Eccellenza di impresa e digitalizzazione Top 500 nell'industria del futuro , tra nuove sfide e opportunità della digitalizzazione: Bergamo fare Sistema per la crescita del territorio

Introduzione / Top 500 Bergamo 4

Sezione 1 | Top 500: i dati e le prospettive 7

L’analisi: 2018 in luce, incertezza sulle prospettive 8

Le Top 500 14 Note metodologiche e glossario 28 Commercio 32 Macchinari e Apparecchiature 38 Metallurgia e Metallo 42 Chimico – Farmaceutico 46 Gomma e Plastica 50 Automotive 54 Elettronica e Informatica 58 Agricoltura e Alimentare 62 Edilizia e Costruzioni 66 Utilities 70 Trasporti 74 Tessile e Abbigliamento 78

Bergamo: le sfide della vocazione all’export 82 Investire in nuove tecnologie e capitale umano per la locomotiva del sistema produttivo Italia 84 Bergamo: manifatturiero dinamico 86 La banca a supporto del Sistema Bergamo 88

Sezione 2 | Bergamo: le competenze digitali 91

Survey Digital Upskilling Bergamo: ascoltare per agire 92 Il vento della quarta rivoluzione industriale soffia a Bergamo 108 La cooperazione quale fattore di successo dello sviluppo tecnologico di sistema 110 Quattro insight sull’innovazione dei modelli di business 112 Top 500 Bergamo

Introduzione / Top 500 Bergamo Bergamo, tra nuove sfide e opportunità della digitalizzazione: Fare Sistema per la crescita del territorio

Gian Paolo Manfrè Partner, PwC Italia

Per il primo anno PwC, società leader nei servizi Rivoluzione digitale e nuove tecnologie stanno però professionali alle aziende, in collaborazione con mettendo in crisi questo modello, che necessiterà l’Università degli Studi di Bergamo, UBI Banca e di una forte revisione se non vorrà diventare presto Confindustria Bergamo presentano il rapporto Top 500. obsoleto. In primo luogo, infatti, la smaterializzazione Un’analisi dei bilanci e delle performance economiche dell’economia digitale priva i distretti di quel vantaggio delle aziende bergamasche. competitivo basato sulla vicinanza geografica; la localizzazione in determinate province raggiunte da L’iniziativa Top 500 nasce nel 2009 per iniziativa di PwC infrastrutture di telecomunicazione di scarso livello può e di istituzioni del territorio con uno Speciale Bilanci, per anzi trasformarsi addirittura in uno svantaggio difficile poi allargarsi nel corso degli anni fino a raggiungere le da sormontare. Ma, soprattutto, le nuove tecnologie (in attuali 20 edizioni. particolare cloud computing, big data analytics, AI e IoT) permettono a pochi professionisti dotati di competenze La Top 500 arriva oggi con un’edizione dedicata e strumenti di nuova generazione di avere una capacità al territorio Bergamasco. L’obiettivo è quello di di analisi e adattamento ai mutamenti molto superiore a analizzare e valorizzare il tessuto economico locale quella di cui può disporre invece l’“intelligenza collettiva” dando evidenza alle eccellenze imprenditoriali. che emerge dalla collaborazione tra una rete di piccole L’analisi dei dati è arricchita da una survey sulla imprese tradizionali (e che nel recente passato ha trasformazione digitale e sulla crescente necessità rappresentato invece la forza dei distretti industriali). di competenze digitali delle imprese del territorio. Non a caso, nelle parti più dinamiche del tessuto La decisione di dedicare un’analisi approfondita al produttivo italiano si avverte con forza l’esigenza tessuto imprenditoriale di singole province italiane è di un nuovo assetto organizzativo, che si basi non frutto della consapevolezza che i maggiori contributori più sull’esclusiva vicinanza geografica, ma che sia alla ricchezza del nostro Paese sono le numerosissime invece in grado di mettere al centro l’innovazione PMI che popolano il tessuto produttivo locale. Il 67,1% tecnologica e, soprattutto, le competenze, nuovo del valore aggiunto prodotto in Italia è infatti generato vero motore della cosiddetta economia della da micro, piccole e medie imprese1, che proprio per le conoscenza. ridotte dimensioni mantengono uno stretto legame con le località dove nascono. A differenze delle altre grandi Questa transizione rappresenta però una sfida economie industriali del continente, l’Italia conta invece complessa, dal momento che in tutti i Paesi sviluppati un numero limitato di “campioni nazionali”. Secondo stiamo assistendo a un trend per cui i giovani talenti i più recenti dati della Commissione europea, in Italia si concentrano in poche smart city, abbandonando sono attive “solo” 3.321 grandi imprese, che danno invece le province meno “connesse”. lavoro a poco più di tre milioni di persone. Per mantenersi competitive in un contesto che Questa peculiare organizzazione del tessuto cambia e ha fame di talenti, le imprese italiane imprenditoriale italiano è in parte il risultato di dinamiche dovranno imparare a formarsi “in casa” le socio-culturali dettate dalla storia del nostro paese, ma competenze di cui hanno bisogno per restare è stata anche il frutto di una scelta strategica, elaborata al vertice. Il sistema scolastico infatti oggi non è come risposta ai mutamenti di paradigma a cui abbiamo sempre in grado di trasmettere pienamente skills assistito negli anni ’70. La presenza di una fitta rete di adeguate alle richieste del mercato e in ogni caso mai PMI, organizzate intorno ad aziende più grandi col ruolo di potrà intervenire sul necessario lavoro di continuo pivot, ha permesso così di costruire un sistema produttivo aggiornamento richiesto dal digitale. allo stesso tempo flessibile e capace di specializzazione, i cui risultati sono ancora oggi evidenti: l’Italia è il primo Le imprese italiane faticano però ancora ad paese dell’area OCSE per valore dell’export delle piccole introiettare questo cambio di paradigma: l’ultima imprese (84,6 miliardi di dollari nel 2017)2. approfondita analisi Istat su questo tema3 ha

4 rilevato che solo l’8,1% degli italiani in età da lavoro Per massimizzare i risultati, è tuttavia necessario è impegnato in un percorso di “apprendimento anche un ulteriore passaggio, verso l’esterno, ovvero permanente”; inoltre, quasi il 40% delle imprese verso il "sistema". Secondo l’OCSE è opportuno che italiane con più di 10 addetti ancora non offre la riflessione sullo skill shortage coinvolga tutti opportunità di formazione ai propri dipendenti. Come gli attori territoriali, dalle imprese alle istituzioni, prevedibile si registrano tuttavia grosse differenze di passando per università, centri di formazione e performance a seconda della base dimensionale: la associazioni di categoria. Questo ampio dialogo quasi totalità delle imprese con più di mille addetti permette non solo di verificare se sono state realizza attività di formazione (98,2%), contro il solo correttamente individuate le competenze per le quali è 53,9% nella classe 10-19 addetti. più urgente sviluppare percorsi di potenziamento, ma anche e soprattutto di mettere in pratica diverse policies Gli studi OCSE mostrano però che non è sufficiente che possano rendere più attrattivo, dinamico e aperto fare formazione, per ottenere i risultati attesi: è all’innovazione l’intero territorio. importante anche come viene impostato il percorso di formazione. Le analisi sul nostro paese4, in particolare, Proprio in quest’ottica si sviluppa l’iniziativa Top evidenziano che solo raramente le aziende 500, che attraverso il coinvolgimento di attori procedono con un assessment delle effettive di diversa natura si ripromette di stimolare un competenze per le quali sarebbe necessario dibattito pubblico costruttivo. Bergamo rappresenta attivare percorsi di upskilling o reskilling. Il storicamente un’eccellenza dell’industria italiana e risultato è che in troppi casi i corsi di aggiornamento con questo lavoro ci auspichiamo di contribuire alla vengono impostati sulla base dell’offerta proposta dai definizione di un percorso che sappia preservarne e formatori stessi, quando invece sarebbe necessario valorizzarne le eccellenze, attivando dinamiche virtuose partire dalla domanda di competenze di un territorio che abbiano ricadute positive per tutti i suoi abitanti. o di un’impresa. In molti casi, alla formazione non è neanche dedicato un budget specifico (previsto dal solo 11,9% delle aziende con 10-19), a riprova che essa è svolta in modo estemporaneo (magari per il timore di perdere un finanziamento), senza che però sia elaborato a monte un ragionamento strategico.

La transizione verso un modello che mette al centro le competenze potrà allora avvenire in maniera efficace solo se avrà il pieno supporto della leadership aziendale, la quale dovrà garantire 1 - Commissione europea, SBA Fact Sheet, 2018. 2 - OCSE, Exports by business size (indicatore), 2019. le risorse (non solo economiche) e l’engagement 3 - Istat, La formazione nelle imprese in Italia, 2017; anno necessari ad elaborare un percorso adeguato e di riferimento: 2015. 4 - OCSE, Adult Learning in . What Role for Training calato nella realtà di riferimento. Funds, 2019.

5 Top 500 Bergamo

6 Top 500: i dati e le prospettive 1

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Le Top 500 Bergamo L’analisi: 2018 in luce, incertezza sulle prospettive

Cristiana Cattaneo Professoressa di Economia Aziendale, Università degli Studi di Bergamo, in collaborazione con PwC

Secondo un’indagine condotta da Banca d’Italia, l’espansione della spesa ha riguardato prevalentemente i nel 2018 il volume delle vendite complessivamente beni materiali (immobili, macchinari, mezzi di trasporto). realizzate dalle imprese italiane, con almeno 20 addetti e appartenenti all’industria in senso stretto e dei servizi Meglio la situazione in Lombardia, in cui l’industria privati non finanziari, ha sensibilmente rallentato rispetto manifatturiera ha registrato un’espansione dell’attività all’esercizio precedente (0,6% contro il 2,3% del nel 2018, seppur con intensità inferiore a quella 2017), in particolare nell’ultimo trimestre dell’anno. La dell’anno prima. La produzione industriale è cresciuta quota di imprese che ha aumentato il fatturato e stata del 3% (contro il 3,7% nel 2017) (Dati Unioncamere superiore al 60%, ma si e sensibilmente ridotto il tasso Lombardia, Confindustria Lombardia e Regione di crescita mediano (da 3,7 a 2,7%). Il rallentamento ha Lombardia). L’incremento della produzione ha riguardato sia il mercato domestico sia quello estero. interessato tutte le categorie dimensionali d’azienda. Il numero totale di addetti e cresciuto, in media annua, Tra i settori, quello della meccanica e dei minerali non a un ritmo superiore a quello dell’anno precedente metalliferi hanno registrato incrementi superiori alla (1,1 per cento nel 2018, da 0,7 nel 2017), riflettendo media. Nelle costruzioni si e consolidata l’espansione la ripresa dell’occupazione a tempo indeterminato; del fatturato, in un contesto di miglioramento del a questa si e accompagnata un’espansione delle mercato immobiliare. Nel terziario e proseguita, seppure ore complessivamente lavorate. Anche l’attività di indebolendosi, la fase espansiva nei servizi diversi dal accumulazione e proseguita, nel 2018, a un ritmo commercio al dettaglio, che invece ha mostrato una sostanzialmente stabile (3,0% nel 2018; 2,7 nel 2017); lieve diminuzione dell’attività.

Indicatori di dimensione aziendale Redditività e relativi indici Indebitamento finanziario e relativi indici

Settore Ricavi delle Ricavi delle Dipendenti Dipendenti Totale Totale Patrimonio Patrimonio EBITDA EBITDA EBITDA EBITDA Settore EBIT 2018 EBIT 2017 Utile / Utile / ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN 2018 PFN 2017 PFN / PFN / Descrizione Vendite 2018 Vendite 2017 2018 2017 Attività 2018 Attività 2017 Netto 2018 Netto 2017 2018 2017 / Ricavi / Ricavi Descrizione Perdita 2018 Perdita EBITDA EBITDA / n. aziende 2018 2017 / n. aziende 2017 2018 2017 Commercio 95 7.429.739 6.816.828 14.656 14.723 5.222.031 4.876.956 1.683.073 1.487.417 350.493 328.130 4,72% 4,81% Commercio 95 190.614 200.519 83.179 118.680 3,65% 4,11% 4,94% 7,98% 500.980 453.347 1,43 1,38 Macchinari e 5.593.131 5.305.085 16.885 15.939 7.328.945 7.085.863 2.905.983 2.783.224 690.607 648.307 12,35% 12,22% Macchinari e 439.369 408.642 282.470 239.908 5,99% 5,77% 9,72% 8,62% 60.906 -3.508 0,09 -0,01 apparecchiature apparecchiature 63 63 Metallurgia e 4.832.466 4.315.404 14.720 14.670 5.280.122 5.237.827 2.746.458 2.829.132 491.465 433.289 10,17% 10,04% Metallurgia e 275.318 224.807 212.468 161.334 5,21% 4,29% 7,74% 5,70% 534.566 566.565 1,09 1,31 metallo 59 metallo 59 Chimico e 3.871.889 3.496.849 8.157 7.807 3.668.713 3.459.650 1.688.508 1.621.380 476.647 435.580 12,31% 12,46% Chimico e 292.934 264.145 185.079 165.763 7,98% 7,64% 10,96% 10,22% 340.789 558.133 0,71 1,28 farmaceutico 36 farmaceutico 36 Gomma e plastica 3.852.742 3.508.848 10.934 9.908 3.471.125 3.232.323 1.549.757 1.364.703 489.186 410.584 12,70% 11,70% Gomma e plastica 346.579 296.294 235.153 208.267 9,98% 9,17% 15,17% 15,26% 502.365 465.108 1,03 1,13 45 45 Automotive 8 3.115.295 2.975.101 12.064 11.431 2.988.116 2.755.005 1.434.784 1.263.191 524.647 523.822 16,84% 17,61% Automotive 344.768 366.151 253.425 296.094 11,54% 13,29% 17,66% 23,44% 151.740 202.168 0,29 0,39 Elettronica e 2.913.591 2.802.405 12.411 11.991 2.683.708 2.574.811 1.076.592 1.057.660 230.898 241.025 7,92% 8,60% Elettronica e 142.423 152.900 105.618 89.188 5,31% 5,94% 9,81% 8,43% 44.203 64.927 0,19 0,27 informatica 29 informatica 8 Agricoltura e 2.841.964 2.633.294 5.080 4.566 2.223.755 2.035.908 853.085 789.612 355.353 334.211 12,50% 12,69% Agricoltura e 267.016 257.656 180.810 170.680 12,01% 12,66% 21,19% 21,62% 65.615 -4.657 0,18 -0,01 alimentare 26 alimentare 26 Edilizia e 1.914.673 1.718.118 5.199 4.918 5.682.917 5.160.452 3.461.387 2.296.834 195.058 182.667 10,19% 10,63% Edilizia e 34.831 44.665 1.060.560 14.421 0,61% 0,87% 30,64% 0,63% 377.134 237.934 1,93 1,30 costruzioni 33 costruzioni 33 Utilities 15 1.654.920 1.534.983 1.425 1.339 1.087.902 1.047.433 414.911 379.148 113.645 95.906 6,87% 6,25% Utilities 15 75.859 58.701 46.399 37.969 6,97% 5,60% 11,18% 10,01% 113.197 139.808 1,00 1,46 Trasporti 20 1.564.865 1.382.067 6.153 5.651 1.507.469 1.336.118 473.293 438.833 160.968 145.876 10,29% 10,55% Trasporti 20 84.847 78.273 50.286 55.305 5,63% 5,86% 10,62% 12,60% 356.392 277.788 2,21 1,90 Calzatura tessile e 1.133.652 1.089.840 4.685 4.536 1.498.230 1.400.616 730.893 712.479 126.639 127.990 11,17% 11,74% Calzatura tessile e 81.563 86.822 57.554 54.143 5,44% 6,20% 7,87% 7,60% 54.394 42.024 0,43 0,33 abbigliamento 21 abbigliamento 21 Sanità 5 580.288 555.643 7.759 8.076 657.348 586.182 154.463 149.375 69.712 73.827 12,01% 13,29% Sanità 5 51.422 57.900 47.424 39.100 7,82% 9,88% 30,70% 26,18% -18.499 -26.305 -0,27 -0,36 Prodotti in legno 6 337.552 311.627 1.428 1.469 415.859 392.934 175.759 181.091 55.825 42.741 16,54% 13,72% Prodotti in legno 6 43.041 30.033 35.067 18.660 10,35% 7,64% 19,95% 10,30% 57.661 50.463 1,03 1,18 Grafico e cartario 7 317.404 265.069 960 935 366.854 369.762 151.825 158.063 29.165 60.777 9,19% 22,93% Grafico e cartario 7 4.862 46.366 -4.243 33.549 1,33% 12,54% -2,79% 21,22% 58.699 50.326 2,01 0,83 Altro 32 2.222.550 1.883.290 27.262 23.647 2.089.611 1.781.886 766.935 705.207 184.235 190.836 8,29% 10,13% Altro 32 88.316 114.597 65.770 75.485 4,23% 6,43% 8,58% 10,70% 107.381 9.019 0,58 0,05 Totale 500 44.176.720 40.594.451 149.778 141.606 46.172.707 43.333.726 20.267.706 18.217.347 4.544.543 4.275.568 10,29% 10,53% Totale 500 2.763.763 2.688.472 2.897.020 1.778.545 5,99% 6,20% 14,29% 9,76% 3.307.524 3.083.141 0,73 0,72

8 Top 500: i dati e le prospettive

Si è inoltre rilevata una crescita degli investimenti, In tale contesto nazionale e regionale, si colloca l’analisi superiore a quella del 2017 e a quanto programmato Top 500 che per il primo anno interessa la provincia all’inizio dell’anno (continuando anche a usufruire di Bergamo. Tale lavoro si propone di presentare delle agevolazioni fiscali previste per gli investimenti e analizzare i principali indicatori dimensionali e di in nuove tecnologie digitali). Nel 2018 sono infatti performance economico-finanziarie delle prime 500 aumentate le imprese che hanno investito in tecnologie imprese (per fatturato 2018) di Bergamo e provincia. digitali avanzate per la realizzazione di forme di automazione e di interconnessione dei processi Dall’analisi complessiva dei valori di bilancio osservati si produttivi (la cosiddetta Industria 4.0). La quota delle può apprezzare come l’economia bergamasca dimostri aziende per le quali tali investimenti ha rappresentato un trend sostanzialmente positivo e di crescita rispetto più del 40% del totale è più che raddoppiata rispetto all’esercizio precedente. Essendo il primo anno di all’anno precedente, attestandosi attorno al 13% delle rilevazione, non è possibile effettuare comparazioni, imprese. La redditività si e confermata ancora elevata ma lo scenario complessivo si presenta soddisfacente: ed e migliorata la capacita di autofinanziamento (dati si può infatti rilevare un trend di crescita in quasi tutti Banca d’Italia). gli indicatori utilizzati, segno di una buona ripresa dell’attività economica della provincia. L’industria bergamasca ha evidenziato, invece, un andamento altalenante, soprattutto nei primi mesi del Le Top 500 bergamasche hanno realizzato, nel corso 2018: l’incremento medio annuo della produzione del 2018, un fatturato complessivo di 44 miliardi di (+2,7%) è perciò leggermente inferiore al dato euro, con una media aziendale di oltre 88 milioni. La regionale (+3%) e in rallentamento rispetto al 2017 crescita dei ricavi, rispetto al 2017, è stata del 8,82%, (+3,8%), ma il risultato è comunque positivo in un quindi ben più elevata del trend nazionale e regionale. contesto nazionale ed europeo a crescita limitata. Il Sicuramente l’effetto dimensione gioca un ruolo molto fatturato totale è cresciuto del 3,6% annuo (contro il importante in tal senso. 5% dell’anno precedente). Le imprese bergamasche Il fatturato è distribuito tra diversi settori economici, tutti che hanno realizzato investimenti, nel corso del 2018, di dimensioni rilevanti. Il grafico e la tabella sottostanti sono il 66,4% nell’industria, il 37,6% nei servizi e il forniscono un’idea della distribuzione del fatturato e 37,4% nel commercio al dettaglio. Questi sono valori delle performance dei vari settori. Nelle pagine che superiori rispetto ai valori sia regionali che nazionali seguono verrà fornita un’analisi puntuale dei comparti (Servizio Studi. Camera di commercio di Bergamo in che hanno realizzato un volume di ricavi superiore a 1 collaborazione con Unioncamere Lombardia). miliardo di euro (per Bergamo 12 su 16).

Indicatori di dimensione aziendale Redditività e relativi indici Indebitamento finanziario e relativi indici

Settore Ricavi delle Ricavi delle Dipendenti Dipendenti Totale Totale Patrimonio Patrimonio EBITDA EBITDA EBITDA EBITDA Settore EBIT 2018 EBIT 2017 Utile / Utile / ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN 2018 PFN 2017 PFN / PFN / Descrizione Vendite 2018 Vendite 2017 2018 2017 Attività 2018 Attività 2017 Netto 2018 Netto 2017 2018 2017 / Ricavi / Ricavi Descrizione Perdita 2018 Perdita EBITDA EBITDA / n. aziende 2018 2017 / n. aziende 2017 2018 2017 Commercio 95 7.429.739 6.816.828 14.656 14.723 5.222.031 4.876.956 1.683.073 1.487.417 350.493 328.130 4,72% 4,81% Commercio 95 190.614 200.519 83.179 118.680 3,65% 4,11% 4,94% 7,98% 500.980 453.347 1,43 1,38 Macchinari e 5.593.131 5.305.085 16.885 15.939 7.328.945 7.085.863 2.905.983 2.783.224 690.607 648.307 12,35% 12,22% Macchinari e 439.369 408.642 282.470 239.908 5,99% 5,77% 9,72% 8,62% 60.906 -3.508 0,09 -0,01 apparecchiature apparecchiature 63 63 Metallurgia e 4.832.466 4.315.404 14.720 14.670 5.280.122 5.237.827 2.746.458 2.829.132 491.465 433.289 10,17% 10,04% Metallurgia e 275.318 224.807 212.468 161.334 5,21% 4,29% 7,74% 5,70% 534.566 566.565 1,09 1,31 metallo 59 metallo 59 Chimico e 3.871.889 3.496.849 8.157 7.807 3.668.713 3.459.650 1.688.508 1.621.380 476.647 435.580 12,31% 12,46% Chimico e 292.934 264.145 185.079 165.763 7,98% 7,64% 10,96% 10,22% 340.789 558.133 0,71 1,28 farmaceutico 36 farmaceutico 36 Gomma e plastica 3.852.742 3.508.848 10.934 9.908 3.471.125 3.232.323 1.549.757 1.364.703 489.186 410.584 12,70% 11,70% Gomma e plastica 346.579 296.294 235.153 208.267 9,98% 9,17% 15,17% 15,26% 502.365 465.108 1,03 1,13 45 45 Automotive 8 3.115.295 2.975.101 12.064 11.431 2.988.116 2.755.005 1.434.784 1.263.191 524.647 523.822 16,84% 17,61% Automotive 344.768 366.151 253.425 296.094 11,54% 13,29% 17,66% 23,44% 151.740 202.168 0,29 0,39 Elettronica e 2.913.591 2.802.405 12.411 11.991 2.683.708 2.574.811 1.076.592 1.057.660 230.898 241.025 7,92% 8,60% Elettronica e 142.423 152.900 105.618 89.188 5,31% 5,94% 9,81% 8,43% 44.203 64.927 0,19 0,27 informatica 29 informatica 8 Agricoltura e 2.841.964 2.633.294 5.080 4.566 2.223.755 2.035.908 853.085 789.612 355.353 334.211 12,50% 12,69% Agricoltura e 267.016 257.656 180.810 170.680 12,01% 12,66% 21,19% 21,62% 65.615 -4.657 0,18 -0,01 alimentare 26 alimentare 26 Edilizia e 1.914.673 1.718.118 5.199 4.918 5.682.917 5.160.452 3.461.387 2.296.834 195.058 182.667 10,19% 10,63% Edilizia e 34.831 44.665 1.060.560 14.421 0,61% 0,87% 30,64% 0,63% 377.134 237.934 1,93 1,30 costruzioni 33 costruzioni 33 Utilities 15 1.654.920 1.534.983 1.425 1.339 1.087.902 1.047.433 414.911 379.148 113.645 95.906 6,87% 6,25% Utilities 15 75.859 58.701 46.399 37.969 6,97% 5,60% 11,18% 10,01% 113.197 139.808 1,00 1,46 Trasporti 20 1.564.865 1.382.067 6.153 5.651 1.507.469 1.336.118 473.293 438.833 160.968 145.876 10,29% 10,55% Trasporti 20 84.847 78.273 50.286 55.305 5,63% 5,86% 10,62% 12,60% 356.392 277.788 2,21 1,90 Calzatura tessile e 1.133.652 1.089.840 4.685 4.536 1.498.230 1.400.616 730.893 712.479 126.639 127.990 11,17% 11,74% Calzatura tessile e 81.563 86.822 57.554 54.143 5,44% 6,20% 7,87% 7,60% 54.394 42.024 0,43 0,33 abbigliamento 21 abbigliamento 21 Sanità 5 580.288 555.643 7.759 8.076 657.348 586.182 154.463 149.375 69.712 73.827 12,01% 13,29% Sanità 5 51.422 57.900 47.424 39.100 7,82% 9,88% 30,70% 26,18% -18.499 -26.305 -0,27 -0,36 Prodotti in legno 6 337.552 311.627 1.428 1.469 415.859 392.934 175.759 181.091 55.825 42.741 16,54% 13,72% Prodotti in legno 6 43.041 30.033 35.067 18.660 10,35% 7,64% 19,95% 10,30% 57.661 50.463 1,03 1,18 Grafico e cartario 7 317.404 265.069 960 935 366.854 369.762 151.825 158.063 29.165 60.777 9,19% 22,93% Grafico e cartario 7 4.862 46.366 -4.243 33.549 1,33% 12,54% -2,79% 21,22% 58.699 50.326 2,01 0,83 Altro 32 2.222.550 1.883.290 27.262 23.647 2.089.611 1.781.886 766.935 705.207 184.235 190.836 8,29% 10,13% Altro 32 88.316 114.597 65.770 75.485 4,23% 6,43% 8,58% 10,70% 107.381 9.019 0,58 0,05 Totale 500 44.176.720 40.594.451 149.778 141.606 46.172.707 43.333.726 20.267.706 18.217.347 4.544.543 4.275.568 10,29% 10,53% Totale 500 2.763.763 2.688.472 2.897.020 1.778.545 5,99% 6,20% 14,29% 9,76% 3.307.524 3.083.141 0,73 0,72

9 Top 500 Bergamo

mero aee per eore 5 Le 500 imprese più grandi della provincia di Bergamo Commercio Edilizia e impiegano quasi 150 mila addetti, con una ripartizione costruzioni 5 per settore molto variegata. Il numero dei dipendenti 5 5 Macchinari e Utilities è cresciuto di oltre 8.000 unità da un anno all’altro 0 apparecchiature (+5,77%). Le aziende hanno in media 300 dipendenti, 5 5 0 con un massimo che oltrepassa i 15.000 addetti ad Metallurgia Trasporti e metallo un minimo di sole due persone. Interessante anche notare come la numerosità dei dipendenti settoriali non Chimico e Calzatura tessile si sovrappone a quella per fatturati, in considerazione farmaceutico e abbigliamento 5 della diversa intensità del fattore lavoro nelle differenti 5 5 tipologie di attività. Nello specifico, nel settore “altro” 5 Gomma e Sanit plastica sono presenti aziende di servizi, di cui una, da sola, impiega più di 15.000 dipendenti. Automotive Prodotti in legno La crescita in termini di fatturato ha interessato circa Elettronica e Grafico e cartario il 75% delle aziende analizzate, mentre il 72% ha informatica incrementato il numero dei dipendenti. Agricoltura e Altro alimentare Anche il capitale investito nelle attività produttive è cresciuto del 6,55%, superando i 46 miliardi di euro. a ee ee Mediamente, ogni azienda ha investito 5,68 milioni Commercio Edilizia e di euro in più rispetto all’esercizio precedente, per costruzioni un valore complessivo di 2,8 miliardi di euro. I nuovi 5 Macchinari e Utilities investimenti sono stati in gran parte finanziati dal apparecchiature capitale proprio. Mediamente, ogni società ha infatti aumentato il patrimonio netto di circa 4 milioni di euro Metallurgia Trasporti per un valore complessivo di oltre 2 miliardi (+11,25%). e metallo Questo dato supera addirittura il valore complessivo Chimico e Calzatura tessile degli utili realizzati nel corso dell’anno 2017 (per un farmaceutico e abbigliamento valore netto complessivo pari a 1,78 miliardi di euro). Nel 2018 gli utili “netti” aggregati sono aumentati Gomma e Sanit plastica del 63% arrivando a sfiorare i 2,9 miliardi di euro. Le aziende in perdita sono poche e si attestano attorno Automotive Prodotti in legno all’11-12% (nel 2017 erano 54, mentre nel 2018 sono 59). Elettronica e Grafico e cartario informatica Anche la redditività operativa è in crescita, seppur 5 con tassi meno elevati rispetto a quello registrato Agricoltura e Altro alimentare per l’utile netto. Il margine lordo (EBITDA) è cresciuto quasi del 6,30%, mentre il reddito operativo (EBIT) del mero pee 0 2,80% (rispettivamente complessivamente 269 milioni Commercio Edilizia e costruzioni e 75 milioni di euro). La crescita inferiore del reddito 0 operativo, rispetto al EBITDA, conferma la crescita Macchinari e Utilities degli investimenti e di conseguenza del maggior peso apparecchiature assunto dagli ammortamenti. 0 5 Metallurgia Trasporti e metallo Seppur positiva, la crescita del reddito non è stata così 0 5 intensa come l’incremento del fatturato. Rapportando Chimico e Calzatura tessile tali indicatori possiamo infatti notare un lieve calo 5 farmaceutico e abbigliamento della redditività delle vendite (l’intero campione passa 5 Gomma e Sanit da 10,53 a 10,29, registrando un – 0,25; la media plastica delle performance di tutte le aziende scende invece dal 9,50 al 9%, quindi subisce un calo di 0,50 punti Automotive Prodotti in legno percentuali). Anche la redditività operativa del capitale investito (ROA) diminuisce (di 0,21 punti da 6,20 % Elettronica e Grafico e cartario a 5,99%) seppure a fronte di un aumento (di quasi informatica del 3%) del reddito operativo (EBIT). Evidentemente l’aumento degli investimenti ha proporzionalmente Agricoltura e Altro alimentare superato l’incremento dell’utile ottenuto da tali nuove

10 Top 500: i dati e le prospettive

m 5

Ricavi Crescita Aziende Ricavi Ricavi vs. 2017 in crescita in crescita in crescita vs. 2017 10% 20%

Top 500 Bergamo: Sintesi Bilanci 2018 - Ricavi attività. Come già evidenziato, ciò è riconducibile, di EBITDA, che consente di mantenere stabile la almeno in parte, all’impatto dell’industria 4.0 ed alle sostenibilità dell’indebitamento che mostra un rapporto agevolazioni fiscali, che sembrano aver dato un impulso PFN/EBITDA pari a 0,7, quindi inferiore all’unità, per agli investimenti delle aziende. Fisiologicamente, entrambi gli esercizi analizzati. politiche di investimento deprimono la redditività nell’immediato ma dovrebbero stimolare i risultati nel A livello settoriale, anche per ragioni strutturali di settore medio periodo. La redditività netta del capitale proprio e di mercato, i valori dei principali indicatori (sintetizzati (ROE) risente del significativo aumento dell’utile (+63%) nella tabella seguente) sono tra loro molto diversi. Va in corrispondenza di un aumento del patrimonio tenuto inoltre in conto, come per tutta l’analisi che, netto positivo ma di minore entità (+11,25%). Di trattandosi di medie, incorporano spesso singole conseguenza, la ricchezza netta prodotta dalle imprese situazioni aziendali con andamenti anche tra loro Top 500 aumenta di 4,53 punti percentuali. Osservando contrapposti. Ad esempio per la redditività delle vendite i valori medi delle aziende, la presenza di situazioni di si va da un rapporto EBITDA/Ricavi del 4,7% del rafforzamento e di indebolimento porta ad una media in Commercio al 16,8% dell’Automotive. Nella redditività leggero calo (da 11,94% a 11,76%). Si tratta comunque del capitale investito e soprattutto nella redditività di valori complessivamente elevati. netta spicca il settore Agricoltura e Alimentare mentre il commercio conferma le contenute marginalità Per quanto concerne la rischiosità finanziaria, le Top complessive. Infine, va segnalata da un lato la 500 vedono aumentare la loro esposizione (posizione difficoltà di alcuni settori nel generare risorse a servizio finanziaria netta) del 7% portandosi a circa 3,3 miliardi, dell’indebitamento come Trasporto e Commercio e, al con il 64% delle aziende con una posizione netta a contrario, la buona solvibilità di settori come Macchinari debito. La situazione viene temperata dall’aumentata e Apparecchiature, Elettronica e informatica e, di nuovo, capacità delle aziende di generare flussi in termini Agricoltura e alimentare.

11 Top 500 Bergamo

L’analisi: le prospettive

In base all’indagine congiunturale della Camera di Commercio di Bergamo, il terzo trimestre del 2019 per l’industria bergamasca riporta un fatturato in calo su base annua (-0,7%) per la prima volta dopo quasi quattro anni, sebbene la variazione media dei primi tre trimestri rimanga positiva (+0,5%).

Inoltre, l’industria bergamasca conferma in questa fase una dinamica più debole di quella regionale: in Lombardia si registra infatti una variazione su base annua positiva (+0,9%) e un incremento congiunturale più marcato (+1,1%).

In calo anche gli ordinativi per la provincia di Bergamo, con variazioni su base annua negative e in peggioramento sia per l’import (-2,4%) che per l’export (-2,2%).

L’occupazione nel territorio riporta dei dati in linea con il calo del fatturato: il saldo del numero di addetti Il lavoro è stato realizzato grazie al contributo di un tra inizio e fine trimestre risulta infatti leggermente gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienze aziendali, negativo (-0,1%). Economiche e Metodi quantitativi dell’Università degli Studi di Bergamo composto da: Cristiana Cattaneo Nel complesso il 2019 vedrà un rallentamento (prof.ssa di economia aziendale), Peter Cincinelli dell’economia globale, la cui crescita si fermerà (ricercatore di Economia degli Intermediari finanziari), al +2,6% contro il +3,0% registrato nel corso Domenico Piatti (professore di Economia degli del 2018. Si tratta di un valore inferiore a quanto intermediari finanziari) e Silvana Signori (prof.ssa di previsto dalle stime elaborate lo scorso anno dalle Economia aziendale). Ha coordinato il lavoro la prof.ssa principali organizzazioni internazionali, le quali Cristiana Cattaneo, in collaborazione con PwC. non avevano potuto preventivare l’intensificarsi di tensioni a livello commerciale e geopolitico. Se da un lato infatti le dinamiche di scontro innescatesi negli scorsi anni (prima tra tutte quella tra Stati Uniti e Cina) non hanno trovato una risoluzione definitiva, dall’altro il 2019 ha visto l’accendersi di nuovi terreni di scontro (ultimo tra questi, quello tra Giappone e Corea del Sud). La frenata riguarderà principalmente le economie avanzate, l’80% delle quali cresce nel 2019 a livelli inferiori rispetto al 2018; tra queste i principali Paesi europei, il Giappone e gli Stati Uniti. Come lo scorso anno, il PIL globale sarà quindi trainato dalle economie emergenti, il cui tasso di crescita è nuovamente previsto essere più che doppio rispetto a quello dei Paesi sviluppati. In particolare, i dati dell’OCSE rilevano una crescita superiore al 6% per le economie emergenti dell’Asia.

Nelle pagine che seguono vengono presentate le analisi dei 12 settori maggiormente rilevanti per dimensione di fatturato, nella provincia di Bergamo.

12 Top 500: i dati e le prospettive

Indicatori di performance

Settore EBITDA/ Ricavi EBITDA/ Ricavi ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / EBITDA PFN / EBITDA 2018 2017 2018 2017 Commercio 4,72% 4,81% 3,65% 4,11% 4,94% 7,98% 1,43 1,38 Macchinari e apparecchiature 12,35% 12,22% 5,99% 5,77% 9,72% 8,62% 0,09 -0,01 Metallurgia e metallo 10,17% 10,04% 5,21% 4,29% 7,74% 5,70% 1,09 1,31 Chimico e farmaceutico 12,31% 12,46% 7,98% 7,64% 10,96% 10,22% 0,71 1,28 Gomma e plastica 12,70% 11,70% 9,98% 9,17% 15,17% 15,26% 1,03 1,13 Automotive 16,84% 17,61% 11,54% 13,29% 17,66% 23,44% 0,29 0,39 Elettronica e informatica 7,92% 8,60% 5,31% 5,94% 9,81% 8,43% 0,19 0,27 Agricoltura e alimentare 12,50% 12,69% 12,01% 12,66% 21,19% 21,62% 0,18 -0,01 Edilizia e costruzioni 10,19% 10,63% 0,61% 0,87% 30,64% 0,63% 1,93 1,30 Utilities 6,87% 6,25% 6,97% 5,60% 11,18% 10,01% 1,00 1,46 Trasporti 10,29% 10,55% 5,63% 5,86% 10,62% 12,60% 2,21 1,90 Calzatura tessile e abbigliamento 11,17% 11,74% 5,44% 6,20% 7,87% 7,60% 0,43 0,33 Sanità 12,01% 13,29% 7,82% 9,88% 30,70% 26,18% -0,27 -0,36 Prodotti in legno 16,54% 13,72% 10,35% 7,64% 19,95% 10,30% 1,03 1,18 Grafico e cartario 9,19% 22,93% 1,33% 12,54% -2,79% 21,22% 2,01 0,83 Altro 8,29% 10,13% 4,23% 6,43% 8,58% 10,70% 0,58 0,05 Totale 10,29% 10,53% 5,99% 6,20% 14,29% 9,76% 0,73 0,72

13 Top 500 Bergamo

Le Top 500

14 Top 500: i dati e le prospettive

Le Top 500 1/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

1 Freni Brembo - S.p.a. O Anche Cons. 2.640.011 2.463.620 18,12 18,76 12,99 14,48 19,65 25,17 0,28 0,46 Piu' Brevemente Brembo S.p.a. 2 Sdf S.p.a. (Same Deutz-Fahr) Cons. 1.372.572 1.324.973 8,74 7,76 5,00 4,03 11,86 6,95 1,75 1,34 3 Radicifin S.a.p.a. Di Paolo Cons. 1.213.415 1.146.826 15,34 13,88 13,19 11,47 20,22 19,37 0,77 1,15 Partecipazioni S.r.l. Unip. Angelo Radici Partecipazioni S.r.l. Unip. Maurizio Radici Partecipazioni S.r.l. Unip. 4 Sanpellegrino S.p.a. (Ovvero In Cons. 1.024.544 1.002.487 21,40 22,72 24,04 26,68 56,17 57,84 -0,36 -0,35 Forma Abbreviata Sa.pe. S.p.a. ) 5 S.p.a. Eserc. 974.512 785.507 8,03 4,81 3,22 -1,17 3,30 -2,16 0,04 -0,20 6 Schneider Electric S.p.a. Eserc. 667.548 628.098 2,49 3,13 2,09 2,62 3,89 3,68 -0,03 -0,03 7 Volvo Group Italia S.p.a. Eserc. 649.972 568.344 0,97 0,43 1,53 -0,07 4,05 -3,77 -0,36 -0,18 8 Polynt S.p.a. Eserc. 649.128 565.517 12,02 12,97 10,03 10,68 13,32 14,94 -0,58 1,61 9 Società Italiana Acetilene E Cons. 635.769 553.075 16,87 17,93 5,47 5,35 8,02 7,04 1,30 1,50 Derivati S.i.a.d. S.p.a. In Breve S.i.a.d. S.p.a. 10 Kiko S.p.a. Cons. 592.497 611.082 1,60 4,10 -11,22 -4,13 -2,17 -4,51 7,32 3,43 11 Edelweiss Energy Holding S.p.a. Cons. 592.137 602.161 0,06 2,23 0,15 12,75 -6,58 22,35 -164,73 -4,10 12 Covestro S.r.l. Eserc. 525.461 513.651 5,58 5,33 14,81 13,04 13,78 14,50 0,03 -0,00 13 Dussmann Service S.r.l. Eserc. 508.260 446.438 8,52 8,17 11,62 12,28 20,90 20,58 -1,40 -1,38 14 Italcementi Fabbriche Riunite Eserc. 483.143 419.606 21,39 20,04 1,75 1,03 42,27 2,86 0,05 0,00 Cemento S.p.a. Bergamo 15 Zanetti S.p.a. Cons. 479.966 453.188 2,89 4,18 1,34 3,05 1,87 4,87 7,15 3,56 16 Evoca S.p.a. Cons. 451.754 392.944 21,15 19,87 3,83 2,52 -4,50 -8,07 -0,55 -0,73 17 Lucchini Rs S.p.a. Cons. 444.427 411.633 12,41 14,06 2,69 2,97 6,92 7,18 1,46 1,34 18 Fintyre S.p.a. Cons. 424.197 342.462 2,27 3,58 -0,10 1,26 -18,06 -3,81 -1,00 -2,05 19 Rhiag - Inter Auto Parts Italia Eserc. 368.990 344.917 15,32 13,81 10,29 9,16 10,24 10,95 -0,26 -0,33 S.r.l. O In Forma Abbreviata Rhiag S.r.l. 20 Bb Holding S.p.a. (Italtrans) Cons. 364.893 292.611 8,59 10,09 1,24 2,50 -6,91 6,62 7,55 6,03 21 Metano Nord - S.p.a. Cons. 351.169 261.160 0,61 -5,15 1,34 -13,36 28,46 -149,92 12,18 -3,12 22 Gewiss - S.p.a. Cons. 308.661 292.227 15,54 16,50 12,23 11,74 15,19 15,02 -0,73 -1,05 23 Gestioni S.p.a. (Fassi Gru) Cons. 306.920 270.291 17,75 19,39 8,28 8,88 8,67 9,12 -0,40 -0,42 24 Ivs Italia S.p.a. Eserc. 299.988 269.821 11,63 10,95 5,44 4,91 13,05 8,26 0,77 0,70 25 S.d.m. Società Distributrice Merci Eserc. 298.959 296.327 9,65 10,34 8,35 9,80 10,40 12,55 -0,01 -0,00 S.r.l. 26 Itema S.p.a. Cons. 298.370 299.576 7,68 8,10 6,02 5,80 11,56 16,13 -0,94 -2,28 27 Bonaldi Motori S.p.a. Eserc. 295.531 287.138 -1,66 1,91 -6,32 4,52 -15,60 9,56 1,31 0,50 28 Pietro Pozzoni E C. Società In Cons. 292.185 180.716 7,71 15,90 1,15 6,66 1,89 13,21 -0,25 -1,57 Accomandita Per Azioni 29 Exide Technologies S.r.l. Eserc. 261.083 272.702 -1,57 1,82 -10,88 -1,21 -95,22 -28,54 -1,58 1,51 30 Serioplast Global Services S.p.a Cons. 240.036 144.064 13,40 9,78 5,64 7,37 16,98 28,73 2,93 4,84 31 Unionchimica S.p.a. Cons. 228.370 242.321 6,06 4,18 7,82 4,77 22,81 21,07 3,24 4,58 32 Fecs Partecipazioni S.p.a. Cons. 208.206 192.719 6,50 6,25 4,21 3,77 12,98 11,86 5,69 7,23 33 Minetti S.p.a. Eserc. 197.855 135.416 8,77 10,10 11,92 13,35 16,58 18,19 -0,00 -2,94 34 Bonduelle Italia S.r.l. Eserc. 197.484 190.073 4,03 3,75 5,78 4,28 33,20 23,18 -0,10 -0,00 35 Tesmec Spa Cons. 194.611 175.559 9,43 11,49 1,28 2,69 0,10 -3,15 3,25 3,96 36 Aom Rottami S.p.a. Eserc. 192.235 173.826 2,30 2,84 10,55 11,28 14,89 17,37 -0,65 2,11 37 Fonderie Mario Mazzucconi Eserc. 191.707 177.961 2,00 4,22 -1,47 1,35 -9,27 0,17 8,60 4,78 S.p.a. 38 Ravago Italia S.p.a. Eserc. 189.022 183.027 6,70 7,63 7,57 8,48 12,46 13,52 4,06 2,85 39 Kcs Caregiver Cooperativa Cons. 181.406 184.149 3,47 3,57 1,34 1,71 4,31 4,52 0,16 1,77 Sociale 40 Sabo S.p.a. Eserc. 177.167 168.539 12,27 12,30 17,68 18,89 24,68 25,17 0,54 0,64

