Per Una Biografia Di Berengario I (888-924): Contesti, Fonti, Memoria

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Per Una Biografia Di Berengario I (888-924): Contesti, Fonti, Memoria View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by Padua@thesis Università degli Studi di Padova Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità Corso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna Classe LM-14 Tesi di Laurea Per una biografia di Berengario I (888-924): contesti, fonti, memoria INDICE INTRODUZIONE p. 3 CAPITOLO I: IL GRUPPO PARENTALE DI BERENGARIO I p. 10 1. Il testamento di una coppia carolingia p. 10 2. La biblioteca di un marginalis miles e la celebrazione del miles Christi p. 15 3. Il dark side di Everardo del Friuli: le Epistolae di Rabano Mauro p. 28 4. La Translatio sancti Calixti: costruire la memoria di un ufficiale carolingio p. 32 CAPITOLO II: BERENGARIO MARCHESE DEL FRIULI (878-888) p. 40 1. Ludovico II e la spedizione nel Mezzogiorno p. 40 2. Le Epistolae di papa Giovanni VIII p. 43 3. Berengario nel Chronicon di Andrea da Bergamo: opposte partigianerie? p. 51 4. Berengario al fianco di Carlo il Grosso p. 56 CAPITOLO III: BERENGARIO RE D’ITALIA (888-915) p. 61 1. A gift-giving king?: Barbara Rosenwein e la strategia politica di Berengario p. 61 2. I diplomi, gli intercedenti, i beneficiari e l’itineranza dei re d’Italia tra secolo IX e X p. 67 3. Costruire una sede regia: Verona e le élites locali p. 86 4. Pericolosi vicini: nemici esterni e interni p. 97 CAPITOLO IV: BERENGARIO IMPERATORE (915-924) p. 107 1. Elogio di un re: i Gesta Berengarii p. 107 2. Preparare il terreno: le lettere di Giovanni X p. 119 3. La cerimonia di incoronazione a Roma p. 124 4. Un imperatore inaccessibile? p. 133 5. Liutprando di Cremona: una penna alla corte di Ottone I p. 138 6. Rispondersi per le rime: Gesta e Antapodosis a confronto p. 146 CAPITOLO V: MORTE E MEMORIA DI UN SOVRANO ALTOMEDIEVALE p. 160 1. Da miles Christi alla “Passio Berengarii”: la morte di un “martire” p. 161 2. Un obituario a San Zeno p. 166 3. La memoria di Berengario a Brescia p. 170 1- Il Liber Vitae di S. Giulia p. 170 2- Il monastero di San Salvatore/Santa Giulia p. 178 4. Il fallimento di un sovrano? p. 184 CONCLUSIONI p. 188 APPENDICE p. 192 BIBLIOGRAFIA p. 239 INTRODUZIONE I secoli successivi alla disgregazione dell’impero fondato da Carlo Magno, e precedenti alla “rinascita” dell’anno Mille, richiamano nell’immaginario collettivo un’età dominata dal chaos, dalla violenza, dalla dissoluzione di tutto ciò che faticosamente si era ricostruito dopo la fine dell’impero romano d’Occidente nel lontano 476, e dopo le cosiddette “invasioni barbariche” che come un vento impetuoso avrebbero spazzato via gran parte di ciò che la civiltà classica aveva prodotto. Anche per quanto riguarda il periodo successivo alla “rinascita” carolingia, tradizionalmente si assiste, infatti, a una riproposizione degli stessi luoghi comuni, secondo un’interpretazione ciclica della storia che sembra ripresentarsi ogni qualvolta vi siano trasformazioni che investano realtà politiche percepite come punti apicali nello sviluppo della civiltà umana. Il passaggio tra secolo IX e X, in particolare il periodo compreso tra la morte dell’ultimo carolingio, Carlo il Grosso (881-888), e l’ascesa al trono imperiale di Ottone I (962- 973) con la creazione di un nuovo impero occidentale, è caratterizzato da quelle che vengono tradizionalmente dipinte come “seconde invasioni” e da una situazione di anarchia politica dove il più forte prevale sul debole, in un’Europa quasi inselvatichita. Tale periodo