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Prefazione

L’idea della Zanichelli di affidare un robusto Dizionario del Pop-Rock a due dei no- stri più appassionati e colti critici musicali, Enzo Gentile e Alberto Tonti, ripercor- rendo decenni e decenni di storia della musica leggera nelle sue varie forme ed evo- luzioni, è un segnale importante per diversi motivi. Primo fra tutti quello di ferma- re una memoria storica che ci aiuta a comprendere l’evoluzione della società dal do- poguerra ad oggi. Sì, perché la Musica è la colonna sonora del tempo, degli umori degli anni, degli ideali di un periodo, della malinconia, degli entusiasmi o della rab- bia della società nel suo procedere. Voglio dire che si può perfettamente compren- dere lo stato d’animo di un popolo attraverso la colonna sonora che lo sta accom- pagnando in quel preciso momento storico. La Musica, dalla metà degli anni ’50 in poi, attraverso straordinari artisti ha suggerito mode, ha capovolto comportamen- ti. È stata la bandiera, grazie a molti brani, di lotte politiche, di battaglie civili, di poesie di protesta, di confessioni dolenti ma anche di esaltazione collettiva. Blues, Soul, Pop, Rock, Techno e tanti altri stili, fino ad arrivare alle più interessanti ricer- che sonore che partono da Brian Eno fino a Sylvian, Fripp e Scott Walker, sono le spericolate mutazioni di un’arte in perenne trasformazione che ascolta le pulsazio- ni della vita che corre. Per questo credo che un dizionario serio del Pop-Rock sia stato non solo un atto culturale indispensabile, ma un risarcimento, grazie alla cul- tura dei due autori e dei loro sensibili collaboratori, per tanti artisti a torto consi- derati minori e qui finalmente rivalutati e segnalati per il loro talento non ricono- sciuto tempestivamente. Tanti di questi artisti non ci sono più. Spesso morti dram- matiche o in giovane età ci hanno privato di grandi compositori, cantanti, musici- sti, lasciando incompiuta la loro parabola naturale. Ma la musica rock ha, per sua natura, una oscura bipolarità: la creatività e l’autodistruzione. Hendrix che incen- dia la chitarra a Monterey e Townshend che la spacca contro l’amplificatore sulle note dell’ultimo brano sono la fotografia di cosa furono gli anni più prolifici e crea- tivi di una generazione (quella tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70) che nel- 6 l’eccesso trovava il suo furore artistico. Un furore che logorava fino all’annienta- mento. La serietà appassionata di Tonti e Gentile, che prendono in considerazione più di 2000 artisti e ben 31 000 dischi, non vuole giustamente fermarsi a tutto ciò che è figlio dell’America o dell’Inghilterra fino ad oggi. Ma affronta analiticamente an- che ciò che è avvenuto nel nostro Paese attraverso gruppi o solisti che hanno fatto la storia della musica italiana. Circa 350 nomi italiani appaiono raccontati e collo- cati in questo solido dizionario: dal Quartetto Cetra a Pietrangeli a Dente fino ai più conosciuti a livello nazionale ed internazionale. Nomi noti o meno noti il cui talento era indiscutibile o, per alcuni, da sottolineare, recuperare e riscoprire in que- ste pagine. Da lettore e appassionato di musica non mi resta che ringraziare Enzo e Alberto per questo meraviglioso caleidoscopio di titoli, volti ed informazioni preziose che faranno incuriosire i tanti amanti dell’arte più popolare e allo stesso tempo più so- fisticata: la Musica.

Carlo Verdone 7

Vita, sorte e miracoli di una musica infinita

A tredici anni dall’inizio della precedente avventura, verrebbe voglia, per vezzo e abi- tudine, di dire che nel frattempo tutto è cambiato. Mica vero. La musica, per chi se ne ciba quotidianamente, rimane divisa in poche sostanziali categorie: bella e buo- na, o cattiva e bruttina, tanto per cominciare. Certo, poi si può disquisire e macina- re giudizi di merito più approfonditi – e questa è la mission della nuova edizione –, ma l’esperienza di ascolti indefessi, fin dall’adolescenza, ci ha insegnato che non sa- ranno le differenze di supporti e veicoli a mutare l’anima degli artisti. Che fosse in vinile o su una cassetta, in un CD o un Mp3, che la si trovi in Sound Cloud o nella cuffia attaccata al proprio tablet, quella malattia chiamata musica può contagiare o urtare, stregare o annoiare, indipendentemente dalla data che porta e dai mezzi usa- ti per diffonderla nel periodo che ci interessa, diciamo dall’inizio degli anni Cin- quanta. Non ci premeva riproporre e tentare di migliorare, perfezionare una delle tante opere enciclopediche riguardanti il Pop e il Rock: proprio perché siamo prima di tut- to utenti e consumatori, abbiamo optato per un’opera che, piuttosto delle giuste ma risapute e diffuse annotazioni biografiche di questo o di quello, sapesse affrontare la materia in maniera critica, analizzando la carriera e dunque la produzione artisti- ca di cantanti e gruppi disseminati in sessant’anni di storia della musica. Un libro del genere mancava sul mercato e anche i titoli stranieri affini hanno una struttura non del tutto soddisfacente: dunque, non potendolo acquistare, per legge- re, consultare, confrontarci e dissentire con i giudizi altrui, “sconsideratamente” ab- biamo pensato di scriverlo. Per selezionare, e poi analizzare, giudicare, raccontare gli oltre 30mila titoli di que- sto dizionario, abbiamo voluto risalire alla storia degli artisti che ne sono responsa- bili, arrampicarci nelle rispettive discografie, addentrarci in carriere stupefacenti, im- permeabili al tempo e alle crisi. Man mano che si procedeva in quel labirinto, abbia- mo (ri)scoperto il desiderio di ascoltare, ripassare, immergerci nel magma, fino al piacevole stordimento di una giusta ebbrezza, di tanto in tanto ai confini di una so- lenne ubriacatura. Nel mix di ingredienti che abbiamo voluto tenere presente muo- vendoci in questo laboratorio senza confini, né pause, che è la produzione discogra- fica di ambito Pop-Rock (nel senso più ampio e impreciso possibile), abbiamo pro- vato a tenere conto di vicende professionali complesse, articolate e andate via via 8 complicandosi nel “contagio” con la rete, con le autoproduzioni, la vendita via Inter- net, le suggestioni di un business magari in affanno, ma sempre creativo ed elasti- co nel cercare strade alternative. Come in quei giochi dove i tasselli di un puzzle, o i mattoncini colorati, si incastrano uno ad uno, abbiamo tentato di erigere questa formidabile torre di Babele, tramite una immersione totale, tanto impegnativa quan- to rigenerante, vista la passione che la muoveva. Nel trattamento di tanti personag- gi così diversi, impossibile era imporre una omogeneità, per cui abbiamo pensato fosse giusto lasciare una sana autonomia di giudizio ai nostri collaboratori, anche a dispetto di una logica ferrea e dei nostri gusti personali, che nel novero delle cose musicali farebbero fatica a sussistereeagiustificarsi.Percercaredidarealleschede una plausibile uniformità abbiamo chiesto ai collaboratori – professionisti del setto- re unanimemente stimati e contattati in virtù delle loro specializzazioni, tenendo conto anche di una certa diversificazione anagrafica – di giudicare con un voto da una a cinque stellette i titoli della discografia integrale degli oltre 2mila artisti indi- viduati. La parola d’ordine cui ci siamo attenuti è quella di un’onestà contestualizzata, ovve- ro la possibilità di individuare una linea di demarcazione tra qualità alta e bassa, tra opere raccomandabili, accettabili o sconsigliabili, in cui potesse sopravvivere il libe- ro arbitrio del gradimento o del pollice verso: ovviamente fuor di antipatie o pregiu- dizi. Appunto con l’onestà critica dei tifosi della musica, disposti nel tempo anche a cambiare idea. Circa la scelta delle voci, abbiamo esondato oltre le 2mila che ci eravamo prefis- se: rispetto al lavoro del 1999 alcuni nomi sono stati smaltiti, visto che il loro ruo- lo si è nel tempo ridotto a livelli insignificanti, mentre all’aggiornamento degli al- bum usciti da allora si è pure aggiunto un gran numero di “new entry”. Con una fol- ta rappresentanza di artisti italiani – circa il 15% sul totale – non ce la siamo però sentita di gonfiare, o ingolfare, gli elenchi con i vari frutti spuntati nel boschetto dei talent show: X Factor, Amici e affini sono rimasti esclusi. Ce la caveremo ugualmen- te: sull’effimero, magari, scommetteremo un’altra volta. Per quei personaggi la cui carriera è soprattutto concentrata negli anni ’50-’60, considerando i cambiamenti del mercato e l’irreperibilità di molti dischi pubblicati all’epoca, abbiamo fatto spesso ricorso ai boxoaquelleantologiecapaci di riassu- merne adeguatamente la traiettoria creativa e produttiva. Più spinoso e delicato, invece, il discorso sul fronte delle musiche di origini non an- glofone: quel Pop-Rock che vive senza problemi di latitudini. Per questa prima tor- nata sotto l’aura di Zanichelli, abbiamo creduto di ridurre al massimo le discografie centro-sudamericane e franco-spagnole, limitando di fatto gli orizzonti della cosid- detta World-music. In accordo con l’Editore e la redazione ci siamo ripromessi in fu- turo di sviluppare massicciamente quel settore, per implementare il concetto stesso di musica di fruizione, oltre il nudo e crudo lemmario. Quel che mancherà, insom- ma, rispetto alle vostre attese, non sarà dovuto a dimenticanza o noncuranza, ma a ragioni di spazio e di opportunità. 9

