(Reggio Emilia) – 19° Bici Al Chiodo : 44° Incontro Tra Gli “Ex” Corridori
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19a Bici al Chiodo – 44° Incontro Nazionale Ex Corridori * Campagnola Emilia 19 Gennaio 2020 TUTTI PRIMI A CAMPAGNOLA EMILIA Capitani e gregari, pistards e stradisti, campioni e appassionati, giornalisti e meccanici, tutti uniti in una grande squadra, quella del ciclismo di tutti i tempi, quella sempre vincente, quella che il ciclismo lo porta nel cuore. Sono arrivati da tutta Italia al Centro Sociale Arci di Campagnola Emilia che è stato, ancora una volta, luogo di ritrovo degli ex corridori ciclisti che hanno festeggiato la 19^ edizione della “Bici al Chiodo” e il 44° incontro nazionale ex corridori, da tempo ormai affiancati e che quest'anno hanno registrato un altro importante successo. Un risultato ottenuto grazie ai ben 15 premi assegnati a giovani e meno giovani con i protagonisti tutti presenti, così come lo erano i 450 partecipanti all'evento. Ragioni sufficienti per riempirci di orgoglio, ma non per noi che siamo voluti andare oltre raddoppiando i riconoscimenti della Bici al chiodo con Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Non è mancato neppure Gianni Bugno degno assegnatario del premio d'Onore un attestato che, in virtù della sua autorevolezza, abbiamo attribuito in poche occasioni. Gradite anche le novità nell'incontro iniziale riservato agli ex, con l'angolo dedicato alla lettura con la presentazione di tre inedite pubblicazioni e con la postazione riservata al progetto VET, simulazione di discesa, in cui si sono cimentati esordienti, campioni e anche diversi ex nella prova “sfida il campione”. Al termine il dott. Giorgio Guidetti e l'ing Maurizio Manfredi hanno stilato le classifiche che hanno visto l’esordiente Pietro Dapporto precedere l'esperto Moreno Moser! Molto applaudito Marco Scarponi che ha illustrato l’attività della fondazione Michele Scarponi dedicata alla sicurezza in strada, chiedendo di sostenere le iniziative in programma. Marco ha poi consegnato il premio Stampa alla brava Giulia De Maio, particolarmente sensibile a queste tematiche, che scrive articoli di grande spessore che tradiscono la sua giovane età. Bellissima poi la numerosa e festosa rappresentanza marchigiana arrivata con un pullman gran turismo per sostenere i suoi due campioni, Enrico Paolini e Giancarlo Polidori ai quali è andato il trofeo Tarcisio Persegona Grandi Ex. Altro momento estremamente significativo è stato quello riservato a Francesco Pancani che ha ricevuto il premio Adriano De Zan dalle mani di Silvio Martinello, i due hanno così ricostituito per un giorno l’ex coppia regina delle telecronache Rai. I presenti in sala hanno seguito attentamente, in rigoroso silenzio, la sua bella intervista condotta dal nostro Alessandro Brambilla. Grande entusiasmo anche per i due premiati alla carriera, Matteo Montaguti e Moreno Moser. La giornata iniziata con le importanti premiazioni dei giovani emergenti, si è conclusa nei migliori dei modi con l’elezione del grande ex da premiare il prossimo anno. Dal sondaggio è uscito il nome del grande pistard Giordano Turrini, che ha superato per pochissimi voti l'altrettanto talentuoso Roberto Visentini. Penso di poter affermare che a Campagnola c'era la squadra di tutte le squadre. Grazie a tutti! Paolo Tedeschi Coordinatore “Bici al Chiodo” Sabato 18 gennaio – La sala 2000 in allestimento (durante e a lavori finiti) 19a Bici al Chiodo – 44° Incontro Nazionale Ex Corridori * Campagnola Emilia 19 Gennaio 2020 Agli inglesi basta una pietra per prendere due piccioni: “Kill two birds with one stone!”