26 Settembre 2020 • N. 157
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[email protected] 26 settembre 2020 • N. 157 26 settembre 2020 • Anno IV • N. 157 sommario ATTUALITÀ Ambiente «NOI PULIAMO. E VOI?» di Paolo ARRIVO pagina 22 In copertina: Michele Emiliano vince contro tutti e apre ai 5 Stelle 5-21 34 43 POLITICA ATTUALITÀTurismo CALCIOTaranto Speciale Elezioni “PASSEGGIANDO” TRA CANALE 85 MEDIA CONFERME, DELUSI I DUE MARI PARTNER DEL TARANTO E NEW ENTRY 35 di Leo SPALLUTO 27 ATTUALITÀCultura 44 ATTUALITÀCredito UN VIAGGIO NEL TEMPO SPORTBasket IL SINISTRO? LO PAGO «TRA I VICOLI DELLA NEW BASKET BRINDISI, IN DIGITALE STORIA» PRONTA A STUPIRE di Giuseppe ANDRIANI 28 36 DIFESA LA MOLTEPLICITÀ DELLA PERSONA Guardia di Finanza CELEBRATO IL PATRONO OLTRE IL TEATRO SAN MATTEO di Paolo ARRIVO 31 38 45 RUBRICAOrtopedico ATTUALITÀSpettacoli CALCIOFrancavilla LA PERIARTRITE ROTA ROTA STAVE VIRTUS, UN’ELIMINAZIONE SCAPOLO OMERALE 'NA VOTE CHE BRUCIA di Guido PETROCELLI 40-42 di Leo SPALLUTO 32 GUIDAagli Eventi 46 TERRITORIOImperiali ARRIVANO BERNAL CALCIOTalsano UNA CITTÀ MODERNA, E ACHILLE LAURO. IL TALSANO TARANTO A MISURA D’UOMO PRIMA IL MEDITA NON BRINDA IN COPPA Francavilla Fontana POI IL “PAISIELLO” di Matteo SCHINAIA Canale 85 SRL – Via per Grottaglie Z.I. Km. 2 – 72021 Francavilla Fontana (Br) ~ Reg. Tribunale Ta n. 1963/17 del 06/07/2017 • Direttore responsabile: Pierangelo Putzolu, [email protected] • Vice Direttore: Leo Spalluto, [email protected] Progetto grafico: Angelo R. Todaro • Email: [email protected] – Facebook: Lo Jonio ~ Sito web: www.lojonio.it Impaginazione: Angelo R. Todaro ~ [email protected] Per la pubblicità: [email protected] • Stampa: Litografia Ettorre ~ Viale Ionio, 16 - 74023 Grottaglie TA Lo Jonio • 3 Editoriale di Pierangelo PUTZOLU [email protected] Emiliano-bis tra luci e ombre da dissipare a vinto Emiliano perché, tra pregi e resta che la prova del nove. Emiliano ha rin- difetti (errori da lui stessi ricono- novato l’apertura al M5S ed un rifiuto a strin- sciuti: gliene va dato atto), è andato gere quella mano tesa, di fronte ad un Havanti da mesi con il suo progetto: governo che di fatto è uscito rafforzato dallo quello di continuare a tenere alto il scontro elettorale, equivarrebbe ad un suici- nome della Puglia nel mondo intero. Il tutto dio politico. mentre si fronteggiava (e si fronteggia) la più È questa, dunque, la fotografia del voto grave delle emergenze sanitarie dal dopo- alle Regionali 2020 in Puglia. Una consulta- guerra ad oggi: il Covid. zione che, sovvertendo i pronostici di impro- Ha perso Fitto perché Salvini – così aveva babili sondaggisti, ha dato un larghissimo via deciso il “Capitano” – ha logorato per mesi libera all’Emiliano-bis. Il Governo regionale l’europarlamentare di Maglie, salvo poi trat- in queste settimane, in attesa della ratifica tare con i leader del centro-destra per aggiu- dei risultati, dovrà essere costruito soprat- dicarsi candidature nei comuni e dare il via tutto per rimediare alle falle registrate, in ter- libera al candidato presidente, senza mai nominarlo nei mini di contenuti e di attori, in questi anni. I grandi temi suoi comizi. E in tanti (basta vedere gli scrutini) hanno vo- sul tappeto riguardano la scelta delle persone cui asse- tato Lega e (forse, dal loro punto di