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Anagrafe Delle Opere Incompiute Ai Sensi Dell’Art
Elenco – anagrafe delle Opere Incompiute ai sensi dell’art. 44 bis del decreto – legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 Sezione: Regione Puglia Anno di riferimento 2014 Data di pubblicazione: 30/06/2015 Stato Localizzazione Totale intervento Importo oneri Uso Opera Costituisce Denominazione dell'opera Ambito di interesse opera aggiornato per l'ultimazione % Lavori Fruibilità ridimensionato a discontinuità stazione appaltante CUP incompiuta 1 regionale/nazionale Titolo opera incompiuta ISTAT/NUTS ultimo q.e. dei lavori eseguiti opera opera rete della rete COMUNE DI MINERVINO MURGE J23E06000070006 lett. c Regionale Recupero funzionale ex cinema moderno 016110006 € 1.000.000,00 € 0,00 100.00 % NO NO NO NO CF: 81002110724 COMUNE DI PULSANO F91G07000010002 lett. a Regionale Opere per l'organizzazione del Servizio Idrovie 016073022 € 1.665.948,00 € 0,00 100.00 % NO SI NO NO CF: 80010270736 per i comuni di Leporano, Pulsano (comune ITF43 capofila), Lizzano, Torricella e Maruggio - POR Puglia 2000/2006 P1S 12 - Misura 5.2 COMUNE DI SAN SEVERO J72F08000050002 lett. a Regionale Restauro e recupero Complesso Monastico di 016071051 € 647.233,00 € 0,00 82.86 % SI NO NO NO CF: 00336360714 San Lorenzo COMUNE DI APRICENA H54E85000000001 lett. a Nazionale REALIZZAZIONE CARCERE MANDAMENTALE. 016071004 € 1.500.000,00 € 100.000,00 93.75 % NO SI NO NO CF: 84000350714 COMUNE DI TIGGIANO B59H07000340002 lett. c Regionale Progetto costruzione di un centro polivalente 016075086 € 800.000,00 € 30.000,00 92.42 % NO NO NO NO CF: 81002430759 per anziani (Casa di riposo) COMUNE DI TRICASE D13G04000040001 lett. -
List of Demarcated Areas Established in the Union Territory for the Presence of Xylella Fastidiosa As Referred to in Article 4(1) of Decision (EU) 2015/789
Ref. Ares(2018)4440491 - 29/08/2018 EUROPEAN COMMISSION DIRECTORATE-GENERAL FOR HEALTH AND FOOD SAFETY Safety of the Food Chain Plant health Brussels, 29 August 2018 List of demarcated areas established in the Union territory for the presence of Xylella fastidiosa as referred to in Article 4(1) of Decision (EU) 2015/789 - UPDATE 10 - Commission européenne/Europese Commissie, 1049 Bruxelles/Brussel, BELGIQUE/BELGIË - Tel. +32 22991111 - Office: B232 3/25 - Tel. direct line +32 229-2 04 83 1 Pursuant to Article 4(4) of Commission Implementing Decision (EU) 2015/789, the following demarcated areas are established by the Member States concerned for the presence of Xylella fastidiosa as referred to in Article 4(1) of that Decision. Demarcated areas (infected zone and buffer zone) subject to eradication measures pursuant to Article 6 of Decision (EU) 2015/789 Municipalities listed in Section I, located in some parts of France (Provence-Alpes- Côte d'Azur, PACA), whose territory partially or entirely falls within a demarcated area established for the presence of X. fastidiosa subsp. multiplex; Municipalities listed in Section II, located in some parts of France (Provence-Alpes- Côte d'Azur, PACA), whose territory partially or entirely falls within the demarcated area established for the presence of X. fastidiosa subsp. pauca; Municipalities listed in Section III, located in Spain (Valencian Community and Madrid Community), whose territory partially or entirely falls within a demarcated area established for the presence of X. fastidiosa subsp. multiplex; Infected zone subject to containment measures pursuant to Article 7 of Decision (EU) 2015/789 Municipalities listed in Section IV, located in some parts of France (Corsica), whose territory partially or entirely falls within the demarcated area established for the presence of X. -
