0 Padre Minozzi

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

0 Padre Minozzi Sport Martedì 22 aprile 2008 42 REDAZIONE: via Mattia Preti, 7 - 87040 Castrolibero (CS) - Tel. (0984) 852828 - Fax (0984) 853893 - E-mail: [email protected] Calcio Serie A. In Inghilterra sono sicuri: «Mourinho nerazzurro con Lampard e Drogba» Moratti: «Non è ancora finita» Il patron dell’Inter aspetta lo scudetto «magari contro il Milan» MILANO – L'Inter torna a più sei sulla Roma a quattro gior- Champions League. Le semifinali nate dal termine, ma Massi- mo Moratti non vuol sentir parlare di scudetto in tasca. «Mancano ancora quattro Liverpool e Chelsea partite e sono tutte difficili», ricorda con scaramanzia il presidente nerazzurro men- tre dall’Inghilterra arrivano Europa e polemiche le ormai consuete voci ri- guardanti Mourinho e una LONDRA – Due squadre sul- teggiare una fronda interna presunta faraonica campa- l'orlo di una crisi di nervi alla allo spogliatoio e respingere gna acquisti per la prossima vigilia della semifinale di le critiche dei dirigenti, che estate. Ma, intervistato da Champions: nonostante il gli rimproverano il gioco Sky, Moratti vuol pensare so- prestigioso appuntamento mai spettacolare della sua lo al presente e ai pochi punti ormai alle porte Liverpool e squadra. Così Grant promet- che ormai mancano per cele- Chelsea restano imprigiona- te un Chelsea a trazione ante- brare l’anno del centenario te tra le polemiche del pre- riore contro il Liverpool, me- nel modo migliore. sente e le incertezze del futu- no tattico, garantendo mag- «Affronteremo squadre ro. Per la terza volta in quat- gior libertà ai suoi. «Il calcio che hanno necessità di resta- tro anni i due club inglesi si ha bisogno della tattica ma re in serie A o di cercare un ri- ritrovano contro sulla soglia senza esagerare – le parole lancio come il Milan. Bisogna della finale europea. Ma nep- del tecnico del Chelsea - dob- mantenere la rotta come ab- pure la concreta possibilità biamo lasciare ai giocatori la biamo fatto fino ad oggi, ma- di staccare il biglietto per possibilità di pensare e im- gari se riuscissimo a giocare Mosca sembra restituire un provvisare». Una speranza meno contratti... qualcuno minimo di tranquillità alle più che una promessa, dopo ha parlato di braccino corto, è due squadre. aver recuperato Lampard vero, ed è quello che capita in I Reds, reduci dalla vitto- (capocannoniere stagionale partite del genere». C'era la ria in campionato sul Fu- con 18 reti) e Drogba (13 gol possibilità che, in occasione lham che di fatto ha garanti- in 26 presenze). Unica assen- del derby milanese, il Milan to loro il quarto posto in Pre- za pesante, quella di Essien, potesse giocare un brutto Il presidente dell’Inter Massimo Moratti insieme a Roberto Mancini miership, sono alle prese con decisivo a Goodison Park, scherzo ai cugini avvantag- la faida interna tra i due azio- squalificato per l’andata. giando la rimonta della Roma il Milan, gli fa eco il numero detto? Ecco, chi ha visto Tori- Milano Droga e Lampard per nisti di maggioranza, Tom Nelle precedenti due sfide ha in ottica scudetto, ma dopo il uno di Palazzo Durini: «E' ca- no-Inter di ieri l’ha vista: una cifra vicina ai 44 milioni Hicks e George Gillet. Divisi sempre prevalso il Liverpool pari dei giallorossi contro il ro anche per noi, non esiste la quella squadra siamo noi». di euro. Se a questi aggiun- su tutto, i proprietari statu- che però questa volta avrà lo Livorno e la vittoria dell’Inter parola “caro” per una squa- MOURINHO. Nonostante giamo l’ingaggio di Mouri- nitensi non si trovano d’ac - svantaggio di dover giocare sul Torino le cose sono radi- dra e non per l’altra – spiega l’Inter sia molto vicina