19a Bici al Chiodo – 44° Incontro Nazionale Ex Corridori * Campagnola Emilia 19 Gennaio 2020

TUTTI PRIMI A CAMPAGNOLA EMILIA

Capitani e gregari, pistards e stradisti, campioni e appassionati, giornalisti e meccanici, tutti uniti in una grande squadra, quella del ciclismo di tutti i tempi, quella sempre vincente, quella che il ciclismo lo porta nel cuore. Sono arrivati da tutta Italia al Centro Sociale Arci di Campagnola Emilia che è stato, ancora una volta, luogo di ritrovo degli ex corridori ciclisti che hanno festeggiato la 19^ edizione della “Bici al Chiodo” e il 44° incontro nazionale ex corridori, da tempo ormai affiancati e che quest'anno hanno registrato un altro importante successo. Un risultato ottenuto grazie ai ben 15 premi assegnati a giovani e meno giovani con i protagonisti tutti presenti, così come lo erano i 450 partecipanti all'evento. Ragioni sufficienti per riempirci di orgoglio, ma non per noi che siamo voluti andare oltre raddoppiando i riconoscimenti della Bici al chiodo con e Rinaldo Nocentini. Non è mancato neppure Gianni Bugno degno assegnatario del premio d'Onore un attestato che, in virtù della sua autorevolezza, abbiamo attribuito in poche occasioni. Gradite anche le novità nell'incontro iniziale riservato agli ex, con l'angolo dedicato alla lettura con la presentazione di tre inedite pubblicazioni e con la postazione riservata al progetto VET, simulazione di discesa, in cui si sono cimentati esordienti, campioni e anche diversi ex nella prova “sfida il campione”. Al termine il dott. Giorgio Guidetti e l'ing Maurizio Manfredi hanno stilato le classifiche che hanno visto l’esordiente Pietro Dapporto precedere l'esperto Moreno Moser! Molto applaudito Marco Scarponi che ha illustrato l’attività della fondazione dedicata alla sicurezza in strada, chiedendo di sostenere le iniziative in programma. Marco ha poi consegnato il premio Stampa alla brava Giulia De Maio, particolarmente sensibile a queste tematiche, che scrive articoli di grande spessore che tradiscono la sua giovane età. Bellissima poi la numerosa e festosa rappresentanza marchigiana arrivata con un pullman gran turismo per sostenere i suoi due campioni, Enrico Paolini e Giancarlo Polidori ai quali è andato il trofeo Tarcisio Persegona Grandi Ex. Altro momento estremamente significativo è stato quello riservato a Francesco Pancani che ha ricevuto il premio Adriano De Zan dalle mani di Silvio Martinello, i due hanno così ricostituito per un giorno l’ex coppia regina delle telecronache Rai. I presenti in sala hanno seguito attentamente, in rigoroso silenzio, la sua bella intervista condotta dal nostro Alessandro Brambilla. Grande entusiasmo anche per i due premiati alla carriera, Matteo Montaguti e Moreno Moser. La giornata iniziata con le importanti premiazioni dei giovani emergenti, si è conclusa nei migliori dei modi con l’elezione del grande ex da premiare il prossimo anno. Dal sondaggio è uscito il nome del grande pistard Giordano Turrini, che ha superato per pochissimi voti l'altrettanto talentuoso Roberto Visentini. Penso di poter affermare che a Campagnola c'era la squadra di tutte le squadre. Grazie a tutti! Paolo Tedeschi Coordinatore “Bici al Chiodo” Sabato 18 gennaio – La sala 2000 in allestimento (durante e a lavori finiti) 19a Bici al Chiodo – 44° Incontro Nazionale Ex Corridori * Campagnola Emilia 19 Gennaio 2020

Agli inglesi basta una pietra per prendere due piccioni: “Kill two birds with one stone!”. Il modo di dire anglosassone è il corrispettivo italiano di “due piccioni con una fava”. Come l’addio al ciclismo di Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Storie distanti (non hanno mai corso nello stesso team) e ugualmente ricche di similitudini: nati entrambi in provincia di Arezzo, stesso mese (settembre) anno diverso, stessi luoghi di allenamento, tra le valli tagliate dal dantesco Arno e il più plebeo canale della Chiana, terra quest’ultima di zanzare, frutteti e bistecche. A Campagnola Emilia, B&N (sembra il marchio di un brandy) condividono lo stesso palcoscenico ricco di fiori e di suspance, perché anche l’auditorium di un centro sociale della bassa padana può avere le grandi ambizioni di uno stage da Oscar. Ci sono i fotografi in attesa, ci sono gli ospiti (per Roberto Poggiali e Gianni Bugno - per lui il premio d’onore - il tempo non sembra essere passato), ci sono i commensali (quasi cinquecento seduti, duecento rimasti a casa) e quel tocco di giallo che ravviva l’atmosfera da Tour. Maglia di leader per Nocentini nella corsa francese che ha dato una svolta alla sua vita. Ed è l’arco dei Campi Elisi che incornicia le spalle di Bennati (2007), in un passaggio di consegne generazionale tra sprinter. B&N insieme, un’occasione irripetibile per l'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, che punta sul presente per non cadere nella trappola del ricordo naftalinico. “Benna” e “Il Noce” lo dicono chiaramente: “fuori dal gruppo dei pro, per guai fisici e per stanchezza motivazionale, ma è solo un cambio di prospettiva”. Consulenti per aziende del settore e imprenditori, un futuro già delineato a tratti leggeri, e la bici, mai affissa ad un chiodo vero, che continua a macinare chilometri lungo le rive del battagliero Arno, lungo i selciati odorosi della Valdichiana. La festa si snocciola tra gli aneddoti di Giancarlo Polidori ed Enrico Paolini, di Franco Balmamion, Silvio Martinello e Pietro Algeri. E scorre dribblando tra qualche dissenso, perché c’è chi storce la bocca davanti all’addio di Moreno Moser (premio alla Carriera), “troppo presto, ancora troppo giovane, poteva vincere tanto, ancora di più”, segno ulteriore di questo ciclismo “tutto sbagliato, tutto da rifare”. “La bici al chiodo” è il grande convivio delle opinioni. A mettere tutti d’accordo ci pensa Matteo Montaguti, standing ovation per l’atleta forlivese che dice “addio al professionismo” giocando in casa. E giù dallo stage ci sono decine di mani da stringere, di pacche sulle spalle da ricevere e da dare. Una catena che si allunga, ininterrotta, fin alla prossima edizione.

Lorenza Cerbini

brindisi augurale nel bocciodromo

e

Aperitivo Aperitivo La Bici al Chiodo Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti.

19^ BICI AL CHIODO 44° “INCONTRO NAZ.LE EX CORRIDORI” 19 GENNAIO 2020 A CAMPAGNOLA RE

Daniele Bennati Premio “Bici al Chiodo” 2020

Rinaldo Nocentini Premio “Bici al Chiodo” 2020

Matteo Montaguti “Premio alla Carriera”

Moreno Moser “Premio alla Carriera”

Enrico Paolini “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”

Giancarlo Polidori “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”

Francesco Pancani “Premio Adriano De Zan”

Giulia De Maio “Premio Stampa”

Federico Biagini milita nella A.S.D. Cooperatori di Reggio Emilia. Nel 2019 ha ottenuto 4 vittorie, 8 secondi posti, 1 terzo posto, quattro 4° posti, 1 quinto posto e altri 8 piazzamenti nei primi 10. Riceverà il premio “Gianfranco Boselli Giovani Emergenti” il 19 gennaio a Campagnola Emilia all’interno della Bici al Chiodo.

Sarà Franco Cazzarò a ricevere il premio “Fabio Saccani Giovani Emergenti” il 19 gennaio 2020 a Campagnola Emilia nel giorno della Bici al Chiodo. Esordiente del 1° anno e bella promessa della S. Marinese, diretto da Paolo Bergianti, quest’anno ha saputo cogliere ben 15 successi con il titolo nazionale su strada. Nella foto lo vediamo in azione con la maglia tricolore.

Pietro Dapporto esordiente 2° anno. In questa stagione ha vinto 10 gare su strada e 6 in pista. E’ stato il plurivittorioso in regione e 7° a livello nazionale. Ha vinto il titolo regionale di velocità a coppie e omnium pista, 3° ai Camp. Italiani pista omnium, 8° ai Camp. Italiani strada. Il prossimo anno sarà Allievo sempre con la S.C.COTIGNOLESE. diretto da Gian Domenico Marangoni. Il 19 Gennaio a Campagnola riceverà il premio “Fan club Eugert Zhupa Giovani Emergenti”

Leonardo Longagnani, esordiente del 2° anno della S.C. Cavriago diretto da Marco Guidetti, mentre fa suo il Trofeo “La Golosa” a Campogalliano (MO), nella foto S. Ferrari. Leonardo quest’anno ha ottenuto 4 vittorie, 4 secondi e 3 terzi posti su strada e figura secondo nella graduatoria regionale. Anche in pista si è destreggiato molto bene ottenendo ben 15 vittorie. Salirà sul palco a Campagnola Emilia il 19 gennaio per ricevere il premio “William Grassi Giovani Emergenti” nel giorno della Bici al Chiodo.

Luca Varroni ha ottenuto su strada 5 Vittorie, 5 secondi, 2 terzi posti. Su pista ha vinto la 3 SERE DI BUSTO GAROLFO e la 3 SERE DI CENTO. Campione Regionale INSEGUIMENTO A SQUADRE; Campione Regionale VELOCITA’ OLIMPICA. Riceverà il premio “Giovani Emergenti” a Campagnola Emilia il 19 gennaio 2020.

Gianmarco Garofoli è nato ad Ancona il 6 Ottobre 2002. Da allievo ha vinto 17 volte con la S. C. Recanati. Nel 2019 da Juniores 1° anno ha vinto 8 gare con il Titolo Italiano (foto sopra). Domenica 19 gennaio 2020 in occasione della 19a Bici al Chiodo riceverà il premio “ Giovani Emergenti”.

La Associazione Nazionale Ex corridori Ciclisti per la stampa degli oltre mille Programmi-Inviti per la 19^ BICI AL CHIODO 44° Incontro Ex Corridori Ciclisti

Anche quest’anno

ha scelto di

compensare le

emissioni di

Carbonio in un

progetto di Tutela

Climatica per

Energia

idroelettrica in

Hamzali in

Turchia.

Come confermato

dal Certificato

allegato rilasciato

all’associazione

stessa.

Possiamo “vantarci” nel nostro piccolo di aver dato il nostro contributo alla salvaguardia del pianeta per contrastare l’effetto serra globale.

almente la manifestazione

Il Sindaco Campagnola, di Alessandro Santachiara, apre uffici

orge salutii agli intervenuti

Mauro Pirondi, vicepresidente del comitato organizzatore,p

“Bici al Chiodo”, premio per Cazzarò e Longagnani due esordienti reggiani A.S. 26 Novembre 2019 Campagnola. Sono già due i reggiani che saranno premiati a Campagnola il 19 gennaio in occasione del tradizionale appuntamento con la “Bici Al Chiodo” organizzato dall’Associazione Ex Corridori Ciclisti presieduto dallo scandiandese Paolo Tedeschi. Sono gli esordienti Franzo Cazzarò e Leonardo Longagnani entrambi cresciuti nella categoria giovanissimi della “cantera” dell'Sc Reggiolese. Francio Cazzarò più volte campione italiano tra i giovanissimi con due titoli nel 2018 ad Andalo, in questa stagione è passato tra le fila della Sanmarinese, diretto da Paolo Bergianti. Il forte passista veloce reggiano anche in questa categoria ha saputo dimostrare tutto il suo talento vincendo sia il titolo italiano sia altre 15 gare. A Franco Cazzarò la commissione ha assegnato il premio “Fabio Saccani Giovani Emergenti”. Il reggiolese Leonardo Longagnani, Esordiente 2° anno della Ciclistica Cavriago diretta da Marco Guidetti, in questa stagione ha vinto il campionato provinciale strada oltre ad altre quattro gare, quattro piazze d'onore e tre terzi posti per ciò che concerne l'attività stradistica dove figura al secondo posto nella graduatoria regionale. Anche in pista si è destreggiato molto bene ottenendo ben 15 vittorie; a Campagnola riceverà il premio “William Grassi Giovani Emergenti” .

A.S.

Ex Corridori Ciclisti,Corridori Ex in momentoun del suo intervento

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Naz.

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Paolo Tedeschi, Paolo Tedeschi, Presidente Ass.della

“LA BICI AL CHIODO RADDOPPIA”: PREMI PER BENNATI E NOCENTINI

Per il ciclismo è tempo di definire gli organici e i programmi del 2020, ma anche di premiare i protagonisti della stagione conclusa. Fra questi ultimi appuntamenti uno dei più longevi è certamente l'incontro nazionale degli ex corridori, giunto alla sua 44a edizione al cui interno si assegnerà il 19° premio della bici al chiodo. L'appuntamento è presso il Centro Sociale di Campagnola Emilia partner organizzativo con l'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale e del Team Sculazzo e i Patrocini della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dell'Unione Comuni Pianura Reggiana. Ci apprestiamo, il 19 gennaio 2020, a vivere un'altra giornata di grande ciclismo, che inizierà già dal mattino alle ore 11 nel locale bocciodromo dove si incontreranno tanti personaggi del mondo delle due ruote per ammirare la mostra dei quadri degli artisti di Open Art e per assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti. Si tratta di “ grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano. Una nuova e interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell'ing. Maurizio Manfredi, del progetto VET. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo ne' Monti e del tratto fra Canossa (dove è collocata la statua dedicata a Michele Scarponi) e Ciano d'Enza, entrambe nell'Appennino Reggiano. Per questa prima parte della giornata l'organizzazione mette a disposizione un ghiotto rinfresco di prodotti tipici delle nostre terre, e non mancherà neppure un allegro brindisi per inaugurare ufficialmente il 44° incontro degli ex corridori, il tutto ben coordinato dal conduttore Alessandro Brambilla, esperto conoscitore del movimento ciclistico. La giornata si animerà quando alle 12.30 si passerà nel Salone degli Onori, dove il Sindaco Alessandro Santachiara porterà il suo saluto seguito poi da quelli del Comitato Organizzatore. Saranno i giovani a salire per primi sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti ad iniziare da Franco Cazzarò esordiente 1° anno campione italiano su strada, Pietro Dapporto esordiente secondo anno, Leonardo Longagnani esordienti del secondo anno, seguiti dagli allievi del 2° anno Luca Varroni e Federico Biagini e il marchigiano Gianmarco Garofoli campione italiano su strada nella categoria juniores. Potrebbe essere del gruppo anche Giovanni Aleotti. Poi sarà la volta del Premio Stampa per la giornalista Giulia De Maio e del Premio Adriano De Zan, quest'anno assegnato all'autorevole telecronista Rai Francesco Pancani. Scalderanno sicuramente la platea i due Grandi Ex Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Il primo con un palmares di tutto rispetto: 37 vittorie in carriera, 3 volte campione Italiano, ha vestito anche la maglia rosa al giro per 3 giorni, mentre Polidori, corridore coriaceo è stato capace di vincere 24 corse, di vivere un giorno in maglia gialla al Tour e 7 giorni in rosa al Giro. Entrambi sapranno entusiasmare i tanti presenti con le loro storie e aneddoti appassionanti. Questo premio è ora titolato “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”, istituito per ricordare l'amico e grande appassionato del ciclismo del quale continuiamo a sentire la sua mancanza. Il premio alla Carriera andrà a due bravi corridori, Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la carriera professionistica entrambi quest'anno e sicuramente riceveranno gli applausi dei tanti ex presenti in sala (lo scorso anno eravamo più di 400). Per terminare la nostra intensa premiazione, consegneremo la 19^ Bici al Chiodo a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Bennati conta in carriera 54 vittorie, fra queste il prestigioso arrivo ai Campi Elisi al Tour del 2007, ma ha saputo vincere anche 3 tappe al Giro e la maglia ciclamino nel 2008. Ha poi modificato il suo ruolo, diventando un prezioso regista nelle squadre in cui ha militato e anche con la nostra Nazionale. Nocentini appende la bici al chiodo dopo 20 anni di professionismo, che gli hanno regalato 18 vittorie e ben 8 giorni in maglia gialla al Tour del 2009.

