Quaderno di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna Quad. Studi Nat. Romagna, 26: 91-128 giugno 2008 ISSN 1123-6787

Edgardo Bertaccini

NOTE INTEGRATIVE SULLA MACROLEPIDOTTEROFAUNA ROMAGNOLA (Insecta Rhopalocera, Heterocera)

Riassunto Il presente contributo aggiorna ed integra le conoscenze sulla Macrolepidotterofauna di Romagna. Complessivamente vengono censite 19 specie, 11 delle quali risultano inedite. Rilevanti le presenze di albanica Naufock, Libythea celtis Laicharting, Rhoptria asperaria Hübner, Scopula vigilata Wagner, Orectis massiliensis Millière, Hadena luteocincta Rambur e Schinia scutosa Denis & Schiffermüller. Ogni specie è corredata da brevi cenni sulla distribuzione italiana e sulla fenologia. Infine, viene evidenziata un’area regionale di particolare interesse faunistico, compresa fra San Giovanni in Galilea ed il Montefeltro, segue un riepilogo relativo alle specie nuove di Macrolepidotteri segnalate in addenda alla Checklist di FIUMI & CAMPORESI (1988).

Abstract [New data on the Macrolepidoptera (Rhopalocera and Heterocera) of Romagna (Northern )] This paper updates the knowledge of the Macrolepidoptera of Romagna, providing additions and corrections to the checklist by FIUMI & CAMPORESI (1988). The first part of the paper deals with species either new to Romagna or confirmed. In all 19 species are reported, 11 of which are new to Romagna. The most noticeable records are: Adscita albanica Naufock, Libythea celtis Laicharting, Rhoptria asperaria Hübner, Scopula vigilata Wagner, Orectis massiliensis Millière, Hadena luteocincta Rambur and Schinia scutosa Denis & Schiffermüller. Notes on the distribution in Italy and the phenology of each species are given. The second part of the paper deals with the remarkable fauna of an area of South-Eastern Romagna, between San Giovanni in Galilea and Montefeltro; a list of Rhopalocera and Heterocera from that area is reported. The third part of the paper provides corrections to the former checklist of the Macrolepidoptera of Romagna. The corrections are either due to misidentifications or to changes in nomenclature. 76 taxa are added to the fauna of Romagna and 24 taxa are removed. The conclusions are as follows: 991 taxa were reported in FIUMI & CAMPORESI (1988); after the present additions and corrections the number of taxa becomes as high as 1043. This considerable assemblage of Macrolepidoptera shows that Romagna is one of the richest regions in Italy.

Key words: Lepidoptera, Rhopalocera, Heterocera, new records, Romagna, Italy.

91 Introduzione La Romagna, grazie alla ricerca di diversi entomologi che nell’arco di oltre ottant’anni si sono alternati nell’indagine territoriale, rientra sicuramente fra le regioni italiane più conosciute dal punto di vista lepidotterologico. Tralasciando il manoscritto del forlivese “Padre” CESARE MAJOLI (1814) ove sono rappresentate, con belle figure a colori, qualche centinaio di specie, la maggior parte delle quali non classificabili o non riconducibili alla fauna della nostra Regione, il primo vero contributo è proposto da P. ZANGHERI (1923) che, per la parte dedicata ai soli Macrolepidotteri, fornisce un elenco di circa 350 specie. Alla fine degli anni sessanta, per opera dello stesso autore (P. ZANGHERI, 1966, 1969) le specie censite saliranno a 700 circa, ed infine, nell’opera di FIUMI & CAMPORESI (1988) ne verranno indicate 991. Dal 1988, l’apporto continuato di vari colleghi, ha permesso di individuare sul nostro territorio diverse specie nuove. Purtroppo la frammentazione delle segnalazioni, diluite in contributi sparsi, non consente di avere una visione globale sulla consistenza faunistica della nostra Regione. Cogliendo l’occasione di questo aggiornamento, in cui fra l’altro vengono segnalate 11 specie nuove per la Romagna, ho pensato di riunire e mettere a confronto, in alcune considerazioni finali, tutti i dati desunti da pubblicazioni varie, in modo da ottenere una Checklist aggiornata. Per una corretta interpretazione, occorre ricordare che i confini della Romagna biogeografica, così come sono stati intesi da P. ZANGHERI (1966) (Repertorio sistematico e topografico della flora e fauna vivente e fossile della Romagna. Tomo I), per motivi di ordine geografico e geologico non si attengono ai reali confini politici della Regione, ma comprendono anche la Repubblica di San Marino e porzioni di alcune province confinanti come quelle di Bologna, Firenze, Arezzo e Pesaro/Urbino.

Note integrative

FAM. Adscita albanica (Naufock, 1926) (TAVOLA: figg. 1-5) (Genitalia: figg. 1, 2) (Specie nuova per la Romagna) Reperti - Montefeltro: Monte Perticara (PU), 800 m, 23 ♂ ♂ e 3 ♀ ♀ il 19.VI.2005 (leg. e coll. E. Bertaccini, prep. gen. N° 565).

Elemento Sudeuropeo centro-orientale, diffuso in Francia meridionale, Svizzera/ Vallese, , regioni Balcaniche, Crimea, Ucraina e Russia meridionale. Specie poco conosciuta, ma segnalata in diverse regioni italiane: Liguria (CASSULO, 1981; BALLETTO et al., 1985; DROUET & TARMANN, 1989); Piemonte (DROUET & TARMANN, 1989); Trentino (WOLFSBERGER, 1974; BERTACCINI & FIUMI, 1999; HUEMER, 2002); Veneto (BERTACCINI & FIUMI, 1999; HUEMER & TRIBERTI, 2004);

92 Venezia Giulia (SAUTER & DE BROS, 1959); Marche (BERTACCINI & FIUMI, 1999); Lazio1: (BERTACCINI & FIUMI, 1999); Abruzzo (GROSS, 1966); Campania (VOLPE & PALMIERI, 2005); Basilicata (PARENZAN, 1982) e Calabria (CASSULO, 1981; BERTACCINI & FIUMI, 1999). Specie mesofila, vive localizzata in ristrette aree, comprese fra la fascia dell’orizzonte collinare e quello montano. Frequenta i versanti più freschi dove predilige le radure umide, ai margini di boschi, associate alla presenza della pianta nutrice del bruco ( sanguineum L.). Nell’area indagata, vive una popolazione molto numerosa che schiude normalmente nelle ultime due settimane di giugno. In questo lasso di tempo ho potuto osservare un gran numero di adulti, anche in copula, soprattutto nelle ore che precedono il mezzogiorno. Solitamente gli adulti, rimangono posati sul lato inferiore della foglia della pianta nutrice e si alzano in volo solo nelle fasi che precedono l’accoppiamento o se disturbati. La sedentarietà, il mimetismo e la localizzazione rendono la specie poco visibile, per cui non è azzardato supporne la presenza in altri ambienti analoghi del nostro territorio. La popolazione locale, sembra piuttosto isolata, infatti nelle regioni adiacenti è stata rinvenuta solo nelle Marche sui Monti Sibillini: lago di Fiastra (MC) (BERTACCINI & FIUMI, 1999).

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Adscita albanica (Naufock, 1926) - Monte Perticara (PU), 800 m, 19.VI.2005. Fig.1 - apparato genitale maschile; Fig. 2 - edeago.

1 Nel lavoro originale di BERTACCINI & FIUMI (1999) è stata attribuita erroneamente alla Campania la località Valle del Petrella (CE) che invece doveva essere attribuita al Lazio: Monti Aurunci, Valle del Petrella (LT).

93 FAM. LASIOCAMPIDAE Malacosoma franconica ([Denis & Schiffermüller], 1775) (TAVOLA: fig. 12) (Specie confermata per la Romagna) Reperti - Vallata del Sillaro: dintorni di San Clemente (BO), 200 m, 1 ♀ il 10.VI.2007 (leg. e coll. E. Bertaccini). Elemento Asiatico-Europeo. In Italia la specie è stata segnalata in Liguria, Emilia, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Molto diffusa in alcune regioni meridionali (Puglia, Calabria e Sicilia) diviene sporadica nel settore centrale. Nell’area settentrionale, se escludiamo una citazione per la Liguria: dintorni di Ventimiglia (IM) (BERTACCINI et al., 1997), la specie è stata segnalata solo nella pianura modenese: Casinalbo (MO) estate del 1879 (FIORI, 1880) e in isolate stazioni dell’Appennino Tosco-Emiliano: Monte Tavianella nei dintorni di Castiglione dei Pepoli (BO), 1000 m, 1 ♀ il 9.VII.1979; Roncobilaccio (BO), l’11.VII.1974 (PARENZAN & PORCELLI, 2006); Passo della Futa (FI), m 800, 1 ♂ il 10.VII.1974 (DE FREINA & WITT, 1987) e Monte Bruno (FI), 1000 m, 2 ♂ ♂ nel VII.1998 (leg. Usvelli in BERTACCINI & FIUMI, 1999). Come si può desumere dai dati sopracitati, escludendo la vecchia segnalazione di Casinalbo, tutti i reperti sono stati rinvenuti in un’area circoscritta dell’Appennino Tosco-Emiliano, fra questi, i reperti del Passo della Futa e del Monte Bruno rientrano entro i confini geografici della Romagna. L’esemplare di San Clemente (BO) è stato rinvenuto di giorno, in un prato di fondovalle a soli 200 metri di altitudine sul versante meridionale della valle del Sillaro. L’ambiente di raccolta è caratterizzato da vaste radure xerotermiche delimitate a valle dal torrente Sillaro e a monte da una fitta boscaglia a Quercus pubescens Willd. In questa stessa area è rilevante la presenza di Pyrgus sidae Esper e Euchloe crameri Butler. Le larve vivono gregarie su diverse piante basse, fra cui Artemisia, Plantago e Rumex comuni nella zona di ricerca.

