COMUNE DI

PROVINCIA DI

D.U.P.

Documento Unico di Programmazione 2018 - 2021 Approvato con Delibera di CC n. 42 del 29/09/2017

Comune di Traversetolo - Documento Unico di Programmazione 2018/2021 1

PREMESSA 5 SEZIONE STRATEGICA 7 1. INDIRIZZI STRATEGICI 8 1.1 LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 8 2. QUADRO DELLE CONDIZIONI ESTERNE ALL'ENTE 14 2.1 QUADRO SINTETICO DEL CONTESTO ECONOMICO E FINANZIARIO DI RIFERIMENTO 14 2.1.1 SCENARIO ECONOMICO -FINANZIARIO INTERNAZIONALE1 14 2.1.2 SCENARIO NAZIONALE 16 2.1.3 SCENARIO REGIONALE 21 2.1.4 SCENARIO PROVINCIALE 24 3. QUADRO DELLE CONDIZIONI INTERNE ALL'ENTE 26 3.1 SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA 26 3.1.1 LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POPOLAZIONE 26 3.1.2 LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA - IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 44 3.1.3 LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: SERVIZI CULTURALI ED EDUCATIVI 52 3.1.4 LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: IL TERRITORIO 56 3.1.5 DIMOSTRAZIONE DELLA COERENZA DELLE PREVISIONI DI BILANCIO CON GLI STRUMENTI URBANISTI VIGENTI 59 4. ANALISI STRATEGICA DELLE CONDIZIONI INTERNE 60 4.1 ORGANIZZAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI 60 4.2 SITUAZIONE FINANZIARIA – ANDAMENTO STORICO 65 4.3 ANALISI FINANZIARIA GENERALE 65 4.3.1 EVOLUZIONE DELLE ENTRATE (ACCERTATO) 65 4.3.2 EVOLUZIONE DELLE SPESE (IMPEGNATO) 66 4.3.3 PARTITE DI GIRO (ACCERTATO/IMPEGNATO) 66 4.4 ANALISI DELLE ENTRATE 67 4.4.1 ENTRATE CORRENTI (ANNO 2017) 67 4.5 ANALISI DELLA SPESA - PARTE CORRENTE 68 4.5.1 IMPEGNI DI PARTE CORRENTE ASSUNTI NELL'ESERCIZIO IN CORSO E NEI PRECEDENTI 68 4.6 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE 70 4.7 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE 71 4.8 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 71 4.9 INVESTIMENTI PROGRAMMATI 2011-2016 72 4.10 ELENCO INVESTIMENTI FINANZIATI 73 4.11 IMPEGNI DI PARTE CAPITALE ASSUNTI NELL'ESERCIZIO IN CORSO E NEI PRECEDENTI 74 4.12 TRIBUTI E TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI 77 4.13 SPESA CORRENTE PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI FONDAMENTALI 78 4.14 INDIRIZZI GENERALI IN MATERIA DI GESTIONE DEL PATRIMONIO 79 4.15 IL REPERIMENTO E L'IMPIEGO DI RISORSE STRAORDINARIE ED IN CONTO CAPITALE 79 4.16 INDEBITAMENTO 80 4.17 DIMOSTRAZIONE DEL RISPETTO DEL TASSO DI DELEGABILITA' DEI CESPITI IN ENTRATA 83 5. RISORSE UMANE 83 5.1 STRUTTURA ORGANIZZATIVA 84 5.2 DOTAZIONE ORGANICA COMPLESSIVA 88 5.3 ANDAMENTO OCCUPAZIONALE E DELLA SPESA DI PERSONALE 88 5.4 ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO 89 6. OBIETTIVI STRATEGICI DELL’ENTE PER MISSIONE 90 SEZIONE OPERATIVA 93 1. CONSIDERAZIONI SULLE RISORSE E SUGLI IMPIEGHI 94

Comune di Traversetolo - Documento Unico di Programmazione 2018/2021 2 2. ANALISI DELLE RISORSE 94 2.1 FONTI DI FINANZIAMENTO 94 3. INDIRIZZI GENERALI IN MATERIA DI TRIBUTI E TARIFFE DEI SERVIZI 95 4 INDIRIZZI SUL RICORSO ALL’INDEBITAMENTO PER IL FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI 96 4.1 DEBITO CONSOLIDATO E CAPACITÀ DI INDEBITAMENTO 96 4.2 GLI INDIRIZZI IN MATERIA DI INDEBITAMENTO 97 4.3 LA COMPATIBILITÀ CON GLI EQUILIBRI FINANZIARI E CON I VINCOLI DI PATTO: PAREGGIO DI BILANCIO 97 5. OBIETTIVI FINANZIARI PER MISSIONE E PROGRAMMAA 101 5.1 PARTE CORRENTE PER MISSIONE E PROGRAMMA 101 5.2 PARTE CORRENTE PER MISSIONE 102 5.3 PARTE CAPITALE PER MISSIONE E PROGRAMMA 104 5.4 PARTE CAPITALE PER MISSIONE 105 6. OBIETTIVI OPERATIVI - PERIODO 2018-2020 107 MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE 109 PROGRAMMA 01 – ORGANI ISTITUZIONALI 109 PROGRAMMA 02 – SEGRETERIA GENERALE 111 PROGRAMMA 03 – GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO 113 PROGRAMMA 04 – GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI 116 PROGRAMMA 05 – GESTIONE DEI BENI DEMANIALI 120 PROGRAMMA 06 – UFFICIO TECNICO 122 PROGRAMMA 07 – ELEZIONI E CONSULTAZIONI POPOLARI – ANAGRAFE E STATO CIVILE 124 PROGRAMMA 10 – RISORSE UMANE 127 PROGRAMMA 10 – RISORSE UMANE 129 PROGRAMMA 11 - ALTRI SERVIZI GENERALI (PROTOCOLLO, ARCHIVIO, ALBO PRETORIO, URP) 131 MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO 133 PROGRAMMA 01 – ISTRUZIONE PRESCOLASTICA 133 PROGRAMMA 02 – ALTRI ORDINI DI ISTRUZIONE 135 PROGRAMMA 06 – SERVIZI AUSILIARI ALLA ISTRUZIONE 137 PROGRAMMA 06 – SERVIZI AUSILIARI ALLA ISTRUZIONE 139 PROGRAMMA 07 – DIRITTO ALLO STUDIO 141 MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA' CULTURALI 142 PROGRAMMA 01 - VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSE STORICO 142 PROGRAMMA 02 – ATTIVITA' CULTURALIE INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE 144 MISSIONE 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO 147 PROGRAMMA 01 – SPORT E TEMPO LIBERO 147 PROGRAMMA 02 – GIOVANI 149 MISSIONE 08 – ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA 150 PROGRAMMA 01 – URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO 150 MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE 154 PROGRAMMA 01 – DIFESA DEL SUOLO 154 PROGRAMMA 02 – TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE 156 PROGRAMMA 03 – RIFIUTI 158 PROGRAMMA 04 – SERVIZIO IDRICO INTEGRATO 160 PROGRAMMA 06 – TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISOSRSE IDRICHE 162 PROGRAMMA 08 – QUALITA’ DELL’ARIA E RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO 164 MISSIONE 10 – TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ 166 PROGRAMMA 02 – TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 166 PROGRAMMA 05 – VIABILITA’ E INFRASTRUTTURE STRADALI 167 MISSIONE 11 – SOCCORSO CIVILE 169 PROGRAMMA 01 – SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE 169 MISSIONE 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE 171 PROGRAMMA 01 – INTERVENTI PER L’INFANZIA E I MINORI E PER ASILI NIDI 171

Comune di Traversetolo - Documento Unico di Programmazione 2018/2021 3 PROGRAMMA 02 – INTERVENTI PER LA DISABILITA’ 173 PROGRAMMA 07 – PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI 174 PROGRAMMA 08 – COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO 176 PROGRAMMA 09 – SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE 177 MISSIONE 13 – TUTELA DELLA SALUTE 180 PROGRAMMA 07 – ULTERIORI SPESE IN MATERIA SANITARIA 180 MISSIONE 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’ 182 PROGRAMMA 01 – INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO 182 PROGRAMMA 02 – COMMERCIO – RETI DISTRIBUTIVE – TUTELA DEI CONSUMATORI 184 MISSIONE 16 - AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA 186 PROGRAMMA 01 – SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE 186 SEZIONE OPERATIVA 188 1. PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI 189 2. PROGRAMMAZIONE ACQUISTI E SERVIZI 192 3. PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 193 3.1 RISPETTO LIMITI E VINCOLI IN MATERIA DI SPESA DI PERSONALE ED ASSUNZIONI. 194 4. PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE 195 5. PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE E PARTECIPAZIONI 197 5.1 RELAZIONE CONCLUSIVA - PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE E PARTECIPAZIONI 199 5.2 LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE 200 6. PROGRAMMA INCARICHI 205

Comune di Traversetolo - Documento Unico di Programmazione 2018/2021 4 Documento Unico di Programmazione

PREMESSA Il decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi” ha introdotto il principio applicato della programmazione che disciplina processi, strumenti e contenuti della programmazione dei sistemi contabili delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi.

Per quanto riguarda gli strumenti della programmazione, la Relazione previsionale e programmatica prevista dall’art. 170 del TUEL (Testo unico degli Enti locali) è sostituita, quale allegato al bilancio di previsione, dal DUP: il Documento unico di programmazione "strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative". Il DUP è articolato in due sezioni: la sezione strategica (SeS) e la sezione operativa (SeO).

La sezione strategica (SeS) La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato approvate con deliberazione del Consiglio Comunale, con un orizzonte temporale pari al mandato amministrativo.

Individua gli indirizzi strategici dell’Ente, ossia le principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione, da realizzare nel corso del mandato amministrativo, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica.

Tra i contenuti della sezione, si sottolineano in particolare i seguenti ambiti: - analisi delle condizioni esterne: considera il contesto economico internazionale e nazionale, gli indirizzi contenuti nei documenti di programmazione comunitari, nazionali e regionali, nonché le condizioni e prospettive socio-economiche del territorio dell’Ente; - analisi delle condizioni interne: evoluzione della situazione finanziaria ed economico-patrimoniale dell’ente, analisi degli impegni già assunti e investimenti in corso di realizzazione, quadro delle risorse umane disponibili, organizzazione e modalità di gestione dei servizi, situazione economica e finanziaria degli organismi partecipati.

Nel primo anno del mandato amministrativo sono definiti gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato, per ogni missione di bilancio

Infine, nella SeS sono indicati gli strumenti attraverso i quali l'Ente intende rendicontare il proprio operato nel corso del mandato in maniera sistematica e trasparente, per informare i cittadini del livello di realizzazione dei programmi, di raggiungimento degli obiettivi e delle collegate aree di responsabilità politica o amministrativa.

La sezione operativa (SeO) La SeO contiene la programmazione operativa dell’ente con un orizzonte temporale corrispondente al bilancio di previsione ed è strutturata in due parti.

Parte prima: contiene per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella SeS, i programmi operativi che l’ente intende realizzare nel triennio, sia con riferimento all’Ente che al gruppo amministrazione pubblica. Si ricorda che i programmi non possono essere liberamente scelti dall’Ente, bensì devono corrispondere tassativamente all’elenco contenuto nello schema di bilancio di previsione. Per ogni programma sono individuati gli obiettivi operativi annuali da raggiungere nel corso del triennio, che discendono dagli obiettivi strategici indicati nella precedente Sezione Strategica.

Parte Seconda: contiene la programmazione in materia di personale, lavori pubblici e patrimonio. In questa parte sono collocati: - la programmazione del fabbisogno di personale al fine di soddisfare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica; - la programmazione dei lavori pubblici; - la programmazione degli acquisti e servizi; - il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.

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Il nuovo ciclo di programmazione degli enti locali

Nel 2018 troverà piena applicazione il nuovo ciclo di programmazione e rendicontazione disegnato dal principio all. 4/1 e dal nuovo Tuel, che prevede, in particolare, il seguente percorso: a) entro il 31 luglio l’approvazione del DUP per il triennio successivo ad esclusione del primo anno del vigente mandato; b) entro il 15 novembre la nota di aggiornamento al DUP e l’approvazione dello schema di bilancio; c) entro il 31 dicembre l’approvazione del bilancio di previsione; d) entro 20 giorni dall’approvazione del bilancio l’approvazione del PEG; e) entro il 31 luglio la salvaguardia e l’assestamento generale di bilancio; f) entro il 30 aprile l’approvazione del rendiconto della gestione; g) entro il 30 settembre l’approvazione del bilancio consolidato.

Le modalità di rendicontazione

Nel corso del mandato amministrativo, i programmi e gli obiettivi contenuti nel DUP saranno oggetto di verifica e rendicontazione con la seguente cadenza:

 annuale, in occasione della predisposizione della relazione sulla performance, prevista dal D. Lgs. 150/2009. Il documento rappresenta in modo schematico e integrato il collegamento tra gli strumenti di rendicontazione, in modo da garantire una visione unitaria e facilmente comprensibile della performance dell’ente, evidenziando altresì i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi rilevanti ai fini della valutazione delle prestazioni del personale;

 a fine mandato, attraverso la redazione della relazione di fine mandato, ai sensi dell’art. 4 del D. Lgs. 149/2011. In tale documento sono illustrati l’attività normativa e amministrativa svolta durante il mandato, i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmatici, la situazione economico-finanziaria dell’Ente e degli organismi controllati, gli eventuali rilievi mossi dagli organismi esterni di controllo. Tutti i documenti di verifica saranno pubblicati sul sito internet del Comune, al fine di assicurarne la più ampia diffusione e conoscibilità.

6 Documento Unico di Programmazione

SEZIONE STRATEGICA

(SeS)

PERIODO 2018 - 2021

7 Documento Unico di Programmazione

1. INDIRIZZI STRATEGICI

1.1 LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO

A seguito delle elezioni amministrative tenutesi il 05/06/2016, con deliberazione di Consiglio Comunale n° 58 in data 22/09/2016 sono state approvate le linee programmatiche del mandato amministrativo 2016-2021. Dalle linee programmatiche di mandato e dal connesso programma elettorale della lista emergono gli indirizzi strategici della Amministrazione del Comune di Traversetolo:

PUNTI DEL PROGRAMMA DI MANDATO INDIRIZZI STRATEGICI

1. La scuola di Traversetolo come base per il futuro 7 Scuola e servizi scolastici della nostra comunità: risorsa preziosa per la valorizzazione delle eccellenze del territorio e il 8 Cultura recupero delle sue peculiarità. 11 Sport e mondo giovanile 2. Traversetolo vicina ai cittadini, per riscoprire il 6 Servizi alla persona piacere di vivere in questo territorio

3. Traversetolo città più sicura grazie ad un nuovo 4 Sicurezza rapporto tra Amministrazione, forze dell'ordine e cittadini 9 Turismo e marketing territoriale 4. Traversetolo città del turismo e del fare impresa 3 Attività produttive e commercio con la riscoperta delle antiche tradizioni 10 Associazionismo e volontariato 1 Territorio e strumenti urbanistici 5. Territorio e ambiente: Traversetolo città del buon 2 Ambiente e servizi ambientali vivere e luogo di attrattiva per famiglie e imprese, 5 Lavori pubblici e viabilità luogo aperto alle idee dei suoi cittadini 14 Trasparenza 6. Partecipazione, trasparenza e comunicazione: la 13 Frazioni Casa Comunale di Traversetolo al servizio dei 12 Ridiscussione dell'Unione Pedemontana cittadini e delle imprese

I principi dell'azione amministrativa saranno ispirati:  alla coerenza  alla partecipazione  alla trasparenza  all’efficienza e all’efficacia

Di seguito vengono riportate integralmente le linee programmatiche di mandato 2016-2021 approvate con la citata Deliberazione di Consiglio Comunale n. 58 del 22/09/2016.

"L'impianto delle linee programmatiche di mandato 2016-2021 dell’Amministrazione Comunale di Traversetolo è basato sul Programma Elettorale della Lista “Cambiamo Traversetolo”, che costituisce dichiarazione di intenti politici e programmatici e che, presentato in sede di consultazione elettorale, ha ricevuto il maggior consenso degli elettori. Sulla base di quel Programma sono stati eletti il Sindaco e l’attuale amministrazione comunale.

"La lista elettorale “Cambiamo Traversetolo” è nata con il forte desiderio di dare un contributo attivo alla rinascita del nostro comune e delle sue frazioni. Il Sindaco e i Consiglieri di questa lista, eletti nella consultazione elettorale del 05/06/2016, e gli Assessori esterni, hanno deciso di mettere a disposizione le loro competenze per il paese dove vivono, perché stanchi di vederlo trascurato.

8 Documento Unico di Programmazione

Il programma è frutto del lavoro svolto con passione, competenza e profondo senso civico. Tra le nostre convinzioni c’è l’idea di una politica vicina ai cittadini, convinti che il rapporto tra Amministrazione comunale e popolazione debba essere sempre vivo e non possa considerarsi esaurito al momento del voto. Con questo intendiamo un comune e un’Amministrazione al servizio dei cittadini, in grado di essere presente e affiancarli per trovare soluzioni concrete ai problemi e ai bisogni del territorio. La nostra Amministrazione presterà la massima attenzione nell’utilizzo del denaro pubblico, evitando in ogni modo inutili sprechi lavorando affinché le risorse vengano ottimizzate ed utilizzate al meglio. Ci impegneremo fin da subito per far sì che il nostro comune diventi attrattivo per gli investitori. La ricerca di finanziamenti, non solo locali ma anche regionali ed europei, consentirà all’Amministrazione di intervenire laddove le disponibilità comunali non siano sufficienti. Riteniamo altresì che sia necessario recuperare il piacere di vivere nel nostro paese, potendone apprezzare a pieno le sue bellezze ambientali e la sua storia. A questo scopo i principi che guidano il nostro programma sono orientati ad un rilancio del paese in termini di sicurezza, commercio, vivibilità, trasparenza e massimo coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali.

1. TERRITORIO E STRUMENTI URBANISTICI Data la velocità con cui muta l'economia e la richiesta delle aree produttive nell'ultimo periodo, la flessibilità degli strumenti urbanistici è un tema chiave per consentire la crescita del territorio venendo incontro alle necessità dei cittadini e delle aziende. Flessibilità che sarà messa in pratica snellendo le procedure e impegnandosi a portare a termine le varianti entro 6 mesi dalla proposta, consentendo così ai cittadini e alle aziende di avere risposte in tempi certi. Snellimento dei cambi di destinazione d'uso (ufficio/casa, casa/ufficio) con forte sconto degli oneri.

Favorire la partecipazione e la competizione nell’acquisizione di lavori, servizi e forniture, privilegiando le piccole e medie aziende, così come previsto dalle più recenti normative in materia di appalti pubblici.

Rateizzazione degli oneri di costruzione per favorire gli interventi edilizi. Utilizzo della maggior parte degli oneri di costruzione riscossi per parcheggi e aree verdi nello stesso settore per cui sono stati incassati. Rimodulazione delle richieste da parte dell'Amministrazione verso privati e aziende in materia di contributi perequativi. Nell'ottica di una visione integrata dello sviluppo dell'economia locale e della valorizzazione e spendibilità dell'immagine del territorio (che fa parte della food valley), si rende necessaria la ridefinizione delle aree produttive per prevedere aree appositamente destinate alle eccellenze e vocazioni produttive del territorio (agroalimentare, salumifici, affettature, food & beverage processing) per la creazione di un polo artigianale ed industriale appositamente strutturato e dedicato, capace di attrarre gli investimenti legati alle eccellenze e tipicità locali, attualmente dispersi senza razionalità nei comuni della provincia a seconda della convenienza. Conseguentemente proporre incentivi urbanistici e riduzione di oneri per le aziende già insediate che necessitino di ampliamenti, adeguamenti o trasferimenti delle strutture attuali. Grande attenzione sarà data alla riqualificazione delle zone degradate unitamente al recupero di strutture fatiscenti e in disuso.

L’Amministrazione analizzerà la fattibilità e la convenienza alla riqualificazione delle aree dismesse di rilevante interesse ed in particolare dell’area ex Gres-Parma.

La manutenzione di tutto l’esistente tessuto urbanistico sarà un ulteriore punto fondamentale. Cercheremo di recuperare il grave ritardo nella stesura del piano di zonizzazione delle antenne di telefonia mobile.

2. AMBIENTE E SERVIZI AMBIENTALI L'ambiente è una risorsa preziosa, da salvaguardare e tutelare. Ci poniamo l’obiettivo di valorizzarlo nelle sue bellezze naturali, paesaggistiche e storiche facendolo conoscere ed apprezzare. Tra i tanti problemi da risolvere che si riscontrano sul territorio traversetolese riveste sicuramente grande importanza quello della gestione dei rifiuti. Dall’analisi delle lamentele manifestate dai cittadini emerge innanzitutto, sia per il capoluogo sia per le frazioni, un generale senso di sporcizia e disordine, problema facilmente risolvibile rimodulando il servizio ed intervenendo sulle criticità. E’ quindi nostra intenzione individuare quali siano realmente i costi dovuti per il servizio effettivo e quali invece dipendano da inefficienze aziendali. Ritenendo che i cittadini abbiano diritto ad un servizio migliore ad un costo più ragionevole, interverremo per cambiare anche questo settore. Salvaguardia e tutela dell’ambiente è anche efficienza energetica. Ci proponiamo di attuare una politica volta al maggior utilizzo di energie alternative e tecnologie a risparmio energetico. Tolleranza zero nei confronti dei continui e gravi episodi di versamento di liquami nel torrente Termina.

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3. ATTIVITÀ' PRODUTTIVE E COMMERCIO Il settore produttivo del nostro paese, nei suoi vari aspetti, dall’agricoltura al commercio, dall’artigianato al terziario, rappresenta l’asse portante della nostra economia e del sistema occupazionale. Pertanto, ci impegneremo affinché i vari settori produttivi vengano adeguatamente sostenuti e favoriti nel loro sviluppo verso standard qualitativi elevati e compatibili da un punto di vista ambientale. Massima attenzione verrà riservata nei confronti degli imprenditori locali sia in ambito commerciale che artigianale, ricercando per essi fondi regionali e comunitari: - agevolazioni sulla COSAP per gli operatori che decideranno di togliere dall’interno dei propri locali le slot- machines o che decideranno di non installarle (Slot-Free); - possibilità di realizzare un PVC (piano valorizzazione commerciale) e prevedere sconti sulle tasse comunali a chi aderisce ed intende investire in questo progetto; - applicazione della legge regionale 41/97 per la valorizzazione e qualificazione delle impresi minori della rete distributiva presenti all’interno del nostro comune; Intendiamo lavorare affinché’ Traversetolo diventi attrattivo per gli imprenditori della provincia e delle zone limitrofe che intendano aprire un’attività. Adotteremo una politica di sgravi fiscali e burocratici rivolta alle aziende locali che intendano assumere persone residenti nel nostro comune. In questo modo sarà possibile invertire quel circolo vizioso, che ha trasformato Traversetolo in un paese dormitorio. Questo processo, di conseguenza, sarà di grande aiuto anche al settore del commercio al dettaglio. Per rilanciare il settore del commercio è necessario soprattutto riqualificare il mercato domenicale, adottando innanzitutto una politica più rigida orientata al rispetto delle regole e procedendo poi ad una revisione globale della struttura del mercato, coinvolgendo gli operatori e le associazioni di categoria. In parallelo, abbiamo previsto anche la creazione di nuovi mercatini tematici, in primis quello delle eccellenze agro- alimentari organizzato in collaborazione con l’Authority Alimentare di Parma, il Consorzio del Prosciutto di Parma e quello del Parmigiano Reggiano. Altra via da percorrere è certamente quella del dialogo con i proprietari dei locali sfitti, al fine di convergere verso una politica di affitti calmierati, con agevolazioni fiscali per tutti coloro che vorranno adottare questa soluzione. Ulteriori sforzi saranno inoltre compiuti per dare splendore alle diverse piazzette interne, dove poter creare i cosiddetti centri commerciali all’aperto, e per promuovere la vendita dei prodotti a Km zero.

4. SICUREZZA La sicurezza riveste un’importanza trasversale rispetto a qualsiasi altro tema ed è senz’altro la principale priorità del nostro programma. Negli ultimi anni si è intensificato in maniera esponenziale il fenomeno dei furti, che ora avvengono a tutte le ore del giorno e della notte, anche in presenza delle persone in casa. La situazione è diventata inaccettabile e insostenibile, pertanto intendiamo porvi rimedio attraverso una presenza più capillare sulle strade del territorio delle forze di Polizia Municipale. Intendiamo inoltre potenziare la rete di illuminazione pubblica e la videosorveglianza, in particolare in corrispondenza dei plessi scolastici e, se necessario, anche sugli scuolabus, in modo da poter prevenire e reprimere eventuali episodi di delinquenza e bullismo. Presteremo particolare attenzione anche ad eventuali fenomeni di nomadismo e di occupazione illegale del suolo pubblico, attraverso la modifica del regolamento comunale vigente. Al fine di migliorare di migliorare la sicurezza, sarà creato un tavolo di lavoro permanente fra l’Amministrazione comunale, Forze dell’Ordine, Istituti di Vigilanza, gruppi di Controllo di Vicinato, le Associazioni dei Militari in Congedo, il gruppo locale degli Alpini e la Protezione Civile. Altro tema che ci sta a cuore è la riqualificazione della sede locale della Stazione dell’Arma dei Carabinieri: essendo la sede di proprietà del Comune di Traversetolo, riteniamo sia doveroso da parte di un’attenta amministrazione comunale provvedere ad eseguire periodicamente i lavori di ordinaria manutenzione, mai effettuati nel corso degli ultimi 20 anni. Ci impegneremo inoltre per richiedere agli organi competenti il potenziamento dell’organico esistente dell’Arma dei Carabinieri di Traversetolo. Siamo fermamente contrari a sottoscrivere qualsiasi tipo di bando emesso dalla Prefettura per accogliere migranti in strutture comunali all’interno del nostro territorio; riteniamo che le attenzioni maggiori verso le persone in difficoltà debbano essere rivolte prima nei confronti dei Traversetolesi.

5. LAVORI PUBBLICI E VIABILITÀ La programmazione e realizzazione dei Lavori Pubblici sarà pesantemente condizionata dai vincoli di bilancio e dalle ridotte disponibilità. Considerando tali vincoli, sarà data priorità alla manutenzione del patrimonio comunale, delle strade, delle piazze, dei luoghi di aggregazione, dei cimiteri.

Per la realizzazione delle opere pubbliche saranno valutati anche gli strumenti di Partenariato Pubblico- Privato.

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6. I SERVIZI ALLA PERSONA Alle fasce deboli o a rischio (minori e anziani) deve essere prestata la massima attenzione in termini di assistenza, di servizi, di vicinanza da parte dell’Amministrazione. Nel settore della scuola dell’infanzia (0-6 anni) saranno potenziati i servizi in modo da offrire alle famiglie maggiori possibilità di scelta a parità di condizioni di accesso. In particolare, saranno promossi interventi di sostegno alle famiglie per consentire di contenere le quote a loro carico per la frequenza all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia statali e private paritarie; ciò anche tramite la revisione delle convenzioni che attualmente regolano il rapporto. Promuoveremo ulteriormente un’opera di sinergia con le realtà che già operano nel settore del sociale al fine di migliorare i servizi destinati al mondo degli anziani. Relativamente alle tematiche che prevedono la creazione di graduatorie (ad esempio per l’accesso agli alloggi), riteniamo siano da privilegiare i cittadini residenti da più tempo nel nostro comune, avendo contribuito con il loro lavoro a valorizzare il nostro comune. In generale, oltre a migliorare ed implementare lo standard dei servizi attualmente resi alla cittadinanza in accordo e sintonia con gli organismi sanitari, è nostro intento promuovere la cultura della salute e principalmente la cultura della prevenzione, sempre in accordo con la struttura del sistema sanitario oltre che con le Associazioni di volontariato.

7. SCUOLA E SERVIZI SCOLASTICI La scuola è il luogo in cui una comunità investe sul proprio futuro, e deve avere una rilevanza prioritaria in qualsiasi programma amministrativo. Riteniamo che gli effetti benefici di una cooperazione armoniosa e attiva tra Amministrazione comunale e mondo scolastico possano essere molto significativi, come dimostrato in tanti esempi. Ci riferiamo alla fornitura di nuovi supporti didattici e alla promozione di progetti pilota, al potenziamento delle attività didattiche e delle risorse, alla creazione di nuovi spazi laboratoriali, e a tutti i progetti e attività di post-scuola, come ad esempio l’integrazione di attività sportive doposcuola per migliorare l’approccio allo sport e alla salute. Opportunità, servizi e progetti che richiedono l’appoggio da parte dell’Amministrazione comunale e che devono essere rinnovati, decisi e concordati in sinergia con tutte le componenti scolastiche e non, come accaduto fino ad ora, riproposti identici di anno in anno e solo dopo condivisi. In particolare i nostri sforzi saranno rivolti alla realizzazione di laboratori per l'apprendimento delle lingue, dell'informatica, del teatro, della musica e della pittura. Essendo la scuola anche il luogo dove si trasmette un patrimonio culturale, promuoveremo progetti didattici collegati ai punti 8, 9 e 2 del nostro programma. Come tanti genitori conoscono, vi sono diverse criticità a nostro avviso facilmente risolvibili. A questo scopo, siamo pienamente consapevoli della particolare attenzione e dell’impegno che dovrà essere profuso per risolverli nel più breve tempo possibile. Compito primario sarà inoltre quello di far sì che le strutture scolastiche e i servizi siano pienamente idonei e rispondenti alle attese delle famiglie. Inoltre, avere una scuola superiore a Traversetolo è importante, e riteniamo insufficiente quello che è stato fatto fino ad ora dalle precedenti amministrazioni. L’assessorato competente per la scuola impiegherà tutte le energie e competenze per dare tutto il supporto possibile affinché i servizi e i progetti scolastici possano esprimere al massimo le loro potenzialità e rappresentare una fonte di attrattiva e di crescita per gli studenti e, contemporaneamente, di soddisfazione per i genitori, i docenti, gli educatori e le dirigenze scolastiche di ogni ordine e grado. Il nostro desiderio è portare una ventata di novità creando delle sinergie con tutto il mondo scolastico traversetolese. Per questo, laddove le risorse economiche comunali non fossero sufficienti, ci impegneremo a dare tutto l’aiuto alle dirigenze scolastiche anche per la ricerca di finanziamenti, sia nazionali che europei, per creare opportunità e per colmare il divario tra priorità e innovazione didattiche e investimenti.

8. CULTURA Le risorse culturali del nostro territorio rappresentano un patrimonio di tutto rispetto che affonda le sue radici nella storia. Devono essere non solo riscoperte e rese usufruibili, ma anche valorizzate. Sarà compito della nostra Coalizione favorire, per quanto possibile, normativamente ed economicamente tutti i servizi terziari che oggi producono cultura: Scuole, Centro Civico, Biblioteca, Museo Brozzi, Villa Magnani Rocca, Associazioni Culturali, Associazioni Sportive, senza dimenticare il settore della Ristorazione e del Commercio, auspicando inoltre una fattiva collaborazione con le strutture della Parrocchia. Il nostro intendimento è quello di consentire a queste realtà un miglioramento in termini di efficacia e qualità. Opereremo affinché l' IDENTITÀ TRAVERSETOLESE che è costituita da un intreccio di vicende collettive e personali ad opera di protagonisti valorosi, possa distinguersi nel contesto territoriale in modo da incentivare anche l' interesse verso il nostro Comune sul piano turistico ed economico come descritto nel punto 9 del programma. Le attività culturali costituiscono una risorsa fondamentale, per l'espressione della creatività, per il nostro territorio, per la crescita civile, per lo sviluppo delle potenzialità degli individui e del loro sentirsi parte di una comunità viva ed unita. Nostro intento è di promuovere progetti ed eventi culturali, manifestazioni, mostre,

11 Documento Unico di Programmazione trovando anche sinergie con altri Musei e Fondazioni del nostro territorio e non solo. In quest'ottica la Corte Civica deve diventare uno spazio aperto e di aggregazione dei cittadini. Lavoreremo in collaborazione con le associazioni culturali del territorio, che riacquisteranno la loro importanza nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale e nella sua riscoperta e valorizzazione, e promuoveremo progetti culturali in sinergia con le scuole come dal punto 7 del nostro programma.

9. TURISMO E MARKETING TERRITORIALE Il nostro paese possiede delle ricchezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche a potenziale altissimo e attualmente inespresso. La promozione turistica di un territorio passa per la concertazione delle politiche di marketing territoriale, per il coinvolgimento di tutti gli operatori turistici e dell'indotto e per un'offerta di servizi congrua, che comprenda anche la massima valorizzazione delle tipicità agro alimentari locali. Il nostro programma traccia le linee guida perché Traversetolo esprima tutto il suo potenziale turistico ed entri nei desideri e nei ricordi di chi ama viaggiare. - Si valorizzeranno i monumenti e i luoghi di interesse (Museo Renato Brozzi, Fondazione Magnani Rocca, La Guardiola di Guardasone, Oasi Naturalistica della Cronovilla, Parco dei Barboi, …): sistemazione percorsi, accessi, messa in sicurezza, potenziamento segnaletica informativa turistica, ecc. - Si creerà un vero e proprio piano di comunicazione dedicato al turismo. - Nel piano di manutenzione del centro storico, un’attenzione particolare sarà riservata alle porte di accesso a Traversetolo che oggi risultano anonime, caotiche e scarsamente caratterizzate: interventi sull’arredo urbano, sulla segnaletica, sulla mobilità, unitamente all’apertura di un ufficio turistico nella piazza principale, renderanno la zona più idonea alle funzioni di accoglienza e di primo contatto con il paese. - Si promuoverà il concetto di "Paese Albergo": l’Amministrazione incentiverà offerte specializzate di fruizione del paese quali, ad esempio il B&B, l’albergo diffuso e nuove forme di ospitalità. - Sarà incentivato e sostenuto l’uso mobile e web di contenuti di approfondimento e di promozione attraverso QRcode sui cartelli e sui monumenti e una App della città per migliorare la fruizione turistica e culturale di Traversetolo. - Occorrerà realizzare un sito turistico che contenga un’agenda annuale degli eventi, degli spettacoli, delle fiere di maggiore attrattività locale, nazionale ed internazionale che aggreghi luoghi ed eventi in modo accattivante e completo, con la possibilità di un e-commerce comunale unificato, in sinergia con le imprese produttrici. - Si creeranno contenitori tematici al fine di offrire al turista il "Prodotto Traversetolo" attraverso esperienze diverse (enogastronomia, folklore, arte e cultura, natura, ecc.). I suddetti format riceverebbero i propri contenuti da tutti gli operatori turistici, dalle associazioni e dai professionisti del settore. - Si creerà una rete, insieme ai comuni limitrofi ed al capoluogo di provincia, al fine di strutturare un'offerta turistica maggiormente completa ed integrata. - Si attiveranno le azioni necessarie per l'inserimento dei più importanti beni culturali e naturali traversetolesi in tutti i circuiti di promozione degli stessi (es. Unesco, Borghi più belli d'Italia, Italia Nostra, FAI, ecc). - Insieme ad associazioni/gruppi di interesse di agricoltori, artigiani e piccoli imprenditori si applicheranno le strategie utili alla promozione delle produzioni locali. - Si promuoverà l'associazionismo e la cooperazione tra i piccoli produttori agricoli al fine di rafforzare l'imprenditoria agricola traversetolese, anche tramite formazione ed eventi che illustrino casi di successo.

10. ASSOCIAZIONISMO E VOLONTARIATO Il nostro paese ha una grande ricchezza: i Volontari che operano nelle numerose Associazioni di volontariato, con dedizione e con sacrificio personale, a favore di tutti. Questo è un patrimonio che non va assolutamente disperso, ma che deve essere alimentato, sostenuto, coordinato. Ci impegneremo a dare al grande mondo del Volontariato il massimo ascolto, la massima collaborazione, il massimo sostegno (non solo economico, ma anche di fiducia e di incoraggiamento). Vogliamo coinvolgere l’entusiasmo dei Volontari attorno a grandi progetti, unitari, concordati annualmente, in cui tutte le Associazioni si ritrovino per far sentire a ciascuno l’orgoglio di poter dare parte del proprio tempo per la propria comunità.

11. SPORT E MONDO GIOVANILE Lo sport è un’importante palestra di vita, soprattutto per i giovani, e una sana attività fisica è certamente propedeutica alla salvaguardia della propria salute. Grazie all’esperienza e alle competenze specifiche nel mondo dello sport di diversi nostri candidati, la lista Cambiamo Traversetolo si propone di incentivare e agevolare tutte le iniziative orientate alla pratica di attività sportive, agonistiche e amatoriali, con particolare attenzione per quelle rivolte ai giovani, riguardanti sia gli sport già praticati sul territorio comunale, sia quelli non ancora supportati.

12 Documento Unico di Programmazione

Particolare attenzione sarà prestata alle attività sportive scolastiche, con un occhio di riguardo per quelle dedicate ai ragazzi e agli adulti diversamente abili, grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria. E’ nostra intenzione far scoprire ai giovani i valori trasmessi dallo sport anche attraverso la riedizione di manifestazioni ormai dimenticate, ma ancora in grado, a nostro avviso, di coinvolgere la cittadinanza a 360 gradi. Riteniamo inoltre che il settore sportivo possa essere di grande supporto al marketing territoriale, al fine di rilanciare l’immagine del nostro paese, in particolare attraverso la realizzazione di alcuni eventi sportivi inerenti discipline sportive molto praticate nella zona, come corsa e ciclismo, grazie anche al nostro concittadino e Campione Adriano Malori, in grado di attirare e convogliare migliaia di persone verso il nostro comune, con evidenti benefici per tutti. Ovviamente, al fine di risultare attraente, il territorio deve offrire le infrastrutture necessarie ad accogliere i visitatori e a consentire loro di muoversi comodamente, pertanto è nostra intenzione potenziare la rete di piste ciclabili e pedonali in modo da collegare agevolmente il capoluogo con le frazioni. Stiamo anche lavorando ad un progetto per la realizzazione di una piscina comunale coperta, in modo da evitare che i nostri cittadini siano costretti a migrare verso i comuni limitrofi per poter praticare uno sport così completo come il nuoto. In sostanza, vogliamo far si che il comune diventi un’istituzione che sia protagonista nello sport, in grado di supportare le associazioni e le società sportive nella realizzazione dei loro eventi, e che non si limiti semplicemente a dare il patrocinio, come fatto finora dalle precedenti amministrazioni.

12. RIDISCUSSIONE DELL’UNIONE PEDEMONTANA E’ indispensabile che Traversetolo mantenga la propria identità. Perché ciò possa realizzarsi è necessario intervenire con estrema decisione nei confronti dell’Unione Pedemontana Parmense. Siamo convinti che questa unione dei comuni abbia creato grandi problemi a livello di sicurezza allontanando la Polizia Municipale dalle nostre strade. Con l’unione dei comuni, la Polizia Municipale è stata allontanata dal nostro territorio e le unità delle forze accorpate dall’Unione Pedemontana presentano a oggi una carenza di una ventina di uomini (è infatti necessario che venga integrato il numero di uomini, che per legge deve rispettare il rapporto di un vigile urbano per ogni mille abitanti). Riteniamo necessario che gli agenti di Polizia Municipale tornino ad essere presenti sulle nostre strade in maniera costante. Inoltre, la volontà di questo Ente di gestire la Protezione Civile, lede fortemente all’identità locale. Il nostro intento è anche quello di intervenire in maniera decisa in un’azione di controllo sui conti e sulle reali condizioni di Pedemontana Sociale: ad oggi la ripartizione delle spese fra i Comuni partecipanti viene basata sul numero degli abitanti; è nostra convinzione invece che questi costi debbano essere ripartiti secondo il reale ammontare delle prestazioni e dei servizi erogati. Questo è l’obiettivo che intendiamo raggiungere.

13. FRAZIONI In questi anni abbiamo purtroppo assistito a un graduale ma costante abbandono delle nostre frazioni, eccezione fatta per pochi investimenti. Ci impegneremo per ridare importanza alle scelte amministrative legate alle frazioni e migliorare i servizi e la manutenzioni. Le esigenze di sicurezza privata essendo diverse da quelle del capoluogo saranno calibrate in base alle criticità di ogni frazione. Le consulte saranno coinvolte maggiormente sia nelle scelte amministrative che nella rilevazione delle problematiche e conseguenti soluzioni. Organizzeremo eventi culturali /sportivi sia per far conoscere maggiormente Traversetolo e le sue frazioni sia per creare nuovi momenti di aggregazione per i cittadini.

14. TRASPARENZA Vogliamo garantire la massima trasparenza relativamente ai compensi degli amministratori, alle spese per il personale e alla spesa pubblica. Ad oggi ciò che manca è un canale di comunicazione tra comune e cittadinanza. Vogliamo ripristinare questo canale e rendere le informazioni raggiungibili a tutti in modo moderno ed efficiente. Questo in modo che tutti i cittadini possano trovare, in modo semplice e chiaro, tutte le informazioni sulle attività del comune, sulle iniziative, sugli eventi. I cittadini potranno informarsi di dove e come vengono spesi i soldi dell’Amministrazione Comunale tramite bilanci trasparenti e comprensibili da tutti. Vogliamo trasmettere i Consigli Comunali in streaming e creare un canale YouTube del Comune di Traversetolo con video dedicati agli argomenti specifici trattati dall’Amministrazione.""

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2. QUADRO DELLE CONDIZIONI ESTERNE ALL'ENTE

2.1 QUADRO SINTETICO DEL CONTESTO ECONOMICO E FINANZIARIO DI RIFERIMENTO

2.1.1 Scenario economico -finanziario internazionale1 L’economia mondiale negli ultimi 5 anni continua ad espandersi ad un ritmo moderato. Nel 2016 si è attestato sul 3%, dato che sarebbe estremamente lusinghiero per l’economia italiana ma che invece, per quella mondiale, è il più basso dal 2009. Si è ridotto in particolare il commercio mondiale, a causa sia del rallentamento della crescita economica che della riduzione dei prezzi delle materie prime; tutto ciò ha contribuito a ridurre la crescita dell’occupazione, della produttività e dei salari. Sono rallentate in particolare le economie di molti paesi avanzati, mentre si è interrotta la pluriennale tendenza negativa per le economie emergenti. Infine, lo scenario attuale e futuro dell’economia mondiale risulta ancora condizionato dai rischi collegati alle tensioni geopolitiche in diverse parti del mondo; permangono preoccupazioni sulle conseguenze di medio termine della Brexit, acuite dalle politiche commerciali protezionistiche promosse dalla nuova amministrazione Trump.

Riportiamo di seguito le previsioni del tasso di crescita del PIL mondiale del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Le previsioni per il 2017 sono di una crescita di poco superiore al 3%.

Tasso di crescita del PIL mondiale (previsioni)

FMI OCSE 2017 3,4 3,4 2018 3,6 3,6 2019 3,6 n.d.

Negli Stati Uniti, il PIL è cresciuto nel 2016 dell’1,6%2. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato rispetto all’anno precedente e pari al 4,9%3, soprattutto grazie a manovre di politica monetaria ad hoc da parte della Federal Reserve, che hanno lasciato il tasso di riferimento invariato tra lo 0,25 e lo 0,50%. La politica fiscale nel corso dell’anno è rimasta neutrale. L’esito delle recenti elezioniamericane ha inoltre fatto registrare crescenti livelli di fiducia nel settore privato, i cui consumi costituiscono l’elemento trainante dell’economia statunitense. Per il 2017 la nuova amministrazione intende utilizzare strumenti di politica fiscale per ridurre l’imposizione ed aumentare gli investimenti pubblici, prospettando un crescente stimolo alla crescita, prevista intorno al 2,1-2,3%.

Tasso di crescita del PIL USA (previsioni)

FMI OCSE 2017 2,3 2,1 2018 2,5 2,3 2019 2,1 n.d.

______1 Le previsioni riassunte nelle tabelle di questa sezione sono tratte dal World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale (FMI – aprile 2017) e dall’Economic Outlook dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse – giugno 2017). 2 Contro il 2,6% del 2015. 3 Nel 2014 era invece pari al 5,6%.

14 Documento Unico di Programmazione

Nel 2016, in Cina il PIL è cresciuto del 6,7%, il dato più basso dell’ultimo ventennio, nonostante la politica fiscale sia stata molto espansiva, con una rapida crescita degli investimenti pubblici. Il dato sconta la transizione verso una tipologia di economia più matura. Contrariamente alle attese, la Banca Centrale cinese ha alzato i tassi a breve termine, segnalando la volontà di contenere il deflusso di capitali. L’indebolimento pilotato dello yuan ha contribuito a sostenere le esportazioni. Le attese per il 2017 sono orientate verso un graduale rallentamento dell’attuale crescita, indicata fra il 6,5 e il 6,6%.

Tasso di crescita del PIL CINA (previsioni)

FMI OCSE 2017 6,5 6,6 2018 6,1 6,3 2019 6,0 n.d.

Nel 2016 l’economia del Giappone ha registrato una crescita dello 0,9%, in accelerazione rispetto al 2015, dovuta al contributo positivo del settore estero e dei consumi pubblici. Grazie alla politica monetaria estremamente accomodante della Banca del Giappone, si prospetta per il 2017 un’evoluzione favorevole dell’economia.

Tasso di crescita del PIL GIAPPONE (previsioni)

FMI OCSE 2017 1,2 1,4 2018 0,5 0,9 2019 0,8 n.d.

A livello dell’Area Euro, nel 2016 si è registrata una crescita del PIL pari all’1,7% (nel 2015 era pari all’1,6%). Il miglioramento è attribuibile principalmente al buon andamento dei consumi privati. Grazie alla crescita più sostenuta, la disoccupazione è diminuita al 9,6%4 (nel 2015 era pari al 10,3% e nel 2014 era pari all’11,4%). La politica di bilancio ha assunto un tono fortemente espansivo, accentuatosi all’inizio del 2016, adottando un pacchetto di misure espansive più cospicuo di quanto atteso5, ampliando la dimensione degli acquisti di titoli e contribuendo a garantire stabilità finanziaria e a scongiurare fenomeni deflattivi.

Tasso di crescita del PIL AREA EURO (previsioni)

FMI OCSE 2017 1,6 1,8 2018 1,6 1,7 2019 1,5 n.d.

______4 A gennaio 2017. 5 Per agevolare la concessione di credito all’economia reale e per combattere le tendenze deflazionistiche, la BCE ha continuato sulla strada di riduzione dei tassi di interesse e ha proseguito un programma di rifinanziamento a lungo termine degli istituti di credito.

15 Documento Unico di Programmazione

2.1.2 Scenario nazionale

Il DEF - Documento di economia e finanza 2017, a norma dell'articolo 10 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, si compone di tre sezioni:  Sezione I: Programma di Stabilità dell’Italia  Sezione II: Analisi e tendenze di finanza pubblica  Sezione III: Programma Nazionale di Riforma (PNR) Il Documento è completato da alcuni allegati.

Programma di Stabilità Il Programma di Stabilità del DEF 2017 è il quinto elaborato nel corso della legislatura vigente; offre l’opportunità di valutare il percorso compiuto e i risultati finora conseguiti, in base ai quali orientare anche le future scelte di politica economica.

L’andamento del prodotto interno lordo (PIL) è tornato stabilmente con il segno positivo (+0,1% nel 2014, +0,8% nel 2015, +0,9% nel 2016).

Obiettivo del Governo è velocizzare il ritmo di crescita grazie al programma di riforme e di investimenti che sarà implementato e arricchito di nuove iniziative.

Il numero di occupati ha superato di 734 mila unità il punto di minimo toccato nel settembre 2013. Anche per effetto delle misure comprese nel Jobs Act, il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro si è riflesso in una contrazione del numero degli inattivi, del tasso di disoccupazione e del ricorso alla Cassa integrazione guadagni (CIG); ne hanno beneficiato i consumi delle famiglie, in crescita dell’1,3 per cento nel 2016, che il Governo precedente ha sostenuto mediante diverse misure di politica economica.

Dal 2014 anche i conti pubblici hanno registrato un costante miglioramento. Il disavanzo in rapporto al PIL è sceso dal 3,0 per cento al 2,7 nel 2015 fino al 2,4 nel 2016; l’avanzo primario è risultato pari all’1,5 per cento del PIL nel 2016.

La somma delle diverse riduzioni d’imposta o misure equivalenti, a partire dalla riduzione dell'Irpef di 80 euro mensili per i lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi, ha portato la pressione fiscale al 42,3 per cento nel 2016 dal 43,6 nel 2013. In aggiunta agli sgravi a favore delle famiglie, si è decisamente abbassata l’aliquota fiscale totale per le imprese tramite gli interventi su IRAP (2015), IMU (2016) e IRES (2017), cui si sono aggiunte una serie di altre misure fiscali in favore della crescita e degli investimenti, a cominciare dal super e iper-ammortamento.

