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Pugliapromozione sabato, 11 gennaio 2020 Pugliapromozione sabato, 11 gennaio 2020

Prime Pagine

11/01/2020 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari) 5 Prima pagina del 11/01/2020

11/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno 6 Prima pagina del 11/01/2020

11/01/2020 La Repubblica (ed. Bari) 7 Prima pagina del 11/01/2020

Dicono di noi

11/01/2020 Quotidiano di Bari Pagina 13 8 Il Festival delle Terre d' Acqua Fondazione

10/01/2020 Puglia Live 10 IL 25, 26 E 27 GIUGNO 2020 A MANFREDONIA LA II^ ED. DEL "FESTIVAL DELLE TERRE D' ACQUA"

10/01/2020 salentolive24.com La Redazione 12 Gli orrori della Shoa nella Memoria di Piero Terracina

10/01/2020 Travel Quotidiano 14 Garibaldi Hotels, gruppo alberghiero con sede a Ostuni, in Puglia, si aggiudica il premio Industria Felix

Regione

11/01/2020 Il Fatto Quotidiano Pagina 16 Giuseppe Scarlato, un nostro lettore di San Severo (Foggia) 15 Il grido della cenerentola di Puglia

11/01/2020 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari) Pagina 13 Giuseppe Daponte 17 Giannini : «La Puglia sarà meno isolata»

11/01/2020 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari) Pagina 13 19 Nel 2020 verranno attivate altre 14 nuove rotte

11/01/2020 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi) Pagina 4 20 A maggio Brindisi decolla: voli per New York e Boston

10/01/2020 larepubblica.it (Bari) 22 Arriva il volo Brindisi - New York: da maggio Aer Lingus (con scalo tecnico a Dublino) avvicina gli Usa alla Puglia

11/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto) Pagina 28 23 Compagnia irlandese collegherà Brindisi con New York e Boston

11/01/2020 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari) Pagina 12 G. D. 24 «I fondi Ue vanno spesi, così si può crescere»

11/01/2020 Corriere della Sera Pagina 23 FRANCO ARMINIO 26 Tratturi, paesi e rovine: una bellezza a lento rilascio

11/01/2020 Il Fatto Quotidiano Pagina 14 Virginia Della Sala 27 Bus, b&b e viaggi da incubo: è il concorso il vero business

10/01/2020 Affari Italiani 29 AdP, 2019 da record: superati gli 8 milioni di passeggeri

10/01/2020 Bari Today 31 Seconda edizione di Motobenedizione dell' Associazione Angeli della Strada 10/01/2020 Bari Today 32 'Madre nostra', il documentario del giornalista-viaggiatore bitontino Lorenzo Scaraggi arriva al Teatro Traetta

10/01/2020 baritoday.it Redazione 33 'Madre nostra', il documentario del giornalista-viaggiatore bitontino Lorenzo Scaraggi arriva al Teatro Traetta

10/01/2020 rivistastudio.com 35 Tra i 52 posti del New York Times dove andare nel 2020 c'è il Molise

11/01/2020 Corriere della Sera Pagina 23 CANDIDA MORVILLO 36 La rivincita del Molise

11/01/2020 New Zealand Herald 38 52 Places to Go in 2020

10/01/2020 TTg Italia 48 Capitale italiana della cultura 2021: l' iter per la candidatura

10/01/2020 Puglia Live FLAVIA PICCINNI 49 Novoli (Lecce) - Alla scrittrice Flavia Piccinni il Premio Nabokov 2019.

11/01/2020 Il Foglio Pagina 3 Luciano Capone 51 La regione dei flop

10/01/2020 Bari Today 53 Nasce 'Senso Civico', il "nuovo Ulivo per la Puglia" che appoggia Emiliano: "Contro le forze politiche che usano demagogia senza fare proposte"

Bari

11/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno Pagina 30 55 Patto per la lettura, a Rutigliano adesso è arrivata la firma

11/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno Pagina 31 56 nella città vecchia Altamura detta le regole

11/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno Pagina 32 58 Riapertura del pulo, il sindaco lancia la sfida per Molfetta

11/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno Pagina 33 60 Sfrattati Babbo Natale e la Befana ma Monopoli si gode il bilancio da record

10/01/2020 larepubblica.it (Bari) 62 Castellana, 80 anni fa la scoperta della Grotta Bianca: la città in festa

Barletta-Andria-Trani

11/01/2020 La Repubblica (ed. Bari) Pagina 11 63 Capitale cultura, non c' è intesa Barletta e Trani rinviano tutto

11/01/2020 La Repubblica (ed. Bari) Pagina 11 65 Lavori nel porto, costi triplicati per il dragaggio

11/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata) Pagina 30 66 I lavori per il «nuovo porto» tra impegni e collaborazione

11/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata) Pagina 32 68 Spiagge libere, via tutte le strutture

Foggia

11/01/2020 Quotidiano di Foggia Pagina 12 70 Anas e Strada del Gargano, le precisazioni dell' on. Faro

11/01/2020 Quotidiano di Foggia Pagina 12 71 Gennaio d' open day per l' Itet "Vittorio Emanuele III" 11/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata) Pagina 27 72 Lido non smontato entro i termini Capitaneria ne sequestra una parte

11/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata) Pagina 28 74 «Deposito gpl, quali vantaggi porterà alla comunità locale?»

Lecce

11/01/2020 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari) Pagina 1 76 Se manca un' idea di sviluppo

11/01/2020 Quotidiano di Puglia Pagina 8 ELIO PAIANO 77 Prima le falesie, ora l' antica torre: nuovo crollo, allarme ignorato

11/01/2020 Quotidiano di Puglia Pagina 11 79 La Regione boccia il resort di lusso alle Stimmatine

11/01/2020 Quotidiano di Puglia Pagina 16 DONATO NUZZACI 81 Superiori, la grande scelta Le scuole del Sud Salento a caccia di nuovi studenti

Taranto

11/01/2020 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari) Pagina 21 Cesare Bechis 83 Giochi del Mediterraneo, nato il gruppo di lavoro

11/01/2020 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto) Pagina 16 85 Depuratore, nuovo esposto stavolta alla Corte dei Conti

11/01/2020 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto) Pagina 32 87 Smart city e innovazione i progetti del Comune

Scenario turismo nazionale

11/01/2020 La Repubblica Pagina 36 DI VERA MANTENGOLI 89 Cecilia Alemani dirigerà la Biennale d' arte 2021 È la prima italiana

10/01/2020 Ansa 91 Proposta maxi riduzione Irpef da 7 mln

10/01/2020 Askanews 92 Italia Travel Awards, aperta la prima fase di votazioni

10/01/2020 Guida Viaggi Portale LETIZIA STRAMBI 94 Rotta di Enea, forse nel 2020 la certificazione Ue

10/01/2020 ilsole24ore.com 95 Il Mibact lancia un portale per assicurare i prestiti dei musei

10/01/2020 Travelnostop 97 A febbraio al via gli stage di Academy Bluserena per lavorare nel settore alberghiero

10/01/2020 Travelnostop 98 Mibact-Enit presentano le nuove località più salutari: Valdichiana prima in Italia

[§1§] sabato 11 gennaio 2020 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

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[§2§] sabato 11 gennaio 2020 La Gazzetta del Mezzogiorno

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[§3§] sabato 11 gennaio 2020 La Repubblica (ed. Bari)

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[§15257214§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 13 Quotidiano di Bari

Dicono di noi

{ Manfredonia } Si riparte dalle storie e dalla voglia dei talenti di dare una svolta al territorio

Il Festival delle Terre d' Acqua Fondazione

"Il Festival delle Terre d' Acqua torna a Manfredonia con la sua seconda edizione il 25, 26 e 27 giugno 2020. Si riparte dalle storie e dalla voglia dei talenti di dare una svolta alla terra di cui sono orgogliosamente figli". Ad ufficializzarlo, dopo l' anticipazione data nei mesi scorsi, è Michele De Meo, Presidente della Fondazione Re Manfredi. Dunque, con la sua vincente ed apprezzata formula dinamica e ricca di contenuti ed eventi, torna l' appuntamento con il "Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi (giunto alla XXIX edizione), il "Destination Marketer - Puglia Awards" e il "Buskers in Manfredonia rassegna di artisti di strada". Il "Festival delle Terre d' Acqua", oltre a proporre azioni di promozione ed attrazione turistica per l' estate di Manfredonia e del Gargano, intende nuovamente riconnettere il territorio ai propri protagonisti, promuovere e sostenere gli attori dello sviluppo del territorio per valorizzarne le qualità e le azioni e rimetterle in circolo. Riconoscere chi da sempre si batte e lavora per il territorio per amplificarne le azioni e le voci, perché le idee camminano sulle gambe degli uomini, e senza uomini non ci sono idee. La "Fondazione Re Manfredi" vuol mettere in luce chi ha fatto o fa qualcosa di concreto per il nostro territorio, chi lo tiene a cuore e chi lo promuove, chi agisce per il suo sviluppo e chi progetto per il suo futuro. Non a caso a tenere unite le tre giornate del Festival è il tema dell' acqua, segno di nascita e sopravvivenza, comunicazione e sviluppo nel suo essere, Siponto e Manfredonia e il Gargano, nei secoli approdi e porti e ponte sull' Adriatico. Ad aprire il Festival sarà la seconda edizione del "Destination Marketer - Puglia Awards", i cui premiati hanno legami forti con il nostro territorio (e per territorio si intende il Gargano, la Daunia, la Puglia, il Mezzogiorno) in una prospettiva di possibile valorizzazione dello stesso che leghi il nostro territorio con il palcoscenico nazionale all' interno di una visione futura. Nella seconda giornata spazio a "Buskers in Manfredonia", la rassegna degli artisti di strada che, con i loro talenti, inonderanno e valorizzeranno il centro storico ed i maggiori punti di aggregazione turistica della città. Gran finale con la serata di Gala del Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi, diventato un peculiare evento culturale, una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere il territorio pugliese, quale punto focale nel Mediterraneo. E'un riconoscimento delle eccellenze e della valorizzazione di talenti regionali, nazionali e internazionali. Vengono premiati protagonisti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti e delle professioni che con la propria attività abbiano

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[§15257214§] sabato 11 gennaio 2020

Quotidiano di Bari

Dicono di noi

contribuito alla crescita civile e morale della collettività. In passato, tra gli altri, sono stati insigniti di tale Premio: Roberto Bolle, Giorgio Albertazzi, Pietro Grasso, Nicola Gratteri, Gianrico Carofiglio, Franco Migliacci, Guillermo Mariotto, Lino Banfi, Italo Cucci, Gigi Marzullo, Vittorio Cecchi Gori, Valeria Marini, Peppino Di Capri, Ricky Tognazzi, Paolo Mieli, Pier Francesco Pingitore, Eleonora Abbagnato, Antonio Decaro, Francesco Schittulli, Pescaria, Luciana Delle Donne, Fabio Troiano, Dino Abbrescia.

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[§15257166§] venerdì 10 gennaio 2020

Puglia Live

Dicono di noi

IL 25, 26 E 27 GIUGNO 2020 A MANFREDONIA LA II^ ED. DEL "FESTIVAL DELLE TERRE D' ACQUA"

10/01/2020 "Il Festival delle Terre d' Acqua torna a Manfredonia con la sua seconda edizione il 25, 26 e 27 giugno 2020. Si riparte dalle storie e dalla voglia dei talenti di dare una svolta alla terra di cui sono orgogliosamente figli". Ad ufficializzarlo, dopo l' anticipazione data nei mesi scorsi, è Michele De Meo, Presidente della Fondazione Re Manfredi. Dunque, con la sua vincente ed apprezzata formula dinamica e ricca di contenuti ed eventi, torna l' appuntamento con il "Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi (giunto alla XXIX edizione), il "Destination Marketer - Puglia Awards" e il "Buskers in Manfredonia - rassegna di artisti di strada". Il Festival delle Terre d' Acqua, oltre a proporre azioni di promozione ed attrazione turistica per l' estate di Manfredonia e del Gargano, intende nuovamente riconnettere il territorio ai propri protagonisti, promuovere e sostenere gli attori dello sviluppo del territorio per valorizzarne le qualità e le azioni e rimetterle in circolo. Riconoscere chi da sempre si batte e lavora per il territorio per amplificarne le azioni e le voci, perché le idee camminano sulle gambe degli uomini, e senza uomini non ci sono idee. La "Fondazione Re Manfredi" vuol mettere in luce chi ha fatto o fa qualcosa di concreto per il nostro territorio, chi lo tiene a cuore e chi lo promuove, chi agisce per il suo sviluppo e chi progetto per il suo futuro. Non a caso a tenere unite le tre giornate del Festival è il tema dellacqua, segno di nascita e sopravvivenza, comunicazione e sviluppo nel suo essere, Siponto e Manfredonia e il Gargano, nei secoli approdi e porti e ponte sullAdriatico. Ad aprire il Festival sarà la seconda edizione del "Destination Marketer - Puglia Awards", i cui premiati hanno legami forti con il nostro territorio (e per territorio si intende il Gargano, la Daunia, la Puglia, il Mezzogiorno) in una prospettiva di possibile valorizzazione dello stesso che leghi il nostro territorio con il palcoscenico nazionale allinterno di una visione futura. Nella seconda giornata spazio a "Buskers in Manfredonia", la rassegna degli artisti di strada che, con i loro talenti, inonderanno e valorizzeranno il centro storico ed i maggiori punti di aggregazione turistica della città. Gran finale con la serata di Gala del Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi, diventato un peculiare evento culturale, una straordinaria occasione per far conoscere e promuovere il territorio pugliese, quale punto focale nel Mediterraneo. Eun riconoscimento delle eccellenze e della valorizzazione di talenti regionali, nazionali e internazionali. Vengono premiati protagonisti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti e delle professioni che con la propria attività abbiano contribuito alla crescita civile e morale della collettività. In passato, tra gli altri, sono stati insigniti di tale Premio: Roberto Bolle, Giorgio Albertazzi, Pietro Grasso, Nicola Gratteri, Gianrico Carofiglio, Franco Migliacci, Guillermo Mariotto, Lino Banfi, Italo Cucci, Gigi Marzullo, Vittorio Cecchi Gori, Valeria

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[§15257166§] venerdì 10 gennaio 2020

Puglia Live

Dicono di noi

Marini, Peppino Di Capri, Ricky Tognazzi, Paolo Mieli, Pier Francesco Pingitore, Eleonora Abbagnato, Antonio Decaro, Francesco Schittulli, Pescaria, Luciana Delle Donne, Fabio Troiano, Dino Abbrescia. Anche quest' anno sarà premiato chi si è impegnato e distinto, a vario titolo, nella tutela e valorizzazione della Puglia, del Gargano, di Manfredonia intesi come ambiti territoriali e possibili marchi di destinazione e chi, con la propria professionalità nel proprio ambito lavorativo contribuisce quotidianamente allo sviluppo del territorio, e ad esso porta lustro ed orgoglio.

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[§15257210§] venerdì 10 gennaio 2020

salentolive24.com

Dicono di noi

Gli orrori della Shoa nella Memoria di Piero Terracina

La Redazione

LECCE In occasione della 'Giornata della Memoria 2020' le sale del Convitto Palmieri e la Biblioteca Bernardini di Lecce ospitano dal 26 gennaio al 22 marzo 2020, la mostra 'Racconti di Memoria. Storie di Accoglienza da una Terra di Frontiera'. L'evento di riapertura della mostra è dedicato alla Memoria di Piero Terracina, instancabile testimone degli orrori della Shoah. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo che impone a tutti noi di tenere vivo il ricordo continuando a raccontare. 'La memoria non è il ricordo; il ricordo si esaurisce con la fine della persona che ricorda il suo vissuto. La memoria è come un filo che lega il passato al presente, è proiettata nel futuro e lo condiziona' La prima parte dell'evento si terrà nell'Auditorium del Museo Castromediano di Lecce con l'intervento in videoconferenza di Sandra Terracina dell'associazione Progetto Memoria di Roma e l'incontro con il regista Piero Farina, primo ad aver raccolto la testimonianza degli orrori della Shoah vissuti da Piero e dalla sua famiglia. Un rapporto basato sulla fiducia reciproca e poi amicizia fraterna ha permesso la realizzazione del film documentario Per ignota destinazione, prodotto dalla Rai, in cui sono rese pubbliche le Memorie di Piero Terracina accompagnato passo dopo passo nel viaggio a ritroso verso il campo di concentramento di Auschwitz. Mauro Marino del Fondo Verri affiancherà il regista nella lettura di alcune pagine del 'diario' in cui è confluito il racconto, in prima persona, dei giorni, dei sopralluoghi e delle riprese del documentario. Alla presenza del regista verrà proiettato il documentario. La seconda parte dell'evento si terrà al Convitto Palmieri con la riapertura e la visita della mostra. Programma 26 gennaio 2020 In memoria di Piero Terracina Auditorium Museo Castromediano - Lecce ore 17 Saluti istituzionali ore 17.30 Interventi: Sandra Terracina, rappresentante dell'Associazione Progetto Memoria; Piero Farina, autore del documentario 'Per ignota destinazione', racconto dell'esperienza vissuta affiancando Piero Terracina nel suo viaggio di ritorno da 'uomo libero' nel campo di concentramento di Auschwitz; Reading in collaborazione con Mauro Marino del fondo Verri; ore 18.30 - Proiezione del documentario; Convitto Palmieri Lecce ore 19.30 Visita alla Mostra 'Racconti di Memoria. Storie di Accoglienza da una Terra di Frontiera' La mostra, organizzata e curata dalle associazioni The Monuments People APS e Meditinere Servizi Turistici, con il supporto scientifico dell'Archivio di Stato di Lecce e con la collaborazione di Regione Puglia Assessorato all'industria turistica e culturale e del Polo Biblio-Museale di Lecce, propone un percorso che, partendo dall'accoglienza data ai profughi ebrei nel secondo dopoguerra, racconta più in generale storie di accoglienza in Italia e nel Salento fino ai nostri giorni. Obiettivo principale è di attingere alla Memoria storica del nostro territorio (luoghi, persone, testimonianze materiali e immateriali) per raccontare come in diversi periodi e contesti storico-sociali è stata affrontata

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[§15257210§] venerdì 10 gennaio 2020

salentolive24.com

Dicono di noi

a livello nazionale e locale la tematica dell'Accoglienza. La mostra si avvale della collaborazione di A.P.M.E. Associazione Pro Murales Ebraici, Arci Lecce, Archivio di Stato di Lecce, Diritti a Sud, Fondazione Don Tonino Bello, Fondazione Moschettini, Integra Onlus, I.I.S.S. 'Don Tonino Bello' Tricase, Liceo 'G. Comi' Tricase, Liceo Classico Musicale 'G. Palmieri' Lecce, Mediterranea SavingHumans, Museo della Memoria e dell'Accoglienza, Parco Culturale Ecclesiale De FinibusTerrae, Associazione Pax Christi Movimento cattolico internazionale per la pace, ed è patrocinata da Regione Puglia Assessorato all'industria turistica e culturale, Polo Biblio-Museale di Lecce, Agenzia PugliaPromozione, Provincia di Lecce, Città di Lecce, Città di Tricase, Comune di Castrignano del Capo, Comune di Santa Cesarea Terme, Arcidiocesi di Lecce, Parco Naturale Regionale 'Costa Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase', Associazione Progetto Memoria, ICISMI International Centre of Interdisciplinary Studies on Migration. È possibile sia per singoli che per scolaresche visitare la mostra con l'accompagnamento di una guida turistica delle associazioni The Monuments People APS e Meditinere Servizi Turistici. Parte del ricavato delle attività correlate alla mostra verrà devoluto in favore di Mediterranea SavingHumans. Orari di apertura lunedì-venerdì 9-20 sabato 9-13.30 L'ingresso è libero Convitto Palmieri - Biblioteca Bernardini Piazzetta G. Carducci Lecce Per informazioni e visite guidate è possibile chiamare i seguenti numeri telefonici: 320 7610467 347 1999885 o scrivere alla mail [email protected] www.themonumentspeople.it

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[§15257165§] venerdì 10 gennaio 2020

Travel Quotidiano

Dicono di noi

Garibaldi Hotels, gruppo alberghiero con sede a Ostuni, in Puglia, si aggiudica il premio Industria Felix

Garibaldi Hotels, gruppo alberghiero con sede a Ostuni, in Puglia, si aggiudica il premio Industria Felix - La Puglia che compete. La società, che conta 10 strutture ricettive tra alberghi, villaggi, resort e dimore storiche in Puglia, Trentino, Sicilia e Sardegna, si è distinta tra le eccellenze del tessuto turistico ed economico pugliese e sarà premiata questa sera, venerdi 31 maggio, presso L' Acaya Golf Resort, in provincia di Lecce, in occasione della prima edizione di Industria Felix - L' Industria turistica pugliese che compete organizzata da Industria Felix Magazine, in collaborazione con Pugliapromozione, Cerved, Università Luiss Guido Carli.Garibaldi Hotels, in relazione ai bilanci dell' anno fiscale 2017, è risultata infatti tra le migliori per performance gestionali e affidabilità finanziaria perché rispetta l' algoritmo di competitività di Industria Felix ed è solvibile o sicura rispetto al Cerved Group Score, l' indicatore di affidabilità finanziaria di Cerved, una delle principali agenzie di rating in Europa. La società guidata da Egidio Ventimiglia, amministratore delegato, e Fabrizio Prete, direttore generale, si è imposta tra le 104 aziende che saranno premiate a seguito dell' indagine giornalistica condotta da Industria Felix Magazine e Ufficio Studi Cerved Group che hanno analizzato i bilanci dell' anno fiscale 2017 di oltre 12.000 società di capitali con sede legale in Puglia.

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[§15257172§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 16 Il Fatto Quotidiano

Regione

La lettera. La Capitanata - Esiste una città che desidera il cambiamento, ma che troppo spesso è stata inascoltata

Il grido della cenerentola di Puglia

Giuseppe Scarlato, un nostro lettore di San Severo (Foggia)

Oggi in piazza, uniti, mai rassegnati. Foggiani in corteo fino a via Lanza partendo da via Candelaro, dove è avvenuto l' omicidio di Roberto D' Angelo, il primo del nuovo anno. La manifestazione Foggia libera Foggia è stata fortemente voluta da Libera, a più di un anno dall' arrivo del presidente Luigi Ciotti. "Attenti alla ferocia di una mafia emergente" disse Ciotti nella 23esima Giornata della Memoria e dell' Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie per denunciare organizzazioni silenziose ma radicate. Il territorio foggiano, infatti, è spartito da grosse organizzazioni criminali che, nei decenni, hanno allentato la morsa solo per fare il punto della situazione. Un mercato della droga in crescita e "appaltato" a gruppi di distribuzione sempre più numerosi, fino a creare una confusione che destabilizza gli storici assetti. Il racket, tuttavia, è la punta dell' iceberg, in una vasta provincia di piccoli centri che ha visto scandali nei comuni più popolosi, Cerignola e Manfredonia. Se le amministrazioni vengono inquinate da logiche di raffinata corruzione, gli illeciti più spudorati serpeggiano nelle strade del capoluogo, dove tutti ormai hanno sulla bocca i nomi delle quattro famiglie egemoni. Lo scontro tra i clan appunto è la traccia più seguita dagli investigatori per decodificare il clima di tensione dei giorni scorsi e giunto alle cronache nazionali dopo l' esplosione all' auto del manager-testimone Cristian Vigilante. Tre bombe e un omicidio innalzano il livello di allerta. A Roma Luciana Lamorgese conferma quanto detto in Prefettura il 23 dicembre, dopo le richieste dei parlamentari 5S , quindi l' istituzione di una sezione della Dia. Dotare il territorio di strumenti e presidi volti ad arginare violenze e intimidazioni non risponde agli interrogativi dell' opinione pubblica: chi risarcirà le attività commerciali danneggiate? La mafia colpisce nelle aride notti d' estate, come a San Severo, ma anche nelle rumorose festività natalizie è la constatazione che vede gli investigatori di fronte a un puzzle misterioso. Se in mancanza di arresti i negozianti evitano di denunciare gli estorsori, la coesione di questa mobilitazione, con oltre trecento adesioni all' appello di Libera, li rassicura notevolmente che nessuno è solo. Questa terra baciata dal sole è purtroppo la cenerentola di uno sviluppo culturale ed economico che vede in Bari e nel Salento le capofila isolate di un meridione turisticamente ghiotto per operatori internazionali. Lo stallo occupazionale della provincia di Taranto fa eco a quello più drammatico della Capitanata; interi borghi spopolati di giovani che, in mancanza di lavoro, hanno preferito trasferirsi nel Centro-Nord.

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[§15257172§] sabato 11 gennaio 2020

Il Fatto Quotidiano

Regione

Con questa realtà conclamata e con l' immobilismo di investimenti in agricoltura e trasporti, deve fare i conti una politica immatura che evoca uno Stato che forse Stato non è, se non con l' approssimarsi delle elezioni regionali o delle visite papali. Tra i campanili restaurati e le distese di grano, tra i gruppi di preghiera a Padre Pio e i campeggi estivi dei vacanzieri tedeschi, il grido di una città che desidera il cambiamento è spesso inascoltato da quei poteri economici e istituzionali che preferiscono le ospitate televisive a progetti di riqualificazione territoriale e urbanistica. Nella terra di nessuno, tra genitori orfani di neolaureati in fuga e immigrati-cibo del caporalato, uno sguardo si è levato tra i grigi palazzi delle robuste periferie foggiane, quello paterno del santo torinese che procacciava lavoro ai ragazzi, vittime ieri come oggi, dell' analfabetismo e della criminalità.

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[§15257197§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 13 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

Regione

Giannini : «La Puglia sarà meno isolata»

Dalla Bari-Napoli alla 275, l' assessore regionale ai Trasporti spiega gli interventi attesi «Malgrado il freno della burocrazia insisteremo per ridurre i tempi di conclusione delle opere»

Giuseppe Daponte

Avanti adagio. La Puglia alle soglie del 2020 è ancora impegnata a uscire dall' isolamento, per collegarsi meglio al resto del Paese e all' Europa. «Nel 2019 abbiamo fatto tanto e insisteremo fino a fine mandato, malgrado il freno della burocrazia - dice l' assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini -. Per ridurre i tempi di definizione di pareri e autorizzazioni, e rispettare le scadenze per l' uso delle risorse, sarebbe opportuno, ad esempio, che il governo riformasse l' Agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria, un collo di bottiglia in cui convergono tutti i progetti ferroviari presentati a livello nazionale». Tra le opere più agognate, la statale 275 (Maglie-Leuca). L' inizio dei lavori del primo tratto è stato fermato di recente da un nuovo cavillo burocratico, mentre l' iter per il secondo lotto ripartirà da zero, dopo l' individuazione della variante progettuale. Spiragli per il raddoppio del tratto ferroviario Termoli-Lesina, il solo ancora a binario unico sulla dorsale adriatica. Il completamento (previsto nel 2026) consentirà sull' intera direttrice la circolazione di più treni e a maggiore velocità. A breve, Rete ferroviaria italiana prevede di affidare i lavori del lotto pugliese (Ripalta-Lesina), da 106 milioni di euro, che dovrebbero chiudersi nel 2023. Riguardo ai due lotti molisani (investimento da 594 milioni di euro), Rfi assicura che la conferenza dei servizi ha accolto le richieste di Molise e Comune di Termoli, e ora manca solo la pronuncia ministeriale per avviare i lavori. Quanto all' Alta capacità Bari-Napoli, opera da circa 6,2 miliardi di euro, su alcuni lotti è in corso il progetto esecutivo, su altri si sta chiudendo la conferenza dei servizi o sono in corso le gare, altrove i lavori proseguono o si sono conclusi, come la velocizzazione a 200 chilometri orari della Lecce-Brindisi, cui seguirà quella del tratto Brindisi-Foggia. Quando l' opera sarà consegnata (si stima nel 2026 e non nel 2022 come previsto 5 anni fa), si potrà andare in treno da Bari a Napoli solo in due ore (a Roma in tre). Ma Rfi è impegnata anche su altri fronti, come il collegamento ferroviario con l' aeroporto di Brindisi e il potenziamento di quelli con i porti di Brindisi e Taranto. Ossigeno per il sistema portuale regionale che, secondo Banca d' Italia, nel 2018 ha segnato nuovi cali nel traffico di merci (-8%) e container (-2,2%). Solo a Brindisi, rispettivamente -17,3% e -98,9%. Aumentano ancora, invece, i passeggeri (+7,2%), soprattutto grazie al comparto crocieristico di Bari e traghetti di Brindisi, ma Taranto è a -92,3%. Le merci trasportate per via aerea segnano un +7,6% a Taranto-Grottaglie.

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[§15257197§] sabato 11 gennaio 2020

Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

Regione

Nel 2019 vola il traffico passeggeri negli aeroporti di Bari (record del +10,2% su base annua) e Brindisi (+8,9%), per una media del +9,8% (da +7,2% del 2018), contro il +5,2 su base nazionale.