vista, “turandosi il gnare gli assessorati che finora Emiliano ha riservato a sé, dalla Sanità (nodo che sembra sciolto, almeno per il mo- mento, con l’investitura del professor Lopalco, new entry della politica e vera star della tele-pandemia) all’Agricol- tura: settori che praticamente assorbono il 90 per cento del bilancio regionale. C’è poi la necessità di assicurare parità di genere, rispetto alla quale Emiliano ha dato ampie assicurazioni riservandosi la nomina di cinque as- sessori uomini e cinque donne. E fra esse è estremamente probabile che la scelta cadrà sulla stessa Laricchia e su di un’altra esponente dei 5 Stelle. Mossa vera o solo tattica? Qui si giocherà una bella partita, ma comunque Emiliano, così come ci ha abituati, andrà avanti per la sua strada, da bulldozer senza cingoli, ma con ruote gommate. Gli anni trascorsi e le esperienze maturate consentiranno al Go- vernatore – almeno si spera - di perfezionare il lavoro svolto, senza ripetere gli errori politici (conflitti con il ver- tice nazionale del Pd) che ne hanno in parte minato im- magine e credibilità. Anche perché ora una spallata a Renzi e Calenda l’ha data definitivamente. Resta, infine, per tornare al centro-destra, il conflitto naso”) un candidato Governatore diverso da Fitto. Lega-Fitto. Le bordate dell’europarlamentare a Salvini, Se si confronta il risultato di oggi con le ultime elezioni che ha parlato di candidatura sbagliata, fanno presagire politiche in Puglia la Laricchia ha perso, e davvero male, un duello rusticano non indifferente. Arbitri saranno la pagando la scelta di indipendenza dai Pentastellati che Meloni e il Cavaliere. Come andrà a finire lo scopriremo contano e dalle aspettative di un elettorato che alla fine strada facendo. non se l’è sentita di assecondare il progetto, comune alla Conflitti politici a parte, non ci resta che augurare buon Lezzi e al Dibba, di dare una spallata all’attuale coalizione lavoro a tutti gli eletti perché, “vincitori e vinti”, almeno di governo. Una diversa lettura del dato elettorale, carat- sulle cose serie, riescano a trovare un accordo per il bene terizzato da una valanga di sì al referendum e una di “no” della Puglia e soprattutto del nostro straordinario, quanto alla Laricchia, più che difficile sarebbe arbitraria. Ora non trascurato, arco jonico-salentino. 4 • Lo Jonio Politica Speciale Elezioni Ecco la mappa del Consiglio Regionale dopo le elezioni del 20 e 21 settembre CONFERME, DELUSI E NEW ENTRY Mister e Lady preferenze nel Barese: Francesco Paolicelli (oltre 23mila) e Anita Maurodinoia (supera le 19mila). Tra i grandi esclusi (ricorsi a parte) gli alfieri di Senso Civico, Alfonso Pisicchio e Mino Borraccino e sorprese non sono mancate: molti confermati ma anche al- Lcune sorprese e non poche no- vità dalle urne del 20 e 21 settembre per il rinnovo del Consiglio Re- gionale. Che sarà targato ancora una volta Michele Emiliano. Andiamo a scoprire il nuovo volto dell’assise. La doppia preferenza ha fatto lievitare di poco (otto, due in più rispetto alla pre- cedente legislatura) il numero delle donne presenti fra i 50 neo consiglieri re- gionali di Puglia. Non entrano in aula le liste (Vendola il riferimento principale) Puglia Solidale e Verde, “Italia in Comune” (riferimento è il sindaco di Parma, Pizzarotti) e “Senso