L’obiettivo prioritario del Governo – e della politica di bilancio delineata nel DEF – resta quello di innalzare stabilmente la crescita e l’occupazione, nel rispetto della sostenibilità delle finanze pubbliche.

Per il 2017 è confermata la previsione di crescita dell’1,1% grazie ai risultati attesi dalle riforme avviate negli anni precedenti.

È intenzione del Governo continuare nel solco delle politiche economiche adottate sin dal 2014, volte a liberare le risorse del Paese dal peso eccessivo dell’imposizione fiscale e a rilanciare al tempo stesso gli investimenti e l’occupazione, nel rispetto delle esigenze di consolidamento di bilancio.

In merito alle clausole di salvaguardia, tuttora previste per il 2018 e il 2019, il Governo intende sostituirle con misure sul lato della spesa e delle entrate, comprensive di ulteriori interventi di contrasto all’evasione. Tale obiettivo sarà perseguito nella Legge di Bilancio per il 2018. In prospettiva, il Governo avrà un ruolo attivo insieme ad altri partner europei sull’evoluzione delle regole di governance economica comune, in vista di un percorso di aggiustamento compatibile con l’esigenza di sostenere la crescita e l’occupazione.

Il Governo ritiene prioritario proseguire nell’azione di rilancio degli investimenti pubblici. Per conseguire una maggiore efficienza e razionalizzazione della spesa per investimenti si ritiene necessario intervenire per migliorare la capacità progettuale delle amministrazioni e delle stazioni appaltanti per la realizzazione di opere pubbliche.

16 Documento Unico di Programmazione

Il benessere equo e sostenibile In linea di principio il benessere trae vantaggio dall’aumento del prodotto interno lordo ma non coincide con esso. La qualità e la sostenibilità dell’ambiente, le diseguaglianze economiche, la qualità del lavoro, la salute ed il livello di istruzione della popolazione sono alcune delle dimensioni che concorrono al benessere di una società. Per queste ragioni, il Governo italiano, primo in Europa e tra i Paesi del G7, ha deciso di introdurre in via provvisoria alcuni indicatori di benessere già a partire da questo Documento programmatico. Quindi, accanto agli obiettivi tradizionali – in primis PIL e occupazione che continuano a essere indicatori cruciali al fine di stimare e promuovere il benessere dei cittadini – il DEF illustra l’andamento del reddito medio disponibile, della diseguaglianza dei redditi, della mancata partecipazione al mercato del lavoro, delle emissioni di CO2 e altri gas clima alteranti. Per le stesse variabili il DEF fissa anche gli obiettivi programmatici.

Programma Nazionale di Riforma Il Programma Nazionale di Riforma indica precisi campi di azione che dovranno essere perseguiti per potenziare il ritmo della crescita economica, accrescere l’occupazione e contrastare la povertà e le disuguaglianze.

In materia di lavoro si prevede un rafforzamento delle politiche attive volte a stimolare le competenze, nonché misure a sostegno del welfare familiare.

D’altra parte gli interventi in materia di lavoro sono anche alla base delle politiche di stimolo alla crescita e alla produttività. In questo contesto il Governo ritiene fondamentale il ruolo della contrattazione salariale di secondo livello che deve essere ulteriormente valorizzata con interventi sempre più mirati in materia di welfare aziendale.

Per superare le disuguaglianze sono previsti interventi su tre ambiti: 1. il varo del Reddito di Inclusione, misura universale di sostegno economico ai nuclei in condizione di povertà; 2. il riordino delle prestazioni assistenziali finalizzate al contrasto della povertà; 3. il rafforzamento e coordinamento degli interventi in materia di servizi sociali, finalizzato a garantire maggiore omogeneità territoriale nell’erogazione delle prestazioni.

Il Governo proseguirà anche nell’attuazione delle misure di riforma della giustizia già avviate, con particolare riguardo al processo penale, all’efficienza del processo civile e alla prescrizione.

Più in dettaglio con riferimento all’economia italiana, il PIL è cresciuto nel 2016 dello 0,9%6 in termini reali7. Per il 2017 viene previsto nel DEF nazionale un aumento del PIL dell’1,1%. Il valore è lo stesso sia nel quadro programmatico che in quello tendenziale, perché come vedremo gli aggiustamenti previsti nella politica fiscale sono di portata limitata e, sebbene complessivamente di segno espansivo, non avranno effetti apprezzabili sulla dinamica del PIL. Per il 2018 e il 2020 invece la previsione aggiornata è lievemente inferiore rispetto alla precedente, che vedeva per il biennio una crescita del PIL pari all’1,2%. Per il 2018 viene previsto l’1% e per il 2019 l’1,1%.

Il settore primario, che però ha un peso marginale nel complesso dell’economia, ha registrato una contrazione. L’industria manifatturiera si è confermata in ripresa. Il settore industriale in senso stretto è cresciuto dell’1,7%8; si è finalmente invertita la tendenza del settore delle costruzioni: per la prima volta, dal 2007 viene registrato un aumento dell’1,1%, grazie all’andamento positivo degli investimenti in abitazioni. E’ invece cresciuto meno rapidamente il settore terziario (+0,6%); in particolare, sono cresciuti il settore del commercio, dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio9 (+1,7%) e il settore delle attività immobiliari e professionali (rispettivamente +0,8 e 1,3%), mentre risulta in contrazione il settore delle attività finanziarie e assicurative (-2,3%).

Complessivamente, il reddito disponibile delle famiglie è aumentato dell’1,6% in termini reali (0,8% nel 2015), 0,7% in più rispetto al PIL, a causa della ridotta pressione fiscale10. Ciò ha comportato una crescita dei consumi privati, in particolare per beni durevoli.

______6 Leggermente al di sopra delle ultime previsioni ufficiali. Secondo i dati corretti per i giorni lavorati il PIL è cresciuto dell’1%. 7 Dell’1,6% in termini nominali. 8 Nel 2015 l’incremento era stato pari all’1,3%. 9 Che ha un’incidenza del 20% sul PIL.

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10 Nel 2016 pari al 42,3%. Nel 2015 e 2014 era pari al 43,5% e nel 2013 al 43,6%.

Le esportazioni sono cresciute del 2,4%11 (4,3% nel corso del 2015) anche grazie al deprezzamento dell’euro. In termini settoriali, l’incremento più rilevante si è registrato per i prodotti farmaceutici; a seguire prodotti chimici e alimentari. Le importazioni sono aumentate in volume del 3,2% (+6%)12.

L’avanzo commerciale del nostro Paese nel 2016 ha raggiunto quota 51,5 miliardi (41,8 dei pagamenti, che è stato pari al 2,6% del PIL. Tale surplus si colloca fra i più elevati tra i paesi della UE, dietro solamente a quelli tedesco e olandese. In particolare è da segnalare il netto miglioramento della bilancia energetica, che nel corso del 2016 ha ridotto il deficit di 7,6 miliardi di euro, passando dagli oltre 34 miliardi del 2015 agli attuali 26,4.

La ripresa economica che si è avuta nel 2016 ha avuto effetti positivi anche sulle condizioni del mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione è sceso all’ 11,7%, contro l’11,9% dell’anno precedente e il 12,7% del 2014.

La dinamica salariale è proseguita su ritmi moderati, in linea col 2014 e il 2015. I redditi pro-capite da lavoro dipendente sono cresciuti dello 0,3%, mentre la produttività del lavoro è diminuita dello 0,5%.

La dinamica dei prezzi risente dei bassi del perdurare dei bassi prezzi dei beni energetici, generando un tasso di inflazione prossimo allo zero. Per la prima volta dal 1959 l’indice dei prezzi al consumo si è ridotto, seppure di poco (- 0,1%).

Passando alla situazione della finanza pubblica, il Governo nel DEF di aprile ha confermato gli obiettivi di programma di deficit pubblico in graduale calo verso lo zero negli anni a venire e di stabilizzazione e progressiva ridiscesa del debito pubblico in rapporto al PIL. A seguire una tabella riassuntiva della Tavola I.3 del DEF.

Quadro programmatico

2015 2016 2017 2018 2019 2020 Indebitamento netto -2,7 -2,4 -2,1 -1,2 -0,2 0 Saldo primario 1,5 1,5 1,7 2,5 3,5 3,8 Interessi 4,1 4 3,9 3,7 3,7 3,8 Debito pubblico 132,1 132,6 132,5 131 128,2 125,7 Proventi privatizzazioni 0,4 0,1 0,3 0,3 0,3 0,3 Pil nominale (valori assoluti per mille) 1.645,40 1.672,40 1.710,60 1.757,10 1.809,30 1.860,60

Quadro tendenziale

2015 2016 2017 2018 2019 2020 Indebitamento netto -2,7 -2,4 -2,3 -1,3 -0,6 -0,5 Saldo primario 1,5 1,5 1,5 2,4 3,1 3,4 Interessi 4,1 4 3,9 3,7 3,7 3,8 Debito pubblico 132,1 132,6 132,7 131,5 129,3 127,2

______11 Le esportazioni hanno subito una contrazione verso l’area extra-UE (-0,8%), a causa delle difficoltà dei maggiori produttori di beni energetici (i paesi OPEC e la Russia). Nei mercati extra-europei i dati migliori si sono registrati verso gli Stati Uniti (2,7%) e la Cina (6,4%). 12 Le importazioni hanno registrato un incremento notevole soprattutto dai Paesi dell’Opec (30%) e dal Giappone (26%); a seguire Brasile (15%), India (11,5%). Nell’area europea, l’aumento più rilevante è stato registrato per le importazioni dalla Spagna (5%).

18 Documento Unico di Programmazione

Come si osserva, il deficit si è attestato nel 2016 al 2,4%13. Nello scenario programmatico si ferma al 2,1% nel 2017 (la differenza per quest’anno essendo spiegata dalla manovra correttiva di cui in premessa), scende all’1,2% nel 2018 per azzerarsi nel 2020. Ricordiamo che alla riduzione del deficit ha contribuito per più della metà il calo della spesa per interessi, scesa dai 74 miliardi del 2014 ai 66,3 del 2016.

Nel quadro tendenziale, il calo del deficit di circa un punto percentuale nel 2018 sarebbe permesso dall’attivazione delle clausole di salvaguardia. Queste sono state sistematicamente disattivate negli ultimi 3 anni. Qualora fossero disattivate anche per il 2018, la perdita di gettito d’imposta che dovrebbe essere in qualche modo compensata sarebbe pari a 19,6 miliari (1,1% del PIL); idem per il 2019: la perdita in questo caso sarebbe pari a 23,2 miliardi di euro (1,3% del PIL).

Il rapporto debito/PIL nel 2016 si è assestato al 132,6%14, dovrebbe assestarsi al 132,5 nel 2017, scendere al 131% nel 2018 e al 128,2 nel 2019. Dovrebbero concorrere alla riduzione di tale rapporto i proventi da privatizzazioni, previsti per 0,3 punti di Pil annui, nonché l’incremento dell’inflazione generato dall’aumento dei prezzi derivante dalla prevista attivazione delle clausole di salvaguardia15.

L’avanzo primario si è collocato nel 2016 all’1,5%, sostanzialmente in linea col biennio precedente. Nel periodo 2009-2016 l’Italia ha registrato il rapporto fra saldo primario e PIL fra i più elevati dell’area Euro, pari a circa l’1,4%. Nel 2016 l’avanzo primario dell’Area Euro è risultato pari allo 0,5% del PIL, e quello dell’Unione Europea allo 0,3%.

Nel 2016 l’indebitamento netto della PA si è attestato a circa 40,8 miliardi, contro i 42,4 del 2015, i 49,1 del 2014 e i 47,3 del 2013, con una riduzione di 3,4 miliardi rispetto al 2015, resa possibile grazie sia dal calo degli interessi passivi (per 1,8 miliardi di euro)16 che dall’aumento dell’avanzo primario (per circa 1,6 miliardi).

Le entrate totali si sono ridotte di 0,7 punti percentuali rispetto al 2015, con un valore in rapporto al PIL pari al 47,1%. Anche la pressione fiscale nel 2016 si è ridotta, passando dal 43,5% del 2015 al 42,3 attuale.

In particolare, le entrate correnti sono scese al 46,7% del PIL. Hanno avuto un andamento positivo i contributi sociali (+1,1%) e le imposte dirette (+2,3%), che hanno beneficiato del contributo positivo del gettito IRPEF ed IRES. Il contributo delle imposte indirette all’andamento del gettito è invece stato negativo (-3,1%), a causa dell’abolizione della TASI sulla prima casa e dell’andamento del gettito IVA sulle importazioni. Le entrate in conto capitale sono state sostenute in misura maggiore dalla voluntary disclosure.

La spesa totale primaria (cioè al netto degli interessi sul debito pubblico) si attesta al 45,6% del PIL. La spesa in conto capitale ha registrato un calo significativo in termini nominali (-16%), collocandosi al 3,4% del PIL. La spesa per interessi passivi prosegue un trend discendente, nonostante l’aumento del debito, grazie al progressivo calo dei tassi di interesse. Gli interessi passivi sono scesi da 82 miliardi di euro nel 2013 ai 66,2 miliardi di euro del 2016.

______13 Questa stima attesta il conseguimento dell’obiettivo fissato nella Nota di Aggiornamento del DEF dello scorso autunno. 14 Nel 2015 e nel 2014 era pari al 132,5% e nel 2013 al 128,5%. 15 Nel caso in cui con la Legge di Bilancio le clausole di salvaguardia fossero disattivate il rapporto scenderebbe meno del previsto. 16 L’incidenza degli interessi sul PIL è scesa al 4% dal 4,1% del 2015 e 4,6% del 2014.

19 Documento Unico di Programmazione

La seguente tabella riporta nel dettaglio gli effetti sull’indebitamento netto della PA dei provvedimenti varati dal Governo nell’anno passato. Effetti netti cumulati Provvedimenti Anno 2016 Saldi di Finanza Pubblica Legge DL L Oggetto Principale 2016 2017 2018 2019 2020 conversione Riforma banche di credito 18 49 0 0 0 0 0 cooperativo 59 119 Procedure esecutive e concorsuali 1 0 0 0 0

67 131 Sostegno locale 21 0 0 0 0 Proroga missioni internazionali Forze 122 0 0 0 0 Armate 113 160 Enti locali 0 0 0 0 0 Interventi urgenti per le popolazioni 189 229 5 19 11 1 1 colpite dal sisma 237 15 Tutela del risparmio 0 0 0 0 0

243 18 Mezzogiorno 0 0 0 0 0

244 19 Milleproroghe 0 3 186 21 21

Indebitamento Netto 26 22 196 30 21

Saldo Netto da Finanziare 0 -20.000 206 9 0

Fabbisogno 25 -19.978 196 30 21 Fonte: Documento di Economia e Finanza 2017 (valori al lordo degli effetti riflessi: milioni di euro)

I provvedimenti adottati sono sostanzialmente neutrali sull’indebitamento netto; solo per il 2018 si prevede un miglioramento del saldo di circa 200 milioni di euro. Per il fabbisogno e il saldo del bilancio dello Stato si evidenzia un peggioramento di 20 miliardi nel 2017, dovuto alle misure per la tutela della stabilità economico finanziaria del Paese, il rafforzamento del sistema bancario e la salvaguardia del risparmio.

Un’altra interessante tabella riportata nel DEF 2017 contiene gli effetti cumulati dei provvedimenti varati nel 2016 sull’indebitamento netto delle Amministrazioni Locali17 (Tabella 3). In assenza di altre manovre, gli effetti cumulati degli stessi provvedimenti sono stimati per il 2017 in un peggioramento del saldo pari a 124 milioni di euro (45 milioni di minori entrate e 78 milioni di maggiori spese). Per il 2017 e il 2018 l’impatto stimato è un peggioramento del saldo pari rispettivamente a 191 e a 130 milioni di euro.

Effetti netti cumulati Provvedimenti varati nel 2016 sull'Indebitamento netto

2016 2017 2018 2019 2020 Amministrazione Locali -2,4 -2,3 -1,3 -0,6 -0,5 Variazione Netta Entrate 1,5 1,5 2,4 3,1 3,4 Interessi 4 3,9 3,7 3,7 3,8 Fonte: Documento di Economia e Finanza 2017 (valori al lordo degli effetti riflessi: milioni di euro)

______17 Per un’analisi di quanto lo Stato spende nelle regioni si veda l’Allegato al DEF all’indirizzo: http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Attivit--i/Contabilit_e_finanza_pubblica/DEF/2017/DEF2017-Le_Spese_dello_Stato_nelle_Regioni_e_nelle_Province_Autonome.pdf

20 Documento Unico di Programmazione

2.1.3 Scenario regionale

Negli ultimi anni l’economia emiliano-romagnola ha realizzato performance macroeconomiche sistematicamente migliori di quelle nazionali. Dal 2011, il tasso di variazione del PIL è risultato ogni anno superiore, di qualche frazione di punto, a quello nazionale. Questa tendenza sembra confermarsi anche per il prossimo futuro.

In particolare, per il 2016 viene stimata una crescita del PIL a livello regionale pari all’1,3%, che ne fa la prima regione italiana per crescita. I valori dell'Emilia-Romagna, sono sostanzialmente in linea con quelli degli Stati Uniti (il cui PIL è cresciuto dell'1,6%), dei paesi dell'Area Euro e della Germania (+1,7%), e della Francia (+1,3%). Come abbiamo visto nella sezione dedicata allo scenario nazionale, il tasso di crescita a livello paese è stato pari allo 0,9%, con un differenziale positivo di quasi quindi mezzo punto percentuale. Per il 2017, si prevede che l’economia dell’Emilia- Romagna cresca ad un tasso in linea col 2016, dunque sempre superiore alla previsione nazionale contenuta nel DEF dello scorso aprile.

Previsioni congiunturali Regione Emilia-Romagna anni 2016-2017

2016 2017 (valori %) (valori %) Conto economico PIL 1,3 1,3 Consumi delle famiglie 1,6 0,8 Esportazioni 2,4 4,0 Mercato del lavoro Tasso di disoccupazione 6,7 6,8 Fonte: Prometeia (aprile 2017)

Nel 2016, il reddito disponibile delle famiglie è stimato in ulteriore crescita rispetto al 2015, grazie sia alla crescita delle ore lavorate che delle retribuzioni orarie nette. Ciò si traduce in una dinamica positiva dei consumi, che nel 2016 sono ulteriormente cresciuti; in particolare è aumentata la spesa delle famiglie per l’acquisto di beni durevoli, quali i mobili (la cui domanda è stata sostenuta dalla proroga del bonus fiscale e dall’espansione del mercato immobiliare residenziale) e le automobili, che hanno registrato un netto incremento nel numero di immatricolazioni (+9,4%).

Il settore delle costruzioni non è ancora uscito dalla crisi, anche se secondo Unioncamere Emilia-Romagna, il fatturato in termini nominali delle imprese del settore è leggermente aumentato nel 2016 (+0,4 per cento). L’incremento delle transazioni immobiliari ha favorito il riassorbimento dello stock di immobili invenduti.

L’export è tradizionalmente un punto di forza dell’economia dell’Emilia-Romagna. Nel 2016 la dinamica delle esportazioni ha risentito dell’indebolimento della domanda mondiale, con una crescita del solo 1,5 per cento in termini nominali. Il comparto dei macchinari si conferma come quello più propenso ad esportare, e da solo conta per quasi un terzo delle esportazioni regionali.

Prosegue la ripresa del comparto delle piastrelle, che confermano la crescita del 2015, realizzando un significativo +7,1%. Per quanto riguarda i mercati di sbocco, sono cresciute le esportazioni verso i paesi dell’Unione Europea (in particolare Francia e Germania, mentre sono rallentate quelle verso la Gran Bretagna, probabilmente a seguito della svalutazione della sterlina dopo il referendum sulla Brexit). Al contrario, risultano in calo le esportazioni verso gli Stati Uniti e l’area asiatica.

21 Documento Unico di Programmazione

Per quanto riguarda l’evoluzione del mercato del lavoro, nel corso del 2016 l’occupazione è aumentata sensibilmente (+2,5%), ad un tasso superiore di circa l’1% alla media nazionale. L’aumento è come nell’anno precedente particolarmente elevato nella classe d’età superiore ai 55 anni e riflette le politiche di innalzamento dell’età pensionabile adottate negli ultimi anni. Nel complesso, il tasso di occupazione (con riferimento alla popolazione 15-64 anni) è risultato nella media del 2016 pari al 68,4%, più di 11 punti sopra la media nazionale (anche se non è stato ancora raggiunto il livello precrisi). Il tasso di disoccupazione è risultato in diminuzione rispetto al 2015, ed è stato pari al 6,9%. Anche in questo caso si tratta di un valore ben al di sotto della media nazionale (- 5 punti) ma ancora superiore al livello del 2007. Per l’anno in corso il tasso di disoccupazione dovrebbe ridursi ancora di un ammontare compreso tra 0,5 e 1%.

Indicatori strutturali Regione Emilia-Romagna anno 2016

Valori % N. indice Italia = 100 Tasso di occupazione* 68,4 119,6 Tasso di disoccupazione 6,9 59,4 Tasso di attività 47,8 112,0

Valori assoluti Quote % su Italia (milioni di euro correnti) PIL 153.117 9,2 Consumo delle famiglie 90.411 8,8 Investimenti fissi lordi 25.954 9,1 Importazioni 32.443 9,3 Esportazioni 56.138 13,6 Reddito disponibile 100.453 8,9

Valori assoluti N. indice Italia = 100 (migliaia di euro correnti per abitante) PIL per abitante 34,4 124,8 Reddito disponibile per abitante 22,6 121,2 Fonte Prometeia (aprile 2017) * Fonte Istat

Le dinamiche macroeconomiche recenti, e quelle previste per l’anno in corso e quelli successivi, confermano e rafforzano la posizione preminente dell’economia emiliano-romagnola nel quadro nazionale. La Tabella 9 illustra una serie di indicatori economici strutturali che permettono un confronto tra l’economia regionale e quella nazionale. Il PIL pro-capite in Emilia-Romagna è superiore alla media nazionale di oltre il 20%. Questa differenza è dovuta per oltre tre quarti al più elevato tasso di occupazione, mentre il restante quarto, o poco meno, rappresenta un differenziale di produttività. Il differenziale del reddito disponibile è inferiore a quello del reddito prodotto, per via della redistribuzione creata dal cuneo fiscale.

22 Documento Unico di Programmazione

Indicatori strategia Europa 2020 Regione Emilia-Romagna

Indicatori Target UE Target Italia Livello attuale

Emilia Romagna (2016) 73,0% Tasso di occupazione 75% 67-69% Italia (2016) 61,6% 20-64 Europa 28 (2016) 71,1% Emilia Romagna (2014^) 1,75% Spesa in R&S in % del 3% 1,53% Italia (2015^) 1,33% Pil Europa 28 (2015^) 2,03% Emilia Romagna n.d. Emissioni di gas serra -20% rispetto ai livelli -13% rispetto ai livelli (var. % emissioni Italia (2014) -18,6% 1990 1990 rispetto al 1990) Europa 28 (2014) -22,9% Emilia Romagna n.d. % energie rinnovabili su consumi finali 20% 17% Italia (2015) 17,5% energia Europa 28 (2015) 16,7%

Efficienza energetica Emilia Romagna n.d. (var. % consumo di -13% rispetto ai livelli Italia (2014) -17,6% energia primaria 2005 rispetto al 2005) Europa 28 (2015) -10,7%

Abbandono scolastico Emilia Romagna (2016) 11,3% (% popolazione 18-24 10% 15-16% Italia (2016) 13,8% anni con al più la licenza media) Europa 28 (2016) 10,7%

Istruzione terziaria Emilia Romagna (2016) 29,6% (% popolazione 30-34 40% 26-27% Italia (2016) 26,2% anni con istruzione terziaria) Europa 28 (2016) 39,1% Popolazione a rischio di Emilia Romagna (2015) 15,4% povertà o esclusione sociale (% pop. in Italia (2015) 28,7% -20 milioni di persone -2,2 milioni di persone famiglie a rischio di povertà o esclusione Europa 28 (2015) 23,7% sociale*)

^ dato provvisorio o stimato * Per consentire i confronti fra paesi o regioni, si utilizza come indicatore la quota di popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale sul totale della popolazione Fonte: Elaborazioni Regione Emilia-Romagna su dati Eurostat

L’Emilia-Romagna si conferma in posizione preminente anche per quanto riguarda la Strategia Europa 2020. La tabella 10 riporta, per ciascuno degli otto indicatori elencati, i target individuati per l’Europa nel suo complesso, per l’Italia, e il posizionamento attuale dell’Emilia-Romagna rispetto all’Italia e ai 28 Stati membri dell’Unione Europea (UE28). La Regione presenta indicatori migliori, rispetto ai target nazionali fissati, per il tasso di occupazione (relativo alla popolazione nella fascia d’età 20-64 anni), l’abbandono scolastico e la spesa in Ricerca e Sviluppo. Presenta inoltre una situazione molto favorevole per quanto riguarda la percentuale di persone a rischio povertà ed esclusione sociale. Non sono invece disponibili dati a livello regionale sugli obiettivi di risparmio ed efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti.

23 Documento Unico di Programmazione

2.1.4 Scenario provinciale

Il riordino delle Province e l’attuazione della legge n. 56/2014 Nell’attuale quadro normativo ed in attesa della riforma costituzionale, per la Regione Emilia Romagna si è aperta una importante fase di sperimentazione istituzionale in cui affrontare vari temi, dall’esercizio delle funzioni di area vasta in ambiti territoriali adeguati al “nuovo modello territoriale” in cui Regione, Città Metropolitana di Bologna, Province, comuni e loro unioni sono chiamati a concorrere sulla base di nuovi presupposti. A seguito di un ampio confronto istituzionale, la Regione ha adottato la LR 13/2015, la quale coniuga l’esigenza del riordino delle funzioni Provinciali con la necessità di costruire un nuovo modello di governance territoriale che, partendo dalle innovazioni apportate dalla L. 56/2014, possa non solo affrontare le complessità della fase transitoria, ma anche porre le premesse per lo sviluppo del sistema territoriale nel suo complesso, seppure in un contesto di estrema difficoltà finanziaria. In questa prospettiva il punto di partenza è rappresentato dalla definizione strategica del nuovo ruolo istituzionale che dovranno avere Regione, Città Metropolitana di Bologna, Province, comuni e loro unioni, in una cornice ispirata al principio di massima integrazione tra tutti i livelli istituzionali. Il perno essenziale del “nuovo modello territoriale” è rappresentato da più incisive sedi di concertazione inter-istituzionale, volte ad assicurare il concorso effettivo delle aree vaste metropolitana e Provinciali alla definizione delle strategie territoriali. A questo fine la legge regionale prevede l’istituzione di una Conferenza inter- istituzionale composta dal Presidente della Regione, che la presiede, dall’Assessore regionale competente in materia di riordino istituzionale, dal Sindaco metropolitano, dai Presidenti delle Province, nonché dal Presidente di ANCI regionale. Tale Conferenza, che è posta a presidio del rafforzamento dell’integrazione amministrativa e territoriale, approva un documento unitario di strategia istituzionale e di programmazione degli obiettivi del governo territoriale. Ad essa è attribuito il compito, altresì, di presidiare la transizione istituzionale fino al completamento del processo di riordino, in coerenza con le disposizioni della LR 13/2015 e nel quadro dei principi di cui alla L. 56/2014.

Nella tabella sottostante vengono riportati i dati relativi alla superficie, alla popolazione e alla densità riferiti ai Comuni della Provincia di Parma. Gli stessi sono aggiornati al 1 gennaio 2016 (http://www.tuttitalia.it/emilia-romagna/provincia-di- parma/44-comuni/).

24 Documento Unico di Programmazione

Comune Popolazione Superficie Densità Altitudine residenti al 01/01/2017 km² abitanti/km² m s.l.m.

Albareto 2.150 104,11 21 512

Bardi 2.189 189,9 12 625

Bedonia 3.419 169,56 20 500

Berceto 2.072 131,71 16 808

Bore 743 43,01 17 835

Borgo Val di Taro 6.921 151,49 46 411

Busseto 7.015 76,59 92 40

Calestano 2.122 57,36 37 417

Collecchio 14.593 58,83 248 112

Colorno 9.006 48,41 186 29

Compiano 1.092 37,53 29 519

Corniglio 1.891 165,7 11 690

Felino 8.854 38,35 231 185

Fidenza 26.923 95,12 283 75

Fontanellato 7.022 53,98 130 45

Fontevivo 5.603 26 216 53

Fornovo di Taro 6.020 57,52 105 158

Langhirano 10.375 70,84 146 265

Lesignano de' Bagni 5.020 47,49 106 252

Medesano 10.884 88,77 123 136

Mezzani 3.259 27,65 118 27

Monchio delle Corti 914 69,04 13 820

Montechiarugolo 10.880 48,2 226 128

Neviano degli Arduini 3.632 105,96 34 517

Noceto 12.940 79,17 163 76

Palanzano 1.105 69,8 16 691

PARMA 193.315 260,6 742 57

Pellegrino Parmense 1.041 82,08 13 410

Polesine 3.180 48,51 66 35

Roccabianca 2.996 40,46 74 32

Sala Baganza 5.598 30,76 182 162

Salsomaggiore Terme 19.776 81,5 243 157

San Secondo Parmense 5.700 37,71 151 38

Sissa Trecasali 7.867 72,72 108 33

Solignano 1.772 73,14 24 232

Soragna 4.839 45,39 107 47

Sorbolo 9.507 39,33 242 34

Terenzo 1.184 72,7 16 541

Tizzano Val Parma 2.095 78,39 27 814

Tornolo 985 67,48 15 620

Torrile 7.777 37,15 209 32

Traversetolo 9.484 54,86 173 176

Valmozzola 533 67,64 8 565

Varano de' Melegari 2.679 64,92 41 190

Varsi 1.204 80,07 15 412

25 Documento Unico di Programmazione

3. QUADRO DELLE CONDIZIONI INTERNE ALL'ENTE

3.1 SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA

3.1.1 Lo scenario di riferimento: POPOLAZIONE

LA POPOLAZIONE RESIDENTE

Nel Comune di Traversetolo al 31/12/2016 i residenti sono 9.487 di cui 4.705 maschi e 4.782 femmine distribuite su Kmq. 54,61 con una densità abitativa pari a 172,93 abitanti per Kmq.

Nel corso dell’anno sono stati iscritti per nascita 66 bambini e per immigrazione 375 persone; sono state cancellate per morte 98 persone e per emigrazione 249.

Il saldo demografico fa registrare nell’anno di riferimento un aumento pari a 62 unità confermando la tendenza alla crescita della popolazione del Comune con una eccezione registrata nell’anno 2011 per effetto del censimento della popolazione e nel 2015 per effetto del saldo naturale negativo (rapporto nati/morti) non sufficientemente compensato dal positivo saldo migratorio.

Anno Residenti Variazione 2006 8.734 1,1% 2007 9.012 3,2%

2008 9.172 1,8%

2009 9.243 0,8% 2010 9.339 1,0% 2011 9.267 -0,8% 2012 9.342 0,8%

2013 9.439 1,0%

2014 9.452 0,1%

2015 9.425 -0,3%

2016 9.487 0,7%

26 Documento Unico di Programmazione

VARIAZIONE PERCENTUALE DELLA POPOLAZIONE

Al fine di una corretta valutazione dell’andamento del dato relativo alla popolazione residente si ritiene utile riportare le variazioni annuali della popolazione di Traversetolo espresse in percentuale a confronto con le variazioni della popolazione della provincia di Parma e della regione Emilia-Romagna.

I nuclei familiari al 31/12/2016 sono n. 4.052.

Al 04/07/2017 i nuclei familiari sono n. 4.071 e risultano così distribuiti per numero di componenti:

27 Documento Unico di Programmazione

Di cui con figli risultano n. 1.745 nuclei distribuiti secondo il grafico seguente:

Dati dal programma PED KIBERNETES in uso all’Ufficio anagrafe

28 Documento Unico di Programmazione

ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE

La tabella in basso riporta il dettaglio della variazione della popolazione residente al 31 dicembre di ogni anno. Vengono riportate ulteriori due righe con i dati rilevati il giorno dell'ultimo censimento della popolazione e quelli registrati in anagrafe il giorno precedente

Media Popolazione Numero Anno Data rilevamento componenti residente Famiglie per famiglia

2006 31 dicembre 8.734 3.732 2,33

2007 31 dicembre 9.012 3.856 2,32

2008 31 dicembre 9.172 3.921 2,33

2009 31 dicembre 9.243 3.953 2,32

2010 31 dicembre 9.339 3.996 2,32

2011 (¹) 8 ottobre 9.401 4.038 2,32

2011 (²) 9 ottobre 9.275 - -

2011 (³) 31 dicembre 9.267 4.042 2,28

2012 31 dicembre 9.342 4.046 2,30

2013 31 dicembre 9.439 4.016 2,34

2014 31 dicembre 9.452 4.031 2,33

2015 31 dicembre 9.425 4.012 2,33

2016 31 dicembre 9.487 4.052 2,32

29 Documento Unico di Programmazione

SALDO NATURALE TRA NATALITA' E MORTALITA'

Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è detto anche saldo naturale. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi negli ultimi anni. L'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee.

SALDO ANNO BILANCIO DEMOGRAFICO NASCITE DECESSI NATURALE

2006 1 gennaio-31 dicembre 85 111 -26

2007 1 gennaio-31 dicembre 88 74 +14

2008 1 gennaio-31 dicembre 104 95 +9

2009 1 gennaio-31 dicembre 91 100 -9

2010 1 gennaio-31 dicembre 87 88 -1

2011 (¹) 1 gennaio-8 ottobre 56 74 -18

2011 (²) 9 ottobre-31 dicembre 20 26 -6

2011 (³) 1 gennaio-31 dicembre 76 100 -24

2012 1 gennaio-31 dicembre 75 101 -26

2013 1 gennaio-31 dicembre 97 73 +24

2014 1 gennaio-31 dicembre 75 89 -14

2015 1 gennaio-31 dicembre 73 108 -35

2016 1 gennaio-31 dicembre 66 98 -32

(¹) bilancio demografico pre-censimento 2011 (dal 1 gennaio al 8 ottobre) (²) bilancio demografico post-censimento 2011 (dal 9 ottobre al 31 dicembre) (³) bilancio demografico 2011 (dal 1 gennaio al 31 dicembre). È la somma delle due righe precedenti.

30 Documento Unico di Programmazione

Dettaglio Bilancio Demografico

Iscritti da Cancellati Iscritti Altri Cancellati Altri Anno Nati Morti altri per altri dall'estero iscritti per l'estero cancellati comuni comuni

2006 85 111 384 44 4 300 6 9

2007 88 74 450 98 6 268 4 18

2008 104 95 336 109 6 282 7 11

2009 91 100 316 59 1 273 9 14

2010 87 88 312 112 3 301 13 16

2011 76 100 307 57 1 251 11 25

2012 75 101 362 62 5 314 12 2

2013 97 73 291 37 179 291 29 114

2014 75 89 264 33 26 249 14 33

2015 73 108 243 62 14 270 26 15

2016 66 98 303 57 15 249 11 21

31 Documento Unico di Programmazione

POPOLAZIONE PER ETA', SESSO E STATO CIVILE 2016

Il grafico in basso, detto Piramide delle Età, rappresenta la distribuzione della popolazione residente a Traversetolo per età, sesso e stato civile al 1° gennaio 2016.

La popolazione è riportata per classi quinquennali di età sull'asse Y, mentre sull'asse X sono riportati due grafici a barre a specchio con i maschi (a sinistra) e le femmine (a destra). I diversi colori evidenziano la distribuzione della popolazione per stato civile: celibi e nubili, coniugati, vedovi e divorziati.

In generale, la forma di questo tipo di grafico dipende dall'andamento demografico di una popolazione, con variazioni visibili in periodi di forte crescita demografica o di cali delle nascite per guerre o altri eventi. In Italia ha avuto la forma simile ad una piramide fino agli anni '60, cioè fino agli anni del boom demografico.

32 Documento Unico di Programmazione

STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE DAL 2002 AL 2016

L’analisi della struttura per età di un popolazione prende in esame fasce d’età che vanno da 0-4 a 100 ed oltre. In base alle differenti proporzioni tra tali fasce d’età, la struttura della popolazione viene definita progressiva, stazionaria o regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore equivalente o minore di quella anziana. Una corretta valutazione di tali rapporti è importante per valutarne impatti sul sistema sociale, sanitario, o dei servizi erogati dall’Ente locale.

Anno 0-14 anni 15-64 anni 65+ anni Totale Età media 1° gennaio residenti

2002 1.036 5.227 1.691 7.954 43,3

2003 1.079 5.320 1.710 8.109 43,3

2004 1.117 5.485 1.748 8.350 43,1

2005 1.185 5.610 1.751 8.546 42,9

2006 1.192 5.675 1.776 8.643 42,9

2007 1.226 5.721 1.787 8.734 43,0

2008 1.262 5.932 1.818 9.012 42,9

2009 1.304 6.039 1.829 9.172 42,7

2010 1.338 6.067 1.838 9.243 42,8

2011 1.390 6.121 1.828 9.339 42,8

2012 1.372 6.048 1.847 9.267 43,0

2013 1.400 6.064 1.878 9.342 43,0

2014 1.401 6.099 1.939 9.439 43,4

2015 1.399 6.073 1.980 9.452 43,6

2016 1.368 6.057 2.000 9.425 43,8

33 Documento Unico di Programmazione

34 Documento Unico di Programmazione

INDICATORI DEMOGRAFICI

Gli indici demografici, detti anche indicatori demografici, sono dati che permettono di conoscere alcuni fenomeni relativi alla popolazione di una certa zona geografica.

Qui di seguito si riportano i principali indici demografici calcolati sulla popolazione residente a Traversetolo.

Anno Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di Indice di vecchiaia dipendenza ricambio struttura carico natalità mortalità strutturale della della di figli (x 1.000 (x 1.000 popolazione popolazione per donna ab.) ab.) attiva attiva feconda

1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1 gen-31 dic 1 gen-31 dic

2002 163,2 52,2 147,5 100,6 18,6 9,7 12,7

2003 158,5 52,4 139,9 103,5 18,4 7,8 13,6

2004 156,5 52,2 121,5 105,4 19,3 9,0 11,6

2005 147,8 52,3 126,8 107,4 17,8 10,6 10,8

2006 149,0 52,3 107,3 110,2 19,6 9,8 12,8

2007 145,8 52,7 116,2 114,9 18,8 9,9 8,3

2008 144,1 51,9 116,9 114,3 19,7 11,4 10,4

2009 140,3 51,9 121,0 114,4 20,2 9,9 10,9

2010 137,4 52,3 124,8 117,6 21,0 9,4 9,5

2011 131,5 52,6 143,6 124,5 19,5 8,2 10,7

2012 134,6 53,2 131,8 127,5 20,4 8,1 10,9

2013 134,1 54,1 123,4 127,1 20,8 10,3 7,8

2014 138,4 54,8 125,8 133,6 20,7 7,9 9,4

2015 141,5 55,6 123,1 138,4 21,3 7,7 11,4

2016 146,2 55,6 117,8 138,7 23,3 6,9 10,4

35 Documento Unico di Programmazione

Glossario

Indice di vecchiaia Rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione. È il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni. Ad esempio, nel 2016 l'indice di vecchiaia per il comune di Traversetolo dice che ci sono 146,2 anziani ogni 100 giovani.

Indice di dipendenza strutturale Rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni). Ad esempio, teoricamente, a Traversetolo nel 2016 ci sono 55,6 individui a carico, ogni 100 che lavorano.

Indice di ricambio della popolazione attiva Rappresenta il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione (55-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-24 anni). La popolazione attiva è tanto più giovane quanto più l'indicatore è minore di 100. Ad esempio, a Traversetolo nel 2016 l'indice di ricambio è 117,8 e significa che la popolazione in età lavorativa è abbastanza anziana.

Indice di struttura della popolazione attiva Rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa. È il rapporto percentuale tra la parte di popolazione in età lavorativa più anziana (40-64 anni) e quella più giovane (15-39 anni).

Carico di figli per donna feconda È il rapporto percentuale tra il numero dei bambini fino a 4 anni ed il numero di donne in età feconda (15-49 anni). Stima il carico dei figli in età prescolare per le mamme lavoratrici.

Indice di natalità Rappresenta il numero medio di nascite in un anno ogni mille abitanti.

Indice di mortalità Rappresenta il numero medio di decessi in un anno ogni mille abitanti.

Età media È la media delle età di una popolazione, calcolata come il rapporto tra la somma delle età di tutti gli individui e il numero della popolazione residente. Da non confondere con l'aspettativa di vita di una popolazione.

36 Documento Unico di Programmazione

FLUSSO MIGRATORIO DELLA POPOLAZIONE

Il grafico in basso visualizza il numero dei trasferimenti di residenza da e verso il comune di Traversetolo negli ultimi anni. I trasferimenti di residenza sono riportati come iscritti e cancellati dall'Anagrafe del comune.

La movimentazione della popolazione di un territorio può avvenire per immigrazione o emigrazione da e per altri comuni o dall’estero.

Fra gli iscritti, sono evidenziati con colore diverso i trasferimenti di residenza da altri comuni, quelli dall'estero e quelli dovuti per altri motivi .

Il dato relativo agli iscritti (altri) e cancellati dall’ anagrafe sono sensibilmente maggiori nell’anno 2013 causa dei risultati finali del censimento.

37 Documento Unico di Programmazione

POPOLAZIONE STRANIERA

. Residenti Anno Residenti Totale % Stranieri Stranieri

2005 696 8.643 8,1%

2006 766 8.734 8,8%

2007 921 9.012 10,2%

2008 1.010 9.172 11,0%

2009 1.067 9.243 11,5%

2010 1.170 9.339 12,5%

2011 1.088 9.267 11,7%

2012 1.129 9.342 12,1%

2013 1.213 9.439 12,9%

2014 1.173 9.452 12.4%

2015 1.170 9.425 12.4%

2016 1.176 9.487 12.4%

Al 31/12/2016 erano presenti n. 1.176 cittadini stranieri il dato che emerge con evidenza nella tabella sopra riportata è che nel periodo 2005 – 2016 gli stranieri sono aumentati del 40,7%, rimanendo invariata la percentuale rispetto all’anno 2014.

Popolazione straniera residente a Traversetolo al 1° gennaio 2016.

Sono considerati cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia.

38 Documento Unico di Programmazione

DISTRIBUZIONE DEI CITTADINI STRANIERI RESIDENTI PER AREA GEOGRAFICA DI CITTADINANZA

Gli stranieri residenti a Traversetolo al 31/12/2016 sono n. 1.176 e rappresentano il 12,4% della popolazione residente.

La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dall'Albania con il 25,5% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania (11,9%) e dal Marocco (10,2%).

39 Documento Unico di Programmazione

PAESI DI PROVENIENZA Di seguito si riporta il dettaglio dei paesi di provenienza dei cittadini stranieri residenti divisi per continente di appartenenza ed ordinato per numero di residenti.

EUROPA Area Maschi Femmine Totale %

Albania Europa centro orientale 153 145 298 25,47%

Romania Unione Europea 64 75 139 11,88%

Repubblica Moldova Europa centro orientale 18 58 76 6,50%

Ucraina Europa centro orientale 9 50 59 5,04%

Croazia Europa centro orientale 20 3 23 1,97%

Kosovo Europa centro orientale 5 4 9 0,77%

Federazione Russa Europa centro orientale 2 7 9 0,77%

Repubblica di Macedonia Europa centro orientale 2 3 5 0,43%

Regno Unito Unione Europea 1 4 5 0,43%

Polonia Unione Europea 0 5 5 0,43%

Bosnia-Erzegovina Europa centro orientale 2 1 3 0,26%

Germania Unione Europea 1 2 3 0,26%

Francia Unione Europea 1 2 3 0,26%

Bulgaria Unione Europea 1 2 3 0,26%

Spagna Unione Europea 1 1 2 0,17%

Belgio Unione Europea 1 1 2 0,17%

Svizzera Altri paesi europei 1 1 2 0,17%

Lituania Unione Europea 0 2 2 0,17%

Grecia Unione Europea 0 1 1 0,09%

Austria Unione Europea 1 0 1 0,09%

Lettonia Unione Europea 0 1 1 0,09%

Ungheria Unione Europea 0 1 1 0,09%

Slovenia Unione Europea 1 0 1 0,09%

Paesi Bassi Unione Europea 0 1 1 0,09% Totale Europa 284 370 654 55,90%

40 Documento Unico di Programmazione

AFRICA Area Maschi Femmine Totale %

Marocco Africa settentrionale 65 54 119 10,17%

Senegal Africa occidentale 63 19 82 7,01%

Tunisia Africa settentrionale 15 8 23 1,97%

Guinea Africa occidentale 8 7 15 1,28%

Nigeria Africa occidentale 5 5 10 0,85%

Ghana Africa occidentale 4 4 8 0,68%

Camerun Africa centro meridionale 5 2 7 0,60%

Mali Africa occidentale 6 0 6 0,51%

Benin (ex Dahomey) Africa occidentale 4 1 5 0,43%

Gambia Africa occidentale 4 0 4 0,34%

Costa d'Avorio Africa occidentale 1 3 4 0,34%

Liberia Africa occidentale 1 1 2 0,17%

Sierra Leone Africa occidentale 1 0 1 0,09%

Burkina Faso (ex Alto Volta) Africa occidentale 0 1 1 0,09%

Egitto Africa settentrionale 1 0 1 0,09%

Etiopia Africa orientale 0 1 1 0,09%

Mauritius Africa orientale 0 1 1 0,09% Totale Africa 183 107 290 24,79%

ASIA Area Maschi Femmine Totale %

Filippine Asia orientale 33 44 77 6,58%

India Asia centro meridionale 22 23 45 3,85%

Repubblica Popolare Cinese Asia orientale 22 16 38 3,25%

Pakistan Asia centro meridionale 9 5 14 1,20%

Siria Asia occidentale 2 2 4 0,34%

Myanmar (ex Birmania) Asia orientale 1 2 3 0,26%

Georgia Asia occidentale 1 1 2 0,17%

Thailandia Asia orientale 0 2 2 0,17%

Giappone Asia orientale 0 1 1 0,09%

Indonesia Asia orientale 0 1 1 0,09% Totale Asia 90 97 187 15,98%

41 Documento Unico di Programmazione

AMERICA Area Maschi Femmine Totale %

Repubblica Dominicana America centro meridionale 4 5 9 0,77%

Brasile America centro meridionale 2 6 8 0,68%

Perù America centro meridionale 1 4 5 0,43%

Argentina America centro meridionale 2 2 4 0,34%

Colombia America centro meridionale 1 3 4 0,34%

Cuba America centro meridionale 1 3 4 0,34%

Ecuador America centro meridionale 0 2 2 0,17%

Costa Rica America centro meridionale 1 0 1 0,09%

Stati Uniti d'America America settentrionale 0 1 1 0,09%

Messico America centro meridionale 0 1 1 0,09% Totale America 12 27 39 3,33%

DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA PER ETA' E SESSO In basso è riportata la piramide delle età con la distribuzione della popolazione straniera residente a Traversetolo per età e sesso al 1° gennaio 2016 su dati ISTAT.

42 Documento Unico di Programmazione

CITTADINI STRANIERI PER FASCE D'ETA' AL 04 LUGLIO 2017

43 Documento Unico di Programmazione

3.1.2 Lo scenario di riferimento: SITUAZIONE SOCIO-ECONOMICA - IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

Con riguardo allo scenario territoriale provinciale il Comune di Traversetolo è in posizione pede collinare sulla storica ex SS 513 di Val d’Enza che collega Parma al Valico del Cerreto e di lì innestandosi sulla SS 63 del Valico del Cerreto conduce ad Aulla collegando perciò Emilia Romagna e Toscana. Se si considera che quest’ultima nasce ufficialmente come Strada Ducale di Lunigiana nel XVIII secolo, è facile comprendere come l’economia del territorio sia sempre stata fiorente. Oltre alla ex SS 513 di Val d’Enza, è attraversato anche dalla strada Provinciale 45 e grazie ai prolungamenti delle linee urbane 11 e 12, il centro di Traversetolo viene collegato ogni ora alla città di Parma. Il sistema imprenditoriale traversetolese non può prescindere dal tradizionale mercato domenicale.

I dati sottoriportati mostrano come il numero delle imprese traversetolesi negli anni dal 2011 al 2015 rispetto alla situazione della Provincia di Parma, della Regione Emilia Romagna e del territorio nazionale abbia avuto, in proporzione, un calo maggiore.