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[§15257198§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 13 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

Regione

Nel 2020 verranno attivate altre 14 nuove rotte

Un anno da record, il boom degli aeroporti non solo grazie al turismo

Il 2019 è stato da record per Aeroporti di Puglia. Negli scali di Bari e Brindisi, oltre 8 milioni di arrivi e partenze, +9,8% rispetto al 2018. Il traffico internazionale, in particolare, ha rilevato oltre 3 milioni di passeggeri, +18%. Ma AdP rilancia. Per quest' anno ha già annunciato 14 nuove rotte, tra cui voli tra Bari e Lione, Cefalonia, Spalato, Parigi Orly, Danzica e Copenaghen, e tra Brindisi e Dublino, Vienna, Lussemburgo, Malta, Kiev, Mosca, Catania e Palermo. Nel 2019 ha avviato i lavori per il prolungamento della pista di volo del Gino Lisa di Foggia, mentre proseguono gli interventi nello scalo di Taranto-Grottaglie, per rendere la struttura funzionale più ai voli suborbitali e all' aviazione commerciale, e sull' aeroporto di Brindisi, per una migliore convivenza con il porto. (g.d. )

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[§15257183§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 4 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Regione

A maggio Brindisi decolla: voli per New York e Boston

I nuovi collegamenti saranno offerti dalla compagnia irlandese Aer Lingus Con un solo biglietto si potrà andare anche nell' isola di Rodi, via Dublino

Un solo biglietto per raggiungere, da Brindisi, New York o Boston. Ma anche l' isola di Rodi. Ad offrire questi nuovi collegamenti è Aer Lingus, che solo poche settimane fa aveva annunciato il collegamento aereo tra il capoluogo messapico e la capitale dell' Irlanda, già una novità assoluta per Brindisi. La compagnia aerea nazionale irlandese, dunque, arricchisce la sua programmazione estiva 2020. Oltre alle nuove rotte che collegheranno Dublino alle città italiane di Brindisi e di Alghero e l' aeroporto di Shannon a Parigi e Barcellona, infatti, Aer Lingus annuncia il collegamento di Brindisi, via Dublino, alle città americane di Boston e New York e all' Isola di Rodi, a partire da maggio di quest' anno. Le tratte verso l' aeroporto di Boston e di New York, fa sapere la compagnia, saranno operative due volte alla settimana dal 23 maggio prossimo sino al mese di settembre di quest' anno tramite gli aeromobili A320 e A330-300. Attualmente, la compagnia offre tariffe per Boston a partire da 259 euro (in classe economica) e da 899 euro (in business class); e tariffe per New York a partire da 239 euro (in classe economica) e da 899 euro (in business class), per viaggiare dal primo aprile al 15 giugno 2020. Le tariffe in promozione sono acquistabili entro martedì 21 gennaio direttamente sul sito della compagnia aerlingus.com. Presso l' aeroporto di Dublino, i passeggeri che volano verso gli Stati Uniti possono beneficiare del servizio doganale statunitense che consente di effettuare le procedure di dogana e immigrazione già prima dell' imbarco, ancora in terra irlandese, evitando lo stress di doverle effettuare all' arrivo. I clienti Aer Lingus, rende noto inoltre la compagnia, possono usufruire delle opzioni di autonoleggio più convenienti - tramite il sito cars.aerlingus.com insieme ad Avis e Budget che offrono una varietà di soluzioni di mobilità per tutti i viaggiatori, con veicoli di diverse dimensioni e specifiche adatti ad ogni esigenza e budget, sia per il business che per il tempo libero, disponibili indifferentemente con viaggi a corto raggio o a lungo raggio. La partnership, tra l' altro, offre ai soci AerClub della compagnia l' opportunità di accumulare punti Avios su tutti gli acquisti di autonoleggio e beneficiare di ulteriori vantaggi tra cui un canale di prenotazione dedicato. Aer Lingus è la compagnia aerea nazionale d' Irlanda, fondata nel 1936, ed è considerata la scelta più smart per raggiungere gli Stati Uniti. L' azienda, oggi, opera con una flotta di 65 aeromobili su

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[§15257183§] sabato 11 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Regione

oltre 100 rotte verso l' Europa, il Regno Unito e il Nord America trasportando oltre 12 milioni di passeggeri l' anno. Collega l' Europa con il Nord America attraverso il suo hub all' aeroporto di Dublino, l' unico aeroporto europeo dotato di servizio doganale statunitense. Aer Lingus, come del resto diversi altri operatori low cost, è un vettore a valore aggiunto, che offre opzioni, comfort e prezzo ottimali, consentendo ai passeggeri di effettuare le migliori scelte in base alle loro esigenze. E l' unica compagnia aerea a 4 stelle in Irlanda per la sua consolidata qualità ed eccellenza, secondo gli Skytrax World Airline Awards. Aer Lingus ha recentemente effettuato un rebranding per allinearsi alla sua strategia di diventare il principale vettore a valore aggiunto attraverso il Nord Atlantico. La compagnia, inoltre, è membro dello Iag, International Airlines Group, uno dei principali gruppi di compagnie aeree del mondo. F.R.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15257184§] venerdì 10 gennaio 2020

larepubblica.it (Bari)

Regione

Arriva il volo Brindisi - New York: da maggio Aer Lingus (con scalo tecnico a Dublino) avvicina gli Usa alla Puglia

La compagnia di linea irlandese offre il volo con uno scalo tecnico a Dublino. Tariffe a partire da 254 euro. Previsto un collegamento anche con Boston

Dall' aeroporto di Brindisi a New York - oppure Boston - via Dublino sulle ali di Aer Lingus. È il nuovo volo in vendita sul sito web della compagnia di bandiera irlandese a partire da sabato 23 maggio e fino a sabato 12 settembre. Con uno scalo tecnico di quasi tre ore nell' aeroporto della capitale irlandese, tempo necessario a lasciare l' aereo usato per i voli a medio raggio - un Airbus A320 - e salire a bordo di quello destinato ai voli intercontinentali, l' A330-300 della stessa fabbrica francese. Due le frequenze settimanali in entrambi i casi: il sabato e il martedì. Nel caso del collegamento per la Grande mela, si parte da Brindisi alle 11,10 per arrivare a Dublino dopo circa quattro ore, alle 14 (ora locale). Poi, dopo aver cambiato aereo, il decollo verso New York dal terminal 2 è fissato alle 16,40, con arrivo sulla pista dell' aeroporto intitolato al presidente Usa John Fitzgerald Kennedy (Jfk) dopo sette ore e 35 minuti, alle 19,35 (ora americana). Stessi orari, ma con tempo di volo di poco inferiore, per il collegamento con destinazione Boston. Lì l' atterraggio è previsto dopo sette ore e dieci minuti (alle 18,50 ora locale). Il volo era stato annunciato a novembre da David Shepherd, il capo della divisione commerciale della compagnia irlandese, quando da Aeroporti di Puglia avevano a loro volta annunciato il collegamento Brindisi-Dublino. "I viaggiatori pugliesi potranno poi usufruire di numerosi collegamenti in connessione con due delle nostre più famose rotte nordamericane, New York Jfk e Boston, anticipando già nell' aeroporto di Dublino l' assolvimento degli obblighi dell' immigrazione statunitense prima del volo transatlantico". Tariffe a partire da 254 euro.

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[§15257202§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 28 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto)

Regione

Compagnia irlandese collegherà Brindisi con New York e Boston

L' aeroporto di Brindisi... vola sempre più in alto e, a breve, si appresta a varcare l' oceano. Dopo aver chiuso il 2019 con il nuovo record di passeggeri in un anno (poco meno di 2,7 milioni), con un incremento rispetto all' anno precedente dell' 8,9% (addirittura raddoppiato quanto a traffico internazionale), lo scalo adriatico si appresta ora ad accogliere due rotte internazionali, con destinazione gli Stati Uniti. L' aeroporto del Salento, infatti, è stato scelto (assieme a quello sardo di Alghero) dalla compagnia irlandese "Aer Lingus" come punto di collegamento, attraverso la capitale Dublino, con le città americane di New York e Boston. Le tratte verso i due scali statunitensi saranno operative due volte alla settimana a partire dal 23 maggio e sino al mese di settembre 2020, tramite gli aeromobili A320 e A330- 300. «La nuova destinazione, novità assoluta per lo scalo brindisino, segna l' esor dio ufficiale del vettore irlandese nei cieli pugliesi - spiega Tiziano Onesti di Aeroporti di Puglia -. Il volo verrà operato con un Airbus A320 ogni martedì e sabato, con partenza da Dublino alle ore 5.50 e arrivo all' aeroporto del Salento alle ore 10.25. La partenza da Brindisi è prevista alle ore 11.15 con arrivo nella capitale irlandese alle ore 14.05. Grazie a questo nuovo importante collegamento, l' offerta internazionale dell' aeroporto di Brindisi compie un ulteriore salto di qualità». Attualmente la compagnia offre tariffe per Boston a partire da 259 euro (eco nomy) e da 899 euro (business) e tariffe per New York a partire da 239 euro (economy) e da 899 euro (business), per viaggiare dal 1° aprile al 15 giugno 2020. Le tariffe in promozione sono acquistabili entro martedì 21 gennaio direttamente sul sito della compagnia (www.aerlingus.com). Presso l' aeroporto di Dublino, inoltre, i passeggeri che volano verso gli Stati Uniti possono beneficiare del servizio doganale statunitense che consente di effettuare le procedure di dogana e immigrazione già prima dell' imbarco.

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[§15257196§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 12 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

Regione

«I fondi Ue vanno spesi, così si può crescere»

De Bartolomeo, presidente di Confindustria Puglia «Da qui arriverà la spinta per una ripresa stabile»

G. D.

«La Puglia ha le capacità per ripartire con numeri consistenti. Il suo tessuto produttivo è vivace, vocato all' innovazione delle tecniche e dei processi produttivi, alla ricerca, alla commercializzazione su scala nazionale e internazionale. Ma deve restare elevata la fiducia delle imprese, soprattutto tra le eccellenze, e gli ordini devono continuare a crescere. E servirà un ulteriore sforzo affinché i fondi strutturali siano spesi interamente e bene, perché da qui può provenire la spinta a una ripresa stabile e duratura». Domenico De Bartolomeo, presidente di Confindustria Puglia, non fa sconti. E aggiunge: «L' eredità del 2019? I dati economici fotografano un territorio in lieve crescita. Siamo ancora al di sotto dei valori pre-crisi ma ritengo che la regione, nel complesso, confermi un dinamismo importante. Accanto a segnali di criticità ancora forti, infatti, emerge un cauto ottimismo, un incremento del fatturato industriale, un maggior utilizzo della capacità produttiva e una crescita di investimenti, export, occupazione e aspettative delle imprese. Ciò significa che azioni come il credito di imposta per gli investimenti o la detassazione sull' assunzione dei giovani hanno generato effetti positivi.Tutto ciò, peraltro, non è ancora sufficiente a recuperare il tessuto imprenditoriale perduto con la crisi». Le sfide del nuovo anno? «Due saranno decisive: attivare il potenziale degli investimenti e favorire il salto dimensionale delle micro imprese, anche facilitando l' accesso al credito. La Puglia, nel nuovo contesto globale, è impegnata a valorizzare le potenzialità del territorio. Oggi è tra le aree più attrattive e di maggior richiamo del Sud. Ha un brand di successo, tra i più famosi e amati nel mondo. E può contare su un articolato sistema di incentivi, che aiuta ad attrarre gli investimenti e a espandere il sistema produttivo regionale. Ma contano anche le persone, il capitale umano, e la volontà generazionale di lasciarsi la crisi alle spalle e trainare la regione verso nuovi obiettivi, attraverso nuove attività imprenditoriali, investimenti e lo sviluppo di ricerca e innovazione.In particolare, sarà necessario rilanciare gli investimenti in infrastrutture, con un grande piano puntuale, efficace e sostenuto da un' adeguata dotazione finanziaria, fondamentale e urgente per migliorare i collegamenti con le principali direttrici nazionali e internazionali. Nel 2020, sarà necessario lavorare anche per risolvere gravi crisi, come quella dell' ex-Ilva, dell' edilizia o dell' industria dell' auto, dove servono incentivi per il rinnovo del parco veicoli e la transizione graduale l' elettrico o l' ibrido».

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[§15257196§] sabato 11 gennaio 2020

Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

Regione

I punti fermi? «Dalle eccellenze che abbiamo in numerosi settori, riconosciute a livello internazionale: manifatturiero, Tac, meccanica e meccatronica, agroalimentare, turismo e anche il Salotto, che oggi conosce un nuovo rilancio, trainato dall' export».

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[§15257195§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 23 Corriere della Sera

Regione

Il commento

Tratturi, paesi e rovine: una bellezza a lento rilascio

FRANCO ARMINIO

Prima la Puglia, e poi Matera, e adesso il Molise. Continua l' attenzione a un Sud che una volta era poco conosciuto. C' è da sperare che ora arrivi anche la Calabria. In Molise più che altrove si sente il silenzio di chi se n' è andato e quello di chi non è venuto. È una regione senza l' evidenziatore, colore chiaro, umore sincero, atteggiamento poco vanitoso. I molisani non sembrano scalpitare per dare notizie dei loro luoghi. Entrando in Molise sulla strada che collega Benevento a Campobasso compaiono le rovine romane di Sepino. Una piccola Pompei, ma senza file e senza pagare il biglietto. Parcheggi e a venti metri dalla strada sei dentro lo stupore. Un altro sito archeologico pregiato, ma in questo caso meno a portata di mano, è il teatro sannitico di Pietrabbondante. È davvero scandaloso che pochi italiani conoscono questo posto, ma in un certo senso è anche una fortuna. In Molise non vedi mai quella vernice omologante che il turismo fornisce ai luoghi. Il poeta Rimanelli pensa al Molise come alla «freccia d' oro che ho nell' addome». Lui, come tanti, ha vissuto fuori dalla sua terra. La gente è partita e continua a partire, ma i paesi ci sono ancora: Ca-stel San Vincenzo, Capracotta, Fornelli, Roccamandolfi, Montemitro, Frosolo-ne, Larino, Venafro, Agnone, Vastogirardi, Castelpetroso, Oratino, solo per citarne alcuni. Ci puoi andare per strade felicemente poco trafficate, ma li puoi raggiungere spesso anche dai tratturi, le antiche vie della transumanza, da poco riconosciute patrimonio Unesco. Si potrebbe dire: piccola regione, grandi paesi. E sì perché non esistono paesini. Un paese più è piccolo e più e grande. Questi paesi non si travestono da capolavoro, non vogliono stordirti con chissà quali attrazioni. Il Molise è una bellezza a lento rilascio, è la vitamina M.

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[§15257170§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 14 Il Fatto Quotidiano

Regione

La carica dei 210 mila - I racconti degli aspiranti vigilanti museali

Bus, b&b e viaggi da incubo: è il concorso il vero business

Virginia Della Sala

"Se sei tra coloro che dovranno sostenere la prova preselettiva del Concorso Assistenti di Vigilanza MIBAC , allora di sicuro ti starai chiedendo come raggiungerai la Fiera di Roma". La soluzione è a pochi clic e raggiungibile con bonifico, postepay o paypal: utilizzare uno dei tantissimi autobus di linea organizzati da privati o dalle agenzie di viaggio per permettere ai circa 210 mila candidati per 1.052 posti da Afav (assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza) nei musei di raggiungere la sede del concorsone organizzato dal ministero dei Beni culturali alla Fiera di Roma. Le preselettive sono iniziate due giorni fa e proseguiranno fino al 20 gennaio. "In questa pagina ti proponiamo il servizio bus effettuato dall' agenzia di viaggi convenzionata con noi" si legge in uno degli annunci. Le partenze sono da decine di fermate: Avellino, Salerno, Cava dei Tirreni, Pompei, Caserta, Napoli, Nocera, Frosinone. Lo stesso annuncio si ripete per quasi ogni Regione italiana e dai diversi capoluoghi di provincia: quando c' è un concorso pubblico, gli autobus si mettono in moto. Lecce, Cosenza, Potenza. Con costi che vanno da un minimo di 40 a un massimo di 60 euro andata e ritorno. Tutti i giorni per almeno quindici giorni. Sono viaggi sfibranti: chi ha il turno del concorso alle 8 del mattino, arriva alla sede romana alle 7.20. Ma la partenza è prevista anche alle 2 di notte: "L' autobus fa decine di fermate - racconta Marisa L. - impiega quasi sei ore per un percorso che ne richiederebbe al massimo tre e tutte di notte. Dormire è una utopia, non il meglio prima di affrontare anche una prova d' esame". Per molti è l' unica scelta, il metodo più economico e veloce: "Chi partecipa a questo concorso spesso è precario e ancora più spesso ha una famiglia - racconta un partecipante - non possiamo assentarci a lungo da casa e soprattutto spendere per pernottare e viaggiare. Bisognerebbe mettere in conto almeno 200 euro che non tutti possono permettersi. Io no. L' autobus è l' unica soluzione, ma ti distrugge". Così c' è chi ha scelto di non partecipare perché troppo complicato. "Io non ci sarò, vivo a mille chilometri di distanza, avrei dovuto prendere un volo stasera, spese d' albergo e ho un neonato che allatto quindi sarebbe dovuto venire anche mio marito. Aspetto il prossimo concorso" spiega Emanuela R. Questo, però, è il primo concorso da vigilante dopo il 2008. Come la sua, ci sono altre decine di casi. Irene C. è una archeologa, dottore di ricerca con un master di specializzazione, disoccupata, mamma di due bambini "Mi sono iscritta al concorso, mi sono preparata sui test e ho studiato nella speranza di avere una chance per diventare sorvegliante museale - spiega -. Escono le date, il 13 mattina, ore

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[§15257170§] sabato 11 gennaio 2020

Il Fatto Quotidiano

Regione

8.30 Fiera di Roma. Io vivo in una città del nord Italia, sono originaria di una regione ancora più a nord quindi zero parenti in zona Roma e dintorni". Ha due figli di 3 anni e 11 mesi, allatta ancora il più piccolo. "L' unica soluzione sarebbe smuovere dalle 4 alle 5 persone (io, figli e uno o due nonni), soggiorno con notte, nella Capitale. In più mettiamoci benzina e autostrada. Il giochetto mi costa dai 4 ai 500 euro che al momento non ho. Ora punto all' estero". Per chi invece ha deciso di evitare gli autobus, i prezzi variano. "Per il momento sono a 'solo' a 148 euro di treno e 50 di B&B" dice Ludovica S. "Io 120 aereo andata e ritorno 35 di B&b" racconta Andrea F. "In questi primi due giorni di selezione, molti più della metà degli iscritti non si sono presentati - spiega Daniela Pietrangelo dell' associazione Mi Riconosci, che da anni si occupa di tematiche legate al lavoro culturale - è giusto che le persone non possano entrare a lavorare al ministero non perché non passano una prova, ma perché la macchina organizzativa discrimina chi vive lontano da Roma, o non può prendere ferie, o non può permettersi viaggio e alloggio? Sappiamo bene quanto ciò sia diffuso nei concorsi pubblici, ma oggi, nel 2020, con le tecnologie a disposizione, come può essere accettabile?". Gli autobus riempiono così questo gap: ce ne sono decine per ognuno dei concorsi organizzati a Roma, coprono una platea di migliaia di partecipanti, nel 2018 c' è stato chi ha viaggiato per due giorni dalla Puglia a Torino per il concorso per i cinque posti da infermiere a cui si presentarono in 5 mila. C' è anche un' azienda che è stata fondata da due aspiranti infermieri che stanchi di fare concorsi per l' Italia hanno capito di poter guadagnare su chi ancora non lo era. E oggi, sul loro sito, è possibile prenotare i posti per il concorso da commissario di polizia il 5 febbraio: 29 euro andata e ritorno. Di necessità, virtù.

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[§15257169§] venerdì 10 gennaio 2020

Affari Italiani

Regione

AdP, 2019 da record: superati gli 8 milioni di passeggeri

Storico traguardo per Bari: 5,5mln. passeggeri e Brindisi con 2,7mln. 14 le nuove rotte annunciate per il 2020, accordi in corso per collegamenti con Cina e USA

Per Aeroporti di Puglia il 2019 si chiude con numeri da record. Un anno straordinario per gli aeroporti pugliesi, che continuano a raggiungere traguardi importanti per la crescita e l' attrattività del territorio pugliese. Il lavoro di squadra, attuato in coerenza con il Piano Strategico al 2028 , e funzionale al progetto di qualificazione delle infrastrutture e allo sviluppo dei collegamenti, ha permesso di chiudere anche il 2019 con un importante segno positivo. Complessivamente, su Bari e Brindisi, i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 8.225.394 , un dato più che positivo, con un incremento pari al +9,8% rispetto a quanto registrato nel 2018. Su base annua il traffico di linea nazionale, tra Bari e Brindisi, è cresciuto del +5,2% ; ancor più netto l' incremento per la linea internazionale che, con 3.129.333 passeggeri, ha segnato un +18% rispetto al 2018. In crescita anche il segmento charter cha registra un + 9,8% su base annua. L' aeroporto di Bari ha superato un traguardo storico : nel 2019, infatti, i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 5.531.580, il +10,2% rispetto al totale 2018 ; di questi 2,41 milioni (+18%) si riferiscono ai voli di linea internazionali. Eccellente anche il dato di Brindisi dove nel 2019 i passeggeri sono stati 2.693.814, il +8,9% rispetto al 2018 . In crescita del +8,7% il traffico charter, a ulteriore conferma della forte vocazione turistica dell' area sud est; incremento del +18% della linea internazionale, i cui passeggeri sono stati circa 720mila. "L' ottimo risultato raggiunto - ha dichiarato il presidente di AdP, Tiziano Onesti - è frutto del lavoro di squadra di tutte le persone dell' azienda che vede - al fianco di essa - il lavoro costante e sinergico della Regione Puglia e delle Agenzie regionali di promozione turistica, con una politica di sviluppo e di continuo miglioramento del network. Tutto ciò ha consentito di raggiungere indici di crescita superiori alla media registrata dal sistema aeroportuale nazionale , ma soprattutto di rafforzare in modo significativo la linea internazionale. Fondamentale l' avvio di numerose rotte, strategiche per la crescita ragionata del network, specie di quello relativo alle aree di grande interesse per il mercato pugliese". "Per il nuovo anno - ha aggiunto Onesti - sono previste 14 nuove rotte, già annunciate, tra le quali: Lione, Cefalonia, Spalato, Parigi Orly , Iai, Danzica e Copenaghen da Bari e Dublino, Vienna, Lussemburgo, Malta, Kiev, Mosca, Catania e Palermo da Brindisi che miglioreranno ancor di più il già eccellente livello di accessibilità aerea della nostra rete." Per gli aeroporti pugliesi, il 2019 è stato altresì rilevante per sviluppo della rete aeroportuale, per ciò che riguarda il dimensionamento delle infrastrutture, sempre attenti alle indicazioni dell' ENAC e dell' ENAV e ai principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. "Nel 2019 - ha ancora sottolineato il presidente Onesti - abbiamo dato il via ai lavori per il prolungamento

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[§15257169§] venerdì 10 gennaio 2020

Affari Italiani

Regione

della pista di volo dell' aeroporto 'Gino Lisa' di Foggia, che raggiungerà i duemila metri e che permetterà allo scalo di dotarsi di un' infrastruttura adeguata agli obiettivi delineati per il suo sviluppo; proseguono gli interventi sulla via di rullaggio e per l' ampliamento del piazzale di sosta degli aeromobili nell' aeroporto di Taranto Grottaglie , per il quale è stato definito il piano degli investimenti per conformare la struttura alle esigenze dei voli suborbitali e dell' aviazione commerciale; sono prossimi, infine, i lavori sull' aeroporto del Salento di Brindisi , che consentiranno anche una migliore convivenza tra le nostre attività e quelle del porto". "Guardiamo con grande attenzione alle evoluzioni del settore, in ogni suo aspetto - ha concluso Onesti - adottando scelte coerenti tra infrastrutture e capacità aeroportuali. La stessa attenzione con la quale definiamo strategie commerciali che ci consentano di intercettare i principali flussi sul mercato. In questo contesto si collocano l' avvio di un volo su Israele e la definizione di accordi funzionali per l' apertura di collegamenti verso grandi destinazioni in USA e Cina " . ([email protected]) Loading... Commenti Ci sono altri 0 commenti. Clicca per leggerli.

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[§15257177§] venerdì 10 gennaio 2020

Bari Today

Regione

Seconda edizione di Motobenedizione dell' Associazione Angeli della Strada

L' Associazione "GLI ANGELI DELLA STRADA" MOTOSSOCCORSO - ODV gruppo di motociclisti volontari ha organizzato la seconda edizione di un incontro dedicato ai ragazzi divesamente abili ed in difficoltà sociale, una giornata con i BIKERS della Puglia e non solo. L' evento di terrà a Bari domenica 12 gennaio 2020 alle ore 10.00 presso la Basilica di SAN NICOLA dove verrà celebrata la Santa Messa per i motociclisti e sarà impartita dal Priore la benedizione sul sagrato della Basilica a tutte le moto e piloti affinchè possano ricevere la protezione del Signore sulle attività di moto turismo per l' anno 2020. Ospiti d' eccezione saranno i ragazzi dell' associazione IPID (Associazione Italiana Persone Down) che porteranno sull' altare con i motociclisti le offerte per la santa messa. Altri ospiti d' eccezione saranni i ragazzi vittime di violenza della casa famiglia di Andria "ASSIEME ONLUS". Successivamente in corteo con le moto, ed in sella alcuni dei ragazzi, con a capo IL TRENINO DELLA FELICITA' (con gli altri ragazzi) si sfilerà per le vie della città continuando fino al Motokartodromo dell' Adriatico sito a Polignano a Mare per continuare la giornata facendo giri in pista con tanta musica e food per tutti: motociclisti, ragazzi e genitori. L' evento è organizzato con il Patrocinio del Comune di Bari e dell' assessorato allo Sport, della città Metropolitana e della Regione Puglia. L' Associazione di Motociclisti Volontari ha voluto anche questa volta dedicare questo evento alle VITTIME DI STRADA. Il programma: ore 09:00 arrivo delle moto in Basilica ore 10:30 Santa Messa ore 11:30 cerimonia di benedizione sul sagrato della Basilica ore 11:45 corteo dei motociclisti fino al Motokartrodomo dell' Adriatico - Polignano a Mare ore 12:45 arrivo al Motokartrodomo, giri in pista e moto party con musica e food ore 14:00 cerimonia di premiazione dei motociclisti. Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Caricamento in corso... Auto A piedi Bici.

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[§15257174§] venerdì 10 gennaio 2020

Bari Today

Regione

'Madre nostra', il documentario del giornalista-viaggiatore bitontino Lorenzo Scaraggi arriva al Teatro Traetta

L' agricoltura come occasione di riscatto in una terra, la Puglia, troppo spesso mortificata da caporalato, ecomafie e racket. Ancora in questi giorni. È questo il senso di "Madre nostra" , il documentario del giornalista- viaggiatore bitontino Lorenzo Scaragg i - prodotto da Fondazione CON IL SUD e Apulia Film Commission attraverso il Social Film Fund Con il Sud - in proiezione gratuita mercoledì 15 gennaio alle 19 al Teatro Traetta di Bitonto . Scaraggi torna a "casa" e presenta per la prima volta alla sua città l' opera con cui sta girando l' Italia per raccontare storie di redenzione grazie al lavoro nei campi . Un reportage on the road diventato documentario di 52 minuti. Storie che parlano di agricoltura sociale ma anche di contrasto alla mafia , di beni confiscati, di comunità di recupero. Temi drammaticamente attuali visto il rigurgito di violenza di questi giorni nel Foggiano . L' evento, organizzato con il supporto dell' associazione "Io sono mia" , è realizzato in collaborazione con "Libera" e "Avviso pubblico" e con il sostegno del Comune di Bitonto . All' incontro con Scaraggi parteciperanno il sindaco Michele Abbaticchio , l' imprenditore sociale Angelo Santoro , l' autore delle musiche di "Madre nostra" Alberto Iovene , la giornalista Viviana Minervini e la responsabile di "Io sono mia" Elisabetta Tonon . Dopo la proiezione ci sarà un dibattito sui temi del documentario. IL DOCUMENTARIO. "Madre nostra" è un reportage on the road diventato documentario di 52 minuti - prodotto da Fondazione CON IL SUD e Apulia Film Commission attraverso il Social Film Fund Con il Sud - in cui il 43enne reporter di Bitonto, in giro per la Puglia con il suo camper Vostok100k del 1982, raccoglie storie e testimonianze di riscatto sociale. Quattro tappe: "Il sociale" a San Michele Salentino (Brindisi), "Semi di vita" a Bari, "Pietra di scarto" a Cerignola (Foggia) e "Spazio Esse" a Loseto (Bari). Tutte con un filo conduttore: l' agricoltura come via per la redenzione in una terra - quella pugliese - troppo spesso al centro dell' attenzione per piaghe come la xylella, il caporalato, la mafia. RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE. Il canovaccio ha convinto la giuria dell' Italian Film Festival Cardiff (IFFC) che gli ha assegnato un prestigioso secondo posto nella sezione #CanfodPrize dedicata ai documentari. "Questo documentario porta allo spettatore un messaggio di positività e speranza sull' instancabile opera dei volontari che lavorano nelle terre confiscate alla mafia" si legge nelle motivazioni. E ancora: "Il fotoreporter-regista Lorenzo Scaraggi deve essere elogiato per il suo instancabile viaggio che rivela diverse storie e diverse persone, sogni e possibilità. La gente deve conoscere questa storia piuttosto ignota". VERSIONE IN INGLESE E IN LIS. "Madre nostra" è stato condotto, diretto e montato da Lorenzo Scaraggi. Ha una versione in LIS e una sottotitolata in inglese. L' opera è realizzata con risorse del "Patto per la Puglia FSC 2014-2020 - Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali" e cofinanziata da Fondazione CON IL SUD.

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[§15257212§] venerdì 10 gennaio 2020

baritoday.it

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'Madre nostra', il documentario del giornalista-viaggiatore bitontino Lorenzo Scaraggi arriva al Teatro Traetta

L'agricoltura come occasione di riscatto in una terra, la Puglia, troppo spesso mortificata da caporalato, ecomafie e racket. Ancora in questi giorni. È questo...