. Il modo di dire anglosassone è il corrispettivo italiano di “due piccioni con una fava”. Come l’addio al ciclismo di Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Storie distanti (non hanno mai corso nello stesso team) e ugualmente ricche di similitudini: nati entrambi in provincia di Arezzo, stesso mese (settembre) anno diverso, stessi luoghi di allenamento, tra le valli tagliate dal dantesco Arno e il più plebeo canale della Chiana, terra quest’ultima di zanzare, frutteti e bistecche. A Campagnola Emilia, B&N (sembra il marchio di un brandy) condividono lo stesso palcoscenico ricco di fiori e di suspance, perché anche l’auditorium di un centro sociale della bassa padana può avere le grandi ambizioni di uno stage da Oscar. Ci sono i fotografi in attesa, ci sono gli ospiti (per Roberto Poggiali e Gianni Bugno - per lui il premio d’onore - il tempo non sembra essere passato), ci sono i commensali (quasi cinquecento seduti, duecento rimasti a casa) e quel tocco di giallo che ravviva l’atmosfera da Tour. Maglia di leader per Nocentini nella corsa francese che ha dato una svolta alla sua vita. Ed è l’arco dei Campi Elisi che incornicia le spalle di Bennati (2007), in un passaggio di consegne generazionale tra sprinter. B&N insieme, un’occasione irripetibile per l'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, che punta sul presente per non cadere nella trappola del ricordo naftalinico. “Benna” e “Il Noce” lo dicono chiaramente: “fuori dal gruppo dei pro, per guai fisici e per stanchezza motivazionale, ma è solo un cambio di prospettiva”. Consulenti per aziende del settore e imprenditori, un futuro già delineato a tratti leggeri, e la bici, mai affissa ad un chiodo vero, che continua a macinare chilometri lungo le rive del battagliero Arno, lungo i selciati odorosi della Valdichiana. La festa si snocciola tra gli aneddoti di Giancarlo Polidori ed Enrico Paolini, di Franco Balmamion, Silvio Martinello e Pietro Algeri. E scorre dribblando tra qualche dissenso, perché c’è chi storce la bocca davanti all’addio di Moreno Moser (premio alla Carriera), “troppo presto, ancora troppo giovane, poteva vincere tanto, ancora di più”, segno ulteriore di questo ciclismo “tutto sbagliato, tutto da rifare”. “La bici al chiodo” è il grande convivio delle opinioni. A mettere tutti d’accordo ci pensa Matteo Montaguti, standing ovation per l’atleta forlivese che dice “addio al professionismo” giocando in casa. E giù dallo stage ci sono decine di mani da stringere, di pacche sulle spalle da ricevere e da dare. Una catena che si allunga, ininterrotta, fin alla prossima edizione. Lorenza Cerbini Aperitivo e brindisi augurale nel bocciodromo La Bici al Chiodo Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti. 19^ BICI AL CHIODO 44° “INCONTRO NAZ.LE EX CORRIDORI” 19 GENNAIO 2020 A CAMPAGNOLA RE Daniele Bennati Premio “Bici al Chiodo” 2020 Rinaldo Nocentini Premio “Bici al Chiodo” 2020 Matteo Montaguti “Premio alla Carriera” Moreno Moser “Premio alla Carriera” Enrico Paolini “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex” Giancarlo Polidori “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex” Francesco Pancani “Premio Adriano De Zan” Giulia De Maio “Premio Stampa” Federico Biagini milita