FOOTBALL LEADER Martedì, 28 marzo 2017 FOOTBALL LEADER Martedì, 28 marzo 2017

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15/03/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 4 Football Leader 2017 sceglie Napoli Ulivieri: «Una grande... 1 15/03/2017 Il Roma Pagina 21 "Football Leader" sbarca a Napoli, a giugno premiazione a Castel dell' Ovo 2 15/03/2017 Cronache di Napoli Pagina 31 Football Leader 2017 sbarca a Castel dell' Ovo 3 15/03/2017 Cronache di Caserta Pagina 26 Football Leader 2017 sbarca a Castel dell' Ovo 4 14/03/2017 ilmattino.it A Napoli dal 5 al 7 giugno la kermesse Football LeaderSorbillo risponde a... 5 14/03/2017 larepubblica.it (Napoli) Football Leader riparte da Napoli: la premiazione è in programma il... 6 14/03/2017 Calciomercato.com Football Leader: Napoli è la sede dell' edizione 2017 | |... 7 25/03/2017 Calciomercato.it Panchina d' Oro, Ulivieri: "Sarri e Allegri in ballottaggio" 8 15/03/2017 TuttoMercatoWeb Football Leader sbarca a Napoli: Castel dell' Ovo ospiterà il... 9 14/03/2017 Metropolis Web Football Leader: l' edizione 2017 a Napoli 10 15 marzo 2017 Pagina 4 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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Football Leader 2017 sceglie Napoli Ulivieri: «Una grande opportunità»

NAPOLI ­ Football Leader va in città. La più grande novità dell' edizione 2017 della kermesse estiva del calcio, ormai tradizionale e consolidata da cinque stagioni, è la location: quest' anno, a far da sfondo alla sfilata di allenatori, giocatori e personaggi del mondo del pallone sarà Napoli. IL PROGRAMMA Per la precisione, Football Leader 2017 andrà in scena dal 5 al 7 giugno con una scaletta piena di eventi di carattere sociale, culturale e sportivo che poi culminerà nella serata di gala conclusiva in programma a Castel dell' Ovo. ULIVIERI Come sempre, la manifestazione è organizzata dalla Dgs Sport&Cultura in collaborazione con l' Associazione italiana allenatori calcio presieduta da . E sarà proprio l' Aiac a votare i candidati alla premiazione finale. «Football Leader è una manifestazione di grande qualità e in costante crescita che fornisce agli allenatori la grande opportunità di confrontarsi attivamente su tanti temi di attualità del nostro calcio», commenta Ulivieri. fa.ma.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 15 marzo 2017 Pagina 21 Il Roma

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"Football Leader" sbarca a Napoli, a giugno premiazione a Castel dell' Ovo

NAPOLI. Sarà Napoli la sede di Football Leader 2017: è questa la grande novità della quinta edizione del premio organizzato dalla Dgs Sport&Cultura insieme con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac) presieduta da Renzo Ulivieri. Un "upgrade" ulteriore per una manifestazione sempre più di respiro nazionale e internazionale. E sarà uno dei simboli mondiali della terza città italiana, il Castel dell' Ovo, il luogo prescelto per la premiazione del 6 giugno: un proscenio prestigioso e di straordinaria bellezza per incoronare i protagonisti del calcio italiano della stagione 2016­17. Fissate anche le date di Football Leader 2017: 5, 6 e 7 giugno prossimi, con iniziative sociali, culturali e sportive, di grande impatto mediatico ed emotivo, che si alterneranno nella tre giorni. La kermesse ha ricevuto l' alto patrocinio morale del Comune di Napoli. «Siamo orgogliosi e felici ­ commenta l' assessore allo sport Ciro Borriello ­ di ospitare nella nostra città un evento così importante in cui si celebrano i valori più importanti dello sport e del calcio a livello nazionale e internazionale».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 15 marzo 2017 Pagina 31 Cronache di Napoli

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La kermesse in programma dal 5 al 7 giugno Football Leader 2017 sbarca a Castel dell' Ovo

NAPOLI (tm) ­ Sarà Napoli la sede di Football Leader 2017: è questa la grande novità della quinta edizione del premio organizzato dalla Dgs Sport&Cultura insieme con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac) presieduta da Renzo Ulivieri. E sarà uno dei simboli mondiali della terza città italiana, il Castel dell' Ovo, il luogo prescelto per la premiazione del 6 giugno: un proscenio prestigioso e di straordinaria bellezza per incoronare i protagonisti del calcio italiano della stagione 2016­17. Fissate anche le date di Football Leader 2017: 5, 6 e 7 giugno prossimi, con iniziative sociali, culturali e sportive, di grande impatto mediatico ed emotivo, che si alterneranno nella tre giorni. Anche quest' anno gli allenatori italiani saranno chiamati ad esprimere le loro preferenze a Coverciano, a margine della prossima assemblea Aiac. Nella casa del calcio italiano (l' anno scorso i tecnici che andarono al voto furono 118), infatti, gli allenatori designeranno i premiati della quinta edizio ne di Football Leader. "Football Leader è una manifestazione di grande qualità che cresce ogni anno di più ­ ha detto Ulivieri ­ diventa ogni volta anche l' opportunità per gli allenatori di confrontarsi sui temi di più stringente attualità del nostro calcio".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 3 14 marzo 2017 ilmattino.it

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A Napoli dal 5 al 7 giugno la kermesse Football LeaderSorbillo risponde a HiguainNapoli­Crotone: il videocommento di VentrePjanic: «Fantastico vincere...Allegri esalta la Juventus: «Il...Napoli­Real, le reazioni da New YorkNapoli­Real, il ...

A Napoli dal 5 al 7 giugno la kermesse Football L...A Napoli dal 5 al 7 giugnola kermesse Football LeaderSaràNapolila sede diFootball Leader 2017:è questa la grande novità della quinta edizione del premio organizzato dallaDgs Sport&Culturainsieme con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac)presieduta daRenzo Ulivieri. IlCastel dell' Ovo è il luogo prescelto per la premiazione del 6 giugno: un proscenio prestigioso e di straordinaria bellezza per incoronare i protagonisti del calcio italiano della stagione 2016­2017. Fissate anche le date diFootball Leader 2017:5, 6 e 7giugno, con iniziative sociali, culturali e sportive,di grande impatto mediatico ed emotivo, che si alterneranno nella tre giorni.Anche quest' anno gli allenatori italiani saranno chiamati ad esprimere le loro preferenze aCoverciano, a margine della prossima assembleaAiac. Nella casa del calcio italiano (l' anno scorso i tecnici che andarono al voto furono 118), infatti, gli allenatori designeranno i premiati della quinta edizione diFootball Leader.© RIPRODUZIONE RISERVATANapoli­Crotone: il videocommento di VentrePjanic: «Fantastico vincere...

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 5 14 marzo 2017 larepubblica.it (Napoli)

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Football Leader riparte da Napoli: la premiazione è in programma il 6 giugno a Castel dell' Ovo

Football Lader riparte da Napoli: l' evento organizzato dalla Dgs Sport&Cultura, assieme all' Associazione Italiana Allenatori Calcio di Renzo Ulivieri, lascia Amalfi dopo quattro anni e si trasferisce in città. Il luogo simbolo sarà Castel dell' Ovo, dove è in programma la premiazione il prossimo 6 giugno. La kermesse ha ricevuto l' alto patrocinio morale del Comune di Napoli. "Siamo orgogliosi e felici ­ commenta l' assessore allo sport Ciro Borriello ­ di ospitare un evento così importante in cui si celebrano i valori più importanti dello sport e del calcio a livello nazionale e internazionale". Nelle scorse edizioni sono stati premiati Fabio Capello, , Rafa Benitez, , Vincenzo Montella tra i tecnici, Aurelio De Laurentiis, Giuseppe Marotta e Piero Ausilio tra i dirigenti. Saranno gli allenatori a scegliere i nuovi vincitori nel corso della prossima assemblea Aiac.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 6 FOOTBALL LEADER Venerdì, 31 marzo 2017 FOOTBALL LEADER Venerdì, 31 marzo 2017

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31/03/2017 Corriere del Mezzogiorno Pagina 19 Football leader premia Sacchi 1 31/03/2017 Cronache di Caserta Pagina 28 Football Leader Sacchi, premio alla carriera 2 31/03/2017 Cronache di Napoli Pagina 32 Football Leader Sacchi, premio alla carriera 3 31/03/2017 Il Roma Pagina 20 Football Leader, premio alla carriera a Sacchi 4 31/03/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 9 "Football Leader": premio a Sacchi 5 31/03/2017 TuttoSport Pagina 12­13 Premio speciale all' ex ct Sacchi 6 31/03/2017 Gazzetta di Parma Pagina 42 La sindaca di Roma Virginia Raggi ha consegnato una delle... 7 30/03/2017 Calciomercato.it M.S. Football Leader 2017, premio alla carriera per Sacchi 8 30/03/2017 TuttoMercatoWeb Aiac: premio alla carriera assegnato ad Arrigo Sacchi 9 30/03/2017 corrieredellosport.it Football Leader 2017, a Sacchi il Premio speciale alla carriera 10 30/03/2017 ilmattino.it A Sacchi il premio alla carriera da Football LeaderPanchina d' oro a... 11 31 marzo 2017 Pagina 19 Corriere del Mezzogiorno

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Football leader premia Sacchi

Dieci titoli in carriera, nel settembre del 2007 il Times lo definì il miglior allenatore italiano di tutti i tempi e undicesimo a livello mondiale. Arrigo Sacchi sarà uno dei protagonisti dell' edizione 2017 di Football Leader che quest' anno si terrà a Napoli. ll premio speciale alla carriera di Football Leader 2017 sarà consegnato ad Arrigo Sacchi nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido proscenio di Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 31 marzo 2017 Pagina 28 Cronache di Caserta

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Football Leader Sacchi, premio alla carriera

NAPOLI (aa) ­ Football Leader 2017 inizia a svelare i prestigiosi premiati. Il primo è Arrigo Sacchi, al quale l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta da Renzo Ulivieri, ha assegnato il Premio speciale alla carriera. Dieci titoli nel corso della sua straordinaria carriera, nel settembre del 2007 il Times lo ha nominato miglior allenatore italiano di tutti i tempi e 11esimo in assoluto a livello mondiale, Commendatore della Repubblica italiana dal 2012, inserito nella "Hall of the Fame" dalla Figc, ex Ct della Nazionale, Sacchi "ha interpretato il ruolo di innovatore con una lungimiranza ed una intelligenza calcistica non comuni". ll premio speciale alla carriera di Football Leader 2017 sarà consegnato ad Arrigo Sacchi nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido proscenio di Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 31 marzo 2017 Pagina 32 Cronache di Napoli

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Football Leader Sacchi, premio alla carriera

NAPOLI (aa) ­ Football Leader 2017 inizia a svelare i prestigiosi premiati. Il primo è Arrigo Sacchi, al quale l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta da Renzo Ulivieri, ha assegnato il Premio speciale alla carriera. Dieci titoli nel corso della sua straordinaria carriera, nel settembre del 2007 il Times lo ha nominato miglior allenatore italiano di tutti i tempi e 11esimo in assoluto a livello mondiale, Commendatore della Repubblica italiana dal 2012, inserito nella "Hall of the Fame" dalla Figc, ex Ct della Nazionale, Sacchi "ha interpretato il ruolo di innovatore con una lungimiranza ed una intelligenza calcistica non comuni". ll premio speciale alla carriera di Football Leader 2017 sarà consegnato ad Arrigo Sacchi nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido proscenio di Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 3 31 marzo 2017 Pagina 20 Il Roma

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L' EVENTO L' ex ct riceverà lo speciale riconoscimento il prossimo 6 giugno a Castel dell' Ovo Football Leader, premio alla carriera a Sacchi

NAPOLI "Football Leader 2017" inizia a svelare i prestigiosi premiati. Il primo è Arrigo Sacchi, al quale l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta da Renzo Ulivieri, ha assegnato il "Premio speciale alla carriera". Dieci titoli nel corso della sua straordinaria carriera, nel settembre del 2007 il "Times" lo ha nominato miglior allenatore italiano di tutti i tempi e 11º in assoluto a livello mondiale, Commendatore della Repubblica italiana dal 2012, inserito nella "Hall of the Fame" dalla Figc, ex Ct della Nazionale, Sacchi «ha interpretato il ruolo di innovatore con una lungimiranza ed una intelligenza calcistica non comuni. Le sue vittorie hanno dato lustro al panorama sportivo italiano e il suo carisma, dentro e fuori dal terreno di gioco, si è affermato in campo nazionale e internazionale». Uno degli innovatori del calcio mondiale sarà dunque tra i protagonisti dell' edizione 2017 di Football Leader che quest' anno si terrà a Napoli, in alcuni dei luoghi più incantevoli e storici della città. ll premio speciale sarà consegnato ad Arrigo Sacchi nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido proscenio di Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 4 31 marzo 2017 Pagina 9 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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"Football Leader": premio a Sacchi

NAPOLI ­ Sacchi dopo Lippi e Capello: il primo premiato di «Football Leader 2017» è il tecnico di Fusignano, l' innovatore, l' artefice del Milan degli olandesi e di un calcio propositivo e moderno. Arrigo Sacchi riceverà il premio nel corso della cerimonia in programma il 6 giugno a Castel dell' Ovo, nell' ambito della 5ª edizione della kermesse che avrà luogo quest' anno a Napoli dal 5 al 7 giugno e che prevede convegni, incontri e attività sociali legate al calcio. L' ex Ct della Nazionale vicecampione del Mondo nel 1994 succede a e a Fabio Capello, insigniti del premio speciale nelle passate edizioni. Sport Network, con i quotidiani «Corriere dello Sport ­Stadio», «Tuttosport» e «Guerin Sportivo», è media partner dell' evento, organizzato dalla DGS in collaborazione con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac). Arrigo Sacchi ­ si legge nella motivazione ­ riceverà il riconoscimento per aver dato «lustro, con le sue vittorie, al panorama sportivo italiano ed essersi affermato in campo nazionale e internazionale».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 5 31 marzo 2017 Pagina 12­13 TuttoSport

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Premio speciale all' ex ct Sacchi

Football Leader 2017 inizia a svelare i soui premiati. Il primo è Arrigo Sacchi, al quale l' Associazione Italiana Allenatori Calcio presieduta da Renzo Ulivieri, ha assegnato il premio speciale alla carriera. Dieci titoli nel corso della sua carriera, nel settembre del 2007 il Times lo ha nominato miglior allenatore italiano di tutti i tempi e 11º in assoluto al mondo, Commendatore della Repubblica italiana dal 2012, inserito nella "Hall of the Fame" dalla Figc, ex ct della Nazionale. Sacchi "ha interpretato il ruolo di innovatore con una lungimiranza e una.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 6 31 marzo 2017 Pagina 42 Gazzetta di Parma

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La sindaca di Roma Virginia Raggi ha consegnato una delle «onorificenze più prestigiose ...

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha consegnato una delle «onorificenze più prestigiose dell' amministrazione», la Lupa Capitolina, all' allenatore di calcio per il lavoro svolto alla guida del Leicester City. Ranieri è stato accolto dagli applausi nell' Aula Giulio Cesare, alla presenza di esponenti della giunta, del Consiglio Comunale, rappresentanti del Coni, di scuole calcio e di giovanissimi tifosi della AS Roma. Il 6 giugno a Napoli Arrigo Sacchi riceverà il premio Premio speciale alla carriera Football Leader su iniziativa dell' Aiac. Dieci titoli nel corso della sua carriera, nel settembre del 2007 il Times lo ha nominato miglior allenatore italiano di tutti i tempi e 11º in assoluto a livello mondiale, commendatore della Repubblica italiana dal 2012, inserito nella "Hall of the Fame" dalla Figc, ex Ct della Nazionale, Sacchi «ha interpretato il ruolo di innovatore con una lungimiranza ed una intelligenza calcistica non comuni. Le sue vittorie hanno dato lustro al panorama sportivo italiano e il suo carisma, dentro e fuori dal terreno di gioco, si è affermato in campo nazionale e internazionale».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 7 30 marzo 2017 corrieredellosport.it

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Football Leader 2017, a Sacchi il Premio speciale alla carriera La kermesse si terrà a Napoli il 5, 6 e 7 giugno: l' ex ct della Nazionale sarà premiato al Castel dell' Ovo

NAPOLI ­ Football Leader 2017 inizia a svelare i prestigiosi premiati. Il primo è Arrigo Sacchi , al quale l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta da Renzo Ulivieri, ha assegnato il Premio speciale alla carriera. Dieci titoli nel corso della sua straordinaria carriera, nel settembre del 2007 il Times lo ha nominato miglior allenatore italiano di tutti i tempi e 11º in assoluto a livello mondiale, Commendatore della Repubblica italiana dal 2012, inserito nella "Hall of the Fame" dalla Figc, ex Ct della Nazionale, Sacchi "ha interpretato il ruolo di innovatore con una lungimiranza ed una intelligenza calcistica non comuni. Le sue vittorie hanno dato lustro al panorama sportivo italiano e il suo carisma, dentro e fuori dal terreno di gioco, si è affermato in campo nazionale e internazionale". Uno degli innovatori del calcio mondiale sarà dunque tra i protagonisti dell' edizione 2017 di Football Leader che quest' anno si terrà a Napoli, in alcuni dei luoghi più incantevoli e storici della città. ll premio speciale alla carriera di Football Leader 2017 sarà consegnato ad Arrigo Sacchi nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido proscenio di Castel dell' Ovo. Subito dopo la consegna ufficiale dei premi i protagonisti di FL2017 si trasferiranno in Corso Vittorio Emanuele nell' elegante e suggestivo "Bertolini' s Hall" per l' esclusiva Cena di Gala la cui organizzazione è affidata al prestigioso catering di "Mattia D' Angelo". Football Leader 2017 godrà del supporto di Radio Marte in qualità di radio ufficiale dell' evento e della Sport Network , con le testate Corriere dello Sport, TuttoSport e Guerin Sportivo, media partner ufficiali della kermesse.

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A Sacchi il premio alla carriera da Football LeaderPanchina d' oro a Sarri, Roberto ManciniCalcio e speranza, il sindaco di Amatrice a...Totti, gol da urlo contro la PrimaveraPeppe Iodice, lettera agli...Il Mattino dei tifosi con Anna TriesteLa ...

A Sacchi il premio alla carriera da Football Lead...A Sacchi il premio alla carrierada Football LeaderFootball Leader 2017inizia a svelare i prestigiosi premiati. Il primo èArrigo Sacchi,al quale l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta daRenzo Ulivieri, ha assegnato ilPremio speciale alla carriera.Dieci titoli nel corso della sua straordinaria carriera, nelsettembredel 2007 ilTimeslo ha nominatomiglior allenatore italiano di tutti i tempie 11º in assoluto a livello mondiale,Commendatore della Repubblicaitaliana dal 2012, inserito nella "Hall of the Fame" dallaFigc,ex Ct della Nazionale, Sacchi"ha interpretato il ruolo di innovatore con una lungimiranza ed una intelligenza calcistica non comuni. Le sue vittorie hanno dato lustro al panorama sportivo italiano e il suo carisma, dentro e fuori dal terreno di gioco, si è affermato in campo nazionale e internazionale".Uno degli innovatori del calcio mondiale sarà dunque tra i protagonisti dell' edizione 2017 di Football Leader che quest' anno si terrà a Napoli, in alcuni dei luoghi più incantevoli e storici della città.ll premio speciale alla carrieradiFootball Leader 2017sarà consegnato adArrigo Sacchinel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6giugnonello splendido proscenio diCastel dell' Ovo.Subito dopo la consegna ufficiale dei premi i protagonisti diFL2017si trasferiranno inCorso Vittorio Emanuele nell' elegante e suggestivo"Bertolini' s Hall"perl' esclusivaCena di Galala cui organizzazione èaffidata al prestigioso catering di "Mattia D' Angelo".© RIPRODUZIONE RISERVATAPanchina d' oro a Sarri, Roberto ManciniCalcio e speranza, il sindaco di Amatrice a...Totti, gol da urlo contro la PrimaveraPeppe Iodice, lettera agli...

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Ad Arrigo Sacchi il premio speciale alla carriera dell' Associazione Italiana Allenatori Calcio La premiazione si terrà il 6 giugno a Castel dell' Ovo, dopo cena di Gala Football Leader al "Bertolini' s Hall" di Napoli

Football Leader 2017 inizia a svelare i prestigiosi premiati . Il primo è Arrigo Sacchi , al quale l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac ), presieduta da Renzo Ulivieri , ha assegnato il Premio speciale alla carriera . Dieci titoli nel corso della sua straordinaria carriera, nel settembre 2007 il Times lo ha nominato miglior allenatore italiano di tutti i tempi e 11º a livello mondiale, Commendatore della Repubblica italiana dal 2012, inserito nella " Hall of the Fame " dalla Figc, ex Ct della Nazionale, Sacchi "ha interpretato il ruolo di innovatore con una lungimiranza ed una intelligenza calcistica non comuni. Le sue vittorie hanno dato lustro al panorama sportivo italiano e il suo carisma, dentro e fuori dal terreno di gioco, si è affermato in campo nazionale e internazionale". Uno degli innovatori del calcio mondiale sarà dunque tra i protagonisti dell' edizione 2017 di Football Leader che quest' anno si terrà a Napoli , in alcuni dei luoghi più incantevoli e storici della città. ll premio speciale alla carriera di Football Leader 2017, manifestazione giunta alla quinta edizione , premio nazionale organizzato dalla Dgs in collaborazione con l' Aiac , sarà consegnato ad Arrigo Sacchi nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido proscenio di Castel dell' Ovo. Subito dopo la consegna ufficiale dei premi i protagonisti di FL2017 si trasferiranno in Corso Vittorio Emanuele nell' elegante e suggestivo "Bertolini' s Hall" per l' esclusiva Cena di Gala la cui organizzazione è affidata al prestigioso catering di "Mattia D' Angelo". Football Leader 2017 godrà del supporto di Radio Marte in qualità di radio ufficiale dell' evento. Per restare costantemente aggiornati sui dettagli della manifestazione, www.football­ leader.it, Facebook: www.facebook.com/ FootballLeader2017, Twitter: @FootballLeader, Hashtag: #FL2017 #FootballLeader.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 31 marzo 2017 RavennaNotizie.it

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Ad Arrigo Sacchi il premio speciale alla carriera dell' Associazione Italiana Allenatori Calcio La premiazione si terrà il 6 giugno a Castel dell' Ovo, dopo cena di Gala Football Leader al "Bertolini' s Hall" di Napoli

Football Leader 2017 inizia a svelare i prestigiosi premiati . Il primo è Arrigo Sacchi , al quale l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac ), presieduta da Renzo Ulivieri , ha assegnato il Premio speciale alla carriera . Dieci titoli nel corso della sua straordinaria carriera, nel settembre 2007 il Times lo ha nominato miglior allenatore italiano di tutti i tempi e 11º a livello mondiale, Commendatore della Repubblica italiana dal 2012, inserito nella " Hall of the Fame " dalla Figc, ex Ct della Nazionale, Sacchi "ha interpretato il ruolo di innovatore con una lungimiranza ed una intelligenza calcistica non comuni. Le sue vittorie hanno dato lustro al panorama sportivo italiano e il suo carisma, dentro e fuori dal terreno di gioco, si è affermato in campo nazionale e internazionale". Uno degli innovatori del calcio mondiale sarà dunque tra i protagonisti dell' edizione 2017 di Football Leader che quest' anno si terrà a Napoli , in alcuni dei luoghi più incantevoli e storici della città. ll premio speciale alla carriera di Football Leader 2017, manifestazione giunta alla quinta edizione , premio nazionale organizzato dalla Dgs in collaborazione con l' Aiac , sarà consegnato ad Arrigo Sacchi nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido proscenio di Castel dell' Ovo. Subito dopo la consegna ufficiale dei premi i protagonisti di FL2017 si trasferiranno in Corso Vittorio Emanuele nell' elegante e suggestivo "Bertolini' s Hall" per l' esclusiva Cena di Gala la cui organizzazione è affidata al prestigioso catering di "Mattia D' Angelo". Football Leader 2017 godrà del supporto di Radio Marte in qualità di radio ufficiale dell' evento. Per restare costantemente aggiornati sui dettagli della manifestazione, www.football­ leader.it, Facebook: www.facebook.com/ FootballLeader2017, Twitter: @FootballLeader, Hashtag: #FL2017 #FootballLeader.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 FOOTBALL LEADER Sabato, 08 aprile 2017 FOOTBALL LEADER Sabato, 08 aprile 2017

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07/04/2017 Calciomercato.com Napoli, Zanetti premiato al Football Leader... 1 07/04/2017 Calciomercato.it L.P. Football Leader 2017, a Zanetti il premio... 2 08/04/2017 Corriere dello Sport Pagina 13 Football Leader: premiato Zanetti 3 07/04/2017 corrieredellosport.it Football Leader 2017, a Zanetti il premio... 4 08/04/2017 Cronache di Napoli Pagina 32 Football Leader 2017, un premio per Zanetti 6 08/04/2017 Il Mattino Pagina 23 Pino Taormina Football Leader premia Zanetti nella kermesse a Castel dell'Ovo 7 08/04/2017 Il Roma Pagina 19 Football Leader, un premio pure al leader... 8 07/04/2017 ilgiorno.com Javier Zanetti vince il premio "Leader per sempre" 9 08/04/2017 Inter­news Inter, Zanetti Leader per sempre: l'AIAC premia l'ex capitano 10 08/04/2017 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 26 ZANETTI A FOOTBALL LEADER 11 07/04/2017 SportMediaset L' Assoallenatori premia Zanetti: Leader per sempre 12 07/04/2017 TuttoMercatoWeb Javier Zanetti premiato a Napoli: il nerazzurro parteciperà a... 13 08/04/2017 TuttoSport Pagina 14­15 Leader 2017 Per l' Aiac è Zanetti 14 7 aprile 2017 Calciomercato.com

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Napoli, Zanetti premiato al Football Leader 2017 | Serie A | Calciomercato.com

Napoli, Zanetti premiato al Football Leader 2017del 07 aprile 2017 alle 11:24Javier Zanettis' è aggiudicato il premio "Leader per sempre", nell' ambito del Football Leader 2017. La leggenda dell' Inter, dunque, entra nel novero dei premiati della manifestazione in programma a Napoli dal 5 al 7 giugno.Il riconoscimento è stato assegnato dall' Aiac (Associazione italiana allenatori calcio) con questa motivazione: "A JavierZanetti, campione indiscusso ed emblema di leadership dentro e fuori dal terreno di gioco. Fuoriclasse assoluto per i suoi gesti tecnici e per un comportamento sempre all' insegna del fairplay. Un recordman carismatico che ad una carriera calcistica straordinaria ha saputo abbinare anche l' impegno sociale". Altre notizie.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 7 aprile 2017 Calciomercato.it

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Football Leader 2017, a Zanetti il premio 'Leader per sempre' L' ex capitano nerazzurro insignito del riconoscimento dall' AIAC

FOOTBALL LEADER ZANETTI / Un altro importante riconoscimento per una carriera leggendaria. Javier Zanetti , ex capitano ed ora vicepresidente dell' Inter , ha vinto il premio speciale 'Leader per sempre' dell' AIAC (Associazione italiana allenatori calcio) con questa motivazione: "A Javier Zanetti campione indiscusso ed emblema di leadership dentro e fuori dal terreno di gioco. Fuoriclasse assoluto per i suoi gesti tecnici e per un comportamento sempre all' insegna del fair­play. Un recordman carismatico che ad una carriera calcistica straordinaria ha saputo abbinare l' impegno sociale". L.P.

L.P.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 8 aprile 2017 Pagina 13 Corriere dello Sport

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Football Leader: premiato Zanetti

Napoli ­ (fa.ma.) Javier Zanetti è tra i premiati del Foot­ ball Leader 2017. Il vicepresidente dell'Inter, nonché leg­ genda nerazzurra, ritirerà il premio Leader per sempre in occasione della kermesse in programma a Napoli dal 5 al 7 giugno, e organizzata in collaborazione con l'Aiac.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 3 7 aprile 2017 corrieredellosport.it

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Football Leader 2017, a Zanetti il premio "Leader per sempre" L' ex capitano dell' Inter è stato insignito del riconoscimento dall' AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) per la splendida carriera

ROMA ­ Uno dei più grandi personaggi sportivi della storia del calcio italiano e mondiale a Football Leader 2017 . Javier Zanetti ha vinto il premio speciale "Leader per sempre". L' ex capitano dell' Inter è stato insignito del riconoscimento dall' AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) per la splendida carriera con questa motivazione: « A Javier Zanetti campione indiscusso ed emblema di leadership dentro e fuori dal terreno di gioco. Fuoriclasse assoluto per i suoi gesti tecnici e per un comportamento sempre all' insegna del fair­play. Un recordman carismatico che ad una carriera calcistica straordinaria ha saputo abbinare l' impegno sociale ». Si va componendo, con una prestigiosissima presenza, il parterre di FL2017. Zanetti, membro della commissione organizzativa di tutte le competizioni della FIFA, è il simbolo dell' Inter, con cui ha stabilito sia il primato di presenze (858) che di trofei (16), ma è nel cuore di tutti i tifosi italiani e non solo per aver centrato il record dello straniero con più presenze in serie A. L' ex calciatore e capitano dell' Inter, quinto anche nella classifica dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera, è l' icona del calcio corretto, è il manifesto dello sport come veicolo di messaggi positivi per i bambini e per gli adulti, è il leader dello sport sano e leale, fautore, con la «Fondazione P.U.P.I.», di mille iniziative benefiche e sociali a favore dei bambini. Javier Zanetti è, in una frase, la «stella polare indicata ai giovani che si incamminano nello sport ». Una missione che persegue anche con l' incarico di vicepresidente dell' Inter F.C., occupandosi direttamente di iniziative quali «Un gol per ripartire» (raccolta fondi per le vittime del terremoto del Centro Italia), «Quarta Categoria», «A scuola di tifo» (alle quali l' Inter ha aderito) o le iniziative dell'«Inter Campus», di recente supportato anche dall'«Uefa Foundation for children». L' ex campione dell' Inter, membro anche dell' ECA (European Club Association), impreziosisce, dunque, l' edizione 2017 di Football Leader , il premio organizzato dalla DGS Sport&Cultura in collaborazione con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio, presieduta da Renzo Ulivieri , che celebra il valore della leadership nel mondo del calcio. L' edizione 2017 può vantare altri due patrocini istituzionali, quello della Regione Campania e della Camera di

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 4 7 aprile 2017 corrieredellosport.it

<­­ Segue Football Leader

Commercio di Napoli. Football Leader 2017 godrà del supporto della Sport Network, con le testate Corriere dello Sport , TuttoSport e Guerin Sportivo , media partner ufficiali della kermesse.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 5 8 aprile 2017 Pagina 32 Cronache di Napoli

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"Leader per sempre" all' ex capitano interista Football Leader 2017, un premio per Zanetti

NAPOLI (am) ­ Javier Zanetti ha vinto il premio speciale "Leader per sempre", assegnatogli nell' ambito di Football Leader 2017, il premio organizzato dalla DGS Sport&Cultura in collaborazione con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio, presieduta da Renzo Ulivieri, che celebra il valore della leadership nel mondo del calcio. L' ex capitano dell' Inter è stato insignito del riconoscimento dall' AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) per la splendida carriera. "Campione indiscusso ed emblema di leadership dentro e fuori dal terreno di gioco ­ si legge nella motivazione ­ Fuoriclasse assoluto per i suoi gesti tecnici e per un comportamento sempre all' insegna del fair­play. Un recordman carismatico che ad una carriera calcistica straordinaria ha saputo abbinare l' impegno sociale". Zanetti, membro della commissione organizzativa di tutte le competizioni della FIFA, è il simbolo dell' Inter, con cui ha stabilito sia il primato di presenze (858) che di trofei (16), ma è nel cuore di tutti i tifosi italiani e non solo per aver centrato il record dello straniero con più presenze in serie A. L' ex calciatore e capitano dell' Inter è l' icona del calcio corretto, è il manifesto dello sport come veicolo di messaggi positivi per i bambini e per gli adulti.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 6 8 aprile 2017 Pagina 23 Il Mattino

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Football Leader premia Zanetti nella kermesse a Castel dell'Ovo

Al vicepresidente dell'Inter il 3 giugno sarà consegnato il «Premio Leader per sempre

Pino Taormina

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 7 8 aprile 2017 Pagina 19 Il Roma

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LA KERMESSE DI GIUGNO Football Leader , un premio pure al leader Zanetti al Castel dell' Ovo

NAPOLI. Uno dei più grandi personaggi sportivi della storia del calcio italiano e mondiale a Football Leader 2017. Javier Zanetti ha vinto il premio speciale "Leader per sempre". L' ex capitano dell' Inter è stato insignito del riconoscimento dall' AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) per la splendida carriera con questa motivazione: «A Javier Zanetti campione indiscusso ed emblema di leadership dentro e fuori dal terreno di gioco. Fuoriclasse assoluto per i suoi gesti tecnici e per un comportamento sempre all' insegna del fair­play. Un recordman carismatico che ad una carriera calcistica straordinaria ha saputo abbinare l' impegno sociale». Si va componendo, con una prestigiosissima presenza, il parterre di FL2017. Zanetti, membro della commissione organizzativa di tutte le competizioni della Fifa, è il simbolo dell' Inter, con cui ha stabilito sia il primato di presenze (858) che di trofei (16), ma è nel cuore di tutti i tifosi italiani e non solo per aver centrato il record dello straniero con più presenze in serie A. L' ex calciatore e capitano dell' Inter è quinto anche nella classifica dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 8 7 aprile 2017 ilgiorno.com

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Javier Zanetti vince il premio "Leader per sempre"

Milano, 7 aprile 2017 ­ Javier Zanetti a Football Leader 2017 . L' ex capitano nerazzurro ha vinto il premio speciale 'Leader per sempre '. Zentti è stato insignito del riconoscimento dall' Aiac (Associazione Italiana Allenatori Calcio) per la splendida carriera con questa motivazione: "A Javier Zanetti campione indiscusso ed emblema di leadership dentro e fuori dal terreno di gioco. Fuoriclasse assoluto per i suoi gesti tecnici e per un comportamento sempre all' insegna del fair­play. Un recordman carismatico che ad una carriera calcistica straordinaria ha saputo abbinare l' impegno sociale". Ricevi le news della tua città Iscriviti Riproduzione riservata.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 9 8 aprile 2017 Inter­news

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Inter, Zanetti Leader per sempre: l'AIAC premia l'ex capitano

nter, Zanetti Leader per sempre: l'AIAC premia l'ex capitano Viviana Campiti2017­04­ 07T16:36:06+00:00 Altro speciale e nobile riconoscimento per Javier Zanetti: come riportato dal Corriere dello Sport, l'AIAC (Associazioni Italiana Allenatori Calcio) ha insignito l'attuale vice presidente dell'Inter con il premio Leader per sempre in occasione del Football Leader 2017. Di seguito le motivazioni della scelta LEADER PER SEMPRE Uno dei più grandi personaggi sportivi della storia del calcio italiano e mondiale a Football Leader 2017. Javier Zanetti ha vinto il premio speciale Leader per sempre. L'ex capitano dell'Inter è stato insignito del riconoscimento dall'AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) per la splendida carriera con questa motivazione: «A Javier Zanetti campione indiscusso ed emblema di leadership dentro e fuori dal terreno di gioco. Fuoriclasse assoluto per i suoi gesti tecnici e per un comportamento sempre all'insegna del fair­play. Un recordman carismatico che ad una carriera calcistica straordinaria ha saputo abbinare l'impegno sociale»