Redazione

L'agricoltura come occasione di riscatto in una terra, la Puglia, troppo spesso mortificata da caporalato, ecomafie e racket. Ancora in questi giorni. È questo il senso di Madre nostra , il documentario del giornalista-viaggiatore bitontino Lorenzo Scaragg i - prodotto da Fondazione CON IL SUD e Apulia Film Commission attraverso il Social Film Fund Con il Sud - in proiezione gratuita mercoledì 15 gennaio alle 19 al Teatro Traetta di Bitonto . Scaraggi torna a casa e presenta per la prima volta alla sua città l'opera con cui sta girando l'Italia per raccontare storie di redenzione grazie al lavoro nei campi . Un reportage on the road diventato documentario di 52 minuti. Storie che parlano di agricoltura sociale ma anche di contrasto alla mafia , di beni confiscati, di comunità di recupero. Temi drammaticamente attuali visto il rigurgito di violenza di questi giorni nel Foggiano . L'evento, organizzato con il supporto dell'associazione Io sono mia , è realizzato in collaborazione con Libera e Avviso pubblico e con il sostegno del Comune di Bitonto . All'incontro con Scaraggi parteciperanno il sindaco Michele Abbaticchio , l'imprenditore sociale Angelo Santoro , l'autore delle musiche di Madre nostra Alberto Iovene , la giornalista Viviana Minervini e la responsabile di Io sono mia Elisabetta Tonon . Dopo la proiezione ci sarà un dibattito sui temi del documentario. IL DOCUMENTARIO. Madre nostra è un reportage on the road diventato documentario di 52 minuti - prodotto da Fondazione CON IL SUD e Apulia Film Commission attraverso il Social Film Fund Con il Sud - in cui il 43enne reporter di Bitonto, in giro per la Puglia con il suo camper Vostok100k del 1982, raccoglie storie e testimonianze di riscatto sociale. Quattro tappe: Il Trullo sociale a San Michele Salentino (Brindisi), Semi di vita a Bari, Pietra di scarto a Cerignola (Foggia) e Spazio Esse a Loseto (Bari). Tutte con un filo conduttore: l'agricoltura come via per la redenzione in una terra - quella pugliese - troppo spesso al centro dell'attenzione per piaghe come la xylella, il caporalato, la mafia. RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE. Il canovaccio ha convinto la giuria dell'Italian Film Festival Cardiff (IFFC) che gli ha assegnato un prestigioso secondo posto nella sezione #CanfodPrize dedicata ai documentari. "Questo documentario porta allo spettatore un messaggio di positività e speranza sull'instancabile opera dei volontari che lavorano nelle terre confiscate alla mafia si legge nelle motivazioni. E ancora: Il fotoreporter-regista Lorenzo Scaraggi deve essere elogiato per il suo instancabile viaggio che rivela diverse storie e diverse persone, sogni e possibilità. La gente deve conoscere questa storia piuttosto ignota. VERSIONE IN INGLESE E IN LIS. Madre nostra è stato condotto, diretto e montato da Lorenzo Scaraggi. Ha una versione in LIS e una sottotitolata in inglese. L'opera è realizzata con risorse del Patto per la Puglia FSC 2014-2020 - Turismo, cultura e valorizzazione

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[§15257212§] venerdì 10 gennaio 2020

baritoday.it

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delle risorse naturali e cofinanziata da Fondazione CON IL SUD.

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[§15257211§] venerdì 10 gennaio 2020

rivistastudio.com

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Tra i 52 posti del New York Times dove andare nel 2020 c'è il Molise

«Il Molise è famoso per una cosa: non esiste», scriveva Alex Sakalis sulla Bbc lo scorso ottobre, aprendo un lungo reportage dedicato alla piccola regione del Sud. Quella che pensavamo si trovasse tra l'Abruzzo, il Lazio, la Puglia e la Campania. E che invece ora, figura tra Lima, in Perù, e Copenaghen. Succede nella classifica delle 52 mete del mondo da visitare nel nuovo anno secondo il New York Times , che ne scrive: «Non sentirti in imbarazzo se non sai di che luogo si tratti. Persino molti italiani non ci sono mai andati». In un elenco che accoglie le principali mete turistiche, Washington al primo posto («da visitare per la storia che la caratterizza»), seguito dalle isole Vergini britanniche, da Salisburgo in Austria, Parigi, Tokyo e Jodhpur in India, e anche alcune meno conosciute (come la malesiana Chow Kit, Jevnaker in Norvegia e Antakya in Turchia), l'Italia vi appare inoltre con la Sicilia (al settimo posto) e con Urbino (in 51esima posizione). «Abbandona la tua auto, e ammira gli splendidi paesaggi in treno. Magari prendendo la Transiberiana d'Italia, seduto nelle sue carrozze degli anni Venti che trasportano i passeggeri da Sulmona in Abruzzo a Isernia, in Molise», scrive il New York Times a proposito di una regione che è passata dal suo quasi anonimato allo status di fenomeno nazionale grazie a quel 'Molisn't' che ha dato il nome anche a una pagina Facebook. Ed è nel passare in rassegna le bellezze delle tre regioni, soprattutto di quella molisana, tra montagna e mare, borghi, cibo indimenticabile e antiche feste a cui si può partecipare in determinati mesi dell'anno, che dall'articolo del New York Times emerge il paradosso: quello di una regione riscoperta all'estero prima che in Italia. «Dieci anni fa, quando dicevo ad altri italiani di essere originaria del Molise, mi guardavano interdetti», aveva confessato una promotrice turistica incontrata da Sakalis a Termoli. «Ora quando incontro turisti stranieri in visita qui, mi rispondono 'ci siamo venuti perché dite che non esiste'. In un certo senso, sono progressi».

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[§15257209§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 23 Corriere della Sera

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La rivincita del Molise

La «regione che non esiste» incoronata dal New York Times tra le mete dell' anno

CANDIDA MORVILLO

Il New York Times mette il Molise fra le 52 mete da visitare nel 2020 ed è la rivincita della Regione che ha il record negativo in tutte le classifiche sul turismo, oltre che su natalità, disoccupazione, spopolamento. Finora, la fama non era granché. «Il Molise non esiste» è addirittura un refrain complottista che gira sul web con teorie strampalate, tipo che sia un luogo immaginario, «creato da uno stupratore e spacciatore per attribuire i suoi misfatti ai mitologici molisani». Un video del 2015 intitolato «Il Molise non esiste» ha oltre 1.600.000 visualizzazioni su Youtube e anche Maurizio Crozza si è esibito in una gag sul tema. Sono inafferrabili anche i dati sul turismo: nel 2017, le notti trascorse in albergo sarebbero state 42.197 per l' Eurostat e 131 mila per Confartigianato. In generale, le presenze sono circa 450 mila l' anno e, come rileva l' Istat, solo l' 8 per cento sono di stranieri. Invece, a sorpresa, per il New York Times , il Molise è 37esimo nella lista delle mete imperdibili. Prima è Washington, settima la Sicilia, 51esima Urbino. Il Molise, si spiega, piace perché è incontaminato e vi sopravvive l' Italia autentica. Piace per il Parco Nazionale, dove si avvistano gli orsi, e per quello del Matese, con i suoi laghi. Piace la 'Ndocciata di Agnone, una processione di alte torce, o il festival Carrese di Ururi, un palio di buoi e cavalli. Il quotidiano americano raccomanda di visitare anche il sito archeologico di Saepinum, che ha «terme e un foro che rivaleggiano con Roma, ma senza la folla», e caldeggia i tratturi della transumanza, ora diventate patrimonio dell' Unesco, e la Transiberiana d' Italia, un trenino anni '20, che va fra paesaggi mozzafiato. Meritano una segnalazione anche le spiagge di sabbia bianca di Termoli e Campomarino, il castello di Campobasso e la cattedrale di Isernia. L' assessore al Turismo Vincenzo Cotugno, eletto nel 2018, guarda al futuro con ottimismo: «Abbiamo varato il Piano Strategico per Turismo e Cultura e un bando da 20 milioni per progetti di microricettività, siamo una terra di piccoli borghi. E abbiamo ricevuto un finanziamento da 220 milioni di cui 130 per valorizzare i tratturi». Critici i trasporti: l' aeroporto non c' è; a Campobasso e Isernia arrivano solo treni regionali; un' autostrada che colleghi quelle di Tirreno e Adriatico è giusto un desiderio. Intanto, Cotugno punta al turismo di ritorno: «Abbiamo 305mila molisani qui e un milione nel mondo». Il più celebre è Robert De Niro: i nonni erano di Ferrazzano e il divo aveva detto «se vince Trump, torno in Molise», ma non s' è ancora visto. Non torna neanche il cantante Tony Dallara, nato a Campobasso ed emigrato a Milano bambino: «Ci sono andato solo quando ho finanziato il restauro della Madonna del Monte. Da allora, m' invitano sempre a cantare», racconta, «ma non mi fanno mai una vera offerta né ammettono, cuore in mano, che non possono pagare». L' ex magistrato Antonio Di Pietro, invece,

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[§15257209§] sabato 11 gennaio 2020

Corriere della Sera

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è tornato a vivere a Montenero di Bisaccia: «Ne sono innamorato, arriva il vento dal mare e vedo i monti della Maiella, ma posso starci perché mi guadagno il pane fuori: se dovessi campare dell' olio che produco, non vivrei. Capisco i giovani che se ne vanno». Una soluzione per far sopravvivere l' amato Molise lui l' avrebbe: «Sono per sole sette o otto regioni, più competitive nel mondo globalizzato: al Molise serve il coraggio di riunificarsi con l' Abruzzo». Insomma, affinché il Molise che non esiste torni ad esistere, bisognerebbe abolirlo, ma comunque ha senso visitarlo.

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[§15257168§] sabato 11 gennaio 2020

New Zealand Herald

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52 Places to Go in 2020

From Christchurch to outer Mongolia this year' s list of must-see destinations has focused on places in change that are sure to inspire some adventurous travel in the year ahead 1.Washington 1. Washington Suffragists are remembered, and a culture and dining scene blooms. One hundred years ago, on Aug. 18, 1920, the 19th Amendment was ratified, and American women had won the right to vote. In Washington, institutions like the Library of Congress, the National Museum of American History and the National Archives Museum have long-running exhibitions either underway or planned to commemorate the milestone. (Admission to all three is free, as it is to most of the city' s museums and monuments.) In an election year of perhaps unprecedented political angst, some might find visiting the nation' s capital fraught. But in recent years Washington has watched its already-rich culture and dining scene blossom, offering a vast menu of fresh sights and tastes. Away from the halls of government, Washington presents a diverse identity as a majority-minority black city and a cosmopolitan crossroads where American society blends with international influences. The U Street area, sometimes referred to as Black Broadway, is packed with historic theaters and concert halls where jazz flourished and go-go music was pioneered. Beyond a small but growing set of pricier Michelin-starred restaurants, the district has also seen a younger, forward-thinking crop of restaurants emerge, with Ethiopian and Laotian food well represented. Even as a modern, homegrown and ever-changing culture percolates below the surface, though, Washington holds to its historical ideal of a city built on a common heritage - a place for all Americans to reflect on a shared identity, even in a contentious election year. - ZACH MONTAGUE 19. British Virgin Islands. Photo / NYT 52 Places 2. British Virgin Islands An island chain devastated by hurricanes rebounds. Hit by Hurricanes Irma and Maria in 2017, the British Virgin Islands have been slow to recover. But this year, a number of resorts will reopen, including Rosewood Little Dix Bay, the iconic resort originally developed by the conservation-minded Laurance Rockefeller in 1964 and was under renovation when the storms hit; it is set to reopen in January. On Norman Island, planned developments for 2020 include three hotels, a marina and an observatory. Offshore, the ship William Thornton, which once housed the floating bar known as Willy T, was damaged and is now part of an artificial reef, but a new vessel has replaced it. Many properties have a new environmental focus. Necker Island, the private island owned by Richard Branson, will finish rebuilding by April, and it will introduce uniforms made from recycled plastic found in the ocean; in 2019, the resort installed wind turbines that have enabled it to run on up to 90% renewable energy. This summer, the Bitter End Yacht Club will open a new marina using recycled materials and a market to provision boat crews; accommodations are scheduled to follow in the fall.

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[§15257168§] sabato 11 gennaio 2020

New Zealand Herald

Regione

Cooper Island Beach Club on Cooper Island, a 15-minute water taxi ride from Tortola, plans to offer packages combining island stays with emissions-free sailing trips aboard a new electric-powered yacht from Voyage Charters. - ELAINE GLUSAC A blue-throated macaw at Madidi National Park in Rurrenabaque, Bolivia. Photo / Federico Rios, The New York Times 3. Rurrenabaque, Bolivia A new protected area invites visitors to see rare wildlife. Advertisement Advertise with NZME. The small town of Rurrenabaque is the gateway to a lush and thrillingly beautiful part of northwestern Bolivia that offers a twofer for tourists passionate about supporting efforts toward sustainability and protecting endangered species. Bolivia just won an award for best green destination from World Travel Awards for its efforts in making this entire region - packed with roaring waterfalls and rare wildlife, and to many indigenous groups - sustainable while starting programs for ecotourism. Here visitors will find Madidi, one of the world' s most biodiverse protected areas, and Rhukanrhuka, an area of tropical rainforest and natural grasslands almost as large as Yellowstone. In June, the Reyes municipal government (in partnership with the Wildlife Conservation Society and the Rainforest Trust) designated Rhukanrhuka a protected area, one that will conserve endangered titi monkeys, pink river dolphins and other rare wildlife. Go now to take advantage of this newly inviting area before other tourists arrive; the Wildlife Conservation Society has a list of operators it recommends. - NELL McSHANE WULFHART Related articles: TRAVEL New Zealand city awarded spot in NY Times list for second time 10 Jan, 2020 9:58am 5 minutes to read TRAVEL Tear gas and baby penguins: 52 places in 52 weeks 11 Dec, 2019 10:28am 10 minutes to read A ship passes through Disko Bay in Greenland. Photo / Carsten Egevang 4. Greenland Like Iceland, only more vast, more remote and without the crowds (for now). President Donald Trump' s desire to purchase Greenland, a semiautonomous Danish territory, unleashed jokes and diplomatic strains - and piqued interest in this little-visited island (which counted fewer than 50,000 guests during the first half of 2019). This year, new sustainably focused expedition cruises, some with onboard naturalists and conservationists, are making it easier than ever to explore the least densely populated territory on Earth. Witness the tremendous glacier feeding into the Ilulissat Icefjord, a UNESCO World Heritage site, from the MS Fridtjof Nansen. The new hybrid electric- powered ship from Hurtigruten' s cruise fleet, based out of Norway, reduces carbon emissions by 20%. Set course for Northeast Greenland National Park, with its glacial lagoons and shaggy-haired musk oxen, on Lindblad Expeditions' new ship, the National Geographic Endurance, which won' t have any single-use plastic bottles, cups, straws or stirrers on board. And trek on the Greenland Ice Sheet with famed mountaineer Alex Pancoe off Abercrombie & Kent' s new Ultimate Iceland & Greenland Cruise on Le Boréal, which features an onboard wastewater treatment system. With that mile-thick ice sheet melting fast, and two new international airports slated to open in 2023, the time to explore an untrammeled, intact Greenland is now. - RATHA TEP The Kimberley Region. Photo / Asanka Brendon Ratnayake 5. Kimberley Region, Australia The country' s last frontier teems with grand landscapes and ethereal corals. The least touristy part of Australia is now in bloom with an easier-to-reach bucket list of natural wonders:

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[§15257168§] sabato 11 gennaio 2020

New Zealand Herald

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the Bungle Bungle Range in the UNESCO World Heritage-listed Purnululu National Park; the waterways of the mighty Ord River and Lake Argyle (one of the largest freshwater lakes in the Southern Hemisphere); and El Questro' s waterfalls, gorges and epic landscapes. There are new itineraries, too, including Narlijia Experiences' history tours highlighting aboriginal culture, and Kingfisher Tours' outings to the unique and soon-to-close Argyle Diamond Mine. Other options include scenic flights over the Bungles and Lake Argyle, as well as Indian Ocean cruises to three untouched coral atolls in the Rowley Shoals Marine Park. But there' s more: The city of Broome' s Chinatown area is now revitalised, and the Western Australia Gourmet Escape food festival is extending its reach to the wine and foodie favorites Swan Valley and Margaret River. The area' s new accommodations are Call of The Kimberley' s outback glamping at Yeeda Cattle Station and the refurbished Kimberley Sands Resort and Spa, which is now for adults only. New air service includes direct flights from Melbourne and Darwin to Kununurra. - DANIEL SCHEFFLER Advertisement Advertise with NZME. "Field of Light," an installation by Bruce Munro, in Paso Robles. Photo / Beth Coller, The New York Times 6. Paso Robles, California The Central Coast does its best Tuscany. California' s Central Coast has been known as California' s other wine country since actor Paul Giamatti went on a road trip and swore off merlot in "Sideways" 16 years ago. But while Paso Robles in particular is undoubtedly an accomplished wine terroir with more than 300 wineries (L' Aventure and Adelaida wineries recently expanded), to assume it is a string of tasting rooms would be to underestimate it. Last fall, artist Bruce Munro created "Field of Light," a show of 60,000 illuminated glass orbs spread over 15 acres that has turned the city into an art destination (until June 30, when the show ends). Meanwhile, the Paso Robles has turned the good life - of wine, olive oil, cheese and boutique hotels - into an identity. The star hotel here, Hotel Cheval, is adding 20 guest rooms, a luxury spa and an infinity pool in 2020, while the new Hotel Piccolo has brought exposed brick walls, a rooftop bar and a hipster crowd to downtown. Two blocks away, chef Julien Asseo (of Guy Savoy in Las Vegas) just opened Les Petites Canailles, a buzzy new farm-to- table restaurant, in November. And Paso Market Walk, a 16,000-square-foot marketplace, is expected to open this year - bringing a bakery, microbrewery, gelateria, vegan cheese shop, olive oil tasting room, coffee roasters and artisanal, local specialties to the city. - DANIELLE PERGAMENT Men pick olives at Tasca d' Almerita in Sicily. Photo / Susan Wright 7. Sicily Sustainable rebirth and culinary heritage on a volcanic island. There' s some rumbling on Sicily, and it' s not just Mount Etna, which began erupting again in 2019. A new wave of green tourism is washing over the Mediterranean island, where nonprofit grassroots groups have begun to spearhead sustainable volunteer tourism initiatives like EtnAmbiente, which started an app in 2019 to help locals and tourists photograph and report pollution, increasingly an islandwide problem. These initiatives grew from five concerned individuals in 2018 to a powerful network to help reduce plastics and preserve the unique landscapes and marine habitats. Sicily' s Tasca d' Almitra wine family have converted a derelict farmhouse into a winery on the lower slopes of Etna to open in 2020, offering workshops and wine tastings.

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[§15257168§] sabato 11 gennaio 2020

New Zealand Herald

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The family' s Anna Tasca Lanza Cooking School is also starting the Food Heritage Association, a nonprofit group celebrating Sicilian ingredients. Last year had the opening of Historic Trains of Taste, a series of scenic rail excursions that recently teamed up with Slow Food Sicily to take visitors on trips to lesser-known food and wine spots. Among them is Zash, a hotel and restaurant in the heart of a local citrus grove at Etna' s base that received its first Michelin star in the 2020 guidebook. Uncovr Travel, a small-group tour operator (up to eight guests) specializing in Sicily, launches electric-car tours to local food producers and artists this year. Palermo will get more lodging accommodations, including Rocco Forte' s Villa Igiea, which has committed to plastic-free amenities like straw flip- flops and boxed water, while the NH Hotel Group, a chain devoted to the United Nations' Sustainable Development Goals, will give its Palermo property a significant refurbishment. - ADAM HARNEY GRAHAM 8. Salzburg, Austria A renowned music festival celebrates its centennial. The hills are still alive with you-know-what. Salzburg, Austria, draws hordes each year to the bright yellow town house where Mozart was born and to the Mirabell Gardens, where Julie Andrews taught a troupe of ersatz von Trapp children their do-re-mi' s in "The Sound of Music." But it' s worth the pilgrimage this year for another reason: The Salzburg Festival, the Davos or Disneyland of classical music, will celebrate its centennial this summer. There will be diva turns by Anna Netrebko and Cecilia Bartoli and performances by some of the finest maestros and soloists in the world; the house band, as ever, will be the incomparable Vienna Philharmonic. The charming Salzburg Marionette Theater offers smaller scale (and prices). And the tone-deaf can enjoy the Baroque splendor of the Old Town; the sublime Wiener schnitzel at Herzl; and the addictive local street food, bosna sausages. A nearby alpine peak, Untersberg, is reachable by city bus and cable car. A different kind of summit can be enjoyed in its grand cafes: the Salzburger nockerl, a sweet soufflé whose sugar-dusted peaks suggest nearby snow-capped hills. - MICHAEL COOPER 9. Tokyo The Olympic Games are just the beginning. All eyes will be on Tokyo as the city hosts the 2020 Summer Olympics from July 24 to Aug. 9. In addition to the games - with all the new hotels, sporting venues, transport upgrades and general excitement they confer - the Japanese capital is a top pick for travellers hungry for a taste of its unmatched food scene, rich cultural heritage, cutting-edge architecture and see-it-here-first fashion. In this ultramodern metropolis, endless adventures await: Watch the tuna auction at the new Toyosu fish market, wait in line for Japanese soufflé pancakes at Flipper' s, try the chocolaty coffee at the cult roastery Bear Pond Espresso and browse one-of-a-kind clothing at the eclectic Kitakore complex. You can satisfy your pop-culture predilections at Nakano Broadway, walk through a bygone era in the traditional Yanaka district, and admire the futuristic facade (and excellent reading selection) at a bookstore called Daikanyama T-Site. And don' t miss slurping Michelin-starred ramen at Tsuta. To get the big picture, check out the view from 1,480 feet at the Skytree. Then drink craft beer in a treehouse at Nakano Beer Kobo, unwind at the discreet record bar Track, or simply forge your own path. The options are endless. - INGRID WILLIAMS The remains of an aqueduct in Caesarea, Israel. Photo / Andreas Meichsner,

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[§15257168§] sabato 11 gennaio 2020

New Zealand Herald

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The New York Times 10. Caesarea, Israel "Pompeii by the beach" is an impressive archaeological complex. Herod the Great named this ancient port city Caesarea in honor of Caesar Augustus more than 2,000 years ago. Today it preserves many of the world' s most impressive Roman ruins, including an amphitheater, an aqueduct that runs parallel to the Mediterranean Sea and a hippodrome with an Egyptian obelisk. A flurry of recent restoration work - spearheaded mainly by Ariane de Rothschild - has now made the city a leading historical tourism destination on par with the Acropolis in Athens. Visitors to Caesarea National Park can walk atop a fortress built in the 13th century and view the newly restored ruins of one of the world' s oldest synagogues. A visitor center unveiled last June, in four 26- foot-tall vaults dating to the first century B.C., includes a theater and a room filled with antiquities, like a cache of gold coins divers found in Caesarea' s underwater archaeological park. This summer archaeologists plan to unveil eight more vaults, a vast platform containing the ruins of a temple devoted to Emperor Augustus and a monumental staircase. After exploring, travellers can stay at the nearby Dan Caesarea, a midcentury hotel that recently reopened with contemporary art installations and a poolside Greek taverna. - CASEY HATFIELD-CHIOTTI Year of the monkey: A golden nub-nosed monkey in one of China' s national parks. Photo / Marcus Westberg, The New York Times 11. National Parks, China The country ramps up conservation efforts with a new park system. Despite China' s major problems with pollution and as a driver of the illegal wildlife trade, the country appears to be attempting to safeguard its ecosystems, in part by establishing a new unified system of national parks. In 2020, the 47,500-square-mile Sanjiangyuan National Park will open in the Tibetan Plateau, a region known for its high density of elusive snow leopards. To protect the animals, over 17,000 local herdsmen have been enlisted as salaried rangers. In Sichuan, Shaanxi and Gansu, the Giant Panda National Park will connect 67 panda reserves across 270000 hectares. While it is difficult to observe the bears in the wild, travellers can spot other endemic species like antelope, muntjac and Tibetan macaque, as well as volunteer as panda keepers at the Dujiangyan Panda Base. In Sichuan province, the UNESCO-listed Jiuzhaigou National Park suffered a devastating earthquake in 2017, but the park is expected to fully reopen this year and showcase the scenic valley' s Tibetan villages and waterfalls. - NORA WALSH 12. Lesotho A quiet mountainous country is a wonderland for adventurers. The tiny country of Lesotho - a picturesque enclave of jagged desert mountains fully surrounded by South Africa - has been lost to most African itineraries. But things are changing in landlocked Lesotho, known as the "mountain kingdom," where most residents, dressed in colorful traditional wool blankets, live in remote rural villages. Over the past decade the number of visitors has nearly doubled as the country has begun promoting tourism to grow its economy. A newly started e-visa platform is making visiting easier. Visitors can explore ancient rock paintings at UNESCO-listed Maloti-Drakensberg Park, or take multiday pony treks to stay in remote thatch- villages. (Outfitters such as solar-powered Malealea Lodge arrange trips.) And in 2020, the capital, Maseru, is scheduled to open a new National Museum and Art Gallery in a three-story building shaped like a spiral aloe, an endemic plant. It will feature exhibits

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on Basotho culture, its handicrafts tradition and the nation' s first digitised archives. - KIM I. MOTT Sky bridges at the Broadmoor in Colorado Springs. Photo / Benjamin Rasmussen,The New York Times 13. Colorado Springs The new Olympics museum is only one draw. A gateway to alpine vacationlands since trains first arrived in 1871, Colorado Springs springs anew in 2020. In April, the $90 million U.S. Olympic & Paralympic Museum opens, with a design by Diller Scofidio + Renfro, the architects behind the reinvention of the Museum of Modern Art. Another opening, this one in autumn, will be up on 14,115-foot Pikes Peak, where the new zero-energy Pikes Peak Summit Complex, sheathed in weathering steel and sandstone quarried in New Mexico, will give travellers a ptarmigan' s-eye view of the panorama from 30-foot-high windows. Hungry? The city' s emergent locavore food scene is another draw: Bakers at Nightingale Bread mill their own organic heirloom grain (much of it from Colorado' s San Luis Valley) at Lincoln Center, a new market hall tucked into a 1948 former elementary school. At Four by Brother Luck - whose namesake chef has appeared on "Chopped" and "Top Chef" - dishes are inspired by the indigenous foods of the Four Corners region, including Ute tribe blue cornbread with wojapi (berry sauce). You' ll find trout from Front Range streams on the menus at the recently renovated Broadmoor, a pink stucco Italian Renaissance-style resort that looms over the landscape like a fever dream of Gold Rush-era miners. - KATHRYN O' SHEA-EVANS 14. Krakow, Poland A city with a rich past focuses on new parks and curbing pollution. Largely spared from the destruction of World War II, Poland' s second largest city has an intact medieval town center that is one of the largest in Europe. It is known for its cathedrals, Jewish history, cafe culture and rich university life, as well as oddities such as the Wieliczka salt mine, a 13th-century underground labyrinth of rooms, passageways, chapels and statues, all carved from salt. Unfortunately, Krakow has suffered from some of Europe' s worst air pollution. The Nowa Huta (New Steel Mill) district in Krakow, built in 1949 as a model Socialist settlement, once produced seven million tons of steel a year. For years, acid rain from the burning of fossil fuels and wood damaged the city' s medieval stonework. Recently, Krakow has begun to make changes to improve air quality for residents and tourists alike. In 2019, it became the first city in Poland to carry out a ban on burning coal and wood. By the end of 2020, it will have deployed a fleet of electric buses throughout the most heavily polluted parts of the city. It is also opening a series of parks along tributaries of the Vistula River, like Reduta Park, Krakow' s first resident-designed communal space. Other greening initiatives, like an urban forest, are planned. - PETER KUJAWINSKI A girl runs up steps in Jodhpur. Photo / Poras Chaudhary, The New York Times 15. Jodhpur, India Song, dance and royal grandeur in Rajasthan' s "Blue City." Jodhpur, in the northwestern state of Rajasthan, remains a rustic, rough-hewed hub of art and culture at a time when many of India' s cities have been transformed by the tech industry. In February, the World Sacred Spirit Festival will descend on Jodhpur' s Mehrangarh Fort, a 15th-century fortification, museum and UNESCO World Heritage Site, bringing with it more than 200 musicians from around the world. If you can' t make it by then, don' t fret: Every fall, the Mehrangarh Fort plays host to a folk music festival where patrons have

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included Mick Jagger. An immersion into an India that existed before skyscrapers and call centers continues among the city' s many cobalt-blue houses (painted to reflect the rays of the sun, to signify the dweller' s superior status, to repel insects or for aesthetic appeal, depending on whom you ask) and at Umaid Bhawan Palace, an art deco compound that still houses the former royal family but also functions as a luxury hotel. The palace' s nightly performances of song and dance pay tribute to the Marwari people of this desert-dappled region. In July, the budget airline IndiGo announced daily nonstop flights to Jodhpur from Delhi and Ahmadabad, making the city more accessible than ever. - SHEILA MARIKAR 16. Western Sweden Hike a new trail, eat a new meal, then work it off, all (or mostly) carbon free. It' s hard to talk about sustainability without talking about Scandinavia. Few destinations offer as many new opportunities to witness how the region' s green goals are playing out as Sweden, which seeks to free itself of fossil fuels by 2050. Western Sweden feels like ground zero. A 44-mile trail recently opened between Gothenburg and the small town of Alingsas, focusing on sustainability. Train stations along the way allow you to hike it in sections, without a car. You can stop by the "zero waste" restaurant Garveriet, and have coffee and cake, or "fika," as part of a "meet the locals" initiative. Up the coast, Ramsvik Stugby and Camping now has the Swedish travel industry' s largest solar-power generating facility, making it an emissions-free camping and cabin area. Spend your days running or hiking around the Ramsvikslandet Nature Reserve or at an "edible country table": an outdoor dining experience in which groups forage for ingredients like wild garlic and raspberries and cook them together following a chef' s recipe (without the chef). - TIM NEVILLE 17. Egypt Fancy new digs for King Tut and company. The Egyptians are building like the pharaohs to finish the massive and much-anticipated Grand Egyptian Museum in time for its scheduled gala opening this year. The project, which is reported to cost $1 billion, has involved thousands of workers and nearly two decades of labor. The soaring space will be situated just over 1 mile from the Pyramids of Giza and contain around 100,000 objects, including more than 5,000 related to King Tutankhamen. It will join other recently inaugurated archaeological troves, including the National Museum of Egyptian Civilization and an ancient tomb of colorful frescoes in the Saqqara Necropolis. And visiting Cairo will be easier than ever, courtesy of the new Sphinx International Airport and hotels like the 366-room St. Regis Cairo, set to open in June. - SETH SHERWOOD 18. La Paz, Mexico In Baja, a reimagined waterfront and a sustainable sensibility. Just up the coast from Cabo San Lucas is La Paz, the capital of the state of Baja California Sur state and one of the region' s oldest, with a population of 250,000, most dynamic cities. But unlike many of Mexico' s better-known beach towns, the La Paz area has resisted large- scale resort-style development and remained comparatively unknown to outsiders. Decades ago, local environmentalists pushed for the creation of what eventually became the expansive UNESCO Marine World Heritage protected area, a designation that aimed to preserve the coast and offshore areas, home to such rich biodiversity that the Sea of Cortez is known as the "Aquarium of the World." Last year, La Paz passed one of the strictest single- use plastic bans in Mexico, which will begin going into effect this year. At the same