La Bici al Chiodo raddoppia: premi per Bennati e Nocentini

6 Dicembre 2019 Professionisti

CAMPAGNOLA EMILIA (RE) – Per il ciclismo è tempo di definire gli organici e i programmi del 2020, ma anche di premiare i protagonisti della stagione conclusa. Fra questi ultimi appuntamenti uno dei più longevi è certamente l’incontro nazionale degli ex corridori, giunto alla sua 44esima edizione al cui interno si assegnerà il 19° premio della bici al chiodo.

L’appuntamento è presso il Centro Sociale di Campagnola Emilia partner organizzativo con l’Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Team Sculazzo e i Patrocini della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dell’Unione Comuni Pianura Reggiana.

Ci apprestiamo, il 19 gennaio 2020, a vivere un’altra giornata di grande ciclismo, che inizierà già dal mattino alle ore 11 nel locale bocciodromo dove si incontreranno tanti personaggi del mondo delle due ruote per ammirare la mostra dei quadri degli artisti di Open Art e per assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti. Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano. Una nuova e interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell’ing. Maurizio Manfredi, del progetto VET. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo ne’ Monti e del tratto fra Canossa (dove è collocata la statua dedicata a Michele Scarponi) e Ciano d’Enza, entrambe nell’Appennino Reggiano.

Per questa prima parte della giornata l’organizzazione mette a disposizione un ghiotto rinfresco di prodotti tipici delle nostre terre, e non mancherà neppure un allegro brindisi per inaugurare ufficialmente il 44° incontro degli ex corridori, il tutto ben coordinato dal conduttore Alessandro Brambilla, esperto conoscitore del movimento ciclistico.

La giornata si animerà quando alle 12.30 si passerà nel Salone degli Onori, dove il Sindaco Alessandro Santachiara porterà il suo saluto seguito poi da quelli del Comitato Organizzatore.

Saranno i giovani a salire per primi sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti ad iniziare da Franco Cazzarò esordiente 1° anno campione italiano su strada, Pietro Dapporto esordiente secondo anno, Leonardo Longagnani esordienti del secondo anno, seguiti dagli allievi del 2° anno Luca Varroni e Federico Biagini e il marchigiano Gianmarco Garofoli campione italiano su strada nella categoria juniores. Potrebbe essere del gruppo anche Giovanni Aleotti.

Poi sarà la volta del Premio Stampa per la giornalista Giulia De Maio e del Premio Adriano De Zan, quest’anno assegnato all’autorevole telecronista Rai Francesco Pancani.

Scalderanno sicuramente la platea i due Grandi Ex Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Il primo con un palmares di tutto rispetto: 37 vittorie in carriera, 3 volte campione Italiano, ha vestito anche la maglia rosa al giro per 3 giorni, mentre Polidori, corridore coriaceo è stato capace di vincere 24 corse, di vivere un giorno in maglia gialla al Tour e 7 giorni in rosa al Giro. Entrambi sapranno entusiasmare i tanti presenti con le loro storie e aneddoti appassionanti. Questo premio è ora titolato “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”, istituito per ricordare l’amico e grande appassionato del ciclismo del quale continuiamo a sentire la sua mancanza.

Il premio alla Carriera andrà a due bravi corridori Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la carriera professionistica entrambi quest’anno e sicuramente riceveranno gli applausi dei tanti ex presenti in sala (lo scorso anno eravamo più di 400).

Per terminare la nostra intensa premiazione, consegneremo la 19^ Bici al Chiodo a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Bennati conta in carriera 54 vittorie, fra queste il prestigioso arrivo ai Campi Elisi al Tour del 2007, ma ha saputo vincere anche 3 tappe al Giro e la maglia ciclamino nel 2008. Ha poi modificato il suo ruolo, diventando un prezioso regista nelle squadre in cui ha militato e anche con la nostra Nazionale. Nocentini appende la bici al chiodo dopo 20 anni di professionismo, che gli hanno regalato 18 vittorie e ben 8 giorni in maglia gialla al Tour del 2009.

Le prenotazioni sono già aperte e visto l’affollamento delle ultime edizioni, consigliamo di affrettarsi chiamando i seguenti numeri 3357055169, (Paolo Tedeschi Coordinatore), 3482247981, (Mauro Pirondi responsabile Centro Sociale) oppure attraverso gli indirizzi mail [email protected] o [email protected]

Foto di Fotogruppo di itutti di premiati della giornata Si ringrazia

19° edizione della Bici al Chiodo - 44° Incontro Nazionale Ex Corridori

• 10 Dicembre 2019

Dettaglio eventi • Date: 19 gennaio 2020 11:00 – 13:00 • Luogo: Centro Sociale Arci Bocciofila

Campagnola si prepara alla “Bici al Chiodo” Premiato Nocentini, otto giorni in maglia gialla

Tra le giovani promesse delle due ruote, i principali riconoscimenti andranno a Franco Cazzarò e a Leonardo Longagnani

Aldo Spadoni 09 Dicembre 2019

Torna l’attesissimo appuntamento con la Bici al Chiodo, l’iniziativa che ogni anno riunisce a Campagnola pezzi di storia e futuro del ciclismo italiano. Mancano quasi due mesi, ma in questi giorni si comincia a delineare il programma della giornata.

È infatti ufficiale l'elenco di tutti i premiati della diciannovesima edizione della “Bici al chiodo” che in questa stagione presenta la prima grande novità con due grandi professionisti che riceveranno ex- aequo l'ambito riconoscimento, si tratta di Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. L'appuntamento è fissato per il prossimo 19 Gennaio al Centro Sociale di Campagnola Emilia partner organizzativo con l'Associazione nazionale ex corridori ciclisti, con la collaborazione dell'Amministrazione comunale di Campagnola e del Team Sculazzo.

IL PROGRAMMA

Si inizierà alle 11 nel locale bocciodromo dove gli appassionati delle due ruote potranno ammirare le opere degli artisti di Open Art ed assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti.

Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano. Una nuova e interessante novità sarà costituita da quella che è stata battezzata come la “Sfida il Campione”.

In particolare sarà possibile provare a misurarsi con un simulatore di performance in discesa. Una prova che potrà avvenire in una postazione allestita sotto controllo medico. Si tratta di un progetto messo a punto dal dottor Giorgio Guidetti, presidente della Società italiana di Vestibologia, e dall'ingegner Maurizio Manfredi, responsabile del progetto Vet.

In particolare ci si potrà cimentare in una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo Monti e del tratto fra Canossa e Ciano d'Enza, entrambe nell'Appennino Reggiano.

In questo modo si potrà anche comprendere le difficoltà di una gara, vista con gli occhi del corridore.

Al di là di questo momento, la giornata continuerà alle 12.30 quando nel Salone degli Onori, il sindaco di Campagnola Emilia Alessandro Santachiara porterà il saluto dell'amministrazione comunale.

I GIOVANI

I primi a salire sul palco per ricevere i premi saranno William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli. A ricevere i premi dedicati ai giovani saranno il reggiano Franco Cazzarò esordiente della Polisportiva Sanmarinese che ha vinto il titolo italiano, il romagnolo Pietro Dapporto e il reggiolese Leonardo Longagnani della Ciclistica Cavriago esordiente del secondo anno. Toccherà poi agli allievi Luca Varroni, Federico Biagini dello Junior Team Cooperatori due volte campione regionale strada e cronoscalata e Gianmarco Garofoli campione italiano su strada juniores. Il “Premio Stampa” è stato assegnato a Giulia De Maio e il “Premio Adriano De Zan” al telecronista Rai Francesco Pancani; il premio “Grandi Ex-Tarcisio Persegona” è stato assegnato a Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Paolini conta 37 vittorie in carriera tra le quali tre campionati italiani oltre ad aver vestito la maglia rosa al Giro d'Italia e Polidori ha vinto 24 gare oltre ad essere stato maglia gialla al Tour de e rosa al Giro D'Italia.

Il premio “Alla Carriera” andrà a Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la loro attività professionistica quest'anno. La “19a Bici al Chiodo” a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini, il primo conta in carriera 54 vittorie, mentre il secondo ha ottenuto 18 vittorie, vestendo per 8 giorni la maglia gialla al Tour del 2009.

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Fabio Saccani

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Vuelta Espana 2018 - 73th Edition - 21th stage Alcorcon - Madrid 112,3 km - 16/09/2018 - Daniele Bennati (ITA - Movistar) - Matteo Trentin (ITA - Mitchelton - Scott) - photo Luis Angel Gomez/BettiniPhoto©2018 “LA BICI AL CHIODO RADDOPPIA”: PREMI PER BENNATI E NOCENTINI

Per il ciclismo è tempo di definire gli organici e i programmi del 2020, ma anche di premiare i protagonisti della stagione conclusa. Fra questi ultimi appuntamenti uno dei più longevi è certamente l’incontro nazionale degli ex corridori, giunto alla sua 44′ edizione al cui interno si assegnerà il 19′ premio della bici al chiodo.

L’appuntamento è presso il Centro Sociale di Campagnola Emilia partner organizzativo con l’Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Team Sculazzo e i Patrocini della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dell’Unione Comuni Pianura Reggiana. •

Ci apprestiamo, il 19 gennaio 2020, a vivere un’altra giornata di grande ciclismo, che inizierà già dal mattino alle ore 11 nel locale bocciodromo dove si incontreranno tanti personaggi del mondo delle due ruote per ammirare la mostra dei quadri degli artisti di Open Art e per assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti. Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano. Una nuova e interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell’ing. Maurizio Manfredi, del progetto VET. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo ne’ Monti e del tratto fra Canossa (dove è collocata la statua dedicata a Michele Scarponi) e Ciano d’Enza, entrambe nell’Appennino Reggiano.

Per questa prima parte della giornata l’organizzazione mette a disposizione un ghiotto rinfresco di prodotti tipici delle nostre terre, e non mancherà neppure un allegro brindisi per inaugurare ufficialmente il 44° incontro degli ex corridori, il tutto ben coordinato dal conduttore Alessandro Brambilla, esperto conoscitore del movimento ciclistico.

La giornata si animerà quando alle 12.30 si passerà nel Salone degli Onori, dove il Sindaco Alessandro Santachiara porterà il suo saluto seguito poi da quelli del Comitato Organizzatore.

Saranno i giovani a salire per primi sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti ad iniziare da Franco Cazzarò esordiente 1° anno campione italiano su strada, Pietro Dapporto esordiente secondo anno, Leonardo Longagnani esordienti del secondo anno, seguiti dagli allievi del 2° anno Luca Varroni e Federico Biagini e il marchigiano Gianmarco Garofoli campione italiano su strada nella categoria juniores. Potrebbe essere del gruppo anche Giovanni Aleotti.

Poi sarà la volta del Premio Stampa per la giornalista Giulia De Maio e del Premio Adriano De Zan, quest’anno assegnato all’autorevole telecronista Rai Francesco Pancani.

Scalderanno sicuramente la platea i due Grandi Ex Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Il primo con un palmares di tutto rispetto: 37 vittorie in carriera, 3 volte campione Italiano, ha vestito anche la maglia rosa al giro per 3 giorni, mentre Polidori, corridore coriaceo è stato capace di vincere 24 corse, di vivere un giorno in maglia gialla al Tour e 7 giorni in rosa al Giro. Entrambi sapranno entusiasmare i tanti presenti con le loro storie e aneddoti appassionanti. Questo premio è ora titolato “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”, istituito per ricordare l’amico e grande appassionato del ciclismo del quale continuiamo a sentire la sua mancanza.

Il premio alla Carriera andrà a due bravi corridori Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la carriera professionistica entrambi quest’anno e sicuramente riceveranno gli applausi dei tanti ex presenti in sala (lo scorso anno eravamo più di 400).

Per terminare la nostra intensa premiazione, consegneremo la 19^ Bici al Chiodo a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Bennati conta in carriera 54 vittorie, fra queste il prestigioso arrivo ai Campi Elisi al Tour del 2007, ma ha saputo vincere anche 3 tappe al Giro e la maglia ciclamino nel 2008. Ha poi modificato il suo ruolo, diventando un prezioso regista nelle squadre in cui ha militato e anche con la nostra Nazionale. Nocentini appende la bici al chiodo dopo 20 anni di professionismo, che gli hanno regalato 18 vittorie e ben 8 giorni in maglia gialla al Tour del 2009.

Le prenotazioni sono già aperte e visto l’affollamento delle ultime edizioni, consigliamo di affrettarsi chiamando i seguenti numeri 3357055169, (Paolo Tedeschi Coordinatore), 3482247981,(Mauro Pirondi responsabile Centro Sociale) oppure attraverso gli indirizzi mail [email protected] o [email protected]

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Armando Puca (vicepresid. Fan club) e premianoEugert Pie Zhupa

10.12.2019 – Campagnola Emilia (Reggio Emilia) – Bici al Chiodo domenica 19 gennaio 2020 : 44° Incontro nazionale ex Corridori-19° Bici al Chiodo Campagnola Emilia, 10 Dicembre 2019

Ecco la Bici al Chiodo

“LA BICI AL CHIODO RADDOPPIA”: PREMI PER BENNATI E NOCENTINI Per il ciclismo è tempo di definire gli organici e i programmi del 2020, ma anche di premiare i protagonisti della stagione conclusa. Fra questi ultimi appuntamenti uno dei più longevi è certamente l’incontro nazionale degli ex corridori, giunto alla sua 44′ edizione al cui interno si assegnerà il 19′ premio della bici al chiodo. L’appuntamento è presso il Centro Sociale di Campagnola Emilia partner organizzativo con l’Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Team Sculazzo e i Patrocini della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dell’Unione Comuni Pianura Reggiana. Ci apprestiamo, il 19 gennaio 2020, a vivere un’altra giornata di grande ciclismo, che inizierà già dal mattino alle ore 11 nel locale bocciodromo dove si incontreranno tanti personaggi del mondo delle due ruote per ammirare la mostra dei quadri degli artisti di Open Art e per assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti.

Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano. Una nuova e interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell’ing. Maurizio Manfredi, del progetto VET. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo ne’ Monti e del tratto fra Canossa (dove è collocata la statua dedicata a Michele Scarponi) e Ciano d’Enza, entrambe nell’Appennino Reggiano. Per questa prima parte della giornata l’organizzazione mette a disposizione un ghiotto rinfresco di prodotti tipici delle nostre terre, e non mancherà neppure un allegro brindisi per inaugurare ufficialmente il 44° incontro degli ex corridori, il tutto ben coordinato dal conduttore Alessandro Brambilla, esperto conoscitore del movimento ciclistico. La giornata si animerà quando alle 12.30 si passerà nel Salone degli Onori, dove il Sindaco Alessandro Santachiara porterà il suo saluto seguito poi da quelli del Comitato Organizzatore. Saranno i giovani a salire per primi sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti ad iniziare da Franco Cazzarò esordiente 1° anno campione italiano su strada, Pietro Dapporto esordiente secondo anno, Leonardo Longagnani esordienti del secondo anno, seguiti dagli allievi del 2° anno Luca Varroni e Federico Biagini e il marchigiano Gianmarco Garofoli campione italiano su strada nella categoria juniores. Potrebbe essere del gruppo anche Giovanni Aleotti. Poi sarà la volta del Premio Stampa per la giornalista Giulia De Maio e del Premio Adriano De Zan, quest’anno assegnato all’autorevole telecronista Rai Francesco Pancani. Scalderanno sicuramente la platea i due Grandi Ex Enrico Paolini e Giancarlo Polidori.

