San Marco” Della R.S.I
LA DIVISIONE FANTERIA DI MARINA “SAN MARCO” DELLA R.S.I. LE BATTAGLIE A DIFESA DELLA LINEA GOTICA I BATTAGLIONI “UCCELLI” E “BLOTTO” di Lanfranco Sanna Sulla Linea Gotica (riquadro 1), dove si affrontarono oltre un milione di uomini, furono combattute le più sanguinose battaglie della Campagna d’Italia, dal settembre 1944 all’aprile del 1945. Le forze contrapposte (unità italiane erano presenti in entrambe gli schieramenti) erano così suddivise: per i tedeschi: 350.000 combattenti29 e 120.000 ausiliari in seconda linea, distribuiti in 2 Armate, 5 Corpi d’Armata, 20 Divisioni e 2 Gruppi autonomi; per gli Alleati: 600.000 combattenti30 e 300.000 ausiliari in seconda linea, distribuiti in 2 Armate, 5 Corpi d’Armata, 21 31 DRAPPELLA DELLA DIVISIONE “SAN MARCO” Divisioni, 8 Brigate autonome e 3 RCT . RIQUADRO 1 LA LINEA GOTICA La Linea Gotica (in tedesco Gotenstellung, in inglese Gothic Line) era una linea difensiva debolmente fortificata e predisposta velocemente dal feldmaresciallo tedesco Albert Kesselring nel 1944, nel tentativo di rallentare l'avanzata dell'esercito alleato – comandato dal generale Harold Alexander – verso il nord Italia. Si estendeva dalla provincia di Apuania (l'attuale Massa e Carrara), fino alla costa adriatica di Pesaro, seguendo un fronte di oltre 300 chilometri. In particolare, per la zona che ci interessa, partiva dal Fiume Versilia-Forte dei Marmi, saliva sulle Apuane e dalla Pania della Croce, passava tra i paesi di Vergemoli, Gallicano, Treppignana, Colle Monte San Quirico (Il Ciocco odierno), Lama, Monte Uccelliera, Monte Romecchio, per poi andare all’Abetone e verso il crinale pistoiese-fiorentino. La Linea Gotica passava inizialmente a sud di Borgo a Mozzano, tra Decimo e FELDMARESCIALLO Anchiano, ed era molto più consistente, potendo contare su opere di fortificazione ALBERT KESSELRING permanente, campi minati, muri anticarro, trincee, piazzole di tiro, camminamenti protetti.
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