La Doppia Vita Di Bogarde, Antidivo Best-Seller
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19CUL01A1909 ZALLCALL 12 20:03:34 09/18/97 CULTURA eSOCIETÀ l’Unità2 3 Venerdì 19 settembre 1997 I ricordi dai set, ARCHIVI l’infanzia Vita da cinema Sesso & arte solitaria, secondo Kazan l’incontro Raccontarsi è uno degli sport preferitidellestar.Primaopoi con i grandi ogni famoso scrive, o detta, un’autobiografia. Quelle che registi seguono sono alcune indica- zioni per orientarsi nel mare Autobiografia magnum delle autobiografie cinematografiche. Comin- in sette volumi ciamo dalla più bella... secon- do noi. Sarà che Elia Kazan è per l’interprete 19CUL01AF01 anche un notevole scrittore (ha scritto vari romanzi:Ame- 5.0 rica America e Il ribelle del- di «Morte 21.0 l’Anatolia sono i migliori), ma il suo A Life, pubblicato a Venezia» da Pan Books nel 1988, è straordinario. È lungo 914 Qualche anno fa, lontano ormai dai pagine e si legge d’un fiato. set cinematografici (l’ultimo film, Un po‘ come Oliver Stone «Daddy Nostalgie» di Tavernier, risa- nel suo romanzo, Kazan è le al 1990), Dirk Bogarde aveva detto: ricco di informazioni sulla «Per favore, dimenticatemi». Lui, in- sua vita sessuale: il com- vece, era partito dai ricordi, dalla sua plesso per avere un solo te- memoria privata, quando ormai ses- sticolo, l’influenza deva- santenne,messoall’angolodellapro- stante di un padre castrato- pria esistenza come un pugile a fine re, l’ossessione dicorteggia- carriera, lasciatisi alle spalle i trionfi re non donne libere, ma in veste di attore (interprete mitico di sempre e soltanto le fidan- ruoliambigui,come«Ilservo»,«Mor- zate degli amici. Ma la pri- te a Venezia», «Portiere di notte»), ma parte del libro è anche avevascoperto una seconda vita,una un’affascinante storia dei seconda professione: la scrittura. greci di Turchia, etnìa alla Uno stile impeccabile, una vena re- quale Kazan appartiene. trospettiva mai indulgente a grigiori e complicazioni dell’anima e, sul pia- no romanzesco, un’abile miscela di Roger Corman gradevole intrattenimento: con que- ovvero l’arte sti ingredienti, e dotato di una natu- Scrivere del risparmio rale predisposizione al narrare, Bo- garde ha pubblicato sette volumi au- di sé, che Un’altra autobiografia splen- tobiografici (l’ultimo, «Cleared for dida, purtroppo non tradotta Take-Off», è uscito l’anno scorso), passione in italiano, si intitola How I cinque romanzi che in Gran Breta- Made a Hundred Movies in gna hanno semprescalatolevettedei L’attoreL’attore Autobiografia, che passione. Hollywood and Never Lost a best-seller e un epistolario tenuto E, a volte, che polemiche. Si Dime, ovvero: «Come ho con una sconosciuta signora ameri- 19CUL01AF02 parla molto, in America, del fatto cento film a Holly- cana. romanzo autobiografico di wood senza mai perdere un Voci: si tratta di saper ascoltare le 1.0 Oliver Stone in cui il grande centesimo». È, ovviamente, vocicheemergonodalsilenzio,chesi 12.0 regista di «J.F.K» racconta di la vita di Roger Corman, affollano nella mente: «Io siedo in essere stato sessualmente scritta a quattro mani con una sedia di pelle e parlo con queste «iniziato» dalla madre. Jim Jerome. Arricchita da voci... E recito ogni scena che scrivo, Stone è sempre un testimonianze di coloro che per essere assolutamente certo che le personaggio controverso, hanno lavorato con Cor- parole siano autentiche e che lo stato cheche scrive scrive che ha calato la propria man (ovvero, mezza Holly- d’animo sia correttamente imposta- traumatica esperienza wood), è il libro di cinema to» («An Orderly Man», 1983). Una snais. Visconti usava una similitudi- esistenziale anche in film più istruttivo che si possa sorta di estensione del lavoro di atto- ne che piacque a Bogarde:«Il registaè come «Platoon» e «Nato il 4 leggere: la storia di film fat- re: la scrittura è infatti, per Bogarde, La doppia vita un allenatore, l’attore un cavallo. A luglio». In questa pagina, vi ti con i cerotti, con poche un «a solo», un recitativo del quale si lei non dispiace essere un cavallo?». proponiamo una storia lire, interpretando magnifi- può essere padroni assoluti. «Tu sei Intelligente, raffinato, multiforme, radicalmente diversa: quella camente i desideri del pub- l’autore del tuo copione, il direttore Un ritratto di Dirk di Bogarde, Bogarde si lasciò plasmare: entrava di Dirk Bogarde, sommo blico. L’editore è Random della tua commediao film, il creatore Bogarde e, in alto, nei personaggi cambiando pelle e attore britannico che in House, se ve la cavate con dei tuoi personaggi, tu sei ognisingo- una scena del film spesso faticava a liberarsene, a torna- vecchiaia, stanco del cinema, l’inglese, leggetelo. lo tecnico e tu fai tutto questo da so- «La morte a Venezia» re se stesso, come nel caso di Von si ritirò in Provenza a scrivere lo»(sempreda«AnOrderlyMan»). di Luchino Visconti antidivo best-seller Aschenbach, in «Morte a Venezia», romanzi (uno di essi, «West Silenzio, musica di sottofondo, a che si portava dentro per giorni e me- of Sunset», è un notevole Come son belli volte solo il tintinnare dei cubetti di