Enrico Paolini fasciato col Tricolore Il primo con un palmares di tutto rispetto: 37 vittorie in carriera, 3 volte campione Italiano, ha vestito anche la maglia rosa al giro per 3 giorni, mentre Polidori, corridore coriaceo è stato capace di vincere 24 corse, di vivere un giorno in maglia gialla al Tour e 7 giorni in rosa al Giro.

Giancarlo Polidori in maglia gialla leader al Tour de France

Entrambi sapranno entusiasmare i tanti presenti con le loro storie e aneddoti appassionanti. Questo premio è ora titolato “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”, istituito per ricordare l’amico e grande appassionato del ciclismo del quale continuiamo a sentire la sua mancanza.

Matteo Montaguti vincitore di tappa al Tota 2017

Il premio alla Carriera andrà a due bravi corridori Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la carriera professionistica entrambi quest’anno e sicuramente riceveranno gli applausi dei tanti ex presenti in sala (lo scorso anno eravamo più di 400).

Moreno Moser vince il suyo secondo Trofeo Laigueglia Per terminare la nostra intensa premiazione, consegneremo la 19^ Bici al Chiodo a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini.

Cycling: 73rd Tour of Poland 2016 / Stage 7 Daniele BENNATI (ITA)/ Krakow – Krakow (25km) / Time Trial ITT / Tour de Pologne / (Photo by LC/Tim De Waele/Corbis via Getty Images)

Bennati conta in carriera 54 vittorie, fra queste il prestigioso arrivo ai Campi Elisi al Tour del 2007, ma ha saputo vincere anche 3 tappe al Giro e la maglia ciclamino nel 2008. Ha poi modificato il suo ruolo, diventando un prezioso regista nelle squadre in cui ha militato e anche con la nostra Nazionale.

Rinaldo Nocentini in maglia gialla

Nocentini appende la bici al chiodo dopo 20 anni di professionismo, che gli hanno regalato 18 vittorie e ben 8 giorni in maglia gialla al Tour del 2009. Le prenotazioni sono già aperte e visto l’affollamento delle ultime edizioni, consigliamo di affrettarsi chiamando i seguenti numeri 3357055169, (Paolo Tedeschi Coordinatore), 3482247981,(Mauro Pirondi responsabile Centro Sociale) oppure attraverso gli indirizzi mail [email protected] o [email protected]

Paolo Tedeschi-Comunicato Stampa

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La figlia figlia RobertaLa GrassiIljc e Pedrazzoli, Assessore sportallo Comdel

“LA BICI AL CHIODO RADDOPPIA”: PREMI PER BENNATI E NOCENTINI

Per il ciclismo è tempo di definire gli organici e i programmi del 2020, ma anche di premiare i protagonisti della stagione conclusa. Fra questi ultimi appuntamenti uno dei più longevi è certamente l'incontro nazionale degli ex corridori, giunto alla sua 44' edizione al cui interno si assegnerà il 19' premio della bici al chiodo.

L'appuntamento è presso il Centro Sociale di Campagnola Emilia partner organizzativo con l'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale e del Team Sculazzo e i Patrocini della Regione Emilia- Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dell'Unione Comuni Pianura Reggiana.

Ci apprestiamo, il 19 gennaio 2020, a vivere un'altra giornata di grande ciclismo, che inizierà già dal mattino alle ore 11 nel locale bocciodromo dove si incontreranno tanti personaggi del mondo delle due ruote per ammirare la mostra dei quadri degli artisti di Open Art e per assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti. Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano. Una nuova e interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell'ing. Maurizio Manfredi, del progetto VET. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo ne' Monti e del tratto fra Canossa (dove è collocata la statua dedicata a Michele Scarponi) e Ciano d'Enza, entrambe nell'Appennino Reggiano.

Per questa prima parte della giornata l'organizzazione mette a disposizione un ghiotto rinfresco di prodotti tipici delle nostre terre, e non mancherà neppure un allegro brindisi per inaugurare ufficialmente il 44° incontro degli ex corridori, il tutto ben coordinato dal conduttore Alessandro Brambilla, esperto conoscitore del movimento ciclistico.

La giornata si animerà quando alle 12.30 si passerà nel Salone degli Onori, dove il Sindaco Alessandro Santachiara porterà il suo saluto seguito poi da quelli del Comitato Organizzatore. Saranno i giovani a salire per primi sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti ad iniziare da Franco Cazzarò esordiente 1° anno campione italiano su strada, Pietro Dapporto esordiente secondo anno, Leonardo Longagnani esordienti del secondo anno, seguiti dagli allievi del 2° anno Luca Varroni e Federico Biagini e il marchigiano Gianmarco Garofoli campione italiano su strada nella categoria juniores. Potrebbe essere del gruppo anche Giovanni Aleotti.

Poi sarà la volta del Premio Stampa per la giornalista Giulia De Maio e del Premio Adriano De Zan, quest'anno assegnato all'autorevole telecronista Rai Francesco Pancani. Scalderanno sicuramente la platea i due Grandi Ex Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Il primo con un palmares di tutto rispetto: 37 vittorie in carriera, 3 volte campione italiano, ha vestito anche la maglia rosa al giro per 3 giorni, mentre Polidori, corridore coriaceo è stato capace di vincere 24 corse, di vivere un giorno in maglia gialla al Tour e 7 giorni in rosa al Giro. Entrambi sapranno entusiasmare i tanti presenti con le loro storie e aneddoti appassionanti. Questo premio è ora titolato “Premio Tarcisio

1 Persegona Grandi Ex”, istituito per ricordare l'amico e grande appassionato del ciclismo del quale continuiamo a sentire la sua mancanza.

Il premio alla Carriera andrà a due bravi corridori Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la carriera professionistica entrambi quest'anno e sicuramente riceveranno gli applausi dei tanti ex presenti in sala (lo scorso anno eravamo più di 400).

Per terminare la nostra intensa premiazione, consegneremo la 19^ Bici al Chiodo a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Bennati conta in carriera 54 vittorie, fra queste il prestigioso arrivo ai Campi Elisi al Tour del 2007, ma ha saputo vincere anche 3 tappe al Giro e la maglia ciclamino nel 2008. Ha poi modificato il suo ruolo, diventando un prezioso regista nelle squadre in cui ha militato e anche con la nostra Nazionale. Nocentini appende la bici al chiodo dopo 20 anni di professionismo, che gli hanno regalato 18 vittorie e ben 8 giorni in maglia gialla al Tour del 2009.

Le prenotazioni sono già aperte e visto l'affollamento delle ultime edizioni, consigliamo di affrettarsi chiamando i seguenti numeri 3357055169, (Paolo Tedeschi Coordinatore), 3482247981,(Mauro Pirondi responsabile Centro Sociale) oppure attraverso gli indirizzi mail [email protected] o [email protected]

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Stoccarda 1991 BICI AL CHIODO: IL DUE VOLTE CAMPIONE DEL MONDO GIANNI BUGNO TRA I PREMIATI DELLA 19^ EDIZIONE

Per il ciclismo è tempo di definire gli organici e i programmi del 2020, ma anche di premiare i protagonisti della stagione conclusa. Fra questi ultimi appuntamenti uno dei più longevi è certamente l’incontro nazionale degli ex corridori, giunto alla sua 44a edizione al cui interno si assegnerà il 19° premio della bici al chiodo. L’appuntamento è presso il Centro Sociale di Campagnola Emilia partner organizzativo con l’Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Team Sculazzo e i Patrocini della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dell’Unione Comuni Pianura Reggiana. Ci apprestiamo, il 19 gennaio 2020, a vivere un’altra giornata di grande ciclismo, che inizierà già dal mattino alle ore 11 nel locale bocciodromo dove si incontreranno tanti personaggi del mondo delle due ruote per ammirare la mostra dei quadri degli artisti di Open Art e per assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti. Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano. Una nuova e interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell’ing. Maurizio Manfredi, del progetto VET. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo ne’ Monti e del tratto fra Canossa (dove è collocata la statua dedicata a Michele Scarponi) e Ciano d’Enza, entrambe nell’Appennino Reggiano. Benidorm 1992 Per questa prima parte della giornata l’organizzazione mette a disposizione un ghiotto rinfresco di prodotti tipici delle nostre terre, e non mancherà neppure un allegro brindisi per inaugurare ufficialmente il 44° incontro degli ex corridori, il tutto ben coordinato dal conduttore Alessandro Brambilla, esperto conoscitore del movimento ciclistico. La giornata si animerà quando alle 12.30 si passerà nel Salone degli Onori, dove il Sindaco Alessandro Santachiara porterà il suo saluto seguito poi da quelli del Comitato Organizzatore. Saranno i giovani a salire per primi sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti ad iniziare da Franco Cazzarò esordiente 1°anno campione italiano su strada, Pietro Dapporto esordiente secondo anno, Leonardo Longagnani esordienti del secondo anno, seguiti dagli allievi del 2° anno Luca Varroni e Federico Biagini e il marchigiano Gianmarco Garofoli campione italiano su strada nella categoria juniores. Potrebbe essere del gruppo anche Giovanni Aleotti.

Giro d’Italia 1990 – Vallombrosa – Gianni Bugno (Chateau D’Ax) Poi sarà la volta del Premio Stampa per la giornalista Giulia De Maio e del Premio Adriano De Zan, quest’anno assegnato all’autorevole telecronista Rai Francesco Pancani. Scalderanno sicuramente la platea i due Grandi Ex Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Il primo con un palmares di tutto rispetto: 37 vittorie in carriera, 3 volte campione Italiano, ha vestito anche la maglia rosa al giro per 3 giorni, mentre Polidori, corridore coriaceo è stato capace di vincere 24 corse, di vivere un giorno in maglia gialla al Tour e 7 giorni in rosa al Giro. Entrambi sapranno entusiasmare i tanti presenti con le loro storie e aneddoti appassionanti. Questo premio è ora titolato “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”, istituito per ricordare l’amico e grande appassionato del ciclismo del quale continuiamo a sentire la sua mancanza. Il premio alla Carriera andrà a due bravi corridori Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la carriera professionistica entrambi quest’anno e sicuramente riceveranno gli applausi dei tanti ex presenti in sala (lo scorso anno eravamo più di 400).

Per terminare la nostra intensa premiazione, consegneremo la 19a Bici al Chiodo a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Bennati conta in carriera 54 vittorie, fra queste il prestigioso arrivo ai Campi Elisi al Tour del 2007, ma ha saputo vincere anche 3 tappe al Giro e la maglia ciclamino nel 2008. Ha poi modificato il suo ruolo, diventando un prezioso regista nelle squadre in cui ha militato e anche con la nostra Nazionale. Nocentini appende la bici al chiodo dopo 20 anni di professionismo, che gli hanno regalato 18 vittorie e ben 8 giorni in maglia gialla al Tour del 2009. A completare questa già importante premiazione, sarà con noi il due volte iridato di Stoccarda 1991 e Benidorm 1992 Gianni Bugno che riceverà il “Premio d’Onore”. 13 anni di professionismo, famoso è stato il suo Giro d’Italia del 1990 dove ha indossato la maglia rosa nella crono d’apertura conservandola fino al termine, dominando quel Giro con grande autorevolezza. Tante anche le classiche da lui vinte, dalla San Remo al Fiandre e ancora la doppietta dell’Alpe d’Huez nel Tour 1990 e 1991. Grande e interessante personaggio che oggi ricopre l’incarico di presidente dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani ed è anche pilota di elicottero al servizio della protezione civile. Le prenotazioni sono già state chiuse da tempo, solo per informazioni si possono chiamare i seguenti numeri 335 705 5169, (Paolo Tedeschi Coordinatore), 3482247981,(Mauro Pirondi responsabile Centro Sociale) oppure all’indirizzo mail [email protected]

emia giornalistala Giulia De Maio

Premio Premio “STAMPA”

Marco Scarponi, della Fondazione Michele Scarponi ONLUS, pr Il 19 gennaio la Bici al Chiodo: tra i premiati anche Gianni Bugno

CAMPAGNOLA EMILIA (RE) – Per il ciclismo è tempo di definire gli organici e i programmi del 2020, ma anche di premiare i protagonisti della stagione conclusa. Fra questi ultimi appuntamenti uno dei più longevi è certamente l’incontro nazionale degli ex corridori, giunto alla sua 44′ edizione al cui interno si assegnerà il 19° premio della Bici al Chiodo.

L’appuntamento è presso il Centro Sociale di Campagnola Emilia partner organizzativo con l’Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Team Sculazzo e i Patrocini della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dell’Unione Comuni Pianura Reggiana.

Ci apprestiamo, il 19 gennaio 2020, a vivere un’altra giornata di grande ciclismo, che inizierà già dal mattino alle ore 11 nel locale bocciodromo dove si incontreranno tanti personaggi del mondo delle due ruote per ammirare la mostra dei quadri degli artisti di Open Art e per assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti. Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano.

Una nuova e interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell’ing. Maurizio Manfredi, del progetto VET. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo ne’ Monti e del tratto fra Canossa (dove è collocata la statua dedicata a Michele Scarponi) e Ciano d’Enza, entrambe nell’Appennino Reggiano.

Per questa prima parte della giornata l’organizzazione mette a disposizione un ghiotto rinfresco di prodotti tipici delle nostre terre, e non mancherà neppure un allegro brindisi per inaugurare ufficialmente il 44° incontro degli ex corridori, il tutto ben coordinato dal conduttore Alessandro Brambilla, esperto conoscitore del movimento ciclistico.

La giornata si animerà quando alle 12.30 si passerà nel Salone degli Onori, dove il Sindaco Alessandro Santachiara porterà il suo saluto seguito poi da quelli del Comitato Organizzatore. Saranno i giovani a salire per primi sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti ad iniziare da Franco Cazzarò esordiente 1° anno campione italiano su strada, Pietro Dapporto esordiente secondo anno, Leonardo Longagnani esordienti del secondo anno, seguiti dagli allievi del 2° anno Luca Varroni e Federico Biagini e il marchigiano Gianmarco Garofoli campione italiano su strada nella categoria juniores. Potrebbe essere del gruppo anche Giovanni Aleotti.

Poi sarà la volta del Premio Stampa per la giornalista Giulia De Maio e del Premio Adriano De Zan, quest’anno assegnato all’autorevole telecronista Rai Francesco Pancani. Scalderanno sicuramente la platea i due Grandi Ex Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Il primo con un palmares di tutto rispetto: 37 vittorie in carriera, 3 volte campione Italiano, ha vestito anche la maglia rosa al giro per 3 giorni, mentre Polidori, corridore coriaceo è stato capace di vincere 24 corse, di vivere un giorno in maglia gialla al Tour e 7 giorni in rosa al Giro. Entrambi sapranno entusiasmare i tanti presenti con le loro storie e aneddoti appassionanti. Questo premio è ora titolato “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”, istituito per ricordare l’amico e grande appassionato del ciclismo del quale continuiamo a sentire la sua mancanza.

Il premio alla Carriera andrà a due bravi corridori Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la carriera professionistica entrambi quest’anno e sicuramente riceveranno gli applausi dei tanti ex presenti in sala (lo scorso anno eravamo più di 400).

