Seriate Brucia Le Tappe Da Giovedì La Carta D'identità Elettronica
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MARTEDÌ 28 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 23 HINTERLAND Seriate brucia le tappe Da giovedì la carta d’identità elettronica Nella Bergamasca solo Orio ha già avviato lo stesso servizio Grande come un bancomat, tutti i dati contenuti in un chip SERIATE La rivoluzione è solo all’ini- un consistente numero di amministra- zio. Il primo fu Orio al Serio, nell’esta- zioni comunali. Il primo documento te del lontano 2005. Dopo cinque anni, è destinato al primo cittadino Silvana tocca a Seriate debuttare, primo tra i Santisi Saita: appuntamento giovedì al- grandi comuni della Bergamasca, nel- le 11 negli uffici anagrafici di piazza l’era della carta d’identità elettronica. Alebardi. Grande più o meno come un banco- Con i suoi circa 24 mila abitanti, Se- mat, dotata di microchip e banda otti- riate è il primo comune di grandi di- ca per contenere tutti i dati anagrafici e mensioni nella Bergamasca ad attivare il codice fiscale, la carta d’identità elet- la carta di identità elettronica (Cie), il tronica non è semplicemente più ma- secondo in assoluto dopo Orio al Serio. neggevole e meno vulnerabile della sua In tutta Italia sono appena 180 i comu- analoga cartacea, ma è anche un pas- ni con tale servizio. so indispensabile verso la digitalizza- «Sono orgogliosa di questa iniziati- zione dei servizi burocrati- va – riferisce il sindaco Sil- ci. In un futuro non troppo vana Santisi Saita – e mi fa Il sindaco Saita Un fac simile della carta d’identità elettronica remoto, infatti, la carta d’i- Il 30 settembre molto piacere attivarla per- dentità elettronica sarà la ché la carta di identità elet- principale forma di dialo- negli uffici di tronica non si limita ad es- go con la pubblica ammini- piazza Alebardi la sere un documento di rico- ministero dell’Interno e nella formazio- Soddisfazione per il traguardo taglia- strazione. Con il nuovo tes- presentazione ai noscimento da esibire ne del personale addetto. Per ottenere to a Seriate anche dal sindaco di Orio serino si potrà dialogare quando venga richiesto, ma la carta di identità elettronica basta pre- al Serio Gianluigi Pievani. Il piccolo Co- IN ITALIA DISTRIBUITE CIRCA 1,8 MILIONI con il Comune, ottenere do- cittadini. Il primo è anche uno strumento che sentarsi all’ufficio anagrafe con un do- mune dell’hinterland (circa 1.800 abi- cumenti, attestare la pro- a riceverla sarà facilita l’accesso dei citta- cumento di riconoscimento o con la tanti) già nel 2005 fu tra i primi dieci SUPPORTO FISICO E DIGITALE LE INIZIATIVE DEI COMUNI pria identità. Ed è chiaro proprio il sindaco dini ai servizi comunali, a precedente carta di identità. comuni ad avviare il servizio. «I mac- La carta si presenta come un banco- In attesa che la produzione della Cie entri che, più è larga la base di volte difficili da raggiunge- Il nuovo documento ha le dimensio- chinari ce li fornì Sacbo in cambio del IL PUNTO mat. È dotata di chip e di banda ottica a regime su tutto il territorio nazionale, l’i- cittadini dotata di Cie (è l’a- re per cavilli burocratici». ni di un bancomat; nel microchip e su nostro supporto per i viaggiatori che sulla quale sono registrati tutti i dati niziativa viene affidata di fatto alla buona cronimo di Carta d’identità elettroni- La prima semplificazione è nella fat- banda ottica sono contenuti i dati per- smarriscono il documento d’identità anagrafici e il codice fiscale. I dati so- volontà dei singoli Comuni. ca), più i servizi telematici hanno pos- tura stessa della carta di identità elet- sonali, codice fiscale, residenza, citta- e che necessitano di averne una per im- no comunque anche stampati sulla car- sibilità di diffondersi sul territorio. Tut- tronica, perché il cittadino non dovrà dinanza, data del rilascio e data di sca- barcarsi» spiega il primo cittadino. E il ta stessa. È il ministero dell’Interno a CIE EMESSE FINO AL 2009 to ciò al netto dei paradossi burocrati- più presentarsi allo sportello con le tra- denza, la firma digitale del titolare, la bilancio a cinque anni di distanza? fornire il software specifico ai Comuni Gli ultimi dati risalgono al 2009: al 31 di- che si dotano autonomamente delle po- ci del nostro Paese, dove in un lungo dizionali fotografie formato tessera, in fotografia, la validità o meno ai fini del- «Non può che essere positivo – rispon- cembre risultavano circa 1 milione e 800 braccio di ferro giudiziario Finmecca- quanto la foto sarà scattata da speciali l’espatrio e per chi volesse anche l’im- de sicuro –. Sia per il cittadino, perché stazioni di emissione conformi alle spe- nica e Poligrafico dello Stato, che pro- apparecchiature acquisite dal Comune. pronta digitale. la carta in plastica è sicuramente più cifiche tecniche pubblicate sul sito del mila le Cie emesse. ducono con una società compartecipa- Il sindaco e lo staff tecnico spiegheran- Diventa complicato a questo punto maneggevole del cartaceo, sia per la