27COM01A2701 ZALLCALL 11 22:12:20 01/26/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 2 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIICommentiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII &IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IntervisteIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

L’INTERVISTA DALLA PRIMA PAGINA Yves Mèny Idee nuove anti-deficit storico, presidente del Centro Shuman e del Forum europeo seguente riduzione della crescita eco- nomica. Si chiederà anche quali effet- ti sociali la manovra potrà determina- re. Se è vero che, almeno nella fase di decisione, la Legge Finanziaria non ha determinato una seria reazione so- ciale, perché in fondo ben bilanciata «L’Europa è a rischio spaccatura» (o, come ripete Prodi, equa), diversa potrà essere la situazione quando i cittadini dovranno pagare nel 1997 FIRENZE. «Pensare una Europa unita, gestita quanto previsto. Nessuno pensa che —da un governo centrale, in questo momento mi sembra davvero un sogno». Yves Mèny, storico ci si troverà di fronte a una ribellione francese, presidente del centro Robert Schu- - anche se la questione delle quote man e del Forum europeo, ambedue con sede latte mostra bene quali delicati pro- a Firenze, è assolutamente convinto che l’unità blemi esistano negli equilibri distorti economica e monetaria non sia sufficiente per ma reali del nostro paese - ma la di- l’unità del nostro vecchio continente. «Se con saffezione può essere grande, e ne la moneta unica ci sarà anche uno sviluppo può derivare una perdita di credibilità politico-democratico, bene; altrimenti questa della maggioranza e dei sindacati. gestione tecnocratica, finanziaria, monetaria, Questo non vuol dire che la mano- senza contrappeso politico, culturale e sociale, vra non risulti alla fine necessaria, ma potrà creare una tensione tale da far correre al- Prodi vuol vederci chiaro: nessun l’Europa il rischio di spaccarsi». Mèny, natural- estremismo risanatore, dunque. mente, spera che ciò non avvenga. «Il rischio potrà essere evitato - precisa - se, persenguen- Il problema forse più difficile, per do l’unità monetaria, i governi saranno obbli- 27COM01AF01 Prodi, è tuttavia quello della natura gati a compiere riforme di carattere politico e 4.0 strutturale delle eventuali misure da sociale. Riterrei davvero sbagliata una politica prendere. È già al lavoro una com- che, in qualche modo, considerasse il processo 17.50 missione per rivedere lo stato sociale unitario per l’Europa, un modo per liberarsi dei alla luce del risanamento dei conti vincoli sociali. Dobbiamo riformare il nostro si- pubblici, ma poiché dovrebbe espri- stema economico e sociale, ma non possiamo mersi entro la fine di febbraio, non rinunciare a ciò che caratterizza la democrazia avrà il tempo sufficiente per una vera europea: lo Stato sociale». riforma: del resto, il dibattito sul Wel- La conversazione, in perfetto italiano, si svol- fare è appena all’inizio, le posizioni ge nello studio di Yves Mèny a Villa Schifanoia, dei partiti e delle parti sociali, come al confine tra Firenze e Fiesole, sede del presti- quelle di esperti e di operatori, non gioso centro Robert Schuman (una sorta di sono per niente chiare. “European Policy Unit”) che, per incarico del Parlamento europeo, ha concluso il Testo uni- Mentre il governo pensa al da farsi, co che raccoglie la versione unificata e sempli- c’è forse da valutare se non vi sia ficata dei trattati che governano l’Unione e le qualche nuova idea per la riduzione Comunità europee. Un lavoro che, secondo del deficit pubblico. Provo a propor- Mèny, potrebbe essere propedeutico ad una ne alcune. Alain Volut «carta dell’Europa». Ma questo - precisa - «È un ImmigratinelquartiereBellevilleaParigi Intanto c’è una questione di defini- lavoro che spetta ai politici. Noi possiamo solo zione, nei conti pubblici, che va chia- contribuire al dibattito». rita. Per ragioni misteriose, l’accanto- Avete incluso nel testo anche il trattato di Maa- «Una gestione tecnocratica, finanziaria, monetaria senza La cosa che mi fa diale, sono sopravvissute sul principio di soli- stricht? paura nell’Europa di darietà inter-individuale (lo Stato sociale) e in- namento annuale per le liquidazioni Sì. E la sua inclusione permette di vedere più contrappeso politico e sociale potrebbe mettere a rischio il oggi è questa propen- terregionale, attraverso la redistribuzione delle (il famoso Tfr) è considerato parte chiaramente che l’Europa si fonda su tre pila- processo unitario fino a spaccare l’Europa». Yves Mèny, sione al piccolo egoi- risorse per aiutare le regioni più deboli. Oggi, della spesa previdenziale, mentre si stri non tutti robusti allo stesso modo. C’è il pi- storico francese, presidente del Centro Shuman e del Fo- smo sulla base della per effetto del neo-liberismo dominante, c’è in- tratta palesemente di una entrata lastro comunitario e poi ci sono gli altri due, si- rum europeo, parla dello Stato sociale e di una serie di pro- diversità. La Padania vece un attacco frontale contro la solidarietà (per le imprese), per di più larga- curezza e politica estera, che essendo intergo- non esiste, fino a inter-individuale e interregionale. Assistiamo mente indipendente dai conti pubbli- vernativi, sono molto più deboli. La nostra spe- blemi cruciali per l’Europa: dall’immigrazione alla seces- quando non ci sono così al paradosso che regioni come i Paesi Ba- ci - perché riguarda appunto il rap- ranza è di dimostrare come l’edificio europeo sione. «Speriamo di aver dimostrato quanto l’edificio euro- persone che afferma- schi o la Catalogna, da una parte chiedono a porto tra imprese e lavoratori. Si tratta sia sbilanciato. La mia previsione, consideran- peo sia sbilanciato». no la diversità di que- Bruxelles finanziamenti stanziati dalla Comuni- di una grossa cifra (quasi il 2 per do che i processi sono lunghi, è che tra qual- sta parte del Paese e il tà per la coesione economica e sociale, e dal- cento del Pil) che, sottratta alla spe- che anno si possano affrontare problemi come suo distacco dall’Ita- l’altra rifiutano la redistribuzione della loro ric- sa, faciliterebbe grandemente il ri- la droga o l’istituizione di una sorta Fbi euro- lia. Con la possibilità chezza per aiutare, ad esempio, l’Andalusia... spetto dei parametri di Maastricht. Si peo ma, a quel punto, si dovranno garantire RENZO CASSIGOLI che queste piccole Quello che vorrebbe Bossi, per il meridione ita- possono poi portare a riduzione del bene le libertà fondamentali. E poi c’è il pro- quasi il 20-25 per cento dei francesi hanno un comunità, spesso a forte sviluppo economico liano... deficit le entrate dalle privatizzazioni, blema dell’immigrazione che non ha soluzione padre o una madre, un nonno o una nonna di (come la Lombardia e il Veneto), possano È lo stesso comportamento di Bossi: rifiutare a che ora sono trattate solo come una a livello nazionale. Vede, la questione va oltre origine straniera. Siamo una nazione a cultura tranquillamente sopravvivere nell’ambito della livello nazionale quello che si chiede a livello riduzione del debito: non si tratta di la vicenda di Lampedusa, ad esempio. C’è da mista e credo che questo abbia contribuito a europeizzazione o della mondializzazione. Il europeo. una misura permanente o strutturale, chiedersi dove vanno a finire gli immigrati: a dare alla Francia una ricchezza addizionale. mondo occidentale ha commesso un grande E poi c’è la grande finanza o la grande impresa i ma aiuterebbe, in attesa di una ripre- Torino, a Monaco, a Parigi... Ma per l’integrazione ci vogliono almeno due errore riconoscendo frettolosamente le repub- cui capitali saltano tutte le frontiere. sa economica che accresca il gettito C’è bisogno, insomma, di una legislazione eu- generazioni. bliche che uscirono dalla disintegrazione del- Se posso parafrasare una vecchia citazione, tributario. Infine, si potrebbe chiedere ropea? Ci vuole tempo, e una integrazione che non sia l’Jugoslavia, senza riflettere all’impatto che po- potremmo dire che oggi non sono i proletari Sicuro. Una legislazione che regoli le condizio- solo linguistica e culturale, ma dei diritti fonda- teva avere sulla stessa Comunità. In realtà que- ma è la grande finanza a non avere patria. alla Commissione europea di esclu- ni di apertura o di chiusura nei singoli Stati, sa- mentali. Troppo spesso queste popolazioni so- ste piccole comunità che invocano la secessio- Esemplare da questo punto di vista l’atteggia- dere dal nostro deficit di bilancio la pendo però che gli immigrati, una volta accolti no emarginate nelle periferie in condizioni di- ne possono vivere bene quando sanno di poter mento di Londra, grande piazza finanziaria, differenza tra quanto diamo all’Unio- in un Paese, possono circolare liberamente nel- sumane. Sono problemi molto difficili che non contare su grandi risorse e di vivere sotto l’om- per la quale l’Europa non è un problema. Agli ne europea e quanto incassiamo dai la Comunità. E tutto questo resta ancora incer- si possono affrontare o esorcizzare chiudendo brello della Comunità. Io credo che la Comuni- inglesi va bene la mondializzazione piuttosto fondi strutturali. È noto che siamo in to. gli occhi e le frontiere. tà europea dovrebbe affermare chiaramente che la Comunità. Il loro orizzonte si limita al difficoltà nello spendere i fondi Ue: in L’immigrazione è mal sopportata in una Europa La diversità, dunque. Che non è solo questione che non sono accettabili divisioni negli Stati flusso del denaro da trasferire da un Paese al- buona parte questa difficoltà nasce che sembra chiudersi in se stessa. Spesso c’è la di pelle. che ne fanno parte. Si parla dell’Europa delle l’altro. proprio dagli sforzi del governo di re- guerra tra poveri: ci portano via il lavoro, si dice. Certo. Può essere la Padania... Regioni ma, in queste condizioni, parlerei più Da un osservatorio privilegiato come il Centro stringere la spesa, ed è facile vedere Non è solo un problema di regole, ma anche di Ai rischi che lei indicava si aggiunge quindi la dell’Europa delle tribù. Schuman, come vede l’Europa che ci si prepara? come una politica volta a risparmiare sfruttamento della mano d’opera immigrata. secessione. Lei ritiene che anche nell’Europa delle Regioni Fin da quando si è cominciato a parlare di uni- la spesa determini serie difficoltà nel- Sono molte le cose da regolare. Questo è uno dei problemi più difficili. Anche ci sia un rischio? tà l’Europa ha sempre attraversato fasi critiche. l’aumentare la stessa spesa in alcuni Intanto, per cominciare a limitare il flusso inar- perchè, da due o tre secoli, è stato trattato così C’è un rischio. Sono favorevole all’autonomia Non dobbiamo essere nè troppo ottimisti, per- comparti. Così, non è illogico chiede- restabile degli immigrati dai paesi poveri, dob- male che ne paghiamo ancora il prezzo. So- regionale mantenendo però saldamente il rap- chè le cose sono difficili, nè troppo pessimisti, re all’Ue cosa vuole da noi: se il rien- biamo offrire “chance” di sviluppo ai loro paesi pratutto nell’Ottocento, quando si è identificata porto con il proprio Paese, oltre che con l’Euro- perchè, se si pensa bene, una terribile guerra tro dal deficit o una spesa maggiore. d’origine guardando, per quel che ci riguarda, la nazione con un gruppo etnico-linguistico- pa. Il rischio è che la maggior parte di questi civile come quella americana è esplosa un se- Le cifre coinvolte non sono gigante- al Mediterraneo. E poi, non possiamo accusarli culturale, cosicchè ogni qual volta c’è qualcu- piccoli Paesi possano sopravvivere economica- colo dopo l’inizio della federazione degli Stati sche, ma stabilirebbero un principio di essere in concorrenza con i lavoratori euro- no che non parla la nostra lingua o non la pen- mente grazie ad un sistema economico e finan- americani. Ma i ricorsi storici sono sempre diffi- importante: quello, cioè, di rivelare pei e poi condannarli a condizioni di lavoro sa come noi, si arriva alla divisione. È così che ziario multinazionale in virtù del quale, grandi cili da interpretare. Io credo che se l’unità mo- che le politiche europee di conver- che comportano salari tanto inferiori. Parlo co- sono spariti grandi imperi, come quello russo o imprese possono giocare su questi piccoli pae- netaria sarà accompagnata da uno sviluppo genza (i parametri di Maastricht) me francese, cittadino di un Paese dove l’immi- quello austro-ungarico e che si sono avuti due si. La soluzione non sta nello smembramento politico-democratico e sociale all’altezza di grazione è stata spesso un problema difficile, grandi conflitti mondiali. All’epoca non si par- degli Stati-nazione, insomma. questo grande salto potremo sperare. Altrimen- fanno a pugni con le politiche di coe- sopratutto quando c’è stata disoccupazione. lava di pulizia etnica, ma era questa la sostan- Il fondamento dovrebbe essere il regionalismo ti, come le dicevo, il rischio è che l’Europa si sione (lo sviluppo delle aree in ritar- Non è un problema nuovo. L’altra questione è za. Dopo la guerra si sono redistribuite le carte o federalismo solidale? spacchi se una gestione tecnocratica, finanzia- do) e che quindi vanno riconciliate. di considerare l’immigrazione come una ric- con grandi trasferimenti di popolazione. Io sono convinto che le nostre società occiden- ria e monetaria non avrà un contrappeso politi- [Paolo Leon] chezza potenziale. Non si può dimenticare che E nell’Europa di oggi? tali, sopratutto dopo la seconda guerra mon- co, culturale e, sopratutto, sociale.

BOBO di Sergio Staino

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URBANISTICA. Nella città della Lanterna tornerà lo splendore dei «carruggi», e soprattutto il mare...

GENOVA. Dimenticare i carrug- —gi? Nient’affatto. Quasi cinque anni dopo le Colombiane del ‘92, l’Expo, il caso del sottopasso di Caricamen- to e le rovinose dimissioni della giun- ta Burlando, si torna a parlare di cen- tro storico, il più grande, vituperato e dimenticato esempio di medioevo marittimo esistente al mondo, 150 Genova ettari, 40 chilometri di vicoli, 200 pa- lazzi del Cinquecento e Seicento. La mostra «Un futuro nell’antico», aper- ta sino al 14 marzo al Museo di San- t’Agostino su iniziativa del Comune di Genova, segue il cammino tortuo- so della storia urbanistica cittadina e rende omaggio al silenzioso lavorio che in questo quinquennio è andato 27CUL01AF01 avanti con difficoltà, fatica e non 6.0 senza polemiche. 19.0 I buchi neri della guerra «Piccun dagghe cianin» recita una famosa canzone dialettale interpre- tata anche da Gino Paoli. E, in effetti, seguendo il percorso espositivo fatto di 60 pannelli, si può capire che né l’arcaico piccone né la moderna ru- spa hanno mai usato delicatezza. L’origine della volontà distruttrice si trova nei piani fascisti del 1932, là dove si indica il progetto di demolire gran parte del centro storico per far posto a due assi viari: Piazza Dante- Piazza Corvetto, San Vincenzo-Tea- tro Carlo Felice. Quello che non riu- Non è più un’idea come un’altra scì a compiere Mussolini lo provocò la guerra. Fascinose e drammatiche UnavedutadelportodiGenovae,sotto,lacittàdinotte AttilioCristini immagini uscite dagli archivi Leoni e Publifoto testimoniano le distruzioni dovute a 84 bombardamenti aerei e «Un futuro nell’antico». È il titolo della grande mostra al Mu- LA SCHEDA AUDITORIUM due navali. Settanta chiese e 130 pa- seo di S. Agostino, aperta sino al 14 marzo nel capoluogo lazzi storici furono devastati. Palazzo Ecco i progetti Rosso e Palazzo Bianco, i due edifici- ligure. Centro storico e risanamento globale di una città. Rutelli scrive musei di Via Garibaldi, furono ridotti Dopo l’architettura urbana degli «svincoli infernali», arriva- in campo a «buchi neri». no progetti incentrati sulla vocazione marittima e portuale Mancando la cultura del restauro, e gli architetti a Scalfaro lo spazio lasciato dalle bombe fu oc- di un insediamento stretto tra colline e acqua. Parlano il cupato da una ricostruzione disordi- sindaco Sansa, Ennio Poleggi, direttore dell’Istituto di storia Bernardo Sechi, Marcel Smets, Messa da parte la diplomazia, nata e avventata. Il piano del ‘48 finì di Architettura, e il curatore della mostra Mario Fazio. Rem Koolhaas e Manuel de Solà- —scende in campo Rutelli contro la dunque per aggravare i danni bellici Morales. Ecco i quattro prestigiosi bocciatura dell’Auditorium di Renzo come testimoniano i casi di Sarzano 27CUL01AF02 urbanisti impegnati nell’opera di Piano da parte del Consiglio superio- e della palazzata di Sottoripa, quella DALLA NOSTRA REDAZIONE restyling del porto di Genova. Un re dei lavori pubblici. Il sindaco di prospicente il porto antico, ancora MARCO FERRARI 2.0 «pool» di vastissima e sperimentata Roma ha scritto a Oscar Scalfaro, Lu- oggi segnata da ingombranti presen- De Andrè. Da allora si è cominciato rapporto tra centro storico e porto, la 13.0 competenza internazionale. A ciano Violante, Nicola Mancino e ze che ne hanno inficiato l’integrità a ricostruire, a ritrovare l’anima della fabbrica antica della città. Solo allo- Bernardo Sechi spetterà la regia Romano Prodi, cioè alle tre più alte architettonica. Tra quelle macerie città: dopo i restauri di Palazzo Ros- ra potremmo vedere lo spettacolo del Piano regolatore portuale cariche dello stato e al presidente l’emigrazione meridionale aveva co- so e Bianco, ecco quello del Chiostro naturale più bello di Genova: l’ac- strettamente collegato al nuovo del Consiglio. «Il Consiglio è un mo- minciato a far nascere il mito ed an- di Santa Maria di Castello, quello re- qua». strumento urbanistico in stro burocratico - si legge nella sua che il fascino eversivo dei carrugi. cente della Commenda di Prè e Nel quinquennio dalle Colombia- elaborazione nel municipio di lettera - che ha assunto compiti che Nel 1951 nei fatiscenti abituri del quelli discussi di Palazzo Ducale e ne ad oggi ha prevalso la cautela. Si Palazzo Tursi. Sechi, 63 anni, non può né deve svolgere e (..) pro- centro vivevano 16.525 persone in del Teatro Carlo Felice che però è proceduto per agglomemerati e milanese, docente di urbanistica a duce danni molto gravi; su queste condizioni igieniche miserevoli co- hanno ridato un volto al salotto della strade, come nella mitica via Prè. Venezia, coordinerà il pool basi gli interventi del Giubileo nei me mostrano le fotografie di toilette città. genovese di architetti e terrà i tempi resi strettissimi dai ritardi dei fi- ricavate da un buco in cucina (su Ma anche il tessuto sociale ha tro- Mezzo secolo di indifferenza collegamenti con i colleghi nanziamenti, risulterebbero impos- 100 abitazioni solo 61 avevano il ba- vato nuova linfa dalla rivitalizzazio- Ma soprattutto si è proceduto do- stranieri. Marcel Smets, 50 anni, sibili». Il sindaco conclude la sua let- gno e 45 su 100 furono definite mal- ne dal centro storico. Lo testimonia- vendo affrontare problemi sociali, belga, insegnante di progettazione tera chiedendo che il parlamento sane dalla Commissione Speciale). no due esempi: la costruzione della come quello legato al radicamento urbanistica a Lovanio, ha già modifichi urgentemente la normati- Quella cittadella provvisoria, intri- sede della Facoltà di Architettura, degli extracomunitari nel centro sto- San Luca-Luccoli-Garibaldi esistono riconvertito il bacino portuale di Anversa, si è occupato del va sul controllo delle opere pubbli- gante e malavitosa fu l’ennesimo che ha rigenerato con teatri e caffè rico. Gli investimenti non sono certo degli autentici patrimoni storici. docks di Lovania e delle pianificazioni urbanistiche dell’Aja e che, possibilmente nell’ambito dei pretesto per l’abbandono, l’incuria e tutta l’area di Sarzano e San Donato, mancati (la Regione Liguria ha inve- «Proprio dall’attuale via Garibaldi - di Groningen: adesso avrà il compito di rivisitare l’assetto provvedimenti sulla semplificazione il degrado. Ancora una volta si prefe- e quello del Porto Antico disegnato stito 136 miliardi per il risanamen- nota Poleggi - e dai suoi primi dieci dell’aeroporto genovese, di saldare lo scalo aereo alle amministrativa già al suo esame. rì la demolizione e l’esodo forzato da Renzo Piano, che ha ridato lo to), è mancata forse la spinta cultu- palazzi, posseduti dai principali banchine e di studiare il sistema viario. della popolazione al risanamento sbocco a mare a Genova. Altri esem- rale, il sostegno diffuso all’opera di banchieri ed armatori della Corona Rem Koolhaas, 53 anni, olandese, insegnante della conservativo. Si cominciò nel ‘53 pi importanti riguardano la Darsena, recupero. Una lacuna che il sindaco spagnola, si è diffuso il rinnovamen- Columbia University di New York, autore di progetti come il ALLA TRIENNALE con la distruzione di Piccapietra, le il progetto di Prè parzialmente realiz- Sansa vuole colmare con la discus- to della città medioevale più affolla- Grand Palais a EuraLille, l terminal marittimo d Zeebrugge, il statue dell’ospedale di Pammattone zato, la Loggia dei Banchi che è di- sione del nuovo Piano Regolatore ta». Strada Nuova, come si chiama- Teatro dell’Aja e il parco della sua città natale, Rotterdam, riverse a terra, il monumento al Balil- ventata sede espositiva e i piani di ri- Generale: «Il riesame documentato va, nel 1500 divenne e poi rimase un sarà impegato nell’area portuale genovese più critica, quella Due anni la rimosso, le proteste e le barricate. sanamento di Porta Soprana, quella delle vicende degli ultimi cinquan- esempio di pianificazione urbanisti- di Sampierdarena. Il suo appare un compito delicato vista la Si andò avanti con Portoria e quindi delle torri e del sito colombiano. Re- t’anni - spiega - può agevolare il di- ca non sorretta, purtroppo, nei seco- complessità della zona: dovrà ridisegnare completamente le con lo scempio finale, negli anni stano insoluti alcuni problemi come battito sul nuovo Prg, sui progetti di li successivi da una visione di salva- banchine, inserire gli insediamenti di San Benigno, quelli di videoarte Sessanta-Settanta, del quartiere di il parcheggio sotterraneo tra piazza recupero già avviati, su quelli allo guardia dei vicoli dove i primi pro- della Compagnia portuale, nel nuovo assetto e trovare Madre di Dio, il più antico, caratteri- delle Erbe e Sant’Agostino, l’area di studio e sulle priorità. Ora dobbiamo prietari se ne andarono preferendo soluzione ai problemi della viabilità per un porto schiacciato MILANO. La Mostra internazio- stico e significativo. piazza di Caricamento, il risanamen- passare dalla difesa passiva alla rina- nuove edificazioni in collina. Il No- dalla città e dalle colline. —nale di video d’arte e ricerca giunge to del quartiere del Molo, che grazie scita economica e sociale. Il centro vecento, poi, ha fatto il resto e Geno- Lo spagnolo Manuel de Solà-Morales, protagonista della alla quarta edizione, nell’ambito La memoria di Paganini a Renzo Piano è diventato patrimo- storico non vuole essere un’isola se- va è diventata, come canta France- riqualificazione urbana di Barcellona per le Olimpiadi del della Tirennale, e propone dal 6 al Al posto della casa natale di Nico- nio Unesco. I grandi punti interroga- parata, ma vuole tornare ad essere il sco De Gregori, «città dagli svincoli ’92, si occuperà della zona di levante, quella che va da Punta 9 febbraio un confronto tra Bill Vio- lò Paganini qualche architetto sadi- tivi che gravano sul futuro e sull’im- cuore antico di Genova». micidiali», dunque «un giocattolo dal Vagno alla Stazione Marittima, anch’essa da recuperare. A la, Bob Wilson, David larcher e au- co ha eretto un terrapieno ed una la- magine di Genova sono ancora il L’eccessiva frammentazione della quale è un sollievo disabituarsi», ha lui spetterà dunque l’aspetto più ludico, dovendo tori giovani o meno noti, ma di pide. L’edificio del grande musicista progettato e non realizzato prolun- proprietà, le non celate mire specu- scritto Antonio Tabucchi. interessarsi di traffico passeggeri, terminal crociere, scalo grande interesse. Due le personali; si può solo vedere in un filmato d’e- gamento della metropolitana dalla lative di certi gruppi e la difficoltà ad Oggi nel perimetro storico su 13 antico e rapporti tra città e mare. Potrà dunque sbizzarrirsi, una dedicata al regista e videoma- poca che dura appena due minuti, stazione Principe verso la Darsena e intervenire in un tessuto storico de- mila abitazioni quasi 3 mila risultano come ha batto per Barcellona ‘92. Con questa mossa di alto ker newyorkese Jem Cohen, la se- un’illussione fulminia che non resti- Sarzano e l’esistenza o meno della gradato hanno finito col marcare vuote; 650 edifici hanno il vincolo di livello, Giuliano Gallanti, presidente dell’Autorità portuale conda al francese Michel Gaum- tuisce neppure la memoria... sopraelevata che segue l’arco por- quella che Ennio Poleggi, direttore tutela; gli abitanti sono 22 mila circa genovese, dimostra di non voler far trovare lo scalo nitz, un aritigiano dlel’elettronica e La tardiva svolta ideologica si ha tuale, simbolo di una città d’acciaio dell’Istituto di Storia dell’Architettura più alcune migliaia di extracomuni- impreparato alle scadenze del Duemila, allo sviluppo dei maestro dell’animazione in piant- nel 1976 con la giunta di sinistra gui- l’altri tempi. C’è chi come Renzo Pia- dell’Università di Genova, definisce tari. Un cuore debole, dunque, nel traffici conseguente alla privatizzazione delle banchine e box. Tra le novità di quest’anno, data da Fulvio Cerofolini, assessori no propone un tunnel sottomarino «l’indifferenza della storiografia» che quale non entra sangue giovane. all’avvio di un piano di coordinamento tra i porti liguri a cui si una nutrita presenza di autori pro- Giorgio Doria e Renato Drovandi, sostitutivo, che passi davanti alla non ha saputo nè voluto coglierne «Eppure - spiega Mario Fazio, ordi- sta lavorando. Palazzo San Giorgio vuole anche tornare a venienti da aree solitamente poco che approva il primo progetto di ri- bocca del porto, idea che affascina l’autenticità di linguaggio. «Tutto ciò natore della mostra in Sant’Agostino svolgere un ruolo in città restando al passo con la presenti, come il Marocco, la Scan- sanamento di quei «quartieri dove il anche il sindaco Adriano Sansa. - aggiunge Poleggi - spiega la sfortu- - è proprio qui che la città, così di- riorganizzazione urbanistica a cui si appresta Genova, ora dinavia, e la ex Jugoslavia e una sole del buon Dio non dà i suoi rag- «Quest’opera - spiega il noto archi- na turistica di Genova come città spersa, così allungata, così diversa, che non c’è più spazio da rubare ma solo da riqualificare. mostra di foto di viaggio realizzata gi» come cantava all’epoca Fabrizio tetto genovese - completerebbe il d’arte». Eppure nel triangolo viario ritrova il senso di appartenenza». da Robert Cahen. 27DUE01A2701 ZALLCALL 12 21:22:42 01/26/97

LUNEDÌ 27 GENNAIO 1997

PALLA AVVELENATA Stati Uniti, inchiesta Il fantastico tris I nuovi culti tra business di Deborah e violenza

Scientology, processata in Europa, negli Stati Uniti vanta proseliti famo- si. Ma nel magma di telepromozioni e teleprediche, prosperano un’infini- Visto? Non serve tà di nuovi culti. È un mix di magia, fisica quantistica, medicina alternati- cambiare tecnico va. Che genera violenza e infinite di- spute giudiziarie per il copyright dei GIACOMO BULGARELLI materiali religiosi consultabili in rete IFFICILE RESISTERE alla tenta- e riproducibili. zione di riscrivere che la Juve non ...... ha rivali se non se stessa, ma i ri- ROBERTO FESTA A PAGINA 3 sultati odierni hanno confermato D ancora una volta la sensazione che i bianconeri siano troppo for- ti ed allora speriamo che a tenere alto l’inte- resse di questa stagione siano la Sampdoria, Nella pagina Multimedia il Vicenza, il Napoli e il ritrovato Bologna. Tuttavia in questa giornata c’è un fatto molto importante da sottolineare: nessuna delle A scuola squadre che hanno cambiato allenatore hanno tratto giovamento da questo cambia- mento. Il povero Cagliari di Mazzone a Ber- La Compagnoni vince gamo ha preso una batosta clamorosa, è in lezione piena zona retrocessione e si ha l’impressio- ne che l’ex allenatore della Roma non sap- anche il Gigante di Cortina pia che pesci prendere. di Internet Il Perugia che Gaucci ha consegnato a Tomba secondo a Kitzbühel Scala da quando è arrivato il nuovo tecnico ha perso in casa con la Reggiana, fuori con MARCO VENTIMIGLIA A PAGINA 14 Tempo di bilanci per «Multilab», il Roma e Sampdoria ed ha raccolto un misero punto fra le mura amiche contro il Piacenza. programma di sviluppo delle tecno- Ma quello che risulta più clamoroso è la cor- DeborahCompagnoni,inazioneduranteloslalomdiCortina,havintoilsuoterzoGiganteconsecutivo.EralaprimavoltachevincevainItalia. GiuseppeFarinacci/Ansa logie multimediali nelle scuole italia- sa infelice del Milan che perdendo a Verona ne. Tempo di bilanci (anche critici) in modo allarmante evidenzia l’incapacità di ma soprattutto tempo di progetti per Sacchi di riuscire ad ottenere da una rosa di giocatori come nessuna squadra ha, un ren- Frenano tutte, solo la Samp tiene il passo della Juve. Risorge il Vicenza il futuro. A giorni, saranno illustrati dimento decente. C’è poi fatto di trovare ad dal ministro della Pubblica istruzio- ogni risultato negativo un capro espiatorio ne, Luigi Berlinguer. In un’intervista a fra i giocatori: è toccato prima a Rossi poi a Mario Fierli, ne anticipiamo le linee Panucci che per sua fortuna è volato a Ma- drid, in seguito i colpevoli sono stati indivi- guida. duati in Baggio, Savicevic e Costacurta che è ...... l’ultima vittima di questa strana ricerca. Vor- MICHELE FABBRI A PAGINA 10 rei sapere se un altro allenatore che avesse Una partita per due ottenuto questi risultati ed avesse così sfac- ciatamente giocato a scaricabarile sarebbe stato poi tanto difeso dalla società, senza SFIDA A DUE. Tutto facile per la Juve che TENNIS MILAN A FONDO. Non si vede via d’uscita per Nell’inserto Libri considerare che le sue dichiarazioni, ossia supera (3 a 1) la Reggiana. L’unica a tenere il la crisi del Milan. Ieri, la squadra di Sacchi (che ha l’avere a disposizione un gruppo mediocre da gestire e quindi da cambiare, recano un passo dei bianconeri è la Sampdoria che travolge, presentato l’ennesima novità in formazione) è danno economico notevole al Milan. Per for- al Marassi il Perugia di Scala. Sempre quattro i stata travolta dal Verona, 3 a 1. Nessuna Le parole tuna esistono posti in cui ancora giocare di- punti di differenza in classifica fra le due squadre. attenuante per i rossoneri, surclassati nel gioco e verte i giocatori ed attira il pubblico. Al terzo posto, ora c’è il sempre più sorprendente nel ritmo. Baggio ha giocato una buona partita, ma Per questo dobbiamo ringraziare le isole Vicenza di Guidolin. Che ieri, al Menti s’è tolto lo 27DUE01AF02 non è bastato. felici di Sampdoria, di Bologna, Vicenza ed dell’umorismo anche Napoli dove si avverte il piacere di an- «sfizio» di superare la Fiorentina. SUPERINZAGHI. Continua a stupire l’Atalanda dare allo stadio senza stress e di vivere un po- RALLENTA L’INTER. Altro mezzo passo falso di Mondonico. Che ieri ha raggiunto addirittura il meriggio piacevole senza alchimie tattiche, casalingo dell’Inter. Dopo la sconfitta col Bologna Parma e ormai è entrata a pieno diritto fra le yiddish senza pensare che il calcio lo può capire so- di due domeniche fa, ieri i nerazzurri sono stati pretendenti ad un piazzamento Uefa. Merito lo un ristretto numero di persone baciate dal fermati sull’1 a 1 dall’Udinese. La squadra di dell’allenatore, merito dei due gioielli atalantini: Sapere calcistico, senza credere che il calcio «Perché no? L’ebreo corrosivo» è un sia solo schemi e corsa. Altro che sport elita- Hodgson, passata in svantaggio, ha riacciuffato il Open d’Australia Morfeo e Inzaghi, che da ieri è il rio, altro che pensare ad un calcio per soli risultato con un rigore, del solito Djorkaeff, l’unico del campionato. libro che trascrive gli spettacoli di club importanti che lasciano alle altre squa- all’altezza fra i neroazzurri. senza rivali ALLARME LAZIO. Seconda sconfitta casalinga Moni Ovadia. L’autore - in un’intervi- dre solo le briciole del grande business. La le- IL PARMA NON SOGNA PIÙ. Per il tecnico consecutiva per la Lazio, superata ieri dal rinato sta - racconta cosa significhino le sue zione di semplicità ed allegria che danno Ancellotti quella di ieri al San Paolo doveva essere Pete Sampras Bologna. La lazio ha sprecato troppo ed è stata canzoni, le sue barzellette in yiddish. ogni domenica questi club così ben diretti è molto più importante di quanto si possa pen- la partita in grado di chiarire il ruolo del Parma. I punita. E dire che poche settimane fa, dopo il ...... ANTONELLA FIORI A PAGINA 5 sare. gialloblù tornano a casa con una sconfitta e con ...... I SERVIZI successo col Milan i biancazzurri stilavano tabelle un addio ai sogni di gloria. NELLO SPORT per l’alta classifica. Ora è crisi. «Rossini»: un film tedesco cotto all’italiana

A COPERTINA dello “Stern” si capisce. Hel- DAL NOSTRO CORRISPONDENTE A BERLINO ter e Zigeuner che ne difendono le ragioni alle mut Dietl, il regista di “Rossini, ovvero la do- PAOLO SOLDINI quali alla fine si converte anche il puro Win- L manda assassina: chi andò a letto con chi”, è un film tedesco su un ristorante. Il film è tedesco, li, il padrone (quando è bravo) e la sua clien- disch, ora indiretto e giocato sulla metafora. anche il regista di “Schtonk”, il film che cinque an- ma il ristorante è italiano: il “Rossini”, appunto, tela. Sono da leggere infatti come allegoria del cine- ni fa riaprì, girandoci dentro il coltellaccio d’una che in realtà esiste davvero, ma si chiama “Roma- La storia: Reiter e Zigeuner vogliono convin- ma le due storie parallele di Valerie e Schnee- satira fulminante, la piaga dei falsi diari di Hitler, la gna Antica”, e si trova a Schwabing il quartiere di cere Windisch ad accordar loro il diritto di tra- wittchen, Biancaneve. Valerie ha un rapporto più grande cappellata mai presa da un giornale Monaco della dolce vita bavarian style.Al“Ro- sporre in film il romanzo “Loreley”, che ha avu- d’amore con Reiter e con il poeta Bodo. Con europeo. Se ora avessero ignorato l’uscita di “Ros- magna Antica”, che intanto, va da sé, è diven- to un successo strepitoso. Il timido Windisch, tutti e due non perché non sappia scegliere l’u- sini”, se si fossero mostrati freddini, avrebbero fat- tato famosissimo, si incontrano praticamente però, non vuole, convinto che il film svuotereb- no o l’altro, ma perchè ha bisogno della sen- to una magra figura, quelli di “Stern”. E perciò ogniseraDietleisuoiamici.Gentedelcinema be il romanzo della sua poesia. Se Reiter non sualità verbale del poeta come della concreta ”Stern” si capisce. Ma gli altri? Le recensioni fioc- e letterati, come per esempio il produttore riuscirà a strappare a Windisch la firma sotto il poesia realizzatrice dell’energico produttore. cano sui giornali che contano e sono tutte entusia- Bernd Eichinger, che ha prodotto “Rossini”, lo contratto sarà rovinato. A un tavolo di “Rossini” Poichè dai due non riesce ad ottenere abba- ste. I cinema sono pieni e la gente fa la fila nel scrittore Patrick Süskind, che ne ha steso lo sono già seduti tre sciacalli delle banche, pron- stanza da saldare il conto dei propri contraddit- freddo anche per lo spettacolo delle 23. Certo, script, il giovane genio della nuova lirica tede- ti a far fuori il produttore chiudendo il rubinetto tori bisogni («Vorrei il piacere fino a perderne i dietro Dietl e dietro “Rossini” c’è un‘ organizzazio- sca Wolf Wondratschek, i cui versi nel film so- dei soldi. Reiter si arrabbia, li insulta e alla fine sensi. Ma la tranquillità. La passione fino alla ne con la potenza di fuoco d’una corazzata ame- no ampiamente citati...”Rossini” l’hanno fatto vince lo scontro (Windisch ha firmato) soste- follia. Ma la pace»), Valerie somatizza la pro- ricana, ma neppure questo basta a spiegare come loro, magari proprio sui tavoli del “Romagna”, nuto dal favore del pubblico, il quale intanto pria sofferenza in una stitichezza incurabile (la e perché un film appena uscito sia già un evento: e ci si sono messi dentro tutti, cosicché il film è ha capito di cosa si sta parlando: non di un crisi di idee del cinema?), contro la quale nulla una di quelle rare occasioni in cui, in un certo mo- spudoratamente autobiografico. Tutti si muo- film da fare, ma del cinema in generale, del può il suo devoto medico dottor Gelber, il qua- mento e forse senza spiegarsene le ragioni, lo spi- vono, obbedendo in qualche modo alla ma- suo destino in questo brutto mondo in cui il de- le pure sarebbe (lui sì) capace di amarla. Alla rito pubblico di un paese trova qualcosa in cui si schera dei loro se stessi reali, nelle sale del ri- naro e le banche valgono più dell’arte e della fine Valerie si uccide, ma la sua mancanza non specchia volentieri. storante di Paolo Rossini (Mario Adorf) e del fantasia. turba più di tanto le serate al “Rossini” Perché “Rossini”? Cominciamo con il racconta- suo staff italianofono, con quel rapporto di re- ”Rossini”, infatti, è soprattutto un racconto SEGUE A PAGINA 13 re cos’è il film. È un “deutscher Restaurantfilm”: ciproca gratificazione che lega, nei buoni loca- sul cinema, ora diretto, con gli eroi buoni Rei- 27ECO01A2701 ZALLCALL 11 22:25:49 01/26/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 3

GOVERNO Rinnovamento: ALLA PROVA «Prodi ha parlato Ilpresidente delConsiglio con Dini, ma non RomanoProdi Claudio Onorati/Ansa ci ha convinto»

Ernesto Stajano, portavoce di Rinnovamento Italiano, ha confermato, in una dichiarazione, il colloquio fra il presidente del BOLOGNA. . Stet, quote latte, Consiglio e il ministro degli Esteri, —conti pubblici, metalmeccanici: tutte ma ha anche precisato che Prodi gatte da pelare, ma il presidente del ”manifesta buona volonta’, ma non consiglio Romano Prodi non si lascia puo‘ dare per risolti i problemi’’. “Il impressionare. È ottimista, ma an- colloquio con Dini - ha spiegato - non che determinato. Agli oppositori e a e‘ stato in alcun modo risolutivo e quelli che all’interno della sua mag- permangono le perplessita‘ di gioranza mugugnano manda un Rinnovamento Italiano non sul messaggio politico chiaro: bisogna 27ECO01AF03 merito delle nomine, ma sul metodo che si mettano in testa che questo è seguito. Sorprende, in particolare, «un governo diverso» che vuole fare 3.0 che il presidente del Consiglio sul serio, che vuole governare. E no- 22.0 affermi che l’accelerazione delle nostante tutti i grattacapi ai giornali- decisioni e‘ avvenuta per una sti confida: «Sì, oggi mi sento più for- sfortunata fuga di notizie. Il te di prima. Ve l’avevo sempre detto problema - ha aggiunto - e‘ che ce l’avrei fatta. Voi giornalisti comunque politico e attiene alla non mi credevate...». È una mattinata necessita‘ di avere accanto alle primaveriale. In piazza Santo Stefa- nomine un preciso progetto relativo no, a due passi da casa sua, Prodi alle privatizzazioni’’. A questo parla volentieri con i giornalisti e la- proposito, Stajano ha ricordato che scia intendere che il suo governo, a al Senato “da mesi non passa la dispetto dei detrattori, ha messo le legge sulle authority, che e‘ il ali, è decollato. I problemi ci sono, presupposto delle privatizzazioni, e ma non lo spaventano affatto. non si puo‘ essere soddisfatti dei rapporti, su questo come su altri Sintonia con Fazio temi, fra il governo e Rifondazione Sul governatore della Banca d‘ Ita- Comunista’’. Infine, Stajano ha lia che aveva parlato di stime troppo ricordato che Rinnovamento e‘ a favorevoli dei conti pubblici ed ave- favore di una privatizzazione “reale e va esortato Prodi a metter nuova- completa», che consentira‘ mente mano alle forbici, il presiden- finalmente di non avere nomine di te del consiglio risponde con paca- origine politica. tezza e afferma che tutti i due parla- no la stessa lingua. «Fazio ha richia- mato la necessità del rigore e ha ri- badito cose che il governo ha già an- nunciato il mese scorso. Se vi sarà bi- sogno di una manovra questa sarà Prodi conferma: niente tasse fatta con un incisivo risparmio sulle spese e non con nuove entrate. Lo aveva detto il ministro del Tesoro, lo avevo detto più volte io. Lo ha ribadi- to varie volte il ministro delle finanze. Questa è la politica del governo e mi «E sulle quote latte non accetto ricatti» fa piacere che il governatore della Banca d’Italia ieri l’abbia ripresa e ri- badita». Ma dove tagliare le spese ? Un Prodi deciso va all’attacco sui nodi che sono sul tavolo verno? Userà la forza? Prodi risponde mine». mai rotto nulla. C’è stata una espres- nei giorni scorsi dalla Confindustria. «Soprattutto nelle spese correnti e del governo. «Se ci sarà bisogno di una manovra bis sarà deciso: «Il governo non offre patti o Ai critici dell’una e dell’altra parte sione di non gradimento di Rifonda- Il presidente Fossa, proprio venerdì , non in quelle in conto capitale - dice accordi pasticciati o sotterranei. Pri- risponde così: «È chiaro che in ogni zione per quello che ho fatto. Una aveva richiamato i politici a «non Prodi - perchè ormai questo paese è fatta tagliando le spese. Per ora aspettiamo i dati». Sulle ma voglio vedere i dati. Agli agricol- paese democratico ci sono scontenti nomina non può piacere a tutti». E abusare» della pazienza degli italia- troppo arretrato nelle sue infrastrut- quote latte: «Nessun accordo pasticciato». Un monito agli tori darò gli aiuti possibili perchè il quando vengono prese queste deci- alle accuse di lottizzazione che ven- ni. Ironica e decisa la replica di Por- ture. Non possiamo continuare a ri- allevatori: «Il paese non può essere fermato da chi mette in peso sia più leggero, ma non posso sioni». Smentisce che dai Popolari gono dal Polo, Prodi replica causti- di. «Posso dire con tutta onestà che sparmiare sugli investimenti». Men- pensare che chiunque metta in stra- siano arrivati segnali di irritazione. co: «Sa benissimo Berlusconi cosa di pazienza ne ha esercitata tanta tre il presidente del consiglio parla strada un trattore». Sulla Stet: «Questo governo le nomine le da un camion, un trattore, una peco- «No il Ppi non ha fatto critiche. Le cri- sono le lottizzazioni». anche il governo e tanta anche il pre- arriva una notizia secondo la quale fa e poi le annuncia. Non parla con mille persone». E su Rc ra possa fermare il Paese». In altre tiche sono venute da Rifondazione e Il presidente del Consiglio si è mo- sidente del Consiglio. Ma tanta, tan- Ciampi ha confermato che ci vorrà spiega: «Si può ricucire perché non si è rotto nulla». parole Prodi non è disponibile a ce- Rinnovamento italiano. Ho parlato strato molto ottimista sul rinnovo del ta, tanta. Peraltro ho il proposito di una manovra aggiuntiva. «Non credo dere sotto la pressione dei blocchi. lungamente con Dini; abbiamo avu- contratto dei metalmeccanici. «Co- continuare ad esercitarla perchè pa- - commenta Prodi - che abbia parla- to un chiarimento. È chiaro che es- mincia l’ultimo round. Credo che ci zienza, fermezza e decisioni sono gli to della necessità della manovra ag- DALLA NOSTRA REDAZIONE Il blitz sulle tlc sendoci delle nomine che sono fatte siano tutti gli elementi perchè si pre- ingredienti per il nuovo governo del- giuntiva perchè Ciampi sa benissi- RAFFAELE CAPITANI La Stet è un altro dei versanti su da alcuni nel governo, non è assolu- pari la firma». Poi ha aggiunto: «Il go- l’Italia di oggi. Cioè per un governo mo che prima dobbiamo vedere i maestà nè del governo, nè del sena- paese i dati precisi su cui è stata pre- cui è impegnato il governo. Il cam- strano come il nostro che a differen- dati e poi decideremo cosa fare. È tore Bossi. Vi è una legge che dice sa la decisione delle multe. Chiedo bio al vertici dell’azienda ha creato za di tutti gli altri non media e che, ad probabile che, dati i problemi che che le multe vanno pagate e il gover- che si faccia chiarezza. Questo go- molte tensioni. Il Polo ha accusato Oggi mi sento più forte esempio, non sta a parlare con mille abbiamo di fronte, si possa o si deb- no fa di tutto per alleviare il peso, ma verno ha ereditato anche in questo Prodi di lottizzazione, ma anche dal- persone prima di fare le nomine per ba ricorrere alla manovra, ma non noi dobbiamo anche tenere conto settore un peso gravosissimo. Anni e l’interno della maggioranza, per altri di prima. Le nomine? la nuova Stet, ma che le fa e poi le abbiamo ancora i dati in mano». Pro- dei novantamila allevatori che sono anni in cui gli uni hanno strizzato gli motivi, sono venute critiche da Ri- annuncia. Mi sembra che questo che di ha poi confermato che il risana- stati nelle quote e delle migliaia che occhi agli altri. Tutti sapevano, nel fondazione, da Dini e qualche segno Il governo prima le fa sia proprio questo il governo che ci mento dei conti resta la premessa già hanno pagato. Il governo vuole mondo dell’agricoltura, che si era di fastidio anche dai Popolari. Il pre- vuole per l’Italia». per entrare in Europa. «Con la deci- che ci sia serenità di fronte alle legge fuori dalla Comunità europea. Ci è sidente del Consiglio è crudo. «La e poi le comunica sione del governo di entrare in Euro- e quindi entro un paio di giorni vare- stata data una multa di seimila mi- Stet non sta diventando un grosso «Pascale? Non dice il vero» pa ci siamo presi un impegno molto rò la commisisone d’inchiesta gover- liardi, ridotta a 3.600 miliardi dopo problema come dite. Era una nomi- Nessun problema con Rc Da ultimo un accenno anche ad arduo, ma finora i dati ci danno ra- nativa perchè tutti i dati vengano lunghe discussioni. Quest’anno ab- na che dovevamo preparare in tem- Ernesto Pascale, l’amministratore gione e credo che se prima vi era messi al microscopio, perchè si pos- biamo pagato una rata di 1.000 mi- po perchè la fusione si faccia veloce- delegato uscente della Stet, il quale una probabilità del due per cento sa veramente dire questa è la legge e liardi di multa alla Cee che è gravata mente, in ordine e perchè il proces- ‘‘ ieri ha confidato ad un quotidiano adesso è più della metà». questa va rispettata». su tutto il popolo italiano. Perciò so di privatizzazione avvenga nel tamente detto che tutti ne debbano verno ha fatto la sua parte, ma non che sarebbe stato silurato perchè Agli allevatori ha fatto capire di es- chiedo che si faccia finalmente chia- modo più efficiente possibile. Il go- essere contenti. Però ci siamo chiari- possiamo sostituirci a Federmecca- non avrebbe accettato di farsi affian- «Niente pasticci sul latte» sere disponibile a prendere in esa- rezza su tutti questi fatti. Questo è un verno ha riunito gli organi preposti a ti non solo sulla legittimità, ma sulla nica, a Confindustria e alle organiz- care da Alessandro Ovi, manager L’altra patata bollente è quella me le loro ragioni, ma si è mostrato governo diverso dagli altri, è un go- questa nomina. È ora che noi comin- serietà della procedura che abbia- zazioni sindacali. Abbiamo parlato dell’Iri vicinissimo a Prodi. Il presi- della protesta degli allevatori, delle anche risoluto e fermo. «Ho chiesto verno che fa rispettare la legge ma ciamo ad imparare che quando i mi- mo seguito». continuamente con le parti e lavora- dente del Consiglio ha smentito que- quote latte. Se il senatore Bossi so- alle associazioni di categoria di indi- non ha paura di andare a vedere se i nistri che sono deputati a fare una E Rifondazione? Si parla di ricuci- to molto per preparare una soluzio- sta ricostruzione. «Non è affatto vero. stiene che le multe non devono esse- carmi un loro rappresentante per- dati di fatto sono o non sono giusti». nomina si sono riuniti e hanno fatto tura, ma Prodi lascia intendere che ne e credo che ora ci siano tutti gli Se avessi voluto affiancare un mio re pagate, Prodi risponde piuttosto chè entri nella commissione, che E se gli allevatori continueranno la nomina, la nomina è fatta. Questo al di là dei dissensi che si manifesta- elementi per poter firmare». Ha colto uomo lo facevo. Non ha alcun senso secco. «Noi governiamo sotto la non è una commissione di burocrati, nella loro protesta, con i blochi stra- è il governo. Ci siamo diligentemen- no il legame non è affatto deteriora- l’occasione per replicare’’ anche alle questa frase. Credo che Pascale non maestà della legge, non sotto la ma uno strumento che vuole dare al dali cosa succederà, cosa farà il go- te riuniti e abbiamo preparato le no- to. «Si può ricucire perchè non si è punzecchiature che erano arrivate l’abbia detta, è troppo intelligente». Incontro decisivo oggi a palazzo Chigi sul caso delle multe Ue. Regge la tregua dei blocchi stradali Gli allevatori a Roma, trattativa a rischio

MILANO Seconda giornata di tre- Regge la tregua sul fronte della vertenza latte. Ieri per la se- che proibiscono a Roma e Milano Chigi, ma ieri per alcune ore si è te- sue dichiarazioni e di rendere pub- «la volontà di fare chiarezza», ma —gua, almeno per quanto riguarda i conda giornata consecutiva non si sono registrati blocchi la circolazione dei mezzi agricoli in muto che potesse saltare. Alcune blici con un comunicato «il numero della commisioine d’inchiesta non blocchi stradali, nella vertenza latte un raggio di cinque chilometri dai dichiarazioni del ministro Pinto alla dei produttori che hanno superato si fidano e aspettano che produca che sembra potersi avviare sui binari stradali, mentre per oggi a palazzo Chigi è previsto un in- centri urbani. trasmissione «Linea verde» della tar- la quota di produzione, la loro indi- «risultati credibili» per concederle di un confronto innanzitutto tecnico contro tra una delegazione dei comitati spontanei degli al- Mucche. Seconda domenica calci- da mattinata avevano fatto saltare i cazione geografica ed il numero di credito. tra allevatori e governo. È stato con- levatori e il presidente del Consiglio. Prodi annuncia il varo stica per le mucche che partecipa- nervi ai produttori. «Pinto deve quelli che dovranno realmente pa- Ordine pubblico. Sull’eventualità di fermato per oggi alle 15 a Palazzo no al presidio di via Novara a Mila- smentire i dati che ha fornito sul gare e la loro collocazione geogra- nuovi blocchi stradali Prodi ha ri- Chigi l’incontro tra Prodi e una dele- di una commissione d’inchiesta governativa: «Chiedo che no, che si trova in una zona della numero dei produttori che devono fica». confermato la linea di fermezza di gazione dei Comitati spontanei dei si faccia chiarezza, ma nessuno ha il diritto di fermare il città prossima allo stadio di S. Siro. pagare le multe. Altrimenti domani La Commissione. Il governo varerà questi giorni: «Agli agricoltori - ha produttori di latte, dopo che lo stes- paese». Munta a S. Siro una mucca neroazzurra. Ieri davanti al cancello d’ingresso (oggi, n.d.r.) non andremo al tavo- nel giro di un paio di giorni una detto - il governo non offre patti e so incontro era stato messo in forse delle autorità c’era una mucca nera lo del governo»: questa la dichiara- commissione d’inchiesta governati- accordi pasticciati. Darò gli aiuti ieri verso mezzogiorno dal Coordi- sulla quale erano state fatte delle zione battuta a caldo da Giovanni va sulla vicenda delle quote latte. possibili perché il peso sia più leg- namento dei comitati per protestare strisce azzurre per richiamare i co- Robusti, il portavoce dei Comitati Lo ha annunciato Prodi, che ieri si gero, ma non posso pensare che contro alcune dichiarazione rilascia- BRUNO CAVAGNOLA lori dell’Inter impegnata in casa spontanei, dopo la fine di «Linea trovava a Bologna. «Vogliamo - ha chiunque metta in strada un cane, te dal ministro delle Risorse agricole però il diritto di «fermare il paese». tuati blocchi. Qui nella città lom- contro l’Udinese. Gli allevatori han- Verde». Più tardi ci ha pensato Aldo precisato - che i dati vengano mes- un trattore o una pecora possa fer- Michele Pinto alla trasmissione tele- Ma vediamo i vari punti dello scac- barda un gruppo di produttori nella no poi munto l’animale che aveva bettinelli, il coordinatore dei gruppi si al microscopio e si possa vera- mare il Paese. E dell’invito di Bossi visiva «Linea verde». Ma alla fine Al- chiere su cui ormai da più di dieci tarda mattinata di ieri ha attuato un sulla testa un cappellino della spontanei, a chiarire uil senso di mente dire: questa è la legge e que- agli allevatori a non pagare le quo- do Bettinelli, uno dei portavoce degli giorni si sta giocando la partita latte. presidio con i trattori a poca distan- squadra nerazzurra e al collo un quella minaccia: «Le dichiarazioni sta va rispettata. Per questo ho te? «Il senatore Bossi - ha aggiunto allevatori, ha dichiarato: «Il tavolo Trattori. La tregua nei blocchi stra- za dal casello dell’autostrada Bre- accorato cartello: «Prodi, voglio di Robusti sono un invito forte al chiesto alle associazioni di catego- il Presidente del Consiglio - sa be- delle trattative è ben avviato e certa- dali continua. Nei punti caldi dei scia-Cremona-Piacenza. Ma i mez- produrre latte italiano. Lasciami ministro affinchè non usi i mezzi di ria di indicarmi il nome di un loro nissimo che noi governiamo sotto mente non salterà». E Romano Prodi giorni scorsi (soprattutto le vie che zi, una quarantina, sono stati par- mungere e lasciami vivere». Alla comunicazione per diffondere noti- rappresentante perchè entri nella la maestà della legge, e non del go- da Bologna, nell’annunciare la costi- collegano gli aeroporti di Linate e cheggiati in un campo adiacente cancellata dello stadio è stato ap- zie non vere». Gli allevatori conte- commissione che non è una com- verno e neppure del senatore Bossi. tuzione di una commissione d’in- Marco Polo rispettivamente con Mi- alla strada e non hanno provocato posto uno striscione con la scritta: stano le cifre diffuse dal ministro: i misiione di burocrati ma uno stru- Il governo farà di tutto per alleviar- chiesta, ha aggiunto che il suo «è un lano e Venezia, la statale jonica nei intralci. I trattori insomma non so- «Il latte italiano migliora la vita, il produttori colpiti dal superprelievo mento che vuole dare al paese i ne il peso, ma dobbiamo anche te- governo che fa rispettare la legge, pressi di Taranto) la circolazione è no rientrati nelle cascine e restano latte straniero è la morte degli alle- non sareebbero un «piccolo grup- dati precisi su cui è stata presa la ner conto dei 90.000 agricoltori che ma non ha paura di andare a vedere tornata normale. Anche dove na- in qualche modo di vigilanza ai vatori italiani». po» (Pinto avrebbe fatto la cifra di decisione delle multe». I rappresen- sono stati nelle quote e delle mi- se i dati di fatto sono giusti o non lo scono nuove iniziative di protesta, bordi delle strade. Restano però Incontro a Roma. Confernato l’in- 15.000) ma quasi 50.000; si chiede- tanti del Comitato hanno ricono- gliaia che hanno già pagato le mul- sono. ». E ribadisce che nessuno ha come a Cremona, non vengono at- anche confermati i divieti prefettizi contro di oggi alle 15 a palazzo va quindi al ministro di smentire le sciuto al Presidente del Consiglio te». 27EST01A2701 ZALLCALL 11 21:33:45 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 12 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

LA CECENIA Mosca La scheda ALLE URNE ammonisce «Nessuna Il grande secessione» affare La Russia è pronta a rompere le relazioni diplomatiche con i Paesi che riconosceranno la Cecenia del petrolio come stato indipendente, ha GROZNIJ. Sono stati modesti i ammonito ieri il viceministro degli —candidati alle seconde presiden- esteri Viktor Posuvaliuk in una ziali della repubblica Ickeria, uffi- intervista alla televisione Ntv. MOSCA. Alla base del fallimen- cialmente ancora «soggetto» nu- Posuvaliuk si è rivolto in particolare tare— intervento russo in Cecenia, al mero 20 della Federazione russa, ai Paesi mediorientali, affermando di sopra dei motivi politici, c’è se- nei fatti ormai definitivamente se- che essi «dovrebbero essere gli condo la stampa russa il grande parata dal grande vicino. Saranno ultimi a innalzare la bandiera del affare del petrolio. In primis, l’o- stati pochi i soldi, sarà stata poca la separatismo», dato che sono essi leodotto che attraverso la repub- voglia ma mai c ampagna elettora- stessi «minacciati da questo virus». 27EST01AF01 blica ribelle congiunge il porto il le è stata condotta e chiusa in ma- La Cecenia, che terrà oggi le prime 4.0 porto di Novorossisk, sul Mar nero, niera tanto discreta. Rari, rarissimi i elezioni libere presidenziali e ai grandi giacimenti del Mar Ca- cartelloni pubblicitari, poche deci- parlamentari dalla dichiarazione di 21.50 spio, e che Mosca progetta di ri- ne le foto dei candidati, di tanto in indipendenza del 1991, non è stata strutturare e ampliare. Un affare tanto alcuni slogan. Non che i ce- finora riconosciuta da alcuno Stato miliardario, tanto più che, caduto ceni non si siano appassionati alla ma dopo il voto non è escluso che lo il «nyet» di Mosca alla ripartizione contesa , al contrario. Si sono divisi, chieda. Intanto ieri sera a Mosca il delle risorse del Caspio, la zona è hanno discusso, hanno seguito i portavoce del Cremlino Serghiei meta delle maggiori compagnie comizi dei loro beniamini nella Iastrzhembski ha smentito in una petrolifere mondiali. Non c’è solo piazza principale. Ma non è tempo intervista alla televisione Tv6 la l’oleodotto: la Cecenia è da sem- ancora in Cecenia di campagne notizia pubblicata dal quotidiano pre una delle principali aree di raf- elettorali «americane», come si usa «Komsomolskaia Pravda» di un finazione del petrolio siberiano e dire. Si tratta solo di scegliere uno imminente siluramento delle ex repubbliche sovietiche. dei guerriglieri che ha vinto la guer- dell’influente capo Le raffinerie, afferma la stampa, ra contro i russi e non c’è bisogno dell’amministrazione presidenziale non sono state troppo danneggia- di sprecare soldi e chiacchiere per Serghiei Ciubais da parte del te dalla guerra, e bastano pochi in- farlo. I candidati sono 16 ma quat- presidente Boris Eltsin. vestimenti per restituirle alla piena tro solamente sono degni di consi- Ieri il giornaleKomsomolskaia operatività. Meno redditizia, ma derazione. Anzi, oggi solamente Pravda aveva riferito di una dura pur sempre presente, è anche l’in- due: Aslan Maskhadov, coman- lavata di capo del presidente Eltsin a dustria dell’estrazione dell’oro ne- dante della guerriglia; e Shamil Ba- Ciubais, motivata dalla pubblicità ro: la Cecenia non ne produce for- saev, eroe della guerriglia. Chi sarà data da quest’ultimo ai suoi alti se molto, ma di ottima qualità. E al il preferito: il generale o l’eroe? I guadagni. DuegiovanicecenisostenitoridelcandidatoAslanMaskhadov.Sotto,unuomoponelabandieradavantiaunseggioaGroznij Zemlianichenko/Ap primo punto del protocollo degli sondaggi dicono che passerà Ma- accordi russo-ceceni si legge infat- skhadov e al primo turno. Basaev è ti: «Concludere entro il primo di- amato, amatissimo, ma il generale cembre l’accordo sull’estrazione, dà più affidamento. E poi la guerra la raffinazione e il trasporto di pe- è finita,è tempo che gli eroi tornino trolio, carburanti e gas sul territo- a casa. rio della Cecenia». L’accordo però Ecco, parliamo delle case. Groznij sceglie il presidente non è stato ancora raggiunto: di Quanti sono i ceceni che vi sono questo, più che dello status giuri- tornati? Prima della guerra vivevano dico ceceno - rimandato a dopo il nel «soggetto» numero 20, 15 mila 2001 - Grozny e Mosca stanno ora chilometri quadrati, mezzo Belgio, 1 discutendo. milione e 100 mila persone, due terzi La partita si gioca fra i leader guerriglieri Due candidati alla presidenza ceceni, un quarto russi. Sotto terra della Cecenia e alcune decine di ne sono finiti almeno centomila, aspiranti deputati hanno deciso scappati oltre confine, più o meno La Cecenia sceglie oggi il suo secondo presidente indipen- per rimetterlo in piedi ci vorranno oggi di ritirarsi dalle elezioni presi- 400 mila. Il conto dunque dà circa dente. Almeno a sentire i ceceni. Per i russi invece la repub- mezzi e mezzi, sono proprio loro, i denziali e parlamentari che si ter- 600 mila persone, quante in effetti ceceni. Hanno una fiducia in se stes- ranno domani nella repubblica Mosca sostiene che siano iscritte nel- blica fa sempre parte della federazione russa e adesso non si quasi arrogante. «Ce la faremo da russa ribelle. Si tratta di Said Abra- le liste elettorali. Esattamente si sta votando che per un organismo di amministrazione soli», dice. Contando su che cosa? gim Akhmadov e Zaindi Movlatov, 662.895. Ma non bisogna illudersi, locale. Oltre 600mila gli elettori iscritti ma è una cifra non Sul petrolio, naturalmente. Khozha- due aspriranti alla presidenza con tutti i numeri che si danno nel paese khmed Yarikhanov, capo della poche possibilità di successo, e di travolto e stravolto dall’esercito rus- confermata. La grande maggioranza dei profughi non riu- Compagnia del petrolio del Sud, 84 candidati al Parlamento. A con- so in 21 mesi di guerra sono appros- scirà a votare. I tre candidati con possibilità di successo so- quella che si occupa di Groznij ap- correre per la massima carica re- simativi. no tutti leader indipendentisti. 27EST01AF02 punto, dice che l’oleodotto funzio- stano ora in 14, mentre si conten- nerà benissimo già a partire da que- dono i seggi del Parlamento - sce- Tutto è approssimativo 2.0 st’anno. «Garantiamo la sicurezza si, in base ai calcoli per le circo- Perché approssimativo è il paese DALLA NOSTRA INVIATA 19.0 del collegamento - dice - Certo ci scrizioni, dai 68 iniziali a 63 - 766 stesso: le case sono approssimative, MADDALENA TULANTI possono essere sabotaggi, errori, ma candidati. Sono stati aperti in tutta le strade sono approssimative, i mer- tutto si aggiusterà, non hanno forse ma che dovrà affrontare il nuovo go- quelli possono accadere in ogni par- la repubblica caucasica 435 seggi. cati sono approssimativi, la vita stes- sopravvissuto alle altre guerre con i verno. Ciascun candidato ha pro- te del mondo». Dai confinanti Daghestan e Ingu- sa è approssimativa. Non c’è un altro russi e perfino alla evacuazione di messo di farlo, ciascuno a modo scezia, dove sono ospitati il 90 per aggettivo per raccontare di un luogo massa da essi ordinata? suo. Movladi Udugov, l’ex braccio Milioni di tonnellate cento dei profughi del conflitto dove non c’è più niente: né scuole, Nel frattempo però è meglio non dest ro di Dudaev, ha proposto di uti- Da Groznij in tempi sovietici pas- russo-ceceno, sono giunti appelli né ospedali, né fabbriche, né teatri, fidarsi. Nel bazar, proprio dietro la lizzare l’ordine islamico. Movladi, lei savano ogni anno 17 milioni di ton- alla Commissione elettorale cen- né cinema, né piazze. Solo la gente è piazza centrale, quella dove una vol- era un laico quando lo abbiamo co- nellate di petrolio. Nel 1970 la Cece- trale per facilitare il voto dei fuo- rimasta vera. Il dopo-guerra ha restu- ta c’era il palazzo di Dudaev, con- nosciuto, cosa è successo? Affabile nia contava un terzo della produzio- riusciti. Proprio in vista del rientro tuito ai banditi il potere di fare i ban- quistato dai russi, ripreso dai ceceni come sempre, Udugov ci riceve nel ne del petrolio sovietico, poi, quan- di alcuni profughi per le elezioni, diti ma i ceceni piccoli piccoli ne e infine distrutto dai russi, il settore suo quartiere generale, un piccolo do Mosca cominciò a sfruttare quel- la commissione ha provveduto a hanno vergogna. Si vergognano per delle armi è il più affollato. Il prezzo edificio rimesso in piedi alla meno mani diversi,queste cose da noi non gramma molto sintetico 45 doman- lo siberiano, il suo posto perse im- stampare 700.000 bollettini di vo- chi sequestra e per chi uccide. E si dei khalashnikov è precipitato ma peggio sul quale è stato posto il suo sono mai esistite, e nemmeno esiste- de e 45 risposte che ha avuto un portanza. Oggi c’è il consorzio aze- to. Si calcola però che circa vergognano anche di portarti in giro quello delle pistole è sempre altissi- slogan, ordine islamico appunto, la ranno. Il nostro Islam non ha niente grande successo. Ma nessuno pensa ro, di cui fanno parte 13 compagnie 300.000 fuoriusciti non saranno in a vedere le rovine. Adesso oltre a mo. Prima e durante la guerra il mi- sua faccia e due bandiere della re- a che vedere con quello dell’Iran che sul serio ce la farà, nemmeno internazionali, che è pronrto a grado di votare. I 72 osservatori di raccontarti della guerra ti spiegano tragliatore costava tra i 700 e gli 800 pubblica. «L’unica legge alla quale i tanto meno con quello dell’Algeria. lui. Ma a Movladi va bene così. Già, scommettere di nuovo sulla linea 17 Paesi che monitorano la con- anche dove c’erano fontane, alberi, dollari, adesso vale solo 300. La pi- ceceni possono obbedire è quella di Eppure il mondo si preoccuperà lo perché non siete stati tutti insieme nord. Pagherebbero - si dice - 16,57 sultazione sotto l’egida dell’Orga- negozi, ristoranti, cinema, teatri. vi- stola invece costa sempre 700 e in al- Allah - dice - È una scelta obbligata e stesso...». Non fosse altro perché i scegliendo un solo candidato? Vole- dollari a tonnellata per avere il pas- nizzazione per la sicurezza e la vevamo bene, una volta, scherzano cuni momenti anche 800. Sono le ar- sarà il cammino che prima o dopo paesi appena citati potrebbero inte- vate contarvi? «È stato un bene, è sta- saggio, verso Novorossijsk, un prez- cooperazione in Europa hanno anche dopo averti offerto una cena mi più a buon mercato, perché quel- dovremo intraprendere. Ma atten- ressarsi di più alla Cecenia... «Lo ab- to un male, non so, ormai è fatta - di- zo buono,anzi ottimo. I russi ovvia- iniziato oggi le ispezioni dei seggi. principesca, quando si accorgono le un po’ più serie, tipo la pistola Ste- zione. Ogni volta che voi occidentali biamo visto durante la guerra - ri- ce Movladi - L’importante non è mente non sono contrari. A questo Il responsabile dell’Osce per la Ce- che non possono farti lavare le mani ckin, che spara anche a raffica, arri- parlate di ordine islamico aggiunge- sponde Movladi - Nessuno si è inte- quello che è stato ma quello che sa- punto dipende dal presidente e i ce- cenia Tim Guldimann ha lodato e nemmeno farti andare al bagno vano anche a 2500 dollari. te chador, eliminazione delle donne ressato a noi e nessuno lo farà in se- rà». E che cosa sarà? Sembrano che ceni hanno tempo fino a stasera per l’operato della Commissione elet- perché non hanno l’acqua e nem- Non c’è un ceceno ovviamente che dalla vita pubblica, taglio delle mani guito». Movladi Udugov ha due mo- gli unici a non vedere, a non capire sceglierlo. Il moderato Maskhadov torale e si è detto soddisfatto delle meno il cesso. Ma non c’è problema, non sia armato ed è il primo proble- eccetera. Noi ceceni siamo musul- gli, quattro figli, ha stampato un pro- che questo paese è distrutto e che oppure il radicale Basaev? misure di sicurezza adottate.

