GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE

L’offerta del Gruppo 24ORE

Direttore responsabile

Il Sole 24 Ore Martedì 25 Febbraio 2020 

Cervelli in provetta

SANITÀ Alla Johns Hopkins University hanno testato Fabio Tamburini E FRONTIERE DELLA MEDICINA gli antidepressivi su cervelli in miniatura, .salute .salute ottenuti da cellule adulte della pelle umana

Bozze di organi. Sono efficaci per testare i farmaci e sono una buona alternativa Per ulteriori informazioni ai test sugli animali + www.ilsole24ore.com/salute

.professioni .casa —LUNEDÌ .salute —MARTEDÌ .lavoro —MERCOLEDÌ nòva.tech —GIOVEDÌ .moda —VENERDÌ .food —SABATO .lifestyle —DOMENICA

Giornata mondiale. Un nuovo portale del Governo offre ai pazienti una raccolta di tutti i punti di riferimento IN BREVE sul territorio: dai centri di cura ai punti di informazione regionali fino alle associazioni di riferimento Progetto SÌ ALL’ACCORDO STATO-REGIONI Dalle ultime scoperte scientifiche ai trend Specializzandi in corsia: definite le regole minime

Arrivano le regole base da Regioni e Governo per impiega- Malattie rare, in dieci anni re gli specializzandi in corsia ( il decreto milleproroghe lo ha esteso fin dal terzo anno di corso). Nei giorni scorsi la Stato Regioni ha approvato le linee guida con i paletti per l’utilizzo - con contratti a tempo determinato da siglare fino al  dicembre  - dei giovani medici che si stanno studi clinici saliti dal 10 al 31,5% ancora specializzando. Una misura nata per e coordinamento arginare l’allarme carenza medici. In partico- I giovani lare il documento che definisce i «contenuti Francesca Cerati le ma anche internazionale al fine di I NUMERI DEL SETTORE medici minimi» servirà come base per gli accordi tra identificare altri casi clinici sovrappo- potranno Regioni e Università. Si va dal riconoscimento iamo  mi- nibili a quelli studiati per individuare essere da parte degli atenei delle attività formative lioni in tutto il i geni responsabili della malattia. E poi LA SPESA QUANTO COSTANO I MALATI IN ITALIA pratiche svolte dal medico specializzando nel- Dati in euro assunti a mondo (a sof- ci sono le iniziative delle singole mul- Quale spesa per malattie rare Costo medio annuo stimato per paziente. l’azienda sanitaria presso la quale sarà assun- e farmaci orfani? Dati in % tempo fino al nella ricerca, dagli investimenti nel pharma e frire di una tinazionali del farmaco. Malato raro Una patologia Due patologie 31 dicembre to a tempo determinato alla definizione delle malattia ra- «Abbiamo deciso di costruire una cronica croniche 2021 attività assistenziali che potranno svolgere e ra)». In occa- nuova Business Unit e scendere in 98,2% 1,2% che dovranno essere coerenti con il livello di sione del  febbraio, il giorno più raro campo nelle malattie rare - dice Giaco- Spesa Spesa 6.000 competenze raggiunto nel corso nonché al «Sdell’anno, che celebra la XIII Giornata mo Chiesi, Head of Global Rare Disea- totale per malati programma formativo seguito e all’anno di corso di studi mondiale delle malattie rare, è stato at- ses del Gruppo Chiesi -. Nonostante rari superato. Lo specializzando sarà impegnato per - ore tivato il nuovo portale governativo abbia iniziato la sua attività recente- 4.000 settimanali dedicate all'attività lavorativa e all'attività for- (www.malattierare.gov.it) per trovare mente, la nuova Divisione conta già ol- mativa pratica. Il trattamento economico sarà proporzio- editoriale TOTALE informazioni complete, aggiornate e tre € persone dedicate alle malattie 100% nato alle prestazioni assistenziali rese ma con alcune voci attendibili sulle malattie neglette. In rare con una presenza diretta in Euro- 2.000 retributive previstedal Contratto della dirigenza medica. Italia, si stima che i malati rari siano pa, negli Stati Uniti e in Canada. Per © RIPRODUZIONE RISERVATA oltre un milione, mentre sono circa quest’anno, le priorità sono il comple- €mila quelli censiti dal Registro na- tamento della struttura organizzativa Fonte: www.osservatoriofarmaciorfani.it 0 zionale malattie rare. «Questo nuovo della Business Unit, l'integrazione della portale - ha dichiarato il presidente neoacquisita ApoPharma, la continua I DATI IQVIA dell’Iss Silvio Brusaferro - ha reso pos- commercializzazione di velmanase al- sibile sistematizzare e mettere a dispo- fa per l’alfa mannosidosi, della cistea- STUDI 2018 Totali Rare Farmacie, lieve flessione: sizione in un modo accessibile e fruibi- mina per la cistinosi nefropatica (dei RISPETTO AL 2017 le una mole importante di informazio- reni) e di idebenone per il trattamento Valori percentuali di incremento 60% 58% degli studi totali e sulle rare, mercato a 24,2 miliardi nel medtech alle politiche sanitarie: ni utili per orientare i cittadini». Dedi- della compromissione visiva in adulti per fase di ricerca cato a pazienti, famiglie e operatori e adolescenti, nei territori di nostra 48% Il mercato italiano dei prodotti venduti in farmacia chiude Dati in percentuale Alberto Orioli, Marzio Bar- sanitari, il sito è stato realizzato grazie competenza e in cui questi prodotti so- il  con un fatturato annuale totale di œ, miliardi di a un accordo tra il dicastero e il Centro no approvati. Inoltre, stiamo lavorando FASE I 40% euro, segnando uno ,¨% in meno rispetto al š. A de- nazionale malattie rare (Cnmr) del- per la sottomissione all’Fda americana FASE II 33% scrivere lo scenario è il provider globale di dati del ettore l’Istituto superiore di sanità (Iss), con della terapia di sostituzione enzimatica FASE III Iqvia che ha appena diffuso l’ultima fotografia. il sostegno del ministero dell’Econo- per la malattia di Fabry e per l’inizio FASE IV 23% Il mercato nasconde una distinzione tra il comparto 20% 18% 20% mia e con il supporto tecnico del Poli- della sperimentazione clinica negli 15% “etico” (medicine da prescrizione), che rap- grafico della Zecca dello Stato. Stati Uniti con velmanase alfa ricombi- 13% presenta ancora il €š,˜% delle vendite in far- Per il ministro della Salute, Roberto nante per l'alfa mannosidosi». 3,1% macia, e quello commerciale. L’anno scorso il Speranza, il nuovo portale è uno stru- L’inizio dell’impegno di Dompé Fonti: AIFA - Rapporto farmaco etico registra una diminuzione del- Sperimentazione clinica - CRESCITA nelle malattie rare si può far risalire Elaborazione: Giulio D’Alfonso 0 INTEGRATORI l’,% a œ, miliardi di euro, cioè una perdita agli anni ’š, con l'ingresso nelle bio- Gli integratori in totale di fatturato di circa š milioni di euro, MASSIMO tecnologie attraverso Dompé biotec farmacia nel 2019 mentre a volumi il calo è stato del ,œ%. Il re- SCACCABAROZZI (šš), joint venture con Amgen e Bio- continuano la loro port registra poi un forte aumento della distri- Presidente gen, che introdusse in Italia i fattori di crescita a valori buzione per conto (Dpc), che permette al pa- di Farmindustria del 3,1% e con un crescita per i globuli bianchi e rossi e la ziente di ritirare i farmaci in confezione ospe- toloni, Francesca Cerati, e ad Janssen aumento a volumi Anteprima mondiale Italia prima terapia specifica per la sclerosi dell’1,1%, per un daliera e remunera meno la farmacia: +˜% a ogni martedì sul Sole 24 Ore due pagine di multipla. Ciò portò una forte spinta al- giro di affari valori (,¨ miliardi di euro) e più % a volumi. l’attività di ricerca e sviluppo (nel ˜ di 3,8 miliardi Il comparto commerciale e quello dell'autocu- il primo impianto biotech all'Aquila) Il mini-robot chirurgico riduce i rischi ra, invece, confermano un trend positivo a ol- mento per fare sentire i pazienti meno che ha portato alla formulazione oftal- tre  miliardi di euro (+,%), ma calano le vendite a volu- soli e tradurre il motto “fare rete” in mica del nerve growth factor. Questo mi dell',%. I prodotti da banco di autocura in farmacia azioni concrete. «La sfida del portale lavoro di ricerca e sviluppo si è concre- di errore e non lascia cicatrici registrano vendite per , miliardi (-,%), e un calo a volu- sarà quella di offrire uno strumento in tizzato nel ¨ quando è stata prodot- mi del ,%. Gli integratori, invece, continuano la loro cre- più che consentirà di conoscere meglio ta la molecola biotech - Cenegermin - scita a valori del ,% nel  per un giro d'affari di ,š il lavoro complessivo che anche altri a base di Ngf, nerve growth factor, Federico Mereta dall’azienda Karl Storz, si chiama più diffusa in Italia (circa mila ca- miliardi, e un aumento a volumi dell',%. stanno facendo – sottolinea il ministro l’unica terapia esistente per la cheratite Artip Cruise e mira rendere mag- si ogni anno), che colpisce una par- © RIPRODUZIONE RISERVATA – Mettiamo a sistema informazioni, co- neurotrofica, una malattia rara della n nuovo caso ogni cento- giormente efficace la “Robotic-Like te del corpo tra le più scoperte ed noscenze, persone per stare vicino a chi cornea. Attualmente sono in fase di mila abitanti l’anno negli Surgery”. «È una chirurgia sostan- esposte alla vista degli altri. vive la sofferenza delle malattie rare». trial clinici  nuove molecole, con ¨ uomini. Addirittura ,¨ zialmente simile alla chirurgia ro- Si tratta di una tipologia di chi- Lello Naso FARMACI ORFANI Per ciascuna patologia con codice progetti di ricerca in partenariato con nelle donne. Sono tumori botica, con minori costi di eserci- rurgia sostanzialmente simile alla di esenzione, si hanno informazioni istituzioni accademiche in Usa che si Umaligni rari, quelli delle ghiandole zio, estremamente utile nei casi chirurgia robotica, con minori costi su centri, codici esenzione, associa- basano su di un network di “open in- salivari, che vanno affrontati con meno impegnativi quando il robot di esercizio ma estremamente utile Amiloidosi: ok dall’Aifa zioni di volontariato e di pazienti con novation” (che vede coinvolte tra gli una particolare attenzione non solo chirurgico risulti meno indispen- nei casi meno impegnativi, quando malattie rare, notizie. La banca dati altri le università di Harvard, Stanford, alla radicalità oncologica ma anche sabile» spiega Succo. Il braccio ro- il robot chirurgico risulti meno in- alla terapia da Nobel .salute. Inchieste, approfondimenti e notizie contiene anche informazioni su ma- Columbia) con i quali sono stati con- all’aspetto estetico. botico consente di lavorare in tre dispensabile e sarebbe improponi- lattie rare non esenti. dotti ¨ studi clinici che hanno coin- Così, non solo per queste forme, dimensioni ed è comandato da un bile per via degli elevati costi. Inol- Via libera in Italia alla prima terapia di silenziamento genico E sul fronte delle aziende farma- volto oltre  pazienti nel mondo. ma più genericamente per le lesioni joy-stick e da un pedale. Si muove tre la telecamera dispone di filtri basata sul meccanismo dell'Rna Interference (Rnai), tecnolo- ceutiche? «Fare ricerca fa parte del no- Anche Takeda e Sanofi hanno nelle maligne che interessano il distretto su tre assi e permette traslazioni e che consentono di identificare la gia riconosciuta con il premio Nobel per la Medicina nel stro Dna - esordisce Massimo Scacca- loro pipeline farmaci per le malattie ra- testa-collo, il chirurgo ha sempre trama vascolare. Il vantaggio è evi- ˜. È Onpattro (patirisan), per cui il produttore Alnylam barozzi, presidente di Farmindustria re. La prima a conclusione dell’acquisi- più necessità di strumenti precisi dente: in questo modo, grazie alla ha appena ottenuto la rimborsabilità dall'Agenzia del farma- - La nostra “iniziativa” sono gli studi zione di Shire, biotech leader mondiale che al contempo minimizzino il ri- GIOVANNI stessa tecnica che viene usata nella co (Aifa). L'Rnai è un meccanismo naturale di silenziamento clinici che svolgiamo per le malattie nel campo delle malattie rare e di altre schio di errori e consentano di ope- SUCCO fotografia, con filtri rossi e blu, si genico, tra le frontiere più promettenti e in rapi- rare ogni anno. Che sono in aumento. patologie altamente specialistiche, am- rare riducendo le dimensioni di Direttore Chirurgia mettono in evidenza i tessuti sani e do avanzamento nel campo della biologia e del- Oncologica È la prima Se pensiamo che nel  in Italia era- plia le prospettive di cura per le malattie eventuali cicatrici. Trasformandosi Cervico-Cefalica quelli malati. Illuminando e colo- lo sviluppo dei farmaci. I farmaci Rnai vanno a no ˜˜ gli studi clinici sulle malattie ra- lisosomiali, l'angioedema ereditario, addirittura in “guida” tecnica per di Candiolo rando le trame vascolari si riesce a terapia di silenziare l’Rna messaggero (mRna) impeden- re, il % sul totale delle sperimenta- l’emofilia, le immunodeficienze primi- mettere a punto dispositivi mirati. (Torino) vederne i confini in maniera nitida, silenziamento do l'espressione genica e bloccando così la pro- zioni, a fine š (in attesa del . tive, insieme a un network produttivo Così è nato il “mini-robot” chirur- risparmiando tessuto sano e inci- genico duzione della proteina bersaglio. La terapia è ndr) sono arrivati a , diventando il specializzato nella lavorazione del pla- gico, che consente di replicare solo dendo in maniera più radicale basata sul oggi utilizzata per il trattamento di una malattia ,€% di tutti i trial clinici. E questo fa sma. La seconda ha reso disponibile la un braccio rispetto ai robot tradi- rotazioni pur mantenendo fisso quello malato». meccanismo rara, l’amiloidosi ereditaria mediata dalla tran- il paio col numero di farmaci approva- prima terapia specifica per la porpora zionali da sala operatoria. Gli spe- l’obiettivo chirurgico. Rispetto al Il valore di questo approccio dell’Rna stiretina in pazienti adulti con polineuropatia robot chirurgico è costituito da un “ibrido” tra chirurgo e dispositivo ti: negli anni precendti al Duemila si trombotica trombocitopenica (malat- cialisti-ingegneri sono quelli del- interference allo stadio  o . «Adesso potranno accedere a un approvavano € farmaci orfani all’an- tia ultra rara della coagulazione del l’equipe del reparto di Chirurgia solo braccio robotico, sostanzial- robotico è dimostrato da uno stu- trattamento estremamente efficace tutti i pa- no, oggi siamo sopra i œ». Il comparto sangue) e ha presentato i risultati di fa- Oncologica cervico-cefalica del- mente simile a uno dei bracci del dio dello stesso Succo, docente al- zienti con questa forma di amiloidosi, che cioè con gli esperti e i protagonisti del comparto farmaceutico ha anche firmato nel se  della prima potenziale terapia per l’Irccs di Candiolo, vicino a Torino, progenitore, dedicato unicamente l’Università di Torino, ed Erika sono in grado di camminare senza assistenza o con il suppor-  un accordo con l’Iss che si chiama il deficit da sfingomielinasi acida – guidati da Giovanni Succo, che al controllo della componente otti- Crosetti dell’Istituto Candiolo, ap- to di un bastone o di stampelle, spiega Laura Obici del Policli- “malattie rare senza diagnosi” che ha Asmd (rara malattia da accumulo liso- hanno presentato in anteprima ca del sistema, a cui poi il chirurgo parso su Frontiers in Oncology, che nico San Matteo di Pavia. «La stessa tecnologia – avvisa Mas- l’obiettivo di garantire la caratterizza- somiale) e continua la ricerca di nuove mondiale lo strumento in occasio- accoppia strumenti tradizionali. mostra come l’interazione uomo- simo Bertelli, general manager di Anylam Italia - ha già dato zione fenotipica dei pazienti - nel da- terapie per la malattia di Gaucher, ma- ne del corso “Better Than Live”, che «Il mini-robot – precisa Succo – macchina possa ridurre l’impatto risultati interessanti per malattie ben più diffuse come l'iper- tabase sviluppato al centro nazionale lattia di Fabry, la mucopolisaccaridosi riunisce esperti di tutto il mondo consente di trattare in modo sem- dell’intervento e migliorare il recu- colesterolemia e, attualmente, è in studio preclinico anche delle malattie rare - e condividerli con di tipo I e la Malattia di Pompe. nella struttura piemontese. pre più efficace le persone con tu- pero postoperatorio del paziente. per malattie degenerative come Alzheimer e Parkinson». Ha collaborato del mondo scientifico altri esperti a livello non solo naziona- © RIPRODUZIONE RISERVATA Il braccio robotizzato, prodotto mori testa-collo, quinta neoplasia © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Nicoletta Carbone Testi di questo numero Marzio Bartoloni, Stefano Il canale online del Sole Carrer, Francesca Cerati, Agnese Codignola, Elena Su ilsole24ore.com/sez/salute aggior- Comelli, Luca De Biase, namento in tempo reale su tutto quello Ernesto Diffidenti, Rita Fatiguso, Emanuele Gatti, che accade in Italia e all’estero in ambito Barbara Ganz, Barbara scientifico, medico e sanitario. Informa- Gobbi, Laura La Posta, zioni utili a istituzioni, aziende e pubblico Federico Mereta, Sara Monaci, Marta Paterlini, Luca Veronese, Vera Viola

I Libri del Sole  ORE La salute su Radio 24 Settimanale N. /   – Maggio   Su Radio 24 si inizia alle 6.15 con Registrazione Tribunale di Obbiettivo salute-Il risveglio Milano n.  del --  Direttore responsabile: di Nicoletta Carbone, in onda tutti Fabio Tamburini i giorni dal lunedì al venerdì. Alle 12 Proprietario ed Editore: Il Sole  ORE S.p.A. l’approfondimento. Sede legale, redazione e A partire dalle 12.10 diretta Facebook direzione: Via Monte Rosa n. ,  Milano con medici, nustrizionisti, specialisti Da vendersi in abbinamento al quotidiano «Il Sole  ORE». per i consigli sui temi specifici della Solo ed esclusivamente per gli salute. La settimana si chiude con abbonati, in vendita separata dal quotidiano a , Obbiettivo salute week end al sabato alle 12 e alla domenica alla stessa ora CHIUSO IN REDAZIONE IL 6 MAGGIO 2020 con La bufala in tavola, consigli e informazioni verificate e certificate © Riproduzione riservata Copyright Il Sole 24 Ore Spa sul tema della nutrizione.

2 GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE

Cento giorni insieme al virus: cosa sappiamo per difenderci di Marzio Bartoloni e Francesca Cerati

al  gennaio, giorno in scherine e del distanziamento sociale. cui il Governo ha procla- Misure fondamentali insieme ai noti mato lo stato di emer- tamponi, al tracciamento dei contatti e genza in Italia a causa del all’isolamento precoce delle infezioni, Covid, sono trascorsi per evitare che il virus rialzi la testa. cento giorni. Sembrano pochi e invece Possibilità che purtroppo può sempre Dguardandosi indietro sono stati giorni accadere nei prossimi giorni o mesi. Per lunghissimi e pieni di angoscia e paura. questo saranno necessari anche adat- Il virus nelle prime settimane ha riempi- tamento e innovazione al fine di rende- to gli ospedali e le terapie intensive, ri- re efficaci questi sforzi in nuovi conte- coveri che hanno lasciato una pesante sti. Serve una teoria del cambiamento, eredità di vittime che ancora ci trasci- sociale e comportamentale, ma anche niamo in questi giorni. Con il tempo pe- sanitaria. La società è stata costretta, rò abbiamo imparato a conoscere sem- suo malgrado, a “una nuova normalità” pre di più questo virus che ancora oggi da un giorno all’altro. Questo nuovo resta una pesante minaccia. Abbiamo stile di vita non può e non deve portare imparato ad arginarlo prima negli ospe- solamente verso un passaggio più rapi- dali con terapie e trattamenti sanitari do alle riunioni virtuali o allo smart sempre più mirati anche se non ancora working, ma accelerare l’impiego delle risolutivi (solo il vaccino lo sarà) e poi tecnologie e della telemedicina a bene- anche al di fuori delle strutture sanitarie ficio della salute e della sostenibilità del sperimentando per la prima volta misu- sistema sanitario. Non sappiamo re di quarantena e lockdown che nel pe- quando finirà la pandemia di Covid-. riodo più importante dell’emergenza Siamo “infettati” dall’incertezza, ma hanno di fatto chiuso il Paese, lasciando almeno questa volta non sprechiamo aperte solo le attività strategiche. tempo prezioso, come è stato fatto al- Da qualche giorno siamo entrati nella l’inizio dell’epidemia, cogliamo l’op- Fase due, quelle di convivenza con il vi- portunità per avviare un rinnovamento rus sperimentando anche qui per la pri- virtuoso, basato sulle competenze. ma volta l’utilizzo quotidiano delle ma- © RIPRODUZIONE RISERVATA

3 GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE SOMMARIO

LA MALATTIA E LE CURE Dai sintomi alla guarigione: 1 le medicine e il trattamento pagina 5

LA CORSA AI VACCINI Le settanta sperimentazioni: 2 i risultati e le prospettive pagina 27

LA STRATEGIA IN ITALIA Il protocollo nazionale 3 e gli approcci delle Regioni pagina 45

LA STRATEGIA GLOBALE Le metodologie utilizzate 4 nei principali Paesi colpiti pagina 59

LA FASE 2 E LA FASE 3 I piani del Governo 5 per convivere con il virus pagina 75

4 01 LA MALATTIA E LE CURE GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE

INFEZIONE E CURE Inversione di rotta nella battaglia a un virus subdolo

di Federico Mereta

ino a qualche settimana fa, il ro. Ad esempio diversi casi di raffreddore, termine coronavirus era pa- magari accompagnato da un leggero rial- trimonio degli esperti. A par- zo termico, sono legati proprio a questi tire dall’allarme di Wuhan e ceppi virali e si autorisolvono in pochi della successiva pandemia giorni. Ma ci sono forme potenzialmente globale, è diventata una parola di uso co- più gravi di infezione, sempre causata da Fmune. Oggi tutti conoscono il virus Sars- questi ceppi virali, come la MERS (Middle CoV  e temono Covid- , la malattia che East Respiratory Sindrome) o la SARS provoca. I coronavirus, peraltro, sono (Severe Acute Respiratory Syndrome), stati scoperti a metà degli anni , pre- cioè sindrome respiratoria acuta severa. sentano uno spiccato tropismo per le cel- Insomma: i coronavirus possono “adat- lule delle vie respiratorie e, in base alle di- tarsi” all’essere umano più facilmente di verse caratteristiche dei ceppi, possono altri ceppi: in  anni, tra i virus che sono dare quadri estremamente diversi tra lo- riusciti a fare il “salto di specie” e ad attac-

6 LA MALATTIA E LE CURE

care l’uomo, al punto di trasmettersi di- rettamente da un essere umano all’altro, tre su cinque sono stati coronavirus. L’ul- timo è proprio il virus SARS-CoV che ha cominciato a diffondersi a Wuhan. Per i coronavirus, l’albero respiratorio è il “punto d’attacco” ottimale. Ma Covid-  ci sta insegnando tante altre cose, lega- te soprattutto alla possibile diffusione del virus attraverso altre strade e alla ri- sposta immunitaria molto intensa che, in qualche modo, diventa un fattore chiave nell’aggravamento del quadro. Se è vero infatti che in molti casi i sintomi possono ricordare quelli dell’influenza con feb- bre, tosse, debolezza e bruciore agli occhi per la congiuntivite, o che l’infezione può decorrere quasi senza dare disturbi o ma- gari (più raramente) creare fastidi inte- stinali, è innegabile che in alcuni casi i di- sturbi diventano singolari come anosmia e ageusia, ovvero al calo o alla perdita to- tale di olfatto e gusto. Ma più in generale, nei quadri più gravi, a preoccupare sono soprattutto le complicanze che possono seguire all’infezione, dalla polmonite bi- laterale, che tende a coinvolgere gli alve- oli e la circolazione del sangue, e la “tem- pesta” immunitaria che porta ad un’ipe- rattivazione della risposta infiammato- ria e ad alterazioni dei meccanismi della coagulazione del sangue. Queste condi- zioni spiegano come mai, anche sotto l’aspetto delle cure, oltre ai trattamenti di supporto nei casi gravi come la sommini- strazione dell’ossigeno terapia o l’intu- bazione tracheale, nel trattamento non si punti esclusivamente a tentare di limita- re la replicazione virale ma anche a con- trollare le anomale risposte difensive, che si rivelano temibili per la salute. Al microscopio. Un’immagine del Covid-19

7 GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE

La variabilità delle forme di presenta- ne abbiamo già. In questo caso però, il “ri- zione e d’impatto di Covid- , ovviamen- posizionamento” di vecchi farmaci non te si riflette anche sulle terapie attuali e ha funzionato: occorre trovare quello future. Se nei casi meno seri il trattamen- specifico per questo virus. Allo stesso to si basa su farmaci sintomatici e sul con- modo conosciamo i meccanismi che usa trollo della febbre e dei disturbi, nelle for- per uscire dalle cellule che infetta, si tratta me più serie diventa necessario il ricove- sempre di proteasi: gli inibitori della pro- ro ospedaliero. E nei casi gravi occorre teasi di HIV non funzionano, di nuovo oc- pensare alla degenza in terapia intensiva, corre disegnarne di specifici». per monitorare la situazione e fornire Sul fronte del trattamento attivo sul si- eventuali supporti necessari. stema immunitario, al fine di un “allenta- Sul fronte delle terapie il trattamento mento” della risposta, si stanno valutan- mira a raggiungere diversi obiettivi, con- do diversi farmaci attivi su diversi target, centrando l’attenzione sul quadro clinico come una particolare citochina, l’Inter- del singolo paziente. Al momento infatti leuchina- o IL-. Ovviamente non esiste non esiste un trattamento specifico per la solamente questo target nella cascata in- malattia causata da un nuovo coronavi- fiammatoria, ma su questo opera ad rus. Il trattamento deve essere basato sui esempio tocilizumab, uno dei primi far- sintomi del paziente.In primo luogo si maci ad essere impiegati in questo senso. punta a bloccare per quanto possibile la Visto il coinvolgimento del sistema della replicazione del virus. Il secondo obietti- coagulazione, che può amplificare il ri- vo, se necessario da raggiungere, è miti- schio di tromboembolie in alcuni pazien- gare la risposta infiammatoria eccessiva ti con conseguente formazione di coaguli dell’organismo, indotta dallo stesso vi- all’interno dei vasi e comparsa di embolie rus, perché è il principale responsabile polmonare, infarti ed altri problemi cir- della polmonite interstiziale e quindi del colatori, è inoltre in valutazione l’effica- quadro che caratterizza i casi più severi. cia preventiva e profilattica dell’eparina, Infine si mira a potenziare la risposta di- con riferimento ad alcuni composti di fensiva specifica del sistema immunita- questa ampia classe farmacologica. rio del malato, grazie agli anticorpi speci- Infine, occorre ricordare il valore po- fici estratti dal plasma dei guariti. «Per tenziale della somministrazione di anti- quanto riguarda la cura diretta sul virus corpi prelevati da pazienti guariti e im- sappiamo come entra nelle cellule impie- messi nel sangue di soggetti che stanno gando due diversi recettori diversi, quin- affrontando la malattia o da anticorpi di probabilmente occorrerà usare una monoclonali creati con questo obiettivo: combinazione di farmaci per bloccarne questi ultimi da un lato possono essere l’entrata, oppure usare anticorpi mono- impiegati come farmaci specifici per sti- clonali – spiega Stefano Vella, docente di molare l’immunità passiva, ovvero im- Salute Globale all’Università Cattolica -. plementare dall’esterno le risposte del- Poi, sappiamo come si replica, è un virus a l’organismo nei confronti dell’infezione.

