C:\Users\Maurizio\Documents\Prg Biandrate

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C:\Users\Maurizio\Documents\Prg Biandrate CO M LEGENDA APPENDICE "A" U N CLASSE I E D I SA N Porzioni di territorio dove le condizioni di pericolosità geomorfologica sono tali da non porre PI ET RO limitazioni alle scelte urbanistiche M O S EZ ZO LEGENDA CLASSE II - PRESCRIZIONI GENERALI Porzioni di territorio nelle quali le condizioni di moderata pericolosità geomorfologica possono essere agevolmente superate attraverso l'adozione ed il rispetto di modesti accorgimenti tecnici, realizzabili a livello di progetto esecutivo esclusivamente nell'ambito del singolo lotto ZONE RESIDENZIALI edificatorio o dell'intorno significativo circostante. Tali interventi non dovranno in alcun modo incidere negativamente sulle aree limitrofe, nè condizionarne la propensione all'edificabilità. DELIMITAZIONE CENTRO STORICO SOTTOCLASSE IIA Aree con soggiacenza della falda inferiore e/o uguale a 3 metri; presenza di terreni con BI RA G A mediocre caratteristiche geotecniche. Aree con condizioni di scarso drenaggio. SE ZIO NE Possono essere presenti più agenti contemporaneamente. DI EDIFICI VINCOLATI AI SENSI DELLA LEGGE 1089 DEL 1.6.1939 art. 11 CL. I VIC OL Aree caratterizzate dalla presenza di acqua a bassa profondità con conseguente UN GO diminuzione delle caratteristiche geotecniche dei terreni. Evitare piani interrati (in caso di realizzazione bisogna provvedere C O O TORIN M U LANO N MI E DELIMITAZIONE EDIFICI VINCOLATI all'impermeabilizzazione della struttura e alla messa in opera di un adeguato sistema di TRADA AUTOS D I drenaggio delle acque) V IC O L U N G O SOTTOCLASSE IIB CENTRO STORICO art. 11 CL. II Fasce di rispetto dei fontanili (aree circolari con centro in corrispondenza della testata del MARANGANA C A V fontanile e raggio R = 200 m). COMUNE DI VICOLUNGO E Aree in cui la presenza di acqua superficiale e l'equilibrio dei luoghi impongono che qui siano ammesse solo opere di supporto all'attività agricola e nuove edificazioni nell'ambito O CENTRO STORICO (art. 11 aree libere) G N delle cascine già esistenti. U RINO L TO O C O I ILAN V M ADA STR UTO A ADA I AUTOSTR D COM UNE DI VICOLUNGO ZONE RESIDENZIALI - ( B1 ) art. 12 comma 1 CLASSE IIIA E N U Porzioni di territorio inedificate che presentano caratteri geomorfologici o idrogeologici che le M O C rendano idoneee a nuovi insediamenti. (Per le opere infrastrutturali di interesse pubblico non RO altrimenti localizzabili vale quanto indicato all'art. 31 della L.R. 56/77). GG IA C ZONE RESIDENZIALI DA SOTTOPORRE A PIANI DI RECUPERO - ( B2 ) art. 12 A V Fasce di rispetto dei corsi d'acqua naturali ed artificiali stimata in base a valutazioni di tipo D5.2 O O comma 2 G N geomorfologico, alle dinamiche esistenti e alle dimensioni dei corsi d'acqua stessi, nelle quali U L O C I V è inibita l'edificazione e ogni opera che possa modificare l'andamento del corso d'acqua ad ZONE RESIDENZIALI DI COMPLETAMENTO - ( C1 ) art. 13 comma c.1 eccezione delle opere di riassetto; in particolare: 5 1 P I S D - fascia di larghezza 100 m da ciascuna sponda per la Roggia Busca ; MOLINARA ROGGIA - fascia di larghezza 25 m da ciascuna sponda per il Canale Cavour ; AREE RESIDENZIALI DI ESPANSIONE - ( C2 e P.E.E.P.) - DA RISOLVERE CON - fascia di larghezza 10 m da ciascuna sponda per tutti gli altri corsi d'acqua anche se non R O evidenziati graficamente G E G V S.U.E. art. 13 comma c.2.a I A E I P C R A D2-18/D5.1 V O N E K I R CLASSE IIIB I E AREE RESIDENZIALI DI ESPANSIONE - ( C2 ) - DA RISOLVERE CON A L L Porzioni di territorio edificate nelle quali gli elementi di pericolosità geologica e di rischio E D P. di C. CONVENZIONATO art. 13 comma c.2.b O G N S U sono tali da