Regolamento Intercomunale Di Protezione Civile

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Regolamento Intercomunale Di Protezione Civile Comune di Bubbio Provincia di Asti ORIGINALE DELIBERAZIONE N. 5 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO E PIANO DI PROTEZIONE CIVILE L’armo duemiladiciannove addi dodici del mese di aprile alle ore 11,00 nella sala delle adunanze. Previa osservanza di tutte le formalitfi presoritte dalla vigente legge vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. “ Al1'appel1o risultano: Presenti — Assenti REGGIO STEFAN0 Si No - BUSSO GUIDO Si No ROVETA DANIELE No Dim. MONDO FABIO Si No ARPIONE PAOLA Si No DEFILIPPI MASSIMO No Si TORELLI GIANFRANCO N0 Si OO'-IO\§Il-P-I-9-l\7'-“ ||||||| CAPRA ANDREA Si No 9 - BIANCO GIOVANNI N0 Si 10 - TIZZANI ELISABETTA Si No 11 - TARDITO MARCO Si N0 Totale presenti 7 Totale assenti 3 Partecipa all’adunanza il Sig. CASAGRANDE DR. ALESSANDRO, Segretario Comunale, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Sindaco REGGIO STEFANO assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'ogge’ct0 sopra indicato. ll. CONSIGLIO COMUNALE PRESO ATTO del|'art 38 comma 5 del D.|gs 267/2000 e per tanto di dichiarare il presente atto urgente ed inderogabile VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 30/O3/2009 ad oggetto "Approvazione Piano Intercomunale di Protezione Civile"; PRESO ATI'O del nuovo quadro organizzativo istituzionale con il nuovo "Codice della Protezione Civile" di cui al D.Lgs. n. 224 del 02/01/2018; CONSIDERATO che ii Comuni appartenenti a|l'Unione Montana Langa Astigiana di Roccaverano hanno conferito aIl'Unione stessa Ia funzione di pianificazione ed_ aggiornamento di protezione civile; VISTA la deliberazione del Consiglio deI|'Unione n. 9 in data 06/03/2019 ad oggetto “Approvazione regolamento e piano intercomunale di protezione civile”; ESAMINATI gli elaborati inviati daIl'Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida inerenti il regolamento ed ii Piano di protezione civile; CONSIDERATO che occorre approvare il regolamento ed il piano di cui sopra; PRESO ATTO del parere favorevole rilasciato dal Segretario comunale relativo alla regolarita tecnico amministrativa del presente prowedimento ai sensi e per gli effetti dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000; CON VOTI unanimi favorevoli espressi per alzata di mano; D E L I B E R A DI APPROVARE il Regolamento intercomunale ed il Piano di Protezione Civile" predisposto da||‘Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida e dei documenti tecnici conservati agli atti del Comune che si allega alla presente e si richiama farne parte integrante e sostanziale del presente atto DI PUBBLICARE quanto sopra approvato sul sito istituzionale del Comune di Bubbio nelia sezione dedicata alla Protezione Civile; DI PUBBLICARE il regolamento di protezione civile sul sito istituzionale del Comune di Bubbio nella sezione “Amministrazione trasparente — atti generaii - regoiamenti”. CON SEPARATA UNANIMIE VOTAZIONE FAVOREVOLE, legalmente resa, di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi de||'art. 134, c. 4, del D.Lgs. n. 267/2000. l \. s 2 PIANO INTERCOMUNALE di PROTEZIONE CIVILE e relativi PIANI di dettaglio comunale Unione I\»10ntmm iunga Asrigiunu Val Horrnfda Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida REGOLAMENTO INTERCOMUNALE per I'istituzione e la disciplina degli Organi e delle Strutture di Protezione Civile ai sensi Legge regionale 14 aprile 2003, n. 7, recante "Disp0siziom' in materia di protezione civile” Approvato con deliberazione n. 5 del 12/04/2019 pubblicata a||'A|bo Pretorio dal 06/O5/2019 - divenuta esecutiva il 06/05/2019 ll regolamento, é a sua volta ripubblicato al|’Albo Pretorio, per 15 gg. consecutivi dal _/_/ al _/_/ (ai sensi e per