Sostenne una volta Leonard Cohen: «Vorrei dire tutto ciò che c’è da dire in una sola parola. Odio quanto possa succedere tra l’inizio e la fine di una frase». Beh, so- no i vantaggi e il pregio dei poeti: noi abbiamo impiegato oltre 1700 pagine per se- (le)zionare affettuosamente la musica che ci ha accompagnato fino a oggi. Con il mare davanti a noi, ma anche dietro, sopra, sotto, abbiamo cominciato a riempire un bicchiere. Con un canto d’amore che riprenderemo e proseguiremo anche in fu- turo: perché al meglio non c’è mai fine. Enzo Gentile – Alberto Tonti

Presentazione dell’edizione 2014

Come promesso, abbiamo ripreso in mano il volume per arricchirlo con gli aggior- namenti del caso, che coprono fino al 30 giugno scorso, ma anche per fotografare la scena musicale dei nostri tempi agitati. Per questa edizione 2014, oltre a segnalare gli album usciti nell’ultimo anno degli artisti e dei gruppi già censiti, abbiamo prov- veduto a qualche aggiunta mirata: oltre a un centinaio di nuove voci, per implemen- tare il ventaglio delle scelte, e poi anche un significativo inserimento dei maggiori artisti francesi e brasiliani. E siamo solo all’inizio. Questa sorta di ricostruzione me- todica dello scenario musicale esistente è un impegnativo ‘work in progress’, una sfi- da senza fine, che con puntiglio inseguiamo nel conforto di un drappello di collabo- ratori e amici di assoluta qualità critica e giornalistica. A loro, alla redazione, a voi che leggete e inviate tempestive osservazioni, dobbiamo la riuscita di un’opera unica con cui provare a tratteggiare la colonna sonora di una stagione che tra rivoluzioni tecnologiche e brusche sterzate nel campo della comu- nicazione sta mutando molto rapidamente. Sfidando l’accusa di provincialismo abbiamo voluto dedicare la copertina a un arti- sta che meglio rappresenta il vigore e la creatività della musica italiana contempora- nea. è un personaggio colorato, vitale, prezioso di spunti e sollecitazioni anche per chi non dovesse immedesimarsi del tutto nel suo linguaggio. Per questo lo abbiamo scelto, un piccolo, ma sentito riconoscimento – che con il Dizionario in- tendiamo ripetere anche i prossimi anni –, a chi ha riempito gli stadi e attraversato le giornate di molti, con i suoi ritornelli e il suo bombardamento intelligente di pa- role e musica: un eccellente concentrato “son et lumières” del nostro patrimonio in fatto di canzoni! Milano, settembre 2013 Enzo Gentile – Alberto Tonti 10

Come si legge una scheda

Per quei tanti che hanno già dimestichezza con libri di questo genere le prossime note sono assolutamente superflue, per quei pochi che, invece, si ritrovano per la prima volta fra le mani un’opera che in parte va interpretata, ecco alcune semplici delucidazioni. Gli artisti o gruppi sono elencati in ordine alfabetico (ABBA, ABC, ABCD, AC/DC, Adam & The Ants/Adam Ant, Adams Bryan, Adams Johnny, Adams Ryan ...) in genere per cognome se si tratta di artisti singoli. Per facilitare la consultazione, la sequenza delle lettere è riportata lungo il bordo verticale della pagina. Ogni scheda si apre col nome dell’artista, scritto in rosso su fondino grigio. Se- gue una breve biografia che traccia i punti salienti della carriera. Subito sotto tro- vate, sempre in rosso, il titolo dell’album (LP o CD), con accanto la casa discogra- fica e l’anno originale di pubblicazione. Se all’album hanno partecipato altri “colle- ghi” il loro nome è indicato in nero prima del titolo. Le stellette stanno a riassumere il giudizio attribuito al prodotto discografico: ★★★★★ = scarso ★★★★★ = insufficiente ★★★★★ = buono ★★★★★ = ottimo ★★★★★ = imperdibile. Il tutto, naturalmente, a giudizio di chi scrive: ciascuno di voi è invitato a scatenar- si per aggiungere o cancellare stellette secondo i propri gusti. Un quadratino prima del titolo del disco ( ) sta a significare che è una compila- tion,unbest,ungreatesthitsounbox. La scritta «live» dopo le stellette è abbastanza intuitiva, vuol dire che il disco è stato registrato dal vivo. Laddove il disco non sia singolo, compare la scritta 2LP, 2CD, così come può succedere con i box, che spesso contengono 3, 4, 5... LP o CD. Nel testo corrente della scheda, gli album citati compaiono in neretto, i titoli del- le canzoni, sia presenti nell’album che ripresi da altri dischi, sono in corsivo. La discografia è aggiornata al 30 giugno 2013. Buona consultazione! 628

