Parere Comune Di Malo
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COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE n. 75 del 14 Ottobre 2010 (o.d.g. 1 del 14 Ottobre 2010) OGGETTO: Comune di Malo (VI). Rapporto Ambientale al Piano di Assetto del Territorio. PREMESSO CHE – ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, in attuazione della direttiva comunitaria 2001/42/CE, i Comuni, le Province e la Regione, nell’ambito dei procedimenti di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale, devono provvedere alla valutazione ambientale strategica (VAS) dei loro effetti sull’ambiente al fine di “promuovere uno sviluppo sostenibile e durevole ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente”; – La Commissione Regionale VAS, individuata ex art.14 della LR n.4/2008, si è riunita in data 14.10.2010, come da nota n. 537379/45.06 del 13.10.2010 del Dirigente della Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS – VINCA – NUVV), Segretario della Commissione; – Il Comune di Malo (VI), con note n. 25549 del 16.12.09, n. 4929 del 05.03.2010 n. 11533 del 21.05.2010 n. 273199 del 14.05.2010. e n 0019386 del 10.09.2010, ha fatto pervenire la documentazione necessaria per ottenere il parere della Commissione VAS; – Il Comune di Malo ha approvato con DGC n. 55 del 20.05.08 – Proposta di Documento preliminare del PAT e di schema di accordo di pianificazione, ai sensi dell’art. 15 della legge urbanistica regionale, per la formazione del piano di assetto del territorio comunale. Con successiva deliberazione n. 3 del 13:01.09, La Giunta Comunale ha stabilito di procedere alla formazione del PAT con procedura ordinaria ai sensi dell’art. 14 della LR 11/2004. In applicazione dell’art. 5 della legge urbanistica regionale 11/2004 è stata avviata la fase di concertazione e partecipazione con gli enti territoriali e le Amministrazioni interessate alla tutela degli interessi pubblici coinvolti nella redazione del PAT, oltre che con le associazioni economiche, sociali e politiche portatrici di interessi diffusi nel territorio comunale, mediante incontri di lavoro e pubbliche assemblee. Il Comune di Malo con DGC n. 7 del 10.02.10 dà atto dell’avvenuto espletamento della fase di concertazione e partecipazione ai fini della redazione del Piano di Assetto del Territorio Comunale ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale n. 11 del 23 aprile 2004 e successive modificazioni, prendendo atto degli esiti dell’avvenuta concertazione e valutando le comunicazioni ed i contributi – diversamente pervenuti – da parte degli enti, amministrazioni, associazioni e soggetti interessati, intervenuti alla concertazione. Il Comune di Malo con DCC n. 62 del 27.11.09, ha adottato il Piano di Assetto del Territorio Comunale secondo quanto previsto dall’art. 15 della LR n. 11 del 23.04.04. Come da documentazione presentata, l’avviso dell’avvenuta adozione del Piano in parola è stato affisso all’albo pretorio del Comune, Bur n. 101 dell’11.12.09 e sui quotidiani: “Il Corriere Veneto” e nel “Il Giornale di Vicenza” del 03.12.09; Come emerge dalle note inviate dal Responsabile dei Servizi Tecnici del Comune di Malo n. 3320 del 31.03.2010 e n. 4276 del 26.02.2010, risultano pervenute complessivamente n. 92 osservazioni di cui nessuna attinente con questioni ambientali. − PARERE DELLA COMMISSIONE VAS SUL RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE La Commissione Regionale VAS, con parere n. 129 del 12 novembre 2008, aveva espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Rapporto Ambientale Preliminare del Documento Preliminare del PAT di Malo, a condizione che nel Rapporto Ambientale venissero ottemperate alcune prescrizioni. − INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il territorio di Malo si colloca geograficamente nell’Alto Vicentino, nella zona pedecollinare e pedemontana della Val Leogra. Si sviluppa verso Ovest, contenuto dalla dorsale collinare che separa la stessa Valle da quella dell’Agno-Chiampo, e scende in direzione Est verso l’alta pianura vicentina. UNITA’ DI PROGETTO COORDINAMENTO COMMISSIONI (VAS – VINCA - NUVV) 1 COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Il comune di Malo si estende su una superficie di circa 30 kmq a ovest del centro urbano di Vicenza e confina a nord con il Comune di San Vito di Leguzzano e Marano Vicentino, a sud con Cornedo Vicentino, Castelgomberto e Isola Vicentina, a est con il comune di Thiene e Villaverla e a ovest con Monte di Malo. Sistema insediativo Il Comune di Malo si presenta come un territorio in cui è possibile distinguere in modo netto il consolidato urbanizzato dal territorio agricolo e collinare. I centri abitati si attestano perlopiù lungo la SP46 senza soluzione di continuità. Malo e San Tomio (una delle tre frazioni) sono