Eccellenza di impresa e digitalizzazione Top 500 nell'industria del futuro Bergamo, tra nuove sfide e opportunità della digitalizzazione: Bergamo fare Sistema per la crescita del territorio
Introduzione / Top 500 Bergamo 4
Sezione 1 | Top 500: i dati e le prospettive 7
L’analisi: 2018 in luce, incertezza sulle prospettive 8
Le Top 500 14 Note metodologiche e glossario 28 Commercio 32 Macchinari e Apparecchiature 38 Metallurgia e Metallo 42 Chimico – Farmaceutico 46 Gomma e Plastica 50 Automotive 54 Elettronica e Informatica 58 Agricoltura e Alimentare 62 Edilizia e Costruzioni 66 Utilities 70 Trasporti 74 Tessile e Abbigliamento 78
Bergamo: le sfide della vocazione all’export 82 Investire in nuove tecnologie e capitale umano per la locomotiva del sistema produttivo Italia 84 Bergamo: manifatturiero dinamico 86 La banca a supporto del Sistema Bergamo 88
Sezione 2 | Bergamo: le competenze digitali 91
Survey Digital Upskilling Bergamo: ascoltare per agire 92 Il vento della quarta rivoluzione industriale soffia a Bergamo 108 La cooperazione quale fattore di successo dello sviluppo tecnologico di sistema 110 Quattro insight sull’innovazione dei modelli di business 112 Top 500 Bergamo
Introduzione / Top 500 Bergamo Bergamo, tra nuove sfide e opportunità della digitalizzazione: Fare Sistema per la crescita del territorio
Gian Paolo Manfrè Partner, PwC Italia
Per il primo anno PwC, società leader nei servizi Rivoluzione digitale e nuove tecnologie stanno però professionali alle aziende, in collaborazione con mettendo in crisi questo modello, che necessiterà l’Università degli Studi di Bergamo, UBI Banca e di una forte revisione se non vorrà diventare presto Confindustria Bergamo presentano il rapporto Top 500. obsoleto. In primo luogo, infatti, la smaterializzazione Un’analisi dei bilanci e delle performance economiche dell’economia digitale priva i distretti di quel vantaggio delle aziende bergamasche. competitivo basato sulla vicinanza geografica; la localizzazione in determinate province raggiunte da L’iniziativa Top 500 nasce nel 2009 per iniziativa di PwC infrastrutture di telecomunicazione di scarso livello può e di istituzioni del territorio con uno Speciale Bilanci, per anzi trasformarsi addirittura in uno svantaggio difficile poi allargarsi nel corso degli anni fino a raggiungere le da sormontare. Ma, soprattutto, le nuove tecnologie (in attuali 20 edizioni. particolare cloud computing, big data analytics, AI e IoT) permettono a pochi professionisti dotati di competenze La Top 500 arriva oggi con un’edizione dedicata e strumenti di nuova generazione di avere una capacità al territorio Bergamasco. L’obiettivo è quello di di analisi e adattamento ai mutamenti molto superiore a analizzare e valorizzare il tessuto economico locale quella di cui può disporre invece l’“intelligenza collettiva” dando evidenza alle eccellenze imprenditoriali. che emerge dalla collaborazione tra una rete di piccole L’analisi dei dati è arricchita da una survey sulla imprese tradizionali (e che nel recente passato ha trasformazione digitale e sulla crescente necessità rappresentato invece la forza dei distretti industriali). di competenze digitali delle imprese del territorio. Non a caso, nelle parti più dinamiche del tessuto La decisione di dedicare un’analisi approfondita al produttivo italiano si avverte con forza l’esigenza tessuto imprenditoriale di singole province italiane è di un nuovo assetto organizzativo, che si basi non frutto della consapevolezza che i maggiori contributori più sull’esclusiva vicinanza geografica, ma che sia alla ricchezza del nostro Paese sono le numerosissime invece in grado di mettere al centro l’innovazione PMI che popolano il tessuto produttivo locale. Il 67,1% tecnologica e, soprattutto, le competenze, nuovo del valore aggiunto prodotto in Italia è infatti generato vero motore della cosiddetta economia della da micro, piccole e medie imprese1, che proprio per le conoscenza. ridotte dimensioni mantengono uno stretto legame con le località dove nascono. A differenze delle altre grandi Questa transizione rappresenta però una sfida economie industriali del continente, l’Italia conta invece complessa, dal