28 Gennaio: Ricordata La Battaglia Di Nikolajewka Nel Suo 69° Anniversario
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ANNO 52 - N. 1 PERIODICO QUADRIMESTRALE DELLA SEZIONE A.N.A. DI BRESCIA Fondato nel 1961 - copie stampate 14.000 - in omaggio ai soci APRILE 2012 poste italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004) art. 1 comma 2,DCB Brescia 28 gennaio: ricordata la Battaglia di Nikolajewka nel suo 69° anniversario 1 La parola al Presidente Prossimi appuntamenti sezionali Carissimi alpini Aprile colgo volentieri l'occasione dell'uscita 12, sede sezionale: Consiglio Direttivo Sezionale di Ocio a la pèna, per ringraziarvi di 14, Trenzano: Trofeo V. Piotti, gara vero cuore per l'ennesima dimostra- sezionale di tiro al piattello zione di stima e, perché no, di affetto, 15, Isorella: 40° di fondazione che avete avuto nei miei confronti, 22, S. Zeno Naviglio: 55° di fondazione riconfermandomi in maniera chiara la 28, Erbusco: Trofeo Panazza, gara seziona fiducia per un altro mandato. Non mi le di corsa in montagna dilungherò certo in "sermoni" come: 29, Colombaro di C.F. 50° di fondazione "non dovevate, non ne sono degno" o 29, Marcheno: Gara di corsa in montagna affettazioni di questo genere; non è mia consuetudine e non è neppure "cosa" da alpini e tanto basta. Maggio. Permettetemi però di esserne intimamente orgoglio- 3, sede sezionale: Consiglio Direttivo Sezionale so e leggere, tra le righe, non tanto l'affermazione perso- 6, S. Giovanni Polaveno: 55° di fondazione nale, quanto l'apprezzamento per aver dimostrato che si 6, Brozzo: festa tutti insieme può anche lavorare solo per puro spirito di servizio, dedi- 20, Collio V.T. 75° di fondazione cando tutte le energie all'affermazione della "causa" asso- 27, Lodetto: 30° di fondazione ciativa e senza guardare al proprio tornaconto. 27, Nave: 85° di fondazione L'ho imparato da mio zio Faustino, fucilato a 23 anni il 26 aprile 1945, a poche ore dalla Liberazione che Giugno avrebbe potuto attendere comodamente imboscato; me l'ha 2-3, Mairano: ADUNATA SEZIONALE insegnato Serafino Gnutti, che avrebbe avuto a disposi- 10, Concesio: Gara di mountain bike zione tutti i modi, più o meno leciti, per evitare il dovere 10, Caionvico: 90° di fondazione che lo vide immolarsi per i suoi alpini; me l'ha insegnato 11, Nuvolento: inizio torneo sezionale di infine don Milani il quale, ancorché in altro contesto, af- calcio fermava essere disdicevole vantarsi di avere le mani puli- 14, sede sezionale: Consiglio Direttivo Sezionale te solo perché le si è tenute tranquillamente in tasca. 17, Erbusco: 80° di fondazione E' con questo spirito che intendo continuare il cam- 23, Gardone V.T. Trofeo Lantieri, gara seziona mino al vostro fianco, nella speranza di raggiungere in- le di tiro a segno sieme a voi i prestigiosi traguardi che ci siamo posti. 24, Ciliverghe: 60° di fondazione Per ora accettate i miei più sinceri auguri di Buona Pasqua che di cuore indirizzo a voi ed alle vostre fami- glie. Prossimi appuntamenti nazionali Davide Forlani Maggio ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI 11-13, Bolzano: ADUNATA NAZIONALE Sezione di Brescia 20, Milano: Assemblea Nazionale dei delegati e-mail: [email protected] Giugno Direttore Editoriale: Davide Forlani 17, Valdobbiadene:40° Campionato nazionale di marcia Direttore Responsabile: Massimo Cortesi in montagna Comitato di Redazione: Domenico Castelnovo, Franco Richiedei, Giuseppe Lamberti, Gianpaolo Cazzago Autorizzazione provvisoria (Autorizzazione precedente) Tribunale di Brescia n. 25/1969 dell’1/10/69 Stampa: Centro Stampa Quotidiani - Via dell’Industria 52 25030 Erbusco (BS) - Tel. 0307725511 Abbonamento: 10,00 euro all’anno contattare la segreteria sezionale allo 030 2003976 2 69° anniversario della Battaglia di Nikolajewka Il 28 gennaio scorso si sono tenute le annuali celebrazioni nel ricordo della celebre Battaglia, diventata simbolo dell’eroismo e dei sacreifici degli alpini. Scaletta tradizionale con un bellissimo intervento del Reduce Ugo Balzari Memoria ed impegno per la società: questi sono i principi che hanno fatto da sfondo alle celebrazioni del 69° anniversario della battaglia di Nikolajewka, svoltesi il 28 gennaio nel piazzale della Scuola Nikolajewka. Nel primo pomeriggio centinaia di gagliardetti, venticinque vessilli ed il Labaro dell'Associazione scortato dal vice presidente vicario Sebastiano Favero, dal vice comandante delle Truppe Alpine Fausto Macor e da una decina di con- siglieri sezionali, nonché un picchetto del glorioso 5° Al- pini, si sono stret- ti intorno ai Redu- ci presenti, Ugo Balzari, Giobatta Danda, Benia- mino Salvadori, Angelo Viviani, Rino Daldosso, Domenico Pasi, Caduti meritavano rispetto e pietà". Luigi Sottini ed Subito dopo ha preso la parola il generale Macor, Agostino Floretti, portando il saluto del comandante delle Truppe Alpine e ridotti nel numero ringraziando tutti coloro che si impegnano a mantenere ma con ancora la vivo il ricordo di avvenimenti che hanno toccato non solo volontà di essere i soldati coinvolti ma anche le loro famiglie. E collegan- testimoni della dosi all'attualità Macor ha rimarcato