gli effetti dell'art. 11 delle disposizioni preliminari al codice civile). Regolamento Intercomunaleper Ia disciplina degii Organi e delle Strutture di Protezione Civile 1 PIANO INTERCOIVIUNALE di PROTEZIONE CJVILE e relativi PIANI di dettaglio comunale Unions“ l\=10rn‘m';c1 Icmga Astfgicrmr Va! Horniida Somma rio Capo primo - Disposizionipreliminari Art. 1 Oggetto del regolamento ................................................................................................. Art. 2 Finalita del presente regolamento ...................................................................................... Capo secondo — Modello arganizzativo Sezione |— Organi intercomunali Art. 3 Livello Intercomunale .................................................................................................... Art. 4 Tavolo del Comitato Intercomunale di Protezione Civile .................................................. Art. 5 Funzioni del Comitato di Intercomunale di Protezione Civile ............................................ Sezione II — Organi Comunali . Art. 6 Livello Comunale ................................... Art. 7 Comitato Comunale di Protezione Civile .......... Art. 8 Durata del Comitato Comunale di Protezione Civile Art. 9 Compiti del Comitato Comunale di Protezione Civile ........ Art. 10 Unita di Crisi Comunale ......... Art. 11 Funzioni e Attivita dell‘Unita di Crisi Comunale ....................................................................... Art. 12 Comitato di Coordinamento comunale del Volontariato Capo terzo — Ufiicio Comunale di Protezione Civile Art. 13 Costituzione del|'Ufficio Comunale di Protezione Civiie .................................... Capo quarto - Sala Operative Art. 14 Sala operativa Intercomunale e Sale Operative Comunali ......................................................... Capo qulnto — Piano di Protezione Civile Art. 15 Eventi calamitosi ................................................................................................................................. Art. 16 Eventi a rilevante impatto locale Art. 17 Piano di Protezione Civile .................................................................................................................... Capo sesto - Disposizionifinali Art. 18 Pubblicita del regolamento ............................................................................................... Art. 19 Comunicazione del regolamento ....................................................................................... Art. 20 Leggi ed atti regolamentari .............................................................................................. Regolamento Intercomunale per la disciplina degli Organi e delle Strutture di Protezione Civile PIANO INTERCOMUNALE di PROTEZIONE CIVILE e relativi PIANI di dettaglio comunale Uniomz Montana /onga A.§U'g1'(um Val Bormida CAPO PRIMO - DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 — Oggetto del regolamento La Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida, di seguito definita con il solo termine "Unione", costituita dai comuni di Bubbio, Cassinasco, Castel Boglione, Cessole, Loazzolo, Mombaldone, Monastero Bormida, Montabone, Olmo Gentile, Roccaverano, Rocchetta Palafea, San Giorgio Scarampi, Serole e Vesime, nel|'intento di tutelare la popolazione, i beni, |'ambiente e gli insediamenti dai danni derivanti da calamita naturali, da catastrofi o da altri eventi calamitosi, nei limiti delle competenze attribuitegli dalla Legge ed in base alla proprie finalita statutarie, gestisce un sistema di protezione civile in forma associata, dotandosi di Strutture comunali e intercomunali di Protezione Civile. Art. 2 — Finalita del presente regolamento Scopo del presente regolamento é quello di ottimizzare e regolamentare gli interventi di una struttura