LO SCENARIO Tre superfavoriti tra indipendenza e Islam

ti, tranne Yandarbiev, si sono detti controlla pienamente le formazio- timo fattore è molto importante SAID USMAN JAKHIEN* d’accordo a lavorare nella squadra ni armate dell’Ichkeria ed è capa- perché i giovani negli ultimi due Le elezioni nella repubblica Deniev e altri) cioé quelli che non del futuro presidente. ce di prevenire qualsiasi eccesso anni si sono trasformati da una —cecena sono arrivate al traguardo hanno preso parte ai combatti- Più volte i cinque contendenti all’interno della repubblica. Il po- massa apolitica in un’attiva forza finale. Dall’esito di questo avveni- menti hanno ritagliato il popolo in principali hanno discusso la desi- polo affaticato potrà ben dare i politica alla quale spetta far rina- mento politico dipenderà la politi- gruppi diversi. Visto che i loro pro- gnazione di un candidato unico. propri voti in cambio di questa scere la repubblica. Per lui, poi, si ca della Russia non solo in Cecenia, grammi elettorali non corrispondo- Ma già due settimane prima delle stabilità. Malgrado i tentativi dei voterà semplicemente «a dispetto ma in tutto il Caucaso del Nord. So- no in sostanza alle peculiarità della elezioni le loro posizioni al propo- mass media russi di formare nella della Russia». no perciò facilmente interpretabili i mentalità cecena, essi non posso- sito erano chiare. Aslan Maskha- persona di Maskhadov un’imma- Yandarbiev, l’attuale presidente tentativi della Russia di influire al no contare su un benché minimo dov, motivando la sua avversione, gine di leader leale per la Russia della Cecenia che ha portato la massimo sull’andamento elettorale sostegno della gente. Un’altra cate- ha detto che un simile passo è in propenso a compromessi, egli in- repubblica ad un’indipendenza per conseguire il risultato desidera- goria dei candidati - Yandarbiev, contrasto con il principio della de- dubbiamente resta propugnatore quasi completa potrebbe avvalersi to. Ma i leaders ceceni che si sento- Maskhadov, Basaev, Udugov e Za- mocrazia elettorale. Categorica- dell’idea dell’indipendenza. Ne te- dei voti dei secessionisti intransi- no vincitori hanno imposto le loro kaev - è rappresentata dai capi del mente contrario si è detto anche stimoniano le sue dichiarazioni genti. Anzi, egli è uno dei promo- condizioni e dopo aver rinunciato a movimento separatista che si è Shamil Basaev che esprime un’invi- programmatiche davanti agli elet- tori dell’idea autonomista nelle qualunque servigio della Commis- guadagnato un’indubbia autorità diabile certezza della propria vitto- tori e sulla stampa. A quanto pare sue prime origini. Anche l’orienta- sione elettorale centrale russa si so- nel corso della guerra durata quasi ria. Di conseguenza non c’è dubbio Maskhadov sarà sostenuto da tutti mento sull’applicazione delle nor- no preparati alle elezioni confor- due anni. Va rilevato che tra i leader che la battaglia principale s’inne- quelli per cui la sua vittoria sarà il me della sharia conferisce alla sua memente alla Costituzione della re- che nel corso di tutto il movimento scherà tra Yandarbiev, Maskhadov risultato legittimo della guerra san- persona un peso maggiore nella pubblica cecena Ichkeria. Sulla di- di liberazione nazionale si sono e Basaev. Ognuno di loro possiede cito con mezzi politici. popolazione musulmana. Sullo rittura d’arrivo si sono presentati mostrati un monolite, si è delineata alte probabilità di successo poiché Basaev come eroe nazionale e sfondo di un ruolo accresciuto del tutt’e sedici i candidati tra i quali si ultimamente una certa tendenza di tutt’e tre sono simbolo dell’Ichkeria un’indiscussa autorità ha anch’e- fattore religioso in Cecenia, la pro- staglia nettamente una linea di de- contrasto nelle opinioni sulla rina- trionfante e detiene un potere ab- gli i suoi seguaci in tutti i ceti so- paganda elettorale attraverso il marcazione che li divide in coloro scita della Cecenia. Indubbiamen- bastanza reale nella repubblica. La ciali, soprattutto tra i giovani che prisma dei dogmi musulmani po- che vogliono appropriarsi i meriti te, proprio uno di questa «cinquina» massa elettorale esprimerà senz’al- credono alle sue sincere intenzio- trebbe rivelarsi l’aspetto decisivo dei vincitori e coloro che hanno ha la maggiore probabilità di esse- tro a loro le sue simpatie. ni di costruire una società demo- che permetterà a Yandarbiev di combattuto. La prima categoria dei re eletto presidente dell’Ichkeria. Maskhadov viene visto come ga- cratica e libera al posto del tradi- tenersi la poltrona presidenziale. candidati (Soslambekov, Maigov, Quale che sia l’esito, tutti i candida- rante della stabilità sociale perché zionale sistema dei clan. Quest’ul- * Sociologo ceceno 27INT01A2701 ZALLCALL 11 22:58:33 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 8 IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

UNA SENTENZA Giorgio DALLA PRIMA PAGINA CHE DIVIDE Pietrostefani condannato conSofri A mio fratello Adriano eBompressi perl’omicidio si commuoveva di continuo. Mia madre, invece, Calabresi mi telefonò subito da Roma e mi chiese con de- A. Campisi/Ansa cisione di portarla in prigione, a Bergamo, a ve- dere suo figlio. La cosa mi spaventò. Fin dalla sua prima infanzia, quando aveva ROMA. I due borsoni è solo riu- Vannino Chiti a Scalfaro perduto, giovanissimi, entrambi i genitori, mia scito— a tirarli giù dall’armadio. Di- madre non aveva certo mai avuto una vita facile. ce che ora li tiene sul letto, aperti e «intervenga subito» Aveva attraversato due guerre, e altre minori. Ma vuoti. Vent’anni di carcere non so- era una signora di quasi ottant’anni, delicata e no un viaggio qualsiasi. Deve sce- «Su un caso come quello di Adriano Sofri deve fragile, austera, riservata e pudica, di grande ri- gliere per bene la biancheria, è in- intervenire Scalfaro». Il presidente della Regione gore morale. Quale sarebbe stato il suo impatto deciso sui libri. Poi, certo, lo spaz- Toscana Vannino Chiti ha chiesto al presidente della con il mondo a lei sconosciuto della prigione: zolino, il sapone, il profumo. Le Repubblica, in una lettera, un suo «intervento diretto» con le lunghe file, i controlli mortificanti, i per- foto delle due figlie. Torna merco- nella vicenda del processo Calabresi. L‘ intervento del 27INT01AF02 messi, la promiscuità, gli ambienti squallidi e ledì, Giorgio Pietrostefani. Ha capo dello Stato, secondo il presidente della Regione maleodoranti? chiamato l’Alitalia e ha prenotato Toscana, dovrebbe mirare a «scongiurare il rischio che 3.0 Temporeggiai. Sapevo che mia madre soffriva un posto sul volo diretto Parigi-Pi- venga messa in discussione quella fiducia dei cittadini 22.0 molto il caldo (assai intenso in quei giorni), e sa. Arrivo previsto: ore 13,10. nella giustizia, che costituisce uno dei capisaldi di uno feci leva su questo. Le spiegai che perfino per Ha una voce ferma, calma, al Stato democratico». me, che di anni ne avevo allora poco più di una telefono. È appena rientrato in ca- Una sentenza che arriva dopo 25 anni, afferma ancora cinquantina, quei pellegrinaggi al carcere erano sa, ci sono amici. Magari sono Chiti nella lettera a Scalfaro, «non può che lasciare l‘ continuamente minacciati da malori e piccoli sensazioni da condannato in li- amaro in bocca, essendo la spia di qualcosa che non collassi. Riuscii per il momento a convincerla, e bertà, ma racconta che Parigi, in funziona nel nostro ordinamento. Lo ha riconosciuto - sperai che il discorso si chiudesse a quel punto. questa domenica pomeriggio, gli ricorda il presidente della Regione Toscana - con nobili Ma non fu così. è sembrata più bella del solito. espressioni anche la vedova Calabresi». Verso la fine di agosto, appena cominciò a «Sono emozioni normali, cre- «Una sentenza che 25 anni dopo arriva a conclusione di rinfrescare, tornò alla carica. Non mi fu più pos- do...». Non è semplice abituarsi al- un iter processuale contraddittorio, punteggiato da sibile frenarla, e dovetti prometterle di organiz- l’idea di una cella. Le prime ore sentenze antitetiche, e basata sull‘ unica testimonianza zare il viaggio. Avvertii, naturalmente, Adriano. sono state dure. Con Adriano Sofri di un pentito, non supportata da alcun riscontro Fu un viaggio memorabile. Venne in treno a che gli leggeva la sentenza, «e io oggettivo - afferma ancora Chiti - mi sembra che non Bologna, e riposò per una notte. La mattina do- che lo ascoltavo cercando con- possa in alcun modo configurarsi come sinonimo di po, da qui, ci accompagnò in auto a Bergamo temporaneamente, in un angolo giustizia agli occhi dei cittadini. Per questo, signor un caro amico, Paolo Cesari. Arrivati al carcere, della mente, di sommare la mia Presidente - conclude la lettera - anche di fronte all‘ l’anziana signora superò brillantemente, con età agli anni di reclusione...». Usci- atto di dignità con cui i condannati rifiutano di chiedere grande pazienza, tutte le pratiche della visita pa- rà a 73 anni. la grazia, ribadendo così la loro dichiarata innocenza, renti: le attese, l’esame sempre complicato e fru- Gli avvocati, però, sono stati chiedo a Lei un intervento nell‘ ambito delle Sue alte strante dei pacchi dono, l’aprirsi e il chiudersi chiari da subito: la Francia conce- prerogative». lugubre dei portelloni metallici. de l’estradizione solo se le indagi- Ebbi una prima piacevole ni sono partite entro dieci anni dal sorpresa. Una guardia gentile reato. Traduce: «Perciò potrei star- (e gentile era stato il direttore mene qui e nessuno mi tocca...». a permetterlo) ci accompagnò Solo che poi non si può lasciare non - come mi aspettavo - nel- in galera due amici. E le leggi fran- la sala generale dei colloqui, cesi: va bene, ma la dignità? Così Pietrostefani: torno dagli amici quella col classico tavolaccio, ha preso i borsoni dall’armadio e ma in una sorta di saletta riser- ha chiamato il papà, che ha 89 an- vata, assai sobria. Qui ci fecero ni e un tempo faceva il prefetto: sedere su una panca ad atten- «Guarda papà, vado a Pisa an- dere, da un lato di un tavolo, ch’io... Raggiungo gli amici. Tu lo «Anche noi accusammo Calabresi senza prove» mentre la testa di una guardia sai come son fatto, io... Non scap- appariva e scompariva dietro po, io...». una finestrella. Passarono po- Ci vuole coraggio, Pietrostefani, a Intervista a Giorgio Pietrostefani che, mercoledì prossimo, La grazia la chiedono i colpevoli, Maddalena Rostagno: chi minuti silenziosi, poi si sentì uno sferragliare non scappare... lascia Parigi e torna in Italia, per raggiungere, nel carcere di mentre noi siamo innocenti. Ci de- e infine si aprì una porta dall’altra parte del ta- Lo faccio per la dignità, per l’ono- vono chiedere scusa. Ci hanno ro- Adriano, papà mi disse... volo. Adriano entrò con un’aria allegra e sorri- re, per le mie figlie... La più piccola Pisa, i suoi amici Adriano Sofri e Ovidio Bompressi. «Potrei vinato la vita. dente, e si esibì in un vero e proprio coup de ha 6 anni, un giorno le spieghe- starmene tranquillamente qui, la Francia per un caso di Qui in Italia s’è scatenata una «Le parole di mio padre per un amico che non può più théâtre. Portava con sé alcune cose con le quali ranno... la più grande ne ha 25, e questo tipo non prevede estradizione... ma non sono uno straordinaria campagna di solida- difendere». Anche la figlia di Mauro Rostagno, in un batter d’occhi, prima che ci potessimo ria- sa tutto... io voglio poterle guarda- rietà nei vostri confronti. Se l’a- Maddalena, si è unita al coro degli amici di Lotta vere dalla sorpresa, apparecchiò il tavolo fra re sempre negli occhi e dire: ero che scappa». Torna per «una questione di dignità». Di Leo- spettava? Continua che in questi giorni sono vicini a Sofri. Ieri, ha noi. Erano, per la precisione, una bottiglia di innocente, ma non mi sono tirato nardo Marino dice: «È un dettaglio, serviva uno che raccon- Speravo non fosse necessaria. Se preso carta e penna e scritto all’amico di suo padre. Non plastica di acqua minerale, tre bicchieri di plasti- indietro. Ho raggiunto gli amici, tasse menzogne...». solo la Corte fosse stata più atten- una semplice lettera, ma uno scritto che riporta parole ca, delle caramelle e, soprattutto, un mazzolino non li ho lasciati soli. ta, se solo avessero letto meglio le dello stesso Rostagno. Si lamenta, Maddalena di minuscoli fiori di campo da lui raccolti, du- Gli amici. Che destino. Con Sofri e carte... nelle carte non c’è niente, Rostagno, che la morte abbia privato il padre «anche rante l’ora d’aria, in quelle striscioline di terra Bompressi vi siete conosciuti pro- niente, niente... della possibilità di difendere un suo amico, una fetta che si formano spesso - anche in carcere, pare - prio a Pisa... FABRIZIO RONCONE Non chiederete la grazia. Allo sta- della sua vita». alla base dei marciapiedi, o negli interstizi del L’ha detto lei, seguo il destino. È han voluto punire gli antipatici di to, la Polizia, e Pinelli era morto to attuale vi resta la speranza che Nella lettera vengono riferite le parole che Mauro cemento. Per tutto il tempo consentito (mezz’o- così. Evidentemente nel destino quegli anni. precipitando proprio nel cortile vada avanti l’inchiesta di Brescia... Rostagno disse in televisione il 26 agosto 1988, un ra, mi pare), parlammo del più e del meno, c’era scritto che ci saremmo dovu- Scomodi, antipatici. È un identikit della questura... Usammo i toni di Allo stato attuale, certo, resta l’uni- mese prima di morire, subito dopo aver ricevuto una quasi allegramente, come se fossimo in un salot- ti ritrovare in una cella. Ecco, que- già letto... quei tempi: esasperati, violentissi- ca speranza. Una richiesta di rin- comunicazione giudiziaria. Rostagno parla dell’amico, to. Gli demmo notizie dei nostri cari. Lui ci rac- sta adesso è una cosa che spero Sì, ma è davvero il più vicino ai no- mi. Fummo tremendamente duri vio a giudizio per il giudice Della della paura di finire dietro le sbarre, come Sofri. contò storie buffe del carcere, e di come facesse almeno il destino mi conceda... stri volti di quegli anni... Avevamo pur non avendo la minima pro- Torre potrebbe portare ad un ac- «Ho anche il diritto di venirne fuori - si legge, fra l’altro - molto sport (tennis, calcio), come non gli capi- Cosa? un’aria così saccente, così presun- va... Un po‘ come accade adesso certamento processuale dei fatti. con totale restituzione dell’onore mio personale, cosa a tava più da tempo. Ascoltandoli e guardandoli, Di stare in cella con loro, o almeno tuosa... E poi, lo so, ricordo benis- nei confronti miei e di Adriano e di Se poi dovesse essere accertata cui non smetto di tenere, e anche dell’onore di Lotta ebbi la netta sensazione che madre e figlio si nello stesso braccio. simo: usavamo un linguaggio Ovidio. una responsabilità... Continua, vicenda che seppur lontana e passata, è una trasmettessero reciprocamente decisione e vigo- Quando ha sentito l’ultima volta inaccettabile, violento... Però, ec- Il figlio di Calabresi, l’altro giorno, Lei a Parigi s’era rifatto, come si fetta della mia vita a cui non ho nessuna intenzione di re. Alla fine ci salutammo non meno serena- Sofri e Bompressi? co, eravamo anche mossi da una commentando la sentenza, ha dice, una vita... rinunciare... ». mente, ciascuno custodendo in sé la propria L’altro giorno... Comunque gli grande, direi formidabile e invidia- detto che lui e la sua famiglia chie- Butto tutto, adesso. Sono qui da «Spero soltanto - continuano le parole di Rostagno commozione, mia madre portandosi a casa i avevo già spedito un telegramma: bile pulsione intellettuale... Erava- devano solo giustizia... cinque anni, stavo per rinascere... davanti alle telecamere - che non mi tocchi il destino fiorellini preziosi. «Sto arrivando...», gli ho scritto. In mo giovani ed estremisti. Voleva- Hanno ragione. Quel delitto lo Avevo provato in Italia, come ma- che è toccato al mio amico Adriano Sofri. Cioè quello di Io avevo avuto il cuore il gola (lo nascondevo tre siamo finiti dentro quest’incu- mo fare la rivoluzione. La rivolu- condanno, la vita è sacra. Hanno nager... ma, sa, non è facile con un stare in galera e di dover leggere sui giornali, come ho con fatica) prima e durante. Ma mia madre mi bo, e in tre restiamo. Io all’amici- zione, non è poco... Abbiamo fat- ragione a parlare così. La signora processo dietro l’altro... Parigi letto anch’io, con questi occhi, che il giudice dice e sorprese. Si sarebbe detto - questa era del resto zia ci credo... to cose belle e anche molte scioc- ha perduto il marito, i figli son cre- m’era sembrato il posto giusto per scrive sulla sentenza che: no, non deve uscire di galera, una sua caratteristica di fronte a ogni nuova Pietrostefani, le va di parlare di chezze... sciuti senza padre: fanno bene a ripartire. Ero amico di Rostagno, che prove a suo carico non ce ne sono. Non solo: non ce esperienza - che avesse frequentato carceri per quest’amicizia? Mettiamoci che poi Lotta Continua chiedere giustizia. Ma noi cosa ricorda? Abbiamo tirato su una ne potranno essere...». tutta la vita. Disse di non essere stanca, e preferì Era il ‘65, io frequentavo ingegne- firmò una campagna durissima c’entriamo? Noi siamo innocenti. comunità, figlia di Saman... Oggi «Dall’88 ad adesso - scrive Maddalena Rostagno -, da tornare subito a Roma, senza spezzare di nuovo ria. Adriano insegnava a Massa... contro Calabresi... Conferma che non chiederete la sono andato a salutar tutti, e ai tos- quando hanno assassinato mio padre e da quando il viaggio per riposarsi. Paolo Cesari la riaccom- Avevamo le stesse idee, facemmo Eh già! Mettiamoci questo, sicu- grazia al Presidente della Repub- sicodipenenti che abbiamo in cu- hanno accusato Adriano, Ovidio e Giorgio, si è anche pagnò. amicizia. Io stavo nel Partito co- ro... Fu una campagna durissima e blica? ra, ho detto: se vi riesce, fate come parlato di un coinvolgimento di Lotta Continua nei Nei giorni successivi (me lo diceva da Roma munista, s’andava nelle fabbriche, gratuita. Lui rappresentava lo Sta- Non chiederemo alcuna grazia. me. Non scappate mai. confronti dell’omicidio di mio padre. Che bestemmie!». mia sorella, ma lo sentivo io stesso dal telefo- volantini, comizi, manifestazioni... no), era un’altra persona. La si Il Pci mi allontanò... Poi arrivò an- sarebbe detta improvvisamente che Bompressi e arrivarono tutti gli In coda al teatro Puccini su invito di Staino. Lo storico Cardini: «Non chiedo la grazia, ma giustizia» ringiovanita. Sapeva di avere altri: così facemmo Lotta Conti- superato una prova. Ed era pa- nua... e... E non avrei mai pensato lese che il vedere Adriano sere- sarebbe finita così. no e combattivo e fiducioso Secondo lei finisce così per colpa l’aveva rinfrancata. Lei stessa di Leonardo Marino? E da Firenze partono mille fax per Sofri tornò serena e combattiva co- Ma no, direi proprio di no. Marino me non era da tempo, incuran- è un dettaglio...Marino è stato usa- te dei suoi malanni, quasi aves- to... Non ho risentimenti nei suoi FIRENZE. Lo chiamano «il popolo dei fax». Normal- DALLA NOSTRA REDAZIONE proiezione dell’ultimo film di Verdone (i gestori del cine- se trovato una nuova ragione di vita. Capimmo confronti... Ho pena, eventual- —mente, però, è invisibile, prende forma solo sotto forma ROBERTO BRUNELLI ma non hanno accettato di perdere l’incasso di una sera- tutti che aveva chiamato a raccolta le sue forze mente... Anche se... di quella strana carta patinata di cui quelle macchinette Staino lo storico Franco Cardini, notoriamente lontanis- ta, tanto per rendere ancora più strana questa specie di residue per poter contribuire la sua parte a libe- Anche se? sembrano nutrirsi all’infinito. Ieri pomeriggio, invece, il simo da quella che fu Lotta Continua e da ogni cosa si manifestazione spontanea). rare suo figlio e a fargli rendere l’onore. Mi fece Secondo quanto mi riferiscono popolo dei fax si è visto, in carne ed ossa. Si è visto afflui- possa sospettare d’essere di sinistra, e che comunque Viene letto un messaggio di Vannino Chiti, presidente promettere che avrei sempre cercato di proteg- persone fidate, la sua vita negli ul- re e crescere sempre di più al Teatro Puccini di Firenze, sente il bisogno di esprimere la propria «indignazione» della Regione Toscana. Poi tocca a Staino salire su una gere mio fratello (io ci provai come potevo; cer- timi tempi è cambiata... era un po- che da quando ha come suo direttore artistico Sergio per la sentenza della Cassazione, e sente il bisogno di sedia, prendere il microfono in mano, e improvvisare to non abbastanza; e, come tutti sanno, senza veraccio e adesso mi raccontano Staino, assume sempre di più il connotato di luogo di ag- evidenziare la «limpida e coraggiosa testimonianza» di una sorta di comizio: «Sia chiaro - esordisce - ai tempi di successo, per ora almeno...). Poco tempo dopo, che vive bene, benino: ecco, sa- gregazione di idee, oltre che di uomini e donne con la Sofri e la sua «alta lezione» nell’accettare la condanna. Lotta Continua, io ero marxista-leninista, e noi quelli di Adriano ottenne gli arresti domiciliari, e poi la li- rebbe interessante capire se la sua voglia di fare sentire la propria voce. Erano in tanti, ieri, Un uomo, scrive ancora Cardini, che «se ha sbagliato, ha Lc li vedevamo come il fumo negli occhi: erano troppo bertà provvisoria. Lei andò a fargli visita più vol- vita è migliorata per merito suo o, ad assieparsi nel foyer del teatro, ad accalcarsi intorno saputo portare con coraggio e fermezza la sua croce. Ri- ”spontaneisti”, erano troppi e facevano all’amore più di te a Firenze. Verso la fine dell’anno ci mancò il piuttosto, se gli è stato cambiata, ad un fax ininterrottamente collegato col colle più alto spettiamo la sua volontà di non chiedere la grazia; ma la- noi. Le distanze rimasero tali anche dopo quella stagio- cuore di continuare a nasconderle che il suo se il signor Marino incassa un pre- d’Italia, il Quirinale: centinaia di messaggi (ieri prima di voriamo affinché non gli sia concessa la grazia, bensì gli ne, quando molti ex di Lc si avvicinarono ai socialisti, amato fratello (di lei minore di qualche anno) mio... cena forse erano un migliaio), rigorosamente firmati, sia resa giustizia». Staino - che ha ideato «a caldo» tutta Craxi e Martelli in testa. Ma quando arrivò la “limpida te- stava morendo a Trieste. Adriano e io decidem- Stava dicendo che Marino è stato che facevano appello al presidente della Repubblica questa iniziativa e che si mostra sorpreso del gran via vai stimonianza” di Leonardo Marino non potei fare a meno mo di accompagnarla, per permetterle l’ultimo usato: prosegua... Oscar Luigi Scalfaro affinché intervenga «per porre rime- che promette di durare fino a notte - tuttavia ci tiene a di indignarmi. Pensavo si trattasse di una specie di com- saluto. Una sera, Adriano, io e la nostra anziana Marino ha raccontato menzogne, dio ad una decisione che ha condannato per l’omicidio precisare: «Questi qui non sono tutti gli amici di Adriano, plotto per colpire da vicino i socialisti. Sarà stato l’89-’90, madre facemmo le ore piccole camminando e queste menzogne sono state uti- del commissario Calabresi tre cittadini innocenti». Tre anzi: la stragrande maggioranza di quelli che sono venuti e solo allora conobbi Sofri». “Bobo” si fa ancora più ap- nella città vecchia di Trieste (la città in cui era lissime per confermare la giustizia cittadini che rispondono al nome di Adriano Sofri, Ovi- qui Adriano non l’hanno mai visto: ecco, noi a loro non passionato: «Tolto il velo appannato dell’ideologia, tutte nata e dalla quale, per tutta la vita, si era sentita dei pentiti. Che dice: io ti condan- dio Bompressi, Giorgio Pietrostefani. chiediamo di credere all’innocenza di Sofri e degli altri. quelle differenze erano crollate, e ho scoperto di avere esule). Cercammo e riconoscemmo, come in no in nome delle dichiarazioni. Ci sono intellettuali, gente di teatro, ci sono i comici Noi insieme a tutti quelli che sono venuti qui chiediamo tante cose in comune con lui: l’amore per l’impegno, per un pellegrinaggio, i luoghi, le case, le scuole del- Quelle di Marino sono solo dichia- Riccardo Pangallo e David Riondino, ma c’è anche tanta che si rifaccia un processo che è stato fatto senza prove e la lotta, per un impegno generoso». Gli strali della sua in- la sua infanzia. razioni. Non ha fornito alcuna gente cosiddetta «normale», tanti ragazzi. Certo, pure i fondato sulle testimonianze, peraltro contraddittorie, di dignazione colpisce anche la magistratura: «Troppe Mia madre, Antonietta Malaroda, morì pochi prova... Non ci sono riscontri... La quaranta-cinquantenni della generazione di Sofri, ma una sola persona. Chiediamo un nuovo processo, ben paure, troppi inghippi. Quando sento dire che non si può mesi dopo. Il suo cuore, troppo affaticato, non verità è che si voleva punire gente anche i figli, qualche volta i nipoti, tra i quali si fa largo fatto, dal quale io credo non possa che venir fuori l’inno- attaccare Marino perché per questo si rischia di scredita- resse. So che la porterò con me la prima volta scomoda come noi. Perché poi la pure una signora ultraottantenne, come tutti alla ricerca cenza di Sofri». re i pentiti in genere mi si accappona la pelle». Applaude che andrò a Pisa a trovare Adriano. verità è proprio questa: che ci han del tavolino che ospita un fax oramai caldissimo. Eccoli, Il foyer del Puccini è ormai affollatissimo e non è pos- la «gente». Gente anonima che una sentenza ha trasfor- voluto dare per forza una lezione, gli «amici di Sofri», come li chiama in una lettera inviata a sibile spostarsi all’interno del teatro, dove è in corso la mato nel «popolo dei fax». [Gianni Sofri] 27LIB01A2701 ZALLCALL 12 19:59:46 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 5

VIVA LO SCIENTISMO. Balzano di scatto in seconda posizione LANCIAMO ROBBINS. Sempre a proposito di Baldini & Castoldi, gli Angela padre e figlio con La straordinaria avventura di una vita ci permettiamo di raccomandare ai lettori la data del 4 febbraio, che nasce, classica coproduzione da indotto televisivo tra quando sarà in libreria Uno zoo lungo la strada, il primo romanzo di Mondadori e Eri. In mezzo a tutto il fiorire di misticismi e sospirosità Tom Robbins, indimenticabile autore de «Il nuovo sesso: Cowgirl». new age, ci rallegra questa piccola iniezione di paciosa razionalità Libri Anche qui fa capolino la mistica, anzi, il corpo mistico di Cristo, ma scientifica. Certo, il tocco melenso non manca: un libro sulla il davvero il tono è davvero tutt’altro. La salma del figlio di Dio, Ken Follett...... Il terzo gemello Mondadori procreazione, per giunta scritto a quattro mani da padre e figlio. In Mondadori infatti, viene trafugata da uno dei coprotagonisti da un monastero di ogni caso, un oasi di buon senso in attesa che ci si scateni addosso Angela/Angela...... La straordinaria avventura frati nazisti. Ne seguono peripezie d’ogni sorta in un classico Bompiani la tempesta Tamaro, ormai uscita da qualche giorno, col suo Paulo Coelho...... Sulle sponde del fiume Piedra tripudio di surrealismo country & western tipicamente robbinsiano. corredo di citazioni da Evola, protoeroi nietzschiani, suore Alice Sturiale...... Il libro di Alice Polistampa Locali per camionisti popolati di strane bestiole, chiaroveggenti d’acciaio. La critica è già divisa. In quanto al pubblico, vedremo. Luis Sepulveda ...... Storia di una gabbianella Salani circensi di inusitata bellezza e insperata disinvoltura. Settimanale di arte e cultura a cura di Oreste Pivetta. Redazione: Bruno Cavagnola, Antonella Fiori, Giorgio Capucci

De Martino MONI OVADIA. Il senso della vita dietro le quinte dell’umorismo yiddish La storia Folk e teatro: fine millennio Kafka in palcoscenico salvata con le storie dai nastri degli esuli leggendo nella memoria Moni Ovadia, in questi giorni in scena a Milano col suo nuovo spettacolo, è MARIA GRAZIA GREGORI nato nel 1946 a Plovdiv, in Bulgaria, ra memoria, senso o, piuttosto, gazzino interpretato dal giovanissi- IVAN DELLA MEA da una famiglia ebraica. Laureato a come «vizio delle radici», pren- mo e bravissimo Alexandre Vella. e si va di chiacchiera, non ci Milano in Scienze Politiche alla F de vita uno degli spettacoli più Un Kafka vestito «da grande», in dovrebbe essere paese al Statale, ha iniziato la sua attività emozionanti di questi ultimi mesi. È nero, bombetta in testa e severa S mondo dove le tradizioni e gli artistica come cantante e musicista Il caso Kafka, in scena con grande redingote, che sembra avere ormai archivi delle stesse sono più tenuti nel gruppo dell’«Almanacco», sotto la successo al Teatro Studio (fino al perduto il tempo dei giochi eppure in conto e curati e salvaguardati in guida dell’etno-musicologo Roberto 9 febbraio). Responsabili dell’ope- pronto a stupirsi, a riempirsi gli oc- virtù di un ovvietà: se non si ha ri- Leydi. Nel 1972 ha fondato il razione, che prende il titolo da chidicieloedisogni.Maancheil guardo per il passato si fatica a ca- «Gruppo folk internazionale», una definizione di Walter Benja- Kafka della terribile e mai spedita pire il presente e si fa grattaevinci divenuto poi l’«Ensemble Havadjà». min, sono Moni Ovadia e Roberto Lettera al padre (qui detta a due sul futuro. La sua celebrità è iniziata con le Andò che firma una regia di forte voci dal Kafka «grande», Ovadia e Da dieci mesi mi occupo dell’I- collaborazioni con il teatro Franco impatto evocativo. Che cosa in- dal Kafka «piccolo», Vella), segna- stituto Ernesto de Martino - la più Parenti di Milano e dallo spettacolo chioda e affascina, per due ore fi- to dalla paura, dalla fragilità che importante nastroteca europea «Golem» (1990), messo in scena late, il pubblico? Innanzi tutto la poi si trasformerà in malattia mor- sull’espressività popolare contadi- assieme a Daniele Abbado a cui è capacità di questo spettacolo di tale, perseguitato dai suoi fantasmi na e urbana - e giro per istituzioni seguito «Oylem Goylem» (1993). Tra muoversi su due piani, quello del- e affascinato dal teatro. Del resto è e seminari e convegni. Il cuore le altre rappresentazioni ricordiamo proprio in un luogo spesso mi si allarga: mai avrei pen- «Diario ironico dall’esilio» (1995), dedicatoalteatro,il sato di trovare tanta attenzione, «Dybbuk» (1995), «Taibele e il suo cabaret yiddish del tanta sensibilità, tanta corrugata demone» (1995) con Pamela Caffè Savoy di Praga, preoccupazione per le sorti del- Villoresi e «Ballata di fine millennio» che ci troviamo. Qui l’archivio di questo Istituto, per la (1996) con Mara Cantoni. In grado di fra tavolini, porte nastroteca in particolare: seimila e recitare e cantare in otto lingue aperte e chiuse (os- più nastri per quindicimila e più diverse (le canzoni dei suoi spettacoli sessione kafkiana, a ore d’ascolto. E va bene. Succede sono uscite in cd) ha sempre svolto partire dalla prima però, sempre o quasi, che a segui- un lavoro di immersione nella porta chiusa dal pa- to del mio narrare le traversie della memoria delle culture esuli e dre e lui bambino, nastroteca, mi tocca fare incetta minoritarie. «Perchè no? L’ebreo fuori, nel buio della delle disastrate condizioni altrui: corrosivo», uscito da Bompiani (p. notte), fra manichini, dico di istituti le cui nastroteche 95, lire 8000), è un libro che bicchieri, scarpe ab- sono portatrici della stessa esiziale trascrive brani dei suoi spettacoli bandonate per terra a iattura: la vecchiezza dei nastri e la conducendoci nel mondo dei ghetti e citare le montagne di loro precipitata caducità e il fatto dei villaggi degli ebrei dell’est scarpe lasciate dagli che se non si pone rimedio manca Europa. ebrei prima di entrare poco che gran parte della cultura nelle camere a gas, si e della storia orale del paese vada «gioca», il grande te- in malora. Eppure è possibile, an- io ride. Con Dio si può litigare. l’evocazione e quello dell’identifi- ma della ricerca delle radici. Tutto cora, salvare patrimoni di cono- Dio, il Dio di cui ci parla Moni cazione, parlando, dunque, allo avviene sotto gli occhi di un vec- scenze, di saperi e di memorie. D Ovadia, non assomiglia a stesso tempo, alla mente e al cuo- chio cameriere (Ivo Bucciarelli) Ne parlavo pochi giorni fa con quello irato e esigentissimo del Vec- re. Un’alchimia formidabile che ci che, simbolicamente, fa da butta- Marialina Marcucci, vicepresiden- chio Testamento a cui siamo abitua- lascia coinvolti e commossi. fuori e da spettatore, insieme al te e assessore alla cultura della Re- ti a pensare adeguandoci al clichè. Forse, però, la forza maggiore di giovane Kafka, di quanto si rap- gione Toscana. Io dico: «Senti, noi Il Dio ebraico per Moni Ovadia, Il caso Kafka sta nella sua teatralità presenta su di un palcoscenico del de Martino le lire che abbiamo semmai, per il «colloquio continuo, che si nutre di alcune idee destina- povero, dal sipario rosso fuoco da ci tocca investirle tutte nel salva- acceso col Creatore, è una specie di te a lasciare un segno. Prima fra cui escono i personaggi (fra di es- taggio della nastroteca. Questa è don Camillo». Questo Dio burlone - tutte quella di avere «inventato» si il bravo Olek Mincer), di un im- la situazione di tutti gli istituti di ri- «ma l’ironia svela il paradosso» - è una figura che è testimone silen- probabile e un po‘ guitto teatro cerca con annessa nastroteca e uno dei protagonisti del libro che MoniOvadiaindueimmaginidaisuoispettacoli zioso e affascinato: un Kafka ra- yiddish e sul quale si manifesta il mal comune non fa mezzo gau- l’artista ha pubblicato da Bompiani, talento naturale di Jizchack Löwy, dio, neanche qui, in Toscana». Perchè no? L’ebreo corrosivo, tra- conosciuto dallo scrittore nel 1911 Dopo qualche attimo di smarri- scrizione di una scrittura orale per e diventato suo amico: un simbolo mento, l’assessore dice: «Fammi palcoscenico, in cui Ovadia illustra di libertà, che nel teatro sembra un favore, questa è una cosa da ti- per brevi capitoli, con l’aiuto di trovare la sua possibilità di soprav- rare fuori, e se per farlo può servire folgoranti barzellette, il carattere vivenza. attaccare il mio assessorato e an- ebraico: dalla yiddish mame all’or- Da questo sipario dei sogni e che me, scrivi pure...». «Tu dammi goglio del mendicante, fino a con- delle meraviglie escono i perso- una sola ragione - dico - e io vado cetti come democrazia, utopia. Dio ride, io pure naggi che ritroveremo anni dopo dritto come un fuso. Ma non è Con un titolo che rimanda a un‘ nell’invenzione del Gran Teatro di questo il problema, non ora. Vedi, emblematica storiella scelta come Oklahoma in America: saltimban- sul progetto salvataggio nastrote- epigrafe. chi, mimi fantastici, orchestrine ca del de Martino avrei potuto Un gentile cioè un non ebreo, la religione è in rapporto con la me Giobbe... clownesche e trascinanti, raccolti chiederti dei fondi mettendo giù domanda a un ebreo: «Perchè voi Una cultura che ci ha dato sua arte? A proposito di Giobbe. Ma quale pa- in un metaforico circo. Da qui, in- una bella proposta per un corso di ebrei rispondete sempre a una do- Omanut, arte, in ebraico ha la stes- zienza! Vede, Giobbe si arrabbia, in- somma, nasce la folgorazione di formazione specifico. Il fatto è che manda con una domanda. E l’e- autori come Sholem Aleichem sa radice di emunà, fede. E‘ il terroga Dio, che alla fine lo salva e un teatro necessario, semplice e i tempi non s’incastrano mai, dico breo risponde: «E perchè no?». grande dilemma dell’artista ebreo: condanna i suoi amici. vitale, connaturato alla bellezza dello scarto tra l’urgenza del lavo- Moni Ovadia, attore, comico, can- e Isaac Singer. Fino all’ironia fare della propria vita un‘ opera L’interrogazione ci porta anche al- della lingua yiddish in onore della ro da fare e i tempi delle delibere e tante, musicista...adesso anche d’arte o fare dell’arte la propria vi- la psicoanalisi. Un tema ricorrente quale Kafka farà al Savoy, dedi- dei contributi necessari per farlo. scrittore? dei film di Woody Allen ta? nelle sue storielle come in Woody candola a Löwy, la sua unica esibi- Non ci si sta dentro. Ci vuole una Kafka è uno scrittore. Dopo il suo Verso chi si sente in debito? Allen. zione pubblica. legge, regionale o nazionale, per sguardo il mondo non è stato più lo Se penso a uno scrittore, Claudio Woody Allen rappresenta perfetta- Fra citazioni di giochi infantili, dire che accanto al teatro, al cine- stesso. Io credo nei libri, nello scripta Magris. Il suo Lontano da dove,il mente lo spirito ebreo, universalista guidati da una colonna sonora ma, agli enti lirici, alla musica leg- manent, ma faccio un altro mestie- ANTONELLA FIORI saggio sulla prospettiva di Philip e particolarista. Nei suoi film raccon- che ripropone ossessivamente gera, alle biblioteche, esiste anche re. Se gli editori pubblicano i libri ‘‘spettacolo nacque da lì. perchè può discutere con lui. Roth mi ha spinto a approfondire ta il suo ombelico, l’ebreo newyor- porte che sbattono, la caduta di un patrimonio enorme di culture dei comici sono alla canna del Che reazioni ci furono da parte Precetti come «occhio per occhio» il discorso sulle nazionalità. Poi ci chese, eppure riesce a parlare a tutti. biglie su di un pavimento e la voce altre e diverse e di ricerche sulla gas. Molti editori mi hanno chiesto della comunità? sembrano però indiscutibili... sono i miei maestri della scuola Per quello che riguarda la psicoana- sublime di Bruno Ganz che dice storia orale da salvaguardare sia una cosa mia. Ho detto no. Questo La prima volta che ritornai alla sina- Occhio per occhio significa che devi ebraica di Milano, Shmuel Rodal, lisi, è una ricerca della santità. Il divi- brani dei Diari edeiQuaderni in come archivi di passati più o me- è un materiale che c’era già. E‘ un goga mi guardavano senza parlare. pagare per quello che’’ hai tolto con un vero Wunderrabbi... no è a ritroso. Il silenzio di Dio è la ottavo in tedesco, mentre delle no remoti sia come archivi del pre- omaggio al pubblico. Io chiesi: perchè mi condannate? La una punizione che ti deve costare La sua famiglia, di che origini era? chance per l’uomo di parlare. Ho fat- diapositive, in sovrimpressione, ce sente. E va bene. Intanto noi del Che significato ha per lei cantare e risposta fu: «Tu vieni qui, rubi, e non tanto quanto è costato alla vittima. Io sono nato in Bulgaria. Mio padre to un’analisi di otto anni, quattro vol- ne danno la traduzione, si snoda de Martino partiamo, a Sesto Fio- recitare in yiddish? dai percentuale». Se i ragazzi lanciano le pietre e ucci- era un greco turco, mia nonna di te la settimana. Faccio il saltimban- un rito teatrale che sta tutto nel rentino, e con la solidarietà prati- L’yiddish, che oggi è considerato L‘ umorismo ebraico, quello che dono qualcuno, lo Stato non deve Smirne. Mia madre yugoslava con co e il buffone ma mi sento di dire senso dell’appartenenza anche at- cata di quel Comune. Il nostro cor- una lingua sublime, per tanto tempo abbiamo imparato a conoscere diventare boia. Il colpevole di un cri- una piccola componente sefardita. che tra qualche secolo si sentirà an- traverso l’apprendimento di una so interno può diventare una spe- è stata la lingua volgare, dell’infa- anche attraverso i film di Woody mine così efferato deve però essere La mia lingua è il giudaico sefardita cora parlare di Freud. L’anti-Edipo di lingua (magnifica la scena in cui cie di test per altri istituti e altre na- mia. In realtà è la lingua dell’esilio, Allen, da che cosa nasce? messo in condizione di sentire l’e- che ha prodotto soprattutto canzoni. Deleuze, credo, ce lo saremo tran- Ovadia- Löwy la insegna a Kafka stroteche. E può essere la giusta che non ha un suo dove. Una lingua Dal rapporto che l’ebreo ha col divi- normità di quello che ha fatto. Nella Il primo musicista ebreo che ha quillamente dimenticato. che trova le corrispondenze tede- premessa per un discorso che de- che viene dall’Alta Renania, dalla no. concezione protestante c’è la ven- tentato una trascrizione delle no- Lei ha un pubblico di fedelissimi. sche). Fra i canti suonati dalla ve arrivare su, al ministero dei Beni Baviera. Un Dio molto diverso, quello che detta. te, nel dodicesimo secolo, in Spa- Ma è sempre una nicchia. Che rap- strepitosa Theaterorchestra ai qua- culturali, dal ministro Walter Vel- Come è nato il suo rapporto con emerge dalle storielle del libro, da La Torah dice: vendetta e perdono gna, si chiamava Ovadiyah il Pro- porto ha con giornali e tv? li dà voce la bravissima Lee Col- troni». questa cultura? quello vendicativo della Bibbia. spettano a Dio. Giustizia è che il torto selita. Che importanza ha il canto Vado volentieri ai telegiornali o a tra- ber, le battute fulminanti da caba- Nel 1975 a Veltroni e ad altri All’inizio è stato un contatto solo let- Il Dio ebraico non è vendicativo. Dio sia avvertito da tutta la comunità. In- nell’arte ebraica? smissioni culturali specifiche. Ai ret, che hanno reso famoso Ova- proposi una mia nave dei folli. terario, attraverso i romanzi di grandi ride. Questo è un midras (metodo somma, la più temibile e sublime in- Nell’arte ebraica tutto è cantato. La talk-show no, chiunque lo faccia. dia, si fanno strada le due anime Caro Veltroni, quella nave c’è scrittori come Sholem Aleichem e di interpretazione della Bibbia venzione della Torah è la libertà del- prima parola della Torah è «In prin- E perchè no (tanto per tornare al dell’ebraismo: il ricordo-lamento ancora, ancora i sono i folli: la Isaac Singer. Poi, un giorno che ha ndr) del Talmud. Il padreterno l’uomo. Dio dice: non ucciderai. Usa cipio», bereshit, l’anagramma di- libro)? anche ossessivo di ciò che è stato loro volontà di resistere per fare cambiato la mia vita, sono stato invi- ama il paradosso. C’è una Torah il futuro. venta taev shir, che significa «volut- Diceva Carmelo Bene: ciò che è at- e la ricerca di ciò che potrebbe es- è la stessa degli operai dei can- tato a partecipare a un incontro in che è scritta e una che sta sulla Che consiglio darebbe a chi voles- tà di un canto». tuale non è necessariamente moder- sere. Perchè in quel circo magnifi- tieri di Livorno; e tanti altri sono corso di Porta Romana, a Milano. bocca. se avvicinarsi all’ebraismo? Insomma: il mondo è stato creato no. Io dico: ciò che è attuale non è co e inquietante che ci dice addio i folli, soggetti singoli o collettivi, Una folgorazione. Era come entrare Dice Adin Steinsaltz: la Torah, i Di studiarsi la Torah in lingua origi- in principio per la voluttà di un necessariamente giusto. So che que- sotto la luce trepida dei riflettori, il in giro per l’Italia e anche loro in uno shtibl est-europeo. Duecen- primi cinque libri della Bibbia, è la nale. L’ebraismo implica una pro- canto. L’ultima parola del Penta- sto mi porterebbe più pubblico. E magnifico Moni Ovadia, parlando- hanno archivi del passato buoni to persone in cinquanta metri che parola di Dio all’uomo. Il Talmud, fonda prassi. E‘ un modo di vivere, teuco è Israel , l’anagramma suo- più denaro. Lo dico da ebreo: i soldi ci delle memoria, creandosi una per gli archivi del presente. Meri- parlavano in yiddish mescolato a la cosiddetta legge orale, è la ri- anche se poi lo scopo è la diffusione na come shir el , ovvero «canto a non sono un problema. Il Talmud di- genealogia fantastica, che lo vede tano, io credo, attenzione e so- italiano, con canti che si innalza- sposta dell’uomo al divino. Insom- del monoteismo nel mondo... Dio». ce: solo i soldi che dai ti appartengo- discendente di Löwy ma anche di stegno. Grazie per l’ascolto. vano in mezzo al rito. Il mio primo ma, l’uomo è alla pari col Creatore In che misura il suo modo di vivere Canto a Dio, domande a Dio. Co- no. Kafka, guarda al futuro. 27POL01A2701 ZALLCALL 11 22:38:30 01/26/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 6 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII L’ex presidente: Silvio fa ostacolo, lasci l’azienda Riformatori Crisi al Giorno Pannella Iniziativa Cossiga all’attacco insiste sui della Fnsi referendum a Milano

IL Consiglio generale del mo- MILANO. Una “Manifestazione Tormento nel Polo vimento— dei Riformatori chiudendo —Nazionale” e‘ stata annunciata ieri 27POL01AF01 i lavori a Roma ha approvato, con dalla Fnsi, dall‘ Associazione Lom- 2.0 56 voti favoreli e 9 astenuti, la mo- barda Giornalisti e dai comitati di zione presentata dal segretario te- redazione di Giorno, Sei Milano, Vertone: «È un dadaista...» 15.0 soriere Paolo Vigevano. Quattro vo- Rcs, Editoriale Italiana, Moda e ti sono andati a un altro documen- King, gruppo della Schiava, per to. Con la mozione approvata, il mercoledi‘ 29 gennaio alle ore 9,30 Il «piccone» di Cossiga si riabbatte su Berlusconi e di conse- Consiglio impegna il movimento al Piccolo Teatro di Milano, in via dei Club Pannella Riformatori ad Rovello. guenza su un Polo dove l’attacco al governo sulla Stet na- assicurare “ogni possibile azione Nell‘ annunciarlo, la Fnsi e l’as- sconde anche una serie di fibrillazioni interne. Cossiga in per la reintegrazione del diritto sociazione Lombarda sottolinea- un’intervista dice: Silvio, o fai il partito liberaldemocratico e contro la bocciatura dell’ammissi- no, in una nota, che “per l‘ editoria fai un passo indietro come imprenditore, oppure fatti da bilita‘ dei 18 referendum presentati e‘ una crisi nazionale senza prece- dal movimento, anche con ricorso denti, con la vicenda del Giorno a parte. Dure reazioni dai prof. «azzurri». Vertone: «Questo è a sedi giurisdizionali internaziona- far da detonatore di una situazione dadaismo...». Pera: «Cossiga e Segni generali senza truppe». li’’. Il Consiglio impegna inoltre a fa- insostenibile. L‘ ipotesi della liqui- Urso di An: «Andare oltre il Polo anche con Cossiga». re “dei referendum che giungeran- dazione di un‘ azienda e di un gior- no al voto l’anno prossimo in pri- nale che e‘ patrimonio storico del FrancescoCossigaeSilvioBerlusconi.Asinistra,SaverioVertone Ansa mavera (quali che siano conqui- pluralismo dell‘ informazione e‘ del stati o consentiti) un momento di tutto irricevibile’’. PAOLA SACCHI mobilitazione e di lotta politica per ”Non meno inquietante - prose- ROMA. Un’altra «picconata». Sta- che si intavolino negoziati su cose messo all’angolo nella vicenda Stet i un’altro intellettuale, parlamentare alcune zone del Polo. Diverso il la riforma liberale, liberista ed anti- gue la nota - e‘ la ristrutturazione —volta, Cossiga in un’intervista alla che hanno un aspetto di interesse moderati dell’Ulivo sembra un po‘ di Forza Italia, il senatore Marcello commento di Rocco Buttiglione, lea- partitocratica’’. La mozione propo- selvaggia che gli editori tentano nel Stampa dice chiaro e tondo: Silvio, generale, ma nascondono altri parlare a nuora perchè suocera in- Pera: «Cossiga e Segni sono due ge- der del Cdu, il quale invita Berlusco- ne ai cittadini “un contratto che im- settore dei periodici: basti pensare così, stai diventando un ostacolo sul- aspetti di interessi personale dell’on. tenda. Mastella, infatti, dice che ora nerali senza seguito. Di Pietro è, in- ni a formare una vera e propria for- pegna il movimento ad organizzare alle vicende irrisolte dei cassinte- la via della creazione di un partito «li- Berlusconi». Conclusione: «Credo c’è un problema di organizzare l’a- vece, incaricato di portare le truppe mazione liberlademocratica. Ma, un nuovo referendum per l’abroga- grati della Rcs e alle crisi di gruppi beraldemocratico», o comunque di che alla sinistra convenga tutto som- rea moderata sia a sinistra che a de- e l’intendenza». E con tagliente iro- aggiunge, «se Berlusconi non vorrà zione del finanziamento pubblico editoriali vecchi e nuovi come l‘ una forza di centrodestra, tipo quelle mato questo centrodestra guidato stra. Tornando, dunque, alla «picco- nia Pera aggiunge: «Quando l’eserci- assolvere a questo suo diritto e forse dei partiti entro la primavera del ’Editoriale Italiana’, dove si chiede rappresentate «dal partito di Aznar» da Berlusconi, perchè D’Alema, per nata» di Cossiga dure reazioni ven- to sarà formato comincerà la batta- dovere» di dar vita a questa forza mo- prossimo anno e un referendum che un terzo del corpo redazionale o da «una federazione di movimento realizzare il suo disegno ha bisogno gono - è ovvio - da Forza Italia. Save- glia nel Polo per la leadership, per derata, di cui «devono far parte Cos- per ognuno di quelli che verranno sia messo in cassa integrazione’’. alla Giscard D’Estaing»; così, dun- di un momento di calma, però... il rio Vertone, uno dei professori «az- detronizzare Napoleone-Berlusconi. siga e Segni, è giusto che altri ci pen- proibiti arbitrariamente dalla Corte ’’E ancora - continua il comuni- que, Silvio, impedisci che in Italia si prezzo sarebbe una democrazia zurri»: «Ho grande stima di Cossiga, Sarà interessante capire quale gene- sino». E cosa dice Alleanza naziona- Costituzionale, sia essa elettorale, cato -: non e‘ meno preoccupante l‘ avvii «un vero bipolarismo». E, allora, amputata...». Ce n’è, seppur con toni sono sempre stato suo grande am- rale questa volta soccomberà a Wa- le? Il portavoce di An Adolfo Urso la sulla giustizia, sui temi economici e arroganza di tanti editori dell‘ emit- - è sempre il ragionamento di Cossi- molto diversi, anche per Fini. Cossi- miratore, è uno degli uomini che terloo. Berlusconi, comunque, è av- mette così: «Dentro An, mi riferisco sociali’’. Altri 20 referendum saran- tenza locale che fanno carta strac- ga - io non dico che devi «fare un ga, in sostanza, accusa il leader di vorrei veder rappresentati al governo vertito del rischio». Tenta, invece, di alla destra sociale e anche all’area no previsti non appena verranno cia del contratto di lavoro, licenzia- passo indietro dalla politica», ma An «di non avere fiducia in se stesso» o alle massime cariche istituzionali, buttare acqua sul fuoco il segretario che vede quest’ultima accanto a Fio- raccolti 10 miliardi di autofinanzia- no i giornalisti e affidano l‘ informa- dalle tue «aziende». L’asse delle con- e di sentirsi troppo minacciato «ogni purtroppo soffre di oscillazione tra del Ccd, Casini: «Se qualcuno nel ri e altri di estrazione cattolica nell’a- mento. La sorte dei referendum e, zione a impiegati (esemplare il ca- siderazioni dell’ex presidente della volta di essere estromesso dal salotto un livello alto del suo impegno e un centrodestra fa piccole speculazioni genzia Destra europea, c’è chi pensa in particolare, di quelli elettorali e‘ so Sei Milano)’’. Repubblica è costituito dal proble- buono». Non hanno tardato ad arri- livello, direi, burlesco, dadaista, ma- cercando di alimentare la divisione che occorra fare un nuovo Polo, di- stato il filo conduttore del confron- La vertenza aperta al Giorno, ma dell’identità di un centrodestra vare le reazioni da un centrodestra gari anche letterariamente pregevo- tra Berlusconi e Cossiga è veramente starticolandolo e riaggregandolo to politico. Le indiscrezioni sull‘ dunque, resta al centro dell’iniziati- che lui accusa di oscillare tra un at- dove l’attacco frontale alla maggio- le, ma che niente ha a che fare con autolesionista e ridicolo». «È neces- con Cossiga e Segni. Io credo che bi- ammissione o sulla bocciatura dei va del sindacato dei giornalisti ita- teggiamento «protestatario e populi- ranza di governo sulla vicenda Stet quello che l’opinione pubblica si at- sario - aggiunge Casini - che l’area sogna andare oltre il Polo insieme ad quesiti referendari continuano a te- liani, e continua a raccogliere soli- sta». «Faccio un esempio? - spiega nasconde in realtà anche malumori tende da lui». Cossiga, secondo Ver- moderata del paese possa contare altri soggetti come Cossiga, Segni, Di nere sulla corda i riformatori. Mar- darietà. L’altro giorno lo stesso go- Cossiga - Prima Berlusconi abban- e fibrillazioni dovuti a problemi di tone, «non deve perdersi nei giochini su un rapporto di collaborazione re- Pietro, Irene Pivetti». «La leadership co Pannella ha ribadito piu‘ volte verno, rappresentato dal vicepresi- dona l’aula di Montecitorio perchè identità e al venir meno di progetti di Palazzo. Il fatto che non ci sia un ciproca tra chi ha concorso a sman- di Berlusconi? - si chiede Urso-Èun che in caso di bocciatura ricorrera‘ dente del Consiglio Walter Veltroni sta per arrivare il fascismo. Atto gra- politici unificanti. È questa la sensa- partito liberaldemocratico non è mi- tellare la Prima Repubblica e chi ha dato di fatto che oggi appartiene a ad ogni iniziativa possibili “da quel- - che si è recato in visita alla reda- vissimo. Poi tratta con la maggioran- zione che si ricava da una dichiara- ca colpa di Berlusconi, ma della sto- fondato il Polo per le libertà». Casini, lui. Quel che conta sono i progetti. E, le penali a quelle civili, alla solleva- zione milanese - aveva manifestato za...». Altro affondo: «L’opinione zione di Mastella, presidente del Ccd ria degli ultimi cinquant’anni». Rea- infine, attacca quell‘ «istinto di cupio comunque, la leadership si misura zione del conflitto di poteri tra i co- l’intenzione di impegnarsi per il ri- pubblica riceve così l’impressione il quale accusando la Quercia di aver zione ancora più dura da parte di dissolvi» che, a suo avviso, esiste in quotidianamente...». mitati promotori e la stessa Corte’’. lancio della testata. OLTRE I PARTITI/4. Le esperienze della Comunità di S. Egidio e degli «operatori di strada» Con gli ultimi, dall’Africa alle periferie italiane

LETIZIA PAOLOZZI ROMA. Se la politica sembra, oggi, svanire all’oriz- riuniscono, ancora liceali, nell’oratorio dei Filippini alla Riccardi: «Una —zonte, ci sono luoghi produttivi di politica proprio là do- Chiesa Nuova) che hanno, via via, teso una rete sempre Bettin: «Così ve gli stessi attori-autori di queste esperienze, non le più salda di dialogo tra laici e cattolici, la comunità acco- chiamerebbero politiche. Giacché la politica, sempre glie nel suo seno anche protestanti e ortodossi. diplomazia più spesso, sceglie come strada quella spettacolare, dei L’equilibrio difficile tra l’ascolto della parola di Dio e espugnammo media. Una strada zeppa di rumori, ma muta. O ammu- l’intervento in una società sempre più complessa ha tolita. Noi, invece, cerchiamo di cogliere le parole di chi camminato negli anni. Riconosciuta da Giovanni Paolo di valori e cura» prova a fare un’altra politica, con altre parole. II, la comunità di Sant’Egidio (nella piazzetta accanto a le istituzioni» Gianfranco Bettin è prosindaco di Mestre e assessore Santa Maria in Trastevere si era installato il gruppo nel alle politiche sociali di Venezia. Il suo intervento con «gli settembre 1973) è cresciuta su piccole e grandi iniziati- Prestare attenzioni a chi soffre, in Africa, nel Burundi; dovunque lo operatori di strada» comincia molti anni fa. Insieme a al- ve: preghiera pubblica delle 20, 30; solidarietà con i po- ROMA. Gianfranco Bettin è nato ampio di persone, come «operatori — con un contatto amicale e perso- stato non c’è, non c’è pace né stabili- tri, certo. In quella Mestre cresciuta (male e d’altronde veri, i sofferenti, i piagati dall’Aids e con i popoli poveri. — a Marghera. Laureato in Scienze di strada». Da quando è cominciata nale, con una presenza che si rin- tà. cosa pretenderebbero i lavoratori del ciclo chimico, di Le iniziative di carattere diplomatico, per la pace, poi- politiche, poi specializzato in So- la mia avventura istituzionale, ha nova nella preghiera, nei pranzi E le aspettative nei confronti del- stare in un salotto?) negli anni in cui gli operai di Porto ché la guerra è l’espressione violenta della povertà, han- ciologia e quindi in Ricerca socia- preso il via anche un lavoro di gestio- luminosi per trecento poveri sotto l’Onu, della conduzione di Bou- Marghera venivano a no toccato il Mozambi- le. Nel ‘93 diventa assessore alle ne. i mosaici della chiesa di Santa Ma- tros Boutros-Ghali? occupare il cavalcavia, co; l’Algeria (le diverse politiche sociali di Venezia con la Quando siete nati per questo stra- ria in Trastevere, e poi svolgere un Riconosco il blocco dell’Onu, la sua linea di confine tra le espressioni di un dram- giunta Cacciari. La politica è quel- na operazione «di strada»? lavoro di tessitura in quei paesi elefantiasi. Ghali non ce l’ha fatta. Ci torrachiotte del petrol- ma ormai surreale si so- la che si snoda tra partiti e istitu- Quindici anni fa. Ci muovevamo tra massacrati dai conflitti, tutto que- troviamo con una serie di riti interna- chimico e le guglie, le no sedute allo stesso ta- zioni, oppure quella che guarda due sponde, quella del volontariato sto, professor Riccardi, c’entra zionali e dei vuoti enormi. Abbiamo, arcate smerlate, i mer- volo per discutere); il alla vita dei «rifugiati», di quanti, e della milizia politica di base. Le zo- con la politica? dunque, bisogno di un altro punto di letti delle bifore della Guatemala (il tentativo secondo Hannah Arendt, hanno ne erano le periferie urbane dove ci Non saprei fare una teoria generale. vista, anzi, di altri punti di vista che città lagunare. di mettere insieme i perduto ogni diritto. Bettin dove si si occcupava di disagio sociale, an- Certo, la crisi dei partiti in Italia è sta- non si sostituiscano a quelli esistenti Poi Mestre, come si rappresentanti del go- colloca? che in chiave extraistituzionale. ta violenta. Fino agli anni Ottanta, ma che li integrino. Si discute di glo- dice, si degrada. Inqui- verno e quelli della Sono a mezzo tra istituzioni e quello E dall’extraistituzionale il salto al- non essere iscritti, militanti di un par- balizzazione. La globalizzazione tut- namento, disoccupa- guerriglia di un paese che all’antica si sarebbe detto: il mo- le istituzioni è stato facile? tito era uno sforzo; ci si strappava da tavia non è solo economica, ma è zione, disperazione a martoriato dove in po- vimento. Insomma, una politica in- La nostra esperienza di «operatori di un’abitudine mentale. anche l’estendersi dei conflitti. A un passo dalla Serenis- co più di trent’anni ci tesa come rete, inziative, associazio- strada» ha indotto il Comune a avvia- Oggi, invece, lo sforzo consiste Sant’Egidio si svolgono incontri in- sima. Bettin si vede sono stati oltre 150.000 ni, volontariato. re meccanismi nuovi. Era logico oc- nello stare in un partito? terreligiosi tra laici e credenti, sulla li- passare tutto questo morti). Fuori dalle istituzioni? cuparsi del degrado urbano. Via via, Oggi stiamo riscoprendo dimensioni nea di quello che si tenne a Assisi nel sotto gli occhi. Decide Sant’Egidio non è Piuttosto, definirei questa politica da questo tipo di intervento, siamo o luoghi (non solo i partiti) in cui si 1986, per favorire un dialogo di pa- di non distogliere lo 27POL01AF05 una comunità di religio- come una escursione ampia tra cen- diventati psicologi, assistenti sociali, fa politica. Si comincia, forse, a in- ce. La nostra società è pluralista; non sguardo. Sta sulla sce- 1.66 si e religiose. I suoi tri e soggetti: stamani mi sono visto sociologi. travvedere una via d’uscita alla crisi. tornerà mai monista: la coabitazio- na come scrittore, co- membri svolgono con un parroco e prima ancora, ho Dunque, Bettin e questo piccolo Dimensioni e luoghi. La comunità ne è necessaria. me giornalista, come 15.0 un’attività professiona- discusso con un centro sociale. La esercito di competenti, di sapienti di Sant’Egidio è uno di questi? Si può cambiare la società se non analista della società le come tutti i laici. scommessa è di portare dentro alle della «strada», sono riusciti (gra- La comunità di Sant’Egidio ha una cambia l’uomo? (ultimo libro, in ordine L’impegno concreto istituzioni istanze raccolte fuori. zie, immagino, anche al sindaco sorgente di tipo religioso evangelico L’esigenza di riaprire un dibattito sui di tempo, «Nemmeno nel lavoro sociale varia Più che di istanze, non si tratta di Cacciari), a fare il miracolo, a dare e, insieme, la sottolineatura della so- valori è molto forte. Tuttavia a que- il destino» da Feltrinel- a seconda delle esigen- sostegno, riconoscimento, soldi? riconoscimento e valore a una si- lidarietà sociale, dato anche il mo- st’esigenza non si riesce a dare una li); qualche mese fa, ze delle persone. At- Non solo. Il tentativo, ripeto, consiste tuazione. Ma questa politica, se di mento di difficoltà che attraversa il forma. Per quanto mi riguarda, sento viene sequestrato, mi- tualmente, l’associazio- nel rendere permeabili le istituzioni. politica si tratta, è più vicina allo welfare state. Accanto, gli aspetti in- la necessità di riprendere un dialogo nacciato di morte. Il ne Comunità di sant’E- Per esempio, ci siamo mossi assie- Stato o al mercato? ternazionali. tra cristiani, ebrei e laici, finora con- premio Elsa Morante gidio è riconosciuta me ai centri sociali per la legalizza- Lavoriamo tra istituzioni e mercato. Una sorta di politica estera? gelato o realizzato solo in soluzioni glielo attribuiscono dallo stato italiano. Per zione delle droghe leggere o la ridu- Vi occupate di persone che so- Molti ci dicono: ma la vostra è diplo- meramente politiche. L’umanesimo «per il suo modo di fare diventarne membri, si zione del danno. Il Comune ha poi pravvivono in questa fascia preca- mazia? Diplomazia parallela? Ri- evangelico si può riflettere sulla vita politica». E veramente viene coinvolti in una approvato un ordine del giorno. ria con un atteggiamento oblati- spondo di no, che il tessuto di rela- sociale. Occorre una sorta di conver- è un modo atipico. Di determinata spirituali- Come scegliete gli interlocutori? vo, sacrificale? zioni internazionali è collegabile a sione, di «metanoia», ovvero un mu- chi, nei piani alti e un tà; l’adesione come Siamo in rapporto con le compo- Si può lavorare con una pratica poli- Roma e questo suggerisce qualcosa tamento interiore. po‘ polverosi delle isti- LacenadiNataleorganizzatadallaComunitàdiS.Egidio Pavani frutto di due volontà nenti più radicali. Assieme ai centri tica non necessariamente di tipo alla politica. E il «fare» nella società? tuzioni ci sta con un che si incontrano: tu lo sociali costruiamo attività cooperati- oblativo. L’interesse nostro consiste All’altra politica, per esempio a La grande tentazione del cristianesi- piede, tenendosi per vuoi e noi lo vogliamo. ve, di manutenzione oppure, svilup- nell’avere una legittimità, trovando, quella internazionale affidata al- mo contemporaneo consiste pro- mano, stretti, i Rom, i tossicodipendenti, i marginali, le Nella vita della comunità contano molto «gli amici» e piano un intervento sui tossicodi- insomma, un mandato politico ca- l’Onu, anche se l’Onu spesso ri- prio nell’intervenire, nel «fare qual- prostitute. di «amicizia» è intessuto il rapporto tra chi agisce dentro e pendenti di Marghera. Radio Sher- pace di darci radicamento nei luo- sponde in modo inadeguato? cosa», in un attivismo tutto politico. Altra vicenda quella di Andrea Riccardi, ordinario, at- chi fuori da quel luogo fortemente liturgico, che si dedica wood a Padova tiene un dialogo nel- ghi in cui viviamo. Questa legittimità Intanto, premetto di credere al di- Penso, invece, al recupero di una tualmente, di Storia del cristianesimo all’Università di a una lettura intensa della Bibbia, rispettando la diversità la madrelingua, cioé in più lingue, ce la siamo presa. È accaduto alle scorso degli stati mentre non mi fido centralità della tensione interiore; ci Roma III. Opera più recente «Intransigenza e modernità» delle culture. Disseminate, esistono ormai molte comu- con gli immigrati. elezioni del ‘93, nello scontro con la di quel discorso che agli stati con- sono tanti soggetti nuovi, piccoli e da Laterza. Insieme all’insegnamento, alla scrittura, una nità di sant’Egidio, in Italia e all’estero: da Anversa a Bar- Perché il premio Elsa Morante, Lega, quando abbiamo scelto di trappone l’impegno privato, le for- meno piccoli. Per Norberto Bobbio il lunga e operosa presenza nella comunità di sant’Egidio, cellona, da Lisbona a Budapest a Kiev. 12.000 i membri Bettin? schierarci con Cacciari. Così, le te- me leggere, non statuali. Un simile problema non è tra credenti e non a Trastevere. Fondata da Riccardi con un gruppo di per- delle comunità europee. Nel 1980, sorge una comunità a Immagino di aver avuto il premio co- matiche sostenute nel tempo sono ragionamento non mi convince. At- credenti ma tra pensanti e non pen- sone (tutto comincia nel Sessantotto per questi che veni- San Salvador, quindi in Messico, Bolivia, Cuba, Came- me riconoscimento del lavoro che diventate centrali anche se le risorse tenzione! Basta vedere cosa avviene santi. vano considerati gli estremisti della Chiesa, quando si run, Mozambico. E ancora, ancora altri paesi, altre città. abbiamo fatto qui, con un gruppo sono scarse e tante le cose da fare. 27SCI01A2701 ZALLCALL 12 19:58:40 01/26/97 IIIIIII IIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 10 2 IIIIIII IIIII

MmediamediaINDIRIZZO ELETTRONICO:u [email protected] SCUOLA & TECNOLOGIE. Il punto sui progetti realizzati e su quelli che verranno presentati Nella cartella un modem Cd e un floppy rom

Le esperienze multimediali nelle scuole italiane. Mentre è Come salvare già tempo di consuntivi, anche critici, per il progetto «Multi- gli animali lab» - che ha coinvolto 140 scuole in 20 città - già si annun- ciano novità per il nuovo anno scolastico, che a giorni sa- dalla metropoli ranno illustrate da Luigi Berlinguer. Ne parliamo con Mario Come si sollecita nei bambini il Fierli, coordinatore del «Nucleo operativo delle tecnologie —rispetto per l’ambiente? Come si in- didattiche». Che dice: il ministero dovrà lasciare molte au- vogliano a rispettare tutte le forme di tonomie alle strutture scolastiche. vita? L’idea del Cd-Rom I Dilly Billies della verde vallata (Pc e Mac, Ja- UndisegnodiMita ckson Libri, 39.000) è semplice ma efficace: i più piccoli devono MICHELE FABBRI diventare i protagonisti del «salva- La scuola italiana potrà diven- dei docenti, senza che il Ministero progetto realistico? IL LIBRO «diritto» esigibile per legge e dunque taggio» di un gruppo di animaletti —tare in un futuro molto vicino una cali direttive o modelli precostituiti. I finanziamenti sono in parte già tutelato dai governi o solo il pallino stranissimi. Si tratta appunto dei delle esperienze europee più avan- Anche per questo motivo si sono stanziati sul bilancio del 1996, e rin- di cibernauti avvertiti e socialmente Dilly Billies, «esserini» metà draghi, zate nel campo della multimedialità scelte scuole che non avevano pre- novabili - nell’ordine di alcune centi- impegnati. Se fosse effettivamente metà animali domestici, simpatici e della connessione in Internet. La cedenti esperienze. Tutte le altre sa- naia miliardi - per i prossimi anni. È una questione di diritto ci sarebbero e dolcissimi. Vivevano tranquilli e primavera per stendere i progetti e ranno coinvolte nella nuova fase. Bi- vero comunque che servono risorse Ma che resta molte più regole, nel mondo, a tutela felici in una verde vallata, dove per organizzare le strutture, e all’ini- sogna ricordare che le scuole italia- enormi. Basti pensare che un’ora di di questa traparenza e di un’infor- giocavano e allevavano i loro fi- zio del prossimo anno scolastico le ne sono 15.000, e che l’introduzione connessione al giorno per ogni mazione libera ed uguale per tutti. glioletti. Poi, però, l’insediamento prime realizzazioni concrete. Realiz- di nuove tecnologie della comunica- scuola costa 15 miliardi. Il problema Invece, al di là di enfatiche dichiara- umano si è via via sviluppato tra- zazioni e tempi sorprendenti, per chi zione è a un punto molto delicato. va dunque affrontato in un altro mo- dell’utopìa telematica? zioni di principio, non è cosa che si- sformandosi in una metropoli do- conosce i problemi e l’inerzia della Ora siamo nella fase di curiosità, o di do diverso dalla solita dispersione «a no ad oggi abbia esaltato le pubbli- ve i nostri amici rischiano di essere scuola italiana. L’informazione pre- timore per alcuni. A questa dovrà se- pioggia». Il Ministero diventerà un che amministrazioni. Anche perchè schiacciati dalle auto. Compito del liminare sul progetto, che verrà pre- guire quella in cui i nuovi strumenti «attrattore» di risorse, ad esempio di valutare i pro e i contro di tanta infor- giocatore-bambino (età consiglia- sentato organicamente dal Ministro diventeranno utili e infine indispen- enti e imprese, e provvederà al loro ANTONELLA MARRONE mazione e, dunque, di tanta parteci- bile 10-12 anni) è quello di trovarli Luigi Berlinguer nei prossimi giorni, sabili. Altrimenti c’è il rischio di una razionale utilizzo. C’è molta strada «Com’ero buffo, quand’ero un anche senza grandi illusioni tecno- pazione, non è facile. Il rischio è che in città seguendo gli indizi, e ripor- e stata data da Mario Fierli (ispettore crisi di rigetto. Per questo è fonda- da fare in questo senso. Le imprese, —burattino! E come ora son contento democratiche per il futuro. Carlini sa si scivoli verso una democrazia bina- tarli nel parco. Procedendo nel della Pubblica Istruzione e coordina- mentale rovesciare la logica dei mo- ad esempio devono ragionare non di esser diventato un ragazzino per- benissimo e lo spiega per filo e per ria: 0/1, sì/no. Dimenticando che la gioco, sul proprio blocchetto di tore del «Nucleo operativo delle tec- delli «top-down»: il vertice decide, e, solo in termini di commesse vantag- bene!...». Così Pinocchio alla fine segno che sbandierare Internet co- democrazia fiorisce con il dialogo, appunti si rivelano via via la storia nologie didattiche») nel corso del in una lungo processo a cascata, im- giose, ma anche di ricaduta sociale. delle sue avventure. E l’Internet? Si me la panacea per la democrazia con lo scambio, nella diversità. In dell’elettricità, la storia dei traspor- convegno «Didattica» svoltosi a Narni pone le soluzioni alla base. Questa è Va poi mantenuto e sviluppato il avvia ad essere una «tecnologia per nel mondo è non solo fuorviante, ma questo senso, i «progetti più interes- ti, e molto altro ancora. Proprio il 18 gennaio. Si tratta dell’attuazione stata la logica del piano nazionale rapporto con quegli enti locali che in bene» dopo tanto fervore anarchico anche pericoloso. Il destino della santi - scrive Carlini - si pongono il come vuole il dettato multimedia- operativa del programma di svilup- informatica, un piano estremamen- questi anni hanno favorito i progetti e birbantello? Cmc (comunicazione mediata dal problema di far crescere la comuni- le: imparare giocando. po delle tecnologie multimediali che te oneroso rispetto ai risultati rag- delle scuole del loro territorio. La ra- La domanda la sollecita, egregia- computer), che oggi sembra brillan- tà locale e di farla interagire con la Altro genere, un corso di Chitar- il precedente Lombardi aveva pro- giunti, e lontano dalle attuali indica- pida evoluzione tecnologia sconsi- mente, il libro di Franco Carlini: «In- temente avviato ad assolvere compi- sfera politica(...) Le migliori di que- ra su Cd disponibile in edicola e mosso con una direttiva, da cui è na- zione europee. Le scuole dovranno glia, infine, di fare massicci investi- ternet, Pinocchio e il gendarme» ti già previsti quali strumento di tra- ste esperienze lasciano intravedere nei negozi: Chitarra Blues - Rock - to il progetto «Multilab» che ha coin- invece, nell’ambito della futura auto- menti iniziali. In un futuro non lonta- (Manifestilibri, L.25.000). Sottotito- sparenza, di informazione circolare quello che potrebbe essere un pieno Reggae - Latina (Pc e Mac, Galacti- volto 140 scuole di 20 città. In realtà nomia, individuare le proprie speci- no potremmo avere studenti dotati lo: «Le prospettive della democrazia ed orizzontale, di «azzeramento» dispiegarsi della Cmc nella sfera po- ca - Italian Press Multimedia, questa prima realizzazione aveva fiche esigenze formative. Lo Stato in- di una «macchinetta» a basso costo in Rete». Non è roba da poco e, so- della mediazione (dalle politiche litica: corpi legislativi o governi loca- 29.000 a dischetto). Si tratta di un suscitato numerose perplessità. Mol- terverrà sia con risorse e servizi pro- per connetersi a Internet. A quel prattutto, non è roba solo per chi in istituzionali alle politiche aziendali), li... decidono non solo di documen- vero e proprio corso completo - te scuole che avevano acquisito au- pri che «convogliando» quelli di altri punto sarà prioritario fornire con- Rete ci sta. Qualunque sia il vostro at- è invece ad un passo, avverte l’auto- tare in rete la propria attività e di atti- privilegiati i totalmente inesperti - tonomamente esperienze e tecnolo- soggetti. nessioni, servizi e contenuti. teggiamento nei confronti della tec- re, da un’ennesima cruciale trafor- vare dei feeed-back con i cittadini, per lo strumento a sei corde: lezio- gie erano state escluse, mentre quel- Non c’è però il pericolo che l’auto- Tutto ciò dovrà passare attraverso nologia e in particolare della telema- mazione (altra analogia con Pinoc- ma aprono in modo permanente (o ni, esercizi, un po’ di storia, un po’ le coinvolte hanno subito ritardi nel- nomia, se mancano chiare indica- i docenti e il loro aggiornamento. tica, l‘ Internet è comunque «un otti- chio, tra l’altro, quella delle trasfo- in rapporto a particolari problemi di teoria. Non è il primo e non sarà l’attività da svolgere in rete. zioni operative, si traduca in quel In che modo potrà avvenire e con mo punto di osservazione sul mon- mazioni): da «strumento a luogo». sociali) delle procedure di consulta- l’ultimo tentativo di tradurre in by- A partire dal bilancio di questa pri- rigetto della novità che prima ri- quali risorse? do». Passaggio concettuale necessario zione e discussione con i cittadini, tes lezioni di musica: in questo ca- ma esperienza, abbiamo chiesto a cordava? Contestualmente ai fondi per le tec- Un viaggio storico-critico dal mito perchè le potenzialità democratiche singoli o organizzati». La Rete attiva so però c’è uno sforzo serio di Mario Ferli di chiarire i punti fon- La strada è, nelle linee essenziali, già nologie, sarà assegnato ad ogni dell’Internet fino al Web mercato, al- di ciò che ancora si chiama, impro- qui uno dei suoi maggiori propulsori adattare il linguaggio allo strumen- damentali del progetto. tracciata. A primavera avverrà la rile- scuola un «bonus» per l’aggiorna- la Ragnatela-tv. Capitolo dopo capi- riamente, Internet, possano espri- di energia: connette idee, informa- to multimediale. Per dirne una, lo Ci sono stati effettivamente ritardi vazione dei progetti delle singole mento. Anche qui l’aspetto più im- tolo si entra nel groviglio «esistenzia- mersi al meglio. È ovvio che il cittadi- zioni e persone. Diventa uno dei luo- «studente» dopo una lezione e un nella fase di utilizzo di software spe- scuole. Non una rilevazione buro- portante è quello qualitativo. Non ci le» della Rete. Gli intrecci, incontrol- no informato (l’informazione scrive ghi dello scambio senza sostituirsi ai esercizio può ascoltare un file mu- rimentali di trasmissione, ma si trat- cratica dei laboratori esistenti e di saranno più progetti rigidi e vinco- lati e/o imprevedibili che l’hanno Rodotà è divenuta una delle precon- luoghi deputati alle decisioni. Anzi sicale per capire come andava tava di un progetto pilota, la cui pri- quanti nuovi computer si vorrebbe- lanti. Certamente il ministero fornirà portata ad essere quella che è oggi, dizioni della democrazia) è un citta- costituire «ciò che viene prima» delle suonata quella sequenza di note. ma fase si concluderà nel febbraio ro, ma di veri e propri progetti di svi- dei «pacchetti» di base, ma le scuole una Grande Madre, forse. Certamen- dino più consapevole e dunque in decisioni. Il testo di Franco Carlini è Tutto molto facile e ben spiegato. 1997. Alcuni risultati sono comun- luppo. Come quelli che si presenta- potranno organizzarsi come meglio te l’antagonista (sul nascere) del grado di partecipare alla vita della un testo sulle trasformazioni, sui E passiamo all’ennesima mera- que già stati raggiunti. I 140 docenti no alla Comunità Europea per otte- credono. Potranno consorziarsi e Grande Fratello, Internet la liberta- «polis» in maniera più diretta ed effi- possibili esperimenti di un «corpo» vigliosa «localizzazione» (conver- referenti di ogni scuola, mentre con- nere finanziamenti. Apposite com- acquisire risorse esterne, oppure de- ria. Pinocchio, la chiama Carlini nel cace, così come è ovvio che la «voca- esteso, tecnologico e virtuale quale è sione in italiano) dei Cd Dorling tinua la loro formazione, hanno co- missioni istituite nei Provveditorati legare la formazione a un «polo» lo- senso di «felicemente anarchica», zione» della Cmc è quella di «pro- la Rete. E contiene molto più di Kindersley ad opera della Rizzoli: minciato l’aggiornamento dei propri agli Studi li indirizzeranno al Ministe- cale. Infine, va previsto, con riferi- ora avviata a ben più lucrose impre- pendere per una democrazia piena- quanto vi sia scritto. Il Grande Atlante della Natura (Pc colleghi. Ma soprattutto si è comin- ro che provvederà entro l’estate al- mento alla programmazione dei se. Per capire, dunque, che cosa è mente sviluppata e dialogante». Ma il «Nessun libro finisce; i libri non so- e Mac, 99.000). Come gli altri pro- ciato a mettere a punto un nuovo l’assegnazione delle risorse. provveditorati, un uso razionale de- questo presente telematico, senza punto su cui insiste spesso Carlini è no lunghi, sono larghi» scriveva Gior- dotti Dk si tratta di un programma metodo di lavoro, che parte dalle Il coinvolgimento di tutte le scuole gli insegnanti «soprannumerari» per indulgere troppo ai fasti decisamen- quanto questa esigenza di democra- gio Manganelli nel suo straordinario ottimo per completezza e qualità, esperienze e dalle esigenze dirette fa pensare a risorse ingenti. È un- queste attività. te più «democratici» del passato, ma zia e di trasparenza telematica sia un «Pinocchio: un libro parallelo». dedicato alla biologia e all’ecolo- gia. Le chiavi di consultazione uffi- ciali sono le classificazioni (mam- Un link di troppo Java, se ne parla tanto per il futuro ma la canadese Corel ha praticamente pronto il suo network computer miferi, invertebrati e così via) e gli habitat (tundra, deserto). Ma gra- Denunciata zie a una eccelsa interfaccia di na- vigazione è facilissimo saltare da parlamentare una voce all’altra, da un’ipertesto È già in vendita il linguaggio del domani a un’animazione, tuffandosi nelle tedesca decine di rimandi che collegano i tantissimi argomenti trattati. La Di nuovo le autorità tedesche ad un programma di scrittura ambito dove ancora nessuno si re automatici ed avvenire senza quantità di materiale a disposizio- protagoniste di un tentativo di censura TONI DE MARCHI (WordPerfect), ad uno di calcolo era avventurato. Almeno non con che nessuno degli utilizzatori nep- ne - videoclips, audio, illustrazioni, in rete. L’episodio, stavolta, coinvolge «Bye, Bye Windows, Hello Ja- computer che per funzionare non (Quattro), una rubrica telefonica, un programma così ambizioso. pure se ne accorga. Con CorelOffi- schede di lettura - è semplicemen- una personalità di spicco: Angela va».— Cantato sul motivo di Simon & si serve più di risorse proprie (pro- un’agenda per gli appuntamenti, Chi potrà trarre un grande vantag- ce for Java viene ad esempio già te spaventosa. Marquardt, vice-presidente della Pds. Garfunkel potrebbe funzionare grammi, hard disk, eccetera) ma alle quali si aggiungeranno presto gio dallo svilupparsi ed affermarsi resa funzionale una modalità di E concludiamo con un Cd sim- La dirigente è stata denunciata perchè benissimo come refrain di uno utilizza l’enorme potenzialità del- altre applicazioni e nuove funzio- di questi software saranno in pri- aggiornamento automatico che patico, anche se di utilizzazione nella sua home-page aveva un link con spot che annuncia l’inizio di un le reti. nalità. mo luogo le grandi organizzazioni utilizza un software messo a punto forse ristretta, dato il tema (simpa- una rivista, Radikal, che è periodo di profondi e reali cam- Con il CorelOffice for Java è sta- Se volete provare anche voi il che potranno far lavorare i loro di- dalla Marimba (http://www.ma- tie politiche a parte). Trattasi infat- praticamente fuorilegge, accusata di biamenti nel mondo del compu- to in sostanza messo a punto il pri- brivido del computer prossimo pendenti senza dover installare i rimba.com), una società creata ti di Ulivi e olio (Pc, Sacis). In aver invitato i lettori a boicottare le ter, personal e non. La prima ap- mo pacchetto di produttività venturo potete scaricarvi una ver- singoli software in ogni computer. da alcuni degli inventori di Java. questo viaggio in un prodotto caro ferrovie tedesche. La rivista telematica plicazione scritta interamente in aziendale che non dipende più da sione definita «pre-beta» dal sito Il problema, quando si hanno Denominato Castanet Tuner, que- alle nostre tavole c’è di tutto, espo- - censurata - è ora ospitata in un mirror Java è infatti da poco disponibile. una piattaforma specifica per fun- della Corel (http://www.co- centinaia, magari migliaia, di sto programmino crea dei «canali» sto in maniera accurata: dalla sto- olandese. Rintracciabile all’indirirzzo: E sembra anche funzionare. zionare. Basta Windows, Mac, rel.com). Certo si tratta di un pro- computer da gestire è la manuten- tra il proprio computer e il server ria, alla lavorazione, alla coltiva- http://www.xs4all.nl/radikal/ L’ha realizzata la Corel, una so- Dos, Solaris. Se già sul vostro com- dotto ancora molto instabile e in- zione e l’aggiornamento del so- della Corel, o di qualsiasi altro pro- zione, fino alla gastronomia, allie- index.html cietà canadese, che ha riscritto la puter avete una delle ultime ver- completo. Gran parte delle funzio- ftware. Con le applicazioni distri- duttore di software basato su Java. tata da stuzzicanti ricette. Un gio- Sempre dalla Germania: la sua suite di applicazioni CorelOffi- sioni di Nescape Navigator o di Mi- nalità che ci si può aspettare da buite sul modello di quella propo- Tutti gli aggiornamenti del softwa- chino finale vi permette di stabilire magistratura ha archiviato l’indagine ce, finora disponibile solo per crosoft Internet Explorer, dispone- una applicazione «matura» man- sta adesso da Corel e basate sulla re transitano automaticamente su se siete in grado di impiantare i sul responsabile della Compuserve, Windows, in linguaggio Java. te di tutto quanto vi seve per far gi- cano, ed anche l’interfaccia è piut- filosofia del Network Computer, questi «canali» senza necessità di vostri ulivi in una collina toscana o Felix Somm, accusato di diffusione di Creando così la prima applicazio- rare CorelOffice for Java. Dal vo- tosto primitiva. Ma si tratta di tutto ciò non sarà più necessario. intervento da parte dell’utente fi- in una piana pugliese. materiale pornografico. ne per il Network Computer, il stro browser potrete così accedere un’incursione pionieristica in un Gli aggiornamenti potranno esse- nale. [Roberto Giovannini] 27SPE01A2701 ZALLCALL 12 20:12:45 01/26/97