imporre in ogni caso interventi di riassetto territoriale di carattere pubblico, a T L R O A C I D E V A tutela del patrimonio urbanistico esistente. In assenza di tali interventi di riassetto L A N AZIENDE AGRICOLE ESISTENTI IN ZONE " B " art. 12 comma 1 CI I I saranno consentite solo trasformazioni che non ammettino il carico antropico. per le D V N.4 ERSA TRAV opere di interesse pubblico non altrimente localizzabili vale quanto indicato all'art. 31 A I D1-17 H CASELLO DI GUARDIA E C L C C CINA O I C O C V della L.R. 56/77. M A E M A V U V U D DA N RA O E N A ST R R OU A 5 Nuove opere o nuove costruzioni saranno ammesse solo a seguito dell'avvenuta AV T C L 1 AREA VERDE PRIVATO VINCOLATO art. 28 punto 1 S E P D S I E eliminazione o minimizzazione della pericolosità che deve essere conseguita con L A A N V I R IC C A I O l'attuazione degli interventi di riassetto e/o la stesura del programma di controllo e N E V AL L I CAN U S L T N R O G O A M manutenzione delle opere esistenti. Tale programma deve prevedere la sorveglianza D A A G O D T CNA. CHIAROTTA R A PERIMETRO STRUM. URBANISTICO ESECUTIVO T O R E T S periodica e la verifica immediata in seguito al manifestarsi di eventi alluvionali e/o C S S A E V R I C I N 1 C gravitativi. A N. A S O ER L R AV TR M E I I A Z I U D Z G O N G E O R B I S A E S N.B. LE PORZIONI EDIFICATE E LE RELATIVE PERTINENZE CHE RICADONO D A L AREE RESIDENZIALI - (C2) - DESTINATE A P.E.E.P. DA RISOLVERE CON P. di C. N UR I VO L S U CA LE E E NA ICI V R M C D C T O C I NELLA CLASSE DI ZONIZZAZIONE IIIA, SEBBENE NON DISTINTI GRAFICAMENTE A S CONVENZIONATO art. 13 comma c.2.b C A STRAD A N.3 S A S L T B R PER CHIAREZZA DI RAPPRESENTAZIONE, DEVONO COMUNQUE RITENERSI SA E VER A E TRA L AL D CAN T A R A A L SOGGETTI ALLE PRESCRIZIONI DELLA CLASSE DI ZONIZZAZIONE IIIB. E V M NAL L CI I I E O E V C TT C E D EC I R R N A 1 A V L O E ZONE PRODUTTIVE RATE N AND E BI D M E IALE A C L N A I E OV D PR L R UR L O A CAV A A ADA R A R N T ST N C I S G H C I A I A V N R A O E T AREE DI COMPLETAMENTO E ATTIVITA' COMMERCIALE ANAL T C A A D A RIORDINO - ( D1 ) - art. 14 art. 14 punto D1/D5-2 R E T S TTO L RECE U S M TR VARIANTI URBANISTICHE AL A D A A S C V A ICI OUR N E AV A D2-18/D5.1 T C L DRA E L.2 - LOCALIZZAZIONI COMMERCIALI URBANO PERIFERICHE NON ADDENSATE. IAN A NE B S LAZIO TA NVAL VICINALE CIRCO D R A TRA VE PIANO REGOLATORE COMUNALE E AD RSA TO L STR S. GIACOMO ECET AREA SOGGETTA A PIANO PARTICOLAREGGIATO (P.P.) R B O S C H E T T ATE O DR A BIAN VI R O IALE G C G ROVIN UR P VO I CA A A R TRAD O AREE DI NUOVO IMPIANTO - ( D2 - D5 ) ARTIGIANALE - (D2 - D5) - art. 14 S G D1-16a A G F E O ROC IA N C T E A D2-18/D5.1 ON EGI N R I L E D2-18/D5.1 LE CAVO CR CANA AVONE NOVARA B B COMUNE D IR IANDRATE I VICOLUNGO Piano Regolatore A G VIA VITTIME DEL 12 MAGGIO 1945 2 A IALE V INC AREA SPECIALE - ( D3 ) - art. 14 I V A RO P COMUNE RO DI S. PIETRO B 1/c GG MOSEZZO O D1-19 IA L E N Generale Intercomunale G O O I Z R A A L L A V N A STRAD O AD A C D1-16 R ST PROVINC R IALE I C V NOV O ARA I A BI S A T NDRATE . (approvazione variante generale al P.R.G.I. con delibera G.R. n. 65-35835 T C E G A I A A S C B U E E V I T S L AREE DESTINATE AD USO ATTIVITA' TERZIARIA - ( G ) - art. 14 A I E R O N R A I V D R T A I del 20.06.1994 e del 26.07.1994 n. 319-37237) R T O G I E A A R C O I A M R N I I O Z D L C Z O O O M A I C N A V A S V O 4/2 E O Variante Specifica N. 1/98 R N BIRAGA A Z I G U I A G O BI M R R AGA L O E AREA SOGGETTA A PIANO PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI (P.I.P.) C S E Approvazione con delibera G.R. n. 2 - 2132 del 05.02.2001 G MA N RO O A I A V VIA I V AREA D2/18 - D5.1 art. 14 punto D5-1a S .
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