CITTÀ METROPOLITANA interMEZZ DI FIRENZE 20i20

BEATRICE VENEZI direttore

MARGHERITA SANTI pianoforte CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE BEATRICE VENEZI direttore MARGHERITA SANTI pianoforte

PIETRO MASCAGNI concerto trasmesso in streaming MEZZ Intermezzo sinfonico sul canale YouTube e inter da Cavalleria rusticana 2020 i sulla pagina Fb dell’ORT gio_24 DICEMBRE 2020 / ore 17:00 FRYDERYCK CHOPIN Concerto n.1 in mi minore per pianoforte e orchestra op.11 Allegro maestoso Romanza: Larghetto Rondò: Vivace con il contributo di

LOUISE FARRENC Sinfonia n.3 in sol minore op.36 Adagio - Allegro Adagio cantabile Scherzo. Vivace riprese e streaming Finale. Allegro a cura di Sicrea

registrazione e produzione audio a cura di SoundStudioService PIETRO FRYDERYCK MASCAGNI CHOPIN / Livorno 1863 / Zelazowa Wola 1810 / Roma 1945 / Parigi 1849

Intermezzo sinfonico da Concerto n.1 per pianoforte Cavalleria rusticana e orchestra op.11

durata: 5 minuti circa durata: 37 minuti circa nota di Gregorio Moppi

Non di rado ouverture preludi e intermezzi Mascagni ci insegna che la musica è pace L'11 ottobre 1830 Fryderyk Chopin come ogni pianista-compositore della sinfonici tratti da opere liriche sono per l’anima ed è capace di alleviare le presentò a Varsavia il suo nuovo Concerto sua generazione si era fatto un corredo di sopravvissuti autonomamente­ rispetto al tensioni e le miserie umane. in mi minore: fu l'ultima volta che suonò in concerti e pezzi di bravura per pianoforte contesto per il quale furono pensati, Ciò che colpisce di questa dolcissima Polonia. Il 2 novembre partì per Vienna alla e orchestra. Ma i modelli a cui si rifaceva, assumendo così un valore estetico tale da melodia, è la potenza evocativa, descrittiva ricerca di un successo che non avrebbe i concerti di Kalkbrenner, di Johann garantirgli una diffusione e una notorietà e il grande lirismo; suscita un’incontenibile trovato. Dopo nemmeno un anno sbarcò a Nepomuk Hummel, dell'inglese John presso il pubblico non indifferenti. emozione. Grande è stata la sua fortuna Parigi, ma anche la capitale francese, Field, erano ormai poco smerciabili nel Esempio di un tale fenomeno è appunto anche grazie al cinema, scelta nel finale assediata da compositori e strumentisti circuito concertistico internazionale (ecco il brano orchestrale di Mascagni, che per de Il padrino – parte III, e nei titoli di testa che da tutto il continente vi cercavano anche spiegata la causa degli insuccessi la compiutezza formale non disdegna del film di Scorsese Toro scatenato. fortuna, non si accorse subito di lui. appena fuor di patria). D'altronde proprio affatto un'esecuzione fuori dal suo ambito. Friedrich Kalkbrenner, per Chopin "il primo questi - e non, per esempio, i concerti di L'Intermezzo di Cavalleria Rusticana è forse pianista d'Europa", dopo averlo sentito Beethoven, l'ultimo dei quali