Atti Parlamentari
Deputati – 161 – Senato del UMENTI - DOC. • RELAZIONE SEMESTRALE AL PARLAMENTO Provincia di Foggia Il quadro criminale della provincia, articolato in diverse aree (capoluogo di provincia, Gargano, alto e basso Tavoliere), si presenta sempre frammentario e caratterizzato da una forte fl uidità nelle evoluzion i delle dinamiche crimina li. Nonostante un contesto così eterogeneo, caratterizzato ciclicamente da contrasti cruenti, le criticità nel l'intera pro- Provincia di Foggia CIAVARRELLA RICUCCI TARANTINO Monte Sant'Angelo Sannicandro Manfredonia Garganico , ' ROMITO Man/Tedon/a e o NOTARANGELO-FRATTARUOLO Manfredonia, Monte Sant'Angelo, Vico del Gargano, VJeste D'ALOIA-01 SUMMA Poggio Imperiale, Torre Maggiore GENTIL.E Mattinata LI BERGOLIS ALFIERI - PRIMOSA - BASTA Monte Sant'Ange/o BAYAN..PAPA-RICCI DI TOMMASO CENICOLA PIARULLl-FERRARO TEDESCO Cerignola BARBETT Lucera TRISCIUOGLIO-PRENCIPE-MANSUETO RAPINATORI Foggia 1° semestre 2 o 1 6 Deputati – 162 – Senato del UMENTI - DOC. 5. CRIMll\IALITÀ ORGAN IZZATA PUGLIESE E LUCANA • vincia si mantengono costanti rispetto al semestre precedente con il v.erificarsi di attentati dinamitard i ed incendiari, ta lvolta anche ripetuti nei confronti delle stesse vittime, con un a crim ina lità diffusa, eiferata e funzionale a quella di tipo org anizzato e con la consistente presenza di armi, la cui custodia è stata affidata anche a soggetti incensurati. - La città di Foggia Lo scenario criminale del capoluogo è stato segnato dalla faida tra le due più famose consorterie mafiose, ovvero quella dei SINES l-FRANCAVILLA e quella dei Tale faida, da settembre 2015 a gennaio 201 6, ha fatto registrare due om ici di e diversi ferimenti, sancendo la fine della coesistenza pacifica deg li ultimi anni, anche a causa del rid imensionamento che la mafia foggiana aveva subito per effetto delle numerose inchieste giudiziarie e delle re lative condanne. -
Atti Parlamentari
Senato della Repubblica - 465 - Camera dei deputati XVII LEGISLATURA - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI - DOC. XXXVIII, N. 3 ToMoI PRINCIPALI OPERAZIONI DI POLIZIA 26 febbraio 2014 - Lecce - L'Arma dei Carabinieri ha eseguito 21 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, rapina, estorsione e porto e detenzione illegale di armi, aggravati dal metodo mafioso. L'indagine, avviata nel settembre 2012 e condotta con il supporto di attività tecniche, ha consentito di documentare le responsabilità di un sodalizio mafioso - operante a Vernale (LE) e in tutta la provincia salentina e facente capo al boss detenuto Leo Andrea - in atto retto da Rizzo Salvatore, definire gli attuali equilibri e le dinamiche interne alla citata compagine, accertando gli interessi legati al narcotraffico e alle estorsioni ed accertare la strategia criminale dettata dal LEO mirata a consolidare la propria egemonia nella zona sud-est della provincia di Lecce, mantenendo una pacifica convivenza con gli altri gruppi criminali della zona. 4 marzo 2014 - Lecce, Otranto (LE), Uggiano la Chiesa (LE), Cavallino (LE), Bagnolo del Salento (LE), Galatone (LE), San Pietro Vernotico (BR), Mola di Bari (BA), Napoli, Taranto, Torchiarolo (BR) - La Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione denominata "Froth", ha dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Lecce nei confronti di 29 soggetti (28 italiani e 1 di origine albanese) responsabili di ripetuti episodi di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, l'attività investigativa, ha permesso di delineare l'organigramma di un'organizzazione avente il fulcro nel capoluogo e radicate ramificazioni in numerose località salentine e pugliesi. -
