Regolamento Intercomunale Di Protezione Civile
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Comune di Bubbio Provincia di Asti ORIGINALE DELIBERAZIONE N. 5 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO E PIANO DI PROTEZIONE CIVILE L’armo duemiladiciannove addi dodici del mese di aprile alle ore 11,00 nella sala delle adunanze. Previa osservanza di tutte le formalitfi presoritte dalla vigente legge vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. “ Al1'appel1o risultano: Presenti — Assenti REGGIO STEFAN0 Si No - BUSSO GUIDO Si No ROVETA DANIELE No Dim. MONDO FABIO Si No ARPIONE PAOLA Si No DEFILIPPI MASSIMO No Si TORELLI GIANFRANCO N0 Si OO'-IO\§Il-P-I-9-l\7'-“ ||||||| CAPRA ANDREA Si No 9 - BIANCO GIOVANNI N0 Si 10 - TIZZANI ELISABETTA Si No 11 - TARDITO MARCO Si N0 Totale presenti 7 Totale assenti 3 Partecipa all’adunanza il Sig. CASAGRANDE DR. ALESSANDRO, Segretario Comunale, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Sindaco REGGIO STEFANO assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'ogge’ct0 sopra indicato. ll. CONSIGLIO COMUNALE PRESO ATTO del|'art 38 comma 5 del D.|gs 267/2000 e per tanto di dichiarare il presente atto urgente ed inderogabile VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 30/O3/2009 ad oggetto "Approvazione Piano Intercomunale di Protezione Civile"; PRESO ATI'O del nuovo quadro organizzativo istituzionale con il nuovo "Codice della Protezione Civile" di cui al D.Lgs. n. 224 del 02/01/2018; CONSIDERATO che ii Comuni appartenenti a|l'Unione Montana Langa Astigiana di Roccaverano hanno conferito aIl'Unione stessa Ia funzione di pianificazione ed_ aggiornamento di protezione civile; VISTA la deliberazione del Consiglio deI|'Unione n. 9 in data 06/03/2019 ad oggetto “Approvazione regolamento e piano intercomunale di protezione civile”; ESAMINATI gli elaborati inviati daIl'Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida inerenti il regolamento ed ii Piano di protezione civile; CONSIDERATO che occorre approvare il regolamento ed il piano di cui sopra; PRESO ATTO del parere favorevole rilasciato dal Segretario comunale relativo alla regolarita tecnico amministrativa del presente prowedimento ai sensi e per gli effetti dell'art.49 del D.Lgs. 267/2000; CON VOTI unanimi favorevoli espressi per alzata di mano; D E L I B E R A DI APPROVARE il Regolamento intercomunale ed il Piano di Protezione Civile" predisposto da||‘Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida e dei documenti tecnici conservati agli atti del Comune che si allega alla presente e si richiama farne parte integrante e sostanziale del presente atto DI PUBBLICARE quanto sopra approvato sul sito istituzionale del Comune di Bubbio nelia sezione dedicata alla Protezione Civile; DI PUBBLICARE il regolamento di protezione civile sul sito istituzionale del Comune di Bubbio nella sezione “Amministrazione trasparente — atti generaii - regoiamenti”. CON SEPARATA UNANIMIE VOTAZIONE FAVOREVOLE, legalmente resa, di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi de||'art. 134, c. 4, del D.Lgs. n. 267/2000. l \. s 2 PIANO INTERCOMUNALE di PROTEZIONE CIVILE e relativi PIANI di dettaglio comunale Unione I\»10ntmm iunga Asrigiunu Val Horrnfda Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida REGOLAMENTO INTERCOMUNALE per I'istituzione e la disciplina degli Organi e delle Strutture di Protezione Civile ai sensi Legge regionale 14 aprile 2003, n. 7, recante "Disp0siziom' in materia di protezione civile” Approvato con deliberazione n. 5 del 12/04/2019 pubblicata a||'A|bo Pretorio dal 06/O5/2019 - divenuta esecutiva il 06/05/2019 ll regolamento, é a sua volta ripubblicato al|’Albo Pretorio, per 15 gg. consecutivi dal _/_/ al _/_/ (ai sensi e per gli effetti dell'art. 11 delle disposizioni preliminari al codice civile). Regolamento Intercomunaleper Ia disciplina degii Organi e delle Strutture di Protezione Civile 1 PIANO INTERCOIVIUNALE di PROTEZIONE CJVILE e relativi PIANI di dettaglio comunale Unions“ l\=10rn‘m';c1 Icmga Astfgicrmr Va! Horniida Somma rio Capo primo - Disposizionipreliminari Art. 1 Oggetto del regolamento ................................................................................................. Art. 2 Finalita del presente regolamento ...................................................................................... Capo secondo — Modello arganizzativo Sezione |— Organi intercomunali Art. 3 Livello Intercomunale .................................................................................................... Art. 4 Tavolo del Comitato Intercomunale di Protezione Civile .................................................. Art. 5 Funzioni del Comitato di Intercomunale di Protezione Civile ............................................ Sezione II — Organi Comunali . Art. 6 Livello Comunale ................................... Art. 7 Comitato Comunale di Protezione Civile .......... Art. 8 Durata del Comitato Comunale di Protezione Civile Art. 9 Compiti del Comitato Comunale di Protezione Civile ........ Art. 10 Unita di Crisi Comunale ......... Art. 11 Funzioni e Attivita dell‘Unita di Crisi Comunale ....................................................................... Art. 12 Comitato di Coordinamento comunale del Volontariato Capo terzo — Ufiicio Comunale di Protezione Civile Art. 13 Costituzione del|'Ufficio Comunale di Protezione Civiie .................................... Capo quarto - Sala Operative Art. 14 Sala operativa Intercomunale e Sale Operative Comunali ......................................................... Capo qulnto — Piano di Protezione Civile Art. 15 Eventi calamitosi ................................................................................................................................. Art. 16 Eventi a rilevante impatto locale Art. 17 Piano di Protezione Civile .................................................................................................................... Capo sesto - Disposizionifinali Art. 18 Pubblicita del regolamento ............................................................................................... Art. 19 Comunicazione del regolamento ....................................................................................... Art. 20 Leggi ed atti regolamentari .............................................................................................. Regolamento Intercomunale per la disciplina degli Organi e delle Strutture di Protezione Civile PIANO INTERCOMUNALE di PROTEZIONE CIVILE e relativi PIANI di dettaglio comunale Uniomz Montana /onga A.§U'g1'(um Val Bormida CAPO PRIMO - DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 — Oggetto del regolamento La Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida, di seguito definita con il solo termine "Unione", costituita dai comuni di Bubbio, Cassinasco, Castel Boglione, Cessole, Loazzolo, Mombaldone, Monastero Bormida, Montabone, Olmo Gentile, Roccaverano, Rocchetta Palafea, San Giorgio Scarampi, Serole e Vesime, nel|'intento di tutelare la popolazione, i beni, |'ambiente e gli insediamenti dai danni derivanti da calamita naturali, da catastrofi o da altri eventi calamitosi, nei limiti delle competenze attribuitegli dalla Legge ed in base alla proprie finalita statutarie, gestisce un sistema di protezione civile in forma associata, dotandosi di Strutture comunali e intercomunali di Protezione Civile. Art. 2 — Finalita del presente regolamento Scopo del presente regolamento é quello di ottimizzare e regolamentare gli interventi di una struttura operativa agile e permanente in materia di Protezione Civile durante possibili eventi calamitosi, sia a livello comunale, sia a livello intercomunale, e di awiare attivita di prevenzione delle varie ipotesi di rischio. CAPO SECONDO - MODELLO ORGANIZZATIVO SEZIONE I: ORGANI INTERCOMUNALI Art. 3 - Livello Intercomunale Ai sensi degli art. 1, 3 e 8" del D.P.G.R. 18 ottobre 2004, n. 8/R, e nel pieno rispetto delle necessita di mantenere divise le competenze tra i singoli comuni nella fase di emergenza di un potenziale evento calamitoso, in considerazione delle evidenti esigenze per i Sindaci e per le figure impegnate nei Centri Operativi Comunali di essere fisicamente presenti sul proprio territorio almeno nei primissimi tempi, |'Unione prevede |‘attivazione del "CENTRO OPERATIVO |NTERCOMUNALE", capace di fornire supporto tecnico e appoggio Iogistico, e di rispondere alle esigenze di aiuto e di sostegno ai singoli comuni in caso di eventuali situazioni catastrofiche. ll CENTRO QPERATIVO INTERCOMUNALE dovra eventualmente essere operativo durante la fase di emergenza ed integrare le strutture di Protezione Civile gia attive nelle sedi comunali colpite da||'evento, supportando i Sindaci e le strutture stesse che gia opera no nelle rispettive Sale Operative. La composizione del CENTRO OPERATIVO INTERCOMUNALE viene descritta nei seguenti articoli 4 e 5. Art. 4 — Tavolo del Comitato Intercomunale di Protezione Civile ll Comitato Intercomunale di Protezione Civile é composto da: ~/ ll Presidente de||'Unione, in qualita di Referente del tavolo; ~/ I Sindaci dei comuni costituenti |'Unione. Regolamento Intercomunale per Ia disciplina degli Organi e delle Strutture di Protezione Civile 3 PIANO INTERCOMUNALE di PROTEZIONE CIVILE e relativi PIANI di dettaglio comunale Unione fl/ioiatmru lungu Astigfanu Val Horrnida ll Comitato Intercomunale di Protezione Civile e presieduto dal Presidente dell'Unione, in qualita di Referente, ed é da lui convocato, anche su richiesta di uno dei Sindaci, ogni qualvolta sia necessario per |’esercizio