MassimoCeccherini e,asinistra, ValerioMastandrea nelfilm«Cresceranno icarciofiaMimongo»

re professionale con l’aria di chi Il caso di Massimo Ceccherini e Valerio Mastandrea non vuole commettere errori. Ne ha fatta di strada da quel 1991, Con pochi film sono diventati due volti popolarissimi quando, ospite al Maurizio Costan- zo Show, raccontò con parole schiette e disarmanti, ridendoci un po’ sopra, i morsi di una depres- sione adolescenziale a lungo pati- ta. Fu Piero Natoli, nel 1993, a vo- lerlo in Ladri di cinema: una parti- cina che rivelò una certa dimesti- chezza con i ritmi e lo slang della commedia romanesca. Da allora ha girato una decina di film, impo- nendosi come amabile prezzemo- lo: poliziotto in coppia con Ricky Memphis in Palermo-Milano solo andata, proletario scemotto col mito di Forza Italia in Un inverno freddo freddo, disinvolto sciupa- femmine in Cresceranno i carciofi a 27SPE01AF02 Mimongo (ricordate? Il suo amico vomita al bagno e lui, rispondendo al telefono, dice: «Un momento, è su Internet»). E devono ancora uscire Tutti giù per terra, dal ro- manzo di Giuseppe Culicchia, do- ve per la prima volta si confronta con un ruolo drammatico, a tutto campo, e I liceali, dove sarà un «ri- petente cazzuto e stronzissimo». «È uno che buca lo schermo. Un po’ come Pieraccioni, dà l’impres- sione di non recitare. E la gente apprezza. Non ostenta furberie e carinerie, racconta semplicemente se stesso. O per lo meno lo fa cre- dere», sostiene il press-agent Enri- co Lucherini, che aggiunge: «L’ho Dialetto e castigo visto a teatro due volte. Beh, era sempre quello che usciva dal gruppo, che riusciva a imporsi per presenza scenica e vocale». Rita Rusic è avvisata. «Non ho modelli» E la commedia «Romano de Roma», cresciuto con la madre dopo la separazione dei genitori, Valerio dice di non ave- re modelli cinematografici. Però am- mira il Sordi della Grande Guerra, «il più bel romano visto mai sullo schermo». «La mia romanità è più riscoprì la «spalla» umile, non rappresenta nulla, non ha pretese sociologiche. Ma mi piace l’idea di poter rovesciare de- ROMA. Il fiorentino e il romano. Due nuovi volti del cinema italiano: Massimo Ceccherini Da Citran a Zingaretti: tanti e bravi Greve? Abbastanza, ma il Cecche- gli stereotipi, ingaggiando una sor- —L’uno, Massimo Ceccherini, 31 anni, rini, padre imbianchino madre ca- ta di sfida con me stesso. I film do- ha lo sguardo spiritato, un viso irre- da Firenze e Valerio Mastandrea da Roma. Nel giro di po- Naturalmente è cambiato il concetto di «spalla» o di caratterista. Il salinga e una fidanzata «che non ve più mi espongo in realtà mi ap- golare dalle linee «cubiste», un elo- chi film si sono imposti all’attenzione del pubblico, conqui- cinema, specialmente quello più attento ai volti meno «usurati», ha ci vede tanto bene», possiede una partengono di meno. Nella vita quio greve di gusto contadino che al- standosi una fetta di successo personale. Ceccherini è il imparato a sfruttare con intelligenza volti che vengono dal teatro o strana leggerezza nel porgere la non sono come sullo schermo, co- l’occorrenza si nobilita in un’astrat- fratello sessuomane nel Ciclone, Mastandrea lo «sciupa- da esperienze marginali. Qualche nome? Al «giro» di Salvatores sua misoginia rurale. Dice di lui il sì ridanciano e frescone...». Il suc- tezza quasi beckettiana; l’altro, Vale- appartiene Antonio Catania, l’uomo che vende paranoie in drammaturgo-regista Ugo Chiti: cesso, che per ora si misura nella rio Mastandrea, 24 anni, ha i linea- femmine» cialtrone di Cresceranno i carciofi a Mimongo. «Nirvana»; ma come dimenticarlo in «Mille bolle blu»? Dalla «Mi piace il suo eccesso somatico, richiesta di autografi o nei sorrisi menti fini e il fisico armonioso, gli Partendo da una comicità prettamente dialettale, hanno «scuola» Moretti arriva invece Antonio Petrocelli, interprete duttile il suo controllo poetico, il suo sen- delle ragazze per strada, non gli occhi (talvolta) da cane bastonato e saputo inventare dei «tipi» in linea con i gusti giovanili. e interessante: nella «Scuola» era uno dei professori, so di astrazione, il suo ritmo ple- ha dato alla testa. «Però mi accor- una grinta pigramente ostentata che nell’imminente «Uomo d’acqua dolce» di Antonio Albanese è beo e surreale insieme. È un tosca- go che qualcosa è cambiato. Sen- oscilla tra la cattiveria di Sordi e gli addirittura co-protagonista. Altri nomi: Marco Messeri, capace di no di paese che conosco bene. La to come una forma di aggressività struggimenti di Verdone. passare da «Vesna va veloce» ai Vanzina; Rocco Papaleo, attore- sua faccia, così anarchica ed esa- nei miei confronti, è una sensazio- Nel giro di pochi film sono diven- MICHELE ANSELMI cantante dotato di una sua cifra dolente («I laureati», «Il barbiere di gerata, non assomiglia affatto a ne che non mi piace». tati, seppure in ambiti regionali di- drammatico ulteriormente perfe- to. Ma lui, il Ceccherini, non è ani- Rio»); Roberto Citran, anche se dopo il premio veneziano per «Il quella di Pacciani, che trovo ipo- Sarà per questo che ha scelto di versi, due volti cari al grande pubbli- zionato nel seguito recente Ritorno male da satira politica. Si diverte a fa- toro» è salito di ruolo; Luca Zingaretti, l’usuraio feroce di «Vite crita e sordida. Invecchiando, Cec- andare il meno possibile in tv e di co.EilMaurizio Costanzo Show ha a casa Gori.EiltrionfodelCiclone, re il bischero dissociato. Come strozzate» e ora partner della Buy a teatro; Lorenza Indovina, cherini diventerà uno di quei saggi ricominciare a scrivere testi per sé. fatto il resto, nel caso di Mastan- dove fa il fratello sessuomane di quando rivela di essere figlio di un passata dalla «Piovra» alla «Tregua» di Rosi; Valeria Milillo, brava lunatici e notturni che ti insegnano «Se il cinema di si accorge- drea anticipando il suo successo Pieraccioni che dipinge quadri con bagnino di Rimini e di una bionda interprete di formazione teatrale vista in «La seconda volta» nei a vivere». rà di me, tanto meglio. Io sono cinematografico, in quello di Cec- la scritta «Dio c’è?» e non rimor- svedese in riviera per fare strage di panni della sorella di Moretti e ora voluta da Albanese per il suo L’interessato ringrazia, ma per pronto», confessa. E intanto, per cherini adattandolo ai riti del talk- chia mai, l’ha consegnato alla po- italici maschioni. O quando, obbli- primo film da regista; Carlotta Natoli, vista nel «Tuffo» e nel la saggezza c’è tempo. Vorace e amicizia, ha deciso di riprendere show. Comici? Sì, ma di una quali- polarità. gandoti a prendere appunti, assicu- recente «Un inverno freddo freddo». survoltato, Ceccherini sta facendo le repliche di uno spettacolino tea- tà particolare, che pesca nei ri- ra che «Leonardo Pieraccioni è un fruttare il momento d’oro. Tra una trale di Angelo Orlando che ha fat- spettivi pozzi dialettali senza in- Il finto «sfigato» grandissimo attore-regista, Vittorio decina di giorni torna a teatro con to il pienone al «Locale» di Roma: chiodarli alla macchietta. Prendete Oggi, armato di telefonino e cor- Cecchi Gori uno straordinario pro- to, in un soprassalto di generosità, farci caso, caro Anselmi. Sparo il suo Pinocchio, domani sarà di Casamatta vendesi.Faunattore Ceccherini. Nato cabarettista con i teggiatissimo in città, può permetter- duttore con due bellissime televisio- di volerlo ingaggiare per il suo cazzate a raffica. Del resto, con nuovo da Costanzo e intanto si piuttosto ruspante con il telefonino «Due Mendi» («In tre saremmo stati si di giocare al finto sfigato. «Ma chi ni e una moglie meravigliosa... Più nuovo film. «Ormai sono più bello questa faccia da culo che mi ritro- concede volentieri a interviste e perennemente accesso. Come nel- Tremendi», dice), ha saputo co- l’ha detto che a fare film si “tromba” leccare di così non posso». di Raz Degan, solo che la sera ho vo, non posso far altro che impor- collegamenti radiofonici. Del resto, la vita? «Non più. Quell’aggeggio è gliere al balzo l’occasione offerta- di più? Ho un costante giramento di Tre film con Alessandro Benvenu- parecchio fame», scherza. «In un mi come una maschera». le ragazze di Follonica vanno paz- come l’eroina. Altera la sensibilità, gli da Alessandro Benvenuti nel coglioni, data la pochezza di don- ti, una particina in SPQR dei fratelli film ci vuole sempre il ruolo del Già, una maschera. Grottesca e ze per lui. Ne approfitterà? i modi della comunicazione, rie- 1991, all’epoca di Benvenuti in ca- ne», scherza alla sua maniera. «Per Vanzina e in Albergo Roma di Ugo bello. Gli è che fino ad ora non mi cupa. In una scena del Ciclone as- Non vuole approfittare della si- sce perfino a rovinare gli amori. sa Gori:nelruolodiDanilo,illa- questo ho deciso di fondare un parti- Chiti, due ruoli di spicco nei Lau- davano i primi piani giusti. Spero sicura: «Quando una donna parla tuazione, invece, Valerio Mastan- Ora finalmente riesco a spegnerlo druncolo rissoso e fuori di testa, to, Forza Passera. Prometto un milio- reati enelCiclone di Leonardo Pie- solo di non fare la fine di Valeria di sesso con un un uomo, abbassa drea. Belloccio e gioviale, il giova- per alcune ore al giorno. Mi sto di- cesellò un personaggio stolido/ ne di orgasmi». Berlusconi è avverti- raccioni. Il quale ha già annuncia- Marini». Chissà a cosa allude. «Non lo sguardo... per vedere se è vero». notto assapora l’inatteso benesse- sintossicando...». IL FESTIVAL. Premiati «Sunday» e «Girls Like Us». In arrivo il filone «adolescenti» Al Sundance di Redford va forte l’impegno

PARK CITY (Utah). «Mi piaccio- Si è conclusa a Park City, nello Utah, la tredicesima edizio- tion e della loro disu- Learning at Hoover Elementary è saggio di un ragazzo negli anni —no i film che abuse and amuse» ne del Sundance, il festival del cinema indipendente creato manizzazione è stato invece l’indagine condotta da ’50. Numerosi i film sugli adole- aveva dichiarato Robert Redford nominato miglior un’insegnante sui disastrosi effetti scenti: All Over Me, Chasing Amy, nel suo discorso di apertura del da Robert Redford. Impegno e provocazione intellettuale il film. Un premio spe- della Proposizione 187 che elimi- Mary Jane is not a Virgin Anymo- festival del Sundance, qui a Park denominatore dei film premiati. Fra gli altri, Sunday, storia ciale è stato assegna- na l’assistenza sanitaria e l’edu- re, Arresting Gena e Slaves to the City, dieci giorni fa. Film cioè ca- amara di un’anziana coppia e Girls Like Us, documenta- to poi a Sick: The Life cazione scolastica per gli immi- Underground analizzano i rap- paci di provocare lo spettatore, and Death of Bob Fla- grati illegali. porti fra ragazze (molte di loro ma che sappiano anche divertir- rio su quattro giovanissime nel quartiere operaio di Fila- nagan, Supermaso- Questi i fim e i documentari sono lesbiche), mentre The Del- lo. Pubblico e critica gli hanno delfia. E se è vero che il Sundance anticipa le tendenze chist, ritratto dell’arti- vincitori. Ma come ha sottolinea- ta, Kiss me Guido e Lilies si con- dato ragione, con una netta pre- aspettiamoci un «filone» sugli adolescenti. sta morto nel ‘96, che to Geoffrey Gilmore, direttore del centrano sulle relazioni gay al valenza però dell’abuse sull’amu- usava il proprio cor- programma del festival, i premi maschile. Ritorna la black come- se. Il tredicesimo Festival del ci- po trafitto come og- non significano molto: sarà il dy: fra i nuovi noir, The Bitter end, nema indipendente si è infatti getto d’arte. Scottanti pubblico a decidere. O, più reali- The House of Yes e soprattutto concluso con la premiazione di ALESSANDRA VENEZIA tematiche socio-poli- sticamente, i distributori, sugge- This World, than the Firework, una serie di film e documentari di una donna non più giovani, disil- lo scrittore gay morto di aids nel tiche al centro dei riamo noi. Molti dei film sono già l’interessante adattamento del ro- indubbio rigore intellettuale e po- lusi e sconfitti dalla vita che in un 1995 e Hurricane, storia di Mar- due documentari vin- stati acquistati: oltre al premiato manzo breve di Jim Thompson litico, ma allo stesso tempo ac- incontro casuale riscoprono mo- cus, adolescente di quindici anni citori del premio In the Company of Men,lacom- da parte del regista sudafricano cessibili a un pubblico meno spe- menti di tenerezza ormai dimen- che vive nella lower Manhattan KeanuReeves Freedom of Expres- media romantica I love you... Michael Oblowitz. Si conclude cializzato di quello del Sundance: ticata, il ritratto delle quattro tee- con la nonna - il padre è morto, sion (libertà d’e- don’t touch me,eThe Last Time I così il tredicesimo festival del tutti, comunque, prediligono te- nagers in un quartiere operaio di la madre è in galera - fra ladrun- spressione) sponso- committed Suicide, storia del Sundance con una presenza di matiche impegnative o impegna- Filadelfia, protagoniste di Gilrs Li- coli e disperati. giuria allo stesso festival nel rizzato dalla Fondazione Playboy: beatnik Neal Cassidy e della sua più di 13000 partecipanti (nel ‘96 te. ke Us, lascia la porta aperta alla La violenza nei confronti dei 1994). Il documentario è stato Family Name è la storia di una fa- influenza su Jack Kerouac (dove erano 9000) e con una domanda Ne sono un esempio Sunday, speranza e al futuro. L’Audience gay è il soggetto di Licensed to scelto dai filmakers in competi- miglia il cui nome, Alston, risale la presenza di Keanu Reeves de- sul futuro. Sarà possibile, se non vincitore del gran premio della Award, e cioè il riconoscimento Kil, un’accurata indagine condot- zione (e Dong si è conquistato ai tempi dello schiavismo e su cui ve aver giocato un ruolo non in- verranno cambiate le strutture, giuria come miglior film, e Girls assegnato dal pubblico, è toccato ta dal regista scrittore Arthur anche il premio per la regia), indaga il giovane regista Macky differente). Ancora, Star Maps, ospitare a Park City questo «mo- Like Us, migliore documentario. a Paul Monette: The Brink of Sum- Dong (il suo documentario Co- mentre In the Company of Men, Alston incuriosito dal fatto di es- storia di un attore che vende le stro» - è la definizione di Redford Se il primo descrive la storia, poe- mer’s End, un intelligente docu- ming Out Under Fire si era con- uno spietato ma divertentissimo sere l’unico bianco della scuola mappe delle case delle star e - senza alterarne l’identità e lo tica e dolorosa, di un uomo e mentario sulla vita e la morte del- quistato il premio speciale della ritratto del mondo delle corpora- con quel cognome. Fear and Going All The Way sul rito di pas- spirito indipendente? 27SPO01A2701 ZALLCALL 12 21:56:54 01/26/97

SCI. Per la Compagnoni è il quarto successo stagionale, terzo consecutivo fra i pali larghi SuperDeborah A Cortina un tris Gigante

di 19 centesimi anche rispetto alla Deborah Compagnoni vince finalmente la sua Compagnoni, ma ha poi perso nella seconda frazione. O meglio, prima gara in Italia, sfatando l’ultimo tabù. A lei ha sciato in modo normale. La Compagnoni ha sciato a modo Cortina, nel gigante, è prima in entrambe le suo, incredibile, morbido, con una sbavatura soltanto dopo una quin- 27SPO01AF01 manches e infligge alle avversarie più pericolo- dicina di porte, quando è arrivata su una placca di ghiaccio che le se distacchi enormi. fatto alzare gli sci su una curva a destra, facendola finire larga di li- nea. Ma anziché perdere fiducia e tirare i freni, l’azzurra da li in poi ha sciato ancora meglio finendo CORTINA D’AMPEZZO (Bellu- e SuperG, ha rimesso invece i pie- nettamente davanti. Hanno prova- —no). Deborah Compagnoni piglia- di sulla terra Isolde Kostner, che to a contrastarla la Wiberg e la tutto: non contenta della fantastica ieri è saltata nella prima manche Wachter, ma senza fortuna. doppietta realizzata una settimana (corsa con nuvole basse e nevi- La svedese ha attaccato a più fa a Zweisel, in Germania, l’olimpio- schio), quando però si stava avvi- non posso, ma nel gigante non è nica della Valtellina ha sfatato ieri a cinando al rilevamento cronome- come nello speciale, quando la Cortina l’ultimo tabù della sua car- trico con un tempo certamente vi- pressione sugli sci può anche pa- riera, vincere una gara in Italia. L’az- cino alla valtellinese. «Ho perso lo gare in termini cronometrici. Ad zurra ha confermato la sua grandis- sci esterno, un errore tecnico», ha ogni “grattata” la Wiberg ha perso sima classe battendo tutte in entram- ammesso Isolde. Certamente più invece inesorabilmente terreno be le manche e infliggendo distacchi dispiaciuta della Kostner, se non sull’italiana, mentre Anita Wa- senza appello alle avversarie, dal adirata per la sfortuna, è Sabina chter, proseguendo nel suo mo- mezzo secondo rifilato alla tedesca Panzanini che ieri non è nemme- mento negativo, ha infilato un er- Katja Seizinger agli oltre due secondi no partita. Ancora alle prese con rore dietro l’altro e alla fine della scontati dalla svedese Pernilla Wi- un’infiammazione del tendine d’A- prima manche perdeva 2’’50. Nel- berg, quarta dietro alla rediviva sviz- chille sinistro se n’è tornata a casa la seconda manche le cose sono zera Sonja Nef. di mattina presto, senza poter andate come da copione. Le pri- Ma la gara sulla Olimpia delle To- nemmeno infilare il suo pettorale me quattro hanno mantenuto in- fane, una pista non particolarmen- numero 15. Per lei ora sono a ri- variate le posizioni acquisite nella te gradita da Deborah, che vi ave- schio anche i mondiali. prima discesa e chi si aspettava va finora ottenuto un secondo e Tra le altre azzurre, chi ha salva- una Compagnoni magari sotto un terzo posto, ha detto soprattut- to la faccia è stata Barbara Merlin, pressione, calcolatrice, è stato to che in gigante l’azzurra è in che però ha offerto ancora una smentito. Deborah, su un tracciato questo momento l’atleta da batte- volta una prova dai due volti: quasi piuttosto semplice e con cinque re, sia in Coppa sia, in prospettiva, disastrosa nella prima discesa, porte in meno che nella prima ARRIVO CLASSIFICA negli imminenti mondiali di Se- quando è finita venticinquesima, e manche, ha continuato ad attac- striere. L’Italia, che ieri, a parte la ottima, sempre all’attacco, nella care, sbagliando praticamente nul- 1) Deborah Compagnoni (Ita) 1) P. Wiberg (Sve) 1239 Compagnoni, non ha entusiasma- seconda manche che ha chiuso la. Una prova di superiorità. Brutta 2’38’’25 2) K. Seizinger (Ger) 945 to con le altre atlete, chiude in con il terzo miglior tempo. Risulta- conclusione della tre giorni corti- 2) K. Seizinger (Ger) 2’38’’84 3) D. Compagnoni (Ita) 755 ogni modo trionfalmente, con tre to che le ha permesso di risalire al nese, infine, per la slovena Urska 3) S. Nef (Svi) 2’39’’67 4) Gerg (Ger) 694 vittorie, la tre giorni cortinese. Ro- 140 posto. La gara non ha avuto Hrovat, che mentre stava portando 4) P. Wiberg (Sve) 2’40’’29 5) A. Wachter (Aut) 569 ba da far insorgere una “legittima storia invece per le prime posizio- a termine la sua seconda manche 5) H. Zurbriggen (Svi) 2’40’’34 6) I. Kostner (Ita) 564 suspicione” sportiva nelle altre ni. Giornata uggiosa quella di ieri a è caduta, dopo aver rischiato di in- 6) S. Lefranc (Fra) 2’40’’54 7) H. Zurbriggen (Svi) 534 squadre. Cortina, con nuvole basse su buo- forcare, a due porte dal traguardo. 7) H. Gerg (Ger) 2’40’’80 8) M. Ertl (Ger) 451 Per parte sua, la Compagnoni è na parte del percorso, nevischio Per non finire con gli sci in mezzo 8) A. Flemmen (Nor) 2’41’’38 9) U. Hrovat (Slo) 429 alla quarta vittoria stagionale e alla durante la prima manche e addi- all’ultima porta rossa, la slovena si 9) A. Wachter (Aut) 2’41’’60 10) R. Goetschl (Aut) 367 terza consecutiva in gigante, come rittura breve nevicata nella secon- è piegata malamente con le ginoc- 10) K. Roten (Svi) 2’42’’01 11) K. Roten (Svi) 297 non le accadeva dalla Coppa ‘93- da. La tedesca Seizinger, scesa chia, riportando la rottura dei lega- 11) K. Kollerer (Aut) 2’42’’13 12) S. Schuster (Aut) 297 ’94. Dopo le imprese di venerdì e con il numero due, ha fatto segna- menti del ginocchio destro. Per lei 12) S. Schuster (Aut) 2’42’’25 13) F. Masnada (Fra) 292 di sabato, con le vittorie in discesa re il miglior intertempo, più veloce la stagione è già finita. 13) E. Hansson (Sve) 2’42’’25 14) C. Riegler (Nzl) 289

SLALOM MASCHILE. Alberto A Kitzbuhel l’azzurro secondo a 19 centesimi dall’austriaco Reiter Tomba 27SPO01AF02 inazione durante 1.50 loslalom 22.0 diCoppa delMondo Riecco Tomba: vittoria sfiorata aKitzbühel Tomba e‘arrivato to fra i pali aveva concluso la prima ARRIVO CLASSIFICA secondo Tomba è tornato. Dopo settimane di polemi- manche al quinto posto, salvo poi Ansa dedicarsi a quello che negli ultimi 1) Mario Reiter (Aut) 1’36”09 Classifica generale: che, ritiri e infortuni, ieri il bolognese è arrivato mesi si è trasformato nel suo sport 2) A. Tomba (Ita) 1’36”28 1) Aamodt (Nor) 701 punti Nellafoto preferito: il tiro sulla pista, sugli orga- 3) F.C. Jagge (Nor) 1’36”54 2) Alphand (Fra) 637 inalto secondo nello slalom speciale di Kitzbuehel, a nizzatori e sulla Federsci internazio- 4) T. Stangassinger (Aut) 3) Ghedina (Ita) 620 Deborah nale. «Una pista schifosa - era sbotta- 1’36”70 4) Sykora (Aut) 618 Compagnoni pochi centesimi da Reiter. Solo settimo il su- to al traguardo -, e dire che a vederla 5) K. Kimura (Gia) 1’36”71 5) Von Gruenigen (Svi) 606 esulta prima della partenza sembrava nor- 6) A. Miklavc (Slo) 1’36”86 6) Werner (Aut) 545 sulpodio perfavorito, Thomas Sykora. male. Invece no, si è spaccata subito 7) T. Sykora (Aut) 1’37”08 6) Knauss (Aut) 545 dopo e per giunta si vedeva male a causa 8) M. Eberle (Ger) 1’37”14 8) Strobl (Aut) 500 aver della nebbia. In queste condizioni 9) O.C. Furuseth (Nor) 1’37”18 9) Mader (Aut) 459 vinto DAL NOSTRO INVIATO pensavo di perdere ben più di sette Ordine d’arrivo combinata: 10) Strobl (Aut) 451 loslalom MARCO VENTIMIGLIA decimi. Ripeto, uno schifo». Dello 1) L. Kjus (Nor) 3’31”50 Classifica di slalom: gigante KITZBÜHEL (Austria). La vera settimo posto. ”schifo” non si lamentavano peraltro 2) K. A. Aamodt (Nor) 3’32”00 1) Sykora (Aut) 616 punti diCortina —notizia è che Alberto Tomba non è Lo slalom di ieri è era valido an- gli austriaci, in tre ai primi tre posti 3) W. Franz (Aut) 3’35”26 2) Stangassinger (Aut) 410 Ansa ancora un simpatico ex. Meglio per che per la combinata, che ha visto il della classifica provvisoria con Syko- lui, anche perché in molti avrebbero successo del norvegese Kjus, mentre ra, Reiter e Stangassinger (quest’ulti- faticato a tributargli l’aggettivo. La Ghedina si è piazzato settimo. Ora mo cederà poi la terza posizione al di brutto arretrando il peso), Tomba mi sull’italiano. «Sono soddisfatto - pa in notturna che sarà in realtà la hel, inerpicandosi infine sulla tribu- ”Bomba” dello sport nazionale è tor- l’azzurro nella classifica generale di norvegese Jagge). si è scoperto in testa al termine della ha affermato Alberto -, anche per- prova generale dello slalom mon- na dei Vip. nata ad emettere cospicui segnali Coppa è al terzo posto. Nella manche conclusiva l’Alber- sua discesa, con la felice prospettiva ché non mi aspettavo una seconda diale del Sestriere. «A Schladming Lì ha porto la mano allo stupito agonistici della sua esistenza nel «Pensavano fossi finito, invece ci to nazionale si è trovato sotto gli oc- di innescare negli avversari quel manche del genere. E poi avete vi- penso di poter fare bene, mi è sem- Thomas Fogdoe, lo sfortunatissimo classico slalom speciale di Kitzbü- sono ancora». Fra le molti frasi di chi un pendio abbondantemente meccanismo psicologico di cui tante sto!? Può sbagliare pure uno come pre piaciuto sciare sotto i riflettori». svedese suo avversario fino a tre anni hel. Ha concluso al secondo posto, il Tomba a slalom concluso, questa è deteriorato dai numerosi passaggi volte aveva beneficiato in passato. Ci Sykora... Adesso so di potermi pre- Infine, c’è da riferire di un episo- fa e poi rimasto paralizzato per una fuoriclasse bolognese, preceduto di quella che meglio incornicia la sua precedenti. Un effetto della cosid- riferiamo a quel timore reverenziale sentare competitivo al Sestriere per i dio avvenuto fra le due manche, che caduta durante un fuoripista. «Ho appena 19 centesimi da quel Mario gara, resa fra l’altro nello stile carat- detta regola dei 30 (i migliori si suc- che spesso blocca le gambe dei riva- campionati del mondo. E spero pro- conferma come il nostrano Divo voluto salutarlo fra una manche e Reiter che, alla bisogna, ha preso il teristico di chi non si è mai perso una cedono invertiti dal trentesimo al pri- li, come accaduto clamorosamente prio che lì si gareggerà in condizioni bianco sia comunque un personag- l’altra - ha spiegato Alberto - perché posto di Thomas Sykora nel cuore pellicola di Stallone. E come in ogni mo), contro la quale il bolognese si l’anno scorso nei mondiali della regolari, con la pista preparata al gio imprevedibile, a volte capace di a gara finita non sapevo se ci sarei dei 30.000 austriaci presenti. Que- film “made in Usa” che si rispetti (di è puntualmente scagliato a slalom Sierra Nevada. Ed in effetti la sindro- meglio ed uguale per tutti. Tanto più slanci insospettabili. riuscito in mezzo a tutta quella con- st’ultimo ha infatti interrotto la sua quelli che il nostro non esclude di in- concluso recitando dunque per inte- me Tomba ha fatto tre vittime (i so- che lì non ci sarà la regola dei 30». Conclusa la prima discesa, e con fusione». serie di quattro vittorie consecutive terpretare in un prossimo futuro), le ro l’abituale rosario delle invettive. pravanzati Jagge, Stangassinger e Ma prima della manifestazione irida- le paturnie di cui vi abbiamo riferito, Un bel gesto, da mettere nell’atti- (5 dall’inizio della stagione) ad un’i- emozioni si sono concentrate tutte Eppure, nonostante la pista usu- Sykora) ma ha risparmiato “Super- ta Tomba è atteso in un altro paese a un certo punto Tomba ha preso a vo di una giornata per lui particolare. nezia dal traguardo, sbagliando di in fondo. rata ed i conseguenti vistosi errori Mario” Reiter, il quale è riuscito a dell’Austria, Schladming, dove gio- scavalcare le numerose transenne Di quelle che allontanano il pensio- brutto e terminando con un mesto Un Tomba abbastanza impaccia- (prima dell’intermedio ha rischiato conservare 19 preziosissimi centesi- vedì si svolgerà uno speciale di Cop- che sezionano il parterre di Kitzbü- namento. 27UNI01A2701 ZALLCALL 11 01:06:00 01/27/97

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ANNO 47. N. 4 SPED. IN ABB. POST. COMMA 26 ART. 2 LEGGE 549/95 ROMA Giornale fondato da Antonio Gramsci LUNEDÌ 27 GENNAIO 1997 - L. 1.500 ARR. L. 3.000

Accordo con Fazio. Si farà tagliando la spesa pubblica Prodi e Ciampi: manovra senza tasse Latte e metalmeccanici, si decide 27UNI01AF02

Piena sintonia tra governo e Banca d’Italia. —Al Governatore Fazio che sabato chiedeva per Idee nuove anti-deficit le prossime manovre solo tagli alle spese ieri ha risposto il presidente del Consiglio Prodi. «La prossima manovra - ha spiegato Prodi - se e PAOLO LEON quando di farà, sarà incentrata sui tagli alle IN CORSO UN DIBATTITO di grande importanza spese e sulla lotta all’evasione». «Il ‘97 - ha di- sulla politica economica e finanziaria. Benché chiarato invece il ministro del Tesoro, Ciampi, non la vedano precisamente nello stesso modo sarà l’anno della verità». E siccome il governo sulla moneta unica, Ciampi dal Tesoro e Fazio non intende assolutamente fallire l’obbiettivo È dalla Banca d’Italia hanno in comune il proposi- dell’aggancio all’Europa, l’esecutivo si dice to di risanare i conti pubblici italiani anche se «pronto a intervenire» sulla finanza pubblica Maastricht non dovesse concretizzarsi come previsto. Di con misure aggiuntive. Ma il Pds, con Turci av- qui la convergenza tra le due grandi autorità economiche verte: «Attenti a non italiane sulla nuova manovra da mettere in atto durante il fare pasticci. Se serve, 1997. Si tratta di qualcosa che si aggiunge alle manovre meglio anticipare a imponenti già decise con la legge finanziaria e con il de- Ambientalista maggio la Finanziaria creto di giugno dell’anno scorso; inoltre, nel sentire di am- nel Cda? del ‘98». La settimana bedue, l’intervento dovrebbe avere caratteristiche, come che si apre oggi è par- si dice, strutturali: niente piccoli aggiustamenti, o tagli qui Presidente ticolarmente calda. o là, ma qualche decisiva riforma che riduca permanente- In giornata, infatti, Albania in fiamme mente la spesa pubblica. delle Fs passano proprio da Forse Ciampi ha meno remore di Fazio nel trovare risor- Palazzo Chigi le due se anche dal lato delle tasse: il nostro ministro del Tesoro Domani vertenze più delicate sembra meno spaventato del governatore della Banca d’I- la nomina del momento: quella talia che nuove tasse possano ridurre la crescita dell’eco- dei metalmeccanici e Incendi, saccheggi, assalto al Parlamento nomia e perciò l’occupazione. O, forse, ritiene-enon quella degli allevato- avrebbe torto - che sia il taglio alla spesa sia l’aumento del- GILDO ri. Ai quali Prodi ieri le imposte hanno comunque un effetto recessivo, e perciò CAMPESATO ha mandato un mes- TIRANA. Le violenze scatenate dal fallimento di alcune N GIORNO solitudine dell’Al- non esclude nulla dalle misure da prendere. In realtà, non A PAGINA 15 saggio preciso: «Ac- —«casse di risparmio» sono riesplose ieri in diverse località gli albanesi ci Responsabilità bania aveva acqui- è molto chiaro quanta disoccupazione aggiuntiva, o quale cordi chiari e traspa- dell’Albania, dalla capitale, dove il Parlamento è stato as- U presenteran- stato tratti quasi riduzione nel tasso di crescita, le due autorità ritengano renti, ma nessuna concessione a chi pensa di salito da 3mila persone, a Valona, Korcia, Patos, Berat, Fier no il conto. A noi, onirici: città senza sopportabili. Una sottile tendenza (l’intendence suivra)a ricattare il paese con i blocchi stradali». Un al- dove i manifestanti hanno, nonostante la promessa del go- nipoti di un Occi- anche nostre automobili, aratri ritenere che crescita e occupazione siano un effetto in- tro fronte sarà quello delle privatizzazioni. verno di farsi carico dei debiti (1 miliardo di dollari per dente felice ed ecu- senza buoi, cam- desiderabile ma poco rilevante, è forse presente nei ra- Mentre continuano le polemiche politiche, tut- 300mila risparmiatori), assalito municipi, dato fuoco ad menico, profeti del CLAUDIO FAVA pagne senza con- gionamenti di tutti e due. ta l’attenzione è rivolta a come oggi i mercati uffici, attaccato le forze di polizia (84 militari feriti, due dei mercato che tutto tadini. In compen- Chi non sposa questa tendenza è proprio Prodi. Sia reagiranno all’avvio della fusione tra Stet e Te- quali in coma). L’opposizione socialista ha chiesto le di- risolve. Ci presenteranno il conto, assieme so c’erano 600mila bunker di pietra bian- come presidente del Consiglio sia come economista, lecom e al rinnovo totale dei vertici della socie- missioni del governo ma il presidente Sali Berisha ha otte- a ciò che sarà sopravvissuto della loro rab- ca, costruiti su ogni dosso per difendersi Prodi è preoccupato per le conseguenze di una mano- tà pubblica per le telecomunicazioni. nuto dal Parlamento una delega straordinaria per poter bia. Non certo per averli aiutati a liberarsi dall’improbabile invasione delle truppe di vra aggiuntiva. Si chiederà, ne sono sicuro, quanta par- «mantenere l’ordine». dall’oscurantismo del vecchio regime, Tito. Povera e affamata, l’Albania. Costret- te di una possibile manovra verrà annullata dalla con che di tutte le ortodossie leniniste è stata ta ad immaginare la terra promessa per CAPITANI CAVAGNOLA FABIO LUPPINO certamente la più lugubre. Soprattutto ne- SEGUE A PAGINA 13 SEGUE A PAGINA 2 POLLIO SALIMBENI RISARI A PAGINA 13 gli ultimi anni di comunismo, quando la ALLE PAGINE 34e5 LA LETTERA La sorella dell’uccisa: mi ha fatto piangere. Presi due giovani: forzavano scambi ferroviari «Giustiziato» A mio fratello «Un raggelante senso di vuoto» sedicenne Adriano Il Papa sui killer dei sassi: mancano i valori figlio di pentito GIANNI SOFRI EI PROSSIMI GIORNI toccherà ad alcuni di noi ripren- ROMA. È arrivata puntuale, al- sodi del genere che, per altro, con- NAPOLI. Ciro Zirpoli, 16 anni, figlio del penti- dere, a nove anni di distanza, i viaggi e le visite in carce- l’Angelus— di ieri in piazza San Pie- tinuano. Ieri a Napoli il lancio di to— Leonardo, è stato ucciso in un agguato avve- N re: operazione penosa e struggente, e tuttavia rinfre- tro, l’analisi di Papa Wojtyla sui più Nuovo duello sassi contro un autobus ha portato nuto ieri sera a Ercolano. Il ragazzo era davanti scante, per la conferma degli affetti e della forza d’animo di crudeli e recenti fatti di cronaca co- tra i due alla denuncia di un giovane mentre alla sua abitazione quando due persone l’han- tutti. Quando mi sono reso conto, la sera stessa della condan- me i killer dei sassi i cui gesti e com- sulla A21, la Torino-Piacenza dove no chiamato per nome sparandogli subito dopo na, di questo dover ricominciare, mi è tornato improvviso e portamenti comunicano un «ragge- Caso Stet trovò la morte Maria Letizia Berdini, a bruciapelo: è morto poco dopo all’ospedale di vivido alla memoria un episodio che è per me fra i più teneri e lante senso di vuoto» e una «scon- un furgone è uscito di strada e l’au- Torre del Greco. Il padre di Zirpoli collabora con cari dell’intera mi esistenza. certante assenza di valori». Parole Scalfari tista ha mostrato ai Cc il parabrezza la giustizia da un anno insieme con il fratello Sal- Nell’estate del 1988, quando arrestarono Adriano, i nostri che hanno fatto piangere Maria Ro- colpito dalle pietre. A Santa Mar- vatore e col fratellastro Gennaro Brisciano. Le genitori rappresentavano la preoccupazione principale di sa, la sorella di Maria Letizia Berdini contro gherita (Genova) due giovani sono sue rivelazioni hanno consentito alla procura di noi tutti. Stella, mia sorella, era quasi tornata a vivere da loro. uccisa a Tortona il 26 dicembre, au- Forattini stati fermati mentre erano intenti a avviare quattro diverse inchieste nei confronti Adriano non lasciava passare giorno senza scrivere a mia trice di una lettera aperta agli assas- sabotare alcuni scambi nei pressi dei clan camorristici operanti nella zona che va madre, dal carcere, una lettera o un lungo telegramma. In sini che aveva fatto discutere. E si della stazione. da San Giorgio a Cremano a Torre del Greco. quei giorni, mio padre si aggirava per casa come inebetito, e sono commossi in tanti sentendo il MARCO SEGUE A PAGINA 8 Pontefice che ha parlato di «smarri- FERRARI ALCESTE SANTINI mento e angoscia» di fronte ad epi- A PAGINA 7 A PAGINA 9 A PAGINA 10

ICHELE SANTORO ha rispolverato la i giornali satirici: come se si fosse diffusa in scorsa settimana una vecchia polemica ONA EFA molti, in moltissimi (probabilmente a causa M sull’attendibilità dei dati Auditel, cioè ...... Z U ...... della nuova situazione politica) una specie di quel sistema di rilevamento per cui una mac- domanda di silenzio, un’esigenza nuova e chinetta - il meter - installata dentro al televiso- massiccia di fare riposare le orecchie, di ab- re di un piastrellista di Ladispoli, stravolto di bassare il volume in generale che non poteva fatica e abbioccato sul divano, è in grado di La generazione non penalizzare coloro i quali, dall’urlo e dallo dirci quale trasmissione abbiamo visto, con scontro, hanno sempre tratto la loro forza. Per grande interesse, noi ieri sera. una volta dunque il piastrellista di Ladispoli e del «sottovoce» la vedova di Rovereto sembrano rappresentar- La polemica, si diceva, è vecchia come Mike ci perfettamente, sembrano pensarla come il Bongiorno e riguarda soprattutto i criteri di GINO e MICHELE professore di Urbino e l’astrofisica di Trieste e scelta del campione. Poiché il mettersi in casa il liceale di Bologna. In due parole: alla larga quell’aggeggio non comporta alcun vantaggio stanza si dà così il via a un perverso meccani- grammi sintonizzati, noi ci si debba beccare le da chi litiga. Oggi la gente pare portata a anda- (se non, al massimo, un frullatore o un maci- re dove c’è più silenzio, dove si parla sottovo- nacaffè in omaggio) e diversi oneri (segnalare smo destinato, col passare del tempo, a avvi- estrazioni del lotto promosse in prima serata. tarsi sempre più su se stesso: quanto più scade Detto questo è certo che l’Auditel, al di là delle ce. Forse è un male, certamente è un male per costantemente le presenze e le assenze di ogni chi fa satira o telegiornalismo politico, ma è singolo componente dell’unità familiare nel la qualità dei programmi, tanto più scadrà la cifre esatte degli ascolti, le linee di tendenza qualità del campione. non le sbaglia. Non sbaglia cioè quando certi- così e sarebbe ingiusto imputare all’Auditel ta- corso delle trasmissioni) è evidente come sia le responsabilità. Prendiamone atto allora, difficile convincere una persona di media cul- fica il flusso deludente degli ascolti di Santoro, Intendiamoci, nessuno mette in dubbio che ma anche di Lerner, Vespa e Annunziata. Da ognuno reagisca come crede, ma chi è interes- tura ad accettare di entrare nel pannello di fa- la maggioranza degli italiani sia quella indicata sato a cercare il consenso, soprattuto quello miglie rappresentativo della popolazione ita- cui è ragionevole dedurre che i telespettatori in dall’Auditel e che gradisca programmi sullo sti- questo inizio ‘97 tendono a abbandonare in dei giovani, sarà meglio che lo chieda sottovo- liana. È evidente per contro che più si abbassa le del Bagaglino. Quello che però è giusto con- ce. La «sssht generation», appena nata, sta già il livello culturale meno ostacoli si oppongono massa i circhi con i domatori dell’informazio- testare è che la «stragrande» maggioranza del ne che invece erano stati la grande attrazione consacrando i suoi primi idoli: «Il Ciclone», il all’installazione del people-meter. C’è dunque paese sia così. Oltre al fatto che occorrerebbe film bandiera del cinema comico sussurrato è il sospetto che questo campione sia formato televisiva degli ultimi 5 anni. Questo indipen- fare di tutto perché, se una vedova meterata di dentemente dalle capacità dei conduttori che già stato visto da 5 milioni di ragazzi. quasi nella sua interezza da soggetti, per capir- Rovereto riceve il sabato pomeriggio tre ami- ci, potenzialmente disponibili a fare gli ospiti sono, in verità, poco discutibili. Si direbbe che Se adesso abbasserà la voce anche Bonolis, che per la canasta e si dimentica il televisore accada, insomma, quel che è già avvenuto con di Stranamore, di Amici, di Carramba. In so- acceso con conseguente impennata dei pro- il fenomeno assumerà dimensioni planetarie. 27CUL02A2701 FLOWPAGE ZALLCALL 12 21:03:03 01/26/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIICulturaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 3 INCHIESTA. Telepredicatori e nuove sette, il grande business Usa del 2000

Quanti tra gli innumerevoli culti PARLA L’AVVOCATO ROSEDALE —esistenti in America hanno realmen- te ha che fare con lo spirito, e quanti con il portafoglio e il business? Una domanda che in questi giorni rim- balza tra l’Europa e Stati Uniti, men- «Nel mosaico di culti tre divampa la polemica su Sciento- logy, uno dei più tipici prodotti della spiritualità americana. Perseguiti in Europa per associazione a delinque- c’è un messia coreano» re, plagio, frode fiscale, negli Usa i suoi adepti insorgono. E agitano lo spettro delle persecuzioni antisemi- Difficile dire quante sette at- È possibile distinguerla da una te. Interviene anche il dipartimento —tualmente operino negli Stati Uniti. normale religione? di stato, che tramite il suo portavoce Alcuni parlano di 700 culti diversi, Certamente. Il culto praticato da Nicolas Burns difende Scientology altri di 5000. La più potente e orga- una setta è di solito distruttivo della dicendo che gli Stati Uniti «appog- 27CUL02AF01 nizzata è la chiesa di Scientology, personalità dell’adepto. Si tratta di giano la libertà religiosa, di qualsiasi 4.0 quartier generale a Los Angeles, una fede totalitaria, centrata sulla fi- tipo, ovunque». che dice di raccogliere 8 milioni di gura forte di un leader. Al seguace 17.50 membri (ma più probabilmente gli non vengono fornite informazioni Gli adepti resi schiavi attivi sono circa 50mila). La palma circa i fini ultimi del gruppo, si cer- Le parole di Burns faranno storce- di paradiso delle sette sembra spet- ca di minarne la stima personale di re la bocca a molti di coloro che da tare a Jonesboro, Arkansas, 46 mila accentuare la dipendenza. Quasi tempo negli Stati Uniti agitano il peri- abitanti, 75 chiese e dozzine di con- impossibile uscire da questo tipo di colo delle sette. «L’obbiettivo di molti gregazioni indipendenti. L’hanno organizzazioni, se non subendo di questi culti - ci dice Marcia Rudin, soprannominata, e sembra giusto, pressioni, minacce, spesso anche ricercatrice dell’International Cult Fort God, il forte di dio. violenze fisiche. Education Program - è di subordina- Per disegnare una mappa della Quante sono le sette in America? zione psicologica, di controllo sulle «cultic America» ci siamo rivolti a Quanti americani coinvolgono? vite dei loro adepti». Quelle della Ru- Herbert Rosedale, avvocato ne- Non esiste alcuna seria indagine re- din e compagni rischiano di essere wyorkese, direttore dell’Internatio- cente. L’unico dato che le posso ci- parole al vento. Perchè l’America dei nal Cult Education Program, la più tare è questo: il 2% degli americani culti è un grande supermercato. In importante tra le oltre 500 organiz- conosce almeno una persona coin- vendita ci sono benessere spirituale zazioni che tengono sotto controllo volta in questo tipo di attività. e giovinezza, potere e un pizzico di le sette americane. La setta più potente? eternità. Nove americani su dieci PropagandareligiosainTimesSquareaNewYork Mister Rosedale, cos’è una setta? Dovrei dire Scientology, ma attenti non dubitano dell’esistenza di dio, anche alla Unification Church, l’or- quattro su cinque aspettano di esse- ganizzazione guidata dal sud-co- re chiamati davanti all’altissimo il reano Sun Myung Moon che si pre- giorno del Giudizio, uno su cinque senta come il nuovo messia. Si sta ha avuto una rivelazione divina l’an- trasformando in una potenza mon- no scorso. I libri che vanno per la diale. maggiore sono quelli che prometto- Dio, media & apocalissi Le sette americane sono in fase di no sfracelli per il terzo millennio che declino o in espansione? si approssima. A Hollywood e tra i Di espansione non c’è dubbio. Nel campioni di basket c’è un epidemia mondo occidentale cresce l’insicu- di buddismo, mentre Pat Robertson, Negli Stati Uniti non c’è solo Scientology, holding religiosa stian Identity, un sistema condanna- cane aprono corsi di medicina alter- 1987, comunque, dichiarava introi- rezza, la povertà, e tutto ciò porta il telepredicatore che regge le sorti processata in Europa e fortissima da costa a costa. Ci sono to dal National Council of Churches nativa con titoli come «Prendersi cu- ti per 503 milioni di dollari. Secon- nuova linfa a queste organizzazio- della Christian Coation, raggiunge le ma in circolazione dagli anni venti. ra dell’anima». William Jarvis, presi- do quelli del Culti Awareness Ne- ni. Non dimentichi poi che siamo case di 58 milioni di americani. C’è la «Christian Coalition», la «Christian Identity», i Cow-boys Dice Rodney Skurdal, freemen, ex- dente del Consiglio nazionale con- twork, Scientology è «il culto più vicini al Duemila, una data simbolo chi è più modesto, come una ragaz- apocalittici del Montana, la «Los Angeles Church of Christ», marine e guardia d’onore della Casa tro le frodi mediche, mette in guar- spietato, terroristico, lucrativo mai di cui si sfrutteranno tutte le poten- za del Massachusetts, la dottoressa e una pletora di maghi, santoni, telepredicatori, osannati Bianca: «I maschi americani bianchi dia: «C’è il rischio che si pensi di apparso in questo paese». zialità magiche, millenaristiche. Neutopia, che ha fondato una sua hanno perso il controllo di questo sconfiggere il cancro con la medita- Un culto che a sua volta non di- Le sette sono spesso armate? religione su Internet. Marty Kaplan, dai divi dello show business e protetti da personaggi uffi- paese». E aggiunge: «il male si è or- zione anzichè con la chemiotera- sdegna le batteglie giudiziarie. Il Talvolta. Molte di esse, soprattutto ex sessantotina, ex assistente del de- ciali delle istituzioni. Un magma di globalismo e localismo, mai impadronoto del nostroo gover- pia». legale della chiesa, Helena Kobrin, quelle legate alle milizie dell’Ovest, mocratico Walter Mondale, ora pro- di «radici» e Internet che spesso genera violenza. no. Non vedete che i giudici, come ufficio a Los Angeles, sta citando credono in una guerra che segnerà duttrice a Hollywood, racconta: «So- del resto i preti, indossano gli abiti Chopra e il codazzo delle star in giudizio tutti coloro che osano la fine del mondo e il Giudizio Uni- no cresciuta a pane e Voltaire. Oggi neri come il colore di Satana?» Sull’affare molti si sono già buttati. diffondere su Internet i testi sacri versale. E in guerra ci si va armati. so che c’è un dio, il mio dio, qua, Spiega ancora Marcia Rudin: Il guru più in auge è Deepak Chopra, del gruppo. Testi che si articolano Le vengono spesso segnalati casi dentro di me, che domanda non fe- ROBERTO FESTA «Quando parliamo di gruppo distrut- 50 anni, indiano trasferitosi negli Usa in nove stadi, dal primo, un test di violenza? de ma esperienza». Protestanti, lute- spirito. Sbarcarono, tra gli altri, il Ma- Montana, patria delle milizie di tivo non ci riferiamo per forza a grup- nel 1970. La sua ricetta combina gratuito, al nono, per cui bisogna Sì, certo, di solito abusi sessuali rani, battisti, metodisti, episcopalia- harishi Maheshi Yogi, maestro di estrema destra e di Unabomber, al pi paramilitari, ma a quelli che mani- principi dell’induismo, endocrinolo- sborsare circa 12mila dollari, e che contro donne e bambini. ni, perdono fedeli e soprattutto de- meditazione trascendentale, i cui di- secolo Thedore Kezynski, quello polano e sfruttano i loro adepti». Già, gia, fisica quantistica e magia. Se- sembra consistere nella rivelazio- Da dove prendono origine questi naro. A guadagnarci sono le chiese scepoli avevano aperto un’università che mandava pacchi dono al tritolo. sono non violenti ma non scherzano condo Chopra tutti noi esistiamo si- ne che Hubbard è dio. culti? più piccole, pochi membri riuniti at- nello Yowa; e Bhagwan Shree Ra- Sempre da quelle parti ci sono quelli in fatto di manipolazione della per- multaneamente, in tutto il cosmo. Di Quelli di Scientology si giustifi- Difficile dire. Molti dei culti diffusi torno a un leader. jneesh, che comprava ranch e roll della Church Universal and Trium- sonalità quelli della Los Angeles certo dappertutto c’è lui. I suoi libri, cano.Questi testi,dicono, sono l’u- negli Stati Uniti hanno origini orien- roices mentre i suoi discepoli trova- phant, un culto apocalittico di circa Church of Christ, circa 100mila tra il classico Corpi senza età, menti nico loro mezzo di sostegno eco- tali, e l’Europa dell’Est è oggi un ter- Globalismo e amuleti vano la pace spirituale. I vari messia 5mila tra uomini e donne armati che membri, il movimento in più rapida senza tempo, hanno venduto più nomico. In realtà stanno speri- reno privilegiato per la diffusione di Nell’era del globalismo trionfano e i loro adepti non maneggiano sol- aspettano il prossimo giudizio uni- espansione nella California meridio- di sei milioni di copie. I videotape mentando un dilemma comune a questi movimenti. Mi pare comun- così i culti fatti in casa, una candela tanto croci o palle di cristallo. Molti versale. Le vere star del Montana so- nale. Il loro fondatore è Kip McKean, con le sue lezioni sono centinaia. molti altri culti. La comunicazione que che i governi europei si dimo- volitiva, una bottiglietta di acqua di loro amano gingillarsi con bombe no comunque i Freemen, che l’anno che insegna una forma particolare di Continue le apparizioni televisive globale aiuta la diffusione del mes- strino assai più sensibili rispetto a santa e via. Spiega Woody Carlson, e mitragliette automatiche. Sono fa- scorso hanno resistito all’assedio apostolato. Ad ogni membro della di Chopra, che è bello, bruno e te- saggio, ma rischia anche di desa- quello americano riguardo la peri- sociologo dell’università della South mosi i discepoli della chiesa di Jesus della polizia per 81 giorni, chiusi in chiesa viene affibiato un angelo cu- legenico. Del suo centro di La Jol- cralizzarlo. L’unico vero messia, in colosità sociale delle sette. Le misu- Carolina: «Una cosa hanno in comu- Christ Christian, sede in Idaho, anti- un ranch. Credono alla teoria dei stode, cui il malcapitato deve ripor- la, California, fanno parte il solito Rete, è la Rete stessa. Si rischia re politiche e giudiziarie prese in nequesti culti: la figura di un leader semiti e profeti di una prossima rivo- «due semi», secondo cui i bianchi tare ogni particolare della sua vita: codazzo di star, Demi Moore, Mi- che troppi vogliano metterci il na- Germania, Francia e Italia contro forte che si presenta come la risposta luzione razziale tutta ariana. gentili discendono da Adamo ed Eva quando si alza, cosa mangia e pen- chael Jackson, la stilista Donna so,faredomande,eileadernon Scientology sono un buon segno. a tutte le domande». Si spera che Sciolti nel 1985, hanno continua- mentre gli ebrei sarebbero il frutto di sa, quanto spesso si masturba. L’ulti- Karan. George Harrison gli ha de- amano le domande. Hubbard dis- Eppure molti plaudono alla tradi- non tutti i leader siano come David to fino ad oggi le loro attività spiritua- una scappatella di Eva con Satana. mo grido in fatto di mode spirituali è dicato una canzone. Chopra rin- se che conoscere la verità definiti- zione di libertà civili degli Stati Koresh, il «nuovo Gesù Cristo», che li che consistono soprattutto nello Per punire la fedigrafa e i suoi di- comunque quello che combina fede grazia e fa i conti (ha in banca tra ve avrebbe pototo anche uccidere Uniti, che porta alla intolleranza di aveva rapporti sessuali con ogni svaligigare banche, lasciando sul scendenti se la prendono con le e salute. Secondo una ricerca dell’U- i10ei15milioni di dollari). i non iniziati. Per ora chi è morto ogni opinione religiosa. Il primo donna e bambina della sua comuni- posto volantini biblici. La tattica è banche, a loro dire la più potente niversità di Dartmouth del 1995, i pa- Niente comunque a confronto davvero è Noah Lottick, 24 anni, emendamento della Costituzione tà. Nell’aprile del 1993 si trascinò sempre la stessa. Fanno scoppiare lobby ebraiche. zienti operati a cuore aperto vivono della chiesa di Scientology, crea- adepto di Scientology. nel 1991 si è lì a tutelare ogni opinione. nella tomba oltre 70 tra i suoi adepti. una bomba lontano dalla banca Alla teoria «dei due semi» si richia- di più se traggono conforto dalla zione di quel geniale Dulcamara gettò dal decimo piano di Milford È proprio una considerazione delle Anche le leggi sull’immigrazione presa di mira, la polizia si distrae e mano le decine di gruppi religioso- preghiera. Quelli che attendono fun- del nostro secolo che è stato Ron Plaza Hotel di New York. Quando libertà civili a condurre a conclusio- hanno contribuito. Una legislazione loro si presentano armi in pugno agli militari in Colorado, Idaho, Missouri, zioni religiose dimostrano di avere la Hubbard. Il gruppo, 700 centri in saltò giù, Noah teneva in pugno ni contrarie all’attività di molti culti. più permissiva consentì, negli anni sportelli. Questa commistione tra Oklahoma, sono neo-nazisti, skin- pressione più bassa, meno problemi 65 paesi, ha conti miliardarri in 171 dollari. Gli unici su cui quelli Il cui obiettivo non è promuovere la sessanta e settanta, l’arrivo di molti spirito e polvere da sparo è partico- heads, supematisti bianchi tutti riu- con il cuore e con la depressione. Liechtenstein, Svizzera, Cipro. Dif- di Scientology non erano ancora libera espressione del singolo, ma indù, buddisti e altri maestri dello larmente in voga negli altopiani del niti sotto la denominazione di Chri- Sempre più scuole mediche ameri- ficile fargli i conti in tasca: nel riusciti a mettere le mani. renderlo schiavo. - R.F. La storia di Sanguinetti, scritta dalla figlia Paola, presentata domani a Roma alla libreria de Il Manifesto E Bruno preferì Marx al padre capitalista

Una mattina del marzo 1937, prove sia dell’internamento di da quello italiano. gie fisiche e nervose, rischiando funto lo fece soltanto obbedendo —nella villa Celimontana in Roma, il PIETRO AMENDOLA Bruno, subito dopo l’entrata in Allora, siamo nel ‘36, Bruno la vita ogni giorno, ogni ora, e a un ordine del Partito, per la co- compagno Bruno Sanguinetti ini- commovente testimonianza del Arrigoni, e per di più fascista e guerra dell’Italia, sia, soprattutto, rientra in Italia, a Roma, dove ri- salvandola miracolosamente do- struzione degli stabilimenti di- ziava la lettura ed il commento del suo amore filiale per un padre grande amico di Mussolini. dopo l’8 settembre, quando Bru- prende gli studi universitari e af- po essere stato catturato dalla fa- strutti, perché i loro operai potes- Manifesto dei comunisti di Marx ed che le fu strappato, stroncato da Ma il contrasto, ovviamente de- no sarà uno dei maggiori dirigenti ferma definitivamente le sue qua- migerata banda Carità. sero ritrovare il lavoro ed avere Engels a quattro studenti universita- un infarto a soli quarant’anni, rivante dalle idee nientemeno della Repubblica partigiana a Fi- lità di dirigente politico, soprattut- Sì, il compagno Bruno Sangui- un’equa retribuzione; sì Bruno ri antifascisti: Aldo Natoli, Lucio quando lei era ancora bambina, che comuniste di Bruno, non in- renze. Alla rottura del matrimo- to di formatore di quadri, alla cre- netti, questo autentico comunista Sanguinetti meritava senz’altro Lombardo Radice, Aldo Sanna ed ricostruendo passo passo la ricca terferisce affatto sul piano affetti- nio seguirà poi un felice incontro scita di quel movimento di stu- che rifiutò la condizione alla qua- che fosse scritta la sua storia. È io che scrivo. Tutti e cinque avrem- e complessa vicenda umana, pri- vo. con una valorosa partigiana e la denti e di intellettuali, antifascista le lo destinava la sua nascita di amaro, però, che questa storia mo poco dopo costituito una «cel- ma ancora che politica, di Bruno, Tanto è vero che il padre inter- loro unione serena durata pur- e unitario, sul quale tanto incise grande e ricchissimo industriale e l’abbia dovuta scrivere, a quasi lula comunista». ha il grande merito di segnarne viene più volte autorevolmente, e troppo appena pochi anni. la guerra civile di Spagna. Un che quando, dopo la guerra, su- cinquant’anni dalla morte, la fi- È questo un episodio tra i tanti una vera e propria riscoperta do- spesso con esito positivo, per evi- Ma l’asse portante della rico- movimento destinato ad avere un bentrò nella Arrigoni al padre de- glia Paola. salienti de La storia di Bruno po cinquant’anni di ingiusto tare al figlio la galera. Ed inoltre è struzione che Paola Sanguinetti ruolo fondamentale nella Resi- (Vangelista, L. 45.000) la storia di oblio. ancora lui, il grande capitalista ha fatto della vita del padre è giu- stenza romana e che, successiva- un comunista, figlio di un grande Certo la lettura obbliga, ma al- fascista, a rifornire il figlio di de- stamente finalizzato alla riscoper- mente, fornirà al Pci dirigenti di capitalista, negli anni dal ‘30 al trettanto certamente vale bene naro in abbondanza, buona parte ta di tutto il valore che ebbe la primissimo piano come Paolo ’45, gli anni dell’Antifascismo e quest’obbligo, a seguire nel loro del quale Bruno dirotta al Partito sua militanza comunista. Una mi- Bufalini, Mario Alicata, Pietro In- della Resistenza. continuo intreccio i diversi filoni comunista o, con estrema gene- litanza iniziata nel ‘30 tra gli ope- grao ed altri ancora. Una storia che la figlia di Bru- lungo i quali si è dipanata la fati- rosità, ad aiutare amici e compa- rai di Liegi dove comincia a di- E infine il capitolo fiorentino, il no, Paola, ha scritto ricostruendo cosa e quanto mai scrupolosa ri- gni. mostrare la sua capacità di orga- più lungo, che vede Bruno San- la vita del padre con uno straordi- cerca di Paola nella sua ansia di Altro filone, strettamente in- nizzatore e di educatore per la guinetti prima come internato po- nario impegno, durato ben otto scoprire, anche nei più minuti trecciato al primo e fortemente causa di una società socialista; e litico dal ‘41 al ‘43, e poi durante anni di ricerca di documenti e di particolari, tutta la verità sulla vita condizionato dalla intensa e sem- proseguita poi, dopo l’espulsione la Resistenza, assumere compiti testimonianze dovunque Bruno del padre. pre rischiosa attività politica di dal Belgio, a Parigi dove la sua sempre più rilevanti nella direzio- realizzò, con grande passione, la Abbiamo così, primo filone tut- Bruno, è quello delle sue tormen- personalità emerge sempre più ne della Federazione comunista, sua militanza comunista; una mi- to il sofferto rapporto di Bruno tate vicende sentimentali. Delle nel movimento operaio, generan- nell’organizzazione dei partigiani litanza per la quale non badò con la sua famiglia. Un rapporto quali il capitolo più amaro è do però incomprensioni e diffi- combattenti, nella decisione di mai a prezzi, e di prezzi ne pagò che diviene addirittura conflittua- quello del suo matrimonio preci- denze nel Partito comunista fran- attacchi armati ad obbiettivi mili- tanti, sempre al servizio degli le col padre, il cavaliere del Lavo- pitoso, per la paura di incappare cese. A tal punto che, con suo tari e ad esponenti nazisti e fasci- ideali che aveva abbracciato con ro Giorgio Sanguinetti, fondatore nelle leggi razziali del ‘38, con la immenso dolore, viene a trovarsi sti. Compiti assolti tutti con un fortissima convinzione. e padrone della più grande madre di Paola. Un matrimonio fuori dal partito francese e, ne- impegno allo spasimo, un impe- Il libro di Paola Sanguinetti, azienda conserviera italiana, la che non reggerà alle durissime cessariamente dati i tempi, anche gno logorante di tutte le sue ener- 27ECO02A2701 ZALLCALL 11 22:13:13 01/26/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 4 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

L’ex presidente degli Carraro: a Vicenza è quasi GOVERNO industriali del Veneto, organico a livello di ALLA PROVA Mario Carraro, si dice ormai associazione». Carraro fiducioso che oggi si stigmatizza poi «il peso arrivi ad un accordo, si firma eccessivo del governo in anche perchè «c’è una questa trattativa. E gli insistenza forte del governo, ma anche industriali hanno ragione nel dire che da parte di molti imprenditori. In si privilegiano poco i salari diretti, per Veneto infatti ci sono oramai troppe cui bisogna studiare qualche cosa di industrie che hanno fatto un accordo e veramente nuovo». Contratto metalmeccanici, oggi il round cruciale Sindacati e Confindustria a palazzo Chigi Round cruciale per la vertenza dei metalmeccanici. Sta- no davvero sperimentando qual- cosa di nuovo e nel bilancio finale mattina, a palazzo Chigi, si incontrano con il governo Cgil, di questa stagione anche il sinda- Cisl, Uil e Confindustria. Poi, se tutto andrà per il verso giu- cato tutto (non solo quello di ca- sto, potrebbe cominciare la trattativa vera e propria tra i tegoria) dovràtenerne gran conto. sindacati di categoria e Federmeccanica. In gioco ci sono il La posta in gioco 27ECO02AF03 contratto ed il salario di un milione e settecentomila lavo- A questo punto, però, quale 1.0 ratori ma anche la tenuta dell’accordo di luglio. Prodi è ot- scenario può essere il più plausibi- 13.0 timista. le? Ragionevolezza vorrebbe che il campo venisse sgombrato dalla previdenza (elemento risibile, al quale però si sono mostrate affe- EMANUELA RISARI zionate Fim e Uilm) e si lavorasse ROMA. Appuntamento a Pa- fre: 262mila lire la richiesta, di cui su due elementi: o proroga della —lazzo Chigi: Cgil, Cisl, Uil, Confin- 97mila di recupero tra inflazione vigenza o cesello sugli «elementi dustria e Governo si rimettono in- programmata e inflazione reale distinti della retribuzione». Una L’ARTICOLO torno ad un tavolo. Dal confronto nel biennio precedente e 165mila certa disponibilità alla proroga di stamattina deve uscire la possi- su quella programmata per i due della vigenza è stata registrata ve- bilità della ripresa del negoziato anni a venire. Tornata di incontri, nerdì, dopo l’incontro fra Cgil, fra i sindacati di categoria e Feder- con Federmeccanica che dice so- Cisl, Uil e il Governo. Ma resta da meccanica per il rinnovo del bien- lo no, senza mai avanzare al tavo- vedere cosa ne pensano davvero Dov’è finita la ricchezza prodotta? nio contrattuale di un milione e lo una sua controproposta. Rottu- le categorie, mentre un aumento 700 mila lavoratori metalmeccani- ra inevitabile il 20 luglio, ma con i proporzionale del peso dell’Edr ci. Se ci sarà il «semaforo verde» la sindacati disponibili a un ritocco: potrebbe consentire alle imprese NCHE se qualcosa alfin si cedente. Ancora una volta il dato oc- trattativa potrebbe riprendere su- scommettono sul ridimensiona- risparmi non indifferenti nell’arco muove, la trattativa dei metal- NICOLA CACACE * cupazionale dell’industria è in con- bito, magari al ministero del Lavo- mento dell’inflazione futura, e la del biennio di vigenza: questa A meccanici sembra ancora voratori come alcuni pretendereb- spostati dal lavoro dipendente al ca- trotendenza con quello dell’occupa- ro, visto che Treu si è detto dispo- richiesta e già sulle 230mila lire. quota di salario, infatti, non incide bloccata dalla «preoccupazione» de- bero. È un problema serio che va pitale. zione nazionale complessiva, che nibile a «guidare» la ricerca di Non serve, come non serve un ten- sulle altre voci della busta paga gli industriali che la proposta di me- trattato seriamente, ad esempio È evidente che tutti i frutti della per la prima volta dopo 4 anni ha un un’intesa. tativo informale di risedersi al ta- (scatti e maggiorazioni dei turni diazione del governo, aumento di dando all’Osservatorio dei prezzi produttività sono andati da una sola segno positivo, +0,4 rispetto al ‘95. Ma già rispetto al «manovratore» volo in settembre. Partono le lotte per esempio) fino alla fine della 200mila lire al mese di retribuzione strumenti e poteri che oggi non ha. parte, il capitale d’impresa, con po- Assumendo l’ipotesi più probabile qualche riserva c’è. Perché è pur più dure: sciopero di otto ore con vigenza contrattuale, al termine lorda, possa danneggiare le loro Per vedere che fine ha fatto l’au- chi vantaggi per i consumatori e con- che la produzione meccanica (valo- vero che venerdì l’esecutivo ha ri- manifestazione a Roma. I metal- della quale viene normalmente aziende e il Paese. Intanto per il Pae- mento di ricchezza prodotta nel re- siderevoli sacrifici per i lavoratori, re aggiunto) sia aumentata in valore badito che la proposta fatta da meccanici «tengono». Quasi da so- assorbita nei minimi. È l’ambito ri- se ha risposto il governo, garantendo cente passato abbiamo una via come è evidente che una redistribu- corrente del 2% nel 1996 e che la di- Treu prima di Natale non è inflatti- li. spetto al quale la Fiom pare più di- il carattere non inflattivo della pro- maestra, i dati della contabilità na- zione settoriale della ricchezza di stribuzione dei pesi tra salari, profitti va e l’accordo di luglio resta un sposta a lavorare. Attenzione pe- posta. Per vedere le compatibilità zionale, che danno conto di tutte le queste dimensioni a sfavore del la- e lavoro indipendente sia la stessa punto di riferimento, ma è altret- Residuali? Sarà... rò: maggior peso dell’Edr e proro- aziendali occorre andare alla ricerca imprese, disaggregando anche tra voro (8 punti percentuali nell’indu- del ‘95, le performance del primo tanto vero che lo stesso ministro Prima di Natale, la proposta di ga di sei mesi del contratto non di una desaparecida, la produttività, lavoro autonomo e dipendente. Alla stria metalmeccanica e 6 nell’indu- triennio ‘93-’96 sarebbero simili a ha fatto esplicitamente cenno a mediazione del Governo. Che di- stanno insieme. Altrimenti il punto cioè l’aumento pro capite di ricchez- luce di questi dati la proposta di me- stria manifatturiera sono transitati quelle del triennio precedente: 5 mi- «modulazioni» della sua ipotesi, ce: 200mila lire mensili sui minimi di inflazione che le imprese con- za prodotta, e scegliere un nodo che diazione del governo per la soluzio- dal lavoro dipendente ai profitti lor- lioni di salario lordo in meno per mentre l’accordo di luglio accusa tabellari (compresi gli scatti di an- cederebbero «per finta» (visto che è un po‘ in ombra anche nell’accor- ne della vertenza dei metalmeccani- di) non s’era mai vista nel dopo- «unfear distribution»» (ingiusta distri- preoccupanti segni di scricchiola- zianità) senza nessuna proroga i sei mesi in più lo vanificano), sa- do del 1993: che fine deve fare l’au- ci non è né inflativa né sbilanciata, guerra. Dividendo il monte retribu- buzione del reddito) rispetto all’ipo- mento non solo a causa delle della durata del contratto. Replica rebbe ulteriormente risicato. mento di produttività dei settori, in- ma rispettosa di una equa distribu- zioni lorde (7.760 miliardi nel ‘95, tesi di equilibrio iniziale tra i fattori pressioni delle imprese. Con tutto (ma mai con una cosina scritta, dustria, servizi, pubblica ammini- zione dei redditi e della produttività. cioè il 67,5% del costo del lavoro) della produzione. ciò il più fiducioso appare proprio ufficiale), Federmeccanica: La «quadratura del cerchio» strazione? Se esso deve andare ai Nel triennio 1992-95 la produttivi- per i circa 1,6 milioni di unità lavoro LLA LUCE di questi dati, si può il presidente del Consiglio: «Credo 180mila, 30mila lire di previdenza Lo scenario, dunque, è suffi- due attori principali, imprenditori e tà è aumentata del 16,7%, il costo del dipendenti, risulta di quasi 5 milioni considerare la proposta delle - ha detto ieri Prodi - che stia per integrativa, sei mesi di proroga cientemente complesso. Ma ieri ci lavoratori, la proposta del governo è lavoro unitario del 13,5% e l’inflazio- (4,8 milioni) la cifra che ciascun la- A 200mila lire di aumento per i cominciare l’ultimo round e che ci della vigenza del contratto. Niente si è messo anche D’Antoni: la po- più che compatibile essendo gli au- ne del 14,1%. A chi sono andati i frutti voratore dipendente avrebbe in più metalmeccanici in linea con l’esi- siano tutti gli elementi perché si da fare. Le altre puntate sono sizione non immediatamente in- menti di produttività del triennio dell’aumento di produttività? È vero in busta paga se i frutti della produtti- genza di un riequilibrio nella distri- prepari la firma. Il Governo - ha ag- quelle recenti, della settimana tellegibile che ha illustrato ieri ad passato andati tutti da una parte, ai come sostengono gli industriali che vità fossero andati equamente distri- buzione del reddito tra lavoro e pro- giunto -ha fatto la sua parte e lavo- scorsa. Nel frattempo la mobilita- alcuni quotidiani vedrebbe in profitti, come cercherò di dimostra- la produttività è stata compensata a buiti tra lavoro e capitale. Tra l’altro, fitti, dopo la forte penalizzazione del rato molto per preparare una solu- zione è cresciuta, gli scioperi sono campo, oltre all’«una tantum» per i re. Se l’aumento di produttività deve livello aziendale o è vero il contrario, come è stato più volte denunciato da lavoro negli anni 1992-95 ed il debo- zione. Certo non possiamo sosti- «a far male», articolati nelle azien- sei mesi di mancato rinnovo del andare a tutti e tre gli interessati, im- che essa è andata tutta al capitale? autorevoli osservatori - tra cui Ciam- le recupero del ‘96. Il riequilibrio non tuirci a Federmeccanica, a Confin- de, sul territorio e nella durata. Co- contratto (giugno-dicembre ‘96) prenditori, lavoratori e consumatori - Per saperlo basta dare uno sguardo pi, Fazio, Sylos Labini - se bassi pro- è solo legittimo diritto dei lavoratori dustria e alle organizzazioni sin- stano meno ai lavoratori e di più anche un’altra «una tantum» per i rispettivamente attraverso un au- al monte retributivo ed ai profitti lor- fitti sono dannosi per il Paese anche ma anche corretta applicazione del- dacali». alle imprese. Al punto che molte, sei mesi di prolungamento della mento di profitti e di retribuzioni e at- di delle imprese metalmeccaniche. profitti troppo alti non giovano: co- l’accordo a tre del 1993, che preve- Comunque non è più il caso di davvero molte, per scongiurare vigenza. Così a occhio, un pastic- traverso riduzioni dei prezzi - allora Nel triennio 1992-95 il costo del la- me abbiamo visto in questi mesi, i deva che i frutti della produttività do- tirarla per le lunghe, dopo quasi l’asfissia accettano di firmare cio. Aggiunge il numero due della la proposta del governo è al limite voro dipendente nell’industria me- consumi sono scesi al di là delle vessero essere ripartiti al secondo li- sette mesi di passione. preaccordi e di concedere ai loro Cisl, Raffaele Morese: «Ormai ci della sopportabilità, data la scarsa talmeccanica (redditi di lavoro di- aspettative - e come poteva essere vello di contrattazione, quello azien- dipendenti da subito quanto ri- sono tutti gli elementi per arrivare capacità di mettere in atto efficaci pendente, in tabella) è aumentato altrimenti? -, danneggiando la stessa dale - il che non è avvenuto come Un po’ di «storia» chiesto dai sindacati. Fra i più spa- alla quadratura del cerchio». Im- strumenti di monitoraggio dei prez- del 5% a livello globaleeiprofitti lor- produzione con un effetto a spirale mostra la contabilità nazionale - non Ne danno conto solo parzial- ventati Gianfranco Zoppas: «Il cli- presa delle più complesse. Lo di- zi, come si è visto negli anni 1994-95, di sono aumentati del 57%, più di 10 che non giova né alle famiglie né al- che dovessero andare tutti al capita- mente le tappe cronologiche della ma è simile a quello del ‘68». Esa- ceva già, tanti anni fa e in rima, il quando i prezzi industriali sono au- volte il costo del lavoro. l’economia. le. Non dovrebbe essere difficile vertenza. Giugno ‘96: Fiom, Fim e gera, con tutta probabilità. Ma la disegnatore Rubino dalle pagine mentati più di quanto l’alta produtti- In conseguenza la quota del costo I dati del settore per il 1996 non convincere i «benpensanti», di destra Uilm presentano la piattaforma nuova leva di metalmeccanici, in del Corriere dei Piccoli. Una mora- vità ed i bassi aumenti salariali del lavoro dipendente è passata dal sono ancora ufficialmente noti, tran- e di sinistra, che questo riequilibrio è per il rinnovo biennale del contrat- questa stagione, si è allegramente le «geometrica» da non scordare. avrebbero consentito. Ma questo 66,1% del ‘92 al 58,2% del ‘95: quasi ne che per l’occupazione dipenden- nell’interesse dello stesso sistema to. Scadenza naturale, tutto come saldata con «i vecchi». Altro che Insieme all’ultima parola dei lavo- aspetto del problema non può esse- otto punti di valore aggiunto, pari a te dell’insieme dell’industria mani- produttivo, oltre che del Paese. da accordo di luglio. Anche le ci- scomparsi: ragazzi e ragazze stan- ratori: «200mila lire. Senza sconti». re invocato oggi per penalizzare i la- circa 11.500 miliardi del ‘95, si sono fatturiera, -0,2% rispetto all’anno pre- * presidente Nomisma In 2.500 a Milano con Rc. «Subito un’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia» Bertinotti: «L’accordo va fatto»

MILANO. «Facciamo questa ma- siva e non può essere sottoposta a possibilità di tagliare sanità e pensio- —nifestazione perchè il contratto si mutamenti che ne alterino il signifi- ni - ha detto Bertinotti -. Anzi, biso- chiuda, e si chiuda bene per i lavora- cato». gna cambiare strada, con la lotta al- tori. Tutte e due le cose sono incerte Bertinotti ha rimarcato che in di- l’evasione e una politica - ha aggiun- perchè l’atteggiamento di Feder- scussione non è il contratto dei me- to - a favore dell’occupazione». Berti- meccanica e di Confindustria non talmeccanici ma «tutti i contratti na- 27ECO02AF04 notti ha ricordato la posizione di Ri- lascia ben sperare». Così il segretario zionali di categoria. In questo rinno- fondazione a sostegno della «ridu- nazionale di Rifondazione Comuni- vo contrattuale - ha affermato - non 1.0 zione generalizzata dell’orario di la- sta, Fausto Bertinotti, ha spiegato ieri si sta discutendo di aumenti salariali, 7.0 voro a parità di salario» e, riferendosi a Milano i motivi della manifestazio- sui quali si può anche mediare, ma in particolare al problema della di- ne a sostegno dei metalmeccanici. di ricostruire il potere d’acquisto del soccupazione giovanile al Sud, ha In un teatro Lirico stracolmo (vi era- salario. E questo riguarda tutti». «Ec- chiesto la realizzazione di «un pro- no circa 2.500 persone, secondo gli co perchè i metalmeccanici non gramma di lavoro di pubblica utili- organizzatori), Bertinotti ha parlato possono andare sotto la proposta tà». per circa un’ora. Al suo fianco anche conclusiva del governo», ha ribadito il presidente del partito, Armando Bertinotti, che ha anche definito «Governo attento» Cossutta. «inammissibile che Cgil, Cisl e Uil lavorativa in Italia, che porti poi ad «Così - ha proseguito - si strappa il non abbiano fatto lo sciopero gene- un congresso che faccia il punto sul- governo dalle sabbie in cui si trova. I sabotaggi di Confindustria rale» a sostegno della vertenza. «In- la situazione». Sabbie mobili da cui deve uscire con «La Confindustria - ha detto Berti- sieme all’appoggio intenso ai metal- Sempre ieri il segretario di Rifon- una politica riformatrice che affronti notti - si è sempre mossa con un in- meccanici - ha detto Bertinotti - deve dazione, che ha giudicato «contrad- le grandi questioni». Una di queste tento di sabotaggio e quindi è me- partire da qui la lotta alla concerta- ditorio» il discorso pronunciato sa- «grandi questioni» è quella delle ri- glio, piuttosto che essere ottimisti e zione, politica sbagliata che ha ridot- bato dal Governatore di Bankitalia forme costituzionali, ha detto Berti- ingenui domani, essere prudenti e to l’autonomia sindacale, per rico- Antoni Fazio, ha ribadito la netta notti, ribadendo la netta opposizio- fermi oggi, chiedendo al governo di struire una possibilità nuova di stare contrarietà del suo partito a mano- ne di Rifondazione «a ipotesi di mag- non discostarsi dalla proposta fatta». nelle lotte sociali». Bertinotti ha an- vre economiche che prevedano tagli gioranze variabili su questo tema, Un proposta, ha sottolineato il segre- che proposto di realizzare una a sanità e pensioni. «Attenzione alla che significherebbero solo la fine di tario di Rifondazione, che è «conclu- «grande inchiesta sulla condizione Finanziaria 1997: non esiste nessuna questo governo». 27EST02A2701 ZALLCALL 11 22:17:56 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 13

