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Numero Data Prot. Comune di Selargius 10 14/01/2003

Deliberazione di Giunta Comunale

Oggetto: Piano di intervento per il reperimento di risorse idriche alternative e la razionalizzazione nell'uso delle risorse idriche convenzionali e non convenzionali. Adesione al protocollo d'intesa.

ORIGINALE

L'anno duemilatre addì quattordici del mese di Gennaio, convocata nei modi di legge per le ore 08.30, nella residenza Comunale, si è riunita alle ore A 0, 30 la Giunta Comunale.

All'appello risultano : Qualifica Presente

SAU MARIO SI CORDA ANGELO NO CORDA RITA SI MELONI TIZIANA NO MONNI SERGIO SI OLLA LEONARDO SI PINTUS SALVATORE SI

Assiste il Segretario Generale Dott.ssa FADDA M. BENEDETTA

Riconosciuta valida l'adunanza essendo legale il numero degli intervenuti, il Dott. SAU MARIO, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta e la discussione sull'oggetto all'ordine del giorno. LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che:

- il 10/12/2002, per risolvere il grave problema della crisi idrica che colpisce la Sardegna ed in modo particolare quella meridionale, è stato firmato il protocollo d'intesa, tra diversi Enti ed Amministrazioni per lo studio approfondito delle problematiche e l'attivazione della programmazione concertata alfine di coordinare gli interventi necessari.

a supporto della firma del protocollo d'intesa, 1'ERSAT in collaborazione con l'EAF e 1'ESAF ha predisposto uno studio finalizzato al reperimento e recupero delle risorse necessarie a garantire e potenziare le attività economiche con particolare riguardo a quella agricola oltreché sostenere gli usi civili.

Considerato che:

- l'Amministrazione Comunale di Selargius è fortemente interessata a risolvere il problema dell'emergenza idrica secondo gli indirizzi ed i criteri di cui al protocollo d'intesa. - Allo stato attuale l'adesione al protocollo d'intesa non comporta un impegno finanziario.

Ritenuto necessario ed urgente aderire al protocollo d'intesa.

Acquisito il parere favorevole espresso ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D. Lgs. n° 267/2000, dal Responsabile del Settore Lavori Pubblici in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento;

DELIBERA

- di accettare il protocollo d'intesa allegato alla presente di inoltrare istanza di adesione al protocollo d'intesa ai sensi dell'art 7 del medesimo di dichiarare la presente deliberazione, stante l'urgenza, immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell'articolo 134, comma 4°, del D.Lgs. n° 267 del 18.082000. Pareri su Proposte: ord Comune di SELARGIUS

Proposta Nr. 13

Oggetto: Piano di intervento per il reperimento di risorse idriche alternative e la razionalizzazione nell'uso delle risorse idriche convenzionali e non convenzionali. Adesione al protocollo d'intesa.

Ufficio Data Favorevole Parere

Ufficio Proponente (Att.Amm.va Appalti OO.PP

-09 ad9

*Finanza e Contabilità

Affari Generali, Segreteria

-Revisore Numero Data Prot. Comune di Selargius 10 14/01/2003

Letto, confermato e sottoscritto

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Si dichiara che il presente verbale verrà affisso all'Albo Pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi dal 16 GEN. 2003 ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 30 — comma - 1°, della L. R. n. 38/1994.

Selargius, ,

ESTREMI DI ESECUTIVITA'

Divenuta esecutiva: E a norma dell'art. 134, comma 4, del D. Legs.vo n. 267/2000 il decorsi 15 giorni dalla data di pubblicazione, non essendo pervenute richieste di invio a n controllo, il

IL SEGRETARIO GENERALE

Trasmessa al Comitato Regionale di Controllo, ai sensi degli artt. 29 e 31 della Legge Regionale n.38/1994.

Divenuta esecutiva il (com.ne prot. n. del

IL SEGRETARIO GENERALE ALLEGATO ALLA D'2..13, DEL - C t 70 3 N. AG c o Protocollo d'Intesa IL

"PIANO DI INTERVENTO PER IL REPERIMENTO DI RISORSE IDRICHE AL NATIVE E LA RAZIONALIZZAZIONE NEW USO DELLE RISORSE IDRICHE CONVENZI NALI E NON CONVENZIONALI."

