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Comune Di Carpignano Sesia( Novara) *****
COMUNE DI CARPIGNANO SESIA( NOVARA) SERVIZIO FINANZIARIO ORIGINALE COPIA DETERMINAZIONE N. 9 DEL 22.04.2013 ***** OGGETTO: C.C.N.L. DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI. DETERMINAZIONE RETRIBUZIONE DI RISULTATO. LIQUIDAZIONE ANNO 2012. ***** Imp. n. 434 Int. Acc. N. Ris. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Visto l’art. 42 del C.C.N.L. dei segretari comunali e provinciali sottoscritto il 16.5.2003; Visto il successivo contratto stipulato in data 7 marzo 2008; Dato atto che in data 13 ottobre 2010 tra l’Aran e le confederazioni sindacali rappresentative della categoria dei segretari comunali e provinciali, è stata sottoscritta l’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro dei segretari comunali e provinciali quadriennio normativo 2006 – 2009 e biennio economico 2006 – 2007; Visto il successivo contratto definitivo relativo al biennio economico 2008-2009 sottoscritto in data 01.03.2011; Vista la convenzione per l’ufficio di segreteria comunale stipulata tra i Comuni di Biandrate, Carpignano Sesia, Granozzo con Monticello e Sillavengo in data 1 luglio 2011; Dato atto che a decorrere dal 01.11.2012 è stata costituita una nuova convenzione di segreteria tra i Comuni di Granozzo con Monticello, Carpignano Sesia, Sillavengo, Casalbeltrame, Castellazzo Novarese e Rovasenda; Visto l’art. 6 della suddetta convenzione che disciplina il trattamento economico del segretario comunale e stabilisce che resta a carico dei singoli Comuni convenzionati la retribuzione di risultato prevista dall’art. 42 del contratto di lavoro dei segretari comunali; Dato atto che le spese derivanti dalla attuazione della convenzione di segreteria risultano così ripartite: Comune Quota a carico periodo Quota a carico 01.11/31.12 2012 01.01/31.10 Granozzo con Monticello 30 30,50 Carpignano Sesia 30 24,50 Sillavengo 10 7,00 Casalbeltrame = 15,50 Castellazzo Novarese = 7,00 Rovasenda = 15,50 Biandrate 30 = Visto il decreto del Sindaco n. -
Deliberazione Della Giunta Regionale 15 Febbraio 2016, N. 16-2913
REGIONE PIEMONTE BU8S1 25/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 15 febbraio 2016, n. 16-2913 Ridefinizione degli ambiti territoriali di scelta dell'ASL NO per la Medicina Generale entro i quali l'assistito puo' esercitare il proprio diritto di scelta/revoca del medico di Medicina Generale. A relazione dell'Assessore Saitta: Visto l’art. 19, comma 2, della Legge n. 833/78 che prevede la possibilità di libera scelta del medico, da parte dell’assistibile, nei limiti oggettivi dell’organizzazione sanitaria; visto l’art. 33, comma 3, dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale, ai sensi dell’ art. 8, comma 1, del D. Lgs n. 502 del 1992 s.m.i., del 23 marzo 2005 s.m.i. (nel prosieguo ACN MMG) che conferisce alle Regioni la competenza ad articolare il livello organizzativo dell’assistenza primaria in ambiti territoriali di comuni, gruppi di comuni o distretti; dato atto che attualmente l’ ASL NO è articolata in quattro Distretti composti dai seguenti ambiti territoriali comprendenti i sottoindicati Comuni: Distretto di Novara Ambito di scelta 1 (Comune capofila: Novara) NOVARA, GRANOZZO CON MONTICELLO, CASALINO CON CAMERIANO, CALTIGNAGA Ambito di scelta 2: (Comune capofila Vespolate). VESPOLATE, BORGOLAVEZZARO, GARBAGNA NOV.SE, NIBBIOLA, TERDOBBIATE, TORNACO Ambito di scelta 3: (Comuni capofila: Carpignano Sesia e Biandrate) CARPIGNANO SESIA, BRIONA, CASALEGGIO NOVARESE., CASTELLAZZO NOVARESE, FARA NOVARESE, LANDIONA, MANDELLO VITTA, SILLAVENGO; BIANDRATE, CASALBELTRAME, CASALVOLONE, RECETTO, S.NAZZARO SESIA, S.PIETRO MOSEZZO, VICOLUNGO Distretto di Galliate Trecate Ambito di scelta 1 (Comune capofila: Galliate) GALLIATE, CAMERI, ROMENTINO Ambito di scelta 2: (Comune capofila Trecate). -