momento che in tutti i Paesi sviluppati un numero limitato di “campioni nazionali”. Secondo stiamo assistendo a un trend per cui i giovani talenti i più recenti dati della Commissione europea, in Italia si concentrano in poche smart city, abbandonando sono attive “solo” 3.321 grandi imprese, che danno invece le province meno “connesse”. lavoro a poco più di tre milioni di persone. Per mantenersi competitive in un contesto che Questa peculiare organizzazione del tessuto cambia e ha fame di talenti, le imprese italiane imprenditoriale italiano è in parte il risultato di dinamiche dovranno imparare a formarsi “in casa” le socio-culturali dettate dalla storia del nostro paese, ma competenze di cui hanno bisogno per restare è stata anche il frutto di una scelta strategica, elaborata al vertice. Il sistema scolastico infatti oggi non è come risposta ai mutamenti di paradigma a cui abbiamo sempre in grado di trasmettere pienamente skills assistito negli anni ’70. La presenza di una fitta rete di adeguate alle richieste del mercato e in ogni caso mai PMI, organizzate intorno ad aziende più grandi col ruolo di potrà intervenire sul necessario lavoro di continuo pivot, ha permesso così di costruire un sistema produttivo aggiornamento richiesto dal digitale. allo stesso tempo flessibile e capace di specializzazione, i cui risultati sono ancora oggi evidenti: l’Italia è il primo Le imprese italiane faticano però ancora ad paese dell’area OCSE per valore dell’export delle piccole introiettare questo cambio di paradigma: l’ultima imprese (84,6 miliardi di dollari nel 2017)2. approfondita analisi Istat su questo tema3 ha
4 rilevato che solo l’8,1% degli italiani in età da lavoro Per massimizzare i risultati, è tuttavia necessario è impegnato in un percorso di “apprendimento anche un ulteriore passaggio, verso l’esterno, ovvero permanente”; inoltre, quasi il 40% delle imprese verso il "sistema". Secondo l’OCSE è opportuno che italiane con più di 10 addetti ancora non offre la riflessione sullo skill shortage coinvolga tutti opportunità di formazione ai propri dipendenti. Come gli attori territoriali, dalle imprese alle istituzioni, prevedibile si registrano tuttavia grosse differenze di passando per università, centri di formazione e performance a seconda della base dimensionale: la associazioni di categoria. Questo ampio dialogo quasi totalità delle imprese con più di mille addetti permette non solo di verificare se sono state realizza attività di formazione (98,2%), contro il solo correttamente individuate le competenze per le quali è 53,9% nella classe 10-19 addetti. più urgente sviluppare percorsi di potenziamento, ma anche e soprattutto di mettere in pratica diverse policies Gli studi OCSE mostrano però che non è sufficiente che possano rendere più attrattivo, dinamico e aperto fare formazione, per ottenere i risultati attesi: è all’innovazione l’intero territorio. importante anche come viene impostato il percorso di formazione. Le analisi sul nostro paese4, in particolare, Proprio in quest’ottica si sviluppa l’iniziativa Top evidenziano che solo raramente le aziende 500, che attraverso il coinvolgimento di attori procedono con un assessment delle effettive di diversa natura si ripromette di stimolare un competenze per le quali sarebbe necessario dibattito pubblico costruttivo. Bergamo rappresenta attivare percorsi di upskilling o reskilling. Il storicamente un’eccellenza dell’industria italiana e risultato è che in troppi casi i corsi di aggiornamento con questo lavoro ci auspichiamo di contribuire alla vengono impostati sulla base dell’offerta proposta dai definizione di un percorso che sappia preservarne e formatori stessi, quando invece sarebbe necessario valorizzarne le eccellenze, attivando dinamiche virtuose partire dalla domanda di competenze di un territorio che abbiano ricadute positive per tutti i suoi abitanti. o di un’impresa. In molti casi, alla formazione non è neanche dedicato un budget specifico (previsto dal solo 11,9% delle aziende con 10-19), a riprova che essa è svolta in modo estemporaneo (magari per il timore di perdere un finanziamento), senza che però sia elaborato a monte un ragionamento strategico.
