www.bo7.it versetti petroniani La testa nelle nuvole a pagina 2 tra comico e divino

La giornata DI GIUSEPPE BARZAGHI vere la testa tra le nuvole. È un modo di dire. Certo non è molto del malato Alusinghiero. Lo si usa a modo di sberleffo per indicare la causa di un’azione maldestra. Equivale a essere distratti. È un male. Ed è ovvio: se uno sale sul primo treno che parte, perché deve partire, a pagina 3 ma va a Roma invece che a Milano... Ma è un male ridicolo. Andando un po’ più sul filosofico, tutti ricordano l’episodio di Talete il quale, secondo Diogene Laerzio, intento a guardare le stelle, cadde in una buca. Comico! E, proprio stando sul comico, I nuovi diaconi tutti ricordano la celebre commedia di Aristofane intitolata Le nuvole. Lì, Socrate viene descritto come accovacciato in una cesta si raccontano sospesa nell’aria intento a filosofare. Malignamente dotta! Maestro Domenica 8 febbraio 2009• Numero 6 • Supplemento al numero odierno di Avvenire di Socrate era stato Archelao di Atene, il quale sosteneva che Principio di tutte le cose fosse l’aria infinita... Ma anche con la fede Pagine a cura del Centro Servizi Generali Arcidiocesi di - C.S.G. a pagina 6 c’è un modo di stare con la testa nelle nuvole. Anzi nella nube. La dell’Arcidiocesi di Bologna Per informazioni e sottoscrizioni: Nube divina nella quale Dio offre la sua contemplazione (Lc 9,33). E Via Altabella 6 Bologna - tel. 051 64.80.707 - 051. 6480777 (dal lunedì al venerdì, offre un rifugio ovattando l’udito dalle malelingue e nascondendo 051 64.80.755 fax 051 23.52.07 orario 9-13 e 15-17.30) dagli occhi invidiosi. Avere la testa in questa nube non è né ridicolo email: [email protected] Concessionaria per la pubblicità Publione Caffarra: cristiani né comico: è divino e basta! Anche perché, per entrarvi, occorre il Abbonamento annuale: euro 48,00 - Conto Loris Zanelli Via Punta di Ferro 2/d coraggio dell’abbandono in Dio. corrente postale n.° 24751406 intestato ad 47100 Forlì - telefono: 0543/798976 e dibattito pubblico

I LCARDINALEAI B OLOGNESI FONDO FAMIGLIE CITTÀ E CHIESA STANNO RISPONDENDO CARLO CAFFARRA * OltreOltre lala crisicrisi «Registro con gratitudine la Martedì prossimo, in contemporanea, sensibilità di due Fondazioni - la sono in programma a Bologna due incontri Fondazione Carisbo e la Fondazione del Monte di Bologna sulla recessione economica tra cause, e Ravenna - che hanno messo a conseguenze e possibili rimedi disposizione rispettivamente 500.000 e 250.000 Euro» DI STEFANO ANDRINI giovane che cerca lavoro. Conosce quattro lingue, ma non il cinese. a crisi in atto è pesantissima. Molti Era sfiduciato per questa lacuna e arissimi fedeli perderanno il posto di lavoro, invece di valorizzare le abilità e cittadini «Ldiverse imprese chiuderanno. Ma possedute si deprimeva per quello Ctutti, ad sono convinto che, anche se qualche pianta che non ha. Così non va bene». Per appena poco più di un purtroppo morirà, la grande foresta essere più chiari, osserva «andiamo mese da quando ho dell’economia continuerà a vivere. Perciò a vedere cosa ha determinato rivolto un appello per chiunque proponga ammortizzatori sociali questa enorme crisi. L’idea che il la costituzione di uno da affiancare a quelli previsti dallo Stato è il comportamento delle persone speciale fondo a benvenuto. E qui il ruolo della Chiesa è possa essere completamente favore di quei nuclei fondamentale». Lo afferma Paolo Preti, previsto da alcune formule famigliari costretti in docente di Organizzazione delle piccole e statistiche è folle, è un disastro gravi difficoltà dalla medie imprese alla Bocconi di Milano. Un antropologico, soprattutto quando presente congiuntura tema, quello della recessione economica, le formule dimostrano che le economica - forse la più grave dal dopoguerra che martedì prossimo, al Centro san persone devono essere incentivate ad oggi - rilevo con compiacimento che le Domenico e al Teatro Manzoni, sarà ad indebitarsi oltre la ragionevole comunità civica ed ecclesiale stanno protagonista di due incontri in possibilità di pagare i debiti. rispondendo. Ricevo commoventi testimonianze contemporanea. «La crisi economico- L’uomo è di più di una batteria di di adesione da parte di chi, anche nella finanziaria» ricorda padre Giovanni fogli excel, è più sofisticato e modestia della propria condizione che non Bertuzzi, direttore del Centro San misterioso, certamente più lascia spazio se non alla sobrietà, riesce a Domenico «sta investendo le relazioni affascinante». E allora, si chiede trovare l’obolo superfluo da mettere a commerciali e i sistemi produttivi di tutto il Bernardi «un imprenditore cosa disposizione di coloro che stanno peggio. mondo, e giustamente si sta cercando di può fare oggi di più logico se non Come pure registro con gratitudine la correre ai ripari con le regole e i mezzi messi dare ancora retta a quella voglia di sensibilità di due grandi Fondazioni bancarie - a disposizione dall’economia stessa. Dal costruzione che aveva la propria la Fondazione Carisbo e la Fondazione del canto suo, la comunità cristiana si mobilita, opera all’origine e che continua a Monte di Bologna e Ravenna - che in questi sollecitata dai suoi pastori con la parola e percepire?». Una rimodulazione giorni hanno messo a disposizione con l’esempio (lo stiamo vedendo anche a che secondo il presidente della Cdo rispettivamente 500.000 e 250.000 Euro. Così Bologna) a praticare una fattiva solidarietà e deve ruotare attorno ad alcuni la «macchina della solidarietà», che ho affidato a interrogarsi sui propri stili di vita». Ma c’è punti: «reinvestire nell’azienda, alle Caritas parrocchiali presiedute dal loro una crisi più subdola e profonda, anch’essa evitare atteggiamenti velleitari o Parroco e coordinate dalla Caritas diocesana, a livello globale, che, osserva padre Bertuzzi rinunciatari, guardare a esempi può ora mettersi in moto. Sono certo che saprà «da molto tempo insidia tutti i campi della virtuosi di altri imprenditori che giungere a lenire una a una, per quanto è cultura, e di cui la crisi economica è hanno saputo reagire possibile, quelle probabilmente solo la punta dell’iceberg, positivamente alla crisi, situazioni di una crisi di fronte alla quale sembra che intensificare il dialogo con i propri bisogno là dove si non siano state trovate, o forse non dipendenti in modo da renderli più manifestano. Le vogliano nemmeno essere ricercate, partecipi della situazione Caritas soluzioni soddisfacenti: è la crisi etica. C’è aziendale». parrocchiali, un bel da dire che l’economia è una scienza «Il mio ottimismo» spiega Preti capillarmente che ha le sue leggi e non tollera «deriva soprattutto dal vedere molte diffuse nel intromissioni da parte della morale e della realtà aziendali, in particolare in territorio religione, ma l’uso che viene fatto dei beni Italia, vive e presenti sui mercati diocesano, sono di produzione e le finalità delle attività internazionali con idee e con infatti sicura economiche dipendono da chi e per chi capacità propositiva. Il nostro Paese ha nel Romano Prodi Scholz (Cdo) garanzia che le vengono impiegate, vale a dire da noi suo Dna gli antidoti a questa crisi soprattutto a San Domenico al «Manzoni» famiglie in uomini e dalla nostra responsabilità finanziaria: la realtà delle piccole e medie difficoltà morale». Siamo noi, prosegue «a stabilire se imprese, che nel 2007 ha portato il Paese ad ell’ambito ffrontare la crisi, troveranno lì ricerchiamo con gli altri il bene comune o essere il secondo per esportazioni a livello Ndei «Arilanciare chi dà loro se teniamo esclusivamente conto del nostro europeo dopo la Germania. E nel 2008-2009 «Martedì di S. l’impresa», questo il tema attenzione e le interesse personale. Il compito di indicare i è proprio quella delle piccole imprese la realtà Domenico» dell’incontro promosso ascolta con fini e i mezzi giusti in questo campo spetta su cui il Paese può contare per assorbire martedì 10 alle dalla Compagnia delle fraterna premura. E il lavoro gratuito e appunto all’etica, e la Chiesa ha sempre disoccupazione e per continuare a stare sui 21 nel Salone Opere per martedì 10 alle Scholz disinteressato di centinaia di volontari fa sì che difeso e richiamato i suoi principi, mercati internazionali. La cosa più importante Bolognini del 21 all’Auditorium Manzoni ogni contributo donato andrà alla sua buona ricordando ad esempio che i capitali e le in questa fase non sono tanto i distretti ma Convento S. Romano Prodi (Via Dé Monari 1 / 2). Interverranno il destinazione. La raccolta continua, perché le ricchezze sono strettamente legati al lavoro, proprio le singole imprese». Secondo Preti Domenico presidente nazionale Cdo Bernhard necessità sono tante e prevedibilmente e che il lavoro ha come soggetto e come anche il ruolo del sindacato deve cambiare. «Il conferenza su «La crisi: Scholz, il presidente Cdo Bologna aumenteranno nei prossimi mesi. Incoraggio e destinatario l’uomo, con i suoi diritti e le suo compito» conclude «è quello di tutelare i economica, politica o etica?»; Francesco Bernardi, Paolo Preti della benedico la generosità di tutti. Il Signore che ci sue responsabilità». «La speranza per il giusti diritti del lavoratore, ma il vero primo relatore il professor Romano «Bocconi» e gli imprenditori Andrea Stella ha chiesto di riconoscerlo specialmente nei futuro» afferma Francesco Bernardi diritto del lavoratore è quello di mantenere Prodi. e Vincenzo Ursino. poveri e nei sofferenti (cf Mt 25, 33 ss), presidente della Compagnia delle Opere di l’occupazione. E questo è possibile solo con ricompensi ogni gesto di condivisione con la Bologna «può ragionevolmente appoggiarsi imprese ben gestite, che abbiano un sovrabbondanza della sua grazia. solo su qualcosa di positivo che accade oggi orientamento di lungo periodo. In questo l’interesse Ipse dixit * Arcivescovo di Bologna e di cui si è consapevoli. Ho incontrato un di imprenditore e sindacato dovrebbe coincidere». «Se la creazione di quello che è stato definito il "mercato globale dei capitali" ha prodotto effetti benefici (...), ha fatto aumentare anche il rischio di crisi finanziarie. Lo sviluppo della finanza, le cui transazioni hanno superato di gran lunga, in volume, quelle reali, rischia di seguire una logica sempre più autoreferenziale, senza collegamento con la base reale dell’economia»(n. 368) Emergenza, le parrocchie sono in prima linea Dal Compendio della dottrina sociale della Chiesa ( 2004).

ella mia zona il bisogno ancora non si sente, per qui è parsimoniosa, e sa affrontare le difficoltà, magari pensioni. So di persone che sono in Cassa integrazione; e un presto il Consiglio, perché è necessario che tutta la comunità fortuna; ma è chiaro che le necessità in tutta la accontentandosi di qualcosa di meno. Però c’è elemento significativo è che le offerte che si raccolgono diventi consapevole delle necessità che ci sono in diocesi e «Ndiocesi sono tante: per questo ritengo che preoccupazione per il futuro, e alcune persone già sono in durante le benedizioni pasquali sono in calo». Di contro, dell’importanza di dare tutti un contributo a questo Fondo». l’iniziativa dell’Arcivescovo sia davvero opportuna». Cassa integrazione». Riguardo all’appello del Cardinale, l’attività delle tre Caritas parrocchiali è molto intensa: «lo Anche ad Argelato, spiega il parroco don Massimo Fabbri, «i Monsignor Salvatore Baviera è il parroco dimissionario di spiega che «è senz’altro utile; però, anche se ancora non ne ho scorso anno - ricorda monsignor Brandani - hanno accolto e bisogni aumentano, come aumenta il divario tra chi ha un Cento, comunità che ha guidato per 45 anni; conosce quindi parlato con i gruppi parrocchiali che si occupano del settore, aiutato circa 3400 persone». Monsignor Pierpaolo comunque buon reddito e chi fatica ad arrivare a fine mese. Anche bene la realtà e le necessità degli abitanti di quel territorio. temo che ci sarà qualche problema, perché da qualche tempo intende riunire al più presto gli organismi parrocchiali per perché purtroppo sono parecchi, in una comunità peraltro Anche lui approva l’appello del Cardinale per un Fondo di le offerte, in generale, si sono dimezzate, e le raccolte sono già decidere come pubblicizzare il Fondo, «perché - conclude - non grande, coloro che hanno perso il lavoro, con solidarietà a favore delle famiglie in difficoltà, anche se state tante». L’unità pastorale di Castel Maggiore, guidata da quando l’Arcivescovo prende un’iniziativa, è importante conseguenti difficoltà per la famiglia». Riguardo al Fondo di osserva che fortunatamente «nessuno in zona finora ha perso monsignor Pierpaolo Brandani non ha ancora affrontato in seguirlo prontamente». Don Giovanni Bonfiglioli è da poco solidarietà «lanciato» dal Cardinale, «lo abbiamo già il lavoro: vedremo se avverrà in seguito». E aggiunge maniera comune tra le tre parrocchie (S. Andrea di Castel alla guida della parrocchia di S. Giovanni in Persiceto. «Pur proposto, ma finora purtroppo non c’è stato grande riscontro. un’importante constatazione: «nella maggior parte dei casi, è Maggiore, S. Bartolomeo di Bondanello e S. Maria Assunta di non avendo ancora un quadro preciso - prosegue - vedo però Penso che sarà necessario dedicare una domenica a questa la miseria morale e spirituale a provocare quella materiale: Sabbiuno di Piano) il tema dell’iniziativa proposta che il bisogno è in aumento: sono sempre di più le persone raccolta, cercando di far comprendere la necessità di occorre dunque spesso accompagnare l’aiuto concreto con un dall’Arcivescovo. «Da noi - spiega monsignor Brandani - non che si rivolgono alla Caritas o al Centro famiglie per chiedere contribuire ai bisogni di tutti, naturalmente ciascuno secondo sostegno più profondo». Anche per don Paolo Rossi, parroco ci sono ancora segni di vera e propria crisi, ma segni di ansia: aiuto, e fra queste parecchie che hanno perso il lavoro». le proprie possibilità». di Pieve di Cento «l’economia locale per ora regge: la gente molti sono preoccupati per il lavoro, gli anziani per le magre Proprio per questo, conclude «intendo convocare al più Chiara Unguendoli Domenica 2 8 febbraio 2009