Fonte: Infocamere (Telemaco - Stockview). anni Traversetolo Provincia di Parma Emilia Romagna Italia 2011 150 6.773 80.950 828.921 2012 148 6.662 65.861 809.745 2013 148 6.394 62.314 776.578 2014 147 6.223 60.659 757.758 Agricoltura, silvicoltura e esca 2015 149 6.160 59.908 750.408 2011 0 38 284 3.745 2012 0 36 199 2.604 2013 0 33 185 3.455 2014 0 30 180 3.392 Estrazione da cave e miniere 2015 0 26 169 3.273 2011 178 5.656 60.000 538.347 2012 175 5.548 47.569 526.511 2013 175 5.375 46.447 515.267 2014 170 5.282 45.629 506.782 Attività manifatturiere 2015 171 5.221 44.915 500.901 2011 0 50 596 6.336 2012 0 55 635 8.122 2013 1 52 730 9.320 Fornitura energia elettrica gas, 2014 1 44 758 10.077 vapore e aria condizionata 2015 1 45 785 10.612 2011 1 75 748 9.232 2012 1 77 601 9.281 Fornitura di acqua, reti 2013 1 72 586 9.464 fognarie, attività di gestione 2014 0 67 589 9.722 dei rifiuti e risan. 2015 0 72 597 9.825

44 Documento Unico di Programmazione

2011 190 8.258 91.533 828.767 2012 189 8.023 73.489 813.277 2013 180 7.669 71.379 790.681 2014 168 7.412 69.716 774.124 Costruzioni 2015 162 7.230 68.164 760.867 2011 246 9.310 114.920 1.423.547 2012 245 9.283 95.448 1.419.366 2013 248 9.339 95.602 1.419.354 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di 2014 253 9.165 94.291 1.412.349 autoveicoli e motocicli 2015 241 9.130 93.671 1.412.129 2011 33 1.169 18.313 162.068 2012 36 1.183 15.671 160.250 2013 35 1.131 15.130 156.324 2014 33 1.119 14.705 153.994 Trasporto e magazzinaggio 2015 32 1.118 14.396 152.066 2011 53 2.520 33.299 348.919 2012 56 2.574 28.561 355.422 2013 56 2.586 28.955 361.141 Attività dei servizi alloggio e 2014 57 2.605 29.224 366.559 ristorazione 2015 56 2.644 29.450 372.912 2011 15 833 9.764 110.319 2012 14 841 8.184 111.391 2013 17 855 8.267 112.152 Servizi di informazione e 2014 17 870 8.411 113.856 comunicazione 2015 16 884 8.471 115.434 2011 12 970 10.464 109.206 2012 12 959 8.367 108.647 2013 15 991 8.613 111.221 Attività finanziarie e 2014 13 983 8.610 112.621 assicurative 2015 12 1.004 8.708 114.244 2011 28 2.327 32.100 247.905 2012 28 2.328 27.414 248.301 2013 31 2.391 27.793 251.648 2014 28 2.374 27.134 247.219 Attività immobiliari 2015 30 2.375 27.085 247.976 2011 31 1.616 18.542 172.838 2012 24 1.639 15.367 175.159 2013 22 1.658 15.309 174.352 Attività professionali, 2014 21 1.676 15.214 174.223 scientifiche e tecniche 2015 20 1.731 15.395 176.194 2011 19 1.067 12.006 142.420 2012 16 1.090 10.163 146.006 2013 15 1.094 10.412 151.419 Noleggio, agenzie di viaggio, 2014 16 1.127 10.740 158.970 servizi di supporto alle imprese 2015 18 1.189 11.228 166.055

45 Documento Unico di Programmazione

2011 0 0 0 57 2012 0 0 0 57 2013 0 0 1 58 Amministrazione pubblica e 2014 0 0 2 62 difesa, assicurazione soc. ecc. 2015 0 0 5 78 2011 2 122 1.675 24.068 2012 3 133 1.467 24.553 2013 4 143 1.458 24.853 2014 3 138 1.508 25.400 Istruzione 2015 3 146 1.555 26.061 2011 7 209 2.286 29.929 2012 6 217 1.936 30.791 2013 7 228 2.029 31.769 2014 7 240 2.123 33.071 Sanità e Assistenza Sociale 2015 6 246 2.237 34.360 2011 5 388 6.110 58.428 2012 4 401 5.368 59.495 2013 4 409 5.477 60.571 Attività artistiche, sportive, di 2014 3 410 5.503 61.496 intrattenimento e diverimento 2015 4 412 5.635 62.831 2011 38 1.750 21.050 222.703 2012 36 1.740 17.546 222.844 2013 34 1.732 17.530 222.573 2014 35 1.727 17.652 223.190 Altre attività di servizi 2015 34 1.712 17.809 225.396 2011 0 0 1 5 2012 0 0 1 5 Attività di famiglie e conviventi 2013 0 0 1 11 come datori di lavoro per 2014 0 1 4 17 personale domestico 2015 0 1 6 20 2011 0 0 0 5 2012 0 0 0 3 2013 0 0 0 3 Organizzazioni e organismi 2014 0 0 0 4 extra-territoriali 2015 0 0 0 6 2011 0 69 490 7.750 2012 0 60 366 7.094 2013 0 11 168 3.910 2014 0 16 149 3.527 Imprese non classificate 2015 0 7 91 2.672 2011 -1,4 0 0 -0,1 2012 -1,5 -0,8 -1,1 -0,7 2013 0 -1,6 -1,4 -1 Variazione % dei totali su anno 2014 -2,1 -1,6 -1,3 -0,7 precedente 2015 -1,7 -0,4 -0,6 -0,1

46 Documento Unico di Programmazione

2011 1.008 43.200 428.733 5.275.515 2012 993 42.849 424.213 5.239.924 2013 993 42.163 418.386 5.186.124 Totale delle ditte sul territorio 2014 972 41.509 412.801 5.148.413 di riferimento 2015 955 41.353 410.280 5.144.383

E’ però significativo, a dimostrazione di come il mercato domenicale influisca sulla nostra economia, notare che sul totale delle imprese, sempre nel periodo 2011-2015, rispetto alla situazione della Provincia di Parma, della Regione Emilia Romagna e del territorio nazionale, la percentuale delle imprese commerciali sia pressoché allineata alla realtà regionale e superi di quasi un punto/percentuale la consistenza provinciale, lo superi di quasi un punto/percentuale.

Fonte: rielaborazione dei dati Infocamere tabella 1 Comune Provincia Regione Italia Totale delle imprese negli anni 2011-2012- 2013-2014-2015 3.733,00 144.113 1.442.465 17.565.679 totale imprese anni % del % del % del 2011- settore totale settore totale % del settore 2012- sul imprese anni sul imprese anni settore totale imprese sul 2013- totale 2011-2012- totale 2011-2012- sul totale anni 2011- totale 2014- delle 2013-2014- delle 2013-2014- delle 2012-2013- delle Settore 2015 imprese 2015 imprese 2015 imprese 2014-2015 imprese Agricoltura, silvicoltura e pesca 742 19,87 32.212 22,35 329.692 22,85 3.923.410 22,33

Attività manifatturiere 869 23,27 27.082 18,79 244.560 16,95 2.587.808 14,73

Costruzioni 889 23,81 38.592 26,77 374.281 25,94 3.967.716 22,58 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 1.233 33,02 46.227 32,07 493.932 34,24 7.086.745 40,34

47 Documento Unico di Programmazione

Se poi, benché riferibile ad annualità successiva, come indicato nella relazione “Economia – Parma in sintesi – anno 2014” della Camera di Commercio di Parma, parametriamo il numero delle imprese ogni 1000 abitanti, otteniamo un dato indicato come tra i più importanti perché sulla provincia di Parma le aziende sono 93,2 ogni campione attestandosi ad una densità tra le maggiori in Europa. Balza dalla tabella successiva come Traversetolo superi addirittura il valore sia provinciale che regionale ma anche nazionale.

Fonte: rielaborazione dei dati Infocamere tabella 1 e dati Istat 2011 2012 2013 2014 2015 totale imprese sul territorio 1.008 993 993 972 955 abitanti al 31/12 9.267 9.342 9.439 9.452 9.425 Comune numero imprese ogni 1000 abitanti 108,77 106,29 105,20 102,84 101,33 totale imprese sul territorio 43.200 42.849 42.163 41.509 41.353 abitanti al 31/12 427.164 431.049 443.176 445.394 447.779 Provincia numero imprese ogni 1000 abitanti 101,00 99,40 95,13 93,08 92,35 totale imprese sul territorio 428.733 424.213 418.386 412.801 410.280 abitanti al 31/12 4.341.240 4.377.487 4.446.354 4.450.508 4.448.146 Regione numero imprese ogni 1000 abitanti 98,75 96,90 94,09 92,76 92,24 totale imprese sul territorio 5.275.515 5.239.924 5.186.124 5.148.413 5.144.320

Italia abitanti al 31/12 59.394.207 59.685.227 60.782.668 60.795.612 60.665.551 numero imprese ogni 1000 abitanti 88,82 87,79 85,32 84,69 84,80

48 Documento Unico di Programmazione

Ma ancor più interessante è notare come la popolazione nella fascia d’età della forza lavoro, dai 20 ai 64 anni, oltre a mantenere una percentuale pressoché uguale se non più alta e stabile sulla popolazione totale nei confronti della provincia, della regione ed a livello nazionale, se rapportata alle imprese esistenti sul territorio emerge che le imprese coprono percentuali della forza lavoro stabili e di percentuale più alta rispetto alla provincia, alla regione ed a livello nazione (superando, nel rapporto al dato nazionale, costantemente di 3 punti/percentuale). Questo è un dato molto importante perché emerge la foto di una cittadinanza giovane e dinamica, imprenditrice e quindi bisognosa di tutta una serie di servizi importanti.

Fonte: tabella 1 e tuttitalia.it 2011 2012 2013 2014 2015 popolazione dai 20 ai 64 anni compresi (forza lavoro) 5.704 5.614 5.628 5.640 5.592

% sulla popolazione totale 61,55 60,09 59,62 59,67 59,33 imprese attive sul territorio 1.008 993 993 972 955 % fascia sulle TRAVERSETOLO imprese 17,67 17,68 17,64 17,23 17,07 popolazione dai 20 ai 64 anni compresi 268.277 255.121 256.218 264.602 265.264

% sulla popolazione totale 62,80 59,19 57,81 59,41 59,24 imprese attive sul territorio 43.200 42.849 42.163 41.509 41.353 PROVINCIA % imprenditori 16,10 16,79 16,45 15,69 15,59 popolazione dai 20 ai 64 anni compresi 2.677.434 2.591.205 2.599.771 2.621.068 2.611.093

% sulla popolazione totale 61,68 59,19 58,47 58,89 58,70 imprese attive sul territorio 428.733 424.213 418.386 412.801 410.280 REGIONE % imprenditori 16,01 16,37 16,09 15,75 15,71 popolazione dai 20 ai 64 anni compresi 36.877.066 35.847.946 35.872.599 36.329.478 36.132.390

% sulla popolazione totale 60,89 60,06 59,02 59,76 59,56 imprese attive sul territorio 5.275.515 5.239.924 5.186.124 5.148.413 5.144.320 ITALIA % imprenditori 14,30 14,61 14,45 14,17 14,24

49 Documento Unico di Programmazione

Anche l’imprenditoria femminile è presente sul territorio. Parametrata ai valori provinciali, regionali e nazionali, la percentuale delle imprese “al femminile” sono inferiori.

Fonte: Infocamere (Telemaco - Stockview). Traversetolo Provincia di Parma Emilia Romagna Italia 2011 - maschili attive 810 34.378 338.591 3.999.324 2011 - femminili attive 198 8.822 90.142 1.276.191 totale 1.008 43.200 428.733 5.275.515 % femminili sul totale 19,6 20,4 21 24,2 2012 - maschili attive 792 34.028 334.264 3.969.172 2012 - femminili attive 201 8.821 89.949 1.270.752 totale 993 42.849 424.213 5.239.924 % femminili sul totale 20,2 20,6 21,2 24,3 2013 - maschili attive 797 33.385 328.991 3.926.882 2013 - femminili attive 196 8.778 89.395 1.259.242 totale 993 42.163 418.386 5.186.124 % femminili sul totale 19,7 20,8 21,4 24,3 2014 - maschili attive 779 33.153 328.157 4.000.088 2014 - femminili attive 193 8.356 84.644 1.148.325 totale 972 41.509 412.801 5.148.413 % femminili sul totale 19,9 20,1 20,5 22,3 2015 - maschili attive 771 32.939 325.271 3.990.948 2015 - femminili attive 184 8.414 85.009 1.153.435 totale 955 41.353 410.280 5.144.383 % femminili sul totale 19,3 20,3 20,7 22,4

Vale però la pena di parametrare il dato alla popolazione: i valori, in questo caso si alzano e superano tutti gli altri riconfermando come il profilo della nostra “forza-lavoro” si tinga di imprenditoria nel nostro territorio.

Traversetolo Provincia di Parma Regione Emilia Romagna Italia n° Popolazione n° imprese Popolazione n° imprese Popolazione imprese Popolazione n° imprese femminile femmili % femminile femmili % femminile femmili % femminile femmili % 4.743 198 4,17 221.163 8.822 3,98 2.246.474 90.142 4,01 30.667.608 1.276.191 4,16 2011 n° Popolazione n° imprese Popolazione n° imprese Popolazione imprese Popolazione n° imprese maschile maschili % maschile maschili % maschile maschili % maschile maschili % 4.524 810 17,90 206.001 34.378 16,68 2.094.766 338.591 16,16 28.726.599 3.999.324 13,92 n° Popolazione n° imprese Popolazione n° imprese Popolazione imprese Popolazione n° imprese femminile femmili % femminile femmili % femminile femmili % femminile femmili % 4.782 201 4,39 222.812 8.821 3,95 2.262.525 89.949 3,97 30.795.630 1.270.752 4,12 2012 n° Popolazione n° imprese Popolazione n° imprese Popolazione imprese Popolazione n° imprese maschile maschili % maschile maschili % maschile maschili % maschile maschili % 4.560 792 17,36 208.237 34.028 16,34 2.114.962 334.264 15,80 28.889.597 3.969.172 13,73 n° Popolazione n° imprese Popolazione n° imprese Popolazione imprese Popolazione n° imprese femminile femmili % femminile femmili % femminile femmili % femminile femmili % 4.808 196 4,07 228.243 8.778 3,84 2.292.743 89.395 3,89 31.298.104 1.259.242 4,02 2013 n° Popolazione n° imprese Popolazione n° imprese Popolazione imprese Popolazione n° imprese maschile maschili % maschile maschili % maschile maschili % maschile maschili % 4.635 797 17,19 214.933 33.385 15,53 2.153.611 328.991 15,27 29.484.564 3.926.882 13,31

50 Documento Unico di Programmazione

n° Popolazione n° imprese Popolazione n° imprese Popolazione imprese Popolazione n° imprese femminile femmili % femminile femmili % femminile femmili % femminile femmili % 4.801 184 3,83 229.284 8.414 3,67 2.295.286 85.009 3,7 31.294.022 1.153.435 3,69 2014 n° Popolazione n° imprese Popolazione n° imprese Popolazione imprese Popolazione n° imprese maschile maschili % maschile maschili % maschile maschili % maschile maschili % 4.651 771 16,58 216.110 32.939 15,24 2.155.222 325.271 15,09 29.501.590 3.990.948 13,53 n° Popolazione n° imprese Popolazione n° imprese Popolazione imprese Popolazione n° imprese femminile femmili % femminile femmili % femminile femmili % femminile femmili % 4.773 193 4,04 230.206 8.356 3,63 2.292.740 84.644 3,69 31.209.230 1.148.325 3,68 2015 n° Popolazione n° imprese Popolazione n° imprese Popolazione imprese Popolazione n° imprese maschile maschili % maschile maschili % maschile maschili % maschile maschili % 4.652 779 16,75 217.573 33.153 15,24 2.155.406 328.157 15,22 29.456.321 4.000.088 13,58 Fonte: Infocamere (Telemaco Stockview)

51 Documento Unico di Programmazione

3.1.3 Lo scenario di riferimento: SERVIZI CULTURALI ED EDUCATIVI

I SERVIZI EDUCATIVI - ANNO SCOLASTICO 2015-2016 E 2016-2017

Indubbiamente per misurare il benessere di un territorio e la sua coesione sociale sono estremamente indicativi il numero e la capacità di risposta dei servizi educativi presenti.

Servizi 0/3 Nidi d’infanzia comunali Sul territorio è presente il servizio “Il Paoletti nido e scuola dell’infanzia”, scuola privata paritaria, convenzionata con il Comune di Traversetolo, che offre servizi dedicati alla fascia d’età 0/3 anni, a tempo pieno, part-time e di centro estivo. Le sezioni di Nido d’infanzia sono complessivamente 3.

Totale posti disponibili % posti/nati 2015-2016 % posti/nati 2016-2017 46 19,00 19,00

Anno educativo 2015-2016 Domande pervenute: n. 61 (12 ritiri prima di fare iscrizione) Iscrizioni effettuate: n. 49 Ritiri: n. 3 Presenza di bambini nell'anno: n. 46

Anno educativo 2016-2017 Domande pervenute: n. 55 (6 ritiri prima di fare iscrizione) Iscrizioni effettuate: n. 49 Ritiri: n. 3 Presenza di bambini nell'anno: n. 46 (fonte: Comune di Traversetolo e Asilo Nido Il Paoletti)

Servizi 3/6 Scuole d’infanzia Diverse tipologie di servizi sono presenti sul territorio per questa fascia d’età. Le sezioni di scuola d’infanzia sono così suddivise: quattro sezioni di scuola d’infanzia statale, otto sezioni di scuola d’infanzia privata paritaria,

Anno scolastico 2015-2016 Totale posti disponibili Totale bambini 3/6 anni % bambini in età/posti disponibili 264 238 90%

Anno scolastico 2016-2017 Totale posti disponibili Totale bambini 3/6 anni % bambini in età/posti disponibili 272 248 91% (fonte: Comune di Traversetolo e Tuttitalia)

Scuola Primaria statale Nel Comune di Traversetolo è presente un plesso di scuola primaria statale.

Anno scolastico 2015-2016 Numero alunni Numero alunni % tempo Numero alunni % alunni Numero alunni % alunni iscritti tempo pieno pieno/iscritti disabili disabili stranieri stranieri 501 109 21,70% 11 2,19% 91 18,16%

Anno scolastico 2016-2017 Numero alunni Numero alunni % tempo Numero alunni % alunni Numero alunni % alunni iscritti tempo pieno pieno/iscritti disabili disabili stranieri stranieri

52 Documento Unico di Programmazione

459 103 22,40% 10 2,18% 76 16,55% (fonte: Istituto Comprensivo di Traversetolo )

Scuola secondaria di primo grado statale Un solo plesso presente. La scuola primaria, secondaria e la scuola d’infanzia statale fanno capo all’Istituto Comprensivo di Traversetolo.

Anno scolastico 2015-2016 Numero alunni Numero alunni iscritti Numero alunni disabili % alunni disabili % alunni stranieri stranieri 265 5 1,9% 42 15,85%

Anno scolastico 2016-2017 Numero alunni Numero alunni iscritti Numero alunni disabili % alunni disabili % alunni stranieri stranieri 285 6 2,1% 53 18,59% (fonte: Istituto Comprensivo di Traversetolo)

Scuola secondaria di secondo grado paritaria privata Istituto tecnico economico.

Anno scolastico 2015-2016 Numero alunni Numero alunni Numero alunni Numero alunni % alunni Numero alunni % alunni iscritti non iscritti iscritti residenti disabili disabili stranieri stranieri residenti 57 18 39 4 7% 7 12,3%

Anno scolastico 2016-2017 Numero alunni Numero alunni Numero alunni Numero alunni % alunni Numero alunni % alunni iscritti non iscritti iscritti residenti disabili disabili stranieri stranieri residenti 46 18 28 5 10,8% 7 15,2% (fonte: Istituto Mainetti )

Associazionismo

Secondo i dati attuali a Traversetolo sono presenti più di sessanta associazioni e gruppi di volontari, di cui: -Comunità: n. 1 -Comitati promozione turistica: n. 2 -Circoli e associazioni ricreative: n. 8 -Associazioni a sostegno delle scuole del territorio: n. 2 -Associazioni per la difesa e la valorizzazione dell'ambiente: n. 2 -Associazioni combattenti: n. 6 -Associazioni culturali: n. 7 -Associazioni operanti per la protezione civile: n. 2 -Associazioni socio-sanitarie: n. 13 -Associazioni sportive e di promozione sportiva: n. 18

53 Documento Unico di Programmazione

I SERVIZI CULTURALI

Centro Civico “La Corte – Bruno Agresti” Dal 2005, anno di inaugurazione del Centro Civico, sono state trasferite in questo contenitore le attività culturali del Comune, in particolare la Biblioteca civica e il Museo Renato Brozzi. Vi si svolgono inoltre attività culturali in convenzione con Associazioni Culturali senza scopo di lucro: laboratori museali, scuola di teatro, letture animate, ecc. Il centro civico è inoltre messo a disposizione per le attività ed eventi di tutti gli Assessorati del Comune, tramite la gestione delle sala conferenze e sala colonne. Le sale vengono anche affittate a privati ed aziende che ne richiedessero l’uso così come per i matrimoni. La gestione di tali sale, prenotazioni, gestione tecnica spazi ecc. è a carico del personale della biblioteca.

Biblioteca La biblioteca svolge servizio di prestito librario locale, provinciale, nazionale, attività didattiche per le scuole, lettura quotidiani e riviste, navigazione internet, oltre alla gestione di molteplici manifestazioni culturali (presentazione libri, eventi e manifestazioni legate alla letteratura).

LIBRI PRESTITI UTENTI UTENTI POSSEDUTI LIBRI INTERNET

dati al 31 dicembre 2016 5647 43050 15980 2030

dati al 31 dicembre 2014 5005 38775 17546 1854

dati al 31 dicembre 2015 5339 40930 18173 1940

Scostamento 2014-2015 +7% +5,6% +3,6% +5,2%

Scostamento 2014-2016 + 12,83% + 11,03% -8,92% +9,49%

Attività didattica Ogni anno scolastico vengono dedicate risorse notevoli per la didattica della lettura nelle scuole. Tutte le scuole di Traversetolo sono destinatarie del progetto e anche qualche scuola al di fuori di Traversetolo richiede di poter visitare periodicamente la nostra biblioteca.

2011 2012 2013 2014 2015 2016 117 141 159 225 243 212

54 Documento Unico di Programmazione

Attività di diffusione della lingua italiana e multi linguistica E’ attiva da tempo una convenzione con il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Parma per garantire attività di diffusione della lingua italiana per gli stranieri e multi linguistica per tutti (inglese, francese, tedesco, spagnolo), oltre all’informatica. Il servizio biblioteca si occupa della diffusione delle attività corsistiche, ricezione delle richieste di partecipazione ai corsi e messa a disposizione dei locali per l’effettuazione dei corsi stessi. Di seguito i dati degli iscritti negli ultimi 4 anni.

Di cui Di cui Di cui Di cui 2013 2014 2015 2016 stranieri stranieri stranieri stranieri 63 19 84 38 89 19 57 50

Museo Renato Brozzi Il Museo Renato Brozzi è stato riaperto nel 2007 nella nuova sede a fianco della biblioteca. Non ha personale dedicato per la gestione. Per l’apertura viene utilizzato il personale in servizio nella biblioteca comunale. Vengono effettuate attività di didattica museale con le scuole nel laboratorio didattico appositamente allestito durante i lavori di ristrutturazione del fabbricato.

55 Documento Unico di Programmazione

3.1.4 Lo scenario di riferimento: IL TERRITORIO

SUPERFICIE Kmq. 54,61 RISORSE IDRICHE * Laghi n° 1 * Fiumi e Torrenti n° 3 STRADE * Statali km. 0 * Provinciali km. 38 * Comunali km. 161 * Vicinali km. 30 * Autostrade km. 0

Il Comune di Traversetolo si estende su un territorio di 54,61 kmq con una densità di 173 abitanti per kmq (popolazione al 30/06/2017)

Territorio in cifre

TERRITORIO CIFRE Superficie in kmq 54,61 Laghi 1 Fiumi e Torrenti 3 Strade Statali in km 0 Strade Provinciali in km 38 Strade Comunali in km 161 Strade Vicinali in km 30 Piste ciclabili in km 5 Verde Pubblico parchi mq/abitante 14 Ha - 15 mq/ab Raccolta rifiuti totale in ql. 68.625 Raccolta Differenzia dei rifiuti 82% Stazione ecologica attrezzata SI Piano Strutturale Comunale (PSC) approvato C.C. n.32 del 31/03/2011 Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) approvato C.C.n.2 del 29/01/2013 Piano Operativo Comunale (POC) approvato C.C. n.32 del 30/07/2015 Rete fognaria in km 60 Depuratori 9 Attuazione servizio idrico integrato SI Punti luce illuminazione pubblica 2.334

Il Sistema delle dotazioni territoriali I soli indicatori di carattere economico non bastano comunque per valutare il livello di progresso e di vivibilità di paese. Per misurare il benessere equo sostenibile di un territorio possono essere presi in considerazione anche altri indicatori, ugualmente importanti per l’economia complessiva della comunità quali: l’ambiente, il turismo, i servizi. Da un punto di vista generale le Dotazioni Territoriali del Comune di Traversetolo non presentano problema alcuno, sono sovradimensionate con riferimento ai minimi di legge e superiori alla media dei comuni contermini. Numericamente ammontano a 544.650 mq che, con riferimento ad una popolazione di 10.500 abitanti per un orizzonte temporale lunghissimo (abitanti attuali circa 9.500), corrisponde ad una dotazione pro-capite pari a 51,9 mq/ab, ampiamente superiore allo standard di legge previsto in 30 mq di aree per ogni abitante esistente e previsto (L.R. n.20/2000) . Si riporta di seguito la tabella di sintesi:

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L’Ambiente Il territorio comunale di Traversetolo, compreso nella fascia pedemontana della provincia di Parma, ha a est, come suo confine naturale, il fiume Enza al quale confluisce a nord, in prossimità del confine con il Comune di , il torrente Termina; ad ovest invece il territorio comunale confina per un breve tratto con il fiume Parma. Verso nord il territorio comunale si apre alla pianura parmense e alle direttive viarie di collegamento al centro capoluogo di provincia, mentre verso sud il comune si affaccia ai territori montani dei comuni di e Lesignano de Bagni. La storia, il paesaggio e l’ambiente del paese sono fortemente legati alla abbondanza di risorse e potenzialità ambientali presenti nel territorio ed al contorno. Una abbondante attività estrattiva di ghiaia e di materiali inerti dal letto dell’Enza ed in misura minore, del Parma, hanno rappresentato lo strumento per la realizzazione di importanti aree naturalistiche ora al servizio di tutta la cittadinanza.

L’area naturalistica Cronovilla Le attività estrattive pianificate fin dagli anni ‘80 lungo il torrente Enza hanno dato l’opportunità per la creazione di una importantissima area naturalistica, definitivamente acquisita gratuitamente al patrimonio comunale nell’anno 2015 e facente parte della Rete Natura 2000. L’area denominata Cronovilla ha un’espansione di circa 68 ettari e rappresenta un’importante area umida popolata da diverse specie animali, uccelli e non solo, che attira diversi fotografi e appassionati del settore anche da altre province. A fianco delle aree umide a carattere naturalistico è presente un’importante area costituita da n.2 laghi attrezzata ed utilizzata per la pesca sportiva. L’attività ha ormai preso piede e gli iscritti sono in costante aumento, le iniziative e le manifestazioni organizzate attirano appassionati del settore dalle provincie limitrofe. Tutta l’area naturalistica è anche utilizzata a scopi didattici in quanto vengono organizzate escursioni delle classi di studenti frequentanti i plessi scolastici del comune.

Verde pubblico fruibile A fianco dell’area naturalistica Cronovilla sopra menzionata vi è poi il verde pubblico attrezzato costituito in massima parte dai parchi urbani attrezzati con percorsi e giochi per bambini che rappresentano una importante opportunità di svago per la cittadinanza del Comune di Traversetolo. L’entità di tale dotazione è la seguente: Anno 2017 mq Mq/ab Verde pubblico fruibile 140.000 15 (fonte: Comune di Traversetolo) Una nota particolare merita l’area del lido Valtermina nella quale sono ubicati gli impianti sportivi (Palazzetto dello Sport, Campi calcio, campi tennis, campo calcetto, ecc.) ed è attrezzata con un’ampia zona feste che catalizza gran parete delle manifestazioni ed iniziative estive che si svolgono nel comune di Traversetolo.

57 Documento Unico di Programmazione

La gestione dei rifiuti Lo svolgimento del Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento degli R.S.U. e della raccolta differenziata è gestito a livello provinciale e regionale dalle agenzie di ATERSIR – Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti – e nel Comune di Traversetolo il gestore del servizio è la ditta IREN Emilia. Nell’anno 2010 è stata attivata la raccolta differenziata “porta-a-porta” (PAP) con ottimi risultati fin dall’inizio, ad oggi i risultati attestati sono i seguenti: anni RSU racc. diff. RSU racc.diff. RSU racc. diff. RSU indiff. RSU totale % Tot. totale a recupero smaltimento RSU RSU/ab diff. 2014 4.564.445 4.405.395 159.050 1.060.590 5.625.035 78,3 598 2015 4.579.052 4.437.715 141.337 1.095.380 5.674.432 78% 603 2016 5.740.887 5.675.672 65.215 1.121.640 6.862.527 82% 723 (*) i valori sono espressi in kilogrammi (Fonte: Comune di Traversetolo – gestore servizio rifiuti)

L’amministrazione mantiene una grande attenzione alla sensibilizzazione ed al miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti al fini di minimizzare i rifiuti conferiti a discarica a tal fine si svolgono continue iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza.

Le risorse idriche Il sistema acquedottistico comunale è organizzato su due campi pozzi: Il campo pozzi Chiarole del masdone, che è costituito da due pozzi adiacenti, Il campo pozzi di Vignale, che è costituito da quattro pozzi che attingono dalle falde intestate sui terrazzi limitrofi al Torrente Enza. Ad oggi il sistema acquedotti stico risulta sufficiente per le esigenza del territorio ma la qualità dei prelievi viene tenuta monitorata in quanto in futuro non si esclude la necessità di individuare nuovi punti di prelievo.

Le risorse energetiche – il gas metano Nel Comune di Traversetolo è diffuso capillarmente il gas metano. Il processo di metanizzazione è iniziato fin dagli anni ’70 ed è sempre proseguito a ritmo costante fino a raggiunte la quasi totalità delle abitazioni presenti nel centro capoluogo e nei centri frazionali. Ad oggi le nuove lottizzazioni di espansione vanno ad implementare la rete esistente.

58 Documento Unico di Programmazione

3.1.5 Dimostrazione della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanisti vigenti

STRUMENTI URBANISTICI GENERALI E ATTUATIVI VIGENTI

Piano Strutturale Comunale: Approvazione: Deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 31/03/2011 e successivamente aggiornato da ultimo con “Variante Attività Produttive esistenti”, approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n.18 del 08/06/2015

riferimento per scadenza previsione Dati Incremento elaborazione del Piano 2021 Popolazione residente 8.734 ab - anno 2006 10.500 ab. 1.766 ab. Famiglie/Alloggi 3.678 fam. 4.883 fam. 1.205 fam

Ambiti della pianificazione di cui inseriti in POC

n.14 ambiti ART – Ambiti di Riqualificazione e Trasformazione Funzionale n.6 n. 9 ambiti ANC – Ambiti per nuovi insediamenti già previsti dal PRG n.3 n.11 ambiti AN – Ambiti Urbani per Nuovi insediamenti n.1 n. 1 ambito APC – Ambito specializzato per att.produttive di rilievo comunale / n. 1 ambito APS – Ambito specializzato per att.produttive di rilievo sovracom.le /

Regolamento Urbanistico-Edilizio Approvazione: Deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 29/01/2013 e successivamente aggiornato da ultimo con “Variante Attività Produttive esistenti”, approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n.19 del 08/06/2015.

Piano Operativo Comunale Approvazione: Deliberazione di Consiglio Comunale n.32 del 30/07/2015

STRUMENTI URBANISTICI GENERALI VARIANTI APPROVATE

 Piano Strutturale Comunale: “Variante 2015” approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n.10 del 23/03/2016;  Regolamento Urbanistico-Edilizio: “Variante 2015” approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n.11 del 23/03/2016.

59 Documento Unico di Programmazione

4. ANALISI STRATEGICA DELLE CONDIZIONI INTERNE

4.1 ORGANIZZAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI

Il "servizio pubblico" è l'attività che si concretizza nella produzione di beni o servizi in funzione di un'utilità per la comunità locale, non solo in termini economici ma anche in termini di promozione sociale, purché risponda ad esigenze di utilità generale o ad essa destinata in quanto preordinata a soddisfare interessi collettivi. Il "servizio pubblico locale" è qualsiasi attività che si concreta nella produzione di beni e servizi in funzione di un'utilità per la Comunità locale non solo in termini economici ma anche ai fini di promozione sociale.

La gestione dei servizi pubblici di un Comune può essere svolta secondo diverse modalità: - l'Ente può gestire e proprie attività in economia, impiegando personale e mezzi strumentali interni; - l'Ente può affidare la gestione di talune funzioni a specifici organismi costituiti per queste finalità.

Il Consiglio comunale provvede all’organizzazione ed alla concessione dei servizi pubblici, alla costituzione ed all’adesione a istituzioni, aziende speciali o consorzi, alla partecipazione a società di capitali ed all’affidamento di attività in convenzione. Mentre l'ente ha grande libertà di azione nel gestire i servizi pubblici privi di rilevanza economica ,cioè quelli che non sono finalizzate al conseguimento di utili, questo non si può dire per i servizi a rilevanza economica. Per questo genere di attività, infatti, esistono specifiche norme che regolano le modalità di costituzione e gestione, e questo al fine di evitare che una struttura con una forte presenza pubblica possa, in virtù di questa posizione di vantaggio, creare possibili distorsioni al mercato. La materia dei servizi pubblici a rilevanza economica è stata ridelineata nell’ambito delle norme approvate con la Legge di stabilità 2015.

La legge di stabilità del 2015 (L. n. 190/2014) ha operato una netta distinzione tra norme relative alla riorganizzazione ed alla riduzione delle partecipazioni pubbliche e ha introdotto misure volte specificamente alla promozione delle aggregazioni organizzative e gestionali dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. La prima categoria di disposizioni presenta prevalentemente natura di indirizzo politico attraverso un piano triennale di razionalizzazione predisposto da ciascuna amministrazione e recante un cronoprogramma attuativo ed il dettaglio dei risparmi da conseguire, da approvare entro il 31/3/2015 (art. 1, comma 611). L’obiettivo di tale ultimo intervento normativo è quello di conseguire la riduzione in termini numerici delle società partecipate ed il contenimento della spesa. Tutti i Comuni sono stati chiamati quindi ad adottare entro il 31 marzo 2015, un piano di razionalizzazione delle proprie società partecipate dirette e indirette da inviare poi alla Sezione regionale della Corte dei Conti. Per quanto riguarda i servizi pubblici locali di rilevanza economica le disposizioni sono largamente orientate a introdurre misure volte a favorire processi di aggregazione, sia mediante specifici obblighi rivolti a Regioni ed Enti locali, sia, soprattutto, tramite incentivazioni per Amministrazioni pubbliche e gestori. Pertanto, al fine di promuovere processi di aggregazione e di rafforzare la gestione industriale dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica viene previsto l’esercizio dei poteri sostitutivi del Presidente della Regione.

I SERVIZI PUBBLICI LOCALI NEL COMUNE DI TRAVERSETOLO

Servizi gestiti in economia, anche tramite appalto Servizio Modalità di Appaltatore svolgimento Biblioteca diretta ==== Manutenzione del verde pubblico/parchi appalto Agriverde s.n.c. Manutenzione immobili e strade diretta/appalto Ditte di volta in volta Manutenzione impianti illuminazione pubblica e semafori appalto S.I.E. s.r.l. Recupero evasione tributaria diretta ==== Trasporto scolastico appalto Travelbus Soc. Coop. a r.l.

60 Documento Unico di Programmazione

Servizi gestiti in concessione Servizio Affidatario Scadenza affidamento Gestione rete gas 2i Rete Gas S.p.A. 31/12/2035 Riscossione coattiva delle entrate ICA s.r.l. 31/12/2018 Tosap e imposta sulla pubblicità ICA s.r.l. 30/09/2017 Riscossione coattiva entrate dei servizi scolatici ICA s.r.l. 31/12/2018 Gestione pubblicità commerciale IPAS S.p.A. 30/06/2020 Manutenzione lampade votive Ghiretti Giuseppe 31/07/2021 Mensa scolastica CIR settembre 2017 Gestione Palazzetto dello sport Ass. sportiva Palagym 31/12/2018 Gestione campi da tennis Asd Planet Drop Shot 31/12/2017 Gestione bocciodromo Ass. Bocciofila 31/12/2017 Gestione campi da calcio Via Pezzani Picardo Traversetolo A.S.D. 31/12/2020 Gestione campi da calcio Via Don Bosco A.S.D. Team 30/06/2018 Gestione area naturalistica "Cronovilla" WWF Parma 29/08/2019

Servizi gestiti tramite enti o società partecipate Servizio Modalità di Soggetto gestore (in caso di gestione svolgimento esternalizzata) Servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione) concessione IRETI s.p.a Iren Ambiente s.p.a - Servizi di igiene ambientale, raccolta (ordinaria e servizio affidato in differenziata) e smaltimento rifiuti appalto appalto da Atersir Costruzione e gestione della manutenzione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica concessione Parmabitare s.c.r.l.

Servizi gestiti tramite gestioni associate - convenzioni Servizio Soggetto gestore/Comune capofila Scadenza affidamento Servizio di tesoreria Unicredit 31/12/2020 Assistenza cani randagi Rifugio del cane Martinella 31/05/2019 Servizio di protezione e controllo popolazione canina Ass. Rescue Dogs 31/12/2017 Manutenzione verde, servizio biblioteca e assistenza scuola Auser 31/12/2017 Scuola materna e asilo nido Scuola "Madonna di Fatima" e Anno scolastico "Fondazione Il Paoletti" 2018/19 Trasporto pubblico locale S.M.T.P. spa In fase di approvazione Unifidi E.R., Agrifidi Emilia, Coop. di Ricorso al credito agevolato garanzia fra commercianti Parma 31/12/2017 Centro commerciale naturale Regione Emilia Romagna 31/12/2018 Gestione sportello informativo a tutela dei consumatori Federconsumatori Parma 31/12/2017 Rimozione e trasporto salme A.P. Croce Azzurra 03/09/2020 Uso locali sede associazione c/o ex scuola Mamiano Ass. Mamiano Insieme 31/12/2022 Uso locali sede associazione c/o ex scuola Mamiano Punto d'incontro Mamiano 31/12/2019 Uso locali sede associazione c/o ex scuola Bannone Circolo La Fontana 31/12/2034 Uso locali sede associazione Vignale Ass. Il Grappolo 31/12/2018 Uso locali sede associazione c/o scuola Castione Baratti Ass. Amici di Castione 31/12/2025 Uso locali per programmi di screening e prevenzione Ass. Avoprorit 30/04/2021 Uso locali per circolo anziani Ass. La Rondine 21/12/2025 Uso area per esercitazioni cinofile Nucleo Operativo Cinofilo 31/05/2024

61 Documento Unico di Programmazione

Uso area per attività di istruzione scuola materna Fondazione Madonna di Fatima 30/06/2025

Servizi trasferiti all'Unione Pedemontana Parmense Modalità di Scadenza Servizio svolgimento Soggetto gestore affidamento Servizi sociali : art.32 D.Lgs267/2000 Azienda Pedemontana Sociale indeterminato Servizio di polizia municipale art.32 D.Lgs267/2000 Unione Pedemontana P.se indeterminato Sportello attività produttive art.32 D.Lgs267/2000 Unione Pedemontana P.se indeterminato Servizio di protezione civile art.32 D.Lgs267/2000 Unione Pedemontana P.se indeterminato Organo Revisore Unico art.32 D.Lgs267/2000 Unione Pedemontana P.se indeterminato Centrale Unica di Committenza (CUC) art.32 D.Lgs267/2000 Unione Pedemontana P.se indeterminato Organismo Indipendente di Valutazione art.32 D.Lgs267/2000 Unione Pedemontana P.se indeterminato Servizio personale art.32 D.Lgs267/2000 Unione Pedemontana P.se indeterminato Servizio informatico art.32 D.Lgs267/2000 Unione Pedemontana P.se indeterminato Servizi di brokeraggio assicurativo art.32 D.Lgs267/2000 Unione Pedemontana P.se 26/08/2020

Servizi in convenzione con l'Unione Pedemontana Parmense Modalità di Scadenza Servizio svolgimento Soggetto gestore/Comune capofila affidamento

Contenzioso tributario Comune di Traversetolo 31/12/2017

Servizi pubblici locali a rilevanza economica del Comune di Traversetolo Il panorama normativo in materia di servizi pubblici locali a rilevanza economica è improntato all’ordinamento europeo. Attualmente l’Ente locale può scegliere tra le seguenti modalità di gestione del servizio: - l’affidamento (o concessione) ad un soggetto selezionato mediante una procedura ad evidenza pubblica; - l’affidamento ad una società mista con socio privato industriale (cioè un partnerariato pubblico-privato, PPP) scelto anch’esso per il tramite di una gara a doppio oggetto; - l’affidamento diretto ad una società o azienda al 100% pubblica (in-house).

Servizio di distribuzione del gas naturale 2i RETE GAS S.p.A. è la società affidataria del pubblico servizio di distribuzione del gas metano e titolare dei beni e delle opere costituenti gli impianti di distribuzione del gas esistenti sul territorio comunale, ad eccezione dei tratti di rete di proprietà comunale compresi nelle opere di urbanizzazione primaria all’interno di piani particolareggiati fino ad oggi realizzati.

Sono in corso le attività propedeutiche e istruttorie allo svolgimento della gara d’ ambito del servizio di distribuzione del gas naturale che viene gestita dal Comune capoluogo di Provincia, ATEM di Parma. In forza della complessità della materia e della difficoltà di coordinamento di tutti i comuni afferenti all’ATEM, il termine per lo svolgimento della gara non è ancora ben definito.

Servizio Idrico Integrato Il Servizio idrico è gestito dal gruppo IREN - IRETI spa e viene coordinato dall’Agenzia ATESIR (Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) territorialmente competente secondo i disposti di legge. ATERSIR sta svolgendo gli adempimenti per lo svolgimento della gara ma in forza della complessità della materia e della difficoltà di coordinamento di tutti i comuni afferenti, il termine per lo svolgimento della gara non è ancora ben definito.

62 Documento Unico di Programmazione

Servizio Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati Il Servizio di gestione del ciclo rifiuti urbani e assimilati per le utenze domestiche e non domestiche è gestito da IREN Ambiente S.p.A. e viene coordinato dall’Agenzia ATESIR (Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) territorialmente competente secondo i disposti di legge. ATERSIR sta svolgendo gli adempimenti per lo svolgimento della gara ma in forza della complessità della materia e della difficoltà di coordinamento di tutti i comuni afferenti, il termine per lo svolgimento della gara non è ancora ben definito. Il costo del servizio, è coperto da entrata tributaria, secondo il PEF che si approva annualmente.

Trasporto pubblico locale Il settore del trasporto pubblico locale (TPL) è disciplinato dal D.lgs. n. 422 del 18 novembre 1997 e s.m.i., emanato in attuazione della legge delega n. 59 del 15 marzo 1997 e dal Regolamento UE n. 1370/2007, entrato in vigore il 3 dicembre 2009. In seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n. 199 del 2012, che ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 4 del D.L. 138/2011, e con l’emanazione del D.L. 95/2012 convertito con modifiche nella Legge n. 135/2012, il quadro normativo risulta ulteriormente modificato. Restano in vigore la normativa comunitaria in tema di affidamenti e le normative di settore. In particolare, resta in vigore sia l’articolo 3-bis del D.L. 138/2011, contenente disposizioni sull’individuazione degli ambiti minimi, sia alcune norme di rilievo per il settore, tra cui l’art. 36 del D.L. 1/2012, che prevede l’istituzione dell’Autorità indipendente di regolazione dei trasporti. SMTP SpA (Società per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico incaricata della Funzione di Agenzia Locale della Mobilità per i servizi minimi autofilotranviari) gestisce il Trasporto Pubblico Locale nell’Ambito Taro (bacino provinciale di Parma) per il quale, nel giugno del 2015, sono state avviate le procedure per l’assegnazione del servizio stesso.

Elenco partecipazioni in società di capitale

Quota in % del Risultato Denominazione patrimonio d'esercizio Cod. fiscale detenuta ultimi 4 anni durata Attività svolta/Funzioni attribuite impegno dal Comune di Traversetolo Iren S.p.a. La società opera, in via diretta o attraverso società ed enti di partecipazione, nei 0,00036% 2013 = 86.859.395 C.F.07129740014 settori: - della ricerca, produzione, approvvigionamento, trasporto, 2014 = 50.096.527 trasformazione, importazione, esportazione, distribuzione, acquisto, vendita, 2015 = 124.500.783 stoccaggio, utilizzo e recupero della energia elettrica e termica, del gas e della 2016 = 88.256.759 energia in genere, sotto qualsiasi forma si presentino e della progettazione, costruzione e direzione lavori dei relativi impianti e reti; - della gestione dei servizi di illuminazione pubblica e semaforici, progettazione, costruzione e direzione lavori dei relativi impianti e reti; - della progettazione, costruzione, direzione lavori e gestione di impianti di produzione e delle reti di distribuzione del calore per riscaldamento di edifici od altri usi, anche abbinati alla produzione di energia elettrica; - dei servizi a rete, ivi compresi i servizi relativi al ciclo idrico integrato e in campo ambientale, ivi compresi i servizi nel settore della raccolta, trattamento, recupero, e smaltimento dei rifiuti, nonché nel settore delle telecomunicazioni; - della progettazione, costruzione e direzione dei lavori di costruzione di impianti elettrici, opere idrauliche e civili anche per conto di amministrazioni pubbliche; - della gestione in proprio o per conto terzi delle attività funerarie e cimiteriali ed attività ad esse connesse; - dell attività di autotrasporto materiali per conto terzi, finalizzato alle attività connesse ai servizi di proprio interesse, nonché merci e materiali di risulta dei processi produttivi e/ o attività industriali, commerciali, artigianali e di civile abitazione; 2 - della progettazione, realizzazione e gestione di giardini, parchi, fontane, aree sportive, strade, arredi urbani e segnaletica stradale e realizzazione dell''ispettorato ecologico del territorio; - dell attività di imbottigliamento e vendita al dettaglio o all''ingrosso di acqua potabile, sia direttamente che indirettamente; - della gestione di canili, gattili e luoghi di cura e controllo di animali in genere; - della gestione tecnica manutentiva e amministrazione di patrimoni immobiliari pubblici o privati, adibiti ad uso pubblico, privato, civile, industriale e commerciale; - della costruzione e gestione di impianti tecnologici Assegnare il servizio di raccolta e spazzamento, ad oggi scaduto ed in regime Indirizzi generali di prorogatio, ad una società "in house"

63 Documento Unico di Programmazione

Lepida spa La società Lepida S.p.A. opera nel territorio della regione Emilia Romagna 0,0016% 2013 = 208.79829/09/2010 C.F. 02770891204 nell'ambito delle comunicazioni elettroniche per trasmissione dati su portante 2014 = 339.90931/12/2050 fisico. 2015 = 184.920 Trattasi di società strumentale in house providing di Comuni, Province ed altri 2016 = 457.200 enti dell'ambito regionale (Ente controllante Regione Emilia Romagna che ad oggi detiene il 99,29% delle azioni) La mission di Lepida S.p.A. è primariamente riconducibile all’installazione ed esercizio di reti di comunicazioni elettroniche per le Pubbliche Amministrazioni (come definite dal D. Lgs. 165/2001) e loro emanazioni. Obiettivo complementare è la realizzazione di infrastrutture da cedere a fornitori di servizi od operatori di reti di telecomunicazioni, per favorire l’ampliamento dei servizi pubblici di comunicazione elettronica a favore del territorio dell'Emilia Romagna.