si. Mai un personaggio asensounico, ritratto al vetriolo di gli aforismi ghiaccio nel whisky, e una solitudine menti: amare e toccare, sentire sui più era timido, scoordinato nei mo- illumina» («Snakes and Ladders», ma le sfumature e le oscillazioni delle Hollywood) e libri di Marlene aristocratica nel suo appartamento a polpastrelli la fibra segreta delle cose, vimenti, refrattario allo sport, ina- 1978). Fu così che dopo sei anni pas- coscienze.ForseperquestoViscontie autobiografici. Chelsea. È difficile credergli, tuttavia la differenza tra seta e nylon. Il padre datto ai giochi di squadra. Un episo- sati nell’esercito (dal ‘40 al ‘46, a Bel- la Cavani lo vollero con tenacia. For- Dirk Bogarde, come tutti A proposito di attori che di- si può capire come mai quest’uomo gli insegnava il «gioco delle pentole e dio oscuro e drammatico della sua sen e in India, sei medaglie al valor se per questo, dopo l’ultimo film con sanno, è un grande attore ventano scrittori, un libro da di 77 anni, che detesta l’autunno, il dei tegami»: in cucina dai un rapido adolescenza, raccontato con straor- militare), dopo una breve, fallimen- Fassbinder («Despair»,1978;«Daddy legato alla stagione del non perdere è Il diavolo è Natale, i party, la folla, che non ha sguardo d’insieme e poi chiudi gli oc- dinario distacco, ci dà la misura di tare esperienza di teatro, decise di se- Nostalgie» fu una concessione tardi- cinema britannico degli anni donna (edizioni Oberon, in mai imparato a usare carte di credito, chi, sai dire quante pentole, quanti quanto fosse solitario frequentatore guireleormedellamadreattrice. va,quasiidealmenteautobiografica), Cinquanta e Sessanta, ma prima edizione costava ad accudire se stesso, possa aver deci- tegami? Pittore, art-director del «Ti- di sale cinematografiche: uno scono- La cinepresa, vissuta sempre come tornato in Inghilterra dopo molti an- curiosamente ha dato il 25.000 lire). Il sottotitolo sodiviverecosìappartato. mes», il padre desiderava ostinata- sciuto lo avvicinò durante la proie- amica, divenne il centro del suo inte- ni trascorsi nel verde della Provenza, meglio di sé con registi non recita: «Dizionario di buone «Solo, con un buon pensiero» («A mente che il figlio lo seguisse nella zionedella«Mummia»conBorisKar- ro sforzo espressivo e di comunica- decise di sostituire la cinepresa con inglesi. Ovvero, con maniera e di cattivi pensie- Postillion Struck by Lightning», sua professione; ma il nonno, un pit- loff, e lo invitò a casa, dove Bogarde si zione. Concentrazione: era questo un foglio bianco. Selettività, gli rac- l’americano Joseph Losey («Il ri». Sono aforismi leggeri, 1977): anche da bambino era capace tore falsario, gli raccomandava di ritrovò suo malgrado fasciato e im- l’obiettivo primario e la chiave segre- comandava il suo editore, Norah servo»), il tedesco Rainer soavi, spesso perfidi e per- di giocare l’infinito gioco del Solita- scrivere. Bogarde, che sin da giovane mobilizzato, secondo il copione del ta del suo mestiere. Assecondando il Smallwood:«Vaialpunto,nongirare Werner Fassbinder corsi da un’intelligenza rio che consisteva nel guardare e os- si divertiva a buttare sulla carta trame film (più che una performance pre- proprio carattere, Bogardeattoresiri- attorno, segui la scaletta della vicen- («Despair»), gli italiani acuminata. E messi in rigo- servare e poi ricordare un’infinità di complicate, poesie, commedie ed era matura, un trauma sessuale che non trovò a recitare dall’interno, «intro- da. Sii selettivo» («A Short Walk from Luchino Visconti («La caduta roso ordine alfabetico. Il dettagli (abilità che fu facile trasfon- incapace di disegnare il corpo uma- dovette essere facile dimenticare). Il verso, istintivo», piuttosto che estro- Harrods», 1993). E Bogarde tornò a degli dei», «Morte a più bello ci è sempre sem- dere dalla vita vissuta all’esperienza no, seguì dei corsi d’arte, ma senza cinema esercitava quell’attrazione verso e istrionico. Dal ‘47 al ‘78 girò giocare l’infinito Solitario, il gioco Venezia») e Liliana Cavani brato quello relativo alla di attore). In campagna con la sorella apprezzabilirisultati.Lostessoaccad- che molti anni dopo, attore afferma- oltre una sessantina di film, ma con paterno«dellepentoleedeitegami». («Il portiere di notte»). parola «Dietrich». Scrive elagovernanteLally,imparòprestoil decon isuoistudidisordinati(chimi- to, provò a spiegare a suo padre con alcuni registi raggiunse un accordo Marlene: «In tedesco signi- linguaggio anche tattile dei senti- ca, matematica, letteratura); per di tre verbi: «Il cinema disturba, educa, perfetto: Losey, Visconti, Cavani, Re- Valentina Fortichiari fica grimaldello. Non è una chiave magica ma un og- getto reale; per fabbricarlo L’incontro con Visconti sul set de «La caduta degli dei» e quello con la Cavani per «Il portiere di notte» occorre grande abilità». Le lettere «Sparai a Konstantin sei volte. Luchino me lo chiese» «rubate» DIRK BOGARDE di Depardieu Anche Gérard Depardieu, in- I due brani sono tratti da due di- meneandai.C’erasilenzio.Lapor- te.Glièpiaciutociòchehaifatto.Lo posandole lievi su di me.