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time, the city has undergone an extensive, multiyear renovation of its waterfront malecón, or boardwalk, which extended its length by five kilometres, created bike lanes and added a skate park, fountains and sculptures by prominent Mexican artists illustrating local marine life. Later this year, Grupo Habita, Mexico' s stylish boutique hotel operator, is opening its first southern Baja property, the 32-room La Casa de las Perlas, or House of Pearls, in La Paz. The hotel, which incorporates a building from the 1910s, will have a pool, spa, restaurant and "sunset bar" overlooking the malecón and sea. - FREDA MOON 19. Grand Isle, Louisiana Hauntingly beautiful, a barrier island may soon vanish. Louisiana' s last inhabited barrier island, Grand Isle raises an unsettling question: Does a place appear more hauntingly beautiful when you know it' s disappearing? A longtime sport and commercial fishing hub two hours south of New Orleans, this pancake-flat wisp of land 11-kilometre long and on average a half-mile wide faces one of the world' s highest rates of relative sea level rise, and uncertain survival. Now is the time to go, while the Gulf of Mexico still washes the sands of Grand Isle State Park under blue skies dotted with cotton-puff clouds, and roseate spoonbills still take flight in a flash of pink plumage in hushed bayous and marshes best experienced by kayak. Wind- twisted trees populate the unique live oak forests known as cheniers, and in the spring - especially around April' s migratory bird festival - masses of songbirds from Central and South America as well as Mexico can drop almost literally from the sky, exhausted after their epic gulf crossing. Bottlenose dolphins often frolic alongside the boat tours offered by Calmwater Charters, which highlight the isle' s human and natural history and include a cruise-by of a vital pelican rookery, Queen Bess Island, where major habitat restoration wraps up in February 2020. - CHRISTOPHER HALL 20. Chow Kit, Kuala Lumpur, Malaysia An underappreciated neighborhood gets a dose of fresh style and energy. As Malaysia' s financial and political hub, Kuala Lumpur attracts international travellers on many fronts. There are the Islamic-inspired, César Pelli-designed Petronas Twin Towers; the hypnotically bloody Hindu festival Thaipusam (where devotees pierce their flesh to honor the deity Murugan); and the just-opened, multiuse Exchange 106, the tallest building in Southeast Asia. This year, however, visitors might focus on the neighborhood of Chow Kit, as the recent opening of two hotels delivers a fresh dose of style and energy to the gritty, underappreciated red-light district. The 113-room Chow Kit hotel, designed by Brooklyn-based Studio Tack in its first project in Asia, welcomes guests with hand-textured walls, deep-tufted banquettes and layered rugs. Its handsome Chow Kit Kitchen & Bar, with reeded-glass windows, pulls in the local and international crowd with a modern Malaysian menu. Next door, its wallet-friendly sister property MoMo' s has a pared-back look: unfussy microrooms have concrete and combed- plaster walls and plenty of wood, while a social space called the Playground replaces the traditional lobby. Beyond, the district is home to the country' s largest fresh-produce market, Southeast Asia' s biggest Sikh temple and eclectic new restaurants like the Caribbean-influenced Joloko. Along Jalan Doraisamy, a one-way street that runs off the district' s main artery and was once a popular nightclub strip, reimagined shophouses have become The Row, an enclave of hip stores, art spaces and

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places to eat and drink. - SANJAY SURANA "The Twist" at the Kistefos Museum and Sculpture Park in Jevnaker, Norway. Photo / Laurian Ghinitoi, The New York Times 21. Jevnaker, Norway Twisted architecture is the draw at a village with a major sculpture park. About 80km north of Oslo, Norway, Jevnaker is a sleepy village on the southern shore of the Rands Fjord that is also home to one of the largest sculpture parks in northern Europe. Founded by a wealthy Norwegian art collector, Kistefos Museum and Sculpture Park occupies a former wood pulp mill complex that today showcases 46 sculptures from contemporary artists such as Anish Kapoor, Olafur Eliasson and Yayoi Kusama, among many others. What makes it a must-see cultural destination is the Twist, a new 15,000-square-foot structure spanning a river in the middle of the sculpture park. Opened in September, the showstopping bridge was designed by the Bjarke Ingels Group with a streamlined aluminum facade that twists like a stack of cards. Both a bridge and a sculpture in its own right, this topsy-turvy structure will also serve as a gallery space for temporary exhibitions. - INGRID WILLIAMS 22. The Bahamas Much was untouched by a major hurricane and awaits visitors. The hundreds of islands that make up the Bahamas are so pristine that astronaut Scott Kelly deemed them Earth' s most easily recognizable place from space - and one of its most beautiful. About 6.6 million people visited the Bahamas in 2018, but in the wake of Hurricane Dorian in September, that number took a nosedive. Four months later, only Great Abaco remains too damaged to visit; many islands, including the 120-mile-long Exumas chain - home of the famous swimming pigs - were not hit by the storm. And the Bahamas, where close to half the economy depends on tourism, needs visitors' dollars to shore up critical rebuilding efforts. Grand Bahama Island has already bounced back, with cruise ships once again docking in Freeport and several hotels reopening. In 2020, nonstop flights to Nassau from Denver will begin, opening up the Bahamas to the western United States. In June, one of Jimmy Buffett' s Margaritaville resorts is scheduled to open in Nassau' s downtown, offering a much-needed injection of energy to the city center night life. On New Providence Island, Baha Mar, a 2,300-room luxury resort on Cable Beach, has a new children' s center opening in January that will make the destination, which has the largest casino in the region, more family-friendly. - FRANCES ROBLES An abandoned stone church on Bokor Mountain in Kampot, Cambodia. Photo / Poras Chaudhary, The New York Times 22. Kampot, Cambodia A tranquil riverside escape adds a dedicated food street. Kampot, a laid-back riverside enclave of French colonial buildings, pepper plantations and a giant sculpture of Southeast Asia' s famously pungent fruit, the durian, has long been southern Cambodia' s under-the-radar destination. Getting there in 2020 will be considerably easier: a road-widening project (on the route from the capital, Phnom Penh) is nearing completion, and a new port is opening this spring, with ferries to Phu Quoc in Vietnam and to other islands in the Gulf of Thailand. When you arrive, Kampot' s charms will be amplified, too. The low-slung town center, accented with arches, shutters and colonnades, is adding trendy eateries like the Hotel Old Cinema, a recent remake of an Art Deco theater. And on the promenade along the Praek Tuek Chhu River - picture-perfect for sunsets and the launching point for neon party boats and firefly tours - a new food street is opening,

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with dozens of local cooks setting up stalls each night. Fairs with handicrafts, live music and carts piled with trays of fried bugs are popping up almost monthly. For the best perspective, head up nearby Bokor Mountain, a former colonial hill station with waterfalls, an elaborate Buddhist temple and an abandoned stone church overlooking forests and the sea. - PATRICK SCOTT 24. Christchurch, New Zealand A quake and a terrorist attack turn a city into a global symbol of resilience. Ten years after the 2010 Canterbury earthquake and not quite a year after the March 2019 terrorist attack on two mosques, Christchurch, where 23 million New Zealand dollars (about $15 million) has been raised to support the Muslim community, continues to prove itself as a global symbol of resilience. While earthquake destruction remains visible, downtown has been animated by recent building and restoration, including the Turanga, or Central Library, designed in modernist style by Danish firm Schmidt Hammer Lassen. Expected to open this year, the nearby Puari Village, a Maori cultural center, will offer exhibitions, Maori food and waka (canoe) tours on the Avon River. The new Riverside Market offers produce and prepared food from the surrounding Canterbury region, the breadbasket of New Zealand, in 40 stalls adjacent to a lane of new boutiques. Besides a strong public art program, which has installed sculptures across the city, recent highlights include the food hall Little High Eatery; its neighboring wine bar Not Without You; and Eco Villa, an eight-room inn reconstructed from a 1910 vintage, earthquake-damaged house across the street from architect Shigeru Ban' s Cardboard Cathedral. Christchurch will also soon be easier to reach: American Airlines recently announced direct service from Los Angeles beginning in the fall. - ELAINE GLUSAC 24. Asturias, Spain An under-the-radar retreat for Spaniards to get away from it all. With emerald hillsides dropping down to sapphire seas lapping crescent-shaped beaches, Asturias has long been the summer refuge of Spaniards who shun the masses crowding Mediterranean shores. Today the region that launched the Reconquista of Spain starting in the eighth century is known for abundant hospitality but doesn' t get much attention from abroad, perhaps because of its rainy reputation. More visitors are inevitable by 2021, once Spain' s high-speed AVE rail system crosses the Picos de Europa mountains, making the province easier to reach from Madrid and other parts of Spain. Visitors will find hiking and cycling routes like the Bear' s Trail and the Cares Gorge; Spain' s oldest national park; ancient Celtic hilltop settlements known as Castros; Roman gold mines; and a cultural center designed by Oscar Niemeyer. Now, about that famous hospitality: Asturias is known as Spain' s dairyland, so it' s only fitting that its capital, Oviedo, is the 2020 Capital of Cheese. If you want to combine ecotourism with high-end gastronomy, check out the PuebloAstur Hotel. For traditional fare, try El Llar de Viri; the best of surf and turf is at Michelin-starred Casa Marcial or newcomers Güeyu Mar and Gunea. The only complaint visitors have is that they ate too much. - ANDREW FERREN 26. Haida Gwaii, British Columbia A remote group of islands celebrates its First Nations heritage. You can, too. On this isolated archipelago off the coast of British Columbia, you' ll see more bald eagles than people on hiking trails and experience powerful indigenous sites in near solitude. That' s by design: The Haida First Nations people who live here fiercely protect their natural

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and cultural resources with sustainable, small-group tourism. Visitors are rewarded with a deep connection to place and people, especially at SGang Gwaay (Ninstints), an extraordinary UNESCO site in Gwaii Haanas National Park Reserve accessible only by boat. Here, Haida descendants called Watchmen take a maximum of 12 people at a time into an abandoned 19th-century Haida village whose memorial poles and cedar longhouses are being slowly reclaimed by the earth. Getting there is equally memorable: Haida-owned Haida Style Expeditions runs daylong Zodiac tours with whale watching en route; Inland Air organises splurge-worthy floatplane-and-Zodiac combo trips. In June, Intrepid Travel will begin its first Haida Gwaii Islands Expedition, an eight-day trip from mainland British Columbia with four nights in Haida Gwaii and a Watchmen-led visit to K' uuna Llnagaay (Skedans), another deserted village with Haida poles overgrown by moss and grass. Alternatively, the Haida House offers immersive three- to seven-night packages led throughout by Haida guides; clan matriarchs teach on-site weaving classes. - ARABELLA BOWEN 27. Austin, Texas Whether you seek art, music or food, chill evenings are everywhere. It' s no surprise that your friends and friends of friends have talked for years about Austin, where a buoyant economy and an intellectual hub are packaged in an aesthetic of cowboy patina and broken-in leather. This year, as a blue capital in a red state, Austin will play an important role in the presidential election. But politics aside, the major draws are in the art, music and food scenes. Dive into Austin City Limits and South by Southwest, yes, but don' t miss the East Side' s art galleries, either. And options for chill evenings outside are everywhere, from sampling churros at the food truck park The Picnic and sour brews at Jester King Brewery to canoeing around Lady Bird Lake (through the skyline' s reflection) and gorging at Franklin Barbecue downtown. Austin is an explore-at-your-pace kind of place, which is why so many people get stuck, even those who once rolled their eyes at Austin believers. You can resist Austin, sure. But why would you, when the music, the art, the outdoors and the breakfast tacos - at Tacodeli, particularly - are so mind- blowingly good? - SHANNON SIMS 28. Sabah, Malaysia Primeval forests with endangered orangutans off the tourist map. The most compelling reason to visit this biodiversity hot spot on the island of Borneo is to help preserve it. Every year, thousands of acres of pristine rainforest are burned down to make way for new palm oil plantations, but tourism could provide an incentive to protect these primeval jungles. Perched in the northeast corner of Borneo, and with multiple airports, the Malaysian state of Sabah offers diverse experiences while still being largely off the tourist map. Adrenaline junkies can climb Mount Kinabalu and go diving with sharks off the Semporna coast. Beach lovers should head to Gaya Island, a short ferry ride from the capital of Kota Kinabalu. The Gaya Island Resort has its own coral reef, marine center (and marine biologist) and stunning, sandy coves. But Sabah' s biggest draw is the chance to see endangered orangutans in the wild. Cruise along the Kinabatangan River in small boats to glimpse the apes, as well as pygmy elephants, crocodiles and proboscis monkeys. Or head to the Sepilok Orangutan Rehabilitation Center, which has been rescuing orphaned orangutans from forest fires and poachers since 1964. The 60-odd resident orangutans come out of the reserve forest during

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daily feeding times. - SHALINI VENUGOPAL BHAGAT The northern lights on the edge of Hudson Bay in Churchill, Manitoba, Canada. Photo / Laurens van Engelen, The New York Times 29. Churchill, Manitoba The Polar Bear Capital of the World confronts climate change. Via Rail' s 1,000-mile route from Winnipeg north to Churchill was out of commission for 18 months after flooding in 2017. This starved the town, best known for polar bear viewing, of vital supplies and affordable transportation. Fewer visitors resulted in layoffs as businesses contracted to stay afloat. Now, with the train recently restored to service, Churchill is getting back on its feet. In addition to touring with pricey safari operators such as Churchill Wild, visitors can sign up for affordable citizen-scientist outings with Churchill Northern Studies Center. The conservation group Polar Bears International, which recently opened a new interpretive center in town, says that since the 1980s, the polar bear population of western Hudson Bay, where Churchill is, has shrunk by 30%, a result of global warming and the decline of sea ice that the bears depend on to access the seals they prey upon. As Churchill manages both the threat and the opportunity of climate change, it is carefully straddling industrial development - it has the only deepwater port in the Canadian Arctic - and scientific research; as the Churchill Marine Observatory, devoted to studying the effects of oil spills on sea ice, is set to open this fall. - ELAINE GLUSAC 30. Uganda A primate capital and birder' s paradise becomes more accessible. Landlocked in east-central Africa, Uganda has long been in the shadow of Kenya, Tanzania and other countries more popular with visitors on safari. But Uganda, described by some as the "Pearl of Africa," with its own rich wildlife, is set to become more accessible, thanks to the resurrection last summer of the country' s national carrier, Uganda Airlines. Uganda is one of the world' s primate capitals, with 15 species (four of which are endangered) and the Bwindi Impenetrable Forest National Park, a renowned mountain gorilla sanctuary. The UNESCO World Heritage Site, in southwestern Uganda, is home to roughly half the world' s mountain gorillas. The park' s gorilla-trekking safaris limit contact to eight visitors per gorilla group per day, and proceeds from their trekking permits go toward conservation efforts and protecting the animals from poachers. The dense forest mountain park, which ranges in elevation from 3,810 feet to 8,880 feet, also features a scenic waterfall trail framed by ancient ferns and wild orchids, and is a birder' s paradise, with 350 species of forest birds. - VIVIAN SONG 31. Paris The food and fashion capital renews itself with a green push. Ever- resilient Paris had its setbacks in 2019. First came the Yellow Vest riots, then the catastrophic Notre Dame fire. But with a slew of big openings - restaurants by marquee-name chefs included - the City of Lights is renewing itself. The iconic Jules Verne restaurant, on the second floor of the Eiffel Tower, unveiled a gleaming new look and a new, high- profile chef, Frédéric Anton, last July. In June, the Bourse de Commerce will open as a museum showcasing the private contemporary art collection of French billionaire François Pinault, with a restaurant by the acclaimed father- and-son duo Michel and Sébastien Bras. In July, the imposing 18th-century Hôtel de la Marine will open its doors as a national monument, with a grand tearoom by Alain Ducasse. Fashion hounds, not to be outdone, have their own spate of news in

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April: Paris' fashion museum, the Palais Galliera, will reopen with double its former exhibition space, and after a 15- year-closure, the grand magasin La Samaritaine will reveal a stunning redesign and a luxury Cheval Blanc hotel. Paris will be greener, too, with what is expected to be the world' s largest rooftop urban farm, NU Nature Urbaine, opening in April, and 247 acres of new vegetation across Paris' rooftops, facades and walls through the city' s ambitious Parisculteurs commitment. - RATHA TEP 32. Lake District, England The 'loveliest spot' is now even more so. William Wordsworth' s lyricism shaped Romanticism, the movement of individualism, inspiration and communing with nature - which, for the celebrated poet, was epitomised by the Lake District, a verdant region of peaks and valleys in northwest England that was designated a World Heritage Site in 2017. In 2020, the 250th anniversary of Wordsworth' s birth, an ambitious $8 million project, Reimagining Wordsworth, will highlight the writer across his pastoral Cumbrian homeland, notably in the achingly charming village of Grasmere. Wordsworth lived here, at Dove Cottage, where he scribbled vigorously to emerge with seminal works like "I Wandered Lonely as a Cloud." At Dove Cottage and the corresponding Wordsworth Museum, the outdoors will be embraced with a new courtyard, walking trails, expanded galleries and a recreated orchard, while the village is unveiling a community sensory garden with local plants from Wordsworth' s time. In Cockermouth, Wordsworth' s birthplace, the Wordsworth House and Garden will also host an anniversary exhibit from mid-March 2020. But perhaps the most memorable way to pay tribute to the pioneering environmentalist is to roam the countryside - poetry readings will be held around Cumbria and beyond - guided by his prescient words: "Let nature be your teacher." - ANNELISE SORENSEN A heard of cows in Tajikistan. Photo / Tony Cenicola, The New York Times 33. Tajikistan A high-altitude haven for adventure travellers gets easier to visit. This landlocked country in Central Asia is becoming a prime spot for hiking, white-water rafting and climbing, even though it' s one of the least visited countries in the world. With little internet access and a developing infrastructure, it' s pure off-the-grid travel - at least for now. The Wakhan Valley is a rugged region that sits mostly in northern Afghanistan but stretches into Tajikistan. Reached via the Pamir Highway, this area offers access to an ancient Silk Road fortress in Namadgut, where you can bathe in natural hot springs, climb the rocks above the city of Langar to discover ancient stone carvings, explore the fascinating mix of cultures or gaze at the Milky Way from the mountains of Murghab. (The tour company Remote Lands offers an itinerary - the Pamir Highway Road Trip - based on this dramatic route.) With 2020 comes greater accessibility: a further easing of visa restrictions, new flight connections with Somon Air and additional bus service on new highways connecting major towns. Hilton also recently debuted a flagship property in the capital, Dushanbe, the first of 10 new hotels opening across the country. - DANIEL SCHEFFLER 34. Antakya, Turkey On the site of an ancient mosaic, there' s a museum and a new hotel. Antakya, the former ancient city of Antioch that is nestled in southern Turkey near the Syrian border, has rich offerings for a visitor. An important center for early Christians led by St. Paul, it is home to one of Christianity' s earliest churches, the Church of St. Peter, cut into

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the mountain; one of the first mosques built outside Arabia; an old city of narrow alleys and white stone houses; and an exceptional archaeology museum filled with Roman and Byzantine mosaics. An unusual hotel, the Museum Hotel Antakya, overlooks extensive new archaeological excavations, including the largest intact Roman mosaic ever discovered, thought to be the floor of a forum. When digging the foundations for the five-star hotel, the Asfuroglu family encountered such important layers of ancient history that they financed the excavations and redesigned the hotel. The work uncovered tens of thousands of artifacts, city walls from 300 B.C. and the fourth-century mosaic, an undulating flow that tells of devastating earthquakes and rerouted rivers. The site is now an open-air public museum, and the hotel, suspended on steel pillars, offers unparalleled views and glass walkways over the site, together with complimentary access to the museum. - CARLOTTA GALL 35. Leipzig, Germany From industrial center to shrinking city to newest cool-kid town. Thirty years after German reunification, the once-dreary factories of Leipzig have been overtaken by lofts, galleries, workshops, clubs and restaurants. Often called "the new Berlin," the city is home to more than 40,000 students (Angela Merkel was once one of them), and has a thriving night life scene, further boosted by the city' s decision to abolish club closing times in 2018. However much it has changed, though, Leipzig hasn' t forgotten its roots. Throughout 2020, in tandem with a state exhibition celebrating 500 years of industrialization, Leipzig will celebrate its own industrial history, which dates back to the early 19th century, with exhibitions, performances, talks, fairs and tours of the city. Until March, the Museum of Fine Arts will explore, through 50 works of art, how the work of machines and humans have become intertwined over the past couple of centuries, and from March through June, the Museum of the Printing Arts will feature photos from as early as 1900 that document the effects of industry. Throughout the year, the city will offer tours of six areas where forced labor took place during the Nazi era. On the lighter side, a symposium in May with experts from Vienna, Berlin and London will highlight the history of how abandoned factories have been transformed into clubs and live music venues, and in the summer, seven bridges in the neighborhood Leipzig West, once home to many factories, will become stages for open-air theater. - VALERIYA SAFRONOVA 36. Lima, Peru A city of extraordinary food has a rich history and art as well. Lima today is arguably the culinary epicenter of South America, a city dotted with celebrity chefs and extravagant plates of extraordinary food. This exciting scene serves as an antidote to what in the past kept travellers from sticking around: gloomy skies, dilapidated corners, traffic jams and economic inequality. But those who give the place a chance are rewarded not only with world-class dining, but also with a rich historic and cultural capital filled with picture-perfect squares like Plaza Mayor, museums filled with ancient treasure like Museo Larco and artisan-dotted mansions like Dédalo Arte y Artesania. And new nonstop flights from the United States and Latin America make it easier to get to Lima than ever before. Tourists usually orbit around the Miraflores neighborhood, with its cliffside boardwalk for bike riding and its tidy shops like Morphology, not to mention restaurants like Maido and Central, both in the Top 10 of the World' s 50 Best Restaurants ranking. But there is

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shopping to be done at the local boutiques along Calle de los Conquistadores in San Isidro as well, just as there is a pre-Incan pyramid to explore in the center of town. Don' t get bogged down by the gray: Lima in 2020 is shining bright. - SHANNON SIMS 37. Molise, If you' re in search of untrammeled, traditional Italy, you' ve found it. Never heard of Molise? Don' t be embarrassed. Even many Italians haven' t been to this region in south-central Italy. But those who make the pilgrimage have discovered one of the most spectacular parts of the country and its youngest region; it was part of Abruzzo-Molise until 1963. Among the draws: Roman settlements like Saepinum (a complex of baths and a forum that rival those in Italy' s capital, but without the crowds); a pristine coastline that includes towns like Termoli, overlooking the Adriatic, with a Swabian castle; and mountains like Campitello Matese, home to a wide network of slopes for skiers. Hikers will also want to explore the routes of transumanza, the centuries-old tracks, along which sheep and oxen were herded, from Abruzzo through Molise into Puglia in the colder months. The festivals here are essential to the region' s culture. In the Christmas season, during the Ndocciata festival, torches are lit in towns like Agnone; the Carrese festival in the spring features an oxcart race through Ururi. Ditch your car and view the landscapes by train. Called the Trans-Siberian of Italy because of its remote and spectacular route, it has carriages from the 1920s carrying passengers from Abruzzo' s Sulmona to Molise' s Isernia, past forests and mountain villages. - ONDINE COHANE 38. Copenhagen, Denmark A green city gets even more sustainable and connected. A slew of innovative developments are nudging Denmark' s capital city closer to its carbon-neutral 2025 goal. The world' s first waste-to-energy plant topped by a ski slope, CopenHill opened in time for the 2019-20 season. The ski hill, designed by Bjarke Ingels Group, sits in the city' s emerging Refshaleoen neighborhood. This year sees the opening of the five-star hotel Villa Copenhagen, housed in a former postal center next to Copenhagen Central Station, the city' s main train station. It' s one of a few luxury hotels to meet the U.N.'s Sustainable Development Goals. In November, riding the wave of New Nordic Cuisine' s success, chef Kamilla Seidler (Gustu) opened her new restaurant, Lola, which employs refugees, ex-convicts and disabled people, all with an eye toward social sustainability, creating an increasingly inclusive dining scene. And perhaps the biggest change is the giant new electric M3 subway loop (City Ring). Linking the neighborhoods of Norrebro and Frederiksberg with 17 brand-new subway stations, it opened in late 2019. An additional subway line will open this year, making inner-city transport even more sustainable. - ADAM HARNEY GRAHAM 39. Richmond, Virginia A once-quiet Southern city now shines as a true cultural destination. Richmond, long known as a sleepy capital steeped in Confederate history, has morphed into a dynamic cultural center on the cutting edge of the arts, food and recreation. Within easy driving distance from Washington, Charlottesville, Virginia, and Virginia Beach, the city is a magnet for Washington expats, millennials and college students. The entrance of the Virginia Museum of Fine Arts, on the newly christened Arthur Ashe Boulevard, features Kehinde Wiley' s massive "Rumors of War" statue, which was designed to challenge the narrative of heroism in a city where Civil War monuments still loom. The Belleville, the city' s

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first food hall, will open later this year in Scott' s Addition, a longtime industrial neighborhood turned urban hot spot. The food hall will be anchored by The Veil Brewing Co., a popular local craft brewery, along with 18 vendors and three bars. Newer dining standouts include the Spoonbread Bistro, which blends Southern fare with French cuisine, and Parterre, a quaint restaurant offering comfort food at the historic Linden Row Inn. For outdoor enthusiasts, the mighty James River offers challenging Class III and IV white-water rafting, a rarity within a U.S. city. - JOHN L. DORMAN 40. Mount Kenya On a volcanic mountain, wildlife thrives and glaciers are disappearing. The second-tallest mountain in Africa (after Kilimanjaro), Mount Kenya - a massive, sleeping volcano that last erupted about 3 million years ago - lies just south of the equator and dominates the landscape of central Kenya. The mountain is also home to some of the world' s last remaining tropical glaciers. But not for long: A recent assessment found that permanent ice on Mount Kenya could disappear completely before 2030. Now is the time to go. Getting to the mountain' s rocky summit, which tops out at more than 17,000 feet, requires technical climbing skills, but fit, motivated hikers can make the trek to Point Lenana, which, at 16,355 feet, is the ridgeline' s third-highest peak. Over the course of the four- to six-day expedition, hikers travel through a panoply of ecosystems: from tussock grasslands to bamboo forests; from boggy heathlands to the high, wild landscape of the Afro-Alpine zone. Along the way, they might come across elephant tracks in the bamboo, hear hyenas whooping in the night and spot hornbills, sunbirds and hawk-eagles. Hikers either camp or stay in the moderately priced mountain shelters along the route. Guides are strongly recommended, and permits are required; they cost $52 a day for international visitors and can be purchased on arrival at the park. - PAIGE MCCLANAHAN 41. Minorca, Spain A sustainable and art-driven future for a UNESCO heritage island. Beloved for its wild landscapes and unspoiled beaches, Minorca, the second-largest of Spain' s Balearic Islands in the Mediterranean Sea (only Majorca is larger) and a UNESCO Biosphere Reserve, is preparing to draw an artistic crowd in 2020. Hauser & Wirth, among the world' s top contemporary galleries, will open an arts center on Isla del Rey, an islet tucked into the port of Mahón, within a defunct 18th-century naval hospital and its outbuildings. The gallery promises to contribute to the hospital' s full restoration and preserve the area' s ecosystem through gardens designed by landscape artist Piet Oudolf. With rotating exhibitions, educational activities, a residency program and a locavore restaurant, the gallery' s arrival complements the island' s strict focus on conservation and slow tourism. In lodgings, visitors have more choice as boutique hotels are sprouting that put sustainability at heart, too. Opened late last summer, Menorca Experimental is a 43-room farmhouse surrounded by wild gardens, while Torre Vella and Santa Ponsa are two secluded fincas (agricultural estates with ancient farmhouses) that have been restored. Spanning 740 acres of working farmland that produce olive oil, aromatics and organic vegetables, both make for stylish bases to explore as locals do - slowly. - LINDSEY TRAMUTA 42. Oberammergau, Germany A once-a-decade Passion Play approaches its 400th year. The Bavarian village of Oberammergau has a population of 5,400, but it is expected to pull in half a million visitors

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[§15257168§] sabato 11 gennaio 2020

New Zealand Herald

Regione

in 2020 with its once-a-decade Passion Play, which runs from May 16 through Oct. 4. The first performance was held in 1634 and, for the first time in the play' s nearly 400-year history, an equal number of men and women will participate this year in various roles. The five-hour narrative focuses on the last days of Jesus' life - from the Last Supper to the crucifixion - and taps into the talents of more than 2,000 residents born and raised in the village. Christian Stückl, who directs the play for the fourth time, hopes to tell the story in a novel way with refreshed tableaux vivants, or "living pictures," and an edited script that portrays Jesus as a figure "relevant to today' s world, who is with those marginalised by society," he said. A partnership with the train operator Deutsche Bahn ensures late-night departures back to Munich, and there are specially discounted performances for younger visitors on May 8 and 9. Oberammergau is also known for its woodcarving legacy, and whittlers, or "Herrgottschnitzer," take great pride in making wooden Christian motifs. - CHARU SURI 43. Plymouth, England Revitalized, this port city marks a historic occasion. This is the 400th anniversary year of the Mayflower' s voyage from Plymouth to the New World, and this fascinating city in southwest England will mark the occasion with more than 100 events. Highlighting both the Pilgrims' and Native Americans' perspectives, they will include music, art, theater, dance, comedy and historical reenactments. (Plymouth, Massachusetts, and other places will also take part.) Plymouth, which bills itself as Britain' s Ocean City, has been enjoying a resurgence in recent years. High-profile chefs have opened restaurants and wine bars on the waterfront, like Pier One Bistro, the Honky Tonk Wine Library and Bonne Santé, and the once-quiet Barbican district is now full of cafes and bars. There are hundreds of old buildings, including the recently restored 16th-century Elizabethan House, once a "slum house" where as many as 58 people lived. (A new Mayflower Digital Trails app is available to guide visitors to the sites). And this spring brings the opening of The Box, a striking new cultural precinct featuring a regional archive, a history museum and contemporary art exhibitions. The city has a huge art deco swimming pool next to a stunning lighthouse and an intact 17th-century fortress; nearby is England' s oldest gin distillery. - DAVE SEMINARA 44. Atlantic Forest, Brazil A vast ecosystem gets a new hiking trail to highlight its importance. Much of the world watched in helpless alarm last summer as unchecked deforestation sent huge swaths of Brazil' s Amazon rainforest up in smoke. Protecting more of Brazil' s - and the planet' s - precious resources is the premise behind a major, multitiered conservation effort now underway in the country' s Atlantic Forest. One of the richest ecosystems on the planet, the Atlantic Forest biome hugs Brazil' s eastern coastline, and is home to Rio de Janeiro, São Paulo and more than 3,400 cities and towns. The effort, a proposed 2,485-mile hiker- friendly trail - half of which is complete - would formalise a continuous trail by connecting existing hiking paths through five states and raise public awareness of the Atlantic Forest' s importance and vulnerability. The conservation group WWF Brazil, which is leading the project along with private and public sector partners, believes attracting visitors will create more interest in protecting a public heritage and shoring up conservation efforts that have been weakened by Brazilian