Perseguire il massimo contenimento dei costi compatibilmente con la sostenibilità finanziaria degli investimenti e dei servizi erogati. indirizzi generali Gli indirizzi sono stati trasferiti all'Unione Pedemontana Parmense

Parmabitare s.c.r.l. Ha ad oggetto lo svolgimento delle attività strumentali per l''intervento pubblico 0,80% 2013 = 6.043 C.F. 02267610349 nel settore abitativo, in attuazione a quanto disposto dalla Legge Regionale 2014 = 10.260 Emilia-Romagna 8 Agosto 2001 n. 24, e in particolare la realizzazione di 2015 = -24.961 programmi costruttivi volti al soddisfacimento delle esigenze abitative delle 2016 = 336 famiglie secondo le priorità individuate dai comuni partecipanti. indirizzi generali Dismissione della partecipazione –procedura in coso

64 Documento Unico di Programmazione

4.2 SITUAZIONE FINANZIARIA – ANDAMENTO STORICO

Risorse e impegni

Una componente essenziale dell’analisi strategica delle condizioni interne è costituito dalle risorse finanziarie a disposizione dell’ente per la realizzazione dei propri programmi. Va preliminarmente osservato come il contesto di riferimento – mondiale, europeo e nazionale – delineato in precedenza, alquanto complesso e caratterizzato da una fortissima crisi economica, unito ad un percorso di riforma federalista incompiuta e ad un legislatore che fa e disfa il quadro normativo con devastanti effetti destabilizzanti, rende alquanto difficoltosa la gestione dei bilanci comunali. La necessità di mantenere adeguati livelli dei servizi e di rispondere ai bisogni della popolazione deve fare i conti con un drenaggio di risorse che conduce, molte volte, a scelte difficili: tagliare i servizi o aumentare la pressione fiscale. Uscire da questo circolo vizioso è la sfida che attende l’Italia ed anche tutte le amministrazioni locali, impegnate sul fronte comune dell’efficientamento della spesa, della lotta agli sprechi e del reperimento di risorse “alternative”, quali i fondi europei, la valorizzazione del patrimonio o il contrasto all’evasione fiscale. Un’analisi più specifica relativa alle risorse del Comune di Traversetolo risulta necessaria non solo per comprendere quali e quante risorse il Comune ha a disposizione, ma anche per operare un confronto con i dati agli anni precedenti. Solo seguendo una logica di questo tipo, la pianificazione e la programmazione può essere realizzata in maniera consapevole. Al fine di tratteggiare l’evoluzione della situazione finanziaria dell’Ente nel corso dell’ultimo quinquennio,nelle tabelle che seguono sono riportate le entrate e le spese contabilizzate nel periodo 2012/2016, in relazione alle fonti di entrata e ai principali aggregati di spesa. I dati riportati di seguito fanno espresso riferimento ai consuntivi approvati dal consiglio comunale.

4.3 ANALISI FINANZIARIA GENERALE

4.3.1 Evoluzione delle entrate (accertato) Entrate RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO (in euro) 2012 2013 2014 2015 2016 Utilizzo FPV di parte corrente 0 0 0 267.302,28 278.345,82 Utilizzo FPV di parte capitale 0 0 0 754.706,75 861.696,05 Avanzo di amministrazione 194.968,99 31.794,84 140.000,00 565.458,99 297.267,97 applicato Titolo 1 – Entrate correnti di natura 5.133.836,20 6.946.714,74 6.875.186,50 6.604.813,59 6.495.022,07 tributaria, contributiva e perequativa Titolo 2 – Trasferimenti correnti 101.039,73 851.490,05 157.833,21 203.519,02 273.538,10 Titolo 3 – Entrate extratributarie 1.343.815,16 1.091.684,82 936.293,73 1.067.465,18 916.436,72 Titolo 4 – Entrate in conto capitale 298.281,26 867.268,24 727.061,39 458.908,05 956.733,26 Titolo 5 – Entrate da riduzione di 0 0 0 0 0 attività finanziarie Titolo 6 – Accensione di prestiti 0 21.000,00 0 0 0 Titolo 7 – Anticipazione da istituto 0 0 0 0 0 tesoriere/cassiere TOTALE 7.071.941,34 9.809.952,69 8.836.374,83 9.922.173,86 10.079.039,99

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4.3.2 Evoluzione delle spese (impegnato)

Spese RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO (in euro) 2012 2013 2014 2015 2016 Titolo 1 – Spese correnti 5.777.813,78 8.158.886,46 7.029.438,89 6.678.437,46 6.802.959,48

Titolo 2 – Spese in conto 293.254,98 864.336,81 909.316,77 844.000,04 1.014.703,70 capitale Titolo 3 – Spese per incremento di attività 0 0 0 0 0 finanziarie Titolo 4 – Rimborso di 937.693,80 734.665,88 759.085,57 784.247,92 710.918,90 prestiti Titolo 5 – Chiusura Anticipazioni da istituto 0 0 0 0 0 tesoriere/cassiere TOTALE 7.008.762,56 9.757.889,15 8.697.841,23 8.306.685,42 8.528.582,08

La voce rimborso prestiti del 2012 di 937.693,80 comprende una estinzione anticipata mutui di 224.450,77 .

4.3.3 Partite di giro (accertato/impegnato)

Servizi c/terzi RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO (in euro) 2012 2013 2014 2015 2016

Titolo 9 – Entrate da 622.793,90 741.655,20 480.903,23 1.338.214,68 1.490.380,54 servizi per conto di terzi Titolo 7 – Spese per 622.793,90 741.655,20 480.903,23 1.338.214,68 1.490.380,54 servizi per conto di terzi

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4.4 ANALISI DELLE ENTRATE

4.4.1 Entrate correnti (anno 2017) Previsione Previsione Accertato al Riscosso al Residuo al Titolo iniziale assestata 11/07/2017 % 11/07/2017 % 11/07/2017 Entrate tributarie 6.523.297,42 6.529.532,62 3.278.190,35 50,21% 2.190.719,20 33,55% 1.087.471,15 Entrate da trasferimenti 350.934,98 299.608,32 85.607,80 28,57% 85.607,80 28,57% 0,00 Entrate extratributarie 1.055.649,81 1.055.649,81 361.495,02 34,24% 276.134,81 26,16% 85.360,21

TOTALE 7.929.882,21 7.884.790,75 3.725.293,17 47,25% 2.552.461,81 32,37% 1.172.831,36

Le entrate tributarie classificate al titolo I° sono costituite dalle imposte (Ici, Addizionale Irpef, Compartecipazione all’Irpef, Imposta sulla pubblicità, Imposta sul consumo di energia elettrica e altro), dalle tasse (Tarsu, Tosap) e dai tributi speciali (diritti sulle pubbliche affissioni). Tra le entrate derivanti da trasferimenti e contributi correnti da parte dello Stato, delle Regioni di altri enti del settore pubblico, classificate al titolo II°, rivestono particolare rilevanza i trasferimenti erariali, diretti a finanziare i servizi ritenuti necessari degli enti locali. Le entrate extra-tributarie sono rappresentate dai proventi dei servizi pubblici, dai proventi dei beni patrimoniali, dai proventi finanziari, gli utili da aziende speciali e partecipate e altri proventi. In sostanza si tratta delle tariffe e altri proventi per la fruizione di beni e per o servizi resi ai cittadini.

Entrate Entrate per Entrate extra Entrate Entrate per Entrate extra tributarie trasferimenti tributarie N. tributarie per trasferimenti tributarie per Anni (accertato) (accertato) (accertato) abitanti abitante per abitante abitante 2010 3.330.052,75 1.514.631,37 1.454.702,00 9339 356,57 162,18 155,77 2011 4.603.880,20 266.527,30 1.413.080,33 9267 496,80 28,76 152,49 2012 5.133.836,20 101.039,73 1.343.815,16 9342 549,54 10,82 143,85 2013 6.946.714,74 851.490,05 1.091.684,82 9439 735,96 90,21 115,66 2014 6.875.186,50 157.833,21 936.293,73 9452 727,38 16,70 99,06 2015 6.604.813,59 203.519,02 1.067.465,18 9425 700,78 21,59 113,26 2016 6.495.022,07 273.538,10 916.436,72 9487 684,62 28,83 96,60

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4.5 ANALISI DELLA SPESA - PARTE CORRENTE Il principio contabile applicato della programmazione richiede anche un'analisi delle spese correnti quale esame strategico relativo agli impieghi e alla sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica. L'analisi delle spese correnti consente la revisione degli stanziamenti allo scopo di razionalizzare e contenere la spesa corrente, in sintonia con gli indirizzi programmatici dell’Amministrazione e con i vincoli di finanza pubblica. A tal fine si riporta qui di seguito la situazione degli impegni di parte corrente assunti nell’esercizio e in quelli precedenti sulla competenza dell'esercizio in corso e nei successivi.

4.5.1 Impegni di parte corrente assunti nell'esercizio in corso e nei precedenti

IMPEGNI ANNO IMPEGNI ANNO MISSIONE PROGRAMMA IN CORSO SUCCESSIVO al 11/07/2017 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 - Organi istituzionali 137.647,68 - 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 2 - Segreteria generale 261.245,48 - 1 - Servizi istituzionali, generali e di 3 - Gestione economica, finanziaria, programmazione e gestione provveditorato 202.444,60 29.496,80 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 4 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 203.593,10 - 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 5 - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 53.591,40 30.084,96 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 6 - Ufficio tecnico 431.400,06 8.127,85 1 - Servizi istituzionali, generali e di 7 - Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato gestione civile 90.903,37 - 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 8 - Statistica e sistemi informativi - - 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 10 - Risorse umane 2.571,25 - 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 11 - Altri servizi generali 93.388,74 - 3 - Ordine pubblico e sicurezza 1 - Polizia locale e amministrativa 213.806,00 - 4 - Istruzione e diritto allo studio 1 - Istruzione prescolastica 118.284,80 53.384,80 4 - Istruzione e diritto allo studio 2 - Altri ordini di istruzione non universitaria 67.490,15 2.148,20 4 - Istruzione e diritto allo studio 6 - Servizi ausiliari all'istruzione 369.218,69 202.418,14 4 - Istruzione e diritto allo studio 7 - Diritto allo studio 18.000,00 - 5 - Tutela e valorizzazione dei beni e 2 - Attività culturali e interventi diversi nel settore attività culturali culturale 209.193,16 28.377,73 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 1 - Sport e tempo libero 95.758,94 5.913,02 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 2 - Giovani - - 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 1 - Urbanistica e assetto del territorio - - 8 - Assetto del territorio ed edilizia 2 - Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di abitativa edilizia economico-popolare 7.089,78 -

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9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 2 - Tutela, valorizzazione e recupero ambientale 181.490,61 7.500,00 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 3 - Rifiuti 1.480.079,79 - 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 4 - Servizio idrico integrato 32.579,64 - 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 6 - Tutela e valorizzazione delle risorse idriche 1.482,26 1.482,26 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 2 - Trasporto pubblico locale 57.523,98 - 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 5 - Viabilità e infrastrutture stradali 470.646,95 - 11 - Soccorso civile 1 - Sistema di protezione civile 12.234,00 - 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1 - Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido 486.952,29 - 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 2 - Interventi per la disabilità 185.023,83 - 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 3 - Interventi per gli anziani 335.713,60 - 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 4 - Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale 82.368,87 - 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 5 - Interventi per le famiglie 51.657,48 - 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 6 - Interventi per il diritto alla casa 962,54 - 12 - Diritti sociali, politiche sociali e 7 - Programmazione e governo della rete dei servizi famiglia sociosanitari e sociali 91.340,59 - 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 8 - Cooperazione e associazionismo - - 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 9 - Servizio necroscopico e cimiteriale 12.788,17 1.503,04 13 - Tutela della salute 7 - Ulteriori spese in materia sanitaria 13.710,76 7.500,00 14 - Sviluppo economico e competitività 1 - Industria PMI e Artigianato - - 14 - Sviluppo economico e competitività 2 - Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori 144.740,95 746,64 16 - Agricoltura, politiche 1 - Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentari e pesca agroalimentare - - 20 - Fondi e accantonamenti 2 - Fondo crediti di dubbia esigibilità - - 20 - Fondi e accantonamenti 3 - Altri fondi - - 1 - Quota interessi ammortamento mutui e prestiti 50 - Debito pubblico obbligazionari 3.064,20 - 2 - Quota capitale ammortamento mutui e prestiti 50 - Debito pubblico obbligazionari - - 60 - Anticipazioni finanziarie 1 - Restituzione anticipazione di tesoreria - - 99 - Servizi per conto terzi 1 - Servizi per conto terzi e Partite di giro - -

TOTALE 6.219.987,71 378.683,44

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E il relativo riepilogo per missione:

Missione Impegni anno in corso Impegni anno successivo 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1.476.785,68 67.709,61 3 - Ordine pubblico e sicurezza 213.806,00 0 4 - Istruzione e diritto allo studio 572.993,64 257.951,14 5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 209.193,16 28.377,73 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 95.758,94 5.913,02 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 7.089,78 0 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 1.695.632,30 8.982,26 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 528.170,93 0 11 - Soccorso civile 12.234,00 0 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1.246.807,37 1.503,04 13 - Tutela della salute 13.710,76 7.500,00 14 - Sviluppo economico e competitività 144.740,95 746,64 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 0 0 20 - Fondi e accantonamenti 0 0 50 - Debito pubblico 0 0 60 - Anticipazioni finanziarie 0 0 99 - Servizi per conto terzi 0 0 TOTALE 6.219.987,71 378.683,44

4.6 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE 2012 2013 2014 2015 2016 Totale titolo (I+II+III) delle entrate 6.578.691,09 8.889.889,61 7.969.313,44 7.875.797,79 7.684.996,89 Entrate correnti destinate a 76.716,31 159.267,97 investimenti Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla 194.968,99 31.794,84 parte corrente Entrate c/capitale destinate a spese correnti FPV finanz. bilancio corrente 267.302,28 278.345,82 Totale entrate 8.143.100,07 8.122.610,68 Spese titolo I 5.777.813,78 8.158.886,46 7.029.438,89 6.678.437,46 6.802.959,48 Rimborso prestiti parte del titolo 937.693,80 734.665,88 759.085,57 784.247,92 710.918,90 III FPV per spese correnti 278.345,82 214.702,94 Totale uscite 7.741.031,20 7.728.581,32 Saldo parte corrente 58.152,50 28.132,11 104.072,67 402.068,87 394.029,36

Per quanta riguarda l’equilibrio di parte capitale si rileva l’utilizzo dell’avanzo nelle annualità 2010, 2014 2015 e 2016 .

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4.7 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

2012 2013 2014 2015 2016 Entrate titolo IV 298.281,26 867.268,24 727.061,39 458.908,05 956.733,26 Entrate c/capitale che finanziano spese correnti Entrate titolo V 21.000,00 - FPV finanz. bilancio investimenti 754.706,75 861.696,05 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla 140.000,00 565.458,99 138.000,00 spesa in conto capitale Totale entrate 1.779.073,79 1.956.429,31 Spese titolo II 293.254,98 864.336,81 909.316,77 844.000,04 1.014.703,70 FPV per spese in conto capitale 861.696,05 470.566,30 Entrate correnti destinate a 76.716,31 investimenti Totale uscite 1.705.696,09 1.485.260,00 Saldo parte capitale 5.026,28 23.931,43 34.460,93 73.377,70 471.159,31

Al termine di ciascun esercizio, con l’approvazione del rendiconto, è quantificato, quale sintesi dell’intera gestione finanziaria dell’anno, il risultato contabile di amministrazione, definito “avanzo” se positivo e dal disavanzo se negativa. Tale risultato è calcolato quale differenza tra il fondo di cassa a fine anno, aumentato dei residui attivi (ossia delle entrate accertate ma non riscosse al 31 dicembre), da un lato, e i residui passivi (ossia le spese impegnate ma non pagate al 31 dicembre), dall’altro.

Riportiamo i dati relativi all’ultimo quinquennio, dal 2015 viene rilevato un risultato più alto rispetto gli anni precedenti a seguito dell’applicazione dei nuovi criteri contabili di competenza potenziata che prevedono oltre al fondo pluriennale vincolato l’obbligatorietà di accantonare una quota al fondo crediti di dubbia esigibilità che confluisce obbligatoriamente nell’avanzo.

4.8 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE

Descrizione 2012 2013 2014 2015 2016 Fondo di cassa al 31 1.773.151,03 1.558.761,08 1.017.722,03 1.422.237,03 1.847.425,92 dicembre Totale residui attivi 2.303.501,47 3.022.315,93 3.589.576,96 2.763.497,55 2.575.953,16 finali Totale residui passivi 3.922.368,83 4.390.496,99 4.128.413,82 2.065.844,47 2.123.263,31 finali Risultato di 154.283,67 190.580,02 478.885,17 2.119.890,11 2.300.115,77 amministrazione FPV per spese correnti 278.345,82 214.702,94 FPV per spese in conto 861.696,05 470.566,30 capitale

Risultato effettivo 979.848,24 1.614.846,53

71 Documento Unico di Programmazione

Di seguito si riportano alcune informazioni di sintesi importanti per comprendere la struttura economico finanziario del Comune. 2012 2013 2014 2015 2016 Finanziamento debiti 43.583,95 19.085,25 0 0 0 fuori bilancio Salvaguardia equilibri di - - - - - bilancio Utilizzo avanzo vincolato 140.000,00 565.458,99 138.000,00 c/capitale Utilizzo avanzo libero a 194.968,99 31.794,84 159.267,87 c/corrente Estinzione anticipata 224.450,77 prestiti Utilizzo anticipazione di NO NO NO NO NO cassa Fondo crediti di dubbia 551.218,35 651.211,28 esigibilità accantonato

4.9 INVESTIMENTI PROGRAMMATI 2011-2016

Gli investimenti programmabili sono strettamente connessi alla realizzazione delle entrate proprie e dell’ottenimento di contributi da parte del settore pubblico. Poiché le entrate proprie degli ultimi anni sono state fortemente condizionate dalla difficile congiuntura economica, tutte le amministrazioni comunali dovranno specializzarsi nella ricerca di fonti alternative di finanziamento reperibili prioritariamente tramite finanziamenti regionali, nazionali (protezione civile) , europei e tramite la creazione di operazioni di partenariato pubblico privato. Il principio contabile applicato della programmazione richiede l’analisi degli impegni assunti nell’esercizio e in quelli precedenti sulla competenza dell'esercizio in corso e nei successivi. Tale disposizione si ricollega con l’art. 164, comma 3, del TUEL: "In sede di predisposizione del bilancio di previsione annuale il consiglio dell'ente assicura idoneo finanziamento agli impegni pluriennali assunti nel corso degli esercizi precedenti". Nelle pagine che seguono sono riportati gli impegni di parte capitale assunti nell'esercizio in corso e nei precedenti. Riporta, per ciascuna missione, programma e macroaggregato, le somme già impegnate. Si tratta di investimenti attivati in anni precedenti e non ancora conclusi. La tabella seguente riporta, per ciascuna missione e programma, l’elenco degli investimenti attivati in anni precedenti ma non ancora conclusi. In applicazione del principio di competenza finanziaria potenziato, le somme sono prenotate o impegnate sulla competenza degli esercizi nei quali si prevede vengano realizzati i lavori, sulla base dei cronoprogrammi, ovvero venga consegnato il bene da parte del fornitore. In sede di formazione del bilancio, è senza dubbio opportuno disporre del quadro degli investimenti tuttora in corso di esecuzione e della stima dei tempi di realizzazione, in quanto la definizione dei programmi del triennio non può certamente ignorare il volume di risorse (finanziarie e umane) assorbite dal completamento di opere avviate in anni precedenti, nonchè i riflessi sul patto di stabilità interno.

72 Documento Unico di Programmazione

4.10 ELENCO INVESTIMENTI FINANZIATI

Elenco principali Mis Prog 2012 2013 2014 2015 2016 s. r. investimenti attivati Di cui FPV Di cui FPV Varie patrimonio Municipio, Corte, Palazzetto, circolo 1 5 Bannone, Chiosco Torta fritta, arredo urbano, COM protezione civile 230.578,52 186.859,80 91.811.63 48.851,32 Manutenzione straod. 1 6 107.438,75 71.751,84 73.666,98 0 0 patrimonio pubblico Trasferimento Unione 1 8 1.951,47 12.784,66 12.627,50 10.879,41 5.322,00 Pedemontana

Adeguamento sismico,

miglioramento,

ristrutturazione e 4 1/2 manutenzione,

riduzione consumi

energetici scuole 43.994,83 32.000,00 428.166,74 250.218,47 92.261,02 558.938,74 256.977,26 Manutenz. Straord. 5 2 Biblioteca e sedi culturali 170.000,00 0 Manutenzione impianti 6 1 36.000,00 73.971,93 28.387,51 7.467,26 7.467,26 sportivi 8 Incarichi 38.000,00 25.171,84 36.208,29 26.326,32 46.410,15 40.679,06 Sistemazione dissesto 8 1/2 idrogeologico 314.163,07 140.000,00 66.043,24 37.365,55 28.571,86 Restituzione

8 1 oneri/quota U2 2.205,13 81.812,21 43.416,23 0 1.151,34 destinati al clero Restituzione oneri,

8 1 contributi e 171.113,03 monetizzazioni Manutenzione straord. 9 2 Verde pubblico 13.664,80 2.282,67 1.489,25 2.275,46 0 Manutenzione strade, 10 5 piazze e illuminazione pubblica 88.000,00 211.542,36 14.778,23 161.281,55 11.188,07 60.149,95 60.149,95 Realizzazione centro

11 1 sovracom. Protezione 100.000,00 12.543,17 98,85 civile Realizzazione centro

12 3/9 diurno, manutenzione

cimiteri 34.875,20 34.775,20 Totale impegni titolo 293.254,98 864.336,81 909.316,77 844.000,04 345.022,72 1.014.703,70 477.471,91 2^

Per quanto riguarda i nuovi investimenti si rimanda alla sezione operativa riguardante il nuovo Programma degli investimenti 2017 e anni successivi . Per quanto riguarda i riflessi sulla spesa corrente dei nuovi investimenti si evidenzia come si tratta principalmente di investimenti per manutenzioni straordinarie o ristrutturazioni che non comportano maggiori oneri gestionali. In ogni caso per i nuovi investimenti diversi da manutenzioni e/o ristrutturazioni, i maggiori oneri gestionali trovano copertura nel bilancio pluriennale grazie alle politiche di razionalizzazioni e riduzione complessiva della spesa.

73 Documento Unico di Programmazione

4.11 IMPEGNI DI PARTE CAPITALE assunti nell'esercizio in corso e nei precedenti IMPEGNI ANNO IN IMPEGNI ANNO MISSIONE PROGRAMMA CORSO SUCCESSIVO al 11/07/2017

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1 - Organi istituzionali - -

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 2 - Segreteria generale - -

3 - Gestione economica, 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione finanziaria, programmazione e - - provveditorato 4 - Gestione delle entrate 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione - - tributarie e servizi fiscali 5 - Gestione dei beni demaniali 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 37.522,99 - e patrimoniali

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 6 - Ufficio tecnico - -

7 - Elezioni e consultazioni 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione popolari - Anagrafe e stato - - civile 8 - Statistica e sistemi 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione - - informativi

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 10 - Risorse umane - -

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 11 - Altri servizi generali - -

1 - Polizia locale e 3 - Ordine pubblico e sicurezza - - amministrativa

4 - Istruzione e diritto allo studio 1 - Istruzione prescolastica 172.564,80 -

2 - Altri ordini di istruzione non 4 - Istruzione e diritto allo studio 115.374,24 - universitaria

4 - Istruzione e diritto allo studio 6 - Servizi ausiliari all'istruzione - -

4 - Istruzione e diritto allo studio 7 - Diritto allo studio - -

5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività 2 - Attività culturali e interventi 2.999,98 - culturali diversi nel settore culturale

6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 1 - Sport e tempo libero 4.384,30 -

6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 2 - Giovani - -

74 Documento Unico di Programmazione

1 - Urbanistica e assetto del 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 11.481,11 - territorio 2 - Edilizia residenziale 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa pubblica e locale e piani di 19.176,17 - edilizia economico-popolare 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e 2 - Tutela, valorizzazione e 2.173,00 - dell'ambiente recupero ambientale 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e 3 - Rifiuti - - dell'ambiente 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e 4 - Servizio idrico integrato - - dell'ambiente 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e 6 - Tutela e valorizzazione - - dell'ambiente delle risorse idriche

10 - Trasporti e diritto alla mobilità 2 - Trasporto pubblico locale - -

5 - Viabilità e infrastrutture 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 49.992,80 - stradali

11 - Soccorso civile 1 - Sistema di protezione civile - -

1 - Interventi per l'infanzia e i 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia - - minori e per asili nido

12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 2 - Interventi per la disabilità - -

12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 3 - Interventi per gli anziani 14.549,99 -

4 - Interventi per soggetti a 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia - - rischio di esclusione sociale 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 5 - Interventi per le famiglie - - 6 - Interventi per il diritto alla 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia - - casa 7 - Programmazione e governo 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia della rete dei servizi - - sociosanitari e sociali 8 - Cooperazione e 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia - - associazionismo 9 - Servizio necroscopico e 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 131.400,00 - cimiteriale 7 - Ulteriori spese in materia 13 - Tutela della salute - - sanitaria

14 - Sviluppo economico e competitività 1 - Industria PMI e Artigianato - -

2 - Commercio - reti distributive 14 - Sviluppo economico e competitività - - - tutela dei consumatori 1 - Sviluppo del settore 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e agricolo e del sistema - - pesca agroalimentare 2 - Fondo crediti di dubbia 20 - Fondi e accantonamenti - - esigibilità

20 - Fondi e accantonamenti 3 - Altri fondi - -

75 Documento Unico di Programmazione

1 - Quota interessi 50 - Debito pubblico ammortamento mutui e prestiti - - obbligazionari 2 - Quota capitale 50 - Debito pubblico ammortamento mutui e prestiti - - obbligazionari 1 - Restituzione anticipazione 60 - Anticipazioni finanziarie - - di tesoreria 1 - Servizi per conto terzi e 99 - Servizi per conto terzi - - Partite di giro

TOTALE 561.619,38 -

E il relativo riepilogo per missione:

Missione Impegni anno in corso Impegni anno successivo

1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 37.522,99 0

3 - Ordine pubblico e sicurezza 0 0

4 - Istruzione e diritto allo studio 287.939,04 0

5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 2.999,98 0

6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 4.384,30 0

8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 30.657,28 0

9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 2.173,00 0

10 - Trasporti e diritto alla mobilità 49992,8 0

11 - Soccorso civile 0 0

12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 145.949,99 0

13 - Tutela della salute 0 0

14 - Sviluppo economico e competitività 0 0

16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 0 0

20 - Fondi e accantonamenti 0 0

50 - Debito pubblico 0 0

60 - Anticipazioni finanziarie 0 0

99 - Servizi per conto terzi 0 0

TOTALE 561.619,38 0

76 Documento Unico di Programmazione

4.12 TRIBUTI E TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI A decorrere dall’anno 2014 è intervenuta una nuova sostanziale modifica della normativa riferita alle fonti di entrata degli Enti Locali nonché ai trasferimenti ed entrate dei Comuni. Con la legge n. 147 del 27/12/2013 è stata istituita l'imposta unica comunale (IUC). Essa si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore. L’aliquota massima complessiva dell’IMU e della TASI non puo’ superare i limiti prefissati per la sola IMU, salvo quanto previsto dal DL 16/2014 convertito nella legge n. 68/2014. L’istituzione della IUC lascia salva la disciplina per l’applicazione dell’IMU il cui gettito rimane di competenza del Comune con riserva allo Stato del solo gettito derivante dagli immobili classificati nel gruppo catastale D. L’IMU non si applica al possesso dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. L’IMU si applica anche ai terreni agricoli fattispecie imponibile per la quale sono intervenute dall’01/01/2016 diverse modifiche normative che hanno portato alla totale esenzione dei terreni montani e dei terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dai imprenditori agricoli professionali indipendentemente dalla loro ubicazione. La TARI è andata a sostituire dall’01/01/2014 il prelievo Tares. L’Ente, che ha già regolamentato il nuovo tributo nell’anno 2014, è tenuto ad approvare il piano finanziario ed a determinare le tariffe assicurando la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio rifiuti tenendo conto anche delle determinazioni riferite al servizio rifiuti disposti da Atersir. La TASI è un nuovo tributo istituito dall’01/01/2014, modificato dall’01/01/2016, il cui presupposto è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati e di aree edificabili, ad eccezione ad ogni caso dei terreni agricoli e delle abitazioni principali, escluse quelle classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9. La base imponibile è quella prevista per l’applicazione dell’imposta municipale propria. Il Comune, che ha già regolamentato il nuovo tributo nell’anno 2014, deve determinare le aliquote rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31/12/2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. La TASI è diretta a coprire i costi dei servizi indivisibili che il Comune eroga alla collettività. In particolare l’art. 1, c. 26, della L. n. 208/2015, Legge di stabilità 2016, prevede che al fine di contenere il livello complessivo della pressione tributaria, in coerenza con gli equilibri generali di finanza pubblica, anche per l’anno 2017 è sospesa l’efficacia delle Leggi Regionali e delle Deliberazioni degli Enti Locali nella parte in cui prevedono aumenti dei Tributi e delle Addizionali attribuiti alle Regioni e agli Enti Locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l’anno 2015; Tale sospensione non si applica alla tassa sui rifiuti Tari.

In materia di tributi e di tariffe dei servizi pubblici si forniscono i seguenti indirizzi di carattere generale:

- utilizzo di criteri di equità sociale nella distribuzione del carico tariffario e tributario locale (in ragione dei redditi e dei patrimoni famigliari disponibili), riducendo l'evasione che sintetizza anche la politica perseguita nel quinquennio precedente; - destinazione delle eventuali risorse disponibili per la riduzione della pressione fiscale a tutela delle fasce più deboli della popolazione; - sviluppo dell’azione di controllo dell’evasione dei tributi e delle tasse comunali e di recupero di basi imponibili non completamente dichiarate, in particolare per l’Ici per le annualità ancora recuperabili (immobili e aree fabbricabili), l’IMU, la Tasi e la Tari; rimodulazione del sistema di tariffazione del servizio rifiuti; - sviluppo della collaborazione con l’Agenzia delle Entrate per attuare possibili forme di partecipazione alle azioni di contrasto all’evasione dei tributi erariali acquisendo in tal modo al Comune la quota destinata delle eventuali maggiori somme riscosse dall’Agenzia sulla base di accertamenti fiscali definitivi; - utilizzo dei residui margini di leva fiscale quale ipotesi residuale per il mantenimento e l’innalzamento dei servizi esistenti, privilegiando la tassazione sugli immobili in luogo della tassazione sul reddito e sui consumi.

77 Documento Unico di Programmazione

4.13 SPESA CORRENTE PER L'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI FONDAMENTALI

Il mancato esercizio della delega conferita al Governo per l’individuazione delle funzioni fondamentali dei comuni prevista dall’articolo 2 della legge 5 giugno 2003, n. 131, attuativa della riforma del Titolo V della Costituzione, ha condotto per anni ad un vuoto legislativo che solo di recente è stato colmato con interventi d’urgenza. Dopo una prima, provvisoria, individuazione delle funzioni fondamentali nell’ambito del processo di attuazione del cosiddetto “federalismo fiscale”, prevista dall’art. 21, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n. 42, le funzioni fondamentali dei comuni sono state individuate dall’articolo 14, comma 32, del d.L. n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2010, come modificato dall’articolo 19, comma 1, del d.L. n. 95/2012 (L. n. 135/2012). Si tratta nello specifico delle funzioni di: a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovra comunale; e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini; h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici; i) polizia municipale e polizia amministrativa locale; l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale; l-bis) i servizi in materia statistica. Con riferimento al triennio 2016-2018, la spesa corrente di tali funzioni assorbe annualmente il 77.97% per l'esercizio 2016, il 76.90% per il 2017 e il 76.65% per il 2018 della spesa totale.

Importo 2016 Importo 2018 Miss. Progr. Descrizione Importo 2017 assestato 1 1 Organi istituzionali, partecipazione e 313.521,89 137.308,80 137.308,80 decentramento 1 2 Segreteria generale, personale e 385.784,47 367.598,50 365.387,21 organizzazione 1 3 Gestione economica, finanziaria, 494.680,52 325.747,68 314.863,52 programmazione, provveditorato e controllo di gestione 1 4 Gestione delle entrate tributarie e 238.947,64 220.384,00 225.384,00 servizi fiscali 1 5 Gestione dei beni demaniali e 75.892,32 79.122,57 patrimoniali 75.418,57 1 6 Ufficio tecnico 453.190,81 366.723,20 366.723,20 1 7 Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e 91.589,00 187.413,36 157.345,64 servizio statistico 1 8 Statistica e sistemi informativi 39,31 83,21 71,64 1 10 Risorse umane 15.070,00 10.470,00 10.470,00 1 11 Altri servizi generali 159.085,81 47.422,34 47.422,34 3 === Funzioni di polizia locale 204.330,61 204.394,91 203.449,87 4 === Funzione di istruzione pubblica 667.219,77 671.621,28 671.572,10 9 3 Servizio smaltimento rifiuti 1.543.238,44 1.528.511,34 1.523.874,13 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1.312.457,53 1.385.771,65 1.384.258,47 Totale funzioni fondamentali 5.954.574,37 5.529.342,59 5.487.253,49

78 Documento Unico di Programmazione

Totale tit.1^ assestato 7.636.144,96 7.190.004,87 7.158.826,85

4.14 INDIRIZZI GENERALI IN MATERIA DI GESTIONE DEL PATRIMONIO Il patrimonio immobiliare del comune rappresenta contemporaneamente una fonte di reddito ed una voce di spesa. Una fonte di reddito in quanto, in un quadro di crescenti ristrettezze delle risorse di bilancio derivanti dai tagli ai trasferimenti erariali e dalla diminuzione delle entrate proprie dell’ente, la valorizzazione del patrimonio pubblico assume una rilevanza strategica sia per ridurre i costi che per innalzare il livello di redditività. Una voce di spesa in quanto il patrimonio immobiliare assorbe notevoli risorse per essere mantenuto ad un livello di decoro soddisfacente. La manutenzione delle infrastrutture e degli edifici è strumento fondamentale per affermare un diffuso senso di cura che si riflette, inevitabilmente, su un generale miglioramento della qualità urbana. Il tema del decoro urbano che comprende sia la manutenzione della viabilità, dei marciapiedi, del verde e degli arredi urbani, che la manutenzione degli edifici pubblici (scuole, municipio, cimiteri, ecc.) è da sempre uno dei temi sensibili nell’ambito dei rapporti con la cittadinanza. Le possibilità di intervento in questi ambiti sono fortemente limitate dai vincoli imposti dal patto di stabilità e solamente con un’efficace programmazione (pluriennale) degli interventi è possibile far fronte alle esigenze fisiologiche (dovute alla normale usura) del patrimonio e mantenere una efficace capacità di intervento per bisogni straordinari ed emergenze. Dovrà esser proseguito l’importante sforzo di individuare modalità gestionali in grado di conciliare esigenze di contenimento della spesa con quelle di efficientamento degli interventi e di ottimale impiego delle risorse disponibili.

Per concludere, quindi, gli indirizzi strategici in materia di gestione del patrimonio sono i seguenti: a) valorizzazione del patrimonio e miglioramento dei livelli di redditività, anche attraverso sinergie con soggetti privati; b) valutazione e ponderazione delle esigenze allocative di spazi pubblici, al fine di superare il ricorso a locazioni passive; c) miglioramento del livello di manutenzione del patrimonio in grado di garantire un impiego ottimale delle risorse, anche attraverso il ricorso a forme gestionali esterne ovvero a forme di volontariato (per il verde).

4.15 IL REPERIMENTO E L'IMPIEGO DI RISORSE STRAORDINARIE ED IN CONTO CAPITALE La crisi economica che ha colpito il paese si avverte in maniera ancora più forte nel settore dell’edilizia, entrato in una fase di stagnazione dal 2008 ad oggi. Le stime per una ripresa del mercato prevedono tempi molto lunghi (decenni) prima di ritornare ai livelli pre-crisi, forse non più ripetibili. Questa situazione ha determinato una forte contrazione delle risorse a disposizione dei comuni per il finanziamento degli investimenti, connesse ai proventi dell’attività edilizia (permessi di costruire) e ai proventi delle alienazioni. Difficile, oggi, vendere beni patrimoniali disponibili e farlo può significare, il più delle volte, svendere il bene rispetto al suo intrinseco valore. Un discorso a parte merita la cessione dei diritti di superficie delle aree PEEP, che potrebbe rappresentare, sebbene con valori non significativi, un canale di finanziamento degli investimenti, data la presenza di un interlocutore preventivamente individuato. Anche sul fronte dell’indebitamento non è possibile attivare nuovi prestiti considerati i vincoli del patto di stabilità. Al di là di quanto già detto sopra, appare quindi evidente che per il finanziamento degli investimenti sarà necessario attivare canali alternativi quali:  finanziamenti regionali finalizzati;  fondi europei;  investimenti privati (operazioni di Partenariato Pubblico-Privato).

79 Documento Unico di Programmazione

4.16 INDEBITAMENTO La politica di finanziamento delle opere pubbliche, negli anni in cui i comuni non avevano gli obiettivi vincolanti di patto, si basava prioritariamente sul ricorso al debito, inoltre lo stato già dal 2002/2003 ha agevolato e fortemente sostenuto le operazioni di rinegoziazioni dei mutui che hanno comportano l’allungamento della durata dei prestiti. Dall’analisi della composizione dell’indebitamento oltre l'80% del residuo mutui scade nel periodo compreso tra il 2022 e il 2031, mentre un 10% cessa nel 2034, a seguito dell'ultima rinegoziazione conclusa nel 2010.

Al 31 dicembre 2016 il residuo debito mutui dell'ente sarà pari a € 7.540.179,21 e risulterà così composto: scadenza mutuo importo debito residuo al 31/12/2016 %

31/12/2016 0 31/12/2017 2.751,74 0,04 31/12/2018 54.916,07 0,73 31/12/2019 306.380,09 4,06 31/12/2020 3.954,33 0,05 31/12/2021 64.557,15 0,86 31/12/2022 923.475,40 12,25 1/12/2023 127.119,41 1,69 31/12/2024 627.000,41 8,32 31/12/2025 954.158,10 12,65 31/12/2026 727.890,12 9,65 31/12/2027 486.866,20 6,46 31/12/2028 250.800,07 3,33 31/12/2029 485.361,15 6,44 31/12/2030 978.598,77 12,98 31/12/2031 682.005,57 9,04 31/12/2032 - 31/12/2033 - 31/12/2034 864.344,63 11,46 totale al 31/12/2016 7.540.179,21 100,00 % incidenza su entrate correnti 95,09%

L'indicatore definito dal rapporto percentuale tra il debito e gli accertamenti per le entrate correnti esprime la potenziale capacità dell'Ente di far fronte, con risorse ricorrenti, alla copertura dell'ammontare complessivo del proprio indebitamento. anni % di incidenza indebitamento pro -capite

2011 182,49 1218 2012 160,05 1110 2013 121,76 1036 2014 113,37 956 2015 104.77 876 2016 95,09 795

L'incidenza del debito residuo mutui sulle entrate correnti dal 2013 è rientrata al di sotto del limite di deficitarietà strutturale (150%). L’andamento dell’indice di indebitamento in progressiva diminuzione ha come effetto diretto la maggiore possibilità di assegnazione spazi sul patto di stabilità da parte della regione. L'indebitamento pro-capite al 31 dicembre 2016 (calcolato sulla popolazione di 9487 abitanti) ammonta a € 794,79 con un valore simile alla media nazionale e regionale di 850 euro.

80 Documento Unico di Programmazione

Per dare un quadro più completo del parametro oggetto di analisi si riportano i valori dei vari comuni della provincia su base 2015.

Tabella di raffronto indebitamento Provincia di Parma al 2015 Fonte dati: Regione Emilia Romagna – Settore finanza Indice di Comune indebitamento valore Debito_pro_capite %

ALBARETO 63,26 563,76 BARDI 107,28 1.187,66 51,89 494,23 313,02 4.031,38 BORE 155,9 2.462,38 36,34 312,58 114,15 1.195,11 50,65 425,64 21,84 255,28 38 324,72 113,05 1.203,38 203,6 2.500,23 60,79 409,02 132,94 1.384,25 18,4 194,38 53,84 524,03 62,97 615,59 123,34 1.460,18 LESIGNANO DE' BAGNI 112,29 1.083,34 58,15 448,98 16,65 154,36 157,16 4.161,95 MONTECHIARUGOLO 29,87 262,26 NEVIANO DEGLI ARDUINI 123,29 1.595,70 139,04 1.304,83 94,52 1.732,65 PARMA 55,67 676,05 136,22 2.015,19 POLESINE PARMENSE 77,89 953,8 118,15 1.317,01 88,75 959,6 134,51 1.325,02 68,89 578,19 84,3 764,73 143,58 1.494,37

81 Documento Unico di Programmazione

SORAGNA 151,74 1.453,65 7,71 64,45 119,66 1.258,32 129,87 2.108,20 149,15 2.260,09 58,02 556,8 TRAVERSETOLO 104,77 875,17 129,37 2.011,72 VARANO DE' MELEGARI 185,66 1.829,20 51,33 1.162,88 ZIBELLO 96,82 1.532,45

82 Documento Unico di Programmazione

4.17 DIMOSTRAZIONE DEL RISPETTO DEL TASSO DI DELEGABILITA' DEI CESPITI IN ENTRATA

Il limite di delegabilità dei cespiti è stato oggetto di molteplici modifiche normative nel corso degli ultimi cinque anni. Nel 2011 era stato messo pari al 12%, la legge di stabilità n.183/2011 ha modificato in modo consistente il limite previsto dall’ articolo 204 del D.Lgs n.264/2000 fissando dal 1 gennaio una percentuale del 8% per l’anno 2012 ,6% per il 2013 e il 4% per il 2014. La legge di stabilità 2014 ha previsto il limite del 8% per tutte le annualità dal 2012 e successive, per il 2016, così come per il 2015, il limite è del 10%:

Descrizione 2012 2013 2014 2015 2016

Entrate correnti penultimo anno precedente (2010 - 2011 - 2012 - 2013 - 2014) 6.299.386,12 6.283.487,83 6.578.691,09 8.889.889,61 7.969.313,44 Limite del 11% 2011 del 8% 2012- 2014, del 10% per il 2015 e 2016 503.950,89 502.679,03 526.295,29 888.988,96 796.931,34

Interessi passivi in essere 383.430,73 298.865,34 282.501,65 255.316,66 232.943,71 % di incidenza q/interessi su entrate correnti 6,09 4,76 4,29 2,87 2,92

Descrizione 2012 2013 2014 2015 2016

Interessi passivi in essere 383.430,73 298.865,34 282.501,65 255.316,66 232.943,71 ... Quota capitale in essere 937.693,80 734.665,88 759.085,57 ..784.247,92 710.947,35

Oneri totali 1.321.124,53 1.033.531,22 1.041.587,22 1.039.564,58 943.891,06 % di incidenza q/interessi su entrate correnti 6,09 4,76 4,29 2,87 2,92 % di incidenza q/capitale su entrate correnti 14,89 11,69 11,54 8,82 8,92 % di incidenza totale 20,97 16,45 15,83 13,11 11,84

5. RISORSE UMANE

Per raggiungere gli obiettivi prefissati è fondamentale, oltre alla disponibilità di risorse economiche, l’apporto delle persone sia nella dimensione quantitativa (numero di dipendenti necessari) sia nella dimensione qualitativa: adeguatezza delle competenze, elasticità al cambiamento, senso di appartenenza, apporto collaborativo di ognuno. Sarà di seguito rappresentato il quadro delle risorse umane disponibili, con particolare riferimento al personale dipendente a tempo indeterminato ed al personale assunto ai sensi degli artt. 90 e 110 del TUEL. La principale tipologia di lavoro flessibile utilizzata è l’assunzione a tempo determinato per la sostituzione di personale assente con diritto alla conservazione del posto o per particolari punte di attività. Le caratteristiche delle risorse umane negli ultimi dieci anni sono state determinate da una legislazione restrittiva in materia di bilancio, assunzioni e previdenza che hanno avuto come conseguenze la riduzione e l’invecchiamento del personale a fronte di un aumentato carico di lavoro, la difficoltà di sostituire personale, assente per lunghi periodi, e il blocco delle retribuzioni costituisce un limite all’applicazione di un sistema di valutazione della performance effettivamente premiante.

83 Documento Unico di Programmazione

5.1 STRUTTURA ORGANIZZATIVA

La struttura organizzativa dell’Ente è composta da aree di primo livello ed aree di secondo livello secondo l’organigramma di seguito riportato:

SINDACO

SEGRETARIO GENERALE

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE

AFFARI LEGALI

COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO

AREA SERVIZI AREA SERVIZI AREA SERVIZI AL TERRITORIO ALLA PERSONA INTERNI E ALLA COLLETTIVITA’

84 Documento Unico di Programmazione

R. Area

AREA DEI SERVIZI INTERNI

SEGRETERIA AFFARI RAGIONERIA e BILANCIO TRIBUTI – PERSONALE GENERALI

Segreteria Bilancio Amministrazione Affari Contabilità Controllo Economato Personale Gestione Controllo e Istituzionali Inventario di Provveditorato * Staff Segret tributi recupero Staff Segret Adempimenti gestione generale tributi Comunale Fiscali Status giur ed Contratti economico amm.ri Appalti Raccordo contabile servizio unione

*Provveditorato: acquisti di cancelleria-stampati Servizio di pulizia assicurazioni

ORGANIGRAMMA AREA SERVIZI INTERNI - ANNO 2017

Unità operative Segreteria – Affari Generali – Ragioneria e Bilancio

Responsabile di area di primo livello: Funzionario Contabile – D3/D4

Ufficio Segreteria e affari generali: Istruttore Direttivo Amministrativo – D1/D2

Ufficio Ragioneria e Bilancio: Istruttore Direttivo Contabile – D1/D2 Istruttore Amministrativo - C1/C4 Collaboratore Amm.vo Contabile - B3/B3 (tempo determinato 18/36 ore fino 31/12/2017)

Unità operative Tributi e Personale Responsabile: Funzionario Amm.vo-Contabile – D3/D3) (in comando al 65% a favore Unione Pedemontana) Istruttore Amm.vo-Contabile – C1/C1) (dal 26/04/2017) Esecutore Amm.vo/Contabile – B1-B3

85 Documento Unico di Programmazione

R. Area

AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA

ATTIVITA’ U.R.P. Servizio SERVIZI SEGRETERIA SCUOLA PRODUTTIVE Informatico CULTURALI CED** GEST CORTE AGRESTI

Aspetti Scuola Sport Commercio Comunicaz. URP Cultura Servizio Amministrativi istituzionale Museo Segreteria Comunicazione Organi Biblioteca Istituzionali

Polizia Protocollo Centralino

Referente Azienda Pedemontana Servizi Sociali ERP * * Locazioni attive e passive alloggi di emergenza ed alloggi Erp

** da 1/8/2012 trasferimento funzione servizi informatici e telematici all’Unione Pedemontana Parmense

ORGANIGRAMMA AREA SERVIZI ALLA PERSONA - ANNO 2017

Unità operative Segreteria organi istituzionali – Scuola – Sport – Turismo – Tempo libero – Attività Produttive – Urp – Servizi Demografici – Referente servizi sociali

Responsabile di area di primo livello: Funzionario Amm.vo – D3/D3

Ufficio di Supporto Organi Politici: Istruttore Direttivo Amministrativo – D1/D1 (art. 90 D.L.vo 267/2000)

Ufficio Attività Produttive: Istruttore Amministrativo - C1/C4 Istruttore Amministrativo - C1/C2

Ufficio Scuola –Sport - Turismo -Sanità: Istruttore Amm.vo – C1/C1 Istruttore Amm.vo – C1/C2

Ufficio Urp – Servizi Demografici: Esecutore Amm.vo – B1/B3 (tempo parziale 30/36) Esecutore Amm.vo – B1/B3 Collaboratore Amm.vo – B3/B4 (tempo parziale 18/36) Collaboratore Amm.vo – B3/B4 Collaboratore Amm.vo – B3/B3 (tempo determinato 18/36 fino 31/12/2017) Esperto Attività tecniche – C1/C1(18/36 ore settimanali) Collaboratore Amm.vo Contabile - B3/B6

Unità operative Servizi Culturali – Gestione Corte Agresti – referente Servizio Informatico – Ced Responsabile: Funzionario Amm.vo– D3/D3

Servizi culturali - biblioteca: Istruttore direttivo Culturale – D1/D2

86 Documento Unico di Programmazione

R. Area

AREA DEI SERVIZI ALLA COLLETTIVITA’ E PER IL TERRRITORIO

URBANISTICA EDILIZIA LAVORI PUBBLICI

LL.PP. Raccordo con Demanio Servizi S.I.T. Urbanistica Condono Edilizia Sportello Viabilità Unione per Patrimonio Ambientali P.R.G. Vigilanza privata Unico Progettazione Protezione Locazioni PSC Edilizia Tipo A Civile

G.I.O. (gruppo intervento operativo) Manutenzione immobili e automezzi

ORGANIGRAMMA AREA SERVIZI AL TERRITORIO ED ALLA COLLETTIVITA' - ANNO 2017

Unità operative Lavori Pubblici – Demanio – Patrimonio – Urbanistica - Ambiente

Responsabile di area di primo livello: Funzionario Tecnico – D3/D3 (art. 110 D.L.vo 267/2000)

Ufficio Lavori Pubblici - Demanio – Patrimonio Istruttore Direttivo Tecnico – D1/D1 Istruttore Tecnico - C1/C1 Esperto Attività tecniche – C1/C1(18/36 ore settimanali) Esecutore Tecnico -B1/B3 (squadra operai) Esecutore Tecnico -B1/B3 (squadra operai) Esecutore Tecnico -B1/B3 (squadra operai) Esecutore Tecnico -B1/B1 (squadra operai) Esecutore Tecnico -B1/B1 (squadra operai)

Ufficio Urbanistica - Ambiente: Istruttore Direttivo Tecnico – D1/D1 Istruttore Tecnico - C1/C1 Istruttore Amm.vo - C1/C3

Unità operativa Edilizia Privata

Responsabile: Istruttore Direttivo Tecnico - D1/D2

Servizio Edilizia: Istruttore Tecnico - C1/C1

87 Documento Unico di Programmazione

5.2 DOTAZIONE ORGANICA COMPLESSIVA

La dotazione organica dell’Ente risulta da delibera di Giunta Comunale n. 112 del 30/07/2016 ed è la seguente: categ categ categ categ categ totale g. D3 g. D1 C g. B3 g. B1 Posti in dotazione organica da delibera Giunta Comunale 5 7 14 3 9 38 n. 112/2016 Variazioni alla dotazione organica da apportare con il + 1 0 - 2 0 0 - 1 presente atto Posti in dotazione organica da delibera Giunta Comunale 6 7 12 3 9 37 n. 13/2017

Rispetto alla dotazione organica vigente, il personale in servizio alla data del 15/07/2017 risulta essere il seguente:

CATEGORIA GIURIDICA D’ACCESSO D3 D1 C B3 B1 totale 2 8 (di cui 2 a 4 6 10 (di cui 1 tempo 30 Personale in servizio a tempo tempo parziale) indeterminato parziale) Personale in servizio a tempo determinato ex art. 110, comma 1, 1 0 0 0 0 1 DLvo 267/2000 Personale in servizio a tempo determinato ex art. 90 DLvo 0 1 0 0 0 1 267/2000 Personale in servizio a tempo 0 0 0 1 0 1 determinato

Rispetto al personale in servizio, tre unità di personale (n. 1 D3 al 65%, n. 1 D e n. 1 C) erano comandate parzialmente all’Unione Pedemontana Parmense fino al 31/12/2016. Dall’01/01/2017 è comandata parzialmente all’Unione Pedemontana Parmense solo un’unità di personale (n. 1 D3 al 65%).