RNA e farmaci attivi su altri virus a RNA © RIPRODUZIONE RISERVATA

8 LA MALATTIA E LE CURE

LA PRIMA FASE diagnostica, la prima mossa da mettere in atto è l’isolamento dal contesto fa- Il nodo cruciale miliare. E’ una norma di comporta- mento, un patto tra medico e paziente dell’isolamento che per non contagiare il contesto fa- miliare. Poi occorre ragionare in termi- e del trattamento ni di gestione del malato. «La prima va- lutazione ha come obiettivo quello di al domicilio comprendere la gravità del quadro cli- nico del paziente e la sua traiettoria di malattia - precisa Magni -. Oggi sap- ebbre. Tosse. Disturbi vari non piamo cosa può accadere. Nella prima sempre associati a febbre (come fase che viene definita viremica (fase in malessere generale associato a cui il virus si replica nell’organismo), il Fdolori muscolari, sintomi gastrointe- paziente si presenta con sintomi lievi stinali, cefalea o disturbi del gusto e ad andamento incostante. In una limi- dell’olfatto). In questi casi occorre tata percentuale di pazienti può segui- chiamare il medico di medicina gene- re un peggioramento della traiettoria a rale: la malattia è e deve essere, almeno cui consegue un quadro di sintomi nella maggioranza dei casi, di gestione compatibili con polmonite, che richie- domiciliare. Il percorso che accompa- de l’ospedalizzazione per inquadra- gna il malato a casa è ben definito fin mento diagnostico strumentale ed dall’individuazione precoce del sog- eventuale ricovero». Ovviamente oc- getto a rischio. «Il paziente con sintomi corre anche considerare le condizioni suggestivi per l’infezione va attenta- generali del malato. In pazienti che non mente monitorato, considerando abbiano altre patologie di fondo im- l’evoluzione che questi possono avere portanti e non abbiano un’età partico- – spiega Alberto Magni, Responsabile larmente avanzata se i parametri del delle Politiche Giovanili della Società paziente rimangono stabili (buona os- Italiana di Medicina Generale. All’iden- sigenazione, temperatura corporea tificazione segue immediatamente la non troppo alta, assenza di disturbi re- segnalazione al servizio di Igiene e Sa- spiratori), il paziente può essere gesti- nità Pubblica del caso sospetto: a que- to a casa. Particolare attenzione va co- sta procedura dovrebbe poi seguire la munque prestata alla durata dei sinto- conferma diagnostica tramite tampo- mi e alla tendenza di peggioramento ne, anche se purtroppo nelle regioni ad della malattia; sono segni d’allarme elevata incidenza a questa indagine l’iniziale comparsa di dispnea o insuf- possono non essere sottoposti rapida- ficienza respiratoria, espettorazione mente i soggetti sul territorio». abbondante e la comparsa di stato con- In caso di sospetto, in ogni modo in fusionale. Ma è importante anche con- attesa dell’esecuzione della conferma siderare l’assenza di patologie croni-

9 GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE

ANSA

Al domicilio. che, a carico di reni, polmoni o cuore ol- sto percorso che nella maggior parte Volontari conse- tre al diabete, l’eventuale presenza di dei casi ha una traiettoria che non desta gnano la spesa un tumore in trattamento, l’esecuzio- preoccupazione è per il paziente tera- a un malato ne della vaccinazione per l’influenza e peutico. Come professionisti, confron- in isolamento lo pneumococco. Quando tramite il tandoci, abbiamo rilevato come la rela- contatto telefonico giornaliero il medi- zione, nonostante sia in video chiama- co verifica l’eventuale comparsa di ta e telemonitoraggio, è rimasta forte». peggioramento dei sintomi e parame- Insomma, sul territorio ci vuole un tri indicati, la situazione cambia. «Oc- approccio su misura. Se occorre solo corre insomma seguire un percorso valutare giorno per giorno la situazio- che ha come obiettivi quelli di monito- ne quando i sintomi sono limitati, oc- rare in maniera attiva la traiettoria del- corre per altri pensare alla visita medi- la malattia del paziente e identificare ca diretta che al momento può essere (meglio anticipare) la comparsa di “red garantita dalle USCA (unità dedicate a flag” che richiedono l’accesso in pronto questo approccio). Poi, se il quadro ap- soccorso - prosegue Magni -. Il moni- pare in peggioramento e diventano ne- toraggio non è solo parametri, è anche cessari trattamenti che non possono comunicazione e supporto in un mo- essere somministrati a domicilio (oggi mento così particolare della vita di un si punta soprattutto su sintomatici per paziente. La pressione psicologica del- la febbre, antibiotici e derivati del corti- l’isolamento fiduciario dal contesto fa- sone) si punta sull’ospedale. miliare è un elemento critico del pa- —F.M.

ziente. Sentirsi accompagnato in que- © RIPRODUZIONE RISERVATA

10 LA MALATTIA E LE CURE

GLI STRUMENTI Il saturimetro fa suonare il primo campanello d’allarme per il ricovero

Attenzione all’affanno e ad improv- in pazienti senza quadri patologici visa sensazione di non riuscire a polmonari di base. Qualora una respirare bene. C’è il rischio che cali persona che si trovi in osservazione troppo l’ossigeno nel sangue. Per chi per infezione da Sars -CoV-  a si trova a casa ad affrontare l’infe- domicilio conviene sempre preoccu- zione e viene monitorato a distanza parsi se la saturazione scende sotto i dai sanitari, esiste il mezzo per con- valori normali e se inferiori al % trollare questo parametro. Si chiama richiedono un attivazione immedia- saturimetro o ossimetro e, sempli- ta del  , ovviamente in assenza di cemente con una piccola “pinzetta” patologie pregresse a carico dell’ap- rilevatrice che viene posta sulla parato respiratorio come BPCO (i falange finale di un dito o piuttosto fumatori appaiono a maggior ri- ai lobi auricolari, consente di avere schio di complicazioni) o asma. Se informazioni molto utili sul livello di un soggetto già presenta patologie ossigeno che circola nel sangue e respiratorie può avere carenze pre- quindi indicare un possibile aggra- cedenti dell’ossigenazione del san- vamento della patologia. Il test, in gue e partire da un livello di satura- pratica, informa sulla saturazione zione più basso rispetto all’ottimale. dell’ossigeno nel sangue, ovvero Bisogna considerare la saturazione sulla quantità di ossigeno legata di ossigeno nel sangue un parame- all’emoglobina in rapporto alla tro in grado di offrire informazioni quantità totale di emoglobina circo- utili sulla funzionalità respiratoria. lante ed è anche un parametro chia- Quando si scende sotto il % può ve per il controllo a distanza secon- essere presente un’ipossia (carenza do quanto indicato nel documento di ossigeno) particolarmente signi- della Società Italiana di Medicina ficativa. E si può creare la sindrome Generale (SIMG) relativo al controllo da distress respiratorio acuto legata domiciliare dei pazienti con infezio- alla massiva reazione polmonare ne da Sars -CoV- . La diminu- che si può verificare in alcuni pa- zione della saturazione di ossigeno zienti che contraggono l’infezione indica un’implicazione patologica da coronavirus, con coinvolgimento del parenchima polmonare. Ed è di ampie aree dei polmoni. fondamentale ricordare che i valori —F.M. di saturazione sono superiori al % © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LE TERAPIE PRECOCI I benefici (e i possibili effetti collaterali) di idrossiclorochina e colchicina

Monitoraggio attento. E farmaci re l’inizio di una terapia precoce con sintomatici. Sono queste le due armi, idrossiclorochina o colchicina nei ovviamente assieme all’isolamento pazienti Covid- di minore gravità che rappresenta la prima terapia da gestiti a domicilio. Attenzione però: mettere in atto, che oggi sono utiliz- l’utilizzo di questi farmaci prevede zabili sul territorio per la cura dei casi comunque un’attenta valutazione più lievi di malattia da Sars-Cov . Ma del rapporto rischio/beneficio del- non mancano le novità. «L’utilizzo di l’inizio della terapia e delle caratteri- alcuni farmaci sta entrando nella stiche del paziente (pregresse pato- pratica clinica per l’inizio di quella logie cardiovascolari, utilizzo di altri che viene definita terapia precoce e farmaci in terapia cronica), valutan- che pertanto deve essere iniziata a do caso per caso. In questo senso domicilio del paziente nelle prime l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) fasi di malattia con l’obiettivo di ribadisce dal suo sito web a pazienti ridurre la percentuale di pazienti che e operatori sanitari che la clorochina necessitano di ricovero ospedaliero - e l’idrossiclorochina devono essere dice Alberto Magni, responsabile utilizzati solo negli studi clinici o nei delle Politiche giovanili della società programmi di utilizzo in emergenza di medicina generale -. Bisogna per il trattamento del COVID-. I sottolineare come le conoscenze due medicinali infatti - autorizzati sulla terapia del Covid- sono in per la malaria e alcune malattie au- evoluzione e ricerche con l’obiettivo toimmuni - sono oggetto di studio in di verificare l’efficacia di alcuni far- tutto il mondo poiché potenzial- maci sono promossi a livello nazio- mente in grado di curare la malattia nale e internazionale. Tra i farmaci da coronavirus. «Tuttavia, l’efficacia proposti come possibile terapia in nel trattamento del Covid- non è fase precoce ci sono l’idrossicloro- ancora stata dimostrata dagli studi e china e la colchicina, farmaci che sia clorochina che idrossiclorochina vengono utilizzati nelle malattie possono avere effetti indesiderati reumatologiche; sembrerebbe che gravi, soprattutto a dosi elevate o in l’uso di tali farmaci nelle prime fasi di associazione ad altri farmaci – malattia possano inibire la replica- ricorda l’AIFA». zione del virus». Il medico di medici- —F.M.

na generale può pertanto considera- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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IL RICOVERO fronte di  milioni di abitanti dispo- ne di quasi  posti letto intensivi In ospedale ovvero circa  posti letto ogni cento- mila abitanti dato sovrapponibile a diversi livelli quello degli USA. «Questa precisazio- ne è necessaria per capire cosa si af- di intervento fronta – spiega Angelo Gratarola, Di- rettore del Dipartimento Emergenza sui pazienti del Policlinico San Martino di Genova. Se è vero che la maggior parte dei rico- verati presenta quadri clinici a bassa di Federico Mereta complessità che si presenta con un minimo interessamento polmonare, anca l’ossigeno. E sale l’af- un numero più ristretto di pazienti, a fanno, con il bisogno di re- moderata complessità, necessita di spirare quasi senza solu- supporti respiratori più complessi, Mzioni di continuità per offrire al corpo erogati attraverso maschere o scafan- ciò di cui abbisogna. E’ soprattutto per dri, utili non solo alla somministra- questo motivo che l’ospedale entra in zione dell’ossigeno ma a sostegno gioco nel trattamento del Covid-, ed della progressiva insufficienza respi- è proprio l’insufficienza respiratoria ratoria». Questa popolazione rappre- ipossiemica, cioè con grave carenza senta il - per cento del totale dei d’ossigeno, che può portare il malato ricoverati. Ma può richiedere anche all’interno di una terapia intensiva. l’intubazione della trachea e la venti- Ed è stata proprio la richiesta di posti lazione meccanica. «Attenzione però in terapia intensiva e rianimazione – aggiunge l’esperto. Come dice uno che ha creato lo “shock” assistenziale dei padri nobili della terapia intensiva cui abbiamo assistito. In epoca pre- mondiale, l’italiano Luciano Gattino- Covid, in terapia intensiva il numero ni, “un letto ed un ventilatore non fan- di posti letto in Italia, ammontava a no una postazione intensiva”. Un let- circa  pari a poco più di posti to di terapia intensiva necessita di letto ogni centomila abitanti. In epoca tanta tecnologia, ma esiste solo, nella Covid il numero di posti letto è stato sua piena funzione, se è presente la fi- rapidamente incrementato a circa  gura medica dell’anestesista – riani- ogni centomila abitanti, obbligando a matore. Questi specialisti sono sotto- dirottare gran parte degli infermieri e dimensionati nel nostro paese, ma dei medici anestesisti- rianimatori senza questi esperti manca il tessuto abitualmente impegnati in altre atti- connettivo dell’ospedale, senza il vità istituzionali. Ma siamo ancora quale non potrebbe esistere alcuna lontani dalla situazione di altri Paesi gestione dell’emergenza, ben oltre Europei, come la la Germania che a Covid-. Ai non addetti ai lavori può

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IPP

Prima linea. Un reparto destinato alla cura dei malati di Covid-19

risultare complesso comprendere mentale l’utilizzo di tecnologie a vol- l’attività giornaliera all’interno di un te molto avanzate come ad esempio reparto di terapia intensiva, anche la ventilazione meccanica, il soste- perché solo recentemente si è supera- gno alla funzione cardiaca fino alla ta la “storica chiusura” permettendo circolazione extracorporea e la sosti- l’accesso più liberale ai parenti . Pur- tuzione della funzione renale attra- troppo, nell’epidemia in atto, per ra- verso la dialisi e l’equilibrio metabo- gioni legate al contenimento dell’in- lico mediante la nutrizione artificiale fezione, questa opportunità è stata – riprende Gratarola. Inoltre, l’ane- sospesa e ciò aggrava l’impatto psico- stesista-rianimatore permette al pa- logico sia sui famigliari sia sul perso- ziente di eseguire, in condizione di nale sanitario». sicurezza importanti esami diagno- La funzione della terapia intensiva stici che, proprio nella corrente pan- prevede la gestione da parte dei me- demia, hanno consentito di meglio dici anestesisti- rianimatori con il comprendere la patofisiologia di supporto dei consulenti, di pazienti questa nuova infezione al fine di otti- medici e chirurgici, post traumatici e mizzarne il trattamento. Ogni giorno in generale di tutte le patologie , impariamo qualcosa. E soprattutto comprese quelle infettive quando le sappiamo che l’infezione da virus stesse compromettono le funzioni Sars-CoV è una grave patologia in- vitali. E l’epidemia di Covid- rap- fettiva con coinvolgimento non solo presenta, nei casi estremamente gra- polmonare ma di tutto l’organismo. vi, la manifestazione plastica di tutte Per questo l’approccio, in terapia in- queste competenze. «Per questi pa- tensiva, deve essere globale».

zienti, in terapia intensiva, è fonda- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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SENZA PROTOCOLLO Combinazioni di farmaci sommininistrate in base alle esigenze del singolo paziente

La cura in ospedale si avvicina a che inibiscono le proteasi del virus quella che si pratica a domicilio. HIV. L’obiettivo è “chiudere” la Ovviamente, oltre al maggior nu- porta della cellula in faccia al virus, mero di farmaci utilizzabili, esiste agendo prima a quanto già si fa con però la possibilità di procedere a due farmaci inibitori delle proteasi trattamenti specifici, come ad per impedire che il coronavirus si esempio i farmaci che hanno il “ricompatti” nella sua forma infet- compito di controllare al meglio la tante e quindi si riproduca nel “tempesta” citochinica che in alcu- corpo dell’ospite. Si può anche ni casi si può accompagnare all’in- iniziare una terapia antivirale spe- fezione ed appare legata ad cifica a base di remdesivir, farmaco un’anomala ed eccessiva risposta impiegato per il trattamento di del sistema immunitario dell’orga- Ebola che sta offrendo risultati nismo all’attacco del virus. Questi incoraggianti, pur se non ancora medicinali vengono impiegati in definitivi. Vale la pena di ricordare, casi specifici mentre più diffuso è in questo senso, che il medicinale si l’impiego di clorochina ed idrossi- utilizza in casi particolarmente clorochina, nella logica di control- gravi. Infine, non bisogna mai lare meglio la risposta infiamma- dimenticare che esistono farmaci toria eccessiva. Già queste osserva- “classici” che possono sempre zioni spiegano come per ogni pa- avere un’indicazione anche nei ziente il trattamento vada mirato pazienti con Covid- . E’ il caso ad caso per caso. Ma, parlando sempre esempio dei derivati del cortisone, in termini generali, quando si so- da somministrare in particolare spetta una polmonite batterica quando la febbre e gli altri sintomi acquisita in comunità che even- sono iniziati almeno da dieci gior- tualmente si accompagna a Covid- ni. Questo approccio andrebbe  si può procedere ad una terapia impiegato in caso di peggioramen- antibiotica: esistono diversi farma- to clinico, secondo schemi che il ci potenzialmente utilizzabili in medico può adattare, ma comun- questo senso, che possono anche que con un progressivo calare delle essere associati tra loro. Per cercare dosi nel tempo. di limitare la replicazioni virale si —F.M. punta sull’associazione di farmaci © RIPRODUZIONE RISERVATA

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I FATTORI DI RISCHIO L’aggressione agli organi vitali e l’azione dei farmaci anticoagulanti

Non solo polmonite. Più si va avanti trombo. L’infiammazione indotta con le conoscenze, più ci si accorge dal virus e probabilmente un’azione che nei malati più gravi, specie se non ancora compresa ma legata alla con fattori di rischio cardiovascolare presenza del Sars-Cov-  portano come diabete, ipertensione o obesi- ad uno squilibrio nella regolazione tà, il virus Sars-CoV  può indurre di questi sistemi, che nel soggetto una serie di alterazioni che impatta- normale operano in equilibrio. A no sulla coagulazione del sangue. Ed questa alterazione si aggiunge anche è per questo che, a domicilio e so- l’azione diretta del virus sull’endote- prattutto in ospedale, si associano lio (cioè la parte più interna della spesso agli altri trattamenti le epari- parete) delle arterie ed il risultato ne efarmaci anticoagulanti. Anche finale del processo è un eccesso di perché alcune osservazioni fanno coagulazione che si ripercuote in un ipotizzare che questo trattamento incremento del rischio di formazio- potrebbe avere un’azione antin- ne di trombosi arteriose e di trombo- fiammatoria. E l’eccessiva risposta embolie venose. Come se non ba- infiammatoria dell’organismo all’in- stasse, questa tempesta coagulativa fezione virale, come si è visto, po- può portare anche a quadri di coagu- trebbe essere il “carburante” che lazione intravascolare disseminata o spinge verso un peggioramento del CID), con coinvolgimento e successi- quadro in alcuni pazienti. Il virus vo danno a carico di organi diversi, Sars-Cov- , infatti, crea meccani- come i reni. «Il trattamento con smi ancora da identificare un dise- eparine - in particolare enoxaparina quilibrio nelle vie della coagulazio- – rappresenta ormai una regole nel ne, sia con una probabile azione nostro approccio – ricorda Rozzini. diretta sconosciuta del virus sia E soprattutto il possibile coinvolgi- attraverso l’infiammazione. Il nostro mento del processo della coagula- processo di coagulazione del sangue zione fa sì che nell’ambito del moni- si svolge attraverso due diverse vie: toraggio, in particolare nei soggetti la prima, quella della fibrinolisi più gravi o a maggior rischio, si ten- spontanea, porta al dissolvimento di gano in considerazione anche para- possibili coaguli, l’altro termina metri relativi proprio alla cascata invece con la formazione di fibrina, coagulativa come il D-Dimero».

che è la costituente di base di un © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LA FASE ACUTA corsie Covid con malati pur gravi, ma che richiedono un’intensità di Una visione cura intermedia – racconta Rozzini. Nelle nostre corsie è quindi stata ri- dell’ospedale coverata la maggior parte dei pa- zienti con polmonite, ed altre com- basata plicazioni trattabili senza il ricorso alla terapia intensiva Covid, legate al sulle sinergie virus Sars-CoV ”» . La prima grande trasformazione, come detto, è stata di tipo culturale di Federico Mereta per i sanitari. Se nel Pronto Soccorso e nelle Unità di Cura Intensiva il per- na nuova visione dell’ospe- sonale è composto da equipe specifi- dale. Una riconversione non che, che nella maggior parte dei casi solo di ambienti, ma anche già svolgeva quel compito prima del- Udi competenze, con medici specialisti la crisi, le corsie Covid sono realtà in altre discipline che si sono trovati completamente nuove. «In pochi di colpo ad affrontare una patologia giorni si è reso necessario un percor- nuova per tutti, ma ancor di più per so formativo a tappe forzate per i chi da tempo non seguiva diretta- professionisti, che si sono trovati ad mente condizioni legate a quadri in- affrontare la nuova finalità di dia- fettivi. Questa, secondo Renzo Rozzi- gnosi e cura – aggiunge Rozzini. Così ni, Direttore del Dipartimento di Ge- medici e infermieri con specializza- riatria e dei reparti Covid della Fon- zioni diverse, dalla geriatria fino al- dazione Poliambulanza di Brescia, l’ortopedia solo per fare due esempi, uno degli epicentri dell’epidemia in si sono dedicati al trattamento di una Italia, è stata la vera “rivoluzione” or- patologia ignota, e quindi mai stu- ganizzativa e culturale che ci si è tro- diata. Se per chi si occupa di malattie vati ad affrontare in aree ad elevatis- infettive la sfida con i nuovi virus è sima densità di pazienti come appun- pressochè quotidiana, quanto meno to la Lombardia. sul fronte culturale, per gli altri è di- «L’ospedale Covid ha tre settori: il ventato necessario modificare e rin- dipartimento di emergenza e accet- novare i punti di vista professionali, tazione dove si fa diagnosi e si defi- nell’ambito di un rinnovamento nisce se un paziente debba essere estremamente rapido». ospedalizzato e in caso affermativo Ovviamente, a fronte di questa il grado di intensività necessario; la trasformazione, c’è un quadro clini- terapia intensiva che accoglie i pa- co e un approccio diagnostico che zienti più critici, ad elevato rischio di appare ancor più complesso per il morte, e che saranno intubati e le “distanziamento” necessario tra chi

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cura e il paziente. Fondamental- del Covid-  hanno fatto sì che il cor- mente, infatti, la polmonite legata po del malato in corsia (e non solo) all’infezione da Sars-CoV è una pa- sia diventato intoccabile – riprende tologia semplice: se questo aspetto l’esperto. Questo ha portato alla na- ha facilitato la “conversione” pro- scita di un nuovo rapporto medico- fessionale di molti operatori, dall’al- paziente, molto legato all’impiego tro l’impiego di dispositivi di prote- della tecnologia. La visita ai pazienti zione ha rappresentato un elemento risulta ovviamente complessa per le di “distacco” nel rapporto tra curan- protezioni necessarie, ovvero i co- Isolamento. La te e degente in corsia che necessaria- siddetti dispositivi di protezione in- preparazione del mente si è cercato di colmare. «In dividuale (cuffia, occhiali, masche- personale in un qualche modo, vista e udito si sono re, camici, guanti), ma ugualmente reparto Covid sostituiti al tatto perché l’infettività si riesce a comunicare. Qualche pa- ziente pur informato dell’avvenuta infezione non ne chiede conferma, ANSA altri vogliono sapere se ce la faran- no, altri ancora sono troppo affati- cati o stremati per fare domande. In quasi tutti c’è ansia dovuta anche al- l’impossibilità di aver vicino le per- sone care alle quali è interdetto l’in- gresso in corsia». Questo è l’altro grande “gap”, ri- spetto alle altre condizioni patologi- che, che Covid-  ha creato. Per i fa- miliari diventa difficile mantenere i rapporti con il congiunto ricoverato. «La comunicazione con i familiari è centrale per i pazienti e per noi: i pa- zienti “tecnologici” riescono anche a fare videochiamate col cellulare, per altri si è creato un dispositivo di vide- ocamera portatile – conclude Rozzi- ni. Per quelli con minor supporto so- ciale, purtroppo, il senso di solitudine e abbandono può essere totale in un quadro che può virare al peggio in po- che ore, tanto che in alcuni casi la co- municazione è stata data per segna- lare il decesso».