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 10 8 aprile 2017 Pagina 26 La Repubblica (ed. Napoli)

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ZANETTI A FOOTBALL LEADER

Football Leader premia Javier Zanetti ( foto). L' ex capitano dell' Inter sarà premiato il 6 giugno a Castel dell' Ovo come "Leader per sempre"

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 11 8 aprile 2017 Pagina 14­15 TuttoSport

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IL PREMIO Leader 2017 Per l' Aiac è Zanetti

E' Javier Zanetti il "Leader per sempre" 2017. Il riconoscimento dell' Associazione italiana allenatori calcio, assegnato nell' ambito di Football Leader , è andato all' ex capitano dell' Inter "campione indiscusso ed emblema di leadership dentro e fuori del terreno di gioco". Zanetti verrà premiato insieme con i vincitori delle singole categorie, individuati da una giuria di esperti del settore. Football Leaderè patrocinato dalla Regione Campania e dalla Camera di commercio di Napoli, ha il support di Sportnetwork e ha in Tuttosport, Corriere dello Sport e Guerin Sportivo i media partner ufficiali. Financialfairplay:Chievo, Lazio, Napoli, Torino, Udinese Dirigente dell' anno: Percas si (Atalata), Campedelli (Chie vo), Lotito (Lazio), De Laurentiis (Napoli), Pallotta (Roma) Allenatore dell' anno: Gasperini (Atalanta), Pioli (Inter), Inzaghi (Lazio), Sarri (Napoli), Giampaolo (Sampdoria) Calciatore rivelazione leader: Gomez (Atalanta), Falcinelli (Crotone), Simeone (Genoa), Suso (Milan), Nestorovski (Palermo) Scouting leader: Sartori (Atalanta), Galliani (Milan), Giuntoli (Napoli), Pradè (Sampdoria), Petrachi (Torino)

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 14 FOOTBALL LEADER Mercoledì, 12 aprile 2017 FOOTBALL LEADER Mercoledì, 12 aprile 2017

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12/04/2017 La Gazzetta dello Sport Pagina 21 A Cavani «il Football Leader» 1 12/04/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 13 "Footbal leader", Cavani a Napoli 2 12/04/2017 TuttoSport Pagina 20­21 A Cavani il "Football Leader" 3 12/04/2017 Il Mattino Pagina 21 Cavani torna a Napoli per un premio 4 12/04/2017 Corriere del Mezzogiorno Pagina 19 Football leader Napoli si prepara a riabbracciare Edinson Cavani 5 12/04/2017 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 1 Cavani torna in città premiato il 6 giugno 6 12/04/2017 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 16 PASQUALE TINA Un premio per Cavani, il 6 giugno torna in città 7 12/04/2017 Il Roma Pagina 18 Cavani torna a Napoli, stavolta per davvero: a giugno sarà al... 9 12/04/2017 Cronache di Napoli Pagina 31 Football Leader 2017 'riporta' Cavani in città 11 12/04/2017 www.elpais.com.uy Otro galardón para Edinson Cavani 12 12/04/2017 sport.sky.it Cavani torna a Napoli... Ma solo per un premio 13 11/04/2017 Ansa Cavani a Napoli per Football Leader 14 11/04/2017 larepubblica.it (Napoli) Edinson Cavani torna a Napoli il 6 giugno per ricevere il premio speciale... 15 11/04/2017 TuttoMercatoWeb Cavani a Napoli per Football Leader 16 12/04/2017 www.edicavaniofficial.com EDINSON CAVANI VINCE IL PREMIO SPECIALE "FOOTBALL LEADER" 17 12/04/2017 www.gazzetta.it Cavani Napoli Football Leader 18 11/04/2017 corrieredellosport.it Cavani a Napoli per Football Leader 19 11/04/2017 SportMediaset Cavani torna a Napoli: il 6 giugno, una festa per lui 20 11/04/2017 corriere.it Cavani a Napoli per Football Leader 21 11/04/2017 RaiSport Cavani a Napoli per il Football Leader 22 11/04/2017 Calciomercato.it PSG, Cavani torna a Napoli: premio 'Football Leader' 23 11/04/2017 Calciomercato.com Napoli, Cavani torna in città a giugno: ritirerà il Football... 24 11/04/2017 Napoli Today Cavani torna a Napoli: ritirerà il Premio Football Leader 2017 25 12 aprile 2017 Pagina 21 La Gazzetta dello Sport

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IL PREMIO a napoli A Cavani «il Football Leader»

NAPOLI (mi.mal.) Edinson Cavani ha vinto il premio speciale «Football Leader» nell' ambito della manifestazione organizzata dalla DGS in collaborazione con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio, presieduta da Renzo Ulivieri. Questa la motivazione del riconoscimento : «A Edinson Cavani, attaccante leader del panorama internazionale che incarna perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie gioie e gol spettacolari». ll premio speciale Football Leader sarà consegnato ad Edinson Cavani nel corso della cerimonia in programma martedì 6 giugno nello splendido scenario di Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 12 aprile 2017 Pagina 13 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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"Footbal leader", Cavani a Napoli

NAPOLI ­ Un ritorno in grande stile. Edinson Cavani riabbraccerà Napoli in occasione di Football Leader 2017, la kermesse del calcio organizzata dalla DGS in collaborazione con l' Associazione italiana allenatori calcio presieduta da Renzo Ulivieri. Il Matador del Psg, 104 gol in 138 partite con la maglia azzurra e un totale di 141 reti italiane compresa l' esperienza con il Palermo, si è aggiudicato il "Premio speciale Football Leader" con questa motivazione: "Per essere un attaccante leader del panorama internazionale che incarna perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. E inoltre per aver lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioia ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Il premio sarà consegnato il 6 giugno a Castel dell' Ovo. Cavani, tra l' altro, ha due figli che vivono proprio a Napoli: Bautista e Lucas. fa.ma.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 12 aprile 2017 Pagina 20­21 TuttoSport

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IL PREMIO A Cavani il "Football Leader"

Uno straordinario campione, uno degli attaccanti più forti del mondo e tra le icone della leadership legata al calcio, uno dei personaggi sportivi più importanti sul proscenio internazionale sarà a Football Leader 2017. Edinson Cavani ha vinto il premio speciale "Football Leader" nell' ambito della manifestazione organizzata dalla Dgs in collaborazione con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta da Renzo Ulivieri. ll premio speciale Football Leader sarà consegnato a Cavani nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno a Castel dell' Ovo, a Napoli.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 3 12 aprile 2017 Pagina 21 Il Mattino

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Football Leader Cavani torna a Napoli per un premio

Edinson Cavani, attaccante del Psg, ex azzurro, sarà premiato a Napoli il 6 giugno nell' ambito di Football Leader, manifestazione organizzata dalla Dgs in collaborazione con l' Aic, che si svolgerà dal 5 al 7 giugno a Castel dell' Ovo. Cavani ha giocato nel Napoli dal 2010 al 2013 segnando 78 gol in 104 partite. Tra le motivazioni del premio, il fatto che «il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 4 12 aprile 2017 Pagina 19 Corriere del Mezzogiorno

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La kermesse Football leader Napoli si prepara a riabbracciare Edinson Cavani

Edinson Cavani, il passato che ritorna. ll premio speciale «Football Leader »sarà consegnato ad Edinson Cavani nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno a Castel dell' Ovo. Un altro grande protagonista del calcio mondiale alla manifestazione in cui «i migliori premiano i migliori». Il Matador, 104 gol in tre anni in magia azzurra, uno degli attaccanti più forti del mondo che ha scritto un pezzo di storia importante del Napoli e tra le icone della leadership legata al calcio, sarà insignito del premio speciale «Football leader» nell' ambito della manifestazione organizzata dalla DGS in collaborazione con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta da Renzo Ulivieri. Questa la motivazione del riconoscimento assegnato al centravanti del Paris Saint Germain: «A Edinson Cavani, attaccante leader del panorama internazionale che incarna perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale». Il calciatore uruguaiano, ha 15 titoli in carriera (tra cui una Coppa America, tre campionati francesi e una col Napoli), ed è protagonista dell' ennesima stagione straordinaria al Psg (sin qui 42 gol in 41 partite disputate).

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 5 12 aprile 2017 Pagina 1 La Repubblica (ed. Napoli)

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Cavani torna in città premiato il 6 giugno

Cavani torna in città premiato il 6 giugno

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 6 12 aprile 2017 Pagina 16 La Repubblica (ed. Napoli)

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IL PERSONAGGIO Un premio per Cavani, il 6 giugno torna in città

PASQUALE TINA Edinson Cavani torna a Napoli. Ma lo farà solo per qualche ora. Riceverà il 6 giugno a Castel dell' Ovo, il premio speciale "Football Leader", nell' ambito della manifestazione organizzata dalla Dgs in collaborazione con l' Aiac presieduta da Renzo Ulivieri. Quello del Matador sarà un vero e proprio blitz da Nizza, dove poi il giorno successivo affronterà l' Italia in amichevole con l' Uruguay. Prenderà un aereo dalla Francia per ritirare il riconoscimento e poi in serata farà ritorno in Costa Azzurra. In valigia ci sarà posto per un amarcord breve ma intenso in una città ­ dove ancora vive l' ex moglie Soledad con i due figli del campione ­ che nello scorso mese di luglio ha sperato in un suo ritorno nel classico sogno di una notte di mezza estate. Un approccio in realtà c' era stato, nella frenesia del post Higuain, ma il Psg ha confermato il suo bomber anche perché non c' era il tempo di trovare un sostituto all' altezza. Il Matador ha ripagato la stima dei francesi con una valanga di gol che è poi da sempre la sua specialità: 42 in 41 partite, media in linea con i suoi standard. La partenza di Zlatan Ibrahimovic, destinazione Manchester United, gli ha restituito la posizione preferita, libero di fare la differenza al centro dell' attacco. Niente Napoli, dunque, anche se l' idillio con i suoi ex appassionati è di nuovo forte. Eppure il 14 agosto 2014, in occasione dell' amichevole tra Napoli e Psg, fu salutato dai fischi del San Paolo. Applausi solo per il Pocho Lavezzi, il Matador ­ invece ­ fu contestato e non capì un' accoglienza così dura tanto da rintanarsi nello spogliatoio al termine del primo tempo. La situazione adesso è cambiata. Merito soprattutto della "scelta" di Gonzalo Higuain, che ha abbandonato il Napoli per abbracciare il progetto della Juventus. La stoccata di Cavani è stata eloquente. «Rispetto le decisioni di tutti, ma ci sono cose che non farei mai per il mio modo di pensare». Tradotto: mai alla Juve, dopo aver indossato la maglia azzurra ed è bastato questo a restituirgli l' affetto e la considerazione di un pubblico, conquistato dalle 104 prodezze realizzate in appena tre stagioni. Il 6 giugno si ritroveranno. L' affetto reciproco e la stima resteranno, le strade calcistiche invece difficilmente si incroceranno nuovamente. Il Psg è in pressing per il rinnovo del contratto del Matador ed è pronto a mettere sul piatto 13,2 milioni di euro a stagione, 3 in più rispetto a quanto percepisce attualmente. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il Matador ospite d' onore di "Football Leader 2017" prima dell' amichevole tra il suo Uruguay e l' Italia IL GRANDE EX Edinson Cavani (sopra) con la maglia del Psg In

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 7 12 aprile 2017 Pagina 18 Il Roma

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IL MATADOR SARÀ PREMIATO CON UN RICONOSCIMENTO SPECIALE A CASTEL DELL' OVO. GIÀ TANTI TIFOSI AZZURRI LO ASPETTANO Cavani torna a Napoli, stavolta per davvero: a giugno sarà al Football Leader

NAPOLI. Edinson Cavani (nella foto) torna a Napoli, ma stavolta per davvero. Il 6 giugno il Matador, alla vigilia dell' amichevole tra Uruguay e Italia, sarà nella città che da quasi un anno sogna il suo ritorno. L' attaccante riceverà il premio speciale "Football Leader 2017" a Castel dell' Ovo, a pochi passi dal famoso hotel dove la scorsa estate qualcuno disse di averlo visto, pronto a firmare di nuovo per il Napoli. Stavolta il mercato non c' entra, ma dopo i fischi del San Paolo nell' amichevole col PSG, Cavani tornerà in città a testa alta. E i tifosi azzurri già lo aspettano. Uno straordinario campione, uno degli attaccanti più forti del mondo e tra le icone della leadership legata al calcio, uno dei personaggi sportivi più importanti sul proscenio internazionale sarà a Football Leader 2017. Edinson Cavani ha infatti vinto il premio speciale "Football Leader" nell' ambito della manifestazione organizzata dalla Dgs in collaborazione con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta da Renzo Ulivieri. Questa la motivazione del riconoscimento assegnato al centravanti del Paris Saint Germain: "A Edinson Ca vani, attaccante leader del panorama internazionale che incarna perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Il calciatore uruguaiano, già 15 titoli in carriera (tra cui una Coppa America, tre campionati francesi e una coppa Italia col Napoli), autore dell' ennesima stagione straordinaria (sin qui 42 gol in 41 partite disputate), rende ancora più esclusiva e prestigiosa la kermesse di quest' anno. ll premio speciale Football Leader sarà consegnato ad Edinson Cavani nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido scenario di Castel dell' Ovo. Un altro grande protagonista del calcio mondiale a Football Leader 2017 (www.footballleader.it), la manifestazione in cui "i migliori premiano i migliori". A breve saranno svelati

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Premio speciale per il Matador il 6 giugno Football Leader 2017 'riporta' Cavani in città

NAPOLI (am) ­ Edinson Cavani torna a Napoli. Il mercato, però, non c' entra. Al Matador, infatti, è stato assegnato il premio speciale "Football Leader" nell' ambito della manifestazione organizzata dalla DGS in collaborazione con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta da Renzo Ulivieri. Questa la motivazione del riconoscimento assegnato al centravanti del Paris Saint Germain: "A Edinson Cavani, attaccante leader del panorama internazionale che incarna perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Il calciatore uruguaiano, già 15 titoli in carriera (tra cui una Coppa America, tre campionati francesi e una coppa Italia col Napoli), autore dell' ennesima stagione straordinaria (sin qui 42 gol in 41 partite disputate), rende ancora più esclusiva e prestigiosa la kermesse di quest' anno. ll premio speciale Football Leader sarà consegnato a Cavani nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido scenario di Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 11 12 aprile 2017 www.elpais.com.uy

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Otro galardón para Edinson Cavani

Edinson Cavani vuelve a Napoli, aunque esta vez para recibir ser galardonado. Al Matador le fue otorgado el premio Football Leader, otorgado por la Asociación Italiana de Entrenadores de Fútbol (AIAC por sus siglas en italiano) y está previsto que sea entregado en Castell del'Ovo el 6 de junio, aunque la fecha puede variar porque para ese día está previsto el amistoso entre Uruguay e Italia, pero no en territorio italiano, sino en Niza (Francia). "A Edinson Cavani, líder delantero de la escena internacional que encarna perfectamente las cualidades del moderno futbolista: atletismo, técnica y olfato de gol. Dejó también una marca indeleble en el fútbol italiano con 141 goles, ofreciendo mágicos y espectaculares tantos, alegrías y emociones a millones de aficionados. Su carisma y su clase ya son parte de la leyenda del fútbol mundial", expresa el comunicado en el cual se anuncia su galardón. Allí también se recuerda la espectacular campaña 2016­2017 del "Matador", quien lleva convertidos 42 goles en 41 partidos. Se describe al salteño como "un campeón extraordinario, uno de los mejores delanteros del mundo y uno de los iconos del fútbol".

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Cavani torna a Napoli... Ma solo per un premio L'attaccante del PSG tornerà nel capoluogo campano il prossimo 6 giugno per ritirare il riconoscimento Football Leader 2017: "Edinson ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi", il motivo della premiazione

Edinson Cavani torna a Napoli, ma purtroppo per i tifosi azzurri non si tratta dello scoop di calciomercato tanto sognato durante la scorsa estate. L'attaccante del Paris Saint Germain, infatti, si è aggiudicato il premio speciale Football Leader 2017, nell'ambito della manifestazione organizzata dalla DGS in collaborazione con l'Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta da Renzo Ulivieri. Questa la motivazione del riconoscimento assegnato all'attuale centravanti del Paris Saint Germain: "A Edinson Cavani, attaccante leader del panorama internazionale che incarna perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Matador a Napoli il 6 giugno "Il calciatore uruguaiano, già 15 titoli in carriera (tra cui una Coppa America, tre campionati francesi e una coppa Italia col Napoli), autore dell'ennesima stagione straordinaria (sin qui 42 gol in 41 partite disputate), rende ancora più esclusiva e prestigiosa la kermesse di quest'anno", si legge nel comunicato di Football Leader. "ll premio speciale Football Leader sarà consegnato ad Edinson Cavani nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido scenario di Castel dell'Ovo", conclude la nota. Cavani torna a Napoli, questa volta per davvero: al Matador un prestigioso riconoscimento, a lui il premio speciale Football Leader 2017.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 13 11 aprile 2017 Ansa

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Cavani a Napoli per Football Leader Aic premierà attaccante uruguaiano per la sua carriera

(ANSA) ­ NAPOLI, 11 APR ­ Edinson Cavani sarà premiato a Napoli il 6 giugno nell' ambito di Football Leader, manifestazione organizzata dalla Dgs in collaborazione con l' Aic, associazione italiana calciatori, che si svolge dal 5 al 7 giugno a Castel dell' Ovo. Il premio all' ex attaccante del Napoli è stato assegnato perché "incarna ­ si legge nella motivazione ­ perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Cavani ha giocato nel Napoli dal 2010 al 2013 segnando 78 gol in 104 partite.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 14 11 aprile 2017 larepubblica.it (Napoli)

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Edinson Cavani torna a Napoli il 6 giugno per ricevere il premio speciale Football Leader La cerimona si terrà al Castel dell' Ovo

Edinson Cavani torna a Napoli. Il Matador è stato insignito del premio speciale "Football Leader". L' attaccante del Psg, con un passato in azzurro caratterizzato da 104 gol in tre stagioni, sarà a Castel dell' Ovo il prossimo 6 giugno per ricevere il riconoscimento. Questa la motivazione: "A Edinson Cavani, attaccante leader del panorama internazionale che incarna perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 15 12 aprile 2017 www.edicavaniofficial.com

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EDINSON CAVANI VINCE IL PREMIO SPECIALE "FOOTBALL LEADER"

Uno straordinario campione, uno degli attaccanti più forti del mondo e tra le icone della leadership legata al calcio, uno dei personaggi sportivi più importanti sul proscenio internazionale sarà a Football Leader 2017. Edinson Cavani ha infatti vinto il premio speciale "Football Leader" nell'ambito della manifestazione organizzata dalla DGS in collaborazione con l'Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta da Renzo Ulivieri. Questa la motivazione del riconoscimento assegnato al centravanti del Paris Saint Germain: "A Edinson Cavani, attaccante leader del panorama internazionale che incarna perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Il calciatore uruguaiano, già 15 titoli in carriera (tra cui una Coppa America, tre campionati francesi e una coppa Italia col Napoli), autore dell'ennesima stagione straordinaria (sin qui 42 gol in 41 partite disputate), rende ancora più esclusiva e prestigiosa la kermesse di quest'anno. ll premio speciale Football Leader sarà consegnato ad Edinson Cavani nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido scenario di Castel dell'Ovo. Un altro grande protagonista del calcio mondiale a Football Leader 2017 (www.football­leader.it), la manifestazione in cui "i migliori premiano i migliori".

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Cavani Napoli Football Leader

NAPOLI ­ Edinson Cavani sarà premiato a Napoli il 6 giugno nell'ambito di Football Leader, manifestazione organizzata dalla Dgs in collaborazione con l'Aic, associazione italiana calciatori, che si svolge dal 5 al 7 giugno a Castel dell'Ovo. Il premio all'ex attaccante del Napoli è stato assegnato perché "incarna ­ si legge nella motivazione ­ perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Cavani ha giocato nel Napoli dal 2010 al 2013 segnando 78 gol in 104 partite.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 18 11 aprile 2017 corrieredellosport.it

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Cavani a Napoli per Football Leader Aic premierà attaccante uruguaiano per la sua carriera

(ANSA) ­ NAPOLI, 11 APR ­ Edinson Cavani sarà premiato a Napoli il 6 giugno nell' ambito di Football Leader, manifestazione organizzata dalla Dgs in collaborazione con l' Aic, associazione italiana calciatori, che si svolge dal 5 al 7 giugno a Castel dell' Ovo. Il premio all' ex attaccante del Napoli è stato assegnato perché "incarna ­ si legge nella motivazione ­ perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Cavani ha giocato nel Napoli dal 2010 al 2013 segnando 78 gol in 104 partite.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 19 11 aprile 2017 SportMediaset

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Cavani torna a Napoli: il 6 giugno, una festa per lui All' ex azzurro il premio Football Leader, a Castel Dell' Ovo. Le motivazioni

Edinson Cavani torna a Napoli dopo quasi quattro anni. Non è un indizio di calciomercato, beninteso: è un ritorno, graditissimo, perché sarà premiato a Napoli il prossimo 6 giugno nell' ambito di Football Leader, manifestazione organizzata dalla Dgs in collaborazione con l' Aic, associazione italiana calciatori, che si svolge dal 5 al 7 giugno a Castel dell' Ovo . Il premio all' ex azzurro è stato assegnato perché "incarna ­ si legge nella motivazione ­ perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti , regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Cavani ha giocato nel Napoli dal 2010 al 2013 segnando 78 gol in 104 partite.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 20 11 aprile 2017 corriere.it

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SPORT Cavani a Napoli per Football Leader

13:28 (ANSA) ­ NAPOLI ­ Edinson Cavani sarà premiato a Napoli il 6 giugno nell' ambito di Football Leader, manifestazione organizzata dalla Dgs in collaborazione con l' Aic, associazione italiana calciatori, che si svolge dal 5 al 7 giugno a Castel dell' Ovo. Il premio all' ex attaccante del Napoli è stato assegnato perché "incarna ­ si legge nella motivazione ­ perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Cavani ha giocato nel Napoli dal 2010 al 2013 segnando 78 gol in 104 partite.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 21 11 aprile 2017 RaiSport

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Cavani a Napoli per il Football Leader L' Aic premierà l' attaccante uruguaiano per la sua carriera

Edinson Cavani sarà premiato a Napoli il 6 giugno nell' ambito di Football Leader, manifestazione organizzata dalla Dgs in collaborazione con l' Aic, associazione italiana calciatori, che si svolge dal 5 al 7 giugno a Castel dell' Ovo. Il premio all' ex attaccante del Napoli è stato assegnato perché "incarna ­ si legge nella motivazione ­ perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Cavani ha giocato nel Napoli dal 2010 al 2013 segnando 78 gol in 104 partite.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 22 11 aprile 2017 Napoli Today

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Cavani torna a Napoli: ritirerà il Premio Football Leader 2017

Edinson Cavani tornerà a Napoli nel prossimo mese di giugno. Il Matador, infatti, ha vinto il premio speciale "Football Leader" nell' ambito della manifestazione organizzata dalla DGS in collaborazione con l' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac), presieduta da Renzo Ulivieri. ll premio speciale Football Leader sarà consegnato all' ex azzurro nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno nello splendido scenario di Castel dell' Ovo . Questa la motivazione del riconoscimento assegnato al centravanti uruguaiano: "A Edinson Cavani, attaccante leader del panorama internazionale che incarna perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". A breve saranno svelati gli altri protagonisti dell' edizione che si svolgerà a Napoli il 5, 6 e 7 giugno. Approfondimenti Cavani festeggia 300 gol da professionista: "A Napoli anni indimenticabili" 4 febbraio 2017.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 25 FOOTBALL LEADER Venerdì, 21 aprile 2017 FOOTBALL LEADER Venerdì, 21 aprile 2017

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21/04/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 3 Simone Inzaghi e Chiesa saranno premiati a Napoli 1 21/04/2017 Corriere dello Sport (ed. Roma) Pagina 10 Inzaghi è già l' allenatore dell' anno 2 21/04/2017 Cronache di Napoli Pagina 32 Football Leader, Simone Inzaghi allenatore dell' anno 3 21/04/2017 Il Tempo Pagina 25 Biglia sull' Europa «Non ci può sfuggire» 4 21/04/2017 Il Messaggero Pagina 30 GIANLUCA LENGUA LA LAZIO SI SCOPRE DISTRATTA 6 21/04/2017 Leggo (ed. Roma) Pagina 15 L'Aiac premia Simone Inzaghi 8 21/04/2017 La Nazione Pagina 67 CHIESA PREMIATO IN GIUGNO A NAPOLI 9 21/04/2017 Il Mattino Pagina 19 Premi a Simone Inzaghi e Federico Chiesa 10 21/04/2017 Il Roma Pagina 19 Simone Inzaghi e Federico Chiesa al Football Leader 11 21/04/2017 gianlucadimarzio.com Football Leader 2017, premi per Simone Inzaghi e Federico Chiesa 12 20/04/2017 tuttosport.com Football leader 2017: premi a Inzaghi e Chiesa 13 20/04/2017 corrieredellosport.it Football leader 2017: premi a Inzaghi e Chiesa 14 20/04/2017 Calciomercato.com Football Leader, a Napoli premi per Simone Inzaghi e Chiesa jr | Serie A |... 15 20/04/2017 TuttoMercatoWeb FOOTBALL LEADER 2017, Premi a Chiesa e S.Inzaghi 16 20/04/2017 Firenze Today Fiorentina, Chiesa vince il premio come miglior Under 21 del 2017 17 20/04/2017 fiorentina.it Federico Chiesa vince il premio "Leader Under 21" 2017 18 20/04/2017 ilmattino.it Football Leader premia Inzaghi jr: è lui l' allenatore dell' anno 19 21 aprile 2017 Pagina 3 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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Simone Inzaghi e Chiesa saranno premiati a Napoli

NAPOLI ­ Ecco altri due protagonisti della stagione 2016­20117 a Football Leader 2017: uno è Simone Inzaghi, l' allenatore della sorprendente Lazio, l' altro è Federico Chiesa, l' enfant­prodige della Fiorentina. Sono stati votati dalle giurie speciali della kermesse rispettivamente come «tecnico dell' anno» e come «leader Under 21». A CASTEL DELL' OVO IL 6 GIUGNO Gli allenatori iscritti all' Aiac e la commissione speciale (della quale fa parte anche il nostro Direttore, Alessandro Vocalelli) hanno scelto i migliori in due categorie importanti. Simone Inzaghi ha portato la Lazio in finale di Coppa Italia, conferendole «una precisa identità tattica, un gioco vincente ed uno spirito di gruppo encomiabile», come si legge nella motivazione. L' attaccante della Fiorentina, invece, ha vinto tra gli under 21 «per aver mostrato talento e leadership in campo e fuori per capacità tecniche e per spiccata personalità». Simone Inzaghi e Federico Chiesa ritireranno il premio il prossimo 6 giugno a Napoli, a Castel dell' Ovo, dove quest' anno si svolgerà Football Leader.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 21 aprile 2017 Pagina 10 Corriere dello Sport (ed. Roma)

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Inzaghi è già l' allenatore dell' anno

ROMA ­ E' già diventato l' allenatore dell' anno e il finale di stagione potrà solo consolidare, possibilmente con l' ingresso in Europa e magari con trofeo, il suo splendido lavoro. La notizia è di ieri. Simone Inzaghi verrà premiato da Football Leader «per aver guidato con personalità e intelligenza la Lazio, conferendole una precisa identità tattica, un gioco vincente e uno spirito di gruppo encomiabile. Simone Inzaghi si è rivelato quest' anno un autentico Leader delle panchine» recita la motivazione. La cerimonia è prevista la sera del 6 giugno a Napoli nella splendida cornice di Castel dell' Ovo. Premio conferito dall' Aiac (associazione allenatori di calcio) e da una giuria di giornalisti. E' un bel riconoscimento per il tecnico della Lazio, entrato nel mirino anche di altre società che vorrebbero soffiarlo a Lotito. Lo segue la Fiorentina, lo ha sondato il West Ham, pronto a offrire un contratto di cinque anni a 1,2 milioni di euro per aprire un ciclo come Pochettino al Tottenham. Si vedrà. Il rinnovo automatico di Inzaghi scatta con la qualificazio ne diretta ai gironi di Europa League e anche Lotito, quasi certamente, vorrà riformulare il contratto per aprire un nuovo ciclo. FEBBRE. Conta intanto concludere al meglio la stagione e Inzaghi è concentratissimo sulle ultime sei partite del campionato e aspetta la finale di Coppa Italia. Il pareggio di Marassi è arrivato dopo il ko interno con il Napoli e il calendario nelle prossime settimane si complica. Simone non si fida neppure del Palermo, che si presenterà allo stadio Olimpico per giocarsi le ultime chances di salvezza. Ieri pomeriggio mancavano Murgia e Radu. Anche il difensore romeno, come l' ex centrocampista della Primavera, è stato colpito da un attacco influenzale. Ieri aveva 38 di febbre, non c' è molto tempo per recuperare e rischia seriamente di saltare la partita. Inzaghi appare orientato ad andare avanti con il 4­3­3 e non concederà riposo a . Nessun tipo di calcolo, servono i tre punti e scenderà in campo la formazione migliore anche se mancherà una sola settimana al derby con la Roma. Lukaku dovrebbe sostituire Radu sulla corsia sinistra. Patric è entrato in ballottaggio con Basta sulla fascia destra. Keita dovrebbe essere preferito a Lulic, che potrebbe scalare sulla mediana. f.p.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 21 aprile 2017 Pagina 25 Il Tempo

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Biglia sull' Europa «Non ci può sfuggire» Il capitano biancoceleste lancia la volata «Alla finale con la Juve penseremo dopo»

La finale di Coppa Italia è ancora lontana, nella testa della Lazio c' è soltanto l' Europa League. Battere il Palermo all' Olimpico e blindare il quarto posto, capitan Lucas Biglia non ha dubbi. Lo ha spiegato ieri mattina a margine dell' incontro con i ragazzi dell' Istituto Vittorio Gassman, il Principito ha suonato la carica in vista del rush finale di stagione: «La Juve è in un grande momento, però manca ancora tanto e ora pensiamo al prossimo match. È importante ritrovare una vittoria in campionato, ne abbiamo molto bisogno. Rilassati nelle ultime partite? Dopo aver giocato diverse sfide delicate, soprattutto così ravvicinate, era normale subire un calo. Per fortuna le squadre dietro di noi non hanno vinto, per questo da adesso in poi sarà vietato sbagliare». Il cammino della Lazio è comunque positivo, a tratti sorprendente, la banda Inzaghi (vincitore del premio Football Leader 2017) è tra le rivelazioni della serie A: «Con il gruppo che abbiamo a disposizione si può lottare per i traguardi che stiamo cercando di raggiungere. Ma per salire ancora più in alto serve qualcosa in più». Difficile però non pensare alla Coppa Italia, il match contro gli uomini di Allegri rischia di togliere energie mentali: «Sì, c' è questo rischio, però dobbiamo prima aspettare di sapere quando si giocherà e pensare al campionato. Quella è una partita che vogliamo vincere, anche se affrontiamo un club forte e in forma. Però noi siamo tranquilli, dobbiamo lavorare e tornare al successo domenica che per noi è fondamentale. Con un calendario così, bisogna avere la mentalità giusta al momento giusto». Chiosa finale sul rinnovo. «È più decisiva la gara di domenica. Conta la squadra e quel loche stiamo facendo». In realtà l' accordo c' è, Lucas Biglia firmerà a breve un contratto da 2,8 milioni di euro fino al 2021. Ha già prolungato invece Marco Parolo, presente anche lui (insieme a Wallace) al tour della Lazio nelle scuole: «Anche due anni fa la Juventus era forte e in finale di Champions, eppure ce la giocammo fino agli ultimi minuti. Sarà una partita a sé, ora pensiamo al campionato visto che il quarto posto è di vitale importanza». Poi su mister Simone Inzaghi: «Ha portato quell' entusiasmo e la voglia di ripartire che ci è servita per rimetterci a pedalare e i risultati stanno arrivando. A Genova ­ ha rivelato il centrocampista ex Parma ­ essere andati sotto e poi aver pareggiato è stato un segnale importante, dimostra che questa squadra vuole ottenere i propri risultati, trattenere il quarto posto e portare di nuovo la Lazio in Europa». La corsa

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 4 21 aprile 2017 Pagina 25 Il Tempo

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al quarto posto è ricca di ostacoli, Marco Parolo ne è convinto: «La spensieratezza dell' Atalanta può essere un pericolo. Anche le milanesi sono forti, hanno bisogno di raggiungere i loro obiettivi. Sarà una lotta fino alla fine, spero che contro l' Inter potremmo festeggiare». Per la gara con il Palermo il tecnico di Piacenza andrà avanti con il classico 4­3­3, dall' infermeria dovrà rinunciare soltanto all' infortunato Marchetti (lesione collaterale del ginocchio destro). Da valutare Radu e Murgia, entrambi alle prese con un leggero attacco influenzale. In difesa potrebbero spuntarla Lukaku e Patric, mentre in attacco il ballottaggio è tra Keita e Lulic. Intanto viaggia a rilento ­ nonostante le tante promozioni ­ la vendita dei biglietti per la gara con il Palermo. Mentre da oggi è possibile acquistare (con prelazione per gli abbonati) i tagliandi per la finale di Coppa Italia con la Juventus.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 5 21 aprile 2017 Pagina 30 Il Messaggero

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LA LAZIO SI SCOPRE DISTRATTA De Vrij cambia procuratore, sirene Real per Wallace. E la difesa subisce troppi gol

IL REPARTO ROMA Ora è una difesa scarlatta. O forse semplicemente distratta: nove reti subite fra Sassuolo, Napoli, Genoa e Roma in Coppa Italia. In quattro gare le stesse incassate negli undici match precedenti. Imbambolato persino de Vrij: era in campo in tre partite su quattro, non sembrava lui. Chissà che il difensore, acciacchi al ginocchio a parte, nelle ultime ore non sia stordito dal trambusto intorno a lui: la Seg a ottobre aveva trovato un preaccordo con lo United, adesso Stefan potrebbe cambiare procura. E la scuderia è infastidita perché fiuta il doppio gioco della Lazio, inizialmente d' accordo sulla cessione. Non a caso l' olandese sarebbe stato avvistato a cena con Triulzi, manager di Dybala. Ma in ballo c' è anche Lucci, agente già vicino a Tare nell' affare Djordjevic (1,8 milioni di commissioni) e da settimane al lavoro col diesse per sistemare il serbo altrove. Se de Vrij dovesse sceglierlo, si riaprirebbe il discorso rinnovo? Chissà. Di sicuro c' è qualcosa che potrebbe modificare le strategie della società: dalla Spagna assicura che il super­procuratore Mendes sia pronto a recapitare a Formello una maxi­offerta del Real (interessato anche a de Vrij) da 35 milioni per Wallace a giugno. Ecco allora che il sacrificato della difesa sull' altare, potrebbe d' improvviso cambiare. FINALE Chi non pensa più al prolungamento è Biglia: «Viene prima la squadra del mio rinnovo. E' importante ritrovare la vittoria in campionato, ne abbiamo molto bisogno». Guai insomma a farsi distrarre ora da firme o dal mercato, qui c' è ancora un' Europa League da difendere a perdifiato: «Dopo aver giocato gare importanti così ravvicinate, era normale avere un calo. Per fortuna le squadre dietro non hanno vinto, per questo noi dobbiamo tornare a vincere col Palermo». Inutile recriminare sul sogno Champions svanito col Napoli: «Con le qualità che abbiamo, si può arrivare ai traguardi che stiamo raggiungendo adesso. Per puntare ancora più in alto, serve qualcosa in più». E per battere questa Juve allora? «Dobbiamo prima aspettare di sapere quando si giocherà e pensare al campionato. Quella è una partita che vogliamo vincere, anche se affrontiamo una squadra così forte e in forma». Il 17 maggio o il 2 giugno (oggi parte comunque la vendita dei tagliandi). Parolo è scaramantico: «La finale di Coppa Italia anticipata due anni fa non ha portato bene, speriamo di cambiare il risultato. Quella sarà una settimana importante, anche con lo scontro diretto per il quarto posto con l' Inter. Magari riusciremo

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 6 21 aprile 2017 Pagina 30 Il Messaggero

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lì a festeggiare la qualificazione diretta in Europa League. E poi affronteremo la Juve, cercando di dare tutto noi stessi. Anche due anni fa i bianconeri erano forti e in finale di Champions, eppure ce l' eravamo giocata fino agli ultimi minuti». Il mago Allegri stavolta troverà un nemico diabolico quanto lui ­ tatticamente parlando ­ sull' altra panchina: «Inzaghi ha portato quell' entusiasmo ­ chiosa il centrocampista ­ e la voglia di ripartire che ci è servita per ottenere questi risultati». Premiati con il Football Leader­Allenatore dell' anno, grazie ai voti espressi a Coverciano dagli allenatori iscritti all' Aiac e da una commissione composta da prestigiose firme del giornalismo sportivo italiano. Il 6 giugno a Napoli Simoncino riceverà la targa, ma intanto pensa solo al ritorno a Palermo. Lì dove iniziò l' avventura l' anno scorso nella Lazio big. Avanti col 4­3­3 e stavolta massima concentrazione. Alberto Abbate © RIPRODUZIONE RISERVATA.