Quando l’affetto cambia la vita Celebrazione solenne a San Paolo Maggiore Rita, inno alla gioia ercoledì 11, festa della Madonna di Lourdes, la Chiesa Mcelebra la 17ª Giornata mondiale del malato, che e Dio mi desse la possibilità di tare accanto alla persona, accogliendola come da creare problema a ospiti e personale. «La tenta- quest’anno ha per tema «Educare alla salute, educare alla scegliere la guarigione, e il prezzo fosse essa è, con luci e ombre, è il gesto più grande zione di dimetterla fu veramente grande - prose- vita». Nell’occasione l’Ufficio diocesano Pastorale della salute «Sessere meno in comunione con lui, Sche si possa fare nei confronti di chi è amma- gue Tarud - ma si cercò in tutti i modi di disintos- rivolge alla comunità cristiana il consueto invito: «Oggi rifiuterei volentieri lo scambio». Le parole di lato, sofferente o anziano; solo l’amore espresso sicarla lentamente, fino a raggiungere un buon ri- nessun malato rimanga senza visita», riferito all’intera Rita Coruzzi, invitata giovedì scorso a Bologna in una relazione, infatti, porta frutto, ed è capace sultato. Quando era di buon umore si discorreva settimana, da oggi a domenica prossima. A livello diocesano per una testimonianza ai ragazzi degli Istituti di abbattere ogni muro ed alleviare realmente il piacevolmente con lei. Le conversazioni che prefe- domenica 15 monsignor Guiscardo Mercati, assistente Sant’Alberto Magno e Cerreta e a molti nota dolore. A dirlo è Guillermo Oscar Tarud Zaror, riva erano quelle relative a ciò che lei sapeva fare regionale Unitalsi, presiederà la Messa per i malati alle 15 per la partecipazione a trasmissioni televisive diacono permanente e per anni responsabile della molto bene: cucinare. Allora diventava gioviale e nella chiesa di San Paolo Maggiore (via Carbonesi 18). Le come «Porta a porta», suonano davvero contro Casa di accoglienza Beata Vergine delle Grazie del- allegra. Era proprio piacevole ascoltarla. Col pas- parrocchie ricorderanno l’appuntamento ciascuna secondo la corrente. Rita, che ha 22 la parrocchia di San Severino. Un’esperienza che sare del tempo, le sue malandate gambe comin- propria sensibilità. A Santa Maria della Carità, per esempio, anni, è infatti da sempre lo ha segnato profondamente, e dalla quale con- ciarono a perdere forze e rimase su una sedia a ro- domenica 15 ci saranno ad ogni Messa testimonianze di su una sedia a rotelle a serva i ricordi di storie e volti. Come quello di Ro- telle. Perse la vista per leggere, l’uso delle gambe, operatori del Vai e dei bambini e ragazzi del catechismo che causa della sua nascita sa, una delle anziane più «difficili» accolte in strut- ma non quello della lingua, sempre pungente, se- da alcuni anni si recano con regolarità all’Ospedale Malpighi prematura e di una tura. «La sua vita non era stata facile - racconta Ta- gno del suo carattere forte. Prima di morire chiese alla vigilia di ricorrenze significative. Oggi, sempre i volontari lussazione all’anca per rud - Sposata e madre di un figlio, era stata ferita l’Unzione degli infermi e ne fu davvero contenta. del Vai con l’aiuto di alcuni gruppi giovanili, porteranno un mancanza di acetabolo. profondamente dalla morte del marito. Un evento Al suo funerale non ci furono parenti. Furono pre- omaggio floreale ai degenti dell’Ospedale. L’Ufficio invita Una condizione che se che non riuscì mai ad elaborare e che a poco a po- senti solo i volontari della Casa. Organizzai la ce- inoltre a partecipare all’inizio l’ha gettata co la fece divenire trasandata, di cattivo umore e lebrazione di persona, perché non c’era nessun all’incontro di oggi in nella disperazione e da ultimo dedita all’alcool. Un errore che il figlio parente che potesse farlo e non mi sentivo di la- Seminario per la Giornata allontanata dalla fede, non le perdonò, lasciando la casa per sempre, e sciare l’incombenza al Comune. L’abbiamo ac- della vita, su un tema poi è stata il con essa ogni relazione con lei». Anche in Casa di compagnata al Cimitero della Certosa, e siamo ri- strettamente connesso a «trampolino di lancio» riposo Rosa, prosegue il diacono, conservò il ca- masti con lei fino a che l’ultima "ruspata" di terra quello della Giornata del per un’esperienza rattere difficile: spesso alticcia, era irascibile, tanto è stata deposta sulla sua bara». (M.C.) Malato: «La forza della vita umana straordinaria, Rita Coruzzi nella sofferenza». Alle 17 fonte di forza e verità parlerà monsignor Mario per tutti. Tramite il suo sito Rita, che si sta Cocchi, parroco a San laureando in Lettere moderne e sogna di fare la Giovanni in Monte; giornalista e scrittrice, coltiva infatti rapporti In occasione della Giornata mondiale del malato, seguiranno alcune con centinaia di amici, mentre sulla sua testimonianze e la cena vicenda ha scritto diversi libri, molto mercoledì 11, Donatella Galeotti, medico dell’hospice insieme. apprezzati. Tra essi: «Camminare o vivere» e «Il di Castel San Pietro darà una testimonianza a Castel miracolo quotidiano. Lourdes vista dai malati» (con presentazione del cardinale Camillo Guelfo Ruini). «Avevo 10 anni quando mi dissero che non avrei mai camminato - ci racconta - Fu uno shock. Fino ad allora avevo sperato. Di colpo mi sentii abbandonata da Dio. Dovevo ricostruire tutti i miei sogni». Iniziò così un lungo e faticoso cammino di grandi domande. «Mia madre, donna di fede, mi guidò progressivamente a pormi all’ascolto di Dio - prosegue Rita - ma è stato il primo «Ti tengo per mano» pellegrinaggio a Lourdes a cambiarmi la vita. Di fronte alle pietre della grotta di Massabielle DI MICHELA CONFICCONI sentii una pace profonda, come una guarigione interiore. "Qual è lo scopo della mia vita?", arte del medico consiste nel chiesi a Dio. Compresi lì che la mia missione guarire i pazienti quando si può, doveva essere sulla sedia a rotelle, e che la mia «L’curarli sempre». È una massima condizione non era un limite ma poteva delle civiltà antiche che, unita a una forte trasformarsi in un’occasione di grazia per me e esperienza di fede, ha guidato il percorso gli altri. Così giorno dopo giorno mi sono professionale di Donatella Galeotti, medico riavvicinata al Signore, fino alla certezza che lui dell’Hospice di Castel San Pietro, oltre che è presente nella vita di ciascuno, e sceglie collaboratrice della Pastorale sanitaria della sempre ciò che per noi è meglio». Parole che diocesi di Imola. A lei la parrocchia di per Rita sono esperienza concreta. «Mi sento Castel Guelfo ha chiesto di tenere una particolarmente descritta nel messaggio rivolto testimonianza in occasione della Giornata quest’anno dai Vescovi italiani per la Giornata mondiale del malato, mercoledì 11 alle del malato - dice - La salute non è tanto 20.45 nell’oratorio Madonna della Pioppa, efficienza fisica. Tante persone, fisicamente sul tema «Ti tengo per mano. La speranza ineccepibili, vivono senza uno scopo, in un nella sofferenza». «L’appuntamento - spiega grande vuoto. Io, seppur limitata nella capacità don Massimo Vacchetti, il parroco - si motoria, ringrazio Dio per l’intensità dei miei colloca all’interno di un percorso sulla giorni: vorrei raccontare a tutti ciò che ho speranza, o meglio la "speranza bambina", incontrato e che mi ha reso la vita bella». In come la chiama Péguy, che quest’anno fa da Rita c’è la stessa letizia dell’uomo che ha sfondo a tutta la vita della comunità». costruito la sua casa sulla roccia, certo di non L’Hospice di Castel San Pietro esiste dal temere nulla che possa minacciarne la solidità. 2005, ed è pienamente integrato nel «Alla pienezza che sperimento ora - conclude - Servizio sanitario locale. «Gli Hospice sono si aggiunge la serenità di sapere che la mia una struttura di accoglienza per l’ammalato sofferenza offerta con amore va a beneficio di tumore in fase avanzata e la sua famiglia della Chiesa e del mondo». Rita guarda con - spiega il medico - L’obiettivo è alleviare i riconoscenza anche all’amicizia che la lega al sintomi della malattia, sostenere il paziente cardinale Carlo Caffarra. «L’ho conosciuto a e i suoi congiunti quando la gestione dei Lourdes, quando era vescovo a Ferrara - ricorda problemi correlati diventa difficile a casa, - Mi invitò ad andarlo a trovare in Vescovado, ma pure offrire un appoggio morale e cosa che feci subito al ritorno. Passammo relazionale che aiuti a stare di fronte alla insieme due ore piacevolissime di dialogo propria situazione». Una missione che intenso. È un ricordo molto bello, che mi Donatella svolge nella consapevolezza del viene in mente ogni volta che penso a valore della vita sempre e comunque, e col Bologna». desiderio di porre la persona al centro, non Michela Conficconi la sua malattia. «L’ammalato - spiega - non è un’insieme di organi che non funzionano, ma un essere umano posto di fronte al suo limite. Come uomini di scienza facciamo quanto possibile, ma là dove la medicina si ferma deve entrare in gioco un’altra dimensione, quella del rapporto Casa «Sacra Famiglia», la visita del cardinale umano, dell’infinita potenza dell’amore, che non è affatto meno importante. Questo si traduce, tra l’altro, in una disponibilità nei confronti della famiglia, che può essere presente anche durante le a celebrazione della Giornata del malato assumerà quest’anno nella ni in modo umano, secondo il nostro carisma, legato all’esperienza sempli- visite mediche, in un’accoglienza che non abbia l’urgenza della Casa protetta «Sacra Famiglia» delle Piccole suore della Sacra Famiglia, ce della Famiglia di Nazareth - spiega suor Maria Giacinta, superiora della dimissione, o nell’attenzione perché il luogo sia curato, in quanto la Lin parrocchia di Pianoro Nuovo, una solennità particolare. Mercoledì comunità religiosa nella Casa - Questo significa che la persona è sempre ac- bellezza è la dimensione più adeguata alla dignità dell’uomo e 11, festa della Madonna di Lourdes, visiterà infatti la Casa il cardinale Car- colta e amata secondo l’infinita dignità che le deriva dall’essere figlia di avvicina al significato profondo della vita. È per questo che nella lo Caffarra, che alle 15.30 vi presiederà la Messa nel corso della quale verrà Dio. In qualunque situazione si trovi: ammalata di demenza senile o nostra struttura ospitiamo vere e proprie opere d’arte, donate dalla conferito il sacramento dell’Unzione degli Infermi. Sono particolarmente alzheimer, anche ridotta allo stato "vegetale". Tutti vengono serviti secondo pittrice locale Vittoriana Benini. Rientrano in questa dimensione pure invitati non solo gli ospiti della struttura, ma anche gli ammalati della par- le proprie necessità, da infermieri, medici e personale assistenziale. Non i momenti di socializzazione, nei quali i volontari propongono rocchia e delle altre comunità vicine. Alle 17.30 l’Arcivescovo si recherà poi pretendiamo che i nostri dipendenti siano tutti credenti, ma chiediamo che attività comunitarie per famiglie e degenti». Il vero dramma è infatti la nella chiesa parrocchiale per la celebrazione dei Vespri. Le due tappe inten- ciascuno tratti ogni ospite come se si trattasse del proprio nonno o genito- solitudine nella malattia. «Il desiderio di "abbracciare" l’ammalato dono sottolineare due anniversari: i dieci anni di fondazione della Casa e i re». Un’attenzione che fa la qualità. «Non abbiamo mai pubblicizzato il nella sua globalità, dando la stessa rilevanza all’aspetto medico e a 51 di nascita della parrocchia, voluta dalla diocesi proprio in onore della nostro lavoro - conclude suor Giacinta - ma il passaparola ha fatto sì che quello spirituale, avendo a cuore il bene della persona e senza Madonna di Lourdes nel 1958, centenario delle apparizioni (inizialmente non abbiamo mai avuto posti vuoti; abbiamo visto anche con piacere che stancarci di "stare accanto" anche quando diventa difficile - il titolo era Nostra Signora di Lourdes di Pianoro Nuovo e Santa Maria As- chi era stato degente per al- commenta il medico - fa sì che gli Hospice non vengano vissuti solo sunta di Riosto). «Siamo molto contenti di questa visita - commenta don cuni mesi, quando si trovava come luoghi di sofferenza, ma pure di amicizia, accoglienza, Paolo Rubbi, il parroco - sia perché continua idealmente il pellegrinaggio nella necessità di un rientro speranza, dove la vita viene valorizzata fino alla sua naturale alla grotta di Massabielle fatto con l’Arcivescovo quest’estate, sia perché è la chiedeva sempre della nostra conclusione». «Noi medici non possiamo togliere ai pazienti tutta la prima volta che questi viene nella nostra comunità». La Casa «Sacra Fami- Casa». Per il futuro Casa «Sa- sofferenza della loro condizione - conclude - Quando sono in corsia glia» è stata costruita alla fine degli anni Novanta grazie al lascito testamen- cra Famiglia» sta proceden- penso spesso a Cristo nell’orto degli Ulivi. Di fronte al dramma della tario di un laico bolognese, Ugo Stefanelli, che aveva chiesto alle religiose do alla realizzazione di alcu- Croce c’era lui, ma aveva chiamato attorno a sé gli Apostoli. Così di realizzare un luogo di accoglienza per gli anziani indigenti. L’opera di- ni interventi migliorativi sul- anche noi possiamo fare la nostra parte "tenendo per mano" nel spone oggi di 96 posti, e vi lavorano 6 religiose e personale laico. È con- la struttura. Molto si sta in- tratto di strada che, per chi ha fede, è il più importante della vita. venzionata con l’Ausl, che dallo scorso anno gestisce interamente le liste vestendo poi sulla formazio- Essere medico è anche questo». d’ingresso. «Ciò che ci caratterizza è l’impegno a prenderci cura degli anzia- ne. (M.C.) Rianimazione, Martinelli racconta la sua esperienza Immagini della Casa protetta

«In molti casi di stato DI CHIARA UNGUENDOLI morte invece c’è molto da fare: l’ideale sarebbe che la particolare - sottolinea sempre il professore - è quello persona terminasse la vita in casa, circondata dall’affetto delle persone che, per diverse ragioni, cadono in uno vegetativo persistente urtroppo la nostra società è andata incontro ad della famiglia; ma spesso è la stato vegetativo persistente: la gran parte di esse è a casa, sono le famiglie un progressivo imbarbarimento, e non solo nel famiglia stessa che si disinteressa e le famiglie, con un impegno che meriterebbe pubblico «Pcampo della malattia: soltanto la riscoperta dei del moribondo, specialmente se riconoscimento e invece è quasi sconosciuto, a provvedere veri valori può "riumanizzare" la vita, dal suo inizio alla anziano e quindi sentito come provvedono alle necessità di nutrizione, idratazione e alle necessità sua fine». Gerardo Martinelli, direttore dell’Unità un "peso"». «È frequente quindi pulizia, spesso con il sostegno della Sanità pubblica. E operativa di Anestesia, Rianimazione e Terapia intensiva - prosegue Martinelli - che si nessuna di queste famiglie, a quanto so, ha mai chiesto di nutrizione, al Policlinico S. Orsola-Malpighi esprime così il suo muoia in solitudine e in di accorciare la vita del proprio caro che è in quelle idratazione e pulizia pensiero di medico da sempre a contatto con sofferenza sofferenza. Lo vediamo molto condizioni». Martinelli ricorda anche il caso del senatore e morte. «Non si nasce più in casa, non si vive più in bene noi che lavoriamo nei Andreatta, rimasto in coma per molti anni nel suo Nessuna di queste casa, non si muore più in casa - afferma - e questo reparti di Rianimazione e di reparto, prima di morire: «anche lui, non ha avuto famiglie, a quanto disumanizza tutta la vita. Qualcosa però, per fortuna, si Terapia intensiva, dove quindi le bisogno di terapie, tranne alla fine, ma solo di sta facendo: ad esempio, per quanto riguarda la nascita, morti sono frequenti: alcune nutrizione, idratazione e pulizia; è morto poi mi risulta, si cerca di garantire anche la presenza del padre e di famiglie stanno vicino al loro naturalmente, come centinaia di altri pazienti nelle sue ha mai chiesto diminuire il dolore per la donna. Nei momenti di caro moribondo, e noi glielo Martinelli condizioni». In sostanza, conclude, «occorre rendere sofferenza che inevitabilmente costellano la vita, poi, lo permettiamo anche al di là degli anche la morte il più "fisiologica" possibile, senza di accorciare la vita sforzo è di garantire un trattamento buono ma anche orari di visita previsti; ma in molti casi siamo noi stessi a sofferenza e senza solitudine. Perché il morire è un del proprio caro» "umano" al paziente: si parla infatti di "umanizzazione" chiedere alla famiglia di stare accanto alla persona evento fisiologico come il nascere e il vivere: ma non degli ospedali e luoghi di cura. Per quanto riguarda la morente, e non sempre troviamo rispondenza». «Un caso certo il morire di fame, di sete e di sofferenza!». Domenica 8 febbraio 2009 3

