K A R A B A K H . I T

Osservatorio ARTSAKH

Numero 3 maggio 2011 piccoli grandi passi

Sommario: La risoluzione del 7 a blemi del Cucaso non turca ed azera) un prile del Parlamento Eu riguardano solo la spon piccolo ma significativo Piccoli grandi passi 1 ropeo ha animato ancor da meridionale ma an passo in avanti è stato

Le ragioni del Karabakh 2 di più il dibattito politico che quella settentriona fatto come peraltro è sia armeno che azero. le). anche sottolineato dal La liberazione di Shushi 3 In Armenia ed Artsakh si È pur vero, però, che passaggio sul la è gridato alla vittoria so quel richiamo a “ contatti “dimensione regionale ” Basterà una canzone? 4 stenendo che il richiamo informali con i territori del mandato dei rappre alle realtà statuali “de secessionisti” suona sentanti UE che lavora La costituzione del NK 5 facto” era un implicito come un timidissimo no per la risoluzione dei conflitti. Notizie dall’Artsakh 6 segnale di riconoscimen passo in avanti delle to; Baku ha viceversa istituzioni europee verso Sfumature diplomatiche Impariamo a chiamarlo 6 negato che ciò fosse il riconoscimento del che tuttavia, tra le righe, accaduto rispedendo al diritto alla autodetermi lasciano sperare in un Eventi 7 mittente gli entusiastici nazione della repubblica più attivo coinvolgimento commenti. del Nagorno Karabakh. dell’Artsakh nei rapporti Sul nostro sito, nel noti “Essi esistono ”. Il parla con l’istituzione europea. ziario di aprile, abbiamo mento europeo non può pubblicato lo stralcio più fingere di ignorarne della risoluzione che l’esistenza, la realtà poli riguarda proprio il pas tica della regione e le saggio incriminato. È prospettive future. evidente, anche da una Quindi ha buona ragione Le ragioni veloce lettura del testo, la sponda armena ha che non vi compare al gioire, moderatamente, del Kara- cun esplicito e diretto per la votazione dell’as riferimento all’Artsakh o sise continentale; anche bakh alle altre realtà regionali se il riconoscimento è che si trovano nella me ancora lontano (e la riso desima situazione (non luzione si è affrettata a dimentichiamoci a que ricordarlo per non irritare Esce il primo sto proposito che i pro ulteriormente la sponda libro in italiano sul Nagorno MINACCE SENZA FINE ... Karabakh.