GIANLUCA LENGUA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 7 21 aprile 2017 Pagina 15 Leggo (ed. Roma)

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L'Aiac premia Simone Inzaghi

Gli allenatori iscritti all'AIAC hanno deci­ so: è Simone Inza­ ghi il tecnico dell'an­ no. Verrà premiato con il Footabll Lea­ der il prossimo 6 giugno a Napoli a Castel dell'Ovo per aver guidato con personalità e intelli­ genza la Lazio ­ nel­ la motivazione ­ conferendole una preci­ sa identità tattica, un gioco vincente e uno spirito di grup­ po encomiabile .

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 8 21 aprile 2017 Pagina 67 La Nazione

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CHIESA PREMIATO IN GIUGNO A NAPOLI

IL 6 GIUGNO IL GIOVANE ATTACCANTE DELLA FIORENTINA RICEVERA' IL «FOOTBALL LEADER 2017» UNDER 21 «PER AVER DIMOSTRATO TALENTO E LEADERSHIP»

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 9 21 aprile 2017 Pagina 19 Il Mattino

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Football Leader Premi a Simone Inzaghi e Federico Chiesa

L' allenatore della Lazio Simone Inzaghi (nella foto) ha vinto il premio Football Leader­ Allenatore dell' anno «per aver guidato con personalità e intelligenza la Lazio, conferendole una precisa identità tattica, un gioco vincente e uno spirito di gruppo encomiabile». Federico Chiesa, talento della Fiorentina, si è invece aggiudicato il riconoscimento Football Leader Under 21. Simone Inzaghi e Federico Chiesa saranno presenti alla cerimonia di premiazione di Football Leader 2017 in programma il 6 giugno a Napoli, a Castel dell' Ovo. Ad assegnare i riconoscimenti sono stati gli allenatori Aiac e una giuria di giornalisti sportivi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 10 21 aprile 2017 Pagina 19 Il Roma

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SARANNO PREMIATI A NAPOLI Simone Inzaghi e Federico Chiesa al Football Leader

NAPOLI. Si va ampliando il parterre de roi di Football Leader 2017, il premio dell' AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) organizzato dalla DGS Sport&Cultura, con altri due prestigiosi premiati. L' allenatore della Lazio Simone Inzaghi ha vinto il premio "Football Leader ­Allenatore dell' anno" con la seguente motivazione: «Per aver guidato con personalità e intelligenza la Lazio, conferendole una precisa identità tattica, un gioco vincente e uno spirito di gruppo encomiabile. Simone Inzaghi si è rivelato quest' anno un autentico Leader delle panchine». Federico Chiesa, talento della Fiorentina, si è invece aggiudicato il riconoscimento "Football Leader Under 21. Simone Inzaghi e Federico Chiesa saranno presenti alla cerimonia di premiazione di Football Leader 2017 in programma il 6 giugno a Napoli, a Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 11 21 aprile 2017 gianlucadimarzio.com

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Football Leader 2017, premi per Simone Inzaghi e Federico Chiesa

Quarto posto in campionato e 61 punti in classifica a sei giornate dalla fine, a cui si aggiunge una finale di Coppa Italia da giocare contro la Juventus. Stagione che va oltre le più rosee aspettative quella della Lazio di Simone Inzaghi, che viaggia spedita verso il ritorno in Europa. L'allenatore piacentino è stata una delle rivelazioni di questa Serie A e come tale si è aggiudicato il premio Football Leader come allenatore dell'anno con la seguente motivazione: "Per aver guidato con personalità e intelligenza la Lazio, conferendole una precisa identità tattica, un gioco vincente e uno spirito di gruppo encomiabile. Simone Inzaghi si è rivelato quest'anno un autentico Leader delle panchine". Si è aggiudicato invece Football Leader Under 21, Federico Chiesa con questa motivazione: Per aver mostrato talento e leadership in campo e fuori per capacità tecniche e per spiccata personalità. Chiesa, al debutto in massima serie, ha mostrato con carisma e classe le due doti, entrando immediatamente nel cuore dei tifosi e degli appassionati di calcio, conquistando con merito il proscenio della Nazionale Under 21. L'allenatore biancoceleste e l'esterno viola riceveranno i rispettivi premi il 6 giugno a Napoli.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 12 20 aprile 2017 tuttosport.com

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Football leader 2017: premi a Inzaghi e Chiesa

TORINO ­ Si va ampliando il parterre de roi di Football Leader 2017 , il premio dell' AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) organizzato dalla DGS Sport&Cultura, con altri due prestigiosi premiati. L' allenatore della SS Lazio Simone Inzaghi ha vinto il premio "Football Leader­Allenatore dell' anno" con la seguente motivazione: " Per aver guidato con personalità e intelligenza la Lazio, conferendole una precisa identità tattica, un gioco vincente e uno spirito di gruppo encomiabile. Simone Inzaghi si è rivelato quest' anno un autentico Leader delle panchine ". TALENTO E PERSONALITA' ­ Federico Chiesa , talento della Fiorentina , si è invece aggiudicato il riconoscimento "Football Leader Under 21" con questa motivazione: " Per aver mostrato talento e leadership in campo e fuori per capacità tecniche e per spiccata personalità. Chiesa, al debutto in massima serie, ha mostrato con carisma e classe le due doti, entrando immediatamente nel cuore dei tifosi e degli appassionati di calcio, conquistando con merito il proscenio della Nazionale Under 21" . LA CERIMONIA ­ Simone Inzaghi e Federico Chiesa saranno presenti alla cerimonia di premiazione di Football Leader 2017 in programma il 6 giugno a Napoli , nello splendido proscenio di Castel dell' Ovo. Ad assegnare i riconoscimenti a Simone Inzaghi e a Federico Chiesa sono state le giurie speciali di Football Leader 2017, ovvero gli allenatori iscritti all' AIAC che hanno espresso i voti a Coverciano e la commissione composta da prestigiose firme del giornalismo sportivo italiano. Tutti i dettagli sul sito www.football­leader.it. Football Leader 2017 gode di alcune partnership commerciali: tra esse quella con Santacosta (www.santacosta.com), eccellenza campana nel panorama vitivinicolo, e con B­Rent (www.b­rent.it), società specializzata nel noleggio di veicoli a breve e lungo termine. #FootballLeader.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 13 20 aprile 2017 corrieredellosport.it

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Football leader 2017: premi a Inzaghi e Chiesa L' allenatore della SS Lazio vince il titolo "Allenatore dell' anno", il calciatore della Fiorentina il "Leader Under 21"

ROMA ­ Si va ampliando il parterre de roi di Football Leader 2017 , il premio dell' AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) organizzato dalla DGS Sport&Cultura, con altri due prestigiosi premiati. L' allenatore della SS Lazio Simone Inzaghi ha vinto il premio "Football Leader­Allenatore dell' anno" con la seguente motivazione: " Per aver guidato con personalità e intelligenza la Lazio, conferendole una precisa identità tattica, un gioco vincente e uno spirito di gruppo encomiabile. Simone Inzaghi si è rivelato quest' anno un autentico Leader delle panchine ". TALENTO E PERSONALITA' ­ Federico Chiesa , talento della Fiorentina , si è invece aggiudicato il riconoscimento "Football Leader Under 21" con questa motivazione: " Per aver mostrato talento e leadership in campo e fuori per capacità tecniche e per spiccata personalità. Chiesa, al debutto in massima serie, ha mostrato con carisma e classe le due doti, entrando immediatamente nel cuore dei tifosi e degli appassionati di calcio, conquistando con merito il proscenio della Nazionale Under 21 ". LA CERIMONIA ­ Simone Inzaghi e Federico Chiesa saranno presenti alla cerimonia di premiazione di Football Leader 2017 in programma il 6 giugno a Napoli , nello splendido proscenio di Castel dell' Ovo . Ad assegnare i riconoscimenti a Simone Inzaghi e a Federico Chiesa sono state le giurie speciali di Football Leader 2017, ovvero gli allenatori iscritti all' AIAC che hanno espresso i voti a Coverciano e la commissione composta da prestigiose firme del giornalismo sportivo italiano. Tutti i dettagli sul sito www.football­leader.it. Football Leader 2017 gode di alcune partnership commerciali: tra esse quella con Santacosta (www.santacosta.com), eccellenza campana nel panorama vitivinicolo, e con B­Rent (www.b­rent.it), società specializzata nel noleggio di veicoli a breve e lungo termine. #FootballLeader.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 14 20 aprile 2017 Firenze Today

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Fiorentina, Chiesa vince il premio come miglior Under 21 del 2017

Si va ampliando il parterre de roi di Football Leader 2017 , il premio dell' AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio). L' allenatore della Lazio Simone Inzaghi ha vinto il premio 'Football Leader­Allenatore dell' anno' mentre Federico Chiesa , talento della Fiorentina, si è invece aggiudicato il riconoscimento 'Football Leader Under 21' con questa motivazione: "Per aver mostrato talento e leadership in campo e fuori per capacità tecniche e per spiccata personalità. Chiesa, al debutto in massima serie, ha mostrato con carisma e classe le due doti, entrando immediatamente nel cuore dei tifosi e degli appassionati di calcio, conquistando con merito il proscenio della Nazionale Under 21". Simone Inzaghi e Federico Chiesa saranno presenti alla cerimonia di premiazione di Football Leader 2017 in programma il 6 giugno a Napoli, nello splendido proscenio di Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 17 20 aprile 2017 fiorentina.it

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Federico Chiesa vince il premio "Leader Under 21" 2017

Federico Chiesa, talento della Fiorentina, si è aggiudicato il riconoscimento Football Leader Under 21, assegnato dall'AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) e organizzato dalla DGS Sport&Cultura. Questa la motivazione: Per aver mostrato talento e leadership in campo e fuori per capacità tecniche e per spiccata personalità. Chiesa, al debutto in massima serie, ha mostrato con carisma e classe le due doti, entrando immediatamente nel cuore dei tifosi e degli appassionati di calcio, conquistando con merito il proscenio della Nazionale Under 21. Insieme a lui premiato anche l'allenatore della SS Lazio Simone Inzaghi, che ha vinto il riconoscimento come Football Leader­Allenatore dell'anno. Simone Inzaghi e Federico Chiesa saranno presenti alla cerimonia di premiazione di Football Leader 2017 in programma il 6 giugno a Napoli, nello splendido proscenio di Castel dell'Ovo.

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Football Leader premia Inzaghi jr: è lui l' allenatore dell' anno

Football Leader premia Inzaghi jr: è lui l...Football Leader premia Inzaghi jr:è lui l' allenatore dell' annoSi va ampliando il parterre de roi diFootball Leader 2017,il premio dell' AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio)organizzato dallaDGS Sport&Cultura, con altri due prestigiosi premiati.L' allenatore della Lazio Simone Inzaghiha vinto il premio"Football Leader­Allenatore dell' anno"con la seguente motivazione: «Per aver guidato con personalità e intelligenza la Lazio, conferendole una precisa identità tattica, un gioco vincente e uno spirito di gruppo encomiabile. Simone Inzaghi si è rivelato quest' anno un autentico Leader delle panchine».Federico Chiesa, talento della Fiorentina, si è invece aggiudicato il riconoscimento"Football Leader Under 21"con questa motivazione:«Per aver mostrato talento e leadership in campo e fuori per capacità tecniche e per spiccata personalità. Chiesa, al debutto in massima serie, ha mostrato con carisma e classe le due doti, entrando immediatamente nel cuore dei tifosi e degli appassionati di calcio, conquistando con merito il proscenio della Nazionale Under 21».Inzaghi e Chiesasaranno presenti alla cerimonia di premiazione diFootball Leader 2017in programma il 6giugnoaNapoli, nello splendido proscenio di Castel dell' Ovo.Ad assegnare i riconoscimenti aSimone Inzaghie aFederico Chiesasono state le giurie speciali diFootball Leader 2017, ovvero gli allenatori iscritti all' AIACche hanno espresso i voti a Covercianoe la commissione composta daprestigiose firme del giornalismo sportivo italiano.© RIPRODUZIONE RISERVATA

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24/04/2017 Corriere dello Sport Pagina 11 Fabrizio Patania Inzaghi: Lazio io terrei tutti i top player 1 24 aprile 2017 Pagina 11 Corriere dello Sport

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Inzaghi: Lazio io terrei tutti i top player «Keita, Biglia, De Vrij, questi ragazzi sono importantissimi»

ROMA E' un mago Simone Inzaghi, straccia e riscrive i record, cambia moduli, indovina i cambi. Tanto per dirne una: a Marassi aveva pareggiato con Luis Alberto, ieri la Lazio ha segnato il sesto gol con Luca Crecco, uno dei suoi gioielli della Primavera. Non giocava in serie A da più di tre anni, s' era riaffacciato nel grande calcio entrando negli ultimi minuti della semifinale di Coppa Italia. Simone lo ha abbracciato. «Sono contento sia stata una giornata speciale per Crecco: ha segnato all' Olimpico, con la maglia della squadra che ha sempre tifato. In settimana ci permette di lavorare nel migliore dei modi, a fine gennaio è rientrato dall' Avellino e si è messo a disposizione». Tutta la squadra lo segue. «Il segreto è il gruppo, ogni giocatore si impegna e per un allenatore è il massimo. Mi danno disponibilità, mi permettono di cambiare modulo». La golea da al Palermo ha allontanato le ombre. «Ottima partita, avevo chiesto di non sbagliare approccio, era importante partire bene, i ragazzi sono stati bravissimi, la partita è stata chiusa in mezzora. Dopo ci siamo rilassati, abbiamo preso due gol evitabili, non fanno pia cere, ma è normale». VERSO LA ROMA. Chissà che il 3­5­2 sia il preludio al prossimo derby. «Non lo so, ci dovrò pensare, ho varie soluzioni, ho valutato con il mio staff che fosse il modulo più congeniale per affrontare il Palermo. L' abbiamo preparata bene». Inzaghi questa sera si metterà davanti alla tv a guardare la Roma. «Sappiamo cosa ci aspetta, sarà il quarto derby stagionale, è come se ci fossero state due stagioni in una, l' attesa non passa mai. Noi arriviamo con una buona condizione, la Roma è seconda, cercheremo di prepararlo a dovere». Ancora con l' appoggio di una Curva ritrovata. «I tifosi saranno al nostro fianco come lo sono stati nei precedenti tre, l' ultimo era in trasferta e non ci sembrava di giocare fuori casa. Sappiamo che troveremo questa Curva anche domenica alle 12,30». Orario insolito. «Non mi piace il derby a mezzogiorno. Gli ultimi due li abbiamo giocati in notturna ed erano uno spettacolo, le tifoserie avevano fatto una grande cornice e si erano comportate benissimo. A parer mio una partita così dovrebbe essere giocata la sera». E' già diventato allenatore dell' anno, Inzaghi ha condiviso con giocatori e tifosi il premio assegnato da Football Leader. «E' una grandissima soddisfazione, fanno piacere complimenti e riconoscimenti. Dico grazie al mio staff, ai calciatori che stanno facendo una stagione meravigliosa e anche ai tifosi. Lo stadio era bellissimo, sono venuti in tanti, ci hanno aiutato in

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una partita che si poteva sottovalutare, li sentiamo vicini». PROGETTO. Ora servirebbe un segnale da Lotito, trattenendo i migliori. Gli chiedevano di Keita, Simone ha allargato il discorso. «Io questi ragazzi li tratterrei tutti. Parlo di Keita, di Biglia e De Vrij. Sono importantissimi, la società lavora e sa che per me sono tre top player che farebbe bene a tenersi». Sul senegalese ha approfondito: «Keita ha quasi sempre giocato, salvo quando ho cambiato il modulo. Si tratta di una grande risorsa e cambia le partite. Sono contento per come si sta allenando, lo dimostra il fatto che Biglia e Immobile gli hanno lasciato il rigore. Il ragazzo si fa ben volere dal gruppo. Su 40 partite con me il senegalese ne ha fatte 32 dall' inizio. Non lo considero una riserva e non penso che sia devastante solo quando entra in corsa». Europa vicina: «Mancano cinque partite. Noi e l' Atalanta abbiamo un buon vantaggio ma il calendario non è semplice».

Fabrizio Patania

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 FOOTBALL LEADER Mercoledì, 26 aprile 2017 FOOTBALL LEADER Mercoledì, 26 aprile 2017

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26/04/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 7 A lezione da Capello e Ulivieri 1 26/04/2017 TuttoSport Pagina 10­11 I detenuti a lezione da Capello e Ulivieri 2 26/04/2017 Il Mattino Pagina 22 Capello incontra i detenuti di Poggioreale 3 26/04/2017 Corriere del Mezzogiorno Pagina 19 Capello e Ulivieri lezione nel carcere di Poggioreale 4 26/04/2017 Il Roma Football Leader, Capello e altri tecnici con una lezione di calcio per i... 5 26/04/2017 Cronache di Napoli Pagina 30 Football Leader, i detenuti a lezione da Ulivieri e Capello 6 26/04/2017 Il Gazzettino Pagina 22 IN CARCERE 7 25/04/2017 Ansa Football Leader: lezione Aiac a detenuti 8 25/04/2017 larepubblica.it (Napoli) I detenuti di Poggioreale a 'lezione di tattica' con Renzo Ulivieri e... 9 25/04/2017 corrieredellosport.it Football Leader 2017, detenuti a lezione di tattica da Ulivieri e Capello 10 25/04/2017 tuttosport.com Football Leader: detenuti a lezione di tattica a Napoli 11 25/04/2017 ilmattino.it Ulivieri e Capello incontrano i detenuti a Football Leader 2017 12 25/04/2017 Calciomercato.com Football Leader, detenuti napoletani a lezione di tattica con Capello e... 14 25/04/2017 larena.it COM­TOR Football Leader: lezione Aiac a detenuti 15 25/04/2017 lagazzettadelmezzogiorno.it Football Leader: lezione Aiac a detenuti 16 25/04/2017 bresciaoggi.it Football Leader: lezione Aiac a detenuti 17 25/04/2017 ilgiornaledivicenza.it COM­TOR Football Leader: lezione Aiac a detenuti 18 25/04/2017 Metropolis Web Football Leader: a Napoli detenuti a lezione di tattica 19 25/04/2017 Premium Sport HD Football Leader 2017, Capello e Ulivieri a Poggioreale, detenuti a lezione... 20 26 aprile 2017 Pagina 7 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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A lezione da Capello e Ulivieri

A lezione di calcio, educazione sportiva e tecniche di allenamento con Fabio Capello e Renzo Ulivieri. Accadrà il 5 giugno a Napoli in occasione di Football Leader 2017, la kermesse del calcio organizzata in collaborazione con l'Associazione italiana allenatori calcio (Aiac), e gli allievi di giornata saranno i detenuti del carcere di Poggioreale. «E' una bellissima opportunità: noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo finale il reinseri­ mento nel sociale ­ spiega Ulivieri, presidente dell'Aiac Con questo laboratorio cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri, così da mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi educatori e docenti». All' incontro, moderato dal nostro Xavier Jacobelli, prenderanno parte anche altri tecnici e personaggi sportivi. «Football leader ribalterà le logiche ordinarie: per una volta saranno i detenuti a essere al centro del mondo del calcio», dice il direttore del carcere, Antonio Fullone. fa.ma.

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I detenuti a lezione da Capello e Ulivieri

Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno l' Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di Serie A nella Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti.

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«Football Leader» Capello incontra i detenuti di Poggioreale

Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno, alle ore 15, l' Associazione italiana allenatori calcio terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso il carcere di Poggioreale. Un incontro durante il quale gli allenatori faranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. La leadership nel calcio non è solo nei premi e nei riconoscimenti ai migliori della serie A e del campo internazionale. Il direttore della Casa circondariale, Antonio Fullone, ha sposato immediatamente il progetto: «Poter ospitare Football Leader per il carcere di Poggioreale ha un significato speciale: non essere solo luogo della società, ma anche suo palcoscenico privilegiato. Per una volta sembra ribaltarsi la logica ordinaria. Gli ospiti dell' istituto potranno trovarsi al centro dell' attenzione del mondo del calcio». La kermesse Football Leader è in programma a Napoli, nelle sale di Castel dell' Ovo, dal 5 al 7 giugno. Tra i premiati il tecnico Simone Inzaghi, l' ex ct Sacchi e l' ex bomber del Napoli Cavani.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 3 26 aprile 2017 Pagina 19 Corriere del Mezzogiorno

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Football Leader Capello e Ulivieri lezione nel carcere di Poggioreale

Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno l' Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A nel carcere di Poggioreale. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. Il direttore del penitenziario, Antonio Fullone: «Poter ospitare Football Leader ha un significato speciale: è un momento sul quale continuare a costruire un futuro diverso anche per la comunità di Poggioreale». «Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio ­ afferma Ulivieri ­. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ e attraverso altre iniziative in cantiere cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 4 26 aprile 2017 Il Roma

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Football Leader, Capello e altri tecnici con una lezione di calcio per i detenuti

NAPOLI Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno l'Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. Il direttore del carcere, Antonio Fullone, ha sposato subito il progetto: «Poter ospitare Football Leader ha un significato speciale per il carcere: non essere solo luogo della società, ma anche, suo palcoscenico privilegiato. Per una volta ­ sottolinea ­ sembra ribaltarsi la logica ordinaria». «Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio ­ afferma Ulivieri ­ Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ e attraverso altre iniziative in cantiere cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 5 26 aprile 2017 Pagina 30 Cronache di Napoli

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IL 5 GIUGNO LABORATORIO NEL CARCERE DI POGGIOREALE Football Leader, i detenuti a lezione da Ulivieri e Capello

NAPOLI (am) ­ Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno l' Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. Il direttore del carcere, Antonio Fullone, ha sposato subito il progetto: "Poter ospitare Foot ball Leader ha un significato speciale per il carcere: non essere solo luogo della società, ma anche, suo palcoscenico privilegiato. Per una volta sembra ribaltarsi la logica ordinaria. Gli ospiti dell' istituto potranno trovarsi al centro dell' attenzione del mondo del calcio". "Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio dice Ulivieri ­ Crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 6 26 aprile 2017 Pagina 22 Il Gazzettino

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IN CARCERE

Il calcio incontra i detenuti: il 5 giugno l'associazione allenatori (Aiac) terrà un laboratorio con il presidente Renzo Ulivieri, Fabio Capello e altri tecnici di serie A al carcere di Poggioreale a Napoli: lezioni di calcio, educazione sportiva, tecniche di allenamento.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 7 25 aprile 2017 Ansa

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Football Leader: lezione Aiac a detenuti Ulivieri, Capello e altri allenatori il 5 giugno a Poggioreale

(ANSA) ­ NAPOLI, 25 APR ­ Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno l' Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. "Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio ­ afferma Ulivieri ­. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 8 25 aprile 2017 larepubblica.it (Napoli)

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I detenuti di Poggioreale a 'lezione di tattica' con Renzo Ulivieri e Fabio Capello L' appuntamento è previsto il 5 giugno nell' ambito di Football Leader. Il direttore Fullone: "Lo sport è un fenomeno sociale che unisce"

Una lezione di tattica speciale. I detenuti della Casa circondariale di Poggioreale parteciperanno lunedì 5 giugno alle 15 ad un laboratorio curato da Renzo Ulivieri, presidente dell' Associazione italiana allenatori calcio, e da Fabio Capello. L' incontro, organizzato dalla manifestazione Football Leader, prevederà lezioni sui temi dell' educazione sportiva e naturalmente sulle tecniche di allenamento. "Poter ospitare l' iniziativa ­ ha spiegato Antonio Fullone, direttore di Poggioreale ­ è molto importante. Lo sport rimane un fenomeno sociale che unisce, raccoglie sentimenti, identità, storie individuali e collettive. Partecipare a questa manifestazione è un momento sul quale continuare a costruire un futuro diverso anche per la comunità di Poggioreale". Soddisfatto pure Renzo Ulivieri: "Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ e poi attraverso altre iniziative che sono in cantiere cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 9 25 aprile 2017 corrieredellosport.it

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Football Leader 2017, detenuti a lezione di tattica da Ulivieri e Capello Il 5 giugno a Poggioreale gli allenatori terranno alcune lezioni nella casa circondariale di Poggioreale

NAPOLI ­ Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017 : lunedì 5 giugno l' Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri , di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. Il direttore del carcere, Antonio Fullone , ha sposato subito il progetto: "Poter ospitare Football Leader ha un significato speciale per il carcere: non essere solo luogo della società, ma anche, suo palcoscenico privilegiato. Per una volta ­ sottolinea ­ s embra ribaltarsi la logica ordinaria. Gli ospiti dell' istituto potranno trovarsi al centro dell' attenzione del mondo del calcio. Partecipare a questa manifestazione, dove si incontrano i protagonisti migliori del calcio, è un momento sul quale continuare a costruire un futuro diverso anche per la comunità di Poggioreale". " Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio ­ afferma Ulivieri ­. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ e attraverso altre iniziative in cantiere cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori".

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Football Leader: detenuti a lezione di tattica a Napoli

NAPOLI ­ Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno l' Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. Il direttore del carcere, Antonio Fullone, ha sposato subito il progetto: "Poter ospitare Football Leader ha un significato speciale per il carcere: non essere solo luogo della società, ma anche, suo palcoscenico privilegiato. Per una volta ­ sottolinea ­ sembra ribaltarsi la logica ordinaria. Gli ospiti dell' istituto potranno trovarsi al centro dell' attenzione del mondo del calcio. Partecipare a questa manifestazione, dove si incontrano i protagonisti migliori del calcio, è un momento sul quale continuare a costruire un futuro diverso anche per la comunità di Poggioreale" . " Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio ­ afferma Ulivieri ­. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ e attraverso altre iniziative in cantiere cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori" .

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Ulivieri e Capello incontrano i detenuti a Football Leader 2017

Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno, alle ore 15.00, l'A.I.A.C. (Associazione Italiana Allenatori Calcio) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri (anche vice presidente FIGC), del celebre allenatore Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale. Un incontro durante il quale gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. La leadership nel calcio non è solo nei premi e nei riconoscimenti ai migliori della serie A e del campo internazionale.Football Leader è impegnato anche nel sociale. Con il laboratorio A.I.A.C. il calcio sarà veicolo di importanti messaggi, strumento di legalità e soprattutto un mezzo per favorire il reinserimento sociale. Lo sport diventa, insomma, possibilità di riscatto e di lavoro. Il Direttore della Casa Circondariale di Poggioreale, il dott. Antonio Fullone, ha sposato immediatamente il progetto: «Poter ospitare Football Leader per il carcere di Poggioreale ha un significato speciale: non essere solo luogo della società, ma anche, suo palcoscenico privilegiato. Per una volta ­ sottolinea ­ sembra ribaltarsi la logica ordinaria. Gli ospiti dell'istituto potranno trovarsi al centro dell'attenzione del mondo del calcio. Essere, in un certo senso, protagonisti dell'evento prestigioso. Lo sport, il calcio in particolare, rimane un fenomeno sociale trasversale che unisce, raccoglie sentimenti, identità, storie individuali e collettive. Partecipare a questa manifestazione, dove si incontrano i protagonisti migliori del calcio, è un momento sul quale continuare a costruire un futuro diverso anche per la comunità di Poggioreale». Parimenti il presidente dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri: «Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio e ringraziamo pertanto il Direttore Fullone per tale opportunità. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ e poi attraverso altre iniziative che sono in cantiere cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori». Del resto, come l'A.I.A.C. sostiene da sempre, allenare significa educare prima di tutto se stessi e poi prendersi cura del gruppo. Durante il laboratorio succederà proprio questo: provare a migliorare allenandosi a rispettare le regole e rapportarsi con gli altri, imparando a stare in una squadra. Un importante appuntamento di natura sociale caratterizzerà

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Football Leader: lezione Aiac a detenuti

(ANSA) ­ NAPOLI, 25 APR ­ Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno l' Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. "Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio ­ afferma Ulivieri ­. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori". COM­TOR.

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Football Leader: lezione Aiac a detenuti

NAPOLI, 25 APR ­ Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedà 5 giugno l' Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. "Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio ­ afferma Ulivieri ­. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori".

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Football Leader: lezione Aiac a detenuti

(ANSA) ­ NAPOLI, 25 APR ­ Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno l' Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. "Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio ­ afferma Ulivieri ­. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori".

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Football Leader: lezione Aiac a detenuti

(ANSA) ­ NAPOLI, 25 APR ­ Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno l' Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. "Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio ­ afferma Ulivieri ­. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori".

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Football Leader 2017, Capello e Ulivieri a Poggioreale, detenuti a lezione di tattica

Il calcio incontra i detenuti a Football Leader 2017: lunedì 5 giugno l'Associazione italiana allenatori calcio (Aiac) terrà un laboratorio con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri, di Fabio Capello e di altri tecnici di serie A presso la Casa Circondariale di Poggioreale a Napoli. Gli allenatori terranno una lezione di calcio, di educazione sportiva e di tecniche di allenamento per i detenuti. "Siamo molto felici e stimolati da questo laboratorio ­ afferma Ulivieri ­. Noi crediamo che scontare la pena debba avere come scopo il reinserimento sociale e questo progetto segue questa linea di pensiero. Durante il laboratorio di Football Leader ­ spiega ­ cercheremo di trasmettere la cultura delle regole e del sapersi rapportare agli altri al fine di mettere i partecipanti nelle condizioni di poter diventare essi stessi docenti educatori".

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03/05/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 5 "Leader per sempre" a Venditti 1 03/05/2017 TuttoSport Pagina 17 Antonello Venditti vince il "Leader per sempre" 2 03/05/2017 Il Mattino Pagina 22 Football Leader premia Venditti a Castel dell' Ovo 3 03/05/2017 Cronache di Napoli Pagina 31 Football Leader, anche Venditti tra i premiati nel 2017 4 03/05/2017 Il Roma Pagina 19 Antonello Venditti sarà premiato al Football Leader 5 02/05/2017 corrieredellosport.it Football Leader 2017, Antonello Venditti vince il "Leader per sempre" 6 02/05/2017 tuttosport.com Football Leader 2017, Antonello Venditti premiato "Leader per sempre" 7 02/05/2017 ilmattino.it Football Leader premia Venditti, cantore del calcio romantico 8 02/05/2017 ilroma.it Antonello Venditti premiato al Football Leader 9 02/05/2017 Musica e Tv 2.0 FOOTBALL LEADER 2017, musica e calcio: ad Antonello Venditti il premio... 10 02/05/2017 Calciomercato.com Napoli, Antonello Venditti si aggiudica il Football Leader 2017 11 02/05/2017 TuttoMercatoWeb Football Leader, premio artistico speciale per Antonello Venditti "Leader... 12 3 maggio 2017 Pagina 5 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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"Leader per sempre" a Venditti

NAPOLI ­ Grazie Napoli. La giuria di Football Leader 2017, la kermesse del calcio organizzata in collaborazione con l' Associazione italiana allenatori calcio e in programma proprio nel capoluogo campano dal 5 al 7 giugno, ha deciso di assegnare il premio "Leader per sempre" ad Antonello Venditti. Il cantautore romano riceverà il riconoscimento il 6 giugno nei saloni di Castel dell' Ovo, nel corso della cerimonia ufficiale. "Ad Antonello Venditti, cantore del calcio e delle sue declinazioni, degli idoli e dei sentimenti che maggio a Venditti. "Con i suoi capolavori, da "Grazie Roma" e "Correndo correndo" a "La coscienza di Zeman" e "Derby", è riuscito a interpretare lo stato d' animo di ogni supporter, toccando le viscere di una passione che trascende la fede giallorossa, accarezzando il sentimento universale di ogni tifoso di calcio, che ringrazia la propria squadra del cuore". In questa speciale sezione di Football Leader dedicata agli artisti, Venditti succede a Lino Banff, Francesco De Gregori e alla Gialappa' s Band, premiati nelle edizioni precedenti. fa.ma. ©RipRoduzione RiseRvata.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 3 maggio 2017 Pagina 17 TuttoSport

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Antonello Venditti vince il "Leader per sempre"

Ad Antonello Venditti è stato assegnato il premio speciale artistico "Leader per sempre". Il premio dell' Aiac verrà consegnato al cantautore romano martedì 6 giugno a Napoli a Castel dell' Ovo. I premi di Football Leader vengono assegnati da una giuria composta da tutti i tecnici di A e B iscritti e da una commissione composta da prestigiose firme del giornalismo sportivo: Brandi (direttore di PremiumSport), De Paola (direttore di Tuttosport), Di Marzio (Sky Sport), Garlando (La Gazzetta dello Sport), Jacobelli (editorialista del Corriere dello Sport), Marani (direttore Sky Sport 24), Varriale (Rai), Vocalelli (direttore del Corriere dello Sport).