risaliva a uno dei brani più ispirati e di maggior suonare gli disse che il talento c'era, ma la vent'anni prima - aveva potuto conoscere efficacia emozionale scritti da Mascagni. sua tecnica pianistica era anomala e sotto- in una Varsavia certo culturalmente vivace, Posta dopo l'infuocato duetto fra Santuzza sopra: ci sarebbero voluti tre anni di studio ma periferica rispetto alle nuove tendenze e compare Alfio nella scena VIII, questa con lui per rimetterla a posto. Apprezzò il della musica europea. Così la sua idea di pagina dall'andamento lirico e delicato Concerto in mi minore, anche se lo trovò questo genere è ancora quella di pare arrestare­ per pochi istanti il ritmo troppo lungo e ne cancellò alcune parti. Biedermeier, con il solista in netto risalto serrato del dramma e sosti­tuisce alla Chopin non poteva permettersi di passare su un’orchestra che si limita a fare perlopiù tensione della tragedia imminente i toni altri tre anni da allievo: da Kalkbrenner si da tappezzeria. Per la debolezza del di un'autentica preghiera. Del resto, l'aria fece sentire qualche volta e poi di lezioni tessuto sinfonico, anche su questa, come di religiosità che vi si respira è garantita non se ne parlò più. I due rimasero in su tutte le sue composizioni per pianoforte dalla struttura melodica e armonica stessa rapporti cordiali, tanto che nel febbraio e orchestra, si sono appuntate le critiche di dell'Intermezzo che in parte è quella­ di 1832 Kalkbrenner gli organizzò il concerto molti studiosi e musicisti; qualcuno ha un'Ave Maria composta dal musicista di debutto a Parigi. Quando nel 1833 pure pensato di riorchestrare i due concerti: livornese all'età di sedici anni. l'editore parigino Schlesinger pubblicò Karl Klindworth e Alfred Cortot ci hanno L'Intermezzo è suddiviso in due sezioni. il Concerto come op.11, la dedica fu per provato con l'op.21, Cari Tausig con l'op.11. Nella prima, la musica descrive e ricrea "Monsieur Fr. Kalkbrenner" che ricambiò Biedermeier è anche la scelta di non l’assoluto siciliano, con un quartetto con quella delle Variations brillantes op.120. lasciare spazio alla cadenza del pianoforte d’archi e un piccolo “lamento” di un oboe. Il Concerto in mi minore, composto fra la nel primo tempo e di scrivere un finale Nella seconda sezione, gli archi eseguono primavera e l'estate del 1830, segue di popolaresco (luogo comune poi anche in una grande, passionale melodia qualche mese quello in fa minore (pubblicato molti altri concerti pianistici dell’Ottocento: all’unisono. A rinforzare la dolcissima poi nel 1836 come Concerto n.2 op.21). si pensi a quello di Grieg o al Primo di melodia c’è un organo accompagnato da In questi anni il giovane Chopin si stava Čaikoskij). Il primo tempo è costruito in un’arpa punteggiante. preparando alla carriera di virtuoso e una formasonata tonalmente inusuale: il / Parigi 1804 / Parigi 1875