La sua storia, L’arcigno ministro della parte sembra essere il annunciando che le forze la sua gente, difesa azero, Safar Abiyev, minimo comun deno- azere si stanno mobilitando ha nuovamente tuonato minatore di tutte le per “liberare i territori”. la sua guerra contro l’Artsakh e l’Armenia dichiarazioni ufficiali di La minaccia del ricorso alla di liberazione, nel corso della sua ultima sponda azera. guerra, sbandierata ogni visita in Turchia all’inizio di “Le forze armene devono giorno, nasconde evidenti i suoi diritti. aprile. ritirarsi dai territori difficoltà diplomatiche Lo ha fatto rispolverando il azerbaigiano senza alcuna dell’Azerbaigian che finge A pag. 2 vocabolario completo di precondizione. Tutti i di ignorare l’esito del minacce belliche che da territori debbono essere conflitto scatenato e perso qualche mese a questa restituiti ” ha dichiarato da Baku nel 1992. Ancora , proprio nei giorni aree che, al termine del che ciò avrebbe comporta- Karabakh, Arman Melikyan, scorsi, il ministro degli E- conflitto, sono rimaste sotto to) e fermarsi laddove era- ha ribadito che le conces- steri azero, Mamma- controllo armeno. E qui, no arrivati; gli armeni del sioni territoriali non sono la dyarov, ha ribadito ad una però, il discorso si rovescia Karabakh, naturalmente, chiave di risoluzione del delegazione di politici della anche per i bordi orientali accolsero la fine delle ope- problema; “(esse) mette- PACE (Assemblea Parla- del Karabakh ( e razioni di guerra con estre- rebbero solo fuori gioco la mentare dell’Unione Euro- Martuni) finiti in mano agli ma soddisfazione. Avevano Russia dal processo di ne- pea) il concetto che gli ar- azerbagiani e per la parte vinto, l’Artsakh era stato goziazione e cambierebbe- meni devono ritirarsi dai settentrionale della provin- liberato. ro la situazione geopolitica territori azerbaigiani, sottoli- cia di Shahumian dearme- Perché ora dovrebbero nella regione, che non è neando che questo sareb- nizzata dalla famigerata restituire il frutto di quei affatto nell’interesse di un be il primo passo verso un “operazione Anello” condot- sacrifici? Armenia dai confini blocca- accordo pacifico per la riso- ta da Gorbaciov: se la pre- Come abbiamo avuto già ti” ( News.am, 14 maggio). luzione del conflitto del condizione per la riso- occasione di sottolineare è Si ritorna dunque al punto Nagorno Karabakh ( APA, luzione pacifica del conflitto scontato che nel momento di partenza: l’Azerbaigian 14 maggio ). deve essere il ritiro dai terri- in cui dovesse essere rag- non può dettare condizioni Ora, la posizione azera tori “contesi” allora lo scam- giunto un accordo di pace ma solo cercare una solu- merita due considerazioni: bio deve essere biunivoco, questo sarebbe il frutto di zione ragionevole per la in primo luogo che l’espres- ossia in tutte e due le dire- un compromesso; e ciò chiusura della questione; è sione “ritiro dai territori a- zioni. significa inevita-bilmente, impensabile che prima del- zerbaigiani” lascerebbe Secondo punto. Perché presumibilmente, la restitu- la firma di un accordo defi- intendere che l’area del gli armeni dovrebbero riti- zione di parte dei territori nitivo il Nagorno Karabakh vecchio oblast sovietico del rarsi - sic et simpliciter - da conquistati (e facilmente sguarnisca i propri fianchi NK è ormai considerata quelle zone che una guerra individuabili): non è chiaro cedendo i territori a Baku; non più facente parte dell’- da loro non voluta ha con- perché questo passaggio meno che meno è pensabi- Azerbaigian che richiede segnato? L’accordo del non possa avvenire conte- le che il NK ritorni enclave l’allontanamento delle forze cessate il fuoco del maggio stualmente alla firma dell’- isolata circondata dagli armene dai rayon circo- 1994 fu voluto dagli azeri accordo, perché gli azeri lo azeri, priva di adeguata stanti; riesce difficile pensa- perché l’andamento del vogliano come precondizio- protezione con l’Armenia. re che Baku voglia un ritiro conflitto stava inesorabil- ne per la trattativa finale. La strada per la pace è completo anche da Stepa- mente volgendo al peggio; Come potrebbe essere lastricata di concetti sempli- nakert perché ciò equivar- anzi, fu caldamente tranquillo l’Artsakh con i ci che l’Azerbaigian finge di rebbe a riconsegnare l’Ar- “sollecitato” dalla comunità cannoni puntati a pochi non capire. tsakh all’Azerbaigian stes- interna-zionale preoccupata chilometri dalla sua capita- so, soluzione assolutamen- che l’esercito di liberazione le? te impensabile anche dal dell’Artsakh parcheggiasse Pochi giorni or sono, l’ex più ottimista dei seguaci di i propri mezzi sul lun- ministro degli Esteri del Aliyev. Quindi la materia gomare di Baku. Insomma, del contendere non sareb- arrivò una sorta di invito a be più la sovranità sul Na- non giungere alle estreme Nessuna gorno Karabakh ma solo la conseguenze (con tutte le disputa territoriale sulle ripercussioni internazionali precondi- zione Le ragioni del Karabakh sulla