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TERAPIA INTENSIVA E RECUPERO Gli infermieri e i fisioterapisti sono decisivi per superare la fase critica

L’interdisciplinarietà è la chiave ripristino della autonomia respirato- dell’approccio al paziente che si trova ria. Il paziente che supera la fase in terapia intensiva. E non ci sono critica in terapia intensiva deve poi solo i medici in un sforzo congiunto transitare in aree sub-intensive dove che ha come obiettivo stabilizzare le il personale con le stesse caratteristi- funzioni vitali dei pazienti gravi – la che e competenze, sorveglia il decor- cui vita è in pericolo immediato – e so in sicurezza prima del trasferi- permettere il successivo trasferimen- mento presso aree a minore intensi- to in reparti meno intensivi, ma spe- tà. «L’esperienza che stiamo vivendo, cializzati nel trattamento della singo- obbliga ed obbligherà coloro che la patologia. Tutto questo è possibile hanno compiti istituzionali sia di in virtù di un costante monitoraggio programmazione sanitaria, sia stret- di cuore, respiro, reni, circolazione ed tamente clinica, alla revisione dei attività cerebrale, che va avanti per  processi organizzativi in ambito ore sette giorni la settimana, oltre che territoriale e nella rete ospedaliera – ovviamente grazie a strumentazioni dice Paolo Pelosi, direttore della che hanno il compito di sostenere Clinica Anestesiologica e Terapia innanzitutto il regolare battito cardi- Intensiva dell’Università di Genova -. aco e l’attività respiratoria. Ma a far sì Questa nuova modalità di organizza- che tutto proceda al meglio, come zione dovrà combinare le cure orien- spesso accade, sono le competenze tate sul territorio e quelle sul paziente umane, spesso non conosciute. Nel- e comporterà una revisione del nu- l’equipe sanitaria rivestono un ruolo mero di posti letto e delle necessità di fondamentale gli infermieri di area personale medico ed infermieristico critica, professionisti con attitudini in determinati ambiti specialistici». particolari, figure sanitarie che cono- In sintesi: per il futuro sono necessa- scono le complesse tecnologie impie- rie grandi aree a bassa intensità, utili gate e soprattutto capaci di interagire fin dall’inizio dell’epidemia per il con pazienti gravemente compro- ricovero ospedaliero di pazienti non messi. Altra figura strategica è quella particolarmente complessi con mi- del fisioterapista respiratorio, deter- nori necessità terapeutiche e per la minante nella a fase di svezzamento ripresa post-terapia intensiva. dal supporto ventilatorio assicurato —F.M. dalle macchine ed il conseguente © RIPRODUZIONE RISERVATA

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GLI STRUMENTI I respiratori decisivi per ristabilire i livelli di ossigenazione compromessi

L’apparato respiratorio umano è in viene intubato e la macchina, con un grado di inspirare ed espirare ogni ritmo costante, favorisce una con- giorno, senza che nemmeno ce ne trazione coordinata dei muscoli del accorgiamo, quasi . litri di aria, torace e dell’addome, oltre che del che viene “manipolata” nei polmoni. diaframma che separa appunto la Con la respirazione l’essere umano cassa toracica dall’addome stesso. In svolge due funzioni fondamentali questo modo, in maniera del tutto per la sopravvivenza del nostro meccanica e senza alcun impegno da organismo. Da un lato, infatti, con parte del paziente, si favorisce l’arri- l’aria che entra attraverso il naso e la vo agli alveoli dell’ossigeno e si può bocca, scende lungo le vie dell’appa- avere quindi il normale scambio rato respiratorio e arriva fino ai aria-sangue. Il meccanismo di fun- polmoni, introduciamo l’ossigeno zionamento di questi dispositivi è necessario per la produzione di semplice: durante l’atto inspiratorio energia ed il benessere delle cellule. il flusso dal ventilatore meccanico si Dall’altro, nella via a ritroso, viene distribuisce nei polmoni mentre espulsa l’anidride carbonica, il pro- l’espirazione avviene in modo passi- dotto di scarto dell’organismo. Il vo. Esistono poi anche modalità di fenomeno si ripete mediamente più ventilazione assistita in cui il pazien- di venticinquemila volte ogni gior- te innesca il respiro e il ventilatore no. Il virus Sars-CoV provoca un supporta l’atto respiratorio nel suo particolare tipo di polmonite, che complesso e ciò è importante so- coinvolge sia gli alveoli, le unità prattutto nelle fasi di svezzamento. operative in cui avvengono gli scam- Ai tempi della Sars, si usava anche un bi tra aria e sangue, sia i vasi. Per sistema ancor più complesso che, in questo, nelle forme più gravi, l’ossi- qualche caso, si è rivelato anche con geno può scendere a livelli davvero Covid- . Si chiama ECMO: con inaccettabili per l’organismo e si questa tecnica la funzione dei pol- provvede o alla somministrazione moni viene sostituita da un disposi- dello stesso gas oppure alla cosid- tivo che, drenando parte del sangue detta ventilazione meccanica, che in del paziente dall’atrio destro, lo pratica va a sostituire completamen- ossigena, rimuove l’anidride carbo- te l’attività normale di muscoli che nica e lo reinfonde a livello arterioso.

consentono di respirare. Il paziente © RIPRODUZIONE RISERVATA

20 LA MALATTIA E LE CURE

LE DIMISSIONI mire in stanza singola possibilmente servendosi di un bagno riservato, uti- Monitoraggio lizzare la mascherina quando in stan- za con altre persone, tenere contatti continuo con altre persone limitate allo stretto indispensabile, evitare vie di esposi- dopo il ritorno zione attraverso oggetti condivisi, praticare misure di igiene respirato- a casa o in hotel ria. Ovviamente, solo per i malati di- messi dall’ospedale che non possono rimanere isolati a domicilio, abbiamo di Federico Mereta messo a disposizione un residence proprio allo scopo di consentire un l paziente esce dall’ospedale e adeguato isolamento. Infine ci occu- torna a casa. Ma anche dopo il via piamo di fornire indicazioni anche libera degli specialisti del noso- sulle modalità di trasporto per il ritor- Icomio, non bisogna mollare di un no a casa: ovviamente non si può pen- centimetro contro il virus, sia in ter- sare che il malato torni a domicilio mini di costante monitoraggio della con i mezzi pubblici». situazione clinica e dello stato di salu- Il percorso dopo la dimissione della te della persona sia per preservare struttura Covid- , in ogni caso, non è eventuali contatti dal rischio di con- uguale per tutti. Il medico di medicina trarre l’infezione. Anche dopo la di- generale rimane il primo punto di rife- missione, insomma, esistono precise rimento per valutare oggettivi muta- regole da seguire, sulla scorta di menti dello stato di salute, ma il mo- quanto indicato dal ministero della dello messo a punto in Humanitas pre- Salute per un’efficace prevenzione vede di “proseguire” il rapporto con il della diffusione del coronavirus, con soggetto che ha lasciato l’ospedale. In particolare attenzione a permanenza particolare, i medici della struttura al domicilio, limitazione dei contatti ospedaliera continuano ad avere un personali, applicazione rigorosa delle aggiornamento telefonico per i primi misure igienico-sanitarie. «In primo  giorni. «Viene raccomandato al ma- luogo abbiamo il compito di verificare lato di rilevare e annotare quotidiana- la disponibilità di una condizione abi- mente la temperatura corporea (due tativa compatibile e di una condizione volte al giorno e al bisogno) ed even- sociale in grado di rispondere alle ne- tuali sintomi e di comunicarli al medi- cessità di accudimento – spiega Elena co di Humanitas che lo contatterà due Azzolini, medico della Direzione Sa- volte al giorno se il soggetto è stato di- nitaria di Humanitas Research Hospi- messo direttamente dal pronto soc- tal di Milano. Si raccomanda di adot- corso – fa sapere la Azzolini. Inoltre a tare misure di prevenzione come dor- questi malati viene richiesto di ripete-

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re a casa il walking test (una sorta di dicazioni e alla modalità di assunzione. “percorso” che prevede un certo nu- Ma come si chiude il cerchio e come si mero di passi per rilevare l’ossigena- può parlare al passato dell’infezione? zione del sangue dopo lo sforzo) rile- «In genere dopo due settimane il pa- vando la saturazione all’inizio e dopo ziente viene ricontattato per lo svolgi-  passi. Al momento della dimissione mento del tampone per SARS-CoV . in per questi malati infatti mettiamo a di- modo da fornire prova della necessità sposizione un saturimetro. In caso di dello spostamento dal luogo dove saturazione inferiore al % e di tem- svolge la quarantena, ovviamente con i peratura corporea che supera i  gradi necessari dispositivi di protezione – o comunque di altri sintomi che si conclude la Azzolini. L’isolamento ver- mantengano per alcuni giorni, il consi- rà rimosso dopo esito negativo a due glio che diamo è di fare nuovamente ri- tamponi consecutivi effettuati non ferimento al Pronto Soccorso». prima di  giorni. In caso di esito posi- Sul fronte delle terapie, durante il pe- tivo del primo tampone il paziente do- Dimissioni. riodo dell’isolamento domiciliare al vrà continuare l’isolamento e l’esecu- Pazienti lasciano malato, dopo l’esecuzione di un elet- zione del successivo doppio tampone l’Ospedale Sacco trocardiogramma che ne consenta non potrà avvenire prima di  giorni. di Milano. l’uso, vengono offerte tutte le informa- Nel caso anche il secondo tampone ab- Li attende un zioni per l’utilizzo di idrossiclorochina bia esito negativo il paziente risulterà periodo di qua- “off label”, cioè al di fuori dalle normali guarito e verrà rilasciata una comuni- rantena al domi- indicazioni per cui è stato autorizzato, cazione al paziente (e all’ATS) che cer- cilio o in una in particolare per i possibili rischi legati tifichi la fine dell’isolamento». struttura all’impiego del farmaco, alle controin- © RIPRODUZIONE RISERVATA

IMAGOECONOMICA

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LO PSICOLOGO L’isolamento non si batte davanti alla tv Meglio parlare con gli amici su WhatsApp

Come tenere lontani i pensieri più più la qualità che la quantità dell’in- bui durante i periodi di isolamento formazione medesima: è un errore sociale? La risposta a questa doman- rimanere per ore davanti alla televi- da, estremamente importante sotto sione ascoltando cifre e notizie nega- il profilo psicologico, non può essere tive, mentre potrebbe essere molto generalizzata. Ogni persona che ha più utile il social network “dedicato”, vissuto l’esperienza della malattia come WhatsApp, con piccoli gruppi superandola nella sua forma acuta, di persone che possono parlare tra di come del resto anche chi si trova loro. In questo modo si crea una rete ancora in qualche modo isolato per di sostegno sociale che può aiutare altri motivi, può vivere in maniera chi è bloccato in casa a capire il valore diversa l’esperienza della quarante- di una scelta condivisa e a non sen- na. Per questo occorre “personaliz- tirla come imposta». Insomma: la zare” il sostegno psicologico. Come relazione interumana, seppure vir- ricorda Mario Amore, direttore della tuale, può risultare un antidoto effi- Clinica Psichiatrica dell’Università di cace per combattere la solitudine, e Genova, l’importante è non farsi aiuta a contrastare la discrepanza tra sopraffare dal peso delle informazio- il desiderio di una vita normale e ni, che possono risultare ridondanti quanto si sta provando. Il rischio è di e a volte anche poco chiare rispetto andare incontro ad una sensazione alle necessità di conoscenza. L’atten- d’ansia, insicurezza e addirittura zione va portata soprattutto a chi perdita di autostima. Secondo manifesta condizioni intrinseche, l’esperto dobbiamo essere in grado sociali o sanitarie, di debolezza. di gestire il tempo e non di essere «Nelle persone più fragili l’eccesso di “gestiti”. La partecipazione ed il informazioni spesso discordanti può contatto, anche mediato dalla tecno- creare una vera e propria “desincro- logia condivisa con altri, diventano nizzazione” tra la persona e il mondo strumenti irrinunciabili per trasfor- esterno favorendo l’insorgenza di mare il timore in paura “buona”, che ansia e depressione, ampliando così ci aiuti a divenire protagonisti e a la percezione di isolamento il vero “scegliere” più ragionevolmente il nemico di chi si trova confinato a trattamento sanitario imposto. casa, anche se con il partner – spiega —F.M. l’esperto. Occorre per questo curare © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LA VITA QUOTIDIANA Regole semplici ma da rispettare con rigore Vietati i contatti diretti e attenzione ai rifiuti Isolamento? Certo, il paziente che chi effettua la pulizia deve indossare ritorna a casa dopo un ricovero ospe- un camice monouso o un grembiule daliero ha bisogno di monitoraggio. dedicato, mascherina e guanti. Se E deve rispettare precise regole. Ma ci vengono usati guanti domestici sono tante mansioni che non posso- pluriuso, devono essere disinfettati no essere affrontate in totale solitu- dopo ogni utilizzo. I rifiuti prodotti dine, soprattutto se la persona neces- dal paziente o in seguito alle misure sita di assistenza mirata. In questo d’assistenza debbono essere poi senso, ci sono una serie di indicazio- raccolti ed eliminati con cura: il con- ni (proposte in un semplice va- siglio è di inserirli in un doppio sac- demecum consegnato al malato) che chetto di plastica chiuso, prima tem- possono aiutare l’ottimale gestione poraneamente riposto in contenitore della quarantena domiciliare. Le chiuso, quindi smaltito nella raccolta regole da osservare sono molto utili indifferenziata nel rispetto delle non solo per il singolo ma anche per i modalità previste per i rifiuti dome- conviventi. Ad esempio chi fornisce stici. Per concludere, ecco qualche assistenza deve evitare il contatto semplice indicazione per l’ambiente diretto con il paziente e indossare la della quarantena: almeno una volta mascherina chirurgica, che non deve al giorno, le superfici dei locali utiliz- essere toccata durante l’utilizzo e va zati dal paziente devono essere pri- cambiata se umida o danneggiata. Se ma pulite e sanificate con prodotti il paziente ha un particolare bisogno detergenti e poi disinfettate con di assistenza nelle pratiche igieniche, prodotti a base di cloro (amuchina, e quindi potrebbe verificarsi un pos- candeggina) alla concentrazione di sibile contatto a rischio con secrezio- .% di cloro attivo, oppure con alcol ni respiratorie, feci ed urine, è neces-  %. Infine, la biancheria deve essere sario l’utilizzo dei guanti. Sia chiaro: maneggiata con mascherina e guan- non bisogna pensare che tutti questi ti, collocata in un sacco separato e dispositivi di protezione individuale lavata in lavatrice a  gradi per  siano da impiegare più volte. Occorre minuti (o a tempi più brevi per tem- sempre organizzarsi per fare in mo- perature superiori), con comuni do che non sia da prevedere l’utilizzo detersivi. di mascherine e guanti dopo averli —F.M.

utilizzati. In termini generali, quindi, © RIPRODUZIONE RISERVATA

24 LA MALATTIA E LE CURE

VERO O FALSO Le risposte degli esperti 1 IL CONTAGIO CON IL SUDORE facilitare l'infezione da SARS-CoV-2. Il sudore può essere un veicolo di conta- Marcello Tavio, gio per il Covid? Presidente SIMIT SU RADIO 24 Falso. Non ci sono studi che dimostrino la presenza di SARS-CoV-2 nel sudore; e se Sul sito di Radio24 anche fosse sperimentalmente possibile 3 tutti i podcast con (come nel caso delle lacrime) coltivare il GLI ANTIBIOTICI le risposte date SARS-CoV-2 nel sudore delle persone L'infezione da Coronavirus si può curare dagli esperti du- infette, questo tipo di secrezione non ha con gli antibiotici. rante il programma avuto nessun ruolo nella diffusione dell'epi- Falso. Gli antibiotici si usano per curare «Obiettivo salute» demia fra gli esseri umani nella vita reale. infezioni causate da batteri, ma non sono di Nicoletta utili per quelle causate da virus. Si usano Carbone spesso anche nelle infezioni da Coronavi- 2 rus, perché esiste la possibilità di un'infezio- GARGARISMI E LAVAGGI ne batterica concomitante, ma non hanno I gargarismi e i lavaggi nasali possono alcuna attività diretta sul Coronavirus. prevenire o ostacolare l'infezione pro- dotta dal Sars Cov . SIMIT Falso. Nessuna sostanza medicinale mes- 4 sa a contatto con le mucose che SARS- VACCINI INFLUENZALI La Società Italiana CoV-2 utilizza abitualmente come porte di Essere vaccinati contro l'influenza può di Malattie Infetti- entrata per infettare le persone, ha dimo- aiutare a prevenire l'infezione da Coro- ve e Tropicali ha strato la minima efficacia nel proteggere o navirus. messo a disposi- ritardare la comparsa dell'infezione. E' Falso. L'influenza è causata dai virus in- zione gli esperti vero anzi che sostanze lesive, come certi fluenzali, che sono diversi dal coronavirus. che hanno fornito disinfettanti, usati impropriamente po- Abbiamo a disposizione vaccini per preve- le risposte ai trebbero danneggiare più o meno seria- nire diverse infezioni causate da virus, per quesiti di ascolta- mente le mucose e quindi addirittura esempio la poliomielite, il morbillo o l'epa- tori e lettori

25 GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE LA MALATTIA E LE CURE

determinato virus, quindi non conferisce Direttore Unità Operativa Complessa Ma- un'immunità protettiva verso infezioni lattie Infettive e Tropicali al Policlinico di causate da altri virus. Palermo. Paola Cinque, infettivologa del San Raffaele di Milano 7 IL LAVAGGIO DELLE MANI 5 La temperatura dell'acqua durante il LA PUNTURA DELLE ZANZARE lavaggio delle mani è importante deve Il Coronavirus può essere trasmesso essere calda per permettere al sapone di attraverso puntura di zanzare detergere bene. Falso. Non è mai stata documentata la Falso. La temperatura dell'acqua non in- trasmissione di Coronavirus da parte di fluenza la capacità del sapone di svolgere zanzare o altri artropodi ematofagi. Esistono un'azione detergente. Di solito viene utilizza- numerosi virus che possono esser trasmes- ta acqua tiepida ma solo perché una tempe- si dalle zanzare (es virus del dengue, virus ratura dell'acqua troppo fredda o troppo della febbre del Nilo occidentale etc etc.) in calda può avere effetti irritativi sulla pelle. In tale evenienza il virus è in grado di moltipli- definitiva il sapone deterge bene indipen- carsi all'interno dell'insetto vettore (zanza- dentemente dalla temperatura dell'acqua. ra), inoltre nelle malattie causate da questi virus si ha una lunga fase viremica (presenza di virus nel sangue del paziente), nei pazienti 8 con COVID il virus lo si riscontra nel sangue IL CONTATTO CON I CANI solo in circa l'uno per cento dei casi. Vivere a stretto contatto con i cani può aiutare il nostro organismo contro il Coronavirus. 6 I coronavirus sono molto diffusi nel CHI COLPISCE IL VIRUS mondo animale. Un recente studio ha Il virus colpisce tutte le fasce della popo- dimostrato che ci sono delle similitudini lazione e anche le persone sane possono nella composizione proteica dei corona- sviluppare sintomi gravi . virus del cane e dell'uomo, per cui nel Vero. Il virus può colpire tutte le fasce di età caso di SARS-Cov2 è stato ipotizzato anche se adulti ed anziani sono stati più che il contatto stretto con il cane possa frequentemente colpiti. Anche le persone favorire una stimolazione da parte degli sane e che non soffrono di altre patologie antigeni proteici del coronavirus del possono sviluppare forme gravi della ma- cane inducendo una sorta di risposta lattia e addirittura morire. In Italia il 3,7% dei immunitaria anti-SARS COV-2. casi mortali si è registrato in pazienti che E’ comunque una ipotesi suggestiva non soffrivano di nessun'altra patologia. tutta da dimostrare. Antonio Cascio, Claudio Mastroianni, Ordinario di Malattie Infettive e Tropicali e Vicepresidente SIMIT

26 2 LA CORSA AL VACCINO GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE

LA RICERCA In corsa 70 centri per un vaccino a inizio del 2021

di Agnese Codignola

ue date dell’era coronavi- lizzato in collaborazione con i National rus saranno ricordate da Institutes of Health e autorizzato dalla chi vorràricostruire gli Food and Drug Administration statuni- eventi della pandemia na- tensi con una procedura più che accelera- ta in Cina: gennaio e  ta, dovrebbe essere sperimentato, in marzo . E’ infati dell’ gennaio la questa prima fase, su  volontari sani di Dprima descrizione della composizione età tra i  e i  anni, reclutati dalla Emory genetica del SARS-Cov- resa pubblica University di Atlanta in un arco di tempo dalle autorità cinesi; è del  marzo l’an- di circa sei settimane. Secondo quanto ri- nuncio, da parte della company america- ferito dall’azienda, se i risultati saranno na Moderna, del primo dei numerosi vac- positivi in questa e nelle successive fasi, il cini in studio arrivato a un volontario vaccino potrebbe essere disponibile en- umano, una donna sana di Seattle. tro -  mesi, e anche prima, nel prossi- Il vaccino, chiamato mRNA , rea- mo autunno, per uso compassionevole

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su categorie specifiche di persone quali, Una messe così impressionante di Tre fasi. Centri di per esempio, il personale medico. agenti immunogenici si spiega tenendo ricerca e aziende Oltre a quello di Moderna, di vaccini in presente che sono possibili diversi ap- private di tutto il studio, al momento, ce ne sono . Per procci per realizzare un vaccino e nessu- mondo sono una sessantina di essi sono noti i principi no a oggi può dire quale sia – se ce n’è uno impegnate nelle attivi, la cui attività è stata confermata in – quello più efficace contro il SARS- tre fasi della vitro e su modelli animali, e due di essi, Cov- visto che è la prima volta che que- sperimentazione nel frattempo, hanno raggiunto quello di sto virus infetta l’uomo. Da qui i numero- dei vaccini Moderna, l’inizio degli studi sull’uomo. si candidati in corsa, compresi alcuni che Si tratta dei cinesi Ad-nCov di CanSino- dovrebbero essere prodotti nelle piante, Biologicals, e dell’americano INO- ovviando così alle possibili difficoltà di di Inovio: tre immunizzazioni potenziali approvvigionamento, e compresi i tenta- basate su principi attivi diversi tra di loro tivi - già in atto - di formulare vaccini più e da quello di Moderna. selettivi per popolazioni specifiche (an-

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ziani, donne incinte, gli immunodepres- cino disponibile per tutti prima possibile. si, bambini etc.). Secondo la rivista Nature a un’impresa, Contemporaneamente alle molecole dalle multinazionali alle start up, si deve il immunizzanti, cioè agli antigeni, azien- % dei vaccini in studio, mentre solo il de come Glaxo Smith Kline stanno svi- % di essi è stato sviluppato da un centro luppando i cosiddetti adiuvanti, sostan- accademico, pubblico e no profit. ze che potenziano la risposta dell’ospite Per questo è cruciale il coordinamento Avanguardia. La allo stimolo del vaccino già utilizzate da della CEPI, per favorire l’avanzamento di statunitense molti anni per diversi tipi di immunizza- tutti i passaggi, dall’individuazione del- Moderna è stata zione. Lo scopo è rendere il vaccino più l’antigene alla produzione, dal confezio- la prima azienda potente, e quindi ridurre la quantità di namento e conservazione fino alla distri- ad avviare una antigene richiesto per ogni singola dose buzione. E per questo serve denaro, mol- sperimentazione per avere prima a disposizione quantità to denaro: non meno di due miliardi di sull’uomo, una maggiori. Nel caso specifico, l’azienda dollari. La stessa CEPI sta cercando di rac- donna di Seattle inglese ha stipulato un accordo - del tutto cogliere la cifra da tutti i possibili finan- inedito - con un altro gigante, Sanofi, che ziatori pubblici e privati insieme con la produrrà l’antigene: insieme pensano di Banca Mondiale, tramite la COVID- riuscire a fornire prima dosi sufficienti. Vaccine Development Task Force. Altre due company specializzate in adiu- Tra gli strumenti più innovativi, i bond vanti, le americane Seqirus e Dynavax, specifici come quelli lanciati da The In- sono pronte a fornirli ad altre aziende che ternational Finance Facility for Immuni- dovessero arrivare a un vaccino efficace. sation (IFFIm), una struttura creata per la I protagonisti in campo sono dunque parternership internazionale per le vac- davvero numerosi. Per evitare sovrappo- cinazioni GAVI, ma ora al lavoro anche sizioni e dispersioni di mezzi e di tempo, per il COVID-. La cifra dovrebbe coprire da subito è stata lanciata la Coalition for il finanziamento della sperimentazione Epidemic Preparedness Innovations di fase  per otto vaccini, quella di fase - (CEPI), una partnership globale che ha lo per sei di essi, il compimento delle proce- scopo di coordinare tutto il lavoro in ac- dure fino all’approvazione per almeno cordo con le autorità sanitarie e di tenere tre; non sarebbero invece compresi i costi costantemente aggiornata la comunità di produzione e distribuzione. Chi acqui- scientifica dei progressi che emergono sterà i Covid- bond dovrebbe avere una nei laboratori. Tre le sue parole d’ordine, garanzia: i produttori finanziati si impe- riportate in un editoriale su Lancet: velo- gneranno a vendere il vaccino a prezzi ac- cità, produzione e distribuzione in quan- cessibili nei paesi a medio e basso svilup- tità sufficienti, accesso garantito. po e non eccessivamente alti negli altri. Della CEPI fanno parte i principali cen- Uno sforzo titanico che secondo molti tri di ricerca del mondo, l’OMS che, non a analisti porterà un vaccino all’inizio del caso, pubblica la lista delle sperimenta- , un anno dopo la prima descrizione zioni in corso, e molte aziende, mai come genetica del SARS-Cov-, contro i dieci ora fondamentali per giungere a un vac- anni impiegati finora di media.

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LA RICERCA molto potente. E’ però anche uno dei più delicati, perché non sempre si rie- Nove metodi sce a rendere del tutto innocuo il virus e perché, nel primo caso, comporta il (tutti in campo) rischio che il virus, una volta nell’or- ganismo, nel tempo muti e riacquisti per dare la caccia la capacità di infettare. Vettori virali replicanti o non repli- ai virus canti: gli antigeni sono inserirti in altri virus resi innocui, ma capaci di scate- nare una forte reazione immunitaria. virus sono soggetti estranei, per In questo modo si ottiene una sorta di l’organismo umano, e come tali doppia stimolazione della risposta. Il vengono riconosciuti, suscitando vettore può essere incapace di replicar- Iuna reazione che ha come esito la for- si, oppure mantenere una sua capacità mazione di anticorpi specifici. Il vacci- replicativa e, in questo modo, conti- no sfrutta questo principio, cercando di nuare a produrre una sorta di richiamo indurre lo stesso processo senza avere permanente. la malattia. Il primo ed essenziale ob- Proteine ricombinanti: Nel caso del biettivo per arrivare a un vaccino è dun- Covid- , anche basandosi sulle cono- que capire quale sia, tra le molte pre- scenze emerse negli anni precedenti senti, la proteina chiamata antigene, studiando gli altri due coronavirus che che attiva la risposta del sistema immu- hanno fatto il salto di specie, quello del- nitario e, una volta individuata, quale la SARS e quello della MERS, e gli altri  sia il metodo più efficiente ed efficace che infettano l’uomo dando semplici per farla arrivare nell’organismo. Le raffreddori, si punta molto sulle protei- moderne tecnologie permettono di ne o antigeni delle ormai note spine o su raggiungere lo scopo in almeno nove porzioni di esse (in questo caso di parla modi diversi. Ecco quali (tutti presenti di vaccini contro S, da spike). Gli antige- nei  vaccini in studio). ni vengono prodotti in sistemi cellulari Virus vivi attenuati e inattivati: si in vitro o in piante e poi inseriti in vetto- introduce tutto il virus (che contiene ri studiati appositamente, per esempio quindi necessariamente anche l’anti- i plasmidi, frammenti di DNA circolare gene), dopo che è stato reso inoffensi- che, una volta entrati nella cellula, per- vo oppure ucciso con opportuni trat- mettono la sintesi appunto dell’antige- tamenti fisici come il calore, rispetti- ne. E’ di questo tipo il vaccino contro vamente. Questo approccio è uno dei l’epatite B, ed è questo, insieme a quelli più antichi ed efficaci (sono fatti così con i peptidi, il tipo di vaccino più rap- alcuni vaccini contro il morbillo, la va- presentato tra i  in studio. ricella, l’epatite A e altri) e consente di Peptidi: al posto di un’intera protei- scatenare una risposta anticorpale na se ne sfrutta solo la parte che suscita

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la reazione immunitaria, detta peptide. modifiche. Per esempio, se si parte dal- Particelle virali: anche in questo ca- l’idea di incapsulare l’antigene in un vi- so si tratta di particelle del virus identi- rus, si mette a punto da una parte una ficate come immunogeniche, e rico- produzione su larga scala del virus, dal- struite con l’ingegneria genetica. Si l’altra un sistema per realizzare gli anti- parla di particelle simil-virali. geni. Quando si decide su che antigene DNA e RNA: invece che ricorrere agli puntare, se ne producono velocemente antigeni, si punta alle informazioni ge- grandi quantità, e si inseriscono nel netiche che servono per produrli, e le si vettore scelto. Ciò spiega la fioritura di veicola in vario modo. varianti di possibili prototipi di vaccini Nei vaccini più moderni, spesso viene e l’accelerazione verso i test nell’uomo. inserito un adiuvante, cioè una sostan- Hanno sfruttato questo approccio, tra za in grado di potenziare la risposta da- gli altri, la INOVIO, che ha prodotto il ta dall’antigene. In questo modo si rie- suo vaccino anti Covid-  in una piatta- sce a formulare una singola dose di vac- forma che ne aveva già fatti per Lassa, cino con meno antigene, cioè ad avere Nipah, papillomavirus, Zika, epatite B, più vaccini, insieme a una produzione Ebola, l’Università di Oxford che, insie- più robusta di anticorpi. me all’italiana Advent-IRBM di Pome- Nei sistemi tecnologicamente avan- zia, ha annunciato l’avvio della fase zati si realizza una piattaforma, cioè un per fine mese e l’Università di Pittsbur- insieme di reazioni, colture e passaggi gh, dove l’italiano Andrea Gambotto ha comuni, e tali da poter essere adattati messo a punto il vaccino in cerotto. alle esigenze più diverse con piccole A.Cod.