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 3 maggio 2017 Pagina 22 Il Mattino

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«Cantore del calcio» Football Leader premia Venditti a Castel dell' Ovo

Football Leader 2017, la kermesse in programma a Napoli dal 5 al 7 giugno, premia un protagonista assoluto della musica italiana: Antonello Venditti. Al cantautore romano (e romanista) è stato assegnato il premio artistico«Leader per sempre» con questa motivazione: «Ad Antonello Venditti, cantore del calcio e delle sue declinazioni, degli idoli e dei sentimenti che permeano il fenomeno che unisce, divide e appassiona milioni di tifosi. Con i suoi capolavori, da Grazie Roma e Correndo correndo a La coscienza di Zeman e a Derby, è riuscito a interpretare lo stato d' animo di ogni supporter». Il premio sarà consegnato martedì 6 giugno a Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 3 3 maggio 2017 Pagina 19 Il Roma

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A GIUGNO A NAPOLI Antonello Venditti sarà premiato al Football Leader

NAPOLI. A Football Leader 2017 un protagonista assoluto della musica italiana: Antonello Venditti. Al popolarissimo cantautore romano è stato assegnato il premio speciale artistico "Leader per sempre" con la seguente motivazione: «Ad Antonello Venditti, cantore del calcio e delle sue declinazioni, degli idoli e dei sentimenti che permeano il fenomeno che unisce, divide e appassiona milioni di tifosi. Che con i suoi capolavori, da "Grazie Roma" e "Correndo correndo" a "La coscienza di Zeman" e a "Derby", è riuscito a interpretare lo stato d' animo di ogni supporter, toccando le viscere di una passione che trascende la fede giallorossa, accarezzando il sentimento universale di ogni tifoso di calcio, che ringrazia la propria squadra del cuore che "ci fa vivere e abbracciarci ancora", perché unito agli altri dallo stesso destino che dura 90 minuti». Il premio dell' Associazione Italiana Allenatori Calcio (Aiac) verrà consegnato ad Antonello Venditti martedì 6 giugno 2017 a Napoli nel corso della cerimonia ufficiale di premiazione di Football Leader 2017 nella meravigliosa cornice del Castel dell' Ovo. Dopo Lino Banfi, Francesco De Gregori e la Gialappa' s Band si arricchisce ulteriormente, dunque, la prestigiosa sezione "artistica" del premio nazionale Football Leader che gode del patrocinio della Federazione Italiana Gioco Calcio, della Lega Serie A e Lega .

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 5 2 maggio 2017 corrieredellosport.it

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Football Leader 2017, Antonello Venditti vince il "Leader per sempre" Il cantautore romano sarà insignito il 6 giugno a Napoli, presso la prestigiosa cornice di Castel dell' Ovo

ROMA ­ Antonello Venditti vince il "Football Leader 2017". Il cantautore romano sarà insignito il 6 giugno a Napoli, presso la cornice di Castel dell' Ovo, del premio artistico "Leader per sempre" con la seguente motivazione: « Ad Antonello Venditti, cantore del calcio e delle sue declinazioni, degli idoli e dei sentimenti che permeano il fenomeno che unisce, divide e appassiona milioni di tifosi. Che con i suoi capolavori, da "Grazie Roma" e "Correndo correndo" a "La coscienza di Zeman" e a "Derby", è riuscito a interpretare lo stato d' animo di ogni supporter, toccando le viscere di una passione che trascende la fede giallorossa, accarezzando il sentimento universale di ogni tifoso di calcio, che ringrazia la propria squadra del cuore che "ci fa vivere e abbracciarci ancora", perché unito agli altri dallo stesso destino che dura 90 minuti ». Il premio è assegnato dall' Associazione Italiana Allenatori Calcio e ­ con il patrocinio della Federazione Italiana Gioco Calcio , della Lega Serie A e Lega Serie B ­ deciso da una giuria composta da tutti i tecnici di A e B iscritti all' Associazione Italiana Allenatori Calcio, presieduta da Renzo Ulivieri, oltre che da una commissione specialecomposta da prestigiose firme del giornalismo sportivo come Alberto Brandi (Direttore di PremiumSport), Paolo De Paola (Direttore di Tuttosport), Gianluca Di Marzio (inviato Sky Sport), Luigi Garlando (caposervizio de La Gazzetta dello Sport), Xavier Jacobelli (editorialista Corriere dello Sport), Matteo Marani (Direttore Sky Sport 24), Enrico Varriale (conduttore Rai), Alessandro Vocalelli (Direttore del Corriere dello Sport).

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 6 2 maggio 2017 tuttosport.com

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Football Leader 2017, Antonello Venditti premiato "Leader per sempre"

ROMA ­ Antonello Venditti vince il "Football Leader 2017". Il cantautore romano sarà insignito il 6 giugno a Napoli, presso la cornice di Castel dell' Ovo, del premio artistico "Leader per sempre" con la seguente motivazione: « Ad Antonello Venditti, cantore del calcio e delle sue declinazioni, degli idoli e dei sentimenti che permeano il fenomeno che unisce, divide e appassiona milioni di tifosi. Che con i suoi capolavori, da "Grazie Roma" e "Correndo correndo" a "La coscienza di Zeman" e a "Derby", è riuscito a interpretare lo stato d' animo di ogni supporter, toccando le viscere di una passione che trascende la fede giallorossa, accarezzando il sentimento universale di ogni tifoso di calcio, che ringrazia la propria squadra del cuore che "ci fa vivere e abbracciarci ancora", perché unito agli altri dallo stesso destino che dura 90 minuti ». Il premio è assegnato dall' Associazione Italiana Allenatori Calcio e ­ con il patrocinio della Federazione Italiana Gioco Calcio , della Lega Serie A e Lega Serie B ­ deciso da una giuria composta da tutti i tecnici di A e B iscritti all' Associazione Italiana Allenatori Calcio, presieduta da Renzo Ulivieri, oltre che da una commissione specialecomposta da prestigiose firme del giornalismo sportivo come Alberto Brandi (Direttore di PremiumSport), Paolo De Paola (Direttore di Tuttosport), Gianluca Di Marzio (inviato Sky Sport), Luigi Garlando (caposervizio de La Gazzetta dello Sport), Xavier Jacobelli (editorialista Corriere dello Sport), Matteo Marani (Direttore Sky Sport 24), Enrico Varriale (conduttore Rai), Alessandro Vocalelli (Direttore del Corriere dello Sport).

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 7 2 maggio 2017 ilmattino.it

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Football Leader premia Venditti, cantore del calcio romantico

Football Leader premia Venditti, cantore del calc...Football Leader premia Venditti,cantore del calcio romanticoFootball Leader 2017, la kermesse in programma a Napoli dal 5 al 7 giugno, premia un protagonista assoluto della musica italiana:Antonello Venditti. Al popolarissimo cantautore romano è stato assegnatoil premiospeciale artistico"Leader per sempre"con la seguente motivazione:«Ad Antonello Venditti, cantore del calcio e delle sue declinazioni, degli idoli e dei sentimenti che permeano il fenomeno che unisce, divide e appassiona milioni di tifosi. Che con i suoi capolavori, da "Grazie Roma" e "Correndo correndo" a "La coscienza di Zeman" e a "Derby", è riuscito a interpretare lo stato d' animo di ogni supporter, toccando le viscere di una passione che trascende la fede giallorossa, accarezzando il sentimento universale di ogni tifoso di calcio, che ringrazia la propria squadra del cuore che "ci fa vivere e abbracciarci ancora", perché unito agli altri dallo stesso destino che dura 90 minuti».Il premio dell' Associazione Italiana Allenatori Calcio(AIAC)verrà consegnato adAntonello Vendittimartedì6 giugno 2017a Napoli nel corso della cerimonia ufficiale di premiazione diFootball Leader 2017 a Castel dell' Ovo. Tra i prestiogiosi premiati l' ex ct della Nazionale Arrigo Sacchi e l' ex bomber del Napoli Edinson Cavani.© RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 8 2 maggio 2017 ilroma.it

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Antonello Venditti premiato al Football Leader Il cantautore romano premiato per la sua musica legata al calcio

A Football Leader 2017 un protagonista assoluto della musica italiana: Antonello Venditti . Al popolarissimo cantautore romano è stato assegnato il premio speciale artistico "Leader per sempre" con la seguente motivazione: «Ad Antonello Venditti, cantore del calcio e delle sue declinazioni, degli idoli e dei sentimenti che permeano il fenomeno che unisce, divide e appassiona milioni di tifosi. Che con i suoi capolavori, da "Grazie Roma" e "Correndo correndo" a "La coscienza di Zeman" e a "Derby", è riuscito a interpretare lo stato d' animo di ogni supporter, toccando le viscere di una passione che trascende la fede giallorossa, accarezzando il sentimento universale di ogni tifoso di calcio, che ringrazia la propria squadra del cuore che "ci fa vivere e abbracciarci ancora", perché unito agli altri dallo stesso destino che dura 90 minuti» . Il premio dell' Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC) verrà consegnato ad Antonello Venditti martedì 6 giugno 2017 a Napoli nel corso della cerimonia ufficiale di premiazione di Football Leader 2017 nella meravigliosa cornice del Castel dell' Ovo. Dopo Lino Banfi , Francesco De Gregori e la Gialappa' s Band si arricchisce ulteriormente, dunque, la prestigiosa sezione "artistica" del premio nazionale Football Leader che gode del patrocinio della Federazione Italiana Gioco Calcio , della Lega Serie A e Lega Serie B . I premi di Football Leader vengono assegnati da una giuria composta da tutti i tecnici di A e B iscritti all' Associazione Italiana Allenatori Calcio, presieduta da Renzo Ulivieri , e da una commissione speciale composta da prestigiose firme del giornalismo sportivo quali: Alberto Brandi ( Direttore di PremiumSport), Paolo De Paola (Direttore di Tuttosport), Gianluca Di Marzio (inviato Sky Sport), Luigi Garlando (caposervizio de La Gazzetta dello Sport), Xavier Jacobelli (editorialista Corriere dello Sport), Matteo Marani (Direttore Sky Sport 24), Enrico Varriale (conduttore Rai), Alessandro Vocalelli (Direttore del Corriere dello Sport).

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 9 2 maggio 2017 Musica e Tv 2.0

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FOOTBALL LEADER 2017, musica e calcio: ad Antonello Venditti il premio speciale Leader per sempre Football Leader 2017 premia un protagonista assoluto della musica italiana, Antonello Venditti che grazie alle sue canzoni sul mondo calcistico si è meritato il premio speciale Leader per sempre. Il premio dell'Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC) verrà consegnato al cantautore martedì 6 giugno 2017 a Napoli nel corso della cerimonia ufficiale di premiazione presso Castel dell'Ovo.

Questa la motivazione ufficiale: «Ad Antonello Venditti, cantore del calcio e delle sue declinazioni, degli idoli e dei sentimenti che permeano il fenomeno che unisce, divide e appassiona milioni di tifosi. Che con i suoi capolavori, da Grazie Roma e Correndo correndo a La coscienza di Zeman e a Derby, è riuscito a interpretare lo stato d'animo di ogni supporter, toccando le viscere di una passione che trascende la fede giallorossa, accarezzando il sentimento universale di ogni tifoso di calcio, che ringrazia la propria squadra del cuore che ci fa vivere e abbracciarci ancora, perché unito agli altri dallo stesso destino che dura 90 minuti». Si arricchisce, così, dopo Lino Banfi, Francesco De Gregori e la Gialappa's Band la sezione artistica del premio nazionale Football Leader che gode del patrocinio della Federazione Italiana Gioco Calcio, della Lega Serie A e Lega Serie B. I riconoscimenti vengono assegnati da una giuria composta dai tecnici di A e B iscritti all'Associazione Italiana Allenatori Calcio, presieduta da Renzo Ulivieri, e da una commissione speciale composta da giornalisti sportivi (Alberto Brandi, Paolo De Paola, Gianluca Di Marzio, Luigi Garlando, Xavier Jacobelli, Matteo Marani, Enrico Varriale, Alessandro Vocalelli).

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 10 FOOTBALL LEADER Giovedì, 11 maggio 2017 FOOTBALL LEADER Giovedì, 11 maggio 2017

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11/05/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 2 Premio a Quagliarella 1 11/05/2017 Il Mattino Pagina 23 Quagliarella un premio da Napoli 2 11/05/2017 Il Roma Pagina 19 Football Leader, premi speciali a Quagliarella, Papu Gomez e Sassuolo 3 11/05/2017 Cronache di Salerno Pagina 14 A Fabio Quagliarella va il premio "Football leader" 4 11/05/2017 Il Secolo XIX Pagina 36­37 DARIO FRECCERO QUAGLIA PREMIATO CON FOOTBALL LEADER 5 11/05/2017 La Repubblica (ed. Genova) Pagina 14 Quagliarella, il dolce ritorno a Napoli 6 11/05/2017 L'Eco di Bergamo Pagina 50 Football Leader Gli allenatori Aiac incoronano il Papu Gomez 7 11/05/2017 corrieredellosport.it Football Leader: premi a Quagliarella, Gomez e al Sassuolo ­ Corriere... 8 11/05/2017 tuttosport.com Football Leader: premi a Gomez, Quagliarella e al Sassuolo 9 11/05/2017 www.napolitoday.it Fabio Quagliarella sarà premiato a Napoli con il Football Leader... 10 11/05/2017 ecodibergamo.it Gli allenatori premiano Gomez Il «Leader in campo» è il... 11 11/05/2017 Calciomercato.com Football Leader: premi a Napoli per il Papu Gomez, Quagliarella e il... 12 11/05/2017 Samp News 24 Football Leader 2017: premiato Fabio Quagliarella 13 11/05/2017 Canale Sassuolo Football Leader 2017: Sassuolo premiato nella categoria "Fair Play" 14 11/05/2017 TUTTOmercatoWEB.com Football Leader: premi per il Papu Gomez, Quagliarella e per il Sassuolo 15 11/05/2017 StabiaChannel.it Castellammare ­ Quagliarella riceve il Football Leader 2017 per aver... 16 11/05/2017 www.calciomercato24.com Fotball Leader 2017: premiati Quagliarella, il Papu ed il Sassuolo 17 11 maggio 2017 Pagina 2 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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Premio a Quagliarella

NAPOLI ­ Fabio Quagliarella tornerà a Napoli dal 5 al 7 giugno: per ritirare il Football Leader 2017. L' attaccante della Samp, protagonista di recente del racconto choc della vicenda di stalking che lo ha visto vittima ai tempi della sua esperienza azzurra, ritirerà il premio speciale "Dino Celentano" in occasione della cerimonia in programma il 6 giugno all' Hotel Royal ­Continental, sul Lungomare napoletano. Con questa motivazione: «Per aver rappresentato Napoli e la Campania con classe, dignità, spirito di sacrificio e talento, coniugando l' innato fiuto spessore umano dimostrato anche nel contegno e nell' estrema professionalità con cui ha affrontato e superato la dolorosa e spiacevole vicenda di stalking». Il comitato della kermesse del calcio, organizzata in collaborazione con l' Associazione italiana allenatori calcio presieduta da Renzo Ulivieri (Aiac), ha annunciato anche l' ingresso del Papu Gomez e del Sassuolo nell' elenco dei premiati. Per la precisione: all' attaccante dell' Atalanta è stato conferito il "Leader in campo", mentre al club di Squinzi il premio "Fair Play". fa.ma.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 11 maggio 2017 Pagina 23 Il Mattino

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Football Leader Quagliarella un premio da Napoli

Un premio per Fabio Quagliarella, attaccante della Samp ed ex del Napoli, andato via nel 2010 dopo una storia oscura di lettere anonime emersa in un processo in cui è stato recentemente condannato in primo grado un poliziotto­stalker. La giuria di Football Leader ha assegnato al giocatore stabiese il premio «Dino Celentano», dedicato all' ex dirigente del Napoli scomparso due anni fa, per «un notevole spessore umano dimostrato anche nel contegno e nell' estrema professionalità con cui ha affrontato e superato la recente e dolorosa spiacevole vicenda di stalking». Dopo la condanna del poliziotto che lo aveva diffamato, Quagliarella aveva ricevuto uno striscione da parte dei tifosi azzurri in Napoli­ Crotone. «Ne ho fatto una foto per conservarlo», ha spiegato Fabio.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 11 maggio 2017 Pagina 19 Il Roma

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Football Leader, premi speciali a Quagliarella, Papu Gomez e Sassuolo

NAPOLI. Parterre de roi di premiati per "Football Leader 2017": dopo quelli per Sacchi, Zanetti, Cavani, Simone Inzaghi, Chiesa e Venditti altri tre i riconoscimenti assegnati. Fabio Quagliarella ha vinto il premio speciale "Dino Celentano", Alejandro "Papu" Gomez il "Leader in campo" e la società Us Sassuolo il premio "Fair Play". Questa la motivazione del riconoscimento per l' attaccante della Sampdoria: "A Fabio Quagliarella, per aver rappresentato Napoli e la Campania con classe, dignità, spirito di sacrificio e talento, coniugando l' innato fiuto del gol con un notevole spessore umano dimostrato anche nel contegno e nell' estrema professionalità con cui ha affrontato e superato la recente e dolorosa spiacevole vicenda di stalking". L' attaccante dell' Atalanta "Papu" Gomez è stato il "Leader in campo" per gli allenatori iscritti all' Aiax "per essersi distinto in campo come riferimento e trascinatore dei compagni dell' Atalanta, grazie alla classe, alla tecnica e ai gol ma anche per capacità di aggregazione nello spogliatoio in quanto esempio da seguire sia in campo che fuori. Un vero "allenatore in campo" e il simbolo della Dea, capace di esaltarne l' attaccamento ai colori sociali". Infine l' Unione Sportiva Sassuolo è stata la più votata dagli allenatori nella categoria "Fair Play" "per essersi particolarmente distinta, nel corso della stagione 2016­2017, per la correttezza e la lealtà sportiva dei comportamenti di tutti i tesserati. Il Sassuolo ha inoltre promosso i valori più alti dello sport attraverso diverse iniziative sociali". Quagliarella, Gomez e il club neroverde riceveranno il riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione fissata il prossimo 6 giugno nell' elegante auditorium dell' Hotel Royal ­Continental, nello splendido scenario del Lungomare di Napoli e del Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 3 11 maggio 2017 Pagina 36­37 Il Secolo XIX

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QUAGLIA PREMIATO CON FOOTBALL LEADER

Il premio "Football leader 2017" è stato assegnato a Fabio Quagliarella. La premiazione si svolgerà all' Hotel Royal ­ Continental di Napoli il 6 giugno.

DARIO FRECCERO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 5 11 maggio 2017 Pagina 14 La Repubblica (ed. Genova)

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Quagliarella, il dolce ritorno a Napoli

L' ATTACCANTE PREMIATO NELLA RASSEGNA "FOOTBALL LEADER" PER Quagliarella, in tutta la sua triste e ormai arcinota vicenda, è sempre stata una preoccupazione nella preoccupazione. Oltre all' incubo di avere a che fare con uno stalker, l' amarezza di non essere più benvoluto nella propria città. Per questo il premio speciale "Dino Celentano" che l' attaccante ritirerà nella sua Napoli nell' ambito della rassegna "Football Leader" ha un valore enorme per la punta. Queste le motivazioni del riconoscimento, che verrà consegnato durante l' evento in programma dal 5 al 7 giugno: "A Fabio Quagliarella, per aver rappresentato Napoli e la Campania con classe, dignità, spirito di sacrificio e talento, coniugando l' innato fiuto del gol con un notevole spessore umano dimostrato anche nel contegno e nell' estrema professionalità con cui ha affrontato e superato la recente e dolorosa spiacevole vicenda di stalking". Fabio Quagliarella, 34 anni lo scorso gennaio.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 6 11 maggio 2017 Pagina 50 L'Eco di Bergamo

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Football Leader Gli allenatori Aiac incoronano il Papu Gomez

Continua l' incetta di premi da parte degli atalantini, protagonisti di una stagione eccezionale. E per il premio «Football Leader 2017» il nerazzurro premiato non poteva che essere Alejandro «Papu» Gomez, scelto dagli allenatori dell' Aiac «per essersi distinto in campo come riferimento e trascinatore dei compagni, grazie alla classe, alla tecnica e ai gol ma anche per capacità di aggregazione nello spogliatoio in quanto esempio da seguire sia in campo che fuori. Gomez sarà premiato a Napoli il 6 giugno insieme a Fabio Quagliarella (premio speciale «Dino Celentano») e il Sassuolo (premio Fair Play).

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 7 11 maggio 2017 corrieredellosport.it

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Football Leader: premi a Quagliarella, Gomez e al Sassuolo ­ Corriere dello Sport

Parterre de roi di premiati per Football Leader 2017: dopo quelli per Sacchi, Zanetti, Cavani, Simone Inzaghi, Chiesa e Venditti altri tre i riconoscimenti assegnati. Fabio Quagliarella ha vinto il premio speciale Dino Celentano, Alejandro Papu Gomez il Leader in campo e la società US Sassuolo il premio Fair Play. Questa la motivazione del riconoscimento per l'attaccante della Sampdoria: «A Fabio Quagliarella, per aver rappresentato Napoli e la Campania con classe, dignità, spirito di sacrificio e talento, coniugando l'innato fiuto del gol con un notevole spessore umano dimostrato anche nel contegno e nell'estrema professionalità con cui ha affrontato e superato la recente e dolorosa spiacevole vicenda di stalking» L'attaccante dell'Atalanta Papu Gomez è stato il Leader in campo per gli allenatori iscritti all'AIAC «per essersi distinto in campo come riferimento e trascinatore dei compagni dell'Atalanta, grazie alla classe, alla tecnica e ai gol ma anche per capacità di aggregazione nello spogliatoio in quanto esempio da seguire sia in campo che fuori. Un vero allenatore in campo e il simbolo della Dea, capace di esaltarne l'attaccamento ai colori sociali». Infine l'Unione Sportiva Sassuolo è stata la più votata dagli allenatori nella categoria Fair Play «per essersi particolarmente distinta, nel corso della stagione 2016­2017, per la correttezza e la lealtà sportiva dei comportamenti di tutti i tesserati. Il Sassuolo ha inoltre promosso i valori più alti dello sport attraverso diverse iniziative sociali». Quagliarella, Gomez e il club neroverde riceveranno il riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione fissata il prossimo 6 giugno nell'elegante auditorium dell'Hotel Royal­Continental, nello splendido scenario del lungomare di Napoli e del Castel dell'Ovo. Per l'edizione 2017 Football Leader (www.football­leader.it) può contare sull'autorevole partnership commerciale con un brand internazionale come PINKO, main sponsor della manifestazione. PINKO è il contemporary fashion brand dallo spirito spiccatamente italiano: distribuito sul territorio Italiano, Europeo ed Internazionale con 170 punti vendita fra monobrand e franchising e 970 punti vendita wholesale, PINKO (http://www.pinko.com) è presente all'interno dei più prestigiosi department stores internazionali.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 8 11 maggio 2017 tuttosport.com

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Football Leader: premi a Gomez, Quagliarella e al Sassuolo

Parterre de roi di premiati per Football Leader 2017: dopo quelli per Sacchi, Zanetti, Cavani, Simone Inzaghi, Chiesa e Venditti altri tre i riconoscimenti assegnati. Fabio Quagliarella ha vinto il premio speciale Dino Celentano, Alejandro Papu Gomez il Leader in campo e la società US Sassuolo il premio Fair Play. Questa la motivazione del riconoscimento per l'attaccante della Sampdoria: «A Fabio Quagliarella, per aver rappresentato Napoli e la Campania con classe, dignità, spirito di sacrificio e talento, coniugando l'innato fiuto del gol con un notevole spessore umano dimostrato anche nel contegno e nell'estrema professionalità con cui ha affrontato e superato la recente e dolorosa spiacevole vicenda di stalking» L'attaccante dell'Atalanta Papu Gomez è stato il Leader in campo per gli allenatori iscritti all'AIAC «per essersi distinto in campo come riferimento e trascinatore dei compagni dell'Atalanta, grazie alla classe, alla tecnica e ai gol ma anche per capacità di aggregazione nello spogliatoio in quanto esempio da seguire sia in campo che fuori. Un vero allenatore in campo e il simbolo della Dea, capace di esaltarne l'attaccamento ai colori sociali». Infine l'Unione Sportiva Sassuolo è stata la più votata dagli allenatori nella categoria Fair Play «per essersi particolarmente distinta, nel corso della stagione 2016­2017, per la correttezza e la lealtà sportiva dei comportamenti di tutti i tesserati. Il Sassuolo ha inoltre promosso i valori più alti dello sport attraverso diverse iniziative sociali». Quagliarella, Gomez e il club neroverde riceveranno il riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione fissata il prossimo 6 giugno nell'elegante auditorium dell'Hotel Royal­Continental, nello splendido scenario del lungomare di Napoli e del Castel dell'Ovo. Per l'edizione 2017 Football Leader (www.football­leader.it) può contare sull'autorevole partnership commerciale con un brand internazionale come PINKO, main sponsor della manifestazione. PINKO è il contemporary fashion brand dallo spirito spiccatamente italiano: distribuito sul territorio Italiano, Europeo ed Internazionale con 170 punti vendita fra monobrand e franchising e 970 punti vendita wholesale, PINKO (http://www.pinko.com) è presente all'interno dei più prestigiosi department stores internazionali.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 9 11 maggio 2017 www.napolitoday.it

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Fabio Quagliarella sarà premiato a Napoli con il Football Leader 2017

Fabio Quagliarella è il vincitore del premio speciale Dino Celentano nell'ambito della rassegna Football Leader 2017. L'ex attaccante azzurro riceverà a Napoli il riconoscimento il prossimo 6 giugno. Questa la motivazione del premio: "A Fabio Quagliarella, per aver rappresentato Napoli e la Campania con classe, dignità, spirito di sacrificio e talento, coniugando l'innato fiuto del gol con un notevole spessore umano dimostrato anche nel contegno e nell'estrema professionalità con cui ha affrontato e superato la recente e dolorosa spiacevole vicenda di stalking".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 10 11 maggio 2017 ecodibergamo.it

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Gli allenatori premiano Gomez Il «Leader in campo» è il Papu

Parterre de roi di premiati per Football Leader 2017: dopo quelli per Sacchi, Zanetti, Cavani, Simone Inzaghi, Chiesa e Venditti altri tre i riconoscimenti assegnati. Alejandro «Papu» Gomez ha vinto il «Leader in campo», Fabio Quagliarella ha vinto il premio speciale «Dino Celentano» e la società US Sassuolo il premio «Fair Play». Football Leader è il premio dell'Assoallenatori che riconosce e celebra il valore della leadership nel mondo del calcio. Non soltanto un riconoscimento per gli allenatori, ma anche per le eccellenze del calcio italiano: giocatori, dirigenti e personaggi meritevoli di un plauso umano e professionale. L'attaccante dell'Atalanta «Papu» Gomez è stato il «Leader in campo» per gli allenatori iscritti all'Aiac «per essersi distinto in campo come riferimento e trascinatore dei compagni dell'Atalanta, grazie alla classe, alla tecnica e ai gol ma anche per capacità di aggregazione nello spogliatoio in quanto esempio da seguire sia in campo che fuori. Un vero allenatore in campo e il simbolo della Dea, capace di esaltarne l'attaccamento ai colori sociali». Quagliarella, Gomez e il club neroverde riceveranno il riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione fissata il prossimo 6 giugno a Napoli

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 11 11 maggio 2017 Samp News 24

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Football Leader 2017: premiato Fabio Quagliarella

La stagione di Fabio Quagliarella è stata indubbiamente positiva: sempre in campo, trascinatore, uomo spogliatoio e qualche volta anche Capitano del Doria, con l'aggiunta del raggiungimento della doppia cifra in termine di gol, traguardo storico per i colori blucerchiati. La partita più bella però, l'attaccante stabiese l'ha vinta fuori dal campo risolvendo l'annosa questione dello stalking, cosa che ne ha condizionato gli ultimi anni di carriera: tutto si è risolto per il meglio fortunatamente, ora l'attaccante è di nuovo libero e il campo l'ha dimostrato, con gli ultimi mesi che hanno mostrato un Quagliarella praticamente rinato. E quanto fatto in questa stagione è valso all'attaccante della Sampdoria il premio Football Leader 2017, con la seguente motivazione: «A Fabio Quagliarella, per aver rappresentato Napoli e la Campania con classe, dignità, spirito di sacrificio e talento, coniugando l'innato fiuto del gol con un notevole spessore umano dimostrato anche nel contegno e nell'estrema professionalità con cui ha affrontato e superato la recente e dolorosa spiacevole vicenda di stalking». La premiazione, come si legge sul sito di Football Leader, si terrà all'Hotel Royal­Continental di Napoli il prossimo 6 giugno.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 13 11 maggio 2017 Canale Sassuolo

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Football Leader 2017: Sassuolo premiato nella categoria "Fair Play"

Arriva un nuovo riconoscimento per il Sassuolo Calcio. La Società neroverde è stata infatti premiata nell'ambito dell'edizione 2017 di Football Leader, manifestazione ideata da DGS Sport&Cultura, associazione no profit di promozione di eventi sportivi, sociali e culturali. Gli allenatori affiliati all'AIAC hanno premiato la squadra emiliana per essersi particolarmente distinta, nel corso della stagione 2016­2017, per la correttezza e la lealtà sportiva dei comportamenti di tutti i tesserati. Il Sassuolo ha inoltre promosso i valori più alti dello sport attraverso diverse iniziative sociali.Hanno ricevuto riconoscimenti anche gli attaccanti di Sampdoria e Atalanta Fabio Quagliarella e Alejandro Gomez, rispettivamente nell'ambito del premio speciale Dino Celentano e per la categoria Leader in campo. La cerimonia di premiazione avrà luogo a Napoli il prossimo 6 giugno nel corso della cerimonia che si terrà presso l'Hotel Royal­Continental.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 14 11 maggio 2017 www.calciomercato24.com

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Fotball Leader 2017: premiati Quagliarella, il Papu ed il Sassuolo

Riconoscimento speciale per Fabio Quagliarella, il Papu Gomez ed il Sassuolo. Football leader ha diramato un comunicato ufficiale. L'attaccante della Sampdoria vince il premio Dino Celentano; all'argentino, invece, il Leader in Campo. Premiata la società neroverde con il premio Fair Play. Il comunicato di Football Leader: «A Fabio Quagliarella, per aver rappresentato Napoli e la Campania con classe, dignità, spirito di sacrificio e talento, coniugando l'innato fiuto del gol con un notevole spessore umano dimostrato anche nel contegno e nell'estrema professionalità con cui ha affrontato e superato la recente e dolorosa spiacevole vicenda di stalking» L'attaccante dell'Atalanta Papu Gomez è stato il Leader in campo per gli allenatori iscritti all'AIAC«per essersi distinto in campo come riferimento e trascinatore dei compagni dell'Atalanta, grazie alla classe, alla tecnica e ai gol ma anche per capacità di aggregazione nello spogliatoio in quanto esempio da seguire sia in campo che fuori. Un vero allenatore in campo e il simbolo della Dea, capace di esaltarne l'attaccamento ai colori sociali». Infine l'Unione Sportiva Sassuolo è stata la più votata dagli allenatori nella categoria Fair Play «per essersi particolarmente distinta, nel corso della stagione 2016­2017, per la correttezza e la lealtà sportiva dei comportamenti di tutti i tesserati. Il Sassuolo ha inoltre promosso i valori più alti dello sport attraverso diverse iniziative sociali».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 17 FOOTBALL LEADER Venerdì, 19 maggio 2017 FOOTBALL LEADER Venerdì, 19 maggio 2017

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19/05/2017 La Gazzetta dello Sport Pagina 13 Premiati De Laurentiis e Giuntoli 1 19/05/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 8 De Laurentiis Football Leader 2017 2 19/05/2017 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 20 PASQUALE TINA Mertens firma, c' è l' accordo: altri tre anni con clausola 3 19/05/2017 Corriere del Mezzogiorno Pagina 19 La crescita del brand che scala l' Europa 5 19/05/2017 Il Roma Pagina 19 Premio "Financial Fair Play" a DeLa Giuntoli votato come migliore scouting 6 18/05/2017 Ansa Presidente e ds Napoli "Football Leader" 7 18/05/2017 Estense Spal, Semplici incoronato "leader" di serie B 8 18/05/2017 Tiscali Presidente e ds Napoli "Football Leader" 9 18/05/2017 Calciomercato.com Football Leader, il Napoli fa il pieno: premi per De Laurentiis e Giuntoli 10 18/05/2017 TuttoMercatoWeb Football Leader, ADL vince il 'Financial Fair Play': premio anche per il... 11 18/05/2017 ilmattino.it Napoli, il triplete di De Laurentiis: vince il terzo Financial Fair Play 12 18/05/2017 corrieredellosport.it Football Leader 2017, De Laurentiis vince il premio Financial Fair Play 14 18/05/2017 larepubblica.it (Napoli) Napoli, Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli saranno premiati il 6... 15 18/05/2017 tuttosport.com Football Leader 2017, a De Laurentiis il premio Financial Fair Play 16 18/05/2017 Metropolis Web Football Leader, riconoscimento anche per De Laurentiis 17 19 maggio 2017 Pagina 13 La Gazzetta dello Sport

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FOOTBALL LEADER Premiati De Laurentiis e Giuntoli

NAPOLI (g.m.) Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ed il direttore sportivo azzurro, Cristiano Giuntoli, saranno premiati il 6 giugno a Napoli nel corso della manifestazione Football Leader, che si terrà nell' Auditorium del Royal Continental Hotel nei pressi del Castel dell' Ovo. De Laurentiis ha ricevuto l' importante riconoscimento «Financial Fair Play» per la sua lungimiranza manageriale mentre Giuntoli è stato votato «Scouting Leader» «per aver scoperto e lanciato giovani calciatori, contribuendo a costruire il Napoli degli ultimi due anni».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 19 maggio 2017 Pagina 8 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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De Laurentiis Football Leader 2017

NAPOLI ­ Aurelio De Laurentiis s' è aggiudicato il Football Leader 2017. Il presidente del Napoli, tre volte insignito, ritirerà il premio "Financial Fair Play" in occasione della cerimonia ufficiale della kermesse del calcio, organizzata in collaborazione con l' Associazione italiana allenatori calcio e in programma a Napoli dal 5 al 7 giugno. lA MOTIVAZIONE Questa la motivazione: "Per essersi particolarmente distinto nell' oculata, corretta, virtuosa e innovativa gestione economica di un club calcistico, coniugando importanti risultati sportivi con le esigenze di bilancio perfettamente rientranti nei parametri del vigente Fair Play Finanziario, con un progetto solido e lungimirante". Premiato con lo "Scouting Leader" anche il ds del Napoli, Cristiano Giuntoli: "Perché si è distinto negli anni per aver scoperto e lanciato giovani calciatori, contribuendo a costruire, per il Napoli, una squadra che fa del gioco, dello spettacolo e della tecnica le sue virtù, grazie anche ai talenti acquistati negli ultimi due anni". Il premio "Leader Serie B", invece, andrà al tecnico della neopromossa Spal, . fa.ma.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 19 maggio 2017 Pagina 20 La Repubblica (ed. Napoli)

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Mertens firma, c' è l' accordo: altri tre anni con clausola Al belga 4 milioni fino al 2020, ma nel 2018 sarà libero con 28 milioni

PASQUALE TINA GUARDARE ma non toccare. È il cartello che il Napoli ha esibito in vetrina. All' interno ci sono i gioielli di famiglia. E della collezione fa parte pure Dries Mertens. La trattativa per il rinnovo del contratto si è conclusa con la fumata bianca tanto attesa da Maurizio Sarri e da tutti i tifosi. De Laurentiis, a dire il vero, aveva anticipato il lieto fine sabato scorso a Città della Scienza: «Aspetto i suoi rappresentanti per definire». E il copione è andato in scena ieri senza colpi di scena. Francis Stjin e Laurence Melotte, avvocati del giocatore, sono arrivati a Roma. In agenda l' appuntamento con il presidente del Napoli e il ds Cristiano Giuntoli ­ entrambi, tra l' altro, saranno premiati il 6 giugno nel corso di Football Leader ­ per un pranzo di lavoro. L' incontro si è protratto pure nel pomeriggio e il risultato è stato proficuo. I dettagli sono stati sviscerati con attenzione e hanno costituito il preludio all' intesa. La novità riguarda la durata del prolungamento: Mertens si legherà al Napoli per tre anni e quindi fino al 2020. L' ingaggio arriverà a 4 milioni di euro, compresi i bonus. Schiarita anche per quanto riguarda la clausola rescissoria, l' ultimo punto da definire. Sarà di 28 milioni di euro e scatterà soltanto nell' estate 2018. La beffa Higuain ovviamente ha lasciato il segno nel Napoli e, dunque, sarà valida soltanto per l' estero in modo da blindare Mertens da eventuali pretendenti italiane. Il belga ha voluto una via d' uscita dall' importo non proibitivo, qualora arrivasse un' offerta importante dalla Cina, al termine del prossimo campionato che questo gruppo ha messo nel mirino per conquistare lo scudetto. Sarri è il garante e la presenza del tecnico di Figline Valdarno ha influito molto nella scelta di Mertens. L' attuale sistema offensivo del Napoli ha esaltato le sue caratteristiche. Tutti uniti, dunque. Il patto è stato siglato nello spogliatoio e l' ha sottoscritto pure Faouzi Ghoulam. Il terzino franco­algerino potrebbe presto risolvere la sua situazione. L' addio non è più così scontato. «L' anno prossimo ­ ha spiegato a radio Kiss Kiss ­ proveremo a vincere lo scudetto». Parole che aprono ad una riconferma, magari sfruttando lo stesso schema di Mertens, ovvero rinnovo con l' inserimento di una clausola rescissoria. Sarri, dal canto, suo pensa soltanto al match di domani sera (20,45) contro la Fiorentina, chiodo fisso a Castel Volturno. «Il secondo posto è ancora il nostro obiettivo ­ ha spiegato Ghoulam ­ e ci proveremo. Vogliamo vincere

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 3 19 maggio 2017 Pagina 20 La Repubblica (ed.