FAM. Aglia tau (Linnaeus, 1758) (TAVOLA: fig. 6) (Specie nuova per la provincia di Ravenna) Reperti - Monte Battaglia (RA), 660 m, 1 ♂ il 28.IV.2005; idem 1 ♂ il 25.V.2006 (leg. e coll. E. Bertaccini).

Elemento Centro-Europeo. In Italia la specie è diffusa in tutte le regioni dell’arco alpino e in alcune stazioni dell’Appennino Ligure (CASSULO & RAINERI, 1989), dell’Appennino Piemontese (CABELLA & FIORI, 2006), dell’Emilia (Borgo Val di Taro -PR) (BERTACCINI et al., 1995), delle Foreste Casentinesi e dei Monti Sibillini (PELLECCHIA & PIZZETTI, 1999). La prima cattura in Romagna avvenne nella Foresta al Cancellino (AR) (dintorni del Passo dei Mandrioli) il 17.V.1931 (S. ZANGHERI, 1965). Prima di questa nota,

94 la diffusione di questa specie in Romagna era nota nel tratto appenninico compreso fra Montecopiolo (PU) (BERTACCINI et al., 1995), Passo del Muraglione (FI) (DAPPORTO et al., 2005b) e Badia della Valle (FI) (FIUMI & CAMPORESI, 1988; USVELLI, 2002). Piuttosto scarsa nel Casentino: Passo dei Mandrioli / Cancellino (AR) (S. ZANGHERI, 1965); Porciano (AR), Prato alla Penna (AR) e Pratovecchio (AR) (DAPPORTO & FABIANO, 2000; DAPPORTO et al., 2005b), diviene più comune nella provincia di Forlì (FC): Rocca San Casciano, Buggiana, Ridracoli, Campigna, Monte Gemelli (FIUMI & CAMPORESI, 1988); Valbonella (FIUMI & CAMPORESI, 1988; DAPPORTO et al., 2005b); Pianetto e Fiumicello (BERTACCINI et al., 1995). La specie vive preferibilmente ai margini delle faggete, al di sopra dei 1000 metri, ma occasionalmente si rinviene anche a quote più modeste. In questa nuova stazione di M.te Battaglia, sul confine fra le province di Ravenna e Bologna, le popolazioni romagnole raggiungono il punto più settentrionale di diffusione. La morfologia del territorio è caratterizzata dalla Formazione Marnoso-arenacea, che ospita boschi misti costituiti essenzialmente da Pinus nigra Arnold-Fam., Castanea sativa Mill., Ostrya carpinifolia Scop. e Quercus pubescens Willd. Fra queste sia il Carpino (Ostrya carpinifolia) che la Roverella (Quercus pubescens) rientrano fra le essenze idonee alla dieta alimentari della specie.

FAM. PIERIDAE Gonepteryx cleopatra (Linnaeus, 1767) (TAVOLA: figg. 8-9) (Specie confermata per la Romagna) Reperti - Castel Raniero (RA), 180 m, 5 ♂ ♂ e 1 ♀ l’8.IX.2002; idem 1 ♂ il 18.VI.2004; idem 1 ♂ il 24.VI.2004 (leg. e coll. E. Bertaccini).

Termo-xerofila-Collinare. Specie mediterranea, nel nostro paese è diffusa soprattutto nell’area meridionale, nelle isole maggiori, lungo tutto il versante tirrenico, e nelle regioni peninsulari che si affacciano sull’Adriatico a Sud di Ancona. Nelle regioni settentrionali, a Nord del fiume Po, la specie è stata segnalata solo in alcune località della Valle di Susa (VERITY, 1947; HELLMANN & BERTACCINI, 2004), del Lago di Garda (VERITY, 1947; WOLFSBERGER, 1965; SALA, 1996) e del territorio di Trieste (Vogel in: CARRARA, 1926). Negli ultimi decenni del secolo scorso, la specie è stata rinvenuta sporadica anche in alcune stazioni del bolognese. BENINI (1978) la segnalava alle porte di Bologna, a Nord di Sasso Marconi sulle colline ad est del fiume Reno, sulle colline fra Sasso Marconi e Pontecchio ad Ovest del fiume Reno e nei pressi di Marzabotto. Le prime comparse di questa specie in Romagna risalgono agli anni 50 e 60 del secolo scorso quando, P. ZANGHERI (1966), segnalò alcune catture (6 esemplari) nei dintorni di Cesenatico, Rimini, Cesena e Brisighella. Successivamente, un ♂ fu rinvenuto nell’agosto del 1983 nei dintorni di San Giovanni in Galilea (FC)

95 (FIUMI & CAMPORESI, 1988) ed un altro ♂ è stato fotografato, recentemente, nei dintorni di Brisighella (RA) in località Monticino (CONTARINI & MINGAZZINI, 2007). Questa nuova popolazione è stata rinvenuta sulle prime colline che sovrastano la città di Faenza, un’area di particolare interesse paesaggistico caratterizzata dalla presenza di alcune piante secolari di Pinus pinea L. (Pino domestico) e Quercus cerris L. (esemplari sottoposti a vincolo di tutela dalla Regione). L’esposizione orientata a Sud-Est del territorio, al riparo dai venti freddi del Nord, favorisce un clima particolarmente mite, idoneo allo sviluppo della pianta nutrice Rhamnus alaternus L. (tipico arbusto sempreverde appartenente alla macchia mediterranea), che oltre ad essere presente in alcuni giardini e parchi locali, sta colonizzando con cespugli sparsi anche le aree circostanti. E’ possibile, ma non certo, che in Romagna la specie sia giunta passivamente con l’introduzione di piante da giardino (Rhamnus alaternus L.) per uso ornamentale. Le condizioni climatiche ed ambientali della Regione, hanno certamente favorito lo sviluppo di qualche piccola colonia. I pochi reperti rinvenuti, indicano due generazioni annue, la seconda delle quali meno scarsa.

Gonepteryx rhamni (Linnaeus, 1758) (TAVOLA: fig. 7) (Aberrazione: ginandromorfo) Reperti - Castel Raniero (RA), 180 m, 1 ginandromorfo 18.VI.2004 (leg. e coll. E. Bertaccini).

Specie comune e diffusa in tutta la Romagna. Una nota di curiosità è data dal rinvenimento di un esemplare ginadromorfo a mosaico, caso piuttosto insolito, che viene raffigurato nella tavola a colori.

FAM. LIBYTHEIDAE Libythea celtis (Laicharting, 1782) (TAVOLA: fig. 10) (Specie nuova per la Romagna) Reperti - Castrocaro loc. Bagnolo (FC), 240 m, 1 ♂ il 3.VI.2007 (leg. e coll. E. Bertaccini).

Mesofila-Collinare/montana. Elemento Asiatico-Europeo, diffuso in quasi tutte le regioni italiane. In Emilia, la specie è nota solo delle colline bolognesi. Molto comune ai tempi di BERTOLONI (1847-1849), per circa 150 anni la specie non si è vista, poi in questi ultimi anni è ricomparsa nei dintorni di Castenaso 1♂ il 25.VI.1999; + 1 avvistamento il 7.VII.1999 (MERIGHI, 2000). Specie monofaga, strettamente associata alla presenza di L., pianta nutrice della larva. Piuttosto localizzata, ma comune nelle aree di volo, vive in ambienti aridi, costituiti principalmente da scarpate rocciose, terreni incolti e coste assolate fra i 200 ed i 1200 metri d’altitudine. Solitamente si sofferma a dissetare nelle pozze

96 d’acqua, o lungo i rivoli che scorrono allo scoperto. Occasionalmente compare anche in ambienti differenti, in conseguenza delle sue abitudini migratorie. L’esemplare di Bagnolo è stato raccolto alle ore 16,30 lungo un sentiero argilloso ai margini di un calanco, intento a bottinare su infiorescenze di Rovo ( fruticosus L.). Nella stazione di raccolta non ho notato la presenza della pianta nutrice, ma nelle immediate vicinanze, il Celtis australis L. è diffuso in varie stazioni, soprattutto in prossimità della rupe (calcare organico “Spungone”) di Rio dei Cozzi, ambiente che si addice perfettamente alle esigenze bio-ecologiche della specie. In base al periodo di cattura e alle perfette condizioni dell’esemplare rinvenuto, si presumere che la schiusa sia avvenuta in loco.

FAM. GEOMETRIDAE Rhoptria asperaria (Hübner, 1817) (Genitalia: figg. 3, 4) (Specie nuova per la Romagna) Reperti - Valle del Marecchia: sopra Uffogliano (PU), 430 m, 2 ♂ ♂ il 26.V.2005 (leg. e coll. E. Bertaccini, prep. gen. N° 660).

Elemento Sudeuropeo-Mediterraneo. In Italia la specie è largamente diffusa nelle isole, nelle regioni centromeridionali e in Liguria. Sporadica nell’area settentrionale, ove è stata segnalata in stazioni isolate. Sul versante Adriatico, le popolazioni più vicine a questa nuova stazione, sono quelle del bolognese (FLAMIGNI et al., 2001; FLAMIGNI & BASTIA, 2003) e della Riviera del Conero (AN) (REZBANYAI-RESER, 1997). La specie è stata rinvenuta in una costa assolata caratterizzata da sabbie gialle che ospitano una vegetazione ricca di elementi mediterranei, fra cui il Cistus salvifolius L. probabile pianta nutrice delle larve.

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Rhoptria asperaria (Hübne, 1817) - Sopra Uffogliano (PU), 430 m, 26.V.2005. Fig. 3 - apparato genitale maschile; Fig. 4 - edeago.

97 Euchrognophos variegata (Duponchel, 1830) (Genitalia: figg. 5, 6) (Specie nuova per la Romagna politica). Reperti - San Giovanni in Galilea (FC), 400 m, 1 ♀ il 16.V.1985 (leg. e coll. E. Bertaccini). Inoltre la segnalazione generica di BERTACCINI (1991), viene corredata coi dati di cattura: Montefeltro: dintorni di San Leo (PU), 520 m, 1 ♂ il 3.III.1989; idem 3 ♂ ♂ l’8.VI.1987; idem 2 ♂ ♂ il 10.X.1986 (leg. e coll. E. Bertaccini, prep. gen. N° 333). Recentemente la specie è stata rinvenuta anche nella Repubblica di San Marino (FLAMIGNI et al, in stampa).