al tra- nho, passando poi per la li- cordo neppure sul futuro di la gara di ritorno allo Stam- calmente cambiate, al punto Moratti –Dinho è caro per tut- guardo stagionale, si conti- quidazione di Mancini, l’ope - Benitez, che pure dichiara di ford Bridge, dove il Chelsea è che i nerazzurri potrebbero ti». Su Ronaldinho nei giorni nua a parlare di Mourinho. Il razione fa sorgere più di un voler restare ad Anfield no- imbattuto da 100 incontri. festeggiare lo scudetto pro- scorsi era circolata la voce che Sun ieri ha dato per fatto l’in - dubbio visto che si tradurreb- nostante le numerose offerte Benitez si augura che ac- prio nel derby. «Credo che sia il figlio del presidente dell’In - gaggio del tecnico portoghe- be in una vera e propria rivo- da metà Europa. Ancor più cada «qualcosa di speciale» comunque importante vin- ter Angelomario sarebbe an- se da parte della società ne- luzione, oltre che in un bagno paradossale la situazione ad Anfield per ipotecare in cerlo, poi va bene in qualsiasi dato a Barcellona proprio per razzurra che si porterebbe a di sangue economico. che si respira a Londra dove anticipo la finale. Recupera- momento – taglia corto Mo- trattare il brasiliano. Moratti il Chelsea è ancora in corsa to Gerrard, riflettori puntati ratti – Ancelotti vuole vincere però la mette sul ridere: «Sa- per la Premiership (-3 dalla su Fernando Torres, 30 gol contro di noi e toglierci lo scu- rebbe stata una bella vacanza, capolista Manchester Uni- in 42 presenze nella sua pri- detto? È il tecnico del Milan ed ma non credo proprio l’abbia Calci di rigore di EMANUELE GIACOIA ted con lo scontro diretto in ma stagione inglese. Nei è normale che dica così». fatta». Ci si è resi conto in queste ultime domeniche di campio- programma sabato allo quarti di finale contro l’Arse - A proposito di derby, pro- MATERAZZI. Attraverso il nato che i bomber sono tutti al di sotto del metro e set- Stamford Bridge). Eppure nal l’ex tecnico del Valencia, segue quello con i cugini in proprio sito ufficiale, invece, tanta. Citiamo Miccoli, Brienza, Giuly, Di Natale, Gio- pare che siano tutti contro rinnegando in parte il suo ottica mercato. Ronaldinho Marco Materazzi manifesta vinco e via misurando. Resisi conto del fatto, le squadre Avran Grant, a cui è rimasta credo calcistico, aveva schie- accende le fantasie dei tifosi, tutta la propria soddisfazione più importanti, dall'Inter alla Juve hanno già predisosto la Champions per salvare la rato il suo Liverpool con due ma ieri è stata registrata una per la vittoria sul Torino: l'invio di emissari ai prossimi campionati africani. Pare panchina nonostante i quat- punte (inserendo Crouch) e frenata da parte delle milane- «Avete presente com'è una che ci sia tra le squadre contendenti anche una della Na- tro anni di contratto. Mai giocando una partita d’at - si. Galliani ha dichiarato che squadra fatta di gente che mibia, che giocherà con una squadra di pigmei. amato dai tifosi dei Blues il tacco. Ma stasera il motivo Ronaldinho è troppo caro per vuole a tutti i costi uno scu- tecnico israeliano deve fron- della gara sarà diverso. «L’affare si farà ma soltanto alle nostre condizioni» L’ex dg della Juventus aveva sostenuto che un omosessuale non può fare il calciator e Galliani frena su Ronaldinho «Non è certo che lo prenderemo» Arcigay contro Moggi: «Dice cose gravissime» MILANO –La fre- naldinho ci sono ROMA - «Le dichiarazioni toi sono tanti. Il motivo per tante le stelle sportive che mentare il clima di odio che, nata del Milan su anche altre squa- odierne di Luciano Moggi, cui non è possibile contarli è orgogliosamente si dichia- proprio pochi giorni fa, ha Ronaldinho non dre non solo l’In - secondo cui un omosessuale