“Album Dei Ricordi Blucerchiati”: David Balleri, Il Pendolino Di Claudio Nucci 27 Maggio 2021 – 10:37

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

“Album Dei Ricordi Blucerchiati”: David Balleri, Il Pendolino Di Claudio Nucci 27 Maggio 2021 – 10:37 1 “Album dei ricordi blucerchiati”: David Balleri, il pendolino di Claudio Nucci 27 Maggio 2021 – 10:37 Albenga. E’ dedicata a David Balleri, la 50ª figurina dell’Album dei ricordi blucerchiati, pendolino della fascia destra delDoria, dal 1995 al ’99, chissà se approdato alla Samp (insieme ai compagni Marco Franceschetti e Filippo Maniero), anche grazie al quel penalty che, realizzato, nella lotteria dei rigori, aveva permesso al Padova, in cui militava, di vincere lo spareggio col Genoa e mantenere la Serie A. Oltre ai tre patavini, quell’anno, Enrico Mantovani azzeccò due acquisti importantissimi, quali Christian Karembeu e Clarence Seedorf, non a caso poi finiti entrambi a giocare nel Real Madrid… E non sono stati questi gli unici ingaggi di grande valore, effettuali dal figlio del Presidentissimo, cui non tutti i tifosi, tutt’oggi, riconoscono i meriti sportivi della sua presidenza (vedi i successivi ingaggi di Sebastian Veron, Pierre Laigle, Vincenzo Montella, Alain Boghossian, Ariel Ortega ed, ancorché poi non dimostratisi all’altezza del nome, Jurgen Klinsman e Giuseppe Signori), offuscati dalla retrocessione maturata proprio nell’ultima stagione di Balleri in quel di Genova e soprattutto dalle difficoltà legate ai differenti ricavi prodotti dalla Serie B, in cui – se cadi – devi tirarti fuori di corsa, se non vuoi pagarne alla lunga i risvolti negativi sul conto economico. Ma torniamo all’arrivo a Genova della nostra ‘figurina’, in una super Sampdoria, visto che oltre ai precitati compagni, Balleri si è trovato a giocare con Roberto Mancini, Enrico Genova24.it - 1 / 4 - 25.09.2021 2 Chiesa, Moreno Mannini, Siniša Mihajlović, Walter Zenga, Riccardo Ferri, Alberigo Evani, Giovanni Invernizzi, Fausto Salsano… E vogliamo parlare dei mister che erano seduti sulla panchina blucerchiata in quel periodo? Sven-Göran Eriksson, il primo ed a seguire, “El Flaco“, César Luis Menotti, Vujadin Boškov, Luciano Spalletti (e per un breve periodo anche David Platt) Mica male, oserei dire che ha fatto meglio dello zio,Costanzo Balleri, altra colonna amaranto del Livorno, che a cavallo degli anni ‘50/60, ha vestito la maglia della “grande” Inter di Helenio Herrera, giocando con fior di campioni, a difendere conArmando Picchi, Aristide Guarnieri e Giacinto Facchetti, i goal di Eddie Firmani, Valentin Angelillo, Sandro Mazzola e Gerry Hitchens, messi in porta dagli assist di Mariolino Corso e Luisito Suarez. Centosedici presenze e quattro goal, per la Sampdoria… il primo in un 2-0 alla Cremonese, a Marassi, il secondo sempre a Genova in un 2-3 con l’Atalanta (piatto destro su secondo palo, a raccogliere un cross diEvani), il terzo in un roboante 3-0, rifilato alla Juventus, allo stadio “Delle Alpi” ed il quarto in un pirotecnico 3-3, col la Lazio, ancora al Ferraris… tutti nel suo primo anno a Genova. Non iscriverà più il suo nome nel tabellino dei marcatori, nei tre anni successivi a Genova, ma lascerà un gran bel ricordo per le sue infinite sgroppate sulla fascia destra (durante il suo periodo a Lecce, formò con Max Tonetto – che poi vestirà il blucerchiato qualche anno dopo – una coppia di terzini alla Cafù, il terzino della Roma, ma soprattutto del Brasile, 142 maglie con la Nazionale verdeoro, più 8 con l’Olimpica carioca, al qualeBalleri assomigliava parecchio quando correva avanti ed indietro per il campo come un “Pendolino”). Della stessa serie “Album dei ricordi blucerchiati” Bruno Mora, l’ala perfetta Trevor Francis, “the