operativa agile e permanente in materia di Protezione Civile durante possibili eventi calamitosi, sia a livello comunale, sia a livello intercomunale, e di awiare attivita di prevenzione delle varie ipotesi di rischio. CAPO SECONDO - MODELLO ORGANIZZATIVO SEZIONE I: ORGANI INTERCOMUNALI Art. 3 - Livello Intercomunale Ai sensi degli art. 1, 3 e 8" del D.P.G.R. 18 ottobre 2004, n. 8/R, e nel pieno rispetto delle necessita di mantenere divise le competenze tra i singoli comuni nella fase di emergenza di un potenziale evento calamitoso, in considerazione delle evidenti esigenze per i Sindaci e per le figure impegnate nei Centri Operativi Comunali di essere fisicamente presenti sul proprio territorio almeno nei primissimi tempi, |'Unione prevede |‘attivazione del "CENTRO OPERATIVO |NTERCOMUNALE", capace di fornire supporto tecnico e appoggio Iogistico, e di rispondere alle esigenze di aiuto e di sostegno ai singoli comuni in caso di eventuali situazioni catastrofiche. ll CENTRO QPERATIVO INTERCOMUNALE dovra eventualmente essere operativo durante la fase di emergenza ed integrare le strutture di Protezione Civile gia attive nelle sedi comunali colpite da||'evento, supportando i Sindaci e le strutture stesse che gia opera no nelle rispettive Sale Operative. La composizione del CENTRO OPERATIVO INTERCOMUNALE viene descritta nei seguenti articoli 4 e 5. Art. 4 — Tavolo del Comitato Intercomunale di Protezione Civile ll Comitato Intercomunale di Protezione Civile é composto da: ~/ ll Presidente de||'Unione, in qualita di Referente del tavolo; ~/ I Sindaci dei comuni costituenti |'Unione. Regolamento Intercomunale per Ia disciplina degli Organi e delle Strutture di Protezione Civile 3 PIANO INTERCOMUNALE di PROTEZIONE CIVILE e relativi PIANI di dettaglio comunale Unione fl/ioiatmru lungu Astigfanu Val Horrnida ll Comitato Intercomunale di Protezione Civile e presieduto dal Presidente dell'Unione, in qualita di Referente, ed é da lui convocato, anche su richiesta di uno dei Sindaci, ogni qualvolta sia necessario per |’esercizio
Recommended publications
  • Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2018
    Ufficio del territorio di ASTI Data: 26/11/2019 Ora: 11.31.34 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2018 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 COLLINE ALTO MONFERRATO ASTIGIANO MEDIO MONFERRATO ASTIGIANO Comuni di: ALBUGNANO, ARAMENGO, BERZANO DI SAN PIETRO, Comuni di: ANTIGNANO, ASTI, BALDICHIERI D`ASTI, CALLIANO BUTTIGLIERA D`ASTI, CANTARANA, CAPRIGLIO, CASTELNUOVO MONFERRATO, CAMERANO CASASCO, CASORZO, CASTAGNOLE DON BOSCO, CELLARENGO, CERRETO D`ASTI, CISTERNA D`ASTI, MONFERRATO, CASTELL ALFERO, CASTELLERO, CELLE COCCONATO, CORTANDONE, CORTANZE, CORTAZZONE, DUSINO ENOMONDO, CHIUSANO D`ASTI, CINAGLIO, COLCAVAGNO, SAN MICHELE, FERRERE, MARETTO, MONALE, MONCUCCO CORSIONE, COSSOMBRATO, CUNICO, FRINCO, GRANA, GRAZZANO TORINESE, MONTAFIA, MONTIGLIO, MORANSENGO, PASSERANO BADOGLIO, MONCALVO, MONTECHIARO D`ASTI, MONTEMAGNO, MARMORITO, PIEA, PINO D`ASTI, PIOVA MASSAIA, ROATTO, PENANGO, PORTACOMARO, REVIGLIASCO D`ASTI, SAN DAMIANO ROBELLA, SAN PAOLO SOLBRITO, TONENGO, VALFENERA, VIALE, D`ASTI, SAN MARTINO ALFIERI, SCANDELUZZA, SCURZOLENGO, VILLAFRANCA D`ASTI, VILLANOVA D`ASTI, MONTIGLIO SETTIME, SOGLIO, TIGLIOLE D`ASTI, TONCO, VIARIGI, VILLA SAN MONFERRATO SECONDO COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO CEDUO 2649,00 3152,00 BOSCO D`ALTO FUSTO 6617,00 8257,00 BOSCO MISTO 3468,00 3970,00 FRUTTETO 12356,00 23236,00 INCOLTO PRODUTTIVO 570,00 570,00 NOCCIOLETO 9174,00 11466,00 ORTO 43512,00 ORTO IRRIGUO 43512,00 PASCOLO 1010,00 1010,00 Pagina: 1 di 6 Ufficio del territorio di ASTI Data: 26/11/2019 Ora: 11.31.34 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2018 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n.