San Lazzaro, Tossicodipendenza. A Decima i film aiutano a riflettere conferenza di Bettazzi a parrocchia di S. Lazzaro Ldi Savena e il Circolo Mcl DI MICHELA CONFICCONI educare se chi è investito di questo compito non è cosciente «entrambe le pellicole hanno per protagonisti giovani in di S. Lazzaro-Ozzano del suo ruolo o della direzione verso la quale andare. Vedere e ambienti di disagio che, grazie all’incontro con adulti organizzano venerdì 13 alle i conclude con l’appuntamento di domani alle 20.45 il giudicare insieme un film, discutendo sulle tematiche autorevoli, raggiungono situazioni decisamente positive». 20.45 nella Sala di città del primo Cineforum promosso dalla parrocchia di San d’attualità sollevate dalla pellicola, è una proposta che può Palazzo comunale di S. SMatteo della Decima nell’ambito del progetto Gioter avvicinare un po’ tutti, anche le famiglie che normalmente Lazzaro (ingresso dalla via (Giovani in oratorio, teatro, Estate ragazzi), avviato sfuggono ai "circuiti" più stretti della comunità». Non Emilia), nell’ambito dell’Anno quest’anno per i bambini, ragazzi, giovani del territorio e le esaurisce tuttavia il percorso formativo: «per chi lo desidera paolino («L´ Apostolo Paolo loro famiglie. L’iniziativa aveva per tema «La rimane sempre la catechesi ordinaria per gli adulti e quella maestro per il nostro tempo») tossicodipendenza», e comprendeva quattro incontri, il lunedì per i giovani», precisa Mazzetti. Il prossimo ciclo di una conferenza di monsignor dal 19 gennaio. L’ultimo appuntamento, che farà un po’ da Cineforum è previsto in Quaresima, e avrà come tema la Luigi Bettazzi, vescovo bilancio rispetto ai due film visti nelle serate precedenti figura di Gesù nel cinema. emerito di Ivrea, su «San («Freedom writers» e «Scoprendo Forrester»), sarà una Tavola «Il problema non è parlare ai giovani della droga e di quanto Paolo oggi». Dal 13 al 15 rotonda guidata da Claudio Miselli sul problema della sia devastante per corpo e psiche - afferma Miselli - Basti febbraio, in Sala di città, sarà tossicodipendenza. «Il cineforum nasce dal desiderio di offrire pensare che in Italia fuma il 27% della popolazione possibile visitare la mostra occasioni formative agli educatori - spiega Matteo Mazzetti, nonostante la documentata correlazione tra sigaretta e «Paolo di Tarso e la sua responsabile del progetto Gioter - siano essi i giovani tumore al polmone. E’ invece utile sottolineare che i vicenda. anche oggi», a cura impegnati in parrocchia o le famiglie dei ragazzi, cioè le prime problemi relazionali e personali si possono affrontare con un del Movimento cristiano responsabili dell’educazione. Tutto quello che promuoviamo rapporto educativo forte, capace di porre responsabilmente lavoratori, coi seguenti orari: in oratorio, dal doposcuola ai laboratori al teatro, ha infatti di fronte alla vita e di orientare a scelte che siano realmente venerdì 13 19 -23, sabato 14 significato solo se rappresenta l’occasione di un relazione più per il proprio bene. "Ciascuno è artefice del suo destino", 9-12 e 16-18,30, domenica 15 significativa tra adulto e ragazzo, ed è calato in un contesto recita una massima degli antichi latini, che è davvero maestra 8,30-13. educativo più ampio, come è appunto la famiglia. Non si può di vita». E’ proprio questo il taglio dei film proposti: L’oratorio

Domenica 15 alle 17 in Cattedrale, nel corso di una solenne celebrazione eucaristica l’arcivescovo ordinerà sei laici, tutti sposati e di diverse parrocchie

Qui sotto, da sinistra in senso orario: Raffaele Ales, Claudio Fasolo, Roberto Pozzato, Mario Marchi, Pietro Scardamaglio, Gian Luigi Goratti presepi in gara Nuovi diaconi La premiazione

DI CHIARA UNGUENDOLI poveri e dei piccoli che ho incontrato sul mio cammino. Il o 57 anni, sono sposato e sacramento dell’Ordine viene ho 4 figli - racconta Pietro ad aggiungere un dono più «HScardamaglio - Sono stato grande alla vita che cerco di militare di professione nel 6° vivere nell’ascolto e nel Reggimento Bersaglieri e ora sono in servizio». «L’affetto che ho per pensione. Grazie ai Cursillos di la Parola di Dio mi porta a Cristianità, una esperienza forte per considerare il ministero riscoprire il Battesimo, mi sono diaconale come occasione per avvicinato alla fede. Sono stato portare agli uomini la buona istituito al ministero del Lettorato 20 notizia che il Vangelo è per tutti anni fa e da allora sono stato sempre - prosegue - Il fatto di essere impiegato dai parroci delle comunità diacono a contatto diretto con dove ho vissuto (ho fatto parte di il mondo del lavoro, con la quattro comunità parrocchiali) per quotidianità della vita della compiti di catechesi e aiuto in famiglia, mi renderà testimone parrocchia». «La vocazione è una privilegiato del tentativo di chiamata e si manifesta anche portare il Vangelo nella vita di DI GIOIA LANZI attraverso gli altri - prosegue - Il mio tutti i giorni, nella realtà delle parroco di Funo, don Francesco persone, così come esse vivono, Venticinque anni fa giunta alla cerimonia finale, quella della Ravaglia, mi propose il cammino verso con le loro fatiche, i loro dolori le prime ordinazioni premiazione, la 55ª Gara diocesana «Il il diaconato ed ora sono ad un passo e le loro speranze». «Sono nato E’Presepio nelle famiglie e nelle collettività»: dall’ordinazione. Ricevere l’Ordine a Bologna il 21 aprile 1951 - l 15 febbraio alle 17 in Cattedrale, nel corso sabato 14 alle 15, 30 nel cinema Galliera (via Sacro, se Dio vorrà, è una cosa seria racconta Roberto Pozzato - Idi una solenne celebrazione eucaristica il Matteotti 25) il pro-vicario generale monsignor che impegna la vita. Con l’aiuto della Sono sposato con Giulia Vicini Cardinale Arcivescovo ordina sei Diaconi Gabriele Cavina consegnerà diplomi e premi ai mia famiglia, e di chi mi circonda, e con lei condivido il dono di permanenti. Una celebrazione che avrà un più di trecento che «hanno fatto il presepio». affronto questo servizio con la serenità un figlio, Michele, di 28 anni, significato particolare per la nostra Chiesa in Saranno più di 300 diplomi, fra i quali quelli per e la convinzione di vivere per il che ho sempre coinvolto Bologna. Sono infatti 25 anni da quando, il 18 109 famiglie, 20 scuole materne, 48 elementari, Signore servendo i fratelli. Il diaconato durante tutto il percorso di febbraio 1984, monsignor Vincenzo Zarri ordinò 10 medie, 80 parrocchie, 25 diverse Case di riposo mi porrà nella comunità come segno formazione. Sono laureato in i primi 12 Diaconi permanenti, adempiendo e accoglienza, 15 caserme. A questi si devono della carità di Cristo. Certamente potrò Fisica e svolgo la professione di quanto l’arcivescovo monsignor Enrico aggiungere i partecipanti a gare parrocchiali, ai essere di aiuto al mio parroco: prego il Dirigente Fisico sanitario al S. più saldamente nel mio percorso di Manfredini, morto improvvisamente, aveva già presepi viventi di diverse parrocchie e scuole, alle Signore che mi sostenga in questo Orsola». «Quella al diaconato - fede e appartenenza alla Chiesa . Per stabilito. La celebrazione sarà soprattutto di numerose rassegne. Senza parlare dei presepi cammino». Raffaele Ales ha 53 anni, è prosegue - non è stata una quanto riguarda l’attività, ringraziamento e lode a Dio per questo dono d’arte che popolano le chiese della diocesi e sposato con Giusi e ha due figli. "autocandidatura", ma tutto è nell’immediato continuerò a fare ciò prezioso ridato alla nostra Chiesa; dono forse vengono ammirati nei musei, Bologna si «Lavoro in una panetteria assieme a maturato pian piano, nella mia che facevo nella Mensa del Vescovo e ancora nascosto, ma portatore di una grande conferma città del presepio, in cui ci si cimenta Giusi - spiega - La vocazione diaconale comunità di S. Severino, con nel Consiglio della Fondazione S. forza rinnovatrice, di cui la Comunità diocesana nella realizzazione di figure di ogni tipo, e di è nata in me dopo l’istituzione a l’esempio di mia moglie e la chiamata Petronio, e in parrocchia a occuparmi comincia godere e a gioire e di cui sente tutta la suggestive scenografie. Le cifre dichiarano che il Lettore e la visita pastorale del Vescovo da parte del parroco don Giorgio, della cura della Liturgia e della responsabilità di accoglierlo e dargli il giusto presepio, cui molti si sono dedicati con tanta ausiliare: ora, maturata l’idea di essere prima all’accolitato e poi al percorso Parola». «Ho 54 anni, sono sposato e spazio ecclesiale. Sarà per questo anche una passione, è il modo più bello per aggregare diacono per il Signore, mi preparo con per il diaconato. Percorso che mi ha ho 3 figli - spiega Gian Luigi Goratti - celebrazione che ci porterà ad essere attenti ai famiglie intere, giovani, adulti e bambini. Tutti lo studio e la preghiera. L’Ordine sacro aperto al servizio consapevole della Sono consulente familiare e segni e alle parole della ordinazione, per questi hanno fatto il presepio non solo per sé, porterà nel mio spirito un’indelebile carità e ad una conversione nella coordinatore del Consultorio familiare cogliere il significato di grazia e di missione in facendo spazio nella propria casa alla memoria novità di vita, che si rifletterà nella quotidianità della vita, che, con l’aiuto bolognese. Il mio è stato un processo essa contenute. Il Diacono condivide il della capanna - o grotta che fosse - di Betlemme, vita. Il servizio che ho svolto nella del Signore, sono sicuro che si aprirà di crescita che mi ha portato alla sacramento dell’Ordine con il Vescovo ed il ma anche promuovendo la realizzazione di parrocchia di S. Maria Assunta a sempre più ai bisogni della consapevolezza di assumere una Presbitero, ma per riproporre come fatto presepi nei luoghi pubblici come i supermercati, Pianoro, collaborando col parroco comunità». «Ogni cristiano - maggiore corresponsabilità nella sacramentale la diaconia di Cristo, il servizio di nei luoghi di lavoro, nelle scuole - dai nidi don Paolo, con don Enrico, puntualizza ancora Pozzato - è Chiesa e mi ha fatto accettare la Cristo «che non è venuto per essere servito, ma all’università - , nelle parrocchie, negli ospedali e cappellano del Bellaria e con le Ancelle "diacono", quindi continuerò negli proposta di intraprendere il cammino per servire e dare la propria vita». Questo è nelle Case di riposo. Al Pilastro il Centro Parrocchiali dello Spirito Santo (visita impegni che don Giorgio mi ha per il diaconato». «Spero - prosegue - certamente un richiamo forte per la nostra Acquaderni ha promosso un presepio in ogni ad ammalati e anziani, comunione affidato, e in quelli che vorrà che il sacramento dell’Ordine, con Chiesa, che è chiamata al servizio del Vangelo e negozio; in diverse Case di accoglienza e riposo agli infermi, Lectio divina, Liturgia affidarmi, cercando di essere segno l’aiuto della grazia dello Spirito, dia dell’uomo. Inoltre, in occasione di questo 25°, i gli ospiti hanno fatto molti presepi da mostrare delle ore, incontri della Caritas e della sacramentalità della Chiesa». un senso ancora più forte alle scelte di Diaconi parteciperanno, insieme all’Arcivescovo, con orgoglio ai visitatori; nelle caserme i militari Benedizioni pasquali), culmina nella Mario Marchi, 63 anni, è sposato con vita che ho fatto e che farò. Non credo il prossimo 25 marzo, giorno della non sono mancati al tradizionale appuntamento, celebrazione eucaristica. Il Signore mi Carla e ha due figlie (Chiara e Giulia). che ci saranno cambiamenti Annunciazione dell’Angelo a Maria, ad un componendo accurate scenografie. Molte scuole e chiama a proclamare il Vangelo: un Ora è pensionato: «ero impiegato sostanziali in me, ma cambierà lo pellegrinaggio a Roma con due momenti forti: parrocchie hanno mobilitato bambini e genitori servizio alla Chiesa per amore di tecnico commerciale - spiega - nel spirito con cui affronterò l’impegno l’udienza dal Papa e la visita alla Basilica di S. per presepi viventi che sono stati una festa per Gesù». «Ho 47 anni, sono sposato e ho campo delle forniture industriali». La proprio del mio ministero. Per questo Paolo, l’apostolo servo di Gesù Cristo e del tutti, in cui ogni adulto e ogni bambino ha due figli; lavoro come educatore nelle su vocazione, afferma, «è nata nella spero di essere, accanto al mio parroco Vangelo. L’Eucaristia che celebreremo sulla svolto un ruolo, divertendosi e insieme facendo strutture di Casa S. Chiara e sono della vita parrocchiale, a S. Antonio di di S. Pio X, sempre di più un punto di tomba dell’apostolo Pietro impreziosirà i doni memoria di come, al suo primo presentarsi agli parrocchia di S. Antonio di Padova alla Padova alla Dozza, come accettazione riferimento nella comunità in cui ho ricevuti: il dono della fede, dell’unità ecclesiale uomini, fu accolto Gesù. Diverse parrocchie Dozza - spiega Claudio Fasolo - Il mio degli stimoli della comunità, dei sempre operato. Vorrei anche ed il ministero diaconale. hanno poi promosso gare parrocchiali, e in alcuni percorso di avvicinamento al presbiteri e diaconi; ed è maturata sottolineare che questo impegno è Don Isidoro Sassi, delegato diocesano luoghi, come a Gaggio Montano, a Casalecchio di diaconato è stato accompagnato come condivisione». «Ora il stato possibile grazie alla presenza di per il diaconato permanente Reno, a Santa Maddalena di Cazzano, il presepio dall’ascolto della Parola, che mi ha sacramento dell’Ordine - aggiunge - mia moglie, che mi ha sempre è stato realizzato sulla pubblica via, come guidato in questi anni, e dal dono dei penso (e spero) che mi confermerà supportato e continuerà a sostenermi». messaggio costante ad ogni viaggiatore.

Caritas, incontro zonale celebrazioni. i terrà mercoledì 11 alle 20,30 nella Don Marella, fede e intelligenza per la carità Sparrocchia di San Luca Evangelista a San Lazzaro di Savena (via Donini 2) il DI CATERINA DALL’OLIO cappello che continua a usare all’angolo di via Orefici dei Santi e adesso della Congregazione secondo degli Incontri zonali promossi per raccogliere le offerte, ricorda poi gli anni in cui romana». Padre Facchini, come tanti dalla Caritas diocesana per parroci e adre Marella incarna palesemente ciò che don Olinto, ottenuta la cattedra di Storia e Filosofia al bolognesi, aspetta fiducioso la operatori della carità. Sono invitate a succede quando fede e intelligenza si Liceo Galvani (in seguito insegnerà al Minghetti), beatificazione di don Marella; ma il partecipare le parrocchie di: S. Lazzaro, «Puniscono». Così il vescovo ausiliare approdò a Bologna. Sono i duri anni della guerra, la vescovo ausiliare monsignor Vecchi ci San Francesco d’Assisi in S. Lazzaro, monsignor Ernesto Vecchi ha concluso il suo città è colpita dalla miseria, e la prima preoccupazione tiene a chiarire i veri termini della Idice, Colunga, Farneto, Castel de’ intervento, lunedì scorso, alla presentazione del libro di don Marella è di cercare di far arrivare il messaggio questione: «Sappiamo bene - ricorda - Britti, Mercatale, Pizzano, Sassuno, «Don Olinto Marella. Il Vangelo della carità», cha ha cristiano anche in quei quartieri che sembravano che i Santi non si fanno in piazza. A Monterenzio, Bisano, S. Benedetto del aperto le celebrazioni per il 40° anniversario della essere stati dimenticati da tutti: da qui il titolo del Roma il processo di canonizzazione è a Querceto, Croara, Monte Calvo, Ozzano, morte del Servo di Dio. In questa occasione a libro, «Il Vangelo della carità». Emozionati i toni di buon punto, ma perché venga concluso S. Maria della Quaderna, S. Giorgio di raccontare la figura di Padre Marella sono stati due Padre Elia Facchini, postulatore della causa di saranno ancora necessari mesi e forse Varignana, S. Maria e S. Lorenzo di francescani che, in modi diversi, ne hanno ricevuto beatificazione di don Marella e curatore del libro: anni». C’è una lunga «fila» di Servi di Varignana, Castel S. Pietro Terme, S. l’eredità. «Abbiamo scelto di aprire le celebrazioni per «quando l’allora arcivescovo cardinale Giacomo Biffi Dio che stanno aspettando la Martino in Pedriolo, Castel Guelfo, il 40° anniversario dalla scomparsa di don Marella il mi chiese di assumermi la responsabilità di portare beatificazione, ricorda ancora il Vescovo Gaiana, Poggio di Castel S. Pietro, 2 febbraio - inizia Padre Gabriele Digani, direttore avanti la causa di beatificazione di don Olinto, mi ausiliare; ma, conclude, «se venisse Caselle di S. Lazzaro, Sant’Agostino dell’Opera Padre Marella - proprio perché raccomandò di non preoccuparmi, perché aveva riconosciuto un miracolo avvenuto per della Ponticella, Rastignano, S. Andrea ottantaquattro anni fa esatti il cardinale Nasalli Rocca intuito che sotto c’era "qualcosa di grosso", e intercessione di don Olinto, forse il di Sesto, Pianoro Nuovo, Pianoro gli tolse la sospensione "a divinis" che gli era stata l’importante era solo scoprirlo. Così cominciò la mia nostro Cardinale potrebbe andare dal Vecchio, Castenaso, Fiesso, Villanova di imposta 16 anni prima, e finalmente don Olinto avventura all’interno degli archivi e pian piano ho Papa e pregarlo di far "saltare la fila" al Castenaso, S. Salvatore di Casola. ricominciò a celebrare l’Eucaristia». Padre Gabriele, recuperato tanti documenti interessanti che ho fatto nostro caro Padre Marella. O, se non tutta, almeno cha da don Marella ha ereditato anche il celebre avere prima alla Commissione diocesana per le cause qualche turno!». Domenica 4 8 febbraio 2009