L'anno duemiladue il giorno 10 del mese di dicembre nella sede dell'ERSAT Via Caprera 8 TRA

ERSAT, Ente Regionale di Sviluppo e Assistenza Tecnica in Agricoltura, in persona del Presidente e legale rappresentante Dott. Giovanni Tuveri; EAF, Ente Autonomo del Flumendosa, in persona del Presidente e legale rappresentante Dott. Michele Loi; ESAF, Ente Sardo Acquedotti e Fognature, in persona del Presidente e legale rappresentante Dott. Sergio Marracini; Università di Sassari Facoltà di Scienze Agrarie, Dipartimento di Scienze Agronomiche e genetica vegetale agraria Istituto di Agronomia, in persona del Prof. Giuseppe Rivoira; Università di Cagliari Facoltà di Scienze, MM.FF.NN. Dipartimento Scienze della Terra in persona del Prof. Angelo Aru; Federazione Coltivatori Diretti, in persona del Presidente Sig. Marco Antonio Scalas Comune di Cagliari in persona del Sindaco Dott. On. Emilio Floris Comune di in persona del Sindaco Dott. Eugenio Murgioni Comune di Decimomannu in persona del Sindaco On. Eliseo Secci Comune di in persona del Sindaco Rag. Tonino Munzittu Comune di in persona del Sindaco Rag. Pierluigi Cabras Comune di Elmas in persona del Sindaco Dott. Pinuccio Collu Comune di Giba in persona del Sindaco Dott. Gianfranco Porcina Comune di in persona del Sindaco Prof. Giovanni Melas Comune di in persona del Sindaco Rag. Giuseppe Marras Comune di Monastir in persona del Sindaco Rag. Vittorio Perria Comune di in persona del Sindaco Dott. Salvatore Piu Comune di in persona del Sindaco Sig. Giovanni Melis Comune di in persona del Sindaco Dott.ssa Maria Efisia Vaquer Comune di in persona del Sindaco Dott. Gianfranco Trullu Comune di Pixinas in persona del Sindaco Dott. Sandro Pinna Comune di Pula in persona del Sindaco Rag. Franco Loi Comune di in persona del Sindaco Dott. Pierluigi Podda Comune di in persona del Sindaco Dott. Enrico Piras Comune di in persona del Sindaco Dott. Gesuino Mattana Comune di in persona del Sindaco Dr. Elio Sundas Comune di Sant'Anna Arresi in persona del Sindaco Rag. Paolo Luigi Dessi Comune di in persona del Sindaco Dott. Patrizio Buccelli Comune di Sarroch in persona del Sindaco Avv. Salvatore Mattana Comune di Sestu in persona del Sindaco Dott. Luciano Taccori Comune di in persona del Sindaco Sig. Beniamino Franco Atzori Comune di in persona del Sindaco Rag. Emidio Contini Comune di Uta in persona del Sindaco Rag. Ignazio Soriga Comune di in persona del Sindaco Geom. Alberto Matta Comune di in persona del Sindaco Dott. Gianfranco Piu Comune di Villa San Pietro in persona del Sindaco Sig. Claudio Uccheddu Comune di in persona del Sindaco Dott. Efisio Pisanu Saras Ricerche in persona dell'Amministratore Unico Dott. Alfredo Passino

VISTE Viste le Leggi 142/90, come sostituita dal D. Lg 267/2000 e la L.R. 31/98 e successive modifiche