viene, dunque, visto come un periodo di decadenza che inizierebbe ad affacciarsi già con la figura dell’ultimo sovrano carolingio, quando, l’11 novembre 887, giunse a Treviri per presiedere la Dieta che si sarebbe riunita il giorno seguente; «la decadenza intellettuale e fisica del corpulento imperatore era apparsa evidente a tutti, e gli umori dei convenuti facevano prevedere discussioni tempestose su tutto ciò che l’imperatore, ridotto ormai lo zimbello degli intrighi di corte, aveva o non aveva fatto»[1]. La deposizione di Carlo III, fu seguita dall’elezione, nei rispettivi territori, dei cosiddetti “re nazionali”, che si sarebbero installati sui frammenti di ciò che un tempo aveva costituito l’impero carolingio. Nel novero di tali sovrani, che la tradizione ci ha consegnato come re deboli, reguli, si inserisce la figura di un sovrano che resse il trono del regno italico in uno dei periodi più emblematici dell’età medievale, e nonostante tutto, ancora poco indagati dalla storiografia, vale a dire Berengario I. Nel periodo compreso tra l’888 e il 923 Berengario, marchese del Friuli, fu una delle maggiori figure, se non l’unica figura dominante del regno d’Italia. L’immediato periodo post- carolingio fu segnato, in particolare, dalla rivalità tra Berengario e Guido di Spoleto, «who were both typical products of a political transformation which had his roots in the hierarchical social order of the Frankish empire»[2]. Delle origini di Berengario la storiografia, specie italiana, ha per lungo tempo sottolineato quasi esclusivamente la provenienza straniera, evidenziando come la sua famiglia fosse originaria della regione del basso Reno; allo stesso modo, di Guido si valorizzava l’appartenenza a un gruppo parentale originario della Mosella. Entrambe le famiglie, dunque, provenivano dall’Austrasia, patria dei Carolingi, e a esse «la dinastia carolingia aveva affidato i due importanti ducati di confine, o marche, rispettivamente del Friuli e di Spoleto, via via consentendo che nell’uno e nell’altro ducato la successione avvenisse entro le due famiglie medesime»[3]. In tali anni la cancelleria regia avrebbe continuato a funzionare «ma non per redigere norme generali, bensì soltanto diplomi: privilegi che hanno destinatari singoli, i più disparati, chiese anzitutto e amici, nuclei di forza che il re cerca di collegare con il proprio potere»[4]. In tale “affannosa attività”, secondo Giovanni Tabacco, che tuttavia riconosce non essere un fatto del tutto nuovo, sembrerebbe risolversi ormai in massima parte il significato del regno italico. L’eterogeneità dei mezzi adoperati, degli individui e degli enti beneficiati da Berengario sarebbe, dunque, stata diretta principalmente a «garantire al re una rete di collegamenti» che integrasse «la collaborazione instabile degli ufficiali pubblici»[5]. Si assisterebbe, in particolare, a un «chiaro processo di dissociazione territoriale» che, «differisce dalle forme di sregolatezza proprie dell’età carolingia, per la consapevolezza con cui il regno accetta ora e promuove la formazione di nuclei di potere autonomi, là dove l’autorità riveli gravi lacune nel suo funzionamento»[6]; ciò che emergerebbe sembra dunque essere una radicale incapacità del potere pubblico di garantire la protezione territoriale. La debolezza del sistema, già palese in età carolingia, sarebbe ora aggravata dalla maggiore instabilità del potere regio e dalle rapide e profonde incursioni degli Ungari, che dall’898 alla metà del secolo X devastano l’intero regno d’Italia.