Per terminare la nostra intensa premiazione, consegneremo la 19^ Bici al Chiodo a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Bennati conta in carriera 54 vittorie, fra queste il prestigioso arrivo ai Campi Elisi al Tour del 2007, ma ha saputo vincere anche 3 tappe al Giro e la maglia ciclamino nel 2008. Ha poi modificato il suo ruolo, diventando un prezioso regista nelle squadre in cui ha militato e anche con la nostra Nazionale. Nocentini appende la bici al chiodo dopo 20 anni di professionismo, che gli hanno regalato 18 vittorie e ben 8 giorni in maglia gialla al Tour del 2009.

A completare questa già importante premiazione, sarà con noi il due volte iridato di Stoccarda 1991 e Benidorm 1992 Gianni Bugno che riceverà il “Premio d’Onore”. 13 anni di professionismo, famoso è stato il suo Giro d’Italia del 1990 dove ha indossato la maglia rosa nella crono d’apertura conservandola fino al termine, dominando quel Giro con grande autorevolezza. Tante anche le classiche da lui vinte, dalla San Remo al Fiandre e ancora la doppietta dell’Alpe d’Huez nel Tour 1990 e 1991. Grande e interessante personaggio che oggi ricopre l’incarico di presidente dell’organismo internazionale CPA Cycling Pro Association. ed è anche pilota di elicottero al servizio della protezione civile.

Le prenotazioni sono già state chiuse da tempo, solo per informazioni si possono chiamare i seguenti numeri 335 705 5169, (Paolo Tedeschi Coordinatore), 3482247981,(Mauro Pirondi responsabile Centro Sociale) oppure all’indirizzo mail [email protected]

© Sirotti Bici al Chiodo 2020, a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini la 19ª edizione. Premi anche per Bugno, Montaguti, Moser e Paolini

Assegnata la 19ª Bici al Chiodo. Ad essere premiati quest’anno saranno Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini, che hanno chiuso la carriera al termine del 2019: il primo reduce da una stagione complicata da un lungo infortunio, il secondo preferendo lasciare la sua avventura in Portogallo dove correva dal . Come da consuetudine, la consegna del premio avverrà durante la 44ª edizione dell’incontro nazionale fra gli ex corridori. Premio alla Carriera invece per Matteo Montaguti e Moreno Moser, anche loro giunti al capolinea della propria carriera quest’anno. L’appuntamento, al quale parteciperà anche il presidente dell’assocorridori internazionale Gianni Bugno ricevendo il Premio d’Onore, è dunque per il 19 gennaio, nel corso di un evento in cui troveranno spazio i racconti di Enrico Paolini e Giancarlo Polidori, che saranno premiati con il Premio Tarcisio Persegona. Lo scorso anno erano stati oltre 400 gli ex presenti in sala per un evento molto sentito dall’ambiente, che non dimentica di dare spazio anche ai suoi giovani, premiando esordienti e juniores.

Saranno infatti i giovani a salire per primi sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti ad iniziare da Franco Cazzarò esordiente 1° anno campione italiano su strada, Pietro Dapporto esordiente secondo anno, Leonardo Longagnani esordienti del secondo anno, seguiti dagli allievi del 2° anno Luca Varroni e Federico Biagini e il marchigiano Gianmarco Garofoli campione italiano su strada nella categoria juniores.

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19a Bici al Chiodo - 44° Incontro Ex Corridori Campagnola Emilia, 19 Gennaio 2020

Ci apprestiamo, il 19 gennaio 2020, a vivere un’altra giornata di grande ciclismo, che inizierà già dal mattino alle ore 11 nel locale bocciodromo dove si incontreranno tanti personaggi del mondo delle due ruote per ammirare la mostra dei quadri degli artisti di Open Art e per assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti. Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano. Una nuova e interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell’ing. Maurizio Manfredi, del progetto VET. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo ne’ Monti e del tratto fra Canossa (dove è collocata la statua dedicata a Michele Scarponi) e Ciano d’Enza, entrambe nell’Appennino Reggiano. Per questa prima parte della giornata l’organizzazione mette a disposizione un ghiotto rinfresco di prodotti tipici delle nostre terre, e non mancherà neppure un allegro brindisi per inaugurare ufficialmente il 44° incontro degli ex corridori, il tutto ben coordinato dal conduttore Alessandro Brambilla, esperto conoscitore del movimento ciclistico. La giornata si animerà quando alle 12.30 si passerà nel Salone degli Onori, dove il Sindaco Alessandro Santachiara porterà il suo saluto seguito poi da quelli del Comitato Organizzatore. Saranno i giovani a salire per primi sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti ad iniziare da Franco Cazzarò esordiente 1° anno campione italiano su strada, Pietro Dapporto esordiente secondo anno, Leonardo Longagnani esordienti del secondo anno, seguiti dagli allievi del 2° anno Luca Varroni e Federico Biagini e il marchigiano Gianmarco Garofoli campione italiano su strada nella categoria juniores. Potrebbe essere del gruppo anche Giovanni Aleotti. Poi sarà la volta del Premio Stampa per la giornalista Giulia De Maio e del Premio Adriano De Zan, quest’anno assegnato all’autorevole telecronista Rai Francesco Pancani. Scalderanno sicuramente la platea i due Grandi Ex Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Il primo con un palmares di tutto rispetto: 37 vittorie in carriera, 3 volte campione Italiano, ha vestito anche la maglia rosa al giro per 3 giorni, mentre Polidori, corridore coriaceo è stato capace di vincere 24 corse, di vivere un giorno in maglia gialla al Tour e 7 giorni in rosa al Giro. Entrambi sapranno entusiasmare i tanti presenti con le loro storie e aneddoti appassionanti. Questo premio è ora titolato “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”, istituito per ricordare l’amico e grande appassionato del ciclismo del quale continuiamo a sentire la sua mancanza. Il premio alla Carriera andrà a due bravi corridori Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la carriera professionistica entrambi quest’anno e sicuramente riceveranno gli applausi dei tanti ex presenti in sala (lo scorso anno eravamo più di 400). Per terminare la nostra intensa premiazione, consegneremo la 19^ Bici al Chiodo a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Bennati conta in carriera 54 vittorie, fra queste il prestigioso arrivo ai Campi Elisi al Tour del 2007, ma ha saputo vincere anche 3 tappe al Giro e la maglia ciclamino nel 2008. Ha poi modificato il suo ruolo, diventando un prezioso regista nelle squadre in cui ha militato e anche con la nostra Nazionale. Nocentini appende la bici al chiodo dopo 20 anni di professionismo, che gli hanno regalato 18 vittorie e ben 8 giorni in maglia gialla al Tour del 2009. A completare questa già importante premiazione, sarà con noi il due volte iridato di Stoccarda 1991 e Benidorm 1992 Gianni Bugno che riceverà il “Premio d’Onore”. 13 anni di professionismo, famoso è stato il suo Giro d’Italia del 1990 dove ha indossato la maglia rosa nella crono d’apertura conservandola fino al termine, dominando quel Giro con grande autorevolezza. Tante anche le classiche da lui vinte, dalla San Remo al Fiandre e ancora la doppietta dell’Alpe d’Huez nel Tour 1990 e 1991. Grande e interessante personaggio che oggi ricopre l’incarico di presidente della CPA Cycling Pro Association ed è anche pilota di elicottero al servizio della protezione civile.

Gianni Bugno – Stoccarda 1991 .

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Gianni Bugno Giro d’Italia 1990

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Bugno Benidorm 1992

Comunicato stampa del Presidente Paolo Tedeschi

Tutto è pronto per la Bici al Chiodo Tra le tante stelle anche Bugno

14 Gennaio 2020

Tutto è pronto per la festa “19a Bici al Chiodo – 44° Incontro ex Corridori” che si svolgerà domenica a Campagnola Emilia. Il premio, unico in Italia, per la prima volta sarà consegnato a due corridori che hanno deciso di chiudere con il ciclismo agonistico, Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Nel corso della festa vi sarà come consuetudine una lunga serie di premiazioni. Premio alla Carriera a Matteo Montaguti e Moreno Moser. Il Premio Grandi ex Tarcisio Persegona a Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Il Premio Adriano De Zan a Francesco Pancani. Il Premio Stampa a Giulia De Maio; il Premio d'Onore a Gianni Bugno, due volte campione del mondo. Saranno premiati anche i giovani ciclisti che si sono posti in bella evidenza. Tra questi i modenesi Franco Cazzarò (Pol.Sanmarinese) Campione Italiano Esordienti strada; Luca Varroni (Cicli Paletti) plurivittorioso nella categoria Allievi.

Si ringrazia

BICI AL CHIODO. TRA I PREMIATI CI SARA' ANCHE GIANNI BUGNO

Per il ciclismo è tempo di definire gli organici e i programmi del 2020, ma anche di premiare i protagonisti della stagione conclusa. Fra questi ultimi appuntamenti uno dei più longevi è certamente l'incontro nazionale degli ex corridori, giunto alla sua 44' edizione al cui interno si assegnerà il 19' premio della bici al chiodo. L'appuntamento è presso il Centro Sociale di Campagnola Emilia partner organizzativo con l'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale e del Team Sculazzo e i Patrocini della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dell'Unione Comuni Pianura Reggiana. Ci apprestiamo, il 19 gennaio 2020, a vivere un'altra giornata di grande ciclismo, che inizierà già dal mattino alle ore 11 nel locale bocciodromo dove si incontreranno tanti personaggi del mondo delle due ruote per ammirare la mostra dei quadri degli artisti di Open Art e per assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti. Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano. Una nuova e interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell'ing. Maurizio Manfredi, del progetto VET. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo ne' Monti e del tratto fra Canossa (dove è collocata la statua dedicata a Michele Scarponi) e Ciano d'Enza, entrambe nell'Appennino Reggiano. Per questa prima parte della giornata l'organizzazione mette a disposizione un ghiotto rinfresco di prodotti tipici delle nostre terre, e non mancherà neppure un allegro brindisi per inaugurare ufficialmente il 44° incontro degli ex corridori, il tutto ben coordinato dal conduttore Alessandro Brambilla, esperto conoscitore del movimento ciclistico. La giornata si animerà quando alle 12.30 si passerà nel Salone degli Onori, dove il Sindaco Alessandro Santachiara porterà il suo saluto seguito poi da quelli del Comitato Organizzatore. Saranno i giovani a salire per primi sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti ad iniziare da Franco Cazzarò esordiente 1° anno campione italiano su strada, Pietro Dapporto esordiente secondo anno, Leonardo Longagnani esordienti del secondo anno, seguiti dagli allievi del 2° anno Luca Varroni e Federico Biagini e il marchigiano Gianmarco Garofoli campione italiano su strada nella categoria juniores. Potrebbe essere del gruppo anche Giovanni Aleotti. Poi sarà la volta del Premio Stampa per la giornalista Giulia De Maio e del Premio Adriano De Zan, quest'anno assegnato all'autorevole telecronista Rai Francesco Pancani. Scalderanno sicuramente la platea i due Grandi Ex Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Il primo con un palmares di tutto rispetto: 37 vittorie in carriera, 3 volte campione Italiano, ha vestito anche la maglia rosa al giro per 3 giorni, mentre Polidori, corridore coriaceo è stato capace di vincere 24 corse, di vivere un giorno in maglia gialla al Tour e 7 giorni in rosa al Giro. Entrambi sapranno entusiasmare i tanti presenti con le loro storie e aneddoti appassionanti. Questo premio è ora titolato “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”, istituito per ricordare l'amico e grande appassionato del ciclismo del quale continuiamo a sentire la sua mancanza. Il premio alla Carriera andrà a due bravi corridori Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la carriera professionistica entrambi quest'anno e sicuramente riceveranno gli applausi dei tanti ex presenti in sala (lo scorso anno eravamo più di 400). Per terminare la nostra intensa premiazione, consegneremo la 19^ Bici al Chiodo a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Bennati conta in carriera 54 vittorie, fra queste il prestigioso arrivo ai Campi Elisi al Tour del 2007, ma ha saputo vincere anche 3 tappe al Giro e la maglia ciclamino nel 2008. Ha poi modificato il suo ruolo, diventando un prezioso regista nelle squadre in cui ha militato e anche con la nostra Nazionale. Nocentini appende la bici al chiodo dopo 20 anni di professionismo, che gli hanno regalato 18 vittorie e ben 8 giorni in maglia gialla al Tour del 2009. A completare questa già importante premiazione, sarà con noi il due volte iridato di Stoccarda 1991 e Benidorm 1992 Gianni Bugno che riceverà il “Premio d'Onore”. 13 anni di professionismo, famoso è stato il suo Giro d'Italia del 1990 dove ha indossato la maglia rosa nella crono d'apertura conservandola fino al termine, dominando quel Giro con grande autorevolezza. Tante anche le classiche da lui vinte, dalla San Remo al Fiandre e ancora la doppietta dell'Alpe d'Huez nel Tour 1990 e 1991. Grande e interessante personaggio che oggi ricopre l'incarico di presidente dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani ed è anche pilota di elicottero al servizio della protezione civile.

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Bici al Chiodo… partito il conto alla rovescia!

BICI AL CHIODO: IL DUE VOLTE CAMPIONE DEL MONDO GIANNI BUGNO TRA I PREMIATI DELLA 19^ EDIZIONE

Per il ciclismo è tempo di definire gli organici e i programmi del 2020, ma anche di premiare i protagonisti della stagione conclusa. Fra questi ultimi appuntamenti uno dei più longevi è certamente l’incontro nazionale degli ex corridori, giunto alla sua 44′ edizione al cui interno si assegnerà il 19′ premio della bici al chiodo. L’appuntamento è presso il Centro Sociale di Campagnola Emilia partner organizzativo con l’Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Team Sculazzo e i Patrocini della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dell’Unione Comuni Pianura Reggiana.

Benidorm 1992 Ci apprestiamo, il 19 gennaio 2020, a vivere un’altra giornata di grande ciclismo, che inizierà già dal mattino alle ore 11 nel locale bocciodromo dove si incontreranno tanti personaggi del mondo delle due ruote per ammirare la mostra dei quadri degli artisti di Open Art e per assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti. Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano. Una interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell’ing. Maurizio Manfredi, del progetto VET. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo ne’ Monti e del tratto fra Canossa (dove è collocata la statua dedicata a Michele Scarponi) e Ciano d’Enza, entrambe nell’Appennino Reggiano. Per questa prima parte della giornata l’organizzazione mette a disposizione un ghiotto rinfresco di prodotti tipici delle nostre terre, e non mancherà neppure un allegro brindisi per inaugurare ufficialmente il 44° incontro degli ex corridori, il tutto ben coordinato dal conduttore Alessandro Brambilla, esperto conoscitore del movimento ciclistico. La giornata si animerà quando alle 12.30 si passerà nel Salone degli Onori, dove il Sindaco Alessandro Santachiara porterà il suo saluto seguito poi da quelli del Comitato Organizzatore. Saranno i giovani a salire per primi sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti ad iniziare da Franco Cazzarò esordiente 1°anno campione italiano su strada, Pietro Dapporto esordiente secondo anno, Leonardo Longagnani esordienti del secondo anno, seguiti dagli allievi del 2° anno Luca Varroni e Federico Biagini e il marchigiano Gianmarco Garofoli campione italiano su strada nella categoria juniores. Potrebbe essere del gruppo anche Giovanni Aleotti.