15 Top 500 Bergamo

Le Top 500 2/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

41 Istituti Ospedalieri Bergamaschi Eserc. 175.704 173.839 19,13 18,86 11,20 11,10 51,02 52,77 -0,66 -1,33 S.r.l. 42 Brevi S.p.a. Eserc. 175.602 167.082 2,40 2,13 5,82 3,70 14,91 7,83 5,35 5,75 43 Schneider Electric Industrie Italia Eserc. 173.991 177.573 5,76 5,58 4,28 4,30 6,15 6,46 -0,00 -0,00 S.p.a. 44 Ronal Italia S.r.l. Cons. 172.436 190.770 7,59 10,97 0,26 4,44 0,73 7,94 -0,10 -0,44 45 Valtellina S.p.a. Eserc. 171.094 162.992 5,70 5,34 3,85 3,32 7,18 6,57 0,31 0,95 46 Bodega G. & C. S.p.a. Cons. 160.516 96.483 9,29 8,57 8,00 6,10 22,03 13,32 3,34 3,99 47 Persico S.p.a. Cons. 158.882 174.400 9,92 12,61 7,52 12,25 17,15 32,12 0,12 -0,46 48 Fonderia Di Torbole S.p.a. Cons. 157.953 145.473 16,68 14,65 7,00 6,28 13,57 11,48 1,11 1,83 49 Rulmeca Holding S.p.a. Cons. 156.838 151.286 8,07 7,19 4,33 2,84 4,45 2,03 -0,42 -0,38 50 Telmotor S.p.a. Eserc. 155.670 136.194 8,88 8,95 10,80 10,35 19,87 19,69 1,58 2,02 51 Soprema S.r.l. Eserc. 154.700 149.731 3,88 4,64 1,27 1,92 2,47 2,23 3,13 2,31 52 Calcestruzzi S.p.a. Eserc. 154.294 148.837 -9,03 -10,58 -11,90 -12,09 -2,44 -2,45 0,03 0,00 53 Aruba S.p.a. Cons. 152.762 138.574 23,48 26,57 6,41 8,63 10,04 12,61 -1,49 -1,46 54 Cliniche Gavazzeni - S.p.a. Eserc. 149.879 125.663 12,89 18,99 11,40 20,60 49,02 29,71 -1,43 -0,78 55 Lebogest S.p.a.( Italian Cable Cons. 148.162 137.097 7,76 6,79 7,06 4,24 83,69 -35,06 2,82 4,36 Company) 56 Società per l'Aaeroporto Civile Cons. 145.921 135.427 28,27 22,95 11,99 7,55 15,67 10,13 0,52 0,46 di Bergamo- S.p.a. (S.A.C.B.O. - S.p.a.) 57 Bidachem S.p.a. Eserc. 144.107 128.159 15,20 18,37 4,88 5,78 13,37 10,70 -0,02 -0,00 58 Barcella Elettroforniture S.p.a. Eserc. 143.586 137.905 5,77 4,81 6,45 4,73 6,54 5,18 0,56 -0,62 59 M.S. Ambrogio S.p.a. Piu' Eserc. 141.614 130.696 13,48 12,59 10,65 8,95 20,35 23,00 1,33 1,91 Brevemente M.s.a. S.p.a. 60 Cpz S.p.a. Cons. 141.375 31.643 6,05 11,18 0,93 10,20 30,43 24,06 6,24 1,79 61 Greif Italy S.r.l. Eserc. 140.451 94.859 3,26 3,82 -5,67 -7,04 -36,51 -90,29 7,54 5,47 62 Montello S.p.a. Eserc. 140.118 111.689 24,81 24,19 15,72 14,26 17,32 18,89 0,49 0,76 63 Fine Foods & Pharmaceuticals Eserc. 139.387 - 12,77 4,92 -0,66 5,82 -0,18 -3,13 407,82 N.t.m. S.p.a. 64 Cotonificio Albini S.p.a. Eserc. 133.786 133.137 5,89 1,81 2,39 -1,13 1,86 -2,70 3,17 15,61 65 Neodecortech S.p.a. Cons. 130.943 85.681 13,29 11,63 6,64 3,76 10,29 10,14 2,48 4,46 66 Unicalce S.p.a. Eserc. 129.949 126.104 14,18 13,88 0,68 2,02 -1,96 2,00 2,17 2,47 67 Volvo Group Retail Italia S.r.l. Eserc. 129.418 123.104 1,04 0,79 2,60 1,98 3,94 3,24 -0,36 -0,80 68 Project Informatica S.r.l. Cons. 129.117 112.747 11,64 10,68 9,00 9,25 15,96 28,31 -0,83 -0,66 69 Com.steel S.p.a. Eserc. 127.639 110.712 3,72 6,62 5,94 9,06 11,82 19,88 2,21 1,98 70 Giovanni Bozzetto S.p.a. Cons. 125.609 50.149 12,03 10,64 8,81 2,00 16,24 3,30 2,05 6,91 71 C.m.s. Costruzioni Macchine Eserc. 120.330 124.388 11,44 14,86 11,20 18,31 21,87 24,30 -1,33 -1,16 Speciali S.p.a. In Sigla C.m.s. S.p.a 72 Comelit Group S.p.a. Cons. 119.724 100.778 16,81 16,11 13,17 13,94 17,49 15,35 -0,26 0,45 73 Omb Valves S.p.a. Cons. 118.717 120.564 10,25 6,20 3,10 - 4,32 -5,45 2,44 5,49 74 Bracchi Srl Eserc. 117.415 79.011 8,36 10,89 4,47 5,00 5,80 5,87 2,27 1,82 75 B.f.e. S.r.l. Eserc. 116.204 98.326 21,01 22,73 5,07 4,30 2,87 3,12 -0,49 -1,03 76 Reggiani Macchine S.p.a. Eserc. 114.752 117.049 15,46 15,48 16,37 17,62 20,53 17,37 -0,61 -0,42 77 Fidelitas S.p.a. Fiduciaria di Cons. 112.707 103.819 8,59 9,32 3,78 3,67 10,31 10,06 4,52 4,81 Sicurezza in Forma Abbreviata Fidelitas S.p.a. 78 Resinex Italy Srl Eserc. 112.594 110.784 1,80 1,78 61,11 38,00 99,10 99,08 -0,05 -1,20 79 - S.p.a. Eserc. 112.278 113.181 14,49 18,21 5,57 10,49 5,28 9,36 0,51 -0,91 80 Brivio & Viganò Logistics S.r.l. Eserc. 111.082 98.338 4,97 5,96 0,98 4,74 12,57 27,90 0,69 0,87

16 Top 500: i dati e le prospettive

Le Top 500 3/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

81 Gildemeister Italiana S.p.a. Eserc. 109.401 92.108 6,61 2,58 6,80 0,92 11,14 -1,86 -0,03 -0,30 82 Gapi S.p.a. Cons. 108.606 101.165 15,17 17,20 6,92 8,37 6,86 8,21 0,60 0,71 83 Art Cosmetics S.r.l. Eserc. 108.547 92.686 18,30 16,57 22,26 21,33 40,54 51,65 0,27 0,73 84 Albatros S.r.l. (Italcanditi) Cons. 104.258 105.713 21,76 20,77 3,93 3,59 0,50 0,90 -0,61 -0,35 85 Magris S.p.a. Eserc. 103.910 100.561 9,29 9,41 8,59 6,91 20,88 15,66 1,15 2,71 86 Equity S.r.l. Cons. 103.856 89.405 3,26 5,74 7,16 13,86 24,29 28,62 1,85 1,01 87 Dilmoor S.p.a. In Sigla Dlm S.p.a. Cons. 103.278 98.727 8,97 9,20 8,21 11,14 12,11 22,70 1,58 1,65 88 Lualsei S.p.a. Cons. 102.368 85.758 2,76 2,02 1,66 -0,03 - - 17,56 27,08 89 Beauty & Business S.p.a. Eserc. 102.061 93.913 12,45 16,12 3,68 9,69 22,79 20,34 1,82 1,99 90 Comal Ferlatta S.p.a. Eserc. 101.378 92.943 6,59 3,10 8,70 3,43 45,54 22,97 -0,28 5,32 91 Olmo Giuseppe S.p.a. Eserc. 101.169 94.018 10,87 5,74 8,23 4,25 8,50 5,15 -0,91 -1,20 92 O.p. Oasi Società Agricola Eserc. 100.415 97.384 0,36 0,16 0,28 0,06 6,67 6,88 -0,78 -7,49 Consortile A Responsabilità Limitata 93 Scame S.p.a. Cons. 98.748 96.843 8,89 10,28 3,51 4,50 6,33 5,17 5,16 4,19 94 Pm Plastic Materials S.r.l. Cons. 96.806 92.896 16,31 18,23 21,65 22,60 19,78 20,98 -2,07 -2,19 95 General Medical Merate - S.p.a. Cons. 94.957 83.604 10,17 9,67 7,66 5,72 11,33 6,42 -0,11 -0,06 96 Ultrapolymers Italia S.r.l. Eserc. 94.404 116.102 1,20 0,92 54,94 45,98 98,55 98,30 -0,07 -0,06 97 Arfin S.p.a. (Argom) Cons. 94.328 86.969 20,48 20,56 17,84 18,71 19,87 21,14 -0,25 -0,74 98 Adama Italia S.r.l. Eserc. 94.325 94.903 3,29 3,78 6,83 9,52 3,32 14,33 -0,91 -1,25 99 Pedrali S.p.a. Eserc. 93.207 83.415 32,36 30,65 21,04 17,66 27,14 15,85 -0,55 -1,24 100 Geoenergie S.p.a. Cons. 93.124 91.397 3,99 6,22 3,60 5,73 5,84 8,48 1,92 1,52 101 Synthomer S.r.l. Eserc. 92.140 95.008 10,61 14,49 14,74 20,87 12,98 18,33 -0,02 -0,04 102 Smi S.p.a. Eserc. 91.334 90.054 23,07 21,15 23,19 22,72 31,66 29,93 -1,28 -1,12 103 Koch-Glitsch Italia S.r.l. Eserc. 90.580 90.707 7,70 4,22 9,40 5,08 17,47 9,38 -0,63 0,48 104 Oldrati Guarnizioni Industriali Eserc. 90.007 85.514 2,80 3,35 1,64 2,91 10,60 15,86 7,37 4,59 - S.p.a. 105 Uniacque S.p.a. Eserc. 89.517 89.044 23,63 22,74 8,24 9,83 13,08 15,00 1,58 1,76 106 Phoenix International S.p.a. Cons. 89.414 85.806 22,85 22,34 10,73 10,00 12,78 9,62 1,56 1,45 107 Mantafil S.p.a. Eserc. 88.609 78.592 5,84 4,54 12,00 7,75 15,81 11,08 3,54 6,34 108 Holding Exor S.r.l. (Tiziana Fausti) Cons. 87.880 65.561 4,07 5,89 7,73 8,32 19,71 36,59 2,04 1,98 109 Industria Chimica Panzeri - S.r.l. Cons. 85.870 79.925 3,78 4,67 3,58 5,67 7,24 12,65 3,98 2,51 110 F.lli Santini S.r.l. Eserc. 85.625 93.985 1,27 1,82 0,83 2,39 6,30 13,55 12,15 8,40 111 Surfaces Technological Abrasives Cons. 84.025 32.464 37,83 43,49 2,40 19,22 -4,90 28,82 3,64 1,78 S.p.a. 112 Auto Industriale Bergamasca Eserc. 83.618 98.012 5,67 3,82 8,14 6,20 15,96 14,37 -0,83 -1,25 - S.p.a. 113 Aluberg S.p.a. Eserc. 83.028 79.124 11,26 10,37 8,45 8,51 10,17 11,35 -0,55 -0,54 114 Pmg - S.p.a. Cons. 82.720 74.707 14,61 15,78 12,93 12,35 11,09 10,96 -2,18 -2,60 115 Parà S.p.a. Eserc. 82.418 75.095 23,95 24,89 8,54 9,84 12,48 13,35 -4,69 -4,62 116 Hanes Italy S.r.l. Eserc. 82.106 84.512 1,72 0,14 -1,18 -3,37 5,72 -62,20 16,26 146,66 117 Brembana & Rolle S.p.a. Cons. 81.682 105.987 8,75 11,09 5,10 8,69 2,71 11,80 2,16 2,26 118 Flamma - Fabbrica Lombarda Cons. 81.609 80.489 20,00 26,29 8,60 13,71 11,34 17,34 0,53 0,25 Ammino Acidi S.r.l. 119 Alta Metal S.r.l. Eserc. 80.725 76.316 0,71 1,76 2,51 6,52 -34,86 5,49 -2,54 -1,33 120 Salzgitter Mannesmann Stainless Eserc. 79.849 88.807 -2,00 -2,07 -6,24 -7,28 -149,06 -41,83 0,01 0,01 Tubes Italia S.r.l.

17 Top 500 Bergamo

Le Top 500 4/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

121 Kerry Ingredients & Flavours Eserc. 79.463 77.681 22,96 14,16 45,30 24,91 64,70 18,28 -0,04 -0,01 Italia S.p.a. 122 Sapori Artigianali S.r.l. Cons. 78.937 63.868 5,51 3,79 4,60 1,21 20,74 -6,32 1,84 2,99 123 Sitip S.p.a. Cons. 78.640 86.402 17,06 17,33 4,78 5,51 10,39 11,58 2,68 2,93 124 Radici Pietro Industries & Brands Cons. 77.740 49.994 7,32 10,84 2,41 3,74 7,92 4,98 5,82 4,26 S.p.a. 125 F.a.i. Officine Di Carvico - S.p.a. Eserc. 76.804 35.441 21,98 18,04 12,23 3,48 27,31 11,44 -0,93 -3,06 126 Fluorseals S.p.a. Eserc. 76.667 62.484 9,65 12,79 7,37 10,49 15,68 14,21 3,72 2,76 127 Poliplast - S.p.a. Eserc. 76.187 79.530 14,14 10,75 15,94 11,23 17,78 19,11 0,40 1,40 128 Abenergie S.p.a. O A.b. Energie Cons. 75.581 92.528 7,25 3,34 3,88 1,52 10,42 -5,25 2,70 5,45 S.p.a. 129 Somaschini Spa Cons. 75.563 30.093 21,44 10,50 14,05 1,85 31,52 6,20 0,63 2,33 130 Lovato Electric S.p.a. O Piu' Cons. 75.558 72.820 14,66 15,35 9,00 9,80 8,57 8,87 -1,47 -1,34 Brevemente Lovato S.p.a. 131 Allbel S.r.l. Cons. 75.359 71.818 16,23 23,49 6,30 10,29 7,20 11,75 -2,93 -2,10 132 C.o.s.p.a. Di Andreoletti S.p.a. Cons. 74.485 80.991 24,32 24,41 6,17 7,31 5,54 7,69 -1,85 -1,51 133 Mesgo S.p.a. Eserc. 74.326 63.963 15,84 18,22 15,07 16,79 19,17 24,04 -0,20 0,71 134 Mei S.r.l. Cons. 74.321 77.561 38,48 43,56 22,64 32,51 19,65 26,97 -1,98 -1,20 135 Società Legnami Paganoni S.p.a. Eserc. 72.886 69.262 4,08 4,77 2,22 2,48 4,80 4,67 5,95 3,77 136 Farmol S.p.a. Eserc. 72.179 62.028 12,39 9,16 7,13 2,59 6,94 -0,87 2,30 4,26 137 Idro Trade Società Per Azioni Eserc. 71.320 65.917 -0,49 -0,61 -2,24 -1,90 0,89 0,26 -22,51 -15,63 138 L Holding S.r.l. (F.i.l.s.-Italfim) Cons. 71.070 65.885 20,43 20,13 4,57 4,30 5,23 4,68 -2,77 -1,27 139 Trafilerie Alluminio Alexia S.p.a. Eserc. 71.003 69.503 5,03 4,61 1,90 1,34 4,08 2,67 8,00 11,23 140 3v Sigma S.p.a. Eserc. 70.590 86.990 9,33 6,36 2,73 0,58 1,09 4,77 5,20 5,43 141 L'innominato S.p.a. Eserc. 70.269 54.563 12,36 11,63 13,29 10,22 25,65 20,55 1,06 2,67 142 Bianchi Industry S.p.a. Eserc. 69.769 63.403 14,82 15,54 7,69 8,72 34,33 42,60 2,63 1,61 143 Siderver S.r.l. Eserc. 69.694 61.402 3,17 3,96 2,86 3,27 11,34 17,30 14,08 11,24 144 Bravosolution S.p.a. Cons. 69.655 90.073 10,48 2,89 -1,88 -5,58 -7,86 39,12 -2,68 -5,13 145 Mcbride S.p.a. Eserc. 69.333 73.738 4,28 4,89 3,40 4,44 9,19 8,02 -0,06 -0,00 146 Arcoplex Group S.r.l. Eserc. 69.238 66.877 1,56 1,72 0,66 1,29 0,74 1,05 18,94 16,16 147 Rosa & C. S.p.a. Eserc. 68.962 65.867 4,69 7,28 2,83 5,07 7,01 12,43 11,07 6,45 148 Pneumax Spa Eserc. 68.100 62.403 11,10 11,85 5,36 6,07 7,26 7,50 0,21 0,21 149 S.ar.co Di Arrigoni S.r.l. Eserc. 67.797 68.940 4,05 5,21 17,90 24,15 24,60 37,41 -1,89 -1,22 150 Colpack S.r.l. Eserc. 67.594 68.855 7,64 5,02 8,25 4,18 19,88 10,25 2,96 5,80 151 B. Kolormakeup & Skincare Eserc. 67.429 33.891 40,81 28,27 44,97 22,92 49,34 26,28 -1,07 -1,37 S.p.a. Società Benefit In Breve B.kolormakeup & Skincare S.p.a. Sb 152 Ambrosini Holding S.r.l. Cons. 67.326 77.470 6,14 5,52 4,12 3,69 26,08 7,18 6,05 5,09 153 Misano Spa Cons. 67.298 30.461 6,24 6,17 9,15 3,57 20,16 5,17 2,13 6,68 154 Blue Meta S.p.a. Eserc. 66.977 62.942 8,65 10,47 20,20 22,43 45,83 48,90 -0,16 -0,13 155 Rtl 102,500 Hit Radio S.r.l. Cons. 66.454 65.224 9,28 18,75 2,32 7,26 2,25 6,82 -7,46 -3,38 156 Alfa Laval Olmi Spa Eserc. 66.343 52.421 2,35 11,13 0,33 5,91 0,41 13,69 -0,58 -0,07 157 Guarniflon S.p.a. Eserc. 65.737 58.802 11,31 12,10 7,43 7,54 12,50 9,84 3,72 4,20 158 Ppm Industries S.p.a. Cons. 65.316 67.487 6,87 8,94 1,45 3,86 -9,43 3,70 7,29 4,65 159 Ampacet Italia S.r.l. Eserc. 64.272 64.777 5,06 5,13 10,58 10,52 9,53 13,91 1,00 1,46 160 Martinelli Ginetto Partecipazioni Cons. 64.259 66.474 19,46 20,10 6,77 8,00 7,39 5,81 -2,19 -1,97 S.p.a.

18 Top 500: i dati e le prospettive

Le Top 500 5/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

161 Italsacci S.p.a. Eserc. 63.963 70.129 -7,11 -8,65 -8,08 -7,05 -6,64 -8,64 0,04 -0,20 162 Twice Ps S.p.a. Eserc. 63.128 30.233 25,26 0,49 46,56 0,34 99,13 11,81 0,10 -10,27 163 Mobili Barcella S.p.a. Cons. 62.096 58.662 17,22 9,61 16,90 3,75 36,19 -2,99 0,68 3,55 164 Moretti - Società Per Azioni Cons. 61.575 65.939 4,13 1,46 3,05 -1,19 6,41 -18,93 7,35 21,66 165 Accuma S.p.a. Eserc. 61.042 59.194 13,58 7,57 6,15 1,76 8,34 2,12 3,02 6,50 166 Flsmidth Ventomatic S.p.a. Eserc. 60.445 52.961 11,54 17,48 4,68 6,27 15,16 16,31 0,32 0,28 167 Emmeci S.p.a. Eserc. 60.151 58.086 2,85 2,53 3,22 3,12 4,98 5,27 0,68 0,25 168 Gotha Cosmetics S.r.l. Cons. 59.917 52.001 29,05 33,23 -1,73 -1,08 -10,13 -8,73 2,78 2,95 169 Officine Meccaniche S.r.l. Di Eserc. 59.905 63.213 7,40 7,40 9,42 12,10 18,84 25,14 0,43 -0,45 170 Fbm Hudson Italiana S.p.a. Eserc. 59.765 93.102 -1,23 2,79 -2,47 0,56 -8,63 -2,91 -28,05 5,97 171 Global Di Fardelli Ottorino E C. Eserc. 59.249 57.750 8,60 8,68 5,59 6,39 5,09 5,59 -0,27 -2,13 S.r.l. 172 Pontenossa S.p.a Eserc. 59.017 65.134 62,55 65,99 31,63 42,98 30,13 36,76 -0,52 -0,15 173 Isocell Precompressi S.p.a. Eserc. 58.655 53.503 6,95 6,00 3,08 3,62 13,47 16,63 6,26 5,55 174 Marmi Orobici Graniti S.p.a. Cons. 58.217 50.690 22,25 27,22 11,79 12,98 12,07 14,10 0,01 -0,34 175 Mazzoleni S.p.a. Eserc. 58.180 50.696 3,58 6,47 4,35 9,17 11,01 23,01 6,33 3,16 176 E.r.c.a. - Esperienze Ricerche Eserc. 57.790 57.910 5,86 9,29 1,54 5,20 0,29 8,00 7,24 4,17 Chimiche Applicate - S.p.a. 177 Impresa Milesi Geom.sergio S.r.l. Eserc. 57.574 54.785 14,64 16,08 11,60 6,97 27,29 19,97 1,85 2,60 178 Cheminova Agro Italia S.r.l. Eserc. 57.500 30.019 7,41 8,03 8,84 11,59 21,26 13,01 -0,15 -0,20 179 Corden Pharma Bergamo S.p.a. Eserc. 57.323 56.167 17,14 19,62 13,94 16,82 20,87 23,93 0,24 0,56 180 Remazel Engineering S.p.a. Eserc. 57.174 51.711 20,93 5,62 5,09 -2,22 6,45 -4,50 -1,05 -1,70 181 Società Editrice Ss.alessandro Cons. 56.814 59.023 4,20 6,16 -1,39 -0,92 -3,49 -4,50 5,96 4,49 Ambrogio Bassiano S.p.a. Con Sigla Sesaab S.p.a. 182 Ire-Omba S.p.a. Eserc. 56.709 50.807 8,72 9,87 4,66 3,80 6,98 3,40 0,65 0,32 183 Minifaber S.p.a. Eserc. 56.626 49.443 16,25 15,29 16,19 14,87 18,96 17,98 -0,51 -0,74 184 Minoronzoni S.r.l. Cons. 56.619 59.022 3,85 5,36 3,41 4,75 3,02 7,22 10,00 7,63 185 Ims Technologies S.p.a. Cons. 56.551 72.440 -3,02 8,09 -3,28 4,68 -24,88 20,15 -0,88 -1,24 186 Acerbis Italia S.p.a. Cons. 56.053 54.249 7,98 8,30 6,83 7,29 20,69 18,95 2,37 3,05 187 Oberti - S.p.a. Eserc. 56.024 55.595 0,82 1,24 0,99 1,91 0,79 4,63 12,84 8,15 188 Erregierre Spa Eserc. 56.020 57.298 16,79 14,86 8,94 7,38 12,71 13,25 1,37 1,90 189 Serim S.r.l. Cons. 55.606 53.263 13,27 11,77 8,64 5,97 20,94 6,20 0,78 0,74 190 Pedrini S.p.a. Eserc. 55.533 55.386 7,52 8,61 5,55 7,19 12,01 16,53 0,79 0,46 191 Catena Farmaceutica S.p.a. Eserc. 55.402 56.249 0,40 0,95 0,54 0,76 0,25 1,44 20,46 9,26 192 Pe.tra S.r.l. Cons. 55.245 45.240 3,25 2,99 2,29 3,35 4,84 14,01 5,88 7,30 193 R-Tubi S.p.a. Eserc. 55.132 47.878 6,35 6,67 3,34 3,52 6,10 7,56 4,49 5,38 194 Tab Italia S.p.a. Eserc. 54.944 55.296 2,25 3,83 2,53 5,38 12,76 22,68 14,80 7,46 195 Meccanica Adda Fer S.r.l. Cons. 54.915 32.674 10,89 8,45 9,00 4,70 33,03 7,33 0,35 1,16 196 Graziano Tortona S.r.l. Eserc. 54.754 51.530 7,95 9,74 6,53 7,37 8,60 10,45 -0,06 -0,18 197 Consorzio Agrario Lombardo Eserc. 54.452 53.225 1,55 2,51 0,16 0,77 0,22 0,68 2,80 1,20 Società Cooperativa 198 Zambaiti Distribuzione Tessile Cons. 53.885 56.015 4,37 6,26 1,09 2,58 0,98 4,50 4,67 2,63 S.p.a. 199 Graphicscalve S.p.a. Eserc. 53.809 40.400 6,80 10,32 5,30 7,94 20,23 26,95 3,51 2,99 200 Alto Lago S.r.l. Eserc. 53.748 53.660 4,16 2,61 1,09 1,07 1,48 1,75 2,98 6,96

19 Top 500 Bergamo

Le Top 500 6/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

201 Stucchi Società Per Azioni Cons. 53.500 48.984 15,38 20,31 9,15 13,10 8,47 9,41 -1,25 -2,05 202 Finma S.r.l. (Gruppo Magnetti) Cons. 53.383 42.187 3,06 8,55 0,74 2,85 3,51 22,12 11,09 5,77 203 F.i.v. Fabbrica Italiana Velocipedi Eserc. 53.173 49.905 8,34 4,42 9,74 4,84 -3,13 -6,31 3,94 6,93 Edoardo Bianchi Società Per Azioni 204 Sandrini Holding S.r.l. Cons. 53.013 47.988 13,63 12,75 9,88 9,03 21,54 22,92 3,21 2,73 205 Vipiemme S.p.a. Eserc. 52.735 61.284 3,36 4,56 2,16 4,42 1,19 5,65 8,32 5,61 206 Pneus In S.r.l. Eserc. 52.399 47.350 1,74 2,14 1,81 2,58 9,34 12,59 10,40 10,52 207 3p Partecipazioni S.r.l. Cons. 52.148 74.583 -0,35 5,75 -0,52 2,12 -4,70 -2,24 -463,92 13,49 (Immobiliare Percassi) 208 Clay Paky S.p.a. Eserc. 51.608 54.548 5,95 8,05 2,30 5,25 -2,83 6,21 0,16 0,03 209 Koine' S.p.a. Cons. 51.453 51.082 14,99 16,25 11,60 10,92 45,35 60,57 1,20 1,04 210 Magnetti Building S.p.a. Eserc. 51.370 37.155 5,37 7,42 4,92 5,70 21,70 32,10 -2,01 -1,68 211 Effegi S.p.a. Cons. 51.302 50.319 3,44 3,42 2,18 2,65 9,50 19,92 9,60 9,56 212 Cellulose Converting Solutions Eserc. 51.068 47.727 9,62 6,90 12,20 8,81 23,64 22,34 -0,60 -1,33 S.p.a. 213 Stamperia Di - S.r.l. Eserc. 50.704 43.631 16,15 15,67 11,86 12,61 18,11 16,66 0,33 -0,18 214 Jersey Lomellina S.p.a. Eserc. 50.374 51.209 13,14 14,72 11,01 14,87 10,32 14,43 -1,30 -1,40 215 Ar-Tex Società Per Azioni Eserc. 50.374 50.900 24,85 28,46 17,43 21,84 18,31 22,72 0,09 0,01 216 Limonta Sport S.p.a. Eserc. 49.740 43.388 20,93 27,65 17,35 19,00 15,38 18,23 -1,53 -0,86 217 Marald S.p.a. Eserc. 49.698 47.695 5,62 4,14 4,68 3,06 7,32 3,25 5,31 4,88 218 Impresa Percassi S.p.a. Eserc. 49.686 60.898 4,83 3,60 1,53 3,21 1,82 10,64 4,64 3,33 219 Sinergia - Sistema Di Servizi Eserc. 49.147 49.017 3,36 4,01 1,12 0,97 0,78 0,49 -3,16 -1,57 - Società Consortile A Responsabilità Limitata 220 Gruppo Piantoni Holding S.r.l. Cons. 49.110 43.669 18,13 24,45 2,36 7,37 8,47 20,51 2,57 2,02 221 Covestro S.p.a. Eserc. 49.000 46.732 8,11 6,53 11,31 8,04 16,31 16,16 -0,00 -0,00 222 Sorint.lab Società Per Azioni Cons. 48.901 44.035 5,71 4,06 4,24 2,40 25,02 4,97 0,55 3,91 223 Società Agricola Mioorto S.r.l. Eserc. 48.776 46.247 6,42 7,43 5,48 7,22 20,70 36,27 1,16 0,94 224 Albea Cosmetics Italy S.r.l. Eserc. 48.774 46.263 10,09 10,53 8,91 9,58 22,84 55,13 -0,01 -0,03 225 Liebherr - Emtec Italia S.p.a. Eserc. 48.731 42.576 3,70 3,92 1,06 1,66 8,88 13,52 -2,26 -0,85 226 Cbc (Europe) S.r.l. Eserc. 48.206 37.342 8,41 6,25 7,64 4,66 14,54 6,04 1,01 -0,08 227 Boffetti Marino S.r.l. Eserc. 48.183 48.474 2,81 2,78 7,07 7,54 12,47 14,69 2,35 2,55 228 Sematic S.p.a. Eserc. 48.135 53.840 9,51 8,84 -1,59 -1,89 11,04 2,29 0,97 1,71 229 Milestone S.r.l. Cons. 48.128 45.663 6,66 5,52 8,85 7,81 12,32 12,89 -2,47 -1,97 230 Az Veicoli Group S.r.l. Eserc. 47.768 46.620 0,76 0,66 0,96 0,65 1,56 0,26 -11,61 -6,29 231 Nuovo Istituto Italiano D'arti Eserc. 47.741 56.683 -3,49 -1,14 -6,43 -3,56 -10,25 -9,98 3,12 3,36 Grafiche S.p.a. In Forma Abbreviata N.i.i.a.g. S.p.a. 232 Duci S.r.l. Eserc. 47.689 45.578 11,25 21,40 4,64 11,81 7,13 16,95 1,79 1,39 233 Multicedi Mcn Soc. Cons. A R.l. Eserc. 47.602 45.870 0,04 0,04 0,16 0,12 0,77 0,28 -8,15 -7,01 234 Eutron S.p.a. Eserc. 46.241 48.777 6,66 5,53 6,46 2,75 7,35 9,51 -0,44 -0,13 235 Citizen Macchine Italia S.r.l. Eserc. 46.188 37.630 16,83 16,60 29,05 24,88 53,33 55,93 -1,04 -1,07 236 L'autogas Orobica - Società Per Cons. 45.637 42.438 11,49 12,52 5,31 4,86 1,95 7,56 2,73 2,43 Azioni 237 Linificio E Canapificio Nazionale Cons. 45.423 38.238 4,36 2,67 1,51 -0,87 2,02 -1,40 -2,05 0,45 S.r.l. 238 Foppa Pedretti S.p.a. Cons. 45.292 47.760 5,50 4,48 5,13 3,69 9,05 9,69 4,18 5,60 239 Alltub Italia S.r.l. Eserc. 45.265 46.730 11,89 12,55 15,14 18,64 28,69 39,54 0,01 0,17 240 S.e.c.i. S.r.l. Cons. 45.215 35.093 7,34 7,96 3,51 2,76 4,58 3,81 5,42 5,83

20 Top 500: i dati e le prospettive

Le Top 500 7/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

241 Officine Luigi Resta - S.p.a. Eserc. 45.169 66.891 6,51 10,86 2,60 7,14 3,27 6,78 -6,04 -2,40 242 Tino Sana S.r.l. Eserc. 44.905 32.449 -2,49 3,60 -2,12 0,76 -7,80 1,37 -18,59 15,20 243 Autosogno S.r.l. Eserc. 44.858 36.232 2,35 2,40 5,27 5,12 25,91 29,09 2,66 3,64 244 Aesys S.p.a. Eserc. 44.832 40.323 10,28 10,56 6,35 5,57 17,58 16,10 4,00 4,46 245 Conad Si.ro. Srl Eserc. 44.786 35.487 2,05 1,85 6,32 8,94 11,22 19,37 4,57 1,89 246 Bottonificio B.a.p. S.p.a. Cons. 44.753 32.116 33,29 28,36 21,52 15,00 20,59 14,55 -0,39 -0,43 247 Baccanelli S.p.a. Eserc. 44.356 39.223 4,42 4,07 10,14 9,54 21,23 21,55 0,04 -0,00 248 Ruf-Carni S.p.a. Cons. 43.527 32.731 6,42 3,41 4,17 4,22 5,94 6,59 7,50 13,26 249 Scame Mastaf S.p.a. Eserc. 43.162 42.566 21,59 22,42 21,34 25,38 29,17 30,34 -0,85 -0,85 250 Rono S.p.a. Eserc. 43.098 42.883 5,77 8,05 -2,62 -0,49 -51,57 -14,43 1,47 1,19 251 Orticoltori Associati Italiani O Piu' Eserc. 43.058 41.343 0,26 0,21 0,15 0,15 7,82 3,31 1,44 -0,58 Brevemente O. As.i. 252 Despe S.p.a. Eserc. 42.930 34.674 18,27 24,85 13,09 16,13 33,26 39,16 -0,58 -0,33 253 Acciaitubi - S.p.a. Eserc. 42.885 35.767 6,76 4,90 7,06 3,82 14,00 7,51 0,64 0,85 254 Metalscatola S.p.a. Cons. 42.701 39.884 25,13 29,17 6,04 9,45 6,76 8,72 0,71 0,71 255 Casa Di Cura Habilita S.p.a. Ed In Eserc. 42.507 41.232 20,39 21,31 11,54 13,34 25,67 30,50 3,30 2,66 Forma Abbreviata Habilita S.p.a. 256 Granulati - S.p.a. Eserc. 42.402 37.423 15,54 14,72 13,09 12,50 13,04 12,79 -0,56 -1,27 257 Gf-Elti S.r.l. Eserc. 42.167 38.125 18,86 21,34 7,33 6,65 9,70 11,20 -2,58 -1,28 258 Oscartielle S.p.a. Eserc. 41.816 41.292 9,42 8,57 6,11 5,19 7,05 6,66 0,58 0,99 259 Color-Fer S.p.a. Eserc. 41.687 33.548 15,37 12,01 8,72 7,06 28,05 20,04 2,03 2,82 260 S.a.b. Autoservizi S.r.l. Eserc. 41.275 40.240 25,58 24,48 13,36 12,08 20,20 23,72 -0,07 -0,14 261 M.p.m. S.p.a. - Movimentazione - Eserc. 41.229 39.300 6,19 5,94 7,42 6,16 31,91 20,33 3,98 4,26 Pulizia - Manutenzione 262 Eurogravure S.p.a. Eserc. 40.969 45.531 3,56 9,87 -9,47 1,50 -36,57 3,17 -0,11 -0,03 263 S.a.b. Ortofrutta S.r.l. Eserc. 40.942 45.497 -3,22 1,09 -10,78 1,02 -78,72 0,39 -2,76 2,63 264 Alphacom Italia S.r.l. Eserc. 40.774 34.056 2,05 2,79 1,18 3,08 2,09 6,30 1,53 -2,80 265 Minelli Group S.p.a. Cons. 40.751 39.022 16,01 14,28 5,45 3,55 6,08 3,43 2,46 2,79 266 Bonaldi Tech S.p.a. Eserc. 40.678 37.506 -1,79 2,18 -7,97 4,02 -11,11 6,00 3,00 0,48 267 Inda S.r.l. Eserc. 40.286 42.002 4,58 7,43 5,76 9,53 6,21 10,57 -0,01 0,23 268 Il Tricolore Società Agricola Eserc. 40.223 46.864 -1,08 2,34 -6,62 0,89 -2,20 0,21 -14,32 3,06 Consortile A R.l. 269 Molino Nicoli S.p.a. Eserc. 39.996 35.170 20,97 17,18 12,81 8,43 17,35 12,07 0,80 1,59 270 Tecnogomma International S.p.a. Cons. 39.983 31.526 12,16 10,21 7,98 4,82 18,04 10,50 2,43 2,34 271 Nolangroup S.p.a. Eserc. 39.972 42.796 13,09 14,46 5,24 6,76 6,06 7,25 0,89 0,60 272 Schneider Electric Systems Italia Eserc. 39.899 34.004 5,95 4,67 1,35 1,04 12,07 68,12 -1,99 -2,70 S.p.a. 273 Lacoopital Società Cooperativa Eserc. 39.725 22.811 0,96 0,64 3,90 1,59 -132,35 -4,41 -0,29 -1,00 274 Sercos Servizi Costruzioni Spa Eserc. 39.500 40.512 7,94 5,42 10,62 5,02 19,79 9,06 -1,09 1,28 275 M.e.g.a. - S.p.a. Eserc. 39.460 43.782 6,04 5,52 1,40 1,57 1,22 1,75 -1,04 -2,50 276 Zaninoni International Forwarding Eserc. 39.380 35.324 3,97 3,00 7,79 6,30 11,85 7,47 -0,32 -1,16 Agent S.p.a. 277 Family Zeta Holding S.r.l. Cons. 39.317 43.980 7,13 9,89 -11,56 -1,53 -23,47 -4,66 1,69 0,58 (Zambaiti) 278 Automha S.p.a. Cons. 39.006 45.607 12,11 3,03 6,15 3,50 65,38 35,86 -1,87 -2,15 279 Fiberweb Terno D'isola S.r.l. Eserc. 38.876 33.913 8,99 7,22 1,80 1,32 1,50 -1,12 -0,90 -0,64 280 Cam Il Mondo Del Bambino S.p.a. Eserc. 38.806 43.814 14,16 12,77 11,11 9,11 17,44 21,10 0,84 -0,12