Notai Ord Cronologico.Pdf
COGNOME NOME LOCALITÀ ANNO INIZIALE ANNO FINALE NUMERO BUSTA NUMERO BUSTA NOTE INIZIALE FINALE ALZALANDINO Francesco Nicolino Novara 1442 1452 16001 16001 DE CAPITANI Giovanni Filippo Casaleggio 1457 1512 01663 01664 FALLETTI Albino Novara 1457 1498 14044 14044 ROSATI Gio. Antonio Novara 1462 1507 01782 01789 CICOGNA Antonio Trecate 1463 1493 13222 13222 CAMODEA Gio. Andrea Novara 1471 1519 02088 02088 ZACCHEO Andrino Novara 1471 1482 11978 11978 CAPRA Lanfranco Novara 1474 1476 11977 11977 MUGETTI Bernardo Gozzano 1474 1484 15870 15870 BAGLIOTTI Gio. Battista Novara 1479 1494 04604 04604 RAVIZZONE Gregorio Novara 1479 1518 02943 02945 BUZZIO Lanfranchino Novara 1480 1520 00124 00124 DE ROMIOLIS Gio. Antonio Novara 1480 1488 02185 02185 SCRIVANTE Davide Novara 1480 1518 11973 11973 LEONARDI Gerolamo Novara 1481 1524 02202 02202 NIBBIA Gio. Filippo Novara 1484 1513 04674 04684 BRUSATI Francesco Maria Novara 1489 1507 14023 14023 MUSESTO Gio. Giacomo Romagnano 1489 1520 07671 07672 TARABIA Paolo Conturbia 1489 1522 06972 06973 ZAVAROTTI Pietro Grignasco 1489 1494 07661 07661 ALZALANDINO Francesco Novara 1490 1496 04627 04627 BRUSATI Francesco Bernardino Novara 1490 1557 04747 04749 PRANDI Gerardo Cavaglio 1490 1505 06060 06060 MAZIA Gerardino Ameno 1491 1523 10985 10985 TORNIELLI Gio. Antonio Novara 1491 1503 01950 01951 TORNIELLI Gerolamo Novara 1495 1524 02169 02169 ROSATI Bernardino Novara 1496 1526 04735 04746 ARDICINI GERA Costantino Novara 1498 1550 00339 00359 BRUSATI Pietro Maria Novara 1498 1539 01852 01855 MUSESTO Gio. Battista Romagnano 1498 1556 07703 07703 CATTANEO Bernardo Novara 1500 1518 14099 14099 FALLETTI Alessandro Novara 1500 1506 02198 02198 ALZALANDINO Gio. Battista Novara 1503 1516 01667 01672 DE CAPITANI Basquerio Momo 1503 1525 06120 06121 FILIPPINO Giovanni Casaleggio 1504 1524 02197 02197 DE CLAPIS Gio. -
Mirella Montanari Vicende Del Potere E Del Popolamento Nel Medio Novarese (Secc
Mirella Montanari Vicende del potere e del popolamento nel Medio Novarese (secc. X-XIII). [A stampa in “Bollettino storico-bibliografico subalpino”, CII (2004), pp. 365-411 © dell’autrice - Distribuito in formato digitale da “Reti Medievali”] L’anfiteatro collinare che chiude a meridione la sponda occidentale del Lago Maggiore, con i suoi avvallamenti intermorenici ricchi di stagni e i suoi dossi boscosi, è stato sin dall’epoca preistorica un’area di frequentazione privilegiata dalle popolazioni umane. Il popolamento della regione collinare sovrastante il basso Verbano occidentale, entro la quale sono compresi gli odierni abitati di Invorio Superiore ed Inferiore, Paruzzaro, Montrigiasco e Oleggio Castello, ha avuto origine e sviluppo in stretta relazione con la grande via di comunicazione che, nell’alto medioevo, collegava la capitale del regno italico, Pavia, alle terre dell’Europa centrale correndo sul lago Maggiore e sul fiume Ticino, allora navigabile sino alla confluenza nel Po1. Sui percorsi stradali ad essa paralleli, che collegano le città di Novara e di Pavia alla Val d’Ossola e al valico alpino del Sempione, si innestarono sin dall’antichità due principali assi viari trasversali di collegamento con gli importanti passi alpini della Valle d’Aosta. Ad un primo e più battuto itinerario che, attraversando Biella, Gattinara, Romagnano Sesia e l’area di Borgomanero e, passando per Paruzzaro, si apriva sia verso Arona e il lago Maggiore, sia verso Pombia e il medio corso del Ticino, dovette corrispondere già in età protostorica quello complementare, ma altrettanto importante, che dai passi aostani per Biella e la strada Cremosina, raggiunge a Pogno il lago d’Orta e di lì prosegue per Gozzano, Invorio Inferiore e Paruzzaro fino ad Arona2. -