nella A.S.D. Cooperatori di Reggio Emilia. Nel 2019 ha ottenuto 4 vittorie, 8 secondi posti, 1 terzo posto, quattro 4° posti, 1 quinto posto e altri 8 piazzamenti nei primi 10. Riceverà il premio “Gianfranco Boselli Giovani Emergenti” il 19 gennaio a Campagnola Emilia all’interno della Bici al Chiodo. Sarà Franco Cazzarò a ricevere il premio “Fabio Saccani Giovani Emergenti” il 19 gennaio 2020 a Campagnola Emilia nel giorno della Bici al Chiodo. Esordiente del 1° anno e bella promessa della S. Marinese, diretto da Paolo Bergianti, quest’anno ha saputo cogliere ben 15 successi con il titolo nazionale su strada. Nella foto lo vediamo in azione con la maglia tricolore. Pietro Dapporto esordiente 2° anno. In questa stagione ha vinto 10 gare su strada e 6 in pista. E’ stato il plurivittorioso in regione e 7° a livello nazionale. Ha vinto il titolo regionale di velocità a coppie e omnium pista, 3° ai Camp. Italiani pista omnium, 8° ai Camp. Italiani strada. Il prossimo anno sarà Allievo sempre con la S.C.COTIGNOLESE. diretto da Gian Domenico Marangoni. Il 19 Gennaio a Campagnola riceverà il premio “Fan club Eugert Zhupa Giovani Emergenti” Leonardo Longagnani, esordiente del 2° anno della S.C. Cavriago diretto da Marco Guidetti, mentre fa suo il Trofeo “La Golosa” a Campogalliano (MO), nella foto S. Ferrari. Leonardo quest’anno ha ottenuto 4 vittorie, 4 secondi e 3 terzi posti su strada e figura secondo nella graduatoria regionale. Anche in pista si è destreggiato molto bene ottenendo ben 15 vittorie. Salirà sul palco a Campagnola Emilia il 19 gennaio per ricevere il premio “William Grassi Giovani Emergenti” nel giorno della Bici al Chiodo. Luca Varroni ha ottenuto su strada 5 Vittorie, 5 secondi, 2 terzi posti. Su pista ha vinto la 3 SERE DI BUSTO GAROLFO e la 3 SERE DI CENTO. Campione Regionale INSEGUIMENTO A SQUADRE; Campione Regionale VELOCITA’ OLIMPICA. Riceverà il premio “Giovani Emergenti” a Campagnola Emilia il 19 gennaio 2020. Gianmarco Garofoli è nato ad Ancona il 6 Ottobre 2002. Da allievo ha vinto 17 volte con la S. C. Recanati. Nel 2019 da Juniores 1° anno ha vinto 8 gare con il Titolo Italiano (foto sopra). Domenica 19 gennaio 2020 in occasione della 19a Bici al Chiodo riceverà il premio “ Giovani Emergenti”. La Associazione Nazionale Ex corridori Ciclisti per la stampa degli oltre mille Programmi-Inviti per la 19^ BICI AL CHIODO 44° Incontro Ex Corridori Ciclisti Anche quest’anno ha scelto di compensare le emissioni di Carbonio in un progetto di Tutela Climatica per Energia idroelettrica in Hamzali in Turchia. Come confermato dal Certificato allegato rilasciato all’associazione stessa. Possiamo “vantarci” nel nostro piccolo di aver dato il nostro contributo alla salvaguardia del pianeta per contrastare l’effetto serra globale. Il Sindaco di Campagnola, Alessandro Santachiara, apre ufficialmente la manifestazione Mauro Pirondi, vicepresidente del comitato organizzatore, porge i saluti agli intervenuti “Bici al Chiodo”, premio per Cazzarò e Longagnani due esordienti reggiani A.S. 26 Novembre 2019 Campagnola. Sono già due i reggiani che saranno premiati a Campagnola il 19 gennaio in occasione del tradizionale appuntamento con la “Bici Al Chiodo” organizzato dall’Associazione Ex Corridori Ciclisti presieduto dallo scandiandese Paolo Tedeschi. Sono gli esordienti Franzo Cazzarò e Leonardo Longagnani entrambi cresciuti nella categoria giovanissimi della “cantera” dell'Sc Reggiolese.