striker” Ruud Gullit , “Cervo che esce di foresta” Nacka Skoglund, il re del tunnel Toninho Cerezo, samba scudetto Graeme Souness, “Charlie Champagne” Aleksei Mikhailichenko, la stella dell’Est Sebastián Verón, “La Brujita” Luisito Suárez, “El arquitecto” dei primi anni ’70 Tito Cucchiaroni, una leggenda nella storia della Samp Ernst Ocwirk, il faro del Prater Giancarlo Salvi, il “golden boy” di Dego José Ricardo “China” da Silva, il goleador brasileiro Genova24.it - 2 / 4 - 25.09.2021 3 Srecko Katanec, la gazzella slovena Jorge Toro, dalle Ande agli Appennini Liguri Luca Vialli, il bomber Eddie Firmani, il “tacchino freddo” Ermanno Cristin, il “Nordahlino” di Marassi Sergio Brighenti, il capocannoniere Roberto Vieri, la fantasia al potere Mario Frustalupi, il piccolo grande” regista Gaudenzio Bernasconi, l’orsacchiotto Fausto Pari, una vita da mediano Giovanni Invernizzi, la classe operaia in paradiso Walter Zenga, l’uomo ragno Giovanni Lodetti, da “basleta” a “baciccia” Attilio Lombardo, il “Popeye” Valter Alfredo Novellino, il Monzon della panchina Alessandro, “il conquistatore” Scanziani Enrico Nicolini, “il Netzer di Quessi”” Loris Boni, il “baffo” col numero 8 Boškov e Veselinović, gli jugoslavi Maryan Wisniewski , il francese arrivato da Lens Giorgio Garbarini, il generale Custer Marco Rossinelli, fuga per la vittoria Pietro Vierchowod, lo Zar Francisco Ramón Lojacono, “el tanguero” Domenico Arnuzzo, il geometra di fascia Giovanni Guerrini, il Robot Mazinga Z Marco Sanna, il guerriero ichnuso Fabian Valtolina, il velocissimo “Beep Beep” Genova24.it - 3 / 4 - 25.09.2021 4 Fabrizio Casazza, portiere da gradinata Angelo Benedicto Sormani, il Pelé bianco Alessandro Grandoni, il Lippi del 2000 Roberto Galia, terzino o mediano? Ivano Bordon, la “Pallottola” Alberto Mariani, libero, non stopper Alessandro Cucciari, ambidestro perfetto Massimo Cacciatori, il Batman dei portieri Genova24.it - 4 / 4 - 25.09.2021.
Recommended publications
  • THE TACTICAL ROOM / REVISTA #47 NOVIEMBRE 2018 the Tactical Room Es La Revista Que Edita El Club Perarnau
    2018 • 4,00 € • 4,00 2018 . 11 . Nº 47 • 1 Nº 47 Una revista sin prisas - ENTREVISTAS: NICO BURDISSO, ÉVER BANEGA AÍTO GARCÍA RENESES, JOÃO NUNO FONSECA, RICARDO RODRÍGUEZ, LETICIA BRUNATI EL METRÓNOMO - GESTIÓN DE LA CRISIS EN EL REAL MADRID - LA TEORÍA DE LA MANTA DEL PROYECTO - LEBRON JAMES: AKRON EN LAS VENAS MACHÍN EDITORIAL LEONES Y DOMADORES Desde hace algunos años investigo, sin ningún propósito concreto, las re- laciones entre los directores y las orquestas sinfónicas. Es un asunto apa- sionante por su complejidad, pues nadie ha conseguido todavía definir con exactitud esas relaciones entre director e intérpretes. Sabemos que la batuta está llena de misterio, creatividad y empatía, pero no conocemos en detalle cómo y por qué se dan determinadas interrelaciones entre el líder de la or- questa y su centenar de músicos. Investigando sobre este fenómeno se hace inevitable establecer paralelis- mos entre la vida interior de un equipo de fútbol y la de una orquesta. Entre ambos colectivos hay semejanzas profundas, aunque también importantes diferencias, al fin y al cabo ninguna orquesta se enfrenta simultáneamente contra otra rival, y tampoco es menor la diferencia entre el rol del composi- tor –absolutamente capital– y el que ocupa la historia en el fútbol, que en general es la gran olvidada. En cierta ocasión hallé una sugestiva reflexión del gran maestro húngaro Georg Solti: “La relación entre una orquesta y el director se parece también a la relación entre un león y el domador. Mientras el domador se mantenga firme, el león no se lo comerá. Pero si muestra el más pequeño signo de de- bilidad, el león se lo comerá.