UNO STATO NEL CAOS DALLA PRIMA PAGINA Responsabilità... certe ebbrezze di opulenza che l’A- driatico portava sulle spiagge di Va- lona, o per certe immagini da carto- lina rubate clandestinamente dalle poche televisioni di Tirana. Finché l’Occidente è arrivato davvero. Ha TIRANA. Ieri mattina, il primo brindato al crollo di tutti i muri e alla —ministro Meksi ha fatto anche una fuga dell’ultimo tiranno. E si è subi- cifra precisa: «Dal 5 febbraio, vi rim- to offerto in pasto ai cugini albane- borseremo tutti. Con un miliardo di si. Una micidiale abbuffata. dollari». Già la notte precedente, Be- L’ultima volta che sono passato risha era apparso in tv per garantire i per Tirana, c’era ancora il bar Ber- rimborsi. Ma nessuno ci ha creduto lusconi. Solo un po‘ più polveroso e ieri l’intera Albania era di nuovo in dell’ultima visita. Con un menù ri- piazza, a incendiare edifici pubblici 27EST02AF01 dotto a due sole proposte: caffè e tirare sassi contro la polizia che 5.0 (turco) e birra (albanese). Sulla caricava e in certi casi sparava in strada che porta all’aeroporto c’era aria. A Valona, nel sud, i dimostranti 21.0 ogni mattina la solita fila di vecchi- hanno anche lanciato una bomba, ne venute a mungere le loro capre ferendo due ufficiali e tre agenti di per una manciata di monete. Latte polizia. Danneggiati anche gli uffici fresco. Dal produttore al consuma- dell’unico impianto petrolifero del tore, senza l’inutile orpello della paese. Il parlamento è stato riunito bottiglia. Da quando hanno sbarac- per tutto il giorno in seduta straordi- cato la vecchia centrale del latte, naria, mentre la gente tentava di as- statale, aspettano ancora l’arrivo di saltarlo e veniva respinta con gli qualcuno disposto ad investire i idranti e i cani. Il leader dell’opposi- propri denari per frabbricarne una zione, il segretario del Partito socia- nuova. In compenso alle porte di lista Rexep Mejdani, parlando a Tirana c’è sempre lo stabilimento 30mila persone riunite nello stadio della Coca Cola, fortemente voluto di Tirana, ha accusato il governo di dall’attuale presidente Berisha: una essere responsabile della crisi e ne specie di solitario feticcio al neoli- ha chiesto le dimissioni, proponen- berismo e al mito americano in un do un esecutivo «tecnico». Presidiati paese in cui anche l’acqua, non so- da soldati e polizia, mitra in mano e lo quella potabile, è un lusso per cani lupo al guinzaglio, la Banca na- pochi. zionale, il ministero della Difesa e Un giorno gli albanesi ci presen- quello dell’Interno. Il cui ministro, GliscontrifrapoliziaemanifestantiieriaTirana.Sotto,dimostrantisipreparanoascagliarepietreaLushnja HektorPustina/Ap teranno il conto. Non per averli illu- Ali Shamata, in serata è apparso in si o per aver propalato verità fasul- tv per avvertire che le violenze sa- le. Ci accuseranno semplicemente ranno punite e fornire un bilancio di averli convertiti ai vantaggi del più che provvisorio degli incidenti. capitalismo ma di averli poi nutriti Otto agenti feriti, di cui due in coma. con gli scarti di magazzino. Espor- Più tardi, la notizia del voto parla- tando, della nostra civiltà, solo le mentare - con 96 favorevoli e 2 aste- In Albania dilaga la rivolta sue malattie. Ai mercanti di guerra, nuti - di una legge che aumenta i po- arricchiti dal conflitto jugoslavo, teri del presidente nell’ambito del- serviva una terra di nessuno per far l’ordine pubblico, permettendogli in transitare armi e pallottole. Ai si- particolare di «usare le unità speciali gnori del petrolio, fornitori dei ser- dell’esercito per affrontare situazioni Berisha promette rimborsi, nessuno gli crede bi, servivano strade su cui far viag- straordinarie». Come quella attuale. giare i Tir e banchine alle quali or- meggiare le proprie cisterne per «Presto un milione di dollari» Neppure un albanese ha creduto al governo che promette- picchiata e derubata della telecame- vendere benzina aggirando l’em- Ha promesso solennemente, il ra. Incendi e sassaiole anche a Tepe- bargo. Ai mafiosi italiani serviva primo ministro albanese Alexander va: «Riavrete un miliardo di dollari». E ieri sono tornati tutti lene, Fier, Fushe-Kruje e Ballsh, carne fresca per i loro bordelli e per Meksi: «A partire dal 5 febbraio - ha in strada, a tirare sassi, a saccheggiare e bruciare edifici mentre la strada che collega la capi- i loro marciapiedi. In nome del detto ieri mattina - i risparmiatori vit- pubblici, a tentare persino un assalto al parlamento, dove tale al sud è ancora bloccata dalle mercato, abbiamo insegnato agli time dei fallimenti delle società fi- era in corso una riunione straordinaria. La polizia li ha re- barricate. albanesi che tutto ha un prezzo, tut- nanziarie saranno risarciti per una to può essere venduto. somma complessiva di un miliardo spinti con idranti, manganelli, spari e cani sguinzagliati. In- Tirana Infine li abbiamo istruiti alla più di dollari». Confermava e precisava cidenti in mezzo paese. Votata una legge che permette l’u- Nella capitale, intanto, il corteo infausta delle malattie, l’illusione quel che già nella notte, apparendo so dei reparti speciali in piazza. iniziava in piazza Scandenberg con che il denaro sia per se stesso fonte in tv, aveva detto il presidente Beri- 25mila persone appena uscite dallo di altro denaro. Magari l’avranno sha, rispondendo alle accuse del- stadio «Dinamo», dove il Partito so- imparato osservando i nostri imbo- l’opposizione, convinta che i demo- NOSTRO SERVIZIO cialista aveva organizzato un impo- nitori alla televisione, certi accapar- cratici abbiano usato i soldi raccolti nente comizio. Mentre sfilava, ne ar- ratori di risparmi, di sogni con la dalle finanziarie per pagarsi la cam- nicipio, l’hanno invaso e incendiato. mendo un assalto, hanno sparato rivavano almeno altre 10mila. E da- brillantina e l’abito della domenica: pagna elettorale. Anche lui, aveva La polizia era in stato di allerta, ma raffiche intimidatorie, per impedire vanti alla polizia, che proteggeva comprate, signori, investite, scom- garantito che tutti saranno rimborsa- ferma: riluttante, sembra, ad affron- alla gente di avvicinarsi. Il corteo si è Banca nazionale, ministeri e parla- mettete, perché oggi il futuro ap- ti. E sembra che siano già stati bloc- tare la folla, probabilmente perché spostato verso obiettivi meno protet- mento con la consegna di limitarsi partiene a chi ha voglia di rischiare, cati 300 milioni di dollari trovati nei poco numerosa. A Berat, dove saba- ti: il palazzo di giustizia e l’ufficio in- all’autodifesa, sono partite le sas- a chi punta sempre più in alto, fate- depositi bancari in due delle società to erano stati incendiati municipio, vestigativo. Lì non c’era nessuno e i saiole. C’era stato un incontro tra vi avanti, dateci i vostri soldi e noi ve truffatrici, la Xhaferi e la Populli. Ma prefettura, tribunale, biblioteca e dimostranti sono entrati, devastando una delegazione del corteo e gli li moltiplicheremo, nel grande ba- si tratta solo di un quarto dei risparmi questura, l’esercito presidiava quel gli uffici e stracciando chili di docu- agenti, ma è subito degenerato in ris- zar della libera finanza anche que- depositati e soprattutto quei rispar- poco che era rimasto intatto. A Lu- menti per poi lasciarsi dietro i palaz- sa e sono partiti gli scontri, con un sta favola è possibile. miatori, che sono migliaia, erano già shnja, dove sempre sabato la folla zi avvolti nelle fiamme. Né si sono di- tentativo di assalto del parlamento. In Italia hanno abboccato poche stati «imboniti» al tempo della gran- aveva anche picchiato il ministro de- menticati del presidente Berisha, an- La polizia ha risposto con i manga- migliaia di illusi, pensionati storditi de stangata, quando in cambio dei gli esteri Tritan Shehu, nelle prime dando a distruggere anche la sede nelli e i cannoni ad acqua, sparando dall’età e dalla tv, giocatori di tre soldi erano stati promessi a tutti loro ore sembrava tutto calmo. La cittadi- del suo partito, quello accusato dal- in aria e sguinzagliando i cani. I di- sette in vena di rilancio. In Albania degli interessi da favola. Quindi, na dove giovedì è cominciata la ri- l’opposizione di aver usato i loro sol- mostranti, in compenso, hanno an- 27EST02AF02 che è paese povero di esperienze di adesso non credono più a nessuno. volta dei risparmiatori truffati era di per fare la campagna elettorale. che fatto a pezzi il marmo delle gra- 2.0 vita, hanno abboccato in milioni. vuota e devastata come dopo una Ed un’altra sede del Partito demo- dinate del palazzo della Cultura, per 29.0 Ed è stato il tracollo finanziario. Fuoco e sassi battaglia, con il municipio nero per cratico è stata bruciata a Korcia, tirarlo contro gli agenti. Dentro il par- Certo, per quei lestofanti non è sta- Vlore, Lushnja, Valona, Korcia. le fiamme del giorno prima e le die- mentre a Valona i dimostranti, trova- lamento, era in corso la seduta to difficile, come chiedere ad un Scontri, fiamme e sassaiole contro la cine di automobili rovesciate per i ta la polizia a difesa del municipio, straordinaria. E il ministro Meksi de- bambino di scommettere sull’asso polizia ieri erano segnalati in mezzo blocchi stradali e ferroviari abban- hanno lanciato una bomba, ferendo nunciava l’incendio degli uffici cen- d’oro a un banchetto di Porta Porte- paese, non solo a Tirana. I primi guai donate ai lati delle carreggiate. Ma cinque uomini e riuscendo ad aprirsi trali dell’impianto petrolifero di Pa- se, carta vince carta perde, hai per- ci sono stati a Vlore, 150 chilometri a sul tardi, i manifestanti sono tornati un varco. Alla fine, anche lì il munici- tos. La seduta è finita in serata, con la duto piccino, mi dispiace... sud della capitale. In tremila, i mani- in piazza. Hanno circondato il com- pio bruciava. Una troupe della tv di nuova legge. Intanto, nessuno sape- Voi direte: ma noi che c’entria- festanti hanno puntato dritti sul mu- missariato. Da dentro, i poliziotti, te- stato che filmava gli scontri è stata va ancora il numero reale dei feriti. mo? Non lo so, ma qualcosa c’en- triamo. Abbiamo insegnato agli al- banesi un capitalismo che ha finito IN PRIMO PIANO per essere l’imitazione di una imita- Da Mosca a Belgrado breve storia degli imbrogli finanziari zione. E loro, che scemi non sono, adesso mettono in mare le loro bar- chette per venire a vedere di perso- na dov’è la fregatura. Qualcuno so- Un capitalismo di squali e truffe stiene che lo stanno già presentan- do, il conto: nelle nostre periferie. Falso. Ma se anche fosse vero, forse Un fenomeno dell’Est Europa alle prese con le contraddi- del risparmio con corredo di uffici di disastrosi. un po‘ ce lo saremmo meritati. rappresentanza a quattro stelle. Del- A Belgrado sono stati gli anni del- [Claudio Fava] zioni del post-comunismo, quello delle banche private. Il le banche private albanesi si parlava l’embargo a dare un’idea ai vendito- caso-Albania ha avuto dei precedenti illustri in Russia, Po- da mesi e si descrivevano come di ri di sogni. Con l’inflazione su livelli lonia e Serbia. Stesso meccanismo: alti interessi, corsa dei un «fenomeno». Qualcuno, più avve- da crepacuore (molta gente in Ser- Deputati italiani risparmiatori, illusioni di ricchezza e poi sparizione dei re duto, stava da tempo contando i bia si suicidò per aver visto finire in giorni e vedere l’ennesima fuga con fumo i propri scarni risparmi nel giro «Crisi profonda» Mida con tutta la borsa. Gli esempi della Mmm russa e del- tutta la borsa. Così è accaduto con la di poche settimane) gruppi senza la Dafina bank di Belgrado. In Bulgaria un gioco analogo Mmm russa. Ad essa migliaia di mo- scrupoli decisero che si poteva fare «L‘ impressione è che l‘ Albania sia ha portato alla chiusura di quattordici banche. scoviti affidarono migliaia di rubli. l’affare. Il caso più emblematico e diventata una polveriera soprattutto Tutti pensavano di diventare ricchi, quello della Dafina bank, che a Bel- re la fiducia di tanti e in posti diversi splodere dei tumulti delle scorse set- per la questione economica: la come quando si compra un biglietto grado conoscono anche i muri. La in questi meccanismi) arriva la real- timane. Si chiama «Orion-gate» (per situazione potrebbe determinare della lotteria. Ecco, una lotteria era signora Dafina aprì diversi uffici di tà. E così anche la Dafina, finito l’in- riferirsi ad uno dei casi emblemati- presto un nuovo esodo in Italia delle FABIO LUPPINO averli gli interessi da liquidare alla una banca privata con il suo nome cantesimo, da principessa si trasfor- ci) quel gioco piramidale di banche dimensioni del ‘91». Lo ha affermato ROMA. Quanto fosse una sovra- to. Finiti i regimi la gente ha cercato i scadenza. Percentuali da capogiro: offrendo interessi del 10% mensili e mò in diavolo vendicatore per tutti i che ha prodotto una colossale ban- il vicepresidente della commissione —struttura l’ideologia comunista nei re Mida di un sedicente capitalismo 10% al mese, 50%, gioco facile quan- in valuta. File interminabili di rispar- serbi e sparì, come i sedicenti ban- carotta. Meccanismo assassino mes- esteri, onorevole Vito Leccese di paesi dell’est si può pesare prenden- fondato sulla chimera di guadagni do non c’è nessuno che alla fine pa- miatori a portare i loro soldi. Il gettito chieri in Albania oggi, in Polonia e in so in piedi dalla Banca centrale che ritorno dall‘ Albania dove ha guidato do in prestito la brama di denaro che improbabili per tutti. È sempre ba- ga. La Mmm fallì: per mesi la gente degli interessi c’era davvero e per Russia ieri, con tutta la cassa. Il aprendo i cordoni della borsa ha una delegazione della commissione ha cominciato a pervadere quelle stato dimostrare di saper corrispon- fece la fila per riavere quantomeno i qualche mese la capitale cominciò dramma per i tanti risparmiatori nel consentito la nascita di tante bancu- allo scopo di compiere un‘ indagine società una volta disgregata la blin- dere i primi interessi per comprare, soldi lasciati alla cassa. Niente da fa- ad illudersi che una via d’uscita dalle paese è stato enorme, tanto che nel- cole private, legate una all’altra per conoscitiva sulla situazione politica datura coattiva che teneva in piedi con un meccanismo psicologico re. I russi tentarono di eleggere l’e- durezze imposte dall’embargo ci l’ultima campagna elettorale la mo- essere nel contempo debitrici e cre- ed economica del Paese. Nei due tutto il sistema. Gli albanesi che affi- sempre uguale, la fiducia del rispar- merito adescatore di denaro, per ot- poteva essere. Capitava anche ai glie di Milosevic, signora Mira Mar- ditrici di prestiti con altissimi tassi giorni di visita la delegazione italiana dano le loro speranze di ricchezza al miatore disposto a tutto pur di uscire tenere così una garanzia dallo stato cronisti balcanici di fare affari, ver- kovic, ha spesso ripetuto che il nuo- d’interesse. ha incontrato rappresentanti delle pifferaio-banchiere di turno, sono si- da un’esistenza anonima. sul maltolto. Non c’è stato niente da sando la loro valuta per una settima- vo governo dell’abbondanza post Una catena di Sant’Antonio fon- istituzioni, del mondo mili ai bulgari, ai polacchi, ai russi e, L’euforia del post comunismo ha fare. Bastava guardarsi in giro per ca- na, rischiando come tutti, e poi ve- sanzioni avrebe risarcito i poveretti data sulla moltiplicazione di crediti imprenditoriale italiano che ha anche se con circostanze legger- arricchito, poi, solo coloro che han- pire cosa c’è dietro. Dopo la caduta dersene restituire molti di più. Ma (non se ne parla più, ora). inesigibili. Quattordici banche sono investito in Albania e di mente diverse, ai serbi di Belgrado. no capito cosa poteva esplodere del muro a Varsavia si scatenò la dopo la favola (perché soltanto una Altro caso edificante quello bul- fallite. Soldi, addio, anche questa organizzazioni internazionali (Fondo La povertà spiega molto, ma non tut- una volta tolto quel tappo. Briganti caccia al risparmio facile. Con esiti grande apertura onirica può spiega- garo, emerso in superficie con l’e- volta. Monetario e Banca Mondiale). 27INT02A2701 ZALLCALL 11 21:45:28 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 9 Giovanni Paolo II cita anche il matricidio per i soldi del videogame Pontefice: per quei sassi raggelante senso di vuoto Letizia Berdini: il Papa mi ha commosso

Il Papa ha parlato ieri di «raggelante senso di vuoto» e di ni, a causa dei sassi lanciati dal ca- vescovo ha aggiunto: «Personal- valcavia della Cavallosa, monsi- mente, assicuro il marito e le sorel- «sconcertante assenza di valori», riferendosi ai lanciatori di gnor Canessa ha invitato tutti alla le della signora Maria Letizia che li sassi ed al ragazzo che ha ucciso la madre per i videoga- loro responsabilità che richiede di ho nel cuore, come pure sto sof- me. La sorella di Maria Letizia Berdini: «Le parole del Papa avere «un grande senso di rispetto frendo assieme alle m amme e ai mi hanno fatto piangere». Applausi e commozione in piaz- nei confronti della famiglia in lutto papà dei giovani indiziati». e anche nei confronti delle fami- Questo messaggio come le toc- za S. Pietro. Il vescovo di Tortona, mons. Canessa, ha invi- glie che, per le vicende dei figli, canti riflessioni del Papa sono sta- tato i colpevoli ad avere «il coraggio della verità e di saper stanno vivendo ore pesanti». te al centro dell’omelia del sacer- 27INT02AF01 pagare quanto la giustizia umana chiederà». Ieri, alla messa celebrata da Ca- dote, don Costantino, mentre ce- 3.0 nessa nel duomo di Tortona c’era- lebrava ieri sera la messa nel duo- no circa quattrocento persone. Il mo di Tortona gremito di fedeli. 34.0 ALCESTE SANTINI CITTÀ DEL VATICANO. Il Papa il bisogno di qualcuno che ci aiuti ha— parlato, ieri all’Angelus, di «rag- a decifrare il mistero della vita, gelante senso di vuoto» e di «scon- consentendoci di guardare con certante assenza di valori» riferen- speranza verso il futuro»? Ed ha in- dosi ai comportamenti dei ragazzi dicato «in Gesù», che salì sulla Cro- che, a Tortona come altrove, han- ce per la salvezza del mondo, la no lanciato sassi dai cavalcavia di via , «l’unica parola capace di dare cui è rimasta vittima il 26 dicembre senso pieno alla vita dell’uomo» scorso Maria Letizia Berdini. auspicando che «possa il cammi- Espressioni forti, che hanno su- no verso il Giubileo costituire per i scitato applausi e commozione credenti una costante riscoperta tra le migliaia di ragazzi dell’Azio- di Cristo» e per quanti non credo- 27INT02AF02 ne cattolica convenuti ieri in piaz- no o sono indifferenti un’occasio- za San Pietro per dedicare la gior- ne per una riflessione sul futuro 2.0 nata alla pace e molte altre perso- dell’umanità che si affaccia sul ter- 13.0 ne convenute per ascoltare il Pa- zo millennio della sua storia. pa. E la sorella della vittima, Maria Rosa, che aveva rivolto una lettera I pellegrini appassionata agli assassini facen- E, come per riempire il «vuoto» do molto discutere, ha detto: «Le di senso della vita con quanti inve- parole del Papa mi hanno fatto ce si impegnano per prendersene piangere». cura, Giovanni Paolo II ha salutato i pellegrini dell’Unitalsi, che in Il vuoto questi giorni hanno tenuto il con- «Non poche persone - ha detto vegno nazionale per riflettere sulle Giovanni Paolo II - riflettendo sulla persone sofferenti, ed ha rivolto GiorgiafavolareunacolombaeasinistrailPapatoccacontenerezzalabambina MassimoSambucetti/Ap situazione del nostro mondo ma- un particolare saluto ai seguaci di nifestano smarrimento e persino Raoul Follerau che dedicò la sua angoscia», impressionate da «fatti vita alla cura dei lebbrosi dei quali Per la prima volta una bambina, Giorgia, undici anni, ha letto un messaggio affacciata accanto al Papa di cronaca anche recenti», pur ieri si è celebrata la giornata mon- non menzionando esplicitamente diale. «La lebbra - ha rilevato Papa gli atti insani dei giovani di Torto- Wojtyla - una dolorosa piaga so- na come del ragazzo che ha ucci- ciale che, alle soglie del duemila, so la madre perché non gli dava i non è stata, purtroppo, ancora eli- «Una piccola donna a questo balcone» soldi per i videogame. minata». Ed ha così concluso: «De- Le persone - ha continuato il sidero far giungere una speciale Papa - rimangono «sconvolte» per- benedizione a tutte le persone col- Si chiama Giorgia, una bambina di undici anni e romana no raccolti in piazza S. Pietro. un’ora dopo, in corteo verso piaz- giorni, il Vangelo di Marco a tutte ché si trovano di fronte a «compor- pite da tale infermità, in modo Ma il fatto nuovo e saliente, che za S. Pietro, animandolo con gio- le famiglie romane, nella speran- tamenti individuali o di gruppo particolare a quanti vivono in si- che ha letto un messaggio sulla pace stando vicino al Papa, ha richiamato l’attenzione di chi e spettacoli che hanno richia- za che iniziative del genere «si che rivelano una sconcertante as- tuazioni di maggiore disagio». ieri, insieme al bambino di colore di otto anni, Manuel. quanti gremivano la piazza, è sta- mato l’attenzione di molti cittadini moltiplichino nella Chiesa». senza di valori». «Forse è la prima volta che una piccola donna parla da to rappresentato dalla presenza di e turisti. Accompagnati dai diri- Il vescovo di Tortona Le colombe Il procuratore di Tortona, che questa finestra», ha commentato scherzosamente Giovanni un bambino di colore e di una ra- genti dell’associazione e dal cardi- da settimane indaga per indivi- Ma il problema dominante ri- gazza romana, vicino al Papa a nal vicario, Camillo Ruini, essi so- Il Papa si è, poi, congratulato duare i responsabili della morte di mane quello che emerge dai com- Paolo II. Prima di arrivare in piazza S. Pietro, i ragazzi e le simboleggiare la fraternità umana no giunti in piazza S. Pietro nella con i ragazzi dell’Azione cattolica Maria Letizia Berdini, aveva parla- portamenti di quei giovani che ragazze dell’Azione cattolica hanno dato luogo a giochi e al di là delle razze, delle culture e tarda mattinata, dopo aver percor- per aver deciso di dedicare tutto il to di «teste vuote» dei giovani che non si sono resi ancora del tutto spettacoli per le vie della città. del colore della pelle. so le vie del centro. mese di gennaio a riflettere sulla aveva interrogato per giorni, vale a conto, guidati da una logica per- È a questo punto che il Papa è pace e si è pure compiaciuto per il dire senza alcun ideale che faccia versa, di quanto male essi abbia- Una piccola donna apparso alla finestra, avendo al fatto che questi ragazzi hanno loro amare la vita o che li spinga a mo compiuto lanciando sassi che E, soprattutto, la maggiore novi- suo fianco Giorgia e Manuel. Do- scelto di incontrare, in queste setti- dare, in qualche modo, un senso hanno colpito, ancora due giorni tà è stata la lettura del messaggio po aver ricordato che «il messag- mane, ragazzi e ragazze di altre ad essa. fa, macchine e persone. CITTÀ DEL VATICANO. «Forse è gliaia di ragazzi dell’Azione catto- sulla pace fatta, per la prima volta gio di Gesù è l’unico che sia capa- culture e religioni che vivono a Ro- E su questo angosciante proble- la— prima volta che una piccola lica romana che dalla piazza sven- nella storia dalla finestra del pa- ce, oggi, di dare significato alla vita ma perché figli di immigrati. «Mi La speranza ma è intervenuto ieri anche il ve- donna parla da questa finestra». tolavano i loro fazzoletti multico- lazzo apostolico, come ha rilevato dell’uomo», Papa Wojtyla ha rivol- congratulo con voi per questa bel- E, proprio riflettendo su questa scovo di Tortona, monsignor Mar- Così, Giovanni Paolo II ha com- lori, mentre due colombe dalla fi- lo stesso Pontefice, da «una picco- to uno speciale saluto ai ragazzi la iniziativa - ha detto - che contri- preoccupante «assenza di valori» tino Canessa, che, sul settimanale mentato, scherzosamente e non nestra del palazzo apostolico la donna», a chiusura della mani- ed alle ragazze dell’Azione cattoli- buisce a preparare la città di Ro- in giovani, che dovrebbero invece cattolico diocesano «Il Popolo der- privo di sorpresa, il fatto inedito prendevano il volo. Lo scorso an- festazione dei ragazzi dell’Azione ca. Ha detto che «la parola di Gesù ma al grande Giubileo del 2000, a guardare al loro futuro e ricercare totino», ha rivolto questo appello: che la piccola Giorgia, di undici no le colombe, dopo essere state cattolica romana. può risultare scomoda, ma è sem- farla diventare ancora più bella e un impegno nella società per tra- «A chi sa di essere colpevole chie- anni e romana, che era accanto a lanciate, era tornate una posan- Bambini e ragazzi, insieme ai pre salutare perché tocca l’animo più accogliente». È a questo punto sformarla e dare ad essa una pro- do il coraggio della verità e di sa- lui insieme al piccolo Manuel di dosi sulla testa del Papa ed un’al- loro coetanei di tutte le scuole ele- in profondità, obbliga chi l’ascolta che il Papa, affiancato da Manuel spettiva nuova, Giovanni Paolo II per pagare quanto la giustizia otto anni zairese, ha letto con spi- tra sulla finestra. Ieri, invece, han- mentari e medie della capitale, si a mettersi in questione, chiede la e Giorgia, ha liberato due colom- si è chiesto: «Come non interrogar- umana chiederà». Ad un mese gliatezza un messaggio sull’«im- no preso il volo tra gli applausi ed erano incontrati ieri mattina alle 8 conversione del cuore». È per que- be, simbolo di pace e di amicizia si sulle cause, e come non sentire dalla morte di Maria Letizia Berdi- pegno per la pace» a nome di mi- il grido «pace, pace» di quanti era- a piazza Navona per muoversi, sto che ha voluto inviare, in questi tra i popoli. - Al.S. Ragazzi forzavano gli scambi ferroviari Ancora lanci di sassi. Scappati al sud i complici di Tortona?

NOSTRO SERVIZIO su di un’auto di piccola cilindrata e strada del furgone di Antonio Fara- di colore chiaro. Guarirà in una setti- tro, 24 anni di Torino, mentre per- ROMA. Volevano vedere che co- che i treni non avrebbero potuto «de- mana. A Pozzuoli, un giovane di 18 correva l’autostrada Torino Piacen- sa— poteva succedere a un treno nel viare» su un altro binario per un siste- anni, Salvatore Rea, è stato invece za, poco distante dal cavalcavia del- caso imboccasse un binario sbaglia- ma di sicurezza regolato dal capo- denunciato per danneggiamenti la Cavallosa. Durante la notte, tutti to. Con questa sconcertante giustifi- stazione. perché sorpreso a lanciare una pie- cavalcavia dell’Alessandrino sono cazione, due giovani, di 18 e 17 anni, Un altro episodio inquietante, tra contro un autobus di linea pieno stati presidiati dalle forze di protezio- hanno cercato di minimizzare le lo- dunque, che ben può essere acco- di passeggeri. È accaduto nel rione ne civile. ro responsabilità davanti ai carabi- stato alla catena di lanci di sassi dai Toiano: tre carabinieri che erano a Sempre da Tortona continua la nieri che li hanno fermati poco dopo cavalcavia che non accenna ad in- bordo del mezzo hanno notato il caccia agli altri componenti della che i due avevano danneggiato gli terrompersi. A Francesco Mineo, mi- giovane in strada che teneva in ma- banda della Cavallosa, almeno tre, scambi della stazione ferroviaria di litare di leva di 22 anni, è andata be- no un sasso. I militari hanno quindi che potrebbero però essere scappati Santa Margherita, in provincia di Ge- ne: mentre era alla guida della sua consigliato al conducente di ridurre nel meridione, forse presso alcuni nova. I ragazzi sono stati notati dal Fiat Punto, sabato notte è stato rag- la velocità: il sasso ha colpito la car- parenti siciliani. Oltre agli otto già fi- capostazione, nel primo pomeriggio giunto da un sasso lanciato da un rozzeria , danneggiandola. L’episo- niti in carcere per l’omicidio di Maria di ieri, intenti a forzare e a girare tre ponte sull’autostrada Palermo-Tra- dio pare non sia il primo nella zona: Letizia Berdini - i fratelli Sandro, Pao- scambi a circa seicento metri dallo pani. La pietra ha infranto il para- nei giorni sorso i responsabili della lo, Gabriele e Franco Furlan, il cugi- scalo. Accortisi del ferroviere, si sono brezza che ne ha attutito la forza locale azienda di trasporti avevano no Paolo Bertocco, Roberto Siringo, dati alla fuga, ma sono stati bloccati d’impatto. Ha perso il controllo della denunciato che in più occasioni i Loredana Vezzaro e Gianni Mastaro- da una pattuglia dei carabinieri im- guida e l’auto è finita contro il guar- bus di linea sono stati bersagli di lan- ne - , gli investigatori ritengono ci sia- pegnata in un servizio di controllo drail. Sotto choc e insanguinato, il ci. Proprio per questo è stato predi- no state altre persone, la sera del 27 sul vicino cavalcavia. I due amici, giovane con il cellulare ha avvertito il sposto un servizio di prevenzione dicembre, a giocare a «bowling» con studenti di un istituto professionale, 113 ed è stato soccorso da una pat- che prevede la presenza di carabi- i sassi dal ponte dell’autostrada. I ri- sono stati sottoposti a fermo di poli- tuglia della polizia di Castelvetrano: nieri in borghese a bordo dei mezzi. cercati, abitanti al confine tra le pro- zia giudiziaria. Il traffico ferroviario ha raccontato di aver notato cinque Intanto continuano le indagini per vince di Alessandria e Pavia, avreb- ha subito ritardi limitati a pochi mi- persone, quasi certamente ragazzi chiarire la dinamica e individuare i bero trovato rifugio in qualche regio- nuti e dalla stazione di Santa Mar- che, certi di aver fatto centro, si al- responsabili dell’episodio che saba- ne del sud, ma gli inquirenti sarebbe- gherita hanno comunque spiegato lontanavano in fretta dal cavalcavia to pomeriggio ha causato l’uscita di ro sulle loro tracce. 27LIB02A2701 23MIL05A2301 FLOWPAGE ZALLCALL 12 20:00:48 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 8 2 IIIIIIILibri IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

RITORNA «PALMIRO» DI LUIGI DI RUSCIO marchigiana. Il primo e finora unico visibile la propria anima: quando Di sua posfazione, la scrittura di un boomerang sulla sinistra: se, comitato direttivo di sezione: «critica romanzo di Di Ruscio - Ruscio usa la parola come fine, ecco «Palmiro» si comprende soprattutto insomma, il poeta (apprezzato, per le e autocritica sul comportamento dei metalmeccanico ultrasessantenne, che il suo stile picaresco, ellittico, attraverso la fiducia radicale che Di sue opere in versi, da Fortini e vari compagni», e già dal ‘57 ha nativo di Fermo - appartiene a quel quasi orale nel suo mimetismo, eleva Ruscio attribiusce alla parola («la Quasimodo) ha saputo reagire al «de lasciato il nostro paese per trasferirsi Un poema di sezione genere che convenzionalmente si le figure di anarchici, burocrati, parola bottiglia è più reale della profundis» intonato dalle varie ad Oslo. definisce «affresco»: descrittivo e rivoluzionari al rango di immagini bottiglia stessa, la parola vetro più avanguardie sulla tomba della Carlo D’Amicis Mentre Einaudi offre all’imminente pubblicato nell’86 dal «Lavoro corale, cioè, ma anche poetiche; quando invece se ne serve vetro dello stesso vetro»), parola, il compagno Di Ruscio - dopo congresso della Quercia lo spunto editoriale») rievoca - a volte con la inconcludente e dispersivo sul piano come mezzo per ricercare il senso nonostante le vicende del romanzo si aver condiviso il suo disagio con i LUIGI DI RUSCIO- per un dibattito sulle strategie del «pietas» del poeta, altre con la della narrazione. «Palmiro», in realtà, riposto in ogni esperienza (sia pure possono, e forse si devono leggere memorabili personaggi di Roscetta, PALMIRO Pci, e poi del Pds, dagli anni di sprezzatura del polemista - le più che romanzo è poema in prosa, e quella autobiografica di giovane come l’indizio di quella e del barbiere rivoluzionario Ciocca - piombo ad oggi (Giuseppe Vacca, illusioni generate dalla linea come tale va apprezzato soprattutto poeta militante), la sua prosa si degenerazione del linguaggio è capitolato di fronte alle cantilene «Vent’anni dopo. La sinistra fra togliattiana nell’immediato per la capacità di infondere un’anima svuota di pregnanza e diventa politico che, sotto forma di dei funzionari di partito, al BALDINI & CASTOLDI mutamenti e revisioni»), questa dopoguerra, tra le piazze e le sezioni al visibile, anzichè per quella - sofisticato esercizio ritmico. Del demagogia leghista e retorica burocratese del Grande Accentratore P. 278, LIRE 22.000 nuova edizione di «Palmiro» (già di partito della provincia prettamente romanzesca - di rendere resto, come intuì Antonio Porta nella berlusconiana, si ritorce oggi come Politico, all’ordine del giorno del

Poeti del secondo Novecento A Verona do, ma senza per questo finire nella sfera del ridicolo. Esperto I corpi di pulp fin da prima che nasces- Taci, il secolo se Tarantino, Willeford ha poi un senso dello humour nero e di Isabel della violenza tutto suo: ma an- che dove gioca pesante, come sta finendo Muñoz nell’episodio centrale di morire oggi (dove Moseley, prigioniero di un agricoltore schiavista, ri- na mostra (a Verona, Scavi schia di fare la stessa fine di Bru- EDOARDO ESPOSITO scaligeri, cortile del Tribuna- ce Willis in Pulp Fiction) il tono ualsiasi antologia letteraria si mo lasciato da parte una piccola e U le, fino al 9 marzo, tutti i gior- è così secco e atroce da essere organizza in base a criteri che ulteriore sezione, intitolata ai «nar- ni tranne il lunedì, ore 10-19, a cura privo di compiacimento. Anche Q cercano di conciliare l’esigen- ratori poeti» e che forse avrebbero di Christian Caujolle, Grazia Neri e perchè, come suggerisce Brolli, za della testimonianza con quella fatto bene i curatori stessi a lascia- Elena Ceratti) e un catalogo (edito il vero criminale, nei suoi libri, dei valori «effettivamente raggiunti»: re da parte, dubbio come ne è il da Leonardo) presentano anche in èla scrittura, l’arte di fingere.In che è come dire conciliare il piano di valore euristico, affidato alla «testi- Italia la ricerca frotografica di Isabel un altro capolavoro, Il quadro una cronaca in cui si deve dar conto monianza» che vorrebbe offrire Muñoz, che da più di dieci anni eretico (1971) Willeford (che con il piano di una meno sfuggente della vitalità della scrittura poetica, esplora, prendendo la danza come studiòanche pittura) ricostruisce storia. Gusto e orientamento ideolo- e scarsamente rappresentativa co- pretesto, il corpo, il movimento, la la figura di Georges Debierue, gico del curatore risultano in questa me complessivamente appare, im- materia, la sensualità. un artista immaginario coetaneo ottica non già banditi, ma corretti da portantiomenochesianoinarra- Tango, flamenco, danza orienta- di Duchamp, la cui unica opera un lato da un assunto di oggettività tori in essa rappresentati (Moran- le, lotta turca, balletto khmer sono conosciuta consiste in una cor- documentaria, e posti dall’altro alla te, Bassani, Volponi, Ottieri, Bevi- altrettante serie straordinarie in cui nice vuota. prova di verità del tempo. Lascere- lacqua e Orengo). si ritrova una scrittura dei segni, co- Da anni Debierue tiene na- mo a quest’ultima la parte che le 27LIB02AF01 me i gesti delle mani, che sottoli- scosti i suoi quadri e non si la- Meglio giustificate le altre parti- spetta, ed esaminando la scelta dei neano la permanenza di uno scia intervistare da nessuno: ma zioni, anche se dovremo avanzare 3.0 Poeti italiani del secondo Novecen- sguardo capace di trovare nella un critico ambizioso, James Fi- altre riserve. Se risulta infatti del to che Cucchi e Giovanardi hanno 29.0 scelta dei dettagli il senso profondo gueras, riesce ad avvicinarlo, col tutto opportuno l’isolamento in un curato per l’editore Mondadori (p. e il ritmo interno di interventi cultu- proposito di rubare una delle capitolo a sé stante di autori come 1.272, lire 75.000) ci soffermere- rali radicati nella tradizione popo- sue tele. Scandito dal paradosso Zanzotto e Giudici; se inevitabile mo, almeno in prima istanza, pro- lare. Iniziato con la danza orienta- di Gorgia («Nulla esiste. E se appare un capitolo dedicato all’a- prio sul piano documentario. le, sviluppato con la serie cambo- qualcosa esiste, èincomprensibi- vanguardia e se si capiscono le ra- giana, il dialogo tra i corpi e l’archi- Cominciamo col sottolineare i le. E se qualcosa fosse compren- gioni che hanno spinto a disegna- tettura ha avuto sbocco in una nuo- pregi di un lavoro condotto con sibile, non sarebbe possibile co- re degli analoghi capitoli all’inse- va serie consacrata alla Roma Ba- molto scrupolo e che, oltre a municarlo»), il racconto passa gna di una condizione «appartata» rocca. un’ampia introduzione in cui Gio- con disinvoltura dal finto saggio o del dialetto, meno giustificabili Conosciuta in molti paesi (Stati vanardi affronta con impegno sto- alla Perec o alla Borges al thril- appaiono le sezioni in qualche Uniti, Giappone, Svizzera, Grecia, riografico il problema di una defi- ler: in quanto la scoperta che modo «generazionali» dedicate da Gran Bretagna, Germania) Isabel nizione organica del «secondo No- Debierue non ha mai dipinto una parte a Erba, Risi, Cattafi, Muñoz è indubbiamente uno dei vecento» e dei suoi caratteri poeti- nulla porterà il critico a una se- Orelli, Scotellaro, Spaziani, Bellin- fotografi più importanti della sua ci, offre una serie di chiari profili rie di azioni delittuose, fino alla tani, Merini (la «quarta generazio- generazione. Ha pubblicato «Tan- dovuti all’uno o all’altro curatore, pazzia. Dietro la scorza del noir ne»), e dall’altra ai poeti degli anni go, Flamenco, Tauromachies» alle ed opportune note bibliografiche, emerge sempre un fondo piùo- Settanta. Soprattutto in quest’ulti- Edtitions Plume di Parigi che stan- apprezzabili soprattutto in riferi- scuro e piùtragico. In Pick-Up mo caso, in cui viene finalmente no preparanto «Orientales e Cam- mento agli autori più giovani. Col- (1954) uno dei suoi primi ro- affrontata la questione della poe- bodiana». Ha pubblicato inoltre il li- pisce tuttavia, nella Nota dei cura- manzi, il protagonista èun altro sia «giovane», si abdica a ogni cri- bro «Fragments» alle Editions Actes tori, l’affermazione di voler pro- pittore, questa volta di talento terio di destinazione. Sud. Ha scritto di lei Michel Guerrin porre una «antologia dei poeti,e ma incompreso, che cerca inva- su «Le Monde»: «La nostra epoca è non della poesia del periodo». Af- a scelta antologica, infatti, si ap- no prima di suicidarsi, e poi di sommersa da fotografie di corpi fermazione che si presume memo- piattisce qui in un elenco (gio- farsi condannare a morte. Nel- malati, deformati, straziati dalla re delle posizioni assunte da Men- L verà fornirlo: Bellezza, Viviani, l’ultima riga la scoperta che il guerra e da condizioni di vita dispe- galdo nell’opera Poeti italiani del Cavalli, Zeichen, Cucchi, De Angelis, narratore era nero sposta la pro- rate. Isabel Muñoz lavora contro- Novecento, ma che appare priva Scalise, Conte, Santagostini, Piccoli, spettiva sociale del racconto con corrente, guidata semplicemente delle giustificazioni di quella, sia Frabotta, Ruffilli, Lamarque) i cui effetti sorprendenti. In Cockfi- dalla sensualità. E il piacere dello per il maggior peso che assume tredici nomi, sottratti a ogni sorta di ghter (1972), un altro dei suoi li- Tango Isabel Muñoz spettatore». qui il quadro storiografico, sia per i classificazione, si immaginano di bri migliori, l’ossessione del nar- criteri restrittivi del tutto estrinseci necessità rappresentativi soltanto di ratore di vincere il titolo per il che la accompagnano e che esclu- se stessi, e assurti a questa dignità miglior allevatore di galli da dono, da una parte, gli autori nati per l’intrinseco valore della loro poe- prima del XX secolo o che «avesse- sia. Scelta di merito, dunque, tanto ro pubblicato la loro prima raccol- coraggiosa però quanto discutibile, ta importante, o comunque dato e contraddittoria anche qui rispetto compiuta manifestazione di sé» già ai criteri dichiarati, almeno per prima del 1945, e dall’altra coloro quanto riguarda l’inclusione di Pic- che non avessero, entro il 1995, coli, che testimonia la presenza del- «pubblicato almeno una raccolta la poesia più che di un poeta edito- Willeford presso un editore a diffusione na- rialmente attestato. Tredici nomi (ai zionale». quali possiamo aggiungere i quattro - Magrelli, Valduga, Mussapi, D’Elia - 27LIB02AF02 Quest’ultima restrizione appare che vengono poi collocati all’inse- particolarmente grave e penaliz- 2.0 gna degli «anni Ottanta») e poco più zante per una generazione che, di 200 pagine sono infatti poche per 10.0 come viene riconosciuto, ha in- dare l’idea di un panorama che vie- contrato enormi difficoltà ad «ac- crimini e bugie ne giustamente detto «estremamen- cedere a canali editoriali “norma- te composito», mentre l’unica forte li”», e non è chiaro come si possa ragione che avrebbe motivato, dopo credere di avere offerto al lettore il «Novecento» di Mengaldo e nella ALBERTO PEZZOTTA Miami Blues «la possibilità di verificare per suo stessa collana, un «secondo Nove- conto il valore degli autori prescel- cinque migliori mestieri del dibili e sperimentali per essere cento» sarebbe stata quella di offrire Cockfighter... ti e la plausibilità delle tendenze mondo, secondo Charles Wil- passatempi usa-e-getta, troppo una mappa ragionata della confusa individuate». Oltretutto, si tratta di I leford, sono il soldato, il ro- sbilenchi e sgangherati per entra- lenta scoperta ma diffusa creatività che proprio l’ul- criteri contraddetti dai curatori manziere, il guardiano del faro, il re nel salotto buono della lettera- timo ventennio ha registrato: una stessi, come si vedrà e si vede fin fornaio e il pugile. Quello che gli tura. Ma proprio in ciò sta la loro Nato nel’Arkansas nel 1919 e morto a Miami nel 1988 dopo una vita assai mappa che desse finalmente modo combattimento nasconde un dalla sezione di apertura, dedicata diede più soddisfazioni fu proba- unicità. Narratore a volte legnoso, avventurosa, Charles Willeford, uno dei classici del noir assieme a Jim di valutare il senso e la prospettiva senso di vuoto di proporzioni a Bertolucci, Caproni, Luzi e Sere- bilmente il primo (quattro meda- ossessionato dal realismo del det- Thompson e David Goodis, è stato riscoperto poco prima della morte, delle scelte poetiche di un’intera sta- quasi zen. È proprio in Cockfi- ni in quanto maestri «la cui presen- glie nella seconda guerra mondia- taglio ma capace di metafore di trovando estimatori come Elmore Leonard e James Lee Burke. gione per individuarne i motivi di in- ghter che si trova la piùgeniale za è stata centrale nella seconda le); anche se, quando a dodici an- ampio respiro, Willeford è diven- Due suoi libri sono diventati film belli e sfortunati: «Cockfighter» di Monte teresse, sottraendola all’epigonismo delle metafore e delle tecniche metà del secolo, e ha contribuito ni, orfano, nel pieno della Grande tato famoso molto tardi con Mia- Hellman e «Miami Blues» di George Armitage, film del 1990 prodotto da di categorie critiche come post- narrative di Willeford. Il narrato- in modo determinante a definire depressione, decise di diventare mi Blues (1984), primo della te- Jonathan Demme, con Alec Baldwin, Jennifer Jason Leigh, Fred Ward, storia avanguardismo o neo-orfismo. re ha fatto voto di silenzio fin gli orientamenti di poetica e le un vagabondo, non avrebbe certo tralogia del sergente Hoke Mo- di uno psicopatico ladro e assassino, che ruba la pistola e il distintivo a un quando non vincerà il titolo, e scelte di scrittura degli autori più Che però l’assunto fosse questo si mai immaginato di passare gli ulti- seley che prosegue con New Ho- poliziotto, che giura vendetta. Nel ritmo e nell’assenza di toni moralistici si quindi non apre mai bocca, giovani»: riconoscimento dovero- può dubitare; l’introduzione pre- mi vent’anni di vita come profes- pe for The Dead, Sideswipe e sente la mano di Jonatham Demme, l’autore del «Silenzio degli innocenti». esprimendosi a gesti o scrivendo so, ma che poteva essere formula- messa al volume termina osservan- sore di letteratura nell’università di The Way We Die Now (Morire In Francia è oggi uno degli autori più popolari della prestigiosa «Série biglietti. Il che non gli impedi- to semplicemente in ambito intro- do che «la poesia italiana di secondo Miami. oggi). Rispetto al poliziesco Noire» di Rivages. Grazie alla cura editoriale di Daniele Brolli, si possono da sce, ovviamente, di interloquire duttivo, senza intaccare uno spa- Novecento pare disporsi a delibera- Come Harry Crews e Barry Gif- classico, l’attenzione èspostata poco leggere in italiano «Il quadro eretico» (Squali Bompiani, p. 184, lire col lettore, facendolo precipitare zio già molto frantumato e di cui re quest’ultimo scorcio di secolo in ford, Willeford èuno di quegli irre- sui personaggi: non ci sono mai 14.000), «Miami Blues» (Fanucci/Phoenix, p. 190, lire 18.000) e, di nel proprio mondo di pura fol- ricordiamo sommariamente le eti- un silenzio più di rinuncia che di at- golari e autodidatti di cui la lettera- veri misteri da risolvere, e la logi- imminente pubblicazione, «Morire oggi» (Fanucci/Phoenix), tutti tradotti da lia. Se qualcosa fosse compren- chette, stabilite all’insegna di «Offi- tesa», e sembra poco disposta ad ac- tura americana èfortunatamente ca degli eventi èsempre imprevi- Giancarlo Carlotti. sibile, non ci sarebbero le parole cina», della cosidetta «quarta gene- cordare fiducia al futuro (almeno ricca. Come William S. Burroughs, sta e casuale. In Miami Blues lo per dirla, diceva Gorgia: e Wille- razione», di Zanzotto, dell’avan- immediato) della scrittura in versi. esordì negli anni Cinquanta in scalcinato sergente Moseley - di- ford accetta la contraddizione, guardia, di Giudici, di una opzione Da parte nostra, vorremmo che il si- quei libercoli tascabili con due ro- vorziato, in bolletta, con la den- quando era un hobo, èstato il metodi) piùda delinquente. sapendo che mentire èl’unico definita dell’«etica del quotidiano» lenzio non fosse né di rinuncia né di manzi al prezzo di uno che, dietro tiera e troppo attaccato alla bot- primo passo nel mestiere dello Niente di sconvolgentemente modo per arrivare a una qual- (Raboni, Majorino, Neri, Cesara- attesa, ma piuttosto di riflessione, copertine pacchiane e allusive, tiglia - dà la caccia a Junior scrittore. Anche in Miami Blues nuovo fin qui, forse. Spesso èsta- che verità. Anche se Willeford no, Rossi), o di una condizione nella convinzione che la poesia ha promettevano sesso e brividi. E Frenger, uno psicopatico omici- Junior è un mentitore professio- to usato l’aggettivo picaresco, a non si sarebbe mai espresso in «appartata» (Piccolo, Calogero, vita per lo più segreta, e può sempre pur sforzandosi di rispettare le re- da specialista nel falsificare fir- nista, immedesimandosi a tal proposito di questi libri, ma c’è- questi termini intellettualistici: Bandini, Ranchetti), o linguistica- tornare a manifestarsi quando, pas- gole dell’hard-boiled, collezionò- me che, dopo aver rubato il di- punto nel ruolo che a volte, ar- qualcosa di più: il modo in cui lui era un narratore tutto fatti e mente «dialettale», fino ad arrivare sate le sbornie sperimentali, ideolo- fin da principio rifiuti e manipola- stintivo (e la dentiera) del ser- mato del distintivo rubato, fa Willeford costruisce i personag- niente teoria. E anche quando alla vera e propria poesia «giova- giche, vitalistiche, e rinunciato al zioni da parte dei suoi editori. I ro- gente, si spaccia come poliziot- davvero il lavoro del poliziotto. gi, facendoli amare al lettore per era diventato un professore, se ne» degli anni Settanta e Ottanta: tentativo vano di trovare uno spazio manzi di Willeford, infatti, stanno to. Nella prima parte della sua Viceversa Moseley, che vive in poi sbarazzarsene nel modo doveva tenere una lezione su che, val subito la pena di osserva- stabile di ascolto, sappia anzitutto sempre in quella zona di confine autobiografia, I Was Looking for una topaia frequentata da immi- piùcinico; o come questi com- Samuel Beckett, che amava, par- re, copre più di 200 pagine della interrogarsi sulla propria intima «ne- tra la narrativa di genere e il ro- a Street, Willeford dice che es- grati cubani clandestini (i marie- piano gli atti piùincredibili senza lava per tre quarti d’ora dell’uso 1.000 complessive di testi. Abbia- cessità». manzo d’autore: troppo impreve- sersi inventato un’identità finta, litos), ha un profilo di vita (e avere il minimo senso dell’assur- dei cappelli nei suoi romanzi. 27POL02A2701 ZALLCALL 11 23:04:00 01/26/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 7

Bertinotti L’INTERVISTA a Milano dice no alla candidatura Agostinelli: «In Lombardia Fumagalli battaglia nazionale A Rifondazione Comunista non va bene l’ex presidente dei giovani sulla sanità contro il Polo» industriali, Aldo Fumagalli, come candidato sindaco di Milano. La posizione, piu’ volte espressa, ha avuto oggi la conferma di Fausto ANGELO FACCINETTO Bertinotti, segretario nazionale del MILANO. «Sono totalmente d’ac- abbiamo raggiunto con la Regio- Prc. cordo— con Rosy Bindi». Il giorno dopo ne un accordo che ha sancito una ”Ma come si fa a Milano a parlare con lo scontro tra il ministro della Sanità e svolta completa rispetto a quella i giovani con una candidatura come il presidente della Regione Lombardia, impostazione. quella di Fumagalli?’’, si e’ Roberto Formigoni (Cdu), scende in Ma adesso cosa è cambiato? domandato Bertinotti parlando al campo il leader della Cgil lombarda, È inutile negare che dietro la pro- teatro Lirico a conclusione della Mario Agostinelli. Quell’apertura “sel- paganda ci fosse un disegno poli- manifestazione in sostegno dei vaggia” ai privati perseguita con capar- tico ambizioso. Obiettivo del Polo metalmeccanici. “I metalmeccanici - bietà dalla giunta di centro-destra che era sfondare in Lombardia per poi ha aggiunto - devono essere solo in ha fatto infuriare il ministro e sa tanto passare in tutte le altre Regioni in grado di scioperare e non di proporre di volontà omicida nei confronti della cui è al governo. L’accordo lo ha loro candidature?’’. sanità pubblica, lui - insieme a Cgil, impedito stando rigorosamente al E per Bertinotti sono “sbagliate” Cisl e Uil - l’ha denunciata da tempo. merito. E ha previsto che venisse anche le parole d’ordine della Attorno, anzi, si è andato costruendo - riscritto un progetto di legge sulla campagna elettorale “se queste - ha dopo settimane di pressioni, scioperi e base dei contenuti dell’intesa rag- affermato - sono la privatizzazione manifestazioni - un’ipotesi di accordo, giunta con il sindacato. Così, però, dell’Atm’’. positiva. Che adesso, però, rischia di non è stato. E in commissione è Proprie ieri Fumagalli, parlando al nuovo di saltare. E da “regionale” la passata una stesura che non tiene congresso del Pds, ha indicato questione, per il suo significato politi- conto di quanto concordato tra invece l’esigenza della co, diventa “nazionale”. giunta e sindacato. Un ritorno alle «partecipazione di una larga Cos’è accaduto in questi mesi, origini dalle motivazioni politiche coalizione al progetto per Milano, Agostinelli? evidenti. una coalizione che porta l’esperienza È accaduto che in Lombardia Cosa prevede questa nuova stesu- e i valori della sinistra, delle forze questa fase nuova di decentra- ra? Un voltafaccia totale? riformiste, liberali, cattoliche, laiche, mento della sanità, prevista dalle Tiene conto solo delle modifiche ambientaliste e moderate» LagalleriaVittorioEmanueleaMilano.Inalto,AntonioBassolinoe,sotto,AldoFumagalli DinoFracchia/Contrasto disposizioni del governo, è stata introdotte sull’integrazione socio- presa come occasione dalla giun- sanitaria. Ma sui tetti di spesa se- ta Formigoni per sferrare un attac- parati pubblico-privato, sulle fun- co di stampo liberista. E il diritto zioni di erogazione diretta di servi- alla salute è sottoposto a un attac- zi da parte delle Ussl e sul mante- co molto violento che lo stesso mi- nimento della specialistica da par- Bassolino: «Ora il governo nistro, nel merito, ha giudicato il- te degli ospedali nelle Ussl c’è sta- lagale. ta una marcia indietro completa. Quali sono gli obiettivi che la giun- Che ha tradito l’accordo. Il che si- ta Formigoni si è posta? gnifica che, oltre all’inaccettabilità Privatizzare la sanità dequalifican- delle scelte di merito, la giunta do e indebolendo la presenza Formigoni non ha dei rapporti con si impegni per il lavoro» pubblica, che in Lombardia rap- le forze sociali una visione cha va presenta una quota elevatissima. oltre la semplice tattica. È cioè Un attacco politico che ha poi tro- convinta che, dopo l’intesa, nono- MILANO. Atteso, ascoltato senza Si è chiuso ieri al teatro Nuovo il terzo congresso provincia- ndr) nè in via Volturno o a Botte- con la sua relazione introduttiva ai vato nel progetto di legge messo in stante i nostri scioperi, le nostre —che in sala si muovesse una foglia, le del Pds. Sullo sfondo le prossime elezioni amministrati- ghe Oscure. Il sindaco di Milano lavori del congresso. E ieri invece, campo della maggioranza una pressioni, sia possibile tornare eccezion fatta per qualche interru- non può scaricare sulla città il chiudendo il congresso, Iriondo è sua coerenza programmatica, an- semplicemente indietro. È la stes- zione da applauso; e alla fine per lui ve. Dal centro-sinistra no secco al rinvio a novembre. Il prezzo delle lotte tra partiti». tornato sul tema degli schieramen- che se ha sistematicamente eluso sa cultura che porta la Confindu- è un’ovazione. Il sindaco di Napoli candidato Aldo Fumagalli: «Sarebbe una violazione di re- Ma intanto, la data delle elezio- ti elettorali, con un’apertura ai Ver- tutti gli spazi di confronto con le stria a negare il rispetto degli ac- Antonio Bassolino sale sul palco do- gole, e porterebbe solo danni alla città». L’intervento del ni a Milano resta un’incognita. Dal dieaRifondazione (ultimamente forze vive della società, oltre ad cordi. È l’idea per la quale il rap- po il candidato sindaco dell’Ulivo al- centro-sinistra, e anche dall’attuale i più critici nei confronti della aver negato il confronto in consi- porto con le parti sociali non fa le prossime amministrative milanesi, sindaco di Napoli Antonio Bassolino: «La sinistra lasci un sindaco leghista Marco Formenti- Quercia e di Fumagalli, come pe- glio regionale. parte del processo democratico. È l’imprenditore Aldo Fumagalli, che segno in questo Paese. Il governo deve occuparsi di creare ni, il rifiuto al rinvio è sempre stato raltro ribadito proprio ieri da Fau- Il punto chiave di questa filosofia? sintomo di una visione corporati- ha appena finito di enunciare alcuni lavoro, non si può solo rilanciare quello che c’è già». secco. E ieri, oltre al fatto che i 680 sto Bertinotti in un altro teatro mi- Che le aziende sanitarie pubbli- va della società, per cui chi gover- dei punti del suo programma. E delegati al congresso hanno ap- lanese, il Lirico) : «Da parte nostra che, cioè le Ussl, debbano diven- na è rappresentante di interessi chiude il terzo congresso del Pds di provato un ordine del giorno con- non c’è alcuna voglia egemonica - tare soltanto degli enti pagatori. particolari, da difendere sempre e Milano e provincia, ieri al teatro Nuo- trario allo slittamento, l’hanno ri- sottolinea Iriondo. - Aborrisco l’i- Enti che percepiscono sì dalla Re- comunque anche se la società vo di Milano, con un lungo interven- LAURA MATTEUCCI petuto ancora sia il segretario pro- deadiunPdschepensaaRifon- gione delle quote per gli assistiti, reagisce. to. Tocca la Bicamerale, i problemi nuova occupazione? Bisoga farlo, diventare delle città-stato, con un vinciale del Pds Alex Iriondo, sia il dazione come a una riserva di voti. ma per utilizzarli esclusivamente Adesso? del Mezzogiorno, i risultati già rag- poco alla volta, giorno per giorno». E proprio rilievo istituzionale». «Qui candidato Fumagalli: «Dev’essere Abbiamo bisogno di questa forza, per pagare prestazioni sanitarie Cgil, Cisl e Uil hanno risposto con giunti dal governo, come quello di Bassolino non si limita all’enuncia- passa la differenza - aggiunge - tra fe- giugno - ribadisce - perchè ritarda- del suo contributo, per governare fornite da altri soggetti, privati o fermezza. Tanto che la giunta ha una maggiore credibilità internazio- zione: parla di opere pubbliche «che deralismo, che significa valorizza- re significa solo creare dei danni Milano». A proposito di alleanze: pubblici, ospedali compresi, di- dovuto riconoscere che c’è una nale e della diminuzione del tasso di non devono mica essere per forza le zione delle differenze, e secessione, alla città, e violare una regola». Il «Quella tra Berlusconi e Bossi ha ventati così semplici venditori di certa distanza tra l’accordo siglato sconto. solite strade, autostrade o ponti», ma che invece è un’intollerante nega- suo programma, ormai, è in avan- già fallito una volta, dubito si ripro- servizi. Un colpo mortale per l’in- e il progetto di legge in discussio- Ma è proprio al governo che indi- per esempio «il risanamento dei cen- zione delle differenze». E, a proposi- zata fase di elaborazione, e punta porrà - dice - comunque noi non tegrazione socio-sanitaria sul terri- ne e si è detta disposta a rimediare rizza il suo primo monito: «Le diffe- tri storici, dei quartieri», e spinge per to di Padania, si arriva alle prossime ad obiettivi concreti, ad un «pro- ci metteremo in difesa, piuttosto torio. reintroducendo gli emendamenti. renze di reddito, di classe - dice - ac- investimenti in campo ambientale e, amministrative milanesi. Bassolino è getto da seguire passo per passo», lanciamo una sfida per vincere». Davanti a questo attacco il sinda- La cosa non desta però meno quistano sempre di più il carattere di soprattutto, culturale. chiaro: per vincere, occorre il più lar- ad una ripresa della città e della E il terzo congresso provinciale cato confederale ha risposto con preoccupazione. differenze di libertà. E qui bisogna Un altro monito arriva subito do- go schieramento possibile, sinistra, qualità della vita dei suoi cittadini: del Pds si chiude qui. Con 49 dele- durezza. È vero che c’è stata un’ulteriore vi- affrontare un problema sostanziale, po, e riguarda il federalismo: «Già centro e «bisogna avere l’ambizione «L’attenzione dev’essere rivolta ai gati che hanno preso la parola, Sì. E lo ha fatto alleandosi con am- rata, ma la leggerezza con cui la quello del lavoro. Il governo deve fa- nelle prossime settimane - sottolinea di spostare dalla nostra anche parte bambini, ai giovani - dice - Dob- l’ufficializzazione dei due emenda- pi settori della società lombarda, giunta cambia posizione non ci la- re molto di più di quanto abbia fatto, - il Parlamento dovrà approvare la dell’elettorato di destra». Ancora un biamo riuscire ad avere una città menti alla relazione di D’Alema rendendosi disponibile al cambia- scia tranquilli. E non ci permette o non abbia fatto, in questi mesi sul proposta di Bassanini e Napolitano monito: «Ci sono tanti poteri con i più bella, più accogliente, più vivi- passati tra gli iscritti (quello della mento pur tenendo fermo il carat- proprio di pensare che la partita tema del lavoro. Questo dev’essere sulla semplificazione amministrati- quali il Comune collabora e discute - bile. Renderla più viva significa an- Buffo sullo stato sociale e quello tere universale e solidaristico della sia finita. Anzi. Per quel che ci ri- l’obiettivo per il futuro prossimo». va. Poi, bisognerà mettere mano ad continua - ma dev’essere chiaro che che togliere spazi sempre maggiori sull’ambiente di Bandoli), e l’ele- propria impostazione. Fino ad ot- guarda, comunque, sulla vicenda Ancora: «Molti si occupano di come una vera e propria riforma federali- il potere democratico abita a Palaz- alla criminalità». Di un programma zione di altri 241 delegati che, tra tenere, in modo limpido e nella della sanità lombarda saremo in- salvare e rilanciare il lavoro che c’è. sta: tutta la gestione deve spettare ai zo Marino, nella stanza del sindaco, per governare la città, del resto, due settimane, rappresenteranno più completa autonomia, la scon- transigenti. Unitariamente, Cgil, Ma chi si occupa, invece, di creare comuni, la cui prospettiva è quella di non in via Bellerio (sede della Lega, aveva già parlato venerdì Iriondo, la base al congresso regionale. fitta di questa filosofia. Tanto che Cisl e Uil.

Fassino: Ulivo IL CASO Per una vignetta contro Prodi. Il disegnatore: «Venderò più libri» Pisanu: TG1 da rafforzare troppo fazioso in vista delle Sorgi: lei c’è amministrative E Scalfari ribacchettò Forattini ogni giorno

’’Questo governo sta onorando gli a che fare con l’infor- ’’Il Tg-1 delle 13.30 di oggi ha impegni presi con i suoi elettori e sta MARCO FERRARI mazione e che, sem- dedicato circa 9 minuti a Ciampi, garantendo al paese stabilita‘ e Era da tempo che la satira non suo vignettista. Cosa aveva combi- mai, è la deformazio- Prodi e Bertinotti e neppure un riforme’’. Lo da detto il —si concedeva alla polemica politi- nato di grosso? Aveva illustrato una ne dell’informazione». secondo all’opposizione. Il fatto si sottosegretario agli Esteri, Piero ca. In questo periodo il settore ha manifestazione sulla pace metten- Il vignettista poi non commenta da se’’’. Lo ha affermato Fassino, intevenendo a Torino al ben altro a cui pensare con gli addii do in testa al corteo Breznev, Pan- comprende la battuta ieri il presidente dei senatori di FI congresso provinciale del Pds. “Lo di «Cuore» e «Comix», la sparizione nella e Berlinguer con alle spalle te- sull’umore: «Io melan- Giuseppe Pisanu, il quale si provano - ha proseguito - la legge di testate televisive e di rubriche ste mozzate che richiamavano conico? Ma se sono un chiede:’’possibile che operatori finanziaria, la riduzione dell‘ giornalistiche. Giorgio Forattini, di- l’Ungheria, l’Afghanistan e la Ceco- allegrone, talmente al- dell’informazione, ancorche‘ inflazione, il rafforzamento della lira, nosauro dalla matita acida, ha ri- slovacchia. legro da credere che, partigiani, non si vergognino di gli impegni per risanare il bilancio svegliato vecchi istinti con una vi- Il principe dei giornalisti, non di- in fondo, questa pole- confezionare simili prodotti?Eachi pubblico. Cosi‘ come le proposte che gnetta, comparsa sabato su «la Re- mentico della querelle, adesso tor- mica mi farà vendere dobbiamo addebitare le colpe abbiamo avanzato per la riforma pubblica», in cui ha contrapposto na a pungere Forattini manifestan- più libri!». maggiori, a dirigenti arroganti o a della scuola, la riorganizzazione del ad un Berlusconi in doppio petto do uno certo scetticismo sulle ca- Vengono in mente giornalisti servili ? Segnaliamo, fisco e le privatizzazioni sottolineano che chiama la Telecom Italia un pacità persuasive della parodia. Di- dimenticati Charlot, comunque, il fatto tanto alla la volonta‘ di un‘ opera di governo Prodi castrista che risponde: “No, fendendo le nomine di Guido Rossi lacrimevoli Pierrot e commissione parlamentare di ambiziosa’’. Per Fassino, dopo otto qui Telecom Cuba!». Niente di nuo- e Tommaso Tommasi di Vignano quant’altro la comme- vigilanza, impegnata proprio in mesi di governo, e‘ migliorata anche vo sul fronte occidentale, se a repli- alla guida del gruppo Stet-Telecom dia ha proposto per questi giorni in una patetica la politica estera recuperando care a Forattini non fosse stato, ieri ne approfitta per lanciare strali ver- strappare un lieve mo- discussione sul pluralismo, quanto ai ”credibilita‘ nell‘ Unione Europea e mattina, Eugenio Scalfari sullo stes- so la categoria degli scrittori e dei vimento di labbra al presidenti del Senato e della Camera. in aree come l‘ Est Europeo e il so quotidiano. disegnatori satirici a suo dire «quasi pubblico dei paganti. Nulla invece osiamo chiedere - Mediterraneo’’. Fassino ha poi Nel fondo intitolato «La strana al- sempre di umor melanconico». Forse fa parte della conclude Pisanu - al presidente della parlato della necessita‘ di rafforzare leanza in nome della Stet» il fonda- L’ex direttore de «la Repubblica» commedia anche Repubblica, ormai pago dei risultati l‘ Ulivo in vista delle prossime tore del giornale rispolvera la sua usa un termine più poetico di ma- questa polemica vec- ottenuti con la sua lungimirante elezioni amministrative. “In questo passione polemica, rinnovando linconico proprio per dimostrare chio stile. Scalfari, ri- battaglia per la par condicio’’. senso - ha detto - il rapporto con antichi screzi con il vignettista da lui l’artistica propensione di guitti che Lavignettapubblicatasu«LaRepubblica»sabato25.Sopra,Forattinie,sotto,Scalfari trovando energiche Il direttore del Tg-1 Marcello Sorgi Rifondazione Comunista non e‘ da assunto. Leggendo le punzecchia- la categoria avrebbe assunto «au sferzate contro la sati- ha replicato con una dichiarazione drammatizzare ma da vivere con ture di oggi vengono in mente le ro- bout de la nuit» satirica. E, affon- ra, e Forattini replican- alle affermazioni fatte dal intelligenza. Rifondazione ha votato venti dichiarazioni del 1982 quan- dando coltelli arruginiti nel cuore lucciole per lanterne perché quello disegnatore non è sorpreso per le do non fanno altro che accodarsi a capogruppo di Fi alla Camera:’’L’on. il 95% dei provvedimenti proposti do il disegnatore abbandonò «la della pagina, non manca di spiega- vuole il pubblico per concedere al- polemiche («i nostri - dice - sono quell’umore melanconico e ricor- Pisanu ha rivolto una critica, dal governo. Il rafforzamento dell‘ Repubblica» e «Panorama» in pole- re che «dev’esser faticoso anche meno un sorriso». screzi antichi»), ma per il fatto che darci un tempo in cui una vignetta - rispettabile come qualsiasi critica, al Ulivo sara‘ tanto piu‘ efficace se mica con il giornalita: «Non è un di- per loro mendicare un sorriso a Forattini, in vacanza a Parigi, ri- Scalfari continui la sua opera an- non una nomina, un voto o un’a- Tg-1. Poiche‘ nell’ultimo mese parallelamente procedera‘ anche la rettore che ti chiede come la pensi» prezzo della correttezza dell’infor- sponde a suon di vignette ma an- che adesso che non è più direttore. zione giudiziaria - poteva mettere Pisanu e‘ apparso praticamente tutti riaggregazione delle forze di sinistra, disse allora. Sei mesi prima si erano mazione». Un concetto legato ad che con la lingua tagliente: «Gli «Non ho capito che cosa c’entri - af- in crisi il Paese. i giorni sul Tg-1, e‘ altrettanto chiaro come ha proposto il Pds, per dare avute le prime avvisaglie di scher- un precedente affondo: «Chi fa sati- amici non si toccano. Figuriamoci, ferma - la correttezza dell’informa- Da allora sono passate tante co- che si tratta di una critica vita ad un nuovo grande partito». maglie quando Scalfari «censurò» il ra di solito scambia volutamente lui era persino amico di De Mita». Il zione con la satira che non ha nulla se, troppe. disinteressata’’. 27SPE02A2701 26SPE01A2601 FLOWPAGE ZALLCALL 12 20:49:17 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIISpettacoli IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 13

LIRICA. A Genova, Stravinsky allestito da Arias IL FILM. «La dodicesima notte» Ma che inferno Uno Shakespeare un po’ da ridere la vita del libertino MICHELE ANSELMI C’è una gran voglia di Shakespeare in giro, soprattutto al cinema. Crisi di— idee, di storie, di copioni originali? Chissà. Fatto sta che il drammaturgo in- Terzo allestimento al Carlo Felice di Genova con Rake’s della vicenda, dove si intravvedo- glese è tornato a essere uno «sceneggiatore» saccheggiatissimo: dopo Ri- no ironicamente degradati e sbia- chard Loncraine anche Al Pacino si mette sulle tracce di Riccardo III per Progress di Stravinsky e Auden. Ovvero la storia di un li- diti i grandi miti di Don Giovanni un’inchiesta sul personaggio, il veterano Kenneth Branagh si cimenta bertino che finisce i suoi giorni in compagnia della follia, e di Faust. Il libertino pecca suo con Amleto ambientando il suo monumentale film (4 ore) in un mondo realizzata da Alfredo Arias e diretta da Yoram David. Un malgrado, senza piacere e senza 27SPE02AF01 da operetta, Leonardo Di Caprio rifà Romeo e Giulietta in chiave giovani- allestimento a volte discutibile, contrappuntato da nu- convinzione, è una marionetta listico-metropolitana... Al ceppo più rigorosamente britannico appartie- manovrata da Nick Shadow, un 2.0 ne La dodicesima notte di Trevor Nunn, uno che della materia si intende, merosi interventi coreografici della compagnia di Andy Mefistofele dimidiato, destinato avendo diretto per svariati anni la Royal Shakespeare Company. Degroat, in cui cantanti e danzatori attraversano le scene anch’egli alla sconfitta (perché 22.50 Scritta nel 1600, tra Comeviparee Troilo e Cressida, la commedia ap- corredate dai quadri di William Hogart. l’amore di Anne Truslove, rein- partiene al filone più vaporoso e sentimentale, seppur pervaso di uno carnazione delle angelicate eroi- struggimento senile che fa da contrappunto al gioco dei travestimenti. ne romantiche, salva l’anima di Nell’accostarsi alla vicenda, Nunn opta per un’ambientazione tardo-otto- Tom). La musica, scritta tra il centesca che ricrea sulle coste della Cornovaglia l’immaginaria Illiria po- PAOLO PETAZZI 1948 e il 1951, alla fine del perio- sizionata da Shakespeare sulla costa dalmata. È qui che, scampata a un GENOVA. Coccolato in un bor- talvolta felici (ad esempio nella do così detto «neoclassico» di naufragio, approda la bionda Viola, sorella gemella di quel Sebastian —dello, sposato con Baba la Turca, la scena del bordello), talvolta fuor- Stravinsky, attinge alle disincanta- creduto morto nella tempesta. Travestita da Cesario, la ragazza è am- donna barbuta, o ridotto sul lastri- vianti. La sobrietà rigorosa del- te geometrie del Così fan tutte,al messa al servizio del capriccioso duca Orsino, che si strugge d’amore co, il libertino percorre la sua «car- l’impianto registico è spesso di- mondo di Mozart e Purcell, ma per la contessa Olivia. Naturalmente l’aristocratica si invaghisce di Viola- riera» verso la follia e la morte senza sturbata da un contrappunto co- anche a molte altre fonti, proiet- Cesario, la quale, a sua volta, vive gioia e senza vitalità, come una ma- reografico, firmato da Andy De- tando in un nuovo contesto i pro- con qualche imbarazzo le nudità La dodicesima notte rionetta svuotata di ragioni interiori: groat e affidato alla Red Notes sciugati oggetti sonori che ripren- cameratesche di Orsino, già da lei Regia...... Trevor Nunn è il protagonista del Rake’s Pro- compagnie Andy Degroat. La de in un sofisticato gioco di ma- amatissimo. A chiudere il quadra- Sceneggiatura...... Trevor Nunn Fotografia...... Clive Tickner gress («La carriera di un liberti- parte danzata si interrompe op- schere. La giocosa brillantezza di to pensa il redivivo Sebastian, che Musica...... Shaun Davey no») di Stravinsky e Auden, la ter- portunamente nella scena della gran parte della partitura appare introdottosi in paese vestito da uffi- Nazionalita...... Gran Bretagna, 1996 za opera della stagione del Carlo pazzia e della morte di Tom, che illusoria, come un’ironica ma- ciale finirà con farsi largo nel cuo- Durata ...... 120 minuti Felice di Genova, che ha ripreso segna il culmine dello spettacolo, schera sul vuoto, e si affianca a re di Olivia... Personaggi e interpreti Viola ...... Imogen Stubbs dal Festival di Aix-en-Provence con l’evocazione di un inferno una tinta arcadica, a una sorta di Nunn vede la commedia come Olivia...... Helena Bonham-Carter l’interessante e discutibile allesti- della psiche e con lo svelamento oggettivata malinconia: in questa «un’esame dei sessi» e i quattro Malvolio ...... Nigel Hawthorne mento con la regia di Alfredo completo della struttura fissa di Arcadia disseccata si spegne personaggi come «dei teen-agers Feste...... Ben Kingsley Arias, affidando la direzione a tubi metallici e scale dove sale il Tom demente. ImogenStubbseHelenaBonham-Carterin«Ladodicesimanotte» sul punto di divenire adulti». Ne di- Orsino ...... Toby Stephens Sebastian ...... Steven Mackintosh Yoram David. coro vestito di nero per il com- La geniale varietà della musica scende una chiave burlesca venata Roma:Embassy, Alhambra Arias ha ideato uno spettacolo pianto funebre. Ma la bellissima trovava una definizione nitida e di palpitante romanticismo, men- agile e veloce, sobrio e unitario fi- conclusione non basta a giustifi- sicura, forse fin troppo controlla- Berlino: trionfa percussionista sorda tre il mondo degli adulti permette un contrappunto farsesco che trova il no alla monotonia, perché la vi- care il sacrificio della brillante va- ta, nella direzione di Yoram Da- suo compimento nella crudele beffa orchestrata ai danni del protervo cenda è rievocata in flash back rietà delle vicenda ideata da Au- vid, con cui l’orchestra genovese Eccezionale, nel vero senso della parola. È il concerto che ha fatto maggiordomo Malvolio, da sempre invaghito della sua padrona. nel manicomio dove il il protago- den per Stravinsky: nel Rake’s ha collaborato felicemente. Nella «impazzire« il pubblico della Philarmonie a Berlino. Sul palco c’era Doppiato con notevole cura, nel tentativo di restituire non senza qual- nista finirà i suoi giorni, in una Progress il vuoto dovrebbe rivelar- compagnia di canto emergeva Evelyn Glennie, solista magistrale delle percussioni a dispetto del che vezzo il forbito linguaggio shakespeariano («Lo sguardo ne inficiava struttura scenica fissa di Roberto si in questa varietà, senza atte- l’intelligente ed elegante prova grave handicap di cui soffre: la sordità. In cartellone il concerto l’eloquio»), il film ricorda un po‘ nell’atmosfera il Molto rumore per nulla Platé che si svela compiutamente nuazioni o smascheramenti. del tenore William Burden per marimba e orchestra di Andrew Thomas «Loving Mad Tom». di Branagh, con la differenza che qui l’unico divo in cartellone è Ben solo alla fine. L’ambientazione è Il mirabile ciclo di quadri (e di (Tom), affiancato dall’autorevole Saltando da un tasto all’altro della sua marimba (una specie di Kingsley, nei panni di feste, il saggio fool canterino cui è affidato il com- novecentesca con molti tratti incisioni) di William Hogart che Shadow di Dale Duesing. Ann Pa- xilofono), la solista ha mostrato per tutto il tempo un controllo pito di commentare l’amorosa vicenda. Un po‘ come succedeva in Vi- atemporali e surreali; le immagini ha lo stesso titolo dell’opera le of- nagulias era una Anne garbata sovrano della partitura e una concentrazione assoluta. Evelyn ctor-Victoria o, all’opposto, in Tootsie, il travestimento esige dallo spetta- che appaiono su uno schermo te- fre solo lo spunto iniziale: le filtra- ma un po‘ troppo fragile, mentre Glennie, scozzese, ha 31 anni. Perse l’udito da bambina, dopo una tore il rispetto della convenzione, nel senso che neanche per un attimo levisivo alludono alle situazioni te allusioni e le contaminazioni Ruthild Engert curava più la ca- malattia neurologica. Quando si presentò alla Royal Academy di Viola sembra davvero un uomo. Ma nell’insieme il film sfodera un mix di delle singole scene, che il regista sono infinite, nello stile letterario ratterizzazione scenica che la vo- Londra per un’audizione (all’epoca suonava il piano), i suoi dissennata leggerezza e di crepuscolare malinconia molto intonato alla cerca di movimentare con trovate del libretto come in ogni dettaglio calità di Baba la Turca. esaminatori non credevano che potesse essere sorda. recitazione all british dell’intera compagnia. TEATRO. Al Vascello di Roma lo spettacolo da Genet Inchini e crema di riso per «Le serve» en travesti

