«Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi» Un film sull’assenza dell’altro, sulla sua eter- David Foster Wallace na ricerca. Nella sospensione metafisica si REGIA, SCENEGGIATURA E MONTAGGIO: intravede l’invisibile ascesi purificatrice della è’ un mondo diverso dall’altra parte vita senza corpo e senza materia di C, di - FOTOGRAFIA: Andrew Droz Palermo C di ogni storia, c’è una visione che ci viene venuto silenziosa entità non più vivente. EFFETTI SPECIALI: Richard Krause negata. David Lowery e il suo cinema si Lo spettro di C, così soffertamente dolente, SCENOGRAFIA: J ade Healy, Tom Walker fanno carico di guardare dietro lo specchio con il lenzuolo e i buchi per gli occhi, come COSTUMI: Annell Brodeur e di mostrarci quanto il cinema, anche nel - una delle tante maschere dell’urlo di Munch, MUSICHE: Daniel Hart ricalca l’iconografia della rappresentazione CAST: (C), (M), l’incomprensibile raccordo del tempo, possa Will Oldham (pronosticatore), Sonia Acevedo farsi medium e dispositivo di legami tra il classica del fantasma eternamente radicato (Maria), Rob Zabrecky (pioniere), mondo sensibile e il mondo invisibile. in un luogo. David Lowery attinge alla tradi- (ragazza fantasma), Brea Grant (Clara), Una giovane coppia vive felice in una casa zione di Wilde ( Il fantasma di Canterville ), McColm Sephas Jr. (ragazzo), Kenneisha ai margini da ogni centro abitato. Lui è C ed al romanzo gotico inglese, ma anche al ci - Thompson (dottore), Liz Cardenas Franke è un musicista, lei è M. La loro sembra una nema e ai tanti corpi eterei che hanno po - (Linda), Grover Coulson (uomo in carrozzina) vita felice, ma in un incidente stradale lui polato gli schermi radicando la loro presenza PRODUZIONE: Sailor Bear, Ideaman Studios, muore proprio davanti alla casa che C, sotto laddove per loro il tempo si era fermato, da Zero Trans Fat Productions, Scared Sheetless le spoglie di un fantasma infelice, continuerà Carpenter a Hopper e ai molti altri autori che DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: A24 ad abitare e a difendere. hanno ingigantito e rigenerato l’immaginario USA, 2017 attraverso il cinema dell’orrore. Lowery sem - DURATA: 87' A ghost story , non è un horror, è piuttosto un melodramma fantastico, un film etereo bra volersi sbarazzare di ogni armamentario RICONOSCIMENTI e denso al tempo stesso, fatto di materia “da paura” e costruisce la sua storia e il suo Presentato al 2017. oscura, il cui peso specifico si misura in fun - personaggio attraverso i silenzi, come abis- National Board of Review Awards 2017: zione dei sentimenti eterni che legano i per - si, attribuendo al suo spettro le caratteristi - Miglior film indipendente. sonaggi. David Lowery, che qui ritrova Casey che dell’eterno e dell’umano. Il segno di que- Festival Cinema Americano di Deauville 2017: Affleck e Rooney Mara già protagonisti del sta specie di umanità che si consuma in una Premio della Giuria, Premio della Critica suo precedente Ain’t them bodies saints , vita sospesa ed infinita è quel lenzuolo che Internazionale, Premio rivelazione “Kiehl’s”. strappa la tela per immaginare e per guar - si sporca col tempo e sembra tradire la stan - Independent Spirit Awards 2018: dare laddove nessuno, se non la lente on - chezza del fantasma per la sua stessa infe - Candidatura al Premio “John Cassavetes”. licità. È per questo che C fantasma ci appar- Rivista “Sight & Sound”: decimo posto nella nisciente del cinema può e quindi deve guar- classifica dei 25 migliori film dell’anno. dare. Lowery si affida all’oscuro e al silen - tiene perché ci obbliga a guardare oltre, rac - zio, ricostruendo l’ignoto dalla rete inascol - conta le nostre segrete speranze, declinando- tata delle emozioni terrene. le in un futuro prossimo il cui “quando” non è La casa come luogo della memoria, dei ri - cordi che fanno parte della vita. C non può lasciare la casa, il suo è un legame che sem- bra ancestrale. Il suo spettro che vive senza età dentro la spirale di un labirinto tempo - 55 rale, resterà per sempre legato al luogo. A ghost story sembra trovare la genesi della memoria laddove il ricordo si fa anche ela - borazione del