Servizi Demografici
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SERVIZI DEMOGRAFICI villa la Magia QUARRATA E LA SUA POPOLAZIONE ANNO 2010 1 L’Annuario statistico comunale è giunto alla sua nona edizione e si presenta al consueto appuntamento, rimanendo fedele ai contenuti che lo hanno reso familiare a tutti i lettori, riproponendo le varie statistiche che ogni anno cercano di analizzare la composizione della popolazione del Comune ed i fenomeni che la attraversano. Come spesso abbiamo detto nel corso delle precedenti edizioni, l’Annuario viene costruito e prodotto nella convinzione che l’analisi statistica costituisca un mezzo importante di conoscenza della realtà e, al contempo, un insostituibile strumento di pianificazione e programmazione delle scelte politiche ed economiche, sia per gli amministratori locali che per gli imprenditori e (perché no?) anche e per tutti coloro che sono curiosi di capire come si evolve la struttura e la composizione della comunità in cui vivono e vederne le trasformazioni nel corso del tempo. Come detto, l’Annuario ripropone tutte le statistiche che, ormai da nove anni, riempiono le pagine così che, garantendo la continuità nelle indagini, è possibile fare un confronto accurato, anno dopo anno, dell’evoluzione dei fenomeni. La novità introdotta quest’anno è data dal nuovo grafico che descrive la distribuzione della popolazione distinta per sesso e per età anagrafica nella statistica n. 4: la struttura lievemente ‘piramidale’ evidenza come la fascia che raccoglie il maggior numero di abitanti sia quella fra i 30 e 40 anni, ma soprattutto denota che – dopo un periodo di rilevante calo delle nascite negli anni 1990-2000 che ha determinato la ‘strozzatura’ visibile alla metà del grafico (età 10-20), queste sono aumentate costantemente: ciò è molto chiaro nella parte finale del grafico, ove si può notare che il numero dei residenti di età compresa fra 0 e 10 anni è maggiore ed ha così determinato l’ampliamento della base dello stesso. 1. DATI DEMOGRAFICI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE Dai dati pubblicati dall’ISTAT riferiti alla popolazione italiana suddivisa per Comune ai 31.12.2009 emerge che il Comune di Quarrata, con i suoi 25.286 abitanti al 1° Gennaio, occupa il 381 posto tra gli 8101 comuni italiani, guadagnando ancora una posizione rispetto al 2009. Con i suoi 248 nati nel 2009 si è poi posizionato al 376° posto fra i Comuni italiani in senso assoluto in termini di nascita. Nella Provincia di Pistoia, Quarrata si conferma il Comune più popoloso dopo il capoluogo e, sempre dopo Pistoia, il Comune che ha registrato – nel 2009 - il maggior numero di nascite: in termini di saldo naturale (differenza nati-morti) si mantiene un valore positivo (+20) che colloca il Comune in 2 posizione nella provincia. Il saldo naturale del 2010 è ancora positivo e pari a +17. Possiamo, inoltre, notare che la tendenza alla crescita demografica si mantiene in senso positivo: il 2009 si era chiuso con una popolazione di 25.286 abitanti che, al termine del 2010, ha raggiunto ‘quota’ 25.379. La popolazione è in costante crescita, anche se il dato registrato in termini percentuali - pari a 0,37% - è inferiore rispetto a quello registrato nel 2008 e nel 2009, quando l’incremento si era attestato, rispettivamente, all’ 1,65e all’1,05%. Analizzando i dati assoluti (statistica n.2) possiamo notare che, oltre ad un calo delle immigrazioni rispetto agli anni passati, si è registrato un notevole aumento delle cancellazioni (796 nell’annoà +73 rispetto al 2009 e +174 rispetto al 2008). E’ bene precisare che in questa dizione rientrano tutte le cancellazioni operate nel corso dell’anno dall’Ufficio Anagrafe per motivi diversi: entrando nel dettaglio delle 796 cancellazione che si sono registrate(statistica n. 27), 572 sono emigrazioni di cittadini verso altri Comuni o all’estero, 156 sono cancellazioni per irreperibilità accertata sul territorio e ben 68 sono cancellazioni effettuate ai sensi dell’art. 11 del regolamento Anagrafico. Quest’ultima forma di cancellazione è riservata ai cittadini stranieri ed opera nei casi in cui essi – benché invitati - non si presentino all’ufficio Anagrafe ad esibire il permesso di soggiorno una volta rinnovato (cfr. statistica n. 27) : la legge 94/2009 ha ridotto l’originario termine annuale per provvedere all’adempimento trasformandolo in semestrale e ciò ha comportato un aumento delle cancellazioni dei cittadini che non hanno esibito il nuovo permesso. L’Ufficio ha dedicato, inoltre, anche un grande impegno a verificare la reale presenza dei cittadini residenti sul territorio, onde evitare la persistenza di iscrizioni anagrafiche non rispondenti alla situazione di fatto e ciò ha determinato l’incremento della cancellazioni per irreperibilità. La popolazione del Comune è composta da 12403 uomini (-6 rispetto all’anno scorso) che costituiscono il 48,87% della popolazione complessiva e da 12976 donne (+99 rispetto al 2009) che ne rappresentano il 51,13%. Si nota che la popolazione che ha meno di 50 anni è di 15523 unità, pari al 59,99% della popolazione totale, di cui 7827 maschi (30,8%) e 7697 femmine (30,3 % del totale). 