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Mina & Gaber • Ri-Fi, 1965 ★★★ Gaber Giorgio L’asse di equilibrio • Ri-Fi, 1968 ★★★ Fondamentale figura della canzone (e della cultu- • Vedette, 1968 ★★★ ra) italiana, Giorgio Gaberscik (1939-2003) co- Sai com’è • • ★★★ mincia a scrivere canzoni sul finire degli anni 50, Il signor G Carosello, 1970 2LP la prima in coppia con Luigi Tenco, Ciao ti dirò, lan- È il primo passo verso la forma del teatro-canzone. ciata da Celentano. Per un certo periodo fa parte Musica dalla struttura orchestrale e sviluppo - del gruppo che accompagna quest’ultimo insieme ma, una canzone segue l’altra. Iniziano le osserva- con Enzo Jannacci. Prima della svolta sancita da Il zioni argute di vizi e mali della società filtrate dal- signor G, l’artista milanese intraprende la carriera le esigenze e dalle emozioni di un uomo qualunque di cantante melodico romantico (Non arrossire, Le (Dalla parte di chi e Com’è bella la città). strade di notte, Le nostre serate), ma già allora affio- Sexus et politica • Dischi dello ra una contagiosa ironia (Il Riccardo, Torpedo blu, Zodiaco, 1970 ★★★ Traniagogò, La ballata del Cerutti, Barbera e Cham- Sono canzoni di Virginio Savona scritte su testi di pagne). Sono le canzoni incluse nei capitoli disco- autori latini di 2000 anni prima: un esperimento grafici di inizi carriera e nella raccolta Ma per for- originale e carico di umori satirici. tuna che c’è…. La popolarità aumenta con la con- • ★★★ duzione di spettacoli televisivi del sabato sera e I borghesi Carosello, 1971 con la partecipazione a quattro edizioni del Festi- Invettive contro le istituzioni, il potere (I borghesi) valdiSanremoconBenzina e cerini, 1961; Così fe- elachiesa(La chiesa si rinnova), riflessioni sulla lice, 1964; Mai mai mai Valentina, 1966 e E allora crisi di coppia (Ora che non sono più innamorato)e dai, 1967. Da segnalare, tra il ’66 e il ’67 altre di- la malattia (L’amico): Gaber comincia a cantarle a vertenti canzoni considerate ‘minori’, La risposta al tutti, senza fare sconti a nessuno. Il solco è trac- ragazzo della via Gluck e SnoopycontroilBaroneRos- ciato. so, mentre nel 1991 è al cinema, attore in “Rossini Dialogo tra un impegnato e un Rossini” di Mario Monicelli. Una fortunata mani- non so • Carosello, 1972 • 2 CD live ★★★★ festazione centrata sulle sue composizioni, voluta Monologhi e ballate sull’uomo, i rapporti con gli dalla figlia Dalia e dalla moglie Ombretta Colli, si altri, la rivoluzione con la mente (Un’idea e La li- tiene annualmente, a luglio, a Viareggio, con la bertà). Testi molto impegnati, sul politico (Nixon e partecipazione dei maggiori artisti italiani. Moltis- Gli operai), ma anche sulla coppia, in amore (Èsa- simi i libri, i convegni e anche gli spettacoli di rivi- bato)oincrisi(Il signor G e l’amore). E soprattut- sitazione teatrale della sua opera a lui dedicati. to l’ironia, dando importanza ai gesti quotidiani Giorgo Gaber, Enzo Jannacci (Lo shampoo). Il privato è politico: una verità, non • Ricordi, 1959 ★★★ Giorgio Gaber • Ricordi, 1960 ★★★ solo uno slogan. Le canzoni di Giorgio Gaber Far finta di essere sani • Carosello, • Ricordi, 1961 ★★★ 1973 • 2LP,1CDlive ★★★★★ TuttiisuccessidiGiorgioGaber Inizia la collaborazione con Sandro Luporini ai te- Vol. 1 • Ricordi, 1962 ★★ sti, a formare un binomio che andrà avanti per tut- TuttiisuccessidiGiorgioGaber ti gli anni a venire, con enorme beneficio per la Vol. 2 • Ricordi, 1963 ★★ canzone e il teatro italiani. La forma musicale, pur Gaber 629 senza particolari innovazioni, appare più scorrevo- che punta l’indice contro tutti. Il teatrino politico le che nei precedenti spettacoli. Un sitar spunta in è messo a nudo. Nessuna giustificazione è consen- a Un’emozione. Ridotti i monologhi, spazio alle balla- tita. Una pesantissima accusa alla Democrazia Cri- te che vanno via in scioltezza, metaforiche e ironi- stiana che ha governato l’Italia per decenni. Un’in- b che (Far finta di essere sani, La nave e Quello che per- vettiva che nella canzone italiana non ha paragoni. deipezzi), un’alternativa poco convincente alla cri- Gaber blasfemo, profetico o poeta di incudine e si della famiglia (La comune), l’egoismo nel rappor- martello? c to di coppia (Il narciso), il politico/pubblico e il pri- Anni affollati • Carosello, 1981 ★★★ vato/intimo (Chiedo scusa se parlo di Maria e Etu A differenza di quanto succedeva negli anni passa- d mi vieni a dire). ti, un altro disco di studio, e non il resoconto di Ancheperogginonsivola uno spettacolo. Con brani che comunque saranno e • • ★★★★ Carosello, 1974 2CD destinati a rimanere, L’attesa, Gildo. Prosegue il corso degli spettacoli, alcune canzoni Il teatro di Giorgio Gaber f sono riprese da quelli precedenti. La politica ser- • Carosello, 1982 • 2 CD live ★★★★ peggia in molti brani. Si tirano in ballo nomi e par- È la raccolta delle canzoni e dei monologhi dello titi (Le mani e I gag-men). Monologhi e canzoni in g alternanza, tensioni e libero sfogo: La leggerezza, spettacolo Anni affollati,conIo se fossi Dio,lasto- da cui si ricava il titolo dell’album. Storie diverten- ria tragicomica di Luciano,equellainunacorsia h ti (L’odore e Dove l’ho messa), le metafore (Il grano- d’ospedale (Gildo). turco e La realtà è un uccello), un professore in cri- Ja-Ga Brothers • CGD, 1983 i si (Angeleri Giuseppe) e il bisogno di uscire dal gu- • Mini LP ★★★ scio familiare (C’èsololastrada). Il signor G(aber- Con Enzo Jannacci aveva formato in gioventù i j scik) scava nelle nostre coscienze. Corsari e incide canzoni dal taglio Rock che fanno Libertà obbligatoria • Carosello, parte dell’esordio discografico a due voci, alcune ri- k 1976 • 2 CD live ★★★★ prese qui, 25 anni dopo: Una fetta di limone, 24 ore, Visione critica, anche verso certa ideologia di sini- Tintarella di luna e Birra. stra (La coscienza, L’inserimento e La cacca dei con- Gaber • Carosello, 1984 ★★★ l tadini),ilbisognodiunpercorsodaseguire(Il so- Io se fossi Gaber • Carosello, 1985 gnodiMarx)ediun’identità(Flash e Le carte), il • 2 CD live ★★★★ m centro politico allargato (I partiti), una parvenza di Contiene le canzoni di Gaber più monologhi. Il libertà che presto svanisce (L’America e Si può). Ga- rapportarsi con il mondo circostante (Massa ed n ber non le manda a dire, e fa regolarmente il pie- energia e Gli altri), l’identificazione con le persone no nei teatri. Diserta invece la televisione, che fu famose (L’abitudine). Ironizzare sull’obbligo di se- o la sua casa negli anni 60. guirelemode(La vestizione), sulla cultura obbliga- Polli d’allevamento • Carosello, 1978 toria (Cosanonmisonoperso) e sul politico (Il so- p • 2 CD live ★★★★★ ciale e Wittgenstein). Anni di tensione politica e sociale si riflettono nel Piccoli spostamenti del cuore q gioco tra cacciatore e preda (La paura e La pistola), • Carosello, 1987 ★★★ tra uomo e donna (Prima dell’amore). Argomenti Parlami d’amore Mariù • Carosello, trattati con studiata ironia. Si mettono in guardia 1987 • 2 CD live ★★★ r le nuove generazioni che animano i raduni Pop dalle facili ideologie (L’ingenuo e Quandoèmodaè Un’indagine nelle pieghe dei sentimenti (Piccoli s moda). Non manca il pungente sarcasmo sulla po- spostamenti del cuore), il dramma della morte, il litica (Il palazzo e Salviamo ’sto paese, con accompa- sentirsi soli e avvertire la vera emozione, non quel- gnamento danzante). Di rilievo l’orchestrazione la finta guardando ‘Psycho’ in TV (Addirittura pa- t affidata a Battiato e Pio, ricca di violini in movi- dre). mento a guidare il canto (L’uomononèfattopersta- Il grigio • Carosello, 1989 • 2 CD live ★★★ u re solo), gli stacchi di fiati (Guardatemi bene), il Puro teatro, senza canzoni. Un uomo, solo, scate- tamburello (Timide variazioni). na un duello contro un topolino (Il grigio), quale v Pressione bassa • Carosello, 1980 ★★★ pretesto per un viaggio introspettivo. Affiorano Giù di tono, dopo la bufera politica e sociale che ha fantasmi personali, tra impotenza, angoscia e im- w attraversato l’Italia. L’ansia che divora (Pressione probabili vie di fuga, fino alla conclusiva e toccan- bassa), le botte prese (Il contrattempo), l’improvvi- te sensazione di appartenenza all’umanità. x sa felicità (L’illogica allegria), il disorientamento fi- Il teatro canzone • Carosello, 1992 nale (Il dilemma, un capolavoro). • 2 CD live ★★★ Io se fossi Dio • F1 Team, 1980 ★★★★ Il resoconto di un nuovo spettacolo allestito con y Un unico lungo brano escluso inizialmente dalle materiale già conosciuto. Volendo, una selezione pubblicazioni ufficiali per via di un testo feroce, del miglior Gaber, con l’inedito, straordinario, z 630 Gabriel