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le ultime due gare anche per gettare le basi in vista del prossimo campionato». Massima attenzione, dunque. Con un dubbio di formazione relativo ad Allan che ha svolto allenamento differenziato per un affaticamento muscolare. Ma, nel caso, Zielinski è già pronto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Anche Ghoulam più vicino al rinnovo: "Il Napoli può vincere lo scudetto l' anno prossimo" AZZURRI Sopra, Faouzi Ghoulam. In alto, Dries Mertens.

PASQUALE TINA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 4 19 maggio 2017 Pagina 19 Corriere del Mezzogiorno

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Finanza e marketing, a De Laurentiis il premio Football leader La crescita del brand che scala l' Europa

NAPOLI Il valore della rosa è una componente essenziale per la crescita finanziaria del Napoli. Nel segno del fair play finanziario (De Laurentiis riceverà a tal proposito il premio Football leader 2017). La partecipazione alle competizioni europee (consecutivamente da sette anni) è stata fondamentale per la gestione economica del club, ma c' è un aspetto assolutamente non trascurabile che vede il marchio Napoli in Italia e in Europa in costante crescita. L' attività commerciale e di marketing sin dall' inizio dell' era De Laurentiis è stata incentrata alla costruzione di un brand in cui il consumatore (tifoso o meno) ha fiducia e al quale il mercato guarda sempre con maggiore interesse. L' obiettivo del deus ex machina di questo ambito del club, Alessandro Formisano, è stato quello di creare valore associato alla marca. Costruire dunque nel tempo una percezione di qualità, affidabilità ed esclusività legata ai prodotti e i servizi che offre la società sportiva. Creata dunque una community, non solo di tifosi, di persone accomunate da un insieme di valori che vanno ben oltre il risultato sportivo, anche se questo contribuisce in maniera determinante all' affermazione del brand. In quest' ottica si inserisce l' accordo con il Mann e un pubblico diverso da quello sportivo. Non soltanto il calendario di questa stagione è stato ambientato nelle sale dell' Archeologico, ma ai visitatori è stata data la possibilità di acquistare un biglietto per lo stadio e visitare gratis anche il Museo. Opportunità che vale anche per la gara di domani. Il Napoli, insomma, al di là dei risultati sportivi si è proposto sullo scenario sociale e commericiale come una media factory che dialoga suoi clienti anche attraverso le piattaforme social più diffuse, così da sviluppare un progetto narrativo che coinvolga il proprio pubblico nella costruzione di una storia condivisa, che non è solo quella legata ai risultati sportivi. In quest' ottica è stata avviato il progetto #askplayer che mette in contatto attraverso Facebook i tifosi e gli appassionati con i loro campioni e di raggiungere milioni di persone. Una strategia rivolta anche e soprattutto alle imprese che sostengono economicamente la società come gli sponsor di maglia, gli investitori pubblicitari. Che il brand del calcio Napoli sia sempre più percepito come una marca vera e propria ha prodotto lo sviluppo di un progetto importante di brand extension moderno ed allineato ai luxury brand.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 5 19 maggio 2017 Pagina 19 Il Roma

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LA KERMESSE Il patron sarà presente al Football Leader 2017 assieme al suo direttore sportivo Premio "Financial Fair Play" a DeLa Giuntoli votato come migliore scouting

NAPOLI. Si va completando il parterre di Football Leader 2017. Ad impreziosire l' evento del 5, 6 e 7 giugno ci saranno anche Aurelio De Laurentiis, Cristiano Giuntoli e Leonardo Semplici. Il presidente del Napoli ha vinto, con il suo club, l' importante riconoscimento "Financial Fair Play" con la seguente motivazione: "Al club e al massimo dirigente sportivo che si è particolarmente distinto nell' oculata, corretta, virtuosa e innovativa gestione economica di un club calcistico, coniugando importanti risultati sportivi con le esigenze di bilancio perfettamente rientranti nei parametri del vigente Fair Play Finanziario, con un progetto economico solido e lungimirante". De Laurentiis ha vinto per la terza volta il premio Financial Fair Play di Football Leader, a conferma della sua lungimiranza manageriale. Il Napoli fa il bis, nel senso che il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è stato il più votato dalla speciale giuria di Football Leader con il premio "Scouting Leader", "perché si è distinto negli anni per aver scoperto e lanciato giovani calciatori, contribuendo a costruire, per la Ssc Napoli, una squadra che fa del gioco, dello spettacolo e della tecnica le sue virtù, grazie anche ai talenti acquistati negli ultimi due anni". Infine l' allenatore della Spal Leonardo Semplici ha vinto il Premio "Leader Serie B" con la seguente motivazione: "Per aver guidato la Spal nello straordinario e storico ritorno in serie A dopo 49 anni, conferendo alla squadra una precisa identità tattica, un gioco spettacolare e una unità d' intenti, condivisa con la dirigenza e trasferita ai calciatori. Leonardo Semplici ha dimostrato di essere un vero leader nel calcio". De Laurentiis, Giuntoli e Semplici ritireranno il premio nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno alle ore 17,30 presso lo splendido Auditorium del Royal Continental Hotel, sul lungomare di Napoli, nello scenario del Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 6 18 maggio 2017 Ansa

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Presidente e ds Napoli "Football Leader"

(ANSA) ­ NAPOLI, 18 MAG ­ Il presidente e il direttore sportivo del Napoli, Aurelio de Laurentiis e Cristiano Giuntoli, hanno vinto, con l' allenatore della Spal Leonardo Semplici, il Football Leader 2017 rispettivamente nelle categorie "Financial Fair Play", "Scouting Leader" e "Leader Serie B". La consegna dei premi ­ assegnati dall' Associazione Italiana Allenatori Calcio e da una giuria specializzata ­ avverrà il 6 giugno (17,30) nel Royal Continental Hotel di Napoli. De Laurentiis ha vinto il premio, la terza volta, per essersi distinto "nell' oculata, corretta, virtuosa e innovativa gestione economica di un club calcistico"; Giuntoli, invece, è stato scelto "per aver scoperto e lanciato giovani calciatori, contribuendo a costruire, per la SSC Napoli, una squadra che fa del gioco, dello spettacolo e della tecnica le sue virtù"; la giuria ha invece selezionato Semplici "Peraver guidato la Spal nello straordinario e storico ritorno in serie A dopo 49 anni" e per avere "dimostrato di essere un vero leader nel calcio".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 7 18 maggio 2017 Estense

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Spal, Semplici incoronato "leader" di serie B Un prestigioso premio "per aver guidato i biancazzurri nello straordinario e storico ritorno in serie A"

A 18 giorni da Football Leader 2017 si va completando il parterre dei premiati con altre presenze prestigiose: Leonardo Semplici, Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli. L' allenatore della Spal ha vinto il Premio "Leader Serie B" con la seguente motivazione: "Per aver guidato la Spal nello straordinario e storico ritorno in serie A dopo 49 anni, conferendo alla squadra una precisa identità tattica, un gioco spettacolare e una unità d' intenti, condivisa con la dirigenza e trasferita ai calciatori. Leonardo Semplici ha dimostrato di essere un vero leader nel calcio". Una motivazione che rispecchia perfettamente quello che il tecnico biancazzurro ha fatto per la squadra e per tutta la città, ancora in festa per la promozione della massima serie prima e dopo l' ultima partita di giovedì sera contro il Bari al "Mazza". Tornando al premio, Semplici, De Laurentiis e Giuntoli ritireranno il riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno alle 17.30 presso lo splendido Auditorium del Royal Continental Hotel, sul lungomare di Napoli, nello scenario del Castel dell' Ovo. A Football Leader i premi vengono assegnati dall' Aiac (Associazione Italiana Allenatori Calcio) e da una giuria specializzata, perché solo i migliori possono votare i migliori. Un altro gol per la Spal e per Ferrara che non è mai stata così biancazzurra.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 8 18 maggio 2017 ilmattino.it

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Napoli, il triplete di De Laurentiis: vince il terzo Financial Fair Play

Napoli, il triplete di De Laurentiis: vince il te...Napoli, il triplete di De Laurentiis:vince il terzo Financial Fair Playdi Gennaro ArpaiaIl presidente Aurelio De Laurentiis e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, anche loro saranno i protagonisti del prossimo Football Leader, l' evento che si terrà proprio a Napoli dal 5 al 7 giugno nella splendida cornice di Castel dell' Ovo.Il numero uno azzurro riceverà per la terza volta il premioFinancial Fair Play con la seguente motivazione:«Al club e al massimo dirigente sportivo che si è particolarmente distinto nell' oculata, corretta, virtuosa e innovativa gestione economica di un club calcistico, coniugando importanti risultati sportivi con le esigenze di bilancio perfettamente rientranti nei parametri del vigente Fair Play Finanziario, con un progetto economico solido e lungimirante».Anche per Cristiano Giuntoli l' importante riconoscimentoScouting Leader, «perché si è distinto negli anni per aver scoperto e lanciato giovani calciatori, contribuendo a costruire, per la SSC Napoli, una squadra che fa del gioco, dello spettacolo e della tecnica le sue virtù, grazie anche ai talenti acquistati negli ultimi due anni».Torino­Napoli: il focus di B. MajoranoDe Laurentiis: «Il contratto di Sarri...De Laurentiis show a Città della...Torino­Napoli, il prepartita di Roberto...Dybala ospite a Edicola Fiore «Vorrei...Seedorf inaugura il suo locale a Torre del...Gara di Bowling, Mertens arriva terzoC' è Roma­Juve, i tifosi del Napoli si...Prev5 di 7 commenti presentiSbroccolobrosmario2017­05­18 18:33:54""Fantastico...... il triplete del nulla !!contenti voi...... contenti tutti.La ssc. Napoli,,solo numeri,,numeri,,numeri...... ma come sempre 0 0 0 0 titoli.lacroix2017­05­18 16:27:00@ johnnyred1 Io dubito che tu faresti di meglio . Grande Adl hai gli attributi , io non dimentico cosa eravamojohnnyred12017­05­18 17:05:15mio caro se lei è contento di arrivare sempre secondo, terzo, quarto, etc..buon per lei. Io invece no, vorrei vincere qualcosina ogni tanto. Si rende conto che persino la Lazio ha vinto più di noi? ma evidentemente a molti tifosi piace vedersi sempre superare e poi lamentarsi degli arbitri, della malasorte, di Higuain, etc..felipe2017­05­18 15:14:44Il Premio è strameritato. Non ho condiviso alcune scelte tecniche del Presidente, come non condivido i suoi atteggiamenti altezzosi e arroganti verso tutti. In veritÃ, dopo anni, non ho ancora capito neppure quale sia il suo reale progetto sportivo, mentre appare abbastanza chiaro il suo progetto finanziario. Tuttavia, se il Napoli ha raggiunto e mantenuto stabilmente le posizioni di vertice della classifica, e se l' equilibrio

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 12 18 maggio 2017 ilmattino.it

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dei conti economici è in perfetto ordine, non si può che rivolgergli correttamente il nostro apprezzamento. Apprezzamento che, onestamente, non mi sento di estendere al misterioso DS Giuntoli, i cui "grandi" meriti stento ad individuarli. Sarà per mia colpa...

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Football Leader 2017, De Laurentiis vince il premio Financial Fair Play Riconoscimenti anche per Giuntoli e Semplici: al ds del Napoli il premio "Scouting Leader", all' allenatore della Spal il premio "Leader Serie B"

NAPOLI ­ A 18 giorni da Football Leader 2017 si va completando il parterre dei premiati con altre presenze prestigiose: Aurelio De Laurentiis, Cristiano Giuntoli e Leonardo Semplici. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha vinto, con il suo club, l' importante riconoscimento " Financial Fair Play " con la seguente motivazione: « Al club e al massimo dirigente sportivo che si è particolarmente distinto nell' oculata, corretta, virtuosa e innovativa gestione economica di un club calcistico, coniugando importanti risultati sportivi con le esigenze di bilancio perfettamente rientranti nei parametri del vigente Fair Play Finanziario, con un progetto economico solido e lungimirante ». De Laurentiis ha vinto per la terza volta il premio Financial Fair Play di Football Leader, a conferma della sua lungimiranza manageriale. GIUNTOLI ­ Il Napoli fa il bis, nel senso che il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è stato il più votato dalla speciale giuria di Football Leader con il premio " Scouting Leader ", « perché si è distinto negli anni per aver scoperto e lanciato giovani calciatori, contribuendo a costruire, per la SSC Napoli, una squadra che fa del gioco, dello spettacolo e della tecnica le sue virtù, grazie anche ai talenti acquistati negli ultimi due anni ». SEMPLICI ­ Infine l' allenatore della Spal Leonardo Semplici ha vinto il Premio " Leader Serie B " con la seguente motivazione: « Per aver guidato la Spal nello straordinario e storico ritorno in serie A dopo 49 anni, conferendo alla squadra una precisa identità tattica, un gioco spettacolare e una unità d' intenti, condivisa con la dirigenza e trasferita ai calciatori. Leonardo Semplici ha dimostrato di essere un vero leader nel calcio ». De Laurentiis, Giuntoli e Semplici ritireranno il premio nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno alle ore 17.30 presso lo splendido Auditorium del Royal Continental Hotel, sul lungomare di Napoli, nello scenario del Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 14 18 maggio 2017 larepubblica.it (Napoli)

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Napoli, Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli saranno premiati il 6 giugno nell' ambito di Football Leader

La gestione della società è un fiore all' occhiello di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli sarà premiato proprio per questo motivo nell' ambito di Football Leader con il 'Financial Fair Play'. Il riconoscimento gli è stato assegnato perché "si è particolarmente distinto nell' oculata, corretta, virtuosa e innovativa gestione economica di un club calcistico, coniugando importanti risultati sportivi con le esigenze di bilancio rientranti nei parametri del vigente Fair play finanziario". Il Napoli fa il bis anche con Cristiano Giuntoli che si è aggiudicato lo 'Scouting Leader' per "aver scoperto e lanciato giovani calciatori contribuendo a costruire ­ col Napoli ­ una squadra che fa del gioco, dello spettacolo e della tecnica le sue virtù". La cerimonia è prevista martedì 6 giugno alle 17.30 presso l' auditorium del Royal Continental.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 15 18 maggio 2017 tuttosport.com

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Football Leader 2017, a De Laurentiis il premio Financial Fair Play

NAPOLI ­ A 18 giorni da Football Leader 2017 si va completando il parterre dei premiati con altre presenze prestigiose: Aurelio De Laurentiis, Cristiano Giuntoli e Leonardo Semplici. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha vinto, con il suo club, l' importante riconoscimento " Financial Fair Play " con la seguente motivazione: « Al club e al massimo dirigente sportivo che si è particolarmente distinto nell' oculata, corretta, virtuosa e innovativa gestione economica di un club calcistico, coniugando importanti risultati sportivi con le esigenze di bilancio perfettamente rientranti nei parametri del vigente Fair Play Finanziario, con un progetto economico solido e lungimirante ». De Laurentiis ha vinto per la terza volta il premio Financial Fair Play di Football Leader, a conferma della sua lungimiranza manageriale. GIUNTOLI ­ Il Napoli fa il bis, nel senso che il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è stato il più votato dalla speciale giuria di Football Leader con il premio " Scouting Leader ", « perché si è distinto negli anni per aver scoperto e lanciato giovani calciatori, contribuendo a costruire, per la SSC Napoli, una squadra che fa del gioco, dello spettacolo e della tecnica le sue virtù, grazie anche ai talenti acquistati negli ultimi due anni ». SEMPLICI ­ Infine l' allenatore della Spal Leonardo Semplici ha vinto il Premio " Leader Serie B " con la seguente motivazione: « Per aver guidato la Spal nello straordinario e storico ritorno in serie A dopo 49 anni, conferendo alla squadra una precisa identità tattica, un gioco spettacolare e una unità d' intenti, condivisa con la dirigenza e trasferita ai calciatori. Leonardo Semplici ha dimostrato di essere un vero leader nel calcio ». De Laurentiis, Giuntoli e Semplici ritireranno il premio nel corso della cerimonia di premiazione in programma martedì 6 giugno alle ore 17.30 presso lo splendido Auditorium del Royal Continental Hotel, sul lungomare di Napoli, nello scenario del Castel dell' Ovo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 16 FOOTBALL LEADER Martedì, 23 maggio 2017 FOOTBALL LEADER Martedì, 23 maggio 2017

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23/05/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 3 Premio Football Leader a Zanetti 1 22/05/2017 Calciomercato.com Football Leader, lunedì a Napoli premiato... 2 23/05/2017 TuttoMercatoWeb "Premio Football Leader per sempre" a... 3 23 maggio 2017 Pagina 3 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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Evento a Napoli Premio Football Leader a Zanetti

NAPOLI ­ Il primo Football Leader 2017 sarà consegnato lunedì (ore 12) a una settimana dall' apertura ufficiale della kermesse del calcio organizzata dalla DGS Sport&Cultura insieme con l' Aiac (associazione italiana allenatori calcio) presieduta da Renzo Ulivieri: e a ritirarlo sarà Javier Zanetti. Il Pupi, vicepresidente dell' Inter, sarà premiato con il "Leader per sempre" nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione, in programma a Napoli dal 5 al 7 giugno, in scena nella sala Partenope dell' Hotel Continental sul Lungomare. A premiare Zanetti sarà il vicepresidente della Figc, Cosimo Sibilia. All' incontro prologo parteciperà anche Antonio Fullone, direttore della Casa Circondariale di Poggioreale, teatro il 5 giugno di un incontro allenatori ­detenuti coordinato da Ulivieri e Fabio Capello. Una vera e propria lezione di tattica e tecnica.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 FOOTBALL LEADER Giovedì, 25 maggio 2017 FOOTBALL LEADER Giovedì, 25 maggio 2017

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25/05/2017 Il Roma Pagina 19 Javier Zanetti lunedì a Napoli, è il primo premiato del... 1 25 maggio 2017 Pagina 19 Il Roma

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RICONOSCIMENTO DELLA FIGC PER L' EX CAMPIONE DELL' INTER Javier Zanetti lunedì a Napoli, è il primo premiato del Football Leader

NAPOLI. Anteprima d' eccezione per l' edizione 2017 di Football Leader , il premio organizzato in collaborazione con l' Aiax (Associazione Italiana Allenatori Calcio): lunedì alle ore 12, presso la sala Partenope dell' Hotel Royal Continental di Napoli, il vicepresidente dell' Inter Fc Javier Zanetti riceverà il premio «Leader per sempre», assegnato dall' Assoallenatori per la sua grande carriera dentro e fuori dal campo. Il fondatore della Fondazione «Pupi» sarà premiato dal vicepresidente della F.I.G.C. Cosimo Sibilia nello splendido scenario del lungomare di Napoli e del Castel dell' Ovo. Presenzierà alla conferenza anche il Direttore della Casa Circondariale di Poggioreale, Antonio Fullone, insieme al quale sarà illustrata l' iniziativa che Football Leader e l' Aiac hanno organizzato il 5 giugno per i detenuti. Football Leader sposa con San Carlo, azienda leader del mercato chips e snacks, il progetto «Casa di Alice» della Fondazione «Carmine Gallo Onlus».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 FOOTBALL LEADER Domenica, 28 maggio 2017 FOOTBALL LEADER Domenica, 28 maggio 2017

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28/05/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 3 fa.ma. Domani Sibilia premia Zanetti 1 27/05/2017 denaro.it ildenaro.it Anteprima Football Leader 2017 2 28 maggio 2017 Pagina 3 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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Football Leader ­ La presentazione Domani Sibilia premia Zanetti

Se esistesse una classiica dei Leader premiati in tutti questi anni, l' apertura dell' edizione 2017 sarebbe come minino da podio. Domani alle 12, nella Sala Partenope dell' Hotel Royal Continental, sul Lungomare, andrà in scena la conferenza stampa di presentazione di Football Leader , la kermesse del calcio organizzata dalla DGS Sport&Cultura in collaborazione con l' Associazione italiana allenatori calcio presieduta da Renzo Ulivieri , in programma a Napoli dal 5 al 7 giugno. E a rendere ancor più interessante l' incontro sarà la prima incoronazione: a margine, infatti, Javier Zanetti ritirerà il premio "Leader per sempre". PRESENTE IL SINDACO Sibilia: per la sua grande carriera in campo e fuori. Alla presentazione interverranno anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris; l' assessore regionale allDe politiche sociali, Lucia Fortini; il direttore della casa circondariale di Poggioreale, Antonio Fullone; il presidente e il direttore operativo della Onlus "Carmine Gallo", Vincenzo Gallo e Antonella Spina.

fa.ma.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 FOOTBALL LEADER Martedì, 30 maggio 2017 FOOTBALL LEADER Martedì, 30 maggio 2017

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30/05/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 4 Antonio Giordano De Magistris: Basta con i cori squallidi 1 30/05/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 5 fa.ma. Zanetti: Il Napoli gioca ad alto livello 2 30/05/2017 Il Mattino Pagina 24 Angelo Rossi Zanetti, inchino agli azzurri «Che spettacolo» 3 30/05/2017 Il Mattino Pagina 25 Angelo Rossi «Cori razzisti contro il Napoli, ora linea dura» 5 30/05/2017 Corriere del Mezzogiorno Pagina 15 De Magistris con Zanetti: solo da piccolo ero interista 7 30/05/2017 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 15 p.t. Football Leader premia Zanetti "Che bello... 8 30/05/2017 Il Roma Pagina 18 GIOVANNI SCOTTO Zanetti: «Sarri intelligente, il Napoli mi piace tanto perché... 9 30/05/2017 Il Roma Pagina 18 DIEGO SCARPITTI Cavani sarà l' ospite d' eccezione del Football 11 30/05/2017 Il Roma Pagina 18 Tra i premiati De Laurentiis e il ds Giuntoli 13 30/05/2017 Il Roma Pagina 19 DIEGO SCARPITTI De Magistris: «Cori squallidi, Napoli capitale di... 14 30/05/2017 Libero Pagina 31 MATTEO SPAZIANTE Spalletti saluta Trigoria. Ma l' Inter prende tempo 16 30/05/2017 L'Eco di Bergamo Pagina 46 Conti nel Top 11 della serie A E Gomez sarà premiato a Napoli 17 30/05/2017 Il Secolo XIX Pagina 40 Il sindaco di Napoli «Cori squallidi» 18 29/05/2017 Agi De Magistris a Zanetti "lo stemma della città ha i colori della... 19 29/05/2017 corrieredellosport.it Zanetti: «Capisco l' emozione di Totti, ha dato tutto per la... 20 29/05/2017 gazzetta.it Inter, parla Zanetti: "Che bravo Sarri. Podio della A giusto. Totti... 21 29/05/2017 ilmattino.it Zanetti incorona il Napoli: «Complimenti alla squadra di... 22 29/05/2017 corrieredelmezzogiorno.it Monica Scozzafava Cori razzisti contro il NapoliSibilia (Figc): servono pene concrete 23 29/05/2017 corrieredelmezzogiorno.it A Napoli accolti 1.400 migrantiDe Magistris: gran lavoro di squadra 24 29/05/2017 larepubblica.it (Napoli) I cori razzisti contro il Napoli, il sindaco: "Mi ha fatto rabbia... 25 29/05/2017 larepubblica.it (Napoli) Zanetti premiato a Football Leader: "Il... 26 29/05/2017 Napoli Today Zanetti a Napoli: «Giusto il podio della Serie A» 27 29/05/2017 Napoli Today Zanetti premiato a Napoli con il Football 28 29/05/2017 Napoli Today Sibilia (Figc): "Una vergogna i cori contro Napoli" 29 29/05/2017 Calciomercato.com Zanetti premiato a 'Football Leader':... 30 29/05/2017 TuttoMercatoWeb Inter, Zanetti: "Juve, Roma e Napoli giocano meglio. Complimenti a Sarri... 31 29/05/2017 TuttoMercatoWeb De Magistris: "Da piccolo tifavo Inter per mio padre, poi ho scelto il... 32 30 maggio 2017 Pagina 4 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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DOPO GLI INSULTI DI GENOVA CONTRO NAPOLI, PARLA IL SINDACO PARTENOPEO De Magistris: Basta con i cori squallidi

«E' squallido ciò che si sente urlare in certi stadi». Ecco: sic et simpliciter, ciò che resta (anche) del Ma rassi doriano, di quell' ora e mezza in cui il ronzio diventa eco e poi si fa vergogna è sinteticamente «squallido» per chiunque, anche per Luigi De Magistris, il sindaco di Napoli, un altro che non ne può più di sentire «Oh, Vesuvio, lavali con il fuoco» e fischi ad Insigne e tutto ciò che sa «di odio». E' successo anche a Genova, domenica, ed è stata un' ora e mezza di una tristezza palpabile, per chi ha il senso della civiltà ed il rispetto; è stato così brutto che dall' altoparlante, su segnalazione dell' arbitro, è partito per due volte l' invito a smetterla, altrimenti avrebbero anche sospeso la partita; è stato un pomeriggio d' una sciatteria che De Magistris, mentre c' è Zanetti a Football Leader sintetizza sdegnato: «lia ragione Insigne, per ciò che ha detto. Il calcio deve essere etica, legalità ed integrazione. Ciò che si verifica e invece squallido ed io lo vado ripetendo da tempo. La nostra risposta è sul campo: il Napoli nel girone di ritorno è stato superiore alla Juventus, per punti conquistati. La squadra mi sembra indiscutibile ­ è un esempio, mentre altre tifoserie continuano ad avere un atteggiamento di odio». E dunque qualcosa bisognerà fare, affinché non si proceda in quest' assurda atmosfera: bisognerà intervenire o muoversi o dare un cenno. LO STADIO. Qualcosa succederà, invece, nello stadio del Napoli, che il sindaco annuncia pronto per la rinfrescatina ­ rinfrescatona? che comprenderà una serie di interventi mirati ed immediati. «Le novità per il prossimo anno saranno i bagni, gli impianti elettrici ed i sediolini. Cercheremo di rispettare il nostro crono­programma, per creare le condizioni ideali per vincere. Perché Napoli ha voglia di vincere. Non si può più attendere, altrimenti si va in crisi d' astinenza. Il miglior calcio è il nostro, va bene, ma il risultato è lo scudetto».

Antonio Giordano

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 30 maggio 2017 Pagina 5 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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FOOTBALL LEADER Zanetti: Il Napoli gioca ad alto livello

Neanche i disagi aerei hanno fermato la sua corsa: come quando giocava. Javier Zanetti decolla sul Football Leader : è stato lui, il grande ospite d' onore nonché il primo premiato della kermesse del calcio in programma a Napoli da lunedì 5 a mercoledì 7 giugno, presentata ieri all' Hotel Royal Continental. IL PUPI PREMIATO DA SIBILIA: «SONO FELICE» La leggenda dell' Inter, oggi vicepresidente nerazzurro, ha ritirato dalle mani del vicepresidente Figc, Sibilia, il "Leader per sempre". Con una certa emozione: «Sono felice di questo riconoscimento. Il podio del campionato? Credo che sia giusto così». Anche al Pupi il Napoli è piaciuto. «Sì, molto. Sarri è un allenatore intelligente e l' ha dimostrato facendo esprimere alla squadra un gioco di alto livello su tutti i campi d' Italia. Una delizia per ogni amante del calcio». Splendido anche l' amarcord dedicato alla sua straordinaria carriera. «Il momento topico è stato la conquista della Champions a Madrid. L' anno del Triplete: siamo entrati nella storia. Il peggiore? Nessuno: prima di vincere bisogna imparare a perdere». Zanetti ha poi pranzato sul Lungomare: presidiato da tifosi e curiosi. Militari in servizio compresi: tutti in ila per una foto prima del rientro a Milano.

fa.ma.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 30 maggio 2017 Pagina 24 Il Mattino

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L' ex campione L' evento Football Leader Zanetti, inchino agli azzurri «Che spettacolo» «La squadra ha espresso il migliore gioco in tutti gli stadi d' Italia»

Un vero e proprio blitz. Javier Zanetti, l' ex campione di tutto con l' Inter e ora vicepresidente della società nerazzurra, ha trascorso mezza giornata di ieri a Napoli. Il tempo di ritirare il premio conferitogli dalla giuria di Football Leader , la kermesse calcistica che si svolgerà dal 5 al 7 giugno, gustare pizza e mozzarella sul lungomare di via Partenope presso Eccellenze Campane e poi di nuovo sull' aereo per tornare a casa. «Mi piacerebbe essere ricordato più come uomo che come calciatore, quello che fai in campo è importante ma i valori che si trasmettono fuori dal campo sono più importanti. Penso al rispetto, alla famiglia, alla lealtà. Questo premio mi dà tanta soddisfazione perché mi viene dato in una città, generosa e ospitale come Napoli, che non è la città in cui vivo». Significativo il passaggio sul campionato appena concluso da parte dell' ex campione argentino, bandiera dell' Inter: «Credo che il podio rispecchi fedelmente l' andamento della stagione: Juventus, Roma e Napoli si sono dimostrate in assoluto le più forti». Nessun dubbio sulla qualità del gioco espresso dalle tre formazioni. «Non so se il Napoli meritasse di finire secondo o terzo. Di sicuro è la formazione che ha espresso il miglior gioco semplicemente perché va in campo con una filosofia di squadra. Faccio i complimenti a Sarri e ai suoi ragazzi, hanno dato spettacolo in tutti gli stadi d' Italia». Zanetti ha ricevuto il premio dalle mani del sindaco Luigi de Magistris e del vicepresidente vicario della Federcalcio, Cosimo Sibilia. Quest' anno la rassegna estiva dedicata al calcio si svolgerà per la prima volta in città e non in Costiera Amalfitana come nelle precedenti occasioni. Si partirà lunedì prossimo, appuntamento nella casa circondariale di Poggioreale: l' Associazione allenatori presieduta da Renzo Ulivieri , incontrerà i detenuti per una lezioen tecnica. Tra i relatori l' ex campione del mondo e Fabio Capello. Il giorno successivo una delegazione di ospiti e premiati farà visita ai piccoli pazienti dell' ospedale Pausilipon, iniziativa che si svolgerà in collaborazione con l' associazione Carmine Gallo onlus, attiva da ben 27 anni sul territorio napoletano grazie alla collaborazione di genitori, medici, paramedici e volontari che ogni giorno prestano la propria opera all' interno del presidio ospedaliero. Seguirà il convegno dedicato al rapporto

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 3 30 maggio 2017 Pagina 24 Il Mattino

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con i mass media. I premiati di questa edizione sono: Juventus, Sassuolo, Papu Gomez, Federico Chiesa, Leonardo Semplici, Aurelio De Laurentiis (che aveva ricevuto già questo riconoscimento tre anni fa), Fernandez Suso, Simone Inzaghi e Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del club azzurro da due anni. Riconoscimenti speciali sono previsti per Arrigo Sacchi, Fabio Quagliarella, Antonello Venditti e gran finale con Edinson Cavani, il bomber ex Napoli che dal 2013 è in forza al Psg.

