Camerano, Lorenzo, 1879, Gli Insetti

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Camerano, Lorenzo, 1879, Gli Insetti Lorenzo Camerano: fra biografia e Storia 1856 - 1917 1 Una sintetica Biografia • 1856 Lorenzo Camerano nasce a Biella. • 1871-1873 Allievo del pittore Fontanesi presso l’Accademia Albertina di Torino, inizia a frequentare il Regio Museo di Zoologia per realizzare i disegni di animali per le lezioni del Direttore Prof. Michele Lessona. • 1878 Si laurea in Scienze Naturali presso l’Università di Torino. • 1878 Viene nominato assistente nel Museo di Zoologia in sostituzione di Vittore Ghiliani. • 1879-1889 Tiene i corsi di Entomologia, Anatomia degli Insetti, Osteologia, Embriologia. • 1880 Ottiene il titolo di Dottore aggregato e sposa Luigia Lessona, figlia di Michele. • 1886 Fonda il Bollettino dei Musei di Zoologia e Anatomia Comparata • 1889 Fonda l’Istituto privato di Biologia Marina a Rapallo. • 1890 Ottiene la Cattedra di Zoologia e Anatomia Comparata presso l’Università di Cagliari. • 1891 Rientra a Torino come Direttore del Museo di Anatomia Comparata: in tale occasione il Museo viene separato da quello di Zoologia. • 1894 Gli viene affidato l’insegnamento di Zoologia e viene nominato direttore del Regio Museo di Zoologia in seguito alla morte di Michele Lessona. • 1909 Viene nominato Senatore del Regno. • 1907-1910 Riveste l’incarico di Rettore dell’Università degli Studi di Torino. • 1917 Muore a Torino. 22 Le origini Lorenzo Camerano nasce a Biella da Angelo e Angiolina Bagnasco il 9 aprile 1856 Compie i primi studi a Bologna e poi a Torino dove ottiene nel 1874 la licenza presso il liceo Gioberti Antonio Fontanesi,1880 “Le nubi” GAM Torino Studente del pittore Antonio Fontanesi (1871-73), entra in contatto con il mondo scientifico grazie ai figli di Michele Lessona: Camillo e Mario, suoi compagni di studio presso l’Accademia Albertina 33 Il contesto Lorenzo Camerano si forma a Torino in piena epoca positivista Litografia a colori. Vue générale de Turin, Charles Fichot, 1880. ASCT Collezione Simeom 44 Torino e il Positivismo Il Positivismo è un movimento filosofico e culturale che nasce in Francia nella prima metà dell’Ottocento e che si diffonde nella seconda metà del secolo a livello europeo e mondiale. Si basa sull’idea di esaltazione del progresso e del metodo scientifico Origine della Specie C. Darwin, 1859 Ergografo di A. Mosso, 1891 A Torino questo movimento ebbe particolare successo tanto che la città verrà definita qualche anno più tardi “la capitale del Positivismo ” da Norberto Bobbio 55 In questo periodo avvengono numerose scoperte e invenzioni: • 1830 Auguste Comte pubblica Corso di filosofia positiva . • 1835 Agostino Bassi dimostra la trasmissione delle malattie infettive. • 1848-1851 William Kelvin definisce lo zero assoluto e stabilisce la II legge della termodinamica. • 1864 Filippo De Filippi a Torino introduce in Italia il darwinismo. • 1865 Gregor Mendel getta le basi della futura genetica. • 1869 Dimitri Mendeleev concepisce il Sistema periodico degli elementi. • 1885 Louis Pasteur scopre il vaccino contro la rabbia. • 1898 Marie e Pierre Curie scoprono il polonio e il radio, due elementi radioattivi. • 1905 Albert Einstein elabora la teoria della “relatività ristretta ”. 