[7] La difesa territoriale non sembra poter essere garantita dagli eserciti, poiché se da un lato questi ultimi appaiono paralizzati dal frequente contrasto tra i diversi candidati al titolo regio, dall’altro sono disorientati di fronte alle scorrerie che sfuggono alle forme di combattimento consuete al mondo franco. Di fronte a tali difficoltà si renderebbe dunque necessario fortificare il territorio in profondità. Al discredito del potere regio per l’inettitudine degli eserciti di fronte alle ripetute incursioni, si aggiunge l’inadempienza dei propri compiti istituzionali da parte di conti e marchesi, impegnati a proteggere i propri centri curtensi ma non borghi e città: il tutto avrebbe favorito l’insorgere dell’aristocrazia o di una fazione di essa e la costante ricerca di un re meno “inetto”, con il conseguente riaprirsi dei contrasti per la corona. Inoltre, di fronte all’insufficienza o negligenza degli ufficiali pubblici, sarebbero sorte le iniziative di incastellamento da parte di signori e gruppi di possessori, di comunità religiose, di cittadinanze rappresentate dai vescovi, inducendo il re stesso ad autorizzare e a promuovere l’incastellamento su aree di proprietà privata. Per quanto riguarda le stesse fortificazioni, tuttavia, «sorprende, quando tutto si voglia ricondurre agli Ungari e alle discordie del regno […] il carattere definitivo assunto da tali fortificazioni ufficialmente, come costruzioni appartenenti a chiese e a privati e come centri di organizzazione autonoma del territorio in perpetuo»[8]. Giovanni Tabacco giunge, inoltre, a sostenere che «le devastazioni ungare, così come quelle dei normanni in Francia fra IX e X secolo, provocano soluzioni verso cui già vi erano forti orientamenti»[9], e in tutto ciò si colloca l’attività della cancelleria regia nell’emanare diplomi, con la quale il regno, nello sforzo di sopravvivere, «riconosce ormai tutte le situazioni di fatto spontaneamente determinatesi, di cui esso viene a conoscenza, e contribuisce a definirle in termini di una novità ardita, cercando di cristallizzarle per collegarsi permanentemente con esse»[10]. Giuseppe Sergi afferma, tuttavia, che la scomparsa dell’attività legislativa nella forma dei capitolari non avrebbe comunque determinato una netta rottura con i modelli carolingi. I diplomi, specie quelli emanati da Berengario I, mostrerebbero come le concessioni di immunità non facessero più parte di un progetto coerente per governare l’Italia attraverso un network di alleanze; «Berengar accepted that parts of his kingdom would provide
Recommended publications
  • Coins and Identity: from Mint to Paradise
    Chapter 13 Coins and Identity: From Mint to Paradise Lucia Travaini Identity of the State: Words and Images on Coins The images and text imprinted with dies transformed disks of metal into coins and guaranteed them. The study of iconography on coins is therefore no less important than that of its other aspects, although each coinage should be studied together with the entire corpus of data and especially with reference where possible to its circulation.1 It may be difficult sometimes to ascertain how coin iconography was originally understood and received, but in most cases it is at least possible to know the idea behind the creation of different types, the choice of a model or of a language, as part of a crucial interaction of identity between the State and its coinage. We shall examine first some ex- amples of the creative phase, before minting took place, and then examples of how a sense of identity between the coins and the people who used them can be documented, concluding with a very peculiar use of coins as proof of identity for security at the entrance of gates of fortresses at Parma and Reggio Emilia in 1409.2 1 St Isidore of Seville stated in his Etymologiae that “in coins three things are necessary: metal, images and weight; if any of these is lacking it is not a coin” (in numismate tria quaeren- tur: metallum, figura et pondus. Si ex his aliquid defuerit nomisma non eriit) (Isidore of Seville, Origenes, Vol. 16, 18.12). For discussion of method, see Elkins and Krmnicek, Art in the Round, and Kemmers and Myrberg, “Rethinking numismatics”.