    [Show full text]
  • Scheda Illustrativa Interventi Di Manutenzione Con Asportazione D.G.R
    SCHEDA ILLUSTRATIVA INTERVENTI DI MANUTENZIONE CON ASPORTAZIONE D.G.R. n.4-2929 del 5 ma zo 2021 DESCRIZIONE INTERVENTO LOCALIZZAZIONE INTERVENTO PROVINCIA ASTI COMUNE BUBBIO LOCALITA% VARIE CORSO D%AC&UA BORMIDA DI MILLESIMO INQUADRAMENTO TERRITORIALE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA STIMA DI MASSIMA VOLUMETRIA DA ASPORTARE Mc: 10.000 SCHEDA ILLUSTRATIVA INTERVENTI DI MANUTENZIONE CON ASPORTAZIONE D.G.R. n.4-2929 del 5 ma zo 2021 DESCRIZIONE INTERVENTO Rimozione di materiale litoide in alveo nei pressi di Regione Acacie-Pienezzo-Buonosaires. LOCALIZZAZIONE INTERVENTO PROVINCIA ASTI COMUNE CANELLI LOCALITA% ACACIE-PIENEZZO-BUONOSAIRES CORSO D%AC&UA ROCCHEA (BELBO) INQUADRAMENTO TERRITORIALE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA STIMA DI MASSIMA VOLUMETRIA DA ASPORTARE mc: 4500 SCHEDA ILLUSTRATIVA INTERVENTI DI MANUTENZIONE CON ASPORTAZIONE D.G.R. n.4-2929 del 5 ma zo 2021 DESCRIZIONE INTERVENTO Asportazione di materiale litoide accumulatosi, in alveo del torrente Tinella, a monte ed a valle del ponte su strada comunale Carossi e su strada per Coazzolo. LOCALIZZAZIONE INTERVENTO PROVINCIA ASTI COMUNE CASTAGNOLE LANZE LOCALITA% STRADA CAROSSI E STRADA PER COAZZOLO CORSO D%AC&UA TORRENTE TINELLA INQUADRAMENTO TERRITORIALE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA STIMA DI MASSIMA VOLUMETRIA DA ASPORTARE mc: 5000 SCHEDA ILLUSTRATIVA INTERVENTI DI MANUTENZIONE CON ASPORTAZIONE D.G.R. n.4-2929 del 5 ma zo 2021 DESCRIZIONE INTERVENTO Accumulo di banco di sabbia in sponda destra del Fiume Bormida di Millesimo ed in parte al centro dell‘alveo in località Rocche di Cessole, dove il fiume scorre parallelo alla SP 2 ed attraversamento via Teooro Negro. LOCALIZZAZIONE INTERVENTO Rocche di Cessole, strada provinciale 25. PROVINCIA ASTI COMUNE CESSO E LOCALITA% VIA TEODORO NEGRO E ROCCHE DI CESSO E CORSO D%AC&UA FIUME BORMIDA DI MI ESIMO IN'UADRAMENTO TERRITORIA E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA STIMA DI MASSIMA VO UMETRIA DA ASPORTARE Mc: 2.200 SCHEDA ILLUSTRATIVA INTERVENTI DI MANUTENZIONE CON ASPORTAZIONE D.G.R.
    [Show full text]
  • Giro Delle 5 Torri ® Nella Langa Astigiana
    Giro delle 5 Torri ® nella Langa Astigiana Segnaletica: il sentiero è segnato con segnaletica ufficiale CAI bianca e rossa, tabelle e frecce indicanti le principali località e luoghi di interesse, indicatori di direzione 5T sulle paline. Permane inoltre la vecchia segnaletica a rombo e losanga di colore giallo e frecce in legno nei bivi principali Lunghezza: 31km Tempo di percorrenza: 8-9 ore Il sentiero del Giro delle cinque Torri si volge interamente sui crinali della Langa Astigiana, nei comuni di Monastero Bormida, Bubbio, San Giorgio Scarampi,Olmo Gentile e Roccaverano nella ex Comunità Montana della Langa Astigiana – Valle Bormida, aspra e dolce, selvaggia e coltivata, ricca di storia, monumenti, flora e fauna. Percorso ad anello che partendo da Monastero Bormida collega le torri medioevali di Monastero Bormida, San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Roccaverano, Vengore. Durante il percorso sono visibili anche le torri di Perletto, Denice e Castelletto d’Erro. Tutte queste torri costituivano la linea di difesa della Marca dei Marchesi del Carretto, che in quei tempi controllavano buona parte delle Langhe e dell’Appenino Ligure contro le invasioni saracene. Il sentiero è percorribile in qualsiasi stagione dell’anno; le stagioni migliori per la natura e i colori sono la primavera e l’autunno. Si percorrono strade in parte asfaltate, bianche, carrarecce, sentieri nei boschi e nei prati; è percorribile anche in mountan-bike con l’esclusione di brevi tratti nei boschi ove occorre trasportare la bici in spalla. L’abbigliamento deve essere consono alla stagione: sono consigliabili gli scarponcini da trekking. Il tempo di percorrenza per buoni camminatori è di 7 – 8 ore, ma il percorso può essere comodamente spezzato in due giorni con sosta e pernottamento a Roccaverano.