È in scena al teatro del Vascello di Roma Le serve di Jean Genet nell’allestimento di Max Puliani di Transteatro. La DALLA PRIMA PAGINA favola cattiva delle Serve che odiano e idolatrano la loro Signora vista come una lunga cerimonia esaltata dalle Rossini... maschere bianche degli attori e scandita dalle percussio- perché intanto è comparsa ni suonate dal vivo di Karl Potter. In scena, seguendo le Schneewittchen, Biancaneve d’un prescrizioni dello stesso Genet, attori en travesti a inter- teatro per bambini con l’aria da bambolona ma con una volontà di pretare i ruoli delle Serve e della Signora. acciaio, che ha deciso di far sua a tutti i costi la parte della “Loreley”. La metafora, qui, si fa ancora più trasparente: Biancaneve (il cine- ROSSELLA BATTISTI ma) seduce, ma poi distrugge chi ROMA. Mielose, premurose, restare il suo amante, ma quan- ha fatto innamorare (chi lo ha tutte— inchini e sorrisini - in una pa- do il loro tradimento rischia di scelto come proprio mestiere). rola: servili. Già dall’attacco, acco- venire scoperto, le due «collassa- Non è mai di nessuno, cerca ogni gliendo gli spettatori all’ingresso no» e dopo un fallito tentativo di volta nuovi amanti. del teatro Vascello e poi servendo uccidere la Signora, scivolano Il maturo Rossini, che fino a quel momento è stato l’animatore, sod- loro tazze di fumante infuso di ti- lunga la china del loro (pre)de- disfatto, un po’ vanesio, della bella glio, si denunciano per quello che stino minore. Così come minore società tra la “sua” gente di cine- sono, secondo Max Puliani, Le è la loro tragedia, una tragedia ma, è la prima vittima, perché serve. E come una scandita ceri- di serve, appunto. Rimpicciolita Biancaneve se ne serve per pene- monia si svolge questo nuovo al- di dimensioni tragiche da una trare in quel mondo. Zigeuner, il lestimento proposto da Tran- regia che punta, volutamente e regista, cade subito dopo, sacrifica- steatro del testo genettiano. Con acutamente, sul grottesco. to perché il suo potere è limitato quel tanto di rituale previsto, fe- Sale sulle righe senza mai dalla sua volontà, tant’è che vor- rebbe rinunciare al film e fuggire dele alle prescrizioni dello stes- perdere la misura, l’allestimento con lei. Alla fine la bambolona so Jean Genet che voleva attori di Max Puliani. Minuetto ritmato prende il posto che era stato di Va- en travesti per questo suo lavoro, dalle percussioni dal vivo dell’a- lerie, tra la passione del poeta Bo- senza il problema di «rappresen- mericano Karl Potter e ritagliato do e la forza dell’organizzatore tare» i personaggi (qui gli inter- visivamente dallo sfondo di ten- Reiter. Il cinema ora è lei. Meno in- preti sono: Fabrizio Bartolucci de, quasi una scatola cinese che telligente? Meno profondo? Forse. nel ruolo di Chiara, Sandro Fa- apre di continuo scenari diversi. Però non più stitico. biani in quello di Solange e Fau- Sfondi fiorati o accesi di rosso Fin qui la storia, la quale non ri- sto Caroli per La Signora), ma e di giallo, un labirinto claustro- sponde, ovviamente, alla domanda da cui si era partiti: perché tanto poi acutamente riletto con una fobico nel quale si inoltrano ser- interesse, perché un successo così para-architettura da Nô giappo- ve e Signora, che gioca la sua immediato? Il film è ben fatto, gli nese con i volti ricamati in bian- ambigua identità, non solo per attori sono tutti bravissimi, l’am- co dalla crema di riso, a formare essere en travesti, ma anche per biente descritto è interessante, i maschere grottesche e, allo stes- essere interpretata da un attore dialoghi sono brillanti e si ride, al so tempo, metafora mistificante. di origine africana. cinema, come in Germania non si Nulla è quello che sembra, il Come in una specie di stra- faceva da molto tempo, nonostan- sorriso nasconde la smorfia, l’in- niato, spiazzante colonialismo te che gli autori della “nuova com- media tedesca” abbiano ultima- chino la rabbia. E le serve gentili alla rovescia.Anche questo con mente portato nelle sale anche e remissive, adoranti e supplici una corrosiva ironia che irriga qualche buon prodotto. E però ci per la loro adorata Padrona e Si- tutta la performance e la vivaciz- dev’essere dell’altro. Forse ciò che gnora, covano dentro la ribellio- za dall’interno. Un gioco grotte- intriga i critici e il pubblico è il mo- ne, l’ansia di sostituirsi al loro to- sco, una mascherata tragica cui do in cui il cinema, in “Rossini”, tem di cui provano di nascosto danno corpo la minuta e tope- racconta delle storie parlando di se gioielli e vestiti. Micro-cerimonie sca mimica di Solange, la ridico- stesso. Rivendicando la propria ir- anche queste, giochi proibiti ai la grandeur di Chiara e la carica- resistibile capacità di seduzione. Verso la fine del film Zigeuner, am- quali le due sorelle si prestano ta superficialità della Signora maliato dalla bella Schneewittchen per colorare di gloria un quoti- sulla partitura musical-poetica che ormai crede “sua”, dice a Rei- diano meschino e fino ad arriva- delle traduzioni di Giorgio Ca- ter che “la vita è pur sempre più re a congetturare losche trame proni (liricamente sospesa) e di importante di un film”. L’altro gli ri- ai danni della Signora. Tramite Ettore Capriolo (più spiccia e sponde: “E da quando?”. lettere anonime hanno fatto ar- asciutta). [Paolo Soldini] 27SPO02A2701 ZALLCALL 12 22:52:53 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 16 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

TOTOCALCIO I doriani alle spalle della Juve. Perugia sempre più in crisi

ATALANTA-CAGLIARI 1 INTER-UDINESE X JUVENTUS-REGGIANA 1 ...... Alla fiera del gol LAZIO-BOLOGNA 2 NAPOLI-PARMA 1 PIACENZA-ROMA X ...... SAMPDORIA-PERUGIA 1 VERONA H.-MILAN 1 Ma è la Samp VICENZA-FIORENTINA 1 ...... PALERMO-GENOA X VENEZIA-BRESCIA 1 ASCOLI-SAVOIA 1 ATL. CATANIA-TRAPANI X ...... che fa spettacolo 27SPO02AF01

DAL NOSTRO INVIATO Sereni, Balleri, Mihajlovic, Sac- MONTEPREMI: L. 22.662.067.010 SILVIO TREVISANI Sampdoria chetti, Pesaresi, Kerembeu, GENOVA. Se alla fine ti offrono Franceschetti, Laigle, Veron QUOTE: la— focaccia con le olive con un calice (34’ st Carparelli), Mancini (42’ Ai «13» L. 72.634.000 di Vermentino e hai visto sette gol, Ai «12» L. 2.566.300 st Iacopino), Montella. (1 Ferron, 3 Evani, 13 Inverniz- più una traversa, e diverse delicatez- 5 zi, 15 Salsano, 24 Dieng). ze calcistiche, il tutto in una cornice festosa e simpatica, allora vuol dire ALLENATORE: Eriksson che hai speso bene una domenica pomeriggio allo stadio. La Sampdo- Bucci, Goretti, Di Chiara, Ma- ria ha vinto 5 a 2 e la partita si è risol- Perugia trecano, Di Cara, Castellini, ta al 34‘ del primo tempo quando su Gautieri, Giunti, Kreek (14’ st un punteggio assolutamente incre- Rapajic), Allegri (1’ st Cottini), TOTOGOL dibile di due reti a una per il Perugia, Negri (30’ st Muller). (12 Spagnulo, 8 Manicone, 15 l’arbitro Pairetto ha giustamente 2 Gattuso, 26 Pizzi). espulso il difensore umbro Dicara COMBINAZIONE per doppia ammonizione e e dop- ALLENATORE: Scala 1491316172129 pio stupido-inutile fallo. A quel pun- ARBITRO: Pairetto di Torino. to non c’è stata più storia e ha vinto il RETI: nel pt, 4’ Mancini, 12’ Matrecano, 26’ Negri, 43’ (1) Atalanta-Cagliari 4-1 (5) più forte e il piu bravo. Montella; nel st, 11’ Mancini, 28’ Veron, 39’ Montella IlcentrocampistadellaSampdoriaJuanSebastianVeronfesteggiatodaicompagni Zeggio/Ansa ...... I giocatori di Eriksson erano pas- (rigore). (4) C. di Sangro-Bari 1-3 (4) sati in vantaggio dopo cinque minuti ...... NOTE: angoli: 13-1 per la Samp. Giornata di sole. con uno stupendo colpo di testa di che è stato tutt’uno. ne al 43‘ Veron, molto attivo a cen- Mancini continua giocare così, se (9) Juventus-Reggiana 3-1 (4) Spettatori: 25 mila. Ammoniti: Allegri per simulazione, ...... Mancini, ma avevano beccato due Poi abbiamo sentito Scala affer- Kreek e Veron per gioco scorretto. trocampo aveva infilato, forse con la Eriksson strapazza un poco Mihajlo- (13) Maceratese-Rimini 4-1 (5) gol a tradimento per la leggerezza di mare nel dopo partita che aveva dei complicita di Montella, il povero vic spiegandogli cosa vuole dire fare ...... Mihajlovic che credendo di essere dubbi circa le ammonizioni distri- Bucci. Il tutto condito da un colpo da il libero e magari risistema la difesa (16) Nocerina-Ancona -2-2 (4) diventato l’erede di Beckenbauer buite da Pairetto, che se non ci fosse un paio di colpi di tacco di Mancini, (ieri Mannini non c’era), beh questa ...... sfarfalleggiava da una punizione ad stata l’espulsione lui pensava di vin- da un quasi gol di un tostissimo Lai- squadra oltre a divertire gli spettatori (17) Padova-Pescara 1-3 (4) ...... un corner da tirare, dimenticandosi tro un insieme pasticciato e sgrade- io. E se Scala non lo toglie dal cam- cere e allora abbiamo concluso che gle nonostante la presenza tanto fa- puo togliersi anche qualche bella (21) Sampdoria-Perugia 5-2 (7) completamente di fare il libero. lI Pe- vole di calciatori e schemi, pensava- po nel secondo tempo fa un enorme l’agricoltura aveva perso due belle stidiosa quanto inconcludente di Ka- soddisfazione...... rugia, pasticcione ma gasato (come mo solo che il Perugia con quella sbaglio. Comunque ci penserò io. braccia. rembeu. La chiusura la riserviamo al Peru- (29) Vicenza-Fiorentina 3-2 (5) il suo allenatore), stiracchiando pal- maglia nera e triste non ci era molto Sono cinquant’anni che mi occupo Torniamo dunque alla partita per La ripresa è tutta blucerchiata: al- gia per il gustoso esordio del brasilia- ...... le e gambe ne aveva approfittato fin- simpatica. Poi, durante l’intervallo ci di calcio e so bene quando uno può dirvi che i gol del Perugia li aveva se- l’undicesimo segna Mancini a porta no Luis Muller che al 30‘ si presenta MONTEPREMI: L. 17.363.191.998 chè il dio del calcio ristabilì la verità. è capitato di passare accanto al pre- giocare al pallone o no. Vedrete, ve- gnati Matrecano al 13‘ di testa su pu- vuota, il 4 a 2 si chiama Veron che in- in campo con due incredibili scar- Forse penserete che siamo preve- sidente della società umbra Luciano drete...». Ecco, guardare quella fac- nizione di Giunti e quindi al 25‘ era fila da fuori area un delizioso tiro a pettine arancione fosforescente Agli «8»: L. 434.079.000 nuti contro il Perugia, e in effetti fino Gaucci e lo abbiamo sentito concio- cia cicciosa da arricchito padronci- stata la volta di Negri in contropiede rientrare e infine c’è il rigore messo a quasi a ribadire che lui è convinto di Ai «7»: L. 1.027.600 all’intervallo, al di là delle valutazioni nare: «Io Goretti in settimana lo man- no del vapore, ascoltare quelle frasi su clamoroso buco di Mihajlovic. Po- segno da Montella che vorrebbe at- giocare nella squdra dei dipendenti Ai «6»: L. 34.000 tecnico tattiche che parlavano di do a giocare nella squadra della Pri- piene di disprezzo per il lavoro altrui, co prima dell’espulsione di Dicara tribuirsi anche il pareggio del primo dell’Anas addetti ai turni notturni una squadra di calcio, forse troppo mavera e vedrete che anche lì non e desiderare con forza una sonora un ispirato Mancini ci aveva regalato tempo per la classifica cannonieri. In lungo le autostrade. Gaucci presi- svagata (quella blucerchiata) con- troverà il posto in squadra. Ci penso sconfitta del Perugia, vi confessiamo una traversa a portiere battuto, e infi- casa Samp resta solo da dire che se dente, naturalmente.

TOTIP GOLEADOR INVENTASI. PARARIGORI. TORMENTONI. La Sampdoria di Forse del leggendario Rischierà di diventarlo, 1 1) Abo Volo 2 Eriksson ha il pregio di Jashin non ricorderà lo visti i risultati, quello CORSA 2) Capitole 2 tirare fuori dal cilindro, stile, lo scatto felino, la che vede protagonista 2 1) Pennacchio 1 ad ogni stagione, un capacità di ipnotizzare la squadra del Perugia. CORSA 2) Macabel 2 nuovo emergente gli avversari, ma certo Le prime quindici attaccante. Dopo la Taglialatela può dirsi il partite della squadra 3 1) Prato Nilema 1 coppia Mancini-Vialli, castigamatti dei umbra ci hanno CORSA 2) Preminger Park 2 quella Mancini-Chiesa e rigoristi. Ieri l’ennesimo proposto il dissidio tra 4 1) Sonny Vol X ora Mancini-Montella. E successo, seppure Gaucci e Galeone. Poi CORSA 2) Sevra Top 1 anche quest’ultima frustrato, contro Enrico l’arrivo di Scala e di quel 5 1) Papiro Blu X coppia del gol sembra Chiesa. Tra le sue tormentone ci sono CORSA 2) Nardoz 2 27SPO02AF02 destinata a lasciare 27SPO02AF03 vittime nomi illustri 27SPO02AF04 rimasti soltanto i impresse nei ricordi dei come quello di Beppe risultati, anzi neppure 6 1) Papagorgia 2 tifosi, le proprie gesta. E Signori o Gabriel quelli, visto che CORSA 2) Jim Grabb 1 se su Mancini c’è poco Batistuta. E se la dall’esonero di Galeone 1) Skipper Go N. 4 da aggiungere, su capacità di segnare il Perugia è incappato in CORSA + 2) Sabriz N. 12 Montella c’è ancora esalta il mito del tre sconfitte molto da dire. La loro goleador, non c’è consecutive. Il risultato attuale posizione in niente di più epico, è che Scala rimarrà MONTEPREMI: L. 3.370.327.608 al «14» L. 1.593.074.000 classifica cannonieri è nella retorica calcistica, comunque un buon ai 7 «12» L. 84.631.000 un buon biglietto da di un portiere che vince allenatore, mentre ai 350 «11» L. 1.692.000 visita: dietro Inzaghi ci la sfida nell’uno contro giunge le conferma che ai 4.268 «10» L. 138.000 sono loro due, entrambi uno, in una evidente Gaucci sia un pessimo con dodici reti. situazione di inferiorità. presidente.

RISULTATI ACLASSIFICA MARCATORI TOTODOMANI

PARTITE RETI IN CASA RETI FUORI CASA RETI 13 reti: INZAGHI (Atalanta); e MON- (2/2/97 - ore 14,30) ATALANTA-CAGLIARI 4-1 SQUADRE PUNTI TELLA (Sampdoria) BOLOGNA-VERONA H. Gioc. Vinte Pareg. Perse Fatte Subite Vinte Pareg. Perse Fatte Subite Vinte Pareg. Perse Fatte Subite 12 reti: MANCINI (Sampdoria) CAGLIARI-JUVENTUS INTER-UDINESE 1-1 JUVENTUS 36 1810622613630135432138 11 reti: BALBO (Roma); e OTERO FIORENTINA-ATALANTA (20,30) (Vicenza) MILAN-SAMPDORIA JUVENTUS-REGGIANA 3-1 SAMPDORIA 32 1895437236121983421815 9 reti: BATISTUTA (Fiorentina); e PARMA-PIACENZA DIORKAEFF (Inter) PERUGIA-INTER VICENZA 30 18 8 6 4 30 20 6 3 1 19 10 2 3 3 11 10 8 reti: REGGIANA-NAPOLI LAZIO-BOLOGNA 1-2 LUISO (Piacenza) INTER 29 187832621442181434187 ROMA-VICENZA 7reti UDINESE-LAZIO BOLOGNA 28 18 8 4 6 26 22 4 2 3 11 10 4 2 3 15 12 PADOVANO (Juventus); WEAH (Mi- CESENA-TORINO NAPOLI-PARMA 2-1 lan); SIGNORI (Lazio); CHIESA (Par- ATALANTA 27 187652422630187135615 ma); POGGI (Udinese); VENEZIA-RAVENNA PIACENZA-ROMA 0-0 CASTROVILLARI-BISCEGLIE TURRIS-BATTIPAGLIESE PARMA 27 18765181643194334912FilippoInzaghi SAMPDORIA-PERUGIA 5-2 NAPOLI 27 187652325621159144816 VERONA H.-MILAN 3-1 FIORENTINA 26 1868427205311671531113 PROSSIMI TURNI MILAN 25 1874725235211562261017

VICENZA-FIORENTINA 3-2 ROMA 24 1866626235221913144710 (02/02/97) (16/02/97) LAZIO 23 186571918324910333108 BOLOGNA-VERONA MILAN-BOLOGNA CAGLIARI-JUVENTUS UDINESE-CAGLIARI UDINESE 23 1865725264231615234911 FIORENT.-ATALANTA (20,30) VERONA H.-FIORENTINA PIACENZA 20 184861623441116045517 MILAN-SAMPDORIA LAZIO-INTER PERUGIA 18 18531023364231412117924 PARMA-PIACENZA PIACENZA-NAPOLI CAGLIARI 15 183692032342119027923 PERUGIA-INTER REGGIANA-PARMA REGGIANA-NAPOLI JUVENTUS-PERUGIA VERONA H. 14 18351020323421413018619 ROMA-VICENZA SAMPDORIA-ROMA REGGIANA 10 1817101531063714117817 UDINESE-LAZIO ATALANTA-VICENZA 27ECO03A2701 ZALLCALL 11 22:36:21 01/26/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 5 GOVERNO Continuano le polemiche ALLA PROVA politiche, il 30 riunione dei cda Stet-Telecom In Borsa primo test MILANO. È troppo presto, sia- —mo solo all’inizio dell’anno. Quin- di, è «ancora aperto» il discorso sul- sulla maxi-fusione la manovra aggiuntiva di primavera per turare i buchi che si intravvedo- no nel bilancio pubblico. Carlo Il 1997 sarà Azeglio Ciampi dribbla gli interro- gativi sulle prossime mosse del go- l’anno della verità GILDO CAMPESATO verno e ripete l’ovvio: «È opportuno 27ECO03AF02 ROMA. «Perché non parliamo ha davanti a sé un periodo di incer- avere indicazioni più precise sul Basta con 3.0 dell’Inter?».— Visto come è andata la tezza che poteva essere evitato», os- modo in cui si è sviluppato il 1996, partita, probabilmente Guido Ros- serva Francesco Taranto, ammini- l’analisi dei conti nell’ultima parte i pregiudizi 22.0 si, ieri al «Meazza» a tifare per gli stratore delegato dei fondi Prime dell’anno e una prima indicazione ‘‘ amatissimi neroazzurri, avrebbe che fanno capo alle Generali. sull’andamento dei conti all’inizio e i comodi preferito parlare di Stet. Ma l’argo- Ciampi non sembra di questo av- del 1997». Ma una cosa il supermi- mento è solo rinviato a giovedì viso. «Stiamo studiando quel che nistro dell’economia (è responsa- stereotipi prossimo quando Rossi entrerà a dobbiamo studiare volta per volta. bile del Tesoro e del Bilancio) la di- far parte del consiglio di ammini- Nelle scorse giornate dovevamo ce con precisione: «Siamo pronti a che circolano strazione del gruppo telefonico di decidere come orientare la fusione. ulteriori interventi». Raggiungere cui è stato chiamato dal governo a Operiamo in maniera concreta». entro l’anno l’obiettivo del 3% nel in Europa fare da presidente mentre Tomaso Quanto alla scarsa tempestività rapporto tra indebitamento della Tommasi di Vignano sarà l’ammi- dei concambi, per Ciampi il proble- pubblica amministrazione e il pro- Porteremo nistratore delegato. ma sembra non esistere: «Per dotto interno lordo «è impresa ar- chiunque abbia esperienza di fu- dua», ammette Ciampi, ma non sia- Parola ai mercati sioni, la domanda è fuori luogo. mo nè saremo immobili pensando nell’Euro forza Nel frattempo, la parola la pren- L’importante ora è attuare la fusio- di poter vivere di rendita. «Stiamo deranno già da stamane i mercati. ne. Poi si passerà alla privatizzazio- operando con determinazione». Su e non C’è molta attesa, infatti, per il de- ne che è un chiaro impegno del go- questo non devono esserci equivo- butto della pattuglia dei telefonici verno e compito del ministro del ci nè a Roma nè in Europa, dove si debolezza (da Stet a Telecom Italia, da Tim a Tesoro». sta respirando una brutta aria da re- Seat nelle varie versioni ordinarie e Sul fronte politico continuano le golamento anticipato dei conti. Fi- privilegiate) dopo la rivoluzione polemiche dell’opposizione. Parti- nanziaria biennale sì, finanziaria IlministrodelTesoro,CarloAzeglioCiampi,ieriaMilanoall’assembleadelForexClub Daniel Dal Zennaro/Ansa annunciata venerdì dal governo. Di colarmente attivi sono stati ieri gli biennale no, la «ma- mezzo, infatti, non ci uomini di An che, nel tentativo di novrina» di primavera, sono solo le nomine utilizzare strumentalmente la Stet che dovrà coprire il anche se un personag- per mettere qualche zeppa ai lavori buco quantificabile a gio del calibro e dell’e- della bicamerale e lavorare Berlu- fine marzo (15mila- sperienza di Guido sconi ai fianchi, sono tornati a bat- 20mila miliardi?), se- Rossi non può essere tere il tasto della lottizzazione «ulivi- condo Ciampi dovrà «Pronti per la manovra-bis» accolto che con favore sta». Drastica la risposta di Ciampi: essere fatta indipen- dal «parterre» di Piazza «I nomi delle persone nominate dentemente dalle degli Affari. parlano da sé». condizioni politiche, ’’ Il governo ha desi- dagli equilibrismi del- gnato i nuovi ammini- Critiche e polemiche la coalizione di gover- Ciampi: l’obiettivo è centrare Maastricht stratori al posto di Bia- Qualche malcontento continua no e dagli equilibri tra gio Agnes ed Ernesto a registrarsi, però, anche tra le fila maggioranza e oppo- Pascale, ma ha anche della maggioranza. «Nonostante il sizione. È una di quelle cose sulle Pronti a intervenire sulla finanza pubblica con misure ag- ticate misure una tantum nel 1997 tutti».Il terzo errore degli «esamina- deciso di avviare in tempi rapidi le colloquio tra Prodi e Dini, perman- quali non ci saranno margini per saranno annullati dal calo dei tassi tori» sta nel ritenere che l’Italia si procedure di fusione tra Stet e Tele- gono le perplessità non sul merito oscillare, temporeggiare. Più antici- giuntive. Ciampi conferma la linea del governo. «Il 1997 sa- in corso e che, presumibilmente, trovi sempre allo stesso punto. E in- com. È la premessa, ha spiegato il delle nomine, ma sul metodo se- pati saranno i provvedimenti mi- rà l’anno della verità». Basta con i «pregiudizi» e i «comodi continuerà. vece ha abbattuto l’inflazione, ha ministro del Tesoro Carlo Azeglio guito. Al di là di questo, c’è il pro- gliori saranno i risultati. Il ministro stereotipi» che circolano in Europa (soprattutto in Germa- Il secondo errore riguarda la fon- de-indicizzato l’economia, si è gua- Ciampi, per procedere alla privatiz- blema politico di avere accanto alle di Tesoro e Bilancio ritiene a questo nia) sulle debolezze italiane. «La nomea del passato non te del giudizio. Sarà il Consiglio eu- dagnato sul mercato un forte calo zazione. La costituzione del nuovo nomine un preciso progetto relati- punto indispensabile e «pregiudi- ropeo a decidere chi farà parte del- dei tassi di interesse, la lira si man- gruppo (che si chiamerà Telecom vo alle privatizzazioni», osserva Er- ziale» lo spostamento della sessio- può prevalere sulla solidità del presente. Porteremo nel- la moneta unica e chi no sulla base tiene senza problemi sulla parità Italia) prenderà l’avvio proprio gio- nesto Stajano (Rinnovamento Ita- ne di bilancio. In questo modo l’Ita- l’Euro forza, non debolezza». Il 7 febbraio a Berlino l’incon- di «una valutazione globale dello centrale con il marco. Dunque, vedì quando il consiglio di ammini- liano) in chiara polemica con le lia rafforzerà la sua credibilità pres- tro governativo italo-tedesco. stato e del modo di essere di cia- «porterà all’Euro forza, non debo- strazione Stet indicherà i due advi- posizioni di Rifondazione Comuni- so i mercati, avrà più voce in capito- scuna economia del quale i para- lezza perchè ha una solida costitu- sor finanziari che dovranno stabili- sta sul disegno di legge per l’autho- lo nel duro negoziato europeo sulla metri saranno riferimenti essenzia- zione monetaria basata sull’indi- re il valore di concambio tra azioni rity delle Tlc. moneta unica. li». Essenziale non vuol dire esclusi- pendenza e sull’autonomia della Telecom e titoli Stet. Si dovrà poi «La scelta di un uomo come Ros- ANTONIO POLLIO SALIMBENI vo, come è ovvio. Ma i tanto decan- banca centrale, su una politica dei decidere, come è probabile, la tra- si - avverte intanto il leader di Rc, No agli stereotipi l’Italia nell’unione monetaria a l’accelerazione del risanamento tati mercati sono anch’essi dei giu- redditi condivisa». Perchè l’econo- sformazione dei titoli di risparmio Fausto Bertinotti - rischia di essere Ciampi sa bene che per «pesare» in partire dal 1999. Circolano troppi finanziario produce una concate- dici che forniscono la loro valuta- mia produce un forte avanzo nella in certificati ordinari. un ulteriore elemento di complica- quel negoziato il parametro del de- equivoci sull’Italia. A Bonn e nazione virtuosa in grado di faci- zione ogni giorno e ogni minuto. bilancia dei pagamenti, non ha de- Dovrà però passare più di qual- zione: perché Rossi è un uomo ficit pubblico dovrà essere centrato Francoforte, innanzitutto. Ma an- litare il riequilibrio dei conti pub- Non si può dire sbrigativamente bito estero, finanzia con il proprio che settimana prima che gli advisor molto vicino agli ambienti di Me- perchè già l’Italia avrà bisogno di che a Madrid, a Bruxelles. Il 7 blici e ridurne i costi. La risposta che stanno prendendo una canto- risparmio l’ingente debito esterno. portino a termine il loro lavoro. «Era diobanca, che andrebbero tenuti in un forte sconto sul debito pubblico. febbraio a Berlino Prodi, Ciampi più precisa ai chi dubita che l’Ita- nata. E il giudizio dei mercati «da Anche questi sono parametri deci- meglio se la fusione veniva accom- ogni caso molto lontani dalle vicen- Per questo il 1997 «è l’anno della ve- e Dini si incontreranno con Kohl, lia, ammesso che raggiunga l’o- qualche tempo ci è di conforto e di sivi per valutare lo stato dell’econo- pagnata anche da una decisione de Stet, e per i suoi pronunciamenti rità». Ma la partita europea rischia Waigel e Kinkel. I tedeschi hanno biettivo per il 1997, sia in grado di sprone, i dati sono sotto gli occhi di mia. sui concambi azionari. Il mercato contro la golden share». di essere condotta con carte trucca- già detto di voler approfondire confermarlo per l’anno successi- te per cui il governo italiano ha de- l’analisi del percorso italiano ver- vo, è che l’avanzo primario ne- ciso di mostrare un po’ le unghie. so Maastricht. Benissimo, hanno cessario nel 1998 sarà inferiore a Basta con i pregiudizi anteposti al risposto da Roma, purchè si pren- quello del 1997 (l’avanzo prima- giudizio argomentato, all’analisi dano argomenti e dati sul serio. È rio è il rapporto entrate e uscite al accurata dei fatti. Basta con «i co- davvero singolare, per il ministro netto degli interessi sul debito). modi stereotipi», con un gioco al di Tesoro e Bilancio, l’handicap massacro per cui c’è sempre qual- di cui si deve liberare l’Italia, Impegni sostenibili cuno (l’Italia) di cui non ci si fida in l’handicap della sfiducia preventi- In sostanza, il calo dei tassi di inte- partenza. Non è corretto far preva- va proprio quando la realtà sta resse si diffonderà all’intera platea lere la nomea del passato sulla soli- andando in tutt’altra direzione. E dei titoli del debito pubblico alleg- dità del presente. da parecchio tempo. gerendo, man mano che le scaden- Ciampi ha scelto il parterre dei Si stanno compiendo troppi er- ze vengono rinnovate, l’onere degli cambisti della piazza degli affari rori sull’Italia. Il primo: si dimenti- interessi sul debito sia in valore as- 27ECO03AF03 italiani per rilanciare la campa- ca che, combinandosi con la ri- soluto sia in percentuale del pro- gna a sostegno dell’ingresso del- duzione dei tassi di interesse, dotto lordo. I timori per le tanto cri- 1.33 13.0 L’INTERVISTA Parla il responsabile economico Pds LanfrancoTurci, responsabile economico delPds Turci: anticipare a maggio Marco Lanni la Finanziaria per il 1998

continuino a crescere senza sosta. sacche di evasione. Bene, questo è riforma Dini - su base annua non si PAOLO BARONI Certo, basti pensare alla manovra da anche l’impostazione che il governo produrranno grandi risparmi. «Il momento è difficile, la priori- Credo che sia già stato conteggiato poco approvata. Annunci e contro- ha annunciato per bocca di Prodi già Nemmeno con il cosiddetto «con- —tà è restare agganciati al primo vago- ampiamente nelle previsioni per il annunci, smentite ed equivoci, dal a dicembre: se sarà necessario la tributo di solidarietà»? ne dell’Europa. E se una manovra- ’97. E se c’è qualcosa, secondo le va- punto di vista psicologico ha fatto manovra-bis - aveva detto il capo del No, al massimo potremmo ottenere bis si deve fare, allora molto meglio lutazioni correnti, non è molto. molti più danni ed ha pesato ben più governo - la faremo così. Andare ol- 1.500 miliardi di risparmi. Appena sarebbe pensare ad un intervento Dunque, meglio una manovra uni- di quanto in realtà il provvedimento tre, adesso, credo non sia possibile. un decimo della manovra minima di unico, da fare a maggio, anticipando ca e fatta in anticipo? faccia. Se pensiamo poi all’Eurotas- Una cosa però deve essere chiara: le cui si parla. la finanziaria ‘98». Anche perchè, co- Senz’altro. Fatte salve le verifiche di sa, e a tutto il clamore che ha solle- nuove misure non possono essere Al governo, ai ministri economici, me spiega Lanfranco Turci, respon- fattibilità anche procedurale, non vato, e la paragoniamo alla soluzio- generalizzate, non devono cioè col- il Pds cosa chiede? sabile economico del Pds, «una ma- c’è dubbio che anche nei confronti ne finale (pesante sì, ma solo per pire intere aree economiche e socia- Mi auguro che in attesa di vedere i novrina fatta presto avrebbe un effet- dell’opinione pubblica una anticipa- una circoscritta fascia di contribuen- li, ma devono incidere su evasione conti qualcuno stia mettendo a pun- to su tutto il resto dell’anno, mentre zione della Finanziaria, e quindi una ti) ci rendiamo conto che errori di ed elusione. E del resto deve essere to una serie di opzioni, di possibili più si aspetta e più l’effetto concreto manovra unica, è da preferire. Per- questo tipo non vanno più fatti. chiaro a tutti, al governo, ai partiti ed scelte, anche nell’eventualità che sui saldi si riduce». chè altrimenti si potrebbe ricadere Per poter andare avanti, serve pe- al paese, che siamo davanti ad un poi non siano necessarie. Essere Fazio dice esplicitamente: solo ta- nell’errore già fatto in passato di do- rò una verifica tra i partiti... passaggio molto delicato. Una ope- pronti per tempo però è importante, gli e niente tasse. E Prodi si dice ver discutere a marzo una manovri- Vanno innanzitutto verificate le pro- razione di soli tagli, che sia vera, ef- è importante infatti arrivare al mo- d’accordo con lui? na, per poi affrontare la questione cedure, e ovviamente - per correttez- fettiva e non di facciata, è una opera- mento della decisione sapendo qua- Anch’io sono d’accordo con questa del nuovo Documento di program- za di rapporti - occorre consultare zione di grande difficoltà. Perchè le li possono essere le soluzioni del impostazione, certo è che recupera- mazione a luglio, e quindi da qui in tutte le forze politiche, di governo e rigidità del bilancio sono forti e per- problema e tutti i pro e contro che re anche solo 15mila miliardi attra- poi continuare ad essere dominati di minoranza. chè dobbiamo sapere che sul ver- comportano. Di certo non dobbia- verso dei tagli non sarà facile. esclusivamente da questi argomenti. Passiamo al merito. Se la ricetta è sante delle pensioni - anche ammes- mo trovarci all’ultimo momento ad E il risparmio dovuto al calo dei Magari cercando di evitare di dare «solo tagli» cosa si deve tagliare? so che sulla base della verifica avvia- improvvisare un intervento d’emer- tassi di interesse? a tutti l’impressione che le tasse Fazio dice solo tagli e recupero delle ta si possa anticipare gli effetti della genza. 27EST03A2701 ZALLCALL 11 21:55:56 01/26/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Ennio, Ave e Nella annunciano la morte del I ragazzi delle case famiglia «La goccia» e pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 carofratello «L’onda» si stringono alla famiglia Signorini 14 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII perlascomparsadelcaro DINO SIGNORINI dal ’46 al ’61 dirigente politico del Pci e movi- DINO mento operaio all’Aquila, dal ’62 al ’70 diri- Roma,27gennaio1997 gente del sindacato Funzione pubblica di Roma. I compagni della Udb Paghini Marchesi an- I Tupac Amaru Roma,27gennaio1997 nuncianolascomparsadelcompagno liberano GIANNI MONTANARI La Presidenza e il Consiglio di Amministra- Nell’esprimere ai famigliari calorose condo- zione del Consorzio Aic si stringono a Ennio glianze ricordano il compagno per il suo un altro Signoriniperlaperditadelcaro grande e prezioso impegno politico. Inricor- dosottoscrivonoperl’Unità. DINO ostaggio Milano,26gennaio1997 Roma,27gennaio1997 I guerrigilieri Tupac Amaru hanno I compagni della Udb del Pds di S. Vittore liberato un altro ostaggio dalla Raimondo Paonne e sua moglie Avia porgo- Olona e Cerro Maggiore partecipano al lutto nolecondoglianzeaEnnioSignorini dei famigliari per la scomparsa del compa- residenza dell’ambasciatore Roma,27gennaio1997 gno giapponese a Lima. Il generale Jose ELISEO MERAVIGLIA Rivas Rodriguez, vice capo della Sergio e Maria Taglione abbracciano forte edesprimonosentitecondoglianze. polizia peruviana , ha varcato i Ennioeglisonoviciniperlagravissimaperdi- S. Vittore Olona-Cerro Maggiore, 26 gennaio cancelli poco dopo l’una della notte tadelfratello 1997. scorsa (le 7 di ieri in Italia). Il suo DINO SIGNORINI rilascio è dovuto a ragioni di salute, Roma,27gennaio1997 Nel10 anniversariodellamortedelfratello ed è stato contrattato per circa tre PERICLE ore dal delegato della Croce Rossa, Il Circolo Arci «Il Frustone» esprime condo- Miroloricordaconaffetto. glianze fraterne a Ennio Signorini per la gra- Roma,27gennaio1997 Michele Minnig, e dall’arcivescovo vissimaperditadelfratello Juan Luis Cipriani, entrati nella sede DINO diplomatica assieme a un medico 27EST03AF02 ELIO MARCHETTI Roma,27gennaio1997 La moglie Diana e la figlia Maddalena lo ri- che ha attestato le precarie cordanoconimmutatoaffettoaicompagnie condizioni del generale, bisognoso atutticolorocheloconoscevanoeglivoleva- La sez. Pds «Mario Alicata» esprime sentite l’Unità di cure che non avrebbe potuto condoglianze a Ennio Signorini per la morte nobene.Sottoscrivonoper . ricevere nell’edificio. Prima della delcarofratello Senigallia,27gennaio1997 liberazione di Rodriguez, attorno DINO alla residenza c’era stato allarme Roma,27gennaio1997 A distanza di quattro anni dalla scomparsa per alcuni spari provenienti delcaro Giuseppe Del Vecchio, Federico Brini, Vitto- ELIO dall’interno. Come in altre ifratelliMarchettilo ricordanoconimmutato occasioni, si ignora perché i rio Giorgi, Alvaro Jovannitti e i compagni l’Unità aquilani del Pds partecipano la scomparsa affetto.Sottoscrivonoper . guerriglieri abbiano fatto fuoco e le delcompagno Senigallia,27gennaio1997 autorità peruviane non hanno DINO SIGNORINI fornito alcuna notizia sull’episodio. Nel ricordo delle comuni battaglie sostenute Gli amici e i compagni dell’ Itis Fermi di Ro- Il rappresentante della Croce Rossa nel partito e nel sindacato, si uniscono al do- ma e della zona nord del sindacato naziona- loredeisuoifamiliari. Jean Pierre Schaerer, entrato nella lescuolaCgilaunannodallamortedi palazzina dopo la sparatoria, ha L’Aquila,27gennaio1997 OLGA APICELLA GERRATANA ne ricordano l’indimenticabile figura di do- riferito che nessuno degli ostaggi è La famiglia Borsellino è vicina alla famiglia cente, l’impegno politico, civile e culturale, stato ferito, ma non ha dato altri Signorini per la scomparsa dell’amico e punto di riferimento intelligente e appassio- particolari. Sono ancora 72 le compagno nato per quanti, studenti e colleghi, l’hanno conosciuta e amata. Sottoscrivono perl’Uni- persone prigioniere dei Tupac DINO tà. Amaru. Roma,27gennaio1997 Roma,27gennaio1997 JoseRivasRodriquez,inbarella,l’ostaggiorilasciatoierinotte Ap Blair affonda il Britannia abbonatevi a

«Nessun panfilo alla regina coi soldi pubblici» INFORMAZIONI PARLAMENTARI Le senatrici e i senatori del Gruppo Sinistra Democratica- È scontro a Londra per il «Britannia 2», il nuovo panfilo del- Combat survival L’Ulivo sono tenuti ad essere presenti, senza eccezione la regina che i conservatori vogliono far costruire con soldi era troppo duro alcuna, a partire dalla seduta pomeridiana di Martedì pubblici. Costo previsto oltre 60 milioni di sterline. I laburi- 28 gennaio (obiezione di coscienza). sti si oppongono e sono disposti ad accettare il nuovo pro- La Raf chiude getto solo se nell’operazione vengono cooptati sponsor Ilprimo corso per piloti COMUNE DI REGGIO EMILIA COMUNE DI REGGIO EMILIA privati. Una prospettiva che - secondo i ben informati - fa 27EST03AF01 ministro ESTRATTO ESTRATTO inorridire la regina. Gli sponsor infatti potrebbero preten- inglese La Raf, Royal air force britannica, ha DI AVVISO DI GARA 1.50 Si rende noto che sarà indetta una lici- DI AVVISO DI GARA dere di figurare col loro nome sullo scafo. JohnMajor deciso di sospendere un durissimo Max Nash/Ap tazione privata con il criterio del mas- Si rende noto che sarà indetta una lici- 9.0 corso di sopravvivenza per i neo simo ribasso sull’elenco prezzi, appli- tazione sull’elenco prezzi, applicando aviatori perché le lezioni di cando la normativa sulle offerte ano- la normativa sulle offerte anomale di NOSTRO SERVIZIO resistenza alla tortura fisica e male di cui all’art. 21 della legge cui all’art. 21 della legge 109/94 modi- psicologica avevano un impatto 109/94 modificata dalla legge 216/95 ficata dalla legge 216/95 per l’appalto LONDRA. Sorry, Regina: non mata al voto va fatta entro mag- troppo traumatico. Lo riferiva ieri il per l’appalto delle opere murarie ed delle opere murarie ed affini relative ai —avrai un nuovo panfilo finanziato gio) la questione del «Britannia 2» «Sunday Times», che ha anche affini relative ai lavori di costruzione di lavori di costruzione di 864 loculi nel un Centro Diurno per Anziani nella 7/a nuovo Cimitero Suburbano di Coviolo con le tasse dei sudditi se la sini- è diventata un furioso pomo della raccontato di cosa si trattava. Il corso Circoscrizione per l’importo a base per l’importo a base d’astå di L. stra va al potere a Londra dopo le discordia mercoledì scorso, quan- durava una settimana e si teneva alla d’asta di L. 1.025.586.632 per opere 1.489.022.500 per opere murarie ed prossime elezioni. I laburisti di To- do a sorpresa il ministro della Dife- «Combat survival school», che murarie ed affini. affini. ny Blair non ci stanno: in caso di sa Michael Portillo ha annunciato l’aeronautica britannica ha a St Iscrizione all’A.N.C. per la Cat. 2^ - Iscrizione all’A.N.C. per la Cat. 2^ - vittoria alle urne - ampiamente lo stanziamento di 60 milioni di titi al contrattacco. «Non spende- la pensa come Blair mentre la sua Mawgan, in Cornovaglia. I vertici classifica 5^ fino a L. 1.500.000.000 classifica 5^ fino a L. 1.500.000.000. Le imprese interessate, potranno pre- Le imprese interessate, potranno pre- prevista da tutti i sondaggi di opi- sterline (150 miliardi di lire) per la remo 60 milioni di sterline per uno augusta mamma è in sintonia con della Raf l’avevano istituito nel ‘92, sentare domanda d‘invito entro le ore sentare domanda d‘invito entro le ore nione - silureranno il progetto del costruzione di un nuovo panfilo yacht reale quando ci sono esi- Portillo e pensa che lo Yacht reale dopo la guerra del Golfo per la 12.00 del 25/2/97 al Settore Edilizia 12.00 del 25/2/’97 al Settore Edilizia governo Major per costruire con reale in un cantiere britannico. genze di finanziamento per gli vada finanziato dall’ erario onde liberazione del Kuwait, prendendo Pubblica del 1¡ Dipartimento del Pubblica del 1¡ Dipartimento del denaro pubblico uno yacht reale a «Sarà il simbolo dell’ orgoglio na- ospedali, la mutua, l’educazione», evitare che i monarchi inglesi va- spunto dalle drammatiche traversie Comune di Reggio Emilia - Piazza Comune di Reggio Emilia - Piazza rimpiazzo del vetusto, glorioso zionale», ha detto Portillo con em- ha indicato ieri sera John Reid, mi- dano per mare su una nave che a passate dai piloti britannici, catturati Prampolini n. 1 (tel. 0522-4561). Prampolini n. 1 (tel. 0522-4561). «Britannia» messo in disarmo do- pito patriottico. nistro-ombra della Difesa. Anche poppa , a prua o in tolda abbia eti- e torturati dagli iracheni.Le I bandi di gara integrali sono disponi- I bandi di gara integrali sono disponi- po 44 anni di servizio. Per Elisabet- la sinistra vuole comunque dare chette con una volgare lista di simulazioni di tortura, le prove di bili, in visione, presso l’Albo Pretorio di bili, in visione, presso l’Albo Pretorio di 60 milioni di sterline questo Comune e pubblicati sul questo Comune e pubblicati sul ta II lo smacco è grosso: il fermo alla sovrana qualcosa che galleg- sponsor. Il principe Carlo è stato resistenza fisica, le esercitazioni per B.U.R. del 5/2/1997. B.U.R. del 5/2/1997. «no» dei laburisti rispecchia la cre- I laburisti non hanno affatto gra- gi, a patto però che il grosso dei comunque oggetto di scherno da organizzare al meglio una fuga dalle IL DIRIGENTE IL DIRIGENTE scente crisi di popolarità della mo- dito l’ uscita del ministro della Di- contributi venga dall’industria pri- parte di alcuni deputati della sini- carceri del nemico, dovevano servire Dott. Paolo Bonacini Dott. Paolo Bonacini narchia e, inoltre, la sovrana non fesa, in guerra con l’ ex-ministro vata. I conservatori, grandi paladi- stra. Qualcuno infatti si è chiesto a temprare i neo aviatori e prepararli intende essere coinvolta in dispu- John Redwood per la leadership ni delle privatizzazioni, dicono quale poteva essere il nome del a tutto. Ma il risultato è stato te «di parte». dell’ estrema destra conservatrice. che lo yacht serve soprattutto per nuovo panfilo e scherzosamente opposto: shock, malesseri fisici, Si sono lamentati di non essere la promozione del «made in Bri- aveva suggerito di chiamarlo «Ca- turbe mentali. Così, la Raf ha deciso Clima elettorale stati consultati in anticipo, hanno tain» all’ estero: paghino allora i milla», dal nome della signora che di chiudere l’esperienza. In un clima pre-elettorale sem- avvertito che il loro appoggio non beneficiari, auspica il «Labour Par- è costata al principe la fine del ma- pre più incandescente (la chia- era affatto scontato e ieri sono par- ty». Il buffo è che il principe Carlo trimonio con Lady Diana. Missione russa a Belgrado. Oggi manifestazione della Chiesa Il Comune approva il progetto Nascerà a Woodstock Pressing su Milosevic il museo NOSTRO SERVIZIO fantasiosa iniziativa promossa dagli studenti. Sono arrivati in tanti nella degli anni Sessanta BELGRADO. Il vice ministro degli agenti della polizia antisommossa serata gli Slobodan Milosevic, omo- —Esteri russo, Igor Ivanov, è arrivato ie- schierata da sette giorni consecutivi nimi del presidente serbo, per mani- ri a Belgrado per tentare di persua- per fronteggiare gli studenti. festare insieme agli studenti. Lo han- WASHINGTON. Gli anni Sessan- L’assemblea della Contea di Sulli- dere il presidente serbo Slobodan Il Patriarca aveva benedetto gli no raccontato testimoni. Assieme a —ta potrebbero presto essere im- van ha incaricato l’assessore Jo- Milosevic a riconoscere la vittoria studenti alcuni giorni fa dopo che la loro diverse Mira Markovic, omoni- mortalati in un museo. Le autorità nathan Drapkin e l’avvocato Ira delle opposizioni nelle amminitrati- chiesa ortodossa, tradizionalmente me della moglie di Milosevic. Nume- di Bethel, nello stato di New York, Cohen a trattare l’acquisto dei 15 ve dello scorso novembre e ad ac- allineata al potere, si era apertamen- rose 92, che aveva rivolto l’appello a hanno deciso infatti di trasformare ettari da June Gelish, proprietaria cettare quindi la relazione dell’ex te schierata con i giovani ed i sosteni- presentarsi. «Sono qui perché gli stu- il prato invaso nel 1969 da oltre attuale del terreno. Dopo, natural- primo ministro spagnolo Felipe tori dell’opposizione, nella loro pro- denti hanno ragione. Sono di Belgra- 400 mila «figli dei fiori» in occasio- mente, aver avuto il beneplacito Gonzalez. «Riteniamo che l’applica- testa novembre dell’anno scorso e do e esco tutte le sere insieme agli ne del concerto di Woodstock in dei residenti della zona. zione della relazione elaborata da contestata dal potere con una infini- studenti. La polizia mi ha anche cari- una mostra permanente sulla na- Il dissenso da parte di alcuni Felipe Gonzalez possa contribuire a ta serie di cavilli. La cerimonia si tie- cato e il mio nome non è stato di al- scita dell‘ «età dell’Acquario». Il proprietari di case di lusso contrari risolvere la crisi», ha detto Ivanov al ne in occasione della festa di San Sa- cun aiuto», ha dichiarato un giovane paese in cui si trova l’ex fattoria di all’invasione turistica nella zona suo arrivo nella capitale serba. Que- va, primo Patriarca della chiesa ser- Slobodan Milosevic. Tutte le signore Max Yasgur, dove il concerto di tre bucolica nonchè di «puristi» che sta missione russa è già in sé una bo-ortodossa nell’alto medioevo e Markovic avevano un fiore tra i ca- giorni ebbe luogo dopo il rifiuto temono il sorgere di una Disney- svolta: per Mosca, sin qui, quanto sta patrono delle scuole e degli studenti. pelli, simbolo che contraddistingue del comune di Woodstock di ospi- land non ha dissuaso la maggio- accadendo a Belgrado è sempre sta- I pope porteranno con loro le icone, la moglie del leader serbo. «Manife- tarlo, continua a essere invaso ranza. Per il momento, l’unico to solo un problema interno della con le quali apriranno la processio- sto tutte le sere e ho trovato originale ogni anno da nostalgici. Secondo monumento allo storico concerto Serbia. ne che passerà per la via Kolarceva, quest’idea di invitare tutte le Mira il New York Times, i residenti di consiste in una lapide fatta instal- Nella capitale si prepara la mani- da una settimana bloccata dal muro Markovic davanti al cordone di poli- Bethel hanno quindi deciso di tra- lare da June Gelish in un angolo festazione della chiesa ortodossa. Il contro muro tra studenti e polizia. I zia», ha detto una signora Markovic. sformare questo incubo di traffico del prato, che ricorda gli artisti che fragile ed austero Patriarca Pavle gui- giovani hanno avuto ieri anche la so- Un altro Slobodan Milosevic ha rac- e droga in un’impresa redditizia: si esibirono, tra cui Joan Baez, derà oggi, dal centro città alla catte- lidarietà di oltre 100 ufficiali, in pen- contato che per anni ha approfittato un «tempio» degli anni Sessanta, Crosby, Stills and Nash, Creeden- drale neobizantina di San Sava, una sione o in servizio attivo, dell’eserci- dell’omonomia per non pagare le comprendente un palco per con- ce Clearwater Revival, i Grateful solenne processione religiosa che to jugoslavo. multe, ma che adesso l’espediente certi e un museo multimediale sul Dead, Jimi Hendrix, i Jefferson aprirà un varco nei cordoni degli Sabato notte si è svolta un’altra non funziona più tanto bene. mitico happening di 27 anni fa. Airplane e Janis Joplin. 27INT03A2701 ZALLCALL 11 00:44:47 01/27/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 10 IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Legali e giudici La denuncia a Pisa del pm Monti «La formazione professionale sia comune» «Logge segrete

Una formazione professionale comune sia per i magistrati che per gli infestano l’Italia» avvocati, la costituzione di un giudice unico di primo grado, il potenziamento del ruolo del giudice e Dopo la P2, importanti settori della massoneria hanno con- della difesa, ma soprattutto il contraddittorio come presupposto di tinuato ad operare secondo modalità segrete ed occulte. ogni giusto processo. È quanto Ma nessuna inchiesta ha ancora ricostruito quanto sia ac- chiedono, in un documento caduto in questi ultimi anni. Al convegno di Pisa una de- congiunto, approvato ieri mattina, gli nuncia è venuta dal pm di Aosta, Davide Monti, già titolare organi rappresentativi dei magistrati e degli avvocati al termine del convegno dell’inchiesta Phoney Money. «Esiste tuttora un grosso livel- dedicato alla «Giustizia del 2000» che 27INT03AF01 lo di massoneria coperta». Operazioni (e truffe) finanziarie si è tenuto a Bologna. È urgente - si 4.0 sono avvenute utilizzando i canali delle Logge. legge nel documento firmato dall’Associazione nazionale 21.0 magistrati, dal Consiglio nazionale DAL NOSTRO INVIATO forense e dall’Unione delle camere penali - la riforma della professione PISA. Le loro tracce sono state crociare in maniera clamorosa forense e delle valutazioni di —trovate ovunque. Soprattutto nelle con altre indagini già in corso sul- professionalità dei magistrati. E sono ultime inchieste che riguardano gli la finanza internazionale). Tutta- necessari l’adeguamento del corso di scandali finanziari e le grandi truffe via alcune osservazioni fatte alla studi della facoltà di giurisprudenza, internazionali, realizzate con la luce dell’indagine hanno fatto ri- l’istituzione di un corso di complicità di banche e faccendieri flettere. specializzazione per i laureati in più o meno legati alle nomenclatu- Ma cosa ha detto Monti? Anzi- giurisprudenza che intendano re di Stati stranieri. Tracce che por- tutto che gran parte delle volte dedicarsi alle professioni giuridiche e tano alla massoneria. O meglio: a l’attività delle logge coperte è co- di successivi corsi differenziati per settori trasversali della massoneria nosciuta ai vertici della massone- avvocati e per magistrati. Propongono internazionale, in lotta per la con- ria ufficiale. E ancora: «Esiste tut- l’istituzione di scuole di formazione quista di nuovi mercati e nuovi spa- tora un grosso livello di massone- permanente per magistrati e per zi per realizzare affari. Un proble- ria coperta, mentre le informazio- avvocati e di corsi di preparazione e ma, questo, di difficile definizione, ni in nostro possesso sono ferme formazione per i giudici di pace. soprattutto perché molte logge alla scoperta della P2». Un’affer- Occorre una riforma dell’ordinamento continuano ad operare con moda- mazione piuttosto categorica, giudiziario che preveda fin d’ora la lità assolutamente segrete, proprio che evidentemente deriva dall’ul- costituzione di un giudice unico. LasededelSisdeaRomaesottoilsottosegretarioallaDifesaMssimoBrutti Angelo Palma-De Renzis/Ansa come ai tempi della P2. Con una tima indagine. Di cosa si sta par- aggravante: dopo lo scandalo della lando? Probabilmente di un’ope- P2, nessuna inchiesta giudiziaria è razione di «risistemazione» delle riuscita a ricostruire con un buon logge coperte che è stata tentata grado di attendibilità quale sia la nei mesi scorsi e che, probabil- «geografia» del potere massonico e mente, è ancora in corso. Opera- come siano organizzate, in Italia, le zione che vede impegnate logge Brutti: bonifichiamo gli 007 logge coperte, che pure si sa che italiane, europee e americane. continuano ad esistere. Quello che però è emerso dal- Di massoneria e affari, al conve- l’inchiesta è che il livello occulto gno di Pisa, ha parlato tra gli altri il della massoneria non è un lonta- pm di Aosta Davide Monti, già tito- no ricordo degli anni della P2. È Napolitano: niente di intentato sulle stragi lare dell’inchiesta Phoney Money, il una pratica ancora assai diffusa. quale aveva tentato di indagare sul- Così diffusa che - a quanto pare - le associazioni segrete e aveva spe- nei prossimi mesi le diverse com- PISA. Negli ultimi anni, una del- I servizi segreti non solo vanno radicalmente rinnovati, ma al Moby Prince, fino all’assassinio di dito avvisi di garanzia a diverse per- ponenti massoniche si potrebbe- —le attività dei nostri servizi segreti era Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Un con- sone, tra i quali Lorenzo Necci, Pa- ro contrastare a colpi di rivelazio- quella di raccogliere informazioni e è necessario anche «smantellare» tutte quelle situazioni che vegno nel corso del quale le Associa- cini Battaglia e alcuni alti ufficiali ni. Infatti, a febbraio, si riuniran- pettegolezzi sulle inchieste del hanno provocato attività illegittime, come i dossier spioni- zioni hanno lanciato un grido di al- della Guardia di finanza. no le grandi logge americane per «pool» di Milano o sui retroscena del stici contro il «pool». «Questo è il mandato che il governo ha larme, verso il clima di «normalizza- Ora - come è noto - il procuratore dare (o revocare) i riconosci- dibattito politico all’interno dei parti- dato ai nuovi capi dei servizi». Lo ha detto il sottosegretario zione» e indifferenza che sempre più di Aosta ha tolto l’inchiesta a Monti menti. Che tradotto brutalmente ti e, peggio ancora, sulle questioni circonda i promotori di queste batta- e le polemiche sono arrivate fino al significa consentire (o meno) ad interne al Vaticano. Un’attività nien- alla Difesa, Massimo Brutti. Sul tema delle stragi è interve- glie civili. «Il crescente disimpegno Csm che si sta occupando della una obbedienza massonica di te affatto diversa dal «dossieraggio» nuto anche il ministro Napolitano: «Non copriremo nessu- delle forze politiche è inaccettabile - querelle tra capo e sostituto. A Pi- avere prestigio internazionale. del Sifar (il servizio segreto degli an- na responsabilità». è stato scritto nel documento con- sa, ovviamente, il pm Monti non Proprio la questione della presen- ni 060, ndr) che pure è considerata clusivo - e con forza ne denunciamo ha voluto parlare nel merito del- za di logge segrete sarà uno dei una delle «deviazioni» per eccellen- la gravità e la pericolosità. Siamo l’inchiesta (che si potrebbe in- temi dello «scontro». G. Cip. za. Ora tutto questo sarà assoluta- DAL NOSTRO INVIATO convinti che senza verità non si co- mente proibito. Non solo: tutte quei GIANNI CIPRIANI struisca la storia del paese; senza il - settori dei servizi segreti che hanno state affermazioni di un certo rilievo, Sismi che raccoglieva i pettegolezzi termine una sorta di epurazione. chiarimento delle responsabilità an- speso soldi ed energie per operazio- perché se non altro testimoniano la di Montecitorio e poi preparava del- Piuttosto l’indirizzo è quello di vigi- che degli uomini appartenenti agli ni illecite saranno al più presto volontà di operare una vera e pro- le note che finivano a Forte Braschi, lare in maniera severa che ogni at- apparati pubblici continueranno ad smantellati. I nuovi capi di Cesis, Si- pria «discontinuità» rispetto al passa- sede degli 007 militari. Senza consi- tività dei nostri 007 rientri tra quel- accumularsi veleni nella nostra con- smi e Sisde hanno ricevuto, al mo- to nell’utilizzo dei servizi di informa- derare che diversi agenti venivano le consentite e eliminare quelle vivenza civile e senza giustizia non mento della loro nomina, questa zione e sicurezza. Basta dossier distolti dal loro impegno, per essere consuetudini così diffuse che però potrà essere ripristinato il prezioso precisa indicazione. Achille; basta informative sulle riu- destinati ad attività illegali. «Non ci hanno contribuito a diffondere ve- circuito di fiducia tra cittadini e lo Un «indirizzo» assai netto del qua- nioni di Botteghe Oscure; basta vele- può essere alcuna continuità con leni utilizzati per ricatti e pressioni. Stato». le ha parlato (seppur in termini più ni che servono solo per ricatti. «Biso- questo passato - ha aggiunto il sena- Non solo: secondo le intenzioni prudenti) il senatore Massimo Brutti, gna escludere ed impedire qualsiasi tore Brutti -. Se è vero che ci sono ap- del governo bisogna giungere al L’impegno del governo sottosegretario alla Difesa, che ieri attività diretta all’acquisizione illegit- parati che hanno lavorato con gran- più presto ad un rinnovamento ge- Ai familiari ha risposto il ministro era a Pisa per prendere parte ai lavo- tima di informazioni riservate a fini de correttezza e impegno, è altret- nerazionale all’interno dei servizi, dell’Interno, Giorgio Napolitano. «Si ri del secondo convegno «Dare voce politici. Informazioni che sono estra- tanto vero che alcuni settori si sono per utilizzare una nuova leva di è espressa, con comprensibile esa- al silenzio degli innocenti», durante il nee alle finalità di istituto dei servizi. resi responsabili di comportamenti agenti, estranei alle logiche del sperazione, dopo così lunghe e vane quale si è parlato di stragi, terrori- Anzi, va sottolineato che i fondi che illegittimi. Bisogna smantellare i resi- passato. attese, l’ansia di verità e di giustizia smo, mafia e servizi segreti. Un tema sono stati destinati a finanziare le at- dui delle incrostazioni che ancora ri- dei familiari delle vittime di tutte le sul quale è intervenuto anche il mini- tività di spionaggio politico sono sol- mangono. Ovviamente è questo il Il silenzio degli innocenti stragi rimaste impunite. Ad essi - ha stro dell’Interno Giorgio Napolitano di che sono stati sottratti in maniera mandato che il governo ha da nuovi Brutti, come detto, ha parlato a detto ancora Napolitano - intendo il quale ha sottolineato con forza fraudolenta alla collettività». vertici dei servizi di informazione e margine dei lavori del convegno rinnovare l’impegno del governo a che: «non copriremo nessuna re- sicurezza». «Dare voce al silenzio degli innocen- contribuire in ogni modo allo svilup- sponsabilità per occultamenti o ma- Settori deviati Dichiarazione indubbiamente ti», momento di confronto promosso po ulteriore, sperabilmente risoluti- novre di depistaggio che risultino Quali soldi? Ad esempio quelli ne- forte, anche se sarebbe esagerato dalle associazioni dei familiari delle vo, delle indagini giudiziarie e delle dalle indagini». cessari per rimborsare le spese del pensare che i nuovi capi dei servizi vittime delle stragi, da piazza Fonta- inchieste parlamentari. Non lascere- Quelle del senatore Brutti sono misterioso Achille o della fonte del siano stati incaricati di portare a na, a piazza della Loggia, da Ustica mo nulla di intentato».

Negozi chiusi per protesta La camorra uccide sedicenne a Ercolano nella penisola Sorrentina Era il figlio di un pentito che ha ritrattato le sue accuse

Serrata contro l’isolamento dei Ciro Zirpoli, figlio sedicenne del pentito Leonardo, è stato re un professionista, l’avvocato venuto a poca distanza dal luogo commercianti della penisola Vincenzo Strazzullo, accusato di dell’omicidio. Probabilmente il fe- sorrentina. L’ha decisa un’assemblea ucciso a colpi di pistola sparati a bruciapelo davanti alla aver esercitato pressioni su Leo- rimento di Ucciello è collegato tenuta in una delle pizzerie più sua casa di Ercolano: due sicari lo hanno chiamato per no- nardo Zirpoli e sui suoi fratelli per strettamente all’assassinio del se- famose di Vico Equense. A riunirsi me e freddato. Il padre da un anno collabora con la giusti- indurli a non collaborare con gli dicenne. I due commando di sica- molti operatori commerciali della zia. Le sue rivelazioni hanno consentito alla procura napo- investigatori. ri avrebbero agito contempora- penisola sorrentina che chiedono La famiglia del pentito, malgra- neamente per sottolineare il senso interventi immediati preoccupati letana di aprire quattro fascicoli contro altrettanti clan ca- do la ritrattazione, era rimasta, pe- del messaggio. dall’isolamento della costiera e dal morristici che spadroneggiano tra Ercolano e Torre del rò, nel mirino della camorra, che Gli inquirenti hanno imboccato conseguente calo degli affari. Così Greco. non avevano cessato di esercitare due piste: oltre alla vendetta tra- oggi tutti gli esercizi commerciali sanguinose intimidazioni. Nei me- sversale nei confronti della fami- della penisola abbasseranno le si scorsi, infatti, una sorellastra di glia del pentito, quella di una pu- saracinesche per tutto il giorno. Una NOSTRO SERVIZIO Leonardo Zirpoli, Giuseppina Bri- nizione maturata nell’ambiente protesta per attirare l’attenzione sciano, era stata ferita in un altro dello spaccio di droga, di cui Ciro generale ed ottenere alcune NAPOLI. «Ciao Ciro», lo saluta- Greco, dove è morto poco dopo agguato. Ieri, infine, l’uccisione di faceva, a quanto pare, parte. Ma è agevolazioni per le imprese in no— per strada a Ercolano. Lui si per la gravità delle ferite. Era figlio Ciro ha siglato questa vera e pro- più probabile la vendetta: troppi difficoltà per l’improvviso stop alle volta e gli sparano, uccidendolo a di Leonardo Zirpoli, un pregiudi- pria campagna di terrore intrapre- episodi con lo stesso segno hanno attività. Una delle richieste avanzate sedici anni, tanto per far capire al cato affiliato al clan camorrista de- sa dal clan Ascione per tappare la interessato in questi mesi la fami- al Governo è quella della padre, un camorrista ex-pentito, gli Ascione, che tempo fa aveva bocca al custode di tanti segreti. glia del pentito, che, del resto, con sospensione dei tributi giunti in che ha fatto bene a ritrattare. Il ra- annunciato la sua intenzione di Ma non è finita: forse ieri le vitti- la sua precipitosa ritrattazione ha scadenza per gli esercizi gazzo si chiamava Ciro Zirpoli, collaborare con la giustizia, ma me avrebbero dovuto essere due. fatto capire di aver compreso la commerciali della penisola. La avrebbe compiuto 17 anni a set- che, dopo aver ricevuto alcune Infatti, contemporaneamente al ri- tremenda lezione che la camorra serrata di oggi arriva, però, proprio tembre. I due sicari l’hanno ucciso minacce, aveva ritrattato. Le inda- covero di Zirpoli, era stato portato cerca di impartirgi, per evitare che mentre il ministro Napolitano ha sparandogli un solo colpo al tora- gini sulla vicenda avevano portato nello stesso ospedale un altro gio- con altre rivelazioni metta nei guai firmato un decreto in cui si stanziano ce, verso le 19,30 mentre si trovava all’arresto della moglie del boss, vane ferritoda colpi di arma da l’organizzazione criminale della 5 miliardi per gli interventi nelle zone nei pressi di casa in Vicolo Razzo- Raffaele Ascione, Felicia Tuono, e fuoco. Si tratta di Giovanni Ucciel- quale Leonardo Zirpoli aveva fatto della Campania colpite dal lino. Soccorso, è stato trasportato di una cognata, Immacolata Ada- lo, 22 anni. È stato ferito alla pan- parte per lungo tempo con un ruo- nubifragio del 10 gennaio. all’Ospedale Maresca di Torre del mo. Nell’inchiesta è coinvolto pu- cia e alle gambe in un agguato av- lo di spicco . 27LIB03A2701 ZALLCALL 12 20:01:41 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 6 2 IIIIIIILibri IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII llP llA ...... OESIA ...... L PRIMO INCONTRO MEZZ’ETÀ Ma la specie resiste Ora il gramolìo dell’inverno m’è addosso. New York mi tràpana i nervi GIOVANNA ZUCCONI mentre percorro on perdete tempo a cercare stono; almeno fino a quando le strade maciullate. il suo nome nelle enciclope- conservano le proprie funzioni N die o nelle storie letterarie. fisiologiche, sfuggono al gigante- Quarantacinquanni, Non c’è. Eppure, Robert Antelme sco congegno che ne vuole solo e ora, e ora? ha scritto uno dei libri più lucidi e la morte: «Ora bisogna dormire. A ogni cantone, lancinanti del Novecento. La spe- Abbiamo diritto al sonno. Le SS incontro mio Padre, cie umana uscì in Francia nel lo accettano, cioè per alcune alla mia età, ancor vivo. 1947. Antelme, che era scampa- ore consentono a non essere più to al campo di sterminio, vide il le nostre SS. Se ci vogliono an- Padre, perdonami suo libro rimanere confuso nella cora, domani, come materia da le mie ferite, vasta memorialistica dei soprav- SS, dobbiamo dormire. Le SS com’io perdono vissuti all’orrore. Qualche anno tollerano egualmente che si va- quelli che dopo la critica lo riprese, lo col- da ad orinare e a defecare. Ori- ho ferito! locò al di sopra degli altri, e pro- nare non dà fastidio alle SS. L’SS nunciò la parola cruciale, quella si inchina innanzi all’apparente Tu non salisti mai che sancisce l’unicità di un’e- indipendenza, alla libera dispo- sul Monte Sion, però lasciasti sperienza umana e letteraria: nibilità di se stesso dell’uomo sulla crosta orme tremende classico. La specie umana venne che orina. L’SS non sa che ori- di dinosauro, tradotto anche in Italia, nei Get- nando si evade. Così, a volte, ci dove io debbo camminare. toni, la collana diretta da Elio si mette contro il muro e si fa ROBERT LOWELL Vittorini. Era il 1954. Soltanto finta, mentre passa l’SS». quattro anni dopo lo stesso edi- Questa è la grandezza di An- (da Poesie - 1940-1970 tore, Einaudi, avrebbe pubblica- telme. Proprio lui, che era un in- traduzione di Rolando Anzilotti, Longanesi) to Se questo è un uomo di Primo tellettuale e un prigioniero politi- Levi. co, e dunque sapeva e capiva, Dopo di allora, Primo Levi innalza uno sconvolgente inno ll continuò a scrivere. Altri libri alla natura, alla esistenza della T (grandi classici), altre testimo- specie. Per questo non ha più ...... RENTARIGHE nianze, altri antidoti all’orrore: scritto; era già arrivato allo sche- così Levi trovò la forza di resiste- letro, all’orizzonte estremo, oltre re, almeno finchè resistette. An- non poteva andare. Eppure c’è telme, invece, non scrisse più ancora chi lo accusa del contra- Spezzato invano nulla. È morto di recente, di- rio. Pier Vincenzo Mengaldo ha menticato dalle enciclopedie scritto, in La tradizione del Nove- letterarie e da una società senza cento: «Levi non ha vissuto Au- GIOVANNI GIUDICI memoria. Fino ad oggi, quando schwitz da intellettuale, e perciò nnunziatore di apocalisse a rico. La specie umana risorge: Einaudi è estraneo a quel tanto di cultu- un mondo soffocato da bana- Ma «Un’ultima cena» (esposto lo ripubblica nei Tascabili, in ralismo e corporativismo che un A lità e volgarità, T. S. Eliot ne a Milano tra dicembre e i primi di una nuova traduzione. Bene; ma po‘ appanna altre testimonian- pronosticava la fine «not with a gennaio nell’antico oratorio della le ragioni del silenzio e dell’o- ze, direi anche quella pur così bang but a whimper»: non in un Passione in Sant’Ambrogio) non blio che hanno avvolto Antelme nobile di L’espèce humaine di boato, ma in un piagnucolìo. Dai è soltanto un quadro o una serie erano già tutte nel suo libro: an- Robert Antelme». Cesare Cases tempi della «Terra desolata» e de- di quadri che si possano appen- zi, proprio in esse è la sua com- ha scritto, pochi giorni fa sulla gli «Uomini vuoti» sono passati dere a una parete: è il luogo e il movente grandezza. Stampa: «...il primo libro di Levi più di settant’anni e la secolariz- modo stesso dell’esposizione. In Guardate i titoli. Se questo è è rimasto la migliore testimo- zazione della società moderna è quest’opera, frutto di un quin- un uomo contiene la parola «uo- nianza letteraria su Auschwitz... arrivata ben più in basso di quel quennio di strenuo lavoro, l’Arti- mo», cioè la fiducia nella ragio- non aveva né ha senso contrap- grado che si supponeva già oltre i sta ripropone in termini non più ne individuale contro l’arbitrio porgli oggi La specie umana di limiti della tollerabilità. Nessuna di redenzione ma di tragedia la dello sterminio. Antelme non Robert Antelme, tipico prodotto apocalisse finora, benché di quel- passione di un Cristo ucciso dai parla della preziosa, immortale dell’intelligencija francese». la vera non avremo il tempo di crimini dell’umanità: le stragi, la unicità di «un uomo»: parla del- Infatti: perché contrapporre accorgerci; ma forse, di fronte al- fame, lo sfruttamento, la miseria, l’intera umanità. Alla brutalità, Levi ad Antelme, come fanno l’incapacità di risposte a cui i campi di sterminio, la droga, gli alla sofferenza, alla desolazione Mengaldo e Cases? E perchè scienze esatte e scienze umane illeciti arricchimenti... Scritture in non contrappone la forza dello due eminenti intellettuali italiani sembrano ormai condannate, si alfabeto crittografico e citazioni spirito ma quella della natura, usano la parola «intellettuale» stanno ripresentando i vecchi bibliche sui quattordici grandi del corpo, dell’umile ed eroica come un insulto? E perché, Ca- grandi interrogativi sulla sorte del pannelli ordinati lungo le spoglie «specie umana» alla quale tutti ses, insistere sul fatto che Vittori- genere umano, la fine della storia pareti coinvolgono lo spettatore apparteniamo. Scrive al plurale: ni pubblicò La specie umana sol- e il senso ultimo della vita. «Je- in una dimensione che è anche «ci siamo assottigliati, non c’è tanto perché Antelme era il ma- shua Hanozri e i dodici testimoni» di vera e propria lettura. In mezzo quasi più carne sopra i nostri rito di Marguerite Duras, autrice ovvero «Un’ultima cena», opera di (con sù una broccaeiframmenti scheletri; la volontà soltanto resi- del più venduto fra i Gettoni? Sa- quell’artista nobilmente apparta- di un pane invano spezzato) sta ste, volontà desolata, ma è la so- rà stato così, ma è davvero ridut- to che è Ettore Proserpio, può in- il tavolo di questa Cena veramen- la che ci permetta di durare». In tivo considerare Antelme un tendersi come un sintomo di que- te ultima che prelude, nel pan- un mondo furiosamente ostile ai principe consorte, e il suo libro sta diversa atmosfera: per l’ambi- nello conclusivo, al volto appena vivi, non ci sono più illusioni, un oggetto di scambio nei corri- zione del progetto, per l’intensità distinguibile di un Cristo annega- non c’è più fiducia né fede. Ma i doi editoriali. Cherchez la fem- dei suoi temi religiosi e civili, per to in un mare di intenso azzurro. corpi, prima nudi poi smagriti me, d’accordo. Ma senza esage- la peculiarità del linguaggio pitto- Ma striato di sangue. poi ridotti quasi a scheletri, resi- rare. llI llI ...... NCROCI: «ESTINZIONE» DI BERNHARD...... N LIBERTÀ ...... Ritorno a Wolfsegg con amara ironia Il futuro tra i lapsus del potere

munque vicine le cose separate. il linguaggio. Quante volte com- sberleffi. Purchè non funzionino FRANCO RELLA Di qui il riso, come una sorte di li- pare un «cosiddetto», un «come si ERMANNO BENCIVENGA da freni inibitori, non impedisca- ultimo libro di Thomas Ber- dal mio tedio spirituale». berazione da questa insostenibile usa dire», che mette in guardia ove fare politica, oggi? Una sua superficialità e immediatezza, no quell’azione educativa che è nhard apparso in italiano Dentro questa sorta di stasi prossimità. Tutta la scrittura di contro l’opacità della lingua che generazione come la mia, della sua irresistibile capacità co- il nostro autentico dovere e la L (Estinzione, tradotto magni- magmatica e ribollente irrompe Bernhard si tiene librata, miraco- usiamo. Ma quante volte Ber- D cresciuta tra la guerra del municativa, bisogna sapersi (e vo- nostra sola speranza di cambia- ficamente da A. Lavagetto, Adel- un telegramma con l’annuncio losamente senza cadute, nella nhard mette in guardia contro la Vietnam e lo scandalo del Water- lersi) opporre educando una per- mento. Purchè con imbarazzata phi, Milano 1996), è uno dei libri della morte del padre, della ma- tensione di questo paradosso. sua stessa lingua: «Atroce è la pa- gate, tra il maggio francese e gli sona per volta: mostrandole con umiltà, ma anche con testardag- più importanti dell’ultimo decen- dre e del fratello. Ed egli decide «Quanto più mi occupo di me rola che trovo adeguata a una si- opposti estremismi, desidera ri- pazienza quanto valore, e anche gine, ciascuno di noi continui a nio, forse il libro più importante di ritornare a Wolfsegg, dove so- stesso, tanto più mi allontano da tuazione simile, la uso spesso an- sposte globali: grandi disegni, uto- piacere, ci sia nel non lascarsi an- fare la sua parte. di Bernhard, perchè ci mette nel no rimaste le sorelle, ma soprat- quel che in me è effettivo, tanto che in contesti in cui la parola pie onnicomprensive, mosse di dare, nel mantenere integrità e Alberto Moreni di Firenze mi cuore di una delle sue storie più tutto Wolfsegg stesso. Il suo mo- più si oscura tutto ciò che mi ri- atroce è fuori luogo». portata storica. ragionevolezza, nel riuscire a segnala alcune recenti attività allucinatorie, ma al contempo ci nologo si fa sempre più interiore guarda». Ma la proposizione po- Ma il mondo non ci appartiene coltivare interessi profondi e arti- del Ministero della Pubblica O contro la sua stessa visione permette di capire il senso stesso e allucinato, in quanto sente Wol- trebbe essere anche rovesciata: più: se lo sono preso McDonald’s colati. Istruzione: l’apertura pomeridia- delle cose: «Mi impadronisco del della sua scrittura e del suo atteg- fsegg chiudersi su di lui, il padro- tanto più mi allontano da Wol- e le scarpe Nike, Wall Street e i I luoghi della politica, in que- na delle scuole come occasione buon Alexander e lo trasformo a giamento di fronte alle forme a ne ora, seduto alla scrivania del fseggedamestesso,tantopiù mercanti d’armi. Se vogliamo an- sta fine di secondo millennio, d’incontro per i giovani e come poco a poco, per i miei fini, in cui egli consegna la sua terribile padre, o con addosso la vestaglia Wolfsegg e il mio io si approssi- cora provare quella fede senza li- sono la famiglia, la scuola, l’uffi- «centro di promozione culturale, una persona cattiva, malvagia, visione delle cose e del mondo. del padre, o mentre si fa la barba mano alla mia coscienza. L’unico miti, quel piacere robusto di una cio, il negozio, la fabbrica: tutti i sociale e civile del territorio», e come tutti gli altri che prima mi Giustamente Pietro Citati, a pro- con il sapone del padre. Lascio al modo per affrontare questa anti- liberazione perentoriamente ac- contesti in cui si incontrano non un’indagine condotta ai fini di sono parsi adatti allo scopo». posito di questo libro, ha ricorda- lettore il geniale colpo di teatro nomia è «quella maniera ironico- quisita, dobbiamo andare al cine- più le masse ma gli individui, realizzare «un sistema di educa- Questo non l’hanno capito gli in- to Dostoevskij. Io direi soprattutto con cui egli risolve la sua antino- amara a cui ricorro sempre quan- ma: farci assorbire dall’ultima tutte le situazioni in cui a questi zione degli adulti inteso come numerevoli imitatori di Bernhard. Dostoevskij in rapporto al suo mia, il paradosso di un’attrazione do non sopporto la serietà». epopea fantascientifica, farci lava- individui è possibile rivolgersi apprendimento per tutta la vita». L’umorismo «atroce» che egli racconto più umoristicamente e di un odio ugualmente irresisti- re il cervello dall’ultimo prodotto con attenzione, con cura, starei E commenta: «certamente non si E questa maniera «ironico- mette in campo deve investire an- atroce, L’eterno marito. bili, e cerco di indicare alcuni mangiasoldi dell’industria dell’il- per dire con affetto. Alle masse deve star lì ad aspettare le inizia- amara», questa maniera umoristi- che il narratore, anche la narra- Un uomo maturo, di cui ap- motivi più generalmente rivolti a lusione. ci pensa la pubblicità. tive del governo, ma quando ca, non si rivolge soltanto contro zione stessa, che proprio per prendiamo il nome nell’ultima ri- tutta la sua opera che lo stesso Una sadica, divertita ironia gui- Mauro Antelli di Cernusco sul queste aprono spazi nuovi sono le persone. Si rivolge anche con- questo diventa estrema:ciporta ga del libro, sull’orlo della pietra Bernhard lascia trasparire. da il corso della storia. Quando l’i- Naviglio dichiara che «occorre le benvenute». tro l’io che narra: «Tutto ciò che davanti a un confine, che sembra tombale che lo chiude, vive a Ro- Diciamo subito che l’esagera- deale è un’esistenza piccolo bor- lavorare nelle istituzioni e nella Sono d’accordo. Nella politica verrà messo per iscritto in quella ogni volta il limite ultimo, dal ma ossessionato dalla memoria zione di Bernhard è umoristica, ghese, una famiglia numerosa e le società civile per affermare sem- «minore» dei nostri tempi, un mia Estinzione verrà estinto, mi quale, ogni volta, Bernhard si è di Wolfsegg, il feudo austriaco nel senso in cui Pirandello defini- mille lire mensili necessarie per pre più una crescita individuale uso tattico delle risorse esistenti dissi: Si rivolge soprattutto contro mosso per andare oltre. dove è nato e dove vive la sua fa- va l’umorismo il sentimento del sopravvivere con dignità, il destino intesa non come compulsivo ac- non è soltanto opportuno: funge miglia. Questa ossessione si tra- contrario, e dunque lo proponeva offre diabolici tiranni, scelte radi- cumulo di cose ma piuttosto co- da vero e proprio modello ope- duce in un monologo, rivolto a come l’arte tragica del moderno. ll cali e sacrifici supremi. Quando me gratificante estensione della rativo. Chissà perchè si sono re- interlocutori di cui cogliamo a Basterebbero i nomi di Pirandello I invece l’universo sembra l’unica propria sensibilità (nella lettura, se disponibili quelle risorse, e stento, di tanto in tanto, il nome e stesso, di Kafka, di Beckett, del- ...... REBUSI DI D’AVEC cosa per cui valga la pena di lavo- nell’ascolto della musica, nella che importa? La nostra libertà qualche traccia del loro profilo, l’ultimo Montale, e, appunto, di rare, non c’è modo di occuparse- contemplazione estetica, nei dobbiamo cercarla negli intersti- in cui ribolle odio, disprezzo, ran- Bernhard per convincerci di ne senza sconfinare nella colpa o rapporti non strumentali con gli zi, nei vuoti di potere, nei lapsus core espressi con una esagerazio- quanto Pirandello avesse visto (peggio) nella barzelletta. Siamo altri esseri umani)». E aggiunge: di un meccanismo «oliato» an- ne che è diventata ormai un’arte. giusto. Il riso umoristico,loaveva (geographica) comunque impreparati, comun- «nel mio piccolo, nel mio quoti- che troppo bene. Il nostro futuro «Solo l’esagerazione dà alle cose già capito Baudelaire, è «diaboli- que inadeguati al compito che ci è diano lavoro di insegnante, e dobbiamo costruirlo volgendo forma visibile», anche se si corre co», nel senso proprio del termi- chietichella di nascosto a Chieti stato assegnato. anche di papà, mi sforzo di far- faticosamente a scopi di giusti- il pericolo di essere presi per paz- ne: diaballein, da cui diabolico fiuggidivo il divo in fuga da Fiuggi Ma il compito rimane. In una lo». zia i materiali scalcinati che ab- zi. Comunque quel «fanatismo deriva, vuol dire «dividere», «sepa- calassino piccolo calesse di Alassio società in cui la riduzione al mini- C’è umiltà, e anche un po‘ biamo, questi poveri residui di dell’esagerazione, quando riesco rare». Ma il paradosso, che già beluino beduino belluino di Luino mo comun denominatore (alla d’imbarazzo, in quell’espressio- un banchetto sfacciato e inter- a farne un’arte dell’esagerazione, Baudelaire aveva intravvisto, è parmiciano il parmense che mi ricorda Costanzo Ciano volgarità, all’idiozia, alla violenza ne «nel mio piccolo»-einfondo minabile. La purezza, la rivolu- è la sola possibilità di salvarmi che la forza che divide è uguale e inEnnarrabile ciò che a Enna non si può raccontare gratuita) sembra procedere su umiltà e imbarazzo sono ammi- zione, la catarsi saranno per dalla mia disposizione d’animo, contraria alla forza che tiene co- Bardonicchia B.B. esitante a Bardonecchia scala planetaria, forte ormai della revoli, in un’epoca di sgarbi e un’altra volta. 27SPO03A2701 ZALLCALL 12 21:17:16 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 17