66 La maturità Il quadro storico Tra Unità d’Italia ed Età giolittiana 77 Nel 1856, l’anno di nascita di Camerano, si svolge il Congresso di Parigi, riunito a conclusione del Conflitto di Crimea Il regno sabaudo non ottiene vantaggi territoriali dalla partecipazione alla guerra (battaglia della Cernaia), ma Cavour può sedersi al tavolo delle trattative di pace con le potenze vincitrici e suscita l’interesse di Francia e Inghilterra sulla questione “italiana”. 88 1861 Unità d’Italia Garibaldi: “Saluto il primo Re d’Italia ” Vittorio Emanuele II: “Grazie! ” “Incontro di Teano ” fra Garibaldi e Vittorio Emanuele II 99 (26 ottobre 1860) Nel 1894 Camerano sostituì Lessona nell’insegnamento di Zoologia e divenne direttore del Museo di Zoologia Lo stesso anno a Biella il ventenne Guglielmo Marconi [1], durante le vacanze estive, inizia ad avvicinarsi agli studi di Herz sulla propagazione delle onde [1] [2] A livello nazionale, Francesco Crispi deve affrontare una grave crisi di governo, strascichi dei Fasci siciliani [2], scandali bancari, disavanzi del bilancio e tagli alla spesa pubblica. In quest’ultimo caso a farne le spese sarà l’istruzione pubblica 1010 Età giolittiana 1901 - 1914 “L’età giolittiana coincise con uno straordinario sviluppo della società civile ”. Nel 1909 Lorenzo Camerano diventa senatore del Regno. Giovanni Giolitti Foto d’Archivio 1111 Morte di Lorenzo Camerano “Il 22 novembre 1917 vittima di un crudele morbo che in pochi mesi lo ridusse in fin di vita, moriva fra il compianto della famiglia, dei discepoli, dei colleghi, degli amici il Prof. Dr. Lorenzo Camerano, Direttore dei Musei di Zoologia e di Anatomia comparata della R. Università di Torino, Presidente della R. Accademia delle Scienze di Torino, Presidente del Club Alpino Italiano, Senatore del Regno ”. Dr. Prof. Ermanno Giglio-Tos, Direttore del R. Museo Zoologico di Torino Ermanno Giglio-Tos, 1918, Lorenzo Camerano. Cenni Biografici, ”Bollettino dei Musei di Zoologia ed Anatomia Comparata della Regia Università di Torino”, n. 725 vol. XXXIII 12 Nota biografica Fervido sostenitore delle teorie darwiniste, Lorenzo Camerano non ha una vita segnata da viaggi scientifici importanti come quella dei suoi predecessori, ma dimostra un grande eclettismo: si interessa infatti, oltre che agli studi zoologici (anatomia comparata e fisiologia), al Museo di cui è direttore, alla divulgazione scientifica e ad altre discipline 13 Camerano non è solo un ricercatore, ma si dedica anche a studiare e illustrare la storia della scienza italiana, in particolare del XIX secolo. A tal proposito afferma: “E’ noto come […] la parte migliore delle energie fosse rivolta a lottare contro i molteplici ostacoli che impedivano la costituzione della Patria italiana, non è da credere che venisse meno l’amore per le scienze, anche per quelle che allora alla generalità apparivano meno utili e più delle altre erano ritenute dalla reazione, quasi ovunque trionfante, pericolose per le conclusioni loro all’ordine morale e sociale”. Camerano L., 1906. Materiali per la Storia della Zoologia in Italia nella prima metà del secolo XIX. “Bollettino dei Musei di Zoologia ed Anatomia Comparata della Regia Università di Torino” n. 526 vol. XXI 1414 Attività e pensiero scientifico di Lorenzo Camerano 11 “L’operosità scientifica del Camerano fu grande e intensa, e toccò, per così dire, ogni ramo della Zoologia. Si iniziò con parecchi studi sulla fauna erpetologica dell’Italia, fra cui egli intercalava di tratto in tratto ricerche sopra altri argomenti, soprattutto sugli Insetti, sui loro rapporti con l’Agricoltura, sulla loro anatomia, su particolari strutture anatomiche di animali di altri gruppi ”. Ermanno