La storia di una piccola cinque anni di sanguinosa Le vicende politiche che strada terra, un fazzoletto gettato guerra combattuta lontano hanno determinato il pro- nel turbolento Caucaso, e dalle prime pagine dei gior- blema karabakho e la cro- di un grande popolo che nali. naca di una guerra senza della pace lotta per il diritto all’auto- Mentre Armenia ed Azer- esclusione di colpi; le tratta- determinazione. baigian cercano a fatica la tive verso la pace e soprat- Intorno alle vicende del strada della pace, tra pro- tutto le “ragioni” del Kara- Nagorno Karabakh ruotano clami e venti di guerra che bakh. interessi internazionali e si fanno temere un improvvisa Completa il volume una intrecciano fitte trame diplo- recrudescenza del conflitto, sezione dedicata all’attuale matiche che coin-volgono ecco un agile e scorrevole assetto istituzionale della non solo le cancellerie della testo ricco di notizie di cro- repubblica, alla sua cultura, regione. Il precedente Ko- naca ma anche di informa- economia, vita sociale sovo e le rotte del petrolio; zioni sull’attuale assetto Un agile manuale per cono- la disgregazione dell’Unio- della piccola repubblica scere una terra affascinan- ne Sovietica ed antichi odi. cauca-sica. te e la sua storia. La storia di un popolo, ma Il primo testo in italiano soprattutto la cronaca di sull’argomento.