Angelo Rossi

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 4 30 maggio 2017 Pagina 25 Il Mattino

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Il caso A Marassi i tifosi della Samp hanno insultato i giocatori e i tifosi azzurri: Insigne ha reagito con durezza dopo la seconda rete «Cori razzisti contro il Napoli, ora linea dura» Il giudice Oggi atteso il verdetto: un settore dello stadio potrebbe essere chiuso

Lo scudetto non è soltanto il sogno di una squadra. È un sogno che appartiene alla città intera. «Basta con tutti questi complimenti, fanno piacere ma fa più piacere vincere uno scudetto o una Champions. Da trent' anni non portiamo a casa il tricolore, la prossima stagione voglio vincerlo con questa squadra. Con qualche ritocco ce la possiamo fare. Purché nessuno tocchi Sarri». Parole del tifoso Luigi de Magistris, che ieri ha premiato l' ex campione dell' Inter Zanetti, durante la presentazione della kermesse calcistica Football leader. Ironicamente qualcuno ha rievocato la vecchia passione nerazzurra del sindaco. «Per l' ennesima volta racconto la storiella: da bambino tifavo Inter ma a 12 anni ero già abbonato in curva, fan sfegatato ai tempi di Maradona e degli scudetti. Questa squadra ha risvegliato la passione dei napoletani, abbiamo raccolto consensi ovunque, a detta di molti esprimiamo il miglior calcio d' Italia». Non soltanto consensi, però. Anche disprezzo e Genova è soltanto l' ultimo capitolo di una triste storia che va avanti da sempre. Insigne, dopo il gol, ha ironicamente portato la mano all' orecchio destro, un gesto dedicato agli ultrà sampdoriani che insultavano Napoli, i napoletani e i calciatori azzurri. «Il calcio e lo sport in generale devono rappresentare l' etica, la legalità, la solidarietà e l' integrazione. Ai cori squallidi di Genova replichiamo ricordando che Napoli è la capitale dell' umanità e della solidarietà. La cosa più bella è che gli azzurri riescono a rispondere sul campo. Sto con Insigne, condivido in pieno le sue parole e il suo atteggiamento. Il Napoli, insomma, come paladino della città? «La nostra squadra sta facendo cose meravigliose: un bel campionato e un bellissimo girone di ritorno. È un esempio di sportività e tutti dobbiamo esserlo: non bisogna far passare nel dimenticatoio gli atteggiamenti di odio, violenza e discriminazione nei nostri confronti». Insomma, per de Magistris non piangersi addosso ma rispondere con un differente grado di cultura. «Napoli e i napoletani non hanno mai avuto niente a che fare con certe forme di ignoranza e di inciviltà, abbiamo ben altri valori che esprimiamo ogni giorno in molti campi della nostra vita sociale». I fatti di Genova sono anche presenti nella riflessioni di Cosimo Sibilia, vicepresidente vicario della

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 5 30 maggio 2017 Pagina 25 Il Mattino

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Federcalcio e di origini avellinesi. «Dobbiamo dare risposte concrete ed evidenti dal punto di vista delle pene contro chi invece di fare il tifo, si comporta da stupido. È vero che i cori discriminatori si stanno riducendo negli ultimi tempi ha precisato il numero due della Figc ma ci sono delle sacche di resistenza che vanno eliminate. È vergognoso quanto accaduto a Genova e siamo tutti concentrati sulla soluzione del problema». Attesa per il verdetto del giudice sportivo della Lega serie A, Mastrandrea, che in base ai referti dell' arbitro e degli inviati della Procura federale potrebbe decidere la chiusura di uno o più settori dello stadio Marassi in occasione di partite della Sampdoria. Domenica scorsa lo speaker aveva più volte minacciato la sospensione della gara nel caso in cui fossero proseguiti i cori razzisti.

Angelo Rossi

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 6 30 maggio 2017 Pagina 15 Corriere del Mezzogiorno

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Premio Football leader De Magistris con Zanetti: solo da piccolo ero interista

«Il calcio e lo sport devono essere innanzitutto legalità, etica, solidarietà, integrazione. È squallido quello che si continua a sentire e vedere in alcuni stadi del nostro Paese». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando i cori razzisti contro i napoletani ascoltati anche contro la Sampdoria e stigmatizzati anche da . «Insigne ha ragione ­ ha detto de Magistris intervenendo all' inaugurazione di Football Leader partita con un premio a Javier Zanetti ­ oggi sono qui anche per questo. La squadra è esempio di sportività e etica, tutti dobbiamo esserlo». Il Comune patrocina «Football leader», de Magistris ha stretto la mano a Zanetti: «Ho simpatia per lui, al di là dei colori. Sono stato tifoso dell' Inter da ragazzino, adesso solo Forza Napoli». All' anteprima della kermess anche il vicepresidente della Federcalcio, Cosimo Sibilia. Che sui cori ci è giù in maniera netta: «Una vergogna siamo tutti concentrati sulla soluzione del problema».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 7 30 maggio 2017 Pagina 15 La Repubblica (ed. Napoli)

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LA CERIMONIA Football Leader premia Zanetti "Che bello il gioco degli azzurri"

«HA fatto bene Lorenzo Insigne a non essere indifferente. I cori razzisti ascoltati domenica a Marassi sono stati vergognosi ». Il sindaco Luigi de Magistris si è schierato accanto al campione del Napoli che ha denunciato questa situazione durante l' intervallo della sfida degli azzurri contro la Sampdoria. «Bisognerebbe pure intervenire per risolvere il malcostume. Il calcio deve crescere in etica e legalità. La nostra città comunque è più forte delle provocazioni », ha spiegato de Magistris nel corso di "Football Leader ", la manifestazione che ieri ha premiato Javier Zanetti in una sorta di anteprima dell' evento, in programma al 5 al 7 giugno, che ospiterà tra gli altri il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, e l' ex bomber azzurro, Edinson Cavani. Nel frattempo la scena è stata per la bandiera dell' Inter che adesso è vice­ presidente. «Sono contento di essere a Napoli, è una città che conosco bene. Il calore della gente è incredibile. Il campionato? Giuste le prime tre posizioni in classifica. Juve, Roma e Napoli sono state superiori alle altre. Mi è piaciuto molto il gioco degli azzurri, guidati da un allenatore intelligente come Maurizio Sarri».

p.t.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 8 30 maggio 2017 Pagina 18 Il Roma

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Zanetti: «Sarri intelligente, il Napoli mi piace tanto perché gioca da squadra» L'ex campione dell'Inter e vicepresidente nerazzurro ha trascorso una giornata in città per la premiazione al Football Leader : «Il podio della Serie A è giusto, davanti le migliori». Pranzo di corsa sul Lungomare, selfie e saluti coi tifosi del Napoli: «Mi apprezzano, li ringrazio»

NAPOLI. Eterno come Francesco Totti, bandiera per i tifosi e non solo della sua squadra. Javier Zanetti ha trascorso una giornata a Napoli, dove ha ricevuto il primo premio in ordine cronologico dell'edizione 2017 del Football Leader . Una giornata di sole, che Zanetti ha trascorso sul Lungomare assieme ai suoi collaboratori. Il volo è arrivato con oltre un'ora di ritardo a causa di alcuni scioperi, ma l'ex campione dell'Inter e oggi vice presidente del club nerazzurro dopo la manifestazione ha avuto modo di pranzare sul Lungomare, da Eccellenze Campane. Ci è arrivato letteralmente di corsa, perché non aveva voglia di fare il giro con la macchina. La temperatura era estiva, ma Zanetti ha dovuto comunque fare i conti con tanti tifosi che lo aspettavano. Quindi il passo svelto si è trasformato in corsa. Da grande atleta che era, Zanetti non ha fatto una piega. Anzi, dopo il pranzo si è potuto fermare un po' con i tifosi, anche quelli del Napoli, prima di ripartire alla volta di Milano in aereo. DURANTE LA PREMIAZIONE, Zanetti avuto modo di parlare della festa all'Olimpico per l'addio alla Roma di Francesco Totti «Per tutti quelli che amano il calcio è stata una grande emozione», ha detto prima di ricevere il premio Football Leader nel corso dell'anteprima della manifestazione calcistica che si svolgerà in riva al Golfo dal 5 al 7 giugno. «Capisco ­ ha aggiunto Zanetti ­ l'emozione di Francesco perché l'ho vissuta tre anni fa, ti passano davanti tanti momenti e vorresti abbracciare uno a uno ogni tifoso. Totti ha dato tutto per la Roma e gli auguro il meglio in questa nuova fase che inizierà». Zanetti ha ricevuto dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, lo stendardo della città. «Per la simpatia e il rispetto che i napoletani hanno per Zanetti, come calciatore, campione ed esempio di sportività , ma soprattutto come uomo», ha detto il sindaco di Napoli. «Sono felice ­ ha detto Zanetti ­ ho indossato un'altra maglia ma vengo accolto sempre con affetto e simpatia. Credo perché i tifosi di altre squadre mi apprezzano soprattutto come

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 9 30 maggio 2017 Pagina 18 Il Roma

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persona prima che come calciatore». ZANETTI NON HA PARLATO DEL FUTURO dell'Inter, ma ha lasciato intendere che la sua squadra guarda con interesse (e forse anche un po' di invidia) a quello che succede nei piani alti della classifica. «Il podio della serie A è giusto, ci sono le tre squadre che hanno giocato meglio e con maggiore continuità». Lo ha detto il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti nel corso del suo intervento a Football Leader , manifestazione calcistica lanciata nella giornata di ieri a Napoli con un'anteprima e che proseguirà dal 5 al 7 giugno. «Il Napoli piace molto ­ ha aggiunto Zanetti ­ a me e agli amanti del calcio per il suo mo­do di giocare. Grazie a un allenatore molto intelligente come Sarri, hanno fatto vedere su tutti campi un grande gioco di squadra». E il Football Leader proseguirà la prossima settimana con molti altri personaggi e tante sorprese.

GIOVANNI SCOTTO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 10 30 maggio 2017 Pagina 18 Il Roma

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DA LUNEDÌ A MERCOLEDÌ PASSERELLA DI GRANDI PERSONAGGI: ATTESI SACCHI E ANTONELLO VENDITTI Cavani sarà l' ospite d' eccezione del Football Leader 2017

NAPOLI. Pazientare per il ritardo del volo aereo proveniente da Milano, induce a ricordare ed elencare in dettaglio nell' attesa i sedici trofei vinti in carriera. Sforzi matematici decisamente piacevoli ed esercizio di memoria attiva ingannano il tempo prima di incontrare e ascoltare il leggendario Javier Zanetti, top player e ora top manager dell' Inter. Elemento inamovibile nell' undici titolare tanto in serie A che nelle formazioni schierate dai fantallenatori ogni domenica. Un argentino, non a caso, inaugura la quinta edizione di Football Leader 2017. Si trasferisce da Amalfi a Napoli l' evento che mette in evidenza i valori tecnici ed etico ­sportivi del pallone, per celebrare il con cetto di leadership acquisita sul manto erboso e nella vita quotidiana. Un riconoscimento ideato da Domenico Ascolese, Massimo D' Alessandro, Gianluca Gifuni, Ornella Mancini e Dario Sarnataro, cinque giornalisti professionisti, membri dell' associazione "DGS Sport&Cultura ". Si attende con impazienza in città il ritorno del bomber uruguaiano Edison Cavani la prossima settimana. All' ex attaccante azzurro ora in forza al Paris Saint Germain, che ha sempre speso parole d' amore per Napoli e i suoi tifosi, verrà consegnato il premio speciale Football Leader 2017. Dal 5 al 7 giugno all' ombra del Vesuvio saranno assegnati numerosi premi, in virtù dei voti espressi dai tecnici iscritti all' Associazione Italiana Allenatori Calcio (A.I.A.C), presieduta da Renzo Uliveri e dalla speciale giuria composta da Alberto Brandi, Direttore Premium Sport , Paolo De Paola, Direttore Tuttosport, Gianluca Di Marzio, Sky Sport, Luigi Garlando, redattore capo della Gazzetta dello Sport , Xavier Jacobelli, editorialista Corriere dello Sport , Matteo Marani, Direttore Sky Sport24, Enrico Varriale, giornalista Rai, Alessandro Vocalelli, Direttore del Corriere dello Sport . Gradito il ritorno di Fabio Quagliarella per ritirare il premio "Dino Celentano". Alla carriera il tributo ad Arrigo Sacchi, mentre ad Antonello Venditti il premio "Leader per sempre". Premia ti della rassegna 2017 il "Papu" Gomez ("Leader in campo"), il Sassuolo, quale "Leader Fair Play", il viola Federico Chiesa ("Leader Under 21"). Juventus classificatasi come "The

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 11 30 maggio 2017 Pagina 18 Il Roma

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First". Leonardo Semplici della Spal eletto "Leader serie B". Conferito al presidente Aurelio De Laurentiis il premio "Financial Fair Play". Nominato "Giocatore Rivelazione" Fernandez Suso del Milan. Eletto "Allenatore dell' anno" Simone Inzaghi della Lazio e a Cristiano Giuntoli la palma di "Scouting Leader ". Alla conferenza di presentazione il sindaco de Magistris e l' assessore allo sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello.

DIEGO SCARPITTI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 12 30 maggio 2017 Pagina 18 Il Roma

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PER IL "FINANCIAL FAIR PLAY" Tra i premiati De Laurentiis e il ds Giuntoli

NAPOLI. Una kermesse "Made in Naples", che da quest' anno arriva a casa, per così dire. Il Football Leader saluta Amalfi e fa tappa di fronte Castel dell' Ovo, in una cornice che nulla ha da invidiare a quella della Costiera. Il Football Leader ha avuto il merito di dare "l' anteprima" di Sarri allenatore del Napoli: fu premiato per quanto fatto con l' Empoli 24 ore prima di cominciare la trattativa con De Laurentiis. E quest' anno toccherà proprio al presidente azzurro ricevere un premio, quello del Financial Fair Play. Riconoscimento importante anche per il direttore sportivo azzurro Cristiano Giuntoli, che si è aggiuficato il premio "Scouting Leader ". Entrambi sono attesi al "Continental" martedì prossimo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 13 30 maggio 2017 Pagina 19 Il Roma

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IL SINDACO AMMETTE: «DA ADOLESCENTE TENEVO ALL' INTER MA ORA NON PIÙ. HO SIMPATIA PER ZANETTI» De Magistris: «Cori squallidi, Napoli capitale di umanità»

NAPOLI. Smentisce con ironia le presunte voci di corridoio e ribadisce con un sorriso di non tifare più Inter da molto tempo. Nutre però sincera ammirazione e profondo rispetto per il player argentino, artefice del triplete nel 2010. «Ho una particolare simpatia per Zanetti (nella foto con de Magistris), perché, oltre ad essere stato un grandissimo calciatore, è anche una persona dal volto umano, perbene, che fa solidarietà, interpreta al meglio l' essere campione non solo sul campo ma anche fuori». Luigi de Magistris rassicura così la stampa napoletana prima di prendere parte alla conferenza stampa di presentazione di Football Leader 2017 nella Sala Partenope dell' Hotel Royal Continental. Innegabili i suoi trascorsi nerazzurri, che racconta pubblicamente. «Fino a 12­13 anni sono stato tifoso dell' Inter. Mio padre era non tifoso, tifosissimo dell' Inter di Herrera. Chiaramente all' inizio i bambini seguono il padre. Poi i bambini diventano adolescenti e non puoi non essere tifoso del Napoli in questa città. Accanito molto dagli anni '84­'90 con l' abbonamento in curva B, da primo cittadino sono sempre allo stadio a fare il tifo». Dismette per qualche minuto la fascia tricolore e indossa idealmente la maglia di Hamsik e compagni. «Spero che non venga toccato Sarri. Il Napoli, oltre ad essere forte, fa un bel calcio. E' bello vincere ma se vinci convincendo e insegnando calcio ad squadre più blasonate allora c' è più gusto». Termina il campionato non scemano i soliti beceri cori razzisti contro la città e i napoletani. A difesa di Partenope si è schierato Lorenzo Insigne a Marassi. Sulla stessa lunghezza d' onda de Magistris. «Il calcio e lo sport devono essere innanzitutto legalità, etica, solidarietà, integrazione. E' proprio squallido quello che si continua a sentire in alcuni stadi del nostro Paese. Noi rispondiamo sul campo e credo che il Napoli soprattutto nel girone di ritorno ha praticato il miglior calcio, superiore anche alla Juve». Persistono purtroppo atteggiamenti di odio, violenza e discriminazione da parte di alcune tifoserie. «Napoli è tutta nata storia direbbe Pino Daniele. Napoli capitale dell' umanità, che ha sempre puntato sullo sport ». Elogia la figura di Zanetti, "campione di vita e di sport ", e gli consegna un

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crest con i colori giallorossi dello stemma urbano. Passaggio rapido e al tempo stesso importante sulle Universiadi 2019. «Non a caso è stata scelta Napoli. Lo sport è comunicazione e il rilancio di Napoli è partito con l' America' s Cup nel 2012. Arriveranno con le Universiadi 15mila atleti e le risorse per mettere in sesto gli impianti: una sfida che non possiamo perdere». Cosimo Si bilia, presidente della Lega nazionale Dilettanti, conferisce a Zanetti il doveroso riconoscimento. Sul tema degli ultrà razzisti il vice presidente vicario della Figc fuga ogni dubbio e interviene prontamente. "»obbiamo dare risposte evidenti e concrete dal punto di vista delle pene contro chi invece di tifare fa lo stupido. I cori discriminatori si stanno riducendo negli ultimi tempi ma ci sono della sacche di resistenza da eliminare. È una vergogna quello che è successo a Genova e siamo tutti concentrati sulla soluzione del problema».

DIEGO SCARPITTI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 15 30 maggio 2017 Pagina 31 Libero

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Rifondazione nerazzurra: accelerata Perisic­United Spalletti saluta Trigoria. Ma l' Inter prende tempo

L' Inter prepara la rifondazione, partendo da Roma e da Manchester. Dalla Capitale infatti la società nerazzurra attende novità da , in Inghilterra invece dovrebbe finire il primo «sacrificato» in chiave fair play finanziario. Fallito l' ultimo tentativo del ds giallorosso Monchi, oggi alle 13 Spalletti darà il suo addio alla Roma in una conferenza stampa in cui spiegherà anche il perché lascerà la società di Pallotta. Ieri è tornato anche sul caso Totti: «Gli devono far fare il vicepresidente della Roma, è quello che lui vuole». L' Inter è alla finestra, perché spera ancora in una retromarcia di Conte col Chelsea (difficile): se l' ex Juve darà ufficialmente picche, l' annuncio di Spalletti come nuovo allenatore potrebbe arrivare già questa settimana, in modo da far cominciare al più presto la nuova avventura nerazzurra all' ormai ex tecnico giallorosso. E lo stesso percorso potrebbe essere fatto anche da qualche giocatore, ma non da Kevin Strootman, visto che ieri è stato annunciato ufficialmente rinnovo del centrocampista olandese con la Roma fino al 2022. Dopo il discorso tecnico, si penserà alla rivoluzione in rosa: la necessità di incassare una cessione entro il 30 giugno ai fini del fair play finanziario, infatti, dovrebbe portare all' addio in tempi brevi di Ivan Perisic. L' ala croata, domenica, si è congedata da , in attesa di sviluppi sull' asse Milano­Manchester: lo United lo vuole, per ora però l' offerta dei «Red Devils» (45 milioni) è lontana dalla richiesta interista (55 milioni), mentre sullo sfondo resta il Psg. Un sacrificio necessario, per chiudere il discorso FPF e pianificare la rifondazione. Che, inoltre, passerà anche da Lele Oriali: il team manager della nazionale dovrebbe chiudere l' esperienza in FIGC con l' Europeo under 21, tornando all' Inter al termine dell' avventura in Polonia con gli azzurrini. Intanto, il vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti ha ricevuto ieri il premio «Leader per sempre», consegnatogli a Napoli nell' anteprima di «Football Leader », la manifestazione organizzata dalla Dgse dall' Assoallenatori italiana che si svolgerà dal 5 al 7 giugno. riproduzione riservata Luciano Spalletti (58 anni) in Serie A oltre alla Roma ha allenato Sampdoria, Venezia e Udinese \

MATTEO SPAZIANTE

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 16 30 maggio 2017 Pagina 46 L'Eco di Bergamo

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Conti nel Top 11 della serie A E Gomez sarà premiato a Napoli

Andrea Conti ­ nel frattempo inserito nel Top 11 finale della serie A stilato dall' Ansa, c' è anche Kessie, in panchina ­ ha parlato da Coverciano, dove è in ritiro con la Nazionale: «Stage come questo aiutano a superare l' emozione e per dimostrare se possiamo ambire alla maglia azzurra». Concorda Mattia Caldara, anche lui in azzurro. Entrambi aggiungono: «Ora l' obiettivo primario è far bene nell' Europeo Under 21». Alejandro Gomez, insieme ad altri protagonisti del calcio italiano, sarà premiato a Napoli nel corso di Football Leader , dal 5 al 7 giugno.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 17 30 maggio 2017 Pagina 40 Il Secolo XIX

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LA POLEMICA Il sindaco di Napoli «Cori squallidi» De Magistris contro i tifosi doriani

NAPOLI. «Cori razzisti? Fa male sentire certe cose, c' è dello squallido in tutto questo, sono d' accordo con Insigne. Quello che accade in alcuni stadi del nostro paese è inaudito, lo sport deve essere etica e integrazione. Non è per nulla salutare l' atteggiamento di discriminazione che alcune tifoserie hanno verso di noi ma il Napoli è stato bravo a rispondere sul campo praticando il miglior calcio. Il calcio e lo sport devono essere innanzitutto legalità, etica, solidarietà, integrazione». Sono le parole con le quali il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto all' inaugurazione di Football Leader , ha commentato i cori razzisti contro Napoli e i napoletani che si sentono in molti stadi d' Italia. E ascoltati anche domenica pomeriggio al Ferraris, nella partita contro la Sampdoria. Cori che hanno suscitato già sul campo l' indignazione di Insigne: «Lorenzo ha ragione ­ ha precisato de Magistris ­ e dobbiamo sottolineare che alcune tifoserie continuano ad avere un atteggiamento di odio, violenza e discriminazione nei nostri confronti». Critiche sono arrivate anche dalla Federazione, attraverso le parole del vice ­presidente Cosimo Sibilia: «Napoli e il Napoli sono grandi realtà. Confermo la condanna dei cori razzisti a nome dell' intera federazione calcio. Questo fa parte di civiltà, rispetto l' inciviltà si può solo educare». Prevedibile una multa. Per lo stesso motivo, cori di discriminazione territoriale, nel novembre scorso la Juventus aveva pagato 10.000 euro.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 18 29 maggio 2017 Agi

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De Magistris a Zanetti "lo stemma della città ha i colori della Roma ma non c' entra'

Presentata l' edizione 2017 di 'Football Leader' alla presenza del sindaco Luigi de Magistris e Javier Zanetti, bandiera nerazzurra oggi dirigente sportivo . Altrimondinews Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev ­ Agi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 19 29 maggio 2017 corrieredellosport.it

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Zanetti: «Capisco l' emozione di Totti, ha dato tutto per la Roma» L' ex capitano ed oggi dirigente dell' Inter commenta il commovente addio al calcio del numero 10 romanista: «Vorresti abbracciare uno a uno ogni tifoso»

Roma, Totti regala la fascia a un bambino delle giovanili ROMA ­ La festa all' Olimpico per l' addio alla Roma di Francesco Totti « per tutti quelli che amano il calcio è stata una grande emozione ». Lo ha detto Javier Zanetti , vicepresidente dell' Inter, a Napoli per ricevere il premio "Football Leader " nel corso dell' anteprima della manifestazione calcistica che si svolgerà in riva al Golfo dal 5 al 7 giugno. « Capisco ­ ha aggiunto Zanetti ­ l' emozione di Francesco perché l' ho vissuta tre anni fa, ti passano davanti tanti momenti e vorresti abbracciare uno a uno ogni tifoso. Totti ha dato tutto per la Roma e gli auguro il meglio in questa nuova fase che inizierà ». TOTTI, L' ADDIO VISTO DALLA STAMPA ITALIANA NAPOLI ­ « Il podio della serie A è giusto, ci sono le tre squadre che hanno giocato meglio e con maggiore continuità », ha detto Zanetti nel corso del suo intervento a Football Leader . « Il Napoli piace molto ­ ha aggiunto Zanetti ­ a me e agli amanti del calcio per il suo modo di giocare. Grazie a un allenatore molto intelligente come Sarri, hanno fatto vedere su tutti campi un grande gioco di squadra ». LA STAMPA ESTERA CELEBRA FRANCESCO TOTTI.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 20 29 maggio 2017 gazzetta.it

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Inter, parla Zanetti: "Che bravo Sarri. Podio della A giusto. Totti è unico" Il vicepresidente nerazzurro applaude il tecnico del Napoli: "Il suo modo di giocare piace agli amanti del calcio"

29 maggio 2017 ­ Milano Dopo gli elogi di Massimo Moratti, quelli di Javier Zanetti: "Maurizio Sarri è un allenatore intelligente, il suo Napoli ha mostrato su tutti i campi un bellissimo gioco di squadra, che piace a me come a tutti gli amanti del calcio". Va precisato: le parole del vicepresidente nerazzurro sono state dette a Napoli, nel corso del suo intervento a Football Leader, manifestazione calcistica lanciata oggi con un' anteprima e che proseguirà dal 5 al 7 giugno. E' singolare, comunque, che gli elogi per Sarri arrivino proprio quando sembra imminente la firma di Luciano Spalletti quale prossimo tecnico dell' Inter. podio ­ Poi Zanetti spazia su altri argomenti, come il campionato appena concluso, assai deludente per la sua squadra: "Il podio della serie A è giusto ­ commenta, riferendosi a Juve, Roma e Napoli ­. Davanti ci sono le tre squadre che hanno giocato meglio e con maggiore continuità". Javier Zanetti, 43 anni. Afp totti ­ Da ultimo, un commento sulla festa all' Olimpico per l' addio alla Roma di Francesco Totti: "Per tutti quelli che amano il calcio è stata una grande emozione ­ assicura ­ Capisco l' emozione di Francesco perché l' ho vissuta tre anni fa, ti passano davanti tanti momenti e vorresti abbracciare uno a uno ogni tifoso. Totti è un campione unico, ha dato tutto per la Roma e gli auguro il meglio in questa nuova fase che inizierà". Inter­Udinese, che prodezza Balic... stica.

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Zanetti incorona il Napoli: «Complimenti alla squadra di Sarri»Sampdoria­Napoli 2­4, l' amarezza dei tifosi azzurriNapoli, sfuma il secondo posto: il commento...Incidente choc a IndianapolisFormula 1: doppietta Ferrari a MontecarloTotti entra in ...

«Complimenti alla squadra di Sarri»di Angelo RossiBlitz napoletano di poche ore per Javier Zanetti, ex capitano plurititolato dell' Inter e oggi vicepresidente del club nerazzurro. Premiato a margine della presentazione della kermesse "Football leader ", ha ricevuto il premio dalle mani del sindaco di Napoli Luigi de Magistris e del vicepresidente della Federcalcio Cosimo Sibilia.«Mi piacerebbe essere ricordato più come uomo che come calciatore anche se il mio percorso in campo è stato lungo e pieno di soddisfazioni. Il fatto di ricevere questo riconoscimento in una città diversa da Milano, ma accogliente e generosa come Napoli, mi dà tanta gioia". Zanetti non ha risparmiato elogi alla formazione di Sarri: "Il podio del campionato è quello giusto, Juventus, Roma e Napoli sono le più forti. Non ho dubbi su chi abbia espresso il miglior calcio tra queste tre squadre: quello che hanno fatto Sarri e i suoi giocatori è sotto gli occhi dell' Italia intera. Faccio loro i complimenti, giocano di squadra e hanno dato spettacolo in tutti gli stadi».Apprezzamenti non potevano mancare dal primo cittadino: «Bel campionato, bellissimo girone di ritorno. Stiamo cercando poco alla volta di dare al Napoli uno stadio degno delle sue esibizioni. E speriamo che l' anno prossimo arrivi questo benedetto scudetto, manca tanto alla città. Dopo trent' anni lo vogliamo, i complimenti non ci bastano più. I cori di Genova? Sto con Insigne. Gli altri offendono, noi siamo la capitale dell' umanità e della solidarietà».Sampdoria­Napoli 2­4, l' amarezza dei tifosi azzurriNapoli, sfuma il secondo posto: il commento...Incidente choc a IndianapolisFormula 1: doppietta Ferrari a MontecarloTotti entra in campo, il boato di un...Sampdoria­Napoli, le voci dei tifosiI 50 dorso di Federica Pellegrini a NapoliSampdoria­Napoli: il focus di B. MajoranoPrev.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 22 29 maggio 2017 corrieredelmezzogiorno.it

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calcio Cori razzisti contro il NapoliSibilia (Figc): servono pene concrete

«Il calcio e lo sport devono essere innanzitutto legalità, etica, solidarietà, integrazione. È squallido quello che si continua a sentire e vedere in alcuni stadi del nostro Paese, lo stiamo dicendo da tempo e rispondiamo sul campo», ha commentato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a proposito dei cori razzisti contro Napoli e i napoletani che si sentono in molti stadi d' Italia, ascoltati anche ieri a Genova contro la Sampdoria e stigmatizzati anche da Lorenzo Insigne. «Insigne ha ragione ­ ha detto de Magistris intervenendo all' inaugurazione di Football leader (manifestazione che assegna premi in ambito calcistico organizzata a Napoli in collaborazione con Assoallenatori) che lunedì 29 maggio è partita con un premio a Javier Zanetti ­ oggi sono qui anche per questo. La squadra è esempio di sportività e etica, tutti dobbiamo esserlo: la città, i tifosi e dobbiamo sottolineare che alcune tifoserie continuano ad avere un atteggiamento di odio, violenza e discriminazione nei nostri confronti». Sul tema dgli ultà razzisti è intervenuto anche il vicepresidente vicario della Figc Cosimo Sibilia : «Dobbiamo dare risposte evidenti e concrete dal punto di vista delle pene contro chi invece di fare tifo fa lo stupido. I cori discriminatori si stanno riducendo negli ultimi tempi ­ ha aggiunto ­ ma ci sono della sacche di resistenza da eliminare. È una vergogna quello che è successo anche ieri a Genova e siamo tutti concentrati sulla soluzione del problema». «Il podio della serie A è giusto, ci sono le tre squadre che hanno giocato meglio e con maggiore continuità», ha commentato il vicepresidente dell' Inter Zanetti. «Il Napoli piace molto ­ ha aggiunto Zanetti ­ a me e agli amanti del calcio per il suo modo di giocare. Grazie a un allenatore molto intelligente come Sarri, hanno fatto vedere su tutti campi un grande gioco di squadra».

Monica Scozzafava

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 23 29 maggio 2017 larepubblica.it (Napoli)

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I cori razzisti contro il Napoli, il sindaco: "Mi ha fatto rabbia sentirli, ha fatto bene Insigne a lamentarsi" E su Maradano: "Lavoriamo per la grande festa del 4 luglio"

"I cori razzisti contro Napoli ascoltati ieri a Marassi mi fanno rabbia. Ha fatto bene Lorenzo Insigne a lamentarsi". Netta la presa di posizione del sindaco, Luigi de Magistris, intervenuto a Football Leader . "La stragrande maggioranza degli abitanti di Genova ovviamente non c' entra nulla. Noi comunque siamo più forti delle provocazioni". Sul tema è intervenuto pure Cosimo Sibilia, vice­ presidente della Figc. "I cori sono una vergogna. Li condanniamo fortemente. Dobbiamo continuare a lavorare per annientare questo fenomeno". De Magistris parla anche della cittadinanza onoraria a Maradona: "La festa con Diego? Stiamo lavorando con il Napoli per organizzare una grande festa. La data è quella del 4 luglio".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 25 29 maggio 2017 larepubblica.it (Napoli)

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Zanetti premiato a Football Leader : "Il Napoli? Mi piace il gioco di Sarri. Totti? Un grande. Può dare ancora un grande contributo al calcio"

"Juve, Roma e Napoli? Il podio della serie A è giusto per quanto fatto vedere in campionato". Javier Zanetti commenta così i verdetti della stagione nel corso di Football Leader che l' ha premiato come Leader per sempre. "Il Napoli mi è piaciuto molto. Sarri è un allenatore intelligente e l' ha dimostrato con un gioco di alto livello su tutti i campi italiani". Zanetti, ora vice­presidente dell' Inter, ha ricordato i momenti salienti della sua carriera. "Il più importante è sicuramente il successo della Champions League a Madrid. Siamo entrati nella storia. Il peggiore? Nessuno. Prima di vincere, bisogna imparare a perdere". La chiusura è su Totti: "Capisco le sue emozioni. Le ho provare anche io. Può ancora dare tanto al calcio con i suoi valori".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 26 FOOTBALL LEADER Lunedì, 05 giugno 2017 FOOTBALL LEADER Lunedì, 05 giugno 2017

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05/06/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 9 fa.ma. FOOTBALL LEADER OGGI SI PARTE 1 05/06/2017 TuttoSport Pagina 25 FOOTBALL LEADER 2 05/06/2017 Il Mattino Pagina 19 a.r. Capello, lezione di tattica ai detenuti di Poggioreale 3 05/06/2017 Il Roma Pagina 21 Football Leader al via col laboratorio a Poggioreale 5 5 giugno 2017 Pagina 9 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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FOOTBALL LEADER OGGI SI PARTE

IL CALCIO D'INIZIO PIÙ INTENSO DI SEMPRE. FOOTBALL LEADER, LA PRESTIGIOSA KERMESSE del calcio organizzata dalla DGS Sport&Cultura in collaborazione con l'Associazione italiana allenatori calcio, inaugura oggi l'edizione 2017 al carcere di Poggioreale. Il programma: alle 15 Capello, Tardelli, Di Marzio e il presidente Aiac, Ulivieri, terranno una lezione di calcio e tattica ai detenuti della casa circondariale napoletana. Interverranno anche il presidente della Regione Campania, De Luca; il direttore del Carcere, Fullone; il vicepresidente dell'Aiac, Savarese; l'assessore regionale alle politiche sociali, Fortini. Modera l'evento il nostro Xavier Jacobelli. Domani, invece, visita al Santobono Pausilipon e poi, a seguire, premiazione all'Hotel Royal Continental con Cavani, Quagliarella, Papu Gomez, De Laurentiis, Chiesa, Simone Inzaghi, Semplici, Sacchi, Marino, Giuntoli, una delegazione del Milan e tanti altri. Premiato anche Antonello Venditti. In serata, cena di gala al Bertolini's Hall. Mercoledì convegno di chiusura al Royal sul tema Rapporto tra allenatori, dirigenti e mass media.

fa.ma.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 5 giugno 2017 Pagina 25 TuttoSport

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NAPOLI 5­6­7 GIUGNO EDIZIONE 2017. I MIGLIORI VOTANO I MIGLIORI FOOTBALL LEADER

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L' incontro Capello, lezione di tattica ai detenuti di Poggioreale

Il grande calcio torna a Napoli. Non quello giocato perché l' amato pallone va in vacanza, però quello chiacchierato e oggetto di dibattiti raramente conosce soste. E a Napoli fa capolino per la prima volta Football leader la kermesse dedicata proprio ai grandi personaggi che negli anni passati facevano passerella ad Amalfi: cambia la location, Napoli appunto, individuata dagli organizzatori per affrontare grandi temi di iniziativa sociale. Si parte questo pomeriggio alle ore 15 e l' appuntamento è presso la casa circondariale di Poggioreale. «L' Aiac incontra i detenuti» è il titolo che l' Associazione italiana allenatori di calcio, presieduta da Renzo Ulivieri, dà al laboratorio, al quale ha aderito anche il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Una tavola rotonda arricchita da illustri esponenti del calcio italiano, su tutti l' ex campione del mondo Marco Tardelli, l' allenatore pluridecorato Fabio Capello (abituale frequentatore della kermesse) e Gianni Di Marzio, una vita spesa in panchina tra serie A (anche a Napoli), B e C: tutti e tre oggi apprezzati commentatori televisivi. Si discuterà del grande fascino che il football esercita nei centri di rieducazione, nella possibilità di trasformarsi in occasione di riscatto sociale, oltre che strumento per poter ritornare all' attività fisica nonostante la difficile condizione di detenuto. Una rappresentanza di detenuti porterà a conoscenza degli ospiti del dibattito il loro precario disagio sociale e avrà la facoltà di poter porre domande sugli argomenti che riguardano più strettamente la materia calcistica. Insomma un incontro che si preannuncia toccante sotto l' aspetto emotivo ma che sicuramente sfocerà in racconti di pura passione sportiva. Se ne discuterà alla presenza di Ulivieri e del suo vice Biagio Savarese, di Antonio Fullone, direttore del carcere di Poggioreale. Modereranno i giornalisti Xavier Jacobelli ed Enrico Varriale. Sarà dunque questo l' incipit della manifestazione che proseguirà poi domattina con un altro incontro particolarmente importante: una delegazione di ospiti della rassegna farà visita ai piccoli pazienti ricoverati presso l' ospedale per bambini Pausilipon, accuditi dalla Carmine Gallo Onlus. Nel pomeriggio premiazione all' hotel Continental dei vari personaggi, a cominciare da De Laurentiis e Cavani, che farà un blitz dalla Francia (mercoledì è in programma a Nizza l' amichevole contro l' Italia di Insigne) per tornare in città e ricevere il premio. I figli del Matador, ceduto al Paris St. Germain per 64 milioni nel 2013, vivono in città con la madre Soledad. Tra i premiati anche l' ex ct azzurro Sacchi,