Specie prevalentemente mediterranea. Localizzata e non abbondate, in Italia è segnalata in quasi tutte le regioni. Nell’area considerata è stata rinvenuta solo in ambienti xerotermici rupestri, dove sono state riscontrate due generazioni annue, la prima delle quali schiude da marzo a giugno e la seconda in ottobre.

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Euchrognophos variegata (Duponchel, 1830) - dint. San Leo (PU), 520 m, 10.X.1986. Fig. 5 - apparato genitale maschile; Fig. 6 - edeago.

Scopula vigilata (Wagner, 1926) (Genitalia: figg. 7, 8) (Specie nuova per la Romagna) Reperti – Roncadello (FC), 20 m, 1 ♂ il 4.VIII.1986 (leg. e coll. E. Bertaccini, prep. gen. N° 545).

Elemento Mediterraneo-Orientale. In Italia la specie è stata segnalata solo in alcune regioni centromeridionali: Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia (PARENZAN & PORCELLI, 2006). La presente segnalazione stabilisce il limite settentrionale di diffusione della specie. Il reperto, attratto dalla luce artificiale, è stato rinvenuto in una stazione fortemente

98 antropizzata di pianura. La specie sembra svilupparsi principalmente su Lamiaceae. L’ambiente di raccolta, poco favorevole alle esigenze bio-ecologiche della specie e notevolmente disgiunto dall’areale tipico, fa presumere ad una introduzione fortuita o occasionale.

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Scopula vigilata (Wagner, 1926) - Roncadello (FC), 20 m, 4.VIII.1986. Fig. 7 - apparato genitale maschile; Fig. 8 - segmento addominale: ottavo sternite.

Euphyia frustata (Treitschke, 1828) (Specie nuova per la Romagna) Reperti - Montefeltro: Monte Palazzolo (PU), 1000 m, 1 ♂ il 29.IX.1988 (leg. e coll. E. Bertaccini).

Elemento Sudeuropeo. In Italia la specie è segnalata nelle seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Alto Adige, Trentino, Veneto, Friuli, Emilia, Toscana, Marche, Lazio Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna (PARENZAN & PORCELLI, 2006). L’esemplare è stato rinvenuto a fine estate, su terreno roccioso, con scarsa vegetazione arborea. Larva polifaga su diverse piante erbacee.

Perizoma affinitata (Stephens, 1831) (Genitalia: fig. 9) (Specie nuova per la Romagna) Reperti - Campigna (FC), 1043 m, 1 ♀ il 1.VIII.1984 (leg. e coll. G. Fiumi); idem 1 ♂ il 7.VIII.1986 (leg. e coll. E. Bertaccini, prep. gen. N° 568).

Elemento Europeo. In Italia la specie è segnalata nelle seguenti regioni: Liguria, Piemonte, Lombardia, Alto Adige, Trentino, Veneto, Friuli, Lazio, Abruzzo e Molise. La presenza di questo taxon in Campigna costituisce novità per la Romagna e per tutto l’Appennino centro-settentrionale.

99 Le popolazioni conosciute più vicine sono quelle del Lazio: Serra Sant’Antonio (RI) (RACHELI et al., 1978) e dell’Abruzzo: Ovindoli (AQ) (leg. Fiumi in BALDIZZONE et al., 2005). Compie una sola generazione annua con schiuse comprese fra giugno ed agosto. La larva si sviluppa principalmente su alcune specie di Silene.

Perizoma affinitata (Stephens, 1831) - Campigna (FC), 1043 m, 7.VIII.1986. Fig. 9 - apparato genitale maschile.

Eupithecia expallidata Doubleday, 1856 (Genitalia: figg. 10, 11) (Specie nuova per la Romagna politica e seconda segnalazione per l’area indagata dopo quella di Badia della Valle (FI) (USVELLI, 2003). Reperti - Campigna (FC), 1043 m, 1 ♀ il 7.VIII.1986 (leg. e coll. E. Bertaccini, prep. gen. N° 362).

Elemento Europeo. Specie molto localizzata e poco comune, in Italia è stata segnalata nelle seguenti regioni: Alto Adige: Chiusa, Atzwang, Terlano (DANNEHL, 1925-1929); Trentino: Val di Fiemme (DANNEHL, 1925-1929), Monte Baldo: Corna Piana (WOLFSBERGER, 1971); Veneto: Monte Baldo: Ferrara di Monte Baldo, Noveza (WOLFSBERGER, 1971); Venezia Giulia: Trieste e dintorni (CARRARA, 1926); Toscana: Camaldoli (AR) (DAPPORTO et al. 2005); Marche: Monti Sibillini: Montemonaco (TEOBALDELLI, 1976), Riserva di Torricchio (TEOBALDELLI, 1978); Abruzzo: Majella (MIRONOV, 2003). A parte alcune vecchie segnalazioni relative all’inizio del secolo scorso, in tempi recenti la specie è stata rinvenuta solo in alcune stazioni del Monte Baldo e dell’Appennino Centrale. Le località di Campigna (FC), Camaldoli (AR) (versante toscano) e Badia della Valle (FI), in base alla bibliografia consultata, risultano essere le stazioni più settentrionali dell’Appennino.

100 La larva si sviluppa su alcune Asteraceae, fra cui Solidago virgaurea L. e alcune specie di Senecio.

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Eupithecia expallidata Doubleday, 1856 - Campigna (FC), 1043 m, 7.VIII.1986. Fig. 10 - apparato genitale maschile; Fig. 11 - edeago.

FAM. Orectis massiliensis (Millière, [1864]) (Imago: fig. 12) = euprepiata Dannehl, 1933 (Prima cattura per la Romagna) Reperti - San Giovanni in Galilea (FC), 400 m, 1 ♀ il 12.VIII.1984 (leg. e coll. E. Bertaccini).

Specie mediterranea, nota in Francia sud-orientale, Italia centro-settentrionale e Grecia: Peloponneso. Qualche anno fa, il Dr. ZILLI (1995) prese in esame e revisionò tutti i taxa nominali descritti nel genere Orectis Lederer 1857, restringendo il complesso a sole 2 entità, per altro entrambe presenti nel nostro Paese. Nella trattazione di Orectis massiliensis Millière, l’autore tracciò a grandi linee le aree di diffusione di questa specie in Italia, indicando: Liguria, Appennino Settentrionale e Italia Centrale. La presenza di tale specie nell’Appennino Settentrionale, era stata riportata in virtù del reperto romagnolo di San Giovanni in Galilea, che io stesso avevo segnalato a Zilli, ma che solo in questa occasione viene specificato. Di seguito, viene stilato l’elenco di tutte le segnalazioni note per l’Italia: Liguria: Ventimiglia (TURATI, 1919; RAINERI, 1985); Nervia (IM) VIII.1907 (BERIO, 2002).

101 Romagna: (Vedi reperto sopracitato). Toscana: Valle del Farma: Iesa, Carpineto (SI) 200 m 8.IX.1999 (DAPPORTO & FABIANO, 2000); Val di Farma: Carpineto-nord (SI), 200 m, IX (DAPPORTO et al., 2005a). Lazio: Tivoli, dintorni di Roma, Subiaco (DANNEHL, 1927); Tivoli, fiume Anio presso Subiaco (DANNEHL, 1933); Anticoli Corrado 14.VIII.1939 (PROVERA, 1978); Tivoli, dintorni di Roma, Subiaco, Anticoli Corrado; Lazio 14.VIII.1939 (BERIO, 1991; riassunto dei dati precedenti). Abruzzo: Assergi (AQ) 1.VIII.1927 (FLAMIGNI, 2003).

Fig. 12 - Orectis massiliensis ♀ (Millière, [1864]): San Giovanni in Galilea (FC), 400 m, 12.VIII.1984.

Specie localizzata e scarsa con tendenze troglofile, sembra prediligere località ombrose e umide (PROVERA, 1978). Essendo poco sensibile al richiamo della luce artificiale, ed avendo dimensioni molto ridotte la si rinviene con difficoltà. Il reperto romagnolo è stato rinvenuto di giorno in un ambiente cavernicolo. Compie una sola generazione annua con schiuse concentrate in agosto e settembre, in Grecia è stata osservata in ottobre (HACKER, 1989).

Cucullia dracunculi (Hübner, 1813) (TAVOLA: fig. 18) (Specie nuova per la Romagna politica e seconda segnalazione per l’intera area dopo quella di Badia della Valle (FI) (USVELLI, 2002). Reperti - Monte Romano: Fontana Moneta (RA), 650 m, 1 ♂ il 04.VIII.1984 (leg. e coll. E. Bertaccini).

102 Specie Eurasiatica, la sua presenza in Italia è testimoniata solo da catture sporadiche. Piemonte (FIORI & CABELLA, 2006); Trentino (KITSCHELT, 1925; FORSTER & WOHLFAHRT, 1971); Veneto (WOLFSBERGER, 1965; HUEMER & TRIBERTI, 2004); Emilia (TURATI, 1923; FIORI & GALASSI, 1957; BERIO, 1985); Toscana (USVELLI, 2002); Sicilia (TURATI, 1907; MARIANI, 1939). Nell’area considerata la specie è già stata segnalata da USVELLI (2002): Badia della Valle (FI) (Romagna biogeografica) 17.VII.1991. Purtroppo questo dato, nei censimenti ufficiali compare solo riferito alla Regione Toscana. Il rinvenimento di un esemplare in provincia di Ravenna, anche se a pochi km di distanza dalla precedente stazione, costituisce la prima segnalazione effettiva per la Romagna politica. Il reperto sembra appartenere alla ssp. anthemidis Guenée 1852 (loc. typ. Francia: Bordeaux), citata per l’Europa occidentale. Specie xerofila, vive in ambienti caldi e secchi. L’esemplare di Fontana Moneta è giunto a tarda notte alla luce artificiale. Le larve si sviluppano su alcune specie di Aster e su Solidago virgaurea L. (FIORI & CABELLA, 2006).