PREMESSO che la Legge 142/90 sostituita dal D. Lgs. 267/2000 all'art. 13 attribuisce ai comuni le funzioni amministrative di interesse comunale compreso l'assetto, l'utilizzazione del territorio e Io sviluppo economico; che lo stesso D.Lgs. all'art. 34, prevede che per la definizione e l'attuazione delle opere e degli interventi di interesse comunale, possono essere stipulati appositi accordi di programma tra le amministrazioni Comunali ed altri soggetti pubblici e privati, al fine di assicurare il coordinamento delle azioni determinando tempi, modalità di attuazione ed ogni altro adempimento connesso; che al fine della predisposizione dei programmi di sviluppo, le Amministrazioni comunali possono avvalersi, ove è possibile, di collaborazioni con altri soggetti pubblici in relazione alla competenza primaria delle opere ed iniziative oggetto di intervento; che la Legge Regionale 5/84, individua nell'ERSAT, l'Ente Strumentale della Regione preposto a svolgere servizi di assistenza tecnica e sviluppo in agricoltura, anche tramite programmi comunitari e che la Giunta Regionale della Sardegna ha trasferito, allo stesso Ente, i compiti connessi all'istruttoria tecnico-amministrativa e al finanziamento delle misure comunitarie; che il R. D. n. 498 del 17 maggio 1946 e la Legge Regionale 17/84, individuano nell'EAF l'Ente Regionale preposto allo studio e progettazione, nonché costruzione di opere tese allo stoccaggio, razionalizzazione e utilizzazione dell'acqua per usi potabili, irrigui e per la produzione di forza motrice; che la Legge Regionale n.18 del 20 febbraio1957, individua nell'ESAF, l'Ente Strumentale della Regione preposto alla gestione e manutenzione degli acquedotti e fognature, all'ampliamento e miglioramento degli stessi, che statutariamente l'Università è organismo deputato allo studio, ricerca e sperimentazione che può fornire consulenza scientifica, sviluppare attività di servizio e collaborazioni con soggetti pubblici e privati in programmi di sviluppo socio economico, culturale ed ambientale; che la SARAS Ricerche in virtù degli studi e dell'esperienza maturata nel campo delle acque sotterranee e della gestione degli acquiferi di falda, intende collaborare fattivamente con gli altri partner alla ricerca di soluzioni percorribili al problema. che la Federazione Provinciale Coltivatori Diretti in qualità di Associazione di Categoria Agricola, è motivata alla collaborazione con i partner, a tutela delle esigenze del mondo agricolo.

CONSIDERATO che la grave crisi idrica che colpisce la Sardegna ed in modo particolare la Sardegna meridionale, impone di studiare a fondo le problematiche connesse e tramite una programmazione concertata intervenire sul territorio in modo organico e coordinato per reperire nuove risorse idriche e razionalizzare al meglio l'utilizzo delle risorse idriche disponibili;

VALUTATO - che da un primo studio, che fa parte integrante del presente protocollo d'intesa, realizzato dall' ERSAT in collaborazione con I'EAF e I'ESAF, finalizzato al reperimento e recupero delle risorse idriche necessarie a garantire e potenziare le attività economiche, ed in particolare l'agricoltura, oltre che sostenere gli usi civili, sono emerse le seguenti principali criticità: grave situazione in cui versa la rete di adduzione e distribuzione idrica; non ottimale distribuzione dell'acqua, in agricoltura, per tipologia di coltura; sfruttamento indiscriminato delle falde sotterranee e conseguente salinizzazione delle falde e dei suoli; trend crescente della domanda d'acqua da parte del settore agricolo; mancanza di cultura del risparmio idrico; necessità di garantire adeguati standard qualitativi delle acque per i diversi usi, potabili-civili e agricoli. SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art. 1 Finalità L'ERSAT, I'EAF, I'ESAF, l'Università di Sassari-Facoltà di Scienze Agrarie-Istituto di Agronomia, l'Università di Cagliari — Facoltà di Scienze- MM.FF.NN.- Dipartimento di Scienza della Terra, la Federazione Provinciale di Cagliari Coltivatori Diretti, i Comuni di Cagliari, Castiadas, Decimomannu, Decimoputzu, Domus de Maria, Elmas, Giba, Guasila, Masainas, Monastir, Muravera, Narcao, Nuraminis, Perdaxius, Pixinas, Pula, Samatzai, San Giovanni Suergiu, San Sperate, Santadi, Sant'Anna Arresi, San Vito, Sarroch, Sestu, Tratalias, Ussana, Uta, Villaperuccio, Villaputzu, Villa San Pietro, Villasor , la Saras Ricerche, di seguito denominati Partner, tenuto conto dell'esigenza e rilevate le criticità convengono sulla necessità di agire attraverso proposte progettuali comuni da presentare alle Autorità competenti per pervenire a soluzioni fattibili e definitive in grado di garantire un'adeguata e costante disponibilità idrica, a costi sostenibili, per le popolazioni civili e le attività produttive agricole e non. I Partner si propongono inoltre di promuovere la creazione di una nuova coscienza dell'acqua in un quadro di sviluppo sociale ed economico sostenibile, anche promuovendo azioni dirette alla lotta alla siccità nel bacino del mediterraneo.