l'importanza di tene- battaglia che, 69 re alto il livello dell'addestramento per continuare nella anni fa, permise ai tradizione di saldezza ed efficacia che ha sempre resti del Corpo contraddistinto le penne nere. d'Armata Alpino Il vice presidente Favero ha quindi invitato alla ri- di far ritorno in flessione sugli avvenimenti ricordati, simbolo di quello Italia. Dopo la cerimonia del doppio alzabandiera e la deposizione delle corone, Ugo Balzari, classe 1922, portaordini sciatore del battaglione "Edolo", è riandato con la mente a quei tragici giorni ormai lontani nel tempo ma sempre ben presenti nella me- moria di coloro che li hanno vissuti tra il gelo e la neve. Giorni che gli alpini delle generazioni suc- cessive alla loro si sono impegnati a mantenere vivi nel ricordo per tramandare lo spirito e la tenacia che animava gli alpini nel travagliato ritorno a baita. Balzari ha ricordato un giorno in particola- re, tra i tanti successivi all'ordine di abbandonare le posizioni sul Don, quando don Gnocchi lo volle con sé, assieme ad altri quattro alpini camuni, per assistere i feriti e seppellire i morti. "Don Carlo - ha sottolineato Balzari - passava in mezzo a quel- l'umanità sofferente per confortare e dare una se- poltura, seppur provvisoria, a tutti i Caduti, italiani e rus- che gli alpini sanno fare. "I nostri soldati - ha ribadito - si. Non faceva distinzione di nazionalità, perché tutti i erano determinati a tornare a baita ed anche oggi, in mez- 3 zo a crisi economiche e morali, siamo impegnati a mante- Santa Messa concelebrata dai cappellani militari in un nere lo spirito e la tenacia che abbiamo ereditato come Duomo affollatissimo. consegna. E proprio perchè non siamo mai venuti meno Giuseppe Lamberti ai principi ereditati dalla storia la nostra Associazione gode di una grandissima considerazione tra la gente". La cerimonia, resa più solenne dalla presenza di una delegazione russa guidata dal generale Alexander Prikhodo e dal colonnello Sergey Chukhrov e a cui hanno parte- cipato anche il sindaco di Bre- scia Adriano Paroli e l'asses- sore provinciale Peli, è poi proseguita con l'offerta del- l'olio per le lampade votive poste nell'atrio della Scuola da parte di Vincenzo Lanzoni, sindaco di Mairano, paese che a giugno ospiterà l'Adunata Sezionale. Le commemorazioni sono quindi proseguite con l'omaggio delle penne nere ai Caduti in piazza Loggia e la Discorso del Vice Presidente sezionale Battista Ravelli agli studenti della Volta bresciana in occasione del 69° anniversario della Battaglia di Nikolajewka Saluto tutte le autorità presenti ed in particolare i trascorsi settant’anni, il nostro Reduce aveva un groppo Reduci presenti e quelli che, per motivi diversi, non ulti- in gola e le lacrime agli occhi. mo l’età avanzata, non sono qui tra noi. Sono sicuro che, Ci avete commosso quando, prima di uscire, l’ave- nonostante tutto, il loro pensiero oggi, come sempre, è te ringraziato dandogli la mano in segno di riconoscenza, rivolto a quei soldati che non hanno avuto la fortuna di una stretta di mano che, di sicuro, era riservata anche a tornare a baita e non hanno avuto la possibilità di tutti i soldati Caduti, molti dei quali ancora sepolti senza riabbracciare la mamma, i famigliari, le mogli ed i figli. una croce od un segno ad indicare la loro tomba. Saluto e ringrazio i dirigenti della Scuola “Pasco- Per questo noi Alpini andiamo nelle varie scuole a li”, gli insegnanti e voi studenti, nonché il Capogruppo e raccontare, sottolineando come qualsiasi guerra sia sba- gli Alpini della Volta Bresciana, che ogni anno celebrano gliata, come con la violenza non si ottenga mai il bene, la ricorrenza della battaglia di Nikolajewka. ma solo col dialogo ed il rispetto verso gli altri. Saluto infine tutti i presenti, mandando un forte Ecco, giovani, voi siete il nostro futuro e gli Alpini abbraccio a tutti gli Alpini. vi chiedono di riflettere, di pensare a quanta sofferenza, a Carissimi studenti, giornali e televisioni parlano quanti morti, a quante mamme e mogli abbiano aspettato male dei giovani, dando sempre cattive notizie, ma noi invano il ritorno dei loro cari. sappiamo che la realtà è molto diversa, che la maggioran- Noi Alpini abbiamo il dovere di continuare a ricor- za dei giovani ha voglia di vivere, studiare, lavorare, ri- dare queste tragedie, a ricordare tutti i morti, ricordarli spettare il prossimo. con una preghiera, con dei fiori od una corona. L’impor- Sabato scorso eravamo tutti qui attorno ad un Re- tante è ricordarli e gli Alpini questi eroi li ricorderanno duce e devo dire che ci avete commosso. Quando alcuni giorno dopo giorno. di voi gli hanno rivolto domande precise credo abbiate notato tutti che nel dare certe risposte, nonostante siano 4 Fanfara Tridentina La Fanfara Tridentina festeggia Santa Cecilia Come ogni anno la Fanfara Tridentina, si ritrova stra alla Fanfara, in quanto pur avendo molti impegni di per la Festa di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, con i lavoro riesce sempre a trovare il modo di continuare, non piedi sotto la tavola, e, per una volta tanto, senza stru- solo a dirigere, ma anche a proporre nuovi brani.