    [Show full text]
  • Voter Name Residence Address Party Status
    06/15/2021 Final Canvass List Page 1 of 289 City/Town: WEST WARWICK Generated By: KERRY NARDOLILLO Voter Name Residence Address Party Status Registration Voter ID Precinct Ward / Council Con Sen Rep Date Dist Dist Dist Dist WEST WARWICK ABDEL, SHEREEN 76 SERVICE RD, WEST WARWICK R A 09/24/2019 38001510307 3808 05-8 2 09 27 ALEXANDRA ABRAHAMSON, ARIANA L 1796 NEW LONDON TPKE Unit U A 02/15/2019 07001456312 3808 05-8 2 09 27 APT C-2, WEST WARWICK ABRANTES, MARK L 95 LONSDALE ST, WEST R A 09/08/2004 38000661071 3808 05-8 2 09 27 WARWICK ABRANTES, RENEE M 95 LONSDALE ST, WEST R A 09/08/2004 38000661072 3808 05-8 2 09 27 WARWICK ACETO, CHERYL A 10 LONGBOW DR, WEST D A 04/28/1999 38000668038 3808 05-8 2 09 27 WARWICK ACETO, LUCA ANTONIO 10 LONGBOW DR, WEST U A 11/25/2014 38001355752 3808 05-8 2 09 27 WARWICK ACKERMAN, PHILIP 14 WHISPER CT, WEST WARWICK U A 01/07/2014 02000602527 3808 05-8 2 09 27 WHEELER ACKERMAN, RENA N 14 WHISPER CT, WEST WARWICK U A 01/08/2014 02000602528 3808 05-8 2 09 27 ACKERMAN, STEVEN P 46 DRAWBRIDGE DR, WEST R A 02/15/2018 06001048151 3808 05-8 2 09 27 WARWICK ACKERMAN, STEVEN P 46 DRAWBRIDGE DR, WEST R A 07/01/1999 38000661079 3808 05-8 2 09 27 WARWICK ACOSTA, DIOMARY O 59 COWESETT AVE Unit APT 73, D A 06/05/2020 28001164253 3808 05-8 2 09 27 WEST WARWICK ACOSTA, JUSTIN 63 COWESETT AVE Unit APT 112, U I 11/07/2018 38001489094 3808 05-8 2 09 27 WEST WARWICK ADAMS, FRANCES M 98 SETIAN LN, WEST WARWICK R A 07/16/1970 38000661090 3808 05-8 2 09 27 ADAMS, SCOTT E 9 BRAMBLE LN, WEST WARWICK U A 07/12/2017 29000597227 3808
    [Show full text]
  • Llicense Business Name Est. Date Address Phone# Owner Name
    Llicense Business Name Address Phone# Owner Name Est. Date Business Description 726048 DUNKIN DONUTS 2395 W COMMERCIAL BLVD 305-766-3723 MICHAEL C KOROGHLIAN 1/2/2008 RESTAURANT TAKE OUT 726049 JACOBS STEPHEN MD 2500 N ATLANTIC BLVD 954-701-2580 STEPHEN F JACOBS MD 1/2/2008 DOCTOR, PHYSICIAN, SURGEON 726051 BAYSIDE HEATING & COOLING INC 1500 NW 62 ST # 516 888-748-4247 ROGER A KONDROSKI 1/2/2008 OFFICE USE ONLY 726052 STAR CLEANING 3456 SW 12 CT 954-294-4899 LORETA ANGELIA-SOOKRAJ 1/2/2008 HOME LICENSE-RESTRICTED 726053 CARCHOICE MOTORS INC 1650 W SUNRISE BLVD 954-822-5913 GIL BEN-SIMHON 1/2/2008 USED CAR SALES 726054 SELECT TAX ASSOCIATES LLC 2550 N FEDERAL HWY 954-566-1149 ELIZABETH ISACOWITZ 1/2/2008 OFFICE USE ONLY 726055 YAEL'S JEWELRY 2414 E SUNRISE BLVD 954-549-3255 YAEL GAMBACH 1/2/2008 MERCHANT RETAIL 726056 BEACHLOK.COM LLC 923 SE 20 ST 954-805-7882 JAY HAGAR MANAGER 1/2/2008 MERCHANT RETAIL 726057 PEAK TRAVEL PARTNERS INC 260 NE 17 CT # 603 954-527-5061 ROBERT HILL 1/2/2008 HOME LICENSE-RESTRICTED 726058 S&J SCRAP METALS 999 NW 53 CT 586-466-5840 SAM JOHN 1/2/2008 UNCLASSIFIED 726059 BRACKETT REMODELING INC 5820 NE 14 LN 954-588-5913 DOUGLAS BRACKETT SR 1/2/2008 HOME LICENSE-RESTRICTED 726060 TRIPPIE PPP MOBILE AUTO DETAIL 180 NW 28 WAY 754-422-3798 JOHN BARRY DAVIS 1/2/2008 VEHICLE MOBILE WASHING, WAXING AND 726061 WEBB DAVID G 3020 E COMMERCIAL BLVD 954-736-0444 DAVID WEBB 1/2/2008 ACUPUNCTURIST 726062 ABLE CAR RENTAL 2771 E OAKLAND PARK BLVD # 9 954-638-2312 WAYNE GIERUM 1/3/2008 OFFICE USE ONLY 726063 OLD WORLD CONSTRUCTION