semplicemente perchè sono rano gay e lesbiche e che portato un gruppo di ragaz- è una mossa per ter. Ormai sono non può fare il mestiere del velati e nascondono la loro praticano varie discipline zi a porre delle svastiche sui creare un clima tanti anni che calciatore, sono ridicole». E' sessualità solo per un di- con grandi risultati». manifesti del Bologna Pride di attesa, ma una faccio mercato, e quanto ha dichiarato Aure- scorso commerciale di im- «Le dichiarazioni di Lu- che riportavano la vignetta vera e propria non c'è niente di lio Mancuso presidente na- magine da “bello da vetrina” ciano Moggi sono gravissi- di un calciatore gay». questione econo- strano: se il Bar- zionale di Arcigay, a propo- da vendere. L’atteggiamen - me - ha affermato Fabrizio mica. Lo ha riba- cellona accetterà sito delle dichiarazioni to di Moggi mi pare piutto- Marrazzo, responsabile dito Galliani, le nostre condi- dell’ex dg della Juve, inter- sto un atteggiamento omer- Sport Arcigay – sarebbe il spiegando che zioni lo faremo vistato da Klaus Davi per toso di chi vuole solo coprire caso di smetterla di portare «non so se l'affa- altrimenti no. «KlausCondicio», il primo cose che tutti sanno e che lui avanti pregiudizi che dan- re si concluderà, Comunque è pre- contenitore di approfondi- fa solo finta di non sapere. neggiano la vita delle perso- noi le operazioni Adriano Galliani sto, siamo in mento in Rete, in onda su Al di la di ciò le sue frasi so- ne e, pi in generale, dello di mercato le fac- aprile e manca YouTube. no offensive all’intelligenza sport. Lo sport deve essere ciamo alle condizioni che ri- un mese di campionato». «Moggi sa benissimo, per- dei gay e delle lesbiche che uno strumento di aggrega- teniamo opportune: se que- Un mese in cui i rossoneri chè conosce quel mondo praticano l’agonismo poi- zione e non di esclusione e sta si farà, bene, altrimenti si rincorreranno l’obiettivo molto bene, che sono tanti i chè si vuole affermare che ogni anno moltissime per- cambia obiettivo». «Non ho Champions League.
Recommended publications
  • ENZA CIO CAL PIACENZA CALCIO 1919 Una Squadra, Una Storia La Sua Città, La Sua Gente PIA La STORIA C ENZA CIO CAL
    PIA C ENZA CIO CAL PIACENZA CALCIO 1919 una squadra, una storia la sua città, la sua gente PIA La STORIA C ENZA CIO CAL PIACENZA CALCIO 1919 Di calcio a Piacenza se ne era già parlato e praticato già dalla fine dell'ottocento, ma fu il 1919 l’anno che vide la nascita di una vera e propria squadra cittadina che, affiliandosi alla F.I.G.C., prese il nome di Piacenza Football Club. Da allora i biancorossi, che alcuni anni dopo i tifosi ribattezzarono «i papaveri», rappresentano la città di Piacenza in tutta Italia, attraversando ogni categoria dei campionati nazionali, a r r i v a n d o , g r a z i e a l l a partecipazione a diversi campionati di serie A, a farsi conoscere in tutto il mondo come orgogliosa squadra di provincia, tenace e mai doma. 1 PIA una Città, C ENZA CIO CAL il suo Territorio PIACENZA CALCIO 1919 P i a c e n z a , o r g o g l i o s a provincia emiliana, definita «la primogenita» per essere stata la prima ad annettersi al Regno di’Italia, è da sempre apprezzata per la cucina, la cultura ed il territorio. Il Piacenza Calcio, negli anni, si è legato indissolubilmente alla propria città facendosi ambasciatore in Italia e nel mondo delle eccellenze del territorio piacentino. 2 PIA Lo stadio C ENZA CIO CAL Leonardo Garilli PIACENZA CALCIO 1919 22.000 posti a sedere, metà dei quali coperti, con strutture sportive di supporto e spazi polifunzionali. Lo stadio Leonardo Garilli (già Galleana) intitolato alla memoria del più grande presidente della storia del Piacenza Calcio, è teatro delle gesta biancorosse.
