Protocollo Intesa Campi Bisenzio
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Protocollo d’intesa fra Città Metropolitana di Firenze, Comune di Fucecchio, Comune di Cerreto Guidi, Comune di Vinci, Comune di Signa, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Firenze, per la realizzazione e gestione di un itinerario escursionistico per il quale si propone l’inserimento nel catasto R.E.T. (Rete Escursionistica Toscana) ai sensi della L.R. n. 17/98. Tra la Città Metropolitana di Firenze, rappresentata dall’Arch. Nadia Bellomo, in qualità di titolare dell’Alta Professionalità “Pianificazione Territoriale, Strategica e Sviluppo Economico, Ufficio Sport e PiT”, domiciliata per il presente atto in Firenze Via Cavour, 1, di seguito per brevità denominata “Città Metropolitana” e Il Comune di Campi Bisenzio rappresentato dall’Ing. Domenico Ennio Maria Passaniti Dirigente del Settore Servizi Tecnici - Valorizzazione del Territorio PREMESSO CHE gli itinerari riferibili alla Civiltà Etrusca fanno parte di un progetto proposto dalla Regione Toscana finalizzato a collegare località con emergenze storico e archeologiche legate agli Etruschi; a seguito di elaborazioni e verifiche effettuate dai competenti uffici regionali, in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali e la Città Metropolitana di Firenze, sono stati individuati alcuni itinerari escursionistici che attraversano i principali siti archeologici Etruschi in Toscana; l’itinerario che interessa la Città Metropolitana di Firenze inizia a Fucecchio (dipartendo dalla via Francigena) per toccare poi Cerreto Guidi, Vinci, Limite e Capraia per arrivare, attraverso il crinale del Montalbano, ad Artimino e poi, passando per Comeana, fino a Signa. Dai Renai di Signa, utilizzando la pista pedociclabile esistente, si giunge fino a Firenze da cui si risale fino a Fiesole; il percorso è stato elaborato, sulla scorta delle indicazioni derivanti dagli incontri già effettuati sul tema in oggetto, con le Amministrazioni in indirizzo, basandosi principalmente sull’utilizzo della viabilità pubblica, facente parte del Catasto Strade e sulla sentieristica preesistente; l’itinerario oltre a collegare siti archeologici etruschi, è stato pensato per promuovere la conoscenza di bacini culturali "minori", utilizzando viabilità già esistente, transitando all’interno dei paesi e delle località turistiche in modo da consentire all’utilizzatore del percorso la possibilità di conoscere il patrimonio umano/naturalistico e storico del territorio circostante; il tracciato proposto insiste su viabilità pubblica gestita prevalentemente dagli Enti e uffici in indirizzo; la Legge Regionale n. 17/98 “ Rete Escursionistica della Toscana e disciplina delle attività escursionistiche” definisce: o all’art. 2 l’escursionismo come l’attività turistica, ricreativa e sportiva che, al di fuori dei centri urbani, si realizza nella visita e esplorazione degli ambienti naturali, anche antropizzati, senza l’ausilio di mezzi a motore; o all’art. 3 la Rete Escursionistica Toscana (R.E.T.) come l’insieme delle strade che, ubicate al di fuori dei centri urbani, consentono l’attività di escursionismo; al comma 4 dello stesso articolo si aggiunge che la viabilità ricompresa nella R.E.T. è considerata di interesse pubblico; o all’art. 4 il Catasto della R.E.T.; la Giunta Regionale provvede alla prima costituzione del Catasto, acquisendo le proposte degli Enti locali, e alla successiva approvazione in via definitiva con l’inserimento della viabilità nelle rispettive sezioni provinciali del Catasto R.E.T. disponendone il susseguente trasferimento alle rispettive Province/Città Metropolitana; la D.P.G.R. n. 1/R del 09/01/2013 ha modificato e integrato il regolamento di attuazione della L.R. n. 17/1998 approvato ed emanato con D.P.G.R. n. 61/R del 14 dicembre 2006; con la Determinazione Dirigenziale, n. 6122 del 13/12/2013, della Regione Toscana – Settore Progetti Speciali Integrati di Sviluppo Turistico, si approva l’allegato A “Procedure Operative per la realizzazione della Rete Escursionistica Toscana ed inserimento nel Catasto R.E.T.” in cui sono definite nel dettaglio le diverse fasi per la realizzazione del catasto escursionistico, in base all’art. 4 della L.R. n. 17/98; il 30/11/2016 la Città Metropolitana di Firenze ha presentato la proposta preliminare del percorso escursionistico; con Decreto Dirigenziale n. 8764 del 05/06/2017 la Regione Toscana ha attribuito alla Città Metropolitana di Firenze 30.173,48 euro per la realizzazione della segnaletica e messa in sicurezza del percorso elaborato dalla suddetta Amministrazione; che con il sopracitato Decreto Dirigenziale n. 8764 del 05/06/2017 i Comuni di Capraia e Limite e di Fiesole hanno ricevuto un finanziamento autonomo dalla Regione Toscana, pertanto i tratti compresi nel loro territorio non fanno parte del tracciato elaborato dalla Città Metropolitana di Firenze; risultando dunque necessario accordarsi sulle successive fasi attuative, sulle modalità di presentazione alla Regione Toscana del progetto per l’inserimento del tracciato summenzionato nel Catasto R.E.T. e sulla realizzazione del medesimo nonché della futura gestione del percorso stesso; TUTTO CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 - Le premesse formano parte integrante della presente scrittura. ART. 2 – i firmatari del Protocollo approvano il tracciato di cui alla planimetria allegata così come predisposta dalla Città Metropolitana di Firenze in collaborazione con i Comuni. ART. 3- La Città Metropolitana di Firenze provvederà alla predisposizione del progetto per la fornitura e posa in opera della segnaletica verticale ed orizzontale necessario alla realizzazione del percorso escursionistico di cui al presente accordo. ART. 4 - Il Comune di Fucecchio, il Comune di Cerreto Guidi, il Comune di Vinci, il Comune di Signa, il Comune di Campi Bisenzio, il Comune di Firenze, si impegnano per i tratti di competenza ricadenti nel proprio territorio: • alla successiva manutenzione necessaria al mantenimento e alla fruizione dell’itinerario escursionistico inserito nel Catasto R.E.T.; • al mantenimento in buono stato della segnaletica orizzontale e verticale di cui al successivo articolo 5. ART. 5 - La Città Metropolitana di Firenze realizzerà materialmente la segnaletica verticale, attenendosi alle caratteristiche tecniche ed ai prototipi di cui alla Determinazione Dirigenziale della Regione Toscana n. 123/2013 e conformandosi, ove necessario, alle prescrizioni del Codice della Strada. La Città Metropolitana di Firenze si impegna nel fornire ai Comuni tutti i documenti in formato digitale contenenti i dati sulla cartellonistica. Letto, confermato e sottoscritto. Città Metropolitana di Firenze Comune di Campi Bisenzio .