La transizione verso un modello che mette al centro le competenze potrà allora avvenire in maniera efficace solo se avrà il pieno supporto della leadership aziendale, la quale dovrà garantire 1 - Commissione europea, SBA Fact Sheet, 2018. 2 - OCSE, Exports by business size (indicatore), 2019. le risorse (non solo economiche) e l’engagement 3 - Istat, La formazione nelle imprese in Italia, 2017; anno necessari ad elaborare un percorso adeguato e di riferimento: 2015. 4 - OCSE, Adult Learning in Italy. What Role for Training calato nella realtà di riferimento. Funds, 2019.
5 Top 500 Bergamo
6 Top 500: i dati e le prospettive 1
7 Top 500 Bergamo
Le Top 500 Bergamo L’analisi: 2018 in luce, incertezza sulle prospettive
Cristiana Cattaneo Professoressa di Economia Aziendale, Università degli Studi di Bergamo, in collaborazione con PwC
Secondo un’indagine condotta da Banca d’Italia, l’espansione della spesa ha riguardato prevalentemente i nel 2018 il volume delle vendite complessivamente beni materiali (immobili, macchinari, mezzi di trasporto). realizzate dalle imprese italiane, con almeno 20 addetti e appartenenti all’industria in senso stretto e dei servizi Meglio la situazione in Lombardia, in cui l’industria privati non finanziari, ha sensibilmente rallentato rispetto manifatturiera ha registrato un’espansione dell’attività all’esercizio precedente (0,6% contro il 2,3% del nel 2018, seppur con intensità inferiore a quella 2017), in particolare nell’ultimo trimestre dell’anno. La dell’anno prima. La produzione industriale è cresciuta quota di imprese che ha aumentato il fatturato e stata del 3% (contro il 3,7% nel 2017) (Dati Unioncamere superiore al 60%, ma si e sensibilmente ridotto il tasso Lombardia, Confindustria Lombardia e Regione di crescita mediano (da 3,7 a 2,7%). Il rallentamento ha Lombardia). L’incremento della produzione ha riguardato sia il mercato domestico sia quello estero. interessato tutte le categorie dimensionali d’azienda. Il numero totale di addetti e cresciuto, in media annua, Tra i settori, quello della meccanica e dei minerali non a un ritmo superiore a quello dell’anno precedente metalliferi hanno registrato incrementi superiori alla (1,1 per cento nel 2018, da 0,7 nel 2017), riflettendo media. Nelle costruzioni si e consolidata l’espansione la ripresa dell’occupazione a tempo indeterminato; del fatturato, in un contesto di miglioramento del a questa si e accompagnata un’espansione delle mercato immobiliare. Nel terziario e proseguita, seppure ore complessivamente lavorate. Anche l’attività di indebolendosi, la fase espansiva nei servizi diversi dal accumulazione e proseguita, nel 2018, a un ritmo commercio al dettaglio, che invece ha mostrato una sostanzialmente stabile (3,0% nel 2018; 2,7 nel 2017); lieve diminuzione dell’attività.