Giro d’Italia 1990 – Vallombrosa – Gianni Bugno (Chateau D’Ax) Poi sarà la volta del Premio Stampa per la giornalista Giulia De Maio e del Premio Adriano De Zan, quest’anno assegnato all’autorevole telecronista Rai Francesco Pancani. Scalderanno sicuramente la platea i due Grandi Ex Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Il primo con un palmares di tutto rispetto: 37 vittorie in carriera, 3 volte campione Italiano, ha vestito anche la maglia rosa al giro per 3 giorni, mentre Polidori, corridore coriaceo è stato capace di vincere 24 corse, di vivere un giorno in maglia gialla al Tour e 7 giorni in rosa al Giro. Entrambi sapranno entusiasmare i tanti presenti con le loro storie e aneddoti appassionanti. Questo premio è ora titolato “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”, istituito per ricordare l’amico e grande appassionato del ciclismo del quale continuiamo a sentire la sua mancanza. Il premio alla Carriera andrà a due bravi corridori Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la carriera professionistica entrambi quest’anno e sicuramente riceveranno gli applausi dei tanti ex presenti in sala (lo scorso anno eravamo più di 400).

Per terminare la nostra intensa premiazione, consegneremo la 19^ Bici al Chiodo a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Bennati conta in carriera 54 vittorie, fra queste il prestigioso arrivo ai Campi Elisi al Tour del 2007, ma ha saputo vincere anche 3 tappe al Giro e la maglia ciclamino nel 2008. Ha poi modificato il suo ruolo, diventando un prezioso regista nelle squadre in cui ha militato e anche con la nostra Nazionale. Nocentini appende la bici al chiodo dopo 20 anni di professionismo, che gli hanno regalato 18 vittorie e ben 8 giorni in maglia gialla al Tour del 2009. A completare questa già importante premiazione, sarà con noi il due volte iridato di Stoccarda 1991 e Benidorm 1992 Gianni Bugno che riceverà il “Premio d’Onore”. 13 anni di professionismo, famoso è stato il suo Giro d’Italia del 1990 dove ha indossato la maglia rosa nella crono d’apertura conservandola fino al termine, dominando quel Giro con grande autorevolezza. Tante anche le classiche da lui vinte, dalla San Remo al Fiandre e ancora la doppietta dell’Alpe d’Huez nel Tour 1990 e 1991. Grande e interessante personaggio che oggi ricopre l’incarico di presidente dell’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani ed è anche pilota di elicottero al servizio della protezione civile.

Buongiorno Reggio

Anche “Buongiorno Reggio” il programma condotto e curato da Susanna Ferrari e Giulia Gualtieri che tutte le mattine tiene compagnia ai telespettatori, ha dato visibilità alla 19^ Bici al Chiodo - 44° Incontro Ex Corridori Ciclisti svolta a Campagnola Emilia il 19 Gennaio 2020. Mercoledì 15 Gennaio è andato in diretta, all’interno di Buongiorno Reggio, un servizio in cui sono state mandate in onda fotografie e servizi delle passate edizioni, mentre il Presidente della Associazione Ex ciclisti Professionisti Paolo Tedeschi esponeva il programma della manifestazione con la presenza di molti ex professionisti e lasciava intendere che per l’edizione nr. 20 c’erano già altre novità in programma. Erano anche presenti Roberta Grassi, figlia di William Grassi a cui è intitolato un premio dedicato ai Giovani Emergenti e Leonardo Longagnani (esord. 2° anno) a cui è stato appunto consegnato il premio, che ha parlato di come si allena e dei risultati ottenuti nella passata stagione. "Buongiorno Reggio" è un talk show in cui si mescolano cronaca, attualità, rubriche di servizio, approfondimenti, conversazioni a tema con esperti. Si spazia dalla politica al costume, dalla salute allo sport, dalla cultura al sapere. Dalle ore 7 la rassegna stampa con ospiti per commentare le notizie del giorno, poi si entra nel vivo del programma con interviste e rubriche, rigorosamente in diretta sino alle 10. Buongiorno Reggio è il programma leader in Emilia Romagna per contatti Auditel, con oltre 14mila persone diverse davanti al televisore. E' possibile per i telespettatori intervenire in diretta: tel. 0522-304463; sms/WhatsApp 380-6811021 Anche la stagione 2019-2020 è condotta da Susanna Ferrari. e-mail [email protected]; tel. 0522-304463/0522-304462 Varie fotografie scattate in diretta durante la trasmissione.

da Sinistra: Leonardo Longagnani, Roberta Grassi, Paolo Tedeschi e la conduttrice Susanna Ferrari

Paolo Tedeschi durante il suo intervento con raffigurato il trofeo “Bici al Chiodo”

Roberta Grassi durante il suo intervento

Lorenzo Longanani (14 anni, gareggia per la Soc. Ciclistica Cavriago)

Cerimonia con 450 ciclisti «âgé» nell'appuntamento a Campagnola Emilia per il raduno dell'Associazione nazionale ex corridori, giunto alla 44a edizione. E domenica 19 gennaio saliranno sul palco anche Polidori, Paolini, Bugno e Martinello di Lorenza Cerbini

È il raduno più atteso dell’anno, quando gli ex si ritrovano per ricordare le loro imprese e stringersi la mano non da avversari, ma da amici. Daniele Bennati, Rinaldo Nocentini, Matteo Montaguti e Moreno Moser saranno quest’anno i protagonisti della 19a edizione de «La bici al chiodo». Loro al centro del palcoscenico davanti ad una platea di oltre 450 colleghi che hanno fatto la storia del ciclismo come Enrico Paolini, Giancarlo Polidori, Gianni Bugno e Silvio Martinello. Un raduno degli ex giunto alla 44a edizione e l’appuntamento è per domenica 19 gennaio al Centro Sociale di Campagnola Emilia (Reggio Emilia). Un giorno unico nel calendario, quando la stagione ciclistica bussa alle porte e si scommette sull’immediato futuro. Chi vincerà Sanremo, Giro e Tour? Per limiti di età e qualche guaio fisico, Bennati e Nocentini non saranno allo scatto della stagione. Lo sprint sui Campi Elisi al Tour 2007 ha consacrato Bennati (54 successi in carriera, tre tappe al Giro e la maglia cicliamino nel 2008) nella memoria collettiva. La maglia gialla addosso e il sorriso fino alle orecchie è l’immagine più cara di Rinaldo Nocentini (18 vittorie e venti anni nel gruppo). «Nessun ciclista vorrebbe mai appendere la bici al chiodo - dice Paolo Tedeschi, presidente dell’Associazione Nazionale Ex Corridori e coordinatore dell’evento -. Il premio consiste in un trofeo dove il ciclista cerca di issare la sua bici al chiodo, ma non ce la fa. Il primo a riceverlo 19 anni fa, è stato ».

Pronti a riciclarsi Consulenti, direttori sportivi e imprenditori, gli ex sono come la plastica, capaci di riciclarsi, ma senza inquinare. «Il momento dell’addio non è stato davvero facile - dice Bennati -. Avevo programmato la mia uscita in modo soft, ma non è stato cosi. L’annuncio ufficiale è avvenuto a novembre nella redazione della Gazzetta dello Sport. Ed ero cosi nervoso... Peggio che partire per una Milano Sanremo. A distanza di qualche settimana, continuo ad allenarmi, ma senza pensieri e non seguo un regime alimentare ferreo. Mi dedico a mio figlio, lo porto a scuola al mattino e agli allenamenti di calcio. Insomma, la vita sta cambiando ma mi sto godendo la quotidianità. Il ciclismo? Ho progetti importanti, ma non imminenti. Rimarró nel settore. Cosa dirò domenica? Ringrazierò i tifosi e coloro che mi sono stati vicino. Ho fatto ciò che mi piaceva e so di averlo fatto con orgoglio. Adesso devo trasmettere questa mia passione alle nuove generazioni». Nocentini ha già iniziato la sua nuova vita da ex, ma senza essersi auto-pensionato. «A settembre ho spento 42 candeline e già da un anno pensavo al ritiro. Adesso faccio il preparatore atletico e l’imprenditore. Ho aperto uno studio a Pieve al Toppo, vicino ad Arezzo, dove vivo. Mi affianca un centro fisioterapico per la riabilitazione di Pisa. Metto a frutto la mia esperienza trasmettendo le conoscenze alle generazioni future. Il centro è aperto anche ai cicloamatori. Dopo aver girato il mondo nella sua interezza, adesso mi piace tornare a casa e godermi la famiglia. Non mi aspettavo di ricevere il trofeo "Bici al chiodo" e quando ho ricevuto la telefonata di Tedeschi sono rimasto entusiasta».

I grandi Un giorno tra gli ex e sul palco saliranno anche Matteo Montaguti e Moreno Moser (premio alla Carriera), Gianni Bugno (premio d’onore) e Silvio Martinello. Inoltre, Enrico Paolini e Giancarlo Polidori riceveranno il premio «Tarcisio Persegona Grandi Ex». Il primo vanta un palmares con 37 vittorie, tre maglie tricolore, la maglia rosa al Giro per tre giorni. Il secondo ha ottenuto 24 successi, ha vestito la maglia gialla al Tour e per sette giorni quella rosa. Non solo il passato, ma gli organizzatori di «La Bici al chiodo» guardano al futuro e i primi ad essere festeggiati saranno alcuni giovani emergenti: Gianmarco Garofoli, campione italiano su strada 2019 nella categoria juniores; Franco Cazzarò esordiente (primo anno) e campione italiano su strada; Pietro Dapporto e Leonardo Longagnani (esordienti), poi gli allievi Luca Varroni e Federico Biagini. Saranno premiati anche i giornalisti Giulia De Maio (carta stampata e web) e Francesco Pancani (Premio Adriano De Zan).

Ricordo di Gimondi Una giornata dedicata alle due ruote con la letteratura sportiva che aiuta a non dimenticare, come per onorare la memoria di Felice Gimondi e ripercorrere la storia del team Scic (ricordate la maglia bianco nera portata da un giovanissimo Saronni?). Tre i libri che saranno presentati al mattino: «Felice Gimondi grinta, rigore e classe» di Bruno Cavalieri; “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi; quindi, “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano. E ci sarà modo di divertirsi partecipando a “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa, sotto la guida del dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia e dell'ingegner Maurizio Manfredi del progetto VET. Una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo ne' Monti e del tratto fra Canossa (dove è collocata la statua dedicata a Michele Scarponi) e Ciano d'Enza, entrambe nell'Appennino Reggiano. Pare che il primo a salire in sella sarà Matteo Montaguti. La sfida tra "ex" ha già un suo inizio.

Nel raduno degli ex premiati Bennati, Nocentini, Montaguti e Moser

Domenica 19 gennaio, nella 44a edizione del raduno degli ex ciclisti a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) verrà assegnato il 19° trofeo "La bici al chiodo". Sul palco saliranno Daniele Bennati, Rinaldo Nocentini, Matteo Montaguti e Moreno Moser che hanno detto addio al ciclismo pro al termine della stagione 2019. Saranno oltre 450 gli "ex" presenti tra ricordi e amichevoli strette di mano. (Nella foto di Carlo Landucci, Daniele Bennati)

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Rinaldo Nocentini al Tour de France 2009

Rinaldo Nocentini

• • Daniele Bennati • •

• Giorgia Bronzini riceve il Trofeo “Bici al Chiodo 2019” • riceve il Trofeo “Bici al Chiodo 2017”

Marino Basso, premio Grandi Ex 2018 Danilo Barozzi premio Grandi Ex 2019

Vittorio Adorni premiato in occasione del 50° anniversario della sua vittoria a Imola

Wladimir Belli premio “Adriano De Zan 2019”

Ivan Gotti, premio Grandi Ex 2019 Danilo Napolitano premio “Alla Carriera” 2018

Dino Zandegù premio Grandi Ex 2018 Dino Zandegù premio Grandi Ex 2018

Dino Zandegù vince il Giro delle Fiandre 1967

Si ringrazia

emiano Moreno Moser

ALLA CARRIERA

Premio Premio “

Walter Riccomi, Walter Bruno Ronchetti, Mirco e Bernardi Vito Ros, da pr Per la Bici al Chiodo 2020 arriva a Campagnola l’iridato Gianni Bugno

Aldo Spadoni 19 Gennaio 2020

Domenica al Centro Sociale di Campagnola Emilia saranno ben 500 i presenti alle premiazioni della “19^ Bici al Chiodo” che per la prima volta nella sua storia premierà con la stessa ambita onorificenza due grandi professionisti delle due ruote, Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini.

DUE VOLTE IRIDATO

Giampaolo Tedeschi presidente dell'Associazione nazionale ex corridori ciclisti grazie alla collaborazione del Comune, del Team Sculazzo e ed i patrocini della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dell'Unione Comuni Pianura Reggiana, ha voluto arricchire il programma con la presenza del due volte iridato Gianni Bugno al quale è stato assegnato il “Premio d'Onore”.

L'iridato di Stoccarda 1991 e di Benidorm 1992 ha gareggiato 13 anni a livello professionistico, con la straordinaria vittoria nel Giro d'Italia del 1990, dove indossò la maglia rosa nella crono d'apertura conservandola fino al termine. Tante poi le classiche monumento nel suo palmares, dalla Milano- Sanremo al Giro delle Fiandre, oltre alla storica doppietta sull' Alpe d'Huez nel Tour 1990 e 1991 e due titoli italiani. Nato a Brugg nella Svizzera tedesca, vive da sempre a Monza ed oltre ad essere stato uno straordinario atleta, oggi ricopre l'incarico di presidente dell'Associazione corridori ciclisti professionisti Italiani ed è pilota di elicottero al servizio della protezione civile.

L'evento avrà inizio alle ore 11 nel locale bocciodromo dove gli appassionati delle due ruote potranno ammirare le opere degli artisti di Open Art ed assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti.

Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano.

SFIDA IL CAMPIONE

Una nuova e interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del medico Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell'ing. Maurizio Manfredi, del progetto Vet. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo Monti e del tratto fra Canossa e Ciano d'Enza, entrambe nell'Appennino Reggiano.

Si continuerà alle 12.30 quando nel Salone degli Onori, il sindaco di Campagnola Emilia Alessandro Santachiara porterà il saluto dell'amministrazione comunale.

LE PREMIAZIONI

Primi a salire sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani saranno il reggiano Franco Cazzarò esordiente della Pol. Sanmarinese che ha vinto il titolo italiano, il romagnolo Pietro Dapporto e il reggiolese Leonardo Longagnani della Ciclistica Cavriago esordiente del secondo anno. Toccherà poi agli allievi Luca Varroni, Federico Biagini dello Junior Team Cooperatori due volte campione regionale strada e cronoscalata e Gianmarco Garofoli campione italiano su strada juniores. Il “Premio Stampa” è stato assegnato a Giulia De Maio e il “Premio Adriano De Zan” al telecronista RAI Francesco Pancani; il premio “Grandi Ex-Tarcisio Persegona” è stato assegnato a Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Paolini conta 37 vittorie in carriera tra le quali tre campionati italiani oltre ad aver vestito la maglia rosa al Giro d'Italia e Polidori ha vinto 24 gare oltre ad essere stato maglia gialla al Tour de France e rosa al Giro D'Italia. Il premio “Alla Carriera” andrà a Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la loro attività professionistica quest'anno. La “19a Bici al Chiodo” a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini, il primo conta in carriera 54 vittorie, mentre il secondo ha ottenuto 18 vittorie, vestendo per 8 giorni la maglia gialla al Tour del 2009.

ggiali premiano Matteo Montaguti

“ALLA CARRIERA” “ALLA

Premio Premio

Il pittore Montecchi, Raul Telesforo Gianaroli, Paolo Pè e Roberto Po

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DUE VOLTE Campione del Mondo Gianni Bugno

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Mauro Pirondi e Gianluigi Stanga premiano

17.01.2020 – Campagnola Emilia (Reggio Emilia) – 19° Bici al Chiodo : 44° Incontro tra gli “Ex” Corridori

Da sx, Moreno Moser, Adriano Malori e Daniele Bennati Bici al Chiodo : Domenica 19 Gennaio

Un grande incontro che si rinnova anno dopo anno da 44 stagioni! sotto la guida della “locomotiva” Paolo Tedeschi che, se non ha raggiunto gli alti vertici del ciclismo pedalato, ha decisamente superato ogni vertice, ogni iniziativa ogni traguardo che porta poi sul gradino più alto del “Podio” tutti gli ex del pedale.

