Il Ruolo Femminile Nelle Cronache Del Ghiaccio E Del Fuoco: Il Trono Di Spade E Le Donne
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SCUOLA SUPERIORE PER MEDIATORI LINGUISTICI (Decreto Ministero dell’Università 31/07/2003) Via P. S. Mancini, 2 – 00196 - Roma TESI DI DIPLOMA DI MEDIATORE LINGUISTICO (Curriculum Interprete e Traduttore) Equipollente ai Diplomi di Laurea rilasciati dalle Università al termine dei Corsi afferenti alla classe delle LAUREE UNIVERSITARIE IN SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA TITOLO DELLA TESI: Il Ruolo femminile nelle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco: Il trono di spade e le donne RELATORI: CORRELATORI: prof.ssa Adriana Bisirri prof.ssa Anna Rita Gerardi prof.ssa Rita Di Rosa prof.ssa Claudia Piemonte CANDIDATA: Valtentina Giacobazzi ANNO ACCADEMICO 2015/2016 A chi mi ha tenuto per mano lungo la via. A chi di questi se n’è andato, ma soprattutto a chi è rimasto. A voi tutti grazie, vi devo me stessa. Indice Introduzione. Biografia dell’autore...............................................................................pag. 6 Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco..................................................pag. 10 Personaggi femminili Daeneris Targaryen................................................................................pag. 16 Cersei Lannister......................................................................................pag. 28 Arya Stark...............................................................................................pag. 43 Brienne di Tarth.....................................................................................pag. 58 Asha Greyjoy.........................................................................................pag. 68 Conclusione Considerazioni personali.......................................................................pag. 80 Ringraziamenti......................................................................................pag. 171 Bibliografia............................................................................................pag.172 Sitografia...............................................................................................pag.173 1 Index Introduction • Life of the author George R. R. Martin....................................................................................................pag. 86 • Introduction to the saga…………………………………………………………………………….pag. 88 Female Characters • Daenerys Targaryen………………………………………………..............pag. 93 • Cersei Lannister……………………………………………………………..pag. 99 • Arya Stark…………………………………………………………………….pag. 108 • Brienne of Tarth……………………………………………………………..pag. 119 • Asha Greyjoy………………………………………………………………...pag. 125 Conclusion • Personal Considerations....................................................................pag. 133 • Bibliography.......................................................................................pag. 172 • Sitography..........................................................................................pag. 173 2 Índice Introducción Biografía del autor..............................................................................pag. 138 Introducción a la saga........................................................................pag. 140 Personajes femeninos Daenerys Targaryen...........................................................................pag. 142 Cersei Lannister.................................................................................pag. 147 Arya Stark..........................................................................................pag. 152 Brienne de Tarth................................................................................pag. 158 Asha Greyjoy.....................................................................................pag. 162 Conclusión Reflecciones personales....................................................................pag. 167 Bibliografía......................................................................................pag. 172 Sitografía.........................................................................................pag. 173 3 4 INTRODUZIONE 5 Biografia dell’autore Mai dimenticare chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un'armatura, e non potrà mai essere usata contro di te. George R.R. Martin – Il Trono di Spade Scrittore, giornalista, direttore di tornei di scacchi, appassionato di fumetti, insegnante, giocatore di ruolo e sceneggiatore, George Raymond Richard Martin è senza alcun dubbio una persona estremamente eclettica e dallo spiccato talento. Nato a Bayonne, nel New Jersey, nel settembre del 1948, George dimostrò fin da piccolo la sua vena artistica, scrivendo storielle dell'orrore e rivendendole ai vicini in cambio di qualche penny, con inclusa nel prezzo la lettura interpretativa del racconto. Durante gli anni dell'infanzia iniziò a scrivere anche una serie di racconti che avevano come protagoniste le sue tartarughe da compagnia, l'autore infatti ha poi spiegato che da bambino si divertiva ad immaginare cupi intrighi politici e assassini armati di pugnali avvelenati dietro le morti dei poveri animaletti avvenute nel castello giocattolo dove abitavano. Negli anni del liceo, frequentato alla Marist High School, Martin scoprì l'universo fumettistico della Marvel, del quale si innamorò follemente, tanto da diventare un collezionista e da iniziare a scrivere numerose lettere alla Marvel per esprimere le proprie opinioni e impressioni sulle storie. 