    [Show full text]
  • Valle Bormida, La Quale Attraversa Il Territorio Della Comunità Montana Grossomodo Da Ovest Verso Est
    COMUNITCOMUNITAA’’ MONTMONTANANAA LANGALANGA ASTIGIANASTIGIANAA -- VVALLEALLE BORMIDBORMIDAA Provincia VViaia RRoma,oma, 88 di Asti 1405014050 -- RRoccaoccavveranoerano (Asti)(Asti) PIANOPIANO INTERINTERCOMUNCOMUNALEALE DIDI PRPROOTEZIONETEZIONE CIVILECIVILE AiAi sensisensi delladella L.R.L.R. 7/20037/2003 ee s.m.s.m. PARTE 2: SCENARI DI RISCHIO Marzo 2009 COMUNITA’ MONTANA LANGA ASTIGIANA – VAL BORMIDA INDICE 1. CONTESTO FISICO AMBIENTALE .................................................................................................................................. 2 1.1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO GENERALE ......................................................................................................................... 2 1.2 INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO ................................................................................................................................. 4 1.2.1 Analisi morfologica dei rilievi e delle pianure .......................................................................................................... 4 2. IDROLOGIA ....................................................................................................................................................................... 6 2.1 RETICOLO IDROGRAFICO E BACINI IDROGRAFICI ................................................................................................................... 6 2.1.1 Bacino idrografico del Torrente Belbo ...................................................................................................................
    [Show full text]
  • Reg 5592 Li40800160 Base En
    7.8.2014 EN Official Journal of the European Union L 234/1 II (Non-legislative acts) REGULATIONS COMMISSION IMPLEMENTING REGULATION (EU) No 855/2014 of 4 August 2014 approving minor amendments to the specification for a name entered in the register of protected designations of origin and protected geographical indications (Robiola di Roccaverano (PDO)) THE EUROPEAN COMMISSION, Having regard to the Treaty on the Functioning of the European Union, Having regard to Regulation (EU) No 1151/2012 of the European Parliament and of the Council of 21 November 2012 on quality schemes for agricultural products and foodstuffs (1), and in particular the second subparagraph of Article 53(2) thereof, Whereas: (1) By virtue of the first subparagraph of Article 53(1) of Regulation (EC) No 1151/2012, the Commission has exam­ ined Italy's application for the approval of amendments to the specification for the protected designation of origin ‘Robiola di Roccaverano’ registered under Commission Regulation (EC) No 1107/96 (2), as amended by Commission Regulation (EC) No 1263/96 (3) and by Regulation (EU) No 217/2011 (4). (2) The purpose of the application is to amend the specification as regards the temperature in the maturing rooms. (3) The Commission has examined the amendments in question and concluded that they are justified. Since the amendments are minor within the meaning of the third subparagraph of Article 53(2) of Regulation (EU) No 1151/2012, the Commission may approve them without following the procedure set out in Articles 50 to 52 of that Regulation, HAS ADOPTED THIS REGULATION: Article 1 The specification for the protected designation of origin ‘Robiola di Roccaverano’ is hereby amended in accordance with Annex I to this Regulation.