    [Show full text]
  • LEARNING from the BEST Gabriel Masfurroll
    LEARNING FROM THE BEST Gabriel Masfurroll Foreword I first met Gabriel Masfurroll in the seventies, when he was a teenager and a competitive swimmer. At that time, swimming played a very important part in my life because the European Championships held in Barcelona in 1970, in which I participated actively, were an excellent yardstick for the Olympic Games of 1992. Masfurroll was living in the Residencia Joaquín Blume in Barcelona, run by my friend Ricardo Sánchez, and we had good friends in common such as Santiago Esteva and Maria Paz Corominas, swimmers who in their day were key figures in Spanish sport. I shall never forget something ‘Gaby’, as his friends call him, said to me when he was still very young: “Mr. Samaranch, when I grow up I want to be like you and match your achievements. I also love sport and believe I can do a lot for it”. It comes as no surprise to me, then, to see Masfurroll holding positions of responsibility in leading sporting institutions. A few years later, I met up with “Gaby” again when he was head of the Quirón Clinic in Barcelona. Since then we have kept in touch on a regular basis. We have met and written to each other on numerous occasions and I recall a beautiful picture, on display at the headquarters of the Olympic Committee in Lausanne, which he gave me on one of his visits. I have followed his career very closely over these years and that phrase “when I grow up I want to be like you”, made me take a keen interest in both his personal and professional development.
    [Show full text]
  • Graham Budd Auctions Sotheby's 34-35 New Bond Street Sporting Memorabilia London W1A 2AA United Kingdom Started 22 May 2014 10:00 BST
    Graham Budd Auctions Sotheby's 34-35 New Bond Street Sporting Memorabilia London W1A 2AA United Kingdom Started 22 May 2014 10:00 BST Lot Description An 1896 Athens Olympic Games participation medal, in bronze, designed by N Lytras, struck by Honto-Poulus, the obverse with Nike 1 seated holding a laurel wreath over a phoenix emerging from the flames, the Acropolis beyond, the reverse with a Greek inscription within a wreath A Greek memorial medal to Charilaos Trikoupis dated 1896,in silver with portrait to obverse, with medal ribbonCharilaos Trikoupis was a 2 member of the Greek Government and prominent in a group of politicians who were resoundingly opposed to the revival of the Olympic Games in 1896. Instead of an a ...[more] 3 Spyridis (G.) La Panorama Illustre des Jeux Olympiques 1896,French language, published in Paris & Athens, paper wrappers, rare A rare gilt-bronze version of the 1900 Paris Olympic Games plaquette struck in conjunction with the Paris 1900 Exposition 4 Universelle,the obverse with a triumphant classical athlete, the reverse inscribed EDUCATION PHYSIQUE, OFFERT PAR LE MINISTRE, in original velvet lined red case, with identical ...[more] A 1904 St Louis Olympic Games athlete's participation medal,without any traces of loop at top edge, as presented to the athletes, by 5 Dieges & Clust, New York, the obverse with a naked athlete, the reverse with an eleven line legend, and the shields of St Louis, France & USA on a background of ivy l ...[more] A complete set of four participation medals for the 1908 London Olympic
    [Show full text]
  • Vorbilder Im Sport