A BORDO CAMPO

doverci svegliare troppo presto. E, se ci dovessimo sbagliare, sarà be- ne che tutti si ricordino di quello Sacchi senza difesa che stiamo facendo MAZZONE (Atalanta-Cagliari): Quando perdo e quando perdo soprattutto in questo modo non vedo l’ora di scappare. Mi fermo per una cortesia nei riguardi dei «Tra Tabarez e me giornalisti. Francamente non so neanche come giudicare questa prova, non so fino a che punto siano arrivati i meriti dell’Atalanta o fino a che punto abbiano influi- to i nostri demeriti. C’e’ stata trop- nessuna differenza» po poca partita. L’Atalanta in que- sto momento è sicuramente più forte di noi e le auguro che sia sta- NOSTRO SERVIZIO cente. to tutto per suo merito. Ma temo LIPPI (Juventus-Reggiana): Che Pa- che, ancora una volta, sia stato il RANIERI (Vicenza-Fiorentina): Peg- anche per effetto dell’ espulsione dovano stesse bene lo sapevamo 27SPO03AF01 Cagliari a non funzionare. gio di quanto abbiamo fatto vede- di Di Cara, siamo stati premiati è in un momento particolarmente ZEMAN (Lazio-Bologna): «Continuo re nel primo tempo proprio non si con un successo meritato. felice: è vivo, concreto e veloce. a pensare che questa Lazio sia più può fare. Noi sembravamo una MIHAJLOVIC (Sampdoria-Perugia): Ma oggi il suo bellissimo gol ha forte di quella della scorsa stagio- squadra di serie inferiore. Eppure Non siamo noi l’ anti Juve il cam- avuto un merito in più, quello di ne e quindi i miei non dovrebbero ci eravamo allenati per una setti- pionato è ancora lungo. Ma una farci sbloccare presto il risultato. mai sentirsi rassegnati. La Lazio mana intera... cosa è sicura: la Sampdoria gioca In caso contrario la Reggiana ci deve cercare di superare questo RANIERI 2 (Vicenza-Fiorentina): il miglior calcio d’ Italia avrebbe messo in difficoltà, per- momento, e andare avanti, per- Sono mortificato, nella prima me- GAUCCI (Sampdoria-Perugia): L’as- ché ha tenuto bene la palla e non ché può e deve fare di più. Non tà della ara sembrava che noi surda espulsione di Di Cara ha sarebbe stato facile fare gol credo che tra noi e il Bologna ci stessimo facendo un allenamento. cambiato la partita. Il nostro difen- SACCHI (Verona-Milan): Sono tante sia la differenza evidenziata dalla Poi abbiamo sprecato molto. No, sore ha commesso un fallo venia- le cose che non hanno funzionato classifica, ma a volte le partite so- non siamo in una condizione ac- lissimo e per questo è stato cac- ma sono sei mesi che non funzio- no decise da episodi: noi ne ab- cettabile. ciato via. È la dimostrazione che nano. Non vi sono stati migliora- biamo avuto alcuni favorevoli e li ODDO (Juventus-Torino): Inutile in Federazione non è cambiato menti, non c’è stata alcuna svolta. abbiamo sprecati, il Bologna ha pensare di venire a Torino e chiu- nulla. Sono pentito di aver soste- Purtroppo la squadra rende esat- sfruttato le sue due occasioni, fa- dersi in difesa. Abbiamo giocato nuto Nizzola, si stava meglio con tamente come quando c’era Ta- vorito anche da errori nostri. Co- meglio che a Bergamo. La mia Matarrese, c’ era più giustizia. barez. Parlare di tattiche o dei mo- munque in occasione della rete di squadra ha giocato benino, certa- SCALA (Sampdoria-Perugia): Il pri- di con i quali abbiamo perso è Andersson c’era un fallo su Got- mente meglio di quanto ha fatto a mo tempo è stato equilibrato nel davvero superfluo. tardi, e poco prima c’era stato an- Bergamo. Non era questa la parti- secondo invece non eravamo più SACCHI 2 (Verona-Milan): Speria- che un intervento da rigore su Ca- ta da vincere. in condizioni di giocare. L’ espul- mo che la sconfitta faccia scattare siraghi. ERIKSSON (Sampdoria-Perugia): sione si è rivelata troppo pesante. uno spirito di rivalsa. Mi assumo ULIVIERI (Lazio-Bologna): Il calcio Restiamo con i piedi per terra e ri- La Sampdoria è una bella squa- tutte le responsabilità per quanto di Zeman è quello che mi piace di flettiamo sugli errori che abbiamo dra, non aveva bisogno di giocare è successo. Certo il Verona è stato più e infatti anche la Lazio ha avu- commesso oggi. Nel primo tempo in undici contro dieci. molto bravo, molto vitale, ma tutti L’allenatoredelMilanArrigoSacchiescedalcampopensieroso FeliceCalabrò/Ap to molte occasioni. Ma contro la ho avuto un po’ di paura, Negri ci MORATTI (Inter-Udinese): L’arbi- contro di noi sono così e a questo nostra difesa era difficile giocare. teneva in costante apprensione. tro? Noi siamo buoni, ma non per punto non credo dipenda dagli Abbiamo vinto lavorando molto, Loro sono stati bravi e fortunati a questo dobbiamo sempre dire che avversari, ma esclusivamente da Voglio la verifica domenica prossi- MONDONICO (Atalanta-Cagliari): Noi non vogliamo metterci a so- specie con i nostri tre attaccanti in portarsi in vantaggio. gli arbitri sono bravi. Il fatto che ci noi. ma. Dire che il nostro campionato Questa è la risposta a chi dice che gnare. Potremo farlo solo quando fase di rientro. Del resto ero stato ERIKSSON 2 (Sampdoria-Perugia): abbia dato il primo rigore e non il BARESI (Verona-Milan): Nel calcio comincia oggi è abbastanza scon- facciamo un calcio antico. Per ca- avremo raggiunto i 40 punti per- chiaro: avevo detto a tutti i miei Dobbiamo stare più attenti in dife- secondo è una regola che non va- ci stanno anche queste sconfitte. tato. Ora servono i punti e dome- rità, le critiche , come i superlativi, ché quella sarà quest’ anno la che dovevano correre di più ri- sa, non sentirci troppo sicuri. Certi le neanche nei campi di periferia Ora dobbiamo lavorare e sfruttare nica prossima con il Bologna do- fanno parte del gioco. Io oggi mi quota della salvezza. Ce ne man- spetto al recente passato. errori contro la Juve non li avrem- MORATTI 2 (Inter-Udinese): L’inter? le due partite in casa che ci aspet- vremo fare la stessa gara. Parados- limiterei a dire che abbiamo con- cano 13 e speriamo di raggiunger- GUIDOLIN (Vicenza-Fiorentina): Ho mo commessi. Comunque, il no- Malissimo nel primo tempo. Me- tano salmente questo risultato mi fa an- fermato il nostro buon momento. li abbastanza in fretta. In questo ritrovato il mio Vicenza. Nel finale stro merito è stato quello di non glio nel secondo, con molte occa- CAGNI (Verona-Milan): La felicità e cora più arrabbiare con i ragazzi In campo la squadra ha saputo fa- momento stiamo vivendo una si- abbiamo avuto paura, la Fiorenti- mollare mai, di continuare a gio- sioni da gol. Certo, un pareggio in l’euforia mi possono stare bene fi- perché non hanno giocato così re ottime cose. tuazione particolare. Qualche so- na poteva pareggiare ma non sa- care come sappiamo e alla fine, casa non è un risultato soddisfa- no a questa sera, ma poi basta. anche nei mesi passati. MONDONICO 2 (Atalanta-Cagliari): gno lo facciamo. Speriamo di non rebbe cambiata la sostanza.

BALANZONE. TUNNEL. GOL RECORD. Non ha niente della maschera Domenico Morfeo, classe 1976, Abbiamo scelto Casiraghi per il bel gol bolognese la squadra di Ulivieri, che testa e piedi buoni, anzi buonissimi segnato contro il Bologna, per dopo un periodo non troppo felice, e un destino di polemiche ed sottolineare una giornata ha ripreso a fare risultato pieno che, esclusioni. L’anno scorso il gioiello contrassegnata da un nutrito numero a parte le ultime due domeniche, dell’Atalanta è stato schierato di reti. Già prima del posticipo serale mancava dal 24 novembre. E ha trenta volte mettendo a segno fra Piacenza e Roma, la diciottesima ripreso a vincere in trasferta e undici reti. Quest’anno la sua giornata del campionato di serie A ha contro squadre di alto lignaggio. partecipazione in squadra sembra fatto registrare il primato stagionale Prima si è permesso di «punire» avvenire con il contagocce. Guai delle reti segnate: 33 contro le 31 l’Inter a San Siro con un secco due a fisici e problemi di assetto tattico, messe a segno nella 13ma giornata lo zero, poi ha messo in ginocchio la ma certo vedendolo giocare come scorso 15 dicembre. Il record assoluto 27SPO03AF02 Lazio, anche questa volta su un 27SPO03AF03 ha fatto ieri sembra un peccato non 27SPO03AF04 per il campionato a 18 squadre rimane terreno «straniero», l’Olimpico, per utilizzarlo appieno. Contro il di 48 gol e risale alla quinta giornata due a uno. Ha un bel dire Ulivieri che Cagliari Morfeo ci ha riproposto un del torneo 1992-93. Da notare, ai fini si deve continuare a guardare alla virtuosismo calcistico ormai assai del primato di ieri e di quello zona salvezza: il suo Bologna tiene raro sui rettangoli di gioco: il precedente, l’identico e decisivo dietro squadre come Parma, tunnel, massima umiliazione del contributo di reti (sette) della partita Fiorentina, Milan, Napoli e le due difensore di turno. Ma tutti e nella quale è stata impegnata la romane, ed è appena un punto quattro gol dell’Atalanta lo hanno Sampdoria, squadra da Totogol. Il dietro all’Inter. Si dice in questi casi visto protagonista, dai due, il primo mese scorso Inter-Sampdoria terminò che il campionato è lungo, ma in slalom con relativo tunnel, siglati 3-4, ieri Sampdoria-Perugia è finita 5- intanto il giro di boa è andato e personalmente, all’ultimo con lo 2. Ma tra le partite da totogol di ieri c’è forse è il caso di iniziare a parlare di splendido assist a Pippo Inzaghi. Un anche Atalanta-Cagliari4a1o zona Uefa. Meritata peraltro. messaggio a Mondonico? Vicenza-Fiorentina3a2.

RISULTATI BCLASSIFICA CRISULTATI E CLASSIFICHE CASTELSANGRO-BARI 1-3 PUNTI PARTITE RETI GIRONE A GIRONE B SQUADRE RISULTATI: Alessandria-Carpi: 1-1; Brescello-Como: 1-1; Mo- RISULTATI: Ascoli-Savoia: 1-0; Atl. Catania-Trapani: 0-0; EMPOLI-CREMONESE 0-0 Totale In casa Fuori Giocate Vinte Pari Perse Fatte Subite C1 dena-Alzano: 1-0; Montevarchi-Pistoiese: 3-1; Monza-Siena: 0-0; Avezzano-Acireale: 1-0; Casarano-Ischia: 0-0; Gualdo-Avellino: Saronno-Fiorenzuola: 2-1; Spal-Novara: 2-1; Spezia-Carrarese: 1-1; Juve Stabia-F. Andria: 0-2; Lodigiani-Giulianova: 1-0; Noce- FOGGIA-CHIEVO V. 0-0 LECCE 38 24 14 19 11 5 3 33 25 0-3; Treviso-Prato: 3-0; rina-Ancona: 2-2; Sora-Fermana: 1-1; LECCE-CESENA 2-1 TORINO 34 20 14 19 10 4 5 31 21 CLASSIFICA: Treviso 38; Brescello 34; Carpi 33; Monza 32; CLASSIFICA: F. Andria 35; Ancona 32; Fermana 28; Acireale LUCCHESE-COSENZA 1-0 PESCARA 31 18 13 19 8 7 4 28 18 Prato 31; Saronno 31; Alessandria 27; Modena 26; Carrarese 24; 28; Casarano 28; Ascoli 27; Savoia 27; Trapani 26; Atl. Catania Siena 23; Montevarchi 23; Fiorenzuola 22; Como 21; Alzano 20; 25; Juve Stabia 24; Giulianova 23; Gualdo 22; Avellino 22; Lodi- PADOVA-PESCARA 1-3 BRESCIA 31 19 12 19 8 7 4 22 19 Spal 20; Pistoiese 15; Novara 14; Spezia 14; giani 21; Avezzano 21; Nocerina 20; Sora 19; Ischia 19; BARI 29 14 15 19 6 11 2 29 18 PALERMO-GENOA 1-1 PROSSIMO TURNO: (02/02/97) Alzano-Treviso; Carpi- PROSSIMO TURNO: (02/02/97) Acireale-Nocerina; An- RAVENNA * 27 16 14 19 8 6 5 25 22 Brescello; Carrarese-Como; Fiorenzuola-Prato; Monza-Ales- cona-Lodigiani; Casarano-Sora; F. Andria-Avellino; Fermana- RAVENNA-TORINO 0-3 sandria; Novara-Montevarchi; Pistoiese-Spal; Saronno-Spezia; Atl. Catania; Giulianova-Gualdo; Ischia-Avezzano; Savoia-Juve REGGINA-SALERNITANA 3-0 EMPOLI 27 20 7 19 7 6 6 21 20 Siena-Modena; Stabia; Trapani-Ascoli; GENOA 25 17 8 19 5 10 4 27 16 VENEZIA-BRESCIA 3-0 GIRONE A GIRONE B GIRONE C CHIEVO V. 24 17 7 19 5 9 5 23 23 RISULTATI: Cittadella-Pro Sesto: 1-2; RISULTATI: Baracca L.-Fano: 1-0; Iper- RISULTATI: Albanova-Matera: 1-0; Al- C2 Lumezzane-Leffe: 2-0; Olbia-Cremaper- zola-Ponsacco: 1-0; Maceratese-Rimini: tamura-Bisceglie: 0-0; Battipaglia-Frosi- PROS. TURNO LUCCHESE 24 17 7 19 5 9 5 18 15 go: 2-1; Pavia-Mestre: 1-0; Pro Patria-Lec- 4-1; Massese-Pontedera: 0-0; Pisa-Arez- none: 2-0; Catanzaro-Catania: 1-1; Chieti- co: 2-0; Pro Vercelli-Torres: 2-0; Solbiate- zo: 0-0; San Donà-Livorno: 0-3; Ternana- Casertana: 3-0; Gela-Benevento: 0-0; (02/02/97) FOGGIA 24 16 8 19 6 6 7 21 24 se-Ospitaletto: 1-1; Tempio-Varese: 1-1; Giorgione: 1-0; Tolentino-Triestina: 0-0; Marsala-Castrovillari: 0-0; Teramo-Tur- BRESCIA-BARI PADOVA 23 16 7 19 5 8 6 21 25 Voghera-Valdagno: 2-1; Vis Pesaro-Forlì: 1-0; ris: 1-1; Viterbese-Taranto: 0-0; CESENA-TORINO CLASSIFICA: Lumezzane 38; Lecco CLASSIFICA: Livorno 37; Ternana 37; CLASSIFICA: Battipagliese 40; Catan- COSENZA-CASTELSANGRO CASTELSANGRO 21 192196 3101124 37; Pro Sesto 32; Leffe 28; Varese 28; Vo- Maceratese 31; Pisa 30; Giorgione 27; zaro 35; Benevento 31; Teramo 31; Cata- ghera 28; Cremapergo 27; Pro Patria 27; Baracca L. 27; Iperzola 25; Vis Pesaro 25; nia 28; Turris 28; Viterbese 28; Chieti 27; CREMONESE-CHIEVO V. COSENZA 21 14 7 19 5 6 8 22 27 Tempio 26; Pro Vercelli 24; Ospitaletto 24; Rimini 24; Arezzo 24; Triestina 24; Pon- Bisceglie 26; Castrovillari 25; Gela 23; Al- EMPOLI-PADOVA SALERNITANA 21 19 2 19 5 6 8 10 20 Cittadella 23; Torres 22; Mestre 21; Sol- sacco 22; San Donà 22; Tolentino 22; banova 21; Matera 20; Frosinone 19; Ca- FOGGIA-SALERNITANA biatese 17; Olbia 17; Pavia 16; Valdagno Massese 19; Fano 18; Forlì 18; Pontedera sertana 18; Altamura 18; Taranto 15; Mar- 10; 18; sala 12; LECCE-REGGINA VENEZIA 21 17 4 19 5 6 8 23 25 PROSSIMO TURNO: (02/02/97) PROSSIMO TURNO: (02/02/97) PROSSIMO TURNO: (02/02/97) LUCCHESE-GENOA PALERMO 20 13 7 19 3 11 5 19 24 Cremapergo-Ospitaletto; Lecco-Pavia; Arezzo-Ternana; Fano-Pisa; Forlì-Iperzo- Benevento-Chieti; Casertana-Altamura; PESCARA-PALERMO REGGINA 20 16 4 19 4 8 7 18 24 Leffe-Tempio; Mestre-Cittadella; Pro Se- la; Giorgione-Vis Pesaro; Livorno-Barac- Castrovillari-Bisceglie; Catania-Teramo; VENEZIA-RAVENNA sto-Varese; Pro Vercelli-Voghera; Solbia- ca L.; Massese-San Donà; Ponsacco-Ma- Frosinone-Marsala; Matera-Gela; Taran- CREMONESE 18 12 6 19 4 6 9 12 19 tese-Pro Patria; Torres-Olbia; Valdagno- ceratese; Pontedera-Tolentino; Triestina- to-Catanzaro; Turris-Battipaglia; Viterbe- * Ravenna tre punti Lumezzane; Rimini; se-Albanova; di penalizzazione CESENA 17 14 3 19 3 8 8 17 22 27ECO04A2701 ZALLCALL 11 22:45:05 01/26/97

Rivoluzione in vista nel cda. Confermato Cimoli Controllori in sciopero Domani si vola Nuovi vertici a singhiozzo Avvertimento allarmato dall‘ Alitalia: «uno sciopero proclamato per domani, martedì 28 gennaio dalle 13 alle 17 dai rappresentanti di anche per le Fs un’associazione sindacale minoritaria (Cisal-Av) del personale dell‘ ente assistenza al volo di Roma in contrasto con la stragrande maggioranza dei lavoratori, Domani cambia il presidente? paralizzerà di fatto - si legge in un comunicato - i voli nazionali ed internazionali operanti in quella Signori, si cambia. Dopo la Stet, anche alle Fs è tempo di fascia oraria». «L’Alitalia su 141 voli programmati tra le 13 e le 17 sarà nomine. Ovviamente non sono in discussione ruolo e dele- costretta a cancellare 62 voli. Nella ghe dell’amministratore delegato Cimoli, ma con tutta pro- stessa fascia oraria verranno babilità domani l’assemblea della società sarà chiamata a penalizzati a causa dei ritardi 69 voli nominare il nuovo cda. Un altro presidente al posto di Cri- e soltanto 10 verranno garantiti in ottemperanza alla legge 146/90». sci. Realacci nega di essere un candidato alla carica: «An- Secondo i calcoli della compagnia, i che se me lo proponessero, non accetterei». Ma in consi- 27ECO04AF02 passeggeri coinvolti saranno circa 13 glio, comunque, pare ci sarà anche un ambientalista. 1.0 mila. «Alitalia, nel sottolineare il danno economico e di immagine 18.0 provocato dall‘ agitazione, non può non rilevare - conclude la nota - le conseguenze gravi di una ROMA. Nomine pubbliche, è rinviato. conflittualità che oltre a penalizzare tempo— di terremoti dappertutto. Do- Stesso copione anche domani la propria clientela danneggia po la «rivoluzione» alla Stet, domani quando, ormai sembra certo, il Te- pesantemente i conti dell‘ azienda toccherà alle Ferrovie dello Stato. soro indirà il nuovo appuntamento? impegnata a risanare i propri bilanci L’amministratore delegato Giancar- Appare improbabile. Se la fumata e soprattutto a riguadagnare la lo Cimoli, chiamato alla testa delle bianca sembra sicura, rimane anco- FaustoCereti fiducia degli utenti». Fs dopo il drammatico arresto di Lo- ra il dubbio sul nome dei nuovi con- renzo Necci, si è ormai installato da siglieri ed in particolare su quello del qualche tempo sul ponte di coman- presidente su cui maggiore è l’atte- L’INTERVISTA do di Piazza della Croce Rossa. Tut- sa. Parla l’amministratore delegato Fausto Cereti: «Sono fiducioso» tavia, il resto degli uomini del consi- Per ora più che conferme circola- glio di amministrazione, a comincia- no smentite. Nei giorni scorsi girava re dal presidente Giorgio Crisci, sono molto forte il nome del numero uno sempre gli stessi di prima. Il ricambio di Legambiente, Ermete Realacci. Ie- «Bruxelles darà l’ok al piano Alitalia» alle Ferrovie dopo l’era Necci appa- ri, tuttavia, ha provveduto lui stesso a re ancora come un’incompiuta, smentire con decisione. «So che cir- un’operazione a metà. Di qui la deci- cola il mio nome per la presidenza ROMA. Da qualche mese è più dall’altra parte. traffico aereo fosse in grado di as- sione del governo di procedere in delle Ferrovie. Nessuno, però, mi ha a— Bruxelles che a Roma. Neanche GILDO CAMPESATO Intanto, la situazione finanziaria sorbire in maniera adeguata. tempi rapidi alla scelta di un cda più mai chiesto nulla direttamente. Ma fosse un parlamentare Europeo. di rotte, aggiustamenti prima di da- Magari con drastici tagli alle rotte. resta difficile. Ne soffrono tutti. adeguato a portare avanti le strate- anche se me lo proponessero, ri- Per il presidente di Alitalia Fausto re l’indispensabile via libera. Al Voglio dirlo nettamente: tutte que- Abbia un po‘ di pazienza. Tra poco Alitalia più degli altri. Sia perché è il gie che Cimoli ha messo a punto per sponderei di no». Cereti la spola tra l’Italia ed il Belgio punto che qualcuno comincia a te- ste voci sono infondate o grandissi- affronteremo il problema in cda, maggior vettore che opera nel no- le Fs del dopo Necci, di concerto col In ogni caso, dopo tutte le polemi- è diventata quasi un’abitudine, co- mere che più che un piano di salva- me esagerazioni di ipotesi di lavo- poi informeremo la Consob, quindi stro Paese, sia perché, nel momen- ministro dei Trasporti, Claudio Bur- che che ci sono state sull’alta veloci- me il caffè alla mattina. Anche se, taggio da Bruxelles esca un piano ro. potrò parlargliene. to in cui ha deciso seriamente di lando. tà, sembra proprio che al Tesoro sia più che di uno stimolante per l’e- di liquidazione. Un’ipotesi, però, Dunque, qualche timore c’è. L’aumento delle tariffe base è in- confrontarsi col mercato rischia di Attualmente il consiglio delle Fer- intenzionati a colorire con un’anima xploit immediato, Cereti ha forse che Cereti respinge con forza: «Non Vede, io ogni tanto vado a fare il dice di problemi? veder vanificati gli sforzi di riposi- rovie è formato da quattro persone: di verde il prossimo consiglio delle bisogno di qualcosa che gli con- c’è nulla di compromesso. È vero, check-up, ma questo non significa No, è legato ad un fatto semplicissi- zionamento se l’intero sistema non oltre al Cimoli, vi fanno parte Crisci Ferrovie. Forse anche per questo tra i senta di reggere sulla lunga distan- non è una trattativa facile anche che sia malato. Vado a farlo perché mo: l’aumento del petrolio. Lo han- si dà regole chiare e limpide attra- ed i consiglieri De Cesaris e Paolillo. nomi dei possibili consiglieri è co- za. Il confronto sul piano di risana- perché i problemi da affrontare so- voglio essere sicuro di non amma- no fatto tutte le compagnie. La pri- verso cui la concorrenza possa dav- Secondo lo statuto, tuttavia, il nume- minciato a circolare quello di un’e- mento e rilancio di Alitalia col com- no complessi. Ma resto fiducioso su larmi. Ecco, a Bruxelles stanno fa- ma a partire è stata British. Se il car- vero svilupparsi. ro di consiglieri può salire sino a set- sponente di spicco del Wwf: Anna- missario Ue ai Trasporti, Neil Kin- una soluzione soddisfacente che cendo il check-up al piano che Ali- burante aumenta del 40%, c’è un ef- Che significa? te. maria Procacci. nock, si è infatti trasformato in un consentirà il rilancio di Alitalia». talia ha presentato. fetto trascinamento sulle tariffe at- Le faccio un esempio: a che serve, Il ricambio, a partire dallo stesso Quanto ai «candidati» alla presi- tormentone asfissiante di cui al mo- Ma la situazione è molto difficile. Ma c’è chi quei tagli li chiede. torno al 2-3%. Non è che posso ri- se non a distruggere la compagnia, presidente, avrebbe dovuto essere denza che si chiamano fuori, va se- mento non si riesce di intravvedere Non dico sia facile, però i messaggi Bella scoperta. È logico che le com- sparmiare sul prezzo della benzina. chiedere ad Alitalia di abbandona- messo in atto già un paio di settima- gnalato il nome dell’amministratore la fine. Da una parte il manager ita- allarmanti sono ingiustificati. Ci so- pagnie concorrenti amerebbero Tra il personale, oltre che preoc- re la posizione monopolistica se ne fa. I tragici avvenimenti del pen- delegato di Tim, Vito Gamberale, liano che difende con caparbietà le no molti problemi tecnici da chiari- veder ridotti i servizi dell’Alitalia. cupazione, cominciano a rispun- poi nel settore l’esistenza di tanti, dolino deragliato nei pressi di Pia- anch’egli finito sui giornali come ragioni di una compagnia aerea re, ma la soluzione è vicina. Stiamo cominciando ad essere più tare malumori. piccoli monopoli è in grado di bloc- cenza hanno consigliato di attende- possibile «papabile». «È una questio- vissuta fino a ieri mattina sotto la Possibile? competitivi e questo può dare fasti- A me, piuttosto, pare di scorgere care e condizionare il sistema ad re qualche giorno prima di portare a ne che non esiste nemmeno. Gam- calda coltre del monopolio e che Guardi che non lo dico io. Lo ha di- dio. Leggo che c’è qualcuno che di- una crescente responsabilizzazio- ogni occasione, quasi sempre nel conclusione un’operazione della cui berale sta bene dove sta, alla testa di ora si dice pronta ad affrontare le chiarato lo stesso Kinnock. ce di voler lasciare l’Italia per spo- ne. È ovvio che quando si fanno ri- nome di questo o di quell’interesse necessità il Tesoro (proprietario del una società che fa utili per un terzo acque burrascose del mercato, C’è preoccupazione per la punti- starsi nei mercati del Nord Europa. strutturazioni, riduzioni di persona- corporativo? 100% delle azioni) appare comun- del fatturato», fanno sapere i suoi sempre che la lascino sopravvivere; gliosità dell’analisi Ue. Probabilmente pensa che l’Italia le, rinnovi, nuove cariche, non si Dica una cosa: pensa veramente di que convinto. collaboratori. dall’altra lo spigoloso e puntiglioso Ma c’è sempre in casi come questo. non è un mercato così facile da in- può pretendere che tutti siano feli- farcela? Sembra, anzi, che nei giorni scorsi Chi invece nutre qualche speran- politico britannico, strenuo difen- Kinnock rappresenta un’autorità di vadere come riteneva lo scorso an- ci. Ma la maggioranza del persona- Ne siamo convinti, non solo io ma Ciampi abbia provato a convocare za è Giancarlo Tesini, un’esperienza sore della concorrenza nei cieli, tutela del mercato. Deve verificare no. le lavora con spirito costruttivo, di tutto il management. Altrimenti sa- un’assemblea totalitaria per passare da ministro dei Trasporti e presiden- forte dell’esperienza vincente della l’esattezza di quel che diciamo noi, E allora come spiega la dramma- collaborazione. E lo si vede anche remmo degli impostori. Ci siamo alle nomine. La formula dell’assem- te di Bologna 2000. Le tessere an- compagnia di casa sua, British Air- ma deve anche tener conto delle tizzazione sul confronto con l’Ue? dal servizio migliorato che diamo impegnati a portare la compagnia blea totalitaria consente infatti di evi- dranno a posto soltanto in queste ways. Un braccio di ferro continuo obiezioni che vengono dalle altre Non lo so. Forse perché magari c’è alla clientela. Siamo soddisfatti del a competere in un mercato che si tare le lungaggini (oltre un mese) ore. Per la presidenza delle Fs il go- anche perché, sulla base di un’im- compagnie. È un esame continuo. qualcuno che vuole apparire come nostro personale. sta per liberalizzare in un modo de- previste per la convocazione delle verno cercha un personaggio di pietosa analisi della Ernst & Yung E questo chiede tempo. salvatore della patria? O perché do- Veramente, non mancano le la- coroso e possibilmente vincente. normali assemblee. Perché sia vali- spicco, così come si è fatto alla Stet: che ha passato al setaccio, parola È solo questo che giustifica i ritar- mani vuol dire: «Io l’avevo detto». mentele. E lo scoglio più grosso con Bruxel- da devono però essere presenti tutti un po‘ per stoppare in anticipo le su parola, sostegno pubblico su so- di? Perché tanto, se le cose vanno di- Spesso ci imputano disservizi di cui les? gli azionisti (in pratica il Tesoro), scontate accuse di lottizzazione da stegno pubblico il piano Alitalia ed Veramente non c’è nessun ritardo. versamente, poi lo si dimentica. siamo noi stessi vittime, non re- Le diverse valutazioni su quale de- ma anche l’insieme del consiglio di parte del Polo, un po‘ perché la si- in particolare quei 3.000 miliardi di All’inizio si pensava di chiudere en- Intende dire che a Bruxelles non sponsabili. Guardi a Linate, dove ve essere la redditività del program- amministrazione e dei revisori dei tuazione delle Fs non consente la ricapitalizzazione promessi da Iri e tro metà marzo. Ora si parla di finire incontra ostilità? c’è un sovraffollamento dovuto alla ma per soddisfare le condizioni conti. Qualcuno non si sarebbe pre- scelta di personaggi di secondo pia- governo, Kinnock non ha esitato a prima di aprile. Non mi pare una C’è un atteggiamento equo. Lo decisione di accettare più arrivi e previste. Ma non è un ostacolo, è un sentato all’appello e così tutto è stato no. - G.C. chiedere ridimensionamenti, tagli gran differenza. stesso che terrei io se fossi seduto partenze di quanto il controllo del argomento da approfondire. 27INT04A2701 ZALLCALL 11 22:37:33 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 11 Iniziate ieri le quattro giornate di passerella Ministero Sanità: «Nessun pericolo» Alta moda a Roma Meningite, vaccino sotto sequestro finestra d’Oriente «È vero, abbiamo sequestrato il vaccino antimeningite». La conferma del provvedimento assunto alcuni giorni fa viene dal ministero della Sanità. Motivo: nella sua preparazione sono utilizzati tessuti bovini. Ma - assicurano lo stesso mini- Mattiolo ridisegna Hong Kong stero e la professoressa Adriana Ceci, della Commissione unica del farmaco - non c’è alcun «pericolo mucca pazza» ROMA. Si apre la porta d’oro e a Gai Mattiolo apre le sfilate romane di alta moda e due por- per chi si è vaccinato. E l’azienda produttrice annuncia a —Roma, con Diana Ross, entra la breve un nuovo preparato interamente sintetico. moda della città proibita. Col mega te d’oro al gusto orientale. In un tripudio di ricami preziosi show di Gai Mattiolo che ieri sera e abiti pagoda, fiocchi imbottiti di grano augurale e penda- 27INT04AF01 ha inaugurato le sfilate di couture, gli contro gli spiriti, per uno stile che parli anche allo spiri- 2.0 NOSTRO SERVIZIO la capitale «caciarona» per defini- to. In pedana per il creatore, Diana Ross che marzo sarà in zione, per una notte ha palpitato di 26.0 ROMA. Sequestrato un vaccino farmaco, ha escluso che ci possano uno spirito orientale. Allo spazio tournèe con Carreras e Domingo. Mentre da Barocco che antimeningite.— La notizia era trape- essere rischi e dunque «non c’è da Flaminio, lo stilista rivelazione ha mercoledì chiude la kermesse si attende Micky Rourke. lata già venerdì, ma solo ieri sera il fare nessun inutile allarmismo». L’in- mandato in passerella una linea ministero della Sanità ha conferma- teressamento degli esperti del mini- primavera estate ‘97 dedicata a to ha confermato ufficialmente il riti- stero - ha assicurato-èattivato nel- Hong Kong che dal primo luglio del GIANLUCA LO VETRO ro dal mercato, a scopo puramente l’ambito delle iniziative di prevenzio- ’97 tornerà sotto la bandiera cinese. cautelativo, del vaccino Hib Titer ne della Bse, l’encefalopatia spongi- In 99 abiti, tanti quanti gli anni in prodotto dall’azienda Cyanamid. «Il forme bovina - il cosiddetto morbo cui il protettorato è stata ceduto sequestro - afferma il ministero - è della mucca pazza -, che per inge- dalla Repubblica Popolare all’In- Lacantante stato disposto, attraverso il diparti- stione di prodotti derivati da animali ghilterra, Mattiolo ha cercato di Diana mento di farmacovigilanza, nell’am- infetti può provocare negli eseri rappresentare la fusione della cul- Ross bito di una strategia finalizzata a ri- umani la mortale sindrome di Kreu- tura occidentale e orientale: la con- Reuters muovere progressivamente dal mer- tzfeld-Jacob. Ceci ha spiegato che la taminatio alimentata via Internet cato tutti i medicinali per la cui pro- problematica nasce dal fatto che il del «nostro» villaggio globale. 27INT04AF02 Nellafoto duzione trovino impiego tessuti di vaccino in questione, come altre so- In realtà, accolti da 25 cinesini adestra origine bovina, appartenenti alla pri- stanze, è prodotto a partire da alcuni tra i 5 e gli 11 anni che offrivano fiori 1.50 «Vaso ma classe di infettività (cervello, fe- procedimenti che fanno uso di terre- e dolcetti portafortuna, 700 ospiti 8.0 Ming»una gato, midollo). Il provvedimento, di- ni di coltura contenenti cellule bovi- hanno applaudito soprattutto un creazione sposto il 17 gennaio scorso, non è ne. Nell’ambito dell’attività di farma- tripudio di decorazioni preziosissi- dello collegato ad alcuna notifica di effetti covigilanza operata dalla Cuf nei me: florilegi da vasi Ming, sul mo- stilista avversi sulla salute, ma si basa sul mesi scorsi era stato rilevato il pro- dello anfora con tanto di coperchio Gai parere dell’Istituto superiore di sani- blema di tali prodotti, in sintonia con in testa, indossato dalla madre di Mattiolo tà e della Commissione unica per il le disposizioni europee per la ridu- Naomi, Valerie Campbell; grate del farmaco (Cuf)». zione del rischio della trasmissione Palazzo Reale di Pechino, ricostrui- A confermare la notizia del seque- dell’encefalopatia spongiforme. E te col filo dal lavoro di 25 ricamatri- stro sono anche fonti della stessa trattandosi, in questo caso, di un ci; quadri del 1700 ridipinti sui tes- nitivo, « che non tutte le ricche - co- dell’occidente, rientra da Oriente, tinuità, non sono mai in bianco. gli e soprattutto frattaglie del picco- Cyanamid. L‘ azienda Chiron (ex prodotto autorizzato con procedure suti; tetti di pagode d’oro miniatu- me direbbe Paolo Poli nei Viaggi di attraverso la tensione spirituale che Che per i cinesi è un colore luttuo- lo schermo. In questa quattro giorni Biocine) aveva del resto provveduto europee, la Cuf ha avvisato l’organi- rizzati nelle baschine degli abiti da Gulliver - amano vestirsi da povere, porta la cultura di quella terra e che so. Anche l’alta moda invita a tra- che vedrà dunque protagonisti, co- a ritirare, in via precauzionale, il vac- smo scientifico europeo (Cpmp) di sera. Il tutto sino alla tunica con per sembrare intelligenti». Quanto un‘ Europa, alla ricerca dell’Anima scendere?«Più che altro a credere - me in un film di Romero sui morti cino antimeningite con una lettera ai Bruxelles, dal quale si attende un pa- 72mila cristalli di Swaroski : vero all’idea di rappresentare sulle pas- Mundi con la Tamaro, sta cercando risponde Mattiolo -. E siccome nella viventi, anche le star moribonde, si clienti fino dallo scorso settembre. rere tecnico che potrebbe arrivare harakiri per il portafoglio. Per non serelle di alta moda la contamina- di recuperare per dare un valore al realtà terrena restano pochi valori attende con ansia Michy Rourke: La precisazione è della stessa azien- ed essere discusso dalla Cuf già oggi. parlare del gran finale con Diana zione culturale , coniugando gli terzo millennio. Così, tutti gli ele- su cui scommettere, sono convinto unica presenza internazionale, in- da senese. La Chiron sta ora studian- La professoressa Ceci ha precisa- Ross che prima della sua tourneè di estremi della quotidianità e del lus- menti della moda di Mattiolo, stati che si ripieghi sull’ultraterreno». sieme a Diana Ross. Il bestiale pro- do delle colture sintetiche che per- to inoltre che il vaccino in questione Marzo con Carreras e Domingo, si è so al di sopra del quotidiano, l’o- d’animo più che status symbol, si Tanta inclinazione allo spirituali- tagonista di 9 settimana e 1/2 do- metteranno di eliminare il rischio. non faceva parte di quei prodotti se- voluta misurare con la pedana in biettivo sembra raggiunto ma attra- caricano di significati immateriali: il smo orientale non fa comunque vrebbe essere ospite in esclusiva da Secondo le previsioni dell’azienda, gnalati dalle autorità europee consi- un kimono nero. verso altri mezzi. Come perso - e rosso diventa colore base, perchè calare un religioso silenzio, sulle Rocco Barocco che mercoledì tra qualche mese il vaccino realizza- derati potenzialmente a rischio di Sebbene ripulita da certe ridon- gioisamente - nei labirinti tortuosi scaccia le energie negative; i pen- passerelle in calendario sino a mer- chiude la kermesse. Sempre chè la to con il nuovo metodo potrà entrare trasmissione della Bse. Tuttavia, visti danze decorative e televisive, la dei ricami, Mattiolo perde d’occhio dagli tintinnano come gli amuleti coledì prossimo sotto i tendoni sul star non accetti qualche altra pro- in produzione. i metodi di produzione e per mag- moda di Mattiolo ma soprattutto il quegli abbinamenti a contrasto, onde scacciare gli spiriti; i fiocchi Pincio. Anzi. Stilisti e stilistucoli posta. Come Claudia Gerini che per Quanto ai possibili pericoli per la giore cautela, gli organismi italiani suo alto indice di gradimento che cardine del nuovo modo di vestire sono imbottiti di spighe di grano, boccheggianti, in un’alta moda con 10 milioni ha disatteso l’impegno salute per chi si è sottoposto finora hanno ritenuto di informare gli orga- nel ‘97 frutteranno allo stilista 65 oltre che emblema della nuova so- garante di prosperità. Mentre le l’acqua alla gola, annaspano per con Lorenzo Riva, sfilando per Bor- alla vaccinazione antimeningite, la ni tecnici europei. «Questo il motivo - miliardi, dimostrano, in barba al di- cietà multirazziale. Ma ciò che in spose esoteriche, 9 in tutto poichè il aggrapparsi a qualsiasi cosa faccia gonovi. Che fine ha fatto Iris Blon- professoressa Adriana Ceci, mem- è la conclusione - per cui non deve lagante minimalismo funereo e pu- termini di attualità esce dalla porta multiplo di3èilnumero della con- strillo e notizia, compresi tagli, rita- de, lo stile? bro della Commissione unica per il innescarsi alcun allarmismo». Durante la festa in piazza, diciottenne spara all’asino e al proprietario. È ricercato Bimba in Adige Niente scuolabus Ricercato Scolara Orgosolo, omicidio in maschera il padre assenteista per omicidio per forza In centomila Una maschera di morte, stracci e passamontagna per tra- sfigurare un viso, e renderlo irriconoscibile per commettere a Viareggio Sono due i fascicoli giudiziari ROMA. Una ragazza da quat- un omicidio. Il carnevale a Orgosolo è diventato ancora aperti— sulla vicenda della piccola —tro mesi non va a scuola perché per la prima una volta tragico e raccapricciante. Un giovane di 29 anni, Francesca Berti, la bimba di tre anni dove abita lei, a Paliano, un paese Giovanni Battista Filindeu, è stato ucciso in pieno centro, di Lavis trovata morta due giorni fa della Ciociaria in provincia di Fro- sfilata dei carri nelle acque del fiume Adige in pro- sinone, non passa lo scuolabus. sabato sera poco dopo le 22. L’assassino e la sua vittima vincia di Verona. A Trento il sostitu- L’alunna, che ha quattordici anni, In centomila hanno affollato ieri i viali erano entrambi mascherati, ma non è stato un agguato to procuratore Bruno Giardina ha frequenta la terza media, e pro- a mare di Viareggio per il primo dei premeditato. Movente: il ferimento di un asinello. iscritto nel registro degli indagati il prio in questi giorni il preside del- quattro corsi mascherati del carnevale 27INT04AF03 padre della piccola, scomparso as- l’istituto Bequinot, Luigi Tortora, più famoso d’Italia. Un incasso di 300 2.0 sieme alla bimba il 10 novembre ha scritto ai genitori dicendo che milioni, più del doppio della prima dell’anno scorso: l’ipotesi e di omi- la ragazza non frequenta regolar- giornata dell’edizione ‘96. Comitive GIUSEPPE CENTORE 11.0 cidio volontario. Si tratta di un atto mente le lezioni. da tutta Italia, tante famiglie, NUORO. Giovanni Battista Fi- ciato contro i dei due ragazzotti. dovuto, in quanto il magistrato è La lettera è stata trasmessa, per moltissimi giovani, tutti con il naso lindeu— è stato ucciso mentre inse- Poi è caduto a terra. Due proiettili convinto che l’uomo si sia gettato in conoscenza, al sindaco di Palia- all’insù ad ammirare i giganti in guiva, armato di coltello, uno sco- lo hanno colpito alla testa e al to- acqua assieme alla figlioletta al cul- no, Giuseppe Alveti, e ai carabi- cartapesta che anche quest’anno con nosciuto che aveva sparato all’asi- race. Ucciso perchè voleva difen- mine di un periodo di depressione. nieri, che hanno aperto un’indagi- la solita mastria ed eleganza hanno nello con il quale, mascherato da dere il suo asinello, durante la fe- Ma alcune testimonianze hanno ne. Finora, però, la situazione non preparato i «maghi» viareggini. Pierrot, stava facendo il tradizio- sta del paese. In quel momento il portato il magistrato di Verona ad è cambiata. La ragazza continua a Protagonisti assoluti, naturalmente, i nale giro dei bar del paese insie- corso dove sfilano le maschere aprire a sua volta un fascicolo: alcu- non recarsi in classe, come avvie- carri. Ne sono sfilati ben 16, di cui 9 di me con altri amici in maschera. Gli era pieno di gente. ne persone avrebbero raccontato ne ormai dall’inizio dell’anno sco- prima categoria, 5 di seconda e due investigatori hanno già identifica- che il padre della vittima, Andrea lastico, perché la strada interpo- fuori concorso. C’erano anche to a tempo di record il presunto as- La ricostruzione Ilcorpodell’allevatoreGiovanniAntonioFilindeu A. Zappadu/Ansa Berti di 36 anni, sarebbe stato visto derale che porta a casa sua, a Fon- quattordici mascherate di gruppo e sassino: si tratta di Luca Cadinu, Ieri il questore di Nuoro Elio assieme alla piccola nella zona nel- tana Barabba, lunga un paio di undici isolate. Una sfilata bellissima 18 anni, nato a Mamoiada, ma re- Cioppa e il comandante dei cara- la quale è stato trovato il corpicino chilometri, è fortemente dissesta- incorniciata da un sole primaverile. I sidente a Orgosolo, figlio di un no- binieri Claudio Quarta hanno cer- da un proiettile e da altri quattro al perquisite diverse abitazioni ma molti giorni dopo la denuncia della ta, e il pulmino scuolabus non è in carri e il clima hanno richiamato me celebre del banditismo sardo, cato di ricostruire la la vicenda e torace e all’addome. senza alcun risultato apparente. scomparsa dei due. Secondo gli grado di arrivare davanti all’abita- numerose carovane di turisti. Gli Claudio, che sta scontando diver- capire, soprattutto, se dietro l’omi- Cadinu però ormai non può più elementi raccolti finora dai carabi- zione della sua famiglia, che lì ge- spettatori e gli ospiti hanno riempito se condanne per il sequestro Bul- cidio possa nascondersi un altro Latitanti mettere piede a Orgosolo. nieri di Lavis, il paese del Trentino stisce un’azienda agricola. fino all’inverosimile i viali a mare gari-Calissoni, per l’anonima gal- movente. Filindeu, con altri due L’assassino fugge, seguito dal nel quale padre e figlia vivevano, La ragazza «assente per forza» colorandoli con le loro maschere, i lurese e per il movimento armato amici in maschera, stava attraver- suo gruppo; la folla che si era dira- L’appello del questore tutto lascia pensare che l’uomo sia ha un fratello minore che frequen- loro coriandoli e soprattutto con la sardo. sando il corso in sella a degli asi- data rapidamente dopo il rumore «È proprio per questo - ha preci- morto: da tempo soffriva di una ta invece regolarmente la prima voglia divertirsi e di trascorrere una nelli. Dall’altra parte della strada, degli spari si raccoglie pian piano sato il questore di Nuoro Elio Ciop- profonda crisi depressiva; la sua elementare grazie all’auto dei ser- domenica pomeriggio diversa. Anche L’asinello ferito un numeroso gruppo di giovani, intorno a quel corpo senza vita nel pa - è meglio che Cadinu si costi- auto, a suo tempo, fu trovata ab- vizi sociali che va a prenderlo. Sul- quest’anno la satira non ha Filindeu, che viveva a Perugia anche loro mascherati. centro della strada. Gli amici ten- tuisca al più presto, per lui è più bandonata lungo la sponda dell’A- la piccola Panda, però, non c’è risparmiato gli uomini governo, ma la facendo il fantino nei Palii eque- Si sono schierati davanti a Filin- tano di soccorrere Giovanni Batti- pericoloso stare alla latitanza che dige e con tutta probabilità è pro- posto per la quattordicenne, che politica non ha giocato un ruolo stri, era tornato a Orgosolo il 14 deu e ai suoi amici, improvvisa- sta Filindeu ma non c’è più nulla in galera». prio in quel punto che il padre si è così rischia di perdere l’anno sco- predominante. I costruttori hanno gennaio per festeggiare il Carne- mente. Prima gli scherzi, poi battu- da fare. Tutta Orgosolo rimane colpita tolto la vita assieme a Francesca lastico. fustigato in ogni direzione a vale con parenti e amici. Sabato, te più pesanti, infine è salta fuori Arrivano polizia e carabinieri. dalla morte di Filindeu che era gettandosi nelle fredde acque del «Abbiamo tentato in ogni modo cominciare da Prodi e Berlusconi, ma poco prima delle 22, Filindeu ha una pistola. Uno dei giovani l’ha Gli amici del fantino questa volta molto conosciuto non solo nel fiume, il giorno stesso della sua di risolvere la questione - ha detto ce n’è anche per Fini, D’Alema, Bossi, incrociato un altro gruppo di gio- puntata contro l’asino montato da non si tirano indietro davanti alle Nuorese ma anche nella penisola. scomparsa. Ma ci sarebbero dei te- il sindaco e deputato dell’Ulivo Veltroni, Dini e tutti gli altri vani in maschera. Senza dire una Filindeu e ha sparato due colpi al- domande degli investigatori e par- Il fantino faceva parte di un’asso- stimoni che avrebbero visto il padre Giuseppe Alveti -, ma anche il Co- personaggi della maggioranza e parola uno di loro ha estratto una la testa dell’animale devastando- lano descrivono i ragazzi che han- ciazione ippica del paese e sape- e la figlia, vivi, ancora il 6 gennaio, mune ha le proprie esigenze. Ba- dell’opposizione. Dopo due anni di pistola e l’ha puntata contro l’asi- gli le narici e la mascella. no «provocato». Forniscono anche va domare i sauri come pochi altri. nella zona di Verona e, se la testi- sterebbe fare un piccolo sacrificio assenza sono ritornati anche Bettino nello che il ragazzo teneva per Filindeu ha in mano un coltello indicazioni precise per poter risa- Sabato notte però è morto per un monianza fosse confermata, vi sa- accompagnando la ragazza fino Craxi e Giulio Andreotti. I carri di una corda. Due colpi, uno ha tra- e si lancia contro il giovane che ha lire alla identificazione di Cadinu. disgraziato e stupido gioco pro- rebbe un periodo oscuro di quasi alla fermata dello scuolabus e il prima categoria hanno privilegiato i passato il naso dell’animale, l’al- ferito il suo asinello. La pistola del La perquisizione che nella stes- prio nella via principale di Orgoso- un mese nelle vicissitudini di padre problema sarebbe superato». Ma i temi ambientalistici e favolistici. Molti tro l’orecchio. suo avversario però esplode cin- sa notte di sabato viene compiuta lo quella stessa via che polizia e e figlia. Solo il ritrovamento di An- genitori, che dicono di essere im- i riferimenti a mucca pazza, alla tutela Il fantino non ci ha pensato due que colpi in rapidissima succes- dai carabinieri a casa del giovane carabinieri hanno dovuto illumi- drea Berti, vivo o morto, potrà chia- pegnati tutto il giorno in azienda, degli animali, alla lotta alla droga e al volte, non ha pensato alla pistola; sione. Giovanni Battista Filindeu, non da alcun esito Cadinu è lati- nare a giorno con le fotoelettriche rire definitivamente i contorni della rivendicano quello che, sostengo- recupero dei valori ideali e morali. ha tirato fuori il coltello e si è lan- muore all’istante colpito alla testa tante anche a Mamoiada vengono e le pile. vicenda. no, è un loro diritto. 27LIB04A2701 ZALLCALL 12 20:02:31 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIILibri IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 7

I GIALLI DI JACK RITCHIE calare la tensione, insaporito E spesso allo stupore per spasso garantito. L’insistita cui il «truffatore» Ritchie sconcerta sorvegliato dagli agenti, solo mediante una buona dose di humour l’escamotage, si accompagna stereotipia di personaggi, scenari e spiazzandolo il proprio pubblico fa di riflettendo sul fatto che il prestigiatore mai disgiunta dal salutare disincanto liberatoria una risata, in quanto il situazioni (tutti si sposano per soldi, ogni trama di questo giallista, che non nasconde nulla nella manica che dell’ironia e soprattutto ad alta tenuta lettore si scopre abbindolato da tutti ricattano, tutti tradiscono il sarebbe piaciuto senz’altro ad André non abbia passato prima davanti agli Il giardino delle mogli di lettore, catturato grazie ad una Ritchie, alla pari di tanti gabbati dai coniuge) agevola il riconoscimento Breton, una straniante metafora occhi resi distratti dall’ovvio. scrittura lieve, agile, sempre simpatici truffatori che popolano i delle maschere che, in una sorta di dell’imprevedibilità della vita. Così pur Francesco Roat «Eravamo sposati da tre mesi e io (Una nuova foglia), da cui fu tratto il coinvolgente e dal finale suoi racconti. Ma certo il tratto che commedia dell’arte made in Usa, essendo stati informati dalla polizia cominciavo a pensare che fosse ora di popolarissimo film «È ricca, la sposo e imprevedibile. Puntualmente infatti, ancor più rende originali queste storie Ritchie allestisce in questa antologia che «quando un uomo uccide la JACK RITCHIE- liberarmi di mia moglie». Inizia così, l’ammazzo». Un genere di giallo tutto sul filo del traguardo di ogni racconto, di trucchi e ricatti è il tasso elevato di di gialli. Ma, mentre da un lato il moglie invariabilmente la seppellisce È RICCA, LA SPOSO attraverso un incipit scanzonato che particolare, senza accenni di horror si rimane folgorati da un elemento improbabilità. Cioè il lettore si rende ripresentarsi delle situazioni e degli dentro i confini della sua proprietà» gli E L’AMMAZZO proietta il lettore senza troppi (proprio come piaceva a Alfred inimmaginabile che con genialità da conto fin dalle prime righe che si tratta interpreti - omicidi/ricatti/truffe e loro appassionati di Ritchie al termine del preamboli dritto al cuore del giallo, Hitchcock, che propose Ritchie in tutte vero prestigiatore Ritchie, pur di pura invenzione, di una teatralità al protagonisti - rassicura il lettore che si racconto più terribile riusciranno a MARCOS Y MARCOS quello che è forse il più celebre le sue antologie), attraversato da facendocelo scorrere davanti agli limite dell’assurdo, ma proprio qui è trova immerso in una vicenda a tutta immaginare come farà l’assassino a P. 211, LIRE 16.000 racconto di Jack Ritchie, «A new leaf» screziature noir, giusto per non far occhi, aveva mimetizzato fra le righe. celata la molla che fa scattare lo prima lineare, l’improvvisa virata con seppellire la moglie in giardino

La «Piazza» di Tomaso Garzoni crudo realismo e, se, subito, tutto L’opera «monstruosa» torna sommerso dalla vorace eru- dizione, quei bagliori bastano a di- che volle classificare e svelare l’inferno del Lumpenprole- tariat, la vivacità degli spettacoli al- descrivere ogni attività l’aperto, la sporcizia delle taverne, i pericoli delle strade o la cappa e professione dell’uomo brumosa del potere controriformi- stico. Si prendano ad esempio le pagine di qualche mestiere o pro- L’ultimo «best seller» fessione che scatenano la pirotec- nica espressività del Garzoni, co- del Rinascimento italiano me quelle, crudissime, sui chirur- ghi, sempre attenti «a tondere, ra- «La piazza universale di tutte le professioni del dere, scotennare, trapannare, ra- mondo» (Einaudi, 2 volumi, p. 1.715, lire spare, sollevare, tastare, cauteriz- 220.000) è l’opera «monstruosa» che occupò zare, dare il fuoco, cucire, empia- tutta la vita dell’ecclesiastico romagnolo Tomaso strare, ongere e sallassare». Oppu- Garzoni (1549-1589). L’opera ebbe subito un re quelle, naturalistiche, su i grande successo e può essere considerato macellai che «comprano la carne l’ultimo grande «best seller» del Rinascimento di qualche vaccaccia ch’ha man- italiano: nessun’altra opera del tempo ci dà giato qualch’erba velenosa, o che infatti una visione sinottica di una «civitas» con s’è annegata in un fosso dentro tutte le professionieimestieri, nessuna è nel pantano, e la vendono alla ple- altrettanto ricca di dati storici e antropologici, be e a’ villani per buonissima». O nessuna contiene un numero tanto alto di la narrazione dei portavalori o por- curiosità, nè un lessico più ricco. L’opera ebbe talettere, che, quando non cadono ventisette edizioni nell’arco di settantacinque loro preda di banditi, fingono di anni, traduzioni in tedesco, in latino, esserlo stati per impossessarsi del adattamento in spagnolo, imitazioni un po‘ bottino. O la descrizione strabilian- ovunque. Questa edizione dei Milenni, di grande te dell’ambiente delle bettole e de- raffinatezza editoriale, è affidata all’impegno di gli ostelli: «Qui miri andamenti due studiosi, Paolo Cherchi e Beatrice Collina, strani, guardi da ghiotti, cenni da che hanno curato in maniera esemplare filologia furbi, motti da marioli, carrezze da e storia, premettendovi due saggi, uno centrato boia, servitù furfantesca, giuochi sull’opera, l’altro sul personaggio, splendidi per da disperato, spassi da mille for- cultura, acume e chiarezza. L’edizione che, trattamenti da impiccati e pa- einaudiana è accompagnata dalla riproduzione gamenti che ti scortican la pelle di di sedici stampe d’epoca raffiguranti altrettante dosso». O ancora i capitoli su i di- professioni. Lastampad’epocaraffigurantela«Polituraarmorum» vinatoriosuimaghi,daconsiglia- re ai direttori delle nostre reti tele- visive. E infine le pagine di icastica erco di immaginare la gioia di potenza sul boia e sul suo arma- Giorgio Manganelli, dietro le mentario, su cui piove una luce ra- C lenti e sotto i baffi, se avesse dente di paura e di orrore. potuto sfogliare questa edizione del- E il lessico di Garzoni, lussuoso, l’enciclopedica, maniacale registra- febbrile, politecnico, colto e plebe- zione di tutte le attività umane, com- L’ingegno del vivere sco, innestato in uno stile caleido- prese quelle più antiche di tutte e le scopico che della retorica usa gli più efferate, che il canonico Tomaso infiniti artefici, ricorda per capacità Garzoni intraprese e pubblicò nel ad esaltare le «operositates» e a tutto il giorno in strada. inediti e insoliti, in virtù di uno inventiva quella coordinata eccen- 1585, appena quattro anni prima PIERO GELLI condannare la «otiositas» tipica Attività comunque anche que- sguardo perennemente attratto dal trica che Contini traccia da Dante della sua morte, con un successo personificazioni, di cui non conti professioni e attività umane, una della civiltà umanistica e benedi- ste, perchè la «civitas» se ne serve bizzarro: non la Grecia degli eroi e a Gadda; ed è certo anche che so- enorme quanto effimero. Perchè La la provenienza fantastica o reale. sorta di catalogo delle ingegnosità ceva il sudore e la fatica secondo nel bene o nel male, sembra illu- degli dei, bensì quella di Tersite; e lo Merlin Cocai, Rabelais o Cervan- piazza universale di tutte le profes- Si sarebbero immersi, tutti e tre, del vivere che spalanca un pano- la volontà evangelica. E l’alacre minatamente giustificare l’autore; non la Roma di Virgilio, ma quella tes hanno saputo animare palco- sioni del mondo fu tradotta e ri- nella lettura frenetica di queste li- rama variegatissimo di figure, luo- monaco raccoglie volentieri le anche se, a lui, insieme alla fama della suburra. Il plagio interessa scenici così ampi e variopinti, stampata innumerevoli volte fino a bresche nomenclature, di queste ghi e condizioni con un intento to- istanze di questo nuovo sentire e alle ristampe, giungono presto le grandissima parte del libro ed è mentre i funambolismi prebaroc- tutta la prima metà del seicento; selve folkloriche e coloratissime, talitario a metà tra il didattico e l’e- che glorifica, accanto alla vita con- condanne, come quella del gesui- giustamente e utilmente segnalato chi del canonico accostano l’ope- poi un secolare silenzio l’avvolse, godendo delle citazioni, di inediti rudizione tassonomica? Un’enci- templativa, quella attiva; e dà largo ta Possevino che si chiede come nel testo da un asterisco, che evi- ra a quelle mostruosità manieristi- che la pigra consuetudine delle vocaboli, di strepitose elencazioni, clopedia sui generis, appunto, un spazio all’artigianato e a suoi me- fosse stato possibile che un siffatto denzia così le «parti originali» ma che che hanno costellato la lette- storie letterarie di desumersi l’una di affreschi corali, colmi di meravi- repertorio normativo quali piace- stieri, arricchendolo di un’esube- libro avessero concesso l’imprima- anche l’originalità dei dati trafuga- ratura di questo secolo, come Joy- dall’altra ha perpretato. Per fortu- glia nonostante che i curatori ab- vano a quel secolo, che ne pro- ranza terminologica che attesta tur. In ogni caso, occorre sottoli- ti, che ci permettono così di valu- ce insegna. Mi rendo conto di pro- na che l’attività trasversale, gli stu- biano avvertito che la maggior par- dusse di tutte le specie, parte deri- un’attenzione minuta e fanatica al- neare a questo punto che la Piaz- tare l’emotiva partecipazione del porre una lettura attualizzata, po- di eccentrici di Piero Camporesi te della sostanza garzoniana derivi vandole dall’umanesimo, parte co- le tecniche e agli insegnamenti za che il canonico disegna e affol- nostro autore, la sua capacità di stuma di quest’opera, come se La hanno riacceso l’interesse e a lui si da altre opere, sia una continua ri- piandole dal mondo classico, ma specifici. Ma «La Piazza» metafora la non è quella di Bagnocavallo al- impastare eterogenei elementi in Piazza il più grande documento deve il primo fondamentale impul- produzione, un plagio insomma. arricchendone la materia di un del mondo e delle occupazioni la fine del Cinquecento: siamo una scelta angolata apparente- letterario del tardo cinquecento so a ripubblicare un’opera finora Anche se questo è un problema aspetto pratico e divulgativo che la umane deborda dai ferrei dettami lontani dalla cronaca e da ogni mente a un intento omiletico, edu- «vero e proprio arco di trionfo eret- di difficile reperibilità. che riguarda più gli studiosi che nascita della stampa aveva poten- del concilio di Trento e lo sguardo descrittivismo realistico e, per la cativo, in realtà disvelando una ve- to a celebrazione della controrifor- Se penso a Manganelli, al suo noi, lettori dopo Borges, cui forse ziato. Così il tema del lavoro, ful- troppo curioso del canonico regi- maggior parte, l’umanità che vi si ra passione per il macabro, il co- ma» sollecitasse un’ipotetica avan- entusiasmo da ragazzo, alla sua poco importa se il materiale sia di cro del trattato stipatissimo del no- stra professioni non troppo «orto- trova è tessuta di carta, deriva dal- mico, il diverso. guardia, i cui ideali patron potreb- vorace curiosità e folgorante intel- prima o di seconda mano quando stro canonico, ingloba tutte le pro- dosse», come quella dei bravi, o la civiltà classica come la filatera Sì, è vero, il mercato che l’oscu- bero essere gli studi di Piero Cam- ligenza, immagino un lettore idea- l’originale è sotterrato negli incu- fessioni, non solo le nobili e rina- degli attori di piazza, dei banditori, di aneddoti e di citazioni che l’ac- ro burattinaio talare sciorina è car- poresi e quel bellissimo Gli oggetti le, cui potrei accostare due celebri naboli delle biblioteche. scimentali ma anche le più umili o degli accattoni, dei ladri, delle me- compagna; è libresca come la sa- taceo, spesso inanimato o spento; desueti nelle immagini della lettera- impiegati, Bouvard e Pécuchet, per Che cosa è dunque quest’opera, strambe. Del resto la controrifor- retrici e dei ruffiani; quella terribile pienza erudita del religioso sche- ma, di tanto in tanto, una luce più tura (Einaudi, 1993) di Francesco la capacità che la morte concede smisuratamente lunga, che vuole ma, della quale il Garzoni era fi- del carnefice e quella davvero sin- datore che copia e copia e riporta forte, caravaggesca, illumina la Orlando, che curiosamente però di animare un ideale parterre di classificare e descrivere tutte le glio seppur maltollerato, insegnava golare degli oziosi che passano così, di un mondo perduto aspetti scena, la aggetta di particolari di non cita Garzoni.