21 Top 500 Bergamo

Le Top 500 8/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

281 Scott Italia S.r.l. Eserc. 38.719 36.237 3,10 3,34 3,64 3,41 9,14 6,81 0,53 0,39 282 Co.mac. S.r.l. Eserc. 37.882 31.199 16,10 16,01 15,67 10,70 21,00 23,73 -0,88 -0,47 283 Fonderie Officine Pietro Pilenga Eserc. 37.881 39.330 5,64 12,62 -0,89 5,72 0,79 10,36 7,69 3,25 S.p.a. 284 Plati Elettroforniture S.p.a. Cons. 37.819 41.478 -13,72 -8,62 -28,02 -25,11 -17,18 -0,98 -3,97 285 Idrofin Group S.r.l. Cons. 37.769 34.814 8,28 8,52 6,08 4,83 10,74 9,50 4,57 4,04 286 Mondi Italia S.r.l. Eserc. 37.680 37.474 4,07 5,96 4,70 8,50 7,45 13,03 -0,01 -0,00 287 Fondmetal S.p.a. Eserc. 37.609 44.192 4,99 7,20 -0,26 2,85 -1,53 4,50 5,61 1,97 288 Cremonesi S.r.l. Cons. 37.583 32.944 8,08 7,12 3,12 1,75 7,85 4,57 7,52 10,09 289 Valsped Group S.p.a. Eserc. 37.435 40.042 1,51 1,82 1,21 1,64 1,27 1,20 15,39 14,35 290 Smv Costruzioni S.r.l. Eserc. 37.374 27.887 7,44 7,55 6,33 6,73 20,13 16,95 1,58 1,16 291 Techne S.p.a. Eserc. 37.026 27.336 7,78 4,70 12,08 6,81 56,48 41,33 0,14 -0,16 292 3v Tech Equipment & Process Eserc. 36.989 32.521 10,46 10,61 2,30 1,98 2,68 1,44 6,14 5,97 Systems S.p.a. 293 Metaltubi S.r.l. Eserc. 36.875 29.053 10,78 4,63 6,99 4,57 22,51 9,44 1,56 4,73 294 SO.DI.P.- Società di Diffusione Cons. 36.781 34.007 3,65 2,73 0,79 0,62 0,17 1,83 7,51 3,74 Periodici Angelo Patuzzi S.p.a. 295 Omcn S.p.a. Eserc. 36.779 34.960 3,97 4,40 3,47 3,83 6,79 7,98 5,61 4,45 296 Nicotra Gebhardt S.p.a. Eserc. 36.119 38.543 1,72 4,21 -0,53 0,03 -0,37 -7,31 -2,53 -0,90 297 Italgen S.p.a. Eserc. 36.023 37.784 24,81 14,09 7,28 2,44 10,42 4,82 2,93 4,19 298 Apa Group S.p.a. Eserc. 35.841 33.584 4,89 4,35 4,88 3,95 14,38 11,77 5,36 6,65 299 Sei - S.p.a. Cons. 35.829 35.864 18,30 19,64 14,48 17,66 22,87 25,22 -0,94 -1,22 300 Sbp S.p.a. Eserc. 35.702 45.213 14,76 20,05 11,61 18,99 55,13 57,58 2,92 1,83 301 Uninox Metals Italia S.r.l. Eserc. 35.576 9.145 2,16 -0,68 2,73 -0,48 2,36 1,93 -0,09 2,18 302 Pagliara Prodotti Chimici S.p.a. Eserc. 35.573 36.782 9,98 10,13 11,81 11,94 11,52 11,49 -1,86 -1,43 303 Orobica Pesca S.r.l. Eserc. 35.409 33.734 4,79 5,17 2,85 3,73 4,86 5,18 2,86 2,92 304 Arvato Services Italia S.r.l. Eserc. 35.393 19.954 6,46 8,80 13,41 11,60 63,10 60,27 -0,19 -0,26 305 Cemitaly S.p.a. Eserc. 35.205 77.825 -132,50 -14,63 -24,68 -7,96 -2,13 -44,72 0,00 0,52 306 Bm Group S.p.a. In Breve Anche Eserc. 35.152 19.588 4,11 4,99 2,36 1,69 7,93 4,84 0,38 1,22 Bm S.p.a. 307 Toora Casting Spa Eserc. 34.975 34.056 9,06 6,50 3,57 2,43 15,99 12,79 3,49 5,73 308 Plastik S.p.a. Eserc. 34.859 32.279 1,99 4,17 -1,37 0,98 -1,88 2,91 8,00 2,57 309 Impresa Edile Stradale Artifoni Eserc. 34.659 18.487 9,01 13,55 9,50 10,17 21,65 23,86 1,02 0,62 S.p.a. 310 Flamar Cavi Elettrici S.r.l. Eserc. 34.618 33.547 13,31 14,75 8,41 10,09 6,99 8,49 -2,75 -2,39 311 Società Industriale Recupero Eserc. 34.573 24.026 9,00 6,27 36,25 21,69 41,58 39,37 -0,33 -0,18 Metalli S.r.l. In Breve S.i.r.met S.r.l. 312 Air Torque S.p.a. Eserc. 34.449 30.951 17,46 17,47 13,39 11,80 14,25 13,44 -2,41 -2,33 313 Kask S.p.a. Eserc. 34.442 30.911 27,71 32,25 26,42 37,92 32,37 47,88 -0,38 -0,68 314 Ge.ne. Srl Eserc. 34.415 35.689 -3,63 1,37 -7,53 1,41 -49,91 3,39 -7,42 15,76 315 Officine Vittorio Villa S.p.a Eserc. 34.329 31.964 9,76 9,40 8,80 6,59 28,47 27,36 3,42 3,82 316 Fersovere S.r.l. Eserc. 33.973 31.031 2,50 3,11 3,20 3,46 7,30 8,01 8,78 5,62 317 Bpcom S.r.l. Eserc. 33.775 27.526 5,58 3,65 14,70 14,07 34,00 29,34 3,90 3,31 318 C.c.m. - S.r.l. Eserc. 33.725 32.156 3,33 4,26 1,68 1,87 0,70 0,67 7,65 11,04 319 Supercar S.r.l. Eserc. 33.691 28.887 2,76 2,75 5,30 5,88 31,63 38,59 3,80 4,42 320 Legami S.r.l. Eserc. 33.530 19.709 7,90 9,00 6,34 6,75 10,76 9,37 1,57 1,22

22 Top 500: i dati e le prospettive

Le Top 500 9/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

321 Olvan - S.p.a.. Eserc. 33.249 29.694 7,46 9,72 3,57 4,61 4,19 7,41 -1,07 -0,94 322 La Cisa - Trasporti Industriali S.r.l. Eserc. 32.972 31.606 10,80 12,65 8,04 11,90 16,14 21,05 0,64 -0,01 323 Thermocast S.p.a. Eserc. 32.942 26.199 6,52 6,31 5,40 7,18 12,08 11,38 4,00 3,77 324 Mazzoleni Trafilerie Bergamasche Eserc. 32.931 29.347 3,46 15,40 0,21 13,78 2,75 28,78 5,09 0,80 S.p.a. Individuata Anche Semplicemente Come Trafilerie Bergamasche S.p.a. 325 Gervasoni S.p.a. Cons. 32.832 27.273 13,27 14,69 2,93 1,91 3,37 0,72 3,85 4,47 326 M.i.t.i. Manifattura Italiana Tessuti Eserc. 32.743 34.795 8,09 11,68 3,02 8,42 6,27 15,95 2,31 1,29 Indemagliabili S.p.a. 327 Arrigoni Battista S.p.a. Eserc. 32.682 30.976 6,33 4,38 2,79 -7,55 -1,63 -74,91 4,72 11,04 328 Polialcoli S.r.l. Eserc. 32.443 11.074 -5,15 -5,95 -41,94 -6,75 -71,48 -38,33 0,35 -0,20 329 F.lli Zambetti S.r.l. Eserc. 32.186 33.918 8,13 8,05 5,22 6,91 7,78 14,08 6,61 5,78 330 Mc.garlet S.r.l. Eserc. 32.151 29.158 3,85 4,63 8,64 13,87 28,99 51,35 0,80 0,76 331 Rivoltella S.p.a. Eserc. 32.094 30.387 1,78 2,80 2,28 4,96 4,03 7,84 -2,81 -1,55 332 Trek Bicycle S.r.l. Eserc. 31.986 28.145 9,98 7,04 15,91 12,54 24,98 23,31 -0,13 -0,06 333 Domus Chemicals S.p.a. Eserc. 31.818 28.175 9,07 8,18 10,72 6,31 36,63 9,19 1,93 0,46 334 Diachem S.p.a. Eserc. 31.470 30.566 11,70 10,95 5,54 5,02 9,16 8,76 2,83 3,71 335 Comi S.p.a. Eserc. 31.221 36.528 4,58 6,84 3,10 6,87 10,17 23,35 1,48 -1,00 336 Smipack S.p.a. Eserc. 31.068 29.060 32,08 30,67 34,93 34,15 35,47 35,25 -1,09 -0,86 337 O.a.s.a. Olimpio Alde' S.r.l. Eserc. 31.006 29.048 3,61 4,92 2,89 4,37 15,70 22,98 5,97 3,35 338 Locatelli Eurocontainers S.p.a. Eserc. 30.968 25.871 7,83 6,26 10,36 6,55 17,90 27,45 0,36 1,46 339 Kcs Live Cooperativa Sociale Eserc. 30.791 30.760 3,17 2,74 1,87 2,56 10,59 12,17 1,94 1,36 340 Diesse Rubber Hoses S.p.a. Eserc. 30.643 27.542 15,31 13,04 15,07 14,59 23,55 14,98 -1,54 -1,95 341 Tecnofreight S.r.l. Eserc. 30.573 25.652 0,79 0,86 2,15 1,83 14,98 8,58 15,45 17,99 342 Sebino Antincendio S.r.l. Eserc. 30.515 24.616 10,95 10,31 14,74 12,77 33,48 30,56 1,92 2,21 343 Ser Car Ristorazione Collettiva Eserc. 30.381 28.672 8,10 8,14 11,86 10,45 16,55 18,29 -1,46 -2,00 S.p.a. 344 S.italia S.p.a. Eserc. 30.261 28.903 1,57 7,85 2,00 12,86 6,02 29,73 -0,00 -0,00 345 Imprese Pesenti S.r.l. Eserc. 30.238 11.417 16,37 4,74 11,44 2,02 19,22 3,31 1,21 3,47 346 Erba S.p.a. Eserc. 30.173 29.695 5,50 5,95 6,73 7,31 26,91 34,75 1,99 1,41 347 Gruppo Emmeciauto S.p.a. Eserc. 30.029 28.198 1,26 1,08 2,06 1,53 1,42 -9,50 10,29 17,39 348 Uni Gasket S.r.l. Eserc. 30.009 28.088 12,31 8,15 4,09 3,29 4,39 5,02 2,04 7,07 349 Robur S.p.a. Eserc. 30.000 28.349 14,53 13,13 17,76 14,98 30,28 27,66 -0,70 -0,61 350 Coop. Onda Bianca Società Eserc. 29.997 32.657 0,07 0,09 0,45 0,54 -2,24 2,92 7,99 13,42 Agricola Cooperativa 351 Yousave S.p.a. Eserc. 29.965 42.048 3,71 2,09 -4,29 -1,75 -29,18 -9,26 1,00 -0,91 352 Rotolificio Bergamasco S.r.l. Eserc. 29.885 25.064 5,43 4,90 2,15 0,77 6,91 -4,80 8,20 10,28 353 Cospe S.r.l. Eserc. 29.760 25.280 9,38 11,89 14,92 21,80 41,34 77,22 0,58 0,28 354 Elco - E - Trade S.r.l. Eserc. 29.700 28.945 7,93 7,62 7,66 5,86 8,48 5,17 -0,37 -0,66 355 Tessival S.r.l. Eserc. 29.672 32.855 5,93 4,88 1,55 1,69 3,45 3,08 7,73 8,41 356 Elettrocanali S.p.a. Eserc. 29.504 28.959 17,07 15,21 7,73 7,10 7,63 7,03 -2,68 -6,87 357 Cosma - S.p.a. Eserc. 29.169 28.395 9,05 13,44 4,36 8,50 5,56 5,16 -2,58 -1,76 358 Gitis S.r.l. Eserc. 29.060 27.292 4,40 9,11 2,42 7,21 3,57 11,97 0,56 -0,32 359 G.eco S.r.l. Eserc. 29.051 29.016 6,85 7,53 4,34 5,72 8,24 11,00 -1,25 -0,73 360 Maier Cromoplastica S.p.a. Eserc. 28.958 32.308 2,02 6,90 -4,17 4,94 -6,24 6,29 -3,25 -0,57

23 Top 500 Bergamo

Le Top 500 10/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

361 Sti S.r.l. Eserc. 28.762 30.578 5,38 9,42 3,21 9,47 2,86 11,88 -1,80 -1,59 362 Rol Logistics S.r.l. Eserc. 28.758 24.196 3,37 2,10 4,56 2,95 5,21 9,02 5,96 11,92 363 Ligom Società Per Azioni O, In Eserc. 28.681 27.970 18,89 18,23 15,17 15,30 14,02 15,09 -2,15 -1,34 Forma Abbreviata, Ligom S.p.a. 364 Bergel + S.r.l. Eserc. 28.634 27.507 2,62 2,98 2,75 3,07 8,03 12,38 11,57 12,19 365 Mariani Ferro S.p.a. Eserc. 28.522 27.248 5,28 6,69 4,28 6,40 6,90 9,88 0,41 -1,14 366 La Combustibili S.r.l. Eserc. 28.484 24.591 1,66 2,15 4,83 6,94 7,65 9,65 0,42 -1,09 367 Open Imballaggi S.p.a. Eserc. 28.466 26.391 3,79 3,08 2,25 2,92 10,18 11,29 3,91 4,30 368 Far Polymers Srl Eserc. 28.466 26.373 -7,57 -4,16 -17,21 -10,92 -1,30 -2,26 369 Leolandia S.p.a. Eserc. 28.439 27.240 0,46 0,27 0,48 0,32 66,72 -83,19 4,09 2,73 370 Nicoli Trasporti Spedizioni S.p.a. Eserc. 28.379 28.369 8,34 9,95 3,58 5,60 10,50 20,22 6,16 5,03 371 M.a.p. S.p.a. Eserc. 28.372 26.830 7,71 8,07 5,13 4,74 11,65 10,62 5,83 6,23 372 Algra S.p.a. Eserc. 28.131 22.923 35,99 32,57 13,50 11,72 14,99 12,06 -0,61 -0,81 373 Bellini - S.p.a. Eserc. 28.023 25.876 12,57 11,81 22,43 19,99 40,26 45,29 0,62 0,92 374 Mi-Me Minuterie Metalliche Eserc. 27.939 27.790 30,40 32,99 19,70 21,96 17,58 20,02 -0,47 -0,58 Meles - S.p.a. 375 Plastik Textile Spa Eserc. 27.926 27.723 3,88 2,22 3,02 -0,22 3,71 -0,36 -1,04 -2,03 376 Rossini Trading S.p.a. Eserc. 27.850 26.412 17,20 15,01 8,22 6,73 6,54 5,43 0,33 -0,96 377 Novotema S.p.a. Eserc. 27.838 27.633 16,18 15,17 7,79 3,58 5,30 0,12 -0,89 -0,83 378 Icis S.p.a. Eserc. 27.805 28.748 7,05 7,32 1,26 2,53 3,72 4,03 1,83 1,07 379 Carimali S.p.a. Eserc. 27.711 33.772 23,62 35,77 13,85 23,70 27,24 21,15 -2,85 -0,73 380 Vetraria D'adda - S.p.a. Eserc. 27.699 25.670 7,06 6,70 8,32 8,31 6,72 7,10 0,09 0,57 381 Hexagon S.p.a. Eserc. 27.571 22.684 1,40 6,21 -5,48 -2,06 -10,57 -46,84 26,41 7,95 382 Icro Coatings S.p.a. Eserc. 27.542 27.526 1,63 2,24 -2,00 -1,48 -5,79 -4,83 16,76 13,02 383 Visconti Srl Eserc. 27.504 24.878 1,42 3,21 1,71 6,46 -2,91 23,63 14,67 4,07 384 New Marbas S.p.a. Eserc. 27.485 22.948 3,62 4,29 3,60 3,55 4,19 3,44 9,45 10,34 385 Consorzio Cooperativo Produttori Eserc. 27.431 28.715 4,14 1,95 0,66 0,74 0,02 0,02 8,57 11,41 Latte E Pumene Ngo - Società Cooperativa Agricola 386 Cornali Autotrasporti S.r.l. Eserc. 27.430 26.639 4,30 7,08 -0,25 1,40 -9,44 0,57 6,31 4,57 387 Gatti Precorvi S.r.l. Eserc. 27.307 26.417 6,32 5,82 3,00 2,97 3,66 3,51 2,55 2,85 388 Xella Italia S.r.l. Eserc. 27.184 26.772 15,07 18,69 5,02 7,51 8,49 15,71 -0,00 -0,04 389 Edil Pietro S.r.l. Eserc. 27.045 28.573 10,33 11,32 12,47 15,84 19,16 23,95 -1,97 -2,29 390 Essenza S.p.a. Eserc. 26.620 22.888 4,80 7,25 4,60 6,57 5,20 5,11 4,66 2,95 391 Sole e Rugiada Società Agricola Eserc. 26.529 23.550 0,13 0,10 0,29 0,22 1,04 0,83 23,97 34,05 Consortile Per Azioni In Sigla Sole E Rugiada S.a.c.p.a. 392 S.a.l.f. - S.p.a. Laboratorio Eserc. 26.493 24.310 15,16 10,48 9,66 5,36 14,66 7,50 0,48 0,50 Farmacologico 393 Stoneval S.r.l. Eserc. 26.474 25.145 24,64 21,82 15,51 13,88 16,09 15,11 1,15 1,60 394 Matest S.p.a. Eserc. 26.375 21.786 19,48 15,27 23,72 11,14 44,70 12,59 -0,07 -1,97 395 Burlodge S.r.l. Eserc. 26.221 22.174 17,62 18,71 33,42 32,20 50,71 42,14 0,00 0,00 396 Euromatic S.r.l. Eserc. 26.111 14.387 8,01 6,56 7,77 2,81 13,35 5,41 -1,12 -1,27 397 La Spertina S.r.l. Eserc. 26.035 27.014 0,72 1,44 3,77 6,72 6,76 18,98 2,29 0,63 398 G.m.p. Group S.r.l. Eserc. 26.016 22.143 9,37 8,48 3,22 2,72 6,35 5,78 2,90 3,53 399 G. Valota - S.p.a. Eserc. 25.992 25.425 4,08 4,61 1,78 2,32 0,29 2,84 10,39 10,13 400 Suardi S.p.a. Eserc. 25.956 20.344 6,67 8,61 4,61 5,12 12,59 17,15 4,11 3,56

24 Top 500: i dati e le prospettive

Le Top 500 11/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

401 Servizi Comunali S.p.a. Eserc. 25.918 24.488 13,79 16,99 10,25 13,30 12,50 17,80 -1,19 -0,99 402 Granulati Italia S.p.a. Eserc. 25.907 26.508 14,12 13,33 17,67 19,39 24,67 36,61 0,51 0,35 403 Diesel Car By Finazzi S.r.l. Eserc. 25.878 20.960 3,34 3,11 2,60 2,26 4,96 2,90 4,54 1,42 404 Allegrini S.p.a. Eserc. 25.855 23.437 9,32 11,13 2,58 4,51 2,96 4,83 1,66 0,72 405 Autoghinzani S.r.l. Eserc. 25.850 22.787 2,63 2,46 3,98 3,07 16,37 14,70 5,77 8,94 406 F.g.s. Fonderia Ghise E Acciai Eserc. 25.849 21.568 9,90 10,26 5,70 4,87 5,04 4,46 -3,44 -5,40 Speciali S.p.a. 407 Cartorobica S.p.a. Eserc. 25.779 23.723 13,69 14,50 11,54 11,86 12,21 12,83 -2,48 -2,00 408 Figli Di Pietro Rodeschini - S.p.a Eserc. 25.736 26.518 5,52 5,36 2,23 2,61 0,22 0,43 9,50 7,75 409 Vanoncini S.p.a. Eserc. 25.569 25.101 5,11 5,30 4,87 4,12 9,69 11,66 2,12 3,37 410 Eurosintex S.r.l. Eserc. 25.546 20.060 9,84 7,63 7,52 6,06 29,96 20,84 3,57 5,42 411 Filtrec S.p.a. Eserc. 25.536 23.333 9,83 6,77 5,23 2,81 10,81 5,70 2,02 3,05 412 Cartiere Paolo Pigna - Società Eserc. 25.333 22.756 2,69 60,89 -1,53 120,52 1,06 6,14 1,55 -0,18 per Azioni 413 B. & M. S.r.l. Eserc. 25.329 23.084 1,77 1,10 4,05 1,94 2,09 3,89 9,11 19,08 414 Iperauto Bergamo S.p.a. Eserc. 25.252 25.062 1,66 1,81 1,70 1,99 8,11 8,96 3,88 3,70 415 Bellini Michele & Figli S.r.l. Eserc. 25.232 24.874 4,79 3,64 12,96 8,91 15,73 12,90 0,08 0,11 416 Datwyler Sealing Solutions Italy Eserc. 25.227 26.616 14,66 14,38 14,50 13,55 17,82 22,53 -0,67 -1,54 S.p.a. 417 Rea Dalmine S.p.a. Eserc. 25.005 22.589 37,00 34,86 2,53 0,93 3,03 0,03 3,51 4,65 418 M.C.S. Officina Meccanica S.p.a. Eserc. 24.907 24.368 8,40 5,97 7,92 5,92 16,36 18,18 -0,02 1,37 419 Vittoria S.p.a. Eserc. 24.900 23.432 6,84 5,84 5,54 3,97 10,95 5,23 7,02 7,85 420 F.lli Paris S.r.l. Eserc. 24.883 23.209 17,45 15,93 9,08 6,84 33,54 28,90 3,19 3,49 421 Italgreen S.p.a. Eserc. 24.744 26.446 6,24 5,26 2,76 3,08 3,27 3,44 -2,24 -5,48 422 Lopigom S.r.l. Eserc. 24.418 21.801 6,79 7,43 4,42 4,98 14,21 16,04 6,16 5,56 423 Belgravia Società Agricola Eserc. 24.414 20.581 4,24 5,00 3,05 3,48 21,42 27,77 2,09 2,90 Consortile A Responsabilità Limitata 424 Domani S.r.l. Eserc. 24.337 20.450 12,67 5,63 30,41 15,80 37,79 21,14 -2,51 -3,63 425 Mollificio Bergamasco S.p.a. Eserc. 24.313 24.165 11,43 14,43 8,92 13,74 24,87 20,52 3,33 0,73 426 Viemme Porte S.r.l. Eserc. 24.274 22.168 15,54 14,49 16,24 15,51 19,56 19,94 -0,61 -0,44 427 Erhardt Piu' Leimer - S.r.l. Eserc. 24.261 21.635 6,45 6,70 7,75 8,29 25,39 21,10 1,08 1,22 428 Frana - Polifibre S.p.a. Eserc. 24.070 24.615 7,95 9,34 12,87 17,18 28,23 25,26 1,23 -0,53 429 Nts S.p.a. Eserc. 24.014 24.606 3,76 6,39 -0,02 3,83 - 4,55 3,99 2,03 430 Azotal S.p.a. Eserc. 23.988 21.438 4,58 3,74 8,06 4,78 40,19 25,66 1,10 4,41 431 Sinergia S.r.l. Eserc. 23.908 21.166 5,37 8,53 1,77 7,14 10,54 24,96 8,27 2,52 432 Forteq Italy S.p.a. Eserc. 23.895 24.382 16,53 15,90 11,45 13,09 16,87 21,35 -0,08 -0,29 433 Ellegi S.r.l. Eserc. 23.889 20.913 29,05 25,40 15,80 12,17 18,77 14,81 1,25 1,77 434 Advancing Trade S.p.a. In Sigla Cons. 23.886 24.346 -0,18 3,19 -5,30 -3,68 11,35 13,01 -334,95 10,80 A.t. S.p.a. 435 System Plast S.r.l. Eserc. 23.867 24.334 8,03 8,43 4,60 5,03 6,06 11,75 -0,01 -0,05 436 M.c.m. S.p.a. Eserc. 23.768 21.456 26,36 30,31 17,97 19,59 37,01 39,89 0,55 0,35 437 Carminati Tubi & Acciai S.r.l. Eserc. 23.638 22.024 0,63 -2,17 0,04 -3,81 -3,04 -38,65 58,29 -13,75 438 Ferretticasa S.p.a. Eserc. 23.631 16.282 12,89 9,43 5,28 2,60 11,97 4,88 6,50 9,55 439 F.lli Bronzieri Supermercati S.r.l. Eserc. 23.594 17.893 0,12 1,65 0,31 9,21 -1,13 26,51 26,50 0,83 440 I Cotoni Di Albini S.p.a. Eserc. 23.549 24.770 3,24 3,71 2,88 3,50 12,35 33,37 6,28 5,50

25 Top 500 Bergamo

Le Top 500 12/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

441 Caseificio Preziosa S.r.l. Eserc. 23.519 22.822 7,84 5,19 5,21 2,61 10,61 4,65 1,07 3,14 442 C.b.l. S.r.l. Eserc. 23.502 23.114 7,52 5,41 4,98 3,07 16,05 9,70 6,86 9,76 443 Termigas Service S.r.l. Eserc. 23.486 18.804 7,94 9,58 3,61 2,59 2,56 1,24 1,21 1,80 444 Arditi S.p.a. Eserc. 23.429 25.400 -1,30 3,25 -4,30 1,33 -11,41 1,43 -41,28 10,91 445 Acque Minerali S.p.a. Con Eserc. 23.261 22.059 11,85 13,84 11,04 15,15 14,67 25,98 -1,56 -1,39 Sigla Bracca S.p.a. 446 Novem Car Interior Design S.p.a. Eserc. 23.197 25.901 -0,61 5,95 -5,40 8,31 -9,80 12,79 0,02 -0,00 Bergamo 447 Pavoni Italia S.p.a. Eserc. 23.161 22.735 5,48 4,46 4,34 3,48 9,02 8,96 1,86 2,64 448 A T B Servizi S.p.a. Eserc. 23.129 23.528 12,28 16,19 5,34 9,74 8,08 17,71 -2,09 -2,19 449 Disc Società Per Azioni Eserc. 23.088 20.957 15,04 18,04 12,05 17,22 51,26 34,01 -1,90 -0,59 450 Op Isola Verde Società Agricola Eserc. 23.026 22.041 0,43 0,40 0,51 0,51 40,85 68,52 -6,02 -11,32 Consortile A R.l. 451 Scaglia Indeva S.p.a. Eserc. 23.001 20.424 20,57 16,55 15,52 13,50 22,66 20,87 -0,97 -0,86 452 Bianchi Metalli S.r.l. Eserc. 22.865 26.043 1,62 3,09 1,64 3,63 1,79 3,98 4,10 0,90 453 Percassi Management S.r.l. Eserc. 22.841 26.515 4,36 5,02 0,26 -1,42 -10,28 -60,16 0,52 0,43 454 Locatelli S.p.a. Eserc. 22.769 22.169 16,89 15,07 10,19 8,25 8,92 10,01 1,02 1,76 455 Gfm S.p.a. Eserc. 22.708 29.420 8,08 7,39 2,74 3,75 1,05 6,03 5,78 5,04 456 Castelfer S.r.l. Eserc. 22.669 15.042 0,95 1,17 8,17 11,06 19,30 21,38 - -0,65 457 Meccanotecnica S.p.a. Eserc. 22.384 17.067 14,31 3,85 7,28 0,04 8,16 1,94 -2,74 -10,51 458 Tav Vacuum Furnaces Spa Eserc. 22.370 19.205 6,15 2,79 3,20 0,25 12,48 -5,81 -0,19 1,77 459 W.m.t. S.r.l. Eserc. 22.312 17.605 13,43 17,23 18,70 22,52 34,10 48,63 0,32 -0,25 460 Elettrocablaggi Srl Eserc. 22.286 19.708 9,30 10,89 11,52 12,51 18,70 23,87 -0,77 -0,10 461 Da Vittorio S.r.l. Eserc. 22.133 17.905 24,03 16,80 25,44 15,59 38,31 17,55 0,33 -0,08 462 Eurotubi S.r.l. Eserc. 22.116 19.986 7,02 4,71 11,83 5,36 26,69 14,22 0,72 2,55 463 Eservice Srl Eserc. 22.114 9.532 6,56 7,59 8,97 15,28 60,98 79,73 -0,71 -1,07 464 S.C.A.MM. S.r.l.- Costruzioni Eserc. 22.018 20.269 10,67 10,27 6,72 5,81 22,44 19,52 -2,27 -3,64 Meccaniche Speciali 465 C.G.T. S.r.l. - Compagnia Eserc. 22.015 19.387 5,65 4,96 8,42 7,55 15,66 16,61 2,15 1,74 Generale Tecnopolimeri 466 Pagliaroli Frutta S.r.l. Eserc. 21.972 22.190 3,24 2,18 12,20 8,75 18,67 14,64 -0,39 -1,70 467 Magris Servizi S.p.a. Eserc. 21.924 19.574 8,66 11,35 7,86 11,11 17,45 21,52 1,07 -0,23 468 Bosifil S.p.a. Eserc. 21.891 27.028 4,11 6,34 1,71 4,52 2,19 9,23 14,27 8,36 469 Prosol - S.p.a. Eserc. 21.854 20.999 11,04 12,73 5,49 8,79 7,35 11,71 0,72 0,80 470 Buona Terra S.p.a. Eserc. 21.853 21.230 2,05 3,47 5,98 11,65 68,73 68,17 -2,53 -1,19 471 Icteam S.p.a. Eserc. 21.816 20.307 26,23 22,98 19,39 14,21 24,82 18,62 -0,04 0,20 472 Ambrogio Pagani S.p.a. Eserc. 21.657 24.469 4,34 4,55 3,98 4,37 3,98 4,70 -3,38 -0,35 473 Metallurgica Frigerio - S.p.a. Eserc. 21.612 22.487 6,35 6,51 3,50 3,99 6,37 6,66 3,49 3,04 474 Ecoenergy S.p.a. Eserc. 21.604 19.131 7,72 9,51 8,16 9,12 23,42 22,57 0,73 1,13 475 Record S.p.a. Eserc. 21.500 20.122 17,53 18,28 14,55 14,82 17,75 19,54 -0,46 -0,73 476 Carpenterie Metalliche Di Colzate Eserc. 21.463 20.888 5,78 4,54 6,13 5,45 10,04 9,52 -0,73 -0,73 - S.r.l. 477 General Fruit - S.r.l. Eserc. 21.388 21.300 7,04 3,97 5,28 2,31 12,30 4,13 4,61 5,75 478 Guarnizioni Industriali S.r.l. Eserc. 21.372 19.922 7,54 6,83 4,76 4,53 11,59 10,80 2,71 2,09 479 Regas S.r.l. Eserc. 21.302 18.284 17,28 7,28 13,15 3,97 49,60 25,75 -1,37 -1,21 480 Respedil - S.r.l. Eserc. 21.287 22.127 4,12 4,68 3,18 3,52 4,62 6,95 7,08 8,43

26 Top 500: i dati e le prospettive

Le Top 500 13/13

Ragione sociale della Società Consolidato Ricavi Ricavi EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / /Esercizio delle delle Ricavi Ricavi (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA Vendite Vendite 2018 2017 2018 2017 2018 2017 (%) (%)

481 Gea Process Engineering S.p.a. Eserc. 21.254 15.197 -2,59 -3,35 -8,15 -4,88 -23,17 -9,64 0,01 0,01 482 Movex S.p.a. Eserc. 21.195 18.003 11,69 8,98 1,25 0,68 0,19 0,32 2,65 3,31 483 C.r.s. Impianti S.r.l. Eserc. 21.111 19.129 6,02 5,55 4,05 4,31 13,41 9,37 6,56 5,78 484 A.r.d.n. Automobili S.r.l. Eserc. 21.067 19.499 1,64 1,62 1,79 1,61 5,37 6,51 4,32 5,69 485 Hoval S.r.l. Eserc. 21.059 18.666 1,90 0,56 1,07 -1,57 2,93 -11,78 4,04 19,86 486 Extral Technology S.r.l. Eserc. 21.052 15.470 5,20 1,57 6,95 1,12 23,62 2,97 0,49 -0,61 487 Pravisani S.p.a. Eserc. 21.039 25.550 24,07 22,36 14,05 16,31 13,79 17,05 -0,12 -0,21 488 Vp Italia S.p.a. Eserc. 21.033 19.114 3,62 4,00 5,04 6,79 17,43 23,03 9,28 5,30 489 Sta Servizi Trasporti Autoveicoli Eserc. 20.885 15.618 11,28 11,87 6,76 8,35 25,54 26,80 0,98 -0,02 Srl Siglabile Sta Srl 490 Fonderia S. Possidonio S.r.l. Eserc. 20.885 18.615 9,08 -1,53 -1,23 -9,82 -13,28 -44,35 2,24 -14,11 491 Vigano' Pavitex Spa Eserc. 20.880 19.948 3,70 4,25 3,29 3,91 7,00 8,26 3,08 2,04 492 Clamar Precision S.p.a. Eserc. 20.879 21.199 6,78 9,68 7,53 12,00 18,85 36,35 1,97 0,92 493 Sangalli S.p.a. Eserc. 20.810 17.143 14,92 15,46 13,15 13,93 21,93 11,92 0,09 0,05 494 L.g.l. Electronics Spa Eserc. 20.692 24.116 13,69 16,77 6,48 10,49 6,81 10,81 -2,52 -2,57 495 Vin Service S.r.l. Eserc. 20.544 20.338 16,79 16,89 23,01 23,71 25,69 32,53 -0,91 0,02 496 Valvorobica Industriale S.p.a. Eserc. 20.493 18.114 9,37 9,65 7,25 7,25 10,94 10,37 2,73 3,35 497 Lazzarini S.p.a. Eserc. 20.469 20.796 1,76 1,97 1,04 1,07 -0,70 0,29 33,62 27,86 498 Impresa Fratelli Rota Nodari Eserc. 20.461 17.912 4,45 3,79 1,88 1,07 3,26 0,72 6,57 8,33 S.p.a. 499 Gom-Fer Srl Eserc. 20.448 19.551 12,09 11,51 11,66 13,95 20,66 24,21 -1,41 -1,28 500 Fai Filtri S.r.l. Eserc. 20.383 19.265 3,09 4,93 0,55 2,36 -1,92 3,96 12,74 5,36

Valore complessivo 44.176.720 40.594.451 10,29 10,53 5,99 6,20 14,29 9,76 0,73 0,72 Valore medio 88.353 81.189 8,99 9,50 6,58 7,09 11,78 11,97 0,00 3,09

27 Top 500 Bergamo

Le Top 500 Bergamo Note metodologiche e glossario

Il campione analizzato precedente è stata effettuata utilizzando i valori relativi al bilancio d’esercizio per l’esercizio 2017 e La presente ricerca ha l’obiettivo di analizzare alcune al consolidato per l’esercizio 2018. Queste scelte performance economico-finanziarie delle prime 500 permettono di cogliere l’evoluzione del contesto imprese con sede legale e/o attività operativa nella economico da un esercizio all’altro, dando maggior provincia di Bergamo al 31 dicembre 2018. Tale peso alla situazione presente nell’ultimo esercizio selezione è stata condotta sulla base sia del fatturato considerato. realizzato nel 2018 sia della disponibilità del bilancio regolarmente approvato. I dati relativi all’esercizio 2017 riportati nelle tabelle sono quelli presentati dalle società nel bilancio 2017 e non il I dati riportati ed analizzati sono quelli del bilancio valore comparativo del bilancio 2018. consolidato di gruppo oppure del bilancio d’esercizio qualora il bilancio consolidato non venga redatto oppure In presenza di un esercizio amministrativo chiuso in nel caso non sia stato possibile reperirlo. data diversa rispetto al 31 dicembre, è stato acquisito l’ultimo bilancio approvato e disponibile. I casi sono In caso di disponibilità nell’anno in corso (2018) comunque molto rari. del solo bilancio d’esercizio, seppur presente il bilancio consolidato dell’anno precedente (2017), Dall’analisi sono state escluse le società finanziarie per omogeneità di confronto, i dati comparativi (banche e assicurazioni) e le holding finanziarie dell’esercizio precedente fanno riferimento al “solo” (ossia le società che hanno come attività esclusiva la bilancio d’esercizio. Nel caso opposto, ossia in caso gestione di partecipazioni in altre imprese). Questo di disponibilità del bilancio consolidato per l’esercizio ha comportato che alcuni gruppi, seppur con sede in corso (2018) e del solo bilancio d’esercizio per operativa nella provincia di Bergamo, essendo guidati l’anno 2017, la comparazione con i dati dell’esercizio da una holding finanziaria, risultino presenti solo con le

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società “separate” aventi sede legale e/o operativa nella I dati presentati in questa sede e gli indicatori provincia. utilizzati sono quindi quelli forniti dal database AIDA. Seppur siano possibili discordanze rispetto ai bilanci Inoltre, utilizzando le informazioni disponibili e per e alle analisi pubblicate dalle aziende, per uniformità evitare duplicazioni di valori, sono state escluse dal dei dati e per rendere quindi significativo il confronto, campione tutte le imprese controllate da società sono stati mantenuti i valori ottenuti dal database. già inserite in graduatoria e che redigono il bilancio consolidato. Non siamo tuttavia in grado di escludere la Infine, si evidenza che la classificazione nei diversi possibilità che qualche gruppo sia stato presentato con settori è stata effettuata utilizzando i codici ATECO più di una società. attribuiti all’impresa dalla banca dati AIDA e in base alle informazioni disponibili (solo in rari e specifici Nel caso in cui il nome di una controllante (spesso casi si è provveduto ad una riclassificazione per holding operativa) fosse meno noto di quello di una o meglio rappresentare la realtà operativa). più controllate, si è proceduto ad inserire fra parentesi il nome della controllata più conosciuta. Un’analisi puntuale è stata comunque condotta con riferimento al settore residuale “altro” in cui Le analisi sono state condotte utilizzando il database sono confluite anche tutte le società capogruppo AIDA. È quindi possibile che alcune imprese, pur avendo con codice ATECO 701000 - Attività delle holding i requisiti sopra indicati, non siano state inserite in impegnate nelle attività gestionali (holding operative) graduatoria, in quanto all’8 novembre 2019 (data ultima o con attività gestionali e/o amministrative. In di estrazione dei dati) il loro fatturato relativo all’esercizio tal caso si è ricondotto il gruppo al settore di 2018 e/o il loro bilancio non risultava disponibile nella appartenenza delle società maggiormente rilevanti. suddetta banca dati.

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Glossario – Legenda Redditività

L’analisi è volta ad approfondire tre rilevanti 5. MOL (EBITDA): è il margine operativo lordo dato caratteristiche delle maggiori imprese della Provincia dalla differenza fra i ricavi di vendita e i costi delle di Bergamo: la dimensione aziendale, la redditività ed materie prime, dei servizi e del lavoro dipendente. il rischio finanziario. Ciascuna caratteristica è studiata È una misura indiretta della capacità dell’impresa di attraverso l’utilizzo di indicatori di seguito illustrati. generare valore attraverso la vendita di beni e/o servizi. È calcolato sottraendo ai ricavi di vendita tutti i costi I dati presentati come esercizio 2018, sono relativi operativi ad eccezione degli ammortamenti, delle ai bilanci chiusi fra il 30 giugno 2018 e il 30 giugno svalutazioni e degli accantonamenti. 2019 (la data di chiusura di bilancio di gran lunga più frequente è comunque il 31 dicembre 2018). 6. Incidenza dell’EBITDA sui Ricavi: è un indicatore di marginalità delle vendite ed evidenzia la quota parte dei ricavi d’esercizio che residua dopo aver sottratto i costi operativi (esclusi gli ammortamenti, deprezzamenti Dimensione aziendale e accantonamenti). In altre parole, dati 100 euro di fatturato, il rapporto fornisce un’indicazione di quanti 1. Ricavi: è il valore complessivo dei ricavi di vendita o euro rimangono dopo aver sottratto i costi operativi. da prestazioni di servizi dell’esercizio di riferimento. Per tale ragione è utilizzato per valutare l’economicità della struttura operativa aziendale, in quanto ci 2. Numero dei dipendenti: è il numero dei dipendenti suggerisce quante risorse sono generate dalla gestione dell’impresa (o del gruppo, in caso di bilancio caratteristica prima delle politiche di ammortamento e consolidato). Tale valore per alcune imprese è il valore accantonamento (EBITDA). medio dei dipendenti dell’esercizio, per altre il numero di dipendenti alla data di bilancio, a seconda che la 7. Risultato operativo (EBIT): misura il reddito società abbia reso pubblico l’uno o l’altro valore. complessivamente prodotto da tutti gli investimenti non finanziari dell’impresa, prima degli oneri finanziari 3. Totale Attivo: è il totale degli investimenti aziendali in e delle imposte. Tale risultato, quindi, non è influenzato essere al termine dell’esercizio di riferimento. È pari al dall’indebitamento della società. totale delle Attività di Stato Patrimoniale. È calcolato sottraendo ai ricavi di vendita, tutti i costi 4. Patrimonio Netto: è per definizione la differenza tra ordinari di natura operativa. attività e passività e rappresenta il valore delle risorse apportate dai soci nell’impresa, direttamente, attraverso il conferimento in denaro (o beni) e indirettamente, attraverso la mancata distribuzione degli utili realizzati.

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8. Utile (Perdita): è il risultato che sintetizza l’andamento Rischio finanziario economico dell’esercizio. Se positivo, significa che l’impresa ha generato beni/servizi con un valore 1. Posizione finanziaria netta (PFN): rappresenta la superiore al costo di tutti i fattori produttivi impiegati nella differenza tra il totale dei debiti finanziari aziendali (a produzione/fornitura dei medesimi. prescindere dalla loro scadenza) e le attività liquide (cassa, c/c attivi, titoli negoziabili e crediti finanziari). È pari all’utile/perdita riportato in conto economico. Esprime quindi l’ammontare dei debiti finanziari al In caso di bilancio consolidato è stato preso in netto delle attività che potrebbero essere liquidate considerazione il risultato d’esercizio complessivo ed utilizzate per il rimborso, fornendo chiaramente la consolidato, ossia l’utile realizzato o la perdita subita dal misura dell’ammontare di debito per il quale non esiste gruppo, prima dell’attribuzione della quota parte ai terzi un’immediata copertura. È quindi un indice di solvibilità. (minoranze). 2. PFN/EBITDA: rappresenta il rapporto tra la posizione 9. ROA: misura la redditività del totale attivo, ossia finanziaria netta e il margine operativo lordo, ossia quanto hanno reso tutti gli investimenti aziendali (a titolo la differenza tra i ricavi d’esercizio e i costi operativi di capitale proprio o di terzi) nel periodo considerato. È (prima del calcolo degli ammortamenti, svalutazioni calcolato come il rapporto fra il risultato operativo (EBIT) e accantonamenti); misura quindi la capacità di ed il totale attivo a fine esercizio. restituzione del debito di un’impresa. Un valore inferiore a uno indica la capacità dell’azienda di generare, 10. ROE: misura le redditività per i soci dell’azienda, con l’attività operativa ordinaria, risorse in grado di ossia il rendimento del Patrimonio Netto. Nelle imprese coprire l’esposizione finanziaria. Questo rapporto è un (non cooperative) è un indice sintetico dell’efficacia indicatore di sostenibilità del debito poichè rappresenta gestionale. È calcolato come il rapporto fra l’utile il numero degli anni necessari affinchè, in una situazione (perdita) dell’esercizio ed il Patrimonio Netto a fine statica, l’impresa, attraverso le disponibilità generate esercizio. Se il Patrimonio Netto è negativo, l’indice non dall’EBITDA, possa rimborsare la sua esposizione è stato calcolato. debitoria.