Qualcuno era comunista, monologo sferzante e for- scomparsa. Un brivido e una stilettata, in Non in- a temente drammatico. segnate ai bambini, canzone tra le sue più grandi Io come persona • Carosello, 1994 cheognigenitoredevefarconoscereaiproprifigli. b • live ★★★ Con tanto coraggio l’artista estrae la sua arma più All’attacco dei vari partiti (Qualcuno era…), riven- irriverente e spara l’ultimo colpo: Iononmisento dicando la propria individualità (Io come persona), italiano, un’invettiva-denuncia carica di profonda c l’incalzante ballata (Destra-Sinistra) e dove tutto fa amarezza. Allarmanti pure C’è un’aria, Imostriche spettacolo, in TV (C’è un’aria e La strana famiglia). abbiamo dentro e Il tutto è falso, ma Gaber riesce an- d E pensare che c’era il pensiero coraastrappareunsorrisoconlabeffardaeauda- • Carosello, 1995 • 2 CD live ★★★ ce Il corrotto. e Riflette i tempi confusi della politica, della destra Prima del Signor G • BMG, 2005 e sinistra, di un referendum su una sedia da spo- • Box3CD ★★★ f stare. Non ci sono storie da ridere, ma continui in- Dalle primissime Ciao ti dirò e Non arrossire a Tor- terrogativi (Se io sapessi) e un persistente senso di pedo blu e Barbera e champagne. g malessere (Un uomo e una donna). Esce in due ver- Con tutta la rabbia, con tutto sioni differenti, rispondenti allo spettacolo di Tori- l’amore. Collezione 1970-2000 h no nel 1994 e di Parma nel 1995. • Carosello, 2006 • Box3CD ★★★★ Gaber 96-97 • Giom, 1997 • 2 CD live ★★★ I brani del Teatro Canzone: un riassunto dai suoi È la registrazione di uno spettacolo, da La sedia da memorabili spettacoli che serve da stimolo per i spostare a Destra sinistra. ascoltarli per intero. Un’idiozia conquistata a fatica j • Giom, 1998 • 2 CD live ★★★★ Gabriel Peter Torna l’analisi lucida e precisa dei vizi e comporta- Cresciuto nella provincia inglese, nel Surrey, con la k menti umani, mirante a scuotere il torpore quoti- passione per la musica – la batteria in particolare diano (I barbari). L’idea come merce (L’ingenuo), la – (1950) fonda i Genesis nel 1967 e l politica in Italia (La democrazia), la popolarità ai dopo un lungo rodaggio si impone internazional- cretini (Il successo), la sicurezza che si sgretola da- mente con la band (il primo mercato favorevole è m vanti ai rapporti quotidiani (Il filosofo overground). proprio l’Italia). Ma quei panni gli stanno stretti e Gaber 1999-2000 • Giom, 2000 pochi anni dopo inaugura la stagione solista, co- n • 2 CD live ★★★ gliendo i migliori frutti di una carriera apprezzatis- Registrato al Teatro Morlacchi di Perugia nell’otto- sima anche per le soluzioni tecnologiche e multi- bre 1999. Si parte con L’ingenuo esichiudeconSe mediali del suo linguaggio. Tra le molteplici inizia- o ci fosse un uomo. Ormai da tempo, l’artista ha scel- tive mandate in porto come autentico battitore li- to la stampa e la distribuzione dei suoi lavori in bero e fuoriclasse dell’industria musicale anche la p proprio, attraverso i suoi sempre affollati spettaco- prestigiosa etichetta discografica, Real World, e un li dove, sempre di più, manifesta il rammarico che festival aperto al suono e agli artisti di ogni latitu- q le cose non sono andate come dovevano. dine, il Womad. La mia generazione ha perso Peter Gabriel • Charisma, 1977 ★★★ r • CGD, 2001 ★★★★★ Stanco dei Genesis e della vita (artistica e non), di Anche stavolta l’artista mette in risalto i lati nega- gruppo, Peter Gabriel stacca per una propria rifon- s tivi per scuotere gli animi e creare le condizioni di dazione. L’eredità musicale della band è chiara: un riscatto. In fondo, nel proseguire la sua azione, due i brani da annotare, Here Comes The Flood, Sol- spettacolo dopo spettacolo, Gaber potrebbe essere sbury Hill. t riletto come un inguaribile ottimista. La sua arma Peter Gabriel • Charisma, 1978 ★★★ erano le parole e con queste ha messo in evidenza ConlaproduzioneeisuonidiRobertFripp,Ga- u i difetti e le cattive inclinazioni dell’individuo. Ec- briel affina il suo progetto solistico: manca ancora colo qui, sferzante, proporre canzoni conosciute l’omogeneità nelle composizioni, dove spiccano v mischiate ad altre inedite: Si può, Destra sinistra, per tensione e design le prime tracce, On The Air, Qualcuno era comunista, Verso il terzo millennio e La D.I.Y. e Mother Of Violence. w razza in estinzione. Come sempre Luporini collabo- Peter Gabriel • Charisma, 1980 ★★★★★ ra ai testi e Beppe Quirici co-produce l’album in sa- Peter dischiude le sue ali e prende il volo con un la- x la con lo stesso Gaber. voro maturo, commosso, molto ispirato, cui con- Io non mi sento italiano • CGD, corrono diversi elementi favorevoli: Steve Lillywhi- y 2003 ★★★★★ te è uno dei produttori di punta, tra i musicisti in- Ancora, e purtroppo per l’ultima volta, con Sandro gaggiati ci sono sensibilissimi protagonisti della Luporini e Beppe Quirici (1954-2009). Un testa- scena britannica (ancora Fripp, Phil Collins, Kate z mento toccante, pubblicato appena dopo la sua Bush, Paul Weller e uno stuolo di session men). Al Gabriel 631 resto provvedono la voce e le canzoni di Peter che la struttura dei suoi album: i risultati sono tutti oltre a Games Without Frontiers e I Don’t Remember nell’ora e nei dieci quadri di Us, che contiene alme- a porta in dote alla cultura Rock internazionale Biko, no due delle migliori canzoni della carriera, Come straordinaria ballata dedicata all’attivista sudafri- Talk To Me e , entrambe con Sinead b cano assassinato. Un inno, un grido di dolore e di O’Connor. Altri ospiti Brian Eno, Peter Hammill, protesta, che il mondo non dimenticherà. John Paul Jones. Peter Gabriel • Charisma, 1982 ★★★★ • Real World, 1994 c Disco meno accessibile, più complesso e prospetti- • 2 CD live ★★★★ co del precedente: Peter assapora il successo con Il tour che porta in giro per il mondo Gabriel è uno d una canzone fresca e spettacolare, Shock The Mon- dei più sofisticati, eleganti e ammalianti mai rea- key, ma vanno preferite altre tracce, i suoni avan- lizzati: si incrociano ingredienti visuali e sonori di e zati, che inaugurano i linguaggi della musica etni- prim’ordine, con un ricchissimo contributo tecno- ca e di un Rock d’avanguardia spalancato sul mon- logico. Le 15 tracce del disco certificano la solare f do, I Have The Touch, Rhythm Of The Heat, San Ja- musicalità dell’artista: registrato a Modena, no- cinto, LayYourHandsOnMe. vembre 1993. Band superlativa con musicisti in ar- g Peter Gabriel • Charisma, rivo da ogni capo del pianeta. 1983 • 2LP ★★★★ US Remix • Real World, 1994 ★★★★ h I concerti di Peter sono molto coinvolgenti, capaci Ovo • Virgin, 2000 • Colonna sonora ★★★★ di alternare divertimento e drammatizzazione Bisogna ancora attendere il seguito di Us,main- Rock, con bruschi passaggi climatici: in sedici pez- tanto ecco un accompagnamento sonoro ideato i zi si esemplifica il concetto di un artista in conti- per una serie di spettacoli di teatro-danza allestiti nua crescita ed evoluzione. all’interno del Millennium Dome a Londra. Un j Birdy • Charisma, 1985 concept che abbraccia dalla storia di una famiglia • Colonna sonora ★★★ all’evoluzione dell’umanità, secondo i principi cari k Una scrittura musicale come quella di Gabriel, i a Peter, ben fedele al suo intrigante mix etno-elet- suoi stessi percorsi artistici inducono all’incontro tronico. Tra gli ospiti Neneh Cherry, Elizabeth Fra- l con il cinema. Il film di Alan Parker è denuncia so- ser, Jocelyn Pook e Paul Buchanan dei Blue Nile. ciale del dopo-Vietnam: colonna sonora ruvida, : Music From The m musica densa, senza la ricerca di facili consensi. Rabbit-Proof Fence • EMI, 2002 So • Charisma, 1986 ★★★★★ • Colonna sonora ★★★ n In bilico tra sperimentazione e comunicativa, tra Il regalo di Peter per una piccola produzione indi- testi di impegno sociale e ballate d’amore, l’album pendente del regista australiano Phillip Noyce: il allestitodaGabrielèunsuperbocongegnopernon film verrà segnalato grazie soprattutto all’album di o scontentare nessuno. Tattica messa a punto con Gabriel, scuro e desolato. Nelle 15 tracce frammen- l’intelligenza e l’acume del fuoriclasse: Peter striz- ti dal mondo con Nusrat Fateh Ali Khan, L. Shan- p za l’occhio alle classifiche con l’irresistibile Funky kar, Doudou N’Daiye Rose, Dhol Foundation, di Sledgehammer, avvolge nelle sue spirali di scia- Blind Boys of Alabama… Il titolo italiano del film q mano in , picchia duro nel Rock di Big è ‘La generazione rubata’. Time, sino a rubare l’anima in un paio di ballate co- Up • Charisma, 2002 ★★★ r me Don’tGiveUp(duetto con Kate Bush) e In Your Non tragga in inganno il singolo, The Barry Willia- Eyes. Senza difetti, con un cast celestiale: Jim Kerr, ms Show, biglietto da visita che farebbe pensare a , Youssou ’N Dour, il violinista questo Up come a una specie di rilancio di So per s indiano Shankar. Produzione con lode di Daniel il nuovo millennio. Gabriel non si perde tra le faci- Lanois. li lusinghe del facile ascolto per concepire un al- t Passion • Real World, 1989 bum elegante, ambizioso, pensato e revisionato a • Colonna sonora ★★★★ lungo: cerebrale, levigato in una confezione che u Fondata la sua etichetta per esplorare musiche e non ammette riserve. musicisti del pianeta, Gabriel realizza un nobile af- Hit • Virgin, 2003 • 2CD ★★★★ v fresco sonoro per il film di Martin Scorsese, ‘L’ul- The Warmup Tour Summer 07 tima tentazione di Cristo’, pubblicato un anno do- • Real World, 2007 • 2 CD live ★★★★ w poconiltitoloPassion. Voci, echi e profumi sen- Le registrazioni di ogni concerto del tour disponi- za tempo, sospesi tra la terra e il cielo, a spazzare bili per fanatici insaziabili. Ci sono anche le tappe x via pregiudizi e frontiere culturali. italiane di Brescia, Arezzo, Roma, Venezia. Shakin’ The Tree • Virgin, 1990 ★★★★ ScratchMyBack• Real World, 2010 ★★★★ y Us • Real World, 1992 ★★★★ I soliti tempi biblici per arrivare alla meta: peraltro Da riconosciuto perfezionista, Gabriel trascorre Gabriel sceglie composizioni altrui, dalla sua pen- lunghi mesi in studio a rifinire, ritoccare, levigare na ancora non esce nulla di nuovo. Trattasi di co- z 632 Gaetano