Depliant Itinerari Greenroad Natura
oltre 30 percorsi a piedi, in e-bike o tra cui a cavallo scegliere points of interest translated into English интересные объекты переведены на английский язык itinerari naturalistici ed enogastronomici Green Road Camminare, abbandonare i ritmi frenetici della città, riscoprire luoghi, storie e tradizioni tra armonia e benessere. Il GAL Colline Joniche aderendo al progetto di cooperazione “Cammini d’Europa” candida il suo modello e i suoi tracciati nel novero degli itinerari rurali attraversati dalla via Francigena e da altri percorsi storico-culturali. Nell’ambito di questo progetto di cooperazione che si compone di vaste aree del paese e dell’apporto di sedici Gruppi di Azione Locale nazionali (Emilia Romagna, Abruzzo, Campania, Puglia), il GAL Colline Joniche ha tracciato e messo in rete i Cammini delle Colline Joniche, partendo dal reticolo orografico già tracciato del progetto di sistema locale definito Greenroad.it. La Green Road è un percorso di mobilità lenta che collega gli 11 comuni del GAL Colline Joniche: Pulsano, Faggiano, Monteparano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, Monteiasi, Carosino, Grottaglie, Montemesola, Crispiano e Statte. L’itinerario, che descrive un arco intorno al Golfo di Taranto recuperando le antiche vie di comunicazione come il Tratturo Tarantino, il Tratturo Martinese, la Via Appia, è stato ideato sul modello dei Grandi Cammini Europei al fine di rendere fruibile a viandanti, camminatori, pellegrini, lo straordinario patrimonio naturalistico, archeologico e culturale di questo territorio. Percorrere la Green Road in Puglia significa scoprire il territorio attraverso le antiche masserie, i luoghi di culto, i vecchi borghi, i siti archeologici, le cantine e i frantoi ipogei che animano questo incantevole territorio. -
Sentenza N. 317 Del 12 Febbraio 2016
N. 00317/2016 REG.PROV.COLL. N. 00147/2016 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce - Sezione Prima ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 147 del 2016, proposto da: So.Ge.S.A. Srl Societa' Gestione Servizi Ambientali, rappresentata e difesa dall'avv. Marco Reale, con domicilio eletto presso Marco Reale in Lecce, Via Cota 10; contro Ambito di Raccolta Ottimale Aro Ta/5, rappresentato e difeso dall'avv. Pietro Quinto, con domicilio eletto presso Pietro Quinto in Lecce, Via Garibaldi 43; Comune di Leporano, rappresentato e difeso dall'avv. Mauro Ruffo, con domicilio eletto presso Adriano Tolomeo in Lecce, Via Guglielmo Oberdan n. 70; per l'annullamento - del bando di gara relativo all'affidamento del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani ed altri servizi attinenti nei Comuni costituenti l'ARO TA/5 (Avetrana, Fragagnano, Leporano, Lizzano, Manduria, Maruggio, Pulsano, Sava e Torricella) - CIG: 644886079E;- di ogni altro atto di gara presupposto, connesso e/o consequenziale e, in particolare, ove occorra:- della deliberazione dell'Assemblea dell'ARO TA/5 n. 3 del 29/9/2015 e della determinazione dirigenziale n. 1 del 10/9/2015 di approvazione degli atti di gara; - del disciplinare di gara (norme integrative al bando di gara) relativo all'affidamento del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani ed altri servizi attinenti nei Comuni costituenti l'ARO TA/5; - della relazione tecnica generale; - delle relazioni tecnico- economiche dei Comuni costituenti l'ARO TA/5; - della relazione personale, ripartizione spese e quadro economico;- della relazione automezzi ed attrezzature; - del capitolato speciale d'appalto; - dell'elenco prezzi unitari servizi; - del DUVRI; - dello schema di contratto; - della modulistica complementare allegata al bando di gara. -