Art. 2 Linee d'intervento Con il presente accordo si tracciano delle linee di intervento, condivise dai Partner, che mirano ad intraprendere azioni dirette alla individuazione, quantificazione e razionalizzazione di qualsiasi risorsa idrica presente all'interno del territorio, affinché in eventuale concorso con risorse idriche esterne, possa essere resa disponibile sia per usi civili che agricoli. Gli interventi ipotizzati sono diretti a: 1. Stimare le esigenze idriche ottimali sia per usi civili che per usi agricoli; 2. Promuovere e sostenere la difesa, il recupero e la gestione degli acquiferi sotterranei, quali sistemi naturali di regolazione delle risorse idriche ad integrazione dei sistemi di superficie; 3. Realizzare e ristrutturare gli impianti finalizzati alla raccolta e alla distribuzione dell'acqua per usi irrigui e civili; 4. Riutilizzare i reflui in agricoltura attraverso l'utilizzazione di tecniche di depurazione dei reflui urbani per uso irriguo non tradizionali come la fitodepurazione; 5. Realizzare la zonizzazione delle aree vocate alle colture arboree; 6. Individuare i siti idonei e realizzare laghetti collinari o vasconi; 7. Promuovere una campagna di informazione per il risparmio idrico; Si ritiene comunque che possa essere valutata ed avviata dai Partner qualsiasi ulteriore azione ritenuta congrua rispetto alla finalità del presente Protocollo.

Art. 3 Modalità organizzative

Per l'attuazione delle azioni individuate nell'articolo 2 e più in generale, per il raggiungimento delle finalità del presente Protocollo d'Intesa, i Partner si impegnano ad integrare competenze e risorse e trasformare secondo le modalità e tempi che verranno individuati, il presente Protocollo d'Intesa in apposito Accordo di Programma dove saranno dettagliati ruoli e impegni che i soggetti firmatari dovranno assumersi reciprocamente con riferimento a ciascuna iniziativa. In particolare, i Partner garantiscono una fattiva collaborazione per l'elaborazione, nelle forme richieste, di una o più proposte progettuali finalizzate all'ottenimento di finanziamenti.

Art. 4 Enti promotori Sono Enti e soggetti promotori ERSAT, EAF, ESAF, Federazione Provinciale Coltivatori Diretti ed i Comuni di San Sperate, Cagliari, Sestu, Muravera, Giba, Pula.

Art. 5 Organi

Il Presidente dell'ERSAT, il Presidente dell'EAF, il Presidente dell'ESAF, il Presidente della F.P.C.D. di Cagliari, il Direttore del Dipartimento Scienze della Terra dell'Università di di Cagliari, il Direttore del Dipartimento di Scienze Agronomiche e genetica vegetale agraria dell'Università di Sassari, i Sindaci dei Comuni, l'Amministratore Unico della Saras Ricerche, si costituiscono in Assemblea, la quale nomina al suo interno un Comitato ristretto di sette persone, rappresentativo dei Partner. Quest'ultimo è composto dai Presidenti o loro delegati, dell'ERSAT, ESAF, EAF, dal Presidente della Federazione Provinciale Coltivatori Diretti o un suo delegato, da una rappresentanza di Sindaci e svolge compiti di indirizzo, rappresentanza e vigilanza sull'esecuzione del contenuto del Protocollo.