Master in «Scienza e fede» Foibe. Nella Giornata del ricordo le iniziative bolognesi Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e l’Istituto L’Veritatis Splendor organizzano un Master in «Scienza e fede». Il master, al quale possono essere DI LINO GORIUP * Il Comitato bolognese una esule), invito tutti, anche a nome ammessi coloro che possiedono una laurea o un dell’Associazione Nazionale Friuli- del presidente Marino Segnan, a diploma di scuola media superiore, ha la durata di igliaia di persone trucidate Venezia Giulia Dalmazia, che visitare la sede cittadina in via Andrea quattro semestri (due anni), rilascia il titolo di «diploma barbaramente e gettate nelle rappresenta nella nostra città le Costa 169/b (lunedì e giovedì dalle di master» e vi si può accedere all’inizio di ogni Mcavità del Carso italiano e centinaia di esuli e discendenti di ore 15 alle 18) e la nuova biblioteca semestre. Le lezioni, che si tengono a Roma, all’Ateneo sloveno chiamate «foibe»; più di esuli dalmati e istriani, vuole che raccoglie più di 400 volumi che Regina Apostolorum, vengono trasmesse in 300.000 persone hanno dovuto celebrare tale giornata con spirito di raccontano la storia e la cultura di una videoconferenza a Bologna nella sede dell’Istituto lasciare, tra il 1945 e i primi anni ’50, pace e riconciliazione. Oggi alle ore comunità silenziosa e operosa che, Veritatis Splendor (via Riva di Reno 57) il martedì dalle la terra che abitavano da secoli, l’Istria 16, alla presenza delle Autorità civili, con fede cristiana e pazienza, desidera 15.30 alle 18.40. Al termine di ogni semestre viene e la Dalmazia, e tutto questo solo militari e religiose, saranno deposte essere testimone di una speranza di sostenuto un esame, che per le sedi di videoconferenza perché italiani, vittime di una corone di alloro al Cippo pace per un mondo ancora dilaniato è in forma scritta. La scadenza per l’iscrizione al secondo silenziosa «pulizia etnica». commemorativo nel Giardino da esili e discriminazioni. semestre è prevista per il 16 febbraio p.v. Il 17 febbraio Discriminazione, silenzio e «Martiri dell’Istria Venezia Giulia e * Vicario episcopale per la Cultura riprenderanno le lezioni del secondo semestre fino a dimenticanza, hanno a lungo Dalmazia», presso il piazzale della e la Comunicazione fine maggio. Per ottenere il diploma, occorre accompagnato il dolore delle tante parrocchia di S. frequentare le lezioni, con un numero di assenze famiglie che da quelle zone sono state Gioacchino (via Don minore del 20%, e superare gli esami alla fine di ogni cacciate. Un dolore ancora più forte Luigi Sturzo 42). Scuola socio-politica: semestre. Per maggiori informazioni e per le iscrizioni perché, per troppo tempo, negato e Come cappellano del rivolgersi a: dott.ssa Valentina Brighi c/o Istituto Veritatis tenuto nascosto. Da alcuni anni, il 10 Comitato di Bologna laboratorio sul lavoro Splendor Via Riva di Reno, 57 - tel. 051-2961159 - e- di febbraio è la Giornata Nazionale dell’Associazione (io abato 14 dalle 10 alle 12 nella sede dell’Istituto mail: [email protected] La biblioteca del Ricordo di quella tragedia italiana. stesso sono figlio di SVeritatis Splendor (via Riva di Reno 57) secondo Laboratorio della Scuola diocesana di formazione all’impegno sociale e politico. Alessandro Alberani, segretario provinciale della Cisl e Giorgio Santini, I dati inediti di un fenomeno nuovo segretario confederale Cisl tratteranno de «Il lavoro». e preoccupante illustrati in un convegno promosso da Università e Ufficio scolastico regionale

Sabato prossimo ritorna Se il bullo è online la Raccolta del farmaco a Fondazione Banco Farmaceutico, in collaborazione con la Federazione dell’Impresa sociale-Compagnia DI MICHELA CONFICCONI (16 - 17 anni) e tra i Ldelle Opere, organizza sabato 14 la IX Giornata maschi. nazionale di raccolta del farmaco. L’iniziativa si terrà in 78 ono il 15% i ragazzi che in Emilia In merito al dato Province, oltre 1.200 Comuni e circa 3.000 farmacie in Romagna dichiarano di essere stati più nuovo della tutta Italia. Sabato 14, nelle farmacie che esporranno la Svittime di episodi di bullismo diretto, ricerca, quello sul locandina della raccolta, circa 10.000 volontari con aggressività verbale o fisica, in forma bullismo spiegheranno l’iniziativa ai cittadini. Gli stessi farmacisti, in grave (anche più volte la settimana, 4,3%) elettronico, si è base alla domanda degli enti assistiti, consiglieranno il tipo o occasionale (uno o due episodi, 10,7%). rilevato che esso di farmaco da banco (cioè quelli senza prescrizione Un dato freschissimo, frutto della ricerca viene subito dal medica) di cui è maggiormente avvertita la necessità. A guidata da Maria Luisa Genta del 9,5% dai ragazzi beneficiare dell’iniziativa saranno le oltre 400.000 persone dipartimento di Psicologia dell’Università attraverso il che quotidianamente vengono assistite dai 1.200 enti di Bologna - Facoltà di Scienze della cellulare (sms o caritatevoli convenzionati con il Banco Farmaceutico in Formazione, nell’ambito del progetto chiamate), e dal tutta Italia. In 8 anni sono stati raccolti oltre 1.400.000 europeo Daphne 2007 - 2009, coordinato 7,3% con Internet medicinali per un valore di circa 8.7 milioni di euro. Per dall’Alma Mater e finalizzato alla (e - mail, messaggi introdurre al conoscenza di forme tradizionali e nuove istantanei, chat). E’ significato di bullismo in preadolescenti e adolescenti un fenomeno della di diversi Paesi europei. Poco meno di due maggiormente Giornata mila gli studenti coinvolti con test e diffuso nella viene questionari riferiti ai comportamenti degli secondaria di proposta una ultimi due mesi, distribuiti su 12 scuole secondo grado e, frase che secondarie di I grado (la 2° classe) e 15 con Internet, vede sottolinea il secondarie di II grado (anni 1° e 3°). Ne è spesso l’aggressore valore emerso un lavoro particolarmente anonimo (nel educativo significativo che aggiorna non solo gli studi 46,5% dei casi), dell’iniziativa: precedenti, ma rappresenta la prima con il rischio di un «In questo casistica numericamente rilevante della più accentuato particolare nuova deriva del fenomeno: il bullismo «disimpegno momento elettronico, quello cioè agito tramite morale» negli della nostra Internet e i cellulari. Il tutto è stato aggressori e di vita la crisi presentato venerdì nel convegno promosso conseguenze più economica, da Università e Ufficio scolastico regionale drammatiche nella colpendo a San Giovanni in Monte, e verrà divulgato vittima a causa molte con la creazione di un sito Internet e la della possibilità di persone, sta produzione di video per le scuole. Seguirà utilizzare immagini. mettendo a dura prova la stabilità della famiglia e della una seconda parte di approfondimento, «La ricerca - società, portando al rischio di chiudersi di fronte alle con il confronto tra i dati nazionali e conclude Maria difficoltà. Un gesto di carità cristiana come quello proposto internazionali e l’uso di strumenti diversi Luisa Genta - mette dal Banco Farmaceutico, piccolo quanto si vuole ma reale, per la lettura qualitativa dei fenomeni. in luce alcune ridesta la speranza, getta le basi per ricostruire, per ripartire. Secondo l’indagine della Genta al numero implicazioni che La carità aiuta chi la riceve e chi la fa». di quanti dichiarano di avere subito riguardano Nella provincia di Bologna il Banco Farmaceutico è presen- bullismo diretto, va aggiunto quello l’autostima carente te dal 2002. Ha coordinato le cinque Giornate di raccolta relativo alle vittime del bullismo indiretto, sia in chi assume del farmaco che si sono svolte e ha seguito per tutto il corso basato cioè maldicenza, esclusione e comportamenti dell’anno la redistribuzione dei farmaci secondo le reali esi- isolamento: 23 su cento i ragazzi coinvolti; bulli che nelle genze degli Enti assistenziali convenzionati. La collabora- 7,3% di essi in forma grave, e 15,7% vittime, e un forte senso di solitudine che zione tra la Compagnia delle Opere (circa 400 volontari) e occasionale. Curiosamente simili sono i tali giovani dichiarano di vivere nel loro Coro di no sulla possibile denuncia dei clandestini le oltre 100 Farmacie private Federfarma dove in questi anni parametri riferiti a quanti hanno invece mondo». si è svolta l’iniziativa ha portato alla raccolta di oltre 47.000 condotto aggressioni verso i loro compagni: Il bullismo, insomma, è presente anche iovedì scorso è stato approvato in un ramo del Parlamento il farmaci. Dall’edizione 2004 anche le farmacie Comunali 15,5% con forme di bullismo diretto nella nostra regione, la quale non ha GDecreto sicurezza che prevede tra l’altro la possibilità per il partecipano alla raccolta. Durante la prima edizione furono (11,1% occasionale e 4,4% grave), e il tuttavia mancato di elaborare medico di denunciare l’immigrato clandestino che si rivolga ad una 66 le farmacie aderenti e si raccolsero 5500 farmaci. L’anno 22,3% con forme di bullismo indiretto tempestivamente forme di contrasto. A struttura sanitaria pubblica. Sulla scia di quanto affermato da passato il numero di farmaci donati è più che raddoppiato (16,6% occasionale e 5,7% grave). sottolinearlo è Stefano Versari, dell’Ufficio monsignor Segalini, vescovo di Palestrina e segretario della ed il numero delle farmacie partecipanti è sempre cresciuto. Particolarità che si spiega con una parziale scolastico regionale, che sul tema ha commissione Cei per le migrazioni, la Caritas di Bologna spiega che Quest’anno saranno 103 le farmacie di Bologna e provincia coincidenza tra i ruoli di vittima e promosso una ricerca di buone pratiche «alla Chiesa competerà sempre di aiutare le persone in pericolo di nelle quali i cittadini potranno recarsi per donare un farma- aggressore, in quanto alcuni studenti pubblicata nel 2006. «Il coinvolgimento vita» anche se sono immigrati clandestini. Da parte sua, il presidente co sabato 14. Attualmente sono 28 gli Enti convenzionati hanno allo stesso tempo dichiarato di avere relazionale di docenti e operatori inseriti provinciale delle Acli Francesco Murru afferma che l’emendamento è che, attraverso il contributo di medicinali del Banco farma- subito e attuato episodi di aggressione nei progetti pubblici, privati e del terzo «pericoloso dal punto di vista sociale». «Quello che potrebbe ceutico, assistono dal punto di vista sanitario più di 12.000 (5,2% bullismo indiretto e 10,5% settore - afferma - in molti casi assume succedere – aggiunge – è che gli stranieri irregolarmente presenti in persone. Per partecipare alla Giornata, basta recarsi in una indiretto). Rilevante è l’informazione connotati di una dedizione "vocazionale", Italia rinuncino a rivolgersi alle strutture sanitarie. In questo farmacia che espone la locandina del Banco ed acquistare derivata dall’alta percentuale di coloro che ben oltre l’aspetto professionale. È inoltre casopotremmo tutti correre gravissimi rischi». I medici cattolici uno o più farmaci destinati ad un ente assistenziale della hanno assistito a fenomeni di bullismo: diffusa la capacità di creare reti e in molti italiani si dicono contrari: «è una cosa molto grave – dichiara propria città o provincia a cui la farmacia è collegata. Se 51% bullismo diretto e 44,2% indiretto; un casi è notevole la qualità della Vincenzo Saraceni, presidente dell’Amci – perché un conto è qualcuno volesse partecipare in modo più personale e fare dato che mostra come nel bullismo "restituzione" del lavoro svolto. Alcuni denunciare un criminale, un conto un clandestino». Anche Marco parte dei volontari che all’interno delle farmacie inviteran- tradizionale sia coinvolto l’intero gruppo progetti hanno caratteri di eccellenza e Cevenini, presidente della Confraternita della Misericordia al quale fa no i clienti a donare un medicinale spiegando loro come o- classe». Interessante è pure rilevare che innovazione tali da poter diventare, o capo il poliambulatorio «Biavati» condivide le preoccupazioni pera il Banco Farmaceutico e a chi viene destinata la dona- l’intensità più alta del fenomeno, per esserlo già, esperienze paradigmatiche a espresse a proposito dell’emendamento. zione, può contattare la Segreteria organizzativa: Ilaria gravità, si registra nelle fasce di età più alta livello nazionale». Baffoni, tel. 3395475328. (C.U.) «Veritatis».L’identikit dell’università secondo Benedetto XVI

enedetto XVI naturalmente, ma anche sua riflessione. «Libertà e autonomia - ha bisogno di certezze. Ecco allora attuale il pensiero di sintesi è lasciato a Pascal: San Tommaso, Locke, Pascal, detto il rettore dell’Alma Mater - non recupero dei valori, tema dibattuto anche «L’ultimo passo della ragione è BHabermas, Shakespeare e Newton: devono portare l’ambiente accademico in campo laico». Rivolgendosi ai rettori riconoscere che vi è una infinità di cose sono alcuni degli intellettuali citati dal all’isolamento dalla comunità civile». delle università europee, ha ricordato che la supera». A questo secondo rettore dell’Università di Bologna, Pier Il discorso prosegue su un altro richiamo Calzolari, papa Benedetto XVI ha detto appuntamento del ciclo sul Magistero di Ugo Calzolari, nell’ambito dell’incontro del Papa: la necessità del pensiero critico, inoltre che il concetto di ragione deve Benedetto XVI è intervenuto anche il su «Benedetto XVI e l’università» svoltosi non fine a se stesso, perché aiuti a essere ampliato per essere in grado di rettore dell’Università Cattolica di Milano giovedì scorso al Veritatis Splendor. controllare la creazione della conoscenza, esplorare e comprendere quegli aspetti Lorenzo Ornaghi che ha ricordato come il L’iniziativa, promossa dal settore «Fides et la sua conservazione e trasmissione. della realtà che vanno oltre la dimensione Papa traccia un percorso per superare il Ratio» dell’Istituto di via Riva Reno, è Altrimenti si assisterebbe meramente empirica. È il tema centrale processo di frammentazione del sapere parte di un serie di incontri sul magistero all’«amputazione della ragione». Giovanni del famoso discorso di Ratisbona. La che si accompagna ad una dell’attuale Pontefice. Paolo II, in questa prospettiva, invitò i scienza è una delle costruzioni più frammentazione della società. «L’unità del La libertà di ricerca e insegnamento, giovani universitari a fare personalmente impressionati e meravigliose del sapere sapere secondo Benedetto XVI - ha l’indipendenza dai poteri forti un esame critico della conoscenza umano, ma occorre dire che la conoscenza aggiunto - si trova se noi cerchiamo la dell’economia e della politica, e la acquisita e a formare una sintesi organica. del mondo è progredita anche per opera verità, ovvero il senso del vivere». La dimensione più vera dell’uomo sono i «Nel mondo di oggi - ha spiegato della teologia, della poesia e di tanti altri conoscenza della verità ha come scopo la cardini della vocazione autentica Calzolari - caratterizzato da conquiste saperi. Shakespeare e Mozart non hanno conoscenza del bene, e questa deve essere dell’università. È il primo insegnamento di straordinarie di ricerche tecnologiche e di rivelato conoscenze sull’uomo meno messa a servizio dell’uomo. Benedetto XVI che Calzolari richiama nel conoscenze scientifiche, c’è un forte importanti di Galileo e Newton. E un Stefano Andrini Il Papa a Ratisbona Domenica 8 febbraio 2009 5