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[§15257168§] sabato 11 gennaio 2020

New Zealand Herald

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President Jair Bolsonaro. And these days it' s easier for citizens of the United States, Canada, Australia and Japan to travel: Last summer, Brazil waived visa rules for those visitors for up to 90 days. - VIVIAN SONG The Poulains Lighthouse sits on the northern tip of Belle-Île, off the coast of Brittany, France. Photo / Christopher Miller / The New York Times 45. Belle-Île, France A pristine artistic haven inspires a new wave of visitors. The aptly named Belle-Île-en- Mer ("Beautiful Island in the Sea"), the largest island off the coast of Brittany, is on the cusp of a new wave of popularity. One of the greenest and most pristine destinations in France, it has recently had several excellent locavore restaurant openings, like Japanese-born chef Haruka Casters' Restaurant AO, and stylishly renovated hotels, including the 1880-vintage Hotel du Phare, whose refurbishment was led by architect Jean-Michel Wilmotte. A favored late19th-century hideaway for artists like Claude Monet, who made its dramatic beaches the subject of many paintings, and the actress Sarah Bernhardt, who created a summer house from a disused stone fort at the Pointe des Poulains, Belle-Île is 45 minutes from Quiberon by ferry. An electric-rental-car service, inaugurated in 2019, is the latest in a variety of eco-responsible initiatives intended to preserve its natural beauty. (Others include a specialised team that maintains the island' s 10km of hiking trails and rebuilds the dunes along its magnificent and strictly protected coastline.) - ALEXANDER LOBRANO 46. Val d' Aran, Spain A once-remote Pyrenean valley gets adventurous. Strapping on snowshoes used to be one of the few ways into this plunging Pyrenean valley during the winter. Access is now easier - it' s a pine-fringed 200-mile drive from Barcelona, thanks to improved roadways and a tunnel - but the Val d' Aran is still a culture apart. The centuries-long isolation preserved its medieval villages, Aranese language and pristine wilderness, which serves as the magnificent backdrop for an emerging outdoor adventure scene that remains largely eclipsed by the dazzle of Barcelona and the coast. The soaring Baqueira-Beret ski resort now has more than 160km of runs, with a recent expansion to its highest peak, Cap de Baciver, as well as off-piste terrain around Escornacrabes ("Where Goats Fall"). Refuel at lively wine bars and restaurants (this is Spain, after all) like Cinco Jotas Baqueira, where you can feast on ham made from acorn-fed pigs. The valley is also newly claiming summer, with hiking and biking trails that fan out across the Pyrenees, including an upgraded section of the Camino de Santiago and a new cycle path along the Garonne River. In July, the Ultra-Trail du Mont Blanc (UTMB), among the world' s most challenging foot races, is bringing its international competition to the Val d' Aran for the first time, along with festivities like the music-filled Baqueira-Beret Trail Festival. - ANNELISE SORENSEN Mongolia 47. Mongolia Catch a glimpse of Mongolia before the rest of the tourists get there. If you' re looking for the one spot on earth to discover before mass tourism does, visit Mongolia in 2020. It might be hard to imagine this sparsely populated country becoming spoiled - but its tourist numbers are on the rise, and so is its infrastructure. Last year Mongolia attracted 530,000 tourists, up from 150,000 in 2000. Ulaanbaatar, the capital, is opening a new airport, scheduled for completion by the end of May. Financed by the Japanese government, it will accommodate triple the passengers of the current

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[§15257168§] sabato 11 gennaio 2020

New Zealand Herald

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one. More direct routes from Asian destinations are expected, too. Today, Mongolia has more than 400 travel companies, 300 hotels and 600 resorts and tourist camps. The government is giving tax breaks to companies building hotels and has abolished licenses for tourism businesses. It even has a tourism slogan: "Mongolia - Nomadic by Nature." Some popular activities include trekking, climbing, birding, horseback riding, camel trekking and yak caravans. Nearly every travel company includes the Gobi Desert on its itinerary. One great cultural event is the Naadam sports festival held in July. It includes Mongolia' s three most popular sports: Mongolian wrestling, archery and long-distance horse racing. - JOHN HENDERSON 48.Juliana Trail, Slovenia 48. Juliana Trail, Slovenia A sustainably focused hiking loop showcases a green country' s epic beauty. Slovenia is arguably the world' s most environmentally conscious nation. In 2016, its chief city, Ljubljana, was named European Green Capital. In 2017, Slovenia became the first country certified as a "green destination." So it comes as no surprise that this mountainous swath of land - the size of Massachusetts with a population of two million - recently put the final touches on the new sustainability-focused Juliana Trail, in time to receive trekkers for spring 2020. The 166-mile hiking loop, which circumnavigates Triglav National Park (and its 9,395-foot Mount Triglav) and connects villages throughout southeastern Europe' s Julian Alps, has a twofold raison d' être. One is obvious: to provide adventurers with a route traversing the country' s scenic highlights - like the photo-op-friendly Lake Bled, the emerald-green Soca River and the glacial Lake Bohinj. But the path will also spread out visitor traffic, reduce tourist bottlenecks and bring more travellers to overlooked spots along the way. Responsibility, after all, is at the heart of Slovenia' s master plan for tourism. "It' s not enough to love a landscape today," says Janko Humar, director of the Soca Valley Tourist Board. "You have to proactively manage to preserve the future." - ALEX CREVAR 49. Addis Ababa, Ethiopia A hot economy is bringing eco-tourism to the capital. Ethiopia, where coffee is said to have originated, where Stone Age ancestors first carved flint into tools and where churches were hewn into rock and perched atop cliffs, is Africa' s fastest-expanding economy. Nowhere is its rise more evident than in bustling Addis Ababa. Ethiopia' s capital has been named a 2020 World Capital of Culture and Tourism and for good reason: Its treasures include Aksum, which, according to tradition, is the birthplace of the Queen of Sheba; a national museum housing traditional crafts and prehistoric fossils, and cathedrals including the copper-topped, neo-Baroque Holy Trinity and massive, mural-filled Medhane Alem, the second largest in Africa. The city has the first light-rail system in sub-Saharan Africa and an industrial and transportation sector humming with new eco-conscious energy. Public spaces have turned greener, and there are more eco-friendly lodges for tourists. Now Bole International Airport, once a tiny, chaotic transit hub, has had a $363 million renovation. Three times the size of its predecessor, the airport has a nearby five-star hotel and the capacity for 22 million passengers a year. - DEBRA KAMIN 50. Transylvanian Alps, Romania A celebration of old-growth forests in Europe. To experience a piece of real wilderness without having to go to the ends of the earth, look no farther than Romania. Of all the old-growth primary forest

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[§15257168§] sabato 11 gennaio 2020

New Zealand Herald

Regione

that remains in Europe, 65% of it is there. These forests, home to bears, wolves and an incredible array of flora and fauna besides, are found all around the country, but you could do worse than head to the Southern Carpathian Mountains, also known as the Transylvanian Alps, for the full experience. A visit to the Domogled-Valea Cernei National Park, or the Fagaras mountain ranges farther east, offers thousands of acres of truly untouched nature alongside opportunities for hiking, camping, swimming under waterfalls and more. Romania' s very decent roads (one of which, the Transfagarasan, is a destination in itself for motoring enthusiasts) make it possible to reach all of this, even on shorter trips. There' s never been a more important moment to see and celebrate these forests: Despite the efforts of conservationists including Britain' s Prince Charles, who called them "a priceless natural treasure in a continent that has long since destroyed most of its wildernesses," logging continues, some of it illegal. Travellers coming in greater numbers could have a real impact, sending the message that these trees are worth more alive than dead. - GABRIEL LEIGH 51. Urbino, Italy Paying tribute to the life and work of a great Renaissance artist. This year is the 500th anniversary of Raphael' s death. One of Italy' s greatest Renaissance painters, Raphael lived in Urbino - in a perfectly preserved house just down the street from romantic Piazza di San Francesco. On the first floor is one of his first frescoes. In the 15th century, the house was a gathering place for some of the best artists and writers from around Italy. A show displaying some of Raphael' s greatest works in context with some other Renaissance artists began in October at Urbino' s Galleria Nazionale delle Marche and continues through Jan. 19. From April through the end of 2020, the city will hold trade shows, conferences and spaces dedicated to literature and dance. Today, Urbino' s artistic vibe is alive and well. In addition to boasting one of the world' s oldest universities (the University of Urbino was founded in 1506), Urbino is also considered Italy' s book capital because of its Institute for Book Decoration and Illustration. There' s a jazz festival in August. A walled city on a hill with numerous views of the underrated countryside of Le Marche, Urbino has everything Tuscany has - but at half the price and with half the tourists. - JOHN HENDERSON 52.Glacier National Park and Whitefish, Mont. 52. Glacier National Park and Whitefish, A changing landscape in a warming world. When Glacier National Park was created in 1910, there were 150 glaciers; today, only 25 still exist. As harsh winters and scorching summers continue to change the landscape of the park, it still offers jaw-dropping natural beauty, with 762 lakes, 175 mountains, 200-plus waterfalls and more than 1100km of trails. And this summer will see the reopening of the Sperry Chalet, a beloved century-old wilderness lodge that' s been rebuilt after a destructive wildfire in 2017. To enjoy the nearly $9 million reconstruction of the 17-room dormitory, be prepared to make a reservation months in advance and then plan for a rugged hike up the side of a mountain to get there. While the chalet and other historic lodges are great base camps, those wanting to stay closer to civilization should head to Whitefish, an old railroad stop turned resort town, about 30 minutes west. Award- winning restaurants like Cafe Kandahar and boutique lodgings such as the Firebrand Hotel have opened in recent years, but this lakeside town

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[§15257168§] sabato 11 gennaio 2020

New Zealand Herald

Regione

still maintains its frontier spirit.

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[§15257171§] venerdì 10 gennaio 2020

TTg Italia

Regione

Capitale italiana della cultura 2021: l' iter per la candidatura

Hanno tempo fino al 2 marzo per presentare i propri dossier di candidatura. Sono le 44 città che si sono proposte per il titolo di ' Capitale italiana della cultura 2021 ', il riconoscimento annuale istituito dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini , con la legge Art Bonus nel 2014, che consente alla città vincitrice di ricevere un milione di euro per la realizzazione del programma presentato.Sono 17 le regioni che hanno presentato le proprie candidate, si legge su Hotelmag , con la Puglia a quota sette: oltre a Bari, Barletta e Molfetta aspirano a ottenere il titolo anche San Severo, Taranto, Trani e l' Unione Comuni Grecia Salentina. Segue a ruota la Campania, con sei comuni: Capaccio Paestum, Castellammare di Stabia, Giffoni Valle Piana, Padula, Procida e Teggiano. La Sicilia, invece, ne ha candidati cinque: Catania, Modica, Palma di Montechiaro, Scicli e Trapani. Risalendo la Penisola troviamo l' Emilia Romagna, con le candidature di Ferrara, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana e Unione dei Comuni della Romagna Forlivese. A pari merito, invece, Toscana e Veneto, entrambe con quattro città. Al termine della scadenza del 2 marzo una giuria di sette esperti esaminerà tutti i dossier di candidatura, arrivando entro il 30 aprile ad averne selezionati al massimo dieci, da invitare in audizione. La città Capitale Italiana della Cultura 2021 verrà scelta esclusivamente sulla base di questi colloqui entro il 10 giugno, quando la giuria indicherà pubblicamente al Ministro per i beni e le attività culturali e per il Turismo la candidatura più idonea da formalizzare con delibera del Consiglio dei Ministri. Proseguendo nello sguardo alle regioni, le Marche hanno candidato tre comuni: Ancona, Ascoli Piceno e Fano. Dal Lazio, invece, arrivano le proposte di Arpino e Cerveteri, mentre l' Abruzzo sceglie L' Aquila, la Basilicata Venosa e la Calabria Tropea. Tra le candidature anche Vigevano per la Lombardia e Verbania per il Piemonte oltre a Genova, Pordenone e Isernia. Negli anni precedenti il titolo è stato assegnato alle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017; Palermo nel 2018. Parma, invece, è la Capitale Italiana della Cultura per il 2020.

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[§15257176§] venerdì 10 gennaio 2020

Puglia Live

Regione

Novoli (Lecce) - Alla scrittrice Flavia Piccinni il Premio Nabokov 2019.

FLAVIA PICCINNI

10/01/2020 Sarà assegnato alla scrittrice Flavia Piccinni il Premio Nabokov 2019. Interrete agenzia letteraria ha tributato l'importante riconoscimento all'autrice di Bellissime, il libro inchiesta pubblicato da Fandango nel 2017 che indaga nel mondo della moda per bambini, focalizzando l'attenzione sulla strumentalizzazione dei minori e sulla loro ipersessualizzazione. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 11 gennaio, alle ore 17:00, nell'ambito degli eventi Fòcara 2020 nel Teatro Comunale di Novoli (LE). A consegnare lambito premio all'autrice sarà il giornalista, storico inviato del Tg1, Pino Scaccia. Il libro Bellissime è diventato presto un caso. Vincitore del premio Benedetto Croce, del premio Enea e del premio Essere Donna Oggi, ha aperto un ampio dibattito parlamentare e prodotto tre interrogazioni parlamentari e una proposta di legge in difesa dei diritti dei minori. Il documentario tratto dal libro è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma. Nata a Taranto nel 1986, Flavia Piccinni ha trascorso la sua adolescenza a Lucca e nel 2005 ha vinto il Premio Campiello Giovani. La sua ultima inchiesta è Nella setta, il libro scritto con Carmine Gazzanni e pubblicato sempre da Fandango. Dopo i saluti dell'assessore alla cultura del comune di Novoli Sabrina Spedicato e di Piergiorgio Leaci, Andrea Giannasi moderà l'incontro con Pino Scaccia e Flavia Piccinni sul tema della tutela dei minori in un settore quello della moda che supera i 2,7 miliardi di euro e su come proteggere l'infanzia dallo sfruttamento. RETE DEI FUOCHI DI PUGLIA 11 gennaio ore 19:00 Castellana Grotte (TA) Ci sarà anche una delegazione dellamministrazione comunale di Novoli, con il sindaco Marco De Luca e l' assessore alla cultura Sabrina Spedicato, sabato 11 gennaio, all'accensione delle Fanóve di Castellana Grotte. L'obiettivo è costruire la Rete dei Fuochi di Puglia. Un itinerario turistico culturale che racconta la bellezza e l'autenticità dei riti legati al fuoco con la Focara di Novoli, I Fanóve di Castellana Grotte e le Fracchie di San Marco in Lamis. I Fanóve bruceranno in onore di Maria Santissima della Vetrana nel 329° anniversario della miracolosa liberazione dalla peste del popolo castellanese. Un fuoco propiziatorio come avverrà il 16 gennaio in onore di SantAntonio Abate a Novoli. FOCARA 2020, FESTA ACCESSIBILE A TUTTI 16 gennaio Novoli (LE) Per il terzo anno consecutivo, la festa della FÒCARA, sarà accessibile a tutti grazie alla collaborazione con AbilFesta. La Cooperativa l' Integrazione Onlus ha attivato un servizio infoline per dare informazioni alle persone con disabilità interessate a partecipare ad un sistema di prenotazione del parcheggio riservato e del posto all'interno della pedana. Per prenotare il proprio posto (e quello per il proprio accompagnatore) ed ottenere informazioni e supporto per raggiungere il luogo dell'evento si può chiamare il numero 347 1852 698 o scrivere un email a [email protected]. Il Marchio AbilFesta sarà presente alla Focara di Novoli con i suoi operatori, che saranno presenti su tutta l' area dell' evento, saranno riconoscibili

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[§15257176§] venerdì 10 gennaio 2020

Puglia Live

Regione

grazie al badge con il logo di AbilFesta. Gli operatori specializzati sono in grado di prestare servizi di caregiver. Inoltre come previsto Marchio di accessibilità, sarà possibile usufruire gratuitamente di alcune sedie a rotelle, che consentiranno di percorrere brevi tratti in caso di bisogno. Sito internet: https://www.lintegrazione.it/abilfesta Pagina Facebook: https://www.facebook.com/lintegrazioneonlus/

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[§15257173§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 3 Il Foglio

Regione

La regione dei flop

Crescita bassa, export stagnante, lavoro poco. I dati di Bankitalia fanno a pezzi il modello M. Emiliano

Luciano Capone

Roma. Domenica ci saranno le primarie del centrosinistra in Puglia per le elezioni regionali di primavera. E la situazione è abbastanza surreale. Da un lato c' è il principale partito della coalizione, il Pd, che di fatto dalla segreteria nazionale sembra aver delegato tutta l' iniziativa politica al viceré Michele Emiliano, anche se in realtà - non essendo più un iscritto al partito a causa dell' azione disciplinare del Csm e della sentenza della Corte Costituzionale che ha confermato il divieto per i magistrati (Emiliano lo è ancora) di iscriversi ai partiti - nel suo rapporto con il Pd più che un viceré è un' entità autonoma e privatistica, una specie di capo della Compagnia delle Puglie. Dall' altro, il partito della coalizione più ostile a Emiliano, di Matteo Renzi, non parteciperà alle primarie: "Italia Viva non sosterrà né parteciperà alle primarie pugliesi per la scelta del candidato alla presidenza della regione", ha dichiarato la pugliese Teresa Bellanova, ministro dell' Agricoltura e capo delegazione di Iv nel governo. Senza però specificare se, dopo le primarie, il partito si presenterà alle elezioni e con chi. Infine c' è Carlo Calenda che appoggerà alle primarie il consigliere regionale Fabiano Amati (che a differenza di Emiliano è del Pd) ma non sosterrà con il suo movimento Azione la coalizione di centrosinistra se a vincere dovesse essere l' attuale governatore pugliese che è stato uno dei più strenui oppositori dei governi del Pd, Renzi e Calenda. In questo contesto la competizione politica per il centrosinistra può diventare complicata, soprattutto se il centrodestra dovesse candidare Raffaele Fitto di Fratelli d' Italia, che ha esperienza di governo (è stato presidente della regione dal 2000 al 2005) e capacità di raccogliere consensi (alle europee è stato eletto con FdI, mentre il Pd non ha eletto alcun eurodeputato pugliese). Ad aggravare il quadro c' è il fatto che la Puglia non è l' Emilia Romagna, dove i partiti sono in difficoltà ma il centrosinistra può condurre una campagna elettorale all' insegna del buongoverno di Stefano Bonaccini. L' esperienza di governo di Emiliano non è segnata da grandi successi. Anzi. Il governatore la presenta come una regione in espansione economica, ma i dati dicono tutt' altro. Secondo il rapporto sulle economie regionali della Banca d' Italia, "nel 2018 l' economia della Puglia è cresciuta in misura più contenuta rispetto all' anno precedente e alla media nazionale" e il valore aggiunto è "ancora inferiore rispetto ai valori pre-crisi in tutti i principali comparti". Nel 2019 la situazione non è cambiata e nel 2020 l' attività economica "sarà influenzata dalle vicende che riguardano lo stabilimento Arcelor Mittal di Taranto", che Emiliano voleva chiudere perché nocivo ma ora vuole tenere aperto perché necessario, e i cui proprietari (i Mittal) erano secondo lui venuti in

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[§15257173§] sabato 11 gennaio 2020

Il Foglio

Regione

Italia "per far cadere il governo Conte" ma ora vorrebbe diventare loro socio entrando con la regione nel capitale se solo il governo Conte non glielo impedisse. L' andamento delle esportazioni è in controtendenza rispetto al trend nazionale e del resto del Mezzogiorno: l' export è stagnante da anni (a parte un aumento nell' ultimo anno), mentre in Italia e nel Mezzogiorno è cresciuto in modo consistente. Le costruzioni e il mercato immobiliare vanno male: le compravendite crescono a un' intensità inferiore alla media nazionale e del Mezzogiorno e il valore degli immobili continua a calare inesorabilmente dal 2011 (ultimo dato: -1,4 per cento nel primo semestre 2019). Le immatricolazioni delle autovetture calano e più intensamente della media nazionale. Il lavoro langue: "I livelli occupazionali in Puglia restano inferiori del 3,7 per cento (47 mila unità) rispetto al picco precedente la crisi del 2008", dice sempre la Banca d' Italia. Più in generale la ripresa è fiacca, la produttività del lavoro addirittura diminuisce e il pil pro capite è il 62 per cento della media europea, il livello più basso d' Italia dopo Calabria e Sicilia. Cresce il turismo, ma in rapporto alla popolazione la Puglia è solo la quindicesima regione per presenze turistiche. Non parliamo di banche, con la Popolare di Bari fallita e sempre difesa ed elogiata da Emiliano e dal ministro Boccia suo sodale. Senza una segreteria a Roma in grado di formare sul territorio una classe dirigente, per vincere le elezioni regionali il Pd ha deciso di puntare sulle doti trasformistiche e clientelari di Emiliano. In pratica ha affidato completamente la propria iniziativa politica sul territorio al governatore della Compagnia delle Puglie. A uguri!

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[§15257175§] venerdì 10 gennaio 2020

Bari Today

Regione

Nasce 'Senso Civico', il "nuovo Ulivo per la Puglia" che appoggia Emiliano: "Contro le forze politiche che usano demagogia senza fare proposte"

Il nuovo soggetto politico, nato dall' unione di alcune liste civiche e di Articolo Uno, verrà costituito nelle prossime settimane come gruppo anche in Consiglio regionale

Dal pieno sostegno a Michele Emiliano nelle Primarie in programma domenica prossima, alla elaborazione di un manifesto programmatico "aperto alla più ampia partecipazione" (che sarà disponibile dalla prossima settimana sul sito sensocivico.net). Nasce e si presenta 'Senso Civico' , nuovo soggetto politico che nel logo richiama "un nuovo Ulivo per la Puglia". Nelle prossime settimane, la nuova compagine entrerà a far parte del Consiglio della Regione Puglia. Al gruppo consiliare aderiscono esponenti di alcune liste civiche e di Articolo Uno: gli assessori regionali Cosimo Borraccino e Alfonso Pisicchio, i consiglieri regionali Ernesto Abaterusso, Pino Romano, Giuseppe Turco e Sabino Zinni (sarà il capogruppo). "Vogliamo continuare il percorso tracciato dal centrosinistra pugliese in questi ultimi 15 anni. E lo facciamo sostenendo il candidato Michele Emiliano, mettendo insieme le nostre esperienze e i nostri comuni valori" è stato ribadito nel corso della conferenza stampa, svoltasi a Bari e alla quale hanno partecipato il presidente dell' assemblea di Articolo Uno, Andrea Patruno e il segretario provinciale di Lecce Salvatore Piconese. "Oggi siamo qui per presentare non un' alleanza elettorale per le elezioni regionali bensì il tentativo di rafforzare il progetto ulivista che, unendo diverse soggettività delle realtà civiche a un soggetto politico come Articolo Uno, metta insieme anche altre personalità per costruire un progetto di visione di centrosinistra fondato su quella che in questi due decenni e mezzo di seconda Repubblica ha rappresentato la migliore esperienza: l' Ulivo - ha spiegato Cosimo Borraccino -. Nelle prossime settimane ufficializzeremo la nascita in seno al Consiglio regionale del nuovo gruppo consiliare. Un passaggio importante. Così come importante è la stesura del manifesto che, parte dal basso, rappresenta la base su cui immettere nuovi contributi da parte di tutti gli uomini e le donne pugliesi che decideranno di percorrere insieme a noi l' importante cammino verso la Puglia del futuro, a partire dalle prossime elezioni regionali". "Il nostro è un articolato progetto politico per la Puglia - ha dichiarato Alfonso Pisicchio - Il logo che abbiamo scelto e che rimanda all' Ulivo è anche un luogo di interessi, di storia, di cultura. Abbiamo voluto immaginare la possibilità di intercettare la politica del futuro e lo abbiamo fatto insieme decidendo di costituire entro fine mese il nuovo gruppo in Consiglio Regionale. Ci ispiriamo ai valori dell' ecologia, del cattolicesimo democratico e del cristianesimo sociale, senza dimenticare la centralità delle persone e dei loro bisogni. Sulle Primarie c' è il nostro sostegno a Michele Emiliano per dare continuità al lavoro svolto in questi ultimi cinque anni. Certo, sulle stesse Primarie abbiamo avuto qualche perplessità sui tempi e sulle modalità. Avevamo chiesto di anticiparle e di svolgerle solo in presenza di alternative al progetto politico di Michele Emiliano. In ogni caso, se restano il

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[§15257175§] venerdì 10 gennaio 2020

Bari Today

Regione

miglior metodo democratico di scelta, va bene così". "La nascita di Senso Civico - Un Nuovo Ulivo per la Puglia è il frutto di un percorso di elaborazione iniziato mesi addietro che ha visto un soggetto politico come Articolo Uno e una realtà come Senso Civico, che condividono entrambe i valori dell' Ulivo, protagonisti sul fronte del dialogo con le diverse realtà del civismo, delle forze politiche e sociali presenti sul territorio così come sul fronte della costruzione di contenuti programmatici che guardano con attenzione ai temi dell' ambiente, del lavoro, della sanità, dei diritti e della mobilità - ha dichiarato Ernesto Abaterusso -. Con la nascita in Consiglio regionale di un gruppo unico non faremo che rafforzare il lavoro già intrapreso da ognuno di noi nella massima assise regionale e consolidare la maggioranza di centrosinistra a sostegno del Presidente Michele Emiliano e contro le forze sovraniste e xenofobe nelle cui mani non vogliano e non possiamo lasciare la Regione. "Senso Civico, un nuovo Ulivo per la Puglia, è una visione coraggiosa e ambiziosa del domani - ha sottolineato Pino Romano -. Non un cartello elettorale ma una visione: costruire un luogo fisico di confronto delle forze democratiche, civiche e progressiste del centrosinistra. Una missione portata avanti da persone di esperienza che intendono stringere un patto generazionale forte con le nuove generazioni, passare il testimone su contenuti e proposte. I giovani devono avere luoghi dove essere guidati, riferimenti certi, esempi di buone pratiche. Diversamente la protesta rischia di rimanere lettera morta. Noi siamo e saremo impegnati per loro e per i pugliesi tutti. Contro la destra populista di Matteo Salvini e contro tutti i populismi, piccoli e grandi, che sono presenti anche nel nostro campo. Proseguiamo il lavoro aiutando la coalizione di centrosinistra a riconquistare la Puglia. Su sanità, ambiente, lavoro, politiche agricole, turismo e cultura, abbiamo tracciato una bozza di lavoro che deve essere il completamento di quanto già iniziato per alcuni settori, per altri una vera e propria sfida a migliorarsi. Domenica 12 gennaio sosterremo il presidente Emiliano per queste ragioni. L' augurio è che il minuto dopo le Primarie, si lavori su un binario unico per comuni obiettivi". "Il nostro progetto è aperto a tutti, ai tanti che vorranno confrontarsi sia sul manifesto programmatico, sia sulle prossime sfide locali e non - ha dichiarato Giuseppe Turco. Siamo convinti della necessità di sostenere Michele Emiliano per fermare l' avanzata delle destre reazionarie e populiste, di quelle forze politiche che hanno solo l' arma della demagogia, non avendo proposte serie per la Puglia e per i pugliesi". "Il nostro percorso, come ci ha insegnato Don Tonino Bello, si muove dalle radici. Perché nelle radici c' è il nostro futuro - ha ribadito Sabino Zinni -. Se nell' Ulivo il limite a quella esperienza politica fu la frammentazione di tanti contenitori, in quello rievocato da Senso Civico stiamo invece evitando questo rischio, facendo un percorso unitario di idee e mettendole al passo coi tempi, consapevoli di un nuovo umanesimo possibile. La Puglia è terra di frontiera e arca di pace nel Mediterraneo. Credo che ci sia una linea all' interno della competizione delle Primarie che non deve essere valicata, la linea dell' autolesionismo, anche se ogni tanto qualcuno dei candidati supera questa linea. Dobbiamo continuare sulla direttrice di marcia avviata 15 anni fa dal presidente Vendola e proseguire nell' esperienza della primavera pugliese".

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[§15257180§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 30 La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

LA NOVITÀ UN' INIZIATIVA VARATA DALLA GIUNTA COMUNALE CON L' OBIETTIVO DI PROMUOVERE IL PIACERE DI LEGGERE

Patto per la lettura, a Rutigliano adesso è arrivata la firma

RUTIGLIANO.È stato siglato a Palazzo di città il «Patto per la lettura». È una iniziativa varata dalla giunta comunale con l' obiettivo di promuovere il piacere di leggere, favorire la crescita culturale della comunità e confermare per il prossimo biennio il riconoscimento a Rutigliano della qualifica di «Città che legge», ottenuto nel 2017 dal Centro per il libro e la lettura, istituzione nazionale afferente al Ministero per i beni e le attività culturali. Nella Sala consiliare, con l' assessore alla Cultura Viriana Redavid e il funzionario responsabile del settore Cultura, biblioteche, musei e turismo, Gio vanni Romagno, hanno sottoscritto il «Patto per la lettura» il Presidio del Libro di Rutigliano, le associazioni Puntoeacapo, Gocce di Luna, Pro Loco, Rotary Club «Rutigliano e Terre dell' uva» e Frakasso blog; gli istituti comprensivi «Aldo Moro -Don Tonino Bello» e «Settanni-Manzoni» e il polo scolastico superiore «Alpi -Montale»; le librerie Barcadoro e Odusia. «La lettura è un bene comune ed è necessario porre in atto politiche culturali più accessibili e coinvolgenti, in grado di essere una risorsa concreta per la crescita della nostra comunità» afferma Redavid, aggiungendo di voler puntare alla «valorizzazione della conoscenza e delle relazioni sociali, vivere esperienze comuni, letture partecipate che promuovano l' integrazione e lo scambio generazionale, animare i luoghi della cultura, promuovere e consolidare la cultura dei diritti umani, dell' intercultura e del femminismo, dare spazio ai sentimenti, fare tesoro della storia e andare dritti avanti nel futuro». Per il sindaco Giuseppe Valenzano, il Patto per la lettura è «un importante strumento di promozione culturale che permetterà di coordinare e sviluppare al meglio le molteplici attività legate alla lettura e al mondo del libro presenti nella nostra città». Grazie ad un impegno condiviso, infatti, il coordinamento che si è costituito tra gli aderenti al Patto avvierà una programmazione annuale per la promozione della lettura. Mediante questo nuovo strumento operativo, il Comune, oltre a coordinare le diverse iniziative di associazioni, biblioteche e librerie, si impegna a mettere a disposizione risorse e strumenti propri condividendoli con il territorio e a promuovere percorsi formativi e di approfondimento sui temi della lettura. «Se altre associazioni o istituzioni volessero aderire al Patto - informa l' assessore Redavid - è ancora possibile farlo contattando l' ufficio Cultura»: un invito che estende «a quanti condividono l' idea che la lettura, declinata in tutte le sue forme, sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale della comunità».