5.3 ANDAMENTO OCCUPAZIONALE E DELLA SPESA DI PERSONALE Si propone nella tabella seguente l’andamento occupazionale del personale in servizio, calcolato considerando i probabili pensionamenti in base alla normativa vigente e senza le nuove assunzioni previste nel piano occupazionale indicato nella sezione strategica

Voce Trend storico Previsione Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 2016 2017 Personale a tempo indeterminato al 1^ gennaio (a tempo indeterminato e compreso personale art. 110 DLvo 36 35 33 33 30 267/2000) Assunzioni a tempo determinato 3 3 Cessazioni per collocamento a 0 3 0 riposo Cessazioni rapporti di lavoro ex art.

90 e 110 DLvo 267/2000) 0 2 0 Spesa di personale art. 1 comma 557 L. 296/06 1.728.673,23 1.701.663,64 1.724.581,23 1.804.869,95 1.699.913,39

Non è stato considerato il Segretario Comunale.

88 Documento Unico di Programmazione

5.4 ANALISI DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO

Indicatori Fonte dei dati Valore Età media del personale (anni) Nel 2016 50,65 Età media dei Responsabili P.O. (anni) Nel 2016 53,00 % di dipendenti in possesso di laurea Al 31/12/2015 36,36 % di Responsabili P.O. in possesso laurea Al 31/12/2015 50,00 Tasso di dimissioni premature 2016 00,00 Tasso di richieste di trasferimento 2016 00,00 % Responsabili P.O. donne 2016 66,66 % donne rispetto al totale del personale 2016 70,58

89 Documento Unico di Programmazione

6. OBIETTIVI STRATEGICI DELL’ENTE PER MISSIONE

Di seguito sono riportati gli obiettivi strategici desunti dalle linee programmatiche di mandato .

INDIRIZZO STRATEGICO OBIETTIVI STRATEGICI MISSIONI 1.1 Potenziare le attività didattiche attraverso la 05 - Tutela e valorizzazione dei creazione di nuovi spazi laboratoriali e attività di beni e delle attività culturali dopo scuola 04 - Istruzione e diritto allo studio 1.2 Assicurare un'adeguata programmazione di interventi formativi promuovendo il coinvolgimento delle famiglie e la collaborazione 04 - Istruzione e diritto allo studio delle associazioni culturali e sportive, del 06 - Politiche giovanili, sport e terzo settore e del volontariato nelle scelte tempo libero 1. La scuola di Traversetolo come strategiche e nella loro realizzazione base per il futuro della nostra 1.3 Garantire la sicurezza degli edifici scolastici comunità: risorsa preziosa per la e la qualità dei servizi erogati valorizzazione delle eccellenze del 1.4 Incentivare i giovani a conoscere il proprio territorio e il recupero delle sue territorio e ad attivarsi per proporre progetti peculiarità innovativi per la Città 06 - Politiche giovanili, sport e 1.5 Fornire ai giovani opportunità per allargare i tempo libero loro orizzonti conoscitivi 1.6 Diffondere una cultura dello sport in stretta connessione con il mondo dell'educazione 1.7 Favorire i servizi che producono cultura: 05 - Tutela e valorizzazione dei centro civico, biblioteca, musei, associazioni beni e delle attività culturali culturali e sportive 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

INDIRIZZO STRATEGICO OBIETTIVI STRATEGICI MISSIONI 2.1 Garantire il sostegno ai servizi a favore di anziani, disabili, infanzia e minori 2.2 Sostenere i servizi rivolti alle famiglie per una 12 - Diritti sociali, politiche sociali migliore conciliazione tra tempi di lavoro e tempi e famiglia di vita

2.3 Favorire l'allargamento della rete delle 04 - Istruzione e diritto allo studio associazioni e degli organismi di volontariato e

2. Traversetolo vicina ai cittadini, per cooperazione sociale per diffondere una cultura riscoprire il piacere di vivere in questo della solidarietà territorio 2.4 Garantire i servizi necroscopici e cimiteriali 2.5 Ottimizzare i servizi di tutte le strutture 13 - Tutela della salute sanitario - assistenziali 2.6 Creare attività volte a promuovere il senso di 12 - Diritti sociali, politiche sociali appartenenza e il benessere collettivo e famiglia 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 01- Servizi istituzionali, generali e di gestione 2.7 Sviluppare una cultura di Protezione Civile 11 - Soccorso civile

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INDIRIZZO STRATEGICO OBIETTIVI STRATEGICI MISSIONI 3.1 Incrementare il livello di sicurezza e di tranquillità dei cittadini; garantire l’ordine 03 - Ordine pubblico e sicurezza pubblico e il rispetto delle regole 3. Traversetolo città più sicura grazie 01- Servizi istituzionali, generali e 3.2 Promuovere la cultura della legalità e ad un nuovo rapporto tra di gestione garantire il corretto svolgimento della vita Amministrazione, forze dell'ordine e cittadina all’interno del territorio comunale cittadini 3.3 Promuovere il coordinamento di tutte le forze 03 - Ordine pubblico e sicurezza dell’ordine per affrontare al meglio i problemi di pubblica sicurezza

INDIRIZZO STRATEGICO OBIETTIVI STRATEGICI MISSIONI 4.1 Innovare l'offerta turistica, sia pubblica che 07-Turismo privata 14 - Sviluppo economico e 4.2 Contribuire all'evoluzione e al potenziamento competitività delle strategie di promo-commercializzazione 4.3 Contribuire ad incrementare la competitività 14 - Sviluppo economico e delle imprese del territorio competitività 4.4 Sviluppare il territorio attraverso la 01 - Servizi istituzionali, generali e valorizzazione dei beni patrimoniali e culturali di gestione 16 - Agricoltura, politiche

agroalimentari e pesca

4. Traversetolo città del turismo e del 01 - Servizi istituzionali, generali e 4.5 Individuare forme di finanziamento fare impresa con la riscoperta delle di gestione integrative al fine di promuovere investimenti antiche tradizioni 14 - Sviluppo economico e strutturali sul territorio competitività 4.6 Incentivare lo sviluppo di un’agricoltura di qualità, di salubrità dei prodotti, di difesa 16 - Agricoltura, politiche dell’ambiente e di biodiversità: un’agricoltura che agroalimentari e pesca riesca a integrarsi con il turismo e l’economia verde 14 - Sviluppo economico e 4.7 Sostenere lo sviluppo delle imprese di ogni competitività settore, per favorire la creazione di nuovi posti di 16 - Agricoltura, politiche lavoro agroalimentari e pesca

91 Documento Unico di Programmazione

INDIRIZZO STRATEGICO OBIETTIVI STRATEGICI MISSIONI 5.1 Migliorare la programmazione degli interventi di manutenzione del territorio, anche 08 - Assetto del territorio ed attraverso lo snellimento dei cambi di edilizia abitativa destinazione d'uso 5.2 Realizzare il Centro diurno per anziani e il 08 - Assetto del territorio ed Centro per disabili edilizia abitativa 5.3 Recuperare e garantire la manutenzione di 05 - Tutela e valorizzazione dei strutture di interesse storico e artistico beni e delle attività culturali 5.4 Riqualificare e incentivare l’innovazione tecnologica degli arredi urbani, per un 08 - Assetto del territorio ed miglioramento qualitativo degli spazi pubblici e edilizia abitativa privati esistenti 09 - Sviluppo sostenibile e tutela 5.5 Riqualificare l’ambiente, contenendo gli 5. Territorio e ambiente: Traversetolo impatti ambientali del territorio e dell'ambiente città del buon vivere e luogo di 09 - Sviluppo sostenibile e tutela attrattiva per famiglie e imprese, luogo 5.6 Attuare politiche volte alla difesa del suolo e aperto alle idee dei suoi cittadini del territorio del territorio e dell'ambiente

5.7 Potenziare il sistema delle aree verdi e delle 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente aree naturali protette 5.8 Analizzare la fattibilità di recupero dell’area 09 - Sviluppo sostenibile e tutela “Gres-Parma” del territorio e dell'ambiente 5.9 Riqualificare le strade, le vie urbane, i percorsi ciclabili e pedonali, le strutture di 10 - Trasporti e diritto alla mobilità parcheggio; sviluppare e regolamentare gli standard di illuminazione 01 - Servizi istituzionali, generali e 5.10 Rimodulare il servizio di raccolta rifiuti in di gestione modo organico ed economico 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 5.11 Sostenere lo sviluppo del territorio con 8.01 - Urbanistica ed assetto del strumenti di Programmazione urbanistica più territorio vicini alle esigenze delle aziende e dei cittadini

INDIRIZZO STRATEGICO OBIETTIVI STRATEGICI MISSIONI

6.1 Garantire un’informazione trasparente: essere la "casa di vetro" di tutti i cittadini 6.2 Diffondere in modo rapido e virtuale le informazioni utili ai cittadini puntando sulla 01 - Servizi istituzionali, generali e di massima digitalizzazione e garantendo la gestione connettività a tutta collettività Tutte le missioni e relativi programmi 6. Partecipazione, trasparenza e 6.3 Semplificare: parola d'ordine è meno saranno interessati direttamente al comunicazione: la Casa Comunale di burocrazia, più impresa perseguimento di questo obiettivo Traversetolo al servizio dei cittadini e strategico delle imprese 6.4 Puntare a strategie che gravino il meno possibile su cittadini e imprese: politiche fiscali, gestione delle entrate, ottimizzazione della spesa 6.5 Perseguire la semplificazione e l'innovazione telematica per la gestione dei 14 - Sviluppo economico e procedimenti inerenti le attività produttive e competitività commerciali a sportello imprese

92 Documento Unico di Programmazione

SEZIONE OPERATIVA

(SeO)

PARTE PRIMA

PERIODO 2018-2020

93 Documento Unico di Programmazione

1. CONSIDERAZIONI SULLE RISORSE E SUGLI IMPIEGHI

Tutti i valori numerici indicati nell’analisi delle tabelle delle risorse e nelle tabelle degli impieghi per missioni fanno riferimento ai dati del bilancio di previsione 2017-2019, mentre l'annualità 2020 è stata posta pari a quella precedente.

2. ANALISI DELLE RISORSE

2.1 FONTI DI FINANZIAMENTO Titol o Descrizione 2017 2018 2019 2020 Entrate correnti di natura tributaria, 1 contributiva e perequativa 6.529.532,62 6.588.476,65 6.592.396,62 6.592.396,62

2 Trasferimenti correnti 299.608,32 330.952,97 305.952,97 305.952,97

3 Entrate extratributarie 1.055.649,81 1.047.326,74 1.045.076,74 1.045.076,74

4 Entrate in conto capitale 1.256.117,11 531.200,00 451.500,00 451.500,00

6 Accensione di prestiti - - - -

7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 1.968.949,47 - -

9 Entrate per conto di terzi e partite di giro 4.910.000,00 4.910.000,00 4.910.000,00 4.910.000,00

16.019.857,33 13.407.956,36 13.304.926,33 13.306.946,33

Fonti di finanziamento per l'anno 2017

94 Documento Unico di Programmazione

3. INDIRIZZI GENERALI IN MATERIA DI TRIBUTI E TARIFFE DEI SERVIZI

L’Ente, tenuto conto del quadro normativo di riferimento e dovendo continuare a garantire un sistema dei servizi alla persona tali da rappresentare un sostegno ai cittadini ed alle famiglie e una seppur minima capacità di investimento soprattutto nel settore delle manutenzioni e del patrimonio pubblico, intende confermare la propria politica tariffaria e tributaria vigente anche per le annualità 2018- 2020.

Il Comune, tenuto conto dei servizi da erogare ai cittadini, delle intervenute riduzioni dei trasferimenti statali e nell’ambito del potere impositivo locale - intende mantenere inalterata l’imposizione sul fronte dell’addizionale comunale all’IRPEF e confermare la soglia di esenzione in essere; - ha confermato nel 2017 ed intende confermare l’aliquota ordinaria IMU anno 2016 mantenendo comunque aliquote particolari/agevolate per unità abitative occupate da parenti entro il primo grado del soggetto passivo IMU; - ha confermato ed intende confermare, tenuto conto del sistema dei vincoli in materia di aliquote IMU/TASI, l’aliquota TASI al 2,5 per mille per le sole abitazioni principali rientranti nelle categorie di lusso ed all’1 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale con azzeramento dell’aliquota per le altre tipologie di immobili prevedendo detrazioni per le abitazioni principali collegate al numero e valore catastale degli immobili posseduti dal contribuente; - ha mantenuto ed intende mantenere inalterato il sistema tariffario Tosap ed Imposta di pubblicità; - tenuto conto delle diverse componenti del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti e del piano finanziario adottato da Atersir, intende determinare tariffe della TARI nel rispetto del principio di integrale copertura dei costi del servizio rifiuti, valutando rimodulazioni dell’impianto tariffario attuale in modo organico ed economico processo già iniziato nel corso del 2017 .

Inoltre, il continuo modificarsi del quadro legislativo di riferimento per gli Enti Locali e le manovre fiscali a livello statale con consistenti tagli ai trasferimenti statali, richiedono necessariamente valutazioni in merito alla capacità dell’Ente di gestire efficacemente le proprie entrate tributarie e patrimoniali facendo leva sulle stesse anche per aumentare la propria capacità di autofinanziamento al fine di ridurre, per quanto possibile, l’esposizione all’indebitamento. Tenuto conto di quanto sopra, risulta estremamente importante l’aggiornamento delle banche dati, nel più breve tempo possibile, ed il potenziamento di attività propedeutiche al recupero evasione in materia di ICI/IMU sulle annualità pregresse in modo da poter contare su banche dati aggiornate che consentano una corretta informazione ai cittadini, di stimare, monitorare e controllare il gettito dell’IMU/TASI e di porre in essere tutte le attività propedeutiche e necessarie ad un tempestivo controllo e recupero dell’evasione fiscale. In particolare l’Ente è tenuto a curare l’aggiornamento della banca dati riferita dei fabbricati, dei terreni agricoli e ad effettuare le diverse attività connesse alle modifiche già intervenute o di prossima attuazione degli strumenti urbanistici dell’Ente. In materia tributaria è pertanto previsto il proseguimento dei controlli con recupero di evasione sulle annualità pregresse con contemporaneo aggiornamento delle banche dati e recupero di tributi anche sulle annualità più recenti con controllo delle dichiarazioni e denunce presentate dai contribuenti o pervenute dall’Agenzia delle Entrate. In materia di Rifiuti, l’Ente intende mantenere l’attività di gestione del front-office dell’utenza da parte dell’Ufficio con effettuazione di tutte le attività necessarie al controllo del corretto adempimento da parte dei contribuenti ed effettuazione dell’attività anche di recupero sulle annualità pregresse con particolare riferimento all’attività d’accertamento. L’Ente valuterà inoltre possibili modifiche all’impianto tariffario dalla Tar, con particolare riferimento alle componenti di costo e riparto del costo del servizio tra utenze domestiche e non domestiche, politica già intrapresa nel corso del 2017.

Per quanto riguarda le tariffe degli altri servizi, i proventi dei servizi pubblici sono stati previsti in linea con gli scorsi anni , in particolare la riduzione rilevabile nel corso degli ultimi anni e connessa alla crisi economica generale che ha determinato una riduzione di utilizzo dei servizi offerti. Per l’anno 2017 sono state valutate tutte le tariffe dei servizi a domanda individuale, ma non sono stati fatti aumenti per compensare, almeno parzialmente, la politica tariffaria attuata a livello di imposte resa necessaria dalle disposizioni a livello statale. E' in corso uno studio generale , a partire da quelle dei servizi scolastici, per verificare la possibilità di rimodulare in modo più equo e in base alle fasce di reddito degli utenti le tariffe di tutti i servizi . In pratica l’’Amministrazione cercherà di valutare tutti i servizi che il Comune eroga per garantire l’accesso agli stessi secondo criteri di equità e di economicità a seconda della tipologia.

95 Documento Unico di Programmazione

I proventi per beni a terzi che derivano da contratti regolarmente stipulati e per il quali viene applicato annualmente d'adeguamento all'indice ISTAT saranno rivisti con l’obiettivo di garantire un flusso di cassa certo e continuativo e ovviare il problema dei crediti insolventi . Per tutti i servizi a domanda individuale con la legge 131/1983 è stato stabilito l’obbligo di definire, non oltre la data di deliberazione del bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tali servizi finanziata da tariffe, contribuzioni o altre entrate specificamente destinate. Per gli enti strutturalmente deficitari, il D. Lgs n. 504/1992 stabilisce percentuali minime di copertura dei servizi in argomento. La tabella della pagina seguente riporta la spesa e l’entrata previste nel bilancio 2017 per ciascuno dei servizi a domanda individuale gestiti dal Comune con l’indicazione della percentuale di copertura.

Servizi a domanda individuale Entrate Uscite Bilancio di Previsione 2017 1 Alberghi diurni e bagni pubblici 5.290,00 2 Convitti, campeggi, case per vacanze, Centro estivo 1.000,00 2.500,00 3 Corsi extrascolastici 24.500,00 42.418,14 4 Impianti sportivi 38.823,00 73.400,00 5 Mense scolastiche 66.500,00 137.623,86 6 Mercati e fiere 3.500,00 7 Pesa pubblica 500,00 8 Teatri 1.200,00 6.460,00 9 Servizi funebri e cimiteriali 15.230,00 10 Uso di locali non istituzionali 3.500,00 4.902,84 Totale 154.753,00 272.594,84 Percentuale di copertura delle spese 56,77%

Per il triennio 2018-2020 sarà impostata una politica tariffaria basata sull’equità e sul criterio della corretta partecipazione della spesa in base all’effettivo utilizzo dei servizi erogati e in base ai criteri dell’ISEE. L’obiettivo principale sarà comunque quello di recuperare eventuali entrate non riscosse per calmierare il più possibile le aliquote e le tariffe in essere.

4 INDIRIZZI SUL RICORSO ALL’INDEBITAMENTO PER IL FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI

4.1 Debito consolidato e capacità di indebitamento

Il comma 539 della legge di stabilità 2015 ha modificato l'art. 204 del TUEL e a decorrere dal 2015 il limite di indebitamento per l’anno in corso e i successivi è pari al 10%. Il mancato rispetto di questo limite implica il divieto di ricorrere a qualsiasi forma di indebitamento.

Descrizione 2016 2017 2018 2019 2020 Entrate correnti penultimo anno precedente 7.969.313,44 7.875.797,79 7.894.692,86 7.929.882,21 7.966.756,36 Limite del 10% 796.931,34 787.579,77 789.469,28 792.988,22 796.675,36

Interessi passivi in essere 232.943,71 223.828,25 210.163,58 195.733,75 185.601,93 % di incidenza q/interessi su entrate correnti 2,92 2,84 2,66 2,47 2,32

Analizzando gli oneri annualmente a carico del bilancio per il rimborso dei prestiti, si può verificare come l'incidenza sulle entrate correnti rimane in tutto il periodo vicino al 12% se si considera, come sotto indicato anche la quota di rimborso capitale dei prestiti.

96 Documento Unico di Programmazione

La soglia massima individuata dalla Corte dei Conti come auspicabile per una corretta gestione contabile e del 15%, il comune risulta essere al di sotto di tate percentuale.

Situazione al 31/12/2016 e con i dati desunti dal Bilancio 2017

Descrizione 2016 2017 2018 2019 2020

Interessi passivi in essere 232.943,71 223.828,25 210.163,58 195.733,75 185.601,93 Quota capitale in essere 710.947,35 721.025,06 741.583,41 738.241,46 658.196,35

Oneri totali 943.891,06 944.853,31 951.746,99 933.975,21 843.798,29 % di incidenza q/interessi su entrate correnti 2,92 2,84 2,66 2,47 2,32

% di incidenza q/capitale su entrate correnti 8,92 9,15 9,39 9,31 8,26

% di incidenza totale 11,84 11,99 12,05 11,78 10,58

4.2 Gli indirizzi in materia di indebitamento

Non sono previsti mutui per il finanziamento degli investimenti per il triennio successivo, nonostante il rispetto dei limiti di legge per l’indebitamento. Le normative che saranno emanate con la finanziaria 2017 potranno permetterci da valutare la possibilità di ridurre il livello di indebitamento con eventuali progetti di rimodulazione o estinzione dei prestiti. La legge 160/2016 art. 9-ter prevede contributi per l’estinzione dei mutui per le annualità 2016/2017/2018. Nell'ambito delle attività progettuali 2017 è previsto uno studio di fattibilità sulla riduzione dell'indebitamento per il 2018.

4.3 La compatibilità con gli equilibri finanziari e con i vincoli di patto: pareggio di bilancio La legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), all’articolo 1, comma 707, commi da 709 a 713, comma 716 e commi da 719 a 734, nelle more dell’entrata in vigore della legge 24 dicembre 2012, n. 243, in materia di “Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione” in coerenza con gli impegni europei, ha previsto nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali che sostituiscono la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali. Nello specifico, a decorrere dal 2016 e fino all’attuazione della citata legge n. 243 del 2012, al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concorrono le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, le province e tutti i comuni, a prescindere dal numero di abitanti. Ai predetti enti territoriali viene richiesto di conseguire un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali (articolo 1, comma 710). La legge di stabilità 2017 (Legge 232/2016) conferma anche i cosiddetti patti di solidarietà, ossia i patti regionali verticali e orizzontali, grazie ai quali le città metropolitane, le province e i comuni possono beneficiare di maggiori spazi finanziari ceduti, rispettivamente, dalla regione di appartenenza e dagli altri enti locali. La legge di stabilità 2017 prevede, altresì, il cosiddetto patto nazionale verticale di cui al comma 485 dell’articolo 1 della legge n. 232 del 2016. La nuova disciplina prevede quindi che tutti gli enti territoriali concorrono agli obiettivi di finanza pubblica conseguendo un saldo non negativo, in termini di sola competenza, tra le entrate finali e le spese finali, come eventualmente modificato dai patti i solidarietà territoriali e dalle esclusioni specificatamente concesse con apposito decreto in base a quanto stabilito dalla Legge di stabilità

97 Documento Unico di Programmazione

Il pareggio di bilancio, quindi un saldo pari o superiore allo zero, viene calcolato ora considerato le seguenti entrate e spese, in base alla contabilità armonizzata di cui al D.Lgs. 118/2011 e successive modificazioni:

ENTRATE FINALI SPESE FINALI FPV di entrata in c/capitale impegni tit. I (spese correnti) accertamenti TIT. I (entrate tributarie) impegni tit. 2 (spese c/capitale) impegni tit. 3 (incrementi attività finanziarie = es. accertamenti TIT. 2 (trasferimenti correnti) acquisto azioni) accertamenti TIT. 3 (entrate per servizi) viene escluso il FONDO CREDITI

accertamenti TIT. 4 (trasferimenti in c/capitale = es. oneri, contr.reg., alienazioni) accertamenti TIT. 5 (entrate da riduzione di attività finanziarie = es. vendita azioni) TOT.ENTRATE FINALI DI COMPETENZA TOT.SPESE FINALI DI COMPETENZA

IL TOTALE DELLA DIFFERENZA NON PUO' ESSERE INFERIORE A ZERO

Per il 2016 e il 2017, nelle entrate finali e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il Fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento. In base all’attuale normativa sarà possibile considerare l’FPV dall’esercizio 2020.

Il nuovo sistema di pareggio di bilancio, esclusivamente calcolato in termini di competenza, consente sicuramente di meglio programmare gli investimenti e di controllare con più precisione il rispetto dei vincoli già dall’approvazione del bilancio di previsione.

Nel prospetto seguente si desume l’andamento dei dati relativi al rispetto del pareggio di bilancio negli esercizi 2017/2019 aggiornati all’ultima variazione di bilancio di aprile 2017 (dati in migliaia di euro):

ALLEGATO C) BILANCIO DI PREVISIONE

PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA (da allegare al bilancio di previsione e alle variazioni di bilancio )

COMPETEN ZA ANNO DI COMPETENZ COMPETEN RIFERIMEN EQUILIBRIO DI BILANCIO DI CUI ALL'ART. 9 DELLA LEGGE N. 243/2012 A ANNO ZA ANNO TO DEL 2018 2019 BILANCIO 2017

A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (dal 2020 quota (+) 214.702,94 finanziata da entrate finali)

A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle (+) 470.566,30 quote finanziate da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali)

98 Documento Unico di Programmazione

A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie (dal 2020 (+) quota finanziata da entrate finali)

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1 + A2 + A3) (+) 685.269,24

B) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e (+) 6.529.532,62 6.588.478,65 6.592.396,62 perequativa C) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza (+) 299.608,32 330.952,97 305.952,97 pubblica D) Titolo 3 - Entrate extratributarie (+) 1.055.649,81 1.047.326,74 1.045.076,74

E) Titolo 4 - Entrate in c/capitale (+) 1.256.117,11 531.200,00 451.500,00

F) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie (+)

G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI (1) (+)

H1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 7.163.765,69 7.225.172,95 7.205.184,87

H2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (dal 2020 quota finanziata (+) 214.702,94 da entrate finali) H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (2) (-) 212.718,46 261.557,93 302.878,22

H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di (-) amministrazione)

H5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di (-) amministrazione) (3) H) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (-) 7.165.750,17 6.963.615,02 6.902.306,65 (H=H1+H2-H3-H4-H5)

I1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 1.617.960,23 531.200,00 451.500,00

I2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate da (+) 470.566,30 - - debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali)

I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale (2) (-)

I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione) (-) (3) I) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (-) 2.088.526,53 531.200,00 451.500,00 (I=I1+I2-I3-I4)

L1) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria al netto del fondo (+) pluriennale vincolato L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie (dal 2020 quota (+) finanziata da entrate finali) L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (L=L1 + L2) (-)

M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI(1) (-)

(N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 9 DELLA 571.900,40 1.003.143,34 1.041.119,68 LEGGE N. 243/2012 (4)

99 Documento Unico di Programmazione

(N=A+B+C+D+E+F+G-H-I-L-M)

(*) Per il bilancio di previsione 2017 - 2019, "n" corrisponde a 2017, "n+1" corrisponde a 2018, e "n+2" corrisponde a 2019.

1) Gli spazi finanziari acquisiti o ceduti attraverso i patti regionalizzati e nazionali sono disponibili all'indirizzo http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/ - Sezione “Pareggio bilancio e Patto stabilità” e all'interno dell'applicativo del pareggio al modello VARPATTI. Nelle more della formalizzazione dei patti regionali e nazionali, non è possibile indicare gli spazi che si prevede di acquisire. Indicare solo gli spazi che si intende cedere..

2) Al fine di garantire una corretta verifica dell'effettivo rispetto del saldo, indicare il fondo crediti di dubbia esigibilità al netto dell'eventuale quota finanziata dall'avanzo (iscritto in variazione a seguito dell'approvazione del rendiconto). 3) I fondi di riserva e i fondi speciali non sono destinati a confluire nel risultato di amministrazione. Indicare solo i fondi non finanziati dall’avanzo. 4) L'ente è in equilibrio di bilancio ai sensi dell'articolo 9 della legge n. 243 del 2012 se la somma algebrica degli addendi del prospetto, da (A) a (M) è pari a 0 o positivo, salvo gli enti cui è richiesto di conseguire un saldo positivo, che sono in equilibrio se presentano un risultato pari o superiore al saldo positivo richiesto.

100 Documento Unico di Programmazione

5. OBIETTIVI FINANZIARI PER MISSIONE E PROGRAMMA Vengono ora riportati gli stanziamenti previsti per il triennio per ciascuna missione e programma. Ogni riga riporta il cronoprogramma dell'impegno economico previsto per la realizzazione di ciascuna missione distinguendo, per ciascun anno, quanto effettivamente sarà speso nell'anno e quanto sarà destinato agli anni successivi (Fondo Pluriennale Vincolato).

5.1 Parte corrente per missione e programma

2018 2019 2020 Previsioni Missione Programma definitive esercizio Previsioni Previsioni Previsioni Di cui Fondo Di cui Fondo Di cui Fondo precedente pluriennale pluriennale pluriennale vincolato vincolato vincolato 1 1 150.951,16 139.014,00 0 139.014,00 0 139.014,00 0 1 2 279.118,00 278.218,00 0 278.118,00 0 278.118,00 0 1 3 443.943,89 436.339,99 0 453.308,08 0 453.308,08 0 1 4 224.243,55 211.484,00 0 211.484,00 0 211.484,00 0 1 5 57.315,36 57.180,43 0 57.040,55 0 57.040,55 0 1 6 463.962,94 399.101,20 0 399.101,20 0 399.101,20 0 1 7 183.107,25 173.077,88 0 173.047,43 0 173.047,43 0 1 8 41,61 35,82 0 29,91 0 29,91 0 1 10 11.470,00 11.470,00 0 11.470,00 0 11.470,00 0 1 11 116.888,74 49.924,38 0 49.924,38 0 49.924,38 0 3 1 213.806,00 213.806,00 0 213.806,00 0 213.806,00 0 4 1 127.700,00 127.700,00 0 127.700,00 0 127.700,00 0 4 2 100.712,81 105.213,54 0 104.689,44 0 104.689,44 0 4 6 413.911,79 406.724,14 0 406.724,14 0 406.724,14 0 4 7 28.000,00 28.000,00 0 28.000,00 0 28.000,00 0 5 2 245.035,33 218.959,33 0 213.260,34 0 213.260,34 0 6 1 104.308,12 103.972,26 0 102.969,64 0 102.969,64 0 6 2 500 500 0 500 0 500 0 8 1 0 0 0 0 0 0 0 8 2 7.254,21 6.991,95 0 6.715,74 0 6.715,74 0 9 2 196.381,81 186.929,35 0 186.258,78 0 186.258,78 0 9 3 1.491.079,79 1.533.724,57 0 1.533.724,57 0 1.533.724,57 0 9 4 41.063,97 39.384,57 0 37.627,75 0 37.627,75 0 9 6 1.490,00 1.490,00 0 1.490,00 0 1.490,00 0 10 2 115.500,00 115.500,00 0 115.500,00 0 115.500,00 0 10 5 552.407,77 552.742,38 0 547.984,64 0 547.984,64 0 11 1 12.234,00 12.234,00 0 12.234,00 0 12.234,00 0 12 1 533.118,79 523.118,79 0 523.118,79 0 523.118,79 0 12 2 205.023,83 205.023,83 0 170.023,83 0 170.023,83 0 12 3 357.427,85 356.550,05 0 355.626,65 0 355.626,65 0 12 4 82.368,87 82.368,87 0 82.368,87 0 82.368,87 0 12 5 51.657,48 51.657,48 0 51.657,48 0 51.657,48 0 12 6 962,54 962,54 0 962,54 0 962,54 0 12 7 91.340,59 91.340,59 0 91.340,59 0 91.340,59 0 12 8 1.000,00 1.000,00 0 1.000,00 0 1.000,00 0 12 9 63.524,45 61.889,07 0 60.167,65 0 60.167,65 0

101 Documento Unico di Programmazione

13 7 15.500,00 15.500,00 0 15.500,00 0 15.500,00 0 14 1 0 0 0 0 0 0 0 14 2 173.931,77 157.563,00 0 132.563,00 0 132.563,00 0 16 1 1.000,00 1.100,00 0 1.100,00 0 1.100,00 0 20 2 212.718,46 261.557,93 0 302.878,22 0 302.878,22 0 20 3 0 0 0 0 0 0 0 50 1 6.465,90 5.823,01 0 5.154,66 0 5.154,66 0 50 2 0 0 0 0 0 0 0 60 1 0 0 0 0 0 0 0 99 1 0 0 0 0 0 0 0 TOTALE 7.378.468,63 7.225.172,95 0 7.205.184,87 0 7.205.184,87 0

5.2 Parte corrente per missione

2018 2019 2020

M Previsioni Previsioni Previsioni Previsioni iss Di cui Di cui Di cui ion Descrizione definitive Fondo Fondo Fondo e esercizio pluriennale pluriennale pluriennale precedente vincolato vincolato vincolato Servizi istituzionali, 1 generali e di gestione 1.931.042,50 1.755.845,70 0 1.772.537,55 0 1.772.537,55 0 Ordine pubblico e 3 sicurezza 213.806,00 213.806,00 0 213.806,00 0 213.806,00 0 Istruzione e diritto allo 4 studio 670.324,60 667.637,68 0 667.113,58 0 667.113,58 0 Tutela e valorizzazione dei 5 beni e attività culturali 245.035,33 218.959,33 0 213.260,34 0 213.260,34 0 Politiche giovanili, sport e 6 tempo libero 104.808,12 104.472,26 0 103.469,64 0 103.469,64 0 Assetto del territorio ed 8 edilizia abitativa 7.254,21 6.991,95 0 6.715,74 0 6.715,74 0 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e 9 dell'ambiente 1.730.015,57 1.761.528,49 0 1.759.101,10 0 1.759.101,10 0 Trasporti e diritto alla 10 mobilità 667.907,77 668.242,38 0 663.484,64 0 663.484,64 0

11 Soccorso civile 12.234,00 12.234,00 0 12.234,00 0 12.234,00 0 Diritti sociali, politiche 12 sociali e famiglia 1.386.424,40 1.373.911,22 0 1.336.266,40 0 1.336.266,40 0

13 Tutela della salute 15.500,00 15.500,00 0 15.500,00 0 15.500,00 0 Sviluppo economico e 14 competitività 173.931,77 157.563,00 0 132.563,00 0 132.563,00 0 Agricoltura, politiche 16 agroalimentari e pesca 1.000,00 1.100,00 0 1.100,00 0 1.100,00 0

20 Fondi e accantonamenti 212.718,46 261.557,93 0 302.878,22 0 302.878,22 0

102 Documento Unico di Programmazione

50 Debito pubblico 6.465,90 5.823,01 0 5.154,66 0 5.154,66 0

60 Anticipazioni finanziarie 0 0 0 0 0 0 0

99 Servizi per conto terzi 0 0 0 0 0 0 0

TOTALE 7.378.468,63 7.225.172,95 0 7.205.184,87 0 7.205.184,87 0

Distribuzione per missione anno in corso

103 Documento Unico di Programmazione

5.3 Parte capitale per missione e programma

2018 2019 2020

Missione Programma Previsioni definitive Previsioni Previsioni Previsioni esercizio Di cui Fondo Di cui Fondo Di cui Fondo pluriennale pluriennale pluriennale precedente vincolato vincolato vincolato 1 1 0 0 0 0 0 0 0 1 2 0 0 0 0 0 0 0 1 3 10.000,00 10.000,00 0 10.000,00 0 10.000,00 0 1 4 0 0 0 0 0 0 0 1 5 621.053,81 35.000,00 0 71.000,00 0 71.000,00 0 1 6 5.000,00 15.000,00 0 0 0 0 0 1 7 0 0 0 0 0 0 0 1 8 6.000,00 10.000,00 0 2.000,00 0 2.000,00 0 1 10 0 0 0 0 0 0 0 1 11 0 0 0 0 0 0 0 3 1 0 0 0 0 0 0 0 4 1 175.564,80 0 0 95.000,00 0 95.000,00 0 4 2 321.374,24 171.000,00 0 7.000,00 0 7.000,00 0 4 6 0 0 0 0 0 0 0 4 7 0 0 0 0 0 0 0 5 2 2.999,98 0 0 0 0 0 0 6 1 4.384,30 0 0 0 0 0 0 6 2 0 0 0 0 0 0 0 8 1 11.481,11 0 0 0 0 0 0 8 2 19.176,17 0 0 0 0 0 0 9 2 69.441,00 46.500,00 0 1.500,00 0 1.500,00 0 9 3 0 0 0 0 0 0 0 9 4 0 0 0 0 0 0 0 9 6 0 0 0 0 0 0 0 10 2 0 0 0 0 0 0 0 10 5 265.051,12 243.700,00 0 265.000,00 0 265.000,00 0 11 1 0 0 0 0 0 0 0 12 1 0 0 0 0 0 0 0 12 2 0 0 0 0 0 0 0 12 3 345.600,00 0 0 0 0 0 0 12 4 0 0 0 0 0 0 0 12 5 0 0 0 0 0 0 0 12 6 0 0 0 0 0 0 0 12 7 0 0 0 0 0 0 0 12 8 0 0 0 0 0 0 0

104 Documento Unico di Programmazione

12 9 231.400,00 0 0 0 0 0 0 13 7 0 0 0 0 0 0 0 14 1 0 0 0 0 0 0 0 14 2 0 0 0 0 0 0 0 16 1 0 0 0 0 0 0 0 20 2 0 0 0 0 0 0 0 20 3 0 0 0 0 0 0 0 50 1 0 0 0 0 0 0 0 50 2 0 0 0 0 0 0 0 60 1 0 0 0 0 0 0 0 99 1 0 0 0 0 0 0 0 TOTALE 2.088.526,53 531.200,00 0 451.500,00 0 451.500,00 0

5.4 Parte capitale per missione

2018 2019 2020

Previsioni Previsioni Previsioni Previsioni Missione Descrizione definitive Di cui Fondo Di cui Fondo Di cui Fondo esercizio pluriennale pluriennale pluriennale vincolato precedente vincolato vincolato Servizi istituzionali, 1 generali e di gestione 642.053,81 70.000,00 0 83.000,00 0 83.000,00 0 Ordine pubblico e 3 sicurezza 0 0 0 0 0 0 0 Istruzione e diritto allo 4 studio 496.939,04 171.000,00 0 102.000,00 0 102.000,00 0 Tutela e valorizzazione dei 5 beni e attività culturali 2.999,98 0 0 0 0 0 0 Politiche giovanili, 6 sport e tempo libero 4.384,30 0 0 0 0 0 0 Assetto del territorio 8 ed edilizia abitativa 30.657,28 0 0 0 0 0 0 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e 9 dell'ambiente 69.441,00 46.500,00 0 1.500,00 0 1.500,00 0 Trasporti e diritto alla 10 mobilità 265.051,12 243.700,00 0 265.000,00 0 265.000,00 0

11 Soccorso civile 0 0 0 0 0 0 0 Diritti sociali, politiche 12 sociali e famiglia 577.000,00 0 0 0 0 0 0

13 Tutela della salute 0 0 0 0 0 0 0 Sviluppo economico e 14 competitività 0 0 0 0 0 0 0

105 Documento Unico di Programmazione

Agricoltura, politiche agroalimentari e 16 pesca 0 0 0 0 0 0 0 Fondi e 20 accantonamenti 0 0 0 0 0 0 0

50 Debito pubblico 0 0 0 0 0 0 0 Anticipazioni 60 finanziarie 0 0 0 0 0 0 0

99 Servizi per conto terzi 0 0 0 0 0 0 0

TOTALE 2.088.526,53 531.200,00 0 451.500,00 0 451.500,00 0

Distribuzione per missione anno in corso

106 Documento Unico di Programmazione

6. OBIETTIVI OPERATIVI - PERIODO 2018-2020

MISSIONE 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Programma 01: Organi istituzionali Programma 02: Segreteria generale Programma 03: Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato Programma 04: Gestione entrate tributarie e servizi fiscali Programma 05: Gestione beni demaniali e patrimoniali Programma 06: Ufficio tecnico Programma 07: Elezioni e consultazioni popolari. Anagrafe e stato civile Programma 10: Risorse umane Programma 11: Altri servizi generali

MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO Programma 01: Istruzione prescolastica Programma 02: Altri ordini di istruzione Programma 06: Servizi ausiliari alla istruzione Programma 07: Diritto allo studio

MISSIONE 05 – TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA’ CULTURALI Programma 02: Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

MISSIONE 7 - TURISMO Programma 01: Sviluppo e valorizzazione del turismo

MISSIONE 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO Programma 01: Sporto e tempo libero Programma 02: Giovani

MISSIONE 08 – ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA Programma 01: Urbanistica e assetto del territorio Programma 02: Edilizia residenziale pubblica e piani di edilizia economica popolare

MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE Programma 01: Difesa del suolo Programma 02: Tutela valorizzazione e recupero ambientale Programma 03: Rifiuti Programma 04: Servizio idrico integrato Programma 06: Tutela e valorizzazione delle risorse idriche Programma 08: Qualità dell’aria e riduzione dell’inquinamento

MISSIONE 10 – TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ Programma 02: Trasporto pubblico locale Programma 05: Viabilità e infrastrutture stradali

MISSIONE 11 – SOCCORSO CIVILE Programma 01: Sistemi di protezione civile

MISSIONE 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Programma 01: Interventi per l’infanzia Programma 07:Ulteriori spese in materia sanitaria Programma 08: Cooperazione e associazionismo Programma 09: Servizio necroscopico e cimiteriale

MISSIONE 13 – TUTELA DELLA SALUTE

107 Documento Unico di Programmazione

Programma 07: Ulteriori spese in materia sanitaria

MISSIONE 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’ Programma 01: Industria, PMI e artigianato Programma 02: Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori

MISSIONE 16 – AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA Programma 01: Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare

Poiché molte funzioni e servizi sono stati trasferiti all’Unione Pedemontana Parmense per le missione e i programmi di seguito riportati si rimanda espressamente al DUP dell’Unione e agli obiettivi operativi da questa assegnati ai singoli Responsabili.

MISSIONE 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Programma 08: Statistica e sistemi informativi

MISSIONE 03 – ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA Programma 01: Polizia locale e amministrativa Programma 02: Sistema integrato di sicurezza urbana

MISSIONE 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Programma 02: Interventi per la disabilità Programma 03: Interventi per gli anziani Programma 04: Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale Programma 05: Interventi per le famiglie

Per quanto riguarda le Missioni e i Programmi trasferiti questa Amministrazione si interfaccia in modo continuativo e costruttivo con le strutture deputate all'interno dell'Unione per assumere i propri obiettivi strategici cercando di massimizzare l'efficienza e l'efficacia della propria azione amministrativa.

108 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA 01 – ORGANI ISTITUZIONALI

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Obiettivo principale del programma è la partecipazione, la trasparenza e la comunicazione: la “Casa Comunale” deve essere una organizzazione al servizio dei cittadini e delle imprese. In tale ottica è necessario: - garantire un’informazione trasparente e di facile accesso; - diffondere in modo rapido e virtuale le informazioni utili ai cittadini; - dare ampia applicazione alla semplificazione.

In tal senso si concretizzano le azioni del Servizio tra cui le principali sono:

 La segreteria del Sindaco e le connesse relazioni esterne;  L’assistenza agli organi istituzionali, (Consiglio, Giunta, Conferenza capi gruppo, commissioni consiliari, ecc.);  La promozione di una “cultura della comunicazione istituzionale” integrata e trasversale in una logica di “sistema” superando l’ottica degli interventi settoriali;  La promozione e la realizzazione di eventi di particolare rilievo istituzionale a carattere prevalentemente trasversale e interdisciplinare in collaborazione con altri soggetti;  La collaborazione con gli organi di stampa (Gazzetta di Parma, Eventi Parma.it, Repubblica Edizione di Parma on line, etc.) per la diffusione di una comunicazione corretta ed efficace sulle attività svolte dalla P.A. e dagli uffici comunali;  La redazione e pubblicazione della NewsLetter settimanale;  Il costante monitoraggio della rete Internet al fine di rilevare nuovi canali di comunicazione verso i cittadini e le imprese;  Il continuo adeguamento delle soluzioni grafiche adottate per implementare costantemente l’efficacia della comunicazione.

FINALITÀ: Tra le finalità principali spiccano: - La promozione di una cultura di comunità, partecipazione e trasparenza; - La diffusione della conoscenza del patrimonio artistico, culturale, paesaggistico e architettonico di Traversetolo; - La creazione di un’immagine coordinata - La promozione armonica, integrata e sistematica del territorio.

109 Documento Unico di Programmazione

RISORSE UMANE n. 1 Responsabile Cat. D(al 10 %) n. 1 ex art 90 (all' 80%);

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO DI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI INTERESSI 6.1 Aggiornamento Aggiornamenti e modifiche del Cittadini, Effettuazione degli Sindaco Ramazzotti Maria Tutti gli uffici X X X sezione del sito sito - sezione "Amministrazione fornitori, aggiornamenti nei Rosa dell'Ente AMMINISTRAZI trasparente” a seguito associazioni, tempi previsti dal ONE dell'introduzione del D.Lgs altre PA PTTI TRASPARENTE 97/2016 che ha portato modifiche al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 6.2 Comune online Dialogo con i cittadini attraverso i Cittadini Aggiornamento Sindaco Ramazzotti Tutti gli uffici X X X social e il sito web puntuale della M.Rosa dell'Ente pagina facebook e raccolta degli eventuali suggerimenti e segnalazioni tramite la stessa 6.3 Sito Istituzionale I siti istituzionali sono uno Cittadini- P.A. Costante Sindaco Ramazzotti Tutti gli uffici X X X strumento primario di Aziende aggiornamento M.Rosa dell'Ente comunicazione con il mondo delle informazioni produttivo e la cittadinanza contenute nel sito stesso

6.4 Servizio Raccolta delle segnalazioni Cittadini Migliorie al Sindaco Ramazzotti M. Ufficio Tecnico X X X Segnalazioni del tramite sito Internet gestionale Rosa Urp e Ufficio cittadino "Segnalazioni" Garlassi Fabio Comunicazione fornito da specifica Ditta 6.5 Sito Museo Gestione e implementazione del Cittadini Aggiornamenti e Sindaco Ramazzotti M. Ufficio Cultura e X X X Brozzi sito dedicato al Museo Renato promozione del sito Rosa Ufficio Brozzi in accordo con ufficio Ramuschi M. Comunicazione Cultura Cristina

110 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA 02 – SEGRETERIA GENERALE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L'attività del servizio segreteria è finalizzata da un lato alla redazione degli atti amministrativi collegiali (sedute di Giunta e Consiglio Comunale) e alla raccolta e tenuta degli atti monocratici (determine), nonché delle Ordinanze, dei Provvedimenti del Sindaco e delle Commissioni Consiliari Affari Generali – Assistenza e Territorio e dall'altro alla redazione dei contratti e convenzioni dell'Ente. L’ufficio segue l'aggiornamento del software in dotazione per la gestione degli atti amministrativi e svolge funzione di consulenza a tutta la struttura. Oltre alla redazione degli atti amministrativi l’attività gestionale dell’ufficio si concretizza in: - attività di coordinamento, integrazione e consulenza, anche materiale, ai diversi uffici della struttura comunale, sia sugli atti collegiali e monocratici sia per quanto attiene l'attività contrattuale; - l'attività relativa alla tenuta dei rapporti con gli organi politici, nel senso di collaborazione e trasmissione della documentazione relativi ai ruoli da loro ricoperti.

Per quanto riguarda l'attività contrattuale dell'Ente l'ufficio provvede: - a rilasciare consulenze per le varie procedure di affidamento dei servizi e forniture dell'Ente; - alla redazione dei contratti in forma pubblica, scrittura privata o scrittura privata autenticata e assistenza alla stipula; - alla redazione delle varie convenzioni, - alla repertazione e tenuta del registro dei contratti, oltre che alle varie operazioni richieste dalla legge in base alle caratteristiche degli atti stessi; - alla registrazione telematica dei contratti in forma pubblica amministrativa con il programma della Agenzia delle Entrate; - alla raccolta ed autentica delle firme per le proposte di legge di iniziativa popolare e dei referendum. - segue le registrazioni annuali dei contratti di locazione e le registrazioni, ove richiesto, delle sentenze giudiziali; - segue lo svincolo delle cauzioni presentate a fronte di contratti; - alla raccolta ed autentica delle firme per le proposte di legge di iniziativa popolare e dei referendum.