Indicatori di dimensione aziendale Redditività e relativi indici Indebitamento finanziario e relativi indici
Settore Ricavi delle Ricavi delle Dipendenti Dipendenti Totale Totale Patrimonio Patrimonio EBITDA EBITDA EBITDA EBITDA Settore EBIT 2018 EBIT 2017 Utile / Utile / ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN 2018 PFN 2017 PFN / PFN / Descrizione Vendite 2018 Vendite 2017 2018 2017 Attività 2018 Attività 2017 Netto 2018 Netto 2017 2018 2017 / Ricavi / Ricavi Descrizione Perdita 2018 Perdita EBITDA EBITDA / n. aziende 2018 2017 / n. aziende 2017 2018 2017 Commercio 95 7.429.739 6.816.828 14.656 14.723 5.222.031 4.876.956 1.683.073 1.487.417 350.493 328.130 4,72% 4,81% Commercio 95 190.614 200.519 83.179 118.680 3,65% 4,11% 4,94% 7,98% 500.980 453.347 1,43 1,38 Macchinari e 5.593.131 5.305.085 16.885 15.939 7.328.945 7.085.863 2.905.983 2.783.224 690.607 648.307 12,35% 12,22% Macchinari e 439.369 408.642 282.470 239.908 5,99% 5,77% 9,72% 8,62% 60.906 -3.508 0,09 -0,01 apparecchiature apparecchiature 63 63 Metallurgia e 4.832.466 4.315.404 14.720 14.670 5.280.122 5.237.827 2.746.458 2.829.132 491.465 433.289 10,17% 10,04% Metallurgia e 275.318 224.807 212.468 161.334 5,21% 4,29% 7,74% 5,70% 534.566 566.565 1,09 1,31 metallo 59 metallo 59 Chimico e 3.871.889 3.496.849 8.157 7.807 3.668.713 3.459.650 1.688.508 1.621.380 476.647 435.580 12,31% 12,46% Chimico e 292.934 264.145 185.079 165.763 7,98% 7,64% 10,96% 10,22% 340.789 558.133 0,71 1,28 farmaceutico 36 farmaceutico 36 Gomma e plastica 3.852.742 3.508.848 10.934 9.908 3.471.125 3.232.323 1.549.757 1.364.703 489.186 410.584 12,70% 11,70% Gomma e plastica 346.579 296.294 235.153 208.267 9,98% 9,17% 15,17% 15,26% 502.365 465.108 1,03 1,13 45 45 Automotive 8 3.115.295 2.975.101 12.064 11.431 2.988.116 2.755.005 1.434.784 1.263.191 524.647 523.822 16,84% 17,61% Automotive 344.768 366.151 253.425 296.094 11,54% 13,29% 17,66% 23,44% 151.740 202.168 0,29 0,39 Elettronica e 2.913.591 2.802.405 12.411 11.991 2.683.708 2.574.811 1.076.592 1.057.660 230.898 241.025 7,92% 8,60% Elettronica e 142.423 152.900 105.618 89.188 5,31% 5,94% 9,81% 8,43% 44.203 64.927 0,19 0,27 informatica 29 informatica 8 Agricoltura e 2.841.964 2.633.294 5.080 4.566 2.223.755 2.035.908 853.085 789.612 355.353 334.211 12,50% 12,69% Agricoltura e 267.016 257.656 180.810 170.680 12,01% 12,66% 21,19% 21,62% 65.615 -4.657 0,18 -0,01 alimentare 26 alimentare 26 Edilizia e 1.914.673 1.718.118 5.199 4.918 5.682.917 5.160.452 3.461.387 2.296.834 195.058 182.667 10,19% 10,63% Edilizia e 34.831 44.665 1.060.560 14.421 0,61% 0,87% 30,64% 0,63% 377.134 237.934 1,93 1,30 costruzioni 33 costruzioni 33 Utilities 15 1.654.920 1.534.983 1.425 1.339 1.087.902 1.047.433 414.911 379.148 113.645 95.906 6,87% 6,25% Utilities 15 75.859 58.701 46.399 37.969 6,97% 5,60% 11,18% 10,01% 113.197 139.808 1,00 1,46 Trasporti 20 1.564.865 1.382.067 6.153 5.651 1.507.469 1.336.118 473.293 438.833 160.968 