ver artistiche, fuori da ogni convenzione, per ar- Riccardo Cocciante, Rino Gaetano, New a rangiamenti meticolosi e talvolta fuorvianti, con Perigeo: orchestra di fiati e archi, ma senza chitarre, né per- Q-Concert • RCA, 1981 • EP live ★★★ b cussioni. Un esercizio di stile, applicandosi a brani Giannaelealtre…• BMG Ariola/ di Bowie (Heroes), Paul Simon (The Boy In The Bub- Linea Tre, 1990 ★★★ c ble), Neil Young (Philadelphia), Lou Reed (The Aida ’93 • RCA/BMG Ariola, 1993 ★★★ Power Of The Heart) e poi di Arcade Fire, Elbow, Superbest • RCA/BMG Ricordi, Bon Iver, Radiohead… 1996 ★★ d New Blood • Real World, 2011 ★★★ Collection • RCA/BMG Ariola, 1996 La seconda puntata di ScratchMyBack, pratica- • Box6CD ★★★ e mente. Stavolta, però, la rivisitazione riguarda le I singoli • RCA/BMG Ariola, 1996 proprie canzoni: sono 14, non necessariamente le • Box11CDsingoli ★★★ f massime hit, ma anche titoli più defilati. Per anda- La storia • RCA/BMG, 1998 • 2CD ★★★★ re sul sicuro si raccomandano le pietre miliari In È questa la raccolta migliore che riassume la vicen- g Your Eyes, Mercy Street, Don’tGiveUpe Solsbury da artistica dello sfortunato cantautore crotonese Hill. (ma romano di adozione) Rino Gaetano, rimasto h • Real World, 2012 ucciso in un incidente stradale proprio quando si • 2 CD live ★★★ apprestava a raccogliere i meritati riscontri di una i La stagione orchestrale si chiude con un doppio dal carriera fino a quel momento piuttosto avara di vivo che mette assieme le cover di ScratchMyBa- soddisfazioni (solo Gianna, nel ’78, arrivò al primo ck e le rivisitazioni di New Blood. Registrato nel posto della hit parade). La sua scrittura ironica j marzo 2011 all’Hammersmith Apollo di Londra, (Berta filava, Nuntereggae più), disincantata (Mio con la conduzione d’orchestra di Ben Foster, ospi- fratello è figlio unico), sognante (Il cielo è sempre più k ta Sevara Nazarkhan per In Your Eyes eiduetticon blu), graffiante (Spendi spandi effendi) e spesso sur- le coriste Melanie Gabriel (la figlia di Peter) in reale (Gianna, terza al Festival di Sanremo ’78) l Downside Up e Ane Brun nella parte che fu di Kate mette alla berlina vizi e ipocrisie con alcune bril- Bush in Don’tGiveUp. Pete dichiara di faticare lanti intuizioni. Le canzoni di Rino contengono i m molto a scrivere ex novo e ricicla sé stesso: meglio germi di una genialità precorritrice di tempi e mo- che niente… de. Dopo esser stato a lungo dimenticato sarà ri- scoperto negli anni 90 quando diviene oggetto di n tributi (E Cantava Le Canzoni) e varie iniziative Gaetano Rino (nel ’93 la sua, solenne e amara, Aida è stata rein- o Un talento che sarà celebrato negli anni a seguire: terpretata da alcune nuove leve del Pop-Rock ita- capace di lasciare dopo una breve carriera un’im- liano, tra cui Angela Baraldi, Samuele Bersani, p pronta indelebile. Rino Gaetano (1950-1981) vie- Bungaro). ne ricordato con un album prodotto da Arezzo Figlio unico • RCA/Rai Trade, 2007 q Wave: E cantava le canzoni (EMI, 1993) con Ae- • 2CD+DVD ★★★ roplanitaliani, Andrea Chimenti, Kunsertu, Ritmo Con alcuni inediti: Il leone e la gallina e Ad esempio Tribale e altri. Nel tributo a lui riservato, Dalla a me piace il sud (incoppiaconAnnaOxa),oltrea r partediRino(Sony, 2011), figurano tra gli altri Sandro trasportando. Roy Paci, Tricarico e Pierdavide Carone. Spesso ri- Live & Rarities • Sony BMG, 2009 ★★★ s cordato dalle sue canzoni “coverizzate” da altri, o Qualche inedito (un duetto con Anna Oxa), demo, impiegate in film e pubblicità, Rino Gaetano è sta- versionialternativeeuninteroCDdalvivo,inSa- t to oggetto di una miniserie televisiva (assai criti- lento, luglio 1977. cata e con alti ascolti), ‘Ma il cielo è sempre più …e cantavo le canzoni • Sony, u blu’, dove il suo personaggio era interpretato da 2010 • 2CD ★★★ Claudio Santamaria. Ancora una raccolta: per incuriosire l’inedito Ciao v Ingresso libero • RCA/BMG Ariola, Charlie e, nel libretto, interventi di amici, colleghi, 1974 ★★ opinionisti, da Fiorello a Jovanotti, da Walter Vel- Mio fratello è figlio unico • RCA/ troni a Maurizio Costanzo a Renzo Arbore. w BMG Ariola, 1976 ★★★ x Aida • RCA/BMG Ariola, 1977 ★★★ Gainsbourg Charlotte Nuntereggae più • RCA/BMG Ariola, NataaLondra,mafrancesepercarrieraestoria ★★★ y 1978 personale, Charlotte Gainsbourg (1971) è un’arti- Resta vile maschio, dove vai • RCA/ sta che molto ha ripreso dai suoi celebri genitori, il BMG Ariola, 1979 ★★ geniale poeta-scrittore-musicista Serge Gainsbourg z Eiocisto• RCA/BMG Ariola, 1980 ★★★ e l’attrice-cantante Jane Birkin. Nel corso della sua Jovanotti 861