B Commission Implementing Decision (Eu) 2015
02015D0789 — EN — 11.10.2018 — 006.001 — 1 This text is meant purely as a documentation tool and has no legal effect. The Union's institutions do not assume any liability for its contents. The authentic versions of the relevant acts, including their preambles, are those published in the Official Journal of the European Union and available in EUR-Lex. Those official texts are directly accessible through the links embedded in this document ►B COMMISSION IMPLEMENTING DECISION (EU) 2015/789 of 18 May 2015 as regards measures to prevent the introduction into and the spread within the Union of Xylella fastidiosa (Wells et al.) (notified under document C(2015) 3415) (OJ L 125, 21.5.2015, p. 36) Amended by: Official Journal No page date ►M1 Commission Implementing Decision (EU) 2015/2417 of 17 December L 333 143 19.12.2015 2015 ►M2 Commission Implementing Decision (EU) 2016/764 of 12 May 2016 L 126 77 14.5.2016 ►M3 Commission Implementing Decision (EU) 2017/2352 of 14 December L 336 31 16.12.2017 2017 ►M4 Commission Implementing Decision (EU) 2018/927 of 27 June 2018 L 164 49 29.6.2018 ►M5 Commission Implementing Decision (EU) 2018/1511 of 9 October L 255 16 11.10.2018 2018 02015D0789 — EN — 11.10.2018 — 006.001 — 2 ▼B COMMISSION IMPLEMENTING DECISION (EU) 2015/789 of 18 May 2015 as regards measures to prevent the introduction into and the spread within the Union of Xylella fastidiosa (Wells et al.) (notified under document C(2015) 3415) Article 1 Definitions For the purposes of this Decision, the following definitions shall apply: ▼M1 (a) ‘specified -
Exploring Mobility in Italian Neolithic and Copper Age Communities
www.nature.com/scientificreports OPEN Exploring mobility in Italian Neolithic and Copper Age communities Flavio De Angelis1,19*, Maura Pellegrini2,3,19*, Cristina Martínez‑Labarga 1, Laura Anzivino1, Gabriele Scorrano1,18, Mauro Brilli4, Francesca Giustini4, Micaela Angle5, Mauro Calattini7, Giovanni Carboni8, Paola Catalano6, Emanuela Ceccaroni9, Serena Cosentino10, Stefania Di Giannantonio6, Ilaria Isola11, Fabio Martini12, Elsa Pacciani13, Francesca Radina14, Mario Federico Rolfo15, Mara Silvestrini16, Nicoletta Volante7, Giovanni Zanchetta17, Lucia Sarti7 & Olga Rickards 1 As a means for investigating human mobility during late the Neolithic to the Copper Age in central and southern Italy, this study presents a novel dataset of enamel oxygen and carbon isotope values (δ18Oca and δ13Cca) from the carbonate fraction of biogenic apatite for one hundred and twenty‑six individual teeth coming from two Neolithic and eight Copper Age communities. The measured δ18Oca values suggest a signifcant role of local sources in the water inputs to the body water, whereas δ13Cca 13 18 values indicate food resources, principally based on C3 plants. Both δ Cca and δ Oca ranges vary substantially when samples are broken down into local populations. Statistically defned thresholds, accounting for intra‑site variability, allow the identifcation of only a few outliers in the eight Copper Age communities, suggesting that sedentary lifestyle rather than extensive mobility characterized the investigated populations. This seems to be also typical of the two studied Neolithic communities. Overall, this research shows that the investigated periods in peninsular Italy difered in mobility pattern from the following Bronze Age communities from more northern areas. Te complex interweaving of cultures associated with human mobility has traditionally represented a jigsaw puzzle for our understanding of the biological, cultural, and social evolution of past populations1. -