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[§15257179§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 31 La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

IL FATTO

Gazebo nella città vecchia Altamura detta le regole

Pronto il regolamento ma si attende che arrivi in Consiglio

ALTAMURA. Si fa attendere il regolamento per disciplinare gli allestimenti esterni dei locali e degli esercizi pubblici. Tavolini, sedie e spazi all' aperto (i «dehors», dal francese «fuori»). Il documento conclusivo, frutto della concertazione con le categorie e con i cittadini, non è ancora arrivato in consiglio comunale. Dal Palazzo di città fanno sapere che è tutto pronto. L' obiettivo è snellire l' iter autorizzativo. Il regolamento entra nel merito della tipologia e caratteristica dei dehors. Materiali, colori, di strutture. Nel caso del centro storico, più soggetto a tutela, le autorizzazioni possono essere rilasciate per un massimo di 270 giorni e non sono ammesse strutture delimitate e chiuse; inoltre c' è un doppio passaggio. L' operatore che vuole posizionare dei dehors deve chiedere al Comune l' occupazione di suolo pubblico e fare istanza di autorizzazione alla Soprintendenza. La disciplina che dovrà ottenere l' approvazione dell' assise consiliare intende ridurre la doppia fase ad una, con la sola presentazione dell' istanza al Comune. La questione è fortemente sentita dagli esercenti di locali pubblici. Altamura, soprattutto nello scorso anno, ha conosciuto un buon movimento turistico. E, come ogni città che ambisce ad essere una meta privilegiata, la possibilità di bere un caffé o mangiare uno spuntino all' aperto, soprattutto quando il tempo lo permette, è una condizione imprescindibile sia per i visitatori che per gli stessi residenti. Nel centro storico si soffre questa imposizione di smontare gli allestimenti dopo nove mesi, quindi l' impossibilità di avere una continuità. Ma su questo punto non è la parola di disponibilità del Comune a contare, bensì il parere dell' ente competente sui beni culturali. In ogni caso il regolamento è pronto. Ci sono stati già sia le assemblee di partecipazione sia i tavoli tecnici tra Comune, Comando di Polizia locale, Asl e Soprintendenza. «La fase concertativa può dirsi conclusa e in ultimo sono stati acquisiti i pareri, quello tecnico e quello contabile, dei dirigenti - spiega la consigliera Marica Longo, presidente della prima commissione competente sulla materia -. Quindi può tornare in commissione per la ratifica, così da accelerare i tempi, e infine giungerà in Consiglio per l' approvazione. Abbiamo fatto tutto quanto necessario sui contenuti, il regolamento è perfezionato. La parola passerà all' aula e questo avverrà molto presto, non so dire se nel prossimo o nel successivo consiglio. Di certo otteniamo un grande risultato, con lo snellimento della pratica per gli interessati». Ma per l' opposizione «si è perso troppo tempo», dice Onofrio Gallo, della Lega.

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[§15257179§] sabato 11 gennaio 2020

La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

«Con la precedente amministrazione - afferma - avevamo avviato un percorso predisponendo una bozza. Bisogna arrivare quanto prima alle regole certe per venire fuori dallo stallo. Appena avremo la possibilità di visionare la bozza ufficiale, come opposizione la esamineremo attentamente e in tempi rapidi per apporre eventuali emendamenti migliorativi».

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[§15257181§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 32 La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

IL PRIMO CITTADINO HA ORGANIZZATO UNA CONFERENZA STAMPA ALL' INTERNO DEL SITO PER ILLUSTRARE I LAVORI

Riapertura del pulo, il sindaco lancia la sfida per Molfetta

Minervini: «Riconsegneremo la dolina alla città entro la fine del 2020» CONTROLLI Tutti gli interventi saranno monitorati da due archeologi

MOLFETTA. Tra gli obiettivi di questo 2020 c' è quello di riaprire il Pulo, la suggestiva dolina carsica di età neolitica, utilizzata anche in età borbonica come importante e fruttuosa nitriera. La storia di uno dei luoghi più affascinanti di Molfetta, negli ultimi 40 anni è stata più che mai travagliata. Dopo il terremoto dell' Irpinia del 1980, il luogo tanto caro ai molfettesi, fu ritenuto pericolante e dunque di lì a poco chiuso. Una nuova riapertura risale al 2008, anno in cui il sito fu affidato alla gestione del consorzio Polje sino al 2013 coincidente con la scomparsa della Provincia di Bari (ente proprietario della dolina) con relativo subentro dell' Area metropolitana. Sono seguiti 6 lunghi anni di abbandono, durante i quali la vegetazione ha completamente sommerso il Pulo. L' amministrazione guidata da Paola Natalicchio aveva preparato il «terreno» per la stipula di una convenzione tra Comune e Area metropolitana, divenuta realtà poco più di un anno fa quando la giunta Minervini sottoscrisse un Protocollo d' Intesa con l' ex Provincia di Bari. Con essa, il Comune si è impegnato ad adempiere a tutte le incombenze tecniche e burocratiche con una par tecipazione alla spesa di 800mila euro, mentre 200mila euro spetteranno all' Area metropolitana. Nella giornata di ieri, il sindaco Tommaso Minervini, accompagnato dal vicesindaco Sara Allegretta, dall' assessore ai Lavori pubblici Mariano Caputo e dall' ing. Enzo Balducci, ha incontrato la stampa all' interno della dolina carsica, mostrando lo stato di avanzamento dei lavori. Dal 2 gennaio questi ultimi sono ripresi in maniera decisamente più spedita, dopo che nei mesi precedenti era stato necessario procedere con una catalogazione delle numerose specie botaniche, alcune delle quali fortemente da preservare. Ieri mattina è stato possibile toccare con mano quanto sinora è stata fatto e soprattutto è stato possibile scendere sino alla nitriera e addirittura costeggiare le grotte carsiche. Questo sentiero, già abbastanza percorribile, sarà completamente messo in sicurezza e senza dubbio rappresenterà in futuro motivo di interesse e attrazione turistica. «Riapriremo anche questo importante luogo storico e natura listico della città - ha commentato il primo cittadino - Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza e per la tutela delle specie botaniche per riconsegnare questa struttura ai molfettesi entro la fine del 2020». I primi interventi sono stati coordinati da For.Rest.Med, spin-off dell' Università degli Studi di Bari «Aldo Moro» che ha ricevuto l' incarico dal Comune per questo primo step di attività.

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[§15257181§] sabato 11 gennaio 2020

La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

Come comunicato, saranno necessari ulteriori 60 giorni per ripristinare sia la viabilità principale (per le visite turistiche), sia quella secondaria per i servizi che saranno fruibili solo dagli operatori. Tutti gli interventi saranno monitorati da 2 archeologi dalla Soprintendenza.

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[§15257182§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 33 La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

TURISMO L' ASSESSORE IAIA: «ESPRIMO PROFONDA GRATITUDINE PER CHI HA RESO QUESTE FESTIVITÀ MEMORABILI»

Sfrattati Babbo Natale e la Befana ma Monopoli si gode il bilancio da record

MONOPOLI. Albero di Natale smontato e sfratto a Befana e Babbo Natale. Addio feste si attende solo lo smontaggio della casetta in legno di 64 metri quadri e la rimozione delle restanti luminarie. Ma è l' assessore al Turismo, Cristian Iaia che traccia il bilancio delle feste appena concluse. «Non posso che esprimere grande soddisfazione e profonda gratitudine per il lavoro svolto dalle associazioni di categoria e dai professionisti del settore scelti, che hanno reso questo Natale memorabile». E poi Iaia svela gli obiettivi fin qui centrati dopo le immancabili polemiche degli «incontentabili» che sull' albero di Natale non hanno visto la stella cometa. «Un dettaglio su un albero conico e di natura artistica ma per il prossimo anno terremo contenti anche i patiti della stella cometa» glissa Iaia che poi si sofferma sui contenuti effettivi dell' azione natalizia: «avevamo il duplice obiettivo di traghettare visitatori da ogni parte della Puglia e oltre, come anche di promuovere sui media la nostra città attraverso un evento che offrisse qualità, cura del dettaglio, varietà e numerose occasioni di intrattenimento per ogni tipo di pubblico. Mi sento di dire che ci siamo pienamente riusciti, e aggiungerei anche oltre ogni previsione». Oltre i proclami sono infatti i numeri che fanno la differenza perché «Monopoli Christmas Home» ha registrato un vero e proprio record di presenze, con ritorni positivi su tutti i fronti. «Gli ingredienti di questa ricetta vincente sono molteplici - prosegue l' assessore Iaia - la gratuità dell' offerta (oltre agli eventi e l' accesso alle attrazioni, anche la casa di Babbo Natale era visitabile ogni giorno senza alcun costo), la selezione degli artisti con nomi importanti nelle diverse tipologie (da Karima al Mago Scimemi, dalle Bianche Presenze alla Mabo Band, da Andreanne Thiboutot all' Orchestra TURISMO Assessore Iaia soddisfatto per le presenze nelle festività della Valle d' Itria con il Coro Gospel), la sinergia tra le associazioni e le diverse rappresentanze della città, la partecipazione dei commercianti, dei ristoratori, degli albergatori, il sostegno dei privati che ci ha consentito di alzare l' asticella, come ad esempio nel caso dei video proiettori architetturali sui monumenti del centro storico e tanto altro. Basterebbe consultare il progetto base approvato dalla delibera di giunta per rendersi conto di tutte le integrazioni che sono state fatte grazie alla sinergia tra pubblico e privati. La principale attrattiva di tutta la manifestazione è stata certamente la casa di Babbo Natale, unica nella sua tipologia sia per dimensione che per allestimento. Ha raccolto reazioni di stupore e meraviglia da tutti coloro che l' hanno visitata, offrendo un' esperienza indimenticabile per adulti e bambini» evidenzia ancora l' assessore che è sicuro di avere traghettato la città «nel circuito del Natale pugliese,

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[§15257182§] sabato 11 gennaio 2020

La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

insieme ad altri comuni storicamente noti per questo, distinguendoci sotto il profilo della qualità». E non mancano le promesse per il prossimo anno: «questa è la base per migliorarsi ulteriormente, con il fine ultimo di tracciare un percorso di destagionalizzazione ancora più intenso e, oserei dire, per certi versi obbligato. Monopoli è una grande città e merita una vetrina degna del suo valore. Continueremo a lavorare in questa direzione con l' obiettivo di innescare un circolo virtuoso».

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[§15257178§] venerdì 10 gennaio 2020

larepubblica.it (Bari)

Bari

Castellana, 80 anni fa la scoperta della Grotta Bianca: la città in festa

Domenica 12 gennaio parte alle 11 al museo "Franco Anelli" e alle 12 sarà inaugurato il busto realizzato nella sala d' accesso del sito carsico in onore di Vito Matarrese l' operaio che lavorò con lo speleologo Franco Anelli

Chissà che effetto gli fece, 80 anni fa, quando all' improvviso i suoi occhi furono abbagliati da tanto splendore. La Grotta Bianca delle Grotte di Castellana è il gioiello più prezioso del complesso carsico sotterraneo che sorge nella cittadina in provincia di Bari, e in occasione dell' anniversario della sua scoperta si fa festa. Era il 1939 quando l' operaio Vito Matarrese la vide per la prima volta, dopo aver lavorato al fianco dello speleologo Franco Anelli e aver rivelato al mondo, un anno prima, ciò che si celava sottoterra, a Castellana Grotte. Da quella Grave che incuteva timore a tutti ci si affacciava su un mondo parallelo fatto di gallerie, stalattiti e stalagmiti, creature rocciose frutto del paziente e miracoloso lavoro della terra. I due esploratori aprirono prima di tutto il Corridoio del Serpente e quello del Deserto, e proprio dal superamento della voragine di quest' ultimo si aprì a Matarrese la luminosa ultima visione del sistema carsico: la Grotta Bianca. Ora è tempo di festeggiamenti, e per gli 80 anni le Grotte di Castellana organizzano una giornata speciale, domenica 12 gennaio: "E fu splendore" parte alle 11 al museo "Franco Anelli" con i saluti del sindaco Francesco De Ruvo e del presidente delle Grotte di Castellana srl, Victor Casulli, cui seguono gli interventi dell' esperto Pino Pace e di Marco Matarrese, nipote di Vito (modera la giornalista Mediaset Rossella Ivone). Alle 12 sarà inaugurato il busto realizzato in onore di Vito Matarrese nella sala d' accesso al sito carsico, e alle 13 ci sarà un rinfresco nella vicina Taverna degli amici. In realtà in quei giorni Castellana Grotte sarà animata dal tradizionale appuntamento dei Fanove, e quindi anche in piazzale Anelli sarà acceso un grande falò, dalle 20 dell' 11 gennaio (con la musica dei Tammorra felice e una serie di stand enogastronomici, accessibili ai turisti per un assaggio gratuito con il biglietto di ingresso alle Grotte; per l' occasione sono previste visite ogni ora dalle 10 alle 12, poi dalle 14 alle 16 e alle 18). Infine, in occasione della festa patronale in onore di Maria Santissima della Vetrana (per il 329esimo anno della miracolosa liberazione dalla peste del popolo di Castellana Grotte), domenica 12 l' accesso alle Grotte e le visite guidate sono gratis per i cittadini (visite dalle 10 alle 12, e dalle 14 alle 16). Basterà presentate un documento di identità che attesti la residenza. Info grottedicastellana.it.

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[§15257213§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 11 La Repubblica (ed. Bari)

Barletta-Andria-Trani

Capitale cultura, non c' è intesa Barletta e Trani rinviano tutto

Nessuna decisione al termine della riunione con tutti i sindaci del territorio voluta dal presidente della Provincia, Lodispoto. Cannito e Bottaro riprendono il dialogo, ma nessuno fa il passo indietro

di Cenzio Di Zanni La palla è finita in tribuna. Dopo un' ora di dibattito - « a tratti molto teso», raccontano gli addetti ai lavori - il vertice in Provincia fra i 10 sindaci della Bat è finito con un rinvio. Anzi, uno stallo. E per sapere se e chi fra Trani e Barletta, le due città della provincia in corsa verso il titolo di Capitale italiana della cultura 2021, farà un passo indietro a favore dell' altra bisognerà aspettare. Intanto, la bozza del protocollo fra la Provincia e i Comuni - otto articoli messi nero su bianco dal sindaco pd di Trani, , per dare il via alla candidatura della sua città come « capofila del territorio » - è rimasta sul tavolo senza firme. Un pasticciaccio per cui serve fare un passo indietro. Questa storia inizia il 20 novembre, quando il primo cittadino di Trani annuncia di aver spedito al ministero per i Beni culturali il primo atto con cui l' ente partecipa alla selezione che, a giugno, porterà alla nomina della Capitale italiana della cultura dopo Parma. « È una candidatura del territorio », aveva detto lui. Ed è iniziato un percorso partecipato. Il 12 dicembre il presidente della Provincia ( e sindaco di Margherita di Savoia) Bernardo Lodispoto convoca tutti i sindaci della Bat per un primo incontro. Fissato per martedì 17, il primo cittadino di Barletta, Cosimo "Mino" Cannito, dà forfait. E tace. Tutti gli altri lavorano a sostegno di Trani. Fino al colpo di teatro arrivato appena dopo Capodanno. Era venerdì 3 gennaio quando il ministero rende noti tutti i Comuni che hanno fatto il primo passo verso la candidatura. E c' è anche Barletta fra le sette città pugliesi in lizza. Da lì il botta e risposta a distanza fra Bottaro e Cannito. Fino a ieri. Sono le 12 quando i sindaci si siedono intorno allo stesso tavolo nella sede della Bat di piazza Plebiscito a Barletta. Ne usciranno un' ora dopo con l' annuncio di un break, appunto. Perché Cannito, che aveva presentato domanda al ministero il 21 novembre - « ma questa cosa è stata una sorpresa anche per noi», aveva detto il consigliere di maggioranza Ruggiero Marzocca - dovrà confrontarsi con maggioranza e opposizione prima di decidere il da farsi. «Non essendo io il padrone della città e dovendo ascoltare la maggioranza ed eventualmente anche l' opposizione », dice ai giornalisti che lo attendono dopo la riunione. Una nota del Comune spiegherà qual è il tema. E cioè la proposta che Bottaro aveva già anticipato a Repubblica per cui Trani avrebbe fatto un passo indietro soltanto se gliel' avessero chiesto tutti gli

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[§15257213§] sabato 11 gennaio 2020

La Repubblica (ed. Bari)

Barletta-Andria-Trani

altri sindaci della Bat. Gli stessi che prima di Natale gli avevano assicurato il proprio sostegno. I toni, nel frattempo, si sono fatti più morbidi. «Bottaro è persona gentile, cortese e istituzionalmente corretta e anche da parte mia c' è stato questo atteggiamento » , dice Cannito. Poi: « Avevo avuto l' impressione che ci fosse stata una combine fra Trani e la Provincia, ho preso atto che questa combine non c' è stata e mi riservo di dare una risposta al tavolo istituzionale » . Risponde Bottaro: « Sono felice. È stata un' ottima occasione per esplicitare meglio che la nostra è stata e vuole essere una candidatura della Bat. Ho chiarito che gli eventi che metteremo nel dossier si terranno in tutti i Comuni. E che il finanziamento del ministero da un milione di euro sarà ripartito su tutto il territorio in base a quelli». Ancora: «Interpreto il rinvio chiesto dal sindaco di Barletta come un' apertura alla candidatura di Trani come soggetto capofila di un intero territorio. E rispetto a questi chiarimenti Cannito si è riservato di decidere coinvolgendo nella riflessione l' intera classe politica barlettana » . Il dossier dovrà essere sul tavolo del ministero entro il 2 marzo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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[§15257200§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 11 La Repubblica (ed. Bari)

Barletta-Andria-Trani

Barletta

Lavori nel porto, costi triplicati per il dragaggio

di Michela Alicino Il porto di Barletta a giugno sarà pronto ad ospitare mini crociere e yacht di lusso, stando almeno al cronoprogramma. La struttura, che sarà creata sul molo di Ponente, prevede un modulo nel quale si svolgerà attività di infopoint, di accoglienza per l' imbarco e sbarco, oltre che controlli per la sicurezza. Affinché, però, la prossima estate arrivino davvero i turisti è necessario che si cominci subito a prendere accordi con gli armatori. È l' invito fatto dal sindaco di Barletta, , al presidente dell' Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi, in un incontro al Comune in cui sono stati illustrati iprogetti che riguardano l' intera infrastruttura. Per Patroni Griffi «l' opera più importante resta quella del dragaggio che cambia la fruibilità del porto, permette di attrarre nuove economie e nuovi traffici » . L' intervento è stato illustrato dal segretario generale dell' Autorità, Tito Vespasiani, che ha parlato di 90 mila metri cubi di sedimento da movimentare (per portare a meno 8 metri il fondale) di cui quasi un terzo deve essere conferito in discarica e non in mare, questo ha fatto lievitare i costi: da 3 milioni previsti inizialmente si è arrivati a 9. Il progetto è candidato a fondi messi a disposizione dal Por Puglia. Ma prima del dragaggio sarà creata una scogliera di protezione del porto sfruttando, questa volta, un finanziamento straordinario inserito nel bilancio dello Stato con un emendamento proposto dal senatore barlettano di , Dario Damiani che ha anche sollecitato Cannito a costituire una Commissione speciale per il porto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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[§15257199§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 30 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata)

Barletta-Andria-Trani

BARLETTA IERI INCONTRO TEMATICO CONVOCATO DAL SENATORE DARIO DAMIANI (FI)

I lavori per il «nuovo porto» tra impegni e collaborazione

BARLETTA. Finalizzare un progetto che il porto di Barletta attende da anni per la sua valorizzazione, non solo commerciale ma anche turistica. Con tale intento si è tenuto ieri mattina, venerdì 10 gennaio, in sala Giunta a Palazzo di Città, un incontro convocato dal senatore di Forza Italia Dario Damiani sul finanziamento di 5 milioni di euro inserito nella legge di Bilancio 2020 a seguito di un suo emendamento. Al tavolo tecnico -istituzionale sono stati invitati i soggetti direttamente coinvolti, ovvero il sindaco di Barletta Cosimo Damiano Cannito, il presidente della Provincia Barletta -Andria -Trani Bernardo Lodispoto e il presidente dell' Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Ugo Patroni Griffi, oltre ai tecnici dei rispettivi enti. «Con questo parziale finanziamento possiamo gettare le basi per un progetto che dovrà risolvere alcune criticità, prima fra tutte il dragaggio che limita la capacità funzionale di attracco del nostro porto, ma anche l' abbattimento dei silos, l' ammaloramento della banchina 3, la fornitura acqua potabile ai pescatori e la ristrutturazione del faro murattiano, per il quale abbiamo sollecitato la Sovrintendenza. La proposta di allungare i moli risale al 2007 e finalmente possiamo dire che a breve potrà essere realizzata», ha dichiarato il sindaco Cannito. Tempi brevi confermati anche dal Direttore generale dell' Autorità portuale Tito Vespasiani: «Siamo pronti ad appaltare i lavori per una piccola stazione croceristica nel porto di Barletta, che da giugno sarà operativa. Poter promuovere il porto avrà ricadute sicuramente benefiche sull' economia cittadina». L' aspetto più complesso della questione riguarda i fondali, ma anche questi problemi sono in via di superamento. L' escavo va portato a meno 8 metri di profondità ma purtroppo è emerso che un certo quantitativo di sedimenti, pari a 27 mila metri cubi, non potrà essere conferito in mare bensì in discarica; soluzione che farà lievitare i costi da 3 a 9 milioni di euro, per i quali tuttavia la Regione Puglia ha già assicurato la co pertura. In tal modo, «L' esecuzione di tutti questi lavori consentirà di mettere in sicurezza il porto di Barletta per almeno 30 anni». Nello specifico, cosa si potrà realizzare con i 5 milioni di euro intercettati dall' emendamento del sen. Damiani? «Con 5 milioni si può realizzare un molo di 230 metri, diamo merito a chi ha lavorato per raggiungere questo importante risultato. Per completarlo ne servono 9, per cui sarà necessaria la collaborazione di altri soggetti», ha concluso il direttore generale Vespasiani fissando il cronoprogramma. Soddisfatto per questo primo incontro il sen. Dario Damiani, che intende «bruciare tempi e tappe, perché

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[§15257199§] sabato 11 gennaio 2020

La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata)

Barletta-Andria-Trani

questi fondi sono già disponibili. Il dragaggio si è protratto troppo a lungo nel tempo, se ne parlava già quando ero assessore provinciale nel 2011». Importante, infine, dare continuità al tavolo inaugurato oggi, per seguire con costanza le varie fasi del progetto, anche attraverso la ri proposizione della Commissione speciale per il porto, che avrà il compito di tenere alta l' attenzione sulla questione. «Credo sia stato fatto un buon lavoro di cooperazione tra enti, che ci permette di guardare con fiducia a un nuovo porto di Barletta, trasformato, che permetterà di attrarre nuova economia. Il dragaggio deve essere accompagnato però da interventi sulle infrastrutture, come il consolidamento delle banchine e l' abbattimento dei silos, assecondando una nuova vocazione turistica». ha concluso il presidente dell' Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Ugo Patroni Griffi.

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[§15257201§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 32 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata)

Barletta-Andria-Trani

EMESSA DALL' UFFICIO TECNICO

Spiagge libere, via tutte le strutture

Trani, le conseguenze della sentenza del Consiglio di Stato su tre aree in concessione

TRANI. Sono state pressoché immediate le conseguenze della sentenza con cui il Consiglio di Stato ha obbligato i gestori degli stabilimenti balneari a smontare loro strutture, rendendo quindi complessivamente nulla la legge regionale che invece, in ragione della destagionalizzazione del turismo, autorizzava le attività sul mare a lasciare - almeno entro determinati limiti - le strutture amovibili su spiagge e scogliere. E così il dirigente dell' Area urbanistica, Francesco Gianferrini, ha ordinato la rimozione delle strutture di tre delle quattro spiagge libere con servizi autorizzate dal Comune di Trani con il rilascio di altrettante concessioni demaniali. BAIA DEL PESCATORE -La prima è quella che riguarda la Baia del pescatore, al cui omonimo concessionario già il 28 ottobre l' ufficio aveva inviato una diffida a smontare le strutture di facile rimozione. Il concessionario aveva però risposto comunicando di volere svolgere attività per fini elioterapici, mantenendo le strutture amovibili ed i camminamenti a disposizione della collettività, nonché altre manifestazioni come quella recentemente tenuta in occasione della festa dell' Epifania. Ciononostante, il rilascio della concessione demaniale ed installazione dei relativi manufatti di facile rimozione erano subordinati alle prescrizioni della Soprintendenza delle province di Barletta -Andria -Trani e Foggia, che fissava come data dello smontaggio il 30 settembre ed il rimontaggio il 1mo aprile. Il 17 dicembre l' Ufficio tecni co svolgeva un sopralluogo per la verifica dello stato dei luoghi, rilevando che la maggior parte delle strutture di facile rimozione erano ancora presenti sul lido. Poi intervenuta la sentenza del Consiglio di Stato, che ha escluso ogni possibilità di mantenimento delle strutture balneari a dispetto della legge regionale 17/2015 e la cui decisione impone alla autorità amministrativa di ordinare lo smontaggio delle strutture di facile rimozione per casi analoghi. Da qui la decisione del dirigente di ordinare alla società Baia del pescatore lo sgombero entro il prossimo 9 febbraio, vale a dire a trenta giorni dalla data della emanazione dell' or dinanza stessa. MARECHIARO -Analogo destino per il concessionario della spiaggia libera con servizi Marechiaro: La Effepi dovrà rimuovere le sue strutture, in questo caso tenendo conto del fatto che la Soprintendenza aveva rilasciato un parere paesaggistico favorevole, ma anche con due vincoli. In primo luogo, il concessionario avrebbe dovuto sottoporre all' approvazione della Soprintendenza «un layout invernale contenente la proposta, comunque in riduzione, di mantenimento delle strutture

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[§15257201§] sabato 11 gennaio 2020

La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata)

Barletta-Andria-Trani

già previste per il periodo estivo strettamente connesse con la destagionalizzazione, compreso il piano di smontaggio di tutte le strutture legate alla balneazione quali cabine, bagni non essenziali, strutture ombreggianti, pedane, pavimentazioni non strettamente indispensabili all' accesso o quanto rimane in loco». Il secondo aspetto era che, in caso di destagionalizzazione, si sarebbe dovuto dimostrare «il possesso della licenza per periodi invernali all' esercizio delle attività, fermo restando che l' improduttività è condizione di decadenza del requisito per la permanenza delle attrezzature». Il 17 dicembre l' Ufficio tecnico ha effettuato un sopralluogo presso la struttura, rilevando che «è improduttiva ed alcune attrezzature e manufatti di facile rimozione, complementari all' attività di balneazione, sono ancora in sito»: da qui l' ordi nanza di smontaggio di tutti i manufatti, anche in questo caso con scadenza al 9 febbraio. SECONDA SPIAGGIA -Infi ne, terza ordinanza, quella notificata al concessionario del compendio demaniale Matinelle-Seconda spiaggia, vale a dire la cooperativa sociale Isola. Sulla seconda spiaggia è presente una piattaforma, utilizzata per soccorso, ristoro e servizi che, a seguito di sopralluogo, è stato giudicata da smontare anche perché, ormai, troppo vicino alla linea della battigia. La scadenza del 9 febbraio, dunque, scatta anche in questo caso, peraltro già segnalato da Fratelli d' Italia e Movimento 5 stelle con rispettive azioni di carattere politico -amministrativo. RICHIESTO UN INCONTRO -A quanto si apprende, il concessionario della Baia del pescatore risponderà al dirigente non già impugnando l' ordinanza, ma richiedendo un incontro urgente, con la partecipazione anche della Soprintendenza, per un necessario chiarimento con riferimento alla sentenza del Consiglio di Stato ed alle prospettive di tutte le strutture balneari. Peraltro, quelle concessioni demaniali sono state rilasciate sulla base della legge regionale che, a sua volta, Palazzo Spada ha neutralizzato, affermando che a Regione non ha alcun potere di esprimersi sul mantenimento delle strutture balneari che ricadono, invece, nelle competenze del Ministero dei beni culturali. Il rischio che siano nulle le concessioni diventa concreto, ma è anche vero che si sono fatti investimenti pluriennali e ci sono concessionari che, la scorsa estate, hanno esercitato la loro attività solo per il primo anno dei tre previsti, proprio come la Baia del pescatore e come, anche, il lido Mongelli. In quest' ultimo caso, però, il concessionario è rimasto estraneo alle ordinanze comunali, poiché evidentemente le sue strutture sono state tutte smontate.