    [Show full text]
  • Credentialed Staff JHHS
    FacCode Name Degree Status_category DeptDiv HCGH Abbas , Syed Qasim MD Consulting Staff Medicine HCGH Abdi , Tsion MD MPH Consulting Staff Medicine Gastroenterology HCGH Abernathy Jr, Thomas W MD Consulting Staff Medicine Gastroenterology HCGH Aboderin , Olufunlola Modupe MD Contract Physician Pediatrics HCGH Adams , Melanie Little MD Consulting Staff Medicine HCGH Adams , Scott McDowell MD Active Staff Orthopedic Surgery HCGH Adkins , Lisa Lister CRNP Nurse Practitioner Medicine HCGH Afzal , Melinda Elisa DO Active Staff Obstetrics and Gynecology HCGH Agbor-Enoh , Sean MD PhD Active Staff Medicine Pulmonary Disease & Critical Care Medicine HCGH Agcaoili , Cecily Marie L MD Affiliate Staff Medicine HCGH Aggarwal , Sanjay Kumar MD Active Staff Pediatrics HCGH Aguilar , Antonio PA-C Physician Assistant Emergency Medicine HCGH Ahad , Ahmad Waqas MBBS Active Staff Surgery General Surgery HCGH Ahmar , Corinne Abdallah MD Active Staff Medicine HCGH Ahmed , Mohammed Shafeeq MD MBA Active Staff Obstetrics and Gynecology HCGH Ahn , Edward Sanghoon MD Courtesy Staff Surgery Neurosurgery HCGH Ahn , Hyo S MD Consulting Staff Diagnostic Imaging HCGH Ahn , Sungkee S MD Active Staff Diagnostic Imaging HCGH Ahuja , Kanwaljit Singh MD Consulting Staff Medicine Neurology HCGH Ahuja , Sarina MD Consulting Staff Medicine HCGH Aina , Abimbola MD Active Staff Obstetrics and Gynecology HCGH Ajayi , Tokunbo Opeyemi MD Active Staff Medicine Internal Medicine HCGH Akenroye , Ayobami Tolulope MBChB MPH Active Staff Medicine Internal Medicine HCGH Akhter , Mahbuba
    [Show full text]
  • In the Liber Pontificalis
    No. 9 (Spring 2017), 235-252 ISSN 2014-7023 INSIGHTS AND REMARKS ON THE BIOGRAPHY OF PASCHAL I (817-824) IN THE LIBER PONTIFICALIS Andrea Antonio Verardi Sapienza-Università di Roma/Pontificia Università Gregoriana e-mail: [email protected] Received: 23 Feb. 2017 | Revised: 29 March 2017 | Accepted: 26 April 2017 | Available online: 21 June 2017 | doi: 10.1344/Svmma2017.9.16 Resum Attraverso una rilettura delle principali fonti franche e romane utili per la ricostruzione delle vicende relative al pontificato di papa Pasquale I (817-824), l’autore propone l’ipotesi che la biografia presente nelLiber Pontificalis romano sia stata redatta sia per rispondere ad alcune accuse mosse dagli oppositori del papa in città e all’interno del mondo franco, sia che la costruzione della figura di Pasquale (monaco ma anche sovrano misericordioso) possa corrispondere alla caratterizzazione che negli stessi anni è usata anche per la rappresentazione dell’imperatore Ludovico il Pio, indicando quale spunto per il prosieguo della ricerca la possibilità di individuare analizzare puntualmente questi rapporti con per chiarire gli influssi e le implicazioni culturali e ecclesiologiche. Paraules clau: Ludovico Il Pio, Sacro Romano Impero, Papato Altomedievale, Fonti, Biografie storiche Abstract Through a reinterpretation of the main Frankish and Roman sources for the reconstruction of the events related to the pontificate of Pope Paschal I (817-824), the author puts forward the hypothesis that either his biography in the Liber Pontificalis was written to answer the accusations made by both his opponents in the city and in the Carolingian world, or that the construction of Paschal’s figure (a monk, but also a merciful sovereign) may correspond to the characterization that in those same years was also used to portray Emperor Louis the Pious.