Schinia scutosa ([Denis & Schiffermüller], 1775) (TAVOLA: fig. 15) (Specie nuova per la Romagna) Reperti - Lido di Classe (RA), s.l.m., 1 ♀ il 1.IX.2002 (leg. et coll. E. Bertaccini)

Specie Trans-Paleartica: Europa centro-meridionale, ad Est sino alla Siberia, Vicino e Medio Oriente, Asia Centrale e Giappone. Nord Africa dal Marocco all’Egitto. La specie vive prevalentemente su terreni aridi, sabbiosi e stepposi. In Italia è molto localizzata e rara, nel corso di questi ultimi 60 anni sono stati segnalati solo 6 esemplari, per cui il reperto romagnolo assume un particolare interesse biogeografico. Di seguito viene proposto un elenco dettagliato di tutte le segnalazioni note per l’Italia: Piemonte: Colle di Torino (GHILIANI, 1852); Oropa, Monferrato (ROCCI, 1912). Trentino: dintorni di Trento 1867 (MANN, 1867); Trentino (MARIANI, 1940-1942; BERIO, 2002). Alto Adige: Meran, Vilpian, fino 900 m (HINTERWALDNER, 1867); dintorni di Trento e Bolzano 1867 (MANN, 1867); Meran, Vilpian, Bozen 1867 (KITSCHELT, 1925); Bozen, Terlan 1899/1906, 1921, 1924 (DANNEHL, 1925-1929); Leifers (BZ), 250 m, 10.VII.1953 (FORSTER & WOHLFAHRT, 1971). Veneto: Lago di Garda: Malcesine 300 m.VII.1960 (1♂ ) (WOLFSBERGER, 1965); Lago di Garda: Garda VII.1969 (1♂ ) (WOLFSBERGER, 1974; Berio, 2002). Venezia Giulia: Trieste: Miramare (manoscritto Vogel, anteriore al 1886) (CARRARA, 1926). Romagna: (Vedi reperto sopracitato). Puglia: Laterza 24.VII (1♂ ) (PARENZAN, 1979). Sicilia: Pantani di Vendicari (SR), 27.VII.1998 (1♂ ) (PARENZAN et al., 2006).

103 Migratrice xerotermofila, è attiva sia di giorno che di notte. Il reperto di Romagna è stato rinvenuto di giorno, nel primo tratto del sentiero retrodunale che costeggia la Pineta, fra Lido di Classe e Foce Bevano. Qui l’ambiente è caratterizzato da vegetazione “Psammofila” dove possiamo trovare maritimum L., Euphorbia paralias L., Cakile maritima Scop., Medicago marina L. e biennis. La larva viveprincipalmente su Artemisia maritima L., A. campestris L. e su alcune specie di Chenopodium, piante comuni in tutta l’area. La cattura di un esemplare in settembre, fa presumere che in Romagna, come in tutta l’area mediterranea, la specie voli in due generazioni, in maggio-giugno esuccessivamente in luglio-settembre. Va precisato che questo esemplare si presentava in perfette condizioni, ma purtroppo è stato sciupato da un maldestro tentativo di cattura, procurata con mezzi di fortuna.

Hadena luteocincta (Rambur, 1834) (TAVOLA: figg. 16-17) (Specie nuova per la Romagna) Reperti - Monte Mauro (RA), 480 m, 1 ♂ il 01.VII.1991; Montefeltro: dintorni di San Leo (PU), 520 m, 1 ♂ e 1 ♀ il 01.VII.1987 (leg. e coll. E. Bertaccini).

Elemento Atlantico-Mediterraneo. Specie molto localizzata e scarsa nelle regioni settentrionali, al momento è stata segnalata in Valle d’Aosta (HELLMANN et al., 1999), in Alto Adige (DANIEL & WOLFSBERGER, 1957; SCHEURINGER, 1972; WOLFSBERGER, 1965), in Trentino (WOLFSBERGER, 1965; FORSTER & WOHLFAHRT, 1971) e Veneto (WOLFSBERGER, 1965; FORSTER & WOHLFAHRT, 1971; HACKER, 1996). Più a Sud è segnalata in Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna (PARENZAN & PORCELLI, 2006). I pochi reperti della Romagna, sono giunti alla luce artificiale all’inizio di luglio, in ambienti xerotermici con spiccate caratteristiche mediterranee. Larva su Silene e Dianthus.

Panolis flammea ([Denis & Schiffermüller], 1775) (TAVOLA: figg. 13-14) (Specie nuova per la Romagna) Reperti - Monte Battaglia (RA), 660 m, 7 ♂ ♂ il 14.IV.2005 (leg. e coll. E. Bertaccini & V. Campri).

Specie tipicamente primaverile, vola localizzata, in diverse regioni italiane: Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Alto Adige, Trentino, Veneto, Friuli, Venezia Giulia, Emilia, Toscana, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Non risultano segnalazioni per Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata e Campania. La popolazione di Monte Battaglia, sembra piuttosto isolata, infatti nelle regioni adiacenti è stata rinvenuta solo in Toscana sul Monte Cucco (GR) (BERIO, 1985) e nel Modenese: Montegibbio IV.1879 (FIORI, 1880); Canevare 1200 m, 4 ♂ ♂ il 30.IV.2000 (leg. e coll. E. Bertaccini).

104 I reperti rinvenuti in Romagna sono giunti alla luce artificiale alla metà di aprile. Le larve vivono principalmente su alcune specie di Pinus, Picea e Abies. E’ probabile che nella stazione di raccolta la specie sia associata alla presenza di Pinus nigra Arnold-Fam., pianta introdotta nella seconda metà del secolo scorso e che ora copre vaste aree boschive.

Agrotis syricola Corti & Draudt, 1933 (TAVOLA: figg. 19-20) (Specie nuova per la Romagna) Reperti - Valle della Canna loc. Scolo Rivalone (RA), s.l.m., 2 ♂ ♂ il 21.IX.1984; idem 1 ♂ e 1 ♀ il 17.IX.1987; idem 1 ♂ e 1 ♀ il 10.IX.1990; idem 1 ♂ il 16.IX.1993 (leg. e coll. E. Bertaccini); idem 3 ♂ ♂ il 10.IX.1990 (leg. e coll. V. Campri).

Studi recenti hanno permesso di suddividere il taxon Agrotis puta Hübner in due entità, la seconda delle quali (Agrotis syricola Corti & Draudt) è stata segnalata recentemente anche in alcune regioni del nostro Paese: Veneto (Caorle - VE) (Morandini in litt.); Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia (PARENZAN & PORCELLI, 2006) e Sardegna (Zilli in litt.). Il confronto delle armature genitali non evidenzia differenze apprezzabili, mentre l’habitus presenta quasi sempre, caratteristiche inconfutabili e costanti. In Romagna, come in quasi tutte le Regioni sopracitate, le due specie occupano ecologicamente ambienti ed aree geografiche distinte: fascia litoranea con relative zone umide per Agrotis syricola Corti & Draudt e zone interne xerofile per Agrotis puta Hübner. Tutti i reperti, sono stati attratti di notte alla luce artificiale.

FAM. ARCTIIDAE Utetheisa pulchella (Linnaeus, 1758) (TAVOLA: fig. 11) (Specie confermata per la Romagna) Reperti - Roncadello (FC), 20 m, 1 ♀ il 1.XI.2006 (leg. et coll. E. Bertaccini).

Specie subcosmopolita (migratrice subtropicale). Segnalata occasionalmente in quasi tutte le regioni italiane, si rinviene con maggiore frequenza nell’area centromeridionale. In precedenza, nella nostra Regione, la specie era stata rinvenuta nelle seguenti stazioni: Forlì, Rimini (ZANGHERI, 1969); Pineta di Classe (RA) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); Massalombarda (RA) (BERTACCINI et al., 1995) e Montefiore Conca (RN), 1 ♀ il 15.XI.1996 (SCHEIDWEILER, 1998). Dopo alcuni anni di vuoto, la specie ritorna a frequentare la nostra Regione. Probabilmente, il surriscaldamento del clima in atto, sta favorendo la migrazione di alcune specie subtropicali che, forse seguendo rotte preferenziali giungono, ad ondate, sul nostro territorio. Il reperto di Roncadello è stato attratto di notte alla luce sul balcone di casa.

105 TAVOLA ILLUSTRATIVA

1 Adscita albanica Naufock ♂ . Monte Perticara (PU), 800 m, 19.VI.2005. 2 Adscita albanica Naufock ♀ . Monte Perticara (PU), 800 m, 19.VI.2005. 3 Adscita albanica Naufock ♂ . Monte Perticara (PU), 800 m, 19.VI.2005. 4 Adscita albanica Naufock ♂ . Monte Perticara (PU), 800 m, 19.VI.2005. 5 Adscita albanica Naufock ♂ . Monte Perticara (PU), 800 m, 19.VI.2005. 6 Aglia tau Linnaeus ♂ . Monte Battaglia (RA), m 660, 28.IV.2005. 7 Gonepteryx rhamni Linnaeus (ginandromorfo a mosaico). Castel Raniero (RA), 180 m, 18.VI.2004. 8 Gonepteryx cleopatra Linnaeus ♂ . Castel Raniero (RA), 180 m, 8.IX.2002. 9 Gonepteryx cleopatra Linnaeus ♂ . Castel Raniero (RA), 180 m, 18.VI.2004. 10 Libythea celtis Laicharting ♂ . Castrocaro loc. Bagnolo (FC), 250 m, 3.VI.2007. 11 Utetheisa pulchella Linnaeus ♀ . Roncadello (FC), 20 m, 1.XI.2006. 12 Malacosoma franconica Denis & Schiff. ♀ . Vallata del Sillaro: dintorni di San Clemente (BO), 200 m, 10.VI.2007. 13 Panolis flammea Denis & Schiff. ♂ . Monte Battaglia (RA), m 660, 14.IV.2005. 14 Panolis flammea Denis & Schiff. ♂ . Monte Battaglia (RA), m 660, 14.IV.2005. 15 Schinia scutosa Denis & Schiff. ♀ . Lido di Classe (RA), s.l.m., 1.IX.2002. 16 Hadena luteocincta Rambur ♀ . Monte Mauro (RA), m 480, 01.VII.1991. 17 Hadena luteocincta Rambur ♂ . Montefeltro: dint. di San Leo (PU), m 550, 01.VII.1987. 18 Cucullia dracunculi Hübner ♂ . Monte Romano: Fontana Moneta (RA), m 650, 04.VIII.1984. 19 Agrotis syricola Corti & Draudt ♂ . Valle della Canna loc. Scolo Rivalone (RA), s.l.m., 10.IX.1990. 20 Agrotis syricola Corti & Draudt ♀ . Valle della Canna loc. Scolo Rivalone (RA), s.l.m., 16.IX.1990. 21 Agrotis puta Hübner ♂ . Monte Mauro (RA), m 480, 31.VIII.1987.