Il rischio di abbassare la guardia sugli altri vaccini

Una scelta fatale, l’ha definita Seth Berkeley, capo specifico dell’OMS. Ma molti esperti sono contrari, del consorzio internazionale per le vaccinazioni e temono tragiche conseguenze in futuro: sareb- GAVI, facendo riferimento all’alternativa tra conti- bero già 13,5 milioni i bambini che nel mondo nuare con i programmi di vaccinazione di massa, hanno perso l’appuntamento con l’immunizzazio- rischiando di diffondere il Covid-19 anche nei ne contro polio, papillomavirus, febbre gialla, paesi meno preparati a contrastarlo, o interrom- colera e meningite. Ne è un tragico esempio pro- perle, lasciando che le altre infezioni riprendano il prio la polio, arrivata vicina all’eradicazione qualche sopravvento. Il Covid-19 fa infatti anche questo anno fa, e oggi in grande ripresa in Pakistan, Af- danno: alcuni consorzi come la Global Polio Eradi- ghanistan e in alcuni paesi africani. Secondo i CDC cation Initiative a fine marzo ha chiesto di sospen- di Atlanta, molti paesi hanno sospeso il vaccino dere le campagne di vaccinazione seguiti, pochi contro il morbillo, lasciando scoperti quasi cento giorni dopo, dall’analogo consiglio dato dal gruppo milioni di bambini.

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LA PRODUZIONE durle: tre universi paralleli, che prevedo- no passaggi specifici. Il rebus di come Nel primo caso, bisogna produrre enormi quantità di Sars-Cov- , per poi garantire renderlo inoffensivo: una tecnologia consolidata fino dagli anni Cinquanta. dosi sufficienti Tuttavia, trattandosi di un patogeno pe- ricoloso, solo laboratori con livello di in tutti i Paesi biosicurezza  possono maneggiarlo, e non ce ne sono molti abilitati. Se invece il vaccino è a RNA o DNA, la è un enorme punto di do- tecnologia sarebbe più semplice, perché manda che aleggia sul vacci- oggi assemblare frammenti di geni non no che verrà (se ne verrà uno): richiede procedimenti particolarmente C’la possibilità di averne a sufficienza per delicati. Una dozzina di aziende - tra le tutti. Da esso dipende la sconfitta defi- quali la prima ad arrivare all’uomo, nitiva del Sars-Cov- . Infatti, anche se l’americana Moderna, e la tedesca Cure- uno degli oltre cento vaccini in studio si Vac, che si dice già pronta a produrre fino dovesse rivelare efficace, la vera que- a  milioni di dosi all’anno - hanno in- stione è se esso sarà prodotto in quanti- vestito su questa tipologia. Ma finora tà adeguate, distribuito in modo unifor- nessun vaccino a RNA o DNA è mai stato me (e quindi anche ai paesi più poveri) e approvato, e restano alcune incognite se avrà o meno un prezzo accessibile a sulla produzione. tutti. Solo se saranno soddisfatte tutte e C’è poi la tipologia che punta sulle pro- tre queste condizioni il virus potrà esse- teine, per esempio delle spine, che richie- re messo in condizione di non trovare de passaggi differenti: diverse aziende più ospiti tra gli umani. stanno pensando, per esempio, di modi- Per tale motivo diversi governi stanno ficare la produzione di altri vaccini come cercando di sollecitare le aziende a impo- quello del morbillo per far esprimere a stare una produzione su larghissima esso le proteine del Covid-; in questo scala, e si dicono pronti a finanziare lo modo si potrebbero avere prima più dosi, sforzo almeno in parte. Ma, almeno per il perché le catene di produzione esistono momento, il problema principale non è il già. Tuttavia, come hanno fatto notare denaro. E’ il fatto che, non sapendo che altri network internazionali come il GA- tipo di vaccino arriverà, è estremamente VI e fondazioni come quella di Bill Gates, rischioso avviare le filiere. riconvertire stabilimenti che assicurano In estrema sintesi, il vaccino potrebbe vaccini essenziali a centinaia di milioni di essere basato su coronavirus resi inof- persone avrebbe un prezzo forse troppo fensivi (attenuati o disattivati), su protei- alto, perché per mesi o per anni si do- ne virali oppure, ancora, sul materiale vrebbero fare i conti con programmi vac- genetico (DNA o RNA) che serve per pro- cinali interrotti, immunità di gregge spa-

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rita, ritorno di altre infezioni, vittime. miliardo di dollari ha previsto la realizza- E non è tutto. I vaccini hanno spesso bi- zione di uno stabilimento ad hoc, per sogno di adiuvanti, cioè di sostanze che produrne un miliardo di dosi del suo vac- aumentino la risposta immunitaria: un cino, da vendere a circa  dollari l’una. altro aspetto potenzialmente critico, che Secondo la CEPI, i governi dovrebbero per esempio l’alleanza tra GlaxoSmi- stimare le vaccinazioni necessarie, per thKline e Sanofi ha previsto, con la suddi- aiutare a tarare la produzione, e pensare visione dei ruoli. Una soluzione potrebbe a prezzi fissi, per evitare speculazioni. essere quella proposta dall’azienda ca- Restano poi questioni geopolitiche, nadese Medicago, e cioè di far crescere il perché quasi tutti i paesi hanno leggi che vaccino in piante di tabacco, ma finora consentono ai governi di avocare a sé le nessun vaccino del genere è mai stato ap- produzioni essenziali: sarebbe bene sta- provato, e i tempi potrebbero allungarsi. bilire accordi internazionali e affidare a Per quanto riguarda i costi, poi, secon- enti terzi come l’OMS la gestione. do la CEPI (Coalition for Epidemic Pre- Infine, se ci saranno ritardi eccessivi, pardeness Innovations) servono due mi- il vaccino potrebbe arrivare a immunità liardi di dollari per arrivare a tre approva- di gregge raggiunta. Ma non sarebbe zioni, più uno per produrre e distribuire stato uno sforzo vano, perché produ- una prima dose. Ma ne servono molti al- zioni e procedure su scala planetaria re- tri (non definiti) per nuovi stabilimenti o sterebbero, e potrebbero evitare che un per riconvertire quelli esistenti. Al mo- altro spillover colga il mondo di nuovo mento, solo Johnson&Johnson, con il suo impreparato. marchio Jansen, nel suo progetto da un A.Cod.

La mobilitazione dei volontari

C’è una mobilitazione on line che preoccupa alcuni naturale o la protezione da esso, controllando con scienziati e ne entusiasma altri: quella del cosid- un placebo un altro gruppo di persone. Di solito detto One day sooner, un reclutamento di persone occorrono parecchi mesi prima di avere dati suffi- pronte a farsi vaccinare e poi infettare con il Covid- cienti. Al contrario, infettando volontariamente i 19. Stando a quanto riferisce Nature, l’idea non è partecipanti, i tempi per giungere a un vaccino partita da un’azienda o da un centro di ricerca, ma potrebbero essere molto più brevi. Esistono diver- solo dalla volontà di alcuni attivisti di accorciare i si precedenti (per esempio per influenza, malaria e tempi per giungere a un vaccino efficace. Il chal- altre malattie infettive) ma in questo caso, trattan- lenge cerca infatti di superare la metodologia dosi di un virus conosciuto da poco, la prudenza tradizionale che prevede che, dopo i controlli sulla dovrebbe essere massima, e da più parti si invita sicurezza, il candidato vaccino sia inoculato in una ad applicare protocolli molto severi. Sul sito (1 popolazione sana, e che poi si attenda il contagio DaySooner.rg) sono iscritte circa duemila persone

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OXFORD-ADVENT-ZENECA versità e tra i principali ricercatori del- lo Jenner Institute e il direttore di que- La speranza st’ultimo, James Hill. Il vaccino su cui puntano, ChAdOx , italo-inglese è costituito da due parti: un vettore vi- rale, cioè un virus diverso dal Covid- , sarà disponibile in questo caso un adenovirus del raf- freddore, utilizzato come cavallo di dall’autunno Troia e incapace di causare una malat- tia nell’uomo, e le proteine del corona- virus in grado di stimolare la risposta i chiama ChAdOx nCoV- , è anticorpale, dette antigeni. Per il Co- italo-inglese. È il vaccino anti- vid-  si tratte delle proteine della spi- Covid messo a punto da Oxford na o spike che, stando alla maggior SUniversity e Advent-Irbm sommini- parte degli esperti, dovrebbero essere strato finora ad oltre  volontari sani le più potenti nell’indurre una risposta evidenziando di essere «sicuro e ben immunitaria; si ottengono con la tec- tollerato». Lo sottolinea la multinazio- nica cosiddetta del DNA ricombinante, nale AstraZeneca, entrata in partner- cioè in sistemi in vitro, e poi si inseri- ship per la produzione e distribuzione scono negli adenovirus. del vaccino. La sperimentazione clinica Della prima parte si occupa la Advent- del potenziale vaccino è iniziata la su ol- IRBM, che possiede una tecnologia già tre  volontari sani in  centri in In- convalidata nel vaccino contro Ebola, e ghilterra. I risultati di questa prima fase studiata per altre infezioni quali la pe- sono attesi entro maggio. Entro l’au- ste, chikungunya, la tubercolosi, Zika, il tunno dovrebbero essere disponibili meningococco di tipo B e l’influenza, e non meno di un milione di dosi, da som- ottimizzata dai colleghi inglesi anche ministrare all’inizio della stagione fred- per un altro coronavirus, quello della da a categorie selezionate di persone, MERS, mentre della produzione di pro- con un uso compassionevole, per batte- teine virali – gli antigeni della spina - si re il Covid-  sul tempo anche se man- occuperanno i partner di Oxford. camo i dati sulla sicurezza, oltreché sul- Pochi giorni fa era stato fatto un altro la sua capacità di stimolare una risposta annuncio, relativo all’avvio del recluta- immunitaria specifica. mento di volontari sani per la fase , e Ma la Gran Bretagna non vuole cioè di circa  persone di età compresa aspettare, a causa della crisi attuale e tra i  e i  anni che dovrebbero essere soprattutto forte dell’esperienza ma- inoculate con le prime dosi di vaccino turata per anni dai ricercatori che più entro la prima metà di maggio. L’arruo- hanno contribuito alla messa a punto lamento è in corso e, se tutto andrà come del vaccino, ovvero , do- sperato, verso agosto ci sarà un’immu- cente di vaccinologia della stessa uni- nizzazione più estesa, su . perso-

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ne; poi, se i risultati di questa fase, la , cretizzata con sistemi già collaudati. saranno anch’essi positivi, si potrà pro- Dal canto suo, anche la Advent-IRBM- cedere alla vaccinazione del primo mi- Zeneca ha potuto contare sul grande lione di persone, probabilmente a co- lavoro fatto nel recente passato su Ebo- minciare da quelle appartenenti a cate- la e non solo, grazie al quale l’azienda di gorie a rischio i lavoratori della sanità. Pomezia possiede una piattaforma di La rivista Lancet, nel ricostruire la vettori virali versatili, facilmente adat- storia di questo vero e proprio sprint, tabili a diversi antigeni. ricorda come non si tratti affatto di un Gilbert ritiene che le probabilità di azzardo: in base a quanto osservato successo del siano attorno all’ %, e con le ultime epidemie e con crisi quali questo spiega perché, oltre a un finan- quella della SARS, e a quanto previsto ziamento iniziale di , milioni di sterli- da documento come il report del  ne erogato in gennaio dallo UK Institute dell’OMS in cui si parlava della Malattia for Health Research per le fasi preclini- X che sarebbe arrivata, i ricercatori bri- che, tanto il gruppo di Oxford quanto tannici stavano già da tempo lavoran- quello di Pomezia affermino di poter do su possibili ipotesi di vaccino per un contare su fondi in arrivo da numerosi coronavirus. Per questo motivo, quan- investitori di Gran Bretagna, India, Cina do le autorità cinesi hanno resa nota la ed Europa, per ora non meglio specifi- sequenza del SARS-Cov, a metà gen- cati, per arrivare alle “decine di milioni” naio, l’identificazione degli antigeni di sterline necessari alla produzione del delle spine è stata rapida, basata su ChAdOx su larga scala.

quanto appreso e previsto e subito con- © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’attivismo della Gran Bretagna per finanziare la ricerca

Per contenere il caos crescente, i National Institu- dendo informazioni, strutture e tutto il possibile, tes of Health statunitensi hanno creato una task compresi i dati delle risposte immunitarie stimola- force su farmaci e vaccini anti Covid-19, in colla- te dai diversi vaccini. Ai più meritevoli andranno gli borazione con le 16 principali aziende farmaceuti- 1,8 miliardi di dollari stanziati dal Congresso. che, le agenzie governative e la fondazione degli Nel frattempo anche la Gran Bretagna ha fon- stessi NIH. Lo scopo di ACTIV (da Accelerating dato la sua task force, finanziata con 14 milioni COVID-19 Therapeutic Interventions and Vacci- di sterline, in collaborazione con diverse azien- nes), che lavora a stretto contatto anche con de e concentrata solo sui vaccini. C’è lei dietro l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) è evitare di lo sforzo dell'Università di Oxford e di Advent- disperdere tempo e denaro e contribuire a dare IRBM, che hanno iniziato i test sull’uomo, e c’è vita a un'unica strategia internazionale che si lei anche a supporto dell’iniziativa di GlaxoSmi- concentri sui prodotti più promettenti, condivi- thKine e Sanofi.

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GLI ALTRI ITALIANI vettore virale, che per ReiThera è un ade- novirus dei primati non umani, simile a Anche le laziali quelli del raffreddore. Quindi si inietta il tutto nel muscolo e si aspetta che le cellu- Rethera e Takis le leggano la sequenza e sintetizzino la proteina, che funzionerà da stimolo per vicine a iniziare il sistema immunitario, senza causare alcuna malattia. Dai dati preliminari i test sull’uomo sembra che non solo vi sia produzione di anticorpi, ma anche di linfociti T, e che quindi la reazione immunitaria sia piut- di Agnese Codignola tosto potente. Va detto che, finora, nessun vaccino e Advent-IRBM sta bruciando le “genetico” , cioè basato sulla sola se- tappe grazie anche alla collabora- quenza che codifica per la proteina ber- zione con lo Jenner Institute di saglio, è mai arrivato in commercio, an- SOxford, ci sono altre aziende italiane im- che se ce ne sono molti in sviluppo, ma i pegnate in primissima linea nella corsa dati preclinici autorizzano a sperare, e al vaccino anti Covid- , tutte basate nel- sono in molti a pensare che i vaccini di la stessa zona di Castel Romano dove ha questo tipo, in futuro, saranno la norma. sede anche la stessa Advent-IRBM. ReiThera ha in atto una collaborazione La più nota è probabilmente ReiThera, con l’Istituto Spallanzani di Roma, e se già Okairos, e rimasta per mesi sotto i ri- tutto procede come si spera dovrebbe flettori quando, nel  - , riuscì a iniziare i primi test nell’uomo entro il mettere a punto il primo vaccino anti mese di luglio. In ogni caso, a differenza Ebola sperimentato sugli esseri umani. di quanto accade per Advent-IRBM, che Negli anni seguenti, sfruttando la stessa accompagnerà le sperimentazioni fatte tecnologia, ReiThera ha prodotto uno in Gran Bretagna, la fase clinica sarà dei grandi assenti tra i vaccini pediatrici, svolta in Italia, così come accadrà per l’al- quello contro il virus respiratorio sinci- tra azienda di Castel Romano, la Takis, ziale o RSV, poi acquisito da GlaxoSmi- che però prevede di arrivare all’uomo thKline e già alla fase  delle sperimenta- non prima del prossimo autunno. zioni cliniche. Tutto ciò ha fatto sì che La Takis ha maturato una significativa l’azienda fosse pronta per la sfida del Co- esperienza nei vaccini perché da anni vid- , per la quale oggi punta su un vac- studia quelli genetici per il cancro in col- cino genetico basato sulla stessa piatta- laborazione con diversi centri a livello forma di Ebola e RSV. In sostanza, una internazionale, al punto da essersi meri- volta chiarita la sequenza genetica della tata di recente il secondo posto nella proteina antigenica che può stimolare la competizione europea EIT Health Cata- risposta immunitaria (quella delle spine, pult, tra le  migliori aziende biotecno- per i coronavirus), la si inserisce in un logiche nel campo della ricerca e dello

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sviluppo di prodotti medicali; in questo po si continueranno a studiare i sistemi caso è in partnership con Evvivax, altra in vitro anche con lo Spallanzani e, se i azienda del polo laziale specializzata in risultati finali saranno in linea con le farmaci oncologici veterinari. previsioni, i test nell’uomo potrebbero Anche il vaccino studiato da Takis-Ev- iniziare in autunno, questa volta in col- vivax è basato sul solo materiale geneti- laborazione con l’Istituto dei tumori co che codifica per la proteina della spina Pascale di Napoli. del coronavirus, ma qui l’inserimento La Takis-Evvivax si è distinta poi per nell’ospite sfrutta una tecnologia, e non un’altra iniziativa: la richiesta di fondi in un virus: l’elettroporazione. Si tratta di crowdfunding (su gofundme.com), pro- un sistema grazie al quale una piccolissi- prio per poter proseguire con gli studi fi- ma corrente elettrica, fatta passare tem- no alle prime fasi cliniche, che richiedo- poraneamente nelle cellule muscolari no molto denaro (si stima non meno di nel momento dell’iniezione, permette due milioni di euro per le prime speri- una penetrazione profonda del fram- mentazioni). Le donazioni hanno già su- mento genetico al loro interno, e un’atti- perato i . euro, e anche se si tratta vazione del sistema immunitario. di una cifra purtroppo ancora lontana I dati preclinici di cinque possibili va- dalle necessità, si spera di incrementarla rianti del vaccino genetico mostrano significativamente nelle prossime setti- che questi vaccini inducono una rispo- mane, visto che manca qualunque forma sta anticorpale netta, e hanno convinto di finanziamento pubblico (presente in Ministero della Salute a dare il via libera altri paesi per gli studi sul Covid-).

ai test nei modelli animali. Nel frattem- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Due aziende tedesche in piena corsa

C’è un altro paese europeo che sta bruciando le due fratelli miliardari, i fondatori dell’azienda che tappe nella corsa ai vaccini: la Germania. Le autori- produce farmaci generici Hexal (venduta a Novar- tà sanitarie del Paul Erlich Institute hanno appena tis per 5,7 miliardi di dollari), Andreas e Thomas dato il via libera alle prime prove nell’uomo per il Strungmann, non ha mai raggiunto il mercato con prodotto a RNA sviluppato dall’azienda BioNTech un prodotto finito, ma in questo caso si è già assi- in collaborazione con Pfizer.La sperimentazione curata la distribuzione in Cina, e confida anche in dovrebbe essere fatta su un campione iniziale di quella statunitense. Si accende così la concorren- 200 volontari sani di età compresa tra i 18 e i 55 za con un'altra azienda tedesca avanti con gli studi, anni. Se i risultati saranno positivi, si procederà a la CureVac, di Tubinga, anch’essa concentrata su vaccinare un campione più ampio e comprendente un vaccino a RNA (come pure l’americana Moder- anche persone più a rischio per età. BioNTech, che na) e già destinataria di un sostanzioso finanzia- ha base a Mainz, e che può contare sul sostegno di mento europeo da 80 milioni di euro.

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PITTSBURGH sburgh segue un approccio più conso- lidato, utilizzando frammenti di pro- Allo studio teine virali creati in laboratorio in gra- do di sviluppare l’immunità. Gli il vaccino attuali vaccini antinfluenzali funzio- nano in maniera analoga. «Non è un approccio molto diverso da quello che che si applica Andrea Gambot- viene impiegato per l’antinfluenzale o to. Dipartimento l’epatite - continua Gambotto - Si trat- come un cerotto di genetica mole- ta di un concetto “antico” a cui però si colare e biochi- applicano le tecnologie ricombinanti. mica presso di Francesca Cerati Vale a dire che non abbiamo bisogno l'Università di del virus per ottenere la proteina Pittsburgh (Usa) emergenza coronavirus po- Spike - quella che serve per attivare gli trebbe accelerare i protocolli anticorpi nell’organismo -,ma la cre- di autorizzazione al vaccino. E iamo in laboratorio». L’se così fosse potremmo addirittura Ma c’è una seconda innovazione che averne a disposizione uno che attra- caratterizza questo potenziale vacci- verso un particolare cerotto, potremo no, battezzato PittCoVacc (Pittsburgh auto-somministrarci. Senza neanche CoronaVirus Vaccine): la sua formu- conservarlo in frigorifero. lazione. «Nello studio che abbiamo La doppia innovazione arriva dal- pubblicato su eBioMedicine, (rivista l’Università di Pittsburgh, la stessa do- pubblicata da Lancet, ndr) abbiamo ve Jonas Salk sviluppò il primo vaccino testato un cerotto delle dimensioni di anti-polio, e tra i ricercatori capofila un polpastrello con  microscopici del progetto c’è l’italiano Andrea Gam- aghi che entrano nello strato superfi- botto, professore associato di Chirur- ciale della cute somministrando i gia presso la facoltà di Medicina del- frammenti della proteina spike per l’ateneo della Pennsylvania. via cutanea, senza toccare nè nervi nè «Abbiamo una lunga esperienza sui vasi. Questi minuscoli aghi, essendo vaccini - ci spiega al telefono Gambot- fatti interamente di zucchero e fram- to -. Il mio gruppo ha lavorato in passa- menti di proteina, dopo un paio di mi- to con l’epidemia di Sars nel  e nuti si dissolvono completamente Mers nel  , due virus, strettamente nell’epidermide». connessi a Sars-CoV-, per cui sappia- Un bel vantaggio rispetto a una mo esattamente come combattere iniezione.«Questo tipo di drug deli- questo nuovo virus». very, che studiamo già da anni, offre Rispetto all’altro potenziale vaccino una serie di vantaggi - continua Gam- sperimentale con mRna su cui sono botto -. Innanzitutto, una risposta appena stati avviati i trial clinici il vac- immunitaria molto superiore, perché cino studiato all’Università di Pitt- lo strato superficiale cutaneo è la pri-

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Primi test. ma barriera del nostro sistema di di- hanno presentato la richiesta di ap- L’Università di fesa contro virus e batteri. E quindi la provazione di nuovo farmaco speri- Pittsburgh sta reazione è molto più attiva e potente. mentale Ind, ndr)» precisa Louis Falo, sperimentando Secondo: consente di risparmiare la coautore senior e direttore del diparti- un vaccino che quantità di vaccino da inoculare. Col mento di Dermatologia dell’Universi- viene rilasciato cerotto il preparato è localizzato in un tà di Pittsburgh e Upmc. attraverso un punto (nel braccio per esempio), di Quindi dobbiamo aspettare l’inizio cerotto speciale conseguenza la concentrazione del del  .«Non necessariamente - ri- vaccino è altissima. Questo aspetto è prende Gambotto - se in fase  rag- importantissimo quando si tratta di giungiamo un livello anticorpale neu- un vaccino pandemico, la cui necessi- tralizzante, l’obiettivo sarebbe set- tà sono miliardi di dosi. Terza que- tembre-ottobre. E visto che questo stione, il sistema è termostabile, il che vaccino è compatibile con quello del- significa che non perde potere a tem- l’influenza, potrebbe essere la quinta peratura ambiente e può essere tra- proteina inserita nel vaccino anti-in- sportato facilmente senza aver biso- fluenzale. Saranno le agenzie a deci- gno della catena del freddo». dere, ovviamente, ma già se si rag- Completano i vantaggi sia la provata giunge un’efficacia intorno al -% sterilizzazione sia la facilità di sommi- sarebbe una grandissima risposta». Lo nistrazione. Che tempistiche prevede? stesso successe per il vaccino per la po- «Siamo pronti a testarlo sull’uomo già lio, sviluppato da Salk proprio a Pitt- nei prossimi mesi, se otteniamo l’ap- sburg. Corsi e ricorsi storici.

provazione dall’Fda a breve (gli autori © RIPRODUZIONE RISERVATA

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RINO RAPPUOLI (GSK) Novartis, oggi GlaxoSmithKline. In un momento in cui tutte le spe- «Solo i colossi ranze sono proprio sul possibile vac- cino, e in cui l’OMS ne ha censito  in possono fornire studio (ma il numero reale supera i cento), Rappuoli spiega innanzitut- le dosi necessarie to come mai molte previsioni fissino in  anni al massimo il tempo neces- per vincere» sario per avere il sospirato prodotto: «Fino a pochi anni fa il tempo mini- Scienziato. mo era superiore ai dieci anni, a volte Rino Rappuoli, di Agnese Codignola di venti. Bisognava isolare il micror- microbiologo, ganismo, coltivarlo, capire qual era è il responsabile il giorno di Pasqua del  l’antigene e poi come somministra- della ricerca quando nei laboratori della lo, e ottimizzare i processi produtti- della multinazio- Novartis di Siena e in quello vi. Con l’avvento della genomica, pe- nale americana Èdel Venter Institute di La Jolla dalla rò, è cambiato tutto: oggi basta la se- GlaxoSmithKline Cina arriva la sequenza di un nuovo quenza e la tecnologia fa il resto, per- ceppo di influenza aviaria che ha già mettendo di avere l’antigene in ucciso  persone, e che preoccupa tempi rapidissimi». molto l’OMS, l’H N. Meno di una Ciò spiega anche perché siano così settimana dopo è pronto un vaccino, tanti i preparati in corsa. «Si tratta di realizzato senza che nessuno dei ri- tecnologie alla portata di qualunque cercatori abbia mai avuto material- laboratorio, da quelli delle grandi mente in mano il virus, ma con il solo aziende fino alle start up». In seguito, ausilio della biologia sintetica. Gra- però, la situazione si fa più comples- zie alla sequenza è infatti stato possi- sa. Ancora Rappuoli: «Quando si pas- bile costruire, in brevissimo tempo, sa ai primi test nell’uomo ci vuole la proteina che stimola il sistema im- un’organizzazione non alla portata munitario, l’antigene, e inserirla in di tutti, e la selezione inizia a farsi un’opportuna formulazione. Due i sentire. Il vero filtro, poi, è quello del- protagonisti della sensazionale vi- le fasi finali, sia cliniche che produtti- cenda: Craig Venter, l’uomo dei molti ve e burocratiche: solo grandi azien- primati che guida l’omonimo istituto de o consorzi riescono ad andare specializzato in biologia sintetica, e avanti, sia per i costi (queste fasi as- Rino Rappuoli, uno dei massimi sorbono il % di quelli complessivi) esperti mondiali di vaccini, allora co- sia per la necessità di avere siti di pro- me oggi a capo della ricerca del polo duzione e sistemi di distribuzione senese, erede della prima azienda di adatti, sia per i rapporti con gli enti produzione di sierologica italiana, la regolatori». Per quanto riguarda storica Sclavo Vaccini, al tempo di quest’ultimo aspetto, in tempi di

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emergenza tutto cambia e, come che l’immunizzazione sia duratura». stanno mostrando tanto la FDA che la Si lavora alacremente, dunque, e sua omologa europea EMA, le proce- per accelerare ancora di più la Glaxo- dure vengono semplificate e accele- SmithKline ha fatto una scelta inedi- rate. «Per questo si può parlare ragio- ta, che potrebbe rivelarsi vincente: si nevolmente di pochi mesi» com- è alleata con la sua principale con- menta l’esperto. Dando per scontato corrente, la Sanofi. Spiega Rappuoli: che, tra i magnifici cento, ce ne sia al- «Abbiamo puntato su un tipo di vac- meno uno realmente efficace. Ma su cino convalidato da anni, efficace e questo Rappuoli sembra avere pochi assolutamente sicuro: quello con dubbi: «Sappiamo le spine sono im- proteine ricombinanti, basato sulla munogeniche, e secondo quanto ab- somministrazione degli antigeni in biamo appreso con la SARS e la mezzi opportuni. Sono necessari di- MERS, è razionale aspettarsi che sia versi passaggi, perché bisogna far così anche per il SARS-Cov-. Que- esprimere l’antigene alle colture cel- st’ultimo, poi, sembra poco incline a lulari, poi purificarlo e creare una mutare, e ciò ci autorizza a sperare formulazione con un adiuvante, cioè una sostanza che potenzi la risposta immunitaria. Ciò richiede tempo, Un senese erede dell’Istituto Sclavo ma si può contare su filiere già esi- stenti e consolidate». Resta il fatto che, se tutto va come C’è un ricercatore italiano dietro alcune delle principali si spera, presto ci sarà bisogno di conquiste in ambito vaccinologico degli ultimi decenni: è centinaia di milioni di dosi: un sfor- Rino Rappuoli, medaglia d’oro al merito della sanità pubbli- zo che nessuna azienda può soppor- ca, oltreché medaglia d’oro Albert Sabin. A Rappuoli si tare da sola, anche per non dover ri- devono infatti i vaccini contro il meningococco C e B, il nunciare alla produzione di altri primo vaccino acellulare contro la pertosse, studi molto vaccini, che nel frattempo deve an- importanti sul vaccino contro l’helicobacter pylori, adiu- dare avanti. Di qui l’idea della part- vanti per quello contro l'influenza e sistemi di sintesi in nership con Sanofi: «Noi produrre- vitro di proteine ricombinanti per la cosiddetta Reverse mo l’adiuvante e loro l’antigene, e Vaccinology, e molto altro. Nato a Siena, Rappuoli ha rac- questo dovrebbe assicurare tempi colto un’eredità gloriosa: quella dell’Istituto sieroterapico rapidi» conclude, sottolineando Sclavo, che nel 1904 diede vita alla prima produzione di quanto il Covid-  abbia costretto le sieri contro il carbonchio, il tifo e la difterite, e divenne aziende a cambiare punto di vista e presto il primo stabilimento italiano di produzione di vacci- ad attribuire alle competizioni com- ni. Rappuoli è già direttore della ricerca nel 1992, quando merciali un ruolo di secondo piano, gli americani di Chiron rilevano l’Istituto, e resta nel ruolo per dare più spazio all’esigenza di anche nei successivi passaggi di proprietà, prima con mettere tutti prima possibile al ripa- Novartis, poi con GlaxoSmithKline. ro da un nemico così insidioso.