Colonna sonora del film d’esordio dello stilista L’ultimo disco con alla voce lascia Kenzo Takada. qualche rimpianto, vista la qualità dei pezzi. Pur- a Captured • Columbia, 1981 • 2 LP live ★★★★ troppo l’ombra di Perry incombe e la cosa fa pas- Con la line-up più classica che vede schierati Perry, sare in secondo piano un album ben fatto. b Schon, Rolie, Smith e (primo e unico Captured: Live • Columbia, 2006 • live ★★ bassista della band), i Journey incidono un live Live In Houston 1981: The Escape c straordinario, così intenso e vitale da lasciare sen- Tour • Columbia, 2006 • live ★★★ za fiato per oltre 65 minuti di ascolto. La maestria Quando si può attingere agli archivi di una band si musicale dei singoli, unita a un’emozione pulsante scovano le cose migliori. Un ottimo concerto dalla d e a un’evidente complicità di gruppo, produce, in- formazione più valida dei Journey. fatti, un suono compatto e travolgente, capace di Revelation • Frontiers, 2008 ★★★ e dare nuova vita a ognuno dei 15 brani in scaletta. Gli unici inediti sono Dixie Highway, parte del Neil Schon scopre in Rete , cantante “blocco” registrato dal vivo, e The Party’s Over,inu- filippino straordinario e riporta in vita un gruppo f tile brano di studio inserito in chiusura. che sembrava destinato alla pensione. La band ri- Escape • Columbia, 1981 ★★★★ acquista energia e il sound si attualizza pur rima- g Il capolavoro assoluto dei Journey arriva con la di- nendo Journey al 100%. partita di Rolie, sostituito alle tastiere da Jonathan Don’t Stop Believin’: The Best Of h Cain, il quale forma con Perry un’infallibile accop- Journey • Columbia, 2009 ★★★ piata di autori. Schon corona il tutto con il tocco Greatest Hits, Vol. 2 • Columbia, i magico della sua sempre più incisiva chitarra. Ne 2011 ★★ risultano dieci solidi brani di classico AOR, ora più Eclipse • Frontiers, 2011 ★★★ dolci (Don’tStopBelievin’, Who’sCryingNow), ora Pineda ha convinto delle proprie qualità anche gli j più aggressivi (Keep On Runnin’, Dead Or Alive). scettici. Pur essendo un po’ retrò, l’album è prodot- Frontiers • Columbia, 1983 ★★★★ to in modo perfetto e pur senza grandi singoli si fa k I cinque brani in apertura mantengono le promes- ascoltare dall’inizio alla fine. se di Escape, poi un mezzo tracollo, determinato l forse dalla volontà di rompere gli schemi. Tuttavia, valgono bene l’acquisto Faithfully e Send Her My Jovanotti Love (due ballate deliziose) e incisi come quelli di Glorioso esempio di (benefico) trasformismo arti- m Separate Ways e After The Fall,doveicoriprendo- stico: Lorenzo Cherubini (1966) è la migliore te- no letteralmente il volo. stimonianza dell’evoluzione della specie, musica n • Columbia, 1986 ★★★ compresa. Nativo di Roma, ma cresciuto a Corto- Un titolo perfetto per l’album di una tra le band di na e professionalmente radicatosi a Milano, con il o Rock FM più influenti del decennio. Perry, Schon nomignolo di Jovanotti viene lanciato da Claudio e Cain sono soli per questo lavoro dove la qualità Cecchetto: hit di micidiale successo sono i primi p compositiva, un po’ in ribasso, è annacquata da un singoli 1…2…3… Casino, Siamoononsiamounbel piglio forse troppo commerciale. movimento, È qui la festa, cui seguono due album Greatest Hits • Columbia, 1988 ★★★★ sulla falsariga di un giovanilismo esasperato. È il q Time 3, The Ultimate Journey “cecchettismo”, virus tra i più perniciosi del circui- Box Set • Columbia, 1992 • 3CD ★★★★ to della musica leggera, a guidarlo: ma non sbaglia r Tutto quello che avreste voluto sapere sui Journey una mossa, dal punto di vista dei numeri, Go Jova- e non avete mai osato chiedere! 55 brani, di cui 8 notti Go, Gimme Five, La mia moto, Vasco, presenta- s inediti, due B-side, due versioni live mai pubblica- ta al Festival di Sanremo 1989. Da lì in poi, una te e quattro pezzi tratti da colonne sonore. In ag- provvidenziale redenzione, sulla via di una canzo- t giunta, un libretto ricco di foto e di informazioni ne d’autore irresistibilmente cucinata con sonorità storiche e curiosità. e intuito visivo sorprendente, soprattutto nella di- Trial By Fire • Columbia, 1996 ★★ mensione live, dove lo show di Jovanotti ha pochi u Greatest Hits Live • Columbia, 1998 rivali. • live ★★★★ Jovanotti For President • Ibiza, v Questo album “postumo” (le registrazioni risalgo- 1988 ★ no al periodo 1981/’83) regala il brivido delle ver- La mia moto • Ibiza, 1989 ★ w sioni live di molti brani incisi solo dopo Captured. Giovani Jovanotti • Ibiza, 1990 ★★ Ancora una volta grande energia, con qualche pec- I primi segni del ravvedimento dalle linee del ter- x ca nell’assemblaggio del prodotto. zo album, dove tra brani di nessuno spessore si in- The Essential • Columbia, 2001 ★★★ dividuano pillole d’autore, da incoraggiare, Gente y Arrival • Columbia, 2001 ★★ nella notte e Ciao Mamma,pontelogicoversoun The Ballads • Columbia, 2003 ★★ futuro incommensurabilmente migliore. Strava- Generations • Sanctuary, 2005 ★★★ gante e inattesa la squadra di tastieristi chiamati a z 862 Jovanotti