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[§15257215§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 12 Quotidiano di Foggia

Foggia

Anas e Strada del Gargano, le precisazioni dell' on. Faro

«Stiamo lavorando affinché si possano trovare le risorse per completare finalmente la strada e ad uno studio del progetto più compatibile possibile e rispettoso del territorio». «In merito ad alcuni articoli di stampa apparsi nei giorni scorsi relativi alla Superstrada del Gargano è necessario sottolineare che la ricostruzione giornalistica è parziale e si riferisce solo ad una parte dell' attività politica del Movimento 5 Stelle mirata alla possibilità di collegare Vico del Gargano direttamente a Vieste», puntualizza l' On. Marialuisa Faro del Movimento 5 stelle. Il riferimento è alla notizia che "ANAS evidenzia che è necessario pianificare preliminarmente il prolungamento della strada statale 693 dei Laghi di Lesina e di Varano - nota anche come strada a scorrimento veloce del Gargano - fino alla strada statale 89 Garganica. Ma l' infrastruttura così delineata, con una estensione di circa 9 chilometri non è allo stato inserita nei piani programmatici". «Nel merito, il virgolettato di ANAS, è stato estrapolato da una risposta ad una mia interpellanza del luglio 2019, in cui la stessa ANAS dichiarava, successivamente, che "si potrà valutare una modifica dei piani de quibus all' esito di una specifica valutazione costi/benefici dell' intervento anche in termini di miglioramento della viabilità e d' incremento della sicurezza delle infrastrutture e della circolazione". Ed è questo il nostro impegno, stiamo lavorando affinché si possano trovare le risorse per completare finalmente la strada e a uno studio del progetto più compatibile possibile e rispettoso del territorio. In ultimo, ricordo, l' importantissimo incontro del 12 dicembre a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il sottosegretario Roberto Traversi, al quale hanno partecipato anche i vertici di ANAS e il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza. La riunione è stata fissata proprio per individuare il percorso migliore per prolungare la SS693 fino a Vieste. Incontro alla quale ho partecipato in rappresentanza del Movimento 5 stelle. Ribadisco quanto dichiarato successivamente all' incontro presso il MIT: la SS 693 è un' arteria fondamentale per il rilancio turistico, questo è solo il primo passo di un lungo cammino, noi siamo disposti a percorrerlo nonostante le mille difficoltà. È pertanto necessario il supporto di tutti e che tutti gli Enti coinvolti e tutti i livelli istituzionali si confrontino costantemente per raggiungere l' obiettivo del prolungamento della SS693 fino a Vi este, guardando unicamente all' interesse comune». Conclude l' On. Marialuisa Faro.

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[§15257216§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 12 Quotidiano di Foggia

Foggia

{ Lucera } A chiudere le giornate, direttamente da Made in Sud, Santino Caravella

Gennaio d' open day per l' Itet "Vittorio Emanuele III"

Porte aperte all' ITET "Vittorio Emanuele III" di Lucera, sito in via Dante n. 12, domenica 12 e 19 gennaio 2020, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, per presentare ai ragazzi che attualmente frequentano la terza media, alle loro rispettive famiglie, ma anche a tutto il territorio, i curricula proposti dall' offerta formativa per il prossimo a.s. 2020/2021. "Si tratta di un' importante opportunità - sottolinea lo staff di presidenza, guidato dal prof. Pasquale Trivisonne - per far conoscere ancora meglio il nostro Istituto, che vanta un' alta percentuale di allievi pendolari, segno che il suo raggio d' azione non si ferma alla sola città di Lucera e il suo bacino d' utenza ingloba in buona sostanza tutti i paesi del Subappennino Dauno". Sei in totale i corsi di studio: quattro per il classico settore economico, dall' AFM (Amministrazione, Finanza e Mar keting), previsto sia per il diurno che per il serale, al SIA (Sistemi Informativi Aziendali) - ossia dall' ex ragioneria all' ex programmatori -, fino ad arrivare al corso Turismo; due, invece, i corsi per il settore tecnico, il CAT (Costruzione, Ambiente e Territorio) - cioè l' ex geometra -, e Grafica e Comunicazione. Nato nel 1924 come semplice Istituto Tecnico Commerciale ed affermatosi da subito come presenza autorevole per il territorio della Daunia, negli anni, l' ITET di Lucera si è adeguato all' esigenza dell' utenza e del mondo del lavoro, arricchendosi di nuove figure professionali, quali geometra, ragioniere programmatore, tecnico per il turismo e, da quattro anni, grafico pubblicitario. Una ricca preparazione quella offerta, considerato il bel traguardo che da anni, tra gli Istituti ad indirizzo tecni co -economico della Capitanata, lo vede primo per il numero di diplomati che si iscrivono ad un percorso universitario, secondo le classifiche riportate annualmente su scala nazionale da Eduscopio. Ma l' open day non finisce qui. Un terzo appuntamento, a chiusura della "Settimana per l' Economia all' ITET", è offerto dalla "Notte Bianca dell' Economia", programmata per giovedì 23 gennaio, dalle ore 18.30 alle 22.00. L' Istituto lucerino, con i suoi quasi seicento studenti, si aprirà ancora una volta al territorio attraverso laboratori, workshop e presentazione delle attività. Special guest della serata un ex allievo, il comico cantautore Santino Caravella, oggi famoso anche per le sue partecipazioni al programma TV Made in Sud.

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[§15257204§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 27 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata)

Foggia

MANFREDONIA IL "CAPOLINEA", UNO DEGLI STABILIMENTI BALNEARI PIÙ NOTI DEL LITORALE

Lido non smontato entro i termini Capitaneria ne sequestra una parte

La replica del titolare, ex assessore: rimasti in piedi solo servizi inattivi LA SITUAZIONE Nel mirino anche altri stabilimenti balneari sulla riviera di Siponto

MANFREDONIA. Posto sotto sequestro dai militari della Guardia costiera della Capitaneria di porto di Manfredonia, il lido «Capolinea» , tra i più in vista di quelli che si affacciano sulla spiaggia di Si ponto. Si tratta di un sequestro «di iniziativa e preventivo per la mancata rimozione dei manufatti della struttura balneare che comprendeva anche un ristorante, nei termini fissati dalla normativa, vale a dire 31 ottobre. «Il sequestro riguarda par te della struttura» precisa Giuseppe La Torre, contitolare del lido ed ex assessore dell' ultima giunta «ossia quella che era rimasta dopo che avevamo smontato 110 metri quadri dei circa 200 complessivi, valer a dire la parte operativa della struttura. Erano rimasti i servizi, vale a dire cucina, i bagni, gli allacci del gas, i quadri elettrici: servizi tecnici che da soli, senza le parti già smontate, non significano niente». Però, replica l' accusa, le normative vigenti non contemplano distinguo tra le varie parti della struttura turistico -balneare; pertanto al controllo della Capitaneria per verificare l' applicazione della legge il lido è apparso ancora in piedi sia pure parzialmente, oltre il prescritto termine del 31 ottobre. Di qui il sequestro. Una regola alla quale si sono attenuti tutti gli altri lidi balneari operanti lungo il litorale da Siponto a Manfredonia. Quasi tutti, viene osservato da più parti. Ci sono infatti lidi che hanno strutture anche in muratura sulla spiaggia ma che non sono soggette a quella regola. Impianti turistico -balneari ben oltre il concetto di lido balneare risalenti a prima che intervenissero norme regolanti l' occupazione del demanio pubblico e che hanno finito per costituire un fronte che ha stravolto completamente l' ambiente escludendo definitivamente la vista del mare. Pertanto è bene che siano arrivate normative che razionalizzino l' accesso al demanio pubblico e ne preservino la bellezza del paesaggio. Norme tuttavia che contemplano distinzioni a seconda della caratterizzazione ambientale del tratto di spiaggia. Il lido «Capolinea» sorge su un tratto di arenile ricadente a ridosso della pineta di Siponto che costeggia la spiaggia che pertanto va salvaguardata e dunque i manufatti eretti vanno rimossi a fine stagione estiva contrariamente ai lidi attigui ma ricadenti nel tratto classificato «costa urbana». Da tale normativa sono esclusi i lidi militari dell' esercito e della aeronautica che occupano anche parte della pineta. Arbitro della situazione è la Soprintendenza ai beni ambientali che, normativa alla mano, interviene drasticamente. Il problema dei lidi «monta e smonta» non è solo di Manfredonia, ma

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[§15257204§] sabato 11 gennaio 2020

La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata)

Foggia

tocca i titolari delle strutture disseminate sul litorale di tutta la Puglia i quali richiamando un protocollo d' intesa con la Regione che prevedeva l' ammissibilità delle istanze di mantenimento dei lidi, si sono rivolti al Tar che sistematicamente ha respinto i ricorsi riproposti poi al Consiglio di Stato che con sentenza dei giorni scorsi ha stabilito che la Regione non ha alcun potere di esprimersi sul mantenimento delle strutture balneari che ricadono invece nelle competenze del ministero di beni culturali e cioè della Soprintendenza, e dunque i lidi vanno smontati a ottobre.

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[§15257203§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 28 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata)

Foggia

MANFREDONIA NUOVI QUESITI SULL' ITER SU CUI SI SONO RIACCESE LE ATTENZIONI CON ROTICE PRESIDENTE DI ASSINDUSTRIA

«Deposito gpl, quali vantaggi porterà alla comunità locale?»

I dubbi dell' arcivescovo Moscone sul progetto della Energas

MANFREDONIA. «Sono preoccupato per la vicenda "Energas" che, dopo un periodo di latenza, quasi a sollecitare la positiva sentenza del Tar pubblicata il 19 dicembre, è tornata in questi giorni al centro dell' attenzione pubblica». Ha introdotto così l' arcivescovo Franco Moscone nell' omelia di Natale, la questione deposito di Gpl della società Energas, sulla quale si arrovellano i fronti dei "pro" e dei "contro", per esprimere il proprio pensiero. Sono una ventina di anni che se ne discute in un asfissiante ping pong di accuse e giustificazioni, di comunicati incrociati, di richiami a prese di posizioni dei vari organismi istituzionali interessati, di manifestazioni popolari e così via dicendo in un intreccio sempre più fitto di opinioni e sentenze senza che tuttavia si sia riusciti a porre un punto fermo che faccia luce su un problema dalla valenza multipla. Ora, da ultimo in ordine di tempo in attesa delle controdeduzioni, l' intervento della massima autorità locale della chiesa che pare essa stessa una chiosa all' intervento di Gianni Rotice, presidente di Confindustria Foggia. Richiamati i riferimenti del Vangelo alla storia e alla geografia del mondo e al ruolo del popolo, il presule spiega che «le mie preoccupazioni e della chiesa locale vanno in una doppia direzione». La prima: «Mi chiedo se veramente si tratta di un' iniziativa imprenditoriale al servizio della popolazione della città Manfredonia e del suo magnifico territorio. Mi chiedo - ragiona - se sulla bilancia di un possibile sviluppo economico, valga la pena promettere posti di lavoro tra l' altro difficile da computare compromettendo l' equilibrio di un delicato ecosistema, già largamente provato, mettendo a rischio sia la salute di un' intera popolazione, sia il mantenimento di numerosi lavori esistenti e che stanno funzionando in altri settori, dall' agricoltura, alla pesca e al turismo. Un' industrializzazione sana, in grado di portare autentico sviluppo creando lavoro, non può porsi né in concorrenza, né in alternativa ai settori del primario e terziario mettendoli a rischio». La seconda preoccupazione è di tipo socio -politico. «Sono convinto - dichiara - che una decisione di tale portata non possa essere presa ignorando o addirittura andando contro il parere espresso dalla cittadinanza attraverso un referendum popolare che, nel novembre 2016, ha espresso il proprio no con una maggioranza schiacciante superiore al 90 %. Andrebbe almeno riproposta, con una nuova consultazione, la partecipazione pubblica, dopo aver evidenziato lo stato della questione alla luce delle nuove conoscenze scientifico -tecniche emerse nell' ultimo triennio. Credo sia opportuno, oltre che corretto, ascoltare la voce della società civile attraverso gli strumenti che questa ha per esprimersi in modo autorevole

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[§15257203§] sabato 11 gennaio 2020

La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata)

Foggia

e responsabile» propone l' arcivescovo dopo aver ricordato che «siamo in un Paese democratico» e aver richiamato l' articolo 1 della Costituzione. «Pertanto invito - è il consiglio - tutte le parti interessate al progetto e la cittadinanza a riflettere sul rapporto costi -benefici, a conciliare il lavoro con la salute della popolazione, a custodire un patrimonio ambientale da trasmettere sano e non inquinato alle generazioni future. Condanno energicamente la logica di chi volendo approfittare di tale impianto, per tutelare interessi economici, antepone il profitto di parte al bene comune di una intera popolazione e del suo territorio. Diversamente, mi sembra che si vada per una deriva che non solo è contraria al Vangelo, ma anche alla Costituzione italiana». Michele Apollonio.

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[§15257205§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 1 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

Lecce

La Puglia tra gas e acciaio

Se manca un' idea di sviluppo

Il nodo di Taranto ogni giorno si intreccia con nuovi lati della crisi regionale, come il fatto che sia venuta dalla magistratura la decisione di non spegnere l' altoforno 2, il più vecchio e il più produttivo dell' ex Ilva. Le televisioni ne parlano con un certo sollievo, mentre il sistema politico territoriale farfuglia parole di sottofondo, e le scelte sul grande siderurgico maturano in seno al potere giudiziario, eletto a soggetto estremo di soluzioni intermedie e di equilibrio. Oggi il siderurgico deve far fronte a un mercato in rapido cambiamento, per l' acciaio e per le materie prime. La guerra in Iran e - più evidente - in Libia, spinge in alto il prezzo del petrolio e dei combustibili, e insieme fa salire il bisogno di quel gas che agita la Puglia come un brutto sogno, fra approdi irrisolti e riflessi penali sui tracciati di condutture per ora assenti. Si ripetono i vecchi ritardi di fronte alla xylella, quando poteva essere combattuta con un successo almeno parziale; non erano l' incubo di una notte inquieta né il gasdotto, né la farfallina che bruciava senza pietà i nostri uliveti, oggi abbattuti o ridotti a legna da ardere. Del gas ormai si sono accorti tutti, a cominciare dalla Turchia, interlocutore comunque spinoso per ogni mediazione internazionale, politica o commerciale. Ma il gas esiste, ed è una potente alternativa alla maledizione del carbone o all' inquinamento del petrolio, mentre la Puglia resta indietro nei programmi e nell' impiego dei fondi europei. Anche nel recupero delle devastazioni della xylella vi è una grave lentezza. Finalmente sembrano disponibili le finanze per le campagne del Salento e, fuori da ogni progettazione politica, già molti proprietari di terreni insistono per piantare coltivazioni diverse, secondo interessi privati. Essi dimenticano che esiste il vincolo di ripristino e tutela del patrimonio agricolo ferito, proprio mentre danno buoni risultati le varianti o gli innesti di ulivi immuni dalla malattia. Ecco il difetto di programmazione politica e di stimolo nella direzione del territorio; ci vuol molto a capire che un Salento reso ai suoi uliveti è un altro mondo dal pasticcio di un' agricoltura senza criteri e non in grado di turismo regolato? Il Paese non è ancora fuori dalle incertezze, e le guerre minacciano gli scambi nati in una globalizzazione oggi sempre più fragile. Da qui si vede bene l' urgenza di una politica di previsione e di una fase elettorale di proposte; il resto è manovra di potere, parole a metà e silenzi a sinistra. Non è di questo che la regione potrà campare nei prossimi cinque anni.

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[§15257186§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 8 Quotidiano di Puglia

Lecce

Prima le falesie, ora l' antica torre: nuovo crollo, allarme ignorato

Adriatico flagellato anche tra Otranto e Alimini: struttura sopravvissuta ai Turchi, ma non all' incuria Costruita dal 1582: gli Sos di Italia Nostra, Comune e Soprintendenza rimasti inascoltati e senza risultato

ELIO PAIANO

Elio PAIANO Un crollo dietro l' altro. E dopo le falesie della zona di San Foca e Roca, tocca alle antiche torri. A Otranto questa volta: la conferma di un Adriatico flagellato dalle mareggiate - e, dunque, dall' erosione - che continua a mangiarsi la costa. Location del nuovo cedimento è la spiaggia degli Alimini: è lì che, qualche giorno fa, in occasione del fortissimo vento di tramontana, è venuta giù una parte di Torre Fiumicelli. Pezzo dopo pezzo. Una piccola montagna di pietre ora adagiate tra mare e arenile. L' ultima puntata di una serie di cedimenti che negli ultimi due anni avevano creato profonde ferite nelle insenature tra Otranto e gli Alimini e poi nella zona della Specchiulla, e che dall' estate scorsa avevano invece toccato le marine di Melendugno senza risparmiare le aree a ridosso della Grotta della Poesia e dei lidi in zona San Basilio. Ora, appunto, di nuovo Otranto. Icone, simboli del Salento dal mare cristallino. Ma torniamo a Torre Fiumicelli, situata poco a nord dei laghi, perché non si tratta di un luogo qualsiasi. Tra libri di storia e fotografie dei turisti. Simbolo della rinascita di Otranto dopo la liberazione dai turchi. Il monumento fu edificato dal 1582, sotto l' incarico dell' allora governatore della Terra d' Otranto, Ferdinando Caracciolo per contrastare le invasioni dei Turchi pronti con le loro scorribande a insidiare la città dopo il celebre assedio del 1480. Dell' antico monumento restava la grande volta a botte: una torre, nel corso dei decenni, ormai lambita dal mare con i suoi due fiumicelli intrappolati nelle dune costiere. Restava - è il caso di dire - perché il cedimento di questi giorni è stato grave. Ed è la Rete Civica per la tutela del Paesaggio e del Patrimonio Storico-artistico ed archeologico a lanciare l' allarme: quella torre va salvata. «Bisogna creare una protezione e un attraversamento sicuro per i turisti che l' attraversano ogni estate, e magari mettere un pannello che ne descriva la storia e poi, finalmente, restaurarla -dice Luigi del Prete della Rete Civica - faremo una manifestazione e lanceremo una raccolta fondi». Alberto De Marco, storico bagnino di Serra degli Alimini, rincara la dose: «Siamo stati fortunati perché la torre poteva crollare in piena estate dopo le mareggiate di agosto mettendo a rischio l' incolumità delle persone. In quel punto tutti attraversano l' arenile, rasente il muro crollato, per andare verso Frassanito e viceversa». Ma quello che più fa rabbia è l' allarme lanciato e ignorato per danni: un monumento storico censito

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[§15257186§] sabato 11 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia

Lecce

e importante non solo come testimonianza storica, ma anche come esempio tra i più studiati per i cambiamenti climatici e morfologici. Quasi quattro anni fa il primo Sos. Nel 2016 Marcello Seclì, a capo di Italia Nostra Sud Salento, ha inoltrato due richieste di vincolo: una per la torre di Roca Vecchia di Melendugno e l' altra, appunto, per Torre Fiumicelli. «Tali richieste - dice Seclì - erano motivate in ragione dell' assenza del vincolo di tutela diretto e in ragione delle situazioni di estrema criticità strutturale delle torri». Non solo. Il Comune di Otranto, nel novembre 2017, ha segnalato lo stato di pericolo del monumento a tutti gli enti interessati. In quel caso era arrivata la risposta della Soprintendenza che, nel dicembre 2017, ha inserito la torre tra i monumenti considerati in pericolo. Rischio crollo, insomma. Appelli, lettere, atti di tutela che, però, sono rimasti lettera morta. Inviati e protocollati, ma senza produrre misure concrete. Nè una rete di protezione, nè un' azione di puntellatura. Niente di niente. Nonostante le occasioni rappresentate anche da bandi di varia natura per le torri o il litorale da valorizzare. Nonostante le stime del Comune non portino a cifre impossibili: servirebbero circa 150mila euro per restauro, protezione e messa in sicurezza. Prima che il mare si porti via tutto. Quello che neanche i Turchi riuscirono a fare. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15257185§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 11 Quotidiano di Puglia

Lecce

La Regione boccia il resort di lusso alle Stimmatine

Conferenza dei servizi: un altro diniego per l' immobile di via Trincese. Palazzo delle Poste: avanti con i lavori

Nessun albergo di lusso nel palazzo delle Stimmatine. «La conferenza dei servizi in Regione si è chiusa con un diniego». A nulla sembra essere servito il ricorso al Tar (dello scorso luglio) presentato dalla Luxury Class, firmataria del progetto, contro il parere negativo emesso dalla Regione Puglia nei confronti dell' istanza di procedura semplificata per la realizzazione del progetto. Di fatto Bari dice no alla realizzazione un albergo di lusso con annessa area commerciale nell' ex convento che si affaccia su via Trinchese. Uno scoglio, la Luxury Class l' aveva già incontrato sulla sua strada: nel 2016 il resort extra- lusso previsto un investimento di 10 milioni di euro per suite a 5 stelle, spa, centro benessere, palestra e un parcheggio interrato a servizio della struttura si era fermato per un altro diniego barese: l' alt alla variante per la destinazione d' uso. L' applicazione più stringente di una norma che ha stretto le maglie rispetto ad una prassi consolidata, quella di procedere in deroga rispetto a Piani regolatori datati nel tempo. Un paradosso se si pensa che il resort di lusso si sarebbe dovuto realizzare proprio grazie a delle agevolazioni regionali del Pia Turismo che premiano quelle imprese che puntano a migliorare l' offerta turistica territoriale e favorire la destagionalizzazione, recuperando e valorizzando edifici di interesse storico e artistico presenti in città. Nell' ottica di un interesse generale e nel recupero di un immobile dismesso, sta lavorando l' amministrazione comunale: «Purtroppo quel progetto così non si può realizzare - ha chiarito l' assessore alle Politiche Urbanistiche Rita Miglietta - ma l' amministrazione sta ragionando nell' ottica del riuso per far sì che immobili con destinazioni d' uso religiose o produttive, possano essere garantite nella rifunzionalizzazione» soprattutto in città come quella di Lecce che guarda al recupero dell' esistente e non al consumo di suolo per la realizzazione di nuovi insediamenti abitativi o ricettivi. «Sono certa - ha concluso Miglietta - che anche con la Regione troveremo un iter corretto» che porti ad una soluzione che vada bene per la città. Intanto a pochi metri da via Trinchese, in piazza Libertini, si lavora alla nuova vita del Palazzo delle Poste. La Mr Investments è al lavoro per la realizzazione di 32 appartamenti di lusso con vista Castello. Un progetto, anch' esso, che aveva trovano non pochi intoppi a cominciare da un vincolo storico sull' immobile da parte della Sovrintendenza e che - a causa di ricorsi e carte bollate - ha rallentato poi la realizzazione del progetto.

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[§15257185§] sabato 11 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia

Lecce

Da tempo invece gli operai sono al lavoro per trasformare il Palazzo delle Poste in un immobile di pregio con case accessibili a pochi. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15257187§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 16 Quotidiano di Puglia

Lecce

Superiori, la grande scelta Le scuole del Sud Salento a caccia di nuovi studenti

Il quartiere fieristico di Miggiano ospita fino a domani Expo Orienta Scuola Sono 18 gli istituti che hanno messo in vetrina le loro competenze ed eccellenze

DONATO NUZZACI

Donato NUZZACI «Venite all' alberghiero e agli istituti tecnici e professionali: qui le opportunità di stage e di lavoro possono essere immediate nel Salento e oltre». «No, meglio i licei per un successivo percorso universitario, imparare le lingue, fare l' Erasmus e magari lavorare anche all' estero». L' eterno dilemma tra gli studenti si è ritrovato ieri pomeriggio nel quartiere fieristico di Miggiano, terra di mezzo tra le direttrici Maglie-Leuca e Otranto-Gallipoli, all' interno degli stand utilizzati per Expo 2000. E nessuno tra dirigenti, docenti e studenti ha lasciato nulla al caso. È un evento atteso da tempo dagli istituti, programmato nei minimi dettagli. E così nella giornata inaugurale di ieri dell' Expo Orienta Scuola, promosso dal Comune con Provincia e Regione, a centinaia si sono presentati nelle casette attrezzate non solo per conoscere le offerte formative delle varie scuole ma anche per osservare le persone che ogni giorno mettono la faccia tra i banchi e si adoperano per costruire personalità, trasmettere saperi e competenze. Non mancano sorrisi, abbracci, strette di mano e brochure sui nuovi indirizzi attivati. Ma non sfugge un denominatore comune tra i vari istituti: attirare quanti più iscritti possibile in un momento storico di calo demografico, principale causa del riordino e dimensionamento scolastico. Un dramma. Ma soprattutto un' opportunità: le scuole hanno investito sulla qualità didattica e potenziato le attività formative. Ieri pomeriggio tra gli stand delle 18 scuole superiori del Sud Salento si è potuto toccare con mano l' impegno. Show di cucina salata e dolce, mostre, installazioni artistiche e di teatro, esposizioni di prodotti agricoli, ma anche tante produzioni legate alla robotica, all' elettronica, alla domotica, alla meccanica e meccatronica e alla nautica. E alla tecnologia 3D. Tanti gli istituti che offrono indirizzi legati al settore della ricettività e della ristorazione, in prima fila l' alberghiero con più iscritti Ipseo A. Moro di Santa Cesarea Terme con le nuove specializzazioni in Tecnico della comunicazione e della grafica e Tecnico della logistica e dei trasporti. Non da meno l' istituto tecnico e professionale Bottazzi di Casarano, che tra le altre cose offre servizi alberghieri nella sede di Ugento, produzioni industriali per il Made in Italy a Taurisano, sui servizi commerciali a Racale e servizi tecnici industriali e civili elettrico-elettronico a Casarano. A braccetto dal prossimo anno saranno l' istituto superiore Egidio Lanoce di Maglie con agraria, agroalimentare e agroindustria e l' alberghiero di Otranto e i servizi di enogastronomia, sala e vendita. Giornata di festa per l' istituto tecnico G. Salvemini di Alessano, che ieri ha voluto organizzare un convegno e premiare nello stand gli ultimi

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[§15257187§] sabato 11 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia

Lecce

diplomati con 100 e due ragazzi con 100 e lode, Mario Marzo e Camilla D' Ippolito. L' istituto tecnico tecnologico E. Mattei di Maglie ha presentato Nao simpatico robot umanoide e le altre offerte formative nell' ambito della meccanica, elettronica, informativa, tessile, chimica e comunicazione. Sempre a Maglie, spiccano il liceo Capece con il percorso classico-scientifico, quello linguistico Esabac con un corso di lingua cinese. Poco più in là, l' istituto magliese Cezzi De Castro Moro presenta gli indirizzi tecnico-economico, turistico, tecnologico Cat Geometri e sul liceo di Scienze umane. Sempre vivace l' area di Casarano con il tecnico De Viti De Marco che si propone di formare giovani con competenze orientate nel settore economico, con l' istituto Rita Levi Montalcini (liceo classico, linguistico, scienze umane ed economico sociale), l' istituto Meucci e liceo scientifico Vanini. Sull' asse Parabita- Casarano opera l' istituto E. Giannelli con gli indirizzi liceo artistico, coreutico, professionale industria e artigianato per il made in Italy e liceo musicale. A Tricase è concorrenza tra il liceo Comi e il liceo Stampacchia: entrambi gli istituti ogni anno presentano delle novità che fanno crescere sempre più la qualità. Insieme all' istituto Don Tonino Bello che da settembre sarà affiancato dal liceo artistico Nino Della Notte di Poggiardo. Spazio anche alla nautica con l' istituto Amerigo Vespucci di Gallipoli e le sue sedi che ospitano il tecnico economico e alberghiero e il tecnico nautico. Gli stand riapriranno anche oggi dalle 15 alle 21.30 e domani dalle 9 alle 13. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15257207§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 21 Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

Taranto

Giochi del Mediterraneo, nato il gruppo di lavoro

A giorni la nomina del Comitato organizzatore di Taranto 2026.A fine mese arriva Spadafora

Cesare Bechis

taranto Sarà il delfino Ikkos la mascotte dei prossimi Giochi del Mediterraneo, in programma a Taranto nel 2026? Il ballottaggio è tra la classica immagine del cetaceo simbolo riconosciuto della città e la nuova effigie del famosissimo atleta tarantino vincitore del pentathlon nella 77ª Olimpiade del 472 avanti Cristo. La scelta sarà fatta attraverso un sondaggio che coinvolgerà anche gli studenti delle scuole tarantine, i quali, peraltro, sono già gli autori del logo ufficiale della manifestazione. La presentazione della mascotte, del sito www.Taranto2026 e del comitato organizzatore dei Giochi avverrà tra la fine di gennaio e i primi di febbraio. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora sarà a Taranto, insieme con il sindaco , il presidente della Regione Michele Emiliano e il presidente del Coni Giovanni Malagò, per presenziare all' evento. Il cambio di governo, con il passaggio tra Conte 1 e Conte 2, aveva rallentato un po' la macchina organizzativa, con la necessità di rifare il punto sulla situazione con il nuovo ministro, ma da qualche settimana la marcia è ripresa. E così, mentre a Taranto la giunta comunale ha istituito il gruppo di lavoro permanente incaricato di realizzare le attività necessarie per la realizzazione della ventesima edizione dei Giochi, a Bari si lavora per costituire il nucleo di figure professionali che si occuperanno delle parti strutturali lavorando in sinergia con l' amministrazione comunale tarantina. I Giochi del Mediterraneo, occorre sottolineare, sono anche il traguardo finale del Piano strategico per Taranto, guidato da una nuova visione di sviluppo ecosostenibile, fondata su asset come l' ambiente, la cultura, la "blu economy". Due giorni fa il sindaco Rinaldo Melucci, parlando al convegno su "Ecosistema Taranto", che delinea le linee guida della trasformazione della città nel decennio appena entrato, ha detto che «il primo test di questa trasformazione è rappresentato dai Giochi del Mediterraneo, quando la città ospiterà la ventesima edizione delle gare, le delegazioni delle nazionali e il flusso turistico che accompagna la competizione sportiva». Le discipline olimpiche presenti sono 23, gli sport di squadra sei, le discipline addizionali due, la disciplina non olimpica una. Il calendario prevede lo svolgimento dei Giochi dal 13 al 22 giugno e l' evento porterà a Taranto migliaia di persone. Per averne la dimensione basta leggere i numeri di Bari che nel 1997 ospitò i XIII Giochi del Mediterraneo. Ci furono 3473 atleti da 21 nazioni, 25 discipline sportive per un totale di 234 gare e 742 medaglie. Gli sport saranno diffusi sul territorio pugliese. Taranto ne sarà l' epicentro. Quaranta impianti sportivi saranno adeguati alle esigenze dei Giochi che sono una manifestazione "regionale" delle Olimpiadi e solo due saranno realizzati ex novo: lo stadio del nuoto e il Centro nautico. L' impegno finanziario complessivo ammonta a 290 milioni variamente distribuiti tra Comune di Taranto, Comuni dell' area ionica,

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[§15257207§] sabato 11 gennaio 2020

Corriere del Mezzogiorno (ed. Bari)

Taranto

Regione, e i privati. Ad agosto, subito dopo la designazione di Taranto come sede, per realizzare lo Stadio del Nuoto venne fuori quasi a sorpresa, rispetto alle indicazioni precedenti, il sito dell' area davanti alla Torre d' Ayala, che degrada fino al mar Grande lungo il viale Virgilio.