Accademia Filarmonica, libri. Gigliola Frazzoni, il Quartetto Keller ipartono le attività DI CHIARA DEOTTO Cosa significa? Rdell’Accademia Filarmonica, «I personaggi mi entrano nel sangue, anche troppo, sostenute dalla Fondazione Cassa abato 14, alle ore 17, in collaborazione con il Circolo diceva mio marito. Ma sono fatta così. Io ascoltavo e di Risparmio di Bologna, che Culturale Lirico Bolognese, all’Oratorio di San Filippo Neri, ho fatto qualche ragionamento: Violetta, Mimì erano anche quest’anno propone un Ssarà presentato il volume «Gigliola Frazzoni, la fanciulla del già state cantate in tutti i modi. Capii che Fanciulla ricco calendario. Prima rassegna West», Costa editore, a cura di Mario Fedrigo. Sarà presente era la mia occasione e così è stato. C’è da dire che per le «Serate musicali in Sala l’artista (ingresso gratuito solo con l’invito. L’invito si ritira la musica di Puccini ho una grandissima passione». Mozart», di nuovo dedicate a domani, all’Oratorio di San Filippo Neri, dalle 15 alle 18). Ricorda un allestimento particolare? quartetti d’archi di rilevanza Gigliola Frazzoni è ancora molto amata da un nugolo di «Quello di Caracalla, a Roma, nel 1961. Avevamo i internazionale. Ad inaugurare il melomani che ricordano le tappe di questa «Fanciulla di Bologna» cavalli di Cinecittà e io entravo i scena con i jeans. ciclo di quattro concerti ritorna il catapultata nel tempio della lirica: . Fece scalpore». Quartetto Keller (12 febbraio, ore Signora Frazzoni, com’è diventata tanto famosa la sua interpreta- Com’è nato il libro? 20.30), che concluse la prima edizione zione dell’opera di Puccini? «L’ha voluto mio marito, che ha fatto appena in con un memorabile concerto. A Mercoledì dell’arte «La fanciulla del West è un titolo molto particolare. Quando io tempo a vederlo e poi è scomparso. Abbiamo cadenza mensile, seguiranno il debuttai nella parte, nel 1958, erano ventidue anni che alla Scala incontrato Mario Fedrigo, gli ho mostrato tutti gli Quartetto della Scala, il Quartetto er «I mercoledì non era in cartellone». articoli che mi hanno dedicato, quello che è uscito Kuss e il Quartetto Bennewitz, Pdell’Arte a Santa Cos’ha di particolare? l’ho conservato tutto, e lui ha scritto». vincitore dell’ultimo Premio Borciani Cristina», nell’Aula Magna «Richiede un temperamento speciale, oltre alle qualità vocali. Un sogno nel cassetto? Puccini al piano di Reggio Emilia. Nella prima delle del Complesso (piazzetta All’inizio di carriera ho fatto tutti i titoli più famosi: Butterfly, «Un Museo del Teatro in cui ricordare quello che «Serate musicali in Sala Mozart», Morandi, 2), a cura del , Boheme. I sovrintendenti dicevano che finalmente era Bologna ha dato al Belcanto. Donerò, quando si farà tutti i miei realizzate anche grazie al contributo Dipartimento delle Arti arrivata l’interprete giusta per la Fanciulla del West, perché ero costumi. Il Sovrintendente Ghiringhelli volle che li tenessi dopo della Carisbo, saranno eseguiti il Visive, mercoledì 11, alle sanguigna». il mio ultimo spettacolo. Altrimenti li lascerò a Torre del Lago». Quartetto n.3 di Bartòk, il Quartetto 17, 30, viene presentato il n.1 di Lieti e il Quartetto in re volume «La percezione e la maggiore n.1 op.11 di Caikovskij. rappresentazione dello spazio nel Rinascimento a Domani sera, ore 21, al Teatro Manzoni, Bologna e in Romagna» di Marinella Pigozzi. per «I Concerti di Musica Insieme» Interverrà Richard Tuttle. insolita esibizione di Viktoria Mullova Sarà presente l’autrice. e Giuliano Carmignola

Educazione sessuale a misura di persona

Due assi del violino DI MICHELA CONFICCONI leggere». Ne emerge un del cardinale Carlo Caffarra percorso DI CHIARA SIRK la prefazione al libro della antropologico E’biologa Leda Galli, membro comprensibile rogramma del Comitato etico del Campus bio - e apprezzabile insolito, con medico di Roma e già collaboratrice da cattolici, Pdue grandi del Moige (Movimento italiano atei, e fedeli di fuoriclasse genitori), «Dal corpo alla persona. Il qualunque dell’archetto, quello sesso come lo spiegherei ai miei religione, all’unica condizione di proposto domani figli» (edizioni San Paolo - collana essere aperti alla verità, senza sera, ore 21, Teatro Progetto famiglia, pagine 200, euro pregiudizi. «Se le due antropologie, Manzoni, da «I 13). Un lavoro che intende aiutare i quella cristiana e quella esposta nel Concerti di Musica genitori ad educare i giovani libro, coincidono, non posso farci Insieme». Sul palco all’affettività, un tema tanto nulla - chiarisce l’autrice - Né la cosa Viktoria Mullova e importante per la persona quanto mi meraviglia: la verità è una, da Giuliano banalizzato e «disumanizzato» dalla qualsiasi parte ci si arrivi. Il fatto è Carmignola, ormai cultura dominante. «Nell’odierno che a difendere l’antropologia di casa a Bologna clima culturale di relativismo, i fondata su certe verità della persona con l’Orchestra giovani, privati di chiari punti di umana, è rimasta oggi quasi solo la Mozart. Subito riferimento, sono spesso in balia di Chiesa, e così si accusa facilmente di colpisce che siano un angoscioso smarrimento confessionalismo chi semplicemente insieme due solisti esistenziale - scrive nella Prefazione si attiene ad esse». che di solito l’Arcivescovo - che può spingerli ad Il metodo che Leda Galli utilizza nel frequentano una visione superficiale della vita e libro è strettamente connesso a repertori diversi. indurli a comportamenti quello seguito nelle sue lezioni in Giuliano trasgressivi, a volte anche violenti». classe: il problem solving. Un Carmignola: «È «Si comprende così - prosegue il procedimento che consiste nel non cominciato tutto da Cardinale - che molti genitori si dare risposte preconfezionate, ma nel un’idea di Andrea scoprano impreparati e comunque fornire tutti gli elementi cognitivi Marcon, che mi Giuliano Carmignola. A destra Viktoria Mullova in seria difficoltà nel portare a necessari per mettere a fuoco propose di registrare compimento la loro missione autonomamente la risposta finale. «È con Viktoria i Concerti per due violini di Vivaldi. La educativa che è quella di stata e continua ad essere reazione di entrambi è stata entusiastica ed in seguito si è In memoria di Angela Baviera accompagnare la persona verso la un’esperienza stupenda vedere creata una vera amicizia. Per me ora il piacere di suonare pienezza della sua umanità. Non ci "accendersi" gli occhi dei ragazzi insieme va anche oltre la naturale stima ed ammirazione che stato presentato venerdì pomeriggio, nella Sala dello Stabat si può quindi che rallegrare per ogni nell’attimo in cui intravedono da sé nutro per un’artista straordinaria come lei. Il progetto di un E’Mater dell’Archiginnasio, l’auodiolibro «Poesie per Angela», sforzo che viene intrapreso per la verità - dice la docente - Perché i programma da concerto per due violini si è invece con testi di Pascoli, Joyce, Leopardi, Reali (Mobydick edizioni), pub- sostenere i giovani nella loro ricerca giovani sono molto sensibili ad essa: sviluppato in seguito: dovevo interpretare, su invito di Italo blicazione promossa dal Circolo culturale "Giordano Pollini" San di verità, di autenticità e di la riconoscono, se abbiamo la Gomez dell’Autunno Musicale di Como, la Seconda Partita Mauro Pascoli. Ricorda Gabriele Marchesini: «Angela, assieme a me, pienezza». pazienza di orientarli, e poi la di Bach e le (difficilissime) Sonate di Bartók e Prokof’ev per era salita per l’ultima «L’idea del libro è nata fra i banchi amano». Il libro è rivolto ai genitori, violino solo. Mi sono allora rivolto a Viktoria per un volta sul palco in oc- di scuola, insegnando Biologia ai ma è uno strumento che si presta consiglio e lei ha lanciato una proposta: perché non casione della serata- miei alunni del liceo», e in anche ad una lettura diretta dei presentare insieme i Duetti di Bartók e Prokof’ev? Detto evento al Pontificio particolare, spiega l’autrice, dal giovani. fatto, li abbiamo eseguiti a Como tre anni fa, poi in una Seminario regionale desiderio di offrire loro una lettura serata di beneficenza a Milano. Adesso presentiamo per la per ricordare Monsi- umanizzante del proprio corpo e prima volta questo programma in una tournée italiana». gnor Severino Zardo- del linguaggio della sessualità. A Non capita spesso di ascoltare questa formazione che pure ni. Era il 3 aprile 2008. partire da una constatazione: la vanta un repertorio specifico. «C’è talmente tanta musica da Il 3 ottobre don Mac- fiducia consegnata dal nostro riempire tre o quattro recital», commenta Viktoria Mullova, ciantelli, organizzato- mondo solo alla scienza come unica «e le sue destinazioni variano nei secoli e a seconda degli re di quella serata, fonte di certezza. Un’osservazione autori: dal diletto delle corti nobiliari alla didattica dei concelebrava il fune- che ha determinato la struttura del Duetti di Bartók, all’impatto di grande effetto, da sala da rale di Angela nella lavoro, impostato non sull’etica ma concerto, della Sonata op. 56 di Prokof’ev». Si parte con basilica di S.Stefano, sulla biologia. «Se mi fossi Non ci si può quindi che rallegra- Vivaldi proseguendo con Carl Philip Emmanuel Bach e con esattamente sei mesi soffermata sull’etica sarebbe scattata la Sonata op. 3 n. 2 di Leclair, accostata a due Sonate dopo». Quando la ma- immediatamente l’obiezione "...ma re per ogni sforzo che viene intra- haydniane. Il Novecento risuona nei Duetti di Bartók e nella lattia era ormai già e- questa è un’idea tua" - prosegue preso per sostenere i giovani nella Sonata op. 56 di Prokof’ev. Questo excursus temporale splosa, Angela Bavie- Leda Galli - che avrebbe chiuso loro ricerca di verità, di autenti- mette in gioco gli interpreti da diversi punti di vista. ra, indimenticabile at- l’argomento prima ancora di «Interessante» spiega Viktoria Mullova, «è la continua trice di teatro, di radio iniziarlo. Ma c’è il dato biologico, cità e di pienezza differenza stilistica, e il cambio che Giuliano ed io facciamo, e di performance poe- inoppugnabile, a costituire un Dalla prefazione del Cardinale al libro a seconda dei brani, fra violini con archetti barocchi e corde tiche, ha potuto e vo- solido punto di partenza. Così ho di budello, e violini con corde d’acciaio e archetto moderno, luto esercitare ancora cercato di aiutare il lettore a scoprire di Leda Galli rende anche acusticamente la diversità di quei repertori». Sul Angela Baviera una volta la sua voce che c’è un’etica già inscritta nella palco troveremo un quartetto di capolavori della liuteria, in un libro nel quale si Biologia; e non la "mia" etica o costituito dal Pietro Guarneri del 1733 di Giuliano uniscono coralmente la voce di Gabriele Marchesini, suo compagno un’etica qualsiasi, ma quella che Carmignola, dallo Stradivari del 1732 concessogli in uso di vita e nella professione, e una composizione musicale di Luciano scaturisce da sé, per logica rigorosa, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, ed ancora Sampaoli. La poesia vive nella voce di chi la dice, chi dice poesie vi- dal dato scientifico stesso. In altre dallo Stradivari «Julius Falk» del 1723 e dal Guadagnini del ve sempre nei versi e nella voce. (C.S.) parole, il corpo ha un suo 1750 di Viktoria Mullova. linguaggio sapienziale: basta volerlo Santa Cristina. Sostakovic, un po’ Dostoevskij e un po’ Chaplin

iprende lunedì 16, ore 20,30, in Santa Cristi- confronti di sé stesso: non ne può fare a meno. ha vissuto, quello che ha passato è stato scoperto e na, il ciclo «Sostakovic. Ritratto d’artista», vo- Così Sostakovic riprende, questa volta con il quar- capito dopo la caduta del Muro di Berlino. È Rluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio in tetto. Il quartetto è spesso un testamento, un dialo- venuta a galla una vicenda triste di prevaricazioni e Bologna.The Brodsky Quartet esegue i Quartetti go privato. Qui Sostakovic ha potuto sperimentare imposizioni da parte del regime. Lui, costretto dieci, undici e dodici. Durante l’intervallo inter- moltissimo. Certo, se alcune sue pagine hanno pre- spesso a firmare dichiarazioni, diceva: non ho mai verrà Franco Pulcini, autore della prima monogra- sa sul grande pubblico, altre, come quelle dei quar- dato peso alle parole, ma non ho mai mentito in fia italiana sul compositore, docente di Storia della tetti, sono più per appassionati e specialisti. Questo nessuna nota che ho scritto. Era un uomo che musica al Conservatorio «» di Mila- succede anche per Beethoven. Se la forma sinfonica viveva di estremismi: poteva essere canzonatorio o no, dal 2005 lavora nella direzione artistica del è d’impatto, un po’ come "Guerre stellari", il quar- cupo, chiuso in se stesso. Il suo più caro amico Teatro alla Scala. Gli chiediamo: come s’inserisco- tetto è un film d’essai, più raffinato, attento ai par- diceva che era Dostoevskij e Chaplin insieme». no i quartetti nell’attività del compositore? «So- ticolari della scrittura». A Bologna gli appuntamen- Si avverte questa sofferenza nei quartetti che ascol- stakovic arriva al quartetto in un modo stranissi- ti di questo ciclo registrano sempre il tutto esauri- teremo nel concerto? mo. Scrive due opere prima dei ventotto anni, poi to. Potremmo dire che è in corso una riscoperta di «Sì, sono tra gli ultimi, scritti nella maturità. Era già non ne farà più, perché conosce le critiche del po- Sostakovic? ammalato e la sua musica rivela una chiusura in sé tere. Anche le sinfonie, finita la nona, sembrano in- «Sì, e non solo perché Kubrick, nel suo ultimo film, stesso, una profonda delusione. In quel periodo terrompersi. Per arrivare alla decima bisogna aspet- ha usato anche musica proprio di questo tanti suoi amici pensano di andarsene, e lo tare diversi anni. La voglia di scrivere, fra critiche compositore. Il pubblico si è affezionato a faranno. Lui resta, ma il suo stato d’animo emerge feroci, intimidazioni, quasi gli passa. Ma per un Sostakovic, di recente Il Saggiatore ha pubblicato le benissimo in questa musica». compositore scrivere è un dovere prima di tutto nei sue lettere, che era un uomo buono. Il modo in cui Chiara Sirk The Brodsky Quartet. Nel riquadro Sostakovic Domenica 6 8 febbraio 2009

«Chi non si adegua al "politicamente corretto"» ha affermato il cardinale in occasione della festa di san Biagio a Cento «è censurato Il nuovo in tutti i modi, e non raramente ridicolizzato» Eluana Englaro, persecutore segno di contraddizione