2 Gli ultracinquantenni sono 9856, di cui 4576 maschi (pari al 18,03%) della popolazione e 5280 femmine ( pari al 20,8%) : gli ultraottantenni sono 879 uomini (3,49% della popolazione totale) e 509 femmine (2% del totale). Tre signore hanno, infine, superato la soglia dei cento anni: due signore sono nate nel 1909 ed una nel 1910. L’indice di vecchiaia (che considera il numero delle persone ultra65nni ogni 100 giovani) è calato ulteriormente rispetto al passato: dal 139,69% del 2008 al 138,27 % del 2009 è giunto al 130,55% di quest’anno: ciò significa che diminuisce la popolazione anziana rispetto a quella giovane e ciò è sicuramente legato all’incremento costante delle nascite registrato negli anni dal nostro Comune. Dai dati dello stato civile si evince che l’aspettativa media di vita nel Comune nel 2010 è cresciuta a 79,3 anni per gli uomini (maggiore rispetto al 75,11 mesi) del 2009 ed è lievemente calata a 80,3 per le donne (inferiore rispetto al 80,8 mesi del 2009), per una media complessiva di 78,6 anni. Per quanto riguarda l’analisi della popolazione secondo lo stato civile si può notare che il 52,71% delle popolazione è coniugata (6645 uomini e 6733 donne), mentre il 38,9 della popolazione (ovvero 9877 persone, di cui 5305 uomini e 4572 donne) non è sposata: l’1,70% è divorziato (182 uomini e 249 donne) ed il 6,67% ha perso il coniuge. Di questi 271 sono uomini e 1421 donne. 2. NASCITE, MATRIMONI E DECESSI Scorrendo le varie tabelle delle statistiche contenute nell’Annuario salta subito all’occhio che il trend positivo relativo alle nascite inaugurato nell’anno 2000 (con l’unica eccezione del 2003) si mantiene: anche quest’anno la soglia delle 200 nascite è stata agevolmente superata attestandosi a 247 nati. Si sottolinea che la differenza numerica che si registra nelle varie statistiche relative al numero dei dati è dovuta al diverso criterio di registrazione degli eventi che sono analizzati. La statistica n. 12 relativa agli eventi di stato civile riguarda le sole dichiarazioni di nascita rese o trascritte dall’ufficio di stato civile dal 1.01.2010 al 31.12.2010: al contrario, la statistica anagrafica registra le iscrizioni in anagrafe per nascita nel corso dell’anno. Pertanto, un bambino, la cui nascita sia stata dichiarata a Quarrata, ma non sia stato iscritto in anagrafe perché la madre non è residente ( ad esempio) viene calcolato solo nella prima statistica, ma non nella seconda. Allo stesso modo, un bambino nato e registrato allo stato civile a dicembre 2009, ma iscritto in anagrafe nel gennaio 2010 è compreso solo nella seconda statistica, ma non nella prima. Al dato positivo delle nascite si aggiunge un lieve incremento delle morti registrati nel corso dell’anno, essendo 239 i deceduti, + 11 rispetto ai 228 del 2009. In ogni caso il SALDO NATURALE (ovvero la differenza nati- morti) si mantiene positiva a pari a + 17 anche se con una lieve flessione rispetto al 2009 (+20) e al 2008 (+24). Nel nostro Comune è dal 1999 (con l’unica eccezione del 2003 in cui vi furono pochissimi nati) che il saldo naturale si mantiene positivo. Inoltre, l’indice di natalità (che calcola il tasso generico di nascite ogni 1000 abitanti) è pari al 10,11%, , in crescita rispetto al 2009 in cui si era fermato al 9,85%. Il tasso di mortalità, al contrario, è lievemente aumentato, passando da 9,06% a 9,43%. Dei 247 nati, 50 sono bambini di cittadinanza straniera, con una percentuale pari al 20,24%: quest’anno si registra, dunque aumento rispetto alla percentuale di nascite del 2009 pari al 18,88% , più in linea con i dati del 2008 (19,92%) e del 2007 ( 21,49%). Per quanto riguarda le nascite possiamo verificare che è diminuita la percentuale di bambini nati da ‘coppie di fatto’: a differenza del 2009, in cui la percentuale era del 22,98% e pari a 57 bambini, quest’anno sono stati solo il 19, 03%. Ciò potrebbe essere legato anche all’incremento dei matrimoni civili che si registra costantemente negli ultimi anni. Proponiamo, infine, il dato relativo all’analisi dell’età media delle madri residenti al momento della nascita del primo o secondo figlio, in relazione anche alla cittadinanza. Come anche rilevato lo scorso anno, si può notare che la maggioranza delle madri italiane (pari al 68,64%) partorisce i propri figli nella fascia d’età compresa fra i 30 e i 39 anni e solo l’8,47% ha avuto il primo bimbo prima dei 24. Anche il secondogenito è nato, per l’81,21% di esse, nella fascia d’età 30-39.