lutto. percepibile, ma la cui certezza è inevitabile. Il fantasma di C non trova pace, non trova al- Lowery delega ad un personaggio minore tro luogo dove continuare la sua instancabile le riflessioni sulla finitezza dell’esistenza in ricerca se non nei pochi metri quadrati dello un monologo che condensa, volutamente, spazio della sua vecchia casa. Lowery rove- l’indicibile e l’irrappresentabile ciò che solo scia le coordinate del cinema horror. Se la la parola sembra potere esprimere. casa, luogo sicuro deputato al rifugio, nel ci - Il fantasma con la sua inquietante, ma invisi - nema horror si trasforma in terreno nemico bile presenza, “vive” in una dimensione tem - e ostile, in A ghost story , in funzione di quelle porale senza riferimenti, un tempo che non prospettive rovesciate, lo spettro non è più ha un sopra e non ha un sotto, né un prima, l’antagonista, ma assume le vesti del prota - né un dopo. A ghost story si carica di silenzi gonista e così la casa diventa “il luogo” non DAVID LOWERY che negano, progressivamente, ogni dimen - più ostile, ma l’unico riconoscibile in cui con - (USA - Milwaukee/Wisconsin, 1980) sione narrativa lineare. I silenzi del fantasma, tinuare a vivere, dimora ancora una volta i suoi salti nel disordine di un tempo caotico, protettiva e da difendere anche dopo la mor- FILMOGRAFIA fanno perdere le coordinate e disorientano te, perché custodisce i ricordi della bella sto - 2000 Lullaby (cm) facendo smarrire ogni baricentro. Lo spettro ria d’amore vissuta con M. 2003 Still (cm) resta indissolubilmente legato solo allo spa - Un film che misura la propria consistenza in 2005 Deadroom 2006 Some analog lines (cm) zio, mutevole, come invece non mutevoli quella lunga elaborazione anche del proprio 2007 The outlaw son (cm) so no i sentimenti che sembrano assumere stesso lutto. C muore e sicuramente vede mo- 2008 A catalog of anticipations (cm) forma ed espressione anche attraverso la rire se stesso. È un effetto del tempo ciclico 2009 Boycrazy promo (cm) spessa coltre del lenzuolo “sopravvivendo” ma non circolare nel quale è imprigionato, 2009 Boycrazy at the drug store (cm) anche alla distruzione dell’amata dimora. Lo costretto rivivere ancora la storia d’amore e 2009 Boycrazy bikini mishap (cm) stesso spazio abitato in vita, diventa prigione morire di nuovo e quindi vedere se stesso 2009 Boycrazy gets a job (cm) eterna nel tempo di non morte che il corpo comparire col candido lenzuolo da fantasma. 2009 Boycrazy in bed (cm) senza materia di C vive in una dimensione Una specie di lutto senza fine che il dolente 2009 St. Nick che ricorda i salti temporali kubrickiani nel fi - fantasma dagli occhi imploranti sarà costretto 2011 Pioneer (cm) nale di 2001 Odissea nello spazio . a vivere per mantenere in vita i sentimenti. 2012 My daily routine (doc) 2013 Ain't them bodies saints Lowery è geniale e restringe l’immagine nella Il cinema di Lowery ci obbliga a molteplici ri- (Senza santi in paradiso ) gabbia del 4/3 ad angoli smussati, confe - flessioni, ci induce ad abitare un tempo che 2014 Until we could (cm) rendo al film il senso di un passato perduto non vivremmo se non al cinema in quella vi - 2016 Pete's dragon (Il drago invisibile ) e impedendo ai suoi stessi personaggi ogni sione dell’invisibile che sembra potere aprire 2017 A ghost story via di fuga. Ma non ha timore di utilizzare lun - le porte di un futuro per noi occluso e nello ghi piani sequenza, non comuni nel cinema sguardo trasversale al lato oscuro della luna, americano, per dare spessore al tempo, al lo sgomento di un amore infinito. suo trascorrere, rispettando un sentire che Lo spettro di C non smette mai questo mal appartiene più che altro al cinema asiatico e di vivere e quando il suo corpo etereo si af - 56 che l’autore qui fa proprio con padronanza e floscerà sul pavimento, lasciando la mate - con precisa finalizzazione dell’effetto. rialità dello straccio che lo ricopriva, il suo Ma in fondo Lowery costruisce solo una lunga spirito vivrà da un’altra parte prolungando e infinita storia d’amore che non cede il passo un amore che non ha fine. all’abbandono neppure dopo la morte. Tonino De Pace