maggio 2011 Pagina 2 L’ARTSAKH FESTEGGIA LA LIBERAZIONE DI SHUSHI

Il nove maggio l’Artsakh ha Ma come era avvenuta la festeggiato il diciannovesimo conquista della città? anniversario della liberazione Fu un formidabile insieme di di Shushi. Fu una pietra milia- coraggio e strategia tattica re nella storia del conflitto, che condusse gli armeni a anzi il fondamentale punto di sventolare la bandiera del- svolta. l’Artsakh in cima alla rocca. La città, arroccata su un’altu- Arkady lanciò una serie di ra tra i 1400 ed i 1800 metri attacchi nei villaggi intorno a di altitudine era l’unica di Shushi allo scopo di far uscire tutto l’Artsakh a popolazione allo scoperto gli azeri facendo quasi esclusivamente azera: loro abbandonare la posizio- tale particolarità demografica ne privilegiata in altura. Nello era il frutto delle pulizie etni- stesso momento altre forze Il monumento alla vittoria sulla strada per Shushi con il carro di Avsharyan che che a cavallo tra gli anni armene avrebbero circondato Dieci e gli anni Venti in poi la città di fatto tagliandola donare in tutta fretta le posi- liberare il corridoio di . avevano dearmenizzato la fuori dai rifornimenti di trup- zioni fino a quel momento Due successivi tentativi di città e per il fatto che, in pe. tenute. controffensiva azera ven- quanto capoluogo ammini- Furono organizzate quattro Il carro armato T 72 di Gagik nero rintuzzati. strativo della regione, tutto il compagnie (agli ordini di Avsharyan fu il primo ad en- La caduta di Shushi ebbe potere era in mano azera. Karapetyan, Chechyan, Baba- trare nella città e poco dopo pesanti conseguenze politi- Dalle altura di Shushi per syan e Ohanyan) più una si imbatté in un analogo mez- che in Azerbaigian: l’allora diversi mesi gli azeri lanciaro- quinta di riserva (Ovanisyan) zo con le insegne della mez- presidente Mutal-libov che no missili Grad BM 21 (vietati che avevano a disposizione zaluna. Gagik pur avendo la aveva ricoperto tale carica dalle convenzioni internazio- quattro carri e due elicotteri peggio per la qualità inferiore dal 30 ottobre 1991 al 6 nali se usati contro obiettivi da combattimento. Gli azeri del suo armamento (e due marzo 1992 era stato sosti- civili) sulla nuova capitale che difendevano la città era- membri del carro persero la tuito da Mam-madov e poi che in poco tem- no guidati dal comandante vita) riuscì a bloccare il nemi- reinsediato (a seguito della po venne quasi completa- Elbrus Orujev e potevano co: oggi quel primo carro sconfitta di Shushi) il 14 mente rasa al suolo ed i cui contare su numerosi carri armeno fa bella mostra sulla maggio 1992; quattro giorni abitanti erano costretti a armati nonché sui missili strada che conduce per Shu- più tardi a seguito della per- vivere nelle cantine. Sempre Grad che tuttavia, data la shi nel memoriale che com- dita di Lachin e delle manife- da Shushi gli azeri controlla- vicinanza delle truppe di at- memora la vittoriosa batta- stazioni di protesta a Baku vano il corridoio di Lachin tacco, risultarono poco utili. glia. era stato costretto a rasse- impe-dendo di fatto ai kara- Fra le fila azere militavano La presa della città permise gnare le dimissioni. bakhi di ottenere aiuti dall’Ar- anche numerosi mujaheddin agli armeni della regione di Mentre Turchia fremeva (e menia. di diverse nazionalità fra i ritornare a condurre una vita frenava la tentazione di en- Di qui l’importanza strategica quali il nome più noto è quel- quasi normale nonostante la trare in guerra a fianco degli della presa di Shushi. lo del ceceno Basayev passa- guerra, non più costretti a azeri) il popolo dell’Artsakh L’operazione fu lanciata nella to alle cronache dodici anni subire i bombardamenti azeri festeggiava una tappa fon- notte dell’otto maggio (alle 2 più tardi per la strage alla e consentì qualche giorno più damentale per la sua libera- e 24) e durò comples- scuola di Beslana (nord Osse- tardi di muovere l’attacco per zione. sivamente 26 ore. Si fronteg- tia) nel 2004 e altri attentati giavano 2500 azeri (meglio contro obiettivi russi. equipaggiati) e 3800 volontari Mentre il grosso della milizia armeni guidati da Arkadi Ter- impegnava il fronte azero sul Tadevosyan (il leggendario lato aperto della città, un comandante Pecor) lungo un manipolo di incursori scalava fronte di combattimento di la parete di roccia sul lato circa quarantacinque chilo- opposto e raggiungeva la metri. sommità di Shushi prendendo Alle 4 del mattino del nove di sorpresa i difensori che si maggio la battaglia era con- ritrovarono fra due fuochi. clusa: gli azeri avevano ab- I combattimenti strada per bandonato Shushi (la-sciando strada, da mezzogiorno in sul campo circa duecento poi, videro il successo delle morti) e gli armeni ne pren- milizie armene, peggio equi- devano possesso (con un paggiate ma molto più moti- bilancio di una sessantina di vate, e nel volgere di poche perdite). ore gli azeri dovettero abban-

maggio 2011 Pagina 3 SHUSHI, 2011. Immagini di una città che rinasce. (foto panoramio)