NARRATIVA «Tu, sanguinosa infanzia»: undici racconti di Michele Mari n’apparizione notturna. Il pa- Tu, sanguinosa infanzia mette in dre del narratore si presenta in scena le contraddizioni di una vi- U sogno per mostrare al figlio sione del mondo angosciosa, in giocattoli perduti o abbandonati in L’uomo che adorava un orso di stoffa cui la brama di preservare, catalo- anni ormai lontani: un Winchester di gare, mettere in ordine (spesso 50 centimetri, tre macchinine Mer- con maniacale, feticistica affezio- cury, una scatola di Meccano n. 5, e logica, indifferente alla vicenda in un regime espressionistico che no scontati da un dolente solipi- ne) si dimostra un’operazione fru- così via. Oggetti dapprima amati con MARIO BARENGHI narrata; o addirittura - ed era que- a latinismi accusati (dulcedo, vo- smo: da una solitudine intessuta strante, quando non una coazione passione, quindi colpevolmente tra- genti, incongruenze o inadeguatez- aveva un cane (Bompiani 1993) sto il caso dell’ampio romanzo La rato) può affiancare voci milanesi d’impacci e rancori, di fraintendi- scopertamente nevrotica. Alimen- scurati, smarriti, ovvero (ancor più ze rispetto all’armonica perfezione mostravano una sicurezza d’im- stiva e l’abisso (Bompiani ‘91) - (malmostoso); e la libido lessica- menti e reticenze, di ipersensibilità tata da un individualismo scontro- colpevolmente) barattati, regalati, originaria. Come nel finale della sin- pianto già notevolissima; e così sembrava frapporsi, come uno le, riscattata da ogni gratuità, co- morbose, di impulsi alla fuga, di so e introverso, la ripugnanza ver- dati via a un qualche cuginetto. C’è fonia degli addii, ciascuno degli otto non poche pagine di quella specie schermo protettivo o una rassicu- nosce momenti di vera ispirazione. slanci trattenuti o non corriposti. so il presente si traduce in una una sola parola per descrivere que- autori, a turno, prende urbanamente di giornale di naja e di reclusione rante liturgia apotropaica, all’in- L’immagine dell’infanzia e del- Cruciale, natruralmente, la rela- propensione a sacralizzare il pas- sta condotta: tradimento. Per risar- congedo dal lettore smarrito, cui che era Filologia dell’anfibio sorgere del rovello emotivo e fan- l’adolescenza che emerge da que- zione con la figura paterna. Ecco sato, personale e storico; ma l’esi- cirlo, il padre s’è segretamente im- non giova aggrapparsi al via via sem- (Bompiani 1995). Ma questo libro, tastico da cui l’autore è abitato. sti racconti è tutt’altro che univoca. un brano de La freccia nera,che to è una contrapposizione fra sa- pegnato a recuperare le sparse vesti- pre meno rimasti. La supremazia come si suol dire, è un’altra cosa. L’erudizione, per dirla in modo un Da un lato, l’adulto narratore pro- narra il disagio d’un bambino nel cro e profano (trito, irrilevante: gia di un’infanzia che andava dilapi- dell’ultimo rappresenterà bensì la Il tratto distintivo della narrativa po‘ spiccio, faceva da remora. fessa una devozione assoluta verso ricevere in regalo un libro di Ste- osceno) che lacera il soggetto, an- dando i suoi tesori; salvo poi, in un sanzione di un’eccellenza artistica; di Mari risiede da sempre nella Meglio, molto meglio funziona- i cimeli dei primi suoi anni, consi- venson che ha appena finito di ziché corroborarlo. Se insomma eccesso di zelo conservativo, sottrar- ma non ripagherà dell’irrecuperabi- qualità manieristica dello stile: i gi- vano invece le cose là dove la ma- derandoli alla stregua di oggetti sa- leggere (ma, come scoprirà di lì a diventare grandi può rivelarsi un’il- re un oggetto ancora in uso, il più ca- le ricchezza della lettura ingenua. ri sintattici sovente ampi e sostenu- teria narrata aderiva a un’esperien- cri (I giornalini, L’uomo che uccise poco, in una traduzione diversa): lusione o uno strazio, l’infanzia - ro di tutti, un orso di stoffa. Ho esposto in sintesi due degli un- ti, il lessico aulico ed arcaizzante, za più comune, non senza un’op- Liberty Valance): e ripensa con «per l’intelligenza del patetico di perduta o ritrovata che sia, nella Resoconto d’una maturazione let- dici racconti di Tu, sanguinosa in- le raffinate allusioni culturali e let- portuna dose di autobiografismo. rimpianto struggente alle sensazio- questa storia, bisogna sapere che realtà o nella memoria - resta, per teraria. In un imprecisato passato fanzia, il nuovo libro di Michele terarie. Nei libri precedenti - fatta L’assetto realistico della storia e la ni che la maturità ha reso irripeti- con l’orchesca persona di mio pa- sua natura, qualcosa di intima- esisteva un unico, immenso scrittore Mari. Ci sono scrittori dal respiro eccezione, di necessità, per un sa- vocazione sublime della scrittura si bili (Le copertine di Urania, otto dre io intrattenevo un insoluto rap- mente sanguinoso: un’età ferita, d’avventure, che rapiva la fantasia breve, che dopo esordi gravidi di pientissimo, iperletterario pastiche temperavano reciprocamente: la scrittori). D’altro canto, quelle età porto materiato di paralizzanti ter- proprio a cagione della sua com- con invenzioni infinitamente varie promesse s’attestano su esiti delu- (Io venìa pien d’angoscia a rimi- banalità delle situazioni veniva ri- lontane non appaiono affatto un rori e di paralitici grumi d’immen- mossa, pullulante vitalità. eppure tutte inconfondibilmente denti, mediocri o prevedibili. Mari rarti, Longanesi ‘90) che inscena- scattata dalla tensione espressiva, beato perduto paradiso, né offro- so affetto inespresso, di antagoni- sue. Quello scrittore aveva otto no- non è fra questi. E infatti, giunto al va un Leopardi innamorato della le ricercatezze del linguaggio si no alla memoria placido o idillico smo feroce e pertanto di abomino- MICHELE MARI mi: Conrad, Defoe, London, Melville, suo sesto libro, ci dà quella che è luna perché affetto da licantropia - commisuravano al diagramma de- ricovero. Il bambino, il giovinetto so commercio con la colpa; e che TU, SANGUINOSA Poe, Salgari, Stevenson, Verne. Poi, senza dubbio, e di gran lunga, la la riuscita era intralciata dal mal- gli eventi. In questa direzione, Mari che covano nel profondo dell’io - i pensare a lui significava provare INFANZIA come per fatale necessità, l’incanto sua prova migliore: e insieme la certo equilibrio fra estrosità lingui- ha continuato a lavorare; e i risul- primi cerchi nel legno della pian- un disperato bisogno di chiari- s’incrina. Le voci prendono a diffe- piena misura delle sue capacità stica e spessore dell’invenzione. tati non sono mancati. La pagina ta/uomo - non erano felici. Le ine- mento e sprofondare ancor di più MONDADORI renziarsi; una ad una, denunciano li- narrative. Vero è che alcuni brani Non di rado, la scrittura seguiva tende sempre a un livello stilistico brianti scorrerie dell’immaginazio- nell’oscura fossa delle cose ambi- P. 136, LIRE 26.000 miti, caratteri distinti, interessi diver- della diseguale raccolta Euridice una propria interna ed esclusiva elevato, ma con oculata efficacia, ne, i rapiti fantastici decolli veniva- gue». 27SPE04A2701 25CRO03A2501 FLOWPAGE ZALLCALL 12 21:05:26 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 12 2 IIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII programmiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII di oggiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

M ATTINA

6.30 TG 1. [5697553] 6.40 SCANZONATISSIMA. Program- 8.30 ELEFANTI. Doc. [1854973] 6.00 IO E PAPË. Tn. [8850621] 6.10 CIAO CIAO MATTINA. All’inter- 6.00 TG 5 - PRIMA PAGINA. Attua- 6.00 EURONEWS. [3694244] 6.45 UNOMATTINA. All’interno: 7.00, ma musicale. [3250331] 8.55 LE GROTTE DEI PIPISTRELLI. 6.50 I CANADESI. Film western (U- no: La piccola grande Nell; lità. [68039756] 7.30 GOODMORNING ITALIA. Ru- 7.30, 8.00, 9.00 Tg 1; 7.35 Tgr - 7.00 QUANTE STORIE! Varietà per i Documentario. [6628485] SA, 1961). Con Robert Ryan, Sorridete con Ciao Ciao. 8.45 MAURIZIO COSTANZO SHOW. brica. [7067669] Economia; 8.30, 9.30 Tg 1 - più piccini. [8581398] 9.05 NON ASPETTARE DJANGO John Dehner. [8985783] [76146621] Talk-show. Dal Teatro Parioli in 9.00 NATIONAL GEOGRAPHIC. Flash. [19890553] 8.15 SORGENTE DI VITA. Rubrica SPARA. Film western (Italia, 8.30 TG 4 - NIGHT LINE. [1877824] 9.15 HIGHLANDER. Telefilm. Roma. Conduce Maurizio Co- Documentario. [6719008] 9.35 CACCIA AL MARITO. Film religiosa. [8406640] 1968). Con Sean Todd. Regia di 8.50 KASSANDRA. Tn. [6881517] [4443843] stanzo con la partecipazione di 11.00 IRONSIDE. Telefilm. Con Rai- commedia (Italia, 1960). Con 8.45 L A CLINICA DELLA FORESTA Edward Mulben. [8368843] 9.50 PESTE E CORNA. [3318027] 10.15 PLANET. (Replica). [7487756] Franco Bracardi. Regia di Paolo mond Burr, Don Mitchell. Ennio Girolami. Regia di Marino NERA. Telefilm. [2568282] 10.30 VIDEOSAPERE - INGRESSO 10.00 ZINGARA. Telenovela. [1992] 10.20 MAGNUM P.I. Tf. [7235350] Pietrangeli (Replica). [70331379] [1806282] Girolami. [7361195] 9.35 QUANDO SI AMA / SANTA LIBERO. All’interno: Le profes- 10.30 ALI DEL DESTINO. Tn. [9911] 11.30 MACGYVER. Tf. [5627485] 11.30 FORUM. Rubrica. Conduce 12.15 TMC NEWS. [3967756] 11.20 VERDEMATTINA. Rubrica. BARBARA. [8342805] sioni e i mestieri; Viaggio in I - 11.00 AROMA DE CAFÉ. Tn. [4440] 12.20 STUDIO SPORT. [7208805] Rita dalla Chiesa con il giudice 12.25 QUINCY. Telefilm. Con Jack All’interno: Tg 1. [2852027] 10.45 PERCHÉ. Attualità. [4686973] talia; Filosofia; Animali: come, 11.30 TG 4. [2307447] 12.25 STUDIO APERTO. [1695669] Santi Licheri. Partecipano: Fabri- Klugman, Robert Ito. [3768398] 12.30 TG 1 - FLASH. [38337] 11.00 MEDICINA 33. Rubrica. [96718] dove; Media/Mente. [343244] 11.45 MILAGROS. Tn. [6116244] 12.50 FATTI E MISFATTI. [6850485] zio Bracconeri, Pasquale Africa- 12.35 LA SIGNORA DEL WEST. Tf. 11.15 TG 2 - MATTINA. [7731669] 12.00 TG 3 - OREDODICI. [51621] 12.35 L A RUOTA DELLA FORTUNA. 12.55 HÉLÈNE E I SUOI AMICI. Tele- no. [584927] “L’origine dell’uomo”. [7512973] 11.30 I FATTI VOSTRI. [710992] 12.15 TELESOGNI. Rb. [7279447] Gioco. [7538911] film. [12373] POMERIGGIO

13.30 TELEGIORNALE. [82973] 13.00 TG 2 - GIORNO. [9195] 13.00 VIDEOSAPERE. [11843] 13.30 TG 4. [7350] 13.20 CIAO CIAO. [7278963] 13.00 TG 5. [73737] 13.20 TMC SPORT. [1893973] 13.55 TG 1 - ECONOMIA. [9537331] 13.30 TG 2 - COSTUME E SOCIETË. 14.00 TGR. Tg regionali. [66911] 14.00 CASA DOLCE CASA. Situation 14.30 COLPO DI FULMINE. Conduce 13.25 SGARBI QUOTIDIANI. Attualità. 13.30 STRETTAMENTE PERSONA- 14.10 TUTTA COLPA DEL FATTORI- Rubrica. [2282] 14.20 TG 3 - POMERIGGIO. [142737] comedy. [5379] Alessia Marcuzzi. [8076] Con Vittorio Sgarbi. [1820534] LE. Gioco. Conduce Marco Ba- NO. Film. [4014379] 14.00 CI VEDIAMO IN TV OGGI, IE- 14.50 TGR LEONARDO. [2564089] 14.30 SENTIERI. [81602] 15.00 BAYWATCH. Telefilm. [30466] 13.40 BEAUTIFUL. [586945] lestri. [8534] 15.30 SETTE GIORNI PARLAMEN- RI… E DOMANI. Attualità. All’in- 15.10 TGS - POMERIGGIO SPORTI- 15.30 ABBASSO LA RICCHEZZA. 16.00 PLANET. Rubrica. [2973] 14.10 UOMINI E DONNE. Talk-show. 14.00 CHI ERA QUELLA SIGNORA? TO. Attualità. [1176] terno: Tg 2 - Flash. [7898485] VO. All’interno: Calcio - A tutta Film commedia (Italia, 1945, 16.30 BAYSIDE SCHOOL. Telefilm. Con Maria De Filippi. [1132008] Film commedia (USA, 1959, 16.00 SOLLETICO. Contenitore. All’in- 16.30 CRONACA IN DIRETTA. All’in- B; Calcio - C siamo; Viareggio: b/n). Con Anna Magnani, Vittorio “Weasel il campione”. [9008] 15.30 UNA BIONDA PER PAPË. Te- b/n). Con Tony Curtis. Regia di terno: Zorro. Telefilm. [991805] terno: Tg 2 - Flash. [3047701] Calcio. 49 a Coppa Carnevale. De Sica. Regia di Gennero Ri- 17.00 I RAGAZZI DELLA 3a C. Tf. Con lefilm. [49089] George Sidney. [3221058] 18.00 TG 1. [87805] 18.15 TG 2 - FLASH. [2570911] Roma-Ajax. [4454485] ghelli. [338756] Fabrizio Bracconeri. [10602] 16.25 AMBROGIO, UAN E GLI ALTRI 16.20 L A POSTA DEL “TAPPETO 18.10 ITALIA SERA. Attualità. Condu- 18.20 TGS - SPORTSERA. [2352756] 16.45 FORMAT PRESENTA: FAMOSI 17.45 OK, IL PREZZO é GIUSTO! 18.00 PRIMI BACI. Telefilm. “Missione DI BIM BUM BAM. Show. VOLANTE”. Conduce Luciano ce Luca Giurato. [187878] 18.40 IN VIAGGIO CON “SERENO PER 15 MINUTI. [306737] Gioco. Conduce Iva Zanicchi speciale”. [4553] [2278468] Rispoli. Con Rita Forte, Roberta 18.45 LUNA PARK. Con Carlo Conti. VARIABILE”. Rubrica. [130756] 17.00 GEO & GEO. [39089] con Carlo Pistarino. [4080244] 18.30 STUDIO APERTO. [74843] 17.30 SUPER VICKI. Telefilm. [5282] Capua. [7861737] All’interno: Che tempo fa. 18.55 HUNTER. Telefilm. [800718] 18.30 UN POSTO AL SOLE. [5911] 18.55 TG 4. [4576737] 18.50 STUDIO SPORT. [1129114] 18.00 VERISSIMO - TUTTI I COLORI 17.50 ZAP ZAP. [8918973] [3921534] 19.50 GO-CART (DAI DUE AGLI OT- 19.00 TG 3. [40534] 19.30 GAME BOAT. Gioco. [97669] 19.00 BEVERLY HILLS, 90210. Tf. DELLA CRONACA. [84027] 19.30 TMC NEWS. [17896] TANTA). Varietà. [9156263] 19.35 TGR. [166850] 19.35 SAILOR MOON. [966832] “Una lunga amicizia”. [7466] 18.45 TIRA & MOLLA. [9510824] 19.55 CHECK POINT 8. [945195] SERA

20.00 TELEGIORNALE. [737] 20.30 TG 2 - 20,30. [34114] 20.00 DALLE 20 ALLE 20. [70992] 20.00 I PUFFI. Cartoni. [85621] 20.00 CALCIO. Torneo di Amsterdam. 20.00 TG 5. [7485] 20.20 TMC SPORT. [8301350] 20.30 TG 1 - SPORT. [31027] 20.50 L’ISPETTORE DERRICK. Tele- 20.15 BLOB. DI TUTTO DI PIÙ. Vi- 20.40 CASA MIA, CASA MIA... Film Eurosuoperclub Six’s. All’inter- 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA - LA 20.30 IL PROCESSO DI BISCARDI. 20.35 IL FATTO. Attualità. [6172534] film. “La donna di Amsterdam” - deoframmenti. [611282] commedia (Italia, 1988). Con no: Calcio. Ajax-Glasgow Ran- VOCE DELL’INCANDESCEN- Rubrica sportiva. Conduce Aldo 20.45 LA ZINGARA. Gioco. [6599850] “Nessun lieto fine”. Con Horst 20.45 SPECIALE MIXER. “Eutanasia”. Renato Pozzetto, Paola Onofri. gers; 20.45 Calcio. Liverpool- ZA. Show. Con Ezio Greggio, Biscardi con la collaborazione di 20.50 IRON WILL - VOLONTË DI VIN- Tappert, Fritz Wepper. Regia di Sergio Spina. [230195] Regia di Neri Parenti. [706553] Milan; 21.30 Calcio. Ajax-Milan; Enzo Iacchetti. [77331] Sara Ventura. [17114] CERE. Film (USA, 1993). Con [13946008] 22.30 TG 3 - VENTIDUE E TRENTA. 22.30 IL SICILIANO. Film drammatico 22.15 Calcio. Liverpool-Gla- 20.50 CODICE D’ONORE. Film dram- 22.30 TMC SERA. [33534] Mackenzie Astin. Regia di Char- [69447] (USA, 1987). Con Christopher sgow Rangers. [45770718] matico (USA, 1992). Con Tom 22.45 FOOTBALL NFL. Super Bowl. les Haid. Prima Tv. [311195] 22.45 TGR. Tg regionali. [3932911] Lambert, John Turturro. Regia di Cruise, Jack Nicholson. Regia di [1977669] 22.40 TG 1. [8244973] 22.55 IL PROCESSO DEL LUNEDÌ. Michael Cimino. Rob Reiner. [11016805] 22.45 PORTA A PORTA. Attualità. Conducono Marco Civoli e Gigi V.M. di 14 anni. [6548602] Conduce Bruno Vespa. [226992] Garanzini. [8854331] N OTTE

24.00 TG 1 - NOTTE. [63935] 23.00 TRE CAPOLAVORI IN CURA. 23.55 DUE RUOTE E UNA SELLA. 0.55 TG 4 - NIGHT LINE. [8016596] 23.00 MAI DIRE GOL DEL LUNEDÌ. 23.25 TG 5. [1639282] 0.45 TMC DOMANI - LA PRIMA DI 0.25 AGENDA / ZODIACO / CHE Attualità. [4682] Rubrica. [4171027] 1.20 DECAMERON PROIBITISSIMO Varietà. [854244] 23.30 MAURIZIO COSTANZO SHOW. MEZZANOTTE. Attualità. TEMPO FA. [8722867] 23.30 TG 2 - NOTTE. [47060] 0.30 TG 3 LA NOTTE. [9393732] (BOCCACCIO MIO STATTE 0.15 SPECIALE RALLY. Rubrica All’interno: Tg 5. [642027] [9354157] 0.30 VIDEOSAPERE. All’interno: 0.10 OGGI AL PARLAMENTO. At- 1.10 FUORI ORARIO. Cose (mai) vi- ZITTO). Film comico (Italia, sportiva (Replica). [75428] 1.30 SGARBI QUOTIDIANI. Attualità 1.10 BASKET NBA. New York K- Cammin leggendo. [8107312] tualità. [8179454] ste presenta: [3414409] 1972). [14655698] 0.45 FATTI E MISFATTI. [4082003] (Replica). [6143645] nicks-Chicago Bulls (Replica). 1.00 SOTTOVOCE. [4152138] 0.20 TGS - NOTTE SPORT. 2.10 TORNA, CARO IDEAL. Film 3.00 PESTE E CORNA. Attualità (Re- 0.55 ITALIA 1 SPORT. All’interno: 1.45 STRISCIA LA NOTIZIA - LA [7838436] 1.25 GABRIELE LA PORTA PRE- [8474206] drammatico (Italia, 1938, b/n). plica). [9932157] Studio sport. [9423206] VOCE DELL’INCANDESCEN- 3.05 TMC DOMANI. Attualità (Repli- SENTA. Attualità. [72248157] 0.30 TELECAMERE. Attualità (Repli- Con Laura Adani. Regia di Gui- 3.10 HARDCASTLE AND MCCOR- 1.50 PLANET. (Replica). [6300916] ZA. Show (Replica). [2472111] ca). [8756596] 2.40 LIGABUE. (2»puntanta) ca). [9305577] do Brignone. [8300312] MICK. Telefilm. [5499799] 2.20 MANNIX. Telefilm (R). 2.00 TG 5 EDICOLA. [8702645] 3.15 CNN. Notiziario in collegamento [8383645] 1.05 IL CONFLITTO. Film drammati- 3.35 L’ITALIA VIVA. Doc. [2100022] 4.00 DETECTIVE PER SIGNORA. [1142393] 2.30 TARGET - TEMPO VIRTUALE. diretto, con la rete televisiva a- 3.45 DIARIO DI UNA SCHIZZOFRE- co (USA, 1973). Con Trevor 4.00 TG 3 - LA NOTTE (R). Telefilm. [5537645] 3.10 L’ONOREVOLE CON L’AMAN- Rubrica di media e comunicazio- mericana che trasmette 24 ore NICA. Film drammatico. Howard, Martin Sheen. Regia di [5554312] 4.50 GIUDICE DI NOTTE. Telefilm. TE SOTTO IL LETTO. Film ne (Replica). [8710664] al giorno. [8934751] Jack Gold. [6102732] 4.45 MI RITORNI IN MENTE - RE- [5697472] commedia (Italia, 1981). Con Li- 3.00 TG 5 EDICOLA. [8711393] 5.30 SEPARÉ. Musicale. 2.25 DOC MUSIC CLUB. PLAY. Musicale. 5.10 CARIBE. Telenovela. no Banfi, Janet Agren. 3.30 NONSOLOMODA. (Replica).

GUIDA SHOWVIEW Tmc 2 Odeon Italia 7 Cinquestelle Tele +1 Tele +3 Per registrare il Vostro pro- P ROGRAMMI RADIO gramma Tv digitare i nu- 12.00 THE MIX. [2774737] 13.00 ANCHE I RICCHI 13.15 TG. News. [6638805] 19.00 AUSTRIA. Documen- 9.00 LÉON. Film azione. 12.35 CONCERTO BRAN- meri ShowView stampati Radiouno Radiodue 3; La serva padrona; 11.00 Pagine da 14.15 HIT HIT. [1996319] PIANGONO. [737089] 14.30 UNA FAMIGLIA A- tario. [316350] [5490553] DEBURGHESE N. 6 accanto al programma che Giornali radio: 6; 7; 8; 9; 10; 11; 12; Giornali radio: 6.30; 7.30; 8.30; 10.30; Diorama napoletano; 11.15 15.30 HELP. [611718] 14.00 INF. REG. [686756] MERICANA. [747466] 19.30 INFORMAZIONE 11.00 LOVE AFFAIR - UN IN SI BEMOLLE. J.S. volete registrare, sul pro- 13; 14; 15; 16; 17; 18; 18.30; 19; 22; 12.10; 12.30; 13.30; 15.30; 16.30; MattinoTre 4; 11.55 Il piacere del 17.30 L E RAGAZZE DEL- 14.30 POMERIGGIO IN- 15.30 SPAZIO LOCALE. REGIONALE. GRANDE AMORE. Bach. [584244] grammatore ShowView. 23; 24; 2; 4; 5; 5.30. 17.30; 18.30; 19.30; 22.30. testo; 12.00 MattinoTre 5; 12.30 LA PORTA ACCAN- SIEME. 13.00 MTV EUROPE. Lasciate l’unità ShowView 6.15 Italia, istruzioni per l’uso; 6.34 6.00 Il buongiorno di Radiodue; 7.17 Indovina chi viene a pranzo? 1a parte; [7460060] [602060] [315621] Film. [6754114] Musi- sul Vostro videoregistrato- TO. Tf. [132553] 16.50 MAFIOSI DI MEZZA 17.30 GIORNATA SERE- 20.00 SOLO MUSICA ITA- 13.00 JUNIOR. Film com- cale. [84175805] Chicchi di riso; 7.32 Questione di Vivere la Fede; 8.06 Fabio e Fiamma 12.45 La Barcaccia; 14.05 Lampi re e il programma verrà d’inverno; 19.02 Hollywood Party; 18.00 DRITTI AL CUORE. TACCA E UNA GO- NA. [198176] LIANA. Musicale. media. [528534] 19.05 +3 NEWS. [8712195] automaticamente registra- soldi; 7.45 L’oroscopo; 8.32 Lunedì e la “trave nell’occhio”; 8.50 Rimorsi Gioco. [197553] VERNANTE DRIT- 18.30 SALTO NEL BUIO. Conduce Carla Liotto. 15.00 LASSIE. Film avven- 19.10 SET ENTERTAIN- sport; 9.07 Radio anch’io sport; 10.07 (Seconda parte). 6a parte; 9.10 La 19.45 La voce dei vinti; 20.18 to all’ora indicata. Per Radiotre Suite; Il Cartellone; 20.30 18.40 AMORE E BACI. Te- TA. Film commedia. Telefilm. [932355] Regia di Riccardo tura. [542008] MENT. Rubrica di ar- informazioni, il “Servizio Radiouno Musica; 10.35 Spazio aper- musica che gira intorno; 9.30 Il ruggi- lefilm. [1376911] — . — ANICA FLASH. 19.00 TG. News. [2406621] Recchia. [312534] 17.00 TELEPIÙ BAMBINI. te, cultura e spettaco- clienti ShowView” al telefo- to; Come vanno gli affari; 12.10 Il to del coniglio; 10.34 Chiamate Roma Stagione Sinfonica Euroradio 1996- no 02/26.92.18.15. Show- rotocalco quotidiano; 12.38 La pagina 3131; 11.55 Mezzogiorno con Mina; 1997; 23.00 Sinfonie; 23.50 Storie 19.30 CARTONI ANIMATI. [61518824] 20.40 MARGARET 20.30 L A VENTCINQUESI- Rubrica. [980350] lo. [9358379] alla radio; 24.00 Musica classica. [320553] 18.55 SOLO MUSICA ITA- BOURKE WHITE, U- MA ORA. Film dram- 19.00 PRIMA DELL’ALBA. 20.40 SET. [3045718] View è un marchio della scientifica; 13.28 Radiocelluloide; 12.50 Divertimento musicale per due GemStar Development 14.11 Ombudsman; 15.11 Galassia corni; 14.00 In aria; 15.00 Hit Parade 20.00 FLASH. [136756] LIANA. [3279350] NA DONNA SPE- matico (FranciaIta- Film. [2381981] 21.00 AMERICAN BALLET Corporation (C) 1991 - 20.15 ROXY BAR. 19.30 INF. REG. CIALE. 20.40 SET. THEATER AL MET. Gutenberg; 15.32 Non solo verde; - Album; 15.35 Single chi fa da sè fa ItaliaRadio Musica- [313263] Film Tv lia/Yugoslavia, 1967). [3043350] GemStar Development 16.11 Cultura: Rubrica di libri; 16.34 per me; 16.35 Area cinquantuno; GR radio: 7; 8; 12; 15. - GR Flash: le. Conducono Red 20.00 TG ROSA. [310176] drammatico (Gran Con Anthony Quinn, 21.00 SELVAGGI. Film Danza. [7777911] Corp. Tutti i diritti sono L’Italia in diretta; 17.15 Come vanno 18.00 Katerpillar; 20.02 Masters; 7.30; 9; 10; 11, 16; 17. 6.30 Buongior- Ronnie e Giorgio Fa- 20.30 DICEMBRE AGRI- Bretagna, 1989). Con Virna Lisi. Regia di commedia. [523973] 22.45 SINFONIA N. 6. riservati. gli affari; 17.40 Uomini e camion; 21.00 Suoni e ultrasuoni; 22.40 no Italia; 7.10 Rassegna stampa; 8.10 letti. [79978973] GENTINO. Farrah Fawcett. Henri Verneuil. 23.00 KILLING ZOE. Film Beethoven. [5544824] CANALI SHOWVIEW: 001 18.07 Radio Campus; 18.12 I mercati; Panorama Parlamentare; 24.00 Ultimora; 9.05 Prefisso 06; 10.05 23.15 TMC 2 SPORT. Ru- — . — ANICA FLASH. [416089] [287669] drammatico (USA, 23.25 SONATA N. 21 IN - RaiUno; 002 - RaiDue; 18.15 SabatoUno - Tam Tam Lavoro; Stereonotte. 003 - RaiTre; 004 - Rete- Piazza grande; 12.10 Tamburi di latta; bricaConduce Paolo [278911] 22.30 FREDDY’S NIGHT- 22.30 INFORMAZIONE 1994). [5211350] DO MAGGIORE OP. 18.32 RadioHelp!; 19.28 Ascolta, si fa 14.05 Gulliver; 15.10 Livingstone; Cecinelli. [737485] 22.30 INF. REG. [214669] MARES. Tf. [475602] REGIONALE. 0.50 MONDO VIRTUALE. 53 WALDSTEIN. L. quattro; 005 - Canale 5; 006 - Italia 1; 007 - Tmc; sera; 19.40 Zapping; 20.50 Cinema Radiotre 16.05 Quaderni meridiani; 18.05 24.00 FLASH. [780799] 23.05 FRAME. [2952379] 23.30 VACANZE, ISTRU- Film. [81316515] van Beethoven. 009 - Tmc 2; 010 - Italia 7; alla Radio: L’ispettore Derrick; 22.03 Giornali radio: 6.45; 8.45; 13.45; Prefisso 06; 18.50 Tempo pieno; 0.15 PLAYBOY’S LATE 23.35 CAPITAN NICE. Te- ZIONI PER L’USO. 2.35 EXOTICA. Film dram- [3007027] 011 - Cinquestelle; 012 - Venti d’Europa; 23.10 Le indimentica- 18.45. 19.05 Milano sera; 20.05 Una poltro- NIGHT SHOW. Va- lefilm. [5297331] Rubrica. [280176] matico. [7070848] 24.00 MTV EUROPE. Musi- Odeon; 013 - Tele+1; 015 - bili; 23.40 Sognando il giorno; 0.34 7.30 Prima pagina; 9.05 MattinoTre 2; na per due; 22.00 Effetto notte; 2.02- rietà. 0.05 FANTASY. Rubrica. 23.40 SALTO NEL BUIO. 4.25 BLACK COMEDY. cale. Tele+3. Radio Tir; 1.00 La notte dei misteri. 10.15 Terza pagina; 10.30 MattinoTre 6.29 Selezione musicale notturna. AUDITEL 24 ORE DA VEDERE SCEGLI IL TUO FILM PLANET ITALIA 1. 16 15.30 ABBASSO LA RICCHEZZA I perché del successo del gruppo pop delle Spice girls, un Regia di Gennaro Righelli, con Anna Magnani, Vittorio De Sica. Italia servizio sulla moda maschile dopo le sfilate parigine. (1946). 93 minuti. Il sabato è sempre Chiude un reportage dallo zoo di Roma. Gioconda Perfetti è Anna Magnani nei panni di una modesta fruttivendola che si è arricchita con la borsa DALLE VENTI ALLE VENTI RAITRE. 20 nera. L’improvviso benessere economico le fa per- primo «I cervelloni» In studio con Maria Latella i rappresentanti di piccole e dere la testa, portandola a vivere in un mondo che medie imprese, che soffocano perché non riescono ad non aveva mai conosciuto. Finirà così per tornare, VINCENTE: avere il sostegno delle banche. Anche le Regioni, dal 27SPE04AF01 molto irrealisticamente, alla sua bottega. Striscialanotizia (Canale 5, ore 20.29)...... 7.118.000 canto loro, sono bloccate perché le aziende non RETEQUATTRO presentano progetti credibili. 20.50 CODICE D’ONORE PIAZZATI: Regia di Rob Reiner, con Tom Cruise, Jack Nicholson, Demi Moore, I cervelloni (Raiuno, ore 20.57) ...... 6.815.000 SPECIALE MIXER RAITRE. 20.45 La zingara (Raiuno, ore 20.44)...... 6.356.000 Kevin Bacon. Usa (1992). 138 minuti. Cronaca di un caso di eutanasia, con i commenti di Un soldato rimane ucciso, vittima di una «punizione» Italiani nel mondo (Canale 5, ore 20.51) ...... 4.633.000 Eugenio Scalfari, del cardinale Ersilio Tonini, Stefano Luna park (Raiuno, ore 18.36)...... 4.618.000 esemplare nel campo militare di Guantanamo a Cu- Tira & Molla (Canale 5, ore 18.31) ...... 4.123.000 Rodotà, Furio Colombo. Verrà proposta la vicenda di un ba. Due sue commillitoni sono accusati di omicidio. uomo olandese, afflitto da sclerosi laterale trofica, che ha Il tenente incaricato della difesa, indagherà un po‘ al- deciso per l’eutanasia. la volta sulle responsabillità del comandante del campo, che finisce sul banco degli imputati. PORTA A PORTA RAIUNO. 22.45 CANALE 5 Ancora un successo per il programma condotto da Da Bruno Vespa il ministro della Pubblica istruzione Luigi Giancarlo Magalli su Raiuno, I Cervelloni , dedica- Berlinguer, che presenterà il progetto di riforma della Viaggio radiofonico 22.30 IL SICILIANO to a grandi e piccole invenzioni del creativo po- scuola e si confronterà con Carlo Rubbia e Franco Regia di Michael Cimino, con Christopher Lambert, John Turturro, polo italiano, che e‘ stato seguito da 6 milioni Zeffirelli. Barbara Sukowa, Giulia Boschi. Usa (1987). 117 minuti. 815 mila telespettatori con uno share del 31,19%. Le tre reti nel dopo-manicomi Salvatore Giuliano uccide un carabiniere e scappa, della Tv pubblica si sono aggiudicate la serata con uno share MAI DIRE GOL ITALIA 1. 23 perché scoperto a trasportare grano rubato in una del 52,04% equivalente a 12 milioni 65 mila telespettatori. Le Da stasera Sabrina Ferilli ritorna al fianco di Claudio Lippi 18.30 RADIO HELP bara. Da qui nasce la sua leggenda di capo della ri- tre reti Mediaset hanno superatoi9milioni di spettatori con nella conduzione del programma della Gialappa’s in cui, Viaggio nei manicomi che stanno chiudendo volta popolare nella Sicilia degli anni ‘40. uno share del 38,83. Per quanto riguarda la prima serata del- tra l’altro, Aldo, Giovanni e Giacomo proporranno un RETEQUATTRO RADIOUNO la Rai, il film di Raidue, Conti in sospeso, ha registrato 3 mi- numero di rapper cinesi e Bebo Storti un collegamento 1.05 IL CONFLITTO lioni 86 mila spettatori e uno share del 13,19 e Nel mondo dalla sua Ugu Tv. Parte oggi il nuovo ciclo di Radio help, curato da Riccardo Regia di Jack Gold, con Trevor Howard, Martin Sheen, Cyril Cusak. degli animali su Raitre e‘ stato seguito da 2 milioni 421 tele- Bonacina in collaborazione con il Segretariato sociale della Usa (1975). 100 minuti. spettatori e uno share del 10,41. Da segnalare infine, succes- TRE CAPOLAVORI IN CURA RAIDUE. 23 Rai, che per tutta la settimana si occuperà di capire come si Presso una piccola comunità di monaci irlandesi, si so di Luna Park condotto da Fabrizio Frizzi su Raiuno che Federico Zeri illustrerà il lavoro di restauro di opere di stanno attrezzando i centri di recupero per i malati mentali rompono le regole e si celebra messa in latino. Un con uno share del 27,62% e un ascolto di 4 milioni 618 mila altrettanti granbdi maestri: la vetrata del Duomo di Siena dopo la dismissione delle strutture manicomiali. Da oggi a giovane prete inviato dal Vaticano per mettere ordi- telespettatori ha battutto Tira & molla di Bonolis (Canale 5) realizzata a fine Duecento da Duccio, il san Matteo di venerdì Radio help viaggerà in tutta Italia parlando con ne, viene invitato dal priore a prendere parte della che ha sfiorato il 25% con poco piu‘ di 4 milioni di spettatori. Michelangelo a Firenze, fatto da Michelangelo e il Perseo psichiatri e assistenti sociali per documentare le nuove realtà comunità. Tema del film: la fede ha poi bisogno di Frizzi sta così iniziando a rubacchiare telespettatori a Bono- di Cellini. che sono nate e quelle che stanno per nascere e che tante regole? lis, che si è li ha guadagnati in questi ultimi mesi con gran fa- dovranno occuparsi della cura e dell’inserimento di pazienti RAIDUE tica. che non sono mai usciti dalle mura dei manicomi. 27SPO04A2701 ZALLCALL 12 22:55:59 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 20 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Seconda vittoria esterna consecutiva per i rossoblù. Biancazzurri, difesa ko ...... ROMA. Il secondo colpo basso di— seguito all’Olimpico stordisce una PAGELLE Lazio, ormai giunta al bivio della sta- gione. La crisi, quella con la “c” maiuscola, è ad un passo. La Juve (domenica scorsa) ed il Bologna (ieri) tornano dalla gita nella capita- Nedved in calo, Nesta tiene le con tre punti in classifica e un sor- riso grande così mentre Cragnotti fa- tica a contare i mugugni e comincia Andersson: non solo potenza a dubitare che qualcuno remi con- tro. Il rapporto giocatori-tecnico è in brusca accelerazione: da semplice LAZIO BOLOGNA incrinatura a spaccatura completa. Chi s’aspetta un incontro spetta- Marchegiani 5,5: non può molto Antonioli 7,5: prestazione super. colare rimane deluso, il quattro-tre- sulla puntata di Andersson che Una sicurezza tra i pali, molto tre da solo non basta, bisogna saper porta in vantaggio il Bologna. bravo anche nelle uscite. Forse interpretarlo. Ulivieri, al contrario del La sua uscita in occasione del troppo avanzato sul tiro “ a collega domenicale, si ritrova un 2-1 di Nervo lascia qualche scendere” di Casiraghi. gruppo compatto. Zeman chiede da perplessità. Tarozzi 6,5: chiude gli spazi sulla sempre gli stessi movimenti ma la Negro 5: qualche affondo intelli- fascia destra. Ha pure qualche memoria ha abbandonato i bian- 27SPO04AF01 gente nel primo tempo, nel se- pretesa da dribblomane. coazzurri. Tagli e sovrapposizioni, condo resta a tirare il fiato. Torrisi 7: come Antonioli com- parole vane, buone giuste a riempire Non sta bene e si vede. mette solo un errore in tutta la discussioni da bar o talk-show di se- Nesta 7: il migliore della Lazio. Si gara in occasione dell’eurogol cond’ordine. Il Bologna, ordinato, fa saltare in occasione del gol di Casiraghi. Un centrale coi mette in campo l’anima: nessuna le- di Nervo ma evita pericoli per fiocchi, non solo abile a di- zione di gioco né di tattica, solo tanta tutta la partita. Sarebbe da Na- struggere ma con le idee chia- umiltà. Uno spirito di sacrificio parti- zionale ma Maldini a Palermo re anche con il pallone tra i colarmente evidente soprattutto nel- gli ha preferito Costacurta... piedi. le due punte: due ragazzoni alti, belli Fish 5: i suoi limiti sono davanti Mangone 6: il duello con Casira- e biondi, che invece di incipriarsi in agli occhi di tutti. Fa quello che ghi lo pone in posizione di attesa di giocare qualche palla da- può. Almeno lui non risparmia svantaggio ma se la cava. Un vanti all’area avversaria, si dannano l’impegno. suo sinistro da centrocampo si l’anima e ripiegano a difendere. Spi- Gottardi 5: gioca perché mancano trasforma in assist per Nervo. rito di gruppo ma anche piedi buoni. Chamot e Grandoni. In coppia Dal 91’ Cardone sv. Come quelli di Scapolo che al 19‘ con Fish serve l’assist ad An- Paramatti 6: pedala senza rispar- sfiora il palo alla destra di Marche- dersson. Nel secondo tempo miarsi ma nel primo tempo giani. veste i panni dell’ala sinistra, soffre la velocità di Fuser. Sulla carta i difensori della Lazio panni che non sono nel suo Magoni 7: chilometri su chilometri sono quattro, in realtà tutto il reparto guardaroba. a tamponare un centrocampo si regge su Nesta che tappa i buchi. I Fuser 6,5: attivo, pericoloso e pre- qualche volta poco dinamico. problemi nascono dopo il recupero ciso. Cragnotti dovrebbe rico- Lavora bene i palloni che gli della palla: Okon nel primo tempo AnderssonsegnailprimogoldelBologna Plinio Lepri/Ap noscergli un supplemento allo capitano e non si tira indietro viaggia sotto ritmo, Fuser - al contra- stipendio perché spesso si sa- quando c’è da coprire qualche rio - si sdoppia: laterale di centro- crifica in un doppio lavoro per buco. campo e ala destra per supplire al- coprire anche il ruolo di ala Marocchi 6: il mestiere oltre l’osta- l’inconsistenza di Rambaudi. Ma il destra. Sempre abile nei corner colo. Caracolla per il campo suo esempio non è seguito da Signo- da destra. con la sua solita andatura al ri e Nedved. L’unico guizzo dell’ex Bologna, marcia trionfale Okon 6: per quindici minuti trasci- ralenti. Quando Okon cambia bomber al 25’: assist per Negro che na la squadra sui ritmi voluti passo Ulivieri lo toglie. Dal 55’ spara sui pugni di Antonioli. da Zeman. Per il resto della ga- Shalimov 6,5: blocca Okon Il centrocampo del Bologna (Sca- ra passeggia. È bravo Ulivieri contribuendo così a frenare polo, Marocchi e soprattutto Mago- ad inserire Shalimov con il l’irruenza della Lazio. ni) gioca meglio negli spazi stretti ed compito di bloccarlo. Scapolo 6,5: Ulivieri l’ha trasfor- è più abile nell’accorciare gli spazi. E Lazio, stavolta è vera crisi Nedved 5: un palo colpito con un mato con successo da ala sini- alla fine il pressing dà i suoi frutti. destro dal limite. È l’unico mo- stra a uomo di centrocampo. Fish e Gottardi pasticciano con un mento che lo vede al centro Nel primo tempo sfiora il gol, pallone - apparentemente innocuo - Marchegiani, Negro, Nesta, dei riflettori. Ad ottobre era nel secondo realizza un assist sull’out di sinistra. Il terzino appog- Seconda vittoria di fila in trasferta per i rossoblù Lazio Fish, Gottardi, Fuser, Okon, Ne- l’uomo in più della Lazio, a delizioso per Kolyvanov. gia in fretta all’indietro e offre ad An- dved, Rambaudi (19’ s.t. Buso), gennaio è un fantasma. Dall’81’ Bergamo sv. dersson l’opportunità di battere Mar- di Ulivieri che all’Olimpico offrono una buona Casiraghi, Signori (31 s.t. Prot- Rambaudi 5: poche idee ma con- Nervo 7: un gol d’alta scuola. Fa il chegiani. L’intervallo penalizza i ros- prestazione di squadra. Secondo ko consecuti- ti). (12 Orsi, 4 Marcolin, 15 Baronio, 21 Piovanelli, 23 fuse. Solita incapacità a saltare ”pendolo” sulla fascia destra: soblù che lasciano negli spogliatoi 1 Venturin). l’uomo per confezionare qual- quando gioca avanzato Ulivieri determinazione e agonismo. L’inizio che cross per Casiraghi. Dal 64’ realizza il 4-3-3, se indietreggia della ripresa illude i tifosi laziali che vo in casa per la Lazio che solo all’inizio della ALLENATORE: Zeman Buso 5,5. Una girata al volo il Bologna guadagna un uomo per 15‘ minuti rivedono, come in un sfiora la traversa. a centrocampo. flashback, le migliori applicazioni ripresa ha schiacciato il Bologna. Antonioli, Tarozzi, Torrisi, Man- Casiraghi 7: spesso dà l’impressio- Andersson 7,5: la vera torre di Bo- dello “Zeman pensiero”. Al primo Bologna gone (46’ s.t. Cardone), Para- ne di giocare da solo ma giù il logna. Non manca un pallone minuto il pareggio. Okon cambia matti, Magoni, Marocchi (10’ s.t. cappello davanti al sinistro che di testa in tutti i duelli aerei e passo e serve Casiraghi, pronto die- Shalimov), Scapolo (36’ s.t. permette alla Lazio di pareg- con i piedi è tutt’altro che scar- trofront e sinistro sotto l’incrocio dei MASSIMO FILIPPONI Bergamo), Nervo, Andersson, Kolivanov. (22 Brunner, giare. Antonioli gli blocca un so: un pallonetto da trequarti pali. Tarozzi e Antonioli s’inchinano Dalla panchina Ulivieri avverte il dersson e il movimento di Kolyva- 2 17 Anaclerio, 18 Fontolan, 24 Seno). paio di invenzioni. campo per poco non punisce per la prima volta. Sulla scia del gol pericolo e cambia Marocchi per nov, il russo manca d’un soffio il col- Signori 5: del grande giocatore di un avanzamento rischioso di la Lazio aumenta il ritmo sotto la gui- Shalimov. Il russo si piazza su Okon po del ko. Signori non converte in re- ALLENATORE: Ulivieri qualche anno fa è rimasta solo Marchegiani. da lucida di Okon. Un destro di Ne- che ha ancora il tempo per servire te un cross dalla sinistra di Fuser ma ARBITRO: Bazzoli di Merano. la capigliatura ma nel cuore Kolivanov 6,5: non fa storie quan- gro finisce sull’esterno della rete e, un buon pallone a Nedved, il tiro del quando Zeman lo sostituisce, la Cur- RETI: nel p.t. 41’ Andersson; nell’ s.t. 1’ Casiraghi, 14’ dei tifosi della Nord è sempre do l’allenatore gli chiedi di se- senza che il Bologna si riprenda, Ca- ceco è toccato da Antonioli sul palo. va Nord fischia. Nervo. in pole position. Si fa sorpren- guire Negro sulle avanzate del siraghi sfodera un dribbling aereo Al 59‘ il Bologna si riprende il vantag- Le ultime occasioni sui piedi dei NOTE: angoli: 13-5 per la Lazio. Recupero: 2’ e 3’. dere in fuorigioco come un pi- terzino laziale. Si ricorda an- con conseguente colpo di sinistro, si gio. Dal sinistro (poco nobile) di comprimari: Buso alza una girata di Giornata di sole. Spettatori 35 mila. Ammoniti Mango- vello. Tira punizioni sempre che di essere un ottimo attac- oppone Antonioli. Il numero uno del Mangone parte un lancio per Nervo destro mentre Gottardi cerca la po- ne ed Andersson per gioco falloso, Magoni per com- precise, ma quelle, si sa, si cal- cante. Un destro angolato a tu Bologna si supera su un calcio di pu- che stoppa a seguire, salta Nesta e tenza (ma non la precisione) a po- ciano da fermi. Dal 76’ Protti per tu con Marchegiani finisce nizioni piazzato da Signori ad un infila Marchegiani. La Lazio torna a chi da un super Antonioli. E così Uli- portamento non regolamentare. sv. fuori di un millimetro. millimetro del palo si sinistra. soffrire la superiorità atletica di An- vieri bissa la gioia di S. Siro. - M.F. - M. F. Finisce senza reti (e con molta noia) il match in posticipo contro la Roma Prosegue l’inarrestabile marcia dei nerazzurri. Cagliari sempre più giù A Piacenza solo sbadigli L’Atalanta si fa in quattro

NOSTRO SERVIZIO Taibi, Polonia, Delli Carri, Luc- NOSTRO SERVIZIO Micillo, Mirkovic, Carrera, Sot- Piacenza ci, Pari, Di Francesco, Valoti, Atalanta til, Bonacina (13’ st Rustico), PIACENZA. Altroché calcio spettacolo, nel postici- Pin, Scienza (18’ st Moretti), BERGAMO. Corre, l’Atalanta, corre. Anche contro il Sgro’, Foglio (24’ st Rossini), po— serale di ieri a rimetterci sono soprattutto gli abbo- Piovani (38’ st Valtolina), Luiso —Cagliari la squadra di Mondonico ha proseguito la sua Gallo, Lentini, Morfeo (38’ Ma- nati di Telepiù che si sono ritrovati sui propri telescher- (32’ st Tentoni). (12 Marcon, 4 Maccoppi, 24 Corradi). serie positiva che dura ormai da otto giornate. Otto parti- gallanes), Inzaghi (22 Natali, 8 Persson, 14 Pisani, 20 mi un match mediocre. Colpevoli del “bidone” pay-tv 0 ALLENATORE: Bianchi te e 18 punti, di cui 7 nelle ultime tre gare (uno dei quali 4 Rotella). sono state Piacenza e Roma, due squadre che - per contro la Juve a Torino). Dopo il 4-1 messo a segno ieri motivi diversi - non sono in grado di assicurare gioco contro il Cagliari, la squadra di Bergamo è sesta in classi- ALLENATORE: Mondonico apprezzabile. Del mancato spettacolo non potrà la- Cervone, Annoni (45’ st Pivot- fica, «ma quello che conta è che stiamo bene come grup- mentarsi il presidente Sensi, fermato a Roma da una Roma to), Petruzzi, Aldair, Carboni, po» ha commentato Mondonico. Non altrettanto può di- Sterchele, Scugugia, Minotti, colica. Il primo dirigente ha però commentato con rab- Statuto, Di Biagio, Thern, Tom- re Mazzone del suo Cagliari, che ha lasciato Bergamo Cagliari Villa, Pancaro, Beretta (13’ st bia alcune voci su un presunto ammutinamento dei masi (40’ st Moriero), Balbo, con una sconfitta sulle spalle che, purtroppo per i sardi, Lonstrup), Muzzi, Sanna (13’ st giocatori contro Bianchi. È già certo che il tecnico ar- Delvecchio. (26 Berti, 31 Tetradze, 21 Bernardini, 17 ci sta tutta: Inzaghi, Lentini e Morfeo sono apparsi troppo Tinkler), O’Neill, Tovalieri, Coz- gentino comunque lascerà la panchina della Roma a 0 Totti). forti per essere contenuti dalla difesa cagliaritana. za (10’ st Silva). (12 Abate, 19 Bressan, 33 Taccola). fine stagione. ALLENATORE: Mutti Il Cagliari era sceso in campo con l’intenzione di im- 1 ALLENATORE: Mazzone La squadra di Mutti non ha concesso spazi, marca- postare una gara di copertura, nella speranza di trovare ture a uomo molto strette soprattutto quella di Delli ARBITRO: Bettin di Padova. lo spunto vincente in un guizzo in contropiede di Muzzi o ARBITRO: Cesari di Genova. Carri su Delvecchio e tanti palloni in avanti alla ricerca NOTE: angoli: 5-2 per la Roma. Recuperi: 2’, 3’. Serata Tovalieri. Invece Lentini, sulla fascia sinistra, e Morfeo RETI: nel pt, 29’ Morfeo; nel st, 6’ Foglio, 26’ Minotti, di Luiso. Nessuna sorpresa: una “provinciale” che gio- fredda, terreno leggermente allentato. Spettatori più centrale, hanno fatto saltare qualsiasi schema difen- 29’ Morfeo (rigore), 36’ Inzaghi. ca secondo i suoi bisogni. Un po’ meno scontatao l’ap- 12.000. Ammoniti Di Biagio, Thern e Scienza per gioco sivo, dilagando ad ogni affondo. Al punto che, dopo al- NOTE: angoli: 4-3 per il Cagliari. Recupero: 2’ e 3’. proccio della Roma alla gara che ha faticato a prende- scorretto, Luiso per comportamento non regolamenta- cune occasioni sbagliate, al 29‘ hanno trovato il varco Cielo nuvoloso. Spettatori: 17.000. Espulso: al 29’ st, re in mano il pallino. Se Carlos Bianchi pensava di far re. Al 45’ st infortunio ad Annoni (sospetta lussazione giusto: Morfeo ha saltato due avversari e con un gran tiro Minotti per somma di ammonizioni. Ammoniti: Rusti- quadrare il cerchio con qualche spostamento di pedi- gomito destro). dal limite ha infilato Sterchele. co, Villa e Scugugia per gioco scorretto, Gallo per na (Tommasi e Carboni si scambiano il ruolo, il primo In apertura di ripresa Mazzone ha cercato di trovare avanza, il secondo arretra), si è sbagliato. una adeguata contromisura inserendo Silva al posto di comportamento non regolamentare. Basta una mano per contare le emozioni del primo Cozza, ma già al 6‘ l’Atalanta ha affondato il Cagliari con tempo: al 6’ un sinistro di Balbo trovava piazzato Taibi; un’azione stupenda: Bonacina per Inzaghi che ha evita- al 10’ Annoni (in settimana passerà al Celtic Glasgow) to un avversario e ha servito bene Foglio al centro dell’a- ha rischia l’autogol con un retropassaggio di testa; al trolli approssimativi a non finire. rea, pallonetto e gol. Sul 2-0, anche se mancavano anco- chiuso la fase di imbattibilità della difesa atalantina (ma 15’ Luiso crossava per Piovani che arrivava senza coor- Con il pareggio di ieri comunque il Piacenza è salito ra quasi 40‘ alla fine, la partita si è di fatto chiusa. Il Ca- non di Pinato, oggi sostituito da Micillo) a quota 652 mi- dinazione sulla palla. di un gradino e ora il distacco con il Perugia (quint’ulti- gliari è apparso frastornato, mentre l’Atalanta si è ripro- nuti. La risposta nerazzura e‘ stata immediata ed è venu- Pochi cambiamenti nel secondo tempo che ha fatto mo) è di due lunghezze. Cambia poco o nulla per la posta in avanti con continuità sfiorando a più riprese il ta ancora da Morfeo: al 28‘ in rovesciata ha colpito in registrare una superiorità giallorossa nel possesso di Roma che mantiene un deludente undicesimo posto. terzo gol. Proprio nel suo momento più buio, però, il Ca- modo secco ma Minotti ha deviato in piena area con una palla e un’occasione per parte. Colpo di testa fuori di In settimana nella capitale arriverà il terzino francese gliari ha trovato il lampo del gol: è stato Minotti ad appro- mano. Rigore che lo stesso Morfeo ha trasformato. A Tentoni per il Piacenza, replica di Di Biagio in area pia- del Guingamp, Candela. Non basta per aspettarsi un fittare di un calcio d’angolo battuto da O‘ Neill e a deviare completare la festa atalantina, poi, è giunto al 36‘ il gran centina con risposta di Taibi. Per il resto calcioni e con- cambiamento di rotta. in rete di testa. Un gol inutile per il Cagliari, ma che ha gol (il 130) di Pippo Inzaghi. 27LIB05A2701 ZALLCALL 12 20:03:20 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIILibri IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 9

IL BREVIARIO DI BALLERINI E CALLIERI formulazione di secche diagnosi «passione per l’esistenza» piuttosto teorici di questa prassi dal volto esistenzialistica e fenomenologica è apportato sufficienti contributi alla nosologiche. Il lavoro di Ballerini e che per il binomio mente-cervello. La umano sono volutamente sostenuti indiscutibile. Autori quali Laing, «scienza» psicopatologica nei nuovi Callieri appena pubblicato da clinica viene così articolata fra da un «pensiero debole», Cooper, Esterson, Schatzman, Berke, «oggetti» specifici quali il delirio, Feltrinelli, nella forma del piccolo comprensione e empatia, ascolto, rintracciabile nell’ambito della lo stesso Basaglia: antispichiatri che l’ipocondria, la paranoia, la Psichiatria senza l’anti breviario è utile per procedere a un interpretazione e ri-figurazione. Una psicopatologia esistenziale e hanno contrassegnato la variegata schizofrenia, la psicosi, ecc. ? ripensamento della stessa clinica dell’incontro che, senza fenomenologica e quindi, primi fra mappa dell’ «altra pazzia» negli anni Manuela Trinci In questi ultimi anni la psichiatria ha neurobiologici del cervello, organo psicopatologia, e assume il senso di implicazioni politico-sociali, si fonda tutti, gli imprescindibili lavori di 60-70, proprio in quanto corrente teso ad accedere al problema della della mente. Le conseguenti riaffermare la specificità della essenzialmente sull’uomo come suo Jaspers, la «Daseinsanalyse» (analisi «esistenziale - fenomenologica». Con BALLERINI- A. struttura della coscienza come a espressioni teoriche sono risultate psichiatria quale scienza «esserci nel mondo, come esistenziale) di Binswanger nonchè questa esclusione tanto vistosa CALLIERI C. questione di competenza primaria tanto semplicistiche da aver ridotto antropologica anzichè naturale, irriducibile singolarità e, nel gli apporti fenomenologici di Husserl quanto arbitraria si è forse ritenuto BREVIARIO DI delle neuroscienze. L’uomo, «uomo la psicopatologia, in medicina per salvaguardando in tal modo la contempo, come co-esistenza», dove e Heidegger, quelli ermeneutici di che le loro esperienze contro la PSICOPATOLOGIA neuronale», dovrebbe quindi tutti i sua natura preposta a narrare il farsi dimensione umana della sofferenza il sapere e l’agire tecnico Gadamer e l’empirismo di Schneider. segregazione e lo strazio dei malati FELTRINELLI suoi eventi mentali - compresi sogni, storico dei segni patologici, a mentale. Ma alla base, per gli autori, costituiscono solo un momento In tanto rigore sorprende tuttavia di mente, e i loro scritti (si pensi solo P. 164, LIRE 20.000 emozioni, ecc. - ai processi metodo strumentale alla uno scopo: suscitare nei lettori la dell’accesso all’altro. I presupposti l’assenza di altri autori la cui matrice all’io diviso di Laing) non abbiano

«La vita breve» e l’immortalità COSTUMI. «Traveller e raver»: le nuove frontiere della famiglia

gli inverni. Eredi del pacifismo e dell’alternativismo Come vincere hippie degli anni Sessanta, i traveller rivendicano il di- ritto di poter fare a meno della civiltà del consumo, delle norme che regolano la società civile, perseguen- do un ideale ritorno alla natura, e - parallelamente - il fastidio della morte realizzando quella politica del riuso-ibenidicuien- trano in possesso sono gli «scarti» dei supermercati e, più in generale, gli scarti della civiltà del consumo. Viaggiano - da qui il nome con cui sono stati battezzati GIULIO FERRONI - ma più verosimilmente si spostano lungo le strade è un racconto di Borges, L’immortale non si dà nessuna coscienza collettiva conti- dell’Inghilterra rurale sopravvivendo di lavori avventizi (il primo della raccolta L’Aleph), nua, che si prolunghi organicamente nell’in- (la raccolta del luppolo, assunzioni periodiche in C’ che parla di un misterioso personag- sieme dell’umanità (o almeno dei gruppi scuole, fabbriche, imprese edili) e cercando di ripete- gio, l’antiquario Joseph Cartaphilus, un cui sociali): ogni giovane generazione che si af- re formule di integrazione con la natura che si ispirano resoconto autobiografico viene trovata in faccia sulla scena del mondo (e tanto più di volta in volta alle tradizioni celtiche, indiane (d’A- una edizione settecentesca da lui venduta a dopo l’esplosione di certi tradizionali legami merica), orientali. Malgrado si configurino come un Londra nel 1929. Dal resoconto si apprende tra le generazioni) ricomincia da sé, fa i movimento-iraveparty sono le feste di massima ag- che questo Cartaphilus era stato tribuno del- conti a modo suo con modelli, desideri, gregazione - i traveller non hanno veri e propri leader: le legioni romane in Egitto e aveva raggiun- progetti. I politici, naturalmente, non voglio- sentono e difendono il bisogno di essere comunità ma, to la Città degli Immortali presso la quale, no e non possono rendersene conto: e biso- anarchicamente, sfuggono a ogni criterio di organizza- bevendo all’acqua di un fiume, aveva avuto gna essere grati ad un’intellettuale così im- zione sociale. Sono tolleranti, non violenti, ma si porta- l’immortalità, continuando a vivere nelle di- mersa nella politica come la Rossanda per no appresso quel gusto della protesta che in alcune verse epoche della storia: aveva però dovuto aver toccato questo problema; ciò mostra difficili congiunture del loro rapporto con lo stato e constatare che la vera Città degli Immortali, tra l’altro che quello della morte costituisce con la forza pubblica non ha mancato di suscitare rea- distrutta dai suoi stessi edificatori, era stata davvero il problema centrale della cultura e zioni violente di repressione. Dai racconti orali raccolti sostituita da un insensato labirinto, e gli abi- della filosofia, quello da cui tutti gli altri sca- nel volume non emergono però risentite rivendicazio- tanti erano tornati alla condizione di troglo- turiscono e intorno a cui si organizza la ni, manifesti ideologici, contributi di analisi politica diti, immersi nella pura speculazione, co- struttura stessa delle società e delle comuni- quanto piuttosto la narrazione della vita quotidiana. scienti che ciascuno, nell’infinito tempo del cazione umana (lo conferma in modo diret- «Quello che si impara facendo il traveller - dice suo essere immortale, avrebbe avuto entro to e circostanziato, nel’ambito di una sugge- Floyd - è che puoi farcela. Sai fino a dove puoi arriva- di sé tutte le possibilità e tutti gli esseri (e in- stiva ermeneutica sociologica, il libro di Bau- 27LIB05AF01 re. I tuoi limiti si ampliano rispetto a quando vivi in ca- fatti in uno dei trogloditi si riconosce addirit- man a cui si è accennato). sa». I «limiti» sono limiti imposti sì dalla società repres- tura Omero: e del resto, «dato un tempo infi- siva ma soprattutto da quelli imposti alla vita quotidia- nito, con infinite circostanze e mutamenti, Forme del morire na: scavare la buca degli escrementi, far funzionare ru- l’impossibile è non comporre almeno una Se la Rossanda ha affrontato il problema sotto dimentali impianti di riscaldamento, procurarsi com- volta l’Odissea»). lo schermo della favola, che «dice e non dice», bustibile e cibo, gestire i rapporti con gli altri nomadi e Il racconto di Borges è una parabola gno- che chiede di essere interpretata , la trattazio- con i contadini che spesso li ospitano sui loro campi, stica, che sottolinea insieme la maledizione ne di Gentiloni lo discute con una apertura col- misurarsi con le istituzioni scolastiche per un’educa- e la suggestione dell’immortalità: esso rinvia loquiale che sa toccare i nodi più delicati e zione non ghettizzata dei figli. «Noialtri - dice Rico - ab- ad una serie di figure letterarie di «immorta- contraddittori riducendoli all’evidenza e sal- biamo tutti dovuto fare una scelta di vita. Siamo tutta li», dall’Ebreo errante di Eugène Sue, a L’Af- vandone nel contempo fino in fondo la proble- gente che ha deciso che la società per noi non funzio- fare Macropoulos di Capek, di cui nuova oc- maticità. Gentiloni è particolarmente attento na, così abbiamo organizzato una casa, una specie di correnza fornisce Rossana Rossanda, in una alle forme del morire nella nostra società, alle spazio comune che ci sta bene e qualche business at- «favola», dal titolo Amar, che costituisce la modi culturali della morte, all’inadeguatezza torno ai festival». prima parte di questo libro, La vita breve. della nostra cultura dominante ad affrontarla L’aspetto più significativo del libro di Lowe e Shaw è Morte, resurrezione, immortalità (Pratiche (che tra l’altro è evidente nell’isolamento in che la voce dei protagonisti (ciascun capitolo corri- Editrice), scritto insieme a Filippo Gentiloni, cui sono relegati i vecchi e negli atteggiamenti sponde a un traveller: Rabbit, Chen, Jay, Sam, Spider, al quale si devono le due parti successive, verso i casi sempre più frequenti di «morte an- Mark e anche il bassista dei Levellers, Jeremy) suona Morire, oggi e sull’Imbarazzo sull’al di là.Il nunciata», specie per tumore o Aids): e tra le quasi sempre pacata, confidenziale, affabile: si avverte libro è insieme una riflessione sulla morte e cause di questa inadeguatezza indica l’accen- che nessuno si preoccupa di difendere o sostenere sul senso del morire e una lotta contro un tramento dell’io, la cura della proprietà e il mi- una visione del mondo e che la stessa «utopia del ritor- vero e proprio «nemico», il mito dell’immor- to dell’efficienza, suggerendo che comporta- no alla terra» è giocata su termini di conflitto molto talità e l’uso rassicurante che di esso la no- menti più adeguati all’essenzialità della morte moderati (é vero la vita rurale britannica «è fatta per i stra cultura continua subdolamente a fare possono assumersi solo rovesciando questi ricchi», lo dice Shannon, ma è pur vero che quando un (e in questo senso converge con un grande perversi cardini della nostra cultura (e facen- traveller trova un proprietario terriero che gli dà ospita- libro di Zigmunt Bauman, tradotto dal Muli- do emergere in primo luogo una «cultura del- lità e magari lavoro le relazioni sono di ottimo «vicina- no nel 1995 con il titolo Il teatro dell’immor- l’altro»). to»). C’è, va da sé, la consapevolezza di essere «fuori» talità): e che dire d’altra parte se il prossimo Un simile rovesciamento certo sembra oggi dalla società e dunque di essere sempre minacciati (e Salone del libro di Torino sarà dedicato pro- potersi dare solo entro esperienze particolari, l’episodio narrato da Spider sulle circostanze che han- prio all’immortalità? parzialmente «previlegiate», mentre l’intero si- no impedito alla forza pubblica di «sequestrare» 47 La «favola» della Rossanda risponde in stema di comunicazione schiaccia il morente, bambini per darli in affidamento è certamente signifi- primo luogo ad una domanda esistenziale, quasi fino all’ultimo istante, in quell’inadegua- Unaimmaginedalfilm«Thevan»diStephenFrears cativo) ma per lo più i racconti si attardano su aspetti al «disagio» dato dall’indicibilità che circon- tezza, che lo espropria della sua stessa morte, da la morte e dalla coscienza che, con il circondandolo con il rumore senza soste dei procedere della vecchiaia, il «senso comu- media, con l’insensata velocità della vita so- ne» che si è acquisito viene a svuotarsi e a ciale, con la medicalizzazione forzata: sen- perdersi con il morire di quasi tutti coloro za contare il fatto che tutto l’orizzonte co- insieme a cui esso si è elaborato e con cui è municativo, tutta la struttura della produzio- condiviso. Il personaggio di Amar, allievo ne e dei consumi, opera oggi proprio come del saggio Ben Maimon, ottiene da Dio l’im- rimozione infinita della morte, ne nasconde Viaggiatori in proprio mortalità per lottare contro la morte degli al- lo scandalo, nell’atto stesso di trasformarla tri, per poter accumunare un sapere che in spettacolo. corregga in qualche modo lo scandalo della Solo in una prospettiva di conoscienza e «Due sulla strada» della vita ordinaria. «Andiamo in città una volta alla morte: nel corso del tempo, occultando la di autenticità, che la comunicazione sociale ALBERTO ROLLO settimana, prendiamo il sussidio, facciamo benzina e propria natura di immortale, Amar parteci- nega sempre più radicalmente, sembra d’al- I picari di Frears ancora legato all’area nord del paese ma il fenome- passiamo dalla lavanderia» (Jay), sulle contraddizioni pa a sempre nuovi mondi, vive entro di sé lo tra parte possibile quel difficile confronto no Ikea (una catena svedese di megastore per l’ar- in seno alla «comunità» «Il consumismo è rifiutato da sviluppo del sapere e della scienza per leni- con l’al di là, a cui è dedicata l’ultima parte alla ricerca del capitale È redo domestico) è fortemente rappresentativo di sempre più gente, non necessariamente in maniera re i mali degli uomini; ma acquisisce sem- del libro: un confronto essenziale e inevita- un costume che va oltre il triangolo Milano-Brescia-Ge- positiva. Un sacco di traveller che conosco rinuncereb- pre più l’orrore del proprio essere immorta- bile, per il senso del limite, di chiusura, dato In «Traveller e raver. Racconti orali dei nomadi della nova. Una visita ai magazzini Ikea (il percorso è obbliga- bero a qualunque cosa, ma non a una buona lattina di le, del proprio non partecipare all’unicità dalla morte. Notando l’«imbarazzo» che la nuova era» compaiono le testimonianze raccolte nel to e comprende anche un passaggio-sosta nell’area di ri- birra» (Shannon), «So di insediamenti nel Sud dell’In- dell’esperienza. tematica dell’al di là suscita perfino nel cat- 1993 da Richard Lowe e William Shaw tra i membri di storazione) è anche un viaggio dentro la famiglia, dentro ghilterra, sulle scogliere di Bristol, dove la gente non fa tolicesimo ufficiale, Gentiloni ne mette in piccoli gruppi famigliari che si formano sulla strada e la scena che meglio si accorda con la «nuova» famiglia altro che aspettare gli amici che sono andati a Londra Continuo e finito evidenza il rilievo, distinguendola nettamen- continuano a vivere sulla strada trasformando bus, (giovane, politicamente moderata, ecologica, consumi- a prendere la roba» (Zed) e ancora «Incredibile: tra i Più che in questa espressione del disagio e del- te dal sogno rassicurante dell’immortalità, camper, caravan in mobili residenze fornite sta ma senza sprechi, civile ma senza indignazioni, edu- traveller, gli uomini fanno gli uomini, le donne le don- l’assurdità dell’immortalità, il racconto ha però riconducendola all’orizzonte della «resurre- dell’indispensabile per vivere. Il libro viene ora cata ma culturalmente bisognosa di rassicurazione). ne e gli uomini sono i padroni del veicolo» (Lubi). il suo punto di forza nel suo dar voce alla con- zione», nel senso di un cristianesimo che si pubblicato in Italia da Shake Edizioni (p. 192, lire Come tutte le parodie di utopie sociali realizzate lo spa- Anche quella dei traveller è la parodia di un’utopia, traddizione tra continuità della cultura e finitu- potrebbe definire «disilluso» e «immanente»: 25.000), con un utile aggiornamento sul conflitto aperto zio Ikea suscita curiosità e irritazione: non si può infatti non diversamente da quella consumistica dell’universo dine della vita: accumulando in sé un’espe- il rapporto con l’al di là è per lui indicato da tra traveller e leggi britanniche. essere così cinici da non riconoscere le ragioni oggettive Ikea. Gli uni credono di non consumare - e ci credono rienza e una coscienza prolungata nel tempo, una«speranza»chevaaldilàdiogniim- Un tema, quello dei gruppi in transito in via di formazione della simpatia che circola fra merce e pubblico, della sino a tagliarsi fuori dalla normalità - gli altri credono al di là del limite delle singole vite, Amar è co- mortalità e di ogni esito escatologico e si che è stato riproposto anche nel film di Stephen Frears identità che l’esposizione e le modalità d’offerta della di consumare con intelligenza - e ci credono con l’aiu- stretto a confrontarla con il perpetuo ricomin- nutre della contraddizione della croce, di «The Van. Due sulla strada» presentato a Cannes lo scorso merce incollano su quei consumatori (e non altri), né si to di una normalità soffice da megastore. Entrambi so- ciare a cui l’umanità è condannata, con il ritor- una «fede come interrogazione», apertura anno e uscito poco prima di Natale nel nostro paese. Un può disconoscere il sentore di gradevole passività con no costretti a consumare i loro riti ai margini della me- nare di percorsi psicologici, di errori, illusioni, verso un «Altro» indefinibile e inconcepibile film tratto dal romanzo dello scrittore irlandese Roddy cui quei consumatori accettano il loro ruolo, la ricono- tropoli o dei villaggi - gli uni per sentirsene distanti gli archetipi, cieche identificazioni con la posizio- (è qui che consiste la resurrezione). E an- Doyle (l’autore di «Paddy Clarke ah ah ah!» e dei scenza - anche ironica - d’aver trovato il «magazzino» che altri per farvici ritorno. Gli uni e gli altri hanno una casa ne che volta per volta si occupa. La Rossanda che fuori da un orizzonte strettamente cri- «Commitments») pubblicato in Italia da Guanda a maggio non li umilia, non li confonde, non li azzera (come una e dei figli da difendere, ed entrambi se li portano ap- si affaccia così su quel dramma del «ricomin- stiano, possiamo ricondurre questo senso del 1996 con lo stesso titolo del film. qualsiasi città-mercato). In questo pseudo falansterio si presso. L’universo Ikea è esattamente speculare al no- ciare» che agisce su tutto l’orizzonte storico e delle morte, della speranza e della fede en- In questo libro Roddy Doyle si è avvicinato al genere convive per scegliere - con considerevole risparmio e un madismo dei traveller ma - si vada un sabato a far co- che si fa particolarmente pericoloso nel nostro tro la morte, ed un’etica della responsabilità picaresco raccontando la storia di due personaggi che apprezzabile assortimento - i «pezzi» della casa (la nuo- lazione in un magazzino Ikea - è poi così grande la dif- tempo di mutazioni sempre più veloci e incon- e della contraddizione: un’etica che per la vivono su uno di quei furgoncini dove si vendono hot dog va o la rinnovata): i gruppi famigliari escono spingendo ferenza fra raduni di nomadi e raduni di stanziali? En- trollabili: un dramma che riguarda direttaa- verità sembra allontanarsi sempre di più dal e patatine fritte davanti agli stadi, alle scuole, ai pub. carrelli e pargoli (mai visti tanti bambini coinvolti negli rambi pensano a uno spazio per la famiglia. Uno spa- mente anche la politica, nell’avicendarsi di confuso procedere delle nostre società, ma Protagonisti di questa storia sono Jimmy Rabbitte, già acquisti come qui) dopo aver trascorso una buona mez- zio salvo, protetto, buono. movimenti, di lotte, di progetti, e che fa sì che di cui queste sempre più avrebbero bisogno, presente in un precedente libro di Roddy Doyle (era il za giornata di affratellamento, di composta (e molto I valori sociali e culturali si sono così impoveriti che ogni nuovo soggetto che erompe sulla scena per sopportare davvero la morte e per riscat- padre della protagonista di «Bella famiglia» e molti dei nordica) autocelebrazione. Sì, direi che l’intuizione più quello della famiglia è tornato a emergere solo e forte, tenda a «ricominciare», a fare i propri conti con tare il valore della vita. personaggi di questa storia ritornano qui, intrecciando le forte e più efficace dell’Ikea è quella d’aver lavorato at- fuori e dentro i confini di quella che con molta appros- «archetipi», pulsioni, forme aggressive, illusioni loro vicende alle nuove situazioni) e il suo amico Bimbo, torno al gruppo famigliare - a una famiglia «salvata» dalla simazione continuiamo a chiamare «normalità». «Non progettuali, senza riuscire a tener davvero con- FILIPPO GENTILONI entrambi disoccupati. L’idea di acquistare il furgoncino e proletarizzazione del supermarket e dalle spire dello mi piace l’idea, - dice Jay, - di diventare vecchio e con- to dell’esperienza dei soggeti precedenti, delle ROSSANA ROSSANDA mettere su una piccola impresa porta a una serie di spreco anni Ottanta. Anche in Traveller e raver. Racconti tinuare a non saper dove andare a sbattere la testa e a loro sconfitte e dei loro acquisti, nella dialettica LA VITA BREVE avventure impreviste con un fuoco di fila di situazioni di orali dei nomadi della nuova era si parla di famiglie. Di subire soprusi. Quando sarò vecchio vorrei avere un dell’illusione e del desengaño. pura comicità. Nel finale, la questione più importante piccoli gruppi famigliari che si formano «sulla strada» e posto che sia mio e vorrei potermene stare lì seduto, Contrariamente a quanto danno per PRATICHE diventa appunto il senso dell’amicizia tra Bimbo e Jimmy continuano a vivere - isolate in agglomerati - sulla stra- se mi va per un anno intero». La vecchiaia sarà l’età (o scontato i più vari storicismi, la storia non P. 116, L. 12.000 alla prova del nove nel momento in cui da traveller puri si da, trasformando bus, camper, caravan in mobili resi- meglio, il luogo del tempo) in cui i buoni stanziali e i riesce ad insegnare proprio nulla, perchè stanno trasformando in piccoli capitalisti... denze fornite dell’indispensabile per vivere e superare buoni nomadi finiranno per incontrarsi. 27SPO05A2701 ZALLCALL 12 21:35:11 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 19 I biancorossi superano la Fiorentina e mantengono il passo con le grandi ...... Maldini in tribuna PAGELLE per visionare due «azzurrabili» Otero bestia nera di Toldo Il commissario tecnico della nazionale di calcio Baiano-Firicano: un disastro ha assistito ieri al match fra Vicenza-Fiorentina. Non ha voluto fare dichiarazioni (logico, ndr) VICENZA FIORENTINA limitandosi a dire che è stata «una bella partita, tra due squadre che Mondini 6,5: poco o niente può Toldo 5,5: Cesare Maldini era ve- giocano un bel calcio». È probabile il sulle due reti viola. Si fa invece nuto apposta per vederlo all’o- tecnico della nazionale sia stato a apprezzare per un paio d’inter- pera. E lui si è fatto vedere solo Vicenza per visionare alcuni venti su Batistuta e Oliveira. Per quando aveva già incassato tre giovani, tra cui il biancorosso Sartor il resto ordinaria amministra- gol. Sul gol di Murgita ha qual- e il viola Padalino, quet’ultimo 27SPO05AF01 zione. che responsabilità. autore del momentaneo pareggio Sartor 6: nel primo tempo scor- Carnasciali 5: Ambrosetti lo ha fat- fiorentino. Padalino, professione razza liberamente sulla corsia to dannare. Sempre in difficol- difensore, tra l’altro, ha già fatto di destra senza però riuscire a tà sulle giocate dell’esterno parte (una sola volta) della dare una grossa mano ai com- biancorosso. selezione azzurra. Contro la Bosnia pagni. Nella ripresa poi l’in- Padalino 5,5: non è stato impec- (2 a 1 per gli avversari) ha anche gresso di Robbiati lo mantiene cabile come in altre occasioni. avuto addirittura la possibilità di più in zona e lui se la cava Il ct azzurro non ha avuto una segnare un gol con un colpo di egregiamente. favorevole impressione sulla testa. In quell’occasione il pallone Belotti 6,5: a volte elegante, a vol- sua partita. Spesso è parso in uscì di poco al lato della porta te pratico ed essenziale. Quin- difficoltà e quasi mai è uscito a bosniaca. Tra il primo e il secondo di positivo. Eppure dalle sue testa alta. Unico sussulto positi- tempo il ct è rimasto a parlare per parti si aggirava Batistuta, che vo il gol del momentaneo pa- una decina di minuti con Paolo non è uno di “primo pelo”. reggio. Rossi, che ha abbracciato Unico neo, sul gol dell’argenti- Firicano 4,5: un disatro. Schierato calorosamente. Maldini era il vice di no si fa beffare un po’ in da Ranieri nell’intento di dar Enzo Bearzot ai tempi della vittoria genuamente. manforte al pacchetto arretrato ai mondiali di Spagna ‘82. Il ct ha Lopez 6: sembra un impiegato sta- è stato un autentico flop. Ha lasciato lo stadio «Menti» quando tale. Preciso, puntuale, perfetto sbagliato sul primo e sul se- mancava un quarto d’ora alla fine nel “chiamare” il fuorigioco. condo gol del Vicenza. Gli so- dell’incontro. EsultanoMurgitaeOteroperlavittoriadelVicenza Franco Dalla Pozza/Ap Anche per lui l’ingenuità sul no bastati 45 minuti per far ve- gol di Batistuta. dere ciò che non si deve fare. D’Ignazio 6,5: è uno dei protago- Dal 46‘ Robbiati 6: ha cercato nisti del miracolo-Vicenza. Dal- di dare vivacità alla manovra, le sue parti non si passa. Le ma raramente c’è riuscito. sue percussioni sono il frutto di Falcone 5,5: spostato nuovamente schemi precisi e riescono quasi sull’esterno ha mostrato i suoi sempre ad essere positive. Sal- limiti. Si è fatto beffare in aper- Vicenza, il sogno continua va sulla linea un gol fatto sul fi- tura da una progressione di nire del primo tempo. Otero. Un po‘ meglio nella ri- Mendez 6,5: intelligenza tattica e presa quando Ranieri lo ha Mondini, Sartor, Belotti, Lopez, ricano perde palla a centrocampo, piedi buoni gli fanno guada- schierato centrale. Dall’82‘ M. Torna a sorridere il Vicenza di Guidolin che su- Vicenza D’Ignazio, Mendez, Di Carlo, raccoglie Amerini che lancia lungo gnare una valutazione buona. Orlando sv. Amerini (24’ st Firmani), Ambro- Otero: controllo, tiro e 1-0. Comin- Sa quando è il caso di velociz- Pusceddu 5,5: decisamente pera la Fiorentina e conquista il terzo posto in setti (33’ st Sotgia), Otero (42’ st ciare la partita con un gol di vantag- zare o rallentare l’azione. Una fuori posizione nel primo tem- classifica. Male invece i viola (pessimo il ritor- Rossi), Murgita. (22 Brivio, 15 Iannuzzi, 11 Conacchini). gio facilita le cose ai biancorossi che garanzia per Guidolin. po. Doveva supportare il cen- 3 ALLENATORE: Guidolin prendono subito in mano le redini Di Carlo 7: la zucca mezza pelata trocampo, ma non l’ha mai fat- dell’incontro e falliscono una buona la vedi ovunque. Ora a sbro- to. Nella ripresa ritorna nel suo no di Baiano) che continuano a stentare. E per Toldo, Carnasciali, Padalino, Firi- opportunità con Sartor. La Fiorenti- gliare una situazione intricata ruolo, ma non fa granchè me- Toldo continua la maledizione-Otero. Fiorentina cano (1’ st Robbiati), Falcone (37’ na stenta a riorganizzarsi, poi alza la nella propria area, ora a tenta- glio. st Orlando), Busceddu, Cois, Rui testa e Mondini deve superarsi per re una conclusione verso la Cois 6: svolge il suo compito sen- respingere una conclusione di Bati- porta avversaria. A dispetto za infamia nè lode. Si vede po- Costa, Schwarz, Batistuta, Baiano stuta. Il pareggio di Padalino (su an- dell’età corre e rincorre tutti, ri- co in fase di costruzione anche DAL NOSTRO INVIATO (22’ st Oliveira). (22 Mareggini, 3 Serena, 20 Bigica). golo di ), è sembrato più manendo sempre lucido. perchè ha Mendez gli ha crea- FRANCO DARDANELLI 2 ALLENATORE: Ranieri frutto del caso che non di una rea- Amerini 6,5: grande dinamismo to non pochi grattacapi. VICENZA. Marcelo Otero. Sì, an- l’onnipresente Di Carlo e con Am- ARBITRO: Racalbuto di Gallarate. zione calcolata. La partita è il Vicen- per l’ex viola che ci teneva a Rui Costa 5,5: intermitente. Luci- —cora lui. Sembra che per l’uruguaya- brosetti che sulla corsia di sinistra ha RETI: nel pt, 1’ Otero, 21’ Padalino, 37’ Murgita; nel st, 13’ za a farla e la Fiorentina si affida a fare bella figura contro chi lo do e interessante nel primo no il colore viola abbia l’effetto del fatto il bello e il cattivo tempo. Ambrosetti, 21’ Batistuta. isolate incursioni. Da una di queste aveva allontanato da Firenze. tempo, le sue giocate hanno fi- rosso per i tori. All’andata mise a se- A dare una mano a Guidolin ci si è NOTE: angoli: 10-3 per la Fiorentina. Recupero: 2’ e 5’. poteva arrivare anche il vantaggio, In apertura di ripresa inspiega- nito via via per spegnersi. gno uno storico poker, ieri di gol ne messo anche Ranieri che nel primo ma Baiano sciupa in modo incredi- bilmente vuol scartare tutti in- Schwarz 6,5: da solo ha eretto un ha firmato “solo” uno, quando le tempo ha mandato in campo una Giornata di sole, terreno leggermente allentato. Ammoni- bile. Sbagliare gol del genere merita vece di affidarsi a una comoda fragiflutti davanti alla difesa lancette del cronometro non aveva- Fiorentina che definire assurda non ti: Schwarz, Padalino, Cois e Otero per gioco scorretto; una punizione. Esecutore Murgita conclusione. Dal 69’ Firmani viola. Ha lottato (anche con no ancora percorso un giro intero. è reato. Una difesa a cinque, quando Lopez e D’Ignazio per comportamento non regolamenta- che anticipa tutti su cross di Ambro- sv: esordio in serie A per il gio- troppa foga) su ogni pallone e Poi però ha fornito un involontario i padroni di casa, di fatto, presenta- re. Spettatori 16.500 per un incasso di 520 milioni. In tri- setti e di testa batte un Toldo non im- vanotto dal nome importante. ha cercato di arginare lo stra- (su un pallone colpito male) quan- vano una sola punta: Murgita. Que- buna, il tecnico della nazionale Maldini. peccabile. Ambrosetti 7: incontenibile sulla potere biancorosso a centro- to prezioso assist ad Ambrosetti per sto atteggiamento ha snaturato l’as- Ripresa con Robbiati in campo e fascia destra dell’attacco bian- campo. il terzo gol biancorosso. Peccato per setto difensivo che nelle ultime parti- con l’ex Amerini che supera tutti, ma corosso. Segna un gol, serve a Batistuta 6,5: un gol di quelli che lui e per il Vicenza che per quest’an- te sembrava invece funzionare piut- alla fine non si decide a calciare. La Murgita l’assist per un altro. fanno bene al calcio. Un colpo no le partite con la Fiorentina sono tosto bene. Falcone, spostato nuova- Fiorentina sembra più viva e allora il Guidolin non può chiedere di di tacco a seguire che inganna finite. Ride Otero, con la sua erbetta mente sulla fascia è stato quasi un buono si è visto solo le giocate di Ba- carattere delle due squadre che si Vicenza si decide a chiudere il conto più. Dal 77’ Sotgia sv. mezza difesa del Vicenza. Per propiziatoria nascosta nei calzetto- disastro. Padalino non ha reso come tistuta (da cineteca il suo gol). A di- sono affrontate al “Menti”, nel festi- e Otero, svirgola un pallone che fini- Otero 7: che dire dell’uruguayano. lunghi tratti ha lottato con ni. E fa altrettanto Guidolin che ritro- aveva abituato. Firicano è stato il re il vero si è fatto notare anche il “ge- val del gol e dei tabù. Sfatato quello sce sui piedi di Ambrosetti per il 3-1. Un gol, un passaggio decisivo, grande determinazione, ma va una squadra viva, pimpante, pra- principale responsabile delle prime mello” quando, da non più di un del Vicenza che non aveva mai vinto Gli spazi per il Vicenza diventano uan prestazione coi fioccchi. non ha trovato la spalla ideale. tica e che torna ad assaporare il gu- due realizzazioni biancorosse. metro (senza portiere), ha mandato quando è stato diretto dall’arbitro immensi e Schwarz toglie dai piedi Ogni volta che entra in posses- Baiano 4: ha sbagliato un gol fat- sto della vittoria e il profumo dell’alta Quando, nella ripresa, ha deciso di alle stelle un pallone che sarebbe Racalbuto. Confermato quello della di Otero un gol fatto. Mancano 25 so del pallone per la retroguar- to. Non è mai stato utile al classifica. La crisi (presunta) che in cambiare (dentro Robbiati per Firi- stato sufficiente sfiorare per mettere Fiorentina (con Ranieri in panchi- minuti quando Batistuta di tacco bef- dia viola sono guai. Dall’87’ compagno di reparto. Dal 66‘ molti attibuivano alla pattuglia bian- cano) le cose sono andate decisa- dentro. na) che nelle ultime sette partita coi fa Belotti e Lopez e infila Mondini ria- Rossi sv. Oliveira 6: col suo ingresso la corossa ieri non si è proprio vista. A mente meglio, ma il danno era già Guidolin in tuta, giacca a vento e biancorossi ha collezionato solo pa- prendo la partita. Entra Oliveira (che Murgita 6,5: si da un gran daffare manovra viola si vivacizza. centrocampo (pur senza Maini e Vi- fatto. Nel completare la giornata di cappellino a gridare e sbracciarsi reggi e sconfitte. Ieri, c’è da scom- reclama un rigore), ma è il Vicenza e riesce sempre a mettere in Mondini gli nega la gioia del viani) il Vicenza ha dettato legge. Il scelte sbagliate del tecnico viola non per tutta la partita. Ranieri, elegantis- mettere, avrebbe firmato per un che potrebbe ancora arrotondare difficoltà la difesa viola. Si fa gol, poi è l’arbitro a sorvolare dinamismo di Amerini si è integrato si può sorvolare su Baiano, impre- simo nella sua divisa sociale, com- punto. con Otero e Di Carlo (bravo Toldo). trovare puntuale all’appunta- per un fallo da rigore di Belotti. alla perfezione con la sagacia tattica sentabile. C’era attesa per rivedere passato e poco sanguigno. L’imma- Ma le cose per lui e per la sua Fio- Finisce lì. Biancorossi al terzo posto mento col cross aereo. F. D. di Mendez, con l’intelligenza del- all’opera il Ba-Ba offensivo, ma di gine di due allenatori che riflettono il rentina sono iniziate male subito. Fi- e viola in ritiro da giovedì. - F.D. - I bianconeri affondano la Reggiana e proseguono la marcia verso lo scudetto Peruzzi, Torricelli, Ferrara, Padovano: Juventus Montero, Pessotto (42’ st Iulia- no), Di Livio, Tacchinardi, Zida- «Il mio gol? ne (26’ st Lombardo), Jugovic, Amoruso, Padovano (2’ st Vieri). (12 Rampulla, 5 Por- Normale...» Juventus, tutto come previsto 3 rini, 30 Cingolani, 14 Deschamps). L’eroe del giorno è ancora lui, ALLENATORE: Lippi Michele Padovano, autore di un gol Lippi saranno piacevoli dilemmi subire in contropiede il primo gol strepitoso. «Ho chiuso gli occhi e ho MICHELE RUGGIERO quando tornerà il croato e bisogne- bianconero. E un gol a freddo subi- Ballotta, Hatz (6’ st Caini), tirato, senza pensarci due volte e la TORINO. Classica partita che che. Cori e striscioni un po‘ rigati, a rà decidere chi far stare fuori) è da to dalla Signora come è una lamata Reggiana Grun, Galli, Grossi, Sabau, De palla è entrata», spiega l’attaccante. —non lascia traccia neppure nella mo‘ di colonna sonora per la tele- manuale: aggancio su assist di Ju- che uccide, mentre il sipario cala. E Napoli, Mazzola, Sordo (31’ st «Ho già fatto in passato gol così e cultura della memoria. Robe da novela dello stadio, come un vec- govic, rapida conversione da destra così è stato, senza troppi fronzoli, Parente), Carr (17’ st Valencia), quindi non mi ha stupito più di tanto. sottoscala d’archivio, in assenza di chio disco dalla voce del padrone... a centro per sbilanciare Galli e tiro se non quelli che hanno cercato a Simuntenkov. (1 Gandini, 5 Beiersdorfer, 25 Pacheco, Sto bene e non penso al ritorno di sorpresa: troppo rigido il copione, Ma, stavolta l’ultrà-pensiero ha col- conclusivo di sinistro che infila Bal- turno con scarsa fortuna Carr e Si- 1 7 Schenardi). Boksic: quando avverrà, meglio troppo baldanzosa la Signora priva pito anche l’Istituto San Paolo pro- lotta. Settimo sigillo in campionato. mutenkov, brutti e sfortunati ana- ancora perché la Juve avrà un’arma ancora di Boksic, con Del Piero prietario dell’impianto. «L’impor- Bello a vedersi. Al 28’, scambio di troccoli contro marcatori come ALLENATORE: Oddo in più. Non penso alla Nazionale ma squalificato, Deschamps in panchi- tante è usurare», si è letto in uno gentilezze tra Padovano e Jugovic. Montero e Ferrara. In ordine crono- ARBITRO: Bolognino di Milano solo a questa magliaeaquesti tifosi na per noie muscolari e Zidane a lenzuolo. Commento tanto scorret- Il primo pesca lo slavo in corsa indi- logico, si comincia al 20‘ con una RETI: nel pt 5’ Padovano, 28’ Jugovic; nel st 45’ Tac- che mi vogliono bene». Il bomber che mezzo servizio in campo e, troppo to grammaticalmente quanto fuori sturbata verso l’area. Altrettanto in- fuga di Carr, l’inglese ex Aston Villa chinardi, 48’ Parente. recentemente il tecnico Marcello poco resistente la Reggiana, grava- luogo storicamente. disturbato il bolide che travolge il che cerca il moscovita bravo a NOTE: angoli: 4-3 per la Juventus. Recupero: 1’ e 3’. Lippi ha definito un fuoriclasse, è ta da un Ballotta tutt’altro che affi- A proposito di stadio, c’è da regi- colpevolissimo e spiazzato Ballot- smarcarsi in area, non altrettanto a Giornata umida. Spettatori: 25 mila. Nel secondo tem- stato decisivo anche ieri contro la dabile, per crederci. Del resto, non strare l’ultimo parola del dottor ta. trasformare in rete l’opportunità. po si e’ giocato con le luci artificiali. Ammonito Maz- Reggiana e continua a non far è certo dal Delle Alpi che gli emilia- Umberto Agnelli che chiarisce il Tutto in meno di mezz’ora. Tra Ancora Carr sugli scudi al 30’, ma il rimpiangere il croato. «La Juve ha ni immaginano di cavare punti-sal- pensiero della società. Andare via questi due estremi, le uniche cose tiro da fuori area viene inghiottito zola per comportamento antiregolamentare. qualcosa in più delle altre - continua vezza; né la Juventus è distraibile da Torino per un paio di anni, ha degne di gusto le fa sempre Pado- dal marsupio di Peruzzi. Dal che si Padovano-eanche ieri ha contro il fanalino di coda della clas- affermato, «può servire a costruire vano, piccolo re per un’altra dome- deduce che la Juventus non soffre dimostrato di poter contare su una sifica. Finisce come previsto. Anzi, uno stadio per le famiglie...». nica che si industria come suggeri- per tenere a distanza gli avanti rosa di giocatori davvero completa. È prima del previsto. Insomma, tutto Intanto, la partita «vera» per le fa- tore, realizzatore, incontrista, con amaranto. E, quando sembra soffri- Apre il tourbillon Caini, lo chiude no) per la conclusione vincente di presto per dire che il campionato è scontato, persino nelle sue pieghe miglie dura esattamente cinque mi- un repertorio completo per un rin- re, ecco che Montero contiene Sa- Iuliano, mentre Ballotta continua a Parente. chiuso, ma certo a questo punto, se extrasportive che vede al centro di nuti e 16 secondi. Tanto basta all’e- calzo di lusso che segna come un bau al 41‘ con un colpo d’arpione a farsi sorprendere - Tacchinardi lo Dunque, Juventus in fuga da tut- continuiamo cosi, non ci ferma una volgare contestazione il sinda- lettrico Padovano per chiudere la piccolo fuoriclasse. livello d’erba. Fallo pesante, che si brucia con un tiro da fuori area al to: dal campionato, dal Delle Alpi, nessuno. Attenzione, però perché le co di Torino, Valentino Castellani. pratica. Evidentemente, una prati- La Reggiana? Non offre grandi risolve in una punizione calciata da 44‘ - e Peruzzi lo imita nei minuti di forse anche da se stessa... Di sicuro, insidie sono ancora tante». Intanto Contestazione che i pasdaran della ca di che non suona bene spunti di riflessione. Si dispone a Simetenkov che richiama Peruzzi recupero su contropiede manovra- non da chi gioca una battaglia ma- domenica prossima Padovano sarà curva Scirea (il simbolo di un’altra per il futuro della Reggiana. L’affon- zona con un 4-4-2 che dev’essere di dal «sonno». to da Valencia (l’unico spunto de- gari di principio arruolando merce- ancora lì, in prima squadra. Il rientro Juve) urlano da alcune domeni- do della riserva di Boksic (ma per un’innocenza tutta provinciale per Ripresa all’insegna dei cambi. coroso della gara per il colombia- nari in curva. di Boksic è lontano... 27SPO06A2701 ZALLCALL 12 23:00:33 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 15 I partenopei tornano a vincere dopo un mese e spezzano la «serie» di Ancelotti Rissa in tribuna Taglialatela, Ayala, Milanese, Napoli Baldini, Colonnese, Cruz, Bo- Ferito sedicenne ghossian (33’ st Altomare), Pec- chia, Turrini, Caccia (43’ st Caio), Il teppismo da stadio per poco non ha Aglietti (1’ st Crasson). (12 Di Fusco, 4 Bordin, 21 Polica- provocato il morto ieri a Napoli. Un 2 no, 10 Beto). ragazzo di 15 anni, Fabio Cristiano, è ALLENATORE: Simoni stato accoltellato a una gamba da un gruppo di giovinastri. Il fatto è Buffon, Ze Maria, Thuram, Sensi- accaduto nel settore distinti. Il ni, Cannavaro, Crippa (15’ st Stra- ragazzo ha perso molto sangue, ma Parma da), Bravo (1’ st Mussi), Baggio, non corre pericolo di vita. Stanic, Crespo (30’ st Melli), C’è stato anche un’invasione solitaria, ieri, al minuto numero 82’. Chiesa. (25 Nista, 5 Apolloni, 15 Brambilla). Un ragazzo, che indossava la maglia 1 ALLENATORE: Ancelotti dell’Argentina con il fatidico numero ARBITRO: Braschi di Prato. 10 (quello di Maradona), è entrato in RETI: nel pt 22’ Pecchia, 32’ Chiesa; nel st 10’ Cruz. campo e si è diretto verso l’arbitro NOTE: angoli: 11-5 per il Parma. Recupero: 2’ e 5’. Cielo Braschi, insultandolo. Lo hanno sereno. Al 43’ pt espulso Turrini per doppia ammonizio- fermato Cacciaeigiocatori del ne. Ammoniti: Crespo e Crippa per comportamento non Parma. regolamentare, Cannavaro e Baldini per scorrettezze e Il Napoli, che già aveva il campo Pecchia per proteste. L’associazione Napoli club per pro- 27SPO06AF01 diffidato, rischia a questo punto la testa contro gli arbitraggi e contro le violenze tra tifoserie squalifica del “San Paolo” per la prossima partita interna, il 23 ha esposto gli striscioni capovolti. febbraio contro la Sampdoria. Parma in altalena Una magia di Cruz