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[§15257188§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 16 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

Depuratore, nuovo esposto stavolta alla Corte dei Conti

MANDURIA Dopo la magistratura ordinaria e amministrativa, più volte evocate e interessate dagli ambientalisti contrari al depuratore consortile di Manduria e Sava, in fase di costruzione avanzata sulla costa Messapica, a mancare all' appello era quella contabile. Ci sta pensando l' avvocato Claudio Linzola, del foro di Milano, su sollecitazione dell' Associazione ambientalista manduriana, «Azzurro Jonio», a preparare un esposto alla Procura della Corte dei Conti di Bari contro i vertici dell' Acquedotto pugliese, Regione Puglia ed altri uffici interessati alle autorizzazioni dell' osteggiatissimo progetto del megadepuratore a poche centinaia di metri dal mare di Specchiarica, marina di Manduria e in zona «Urmo Belsito», praticamente in casa dell' unica zona alberghiera e turistica del comune di Avetrana. Ad annunciare questa nuova e per certi versi inaspettata mossa di mettere in campo la magistratura contabile, è il presidente di Azzurro Jonio, Francesco Di Lauro. L' obiettivo è chiedere di verificare l' eventuale esistenza di danni erariali attribuibili ai vari livelli di responsabilità (Regione, Provincia, uffici ed enti autorizzatori per finire all' Aqp che progetta e finanzia l' opera). «L' associazione che rappresento afferma Di Lauro , intende condividere questo esposto alla Corte dei Conti con tutti i gruppi e i privati che vorranno sottoscriverlo». Una chiara necessità di rendere più incisiva l' iniziativa ma anche un modo per coinvolgere e risvegliare quel sopito fronte di oppositori al depuratore. «Il ricorso alla magistratura contabile precisa Di Lauro in una nota stampa è stato redatto in forma gratuita dall' avvocato Linzola come ulteriore, generoso contributo alla battaglia che stiamo conducendo». Lo stesso legale milanese, esperto in reati di natura ambientale, è stato già incaricato di preparare un ricorso al Tar di Lecce, sempre contro l' infrastruttura, grazie ad una colletta tra cittadini e associazioni che ha raccolto 2.200 euro. Un altro ricorso alla giustizia amministrativa, in questo caso quella di Bari, è già in fase avanzata ed è stato patrocinato da un comitato cittadino di Avetrana. Dal punto di vista penale, invece, esistono almeno due esposti alle due procure della Repubblica di Taranto e Brindisi, presentate da esponenti politici e comitati, i cui esiti non si conoscono. Intanto i lavori affidati all' impresa «Putignano & figli» di Noci, in provincia di Bari, procedono senza sosta e sotto l' attenta osservazione delle forze dell' ordine che periodicamente (prima stabilmente ed ora con meno attenzione), presidiano il cantiere in zona mare. Il progetto che stanno realizzando, l' unico al momento con tutte le autorizzazioni in regola, è quello del depuratore con le vasche di raccolta e lavorazione dei reflui. Manca ancora la progettazione esecutiva di tutto il resto, dalle vasche di accumulo e di spinta, alle trincee drenanti e soprattutto dello scarico di emergenza le cui

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[§15257188§] sabato 11 gennaio 2020

Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

ipotesi lo indicano dritto nel canale artificiale del consorzio Arneo con sbocco diretto nel mare di Torre Colimena. Con fermo disappunto degli avetranesi che di quel tratto di costa sono gli utilizzatori quasi esclusivi non possedendo il loro comune uno sbocco diretto al mare. N.Din. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§15257206§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 32 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto)

Taranto

SI È CONCLUSO IL WORKSHOP

Smart city e innovazione i progetti del Comune

L' assessore ai Lavori pubblici: il 31 verrà inaugurato il «FabLab»

I Comune di Taranto lavora alla definizione di una smart city. Il percorso è stato già avviato e, nei prossimi mesi, s' inizierà a concretizzare. Progressivamente. Gradualmente. Ma qualche segnale già ci sarà presto. Molto prsto. «Il 3i gennaio - annuncia l' assessore ai Lavori pubblici, Ubaldo Occhinegro - inaugureremo il FabLab. Sarà il primo esempio di centro rivolto al tessuto imprenditoriale e che realizzando prodotti in stampa digitale può creare anche dei posti di lavoro o almeno dei circuiti virtuosi e positivi». Le parole dell' esponente della giunta Me lucci sono state espresse nel corso della seconda (e ultima) giornata del workshop al teatro «Fusco» riservata al programma «Ecosistema Taranto». E sempre Occhinegro, aprendo il suo intervento, ha ricordato che «l' Amministrazione comunale sta mettendo in rete le microimprese del territorio tarantino. In questo modo, conosceremo le esigenze delle aziende e i loro bisogni. Le abbiamo messe in rete dividendole per tipologie». E ancora, sempre a questo proposto, l' esponente dell' esecutivo municipale ha ricordato che l' Amministrazione sta lavorando perseguendo i percorsi denominati «Microclima Taranto» e «Quartieri in Trasformazione». Che puntano proprio a far crescere le microimprese tarantino. E ancora, per quel che riguarda i tema dell' innovazione tecnologica, il dirigente comunale Carmine Pisano e l' assessore Occhinegro hanno ricordato come «già in alcune piazze della città (Immacolata) è possibile collegarsi alla rete Wi - fi co munale». Tocca a poi all' asses sore (e vicesindaco Castronovi) far sapere che «a breve - annuncia - sarà possibile per i cittadini di Taranto chiedere e ottenere per via telematica alcuni documenti senza muoversi da casa». E sempre sul filone che conduce verso una maggiore accessibilità dei cittadini (e delle imprese) al mondo della pubblica amministrazione, è stato poi il dirigente Pisano ad avvisare che «verranno riaperti i termini per la costituzione del partneriato per realizzare così compiutamente un progetto finanziato dalla Regione Puglia per 1,8 milioni di euro. Si tratta di una piattaforma telematica che rende digitali i servizi per il turismo, ma anche per altri settori». L' assessore alla Pubblica istruzione e all' Ambiente, Anna Tacente, ha ricordato che l' Amministrazione ha sottoscritto importanti protocolli d' intese con l' Università e con centri di alta formazione e che «puntiamo molto sui giovani per l' avvio della raccolta differenziata a partire dal 3 febbraio nei quartieri Tamburi, Lido Azzurro e Paolo VI». Cala il sipario, dunque, su «Ecosistema Taranto». L' obiettivo era (e resta) quello di trasformare il capoluogo ionico in una città sostenibile entro il 2030.

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[§15257206§] sabato 11 gennaio 2020

La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Taranto)

Taranto

Per questo, si è discusso sui tem della sostenibilità ambientale e della resilienza, in accordo con quelli che sono gli obiettivi stabiliti con l' Agenda 2030. Ecosistema Taranto dunque punterà alla creazione di una forma di governance della rigenerazione urbana e territoriale in cui i privati e le organizzazioni hanno un ruolo attivo, entrando in diretto contatto con la pubblica amministrazione.

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[§15257208§] sabato 11 gennaio 2020 Pagina 36 La Repubblica

Scenario turismo nazionale

Venezia, l' ultima nomina di Paolo Baratta

Cecilia Alemani dirigerà la Biennale d' arte 2021 È la prima italiana

DI VERA MANTENGOLI

VENEZIA - Ha conosciuto i più grandi protagonisti della cultura di tutto il mondo, ma, congedandosi da Venezia nell' ultimo cda di questo mandato, il presidente della Biennale Paolo Baratta, 80 anni lo scorso novembre, ha nominato come direttrice della cinquantanovesima Mostra internazionale d' Arte del 2021 una donna e, per la prima volta, un' italiana. È Cecilia Alemani, classe 1977, milanese residente a New York e moglie di Massimiliano Gioni, che nel 2012 diventò il più giovane direttore proprio della Biennale d' Arte. Ma Alemani è tutt' altro che una "moglie di". A New York cura la programmazione artistica della High Line, la ferrovia abbandonata e sopraelevata, diventata un parco pubblico che attraversa tra i tetti la Grande Mela. Nel nostro Paese si è distinta nel ruolo di curatrice di uno dei Padiglioni Italia più apprezzati di sempre: quello del 2017, quando lei scelse solo tre artisti, Giorgio Andreotta Calò, Roberto Cuoghi e Adelita Husni-Bey, per allestire Il mondo magico all' Arsenale di Venezia. Ora per la curatrice si apre un orizzonte altrettanto magico, quello della Biennale: la prima senza Paolo Baratta, presidente dell' istituzione veneziana per sedici anni. Da lunedì 13, quando scadrà il mandato, ogni giorno potrà essere infatti quello in cui verrà annunciato dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini il futuro dell' istituzione: la scelta di un successore o, modificando l' attuale legge, la riconferma del presidente uscente. Ipotesi, questa, che non è ancora da escludere. Ieri il titolare del Mibact ha commentato la nomina di Alemani con un omaggio a Baratta: «Questa scelta conferma la capacità di visione della presidenza di Paolo Baratta che, nell' affidare per la prima volta a una donna italiana l' intera progettazione artistica, prosegue nell' opera di innovazione e rilancio di una delle più importanti istituzioni culturali, incrementandone il prestigio internazionale, consolidato attraverso una conduzione attenta e illuminata». La successione in laguna risulta difficile perché l' era Baratta, pur con l' intervallo di Franco Bernabè e di Davide Croff, è in realtà iniziata prima, nel 1998 e ha, di fatto, modificato l' impianto della mostra internazionale e portato grandi numeri: 600 mila sono i visitatori attestati nelle ultime edizioni. «È un grandissimo onore poter assumere questo ruolo in una delle istituzioni italiane più prestigiose e riconosciute al mondo - ha detto ieri Cecilia Alemani - Come prima donna italiana a rivestire questa posizione, capisco e apprezzo la responsabilità e anche l' opportunità offertami e mi riprometto di dare voce ad artiste e artisti per realizzare progetti unici che riflettano le loro visioni e la nostra società». Seguita da trentamila follower su Instagram, Alemani ha commissionato e prodotto opere di artisti del calibro di El Anatsui, John Baldessari, Carol Bove o Sheila Hicks. Ma la sua carriera inizia ben prima, con le collaborazioni con la Tate Modern di Londra o con istituzioni no profit come Art in

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[§15257208§] sabato 11 gennaio 2020

La Repubblica

Scenario turismo nazionale

General a New York. Per il 2021 si aspettano sorprese. Curatrice Cecilia Alemani, nata a Milano nel 1977, vive a New York. Ha già curato il Padiglione Italia nel 2017. Nel 2021 firmerà l' intero progetto della Biennale d' Arte.

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[§15257193§] venerdì 10 gennaio 2020

Ansa

Scenario turismo nazionale

Proposta maxi riduzione Irpef da 7 mln

Una maxi riduzione da 7 milioni di euro dell' addizionale regionale Irpef per il triennio 2020-2022: questo il contenuto di un emendamento al bilancio di previsione della Regione Valle d' Aosta, presentato oggi da Lega Vda, Mouv, Vda Libra e Claudio Restano (Misto), durante i lavori della seconda commissione consiliare. L' aliquota attualmente in vigore è dell' 1,23 per cento, mentre la modifica prevede una riduzione del carico fiscale per i primi tre scaglioni Irpef, con un azzeramento per la fascia di reddito più bassa. Le risorse necessarie per questa operazione dovrebbero essere reperite nei settori dei beni culturali, del turismo e dell' industria e Pmi. "È questa la nostra prima proposta - ha spiegato Stefano Aggravi (Lega Vda) - e in base a quella che sarà la risposta delle altre forze politiche ce ne potrebbero essere anche delle altre".

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[§15257191§] venerdì 10 gennaio 2020

Askanews

Scenario turismo nazionale

Italia Travel Awards, aperta la prima fase di votazioni

Il 21 aprile saranno resi noti i finalisti per ogni categoria

Roma, 10 gen. (askanews) - Per gli Italia Travel Awards, gli Oscar del turismo italiano, si è aperta la prima fase di votazioni che si concluderà il prossimo primo marzo 2020. Agenti di viaggio e viaggiatori avranno la possibilità di votare le loro aziende preferite per consentire alle prime 10 di superare la prima fase e accedere a quella successiva che partirà dal 6 marzo in cui oltre a queste due categorie entrerà a votare anche una giuria di esperti. Il 4 marzo saranno annunciati i candidati in nomination. Nella seconda fase di votazioni, che come detto partirà il 6 marzo e si concluderà il 6 aprile, una giuria di esperti super partes insieme ai viaggiatori e agli agenti di viaggio, esprimerà il proprio voto per valutare chi tra le aziende più votate nella prima fase, potrà accedere alla short list dei 5 finalisti. Il 21 aprile saranno resi noti i 5 finalisti per ogni categoria in concorso che si contenderanno gli Oscar del Turismo 2020. Vueling, sponsor tecnico anche di questa edizione, premierà Agenti di Viaggio e Viaggiatori che partecipano automaticamente al concorso "VOTA&VINCI" con 8 biglietti aerei a/r per diverse capitali europee (4 per gli Agenti di Viaggio e 4 per i Viaggiatori). Quest' anno saranno 2 i premi speciali: il primo dedicato alla "Migliore esperienza senza barriere" e il secondo, introdotto a partire da questa edizione, alle migliori "Esperienze di lusso". Il primo, istituito già dal 2018, è dedicato al Turismo Accessibile e ha lo scopo di sensibilizzare alle problematiche legate alle disabilità, perché è importante che il viaggio, il sogno sia fruibile e raggiungibile a tutti i viaggiatori indipendentemente dalle condizioni sociali e personali. Il secondo premio speciale dedicato alla "Migliore esperienza di lusso", alla sua prima edizione, è un premio che seleziona, riconosce, celebra e promuove le migliori esperienze, beni e servizi di lusso dedicati al mondo del viaggi in grado di coinvolgere emotivamente i clienti e creare esperienze memorabili. I due riconoscimenti su candidatura, saranno assegnati da giurie di professionisti, che valuteranno i progetti pervenuti entro il 31 marzo più meritevoli in base ai parametri previsti per ciascun premio. Per tutta la durata delle votazioni il pubblico verrà aggiornato sul sito www.italiatravelawards.it. Saranno 22 i premi, di cui 11 votati dalle agenzie di viaggio e 11 votati dai viaggiatori (oltre ai 2 premi speciali), che verranno assegnati in occasione di una prestigiosa ed esclusiva serata spettacolo a fine maggio a Roma. Agenti di viaggio e Viaggiatori avranno ognuno le proprie categorie fra cui votare. Gli Agenti di viaggio verranno invitati ad esprimere le loro preferenze su diverse componenti delle seguenti categorie: Assicurazione, Ufficio di rappresentanza (DMC, GSA ), Compagnia Crocieristica extra-Europea, Ufficio del Turismo, Network, Catena Alberghiera, OTA, Software house per il turismo, T.O. medio/piccoli, specializzati, nicchia, Tour Operator, Progetto / programma di formazione. I Viaggiatori premieranno invece saranno

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[§15257191§] venerdì 10 gennaio 2020

Askanews

Scenario turismo nazionale

chiamati a scegliere i migliori per Aeroporto italiano, Agenzia di Viaggio, Albergo/Villaggio/Resort, Compagnia aerea, Compagnia di Autonoleggio, Compagnia di Crociere, Compagnia di Traghetti, Destinazione estera, Destinazione italiana, Profilo Social di viaggi, Sito di Prenotazione Online preferito. Sponsor di questa edizione sono Albatravel Group, Ente Nazionale per il Turismo Thailandese, Kappa Viaggi, Quality Travel, Allianz Global Assistance, Hertz, Ente del Turismo Egiziano. Sponsor Tecnico Vueling, mentre Sostenitore HomeAway, Alidays. La manifestazione ha il patrocinio di Roma Capitale.

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[§15257194§] venerdì 10 gennaio 2020

Guida Viaggi Portale

Scenario turismo nazionale

Rotta di Enea, forse nel 2020 la certificazione Ue

Un percorso lento in luoghi importanti per lo sviluppo sostenibile, sostenuto dal Mibact e salutato con favore dalla sottosegretaria di Stato, Lorenza Bonaccorsi - di Letizia Strambi

LETIZIA STRAMBI

La rotta di Enea , tra Italia e Turchia, quale nuovo itinerario turistico-culturale , si avvia verso un riconoscimento ufficiale attraverso una serie di tappe. L' ultima a Roma, dove si sono incontrati gli attori della certificazione per il percorso dall' Unione Europea, ovvero l' Associazione Rotta di Enea, l' ufficio cultura e informazioni della Turchia, la Soprintendenza Archeologica di Roma, Viterbo, Etruria Meridionale. Presente all' evento anche la sottosegretaria al turismo, Lorenza Bonaccorsi : "Il nostro Paese ha suoi asset in turismo e cultura, occorre quindi una visione che sia rispettosa dei territori, dobbiamo avere un nuovo paradigma di sviluppo , e su questo tipo di impostazione, su questi itinerari, dovremo avviare le nostre politiche del turismo. Questo è un modello positivo - ha proseguito Bonaccorsi - soprattutto per quello che il viaggio di Enea deve rappresentare in questi anni difficili: il senso di itinerario guida in un' esperienza". "Mi auguro che questo itinerario rafforzi il legame tra Italia e Turchia - ha dichiarato Serra Aytun Roncaglia , direttrice dell' ufficio cultura e informazione dell' Ambasciata Turca - questo percorso dell' Eneide di Virgilio coinvolge Turchia, Grecia, Albania, Tunisia". Sono infatti 21 le tappe principali che toccano 6 siti Unesco (Troia, Delo, Butrinto, Etna, Cartagine, Parco del Cilento e Vallo di Diano). L' itinerario tocca anche tre parchi nazionali, il Monte Ida in Turchia, il Parco di Butrinto in Albania e il Parco nazionale del Cilento. "La Rotta di Enea - ha proseguito Serra Aytun Roncaglia - racchiude in sé una forte identità mediterranea non solo per il legame con l' Eneide di Virgilio , ma per identità culturali che convergono su uno scambio e arricchimento che va oltre le frontiere, e aiuta a sviluppare un turismo responsabile, lento e destagionalizzato". Letizia Strambi.

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[§15257190§] venerdì 10 gennaio 2020

ilsole24ore.com

Scenario turismo nazionale

Il Mibact lancia un portale per assicurare i prestiti dei musei

Per le 470 istituzioni museali statali una semplificazione per stipulare le coperture dei prestiti delle opere concessi nelle esposizioni

Cambio di passo per i prestiti museali del Mibact , il cui valore assicurativo complessivo dei beni culturali concessi in prestito all' estero per il 2019 (sia archeologici, sia storico artistici) è pari a circa 2.408.000.000. Con la circolare DG-Mu n. 1 9/1/2020 diventa operativo il portale www.assicuralarte.it per assicurare da chiodo a chiodo i prestiti concessi dalle 470 istituzioni museali italiane che fanno capo alla Direzione Generale Musei, in particolare dagli istituti dotati di autonomia speciale e quelli afferenti ai Poli museali regionali. La piattaforma assicurativa è frutto della sponsorizzazione tecnica della MAG_JLT S.p.A. sottoscritta dalla Direzione generale Musei. Nel sito sarà possibile far dialogare una selezione di compagnie assicurative specializzate nel settore dell' arte con i diversi attori coinvolti nelle operazione dei prestiti dei beni culturali (soggetti richiedenti e soggetti prestatori) per orientarsi nella scelta del contraente assicurativo. Nella circolare firmata dal direttore del Servizio I - Collezioni museali - Antonio Tarasco è scritto: «La ratio dell' accordo di sponsorizzazione è di promuovere una gestione generalizzata dei rapporti assicurativi tra i soggetti coinvolti nell' organizzazione di mostre (istituti ministeriali o società che su incarico di questi si assumano l' impegno di organizzare mostre) e le diverse compagnie assicurative operanti nel settore del beni culturali al fine di: ridurre i rischi di perdita e danneggiamento delle opere oggetto di prestito; ridurre i tempi e i costi per la stipula delle polizze assicurative; migliorare l' efficienza e l' efficacia delle procedure di stipula, semplificando ed ottimizzando le relative operazioni che sono in tal modo unificate, standardizzate e informatizzate, sì da garantire una maggiore trasparenza e imparzialità; assicurare la piena tracciabilità dei percorsi decisionali anche in attuazione alle misure individuate dal 'Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2018 - 2020', di cui al d.m. n. 75 del 31/1/2018 e dal 'Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019 - 2021' di cui al d.m. n. 35 del 31/1/2019.32 il 14 marzo 2019».I requisiti Nella piattaforma vi potranno accedere solo le compagnie assicurative selezionate sulla base di criteri di solidità finanziaria - rating non inferiore ad A- (Fitch o equivalente altre agenzie) oppure indice di solvibilità non inferiore al 150% -; capacità finanziaria - volume di affari o incasso premi danni nei tre anni precedenti, complessivamente, non inferiore ad euro 900.000.000 e incasso premi danni nei tre anni precedenti nel ramo trasporti non inferiore ad euro 30.000.000; capacità tecnica - incasso premi nei tre anni precedenti, non inferiore ad 1.000.000 nel settore arte, disponibilità di una rete peritale internazionale, capacità di sottoscrizione di una polizza rischi con massimale non inferiore ad 200.000.000 - e naturalmente esperienza specifica nel settore dell' arte,

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[§15257190§] venerdì 10 gennaio 2020

ilsole24ore.com

Scenario turismo nazionale

che potranno presentare le proprie offerte economiche ai soggetti coinvolti nell' organizzazione di mostre (istituti ministeriali o società che, su incarichi di questi, si assumono l' impegno di organizzare mostre), mentre le condizioni assicurative, preventivamente concordate con la Direzione Generale Musei e vincolanti per tutti i partecipanti, saranno le medesime (art. 5 del contratto di sponsorizzazione). Il soggetto richiedente potrà consultare le offerte formulate dalle varie compagnie assicurative iscritte nella piattaforma e scegliere quella che riterrà economicamente più vantaggiosa, a parità di condizioni generali assicurative. La garanzia prevista dalla polizza definita dal Mibact copre i beni culturali d' arte nel corso dei viaggi di trasferimento sino a un limite massimo di indennizzo di 200 milioni di euro e nel corso della giacenza presso il luogo espositivo sino alla somma di un miliardo risultante dalla somma dei singoli certificati assicurativi. Sono esclusi gli atti di terrorismo durante la mostra.Più precisamente la Circolare recita: 1. L' istituto prestatore che riceve una richiesta di prestito di uno o più beni culturali, valutata positivamente la richiesta, potrà accedere alla piattaforma attraverso il link www.assicuralarte.it e, una volta entrato nell' area dedicata 'Profilo Prestatore', potrà inserire i dati relativi all' opera richiesta, ove non ancora inseriti; 2. Completata la suddetta operazione, la piattaforma avviserà in automatico le compagnie di assicurazioni accreditate le quali potranno accedere all' area riservata attraverso username e password e prendere visione delle opere oggetto del prestito, unitamente alle informazioni utili all' elaborazione del preventivo; 3. Sulla base dei dati inseriti, le compagnie formuleranno le proprie offerte economiche nel rispetto dei tempi concordati; 4. Quando tutte le compagnie avranno inserito le rispettive offerte economiche, l' istituto richiedente riceverà un messaggio di completamento della competizione assicurativa e potrà quindi visionare e scegliere tra tutte le offerte formulate quella che riterrà più vantaggiosa. 5. Sarà infine compito dei soggetti coinvolti nell' organizzazione di mostre (istituti ministeriali o società che, su incarichi di questi, si assumono l' impegno di organizzare mostre), compiere gli atti conclusivi del processo di copertura assicurativa con il pagamento del premio spettante alla compagnia assicuratrice. 6. A pagamento avvenuto, la piattaforma renderà disponibile il certificato assicurativo a copertura delle opere in prestito sia all' istituto richiedente che all' istituto prestatore.Naturalmente alla piattaforma potranno accedere solo i soggetti coinvolti nelle operazioni di prestito ed è garantita la massima riservatezza dei dati inseriti. Per comprendere il funzionamento della piattaforma telematica vi è un Manuale di utilizzo scaricabile e vi saranno anche sessioni formative presso le diverse sedi ministeriali e da remoto. I soggetti coinvolti nell' organizzazione di mostre (istituti ministeriali o società private organizzatrici di mostre) non sono obbligati ad utilizzare la piattaforma, né tantomeno a stipulare le polizze assicurative con le compagnie ivi selezionate.

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[§15257189§] venerdì 10 gennaio 2020

Travelnostop

Scenario turismo nazionale

A febbraio al via gli stage di Academy Bluserena per lavorare nel settore alberghiero

Bluserena ha totalizzato nella stagione estiva 2019 un milione e duecentomila presenze offrendo lavoro a circa 2.500 Collaboratori. In collaborazione con Istituto Mecenate, Bluserena offre opportunità di stage retribuiti e formazione per giovani che vogliano far carriera nel settore alberghiero, della ristorazione, del management d' hotel. La partecipazione alle Academy Bluserena sarà gratuita per quanti, a seguito della fase d' aula, completeranno il percorso con lo stage retribuito in una delle strutture Bluserena. Previsto a gennaio un calendario selezioni consultabile nella sezione 'Lavora con Noi' del sito www.bluserena.it I corsi si svolgeranno a partire dal mese di febbraio presso il Serena Majestic Hotel Residence di Montesilvano (PE). Le Academy Cucina e Sala-Bar si rivolgono a giovani motivati ad acquisire competenze ed esperienze nel settore della ristorazione alberghiera e nei reparti sala e bar. I corsi, teorici e pratici, sono finalizzati all' inserimento dei partecipanti in stage retribuiti all' interno degli Staff Bluserena per la stagione estiva 2020. La Hotel Academy è rivolta a giovani motivati a specializzarsi con un percorso teorico e pratico nel settore alberghiero. Previsti diversi corsi di formazione: Front e Back office, Risorse Umane , Economato e Ufficio Acquisti, Qualità e Prevenzione. Infine, uno speciale corso Direzione d' Hotel, rivolto a quanti abbiano ricoperto ruoli di responsabilità nel turismo o nella ristorazione, e aspirino alla Direzione. I partecipanti ai corsi, a seguito del periodo di formazione in aula, saranno inseriti nella squadra Bluserena per uno stage retribuito da svolgersi in uno dei resort e hotel del Gruppo durante la stagione estiva 2020. Per tutte le informazioni utili è possibile consultare la sezione "Lavora con noi" del sito www.bluserena.it.

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[§15257192§] venerdì 10 gennaio 2020

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Scenario turismo nazionale

Mibact-Enit presentano le nuove località più salutari: Valdichiana prima in Italia

A Roma, presso la Sala Spadolini del Mibact, sono state presentate e premiate le mete wellness italiane eccellenti selezionate dall' Europa con Mibact ed Enit nell' ambito del progetto Europeo Eden (European Destinations of Excellence Network). Al primo posto, la Valdichiana Senese, seguita da Alto Reno Terme, Duino Aurisina, Frasassi/Genga e Manciano. "Un' iniziativa importante nel solco del percorso che stiamo portando avanti come Mibact, legato alla valorizzazione dei territori, alla promozione di un turismo lento e in grado di aiutare a diffondere i flussi su tutto il territorio nazionale, mantenendo un' elevata qualità dell' offerta. Il Progetto Eden è l' esempio del livello di qualità diffusa raggiunto dal turismo italiano e in particolare parliamo dei piccoli centri, i borghi d' Italia, che sempre più puntano sulle esperienze del benessere, sulle attività all' aperto e sull' enogastronomia", ha detto la sottosegretaria del turismo Lorenza Bonaccorsi nel corso della presentazione alla stampa della rete Eden a cui ha partecipato il direttore esecutivo dell' Enit Gianni Bastianelli. "Questo progetto ha sviluppato la voglia di molte località anche minori di mettersi in gioco nel mondo del turismo - ha aggiunto Bastianelli -, consentendo di mostrare quello che si ha e di delineare i progetti futuri. Il turismo è bellezza ed anche economia: svilupparlo nei centri minori serve anche a contrastare lo spopolamento e a creare occasioni soprattutto per i giovani. Il progetto crea nuovi flussi turistici e consente di sviluppare le peculiarità di ogni territorio, spingendo ogni dimensione locale a valorizzare le proprie tradizioni mettendole a sistema". Michele Angelini, sindaco di Montepulciano, Comune capofila in ambito turistico della Valdichiana senese, ha così commentato il riconoscimento ottenuto: "la Valdichiana senese è un territorio ricco che offre tantissime opportunità e dal patrimonio storico, artistico, culturale, paesaggistico, ambientale ed enogastronomico di grande rilevanza che fa la differenza". Andrea Marchetti, primo cittadino di Chianciano terme, ha osservato: "Siamo una delle città termali più famose a livello internazionale e con strutture altamente innovative. In più, sul nostro territorio si sviluppano dei percorsi in bicicletta molto belli, e riserviamo una grande attenzione allo sport. Offriamo anche un interessante servizio di bus scoperto che collega Chianciano con Pienza, Montepulciano e Città della Pieve". "San Casciano dei bagni è un territorio di acque calde, di terme libere e private di altissimo livello", ha spiegato il sindaco Agnese Carletti, "ed è questo il primo motivo per il quale un turista dovrebbe venire da noi. Ma non abbiamo solo terme: i nostri punti forti sono il paesaggio incontaminato, l' enogastronomia, le tradizioni e la cultura". Soddisfatto anche Roberto Machetti, sindaco di Trequanda e presidente dell' Unione Comuni Valdichiana senese: "Il nostro è un territorio molto rurale ma anche molto sviluppato per la ricezione

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[§15257192§] venerdì 10 gennaio 2020

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Scenario turismo nazionale

turistica. Siamo ricchi di sedi storiche come Pienza, Montepulciano e di benessere come Chianciano e San Casciano, senza dimenticare la nostra importante tradizione enogastronomica".

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