Con la nascita dell'Unione Pedemontana Parmense l’ufficio svolge anche attività di supporto, collegamento ed informazione fra gli organi di tale ente sovra-comunale (Consiglio e Giunta) ed i Consiglieri ed il Sindaco del nostro Comune.

FINALITÀ’: Organizzazione e gestione dei documenti amministrativi, digitalizzazione e dematerializzazione nell'osservanza della normativa vigente. Occorrerà procedere ad una riorganizzazione del Servizio in base alle tempistiche e modalità di assunzione del nuovo segretario.

111 Documento Unico di Programmazione

RISORSE UMANE : Il Responsabile di Area ha svolto le Funzioni di Segretario nei primi sei mesi del 2017 e tale situazione rimarrà fino ad assegnazione dell’Agenzia. Le percentuali di seguito indicate fanno riferimento alla possibilità che dal 01/01/2018 il posto possa essere effettivamente ricoperto . n. 1 Responsabile Cat. D (al 20%); n. 1 Istruttore Direttivo Cat. D;

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

6.1 Aggiornamento La sezione del sito Cittadini, fornitori, Effettuazione degli Assessore alla Pavarani Franca Tutti gli uffici X X X sezione del sito istituzionale "Amministrazione associazioni aggiornamenti nei trasparenza dell'Ente Amministrazione trasparente” è prevista dal tempi previsti dal amministrativa Trasparente decreto legislativo 14 marzo PTTI 2013, n. 33 6.2 Dematerializzazione Attivazione ed integrazione Uff. Attivazione nuovi Assessore alla Pavarani Franca Tutti i settori X X X di tutti i del software di gestione dei interni /cittadini iter innovazione provvedimenti provvedimenti amministrativi. /amministratori tecnologica amministrativi L’obiettivo sarà quello di ridurre al minimo la circolazione di documenti in formato cartaceo da e verso amministratori e cittadini. 6.3 Semplificazione Predisposizione regolamenti Uff. Approvazione atti Sindaco Pavarani Franca Tutti i settori X X X attività ammistrativa con l’obiettivo di: interni /cittadini con strumenti - semplificare e uniformare regolamentari l’attività di tutti gli uffici . -garantire una maggiore comunicazione tra amministratori e con i cittadini 6.3 Contratti Adeguamento procedure Uff. Attivazione nuovi Sindaco Pavarani Franca Tutti i settori X X X on -line contrattuali ai nuovi sistemi interni/appaltatori iter proposti dai vari enti/istituti

112 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA 03 – GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Il Servizio finanziario presenta importanti funzioni di indirizzo e proposte in ordine alle metodologie e strumenti di programmazione finanziaria, gestione delle liquidità e flussi di cassa, ricorso al mercato del credito, innovazioni negli strumenti di gestione economico/finanziaria. Svolge funzioni di supporto e consulenza e controllo in materia contabile e fiscale per tutti gli uffici e servizi comunali . Nell’ambito di questa attività la gestione ordinaria può essere suddivisa nelle seguenti macrocategorie:

 Gestione finanziaria ed economica;  Gestione fiscale;  Gestione mutui e prestiti obbligazionari;  Economato;  Gestione acquisti;  Gestione rapporti con enti terzi

La gestione finanziaria ed economica dell'ufficio si occupa della formazione del Bilancio di previsione annuale e pluriennale con tutte le operatività previste dalla normativa, provvede alla rendicontazione attraverso il conto consuntivo annuale, provvede alla stesura delle varie certificazioni richieste sia per il bilancio di previsione sia per il conto consuntivo, mediante l'inoltro ai vari organi ministeriali e di controllo. L'ufficio predispone e regolarizza tutte le operazioni che riguardano i movimenti contabili sia per le uscite/pagamenti che per le entrate/incassi, seguendo tutte le operazioni di completamento delle pratiche; l'ufficio trattiene rapporti con il Tesoriere per i controlli periodici di cassa.

La gestione fiscale ha assunto nel corso del 2015 una notevole importanza sia per quanto riguarda i rapporti con l’Agenzia delle Entrate, a cui occorre versare nei tempi di legge l’Iva di tutte le fatture, sia per quanto concerne i rapporti con i fornitori con l’introduzione delle fatture elettroniche e le procedure di inversione d’imposta. In particolare per l'ufficio si occupa dei conteggi IVA,IRAP, IRPEF, INPS, ENPALS, della registrazione delle fatture di acquisto e vendita con relative operazioni di liquidazione e dichiarazioni annuali e della registrazione nella piattaforma per la certificazione dei crediti.

Per quanto riguarda la gestione del servizio economato l'ufficio si occupa della predisposizione degli atti di impegno delle spese economali e della loro liquidazione; provvede alla emissione dei buoni economali; provvede alla verifiche di cassa previste dal regolamento oltre che alla stesura del rendiconto alla Corte dei Conti. Il servizio economato si occupa anche della registrazione nell'inventario dei beni mobili ed immobili.

113 Documento Unico di Programmazione

Per quanto riguarda la gestione degli acquisti l'ufficio si occupa dell'acquisto di carta, cancelleria, stampati, abbonamenti, materiale di consumo per stampanti attraverso i canali previsti dalla normativa attuale e secondo il regolamento comunale; l'ufficio provvede ai contratti del servizio di pulizia degli immobili comunali, del servizio assicurativo, in particolare della gestione delle polizze e dei sinistri, per quanto riguarda i rapporti tra l'Ente e l'Unione Pedemontana Parmense; l'ufficio provvede alla revisione, controlli e liquidazione delle utenze di tutti i servizi.

Nei rapporti contabili con Enti terzi, l'ufficio si occupa dello scambio di dati contabili necessari per il controllo delle spese e delle entrate previste nei bilanci e dei relativi atti amministrativi necessari.

FINALITÀ’: Nel rispetto del principio della sana ed efficiente gestione amministrativa tutti gli obiettivi e i progetti attivati dovranno perseguire come finalità prioritaria:  la ottimizzazione delle risorse assegnate;  il miglioramento dei servizi gestiti mediante l’informatizzazione di alcune procedure;  alla razionalizzazione dei costi dei servizi garantendo la stessa fruibilità e qualità degli stessi;  al rispetto di tutte le nuove disposizioni normative in termini di controlli, trasparenza, efficienza ed efficacia;  in base a tutte le nuove modifiche normative, entrate in vigore i questi ultimi due anni, la finalità principale è garantire il rispetto delle scadenze sempre sanzionabili.

RISORSE UMANE : Il Responsabile di Area ha svolto le Funzioni di Segretario nei primi sei mesi del 2017 e tale situazione rimarrà fino ad assegnazione da parte dell’Agenzia. Le percentuali di seguito indicate fanno riferimento alla possibilità che dal 01/01/2018 il posto possa essere effettivamente ricoperto . n. 1 Responsabile Cat. D (al 80%); n. 1 Istruttore Direttivo Cat. D; n. 1 Istruttore Cat. C; n. 1 Istruttore Cat. C-18 ore tempo determinato

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABIL ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO E AMMINISTRA. COINVOLTI

6.1 Armonizzazione Sarà necessario garantire, Uff. Approvazione Assessore al Pavarani Franca Tutti i settori X X X contabile e bilanci l'approvazione di tutti i Interni/ organi bilancio e Bilancio trasparenti documenti contabili di politici/cittadini rendiconto e tutti i programmazione, documenti contabili rendicontazione e i nuovi secondo i nuovi istituti in modo tale da non schemi e nei termini rallentare l'attività previsti da legge amministrativa dell'ente e al fine di garantire ,mediante il

114 Documento Unico di Programmazione

rispetto dei termini imposti dal legislatore,le agevolazioni connesse a vincoli gestionali e di bilancio. 6.1 Aggiornamento La sezione del sito Cittadini, fornitori, Effettuazione degli Assessore al Pavarani Franca Tutti gli uffici X X X sezione del sito istituzionale "Amministrazione associazioni aggiornamenti nei Bilancio dell'Ente AMMINISTRAZIONE trasparente” è prevista dal tempi previsti dal TRASPARENTE decreto legislativo 14 marzo PTTI 2013, n. 33 6.3 Semplificazione Predisposizione regolamenti Uff. Approvazione Assessore al Pavarani Franca Tutti i settori X X X attività con l’obiettivo di semplificare e interni/cittadini regolamenti Bilancio amministrativa unificare l’attività 6.4 Razionalizzazione Occorre garantire che le Cittadini /organi Attuazione piano di Assessore al Pavarani Franca X X X degli enti e delle società ed enti perseguano gli amministrativi razionalizzazione e Bilancio società partecipate indirizzi posti dall’ente controllo mediante procedure di verifica, controlli e razionalizzazione delle spese. L’obiettivo sarà quello di ottimizzare l’utilizzo delle risorse assegnate

6.4 Efficienza In periodi di scarsità di risorse Cittadini Rispetto dei vincoli Assessore al Pavarani Franca Tutti i settori ed X X X nell’impiego di è importante attivare tutte le di bilancio. Bilancio in particolare risorse nel rispetto possibili strade per aumentare Studi di fattibilità . l’ufficio tecnico dei vincoli di legge gli spazi per facilitare la realizzazione di investimenti e il mantenimento dei servizi dell’ente mediante la revisione di tutte le spese e la loro ottimizzazione. Occorrerà concentrarsi su analisi di revisione del debito e di nuove forme di finanziamento.

115 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA 04 – GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’attività di gestione dei tributi locali è di fatto molto complessa e articolata poiché richiede a monte un lavoro di studio e approfondimento delle norme che di anno in anno vengono modificate ed integrate dalle leggi finanziarie e dai relativi collegati fiscali rendendo necessario il conseguente adeguamento delle procedure, degli atti emessi e dei regolamenti tributari che, in quanto fonte normativa secondaria, devono essere coerenti con le disposizioni legislative vigenti. Dal 1 gennaio 2012 la maggior entrata tributaria del Comune (I.C.I.) è stata sostituita dall’istituzione anticipata, in via sperimentale per il triennio 2012/2014, dell’I.M.U., Imposta Municipale Propria, ad opera dell’art.13 del D.L. 201/2011, convertito dalla Legge 22/12/2011, n. 214. La nuova imposta è disciplinata da un complesso quadro normativo, in quanto occorre fare riferimento all’art.13 del D.L 201/2011, agli artt. 8 e 9 del D. Lgs. 23/2011 “in quanto compatibili” ed al D. Lgs. 504/92 istitutivo dell’I.C.I. “in quanto richiamato”. Il quadro normativo è stato modificato dalla Legge di stabilità per il 2014, che ha portato a regime l’applicazione dell’I.M.U., apportando una serie di modifiche alla disciplina, prima fra tutte la definitiva non assoggettabilità al tributo delle abitazioni principali, ad esclusione delle abitazioni di lusso. Come per l’I.C.I., anche l’I.M.U. è direttamente gestita dal Servizio tributi, a partire dalla fase di predisposizione degli atti, all’assistenza ai cittadini, alla riscossione diretta e coattiva e all’attività di accertamento. Dal 01 gennaio 2014 è stata istituita la IUC (imposta unica comunale), basata su due presupposti impositivi, il possesso di immobili e l’erogazione e fruizione dei servizi comunali. La IUC si compone dell’IMU, di natura patrimoniale, della TASI, diretta alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili, ovvero le attività dei Comuni che non vengono offerte a domanda individuale, e della TARI, diretta alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti che sostituisce la TARES istituita dal D.L. n. 201/2011 e applicata solo nell’anno 2013. Il servizio tributi gestisce direttamente l’ICI/IMU/TASI e la Tares/Tari, con affidamento all’esterno sia per la Tares che per la Tari di attività di supporto per la riscossione. Inoltre collabora con il concessionario alla gestione della Tosap e dell’Imposta sulla Pubblicità. La gestione del contenzioso dei tributi gestiti direttamente è totalmente effettuata dall’Ufficio.

Le politiche programmate in campo tributario sono ispirate ai principi costituzionali in materia, finalizzati a garantire la partecipazione di tutti i cittadini alla spesa pubblica secondo equità e progressività. Pertanto l’attività del servizio è orientata alla realizzazione di progetti finalizzati a razionalizzare e ottimizzare i processi che ineriscono alla riscossione delle entrate tributarie. Le stesse scelte di politica fiscale sono state e verranno improntate ai principi descritti, fondate cioè su criteri di equità e redistribuzione del reddito e rivolte e incentivare tutte le iniziative, di singoli cittadini o imprese, intese a promuovere la ripresa economica dopo questi anni di forte crisi. In questo ambito si colloca anche il progetto di recupero dell’evasione dell’ICI – IMU – TASI, avviato ormai da diversi anni, che comporta lo svolgimento di attività molto complesse consistenti nelle verifiche incrociate tra le informazioni ricavate dalle varie banche dati (dichiarazioni dei contribuenti, catasto, atti notarili – dichiarazioni successione - concessioni edilizie, convenzioni urbanistiche) ed i versamenti effettuati. Nel contempo viene prestata continua attenzione a tutte quelle iniziative che agevolano il contribuente nell’assolvimento degli obblighi tributari, nello spirito dello Statuto dei diritti del contribuente approvato con la legge n. 212 del 2000. Oltre al servizio di assistenza e consulenza garantito dal servizio tributi con particolare attenzione ai periodi di scadenza del versamento dei tributi comunali, sul sito internet del Comune sono stati ampliati i servizi di informazione, di scarico della modulistica nonché il calcolo dell’IMU e della TASI e la stampa dei modelli F24.

116 Documento Unico di Programmazione

L’ufficio tributi è preposto pertanto all’erogazione dei seguenti servizi:

Gestione dell’ICI/IMU/TASI tramite le seguenti attività di: A) INFORMAZIONE E SERVIZI AGGIUNTIVI A FAVORE DEL CITTADINO:  Predisposizione prospetti informativi all’utenza (aliquote, adempimenti, scadenze, ravvedimento operoso ecc) compreso invio degli stessi ai Caaf o commercialisti;  Predisposizione moduli per richieste di agevolazioni tributarie, richieste rimborsi, ecc.  Costante aggiornamento sito internet;  Assistenza, consulenza ed informazione ai cittadini che si presentano in ufficio;  Attività gratuita di conteggio ravvedimento operoso e predisposizione bollettino/F24 per cittadini che richiedono tale servizio all’Ufficio.

B) CONTROLLO:  Verifica quotidiana dei dati in possesso dell’Amministrazione (comunicazioni di cessione fabbricato, rogiti di compravendita, variazioni anagrafiche, variazioni tariffa rifiuti/tares/tari, ecc.);  Verifica valori aree fabbricabili;  Caricamento delle denunce di variazione, denunce di successione e MUI annuali;  Verifiche connesse al riclassamento di fabbricati e requisiti ruralità;  Aggiornamento dei dati e, in caso di incongruenze, invio al contribuente di questionari, richieste informazioni, ecc.;  Ricevimento del pubblico direttamente o a mezzo telefono o a mezzo email;  Attività di accertamento (verifica del tributo versato rispetto alle denuncie effettuate ed emissione dei relativi avvisi, rettifica delle dichiarazioni infedeli, accertamenti d’ufficio omissioni di denuncia, recupero di parziali o omessi versamenti, applicazione delle sanzioni con emissione dei relativi avvisi);  Attività di caricamento e riscontro versamenti ICI-IMU-TASI violazioni;  Predisposizione atti riscossione coattiva;  Analisi ed effettuazione rimborsi ICI/IMU/TASI.

Gestione della Tares/Tari tramite le seguenti attività di:

A) INFORMAZIONE:  Predisposizione prospetti informativi all’utenza (tariffe, adempimenti, scadenze, ecc);  Predisposizione moduli per richieste di agevolazioni tributarie, variazioni nucleo, variazioni superfici, cessazioni, ecc.;  Costante aggiornamento sito internet;  Assistenza, consulenza ed informazione ai cittadini che si presentano in ufficio;

B) CONTROLLO  Verifica quotidiana dei dati in possesso dell’Amministrazione (comunicazioni di cessione fabbricato, rogiti di compravendita, variazioni anagrafiche, variazioni ici ecc.);  Invito al contribuente all’adempimento in caso di variazioni;

117 Documento Unico di Programmazione

 Ricevimento variazioni, cessazioni, agevolazioni tributarie;  Invii solleciti;  Accertamenti d’ufficio;  Invio al Gestore del Servizio di tutte le variazioni, cessazioni, agevolazioni;  Ricevimento del pubblico direttamente o a mezzo telefono o email;  Gestione insoluti;  Raccolta dati occupazioni mercatali;  Predisposizione file per calcolo tariffa giornaliera per le occupazioni mercatali e trasmissione dati al gestore del servizio;  Rimborsi Tares/Tari;

FINALITÀ: Conseguire una corretta applicazione dei tributi comunali sia fornendo un adeguato supporto informativo ed operativo ai contribuenti, sia predisponendo tutti gli atti necessari a garantire il gettito atteso per ogni tributo sia migliorando le banche dati in uso, sia attraverso attività di recupero dell’evasione dei diversi tributi dell’Ente.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 30%); n. 1 Istruttore Amministrativo – Contabile Cat. C – n. 1 Esecutore Amministrativo – Contabile Cat. B;

118 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

6.4 e 5.10 Dotare l’Ente di Predisposizione, Contribuenti Predisposizione atti Assessore ai Pagani Barbara Ufficio Tecnico X X X strumenti aggiornamento regolamenti tributi Servizio operativi e tributari, atti determinazione Finanziario regolamenti in aliquote, tariffe tributarie materia tributaria 6.4 e 5.10 Revisione Analisi e valutazioni Contribuenti Predisposizione atti Assessore ai Pagani Barbara Ufficio Tecnico X X X politiche tariffarie componenti del costo che tributi Ufficio Ambiente in materia di incidono sul piano finanziario tariffa rifiuti della TARI, verifica parametri determinazione delle tariffe, revisione politiche ed impianto tariffario tassa rifiuti 6.4 Dotare l’ufficio di Aggiornamento della banca Contribuenti Aggiornamento Assessore ai Pagani Barbara Ufficio Tecnico X X X banca dati dati banca dati con tributi Ufficio servizi tributaria informazioni/dati in demografici aggiornata per possesso Ufficio commercio una corretta dell’Ufficio o registri informazione ai pubblici contribuenti e potenziamento attività controllo e recupero evasione 6.4 e 5.10 Garantire equità Controllo delle posizioni Contribuenti Accertamento e Assessore ai Pagani Barbara Ufficio Tecnico X X X fiscale e tributarie che presentano recupero evasione tributi Ufficio recupero irregolarità, acquisizioni tributaria Commercio evasione entrate informazioni dai contribuenti e tributarie recupero evasione 6.1 Aggiornamento La sezione del sito Cittadini, fornitori, Effettuazione degli Assessore alla Pagani Barbara X X X sezione del sito istituzionale "Amministrazione associazioni aggiornamenti nei trasparenza Amministrazione trasparente” è prevista dal tempi previsti dal trasparente decreto legislativo 14 marzo PTTI 2013, n. 33

119 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA 05 – GESTIONE DEI BENI DEMANIALI

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: La gestione del patrimonio immobiliare comunale riveste particolare importanza per l’Amministrazione Comunale, che persegue la finalità di mettere a disposizione dei cittadini un patrimonio efficiente, sicuro e fruibile. La complessità e l’articolazione delle azioni da attuare deve prioritariamente relazionarsi alle disponibilità finanziarie dell’Ente, al fine di valutare l’opportunità di attuare interventi di maggiore rilevanza in termini di manutenzioni ordinarie anziché di manutenzioni straordinarie e nuovi investimenti. In tale ottica si proseguirà l’azione intrapresa negli ultimi anni, volta al monitoraggio e al contenimento dei costi, per ridurre quanto più possibile le spese ordinarie per la gestione dei servizi resi, anche perché le continue e sempre maggiori ristrettezze di bilancio rendono necessarie azioni di razionalizzazione. La gestione del patrimonio immobiliare comunale è articolata in quattro livelli strategici: – conservazione del patrimonio esistente; – valorizzazione del patrimonio mediante interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento normativo, miglioramento sismico; – efficientamento energetico del patrimonio; – razionalizzazione del patrimonio anche attraverso l’alienazione di beni.

FINALITÀ: Conservazione del patrimonio esistente attraverso interventi puntuali di manutenzione ordinaria e costanti di monitoraggio e attraverso interventi di manutenzione programmata (estintori, ascensori, etc.) dovuta a disposizioni di legge. La manutenzione ordinaria è necessaria per conservare in buono stato di efficienza, e soprattutto di sicurezza, gli immobili. Gli interventi sugli immobili riguardano in generale gli edifici pubblici, gli impianti sportivi, i cimiteri, gli edifici scolastici; Riduzione dei costi di gestione mediante interventi di monitoraggio dei consumi e interventi di efficientamento energetico; Incremento della sicurezza e dell’accessibilità degli immobili; Incremento degli spazi pubblici di fruibilità per la cittadinanza, con particolare riferimento ad attività culturali e ricreative mediante interventi di razionalizzazione del patrimonio; Alienazione di aree non destinate a finalità istituzionali. Nell’ambito dell’attività del Servizio trova piena applicazione la legislazione nazionale che negli ultimi anni ha interessato i beni pubblici demaniali dello Stato e degli Enti locali, il D.Lgs. 25/06/2008 n. 112, che all’art. 58 indica le procedure di riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio.

RISORSE UMANE : Funzionario Tecnico – 20% Istruttore Direttivo Tecnico – 60% Istruttore Tecnico – 75% Esperto Attività Tecniche – 22.5% Esecutori Tecnici – N. 5 – 50%

120 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

5.3 Recuperare e Valutazione dello stato di Cittadini Report di valutazione Sindaco Garlassi Fabio X X X valorizzazione conservazione, recupero e strutture di valorizzazione delle strutture Numero interesse storico comunali di interesse storico progetti/proposte di e artistico e artistico intervento 4.4 Sviluppo del Valorizzazione, attraverso le Cittadini Numero iniziative, Sindaco Garlassi Fabio X X X territorio attività amministrative di protocolli o attraverso governo del territorio, dei beni convenzioni attuati valorizzazione presenti sul territorio con altre istituzioni e/o beni patrimoniali comunale privati e culturali

1.3 Sicurezza edifici Miglioramento della sicurezza Cittadini Progettazione/realizz. Sindaco Garlassi Fabio X X X scolastici e del patrimonio immobiliare Interventi qualità dei servizi mediante interventi strutturali volti alla messa in sicurezza, Adeguamento al recupero e normativo degli all’adeguamento normativo immobili degli edifici con particolare riferimento agli edifici scolastici 5.2 Realizzare il Valutazione della situazione Cittadini Valutazione situazione Sindaco Garlassi Fabio X X Centro diurno per di stallo in cui verte l’opera Soluzioni operative anziani e il programmata e addivenire ad Centro per una soluzione operativa che Progettazione/realizz. disabili permetta la realizzazione e la interventi messa in disponibilità della struttura

121 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 01 – SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA 06 – UFFICIO TECNICO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Il programma “Ufficio tecnico” percorre trasversalmente tutte le linee programmatiche proposte dall’Amministrazione e fa riferimento a tutte le azioni intraprese per la realizzazione e la manutenzione straordinaria e ordinaria delle opere e delle infrastrutture di proprietà pubblica o di fruizione pubblica. Le attività sono svolte a cura dei servizi afferenti l’area, così distinti: – lavori pubblici – viabilità - progettazione; – demanio – patrimonio; – protezione civile – sicurezza; – G.I.O. (Gruppo Intervento Operativo);

L’area dei servizi alla collettività e al territorio ha il compito di garantire l’efficienza dell’erogazione dei servizi infrastrutturali di base (acqua potabile, fognatura, gas, etc.), verificando il rispetto dei termini contrattuali per quei servizi affidati in concessione ad aziende esterne, promuovendo e concertando le espansioni e i potenziamenti di tali servizi, al fine di soddisfare le esigenze attuali e future della collettività. Deve inoltre provvedere alla conservazione, al mantenimento e al miglioramento del proprio patrimonio immobiliare, con particolare riguardo per quelle strutture ed infrastrutture di rilevante uso pubblico, quali impianti, strade ed edifici pubblici. Risulta evidente come le esigenze manutentive siano prioritarie nella vita della paese e potenzialmente coinvolgenti tutti gli aspetti di vita quotidiana dei cittadini ed utenti dei servizi erogati. Il programma delle manutenzioni può essere suddiviso nei seguenti ambiti: – progettazione degli interventi di manutenzione migliorativa, di messa a norma e di manutenzione straordinaria attraverso la redazione di progetti preliminari ed esecutivi relativi alla realizzazione degli interventi necessari per l’adeguamento normativo, all’esecuzione della manutenzione migliorativa e straordinaria e per tutte le attività che si riterranno opportune o necessarie in base alle risultanze delle operazioni di monitoraggio; – manutenzione programmata (estintori, ascensori, etc.) dovuta a disposizioni di legge; – manutenzione su richiesta di pronto intervento.

Infine deve garantire idoneo supporto alle innovazioni e alle iniziative promosse dall’Amministrazione comunale per l’istituzione e la realizzazione di nuovi servizi pubblici. La complessità e l’articolazione delle azioni da attuare deve prioritariamente relazionarsi alle disponibilità finanziarie dell’Ente, al fine di valutare l’opportunità di attuare interventi di maggiore rilevanza in termini di manutenzioni ordinarie anziché di manutenzioni straordinarie e nuovi investimenti. In tale ottica si proseguirà l’azione intrapresa negli ultimi anni, volta al monitoraggio e al contenimento dei costi, per ridurre quanto più possibile le spese ordinarie per la gestione dei servizi resi, anche perché le continue e sempre maggiori ristrettezze di bilancio rendono necessarie azioni di razionalizzazione.

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Sempre nell’ambito di tale programma si svilupperanno azioni volte a garantire, nell’ambito del territorio comunale, l’efficienza del patrimonio immobiliare scolastico; la disponibilità di risorse è evidentemente il passaggio operativo su cui programmare gli interventi di carattere manutentivo, ordinario e straordinario. L’azione di mantenimento, accompagnata alla costante revisione degli elementi attinenti la corretta funzionalità (antincendio, antisismica, impiantistica, energetica, d’accessibilità), rappresenta la possibilità contingente.

FINALITÀ: Da un punto di vista strettamente operativo costituiscono obiettivi del servizio: - la conservazione del patrimonio in generale con particolare riferimento a quello “scolastico”; - migliorare la fruibilità e perseguire la sicurezza in tutti gli immobili, i parchi e le infrastrutture pubbliche; - attivare operazioni di manutenzione programmata che permettano di mantenere in buono stato di conservazione il patrimonio comunale, minimizzando rotture e disservizi in genere.

Per gli obiettivi specifici si fa direttamente riferimento agli specifici programmi in cui sono riportati.

RISORSE UMANE : Funzionario Tecnico – 15% Istruttore Amministrativo – 40%

123 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA 07 – ELEZIONI E CONSULTAZIONI POPOLARI – ANAGRAFE E STATO CIVILE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Le funzioni esercitate dai servizi demografici sono quelle delegate dallo Stato e pertanto l’attività svolta sia ordinaria che straordinaria è imprescindibilmente legata alle norme, alle tempistiche ed alle direttive impartite dal Ministero dell’Interno. L’area delle funzioni delegate dallo stato ai comuni, comprendente gli adempimenti anagrafici, di stato civile, elettorali e di leva militare, in estrema sintesi possono essere così declinati: – consultazioni popolari; – gestione degli elenchi dei giudici popolari; – stato civile; – anagrafe della popolazione residente ed anagrafe degli italiani residenti all’estero; – rilascio delle carte d’identità; – leva militare.

FINALITA’: In uno scenario così legato ad adempimenti e procedure già previste da fonti gerarchiche superiori e dove le procedure e le tempistiche sono già declinate dalle norme, vi è comunque spazio per l’introduzione di innovazioni tecnologiche che razionalizzino i processi, migliorino la funzionalità e garantiscano celerità nell’elaborazione dei dati, nei passaggi tra i vari software, nei flussi informativi e nell’interconnessione delle procedure fruibili da postazioni ed uffici diversi. Le finalità principali in tale senso sono così individuabili: - miglioramento dei tempi di esecuzione delle transazioni front-office; - riordino e collegamento delle banche dati rispettivamente dello stato civile e dell’anagrafe al fine di garantirne efficienza, tempestività, certezza e fruibilità.

RISORSE UMANE n. 1 Responsabile Cat. D (all' 8 %) n. 1 Cat B (al 10%); n. 1 Cat B (al 95%) n. 1 Cat B (all' 75%) n. 1 Cat B (all'80%) n. 1 Cat B (al 90%)

124 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI 6.2 Sostituzione Capillare campagna Elettori Eliminazione delle Sindaco Ramazzotti U.R.P. X X X tessere elettorali informativa per sostituire per code agli Uffici Maria Rosa esaurite tempo il consistente numero demografici in di tessere elettorali esaurite coincidenza con le operazioni elettorali 6.3 Trasferimento dati Il progetto promosso dal Cittadini e altre Attivazione Sindaco Ramazzotti SIA Unione X X X anagrafici Ministero dell’Interno prevede pubbliche collegamenti, Maria Rosa Pedemontana all’Anagrafe il trasferimento delle banche amministrazioni trasferimento dati Nazionale della dati anagrafiche comunali in nei tempi previsti Popolazione un’unica banca dati nazionale dal Ministero Residente per permettere la condivisione dei dati 6.4 Attivazione carta Il progetto prevede un Cittadini Attivazione entro i Sindaco Ramazzotti SIA UNIONE X X X d'identità percorso di bonifica dei dati termini indicati dal Maria Rosa elettronica anagrafici recenti e storici per Ministero attivare la C.I.E. dell'Interno 6.5 Nuove procedure Il progetto prevede, di Cittadini Gestione Sindaco Ramazzotti Software house e X X X gestione pratiche e concerto con la software informatica delle Maria Rosa SIA UNINE atti di costituzione house l’individuazione e la pratiche afferenti le unioni civili messa a punto delle modalità Unioni Civili tecniche di stesura delle molteplici tipologie di atti previsti e relative certificazioni, servizi al momento non offerti dal programma in dotazione allo stato civile. 6.6 Nuove procedure Il progetto prevede, di Cittadini Implementazione Sindaco Ramazzotti Software house e X X X convenzioni di concerto con la software dei servizi offerti al Maria Rosa SIA UNIONE negoziazione house l’individuazione e la cittadino assistita ai fini dello messa a punto delle modalità stato civile tecniche di stesura delle molteplici tipologie di atti previsti e relative certificazioni, servizi al momento non offerti dal programma in dotazione allo stato civile.

125 Documento Unico di Programmazione

6.7 Gestione atti di Il progetto prevede il rispetto Cittadini stranieri Rispetto delle Sindaco Ramazzotti X X X acquisto di puntuale e rigoroso delle tempistiche di legge Maria Rosa cittadinanza tempistiche di legge italiana e atti considerato l'imponente connessi/derivanti incremento del numero delle pratiche 6.8 Allineamento Il progetto prevede Cittadini Armonizzazione dei Sindaco Ramazzotti Maria Software house e X X X banche dati l’allineamento delle dati afferenti il Rosa SIA UNIONE vecchio incongruenze tra i dati dei due servizio per programma programmi per consentire il creazione un unico Computer Center e completo passaggio dei dati archivio nuovo programma per arrivare al completo PedDemografici trasferimento in un unico archivio dei registri di stato civile.

126 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA 10 – RISORSE UMANE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Il programma comprende la progettazione dell’organizzazione dell’Ente, la gestione giuridica del personale e delle relazioni sindacali. In particolare: – Supporto agli amministratori nella progettazione dell’assetto organizzativo dell’Ente. – Politiche del personale; organizzazione e gestione dei sistemi contrattuali per le politiche dello sviluppo del personale e per i sistemi incentivanti; produttività dei servizi e presidio del sistema di relazioni sindacali. – Direzione della Delegazione trattante di parte pubblica. – Direzione delle attività legate alla legalità, trasparenza e misurazione del risultato. – Programmazione attività formativa. – Garantire la trasversalità con le funzioni gestite dall’Unione Pedemontana Parmense e lo studio per l’implementazione di ulteriori funzioni.

FINALITÀ’: - Garantire la sovrintendenza e il monitoraggio costante sugli obiettivi che vengono indicati come strategici dall’amministrazione per consentire all’ente di acquisire standard elevati nella c.d. performance organizzativa. - Lavorare per mantenere un’organizzazione capace di “ ottimizzare “ l’impiego delle risorse, umane, economiche e strumentali per raggiungere gli obiettivi fissati in un quadro caratterizzato da scelte difficili e in continua evoluzione. - Permettere al comune di rispondere a pieno alle istanze fatte proprie dal legislatore in materia di lotta alla corruzione e di rendicontazione delle scelte strategiche e gestionali. - Rispondere alle sempre più pressanti richieste dei cittadini e degli stakeholders di avere una maggiore consapevolezza delle scelte effettuate dagli organi di governo e soprattutto la possibilità di verificarne i risultati. - Sviluppare attraverso strumenti come la formazione il grado di consapevolezza dei soggetti decisori. - Condivisione di ulteriori processi da sviluppare in forma associata.

Al 01/01/2017 il Comune non ha in servizio la figura del Segretario Comunale; l'Amministrazione attiverà tutte le possibili azioni per garantire la copertura del posto nella consapevolezza dell'importanza delle funzioni svolte in una struttura di queste dimensioni. Per quanto compatibile con la complessità delle funzioni svolte del Segretario Generale e fino alla copertura del posto ,le funzioni saranno svolte dal Vice segretario

RISORSE UMANE :

127 Documento Unico di Programmazione n. 1 Cat D3 5% n. 1 Cat D1 20%

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRATIV COINVOLTI O 6.1 e 3.2 Sviluppo della cultura, Implementare le Utenti interni/ Adozione nei Sindaco Segretario Tutti i Settori X X X della trasparenza e azioni destinate a Cittadini/Associazi termini di strumenti Generale dell’ente legalità creare un contesto oni/imprese di contrasto alla sfavorevole alla corruzione (PTPC corruzione 2017/2019) adeguato alla più recente normativa (D.Lgs 97/2016, D.Lgs.50/2016, PNA 2016) 6.3 Valorizzazione delle Rilevazione dei Utenti interni Programma delle Sindaco Segretario Tutti i Settori X X X competenze del bisogni formativi e attività formative Generale dell’ente personale relativa anche in forma programmazione, associata e/o finalizzata alla utilizzando risorse crescita interne professionale

6.2 Sviluppo Agenda Proseguire, in sinergia Cittadini/Fornitori/ Incremento delle Sindaco Segretario Tutti i Settori X X X digitale con il SIA, lo sviluppo Utenti interni procedure Generale dell’ente dei processi digitali digitalizzate dei servizi dell’ente

128 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA 10 – RISORSE UMANE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Il programma comprende la gestione giuridica ed economica del personale, la gestione delle relazioni sindacali e l’organizzazione delle risorse umane dell’Ente con attività di supporto alla segreteria generale. Nell’anno 2012 è stato avviato percorso che ha comportato il trasferimento della funzione servizio personale all’Unione Pedemontana Parmense con decorrenza dall’1/8/2012. Anche a seguito del trasferimento della funzione in Unione sono rimaste in capo al Comune tutte le attività connesse alle politiche del personale ed alla contrattazione decentrata. A titolo esemplificativo si elencano le attività di competenza dell’Ente: - studio, interpretazione e applicazione della normativa inerente gli organici e le relative programmazioni; - predisposizione degli atti relativi alla gestione del personale, per l’applicazione ed il rispetto della disciplina economico-giuridica che regola la materia (CCNL – CCDI) - gestione della dotazione organica e dell’organizzazione del personale; gestisce i rapporti con la RSU e le OOSS territoriali anche in occasione di vertenze e trattative - gestione con il Segretario Generale della contrattazione decentrata.

FINALITA': Soddisfare le esigenze dell’Ente in materia di reclutamento di personale ed incentivazione del personale nel rispetto dei vincoli e limitazioni previsti dalla legislazione e prassi vigente

RISORSE UMANE : n. 1 Responsabile Cat. D (al 5%);

129 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICA RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI TORI POLITICO AMMINISTRATIV COINVOLTI O 6.1 Soddisfare le esigenze Definizione ed Uffici Interni Predisposizione Sindaco Pagani Barbara Tutti i Settori X X X reclutamento risorse attuazione della atti di verifica dei dell’ente umane in relazione alle programmazione del limiti, vincoli e di esigenze dei servizi fabbisogno di programmazione di personale in linea con personale le esigenze dell’Ente e nel rispetto di tutte le disposizioni in materia di vincoli e limitazioni alla spesa di personale 6.1 Incentivazione del Definizione sistema Uffici Interni / Predisposizione Sindaco Pagani Barbara Segreteria X X X personale tenendo incentivazione del personale atti di costituzione Generale conto delle esigenze personale in linea con dipendente fondo, dei servizi le esigenze dell’Ente collaborazione al e nel rispetto di tutte Segretario per le disposizioni in definizione e materia di vincoli e contrattazione limitazioni alla spesa risorse fondo di personale

130 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

PROGRAMMA 11 - ALTRI SERVIZI GENERALI (PROTOCOLLO, ARCHIVIO, ALBO PRETORIO, URP)

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) è incardinato nella logica delle strategie legate alla partecipazione, trasparenza e comunicazione che animano il mandato di questa Amministrazione, il punto “fisico” dove, chi non ha modo di raggiungere telematicamente il comune, può trovare comunque le stesse informazioni fruibili on line.

L’URP rappresenta infatti il front-office dell’Ente nei rapporti con il cittadino ed in tal senso il servizio oltre a svolgere le attività proprie di comunicazione e di relazione con il pubblico, provvede anche all’erogazione di diversi servizi che ne fanno un punto di riferimento certo per professionisti e privati, tra i quali spiccano, per volumi: - autentiche di cui all’articolo 7 del D.L. 4 luglio 2006 n° 223 (alienazione e costituzione diritti di garanzia su beni mobili registrati); - protocollazione atti con gestione della corrispondenza in arrivo e in partenza; - rilascio tesserini venatori di cui all’art. 49 della L.R. 15 febbraio 1994, n° 8; - attività di notificazione e di deposito presso la casa comunale; - gestione dell’Albo pretorio on line; - rilascio tesserini invalidi - consegna pratiche edilizie concluse (c.d.u., autorizzazioni allo scarico, permessi di costruire, autorizzazioni paesaggistiche, ecc.); - riscossioni (diritti di segreteria ufficio tecnico, utilizzo sale, rimborsi fotocopie, diritti cimiteriali); - centralino telefonico e portineria.

FINALITA': Applicare le strategie previste per raggiungere la massima trasparenza web, all’Ufficio URP, che rappresenta un canale diretto e accessibile da tutte le fasce di cittadini.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (all' 5 %) n. 1 Cat B (al 20%); n. 1 Cat B (al 5%) n. 1 Cat B (al 100%) n. 1 Cat B (al 20%) n. 1 Cat B (al 15%) n.1 Cat B (al 5%)

131 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

6.1 Fornire anche Fornire ai cittadini che si Cittadini Mettere a Assessore alla Ramazzotti Tutti i Settori X X X verbalmente al recano in Comune tutte le disposizione dei trasparenza M. Rosa dell’ente cittadino le informazioni reperibili sul sito cittadini anche le informazioni informazioni pubblicate sul sito

132 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

PROGRAMMA 01 – ISTRUZIONE PRESCOLASTICA

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Nel territorio del Comune di Traversetolo sono presenti tre scuole dell’infanzia: una statale e due paritarie. Sono attive convenzioni con i gestori delle scuole dell’infanzia paritarie per i servizi che si rivolgono ai bambini con età compresa nella fascia di età 3-6 anni. Il servizio scuola provvede inoltre, all’acquisto dei materiali didattici, di cancelleria e degli arredi per il funzionamento della scuola materna statale di Vignale. L’attività del servizio in capo al Settore Tecnico è finalizzata al potenziamento, conservazione, valorizzazione, efficientamento e razionalizzazione del patrimonio esistente. Si rimanda pertanto alle specifiche descritte alla Missione 01 – Programmi 05 e 06 per il dettaglio delle attività svolte relativamente alla gestione del patrimonio immobiliare.

FINALITA':

L’Amministrazione comunale intende proseguire nella collaborazione con i gestori privati delle scuole materne attraverso la stipula di apposite convenzioni allo scopo di favorire la promozione e la qualificazione di un sistema integrato di interventi per il diritto allo studio basato sul progressivo coordinamento e sulla collaborazione tra le diverse offerte educative e formative nel rispetto delle autonomie e delle identità pedagogico didattiche e culturali, nonché della libertà di scelta educativa delle famiglie. Il Comune di Traversetolo sostiene i servizi rivolti alle famiglie con bambini compresi nella fascia di età 3-6 anni, per una migliore conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita. Inoltre, attraverso la stipula delle convenzioni vengono coordinate a livello territoriale le procedure per le iscrizioni alle scuole di infanzia statale e paritarie e vengono concordate modalità e tempi di raccolta delle domande di iscrizione e modalità operative di confronto tra enti gestori, Comune e Istituto comprensivo per la gestione delle liste attesa.

RISORSE UMANE : n. 1 Responsabile Cat. D (all' 5 %) n. 1 Cat C (al 15 %) n. 1 Cat C (al 15 %)

133 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

2.1 Mantenimento Scuole dell’infanzia paritarie: Famiglie con Delibera di Sindaco Ramazzotti Settore tecnico X X X delle contributi a parziale copertura bambini approvazione delle Assessore Maria Rosa convenzioni, delle spese di funzionamento compresi nella tariffe dei servizi all’Istruzione erogazione di allo scopo di sostenere gli enti fascia di età 3-6 comunali. Garlassi Fabio contributi ai gestori nell’erogazione e nella anni Delibera di gestori privati; qualificazione dei servizi. approvazione della sostegno alla Scuola dell’infanzia statale: Convenzione con i scuola acquisto di materiale didattico gestori privati dell’infanzia e arredi statale attraverso l’acquisto di materiale didattico e arredi

134 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

PROGRAMMA 02 – ALTRI ORDINI DI ISTRUZIONE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’Amministrazione Comunale sostiene l’Istituto Comprensivo attraverso il finanziamento di progetti specifici, inseriti all’interno del Piano dell’Offerta Formativa, promuovendo il coinvolgimento delle famiglie e con la collaborazione delle associazioni culturali e sportive, del terzo settore e del volontariato. I progetti riguardano diversi ambiti ecologia, canto corale, teatro, consolidamento delle competenze di lingua inglese e francese, musica. Inoltre, l’Amministrazione comunale intende promuovere uno sportello di consulenza psicologica a favore di alunni e insegnanti dell’Istituto Comprensivo e dell’Istituto Mainetti. L’attività del servizio in capo al Settore Tecnico è finalizzata al potenziamento, conservazione, valorizzazione, efficientamento e razionalizzazione del patrimonio esistente. Si rimanda pertanto alle specifiche descritte alla Missione 01 – Programmi 05 e 06 per il dettaglio delle attività svolte relativamente alla gestione del patrimonio immobiliare.

FINALITA': I progetti sono in continuità con quelli degli anni precedenti inseriti all’interno del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo. Favoriscono l’integrazione tra gli alunni e le associazioni del territorio, attraverso momenti di aggregazione coinvolgendo anche alunni in situazioni di disagio. Promozione e supporto di progetti volti ad integrare scuola – famiglie e amministrazione comunale

RISORSE UMANE : n. 1 Responsabile Cat. D (al 3 %) n. 1 Cat C (al 5 %) n. 1 Cat C (al 5 %)

135 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

1.2 Progetti scolastici Il Comune approva e finanzia Alunni iscritti Delibera Sindaco Ramazzotti Maria Settore Tecnico X X X proposti annualmente i progetti presso l’Istituto approvazione Assessore Rosa dall’Istituto proposti dall’Istituto Comprensivo e progetti e all’Istruzione Comprensivo e comprensivo e dall’Istituto l’Istituto Mainetti assegnazione Garlassi Fabio dall’Istituto Mainetti che vengono inseriti contributo. Mainetti nel piano dell’offerta formativa Determina di rivolto agli studenti approvazione della rendicontazione dei progetti

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MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

PROGRAMMA 06 – SERVIZI AUSILIARI ALLA ISTRUZIONE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’Amministrazione Comunale garantisce il sostegno ai servizi ausiliari all’istruzione rivolti bambini frequentanti le scuole dell’infanzia, l’Istituto Comprensivo e l’Istituto Superiore Mainetti. I servizi offerti alle famiglie sono i seguenti: - trasporto scolastico, copre l’intero territorio comunale e si svolge porta a porta, è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado del comune; - mensa, ai bambini della scuola dell’infanzia statale e agli alunni della scuola elementare e secondaria di primo grado; - vigilanza scolastica, (pre-scuola).

FINALITA': L’amministrazione comunale provvede all’erogazione di servizi per una migliore conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita e per rispondere ad esigenze di integrazione sociale, educative, di sostegno e di contrasto all’abbandono e alla dispersione scolastica. L’appalto del servizio di mensa scolastica è scaduto, il servizio scuola ha effettuato tutte le procedure per l’affidamento della nuova concessione, pertanto all’avvio dell’anno scolastico 2017/2018 il procedimento sarà concluso e il servizio attivo.

RISORSE UMANE : n. 1 Responsabile Cat. D (al 10 %) n. 1 Cat C (al 15 %) n. 1 Cat C (al 15 %)

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

2.2 Qualificazione Servizi di Alunni iscritti Mantenimento dei Sindaco Ramazzotti Maria X X X dei servizi svolti. Trasporto scolastico, mensa, compresi nella servizi svolti per Assessore Rosa Verifica vigilanza fascia di età 3-19 quanto riguarda all’Istruzione attivazione del trasporto e sistema di video vigilanza. Nuovo CUC sorveglianza sui appalto mensa mezzi di scolastica. trasporto scolastico.

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MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

PROGRAMMA 06 – SERVIZI AUSILIARI ALLA ISTRUZIONE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’Amministrazione Comunale intende potenziare le attività didattiche attraverso la creazione di nuovi spazi laboratoriali e attività di doposcuola allo scopo di garantire un sostegno alle famiglie per lo svolgimento dei compiti e per la qualificazione del tempo passato a scuola in attesa dell’arrivo dei genitori. I servizi offerti alle famiglie sono i seguenti: vigilanza scolastica, (post-scuola, post-scuola prolungato) rivolta agli alunni della scuola elementare e secondaria di primo grado; - doposcuola, rivolto agli alunni della scuola elementare e secondaria di primo grado, servizio di sorveglianza e aiuto nello svolgimento dei compiti. L’Amministrazione Comunale intende perseguire il miglioramento architettonico delle scuole del territorio utilizzando possibili azioni ed interventi che possano rendere il contenitore architettonico parte integrante del contenuto didattico/educativo.

Dal punto di vista della riqualificazione archittetonica ci si concentrera' su: progettazione delle aree esterne (area verde) che potranno diventeranno luoghi didattici e di sperimentazione motoria e naturalistica; riqualificazione degli ambienti interni in cui la didattica possa esprimersi in ambienti più aperti e multifunzionali; miglioramento dei prospetti architettonici al fine di rendere l'edificio armonioso.

FINALITÀ’: L’amministrazione comunale provvede all’erogazione di servizi per una migliore conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita e per rispondere ad esigenze di integrazione sociale, educative, di sostegno e di contrasto all’abbandono e alla dispersione scolastica. I servizi di post-scuola, di post-scuola prolungato e di doposcuola saranno ulteriormente potenziati garantendo che i progetti e le attività svolte abbiano le medesime finalità. Durante il servizio di doposcuola è previsto un progetto specifico rivolto ad alunni Dsa. Attivazione di percorsi educativi inseriti all’interno del programma scolastico e mirati all’insegnamento di corretti ed equilibrati stili di vita. Promozione del progetto Scuola digitale al fine di favorire l’innovazione digitale accompagnando la scuola in un percorso di innovazione e digitalizzazione introducendo nuove tecnologie nelle scuole.

RISORSE UMANE : n. 1 Responsabile Cat. D (al 10 %) n. 1 Cat C (al 10 %) n. 1 Cat C (al 10 %)

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OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

1.1 Servizi di Servizi di Alunni iscritti Potenziamento dei Sindaco Ramazzotti Maria X X X affiancamento vigilanza, doposcuola, compresi nella servizi svolti. Assessore Rosa all'attività progetto scuola.com fascia di età 6-14 all’Istruzione scolastica e attività laboratoriali

140 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 04 – ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

PROGRAMMA 07 – DIRITTO ALLO STUDIO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’Amministrazione comunale sostiene interventi a favore di studenti residenti compresi nella fascia di età 6-19 anni, che versano in condizioni economiche disagiate attraverso l’erogazione di contributi.