    [Show full text]
  • Calcio Giovanile Giovanissimi
    Ronaldinho resta al Barca DOPO tante critiche Ronaldinho si vuo- le riscattare «Barcellona è la mia casa, la gente di qui mi ha sempre dimostrato grande affetto. Voglio regalare un’altra gioia ai tifosi perchè se lo meritano. Qui mi sento a casa, sono contento e voglio Sport restare ancora molti anni a Barcellona. Nè Chelsea, nè Milan, il mio unico desi- derio è rimanere qui». il Quotidiano Martedì 2 Ottobre 2007• 39 REDAZIONI: via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. (0971) 69309 - Fax (0971) 601064 - E-mail: [email protected] piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. (0835) 256440 - Fax (0835) 256466 E-mail: [email protected] Calcio C1 Calcio D Calcio a 5 Due “Daspo” Zaza nuovo ds Derby di Coppa ai tifosi del Potenza del Matera a Matera: Real-Futura a pagina 40 a pagina 45 a pagina 52 La Roma all’Old Trafford con il Manchester. L’inter attende il Psv Una notte da Champions C'è chi domina in Italia ma ha biso- gno di conferme in campo europeo e chi, al contrario, in campionato singhiozza e rinasce in coppa. C'è chi ha una macchia da cancellare e Il tecnico del- chi si trova di fronte alla partita del- l’Inter Roberto la vita. Le italiane di Champions Mancini League - Inter, Milan, Roma e Lazio - arrivano a questa seconda giorna- ta della fase a gironi con stimoli, condizioni e motivazioni totalmente diverse. Senza nulla togliere a Celtic e Psv Eindhoven, rispettivamente avversarie di Milan e Inter, sono so- prattutto le sfide che aspettano le romane a creare le più grandi aspet- tative.
    [Show full text]
  • L'uomo È Un Dio Mancato
    www.arturodimascio.it Arturo di Mascio In un’Italia controversa, dove la giustizia può scendere a compromessi e asservirsi a meri giochi di potere. Dove i processi si svolgono in televisione con le medesime fattezze dei Reality Show. Dove un giornalismo malato ridotto a bieca cronaca non è più in grado di fare informazione, Arturo Di Mascio decide di raccontare in prima persona la sua storia di imprenditore. Nato dal nulla, in una Napoli che sapeva di antico, immersa nei sapori, nei valori e nei profumi mediterranei di una Bella Italia. Il racconto autobiografico vuole essere molto più di un ‘cassetto pieno di ricordi’. Vuole comunicare la forza, l’attaccamento alla Vita ed alla fede semplice di un cuore che sa affidarsi incondizionatamente a Dio. Tratta del lavoro, come ambito ove ambizione, tenacia, intraprendenza e si esprimono con l’impeto univoco di chi Leader non solo ci è nato. Politica, finanza, aiuti umanitari, il calcio. La città di Napoli e la sua gente, per chi non la conosce. Tutti questi temi trovano spazio nelle piacevoli e divertenti pagine di questo libro. Perché la storia, se lo si vuole ammettere, può nascere dagli occhi maliziosi di chi la vuole condizionare o dagli occhi sapienti di chi la vuole interpretare e raccontare al meglio. 1 I Prefazione Dedicato a mio padre. Avrei potuto immaginare di tutto nella vita, tranne di dover scrivere di un uomo che ha insegnato a me ad esserlo altrettanto. Di me posso dire di aver dedicato anni interi a studiare e a scrivere libri con l’unico scopo di formarmi per la carriera professionale.
    [Show full text]
  • ENZA CALCIO 1919 One Team, One History, Its City, Its People PIA the HISTORY C ENZA CIO CAL
    PIA C ENZA CIO CAL PIACENZA CALCIO 1919 One team, one history, its city, its people PIA The HISTORY C ENZA CIO CAL PIACENZA CALCIO 1919 Football has been the centre of conversation in Piacenza since the 1800s, but it wasn't until 1919 that a football club in the city affiliated itself with the Italian Football Federation, the F.I.G.C., and took the name Piacenza Football Club. From then on the Biancorossi, who, a few years later, earned the nickname «I Papaveri», («The Po p p i e s » ) f r o m t h e fa n s , represented the city of Piacenza from one end of Italy to the other, across every single football category in the peninsula, until finally reaching the heights of Serie A for many a season, becoming famous throughout the world and gaining the reputation of a small provincial side who were not afraid to take on the bigger clubs. 1 PIA One City, C ENZA CIO CAL Its Territory PIACENZA CALCIO 1919 Piacenza, a hugely proud provincial town in Emilia, given the informal title of «La Primogenita» («The First Born»), the first town to join a unified Italy over 150 years ago, has always earned huge praise for its cuisine, culture and richness of its surroundings. During the 90s, Piacenza Calcio became an integral part of the city, and became a veritable ambassador for the excellence of the region across Italy and throughout the world. 2 PIA The Leonardo C ENZA CIO CAL Garilli Stadium PIACENZA CALCIO 1919 22,000 seats, half in covered stands, as well as other multi- functional sporting structures and areas.