divenuti un’unica realtà urbana dal punto di vista morfologico-insediativo per l’azione di cucitura svolta dalla zona commerciale lungo la SP46. Si riconoscono altre due frazioni: Case di Malo a nord del capoluogo verso il confine con il comune di San Vito di Leguzzano, che a seguito delle espansioni di Malo con esso forma quasi un’unica entità urbana, e Molina di Malo ad est verso il confine con Thiene, la più lontana dal capoluogo e quella che apparentemente risulta come un’entità urbana autonoma dal punto di vista morfologico. Il comune di Malo sorge originariamente lungo l’asse Vicenza-Schio-Rovereto fondando le prime basi insediative sulle prime pendici collinari ed estendendosi successivamente verso l’attuale SP46 andando a formare quello che oggi è riconoscibile come centro storico. Quest’ultimo si presenta come un tessuto compatto costituito di piccole strade su cui si affacciano edifici continui e singoli che costituiscono un continuum visivo intervallato in alcune occasioni da aperture verso giardini privati e piazze, racchiuso tra le barriere più significative costituite dalle colline a sud e da largo Trieste e la SP46 ad est. Immediatamente a nord del centro storico si sono formate negli anni le prime aree esterne all’area storica con un impianto urbanistico geometricamente delimitato da una viabilità ad angolo retto che contrasta nettamente con l’impianto del nucleo più antico. Tale espansione primaria si è protesa fino i piedi del colle “Montecio” al cui lato ovest si riconosce una struttura o maglia ortogonale mentre al lato est la trama appare più irregolare. Le più recenti previsioni di espansione sono state sviluppate da un lato con azioni di ricucitura tra i tessuti esistenti, dall’altro con uno sviluppo non sempre ordinato verso est ed oltre la SP46. Nella collina si possono riconoscere alcuni nuclei rurali ed altri e residenziali. Generalmente il tessuto edilizio complessivo appare denso ma non completamente saturo per via degli ampi spazi verdi sia nell’area storica che in quella dell’espansione. Più a nord del colle “Montecio” si è significativamente espanso anche il centro urbano della frazione di Case di Malo che è cresciuta attorno l’originario nucleo storico con maglie stradali in gran parte ortogonali. Le espansioni più recenti interessano una zona immediatamente a sud del centro storico e un’ampia area ed est di via Giovanni XXIII (SP114). La struttura urbana non risulta particolarmente densa e denota allo stesso tempo una buona porosità. A sud, verso Isola Vicentina, la frazione di San Tomio si è sviluppato attorno al nucleo storico, ad est creando un tessuto più irregolare e ristretto per la presenza del torrente Orolo-Giara e Livergone, ad ovest con maglie più regolari contenute nella loro espansione dalla presenza delle prime pendici collinari. Il tessuto più recente inizia ad interessare le prime pendici collinari. Il tessuto edilizio è denso e mediamente poroso. Verso Thiene (est) la frazione di Molina, attraversata dalla vecchia SP48, si è sviluppata per successive addizioni attorno il nucleo storico in due modi distinti: a sud della strada provinciale con una trama irregolare che denota una scarsa viabilità di quartiere; a nord della strada provinciale il tessuto è più regolare per la presenza di una viabilità ortogonale. Le più recenti espansioni sono nate in adiacenza al tessuto esistente sia a nord che a sud della SP48. La densità edilizia non è molto elevata ma il tessuto appare piuttosto saturo. L’impianto complessivo sembra ben definito a nord dalla nuova viabilità provinciale (SP48). Sistema infrastrutturale Malo è sorto sul punto d’incontro di due itinerari importanti in ambito locale: la direttrice nord sud (oggi coincidente con la SS46 del Pasubio ma su percorso più antico) che pone in relazione Vicenza con Rovereto passando per Schio e Pian delle Fugazze; la direttrice est-ovest che congiunge, tramite Priabona, la valle dell’Agno con la vecchia pedemontana (Bassano, Marostica, Thiene). In rapporto al sistema Altovicentino, Malo è interessato da forti flussi di traffico a medio e breve raggio ed e nel contempo caratterizzato da una carenza di infrastrutture viarie correttamente gerarchizzate. UNITA’ DI PROGETTO COORDINAMENTO COMMISSIONI (VAS – VINCA - NUVV) 2 COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Il PTCP della Provincia di Vicenza riporta che la mobilità di persone e merci, su tutto il territorio provinciale è affidato in modo predominante al vettore stradale. Secondo i dati relativi al censimento della popolazione del 2001 la maggior parte degli spostamenti per motivi di lavoro da Malo verso gli altri comuni avviene sempre con mezzo privato mentre il mezzo pubblico è quasi inutilizzato se non per gli spostamenti interni al comune. la maggior parte degli spostamenti