La Messa. Sotto il pellegrinaggio

ari fratelli e sorelle, la Domenica scorsa narrazione evangelica odierna mostra la verità di quanto Gesù il cardinale ciC ha detto domenica scorsa: «il ha presieduto tempo è compiuto; il Regno di Dio è vicino». Oggi possiamo costatare che la Messa a San nella predicazione e nell’agire di Luca in occasione Gesù l’uomo esperimenta la vicinanza di Dio. Di quale uomo si della Giornata parla? «Un uomo che era nella per la vita sinagoga, posseduto da uno spirito immondo». È un uomo che non è più padrone di se stesso, che ha perso la sua libertà, «posseduto» come è «da uno spirito immondo». Chi sia lo «spirito immondo» è chiaro al credente: è il Satana, il principe di questo mondo. È forse questa una condizione dell’uomo, quella di essere spossessato della sua libertà dal potere del male, lontana dalla condizione attuale? È questa un’immagine dell’uomo che non si adegua all’uomo di oggi? Cari fratelli e sorelle, l’apostolo Paolo scrive ai Romani: «… essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del Creatore, che è benedetto nei secoli» (1,26). Ecco, miei cari, questo è il cuore del dramma umano: il non riconoscere Dio come nostro DI CARLO CAFFARRA * entrano nella discussione pubblica, essi devono lasciare fuori creatore, conduce l’uomo al servizio delle creature. le loro convinzioni cristiane. È la sfida più provocatoria che è L’affermazione della propria autonomia negando la propria l testo evangelico appena proclamato dal diacono segue lanciata alla luce del Vangelo: «senza Dio, senza Cristo si vive condizione di creature degrada e deturpa la nostra regale immediatamente il primo annuncio che Gesù fa della sua meglio!», che esige e genera il martirio della pubblica dignità. La nostra quotidiana ed intima esperienza conferma la Ipassione: «Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto … testimonianza. Martirio della carità, martirio della verità, divina Rivelazione. Se guardiamo dentro al nostro cuore, non è essere messo a morte». In questo modo la parola di Dio ci dice martirio della pubblica testimonianza: dove troverà il difficile vederci inclinati al male ed incapaci di superare sempre i che la passione e morte di Gesù continua nella passione e morte discepolo di Cristo la forza? Riascoltiamo la parola di Dio. suoi assalti: espropriati, appunto, della nostra libertà vera che è dei martiri. «Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro capacità di fare il bene. È dunque a questo uomo che in Gesù È vero in grado eminente del martire quanto l’Apostolo dice di speranza è piena di immortalità». Il «martirio» comporta Dio si fa vicino, con due modi fondamentali avvertiti se stesso: «completo nella mia carne quello che manca ai disprezzo, emarginazione. Il nuovo persecutore è il chiaramente da chi incontrava Gesù: «Una dottrina nuova patimenti di Cristo» (Col 1,24). Scopriamo pertanto, cari fratelli «politicamente corretto»; chi non vi si adegua è censurato in insegnata con autorità. Comanda perfino agli spiriti immondi e e sorelle, che identica è la sorte di Gesù e la sorte del suo tutti i modi, e non raramente ridicolizzato. Il discepolo di gli obbediscono». I due modi sono dunque una «dottrina nuova discepolo-martire. Proprio ieri abbiamo ascoltato e meditato la Cristo può abbandonare il plauso della maggioranza, gli insegnata con autorità», e «l’esercizio di una potenza liberatrice». profezia di Simeone, pronunciata in occasione della onori dei potenti della comunicazione, perché «la sua Il primo modo. Cari fratelli e sorelle, la conoscenza della verità - Presentazione al tempio di Gesù: «Egli è qui per la rovina e la speranza è piena di immortalità». La comunione con Cristo risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione» (Lc basta. «Questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la 2,29). Poco prima il santo vecchio aveva detto di Gesù: «luce per nostra fede». «La fede conferisce alla vita una nuova base, un illuminare le genti». Dunque, la persona di Gesù è al contempo nuovo fondamento sul quale l’uomo può poggiare e con ciò luce che illumina e segno di contraddizione. Come è possibile? il fondamento abituale… si relativizza» (Benedetto XVI, Lett. Lo spiega profondamente Giovanni nel prologo del Vangelo: «la Enc. «Spe salvi» 8). In questo il discepolo ha già vinto il luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta» mondo perché lo ha completamente relativizzato, perché se (1,5). Nel martirio del discepolo del Signore accade lo scontro ne è liberato. Cari fedeli, partiamo da questa celebrazione supremo, il tentativo supremo delle tenebre di spegnere la luce: con tanta gioia nel cuore. La gioia semplice di chi ha della menzogna di contraddire la verità. Cari fratelli e sorelle, ascoltato le parole di Gesù: «abbiate fiducia: io ho vinto il viviamo molti secoli dopo il martirio di S. Biagio, ma i tempi mondo» (Gv 16,33). nel quali viviamo confermano pienamente la parola evangelica * Arcivescovo di Bologna e la profezia di Simeone: Gesù è luce che illumina le genti e nello stesso tempo segno di contraddizione. È difficile, e sarebbe della verità circa se stessi, circa il bene ed il male - è il primo troppo lungo evidenziare tutte le forme nelle quali è confermata «La prima forma che nei tempi in cui viviamo dono che la vicinanza di Dio fa all’uomo. È la prima condizione DOCUMENTI la parola evangelica. Mi limito solamente a tre. La prima è per rientrare in possesso della nostra dignità regale. Noi siamo costituita dalle tenebre di una così iniqua distribuzione della conferma la parola evangelica è costituita liberi infatti nella misura in cui siamo sottomessi alla verità. Ma ricchezza, da oscurare la luce della carità evangelica e dell’amore dalle tenebre di una così iniqua distribuzione quella di Gesù è una «dottrina nuova». Essa non ripete all’uomo privilegiato di Cristo per i poveri. La grande povertà di intere ciò che egli già conosce, o che tutti già dicono. È una verità che il popolazioni prive dei più elementari beni della sussistenza della ricchezza, da oscurare la luce della carità cuore dell’uomo non aveva mai prima percepito. La «novità» è la umana e distrutte dalle malattie ha il significato profondo di evangelica. La seconda dal tentativo di caratteristica fondamentale dell’universo della salvezza magistero on line un’opposizione a Cristo da parte dei potenti, opposizione che inaugurato da Gesù. L’uomo finalmente scopre l’intera verità esige e genera il martirio della carità. La seconda è costituita dal oscurare nell’uomo la luce delle due evidenze circa se stesso. È dottrina «insegnata con autorità». Non si tratta testi integrali tentativo di oscurare nella coscienza dell’uomo la luce delle due originarie: essere uomini è infinitamente più di un opinione fra le altre: ciò che Gesù ci insegna è dell’Arcivescovo si trovano evidenze originarie: essere uomini è infinitamente più che essere semplicemente la verità; e la verità non la si discute, la si venera: nel sito della diocesi animali; il matrimonio, base e sorgente di ogni socializzazione che essere animali; il matrimonio è fra un non ci si pone al di sopra ma al di sotto di essa. Cari fratelli e www.bologna.chiesacattolica.itI umana, è fra un uomo e una donna. Mai come in questa forma uomo e una donna. La terza da una sorelle, la radice vera della perdita della libertà è il relativismo in : in particolare le omelie della di contraddizione a Cristo si è vista all’opera quel potere della cui viviamo. Il secondo modo. Ma Gesù non ci insegna solo la Giornata per la vita (1 menzogna, che esige e genera il martirio della verità. La terza è concezione subdola della libertà pubblica verità circa il bene. Egli ci dona la forza di compierla; ci rinnova febbraio), per la Giornata della costituita da una concezione subdola della libertà pubblica secondo la quale a tutti è concesso di nell’intimo mediante il dono dello Spirito; scaccia lo «spirito vita consacrata (2 febbraio) e secondo la quale a tutti è concesso di partecipare al dibattito immondo» che ci tiene schiavo. L’uomo impara la verità intera per la festa di S. Biagio a pubblico, meno che ai cristiani come tali. Nel momento in cui partecipare, meno che ai cristiani come tali» circa se stesso da Cristo e la attua nella propria vita per opera Cento (3 febbraio). dello Spirito Santo, che egli stesso ci ha dato. Cari fratelli e sorelle, ci troviamo a celebrare i santi Misteri nella casa di Maria per la 31ª Giornata nazionale per la Vita, che quest’anno ha come tema «La forza della vita nella sofferenza». La pagina evangelica illumina di luce splendida questo evento. Quanto è narrato nel Vangelo, mediante la Chiesa si compie anche oggi in mezzo a noi, nella nostra comunità nazionale. Nel Vita consacrata, la regola è l’amore nome della risurrezione di Gesù la Chiesa fa sentire la vicinanza di Dio all’uomo; annuncia la «dottrina nuova» di Cristo ed in Lui opera per la vita dell’uomo, di ogni uomo. Cari fratelli e Pubblichiamo uno stralcio dell’ome- verità più sorelle, una giovane donna è diventata in questi mesi il «segno lia dell’Arcivescovo per la Giornata profonda di contraddizione» fra una cultura della morte ed una cultura della vita consacrata sull’uomo, della vita. Il suo corpo martoriato è divenuto la domanda ari fedeli, oggi la Chiesa quando ha drammatica rivolta ad ogni coscienza pensosa dei destini celebra la Giornata della insegnato che dell’uomo: a chi appartiene l’uomo? Chi può disporre della vita Cvita consacrata. Nella luce «l’uomo non e della morte dell’uomo? Chi è il padrone dell’uomo? Cari dell’offerta che Cristo fa di Se può ritrovarsi fedeli, la vicenda spirituale dell’Occidente è giunta al capolinea: stesso, nella luce della sua Madre pienamente se la vita dell’uomo non appartiene all’uomo ma a Dio, nessuno associata all’offerta, la Chiesa se non ne può disporre, per nessun motivo; se la vita dell’uomo contempla oggi il dono che voi, attraverso un appartiene all’uomo, è coerente ipotizzare circostanze OGGI Malato; a seguire, Vespri in cari consacrati e consacrate, fate dono sincero ricorrendo le quali, chiunque può disporre della propria vita o In mattinata, Messa conclusiva parrocchia della vostra persona: il dono di di sé» (Cost. past. Gaudium et spes 24,3; EV1/1395). chiedere ad altri che si ponga termine alla medesima. L’illusione della visita pastorale a Rioveggio. Gesù genera il dono di Maria ed Voi siete, cari consacrati e consacrate, la realizzazione di poter edificare una dimora umana «come se Dio non ci fosse» Alle 16 nel Palazzo Grifoni a S. SABATO 14 il vostro dono. La Chiesa oggi più perfetta di questa verità. La vostra vita infatti doveva prima o poi portarci a questo punto. Nel corpo di questa Miniato (Pisa) tiene una conferenza Visita pastorale a Pontecchio ringrazia il suo Signore del trova nel dono la propria ed unica interpretazione donna, e nella sua sorte, è raffigurata l’icona della sorte su «La santità del laico: Concilio Marconi. carisma inestimabile della vera: dono di voi stessi a Cristo esclusivamente e dell’Occidente. ecumenico Vaticano II e don Divo consacrazione religiosa. Essa quindi inclusivamente ad ogni persona umana. Preghiamo perché il Signore doni sapienza ai nostri legislatori, Barsotti». DOMENICA 15 mostra quotidianamente al L’auto-donazione ha una sola radice che la sostiene e così che sappiano per mezzo di norme giuste difendere il bene In mattinata, Messa di chiusura mondo la potenza redentiva di la vivifica quotidianamente: l’amore. Cari consacrati della persona, di ogni persona. Quanto a noi, cari fedeli, la MERCOLEDÌ 11 della visita pastorale. Alle 17 in Cristo, che rende uomini e e consacrate, tutto quanto le vostre Regole e vicinanza di Dio all’uomo che la Chiesa ci dona, ancora una Alle 15.30 a Pianoro Nuovo nella Cattedrale Messa nel corso della donne capaci di fare della Costituzioni vi chiedono, ha una sola ragione volta ci fa ripetere con sempre maggiore convinzione: «gloria di Casa delle Piccole Suore della Sacra quale ordina 6 nuovi Diaconi propria persona e della propria d’essere ed un solo scopo: la perfezione dell’amore. Dio è l’uomo vivente, ma vita dell’uomo è la visione di Dio» (S. Famiglia Messa per la Giornata del permanenti. vita un dono senza limiti. Il La vostra sarà un’esistenza riuscita nella misura in cui Ireneo, «Adv. Hereses» IV, 20,7; SC 100/2, 648). Concilio Vaticano II ha detto la saprete amare. cardinale Carlo Caffarra Domenica 8 febbraio 2009 7

051.382403 Ore 16 - 18.10 - 20.30 Don Salmi, sacerdote della carità le sale della 051.435119 22.30 PERLA comunità v. S. Donato 38 Changeling 051.242212 Ore 15.30 - 18 - 21 ono già quattro, le pubblicazioni curate da monsignor quale don Giulio durante la A cura dell’Acec-Emilia Romagna TIVOLI Alberto Di Chio che riguardano la persona e l’opera di guerra soccorse tante persone v. Massarenti 418 Si può fare monsignor Giulio Salmi: la prima, «Testimone dello rastrellate dai Tedeschi e co- ALBA 051.532417 Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 S v. Arcoveggio 3 Mamma mia Spirito», risale al 2003, quando don Giulio era ancora vivo; la strette a lavorare per loro, o 051.352906 Ore 15 - 17 - 19 CASTEL D’ARGILE (Don Bosco) più recente si intitola «Don Giulio Salmi. Carità e servizio» ed anche avviate verso i campi v. Marconi 5 Sette anime è stata presentata in occasione del terzo anniversario della di concentramento, come co- ANTONIANO 051.976490 Ore 18 - 20.30 v. Guinizelli 3 Pollicino scomparsa di monsignor Salmi, lo scorso 21 gennaio. «Questo loro che erano rinchiusi alle 051.3940212 Ore 17.45 CASTEL S. PIETRO (Jolly) Stella v. Matteotti 99 Italians volumetto - spiega nella Prefazione lo stesso monsignor Di Caserme Rosse. Alcuni scritti 051.944976 Ore 15 - 17 - 19 - 21 Chio - in continuità con i tre precedenti, contiene testi scritti o riguardano i suoi rapporti Ore 20.30 - 22.30 pronunciati da don Giulio in varie occasioni, e testimonianze con l’arcivescovo cardinale BELLINZONA CREVALCORE (Verdi) v. Bellinzona 6 L’ospite inatteso p.ta Bologna 13 Appaloosa su di lui». «Sappiamo - aggiunge - che don Giulio non avrebbe Nasalli Rocca, ma più nume- 051.6446940 Ore 17 - 19 - 21 051.981950 Ore 16.30 - 18.45 - 21 mai pensato probabilmente che alcuni testi, sgorgati dal suo rosi riguardano alcune opere BRISTOL LOIANO (Vittoria) cuore e dalla sua mente in circostanze le più varie, avrebbero realizzate dal cardinal Lerca- v. Toscana 146 Revolutionary Road v. Roma 35 La felicità potuto essere pubblicati: rifuggiva dai discorsi ufficiali, amava ro e alle quali lui collaborò: 051.474015 Ore 15.30 - 17.50 - 20.10 051.6544091 porta fortuna il dialogo diretto e personale e non gli incontri accademici. Ma il Villaggio giovani sposi e 22.30 Ore 21 proprio per questo, alcuni dei testi che qui riascoltiamo hanno poi Villa Pallavicini e tutto ciò che via via attorno ad essa è CHAPLIN S. GIOVANNI IN PERSICETO (Fanin) un fascino particolare; perché si percepisce che non si tratta di sorto, in particolare il Villaggio della speranza, felicissima in- P.ta Saragozza 5 Il dubbio p.zza Garibaldi 3/c L’uomo che ama 051.585253 Ore 16 - 18.10 - 20.20 051.821388 Ore 15 - 18 - 21 teorie ma di vita concreta, in obbedienza alla Parola di cui don tuizione di don Giulio. E ancora l’Onarmo e i suoi cappellani 22.30 Giulio era fedele ascoltatore e discepolo». del lavoro, la Casa della Carità, le Case per ferie. Insomma, u- S. PIETRO IN CASALE (Italia) GALLIERA p. Giovanni XXIII Beverly Hills Il libro è composto da una serie di scritti in gran parte di don na panoramica piuttosto ampia della vita e delle realizzazioni v. Matteotti 25 Il bambino 051.818100 chihuahua Giulio, qualcuno di altri che scrivono su di lui e soprattutto di questo grande sacerdote, con l’auspicio, conclude monsi- 051.4151762 col pigiama a righe Ore 15.30 - 17.30 - 19.10 sulle sue opere. Una prima parte dunque comprende soprat- gnor Di Chio, «di non dimenticare e di non soffocare quel Ore 16 - 17.45 - 19.30 21 21.15 tutto suoi ricordi, del periodo della giovinezza e specialmente fuoco spirituale di cui la nostra Chiesa ha potuto godere at- VERGATO (Nuovo) dell’esperienza della Pro-ra, la «Pro rastrellati» attraverso la traverso il ministero di don Giulio Salmi». (C.U.) ORIONE v. Garibaldi Italians cinema v. Cimabue 14 Vuoti a rendere 051.6740092 Ore 21