Ed è una giornata di gran festa per tutto il popolo del ciclismo che si riconosce in questa iniziativa alla quale, se vuoi essere sicuro di partecipare, ti devi iscrivere per tempo.

Quest’anno saranno tantissimi i premiati a partire dalla “Bici al Chiodo” che propone ben due corridori quest’anno, Rinaldo Nocentini e Daniele Bennati.

Gianni Bugno

Poi un grande ex del calibro di Gianni Bugno.

Ma anche tanti giovani corridori di belle speranze che devono pensare a pèedalare, a pedalare molto perchè per loro la “Bici al Chiodo” è ancora molto lontana.

. .

Raduniamoci dunque presso la “Bocciofila” e prepariamoci ad applaudire tutti, da che ha pedalato vincendo a chi ha pedalato “aiutando” come hanno fatto generazioni di Gregari.

Rinaldo Nocentini in maglia gialla

Intanto viva la Bici al Chiodo viva il Ciclismo, ed un evviva grande e caloroso a Paolo Tedeschi e a tutta la sua Grande Squadra : “Coraggio e Avanti!”

Servizio a cura di : Vito Bernardi

Bici al Chiodo

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Paolo Tedeschie Alessandro Santachiara premiano

Daniele BennatiDaniele e Rinaldo Nocentinicon i trof

Per la Bici al Chiodo 2020 arriva a Campagnola l’iridato Gianni Bugno

Aldo Spadoni 19 Gennaio 2020

Domenica al Centro Sociale di Campagnola Emilia saranno ben 500 i presenti alle premiazioni della “19^ Bici al Chiodo” che per la prima volta nella sua storia premierà con la stessa ambita onorificenza due grandi professionisti delle due ruote, Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini.

DUE VOLTE IRIDATO Giampaolo Tedeschi presidente dell'Associazione nazionale ex corridori ciclisti grazie alla collaborazione del Comune, del Team Sculazzo e ed i patrocini della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Reggio Emilia e dell'Unione Comuni Pianura Reggiana, ha voluto arricchire il programma con la presenza del due volte iridato Gianni Bugno al quale è stato assegnato il “Premio d'Onore”.

L'iridato di Stoccarda 1991 e di Benidorm 1992 ha gareggiato 13 anni a livello professionistico, con la straordinaria vittoria nel Giro d'Italia del 1990, dove indossò la maglia rosa nella crono d'apertura conservandola fino al termine. Tante poi le classiche monumento nel suo palmares, dalla Milano- Sanremo al Giro delle Fiandre, oltre alla storica doppietta sull' Alpe d'Huez nel Tour 1990 e 1991 e due titoli italiani. Nato a Brugg nella Svizzera tedesca, vive da sempre a Monza ed oltre ad essere stato uno straordinario atleta, oggi ricopre l'incarico di presidente dell'Associazione corridori ciclisti professionisti Italiani ed è pilota di elicottero al servizio della protezione civile. L'evento avrà inizio alle ore 11 nel locale bocciodromo dove gli appassionati delle due ruote potranno ammirare le opere degli artisti di Open Art ed assistere alla presentazione di tre libri che gli autori illustreranno ai presenti.

Si tratta di “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.S. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano.

SFIDA IL CAMPIONE

Una nuova e interessante novità sarà “Sfida il Campione”, una postazione allestita per effettuare un test di performance in discesa in bicicletta a cura del medico Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dell'ing. Maurizio Manfredi, del progetto Vet. Si tratta di una prova di abilità con la simulazione delle discese dello Sparavalle a Castelnovo Monti e del tratto fra Canossa e Ciano d'Enza, entrambe nell'Appennino Reggiano.

Si continuerà alle 12.30 quando nel Salone degli Onori, il sindaco di Campagnola Emilia Alessandro Santachiara porterà il saluto dell'amministrazione comunale.

LE PREMIAZIONI

Primi a salire sul palco per ricevere i premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani saranno il reggiano Franco Cazzarò esordiente della Pol. Sanmarinese che ha vinto il titolo italiano, il romagnolo Pietro Dapporto e il reggiolese Leonardo Longagnani della Ciclistica Cavriago esordiente del secondo anno. Toccherà poi agli allievi Luca Varroni, Federico Biagini dello Junior Team Cooperatori due volte campione regionale strada e cronoscalata e Gianmarco Garofoli campione italiano su strada juniores. Il “Premio Stampa” è stato assegnato a Giulia De Maio e il “Premio Adriano De Zan” al telecronista RAI Francesco Pancani; il premio “Grandi Ex-Tarcisio Persegona” è stato assegnato a Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Paolini conta 37 vittorie in carriera tra le quali tre campionati italiani oltre ad aver vestito la maglia rosa al Giro d'Italia e Polidori ha vinto 24 gare oltre ad essere stato maglia gialla al Tour de France e rosa al Giro D'Italia. Il premio “Alla Carriera” andrà a Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la loro attività professionistica quest'anno. La “19^ Bici al Chiodo” a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini, il primo conta in carriera 54 vittorie, mentre il secondo ha ottenuto 18 vittorie, vestendo per 8 giorni in maglia gialla al Tour del 2009. —

BICI AL CHIODO. NOCENTINI: «CONTENTO DELLA MIA NUOVA VITA».

di Giulia De Maio

Rinaldo Nocentini ha ricevuto stamane il premio Bici al Chiodo e ne abbiamo approfittato per fare due chiacchiere con lui sulla sua “nuova vita”. «Sono felice di aver preso questa decisione. Ci stavo pensando già da un paio d’anni, poi la squadra mi chiedeva di continuare e io ci stavo. Stavolta era il momento giusto per fermarsi e sono contento di averlo fatto. La “nuova vita”? Va bene, spero ad aprile di aprire un centro fisioterapico di riabilitazione. Della vita da prof non mi manca nulla: nel ciclismo di adesso mi ci ritrovo poco, considerate che io ero passato nel 1999…».

BICI AL CHIODO. MONTAGUTI: «MI STO FORMANDO PER AFFRONTARE NUOVE AVVENTURE».

di Giulia De Maio

Matteo Montaguti è stato uno dei protagonisti della giornata della Bici al Chiodo: «Dico sempre che non ho appeso la bici ma il numero, quindi è giusto che io riceva il Premio alla Carriera che non quello della Bici al Chiodo. È la prima volta che vengo, c’è tantissima gente ed è una bellissima festa, questa di Campagnola Emilia».

E ancora: «La mia vita adesso? Sto conoscendo gente nuova, sto scoprendo nuovi settori. Ho in mente tante cose, mi sto concentrando sulla formazione e sulla realizzazione di alcuni progetti che ho. Sono pronto a qualsiasi esperienza, potrebbe essere anche fuori dal ciclismo».

BICI AL CHIODO. BENNATI: «CHE STRANO, NON FARE LE COSE DI SEMPRE...».

di Giulia De Maio

Daniele Bennati è stato uno dei protagonisti principali della 44a edizione de La Bici al Chiodo, tradizionale appuntamento invernale che raduna a Campagnola Emilia tanti protagonisti e tanti amici del ciclismo.

«Ho maturato un po’ con il tempo la decisione di ritirarmi, anche se avevo l’accordo per fare ancora un anno. Poi tutti sapete com'è andata per colpa di qualche problema fisico. È stato difficile, forse è meglio dire strano, vivere queste settimane, senza fare le cose che erano diventate abituali. Per fortuna mi sto godendo la famiglia e sto facendo cose che prima non avevo il tempo di fare. D'altra parte la carriera di uno sportivo non è eterna, prima o poi doveva finire...».

E poi aggiunge: «In questo primo anno rimarrò nell’ambiente del ciclismo affiancando qualche azienda importante, un marchio di bici e di abbigliamento, come sviluppatore e testimonial. Poi ho altri progetti più a lunga scadenza, ne riparleremo. Il consiglio per i giovani? Senza sacrificio e lavoro non si può sperare di avere una carriera lunga».

BICI AL CHIODO. MOSER: «CHIEDO ALLA VITA LE STESSE SODDISFAZIONI DEL CICLISMO».

di Giulia De Maio

Anche Moreno Moser è stato omaggiato con un Premio alla Carriera durante la grande festa de La Bici al chiodo: «Fa un effetto strano essere qui, mi rendo conto che sarà una delle ultime manifestazioni di questo genere alle quali prenderò parte. Ora sto iniziando a impostare una nuova vita dopo qualche mese affrontato con spensieratezza».

Poi aggiunge: «Ho iniziato un’avventura imprenditoriale con Gianni Moscon, c’è grande interesse sulla novità che proponiamo. L’obiettivo adesso è quello di provare nella vita di tutti i giorni le stesse soddisfazioni che ho provato da corridore».

BICI AL CHIODO. IL PREMIO STAMPA ALLA NOSTRA GIULIA DE MAIO

di Paolo Broggi

Anche la grande famiglia di tuttoBICI, tuttobiciweb e tuttobicitech è stata tra i protagonisti ieri de La Bici al Chiodo, la manifestazione firmata da Paolo Tedeschi e giunta alla 44a edizione. Tra i premiati, infatti, anche la nostra Giulia De Maio che sul palco di Campagnola Emilia ha ricevuto il Premio Stampa. A consegnarglielo è stato Marco Scarponi, fratello dei Michele, e non è stato certo un caso: con la sua attività giornalistica e professionale, infatti, Giulia è sempre in prima fila nella lotta per la sicurezza sulle strade e nella campagna per l'adozione del "metro e mezzo" e questo premio è un giusto riconoscimento al suo impegno.

E noi, che lavoriamo con lei da anni, ci uniamo all'applauso con le parole del mitico Vasco: «E brava Giulia, e brava Giulia...».

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Daniele BennatiDaniele con la maglia rossa Vueltadi Leaderalla 201

Alessandro Brambilla Giornalista

#ReggioEmilia 19 gennaio 2020, #MorenoMoser e #AlessandroBrambilla - - - #Moser ha ricevuto il #PremioallaCarriera by #LaBicialChiodo - - - #SandroBrambilla #presenter - - #FotoSoncini

ur ur 2009

Rinaldo Nocentini indossa la maglia gialla di Leader al To

Bennati, Nocentini, Bugno e gli altri protagonisti della 19° Bici al Chiodo 44° Incontro Nazionale Ex Corridori

CAMPAGNOLA EMILIA (RE) – 44° Incontro degli Ex Corridori Ciclisti e 19° Bici al Chiodo, un’edizione assai speciale che verrà ricordata sempre perché ha festeggiato la premiazione di ben due “Bici al Chiodo” assegnate rispettivamente a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini.

Due bici al chiodo assegnate con la partecipazione del Sindaco di Campagnola Emilia Alessandro Santachiara, l’Assessore allo Sport Iric Pedrazzoli e la cornice di una platea di appassionati e amanti del ciclismo di ogni categoria perché con i “Grandi” del ciclismo, questa stupenda e seguitissima manifestazione ha un occhio di riguardo anche per le categorie giovanili.

E con la regia dei dirigenti del Team Sculazzo e del Centro Sociale A.R.C.I. Bocciofila di Campagnola con la supervisione del Presidente Paolo Tedeschi (Ex Corridori) e Mauro Pirondi (Bocciofila) si è dato inizio alle tante premiazioni iniziando con l’Esordiente 1° anno Franco Cazzarò (San Marinese) e Campione Italiano 2019 della categoria. Poi è salito dul palco Pietro Dapporto, esordiente 2° anno, plurivittorioso di categoria a livello regionale e 7° nel ranking nazionale (SC Cotignolese). Sempre per gli esordienti 2° anno Leonardo Longagnani (SC Cavriago), ben 15 vittorie su pista. Tra gli allievi premiato Federico Biagini (Asd Cooperatori di Reggio Emilia), 3 vittorie e ben 8 posti d’onore ed altrettanti piazzamenti nei top-ten. Luca Varroni, allievo giovane promessa della pista vincitore delle “3 Sere di Busto Garolfo” e anche di “Cento” oltre che avere conseguito numerosi risultati in varie specialità sui vari tondini nazionali. Infine un lampo tricolore con lo juniores Gianmarco Garofoli vincitore di 8 gare compreso il glorioso titolo Tricolore su strada.

Dicevamo anche della “Bici al Chiodo” bis per la prima volta con gli ex Daniele Bennati che ha indossato una maglia con ripresa del colore rosso simbolo delle sue vittorie alla Vuelta mentre Nocentini l’ha ricevuta con risvolti in giallo in omaggio alla sua maglia gialla indossata al Tour de France del 2009 e portata per ben 8 tappe.

A Gianni Bugno capoclassifica del ranking internazionale UCI nel 1990 e 1991, due volte campione del mondo, una volta Tricolore d’Italia, vincitore di un Giro portando la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa oltre a varie “corse monumento”, è andato il “Premio D’Onore. Non è stato dimenticato Matteo Montaguti col Premio alla Carriera dopo avere vinto qualche gara e partecipato ai Grandi Giri del calendario internazionale e, in questo Premio, è stato accomunato a Moreno Moser, trentino, professionista dal 2012 al 2019 e vincitore di un Giro di Polonia e due Trofei Laigueglia.

Un tuffo nel passato ed ecco un altro lampo Tricolore col marchigiano Enrico Paolini, professionista dal 1969 al 1979 e ben 3 maglie biancorossoverdi; Tre giorni in maglia rosa, tappe al Giro, al Tour de Suisse e numerose classiche in linea. Altro marchigiano sul gradino più alto tra i premiati col “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”; Campione d’Italia dilettanti nel 1965; 24 vittorie tra i professionisti vincendo anche un “San Silvestro d’Oro” come miglior professionista nel 1971.

E tra coloro che raccontano e decantano il ciclismo, “Premio Stampa” a Giulia De Maio; un passato da atleta prima di collaborare con tuttobiciweb e La Gazzetta dello Sport. Infine Francesco Pancani onorato col “Premio Adriano De Zan”; Dopo avere seguito e commentato per anni la pallavolo, Pancani si occupa di ciclismo prima come telecronista in moto poi come voce ufficiale della Rai: Fa parte anche della Commissione che assegna il Premio Internazionale ciclistico “Giglio D’Oro”.

Va così in archivio questa bellissima edizione della Bici al Chiodo Bis incorniciata anche dalla bellissima presenza delle miss Alessia ed Alice con le splendide parole di Paolo Tedeschi : Per me voi siete tutti primi sul traguardo del mio cuore.

(Servizio a cura di Vito Bernardi)

BICI AL CHIODO. BENNATI: «CHE STRANO, NON FARE LE COSE DI SEMPRE...» 19/01/2020 18:57:28

Daniele Bennati è stato uno dei protagonisti principali della 44a edizione de La Bici al Chiodo, tradizionale appuntamento invernale che raduna a Campagnola Emilia tanti protagonisti e tanti amici del ciclismo. «Ho maturato un po’ con il tempo la decisione di ritirarmi, anche se avevo l’accordo per fare ancora un anno. Poi tutti sapete com'è andata per colpa di qualche problema fisico. È stato difficile, forse è meglio dire strano, vivere queste settimane, senza fare le cose che erano diventate abituali. Per fortuna mi sto godendo la famiglia e sto facendo cose che prima non avevo il tempo di fare. D'altra parte la carriera di uno sportivo non è eterna, prima o poi doveva finire...». E poi aggiunge: «In questo primo anno rimarrò nell’ambiente del ciclismo affiancando qualche azienda importante, un marchio di bici e di abbigliamento, come sviluppatore e testimonial. Poi ho altri progetti più a lunga scadenza, ne riparleremo. Il consiglio per i giovani? Senza sacrificio e lavoro non si può sperare di avere una carriera lunga».