FINALITÀ’: L’amministrazione comunale promuove il diritto allo studio permettendo l’accesso alle attività scolastiche e formative garantendo la fornitura gratuita dei libri di testo per gli alunni della scuola primaria e la fornitura semigratuita dei libri di testo per gli studenti iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 2 %) n. 1 Cat C (al 5 %) n. 1 Cat C (al 5 %)

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

2.2 Fornitura gratuita Il Comune fornisce Alunni di scuole D.L. 297/94 Sindaco Ramazzotti X X X dei libri di testo gratuitamente o semi elementari statali Assessore Maria Rosa per la scuola gratuitamente i libri di testo. o private paritarie Delibera Regionale all’istruzione primaria. residenti nel n. 1116 del 16 luglio Fornitura comune e alunni 2016 semigratuita dei di scuola libri di testo per secondaria di gli studenti iscritti primo e secondo alla scuola grado residenti secondaria di nel comune. primo e secondo grado

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MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA' CULTURALI

PROGRAMMA 01 - VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSE STORICO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’Amministrazione comunale possiede un museo civico a seguito di una donazione da parte dell’artista Renato Brozzi che alla sua morte, nel 1963 dispose che tutto il suo patrimonio fosse di proprietà del Comune di Traversetolo. Il museo dopo vari anni in cui ebbe sede nel Municipio è ora stato riaperto e riallestito nella sua sede definitiva all’interno del Centro Civico La Corte - Bruno Agresti. Le opere contenute nel museo, quasi tutte appartenenti all’artista donatore, occupano i 3 piani del museo a lui dedicato, con oltre 10000 opere d’arte (oltre 8000 disegni e bozzetti sono contenuti negli archivi). Il museo ha apertura durante gli orari di apertura della Biblioteca in quanto non ha personale dedicato in esclusiva per la sua gestione pertanto l’obiettivo immediato sarà quello di verificare una forma di gestione che possa essere compatibile con le risorse economiche disponibili.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 20%);

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO DI INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI 1.7 Apertura degli Studio di una forma di gestione Utenti Visitatori del Assessore Maria Cristina X X X spazi ai visitatori dell’apertura compatibile con i biblioteca/ museo scuola cultura Ramuschi vincoli e le risorse economiche Cittadini innovazione disponibili.

1.7 Autorizzazione al Adesione alle richieste di Cittadini Indice di Assessore Maria Cristina X X X prestito di opere prestito per le opere d’arte del conoscenza del scuola cultura Ramuschi d’arte museo R. Brozzi (se Museo oltre i innovazione qualitativamente significative) confini comunali sotto la sorveglianza della Soprintendenza Beni Culturali

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143 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA' CULTURALI

PROGRAMMA 02 – ATTIVITA' CULTURALIE INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: La Biblioteca di Traversetolo concorre all’attuazione del diritto di tutti i cittadini all’informazione e all’educazione permanente, allo sviluppo della ricerca e della conoscenza, mettendo a disposizione del pubblico il proprio patrimonio documentario e strumentazioni adeguate, oltre alla presenza di personale qualificato. Concorre allo sviluppo delle istituzioni democratiche del nostro paese, alla crescita culturale individuale e collettiva, con l’obiettivo di contribuire a formare un’opinione pubblica “informata e illuminata” (La Biblioteca pubblica in Italia, parte I, punto 1). Favorisce la crescita e l’integrazione culturale individuale e collettiva, anche rispetto a comunità di recente immigrazione, promuovendo la consapevole partecipazione alla vita associata. Partecipa anche alla promozione dei valori della pace, della non violenza e dei diritti umani. Promuove inoltre forme di collaborazione con associazioni culturali, organizzazioni di volontariato e altri soggetti privati volte alla più ampia partecipazione dei cittadini/utenti. L’attività del servizio biblioteca si esplica nella gestione delle collezioni librarie con lo specifico obiettivo che sia fruita dagli utenti e dalle scuole. In dettaglio i servizi e le attività offerte sono:

- Prestito librario: ogni cittadino e cittadina, di qualunque età e nazionalità, può iscriversi liberamente e gratuitamente alla biblioteca comunale e ottenere in prestito il materiale documentario e librario contenuto nella biblioteca.

- Prestito interbibliotecario: con il servizio di prestito interbibliotecario è possibile richiedere opere non disponibili in Biblioteca, ma reperibili altrove. Il servizio è fornito agli utenti regolarmente iscritti al prestito che ne facciano richiesta attraverso la compilazione del modulo cartaceo. Il prestito interbibliotecario a livello provinciale è un servizio disponibile presso la Biblioteca di Traversetolo e presso le Biblioteche di tutta la Provincia; viene effettuato al costo simbolico di 1€, mentre per le richieste a livello nazionale o internazionale occorre rivolgersi alla Biblioteca e pagare il rimborso delle spese che vengono richieste dalla biblioteca prestante.

- Consultazione e lettura in sede: Ogni cittadino può liberamente entrare in biblioteca, consultare libri, audiovisivi, giornali e riviste, sostare a studiare o a leggere in spazi specifici, organizzati tenendo conto delle fasce di età dell’utenza destinataria e della tipologia dei materiali.

- Informazione e consulenza: la Biblioteca offre servizi di consulenza bibliografica e di assistenza alle ricerche sia sul proprio patrimonio che su altre basi dati locali o remote.

- Servizi di riproduzione: E’ possibile riprodurre in fotocopia i documenti di proprietà delle biblioteche, nei limiti e con le modalità previste dal regolamento interno e dalle norme sul diritto d’autore.

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- Proposte d’acquisto Gli utenti possono proporre l’acquisto di opere librarie e multimediali non possedute dalla Biblioteca, compilando il registro dei desiderata disponibile al banco prestito.

- Attività didattica e promozione della lettura La Biblioteca promuove attività di animazione e di promozione della lettura, nel rispetto della diversità e della multiculturalità, rivolte a bambini e ragazzi nelle fasce d’età 0 - 16 anni. Le iniziative vengono realizzate sia in collaborazione con le scuole e gli insegnanti del territorio, sia nell’ambito di un rapporto diretto con le famiglie in orario extrascolastico. Le principali attività sono le seguenti: cicli di letture e narrazioni per le diverse fasce d’età; laboratori, animazioni, giochi e gare di lettura; realizzazione di bibliografie e di esposizioni tematiche rivolte a valorizzare e promuovere il patrimonio delle singole biblioteche; conferenze, presentazioni di libri, incontri con l’autore.

- Attività culturali La Biblioteca è un centro di produzione culturale, luogo di incontro e di scambio di esperienze e conoscenze. La Biblioteca organizza incontri culturali, conferenze, dibattiti, mostre e altre iniziative volte a promuovere la conoscenza delle proprie collezioni e l’utilizzo dei suoi servizi nonché la lettura, l’informazione, l’educazione permanente nel rispetto della diversità e della multiculturalità. La Biblioteca promuove attività di studio e ricerca finalizzate alla valorizzazione e alla conoscenza delle proprie raccolte documentarie e di aspetti della storia e della cultura locale. Produce pubblicazioni, guide, manuali, opuscoli sull’uso dei servizi, bibliografie ed altre iniziative editoriali.

- Rete wireless: la biblioteca è dotata di una moderna tecnologia wireless che consente agli utenti già abilitati dagli operatori del prestito l'accesso a internet dal proprio computer portatile o dal palmare.

- Internet: la Biblioteca mette a disposizione n.4 postazioni per la navigazione internet per tutti gli iscritti al servizio (gratuito fino a 25 anni per gli studenti).

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 70%); n. 1 Istruttore Direttivo Cat. D;

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OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO DI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI INTERESSI 1.1 Conoscenza delle Organizzazione di corsi di lingua Utenti Numero degli Assessore Ramuschi Scuola e Servizi X X X lingue ed italiana, lingue straniere per biblioteca/citta iscritti ai corsi scuola cultura Maria Cristina Sociali integrazione offrire opportunità di cultura e di dini innovazione integrazione 1.7 Promozione lettura Messa in atto di attività di Utenti Aumento dei Assessore Ramuschi X X X tramite attività promozione per la lettura per biblioteca/citta prestiti e dei scuola cultura Maria Cristina didattica e fasce di età per avvicinare alla dini/scuole servizi all’utenza innovazione fidelizzazione lettura e fidelizzare gli utenti al e adesioni delle utenza servizio in particolare attivando scuole collaborazioni con le classi di ogni ordine e grado 1.7 (e 2.1) Favorire cultura e Gestione servizio di Ludoteca Bambine/i e Iscritti al servizio Assessore Ramuschi Servizi Sociali X X formazione comunale per bambine e famiglie di di Ludoteca scuola cultura Maria Cristina extrascolastica per bambini da 3 a 7 anni nei locali Traversetolo innovazione le bambine e i della Corte Civica bambini (integrando anche con obiettivo strategico 1.1) 1.7 Divulgazione della Attivare convenzioni con Utenti Associazioni Assessore Ramuschi X X X cultura tramite Associazioni di volontariato biblioteca/citta coinvolte nei scuola cultura Maria Cristina coinvolgimento culturale per svolgere azioni di dini progetti innovazione associazioni offerta culturale variegata e culturali qualitativamente valida

1.7 Collaborazione con Partecipazione a tavoli di lavoro Utenti Attività svolte e Assessore Ramuschi X X X altre biblioteche per e di progetto per realizzazione di biblioteca/citta programmate scuola cultura Maria Cristina la realizzazione di rassegne, eventi ed incontri con dini innovazione attività di autori con le biblioteche divulgazione della dell’Unione Pedemontana, lettura anche tramite richiesta fondi regionali e altri

146 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

PROGRAMMA 01 – SPORT E TEMPO LIBERO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’amministrazione comunale promuove la funzione sociale dello sport e della pratica e delle attività motorio sportive in stretta connessione con il mondo dell’educazione scolastica incentivando il rapporto con le associazioni presenti sul territorio.

FINALITÀ’: Sostegno alla pratica delle attività motorio sportive e ricreative sotto il profilo della formazione, della tutela della salute, dello sviluppo delle relazioni sociali e del miglioramento degli stili di vita. Dall’anno scolastico 2016/2017 è stato inoltre avviato il progetto “Giocampus scuola”. Promozione della funzione sociale dello sport, della pratica e delle attività motorio-sportive incentivando la collaborazione con le associazioni culturali, sportive, del terzo settore e del volontariato presenti sul territorio. Sostegno alla pratica delle attività motorio sportive e ricreative attraverso la concessione a Società Sportive o Associazioni Dilettantistiche degli impianti sportivi di proprietà comunale. Le società svolgono tra l’altro un ruolo di promozione e di aggregazione sociale, contribuendo con la loro attività alla valorizzazione del territorio comunale medesimo, organizzando numerose iniziative sportive e ricreative anche con l’utilizzo degli impianti in gestione. Collaborazione con le associazioni culturali e sportive al fine di incentivare i giovani a conoscere il proprio territorio, sviluppando progetti innovativi e favorendo opportunità per i giovani di allargare i loro orizzonti conoscitivi.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 8 %) n. 1 Cat C (al 10 %) n. 1 Cat C (al 10 %)

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

1.7 Concessione Concessione impianti bocce; Associazione Convenzione Sindaco Ramazzotti Settore tecnico X X X impianti sportivi calcio; palazzetto dello sport; sportiva e utenti Assessore allo Maria Rosa campi da tennis interessati alla Sport pratica sportiva e Garlassi Fabio ricreativa

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1.7 Collaborazione Concessione contributi e Associazioni Accordi di Sindaco Ramazzotti X X X con le spazi per sostenere le attività sportive, culturali, collaborazione, Assessore allo Maria Rosa associazioni del delle associazioni del territorio ricreative e di convenzioni, Sport territorio promozione patrocini sociale.

1.6 Promozione Al fine di diffondere una Alunni della Delibere e Sindaco Ramazzotti X X X dell’attività cultura dello sport in stretta scuola primaria; convenzioni Assessore allo Maria Rosa motorio-sportiva connessione con il mondo atleti, squadre, Sport e ricreativa dell’educazione viene dirigenti o Assessore organizzato un corso di allenatori all’Istruzione motoria all’interno della traversetolesi; scuola primaria (progetto cittadini all’interno del POF). 1.5 Al fine di fornire ai giovani opportunità per allargare i loro orizzonti conoscitivi viene organizzato il trofeo cartellino verde, dove l’etica prevale sul risultato; 1.4 Al fine di incentivare i giovani a conoscere tutte le associazioni presenti sul territorio e la loro attività viene organizzato il premio “Traversetolo premia lo sport”.

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MISSIONE 06 – POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

PROGRAMMA 02 – GIOVANI

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Con delibera 56 del 13/9/2013, sono state conferite deleghe a tempo indeterminato all’Unione Pedemontana Parmense e precisamente nell’allegato alla delibera citata all’art.1 lettera e) vengono delegate “politiche giovanili, dell’infanzia e dell’adolescenza”. Pertanto tutte le attività relative alle politiche giovanili sono delegate. Viene invece gestita la Consulta Giovanile da parte del servizio in quanto non espressamente delegata.

FINALITA': Coinvolgimento dei giovani nelle attività a favore di altri giovani e progetti per cittadinanza attiva.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 10%);

obiettivo obiettivo descrizione portatori di indicatori responsabile responsabile altri settori 2018 2019 2020 strategico operativo interessi politico amministra. coinvolti

1.5 e 1.4 Gestione Gestione attività Consulta Giovani 16-32 anni Partecipanti alle Assessore allo Ramuschi X X X Consulta (elezioni, riunioni, progetti) attività Sport e tempo Maria Cristina Giovanile libero

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MISSIONE 08 – ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

PROGRAMMA 01 – URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Il Governo del territorio è senza dubbio elemento strategico dell’azione amministrativa dell’ente locale per quanto concerne le azioni di salvaguardia e tutela del territorio nonché di sviluppo per le attività insediate e future. Per giungere all’obiettivo di uno sviluppo sostenibile, la programmazione urbanistica dell’ente deve mirare al contenimento del consumo di suolo attraverso la previsione di azioni mirate alla riqualificazione e trasformazione di ambiti già antropizzati e degradati, e deve al tempo stesso garantire un adeguato sviluppo delle attività produttive nonché rispondere alla domanda abitativa. In tale ottica il servizio urbanistica ha il compito di perfezionare la redazione dei nuovi strumenti di pianificazione territoriale introdotti dalla L.R.20/2000 (Piano Strutturale Comunale, Regolamento Urbanistico-Edilizio, Piano Operativo Comunale), redigendo direttamente le progettazioni o collaborando, supportando e coordinando le attività dei progettisti incaricati, dell’amministrazione comunale e degli enti/associazioni preposte, provvedendo all’assunzione di tutti gli atti ed i procedimenti amministrativi previsti dalla legge. Particolare attenzione è da sempre posta alla partecipazione alla pianificazione da parte dei cittadini, del mondo imprenditoriale, delle associazioni, ecc. al fine di garantire un percorso tecnico-amministrativo costantemente monitorato e per quanto possibile condiviso con la cittadinanza. Essendo l’aspetto urbanistico ed ambientale profondamente complementare, per garantire una efficace azione di tutela ambientale ed ecologica, i nuovi strumenti urbanistici sono volti verso gli orientamenti di sostenibilità dello sviluppo, da attuarsi come previsto dalla legge attraverso mirati studi di valutazione che perseguano la tutela e la valorizzazione delle risorse ambientali, il verde pubblico attrezzato e non, il ricorso alle fonti di energia alternativa, il risparmio idrico-energetico, ecc.. Per dare attuazione alle procedeure urbanistiche ed edilizie di pianificazione e modifica del territorio l’ente dispone di un struttura organizzativa (servizio tecnico) che garantisce procedure e strumenti amministrativi validi e di rapida attuazione utili anche a garantire un’efficace controllo del territorio e delle sue trasformazioni edilizio- urbanistiche. In proposito il Servizio Sportello Unico Edilizia ha il compito autorizzare e di controllare gli interventi edilizi diretti sul territorio. La verifica istruttoria delle pratiche edilizie, le verifiche degli interventi in fase di conformità edilizia ed agibilità e il controllo diretto del territorio al fine di reprimere gli interventi difformi, costituiscono le azioni finali dell’ente in materia di governo del territorio. Tra le azioni principali del servizio si può indicare:  istruttoria degli interventi edilizi presentati con PdC e SCIA, emissione provvedimenti conclusivi dei procedimenti edilizi, e istruttoria e verifica delle Comunicazioni di attività edilizia presentate CIL;  controllo dell’attività edilizia mediante verifiche istruttorie e sul posto, in fase di domanda di conformità edilizia e agibilità; verifica sul posto delle opere realizzate non conformi con applicazione delle disposizioni legislative in materia di repressione degli abusi edilizi;  gestione dell’istruttoria delle pratiche di Sportello Unico Attività Produttive dell’Unione Pedemontana;  istruttoria delle pratiche in materia sismica con verifica dei progetti esecutivi allegati ai depositi sismici, oltre a ricezione, verifica e catalogazione dei depositi delle strutture in cemento armato o strutture metalliche e ricezione collaudi a struttura ultimata;

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 partecipazione ed assistenza ai processi amministrativi di adozione e di approvazione dei diversi strumenti urbanistici comunali quali il PSC, POC e RUE.

FINALITÀ’: Le finalità dell’azione dei servizi urbanistica ed edilizia è costituito dal garantire una efficace gestione e controllo delle trasformazione del territorio, in recepimento alle volontà politiche della amministrazione comunale, in particolare si possono evidenziare le seguenti finalità: - in merito alla fase di pianificazione ed indirizzo politico, garantire attraverso la propria struttura operativa una risposta amministrativa rapida ed efficace e che attui e concretizzi gli indirizzi politici della amministrazione comunale in modo efficace e coerente con le esigenze di sviluppo del territorio e con le necessità di salvaguardia dell’ambiente e delle emergenze naturalistiche, - in merito alla fase attuazione delle trasformazioni, garantire attraverso la propria struttura operativa una risposta amministrativa rapida ed efficace e che operi controlli sul territorio adeguati alla applicazione degli strumenti urbanistici ed edilizi vigenti, - Obiettivo specifico e prioritario per il Servizio Urbanistica risulta essere la gestione degli strumenti urbanistici vigenti, le pratiche amministrative di attuazione e le eventuali varianti e/o adeguamenti necessari o opportuni per mutate esigenze del territorio.

RISORSE UMANE: Funzionario Tecnico – 20% Funzionario Tecnico - 100% Istruttore Direttivo Tecnico – 45% Istruttore Tecnico – 100%

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

6.3 Semplificare Garantire una veloce e Cittadini/ Attuazione Sindaco Garlassi Fabio S.U.E. X X X procedimenti puntuale attuazione operativa imprese/ ecc. strumenti di burocratici degli interventi di pianificazione in trasformazione del territorio tempi minimi (indic. previsti negli strumenti di 6 mesi) pianificazione vigenti, incluse Varianti a strumenti eventuali modifiche e/p urbanistici in tempi varianti minimi (indic. 6 mesi) 5.8 Analizzare la Verificare ed approfondire le Amm.Comunale/ Studio di Sindaco Garlassi Fabio S.U.E. X X X fattibilità di possibilità di recupero/ Cittadini/ ecc. approfondimento recupero riqualificazione dell’area ex stato dei luoghi dell’area “Gres Gres Parma, al fine di attivare Formulazione Parma”. un confronto con la proprietà possibilità di sulla fattibilità di un progetto recupero di riqualificazione urbanistica Inizio confronto con

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la proprietà

5.1 Snellimento nella Garantire una costante Cittadini/ Istruttoria delle Sindaco Valentini Marco S.U.E. X X X gestione pratiche attuazione degli interventi Imprese/ ecc pratiche edilizie di edilizie e edilizi ed il controllo e verifica controllo delle trasformazioni del Verifiche sul interventi eseguiti territorio territorio in fase di agibilità 5.1 Rivalutazione Verificare l’attuale sistema di Cittadini/ Aggiornamento del Sindaco Valentini Marco S.U.E. X X X delle rateizzazione ed individuare Imprese/ ecc sistema di rateizzazioni sul un sistema migliorativo che rateizzazione del pagamento del vada incontro alle esigenze di pagamento del contributo di privati ed imprese, contributo di costruzione degli garantendo adeguato costruzione interventi edilizi equilibrio delle entrate

6.3 Trasparenza in Garantire adeguata Cittadini/ Aggiornamento Sindaco Valentini Marco S.U.E. X X X merito al rilascio trasparenza e visibilità agli atti Imprese/ ecc costante della degli atti autorizzativi emessi dal tabella di amministrativi servizio SUE in attuazione del indicazione degli atti DLGS 33/2013 emessi da pubblicare periodicamente sul sito del comune

5.11 Tavolo per la Analizzare la possibilità di Amm.Comunale/ Studio di Sindaco Garlassi Fabio S.U.E. X X X semplificazione fornire uno strumento Tecnici/Operatori approfondimento e Valentini Marco del RUE urbanistico più snello e del territorio formulazione di coerente al momento storico nuove indicazioni locale ed alle realtà private, urbanistiche di RUE economiche ed imprenditoriali

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5.11 Variante Modifica degli strumenti Amm.Comunale/ Perfezionamento Sindaco Garlassi Fabio S.U.E. X X X urbanistica per la urbanistici al fine di Cittadini/ ecc. Variante Valentini Marco risoluzione di permettere l’attivazione di alcune alcuni comparti problematiche urbanistiche latenti

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MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

PROGRAMMA 01 – DIFESA DEL SUOLO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Negli ultimi anni il territorio è stato interessato da eventi atmosferici importanti che hanno determinato situazioni di emergenza e hanno evidenziato la vulnerabilità di diverse zone del territorio comunale. La difesa del suolo è articolata in diversi livelli strategici: - Interventi di manutenzione ordinaria finalizzati a mantenere la corretta regimazione delle acque sul suolo pubblico; - Sensibilizzazione dei cittadini perché effettuino a loro volta interventi di manutenzione ordinaria finalizzati a mantenere la corretta regimazione delle acque sui suoli privati; - Collaborazione e coordinamento con gli altri enti preposti alla salvaguardia del territorio: Servizio Tecnico dei Bacini del fiume Po, Consorzio della Bonifica Parmense, AIPO, ecc. - Collaborazione con l’ente gestore dei servizi di acquedotto e fognatura per la corretta manutenzione delle reti, per monitorare eventuali rotture sulla rete e per eseguire la periodica manutenzione in particolar modo sulla rete di smaltimento delle acque bianche; - Costante monitoraggio e presidio del territorio, intensificato in occasione della trasmissione di avvisi di “allerta meteo” trasmessi dalla Protezione Civile Regionale; - Primi interventi di messa in sicurezza del suolo a seguito di eventi calamitosi e atmosferici;

FINALITÀ’: Difesa del suolo in collaborazione con gli altri enti preposti alla salvaguardia del territorio e in collaborazione con i cittadini; Gestione delle situazioni di emergenza a seguito di eventi calamitosi.

RISORSE UMANE: Funzionario Tecnico – 5% Istruttore Direttivo Tecnico – 10% Istruttore Tecnico – 15% Esperto Attività Tecniche – 5% Esecutori Tecnici – N. 5 – 10%

154 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

5.6 Migliorare la Sopralluoghi e attività Cittadini Numero di Sindaco Garlassi Fabio X X X manutenzione programmate finalizzate al sopralluoghi, anche del territorio monitoraggio di corsi d’acqua, con enti preposti canali, versanti in dissesto, fossi stradali Report di segnalazione agli enti preposti 5.7 Attuare politiche Pulizia di fossi e regimazione Cittadini Numero interventi Sindaco Garlassi Fabio X X X volte alla difesa delle acque del suolo e del territorio 2.7 Sviluppare una Campagne di Cittadini Avvisi alla Sindaco Garlassi Fabio X X X cultura di sensibilizzazione alla corretta cittadinanza e protezione civile/ manutenzione dei fossi e iniziative varie di riqualificare recettori in genre sensibilizzazione l’ambiente

155 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

PROGRAMMA 02 – TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Il territorio del Comune di Traversetolo è caratterizzato da elementi di grande pregio paesaggistico e ambientale, tra i quali spiccano la fascia fluviale lungo l'Enza con l'area naturalistica Cronovilla, definitivamente acquisita gratuitamente al patrimonio comunale nell’anno 2015 e facente parte della Rete Natura 2000 oltre ad una ricca dotazione di parchi attrezzati di quartiere. Il Comune di Traversetolo si impegna costantemente nei confronti della tutela e valorizzazione del territorio e dell'ambiente, per mettere a disposizione dei cittadini spazi naturali e verdi pienamente fruibili. Contestualmente l'Amministrazione comunale promuove attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale, rivolte principalmente alle scuole del territorio. L’Ufficio Tecnico svolge le funzioni di gestione e manutenzione (sia ordinaria che straordinaria) di tutte le aree verdi facenti parte del patrimonio comunale compresi gli impianti installati, gli arredi e le varie attrezzature dei parchi giochi, svolgendo altresì tutte le necessarie attività di controllo, verifica e monitoraggio sul territorio e i procedimenti di carattere tecnico – progettuale ed amministrativo. Tutta l’attività è finalizzata a garantire l’erogazione del servizio secondo criteri di corretto mantenimento e valorizzazione delle varie zone di verde pubblico e all’interno di parametri economici di spesa compatibili con le risorse di bilancio. Coerentemente con le linee programmatiche di mandato presentate, l’attività è improntata a implementare ulteriormente la rilevanza del verde pubblico in ambito urbano mediante diversi canali quali: - particolare attenzione alle manutenzioni da effettuarsi sul verde pubblico e relativi arredi, finalizzate ad avere una sempre migliore qualità, sicurezza e valorizzazione del patrimonio verde. In questo ambito è molto utile la partecipazione attiva dei cittadini mediante segnalazioni e/o proposte all’Amministrazione Comunale. Grande importanza per le operazioni di manutenzioni è rappresentato dall’operato della squadra esterna coordinato con il personale volontario AUSER. - Ulteriore miglioramento ed aumento nelle dotazioni di attrezzature per il gioco e arredi nei principali parchi pubblici cittadini. - Incremento ulteriore degli spazi ed aree di verde pubblico urbano, anche mediante l’attuazione degli standard urbanistici previsti nella pianificazione urbanistica - coinvolgimento ed accrescimento nella cittadinanza del senso civico di partecipazione responsabile e attiva nel percepire il verde pubblico come “bene comune” di tutta la collettività da preservare e valorizzare. In questo senso potranno essere organizzate anche iniziative ed eventi pubblici all’interno dei parchi urbani cittadini. La diffusione di questa cultura della partecipazione civica al “bene comune” avrà senz’altro riscontri positivi anche nel fronteggiare gli episodi di atti di vandalismo che a volte si verificano all’interno dei parchi urbani.

FINALITA': Le attività sono finalizzate al mantenimento dell’efficienza del patrimonio ambientale del comune attraverso una manutenzione e sistemazione dei parchi e delle zone destinate a verde pubblico, mediante: - valorizzazione di parchi pubblici e aree verdi; - conservazione del patrimonio esistente attraverso interventi puntuali di manutenzione ordinaria e costanti di monitoraggio e attraverso interventi di manutenzione programmata (sfalcio erba, potature, etc.). La manutenzione ordinaria è necessaria per conservare in buono stato di efficienza, di decoro e soprattutto di sicurezza, le aree verdi e i parchi gioco; 156 Documento Unico di Programmazione

- coinvolgimento ed accrescimento nella cittadinanza e nelle nuove generazioni del senso civico di partecipazione responsabile a attiva nel percepire il territorio, ed in particolare le aree naturali, come "bene comune" di tutta la collettività da preservare e valorizzare.

RISORSE UMANE: Funzionario Tecnico – 7% Istruttore Direttivo Tecnico – 40% Istruttore Tecnico – 70% Esperto Attività Tecniche – 2.5% Esecutori Tecnici – N. 5 – 5%

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

5.4 Riqualificare e Verifica, monitoraggio e Cittadini N.ro di verifiche, Sindaco Garlassi Fabio X X X innovare arredi proposte di riqualificazione studi e/o progetti urbani e spazi degli arredi pubblici con pubblici particolare riferimento alle aree verdi

5.4 Riqualificare e Manutenzione, miglioramento, Cittadini N.ro di verifiche, Sindaco Garlassi Fabio X X X innovare sostituzione delle attrezzature studi e/o progetti attrezzature aree per il gioco nei parchi e di verdi arredo nelle piazze pubbliche

5.5 Potenziare il Garantire la gestione e la Cittadini N.ro Iniziative, Sindaco Garlassi Fabio X X X sistema delle corretta fruizione dell’area eventi aree verdi e delle naturalistica Cronovilla e dei aree naturali laghi di pesca sportiva ad protette essa adicenti

157 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

PROGRAMMA 03 – RIFIUTI

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Lo svolgimento del Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento degli R.S.U. e della raccolta differenziata è gestito a livello provinciale e regionale dalle agenzie di ATERSIR – Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti – secondo le competenze e le attribuzioni specifiche. Nel Comune di Traversetolo il gestore del servizio è la ditta IREN Emilia; nel Comune dall’anno 2010 è attiva la raccolta differenziata “porta-a-porta” (PAP) con ottimi risultati. All’interno dell’attività complessiva di carattere ambientale il Comune interviene mediante il proprio Servizio Ambiente svolgendo importanti funzioni di coordinamento e controllo quali: - coordinamento delle attività e rapporti gestionali con IREN Emilia in materia di igiene ambientale. In questo ambito vengono svolte continue attività di monitoraggio sul territorio comunale degli standard di erogazione del Servizio per individuazione di eventuali criticità, anche mediante confronto con la cittadinanza, e conseguenti azioni di miglioramento; - attività di controllo e vigilanza sul territorio circa i corretti comportamenti dell’utenza; - attività di informazione ed incentivazione nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti; - attività di coordinamento delle operazioni di spazzamento e pulizia/svuotamento dei cestini su tutto il territorio comunale e particolarmente in ambito urbano nei luoghi pubblici (piazze, parchi, zone sportive ecc) con monitoraggio di queste attività al fine di ottenere elevati livelli di decoro urbano. Il sistema di raccolta “porta-a-porta”è stato introdotto nell’anno 2010 con una importante campagna di comunicazione e sensibilizzazione verso la cittadinanza sui temi ambientali e di riduzione dei rifiuti. Il gestore ed il Servizio Ambiente hanno pianificato con attenzione lo sviluppo e lo start-up del servizio analizzando con cura le singole situazioni critiche e trovando adeguate soluzioni; un ruolo importante è stato anche studiato ed organizzato per la locale Stazione Ecologica Attrezzata ubicata nel centro Capoluogo. Restano come raccolta stradale il vetro (tramite campane) e le potature da giardini privati (tramite cassonetti di prossimità). Grazie a tutte queste attività la raccolta differenziata a Traversetolo è via via aumentata anno dopo anno fino a raggiungere nel 2014 l’ottimo risultato del 78%, con contestuale diminuzione della parte “indifferenziata” dei rifiuti da destinare allo smaltimento. Anche le raccolte stradali di vetro e potature presentano ottimi risultati.

FINALITÀ’: Gli obiettivi ambientali in tema di gestione dei rifiuti che andranno perseguiti nei prossimi anni dovranno essere quelli di rivalutare e rimodulare il servizio nell’ottica di risolvere le lamentele provenienti dai cittadini inerenti ad un senso di disordine e sporcizia del paese. Dovrà inoltre essere costantemente potenziato il ruolo della locale Stazione Ecologica Attrezzata. Parallelamente occorre proseguire la diffusione e l’accrescimento nella cittadinanza della cultura di senso civico e partecipazione attiva e responsabile su questi temi ambientali. L’Amministrazione Comunale in tal senso proseguirà nella propria attività di sensibilizzazione e comunicazione verso la cittadinanza, anche attraverso iniziative dedicate (incontri pubblici, giornate/iniziative dedicate a tema, coinvolgimento delle scuole, ecc.).

158 Documento Unico di Programmazione

RISORSE UMANE: Funzionario Tecnico – 6% Istruttore Amministrativo –12%

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

5.10 Rimodulazione Verifica del servizio esistente, Cittadini Proposte, scelte Assessore Tributi Garlassi Fabio Settore Affari X X X servizio rifiuti delle problematiche e delle adottate in sede generali e possibili soluzioni in sede ATERSIR istituzionali ATERSIR; verifica dei costi del servizio Settore Tributi

159 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

PROGRAMMA 04 – SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Lo svolgimento della gestione è gestito a livello provinciale e regionale dalle agenzie di ATERSIR – Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti – secondo le competenze e le attribuzioni specifiche. Nel Comune di Traversetolo il gestore del servizio è la ditta IREN Emilia. All’interno dell’attività complessiva di questo servizio il Comune interviene mediante il proprio Servizio Ambiente svolgendo importanti funzioni di coordinamento e controllo quali: - Coordinamento delle attività e rapporti gestionali con IREN Emilia (Ente Gestore per ATERSIR); - Attività di monitoraggio e verifica sulle reti e impianti fognari del territorio comunale, garantendo, previo successivo confronto con l’Ente gestore, buona organizzazione ed efficienza sugli interventi svolti; - Programmazione annuale degli interventi strutturali sulla rete fognaria comunale con confronti / approfondimenti con ATERSIR ai fini dell’inserimento nel Piano Fognario Provinciale secondo priorità; - Interventi programmati di adeguamento, miglioramento e pulizia del sistema di raccolta delle acque meteoriche sulle strade in ambito urbano e dei tratti di condotte di “troppo pieno” di acque meteoriche. Il sistema fognario del Comune di Traversetolo, allo stato attuale può essere considerato in buono stato di funzionamento ed efficienza, ciononostante si devono continuare a mettere in campo continue attività di monitoraggio e controllo al fine di continuare a garantire livelli di efficienza nell’erogazione del servizio. Per quanto riguarda la programmazione di interventi strutturali sulla rete fognaria comunale dei prossimi anni, l’intervento di maggiore rilevanza è rappresentato dal nuovo depurato consortile sovra comunale che verrà realizzato nella frazione di Monticelli Terme del Comune di Montechiarugolo. Unitamente al nuovo depuratore sovra comunale verranno realizzate le nuove condotte che porteranno i reflui dal centro capoluogo e delle frazioni di Mamiano e Bannone al nuovo depuratore, con contestuale dismissione e bonifica degli attuali impianti di depurazione. La realizzazione del primo stralcio di questo importante progetto è stato inserito in POC per quanto attiene le procedure preordinate agli espropri.

FINALITA': Gli obiettivi ambientali in tema di gestione del servizio idrico integrato che andranno perseguiti nei prossimi anni dovranno essere quelli di valorizzare e migliorare sempre di più le reti infrastrutturali esistenti tramite operazioni di manutenzione e controllo che prevengano i possibili inconvenienti. Dal punto di vista degli investimenti l’obiettivo prioritario è costituito dal dare attuazione al progetto del nuovo depuratore sovra comunale da realizzarsi in Monticelli di Montechiarugolo.

160 Documento Unico di Programmazione

RISORSE UMANE: Funzionario Tecnico – 4% Istruttore Amministrativo – 2%

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

5.5 Migliorare Dare collaborazione per la Cittadini/ Qualità dei reflui Sindaco Garlassi Fabio SUE X X X l’efficienza ed realizzazione degli interventi imprese/ ecc. ammodernare il di ammodernamento della sistema fognario rete fognaria pianificati a livello ATERSIR

161 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

PROGRAMMA 06 – TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISOSRSE IDRICHE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: I corsi d'acqua principali che attraversano il territorio del Comune di Traversetolo sono il Torrente Parma (che delimita il confine ovest), il Torrente Enza (che delimita il confine est, con la Provincia di Reggio Emilia) ed il Torrente Termina, che percorre la zona centrale del Comune; segue poi un reticolo di corsi superficiali minori. I Bacini dei Torrenti Parma ed Enza presentano alcune criticità dal punto di vista qualitativo, problematiche che riguardano non solo il Comune di Traversetolo ma l'intero territorio di pianura e pedecollina. Risulta pertanto importante una promozione di iniziative di controllo e sensibilizzazione, nonché il mantenimento di un efficace sistema di raccolta e collettamento delle acque reflue su tutto il territorio comunale. Importante anche la collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie di Legambiente per il controllo del territorio.

FINALITA': Collaborare con il Servizio Ambiente della Provincia, ARPA e Guardie Ecologiche Volontarie al fine di garantire la tutela della risorsa acqua su più fronti: - promozione di iniziative di sensibilizzazione verso l'ambiente, il rispetto e la tutela del territorio comunale, con particolare riferimento al risparmio idrico e alle iniziative per la qualità dell'acqua; - controllo e prevenzione degli scarichi abusivi e sversamenti di liquami agricoli, in particolare sul Torrente Termina

RISORSE UMANE: Funzionario Tecnico – 4% Istruttore Direttivo Tecnico – 10% Istruttore Amministrativo – 2% Esperto Attività Tecniche – 1.5% Esecutori Tecnici – N. 5 – 3%

162 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

5.5 Tutela qualitativa Verifica scarichi abusivi sulle Cittadini/imprese/ Interventi di Sindaco Garlassi Fabio X X X e quantitativa acque pubbliche con Scuole/ ecc monitoraggio della risorsa particolare riferimento al acqua torrente Termina; iniziative di Iniziative di sensibilizzazione verso sensibilizzazione l'ambiente, il rispetto e la tutela del territorio comunale, con particolare riferimento al risparmio idrico e la qualità dell'acqua

163 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 09 – SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

PROGRAMMA 08 – QUALITA’ DELL’ARIA E RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Il miglioramento della qualità dell'aria è un tema che accomuna tutto il territorio pedemontano. Negli ultimi anni i valori sono migliorati, ma occorre continuare con politiche che prevedano un utilizzo inferiore degli automezzi, oltre che un adeguamento/riqualificazione degli impianti per diminuire l'emissione in atmosfera di polveri fini. A tal fine, tra le misure intraprese dall'Amministrazione comunale si evidenziano: - valorizzazione del sistema organico di piste ciclabili e percorsi e attraversamenti pedonali; - stipula di una convenzione tra la Provincia di Parma, i Comuni della provincia di Parma e ARPA- Sezione provinciale di Parma per la gestione della rete provinciale di monitoraggio della qualità dell'aria per l'anno 2015.

Parallelamente, si evidenziano in questo contesto le misure intraprese dall'Amministrazione comunale per la riduzione delle emissioni di gas serra. L'impegno dell'Amministrazione per l'abbattimento delle emissioni climalteranti è stato sancito con l'adesione, nell'aprile 2012, al Patto dei Sindaci e nella approvazione, nel 2014, del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES), che è lo strumento che definisce le azioni per la riduzione a monte della quantità di anidride carbonica generata attraverso una specifica educazione a sprecare meno energia (risparmio energetico) e ad utilizzare dispositivi più efficienti nel consumare meno energia (efficienza energetica).

FINALITA': Nel perseguimento degli obiettivi del Patto dei Sindaci, appare indispensabile che i Cittadini maturino la consapevolezza dell'importanza del proprio ruolo, sia come attori di comportamenti virtuosi individuali, che come promotori diffusi di buone pratiche. Per questo l'Amministrazione intende promuovere la prosecuzione del processo partecipativo avviato con il PAES attraverso azioni di sensibilizzazione e di educazione al risparmio energetico e contestualmente dare il buon esempio effettuano interventi di riqualificazione energetica e diminuzione dei consumi sul patrimonio comunale.

RISORSE UMANE: Funzionario Tecnico – 4% Istruttore Direttivo Tecnico – 5% Istruttore Tecnico – 30% Istruttore Amministrativo – 2% Esperto Attività Tecniche – 1% Esecutori Tecnici – N. 5 – 2%

164 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

5.5 Migliorare la Supporto ad ARPAE e Cittadini Riduzione delle Sindaco Garlassi Fabio X X X qualità dell'aria Provincia per il monitoraggio polveri fini (PM10) della qualità dell'aria. ed il biossido di Condivisione di buone azoto (NO2). pratiche per la mobilità 5.5 Promozione del Prosecuzione nella attuazione Cittadini/ N.ro incentivazioni Sindaco Garlassi Fabio X X X risparmio del PAES con particolare Imprese/ introdotte energetico e riferimento alla introduzione di Scuole/ ecc riduzione dei misure di incentivazione al Risparmi da consumi risparmio energetico; monitoraggio PAES monitoraggio APES

165 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 10 – TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’

PROGRAMMA 02 – TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Il Servizio è svolto sull’intero territorio provinciale da SMTP SpA (Società per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico incaricata della Funzione di Agenzia Locale della Mobilità per i servizi minimi autofilotranviari) secondo le proprie attribuzioni di definizione e gestione del Trasporto Pubblico Locale urbano ed extraurbano. Nell’ambito dell’attività complessiva del servizio erogato il comune svolge funzioni di coordinamento e controllo quali: - coordinamento e confronti sulle attività, sulla programmazione delle linee di percorrenza e rapporti gestionali con SMTP SpA; - attività di monitoraggio e verifica sullo stato d’uso e manutenzione di tutte le fermate presenti sul territorio.

FINALITA': Il servizio copre 101.129 km su base annua e l’azione di coordinamento e controllo permette al Comune di monitorare costantemente l’utilizzo delle linee affinché venga mantenuto il servizio offerto ai cittadini nel modo più razionale possibile.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile cat.D (al 1%); n. 1 Istruttore cat. C (al 5%); n. 1 Istruttore cat. C (al 5%).

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

5.9 Mantenimento Mantenimento convenzione Cittadini Convenzione per Sindaco Ramazzotti Settore Attività X X X del Servizio di con il soggetto assegnatario l’erogazione del Maria Rosa Produttive Trasporto in esclusiva dei servizi di TPL Pubblico Locale trasporto pubblico locale passeggeri

166 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 10 – TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITÀ

PROGRAMMA 05 – VIABILITA’ E INFRASTRUTTURE STRADALI

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Il Servizio Tecnico in merito al programma 05-Viabilità, Infrastrutture Stradali, svolge molteplici attività che possono essere suddivise secondo le seguenti partizioni principali: - Manutenzione e gestione di tutta la viabilità comunale, con relative infrastrutture e pertinenze (segnaletica stradale, marciapiedi, piste ciclabili, parcheggi, impianti di illuminazione pubblica ecc.), svolgendo altresì tutte le necessarie attività di controllo, verifica e monitoraggio sul territorio. - Gestione della rete di illuminazione pubblica, attraverso il monitoraggio degli interventi di manutenzione ordinaria e programmata realizzati dalla ditta che ha in gestione l’appalto, la programmazione e la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico della rete; - Attuazione degli interventi programmati dall’amministrazione comunale nell’ambito delle opere pubbliche inerenti la viabilità e le infrastrutture;

Tutta l’attività è finalizzata a garantire l’erogazione del servizio secondo criteri di corretto mantenimento delle condizioni di sicurezza e agibilità della intere rete viaria comunale e relative infrastrutture, all’interno di parametri economici di spesa compatibili con le risorse di bilancio. Rientrano tra le competenze del Servizio le procedure tecnico-amministrativo, progettuali, di direzione dei lavori e collaudo delle opere viarie e infrastrutturali sia di nuova realizzazione, sia di manutenzione alla viabilità esistente.

FINALITA': miglioramento della sicurezza stradale; riduzione dei costi di gestione della rete di pubblica illuminazione, mediante interventi di monitoraggio dei consumi e interventi di efficientamento energetico;

RISORSE UMANE: Funzionario Tecnico – 10% Istruttore Direttivo Tecnico – 20% Istruttore Tecnico - 5% Istruttore Amministrativo – 10% Esperto Attività Tecniche – 13.5% Esecutori Tecnici – N. 5 – 25%

167 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

5.9 Riqualificazione Riqualificazione delle strade, Cittadini Numero di interventi Sindaco Garlassi Fabio X X X delle percorsi ciclabili e pedonali, infrastrutture finalizzati anche al viabilistiche miglioramento della sicurezza stradale.

5.9 Attuazione degli Attuazione degli investimenti Cittadini Progettazione/realiz Sindaco Garlassi Fabio X X X investimenti programmati z. Opere pubbliche inerenti la dall’Amministrazione viabilità e le Comunale nell’ambito delle infrastrutture; opere pubbliche inerenti la viabilità e le infrastrutture

3.1 e 5.9 Riqualificazione Interventi di riqualificazione, Cittadini, N.ro di proposte di Sindaco Garlassi Fabio X X X e potenziamento efficientamento e imprese, ecc. riqualificazione della riqualificazione della illuminazione illuminazione pubblica, anche N.ro di interventi pubblica finalizzata ad una maggiore attuati sicurezza e tranquillità dei cittadini

168 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 11 – SOCCORSO CIVILE

PROGRAMMA 01 – SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Il Comune di Traversetolo deve procedere al rinnovo del vigente Piano Comunale di Protezione Civile, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n.42 del 1996 e successivamente aggiornato nell’anno 2002. Trattasi di necessario e fondamentale strumento di pianificazione a livello comunale delle attività di prevenzione dei rischi, di preparazione ed organizzazione per fronteggiare le emergenze e di assistenza alla popolazione in caso di calamità naturali e/o eventi accidentali, che si inserisce nel più ampio scenario del sistema di Protezione Civile dell’Unione Pedemonatana Parmanese. Il Comune di Traversetolo inoltre si è recentemente dotato di COS – Centro Operativo Sovracomunale – il cui operato ed utilizzo dovrà essere considerato e pianificato nel nuovo Piano di Protezione Civile. In capo all’Unione dei Comuni è previsto il coordinamento generale finalizzato a consentire una più razionale ed omogenea programmazione delle attività su tutto il territorio dell’Unione e a consentire di conseguenza economie di scala in ambito della predisposizione degli strumenti operativi delle dotazioni e dell’uso delle varie attrezzature messe a disposizione da ciascun Comune associato. Rimangono, per legge, in carico ai singoli Sindaci di ciascun Comune le competenze specifiche in materia di Autorità Locale di Protezione Civile sui propri territori comunali e pertanto ogni Comune, in caso di necessità, potrà adottare gli interventi operativi secondo quanto previsto dal proprio Piano Comunale e sulla base delle proprie specificità territoriali. Al servizio competerà inoltre l’attività di aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile – strumento di per se operativo – affinché lo stesso risulti sempre utile ed attuale. Inoltre è altrettanto importante che vengano effettuate periodiche esercitazioni al fine di mantenere il più possibile efficiente e funzionale l’operatività delle varie fasi organizzative previste nei casi di emergenza e/o calamità. Al verificarsi di calamità e/o emergenze è importante che i cittadini adottino comportamenti responsabili e consapevoli, e ciò avviene se tra la cittadinanza vi è stata una diffusione e comunicazione dei temi della protezione civile. Per questo tra gli obiettivi strategici dell’Amministrazione vi è quello di attivare incontri pubblici, o organizzare giornate dedicate al tema ed altresì portare questa cultura della responsabilità all’interno delle scuole affinché anche i cittadini più piccoli crescano già con questo approccio positivo.

FINALITA': Le finalità del Servizio sono rappresentate da: - attivare una sensibilizzazione della cittadinanza per il tema della gestione delle emergenze in quanto il cittadino deve essere un cittadino “consapevole” e formato delle corrette procedure di comportamento in funzione dei potenziali rischi, - fungere da call-center e diramare le informazioni alla cittadinanza durante le fasi di emergenza - dare attuazione alle operazioni di verifica e supporto alla cittadinanza previste dal Piano di protezione civile

169 Documento Unico di Programmazione

RISORSE UMANE: Funzionario Tecnico – 5% Istruttore Direttivo Tecnico – 10% Istruttore Tecnico – 5% Esperto Attività Tecniche – 4% Esecutori Tecnici – N. 5 – 5%

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

2.7 Aggiornamento Procedere all’aggiornamento Cittadini Aggiornamento Sindaco Garlassi Fabio SUE/Anagrafe/sc X X Piano di del Piano raccordandolo con Piano uole/ecc. protezione Civile le competenze e le risorse derivanti dall’Unione Pedemontana Parmense

3.3 Coordinamento Organizzazione e Cittadini, Numero riunioni, Sindaco Garlassi Fabio SUE/Anagrafe/sc X X X di tutte le forze coordinamento di tutte le imprese, ecc. provvedimenti uole/ecc. dell’ordine forze dell’ordine per garantire in generale la siurezza del cittadino

170 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

PROGRAMMA 01 – INTERVENTI PER L’INFANZIA E I MINORI E PER ASILI NIDI

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Nel territorio del Comune di Traversetolo è presente solo un nido d’Infanzia privato. E’ attiva una convenzione con il gestore per i servizi rivolti alla fascia di età 0-3 anni. I restanti servizi di cui al presente programma e quelli di cui ai programmi 02 e 03 sono stati trasferiti all'Unione Pedemontana Parmense che li gestisce tramite l'Azienda Pedemontana sociale e per i quali riceve dal Comune importanti risorse finanziarie, che non hanno subito tagli, nonostante la continua e pesante riduzione al fondo statale della non autosufficienza .