31 Top 500 Bergamo

Commercio

Il commercio è un macrosettore di rilevanza Le imprese del settore Commercio hanno generato nell’economia italiana e comprende: il commercio al volumi di ricavi complessivi pari, nel 2018, a euro dettaglio, il commercio all’ingrosso e il commercio, 7.429 milioni di euro con un aumento rispetto all’anno manutenzione e riparazione di autoveicoli. L’andamento precedente del 9% e con un fatturato medio di circa complessivo risente in larga parte dei consumi 78 milioni di euro. Risulta interessante osservare delle famiglie ma anche dei trend di alcuni altri che circa il 42% delle aziende ha aumentato il settori economici (es. trasporti, costruzioni etc.). fatturato di più del 10% e solo il 18 aziende lo hanno Nel complesso, nel 2018 i dati Istat indicano un decrementato. rallentamento della crescita che si era manifestata nel 2017 (+2,3 per cento, a fronte del +4,0 per cento Anche il livello dell’attivo è aumentato raggiungendo registrato nel 2017). In particolare, nel commercio circa 5.222 milioni con un incremento del 7%, che è pesa in particolar modo l’andamento del fatturato inferiore all’aumento dei ricavi, che unito alla stabilità di autoveicoli e motocicli (+1,9 per cento nel 2018, del numero dei dipendenti, segnala nel complesso una contro il +5,2 per cento dell’anno precedente), mentre il capacità di generare ricavi più efficiente. Va segnalato fatturato del commercio all’ingrosso è passato dal +3,7 che 1.683 milioni (circa il 30% e in aumento del 13%) al +2,5 per cento (dati Istat, Rapporto sulla competitività del capitale investito provengono da patrimonio netto dei settori produttivi 2019). Va inoltre segnalato che il (capitali di soci e utili reinvestiti). Di conseguenza, il macrosettore si caratterizza per un numero medio di livello di indebitamento è piuttosto alto e si riflette in addetti molto contenuto (3 addetti per impresa) e, a parte anche nella posizione finanziaria netta, ossia livello nazionale, le imprese del settore con un numero nell’ammontare dei debiti finanziari al netto delle di addetti superiore a 50 sono circa il 3% del totale delle attività che potrebbero essere liquidate ed utilizzate imprese (dati Istat). per il rimborso.

Il settore “Commercio” rappresenta, sia nel 2018 Nonostante il settore abbia complessivamente che nel 2017 quasi il 17% del gruppo Top 500 della aumentato i ricavi, la redditività non ha avuto lo stesso provincia di Bergamo in termini di ricavi, ed è anche passo di sviluppo. In particolare, il rapporto EBITDA/ il macrosettore più popolato in quanto comprende 95 Ricavi si è attestato su circa il 4,7% riducendosi di aziende, ossia quasi un quinto delle più grandi imprese 0,11 punti rispetto all’anno precedente ma il ROA è bergamasche. Tutte le aziende del settore che rientrano invece diminuito dal 4,11% al 3,65%. Ciò è dipeso da nel Top 500 hanno fatturati superiori ai 20 milioni di una diminuzione del reddito operativo (EBIT) del 5%, euro. 15 imprese superano, nel 2018, i 100 milioni forse indotta anche da politiche di investimento che di euro e di queste due superano i 500 milioni (Volvo hanno generato ammortamenti superiori al passato. Group e Kiko). Tra le Top 50 imprese bergamasche, Nell’insieme più del 90% delle imprese mostra una 10 appartengono al settore Commercio. Va osservato redditività operativa positiva mentre solo 9 aziende che il gruppo di aziende è composito, sia per i diversi hanno una redditività negativa, pur con situazioni segmenti che lo compongono (dettaglio, ingrosso, piuttosto variegate. Infatti, se si calcolano le medie autoveicoli) che per area merceologica. dei valori delle singole aziende EBITDA/Ricavi e ROA assumono valori pari a 4,78% e 6,20%, ossia sono L’attività delle imprese ha coinvolto 14.656 dipendenti, più elevate rispetto alle performance complessive, pari a quasi il 10% del totale delle Top 500 e con un facendo supporre che le aziende di minori dimensioni numero medio pari a 154 dipendenti, stabile rispetto potrebbero avere performance migliori delle aziende all’anno precedente. molto grandi.

32 Il risultato economico del settore passa da Ricavi 2018 118.679,54 a 83.179,50 riducendosi del 30%. Il dato Miliardi di euro merita qualche approfondimento. Nel complesso, -0,5 pp vs. 2017 nel 2017 86 aziende erano in utile e 9 in perdita mentre nel 2018 sono diventate 82 aziende in utile Crescita Ricavi 2017-2018 e 13 in perdita. Tuttavia, l’analisi di dettaglio fa 0 BT BT emergere alcune situazioni di performance eccellenti con elevati incrementi di utili, situazioni di utile ma in riduzione e alcune situazioni piuttosto critiche. -0,1 pp 0,0 pp Di conseguenza, la redditività netta, subisce vs. 2017 vs. 2017 complessivamente una contrazione di 3 punti passando dal 7,98% al 4,94%. Considerando la rischiosità finanziaria, tra le imprese considerate circa il 70% presenta una posizione -3,0 pp vs. 2017 finanziaria netta che evidenzia l’insufficienza delle risorse immediatamente disponibili per far fronte ai debiti finanziari. Il rapporto tra Posizione finanziaria netta ed EBITDA permette di misurare la capacità di coprire i propri debiti mediante i flussi finanziari generati dalla gestione caratteristica. Il valore è superiore all’unità e si attesta su un valore di 1,4 complessivo, dimostrando una difficoltà nel far fronte alle necessità di rimborso dell’indebitamento con l’attività operativa. La situazione è peggiorata da un anno all’altro.

Cristiana Cattaneo e Domenico Piatti Università degli Studi di Bergamo

33 Top 500 Bergamo

Commercio 1/4

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Volvo Group Italia S.p.a. 649.972 568.344 0,97 0,43 1,53 -0,07 4,05 -3,77 -0,36 -0,18 Kiko S.p.a. 592.497 611.082 1,6 4,1 -11,22 -4,13 -2,17 -4,51 7,32 3,43 Fintyre S.p.a. 424.197 342.462 2,27 3,58 -0,1 1,26 -18,06 -3,81 -1,00 -2,05 Rhiag - Inter Auto Parts Italia 368.990 344.917 15,32 13,81 10,29 9,16 10,24 10,95 -0,26 -0,33 S.r.l. O In Forma Abbreviata Rhiag S.r.l. Ivs Italia S.p.a. 299.988 269.821 11,63 10,95 5,44 4,91 13,05 8,26 0,77 0,70 Bonaldi Motori S.p.a. 295.531 287.138 -1,66 1,91 -6,32 4,52 -15,6 9,56 1,31 0,50 Minetti S.p.a. 197.855 135.416 8,77 10,1 11,92 13,35 16,58 18,19 0,00 -2,94 Aom Rottami S.p.a. 192.235 173.826 2,3 2,84 10,55 11,28 14,89 17,37 -0,65 2,11 Brevi S.p.a. 175.602 167.082 2,4 2,13 5,82 3,7 14,91 7,83 5,35 5,75 Telmotor S.p.a. 155.670 136.194 8,88 8,95 10,8 10,35 19,87 19,69 1,58 2,02 Barcella Elettroforniture S.p.a. 143.586 137.905 5,77 4,81 6,45 4,73 6,54 5,18 0,56 -0,62 Volvo Group Retail Italia S.r.l. 129.418 123.104 1,04 0,79 2,6 1,98 3,94 3,24 -0,36 -0,80 Project Informatica S.r.l. 129.117 112.747 11,64 10,68 9 9,25 15,96 28,31 -0,83 -0,66 Resinex Italy Srl 112.594 110.784 1,8 1,78 61,11 38 99,1 99,08 -0,05 -1,20 Magris S.p.a. 103.910 100.561 9,29 9,41 8,59 6,91 20,88 15,66 1,15 2,71 Ultrapolymers Italia S.r.l. 94.404 116.102 1,2 0,92 54,94 45,98 98,55 98,3 -0,07 -0,06 Mantafil S.p.a. 88.609 78.592 5,84 4,54 12 7,75 15,81 11,08 3,54 6,34 Holding Exor S.r.l. (Tiziana Fausti) 87.880 65.561 4,07 5,89 7,73 8,32 19,71 36,59 2,04 1,98 F.lli Santini S.r.l. 85.625 93.985 1,27 1,82 0,83 2,39 6,3 13,55 12,15 8,40 Auto Industriale Bergamasca 83.618 98.012 5,67 3,82 8,14 6,2 15,96 14,37 -0,83 -1,25 - S.p.a. Alta Metal S.r.l. 80.725 76.316 0,71 1,76 2,51 6,52 -34,86 5,49 -2,54 -1,33 Sapori Artigianali S.r.l. 78.937 63.868 5,51 3,79 4,6 1,21 20,74 -6,32 1,84 2,99 Società Legnami Paganoni S.p.a. 72.886 69.262 4,08 4,77 2,22 2,48 4,8 4,67 5,95 3,77 Idro Trade Società Per Azioni 71.320 65.917 -0,49 -0,61 -2,24 -1,9 0,89 0,26 -22,51 -15,63

34 Top 500: i dati e le prospettive

Commercio 2/4

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

L'innominato S.p.a. 70.269 54.563 12,36 11,63 13,29 10,22 25,65 20,55 1,06 2,67 Siderver S.r.l. 69.694 61.402 3,17 3,96 2,86 3,27 11,34 17,3 14,08 11,24 Bravosolution S.p.a. 69.655 90.073 10,48 2,89 -1,88 -5,58 -7,86 39,12 -2,68 -5,13 Arcoplex Group S.r.l. 69.238 66.877 1,56 1,72 0,66 1,29 0,74 1,05 18,94 16,16 S.ar.co Di Arrigoni S.r.l. 67.797 68.940 4,05 5,21 17,9 24,15 24,6 37,41 -1,89 -1,22 Emmeci S.p.a. 60.151 58.086 2,85 2,53 3,22 3,12 4,98 5,27 0,68 0,25 Cheminova Agro Italia S.r.l. 57.500 30.019 7,41 8,03 8,84 11,59 21,26 13,01 -0,15 -0,20 Oberti - S.p.a. 56.024 55.595 0,82 1,24 0,99 1,91 0,79 4,63 12,84 8,15 Serim S.r.l. 55.606 53.263 13,27 11,77 8,64 5,97 20,94 6,2 0,78 0,74 Catena Farmaceutica S.p.a. 55.402 56.249 0,4 0,95 0,54 0,76 0,25 1,44 20,46 9,26 Consorzio Agrario Lombardo 54.452 53.225 1,55 2,51 0,16 0,77 0,22 0,68 2,80 1,20 Società Cooperativa Zambaiti Distribuzione Tessile 53.885 56.015 4,37 6,26 1,09 2,58 0,98 4,5 4,67 2,63 S.p.a. F.i.v. Fabbrica Italiana Velocipedi 53.173 49.905 8,34 4,42 9,74 4,84 -3,13 -6,31 3,94 6,93 Edoardo Bianchi Società Per Azioni Pneus In S.r.l. 52.399 47.350 1,74 2,14 1,81 2,58 9,34 12,59 10,40 10,52 Marald S.p.a. 49.698 47.695 5,62 4,14 4,68 3,06 7,32 3,25 5,31 4,88 Liebherr - Emtec Italia S.p.a. 48.731 42.576 3,7 3,92 1,06 1,66 8,88 13,52 -2,26 -0,85 Cbc (Europe) S.r.l. 48.206 37.342 8,41 6,25 7,64 4,66 14,54 6,04 1,01 -0,08 Boffetti Marino S.r.l. 48.183 48.474 2,81 2,78 7,07 7,54 12,47 14,69 2,35 2,55 Az Veicoli Group S.r.l. 47.768 46.620 0,76 0,66 0,96 0,65 1,56 0,26 -11,61 -6,29 Citizen Macchine Italia S.r.l. 46.188 37.630 16,83 16,6 29,05 24,88 53,33 55,93 -1,04 -1,07 Autosogno S.r.l. 44.858 36.232 2,35 2,4 5,27 5,12 25,91 29,09 2,66 3,64 Conad Si.ro. Srl 44.786 35.487 2,05 1,85 6,32 8,94 11,22 19,37 4,57 1,89 Baccanelli S.p.a. 44.356 39.223 4,42 4,07 10,14 9,54 21,23 21,55 0,04 0,00 Ruf-Carni S.p.a. 43.527 32.731 6,42 3,41 4,17 4,22 5,94 6,59 7,50 13,26

35 Top 500 Bergamo

Commercio 3/4

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Orticoltori Associati Italiani O 43.058 41.343 0,26 0,21 0,15 0,15 7,82 3,31 1,44 -0,58 Piu' Brevemente O. As.i. Color-Fer S.p.a. 41.687 33.548 15,37 12,01 8,72 7,06 28,05 20,04 2,03 2,82 S.a.b. Ortofrutta S.r.l. 40.942 45.497 -3,22 1,09 -10,78 1,02 -78,72 0,39 -2,76 2,63 Alphacom Italia S.r.l. 40.774 34.056 2,05 2,79 1,18 3,08 2,09 6,3 1,53 -2,80 Bonaldi Tech S.p.a. 40.678 37.506 -1,79 2,18 -7,97 4,02 -11,11 6 3,00 0,48 Scott Italia S.r.l. 38.719 36.237 3,1 3,34 3,64 3,41 9,14 6,81 0,53 0,39 Idrofin Group S.r.l. 37.769 34.814 8,28 8,52 6,08 4,83 10,74 9,5 4,57 4,04 Metaltubi S.r.l. 36.875 29.053 10,78 4,63 6,99 4,57 22,51 9,44 1,56 4,73 Apa Group S.p.a. 35.841 33.584 4,89 4,35 4,88 3,95 14,38 11,77 5,36 6,65 Uninox Metals Italia S.r.l. 35.576 9.145 2,16 -0,68 2,73 -0,48 2,36 1,93 -0,09 2,18 Pagliara Prodotti Chimici S.p.a. 35.573 36.782 9,98 10,13 11,81 11,94 11,52 11,49 -1,86 -1,43 Orobica Pesca S.r.l. 35.409 33.734 4,79 5,17 2,85 3,73 4,86 5,18 2,86 2,92 Ge.ne. Srl 34.415 35.689 -3,63 1,37 -7,53 1,41 -49,91 3,39 -7,42 15,76 Fersovere S.r.l. 33.973 31.031 2,5 3,11 3,2 3,46 7,3 8,01 8,78 5,62 Bpcom S.r.l. 33.775 27.526 5,58 3,65 14,7 14,07 34 29,34 3,90 3,31 Supercar S.r.l. 33.691 28.887 2,76 2,75 5,3 5,88 31,63 38,59 3,80 4,42 Legami S.r.l. 33.530 19.709 7,9 9 6,34 6,75 10,76 9,37 1,57 1,22 F.lli Zambetti S.r.l. 32.186 33.918 8,13 8,05 5,22 6,91 7,78 14,08 6,61 5,78 Mc.garlet S.r.l. 32.151 29.158 3,85 4,63 8,64 13,87 28,99 51,35 0,80 0,76 Rivoltella S.p.a. 32.094 30.387 1,78 2,8 2,28 4,96 4,03 7,84 -2,81 -1,55 Trek Bicycle S.r.l. 31.986 28.145 9,98 7,04 15,91 12,54 24,98 23,31 -0,13 -0,06 S.italia S.p.a. 30.261 28.903 1,57 7,85 2 12,86 6,02 29,73 0,00 0,00 Gruppo Emmeciauto S.p.a. 30.029 28.198 1,26 1,08 2,06 1,53 1,42 -9,5 10,29 17,39 Bergel + S.r.l. 28.634 27.507 2,62 2,98 2,75 3,07 8,03 12,38 11,57 12,19

36 Top 500: i dati e le prospettive

Commercio 4/4

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Mariani Ferro S.p.a. 28.522 27.248 5,28 6,69 4,28 6,4 6,9 9,88 0,41 -1,14 Vetraria D'adda - S.p.a. 27.699 25.670 7,06 6,7 8,32 8,31 6,72 7,1 0,09 0,57 Hexagon S.p.a. 27.571 22.684 1,4 6,21 -5,48 -2,06 -10,57 -46,84 26,41 7,95 Stoneval S.r.l. 26.474 25.145 24,64 21,82 15,51 13,88 16,09 15,11 1,15 1,60 La Spertina S.r.l. 26.035 27.014 0,72 1,44 3,77 6,72 6,76 18,98 2,29 0,63 Diesel Car By Finazzi S.r.l. 25.878 20.960 3,34 3,11 2,6 2,26 4,96 2,9 4,54 1,42 Autoghinzani S.r.l. 25.850 22.787 2,63 2,46 3,98 3,07 16,37 14,7 5,77 8,94 Figli Di Pietro Rodeschini - S.p.a 25.736 26.518 5,52 5,36 2,23 2,61 0,22 0,43 9,50 7,75 Iperauto Bergamo S.p.a. 25.252 25.062 1,66 1,81 1,7 1,99 8,11 8,96 3,88 3,70 Vittoria S.p.a. 24.900 23.432 6,84 5,84 5,54 3,97 10,95 5,23 7,02 7,85 Domani S.r.l. 24.337 20.450 12,67 5,63 30,41 15,8 37,79 21,14 -2,51 -3,63 Viemme Porte S.r.l. 24.274 22.168 15,54 14,49 16,24 15,51 19,56 19,94 -0,61 -0,44 Carminati Tubi & Acciai S.r.l. 23.638 22.024 0,63 -2,17 0,04 -3,81 -3,04 -38,65 58,29 -13,75 F.lli Bronzieri Supermercati S.r.l. 23.594 17.893 0,12 1,65 0,31 9,21 -1,13 26,51 26,50 0,83 Bianchi Metalli S.r.l. 22.865 26.043 1,62 3,09 1,64 3,63 1,79 3,98 4,10 0,90 Castelfer S.r.l. 22.669 15.042 0,95 1,17 8,17 11,06 19,3 21,38 0,00 -0,65 C.g.t. S.r.l. - Compagnia Generale 22.015 19.387 5,65 4,96 8,42 7,55 15,66 16,61 2,15 1,74 Tecnopolimeri Pagliaroli Frutta S.r.l. 21.972 22.190 3,24 2,18 12,2 8,75 18,67 14,64 -0,39 -1,70 A.r.d.n. Automobili S.r.l. 21.067 19.499 1,64 1,62 1,79 1,61 5,37 6,51 4,32 5,69 Hoval S.r.l. 21.059 18.666 1,9 0,56 1,07 -1,57 2,93 -11,78 4,04 19,86 Vp Italia S.p.a. 21.033 19.114 3,62 4 5,04 6,79 17,43 23,03 9,28 5,30 Valvorobica Industriale S.p.a. 20.493 18.114 9,37 9,65 7,25 7,25 10,94 10,37 2,73 3,35 Lazzarini S.p.a. 20.469 20.796 1,76 1,97 1,04 1,07 -0,7 0,29 33,62 27,86

Totale 7.429.739 6.816.828 Media Settore 78.208 71.756 4,78 4,66 6,20 6,28 10,26 12,60 3,86 2,80 Valori Complessivi Settore 4,72 4,81 3,65 4,11 4,94 7,98 1,43 1,38

37 Top 500 Bergamo

Macchinari e Apparecchiature

Secondo un’indagine condotta da UCIMU-SISTEMI presenti altre 10 imprese con un fatturato superiore PER PRODURRE (Associazione di categoria dei ai 100 milioni di euro e che occupano un posto tra i costruttori italiani di macchine utensili, robot, primi 100 della classifica Top 500. automazione e di prodotti a questi ausiliari) nel 2017, il 50% delle imprese costruttrici di macchine Il settore ha registrato una crescita del fatturato, utensili ha fatturato meno di 12,5 milioni di euro, rispetto all’esercizio 2017, del 5,43%. Da notare che il 64,5% ha occupato meno di 100 addetti. Sono per 24 imprese su 63 (indicativamente il 38%) la state, però, le imprese più strutturate a fornire il crescita è stata superiore al 10%, mentre 17 imprese maggior apporto a produzione e esportazioni: quelle hanno registrato un decremento nelle vendite. con più di 100 dipendenti, che hanno rappresentato soltanto il 35,5% delle unità operanti in Italia, hanno Il settore impiega 16.885 dipendenti, con una prodotto l’80,4% e esportato l’82,5% del totale. crescita di poco meno di 1.000 unità rispetto Analogamente, le imprese che hanno fatturato più all’esercizio precedente. Poche le imprese che hanno di 25 milioni (pari al 30% del numero complessivo) ridotto l’organico (15), mentre molte sono quelle in hanno realizzato il 76,5% della produzione e coperto espansione. il 78,4% delle esportazioni italiane di macchine utensili (dati UCIMU, 2017). Anche il valore del capitale complessivamente investito è cresciuto di circa il 3,4%, superando i Sempre in base ai dati elaborati dal Centro Studi & 7.300 miliardi di euro, di questi quasi 3 miliardi sono Cultura di Impresa di UCIMU, nel 2018, la produzione rappresentati dal capitale proprio investito a titolo di è cresciuta a 6.900 milioni di euro, segnando un rischio da parte dei soci. L’indice di indebitamento incremento del 13,4% rispetto all’anno precedente del settore è quindi relativamente basso. Il valore (www.ucimu.it). del patrimonio netto del settore è cresciuto di circa 4,4% da un anno all’altro, questo probabilmente Le imprese del settore “Macchinari e anche grazie agli utili realizzati nel corso del 2017 e apparecchiature” comprese fra le Top 500 della reinvestiti nelle diverse aziende. provincia di Bergamo rientrano quasi tutte tra quelle realtà di grandi dimensioni che hanno maggiormente Quasi tutte le aziende rientranti nel campione hanno contribuito alla crescita del settore. Tutte le imprese infatti ottenuto risultati d’esercizio positivi sia nel considerate presentano, nel 2018, un fatturato 2017 che nel 2018 (nel 2017 erano 8 le società superiore ai 20 milioni di euro, con una media che si in perdita, mentre nel 2018 sono solo 6). Gli utili aggira attorno agli 89 milioni di euro. complessivi del settore sono aumentati del 17,74% raggiungendo 4.483 milioni nel 2018. Delle 500 più grandi imprese bergamasche, 63 appartengono al settore della produzione di Tali risultati derivano principalmente da un margine macchinari e apparecchiature con un fatturato operativo sostanzialmente positivo per tutte le imprese complessivo che supera 5.593 milioni di euro e che rientranti nel campione (solamente 2 imprese su 63 corrisponde a quasi il 13% dei ricavi di tutte le Top presentano, nel 2018, un EBITDA negativo), con un 500. Interessante notare che, oltre ad una outlier incremento del 6,52% rispetto all’anno precedente, (SDF Spa), che da sola realizza un fatturato pari a assestandosi attorno al 12,30%. Ciò significa che 1.372 milioni di euro (corrispondenti a circa il 25% ogni 100 euro di ricavi di vendita generano un margine del fatturato complessivo di settore), nel gruppo sono operativo lordo (EBITDA) di circa 12,30 euro.

38 Trattandosi di un settore caratterizzato dalla i propri debiti mediante i flussi finanziari generati dalla necessità di dotarsi di un parco macchine adeguato gestione caratteristica. In media le aziende del settore alle esigenze produttive, non stupisce che il reddito ottengono un risultato molto basso dimostrando operativo (EBIT) sia inferiore al margine operativo una buona solvibilità. I valori di settore non sono lordo. Anche in questo caso si nota un miglioramento sostanzialmente variati da un esercizio all’altro. delle performance di settore di circa il 7,52%. Il settore nel complesso genera un reddito operativo Silvana Signori e Peter Cincinelli molto vicino ai 440 milioni di euro, con una media Università degli Studi di Bergamo aziendali di poco inferiore ai 7 milioni di euro.

Il tasso di rendimento del capitale proprio (ROE) e quello del capitale investito (ROA), se calcolati come media dei risultati ottenuti dalle singole aziende, subiscono entrambi una lieve inflessione. Se si prendono invece in considerazione i valori complessivi di settore si nota in incremento per entrambi gli indicatori. Questo molto probabilmente per effetto dell’andamento positivo delle aziende di maggiore dimensione. Interessante notare però che le medie di settore sono più elevate rispetto alle performance complessive, questo potrebbe significare che, le aziende con un peso minore hanno performance che, seppur in lieve peggioramento, si attestano attorno a valori mediamente maggiori rispetto alle player di più grandi dimensioni.

Comunque vengano calcolati, i valori relativi al ROE e, soprattutto, al ROA sono soddisfacenti essendo il Ricavi 2018 5 Miliardi di euro 0 primo pari al 9,72% e il secondo pari a quasi il 6%. +0,2 pp vs. 2017 In leggero peggioramento le performance finanziarie. Crescita Ricavi Nell’anno 2017 il settore presentava infatti una 2017-2018 posizione finanziaria netta negativa, ossia le risorse 5 BT BT liquide a disposizione di tutte le aziende superavano 0 i debiti di natura finanziaria. Nel corso dell’anno 2018 +0,1 pp +0,1 pp la situazione si inverte e i debiti di natura finanziaria vs. 2017 vs. 2017 superano le disponibilità. Non sembra però avvisarsi una situazione preoccupante: quasi il 60% delle aziende (38 su 63) mantiene comunque una posizione finanziaria netta negativa. Rapportando il valore della posizione finanziaria netta con l’EBITDA +1,1 pp vs. 2017 si può apprezzare la capacità delle imprese di coprire

39 Top 500 Bergamo

Macchinari e apparecchiature 1/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Sdf S.p.a. (Same Deutz-Fahr) 1.372.572 1.324.973 8,74 7,76 5 4,03 11,86 6,95 1,75 1,34 Evoca S.p.a. 451.754 392.944 21,15 19,87 3,83 2,52 -4,5 -8,07 -0,55 -0,73 Gestioni S.p.a. (Fassi Gru) 306.920 270.291 17,75 19,39 8,28 8,88 8,67 9,12 -0,40 -0,42 Itema S.p.a. 298.370 299.576 7,68 8,1 6,02 5,8 11,56 16,13 -0,94 -2,28 Tesmec Spa 194.611 175.559 9,43 11,49 1,28 2,69 0,1 -3,15 3,25 3,96 Rulmeca Holding S.p.a. 156.838 151.286 8,07 7,19 4,33 2,84 4,45 2,03 -0,42 -0,38 C.M.S. Costruzioni Macchine 120.330 124.388 11,44 14,86 11,2 18,31 21,87 24,3 -1,33 -1,16 Speciali S.p.a. In Sigla C.m.s. S.p.a Omb Valves S.p.a. 118.717 120.564 10,25 6,2 3,1 0 4,32 -5,45 2,44 5,49 B.f.e. S.r.l. 116.204 98.326 21,01 22,73 5,07 4,3 2,87 3,12 -0,49 -1,03 Reggiani Macchine S.p.a. 114.752 117.049 15,46 15,48 16,37 17,62 20,53 17,37 -0,61 -0,42 Gildemeister Italiana S.p.a. 109.401 92.108 6,61 2,58 6,8 0,92 11,14 -1,86 -0,03 -0,30 Smi S.p.a. 91.334 90.054 23,07 21,15 23,19 22,72 31,66 29,93 -1,28 -1,12 Brembana & Rolle S.p.a. 81.682 105.987 8,75 11,09 5,1 8,69 2,71 11,8 2,16 2,26 F.a.i. Officine Di Carvico - S.p.a. 76.804 35.441 21,98 18,04 12,23 3,48 27,31 11,44 -0,93 -3,06 Allbel S.r.l. 75.359 71.818 16,23 23,49 6,3 10,29 7,2 11,75 -2,93 -2,10 Mei S.r.l. 74.321 77.561 38,48 43,56 22,64 32,51 19,65 26,97 -1,98 -1,20 Bianchi Industry S.p.a. 69.769 63.403 14,82 15,54 7,69 8,72 34,33 42,6 2,63 1,61 Pneumax Spa 68.100 62.403 11,1 11,85 5,36 6,07 7,26 7,5 0,21 0,21 Guarniflon S.p.a. 65.737 58.802 11,31 12,1 7,43 7,54 12,5 9,84 3,72 4,20 Ppm Industries S.p.a. 65.316 67.487 6,87 8,94 1,45 3,86 -9,43 3,7 7,29 4,65 Flsmidth Ventomatic S.p.a. 60.445 52.961 11,54 17,48 4,68 6,27 15,16 16,31 0,32 0,28 Global Di Fardelli Ottorino E C. 59.249 57.750 8,6 8,68 5,59 6,39 5,09 5,59 -0,27 -2,13 S.r.l. Remazel Engineering S.p.a. 57.174 51.711 20,93 5,62 5,09 -2,22 6,45 -4,5 -1,05 -1,70 Ims Technologies S.p.a. 56.551 72.440 -3,02 8,09 -3,28 4,68 -24,88 20,15 -0,88 -1,24 Pedrini S.p.a. 55.533 55.386 7,52 8,61 5,55 7,19 12,01 16,53 0,79 0,46 Meccanica Adda Fer S.r.l. 54.915 32.674 10,89 8,45 9 4,7 33,03 7,33 0,35 1,16 Graziano Tortona S.r.l. 54.754 51.530 7,95 9,74 6,53 7,37 8,6 10,45 -0,06 -0,18 Stucchi Società per Azioni 53.500 48.984 15,38 20,31 9,15 13,1 8,47 9,41 -1,25 -2,05 Cellulose Converting Solutions 51.068 47.727 9,62 6,9 12,2 8,81 23,64 22,34 -0,60 -1,33 S.p.a. Sematic S.p.a. 48.135 53.840 9,51 8,84 -1,59 -1,89 11,04 2,29 0,97 1,71 Milestone S.r.l. 48.128 45.663 6,66 5,52 8,85 7,81 12,32 12,89 -2,47 -1,97 Officine Luigi Resta - S.p.a. 45.169 66.891 6,51 10,86 2,6 7,14 3,27 6,78 -6,04 -2,40 Gf-Elti S.r.l. 42.167 38.125 18,86 21,34 7,33 6,65 9,7 11,2 -2,58 -1,28 Oscartielle S.p.a. 41.816 41.292 9,42 8,57 6,11 5,19 7,05 6,66 0,58 0,99 Schneider Electric Systems Italia 39.899 34.004 5,95 4,67 1,35 1,04 12,07 68,12 -1,99 -2,70 S.p.a. Automha S.p.a. 39.006 45.607 12,11 3,03 6,15 3,5 65,38 35,86 -1,87 -2,15

40 Top 500: i dati e le prospettive

Macchinari e apparecchiature 2/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Co.mac. S.r.l. 37.882 31.199 16,1 16,01 15,67 10,7 21 23,73 -0,88 -0,47 3v Tech Equipment & Process 36.989 32.521 10,46 10,61 2,3 1,98 2,68 1,44 6,14 5,97 Systems S.p.a. Omcn S.p.a. 36.779 34.960 3,97 4,4 3,47 3,83 6,79 7,98 5,61 4,45 Nicotra Gebhardt S.p.a. 36.119 38.543 1,72 4,21 -0,53 0,03 -0,37 -7,31 -2,53 -0,90 Sei - S.p.a. 35.829 35.864 18,3 19,64 14,48 17,66 22,87 25,22 -0,94 -1,22 Bm Group S.p.a. In Breve Anche 35.152 19.588 4,11 4,99 2,36 1,69 7,93 4,84 0,38 1,22 Bm S.p.a. Air Torque S.p.a. 34.449 30.951 17,46 17,47 13,39 11,8 14,25 13,44 -2,41 -2,33 Officine Vittorio Villa S.p.a 34.329 31.964 9,76 9,4 8,8 6,59 28,47 27,36 3,42 3,82 Comi S.p.a. 31.221 36.528 4,58 6,84 3,1 6,87 10,17 23,35 1,48 -1,00 Smipack S.p.a. 31.068 29.060 32,08 30,67 34,93 34,15 35,47 35,25 -1,09 -0,86 Robur S.p.a. 30.000 28.349 14,53 13,13 17,76 14,98 30,28 27,66 -0,70 -0,61 Sti S.r.l. 28.762 30.578 5,38 9,42 3,21 9,47 2,86 11,88 -1,80 -1,59 Carimali S.p.a. 27.711 33.772 23,62 35,77 13,85 23,7 27,24 21,15 -2,85 -0,73 Burlodge S.r.l. 26.221 22.174 17,62 18,71 33,42 32,2 50,71 42,14 0,00 0,00 Filtrec S.p.a. 25.536 23.333 9,83 6,77 5,23 2,81 10,81 5,7 2,02 3,05 M.c.s. Officina Meccanica S.p.a. 24.907 24.368 8,4 5,97 7,92 5,92 16,36 18,18 -0,02 1,37 Erhardt Piu' Leimer - S.r.l. 24.261 21.635 6,45 6,7 7,75 8,29 25,39 21,1 1,08 1,22 Sinergia S.r.l. 23.908 21.166 5,37 8,53 1,77 7,14 10,54 24,96 8,27 2,52 Scaglia Indeva S.p.a. 23.001 20.424 20,57 16,55 15,52 13,5 22,66 20,87 -0,97 -0,86 Gfm S.p.a. 22.708 29.420 8,08 7,39 2,74 3,75 1,05 6,03 5,78 5,04 Meccanotecnica S.p.a. 22.384 17.067 14,31 3,85 7,28 0,04 8,16 1,94 -2,74 -10,51 Tav Vacuum Furnaces Spa 22.370 19.205 6,15 2,79 3,2 0,25 12,48 -5,81 -0,19 1,77 Record S.p.a. 21.500 20.122 17,53 18,28 14,55 14,82 17,75 19,54 -0,46 -0,73 Carpenterie Metalliche Di 21.463 20.888 5,78 4,54 6,13 5,45 10,04 9,52 -0,73 -0,73 Colzate - S.r.l. Gea Process Engineering S.p.a. 21.254 15.197 -2,59 -3,35 -8,15 -4,88 -23,17 -9,64 0,01 0,01 Vin Service S.r.l. 20.544 20.338 16,79 16,89 23,01 23,71 25,69 32,53 -0,91 0,02 Fai Filtri S.r.l. 20.383 19.265 3,09 4,93 0,55 2,36 -1,92 3,96 12,74 5,36

Totale 5.593.131 5.305.085 Media Settore 88.780 84.208 11,87 12,05 7,96 8,20 13,18 13,82 0,37 0,13 Valori Complessivi Settore 12,35 12,22 5,99 5,77 3,85 3,39 0,09 -0,01

41 Top 500 Bergamo

Metallurgia e Metallo

Il comparto della metallurgia e della fabbricazione di 6 imprese rientrano tra le Top50 e 10 nelle Top100. prodotti in metallo rappresenta, in termini di addetti, Anche con riferimento al numero dei dipendenti, le la componente più elevata (circa il 40%) del settore imprese del settore hanno un impatto significativo metalmeccanico, a sua volta di particolare rilievo con 14.720 dipendenti nel 2018, in lieve aumento (+50 nell’economia italiana (dati Federmeccanica). Il suo unità) rispetto al 2017 e pari circa il 10% del numero dei andamento ha pertanto importanti effetti sia in termini dipendenti complessivo delle Top 500 bergamasche. di occupazione che di rilevanza per l’economia nel suo Il numero medio di dipendenti è pari a circa 250 unità complesso. Nella sua analisi sulla competitività 2019, ma vede la presenza di 3 imprese con più di 1.000 ISTAT annovera la metallurgia tra i settori che hanno dipendenti (di cui 2 con più di 2.000). registrato un maggiore aumento del fatturato, con incrementi che riguardano più della metà delle imprese È interessante notare che l’aumento di fatturato è stato e cali che riguardano circa il 15% delle imprese. Il realizzato con un totale dell’attivo sostanzialmente settore della produzione di prodotti in metallo vede stabile rispetto all’anno precedente e pari a circa circa il 20% delle imprese con cali di fatturato e meno 5,3 miliardi, probabilmente grazie ad un più intenso del 50% con aumenti. Considerando il settore nel suo sfruttamento della capacità produttiva, che per molte complesso, includendo entrambi i comparti, il fatturato aziende negli anni precedenti era stata sottoutilizzata. dell’industria mostra una dinamica moderatamente Poco più della metà dell’attivo è finanziata dal espansiva con un incremento del 2,3% rispetto al 2017 Patrimonio netto che tuttavia in leggera diminuzione (dati ISTAT). Tuttavia, nel 2018 si sono registrati un rispetto al 2017, anche per effetto della riduzione calo di fatturato e, soprattutto degli ordini. In generale, del patrimonio dell’azienda più grande, diminuzione si segnala che, nell’ultimo mese del 2018, il fatturato legata non a perdite ma a distribuzioni agli azionisti. è diminuito del 3,5% rispetto a novembre (Siderweb Se si esclude questa azienda il patrimonio netto è su dati ISTAT). Il calo riguarda sia il mercato interno aumentato del 7% confermando le politiche di prudente (-2,7%) che quello estero (-4,7%). Diminuiscono anche distribuzione dei dividendi. gli ordinativi: -1,8%. Pesano su questi dati le incertezze legate al tema dei dazi e delle iniziative protezionistiche La redditività, nel 2018, è stata complessivamente di alcuni paesi, nonché i possibili effetti delle relazioni positiva, con riferimento a tutti i principali indicatori commerciali tra USA e Cina. reddituali. L’EBITDA è aumentato del 13% arrivando a quasi 492 milioni che rapportato a ricavi, anch’essi in Le imprese bergamasche Top 500 del macrosettore crescita, esprime un EBITDA/Ricavi del 10,2% in lieve Metallurgia e Metalli hanno generato nel 2018 ricavi pari aumento rispetto al 2017. Il ROA, ossia l’indice che a circa 4.800 milioni di euro in crescita del 12% rispetto misura la redditività complessiva del capitale investito, all’anno precedente; una situazione decisamente evidenzia un miglioramento di quasi un punto rispetto migliore dell’andamento generale italiano. Il settore all’anno precedente, che deriva dall’aumento del è formato da 59 imprese, di cui il 76% presenta Reddito operativo (EBIT) del 22% a fronte di un capitale incrementi di fatturato, talora molto consistenti. Per le investito sostanzialmente stabile. Il ROA si attesta, infatti rimanenti, salvo due casi, il fatturato rimane pressochè al 5,2%. Il dato medio del settore dà evidenza (6,03% stabile con riduzioni contenute. Il fatturato totale delle rispetto a 6,46% dell’anno precedente) dà conto di solo Top 500 del settore rappresenta circa l’11% dei ricavi 8 aziende che hanno una redditività operativa negativa, delle grandi imprese bergamasche. Il fatturato medio che però erano 5 nel 2017. Anche la redditività netta del è di quasi 82 milioni ma, va data evidenza al fatto che capitale proprio del settore risulta positiva (7,74%) e in un’impresa è tra le prime 5 dei Top 500 (Dalmine spa), miglioramento di rispetto al 2017 di 2 punti. L’aumento

42 del ROE (Reddito netto/Patrimonio netto) deriva da un Ricavi 2018 aumento dell’utile complessivo del settore del 32%, Miliardi di euro 5 trainato da alcune aziende importanti e dalla già citata +0,9 pp vs. 2017 riduzione del patrimonio netto. Crescita Ricavi 2017-2018 Con riguardo alla posizione finanziaria netta, nel 2018 0 BT BT il settore nel suo complesso ha avuto debiti finanziari 0 superiori alle risorse disponibili per circa 534 milioni, in miglioramento rispetto all’anno precedente. Il +0,1 pp -0,2 pp dato relativo alla capacità delle imprese di fare vs. 2017 vs. 2017 fronte ai debiti finanziari con le risorse generale dall’attività caratteristica è prossimo all’unità (1,09, in miglioramento rispetto all’anno precedente) e quindi positivo. Va tuttavia evidenziato che le situazioni sono diversificate con circa metà delle +2,0 pp vs. 2017 imprese con un indicatore inferiore a 1 e l’altra metà con valori superiori, talora di molto, sintomatiche di un’esposizione finanziaria non pienamente sostenibile.