Civico”, nonostante abbia toccato il tetto del 4 per cento (fuori Alfonso Pisicchio e Cicolella. A Lecce Donato Metallo è il vanni Stea, a Bari, Massimo Stellato a Ta- Mino Borraccino). Fuori anche le liste primo del partito, con dietro l'assessora ranto, dell'ex assessore regionale al La- “Emiliano sindaco di Puglia” (2,59%), Loredana Capone e l'ex segretario regio- voro, Sebastiano Leo, a Lecce, Mauro “Italia Viva” (1,08%) e Udc-Nuovo Psi. nale Sergio Blasi. Vizzino a Brindisi e Sergio Clemente per Il Pd (quasi 290 mila voti) si attesta al A Taranto confermato Donato Pentas- Foggia. 17,25 per cento e diventa il primo partito: suglia, new entry per Vincenzo Di Grego- Nell'area di centrodestra, Fratelli 16 consiglieri (quattro a Bari, tre a testa rio, che sul filo di lana sorpassa l’uscente d'Italia della segretaria Giorgia Meloni per Foggia e Lecce, e due a testa per Ta- Michele Mazzarano. A Brindisi confer- primeggia (oltre 211 mila voti, equiva- ranto, Brindisi e Bat). Mister preferenze mato Fabiano Amati, eletto l’ex sindaco di lenti al 12.63%) e conquista sei seggi. Si l'altamurano Francesco Paolicelli, oltre Francavilla Fontana, Maurizio Bruno. tratta di Ignazio Zullo a Bari, Renato Per- 23 mila voti nella circoscrizione di Bari, Nella Bat Filippo Caracciolo e Debora Ci- rini a Taranto, Francesco Ventola nella dove per il Pd entrano in Consiglio anche liento. Fuori Ruggiero Mennea. Bat, Luigi Caroli a Brindisi e Giovanni De Anna Maurodinoia, con oltre 19 mila 800 I sei eletti della civica “Con Emiliano” Leonardis a Foggia. A Lecce ce la fa l'ex voti, Lucia Parchitelli, sopra quota 15 sono Pierluigi Lopalco, l'ex sindaco di La- presidente della Provincia Antonio Ga- mila, e Domenico De Santis. Fuori l'ex as- terza, Gianfranco Lopane, Giuseppe Tup- bellone con oltre 11 mila preferenze. sessora della Giunta Vendola, nonché eu- puti nella Bat, Antonio Tutolo a Foggia, rodeputata, Elena Gentile, e gli ex Alessandro Antonio Leoci a Brindisi e Forza Italia (quasi 150 mila voti, ap- assessori Mario Loizzo e Gianni Giannini. Alessandro Delli Noci a Lecce. pena sotto il 9 %) si ferma a quattro con- Per il Pd a Foggia passano Raffaele Nella maggioranza di centrosinistra siglieri. Si tratta di Stefano Lacatena a Piemontese, con oltre 21 mila 300 prefe- entrano anche cinque candidati della lista Bari, Giandiego Gatta nella circoscrizione renze, Francesco Paolo Campo e Teresa Popolari con Emiliano. Si tratta di Gio- di Foggia, l'ex sindaco di Ginosa Vito De Lo Jonio • 5 Massimiliano Stellato Vincenzo Di Gregorio Antonio Scalera Vito De Palma Giacomo Conserva Renato Perrini Fabiano Amati Mauro Vizzino Luigi Caroli Maurizio Bruno Alessandro Leoci Marco Galante 6 • Lo Jonio Palma a Taranto (dove restano a terra gli Gianni De Blasi a Lecce e Joseph Splen- entrerà in Consiglio con le probabili di- uscenti Francesca Franzoso e Luigi Mor- dido a Foggia. Non ce la fa Vitantonio missioni di Raffaele Fitto, che opterà per gante) e Paride Mazzotta a Lecce. Zizza. Bruxelles. Anche la Lega (oltre 160 mila voti e Tre i consiglieri per la civica “La Puglia I consiglieri per il Movimento 5 Stelle 9,57%) si ferma a quattro consiglieri. Il domani”, che ha racimolato 141 mila voti (11,12 per cento in totale) sono la candi- più suffragato è Giacomo Bellomo a Bari pari all'8,4 per cento.