Fonte:tuttobiciweb.it

Daniele Bennati © 2020 – Official WebSite

Si ringrazia A Campagnola Emilia si è tenuta la 19^ Bici al Chiodo 44° Incontro Nazionale Ex Corridori

44° Incontro degli Ex Corridori Ciclisti e 19° Bici al Chiodo, un’edizione assai speciale che ha festeggiato Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini

44° Incontro degli Ex Corridori Ciclisti e 19° Bici al Chiodo, un’edizione assai speciale che verrà ricordata sempre perché ha festeggiato la premiazione di ben due “Bici al Chiodo” assegnate rispettivamente a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Due bici al chiodo assegnate con la partecipazione del Sindaco di Campagnola Emilia Alessandro Santachiara, l’Assessore allo Sport Iric Pedrazzoli e la cornice di una platea di appassionati e amanti del ciclismo di ogni categoria perché con i “Grandi” del ciclismo, questa stupenda e seguitissima manifestazione ha un occhio di riguardo anche per le categorie giovanili. E con la regia dei dirigenti del Team Sculazzo e del Centro Sociale A.R.C.I. Bocciofila di Campagnola con la supervisione del Presidente Paolo Tedeschi (Ex Corridori) e Mauro Pirondi (Bocciofila) si è dato inizio alle tante premiazioni iniziando con l’Esordiente 1° anno Franco Cazzarò (San Marinese) e Campione Italiano 2019 della categoria. Poi è salito dul palco Pietro Dapporto, esordiente 2° anno, plurivittorioso di categoria a livello regionale e 7° nel ranking nazionale (SC Cotignolese). Sempre per gli esordienti 2° anno Leonardi Longagnani (SC Cavriago), ben 15 vittorie su pista. Tra gli allievi premiato Federico Biagini (Asd Cooperatori di Reggio Emilia), 3 vittorie e ben 8 posti d’onore ed altrettanti piazzamenti nei top-ten. Luc Varroni, allievo giovane promessa della pista vincitore delle “3 Sere di Busto Garolfo” e anche di “Cento” oltre che avere conseguito numerosi risultati in varie specialità sui vari tondini nazionali. Infine un lampo tricolore con lo juniores Gianmarco Garofoli Vincitore di 8 gare compreso il glorioso titolo Tricolore su strada. Dicevamo anche della “Bici al Chiodo” bis per la prima volta con gli ex Daniele Bennati che ha indossato una maglia con ripresa del colore rosso simbolo delle sue vittorie alla Vuelta mentre Nocentini l’ha ricevuta con risvolti in giallo in omaggio alla sua maglia gialla indossata al Tour de France del 2009 e portata per ben 8 tappe. A Gianni Bugno capoclassifica del ranking internazionale UCI nel 1990 e 1991, due volte campione del mondo, una volta Tricolore d’Italia, vincitore di un Giro portando la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa oltre a varie “corse monumento”, è andato il “Premio D’Onore. Non è stato dimenticato Matteo Montaguti col Premio alla Carriera dopo avere vinto qualche gara e partecipato ai Grandi Giri del calendario internazionale e, in questo Premio, è stato accomunato a Moreno Moser, trentino, professionista dal 2012 al 2019 e vincitore di un Giro di Polonia e due Trofei Laigueglia. Un tuffo nel passato ed ecco un altro lampo Tricolore col marchigiano Enrico Paolini, professionista dal 1969 al 1979 e ben 3 maglie biancorossoverdi; Tre giorni in maglia rosa, tappe al Giro, al Tour de Suisse e numerose classiche in linea. Altro marchigiano sul gradino più alto tra i premiati col “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”; Campione d’Italia dilettanti nel 1965; 24 vittorie tra i professionisti vincendo anche un “San Silvestro d’Oro” come miglior professionista nel 1971.E tra coloro che raccontano e decantano il ciclismo, “Premio Stampa” a Giulia De Maio; un passato da atleta prima di collaborare con tuttobiciweb e La Gazzetta dello Sport. Infine Francesco Pancani onorato col “Premio Adriano De Zan”; Dopo avere seguito e commentato per anni la pallavolo, Pancani si occupa di ciclismo prima come telecronista in moto poi come voce ufficiale della Rai: Fa parte anche della Commissione che assegna il Premio Internazionale ciclistico “Giglio D’Oro”.

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lie Bicilie Chiodo al 2020

niele Bennatiniele e Rinaldo Nocentini mostrano rispettive le mag

Da Bennati e Nocentini appendono la «bici al chiodo» nel club degli ex

I due atleti aretini premiati a Campagnola Emilia dall'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti. Onorati anche Matteo Montaguti e Moreno Moser di Lorenza Cerbini

Bennati regista, Nocentini imprenditore

Da Campagnola Emilia prima o poi ci passano tutti. Raduno degli ex ciclisti, giunto alla 44esima edizione e nei saloni del centro sociale Arci Bocciofila si sono ritrovati in quasi cinquecento per celebrare anche la 19esima edizione de "La bici al chiodo". Un evento inusuale: sono due gli atleti che nel 2019 hanno chiuso con la carriera da "pro", sono entrambi aretini, plutivittoriosi e persino nati nello stesso mese (settembre) a distanza di 24 ore e tre anni uno dall'altro. Più anziano Rinaldo Nocentini con le sue 42 primavere, una carriera impreziosita da una maglia gialla al Tour indossata per una settimana e gli ultimi anni trascorsi con la maglia dello storico Sporting Lisbona. "Ho in progetto di aprire un centro di fisioterapia. Sono passato professionista nel 1999 ed era un ciclismo diverso da quello di adesso dove mi ci ritrovo poco". Tre le fasi in cui Bennati ha diviso la sua carriera: da neopro in cui faceva il treno per Cipollini, "una grande scuola che mi ha permesso poi di vincere gare importanti" ha detto. Poi alla corte di Contador e infine in maglia azzurra con il ruolo di regista affidatogli dal Ct Cassani. "Una carriera lunga la mia e fa effetto ricevere un premio come questo che doveva arrivare, un riconoscimento per quello di buono fatto, per i sacrifici fatti. Rimarrò nel settore come consulente per aziende. Intanto, sono andato in vacanza senza bici e sto facendo cose semplici che prima non avevo tempo di fare, come portare mio figlio a scuola. E sono importanti". (Bennati e Nocentini mostrano la maglia de "La bici al chiodo". Foto: Cerbini)

Moser umile, Montaguti sui libri Premio alla carriera per Matteo Montaguti e Moreno Moser. "Non ho appeso la bici, ma il numero e questo premio mi fa onore" ha detto Montaguti. Adesso cosa ha in mente? "Sto conoscendo persone nuove in settori legati allo sport. Dal ciclismo ho imparato ad adeguarmi alle situazioni. Adesso faticosi convertirsi allo studio e alla formazione, ma è una fatica diversa". Moreno Moser ha iniziato una nuova carriera da imprenditore: "Con Gianni Moscon ho dato vita ad una app per allenamenti e c’è grande interesse sulla novità che proponiamo. Sto iniziando adesso a reimpostare la mia nuova vita. Rispetto ai miei coetanei ho girato il mondo e imparato molte cose, tra cui l'umilta, soprattutto negli ultimi anni in cui sono andata meno forte rispetto al passato". (Foto: Cerbini)

Gianni Bugno Premio "d'Onore" assegnato al monzese Gianni Bugno: 72 le sue vittorie in una carriera lunga tredici anni (1985-1998) coronata da due titoli mondiali consecutivi. Suo il Giro d'Italia 1990, in maglia rosa dalla prima all'ultima tappa, un'impresa riuscita a Girardengo, Binda e Merckx. Un'atleta versatile oggi alla guida dell'Associazione Internazionale dei corridori. A distanza di anni il movimento mondiale si è spostato verso Medio Oriente ed Asia, ma "i corridori che fanno risultati provengono dai Paesi di sempre" fa notare il monzese. Sul palco il diesse che lo ha seguito nella sua carriera, Gianluigi Stanga. (Foto: Cerbini)

Moreno Moser Un addio al ciclismo che tanti tifosi hanno interpretato come un pensionamento troppo anticipato. Figlio e nipote d'arte (lo zio è Francesco, il padre Diego), Moreno Moser ha oggi trenta anni Ha vinto le Strade Bianche nel 2016. "Ho capito che il ciclismo poteva essere il mio mestiere quando ho vinto per la prima volta il Trofeo Laigueglia nel 2012", ha detto destando anche un po' di stupore. Nell'ultimo anno da dilettante aveva ottenuto otto successi e con un cognome così importante era già una certezza. (Foto: Cerbini)

Matteo Montaguti e Roberto Poggiali "Bici al chiodo" anche per Matteo Montaguti. Il forlivese ha un curriculum di tutto rispetto: 9 Giri d'Italia, 4 Vuelta, il Tour 2014 (chiuso al 66esimo posto). "Ho iniziato a gareggiare a sei anni, trenta anni dopo mi sento appagato. Ogni stagione trascorsa tra i professionisti è stata una scoperta. La mia soddisfazione maggiore resta comunque la maglia tricolore ottenuta da elite". Per lui il premio alla carriera consegnato da Roberto Poggiali. (foto: Cerbini)

Al Colosseo la sicurezza stradale L'appuntamento è per il 23 febbraio a Roma, punto di ritrovo il Colosseo per promuovere la sicurezza stradale. Marco Scarponi, alla guida della Fondazione nata per ricordare il fratello Michele, deceduto in un incidnete in allenamento, lancia l'invito a chiunque usa la bici come mezzo di locomozione, sia per andare al lavoro, sia per sport o per diletto. "Siamo tutti sulla stessa bicicletta, tutti sulla stessa strada" ha ricordato Scarponi. La manifestazione prenderà il via alle ore 11. Sul palco, insieme a Scarponi, la giornalista Giulia De Maio che ha ricevuto il premio per la stampa. Il premio dedicato ad Adriano De Zan è andato a Francesco Pancani (Rai). (Giulia De Maio e Marco Scarponi. Foto: Cerbini)

Passato e futuro Passato e futuro. Sulla scia di Enrico Paolini, Gianni Bugno e Daniele Bennati, un gruppo di giovani promettenti. L'Associazione Nazionale Ex Corridori Ciclisti ha premiato Leonardo Longagnani e Pietro Dapporto (esordienti secondo anno), Franco Cazzarò (esordienti primo anno), Federico Biagini e Luca Varroni (allievi secondo anno) e il campione italiano juniores Gianmarco Garofoli che oltre al titolo nella passata stagione ha vinto otto gare. (Foto: Cerbini)

Il giorno degli ex Una manifestazione in cui sul palco sono saliti Giancarlo Polidori e Enrico Paolini (Premio Tarcisio Persegna Grandi Ex), Franco Balmamion, Silvio Martinello e Pietro Algeri. Regista, Paolo Tedeschi, presidente dell'Associazione Nazionale ex corridori ciclisti. Un evento in cui sono stati presentati tre libri per ricordare: "Un antropologo in bicicletta" di Massimo Pirovano, "G.S. Scic undici anni su due ruote" di Freschi e Gandolfi, "Felice Gimondi, grinta, rigore e classe" di Bruno Cavalieri. (Foto: Cerbini)

LA BICI AL CHIODO – PAOLO TEDESCHI: “UN GRANDE SUCCESSO E NUOVE IDEE PER IL FUTURO”

Un grande successo per la manifestazione svoltasi domenica 19 gennaio a Campagnola Emilia. Moltissimi i partecipanti e gli ospiti premiati che hanno fatto della 19° Bici al Chiodo un evento unico e una festa per tutti gli appassionati di ciclismo. Tra i fautori di questo successo c’è Paolo Tedeschi che da anni porta avanti con entusiasmo l’organizzazione e che al termine della giornata ha espresso tutta la sua soddisfazione per la riuscita del pranzo e delle iniziative collaterali: “Quando un’organizzazione riesce a portare tutti i premiati sul palco è già una vittoria, inoltre riempire una sala da 450 posti con tante persone fuori ad aspettare è sicuramente un ottimo risultato”.

tutti i premiati “Da anni – continua il presidente – organizzavamo l’incontro degli ex corridori, siamo infatti alla quarantaquattresima edizione, ma continuare su quella strada poteva portare a fare un pranzo fine a se stesso. Abbiamo deciso allora di cambiare e premiare un campione a fine carriera. Il primo fu Franco Ballerini. Quello fu l’anno della svolta e da allora abbiamo sempre aumentato il numero di partecipanti”.

Un occhio al futuro con l’intenzione di migliorare sempre. “Abbiamo già in mente alcune idee per cambiare le cose e poter accontentare più persone. Non ci allargheremo più di tante perché vogliamo comunque garantire una buona gestione del pranzo”.

Il 44° Incontro degli Ex Corridori Ciclisti e 19° Bici al Chiodo sarà un’edizione che verrà ricordata perché, per la prima volta, ha festeggiato la premiazione di ben due “Bici al Chiodo” assegnate rispettivamente a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini.

Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini

Assieme ai due ciclisti aretini sono stati premiati anche altri campioni delle due ruote: il due volte campione del mondo Gianni Bugno, Moreno Moser, Matteo Montaguti, Enrico Paolini e Giancarlo Polidori. Assegnati riconoscimenti anche al cronista Rai Francesco Pancani e a Giulia De Maio in qualità di stampa specializzata.

Va in archivio una impeccabile edizione della Bici al Chiodo, ma già sappiamo che gli organizzatori, dopo qualche settimana di meritato riposo, riprenderanno la lunga preparazione per far si che anche nel 2021 si possa vivere una giornata di gioia e convivialità. a cura di Davide Pegurri per InBici Magazine

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19.01.2020 – Campagnola Emilia (Reggio Emilia) – 19° Bici al Chiodo per la prima volta a due corridori : Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini

Il Presidente Paolo Tedeschi premia Bennati e Nocentini (Foto Soncini)

Paolo Tedeschi : La Bici al Chiodo “Raddoppia”

44° Incontro degli Ex Corridori Ciclisti e 19° Bici al Chiodo, un’edizione assai speciale che verrà ricordata sempre perché ha festeggiato la premiazione di ben due “Bici al Chiodo” assegnate rispettivamente a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini.

Due bici al chiodo assegnate con la partecipazione del Sindaco di Campagnola Emilia Alessandro Santachiara, l’Assessore allo Sport Ilic Pedrazzoli e la cornice di una platea di appassionati e amanti del ciclismo di ogni categoria perché con i “Grandi” del ciclismo, questa stupenda e seguitissima manifestazione ha un occhio di riguardo anche per le categorie giovanili.

E con la regia dei dirigenti del Team Sculazzo e del Centro Sociale A.R.C.I. Bocciofila di Campagnola con la supervisione del Presidente Paolo Tedeschi (Ex Corridori) e Mauro Pirondi (Bocciofila) si è dato inizio alle tante premiazioni iniziando con l’Esordiente 1° anno Franco Cazzarò (San Marinese) e Campione Italiano 2019 della categoria.

Poi è salito sul palco Pietro Dapporto, esordiente 2° anno, plurivittorioso di categoria a livello regionale e 7° nel ranking nazionale (SC Cotignolese).

Sempre per gli esordienti 2° anno Leonardo Longagnani (SC Cavriago), ben 15 vittorie su pista.

Tra gli allievi premiato Federico Biagini (Asd Cooperatori di Reggio Emilia), 3 vittorie e ben 8 posti d’onore ed altrettanti piazzamenti nei top-ten.

Luca Varroni, allievo giovane promessa della pista vincitore delle “3 Sere di Busto Garolfo” e anche di “Cento” oltre che avere conseguito numerosi risultati in varie specialità sui vari tondini nazionali.