Cristiana Cattaneo e Peter Cincinelli Università degli Studi di Bergamo

43 Top 500 Bergamo

Metallurgia e Metallo 1/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Dalmine S.p.a. 974.512 785.507 8,03 4,81 3,22 -1,17 3,3 -2,16 0,04 -0,20 Lucchini Rs S.p.a. 444.427 411.633 12,41 14,06 2,69 2,97 6,92 7,18 1,46 1,34 Fecs Partecipazioni S.p.a. 208.206 192.719 6,5 6,25 4,21 3,77 12,98 11,86 5,69 7,23 Fonderie Mario Mazzucconi 191.707 177.961 2 4,22 -1,47 1,35 -9,27 0,17 8,60 4,78 S.p.a. Bodega G. & C. S.p.a. 160.516 96.483 9,29 8,57 8 6,1 22,03 13,32 3,34 3,99 Fonderia Di Torbole S.p.a. 157.953 145.473 16,68 14,65 7 6,28 13,57 11,48 1,11 1,83 M.s. Ambrogio S.p.a. Piu' 141.614 130.696 13,48 12,59 10,65 8,95 20,35 23 1,33 1,91 Brevemente M.s.a. S.p.a. Com.steel S.p.a. 127.639 110.712 3,72 6,62 5,94 9,06 11,82 19,88 2,21 1,98 Lualsei S.p.a. 102.368 85.758 2,76 2,02 1,66 -0,03 -15,66 17,56 27,08 Comal Ferlatta S.p.a. 101.378 92.943 6,59 3,1 8,7 3,43 45,54 22,97 -0,28 5,32 Koch-Glitsch Italia S.r.l. 90.580 90.707 7,7 4,22 9,4 5,08 17,47 9,38 -0,63 0,48 Phoenix International S.p.a. 89.414 85.806 22,85 22,34 10,73 10 12,78 9,62 1,56 1,45 Aluberg S.p.a. 83.028 79.124 11,26 10,37 8,45 8,51 10,17 11,35 -0,55 -0,54 Salzgitter Mannesmann Stainless 79.849 88.807 -2 -2,07 -6,24 -7,28 -149,06 -41,83 0,01 0,01 Tubes Italia S.r.l. - Somaschini Spa - 75.563 30.093 21,44 10,5 14,05 1,85 31,52 6,2 0,63 2,33 C.o.s.p.a. Di Andreoletti S.p.a. 74.485 80.991 24,32 24,41 6,17 7,31 5,54 7,69 -1,85 -1,51 L Holding S.r.l. (F.i.l.s.-Italfim) 71.070 65.885 20,43 20,13 4,57 4,3 5,23 4,68 -2,77 -1,27 Trafilerie Alluminio Alexia S.p.a. 71.003 69.503 5,03 4,61 1,9 1,34 4,08 2,67 8,00 11,23 Rosa & C. S.p.a. 68.962 65.867 4,69 7,28 2,83 5,07 7,01 12,43 11,07 6,45 Misano Spa 67.298 30.461 6,24 6,17 9,15 3,57 20,16 5,17 2,13 6,68 Alfa Laval Olmi Spa 66.343 52.421 2,35 11,13 0,33 5,91 0,41 13,69 -0,58 -0,07 Officine Meccaniche S.r.l. Di 59.905 63.213 7,4 7,4 9,42 12,1 18,84 25,14 0,43 -0,45 Ponte Nossa Fbm Hudson Italiana S.p.a. 59.765 93.102 -1,23 2,79 -2,47 0,56 -8,63 -2,91 -28,05 5,97 Pontenossa S.p.a 59.017 65.134 62,55 65,99 31,63 42,98 30,13 36,76 -0,52 -0,15 Ire-Omba S.p.a. 56.709 50.807 8,72 9,87 4,66 3,8 6,98 3,4 0,65 0,32 Minifaber S.p.a. 56.626 49.443 16,25 15,29 16,19 14,87 18,96 17,98 -0,51 -0,74 R-Tubi S.p.a. 55.132 47.878 6,35 6,67 3,34 3,52 6,1 7,56 4,49 5,38 Alto Lago S.r.l. 53.748 53.660 4,16 2,61 1,09 1,07 1,48 1,75 2,98 6,96 Sandrini Holding S.r.l. 53.013 47.988 13,63 12,75 9,88 9,03 21,54 22,92 3,21 2,73 Alltub Italia S.r.l. 45.265 46.730 11,89 12,55 15,14 18,64 28,69 39,54 0,01 0,17

44 Top 500: i dati e le prospettive

Metallurgia e Metallo 2/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Scame Mastaf S.p.a. 43.162 42.566 21,59 22,42 21,34 25,38 29,17 30,34 -0,85 -0,85 Rono S.p.a. 43.098 42.883 5,77 8,05 -2,62 -0,49 -51,57 -14,43 1,47 1,19 Acciaitubi - S.p.a. 42.885 35.767 6,76 4,9 7,06 3,82 14 7,51 0,64 0,85 Metalscatola S.p.a. 42.701 39.884 25,13 29,17 6,04 9,45 6,76 8,72 0,71 0,71 Inda S.r.l. 40.286 42.002 4,58 7,43 5,76 9,53 6,21 10,57 -0,01 0,23 M.e.g.a. - S.p.a. 39.460 43.782 6,04 5,52 1,4 1,57 1,22 1,75 -1,04 -2,50 Fonderie Officine Pietro Pilenga 37.881 39.330 5,64 12,62 -0,89 5,72 0,79 10,36 7,69 3,25 S.p.a. Toora Casting Spa 34.975 34.056 9,06 6,5 3,57 2,43 15,99 12,79 3,49 5,73 Thermocast S.p.a. 32.942 26.199 6,52 6,31 5,4 7,18 12,08 11,38 4,00 3,77 Mazzoleni Trafilerie 32.931 29.347 3,46 15,4 0,21 13,78 2,75 28,78 5,09 0,80 Bergamasche S.p.a. Individuata Anche Semplicemente Come Trafilerie Bergamasche S.p.a. Gervasoni S.p.a. 32.832 27.273 13,27 14,69 2,93 1,91 3,37 0,72 3,85 4,47 O.a.s.a. Olimpio Aldé S.r.l. 31.006 29.048 3,61 4,92 2,89 4,37 15,7 22,98 5,97 3,35 Locatelli Eurocontainers S.p.a. 30.968 25.871 7,83 6,26 10,36 6,55 17,9 27,45 0,36 1,46 Erba S.p.a. 30.173 29.695 5,5 5,95 6,73 7,31 26,91 34,75 1,99 1,41 Maier Cromoplastica S.p.a. 28.958 32.308 2,02 6,9 -4,17 4,94 -6,24 6,29 -3,25 -0,57 Algra S.p.a. 28.131 22.923 35,99 32,57 13,5 11,72 14,99 12,06 -0,61 -0,81 Mi-Me Minuterie Metalliche 27.939 27.790 30,4 32,99 19,7 21,96 17,58 20,02 -0,47 -0,58 Meles - S.p.a. Visconti Srl 27.504 24.878 1,42 3,21 1,71 6,46 -2,91 23,63 14,67 4,07 Gatti Precorvi S.r.l. 27.307 26.417 6,32 5,82 3 2,97 3,66 3,51 2,55 2,85 Euromatic S.r.l. 26.111 14.387 8,01 6,56 7,77 2,81 13,35 5,41 -1,12 -1,27 F.g.s. Fonderia Ghise E Acciai 25.849 21.568 9,9 10,26 5,7 4,87 5,04 4,46 -3,44 -5,40 Speciali S.p.a. Mollificio Bergamasco S.p.a. 24.313 24.165 11,43 14,43 8,92 13,74 24,87 20,52 3,33 0,73 Nts S.p.a. 24.014 24.606 3,76 6,39 -0,02 3,83 0 4,55 3,99 2,03 C.b.l. S.r.l. 23.502 23.114 7,52 5,41 4,98 3,07 16,05 9,7 6,86 9,76 S.c.a.mm. S.r.l.- Costruzioni 22.018 20.269 10,67 10,27 6,72 5,81 22,44 19,52 -2,27 -3,64 Meccaniche Speciali Metallurgica Frigerio - S.p.a. 21.612 22.487 6,35 6,51 3,5 3,99 6,37 6,66 3,49 3,04 Extral Technology S.r.l. 21.052 15.470 5,2 1,57 6,95 1,12 23,62 2,97 0,49 -0,61 Fonderia S. Possidonio S.r.l. 20.885 18.615 9,08 -1,53 -1,23 -9,82 -13,28 -44,35 2,24 -14,11 Clamar Precision S.p.a. 20.879 21.199 6,78 9,68 7,53 12 18,85 36,35 1,97 0,92

Totale 4.832.466 4.315.404 Media Settore 81.906 73.142 10,43 10,73 6,03 6,46 7,97 10,79 1,74 2,05 Valori Complessivi Settore 10,17 10,04 5,21 4,29 7,74 5,70 1,09 1,31

45 Top 500 Bergamo

Chimico - Farmaceutico

A livello nazionale, dopo un 2017 molto positivo e una 100 milioni di euro. Queste nove imprese accumulano prima parte del 2018 ancora soddisfacente, il secondo circa il 66% del fatturato complessivo di settore. semestre ha visto un rallentamento dell’attività del settore chimico che ha portato a chiudere l’anno 2018 Anche il capitale complessivamente investito è aumentato con un modesto +0,5% della produzione complessiva, di circa il 6% e questo incremento ha interessato la che si è tradotto in un incremento di circa il 2% dei maggior parte delle aziende (61% del campione). ricavi d’esercizio (Rapporto 2018-2019, Federchimica). Tale crescita è stata solo parzialmente finanziata da risorse interne. Infatti, il Patrimonio Netto è cresciuto Meglio il settore farmaceutico. In questi anni le imprese complessivamente di poco più del 4% attestandosi del farmaco si sono, infatti, affermate come un motore intorno a 1.688 milioni di euro. Il settore sembra di crescita fondamentale per il nostro paese e per prediligere una politica di distribuzione dei dividendi e di l’Europa. L’Italia assume un ruolo di leadership tra i accesso al credito (o altre forme di finanziamento esterno) paesi UE, sia nella produzione che nell’esportazione di per finanziare la crescita aziendale. Infatti, gli utili realizzati farmaci e vaccini. Il settore impiega complessivamente nell’anno 2017 erano pari a circa 167 milioni di euro, di 66.500 addetti di cui circa il 10% dedicati alla ricerca e questi circa 67 sono rimasti nelle aziende, determinando sviluppo. Il volume della produzione si attesta attorno un incremento del patrimonio netto, mentre la crescita in ai 32,2 miliardi di euro, di cui circa l’80% destinato termini di capitale complessivamente investito è stata pari all’esportazione. È il settore che ha fatto registrare la più a 209 milioni di euro. alta crescita dal 2008 al 2018 sia in termini di fatturato (+22% contro il 14% della media manifatturiera) che di La redditività complessiva del comparto è molto valore delle esportazioni (+117% contro il 27% della interessante. Le 36 aziende Top 500 hanno realizzato media) (dati Farmindustria). utili nel 2018 per 185 milioni di euro, registrando un +11,65% rispetto all’esercizio precedente. Le aziende bergamasche rientranti tra le Top 500 Sono solo quattro le aziende che hanno subito una confermano il trend positivo del livello nazionale con perdita, tra l’altro, tutte e quattro con performance in una crescita complessiva dei ricavi del 10,73%. Sono peggioramento rispetto al precedente esercizio. 26 (su di un totale di 36 incluse nel campione) le aziende che hanno registrato una crescita nei ricavi di Gli indici di redditività mostrano risultati importanti, vendita dall’anno 2017 al 2018. seppur sostanzialmente stabili. Il tasso di rendimento del capitale complessivamente investito (ROA) Il gruppo chimico-farmaceutico rappresenta quasi il 9% raggiunge quasi l’8% mantenendosi sostanzialmente del fatturato complessivo del campione Top 500, mentre stabile rispetto all’anno precedente (+0,35 punti impiega il 5,4% di tutti i dipendenti, confermandosi un percentuali), mentre l’indice di rendimento del capitale settore con un elevato valore aggiunto per addetto. Al proprio (ROE) aumenta di 0,74 punti percentuali 31 dicembre 2018 il numero di persone impiegate ha raggiungendo quasi l’11%. In questo caso, le medie superato le 8.100 unità, con una crescita di 350 addetti del settore non si discostano in modo significativo rispetto al precedente esercizio. Diversamente da ciò rispetto ai valori complessivi, questo a conferma del che accade in altri settori, il chimico-farmaceutico si fatto che non ci sono imprese che incidono in modo presenta maggiormente omogeneo; non si rileva la sostanziale sulle performance del comparto. Da notare presenza di un’impresa “outlier”, leader di settore, però che sia il ROA che il ROE, calcolati come media ma piuttosto di un gruppo di aziende “importanti”. 9 delle performance delle singole aziende, registrano un imprese su 36 hanno, infatti, un fatturato superiore ai leggero decremento (-0,64 per il ROA e -0,33 per il ROI).

46 Sostanzialmente stabile anche il rapporto tra il Ricavi 2018 margine operativo lordo (EBITDA) e il volume dei Miliardi di euro 0 ricavi (12,31% nel 2018, contro il 12,46% del +0,3 pp vs. 2017 2017), confermando una buona redditività e una sostanziale stabilità nelle performance del settore. Crescita Ricavi 2017-2018 Sia il risultato operativo che il margine lordo sono 0 BT BT cresciuti, in termini percentuali, con valori molto 0 simili alla crescita del fatturato (+10,90% il risultato operativo – EBIT e +9,43% il margine operativo lordo -0,1 pp -0,6 pp – EBITDA). In sostanza i risultati reddituali ottenuti vs. 2017 vs. 2017 sono stati molto positivi, e la crescita del fatturato ha permesso di replicare la situazione positiva già avviata nei precedenti esercizi (non sembrano 0 rilevarsi sostanziali differenze in termini di marginalità o variazioni in termini di efficienza o efficacia). +0,7 pp vs. 2017

La posizione finanziaria netta, ossia la differenza tra il totale dei debiti finanziari aziendali e le attività liquide è decisamente migliorata da un anno all’altro, passando da un valore di 558 milioni di euro a circa 341 (-40%). Questo sta a significare che la crescita del capitale investito in azienda è stata probabilmente finanziata non tanto dall’accesso al credito finanziario ma piuttosto da migliori condizioni ottenute negli scambi commerciali. Aspetto questo che è confermato anche dal miglioramento della performance del rapporto tra posizione finanziaria netta e margine operativo lordo (EBITDA). Nel 2017, ogni euro prodotto dalla gestione caratteristica generava 1,28 euro di fabbisogno finanziario (in termini di posizione finanziaria netta), mentre nel 2018, la situazione si inverte e il fabbisogno finanziario è di soli 71 centesimi. 11 aziende su 36 presentano, nel 2018, una posizione finanziaria negativa, ossia le risorse finanziarie prontamente liquidabili e disponibili per l’azienda, superano i debiti di finanziamento.

Silvana Signori e Domenico Piatti Università degli Studi di Bergamo

47 Top 500 Bergamo

Chimico - Farmaceutico 1/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Polynt S.p.a. 649.128 565.517 12,02 12,97 10,03 10,68 13,32 14,94 -0,58 1,61 Società Italiana Acetilene E 635.769 553.075 16,87 17,93 5,47 5,35 8,02 7,04 1,30 1,50 Derivati S.i.a.d. S.p.a. In Breve S.i.a.d. S.p.a. Covestro S.r.l. 525.461 513.651 5,58 5,33 14,81 13,04 13,78 14,5 0,03 0,00 Sabo S.p.a. 177.167 168.539 12,27 12,3 17,68 18,89 24,68 25,17 0,54 0,64 Bidachem S.p.a. 144.107 128.159 15,2 18,37 4,88 5,78 13,37 10,7 -0,02 0,00 Giovanni Bozzetto S.p.a. 125.609 50.149 12,03 10,64 8,81 2 16,24 3,3 2,05 6,91 Art Cosmetics S.r.l. 108.547 92.686 18,3 16,57 22,26 21,33 40,54 51,65 0,27 0,73 Beauty & Business S.p.a. 102.061 93.913 12,45 16,12 3,68 9,69 22,79 20,34 1,82 1,99 Olmo Giuseppe S.p.a. 101.169 94.018 10,87 5,74 8,23 4,25 8,5 5,15 -0,91 -1,20 Synthomer S.r.l. 92.140 95.008 10,61 14,49 14,74 20,87 12,98 18,33 -0,02 -0,04 Industria Chimica Panzeri - S.r.l. 85.870 79.925 3,78 4,67 3,58 5,67 7,24 12,65 3,98 2,51 Flamma - Fabbrica Lombarda 81.609 80.489 20 26,29 8,6 13,71 11,34 17,34 0,53 0,25 Ammino Acidi S.r.l. Farmol S.p.a. 72.179 62.028 12,39 9,16 7,13 2,59 6,94 -0,87 2,30 4,26 3v Sigma S.p.a. 70.590 86.990 9,33 6,36 2,73 0,58 1,09 4,77 5,20 5,43 Mcbride S.p.a. 69.333 73.738 4,28 4,89 3,4 4,44 9,19 8,02 -0,06 0,00 Colpack S.r.l. 67.594 68.855 7,64 5,02 8,25 4,18 19,88 10,25 2,96 5,80 B. Kolormakeup & Skincare 67.429 33.891 40,81 28,27 44,97 22,92 49,34 26,28 -1,07 -1,37 S.p.a. Società Benefit In Breve B.kolormakeup & Skincare S.p.a. Sb

48 Top 500: i dati e le prospettive

Chimico - Farmaceutico 2/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Ampacet Italia S.r.l. 64.272 64.777 5,06 5,13 10,58 10,52 9,53 13,91 1,00 1,46 Gotha Cosmetics S.r.l. 59.917 52.001 29,05 33,23 -1,73 -1,08 -10,13 -8,73 2,78 2,95 E.r.c.a. - Esperienze Ricerche 57.790 57.910 5,86 9,29 1,54 5,2 0,29 8 7,24 4,17 Chimiche Applicate - S.p.a. Corden Pharma Bergamo S.p.a. 57.323 56.167 17,14 19,62 13,94 16,82 20,87 23,93 0,24 0,56 Erregierre Spa 56.020 57.298 16,79 14,86 8,94 7,38 12,71 13,25 1,37 1,90 Albea Cosmetics Italy S.r.l. 48.774 46.263 10,09 10,53 8,91 9,58 22,84 55,13 -0,01 -0,03 Polialcoli S.r.l. 32.443 11.074 -5,15 -5,95 -41,94 -6,75 -71,48 -38,33 0,35 -0,20 Domus Chemicals S.p.a. 31.818 28.175 9,07 8,18 10,72 6,31 36,63 9,19 1,93 0,46 Diachem S.p.a. 31.470 30.566 11,7 10,95 5,54 5,02 9,16 8,76 2,83 3,71 Cosma - S.p.a. 29.169 28.395 9,05 13,44 4,36 8,5 5,56 5,16 -2,58 -1,76 Far Polymers Srl 28.466 26.373 -7,57 -4,16 -17,21 -10,92 -1,30 -2,26 Bellini - S.p.a. 28.023 25.876 12,57 11,81 22,43 19,99 40,26 45,29 0,62 0,92

Icro Coatings S.p.a. 27.542 27.526 1,63 2,24 -2 -1,48 -5,79 -4,83 16,76 13,02 S.a.l.f. - S.p.a. Laboratorio 26.493 24.310 15,16 10,48 9,66 5,36 14,66 7,5 0,48 0,50 Farmacologico Allegrini S.p.a. 25.855 23.437 9,32 11,13 2,58 4,51 2,96 4,83 1,66 0,72 Frana - Polifibre S.p.a. 24.070 24.615 7,95 9,34 12,87 17,18 28,23 25,26 1,23 -0,53 Azotal S.p.a. 23.988 21.438 4,58 3,74 8,06 4,78 40,19 25,66 1,10 4,41 Ambrogio Pagani S.p.a. 21.657 24.469 4,34 4,55 3,98 4,37 3,98 4,7 -3,38 -0,35 Pravisani S.p.a. 21.039 25.550 24,07 22,36 14,05 16,31 13,79 17,05 -0,12 -0,21

Totale 3.871.889 3.496.849 453,50 465,29 50,53 58,46 Media Settore 107.552 97.135 11,25 11,27 7,35 7,99 12,60 12,92 1,40 1,62 Valori Complessivi Settore 12,31 12,46 7,98 7,64 10,96 10,22 0,71 1,28

49 Top 500 Bergamo

Gomma e Plastica

Il settore Gomma e Plastica appartiene ai settori Il valore dell’attivo è aumentato del 7% portandosi ad produttivi di beni intermedi e risente delle dinamiche un valore complessivo di quasi 3,5 miliardi di euro. Il dei settori di sbocco, tra i quali assume un peso patrimonio netto incide per circa il 45% ed aumentato significativo quello dell’automotive. Come rilevato da del 14% rispetto al 2017, probabilmente grazie ad una Prometeia (2019), i produttori posizionati a monte della prudente politica di reinvestimento degli utili. filiera automotive, hanno decelerato il ritmo di crescita. La crescita del fatturato e la buona solidità finanziaria Secondo i dati della Federazione Gomma e Plastica, si accompagnano ad una soddisfacente redditività l’industria della gomma italiana ha chiuso il 2018 con del settore (in controtendenza, quindi, rispetto ai dati una produzione in aumento del 2,4%, anche se va nazionali). La redditività del Top 500 della Gomma e segnalato un significativo aumento dei costi delle plastica è decisamente positiva. L’EBITDA si attesta, materie prime con conseguenti impatti sulle redditività. per il complesso del settore a circa 490 milioni, in Per quanto riguarda il settore Plastica, questo si è aumento del 19% rispetto all’esercizio precedente. caratterizzato per due dinamiche contrapposte: da un Anche l’incidenza sui ricavi migliora di un punto lato, sale la domanda di polimeri riciclati (+3,1%, 1,12 raggiungendo il 12,7%. Osservando la media dei valori milioni di tonnellate contro le 1,09 del 2017), dall’altro ottenuti dalle singole aziende si notano importi vicini scendono i consumi di materie plastiche vergini. Il a quelli del settore nel suo insieme, a conferma di un risultato di queste due dinamiche è una domanda buon andamento della larga prevalenza delle aziende stagnante, che si è fermata a fine anno a 5,74 milioni di considerate. Anche il reddito operativo ha un segno tonnellate, rispetto alle 5,81 del 2017, legata anche alla positivo, aumentando del 17% fino a circa 346 milioni stagnazione dei consumi, della produzione industriale e di euro. Il ROA, che indica il reddito operativo generato di alcuni settori di applicazione delle materie plastiche – dall’impresa per ogni euro di capitale in essa investito, tra cui l’edilizia la cui ripresa stenta a decollare. per le Top 500 della Gomma e Plastica sfiora il 10%, aumentando di quasi un punto rispetto al dato 2017. Le imprese bergamasche Top 500 del macrosettore Solo due aziende hanno una redditività operativa Gomma e Plastica hanno prodotto nel 2018 ricavi pari negativa, su valori contenuti, mentre un’azienda mostra a quasi 4 miliardi di euro con un aumento di quasi il un indice del 46% con un raddoppio del fatturato. Il 10% rispetto all’anno precedente e un fatturato medio settore produce utili netti per un valore complessivo di di quasi 86 milioni, anche se va segnalato che la sola circa 235 milioni, in crescita del 13% rispetto all’anno prima azienda (Radicifin) supera il miliardo di fatturato. precedente. Anche in questo caso, sono solo due le Rientrano tra le Top 500, 45 grandi imprese che generano aziende con un risultato netto d’esercizio negativo, complessivamente l’8,7 % del fatturato totale delle Top mentre tutte le altre sono in utile. Con riferimento alla 500 e hanno 10.934 dipendenti, pari al 7% del totale redditività per gli azionisti (ROE) essa si mantiene su delle Top 500. Va anche evidenziato che il settore ha livelli molto positivi (15,2%), sostanzialmente in linea aumentato il numero dei dipendenti di più di 1.000 unità con i rendimenti del 2017. (circa del 10%). Si tratta pertanto di un settore di rilievo nell’economia bergamasca, con 9 imprese che rientrano La posizione finanziaria netta aumenta dell’8% tra le prime cento, di cui 4 tra le prime 40. Tra le aziende attestandosi a circa 502 milioni, con situazione del settore solo quattro hanno avuto una riduzione di piuttosto diversificate: 13 aziende hanno una posizione fatturato, peraltro molto modesta, mentre tutte le altre finanziaria netta favorevole mentre le altre hanno hanno incrementato i propri ricavi e tra esse alcune in debiti finanziari superiori alle disponibilità liquide. modo molto significativo (fino al raddoppio del fatturato). Integrando l’informazione con l’indicatore PFN/

50 EBITDA si evince che complessivamente le imprese Ricavi 2018 generano, attraverso l’attività caratteristica, risorse Miliardi di euro 00 sufficienti per far fronte al debito. L’indicatore +0,8 pp vs. 2017 nel suo complesso, infatti, rimane in entrambi gli anni prossimo al valore limite dell’unità, anche se, Crescita Ricavi 2017-2018 all’interno del settore, alcune aziende presentano BT BT situazioni piuttosto critiche. 0

Cristiana Cattaneo e Domenico Piatti +1,0 pp -0,1 pp Università degli Studi di Bergamo vs. 2017 vs. 2017

5

-0,1 pp vs. 2017

51 Top 500 Bergamo

Gomma e Plastica 1/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Radicifin S.a.p.a. Di Paolo 1.213.415 1.146.826 15,34 13,88 13,19 11,47 20,22 19,37 0,77 1,15 Partecipazioni S.r.l. Unip. Angelo Radici Partecipazioni S.r.l. Unip. Maurizio Radici Partecipazioni S.r.l. Unip. Serioplast Global Services S.p.a 240.036 144.064 13,4 9,78 5,64 7,37 16,98 28,73 2,93 4,84 Unionchimica S.p.a. 228.370 242.321 6,06 4,18 7,82 4,77 22,81 21,07 3,24 4,58 Ravago Italia S.p.a. 189.022 183.027 6,7 7,63 7,57 8,48 12,46 13,52 4,06 2,85 Soprema S.r.l. 154.700 149.731 3,88 4,64 1,27 1,92 2,47 2,23 3,13 2,31 Greif Italy S.r.l. 140.451 94.859 3,26 3,82 -5,67 -7,04 -36,51 -90,29 7,54 5,47 Gapi S.p.a. 108.606 101.165 15,17 17,2 6,92 8,37 6,86 8,21 0,60 0,71 Pm Plastic Materials S.r.l. 96.806 92.896 16,31 18,23 21,65 22,6 19,78 20,98 -2,07 -2,19 Arfin S.p.a. (Argom) 94.328 86.969 20,48 20,56 17,84 18,71 19,87 21,14 -0,25 -0,74 Oldrati Guarnizioni Industriali 90.007 85.514 2,8 3,35 1,64 2,91 10,6 15,86 7,37 4,59 - S.p.a. Pmg - S.p.a. 82.720 74.707 14,61 15,78 12,93 12,35 11,09 10,96 -2,18 -2,60 Fluorseals S.p.a. 76.667 62.484 9,65 12,79 7,37 10,49 15,68 14,21 3,72 2,76 Poliplast - S.p.a. 76.187 79.530 14,14 10,75 15,94 11,23 17,78 19,11 0,40 1,40 Mesgo S.p.a. 74.326 63.963 15,84 18,22 15,07 16,79 19,17 24,04 -0,20 0,71 Twice Ps S.p.a. 63.128 30.233 25,26 0,49 46,56 0,34 99,13 11,81 0,10 -10,27 Accuma S.p.a. 61.042 59.194 13,58 7,57 6,15 1,76 8,34 2,12 3,02 6,50 Acerbis Italia S.p.a. 56.053 54.249 7,98 8,3 6,83 7,29 20,69 18,95 2,37 3,05 Ar-Tex Società Per Azioni 50.374 50.900 24,85 28,46 17,43 21,84 18,31 22,72 0,09 0,01 Covestro S.p.a. 49.000 46.732 8,11 6,53 11,31 8,04 16,31 16,16 -0,00 -0,00 Duci S.r.l. 47.689 45.578 11,25 21,4 4,64 11,81 7,13 16,95 1,79 1,39 Tecnogomma International S.p.a. 39.983 31.526 12,16 10,21 7,98 4,82 18,04 10,5 2,43 2,34 Plastik S.p.a. 34.859 32.279 1,99 4,17 -1,37 0,98 -1,88 2,91 8,00 2,57

52 Top 500: i dati e le prospettive

Gomma e Plastica 2/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Diesse Rubber Hoses S.p.a. 30.643 27.542 15,31 13,04 15,07 14,59 23,55 14,98 -1,54 -1,95 Uni Gasket S.r.l. 30.009 28.088 12,31 8,15 4,09 3,29 4,39 5,02 2,04 7,07 Elettrocanali S.p.a. 29.504 28.959 17,07 15,21 7,73 7,1 7,63 7,03 -2,68 -6,87 Gitis S.r.l. 29.060 27.292 4,4 9,11 2,42 7,21 3,57 11,97 0,56 -0,32 Ligom Società Per Azioni O, In 28.681 27.970 18,89 18,23 15,17 15,3 14,02 15,09 -2,15 -1,34 Forma Abbreviata, Ligom S.p.a. M.a.p. S.p.a. 28.372 26.830 7,71 8,07 5,13 4,74 11,65 10,62 5,83 6,23 Plastik Textile Spa 27.926 27.723 3,88 2,22 3,02 -0,22 3,71 -0,36 -1,04 -2,03 Novotema S.p.a. 27.838 27.633 16,18 15,17 7,79 3,58 5,3 0,12 -0,89 -0,83 G. Valota - S.p.a. 25.992 25.425 4,08 4,61 1,78 2,32 0,29 2,84 10,39 10,13 Eurosintex S.r.l. 25.546 20.060 9,84 7,63 7,52 6,06 29,96 20,84 3,57 5,42 Datwyler Sealing Solutions Italy 25.227 26.616 14,66 14,38 14,5 13,55 17,82 22,53 -0,67 -1,54 S.p.a. F.lli Paris S.r.l. 24.883 23.209 17,45 15,93 9,08 6,84 33,54 28,9 3,19 3,49 Italgreen S.p.a. 24.744 26.446 6,24 5,26 2,76 3,08 3,27 3,44 -2,24 -5,48 Lopigom S.r.l. 24.418 21.801 6,79 7,43 4,42 4,98 14,21 16,04 6,16 5,56 Ellegi S.r.l. 23.889 20.913 29,05 25,4 15,8 12,17 18,77 14,81 1,25 1,77 System Plast S.r.l. 23.867 24.334 8,03 8,43 4,6 5,03 6,06 11,75 -0,01 -0,05 M.c.m. S.p.a. 23.768 21.456 26,36 30,31 17,97 19,59 37,01 39,89 0,55 0,35 Pavoni Italia S.p.a. 23.161 22.735 5,48 4,46 4,34 3,48 9,02 8,96 1,86 2,64 W.m.t. S.r.l. 22.312 17.605 13,43 17,23 18,7 22,52 34,1 48,63 0,32 -0,25 Eurotubi S.r.l. 22.116 19.986 7,02 4,71 11,83 5,36 26,69 14,22 0,72 2,55 Guarnizioni Industriali S.r.l. 21.372 19.922 7,54 6,83 4,76 4,53 11,59 10,8 2,71 2,09 Movex S.p.a. 21.195 18.003 11,69 8,98 1,25 0,68 0,19 0,32 2,65 3,31 Gom-Fer Srl 20.448 19.551 12,09 11,51 11,66 13,95 20,66 24,21 -1,41 -1,28

Totale 3.852.742 3.508.848 Media Settore 85.616 77.974 11,96 11,34 9,34 8,16 15,16 12,53 1,69 1,34 Valori Complessivi Settore 12,697 11,701 9,98 9,17 15,17 15,26 1,03 1,13

53 Top 500 Bergamo

Automotive

A livello nazione l’indice della produzione industriale I risultati ottenuti dalle singole aziende sono però tra di del settore automotive ha registrato un calo tendenziale loro piuttosto disomogenei, passando da una crescita del 3,3% nel 2018 rispetto al 2017, che era invece a due cifre per alcune aziende (fino addirittura ad un in crescita del 4,4% sul 2016. In particolare, il sotto- + 17,5% rispetto al 2017 per G.M.P. Group S.r.l.), ad settore dedicato alla fabbricazione di parti e accessori una flessione negativa altrettanto significativa per altre per autoveicoli e loro motori (a cui appartengono la (performance peggiore -14,90%). maggior parte delle aziende bergamasche oggetto della presente analisi), ha registrato un’inflessione del 2,2%. Le aziende continuano ad investire confermando come la ricerca e sviluppo, nonché l'innovazione, sia di Hanno inciso negativamente sul trend del settore processo che di prodotto, siano gli elementi strategici di automobilistico il calo del mercato diesel europeo, successo. Il valore dell’attivo, ossia del capitale investito che persiste nei primi 5 mesi del 2019, come nelle imprese, è cresciuto complessivamente del 8,46%. ragionevolmente atteso per l'intero esercizio (-15% nei In questo caso, sono poche le imprese che hanno major market europei) e la debolezza della domanda visto una flessione negativa. Importante notare come europea di auto nel suo complesso (-2% a gennaio- questa crescita sia stata supportata dall’apporto dei maggio 2019) (dati ANFIA, 2019). soci. Il valore del Patrimonio Netto complessivo è infatti cresciuto del 13,58% dal 2017 al 2018, probabilmente Questo settore si rileva essere particolarmente per effetto degli utili realizzati e mantenuti in azienda. importante per l’economia bergamasca, grazie Tutte le imprese appartenenti al campione hanno, infatti, alla presenza di player di rilevanza internazionale. realizzato un utile d’esercizio per l’anno 2017. Sebbene siano solamente 8 le aziende presenti nel campione Top 500, il settore rappresenta circa il 7% del Leggermente diversa la situazione per l’anno 2018, in fatturato complessivo e riesce ad assorbire l’8% della cui tutte le aziende (ad eccezione di una) hanno visto manodopera complessiva. Il volume dei ricavi realizzati una riduzione dell’utile d’esercizio. In due casi il risultato per l’anno 2018 risulta infatti essere pari ad oltre 3 complessivo d’esercizio è negativo. Nonostante questo, miliardi di euro per un totale dipendenti assunti, sempre complessivamente il settore ha aumentato di 633 unità per quell’anno, pari a oltre 12.000 unità. È indubbio il numero delle persone assunte. Fatta eccezione per che un peso rilevante per il settore è rappresentato un’impresa, tutte le altre hanno infatti investito sulle dal Gruppo Brembo che, da solo, ha realizzato un risorse umane incrementando l’organico. fatturato di oltre 2.640 milioni di euro e impiega oltre 10.000 persone. Importante però notare la presenza di Tornando alla riduzione della redditività è importante altre due aziende con performance che permettono di notare che il margine operativo lordo (o EBITDA), classificarle tra le prime 50 aziende bergamasche. ossia la differenza tra i ricavi di vendita e i costi operativi relativi alle materie prime, ai servizi e al lavoro Visto nel suo complesso, il settore (sempre con dipendente, se preso complessivamente, non è variato riferimento alle Top 500) è riuscito a crescere dall’anno in modo sensibile. Anche in questo caso, però, le 2017 al 2018, con un fatturato aggregato che è differenze tra le imprese sono notevoli. Salvo una sola aumentato del 4,7%. Questo in controtendenza rispetto eccezione, tutte le imprese, presentano un margine al trend della domanda sia nazionale che, soprattutto, operativo lordo positivo, anche se la metà rileva un mondiale di autoveicoli che risulta leggermente inferiore decremento rispetto all’anno 2017. Rapportando a quella dell’anno precedente (-0,8% sul 2017 – dati tale valore ai ricavi di vendita, otteniamo un valore ANFIA, 2019). complessivo di settore pari a 16,84% (contro il 17,61%

54 per il 2017). Questo significa che ogni 100 euro di raddoppiato il rapporto tra PFN e EBITDA, indice di vendite, il settore riesce a trattenere un margine una minor capacità delle aziende di generare un flusso operativo lordo 16,84 euro. di reddito idoneo a coprire i fabbisogni finanziari. La variabilità, anche in questo caso, è quindi molto elevata. Per quanto più sopra presentato, è normale rilevare una forte variabilità anche negli indici di redditività. In Silvana Signori e Peter Cincinelli particolare, l’indice di redditività del capitale proprio Università degli Studi di Bergamo (ROE), seppur si attesti, per molte aziende, ancora a livelli soddisfacenti (tre aziende presentano, nel 2018, un ROE sopra il 16%), si è ridotto per quasi tutte le imprese. Se consideriamo il settore nel suo complesso, l’indice di redditività del capitale proprio passa dal 23,44% al 17,66%, perdendo quasi 7 punti percentuali da un anno all’altro. Tale risultato è però fortemente influenzato dalla presenza di aziende molto grandi. Il valore medio del ROE di tutte le aziende è pari al 6,70% per l’anno 2018 (14,63 per l’anno 2017, con una perdita, anche in questo caso, di quasi 8 punti percentuali).

Lo stesso vale per l’indice di redditività di tutto il capitale investito (ROA), che, mediamente si attesta attorno al 4,17% (7,84% per il 2017), con punte massime che sfiorano il 13% ma anche punte minime negative (-5,4%). In questo caso il valore del ROA complessivo di settore è pari all’11,54% contro il 13,29% del 2017. Ricavi 2018 Miliardi di euro 5 Visto nel complesso, il settore presenta una posizione finanziaria netta (PFN) che si è ridotta -1,8 pp vs. 2017 da un anno all’altro di quasi il 25%, questo sta a Crescita Ricavi significare un miglioramento nella solvibilità media 2017-2018 di settore. Anche in questo caso la variabilità tra le BT BT aziende è molto elevata. Rapportando il valore della 0 posizione finanziaria netta con il reddito operativo -0,8 pp -0,1 pp (EBITDA) si può apprezzare la capacità delle aziende vs. 2017 vs. 2017 di coprire i debiti finanziari grazie alle risorse generate dall’attività tipica. Il settore nel suo complesso ha migliorato le performance, passando da un valore vicino allo 0,4 per l’anno 2017, a 0,3 per l’anno 2018. I valori medi, in questo caso, non ci confermano il -5,8 pp vs. 2017 trend positivo, in media le imprese hanno infatti quasi

55 Top 500 Bergamo

Automotive 1/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Freni Brembo - S.p.a. O Anche 2.640.011 2.463.620 18,12 18,76 12,99 14,48 19,65 25,17 0,28 0,46 Piu' Brevemente Brembo S.p.a. Ronal Italia S.r.l. 172.436 190.770 7,59 10,97 0,26 4,44 0,73 7,94 -0,10 -0,44 Persico S.p.a. 158.882 174.400 9,92 12,61 7,52 12,25 17,15 32,12 0,12 -0,46 Fondmetal S.p.a. 37.609 44.192 4,99 7,2 -0,26 2,85 -1,53 4,5 5,61 1,97 Olvan - S.p.a.. 33.249 29.694 7,46 9,72 3,57 4,61 4,19 7,41 -1,07 -0,94

56 Top 500: i dati e le prospettive

Automotive 2/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

G.m.p. Group S.r.l. 26.016 22.143 9,37 8,48 3,22 2,72 6,35 5,78 2,90 3,53 Forteq Italy S.p.a. 23.895 24.382 16,53 15,9 11,45 13,09 16,87 21,35 -0,08 -0,29 Novem Car Interior Design S.p.a. 23.197 25.901 -0,61 5,95 -5,4 8,31 -9,8 12,79 0,02 0,00 Bergamo

Totale 3.115.295 2.975.101 9,17 11,20 Media Settore 389.412 371.888 16,84 17,61 4,17 7,84 6,70 14,63 0,96 0,48 Valori Complessivi Settore 11,54 13,29 17,66 23,44 0,29 0,39

57 Top 500 Bergamo

Elettronica e Informatica

Il macrosettore Elettronica e informatica comprende 4% rispetto all’anno precedente e un fatturato medio codici ATECO diversi e con connesse dinamiche di circa 100 milioni. Il fatturato delle 29 aziende Top settoriali variegate. Secondo dati UNIDO, anche nel 500 del settore rappresenta circa il 7% del fatturato 2018 l’industria Elettronica ha rappresentato uno dei complessivo delle Top 500, in linea con l’incidenza settori più dinamici nella produzione industriale a dell’anno precedente. Di queste, 5 imprese rientrano livello mondiale, pur mostrando in media annua un nelle prime 50 imprese e ben 10 nelle prime 100 della andamento meno vivace rispetto a quanto registrato provincia di Bergamo, dando evidenza alla rilevanza nel 2017 ed evidenziando segnali di rallentamento in del settore nell’economia dell’area. Delle 29 imprese chiusura d’anno. Per quanto riguarda il sotto-settore del settore, 19 hanno aumentato il fatturato e 8 di dell’elettronica ed elettrotecnica, ha visto nel 2018 una esse in misura superiore al 10%. Le grandi imprese crescita del fatturato, trainata anche dalla domanda del settore danno lavoro a più di 12.000 persone, in estera. Secondo i dati di ANIE che raccoglie 1400 aumento rispetto all’anno precedente, e corrispondenti imprese del settore, l’industria italiana dei Componenti all’8% degli occupati delle Top 500 complessive, con elettronici ha registrato un incremento del fatturato un numero medio di dipendenti per impresa di 428 totale del 7,1% (+4,8% la corrispondente variazione nel unità. Il valore dell’attivo è aumentato anch’esso del 4% 2017). Nonostante uno scenario internazionale meno attestandosi su un valore complessivo di quasi 2.700 dinamico, la domanda estera ha continuato a fornire un milioni. Circa il 42% del capitale investito è finanziato da importante contributo alla crescita del comparto che si patrimonio netto, aumentato del 2% rispetto al 2017. caratterizza per una elevata interdipendenza nelle catene di fornitura globali (+7,2% la variazione delle esportazioni Nonostante le grandi imprese bergamasche del settore nel 2018). Guardando al mercato interno, la domanda Elettronica e informatica abbiano registrato aumenti di tecnologie è stata trainata dal proseguimento del di fatturato, la redditività non ha mantenuto lo stesso ciclo degli investimenti industriali protrattosi nel primo passo. In particolare, l’EBITDA del complesso delle semestre 2018, in linea con le tendenze rilevate nel 2017, imprese si riduce del 4% e, considerando il rapporto prima di mostrare in chiusura d’anno un deterioramento. EBITDA/Ricavi il valore del 2018 è pari al 7,92% Il tema ampio del 4.0 impatta su questo segmento e su riducendosi di 0,68 punti rispetto all’anno precedente quello connesso dell’Information and Techonology (IT). pur risultando un valore apprezzabile, dato il contesto Anitec-Assinform, associazione italiana di information generale. Inoltre, la media del settore (9,42%) è technology legata a Confindustria ha elaborato nel 2017 superiore al valore complessivo segnalando una buona uno studio del settore, evidenziando che si tratta di performance delle imprese di minore dimensione imprese che producono i vari componenti dell’hardware all’interno del gruppo. Analoghe considerazioni valgono (componenti elettronici, schede, computer etc.), di con riferimento alla redditività operativa (ROA) che software e di servizi, ossia consulenza nel settore rapporta il risultato operativo (EBIT) al capitale investito delle tecnologie dell’informatica e elaborazione dati, dando una misura dell’efficienza aziendale. Il valore del hosting e attività connesse, o di altri servizi IT (questi 2018 pari a 5,31% è di 0,63 punti inferiore al dato del ultimi classificati nella nostra ricerca nel settore Altro). Il 2017, legato anche al fatto che le aziende con EBIT mercato ICT nel suo complesso è aumentato nel 2018 negativo da due nel 2017, sono salite a tre nel 2018. del 2,5%. Il valore medio del settore appare superiore (5,78) in relazione anche alla redditività negativa di una delle Le imprese bergamasche. Top 500 del macrosettore imprese più grandi. L’utile netto complessivo ammonta Elettronica e informatica hanno prodotto nel 2018 ricavi a più di 100 milioni di euro ed è in miglioramento del di poco inferiori ai 3 miliardi di euro con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente. Di conseguenza il

58 ROE del settore si attesta su valori decisamente Ricavi 2018 positivi e corrispondenti ad una redditività netta nel Miliardi di euro 5 2018 del 9,8 % in miglioramento rispetto all’anno -0,6 pp vs. 2017 precedente di 1,4 punti. Crescita Ricavi 2017-2018 La posizione finanziaria netta del settore è pari a 0 BT BT 44 milioni nel 2018, contro i quasi 65 milioni nel 0 2017, evidenziando una riduzione dell’esposizione finanziaria del 32%. All’interno del settore, più della -0,7 pp -0,1 pp metà delle imprese hanno liquidità più che sufficiente vs. 2017 vs. 2017 a coprire i debiti mentre le rimanenti hanno situazioni di PFN positiva. Se si approfondisce, valutando la capacità dell’impresa di generare risorse a servizio del debito, ossia il rapporto PFN/ EBITDA, si osserva un valore che, nel 2018, era pari a 0,19 in lieve +1,4 pp vs. 2017 miglioramento rispetto al 2017. Il valore appare positivo anche considerando la media delle imprese del settore, poiché nel 2017 è poco superiore all’unità e scende nel 2018 a 0,47. La situazione di solvibilità è quindi complessivamente soddisfacente, pur nelle differenze riscontrabili caso per caso.