    Vorbilder im Sport Einfluss auf Kinder und Jugendliche in den Sportarten Fußball und Alpiner Skilauf Diplomarbeit Zur Erlangung des akademischen Grades eines Magisters der Naturwissenschaft (Mag. rer. nat.) an der Karl-Franzens-Universität Graz vorgelegt von Reinhold Pann am Institut für Sportwissenschaft Begutachter: Mag. Dr. phil. Gerald Payer Graz, 2017 Erklärung Ich, Reinhold Pann, versichere hiermit, dass ich die vorliegende Diplomarbeit selbständig und ohne fremde Hilfe verfasst, keine anderen als die angegebenen Quellen benutzt und mich keinerlei unerlaubter Hilfsmittel bedient habe. Ich versichere, dass ich diese Arbeit noch keiner anderen Prüfungsstelle weder im In- noch im Ausland in irgendeiner Form als wissenschaftliche Arbeit vorgelegt habe. Graz, am ________________ Unterschrift: ________________ 2 Danksagung Ich möchte mich an dieser Stelle gerne bei einer Reihe von Menschen bedanken, die durch ihre Unterstützung wesentlich zur Verfassung dieser Diplomarbeit beigetragen haben. Allen voran möchte ich mich bei meinen Eltern bedanken. Ihr steht mir Zeit meines Lebens unterstützend zur Seite und habt mir mit eurer Geduld die nötige Sicherheit gegeben, um mein Studium erfolgreich abschließen zu können. Meinen beiden Brüdern möchte ich ebenfalls danken. Ihr seid es gewesen, die mich in jungen Jahren zum Sport animiert und mich in meiner (sportlichen) Entwicklung vorangetrieben habt. Danke auch an meine Freundin, die ich während meines Studiums kennenlernen durfte. Die gemeinsame Zeit mit dir gibt mir stets die Kraft, an meinen Zielen festzuhalten. Weiters möchte ich meine Freunde erwähnen, die mich nun seit einigen Jahren auf meinem Weg begleiten. Danke für die lustigen Stunden mit euch, mögen noch viele weitere folgen! Zu guter Letzt möchte ich mich noch bei meinem Betreuer Mag.
    [Show full text]
  • Comunicato Stampa Milano Calciocity
    L'evento dedicato al racconto, al gioco e alla cultura del calcio torna dal 27 al 30 settembre MILANO CALCIOCITY Triennale Milano e sedi varie Una città si mette in gioco e ci racconta una (propria) idea di calcio. In programma oltre 100 ospiti e oltre 150 tra eventi e partite. #NOISIAMOCALCIO Dal 27 al 30 settembre 2019 ritorna Milano CalcioCity. Milano CalcioCity è il primo evento dedicato alla cultura e al gioco del calcio: parlato, raccontato e giocato, in tutte le sue forme. La manifestazione, con la direzione artistica di Stefano Boeri, Alessandro Riccini Ricci e, per la prima volta, Pierluigi Pardo, si terrà in Triennale e in varie altre sedi e campi da gioco diffusi in tutta Milano e fa parte del palinsesto YESMILANO. Milano CalcioCity è dedicata al calcio e allo sport, al suo racconto, al gioco e alle sue molteplici forme. CalcioCity vuole tornare al grado zero del calcio: la strada, le storie, lo stare insieme. Il campo da calcio che diventa una piazza dove far convergere mondi tra loro diversi sempre includendo, mai escludendo e promuovendo valori positivi. Non sarà solo calcio parlato, ma anche giocato. Nelle strade e negli oratori. Ovunque ci sarà un pallone, ci sarà un campo da gioco aperto a tutti. www.milanocalciocity.it #NOISIAMOCALCIO Numerosi saranno i temi trattati: dalle storie dei grandi protagonisti del calcio di ieri e di oggi al racconto che la letteratura, il cinema, la musica e il teatro hanno fatto di questo sport; dalle forme più ludiche di gioco ai progetti di inclusione sociale nelle periferie e al calcio integrato, dalle squadre dilettantistiche al calcio femminile.