6 La prima lettera che venne pubblicata apparì sul numero 20 dei Fantastici 4, dove Martin si complimentava con l'autore Stan Lee, definendolo addirittura lo Shakespeare dei fumetti. La cosa che Martin amava di più dei fumetti della Marvel non era la distinzione tra buono e cattivo, un meccanismo letterario a cui a lui non piace attenersi (lo si nota molto bene nelle Cronache del Giacchio e del Fuoco), ma il fatto che mentre leggeva aveva la sensazione che qualsiasi cosa potesse accadere ai personaggi: morire, cambiare identità o scegliere semplicemente di abbandonare la lotta. Nei suoi libri questa caratteristica, questa fluidità dei personaggi che sono molto umani, molto tridimensionali nel loro essere fittizzi, viene fatta notare con decisione; non ci sono eroi e non ci sono cattivi, ma solo esseri umani che lottano per ottenere ciò che ritengono giusto. Il 1970 fu un anno estremamente importante per Martin, che non solo si laureò con il massimo dei voti in giornalismo alla Northwestern University in Illinois, ma vendette anche il suo primo racconto, intitolato The Hero, alla rivista Galaxy, che lo pubblicò l'inverno del 1971, anno nel quale Martin prese anche il Master in giornalismo sempre alla Northwestern. In seguito, tra il 1973 e il 1976 (In parte di questo periodo fu anche obbiettore di coscienza riguardo alla guerra del Vietnam), si ritrovò a dirigere i tornei di scacchi per l'Associazione continentale degli scacchi, mentre dal 1976 al 1978 lavorò come insegnante di giornalismo al Clark College, nell'Iowa. Nel 1979 divorziò dalla moglie Gale Burnick, sposata nel 1975, periodo nel quali l’autore dedicava alla scrittura solo il tempo libero dal lavoro, anche se il primo vero riscontro lo ebbe in quello stesso anno quando il suo racconto "Canzone per Lya" vinse il premo Hugo come miglior racconto dell'anno. Il 1979 fu un anno importante non solo per la decisone di Martin di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, ma anche perché la sua opera "Re della sabbia" vinse i premi: Hugo, Locus e Nebula nella categoria miglior racconto breve. 7 Durante gli anni 80, altri romanzi e racconti dell'autore ricevettero segnalazioni e premi, e tra questi i più degni di menzione sono: Il pianeta dei venti (1980), romanzo di fantascienza che segue la storia dei discendenti di alcuni astronauti umani, Il battello del delirio (1982), che narra la storia di un viaggio da brivido lungo il Mississipi, Armageddon Rag ( 1983), che racconta del lungo viaggio per gli Stati Uniti di Sandy Blair e, infine, la lunga serie di Wild Cards. Questi sono libri alquanto particolari perché molte delle storie in essi raccontate nascono da delle partite di gioco di ruolo da tavolo condotte proprio da Martin e ambientate in questo mondo ispirato a quello dei fumetti Marvel. La serie di Wild Cards conta più di 20 volumi scritti da diversi autori di fantascienza del New Mexico, spesso i volumi sono antologie di storie brevi, ognuna incentrata su un particolare personaggio e su un determinato evento. Alcuni di questi personaggi sono ispirati ad eroi dei fumetti Marvel, altri invece sono stati costruiti sui personaggi giocati dagli autori stessi. In questo universo simile al nostro un virus viene rilasciato nell’aria e il 90% della popolazione viene uccisa mentre il 9% viene deformato e solo l’1% ottiene poteri sovrumani; la vera particolarità di questi romanzi è che, sebbene i protagonisti abbiano superpoteri, sono comunque descritti come persone normali nel senso che ben pochi di questi personaggi hanno identità segrete o iniziano a combattere il crimine come invece fanno Superman o Spiderman. Sono a tutti gli effetti persone normali, con i loro interessi e i loro tornaconti e non sempre posso essere considerati personaggi positivi, molto spesso sono definibili come antieroi. Un’altra particolarità di questa serie è che i personaggi si muovono in questo mondo praticamente identico a quello che conosciamo, principalmente nella città di New York, e spesso si trovano ad incontrare personaggi realmente esistiti, come Fidel Castro o Mick Jagger che però non sono propriamente gli stessi che