Cristiana Cattaneo e Peter Cincinelli Università degli Studi di Bergamo

59 Top 500 Bergamo

Elettronica e Informatica 1/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Schneider Electric S.p.a. 667.548 628.098 2,49 3,13 2,09 2,62 3,89 3,68 -0,03 -0,03 Gewiss - S.p.a. 308.661 292.227 15,54 16,5 12,23 11,74 15,19 15,02 -0,73 -1,05 Exide Technologies S.r.l. 261.083 272.702 -1,57 1,82 -10,88 -1,21 -95,22 -28,54 -1,58 1,51 Schneider Electric Industrie Italia 173.991 177.573 5,76 5,58 4,28 4,3 6,15 6,46 0,00 0,00 S.p.a. Valtellina S.p.a. 171.094 162.992 5,7 5,34 3,85 3,32 7,18 6,57 0,31 0,95 Aruba S.p.a. 152.762 138.574 23,48 26,57 6,41 8,63 10,04 12,61 -1,49 -1,46 Lebogest S.p.a.( Italian Cable 148.162 137.097 7,76 6,79 7,06 4,24 83,69 -35,06 2,82 4,36 Company) Comelit Group S.p.a. 119.724 100.778 16,81 16,11 13,17 13,94 17,49 15,35 -0,26 0,45 Scame Parre S.p.a. 98.748 96.843 8,89 10,28 3,51 4,5 6,33 5,17 5,16 4,19 General Medical Merate - S.p.a. 94.957 83.604 10,17 9,67 7,66 5,72 11,33 6,42 -0,11 -0,06 Lovato Electric S.p.a. O Piu' 75.558 72.820 14,66 15,35 9 9,8 8,57 8,87 -1,47 -1,34 Brevemente Lovato S.p.a. Tab Italia S.p.a. 54.944 55.296 2,25 3,83 2,53 5,38 12,76 22,68 14,80 7,46 Vipiemme S.p.a. 52.735 61.284 3,36 4,56 2,16 4,42 1,19 5,65 8,32 5,61 Clay Paky S.p.a. 51.608 54.548 5,95 8,05 2,3 5,25 -2,83 6,21 0,16 0,03

60 Top 500: i dati e le prospettive

Elettronica e Informatica 2/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Sorint.lab Società Per Azioni 48.901 44.035 5,71 4,06 4,24 2,4 25,02 4,97 0,55 3,91 Eutron S.p.a. 46.241 48.777 6,66 5,53 6,46 2,75 7,35 9,51 -0,44 -0,13 S.e.c.i. S.r.l. 45.215 35.093 7,34 7,96 3,51 2,76 4,58 3,81 5,42 5,83 Aesys S.p.a. 44.832 40.323 10,28 10,56 6,35 5,57 17,58 16,1 4,00 4,46 Plati Elettroforniture S.p.a. 37.819 41.478 -13,72 -8,62 -28,02 -25,11 -17,18 -0,98 -3,97 Sbp S.p.a. 35.702 45.213 14,76 20,05 11,61 18,99 55,13 57,58 2,92 1,83 Flamar Cavi Elettrici S.r.l. 34.618 33.547 13,31 14,75 8,41 10,09 6,99 8,49 -2,75 -2,39 Elco - E - Trade S.r.l. 29.700 28.945 7,93 7,62 7,66 5,86 8,48 5,17 -0,37 -0,66 Matest S.p.a. 26.375 21.786 19,48 15,27 23,72 11,14 44,7 12,59 -0,07 -1,97 Arditi S.p.a. 23.429 25.400 -1,3 3,25 -4,3 1,33 -11,41 1,43 -41,28 10,91 Disc Società Per Azioni 23.088 20.957 15,04 18,04 12,05 17,22 51,26 34,01 -1,90 -0,59 Elettrocablaggi Srl 22.286 19.708 9,3 10,89 11,52 12,51 18,7 23,87 -0,77 -0,10 Icteam S.p.a. 21.816 20.307 26,23 22,98 19,39 14,21 24,82 18,62 -0,04 0,20 Regas S.r.l. 21.302 18.284 17,28 7,28 13,15 3,97 49,6 25,75 -1,37 -1,21 L.g.l. Electronics Spa 20.692 24.116 13,69 16,77 6,48 10,49 6,81 10,81 -2,52 -2,57

Totale 2.913.591 2.802.405 Media Settore 100.469 96.635 9,42 10,00 5,78 6,10 13,04 9,79 -0,47 1,18 Valori Complessivi Settore 7,92 8,60 5,31 5,94 9,81 8,43 0,19 0,27

61 Top 500 Bergamo

Agricoltura e Alimentare

Crescita del valore aggiunto, dell’occupazione e delle ha realizzato più di un terzo del fatturato complessivo imprese condotte da giovani, sono gli spunti positivi di settore. che il 2018 ha riservato all’agroalimentare italiano (dati ISMEA, 2019). I ricavi di vendita sono cresciuti complessivamente di quasi l’8% e la crescita ha interessato il 77% Dopo un 2017 penalizzato dall’andamento delle aziende. Oltre al fatturato, anche le dimensioni meteorologico, nel 2018 l’agricoltura è tornata a aziendali sono cresciute, sia il capitale investito dare un contributo positivo all’economia nazionale che il patrimonio netto sono infatti aumentati (+0,9% il valore aggiunto in termini reali). Anche rispettivamente del 9,23 e del 8,04%. L’aumento l’occupazione del settore è cresciuta dello 0,6% del patrimonio netto sembra però aver coperto circa rispetto al 2017. Ancora più dinamico il settore un terzo del fabbisogno indotto dalla crescita degli dell’industria alimentare con un aumento del valore investimenti. aggiunto del 2,7%, seppure in rallentamento rispetto al 2017 quando aveva realizzato un +3,8%; in Tale incremento ha naturalmente inciso sulle crescita anche gli occupati del settore (+3,1% nel performance reddituali. Sia il tasso di rendimento del 2018, dopo il +1,9% nel 2017). Da notare, vista capitale investito (ROA) che il tasso di rendimento la presenza di un player rilevante, che il Rapporto del capitale proprio (ROE) hanno infatti subito una ISTAT 2019 sulla competitività dei settori produttivi, flessione nel 2018. Il primo è infatti diminuito, a livello evidenzia gli ottimi risultati in termini di crescita e complessivo, di 0,65 punti percentuali (passando performance del settore delle bevande. da 12,66 a 12,01), mentre il ROE si è ridotto di 0,42 punti percentuali (da 21,62 a 21,19). Le performance Sul fronte della redditività in agricoltura, ISMEA rimangono comunque estremamente interessanti. riporta invece un lieve peggioramento dovuto Interessante notare, inoltre, come tale lettura si principalmente all’aumento dei prezzi medi degli modifica se si considera la media delle performance input di produzione (+3,2%), con rincari soprattutto delle singole aziende: si ottengono infatti valori nei prodotti energetici, mangimistica e salari, a decisamente più bassi (soprattutto se si considera il fronte di una stabilità dei prezzi corrisposti agli ROA) e tendenzialmente in crescita. Evidentemente le agricoltori (dati e informazioni ISMEA, 2019). imprese del settore presentano risultati molto differenti tra di loro, inoltre il ruolo svolto dalla leader, e gli Le imprese bergamasche presenti nella classifica Top eccezionali risultati ottenuti, influiscono notevolmente 500 confermano tali trend, seppur con performance sulle performance del comparto. migliori rispetto alle medie nazionali. Gli utili realizzati complessivamente sono cresciuti Sono presenti nel comparto 26 imprese che di quasi il 6%. Sono solo due le aziende che hanno complessivamente realizzano il 6,43% del fatturato chiuso l’esercizio 2018 con una perdita d’esercizio, complessivo Top 500 e impiegano oltre 5.000 addetti di cui una migliorando comunque la sua posizione (3,4%). rispetto all’esercizio precedente. Tale crescita è dovuta principalmente ad un incremento sia del 7 imprese hanno realizzato ricavi di vendita superiori margine operativo lordo (EBITDA) (+6,33%) che ai 100 milioni di euro, posizionandosi tra le prime 100 del reddito operativo (EBIT) (+3,63%). Una crescita imprese bergamasche. Da notare la presenza di un meno sensibile del reddito operativo, rispetto player importante, San Pellegrino S.p.A., che da solo al margine operativo lordo sembrerebbe essere

62 giustificata da un maggior peso che hanno assunto Ricavi 2018 gli ammortamenti. L’aumento del capitale investito Miliardi di euro 0 sembra quindi essere giustificato da un incremento -0,6 pp vs. 2017 degli investimenti (per sostituzione o per ripristino, nel caso, ad esempio di danni causati dal maltempo) Crescita Ricavi 2017-2018 che, a loro volta, hanno determinato un maggior BT BT peso degli ammortamenti. 5 0

Da evidenziare anche un leggero decremento della -0,2 pp +0,2 pp redditività delle vendite. Il rapporto tra EBITDA e vs. 2017 vs. 2017 ricavi di vendita, pur mantenendosi attorno a valori interessanti, è leggermente diminuito nel corso del 2018 (-0,19 punti percentuali). Una ragione potrebbe essere legata all’incremento del numero di addetti che è cresciuto di quasi 500 unità da un anno all’altro -0,4 pp vs. 2017 (+11,26%). Le imprese del settore agro-alimentare sembrano quindi guardare al futuro e investire nuove risorse nelle loro attività.

Come più sopra già evidenziato, tale crescita sembra finanziata prevalentemente con il capitale di terzi. La posizione finanziaria netta da negativa per il 2017, dove le risorse finanziarie a disposizione dell’azienda superavano i debiti di finanziamento, passa ad essere positiva nel 2018, segno questo di un incremento dell’esposizione debitoria. Rapportando tale valore con il margine operativo lordo (EBITDA) otteniamo un peggioramento di quasi 0,20 punti. Questo a significare che ogni euro di margine operativo lordo prodotto generava, nel 2017, un centesimo di risorse finanziarie, mentre nel 2018 ne assorbe (ossia crea fabbisogno finanziario) per 18 centesimi.

Silvana Signori e Peter Cincinelli Università degli Studi di Bergamo

63 Top 500 Bergamo

Agricoltura e Alimentare 1/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Sanpellegrino S.p.a. (Ovvero In 1.024.544 1.002.487 21,4 22,72 24,04 26,68 56,17 57,84 -0,36 -0,35 Forma Abbreviata Sa.pe. S.p.a. ) Zanetti S.p.a. 479.966 453.188 2,89 4,18 1,34 3,05 1,87 4,87 7,15 3,56 Bonduelle Italia S.r.l. 197.484 190.073 4,03 3,75 5,78 4,28 33,2 23,18 -0,10 0,00 Fine Foods & Pharmaceuticals 139.387 - 12,77 4,92 -0,66 5,82 -0,18 -3,13 407,82 N.t.m. S.p.a. Albatros S.r.l. (Italcanditi) 104.258 105.713 21,76 20,77 3,93 3,59 0,5 0,9 -0,61 -0,35 Dilmoor S.p.a. In Sigla Dlm S.p.a. 103.278 98.727 8,97 9,2 8,21 11,14 12,11 22,7 1,58 1,65 O.p. Oasi Società Agricola 100.415 97.384 0,36 0,16 0,28 0,06 6,67 6,88 -0,78 -7,49 Consortile A Responsabilità Limitata Kerry Ingredients & Flavours Italia 79.463 77.681 22,96 14,16 45,3 24,91 64,7 18,28 -0,04 -0,01 S.p.a. Ambrosini Holding S.r.l. 67.326 77.470 6,14 5,52 4,12 3,69 26,08 7,18 6,05 5,09 Moretti - Società Per Azioni 61.575 65.939 4,13 1,46 3,05 -1,19 6,41 -18,93 7,35 21,66 Mazzoleni S.p.a. 58.180 50.696 3,58 6,47 4,35 9,17 11,01 23,01 6,33 3,16 Società Agricola Mioorto S.r.l. 48.776 46.247 6,42 7,43 5,48 7,22 20,7 36,27 1,16 0,94 Il Tricolore Società Agricola 40.223 46.864 -1,08 2,34 -6,62 0,89 -2,20 0,21 -14,32 3,06 Consortile A R.l.

64 Top 500: i dati e le prospettive

Agricoltura e Alimentare 2/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Molino Nicoli S.p.a. 39.996 35.170 20,97 17,18 12,81 8,43 17,35 12,07 0,80 1,59 Arrigoni Battista S.p.a. 32.682 30.976 6,33 4,38 2,79 -7,55 -1,63 -74,91 4,72 11,04 Consorzio Cooperativo 27.431 28.715 4,14 1,95 0,66 0,74 0,02 0,02 8,57 11,41 Produttori Latte Torre Pallavicina E Pumene Ngo - Società Cooperativa Agricola Sole E Rugiada Società Agricola 26.529 23.550 0,13 0,1 0,29 0,22 1,04 0,83 23,97 34,05 Consortile Per Azioni In Sigla Sole E Rugiada S.a.c.p.a. Granulati Italia S.p.a. 25.907 26.508 14,12 13,33 17,67 19,39 24,67 36,61 0,51 0,35 Bellini Michele & Figli S.r.l. 25.232 24.874 4,79 3,64 12,96 8,91 15,73 12,9 0,08 0,11 Belgravia Società Agricola 24.414 20.581 4,24 5 3,05 3,48 21,42 27,77 2,09 2,90 Consortile A Responsabilità Limitata Caseificio Preziosa S.r.l. 23.519 22.822 7,84 5,19 5,21 2,61 10,61 4,65 1,07 3,14 Bracca Acque Minerali S.p.a. Con 23.261 22.059 11,85 13,84 11,04 15,15 14,67 25,98 -1,56 -1,39 Sigla Bracca S.p.a. Op Isola Verde Società Agricola 23.026 22.041 0,43 0,4 0,51 0,51 40,85 68,52 -6,02 -11,32 Consortile A R.l. Prosol - S.p.a. 21.854 20.999 11,04 12,73 5,49 8,79 7,35 11,71 0,72 0,80 Buona Terra S.p.a. 21.853 21.230 2,05 3,47 5,98 11,65 68,73 68,17 -2,53 -1,19 General Fruit - S.r.l. 21.388 21.300 7,04 3,97 5,28 2,31 12,3 4,13 4,61 5,75

Totale 2.841.964 2.633.294 Media Settore 109.306 101.281 8,05 7,05 7,23 6,44 18,31 14,64 1,82 19,08 Valori Complessivi Settore 12,50 12,69 12,01 12,66 21,19 21,62 0,18 -0,01

65 Top 500 Bergamo

Edilizia e Costruzioni

Il macrosettore Edilizia e Costruzioni rappresenta, per 500 del macrosettore Edilizia e costruzioni hanno le sue connessioni con gli altri settori, uno dei nodi prodotto nel 2018 ricavi pari a quasi 2 miliardi di euro nell’economia di un Paese esercitando una funziona in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente e anticiclica in periodi di difficoltà. In Italia, la crisi del corrispondente al 4,33% del fatturato complessivo 2008 ha invece fortemente colpito il settore con una delle grandi imprese bergamasche, con una significativa perdita di imprese e di posti di lavoro dimensione media di circa 58 milioni, anch’esso in che l’Osservatorio statistico dei Consulenti del lavoro aumento. Il gruppo Top 500 del settore comprende quantifica in circa mezzo milione di addetti tra il 2008 e 33 aziende sia di costruzione in senso stretto che il 2017. Il 2018 è sembrato essere un anno che segna dell’indotto, con un peso rilevante delle prime tre una ripresa, seppure debole, del settore. Il Rapporto (Italcementi, Calcestruzzi e Unicalce) che generano annuale Istat 2019 evidenzia che gli investimenti in circa il 40% del fatturato di settore delle Top 500 e che costruzioni hanno registrato un’accelerazione nel 2018 rientrano tra le prime 100 della classifica provinciale (+2,6 per cento rispetto al +1,3 per cento dell’anno Top 500. Da segnalare anche la crescita molto elevata precedente), che ha coinvolto sia la componente delle di alcune aziende che hanno registrato aumenti del abitazioni sia quella dei fabbricati non residenziali e fatturato dell’ordine del 150%. A livello occupazionale, altre opere (nel 2018 gli investimenti in costruzioni sono il settore ha 5.199 addetti in leggero aumento rispetto quasi equamente divisi tra abitazioni e costruzioni non all’anno precedente, ma con situazioni opposte residenziali); la ripresa si è peraltro protratta nel primo (aumenti significativi in alcune aziende e riduzioni trimestre del 2019 anche se permangono notevoli in altre), segno della ancora forte incertezza che ombre sul settore che fatica a riprendersi e rimane molto caratterizza il settore. Il dato corrisponde al 3,47% distante dai livelli pre-crisi (Osservatorio Congiunturale degli addetti complessivi delle Top 500. Il numero Ance - Associazione nazionale costruttori edili). medio di dipendenti per impresa è di 157 ma risente dell’elevato livello occupazionale delle prime tre Nei due comparti prevalgono rispettivamente la aziende che assorbono complessivamente più del riqualificazione abitativa pari al 37% del totale degli 40% degli addetti. investimenti e le costruzioni non residenziali di privati (quasi 32%), indicativi anche degli impatti da un lato Le attività sono cresciute in modo proporzionale al degli incentivi del “bonus casa” (eco e sisma bonus) fatturato (+ 11%) arrivando a oltre 5,5 miliardi, euro di e dall’altro segni di ripresa in alcuni settori industriali. cui circa il 67% finanziato da patrimonio netto, che è Appaiono in flessione gli investimenti in costruzioni non aumentato del 51% tra il 2017 e il 2018, mostrando residenziali pubbliche. una buona solidità. Il dato potrebbe risultare temporaneo, dato che pesa molto la più grande Il settore si caratterizza per un numero medio di addetti azienda del settore che ha aumentato il patrimonio molto contenuto con una media di 2,6 addetti. netto del 68% a fronte di utili particolarmente elevati e solo parzialmente distribuiti. Solo tre aziende Nella provincia di Bergamo, l’edilizia è sempre stato vedono ridursi il patrimonio netto e tra queste una in un settore trainante con un numero elevato di imprese, modo importante. anche molto piccole. La crisi ha, negli anni passati, impattato in modo significativo anche su alcune imprese La redditività delle imprese del settore vede di maggiori dimensioni. La, seppure debole, ripresa l’aumento dell’EBITDA (ossia il Margine operativo a livello nazionale sembra essere stata più marcata lordo) complessivo del 7%, dove sono però presenti per le grandi imprese bergamasche. Le imprese Top quattro aziende con un EBITDA negativo. Il rapporto

66 tra EBITDA e Ricavi è pari, nel 2018, al 10,2% in Ricavi 2018 diminuzione di 0,4 punti rispetto all’anno precedente. Miliardi di euro 0 La media delle singole imprese del settore è -0,3 pp vs. 2017 influenzata da un outlier e quindi poco significativo. L’EBIT o Reddito operativo complessivo ammonta a Crescita Ricavi 2017-2018 quasi 35 milioni ma risente in modo significativo della BT BT redditività negativa di quattro aziende e in particolare 0 di una di esse. Il ROA complessivo è pari al 3,43% in calo di 0,10 punti rispetto all’anno precedente e -0,4 pp +0,6 pp piuttosto contenuto. Osservando la redditività netta, vs. 2017 vs. 2017 6 aziende delle Top 500 del settore sono in perdita mentre le altre sono in utile. Il valore del ROE, ossia della redditività del capitale proprio, pari al 30,6%, 0 va correttamente interpretato perchè è determinato dall’incremento estremamente importante del +30,0 pp vs. 2017 risultato economico della prima azienda del settore. Infatti, osservando la media delle singole imprese il valore del ROE è pari al 16% in linea con l’anno precedente e se si escludesse la over-performer il ROE sarebbe, seppure di poco, in calo.

Per quanto riguarda la rischiosità finanziaria, la posizione finanziaria netta (PFN) complessivamente nel 2018 ammonta a circa 377 milioni, in aumento significativo rispetto all’anno precedente. Nel gruppo Top 500 del settore sono presenti solo 10 imprese con una posizione finanziaria soddisfacente, mentre per le rimanenti i debiti finanziari superano le attività liquide. Di conseguenza, nel complesso del settore l’EBITDA non è pienamente in grado di far fronte ai fabbisogni della PFN con un valore di 1,93, in aumento di 0,6 punti rispetto all’anno precedente.

Cristiana Cattaneo e Domenico Piatti Università degli Studi di Bergamo

67 Top 500 Bergamo

Edilizia e Costruzioni 1/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Italcementi Fabbriche Riunite 483.143 419.606 21,39 20,04 1,75 1,03 42,27 2,86 0,05 0,00 Cemento S.p.a. Bergamo Calcestruzzi S.p.a. 154.294 148.837 -9,03 -10,58 -11,9 -12,09 -2,44 -2,45 0,03 0,00 Unicalce S.p.a. 129.949 126.104 14,18 13,88 0,68 2,02 -1,96 2 2,17 2,47 Surfaces Technological Abrasives 84.025 32.464 37,83 43,49 2,4 19,22 -4,9 28,82 3,64 1,78 S.p.a. Italsacci S.p.a. 63.963 70.129 -7,11 -8,65 -8,08 -7,05 -6,64 -8,64 0,04 -0,20 Isocell Precompressi S.p.a. 58.655 53.503 6,95 6 3,08 3,62 13,47 16,63 6,26 5,55 Marmi Orobici Graniti S.p.a. 58.217 50.690 22,25 27,22 11,79 12,98 12,07 14,1 0,01 -0,34 Impresa Milesi Geom.sergio S.r.l. 57.574 54.785 14,64 16,08 11,6 6,97 27,29 19,97 1,85 2,60 Finma S.r.l. (Gruppo Magnetti) 53.383 42.187 3,06 8,55 0,74 2,85 3,51 22,12 11,09 5,77 3p Partecipazioni S.r.l. 52.148 74.583 -0,35 5,75 -0,52 2,12 -4,7 -2,24 -463,92 13,49 (Immobiliare Percassi) Magnetti Building S.p.a. 51.370 37.155 5,37 7,42 4,92 5,7 21,7 32,1 -2,01 -1,68 Impresa Percassi S.p.a. 49.686 60.898 4,83 3,6 1,53 3,21 1,82 10,64 4,64 3,33 Despe S.p.a. 42.930 34.674 18,27 24,85 13,09 16,13 33,26 39,16 -0,58 -0,33 Granulati Zandobbio - S.p.a. 42.402 37.423 15,54 14,72 13,09 12,5 13,04 12,79 -0,56 -1,27 Sercos Servizi Costruzioni Spa 39.500 40.512 7,94 5,42 10,62 5,02 19,79 9,06 -1,09 1,28 Smv Costruzioni S.r.l. 37.374 27.887 7,44 7,55 6,33 6,73 20,13 16,95 1,58 1,16

68 Top 500: i dati e le prospettive

Edilizia e Costruzioni 2/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Techne S.p.a. 37.026 27.336 7,78 4,7 12,08 6,81 56,48 41,33 0,14 -0,16 Cemitaly S.p.a. 35.205 77.825 -132,5 -14,63 -24,68 -7,96 -2,13 -44,72 0,00 0,52 Impresa Edile Stradale Artifoni 34.659 18.487 9,01 13,55 9,5 10,17 21,65 23,86 1,02 0,62 S.p.a. Sebino Antincendio S.r.l. 30.515 24.616 10,95 10,31 14,74 12,77 33,48 30,56 1,92 2,21 Imprese Pesenti S.r.l. 30.238 11.417 16,37 4,74 11,44 2,02 19,22 3,31 1,21 3,47 Cospe S.r.l. 29.760 25.280 9,38 11,89 14,92 21,8 41,34 77,22 0,58 0,28 Xella Italia S.r.l. 27.184 26.772 15,07 18,69 5,02 7,51 8,49 15,71 0,00 -0,04 Edil Pietro S.r.l. 27.045 28.573 10,33 11,32 12,47 15,84 19,16 23,95 -1,97 -2,29 Suardi S.p.a. 25.956 20.344 6,67 8,61 4,61 5,12 12,59 17,15 4,11 3,56 Vanoncini S.p.a. 25.569 25.101 5,11 5,3 4,87 4,12 9,69 11,66 2,12 3,37 Ferretticasa S.p.a. 23.631 16.282 12,89 9,43 5,28 2,6 11,97 4,88 6,50 9,55 Termigas Service S.r.l. 23.486 18.804 7,94 9,58 3,61 2,59 2,56 1,24 1,21 1,80 Eservice Srl 22.114 9.532 6,56 7,59 8,97 15,28 60,98 79,73 -0,71 -1,07 Respedil - S.r.l. 21.287 22.127 4,12 4,68 3,18 3,52 4,62 6,95 7,08 8,43 C.r.s. Impianti S.r.l. 21.111 19.129 6,02 5,55 4,05 4,31 13,41 9,37 6,56 5,78 Sangalli S.p.a. 20.810 17.143 14,92 15,46 13,15 13,93 21,93 11,92 0,09 0,05 Impresa Fratelli Rota Nodari S.p.a. 20.461 17.912 4,45 3,79 1,88 1,07 3,26 0,72 6,57 8,33

Totale 1.914.673 1.718.118 Media Settore 58.020 52.064 5,40 9,57 5,04 6,14 15,95 16,02 -12,13 2,36 Valori Complessivi Settore 10,19 10,63 0,61 0,87 30,64 0,63 1,93 1,30

69 Top 500 Bergamo

Utilities

L’anno 2018 è stato segnato da una congiuntura seppur più lievemente (3,86%). Questa crescita economico-finanziaria particolarmente favorevole per le sembra essere stata finanziata quasi completamente utilities quotate in borsa. La media dei rialzi dell’ultimo dall’incremento del capitale proprio (il capitale investito anno segna incrementi attorno 30% con picchi oltre il è aumentato, infatti, di circa 40 milioni di euro, mentre 40% (dati Ilsole24ore). La spiegazione data dagli analisti il patrimonio netto di circa 36). Ciò è stato possibile è legata alla regolarità dei flussi di cassa, di cui godono le grazie agli ingenti utili realizzati dal settore. Le 15 imprese del settore, e all’elevata redditività. In particolare, imprese hanno, infatti, complessivamente realizzato le imprese maggiormente premiate sono quelle che 46 milioni di utili nel 2018, contro i circa 38 del 2017, stanno lavorando sulla transazione energetica verso fonti registrando un incremento del 22,20%. Fatta eccezione maggiormente sostenibili. per un’azienda, tutte le altre hanno realizzato, nel 2018, un utile d’esercizio. Seppur le utilities bergamasche non siano quotate in borsa, le considerazioni sopra riportate possono essere La redditività operativa è stata particolarmente positiva: applicate anche al contesto bergamasco. sia il margine operativo lordo (EBITDA) che il reddito operativo (EBIT) sono infatti aumentati (del 18,50% il Il settore Utilities, con un volume di affari aggregato primo, di circa il 29% il secondo). Nessuna azienda nel di quasi 1.655 milioni di euro, rappresenta il 3,75% 2018 ha evidenziato una perdita operativa. A conferma del fatturato complessivo delle prime 500 aziende di ciò, le ottime performance degli indici di redditività. bergamasche. Essendo un settore con una bassa Sia la redditività del capitale investito (ROA) che la intensità lavorativa, non sorprende notare che meno redditività del patrimonio netto (ROE) sono più che dell’1% della forza lavoro complessiva è impiegata nel positive e in crescita rispetto all’esercizio precedente. comparto (circa 1.400 addetti). Nel 2018 le aziende appartenente al settore delle utilities hanno ottenuto complessivamente un ROA del 6,97% Tre delle 15 aziende presenti nella classifica Top 500 (rispetto al 5,60% dell’anno precedente) e un ROE (20%) hanno un fatturato superiore ai 100 milioni di dell’11,18% (+1,17 rispetto al 2017). Le performance euro e quattro si posizionano tra le prime 100 aziende delle aziende appartenente al settore delle utilities sono, bergamasche. Lo stesso numero di imprese (4) tra loro, molto diverse con un range, per l’anno 2018, occupa però l’ultimo quartile della classifica, questo che spazia da un -6,58%, fino ad un +45,83%. Per a testimonianza del fatto che il settore si presenta in questo la media dei valori ottenuti dalle singole aziende modo molto disomogeneo. Le imprese del comparto è piuttosto lontana dalle performance del settore nel suo Utilities svolgono attività piuttosto disomogenee: complesso. Il fatto che siano presenti player molto più dalla produzione alla commercializzazione di “beni” di grandi della media di settore, contribuisce ad accrescere pubblica utilità (quali energia, carburanti, gas naturali la volatilità nei valori. e ecc.), dalla distribuzione “al dettaglio” al trading su mercati europei dell’energia (borse elettriche). 5 aziende su 15 hanno una posizione finanziaria netta negativa, questo a significare che le risorse finanziarie Importante notare che due aziende da sole realizzano prontamente disponibili (cassa, banca, depositi, oltre la metà del fatturato di tutto il gruppo. ecc.) sono maggiori dei debiti di finanziamento. La posizione finanziaria netta complessiva è comunque Il settore mostra una crescita interessante con un ridotta e in calo rispetto all’esercizio precedente. fatturato che è aumentato dell’7,8% da un anno all’altro. Rapportando la posizione finanziaria netta con il margine Anche il volume delle attività investite è aumentato, di contribuzione si può apprezzare quante risorse

70 finanziarie (di terzi) sono necessarie per generare Ricavi 2018 un euro di margine operativo lordo. Anche in questo Miliardi di euro 0 caso le performance migliorano sensibilmente, con +1,4 pp vs. 2017 un decremento di 0,46 punti. Ciò a significare che per ogni euro di margine operativo ottenuto, sono Crescita Ricavi 2017-2018 necessari 46 centesimi in meno di finanziamento da BT BT parte di terzi. 0

Anche in questo caso le performance sono molto +0,6 pp -0,5 pp diverse (basti notare anche solo le aziende Top vs. 2017 vs. 2017 del settore). La variazione da un esercizio all’altro è stata determinata, per qualche impresa, dalla variazione del margine operativo lordo, per altre, da una diversa composizione dei finanziamenti (maggior indebitamento). +1,2 pp vs. 2017

Silvana Signori e Domenico Piatti Università degli Studi di Bergamo

71 Top 500 Bergamo

Utilities 1/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Edelweiss Energy Holding S.p.a. 592.137 602.161 0,06 2,23 0,15 12,75 -6,58 22,35 -164,73 -4,10 Metano Nord - S.p.a. 351.169 261.160 0,61 -5,15 1,34 -13,36 28,46 -149,92 12,18 -3,12 Montello S.p.a. 140.118 111.689 24,81 24,19 15,72 14,26 17,32 18,89 0,49 0,76 Geoenergie S.p.a. 93.124 91.397 3,99 6,22 3,6 5,73 5,84 8,48 1,92 1,52 Uniacque S.p.a. 89.517 89.044 23,63 22,74 8,24 9,83 13,08 15 1,58 1,76 Abenergie S.p.a. O A.b. Energie 75.581 92.528 7,25 3,34 3,88 1,52 10,42 -5,25 2,70 5,45 S.p.a. Blue Meta S.p.a. 66.977 62.942 8,65 10,47 20,2 22,43 45,83 48,9 -0,16 -0,13 L'autogas Orobica - Società Per 45.637 42.438 11,49 12,52 5,31 4,86 1,95 7,56 2,73 2,43 Azioni

72 Top 500: i dati e le prospettive

Utilities 2/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Italgen S.p.a. 36.023 37.784 24,81 14,09 7,28 2,44 10,42 4,82 2,93 4,19 Società Industriale Recupero 34.573 24.026 9 6,27 36,25 21,69 41,58 39,37 -0,33 -0,18 Metalli S.r.l. In Breve S.i.r.met S.r.l. G.eco S.r.l. 29.051 29.016 6,85 7,53 4,34 5,72 8,24 11 -1,25 -0,73 La Combustibili S.r.l. 28.484 24.591 1,66 2,15 4,83 6,94 7,65 9,65 0,42 -1,09 Servizi Comunali S.p.a. 25.918 24.488 13,79 16,99 10,25 13,3 12,5 17,8 -1,19 -0,99 Rea Dalmine S.p.a. 25.005 22.589 37 34,86 2,53 0,93 3,03 0,03 3,51 4,65 Ecoenergy S.p.a. 21.604 19.131 7,72 9,51 8,16 9,12 23,42 22,57 0,73 1,13

Totale 1.654.920 1.534.983 Media Settore 110.328 102.332 12,09 11,20 8,81 7,88 14,88 4,75 -9,23 0,77 Valori Complessivi Settore 6,87 6,25 6,97 5,60 11,18 10,01 1,00 1,46

73 Top 500 Bergamo

Trasporti

A livello nazionale, nel 2018, nel settore del trasporto e quindi performato più del corrispondente nazionale, magazzinaggio il fatturato è cresciuto dell’1,9 per cento si pensi ad esempio all’aumento dei ricavi dell’8% in media annua, in netto calo rispetto alla performance dell’aeroporto di Orio al Serio, oppure gli aumenti oltre il molto positiva del 2017 (+4,5 per cento). All’interno del 20% di alcuni operatori di trasporto e logistica (Italtrans, comparto gli incrementi variano dall’1,3 per cento del Bracchi, Pet.tra e Sta). trasporto terrestre al 3,7 per cento del trasporto aereo. Negativo invece l’andamento del trasporto marittimo, Lo sviluppo del settore è confermato anche dal livello il cui fatturato si è contratto del 2,4 per cento. Al occupazionale che si attesta su 6.153 dipendenti, contrario, i servizi postali e le attività di corriere sono corrispondente a più del 4% del totale delle Top 500, cresciute a un ritmo più sostenuto (+3,5 per cento, con un aumento del 9% rispetto all’anno precedente (+ contro il +1,2 del 2017), grazie anche all’incremento 502 dipendenti) e con un numero medio di dipendenti degli acquisti e delle vendite on line (dati Istat, Rapporto per impresa di circa 308 unità. sulla competitività dei settori produttivi 2019). Le attività sono cresciute in modo proporzionale al A riguardo, l’Anfia (Associazione Nazionale Filiera fatturato (+ 13%) arrivando a 1.507 milioni di euro, di cui Industria automobilistica), in un rapporto del poco più del 30% finanziato da patrimonio netto, che è 2019 sottolinea come il commercio elettronico, aumentato dell’8% tra il 2017 e il 2018. L’indebitamento con il moltiplicarsi delle piccole consegne punto- medio del settore è quindi elevato ma vi sono realtà punto, ha una valenza particolarmente importante molto diverse: imprese con una capitalizzazione molto sull’organizzazione della logistica e dei trasporti, in contenuta e imprese in cui il patrimonio netto finanzia particolare sulla distribuzione dell’ultimo miglio e sulle più della metà del capitale investito. modalità di consegna. La consegna a domicilio (home delivery), che caratterizza la distribuzione dei prodotti La redditività delle imprese del settore vede l’aumento acquistati on line, rappresenta la principale modalità di dell’EBITDA (ossia il Margine operativo lordo) del 10,3%. consegna ed è effettuata utilizzando principalmente la La crescita è apprezzabile anche se meno rilevante rete dei corrieri. di quella del fatturato, di conseguenza, il rapporto EBITDA/Ricavi è in leggera diminuzione (da 10,55% Le imprese bergamasche Top 500 del macrosettore a 10,29%). Anche considerando le medie dei singoli trasporti hanno prodotto nel 2018 ricavi pari a più di 1,5 indicatori si ha una riduzione da 7,93 a 7,62. Si tratta di miliardi di euro, registrando un aumento del fatturato valori comunque positivi e soddisfacenti. Un andamento di più del 13% rispetto all’anno precedente, nonché simile si riscontra nel ROA che indica la redditività un aumento del fatturato medio che raggiunge circa generata dall’impresa per ogni euro di capitale investito i 78 milioni. Il settore rappresenta circa il 3,5% del nella stessa con un valore complessivo del 5,63 % e fatturato complessivo delle Top 500 e comprende 20 4,70% come media delle singole aziende del settore, delle grandi imprese bergamasche di cui 5 tra le prime entrambi in leggera contrazione rispetto all’anno 100 del territorio. Il settore è composito, in quanto è precedente. L’utile netto complessivo ammonta a circa formato da grandi operatori logistici, anche di recente 50 milioni, inferiore del 9% rispetto all’anno precedente. insediamento, grazie alla posizione della provincia Nel settore quattro imprese registrano una perdita rispetto alle autostrade A4 e all’autostrada Brescia- mentre le altre hanno risultati positivi, anche se alcune Bergamo- Milano (Brebemi) ma anche dal gestore registrano cali significativi dell’utile. Ciò può essere dell’aeroporto di Orio al Serio (Sacbo) e dal trasporto dipeso anche da elevati indebitamenti che hanno persone tramite autobus (S.A.B. e A.T.B.). Il settore ha pesato sulla redditività in termini di oneri finanziari.

74 In particolare, la redditività degli azionisti (ROE) si Ricavi 2018 mantiene su buoni livelli complessivi (10,62 %) anche Miliardi di euro 5 se in calo di due punti percentuali. La media delle -0,2 pp vs. 2017 imprese del settore risulta essere, per l’anno 2018, pari a 2,21%, ma escludendo un outlier che ha avuto Crescita Ricavi 2017-2018 una performance distorsiva, il valore si attesta al 9,29 BT BT %, indicando una redditività mediamente positiva. 0

La posizione finanziaria netta del settore nel suo -0,3 pp +0,3 pp complesso è pari a circa 356 milioni di euro con vs. 2017 vs. 2017 un aumento del 28% rispetto all’anno precedente. Anche in questo caso le diverse imprese hanno posizioni difformi: 14 hanno una posizione finanziaria 0 non favorevole, talvolta in modo importante; per le altre la PFN è nei limiti dell’equilibrio. Il rapporto tra -2,0 pp vs. 2017 PFN e EBITDA, attestandosi su un valore medio di settore di 2,21 (in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al precedente esercizio) indica che i flussi generati dalla gestione caratteristica non sono sufficienti per coprire l’indebitamento e richiamo un opportuno livello di attenzione. Osservando la media delle singole realtà il valore del rapporto è più elevato (3,73) ma in netto miglioramento rispetto all’anno precedente, indicando che le imprese più piccole hanno peggiorato la propria solvibilità rispetto ad alcune grandi realtà.

Cristiana Cattaneo e Peter Cincinelli Università degli Studi di Bergamo

75 Top 500 Bergamo

Trasporti 1/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Bb Holding S.p.a. (Italtrans) 364.893 292.611 8,59 10,09 1,24 2,5 -6,91 6,62 7,55 6,03 S.d.m. Società Distributrice Merci 298.959 296.327 9,65 10,34 8,35 9,8 10,4 12,55 -0,01 0,00 S.r.l. Società Per L'aeroporto Civile 145.921 135.427 28,27 22,95 11,99 7,55 15,67 10,13 0,52 0,46 Di Bergamo-Orio Al Serio S.p.a. (S.a.c.b.o. - S.p.a.) Bracchi Srl 117.415 79.011 8,36 10,89 4,47 5 5,8 5,87 2,27 1,82 Brivio & Vigano' Logistics S.r.l. 111.082 98.338 4,97 5,96 0,98 4,74 12,57 27,9 0,69 0,87 Pe.tra S.r.l. 55.245 45.240 3,25 2,99 2,29 3,35 4,84 14,01 5,88 7,30 Koine' S.p.a. 51.453 51.082 14,99 16,25 11,6 10,92 45,35 60,57 1,20 1,04 Multicedi Mcn Soc. Cons. A R.l. 47.602 45.870 0,04 0,04 0,16 0,12 0,77 0,28 -8,15 -7,01 S.a.b. Autoservizi S.r.l. 41.275 40.240 25,58 24,48 13,36 12,08 20,2 23,72 -0,07 -0,14 Lacoopital Società Cooperativa 39.725 22.811 0,96 0,64 3,9 1,59 -132,35 -4,41 -0,29 -1,00

76 Top 500: i dati e le prospettive

Trasporti 2/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Zaninoni International Forwarding 39.380 35.324 3,97 3 7,79 6,3 11,85 7,47 -0,32 -1,16 Agent S.p.a. Valsped Group S.p.a. 37.435 40.042 1,51 1,82 1,21 1,64 1,27 1,2 15,39 14,35 Tecnofreight S.r.l. 30.573 25.652 0,79 0,86 2,15 1,83 14,98 8,58 15,45 17,99 Coop. Onda Bianca Società 29.997 32.657 0,07 0,09 0,45 0,54 -2,24 2,92 7,99 13,42 Agricola Cooperativa Rol Logistics S.r.l. 28.758 24.196 3,37 2,1 4,56 2,95 5,21 9,02 5,96 11,92 Nicoli Trasporti Spedizioni S.p.a. 28.379 28.369 8,34 9,95 3,58 5,6 10,5 20,22 6,16 5,03 Cornali Autotrasporti S.r.l. 27.430 26.639 4,3 7,08 -0,25 1,4 -9,44 0,57 6,31 4,57 B. & M. S.r.l. 25.329 23.084 1,77 1,1 4,05 1,94 2,09 3,89 9,11 19,08 A T B Servizi S.p.a. 23.129 23.528 12,28 16,19 5,34 9,74 8,08 17,71 -2,09 -2,19 Sta Servizi Trasporti Autoveicoli 20.885 15.618 11,28 11,87 6,76 8,35 25,54 26,8 0,98 -0,02 Srl Siglabile Sta Srl

Totale 1.564.865 1.382.067 Media Settore 78.243 69.103 7,62 7,93 4,70 4,90 2,21 12,78 3,73 4,62 Valori Complessivi Settore 10,29 10,55 5,63 5,86 10,62 12,60 2,21 1,90

77 Top 500 Bergamo

Tessile e Abbigliamento

Sulla base delle analisi effettuate dal Centro Studi 100 milioni di euro, la crescita del patrimonio netto di Confindustria Moda, il settore Tessile, Moda e si è contenuta in poco più di 18 milioni. Interessante Accessorio ha chiuso positivamente l’anno 2018, notare che anche gli utili del settore sono in crescita pur evidenziando, a seguito del deterioramento del (+6,30%), ma ancora più rilevante osservare che quadro congiunturale a livello internazionale, una nessuna azienda, nel 2018, ha chiuso in perdita (nel decelerazione dei tassi di crescita rispetto alle ben 2017 erano 4). più soddisfacenti performance raggiunte nel corso del 2017. Un cambio di passo si registra, invece, per La redditività operativa è però leggermente in calo. il numero di aziende attive e di addetti, entrambi in Sia il margine lordo di contribuzione (EBITDA) che lieve calo. il reddito operativo (EBIT) hanno registrato una contrazione nelle performance (rispettivamente -1% A livello nazionale, il fatturato del settore contiene e -6%). Anche in questo caso, il numero di aziende l’aumento al +0,7% su base annua, raggiungendo con una perdita operativa è praticamente nullo. La i 95,5 miliardi di euro, mentre il numero degli redditività delle vendite dell’intero settore è passata addetti scende dello 0,3% attestandosi attorno dal 11,74% al 11,17%, registrando una leggera alle 582.000 unità. L’export, dopo la discreta flessione (-0,57%). Il calo è più sensibile se si calcola crescita del 2017 (+5,2%), chiude il 2018 facendo la media delle performance delle 21 aziende, in questo registrare una variazione positiva del +2,7%; le caso la riduzione è dello 0,76% con un indice che esportazioni complessive dei settori rappresentati scende dal 10,67 al 9,90%. da Confindustria Moda si portano sui 63,4 miliardi di euro (ovvero 1,64 miliardi in più rispetto ai livelli Il trend leggermente negativo viene confermato raggiunti nel 2017). Il 49,6% di tali flussie assicurato dal ROA, ossia dall’indice di redditività del capitale dal “Tessile- abbigliamento”, seguito dagli altri sotto- investito. Anche in questo caso si registra una settori (quali “Calzature”, “Concia”, “Occhialeria”, riduzione (-0,75 punti percentuali) con prestazioni “Oreficeria-Argenteria-Gioielleria”, “Pelletteria”, simili sia che si consideri l’intero settore che la media “Pellicceria”) (Confindustria Moda, 2019). Le 21 delle performance individuali. La redditività del capitale imprese rientranti nella classifica bergamasca Top investito si attesta, nel 2018, attorno al +5/5,50%. 500 appartengono quasi esclusivamente a tale settore. Meglio l’andamento del ROE, ossia del tasso di rendimento del capitale proprio, probabilmente per A Bergamo la crescita è stata più significativa effetto di un aumento dell’utile netto sensibilmente rispetto al livello nazionale, sia in termini di maggiore dell’incremento del patrimonio netto. fatturato (+4%) sia in termini di addetti impiegati La crescita a livello di settore complessivo non è (+3%). Il settore, con oltre un miliardo di fatturato particolarmente rilevante (+0,28%, passando dal complessivo, rappresenta circa il 3% sia del volume 7,60 al 7,87%), se invece si considerano i valori medi d’affari delle 500 più grandi imprese bergamasche l’incremento è decisamente più sensibile (+1,45% da che del personale impiegato (4.685 unità). 5,62 a 7,08%), seppur con valori significativamente più bassi. Da notare le performance “anomale” di Anche in termini di capitale investito, si può notare una società. Se togliessimo i valori specifici di questa una crescita (quasi +7%), solo parzialmente azienda avremmo performance medie e complessive di finanziata dal capitale proprio. A fronte, infatti, di settore abbastanza allineate, specialmente per l’anno un incremento del totale attivo di bilancio di quasi 2017, e tendenzialmente in calo.