    [Show full text]
  • Managing in Modern Football
    Managing in Modern Football Considerations around leadership and strategies By Mark Miller Dissertation submitted in part of the requirements For the UEFA Pro License 2015/1017 Tutor; Stephen Grima Contents 1 Introduction .......................................................................................................... 5 2 Leaders and Strategists: Born or Made? ............................................................ 8 2.1 Ends and Means: Thinking Strategically ......................................................... 10 3 Taking the Lead-and Defending it. .................................................................... 12 3.1 The Research Subjects: The Three Misters ................................................... 16 3.2 Seduction in the Fortress: Marco Baroni......................................................... 18 3.3 Winning, Planning and Creating: Howard Wilkinson ....................................... 23 3.4 Timing, Talking and Travelling: Roberto Martinez ........................................... 26 4 Conclusions and Recommendations. ............................................................... 28 4.1 Hearts, Minds and Memories .......................................................................... 29 4.2 Learning Outcomes ........................................................................................ 31 5 Bibliography ....................................................................................................... 34 Managing in Modern Football | 2 Acknowledgements The people who I
    [Show full text]
  • Karriere-Tore (Verein, Nationalteam)
    KARRIERE-TORE (Verein + Nationalteam) Stand: 15.07.2021 Gesamt 1. Liga Div. Ligen Cup / Supercup Int. Cup Länderspiele Torschütze geb.Land Liga Karriere Sp. Tore Qu. Sp. Tore Qu. Sp. Tore Qu. Sp. Tore Qu. Sp. Tore Qu. Sp. Tore Qu. 1 Pelé Edson Arantes 1940 BRA1 BRA,USA 1957-1977 854 784 0,92 237 137 0,58 412 470 1,14 96 76 0,79 18 24 1,33 91 77 0,85 2 Cristiano Ronaldo 1985 POR1 POR,ENG,ESP,ITA 2002-2021 1073 783 0,73 610 479 0,79 - - - 92 51 0,55 192 144 0,75 179 109 0,61 3 Josef Bican 1913 AUT1/CSR1 AUT,CSR 1931-1955 492 756 1,54 216 260 1,20 165 313 1,90 61 130 2,13 15 15 1,00 35 38 1,09 4 Lionel Messi 1987 ARG1 ESP 2004-2021 929 748 0,81 520 474 0,91 - - - 100 70 0,70 158 128 0,81 151 76 0,50 5 Romário de Souza 1966 BRA2 BRA,NED,ESP,QAT,AUS 1985-2007 956 736 0,77 424 293 0,69 278 246 0,88 113 92 0,81 71 50 0,70 70 55 0,79 6 Ferenc Puskás 1927 HUN1/ESP1 HUN,ESP 1943-1966 717 706 0,98 529 514 0,97 - - - 52 66 1,27 47 42 0,89 89 84 0,94 7 Gerd Müller 1945 GER1 GER,USA 1965-1981 745 672 0,90 498 403 0,81 26 33 1,27 80 98 1,23 79 70 0,89 62 68 1,10 8 Zlatan Ibrahimovic 1981 SWE1 SWE,NED,ITA,ESP,FRA,ENG,USA 1999-2021 954 565 0,59 586 385 0,66 26 12 0,46 80 49 0,61 144 57 0,40 118 62 0,53 9 Eusébio Ferreira 1942 POR2 MOZ,POR,USA,MEX 1960-1977 593 555 0,94 361 339 0,94 32 39 1,22 61 79 1,30 75 57 0,76 64 41 0,64 10 Jimmy McGrory 1904 SCO1 SCO 1922-1938 547 550 1,01 408 408 1,00 - - - 126 130 1,03 6 6 1,00 7 6 0,86 11 Fernando Peyroteo 1918 POR3 POR 1937-1949 351 549 1,56 197 329 1,67 91 133 1,46 43 73 1,70 - - - 20 14 0,70 12 Uwe Seeler 1936
    [Show full text]
  • ISSUE ONE a Get Football Group Publication - © 2020 CONTENTS 6 - up FRONT: a Selection of Stories from Around the Leagues, in Brief
    THE MODERN FOOTBALLER T H E G E T F O O T B A L L P E R I O D I C A L ISSUE ONE A Get Football Group Publication - © 2020 CONTENTS 6 - UP FRONT: A selection of stories from around the leagues, in brief. 18 - Velodrome: Mohammed Ali on FFP issues for AVB’s resurgent Marseille. 21 - Il Biscione: Richard Hall talks Inter’s revolution under new ownership. 24 - Dream Team: Adam White compares the sackings of Valverde and Robson. 28 - San Paolo: Raphaël Jucobin worries about Gattuso's Napoli. 31 - 1970: Adam White hails Leonardo’s return to PSG as sporting director. 34 - Säbener Strasse: Daniel Pinder champions Bayern Munich striker Lewandowski. 38 - The Old Lady: Sam Brookes sees an opportunity for Matthijs de Ligt. 42 - Galacticos: Kieran Quaile looks at Zidane’s second (or third) coming in Madrid. 47 - Yellow Wall: Axel Falk sees issues ahead for Lucien Favre and Dortmund. 50 - Gerland: Eric Devin is excited about Lyon’s teenage stars. 54 - Drew Thompson highlights the importance of Sebastian Deisler. 58 - Adam White recounts Gary Lineker's Barcelona days. 63 - Tom Scholes looks back at Calciopoli. 67 - Adam White on Toulouse's great escape under Pascal Dupraz. 73 - Tom Fenton on the rise of Suat Serdar. 76 - Tom Wiseman confesses his love for Angers and Baptiste Santamaria. 79 - Sam Brookes profiles Juve new boy Dejan Kulusevski. 82 - Ryan Plant talks Fede Valverde's dramatic breakout season. 85 - Rich Allen looks back at Eduardo Camavinga’s spectacular year. 88 - Tom Fenton is in awe of Erling Haaland.