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Il Vescovo ausiliare celebra per l’anniversario di don Nozzi - Corso per la Cresima adulti Isola Montagnola Catecumeni, l’incontro San Paolo Maggiore, Ottavario della B. V. di Lourdes - Caritas, prosegue la formazione catecumeni adulti che hanno seguito il cammino preparatorio per ricevere i sacramenti della Davide Zangarini, del Centro di ascolto interparrocchiale iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima ed diocesi vicariato Bologna Nord (Progetto CinquePerCinque) e Paola Eucaristia)I nella prossima Veglia pasquale sono invitati Mazzotti, della Caritas di S. Lorenzo di Budrio parleranno de sabato 14 febbraio alle 10 nella Sala Santa Clelia in via DON NOZZI. Giovedì 12 alle 18.30 nella «Il Centro di ascolto della Caritas parrocchiale in rete nel suo Altabella 6. L’incontro sarà occasione per queste parrocchia dei Ss. Savino e Silvestro di territorio». Per adesioni: Caritas diocesana, tel. 051221296. persone di conoscersi e notare come, nonostante Corticella il vescovo ausiliare monsignor CRISI ECONOMICA. Per iniziativa della parrocchia e del Circolo esperienze molto diverse, il Signore Gesù continui a Ernesto Vecchi celebrerà la Messa in suffragio del Movimento cristiano lavoratori col patrocinio del Comune coinvolgere e ad affascinare la vita delle persone. di don Giuseppe Nozzi, a un anno dalla Don Nozzi venerdì 13 alle 20,45 a Medicina, nell’Auditorium comunale Monsignor Gabriele Cavina, pro-vicario generale scomparsa. (via Pillio 1) si terrà un dibattito su «Crisi economica: quali esprimerà loro la gioia della Chiesa, famiglia dei figli di CASTELDEBOLE. Domenica 15 alle 11 nella parrocchia di cause e quali rimedi?», con Vera Negri Zamagni, docente di Dio, che si accresce di nuovi membri e inviterà i Casteldebole il vescovo ausiliare monsignor Ernesto Vecchi Storia economica all’Università di Bologna. catecumeni a prendere parte all’ultima tappa della celebrerà la Messa e istituirà Lettore il parrocchiano Bruno CASE DI RIPOSO. Martedì 10 alle 16.30 nella Casa di ospitalità preparazione. Il catecumenato, che questi fratelli e Giordani e Accolito il parrocchiano Daniele Fabbri. La comunità si «Nasalli Rocca» a Villa Pallavicini (via M. E. Lepido 1989/12) sorelle faranno nel corso della Quaresima, comincerà preparerà con un incontro di approfondimento su «Servizio e secondo incontro del percorso formativo per Case di riposo e Brutto anatroccolo con il rito della Elezione e Iscrizione del nome, ministeri nella Chiesa» martedì 10 alle 20.45 e con una veglia di Case protette religiose: monsignor Giovanni Nicolini, parroco presieduto dal Cardinale Arcivescovo,sabato 28 preghiera giovedì 12 alle 20.30. di S. Antonio da Padova alla Dozza tratterà il tema «"Figlio, rosegue la rassegna «Un’Isola per febbraio alle 21,15 in Cattedrale, nella prima CRESIMA ADULTI. Inizia sabato 14 alle 10 il corso di preparazione soccorri tuo padre nella vecchiaia…" (Sir 3, 12 ss)». Psognare» con gli spettacoli di celebrazione vigiliare della Quaresima. I catecumeni alla Cresima per adulti nella parrocchia di S. Teresa del Bambino AGiO e Fantateatro nel Teatro Tenda saranno accompagnati dai padrini e dalle madrine e Gesù (via Fiacchi 6). nel Parco della Montagnola: sabato anche dalle comunità che li hanno sostenuti con la cultura 14 e domenica 15 alle 16.30 «Il brutto preghiera nel cammino di approfondimento della fede. anatroccolo». Una fiaba di Andersen Il catecumenato degli adulti è un’occasione parrocchie VOLTECUPOLESOFFITTI. L’associazione Voltecupolesoffitti.it in sul tema della diversità e della straordinaria, nella quale è coinvolta tutta la comunità, collaborazione con l’associazione Gaia organizza visite guidate crescita. Uno spettacolo dove attori in sollecitata a riscoprire il dono della vita nuova nel PILASTRO. La parrocchia di S. Caterina da Bologna al Pilastro e le che focalizzano l’osservazione sulle volte, le cupole e i soffitti carne e ossa interagiscono con Battesimo, nella forza dello Spirito e nell’esperienza parrocchie della Zona Pastorale S. Donato promuovono 8 incontri affrescati. Sabato 14 alle 17 visita all’Oratorio di S. Rocco (via pupazzi divertenti e cantano su della comunione eucaristica. su «L’Eucaristia e la Liturgia culmine e fonte dell’evangelizzazione», Calari 4). Info e prenotazioni: da lunedì a venerdì dalle 10 alle musiche originali. Ingresso euro 4. guidati da monsignor Franco Candini. Mercoledì 11 alle 21 il tema 13 tel. e fax 0519911923, cell. 328335176, Info: tel. 0514228708 o sarà «I Sacramenti della guarigione: Unzione degli infermi e www.voltecupolesoffitti.it [email protected] www.isolamontagnola.it Riconciliazione». S. PAOLO MAGGIORE. Nella Basilica di S. Paolo Maggiore da Al via i 15 giovedì di santa Rita mercoledì 11 a mercoledì 18 febbraio Ottavario della Beata Vergine musica e spettacoli Antoniano iovedì 12 riprende nella chiesa degli Agostiniani di Lourdes. Martedì 10 alle 18 Messa solenne e traslazione della GSan Giacomo Maggiore l’esperienza dei 15 Sacra Immagine. Da mercoledì 11 a martedì 17 ogni giorno Messe ANNUNZIATA. Venerdì 13 alle 21 continua la rassegna di giovedì in preparazione alla festa di santa Rita da alle 10, 11.30, 16.30 e 18, alle 17.15 Rosario meditato, dopo concerti d’organo «Musica all’Annunziata» nella omonima Cascia, che cade venerdì 22 maggio. Si tratta di un l’ultima Messa Litanie e Benedizione eucaristica; predicatore padre chiesa (via S. Mamolo 2), organizzata dall’Associazione fruttuoso percorso di evangelizzazione e spiritualità, Marziano Rondina, agostiniano, priore di S. Giacomo Maggiore. musicale «Fabio da Bologna» e diretta da Elisa Teglia Il francese che aiuta i fedeli e i devoti a lasciarsi stimolare Domenica 15 alle 10 Messa solenne con benedizione della Daniel Pandolfo presenterà un programma con brani dall’esemplare testimonianza della santa monaca Madonna; alle 12 Messa; alle 15 Messa per gli ammalati presieduta orecchiabili ed interessanti di autori contemporanei poco agostiniana, per un autentico cammino di fede verso da monsignor Guiscardo Mercati, assistente regionale dell’Unitalsi conosciuti. Chiesa riscaldata, ampio parcheggio all’interno del Cristo. È una tradizione, nata per ricordare i 15 anni e Benedizione eucaristica; segue il programma consueto. Mercoledì cortile, entrata libera. nei quali la santa di Cascia portò la singolare stigmate 18 infine dopo la Messa delle 18 Benedizione della Madonna e ORATORIO S. CECILIA. Sabato 14 alle 18 nell’Oratorio S. Cecilia della spina sulla fronte, ormai consolidata da oltre un reposizione della Sacra Immagine. (via Zamboni 15) concerto lirico degli allievi del Conservatorio secolo, e distribuisce, durante buona parte dell’anno, «G. B, Martini», classe di Canto di Wilma Vernocchi; musiche quel particolare fascino che esercita la festa di santa di Mozart, Donizetti, Bellini, Puccini, Verdi, Leoncavallo, Rita. I fedeli sono guidati lungo un cammino che associazioni e gruppi Massenet, Bizet, Mascagni. comprende, oltre a tutta la Quaresima, anche gran PERLA GIO-JAZZ. Prosegue giovedì alle 21 nel cinema Perla (via parte del tempo pasquale. In ogni giovedì l’orario SERRA CLUB. Il Serra Club di Bologna (per sostenere le vocazioni S. Donato 38) la rassegna «Perla gio-jazz». Si esibirà il Il giro del mondo delle funzioni è il seguente: alle 7,30 lodi della sacerdotali e religiose) terrà il meeting mercoledì 11 nella «Francesco Amenta Quartet» (Francesco Amenta, sax, Vincenzo comunità agostiniana, alle 8 Messa degli universitari, parrocchia dei Ss. Francesco Saverio e Mamolo. Alle 18.30 Messa e Muré, piano, Glauco Zuppiroli, contrabbasso, Andrea Burani, ontinua la rassegna di teatro alle 8,30 Lodi per gli universitari, alle 9, 10, 11 e 17 Adorazione eucaristica, alle 20 cena insieme, alle 21 conferenza, batteria); si presenterà l’associazione «Fiori di strada onlus». Cragazzi all’Antoniano con AGiO e Messe; a quelle delle 10 e delle 17 segue l’adorazione aperta a tutti, di monsignor Fiorenzo Facchini, docente emerito di Fantateatro: sabato 14 e domenica 15 e la benedizione eucaristica. Alle 15,30 canto del Antropologia all’Università di Bologna, su «L’avventura dell’uomo: alle 16, «Il giro del mondo in 80 vespro. In tutta la giornata i padri Agostiniani sono caso o progetto?». Informazioni: tel. 051341564 - 051234428. «Misericordia» viaggi e turismo giorni». Phileas Fogg ha fatto la sua disponibili per il ministero delle confessioni e della VAI. Il Volontariato assistenza infermi - Ospedale Maggiore scommessa: compiere il giro del direzione spirituale. Questa pia pratica è una cosa che comunica che martedì 17 febbraio, nella parrocchia di S. Maria roseguono nella CTG. Il Ctg organizza dal 5 all’8 mondo entro ottanta giorni. Per il sta molto a cuore a tutti i bolognesi, i quali riversano della Carità (via S. Felice 64) alle 19 sarà celebrata la Messa per i Pparrocchia di S. Maria marzo un soggiorno dolomitico gentleman britannico e il suo su santa Rita la loro devozione più popolare dopo malati della comunità, seguita dall’incontro fraterno. della Misericordia gli all’hotel «Sasso di Stria» del maggiordomo Passepartout inizia così quella alla Madonna di San Luca. Un altro aspetto di CVS DIOCESANO. Nell’ambito della Festa di S. Valentino nella chiesa incontri sulla Lettera ai Falzarego, per amanti della una rocambolesca corsa contro il grande significato è che i 15 giovedì, e naturalmente di S. Maria e S. Valentino della Grada il Centro volontari della Romani di S. Paolo. Domani montagna e sciatori. Durante il tempo. Lo spettacolo, tratto dal molto di più la festa del 22 maggio, sono occasioni sofferenza terrà venerdì 13 alle 14,30 un’ora di Adorazione alle 21.15 don Mario Fini soggiorno saranno organizzate romanzo di Jules Verne, è realizzato nelle quali i padri agostiniani coinvolgono tanti eucaristica pro Giornata della Vita e alle 15.30 la Messa con parlerà di «Romani 16: sei escursioni in pullman negli con proiezioni multimediali che lo sacerdoti e religiosi di Bologna che vengono ad benedizione con le reliquie di S. Valentino. La tradizionale Pesca di dalla vita della comunità splendidi dintorni. Adesioni rendono un film teatrale. Ingresso aiutare, in un prezioso ministero pastorale e raccolta fondi per l’associazione aprirà venerdì 13 e chiuderà la cristiana di Roma alla vita entro e non oltre il 20 febbraio euro 5, il biglietto si fa alla cassa il sacramentale, esprimendo un clima di comunione, sera di domenica 15. delle nostre comunità». allo 0516151607. giorno stesso. Info: Antoniano, tel. fraternità e condivisione ecclesiale. CURSILLOS DI CRISTIANITÀ. Giovedì 12 alle 19 allo Studentato delle 0513940247 o www.antoniano.it Missioni (via Sante Vincenzi 45) partenza del 84° cursillo donne. Il rientro avverrà domenica 15 alle 19 presso la parrocchia di San Gioacchino (via Don L. Sturzo 42). GIURISTI CATTOLICI. Venerdì 13 febbraio alle ore 18, Proseguono le iniziative per la vita Suor Erika, il sì perpetuo e solenne presso l’oratorio dei Teatini, Strada Maggiore 4, si roseguono, anche dopo la celebrazione della terrà l’assemblea ordinaria dell’Unione giuristi PGiornata, le iniziative organizzate da gruppi e cattolici italiani di Bologna. All’ordine del giorno: associazioni sui temi della vita. Azione cattolica, uor Maria Erika Cavalleretto, ori- Santa Teresa sono presenti nella Chie- camminato nei gruppi formativi e si è breve presentazione dello statuto e delle attività Amber, Centro Dore, Cvs, Fondazione don Mario ginaria della parrocchia di Poggio sa di Bologna nelle parrocchie di San impegnata, tra l’altro, nel catechismo dell’Ugci, a livello nazionale e locale; adesione Campidori, Sav, Centro Dore e Seminario SRenatico, ha emesso domenica Carlo Ferrarese, Trebbo di Reno e Ca- e nel coro. Lì ha anche conosciuto le all’Unione; rinnovo delle cariche associative; Arcivescovile promuovono oggi in Seminario un scorsa la professione solenne nelle stel Guelfo. «Sono molto felice della Piccole suore di Santa Teresa, presenti programmazione delle attività per il 2009. L’ingresso incontro di riflessione e condivisione sul tema della Piccole suore di Santa Teresa del Bam- mia professione in questa congrega- sul territorio fino ad alcuni anni fa. è libero. Giornata per la Vita «La forza della vita nella bin Gesù. La religiosa, che ha 33 anni, zione - commenta la religiosa - perché «Ho iniziato a non escludere la scelta sofferenza»: alle 17 introduzione di monsignor si trova dal 1998 nella Casa generali- so di avere scelto ciò a cui Dio da della consacrazione già dai primi anni Mario Cocchi, parroco a S. Giovanni in Monte sul zia in diocesi di Imola, e si occupa sempre mi ha chiamato. Ed è questo della scuola superiore - racconta - Ero spiritualità tema della Giornata. A seguire alcune testimonianze della scuola materna della congrega- che dà la vera pace: decidere per Cri- certa dell’amore di Dio, e quindi del di famiglie e persone; alle 19 cena preparata dalla zione; da qualche tempo è pure coin- sto, e seguirlo là dove lui ci vuole». fatto che mi avrebbe chiesto solo ciò RADIO MARIA. Domani dalle 7.30 Radio Maria Comunità del Seminario, con prenotazione. Info e volta nell’Azione cattolica diocesana. Suor Erika ha fatto il suo primo in- che corrispondeva al mio bene più trasmetterà Rosario, Lodi e Messa in diretta prenotazioni: Azione cattolica, tel. 051239832, La celebrazione si è tenuta nella chie- contro con la fede proprio nella par- profondo. Così ho sempre mantenuto dall’Istituto Veritatis Splendor; Messa celebrata da Fondazione Don Mario Campidori, tel. 051332581. sa di Sant’Agata, parrocchia di riferi- rocchia di Poggio Renatico, dove ha la domanda aperta sulla mia vocazio- monsignor Lino Goriup. Domani il Servizio accoglienza alla vita del vicariato mento della Casa, e ha visto la ne. La stessa Cresima ha rappresenta- di Budrio organizza l’Adorazione eucaristica alle 21 partecipazione di molti fedeli to nella mia storia un fatto molto se- nella parrocchia di Pieve di Budrio. Mercoledì 11 della nostra diocesi, arrivati in rio: decisi nel cuore di divenire davve- società alle 17 l’associazione Adoratrici e adoratori SS. auto e pullman: dalla parrocchia ro testimone di Cristo. Poi è arrivato Sacramento, l’Apostolato della preghiera e Rinascita di Poggio Renatico, che le ha por- il fascino per le Piccole suore, legate CARITAS. Prosegue il Corso di formazione e Cristiana organizzano in via S. Stefano 63 un tato in dono un quadro con la alla spiritualità semplice e intensa aggiornamento organizzato dalla Caritas diocesana incontro sul tema della Giornata, «La forza della vita Madonna del Rosario custodito della Santa di Lisieux: la comunione per le persone impegnate nei Centri di ascolto delle nella sofferenza»: conferenza di monsignor Massimo in chiesa, e da quella di San Car- con Dio vissuta attraverso l’amore a Caritas parrocchiali. Domani alle 17.30 nel Centro Cassani, vicario episcopale per Famiglia e Vita, a lo Ferrarese, dove suor Erika ha lui e quindi ai fratelli nelle piccole co- cardinale Poma (via Mazzoni 8) Alfonso Contini, seguire Messa alle 18. operato nella scuola materna per se quotidiane, offrendo tutto a Gesù della Caritas dei vicariati di Porretta e Vergato, don quattro anni. Le Piccole suore di La professione solenne per il bene della Chiesa». (M.C.) Domenica 8 8 febbraio 2009