A ben vedere il successo azero all’Eurofestival com- Basterà una canzone? plica, e molto, i piani stra- tegici di Aliyev. Siamo sicuri che il presi- l’Azerbaigian non ha la televisivo per non far a- La partecipazione e la vit- dente Aliyev abbia fatto capacità e gli spazi per scoltare la canzone arme- toria alla competizione salti di gioia (e con lui tutto organizzare un evento del na, che convocò dalla poli- sono state talmente pom- il suo paese) per il sorpren- genere, soprattutto dopo zia trenta spettatori azeri il pate che riuscirebbe diffici- dente successo conseguito la fantascientifica edizione cui unico torto era stato le spiegare al popolo che vi all’Eurofestival con al can- messa in piedi dalla televi- quello di dare un voto fa- si rinuncia in cambio di una zone presentata dalla cop- sione tedesca a Dusseldorf. vorevole alla canzone av- nuova guerra. pia Gasimov e Jamal dal Per gli aspetti tecnici tutta- versaria, che due anni fa si Quindi Baku si trova ad un titolo (significativo?) via si può sempre fare affi- rifiutò di giocare le partite bivio (non previsto): abbas- “Running scared” ossia damento a qualche società di calcio con la nazionale sare i toni (politici e milita- “Correre impauriti”. straniera organizzatrice di armena, potrà un simile ri) con l’Armenia e l’Ar- La sorpresa deriva dal fatto eventi: il costo è enorme paese organizzare Euro- tsakh oppure rinunciare che dopo aver speso centi- ma il ritorno di immagine è song Contest 2012? all’edizione del 2012 che naia di migliaia di dollari assicurato considerato che E come farà l’Azerbaigian a vorrebbe però dire uno nelle edizioni passate per la finale dell’Eurofestival proseguire la sua politica smacco in termini di imma- conseguire niente di me- viene vista da più di cento guerrafondaia, come potrà gine e di credibilità di por- glio che un ottavo posto, la milioni di spettatori in tut- Aliyev tuonare i suoi pro- tata superiore al semplice vittoria è arrivata proprio ta Europa. clami bellici, come potran- contesto musicale e televi- nell’anno in cui Baku aveva I problemi sono di ben no i cecchini azeri conti- sivo. deciso di risparmiare ed altra natura. In primo luo- nuare a sparare ed uccide- Un bel dilemma per Ilham. aveva messo in piedi all’ul- go l’organizzazione della re lungo la linea di confine Ma nel momento in cui si timo momento questo duo rassegna comporta l’obbli- con il Nagorno Karabakh punta alla gara canora fa- musicale improvvisato. go di ospitalità verso tutte mentre sta cercando di cendo leva sugli aspetti Qualche minuto dopo la le delegazioni straniere organizzare un evento con- politici, non si può non fare comprensibile euforia Ali- partecipanti: come si com- tinentale dedicato alla mu- i conti con le conseguenze yev si sarà cominciato a porterà l’Azerbaigian con sica ed alla amicizia fra i che da tale partecipazione chiedere se era meglio che l’Armenia? È evidente che popoli ?ropei? derivano. la coppia azera si fosse un suo rifiuto ad accogliere Ecco che la vittoria della classificata al secondo po- i nemici comporterebbe canzone azera diventa dav- sto della classifica; perché automaticamente la perdi- vero una “corsa impaurita” il successo finale comporta ta dell’organizzazione della verso una decisione davve- automaticamente l’asse- kermesse. ro difficile da prendere: gnazione dell’organizzazio- Potrà un paese che lo scor- guerra o musica? ne per l’anno venturo e so anno distrorse il segnale

maggio 2011 Pagina 4 La costituzione della repubblica di Artsakh Pubblichiamo il primo capitolo della Costituzione (Fondamenti dell’ordine costituzionale) Si tratta della nuova carata costituzionale votata con referendum il 10 dicembre 2006 in sostituzione di quella precedentemente in vigore. La Carta costituzionale consta di dodici capitoli con 142 articoli . (la traduzione del testo non è ufficiale ma a cura della redazione)