L'esperienza Della PUGLIA
Comunicazione del Rischio come i RT rispondono alle richieste di informazioni su possibili eccessi tumorali L’esperienza della PUGLIA L’esperienza di TARANTO S.C. STATISTICA EPIDEMIOLOGIA ASL TA AIRTUM - XIV Corso di aggiornamento per operatori dei registri tumori Modena 8/10 ottobre 2014 Modena - 9 OTTOBRE 2014 Sono cambiati i rapporti tra CITTADINO & PA negli ultimi 20 anni? Modena - 9 OTTOBRE 2014 da utente suddito a… Modena - 9 OTTOBRE 2014 …a cittadino consapevole •Le Leggi che garantiscono per la prima volta al cittadino accesso agli atti pubblici e trasparenza sull’attività amministrativa della P.A.sono: •D.L. 29/93 •Legge 142 e 241 del ‘90 •Legge 150/2000 •D.L. 502/92 [forse, a volte, anche un po’ troppo…] Modena - 9 OTTOBRE 2014 RISCHIO Possibilità di conseguenze dannose o negative a seguito di circostanze non sempre prevedibili La comunicazione del rischio L’espressione «comunicazione del rischio» è stata coniata in anni in cui tale attività veniva concepita come un passaggio a senso unico di informazioni quantitative dagli esperti al pubblico i primi nel ruolo attivo di docenti , il secondo in quello passivo di discenti . Modena - 9 OTTOBRE 2014 I sette stadi di sviluppo della comunicazione 1° Stadio la comunicazione del rischio non esiste 2° Stadio Tutto ciò che dobbiamo fare è comunicare i numeri 3°Stadio Tutto ciò che dobbiamo fare è spiegare 1975-1984 che cosa intendiamo con i numeri », 4° Stadio Tutto ciò che dobbiamo fare è mostrare loro che hanno accettato simili rischi in passato 5° Stadio Tutto ciò che dobbiamo fare è mostrare che è un buon affare per loro 6° Stadio Tutto ciò che dobbiamo fare è trattarli 1985- 1994 gentilmente ». -
Curriculum Vitae Europass Cognome/Nome Calia Marcella
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome/Nome Calia Marcella Qualifica Segretario Generale (fascia A) Telefono 0995312217 Fax 0995312240 E-mail [email protected] E-mail Istituzionale [email protected] Cittadinanza italiana Data di nascita 2 Marzo 1956 Sesso Femminile Esperienze professionali più significative Date Attualmente titolare della Segreteria Generale del Comune di PULSANO-) Dal Settembre 2013 al 31/12/2015 Titolare della Segreteria convenzionata Leporano – Monteiasi ; Pulsano –Leporano Monteiasi e Pulsano-Monteiasi Responsabile presso il Comune di Leporano dei seguenti settori: AA.GG.-Segreteria Personale Attività produttive-Turismo cultura e spettacolo. Responsabile della prevenzione e la repressione della corruzione ex L.190 del 6 novembre 2012 in tutti i comuni della Convenzione. Presidente del Nucleo di Valutazione del Comune di Pulsano Presidente e/o Componente di numerose Commissioni di Concorso; Responsabile della Gestione dei seguenti Settori del Comune di Pulsano : Servizi Demografici nell’anno 1999; Servizi di segreteria e affari generali, archivio e protocollo, contratti, contenzioso e personale nell’anno 2002; Servizi di Polizia Municipale nell’anno 2002; Servizi di segreteria e affari generali, organi istituzionali, staff del Sindaco, appalti e contratti, affari del personale, archivio e protocollo, URP nell’anno 2003; Servizi di segreteria e affari generali, organi istituzionali, staff del Sindaco, appalti e contratti, affari del personale, archivio e protocollo, URP dal 18 luglio 2006 al 16/04/2009. Dal 16/01/1998 Supplente continuativo del Comune di Pulsano (classe II); Dal 12/11/1997 al 15/01/1998 Incaricata dello scavalco presso il Comune di Pulsano; 25/06/1993 Trasferita presso il Comune di Avetrana in data con provvedimento del Ministero dell’Interno del 18/06/1993; Dal 27/12/1991 Trasferita con provvedimento del Ministero dell’Interno n. -