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L’IMMUNOLOGO cino, vale a dire identificare un bersaglio contro cui dirigerlo e muovere i primi Un monito passi per metterlo a punto, è un processo rapido, che può richiedere pochi mesi. Le sull’importanza tappe successive, invece, sono molto più lunghe: prevedono prima lo studio in dei vaccini modelli sperimentali o direttamente in Immunologo. volontari, ed infine la sperimentazione Alberto Manto- per i più deboli clinica. Tradizionalmente sono necessa- van è il direttore ri - anni. Data la situazione di emer- scientifico genza le varie tappe di sviluppo si sono dell’Irccs Huma- di Alberto Mantovani drasticamente ridotte. Sono pertanto ot- nitas e professo- timista che avremo un vaccino, ma i tem- re emerito del- a pandemia di COVID- ci ha ri- pi non possono essere brevi, ci vorranno l’Humanitas cordato l’importanza dei vaccini, penso almeno - mesi. Senza dimen- University che sono una cintura di sicurezza ticare che la sicurezza è la prima preoccu- Lper l’umanità, oltre che un importante at- pazione nello sviluppo di un vaccino. to di solidarietà sociale le persone con un Al momento conosciamo molto poco le sistema immunitario compromesso, co- risposte immunitarie nei confronti di me i bambini malati di cancro o gli anzia- questo nuovo Coronavirus. Ad esempio, ni affetti da molte patologie. non sappiamo se gli anticorpi siano pro- Le malattie infettive, spesso, soppri- tettivi né quanto duri la memoria immu- mono il sistema immunitario, e i vaccini nologica come è riassunto nel Rapporto sono l’unica forma di allenamento possi- della Commissione Salute dell’Accade- bile per le nostre difese naturali. Data la mia Nazionale dei Lincei. gravità di COVID- e l’evidenza che tutti Come per tutti i virus ed i patogeni in ne abbiamo avuto, spero davvero che - se generale, non abbiamo dubbi sul fatto e quando avremo un vaccino efficace - at- che il sistema immunitario sia efficace teggiamenti contrari ai vaccini non ab- nella risposta contro il coronavirus, e in biano un impatto significativo. un certo senso la riprova ci viene dalla cli- Numerosi gruppi al mondo sono im- nica. I casi più gravi sono persone anziane pegnati a sviluppare un vaccino contro o con altre patologie già presenti. Non è SARS-CoV-: ci sono oltre trenta “caval- un caso: il sistema immunitario, invec- li” che corrono, di cui almeno uno italia- chiando insieme a noi, perde la memoria no: dobbiamo esserne orgogliosi. Grazie dell’immunità e funziona meno bene ri- a Rino Rappuoli a Siena, utilizziamo la re- spetto alle difese delle persone giovani. verse vaccinology che, sulla base dell’in- Inoltre, le malattie croniche contribui- formazione genetica del virus, costruisce scono a comprometterne l’efficienza. modelli strutturali da cui si identificano Anche se ancora non ci sono studi det- possibili componenti di un vaccino. tagliati sulla risposta immunitaria a que- La prima parte dello sviluppo di un vac- sto virus, è molto ragionevole pensare

43 GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE LA CORSA AL VACCINO

certezza se questa prima linea di difesa funzioni e possa essere attivata anche nei confronti del Coronavirus, anche se è ra- gionevole pensare che sia molto impor- tante in tutti i casi, asintomatici o pauci- sintomatici. In particolare, è interessante verificare il ruolo di protezione svolto da alcuni antenati funzionali degli anticor- pi, presenti anche nel sangue e nel pol- mone, noti proprio per la funzione pro- tettiva nei confronti di alcuni patogeni, dai virus più comuni come quello dell’in- fluenza a citomegalovirus e funghi. Nella lotta contro COVID-  l’immu- nologia sta dando contributi fondamen- tali lungo linee diverse. Innanzitutto i test sierologici che sono stati appena intro- dotti e che se usati con saggezza ci accom- pagnano nella seconda fase anche se non possono dare “patenti o passaporti di im- munità” che assicurano resistenza alla malattia. Si tratta di saggi di prima gene- razione, a cui seguiranno probabilmente nuovi approcci più accurati. Inoltre, stra- tegie immunologiche vengono utilizzate In provetta. che sia merito delle nostre difese immu- per bloccare la risposta immunitaria e in- Solo due vaccini nitarie se in circa l’% delle persone CO- fiammatoria eccessiva che amplifica il sono arrivati alla VID-  dà un quadro benigno ed il virus danno; anticorpi diretti contro il virus fase di sperimen- viene eliminato. È importante tenere vengono sperimentati come farmaci nel- tazione sull’uo- presente che una parte del nostro sistema la terapia di COVID- . Oggi si utilizza il mo. Gli altri immunitario, che chiamiamo immunità plasma dei pazienti guariti come sorgen- sono ancora innata (perché comparsa nell’evoluzione te di anticorpi, in futuro anticorpi mono- alle prove prima di quella cosiddetta adattativa), clonali prodotti in laboratorio. di laboratorio costituisce la prima linea di difesa nei L’immunologia - serologia, anticorpi confronti di tutti i patogeni. Si stima che terapeutici, vaccini - rappresenta uno dei più del % degli incontri con virus e bat- pilastri della lotta contro COVID- . Tut- teri vengano gestiti da questa linea di di- tavia, una comprensione meno appros- fesa, anche attraverso molecole che co- simativa di come COVID-  sovverte le stituiscono un po’ gli antenati degli anti- difese immunitarie sarà essenziale per corpi, senza che noi nemmeno ce ne ac- ottenere progressi significativi.

corgiamo. Non sappiamo ancora con © RIPRODUZIONE RISERVATA

44 3 LA STRATEGIA IN ITALIA GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE

IL SISTEMA ITALIA Un sistema colto impreparato ma che ha reagito

di Barbara Gobbi

a scommessa per l’Italia inte- mico invisibile Sars-Cov-. Perché il ra, al netto delle differenze nuovo coronavirus ha trovato imprepa- regionali che hanno declina- rato non solo il nostro sistema immuni- to fino al parossismo modelli tario ma anche quello sanitario. Un Ssn diversi con ricadute dirette da un lato depotenziato dai tagli per  sulla salute dei cittadini, è smettere di in- miliardi che nel decennio  -  Lseguirlo, il virus, e riuscire a governarlo. hanno picchiato duro soprattutto su per- Nei tre mesi e  giorni trascorsi dal  sonale e posti letto, dall’altro messo in di- gennaio - nascita della prima task force al scussione dal puzzle del regionalismo ministero della Salute – all’allentamento sanitario. Inevitabili gli attriti continui tra del lockdown il  maggio, il Paese si è in- livello centrale e locale sulle politiche da fatti inoltrato a suon di decreti, ordinan- seguire: “tamponi sì/tamponi no”, ge- ze, circolari, gruppi tecnici e comitati di stione delle zone rosse, conteggio dei casi esperti in una “mosca cieca” contro il ne- e organizzazione delle risposte territo-

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ANSA riali. Con l’aggravante di voragini nella rete delle cure hanno.

Un Ssn con le armi spuntate. Il Covid è arrivato in Italia quando l’in- versione di tendenza per rimpolpare le fila e le casse della sanità pubblica era ap- pena cominciata: con una prima iniezio- ne di miliardi di euro in legge di Bilan- cio su pressing del ministro della Salute Roberto Speranza e con la promessa del presidente del Consiglio Giuseppe Con- te - solo a fine dicembre ma sembra un’era geologica fa - di un maxi piano da  miliardi in cinque anni per rilanciare la sanità pubblica. L’epidemia si è rivela- ta in questo senso un incredibile accele- ratore: affannata nel contenere l’attacco del Covid, l’Italia - primo Paese travolto in Europa e quindi pioniere suo malgra- do - ha raddoppiato in quaranta giorni le terapie intensive e ripopolato gli ospe- dali di mila tra medici, infermieri e al- tro personale. Quasi la metà dei mila operatori cui si era rinunciato negli anni precedenti, quando la dieta imposta al Ssn per riportare i conti in ordine aveva desertificato le corsie. Sono . i medi- ci, per lo più giovani, e . gli infermie- ri arruolati in tutta fretta con il decreto Sanità di metà marzo. Spediti a rimpol- pare anche le prime linee, dove il tasso di infezioni tra gli operatori sanitari ha rag- giunto il %. Vittime ma anche “untori” dei loro assisiti. Il primo rapporto Inail sulle infezioni di origine professionale, presentato a fine aprile, parla di mila contagi da Covid- di origine profes- sionale denunciati all’Istituto da fine febbraio, il % nella sanità. “Lasciati soli” e “a mani nude”, senza Torino. Il monumento a Vittorio Emanuele II tricolore

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dispositivi di protezione adeguati, nelle maggiore degli incrementi è concentrata terapie intensive, nei Pronto soccorso, nelle aree più colpite: Lombardia, Emilia negli ambulatori di guardia medica: lo Romagna, Piemonte e Toscana. Mentre il hanno denunciato per tutta la “Fase ” fe- Sud – dove si temeva il peggio per lo stori- derazioni di dottori e infermieri, società co gap nella capacità di risposta sanitaria scientifiche e sindacati. L’Italia – primo – è decisamente meno flagellato. Paese a istituire il  gennaio lo stato d’emergenza nazionale poche ore dopo Territorio senza difese. la dichiarazione Oms di emergenza in- Medici di famiglia tra i più anziani d’Eu- ternazionale - non aveva i mezi per pro- ropa e merce rara per effetto di pensiona- teggere né il personale né i cittadini: nella menti e sbagliata programmazione, tec- guerra commerciale tra Paesi e nella ge- nologie e telemedicina al palo in molte nerale impreparazione a un virus scono- realtà, collegamento nullo con l’ospeda- sciuto, mancavano non soltanto farmaci le, scarsità di infermieri di famiglia (ne mirati e un vaccino – per cui i ricercatori servono mila) e burocrazia alle stelle so- di tutto il mondo sono ancora al lavoro - no i troppi “buchi” della rete territoriale. E ma anche ventilatori, reagenti chimici, qui l’organizzazione di una risposta anti- tute impermeabili, disinfettanti e occhia- Covid, cruciale nella Fase , è ancora tutta li. Così come non c’erano mascherine – o quasi da realizzare. Lo schema si basa ancora oggi va implementata una filiera sulla sinergia tra ospedale e territorio e su di produzione italiana che garantisca percorsi separati tra “sospetti positivi”, stock nelle aziende sanitarie - né tampo- casi accertati e gestibili fuori dalle corsie: ni per testare la positività al virus. La ri- a questo servono i Covid-hospital, la ri- sposta sanitaria è stata organizzata con le conversione di strutture non utilizzate, il munizioni disponibili, all’insegna di cir- potenziamento dei numeri d’emergenza colari poi rivedute e corrette: “le masche-  e , il pre triage nei Pronto soccorso. rine non servono” e “tamponi solo quan- Infine c’è la pagina nera della strage do serve per criteri di priorità”. operata dal virus nelle Rsa e nelle struttu- Negli ospedali delle zone rosse o ad alto re per disabili. Alle denunce sulla stampa tasso di contagio mancavano innanzi- è seguita la prima conferma dell’Istituto tutto i posti letto per accogliere l’onda superiore di sanità: il ,% di tutte le d’urto dei malati più gravi. A Fase  appe- morti ha riguardato ospiti con infezione na avviata il Paese è decisamente più at- da Sars-CoV- accertata (dai pochissimi trezzato: le terapie intensive sfiorano le tamponi fatti) o con manifestazioni mila unità rispetto alla dotazione pre compatibili con la malattia. Dati dram- Covid di . postazioni. Mentre segna- matici: al di là del nemico Covid-, l’Ita- no un + % i posti di ricovero in malattie lia è chiamata con urgenza a rivedere infettive e pneumologia, sottratti nel- l’impianto delle cure sia fuori sia dentro l’emergenza ai ricoveri ordinari: oggi so- l’ospedale dedicate a pazienti anziani, no . a fronte dei .  che il Ssn con- cronici e fragili.

tava a fine gennaio. Ovvio che la fetta © RIPRODUZIONE RISERVATA

48 LA STRATEGIA IN ITALIA

LOMBARDIA La sanità territoriale È stato l’elemento più lacunoso della Emerse le carenze Lombardia. È un problema che la sanità lombarda affronta già dall’inizio degli di una riforma anni Duemila, quando piano piano sono stati smantellati i poliambulatori nel- che ha trascurato l’ottica di rafforzare i grandi ospedali e la ricerca privata, dirottando di fatto le esi- i medici di base genze territoriali nei pronti soccorso. Con la riforma più recente del  (at- tuata nel ) la situazione non è cam- di Sara Monaci biata. Da una parte sono nate le Asst, le Aziende socio sanitarie territoriali che si a Lombardia è stata la regione più occupano sia di pazienti acuti che di colpita, alle prese con circa la me- quelli cronici; dall’altra si è cercato di tà dei contagi e dei morti di tutta creare una rete di medici di base che si LItalia: uno tsunami imprevisto, o forse occupassero della “presa in carico” dei preso sotto gamba quando a livello in- pazienti cronici, generalmente gli an- ternazionale si cominciava a parlare di ziani con malattie pregresse da tenere coronavirus. Oggi sappiamo che quan- sotto controllo, da seguire nelle preno- do a fine febbraio si cercava l’origine del tazione delle visite approfondite, nella contagio del cosiddetto “paziente ”, il scelta dei medicinali, nell’andamento manager enne di Codogno, in realtà in delle patologie. Lombardia da almeno un mese c’era già Ma il risultato non è al momento un centinaio di casi, trattati come pol- soddisfacente: il doppio binario delle moniti più o meno gravi sia nel lodigiano Asst fa fatica a decollare, mentre i me- che nella bergamasca, i due focolai prin- dici di base hanno aderito solo al % cipali del territorio. alla riforma della “presa in carico” (no- La diffusione del Covid- fa dunque nostante gli incentivi economici), es- emergere le debolezze del sistema sani- sendo professionisti che decidono vo- 724 tario regionale e gli errori che si sono ri- lontariamente. velati fatalità. La Lombardia presenta Questo nodo è arrivato al pettine nelle TERAPIA INTENSIVA senza dubbio eccellenze sanitario, ma settimane del coronavirus, in cui molti evidentemente deve rivedere la strate- malati hanno preso d’assalto i pronti In Lombardia gia nel segmento della medicina territo- soccorso, che si sono trasformati in fo- prima dello scop- riale. E riflettere anche sul fatto che pro- colai, mentre i medici di base - spesso pio dell’epidemia babilmente, di fronte alla globalizzazio- privi di dispositivi di protezione - non erano disponibili ne e alla facilità di spostamento di virus e sempre hanno saputo fare da filtro, mo- 724 posti di tera- malattie sconosciuti, alcuni reparti co- nitorando i pazienti. pia intensiva. Nd me la terapia intensiva e la rianimazione Altro tema sono le terapie intensive, il sono stati ag- andrebbero potenziati. reparto di cui c’è stato più bisogno. Que- giunti 1.600

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ANSA

Esercizi pubblici. sti i numeri: in tutta la Lombardia ci so- sidenze per anziani, dove sono stati pro- In Lombardia no normalmente  posti, di cui oltre babilmente commessi errori e leggerez- sono confermati i  pubblici, il resto privato. Nei mo- ze (e saranno le tante procure coinvolte divieti di apertura menti di picco ne sono stati realizzati in nelle indagini ad appurarlo), ma anche per gli esercizi fretta ., sottraendo spazio ad altre della situazione nelle periferie, dove pubblici. Ammes- specialità e persino alle sale operatorie. molti contagi sono avvenuti in famiglia, se solo le conse- È stato costruito un ospedale dedicato, una sorta di “seconda ondata” dovuta gne a domicilio in fretta, negli spazi della ex Fiera di Mi- agli spazi piccoli, prevalentemente nelle lano, che rimarrà in piedi almeno per case popolari. tutto il , con  posti aggiuntivi. La mortalità nelle Rsa di Milano è stata Occorre fare una riflessione sulle possi- superiore di circa il % rispetto agli an- bili necessità. ni precedenti. Tuttavia una larga per- centuale dei decessi milanesi dovuti al Il caso Milano Covid - oltre il % - è rappresentata da- Il coronavirus nel capoluogo è arrivato gli anziani in casa da soli. Spesso viveva- più tardi per poi purtroppo recuperare no in piccoli appartamenti, nelle perife- (fortunatamente tenuto a bada dal rie cittadine: strutture da ripensare per lockdown già in corso da settimane). progettare la nuova Milano.

Non si tratta solo della gestione delle re- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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VENETO la popolazione all’apparire della malat- tia. Da questo confronto gli scienziati pa- Da Vo’ Euganeo dovani hanno potuto trarre informazio- ni inedite per comprendere l’evoluzione le informazioni e mettere a disposizione delle autorità sanitarie strumenti fondamentali di controllo dell’epidemia. «Ringrazio a per i protocolli Virologo. nome di tutti gli abitanti che danno la lo- Andrea ro adesione su base volontaria – ha detto di tutto il mondo Crisanti, il governatore del Veneto Luca Zaia – e li direttore assicuro che non sono cavie, ma prota- del laboratorio di Barbara Ganz gonisti di una svolta preziosa». di microbiologia Nessuno al mondo aveva ancora pen- dell’Università ino al  febbraio , il comu- sato a un secondo campionamento della di Padova ne di Vo' - provincia di Padova, popolazione in un momento successivo versante ovest dei Colli Euga- al primo tampone. Dal confronto tra il Fnei, . abitanti – deteneva un re- “tempo zero” (il momento della prima cord: quello del nome di comune italia- raccolta di campioni) e il “tempo uno” (il no più corto (insieme a Ne e Re). In secondo campionamento alla fine del tempi di pandemia, il paese è diventato periodo di quarantena) sono scaturite un caso di studio, e soprattutto un mo- indicazioni inedite, come il tasso di tra- dello da esportare. smissione e di mortalità, il tempo di rad- Quando sono emersi i primi due casi, doppio delle infezioni, il rapporto tra po- qui si è scelto di sottoporre a tampone a sitivi al tampone non sintomatici e i sin- tutta la popolazione, che ha permesso di tomatici, la curva di regressione della isolare  casi; questo ha permesso di co- malattia, e la durata effettiva dell’infe- noscere molto di più del virus, della sua zione. Il tutto tradotto in linee guida tra- diffusione e del ruolo degli asintomatici. sferite e trasferibili in altre aree con foco- Il  marzo  gli scienziati del Dipar- lai epidemici, Regioni e Comuni, in Italia timento di Medicina Molecolare del- e all’estero, così da poter essere validato l’università di Padova hanno annunciato su altre coorti di pazienti. il primo studio sul coronavirus al mondo Di fatto, quando è arrivato il lockdown, mirato a studiare la storia naturale del vi- Vo’ era già «il territorio più sicuro d’Italia rus, definire al meglio le dinamiche di (dichiarazione di Zaia del  marzo). Il  trasmissione e definire le classi di ri- marzo è scattato il nuovo “piano anti-co- schio. Oggetto dello studio proprio la po- ronavirus” firmato da Regione Veneto e polazione di Vo’, primo “cluster” dell’in- Università di Padova per interrompere la fezione in Veneto. Su base volontaria, gli circolazione del virus. Una ricerca anco- abitanti sono stati sottoposti a un secon- ra più serrata di casi positivi asintomatici do giro di tamponi, i cui esiti sono stati e dei sintomatici lievi. confrontati con quelli effettuati su tutta Ma i riflettori non si sono mai spenti:

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martedì  aprile è stato annunciato l’av- sciute - sulle caratteristiche del virus, su vio di una nuova ricerca scientifica, al quelle delle persone infettate, sul pas- momento unica nel suo genere al mon- saggio da ospite a ospite e sulla tipologia do, avrà come protagonista l’università delle risposte anticorpali. di Padova e la popolazione proprio di «La scienza può farci fare ancora im- Vo’, ormai una case history nazionale portanti passi avanti – ha detto il diretto- per le modalità con le quali la sanità ve- re del Laboratorio di Microbiologia e Vi- neta ha affrontato l’emergenza sanitaria rologia dell’Azienda ospedaliera di Pa- riuscendo a contenere il focolaio. dova, Andrea Crisanti, ideatore e realiz- Questa volta, scienziati e Regione zatore del nuovo studio – e ringrazio fin puntano ad approfondire le conoscenze d’ora la popolazione alla quale chiedia- finora acquisite con il lavoro sul cluster mo, su base rigorosamente volontaria, di di Vo’ dando risposte - ancora scono- accompagnarci con la sua disponibilità, e i finanziatori istituzionali e privati che hanno di fatto già resi disponibili i mi- La causa pilota lioni di euro necessari». I primi prelievi sono stati fissati tra il  e il  aprile, per avere i primi esiti dopo - settimane e L’Hotel De La Poste di Cortina d’Ampezzo ha citato per quello finale tra circa  mesi. danni il ministero della Sanità della Repubblica popolare Ci si attende, fra l’altro, un contributo cinese davanti al Tribunale di Belluno, per «non aver tem- al dibattito sulla validità dei test sierolo- pestivamente segnalato all’Oms lo stato del diffondersi del gici, e verrà fatta una mappatura geneti- virus e dei suoi gravi effetti», e «non aver assunto i neces- ca di tutta la popolazione coinvolta. Que- sari provvedimenti di controllo sugli scali aeroportuali». st’ultimo passaggio fornirà una massa Gherardo Manaigo, proprietario dell’Hotel, spiega di esser- enorme di nuove informazioni che ri- si «inserito, provocatoriamente, in un dibattito mondiale, chiederà alcuni mesi per essere organiz- ben conscio che gli interessi in gioco siano più ampi. Rap- zata e codificata. presentando, però, un locale simbolo di Cortina e del turi- Tra le risposte che gli scienziati pado- smo, ho pensato di dare il mio contributo a una presa di vani si attendono, particolarmente rile- coscienza. Siamo di fronte a un disastro. Appare quindi vanti sono, tra le altre, la comprensione paradossale l’azione solitaria di una piccola realtà di mon- di come “si muove” il virus nella fase del tagna». I danni sono ingenti: l’albergo aveva registrato il contagio e in quella della malattia e quale tutto esaurito in vista anche delle finali di Coppa del mondo correlazione si instauri tra la guarigione di sci alpino, fissate dal 18 al 22 marzo 2020 ma poi annul- e la creazione degli anticorpi. late. Molto critici gli albergatori veneziani riuniti in Ava: Fra un tampone e una indagine, per i «Un’iniziativa frutto della disperazione, ma non è con azioni cittadini del piccolo comune almeno una velleitarie che si risolvono i problemi. Da sempre diamo soddisfazione: il  aprile è stato concluso grande importanza al turismo cinese e abbiamo coinvolto il progetto di banda ultralarga, una pic- nel nostro direttivo Caterina Hong Ying, presidente dell’As- cola ricompensa per il primo Comune sociazione Italiana per il Turismo Cinese». veneto che è stato zona rossa.