    [Show full text]
  • “I Guru Del Calcio”: Da Lippi a Mancini a Palazzo Ducale I Mister Salgono in Cattedra Di Redazione 04 Dicembre 2019 – 12:31
    1 “I guru del calcio”: da Lippi a Mancini a palazzo Ducale i mister salgono in cattedra di Redazione 04 Dicembre 2019 – 12:31 Genova. “Avete mai letto qualcosa di Hegel?”, chiede José Mourinho ai giornalisti sportivi. “Diceva: ‘La verità è nel suo intero’”. E in un’intervista Antonio Conte spiega: “Il calcio? E’ un mix. Arte e scienza insieme. Le conoscenze e il talento sono entrambi centrali”. Non c’è da stupirsi se due fra i più apprezzati tecnici a livello internazionale, uomini che hanno vinto trofei ovunque, citino filosofi oppure testi come la “Fenomenologia dello spirito”. Perché gli allenatori di calcio, tuttora chiamati con l’antica definizione di “mister”, sono oggi considerati dei guru, dei maestri di vita, vere e proprie guide. Dirigono. Ispirano. Con i loro moduli e schemi di campo parlano di “armonia estetica”, di “logica e organizzazione”, di “senso della bellezza”. Sono ascoltati e seguiti. Ammirati e osannati. Visti come personaggi prometeici e geniali. Imperfetti, sicuramente. Solitari nel loro complesso, remuneratissimo mestiere. Quando vengono esonerati, la loro caduta provoca rumore. Eppure ogni loro parola viene ponderata e commentata. Le biografie riempiono gli scaffali delle librerie. Le interviste sui canali tv fanno il pieno di ascolti. Da Nereo Rocco a Helenio Herrera la figura dell’allenatore ha sempre rappresentato l’immagine di un professionista capace di modellare la propria squadra con un’impronta Genova24.it - 1 / 3 - 29.09.2021 2 indelebile, che diventa a suo modo storica. E in Italia, da Fulvio Bernardini fino a Roberto Mancini, molti Commissari tecnici della Nazionale hanno attraversato nel loro apprendistato e carriera Genova, città che al calcio ha dato tanto e che nel mondo dello sport continua a essere al centro.
    [Show full text]
  • Calano Le Azioni Dei Goleador La Verità Molto Cauli) Sugli Altri «Numero 1» Impegnati Nel Mondiale
    SPORT Italia Oli scende echi sale Alla «borsa azzurra» solo la difesa guadagna punti Crescono le quotazioni di Giannini e Donadoni Male i due attaccanti Vialli e Carnevale a conferma che le difficoltà sono tutte in zona gol Zenga giudica ' Walter Zenga, l'unico portie­ re ancora imbattuta tra le i suoi colleghi squadre che hanno comple­ «Sull'attenti tato la seconda giornata, si è ieri nel ritiro di Marino la­ perShilton» sciato andare a giudizi (per Calano le azioni dei goleador la verità molto cauli) sugli altri «numero 1» impegnati nel Mondiale. Zenga sostanzialmente difende la categoria, e dice che bisognerebbe asi>cttare perlomeno la fine della pri­ La borsa desìi azzurri, ma fase, ma fa anche interessanti annotazioni. Per 7-enga. il dopo quarantacinque portiere slavo Ivkovic è tra i più interessanti, nonostante sia giorni di ritiro. Due incappato in una giornata storta. -Mi ha sorpreso molto - di­ amichevoli (Grecia e ce Zenga - il siluramento di Dasacv. non mi sarci mai aspet­ Cannes, 0-0 e 3-0), due talo che i sovietici prelevassero Uvarov dalla tribuna per partite 'mondiali» (Austria mandarlo in campo». «Ncn so come faccia Lung a giocare e Usa. I -0 e 1 -0), cinque tranquillo con quello che ma succedendo nel suo paese: au­ guri a Pumpido, ma per li i sarà dura ricominciare: Goycoe- gol fatti, nessuno subito, chea l'ha sostiluito degnamente». Per Walter Zenga il più re­ che confermano la tenuta golari è lo spagnolo Zubisarrcla. e si aspetta molto dal bel­ della difesa, sicuramente il ga Itcud'Homme che non è stato ancora particolarmente reparto migliore dell'Italia.