106 107 Focalizzazione di un territorio (San Giovanni in Galilea – Monte Carpegna)

Dopo l’uscita del Catalogo di FIUMI & CAMPORESI (1988), un consistente numero di specie nuove sono state individuate soprattutto in 2 aree marginali della Romagna, come i dintorni di Marradi: Badia della Valle (FI) (USVELLI, 2002, 2003; FLAMIGNI et al., 2002; BERTACCINI, 2006) e le propaggini meridionali a sud del 44° parallelo fra San Giovanni in Galilea, la Repubblica di San Marino ed il Monte Carpegna (Montefeltro). La ricchezza faunistica di quest’ultima area (Montefeltro e dintorni) è stata documentata in diversi lavori, ma sempre in modo frammentato e parziale, per cui ho ritenuto opportuno proporre un profilo sintetico(arricchito con dati inediti) sulle peculiarità lepidotterologiche che maggiormente caratterizzano questo territorio. Le specie contrassegnate da un (*) sono state segnalate solo dopo l’uscita del Catalogo “I Macrolepidotteri” della Romagna (FIUMI & CAMPORESI, 1988).

PSYCHIDAE *Bankesia conspurcatella (Zeller, 1850): vallata del Marecchia in loc. Tausano (PU), 450 m, alcuni astucci il 30.III.2008 (leg. E. Bertaccini). *Luffia lapidella (Goeze, 1783): vallata del Marecchia in loc. Tausano (PU), 450 m, 1 astuccio il 30.III.2008 (leg. E. Bertaccini). *Typhonia beatricis (Hättenschwiler, 2000): San Giovanni in Galilea (FC) (BERTACCINI, 2006). *Ptilocephala wockei (Standfuss, 1882): dintorni di San Leo (PU), Villagrande (PU) (BERTACCINI, 2006).

ZYGAENIDAE

Theresimima ampellophaga (Bayle-Barelle, 1808): San Giovanni in Galilea (FC) (FIUMI & CAMPORESI, 1988). *Adscita albanica (Naufock, 1926): Monte Perticara (PU) (Taxon menzionato in questa nota). punctum (Ochsenheimer, 1808): Torriana (RN) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); dintorni di San Leo (PU), Vallata del Marecchia in loc. Tausano (PU) (BERTACCINI & FIUMI, 1999). Zygaena cynarae (Esper, 1789): Torriana (RN), (FIUMI & CAMPORESI, 1988); San Giovanni in Galilea (FC) (BERTACCINI, 1991; BERTACCINI & FIUMI, 1999). Zygaena rubicundus (Hübner, 1817): San Giovanni in Galilea (FC), Torriana (RN), Cantoniera di Carpegna (PU) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); dintorni di San Leo (PU), Montecopiolo (PU) (BERTACCINI, 1991) (Stazioni più settentrionali in Italia).

108 Zygaena erythrus (Hübner, 1806): Verrucchio (RN) (P. Zangheri, 1969); dintorni di San Leo (PU), vallata del Marecchia in loc. Tausano (PU), Rep. San Marino (BERTACCINI & FIUMI, 1999).

SESIIDAE * scopigera (Scopoli, 1763): Montecopiolo loc. Monte San Marco (PU) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). *Bembecia albanensis (Rebel, 1918): Pietracuta (PU), Villagrande (PU), Passo San Marco (PU) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). *Bembecia uroceriformis (Treitschke, 1834): vallata del Marecchia in loc. Tausano (PU) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). *Pyropteron leucomelaena (Zeller, 1847): Torriana (RN), Montebello (RN), Pietracuta (PU), dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). Pyropteron affinis (Staudinger, 1856): Torriana (RN) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); dintorni di San Leo (PU),Vallata del Marecchia in loc. Tausano (PU) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). Chamaesphecia dumonti (Le Cerf, 1922): Torriana loc. Montebello (RN) (BERTACCINI & FIUMI, 2002).

COSSIDAE

Parahypopta caestrum (Hübner, 1817): Rep. San Marino in loc. Monte Cucco (FLAMIGNI et al., in stampa). *Stygioides colchica (Herrich-Schäffer, 1851): Torriana (RN), 400 m, 26.V.1994 (leg. Govi in BERTACCINI et al., 1997).

LASIOCAMPIDAE

Eriogaster lanestris (Linnaeus, 1758): San Giovanni in Galilea (FC) (FIUMI & CAMPORESI, 1988). *Eriogaster rimicola (Denis & Schiffermüller, 1775): dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI, 1991; BERTACCINI et al., 1995); Villagrande (PU) (BERTACCINI et al., 1995). Eriogaster catax (Linnaeus, 1758): Carpegna (PU) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); Montecopiolo loc. Passo San Marco (PU), 1050 m, 12.X.1989; dintorni di San Leo (PU) 550 m, 1.XI.1985, 20.X.1986, 29.X.1992; Uffogliano (PU), 430 m, 16.X.2005; Saiano (RN), 180 m, 19.VIII.2003 (leg. E. Bertaccini).

SPHINGIDAE Marumba quercus (Denis & Schiffermüller, 1775): Rep. San Marino in loc. Monte Cucco e Chiesanuova (FLAMIGNI et al., in stampa). Proserpinus proserpina (Pallas, 1772): San Giovanni in Galilea (FC) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI et al., 1995).

109 vespertilio (Esper, 1783): Pietracuta (PU), 250 m, 14.V.1986 (BERTACCINI, 1991; BERTACCINI et al., 1995).

RHOPALOCERA

Carcharodus lavatherae (Esper, 1783): Torriana (RN) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); San Giovanni in Galilea (FC) (BERTACCINI, 1991; GOVI & FIUMI, 1998); Torriana loc. Montebello (RN), Uffogliano (PU) (GOVI & FIUMI, 1998); dintorni di San Leo (PU), 520 m,11.VI.1986, 2.VII.1997; Monte Perticara (PU), 800 m, 19.VI.2005 (leg. E. Bertaccini). Pyrgus onopordi (Rambur, 1839): Sasso di Simone (PU) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); Cantoniera di Carpegna (PU) (GOVI & FIUMI, 1998). Pyrgus armoricanus (Oberthür, 1910): Cantoniera di Carpegna (PU) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); San Giovanni in Galilea (FC), Torriana (RN) (PU), dintorni di San Leo (PU), Montecopiolo loc. Passo San Marco (PU) (GOVI & FIUMI, 1998). Pyrgus centralitaliae (Verity, 1920): Montecopiolo loc. Passo San Marco (PU) (BERTACCINI, 1991; GOVI & FIUMI, 1998); Monte Palazzolo (PU), Villagrande (PU) (GOVI & FIUMI, 1998) (Stazioni più settentrionali in Italia). Heteroptereus morpheus (Pallas, 1771): Montecopiolo loc. Passo San Marco (PU) (BERTACCINI, 1991; GOVI & FIUMI, 1998); dintorni di San Leo (PU), 520 m, 2.VII.1997 (leg. E. Bertaccini). Gegenes nostrodamus (Fabricius, 1793): San Giovanni in Galilea (FC), Torriana (RN), Montebello (RN) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); Poggio Berni (RN), Ponte Verrucchio (RN) (GOVI & FIUMI, 1998); Monte Perticara (PU), 800 m, 19.VI.2005 (leg. E. Bertaccini). Zerynthia polyxena (Denis & Schiffermüller, 1775): fiume Marecchia loc. Poggio Berni (RN), 150 m, 28.IV.1993; Pietracuta (PU), 200 m, 1.V.1986, 21.IV.1996; Saiano (RN), 180 m, 8.V.2005 (leg. E. Bertaccini). Parnassius mnemosyne (Linnaeus, 1758): Sasso di Simone (FIUMI & CAMPORESI, 1988); Montecopiolo loc. Monte San Marco (PU) (BERTACCINI, 1991). Pieris ergane (Geyer, 1828): San Giovanni in Galilea (FC) (FIUMI & CAMPORESI, 1988; GOVI & FIUMI, 1998), Montecopiolo loc. Passo San Marco (PU) (BERTACCINI, 1991), Torriana (RN), Uffogliano (PU), San Leo (PU), (GOVI & FIUMI, 1998). Gonepteryx cleopatra (Linnaeus, 1767): San Giovanni in Galilea (FC) (FIUMI & CAMPORESI, 1988). Lycaena dispar (Haworth, 1803): fiume Marecchia loc. Poggio Berni (RN), 150 m, 7.VII.1994 (leg. E. Bertaccini).