ministero. ta la Cie, hanno «bruciato» circa 500 no nei dettagli il funzionamento della falsificare una carta di identità, anzi for- pubblica amministrazione, che gesti- OBBLIGO A PARTIRE DAL 2011 mila euro. Cie giovedì alle 11 in municipio. se impossibile, perché secondo i tecni- sce i dati anagrafici in modo più razio- I PRIMI TENTATIVI In base agli ultimi decreti, per accedere Ad ogni modo, la notizia che anche Per assicurare questo servizio alla cit- ci «le informazioni memorizzate su mi- nale. Certo, l’auspicio è che la base di Le prime sperimentazioni di distribuzione ai servizi in rete della pubblica amministra- Seriate si doterà della nuova generazio- tadinanza, il Comune ha investito cir- crochip e banda ottica garantiscono l’i- cittadini dotata di Cie sia sempre più di carta d’identità elettronica (Cie) risalgo- zione la Cie sarà obbligatoria dal 1° gen- ne di documenti d’identità è un fatto ca 20 mila euro in acquisto di macchi- nalterabilità dei dati e rendono più dif- larga, solo così sarà possibile far valere no al 2004. naio dell’anno prossimo. positivo, a patto che a breve aderisca nari, nell’installazione del software del ficile la falsificazione». veramente i benefici del servizio». Passaggio da Sfa a Cse per il centro Padre Angelo Ubiali per disabili psicofisici IIE PEDRENGOM IIE SCANZOROSCIATEM CON RAIMONDI E ROMANÒ LEZIONE DI ECOLOGIA Mozzo, l’atelier che tiene unito il paese SI PARLA DI AMBIENTE NEL BOSCO DELLA FOLA BRUSAPORTO MOZZO Sbrigano due volte la settimana le rac- Ambiente sotto i riflettori giovedì a Pe- IIIII comandate che le scuole di Mozzo hanno neces- drengo. Per iniziativa dell’amministra- sità di inviare. Spezzettano la frutta destinata agli zione comunale è stata indetta un’as- animali del parco faunistico «Le Cornelle» di Val- semblea pubblica, alle 20.30, nella sa- brembo e sono inseriti in molti progetti sociali sul la consiliare, su una serie di «temi ver- territorio. di» che riguardano l’ambiente, l’eco- Sono gli ospiti dell’atelier «padre Angelo Ubia- sostenibilità, l’inquinamento dell’area li» inaugurato la scorsa settimana che da Sfa (Ser- critica di Bergamo, il risparmio ener- vizi formativi all’autonomia) diventa Cse (Cen- getico e lo stato dell’arte dell’iniziati- tro servizi formativi). «Questo – precisa il sinda- va europea «Patto dei Sindaci», a cui co Silvio Peroni (Lega Nord) – per non avere sbar- Pedrengo ha aderito dallo scorso mese ramenti anagrafici per gli ospiti (persone con di- di maggio. «Temi caldi e di grande at- sabilità psico-fisiche) che un’equipe educativa ge- tualità – ha sottolineato il sindaco Ga- stisce in fascia diurna». La struttura del 2007, rea- briele Gabbiadini –. È da tempo che lizzata vicino al nido comunale in zona Borghet- pensiamo a un incontro pubblico, per to, era costata all’amministrazione 500.000 euro conoscere dai responsabili degli enti La lezione nel bosco seguendo un progetto finanziato dalla famiglia Per- sovracomunali la situazione su alcune cassi. Ora per non lasciare senza assistenza perso- problematiche che affliggono il nostro ne che si avvicinano ai 40 anni, il Consiglio comu- paese. E ci siamo riusciti, portando a Tutti in campo per la salvaguardia del- nale di Mozzo ha deciso per un cambiamento per Pedrengo le figure istituzionali più im- la natura. Nei giorni scorsi oltre 100 così dire di «ragione sociale». Al taglio del nastro portanti a livello regionale e provin- alunni delle classi prime delle scuole oltre a Peroni, erano presenti il nuovo parroco di ciale». All’assemblea pubblica, infat- medie «Francesco Nullo» di Scanzo han- Mozzo, don Giulio Albani, l’assessore regionale ti, parteciperà l’assessore regionale al- no partecipato all’edizione 2010 di «Pu- Daniele Belotti, l’imprenditore Rino Percassi e gli l’Ambiente Marcello Raimondi, che liamo il mondo», un’iniziativa di tutela assessori ai Servizi Sociali Alessandra Ambrosini parlerà di inquinamento dell’area cri- ecologica del territorio comunale, fina- (Mozzo) e Maria Donizetti (Curno). Con loro lo staff tica e delle azioni che la Regione Lom- lizzata alla conoscenza del verde pub- educativo, gli ospiti, i familiari e i tanti volontari bardia ha messo in atto in materia di blico e alla pulizia di quegli angoli del che ruotano attorno all’atelier dedicato a un sacer- energia pulita e di produttività eco-so- paese spesso oggetto di abbandoni di ri- dote missionario nativo del paese scomparso una stenibile. Al suo fianco l’assessore pro- fiuti. «I ragazzi si sono recati nel bosco ventina di anni fa. vinciale all’Ambiente Pietro Romanò, comunale della “Fola” (si apre sulla col- Don Albani ha parlato di luogo «abitato perché che spiegherà il ruolo della Provincia lina fra Rosciate e San Pantaleone su intensamente vissuto», mentre Belotti ha elogiato di Bergamo a sostegno dei Comuni che un’area di 20.000 mq, ndr), dove hanno la qualità strutturale e gestionale «di un servizio hanno aderito al «Covenant of Major» assistito ad una dimostrazione di pron- invidiabile che dà lustro al paese».