    [Show full text]
  • Diplomarbeit
    Diplomarbeit Titel der Diplomarbeit „Der Einfluss von sportlichen Großereignissen auf das Österreichbewusstsein in der Nachkriegszeit zwischen 1945 und 1956, anhand der Fußballweltmeisterschaft 1954 und den Olympischen Spielen 1956“ Verfasser Mag. Farkas Benedikt angestrebter akademischer Grad Magister der Philosophie (Mag. phil.) Wien, 2012 Studienkennzahl lt. Studienblatt: A 190 482 313 Studienrichtung lt. Studienblatt: Lehramtsstudium UF Bewegung und Sport UF Geschichte, Sozialkunde, Polit. Bildg Betreuer: Univ.-Doz. Dr. Bertrand Perz Ich möchte mich an dieser Stelle bei allen Menschen, insbesondere bei meiner Familie, bedanken, die mich während meines Studiums unterstützt haben. Ich möchte auch meinem Betreuer Univ.-Doz. Dr. Bertrand Perz für die Zusammenarbeit und gute Beratung Dank sagen. 2 Inhaltsverzeichnis 1. Einleitung ........................................................................................................................................... 6 2. Geschichtlicher Hintergrund ........................................................................................................... 7 2.1 Nachkriegssituation ................................................................................................................... 7 2.2 Staatsvertrag............................................................................................................................... 9 2.3 Ziele der Alliierten in Österreich ............................................................................................. 12 2.4 Die österreichischen
    [Show full text]
  • Interview Mit Branko Milanovic
    DIPLOMARBEIT / DIPLOMA THESIS Titel der Diplomarbeit / Title of the Diploma Thesis „Entwicklungen des Österreichischen Profifußballs zwischen 1945 und 1965“ verfasst von / submitted by Christoph Kvarda angestrebter akademischer Grad / in partial fulfilment of the requirements for the degree of Magister der Naturwissenschaften (Mag.rer.nat) Wien, 2020 / Vienna, 2020 Studienkennzahl lt. Studienblatt / UA 190 482 456 Degree programme code as it appears on the student record sheet: Studienrichtung lt. Studienblatt / Lehramtsstudium UF Bewegung und Sport Degree programme as it appears on Lehramtsstudium UF Geographie und the student record sheet: Wirtschaftskunde Betreut von / Supervisor: ao. Univ.-Prof. Mag. Dr. Rudolf Müllner „Im Abschied ist die Geburt der Erinnerung “ (Salvador Dalí) Gewidmet den ehemaligen Fußballern Fredi Körner Turl Wagner Max Horak Danksagung An erster Stelle möchte ich meinen Eltern Clemens und Martina danken, die mich zu dem gemacht haben, der ich heute bin, mich immer geduldig unterstützt haben und den Anker meines Lebens bilden. Meine Schwestern haben großen Anteil an meinem Werdegang und waren von Geburt an meine Vorbilder, wofür ich ihnen ewig dankbar sein werde. Dass ich in meinem neuen zu Hause zwei Menschen habe, mit denen mir nie langweilig wird und die mich lieben wie ich bin, stärkt mich und macht mich unglaublich glücklich. Bleibt so harmonisch und lieb, wie ich euch seit unserem ersten Tag kenne. Ich liebe euch! Ebenso möchte ich all meinen ehemaligen und aktuellen Mitbewohner(innen), Nachbar(innen) und Studienkolleg(inn)en danken, die meine Zeit während des Studiums unglaublich schön machten. Dazu zählen vor allem auch meine Freunde, die mich seit jeher für Fußball begeisterten und meine Leidenschaft Woche für Woche aufrechterhalten.
    [Show full text]