Sinfonia n.3 in sol minore op.36 durata: 40 minuti circa nota di Christin Heitmann

secondo tema viene presentato nell'espo- richiede al solista una tecnica brillante e Nella prima metà del XIX secolo, la musica composizioni venivano inserite in cartello- sizione con la tonalità che dovrebbe essere trasparente che gli permetta di districarsi strumentale francese fu emarginata dalla ne, come testimonia la stampa dell'epoca: della ripresa, e viceversa. I due temi (il con la necessaria non curanza nelle agilità vita musicale parigina. Il sostegno della "In deroga alle sue consacrate abitudini, primo, a cui deve essere riferito il di una trama pianistica intessuta di musica orchestrale e da camera, già messa il programma del concerto al Conservatorio 'maestoso' che appare nell'indicazione di abbellimenti piccanti e screziature in ombra dal teatro musicale, era fortemen- ha annunciato una nuova sinfonia di Madame movimento, vigoroso e affermativo a piena timbriche. Le difficoltà tecniche di questa te orientato verso le opere del Classicismo Farrenc [...]" scrive Henri Blanchard sulla orchestra; il secondo, un cantabile affidato pagina mettevano in apprensione lo stesso viennese: Haydn, Mozart e soprattutto Revue et Gazette musicale de Paris, una agli archi) vengono esposti, com'è prassi, compositore che venti giorni prima del Beethoven furono celebrati con entusiasmo delle principali riviste musicali parigine del dall'orchestra - l'unico momento di tutto debutto scriveva: "È troppo originale, e alla da un piccolo pubblico professionalmente XIX secolo. Blanchard, che recensiva il concerto in cui sia veramente protagoni- fine non riuscirò nemmeno a impararlo". interessato e fissarono standard sia per la regolarmente concerti sinfonici e da sta – per essere ripresi poi dal pianoforte. Ma nel concerto solistico, all’altezza del critica musicale che per la composizione. camera per la rivista, quasi rimprovera ai Le sezioni di passaggio e lo sviluppo 1830, questo pianismo era già démodé. In queste circostanze, era difficile per i programmatori di aver collocato la Quinta richiedono un esecutore che giochi sulle compositori francesi rendere pubbliche le Sinfonia di Beethoven alla fine della stessa nuances di una scrittura pianistica che performance o anche le opere a stampa, serata, costringendo così il pubblico a fare allenta il rigore virtuosistico dei contempo- trovare una risposta più ampia e infine un paragone sin dall'inizio favorevole al ranei Studi op.10, a cui si richiama in modo farsi un nome, condizioni importanti per "grande sinfonista". evidente, in un disegno fantasioso al limite un'opera compositiva ispirata e di successo. Le parole del critico non parlano solo dell'improvvisazione. Scriveva Chopin a All'interno di questa nicchia della vita dell'opinione del primato assoluto di proposito del secondo tempo: "ha il carat- musicale parigina, le composizioni di Beethoven, che la generazione successiva tere di una romanza, calma, elanconica; deve Louise Farrenc erano tra le più famose. di compositori in Francia e Germania ha dare l'impressione di un dolce sguardo Durante la sua vita, non solo la sua musica dovuto affrontare, come espresso da rivolto a un luogo che ci suscita nel pensiero da camera, ma anche le opere orchestrali esperti e pubblico, ma anche del benevolo mille piacevoli ricordi. Si tratta di una fanta- furono ripetutamente eseguite in concerto. interesse per la nuova musica francese e il sticheria, al bel tempo di primavera, ma con Un successo particolare fu la prima suo successo con il pubblico. la luna". esecuzione della Terza Sinfonia il 22 aprile La revisione del lavoro della sinfonia copre La frequentazione assidua delle opere di 1849 alla rinomata Société des Concert du così metà della recensione del concerto e Rossini, l'aver ascoltato Giuditta Pasta: qui Conservatoire. Oltre l'ouverture di un il suo stile rimane libero dalle polemiche si sente tutto, ed è come trasfigurato in concerto, la Terza Sinfonia è l'unica opera che sarebbero altrimenti comuni sulla questa forma-sonata senza sviluppo nella della Farrenc che fu presentata al pubblico stampa. Guardando separatamente quale gli archi con la sordina fanno da parigino inserita come un regolare ciascuno dei quattro movimenti, Blanchard sfondo alle evoluzioni belcantistiche del concerto in abbonamento della Société des combina i caratteri generali dell'opera con pianoforte che continuano pure nella coda, Concerts. la sua valutazione della musica. Critica quando è l'orchestra a enunciare Il repertorio della famosa orchestra dove l'invenzione sembra mancare di finalmente il tema. Il terzo tempo (un rondò francese era principalmente dedicato alle originalità: "[...] La sinfonia di Madame con temi polacchi in ritmo di krakowiak) sinfonie di Beethoven, e raramente nuove Farrenc in sol minore è un'opera ben LOUISE FARRENC