Aibi Moscato: «Educare alla vita? Questione di senso» Al via l’«adozione spirituale» ibi, associazione amici dei bambini, da più di DI MARIA TERESA MOSCATO * 1968). È facile osservare che oggi la nuova generazione desiderata presenza. Paradossalmente, in tal modo si Avent’anni lotta a fianco dei bambini relegati negli di potenziali genitori, mentre può facilmente chiede alla vita personale di dare senso alla Vita, e orfanotrofi di tutto il mondo perché abbiano il diritto a ducare alla vita? A quali condizioni è possibile? riconoscere l’esperienza dell’essere stati amati e curati, questo rende impossibile il processo educativo. Se una famiglia. Ora Aibi scopre la forma di accoglienza Ritengo che la prima condizione per educare alla non può più contare su una concezione socialmente infatti la vita umana non viene riconosciuta dotata di capace di cambiare il destino dei bambini abbandonati: Evita sia la presenza di un significato condiviso condivisa della genitorialità (e neppure un «significato», non le si può neppure attribuire un l’«adozione spirituale». Due le forme: si può «adottare della vita stessa, nel pensiero dei potenziali educatori. dell’educazione) e difficilmente presenta quella «valore». Per conseguenza viene meno la ragione per spiritualmente» un bambino abbandonato o un L’intuizione non è nuova: già alcuni decenni or sono, «comprensiva immagine del mondo» di cui parla costruire e condividere gerarchie di norme di condotta, adolescente. Accogliere un bambino abbandonato in un libro che fa parte ormai dei classici del pensiero Erikson. In altre parole, quando il figlio chiede e i «no» non sembrano più necessari. È stato osservato significa prendersi cura della sua vita nei mesi o anni di psicanalitico del Novecento, Eric Erikson si chiedeva a implicitamente alle figure genitoriali cui inizialmente si che i genitori oggi non saprebbero più dire dei no per il attesa di una vera famiglia. Attraverso un progetto si quali condizioni le madri potessero assolvere la loro affida quale sia il senso del mondo circostante (e timore di non essere amati dai loro figli, o per il tenterà di cancellare le cause dell’abbandono cercando di funzione, e ne individuava quindi della vita) è possibile che la risposta, variamente desiderio di non farli soffrire contrariandoli. Ma questo farlo tornare nella famiglia di origine o di trovare una tre: l’esperienza dell’essere esplicitata, che egli riceve sia: «Non c’è alcun senso confermerebbe che il genitore ha collocato nel figlio la famiglia adottiva o affidataria. Intanto il bambino non si stati amati e curati da una della vita da scoprire», oppure (ed è quasi peggio) «Tu fonte del significato, che lo ha in qualche modo sentirà più solo e i suoi sogni, le aspirazioni e i desideri madre, una concezione della sei il senso della vita». Quest’ultima risposta sembra «divinizzato» (in realtà gravandolo di una saranno ascoltati da un genitore spirituale: lettere, disegni, maternità condivisa da un crescente in un’epoca di figli unici, spesso «progettati» e responsabilità insostenibile). Si può ipotizzare che visite nel centro in cui il bimbo è accolto, renderanno viva contesto, e infine «una lungamente attesi, anche da genitori tendenzialmente gioco, musica, sostanze eccitanti, e la stessa la relazione. Accogliere un adolescente significa prendersi comprensiva immagine del sempre meno giovani. Ma in generale, in coppie condivisione del gruppo giovanile, non siano che cura di coloro che, abbandonati da piccoli, hanno sempre mondo che leghi passato, genitoriali affettuose e presenti per i propri figli, e espedienti per fuggire dal confronto con il vuoto, vissuto in un orfanotrofio perché nessuna famiglia li ha presente e futuro in un perfino con identità religiose definite, è sempre più all’interno e all’esterno di sé. Solo così può spiegarsi accolti. Troppo grandi per essere adottati, ma ancora convincente modello di frequente la possibilità che sia il figlio ad essere l’infelicità palese, l’accidia generalizzata, da cui si troppo piccoli per cavarsela da soli, hanno bisogno di provvidenza» (il testo è investito di una forte aspettativa di senso: è il figlio che generano anche condotte di violenza e disprezzo della affrontare il mondo all’esterno dell’istituto. Prendendosi «Introspezione e è chiamato a «dare significato» alla vita e all’unione dei vita solo «per provare un’emozione forte». cura della loro istruzione e formazione professionale ci si Moscato responsabilità», Armando genitori, a colmare i loro bisogni esistenziali con la sua * Centro di iniziativa culturale prenderà cura del loro futuro. Per informazioni: Associazione amici dei bambini, sede dell’Emilia Romagna, via Barberia 23, tel.: 051.330639, fax: 051.330597; email: [email protected] , sito Nel corso dell’incontro con 20 scuole paritarie, www.aibi.it. venerdì scorso nell’Aula Magna di Santa Lucia, il cardinale ha riaffermato l’intangibilità della vita, «anche se priva di coscienza» «QuintAcarduccI» & il fantasma

aestro Ferrari, Il grande come trasforma Muna classe di ventiquattro vivacissimi bambini (i «QuintAcar- duccI») in una compa- gnia teatrale? Non dimenticando mai il gusto dei bambini per dono il «il gioco delle parti», né la loro innata capacità di regolamentare fortemente ogni gioco. Era importante inoltre renderli protagonisti dello spettacolo fin dall’inizio: i miei piccoli attori sono stati i primi analisti dei personaggi rappresentati. Il lavoro dell’attore è una straordinaria scuola di auto consapevolezza e il lavoro sulla interpretazione fa emergere con naturalezza il vissuto del bambino, offrendogli una rara La festa de «La scuola è vita» occasione di autoanalisi. Perchè una storia di a vita è il più bel dono che Gesù ci fatto: e rappresentanti di diverse istituzioni: Paolo fantasmi? questo vale anche per chi soffre, e persino Marcheselli per il Centro servizi amministrativi, Perchè è una storia per chi non è più consapevole». È stato Rolando Dondarini per l’Università, Enzo Mengoli, fantastica, divertente e «L Una scena dello spettacolo chiaro e diretto, come del resto esigeva la platea, il direttore della Banca di Bologna, principale sponsor molto ironica, ma cardinale Carlo Caffarra, nel rispondere venerdì dell’iniziativa e Roberto Sandrolini di Concerta, un dietro alla quale si cela scorso a una domanda sul «caso Eluana» rivoltagli altro sponsor; ma soprattutto da un gigantesco un messaggio universale: la potenza dell’Amore e il valore della dal giornalista Francesco Spada. L’Arcivescovo era applauso di ragazzi, genitori, docenti. L’Arcivescovo generosità. E poi non dimentichiamo che in questa storia sono «ospite d’onore» della mattinata che ha visto riuniti ha ringraziato tutti «per l’affetto che mi dimostrate, e proprio dei bambini a sconfiggere un fantasma: era naturale che Il ricavato in beneficenza nell’Aula Magna di S. Lucia i rappresentanti di venti soprattutto - ha aggiunto - perché siete qui, per far ai bambini piacesse! «Il Fantasma di Canterville» di Wilde è stato a compagnia teatrale scuole pubbliche non statali di ispirazione cattolica vedere e sentire alla città che ci siete anche voi!». Poi un punto di partenza per noi: poi abbiamo inventato molti altri L«QuintAcarduccI», composta da della diocesi (in tutto, quasi un migliaio di persone), si è rivolto direttamente ai bambini e ragazzi presenti personaggi (prendendo spunto dal romanzo), in modo che tutti 24 bambini, della 5ª A delle scuole per l’annuale appuntamento promosso da «La scuola ricordando loro come Gesù crescesse «in statura, avessero un proprio ruolo. Abbiamo inserito situazioni originali e primarie Carducci e diretti dal loro è vita», la «rete» che le riunisce, e che ha come tema intelligenza e bontà» e li ha sollecitati a fare come dialoghi. Abbiamo ideato molti momenti comici: per me il teatro maestro Paolo Ferrari. presenta al appunto la vita. «Proprio perché è un dono così lui: «se per crescere in altezza basta nutrirsi - ha è specchio della vita, dove il pianto e il riso spesso s’intrecciano. Teatro Guardassoni del Collegio San grande - ha proseguito il Cardinale - la vita va sempre ricordato - per migliorare l’intelligenza occorre Come hanno fatto i bambini a interpretare gli adulti? Luigi (via d’Azeglio 55) da giovedì trattata con rispetto e attenzione, soprattutto quando studiare, e per diventare buoni, bisogna vivere bene I bambini si divertono da matti a interpretare i grandi: è un 12 a giovedì 19 febbraio alle 20.30 è provata dalla sofferenza. Ricordando sempre che con gli amici e aiutare chi soffre». Tutto questo nella modo di esplorare un mondo che ancora non gli appartiene ma (sabato 14 riposo, domenica 15 ore Gesù ha detto che quanto facciamo a chi è nel consapevolezza che «il Signore ha per ognuno di voi al quale si preparano inconsciamente. Hanno dimostrato 16) «Il Fantasma di Canterville», da bisogno (quindi, anche sopprimere la sua vita) è un progetto bellissimo: e lo potrete realizzare con un’eccezionale capacità di mettersi in gioco, di cogliere i Oscar Wilde. Ingresso con offerta come se lo facessimo a lui». La l’intelligenza e la bontà». Il personaggi e di metterli in relazione con la loro indole. I ruoli libera. Il ricavato sarà devoluto in mattinata era cominciata con la Cardinale ha poi chiesto un sono stati stabiliti anche osservando le personalità, cercando di beneficenza all’Istituto delle Suore reciproca conoscenza e proseguita applauso speciale per la scuola valorizzare le loro capacità espressive naturali. Ma poi i bambini Francescane di Santa Elisabetta che con lo spettacolo teatrale Figlie del Sacro Cuore di Gesù, riservano sempre grandi sorprese. E un’esperienza di questo tipo operano a Manila, nelle Filippine, «Pinocchio» messo in scena da «che ha più di cent’anni - ha aiuta a cementare il senso del gruppo e il rispetto dell’altro: ed è per la costruzione di un ospedale FantaTeatro; poi ragazzi, genitori e ricordato - e gli allievi e i loro questa la cosa fondamentale. ostetrico con annesso insegnanti si erano cimentati con genitori vogliono che continui Il teatro è un’esperienza utile? appartamento ad uso delle suore indovinelli incentrati sempre sul ad esistere: speriamo che tutti È utile da molti punti di vista: aiuta la formazione del bambino, che gestiranno la struttura personaggio di Collodi, ci sentano e che loro possano perché ne rafforza la capacità espressiva, favorisce la capacità crea- sanitaria. Info: tel. 3356002400 - dimostrandosi ferratissimi. Quindi continuare ad avere la loro tiva, di iniziativa e di comunicazione, e il senso di appartenenza 3355715573 - 335382192; l’incontro con l’Arcivescovo, scuola». Un invito al quale al gruppo. Ed è fondamentale anche da un punto di vista didatti- segreteria organizzativa c/o Biotech momento «clou» della mattinata. tutti i presenti hanno aderito co, perché in un clima giocoso certi contenuti «passano». Questo Srl, via Berengario da Carpi 6, tel. Il Cardinale è stato accolto da con entusiasmo. progetto inoltre ha dato a tutti noi l’occasione di aiutare chi è nel 0516233199. Spada, che presentava, e dai Chiara Unguendoli bisogno. (T.R.)

Il Sacro Cuore per gli educatori Le immagini del nemico scuole. In barca con Gesù a scuola dell’infanzia e primaria Lparitaria «Asilo S. Cuore» (via Bombelli ra ormai sera quando una barca si il coraggio di dire nulla. Infine, fu 56) organizza il ciclo «Torniamo a scuola!» anne, corna e odore di zolfo. Come si forma l’immagine trovò in balìa delle onde del mare. presa la decisione: «Questa è la per educatori. Mercoledì 11 alle 20.45 la del «nemico» all’interno dell’occidente cristiano? Lo spiega EAll’improvviso, come spuntasse dal barca di tutti e per non offendere psicologa Degli Esposti parlerà de «I no e i Zil ricercatore bolognese Mauro Raspanti in un ciclo di tre nulla, un uomo che camminava sulle nessuno è meglio non farlo salire. bambini»; giovedì 26 la dottoressa Nanetti conferenze multimediali al il Centro polifunzionale Due Ma- acque si avvicinò. Qualcuno lo Quando poi saremo arrivati a de «Il bambino nell’età della Primaria» e il donne (via Carlo Carli 56-58). Il primo incontro è quello col riconobbe : «È il Signore!» e subito si destinazione, nessuno ci negherà 5 marzo Paolo Marcheselli di «Emergenza «nemico metafisico», cioè Satana, che sarà oggetto della confe- adoperò per farlo salire a bordo. Ma di farlo entrare in casa propri». E educativa: quali compiti per scuola, renza di mercoledì 11 alle 21. Lo studioso si servirà di immagini alcuni si opposero. Qualcuno disse: «Tu così, dopo tanta opposizione, la famiglia e società?». della storia dell’arte, letture e testi per raccontare come si è an- sei pazzo, non esiste nessun Signore, è barca proseguì lasciando fuori data a creare, nel corso dei secoli, la raffigurazione tradizionale frutto della tua immaginazione». Altri, quel silenzioso ospite, che è il dell’avversario per antonomasia di Dio e dell’uomo. Dall’angelo che invece ci credevano, dissero: «È signore dei mari e delle rotte degli di altri quella cattolica sa stare al riparo caduto al re dell’inferno, verrà proposta una panoramica delle meglio non farlo entrare, non uomini. Mi sembra che la scuola dalle mode del pensiero senza immagini del diavolo dalla tarda antichità al Rinascimento, pas- vorremmo dare l’impressione di essere italiana (e non solo) assomigli molto a arroccarsi ad un tempo che non esiste sando attraverso l’opera di Giotto, Beato Angelico, Jan van Eyck di parte». Altri passeggeri dissero: questa barca. Ha il compito gravoso di più. Ciò che fa la differenza è che nella e Bosch. Gli incontri successivi affronteranno invece il «nemico «Siamo d’accordo, se facciamo salire lui, accompagnare il bambino verso l’età scuola cattolica il Signore è a bordo, storico», cioè l’Anticristo (18 febbraio ore 21) e il «nemico quotidiano», cioè la strega (11 marzo se poi si dovessero presentare Buddha o adulta attraverso il mare, a volte compagno e maestro, presenza ore 21). L’ingresso è libero e aperto a tutti. Il ciclo «Le immagini del nemico nell’occidente cristia- Maometto o gli dèi indiani dovremmo impetuoso, della crescita, eppure lo determinante e riconosciuta, accolta e no» è parte della rassegna di incontri, conferenze e proiezioni cinematografiche «Arte e storia al far salire anche loro, quindi… non sale deve (lo vuole) fare senza che al Signore ascoltata. Così non diventerà assurdo Villaggio Due Madonne», che anima tutti i mercoledì sera dello spazio polifunzionale di quartie- nessuno!». Qualcuno soggiunse: «Se sia dato di entrarvi. È tutta qui la sperare che l’adulto di domani trovi re. «Sarà un excursus attraverso le immagini con cui vengono presentate le caratteristiche tipiche proprio deve salire qualcuno allora differenza tra la scuola cattolica e quella normale fare entrare il Signore nel di questa iconografia - spiega Raimondo Manfredini, presidente del Comitato Due Madonne che facciamo salire Maometto in segno di statale. La differenza non sta nella mondo del lavoro, dell’impegno sociale, organizza la rassegna. - Il tema permette sia di esplorare la storia dell’arte sia di conoscere qual è accoglienza e disponibilità al dialogo. barca, che pur deve rispondere agli nella famiglia. «Allora vollero prenderlo stato, nei secoli passati, il modo di pensare che ha fatto arrivare queste raffigurazioni fino ai no- Apprezzeranno certamente la nostra standard necessari; non sta nel sulla barca e rapidamente la barca toccò stri giorni». Il relatore Mauro Raspanti non è nuovo alla rassegna, avendo già curato nelle passate apertura di idee». Altri ancora, che personale, che comunque dà motivo di la riva alla quale erano diretti» (Gv edizioni un ciclo intitolato «Le forme del pregiudizio», che dimostrava proprio come i preconcet- invece volentieri avrebbero fatto salire il fierezza a tante delle nostre scuole; non 6,21). ti verso il «diverso» siano sorti nei secoli secondo percorsi sociali sempre uguali. Per informazio- Signore, se ne stavano a guardare, senza sta nemmeno nei metodi, anche se più Gian Mario Benassi, Asilo Sacro Cuore ni: tel. 0514228708 o www.agio.it/zero100 (L.T.)