suonare: Keith Emerson, Billy Preston e Mick Tal- morti: La linea d’ombra, Questaèlamiacasa, Per la a bot degli Style Council. vita che verrà, La pace le colonne di un edificio di Una tribù che balla • FRI, 1991 ★★★ cui si apprezzano l’architettura, l’arredamento e la b Ubriacatura a base di Rap all’italiana, con un fon- cura minuziosa dei particolari. damento di grande energia e divertimento costan- Capo Horn • Mercury, 1999 ★★★ ti: si delinea la squadra, con Saturnino al basso, i Lievemente sotto le aspettative, ma nel frattempo c fiati di Demo Morselli, gli arrangiamenti di Luca Lorenzo ha “dato” a tutti i livelli: autore di un libro Cersosimo e Michele Centonze. Quattordici i bra- di successo, ‘Il grande boh?’, regista di un film-TV, d ni: Muoviti muoviti, Una tribù che balla, Libera l’ani- pittore di qualità; poi è diventato padre e occupan- ma e Quando sarai lontana, insinuante, avvolgente, dosi di tante cose le canzoni ne hanno risentito. e sugli scudi. Sbarazzino e liberatorio. Poche le impennate, mentre l’ago della bilancia è Lorenzo 1992 • FRI, 1992 ★★★ una ballata semplice e intimista come Per Te, dedi- f Lorenzo è generoso e tracima di idee, spunti, in- cata alla figlia Teresa, scelta per introdurre l’album. tenzioni. Gli equilibri migliori, per divertirsi e pen- Un lavoro ordinato, ben fatto, ma che non aggiun- sare, in Non m’annoio, Ragazzo fortunato, Benvenuti ge nulla al mondo lussureggiante e magico di Lo- g nella giungla e Ho perso la direzione, in cui il ragaz- renzo. zo annuncia di avere molto da dire. Saiqualèilpro- Lorenzo Live – Autobiografia di h blema è un editto anti-Aids, quasi uno spot per l’u- una festa • Universal, 2000 so del preservativo. • 2 CD live ★★★★ i Lorenzo 1994 • Mercury, 1994 ★★★★ Sono riprese dal vivo le canzoni del passato, anche Aria fresca, profumata di Hip-Hop nostrano, ma quello remoto (La mia moto), come piace a Loren- j non solo: ottimi i suoni e addirittura 18 brani va- zo che ci mette passione e sudore, come in ogni co- riopinti, che zampillano buone vibrazioni e si tran- sa che fa. In forma medley, in successione irresisti- gugiano tutti d’un fiato. Lorenzo è il profeta del bile: Non m’annoio, Una tribù che balla, Muoviti muo- k Penso positivo e le sue composizioni hanno il pregio viti, L’albero della band e Rappers Delight. Unico ine- di parlare un idioma comprensibile, vivo, denso di dito File Not Found. l sollecitazioni, buone per i teenager, ma anche per Il quinto mondo • Universal, 2002 ★★★ un popolo adulto. Attaccami la spina, Dammi spazio, Fanno colpo le sue canzoni d’amore, perché nasco- m sul versante più ritmico e caldo, Serenata Rap e Pio- no dal sentimento senza passare dalla testa, senza ve,ascandagliareisentimenti,gliepisodidoc.È essere troppo elaborate (Ti sposerò, Morirò d’amore, l’anno del tour con Pino Daniele ed Eros Ramaz- Canzone d’amore esagerata). Impegnato nelle cose n zotti. della vita e nel mondo, l’artista esprime il dissen- Lorenzo 1990-1995 Raccolta so verso chi fa o sfrutta la guerra: Salvami. Attor- o • Mercury, 1995 ★★★★★ no a lui una solida formazione a cominciare da Sa- Introdotto da un inedito di strepitosa forza comu- turnino (basso), Giovanni Allevi (tastiere), Riccar- p nicativa, L’ombelico del mondo,eccounventagliodei do Onori (chitarre) e Pier Foschi (batteria). pezzi più significativi della carriera, dalla Grande • Universal, 2005 ★★★★★ q Svolta in poi. Jovanotti, a dispetto del nome da Vette mai raggiunte prima e non sarà l’unica volta. yuppie generation, è ora una voce e un riferimen- Lorenzo sa come nutrire le sue curiosità e fa par- to per la coscienza collettiva, testimone di una cor- tecipe delle sue scoperte il numeroso pubblico. Qui r rente progressista, che alle bandiere preferisce i una sequenza di canzoni senza cedimenti, senza fatti e le scelte. Tra i 15 brani un altro inedito, cali di tono. Da (Tanto)³ alle due ballate dove dire s Marco Polo, mentre purtroppo manca Il Cuore,su- amore non è più banale (Mi fido di te, Per me e Una perlativa ballata minimale composta di getto nel storia d’amore). Il vortice ritmico di Falla girare; t maggio 1992, dopo i funerali del giudice Giovanni l’assemblamento orchestrale di Un buco nella tasca. Falcone: un urlo di dolore totale, politica della stra- La potente Mani in alto, quindi Penelope e Coraggio u da e delle persone, pubblicato solo per uso radio- fino alle liberatorie La valigia e La voglia di libertà. fonico, tam-tam dello sdegno e della protesta a vo- ElectroJova – Buon Sangue ce alta. Dopato • Universal, 2006 ★★★ v Lorenzo 1997 L’Albero • Mercury, I remix dell’album precedente. 1997 ★★★★★ Safari • Universal, 2008 • CD DVD ★★★★ w L’apice creativo, dove Lorenzo sposa la carica pul- Una dedica amara al fratello Umberto appena sante dell’eterno ragazzo a una condizione più ri- scomparso in un incidente aereo. Lorenzo trova la x flessiva attraverso cui rilasciare idee e concetti, spintaperandareavantieconsegnareunodeisuoi prendere posizione, selezionare, senza mai dare album più fervidi di idee. Da Fango a Mezzogiorno y l’impressione di voler pontificare. 19 le tracce, èunprocederesenzarisparmiodienergieeconfi- un’ora abbondante di parole e musica tirate, senza denze che culminano nella più classica canzone soluzione di continuità. Bella è una solare canzone d’amore (Ate), con quel linguaggio ricercato e sin- z d’amore, apripista di una sequenza senza punti ceroacuiLorenzocihabenabituato.Uscitoinpiù Joy Division 863 edizioni, una delle quali contiene un DVD con il brani She’sLostControle Shadow Play, nonché lun- film ‘La luna di giorno’ che racconta per immagini go l’incedere funereo di DayOfTheLords. Più che a la nascita e lo sviluppo dell’album. rabbia nuda e cruda, il repertorio-capolavoro dei Ora • Universal, 2011 ★★★★★ Joy Division fagocita un senso cosmico di frustra- b Tutto l’amore che ho, il singolo, accompagnato da un zione, al cospetto del quale non ci si può che arren- video ad altissima produzione. Prende subito quo- dere. ta e convince senza riserve, ma il resto dell’album Closer • Factory, 1980 ★★★★★ c contiene sorprese da ascrivere alle sue cose miglio- Pubblicato subito dopo il suicidio di Ian Curtis (18 ri. La ballata d’amore Le tasche piene di sassi,ilvor- maggio 1980), questo LP è la dettagliata radiogra- d tice di Megamix, le tante parole nel groviglio sono- fia del suo insanabile male di vivere. Brutale e di- ro di Amami, le delicatissime riflessioni di Ora che stante, la musica lacera ogni brandello di umanità e fa legame con L’elemento umano e Quando sarò vec- e semina nichilismo fra glaciali sintetizzatori, ritmi chio. Stavolta nel suo circo sonoro entrano per un metallici e chitarre imbizzarrite. Il brano Twenty f saluto Cesare Cremonini, Michael Franti, Amadou Four Hours, interpretato da Curtis con le medesi- & Mariam e Luca Carboni. Un Jovanotti mai sazio me esplosioni interiori di Jim Morrison, ne è un di novità, cresce ancora e sorprende per la sua con- pregnante esempio: furori Punk si alternano a mo- g tinua, contagiosa vitalità. Tante belle parole e tan- menti di stasi che preludono all’ineluttabilità della ta bella musica pescando idee da tutto il mondo. morte. Isolation, invece, punta su una claustrofobia h kraftwerkiana da ultima danza, mentre Heart And Come al solito sono messe in commercio più ver- Soul getta le basi per un futuro, sepolcrale Techno- sioni, una deluxe si compone di un doppio CD con pop. i un totale di 25 canzoni. Still • Factory, 1981 • 2 LP Studio e live ★★★★ • Universal, 2011 • 2 CD live ★★★★ Ora Live Assemblaggio di outtakes, rarità e la registrazione j Backup – Lorenzo 1987-2012 del concerto al Moonlight Club di Londra datato 3 • • ★★★ Universal, 2012 2CD maggio 1980, due settimane prima della morte di k Disponibile in diversi formati ed edizioni: ne tro- Curtis. Oltre all’atmosferica Glass e alla marcia fu- viamo una, monumentale, con memorabilia vari e nebre di Dead Souls, la parte dell’album riservata al addirittura la disponibilità di seicento brani: tutto materiale inciso in studio include brani dalle ses- l lo scibile ‘Jovanottiano’. sion preparatorie dell’album Unknown Pleasures. Lorenzo in concerto per Jovanotti Substance: 1977-1980 • Factory, m & Orchestra • Universal, 2012 • live ★★★ 1988 ★★★★ Uscito in formato digitale e allegato a un settima- Peel Sessions • Strange Fruit, 1990 n nale. È il concerto al Teatro Antico di Taormina del • live ★★ settembre 2011. Warsaw • Intermusic, 1994 ★★★ o Materiale pre Joy Division (quando la band si Joy Division chiamava Warsaw) inciso nel 1977. Il repertorio è grezzo, nervoso, posizionato sul Punk. Fra le pie- p È con tutta probabilità la band più importante e ghe, comunque, si intravede il mood esistenziale influente sorta dalle ceneri del Punk: l’influenza che decreterà la fortuna del gruppo. dei Joy Division si estende ben oltre la breve para- q Permanent: Joy Division 1995 bola di vita del gruppo, interrottasi bruscamente • London, 1995 ★★★ con il suicidio del cantante Ian Curtis r Heart&Soul• London, 1998 (1956-1980), dopo appena un paio d’anni di car- • Box4CD ★★★★ riera. Gli altri membri della band hanno poi fonda- Si tratta del corpus antologico definitivo che con- s toiNewOrder. tiene la quasi totalità delle incisioni dei Joy Divi- • An Ideal For Living Enigma/ sion (dalle demo di Warsaw fino a Closer) più un t • ★★★ Anonymous, 1978 EP CD interamente dedicato a materiale concertistico. Quattro tracce (Warsaw, No Love Lost, Leaders Of Inoltre brani scoperti in precedenza solo su boo- u Men, Faiures) per dodici minuti di Punk grezzo e tleg, B-side dei singoli, EP, versioni tratte da ruvido, ma carico di uno spleen esistenziale e una Flexi-Disc promozionali e alternate track. v marzialità che lasciano presagire gli sviluppi futuri. Preston: The Warehouse 28 Unknown Pleasures • Factory, 1979 ★★★★★ February 1980 • New Millennium, L’album d’esordio del gruppo pilotato dal cantante 1999 • live ★★★ w Ian Curtis è l’emblema del Post-Punk inglese che si Registrazione integrale del concerto di Manchester contamina con la claustrofobia sonora dei sintetiz- con una scaletta che non lesina i pezzi forti del x zatori e l’elettricità in pseudo-feedback delle chi- gruppo: da She’sLostControla Twenty Four Hours tarre. A evolversi è un’inquietante ragnatela musi- transitando per The Eternal, Transmission, Disorder y cale che vede stagliarsi la voce ipnotica e spettrale e Shadow Play. di Curtis. Il Dark movement muove così i primi The Complete BBC Recordings passi attraverso i catacombali e reiterati R’n’R dei • Strange Fruit, 2000 • live ★★★ z 1807