Infine un lampo tricolore con lo juniores Gianmarco Garofoli Vincitore di 8 gare compreso il glorioso titolo Tricolore su strada.

Dicevamo anche della “Bici al Chiodo” bis per la prima volta con gli ex Daniele Bennati che ha indossato una maglia con ripresa del colore rosso simbolo delle sue vittorie alla Vuelta mentre Nocentini l’ha ricevuta con risvolti in giallo in omaggio alla sua maglia gialla indossata al Tour de France del 2009 e portata per ben 8 tappe.

Mauro Pirondi, presidente della Bocciofila premia Gianni Bugno (Foto Soncini)

A Gianni Bugno capoclassifica del ranking internazionale UCI nel 1990 e 1991, due volte campione del mondo, una volta Tricolore d’Italia, vincitore di un Giro portando la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa oltre a varie “corse monumento”, è andato il “Premio D’Onore.

Moreno Moser premiato da Ronchetti e Mirco Bernardi (Foto Soncini)

Non è stato dimenticato Matteo Montaguti col Premio alla Carriera dopo avere vinto qualche gara e partecipato ai Grandi Giri del calendario internazionale e, in questo Premio, è stato accomunato a Moreno Moser, trentino, professionista dal 2012 al 2019 e vincitore di un Giro di Polonia e due Trofei Laigueglia.

Un tuffo nel passato ed ecco un altro lampo Tricolore col marchigiano Enrico Paolini, professionista dal 1969 al 1979 e ben 3 maglie biancorossoverdi;

Tre giorni in maglia rosa, tappe al Giro, al Tour de Suisse e numerose classiche in linea.

Altro marchigiano, Giancarlo Polidori, sul gradino più alto tra i premiati col “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”;

Campione d’Italia dilettanti nel 1965; 24 vittorie tra i professionisti, Giancarlo Polidori ha vinto anche un “San Silvestro d’Oro” come miglior professionista nel 1971.

E tra coloro che raccontano e decantano il ciclismo, “Premio Stampa” a Giulia De Maio; un passato da atleta prima di collaborare con tuttobiciweb e La Gazzetta dello Sport.

Francesco Pancani qui con Silvio Martinello (Foto Soncini)

Infine Francesco Pancani onorato col “Premio Adriano De Zan”; Dopo avere seguito e commentato per anni la pallavolo, Pancani si occupa di ciclismo prima come telecronista in moto poi come voce ufficiale della Rai. Fa parte anche della Commissione che assegna il Premio Internazionale ciclistico “Giglio D’Oro” ideato ed organizzato annualmente da Saverio Carmagnini.

Tutti i premiati con il comitato organizzatore (Foto Soncini)

Va così in archivio questa bellissima edizione della “Bici al Chiodo Bis” incorniciata anche dalla bellissima presenza delle miss Alessia ed Alice con le splendide parole di Paolo Tedeschi: Per me voi siete tutti primi sul traguardo del mio cuore.

Addetto stampa Vito Bernardi

“Bici al Chiodo” un trionfo per Gianni Bugno

Aldo Spadoni 22 Gennaio 2020

Sono stati oltre 500 i presenti al Centro Sociale di Campagnola Emilia al tradizionale appuntamento con la “19^ Bici al Chiodo”, che per la prima volta nella sua storia, ha premiato ex-aequo due grandi professionisti, Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Grande attrazione della manifestazione il due volte iridato Gianni Bugno, al quale è stato consegnato il “Premio d'Onore”.

L'iridato di Stoccarda 1991 e Benidorm 1992, nei suoi 13 anni di carriera si è aggiudicato anche il Giro d'Italia del 1990, oltre a tante classiche monumento del ciclismo mondiale, dalla Milano- Sanremo al Giro delle Fiandre, oltre alla storica doppietta ottenuta sulla sommità sull' Alpe d'Huez nel Tour 1990 e 1991, nel suo palmares anche due titoli tricolori. All'interno del bocciodromo di Campagnola Emilia, i presenti hanno potuto ammirare le splendide opere degli artisti di Open Art oltre ad aver assistito alla presentazione di tre libri; “Felice Gimondi grinta, rigore e classe” di Bruno Cavalieri, “G.s. Scic undici anni su due ruote” di Alessandro Freschi e Paolo Gandolfi e “Un Antropologo in bicicletta” di Massimo Pirovano hanno calamitato l'interesse dei tanti appasionati delle due ruote.

Tanta curiosità per la “Sfida il Campione”, una postazione allestita con la simulazione di una prova di abilità sulle discese appenniniche dello Sparavalle a Castelnovo Monti e del tratto fra Canossa e Ciano d'Enza. I test di performance sono stati curati dal dott. Giorgio Guidetti, presidente della Società Italiana di Vestibologia, e dall'ing. Maurizio Manfredi, del progetto Vet.

Nel Salone degli Onori, il sindaco di Campagnola Emilia Alessandro Santachiara, ha poi portato il saluto dell'amministrazione comunale. I premi William Grassi, Fabio Saccani e Gianfranco Boselli dedicati ai giovani emergenti hanno visto alternarsi sul palco delle premiazioni il reggiano Franco Cazzarò esordiente della Pol. Sanmarinese che ha vinto il titolo italiano, il romagnolo Pietro Dapporto e il reggiolese Leonardo Longagnani della Ciclistica Cavriago esordiente del secondo anno. Per la categoria allievi premi a Luca Varroni, Federico Biagini il due volte campione regione dello Junior Team Cooperatori e Gianmarco Garofoli campione italiano su strada juniores. Il “Premio Stampa” è stato assegnato a Giulia De Maio e il “Premio Adriano De Zan” al telecronista RAI Francesco Pancani; il premio “Grandi Ex-Tarcisio Persegna” al tre volte campione italiano Enrico Paolini e a Giancarlo Polidori. Il premio “Alla Carriera” è stato assegnato a Matteo Montaguti e Moreno Moser, che hanno chiuso la loro attività professionistica nel 2019. —

Si ringrazia

Roberta Mori | Pagina Ufficiale

…. Poi a Campagnola Emilia per l’appuntamento annuale della ormai 19ma Edizione della Bici al Chiodo, 44mo incontro nazionale Ex Corridori. Uno spettacolo di entusiasmo, passione e sport, con un insegnamento ...

C’è una regola su tutto che prevale nel ciclismo, la fatica. La fatica che educa, la fatica che fa vincere nello sport e nella vita. Grazie Giampaolo Tedeschi!

Questo voglio. Per questo mi impegno.

Roberta Grassi

19 gennaio alle ore 16:40 ·

Premio “William Grassi Giovani Emergenti” Bici al Chiodo 2020 a Leonardo Longagnani, esordiente al 2° anno, classe 2005, che gareggia per la Soc. Cicl. Cavriago. Nel 2019 ha ottenuto 4 vittorie, quattro 2° posti, 3 terzi posti, 3 quinti posti e 18 piazzamenti nei primi 10. Secondo nella graduatoria regionale su strada 2019, conta 15 vittorie in pista, risulta campione interregionale nella specialità omnium e vice campione regionale in pista nelle 3 specialità: velocità squadre-omnium sprint-omnium endurance.

Bravo Leonardo!!!!

+7

Ido Talenti ha aggiunto 379 nuove foto con Paolo Tedeschi e altre 2 persone. 21 gennaio alle ore 09:41 · Prima Fase incontro con i partecipanti —con Aperitivo e presentazione Ospiti. 19a Bici al Chiodo 19-01-2020 379 foto

Peruzzo Franco è con Paolo Tedeschi e altre 4 persone. 20 gennaio alle ore 17:25 ·

Campagnola Emilia Regio Emilia 19^ BICI AL CHIODO 44° INCONTRO EX CORRIDORI Premiati Nocentini, Bennati, Moser Moreno, Paolini Enrico, Montagutti, Polidori, Bugno, Pancani organizzato magistralmente dall'associazione Nazionale ex Corridori Ciclisti Italiani condotto da Paolo Tedeschi ed il suo Staff grande successo per la manifestazione svoltasi domenica 19 gennaio a Campagnola Emilia. Moltissimi i partecipanti e gli ospiti premiati che hanno fatto della 19° Bici al Chiodo un evento unico e una festa per tutti gli appassionati di ciclismo.

Davide Pegurri si trova qui: Campagnola Emilia. 20 gennaio alle ore 21:53 · Ieri una grande festa con gli amici de La bici al chiodo.. grazie per la bella giornata! Paolo Tedeschi

Rinaldo Nocentini

Grazie a La Bici al Chiodo per la grande ospitalità e riconoscenza..Noce

Bici al Chiodo, giornata con Gianni Bugno e i grandi Ex…

Campagnola Emilia, Domenica 19 gennaio 2020

Una Sala 2000 straripante di appassionati delle due ruote ha accolto calorosamente grandi campioni del passato e piccoli grandi campioni del presente, giovani speranze per il futuro del ciclismo tricolore.

Immancabile lo scatto con il due volte campione del mondo Gianni Bugno, con tanto di maglia del Team Sculazzo Italia!

Oltre a testimonianze e aneddoti raccontati dai grandi ex intervistati dall’inarrestabile conduttore Brambilla, ampio spazio è stato dedicato a giornalisti e cronisti sportivi del calibro di Francesco Pancani… qui in compagnia del presidente Salati e dei volontari del Team prestati all’organizzazione dell’evento.

Ciclismo Illustrato

i i della rivista

Premio Premio Speciale

Dante Rossini consegna Brunouna targa Sueri a per ann i 40

A Campagnola Emilia si è tenuta la 19^ Bici al Chiodo 44° Incontro Nazionale Ex Corridori

44° Incontro degli Ex Corridori Ciclisti e 19° Bici al Chiodo, un’edizione assai speciale che ha festeggiato Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini

44° Incontro degli Ex Corridori Ciclisti e 19° Bici al Chiodo, un’edizione assai speciale che verrà ricordata sempre perché ha festeggiato la premiazione di ben due “Bici al Chiodo” assegnate rispettivamente a Daniele Bennati e Rinaldo Nocentini. Due bici al chiodo assegnate con la partecipazione del Sindaco di Campagnola Emilia Alessandro Santachiara, l’Assessore allo Sport Iric Pedrazzoli e la cornice di una platea di appassionati e amanti del ciclismo di ogni categoria perché con i “Grandi” del ciclismo, questa stupenda e seguitissima manifestazione ha un occhio di riguardo anche per le categorie giovanili. E con la regia dei dirigenti del Team Sculazzo e del Centro Sociale A.R.C.I. Bocciofila di Campagnola con la supervisione del Presidente Paolo Tedeschi (Ex Corridori) e Mauro Pirondi (Bocciofila) si è dato inizio alle tante premiazioni iniziando con l’Esordiente 1° anno Franco Cazzarò (San Marinese) e Campione Italiano 2019 della categoria. Poi è salito dul palco Pietro Dapporto, esordiente 2° anno, plurivittorioso di categoria a livello regionale e 7° nel ranking nazionale (SC Cotignolese). Sempre per gli esordienti 2° anno Leonardi Longagnani (SC Cavriago), ben 15 vittorie su pista. Tra gli allievi premiato Federico Biagini (Asd Cooperatori di Reggio Emilia), 3 vittorie e ben 8 posti d’onore ed altrettanti piazzamenti nei top-ten. Luc Varroni, allievo giovane promessa della pista vincitore delle “3 Sere di Busto Garolfo” e anche di “Cento” oltre che avere conseguito numerosi risultati in varie specialità sui vari tondini nazionali. Infine un lampo tricolore con lo juniores Gianmarco Garofoli Vincitore di 8 gare compreso il glorioso titolo Tricolore su strada. Dicevamo anche della “Bici al Chiodo” bis per la prima volta con gli ex Daniele Bennati che ha indossato una maglia con ripresa del colore rosso simbolo delle sue vittorie alla Vuelta mentre Nocentini l’ha ricevuta con risvolti in giallo in omaggio alla sua maglia gialla indossata al Tour de France del 2009 e portata per ben 8 tappe. A Gianni Bugno capoclassifica del ranking internazionale UCI nel 1990 e 1991, due volte campione del mondo, una volta Tricolore d’Italia, vincitore di un Giro portando la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa oltre a varie “corse monumento”, è andato il “Premio D’Onore. Non è stato dimenticato Matteo Montaguti col Premio alla Carriera dopo avere vinto qualche gara e partecipato ai Grandi Giri del calendario internazionale e, in questo Premio, è stato accomunato a Moreno Moser, trentino, professionista dal 2012 al 2019 e vincitore di un Giro di Polonia e due Trofei Laigueglia. Un tuffo nel passato ed ecco un altro lampo Tricolore col marchigiano Enrico Paolini, professionista dal 1969 al 1979 e ben 3 maglie biancorossoverdi; Tre giorni in maglia rosa, tappe al Giro, al Tour de Suisse e numerose classiche in linea. Altro marchigiano sul gradino più alto tra i premiati col “Premio Tarcisio Persegona Grandi Ex”; Campione d’Italia dilettanti nel 1965; 24 vittorie tra i professionisti vincendo anche un “San Silvestro d’Oro” come miglior professionista nel 1971.E tra coloro che raccontano e decantano il ciclismo, “Premio Stampa” a Giulia De Maio; un passato da atleta prima di collaborare con tuttobiciweb e La Gazzetta dello Sport. Infine Francesco Pancani onorato col “Premio Adriano De Zan”; Dopo avere seguito e commentato per anni la pallavolo, Pancani si occupa di ciclismo prima come telecronista in moto poi come voce ufficiale della Rai: Fa parte anche della Commissione che assegna il Premio Internazionale ciclistico “Giglio D’Oro”.

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Va così in archivio questa bellissima edizione della Bici al Chiodo Bis incorniciata anche dalla bellissima presenza delle miss Alessia ed Alice con le splendide parole di Paolo Tedeschi : Per me voi siete tutti primi sul traguardo del mio cuore.

Campagnola Emilia (Reggio Emilia) – Il ringraziamento del Comitato Organizzatore della 19° Bici al Chiodo-44° Incontro degli Ex Corridori Campagnola Emilia, Gennaio 2020

Bennati e Nocentini : Bici al Chiodo 2019 I Ringraziamenti del Comitato Organizzatore

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Premiazione Gianni Bugno (Foto Talenti)

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Foto dei Premiati (Foto Talenti)

A REGGIO EMILIA PER LA SICUREZZA IN BICICLETTA

Nel pomeriggio di venerdi 31 Gennaio Reggio Emilia accoglierà un incontro formativo sul tema della sicurezza in bicicletta, organizzato dal Settore Studi della Federazione Ciclistica Italiana in collaborazione con Coni Point Reggio Emilia, ASD Cooperatori, Commissione Direttori di Corsa e Sicurezza e con la Struttura Tecnica Settore Strada FCI. L’incontro si svolgerà presso la Sala Verde del Coni di Via Adua e si inserisce nel calendario di simili appuntamenti che a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro trovano sede anche al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure ed al Centro Tecnico Federale di Coverciano. ….

Il tema dell’intervento del dott. Guidetti verterà su “Sicurezza e Perfomance in Bicicletta” e sarà accompagnato da una postazione di “Visual Exploration Training” curata dall’ing. Maurizio Manfredi i cui test virtuali saranno simulati sulle discese dello Sparavalle di Castelnovo ne’ Monti e di Canossa, dalla Statua di Michele Scarponi a Ciano d’Enza.

Cotignolese.

Nelle foto allegate alcune immagini della postazione di “Pedala in Sicurezza” presso il Centro Sociale di Campagnola in occasione di “Bici al Chiodo” 2020.

Foto diFoto Gruppo

Tutti i Tutti i premiati e comitato il organizzatore