78 Nonostante le ottime performance di alcune aziende, Ricavi 2018 la posizione finanziaria netta del comparto Tessile Miliardi di euro 5 e abbigliamento, è peggiorata. Complessivamente -0,8 pp vs. 2017 il settore “richiede” al sistema risorse finanziarie per oltre 54 milioni di euro, con un incremento Crescita Ricavi 2017-2018 di oltre 12 milioni di euro da un anno all’altro 0 BT BT (+29,44%). Su questo punto, il campione si presenta 0 particolarmente disomogeneo, con aziende che hanno una forte disponibilità di risorse e altre che -0,6 pp +0,1 pp ricorrono, in modo più sensibile, all’indebitamento. vs. 2017 vs. 2017 Per questa ragione rapportando il valore della posizione finanziaria netta con il margine operativo lordo, si ottengono valori molto diversi nel caso si consideri il comparto nel suo complesso (quindi compensando posizioni finanziarie nette positive +0,3 pp vs. 2017 con quelle negative) oppure la media dei valori delle singole aziende. Sembra più rappresentativo considerare il comparto nel suo complesso, dove emerge un leggero peggioramento delle performance (da 0,33 a 0,43), ossia per ogni euro di margine operativo lordo prodotto le aziende richiedono 10 centesimi in più di finanziamento rispetto all’esercizio precedente. Come già rilevato, l’operatività aziendale e i nuovi finanziamenti vengono finanziati mediante il ricorso al capitale di terzi.

Silvana Signori e Domenico Piatti Università degli Studi di Bergamo

79 Top 500 Bergamo

Tessile e abbigliamento 1/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Cotonificio Albini S.p.a. 133.786 133.137 5,89 1,81 2,39 -1,13 1,86 -2,7 3,17 15,61 Carvico - S.p.a. 112.278 113.181 14,49 18,21 5,57 10,49 5,28 9,36 0,51 -0,91 Parà S.p.a. 82.418 75.095 23,95 24,89 8,54 9,84 12,48 13,35 -4,69 -4,62 Hanes Italy S.r.l. 82.106 84.512 1,72 0,14 -1,18 -3,37 5,72 -62,2 16,26 146,66 Sitip S.p.a. 78.640 86.402 17,06 17,33 4,78 5,51 10,39 11,58 2,68 2,93 Radici Pietro Industries & Brands 77.740 49.994 7,32 10,84 2,41 3,74 7,92 4,98 5,82 4,26 S.p.a. Martinelli Ginetto Partecipazioni 64.259 66.474 19,46 20,1 6,77 8 7,39 5,81 -2,19 -1,97 S.p.a. Minoronzoni S.r.l. 56.619 59.022 3,85 5,36 3,41 4,75 3,02 7,22 10,00 7,63 Stamperia Di Martinengo - S.r.l. 50.704 43.631 16,15 15,67 11,86 12,61 18,11 16,66 0,33 -0,18 Jersey Lomellina S.p.a. 50.374 51.209 13,14 14,72 11,01 14,87 10,32 14,43 -1,30 -1,40 Limonta Sport S.p.a. 49.740 43.388 20,93 27,65 17,35 19 15,38 18,23 -1,53 -0,86

80 Top 500: i dati e le prospettive

Tessile e abbigliamento 2/2

Ragione sociale Ricavi delle Ricavi delle EBITDA/ EBITDA/ ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN / PFN / della Società Vendite Vendite Ricavi 2018 Ricavi 2017 (%) (%) (%) (%) EBITDA EBITDA 2018 2017 (%) (%) 2018 2017

Linificio E Canapificio Nazionale 45.423 38.238 4,36 2,67 1,51 -0,87 2,02 -1,4 -2,05 0,45 S.r.l. Fiberweb Terno D'isola S.r.l. 38.876 33.913 8,99 7,22 1,8 1,32 1,5 -1,12 -0,90 -0,64 M.i.t.i. Manifattura Italiana 32.743 34.795 8,09 11,68 3,02 8,42 6,27 15,95 2,31 1,29 Tessuti Indemagliabili S.p.a. Tessival S.r.l. 29.672 32.855 5,93 4,88 1,55 1,69 3,45 3,08 7,73 8,41 Rossini Trading S.p.a. 27.850 26.412 17,2 15,01 8,22 6,73 6,54 5,43 0,33 -0,96 New Marbas S.p.a. 27.485 22.948 3,62 4,29 3,6 3,55 4,19 3,44 9,45 10,34 Essenza S.p.a. 26.620 22.888 4,8 7,25 4,6 6,57 5,2 5,11 4,66 2,95 I Cotoni Di Albini S.p.a. 23.549 24.770 3,24 3,71 2,88 3,5 12,35 33,37 6,28 5,50 Bosifil S.p.a. 21.891 27.028 4,11 6,34 1,71 4,52 2,19 9,23 14,27 8,36 Vigano' Pavitex Spa 20.880 19.948 3,7 4,25 3,29 3,91 7 8,26 3,08 2,04

Totale 1.133.652 1.089.840 Media Settore 53.983 51.897 9,90 10,67 5,00 5,89 7,08 5,62 3,53 9,76 Valori Complessivi Settore 11,17 11,74 5,44 6,20 7,87 7,60 0,43 0,33

81 Top 500 Bergamo

Bergamo: le sfide della vocazione all'export

Paolo Piantoni Direttore Generale Confindustria Bergamo

La produzione industriale a Bergamo enfatizza il ciclo Il terzo trimestre registra un rimbalzo positivo (+3,1% congiunturale valido per le variabili nazionali. per il comparto manifatturiero), sebbene la cautela sia d’obbligo, perché il dato tendenziale si misura con Dopo un importante risultato nel 2017 (+3,7%), il l’equivalente valore, assai modesto, del terzo trimestre rallentamento avviatosi nella seconda parte del 2018 ha del 2018. Complessivamente, il dato cumulato dei caratterizzato l’anno in modo nettamente asimmetrico: primi nove mesi (+0,7% rispetto ai primi nove mesi del un primo semestre brillante (+4,4%), ed un secondo 2018) lascia intendere una sostanziale “fatica” legata semestre orientato alla stagnazione (0,8%). all’impasse dei mercati internazionali di riferimento.

Nel 2019 il rallentamento non solo è proseguito, ma si è Pesa sulla nostra manifattura l’esposizione verso trasformato in una diminuzione dei volumi. Con il -2,4% il mercato europeo (il 68% del nostro export), e del secondo trimestre, infatti, la variazione tendenziale soprattutto quello tedesco, che vale da solo il 17% del è entrata in territorio negativo interrompendo una serie totale. che aveva segno positivo da ben 14 trimestri. Il commercio mondiale è in brusca frenata da tre Gli ultimi dati disponibili al momento in cui si scrive, trimestri consecutivi e le economie più coinvolte dal quelli relativi al terzo trimestre, dicono che il segno rallentamento sono a) quelle più integrate nelle catene negativo si è purtroppo consolidato. È vero che la globali del valore, e b) caratterizzate da un’ampia variazione del -0,8% è più contenuta in valore, tuttavia base manifatturiera. La decelerazione dell’attività si confronta con il terzo trimestre del 2018 che era stato industriale, coerente con la frenata degli investimenti, particolarmente fiacco. si è propagata, attraverso gli scambi commerciali, contagiando in misura maggiore le economie Il quadro congiunturale, nella sua dinamica, è coerente caratterizzate da questo doppio profilo. sia con quello regionale che con quello nazionale. La produzione industriale di Bergamo, però, sconta A Bergamo i comparti che soffrono maggiormente in questo confronto una maggiore esposizione di questa situazione sono i macchinari (-8,4% nel I alla velocità, o ai rallentamenti, del commercio semestre), l’elettronica (-5,2%), la gomma-plastica internazionale. (-3,7%), comparti che rappresentano tradizionalmente un sottoinsieme assai rilevante del nostro tessuto Ad esempio, i dati segnalano nel 2019 una relativa economico, e che sintetizzano il legame strutturale debolezza - insieme con le altre province più di quest’ultimo con il comparto dell’automotive, in manifatturiere, soprattutto Brescia e Monza - rispetto profonda ristrutturazione a livello globale. alla media lombarda. Al contrario, così come accade a livello nazionale, Dopo il periodo di forte crescita, durante il quale la performano bene i settori alimentare, chimica, carta- nostra provincia appariva sempre nelle prime posizioni editoria. e comunque sopra la media regionale, a partire dalla seconda metà del 2018, da quando cioè il ciclo si è La considerazione dei trend dei mercati globali ed invertito, accade esattamente il contrario, e Bergamo ha europeo non lascia intravvedere a breve dei punti di fatto registrare le performance più deboli. svolta significativi. L’inerzia di questa fase ciclica ci accompagnerà ancora per qualche tempo e segnerà il La ragione di questa dinamica, inutile sottolinearlo, è carattere del 2020. la spiccata vocazione all’export dell’industria locale. Anche le esportazioni bergamasche, infatti, hanno fatto Di fatto, tutti gli indicatori di anticipo (ordini attesi, registrare nel secondo trimestre una variazione negativa aspettative sulla domanda interna ed estera, sul dopo ben 23 trimestri tutti col segno più. fatturato, sulla produzione, sull’occupazione) sono

82 orientati verso il basso ed ampiamente in territorio della politica industriale, anche quella di livello locale: negativo, con un saldo tra risposte positive e negative in primis le infrastrutture per la mobilità e quelle per che oscilla tra il -4 della produzione e il -18 della la conoscenza, ma anche tutta la rete di supporto domanda interna, valori che non si registravano da garantita dalla robustezza delle filiere presenti sul qualche anno. territorio.

Fondamentale per le imprese, in questa difficile Chiamati in causa, quindi, insieme alle istituzioni di fase congiunturale, oltre a rinvigorire i fondamentali governo, anche la nutrita schiera dei “facilitatori” patrimoniali, affidarsi ai driver di crescita che dell’attività di business: dal credito alla consulenza, innalzano la produttività ed il valore aggiunto per dall’associazionismo alle strutture formative, addetto, in particolare innovazione tecnologica, impegnati al rafforzamento di un habitat, e a innovazione organizzativa, formazione. L’enfasi lungo andare, di una vera e propria visione (eco) sulla competitività, come sempre nelle fasi sistemica. Di questa anche il nostro territorio, discendenti del ciclo, chiede di rafforzare il soprattutto il nostro territorio, caratterizzato da una posizionamento sulla filiera. vocazione manifatturiera e da una spiccata propensione all’internazionalizzazione, ha grandemente bisogno. Le direzioni verso le quali investire che appaiono più promettenti sono senz’altro la digitalizzazione e la sostenibilità – economica, sociale, ambientale – dei processi e dei prodotti.

È fondamentale altresì, in attesa di scenari macroeconomici più favorevoli, alimentare il valore dell’ecosistema territoriale nel quale le imprese sono inserite. Su questo aspetto le responsabilità non sono soltanto microeconomiche, ma ineriscono le scelte

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Investire in nuove tecnologie e capitale umano per la locomotiva del sistema produttivo Italia

Gianmaria Martini Professore di Economia Applicata, Università degli Studi di Bergamo

Le performance delle imprese della provincia di pubblico è stata di circa 65 miliardi di euro (in calo Bergamo, e quindi anche di quelle inserite nel ranking rispetto all’anno precedente grazie alla riduzione Top 500, sono ovviamente influenzate dall’andamento dello spread sui titoli di stato italiani). Queste ingenti dell’economia nazionale e globale. I dati di bilancio risorse vengono sottratte da possibili politiche di presentati nella prima edizione della Top 500 relativa stimolo alla crescita e di sostegno agli investimenti, alla provincia di Bergamo sono relativi agli anni 2017 e anche infrastrutturali. Oltre a non agire sulla 2018. Occorre pertanto fare riferimento alla situazione domanda aggregata, il ritardo nelle infrastrutture congiunturale dell’economia italiana in questo genera maggiori costi di produzione al sistema delle periodo. imprese.

Il sistema economico globale ha visto nel 2018 La produttività del sistema economico italiano è una crescita del 3,3%, il valore più basso dal 2009, sotto la media europea. Come mostra la Figura 2 nel anno in cui è esplosa la recente grande recessione periodo 1995-2018 la variazione della produttività economica mondiale. Questo rallentamento ha avuto del lavoro è stata in media pari a circa +0,3% un effetto maggiore nelle economie dei paesi con la all’anno, molto inferiore al dato medio dei 28 paesi maggiore propensione a esportare, come l’Italia e membri dell’Unione Europea (+1,6%), della Germania alcune altre importanti economie dell’area euro. (+1,3%), della Spagna (+0,6%), della Francia (+1,4%) e del Regno Unito (+1,5%). Nel 2018 la produttività In Italia il PIL è cresciuto nel 2018 in termini reali del del lavoro in Italia è diminuita dello 0,3%, per effetto 0,9%, un valore pari a circa la metà della crescita, di una crescita delle ore lavorate (+1,8%) maggiore di sempre in termini reali, registrata nel 2017. Questi quella del valore aggiunto (+1%). dati confermano la tendenza ormai pluridecennale di bassa crescita economica nel nostro paese. La Figura La bassa produttività dell’economia italiana 1 mostra il trend di crescita del PIL in Italia e nell’area è dovuta a diversi fattori, ma tra questi dell’euro: il tasso italiano è sempre più basso di quello particolarmente importante è il ritardo nella medio; il dato medio italiano del periodo 1996-2017 digitalizzazione. L’Italia ha risposto con ritardo è di +0,6% all’anno mentre quello dell’area euro è di all’introduzione delle nuove tecnologie digitali, +1,9%. come mostra la Figura 3. Il grado di digitalizzazione della nostra economia è circa 18 punti percentuali L’economia italiana non è ancora riuscita a sotto quello della media europea e ben 50 punti recuperare dalla crisi iniziata verso la fine del 2008. inferiore rispetto a quello dei paesi scandinavi e dei Al PIL dell’Italia mancano ancora circa 4 punti Paesi Bassi, più di 30 punti più basso di quello del percentuali per ritornare ai livelli del 2007, mentre il Regno Unito e più di 20 punti inferiori a quello della gap è di ben 7 punti percentuali se ci si riferisce al Germania. reddito pro capite. In questo contesto macroeconomico si inserisci la La bassa crescita è dovuta a diverse ragioni: tra queste performance delle prime 500 imprese della provincia le più importanti sono (1) l’elevato rapporto tra debito di Bergamo. Se consideriamo il loro PIL, ossia il pubblico e PIL (nel 2018 aumentato al 132,2%, stime fatturato realizzato nel 2017 e nel 2018, si registra recenti di Banca d’Italia parlano di un ammontare una crescita del 8,8%. È tuttavia una crescita totale di debito di circa 2.500 miliardi di euro alla fine nominale. Se consideriamo il tasso di inflazione, che del 2019) e (2) la bassa produttività. nel 2018 è stato pari al 1,2%, ricaviamo una crescita approssimativa nominale delle prime 500 imprese Il debito pubblico rallenta la crescita per effetto della provincia di Bergamo del 7,6%. Rimane delle risorse improduttive destinate al servizio del comunque un dato sovrastimato, tenendo conto che debito: nel 2018 la spesa per interessi sul debito Banca d’Italia riporta una stima di variazione nel PIL

84 Top 500: i dati e le prospettive

% % rea eero

2 2

0 0

reale della Lombardia nel 2018 pari a +1,4%. In modo -2 -2 prudenziale possiamo quindi affermare che una stima realistica della crescita economica delle prime 500 aa imprese della provincia di Bergamo possa assestarsi -4 -4 attorno al 5%, tenendo conto che le imprese più importanti sono spesso anche quelle maggiormente in

-6 -6 grado di sfruttare le opportunità economica presenti in 1996 1999 2002 2005 2008 2011 2014 2017 un momento di crescita dell’economia mondiale.

Figura 1 – Crescita del PIL reale nel periodo 1996-2017. Il sistema economico della provincia di Bergamo rimane Fonte: Banca d’Italia; Rielaborazione grafica PwC pertanto uno dei motori dell’economia lombarda, che nello stesso tempo si conferma nel suo ruolo di locomotiva del sistema produttivo dell’Italia. 3 In merito al 2019, le stime sono di una crescita 2 particolarmente modesta: Istat ha rilasciato a

1 dicembre 2019 una stima di variazione del PIL reale nel nostro paese pari a +0,2%. È un dato pari a 0 meno di un terzo della crescita registrata nel 2018. Le previsioni sono per un leggero miglioramento nel -1 EU28 DE ES FR UK IT 2020, con una stima attuale di crescita dello 0,6%. Con questi trend dovranno misurarsi le principali 1995-2018 2014-2018 2017 2018 imprese della provincia di Bergamo. In particolare Figura 2 – Produttività del lavoro nell’Unione Europea occorre aumentare gli investimenti nelle nuove e nei principali paesi. tecnologie e nel capitale umano per incrementare Fonte: ISTAT; Rielaborazione grafica PwC la produttività del lavoro. È un processo in parte già intrapreso ma che va rafforzato, fornendo al sistema delle imprese gli adeguati incentivi ad investire.

% %

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-40 -40 DK SE FI NL LU IE UK BE EE ES AT MT LT DE SI PT C FR LV SK C HR HU PL IT BG EL RO Figura 3 – Il ritardo nella digitalizzazione dell’Italia. L’indice DESI misura le prestazioni digitali dell’Europa e viene elaborato dalla Commissione Europea. Fonte: Banca d’Italia; Rielaborazione grafica PwC

85 Top 500 Bergamo

Bergamo: manifatturiero dinamico

Servizio Studi UBI Banca

Alcuni indicatori macroeconomici diffusi nel corso il corrente ciclo economico. Dopo i tre tagli dei tassi degli ultimi mesi hanno descritto uno scenario di d’interesse effettuati quest’anno, il governatore Powell raffreddamento dell’economia a livello globale ha aperto ad una possibile pausa prima di altri interventi accompagnato dal protrarsi di rischi al ribasso non sempre se non vi sarà un peggioramento del quadro trascurabili: guerra commerciale ed impatti sulle macroeconomico e un acuirsi dei rischi al ribasso per economie fortemente orientate all’export; ripercussioni l’economia d’Oltreoceano. legate alle modalità di uscita del Regno Unito dall’UE; vulnerabilità dei mercati emergenti, quali ad esempio Nell’Eurozona, il comparto manifatturiero ha riportato il Venezuela per la crisi economico-sociale, l’Argentina indicazioni di debolezza nei mesi scorsi, nonostante gli per l’elevata inflazione e l’instabilità politica e Hong ultimi dati di sentiment siano stati per lo più in ascesa Kong per le rivolte che chiamano in causa direttamente e migliori delle attese. A tal riguardo la Germania, la Cina. storicamente locomotiva per la crescita dell’intero Continente, resta in una condizione di fragilità. I fattori Approfondendo l’analisi delle principali economie d’incertezza sono legati per lo più alla trade war tra avanzate, è interessante sottolineare come negli USA la Washington e Pechino che pesa negativamente su seconda release sul PIL del Q3 2019 abbia confermato quei Paesi fortemente orientati all’export, alle possibili la crescita e perciò il trend favorevole iniziato dieci evoluzioni della Brexit nel post voto, alla presenza di anni fa. Il supporto alla dinamica congiunturale arriva disordini socio politici in particolare in Francia contro il per lo più dai consumi privati e nello specifico dai governo Macron e in Spagna per l’indipendenza della beni durevoli. Permangono preoccupazioni per il Catalogna. Da Francoforte, in occasione della sua contributo ampiamente negativo degli investimenti ultima conferenza come presidente della BCE, Mario fissi non residenziali. Tali segnali potrebbero presagire Draghi ha ricordato la necessità che i Paesi con spazi l’approssimarsi della fine del ciclo espansivo. fiscali a disposizione agiscano prontamente a supporto Evidenze di accelerazione, dopo la pausa di ottobre, della crescita dell’intera Area. In rapporto alla politica ha registrato il mercato del lavoro statunitense. monetaria, per il momento si attende di valutare quale L’apporto più cospicuo è giunto dal settore privato, sarà lo stile di guida che verrà adottato dal neo numero in forte accelerazione rispetto al periodo precedente, uno Christine Lagarde. in particolar modo dalla produzione di beni. Il tasso di disoccupazione si mantiene su livelli di minimo dal In relazione all’Italia persistono fattori strutturali di 1969. Si evidenzia, altresì un trend crescente dei salari debolezza – con particolare riferimento alla dinamica orari medi. Detto ciò, al momento, resta un consenso, della produttività e del costo del lavoro per unità di anche ampio, tra i membri del FOMC (Federal Open prodotto, all’elevato debito pubblico ed alla bilancia Market Committee) su una valutazione positiva energetica fortemente negativa – ai quali si aggiungono dell’economia americana, nel prossimo biennio in via delle criticità congiunturali. Al riguardo, analogamente modesta anche al di sopra del potenziale. L’incertezza a quanto registrato per la Germania, il Bel Paese riguarda essenzialmente i messaggi contraddittori che risente negativamente delle difficoltà del manifatturiero si sono susseguiti sul tema dazi e guerra commerciale ed anche il canale estero – che vede Berlino come tra Washington e Pechino. Segnali di preoccupazione primo partner commerciale – rappresenta un elemento per una recessione (sebbene contenuta per durata di attenzione. In un’ottica prospettica, il PIL italiano ed entità), inoltre, sono arrivati nei mesi scorsi anche dovrebbe espandersi a ritmi modesti nel corso del in occasione della breve inversione della pendenza 2020, dopo aver mostrato una situazione di sostanziale della curva dei rendimenti sugli US treasury. In stagnazione nel 2019. considerazione di quanto detto, non è al momento possibile escludere che gli interventi espansivi di In un quadro internazionale che va complicandosi con politica monetaria assunti nel recente passato e una domanda mondiale in rallentamento, per l’Italia, potenzialmente implementabili nelle prossime riunioni dietro al risultato complessivo, ossia della stagnazione della Federal Reserve possano riuscire ad allungare del manifatturiero e del rallentamento dei servizi, resta

86 Top 500: i dati e le prospettive

ampia l’eterogeneità delle performance a livello sia Milano, infatti, unitamente alle altre province settoriale sia territoriale. L’attività economica dei sopra lombarde (in particolare Brescia, Bergamo, Varese citati comparti ha rallentato infatti nella maggioranza e Monza e Brianza) presentano un comparto delle regioni italiane anche se, scendendo nel dettaglio, manifatturiero molto forte, a cui si affianca una quota la Lombardia, con la fase di ripresa avviata nel elevata di servizi per l’impiego. Sono presenti inoltre 2014, è la regione che maggiormente ha recuperato diverse società multinazionali e finanziarie, istituzioni i livelli di attività pre-crisi, mostrando una dinamica della salute e universitarie e centri di ricerca. sistematicamente migliore della media italiana. Anche in termini di export di beni la Lombardia La posizione geografica privilegiata e l’intraprendenza riveste un ruolo primario sulle esportazioni imprenditoriale hanno permesso, infatti, alla Lombardia di nazionali (circa il 28% nel 2018) e sul piano della proporsi sullo scenario nazionale e internazionale come composizione settoriale ad essere maggiormente una realtà tradizionalmente dinamica dal punto di vista coinvolti sono i macchinari e la meccanica, seguiti economico, diventando una delle aree più industrializzate ad una certa distanza da tessile, abbigliamento e d’Europa. La Lombardia è la prima regione d’Italia per pelli, chimica, metallurgia e mezzi di trasporto. importanza economica, contribuendo a più di un quinto Relativamente ai mercati di destinazione del del valore aggiunto nazionale. manifatturiero lombardo, i Paesi europei assorbono oltre il 55% dei beni esportati, ed il principale L’economia lombarda è caratterizzata da una grande mercato europeo di sbocco è la Germania seguita varietà di settori in cui si è sviluppata. Il valore aggiunto dalla Francia, dalla Svizzera e dalla Spagna; per regionale è principalmente originato dai servizi e dal i beni manifatturieri diretti verso le aree extra UE commercio, ma fondamentale per l’economia del spiccano invece l’Asia - in particolare al suo interno territorio è il comparto dell’industria. Essa assume un Cina e India - ed il Nord America. ruolo di primo piano, anche in relazione alla possibilità che offre di realizzare e implementare innovazioni e L’economia regionale va verso un biennio di di svolgere attività di R&S, motore indispensabile per crescita. Le stime di Cerved sull’economia della l’aumento della competitività. Nel terziario, invece, Lombardia per il 2020-2021 mostrerebbero infatti rilevante è il peso del commercio e della finanza. In un ritorno ad un tasso di sviluppo positivo dopo il particolare, spiccano le attività bancarie, dei trasporti, lieve rallentamento atteso per il 2019. Scendendo della comunicazione e dei servizi di supporto alle nel dettaglio settoriale, l’industria ed i servizi imprese. Il comparto manifatturiero lombardo - dovrebbero evidenziare un’inversione di tendenza fiorente nei settorimacchinari e meccanica, tessile positiva con un miglioramento sia nel 2020 sia nel abbigliamento e pelli, metallurgico, chimico e 2021. Le costruzioni mostrerebbero una dinamica farmaceutico - è tuttora uno dei più sviluppati a positiva, ma più contenuta rispetto all’anno in corso. livello europeo. Fra le imprese lombarde esiste una Infine sul piano provinciale, per il biennio 2020-2021 considerevole diversità sia nella tipologia di attività le realtà più dinamiche dovrebbero risultare Milano, produttiva svolta, sia nella localizzazione provinciale. unitamente a Monza e Brianza, Brescia e Bergamo.

87 Top 500 Bergamo

La banca a supporto del Sistema Bergamo

Luca Gotti Responsabile Macroarea Territoriale Bergamo e Lombardia Ovest di UBI Banca

UBI Banca ha perseguito in questi anni politiche Tuttavia esistono realtà che, nonostante criticità e strategie finalizzate a un sempre maggiore ed incertezze, si affidano anche generando consolidamento patrimoniale (tra di esse un’importante effetti espansivi della pressione concorrenziale politica di gestione degli NPL), raggiungendo oggi ratio al sistema bancario per supportare progettualità patrimoniali ampiamente sopra i requisiti minimi imposti afferenti soprattutto all’innovazione tecnologica dalla Bce. ed al rinnovamento dei macchinari. Settori come il manifatturiero, l’agroalimentare e quello meccanico A fine 2019 presentiamo una struttura di bilancio hanno sicuramente importanti prospettive ed in equilibrata, forte liquidità e livelli di capitale di crescita. questi rileviamo spazi di assoluta necessità di Questo ci consente di garantire disponibilità di credito rinnovamento. al sistema Imprese (anche attraverso i fondi TLTRO) sia attraverso le forme tradizionali, sia attraverso quelle più Sul fronte qualitativo prosegue il trend di innovative, con condizioni economiche per il costo del miglioramento: continua il calo dell’incidenza delle credito che agiscono da stimolo alla domanda. sofferenze e si stabilizza la percentuale di quelle assistite da garanzie reali, con livelli di rischiosità Sul fronte creditizio il sistema, UBI Banca compresa, di credito comunque condizionati dalla variabile deve fare i conti con un generalizzato calo della domanda settoriale. Quello dell’Industria si è ormai posizionato delle imprese, che già dal secondo trimestre del 2019 ai livelli pre-crisi; Terziario ed Agricoltura, anch’essi hanno assunto un atteggiamento prudenziale proprio per ridimensionati negli anni e, permane ancora l’incertezza e l’instabilità che caratterizzano gli scenari alto, seppur diminuito, quello riconducibile alle globali economici e geopolitici; peraltro in un contesto di Costruzioni. tassi di mercato accomodanti, orientamento confermato anche nell’ultimo Consiglio Direttivo delle BCE. In un sistema bancocentrico come quello italiano è fondamentale che gli istituti si attrezzino per L’atteggiamento prudenziale che rileviamo essere rafforzare la loro capacità di intervento. Occorre negli intendimenti e nei desideri degli imprenditori, fare un percorso virtuoso di accompagnamento procrastina le decisioni e le volontà di sviluppo e delle medie e piccole imprese, trasferendo loro crescita: con accortezza giustificata si pongono in le esperienze e le skill delle grandi. Il ruolo di UBI stato di attesa, confidando in un miglioramento del Banca, protagonista dell’economia del territorio quadro congiunturale. Una situazione questa che, bergamasco, è quello di continuare a supportare la complementare ad una produttività generalizzata che crescita delle imprese in questa area di eccellenza non registra particolari cali o ridimensionamenti, genera in Italia ed in Europa, rimanendo a fianco degli nelle aziende liquidità anche significativa (dormiente) imprenditori anche nella sfida della sostenibilità. che rimane fuori dal circolo virtuoso economico e che, in attesa di un reimpiego in azienda, necessita di essere correttamente gestita e valorizzata.

88 Top 500: i dati e le prospettive

89 Top 500 Bergamo

90 Bergamo: le competenze digitali 2

91 Top 500 Bergamo

Survey Digital Upskilling Bergamo: ascoltare per agire

Vincenzo Grassi - Partner, PwC Italia Luca Passoni - Manager, PwC Italia

Tutto sta cambiando molto rapidamente. Molte professioni significativamente in programmi dedicati a progetti di sono destinate a scomparire mentre ogni giorno ne Upskilling. Gli sforzi principali verteranno in programmi di nascono di nuove. Il disallineamento tra le skills disponibili formazione studiati su misura per tutte le nostre persone e le skills necessarie nel mondo digitale è uno dei temi in e in tecnologie che ci consentiranno di supportare i nostri agenda dei manager del nostro tempo. stakeholder e, più in generale, la comunità. Stiamo lavorando per sviluppare oggi la forza lavoro di domani con l’intento di Un mercato che cambia così rapidamente richiede nuove rendere il sistema più resiliente, competente e inclusivo. skills. Una prospettiva interessante per molti che va di pari passo con il progresso. La maggior parte dei CEO e Le organizzazioni si stanno attrezzando per migliorare dei business leaders si dichiarano d’accordo in teoria. Ma la produttività, l’innovazione e la crescita. Identificare e sanno di non essere ancora pronti. La velocità, la portata anticipare le giuste competenze per affrontare il futuro, e l’impatto dei cambiamenti rappresentano delle grandi costruire le basi culturali, lanciare percorsi innovativi per sfide per il business e per la società in generale. Al World costruire la nuova funzione learning & development con Economic Forum di Davos, dove abbiamo incontrato più il corretto supporto EdTech permetterà di garantire un di 150 business leaders, tutti i confronti si sono conclusi miglior ritorno sugli investimenti in ambito upskilling. con la stessa domanda: come rendere pronte le nostre persone? La mancanza di skills digitali è già un problema globale e rischia di peggiorare se non riusciamo ad aiutare Anche in PwC ci siamo fatti la stessa domanda. La gli individui che sono esclusi dalla forza lavoro e la nostra risposta è stata iniziare a mettere in pratica le prossima generazione, per costruire le skills corrette. azioni che riteniamo dovrebbero essere intraprese Stiamo lavorando per raggiungere coloro che ne hanno dalle organizzazioni in tutto il mondo. Abbiamo lanciato maggiormente bisogno. una serie di iniziative per aiutare le nostre persone ad apprendere nuove competenze per affrontare le sfide del Le soluzioni alla sfida dell’upskilling devono essere digitale. Abbiamo avviato un percorso di upskilling interno sviluppate a livello locale, regionale e nazionale e nessuna iniziato negli Stati Uniti e stiamo sviluppando programmi organizzazione potrà affrontare questa sfida da sola. I specifici destinati a tutte le nostre persone nel mondo. governi e i politici dovranno assicurarsi che i cittadini Sono percorsi mirati ad offrire l’opportunità di acquisire abbiano le giuste competenze e dovranno acquisire la le conoscenze, gli strumenti e le abilità necessarie preparazione necessaria per guidare il dibattito sul futuro per utilizzare in modo efficace le nuove tecnologie in della tecnologia e la regolamentazione. Le istituzioni, così continua evoluzione nello svolgimento delle loro attività come il sistema educativo, dovranno essere capaci di quotidiane. Non è necessario che tutti imparino ad essere trasformarsi e fornire servizi adeguati al futuro digitale. dei programmatori, ma per molti è cruciale comprendere e utilizzare i meccanismi dell’intelligenza artificiale, i data La necessità di avviare percorsi di upskilling è una sfida analytics, le auto a guida autonoma e altre innovazioni che complessa che richiederà ai diversi decisori - gli educatori, oggi non possiamo ancora prevedere. i governi, le amministrazioni locali, regionali e i business leaders - di collaborare. In tutte le organizzazioni ci sarà sempre più bisogno di leadership skills: la capacità di ispirare e motivare tutti In PwC abbiamo sempre integrato le nuove tecnologie ad affrontare l’apprendimento continuo e di prendere le e l’innovazione nel nostro modo di lavorare compresi giuste decisioni riguardo l’utilizzo e l’implementazione i processi di learning and development. Abbiamo della tecnologia. supportato e incoraggiato un approccio all’innovazione guidato dalle iniziative delle nostre persone, perché è La necessità di sviluppare in concreto nuove competenze molto più efficace lasciare le persone libere di scegliere richiede il coinvolgimento dei decision-maker come quello che vogliono imparare. Abbiamo incoraggiato le istituzioni, governi nazionali e locali e i business leader. nostre persone ad utilizzare con i clienti le nuove skills per Noi in PwC, nei prossimi quattro anni, investiremo migliorare il proprio lavoro.

92 Bergamo: le competenze digitali

Alcune di queste esperienze di apprendimento possono condividere con noi le soluzioni più efficaci avvengono in aula ma la maggior parte avvengono e scalabili in grado di generare maggiori opportunità. tramite esperienze di learning multimediale self-paced e Sappiamo che è possibile motivare le persone a adottare moduli di simulazione tramite la gamification, o attraverso nuove modalità di lavoro. La nostra esperienza e quella nuovi progetti in cui i team imparano costruendo e di altre aziende ne sono prova. È arrivato il momento di condividendo nuovi tool. Per raggiungere il massimo scendere in campo in modo che le comunità nel mondo si impatto possibile stiamo focalizzando i nostri sforzi su: impegnino insieme per creare nuove capacità umane.

Supporto alle nostre persone: stiamo lanciando In questo contesto, in collaborazione con primarie programmi dedicati per tutte le nostre persone. istituzioni del territorio bergamasco, nell’ottica di Abbiamo iniziato negli Stati Uniti e abbiamo già mettere in pratica un primo passo nell’azione raggiunto il Middle Est e UK. Per molti il percorso inizia abbiamo ritenuto di raccogliere e sintetizzare nella con la Digital Fitness app, che consente di verificare seguente Survey la voce degli imprenditori ed il il livello di familiarità con le nuove tecnologie e aiuta loro punto di vista, al fine di cogliere in maniera più a trovare risorse per conoscere nuove tecnologie e adeguata le istanze di un’eccellenza tra le province migliorare la conoscenza delle tecnologie già note. Più italiane e poter ipotizzare un percorso comune nei di 97.000 persone del network PwC hanno completato prossimi anni che non sia di sola “consapevolezza” l’assessment e hanno scelto un piano di apprendimento dello status quo ma, di “risposta” ed “azione”. personalizzato. Circa 37.000 persone hanno già completato il percorso attraverso un programma intensivo di ambito data analytics.

Lavoriamo con diverse organizzazioni sia nel settore pubblico sia settore privato che stanno avviando attività di workforce transformation per raggiungere obiettivi di business e aumentare la produttività. Non significa semplicemente sviluppare skills legate ad una specifica professione ma piuttosto anticipare le competenze che saranno necessarie in futuro, trasformare la cultura per favorire i percorsi per arricchire una funzione learning and development in grado di selezionare e far adottare le giuste tecnologie per garantire un maggior ritorno dell’investimento.

Raggiungere chi rischia di rimanere escluso: L’upskilling dovrebbe essere focus anche delle iniziative di Corporate Social Responsibility. Abbiamo chiesto a tutti i Paesi del nostro network di trovare nuove opportunità per raggiungere le persone che hanno bisogno di supporto per adattarsi al nuovo contesto digitale, replicare e scalare i programmi esistenti e di creare di nuovi.

A livello globale e locale in ciascun paese in cui operiamo stiamo facilitando il dibattito con diversi stakeholders data la portata del fenomeno inclusi i business leaders, policymakers, lavoratori, sindacati per lavorare insieme allo sviluppo di nuove soluzioni. In alcuni paesi come Singapore e il Lussemburgo, stiamo imparando dagli sforzi significativi compiuti dai governi per l’upskilling di un’intera nazione. In tutte le realtà in cui operiamo, chiediamo ai CEO di sponsorizzare una call to action, creando un forum per la discussione tra i governi e la società civile.

La sfida dell’upskilling riflette la velocità e l’imprevedibilità delle evoluzioni tecnologiche. Il nostro obiettivo è di favorire un approccio multi-stakeholders in cui tutti i soggetti coinvolti nel percorso di upskilling

93 Top 500 Bergamo

Chi ha risposto

Settore di riferimento

Manufacturing

Altro 5

Automotive

Engineering & Construction 0

Chemicals

Energy

Fashion & Luury

Forest, Paper & Packaging

Retail

Transportation & Logistics

Technology

Business Services

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50

Classe di fatturato Ruolo

5 5 5

Meno di 20M Più di 100M Altro Amministratore delegato/Proprietario Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Manager Staff Top manager

94 Bergamo: le competenze digitali

La digitalizzazione: un processo di valore

La digitalizzazione rappresenta una delle più importanti miglioramento dell’efficienza nel processo produttivo (70%) cause di trasformazione dei modelli di business, così alla condivisione ed integrazione di informazioni (68%), come dei tradizionali processi economici e sociali. dallo snellimento della burocrazia alla facilità di accesso ai L’incredibile utilizzo della rete, la diffusione di tecnologie dati (49%). Risulta interessante vedere come la dimensione digitali intelligenti, la produzione di una grande quantità dell’azienda influenzi la varietà di motivazioni. di dati, i servizi in cloud sono alla base di una rapida e continua ridefinizione delle mappe produttive e Mentre le aziende più grandi vedono nella digitalizzazione distributive, resa possibile dall’abbattimento delle un’opportunità trasversale sulle diverse dimensioni, le aziende barriere d’ingresso sui mercati, geografiche e più piccole sono maggiormente interessate all’efficienza, imprenditoriali, e dalla nascita di nuovi ecosistemi di integrazione e gestione degli ordini mentre tendono a non collaborazione e innovazione. considerare temi più strategici come innovazione o l’utilizzo di big data. Al contrario il settore di riferimento non sembra Le aziende vedono nella digitalizzazione un’opportunità influenzare in modo significativo la rilevanza degli aspetti che per migliorare diversi aspetti della loro operatività, dal spingono a digitalizzare le imprese.