    [Show full text]
  • L'aquilotto N. 04-2017-2018.Qxp Layout 1 26/10/17 16:35 Pagina 1
    L'aquilotto n. 04-2017-2018.qxp_Layout 1 26/10/17 16:35 Pagina 1 on line www.obiettivocavese.it Anno 23 - n. 4 - 29 ottobre 2017 Foto: Ecopress di Bruno Rispoli CAVESE AZ PICERNO SI GIOCA ALLE ORE 14.30 Scatto in avanti L'aquilotto n. 04-2017-2018.qxp_Layout 1 26/10/17 16:35 Pagina 2 29 ottobre 2017 2 EDITORIALE “Buoni i tre punti, ma po Mister, così ci piaci! Bitetto non si accontenta e chiede a iene sempre alta l’asticella, Bitetto. È ambizioso e, di conseguenza, Tesigente. E questo ci piace. Molto. uscito contento a metà, Bitetto dal le forme e perfezionarne i meccanismi La vittoria di Volla, meritata, soprattutto per quanto prodotto nel “Borsellino” di Volla. Non certo tattici. Individuato il modulo, il 4-3-3, Èper il risultato, che è stato più che e scelti i “titolarissimi” del momento primo tempo, non può e non deve saziare la squadra e più in generale l’ambiente. “Siamo partiti per essere protagonisti” ha ricordato il positivo, contro un avversario che sullo (Carotenuto, Lame, D’Alterio, Marino, tecnico a fine partita ai microfoni di Rtc Quarta Rete. Un messaggio stesso terreno di gioco aveva battuto Massimo, Manzo, Oggiano), ora Bitetto chiaro a tutti: abbiamo fatto soltanto il nostro dovere. Ordinaria ammi- Nardò e Taranto, nelle ultime due si sta dedicando alla cura dei particola- nistrazione, quindi, per questa Cavese, che ha i mezzi per poter far bene uscite, segnando ben 5 reti senza su- ri. Quelli che poi fanno la differenza, e da oggi in poi pure la convinzione.
    [Show full text]
  • La Storia Continua
    CARONNESE: LA STORIA CONTINUA La storia della Società è quella di due realtà con molto in comune, con una grande passione per il calcio, con una grande voglia di fare (ma senza strafare) che le ha portate negli anni, nei decenni dalla loro nascita a svilupparsi e rinforzarsi sempre più, dando vita con i loro successi ad una nuova realtà solida e con importanti obiettivi all’orizzonte Fondata nel 1932, l’UNIONE SPORTIVA CARONNESE, la più antica Società sportiva del comune di Caronno Pertusella e una tra le più gloriose squadre di calci lombarde, comincia la sua attività calcistica militando negli anni anteguerra nella gloriosa Prima Divisione. I giocatori della Prima Squadra sono a quei tempi tutti caronnesi di nascita e, tra loro, ricordiamo quelli che ebbero miglior fortuna: dei vari Sozzi, Vaghi, Dones, Giudici e Cogliati sicuramente i più anziani rimembreranno le loro gesta. Annata importante è quella 1943/44: a seguito di numerosi incontri avuti tra i dirigenti delle due squadre viene sancita la storica fusione tra Caronnese e Pertusellese che da quel momento si uniscono sotto un’unica bandiera. Dopo la sospensione di tutti i campionati avvenuta nel 1945 a causa del conflitto mondiale, la U.S.CARONNESE continua a disputare la Prima Divisione e, sotto le presidenze Marazzi, Perucchetti e Lattuada, ottiene buoni risultati con una squadra che, negli anni, passa nelle mani di due importanti allenatori come Dossena e Mussi capaci di creare veri gioielli come Migliavacca, Lattuada e Robbiati. Verso la fine degli anni ‘50 arriva un’importante svolta: sotto l’egida del Presidente Giuseppe Cattaneo la nostra Associazione diventa una Società legalmente riconosciuta e si dota di un vero e proprio Consiglio composto da una decina di Soci.
    [Show full text]