Itinerari Archeologici in Provincia Di Novara
ITINERARI ARCHEOLOGICI IN PROVINCIA DI NOVARA E-mail: [email protected] - www.provincia.novara.it Tel. 0321 378443-472 - Fax 0321 378479 con il contributo di APPUNTI Iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo della Provincia di Novara in collaborazione con La Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie Ideazione del percorso: Maria Rosa Fagnoni Progetto scientifi co: Filippo Maria Gambari, Giuseppina Spagnolo Garzoli Testi di: Angela Deodato, Paola Di Maio, Maria Rosa Fagnoni Progetto grafi co editoriale: Michele Sansone, Maria Rosa Fagnoni Traduzioni: Claudio Pasquino Documentazione fotografi ca: Archivio fotografi co della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, Archivio fotografi co del Museo Civico del Broletto di Novara, Archivio fotografi co del Museo Civico Archeologico di Arona, Archivio ATL della Provincia di Novara, Archivio fotografi co del Comune di Varallo Pombia, Giacomo Gallarate, Mario Finotti, Maria Rosa Fagnoni, Paola Colombo Cartografi a: Legenda S.r.l. Grafi ca e stampa: Italgrafi ca Copyright Provincia di Novara Si ringraziano per la preziosa collaborazione la Diocesi di Novara “Uffi cio per l’Arte Sacra e i Beni Culturali”, le Amministrazioni Comunali, i privati, i Reverendi Parroci, il Parco Naturale del Monte Fenera, il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, il Gruppo Storico Archeologico Castellettese, i Musei Civici di Novara, Arona, Oleggio e Varallo Pombia, il Museo Lapidario della Canonica di Santa Maria di Novara, che grazie alla loro disponibilità hanno permesso la realizzazione dell’iniziativa Foto di copertina: Novara - Lapidario della Canonica di Santa Maria “Rilievo della nave” - frammento di sarcofago con rilievo rappresentante scena di pesca (III-IV secolo d.C.) Con questa pubblicazione abbiamo voluto valorizzare i siti e i musei archeologici del novarese, un’area che ospita più del sessanta per cento dei ritrovamenti presenti nel territorio regionale. -
Depliant-English.Pdf
The Sacro Monte of Varallo is the most ancient and most evocative of all the sacred mountains in the area of Piedmont and LombardY Detail of the Square of the Law Courts Varallo Carcoforo Rimella SEMPIONE Fobello Omegna Rima Lago Maggiore Lago d’Orta Gravellona Rimasco Orta Alagna Balmuccia Civiasco Gozzano Scopello Arona VARALLO Sesto Calende Borgomanero Valduggia Borgosesia Gallarate A26 he “Sacro Monte” (Sacred Mountain) of Varallo is the most ancient MALPENSA MILANO and most evocative of all the sacred mountains in the area of Piedmont Gattinara Romagnano Ticino T and Lombardy. Its origin is due to an ingenious idea of a Milanese monk, Sesia Agognate Bernardino Caimi, who after many years in Palestine, decided to rebuild in TORINO Greggio MILANO these rocks the same Holy Places. Due to the war with Turkey, it was difficult A4 Biandrate NOVARA to make the journey to the Holy Land. We are at the end of 1400. So the New VERCELLI GENOVA ALESSANDRIA Jerusalem is born. From 1500 the