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LINK Website: www.bolognaviolenta.com Facebook: www.facebook.com/bolognaviolenta Bandcamp: bolognaviolenta.bandcamp.com Soundcloud: soundcloud.com/bolognaviolenta Twitter: twitter.com/bolognaviolenta Youtube: www.youtube.com/bolognaviolenta Tumblr: bolognaviolenta.tumblr.com Myspace: www.myspace.com/nicolamanzan CONTATTI Booking: Estragon Lab Alessandro Ceccarelli // E-mail: [email protected] Tel. (+39) 335 7169140 // www.estragonlab.it Etichetta: Wallace Records / Dischi Bervisti Wallace Records: www.wallacerecords.com Dischi Bervisti: dischibervisti.bandcamp.com www.facebook.com/dischibervisti Ufficio Stampa: Dischi Bervisti www.facebook.com/dischibervisti // E-mail: [email protected] dischibervisti.bandcamp.com INDICE 1. Contatti & Link 2. Biografia 3. Discografia 5. Video 1 BIOGRAFIA BOLOGNA VIOLENTA è la one-man-band dietro cui si cela Nicola Manzan, trevigiano classe 1976, diplomato in violino e polistrumentista che negli ultimi anni ha lavorato in studio e dal vivo con molte band del panorama musicale italiano. Il progetto nasce nel 2005, anno dell’esordio omonimo ispirato ai poliziotteschi degli anni Settanta, ed è fin da subito votato alla violenza sonora ed al nichilismo musicale: una sorta di cyber-grind dove la melodia è quasi assente, mentre sono le ritmiche serrate, i riff punk-hardcore ed i sintetizzatori a farla da padrone. Il secondo album, intitolato “Il Nuovissimo Mondo”, esce nel 2010 per Bar La Muerte e segna una prima svolta nello stile del progetto. Ispirato dai cosiddetti “mondo-movie”, il disco è carico di citazioni (con tanto di finti dialoghi che riportano alle atmosfere ciniche e spietate tipiche di quei film) e non mancano delle parti, seppur brevi, in cui fa capolino qualche accenno melodico. Dopo un tour durato due anni per un totale di centotrenta date in Italia e all’estero, Nicola si è chiuso nel suo studio per realizzare il terzo album intitolato “Utopie e piccole soddisfazioni”, in uscita il 27 gennaio 2012 per Wallace Records / Dischi Bervisti e distribuito da Audioglobe. I ventuno pezzi che compongono il lavoro sono l’espressione più eclatante del background musicale di Nicola, che va dalla musica classica al rumore puro. Nessuna citazione da film in questo nuovo album, dove è la musica a farla da padrone, e solo poche parole a sottolineare che dietro alle grandi utopie che muovono il mondo, sono le piccole soddisfazioni a rendere migliore la nostra vita. 2 DISCOGRAFIA Cliccare sulle cover per ascoltare Utopie e Piccole Soddisfazioni Il Nuovissimo Mondo Bologna Violenta Re-release LP 12’’ // 2011 Album // CD // 2012 Album // LP 12” & CD // 2010 Album // CD //2006 Grind Block Records / Hyper- Wallace Records / Dischi Bervisti/ Bar La Muerte / Audioglobe SKP Records / shape / Destrozado Records Audioglobe (noisecult) records Split Bologna Violenta / Gunzard Take No Prisoners Si Ribella Bologna Violenta EP 7” // 2011 EP // Free Download // 2007 EP // Free Download // 2007 EP // 2006 Suoni Grezzi Records Sociopath Recordings Faké Profet Records Core:Back Records 3 Utopie e Piccole Soddisfazioni Utopie e piccole soddisfazioni è il terzo album di BOLOGNA VIOLENTA. A differenza dei lavori precedenti, non ci sono riferimenti al mondo del cinema, ma ampio spazio viene lasciato alla musica e alle sensazioni forti che essa ci può donare. Ventuno pezzi che nascono da esperienze personali, da momenti di forte disagio e da altri in cui tutto sembra essere ricoperto da un’aura di ironia che cela spesso delle grandi verità. In questo disco, ad accompagnare il tipico sound di BOLOGNA VIOLENTA ci sono orchestre d’archi che regalano momenti di grande espressività alternati ad episodi più grotteschi e rumorosi, come da tradizione. Dopo un incipit martellante e malinconico a commentare il discorso di fine anno di un vecchio presidente della repubblica, l’ascoltatore si ritroverà immerso in un ambiente sonoro dove canti tradizionali polacchi si fondono con l’elettronica più spinta, dove l’hardcore-punk degli anni ottanta concerta con le orchestre dell’est europeo, dove i cori dei monaci benedettini fanno da contraltare alle urla angosciate di persone torturate. Sono poche le parole presenti nel disco: le grandi utopie che muovono il mondo e l’animo umano sono ridicolizzate dalla sensazione che tutto sommato sono le piccole soddisfazioni di ogni giorno a rendere la nostra vita migliore. Tra gli ospiti di questo album troviamo J. Randall, cantante degli americani Agoraphobic Nosebleed e label-manager di Grindcore Karaoke (un’etichetta che sta creando una vera e propria scena nel mondo grind) e Aimone Romizi dei Fast Animals And Slow Kids che presta la sua voce per la cover di “Valium Tavor Serenase” dei CCCP (un omaggio, questo, alla scena punk bolognese degli anni Ottanta e uno sberleffo alla cosiddetta “normalità” che rende gli uomini mediocri, oggi come trent’anni fa). Utopie e piccole soddisfazioni, nel suo rappresentare una svolta nel percorso artistico del progetto, al tempo stesso ne conferma le intenzioni: fare musica seria che colpisca in maniera forte l’animo di chi la ascolta. 4 VIDEO Cliccare sulle immagini per visualizzare Il Convento Sodomita Blue Song Maledetta Del Demonio Trapianti Giapponesi 5.