congegnata e ben scritta. Il primo movimento, Sinfonia, nel paese vicino durante un alle precedenti, l'op.36 ha l'organico più Jeanne-Louise Dumont Farrenc è nel tempo di sei-ottavi è vivace, vivace e viaggio in Germania nel 1855 e 1856, non piccolo; la sezione degli ottoni è qui stata un’ottima compositrice. lavorato con tanto metodo quanto gusto. ebbero successo. In Belgio, tuttavia, le rappresentata con soli due corni. Colpisce Ma non la conosce quasi nessuno. L'adagio, secondo la tecnica mozartiana, è composizioni di Madame Farrenc furono l'uso dei timpani senza essere abbinati alle Nasce a Parigi il 31 maggio 1804, di stile nobile, elevato, religioso e aggraziato ascoltate più frequentemente: François- trombe, come al solito. lo stesso anno in cui Napoleone fu allo stesso tempo. [...] La parte dello scherzo Joseph Fétis, musicologo e direttore del La Terza Sinfonia fu scritta nel 1847. incoronato imperatore di Francia. che chiamiamo trio manca un po di primave- Conservatorio di Bruxelles dal 1833, aveva L'autografo dell'opera non è datato. Questo era un mondo in subbuglio, ra, del caldo che contraddistingue i primi già eseguito la Prima Sinfonia, inserito in Tuttavia, nella tenuta estiva di Aristide che metteva costantemente in tempi del brano; ma questo scherzo, nel suo programma la Seconda e altre opere, e Farrenc è stato ritrovato un breve curricu- discussione le vecchie dottrine, e in insieme, è nondimeno una cosa affascinante il 29 marzo 1863 (sedici anni dopo la sua lum vitae della moglie, scritto da lui, che qualche modo permetteva così ad una di melodia e armonia, e di arrangiamento creazione) diresse anche la Terza, alla contiene un elenco di alcune delle sue donna cola ed setremamente riflessiva strumentale. Il finale si distingue più per le presenza della stessa Farrenc. opere con date di origine ed esecuzione. In come Madame Farrenc di sfidare lo bellezze della scuola, dello stile, della logica, I preparativi per il concerto sono rintraccia- merito alla Terza Sinfonia si legge quanto status quo. Ottenne una considerevole che per la fantasia; ma, così com'è, corona bili nelle lettere che Aristide inviò a Fétis segue: "3a sinfonia (in sol min.) Eseguita reputazione durante la sua vita, sia degnamente l'opera dello stimato composi- dal 1862 (le parti orchestrali furono inviate domenica 22 aprile 1849 dalla Société des come compositrice, sia come pianista tore, il quale, senza pedanteria scolastica, esattamente un anno prima del concerto). Concerts du Conservatoire in una delle sue che come insegnante. mostra, propria del suo sesso nell'Europa L'11 aprile 1863 Aristide ringrazia Fétis per sessioni; completato nel 1847." Proviene da una famiglia di pittori e musicale, una vera conoscenza unita alla il suo impegno ed esprime l'enorme Mentre la maggior parte delle opere di artisti: era figlia di Jacques-Edme grazia e al gusto." importanza del rinnovato successo di musica da camera di Madame Farrenc Dumont, importante scultore dell'epoca. Oltre tre anni dopo, il critico Giacomelli pubblico, per sua moglie, che il concerto furono stampate dalla casa editrice del In casa si respirava un’atmosfera compare al France musicale, altra impor- suscitò. Al tempo stesso, però, si può marito, le opere orchestrali sono state bohémienne, che mischiava successo tante rivista musicale parigina, per parlare leggere tra le righe che anche un simile evidentemente tramandate solo in e difficoltà economiche. Le donne della prima esecuzione della Sinfonia, che evento non avrebbe potuto più darle abba- autografo. Nonostante le suddette godevano anche di impensabili libertà. a quanto pare è rimasta nella memoria del stanza forza ed energia per comporre: esecuzioni, non si trovano nemmeno le Per esempio quella di studiare pubblico parigino: "[...] non c'è musicista "È molto cortese, molto lusinghiero e copie della Terza Sinfonia (né la partitura musica. In modo serio. Come fece che non conosca la sinfonia che Mamade incoraggiante, ma purtroppo gli anni buoni né le parti citate nelle lettere a Fétis). Louise che iniziò prestissimo a Farrenc aveva eseguito al Conservatorio, sono passati e il poco tempo che mia moglie Apparentemente l'autografo stesso prendere lezioni da un’allieva di Muzio un'opera forte e virile dove la bellezza delle non passa a dare lezioni è dedicato al tesoro è servito come partitura del direttore Clementi. Appena in casa compresero melodie rivaleggia con lo splendore e la dei pianisti!". Aristide si riferisce al fatto d'orchestra: contiene segni di metronomo, che aveva talento, la mandarono da varietà dell'armonia." che negli ultimi anni della sua vita, lettere di studio e altre voci, alcune delle due veri virtuosi: il compositore boemo Ulteriori esecuzioni della Terza Sinfonia probabilmente dopo la morte della figlia quali sono di terze parti. Ignaz Moscheles, che avrebbe preso il ebbero luogo nel 1850 al Conservatorio di Victorine nel gennaio 1859, sua moglie non posto di nella guida Ginevra e il 14 gennaio 1853 nella Salle compose più e si esibì molto raramente del Conservatorio di Lipsia. E lo Herz di Parigi eseguita dalla Société anche come pianista. slovacco , Symphonique, un'orchestra fondata da Dopo due ouverture concertistiche (op.23 compagno di studi di Ludwig van Aristide Farrenc, editore musicale e marito e 24, 1834) e due sinfonie (op.32, 1841 e Edizione critica Louise Farrenc Volume I-3 Beethoven e allievo anche di Joseph della Farrenc. op.35, 1845), la Sinfonia n.3 in sol minore a cura di Christin Heitmann Haydn e . I vari tentativi di Aristide di far eseguire le op.36 è l'ultima opera per orchestra [Casa editrice: Florian Noetzel Verlage GmbH] I genitori si accorsero che sapeva opere di sua moglie, inclusa la Terza completata da Madame Farrenc. Rispetto traduzione di Ambra Greco anche comporre e le fecero prendere @orchestradellatoscana Orchestra della Toscana @ort_insta pinterest.it/ortpin/