110 Lycaena virgaureae (Linnaeus, 1758): Montecopiolo loc. Monte Palazzolo (PU), 1100 m, 4.VII.1993 (leg. E. Bertaccini). Lycaena thersamon (Esper, 1784): San Giovanni in Galilea (FC), Torriana (RN) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); dintorni di San Leo (PU), Pietracuta (PU) (BERTACCINI, 1991). Thecla betulae (Linnaeus, 1758): San Giovanni in Galilea (FC) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); Montecopiolo loc. Passo San Marco (PU) (BERTACCINI, 1991; GOVI & FIUMI, 1998). Satyrium w-album (Knoch, 1782): San Giovanni in Galilea (FC), Torriana (RN) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); Uffogliano (PU), 430 m, 13.VI.2005 (leg. E. Bertaccini). Satyrium spini (Denis & Schiffermüller, 1775): Montecopiolo loc. Passo San Marco (PU) (BERTACCINI, 1991). *Cacyreus marshalli (Butler, 1898): San Leo (PU), 550 m, 6.IX,2006 (Specie di recente introduzione che ha colonizzato diversi centri urbani della nostra Regione). Iolana iolas (Ochsenheimer, 1816): San Giovanni in Galilea (FC), Cantoniera di Carpegna (FIUMI & CAMPORESI, 1988); dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI, 1991). Polyommatus dorylas (Denis & Schiffermüller, 1775): Montecopiolo loc. Passo San Marco (PU) (BERTACCINI, 1991); Monte Carpegna loc. Calvillano (PU) (GOVI & FIUMI, 1998). Euphydryas provincialis (Boisduval, 1829): Monte Carpegna (PU) (FIUMI & CAMPORESI, 1988; BERTACCINI, 1991; GOVI & FIUMI, 1998). Melitaea trivia (Denis & Schiffermüller, 1775): San Giovanni in Galilea (FC) (FIUMI & CAMPORESI, 1988), Val Marecchia (FIUMI et al., 2003). Limenitis camilla (Linnaeus, 1764): Montecopiolo loc. Villagrande (PU) (BERTACCINI, 1991; GOVI & FIUMI, 1998). *Melanargia russiae (Esper, 1784): Montecopiolo loc. Monte Palazzolo (PU) (BERTACCINI, 1991; GOVI & FIUMI, 1998) (Stazione più settentrionale in Italia). Chazara briseis (Linnaeus, 1764): Villagrande (PU) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); Montecopiolo loc. Monte Palazzolo (PU) (GOVI & FIUMI, 1998); Montecopiolo loc. Passo San Marco (PU), 1050, 2.VIII.1988, 24.VII.1989 (leg. E. Bertaccini).

DREPANIDAE *Cilix hispanica (Pérez de Gregorio et al., 2002): Rep. San Marino in loc. Monte Cucco (FLAMIGNI et al., in stampa); dintorni di San Leo (PU), 520 m, 1.VII.1987 (leg. E. Bertaccini).

111 GEOMETRIDAE

Macaria artesiaria (Denis & Schiffermüller, 1775): Ponte Verrucchio (RN) (FLAMIGNI et al., 2007); Pietracuta (PU), 200 m, 24.VIII.1989 (BERTACCINI, 1991). *Rhoptria asperaria (Hübner, 1817): sopra Uffogliano (PU) (Taxon menzionato in questa nota). Apocheima hispidaria (Denis & Schiffermüller, 1775): San Leo (PU) (FLAMIGNI et al., 2007). Apocheima pilosaria (Denis & Schiffermüller, 1775): San Leo (PU) (FLAMIGNI et al., 2007). *Eumannia lepraria (Rebel, 1909): Rep. San Marino in loc. Monte Cucco e Chiesanuova (FLAMIGNI et al., in stampa). Le recenti citazioni per la nostra Regione di Tephronia oranaria Staudinger (FLAMIGNI et al., 2001) vanno invece riferite a questo taxon (FLAMIGNI et al., in stampa). *Euchrognophos variegata (Duponchel, 1830): dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI, 1991), San Giovanni in Galilea (FC) (Località citata in questa nota); Rep. San Marino in loc. Monte Cucco (REZBANYAI- RESER et al., 2007). Idaea pallidata (Denis & Schiffermüller, 1775): Sasso di Simone (PU) (FIUMI & CAMPORESI, 1988). * mucronata (Scopoli, 1763): Rep. San Marino (FLAMIGNI et al., 2002). *Eupithecia graphata (TREITSCHKE, 1828): Rep. San Marino in loc. Monte Cucco (FLAMIGNI et al., in stampa). *Eupithecia pimpinellata (Hübner, 1813): Montecopiolo loc. Monte Palazzolo (PU) (FLAMIGNI et al., 2002). *Eupithecia virgaureata (Doubleday, 1861): San Leo (PU) (FLAMIGNI et al., 2002); Rep. San Marino in loc. Monte Cucco (FLAMIGNI et al., in stampa). *Euphyia frustata (Treitschke, 1828): Montecopiolo loc. Monte Palazzolo (PU) (Taxon menzionato in questa nota).

NOTODONTIDAE Ptilophora plumigera (Denis & Schiffermüller, 1775): Montecopiolo loc. Passo San Marco (PU) (BERTACCINI, 1991). Phalera bucephaloides (Ochsenheimer, 1810): Rep. San Marino in loc. Monte Cucco (FLAMIGNI et al., in stampa).

NOCTUIDAE Cryphia rectilinea (Warren, 1909): dintorni di San Leo (PU), 520 m, (3 ♀ ♀ ) 27.VIII.1992 (leg. E. Bertaccini). *Orectis massiliensis (Millière, 1864): San Giovanni in Galilea (FC) (Taxon menzionato in questa nota). *Zanclognatha zelleralis (WOCKE, 1850): Rep. San Marino in loc. Monte Cucco (FLAMIGNI et al., in stampa).

112 Ophiusa tirhaca (Cramer, 1777): dintorni di San Leo (PU) (Bertaccini, 1991); fiume Marecchia: Saiano (RN), 200 m, 18.VIII.2003 (BERTACCINI et al., 2008). *Drasteria cailino (Lefebvre, 1827): Pietracuta (PU) (BERTACCINI, 1991; TEOBALDELLI, 1994). Catocala diversa (Geyer, 1827): San Giovanni in Galilea (FC) (BERTACCINI, 1991); fiume Marecchia: Saiano (RN), 19.VIII.2003 (BERTACCINI et al., 2008). *Catocala nymphaea (ESPER, 1787): Rep. San Marino in loc. Monte Cucco (FLAMIGNI et al., in stampa). Hypena palpalis (HÜBNER, 1796): Rep. San Marino in loc. Monte Cucco (FLAMIGNI et al., in stampa). Hypena crassalis (Fabricius, 1787): Uffogliano (PU) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); Montecopiolo loc. Monte Palazzolo (PU), 1050 m, 10.VIII.1989 (leg. E. Bertaccini). Zebeeba falsalis (Herrich-Schäffer, 1852): San Giovanni in Galilea (FC) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); dintorni di San Leo (PU),550m, 27.VIII.1992 (leg. E. Bertaccini). Autographa jota (Linnaeus, 1767): Montecopiolo loc. Monte Palazzolo (PU) (BERTACCINI, 1991). *Xanthodes albago (Fabricius, 1794): Montefiore Conca (RN) (Scheidweiler, 2001). Cucullia xeranthemi (Boisduval, 1840): San Giovanni in Galilea (FC) (BERTACCINI, 1991); Torriana loc. Montebello (RN) 15.V.1985 (leg. E. Bertaccini). Cucullia gnaphalii (Hübner, 1813): Rep. San Marino in loc. Monte Cucco (FLAMIGNI et al., in stampa). Teinoptera olivina (Herrich-Schäffer, 1852): San Giovanni in Galilea (FC) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); Torriana loc. Montebello (RN) 31.V.1991; dintorni di San Leo (PU), 520 m, 2.V.1988, 1.VII.1987, 7.V.1992; vallata del Marecchia in loc. Tausano (PU), 500 m, 10.V.1998, 19.V.2004 (leg. E. Bertaccini). Omia cymbalariae (Hübner, 1809): Cantoniera di Carpegna (PU) (BERTACCINI, 1991); dintorni di San Leo (PU), 520 m, 25.V.1997; vallata del Marecchia in loc. Tausano (PU), 500 m, 10.V.1998 (leg. E. Bertaccini). Schinia cardui (Hübner, 1790): Montecopiolo loc. Monte Palazzolo (PU), 1050 m, 9.VII.1989 (leg. E. Bertaccini). Caradrina vicina castrensis (Berio & Fiumi, 1981): San Giovanni in Galilea (FC), 400 m, 12.VIII.1998 (leg. E. Bertaccini). *Cosmia diffinis (LINNAEUS, 1767): Rep. San Marino in loc. Monte Cucco e Chiesanuova (FLAMIGNI et al., in stampa). Luperina tiberina (Sohn-Rethel, 1929): dintorni di San Leo (PU), 520 m, 21.VIII.1986 (leg. E. Bertaccini).

113 Luperina rubella (Duponchel, 1838): dintorni di San Leo (PU), 520 m, 30.IX.1986 (BERTACCINI, 1991). *Hadena luteocincta (Rambur, 1834): dintorni di San Leo (PU) (Taxon menzionato in questa nota). Xylena exoleta (Linnaeus, 1758): dintorni di San Leo (PU), Montecopiolo loc. Passo San Marco (PU) (BERTACCINI, 1991). *Dryobota labecula (Esper, 1788): dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI, 1991). Scotochrosta pulla (Denis & Schiffermüller, 1775): San Leo loc. Pianacci (PU) (BERTACCINI, 1991). Dichonia aeruginea (Hübner, 1808): dintorni di San Leo (PU), 520 m, 4.XI.1985, 26.X.1987, 29.X.1992 (leg. E. Bertaccini). *Dryobotodes tenebrosa (Esper, 1789): dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI, 1991). Polymixis serpentina (Treitschke, 1825): San Giovanni in Galilea (FC) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI, 1991). Polymixis argillaceago (Hübner, 1822): dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI, 1991). Meganephria bimaculosa (Linnaeus, 1758): San Giovanni in Galilea (FC), dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI, 1991); fiume Marecchia loc. Saiano (RN), 200 m, 25.X.2004 (leg. E. Bertaccini).