Il Comitato ristretto nomina inoltre un Gruppo Tecnico costituito dai rappresentanti delle Università e dei Comuni, da esperti degli Enti pubblici e privati per lo svolgimento delle diverse attività connesse con la realizzazione del presente Protocollo. Il Gruppo Tecnico, in particolare, ha compiti di proposta e studio per l'individuazione e valutazione delle iniziative da intraprendere e nomina appositi gruppi di lavoro, ai quali affidare il l'incarico di elaborare i singoli progetti. Art. 6 Sede La sede operativa viene individuata presso il CIFDA, all'interno dell'Istituto Tecnico Agrario sulla SS 130 Km 15,200 in agro di Elmas.

Art. 7 Adesioni Potranno aderire al presente Protocollo d'Intesa altri soggetti, pubblici e privati, a seguito di specifica richiesta ed accettazione da parte della maggioranza dei Partner.

Art. 8 Recesso I soggetti partecipanti o gli aderenti possono recedere dal presente Protocollo d'Intesa, previa comunicazione della causa del recesso e con l'obbligo di mantenere gli impegni assunti nel rispetto degli altri Partner.

Art. 9 Durata La validità del presente accordo è legata al raggiungimento degli obiettivi di cui all'articolo 2 e alle disponibilità finanziarie cui il partenariato avrà accesso.

LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO

Il Presidente dell'ERSAT. Dott. Giovanni Tuveri

Il Presidente dell'EAF Avv. Michele Loi

Il Presidente dell'ESAF Dott. Sergio Marracini

Il Direttore del Dipartimento di Scienze Agronomiche e genetica vegetale agraria — Università di Sassari Prof. Giuseppe Rivoira

Il Direttore del Dipartimento Scienza della Terra Facoltà di Scienze-Università di Cagliari Prof. Angelo Aru Il Presidente della FPCD di Cagliari Marco Antonio Scalas

Il Sindaco di Cagliari On. Dott. Emilio Floris

Il Sindaco di Castiadas Dott. Eugenio Murgioni

Il Sindaco di Decimomannu On. Eliseo Secci

Il Sindaco di Decimoputzu Rag. Tonino Munzittu

Il Sindaco di Domus de Maria Rag. Pierluigi Cabras

Il Sindaco di Elmas Dott. Pinuccio Collu

Il Sindaco di Giba Dott. Gianfranco Porcina

Il Sindaco di Guasila rappresentato Prof. Giovanni Melas

Il Sindaco di Masainas Rag. Giuseppe Marras

Il Sindaco di Monastir Rag. Vittorio Perria

Il Sindaco di Muravera Dott. Salvatore Piu

Il Sindaco di Narcao Sig. Giovanni Melis

Il Sindaco di Nuraminis Dott.ssa Maria Efisia Vaquer ll Sindaco di Perdaxius Dott. Gianfranco Trullu

Il Sindaco di Pixinas Dott. Sandro Pinna

Il Sindaco di Pula Rag. Franco Loi

Il Sindaco di Samatzai Dott. Pierluigi Podda

Il Sindaco di San Giovanni Suergiu Dott. Enrico Piras

Il Sindaco di San Sperate Dott. Gesuino Mattana

Il Sindaco di Santadi Dott. Elio Sundas li Sindaco di Sant'Anna Arresi Rag. Paolo Luigi Dessì Il Sindaco di San Vito Dott. Patrizio Buccelli

Il Sindaco di Sarroch Avv. Salvatore Mattana

Il Sindaco di Sestu Dott. Luciano Taccori

Il Sindaco di Tratalias Sig. Beniamino Franco Atzori

Il Sindaco di Ussana Rag. Emidio Contini

Il Sindaco di Uta Rag. Ignazio Soriga

Il Sindaco di Villaperuccio Geom. Alberto Matta

Il Sindaco di Villaputzu Dott. Gianfranco Piu

Il Sindaco di Villa San Pietro Sig. Claudio Uccheddu

Il Sindaco di Villasor Dott. Efisio Pisanu

L'Amministratore Unico della Saras Ricerche S.r.l. Dott. Alfredo Passino