first shrines (Nazareth, Bethlehem, Calvary and the Holy Sepulchre) were annexed to a much larger project, wished for Times of Masses Sacro Monte di Varallo by S. Carlo Borromeo, who, through images and sculptures (45 shrines, 800 SOLAR TIME: h. 9,30-11,30-16 SS. Mass weekdays 16 statues) developped beautifully the story of our salvation. In this place, im- SUMMER TIME: h. 9,30-11,30-17 SS. Mass weekdays 1 The Basilica “How could you forget the Sacro Monte of Varallo with mersed in natural and enchanting surroundings, the pilgrim of 2000 can still Chapel 1 its many beautiful shrines. -
Classe 1849, Leva Del 1859 Provincia Di Novara
Classe 1849, leva del 1859 Provincia di Novara Num. Num. -
Provincia Di Novara
Provincia di Novara DATA COMUNE TIPO ATTO SOTTOTIPO ATTO ATTO DECRETO DICH. INESISTENZA USI AGRATE CONTURBIA 04/12/1934 COMMISSARIALE CIVICI DECRETO DICH. INESISTENZA USI AGRATE CONTURBIA 12/05/1939 COMMISSARIALE CIVICI SITUAZIONE DA SITUAZIONE DA AMENO 01/03/1994 DEFINIRE DEFINIRE DECRETO ASSEGNAZIONE A ARMENO 02/07/1940 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO DICH. INESISTENZA USI ARONA 19/10/1934 COMMISSARIALE CIVICI ATTI VARI SENZA BARENGO - - DECRETO DECRETO ASSEGNAZIONE A BELLINZAGO NOVARESE 07/02/1940 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO ASSEGNAZIONE A BIANDRATE 25/04/1935 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO ASSEGNAZIONE A BIANDRATE 16/05/1939 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO ASSEGNAZIONE A BOCA 05/02/1940 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO DICH. INESISTENZA USI BOGOGNO 04/12/1934 COMMISSARIALE CIVICI DECRETO DICH. INESISTENZA USI BOGOGNO 12/05/1939 COMMISSARIALE CIVICI DECRETO ASSEGNAZIONE A BOLZANO NOVARESE 21/01/1935 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO ASSEGNAZIONE A BOLZANO NOVARESE 22/01/1935 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO ASSEGNAZIONE A BORGO TICINO 27/11/1934 COMMISSARIALE CATEGORIA ATTI VARI SENZA BORGOLAVEZZARO - - DECRETO DECRETO DICH. INESISTENZA USI BORGOMANERO 06/02/1940 COMMISSARIALE CIVICI DECRETO ASSEGNAZIONE A BRIGA NOVARESE 03/01/1935 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO ASSEGNAZIONE A BRIGA NOVARESE 15/05/1939 COMMISSARIALE CATEGORIA DATA COMUNE TIPO ATTO SOTTOTIPO ATTO ATTO ATTI VARI SENZA BRIONA - - DECRETO DECRETO DICH. INESISTENZA USI CALTIGNAGA 30/05/1935 COMMISSARIALE CIVICI DECRETO DICH. INESISTENZA USI CALTIGNAGA 12/05/1939 COMMISSARIALE CIVICI DECRETO ASSEGNAZIONE A CAMERI 25/06/1935 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO ASSEGNAZIONE A CAMERI 26/06/1935 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO ASSEGNAZIONE A CARPIGNANO SESIA 21/05/1934 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO ASSEGNAZIONE A CARPIGNANO SESIA 22/05/1934 COMMISSARIALE CATEGORIA DECRETO DICH. -
Guidelines of Modern Management of Historic Ruins : Best Practices
Institutions participating in the elaboration of the publication: Lublin University of Technology (Poland) Matej Bel University (Slovakia) The Institute of Theoretical and Applied Mechanics of The Czech Academy of Sciences (Czech Republic) Polish National Committee of The International Council on Monuments and Sites Icomos (Poland) City of Zadar (Croatia) Links Foundation – Leading Innovation and Knowledge for Society (Italy) Italian Association for The Council of Municipalities and Regions of Europe (Italy) Venetian Cluster (Italy) Municipality of Velenje (Slovenia) Zadar County Development Agency Zadra Nova (Croatia) Team of authors: Bugosław Szmygin (project coordinator) Maciej Trochonowicz Miloš Drdácký Alenka Rednjak Bartosz Szostak Jakub Novotný Marija Brložnik Andrzej Siwek Patrizia Borlizzi Rudi Vuzem Anna Fortuna-Marek Antonino Frenda Marko Vučina Beata Klimek Silvia Soldano Jernej Korelc Katarzyna Drobek Marco Valle Darja Plaznik Ivan Murin Raffaella Lioce Danijela Brišnik Dagmara Majerová Dario Bertocchi Breda Krajnc Jana Jaďuďová Camilla Ferri Urška Todorovska-Šmajdek Iveta Marková Daniele Sferra Milana Klemen Kamila Borseková Sergio Calò Lucija Čakš Orač Anna Vaňová Maurizio Malè Branka Gradišnik Dana Benčiková Eugenio Tamburrino Urška Gaberšek Ivan Souček Patricija Halilović Krasanka Majer Jurišić Martin Miňo Rok Poles Boris Mostarčić Jiří Bláha Marija Ževart Iva Papić Dita Machová Helena Knez Wei Zhang Drago Martinšek Publication within project “RUINS: Sustainable re-use, preservation and modern management of historical ruins in Central Europe - elaboration of integrated model and guidelines based on the synthesis of the best European experiences”, supported by the Interreg CENTRAL EUROPE Programme funded under the European Regional Development Fund. GUIDELINES OF MODERN MANAGEMENT OF HISTORIC RUINS BEST PRACTICES HANDBOOK Guidelines for modern management of historic ruins. -
Il Capitolo Di San Giulio D'orta E Le Sue Proprietà Dalla Prima Documentazione Al Secolo XV
Rosa Rossi, Il Capitolo di San Giulio d'Orta e le sue proprietà dalla prima documentazione al secolo XV relatore prof. G. Soldi Rondinini, correlatore prof. E. Occhipinti, Università degli Studi di Milano, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Lettere Moderne, Anno Accademico 1987-1988. Lo studio intende portare un contributo alla conoscenza degli enti ecclesiastici novaresi, in età medioevale. Il Capitolo di San Giulio d'Orta poteva contare su di un consistente patrimonio terriero e costituiva pertanto un centro di potere a cui facevano capo gli interessi spesso contrastanti delle varie famiglie cittadine - Brusati, Tornielli, Da Castello, Caval- lazzi - dalle quali provenivano i diversi prepositi e la maggior parte dei canonici del Capitolo. L'indagine è partita dall'analisi delle pergamene di San Giulio d'Orta conservate negli archivi di Stato di Novara e di Torino, relative ad un periodo compreso tra gli ultimi decenni del IX secolo e la fine del XV secolo; un arco di tempo, dunque, caratterizzato da profonde evoluzioni politiche, sociali ed econo- miche. Parecchie, fino al XIV secolo, sono già state pubblicate a cura di G.B. Morandi, M.G. Virgili, G. Fornaseri, M.F. Baroni. Il primo documento noto, datato 10 ottobre 892, ricorda i canonici di San Giulio come possessori di una pezza di vigna a Pettenasco; ma sicuramente l'origine del capitolo di San Giulio è antecedente a tale data, sebbene la mia ricerca non abbia preso in considerazione il periodo anteriore al IX secolo, poiché la pochezza dei dati non consentiva una trattazione organica. Notizie più abbondanti si hanno invece per il periodo longo- bardo e per quello franco: materiale documentario che fornisce già una serie di notizie sulla base delle quali è possibile far luce sull'organizzazione del capitolo di San Giulio e sull'amministra- zione dei suoi beni, pur ammettendo che non sempre si ottengono risposte esaustive. -
Cave E Miniere Attive Della Provincia Di NOVARA (In Giallo Sono Evidenziate Le Attività Estrattive Con Autorizzazione Scaduta Da Meno Di 3 Anni)