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 3 5 giugno 2017 Pagina 21 Il Roma

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L'EVENTO Oggi inizia la kermesse: si parte con l'incontro con i detenuti. Domani le premiazioni Football Leader al via col laboratorio a Poggioreale

NAPOLI. Si comincia. La quinta edizione di Football Leader alza il sipario oggi per una tre giorni dedicata ai premi dell'Assoallenatori. Si parte oggi alle 15 con l'iniziativa sociale L'Aiac incontra i detenuti, il laboratorio che l'Associazione Italiana Allenatori Calcio terrà all'interno della Casa Circondariale di Poggioreale. Ci saranno il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, il direttore della Casa Circondariale di Poggioreale Antonio Fullone, il presidente AIAC Nazionale Renzo Ulivieri, il vicepresidente AIAC Nazionale Biagio Savarese, l'Assessore alle Politiche sociali della Regione Lucia Fortini, il plurititolato allenatore Fabio Capello, il campione del mondo 1982 Marco Tardelli. Modererà il giornalista Xavier Jacobelli. Presenti anche l'allenatore Gianni Di Marzio e il giornalista Enrico Varriale, membro della giuria speciale di Football Leader. L'evento continua domani con la visita di una delegazione di Football Leader ai bambini ricoverati presso l'A.O.R.N. Santobono­ Pausilipon di Napoli. Alle 17, presso l'Auditorium del Royal Continental Hotel, in via Partenope, ci sarà la cerimonia di premiazione a cui parteciperanno tutti i premiati, i protagonisti del calcio italiano e diversi personaggi sportivi. A impreziosire il parterre ci sarà il celebre attore Maurizio Casagrande per un intervento a sorpresa. La premiazione sarà visibile a tutti in diretta streaming sul sito ufficiale www.footballleader.it, sul profilo facebook ufficiale o sull'applicazione T4S (a cura del service Time4Stream) scaricabile sugli smartphone. Seguirà cena di gala nella splendido Bertolini's Hall in Corso Vittorio Emanuele. Infine mercoledì, ore 10,30, al Royal Continental Hotel si terrà il convegno dell'AIAC sul tema: Rapporto tra allenatori, dirigenti e mass media.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 5 FOOTBALL LEADER Lunedì, 05 giugno 2017 FOOTBALL LEADER Lunedì, 05 giugno 2017

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06/06/2017 Corriere dello Sport Pagina 21 Fabrizio Patania LAZIO CASA MIA INZAGHI: QUI PER CRESCERE ANCORA 1 06/06/2017 Corriere dello Sport Pagina 24 Xavier Jacobelli CAPELLO E TARDELLI IL CALCIO RENDE LIBERI 3 06/06/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 4 Fabio Mandarini FOOTBALL LEADER 5 06/06/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 7 Fulvio Padulano IL MATADOR TORNA A NAPOLI: RICEVE UN PREMIO 6 06/06/2017 La Gazzetta dello Sport Pagina 10 Mimmo Malfitano Capello: «Pipita non ha colpe Real più forte» 8 06/06/2017 Il Mattino Pagina 20 Angelo Rossi Capello e Tardelli il calcio regala un' ora d' aria 9 06/06/2017 Il Mattino Pagina 20 an. ro. De Laurentiis ritrova a cena Matador Cavani dopo 4 anni 11 06/06/2017 Corriere del Mezzogiorno Pagina 15 Monica Scozzafava I detenuti di Poggioreale studiano da allenatori 12 06/06/2017 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 15 L' amarcord di Cavani, oggi in città tra i premiati anche De... 14 06/06/2017 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 15 PASQUALE TINA Capello e Tardelli, un regalo ai detenuti di Poggioreale 15 06/06/2017 Il Roma Pagina 20 SALVATORE CAIAZZA Una giornata di calcio a Poggioreale 17 06/06/2017 Il Roma Pagina 20 SALCAI E oggi arriva anche Cavani 19 06/06/2017 Cronache di Napoli Pagina 11 GENNARO SCALA "Una nazionale di detenuti? Perché no" 20 06/06/2017 Corriere della Sera Pagina 43 m. sc. Tardelli: «Juve, il ciclo potrebbe essere finito» 22 06/06/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ferrara) Pagina 67 Il premio Calabrese a Mattioli Oggi tocca a Vagnati e Semplici 23 05/06/2017 Ansa Tardelli: botti per ko Juve? Spiacevole 24 05/06/2017 tuttosport.com Champions, Tardelli: «La festa a Napoli non mi è... 25 04/06/2017 ilmattino.it «L' Aiac incontra i detenuti» Football... 26 05/06/2017 ilmattino.it Cavani stop in allenamento Salterà Italia­UruguayReal vince la... 28 05/06/2017 ilmattino.it Capello e Tardelli, lezione di calcio ai detenuti di Poggioreale |... 29 05/06/2017 ilmattino.it Napoli, Sarri tifa per Reina «Spero che rimanga in... 30 05/06/2017 larepubblica.it (Napoli) Tardelli: "I festeggiamenti a Napoli per la sconfitta della Juve? Non mi... 32 05/06/2017 larepubblica.it (Napoli) Capello, in visita ai detenuti di Poggioreale, svela: "Il giocatore... 33 05/06/2017 Metropolis Web Football Leader, Capello ai detenuti:... 34 05/06/2017 Metropolis Web Sarri tifa per Reina: "Spero che resti a Napoli a lungo" 35 05/06/2017 Napoli Today Football Leader 2017, Capello e Tardelli... 37 05/06/2017 TuttoMercatoWeb Apre i battenti 'Football Leader 2017': si... 38 05/06/2017 TuttoMercatoWeb LIVE TMW ­ Football Leader 2017 , Capello e... 39 05/06/2017 TuttoMercatoWeb LIVE TMW ­ Football Leader , Capello:... 42 05/06/2017 TuttoMercatoWeb Botti a Napoli per la sconfitta della Juve, Tardelli: "I bianconeri... 46 05/06/2017 TuttoMercatoWeb TMW RADIO ­ Tardelli: "Napoli come il Barça di Guardiola. Juve,... 47 05/06/2017 TuttoMercatoWeb TMW RADIO ­ Capello: "Solo con lavoro e perseveranza si può... 48 05/06/2017 TuttoMercatoWeb TMW RADIO ­ Tardelli: "Napoli come il BarÃa di Guardiola. Juve,... 49 05/06/2017 TuttoMercatoWeb Cavani torna a Napoli: domani il Matador sarà premiato a Football 50 06/06/2017 TuttoMercatoWeb Botti a Napoli per la sconfitta della Juve, Tardelli: "Un' italiana all'... 51 06/06/2017 TuttoMercatoWeb Ronaldo il gordo e l' urlo '82, Capello e Tardelli si sbottonano al 52 06/06/2017 TuttoMercatoWeb Ronaldo il gordo e lâurlo '82, Capello e Tardelli si sbottonano al 53 6 giugno 2017 Pagina 21 Corriere dello Sport

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Il tecnico ieri ha firmato il contratto di tre anni che lo lega alla società Ha raccontato tutte le sue emozioni e ha lanciato le sfide per il futuro LAZIO CASA MIA INZAGHI: QUI PER CRESCERE ANCORA

L a firma a Formello con il presidente Lotito e il segretario Calveri, un'ora e mezzo di macchina per raggiungere Soriano nel pomeriggio. L'accordo era già stato raggiunto, ieri l'ultimo atto formale e si è aperto il nuovo progetto della Lazio legato a Simone Inzaghi. Euforico, non solo perché riempito di premi. Ieri la Castagna d'Oro sui Monti Cimini, oggi a Napoli per Football Leader. « Era nell'aria, mancava la firma mia e del presidente, ora è tutto fatto. Sono felice di poter continuare qui». A CASA. Ha realizzato un sogno. Se l'è costruito con ostinazione, l'ha inseguito con forza. «La Lazio per me non è punto di partenza, ma di arrivo. Ho la fortuna di allenare la squadra dove sono cresciuto e diventato uomo». Un feeling speciale con la gente laziale. «Lo percepisco, sono qui da quasi vent'anni, mi sento romano d'adozione, i miei due figli sono nati a Roma e sono laziali. Sento l'empatia con la gente, so di rappresentarli, anche grazie a loro abbiamo realizzato qualcosa di importante». Non si sente ancora una bandiera, è questo il suo segreto. La semplicità. «Una bandiera no, perché ce ne sono state altre. Mi sento bene, la Lazio è la mia dimensione, mi sento a casa, ho la vicinanza dei tifosi, so di poterci contare e poi ho un bellissimo rapporto con i miei ragazzi». ALL'OLIMPICO. Da 11 abbonati a quasi 40 mila spettatori. La stagione della Lazio si può riassumere con due fotografie dell'Olimpico. «I meriti sono da dividere con lo staff e i giocatori, la nostra soddisfazione è di aver riportato entusiasmo. Vedere alle ultime due partite in casa con Palermo e Samp più di 40 mila tifosi ci ha riempito di gioia». Uno sguardo al futuro. «L'Europa l'abbiamo voluta a tutti i costi, andrà onorata. Più partite, significa più giocatori in rosa. Spero di ritrovare ad Auronzo lo stesso spirito: la nostra forza è stato e sarà il gruppo». L'obiettivo è chiaro: «Confermarci nelle posizioni che contano. Siamo stati tra terzo e sesto posto per tutto l'anno, era

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 1 6 giugno 2017 Pagina 21 Corriere dello Sport

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inimmaginabile ma ci credevo. Dovremo crederci ancora».

Fabrizio Patania

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 6 giugno 2017 Pagina 24 Corriere dello Sport

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Poggioreale, entusiasmo alle stelle all'incontro con i due big del pallone CAPELLO E TARDELLI IL CALCIO RENDE LIBERI

Tifo da stadio, applausi per ogni intervento di Fabio Capello e Marco Tardelli, protagonisti dell'incontro con 140 detenuti nel carcere di Poggioreale, promosso da Football Leader, l'evento che per tre giorni trasforma Napoli nel crocevia del calcio italiano. Nella chiesa di San Basilide, patrono degli agenti penitenziari, i due Grandi del calcio entusiasmano la platea, salutati con calore dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca: «Ringrazio due simboli, non solo del calcio, ma del nostro Paese, per ciò che hanno dato allo sport, dentro e fuori dal campo. Due combattenti che non si sono mai arresi». L'incontro è ricco di umanità e di passione, nel carcere più affollato d'Europa che ospita 2.200 detenuti. Il direttore Antonio Fullone l'apre al mondo esterno, con saggezza e intelligenza: «Il nostro è anche un luogo di discussione sul calcio che fa sentire la comunità del carcere vicino alla società. Il calcio è un elemento dell'identità collettiva. Per ricostruire se stessi, bisogna partire da se stessi». Poiché tutti hanno diritto alla seconda possibilità, si capisce perché Capello venga subissato di applausi quando afferma: «E' un piacere e un onore essere qui. Quand'ero ragazzino e volevo fare il calciatore, mio padre mi disse: provaci. Io lo ripeto a voi: provateci. Non arrendetevi. Ripartite». E Tardelli: «Sono figlio di operai. Avrei potuto sbagliare strada, incontrare persone che mi avrebbero fatto del male, ho puntato sul calcio. Molti altri miei compagni non ce l'hanno fatta. Mi manca la cultura. Ho preso il diploma, ma non mi basta. Se pensavo di entrare nella storia per l'urlo mundial? L'urlo mi ha un po' perseguitato: sembra abbia fatto solo quello. Invece, ho segnato 50 gol. Non è semplice entrare nella storia del calcio. Maradona l'ha fatto, io credo di aver realizzato qualcosa di carino». Arriva Gianni Di Marzio: «Sono pronto a fare il vostro allenatore». Boato. Biagio Savarese, vicepresidente dell'Assoallenatori di Ulivieri annuncia: «Organizzeremo in carcere un corso di 80 ore per aspiranti tecnici». Poi, aneddoti, battute, ricordi. Tardelli: «In Italia c'è troppo campanilismo. Sabato sera ero a Napoli: quando la Juve ha perso, hanno sparato i botti. Invece, bisogna essere tutti uniti. Scirea? Era capace di fare tutto bene. Era fantastico». Capello: «Viva i vivai. No alle scuole calcio concepite solo per fare soldi. Sì a una giornata di sport alla settimana nelle scuole. Il giocatore più difficile da gestire? Voi pensate Cassano, bravissimo in campo e matto fuori. Ma il più difficile è stato il più bravo: Ronaldo il Fenomeno. A Madrid si presentò che pesava 96 kg. E' sceso a 94, ha giocato tre partite, le abbiamo

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Football Leader

Oggi nell'ambito della kermesse Football Leader 2017,c'è anche Cavani che prima farà visita ai bambini dell'ospedale Pausilipon e poi incontrerà anche De Laurentiis IL MATADOR TORNA A NAPOLI: RICEVE UN PREMIO Riconoscimenti anche a Quagliarella, Simone Inzaghi e Giuntoli

Nell'ambito del Football Leader 2017, kermesse organizzata dalla DGS Sport & Cultura in collaborazione con l'AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio) e giunta alla quinta edizione, oggi ci sarà un posto speciale anche per Edinson Cavani. Per colui che ha dispensato ai tifosi gioie miste ad un inevitabile struggimento finale. Quello dovuto alla partenza per Parigi a metà luglio del 2013 (il Psg pagò la clausola di 64 milioni), quando poteva ancora offrire molto alla causa azzurra, e dopo aver totalizzato la bellezza di 104 gol in tre stagioni ed in 138 presenze (quarto marcatore di sempre). In verità ad un anno dalla sua cessione (agosto 2014) era tornato con Lavezzi per un'amichevole estiva al San Paolo. In quell'occasione furono molto di più i fischi che gli applausi di quei tifosi che l'avevano amato profondamente, non riuscendo poi a mandar giù quella sorta d'improvviso "voltafaccia". C'è voluto un po' di tempo affinché quella separazione fosse quasi pienamente digerita, tanto che quando s'era prospettata l'ipotesi di un suo ritorno (dopo l'inopinato passaggio di Higuain in bianconero), la cosa era stata accolta con rigenerato entusiasmo. L'INCONTRO. Nell'ambito della premiazione odierna che si terrà nell'Auditorium dell'Hotel Royal Continental (ore 17,30, dopo la visita mattutina ai bambi­ni dell'ospedale pediatrico Pausilipon), l'ex azzurro si ritroverà faccia a faccia col presidente De Laurentiis (premiato per il Fonalicial Fair Play), con cui all'epoca non erano mancate piccole schermaglie. Per il Matador invece premio speciale Football Leader , perché "incarna ­ si legge nella motivazione ­ perfettamente le qualità del centravanti moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano con 141 reti, regalando magie e gol spettacolari, gioie ed emozioni a milioni di tifosi. Il suo carisma e i suoi colpi di classe sono già nella leggenda del calcio mondiale". Lunga la lista dei premiati prima della cena di gala al Bartolini's Hall: riconoscimenti per Fabio Quagliarella, Papu Gomez, Javer Zanetti, Simone Inzaghi, Federico Chiesa, Antonello Venditti, Arrigo Sacchi, Cristiano Giuntolie

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 6 6 giugno 2017 Pagina 10 La Gazzetta dello Sport

Football Leader

L'ex bianconero Capello: «Pipita non ha colpe Real più forte» Il tecnico assolve Higuain:«Era solo contro 6 difensori, che cosa poteva fare di più?»

A margine dell' incontro avuto nel carcere di Poggioreale, organizzato nell' ambito della manifestazione «Football Leader», Fabio Capello ha parlato anche della sconfitta della Juve a Cardiff. «Ha vinto la squadra più forte. E' inutile criticare, bisogna analizzare i valori delle squadre. Il Napoli , per esempio, ha giocato due volte col Real, ha fatto dei buoni primi tempi, ma poi è stato sopraffatto nelle riprese. Un po' quanto avvenuto alla Juventus. Higuain? Se avesse giocato nel Real Madrid sarebbe stato anche lui da grande evento. Cosa avrebbe potuto fare di più se nel secondo tempo s' è ritrovato solo contro sei difensori madrilisti? In genere loro qualche errore lo commettono sempre, stavolta no, non hanno concesso nulla». DISAPPUNTO TARDELLI «Ero a Capri sabato sera e i tifosi napoletani hanno sparato i botti dopo la sconfitta della Juve. Non mi è piaciuto, io credo che un' italiana che giochi all' estero meriti il rispetto dell' Italia e degli italiani», ha detto Marco Tardelli. «La vittoria della Juve avrebbe fatto bene anche al Napoli nel ranking Uefa. Certe acredini non fanno bene soprattutto ai figli di chi dice certe cose». Tardelli ha parlato anche di Allegri. «Non si può considerare finito il suo ciclo. Se fossi il presidente del club farei di tutto per blindarlo per i prossimi anni. Ricordiamoci che ha conquistato due finali Champions in tre anni. Il suo progetto va sostenuto».

Mimmo Malfitano

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 8 6 giugno 2017 Pagina 20 Il Mattino

Football Leader

L' incontro A Poggioreale con 120 detenuti Capello e Tardelli il calcio regala un' ora d' aria L' eroe di Madrid seccato con i napoletani: perché festeggiare il ko della Juve?

«Giuvinò, ma che è tutta sta folla? C' è l' indulto?». La curiosità parecchio naif è sotto forma di domanda della donna di mezza età, appoggiata allo sportello dell' auto grigia, gli occhi fissi verso l' entrata principale della casa circondariale di Poggioreale. Suo marito è rinchiuso lì dentro, lei sorseggia un caffè all' esterno del bar che porta un nome fantastico: L' angolo della libertà. «E chi sono quei due signori vestiti da matrimonio?» chiede. I due tipi in completo blu e camicia bianca sono Marco Tardelli e Fabio Capello, due icone del calcio italiano, testimonial di lusso dell' iniziativa di Football leader quest' anno concentrata più sulle iniziative sociali e di solidarietà che sul glamour. Per arrivare a incontrare i circa 140 detenuti nella chiesa di San Basilide, all' interno del cortile, bisogna percorrere un corridoio enorme e varcare quattro cancelli. Tardelli e Capello vengono accompagnati da Antonio Fullone, direttore dell' istituto di pena: quando entrano nella chiesa dedicata al santo protettore delle guardie carcerarie, restano spiazzati. Sorpresi dal boato e dall' accoglienza da stadio, si guardano tra di loro, avanzano lentamente. Tra gli agenti di polizia penitenziaria, una dozzina in tutto, c' è Gennaro che lavora qui da una vita: ha un sussulto quando un detenuto si alza all' improvviso. Poi lo riconosce: «Quello è Pasquale, è di Sant' Antimo, sono 35 anni che entra ed esce da qui dentro, è un appassionato di calcio». Pasquale indossa una camicia ciclamino, il mento che poggia sulle mani a loro volta sorrette da un bastone. Scatta come una molla quando gli passa vicino uno degli eroi mundial dell' 82, lo abbraccia sinceramente, gli dice qualcosa in un orecchio. L' uomo che urlò al Bernabeu e fece urlare l' Italia si emoziona e si vede. Si parla di calcio, di esperienze di campo ma soprattutto di vita. I due interlocutori interagiscono con la platea, scelta tra i dodici padiglioni che formano la casa circondariale di Poggioreale: ne ospita oltre duemila, il problema del sovraffollamento esiste tuttora, non è drammatico ma nemmeno inesistente. In prima fila c' è il governatore De Luca, scambiato per il presidente dei giornalisti forse perché è presente una marea di giornalisti. «Avevo promesso dei frigoriferi nuovi, sono arrivati? » domanda De Luca. Non ancora, ma è questione di giorni. Poi parla Tardelli, che quasi fa la morale del tifo: «Ero a Capri sabato e ho visto sparare i fuochi per la sconfitta della Juventus. Capisco che sono a

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 9 6 giugno 2017 Pagina 20 Il Mattino

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Napoli ma quando giocano all' estero le squadre di club rappresentano l' Italia». Vàllo a spiegare ad Antonio, che sorride e scuote la testa. «Dottò, ha ragione: ma per noi esistono solo i ragazzi di Sarri . Voi lo sapete che qui è peggio del San Paolo?». Si può immaginare, ma come funziona? Un agente interviene, sbircia il taccuino: i giornalisti non possono intervistare i detenuti. Allora spiega lui: a Poggioreale esistono circa mille celle, tutte ­ nessuna esclusa ­ dotate di televisione con doppia pay­tv. Un dono del cardinale Sepe per tifare sempre Napoli in campionato e in Europa. Biagio Savarese, numero due dell' Associazione allenatori, promette in dono un corso gratuito di ottanta ore per chi aspira a sedersi in panchina: applausi per ricambiare il nobile gesto. Ovazione per Gianni Di Marzio che arriva in ritardo. «Provateci sempre» è il messaggio di Fabio Capello, ripetuto come un mantra, un invito a rialzarsi, a scommettere nuovamente sulla propria vita, magari a ricominciare se davvero questo è lo scopo di chi intende cambiare sul serio. Fernando, in apparenza ultratrentenne, gli chiede qual è stato il calciatore più difficile da gestire. Don Fabio riflette pochi attimi: «Penserete Cassano, che fuori dal campo era un matto. Invece dico Ronaldo il Fenomeno. Arrivò al Real che pesava 96 chili, gli chiesi di scendere almeno a 87: niente da fare, non volle fare sacrifici e quell' anno andò male per noi». Tardelli promette di adoperarsi per interagire con alcuni detenuti nelle trasmissioni Rai, tra questi c' è Ciro, jeans e camicia a quadri blu, un passato maledetto. È dentro per omicidio, deve scontare l' ergastolo: scusa Marco, qualche tuo compagno di squadra è mai finito in carcere? Il campione che fece impazzire l' Italia dal Bernabeu semplicemente correndo ed esultando, fa cenno di no con la testa. Capello mette fine al pomeriggio intervenendo con una battuta: «Qualche presidente sì, però». Ciro sorride, vorrebbe parlare d' altro. Ma con il regolamento non si sgarra. Chissà, forse un giorno potrà urlare il proprio pentimento.

Angelo Rossi

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 10 6 giugno 2017 Pagina 20 Il Mattino

Football Leader

La premiazione De Laurentiis ritrova a cena Matador Cavani dopo 4 anni Football Leader

Il Real Madrid in Champions ha fatto fuori prima il Napoli agli ottavi e poi la Juventus in finale: per Marco Tardelli la squadra di Maurizio Sarri deve crescere anche se ha le sembianze del Barcellona. Per Fabio Capello, ex allenatore dei blancos, le differenze si sono notate, eccome. «Sia gli azzurri che i bianconeri hanno disputato due ottimi primi tempi ma non basta giocare metà partita per vincere in Europa. Alla lunga lo strapotere del Real Madrid è venuto fuori. Il dominio dei blancos a centrocampo nella finale di Cardiff è stato a tratti imbarazzante». Con tutti gli alibi del caso per Higuain, ferocemente criticato pure a Torino. Capello lo giustifica: «Ma cosa doveva fare? Spesso era da solo contro i quattro difensori spagnoli. La verità, purtroppo, è che non riusciamo a colmare il gap con i top club europei». Don Fabio, con Tardelli e tutti gli ospiti della kermesse Football leader saranno questa sera i protagonisti della cena di gala in programma alla Bertolini' s Hall al corso Vittorio Emanuele. Tra i premiati anche Edinson Cavani e il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis : l' attaccante che quattro stagioni fa lasciò Napoli (dove vivono ancora l' ex moglie Soledad e i figli) per trasferirsi al Psg domattina raggiungerà Nizza, sede della sfida amichevole tra Italia e Uruguay. Il Matador si aggregherà alla propria Nazionale ma non scenderà in campo contro Insigne.

an. ro.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 11 6 giugno 2017 Pagina 15 Corriere del Mezzogiorno

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I detenuti di Poggioreale studiano da allenatori A settembre corso di 80 ore per 100 reclusi Capello e Tardelli applauditi dai ragazzi «Ma non fischiate gli avversari, rispettateli»

NAPOLI Cento detenuti del carcere di Poggioreale hanno vissuto un' esperienza inedita. Due ore con Fabio Capello e Marco Tardelli a parlare di calcio, del valore dello sport come riscatto sociale. Non un dibattito di quelli rigidi, ma un confronto vero in cui i ragazzi ­ selezionati nei padiglioni Firenze e Livorno dal direttore del penitenziario Antonio Fullone ­ si sono sentiti «liberi» di fare domande, di applaudire. E anche di stringere le mani e abbracciare due campioni del calcio italiano. Si è aperta così la quarta edizione di Football leader, l' evento sportivo organizzato in collaborazione con l' associazione italiana allenatori. Proprio dall' Aiac è arrivata la proposta di un progetto, se possibile, ancora più inedito dell' incontro in carcere: un corso per allenatori di ottanta ore rivolto ai detenuti di Poggioreale, lezioni che veranno impartite da ex arbitri e ex allenatori di calcio. Entusiasti i ragazzi che hanno occupato i banchetti della chiesa del penitenziario. Il corso si terrà a partire da settembre e prevede 80 ore di lezione su tecnica e tattica del calcio, metodologia dell' allenamento, psicopedagogia, carte federali, e regole di gioco. L' iniziativa fornirà ai detenuti che potranno partecipare un attestato per poter collaborare con gli allenatori squadre giovanili. Biagio Savarese (vicepresidente Aiac) ha precisato che l' iniziativa serve a «lenire la pena ma anche a dare un primo passo del cammino completo che poi bisogna intraprendere per diventare allenatori e che comprende altri tre corsi di diverso grado, per essere abilitati ad allenare i giovani di qualsiasi categoria, i dilettanti e poi i professionisti». All' incontro ha preso parte anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, applaudito dai detenuti di Poggioreale, ai quali ha promesso l' arrivo nelle celle di piccoli frigoriferi. «Il corso è un atto di generosità e impegno ­ ha detto il governatore ­ . Tardelli e Capello hanno conosciuto anche sconfitte nello sport e nella vita in generale, ma hanno combattuto e mandano un messaggio di fiducia e di speranza, ricordando a tutti che chi sbaglia paga ma nessuno nella vita è condannato per sempre e tutti hanno una possibilità di riprendersi e di rinascere». De Luca si è poi rivolto ai giovani: «Lanciamo un messaggio ­ ha detto ­ ai figli dei detenuti che devono spezzare la catena della vendetta, perché un ragazzo che ha il padre in galera viene spinto

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 12 6 giugno 2017 Pagina 15 Corriere del

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Football Leader

alla vendetta sociale e invece dobbiamo essere capaci di considerarli figli nostri». I ragazzi avevano il sorriso stampato sul viso e quando è arrivato il turno delle domande a Capello e Tardelli si sono prenotati in tanti. «Vi è mai capitato di allenare ragazzi che avevano avuto problemi con la giustizia?». «Come si gestisce uno spogliatoio vincente?». «Quanto sono importanti le qualità umane?». E sia l' uno che l' altro si sono dilungati per appagare le curiosità dei detenuti, con i quali poi si sono trattenuti nel campetto antistante la chiesa dando calci ad un pallone. Il Napoli è nel cuore di tutti e quando Tardelli dice: «E' la squadra che più di ogni altra mi ricorda il Barcellona di Guardiola», scatta l' ovazione per l' ex campione del mondo. Che strappa applausi anche quando fa un rimprovero ai tifosi del Napoli. «Ero a Capri sabato scorso e al termine della partita ho visto fuochi d' artificio e festeggiamenti per la sconfitta della Juventus. Non mi è piaciuto, una squadra italiana che gioca all' estero merita rispetto. La vittoria avrebbe aiutato tutta l' italia del calcio».

Monica Scozzafava

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 13 6 giugno 2017 Pagina 15 La Repubblica (ed. Napoli)

Football Leader

FOOTBALL LEADER L' amarcord di Cavani, oggi in città tra i premiati anche De Laurentiis

S' incontreranno oggi pomeriggio in un hotel del lungomare, dove Aurelio De Laurentiise Edinson Cavani sono annunciati come ospiti d' onore della rassegna Football Leader 2017. Al presidente del Napoli , convocato il 28 giugno con Lotito e Preziosi dalla commissione antimafia, è stato assegnato il riconoscimento Financial Fair Play per "essersi particolarmente distinto nell' oculata, corretta, virtuosa e innovativa gestione economica di un club calcistico, coniugando importanti risultati sportivi con le esigenze di bilancio perfettamente rientranti nei parametri del vigente Fair Play Finanziario". Il Matador riceverà invece il "Premio Speciale" della giuria per essersi distinto come "attaccante leader del panorama internazionale, che incarna le qualità del bomber moderno: doti atletiche, tecnica e fiuto del gol. Per aver inoltre lasciato un segno indelebile nel calcio italiano, segnando 141 reti". Cavani, ceduto al PSG nell' estate del 2013 per 62.5 milioni, torna per la prima volta a Napoli : dove sono rimasti a vivere la sua ex moglie e i suoi due figli. Buono il rapporto del Matador con i tifosi azzurri e pure con De Laurentiis , dopo qualche attrito nei giorni dell' addio. Poi i due hanno fatto pace e oggi si stringeranno la mano.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 14 6 giugno 2017 Pagina 15 La Repubblica (ed. Napoli)

Football Leader

IL PROGETTO LA VISITA DEI DUE GRANDI EX, DA SETTEMBRE UN CORSO PER DIVENTARE ALLENATORI ALL' INTERNO DEL CARCERE Capello e Tardelli, un regalo ai detenuti di Poggioreale

Una passione come il calcio che può diventare un' occasione di riscatto. «Organizzeremo un corso di base per tecnici a Poggioreale », ha rivelato Biagio Savarese, vice­presidente dell' Associazione italiana allenatori. L' iniziativa è stata svelata ieri durante la prima giornata di Football Leader nel corso di un incontro organizzato nella Cappella della casa circondariale cui hanno partecipato pure Fabio Capello e Marco Tardelli, accolti da un lungo applauso dai circa 100 detenuti presenti all' evento. «Partiremo dopo l' estate ­ spiega Savarese ­ con lezioni della durata complessiva di 80 ore. Tanti gli argomenti: tecnica, tattica, le metodologie di allenamento e naturalmente le regole illustrate dagli arbitri. I partecipanti riceveranno un attestato che può essere il primo passo verso una nuova carriera». Decisiva la collaborazione di Antonio Fullone, direttore dell' istituto. «Noi stiamo provando a portare avanti l' idea che il carcere sia un luogo della società e del territorio. Questa esperienza sarà importante ». E allo studio ce ne sono pure altre: «Una squadra di Poggioreale? Se ne può parlare», continua Fullone. L' allenatore già ci sarebbe. «Ci penso io», dice Gianni Di Marzio che non ha fatto mancare il suo contributo. Soddisfatto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: «Queste attività daranno coraggio ai ragazzi. Faccio un plauso a Capello e Tardelli. Sono due simboli: hanno conosciuto sconfitte ma hanno combattuto e si sono rialzati mandando un messaggio di fiducia e speranza ». L' intervento dell' ex condottiero di Milan, Roma e Real Madrid è stato molto apprezzato. «È un onore essere qui. Mio padre mi diceva "provaci sempre". E questo lo dico a voi, perché non bisogna mai arrendersi ». Tardelli ha evidenziato l' importanza del rispetto delle regole. «Lo sport deve unire, ma purtroppo non è più così. Sabato era a Capri e non mi sono piaciuti i fuochi d' artificio dopo la vittoria del Real Madrid contro la Juventus nella finale di Champions. Credo che una squadra italiana meriti sempre il rispetto. Tra l' altro un successo dei bianconeri avrebbe fatto bene a tutto il nostro movimento». Poi spazio alle curiosità. Quella di Capello: «Il calciatore più difficile da gestire? Ronaldo, il Fenomeno. Pesava 96 chili dopo un infortunio al Real. Gli chiesi di arrivare ad 87, ma non lo fece». E naturalmente Tardelli: «Il gioco del Napoli assomiglia a quello del Barcellona di

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 15 6 giugno 2017 Pagina 20 Il Roma

Football Leader

L'INIZIATIVA L'Assolallenatori, grazie al premio Football Leader, regala 80 ore di lezioni ai detenuti per iniziare ad allenare Una giornata di calcio a Poggioreale

NAPOLI . L'appuntamento è alle 15 nella cappella centrale del carcere di Poggioreale. Nella chiesa di San Basilide, protettore delle guardie penitenziarie, ci sono 104 detenuti scelti con cura tra i dodici padiglioni della casa circondariale del centro di Napoli. Non erano lì per pregare ma per partecipare ad un laboratorio di calcio promosso dall'organizzazione del premio Football Leader 2017 assieme al direttore della struttura Antonio Fullone. Ospiti d'onore Fabio Capello e Marco Tardelli. Presenti anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e l'assessore alle politiche sociali Lucia Fortini. In rappresentanza dell'Assoallenatori c'era il vice presidente nazionale Biagio Savarese visto che il presidente Renzo Ulivieri è rimasto bloccato a Roma. L'intento è stato quello di far vivere qualche ora diversa a coloro i quali devono assolutamente ritrovare la strada giusta una volta usciti dal carcere. E quale migliore occasione per avvicinarsi allo sport. Come? Attraverso un corso di 80 ore messo a disposizione proprio dall'associazione degli allenatori. Si parlerà di tattica, di carte federali, di regole del gioco. Faranno lezioni allenatori e anche arbitri ed ex arbitri. Il tutto per dare un attestato che potrebbe essere sfruttato una volta scontata la pena. L'INGRESSO. Prima di entrare in chiesa, il direttore Antonio Fullone ha fatto fare un giro del carcere agli ospiti. Naturalmente il fiore all'occhiello è un campo di calcetto in erba sintetica. Quando le porte si sono aperte e i detenuti hanno visto Capello e Tardelli è scattato un applauso e non è mancato un coro da stadio. L'ex campione del mondo è stato anche abbracciato da alcuni detenuti più anziani che lo avevano visto vincere il Mondiale del 1982. GLI INTERVENTI.Ad aprire il convegno il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: «Un saluto a voi e alle vostre famiglie. Spero che siano arrivati i frigorigeri piccoli altrimenti provvederemo a velocizzare la consegna. Qui ci sono due personaggi straordinari dello sport, due combattenti che hanno anche perso nella loro vita ma hanno saputo reagire. Così dovete fare anche voi, che vi serva da lezione». A moderare i relatori c'era il giornalista del Corriere dello Sport, Xavier Jacobelli. «È un onore stare qui con voi ­ ha affermato Capello ­. Sono entrato nel calcio perché nel mio paese di mille persone c'era solo un campo di pallone. Sono andato alla Spal a 15 anni ma ero l'unico che studiavo e quando scrivevo a mio padre

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 17 6 giugno 2017 Pagina 20 Il Roma

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si vedeva che non stavo bene con gli altri. Venne da me e mi disse: Provaci. Ebbene, è quello che vi dico anche io a voi: dovete avere il coraggio di provare a fare meglio». «Per colpa del mio fisico poco forte ­ ha detto Tardelli ­ inizialmente mi hanno detto di no tante squadre. L'Inter, il Bologna, il Milan. Poi finalmente sono riuscito a fare il calciatore vero giocando per dieci anni nella Juventus. Non bisogna mai arrendersi altrimenti non si va da nessuna parte». «Siamo onorati di questa visita nel nostro carcere ­ ha chiosato il direttore Fullone ­ perché avere un luogo di discussione con dei personaggi così importanti è molto importante. Ringrazio Football Leader per questa opportunità. Nell'azione di recupero di vita credo che il calcio c'entri. C'è una operazione di ricostruzione di sè stessi. Lo sport può essere una occasione di ripensamento per chi è qui». LA PAROLA AI DETENUTI. Dopo vari interventi alcuni dei 104 ragazzi presenti al convegno hanno voluto fare delle domande agli ospiti illustri. Ha cominciato Francesco: «A Capello chiedo cosa può fare il calcio per evitare ai ragazzi i problemi che abbiamo avuto noi?». «I giovani vanno aiutati ­ ha risposto il tecnico ­ e si deve cominciare dalle scuole. Bisogna dare la giusta educazione da piccoli». Salvatore sempre per Capello: «Per allenare quale è la dote più importante?». «Quella umana ­ ha ribadito l'allenatore ­ perché le persone vanno capite. Si deve sapere di cosa hanno bisogno i giocatori». Ciro, che ascolta Tardelli in radio ogni settimana, ha chiesto all'ex campione del mondo se ha avuto qualche compagno di squadra finito in galera. «No ­ ha risposto ­ ma qualche amico che ha preso una strada diversa dalla mia sì. La verità è che nella vita lo sport è fondamentale. Se tu dai tutto per il calcio, sei sempre in campo, non vieni distratto da altre cose». Al termine dell'incontro è arrivato anche Gianni Di Marzio che ha messo a disposizione del carcere di Poggioreale la sua professionalità da allenatore per il corso di 80 ore che partirà dopo l'estate.