    [Show full text]
  • Provider Led Entity
    Provider Led Entity Appropriateness of Advanced Imaging in Patients with Dementia Bibliography 02/05/2019 Albert MS, DeKosky ST, Dickson D, Dubois B, Feldman HH, Fox NC, Gamst A, Holtzman DM, Jagust WJ, Petersen RC, Snyder PJ, Carrillo MC, Thies B, Phelps CH. The diagnosis of mild cognitive impairment due to Alzheimer’s disease: Recommendations from the National Institute on Aging-Alzheimer’s Association workgroups on diagnostic guidelines for Alzheimer’s disease. Alzheimers Dement. 2011; 7(3):270-279. American Psychiatric Association. Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.). Washington DC: American Psychiatric Publishing (2013):612-615. APA Work Group on Alzheimer’s Disease and other Dementias, Rabins PV, Blacker D, Rovner BW, Rummans T, Schneider LS, Tariot PN, Blass DM; Steering Committee on Practice Guidelines, McIntyre JS, Charles SC, Anzia DJ, Cook IA, Finnerty MT, Johnson BR, Nininger JE, Schneidman B, Summergrad P, Woods SM, Berger J, Cross CD, Brandt HA, Margolis PM, Shemo JP, Blinder BJ, Duncan DL, Barnovitz MA, Carino AJ, Freyberg ZZ, Gray SH, Tonnu T, Kunkle R, Albert AB, Craig TJ, Regier DA, Fochtmann LJ. American Psychiatric Association practice guideline for the treatment of patients with Alzheimer’s disease and other dementias. Second edition. Am J Psychiatry. 2007; 164(12 Suppl):5-56. Archer HA, Smailagic N, John C, Holmes RB, Takwoingi Y, Coulthard EJ, Cullum S. Regional cerebral blood flow single photon emission computed tomography for detection of frontotemporal dementia in people with suspected dementia. Cochrane Database Syst Rev. 2015; (6):CD010896. Barrou Z, Boddaert J, Faucounau V, Habert MO, Greffard S, Dieudonne B, Verny M.
    [Show full text]
  • A DNA Vaccine Targeting Angiomotin Inhibits Angiogenesis and Suppresses Tumor Growth
    A DNA vaccine targeting angiomotin inhibits angiogenesis and suppresses tumor growth Lars Holmgren*, Elena Ambrosino†, Olivier Birot*, Carl Tullus*, Niina Veitonma¨ ki*, Tetyana Levchenko*, Lena-Maria Carlson*, Piero Musiani‡, Manuela Iezzi‡, Claudia Curcio†, Guido Forni†§, Federica Cavallo†¶, and Rolf Kiessling* *Department of Oncology and Pathology, Cancer Centre Karolinska, Karolinska Institutet, SE171 76 Stockholm, Sweden; †Department of Clinical and Biological Sciences, University of Turin, I-10043 Orbassano, Italy; ‡Aging Research Center, ‘‘Gabriele d’Annunzio’’ University Foundation, I-66013 Chieti, Italy; and §Molecular Biotechnology Center, University of Turin, I-10123 Turino, Italy Communicated by Judah Folkman, Harvard Medical School, Boston, MA, April 20, 2006 (received for review September 28, 2005) Endogenous angiogenesis inhibitors have shown promise in pre- terization of the angiostatin receptor angiomotin (Amot) that is clinical trials, but clinical use has been hindered by low half-life in expressed in tumor and placental endothelium (15). Other recep- circulation and high production costs. Here, we describe a strategy tors for angiostatin have also been identified: for example, ATP that targets the angiostatin receptor angiomotin (Amot) by DNA synthase, the integrin ␣v␤3, and c-Met (16). Amot is a membrane- vaccination. The vaccination procedure generated antibodies that associated protein that mediates angiostatin inhibition of endothe- detected Amot on the endothelial cell surface. Purified Ig bound to lial migration and tube formation in vitro (17–20). A role of Amot the endothelial cell membrane and inhibited endothelial cell mi- in cell motility is also indicated by the finding that Amot-deficient gration. In vivo, DNA vaccination blocked angiogenesis in the mouse embryos exhibit a migratory defect in the anterior visceral matrigel plug assay and prevented growth of transplanted tumors endoderm at embryonic day 7.5 (21).