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EMILIA-ROMAGNA gioni più ricche e più colpite dalla pande- mia – l’Emilia-Romagna è seconda solo La task force alla Lombardia per vittime da Coronavi- rus e Piacenza vanta il triste primato di del terremoto provincia italiana con la più alta mortali- tà, un defunto per Covid-  ogni  abi- tanti – ma rimettere in movimento le fi- già progetta Assessore. Vin- liere globali, nel massimo della sicurezza, cenzo Colla, ex superando la classificazione Ateco, senza la «Fase 3» sindacalista della entrare in aperto conflitto. Cisl, è assessore Il governatore Stefano Bonaccini ha ot- alle Attività pro- di Ilaria Vesentini tenuto la riapertura anticipata, rispetto duttive della alla data del  maggio, delle filiere inter- Regione la cabina di regia con dentro tutte nazionali – automotive e automazione, Emilia-Romagna le parti istituzionali e sociali crea- nautica, ceramica, moda, meccanica ta nel   per ripartire dopo il di- agricola – e delle opere pubbliche. In real- Èsastro del terremoto, ciò che la Regione tà i motori della via Emilia non si sono mai Emilia-Romagna ha messo in campo an- spenti da inizio marzo e il % della forza che in questo drammatico inizio di pri- lavoro regionale non si è mai fermata per mavera  per reagire alla paralisi pro- il lockdown, perché qui insistono diverse duttiva e sociale scatenata dall'infezione filiere essenziali e strategiche che il Go- Covid- . L’arma della coesione e della verno ha esentato dallo stop: i distretti del condivisione delle strategie tra sindaci, biomedicale, del packaging, del food. Cui sindacati, imprenditori e volontari aveva si sono aggiunte le aperture legate a ri- dimostrato allora una potenza insperata conversioni in aziende dell’automotive per ricostruire l’economia dopo che le come Ferrari passata a produrre respira- scosse avevano paralizzato oltre un tori o dell’abbigliamento come Macron, quarto delle imprese e dei posti di lavoro che si è messa a cucire mascherine invece della regione, permettendo alla via Emi- che capi sportivi. lia di diventare in pochi anni la locomoti- Sul fronte sanitario la regione si è di- va manifatturiera del Paese. stinta in questi due mesi per l’approccio L’obiettivo ora è replicare la ricetta, meno allarmistico e meno mediatico avendo di fronte danni all’economia più nell’affrontare i contagi e per essere sta- estesi e capillari – si stima un crollo del Pil ta la prima in Italia ad attrezzare un “Co- del % quest’anno - e ferite sociali più vid Intensive Care”, il primo hub nazio- profonde: mila persone in cassa inte- nale per la terapia intensiva, con  po- grazione, un tasso di disoccupazione ri- sti letto e un investimento di oltre  mi- salito sopra il % (era sceso sotto il % nel lioni di euro da mantenere anche dopo  ) e mila posti di lavoro persi, se- l’emergenza per supportare l’intero si- condo stime Cisl e Prometeia. Il problema stema ospedaliero del Paese, una rete adesso non è far meglio delle altre tre re- specializzata dislocata in sei ospedali: il

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ANSA po economico e al lavoro – e abbiamo ret- to il collasso sanitario ma ora dobbiamo accelerare la risposta alla crisi sociale e garantire la stagione turistica in Roma- gna. Nei momenti di difficoltà è strategi- ca la capacità di questa regione di reagire collaborando e mediando, evitando i conflitti, coinvolgendo ogni livello terri- toriale. Abbiamo istituito tavoli provin- ciali delegando loro i servizi ispettivi, non si può affidare la politica economica e delle filiere ai prefetti, il meccanismo del silenzio-assenso sui codici Ateco è stato un errore, le aziende sono un patrimonio democratico». È stato il testo dell’Emilia-Romagna per affrontare la fase , con l’avvio antici- pato delle filiere internazionali, a dare la rotta alla task force governativa guidata da Vittorio Colao, «e da metà aprile stia- mo già lavorando alla fase  – anticipa l’assessore Colla – improntata alla digita- lizzazione di massa di processi produtti- vi, del welfare e della salute, con l’auspi- cio sia di nuovo una traccia per il Paese. Il Coronavirus ci ha insegnato che le filiere sono destinate ad accorciarsi e i magazzi- Emergenza. Maggiore di Parma, il Maggiore e il San- ni a riempirsi. Vogliamo anticipare il Respiratori pron- t’Orsola a Bologna, il Policlinico e il no- cambiamento, puntando le risorse in ar- ti in un’azienda socomio di Baggiovara a Modena e rivo per la ripartenza su due settori stra- del distretto quello Infermi a Rimini. tegici, quello green dell’energia e del- di Mirandola Nonostante la buona tenuta delle fab- l’ambiente e quello del biomedicale-far- briche e la pronta reazione sanitaria, lo maceutico. Mentre per il sistema scola- scenario resta cupo, «perché abbiamo stico stiamo approntando una svolta subito una botta da oltre , miliardi di all’insegna della conoscenza tecnica, Pil in due mesi, con un tonfo del % para- perché senza una riconversione keyne- gonabile a quello registrato in cinque an- siana delle competenze rischiamo di fini- ni (non in due mesi!) dopo il crac Lehman re nella bolla del lavoro povero e se com- – sottolinea Vincenzo Colla, ex sindacali- petiamo sul costo del lavoro abbiamo sta Fiom e Cgil da tre mesi chiamato nel perso in partenza».

ruolo di assessore regionale allo Svilup- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CAMPANIA Saviano, Carmine Sommese, medico dell’ospedale di Nola, morto per corona- La linea dura virus, a cui hanno patecipato quasi  persone. Ancora oggi si accendono foco- e l’efficienza lai in diverse aree della regione, sopra- tutto in alcuni ospedali: quello di Poz- zuoli e il Moscati di Avellino. Su quanto hanno dato Immunologo. accaduto nella struttura flegrea è in corso Paolo Ascierto è il un’inchiesta della magistratura. In ogni risultati ottimali direttore del- caso, il contenimento c'è stato con un nu- l’Unità di melano- mero contenuto di morti in rapporto alla ma e terapie di Vera Viola popolazione. innovative Contenimento, terapie, ospedali, tre della Fondazione orme spesso più severe di quel- filoni in cui la Campania si è distinta Pascale di Napoli le adottate dal Governo e da al- spesso positivamente. tre Regioni e azioni repressive La sperimentazione della terapia per Nhanno contraddistinto la linea adottata malati di Covid  con il “Tocilizumab” è dalla Regione Campania per contenere il partita da una joint venture tra Istituto contagio, consapevole della difficoltà di Pascale e Ospedali Cotugno e Monaldi di dover far rispettare la quarantena a una ed è stata fatta propria dall’Aifa su  popolazione di milioni di abitanti. Dopo pazienti. L’utilizzo del farmaco, prima i divieti assoluti, solo dal  aprile è stata impiegato nella cura dell’artrite reuma- consentita la consegna a domicilio di caf- toide, ha dato buoni risultati su pazienti fè, cibo e pizze. Dalla stessa data sono sta- gravi. Il dottore Paolo Ascierto del Pasca- te aperte le librerie. È stato vietato fare le, dopo un confronto anche con medici jogging, anche entro i  metri da casa, e cinesi, ha dato il via alla sperimentazio- la passeggiata con i bambini. ne. La terapia napoletana poggia su basi La risposta dei cittadini è stata, tutto analoghe a uno studio dell’Università di sommato, composta e disciplinata, e Bologna. I risultati della sperimentazio- probabilmente ciò ha permesso che, a ne sono interessantissimi - dice Paolo partire da dopo Pasqua, la curva dei con- Ascierto - ormai la terapia è sotto i riflet- tagi cominciasse a calare in maniera evi- tori in tutto il mondo, ogni giorno tenia- dente. Non sono mancate le violazioni mo call internazionali». degli obblighi imposti da Governo e Re- Con il Pascale anche l’ospedale Mo- gione, in molti casi scoperte e duramente naldi e il Cotugno studiano e sperimen- multate: una festa sul lastrico solare in tano il nuovo protocollo. Quest’ultimo, provincia di Napoli a Pasqua, raduni reli- il Cotugno, rappresenta il fiore all’oc- giosi che hanno comportato la zona ros- chiello della sanità campana, finito sot- sa in quattro comuni del Salernitano. E to le telecamere di Sky Regno Unito, che per finire, il caso che ha suscitato partico- con un video realizzato nei reparti di te- lare scalpore, il funerale del sindaco di rapia intensiva ha offerto testimonian-

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za di un lavoro fatto in sicurezza e con di  milioni. Presso l’Ospedale del Mare a professionalità. Primo ospedale cam- Ponticelli, nell’hinterland napoletano, è pano ad aver effettuato i tamponi, oggi stata creata una nuova terapia intensiva peraltro dotato di una innovativa tac nel primo ospedale da campo con  po- per malati di Covid . sti letto: l’intervento è stato completato Ma mentre i contagi in tutta Italia au- in  giorni. Entro fine maggio dovranno mentavano, e si temeva uno sbarco in essere completati gli altri ospedali mo- gran forze dei virus da Nord a Sud, la Re- dulari a Caserta e Salerno. Imponente il gione correva a dotarsi di altre strutture. potenziamento degli organici: più di «Abbiamo lavorato pancia a terra», ripe- mille le persone assunte tra medici e per- te il presidente della Regione Campania, sonale sanitario. Una brutta pagina è Vincenzo De Luca, «e abbiamo fatto mi- quella scritta a Boscotrecase, sotto al Ve- racoli!». Fatta la tara al linguaggio colori- suvio, dove un ospedale tradizionale di to del governatore, l’impresa è stata provincia è stato trasformato in struttura complessa. La Campania infatti è appena dedicata solo a malati Covid: una parten- uscita dal commissariamento della sani- za affrettata ha seminato panico e fatto sì tà con tagli e controlli severi sul bilancio. che partisse una inchiesta. Anni nei quali sono stati chiusi ospedali e Oggi la Campania prepara la fase  bloccato il tournover. In Campania a fine puntando molto sulla medicina del terri- Trasgressione. febbraio si partiva con soli  posti di te- torio. Ma qui mancano ancora mascheri- Il funerale del rapia intensiva, oggi la regione è a quota ne , visiere, guanti. Le mascherine resta- sindaco di Savia-  circa. Mentre sono in costruzione gli no una grande emergenza poichè vengo- no, Carmine ospedali da campo con  moduli acqui- no distribuite con il contagocce.

Sommese stati dalla Regione con un investimento RIPRODUZIONE RISERVATA

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56 4 LE STRATEGIE NEL MONDO GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE

FONDI E RICERCA Usa, Cina e Russia: i grandi assenti del patto antivirus

di Francesca Cerati

a fase della pandemia da do dall’esecutivo comunitario,  Covid- ha coinciso con milioni dalla Germania,  dalla una maratona mondiale di Francia,  dall’Italia), che è un buon raccolta fondi da parte del- inizio ma non è sufficiente. Per rag- l’Unione europea e dal G  giungere l’obiettivo di un vaccino «che nell'ambito di una cooperazione glo- sia un bene globale, accessibile a tutti e Lbale, per arrivare allo sviluppo di un per tutti», servirà probabilmente «il vaccino, di test e terapie accessibili a quintuplo» delle offerte, ha avvertito il tutto il mondo per affrontare l’infezio- segretario generale dell’Onu, Antonio ne. Così il  maggio, l’ambizioso pro- Guterres. Tra i soggetti coinvolti oltre getto “United against Covid-” lan- ai principali paesi europei, ci sono an- ciato dall’Organizzazione mondiale che la Banca mondiale, le Nazioni uni- della sanità (Oms) ha raccolto in un so- te, la Fondazione Bill e Melinda Gates, lo giorno , miliardi di euro ( miliar- il Wellcome Trust, il Gavi e la Federzio-

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AFP ne internazionale dei produttori far- maceutici. Ma a pesare è l’assenza di tre grandi potenze economiche: Stati Uniti, Cina e Russia. La prima assente ingiustificata era al- tamente prevedibile: l’amministrazio- ne Trump qualche giorno prima aveva già annunciato di porre fine al finanzia- mento all’Oms, accusando l’agenzia sa- nitaria globale di essere troppo “filoci- nese”. A rincarare la dose ci si è messo anche il ministro degli Esteri america- no, Mike Pompeo, che è tornato all’at- tacco, indicando nell’Istituto di virolo- gia di Wuhan l’origine della pandemia. Ma c’è anche chi, alla luce delle dichiara- zioni di Donald Trump, su un vaccino per gli Usa entro il  , evoca scenari da “guerra dei vaccini”. In effetti, gli Usa avevano già giocato d’anticipo quando il National institutes of health (Nih) aveva lanciato un ampio paternariato pubblico-privato tra i ricercatori fede- rali e  Big pharma con l’obiettivo di co- ordinare e accelerare lo sviluppo di tera- pie e vaccini per fronteggiare Covid-. La Cina, come da scaletta, avrebbe do- vuto partecipare all’iniziativa dei leader mondiali con un intervento del premier , invece ha fatto atto di pre- senza con l'ambasciatore presso l’Ue, Zhang Ming, che dopo aver annunciato la sospensione del debito per  paesi in via di sviluppo ha ammonito: «Per lotta- re contro il coronavirus servono fiducia e solidarietà e non il panico e le accuse che invece sono più pericolose del vi- rus». La Russia? Non pervenuta. Insomma, neanche di fronte a una del- le più grandi catastrofi che si è abbutata sull’intero pianeta, Stati e organizzazio- Emergenza. Lavori per gli ospedali da campo a Londra

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ni governative fanno lo sforzo di supera- poi il più possibile a tutti i contatti. E poi re frizioni, divergenze e interessi perso- l’ultima contraddizione: dal “modello nali, rinunciando a cogliere un’opportu- cinese”, centrato su misure di lockdown nità per imparare e lavorare per fare la rigidissime, al “caso Svezia”, inizia- differenza, nell'unità, mentre passiamo lemnte criticato e ora suggerito, come attraverso questa nuova normalità. Ma detto da Mike Ryan, capo del program- forse anche questo non è una sorpresa. ma emergenze sanitarie dell’Oms “un Basta ripercorrere questi ultimi mesi, in modello da seguire sulla strada di una cui sul nuovo coronavirus si è detto di nuova normalità”. tutto e il contrario di tutto contribuendo Come se non bastasse, l’Organizza- a sprecare settimane preziose nel tenta- zione mondiale della sanità ha esortato i tivo di fermarlo. A prevalere è stato il “ri- Paesi a indagare su possibili casi iniziali fiuto” di riconoscere il potere del nemico di Covid-  prima che scoppiasse l’epi- invisibile, da parte di importanti virolo- demia diventata poi pandemia dopo la gi, ma soprattutto dell’Oms. Col senno di notizia che in Francia è stato identificato poi, questa idea, da un punto di vista bio- un possibile “paziente zero” registrato logico, non aveva alcun senso. E quando nel Paese già il  dicembre - proprio lo i grandi focolai sono esplosi in Iran e nel stesso giorno in cui in Cina sequenziava- Nord Italia la realtà è diventata pesante- no il virus - un mese prima che Covid-  mente evidente. Ma a quel punto era si diffondesse in Europa. Si tratta di un troppo tardi. uomo di  anni, che in quegli ultimi Le tappe salienti di questa pandemia, giorni del   è stato ricoverato per pol- che accusano l’Oms di essere stata ina- monite all’ospedale Jean Verdier di Bon- deguata nel gestirla, si possono riassu- dy, nella banlieue di Parigi. mere in cinque punti: i ritardi sul tema Questo caso «non è sorprendente», della trasmissione da uomo a uomo e nel ha spiegato il portavoce dell’Oms Chri- dichiarare l’emergenza e poi la pande- stian Lindmeier in un briefing a Gine- mia, arrivata solo l’ marzo. Il virus, ri- vra, aggiungendo che «offre un quadro cordiamolo, viene sequenziato per la completamente nuovo su tutto». Già, prima volta nel laboratorio di Whuan il perchè nella città dell’imparziale Sviz-  dicembre  , ma il dato la Cina lo zera si è riunito anche l’Unione europa trasmette dopo due settimane, il  gen- e i suoi stati membri per negoziare naio. Sempre nelle prime fasi della pan- «una bozza di risoluzione in vista demia l’Oms in un report sostiene che i dell'Assemblea mondiale dell’Oms, del pazienti asintomatici sono rari e presso-  maggio» in cui, tra i vari punti viene chè non contagiosi, la rivista Science pe- «evidenziata l’importanza di una mi- rò a marzo pubblica uno studio in cui gliore comprensione delle circostanze l’% della responsabilità dei contagi è che hanno permesso alla pandemia di dovuta proprio agli asintomatici. E an- svilupparsi». Nemesi: nulla procede cora: le mascherine, prima inutili poi ne- senza ordine infinito.

cessarie, i tamponi solo ai sintomatici, © RIPRODUZIONE RISERVATA

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CINA tico e messa in comune con la comuni- tà scientifica internazionale saranno L’isolamento fondamentali per mettere a punto il vaccino per il Covid- . totale di Wuhan Qual è stata, invece, la reazione in Ci- na? Ventitrè giorni dopo la rivelazione e i dubbi all’Oms, quando già si cominciava a contare i morti, Wuhan e, a ruota, l’in- sui numeri reali tera provincia,  milioni di persone, finiva nella più grande quarantena mai realizzata a memoria d’uomo. di Rita Fatiguso L’isolamento totale, la storia delle epidemie lo insegna, è il metodo più hi ha vissuto in Cina negli ulti- drastico per arginare il contagio e la Ci- mi anni può testimoniare il na di Xi Jinping con il suo miliardo e terrore dei cinesi per un ritor- mezzo di abitanti e un sistema forte- Cno della Sars. Lo spettro si è palesato mente centralizzato, ha adottato il ufficialmente il  dicembre scorso cordone sanitario senza tentenna- quando le autorità di Pechino hanno menti con l’obiettivo di prevenire la segnalato all’Organizzazione mon- trasmissione del virus e di ridurre i diale della Sanità una serie di polmoni- contatti con le persone infette. L’esi- ti anomale collegabili al mercato del stenza di soggetti asintomatici ha por- pesce e degli animali vivi di Wuhan, ca- tato al blocco totale, nessun contatto, pitale dell’Hubei. dunque, indipendentemente dallo Il  non poteva iniziare in manie- stato di salute accertato o accertabile ra peggiore, la notizia mandava in fu- attraverso tamponi o test. Chi è entrato mo i sogni di gloria della megalopoli da in contatto con individui infetti ha do- milioni di abitanti tra i fiumi Han e vuto autoisolarsi a casa per due setti- Yangtze che ambiva a uguagliare mane. I malati venivano testati e tenuti Shanghai e Chongqing, spedendo la in ospedale fino al risultato finale. Se 23 Cina (e il mondo intero) nell’incubo di positivi, rimanevano nelle strutture un’epidemia. Analisi condotte agli ini- mediche fino a quando non si fossero GIORNI zi di gennaio inquadravano infatti il vi- liberati dal virus, in base ai due test rus sconosciuto - in seguito denomi- consecutivi negativi. All’inizio del Ventitre giorni nato Covid-  - nello stesso ceppo. blocco a Wuhan, con gli ospedali tra- dopo l’avviso Fatto positivo, la Cina condivideva volti dai ricoveri, agli infetti è stato all’Oms, le autori- subito la sequenza genetica permet- chiesto di rimanere a casa. A una setti- tà cinesi hanno tendo ai gruppi di ricerca di tutto il mana dall’inizio quarantena sono stati deciso il comple- mondo di studiare come attacca le cel- costruiti nuovi ospedali a tempo di re- to isolamento lule umane causandone la morte. Se- cord, riconvertiti palazzetti dello sport della regione quenziamento rapido del codice gene- e centri espositivi. Migliaia di addetti si di Wuhan

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sono occupati di tracciare la mappa dei sono andati di casa in casa di casa in contagi. In Cina, sono state sviluppate cerca di individui con sintomi. strategie di test e tracciabilità dei con- Come risultato di queste politiche, i tratti intorno all’obiettivo di isolare le cinesi sono riusciti a rimuiovere dalla persone infette . popolazione individui infetti o poten- Ricoveri zero. La riproduzione del virus è rimasta zialmente infettivi. In tal modo, hanno Lo sgombero costante nella prima settimana, ma è ridotto rapidamente la trasmissione dei reparti Covid precipitata dopo l’introduzione della molto vicino allo zero e hanno ridotto di un ospedale quarantena centralizzata.In una fase al minimo la lunghezza e la gravità dei di Wuhan successiva, squadre di epidemiologi blocchi scattati nel frattempo nella maggior parte del paese. A Shanghai, il blocco è durato poco più di tre settima- AFP ne e la maggior parte delle persone po- teva lasciare la propria casa. Mentre il virus iniziava serpeggiare in Asia e poi in Europa e in America e l’Oms dichiarava il Covid-  pande- mia, la Cina l’ aprile ha dichiarato la fine del blocco a Wuhan, concentran- dosi sui contagi di ritorno. Frontiere chiuse a tempo indeterminato. Intro- duzione di un semaforo QR per certifi- care lo stato di salute. Nonostante ciò, uno studio pubbli- cato dalla rivista Lancet sostiene che oltre . persone potrebbero es- sere state finora contagiate nella pri- ma ondata di Covid-  nella Cina con- tinentale, quattro volte le cifre ufficia- li. La Commissione sanitaria naziona- le cinese ha rimesso a fuoco le definizioni dei casi Covid-  tra il  gennaio e il  marzo. La Cina, il Paese dove tutto è iniziato, con la sua stazza colossale e le caratte- ristiche politiche uniche al mondo continua a fare da cavia. Isolare, trac- ciare, testare. Il metodo Wuhan torna ad essere applicato nei nuovi focolai dell’Henan e dell’Heilongjiang.

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COREA DEL SUD fidenza della popolazione con l’utiliz- zo di tecnologie sia per le maggiori pre- La lunga «Fase 2» occupazioni riguardanti la privacy. Ma certo la Corea ha tratto vantaggio dal- messa in campo l’elevato grado di diffusione e ricorso all’hi-tech e dallo sviluppo sia pubblico grazie ad app, Ict e privato di App dedicate. A partire dall’App per la self-diagno- e banche dati sis e la consulenza medica, che tutti i viaggiatori in arrivo dall’estero devono installare sui loro telefonini, riportan- di Stefano Carrer do e aggiornando giornalmente le in- formazioni sulle loro condizioni du- icorso ampio e innovativo alle rante i  giorni di quarantena obbliga- tecnologie, coordinamento toria, con tanto di allarme automatico efficace tra i diversi soggetti se l’utente si allontana dall’area desi- Rpreposti, sburocratizzazione e incen- gnata per la quarantena. Il “traccia- tivi: per gestire la «Fase » della lotta mento” degli individui a rischio è stato all’epidemia da coronavirus, l’espe- esteso fino a inglobare i dati su carte di rienza della Corea del Sud nella «Fase credito, telecamere, roaming e così via, » offre di sicuro grandi suggerimen- e reso disponibile in tempo reale al ti, anche perché il Paese asiatico che pubblico perché cercasse di evitare le ha registrato un notevole successo zone frequentate dai contagiati: se pu- nell’azione di contrasto non ha mai re si tratta di un modello poco esporta- introdotto un “lockdown” generaliz- bile, resta almeno come lezione sul- zato: a parte il progressivo irrigidi- l’esigenza di una informazione tempe- mento alle frontiere, è sempre stato in stiva e capillare sull’individuazione di fondo in «Fase ». aree più pericolose di altre, o sull’op- La più grande lezione che arriva da portunità di riaprire le frontiere senza Seul riguarda il ruolo fondamentale e limitarsi solo a verificare se il passeg- 150 ineludibile che va attribuito all’utilizzo gero sbarcato abbia o no la febbre. delle tecnologie informatiche e di co- In proposito, lascia sia ammirati sia APP E WEB municazioni (Information and Com- perplessi la diffusione di App sviluppa- munication Technologies). Molto te da privati come “Coronavirus Map” In Corea del Sud istruttivo, in proposito, è il rapporto (sui movimenti di contagiati), “Now sono 150 i servizi governativo intitolato «Flattening the and Here” (che calcola diversi fattori di digitali installati curve on COVID- », reso disponibile rischio per indicare i percorsi meno in- dallo scoppio online in inglese, sul ruolo dell’ICT nel- sicuri per raggiungere il luogo di lavo- dell’epidemia l’appiattire la curva dei contagi. Certo ro, e suggerisce quando e dove è possi- e disponibili non tutte le misure introdotte sono re- bile fare i test), o “Cobaek” (che lancia per tutta plicabili altrove, sia per la minore con- l’allerta se ci si avvicina a  metri da la popolazione

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Una app anche per segnalare la disponibilità di mascherine

Non tutti i sistemi tecnologici applicati in Corea mascherine presso i rivenditori pubblici. Le quanti- possono essere introdotti altrove. Ma alcune idee tà disponibili presso i singoli punti vendita sono potrebbero essere copiate. L’invenzione coreana identificate attraverso differenti colori: verde per dei Drive-Thru (postazioni che offrono test alle ampia disponibilità e a scalare giallo, rosso, grigio persone in auto) ha cominciato a fare scuola, ma ci (per il sold-out). Portali e App private si riferiscono sono anche soluzioni semplici che possono dare a database curate dal governo, che ha coordinato un contributo efficace al contenimento dell’epide- la distribuzione privilegiando le aree a maggior mia. Un esempio riguarda le informazioni sulla rischio. Dal 9 marzo il governo sudcoreano ha disponibilità di mascherine protettive, che saran- garantito due mascherine a settimana per perso- no necessarie - e comunque utili - ancora per molti na, da ritirare in giorni della settimana distinti a mesi. Vari sviluppatori coreani hanno creato App seconda della data di nascita, al fine di evitare che rilevano in tempo reale il livello di stock di assembramenti e accaparramenti.

luoghi visitati da contagiati). Per tro- volano i test: hanno consentito a cin- vare dove sono disponibili mascheri- que aziende di diagnostica di accelera- ne, i coreani hanno a disposizione oltre re l’introduzione soluzioni per reagen-  servizi Web e App che danno le re- ti (approvate dalle autorità a temi di re- lative informazioni. cord), così come la diffusione delle In generale, il rapporto sottolinea stazioni di testing diffuse sul territorio. cinque insegnamenti da trarre sull’uti- Sono di due tipi: Walk-Thru (postazio- lizzo dell’Ict. Anzitutto, sono indispen- ni dove si va a piedi, senza entrare in sabili per agevolare distanziamento contatto con il personale medico) e gli sociale: dai messaggini di allerta alle ormai mitici Drive-Thru (dove non si soluzioni per il telelavoro (un sito web scende nemmeno dall’auto). aperto dal governo ha classificato e da- L’intelligenza artificiale, poi, gioca to informazioni su  soluzioni setto- un ruolo essenziale nell’analisi tempe- riali) e l’e-learning, dalla telemedicina stiva dei dati e nella ricerca. Non da ul- fino all’offerta di informazioni appa- timo, dalla Corea esce il messaggio sul- rentemente banali ma molto utili (co- l’importanza di effettuare test su larga me quelle sulle farmacie dove c’è di- scala e di un efficace coordinamento sponibilità di mascherine o sui negozi tra le autorità centrali, locali e sanita- dove ci sono meno code). Oltre un terzo rie. Più a lungo termine, infine, avran- dei funzionari pubblici in ogni diparti- no effetti i sussidi pubblici stanziati per mento sono stati posti in grado di lavo- la ricerca e il rafforzamento delle filiere rare da remoto, a rotazione. produttive locali nella sanità.