    [Show full text]
  • Official Journal C 435 of the European Union
    Official Journal C 435 of the European Union Volume 61 English edition Information and Notices 3 December 2018 Contents II Information INFORMATION FROM EUROPEAN UNION INSTITUTIONS, BODIES, OFFICES AND AGENCIES European Commission 2018/C 435/01 Non-opposition to a notified concentration (Case M.9125 — Klio/Bertelsmann/Holtzbrinck/Skoobe) (1) 1 IV Notices NOTICES FROM EUROPEAN UNION INSTITUTIONS, BODIES, OFFICES AND AGENCIES Council 2018/C 435/02 Notice for the attention of a person subject to the restrictive measures provided for in Council Decision 2014/119/CFSP and in Council Regulation (EU) No 208/2014 concerning restrictive measures directed against certain persons, entities and bodies in view of the situation in Ukraine ........................ 2 2018/C 435/03 Notice for the attention of the data subjects to whom the restrictive measures provided for in Council Regulation (EU) No 208/2014 concerning restrictive measures directed against certain persons, entities and bodies in view of the situation in Ukraine apply ..................................................................... 3 European Commission 2018/C 435/04 Euro exchange rates .............................................................................................................. 4 EN (1) Text with EEA relevance. 2018/C 435/05 Commission Implementing Decision of 21 November 2018 on the publication in the Official Journal of the European Union of the application for registration of a geographical indication in the spirit drinks sector referred to in Article 17 of Regulation
    [Show full text]
  • Dryocosmus Kuriphilus Yasumatsu: an Outline Seven Years After the First Report in Piedmont (Italy)
    A Serious Pest of Chestnut Trees 3 Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu: An outline seven years after the first report in Piedmont (Italy) Giovanni Bosio,1* Chiara Gerbaudo2 and Enzo Piazza2 1Regione Piemonte - Settore Fitosanitario, Environment Park, Pal. A2, Via Livorno 60, 10144 Torino Italy 2DIVAPRA - Entomologia e Zoologia applicate all’Ambiente “Carlo Vidano”, Università degli Studi di Torino, Via Leonardo Da Vinci 44, 10095 Grugliasco Italy Abstract In 2002, for the first time in Europe, the oriental chestnut gall wasp (CGW), D. kuriphilus, was reported spreading in a large chestnut area in the south of Piedmont (Northwest Italy). Movement of infested plants from nurseries of this area have allowed the pest to progressively reach many other regions in Italy. CGW infestation has contributed, together with other factors such as drought and fungal diseases, to a significant reduction in chestnut fruits production. To date, however, the death of chestnut trees due to CGW attack has not been observed. Chemical treatments have proved ineffective in preventing the diffusion of this pest. Indigenous parasitoids, shifting from oak cynipids, show a low rate of parasitism on CGW. Since the first years of the CGW outbreak, the Plant Health Service of Regione Piemonte has been trying to respond to the emergency by monitoring chestnut areas, surveying nurseries, funding research projects for biological control and evaluation of cultivar susceptibility. Introduction In 2002, for the first time in Europe, the oriental chestnut gall wasp Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu (Hymenoptera: Cynipidae) was recorded in the Piedmont region of Italy, near the city of Cuneo (Brussino et al., 2002). The introduction of this insect, one of the most dangerous pests attacking chestnut trees, is very worrisome for chestnut farmers.
    [Show full text]
  • Degree in Architecture Honors Theses
    POLYTECHNIC OF TORINO FACULTY OF ARCHITECTURE 2 Degree in Architecture Honors theses Langa Astigiana Valle Bormida: hypothesis of Plane by Cristina Elena Mozzone Tutor: Pompeo Fabbri This study involves an area situated in the Province of Asti : “ Langa Astigiana Valle Bormida”. It is composed of many territories: Rocchetta Palafea, Cassinasco, Loazzolo, Sessame,Bubbio,Cessole, Monastero Bormida,Vesime, Roccaverano, San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile ,Mombaldone e Serole. The thesis has the purpose to make a careful study of the territory by an ecological approach. The work gives instruments to reorganize places with lackes of balance and to protect valuable naturalistic places. The first part describes instruments I’ve used and datas I’ve studied. The second part describes the methodology: the landescape is a “ structure of signs”. This definition allowed to analyze the place in different ways, (geographical,naturalistic, hidrographic), using different indexs. This part also analyse the morphology and the urban form. There are photos and information about the buildings of historical center that were not completely changed. Example of a building The paramaters I’ve used are form, scale and texture. The thesis is made by databases and images of the architectonic and cultural heritage. Example of architectonic and cultural heritage from Langa Astigiana Valle Bormida The work is done in accorde to restrictions end exigences of these places. The thesis shows lackes of balances and needs. All these things are important for doing a plane, that it’s done starting from the local situation in according to resources of these places. For further information, e-mail: Cristina Elena Mozzone: [email protected] Maintained by: CISDA - HypArc, e-mail: [email protected] .