LYMANTRIIDAE Dicallomera fascelina (Linnaeus, 1758): Cantoniera di Carpegna (PU), Montecopiolo (PU), Villagrande (PU) (BERTACCINI, 1991; BERTACCINI et al., 1997). Teia trigotephras (Boisduval, 1829): San Giovanni in Galilea (FC) (FIUMI & CAMPORESI, 1988); dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI et al., 1997); Rep. San Marino in loc. Monte Cucco (FLAMIGNI et al., in stampa).

ARCTIIDAE Utetheisa pulchella (Linnaeus, 1758): Montefiore Conca (RN) (Scheidweiler, 1998). Atolmis rubricollis (Linnaeus, 1758): dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI et al., 1995). Cymbalophora pudica (Esper, 1785): dintorni di San Leo (PU), 520 m, 12-14.IX.1988, 27-31.VIII.1992 (leg. E. Bertaccini). Hyphoraia testudinaria (Geoffroy, 1785): vallata del Marecchia in loc. Tausano (PU), 500 m, 24.V.1998 (leg. E. Bertaccini). Callimorpha dominula (Linnaeus, 1758): Montecopiolo loc Monte Palazzolo (PU) (BERTACCINI et al., 1995).

114 Aggiornamento della Checklist romagnola

Nell’ultima Checklist proposta da FIUMI & CAMPORESI (1988), in cui venivano menzionate, in ordine progressivo, 991 specie di Macrolepidotteri, sono state individuate con l’aiuto degli Autori, alcune inesattezze in parte riconducibili al nuovo assetto tassonomico ed in parte dovute ad errori di cartellinatura o di classificazione. Per avere una visione aggiornata della composizione lepidotterologica romagnola si è resa necessaria la seguente revisione. I numeri sono quelli attribuiti alla specie in FIUMI & CAMPORESI (1988).

Specie da eliminare

31 - Heterogynis penella Hübner (leg. Ravaglioli, errore di cartellinatura: prob. Vene- zia Giulia). 62 - Thyris nigra Bang-Haas (declassata a semplice forma di T. fenestrella Scopoli). 127 - Agrodiaetus dolus Hübner (errore di cartellinatura: prob. Monte Nerone, vedi FIU- MI & GOVI, 1998). 217 - Chlorissa viridata Linnaeus (sostituire con C. cloraria Hübner, FIUMI & CAMPORESI, 1988). 235 - Scopula coenosaria Lederer (errore di classificazione, vedi HAUSMANN, 2004). 287 - Xanthorhoe spadicearia Denis & Schiff. (classificazione rivista, vedi FLAMIGNI et al., 2002). 308 - Nebula achromaria (La Harpe, 1852) (sostituire con N. ablutaria DAPPORTO et al., 2005b). 345 - Eupithecia exiguata Hübner (sostituire con E. ochridata S.& P., vedi FLAMIGNI et al., 2002). 354 - Eupithecia goossensiata Mabille (divenuta sinonimo di E. absinthiata Clerck). 369 - Eupithecia pusillata Hübner (sostituire con E. ericeata Rambur, vedi FLAMIGNI et al., 2002). 382 - Schistostege decussata Denis & Schiff. (leg. Ravaglioli, errore di cartellinatura: prob. Venezia Giulia). 399 - Semiothisa signaria Hübner (sostituire con S. liturata Clerck, vedi FLAMIGNI et al., 2001). 512 - Pheosia gnoma Fabricius (leg. Ravaglioli, errore di cartellinatura: prob. Regioni Alpine). 569 - Chelis maculosa Gerning (leg. Ravaglioli, errore di cartellinatura: prob. Valle d’Aosta). 577 - Dysauxes punctata Fabricius (sostituire con D. famula Freyer, vedi BERTACCINI et al., 1997). 579 - Dysauxes hyalina Freyer (declassata a semplice forma di D. famula Freyer). 584 - Nola confusalis Herrich-Schäffer (i dati di cattura vanno riferiti a N. cicatricalis Treit.).

115 606 - Ochropleura musiva Hübner (leg. Ravaglioli, errore di cartellinatura: prob. Valle d’Aosta). 831 - Oligia dubia Heydemann (leg. Ravaglioli, errore di cartellinatura: prob. Friuli). 840 - Luperina testacea Denis & Schiff. (sostituire con L. tiberina Sohn-Rethel, vedi ZILLI et al., 2005). 923 - Panchrysia w.argenteum Esper (leg. Ravaglioli, errore di cartellinatura: prob. Valle d’Aosta). 931 - Autographa aemula Denis & Schiff. (leg. Ravaglioli, errore di cartellinatura: prob. Valle d’Aosta). 932 - Syngrapha ain Hochenwarth (leg. Ravaglioli, errore di cartellinatura: prob. Valle d’Aosta). 958 - Lygephila lusoria Linnaeus (leg. Ravaglioli, errore di cartellinatura: prob. Valle d’Aosta).

Specie da convertire 14 - Adscita alpina Alberti (sostituire con) Adscita italica (Alberti, 1937). 38 - Bijugis pectinella Denis & Schiff.(sostituire con) Rebelia kruegeri (Turati, 1914). 47 - Synanthedon tipuliformis Clerck (sostituire con) Synanthedon spuleri (Fuchs, 1908). 5 - Synanthedon mimus Le Cerf (sostituire con) Synanthedon melliniformis (Laspeyres,1801). 54 - Bembecia scopigera Scopoli (sostituire con) B. ichneumoniformis (Denis & Schiff.,1775). 56 - Chamaesphecia anellata Zeller (sostituire con) Chamaesphecia dumonti (Le Cerf,1922). 60 - Chamaesphecia tenthrediniformis Denis & Schiff.(sostituire con) C. empiformis (Esper, 1783). 64 - Pyrgus alveus Hübner (sostituire con) Pyrgus centralitaliae (Verity, 1920). 89 - Pontia daplidice Linnaeus (sostituire con) Pieris edusa (Fabricius, 1777). 90 - Euchloë simplonia Freyer (sostituire con) Euchloë ausonia (Hübner, 1804). 94 - Colias australis Geoffroy (sostituire con) Colias alfacariensis (Berger, 1948). 123 - Lycaeides idas Linnaeus (sostituire con) Lycaeides abetonica(Verity, 1911). 160 - Euphydryas aurinia Rottemburg (sostituire con) Euphydryas provincialis (Boisduval,1829). 195 - Eudia povonia Linnaeus (sostituire con) pavoniella (Scopoli, 1763). 210 - Alsophila quadripunctaria Esper (sostituire con) Alsophila aceraria (Denis & Schiff.,1775). 219 - Chlorissa pulmentaria (sostituire con) Phaiogramma etruscaria (Zeller, 1848). 233 - Timandra griseata (sostituire con) Timandra comae Schmidt, 1931.

116 245 - Glossotrophia confinaria H.-S. (sostituire con) Glossotrophia alba (Hausmann, 1993). 250 - Idaea vulpinaria Herrich-Schäffer (sostituire con) Idaea rusticata (Denis & Schiff., 1775). 280 - Scotopteryx diniensis Neuburger (sostituire con) Scotopteryx angularia (Villers, 1789). 283 - Scotopteryx mucronata Scopoli (sostituire con) (Hufnagel, 1767). (Le citazioni di P. ZANGHERI, 1969 e di FIUMI & CAMPORESI, 1988 vanno riferite a S. luridata, ma S. mucronata è confermata per la Romagna per un esemplare catturato successivamente a San Marino [FLAMIGNI et al., 2002]). 287 - Xanthorhoe spadicearia Denis & Schiff.(sostituire con) Xanthorhoe ferrugata (Clerck, 1759). (Xanthorhoe spadicearia viene così a mancare nell’Appennino, comparirà solo nelle regioni dell’arco alpino). 288 - Xanthorhoe ferrugata Clerck .(sostituire con) Xanthorhoe vidanoi (Parenzan & Hausmann,1994). 306 - Nebula salicata Denis & Schiff. (sostituire con) Nebula ablutaria (Boisduval, 1840). 320 - Colostygia aptata Hübner (sostituire con) Colostygia olivata (Denis & Schiff., 1775). 454 - Ectropis extersaria Hübner (sostituire con) Parectropis similaria (Hufnagel, 1767). 492 - Hyles lineata Fabricius (sostituire con) (Esper, 1780). 557 - Hyphoraia aulica Linnaeus (sostituire con) Hyphoraia testudinaria (Geoffroy, 1785). 767 - Agrochola dujardini Dufay (sostituire con) Agrochola pistacinoides (d’Aubuisson,1867). 776 - Xanthia fulvago Clerck (sostituire con) Xanthia sulphurago (Denis & Schiff., 1775). 804 - Polyphaenis sericata Esper (sostituire con) Polyphaenis viridis (de Villers, 1789). 837 - Photedes morrisii Dale (sostituire con) Photedes morrisi sohnretheli (Püngeler, 1907). 841 - Luperina irritaria Bang-Haas (sostituire con) Luperina tiberina (Sohn-Rethel, 1929). 961 - Lygephila limosa Treitschke (sostituire con) Lygephila procax (Hübner, 1813). 978 - Herminia nemoralis Fabricius (sostituire con) Herminia grisealis(Denis & Schiff., 1775). 980 - Paracolax derivalis Hübner (sostituire con) Paracolax tristalis (Fabricius., 1794).

117 Specie segnalate in addenda alla Checklist di FIUMI & CAMPORESI (1988)

PSYCHIDAE 1) Taleporia defoliella (Constant, 1895) (BERTACCINI, 2006). 2) Bankesia conspurcatella (Zeller, 1850) (BERTACCINI, 2006). 3) Typhonia beatricis (Hättenschwiler, 2000) (BERTACCINI, 2006). 4) Luffia lapidella (Goeze, 1783) (BERTACCINI, 2006). 5) Bacotia claustrella (Bruand, 1845) (BERTACCINI, 2006). 6) Ptilocephala wockei (Standfuss, 1882) (HÄTTENSCHWILER, 2000; BERTACCINI, 2006).