Giglio-Tos, 1918. Lorenzo Camerano Cenni Biografici, “Bollettino dei Musei di Zoologia ed Anatomia comparata della R. Università di Torino”, n. 725 vol. XXXIII 22 1. Si dedicò a ricostruire la vita di illustri scienziati torinesi, primo fra tutti il suo maestro Michele Lessona Camerano L., 1894. Michele Lessona. Notizie biografiche e bibliografiche. “Bollettino dei Musei di Zoologia ed Anatomia Comparata della Regia Università di Torino”. N. 188 vol. IX 2. Si propose di divulgare il darwinismo lavorando alla stesura di alcuni articoli, come “Da Aristotele a Darwin” (1897). 3. Con Mario Lessona, figlio di Michele, scrisse testi di scienze per le Scuole medie inferiori e i Licei. 4. Realizzò le dispense per i corsi universitari che tenne dal 1880, tra i quali: Entomologia, Anatomia degli Insetti ed Embriologia. 33 5. Per migliorare la divulgazione delle ricerche in ambiente scientifico fondò nel 1886 il Bollettino dei Musei di Zoologia ed Anatomia comparata della R. Università di Torino. 44 6. Ispirandosi a modelli stranieri di stazioni di ricerca zoologica di grandi dimensioni e ad uso di esperti naturalisti, fondò il Laboratorio privato di Zoologia Marina a Rapallo (1889) Tale Laboratorio è la dimostrazione del grande interesse dell’Università di Torino per gli studi sull’ambiente marino iniziati nel 1751 da Vitaliano Donati. 55 La stazione, di piccole dimensioni e dai costi contenuti, era sostenuta dal finanziamento privato e Camerano si prefisse di farne uso sia a scopo didattico che di ricerca: “Quasi tutte le ricerche anatomiche ed istologiche sarebbero possibili sia facendole intieramente sul sito, sia limitandosi alle prime osservazioni che si debbono fare sugli animali freschi e a preparare acconciamente il materiale per studiarlo con agio in seguito…”. Camerano L., Peracca M. G., Rosa D., 1889. Il laboratorio privato di Zoologia Marina a Rapallo . “Bollettino dei Musei di Zoologia ed Anatomia comparata della R. Università di Torino”. N. 53 vol. IV 6 7. L’anima del naturalista e i Musei Nel periodo in cui fu allievo del pittore Antonio Fontanesi presso l‘Accademia Albertina iniziò a collaborare con Michele Lessona direttore del Regio Museo di Zoologia di Torino come disegnatore degli animali conservati nel museo stesso. Sicuramente fu in questo contesto che si sviluppò il suo interesse per gli studi naturalistici. Quando divenne direttore dei Musei di Zoologia e di Anatomia comparata seppe incrementare le collezioni che arricchì con reperti in massima parte donati “grazie alla simpatia che egli aveva saputo acquistarsi da tutti coloro che il caso portava ad avere rapporti con Lui, e che ne ammiravano non solamente l’alto sapere e la grande laboriosità, ma anche l’affabilità, la modestia e la grande bontà”. 7 Il Museo di Zoologia nel palazzo dell’Accademia delle Scienze. Lorenzo Delleani, 1872. 8. In campo zoologico, proseguì gli studi sugli anfibi e sui rettili iniziati dal suo maestro Michele Lessona. Nel 1882 descrisse per la prima volta una particolare specie di rana, che chiamò Rana lessonae Camerano. Si tratta di un anfibio anuro della famiglia Ranidae presente in Europa, anche se in Italia la sua presenza è limitata alla parte settentrionale della Penisola. 88 Bravo illustratore, realizzò i disegni “dal vero ” per arricchire le sue pubblicazioni. 99 Si dedicò anche ad approfondire gli studi su Salamandra atra Laurenti [1] e Salamandra salamandra , Linnaeus [2].
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