    [Show full text]
  • State Barges, Embroideries and Power in Renaissance Ferrara
    Splendour displayed: state barges, embroideries and power in Renaissance Ferrara A thesis submitted to The University of Manchester for the degree of Doctor of Philosophy in the Faculty of Humanities 2014 Beatrice Mezzogori School of Arts, Languages and Cultures Vol I of II Table of Contents Volume I List of Manuscript Sources (Appendix A) 4 List of Primary Printed Sources (Appendix B) 5 List of Charts and Tables 6 List of Illustrations 7 Abstract 16 Declaration 17 Copyright statement 17 Transcription, Currency and Presentation Norms 18 Acknowledgements 20 Foreword 22 1. Introduction 25 2. The cultural importance of having a bucintoro 40 Introduction 40 The Venetian Bucintoro, a model to outclass 42 Like a modern emperor: the discovery of Nemi ships 47 Courtly bucintori and Estense ambitions 53 Commissioning, maintaining and exploiting the Bucintoro 60 Dressed for the bucintori 65 3. Inside the Estense Bucintoro: the Hall of State 70 Introduction 70 The politics of bucintori 71 The coats of arms and devices of the Estense private stateroom 79 Brothers and rulers: Estense devices between Leonello, Borso and Ercole85 The embroidered stateroom of Borso: an interpretation 90 Colours for the duchy 104 4. The organizational structure for a splendid work: embroidering and painting Borso’s Bucintoro 110 Introduction 110 The painters of Borso’s Bucintoro and their activities 112 The patterns for the embroideries: pounced or etched? 118 The professional embroiderers of Borso’s Bucintoro 127 Embroiderers’ companions and workrooms 135 The circulation of embroideries in northern Italian courts 140 Talented amateurs: the embroideress 144 Female teams’ works for Borso 150 5.
    [Show full text]
  • Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2016
    Ufficio del territorio di ASTI Data: 14/03/2017 Ora: 12.44.38 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2016 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 COLLINE ALTO MONFERRATO ASTIGIANO MEDIO MONFERRATO ASTIGIANO Comuni di: ALBUGNANO, ARAMENGO, BERZANO DI SAN PIETRO, Comuni di: ASTI, ANTIGNANO, BALDICHIERI D`ASTI, CALLIANO BUTTIGLIERA D`ASTI, CANTARANA, CAPRIGLIO, CASTELNUOVO MONFERRATO, CAMERANO CASASCO, CASORZO, CASTAGNOLE DON BOSCO, CELLARENGO, CERRETO D`ASTI, CISTERNA D`ASTI, MONFERRATO, CASTELL ALFERO, CASTELLERO, CELLE COCCONATO, CORTANDONE, CORTANZE, CORTAZZONE, DUSINO ENOMONDO, CHIUSANO D`ASTI, CINAGLIO, COLCAVAGNO, SAN MICHELE, FERRERE, MARETTO, MONALE, MONCUCCO CORSIONE, COSSOMBRATO, CUNICO, FRINCO, GRANA, GRAZZANO TORINESE, MONTAFIA, MONTIGLIO, MORANSENGO, PASSERANO BADOGLIO, MONCALVO, MONTECHIARO D`ASTI, MONTEMAGNO, MARMORITO, PIEA, PINO D`ASTI, PIOVA MASSAIA, ROATTO, PENANGO, PORTACOMARO, REVIGLIASCO D`ASTI, SAN DAMIANO ROBELLA, SAN PAOLO SOLBRITO, TONENGO, VALFENERA, VIALE, D`ASTI, SAN MARTINO ALFIERI, SCANDELUZZA, SCURZOLENGO, VILLAFRANCA D`ASTI, VILLANOVA D`ASTI, MONTIGLIO SETTIME, SOGLIO, TIGLIOLE D`ASTI, TONCO, VIARIGI, VILLA SAN MONFERRATO SECONDO COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO CEDUO 2612,00 3108,00 BOSCO D`ALTO FUSTO 6526,00 8143,00 BOSCO MISTO 3420,00 3915,00 FRUTTETO 12185,00 22915,00 INCOLTO PRODUTTIVO 562,00 562,00 NOCCIOLETO 8924,00 11154,00 ORTO 42911,00 ORTO IRRIGUO 42911,00 PASCOLO 996,00 996,00 Pagina: 1 di 6 Ufficio del territorio di ASTI Data: 14/03/2017 Ora: 12.44.38 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2016 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n.