BEST elenco per artista AC/DC ABC ABBA Aerosmith Adele Ryan Adams, Johnny Adams, Ant Adam / Ants The & Adam GetAGrip Pump Vacation Permanent Rocks Attic The In Toys Aerosmith 21 19 Gold Tightrope A On Walking Heart The From Of Best The Highwaymen: Dandy Frontier Wild The Of Kings Live AC/DC Edge Razor’s The Salute We Rock To About Those For Black In Back Hell To Highway It Got You’ve Blood More Want You If Voltage High Trouper Super Arrival Abba ALittleSouthOfSanity dmAdTeAnts The And Adam You tn n Deliver And Stand ABC • • adr’ Box Pandora’s Hits Greatest IWon’tCry Anthology Me: Reconsider Adams Johnny Ant Adam Essential The TheVeryBestOfAdam&TheAnts: Zone Forbidden The In Antics Backtracks Bonfire Collection Ultimate Of Best Very The – Love Of Look ABC Absolutely Ones Number Recordings Complete The Collection Definitive The Music The For You Thank Hits Greatest ABBA Gold: 1990 1978 • • 2011 2008 • • • • • • 2001 1975 • 1981 1976 1989 2001 1976 • • • 1997 1973 • 1993 • • 1992 • • 1976 • 2009 1980 1980 1991 • • • • • • 1980 • • 1984 1991 • 1979 2006 1990 1975 1969 1990 • • 1987 1999 • • 2004 2007 • • 1998 1989 • • • • 2003 • • 2001 • 1980 2005 1992 1994 1987 ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ Damon Albarn, Alarm Aktuala Air Christina Aguilera, Afterhours Unite Africa Whigs Afghan le,Daevid Allen, Chains In Alice Azimut Alice Moon The & Juice Rocket Music Mali Standards Live Folklore Electric ’76 Of Spirit Declaration Alarm The terra La Aktuala Safari Moon Basics To Back Aguilera Christina Padania c’è non che Quello sempre per è Non buio? del paura Hai Germi Vibra brucia che sole Un poesia e Babilonia Love Black Gentlemen Avondale Uptown Congregation a eBb,ImAJellybean A I’m Baby, Me Eat Meanings 22 Dream A 1991 Dreamin’ Witchwood The At Live 80 Playbax Alien Divided Pas N’Existe Morning Good Moon Banana Flies Of Jar Dirt Italia in Viaggio Exit Alpi Sulle Mezzogiorno pioggia nella sole Il Hotel Park avdAllen Daevid opeeCollection Complete ManFromGong:TheBestOf Bank Music • • • • 1998 1992 1981 • 2000 • • 1995 • • 1982 1973 2012 1974 • • • • • • 1990 • • 1986 1983 1996 • 1993 • • 2002 1984 • • 1994 1979 1998 • 1986 • 1998 • 1991 • • 1971 1999 2006 • 2006 1976 2003 • • • • • • • 1992 • 1999 1993 1999 • 2002 1995 1997 1989 • 1997 1988 • • 2000 1992 • le,Terry Allen, • 1981 2012 • • 1998 1992 ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ 1809

best • artista best • artista lmnBohr Band Brothers Allman Giovanni Allevi, Terry Allen, 1810 li,Dave Alvin, TV Alternative Marc Almond, Almamegretta Gregg Allman, Duane Allman, ulcDmi:SnsFo h Wild The From Songs Domain: Public City Interstate California Of King Time/Romeo’s This About Night Every TheImageHasCracked Chapel Union At Live Night All Open TheStarsWeAre Johnny Of Toreros Stories And Torment Untitled Lingo 1.9.9.5. Sanacore Animamigrante Blues Country Low Back Laid Pop International Atlanta The At Live Brother Allman The With Evening An Begins All It Where ABB Worlds Two Of Shades Turns Seven Garage Ludlow At Live Sisters And Brothers Peach A Eat East Fillmore The At South Idlewild Composizioni Everything) (On Lubbock Land Escape Festival Set Second Band: oeSle Dollar Silver More Retrospective • raueBox Treasure AVirgin’sTale–Volume2AVirgin’sTale–Volume1 One 1973-1997: Years Solo The Anthology An – Try More One Allman Duane The Skydog: II Vol. Anthology An Anthology An Antology An – Mycology Concerts Fillmore The 1969-1979 Hits: Of Decade A Dreams 1998 • lei Giovanni Allevi, • 1994 • 1998 2000 • • • 1982 • 1987 • 2004 1973 1989 • • 1972 • 1990 • • 2003 • • • • 1970 1996 2013 • 1993 1999 • 1995 • 1972 1995 • • 1988 • • • 1985 1994 • • 1995 2011 • 1994 2009 • • 1973 1971 • • 1983 2001 • • 1990 1991 1974 • 1978 • 1992 1978 • 1998 • • 1992 1992 • 1991 ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ nesn Laurie Anderson, Eric Andersen, Anastacia Tori Amos, II Düül Amon Club Music American America Blondel Amazing Anthrax Animals Collective Animal tag Angels Strange Brave The Of Home I-IV Live States United Heartbreak Mr. Science Big Avenue Beat Blinds The On Ridin’ Album Lost The Stages: Andersen Fjeld, Danko, Road The Upon Ghosts River Blue Two Take Things & Changes ’Bout Things & Changes ’Bout Anastacia NotThatKind Walk Scarlet’s Pink The Under Earthquakes Little Yeti Mercury Everclear Alibi Homecoming America mn h Living The Among Animalisms Pavilion Post Merriweather Jam Strawberry Red Bright Collection Down • • in:TeCollection The Piano: A TalesOfALibrarian:AToriAmos Musicke Englishe Retrospective 1964/1967 EP French Complete EP’s & B’s A’s, 1964-1968 Animals Absolute Out Looking Inside Me Bring Don’t – Years Decca The Animals Complete The Collection EP Animals The The Of Best The Animals The Of Most 1967 2003 • • 1970 1980 • • • • 1990 • 1971 1993 • 1991 • 2004 • • • 1972 1994 • 1982 2003 1966 • • 2003 1972 • • 2002 • • • • 1989 2000 1984 • 2007 2004 1994 • 2003 • 1991 • 1987 • • • 1993 1986 1988 • 1994 • • 1993 • • • 1984 • 1991 1988 1991 • 1966 1966 • 1990 • 2006 • 2009 1966 • 2003 ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ pe Twin Aphex Johnsons The And Antony Biagio Antonacci, rardn,Joan Armatrading, Nicola Arigliano, Area Monkeys Arctic Fire Arcade Renzo Arbore, Fiona Apple, Child Aphrodite’s eMsl I Myself Me Out Steppin’ Armatrading Joan Man! Go 2012 Live 7991 Chernobyl Maledetti Are(A)zione Crac! Frei Macht Arbeit That’s Am, I Say People Whatever Suburbs The Funeral York New Hall, Carnegie The dimostra At li non Ma Vintage! Swing! Renzo Tonight! esclamativo! capo Punto a Napoli: E punti. Due capo Napoli a e punto Napoli tutta! Indietro Meravigliao: Discao notte della Quelli Pawn… The When Tidal 666 James D. Richard ICareBecauseYouDo II Works Ambient Selected World The Cut Light Crying The IAmABirdNow Johnsons The And Antony Antonacci Biagio In Live BBC – Mosh A In Years Caught Island The – B’s Live Killer The Of Attack Man The I’m h Key The htImNot I’m What uei! Internescional Concert • • • 11 pe ige Collection Singles Aphex – 51/13 Classics 85/92 Works Ambient Selected 1988 1996 1992 • • • 1972 1974 1996 • • • 2004 • • 1983 • • 2001 2007 1976 2012 1994 • • • • • 1975 1980 2010 1979 1987 • • • 2012 • • 2006 • • 1997 • • • 1994 • 2009 1996 1985 2005 1973 1976 1999 • 1995 • • • • 1992 2002 • 1995 1994 1991 • • • 1994 1998 • 1993 2005 • 2006 ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ sat Frontali Assalti Asia Tempel Ra Ash Richard Ashcroft, Noise Of Art Joseph Arthur, Development Arrested tTeDrive-In The At Quest Called Tribe A Rooster Atomic Natacha Atlas, Aswad Rick Astley, rfnorosso Profondo Banditi Conflitto Phoenix Asia Electric For Inventions Everybody With Alone AndWhatHaveYouDoneWithMy Silence Visible In Who’sAfraidOfTheArtOfNoise? 1 Act – Christ Boogie Of Ballad The Remain Will Shadows From Our I’m Where To Come Time Last The Since The In Zingalamaduni Days 2 And Months 5 Years, 3 Blues The Into speaks Lovers coai Tenement Acrobatic Of Paths & Travels Instinctive People Rooster Atomic Maoul Mish Ayeshteni Gedida Showcase aTempel Ra oy God? Body, Of Life Rhythm • • • omncto h etO Ash Of Best The – Communication Reconstructed Hits Greatest Affection And Love Hits Greatest Record Track h etO rb aldQuest Called Tribe A Of Best The Anthology The Atlas Natacha Of Best The Collection Remix The Collection Gold & Platinum 1984 2013 2008 • 1982 • • • 1999 1999 • • • 2008 • • 1993 1996 1981 2001 1990 • • • 2006 1976 • 2006 • • • 2003 • • • • 1994 2007 2011 • 1970 1983 • 2001 1996 • 2004 1986 1999 • tTeDrive-In The At • 1996 2006 • • 1997 • 2000 2000 • • 2000 2004 • • • 2005 1975 2004 ★★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ ★★★★ 1811

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