145.876 10,29% 10,55% Trasporti 20 84.847 78.273 50.286 55.305 5,63% 5,86% 10,62% 12,60% 356.392 277.788 2,21 1,90 Calzatura tessile e 1.133.652 1.089.840 4.685 4.536 1.498.230 1.400.616 730.893 712.479 126.639 127.990 11,17% 11,74% Calzatura tessile e 81.563 86.822 57.554 54.143 5,44% 6,20% 7,87% 7,60% 54.394 42.024 0,43 0,33 abbigliamento 21 abbigliamento 21 Sanità 5 580.288 555.643 7.759 8.076 657.348 586.182 154.463 149.375 69.712 73.827 12,01% 13,29% Sanità 5 51.422 57.900 47.424 39.100 7,82% 9,88% 30,70% 26,18% -18.499 -26.305 -0,27 -0,36 Prodotti in legno 6 337.552 311.627 1.428 1.469 415.859 392.934 175.759 181.091 55.825 42.741 16,54% 13,72% Prodotti in legno 6 43.041 30.033 35.067 18.660 10,35% 7,64% 19,95% 10,30% 57.661 50.463 1,03 1,18 Grafico e cartario 7 317.404 265.069 960 935 366.854 369.762 151.825 158.063 29.165 60.777 9,19% 22,93% Grafico e cartario 7 4.862 46.366 -4.243 33.549 1,33% 12,54% -2,79% 21,22% 58.699 50.326 2,01 0,83 Altro 32 2.222.550 1.883.290 27.262 23.647 2.089.611 1.781.886 766.935 705.207 184.235 190.836 8,29% 10,13% Altro 32 88.316 114.597 65.770 75.485 4,23% 6,43% 8,58% 10,70% 107.381 9.019 0,58 0,05 Totale 500 44.176.720 40.594.451 149.778 141.606 46.172.707 43.333.726 20.267.706 18.217.347 4.544.543 4.275.568 10,29% 10,53% Totale 500 2.763.763 2.688.472 2.897.020 1.778.545 5,99% 6,20% 14,29% 9,76% 3.307.524 3.083.141 0,73 0,72
8 Top 500: i dati e le prospettive
Si è inoltre rilevata una crescita degli investimenti, In tale contesto nazionale e regionale, si colloca l’analisi superiore a quella del 2017 e a quanto programmato Top 500 che per il primo anno interessa la provincia all’inizio dell’anno (continuando anche a usufruire di Bergamo. Tale lavoro si propone di presentare delle agevolazioni fiscali previste per gli investimenti e analizzare i principali indicatori dimensionali e di in nuove tecnologie digitali). Nel 2018 sono infatti performance economico-finanziarie delle prime 500 aumentate le imprese che hanno investito in tecnologie imprese (per fatturato 2018) di Bergamo e provincia. digitali avanzate per la realizzazione di forme di automazione e di interconnessione dei processi Dall’analisi complessiva dei valori di bilancio osservati si produttivi (la cosiddetta Industria 4.0). La quota delle può apprezzare come l’economia bergamasca dimostri aziende per le quali tali investimenti ha rappresentato un trend sostanzialmente positivo e di crescita rispetto più del 40% del totale è più che raddoppiata rispetto all’esercizio precedente. Essendo il primo anno di all’anno precedente, attestandosi attorno al 13% delle rilevazione, non è possibile effettuare comparazioni, imprese. La redditività si e confermata ancora elevata ma lo scenario complessivo si presenta soddisfacente: ed e migliorata la capacita di autofinanziamento (dati si può infatti rilevare un trend di crescita in quasi tutti Banca d’Italia). gli indicatori utilizzati, segno di una buona