    [Show full text]
  • Medie Radon Provincia Asti 2017
    Provincia Comune media radon al piano terra (Bq/m 3) Asti Agliano 82 Asti Albugnano 78 Asti Antignano 106 Asti Aramengo 77 Asti Asti 66 Asti Azzano d'Asti 111 Asti Baldichieri d'Asti 109 Asti Belveglio 106 Asti Berzano di San Pietro 79 Asti Bruno 106 Asti Bubbio 85 Asti Buttigliera d'Asti 72 Asti Calamandrana 66 Asti Calliano 91 Asti Calosso 86 Asti Camerano Casasco 101 Asti Canelli 92 Asti Cantarana 107 Asti Capriglio 106 Asti Casorzo 76 Asti Cassinasco 80 Asti Castagnole delle Lanze 86 Asti Castagnole Monferrato 102 Asti Castel Boglione 79 Asti Castel Rocchero 75 Asti Castell'Alfero 110 Asti Castellero 105 Asti Castelletto Molina 52 Asti Castello di Annone 102 Asti Castelnuovo Belbo 68 Asti Castelnuovo Calcea 107 Asti Castelnuovo Don Bosco 103 Asti Cellarengo 135 Asti Celle Enomondo 112 Asti Cerreto d'Asti 105 Asti Cerro Tanaro 101 Asti Cessole 89 Asti Chiusano d'Asti 108 Asti Cinaglio 104 Asti Cisterna d'Asti 102 Asti Coazzolo 90 Asti Cocconato 77 Asti Corsione 105 Asti Cortandone 104 Asti Cortanze 104 Asti Cortazzone 105 Asti Cortiglione 107 Asti Cossombrato 104 Asti Costigliole d'Asti 81 Asti Cunico 52 Asti Dusino San Michele 123 Asti Ferrere 106 Asti Fontanile 58 Asti Frinco 106 Asti Grana 98 Asti Grazzano Badoglio 87 Asti Incisa Scapaccino 105 Asti Isola d'Asti 113 Asti Loazzolo 82 Asti Maranzana 105 Asti Maretto 106 Asti Moasca 83 Asti Mombaldone 88 Asti Mombaruzzo 60 Asti Mombercelli 106 Asti Monale 108 Asti Monastero Bormida 58 Asti Moncalvo 84 Asti Moncucco Torinese 81 Asti Mongardino 102 Asti Montabone 79 Asti Montafia 106
    [Show full text]
  • Comune Di Monastero Bormida
    COMUNE DI MONASTERO BORMIDA Piazza Castello n° 1, 14058 Monastero Bormida (AT) Telefono 0144/88012 Fax 0144/88450 e-mail: [email protected] – internet: www.comunemonastero.at.it PROGETTO UN PERCORSO DIDATTICO TRA ORCHIDEE, BOSCHI E TERRAZZE A SECCO DA VALORIZZAZIONE AMBIENTALE A RISORSA PER IL TERRITORIO DOMENICA 13 MAGGIO 2018 – XVI EDIZIONE ► PREMESSE Il Comune di Monastero Bormida fa parte di un contesto paesaggistico di notevole rilievo, come testimonia, tra l’altro, la proposta di inserimento di gran parte del territorio comunale nell’ambito del progetto “UNESCO” del paesaggio del vino di Langhe, Monferrato e Roero. REGIONE PIEMONTE UNIONE MONTANA LANGA ASTIGIANA Val Bormida COMUNE DI MONASTERO BORMIDA Piazza Castello n° 1, 14058 Monastero Bormida (AT) Telefono 0144/88012 Fax 0144/88450 e-mail: [email protected] – internet: www.comunemonastero.at.it La tutela del paesaggio e la valorizzazione delle tipicità enogastronomiche, artistiche e ambientali sono da anni al centro dell’attività amministrativa comunale, che ha ottenuto positivi risultati sia per quanto riguarda la ristrutturazione del castello e del centro storico e l’organizzazione di importanti eventi espositivi, sia per quanto concerne la promozione ambientale del territorio (realizzazione dei sentieri attrezzati delle Cinque Torri, di Santa Libera e del Moscato, progetto di rinaturalizzazione delle sponde del fiume Bormida, istituzione della De.Co. per la tutela dei prodotti locali, concorso “Comune fiorito” ecc.), sia, infine, sviluppando iniziative atte
    [Show full text]