Direzione Competitività del Sistema Regionale Settore Polizia Minerarie, Cave e Miniere Cave e miniere attive della provincia di NOVARA (in giallo sono evidenziate le attività estrattive con autorizzazione scaduta da meno di 3 anni) COMUNE LOCALITA' LITOTIPO IMPRESA CODICE BELLINZAGO NOVARESE BADUNOTTI - BARAGGIONE MATERIALE ALLUVIONALE FRATTINI LUIGI S.R.L. M219N BELLINZAGO NOVARESE CASCINA BADUNOTTI MATERIALE ALLUVIONALE CONSORZIO CAVE S.R.L. M186N BOCA BOCCIOLE ARGILLE REFRATTARIE MINERARIA DI BOCA S.R.L. C14N BOCA SAN GRATO FELDSPATI E ASSOCIATI MINERALI INDUSTRIALI - S.R.L. C101N SAVOINI RAG. LUIGI DI SAVOINI GIUSEPPE BORGOMANERO CUMIONA ARGILLE REFRATTARIE C36N & C. S.A.S. BRIONA CASCINA COSTANZA MATERIALE ALLUVIONALE MATTIODA PIERINO & FIGLI S.P.A. M1989N BRIONA Cascina Costanza Vittoria MATERIALE ALLUVIONALE MONTIPO' INERTI S.R.L. M1854N CAMERI CASCINA SCAGLIANO MATERIALE ALLUVIONALE MATTIODA PIERINO & FIGLI S.P.A. M1990N CAMERI CASCINA SCAGLIANO MATERIALE ALLUVIONALE CAVE DI CAMERI S.R.L. M1398N CASTELLETTO SOPRA TICINO Località Glisente MATERIALE ALLUVIONALE "LUNA ROSSA S.R.L." M1808N CERANO CANNONIERA BAGNO MATERIALE ALLUVIONALE "ELMIT S.R.L." M857N ARGO COSTRUZIONI INFRASTRUTTURE SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI - CERANO Cascina Nuova MATERIALE ALLUVIONALE CONSORZIO STABILE (IN FORMA M1904N ABBREVIATA "A.C.I. S.C.P.A. - CONSORZIO STABILE") MAGGIORA CASTAGNA MORERA PORFIDO CANTAMESSA BERNARDINO H43N MAGGIORA MARELLO CAOLINO MINERARIA DI BOCA S.R.L. C39N MAGGIORA Motto Tondo FELDSPATI CANTAMESSA BERNARDINO C114N AGNELLENGO DI MOMO (EX MOMO MATERIALE ALLUVIONALE MISEROTTI S.R.L. M1240N CASCINA VERNINO) OLEGGIO Motto Grizza ARGILLA A.D.M. SCAVI E COSTRUZIONI S.R.L. A307N OLEGGIO S. GIOVANNI MATERIALE ALLUVIONALE A.D.M. SCAVI E COSTRUZIONI S.R.L. -
Periodico D'informazione Dei Comuni Di Carpignano Sesia E Sillavengo N
Cronache Periodico d’informazionedeiComuni dai Comuni di CarpignanoSesiaeSillavengo N.3 -Dicembre2009 Cronache dai Comuni periodico di informazione dei Comuni di Carpignano Sesia e Sillavengo Autorizzazione del Tribunale di Novara N. 348 del 18/11/2008 Editori Comune di Carpignano Sesia i Comune di Sillavengo Stampa Tiponova Stampatori in Novara Srl n Direttore Responsabile Sabrina Maio u Grafica e impaginazione e Piero Monguzzi e Sabrina Maio Hanno collaborato all’ideazione h e realizzazione di questo numero: m Gisella Fioretta, Isabella Varese, Paolo Gaiardelli, Max Caroti, Gabriella Tornaco, c o Estela Bendaj, Roberto Maestri, Christian Massara, Flavio Foconetti, Davide Sartorio, Piero Monguzzi, Domenico Rinaldi, Lorena a Galeotti, Dario Gaiardelli, Giancarlo Buratti, Mario Galdini, Franco Dessilani, Elisa Gozzi, C Antonio Riboldazzi, ASD Sportiva Carpignano, n Associazione Combattenti e Reduci. i Gli articoli non firmati s’intendono scritti a o dal direttore responsabile.Nell’eventuale riproduzione di articoli, anche parziale, e d di foto deve essere citata la fonte. r Per segnalazioni alla redazione: [email protected] C Cronache dai Comuni 1 SERSERVIZIVIZI SOCIALI:SOCIALI: CISA24CISA24 Quell’investimento sulle persone che non si vede, ma che arricchisce tutti l servizio sociale non è percepito, dai La richiesta sociale è sempre più in più, come un ‘servizio’. Ci si accorge aumento: la crisi degli ultimi mesi ha Idella sua esistenza e di quanto sia accentuato il fenomeno. Ora anche importante solo quando se ne ha biso- quella fascia di popolazione che ‘galleg- gno in prima persona, scoprendo così giava’ viene trascinata a fondo, così che c’è un mondo che lavora sottovoce, come aumentano i minori a rischio, senza mai esporsi alle luci dei riflettori.