ripresa dell’attività economica della provincia. L’industria bergamasca ha evidenziato, invece, un andamento altalenante, soprattutto nei primi mesi del Le Top 500 bergamasche hanno realizzato, nel corso 2018: l’incremento medio annuo della produzione del 2018, un fatturato complessivo di 44 miliardi di (+2,7%) è perciò leggermente inferiore al dato euro, con una media aziendale di oltre 88 milioni. La regionale (+3%) e in rallentamento rispetto al 2017 crescita dei ricavi, rispetto al 2017, è stata del 8,82%, (+3,8%), ma il risultato è comunque positivo in un quindi ben più elevata del trend nazionale e regionale. contesto nazionale ed europeo a crescita limitata. Il Sicuramente l’effetto dimensione gioca un ruolo molto fatturato totale è cresciuto del 3,6% annuo (contro il importante in tal senso. 5% dell’anno precedente). Le imprese bergamasche Il fatturato è distribuito tra diversi settori economici, tutti che hanno realizzato investimenti, nel corso del 2018, di dimensioni rilevanti. Il grafico e la tabella sottostanti sono il 66,4% nell’industria, il 37,6% nei servizi e il forniscono un’idea della distribuzione del fatturato e 37,4% nel commercio al dettaglio. Questi sono valori delle performance dei vari settori. Nelle pagine che superiori rispetto ai valori sia regionali che nazionali seguono verrà fornita un’analisi puntuale dei comparti (Servizio Studi. Camera di commercio di Bergamo in che hanno realizzato un volume di ricavi superiore a 1 collaborazione con Unioncamere Lombardia). miliardo di euro (per Bergamo 12 su 16).
Indicatori di dimensione aziendale Redditività e relativi indici Indebitamento finanziario e relativi indici
Settore Ricavi delle Ricavi delle Dipendenti Dipendenti Totale Totale Patrimonio Patrimonio EBITDA EBITDA EBITDA EBITDA Settore EBIT 2018 EBIT 2017 Utile / Utile / ROA 2018 ROA 2017 ROE 2018 ROE 2017 PFN 2018 PFN 2017 PFN / PFN / Descrizione Vendite 2018 Vendite 2017 2018 2017 Attività 2018 Attività 2017 Netto 2018 Netto 2017 2018 2017 / Ricavi / Ricavi Descrizione Perdita 2018 Perdita EBITDA EBITDA / n. aziende 2018 2017 / n. aziende 2017 2018 2017 Commercio 95 7.429.739 6.816.828 14.656 14.723 5.222.031 4.876.956 1.683.073 1.487.417 350.493 328.130 4,72% 4,81% Commercio 95 190.614 200.519 83.179 118.680 3,65% 4,11% 4,94% 7,98% 500.980 453.347 1,43 1,38 Macchinari e 5.593.131 5.305.085 16.885 15.939 7.328.945 7.085.863 2.905.983 2.783.224 690.607 648.307 12,35% 12,22% Macchinari e 439.369 408.642 282.470 239.908 5,99% 5,77% 9,72% 8,62% 60.906 -3.508 0,09 -0,01 apparecchiature apparecchiature 63 63 Metallurgia e 4.832.466 4.315.404 14.720 14.670 5.280.122 5.237.827 2.746.458 2.829.132 491.465 433.289 10,17% 10,04% Metallurgia e 275.318 224.807 212.468 161.334 5,21% 4,29% 7,74% 5,70% 534.566 566.565 1,09 1,31 metallo 59 metallo 59 Chimico e 3.871.889 3.496.849 8.157 7.807 3.668.713 3.459.650 1.688.508 1.621.380 476.647 435.580 12,31% 12,46% Chimico e 292.934 264.145 