Regione Puglia Puglia Piano Regionale Delle Coste
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO TRASPARENZA E CITTADINANZA ATTIVA Servizio Demanio e Patrimonio PIANO REGIONALE DELLE COSTE Rapporto ambientale CARATTERI EMERGENTI DELLA COSTA PUGLIESE Allegato n. 1 Morfologia, geologia e idrografia INDICE 1 PREMESSA .................................................................................................................................2 2 DESCRIZIONE DEI LITORALI DELLE UNITA’ FISIOGRAFICHE ..........................................2 2.1 U.F. 1: TERMOLI - TESTA DEL GARGANO .....................................................................2 2.1.1 S.U.F. 1.1: CHIEUTI - PESCHICI ................................................................................. 3 2.1.2 S.U.F. 1.2: PESCHICI - VIESTE....................................................................................9 2.1.3 S.U.F. 1.3: VIESTE / TESTA DEL GARGANO ...........................................................13 2.2 U.F. 2: TESTA DEL GARGANO - BARI ...........................................................................16 2.2.1 S.U.F. 2.1: VIESTE / PUGNOCHIUSO ..................................................................... 17 2.2.2 S.U.F. 2.2: VIESTE / PUGNOCHIUSO - MANFREDONIA................................... 19 2.2.3 S.U.F. 2.3: MANFREDONIA - MARGHERITA DI SAVOIA..................................23 2.2.4 S.U.F. 2.4: MARGHERITA DI SAVOIA - BARLETTA............................................29 2.2.5 S.U.F. 2.5: BARLETTA - MOLFETTA ......................................................................32 2.2.6 S.U.F. -
Patrimonio Immobiliare Oggetto D'appalto
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Taranto v.le Virgilio, 31 ‐ 74121 Taranto ‐ p.iva: 02026690731 cod. elaborato: CO.IMM.01 titolo elaborato: PATRIMONIO IMMOBILIARE OGGETTO D’APPALTO multiservizio integrato di global‐service del patrimonio immobiliare dell’ASL di Taranto attinente a tutte le attività afferenti all’esercizio, gestione, conduzione, manutenzione, verifica e miglioramento degli immobili, degli impianti e delle macchine, la fornitura dei vettori primari energetici, il servizio energia ex DPR 412/1993 e D.Lgs. n. 115/2008. CIG: 7935342360 CUP: E52C19000000005 ______________________________________________________________________________________________ CO.IMM.01 – Patrimonio immobiliare oggetto d’appalto Azienda Sanitaria Locale ‐ Taranto ‐ CO.IMM.01 ‐ patrimonio immobiliare oggetto d'appalto indice convenzionale di id_immobile nome immobile località superifice [mq] concesso a terzi utilizzo [%] CA.01 Castellaneta (ospedale) Castellaneta 27140.44 10.678% CA.02 Castellaneta (ex ospedale) Castellaneta 3765.6 1.481% CA.03 Castellaneta (casa alloggio) Castellaneta 406.05 0.160% concesso in uso a terzi PL.01 Palagianello Palagianello 326 0.128% LA.1 Laterza Laterza 637.52 0.251% GI.01 Ginosa via Palatrasio Ginosa 5590.9 2.200% GI.02 Ginosa, via Cavese (CD) Ginosa 350.42 0.138% concesso in uso a terzi GI.03 Ginosa vico Solitario,1 Ginosa 475.15 0.187% GM.1 Ginosa Marina Poliambulatorio Ginosa (Marina) 1807.59 0.711% MO.01 Mottola ex ospedale Mottola 19995.74 7.867% MO.2 Mottola RSSA Mottola 1696.17 0.667% concesso in uso a terzi MO.03 Mottola p.zza Semeraro Mottola 200.96 0.079% PA.01 Palagiano Palagiano 191.46 0.075% MA.01 Massafra Ospedale Massafra 7430.18 2.923% MA.02 Massafra (palaz.