e il Napoli risorge IlgoaldiCruzsupunizione Press Photo/Ap

dici minuti (era il 42’) c’era molta In dieci, doveva essere tutt’altra NAPOLI PARMA Tre punti d’oro per il Napoli che non vinceva tensione. L’episodio che aveva partita, ma qui il Napoli ha fatto ve- LE PAGELLE scaldato gli animi si era verificato al dere di essere una cosa seria, gio- Taglialatela 7: sensazionale colpo Buffon 6,5: battuto da due tiri im- da un mese, peraltro contro un Parma che, 30’, quando era stato fischiato un ri- cando un secondo tempo impec- di reni a una manciata di mi- parabili. Pecchia segna l’1-0 al gore a favore del Parma. Baldini, in- cabile e giustiziando il Parma con nuti dalla fine e Napoli che 22‘ e la sua imbattibilità si fer- sempre da un mese, non perdeva un colpo. genuamente, aveva trattenuto in un gol di Cruz. È accaduto al 56’: porta a casa la vittoria. Basta e ma a 467 minuti. Due interven- area l’argentino Crespo. Braschi, a punizione da manuale e 2-1 defini- avanza per un sette. Aveva parato anche il rigore ti da grande numero numero uno. Napoli che ha giocato tutta la ripresa in dieci, due metri, aveva fischiato un rigore tivo. Un’altra vittoria in dieci, come calciato da Chiesa, ma non può nulla sul secon- Zé Maria 5,5: nel primo tempo è schiantato dalla for- giusto. Commenti vari e dello stesso se l’inferiorità numerica esaltasse do tocco dell’attaccante. za di Milanese. Nella ripresa, con il Napoli in die- per l’espulsione di Turrini. Baldini: «Se danno un rigore così, virtù nascoste: in nove il Napoli ave- Ayala 6: libero che mette poche volte il naso fuori ci, ha più terreno libero davanti a sé, ma esibisce allora ogni gara dovrebbe averne va conquistato, a Roma contro la dall’area. Fa il suo dovere in maniera dignitosa. carenze tecniche nel cross. cento». Sarà, ma se è rigore è rigore, Lazio, la qualificazione alle semifi- Milanese 7: ha un fisico “bestiale”, che gli permette Thuram 6,5: il miglior difensore del Parma. E uno dei DAL NOSTRO INVIATO discutere ci pare inutile. nali di Coppa Italia (mercoledì in di travolgere gli avversari in sfondamento. migliori in assoluto del nostro campionato. STEFANO BOLDRINI Prima battuta di Chiesa e Braschi casa dell’Inter il primo round). Par- Baldini 6: un po‘ fesso nel trattenere in area Crespo a Cannavaro 6: dalle sue parti non si passa, ma per NAPOLI. Certe partite hanno il rabbiatissimo con il regolamento e (giustamente) ha fatto ripetere l’e- ma raggiunto in classifica (a quota due metri dall’arbitro Braschi. essere da Nazionale deve migliorare nei fonda- dono— di essere corpo e anima con con gli arbitri: «Non si può lasciare secuzione perché in area si erano 27) e frenato nella sua corsa verso Colonnese 6,5: Chiesa si fa vedere solo su rigore. E mentali. Con quella di ieri ha giocato 100 gare in quello che si è visto in campo prima una squadra in dieci perché un suo catapultati prima della stoccata un il record: vinceva da quattro dome- allora qualcosa di buono il ragazzo del Napoli de- serie A. e quello che si dice negli spogliatoi giocatore ha sùbito un fallo in area, bel gruppo di maglie. Secondo tiro niche di fila, era in serie positiva da ve aver combinato. Sensini 6,5: giocatore universale, che gioca un tem- poi. Il campo ha detto ieri che il Na- ma l’arbitro non l’ha visto e allora e respinta di Taglialatela, uno spe- sei. Parma che non sogna più lo Cruz 7,5: calcia le punizioni in maniera divina, recita po da esterno sinistro e un altro da centrocampi- poli è stato superiore al Parma: sia dal rigore probabile si passa alla si- cialista (nove rigori parati su diciot- scudetto: «Pensiamo al secondo da regista di altissimo livello. E una grande intui- sta. In entrambi i ruoli, fa soffrire il Napoli. quando la squadra di Simoni ha mulazione e poi all’espulsione. Bi- to in serie A, recordman), ma Chie- posto che è meglio», ha sentenziato zione da parte di Simoni, che lo ha inventato Stanic 6,5: è proprio vero: questo croato è un bel giocato in undici (ovvero fino al sogna riscrivere il regolamento». sa, un po‘ falco e un po‘ spericola- a fine gara Sensini. . giocatore. Bravissimo negli inserimenti con il col- minuto 42’), sia quando Pecchia e Simoni ha parlato con la solita to, ha buttato la palla in rete. A quel In una gara molto viva la prima Turrini 5,5: suo l’assist che permette a Pecchia di po di testa (e Taglialatela fa un vero miracolo per compagni sono rimasti in dieci. Ne- pacatezza. Ma in campo, quando punto, nervi tesi e ancor più a fior di perla era stata il gol di Pecchia, al bucare per la prima volta Buffon. Ma è l’unica co- negargli un gol), essenziale nel gioco a terra. gli spogliatoi Ancelotti ha reso Braschi (arbitro già contestato dal pelle quando, al 36’, Caccia è finito 22’. Errore in fase di rilancio di Bra- sa buona di una partita che finisce dopo appena Bravo 4: disastroso. Il primo gol del Napoli nasce da omaggio al Napoli dicendo «che il Napoli in occasione della partita in area dopo un duello di gomiti vo, pallone ai napoletani, volata e 42‘ per l’espulsione. un suo errore in fase di rilancio. Dal 46‘ Mussi 5: Parma ha fatto non uno, ma due del 15 dicembre con la Roma) ha con Sensini. Rigore invocato e non assist preciso di Turrini, stoccata al Boghossian 6: gran lottatore, bravo negli inserimenti non era giornata di quelle giuste. passi indietro rispetto alle ultime spedito sotto la doccia il buon Tur- concesso perché, a dire di Braschi, volo di Pecchia. Vantaggio giusto: il in area a cercare la zuccata vincente. Fatica a D. Baggio 5,5: lotta, ma senza l’aiuto di Bravo è tra- domeniche e gli avversari hanno rini, che si era beccato il secondo Caccia avrebbe toccato il pallone capitano si era già mangiato un gol mantenere una condizione atletica di alto livello. volto dal duo Cruz-Boghossian. meritato la vittoria perché hanno cartellino giallo per una probabile con la mano. Due minuti dopo l’a- al 9’, su azione di sfondamento e Però ci mette il cuore e per questo, quando esce, Crippa 5,5: corre, si impegna, ma è sempre fuori giocato con più voglia, con più simulazione (in precedenza il gio- pocalisse, perché il francese Bravo cross di Milanese. Poi, dopo i rigori il pubblico lo applaude. Dal 77‘ Altomare sv. tempo. Dal 60‘ Strada 5,5: si fa vedere solo nei tiri umiltà, con più concentrazione». E catore del Napoli era stato ammo- ha incrociato i bulloni con Turrini: il segnati, quelli negati, l’espulsione e Pecchia 6: si mangia un gol come un pivellino, ma da fuori area. Simoni? Beh egli si sente onorato di nito per proteste), il tecnico del Na- napoletano è finito a terra e Braschi il gol di Cruz, da ricordare un prov- alla seconda occasione buona fa centro. Capita- Chiesa 5: un gol sudato su rigore (la prima stoccata «allenare una squadra che ha un poli aveva perso le staffe e forse an- ha fischiato la simulazione. Turrini, videnziale salvataggio in area di no combattivo di un Napoli che non trema mai. viene parata da Taglialatela), poi molto sbrac- carattere come quello dei miei ra- che la testa. Lo hanno bloccato, a al secondo cartellino giallo, è stato Baldini al 66’, una traversa di Sensi- Aglietti 5: spento. Dal 46‘ Crasson 6,5: un bel corri- ciarsi con i compagni e poca “polpa”. gazzi, che nei momenti difficili dan- fatica, i giocatori in panchina e il espulso. La televisione dirà che for- ni al 77’, una strepitosa parata di dore che bada al sodo. Crespo 5: un bisonte argentino che non tira mai in no il meglio di loro stessi». Poi, ma quarto uomo. La partita, a quel se Braschi, in questa occasione, ha Taglialatela all’86‘ su zuccata di Caccia 5,5: lotta. Ma non la spunta mai. Dall’87‘ Caio porta: grave per un attaccante. Dal 74‘ Melli sv. questa è un’altra storia, Simoni è ar- punto, viaggiava sull’1-1, ma da do- sbagliato. Stanic. Ed era tutto. sv. - S.B. - S.B. Terza sconfitta del «nuovo ciclo» rossonero, stavolta in casa del Verona. Il distacco dalla Juve sale a 11 punti Sprofonda il Milan, nonostante Sacchi

rulla, dalla sua difesa, per tutto il Guardalben, Brajkovic, Siviglia, GIULIO DI PALMA campo, si beve Coco, in velocità Verona Baroni, Vanoli, Bacci, Ficca- VERONA. Visto il periodo, si sta sconfitta sia di stimolo per il crossa al centro per la testa di Za- denti (19’Ametrano) Giunta, Or- —potrebbe credere a uno scherzo di prosieguo di questo campionato nini che, in bella elevazione, in- landini (33’ st Paganin), Manie- Carnevale. E invece è tutto vero. Il così deficitario. Mi assumo an- sacca. ro, Zanini (28’ st Manetti). (31 Landucci, 2 Caverzan, 9 risultato, innanzitutto. Poi un otti- ch’io le mie responsabilità, perché Il Milan accusa il colpo, e non 3 De Vitis, 25 Italiano). mo Verona: ordinato, determina- se in questi due mesi non c’è stata reagisce. Dalla panchina Cagni si to, efficace. E infine il disastroso la svolta che speravo, significa che alza, stringe i pugni, sprona i ra- ALLENATORE: Cagni 27SPO06AF02 Milan, che in novanta minuti è riu- ho commesso qualche errore». gazzi. E il Verona concede il bis al Rossi, Reiziger, Baresi. Maldi- 2.0 scito a regalare appena un paio di I pochi sprazzi di luce rossone- 37’. Dalla destra di Rossi è ancora 11.0 ottime giocate di e ra vengono da Roberto Baggio, l’onnipresente Orlandini a mette- Milan ni, Coco, Eranio (1’ st Savice- un tiro senza convinzione di Du- dopo tanto schierato dal primo re basso al centro area. Non inter- vic), Desailly, Boban, Blomqvist garry. È questo il Milan di Sacchi? Il minuto e sino alla fine della parti- viene nessuno, il pallone arriva a (1’ st Davids), Baggio, Dugarry Milan visto anche al Bentegodi è ta. Già al 16‘ aveva orchestrato Bacci che, tutto solo, mette dentro (33’ st Saudati). (25 Pagotto, 11 Costacurta, 15 Ambro- sempre e soltanto figlio degli «er- una bella triangolazione con Du- la rete. 1 sini, 29 Wierchowod). rori» di Tabarez? garry, ma al limite dell’area il fran- Nella ripresa Sacchi prova a È stato un brutto Milan. Anzi, di cese viene provvidenzialmente mescolare le carte. Fa entrare Sa- ALLENATORE: Sacchi più: orribile. Con questa sconfitta, anticipato da Siviglia. E poi al 48’, vicevic e Davids al posto, rispetti- ARBITRO: Borriello di Mantova però, i rossoneri rischiano di usci- servito da Dugarry, con un tocco vamente, di Eranio e Blomnqvist. RETI: nel pt 29’ Zanini, 37’ Bacci; nel st 9’ Orlandini, re definitivamente dal campiona- vellutato di esterno destro per Bo- Baggio insomma, resta in campo, 22’ Boban to «che conta». Nel segno della tra- ban che tira forte ma la palla va a ed è già questa una notizia. Ma NOTE: angoli: 3-1 per il Verona. Recupero: 3’ e 3’. Cie- dizione, per carità. Il Milan ha lato. Episodi, fiammate occasio- non è la sola della ripresa perché lo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori: sempre sofferto il mal d’Adige. nali. La continuità nella ricerca del al 54‘ è Orlandini, ben servito da 30.000. Ammoniti: Maniero, Eranio, Boban, Siviglia, Nella sua storia, il Milan a Verona gol, e nel ragionare in maniera lu- Maniero, a portare a tre i gol del ha perduto due scudetti, di cui l’ul- cida in mezzo al campo, è infatti Verona. Per Cagni e Sacchi è la Dugarry, Baresi per gioco falloso. timo, nel 1990, era targato Arrigo tutta gialloblù. prima volta una contro l’altro. Il DugarrysaltapercolpireditestatraiduedifensoridelVerona Ansa Sacchi. Per l’ex ct della Nazionale La squadra di Cagni ha atteso, Verona, che nel girone di andata quindi è stato ancora una volta «fa- timorosa, i primi trenta minuti. Si ha segnato meno di un gol a parti- tal Verona». Ma è stato davvero so- aspettava un Milan d’assalto, che ta, ne ha buttati dentro tre in poco glio e di lesa maestà dei rossoneri. sì rimasta. Ci prova solo ancora Penso al Bologna invece, domeni- blemi, le perplessità che suscita e lo questo? «No - afferma Sacchi in non c’è stato. Al 29‘ è ancora Sivi- più di cinquanta minuti. I rossone- Macché, nel Milan è buio pesto, il Baggio al 70’, che con la caperbie- ca prossima. Quella sarà una gara con quanto di poco ha fatto vede- vena di autocritica - sono molte le glia ad anticipare in angolo Du- ri invece registrano la settima gol della bandiera è del tutto occa- tà tiene palla dentro l’area, si de- cruciale: vedremo se riusciremo a re finora in campionato. Il Verona cose che non hanno funzionato. E garry, ma nell’azione immediata- sconfitta in campionato: troppe, sionale. streggia tra la difesa, riesce a servi- trovare la continuità». Con questa fa festa, anche se fuori dallo stadio va avanti così da sei mesi. Un an- mente successiva il Verona segna. per puntare seriamente in alto la Giunge infatti al 67’, diretta- re Dugarry che però calcia fiacco vittoria insomma il Verona ripren- anche le «feste» sono all’insegna damento lento, cioè, che anche Battuto il corner, infatti, la difesa di partita è chiusa. Il Verona ripren- mente su calcio di punizione bat- senza troppa convinzione. de fiato e fiducia nelle sue possibi- della tradizione: tanta tensione, con il mio arrivo non ha registrato casa allontana, la palla arriva a Or- de fiato come per prepararsi all’ar- tuto da Boban. Un bel gol, una «Non mi abbattevo prima - spie- lità di salvezza, lasciando nel con- scontri tra tifosi, cariche della poli- miglioramenti. Speriamo che que- landini che in maniera superba rembaggio finale carico di orgo- fiammata nata però per caso e co- ga Cagni - non mi esalto adesso. tempo il Milan con tutti i suoi pro- zia. 27SPO07A2701 ZALLCALL 12 23:01:43 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 18 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Imbrigliati dall’Udinese, i nerazzurri riescono a pareggiare soltanto su rigore Djorkaeff salva l’Inter ma la testa si allontana

Pagliuca, Zanetti (35’ st Winter), DARIO CECCARELLI Inter Paganin, Galante, Angloma, Ince, MILANO. Fischi e fiaschi: Con mo in campo per l’Udinese” ha sot- Sforza, Fresi, Djorkaeff, Ganz (27’ l’Inter— a San Siro, oramai, si va sul si- tolineato il presidente dell’Inter. st Zamorano), Branca curo. L’unica differenza, rispetto al- ”Vincere così è impossibile. C’era (12 Mazzantini, 2 Bergomi, 3 Pistone, 18 Berti, 30 Di Na- la sconfitta di domenica scorsa con un altro netto rigore su Djorkaeff. 1 poli) il Bologna, è che questa volta, gra- Non è sempre possibile dire che gli zie al solito rigore di Djorkaeff, gli arbitri sono bravi perché siamo ALLENATORE: Hodgson uomini di Hodgson rimediano un buoni. Con un arbitro diverso, la affannoso pareggio che serve solo partita sarebbe cambiata. Non dare Turci, Helveg, Calori, Bia, Sergio, a rabbonire gli scalmanati. Ma la il secondo rigore, se c’è, è una rego- Udinese Nicoli (41’ st Pierini), Rossitto, sostanza, è sempre la stessa: l’Inter la che non vale più nemmeno sui Desideri (41’ st Giannichedda), non c’è. Non c’è con la testa, non campi di periferia...”. Stroppa (30’ st Cappioli), Poggi, c’è col gioco. Non c’è tatticamente Parole pesanti, che si possono Amoroso 27SPO07AF01 e non c’è neppure con il suo allena- anche condividere, ma che non de- 1 (12 Caniato, 9 Clementi, 15 Compagnon, 21 Orlando) tore che, bisognerà pur dirlo, sem- vono cambiare il giudizio sull’Inter. ALLENATORE: Zaccheroni 3.0 bra che faccia di tutto per compli- Arbitro o no,l’Inter del primo tempo carsi la vita. Le sue scelte (per è tutto tranne che una squadra, se ARBITRO: Rodomonti di Teramo 28.50 esempio quelle difensive: con quel- per squadra s’intende un comples- RETI: nel pt 13’ Poggi; nel st 18’ Djorkaeff (rigore) la linea ballerina che si fa impalli- so dove ognuno rispetta il compito NOTE: angoli 10-3 per l’Inter; recupero 1’ e 4’; giornata nare come un tordo), le sue scelte assegnatogli. Qui neanche per nuvolosa, terreno in discrete condizioni. Spettatori: si scontrano costantemente con la scherzo. A parte la difesa, che non 37.000. Ammoniti: Desideri, Bia e Angloma per gioco fal- logica e il buon senso. I giocatori sa scattare a tempo quando fa il loso poi, andando ognuno per conto fuorigioco (il gol di Poggi, su ap- suo, completano la frittata, ma l’im- poggio di Amoroso, nasce da un er- put del tecnico è già sbagliato alla rore collettivo di Angloma e Galan- partenza. te), e che avrebbe bisogno di un li- Anche l’Udinese, a San Siro, gio- bero per chiudere buchi più deva- ca un primo tempo da ricordare. stanti; a parte la difesa, dicevamo, gran correre di tutti a testa bassa to, l’Inter annaspa come sempre le Come il Bologna una settimana fa. I anche il resto fa acqua da tutte le verso la porta dell’Udinese. Mai capita in simili frangenti. Grandi casi sono due: o l’Inter è talmente parti. Riguardiamo la partita. A cen- un’azione, mai un movimento co- amucchiate, conclusioni improba- jellata da incontrare sempre chi sta trocampo, arretrando Zanetti, Ho- rale: proprio come in quei campetti bili, palle lunghe che obbligano per decollare, oppure è così mal- dgson schiera Ince a destra, Sforza di periferia (ma forse non succede Ganz e Branca a rincorse disperate. messa da far passar per bello an- al centro e Fresi sulla destra. Con più neanche lì) dove i bambini, al- Meno male che c’è Djorkaeff. che il peggior scorfano. Vogliamo Djorkaeff libero di inventare e di zando un gran polverone corrono Dal suo sacco dei talenti, infatti, dir la verità? Bene, la verità è che giostrare a suo piacimento. Bene, il tutti insieme dietro la palla. qualcosa di buono prima o poi l’architettura di Hodgson non sta in francese, che è un talento, il suo la- Il contrario dell’Udinese, dove esce. A volte, vedendo che c’è scar- piedi nemmeno con il Bostick. E voro l’ha fatto. Ma gli altri? Fresi, ognuno rispetta il suo ruolo, e dove sa collaborazione, esagera. Ma i che quindi sarebbe bene uscire da- che non è un mancino, sulla sini- tutti, soprattutto, si muovono senza pericoli vengono sempre da lui. E gli equivoci, perchè proseguendo stra è un pesce fuor d’acqua. E di- palla. Un 4-4-2 semplice, con un re- anche i rigori. Quello del pareggio così non si va da nessuna parte. fatti s’intasa spesso al centro, dove gista (Stroppa) che non ha i piedi viene da un “contatto” con Sergio Massimo Moratti, di solito paca- già si tamponano a vicenda Fresi e come un attaccapanni, e due attac- (63’). to, scaglia tutti i suoi fulmini su l’ar- Ince. In questo ingorgo a croce un- canti (Poggi e Amoroso) che si li- Probabilmente ce ne sarebbe un bitro Rodomonti, rispamiando (al- cinata, si può fare solo una cosa: berano in perfetta sincronia. Il gol altro (l’intervento è di Desideri an- meno in parte) la squadra e il tecni- cercarsi da soli la via d’uscita. E infatti nasce da un rapido scambio cora su Djorkaeff, 84’). Ma Rodo- IvanZamoranocontrastatodaLuigiTurci Carlo Fumagalli/Ap co. “L’arbitro è stato il 12esimo uo- questo infatti il risultato finale: un tra le due punte (13’). A quel pun- monti non ha cuore...... PAGELLE Mediocre la difesa di Hodgson Stroppa il migliore dei bianconeri INTER UDINESE Pagliuca 6: il miracolo non lo fa. Ma non è detto che Turci 6,5: ottimo e abbondante. Come tutti i portieri un portiere debba sempre inventar prodigi. Sul che incontrano l’Inter fa un’ottima figura. Sicuro gol di Poggi, comunque, è innocente. I suoi tenta- nelle uscite e quasi sempre ben piazzato, Turci al- tivi di coordinare la difesa si perdono nel mara- za la bandiera bianca solo sul rigore di Djorkaeff. sma. Probabilmente, senza quel rigore, l’Inter sarebbe Zanetti 5: ha un piede fuori uso. Non dovrebbe nep- ancora davanti alla sua porta. pure giocare. Invece va in campo, ma è come se Helveg 6,5: presidia la corsia destra senza troppi pro- giocasse il suo replicante. Lo rileva Winter e non blemi. Fresi latita, gli altri si ammucchiano nel si nota la differenza. Anzi. Dall’85 Winter 5: a pre- centro. Ogni tanto dà una mano a Calori per met- scindere. tere la museruola a Ganz. Uno che spesso riesce Paganin 5,5: il solito compitino di Paganin. Gran- a fermarsi da solo. di errori non ne compie, però non è mai una si- Calori 6,5: il suo compito l’assolve nel migliore dei curezza. Insieme a Galante, si fa spesso tagliar modi. La prima linea dell’Inter non passa, e Calo- fuori. Anche quando tenta il fuorigioco, è meglio ri, che è l’architrave della difesa, dà un prezioso chiudere gli occhi e pregare il buon Dio (che non contributo. Anche nelle mischie, la sua presenza sempre ha voglia di metterci una pezza). è sempre importante. Galante 5: idem come sopra. In più, ha il vezzo di vo- Bia 6,5: fa solo un errore, quello di farsi ammonire ler sempre uscire, con eleganza, dalle situazioni (domenica prossima non sarà in campo). Per il difficili. Il risultato non è sempre all’altezza delle resto, un ottimo ritorno. Come tutti gli ex dell’In- aspettative. ter, tornando a San Siro sembra rigenerato. Evi- Angloma 5,5: s’impegna per quattro, sbagliando per dentemente è l’aria di Milano a far male. tre. Ha grandi qualità agonistiche, ma a volte esa- Sergio 6: sulla sinistra non perde quasi mai un pallo- gera e finisce per essere poco lucido quando de- ne. Bravo anche nell’impostazione. È lui però a ve liberare i compagni. Sul gol di Poggi, chissà co- provocare il rigore del pareggio. Un’opinione? sa stava facendo. Complimenti anche agli altri. Mah, Djorkaeff è furbo nel cercarselo. E Sergio Ince 5: Nel primo tempo, aumentando la confusione, non altrettanto a farsi da parte. dà un’ulteriore mano all’Udinese che non ne Nicoli 6: va su e giù sulla fascia destra. Non trovando avrebbe bisogno. Nella ripresa, va un po’ meglio. Fresi, che scappa dall’altra parte, Nicoli può fare Tanti muscoli ma scarsa visione del gioco. quello che vuole. Ma non ne approfitta. Sforza 5: impalpabile, evanescente, non determinan- Rossitto 6,5: insieme a Desideri e Stroppa manda in te. Dovrebbe dare ordine alla manovra, in realtà tilt il centrocampo nerazzurro. Non ci vuole mol- esce dal gioco. Anche per colpa di Fresi (e Djor- to, però Rossitto si muove molto e sempre al mo- kaeff) che rientrano troppo per far ripartire l’azio- mento giusto. Un mastino che non si limita solo a ne. L’intasamento è assicurato. E anche i fischi mordere. dei tifosi. Desideri 6: a riguardarlo sempre perfino dimagrito. Fresi 5: non ci siamo. Dovrebbe giocare sulla sinistra, Anche a lui l’effetto San Siro fa un gran bene. Co- invece galleggia spesso sulla destra. Va per conto me ai vecchi tempi non è un maratoneta, però suo, affollando la centralina operativa dell’Inter. riesce a dare un buon ordine alla manovra dell’U- Poi non ci mette grinta. dinese. Il tiro è ancora buono. Lo prova soltanto Djorkaeff 7: Yuri non si discute. È bravo, è rapido, se- una volta, però ci va vicino. Dall’85‘ Gianniched- gna e fa segnare. Purtroppo, in questo caos, fini- da: sv. sce per esagerare. Non può fare tutto lui. Anzi, ri- Stroppa 6,5: possiamo dirlo? Uno come lui, all’Inter, schia di far aumentare il caos. Se l’Inter salva la farebbe comodo. Ha i ritmi del centrocampista e, pelle, comunque, è merito suo. Sul rigore, si può soprattutto, un’idea di come si gioca al calcio. Or- discutere. Comunque, se non c’è il primo, c’è il dinato, altruista, pericoloso nelle conclusione. secondo (quello provocato da Desideri al 84’). Averne. Zaccheroni lo rileva e lui s’arrabbia di Ganz 5: come una zanzara alla fine dell’estate, pun- brutto. Dall’81 Cappioli: sv. zecchia senza lasciare il segno. Dal 70’ Zamorano Poggi 6,5: ha dei numeri questo attaccante. Rapido sv: aumenta solo la confusione. e preciso, mette sempre in difficoltà la retroguar- Branca 5,5: Anche per lui, una giornata da dimenti- dia nerazzurra. Puntuale anche nel gol. Può far care. Mancando rifornitori degni di questo nome, strada. Soprattutto quando incontra una difesa Branca cerca di arrangiarsi come può. Intorno a come quella dell’Inter. Branca, come in una mischia da rugby, c’è sem- Amoroso 6,5: si porta a spasso la difesa. Veloce e al- pre un capannello di difensori. Branca ne salta truista, è anche un’ottima spalla. Nasconde la pal- uno, poi perde regolarmente l’attimo fuggente. la e quando vuole la manda dove deve andare. - Da.Ce. - Da.Ce. 27SPO08A2701 ZALLCALL 12 22:29:35 01/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Lunedì 27 gennaio 1997 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 21

...... Rubini, Luppi, D’Aloisio, Mero, ...... I RISULTATI DI B Ravenna Marocco (32’ st Gasparini), Ri- Bob a due naldi (37’ st Venturi), Rovinelli, Italia d’argento Iachini (27’ st Gadda), Biliotti, ai mondiali ...... C. DI SANGRO-BARI 1-3 Zauli, Schwoch. (12 Roccati, 7 Fimognari, 13 Serra, 18 0 Torino). Gli svizzeri Reto Goetschi e Guido CASTEL DI SANGRO: De Juliis, Fusco, Prete, D’ Angelo, Cei, Acklin hanno vinto il campionato Martino (18’ st Franceschini), Alberti, Bonomi (39’ st Albieri), Cri- ALLENATORE: Novellino mondiale di bob a due. La coppia stiano, Pistella, Spinesi (35’ st Russo). (12 Lotti, 22 Spinosa, 23 elvetica ha preceduto da 98 cente- Rimedio, 10 Michelini). Casazza, Mercuri, Cevoli, Mal- simi di secondo gli azzurri di Italia BARI: Fontana, Garzja, Ripa, Sala, Manighetti, De Ascentis (39’ Torino tagliati, Mezzano, Sommese (1’ 1, Gunther Huber e Antonio Tarta- pt Giorgetti), Volpi (41’ pt Annoni), Ingesson, Doll, Di Vaio (32’ st st Fiorin), Cristallini, Scarchilli glia. Al terzo posto si sono piazzati Flachi), Guerrero. (22 Alberga, 4 Montanari, 28 Olivares, 26 Zan- (41’ st Nunziata), Rocco, Fer- gli americani Brian Shimer e Ro- chi). bert Olesen, con Usa 1. ARBITRO: Bonfrisco di Monza. rante, Florijancic. (30 Santarelli, 6 Cravero, 13 Martel- 3 li, 20 Lombardini, 26 Cammarata)...... RETI: nel st, 6’ Doll, 22’ Bonomi (rigore), 31’ Di Vaio, 46’ Annoni. NOTE: angoli: 5-1 per il Bari, recupero 3’ e 3’. Spettatori: 5.000. ALLENATORE: Andreani Vialli e Zola Espulso Cristiano. Ammoniti: De Ascentis, Annoni e Sala. ARBITRO: Ceccarini di Livorno. eliminano RETI: nel st 19’ Cristallini, 28’ Florijancic, 41’ Ferrante. il Liverpool ...... EMPOLI-CREMONESE 0-0 NOTE: angoli: 11-5 per il Ravenna. Recuperi: 3’ e 3’. Pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni. Spet- È molto italiana la vittoria ottenuta EMPOLI: Balli, Birindelli, Baldini, Bianconi, Dal Moro, Tricarico, ieri per 4-2 dal Chelsea sul Liver- Ficini, Martusciello (31’ st Giampieretti), Esposito (47’ st Di Nata- tatori: 7.000. Ammoniti Rovinelli, Rinaldi, D’Aloisio e Zauli per gioco falloso. Espulsi al 7’ st Mero e al 46’ st 27SPO08AF01 pool, per il quarto turno della Cop- le), Cappellini (31’ st Amoroso), Bertarelli. (12 Gazzoli, 4 Pane, 17 pa della F.A. inglese: tre dei suoi Cozzi, 19 Toni). Gasparini, entrambi per proteste. quattro goal sono stati segnati dai CREMONESE: Doardo, Verdelli, Dall’ Igna, Susic, Orlando, Petra- suoi attaccanti italiani, due da Vial- chi, Giandebiaggi, Perovic, Pedroni (37’ st Ferraroni), Maspero li ed uno da Zola. (48’ st Castagna), Aloisi (4’ st Mirabelli). (12 Bianchi, 4 Cristiani, 19 Pessotto, 27 Bresciani)...... ARBITRO: Rossi di Ciampino. Tifosi della Salernitana in rivolta Due morti NOTE: angoli: 5-3 per l’ Empoli. Recupero: 2’ e 4’. Spettatori contro il presidente per infarto 3.681. Ammoniti: Orlando, Aloisi e Tricarico. Giornata nera per la società della Salernitana. È stato negli stadi necessario l’intervento delle forze dell’ordine per bloccare la Un tifoso del Vicenza, Fernando ...... FOGGIA-CHIEVO VERONA 0-0 violenta contestazione che i tifosi della Salernitana hanno Ferramosca, 63 anni, dopo essere FOGGIA: Mancini, Englaro, Matrone, Tangorra, Monaco, Bianco rivolto contro la dirigenza della squadra campana, dopo la stato colto da malore, è morto du- (19’ st Bettoni), Zanchetta (42’ pt De Angelis), Brescia, Axeldal pesante sconfitta subita ieri contro la Reggina. I tifosi della rante il secondo tempo dell’incon- (21’ st Chianese), Tedesco, Di Michele. (12 Orlandoni, 14 Parisi, Salernitana, quando la Reggina ha segnato il secondo gol, per tro con la Fiorentina.I soccorsi so- 20 Oshadogan, 6 Moscardi). protesta hanno dapprima lasciato lo stadio. Poi hanno invece no stati immediati, ma tutti gli sfor- CHIEVO V.: Gianello, Moretto, Lanna, Fiore (30’ st Marazzina), D’ deciso di rientrare ed hanno tentato di raggiungere la tribuna zi di rianimarlo sono risultati vani. Anna, Zamboni, Giusti, Passoni, Cossato (24’ st Melosi), Melis, d’onore, dove si trovava il presidente della società campana, La giornata ha visto un altro tifoso, Cerbone (38’ st Franchi). (22 Betti, 3 Guerra, 6 D’ Angelo), 7 Seni- Aliberto. Il tentativo è stato bloccato dal pronto intervento di sampdoriano, Giuseppe Odino di gaglia). Polizia e carabinieri, che hanno respinto i tifosi. La 50 anni, colpito da infarto, all’ini- ARBITRO: Piretti di Ravenna. contestazione non si è però placata e le forze dell’ordine sono zio del secondo tempo dell’incon- NOTE: angoli: 3-2 per il Chievo V. Ammoniti Matrone e Fiore. state costrette ad alcune cariche per disperdere i sostenitori tro di calcio Sampdoria-Perugia. salernitani. CristallinidelTorino Guerin Sportivo Odino è stato subito trasportato al- LECCE-CESENA 2-1 l’ospedale di San Martino dove pe- ...... rò è giunto già morto. LECCE: Lorieri, Bellucci, Macellari, Evangelisti, Servidei, Vanigli, ...... Bachini, Cucciari (1’ st Casale), Francioso, De Patre, Palmieri. (12 Aiardi, 4 Bacci, 16 Mancuso, 23 Baglieri, 25 Greco, 31 Edu- Torino sbanca Ravenna Slittino sei). A Dobbiaco CESENA: Sardini, Rivalta, Zanetti, Bonomi, Ponzo (15’ st Baccin), Bianchi (15’Esposito), Piangerelli, Bosi (Teodorani), Agostini, dominio azzurro Dolcetti, Salvetti. (1 Fiori, 8 Aloisi, 17 Albonetti, 21 Alteri). La pista Trenker di Dobbiaco, ha ARBITRO: Dagnello di Trieste. confermato l’ottimo momento del- RETI: 7’ Francioso (rig), 39’ Macellari (aut); nel st, 13’ Bianchi Si riaffaccia il Pescara lo slittino azzurro con i fratelli Gru- (aut). ber, Martin e Reinhard nell’ordine, NOTE: angoli: 9-6 per il Lecce. Ammoniti Bosi, Servidei, Rivalta, sui gradini più alti del podio. Terzo Evangelisti e De Patre. il campione del mondo austriaco sinistra. E proprio l’ex spallino, con 28’, mentre il Ravenna cerca di rior- Gerhard Pilz. Con i 35 punti con- Dimostrazione di forza del Torino che si con- le sue rapide incursioni sulla fascia, ganizzarsi anche tatticamente dopo quistati, Martin Gruber consolida il ...... LUCCHESE-COSENZA 1-0 solida al secondo posto in classifica andando a crea parecchi problemi allo stesso essere rimasto con un uomo in me- suo primato in Coppa del Mondo. (Giocata sabato) Mercuri, sul quale in appoggio gioca no, il Torino raddoppia con una ...... LUCCHESE: Biato, Sogliano, Da Rold (27’ st Barone), Coppola, Sommese. gran punizione dal limite di Florijan- Innocenti, Lombardo, Manzo (36’ st Guzzo), Russo, Paci, Monza, vincere sul difficile campo del Ravenna. Il Pe- Il Ravenna vuole riscattare lo 0-3 cic. Poi, è accademia granata fino al Carl Lewis Rastelli. (12 Tambellini, 16 Valentini, 3 Lorenzini, 15 Scalzo, 24 di Genova e si butta subito all’arrem- terzo gol. In contropiede, fugge sulla lascerà Sorrentino). scara si riscatta vincendo in casa del Padova, baggio: al sesto minuto, su grande destra Ferrante e il suo pallonetto, da COSENZA: Bonaiuti, Sconziano (41’ st Riccio), Mazzoli, Voria, iniziativa di Schwoch, il cui tiro è ri- venti metri, sull’uscita di Rubini, pla- a giugno Grassadonia, Miceli, Apa (15’ st Tatti), Alessio, Guidoni, Logarzo, mentre il Venezia si sbarazza del Brescia. battuto da Casazza, Rinaldi a porta na in rete, mortificando i giallorossi. A giugno Carl Lewis darà l’addio Gioacchini. (30 Vitale, 9 Marulla, 14 Florio, 16 Paschetta). vuota manca clamorosamente l’ag- In pieno recupero c’è il tempo per alle competizioni partecipando a ARBITRO: Ercolino di Cassino. gancio con il pallone; al 10‘ Casazza un altra «prodezza» di Ceccarini, che Houston alla sua ultima gara. Lo RETI: nel st 12’ Paci. para a terra una conclusione dal li- espelle Gasparini, dopo un normale ha annunciato ieri lo stesso Lewis NOTE: angoli: 11 a 5 per il Cosenza. Espulso Guidone. Ammoniti: MASSIMO MONTANARI mite di Schwoch; al 14‘ Rovinelli dal corpo a corpo con Fiorin. in una conferenza stampa a Sy- Sconziano, Logarzo, Paci, Voria, Rastelli. RAVENNA. Grande dimostrazio- complesso di una direzione accetta- limite chiude alto una bella azione L’ultima giornata del girone di an- dney, dove si trova in tournee. —ne di forza del Torino. Lampi di au- bile ma largamente inferiore ai livelli Zaoli-Rinaldi; al 25‘ Cevoli anticipa data si snoda all’insegna del 3. Il Bre- ...... PADOVA-PESCARA 1-3 tentica classe dei singoli illuminano di un’internazionale quale egli è, sto- di giustezza in piena area di rigore scia subisce una clamorosa battuta ...... il sontuoso secondo tempo della na su una serie di valutazioni sui falli Biliotti, venutosi a trovare solo da- d’arresto, incassando un netto 3-0 Esonerato PADOVA: Castellazzi, Bergodi, Bianchini, Ricci, Gabrieli, Pelliz- compagine di Sandreani: Cristallini, e prende una topica clamorosa in vanti a Casazza, e al 30‘ l’arrembag- sul campo di un Venezia in bella cre- l’allenatore zaro (1’st Bedin), Suppa, Gentilini (25’st Canella), Ferrigno (1’st Florijancic e Ferrante siglano il 3-0 fi- occasione dell’espulsione di Mero, gio del Ravenna si ferma sul palo scita; il Bari rifila 3 reti al brillante Ca- Riccardo), Lucarelli, Montrone. (22 Morello, 20 Cristante, 28 Coti, nale con cui il Torino incasella la episodio che scava il solco della ga- colpito da Biliotti. Il Torino gioca di stel di Sangro di questi ultimi tempi; della Casertana 30 Rigoni). quinta vittoria consecutiva e ribadi- ra. È il settimo minuto della ripresa. rimessa ma non riesce a far perveni- il Pescara si scuote dalla crisi, le sue La Casertana, che milita nel girone PESCARA: Visi, Colonnello, Mezzanotti, Terracenere, Chionna, sce la sua legittima candidatura alla Ferrante, in incursione personale, va re palloni giocabili alle due punte e tre reti sul campo di un sempre più C della C2, ha esonerato ieri sera Gelsi (30’st Lamacchi), Giampaolo (24’pt Di Giannatale), Sullo promozione. Il punteggio, però, pe- a sbattere su Mero. Il difensore gial- nemmeno ad impensierire Rubini. deludente Padova consentono agli l’allenatore Claudio Tobia. La de- (47’st Cannassa), Margiotta, Palladini, Zanutta. (1 De Sanctis, 7 nalizza oltre misura il Ravenna che, lorosso si aspetta il fischio a favore: L’espulsione di Mero è l’evento che uomini di Rossi di tornare al succes- cisione del presidente della società Greco, 20 Ban, 22 Alfieri). per tutto il primo tempo, mette alle Ceccarini assegna la punizione al fa decollare il Torino. All’8‘ D’Aloi- so dopo 7 turni. La Reggina dilaga ai Salvatore Tufano è conseguente ARBITRO: Lana di Torino. corde la compaggine granata con Torino e ammonisce il centrale di sio, per due volte, salva sulla linea di danni di una Salernitana che, lonta- alle deludenti prestazioni della RETI: nel pt, 23’ e 40’ Palladini; nel st, 23’ Riccardo e 33’ Sullo. un gioco frizzante ed arioso, con un casa. Il quale non è d’accordo e pro- porta su conclusioni a colpo sicuro no da casa, rivela le sue attuali debo- squadra, relegata nelle ultime po- NOTE: angoli: 6-1 per il Pescara. Ammoniti: Colonnello, Terrace- ritmo sempre elevato che mette a testa in maniera plateale: scatta il di Florijancic e Mezzano; a 12‘ Rubi- lezze. Il Lecce respinge il disperato sizioni di classifica. nere, Ricci, Pellizzaro, Gentilini, Ferrigno, Di Giannatale. nudo i disagi dinamici del Torino e rosso. Su quella decisione, il Raven- ni para la botta di Cristallini. È il pre- assalto del Cesena, da ieri solo sul ...... costruisce almeno 4 palle gol limpi- na va in tilt e lascia il palcoscenico al ludio al gol che arriva al 19’. Un cross fondo della classifica. Prezioso il pa- PALERMO-GENOA 1-1 de che non vengono sfruttate dagli Torino, che prende decisamente il di Fiorin, entrato al 1‘ della ripresa al reggio conquistato dalla Cremonese La Marcialonga ...... attaccanti giallorossi. La «colpa» del- sopravvento, finendo per dilagare. posto di Sommese, dalla sinistra vie- sul campo minato dell’Empoli. In di Fassa al russo PALERMO: Sicignano, Galeoto, Ferrara C., Biffi, Caterino (23’ st la sconfitta del Ravenna sta qui, lad- Per ovviare all’assenza di Buonoco- ne respinto di testa da Marrocco. pareggio si chiudono anche Foggia- Assennato), Compagno (20’ st Massara), Tedesco (5’ st Barraco), dove il Torino, invece, brilla per cini- re, squalificato, Novellino avanza Fuori area è appostato capitan Cri- Chievo e Palermo-Genova. Nell’anti- Botvinov Di Gia’, Favi, Vasari, Saurini. (30 Corona, 24 Cacicia, 14 Ciardiel- smo e sfrutta quasi tutte le occasioni Zauli al fianco di Schwoch, sulle pi- stallini che fa partire un velenoso ra- cipo di sabato sera, la Lucchese, su- Il russo Michail Botvinov ha vinto la lo, 28 Ferrara G.). che costruisce, ma anche nella dab- ste del quale Sandreani dirotta in soterra che trafigge Rubini, apparso perando il Cosenza, ha ritrovato la 24a marcialonga di Fiemme e Fas- GENOA: Ielpo, Rutzittu, Nicola, Giampietro, Pereira, Centofanti, benaggine di Ceccarini che, nel marcatura Mercuri, e sposta Biliotti a un po‘ sorpreso nell’occasione. Al strada della vittoria dopo 9 gare. sa. Al secondo posto lo spagnolo Morello (33’ st Beghetto), Bortolazzi (43’ st Torrente), Ruotolo, Juan Jesus Gutierrez, al terzo l’ita- Masolini (7’ st Scazzola), Goossens. (12 Pastine, 18 Francesconi, liano Silvano Barco. Prima delle 21 Spinelli, 4 Ricchiuti). donne l’italiana Guidina Dal Sasso, ARBITRO: Boggi di Salerno. SERIE C. Pareggiano tutte le inseguitrici. Torna al successo la Spal seguita dalla russa Eugenia Bi- RETI: nel pt, 35’ Masolini; nel st, 30’ Biffi. tchougova. NOTE: angoli 7-5 per il Palermo. Ammoniti: Rutzittu, Assennato...... REGGINA-SALERNITANA 3-0 Maratona ...... Andria e Treviso allungano il passo di Osaka REGGINA: Scarpi, Napoli, Poli (10’ pt Montalbano), De Vincenzo, Atzori, Giacchetta, Perrotta, Sesia, Dionigi (37’ st Bitetti), Criniti, Vince la Dorre Pasino (41’ st Visentin). (22 Belardi, 11 Marino, 15 Sbrizzo, 27 Battipagliese a quota quaranta La trentaseienne tedesca Katrin Morfu’). Dorre ha vinto ieri l’edizione 1997 SALERNITANA: Chimenti, Del Grosso, Facci, Breda, Moro, Rosa, della Maratona internazionale Tosto, Tudisco, Artistico, Pirri (18’ st Dell’ Anno), Tiatto (18’ st Pi- NOSTRO SERVIZIO uscita malconcia dal campo del della Lodigiani, anch’essa vincente femminile di Osaka, con una pro- sano). (12 Franzone, 11 Jansen, 15 Cudini, 18 Pachini). Montevarchi. sul Giulianova per uno a zero. Infine gressione iniziata negli ultimi 6 chi- ARBITRO: Serena di Bassano del Grappa. Prove di allungo in C1 con le loro che il Monza non ne ha appro- Nel secondo girone le prove di fu- pareggio tra il Gualdo e l’Avellino e lometri e che l’ha portata a tagliare RETI: nel pt 25’ Dionigi; nel st 29’ (rigore) e 32’ Dionigi. —capoliste che vincendo aumentano fittato, fallendo così un sorpasso che ga le sta effettuando la Fidelis Andria vittoria dell’Ascoli contro il Savoia. il traguardo con quasi un minuto NOTE: angoli: 8-1 per la Salernitana. Recupero: 2’ e 4’. Spettato- il vantaggio sulle immediate insegui- alla vigilia sembrava possibile. I che, a differenza del Treviso, provie- In C2 nel primo girone prosegue di vantaggio sulla diretta avversa- ri: 6000. Ammoniti Facci, Perrotta, Pisano e Dell’Anno, Pasino. trici, tutte fermate sul pareggio, ad monzesi però non sono riusciti a an- ne dalla serie cadetta. L’Andria è an- la corsa della Battipagliese che ha ria, la giapponese Mariko Hara, di eccezione dell’Acireale, sconfitto. dare oltre lo zero a zero casalingo data a vincere sul campo della Juve raggiunrto quota quaranta battendo dieci anni più giovane. VENEZIA-BRESCIA 3-0 Nel primo girone dunque è il Tre- contro il Siena. Vittoria invece per il Stabia per due reti a zero. E anche in il Frosinone due reti a zero, mentre il ...... viso che tenta di andarsene, sconfig- Saronno che aggancia il Prato, scon- questo girone le immediate insegui- Catanzaro, pareggio con il Catania VENEZIA: Gregori, Dal Canto, Brioschi, Pavan, Ballarin, Baldi gendo tre a zero gtli ospiti del Prato e fitto a Treviso, grazie al due a uno in- trici sono state fermate sul pareggio. uno a uno, si ritrova ora cinque punti Atletica, cross (28’ st Polesel), Fogli, Pedone, Zironelli (18’ st Zanetti), Bellucci, approfittando dei pareggi di Brescel- flitto al Fiorenzuola. Torna alla vitto- L’Ancona che non ha superato la indietro. Nel girone B vincono le due Ai Cc di Bologna Silenzi (1’ st Pellegrini). (21 Pierobon, 9 Fantini, 18 Malago’, 31 lo, Carpi e Monza. La squadra del ria la Spal, anche se l’avversario di strenua difesa della Nocerina, pareg- capoliste: la Ternana in casa con il il titolo italiano Ginestra). paese di Don Camillo e Peppone, turno era il non temibile Novara, giando per due a due. La Fermana Giorgione per uno a zero, mentre il BRESCIA: Zunico, Adani (40’ st Perloggizzi), Binz, Corrrado, De ferma a quattro punti dalla capolista, piazzato in fondo alla classifica in bloccata dal Sora per uno a uno e il Livorno in trasferta per tre a zero a Il Cs Carabinieri Bologna si è lau- Paola, Romano (11’ st Kovacic), Doni, Filippini E., Filippini A., Ne- ha impattato in casa con il Como per compagnia dello Spezia, sconfitto a Casarano, zero a zero con l’Ischia. San Donà. Segue la Maceratese, vit- reato campione d’Italia a squadre, ri, Campolonghi (18’ st Bizzarri). (12 Pavarini, 13 Savino, 20 Ba- uno a uno. I lariani sono alla dispera- sua volta in casa dalla Carrarese con Del gruppetto inseguitore soltanto toriosa con il Rimini per quattro a vincendo la classifica a squadre rollo, 21 Pirlo). ta ricerca di punti vista la posizione il rotondo punteggio di tre a zero. Si l’Acireale è stato sconfitto, dall’Avez- uno, a sei punti. Infine nel terzo giro- nella settima edizione del Cross ARBITRO: Tombolini di Ancona. di classifica, troppo a ridosso della dibatte nella zona bassa della classi- zano per una rete a zero. Gli abbruz- ne il Lumezzane sorpassa in testa al degli Estensi disputato a Ferrara. Al RETI: 21’ Bellucci; nel st 30’ Bellucci (rig), 45’ Polesel (rig). zona play-out e un pareggio fuori ca- fica anche l’Alzano Virescit, battuto zesi hanno così lasciato l’ultimo po- girone il Lecco. I primi hanno vinto secondo posto il Gs Fiamme Oro NOTE: angoli: 4-1 per il Brescia. Espulsi De Paola e Bellucci. Am- sa è sicuramente prezioso. Pareggio a Modena per uno a zero e aggan- sto di classifica formato dal duo con il Leffe per due a zero, mentre i Padova, al terzo G.a. Fiamme Gial- moniti: Fogli, Brioschi, Pedone, Binz, Filippini A. anche per il Carpi, uno a uno sul ciato così dalla Spal. Non vanno be- Ischia e Sora, e sono sopra di un secondi sono caduti in casa della le. Tra le donne si è imposto il Cs campo dell’Alessandria. Buon per ne le cose neanche alla Pistoiese punto alla Nocerina, in compagnia Pro Patria con lo stesso punteggio. Forestale. 27SPO09A2701 ZALLCALL 12 00:50:31 01/27/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Lunedì 27 gennaio 1997 22 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ...... BASKET. La capolista Treviso supera la Cagiva. Stefanel sconfitta a Cantù BASKET

A1 / Risultati A2 / Risultati Williams delude ...... CAGIVA 69 BANCO SARD. 61 BENETTON 72 SERAPIDE Pozz. 72 POLTI 64 CASETTI Imola 91 Ma la Benetton STEFANEL 52 JUVE Caserta 77 ROMA Rinv. FLOOR Padova 107 MONTANA FABER Fabriano 112 SCAVOLINI 82 JCOPLASTIC 91 continua a vincere KINDER 88 REGGIO EMILIA 110 TEAM SYSTEM 75 KONCRET 100 SIENA 64 BINI VIAGGI Liv. 91 cui era importante avere in campo Anche con Williams dolorante a un tendine, la un trascinatore come Pozzecco. TRIESTE 96 MONTECATINI 71 MASH GORIZIA Benetton è imbattibile. La squadra di Treviso, Al di là di queste considerazioni, 79 78 la Benetton ha comunque ampia- VIOLA R.C. 91 mente meritato il successo, con- PISTOIA prima in classifica in solitudine, ieri ha vinto a fermando di essere senza dubbi la 79 squadra più in forma del momen- Varese. La Stefanel ha perso a Cantù, mentre la to. La Stefanel è uscita dal derby A1 / Classifica A2 / Classifica Teamsystem ha superato Siena. lombardo con le ossa rotte e con ...... una certezza: la società deve tor- SQUADRE Punti G V P SQUADRE Punti G V P nare sul mercato, per rimpiazzare 27SPO09AF01 Gentile, altrimenti c’è il rischio di BENETTON 34 19 17 2 KONCRET 30 21 15 6 PAOLO FOSCHI perdere il treno delle prime. Ieri, KINDER* 30 19 15 4 REGGIO EMILIA 28 20 14 6 La Benetton continua a vin- vantaggio massimo di +17 (44- fra l’altro, è stata una giornata nera STEFANEL 28 19 14 5 cere.— Qualcuno era convinto che 27), trascinati dalla buona vena per i due americani di Milano, Bo- GORIZIA 26 21 13 8 la squadra di Treviso fosse Wil- dei vari Pittis (4 punti, molti assist wie e Kidd: 5 punti per il primo, 10 TEAM SYSTEM 24 19 12 7 CASETTI Imola 24 21 12 9 liams-dipendente. Macché. Ieri i e grande lavoro difensivo), Nicco- per il secondo. Pochi, davvero po- MASH 18 19 9 10 BINI VIAGGI Liv. 22 21 11 10 biancoverdi hanno dimostrato lai (miglior marcatore di Treviso chi. La Polti, invece, ha sfruttato la CAGIVA 18 19 9 10 che non è così: con il play ameri- con 8 punti) e Sekunda (12), buona serata di Bailey (19 punti), MONTECATINI 22 21 11 10 SIENA 16 19 8 11 cano a mezzo servizio per infortu- mentre ha deluso lo jugoslavo Re- intorno a lui ha girato bene la SERAPIDE Pozz. 22 21 11 10 nio, la Benetton ha vinto stesso, braca. Anche Williams ha fornito squadra. Ed è arrivato il successo. ROMA* 16 18 8 10 BANCO SARD. 20 21 10 11 stavolta sul campo della Cagiva un contributo modesto, rispetto ai La Teamsystem Bologna ha su- PISTOIA 16 19 8 11 Varese (72-69). Il club allenato da suoi standard: in tutto 10 punti, perato senza troppi problemi la JUVE Caserta 20 21 10 11 Mike D’Antoni quindi va avanti qualche buco difensivo di troppo, Fontanafredda Siena. La presta- POLTI 16 19 8 11 con la marcia trionfale. Ma nelle il tutto però con l’attenuante di un zione di Carlton Myers - partito in VIOLA R.C. 16 19 8 11 FABER Fabriano 20 21 10 11 posizioni di rincalzo qualcosa si tendine d’Achille malandato. Per panchina per una caviglia dolo- SCAVOLINI* 12 19 6 13 JCOPLASTIC 16 21 8 13 muove. La Kinder Bologna è ora quanto riguarda la cronaca, solo rante - è stata un po’ sotto tono da sola seconda, avendo vinto a nella ripresa la Cagiva è riuscita a (14 punti), ma hanno disputato TRIESTE 12 19 6 13 FLOOR Padova 2 20 0 20 Pesaro sulla Scavolini (88-82 do- far soffrire la Benetton, pur senza un buon match i due americani MONTANA* 8 18 4 14 po un tempo supplementare), mai passare in vantaggio. Nella Murdock (18) e McRae (17). A * (Una partita in meno) mentre la Stefanel Milano è incap- squadra di Varese, ottima prova Trieste la Genertel è tornata al suc- pata in un’imprevista sconfitta a per il figlio d’arte Andrea Mene- cesso, battendo la Mash Verona Cantù (64-52 per la Polti) ed è ghin (19 punti), per Loncar (20) (96-79); decisivo, per i giuliani, è quindi scivolata al terzo posto, a -2 e per il play Pozzecco, fuori però stato Guerra, autore della bellezza ...... A1 / Prossimo turno ...... A2 / Prossimo turno rispetto alla Virtus Bologna. per cinque falli a metà del primo di 37 punti, con un pregevolte 7 su (02/02/97) (02/02/97) La Benetton, dicevamo, conti- tempo. E Varese ha pagato oltre- 7 nel tiro da tre. Infine, a Reggio BENETTON - SCAVOLINI BINI VIAGGI Liv. - JCOPLASTIC nua vincere. Contro la Cagiva il modo la sua assenza nei minuti fi- Calabria la Viola si è imposta sulla MASH - CAGIVA FABER Fabriano - BANCO SARD. MONTANA - KINDER GORIZIA - KONCRET successo è stato di tre soli punti. nali: in regia è passato Meneghin Rolly Pisotia (91-79), il miglior PISTOIA - SIENA Ma i veneti hanno dominato il jr, che non è un vero play; il gioco marcatore del match è stato Oli- ROMA - VIOLA R.C. JUVE Caserta - FLOOR Padova match dall’inizio alla fine, nel pri- della Cagiva ne ha risentito, e ciò è ver, straniero del club di casa, au- STEFANEL - TRIESTE REGGIO EMILIA - CASETTI Imola mo tempo hanno avuto anche un avvenuto proprio nel momento in tore di 25 punti. GianmarcoPozzecco,playdellaCagivaVarese TEAM SYSTEM - POLTI SERAPIDE Pozz. - MONTECATINI

TENNIS Australian Open, lo statunitense in finale batte lo spagnolo Moya in tre set PALLAVOLO, SERIE A1 Zorzi schiaccia Ravenna È Sampras il dominatore di Melbourne Cuneo fatica con Catania storia di questo sport. Ed ha sol- poco incline a sottovalutare la esperienze diverse. Entrambi han- Dopo il «supermatch» di saba- re dell’incontro. Probabilmente Be- DANIELE AZZOLINI tanto venticinque anni, a ribadire concorrenza. Senza nulla togliere no saputo lavorare sul proprio ta- —to scorso fra Treviso e Modena beto cercherà di far cambiare idea MELBOURNE (Australia). Chissà quei ritmi indiavolati, inarrestabile che il suo futuro è ancora tutto da a Moya, protagonista di un torneo lento, lo hanno accresciuto e ar- (vinto in quattro set dagli emiliani) all’opposto biancorosso. A Bolo- —se lo hanno svegliato gli assoli di e nitidissimo, un assolo esaltante, esplorare. di prima qualità ma scomparso ricchito. Non si sono accontentati si sono svolti ieri gli altri incontri gna, invece, i padroni di casa han- chitarra rock a Pete Sampras, nel capace di toccare tutte le note del Ci si chiede chi possa batterlo, dalla finale sin dalle battute inizia- di quanto Madre Natura avesse lo- della giornata. Due tie break e nes- no perso contro l’Mta mentre in giorno in cui ha dato dimostrazio- suo limpido talento. dopo averlo visto giocare sui livelli li, impossibilitato a prendere le mi- ro fornito. E non era sicuramente suna partita terminata per 3 a 0. Se- quel di Brescia la Colmark si è sba- ne di quanto possa essere elettrico Gli Australian Open consegna- ai quali si è innalzato per superare sure del gioco di Sampras e co- poco. Ora il tennis torna al chiuso, gno che il torneo sta lentamente razzata - non senza fatica - dell’Au- e potente il suo tennis. Dalle prime no agli archivi il miglior Sampras prima Muster in semifinale, poi stretto quasi sempre a cercare sulle moquette indoor, a parte l’in- trovando un suo preciso equilibrio. selda di Roma con il punteggio fi- ore del mattino il centro di Mel- di questi ultimi anni. Lo premiano Moya nell’atto conclusivo degli passanti improponibili. Solo un termezzo della Davis ai primi di L’Alpitour di Cuneo ha dovuto su- nale di3a1. bourne si è fermato per ascoltare con 585mila dollari (700 milioni Open. Con lo spagnolo ha scelto break per lo spagnolo, utile a recu- febbraio. Il Grand Slam ricomin- dare più del previsto per avere la I risultati: Sisley Treviso-Las musica, e ballare, primo dei due di lire) e lo spingono a un passo la via dell’attacco ed ha ottenuto perare lo svantaggio del secondo cerà dalla terra rossa. L’unica meglio sulla Playa di Catania, ulti- Daytona Modena 1-3 (13-15; 15- giorni di festeggiamenti con cui lo dai più grandi di questo sport, a un l’80 per cento dei punti nelle sue set (da 3-1 a 3 pari) dopo che il grande nemica di Sampras. Ma se ma in classifica con soli due punti 17; 15-7; 15-17); Alpitour Traco Stato del Victoria ha deciso di ri- tiro da Big Bill Tilden che vinse die- discese a rete. Il servizio è rimasto primo se n’era andato in un batti- lo statunitense è davvero cresciuto all’attivo. A Napoli, invece, la Com Cuneo-Playa Catania 3-1 (15-10; cordare il compleanno della na- ci tornei dello Slam negli anni su livelli di assoluta eccellenza (il baleno. È stata quella l’unica con- come sembra, ora che ha messo Cavi non è andata oltre un 1-3 che 13-15; 15-8; 15-11); Com Cavi Na- zione, l’Australian Day. Tutto mar- Trenta, a due da Borg e Laver, a tre 72 per cento) e lui stesso se ne è cessione di Sampras all’avversa- alle spalle i dolori dell’anno scor- non regala null’altro se non i due poli-Gabeca Fad Montichiari 1-3 ciava a tempo di rock, la passeg- infine da Roy Emerson, l’australia- detto stupito. «Metto da parte la rio, dopo di che il match è tornato so (la morte del coach, la separa- punti in palio alla Gabeca di Monti- (3-15; 8-15; 16-14; 9-15); Jeans giata tra le bancarelle e gli acqui- no che vinse tutto preferendo re- falsa modestia. Credo di essere sui binari dai quali si era mosso. zione dalla sua eterna fidanzata), chiari. A Macerata, davanti agli oc- Hatù Bologna-Mta Padova 2-3 sti, persino la tosatura di alcune stare dilettante quando i più forti stato quasi perfetto. Quando servo Gli Open si chiudono così con chissà che non sia davvero l’anno chi di Bebeto, prossimo allenatore (15-5; 16-14; 12-15; 6-15; 13-15); merinos che non vedevano l’ora emigrarono in massa verso il pro- così non vedo davvero chi mi pos- una conferma (Sampras) e una buono per fare centro anche al della Nazionale italiana, la Lube di Lube Macerata-Area Ravenna 3-2 di darsi una ripulita, tanto stavano fessionismo. Sampras ha centrato sa battere». Parole che non aveva- sorpresa (Martina Hingis). Tra i Roland Garros. «Zorro» Zorzi ha mandato al tappe- (15-8; 8-15; 13-15; 15-10; 15-11); buone. E anche il tennis di Pete il nono successo, un’impresa che mo mai sentito dalla bocca di un due c’è di fatto molto in comune, Risultato della finale: Sampras to solo al quinto set l’Area di Raven- Colmark Brescia-Auselda Roma 3- Sampras è sembrato procedere su lo porta di peso a contatto con la giocatore sempre professionale e seppure siano divisi dall’età e da batte Moya 6-2 6-3 6-3. na. E l’ex azzurro è stato il mattato- 1 (17-16; 14-16; 15-8; 15-10).

CHE TEMPO FA

Tariffe di abbonamento Italia Anuale Semestrale 7 numeri L. 330.000 L. 169.000 Il Centro nazionale di meteorologia e climatolo- TEMPERATURE IN ITALIA 6 numeri L. 290.000 L. 149.000 gia aeronautica comunica le previsioni del tempo ...... Estero Anuale Semestrale sull’Italia. Bolzano 1 6 L’Aquila 3 8 7 numeri L. 780.000 L. 395.000 SITUAZIONE: una circolazione depressionaria ...... 6 numeri L. 685.000 L. 335.000 ...... Verona 2 10 Roma ...... Ciamp. 5 13 centrata tra la Tunisia e la Libia coinvolge anche Trieste 4 7 Roma Fiumic. 7 17 Per abbonarsi: versamento sul c.c.p. n. 269274 intestato a SO.DI.P. le nostre regioni meridionali, in particolare quel- ...... Venezia 5 10 Campobasso 3 6 ÇANGELO PATUZZIÈ s.p.a. Via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) - le che si affacciano sul ma Jonio. Sul resto dell’I- ...... oppure presso le Federazioni del Pds. talia persiste un’area di alta pressione...... Milano 4 9 Bari ...... 6 12 Tariffe pubblicitarie TEMPO PREVISTO: sulle regioni settentrionali si ...... Torino 1 7 Napoli ...... 8 17 prevedono condizioni di cielo parzialmente nuvo- ...... Cuneo 3 7 Potenza ...... 5 8 A mod. (mm. 45x30) Commerciale feriale L. 560.000 - Sabato e festivi L. 690.000 loso o nuvoloso. Gli annuvolamenti risulteranno ...... Genova 8 11 S...... M. Leuca 9 14 Feriale Festivo più consistenti su Piemonte, valle d’Aosta e Lom- ...... Bologna 5 9 Reggio ...... C. 11 17 Finestra 1» pag. 1¼ fascicolo L. 5.343.000 L. 6.011.000 Finestra 1» pag. 2¼ fascicolo L. 4.100.000 L. 4.900.000 bardia, nonché sull’Appennino Emiliano, dove ...... Firenze 7 13 Messina ...... 12 16 non si escludono brevi ed isolati piovaschi. Am- Pisa 5 13 Palermo 11 15 Manchette di test. 1¼ fasc. L. 2.894.000 - Manchette di test. 2¼ fasc. L. 1.781.000 ...... Redazionali L. 935.000; Finanz.-Legali-Concess.-Aste-Appalti: pie zone di sereno interesseranno la Liguria e le ...... Ancona 6 12 Catania ...... 13 14 Feriali L. 824.000: Festivi L. 899.000 venezie. Poco nuvoloso al centro e sulla Sarde- ...... Perugia 7 12 Alghero ...... 6 16 A parola: Necrologie L. 8.700; Partecip. Lutto L. 11.300; Economici L. 6.200 gna con addensamenti sulle zone Appenniniche ...... Pescara 7 13 Cagliari ...... 10 15 Concessionaria per la pubblicità nazionale M. M. PUBBLICITË S.p.A. e sull’isola. Al sud della penisola e sulla Sicilia il Direzione Generale: Milano 20124 - Via di S. Gregorio 34 - Tel. 02/671691 Fax 02/67169750 cielo si presenterà nuvoloso o molto nuvoloso Aree di Vendita con precipitazioni residue sulle zone joniche. Nord Ovest: Milano 20124 - Via Restelli, 29 - Tel. 02/69711 - Fax 02/69711755 Tendenza a graduale miglioramento dal pome- TEMPERATURE ALL’ESTERO Nord Est: Bologna 40121 - Via Cairoli, 8/F - Tel. 051/252323 - Fax 051/251288 Centro: Roma 00192 - Via Boezio, 6 - Tel. 06/35781 - Fax 06/357200 riggio, ad iniziare da Campania e Sicilia occiden- ...... Sud: Napoli 80133 - Via San T. D’Aquino 15 - Tel. 081/5521834 - Fax 081/5521797 Amsterdam -2 5 Londra 1 11 tale. Foschie notturne e mattutine interesseranno ...... Stampa in fac-simile: le zone pianeggianti, le vallate ed i litorali...... Atene 10 17 Madrid ...... 5 12 Telestampa Centro Italia, Oricola (Aq) - Via Colle Marcangeli, 58/B TEMPERATURA: in diminuzione, specie sul Nord- ...... Berlino -3 2 Mosca ...... -12 -6 SABO, Bologna - Via del Tappezziere, 1 Est e sul medio versante Adriatico. PPM Industria Poligrafica, Paderno Dugnano (Mi) - S. Statale dei Giovi, 137 ...... Bruxelles -1 6 Nizza ...... 8 17 STS S.p.A. 95030 Catania - Strada 5», 35 VENTI: deboli o moderati dai quadranti orientali, ...... Copenaghen -4 2 Parigi ...... 0 8 Distribuzione: SODIP, 20092 Cinisello B. (Mi), via Bettola, 18 con rinforzi da Nord-Est sull’Alto Adriatico e sulla ...... Ginevra 3 4 Stoccolma ...... -6 -3 Liguria...... Helsinki -12 -5 Varsavia ...... -7 2 MARI: mossi, con moto ondoso in aumento sullo Lisbona 8 15 Vienna -3 1 Jonio e sullo Stretto di Sicilia......

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