    [Show full text]
  • Microclass Mobility: Social Reproduction in Four Countries Author(S): Jan O
    Microclass Mobility: Social Reproduction in Four Countries Author(s): Jan O. Jonsson, David B. Grusky, Matthew Di Carlo, Reinhard Pollak, and Mary C. Brinton Source: American Journal of Sociology, Vol. 114, No. 4 (January 2009), pp. 977-1036 Published by: The University of Chicago Press Stable URL: http://www.jstor.org/stable/10.1086/596566 . Accessed: 23/09/2015 13:48 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp . JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected]. The University of Chicago Press is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to American Journal of Sociology. http://www.jstor.org This content downloaded from 140.247.93.73 on Wed, 23 Sep 2015 13:48:18 PM All use subject to JSTOR Terms and Conditions Microclass Mobility: Social Reproduction in Four Countries1 Jan O. Jonsson David B. Grusky Swedish Institute for Social Stanford University Research, Stockholm University Matthew Di Carlo Reinhard Pollak Cornell University Social Science Research Center Berlin (WZB) Mary C. Brinton Harvard University In the sociological literature on social mobility, the long-standing convention has been to assume that intergenerational reproduction takes one of two forms: a categorical form that has parents passing on a big-class position to their children or a gradational form that has parents passing on their socioeconomic standing.
    [Show full text]
  • LAST NAME FIRST NAME INITIAL LETTER(S) PHOTO REMARKS CLASS SERVICE Abrams John X Lt., Navy, 1943-5 Abramson Joyce X LM '39 Lt., 1943-4 Adam, Jr
    LAST NAME FIRST NAME INITIAL LETTER(S) PHOTO REMARKS CLASS SERVICE Abrams John x Lt., Navy, 1943-5 Abramson Joyce x LM '39 Lt., 1943-4 Adam, Jr. Albert C. x LM '44 1945 Adams Paul R. x x LM '42 1943 Adelhelm F. Raymond re Wm.Adelhelm LM '36 Navy, 1943 Aiken J. Marvin x LM '37 Albany John W. x x LM '42 Army Albany Walter C. x LM '33 Albrecht Richard F. x LM '40 Air Corps, 1943-5 Coast Guard (?), Aldred, Jr. Warren M. x LM '43 1943 Alexander, III C. Clinton x x LM '38 Air Corps, 1945 Alexander Howard x x Navy, 1943-5 Navy Seabees, Alexander M. Donald x 1943 Alexander P. (?) x Navy Allen A. (Andrew?) W x LM '43 Marines Allen William (Bill) B. x LM '44 Allen Gilpin x LM '41 Army Allen James x LM '44 (?) Navy, 1943-5 Allen, Jr. Ralph M. x x LM '35 Army, 1942 Amadio Lawrence (Lorenzo?) x LM '40 Navy 1943-5 Became LMSD bus Ammon Al x driver 1945 Ammon Jacob A x 1944-5 Ammon John Raymond x 1942-3 Anders James M. LM '34 Lt., Army Anderson x Air Corps Anderson Bill (Andy) x BB coach LMHS 1945 Andrews, Jr. Thomas W. x LM '38 Officer, Navy Andrews William x LM '44 Navy Andy x Miami Navy, 1945 LAST NAME FIRST NAME INITIAL LETTER(S) PHOTO REMARKS CLASS SERVICE Angelo card Atlantic City 1945 Writer of Angermayer Frances x "Conversion" 1945 Ankenbrand, III Frank x Navy Seabee, 1945 Armistead William (Wilie) M.
    [Show full text]
  • Survivors After Suicide Newsletter, Summer 2014
    SurvivorsSurvivorsAfterSuicideAfterSuicide Your Path Toward Healing Erasing the Stigma – Suicide is Preventable A Program of Didi Hirsch Mental Health Services July 2014 Didi Hirsch Co-Founder Norman Farberow Honored By Lyn Morris Didi Hirsch Suicide Prevention Center co-founder Dr. Norman Farberow was honored at the 47th Annual American Association of Suicidology Conference in April. Didi Hirsch Vice President of Clinical Operations Lyn Morris introduced a video tribute to Dr. Farberow. Here are excerpts of her remarks: Today, it is with great love and respect, that we Litman – with their wives answering the phones. honor Dr. Norman Farberow, a founding father After the national recognition they received in Suicidology, a pioneer in the field. Many of from conducting a psychological autopsy on us are here today because his work has either Marilyn Monroe, they were flooded with calls influenced our careers, saved our lives or and had to increase to 24/7coverage. Today, helped us cope with losing a loved one to there are hundreds of crisis centers saving lives suicide. For some, we are here for all those across the nation and even worldwide. At times, reasons. we get feedback from our callers to the Suicide Dr. Farberow is a prolific, brilliant man, yet Prevention Center. One particular caller said, he is the most humble man you will ever meet. “Please thank whoever made this crisis line In fact, when he was being interviewed for this possible; it saved my life tonight.” So on behalf tribute and was asked to describe his most of that caller and millions more, thank you Dr.