Articolo 1. 1. La Repubblica del Nagorno Karabakh, Artsakh, è uno Stato sovrano e democratico, basato sulla giustizia sociale e lo stato di diritto. 2. Le denominazioni repubblica del Nagorno-Karabakh e repubblica dell’Artsakh sono le medesime. Articolo 2. Il Nagorno-Karabakh Repubblica riconosce i diritti fondamentali dell'uomo e le libertà come valore supremo e inalienabile, per la libertà, giustizia e pace. Articolo 3. 1. Nella repubblica del Nagorno Karabakh il potere spetta al popolo. 2. Le persone esercitano il loro potere attraverso libere elezioni e referendum, nonché attraverso gli organi statali e locali di autogoverno e funzionari pubblici, co- me previsto dalla Costituzione. 3. L'usurpazione del potere da parte di qualsiasi organizzazione o individuo costituisce un crimine. Articolo 4. L'elezione del Presidente, l'Assemblea nazionale e locale organi di autogoverno e il referendum si svolgono in base al diritto al suffragio universale, uguale e diretto a scrutinio segreto. Articolo 5. Lo Stato garantisce la protezione dei singoli e dei diritti dei cittadini e delle libertà in conformità con i principi internazionali dei diritti umani e delle norme. Lo sta- to è disciplinato da tali diritti e libertà direttamente in vigore. Articolo 6. 1. Il potere dello Stato è esercitato in conformità con la Costituzione e le leggi basate sul principio della separazione dei poteri legislativo, esecutivo e giudizia- rio del governo e dei loro controlli ed equilibri. 2. Lo Stato e gli organi locali di autogoverno e funzionari esistono solo per eseguire attività per le quali sono stati autorizzati dalla Costituzione e dalle leggi. Articolo 7. 1. La costituzione della repubblica del Nagorno-Karabakh è il supremo potere giudiziario e le sue norme sono applicabili direttamente. 2. Le leggi della repubblica del Nagorno Karabakh devono concordare con la Costituzione. Altri atti legali dello stato sono adottati in conformità con la Costituzione e le leggi per garantire la loro realizzazione. Essi devono concordare con la costituzione, le leggi e gli accordi internazionali ratificati dalla repubblica del Nagorno Karabakh 3. Le leggi e gli altri atti normativi hanno effetto soltanto all'atto della pubblicazione ufficiale. 4. Le leggi che si trovano in contrasto con la Costituzione come pure gli altri atti normativi dello Stato non avranno valore legale. 5. I trattati internazionali ratificati dalla repubblica del Nagorno Karabakh sono parte integrante del sistema giuridico della repubblica del Nagorno Karabakh . 6. Le leggi e gli altri atti giuridici della repubblica del Nagorno Karabakh devono corrispondere ai principi e alle norme del diritto internazionale. 7. I trattati internazionali in nome della repubblica del Nagorno Karabakh hanno effetto solo al momento della ratifica o conferma.Se ci sono altre norme ratificate dai trattati internazionali oltre a quelle previste dalle leggi della Repubblica allora le norme previste dal trattato prevarranno. 8. I trattati internazionali che contraddicono la Costituzione non possono essere ratificati. I trattati internazionali che contraddicono la legge non vengono confermati. Articolo 8. 1. Il sistema multi-partitico e del pluralismo ideologico costituisce il fondamento politico della repubblica del Nagorno Karabakh. 2. I partiti si formano liberamente e contribuiscono alla formazione ed espressione della volontà politica del popolo. La loro attività non può contraddire la Costituzio- ne e le leggi, né la loro struttura e la pratica dei principi democratici. 3.I partiti politici devono fornire pubblicità delle loro attività finanziarie. Articolo 9. 1. Nella repubblica del Nagorno Karabakh le libere attività e la concorrenza costituiscono la base delle attività economiche nella Repubblica. 2. La concorrenza sleale è vietata. 3. I limiti della concorrenza, le forme consentite di monopolio ed i loro limiti che saranno solo regolati dalla legge, dovrebbero essere considerati indispensabili per la sicurezza e gli interessi del pubblico. 4. Lo Stato garantisce la libera e uguale tutela giuridica di tutte le forme di proprietà. Articolo 10. 1. Nella repubblica del Nagorno Karabakh la Chiesa è indipendente dallo stato. 2. La repubblica del Nagorno Karabakh riconosce la Santa Chiesa Apostolica di Armenia, come la sua chiesa nazionale con una missione spirituale unica nella vita del popolo di Artsakh, il suo sviluppo culturale nazionale, e la valorizzazione della sua identità nazionale. Articolo 11. 1. Le forze armate della Repubblica del Nagorno Karabakh garantiscono la sicurezza della Repubblica del Nagorno Karabakh, la sua difesa, l'integrità territoria- le e l'inviolabilità delle sue frontiere. 2. Le forze armate mantengono neutralità nelle questioni politiche e sono sotto il controllo civile. Articolo 12. La politica estera del Nagorno Karabakh Repubblica è svolta in conformità con i principi e le norme del diritto internazionale . Articolo 13. La repubblica del Nagorno-Karabakh garantisce l'autogoverno locale. Articolo 14. 1. I cittadini della repubblica del Nagorno Karabakh all'interno del territorio della repubblica del Nagorno Karabakh e al di fuori sono sotto la protezione della repubblica del Nagorno Karabakh. 2.Le procedura di acquisizione o di cessazione della cittadinanza della repubblica del Nagorno Karabakh è prevista dalla legge. Articolo 15. La lingua di stato della repubblica del Nagorno Karabakh è quella armena. La repubblica del Nagorno-Karabakh garantisce la libertà di utilizzo di altre lingue parlate dalla popolazione. Articolo 16. 1. La bandiera nazionale del Nagorno Karabakh Repubblica è un tricolore con uguali strisce orizzontali, superiore rosso, al centro blu, e inferiore arancione, con un bianco modello a cinque denti che inizia dai due angoli del del telo sul lato destro ed è collegato a un terzo della bandiera. La legge prevede la descrizio- ne dettagliata della bandiera. 2. La legge definisce lo stemma e l'inno nazionale della repubblica del Nagorno Karabakh . 3. La capitale del Nagorno Karabakh Repubblica è Stepanakert.