FINALITA': L’Amministrazione comunale intende favorire la promozione e la qualificazione di un sistema integrato di interventi per il diritto allo studio basato sul progressivo coordinamento e sulla collaborazione tra le diverse offerte educative e formative nel rispetto delle autonomie e delle identità pedagogico didattiche e culturali, nonché della libertà di scelta educativa delle famiglie attraverso la stipula di una convenzione con l’ente gestore dell’asilo nido. Le finalità generali con cui il Comune, attraverso l'Unione e per il tramite dell'Azienda Pedemontana sociale gestisce i servizi e le attività socio assistenziali sono le seguenti: - garantire la qualità e la continuità dei servizi offerti ai cittadini e una migliore razionalizzazione dei costi, sviluppando un approccio organico alle problematiche individuali e familiari; - garantire una significativa e radicata presenza dei servizi sul territorio di ciascuno dei comuni; - garantire una direzione politica che consenta ai comuni di adottare le decisioni in materia di loro competenza e di esercitare le funzioni di committenza dei servizi ; - garantire omogeneità nella qualità e nella quantità di prestazioni sul territorio; - portare avanti politiche che sostengano la famiglia, i minori, gli anziani soli e i malati, e soprattutto gli affetti da disabilità; - proseguire, attraverso un costante e impegnativo lavoro di “rete”, per ricercare e convogliare su obiettivi specifici e condivisi le diverse risorse che il territorio, istituzioni diverse, Associazioni di volontariato o comitati vari, Aziende o singoli cittadini, possono offrire.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 4 %) n. 1 Cat C (al 5 %) n. 1 Cat C (al 5 %)

171 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

2.1 Mantenimento Contributi a parziale copertura Famiglie con Convenzione con il Sindaco Ramazzotti Maria X X X Nido d'Infanzia delle spese di funzionamento bambini in età gestore privato Assessore Rosa convenzionato allo scopo di sostenere l’ente 0/3 anni all’Istruzione gestore nell’erogazione e nella qualificazione dei servizi.

NOTA: Per la realizzazione delle finalità sopradescritte e per gli obiettivi operativi relativi al programma 01, parte del programma 02 e programma 03 si rimanda al DUP dell'Unione Pedemontana Parmense.

172 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

PROGRAMMA 02 – INTERVENTI PER LA DISABILITA’

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’amministrazione comunale promuove il benessere collettivo incentivando le associazioni del territorio che si adoperano a favore di anziani, disabili, minori e di tutta la cittadinanza. Verranno sostenute le associazioni che rispondono con competenza, professionalità e disponibilità, ai bisogni e alle richieste della cittadinanza in modo concreto e tangibile.

FINALITA': L’amministrazione comunale intende proseguire con la collaborazione con la Croce Azzurra di Traversetolo, autorizzata all’esercizio dell’attività di soccorso e trasporto infermi che da sempre rappresenta un costante riferimento, sia per il Sistema 118 che per tutti i Comuni del territorio, poiché garantisce: - l’effettuazione del servizio di trasporto di emergenza – urgenza territoriale sulle 24 ore per 365 giorni annui; - il servizio di soccorso territoriale medicalizzato sulle 12 ore diurne; - un servizio di continuità assistenziale notturno, prefestivo e festivo per l’ambito territoriale dei Comuni di Traversetolo e Montechiarugolo; - un’attività di Ambulatorio di primo Intervento; - il servizio di Protezione Civile; - il recupero e il trasporto delle salme.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 3 %) n. 1 Cat C (al 5 %) n. 1 Cat C (al 5 %)

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

2.6 Valorizzazione Contributo per il servizio di Associazione del Convenzioni e Assessore al Ramazzotti X X X del senso di soccorso territoriale territorio contributi Volontariato M. Rosa appartenenza e medicalizzato, ambulatorio di del benessere primo intervento e continuità collettivo assistenziale e trasporto di emergenza urgenza

173 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 12 – DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

PROGRAMMA 07 – PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Nella logica di consolidare ed ampliare l’idea di una Traversetolo vicina ai cittadini che stimoli il senso di appartenenza ed il benessere collettivo si innesta il progetto "Una scelta in Comune": al rilascio della carta d'identità verrà comunicato al cittadino la possibilità di esprimersi in merito alla donazione organi. In caso affermativo verrà registrata la risposta (positiva o negativa) nella banca dati del Centro nazionale trapianti collegata alla anagrafe comunale.

FINALITA': Questa importante attività non si limita a registrare la volontà dei cittadini nella banca dati nazionale del Centro Nazionale Trapianti ma porta anche i cittadini che per vari motivi non avevano preso in considerazione la possibilità, a ponderare la scelta nell’ottica di un futuro benessere collettivo.

RISORSE UMANE: n. 1 Cat B (al 5%); n. 1 cat B (al 5%) n. 1 cat B (al 5%)

174 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

2.6 Portare a Campagna informativa in Cittadini Attivazione Sindaco Ramazzotti SIA Unione X X X conoscenza di sede di rinnovo della carta collegamento diretto Maria Rosa Pedemontana tutti i cittadini d’identità della possibilità di con banca dati del dell’esistenza di esprimere la volontà di ogni CNT una banca dati cittadino di donatori di organi. nazionale per i trapianti e far prendere coscienza della possibilità, senza particolari ulteriori formalità, di operare una scelta in tal senso.

175 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 12 - DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

PROGRAMMA 08 – COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’amministrazione comunale si prefigge l’obiettivo di favorire l’allargamento della rete delle associazioni del territorio, degli organismi di volontariato e di cooperazione sociale che si adoperano per la diffusione di una cultura della solidarietà. A tal fine verranno sostenuti progetti che favoriscano momenti di aggregazione fra i giovani e che affrontino problematiche sociali.

FINALITA': Le finalità che si perseguiranno avranno tra gli altri i seguenti obiettivi: - sostenere progetti a favore di organizzazioni, associazioni e fondazioni che hanno sede a Traversetolo o operino a favore della collettività di Traversetolo; - promuovere e sostenere la partecipazione delle Associazioni nell’ambito delle attività di volontariato e di cittadinanza attiva sul territorio. Sostegno alle associazioni del territorio per lo sviluppo di una pro-loco.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 5 %) n. 1 Cat C (al 5 %) n. 1 Cat C (al 5 %)

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

2.3 Favorire attività Contributi e supporto a favore Associazioni del Convenzioni e Assessore al Ramazzotti X X X di volontariato a della associazioni di territorio contributi Volontariato M. Rosa favore della volontariato e delle comunità associazioni che favoriscono momenti di aggregazione e che affrontino problematiche sociali. Sostegno alle associazioni

176 Documento Unico di Programmazione

per la nascita di una pro-loco

MISSIONE 12 - DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIE

PROGRAMMA 09 – SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: I servizi necroscopici e cimiteriali sono incardinati nella strategia che vede Traversetolo vicina ai cittadini. I cimiteri infatti non coinvolgono soltanto il servizio di polizia mortuaria gestito direttamente o la necroforia affidata a Ditte accreditate, ma anche il Settore Tecnico comunale che è incaricato del potenziamento, della conservazione, della valorizzazione, dell’efficientamento e razionalizzazione delle strutture cimiteriali.

Tra le attività del Servizio di Polizia Mortuaria spiccano: - le pratiche di concessione loculi ed aree cimiteriali, di fosse per inumazione; - I depositi provvisori di salme; - Le inumazioni, tumulazioni e relative esumazioni ed estumulazioni; - Le autorizzazione per traslazioni, esumazioni, estumulazioni e al trasporto di salme fuori dal Comune; - Le autorizzazioni alla cremazione, affidamento ceneri, dispersione ceneri; - I rimborsi per retrocessione loculi, tombe e cinerari; - I bandi d’asta per nuove rassegnazioni sepolcreti retrocessi; - La riscossione diritti relativi alle concessioni e operazioni cimiteriali, gestione dei pagamenti; - Il recupero salme a seguito di incidenti (servizio in convenzione con Croce Azzurra); - L’illuminazione votiva (servizio dato in concessione).

FINALITA': L’attività di Polizia Mortuaria così come lo stato in cui si presentano i cimiteri, hanno un grande impatto emotivo sul cittadino che deve accedere a questi Servizi e richiedono particolare attenzione. Priorità in tal senso sono il riordino delle sepolture cimiteriali a seguito della realizzazione nei vari cimiteri di cellette ossario, quello delle sepolture in campo comune ed il potenziamento, la conservazione e la valorizzazione delle strutture cimiteriali.

177 Documento Unico di Programmazione

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 5 %) n. 1 Cat B (al 20 %) n.1 Cat.C (al 50%)

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

2.4 Riordino delle Recupero e di aree per cittadini Effettuazione Sindaco Ramazzotti Settore lavori X X X sepolture Inumazioni e loculi da delle estumulazioni Maria Rosa pubblici, cimiteriali concessioni perpetue e traslazioni. patrimonio e infrastrutture

178 Documento Unico di Programmazione

179 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 13 – TUTELA DELLA SALUTE

PROGRAMMA 07 – ULTERIORI SPESE IN MATERIA SANITARIA

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Il Comune di Traversetolo gestisce il servizio anagrafe canina attraverso il programma regionale e attiva le seguenti convenzioni: - cattura e recupero di animali vaganti e randagi sul territorio (nuova convenzione), - servizio di canile temporaneo e permanente; - servizio veterinario per animali vittime di incidenti stradali. Attiva altresì procedure volte al recupero e allo smaltimento di rifiuti di origine animale. Infine si occupa della gestione e della segnalazione delle colonie feline presenti sul territorio.

FINALITA': L’amministrazione comunale si pone come obiettivo la tutela della fauna, attraverso la vigilanza del territorio e la verifica del rispetto da parte dei cittadini di leggi e regolamenti in materia di prevenzione al randagismo, convivenza tra uomo ed animali e tutela della salute pubblica e dell’ambiente;

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 3 %) n. 1 Cat C (al 15 %) n. 1 Cat C (al 15 %)

180 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

2.5 Ottimizzare la Convenzioni per recupero Tutti i cittadini del Convenzioni e Sindaco e Ramazzotti X X X lotta al animali randagi e feriti, ricovero territorio e i loro programma Assessore alla Maria Rosa randagismo, temporaneo e permanente cani animali regionale anagrafe Sanità attraverso il randagi, recupero e canina. controllo delle smaltimento carcasse. popolazioni Anagrafe canina e felina. canina e felina e il servizi di primo soccorso animali feriti. Tutela della salute pubblica e dell’ambiente attraverso la stipula di apposite convenzioni.

181 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’

PROGRAMMA 01 – INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: Compito del Servizio è quello di portare avanti iniziative volte a contrastare la crisi economica. L’obiettivo programmatico è quello di gestire la crisi non rinunciando ad avere un ruolo attivo con azioni concrete quali: - Individuazione di forme di finanziamento integrative al fine di promuovere investimenti strutturali sul territorio anche mediante ricerca di fondi regionali e comunitari; - facilitare l’accesso al credito mediante sottoscrizione di convenzione per l’abbattimento dei tassi di interesse praticati dalle banche convenzionate in misura non superiore a 1 punto percentuale.

FINALITA': - promuovere il miglioramento e l’ammodernamento dell’attività di servizio e produzione delle imprese artigiane, incentivare la tutela del territorio, favorire lo sviluppo tecnologico, l’utilizzo di servizi innovativi, lo sviluppo economico e l’occupazione giovanile nel campo dell’imprenditoria artigianale, rimuovendo gli ostacoli di natura finanziaria che si frappongono e quindi creare le condizioni favorevoli per lo sviluppo della categoria artigianale; - sostenere lo sviluppo delle imprese per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro; - perseguire la semplificazione e l’innovazione telematica per la gestione dei procedimento inerenti le attività produttive e commerciali a sportello imprese.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 8%); n. 1 Cat. C (al 10%); n. 1 Cat. C (al 10%);

182 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO DI INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. SETTORI COINVOLTI 4.7 Pacchetto Mantenimento Imprese Adozione delibera Sindaco Ramazzotti X X X 4.5 Anticrisi convenzioni con i artigiane di GC - Stipula Maria Rosa consorzi-fidi di atto settore convenzionale

183 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 14 – SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’

PROGRAMMA 02 – COMMERCIO – RETI DISTRIBUTIVE – TUTELA DEI CONSUMATORI

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’obiettivo programmatico è quello di gestire la crisi non rinunciando ad avere un ruolo attivo con azioni concrete quali: - individuazione di forme di finanziamento integrative al fine di promuovere investimenti strutturali sul territorio anche mediante ricerca di fondi regionali e comunitari; - facilitare l’accesso al credito mediante sottoscrizione di convenzione per l’abbattimento dei tassi di interesse praticati dalle banche convenzionate in misura non superiore a 1 punto percentuale; - contribuire all’evoluzione ed al potenziamento delle strategie di promo-commercializzazione nonché ad incrementare la competitività delle imprese del territorio tramite l’operato del Centro Commerciale Naturale che, istituito con deliberazione di Consiglio Comunale n.88 del 17/12/2007 “Linee di indirizzo e definizione aree di intervento per realizzazione di progetti di valorizzazione commerciale e attivazione di centri commerciali naturali”, vede la condivisione delle strategie al tavolo di lavoro (previsto nella delibera di GC 105/2011 e formatosi con determinazione n.138/2012, per l’esame delle progettualità, verifiche sul coordinamento degli interventi e sul calendario annuale delle iniziative che coinvolgono le imprese del CCN) al quale partecipano il Comune, le Associazioni di categoria Confcommercio ed Ascom ed i rappresentanti degli operatori commerciali in sede fissa e su aree pubbliche da esse nominati. Compito del Servizio pertanto è quello di realizzare tutte le iniziative necessarie alla concretizzazione degli obiettivi programmatici.

FINALITA': Tra le finalità principali spiccano: - la creazione e la diffusione di un’identità di area condivisa e riconoscibile dall’esterno attraverso un’immagine coordinata; - la promozione di azioni che possano contribuire alla crescita socio economica del contesto territoriale interessato; - la preservazione del territorio nel rispetto dei principi dello sviluppo sostenibile, delle tradizioni locali, nonché la promozione di azioni di incentivazione di forme innovative di commercio; - l’attuazione dei progetti approvati e finanziati dalla Regione; - la promozione, il miglioramento, l’ammodernamento, la ristrutturazione delle imprese commerciali, lo sviluppo economico e l’occupazione giovanile nel campo dell’imprenditoria commerciale e turistica, rimuovendo gli ostacoli di natura finanziaria che si frappongono e quindi la creazione di condizioni favorevoli per lo sviluppo della categoria stessa.

RISORSE UMANE n. 1 Responsabile Cat. D (al 10%); n. 1 Cat. C (al 80%); n. 1 Cat. C (al 80%); 184 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI SETTORI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. COINVOLTI

4.2 Progetto CCN Progettualità Imprese Organizzazione e Sindaco Ramazzotti Ufficio Tecnico per le X X X condivisa con il Commerciali e verbalizzazione Maria Rosa azioni relative al tavolo di lavoro del Turistiche riunioni tavoli di patrimonio e Ufficio Centro lavoro - Comunicazione/Stampa Commerciale Impegni di spesa per le azioni Naturale per realizzazione pubblicitarie progetto approvato dalla RER comunicato in data 21/12/2016 n.22859. 4.7 Pacchetto Mantenimento Imprese Adozione delibera Sindaco Ramazzotti X X X 4.5 Anticrisi convenzioni con i commerciali di GC - Stipula atto Maria Rosa consorzi-fidi di convenzionale settore

185 Documento Unico di Programmazione

MISSIONE 16 - AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA

PROGRAMMA 01 – SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO EROGATO E FINALITA’

DESCRIZIONE: L’obiettivo programmatico è quello di gestire la crisi non rinunciando ad avere un ruolo attivo con azioni concrete quali: - incentivazione dello sviluppo di un’agricoltura di qualità, di salubrità dei prodotti, di difesa dell’ambiente e di biodiversità che riesca ad integrarsi con il turismo e l’economia verde; - individuazione di forme di finanziamento integrative al fine di promuovere investimenti strutturali sul territorio anche mediante ricerca di fondi regionali e comunitari; - facilitazione dell’accesso al credito mediante sottoscrizione di convenzione per l’abbattimento dei tassi di interesse praticati dalle banche convenzionate in misura non superiore a 1 punto percentuale; - incremento della competitività delle imprese del territorio per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro.

Compito del Servizio pertanto è quello di realizzare tutte le iniziative necessarie alla concretizzazione degli obiettivi programmatici.

FINALITA': - Promuovere lo sviluppo economico nel settore agricolo creando condizioni favorevoli per un’efficace sviluppo e l’occupazione giovanile nel campo dell’imprenditoria agricola; - Creare e diffondere un’identità di area condivisa e riconoscibile dall’esterno attraverso un’immagine coordinata; - Preservare il territorio nel rispetto dei principi dello sviluppo sostenibile, delle tradizioni locali, nonché promuovere azioni per incentivare la diffusione delle eccellenze del territorio e la loro diretta commercializzazione; - Promuovere le azioni commerciali per il sostegno dei redditi integrativi del settore agricolo.

RISORSE UMANE: n. 1 Responsabile Cat. D (al 5%); n. 1 Cat. C (al 10%); n. 1 Cat. C (al 10%);

186 Documento Unico di Programmazione

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE PORTATORI DI INDICATORI RESPOSABILE RESPONSABILE ALTRI 2018 2019 2020 STRATEGICO OPERATIVO INTERESSI POLITICO AMMINISTRA. SETTORI COINVOLTI 4.2 Collaborazione Sostegno al settore Imprese agricole Organizzazione Sindaco Ramazzotti Ufficio Stampa X X X con Associazione agricolo attraverso convegni, Maria Rosa di produttori iniziative e politiche manifestazioni e di valorizzazione progetti a sostegno del settore 4.7 Pacchetto Anticrisi Mantenimento Imprese agricole Adozione delibera Sindaco Ramazzotti X X X 4.5 convenzioni con i di GC - Stipula atto Maria Rosa consorzi-fidi di convenzionale settore

187 Documento Unico di Programmazione

SEZIONE OPERATIVA

(SeO)

PARTE SECONDA

PERIODO 2018-2020

188 Documento Unico di Programmazione

1. PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI

Secondo la previsione normativa di cui all’art. 21, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, l’attività di realizzazione dei lavori pubblici si svolge sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali. L’eventuale quota parte di opere da realizzare con modalità di P.P.P. (partnerariato pubblico/privato) non trovano riferimento negli stanziamenti del bilancio di previsione annuale e pluriennale, ma saranno indicate nella parte descrittiva del prossimo programma se si deciderà di utilizzare tale modalità di finanziamento. Di seguito viene riproposto "Programma triennale delle opere pubbliche triennio 2017-2019", approvato inizialmente con atto di G.C. n. 134 del 14/10/2016, così come modificato in sede di approvazione della bozza di bilancio 2017-2019 con atto n.5 del 11/01/2017. Nel corso dell’anno il programma è stato ulteriormente modificato e al momento attuale risulta essere il seguente:

189 Documento Unico di Programmazione

190 Documento Unico di Programmazione

191 Documento Unico di Programmazione

2. PROGRAMMAZIONE ACQUISTI E SERVIZI Nel Dup 2018-2020, gli enti locali devono inserire la programmazione degli acquisti di beni e servizi di importo unitario pari o superiore a 40 mila euro. Anche tale obbligo è stato introdotto dall'art. 21 del nuovo codice degli appalti (dlgs 50/2016), che ha ampliato l'analoga previsione contenuta nella legge di stabilità 2016 (comma 505 della legge 208/2015). Quest'ultima, infatti, aveva limitato il campo ai soli acquisti di importo unitario stimato superiore a 1 milione di euro. Ora, invece, la soglia è stata abbassata a 40 mila euro, ovvero l'importo massimo di acquisto autonomo per i comuni non capoluogo che sono stazioni appaltanti non qualificate. Ovviamente, il dlgs 118/2011, nel disciplinare i contenuti del Dup, non richiama la programmazione degli acquisti di beni e servizi, non essendo ancora stato aggiornato alle richiamate novità normative. Tuttavia, la questione dovrà essere posta, considerato che l'art. 21, comma 1, del dlgs 50 impone il raccordo con i documenti programmatori, oltre che (ovviamente) con il bilancio.

Tipologia di servizio da affidare decorrenza Importi Previsti

€ 135.000,00 IVA incl. Servizio di pulizia, sanificazione e servizi ausiliari 01/09/2018 al 01/09/2020 (€ 110.650,00 Iva escl.)

Servizio di esercizio e manutenzione impianti 1° dicembre 2017 - € 95.160,00 IVA incl. semaforici e di pubblica illuminazione 2014-2017 30 novembre 2020 (€ 78.000,00 Iva escl.)

Servizio di manutenzione ordinaria verde pubblico 7 agosto 2017 – € 219.600,00 IVA incl. comunale 6 agosto 2020 (€ 180.000,00 Iva escl.)

Servizio di esercizio, conduzione e manutenzione 1° giugno 2019 – € 95.274,48 IVA incl. delle centrali termiche del Comune di Traversetolo 30 maggio 2025 (€ 78.093,84 Iva escl.)

01/01/2018 –scadenza da € 127.050,00 IVA incl. TPL – Servizio di trasporto pubblico locale nel bacino definire in base al bando in (€ 115.500,00 Iva escl.) della provincia di Parma corso da parte di SMTP (importo annuale)

Affidamento dei servizi post-scuola, post-scuola prolungato, doposcuola e doposcuola studio.com anni Dal 15/09/2018 al € 77.700,00 IVA incl. scolastici 2018/2019 e 2019/2020 30/06/2020 (€ 74.000,00 Iva escl.)

192 Documento Unico di Programmazione

3. PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE

Con deliberazioni della Giunta Comunale n. 13 del 13/01/2017, è stato approvato il piano triennale del fabbisogno del personale 2017-2019 comprese le assunzioni a tempo determinato. La programmazione del fabbisogno di personale risulta essere la seguente:

Rapporti di lavoro a tempo determinato in essere nel 2017:  contratto di lavoro ex art. 110, comma 1, D.L.vo 267/2000 a tempo determinato ed a tempo pieno con profilo di Funzionario Tecnico categoria giuridica ed economica D3, con una spesa massima annua per l’anno 2017 di euro 76.273,00 comprensiva di oneri riflessi ed irap – spesa che per altro non rientra piu’, per effetto di intervenute modifiche normative, nell’ambito dei limiti di cui all’art. 9, comma 28, del DL 78/2010 e successive modifiche ed integrazioni;

 contratto di lavoro ex art. 90 D.L.vo 267/2000 a tempo determinato ed a tempo pieno con profilo di Istruttore Direttivo Amministrativo categoria giuridica ed economica D1 - CCNL personale non dirigente autonomie locali - Servizio Segreteria organi istituzionali con una spesa presunta annua di euro 32.260,98 comprensiva di oneri riflessi ed irap;

 nell’ambito dell’area dei servizi interni, unità operativa Bilancio e servizi finanziari, proroga assunzione (disposta con delibera di Giunta Comunale n. 112 del 30/07/2016) di una unità di personale, per motivi connessi a particolari punte di attività ed a processo di riorganizzazione attività in corso, con profilo di Collaboratore Professionale categoria giuridica B3 e con rapporto di lavoro a tempo determinato per un anno a decorrere dall’01/01/2017 ed a tempo part-time 18 ore settimanali con una spesa annua presunta di euro 13.800,00;

 nell’ambito dell’area dei servizi alla persona, unità operativa Urp, proroga assunzione (disposta con delibere di Giunta Comunale n. 42/2015 e n. 105/2015) di un’unità di personale - area servizi alla persona – unità operative urp e servizi demografici – a seguito di assenza di una unità di personale che ha ottenuto la trasformazione del proprio rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale 18/36 ore settimanali, a tempo determinato, per motivi sostitutivi, con profilo di Collaboratore Professionale categoria giuridica B3 e con rapporto di lavoro a tempo determinato per un anno a decorrere dall’01/01/2017 ed a tempo part-time 18 ore settimanali con una spesa presunta di euro 13.800,00;

Programmazione fabbisogno di personale a tempo indeterminato: 1. anno 2018: previsione assunzione di un’unita di personale a tempo indeterminato ed a tempo pieno con profilo di Esecutore Tecnico, categoria giuridica B1 – CCNL personale non dirigente Regioni ed Autonomie Locali - da assegnare all’area dei servizi al territorio ed alla collettività mediante l’istituto della mobilità in entrata, ex art. 30 D.L.vo 165/2001 solo qualora provenga da Ente sottoposto a vincoli di assunzione e di spesa e in regola con le prescrizioni del patto di stabilità interno e vengano rispettati gli obiettivi legislativi finalizzati alla riduzione della spesa e le disposizioni sulle dotazioni organiche (Corte dei Conti della Lombardia n. 80 del 16.02.2011 – Corte dei Conti Piemonte n. 42 dell’01.04.2011 e n. 113/2011 del 14.09.2011 - mobilità neutrali);

2. anno 2017: assunzione di un’unita di personale a tempo indeterminato ed a tempo pieno con profilo di Istruttore Amministrativo – Contabile , categoria giuridica ed economica C – CCNL personale non dirigente Regioni ed Autonomie Locali - da assegnare all’area dei servizi interni – unità operativa Tributi e Controllo Tributi mediante accesso dall’esterno – scorrimento graduatoria già esistente dell’Ente o di altri Enti, e previo accordo, ed in subordine mediante effettuazione di nuova procedura concorsuale (utilizzo della capacità assunzionale dell’Ente per euro 19.454,15); nelle more della procedura di tale reclutamento di personale a tempo indeterminato, viene prevista la possibilità di reclutare un’unita di personale a tempo determinato ed a tempo pieno con profilo di Istruttore Amministrativo – Contabile, categoria giuridica ed economica C – CCNL personale non dirigente Regioni ed Autonomie Locali - da assegnare all’area dei servizi interni – unità operativa Tributi e Controllo Tributi mediante utilizzo di graduatorie dell’Ente o di altri Enti, previo accordo.

193 Documento Unico di Programmazione

3. anno 2017: assunzione di un’unita di personale a tempo indeterminato ed a tempo pieno con profilo di Funzionario Tecnico, categoria giuridica ed economica D3 – CCNL personale non dirigente Regioni ed Autonomie Locali - da assegnare all’area dei servizi al territorio ed alla collettività mediante accesso dall’esterno ed espletamento di nuova procedura concorsuale (utilizzo della capacità assunzionale dell’Ente per euro 24.338,14);

Verranno valutate e potranno essere disposte ulteriori assunzioni a tempo determinato o altre forme di lavoro flessibile, palesandosene la necessità, nei limiti della capacità di spesa del personale e nel rispetto dei vincoli previsti dalle norme vigenti in materia;

3.1 RISPETTO LIMITI E VINCOLI IN MATERIA DI SPESA DI PERSONALE ED ASSUNZIONI. Il Comune di Traversetolo rispetta l’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1, comma 557 e 557 quater della Legge n. 296/2006 e successive modifiche ed integrazioni.

PREVISIONE DÌ BILANCIO LIMITI DEL TRIENNIO

Spesa Personale Definitiva 2017 1.699.913,39 1.805.952,93

Sono inoltre rispettati i vincoli relative alle forme di lavoro flessibile come da prospetto sotto riportato

Limite forme di lavoro flessibile anno 2017 pari a 100% della spesa del 2009 197.573,77 con oneri riflessi Spese per forme lavoro flessibile previste nel bilancio previsione anno 2017 spese per art 110 – non piu’ rientrante nel limite 76.273,00 assunzione a tempo determinato ex art. 90 32.260,98 Assunzioni a tempo determinato 27.600,00

CAPACITA’ ASSUNZIONALE DELL’ENTE La capacità assunzionale residua, a seguito della programmazione soprariportata, risulta essere la seguente: - capacità assunzionale 2017: euro 51.512,88 - utilizzo capacità assunzionale: euro 43.792,29 - capacità assunzionale residua: euro 7.720,59

MANSIONI SUPERIORI Non si ritiene di applicare l’istituto. In caso di necessità si provvederà nell’ambito degli stanziamenti già iscritti nei capitoli di bilancio per le ordinarie spese di personale.

INTEGRAZIONE RISORSE PER CONTRATTAZIONE DECENTRATA (art. 15, comma 5, del CCNL 01.04.1999) (art. 15, comma 2 e 4, del CCNL 01.04.1999) Si provvederà eventualmente di anno in anno con separato provvedimento.

ASSEGNAZIONE TEMPORANEA DÌ PERSONALE DÌ ALTRI ENTI Non si ritiene di applicare l’istituto; In caso di necessità si provvederà nell’ambito degli stanziamenti già iscritti nei capitoli di bilancio per le ordinarie spese di personale

194 Documento Unico di Programmazione

4. PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

Il D.L. n. 112 del 25.06.2008, convertito con L. n.133 del 06.08.2008, all’art. 58 , al comma 1 prevede che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, province, comuni ed altri enti locali, ciascun ente con delibera dell’organi di governo individui, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi ed uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, redigendo il piano della alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione;

L’inserimento degli immobili nel piano suddetto ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica archeologica e paesaggistico ambientale.

Il Piano è trasmesso è trasmesso agli enti competenti, i quali si esprimono, entro trenta giorni, decorsi i quali,in caso di mancata espressione da parte dei medesimi, la predetta classificazione è resa definitiva.

La deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni determina infine le destinazioni d’uso urbanistiche degli immobili:

La verifica dei beni immobili di cui trattasi, effettuata dai competenti Uffici del Settore Urbanistica e Lavori pubblici , ha individuato ad oggi i seguenti beni immobili non strumentali ed inutilizzati e quindi potenzialmente suscettibile di alienazione:

Di seguito viene riportato il piano delle alienazioni approvato in sede di bilancio di previsione 2017-2019. Al fine di incentivare operazioni immobiliari di acquisizione e vendita del patrimonio disponibile si procederà, già nel corso del corrente anno, ad una valutazione di impostazione fiscale ed organizzativa dell’intero patrimonio dell’ente.

Si procederà con la nota integrativa e a seguito dell’approvazione del bilancio 2018-2020 ad integrare e meglio definire il Piano delle alienazioni.

195 Documento Unico di Programmazione

Piano Alienazioni approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 31/01/2017

196 Documento Unico di Programmazione

5. PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE E PARTECIPAZIONI

Gli indirizzi generali definiti con decreto Sindacale n.3 del 31/03/2015 e sotto riportati risultano confermati per il periodo 2017-2019 salvo verificare e dare attuazioni alle nuove disposizioni definite dal testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. Infatti il Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (d.lgs. 175 del 19 agosto 2016) impone a tutte le amministrazioni pubbliche di effettuare, in aggiunta alla revisione periodica , una “ricognizione straordinaria di tutte le partecipazioni” da deliberare entro il 23 marzo 2017 poi prorogato al 30 settembre 2017.

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE – INDIRIZZI

IREN S.p.A. Mantenere la partecipazione in quanto la società gestisce le reti e gli impianti relativi al servizio idrico integrato, in stretta collaborazione con ATERSIR. La partecipazione è ininfluente sul bilancio del comune, ma utile per conoscere e, seppur in piccola parte, determinare la politica gestionale di importanti servizi comunali.

LEPIDA S.p.A. Mantenere la partecipazione perché indispensabile per le attività di coordinamento su tutto il territorio provinciale, in tema di sviluppo strategico delle infrastrutture tecnologiche. Il Comune di Traversetolo, inoltre, intende portare a termine con la società progetti significativi per l’attuazione dell’Agenda digitale e per ridurre il “digital divide”.

PARMABITARE s.c.a.r.l. La dismissione prevista nel piano di razionalizzazione dovrà essere ultimata in quanto, anche se con quota non rilevante e priva di ricaduta sul bilancio comunale, non persegue più finalità istituzionali ai sensi dell’art. 3, comma 27, della legge 244/2007.

197 Documento Unico di Programmazione

Tabella riassuntiva delle partecipazioni del Comune di Traversetolo (incluse le Aziende e gli Enti di diritto privato che non sono da considerare nel piano di razionalizzazione)

COMUNE DI TRAVERSETOLO Elenco partecipazioni DIRETTE e INDIRETTE AI SENSI ART. 22 d. lGS 33/2013 comma 1 lett. D

ENTI DI DIRITTO SOCIETA' PARTECIPATE ENTI PUBBLICI VIGILATI Art. 22 comma 1 lett.B Art. 22 comma 1 lett.B PRIVATO CONTROLLATI Art. 22 comma 1 lett.C

PARMABITARE S.c.a.r.l. UNIONE PEDEMONTANA P.SE FONDAZIONE IL PAOLETTI (0,80%) (19,78%) (0%)

SCUOLA INFANZIA LEPIDA S.p.a. CONSORZIO BIM TORRENTE ENZA MADONNA DI FATIMA (0,0016%) (2,50%) (0%)

ACER FONDAZIONE MARIO TOMMASINI (1,60%) (2,08%)

ASP RODOLFO TANZI FONDAZIONE MAGNANI ROCCA (0,01%) (0%)

VILLA PIGORINI (0%)

Di seguito viene riportata la Relazione conclusiva del Piano di razionalizzazione redatto nel corso dell’anno 2016.

198 Documento Unico di Programmazione

5.1 RELAZIONE CONCLUSIVA - PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE E PARTECIPAZIONI Approvato con Decreto del Sindaco n° 2 del 26/03/2016

La legge 190/2014 (legge di stabilità per il 2015) all’articolo 1, comma 611, dispone che “al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, ….. gli enti locali …., a decorrere dal 1º gennaio 2015, avviano un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015”;

Inoltre, il medesimo articolo, al comma 612 ha indicato i criteri generali cui si deve ispirare il “processo di razionalizzazione”, ovvero:

1. eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni;

2. sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti;

3. eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni;

4. aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;

5. contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi Amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni.

Il medesimo comma prevede anche che i sindaci definiscano e approvino, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, le modalità e i tempi di attuazione, l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire con allegata una specifica relazione tecnica e che il piano sia trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet dell'amministrazione per gli effetti del “decreto trasparenza” (d.lgs. 33/2013).

Il Comune di Traversetolo, a norma del comma 612 della legge 190/2014, con Provvedimento del Sindaco n. 3 in data 31/03/2015, ha approvato il Piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e la Relazione Tecnica, con la precisazione che, viste le dimensioni dell’ente e l’entità delle partecipazioni societarie, il piano comprendeva anche in sé anche il contenuto della relazione tecnica prevista dalla norma, predisposti per iniziativa e secondo le direttive del Sindaco stesso.

Successivamente, con atto n.6 in data 29/04/2015, il Sindaco ha comunicato al Consiglio Comunale il provvedimento di approvazione del piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni comprensivo di relazione tecnica e ne ha illustrato i contenuti.

Il Piano Operativo di Razionalizzazione è stato trasmesso alla Sezione regionale Emilia-Romagna della Corte dei Conti il 02 Aprile 2015 al n. di prot. 5767, previa pubblicazione, ai sensi comma decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, nel sito internet del Comune di Traversetolo, Amministrazione trasparente, sezione Enti controllati/Società partecipate.

199 Documento Unico di Programmazione

5.2 LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE

Al momento della stesura del Piano di Razionalizzazione delle società partecipate il Comune di Traversetolo possedeva partecipazioni nella seguenti società :

IREN S.p.A. con una quota dello 0,00036%

LEPIDA S.p.A. con una quota del 0,0016%

PARMABITARE s.c.a.r.l. con una quota del 0,80%

Per completezza si precisa che il Comune di Traversetolo fa parte anche : - dell’Unione Pedemontana Parmense con una quota parti al 20,39%, - del Consorzio B.I.M. Torrente Enza con una quota del 2,50%, - di A.C.E.R. Parma con una quota dell’1,60% - dell’ASP Rodolfo Tanzi con una quota dello 0,01%.

Le adesioni sopra dette, essendo “forme associative” di cui al capo V del Titolo II del D.Lgs. 267/2000, non sono oggetto del Piano 2015 e, di conseguenza, della relazione conclusiva.

200 Documento Unico di Programmazione

IREN S.p.A.

IREN SPA Reggio Emilia – Via Nubi di Magellano n. 30

Forma giuridica Data inizio Soci e Quota di partecipazione società

Società per azioni 01.02.2010 Comune di Travesetolo nr. 4.569 azioni dal valore nominale di 1 €. Altri soci: Finanziaria Sviluppo utilities 33,3%, Comune di Reggio Emilia 7,77% Comune di Parma 6,1%, Finanziaria Città di Torino 7,4%, Intesa San Paolo 2,8%, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino 2,3%, Comune di Piacenza e altri Comuni emiliani 7,9%, Altri azionisti: rimanente parte.

Oggetto Sociale

Iren Emilia spa opera nei settori dell'energia elettrica, termica per teleriscaldamento, del gas, della gestione dei servizi idrici integrati, dei servizi ambientali. Le cinque società indirette(Iren Acqua Gas, Iren Energia, Iren Mercato, Iren Emilia, Iren Ambiente) operano nei diversi settori di attività.

Come detto nel Piano il Comune di Traversetolo ha inteso mantenere la partecipazione in quanto la società gestisce le reti e gli impianti relativi al servizio idrico integrato, in stretta collaborazione con ATERSIR.. La partecipazione è ininfluente sul bilancio del comune, ma utile per conoscere e, seppur in piccola parte, determinare la politica gestionale di importanti servizi comunali.

I titoli azionari di Iren S.p.A. sono quotidianamente negoziati nella borsa mobiliare italiana. La quota di capitale di proprietà del comune è irrisoria.

La quota di capitale di Iren S.p.a. in punto di diritto è una “partecipazione societaria”, ma trattandosi di azioni quotate sul mercato mobiliare italiano, quindi negoziabili ogni giorno, le decisioni in merito al minuscolo pacchetto azionario in Iren Spa del Comune di Traversetolo esulano dal presente.

Pertanto, nel corso del 2015, non sono state avviate procedure di liquidazione cessione o fusione della società.

201 Documento Unico di Programmazione

LEPIDA S.p.A.

LEPIDA SPA Bologna - Viale Aldo Moro n.64

Forma giuridica Data inizio Soci e Quota di partecipazione società Soci n.422. Il Socio di maggioranza è Regione Emilia- Società per azioni 1.08.2007 Romagna con una partecipazione pari al 99,295% del Capitale Sociale; tutti i Soci diversi da Regione Emilia- Romagna hanno una partecipazione paritetica del valore nominale di Euro 1.000 complessivamente pari al 1,155% del Capitale Sociale.

La quota di partecipazione del comune di Traversetolo è pari a 0.0016% con valore nominale pari a € 1.000,00

Oggetto Sociale

LepidaSpA è una delle principali società di telecomunicazione in Emilia-Romagna e di rilievo a livello nazionale, costituita ai sensi dell’art. 10 della legge regionale n. 11/2004. La compagine societaria di Lepida SpA è composta da 422 Soci Il Socio di maggioranza è Regione Emilia-Romagna con una partecipazione pari al 99,295% del Capitale Sociale. Lepida SpA agisce, nell'ambito della Community Network dell'Emilia- Romagna, sulla dimensione tecnologica per quanto concerne il sistema infrastrutturale, e sui servizi innovativi in coerenza con le Linee Guida del Piano Telematico dell'Emilia-Romagna (PiTER). Lepida SpA produce idee di innovazione per la Pubblica Amministrazione, creando così opportunità per il mercato ICT verso la PA, e opera come partner facilitatore per l'innovazione.

Come detto nel Piano il Comune di Traversetolo ha inteso mantenere la partecipazione perché indispensabile per le attività di coordinamento su tutto il territorio provinciale, in tema di sviluppo strategico delle infrastrutture tecnologiche. Il Comune di Traversetolo, inoltre, intende portare a termine con la società progetti significativi per l’attuazione dell’Agenda digitale e per ridurre il “digital divide”.

Nell’ambito delle possibili azioni percorribili e compatibilmente con l’esigua partecipazione societaria il Comune ha trasferito all’Unione Pedemontana Parmense, che gestisce tutto il settore informatico, come indirizzo generale, il perseguire il massimo contenimento dei costi compatibilmente con la sostenibilità finanziaria degli investimenti e dei servizi erogati.

Pertanto, nel corso del 2015, non sono state avviate procedure di liquidazione cessione o fusione della società.

202 Documento Unico di Programmazione

PARMABITARE s.c.r.l.

PARMABITARE Parma – Vicolo Grossardi n. 8

Forma giuridica Data inizio Soci e Quota di partecipazione società Soci numero 30 di cui Acer Parma 51% , Comune di S.C.R.L. 12.06.2003 Parma 18%, n.21 Comuni della provincia di Parma con una percentuale del 17%, n.7 imprese private per un totale del 14%. La quota di partecipazione del Comune di Traversetolo è pari a 0.80% con un valore nominale pari a € 800,00

Oggetto Sociale

Svolgimento delle attività strumentali per l’intervento pubblico nel settore abitativo, in attuazione a quanto disposto dalla L.R. Emilia Romagna 8 agosto 2001 n.24, e in particolare la realizzazione di programmi costruttivi volti al soddisfacimento delle esigenze abitative delle famiglie secondo le priorità individuate dai comuni partecipanti.

Come detto nel Piano il Comune di Traversetolo ha inteso dismettere entro il 31/12/2015 la quota sociale, in quanto, anche non rilevante e priva di ricaduta sul bilancio comunale, non persegue più finalità istituzionali ai sensi dell’art. 3, comma 27, della legge 244/2007” in modo incisivo ed, inoltre, la società stessa, nel corso degli anni, ha diminuito, fino a quasi esaurire, l’attività di progettazione e costruzione di alloggi pubblici, come dimostrato anche dal fatto che la società annovera, come dettagliato nel piano, solo n.4 amministratori e nessun dipendente diretto, utilizzando per l’operatività la struttura gestionale di A.C.E.R. .

In esecuzione delle indicazioni contenute nel Piano di Razionalizzazione, il Consiglio Comunale , con delibera n.47 del 29/10/2015, esecutiva ai sensi di legge, ha disposto:

 Di autorizzare il Responsabile del Servizio Finanziario Dott.ssa Franca Pavarani ad attivare le procedure per la dismissione della quota sociale posseduta dal Comune di Traversetolo nella società PARMABITARE SCRL, pari allo 0,80% del capitale sociale di € 100.000,00=, al valore nominale di € 800, equivalente al valore di acquisto al tempo di ingresso nella società;

 Ha preso atto che la dismissione sarebbe avvenuta secondo quanto previsto dallo Statuto Sociale della Società ed in subordine secondo quanto previsto dall’art. 2437 e seguenti del Codice Civile: ai sensi dell’art.8 dello Statuto Sociale, il trasferimento delle quote di partecipazione è consentito solo a favore di chi è già socio e che, pertanto, si dovrà procedere, secondo quanto previsto dai commi 5 e 6 dello Statuto a farne offerta, alle stesse condizioni, agli altri soci tramite l’organo amministrativo della Società.

Successivamente, in esecuzione della Delibera di Consiglio sopraddetta:

In data 04 Novembre 2015 il Responsabile del Servizio Finanziario ha comunicato al Presidente del Consiglio di Amministrazione di Parmabitare s.c.r.l. la volontà del Comune di Traversetolo di dismettere la propria quota di partecipazione alle condizioni e modalità previste dallo Statuto Sociale e recepite dalla propria delibera di C.C. N.47/2015;

203 Documento Unico di Programmazione

In data 17 Dicembre 2016 il Presidente di Parmabitare scrl comunicava a tutti i soci di Parmabitare scrl la volontà del Comune di Traversetolo di dismettere la propria quota sociale pari allo 0,8% del valore nominale del capitale sociale e disponeva un termine per l’esercizio dell’eventuale diritto di prelazione degli altri soci di 20 giorni. Nella stessa informava, inoltre, dell’interesse della capogruppo ACER all’acquisizione della quota di proprietà del Comune di Traversetolo.

In data 05/03/2016 il Responsabile del Servizio Finanziario del Comune di Traversetolo, non avendo ricevuto ulteriori aggiornamenti sulla procedura in corso, con lettera al n. 4360 di prot. , chiedeva e sollecitava notizie in merito alla dismissione.

Al momento attuale la quota di partecipazione di Parmabitare s.c.r.l.. non è ancora stata definitivamente dismessa in quanto i legali di Acer e Parmabitare stanno cercando una corretta procedura per la dismissione , ma sarà cura dell’amministrazione presidiare il processo intrapreso.

204 Documento Unico di Programmazione

6. PROGRAMMA INCARICHI

Sulla base di quanto previsto dal comma 56 dell’art. 3 della legge n. 244/2007, modificato dall’art. 46, comma 3, del D.L. n. 112/2008, convertito con Legge n. 133/2008, il limite della spesa annua per gli incarichi di collaborazione (senza distinzione), è fissato nel bilancio preventivo e non più nel Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. La Corte dei Conti, Sezione delle Autonomie, con la Deliberan. 6/08, precisa che “il limite massimo di spesa deve essere fissato discrezionalmente dall’Ente con particolare riguardo alla spesa per il personale, attraverso una previsione annuale..” Più puntualmente la funzione Pubblica, con la Circolare n. 2/08, ha precisato che “…per l’individuazione del limite massimo della spesa annua per gli incarichi e le consulenze occorrerà riferirsi, uniformando i bilanci di previsione alla spesa registrata in un anno base, ad esempio stabilendo un tetto ricavabile dall’attuazione dei principi in materia di riduzione della spesa per il personale, oppure stabilendo una percentuale in riferimento alla spesa per servizi e per collaborazioni sostenuta in un dato periodo annuale, in modo da porre dei limiti certi alla discrezionalità dell’Ente di ricorrere alle collaborazioni ed evitare futuri incrementi delle relative spese. Il limite così determinato si applicherà a tutte le forme di collaborazione e pertanto sia alle collaborazioni coordinate e continuative sia alle collaborazioni occasionali….” Decreto Legge n. 66/2014 (L. n. 89/2014) Più recentemente l’articolo 14, commi 1 e 2, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, conv. in legge n. 89/2014, ha imposto obiettivi di contenimento della spesa pubblica relativi alle spese per incarichi di studio, ricerca e consulenza e per co.co.co., prevedendo dal 2014 limiti parametrati all’ammontare della spesa di personale sostenuta dall’amministrazione conferente, desunta dal conto annuale del personale dell’anno 2012. Tali limiti sono i seguenti: Tipologia di incarico Spesa personale < a 5 ml Spesa personale > o = a 5 di euro ml di euro A )Incarichi di studio, ricerca e consulenza max 4,2% max 1,4% B) Co.co.co. max 4,5% max 1,1%

DETERMINAZIONE DEI LIMITI DI SPESA Richiamata la suddetta normativa, il limite massimo di spesa per il conferimento degli incarichi di collaborazione genericamente intesi conteggiato rispetto alla spesa di personale risultante dal Conto annuale del personale anno 2012 inviato alla RSG risulta dal seguente calcolo:

Spesa di personale anno 2012 risultante dal Conto annuale del personale € 1.479.983,00

– Limite di spesa 2017 –A) € 62.159,29 – Limite di spesa 2017 –B) € 66.599,23 TOTALE LIMITE €128.758,52

205 Documento Unico di Programmazione

Vengono esclusi dal computo della spesa per incarichi di collaborazione i seguenti incarichi esterni: 1. incarichi relativi alla progettazione delle OO.PP. allocati al titolo II della spesa e ricompresi nel programma triennale delle OO.PP. approvato dal Consiglio Comunale; 2. incarichi assegnati per resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge per i quali manca qualsiasi facoltà discrezionale dell’amministrazione in quanto trattasi di competenze attribuite dall’ordinamento all’amministrazione stessa. 3. incarichi finanziati integralmente con risorse esterne la cui spesa non grava sul bilancio dell’Ente (Deliberazione Corte dei Conti – Sezione Regionale per la Puglia n. 7 del 29 aprile 2008).

Programma Incarichi approvato dal Consiglio Comunale,(ai sensi del’art. 3, comma 56, della legge 24 dicembre 2007, n. 244) con atto n. 7 del 31/01/2017 faceva riferimento all’annualità 2017 .

Per le annualità 2018-2019 ,salvo adeguamento in sede di approvazione del Bilancio Previsionale e delle Note integrative al Dup , si approvano le seguenti spese:

SPESA PREVISTA IN SETTORE Fabbisogno di professionalità Miss. Progr. Tit. BILANCIO Prestazioni per rappresentanza Settore tecnico processuale e del patrocinio 1.06.01.03 15.000,00 € Edilizia Urbanistica dell’Amministrazione Prestazioni per rappresentanza Affari Generali processuale e del patrocinio 1.11.01.03 15.000,00 € dell’Amministrazione Prestazioni professionali nell’area tecnica consistenti nella resa di servizi o Tecnico adempimenti obbligatori per legge per 1.06.01.03 4.000,00 € LL.PP.Patrimonio mancanza all’interno di uffici o strutture dedicate – progettazioni Tecnico Valutazione rischi ex D.Lgs. 81/2008 1.06.01.03 5.400,00 € LL.PP.Patrimonio Prestazione per adeguamenti fiscali ed Finanziario 1.03.01.03 9.000,00 € inventari Prestazioni per visite guidate e attività Attività culturali 5.02.01.03 5.000,00 € museali e promozione alla lettura .

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