In secondo luogo, le tecnologie age- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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STATI UNITI derale ha annunciato investimenti ri- spettivamente per  milioni e per un Il Paese miliardo di dollari. Altre big pharma stanno sperimentando cure, come Gi- più colpito lead Sciences, Amgen e Pfizer, mentre la leader mondiale della diagnostica è la guida la ricerca società dell’Illinois Abbott Laboratories (fornitrice anche dei test sierologici ita- per il vaccino liani). Innumerevoli, infine, le industrie riconvertite alla produzione di masche- rine, camici, guanti e disinfettanti. di Laura La Posta Se l’industria ha reagito con prontez- za, la politica ha optato per un tardivo e l Paese più colpito dal Covid- gui- graduale contenimento della pande- da la ricerca per diagnosticare la mia, attraverso un lockdown “gentile” malattia, curarla e cancellarla dal dei cittadini (liberi di uscire con ma- Ipianeta con un vaccino efficace. Gli Stati scherina e ma invitati Uniti, con il triste record mondiale di a restare a casa). Decine di migliaia di contagiati e morti da coronavirus (in posti letto addizionali sono stati creati. base ai dati ufficiali dichiarati dagli Sta- Il caos iniziale è stato via via ridotto dal- ti), hanno mostrato una straordinaria l’impiego dei militari per dirigere la lo- capacità di reazione, dopo i ritardi ini- gistica dei rifornimenti. La dichiara- ziali. L’eccezionale gestione dell’emer- zione di guerra del presidente Donald genza è culminata in un grande stimolo Trump al “nemico invisibile” gli ha alla Ricerca & Sviluppo nei settori della concesso pieni poteri, culminati nel meccanica e del biopharma. blocco dell’immigrazione, ma a prezzo Sono americani - per sede principale di feroci critiche alle sue dichiarazioni o produttiva - cinque degli otto maggio- spesso fuori dalle righe. È stato però ri produttori mondiali di ventilatori necessario un accordo bipartisan fra polmonari salva-vita, fra cui GE Hea- democratici e repubblicani per appro- thcare. Alleandosi con big come Gene- vare imponenti misure di sostegno, ral Motors, Ford e Tesla, hanno molti- culminate nel Cares act da oltre duemi- plicato la produzione di ventilatori nel la miliardi di dollari. Riusciranno que- giro di poche settimane. Persino la Nasa ste misure a far risollevare il Pil e Wall Psichiatra. ha creato un prototipo di ventilatore Street dall’abisso e a far rientrare la di- Silvana Riggio low-cost. In espansione anche l’indu- soccupazione record? Quali effetti ci è professore stria di macchinari e reagenti per la dia- saranno sulle elezioni del  novembre, di psichiatria gnostica. La corsa al vaccino, poi, vede che vedranno opposti Trump e lo sfi- e neurologia in prima fila diverse società americane, dante Joe Biden? Ci vorranno mesi per alla Ichan School a partire da Moderna Therapeutics e rispondere a queste domande. Intanto, of Medicine Johnson & Johnson, su cui il Governo fe- la situazione è in evoluzione. di Mount Sinai

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AFP

Isolamento. Alle immagini impressionanti di una uno dei maggiori gruppi ospedalieri Uno scorcio New York svuotata e pietrificata si è so- integrati. La dottoressa aostana ha pre- di Time Square. vrapposta un’altra realtà, fatta di eroi- stato servizio per la fase iniziale del- Lo Stato smo dei lavoratori essenziali, celebrati l’emergenza Covid-  e ora ne curerà i di New York ha ogni giorno, e di rassicurazioni lucide danni psicologici. «Si prevedevano un chiuso le attività di tre americani con nonni italiani: milione di persone in ospedale all’ini- l’immunologo , capo del zio dell’emergenza – ha raccontato in National institute of allergy and infec- un live streaming del gruppo New York tious disease, il Governatore dello Sta- Italian Women -. Ci siamo preparati al- to di New York, Andrew Cuomo, e il l’urto di corsa, creando migliaia di posti sindaco della Grande mela, Bill de Bla- letto aggiuntivi, ovunque: nelle caffet- sio. Da metà aprile, la svolta. «I dati rile- terie degli ospedali, nelle fiere, nelle vanti (ricoveri in ospedale, intubati, tende, persino su una nave militare. Per morti) sono scesi prima del previsto: fortuna, quelli creati nelle strutture ag- segno che le misure di contenimento giuntive non sono stati tutti usati fino- hanno funzionato meglio delle previ- ra. Ma non bisogna abbassare la guar- sioni», spiega Silvana Riggio, profes- dia: potrebbero attivarsi nuovi focolai. soressa di psichiatria, neurologia, me- Però ora abbiamo fatto esperienza sul dicina riabilitativa e human perfor- campo e tratto utili lezioni da quanto mance della Icahn School of Medicine sperimentato in Italia, Cina e Corea».

del Mount Sinai Hospital di New York, © RIPRODUZIONE RISERVATA

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GERMANIA ed il % è stato ospedalizzato. Il % dei deceduti era di sesso ma- L’efficienza schile, mentre l’% era più anziano di  anni (questa classe rappresenta solo di un sistema il % dei contagiati), mediana  anni. Del totale degli . pazienti ricoverati che era già pronto in terapia intensiva (secondo i dati DIVI) il % è deceduto. per le pandemie Il quadro tedesco è differente da quel- lo italiano, sia per la letalità che per l’ospedalizzazione, entrambe significa- di Emanuele Gatti * tivamente inferiori. Alcuni commenta- tori hanno inizialmente dubitato della a Germania è stata pesantemente precisione dei dati tedeschi, arguendo colpita dalla pandemia Sars- che venissero conteggiate solo le morti CoV-. Se fermiamo l’orologio al “per” Sars-CoV-. Il RKI ha sempre af- L maggio sono riportati più di . fermato che dal momento della diagnosi casi (con un indice di riproduzione tra “Covid- ” il decesso rientra nella casi- , e ,) con più di . decessi. Si ri- stica. Il successivo dubbio è la comple- tiene che circa mila persone siano tezza dei dati sulle diagnosi. In Germa- guarite, ed il registro DIVI.de che racco- nia, già al  marzo erano stati fatti alme- glie i dati di . stazioni di terapia in- no mila tamponi ed al  aprile più di tensiva, segnala che circa duemila pa-  milioni mila con una capacità di zienti sono ora ricoverati di cui il % as- circa mila test a settimana. Quindi sistiti con ventilazione, con una satura- sembra improbabile che un paziente zione del % dei posti. Il Robert Koch sintomatico Covid-  sia sfuggito alla Institut (RKI), l’autorità responsabile in diagnosi. A seguito dell’ordinanza del  Germania, era già da tempo preparato gennaio tutti i medici devono segnalare “in embrione” per eventi pandemici e immediatamente all’autorità sanitaria quindi ha solo potenziato ed adattato la locale ogni possibile caso di Covid- . Il comunicazione col Sistema Sanitario. È  marzo sono seguite altre istruzioni stato così subito in grado di fornire complementari, tra cui come definire i esaurienti informazioni. La demografia “contatti” e comportarsi di conseguen- dei contagiati (% donne) è la seguente: za e, per la medicina di territorio, come Rcercatore. l’ ,% di età inferiore a  anni, il ,% tra trattare il paziente. Per capire come il si- Lothar Wieler, -  anni, il % tra -, il % tra - stema sanitario tedesco si sia preparato presidente  il % tra - ed il ,% più anziani ad una pandemia, specialmente dopo il del Robert Koch di  anni.  post-SARS, bisogna partire pro- Institut, Dei circa mila pazienti (l’% del prio dal ruolo della medicina di base. Il il centro totale) di cui RKI conosce la storia clini- paziente si rivolge sempre al suo medico epidemiologico ca, solo il ,% ha avuto una polmonite di riferimento della cassa Mutua cui ap- tedesco

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partiene (circa mila medici) o al po- medici internisti, cardiologi, nefrologi liambulatorio (in tedesco MVZ) in cui la- etc. sono in grado di effettuare attività vorano sia medici generici che speciali- diagnostiche di laboratorio e strumen- sti. Gli MVZ, istituiti dal , ora sono tali. Dal registro delle infezioni antibio- circa . , di cui il % con azionista un tico-resistenti (ARS) risulta che, al  ospedale, con cui quindi sono stretta- aprile, il  % dei test Covid- sia stato mente legati. Questi MVZ, dove operano effettuato presso studi medici e solo un terzo negli ospedali. Questo è un grande successo: aver evitato al massimo che i In Olanda la linea dell’autodisciplina ha pagato pazienti si muovessero spontaneamen- te, generando focolai in ospedale o nelle RSA. Già dal  la legge prescrive il L’Olanda è il sesto Paese al mondo per numero di vitti- monitoraggio delle infezioni ospedalie- me della pandemia per milione di abitanti, in base ai re (normativa IfSG), per cui ora sappia- calcoli della Johns Hopkins University. Con la metà dei mo che solo il ,% dei contagi (pazienti decessi per milione rispetto al vicino Belgio, malgrado ed operatori) è avvenuto in ospedale e la sua stratigia anti-Covid sia fra le più morbide d’Eu- solo il  % in strutture simil-RSA. ropa, il modello olandese è stato preso ad esempio Alcuni commentatori attribuiscono i dalle vicine Fiandre, che hanno chiesto al governo di buoni risultati tedeschi alla maggiore Bruxelles di adeguarsi. Definito dal primo ministro disponibilità di posti letti negli ospedali Mark Rutte un «lockdown intelligente», l’isolamento in (circa mila) o nelle terapie intensive salsa olandese non è stato imposto con regole rigide ( mila al  gennaio ora mila). La re- ai residenti. Il governo ha consigliato il distanziamento altà è che la strategia definita di “rallen- sociale senza tuttavia obbligare nessuno, ha lasciato tamento” si basa su una solida preesi- aperti tutti i negozi e ha invitato le aziende al telelavo- stente preparazione “di sistema” alle ro, senza costringerle, con un approccio analogo a pandemie, su precisi dati esistenti e quello scandinavo. sempre attualizzati grazie a canali di co- Aura Timen, del National Institute for Public Health di municazione già ben funzionanti. Le Utrecht, sottoscrive questo approccio. «Non vogliamo misure di contenimento (non si è arriva- reagire in modo eccessivo, rinchiudere tutti in casa per ti mai al lockdown) sono state calibrate forza. Naturalmente consigliamo il distanziamento e per consentire la massima possibile cerchiamo soprattutto di proteggere gli anziani. Qui è più continuità delle attività economiche e facile separare le generazioni, perché i giovani vanno via delle libertà individuali e sociali contan- da casa presto e ci sono raramente più generazioni sotto do sul funzionamento professionale lo stesso tetto», spiega Timen. Il picco dei contagi, in della medicina di territorio e solo in se- base ai dati ufficiali, è stato superato attorno al 20 mar- conda istanza sull’uso delle risorse zo. La riapertura delle scuole primarie è prevista l’11 ospedaliere, che non sono per ora mai maggio, mentre i ragazzi delle scuole secondarie e delle arrivate alla saturazione. università dovrebbero tornare sui banchi il 2 giugno. Bar, *Camera di Commercio Italo-tedesca ristoranti e parrucchieri dovrebbero riaprire il 20 maggio. e Danube University

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68 LE STRATEGIE NEL MONDO

SPAGNA rio internazionale prevede per quest’an- no un crollo del Pil dell’ % ma per la Ban- Una settimana ca centrale di Madrid, l’economia potreb- be contrarsi di oltre  punti percentuali. di ritardo pesa Molto dipenderà dalla durata del lockdown. E mentre restano bloccati in su un Paese casa, gli spagnoli stanno rivedono l’incu- bo della disoccupazione: il mercato del già in difficoltà lavoro iberico ha già tagliato due milioni di posti, il tasso di disoccupazione (mai sceso sotto il % dopo la grande reces- di Luca Veronese sione) potrebbe arrivare al  per cento. Era il  marzo, quando Sanchez, a ca- un guerra. Che vinceremo po di un governo di sinistra e di minoran- se saremo uniti e rispette- za, faceva appello anche alle forze del- remo le regole, ma sarà l’opposizione per «introdurre lo stato di «Èlunga, ci saranno sacrifici e grandi soffe- emergenza». Le scuole erano già state renze. Siamo di fronte a un’emergenza chiuse, così come i cinema e i teatri, come sanitaria gravissima e a un’emergenza tutto lo sport, da quello amatoriale fino economica da affrontare con la massima alla Liga di calcio. Ma non bastava, servi- prontezza». Così diceva il premier Pedro vano restrizioni più severe, come in Ita- Sanchez rivolgendosi a tutti gli spagnoli lia: divieto a tutte le persone di uscire di prima di mettere il Paese in aislamiento casa, chiusura anche per bar e ristoranti e per il coronavirus e annunciando un pia- per tutti i negozi, tranne alimentari e far- no da  miliardi di euro (soprattutto macie; stop al lavoro negli uffici e blocco garanzie sui prestiti a tassi zero) per so- della produzione per le fabbriche, tranne stenere gli ospedali, per garantire la li- quelle di settori strategici e vitali. Come in quidità alle imprese, per aiutare le fami- tutto il mondo, il telelavoro diventava la glie in difficoltà. nuova normalità, la scuola tentava di La Spagna è oggi il primo Paese in Eu- riorganizzarsi su internet. 22% ropa per casi di contagio ed è vicina al- Ma era già tardi. «Forse il governo ha l’Italia per numeri di morti provocati dal atteso una settimana di troppo, sprecan- DISOCCUPAZIONE Covid-: gli ospedali sono stati a lungo do il vantaggio e l’esperienza di altri Paesi sul punto di collassare, le camere mor- già colpiti dalla pandemia. Ma se mi guar- Secondo tuarie e i cimiteri hanno continuato a do attorno nel mondo vedo, purtroppo, le previsioni riempirsi per settimane (a Madrid il pa- pochissimi governi che si sono mossi per degli economisti, lazzo del Ghiaccio è diventato un obito- tempo, anche perché aiutati da sistemi nel 2020 il tasso rio), e solo da una decina di giorni la pres- sanitari ed economici più organizzati del di disoccupazione sione ha iniziato a scendere. L’economia, nostro», dice un esponente socialista vi- in Spagna legata al turismo e alle esportazioni, è cino a Sanchez. Le cronache di inizio potrebbe stata travolta dal virus: il Fondo moneta- marzo raccontavano di tante persone nei arrivare al 22%

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EPA

Deserto a Ba- locali e nelle strade di Madrid e Barcello- Si stima che nell’intero Paese l’attività tu- rajas. Il Termina- na, incuranti della minaccia virale, inco- ristica nel   sia destinata a subire un le 4 dell’aeropor- scienti, considerando il contagio già in crollo superiore all’% con una perdita to Adolfo Suarez atto dall’Asia all’Europa. Oggi sappiamo, di circa   miliardi di euro. di Madrid deserto tuttavia, che il coronavirus era già pre- Ora la fase due, la desescalada, sta len- dopo la chiusura sente il Spagna a febbraio, quando nes- tamente iniziando. La Spagna si sforza di tutte le attività suno se lo aspettava e nessuno aveva di guardare avanti, a una nuova norma- economiche un’idea di come affrontarlo. «Sappiamo - lità, alla ripresa economica (rapida). Il e dei trasporti spiega Francisco Diez, scienziato del- governo continua a gestire l’emergenza decretata l’Istituto Carlos III di Madrid - che la dif- sociale attraverso sussidi, agevolazioni dal Governo fusione del virus in Spagna «non ha avu- fiscali, aiuti per la casa. E punta a difen- per contrastare to inizio da un paziente zero, ma che è dere i posti di lavoro (limitando i licen- il coronavirus possibile rintracciare almeno quindici ziamenti e rafforzando la cassa integra- punti di ingresso del virus nel Paese, zione). Ma Madrid non ha margini di bi- molti di essi tra Madrid e Valencia». lancio per riprendersi da sola. Per questo Già prima dell’«isolamento» i timori Sanchez si è fatto sentire in Europa per- per la pandemia in arrivo si erano fatti ché l’Unione europea metta in campo sentire sul turismo che in Spagna vale al- nuovi strumenti per le economie più col- meno il % del Pil. «Tutto il settore è pa- pite dalla crisi del coronavirus. A Bruxel- ralizzato, non sappiamo quando e come les - in videoconferenza - si gioca gran ne usciremo», dice Javier Vich, presiden- parte del futuro della Spagna.

te degli albergatori di Palma di Maiorca. © RIPRODUZIONE RISERVATA

70 LE STRATEGIE NEL MONDO

FRANCIA Si può uscire solo per andare al lavoro, per fare la spesa e altri compiti essen- Parigi si prepara ziali. L’esercizio fisico all’aperto è con- sentito solo una volta al giorno e non per evitare deve superare un’ora di tempo. Le per- sone che risiedono nella stessa abita- una seconda zione possono uscire insieme a fare una passeggiata, ma devono rimanere ondata del virus entro unchilometro da casa. Sono chiusi tutti i negozi non indispensabili e i mercati all’aperto. Le infrazioni alle di Elena Comelli regole del blocco sono soggette a mul- te comprese tra  e . euro per a Francia è la quarta nazione al violazioni reiterate. mondo per numero di vittime Ora, però, il governo è sotto pressione del Covid- , in base al bilan- per far ripartire l'economia al più pre- Lcio ufficiale, che è sicuramente ridut- sto. I negozi potranno riaprire l’ mag- tivo rispetto ai numeri effettivi. Il pre- gio, ma dovranno adottare regole rigo- sidente Emmanuel Macron ha ordi- rose per limitare il numero di persone nato il lockdown a metà marzo (con- all’interno. I ristoranti, i caffè e i bar non cedendo ai cittadini una giornata di riapriranno prima di fine maggio e le tempo per raggiungere i luoghi di re- riunioni sportive e religiose saranno sidenza o le seconde case) e ora il go- bandite almeno fino ad allora, ma in li- verno sta lavorando a un piano per ri- nea di principio le persone non avranno durre al minimo le probabilità che la più bisogno di un documento per cam- Francia venga colpita da una seconda minare per le strade o fare jogging. ondata di casi di Coronavirus con l’al- Le aziende si stanno già preparando a lentamento del lockdown, previsto a riprendere la produzione normalmen- partire dall’ maggio. te, ma il primo interrogativo che si pon- In attesa del Le aree più colpite dal Coronavirus gono le autorità locali è come evitare la virus. Per Jerome sono la Francia orientale e la regione di tipica ressa delle ore di punta sui mezzi Salomon, diret- Parigi. La Francia occidentale è stata pubblici, a partire da Parigi, dove prima tore generale colpita molto meno e c’è il timore che della pandemia  milioni di persone af- della Sanità fran- l’eliminazione delle restrizioni possa follavano ogni giorno i treni per entrare cese, l’obiettivo è aumentare la sua esposizione. nella capitale. La risposta sarà un mix di «prevenire la Il lockdown francese è molto simile a strategie da applicare a livello di datori circolazione del quello imposto in Italia, da cui è stato di lavoro e di Comuni. «Questa pande- virus e guada- copiato perfino l’obbligo di una di- mia sarà l’occasione per accelerare gnare tempo chiarazione scritta da portare con sé l’applicazione del telelavoro e della de- prima dell’arrivo quando si esce di casa, dove bisogna sincronizzazione degli orari nelle di farmaci o vac- indicare il motivo e l’orario dell’uscita. aziende, nelle università e forse anche cini efficaci»

71 GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE

nelle scuole. Basta uno scarto di  mi- attuali, ha detto Jérôme Salomon, di- nuti fra due uffici o fra due corsi univer- rettore generale della Sanità, ma non è sitari, com’è stato già fatto a Rennes, chiaro come. Salomon sta inoltre valu- per sgravare enormemente le nostre li- tando di isolare coloro che risultano nee», spiega Eric Chareyron di Keolis, il positivi, per spezzare la catena di tra- colosso francese dei trasporti pubblici. smissione: «L’obiettivo della Francia L’altro pedale su cui premere è quello non è quello di puntare all'immunità delle bici. In diverse città francesi si collettiva creando una seconda e poi stanno realizzando in fretta e furia una terza ondata. L’obiettivo è preveni- nuove piste ciclabili temporanee, per re la circolazione del virus e guadagna- invitare la gente che non vuole prende- re tempo prima dell’arrivo di farmaci o re i trasporti pubblici a non mettersi in vaccini efficaci». Il governo sta anche macchina, ma in sella. cercando di limitare i movimenti delle Il punto più dolente, su cui il governo persone anziane, che sono le più espo- Macron non è riuscito a organizzarsi, ste al Coronavirus, e ha chiarito che le sono i test. Al  aprile, in Francia erano persone anziane «non potranno ri- state testate solo  persone su , prendere a vivere come prima» dopo la contro  negli Stati Uniti e  in Germa- fine del blocco. Ma non ha ancora defi- nia. Il governo mira ad arrivare a nito limiti specifici.

. test a settimana dai . © RIPRODUZIONE RISERVATA

In Belgio epidemia dilagante nonostante il lockdown

Il Belgio è il primo Paese al mondo per numero lazione del virus, portato in Belgio principalmen- di vittime del Covid-19 per milione di abitanti, te da residenti tornati dalle vacanze all’estero o in base ai calcoli della Johns Hopkins Universi- da funzionari delle istituzioni internazionali. ty. Eppure il Paese ha applicato un lockdown Vincent Laborderie, dell’università di Lovanio, ha severo e tempestivo: il blocco è intervenuto 5 appurato che la curva dei contagi in Belgio è giorni dopo l’annuncio del terzo decesso da stata addirittura più rapida di quella olandese, Covid-19 (contro i 14 giorni attesi dall’Italia). Ai malgrado il Paese vicino non abbia imposto un residenti è stato imposto di rimanere a casa e di vero e proprio lockdown. «Questo risultato sor- uscire solo per andare al lavoro, visitare il medi- prendente mette in dubbio l’idea in base alla co, acquistare cibo o aiutare persone in difficol- quale l’isolamento dev’essere il più restrittivo tà. Le scuole, i negozi non essenziali e i confini possibile per essere efficace», sostiene Labor- sono stati chiusi, ma non le fabbriche. La polizia derie. Come per i francesi, anche per i belgi la fine pattuglia le strade e per chi ignora le restrizioni del lockdown è fissata per l’11 maggio, con la ci sono multe salate. riapertura delle scuole primarie e dei negozi, Le restrizioni, però, non hanno impedito la circo- seguendo regole rigorose di distanziamento.

72 LE STRATEGIE NEL MONDO

SVEZIA Come negli altri paesi, miriamo ad ap- piattire la curva, mitigando il più possi- La controversa bile la diffusione del virus, per evitare il collasso del sistema sanitario e della so- autogestione cietà. Questa non è una malattia che può essere fermata o sradicata, almeno fino affidata solo alla produzione di un vaccino. Dobbia- mo trovare soluzioni a lungo termine al buonsenso che mantengano la distribuzione delle infezioni a un livello decente usando le misure a disposizione e i punti forti del di Marta Paterlini del paese. Ed è per questo che abbiamo finito per fare cose leggermente diver- entre gran parte dell’Europa se», commenta Tegnell. ha imposto severe restrizioni La legislazione svedese sulle malattie alla vita pubblica per arginare trasmissibili si basa di fatto principal- Mla diffusione di Covid-, tra tutti un pae- mente su misure volontarie - sulla re- se si è distinto: la Svezia non si è bloccata sponsabilità individuale. Indica chiara- né ha imposto rigide politiche di distan- mente che il cittadino ha la responsabilità ziamento sociale. Invece, ha lanciato mi- di non diffondere una malattia. «Questo sure volontarie basate sulla fiducia e sul è il nucleo da cui siamo partiti, perché non folkvett traducibile con buon senso: ha c’è molta possibilità legale di chiudere le consigliato alle persone sopra i  anni e città usando le leggi. La quarantena è ai gruppi a rischio di evitare i contatti so- contemplata per persone o piccole aree, ciali; ha raccomandato a chi poteva di la- come una scuola o un hotel. Ma, legal- vorare da casa, di lavarsi le mani regolar- mente, non possiamo bloccare un’area mente, di attuare un distanziamento fisi- geografica in Svezia», spiega Tegnell, che co di due metri e di evitare viaggi non in- pensa sia ridicolo chiudere i confini. dispensabili. I confini e le scuole per i Ogni giorno alle quattordici l’epide- minori di  anni rimangono aperti, così miologo di stato si rivolge alla nazione, come i negozi e molte aziende, compresi aggiorna i numeri, li interpreta e ripete le ristoranti e bar. raccomandazioni e, se pensa sia necessa- L’architetto della quarantena soft ha il rio, ne aggiusta il tiro, come quando ha ri- volto di , l’epidemiologo dotto gli assembramenti da  a  per- Epidemiologo. di stato dell’Agenzia di sanità pubblica sone. In linea generale, le autorià svedesi Anders Tegnell, svedese, un organismo indipendente, a sono più propense a insistere sui sugge- fisico e epide- cui si adegua anche il governo che a sua rimenti, ma evitando se possibile le mi- miologo, volta si limita a invitare i cottadini a se- sure coatte. E con un occhio all’econo- è il responsabile guire le raccomandazioni degli esperti. mia, secondo gli svedesi la chiusura sa- dell’Agenzia «Penso che sia stato sopravvalutato rebbe controproducente. L’economia epidemiologica quanto sia unico il nostro approccio. svedese non sta, infatti, sfuggendo alla pubblica svedese

73 GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE LE STRATEGIE NEL MONDO

REUTERS solo ai pazienti con sintomi gravi; a Stoc- colma, la capitale si contano la metà dei casi. L’attacco piuù recente proviene da alcuni tra gli accademici più influenti della nazione, che sul quotidiano svede- se Dagens Nyheter si sono lamentati che le autorità dell’Agenzia hanno fallito a  gradi, esortando i politici a interve- nire con misure più rigorose. Le critiche vertono in particolare sull’elevato nu- mero di morti per coronavirus nelle case di cura per anziani e il tasso di mortalità complessivo della Svezia, che è superio- re a quello dei paesi nordici confinanti:   decessi per milione di persone, ri- spetto al  per milione in Danimarca e al  per milione in Finlandia, che hanno adottato blocchi più severi. Inoltre, criti- cano la tendenza dell’Agenzia a mini- mizzare l’impatto sui contagi da parte degli asintomatici, che Tegnell conside- ra poco pericolosi. E’ decisamente prematuro interpreta- re l’effetto della quarantena soft sulla dif- fusione di Covid-. Alcuni dati dimo- strano che l’epidemia di influenza inver- nale è diminuita costantemente que- st’anno, il che significa che le misure di distanziamento sociale e il lavaggio delle Autogestione. crisi innescata e ci si aspetta che il Pil si mani stanno funzionando, a detta del- Tavoli dei bar contragga del % nel secondo trimestre e l’Agenzia. E con l’aiuto di Google, si è visto a Stoccolma. Il del ,% per l’intero . che i movimenti degli svedesi sono dimi- Governo ha deci- Se da una parte, Tegnell ha sempre più nuiti drasticamente, soprattutto intorno so di non chiude- sostenitori, contenti di riuscire a vivere a Pasqua. Tuttavia, le ultime settimane re i locali pubblici quasi normalmente, al suo approccio hanno visto le strade e i locali di Stoccol- leggero non mancano critiche forti in ma riempirsi di nuovo. La situazione per particolare dalla comunità scientifica ora regge . I contagiati e i morti aumenta- svedese. La Svezia, con una popolazione no, tanto che le autorità hanno comincia- di  milioni, rimane tra le prime  al to a chiudere i locali che non sono in gra- mondo per quanto riguarda il numero do di fare rispettare il distanziamento.