maggio 2011 Pagina 5 NOTIZIE DALL ’A RTSAKH

ECONOMIA Nel 2010 l’economia della Repubblica del Nagorno Karabakh ha fatto registrare una crescita del 5,5%. Lo comunica il ministro dell’econo- mia, Spartak Tevosyan, in un rapporto presentato alla stampa ed alle istituzioni. Il prodotto interno lordo è risultato di 600 milioni di dol- lari con una crescita superiore in percentuale a quella dell’Azerbaigian (5%) e dell’Armenia (2,6%). Turismo, servizi, costruzioni hanno inciso favorevolmente nel bilancio.

INTERNET E TELEFONIA Il numero di utilizzatori di internet è cresciuto del 55% nel corso del 2010. Lo comunica l’Ufficio centrale di statistica che fornisce anche i dati relativi alla telefonia fissa e mobile. Mentre la prima fa registrare un calo di nuovi allacci, la seconda si sta sviluppando ad elevati ritmi. Sono oltre 51.000 gli utilizzatori di cellulari. Nel corso del 2010 sono stati siglati 10500 nuovi contratti. In pratica poco meno di un terzo della popolazione dispone di un apparecchio mobile.

NUOVO OSPEDALE L’Hayastan All Armenian Fund ha annunciato la costruzione di un nuovo ospedale a Martuni che sarà cofinanziato dal governo della re- pubblica. Il nuovo nosocomio sarà dotato di dipartimento chirurgico e pronto soccorso, maternità e diagnostica ed avrà a disposizione un servizio di ambulanze di emergenza. La struttura sarà dotata di ventidue posti letto e potrà fornire assistenza a sessanta pazienti esterni in regime di day hospital e prestazioni ambulatoriali.

BIBLIOTECA È stata inaugurata la nuova biblioteca di Shushi. Completamente ammodernata nella struttura e nell’arredamento e con nuove forniture librarie. L’intervento è stato finanziato dall’Armenia Fund degli Stati Uniti (227.000 dollari).

ACQUA Il villaggio di Noragyugh () è ora dotato di una completa rete idrica per l’approvvigionamento dei suoi abitanti. Grazie al contribu- to di Hayastan All Armenian Fund (sezioni russa e francese) è stato portato a compimento il progetto che ha visto la ricostruzione di cin- que chilometri di condotte (prima corrose dalla ruggine con gravi perdite di acqua) e la creazione di una capillare rete di distribuzione. Il lavoro viene ora implementato con la sistemazione di tre bacini di raccolta dell’acqua.