Louise Farrenc Anonimo (1855 ca.) Bibliothèque Nationale de France lezioni da Anton Reicha, un compositore di Parigi, posizione tra le più prestigiose in Violini Primi Violoncelli Trombe all’epoca molto quotato che fu, tra l’altro, Europa, che mantenne per trent'anni, fino Daniele Giorgi * Luca Provenzani * Stefano Benedetti * maestro di Franz Liszt e Hector Berlioz. al 1873. Era l’unica donna. Virginia Ceri * Augusto Gasbarri ** Luca Betti * In quel periodo Reicha insegnava al Fu una insegnante eccellente e molti dei Paolo Gaiani ** Simone Centauro Conservatorio della città natale di Louise, suoi studenti si diplomarono con il Premier Damiano Babbini Matilde Michelozzi Trombone Parigi. Non sappiamo, però, se Louise poté Prix e divennero musicisti professionisti. Patrizia Bettotti Camilla Patria Paolo Masi * seguire le sue lezioni in classe: i corsi al Nonostante ciò, Louise venne pagata meno Marcello D'Angelo Giovanni Simeone Timpani Conservatorio erano riservati ai maschi. delle sue controparti maschili per quasi un Alessandro Giani Contrabbassi Tommaso Ferrieri Caputi * Mentre studiava strinse amicizia con decennio. Solo dopo la trionfante première Alessia Pallaoro Aristide Farrenc, il quale studiava flauto e del suo Nonetto in mi bemolle maggiore Mattia Riva * Marco Pistelli Luigi Giannoni ** Organo si esibiva regolarmente presso la colonia op.38 del 1850, a cui prese parte il famoso Marta Cencini * d’artisti della Sorbona; aveva dieci anni più violinista Joseph Joachim, richiese e ottenne Violini Secondi Margherita Vezzani di lei. Nel 1821 si sposarono: lei aveva 17 di avere la stessa paga. Franziska Schötensack * Flauti Arpa anni. Louise interruppe i suoi studi e si Se negli anni '20 e '30 dell’Ottocento, Louise Gabriella Colombo ** Fabio Fabbrizzi * Cinzia Conte * mise a seguire il marito nei suoi tour per la scrisse soltanto per , con il tempo il Stefano Bianchi Silvia D'Addona Francia. Aristide, tuttavia, si stancò ben suo lavoro si ampliò. Il suo repertorio alla Paolo Del Lungo presto di quella vita e, con l'aiuto di Louise, fine contava 49 lavori. Francesco Di Cuonzo Oboi aprì una casa editrice a Parigi, Éditions Come compositrice, però, nonostante Ilaria Lanzoni Flavio Giuliani * Farrenc (una delle più importanti case l’apprezzamento degli esperti, a cominciare Susanna Pasquariello Marco Bardi editrici musicali della Francia per i da Schumann e Berlioz, non riuscì ad successivi 40 anni). E divenne l’impresario affermarsi: troppo simile a Beethoven e Viole Clarinetti di sua moglie, sostenendone il talento Mendelssohn, le dicevano. Troppo classica, Stefano Zanobini * Emilio Checchini * senza riserve. Pubblicò tutte le sue opere. troppo di gusto tedesco. E poi sembrava Pierpaolo Ricci ** Marco Ortolani * Il 23 febbraio 1826 i due ebbero una figlia, così fuori luogo che una signora Caterina Cioli Victorine, anche lei un precoce talento componesse sinfonie e musica per Sabrina Giuliani Fagotti per il pianoforte: morì però a 33 anni non orchestra. Finì anche lei per preferire i Francesco Venga Paolo Carlini * ancora compiuti, quando la sua carriera di suoi brani da camera, che venivano Umberto Codecà * * prime parti concertista era già affermata. regolarmente eseguiti. Grazie a essi vinse ** concertino Corni Nel frattempo Louise aveva completato gli per due volte, nel 1861 e nel 1869, il premio Andrea Albori * studi con Reicha e negli anni '30 cominciò Chartier, organizzato dalla Académie des Paolo Faggi * Ispettore d’orchestra e le sue tournées. Suonava e componeva. E Beaux-Arts. Tea Pagliarini archivista diventò celebre come pianista. Nel 1842 fu Morì il 15 settembre 1875. E fu presto Alfredo Vignoli nominata docente di piano al Conservatorio dimenticata. Silvia Rimoldi BEATRICE MARGHERITA VENEZI SANTI