185.079 165.763 7,98% 7,64% 10,96% 10,22% 340.789 558.133 0,71 1,28 farmaceutico 36 farmaceutico 36 Gomma e plastica 3.852.742 3.508.848 10.934 9.908 3.471.125 3.232.323 1.549.757 1.364.703 489.186 410.584 12,70% 11,70% Gomma e plastica 346.579 296.294 235.153 208.267 9,98% 9,17% 15,17% 15,26% 502.365 465.108 1,03 1,13 45 45 Automotive 8 3.115.295 2.975.101 12.064 11.431 2.988.116 2.755.005 1.434.784 1.263.191 524.647 523.822 16,84% 17,61% Automotive 344.768 366.151 253.425 296.094 11,54% 13,29% 17,66% 23,44% 151.740 202.168 0,29 0,39 Elettronica e 2.913.591 2.802.405 12.411 11.991 2.683.708 2.574.811 1.076.592 1.057.660 230.898 241.025 7,92% 8,60% Elettronica e 142.423 152.900 105.618 89.188 5,31% 5,94% 9,81% 8,43% 44.203 64.927 0,19 0,27 informatica 29 informatica 8 Agricoltura e 2.841.964 2.633.294 5.080 4.566 2.223.755 2.035.908 853.085 789.612 355.353 334.211 12,50% 12,69% Agricoltura e 267.016 257.656 180.810 170.680 12,01% 12,66% 21,19% 21,62% 65.615 -4.657 0,18 -0,01 alimentare 26 alimentare 26 Edilizia e 1.914.673 1.718.118 5.199 4.918 5.682.917 5.160.452 3.461.387 2.296.834 195.058 182.667 10,19% 10,63% Edilizia e 34.831 44.665 1.060.560 14.421 0,61% 0,87% 30,64% 0,63% 377.134 237.934 1,93 1,30 costruzioni 33 costruzioni 33 Utilities 15 1.654.920 1.534.983 1.425 1.339 1.087.902 1.047.433 414.911 379.148 113.645 95.906 6,87% 6,25% Utilities 15 75.859 58.701 46.399 37.969 6,97% 5,60% 11,18% 10,01% 113.197 139.808 1,00 1,46 Trasporti 20 1.564.865 1.382.067 6.153 5.651 1.507.469 1.336.118 473.293 438.833 160.968 145.876 10,29% 10,55% Trasporti 20 84.847 78.273 50.286 55.305 5,63% 5,86% 10,62% 12,60% 356.392 277.788 2,21 1,90 Calzatura tessile e 1.133.652 1.089.840 4.685 4.536 1.498.230 1.400.616 730.893 712.479 126.639 127.990 11,17% 11,74% Calzatura tessile e 81.563 86.822 57.554 54.143 5,44% 6,20% 7,87% 7,60% 54.394 42.024 0,43 0,33 abbigliamento 21 abbigliamento 21 Sanità 5 580.288 555.643 7.759 8.076 657.348 586.182 154.463 149.375 69.712 73.827 12,01% 13,29% Sanità 5 51.422 57.900 47.424 39.100 7,82% 9,88% 30,70% 26,18% -18.499 -26.305 -0,27 -0,36 Prodotti in legno 6 337.552 311.627 1.428 1.469 415.859 392.934 175.759 181.091 55.825 42.741 16,54% 13,72% Prodotti in legno 6 43.041 30.033 35.067 18.660 10,35% 7,64% 19,95% 10,30% 57.661 50.463 1,03 1,18 Grafico e cartario 7 317.404 265.069 960 935 366.854 369.762 151.825 158.063 29.165 60.777 9,19% 22,93% Grafico e cartario 7 4.862 46.366 -4.243 33.549 1,33% 12,54% -2,79% 21,22% 58.699 50.326 2,01 0,83 Altro 32 2.222.550 1.883.290 27.262 23.647 2.089.611 1.781.886 766.935 705.207 184.235 190.836 8,29% 10,13% Altro 32 88.316 114.597 65.770 75.485 4,23% 6,43% 8,58% 10,70% 107.381 9.019 0,58 0,05 Totale 500 44.176.720 40.594.451 149.778 141.606 46.172.707 43.333.726 20.267.706 18.217.347 4.544.543 4.275.568 10,29% 10,53% Totale 500 2.763.763 2.688.472 2.897.020 1.778.545 5,99% 6,20% 14,29% 9,76% 3.307.524 3.083.141 0,73 0,72
9 Top 500 Bergamo