Driver della digitializzazione

Maggiore efficienza nel processo produttivo

Condivisione e integrazione delle informazioni 0 5 0

Snellimento delle pratiche burocratiche 0 e amministrative

Accesso ai dati ovunque 5 e in qualunque momento

Migliore gestione degli ordini 5 5

Aggiornamento continuo degli obiettivi e performance aziendali

Innovazione di prodotto/di servizio 5

Vantaggi in temi di sicurezza nella conservazione e nel monitoraggio dei dati

Richiesta dei clienti

Maggior attrattività per acquisizione di talenti

0 10 20 30 40 50 60 70 80

Meno di 20M€ Tra 20M€ e 50M€ Tra 50M€ e 100M€ Più di 100M€

Funzioni impattate dalla digitalizzazione

5

Produzione Assistenza al cliente 5 Amministrazione finanza e controllo ICT Logistica e distribuzione Ricerca e sviluppo

5 Comunicazione e marketing Gestione delle risorse umane

5

95 Top 500 Bergamo

Una delle caratteristiche principali del processo di Quali sono dunque le principali difficoltà riscontrate digitalizzazione risiede nella sua trasferibilità e rilevanza dalle imprese bergamasche? Mancanza di competenze, per le diverse aree aziendali. Questo risulta evidente resistenza da parte dei dipendenti e la mancanza di sistemi anche tra le imprese sul territorio bergamasco che informativi adeguati sono in cima alla lista delle motivazioni hanno avviato processi di digitalizzazione in tutte le aree insieme ad una difficoltà di gestire un cambiamento della propria organizzazione. complesso come la digitalizzazione. Ancora una volta le persone si dimostrano essere centrali ed elemento Nonostante la consapevolezza di come la fondamentale nel processo di trasformazione delle digitalizzazione potrebbe impattare positivamente imprese. l’operatività delle diverse funzioni aziendali, le stesse aziende affermano di non investire in modo In questa direzione sempre più aziende guardano alle sufficiente. Oltre il 30% delle imprese negli ultimi 3 competenze come risorsa fondamentale e quindi ai anni ha destinato solo l’1% del proprio fatturato per processi di sviluppo delle competenze come iniziative promuovere iniziative di digitalizzazione. abilitanti per lo sviluppo e la crescita del proprio business.

Principali difficoltà riscontrate nei processi di digitalizzazione

60 60%

50 50%

0 40 40%

30 5 30% 5 20 20%

0 0 0 0 10 10%

0 0% Mancanza di Mancanza Resistenze Scarsa Difficoltà di Complessit Mancanza Nessuna Complessit Conflitto con Mancanza competenze di sistemi da parte dei capacit di assumere nella gestione di partner nella obiettivi e di fondi interne informativi dipendenti gestire un personale della adeguati gestione della progetti all'impresa adeguati cambiamento esperto sicurezza propriet definiti in così (e.g. intellettuale passato e in complesso cybersecurity) corso di realizzazione

Fonti Agilità strategica 22nd Annual Global CEO Survey | Focus Italia

96 Bergamo: le competenze digitali

Upskilling In generale, è diventato più facile/più difficile/immutato assumere talenti nel Suo settore?

Introduzione 5 Più difficile Le aziende bergamasche, come d’altronde le aziende sul mercato italiano e globale, sono davanti ad un Non è cambiato forte e pervasivo processo di trasformazione guidato nulla dalla digitalizzazione. Questo fenomeno richiede che le aziende stesse si dotino delle competenze Più facile necessarie per affrontare con successo il cambiamento promuovendo la propria crescita in un contesto in 0 rapida evoluzione ed estremamente competitivo. Non so L’importanza delle competenze è nota alle aziende 0 di tutto il mondo. PwC nel suo ultimo report Agilità 0 10 20 30 40 50 60 70 Strategica ha evidenziato come la mancanza di competenze chiave risulta essere percepita come la Quale delle seguenti considera la causa principale di questa maggiore difficoltà? principale minaccia per la crescita delle aziende. Carenza di L’automazione, ed in generale la digitalizzazione personale qualificato 50 dei processi, stanno mettendo a rischio molti lavori Cambiamento 0 esistenti, rendendoli obsoleti. delle competenze richieste per Questo fenomeno ha un evidente impatto sociale. Sulla lavorare nel settore Cambiamento base di ricerche emerge come l’automazione impatterà della visione del sul 45% dei lavoratori che non possiedono competenze settore da parte avanzate (contro il 16% di quelli con forti competenze) e dei candidati che in alcuni settori come quello manufatturiero, in cui i macchinari di ultima generazione stanno già prendendo Aspettative salariali piede, si assisterà all’automazione del lavoro fino al 55%. Tasso di crescita La richiesta di competenze nuove e in continua del settore evoluzione rende il processo di assunzione di risorse umane adeguate sempre più difficile. Oltre il 60% delle Altro aziende intervistate in occasione del report annuale PwC sull’agilità strategica ritiene che il processo di recruiting è sempre più complesso e reputa che 0 Condizioni complessità sia principalmente dovuta alla carenza di di lavoro personale qualificato e al continuo cambiamento delle competenze necessarie e non da fenomeni economici – 0 come ad esempio le aspettative salariali dei lavoratori o Non so dalla crescita del settore. 0 10 20 30 40 50 60 70 Italia Mondo

97 Top 500 Bergamo

L’inserimento di risorse con adeguate competenze così come di processi formativi, assumono un ruolo estremamente rilevante per la crescita delle aziende. Trasformare le conoscenze in risultati produttivi e di business passa anche dalla capacità di identificare le aree di business che più necessitano di esse e dalla capacità di formare le giuste risorse in modo efficace.

Per raggiungere questi risultati è importante che la strategia di upskilling sia allineata con le caratteristiche del marcato, con i trend tecnologici e con le specificità organizzative dell’azienda.

Alcuni tra i principali obiettivi dell’upskilling sono:

• Consentire alle aziende di cogliere opportunità di investimento e di sviluppo abilitate da nuove tecnologie e dai modelli di business ad esse correlati;

• Consentire alle persone di acquisire nuove competenze, in particolare digitali, per facilitare la comprensione e l’utilizzo di nuove tecnologie a favore dell’evoluzione e della crescita aziendale;

• Favorire l’integrazione e l’impiego efficace delle risorse umane in contesti in rapido cambiamento creando e aggiornando i centri di competenza.

98 Bergamo: le competenze digitali

Importanza delle competenze digitali per le aziende Importanza delle competenze digitali per le aziende bergamasche

70 60 Le aziende del territorio bergamasco non sono certo un’eccezione e hanno dimostrato – senza grandi 60 differenze tra piccole e grandi imprese – di percepire 60%

le competenze come punto di forza estremamente 50 57% rilevante per il la crescita del loro business. 50%

40 48% Tuttavia, la percezione dell’importanza delle 44% 40%

competenze digitali per le aziende del territorio 30 37% bergamasco non si traduce in una pervasiva presenza di 33% queste all’interno delle organizzazioni. 20

10

Dalla survey è infatti emerso che in media quasi la metà 15%

delle aziende dichiara di non avere o di avere poche 2% 7% e sufficienti competenze. La percentuale di aziende, 0 6% 0 Molto Abbastanza Poco Per niente invece, che reputa di avere solide competenze è prossima allo zero (5%). Meno di 20M Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Più di 100M

A conferma di questa evidenza, un'azienda su quattro (25%) non ha effettuato assunzioni negli ultimi 12 mesi Presenza di competenze per la digitalizzazione nelle aziende bergamasche per supportare il processo di digitalizzazione e solo il 6% ha svolto attività di recruiting con l’inserimento di 80 70 più di 5 risorse all’interno della propria organizzazione. 70 73% 60

50 61%

40 56% 50%

30 40% 33% 33% 20

10 7% 6% 4% 13% 2% 0% 7% 7% 0 7% 0 Molto Abbastanza Poco Per niente

Meno di 20M Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Più di 100M

Assunzioni negli ultimi 12 mesi di risorse con competenze digitali

80 80

70 74%

60 69%

50 60% 56%

40

30

20 28% 27% 26% 13% 11% 19%

10 4% 2% 6% 4% 2% 0 0 0 1-5 6-10 11-20 +20

Meno di 20M Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Più di 100M

99 Top 500 Bergamo

Le competenze sono generalmente inserite Funzioni aziendali in cui sono state inserite competenze digitali in funzioni aziendali dove giocano un ruolo fondamentale per la digitalizzazione – come ICT produzione, ricerca e sviluppo e logistica – o in funzioni a supporto delle operazioni quali ICT, comunicazione e amministrazione finanza e controllo. Produzione

Un’alternativa all’inseirmento di risorse e Comunicazione di competenze rilevanti è quella di attivare e marketing collaborazioni con l’ecosistema dell’innovazione (e.g. start-up, centri di ricerca, attori della value chain, Ricerca e sviluppo etc.). Tuttavia più di metà delle aziende che hanno preso parte alla survey confermano di non aver mai Logistica e 0 collaborato con attori esterni. Solo il 15%, invece, distribuzione dichiara di collaborare in modo continuativo con Amministrazione attori esterni. 5 finanza e controllo Gli attori più coinvolti sono certamente attori della value chain dell’azienda stessa mentre – Assistenza al cliente nonostante il loro ruolo fondamentale nel panorama dell’innovazione – start-up e centri di ricerca Gestione delle rimangono attori poco coinvolti. Nonostante risorse umane l’adozione sia bassa, start-up e centri di ricerca risultano tuttavia essere i principali attori esterni della Altro (specificare) value chain che le aziende vorrebbero coinvolgere durante il processo di innovazione e collaborazione. 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

Per la creazione di partnership e collaborazioni Meno di 20M Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Più di 100M strategiche, l’Open Innovation è considerata una delle metodologie più efficaci. Quest’ultima comprende iniziative tali da abilitare la collaborazione con gli attori esterni all’azienda in modo da creare un know-how Frequenza di collaborazione con soggetti esterni da poter sfruttare al meglio per innovare. Nonostante sia evidente l’importanza di adottare iniziative di Open Innovation, quasi la totalità del campione non utilizza questo tipo di iniziative all’interno della 5% % propria azienda. Tuttavia, è importante sottolineare Mai come, da parte di molte aziende, ci sia l’intenzione di intraprendere alcune iniziative di Open Innovation, % Mai ma vorrei tra cui l’Innovation Challenge, eventi di Network e Raramente Progetti congiunti. Queste tre tipologie di iniziative % Spesso infatti sono ritenute quelle più intraprese dalle aziende Costantemente e potenzialmente le più utilizzabili da chi ha intenzione di fare Open Innovation. %

100 Bergamo: le competenze digitali

Soggetti coinvolti nello sviluppo di soluzioni digitali o nei processi di digitalizzazione

Acceleratori di impresa 0

Societ di consulenza

Start-up 5

Universit/centri di ricerca

Altri attori nella 5 0 propria value chain

Concorrenti

Partner 5 5

Fornitori

Clienti 5

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120

Mai Mai ma vorrei Raramente Spesso Costantemente

Iniziative intraprese con soggetti esterni a supporto dei progetti di digitalizzazione

Network 5

Programmi di accelerazione

Investimenti e acquisizioni 0

Progetti congiunti 5 0

Hackathon

Innovation challenge 0 5 0

Call 4 ideas

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120

Non so in cosa consiste Mai Intrapresa Intendo intraprenderla Gi intrapresa Gi intrapresa e intendo farlo nuovamente

101 Top 500 Bergamo

Il territorio Bergamasco Formazione

Il reperimento delle competenze ed il processo di Dunque, l’esigenza di attrarre risorse in grado di inserimento di risorse umane sono processi con rispondere alle sfide della digitalizzazione ha permesso caratteristiche fortemente legate al territorio e a come alle imprese di avviare processi di formazione per i quest’ultimo le mette a disposizione. propri dipendenti. In questo caso non sono poche le aziende che nonostante l’importanza delle competenze Per questo PwC ha chiesto alle imprese bergamasche per il proprio business non hanno ancora intrapreso quali siano le principali complessità che ostacolano attività di formazione. l’inserimento di competenze digitali all’interno delle strutture aziendali. Sono inoltre le aziende più piccole a dimostrare la minore propensione ad attivare programmi di Le criticità più rilevanti emerse dall’indagine riferiscono formazione. alla difficoltà di valutare le competenze dei candidati (29%) e la scarsa capacità del territorio di formare Da un approfondimento sulla tematica della formazione risorse adeguate (16%). Ancora una volta aspetti di sono stati identificati diversi metodi che le aziende hanno natura prettamente economica – anche tra le criticità utilizzato per questo tipo di iniziative. più sofferte – si collocano all’ultimo posto (3%). La formazione interna rimane in media quella più adottata (49%) specialmente nelle grandi aziende (64%).

Complessità che ostacolano l'inserimento di competenze digitali

16

14 5

12

10

8 6 5 4 5 5 2 0 Difficoltà nel Il territorio non Nessuna Mancanza di La mia impresa La mia impresa Le risorse Altro valutare le forma risorse programmi non è attrattiva riscontra difficoltà competenti su competenze delle adeguate strutturati per la per le risorse con nel fidelizzare questi temi risorse ricerca di risorse competenze risorse competenti costano troppo con competenze digitali su temi relativi alla digitali /innovazione digitalizzazione /innovazione

Meno di 20M€ Tra 20M€ e 50M€ Tra 50M€ e 100M€ Più di 100M€

102 La formazione – sia essa erogata internamente o attraverso partner esterni – ha l’obiettivo di sviluppare un ampio spettro di competenze sebbene data analytics, manutenzione predittiva, cloud, cybersecurity, sistemi di tracking e Intelligenza artificiale sono di interesse per il 70% delle aziende. Tecnologie più sofisticate – e forse meno mature - quali droni e blockchain al contrario sono quelle che riscontrano minore interesse.

Risulta interessante notare come tra gli argomenti di maggiore interesse sia presente la Cybersecurity. Infatti, secondo i dati di Trend Micro, l’Italia è al quarto posto nella classifica mondiale dei più colpiti dai cosiddetti “macro malware” e al nono per numero di attacchi malware in generale. Il Paese è preceduto solo da Giappone, Cina e Stati Uniti. Questa minaccia, ormai sotto gli occhi di tutti, costituisce una costante di pericolo per le aziende – e per i dati generati dalle stesse – tale da richiederne servizi di formazione ad hoc per affrontare la minaccia in anticipo.

Aziende che hanno intrapreso attività di formazione

Meno 5 di 20M

Tra 20M 0 0 e 50M

Tra 50M e 100M

Più di 5 100M 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Si No

Tipologia di formazione erogata

Formazione interna

Formazione esterna

0 Formazione presso associazioni categoria

Altro

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%

Meno di 20M Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Più di 100M

103 Top 500 Bergamo

Competenze più rilevanti per le aziende bergamasche

70

60 5 5 50 50 40

5

30

0

20 5 5

10 0 0 5 5 0 Data analytics Cybersecurity Cloud RFID Barcodes e Manutenzione Robotica Intelligenza Big data Internet delle Realt 3D printing e Altro Nessuna Blockchain Digital twin Droni sistemi di predittiva artificiale cose (IoT) aumentata manifattura (specificare) tracking e Machine e realt additiva learning virtuale

Meno di 20M Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Più di 100M Totale Meno di 20M Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Più di 100M Totale

Fonti https://www.techfromthenet. it/201911089809/News-analisi/trend- micro-anche-l-italia-nel-mirino-dei- macro-malware.html

104 Bergamo: le competenze digitali

Competenze più rilevanti per le aziende bergamasche

70

60 5 5 50 50 40

5

30

0

20 5 5

10 0 0 5 5 0 Data analytics Cybersecurity Cloud RFID Barcodes e Manutenzione Robotica Intelligenza Big data Internet delle Realt 3D printing e Altro Nessuna Blockchain Digital twin Droni sistemi di predittiva artificiale cose (IoT) aumentata manifattura (specificare) tracking e Machine e realt additiva learning virtuale

Meno di 20M Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Più di 100M Totale Meno di 20M Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Più di 100M Totale

105 Top 500 Bergamo

Finanziamenti

Uno degli ostacoli principali per cui le imprese trovano A livello temporale, l’ultima agevolazione pubblica difficoltà ad intraprendere il percorso di digitalizzazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo è anche di natura economica, La grande maggioranza economico è il cosiddetto Innovation Voucher Manager. delle imprese intervistate – indipendentemente Dalla survey emerge che la grande maggioranza delle dall’ammontare del fatturato prodotto – ha affermato di imprese – circa il 70% - abbia espresso interesse per aver finanziato il processo di digitalizzazione attraverso questa tipologia di finanziamento, nonostante solo il mezzi propri. Il prestito bancario risulta comunque uno 24% delle imprese ne abbia sentito parlare. In cosa dei principali mezzi di finanziamento, specialmente per consiste, quindi, l’Innovation Voucher Manager? È il gli attori della filiera con fatturati minori. contributo a fondo perduto introdotto per l’acquisto di prestazioni consulenziali finalizzate a sostenere Per ovviare alle criticità di natura economica, le imprese i processi di trasformazione tecnologica e digitale hanno a disposizione una serie di incentivi pubblici per delle imprese. Il “manager dell’innovazione” è dunque concretizzare il percorso di digitalizzazione. Nonostante un professionista che si occupa di favorire processi una minoranza di imprese che hanno partecipato alla di digitalizzazione e riorganizzazione aziendale e survey afferma di non aver mai utilizzato alcun incentivo per sviluppare competenze, sul piano tecnico e pubblico, la maggioranza invece dichiara di aver manageriale, in grado di consentire la gestione dei profili utilizzato strumenti di incentivazione quali Iper e Super di complessità organizzativa e produttiva che impone la ammortamento per finanziare la digitalizzazione. trasformazione digitale e tecnologica.

Forme di finanziamento per la digitalizzazione

100

90 00

80

70

60

50

40

30

20 0 0 10 0

0 Aumento Crowdfunding Altro Contributi Prestito Mezzi propri di capitale / pubblici bancario Soci

Meno di 20M Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Più di 100M Totale

Incentivi utilizzati per la digitalizzazione

60 45

50

5 0 40 0 0 30 0 0

20

0

10 5 0 0 5 Iper Nessuno Super Credito d'imposta Nuova Sabatini Credito Voucher Bandi pubblici Patent bo Fondo di garanzia ammortamento ammortamento su attivit (o Bene d'imposta innovazione di ricerca e strumentali) formazione 4.0 sviluppo Meno di 20M Tra 20M e 50M Tra 50M e 100M Più di 100M Totale

106 Strategia di sviluppo dell’Upskilling

Le imprese hanno riconosciuto l’importanza dell’upskilling all'interno della propria organizzazione e si stanno muovendo proattivamente per formare le proprie risorse, concentrandosi sulle competenze digitali richieste oggi dal mercato.

È proprio lo studio del mercato e delle tecnologie il punto di partenza per lo sviluppo dell’upskilling. L'individuazione dei trend tecnologici emergenti che hanno la capacità di cambiare radicalmente il modo di operare e pensare dell'impresa e delle persone devono essere prioritizzati dipendentemente dalle specifiche esigenze.

Da qui, un'analisi delle competenze necessarie e una valutazione di quelle presenti all'interno dell'azienda consente di individuare lacune da colmare.

La definizione quindi di programmi di upskilling personalizzati e la loro erogazione attraverso strumenti e metodi efficaci rispetto al contesto di erogazione (e.g.: piattaforme di e-learning, workshop, condivisione di materiale, etc.) è un'attività che deve essere studiata e strutturata in modo consapevole e accurato.

In aggiunta alla formazione, laddove il contesto economico lo consenta, le attività di selezione e assunzione di personale qualificato possono essere intraprese per internalizzare le competenze necessarie.

Un ulteriore strumento per far fronte alla dinamicità dello sviluppo tecnologico è quello di affidarsi a modelli di innovazione aperta che consentano di far leva su diverse forme di ingaggio dell'ecosistema dell'innovazione per reperire competenze e risorse non presenti in azienda. Anche in questo caso, per evitare dispersioni e per garantire risultati tangibili, un approccio strutturato deve essere ricercato eventualmente facendo leva su professionisti esterni che sappiano favorire tali pratiche.

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Il vento della quarta rivoluzione industriale soffia a Bergamo

Paolo Piantoni Direttore Generale Confindustria Bergamo

La rivoluzione digitale investe le riflessioni imprenditoriali l’accesso al mercato. Una piattaforma tutta bergamasca sul “nuovo” - nuovi materiali, nuove modalità di è Farmakom, che fa per le farmacie quello che Deliveroo design dei prodotti, nuovi processi produttivi, nuova fa per i ristoranti: mette in contatto domanda e offerta. logistica, nuove catene del valore di fornitura, nuove competenze, nuove risorse, … - e sta cambiando il La realtà aumentata cambierà anche l’industria. Un mondo dell’impresa. È il vento della quarta rivoluzione tecnico può riparare un guasto ricevendo, anche da industriale, che soffia forte anche a Bergamo. remoto, indicazioni visive sovrapposte all’inquadratura di un macchinario o di un quadro elettrico: basta avere Un primo esempio: fino a ieri per testare un macchinario un dispositivo dotato di telecamera. Schneider Electric era necessario costruire un prototipo fisico; oggi questo di sta sperimentando la realtà aumentata si fa attraverso un «gemello virtuale» che permette di permettendo ai suoi tecnici, tramite occhiali speciali, di riprodurre il comportamento del prodotto reale come avere le informazioni necessarie per intervenire. nel caso dell’azienda Lovato Electric di Gorle che ha trasferito tutta la progettazione di prodotto in digital twin. La rivoluzione digitale sta facendo cadere anche lo “status” del segreto industriale: nella open innovation Un’altra novità è la Blockchain, come la piattaforma di il paradigma è che le imprese condividano le idee per investimento «made in Bergamo» Criptalia. Consente di progredire nelle competenze tecnologiche. C’è chi sta fatto prestiti di denaro tra soggetti non bancari, ma solo realizzando hub (Fae Technology ne ha aperto uno se destinati a progetti di sviluppo aziendale; un sistema al Kilometro Rosso), chi partecipa a progetti europei utile, per esempio, quando un’impresa non ha ancora (Diapath) o crea startup (Besenzoni, colosso della tutti i requisiti chiesti dagli istituti di credito. nautica di ) per aprirsi alla contaminazione. Per non parlare di Intellimech, il consorzio privato di grandi, Uno dei temi più affascinanti in fatto di innovazione è medie e piccole aziende per la ricerca precompetitiva poi l’intelligenza artificiale. Sacbo, la società di gestione nel campo della meccatronica, uno dei più lampanti dell’aeroporto di Orio al Serio, usa telecamere con un esempi italiani di open innovation. protocollo avanzato di «machine learning» a reti neurali sviluppato dalla divisione organizzativa Idata-Teck di Last but not least, la cybersecurity. Un tema critico Sorint.Lab di . per aziende, istituti bancari, aeroporti (e non solo) che hanno bisogno di sistemi di sicurezza d’avanguardia È diventato realtà anche l’Internet of things, che associa contro le minacce informatiche. Con Valtellina, per sensori agli oggetti. Nel nuovo deposito realizzato esempio, Sacbo si è dotata di un sistema in grado di da Italtrans a Calcio, per esempio, la tecnologia Iot cogliere i segnali di un imminente attacco informatico permette di tracciare con assoluta precisione tutta la per agire prima ancora che questo avvenga. filiera logistica velocizzando la comunicazione con i clienti finali. Le trasformazioni digitali “spostano” il livello del nostro manifatturiero, sempre più avanzato. Spesso Altro tema attualissimo sono i big data: società questi passaggi sono più efficaci, o più veloci, se il bergamasche come Esplores o Sorint.Lab hanno manifatturiero alimenta ed è a sua volta alimentato, in sviluppato tecnologie innovative per garantire la qualità un circolo virtuoso, da un ecosistema di supporto. e la concretezza interpretativa di quantità significative di dati nel rispetto del GDPR. All’ecosistema si possono ricondurre i servizi innovativi, anche le associazioni di categoria, le infrastrutture L’innovazione riguarda anche il mondo del commercio. fisiche e virtuali, gli aeroporti, le università e i centri La platform economy permette a business tradizionali di formazione e ricerca di eccellenza, i poli per di dotarsi rapidamente di soluzioni di ecommerce, di l’innovazione tecnologica, le fiere, la banda larga e le relazione con il cliente e di gestione del magazzino, connessioni in senso ampio. Bergamo ha un robusto in particolare ottimizzando la capacità produttiva e ecosistema orientato al manifatturiero: nel campo della

108 digitalizzazione merita di essere ricordato il Digital dirigenti, professioni intellettuali e scientifiche, Innovation Hub, promosso da Confindustria Bergamo professioni tecniche) sia di quelle elementari (i.e. con Kilometro Rosso, Università di Bergamo, UBI Banca. professioni non qualificate), mentre si è contestualmente ridotta la quota delle professioni intermedie (i.e. Un ecosistema virtuoso è un fattore competitivo impiegati di ufficio, artigiani e operai specializzati, distintivo che può favorire la nascita di modelli di conduttori di impianti e macchinari). business innovativi e sostenere la performance e l’attrattività delle imprese e del territorio in cui operano. La polarizzazione delle professioni permette di leggere la relazione uomo-macchina in chiave di Un fattore abilitante della trasformazione digitale complementarietà. Accanto a competenze core si è poi quello delle competenze. La digitalizzazione può insistere sullo sviluppo di competenze soft quali: è interessante, infatti, anche dal punto di vista l’alfabetizzazione digitale, il problem solving creativo, dell’attrattività delle risorse umane. un mindset imprenditoriale, inter-culturale, inclusivo e orientato alla diversità e l’abilità e la disponibilità a Negli anni della crisi, insieme ad un ridimensionamento lavorare con i sistemi governati da robot e soluzioni di dell’attività produttiva che appare ormai intelligenza artificiale. strutturale anche per effetto di una ricomposizione dell’occupazione verso i servizi, va segnalato come si Le imprese possono essere leva sostanziale per sia evoluta la composizione dell’occupazione. un innalzamento delle competenze del sistema manifatturiero e di tutto l’ecosistema territoriale ed Tra il 2008 e il 2017 si è manifestato infatti, in Italia economico. Spetta alle rappresentanze nei servizi e nelle e non solo in Italia, un fenomeno di polarizzazione. istituzioni il ruolo promotore di iniziative sinergiche che, È aumentato il peso relativo sia delle professioni facilitando la digitalizzazione, contribuiscano ad aprire caratterizzate da un alto livello di competenze (i.e. nuove frontiere e nuove soluzioni per la manifattura.

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La cooperazione quale fattore di successo dello sviluppo tecnologico di sistema

Luca Gotti Responsabile Macroarea Territoriale Bergamo e Lombardia Ovest di UBI Banca

Stiamo assistendo ad una rapida evoluzione testare la valenza delle nuove tecnologie. In questo ambito regolamentare e tecnologica che sta modificando servizi è stato avviato dal 2018 un approccio strutturato nella e strategie dei protagonisti del mondo del credito. Un collaborazione con l’ecosistema delle fintech(start-up tempo si parlava di multicanalità, adesso chiunque dell’ambito finanziario); in particolare UBI banca ha preso può avere accesso alla sua banca in ogni momento, parte alle attività di acceleratori che operano a Londra, attraverso una pluralità di mezzi e in maniera sicura. nella Silicon Valley a Tel Aviv entrando in contatto con Questo è il cuore dell’innovazione digitale che ha progetti innovativi presentati da start-up di tutto il mondo. permesso di superare il concetto di multicanalità ed è in questo contesto che si muove UBI Banca, tra i principali Cooperazione è quindi la parola chiave dello sviluppo gruppi commerciali in Italia. tecnologico, capace di assicurare indubbi benefici ad ogni partecipante e alle reciproche relazioni, anche per Alla base del nostro approccio sta il riconoscere come integrazione delle specifiche e proprie competenze. Un driver concettuale la logica dell’Open Innovation, vale a esempio nell’ambito della Grande Distribuzione è un dire la cooperazione tra università, industria, aziende IT, progetto realizzato in collaborazione con una catena professionisti e settore finanziario col fine di individuare distributiva la quale, acquisendo un modulo per la gestione quindi mettere a fattor comune le innovazioni rilevanti dei pagamenti della propria clientela retail, ha potuto sviluppate congiuntamente o già esistenti all’interno di strutturarlo in maniera da farne uno dei principali strumenti questi ecosistemi. del sistema marketing intelligence. Un altro esempio in ambito pagamenti di diretto valore per l’azienda corporate Una metodologia e strategia la cui applicazione passa è legato al Corporate Banking Platform del Gruppo UBI attraverso due fattori chiave: le risorse umane e Banca, che consente un supporto evoluto della relazione l’organizzazione di queste. La nascita di un centro di tra società cliente e banca e si è recentemente arricchita innovazione digitale applicata ai servizi bancari risale delle funzioni di Instant Payment che permette pagamenti al febbraio 2014 e conta attualmente 150 professionisti con addebiti ed accrediti “on-line”. dedicati al soddisfacimento dei bisogni bancari con soluzioni tecnologicamente innovative. Questi Sviluppi e collaborazioni che nascono dalla servizi sono realizzati per essere utilizzati con grande conoscenza dei nostri clienti anche grazie a processi di semplicità, disegnati per migliorare profondamente industrializzazione resi possibili dalle architetture BIG la cosiddetta “user experience”, l’esperienza di Data da tempo adottate e l’applicazione ai numerosi dati utilizzo dell’utente dei servizi digitali della Banca. in possesso di algoritmi basati su tecniche raffinate di Per farlo è stata costituita una specifica divisione: Intelligenza Artificiale che hanno consentito un’analisi un incubatore di idee in cui professionisti con profili molto precisa dei comportamenti e delle esigenze della molto differenti lavorano fianco a fianco ogni giorno, clientela. Gestione di dati sensibili che avviene nel rispetto per ideare e realizzare i nuovi servizi del Gruppo. dei più alti livelli di protezione e sicurezza, altro argomento Alcuni professionisti sono tipici del settore bancario, cruciale della frontiera digitale, sui quali il Gruppo investe come quelli con profilo commerciale, organizzativo o continuamente significative risorse. tecnologico; altri, come i digital legal, i data scientist, i social media manager, gli art director, i digital marketer, Altro esempio delle soluzioni importanti per le imprese i content manager rappresentano una novità. è la fornitura di moduli di gestione finanziaria integrata: l’azienda acquisisce informazioni su se stessa e la propria Attraverso l’unità IT Innovation, il Gruppo, anche attività dalla banca. Un sistema che valuta grandezze direttamente coinvolto in incubatori di start-up come, per esempio, magazzini, andamento delle scorte, nazionali ed internazionali, approccia i temi di frontiera liquidità e tempi di incasso utili al management per operare dell’innovazione e garantisce lo scouting sui principali scelte finanziarie. Formule di open Banking che trovano trend tecnologici ispirandosi proprio ai principi e applicazione anche nell’ambito dei rapporti con le imprese alle metodologie tipiche dell’Open Innovation anche di dimensioni minori. attraverso lo sviluppo di prototipi e progetti pilota per

110 Bergamo: le competenze digitali

Questo è il cuore dell’innovazione digitale, che che lo promuovono insieme a noi, ossia Confindustria convive con la convinzione del ruolo centrale che Bg, Km Rosso, Unibg e DIH Lombardia, di cui il DIH deve continuare ad avere la Rete fisica degli sportelli, Bg è l’”antenna” per eccellenza. Nel luglio 2019 è interessata si ad un importante piano di rinnovamento stato siglato con Confindustria Lombardia un accordo fisico che passa attraverso l’introduzione di tecnologie specifico che prevede un importante coinvolgimento e soluzioni digitali a beneficio dell’operatività, ma del Digital Innovation Hub Lombardia, un ruolo chiave nella quale il cliente può trovare oggi professionisti in per offrire un sostegno concreto alle aziende attraverso grado di offrire, a privati ed imprese, la consulenza l’avvio di un percorso di formazione congiunta tra la necessaria ad assumere decisioni consapevoli in Banca e l’associazione degli industriali sulle modalità di momenti importanti della propria vita finanziaria. Tra di valutazione dei progetti di investimento delle imprese, essi la figura dell’assistente digitale che ha il compito del credito e degli strumenti di agevolazione offerti da di accogliere, ascoltare le esigenze e indirizzare il Impresa 4.0. La partnership consentirà alle imprese di cliente verso la soluzione più veloce, oltre ad assisterlo accedere al Plafond Ricerca, Sviluppo e Innovazione nel primo utilizzo dei servizi digitali e nelle operazioni da 1 miliardo di euro tramite un’offerta bancaria con effettuate tramite nuovi strumenti come le casse self. Ai finanziamenti a medio e lungo termine e leasing, con il servizi che permettono di snellire le operazioni di routine, supporto di professionisti qualificati in materia. viene affiancato un modello di consulenza innovativo, integrando in questo modo il canale fisico con quello digitale. Grazie anche ad una disposizione degli spazi dedicata alle singole esigenze, il cliente potrà contare su personale dedicato, andando incontro ai bisogni delle famiglie e a quelli delle imprese. La clientela ha a disposizione specialisti del Gruppo per gestire operazioni come mutui, prestiti e finanziamenti per le attività imprenditoriali. In Rete la consulenza alle Aziende viene garantita dai team business, consulenti aziende specializzati concentrati su filiali specifiche del territorio, introdotti sul finire del 2017 per far fronte alla varietà e alla complessità delle richieste della nostra clientela.

La consapevolezza dei benefici che l’innovazione digitale sa apportare all’interno dell’azienda spinge quotidianamente UBI Banca a supportare le imprese in questa fase di rapida evoluzione tecnologica, con strumenti finanziari innovativi, a conferma della volontà di voler finanziare progetti virtuosi, andando quindi oltre il rifinanziamento del debito e sostenendo l’ampliamento o il miglioramento del settore produttivo, l’apertura verso i mercati esteri, la digitalizzazione e gli investimenti connessi a Industria 4.0 e alla sostenibilità. Il nostro istituto di credito è, per esempio, socio fondatore del Digital Innovation Hub di Bergamo; esempio dell’esplicita volontà del Gruppo di voler supportare le imprese del Territorio impegnate nei processi di innovazione e digitalizzazione e nelle sfide offerte dal Piano nazionale Industria 4.0. La partecipazione al DIH Bg è una risposta concreta all’accordo che il Gruppo ha sottoscritto nel settembre 2017 con Confindustria Nazionale, finalizzato a generare una sinergia operativa a beneficio delle realtà imprenditoriali italiane animate dalla volontà di investire in innovazione e sviluppo sul fronte digitale. L’accordo prevede una serie di impegni in carico alla Banca già messi in atto da quella firma e che, con l’adesione al DIH Bg, trovano ulteriore modo di affermazione, quale segnale forte della volontà della Banca di partire con un Territorio, quello bergamasco, pronto a raccogliere le sfide di un cambiamento fondamentale attraverso i suoi protagonisti, le pmi e attraverso le importanti realtà

111 Top 500 Bergamo

Quattro insight sull’innovazione dei modelli di business

Daniela Andreini roeore ociato coa i ta oraioe eierit ei ti erao

I leitmotive del primo decennio del 2000 sono stati il 1. Livello strategico: la digitalizzazione come tema dell’innovazione digitale e la digital disruption. mezzo, non fine. L’introduzione di una nuova Prendendo spunto da note start-up di successo che tecnologia e di processi tecnologici non possono ao oificato raicaete aci ettori itriai essere considerati degli obiettivi, ma sono meri le imprese di ogni settore e dimensione sono state ei er raiere e efiiti oiettii i invitate a rivedere i propri modelli di business, operation ie a efiiioe i ciari oiettii oeratii e canali di comunicazione alla luce di nuove tecnologie e concreti sistemi di misurazione sono fondamentali e dell’innovazione digitale. per l’introduzione di nuove tecnologie. L’analisi dei dati (es. data analytics e big data analysis), la Quello che è emerso in questi anni, è l’evidenza di cetrait e ciete itero e etero e aertra essere di fronte alla quarta rivoluzione industriale, le alla sperimentazione devono essere alla base di tecnologie digitali sono state paragonate alla rivoluzione decisioni strategiche ed operative. Se questo non tecnologica-industriale dei primi anni del ‘900 quando avviene, l’introduzione di innovazione in azienda l’energia elettrica sostituì quella generata dalle o otr ai eere creiie ai occi i ci oi macchine a vapore (McAfee e Brynjolfsson, 2017). ieeter rocei e attiit e otre aaii rivelano che spesso i fallimenti nell’introduzione Ma come avvenuto in passato, e come testimoniato di innovazioni tecnologiche in azienda derivano dalle recenti pubblicazioni, report e articoli di giornali, proprio da una mancata comprensione delle logiche il processo di digitalizzazione ed innovazione non è sottostanti a determinate decisioni, che devono ercoro ieare e eeo eificaie ea aere ere i oaeto cietifico mera introduzione di una o più tecnologie in azienda. atrieti erc afiari aa tecooia er Il 2020 è infatti iniziato con la pubblicazione di report l’implementazione di decisioni istintive o imitative? e articoli che fanno il punto della situazione a 10 anni ai rii articoi cietifici tea ea ie 2. Livello cognitivo: è tutta una questione di testa. model innovation (ad es. Chesbrough e Rosenbloom, Il coinvolgimento del personale e la leadership orri ciette a e ei sono aspetti molto critici dell’innovazione digitale. and Lecocq, 2010). Quello che emerge è un minore In primo luogo abbiamo individuato in molte entusiasmo da parte delle imprese sul tema della digital aziende la mancanza di un reale allineamento transformation, portando alla luce le contraddizioni dei dipendenti sui progetti di innovazione relative agli investimenti tecnologici, e i conseguenti introdotti nell’organizzazione. I progetti spesso disinvestimenti dai progetti di innovazione digitale da vengono “calati dall’alto” senza un vero e proprio parte di big players come Procter & Gamble, Nike e coinvolgimento del personale e questo genera LEGO (Davenport and Westerman, 2018). ansia e paura rispetto al proprio futuro lavorativo. È necessario quindi riconoscere ed elaborare ierit a to i oeraioe riieiato questi timori perché la tecnologia ha come primo ricercatori oceti teti ao a oiiit i ostacolo proprio l’implementazione umana. Dalle raccogliere dati, lavorare su framework teorici che nostre analisi risulta poi che le aziende che hanno molto spesso riescono ad anticipare e cogliere il investito non solo in formazione, ma anche nella quadro completo di un fenomeno così complesso come condivisione di una visione digitale ed in progetti di l’innovazione dei modelli di business aziendali. reale coinvolgimento dei dipendenti, hanno trovato soluzioni maggiormente performanti rispetto a chi Da una ricerca condotta negli ultimi quattro anni da parte non ha seguito tale approccio. I primi veri esperti della scrivente e dalla Prof.ssa Cristina Bettinelli2, abbiamo di settore in grado di allineare l’esperienza dei atto ce e ificot e arriere aitroioe i cieti co e attiit itere aieai oo rorio nuove tecnologie digitali e modelli di business innovativi i dipendenti. L’utilizzo della conoscenza accumulata in azienda (Andreini e Bettinelli, 2017)3, ne risulta quindi un in azienda è un fattore critico di successo fenomeno che si sviluppa su quattro livelli: dell’innovazione dei modelli di business.

112 Bergamo: le competenze digitali

3. Livello di apprendimento: innovazione è 11 spin-off e 27 start-up. Inoltre, tutti i percorsi di studio cultura. La trasformazione digitale è fortemente offrono lavori congiunti con imprese e studenti, i centri connessa ai processi di apprendimento e non solo di ricerca e gli hub della ricerca sperimentano con all’introduzione di un’innovazione tecnologica. diversi attori sul territorio nuove evoluzioni tecnologiche, Creare quindi ambienti aziendali aperti alla applicazioni e sviluppano ricerche di mercato con gli sperimentazione, all’apprendimento continuo, teti fie a o itero a coa i ta allo scambio di informazioni tra implementatori oraioe eierit ei ti i erao ore e decisori è fondamentale. Inoltre, consentire ai percorsi formativi per aziende che vogliono collaborare dipendenti di seguire percorsi formativi dentro, co oceti e teti a fie i iare a reae e ma soprattutto fuori dall’impresa, permette di costante innovazione di business. sviluppare la cultura dell’apprendimento continuo e una cultura volta all’innovazione continua. Quello che risulta dalle nostre analisi è soprattutto cultura diffusa in azienda, in cui alla base vi sono percorsi precisi di apprendimento e di crescita professionale. L’upskilling e il reskilling sono quindi sicuramente sfide importanti per l’innovazione aziendale.

Un altro aspetto importante che apporta apprendimento continuo in azienda è la ricerca, introduzione, e soprattutto il mantenimento in azienda, di talenti in grado di apportare in azienda nuove conoscenze. Ma spesso i migliori talenti oo ace aiioi e fiati ao ioo i aieti oe oter otrare e rorie aiit precisi sistemi di valutazione del loro lavoro e percorsi di carriera chiari e condivisi in caso di raiieto i ecifici oiettii e eto o avviene le persone abbandonano presto anche i roetti i ioatii e fiati

4. Ecosistemi: creare valore per l’intero ecosistema significa creare valore per ogni partecipante. L’introduzione dell’innovazione implica anche la ataioe i iere oioi e eto iifica a selezione ed il coordinamento costante con diversi arter tecooici e attiit i cooriaeto e i ireioe i ieri oritori tecooici fio a poco tempo fa era di competenza dell’azienda, oggi nel mercato si stanno delineando ecosistemi eiii i oritori i tecooia coea conoscenza, sperimentazione e ricerca che lavorano insieme per trovare soluzioni ad hoc per le imprese. L’apertura agli ecosistemi significa anche saper cogliere le opportunità dell’open innovation, della contaminazione tra università, scuole, centri di ricerca Daniela Andreini (PhD) è Professore Associato e Direttore del Master di Primo Livello in Digital e associazioni di categoria. Nella nostra esperienza ie eeoet reo a coa i ta oraioe eierit ei ti e aoro i ricerca aiao erificato ce e iree Bergamo. 2. Cristina Bettinelli (Ph.D) è Professore Associato in Management presso il Dipartimento di Scienze maggiormente capaci di innovare con successo ieai cooice e etoi atitatii eierit i erao sono quelle che più si prestano a lavorare in modo 3. Il lavoro di ricerca da cui prende spunto questo articolo riguarda un lavoro di raccolta e analisi di ttti i aori cietifici cootti a a tea ea ie oe ioatio i i strategico e coordinato con i partner esterni. pubblicazioni sono state analizzate, categorizzate e confrontate con interviste, focus group, tesi di laurea e lavori di ricerca ad hoc per imprese.

Su questo ultimo punto, è importante sottolineare come Bibliografia ierit ei ti i erao tia ietao Andreini A., & Bettinelli, C. (2017) Business Model Innovation: From Systematic Literature Review to Future Research Directions. Spinger. sempre più il perno di ecosistemi importanti per le Chesbrough, H., & Rosenbloom, R. S. (2002). The role of the business model in capturing value iree e territorio a ierit a aorato ro ioatio eiece ro ero ororatio tecoo io coaie tria a Corporate Change, 11(3), 529–555. con imprese di diversi settori più di 29 progetti Demil, B., & Lecocq, X. (2009). Business models evolution: Towards a dynamic consistency view of internazionali, ha pubblicato annualmente più di 1.200 strategy. Universia Business Review, 23, 86–107 orri ciette e e etrereer ie oe oar a ifie rootti cietifici a eoitato reetti a creato perspective. Journal of Business Research, 58(6), 726–735.

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