    [Show full text]
  • An Expanded Evaluation of Protein Function Prediction Methods Shows an Improvement in Accuracy
    The University of Southern Mississippi The Aquila Digital Community Faculty Publications 9-7-2016 An Expanded Evaluation of Protein Function Prediction Methods Shows an Improvement In Accuracy Yuxiang Jiang Indiana University TFollowal Ronnen this and Or onadditional works at: https://aquila.usm.edu/fac_pubs Buck P arInstitutet of the forGenomics Research Commons On Agin Wyatt T. Clark RecommendedYale University Citation AsmaJiang, YR.., OrBankapuron, T. R., Clark, W. T., Bankapur, A. R., D'Andrea, D., Lepore, R., Funk, C. S., Kahanda, I., Verspoor, K. M., Ben-Hur, A., Koo, D. E., Penfold-Brown, D., Shasha, D., Youngs, N., Bonneau, R., Lin, A., Sahraeian, S. Miami University M., Martelli, P. L., Profiti, G., Casadio, R., Cao, R., Zhong, Z., Cheng, J., Altenhoff, A., Skunca, N., Dessimoz, DanielC., Dogan, D'Andr T., Hakala,ea K., Kaewphan, S., Mehryar, F., Salakoski, T., Ginter, F., Fang, H., Smithers, B., Oates, M., UnivGough,ersity J., ofTör Romeönen, P., Koskinen, P., Holm, L., Chen, C., Hsu, W., Bryson, K., Cozzetto, D., Minneci, F., Jones, D. T., Chapan, S., BKC, D., Khan, I. K., Kihara, D., Ofer, D., Rappoport, N., Stern, A., Cibrian-Uhalte, E., Denny, P., Foulger, R. E., Hieta, R., Legge, D., Lovering, R. C., Magrane, M., Melidoni, A. N., Mutowo-Meullenet, P., SeePichler next, K., page Shypitsyna, for additional A., Li, B.,authors Zakeri, P., ElShal, S., Tranchevent, L., Das, S., Dawson, N. L., Lee, D., Lees, J. G., Stilltoe, I., Bhat, P., Nepusz, T., Romero, A. E., Sasidharan, R., Yang, H., Paccanaro, A., Gillis, J., Sedeño- Cortés, A. E., Pavlidis, P., Feng, S., Cejuela, J.
    [Show full text]
  • Benjamin A. Gilman International Scholarship Program Spring 2019 Awards Offered (11.29.18) Last Name First Name U.S
    Benjamin A. Gilman International Scholarship Program Spring 2019 Awards Offered (11.29.18) Last Name First Name U.S. Institution Home State Country Abara Marissa University of Saint Thomas, St. Paul MN Nepal Abdi Samia University of Minnesota, Twin Cities MN Japan Aboodi Or Columbia University NJ Spain Abraham Justina Saint Olaf College MN Ghana Abreu Joshua Rhode Island College RI Portugal Acar Mehmet New York University PA United Arab Emirates Acenas Isabela New York University CA Australia Acevedo Destiny Santa Barbara City College CT Indonesia Adarkwah Gladys Georgetown University NJ Singapore Agosto Nidyaned University of Puerto Rico, Rio Piedras PR France Agudelo Paez Laura University of Florida FL Germany Aguilar Karla University of Texas at Austin TX Spain Aguilar Natalie Saint Mary's University of San Antonio TX Spain Akhtar Shanaj City University of New York, John Jay College NY Italy Aklilu Simret University of Maryland, College Park MD Ecuador Alcantara Natalie Arcadia University PA France Alderete Monica Loyola University of New Orleans LA Brazil Alegria Domingo University of Florida FL Singapore Alfaro Janet California State University, San Marcos CA France Ali Seher City University of New York, City College NY Jordan Aluoch Vera Georgetown University TN Morocco Alvarado Maria California State University, Stanislaus CA United Kingdom Alvarado Wendy University of Nevada, Las Vegas NV Brazil Alvarado Medina Andrea Paulina Brown University RI United Kingdom Alvarez Erika San Francisco State University CA Sweden Alvarez Kaylee
    [Show full text]