ZYGAENIDAE 7) Adscita albanica (Naufock, 1926) (Taxon menzionato in questa nota)

BRACHODIDAE 8) Brachodes flavescens (Turati, 1919) (BERTACCINI & FIUMI, 2002; USVELLI, 2002). 9) Paranthrene insolitus (Le Cerf, 1914) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). 10) Synanthedon culiciformis (Esper, 1783) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). 11) Bebecia scopigera (Scopoli, 1763) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). 12) Bebecia albanensis (Rebel, 1918) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). 13) Bebecia sirphiformis (Lucas, 1849) (CONTARINI, 1997; BERTACCINI & FIUMI, 2002). 14) Bebecia himmighoffeni (Staudinger, 1866) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). 15) Bembecia uroceriformis (Treitschke, 1834) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). 16) Pyropteron leucomelaena (Zeller, 1847) (BERTACCINI & FIUMI, 2002). 17) Chamaesphecia doleriformis (Herrich-Schäffer, 1846) (FIUMI & FABBRI, 1996). 18) Stygioides colchica (Herrich-Schäffer, 1851) (BERTACCINI et al., 1997). LASIOCAMPIDAE 19) Eriogaster rimicola (Denis & Schiff., 1775) (BERTACCINI, 1991; BERTACCINI et al., 1995). 20) Malacosoma franconica (Denis & Schiff., 1775) (BERTACCINI & FIUMI,1999). 21) Hippotion celerio (Linnaeus, 1758) (BERTACCINI et al., 1995). RHOPALOCERA 22) Pyrgus sidae (Hübner, 1782) (GOVI & FIUMI, 1998). 23) Euchloë crameri (Butler, 1869) (GOVI & FIUMI, 1998). 24) Cacyreus marshalli (Butler, 1898) (FIUMI et al., 2003). 25) Libythea celtis (Laicharting, 1782) (Taxon menzionato in questa nota). 26) Apatura ilia (Denis & Schiffermüller, 1775) (CHIAVETTA, 1996). 27) Hyponephele lupinus (Costa, 1836) (DAPPORTO et al., 2005b). 28) Melanargia russiae (Esper, 1784) (BERTACCINI, 1991; GOVI & FIUMI, 1998). DREPANIDAE 29) Cilix hispanica (Pérez de Gregorio et al., 2002) (FLAMIGNI et al., in stampa). GEOMETRIDAE 30) Rhoptria asperaria (Hübner, 1817) (Taxon menzionato in questa nota). 31) Hypomecis roboraria (Denis & Schiffermüller, 1775) (FLAMIGNI et al., 2001).

118 32) Eumannia lepraria (Rebel, 1909) (= oranaria auct.) (FLAMIGNI et al., in stampa). 33) Euchrognophos variegata (Duponchel, 1830) (BERTACCINI, 1991). 34) Idaea infirmaria (RAMBUR, 1833) (FLAMIGNI et al., in stampa). 35) Scopula corrivalaria (Kretschmar, 1862): Bardello (RA) 4.VIII.1983 (BERTACCINI, 1994). 36) Scopula vigilata (Wagner, 1926) (Taxon menzionato in questa nota). 37) Scotopteryx mucronata (Scopoli, 1763): San Marino (FLAMIGNI et al., 2002). 38) Thera britannica (Thurner, 1925) (FLAMIGNI et al., 2002). 39) Euphyia frustata (Treitschke, 1828) (Taxon menzionato in questa nota). 40) Perizoma affinitata (Stephens, 1831) (Taxon menzionato in questa nota). 41) Perizoma obsoletaria (Herrich-Schäffer, 1838) (ZANGHERI, 1985; FLAMIGNI et al., 2002). 42) Eupithecia inturbata (Hübner, 1817) (FLAMIGNI et al., 2002; USVELLI, 2002). 43) Eupithecia expallidata (Doubleday, 1856) (USVELLI, 2003). 44) Eupithecia assimilata (Doubleday, 1856) (BENDAZZI & PEZZI, 2008). 45) Eupithecia orphnata (Petersen, 1909) (FLAMIGNI et al., 2002; USVELLI, 2002). 46) Eupithecia graphata (TREITSCHKE, 1828) (FLAMIGNI et al., in stampa). 47) Eupithecia pimpinellata (Hübner, 1813) (FLAMIGNI et al., 2002). 48) Eupithecia virgaureata (Doubleday, 1861) (FLAMIGNI et al., 2002). 49) Eupithecia lariciata (Freyer, 1841) (USVELLI, 2003). 50) Euchoeca nebulata (Scopoli, 1763) (FLAMIGNI et al., 2002; USVELLI, 2002).

NOCTUIDAE 51) Orectis massiliensis (Millière, [1864]) (Taxon menzionato in questa nota). 52) Zanclognatha zelleralis (WOCKE, 1850) (FLAMIGNI et al., in stampa). 53) Dysgonia torrida (Guenée, 1852) (BERTACCINI et al., 2008). 54) Drasteria cailino (Lefebvre, 1827) (BERTACCINI, 1991; USVELLI, 2002). 55) Catocala nymphaea (Esper, 1787) (USVELLI, 2002). 56) Hypena lividalis (Hübner, 1796) (USVELLI, 2002). 57) Diachrysia stenochrysis (Warren, 1913) (sinonimo di tutti Kostrowicki) (USVELLI, 2002). 58) Xanthodes albago (Fabricius, 1794) (SCHEIDWEILER, 2001). 59) Cucullia dracunculi (Hübner, 1813) (USVELLI, 2002). 60) Pyrois effusa (Boisduval, 1828) (USVELLI, 2002). 61) Schinia scutosa (Denis & Schiffermüller, 1775) (Taxon menzionato in questa nota). 62) Spodoptera cilium (Guenée, 1852) Saline di Cervia (RA) (LUNARDINI, 2006). 63) Actinitia polyodon (Clerck, 1759): Scolo Rivalone (RA) 24.VIII.1990 (BERTACCINI, 1994). 64) Cosmia diffinis (Linnaeus, 1767) (USVELLI, 2002). 65) Abromias platinea (Treitschke, 1825) (DAPPORTO & FABIANO, 2000). 66) Mesapamea secalella (Remm, 1983) (sinonimo di didyma Esper) (USVELLI, 2002). 67) Hadena luteocincta (Rambur, 1834) (Taxon menzionato in questa nota). 68) Panolis flammea (Denis & Schiffermüller, 1775) (Taxon menzionato in questa nota). 69) Orthosia opima (Hübner, 1809) (USVELLI, 2002). 70) Dryobota labecula (Esper, 1788): dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI, 1991). 71) Dryobotodes tenebrosa (Esper, 1789): dintorni di San Leo (PU) (BERTACCINI, 1991). 72) Aporophyla australis (Boisduval, 1829) (USVELLI, 2003).

119 73) Agrotis syricola Corti & Draudt, 1933 (Taxon menzionato in questa nota). 74) Xestia cohaesa (Herrich-Schäffer, 1849) (DAPPORTO & FABIANO, 2000). **) Noctua janthe. Specie di validità dubbia (USVELLI, 2002; FLAMIGNI et al., in stampa). 75) Nola confusalis (Herrich-Schäffer, 1849) (BERTACCINI et al., 1997; USVELLI, 2002). ARCTIIDAE 76) Hyphantria cunea (Drury, 1773) (BERTACCINI et al., 1995).

Cucullia cineracea (Freyer, 1841). In Italia la specie è segnalata in quattro Regioni: Liguria, Piemonte, Romagna e Toscana (PARENZAN & PORCELLI, 2006). Già nota nella Romagna biogeografica per Badia della Valle (FI) (FIUMI & CAMPORESI, 1988), successivamente è stata segnalata anche in provincia di Ravenna: Monte Mauro, una larva fotografata il 3.X.1989 su Artemisia alba (prima citazione per la Romagna politica) (BERTACCINI, 1996).

Inoltre, nel lavoro di USVELLI (2002) vengono segnalate alcune specie nuove per la Romagna che devono essere rettificate in questo modo: cervinalis (Scopoli, 1763) (sostituire con) (Linnaeus, 1758) (vedi USVELLI, 2003). Eupithecia catharinae Vojnits (sostituire con) Eupithecia absinthiata (Clerck, 1759) (vedi MIRONOV, 2003). Mesapamea remmi (Rezbanyai-Reser, 1985) Ibrido di M. secalis x M. secalella (vedi ZILLI et al., 2005).

Conclusioni

Il quadro riepilogativo sottrae 24 specie dall’elenco di FIUMI & CAMPORESI (1988), che ne comprendeva 991, ma successivamente ne aggiunge 76, per cui si ottiene: 991 – 24 + 76 = Totale 1043 taxa, numero che pone la Romagna fra le aree più ricche di Lepidotteri del nostro Paese.

Ringraziamenti Desidero ringraziare gli amici Dr. Gabriele Fiumi (Forlì) e Dr. Claudio Flamigni (Bologna) per i preziosi consigli. Con rimpianto e grande riconoscenza porgo l’estremo saluto all’amico Maurizio Fabbri (Forlì) deceduto improvvisamente, che come sempre curava magistralmente le foto di tanti nostri lavori.

120 Bibliografia citata

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122 87-88, (22): 92, (23): 96, (25): 103-104, (26): 107-108, (1926) (28): 115-116, (29): 119-120, (30): 122-123, (31): 128, (32): 131-132, (33): 135, (34): 139-140, (35): 143, (36): 148, (37): 152, (38): 155-156, (39): 160, (40): 164, (41): 168, (42): 172, (43): 175-176, (44): 180, (45): 184, (46): 188, (47): 195-198; XXXX (1926) (1): 12-19, (15): 361-376, (16):393-408; XXXX (1927) (21): 453-468, (22): 17-31, XXXXI (1927) (22): 272-284, (15): 309-319, 344-355; XXXXI (1928) (20): 393-412; XXXXII (1928) (7): 77-80, (8): 85-89, (9):110-114, (10): 130-134, (24): 313-316; XXXXIII (1929) (2): 14-17, (4): 38-42, (6): 62-65, (7): 91-94, (10): 114-117, (12): 146-150.

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