Lucchese, 30 anni, conduce un’attività Classe 1994. Ha tenuto concerti solistici internazionale dal Giappone al Canada, e in formazione cameristica in Italia, dall’Armenia all’Argentina, dal Libano agli Svizzera, Russia, Germania, Austria e Stati Uniti. È direttore ospite principale Bulgaria per numerosi festival e stagioni dell'ORT e direttore principale dell'Orchestra in prestigiosi teatri e sale come la Zürcher Scarlatti Young di Napoli e dell’Orchestra Kammerorchester Hall a Zurigo, Milano Classica. Interprete di un vasto Rachmaninoff Hall a Mosca, Yusupov repertorio che dalla musica barocca arriva Palace di San Pietroburgo, Palazzo Pitti a alla contemporanea, ha una predilezione Firenze, Sala Grande del Teatro La Fenice per Giacomo Puccini. A lui ha dedicato di Venezia, Teatro Sociale di Como. Si è il suo primo disco My Journey - Puccini’s esibita con al Pazarzik Symphony Orchestra, Symphonic Works, inciso per Warner Classics l’Orchestra Senzaspine, la Louis Spohr nel dicembre 2018 al Teatro del Giglio di Sinfonietta, la Nordharz Philarmonisches Lucca proprio con l'ORT. Si introduce alla Orchester. Svolge un’intensa attività musica appassionandosi al pianoforte, in cameristica ed è pianista del Trio cui si è diplomata nel 2010 al Conservatorio Sollertinsky. Presentata “Giovane di Siena con Norberto Capelli, per poi eccellenza italiana nell’ambito musicale” studiare composizione con Gaetano Giani dal canale tv Rai Parlamento, inizia lo Luporini e infine direzione d’orchestra. Si studio del pianoforte all’età di 5 anni presso diploma al Conservatorio Verdi di Milano la Propedeutica Pianistica della prof.ssa con Vittorio Parisi, e si forma poi con Piero Laura Palmieri, che immediatamente Bellugi, Gianluigi Gelmetti e John Axelrod. scopre e sviluppa il suo straordinario Abile comunicatrice sui social, corteggiata talento. Debutta in pubblico all’età di sei dai media, è promotrice della musica anni. Si diploma con il massimo dei voti al beatricevenezi.com classica fra i giovani (è stata scelta dalla Conservatorio di Verona e vince il Premio margheritasanti.com Rai come giudice di AmaSanremo, il nuovo Accademia Filarmonica di Verona. In @beatricevenezi.conductor @margherita.santi1 progetto dedicato ai giovani in gara). Dopo seguito ha studia al Conservatorio @beatricevenezi il successo di Allegro con fuoco (2019), ha Čajkovskij di Mosca e di Venezia, diploman- @margherita__santi pubblicato il nuovo libro Le sorelle di Mozart dosi con un Master in Piano Performance Beatrice Venezi - Conductor uscito il 10 novembre per Utet: racconta con 110 e lode. È laureata in Comunicazione Margherita Santi le storie di musiciste geniali, compositrici all’Università degli Studi di Padova ed innovative, interpreti sublimi spesso è direttore artistico del festival Herbst dimenticate dalla storiografia ufficiale. Musicaux a Verona. FONDAZIONE ORCHESTRA stituzioni I oncertistiche REGIONALE TOSCANA C rchestrali Via Verdi, 5 - 50122 Firenze O tel. (+39) 055 234 2722 - 0710 fax (+39) 055 2008035  orchestradellatoscana.it [email protected]

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