totale di casi, anche se i test vengono fatti © RIPRODUZIONE RISERVATA

74 5 I PRIMI PASSI DELLA FASE 2 GUIDA AL CORONAVIRUS IL SOLE 24 ORE

L’ITALIA IN FASE DUE Vivere con il virus: ecco tutte le difese messe in campo

di Marzio Bartoloni

Italia entra nella Fase nuove risorse anche la rete di cure sul due , quella in cui bi- territorio, quelle che devono arrivare sognerà convivere a casa dei malati di Covid che oggi so- con il virus. E lo farà no la stragrande maggioranza (l’ provando ad alzare per cento). Cure a casa che finora so- una cintura di sicurezza fatta di test no state scarse, con il contagocce e L’sierologici, app di tracciamneto dei che hanno pesato sull’aggravamento contagiati e dei loro contatti, ma an- di molti pazienti arrivati in ospedale che una rete stabiilizzata di posti let- spesso in condizioni gravi. Da qui si to nei Covid hospital ( mila tra tera- ripartirà per la Fase due dell’emer- pia intensiva e sub-intensiva) in gra- genza sanitaria puntando sulla rego- do di rispondere all’eventuale arrivo la aurea del distanziamento sociale e di una seconda ondata e infine la nel ricorso alle mascherime lì dove promessa di potenziare attraverso necessario con la consapevolezza che

76 I PRIMI PASSI DELLA FASE 2

IMAGOECONOMICA

la riapertura prima delle aziende e Distanziamento e mascherine Protezioni. poi di negozi, bar e ristoranti da qui a La regola numero uno per la Fase due Nella Fase 2 giugno determineranno molto pro- sarà comunque sempre quella del di- è obbligatorio babilmente un aumento della diffu- stanziamento sociale (almeno un me- indossare sione el virus. Che potrebbe sempre tro) nella vita sociale e lavorativa e il ri- la mascherina rialzare la testa facendo risalire la corso alle mascherine lì dove necessa- nei luoghi curva dei contagi. E infatti anche in rio. Questi dispositivi dovranno essere chiusi questa Fase due dovremo abituarci impiegati obbligatoriamente nei luo- alle zone rosse, ma si tratterà di mini- ghi confinati (dai mezzi di trasporto ai lockdown chirurgici a livello locale. locali chiusi aperti al pubblico) e in tut- Con una avvertenza: se ci fosse una te quelle situazioni in cui non sarà pos- esplosione di nuovi focoali e un sibile - a esempio nei luoghi di lavoro - boom di contagi non gestibili si assicurare il distanziamento sociale.Il ptrebbe tornare alla Fase uno. Governo ha imposto un prezzo calmie-

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rato a  centesimi. Di mascherine ne no di un -% complessivo di persone esistono molti tipi in commercio, ma il che sono state infettate. Ma appunto si Dpcm non si esprime a favore di un parla solo di stime. Al momento dun- modellospecifico: «Possono essere que questi test sierologici - che sono utilizzate mascherine di comunità, ov- stati acquistati in grandi quantità an- vero mascherine monouso o masche- che dalle Regioni - non possono però rine lavabili, anche auto-prodotte, in essere considerati delle «patenti di im- materiali multistrato idonei a fornire munità» perché non danno la certezza una adeguata barriera. Ne sono esenti i che il malato di Covid sia completa- bimbi sotto i  anni e idisabili che uti- mente guarito. La negatività al Covid lizzano altri dispositivi che posso- può quindi essere certificato solo dai nointerferire. tamponi che restano uno strumento cruciale in mano alla Sanità pubblica. Test e tamponi Al momento ne vengono effettuati ol- Uno dei capisaldi per tenere sotto con- tre mila al giorno e sono stati effet- trollo il più possibile il virus è quello di tuati su un milione di italiani. I tampo- un corretto e massiccio utilizzo dei test, ni rilevano la presenza del materiale molecolari e sierologici, con la possibi- genetico del virus nei campioni di mu- lità di tamponi più rapidi, che rispetti- co prelevati da naso e gola e in questo no le linee guida dettate dall'Oms e dal modo indicano se in una persona l'in- Comitato tecnico-scientifico. In questi fezione è in corso. Per questo gli esperti giorni partirà il primo studio nazionale ritengono che vadano somministrati ricorrendo ai test sierologici - forniti parallelamente ai test. dall’azienda Abbott - su un campione di  mila italiani, divisi per fasce di Covid Hospital e cure a casa età, settori produttivi e aree geografi- Per tenersi pronti in caso di una possi- che (mila Comuni coinvolti) in modo bile seconda ondata in autunno del Co- che sia rappresentativo di tutto il Paese vid saranno stabilizzati i posti letto con la possibilità di aggiungere altri creati in tutta fretta per l’emergenza: si  mila italiani da testare. Con questa tratta di oltre mila posti letto in tera- indagine epidemiologica di sieropre- pia intensiva e altri mila in sub-inten- valenza si cercherà di capire quanti ita- siva. I Covid hospital saranno indivi- liani sono entrati davvero in contatto duati dalle Regioni e in questo modo con il virus. I test sierologici infatti sve- tutte le altre strutture sanitarie si libe- lano la presenza degli anticorpi nel reranno per tornare ad assicurare le al- sangue e quindi sono un chiaro indica- tre cure finora spesso sospese o rinvia- tore del fatto che una persona è stata te. Le cure domiciliari sono una prima contagiata. Grazie a questa indagine si linea essenziale per scongiurare emer- punta ad avere una fotogarfia più pre- genze sanitarie come quelle avvenute cisa di quanti italiani hanno avuto il Co- all'inizio dell'epidemia in Italia. Per ora vid: le stime in questo momento parla- si basano solo su circa  medici im-

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pegnati nelle Unità speciali di conti- nuità assistenziale (Usca): si tratta di piccoli team di camici bianchi ed infer- mieri territoriali che, dotati di tutte le protezioni previste, seguono i casi so- spetti o conclamati di Covid-  diret- tamente a casa. C'è molto da fare consi- derando che la legge ne prevede una ogni . abitanti, mentre al mo- mento sono presenti solo in  regioni. Per questo le Usca saranno potenziate e saranno assunti anche infermieri sul territorio per segure i pazienti a casa, non solo quelli Covid.

App e tracciamento L’ultimo punto del programma riguar- da il rafforzamento delle strategie di contact tracing e di teleassistenza con l’utilizzo delle nuove tecnologie. Una strategia che si appoggia sulla App im- muni che servirà a rintracciare le perso- ne che siano entrate in contatto con soggetti risultati positivi al Covid. I dati raccolti attraverso l’applicazione sa- ranno resi anonimi oppure, ove ciò non sia possibile, pseudonimizzati e non potranno essere utilizzati per finalità diverse salvo fini statistici o di ricerca scientifica mentre il mancato utilizzo dell'applicazione non comporterà al- cuna limitazione o conseguenza . L’utilizzo dell’app e della piattafor- ma attivata al ministero della Salute, saranno interrotti alla data di cessa- zione dello stato di emergenza e co- munque non oltre il  dicembre  qando tutti i dati personali trattati do- vranno essere cancellati o resi definiti- vamente anonimi.

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LE DIAGNOSI pone nasale o alla gola - possono identificare sia gli gli anticorpi IgM - I test sierologici: che si attivano appena l’organismo entra in contatto con una nuova infe- uno strumento zione - sia gli anticorpi IgG che si svi- luppano quando termina la produ- fondamentale zione di IgM e che sono quelli che dan- no una protezione duratura, a patto ma non decisivo che siano “neutralizzanti”. Quindi, ri- levare gli anticorpi è il primo passo. Interpretarne il significato è invece di Francesca Cerati non solo fondamentale, ma più diffi- cile. Per farlo è necessario rivelarne i e esistono circa un centina- “livelli” (o titolo) e a oggi gli scienziati io nel mondo con costi mol- non possono dire con certezza quale to variabili, dai cinque euro titolo di anticorpi serve a proteggere Nin su, e con risultati disponibili da po- da una seconda infezione e neanche chi minuti a qualche ora. I test siero- per quanto tempo. Non solo, studi logici rapidi per la ricerca degli anti- condotti su altri coronavirus hanno corpi contro il coronavirus (insieme dimostrato che le risposte anticorpali ai tamponi per la dignosi di infezione variano da persona a persona, senza in corso) sono uno dei cardini della che questo abbia chiare implicazioni fase , perchè da un lato dicono chi ha sulla protezione verso una seconda sviluppato gli anticorpi (molecole infezione. Tante le variabili, dunque, prodotte dal sistema immunitario in ecco perchè per comprendere la dura- risposta all’attacco di un agente pato- ta dell’immunità al Covid-  sono ne- geno) contro Covid-  e dall’altro ri- cessarie ulteriori indagini. levano la portata della pandemia. Vi- Detto questo, gli scienziati si aspet- sta la loro importanza è quindi neces- tano che chi ha sviluppato gli anticorpi sario prima della loro messa in com- sia protetto da una successiva infezio- mercio che siano validati da ne per un certo periodo di tempo, e può laboratori qualificati. Anche perchè quindi tornare al lavoro. L’ipotesi si nessun test è preciso al %, ma può basa sull’esperienza con altri virus, generare falsi positivi (identificando compresi altri coronavirus, ma anche anticorpi che in realtà non esistono o sui più recenti studi come quello cine- appartengono ad altri coronavirus) o se pubblicato su Nature Medicine che falsi negativi (non identificare gli an- ha coinvolto  pazienti: “a  giorni ticorpi invece presenti). dai sintomi il % dei pazienti esami- Ma come funzionano i test sierolo- nati ha sviluppato le IgG contro Sars- gici? Questi test - che si basano sul CoV-. Con livelli diversi, ai quali pe- prelievo di sangue, e non su un tam- raltro - precisano gli autori - non corri-

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spondono particolari caratteristiche Entro fine maggio quattro milioni di test cliniche dei pazienti”. Lo stesso Anthony Fauci, alla guida dell’Istituto nazionale per le allergie Se i test molecolari (tamponi) rilevano se qualcuno ha il e le malattie infettive statunitense, in virus, i test anticorpali determinano se una persona è un webcast con Jama ha detto che «è stata infettata. ragionevole supporre che questo vi- Il test IgG Sars-CoV-2 di Abbott identifica l’anticorpo rus non stia mutando molto e chi si è IgG, una proteina prodotta dall’organismo nelle fasi infettato ora, dovrebbe essere pro- avanzate dell'infezione e che potrebbe persistere per tetto qualora il virus si ripresentasse mesi e forse anni dopo la guarigione. Il test ha dimo- il prossimo febbraio». È dello stesso strato una specificità e una sensibilità nel rilevare gli avviso Ranieri Guerra, direttore ag- anticorpi IgG superiore al 99% 14 giorni o più dopo giunto dell’Organizzazione mondia- l'insorgenza dei sintomi. le della Sanità e componente del co- Il test anticorpale IgG di Abbott sarà inizialmente mitato tecnico scientifico che ag- disponibile sugli strumenti di laboratorio Architect giunge: «Non sappiamo quanto il vi- i1000SR e i2000SR, uno dei sistemi di laboratorio più rus ha colpito finora e per questo diffusi al mondo ed è in uso da decenni. Nei laboratori verrà svolta l’indagine con i test rapi- di tutta Italia vengono utilizzati approssimativamente di sierologici che forniranno nuovi mille analizzatori di questo tipo, con una produttività elementi di valutazione. I risultati ar- per analizzatore fino a 200 test per ora. riveranno a fine maggio. In base al- Abbott sta aumentando in modo significativo la pro- l’esperienza della Cina sappiamo che duzione europea di test anticorpali, che estenderà poi Sars-Cov- nell’-% dei casi non al suo sistema Alinity i. Abbott conta di distribuire in ha dato sintomi. In Italia non abbia- Italia 4 milioni di test entro la fine di maggio. Nel pros- mo numeri. Finora i calcoli sono ba- simo futuro l'azienda renderà disponibile anche il test sati solo sui tamponi». Le informa- sierologico per la determinazione qualitativa delle IgM zioni sulla diffusione del virus è in- dirette contro il SARS COV-2. fatti la seconda importante informa- zione che si ottiene attraverso lo screening sierologico: tante più per- sone sono state infettate dal virus fornitura di test sierologici è stata la tante più saranno quelle che avranno Abbott Diagnostics, che a partire dal sviluppato una protezione. maggio ha iniziato a campionare «Oggi abbiamo solo stime basate su mila persone (per arrivare a modelli, mentre uno studio di siero- mila) per conoscere anadamento e prevalenza può darci questo tipo di mobilità del contagio. L’azienda, che è misura» ha spiegato il presidente del- leader mondiale nel campo dei test per l’Istituto superiore di sanità Silvio le malattie infettive (suo il primo test Brusaferro, riferendosi alla grande per l’Hiv) garantisce che il suo test ha battuta di caccia agli anticorpi avviata una sesnibilità del  per cento. in Italia. E ad aggiudicarsi la gara per la © RIPRODUZIONE RISERVATA

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L’APP nomia: il rischio è che il numero di nuovi malati possa essere diverso da zero, op- Il traccciamento pure che, dovendo stringere di nuovo il lockdown, l’economia non riparta. digitale aiuterà L’operazione più citata per ottenere in- formazioni mirate è la distribuzione di una ripresa un’applicazione per smartphone che con- senta di tracciare i contatti delle persone in a minor rischio modo che, appena qualcuno è trovato contagiato, tutta la rete delle sue relazioni venga avvertita. A quel punto, però, per chi di Luca De Biase viene così a sapere del suo accresciuto ri- 66% schio di contagio deve scattare la possibi- l Covid-  continua a sfidare le capa- lità di una visita seria immediata, un tam- cità organizzative di qualsiasi paese, pone, un test sierologico o quanto serve PRO FASE 2 con enormi responsabilità per le lea- per prevenire ulteriore contagio. Natura- Il 61% Idership in termini di articolazione della mente nel frattempo, tutte le attività eco- degli italiani, visione e applicazione della consapevo- nomiche sono gestite in modo da mante- secondo lezza morale. Nel trade off tra il conteni- nere il distanziamento sociale e limitare al un sondaggio Ixè, mento dell’epidemia e il mantenimento massimo la contaminazione. Non è facile. è disponibile in funzione dell’economia, le scelte da Ma niente è facile in questa vicenda. a correre rischi operare sono gigantesche. Chi è più pre- Del resto, anche la stessa applicazione è per riaprire parato e resiliente reagisce meglio e ot- tutt'altro che un mero problema di inge- l’attività tiene risultati migliori: chi improvvisa re- gneria. Comunque non facile. La soluzio- gistra problemi più grandi. In Italia, su- ne prescelta, chiamata “Immuni”, è un perata la clausura generica, non c’è più software che viene scaricato volontaria- molto tempo adottare le tecniche che ser- mente dai cittadini e utilizza il bluetooth vono al contenimento evoluto necessa- per registrare sugli smartphone gli in- rio a gestire la graduale riapertura del pa- contri ravvicinati; i dati restano pseudo- ese. Secondo un sondaggi di Ixè il  % de- nimi e criptati sul telefono; le specifiche gli italiani è disponibile a correre qualche sembrano essere compatibili con le linee rischio pur di riavviare le attività econo- guida europee per l’interoperabilità e la miche. Ma quale rischio? temporaneità del servizio, oltre che con i In sintesi, il contenimento evoluto del- criteri stabiliti dal Garante per la prote- l’epidemia è costituito da un insieme di zione dei dati personali. L’applicazione misure tese a liberare le persone che non dovrebbe essere in via di completamen- hanno probabilità di essere contagiate e to, tenendo anche conto del fatto che le aiutare in modo focalizzato chi ne ha dav- “Api” (Application programming interfa- vero bisogno: il che significa che occorre ce) messe a disposizione degli sviluppa- un sistema di informazioni e azioni tali da tori in tutto il mondo da Apple e Google, contenere l'epidemia e rilanciare l’eco- che controllano la stragrande maggio-

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ranza dei sistemi operativi per smar- vero avvenuti. Inoltre il sistema non di- Questioni di tphone, dovrebbero uscire in questi gior- stingue tra gli incontri avvenuti all’aperto privacy.Funzio- ni. L’applicazione dovrà comunque su- e quelli che si sono verificati al chiuso. nerà via blueto- perare test significativi, data l’estrema Forse, gli incontri casuali, molto veloci, oth l’app Immuni delicatezza della tecnologia che entra nei come quelli che avvengono incrociando- scelta dal gover- rapporti sociali e nelle informazioni per- si per qualche secondo sul marciapiede, no italiano per il sonali sulla salute, le più delicate per la li- potranno essere eliminati specificando tracciamento dei bertà delle persone. La volontarietà è es- nel sistema che l’incontro deve durare un contagiati senziale, sia per la deroga alla privacy, sia certo tempo. Ma niente in materia può es- perché i cittadini ne devono fare un uso sere davvero sicuro. Errori nella gestione consapevole. Da una ricerca pubblicata della privacy e della sicurezza si potranno da Science sembra potersi dedurre che verificare, come è successo in Olanda. E per rendere efficace l’app, il % della po- l’impostazione garantista per la privacy polazione la dovrebbe scaricare e usare potrà essere messa in discussione da chi, correttamente. Un obiettivo non ovvio, di fronte a una possibile nuova ondata, anche se una maggioranza enorme degli proporrà di usare la geolocalizzazione, italiani, secondo Swg, non vede l’ora di per esempio, per avere informazioni più avere una tecnologia del genere nella precise. O la centralizzazione dei dati per speranza che la clausura possa finire. poter incrociare l einformazioni con altre I problemi tecnici non sono banali, co- fonti di dati al fine di ridurre gli errori. munque. Il rischio di rilevare falsi positivi Una discussione in materia va aperta pri- è elevato, visto che il bluetooth può, per ma possibile. I diritti in potenziale con- esempio, attraversare i muri sottili e rile- flitto sono enormi. vare pseudo contatti che non sono dav- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LE DIAGNOSI controllerà settimanalmente se le Re- gioni stanno tenendo sotto controllo il Caccia al virus virus e possono dunque continuare nel loro programma di riaperture c’è con 5 milioni proprio il grado di reattività nel moni- toraggio dell’epidemia che si valuterà di tamponi attraverso «una adeguata e tempesti- va esecuzione dei tamponi per l'accer- in due mesi tamento diagnostico dei casi», stabili- sce il decreto firmato dal ministro Ro- berto Speranza. Conterà dunque non di Marzio Bartoloni solo il numero dei tamponi, ma anche il timing, cioè la rapidità con cui si ese- inque milioni di tamponi in guono sui casi sospetti. due mesi, questa la potenza di Ma a chi vanno fatti i tamponi? fuoco che il Governo ha pro- Il ministero alla Salute ha scritto Cmesso di mettere in campo dopo che una ultima circolare a inizio aprile su- nei primi  giorni dell’emergenza gli strumenti diagnostici da utilizzare Covid sono stati effettuati oltre  mi- per scoprire la presenza del coronavi- lioni di tamponi per un milione e mez- rus. Nella circolare vengono indicate zo di persone testate. Lo sforzo per una serie di categorie a cui fare il tam- diagnosticare con sicurezza tutti i pone considerate tutte prioritarie. In nuovi casi positivi al coronavirus e particolare secondo la circolare i tam- quindi isolarli rintracciando rapida- poni devono essere fatti a tutti icasi mente anche le persone che sono ve- sintomatici e ai loro contatti a rischio nute a contatto sarà duque più che rad- «focalizzando l'identificazione dei doppiato e rappresenta uno dei cardi- contatti a rischio nelle  ore prece- ni della Fase due. denti all'inizio della sintomatologia I tamponi sono stati finora lo stru- del caso positivo o clinicamente so- mento essenziale per la diagnosi e so- spetto». Il tampone va fatto anche a no stati spesso evocati e portati come tutti coloro che sono in ospedale con un esempio dei ritardi nell’arginare la una infezione respiratoria, a coloro diffusione del virus. Soprattutto al- che con lo stesso problema si trovano l’inizio dell’emergenza nelle Regioni in residenze per anziani (Rsa) o in più colpite sono arrivate molte voci strutture per lungodegenti. critiche che denunciavano il mancato Non solo, il test con il tampone va tampone a tanti casi sospetti lasciati a esteso anche a molte altre categorie: casa nel dubbio di essere positivi. Ora operatori sanitari esposti, operatori che comincia la Fase due tra i  indi- di servizi pubblici essenziali anche catori che il ministero della Salute ha con sintomi lievi, lavoratori di Rsa inserito nel cruscotto con il quale si asintomatici, persone fragili a causa

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di patologie croniche o comunque virus, però «come raccomanda anche gravi come il cancro, e «individui sin- l'Oms, per il loro uso nell'attività dia- tomatici all'interno di comunità gnostica dell'infezione necessitano di chiuse, per identificare rapidamente ulteriori evidenze sulle performance e focolai e garantire misure di conteni- sull'utilità operativa». In particolare mento». Più nel dettaglio l'esecuzio- secondo il parere del Comitato tecnico ne dei test va assicurata agli operatori scientifico non possono al momento Diagnosi. sanitari e assimilati a maggior ri- «sostituire il test molecolare basato Tamponi con schio, «sulla base - spiega la circolare sull'identificazione di Rna virale dai modalità drive in - di una definizione operata dalle tamponi nasofaringei». effettuati aziende sanitarie, tenute ad effet- © RIPRODUZIONE RISERVATA in Corea del Sud tuarla quali datori di lavoro». Infine, nelle aree dove la diffusione IPP del virus non è ancora limitata, e se ci sono risorse, il test è consigliato anche per tutti i pazienti con una infezione respiratoria. Inoltre si consiglia, quando è possibile organizzarsi, di fa- re gli esami a cittadini che si presenta- no in macchina, come già avviene in alcune Regioni, attraverso i finestrini. Si tratta del cosiddetto tampone dri- ve-thru, utilizzato in Corea, e che è partito da Bologna. Nella circolare c’è poi un passaggio sui test sierologici, che funzionano in modo diverso dai tamponi prevdendo il prelievo del sangue (si veda l’altro ar- ticolo dedicato ai test sierologici). Molte Regioni hanno iniziato ad usare gli esami sierologici anche per fare una prima diagnosi, poi da confermare co- munque con il tampone quando ci si trova di fronte a una positività. Ebbe- ne, nella circolare si dice che i test sie- rologici «sono molto importanti nella ricerca e nella valutazione epidemio- logica della circolazione virale». In pratica questi test rapidi sono in grado di dire chi in passato, magari in- consapevolmente è stato infettato dal

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LE PROTEZIONI mantenimento del distanziamento fi- sico». Non sono soggetti all’obbligo i Il massimo sforzo bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non per assicurare compatibili con l’uso continuativo del- la mascherina ovvero i soggetti che in- le mascherine teragiscono con queste persone fragili. Per la popolazione (esclusi, quindi gli e i disinfettanti operatori sanitari) «potranno essere utilizzate, in alternativa alle mascheri- ne chirurgiche, delle mascherine mo- di Ernesto Diffidenti nouso o lavabili anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a forni- lla fine i prezzi sono stati cal- re una adeguata barriera e, al contem- mierati. L’ordinanza della po, che garantiscano comfort e respira- presidenza del Consiglio che bilità, forma e aderenza adeguate che portaA la firma del commissario per permettano di coprire dal mento al di l’emergenza, Domenico Arcuri, fissa il sopra del naso». prezzo per le mascherine chirurgiche ad un massimo di  centesimi per sin- L’intesa con le farmacie golo pezzo. Un passo necessario, per Fissato il prezzo delle mascherine - al evitare nuove speculazioni, dopo la quale non si aggiunge l’Iva - il commis- decisione inserita nell’ultimo Dpcm sario ha assicurato che alle farmacie che del premier, , di rende- hanno acquistato dispositivi di prote- re il dispositivo di protezione obbliga- zione ad un prezzo superiore ai  cen- torio dal  maggio, in tutti i luoghi tesimi verrà garantito «un ristoro» ed chiusi o laddove non si riesca a garan- assicurate «forniture aggiuntive tali da tire la distanza minima tra persone di riportare la spesa sostenuta, per ogni almeno un metro. singola mascherina, al di sotto del prez- zo massimo deciso dal Governo». Le Mascherine sui bus farmacie, inoltre, si sono impegnate a «Ai fini del contenimento della diffu- negoziare con il commissario «impor- sione del virus Covid- limitatamente tanti quantitativi di mascherine ad un alla durata dell’emergenza sanitaria – è prezzo inferiore a quello massimo». scritto nel Dpcm - gli individui presenti Dal  maggio, in ogni caso sono distri- sull’intero territorio nazionale devono buite  milioni di mascherine al gior- usare protezioni delle vie respiratorie no, tre volte l’attuale fornitura. Dal me- nei luoghi confinati aperti al pubblico se di giugno si arriverà a  milioni, da inclusi i mezzi di trasporto e comunque luglio  milioni e quando inizieranno in tutte le occasioni in cui non sia possi- le scuole a settembre  milioni di ma- bile garantire continuativamente il scherine al giorno.

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ANSA Gli impianti produttivi autorizzati Ma dove saranno prodotte le mascheri- ne che dovranno essere indossate obbli- gatoriamente? Sono oltre cento le im- prese ammesse agli incentivi #Curaita- lia, la misura che con una dotazione di  milioni di euro favorisce la produzione di mascherine e altri dispositivi medici e di protezione individuale. A poco più di un mese dalla partenza, il  marzo, so- no arrivate a Invitalia  domande di fi- nanziamento da tutte le aree del paese. Dei  progetti approvati finora,  provengono da imprese che hanno deci- so di riconvertire gli stabilimenti e  prevedono ampliamenti dei siti produt- tivi. Gli investimenti complessivi supe- rano i  milioni di euro, mentre le age- volazioni concesse arrivano a  milioni. La Lombardia al momento è la regione con il maggior numero domande appro- vate, , seguita dalla Toscana con  e da Emilia Romagna e Campania con . Tra le aziende che hanno chiesto gli incentivi solo il % appartiene al setto- re delle apparecchiature mediche e dei gnostici,  sistemi di respirazione assi- Protezioni. dispositivi sanitari. Negli altri casi le stita e mila attrezzature di supporto. Dal 4 maggio domande provengono dal comparto «Abbiamo già siglato un contratto con l’uso della ma- tessile e moda (%), manifattura e arti- cinque aziende italiane – conclude Arcu- scherina di tipo gianato (%), chimica e farmaceutica ri - Fab, Marobe, Mediberg’, Parmon e chirurgico ( %), servizi e Ict (%). Veneta Distribuzione secondo i quali  è obbligatoria Le imprese finora ammesse ai finan- milioni di mascherine chirurgiche sa- sui mezzi pubblici ziamenti possono produrre a regime ranno nelle prossime settimane sul mer- e nei locali chiusi ogni giorno tre milioni di mascherine cato italiano ad un prezzo medio di  chirurgiche, mila di tipo Ffp, centesimi di euro al pezzo. Sono eccel- mila di tipo Ffp, mila soluzioni lenze italiane che hanno mostrato una disinfettanti, mila dispositivi di prote- straordinaria disponibilità e un forte zione oculare, mila sovrascarpe, senso di responsabilità. Nessuno vende mila cuffie, mila tute di protezione, ad un prezzo superiore ai  centesimi».

mila camici chirurgici, mila kit dia- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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