TURISMO L’Hotel Park Artsakh è la nuova struttura alberghiera inaugurata pochi giorni or sono nella capitale Stepanakert alla presenza delle massime autorità civili e religiose dello stato. Il nuovo hotel è stato ricavato dalla completa ristrutturazione di un edificio della seconda metà del 1800, (una delle poche costruzioni “antiche” sopravvissute ai bombardamenti azeri della guerra); si trova nel centro della capitale, nei pressi del parco Gulyan e della costruendo nuova ed è stato concepito secondo i moder- ni standard europei turistici con ristorante, lunge bar, sala conferenze , shop, internet.

Impariamo a chiamarlo bene ... www.karabakh.it Si scrive Karabakh ma si legge GHARAPAGH (GH iniziale aspirato e arrotato). Segui ogni giorno le notizie sulla Repubblica dell’Artsakh. Uno La lingua armena, di ceppo indoeuropeo, parlata da circa nove milioni di armeni in tutto il mondo, strumento per conoscere, per capire, si divide sostanzialmente in due gruppi: l’armeno orientale che è utilizzato nella Repubblica di per essere vicini ad un popolo in Armenia (nonché dagli armeni dell’Iran) ed è stato dinamicamente influenzato da fattori esterni lotta per la propria libertà ed (in primis il russo); e l’armeno occidentale, in uso presso gli armeni della Diaspora, linguisticamen- indipendenza. te più puro e strettamente legato alla lingua che era in uso nel territorio armeno prima del geno- cidio del 1915. Non mancano poi dialetti locali parlati presso le distinte comunità della Diaspora e NON LASCIARE SOLO L’ARTSAKH! spesso contaminati dalla lingua del paese ospitante (in particolare nel Medio Oriente). Nello stes- so Artsakh è parlato un dialetto differente da quello della Repubblica Armena. All’origine dell’ar- meno moderno vi è il “grabar” (“letteratura”), la più antica forma scritta di lingua armena, ado- perato a partire dal V secolo dopo la creazione dell’alfabeto da parte del monaco Mesrob Ma- shtots ed ancora oggi impiegato nella Divina Liturgia. Ecco perché si scrive “Karabakh” ma si legge “Gharapagh”.

maggio 2011 Pagina 6 iniziativa italiana per il Karabakh

Sito web “www.karabakh.it” Viene lanciato on line un sito che raccoglie informazioni, cronaca, storia del Karabakh. Con la news letter ed una rassegna stampa dedicate esclusivamente all’Artsakh. Editoria sul Karabakh Il progetto vuole favorire lo sviluppo di editoria sul Nagorno Karabakh. Si comincia da “LE RA- GIONI DEL KARABAKH”, primo volume in italiano sulla storia del Karabakh e sulla cronaca della guerra. Con informazioni sulla attuale Repubblica. Materiale multimediale Opuscoli e video sul Karabakh Conferenze ed incontri con il pubblico

LA SOCIETÀ ITALIANA PER LA ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE in collaborazione con L’AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA D’ARMENIA

sono lieti di invitare la S.V. alla presentazione dei volumi

IL PROBLEMA DEL NAGORNO KARABAKH Il faticoso percorso verso la libertà e l’indipendenza del Prof. Nikolay Hovhannisyan

e LE RAGIONI DEL KARABAKH Storia di una piccola terra e di un grande popolo del Dr. Emanuele Aliprandi

Salone delle Conferenze della SIOI mercoledì, 25 maggio 2011 alle ore 11.30 “OSSERVATORIO AR- Palazzetto di Venezia, Piazza di San Marco 51, Roma

TSAKH ” è un bollettino inter no non periodico edito dal R.S.P.V. entro giovedì 19 maggio p.v. sito www.karabakh.it Tel.06.3296638 (ext. 4 o 5) Fax 06.3297763 Per non riceverlo più invia una mail a E-mail: [email protected] [email protected]

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