SALVATORE CAIAZZA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 18 6 giugno 2017 Pagina 20 Il Roma

Football Leader

L' EVENTO Alle 17 le premiazioni al Royal Continental. Tanti gli ospiti vip E oggi arriva anche Cavani

NAPOLI . Continua oggi l' edizione 2017 di Football Leader. Dopo il laboratorio al carcere di Poggioreale, l' appuntamento è per questo pomeriggio all' Hotel Royal Continental per la premiazione. In mattinata alcuni rappresentati dell' evento si recheranno al Santobono Pausillipon di Napoli per visitare i bambini ricoverati. C' è grande attesa per gli ospiti vip che arriveranno. Primo tra tutti Edinson Cavani. All' attaccante uruguaiano il premio "Football Leader 2017". Il Matador incrocerà anche Aurelio De Laurentiis che ha vinto il "Financial Fair Play". A Cristiano Giuntoli lo "Scouting Leader, a Simone Inzaghi "Allenatore dell' anno", a Fernandez Suso il "Giocatore Rivelazione", a Leonardo Semplici il "Leader serie B", il premio "The First" alla Juventus, a Federico Chiesa il "Leader Under 21", al Sassuolo il "Leader Fair Play", ad Alejandro Gomez il "Leader in campo". Poi ci saranno i premi speciali. Alla carriera ad Arrigo Sacchi, Leader per sempre ad Antonello Venditti, a Fabio Quagliarella il premio Dino Celentano. Domani la kermesse si concluderà con il convegno dell'Assoallenatori sul tema Rapporto tra allenatori, dirigenti e mass media.

SALCAI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 19 6 giugno 2017 Pagina 43 Corriere della Sera

Football Leader

Calcio Tardelli: «Juve, il ciclo potrebbe essere finito»

Di fronte ai detenuti del carcere napoletano di Poggioreale, Marco Tardelli (invitato con Fabio Capello nell' ambito dell' evento Football leader ) ha parlato della finale di Champions persa dalla Juve: «Allegri ha raggiunto due finali in tre anni ma non sarà facile adesso ricostruire. Potrebbe essere finito un ciclo». Poi un rimprovero ai napoletani che hanno festeggiato coi fuochi d' artificio la sconfitta dei bianconeri: «Non mi è piaciuto. Una squadra italiana che gioca all' estero deve avere il rispetto di tutti».

m. sc.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 22 6 giugno 2017 Pagina 67 Il Resto del Carlino (ed. Ferrara)

Football Leader

Riconoscimenti Il mister a Napoli ritirerà il Football Leader Il premio Calabrese a Mattioli Oggi tocca a Vagnati e Semplici

SONO giorni di premiazioni per dirigenti e tecnici della Spal. Ieri pomeriggio il presidente Walter Mattioli ha ricevuto il prestigioso premio 'Calabrese' a Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo. Oggi invece saranno Davide Vagnati e Leonardo Semplici ad ottenere importanti riconoscimenti per la promozione in serie A: il direttore generale riceverà il premio 'Cesarini' a Monsano (provincia di Ancona) nell' ambito di un evento al quale parteciperanno grandi personaggi del calcio di italiano, mentre l' allenatore ritirerà il 'Football Leader ' a Napoli, in qualità di miglior tecnico della serie cadetta.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 23 5 giugno 2017 Ansa

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Tardelli: botti per ko Juve? Spiacevole

(ANSA) ­ NAPOLI, 5 GIU ­ "Ero a Capri sabato sera e alla sconfitta con la Juve i tifosi napoletani hanno sparato i botti. Non mi è piaciuto, io credo che una squadra italiana che gioca all' estero debba avere sempre il rispetto dell' Italia e degli italiani". Lo ha detto Marco Tardelli nel corso del suo intervento nel carcere napoletano di Poggioreale, nell' ambito della kermesse calcistica Football Leader . Tardelli ha aggiunto: ''La vittoria della Juventus in Champions League avrebbe fatto bene anche al Napoli ad esempio sul ranking Uefa. Certe acredini non fanno bene soprattutto ai figli di chi dice certe cose. Io stesso sono stato accusato recentemente da un tifoso milanista in radio di aver vinto una Coppa Campioni insanguinata. Lo sport deve unire gli italiani, poi certo c' è chi tifa per una squadra o per l' altra, ma sempre con il dovuto rispetto".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 24 5 giugno 2017 tuttosport.com

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Champions, Tardelli: «La festa a Napoli non mi è piaciuta»

NAPOLI ­ «Ero a Capri sabato sera e alla sconfitta con la Juve i tifosi napoletani hanno sparato i botti. Non mi è piaciuto, io credo che una squadra italiana che gioca all' estero debba avere sempre il rispetto dell' Italia e degli italiani» . Lo ha detto Marco Tardelli nel corso del suo intervento nel carcere napoletano di Poggioreale, nell' ambito della kermesse calcistica Football Leader . Mazzola: «Ho festeggiato suonando il clacson» RANKING UEFA ­ Tardelli ha aggiunto: « La vittoria della Juventus in Champions League avrebbe fatto bene anche al Napoli ad esempio sul ranking Uefa. Certe acredini non fanno bene soprattutto ai figli di chi dice certe cose. Io stesso sono stato accusato recentemente da un tifoso milanista in radio di aver vinto una Coppa Campioni insanguinata. Lo sport deve unire gli italiani, poi certo c' è chi tifa per una squadra o per l' altra, ma sempre con il dovuto rispetto».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 25 4 giugno 2017 ilmattino.it

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«L' Aiac incontra i detenuti» Football Leader porta Capello a PoggiorealeJuve, il pullman lascia l' aeroporto di Cardiff«It' s Time to Get It», la...Juve, la carica di Evra agli ex compagni...Cuore Napoli basket sul 2­0 dei playoffSarri ritira il ...

«L' Aiac incontra i detenuti» Fo...«L' Aiac incontra i detenuti»Football Leader porta Capello a PoggiorealeÈ tutto pronto, Napoli sarà per tre giorni la capitale del calcio italiano conFootball Leader 2017.Si partelunedì alle 15 con l' iniziativa sociale"L' Aiac incontra i detenuti",il laboratorio che l' Associazione Italiana Allenatori Calcioterrà all' interno dellaCasa Circondariale di Poggioreale.Interverranno il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca,il direttore della Casa Circondariale di Poggioreale Antonio Fullone, il presidente AIAC Renzo Ulivieri , l' allenatore Fabio Capello e il campione del mondo 1982 Marco Tardelli.Modererà l' editorialista del GruppoSportnetwork Xavier Jacobelli.Martedì 6 giugno, alle 11, una delegazione di Football Leader , che sposa insieme alla "San Carlo", azienda leader del mercato chips e snacks, i progetti della «Carmine Gallo Onlus»,renderà visitaai bambini ricoverati presso l' azienda ospedaliera Santobono­Pausilipon di Napoli. Alle 17, presso l' Auditorium delRoyal Continental Hotel,in via Partenope, ci sarà lacerimonia di premiazionea cui parteciperanno tutti i premiati, i protagonisti del calcio italiano e diversi personaggi sportivi. A impreziosire il parterre ci sarà il celebre attoreMaurizio Casagrandeper un intervento a sorpresa. La premiazione sarà visibile a tutti in diretta streaming sul sito ufficialewww.football­leader.it, sul profilo facebook ufficiale o sull' applicazione T4S (a cura del service Time4Stream) scaricabile sugli smartphone.Seguirà cena di gala nella splendido Bertolini' s Hall in Corso Vittorio Emanuele. La cena sarà allietata dal duo chitarra­mandolinodell' Associazione Musicaeventi 2.0: special guest il raffinato chitarrista Antonio Onorato.Infine mercoledì,ore 10.30, al Royal Continental Hotel si terrà ilconvegno dell' Aiac sul tema:«Rapporto tra allenatori, dirigenti e mass media».Dalle 11 alle 13 le signore ospiti di Football Leader sono invece invitate all' evento"Breakfast with us"presso Pinko store, via dei Mille a

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 26 4 giugno 2017 ilmattino.it

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Napoli. Tutti i momenti della kermesse saranno seguiti daRadio Marte, radio ufficiale dell' evento.© RIPRODUZIONE RISERVATA.

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Cavani stop in allenamento Salterà Italia­ UruguayReal vince la Champions con la Juve: Napoli fa festaLa Juve perde col Real: fuochi d' artificio a...Il casco di Valentino Rossi in omaggio a...L' ultimo saluto a Paolo De CrescenzoGiornata dello ...

Cavani stop in allenamento Salterà Italia­ ...Cavani stop in allenamentoSalterà Italia­ UruguayEdinson Cavani in forte dubbio per l' amichevole con l' Italia, mercoledì a Nizza: l' attaccante dell' Uruguay e del Paris Saint­ Germain, infatti, ha abbandonato il campo già al 13', ieri sera a Dublino, nell' amichevole persa dalla Celeste con l' Irlanda (3­1), per un problema muscolare avvertito dopo uno scatto. «Oggi ­ ha fatto sapere il ct Oscar Tabarez secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo francese »L' Equipe« ­ sarà sottoposto a degli esami per valutare l' esatta natura del problema, ma mi pare comunque difficile che mercoledì possa giocare».Nella giornata di domani Cavani è atteso a Napoli per ricevere il premio di Football Leader .© RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 28 5 giugno 2017 ilmattino.it

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Capello e Tardelli, lezione di calcio ai detenuti di Poggioreale | Video... Real vince la Champions con la Juve: Napoli fa festaLa Juve perde col Real: fuochi d' artificio a...Il casco di Valentino Rossi in omaggio a...L' ultimo saluto a Paolo De ...

| Video...di Angelo RossiFabio Capello, uno degli allenatori più vincenti d' Europa, e Marco Tardelli, campione del mondo con l' Italia nel 1982 a Madrid, hanno incontrato i detenuti nel carcere di Poggioreale. Ospiti a Napoli dell' Associazione allenatori presieduta da Renzo Ulivieri e dell' evento Football Leader , Capello e Tardelli si sono confrontati su molti temi calcistici, dalla tattica alla gestione del gruppo. Centoquaranta i detenuti in rappresentanza dei dodici padiglioni della casa circondariale. La conferenza dei tecnici si è tenuta nella chiesa di San Basilide, santo protettore della Polizia penitenziaria. Presenti il direttore del carcere Antonio Fullone e il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che ha assicurato che presto arriveranno alcuni frigoriferi presso la struttura. L' Associazione allenatori offrirà corsi gratuiti di 80 ore per i detenuti.Real vince la Champions con la Juve: Napoli fa festaLa Juve perde col Real: fuochi d' artificio a...Il casco di Valentino Rossi in omaggio a...L' ultimo saluto a Paolo De CrescenzoGiornata dello Sport a Cerreto SannitaVerso la finale di Champions: le intervisteLa Juventus a Cardiff, l' arrivo in...Juve, il pullman lascia l' aeroporto di...Prev.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 29 5 giugno 2017 ilmattino.it

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Napoli, Sarri tifa per Reina «Spero che rimanga in squadra»Real vince la Champions con la Juve: Napoli fa festaLa Juve perde col Real: fuochi d' artificio a...Il casco di Valentino Rossi in omaggio a...L' ultimo saluto a Paolo De ...

Napoli, Sarri tifa per Reina «Spero che rim...Napoli, Sarri tifa per Reina«Spero che rimanga in squadra»«Reina è un punto di riferimento, è un ragazzo di grandi valori. Spero che rimanga il nostro portiere a lungo». È netto Maurizio Sarri che interviene nella telenovela estiva tra il Napoli e Pepe Reina parlando a margine della consegna del Timone D' Oro che ha ricevuto oggi ad Arezzo, grazie ai voti degli allenatori dell' Aiac . Sarri ha chiesto quindi uno sforzo al Napoli per trattenere il portiere, in nome di quel patto per lo scudetto che il Napoli cercherà di mantenere nella prossima stagione.Il club azzurro nell' ultimo incontro con l' entourage del portiere, che è in scadenza a giugno 2018, non ha infatti proposto un rinnovo di un anno come richiesto dallo spagnolo, preavvisando che non gli lascerà neanche la possibilità di passare gratis a un altro club. Ma il tecnico toscano, parlando a Tuttomercatoweb, ha commentato anche il «mal di pancia» di Milik per il no del Napoli alla convocazione per gli Europei Under 21: «Il ragazzo ­ ha detto ­ rispetta la decisione della società. Ha avuto un lungo infortunio, ha lavorato tantissimo per tornare ad alti livelli. Il prossimo anno ci saranno i mondiali, reputo giusto che abbia un periodo di riposo. Certo, per un polacco forse c' è un pò di rammarico per non poter disputare l' Europeo in casa». Chi invece è in nazionale è Lorenzo Insigne che ha parlato anche del «patto» tricolore da Coverciano: «Abbiamo dimostrato ­ ha detto ­ in questa stagione che la Juve non è imbattibile, li abbiamo messo in difficoltà sia in campionato che in Coppa Italia. A fine stagione abbiamo discusso, se partiamo come abbiamo concluso la stagione possiamo giocarcela con tutti e mettere in difficoltà Juve e Roma».Due club che sono finiti quest' anno davanti agli azzurri, per un terzo posto che lasca qualche rammarico a Sarri: «Chiudere a 86 punti ­ ha detto ancora da Arezzo ­ e non entrare ai gironi di Champions è pesante. C' è un pò di soddisfazione per quello che abbiamo fatto a livello di punti ed un

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 30 5 giugno 2017 ilmattino.it

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pò di rammarico per aver mancato la Champions diretta per un punto. Il preliminare per le squadre italiane è estremamente difficile e porta ripercussioni sia in negativo che in positivo per un bel periodo di campionato. Fa male essere l' ultima squadra italiana che farà il preliminare». E Sarri per la prossima stagione scommette proprio su Insigne: «Se fa un altro salto di qualità ­ ha detto ­ diventa uno dei più forti al mondo. Il salto di qualità lo ha già fatto, la sua stagione è stata straordinaria. Ha fatto più gol ed assist di altri giocatori di altre squadre che sono osannati dalla stampa. È un giocatore fortissimo e completo, ha sempre avuto grande talento ma in questo momento riesce sempre ad incidere sulla partita». Una crescita in cui, ammette Insigne nel faccia a faccia a distanza di pochi chilometri con Sarri, ha avuto un ruolo Sarri ma anche Cavani, che domani sarà a Napoli per ritirare il Premio Football Leader : «Quando tornai da Pescara ­ ha raccontato Insigne ­ lui già era un grande campione. Ero giovane e mi ha dato tanti consigli, sono orgoglioso di aver giocato con lui».© RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 31 5 giugno 2017 larepubblica.it (Napoli)

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Tardelli: "I festeggiamenti a Napoli per la sconfitta della Juve? Non mi sono piaciuti"

"I festeggiamenti a Napoli per la sconfitta della Juve in Champions? Ero a Capri e posso dire che questo atteggiamento non mi è piaciuto". Marco Tardelli ha condannato l' atteggiamento di alcuni tifosi azzurri sabato sera dopo il successo del Real Madrid nella finale di Champions League. Il campione del Mondo del 1982 ha partecipato ad un incontro, assieme a Fabio Capello, con i detenuti del carcere di Poggioreale, nell' ambito della manifestazione 'Football Leader '. "La vittoria della Juve ­ spiega Tardelli ­ avrebbe fatto bene al calcio italiano per il ranking e quindi anche al Napoli".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 32 5 giugno 2017 larepubblica.it (Napoli)

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Capello, in visita ai detenuti di Poggioreale, svela: "Il giocatore più difficile che ho dovuto gestire è stato il brasiliano Ronaldo" "Quando allenavo il Real non ne voleva proprio sapere di dimagrire..."

"Il giocatore più difficile da gestire nel corso della mia carriera? Sicuramente qualcuno penserà ad Antonio Cassano, ma dico Ronaldo, il Fenomeno". Fabio Capello ha svelato il retroscena nel corso dell' incontro con i detenuti di Poggioreale, nell' ambito della manifestazione Football Leader : "Ricordo che si presentò al Real Madrid. dopo un infortunio, in condizioni fisiche precarie. Pesava 96 chili, al Mondiale vinto in Corea e Giappone era ad 84. Gli chiesi di tornare almeno a 86­87, ma non volle farlo. Si fermò a 94, giocò tre partite e le perdemmo. La squadra cui sono più legato? Ho sempre avuto rapporti splendidi, ma dico il Milan. La mia storia con il club rossonero è stata davvero lunga".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 33 FOOTBALL LEADER Mercoledì, 07 giugno 2017 FOOTBALL LEADER Mercoledì, 07 giugno 2017

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07/06/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 2 Antonio Giordano DE LAURENTIIS E UN ALTRO PEPE 1 07/06/2017 Corriere dello Sport (ed. Campania) Pagina 7 Antonio Giordano CAVANI «IN ITALIA SOLO CON IL NAPOLI» 3 07/06/2017 Corriere dello Sport (ed. Roma) Pagina 13 Fabrizio Patania SIMO E' SEMPRE PIU' SIMBOLO LAZIO 5 07/06/2017 Corriere dello Sport (ed. Sardegna) Pagina 15 g.a. RASTELLI: IO E IL CAGLIARI INSIEME C'È UN PERCORSO DA CONTINUARE 7 07/06/2017 La Gazzetta dello Sport Pagina 6 Mimmo Malfitano Cavani apre il cuore «Napoli da scudetto In A mi vedo solo qui» 9 07/06/2017 La Gazzetta dello Sport Pagina 6 mi.mal. Ma De Laurentiis non raccoglie e rende omaggio a Quagliarella 11 07/06/2017 La Gazzetta dello Sport Pagina 6 Gianluca Monti Reina riprende quota: ingaggio spalmato e rinnovo? 13 07/06/2017 La Gazzetta dello Sport (ed. Roma) Nicola Berardino Felipe sa dribblare le tentazioni forti «Penso alla Lazio» 15 07/06/2017 TuttoSport Footbal Leader con Cavani De Laurentiis 17 07/06/2017 Il Mattino Pagina 20 Roberto Ventre Patti chiari 18 07/06/2017 Il Mattino Pagina 20 Capello stuzzica il patron 20 07/06/2017 Il Mattino Pagina 21 Roberto Ventre E il patron blocca il gala per Diego «Rischi di infortuni il 4... 21 07/06/2017 Il Mattino Pagina 21 Bruno Majorano Quagliarella, dalle lacrime all' abbraccio del sindaco 23 07/06/2017 Il Mattino Pagina 22 Roberto Ventre Amarcord Cavani «Se torno in Italia è solo a Napoli» 25 07/06/2017 Corriere del Mezzogiorno Pagina 19 Monica Scozzafava Cavani riabbraccia la «sua» Napoli: in Italia torno solo qui 27 07/06/2017 Corriere del Mezzogiorno Pagina 19 Donato Martucci Da Capello a Sacchi, elogi per Sarri: ci fa divertire 29 07/06/2017 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 13 MARCO AZZI Cavani in città, amarcord azzurro "Tornerei in Italia solo per... 31 07/06/2017 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 13 PASQUALE TINA De Laurentiis no limits: "Pronti per lo scudetto" 33 07/06/2017 Il Roma Pagina 16 SALVATORE CAIAZZA Cavani: «Se torno in Italia gioco solo nel Napoli» 35 07/06/2017 Il Roma Pagina 17 Tanti premiati al Football Leader 2017 Al Continental una parata di... 37 07/06/2017 Il Roma Pagina 18 GIOVANNI SCOTTO «Vogliamo lo scudetto vero» 38 07/06/2017 Il Roma Pagina 18 Il primo e il due agosto azzurri all' "Audi Cup" con Bayern e Liverpool 40 07/06/2017 Il Roma Pagina 18 Premio anche a Giuntoli: «Lo divido coi tifosi» 41 07/06/2017 Cronache di Napoli Pagina 31 MARCELLO ALTAMURA De Laurentiis avvisa Reina: Resta, con lui un altro big 42 07/06/2017 Cronache di Napoli Pagina 31 Mar. Alt. Cavani, nostalgia canaglia: Tornerei in Italia solo per giocare in azzurro 44 07/06/2017 La Repubblica Pagina 40 MARCO AZZI Con Sarri segnerei più gol che al Psg 46 07/06/2017 Libero Pagina 30 Cavani torna a Napoli Ma è per un premio 47 07/06/2017 Il Tempo Pagina 27 Cavani: In Italia solo al Napoli 48 07/06/2017 Il Tempo Pagina 29 Gianluca Cherubini Lazio, spuntano Jemerson e Caio 49 07/06/2017 Il Secolo XIX Pagina 44 "QUAGLIA" A NAPOLI 51 07/06/2017 L'Unione Sarda Pagina 41 Alberto Masu Rastelli, la sfida continua 52 07/06/2017 L'Unione Sarda Pagina 42 «Reina? Pensiamo al futuro» 54 07/06/2017 La Nuova Sardegna Pagina 40 Mario Frongia Rastelli: «Felice di ripartire da qui» 55 07/06/2017 Leggo (ed. Milano) Pagina 14 Massimo Sarti Fiorentina, c'è l'annuncio di Pioli 57 07/06/2017 Leggo (ed. Roma) Pagina 15 Enrico Sarzanini Lazio, primo colpo: preso Caio 58 07/06/2017 Leggo (ed. Roma) Pagina 17 Cavani: tornerei in Italia solo per l'azzurro 59 07/06/2017 La Voce di Rovigo Pagina 29 ADL: Reina ha un contratto 60 7 giugno 2017 Pagina 2 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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Il presidente ne ha per tutti: premiato con il Financial Fair Play per il Progetto Napoli parla di rinforzi e di futuro, ma anche di certezze e di protagonisti dell'ultima stagione DE LAURENTIIS E UN ALTRO PEPE «Reina ha un contratto con noi e la scadenza è fissata per giugno 2018, però è anche giusto che un club guardi oltre e semini. Abbiamo tifosi straordinari, speriamo arrivi presto il titolo»

Ma poi ci sarà qualcuno che chiuderà quella porta: e sarà il tempo, il campo, a dire, cosa accadrà in quei giorni in cui, spalancando gli occhi, Napoli e De Laurentiis penseranno d'arrivare al sogno. «Io spero di vincere quel titolo». Ci vorranno braccia solide e mani forti da allungare sul futuro, per farlo proprio, per aggrapparlo a sé, per restare inchiodati in quella dimensione favolistica attraversata pure quest'anno e svanita per un niente, un dettaglio o un errorino: e sarà Reina o un erede designato, ma si ripartirà da qui, da certezze che De Laurentiis scolpisce nel mercato, che sbattono l'uscio alle divagazioni, che magari nascondono strategie, ma che svelano un piano. «Reina ha un contratto in essere con noi ­ ed a volte gli accordi valgono e a volte no ­ e la scadenza è fissata per giugno 2018. Però è giusto che un club guardi oltre e semini: perché se c'è calciatore che si avvia ad una certa età, seppur integro e straordinariamente capace, gli va messo al fianco uno accanto, altrettanto straordinario, magari in grado di giocare per una decina di anni». MERET & COMPANY. E' il Progetto, in tutta la sua sintetica espressione, che prende corpo e traccia l'identikit d'un successore che stia al fianco di Reina, un filino avanti o uno dietro, e nella quartina dei pretendenti, c'è una varietà di numeri uno su cui il Napoli s'è lanciato: il preferito, per una serie di particolari per nulla irrilevanti, è Alex Meret (20), il profilo ideale perché ha talento, l'età giusta ed anche un pizzico di esperienza. Ma serve tempo, nella lista di Cristiano Giuntoli intanto ci sono anche Alessio Cragno (23) che è del Cagliari e si sta giocando la serie A con il Benevento, lo juventino Neto (27) che alle spalle di Buffon non vuole più ammuffire ed il tedesco Bernd Leno (25) che ha dalla sua un curriculum rilevante, l'abitudine a giocare a certi livelli (in Bundesliga ed anche in Champions) e la sola controindicazione che riguarda l'ambientamento e la lingua, motivi di riflessione per De Laurentiis, Giuntoli e Sarri.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 1 7 giugno 2017 Pagina 2 Corriere dello Sport (ed.

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IL PREMIO. Poi, business is business: e in questo calcio (sempre) spendaccione, che si lascia (sistematicamente) andare oltre le righe e le proprie possibilità, De Laurentiis ­ che ha scelto di starsene in disparte, di far di testa sua da tredici anni ­ riceve il premio Financial Fair Play della settima edizione di Football Leader e lo «gira» per affetto ai propri tifosi. «Un riconoscimento che condivido con Andrea Chiavelli, il nostro amministratore delegato, e che dedico alla gente, sostenitori volgarmente attaccati ed invece di grande generosità e meravigliosa». CHE ESTATE. Si comincerà a breve, quasi non ci accorgeremo che sarà passata un'estate intera: il 3 luglio, appuntamento a Castel Volturno («e Sarri avrà in testa solo il Preliminare») e si arriverà ad agosto, per preparare l'Evento, dopo una serie di serate di gala, le prime delle quali rese ufficiali da De Laurentiis: «L'1 e il 2 agosto siamo a Monaco per l'Audi Cup con Bayern, Atletico Madrid e Liverpool. E poi penseremo alla Champions». Porte spalancate, ma su quel Mondo... Le altre da sbarrare.

Antonio Giordano

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 7 giugno 2017 Pagina 7 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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Il Matador ieri è stato premiato in città: «Ogni volta che ritorno avverto le stesse emozioni...» CAVANI «IN ITALIA SOLO CON IL NAPOLI» «Vedo giocare la squadra di Sarri e mi diverto. Chissà quante reti...»

Va dove ti porta il cuore: e il viaggio è una scossa che fa vacillare, un tortuoso percorso della memoria che spinge ad ondeggiare tra i ricordi e le emozioni, perdendosi in quella Napoli che resta incollata all'anima. «Ho fatto una promessa a me stesso ed alla mia famiglia, il giorno in cui andai via: in Italia tornerei, e magari tornerò, soltanto per giocare qua». Si scrive Cavani e si vacilla pericolosamente, rielaborando centoquattro reti e tre anni fantastici, ascoltando i singhiozzi d'una ragazza che ha voluto un selfie, scrutando el matador nelle sue umanissime «debolezze» mentre dalla terrazza del Royal, mentre a Football leader 2017 gli sta per essere consegnato il premio come attaccante principe d'Europa, si smarrisce in quell'orizzonte. «Ogni volta che torno qua, e sto per atterrare a Capodichino, provo le stesse sensazioni del mio triennio. Ogni volta che atterro, avverto i profumi d'una terra fantastica e la speranza di questa gente che vive di calcio, che respira calcio e a cui, spero, il Napoli di Sarri possa regalare quel che tutti sognano». E' un giorno, eppure è un revival: è l'estasi di quelle stagioni («in cui sono cambiato grazie a Mazzarri»), è il tormento di domande che ricorrono: «L'ho detto di recente e lo ripeto oggi: mi piacerebbe chiudere qua la mia carriera, ma non quando non avrò più niente da dare. Semmai dovesse succedere, dovrò essere ancora in forma». VAI LORENZO. E' una splendida, suggestiva immersione in quel microcosmo fantastico, con Bautista e Lucas che corrono felici tra le braccia del papà, e la Napoli convocata dal richiamo su via Caracciolo che vuole semplicemente osservarlo, gustarselo con un velo di malinconia. «Vedo il Napoli in tv, quando posso, e mi diverto. Non so quanto avrei segnato con Sarri , non posso dirlo, però Mertens, che non è un centravanti e lo è diventato, ne ha fatti veramente tanti. Il calcio è la mia vita, seguo tutto, ovviamente anche la finale di Champions, vinta meritatamente dal Real. E a me la ferita della sconfitta con il Barcellona è rimasta». E' un momento, toccata e fuga, perché poi bisognerà onorare la patria: ma è una serata toccante, tenera e romantica: «Parto subito, perché abbiamo la partita con l'Italia ­ alla quale non ci sarò ­ ma non è la rivincita del Mondiale, è una partita che può servire a entrambi. Poi avremo il derby del Rio della Plata e mi piacerebbe segnare

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 3 7 giugno 2017 Pagina 7 Corriere dello Sport (ed.

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all'Argentina, al Centenario. Una tripletta? Magari...Come quella volta con la Juventus...». Come quelle centoquattro volte in cui el Matador s'è preso Napoli ...

Antonio Giordano

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 4 7 giugno 2017 Pagina 13 Corriere dello Sport (ed. Roma)

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Premi a raffica, gli applausi dei tifosi Inzaghi è di nuovo un beniamino come ai tempi in cui era centravanti SIMO E' SEMPRE PIU' SIMBOLO LAZIO Per Simone è un punto d'arrivo non di partenza: nuova mentalità

Davanti al teatro Orione, all'inizio di maggio, non lo lasciavano più andare via: da qualche giorno aveva vinto il derby di campionato con la Roma dopo essersi imposto nella doppia semifinale di Coppa Italia. Lunedì pomeriggio a Soriano nel Cimino, dopo aver ritirato la Castagna d'Oro, è stato inseguito sino alla macchina. Foto, selfie, autografi. Simone Inzaghi s'è messo a disposizione, non ha mai detto di no, si è fermato una quindicina di volte lungo la strada per accontentare bambini, signore e anche i cronisti del posto che gli chiedevano di Alessandro Rossi, centravanti della Primavera nato a Viterbo, e Cristiano Lombardi, cresciuto a Pianoscarano, uno dei tanti talenti lanciati quest'anno in serie A. Ieri sera, accompagnato dalla compagna Gaia, era a Napoli, nella maestosa cornice di Castel dell'Ovo, per ritirare il premio di Football Leader quale allenatore rivelazione dell'anno. IDOLO. E' tornato a livelli di popolarità altissima, toccati solo quando era il centravanti della Lazio scudetto, primi anni Duemila. Il popolo biancoceleste lo ama, i tifosi sono tornati ad osannarlo, riempiendo l'Olimpico dopo diversi mesi di freddezza. E' stato complicato bucare il muro di diffidenza creato dopo il caso Bielsa. Simone ce l'ha fatta ed ha appena prolungato il contratto. Ha firmato un triennale, scadenza 2020 e al termine del mandato avrà superato il ventennio alla Lazio, dove era arrivato nel 1999 dal Piacenza, acquistato da Cragnotti per 30 miliardi di lire. Non se n'è mai andato, vive a Roma da quasi vent'anni, qui sono nati i suoi due figli, sente e percepisce la vicinanza dei tifosi, c'è empatia con la città. Questo ha raccontato a papà Giancarlo subito dopo aver trovato l'accordo con Lotito. «La Lazio è un punto d'arrivo per me e non di partenza» ha raccontato a Soriano nel Cimino, rivelando la grande novità della società biancoceleste, l'idea di un progetto a lungo termine. E' il nuovo simbolo, la speranza e la garanzia del popolo biancoceleste, perché ha avuto la forza di chiedere a Lotito, perché i tifosi si identificano nella sua figura. Oggi Simone Inzaghi è l'unico punto fermo tra tante incertezze e forse copre la società in una fase complicata. Biglia è stato promesso al Milan, rischiano seriamente di partire anche De Vrij e Keita. In altri tempi la piazza avrebbe reagito con una dura contestazione, oggi sta assorbendo la svolta con equilibrio, maturità e attesa di una rivoluzione. Forse

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 5 7 giugno 2017 Pagina 15 Corriere dello Sport (ed. Sardegna)

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IL TECNICO ROSSOBLÙ A NAPOLI PER FOOTBALL LEADER RASTELLI: IO E IL CAGLIARI INSIEME C'È UN PERCORSO DA CONTINUARE La soddisfazione per il rinnovo del contratto per due anni e la voglia di rimettersi presto al lavoro per la terza avventura

CAGLIARI ­ «Sono molto soddisfatto e felice perché ho la possibilità di continuare un percorso intrapreso due stagioni fa». C'era anche Massimo Rastelli ieri a Napoli per partecipare alla premiazione di "Football Leader", iniziativa dell'Assoallenatori finalizzata al riconoscimento e alla celebrazione del valore della leadership. Il tecnico del Cagliari, fresco di rinnovo per altri due anni, ha consegnato il premio, tra gli allenatori rivelazione di questa stagione, al suo collega della Spal, Leonardo Semplici che è riuscito nell'impresa di portare la formazione ferrarese nel massimo campionato dopo 49 anni di assenza. E' stato un ideale passaggio di consegne tra l'allenatore rivelazione delle ultime due stagioni e quello che è riuscito a costruire un gruppo che è stato capace di guadagnarsi la A. LA GIOIA. E Rastelli non ha nascosto tutta la sua soddisfazione per il rinnovo di contratto. «Abbiamo centrato subito la promozione in A e quest'anno la salvezza, in pratica, non è mai stata messa in discussione. Ringrazio la società per la rinnovata fiducia». Le parti si erano prese una settuimana di tempo dopo un primo incontro, per riflettere sulle rispettive posizioni e per formulare le offerte, ma non ci sono state particolari difficoltà nel raggiungere l'accordo per altri due anni. In questo modo il tecnico potrà proseguire la sua avventura per cercare di migliorare ancora il Cagliari. Intanto può già ritenersi soddisfatto per essere uno dei pochi ad aver difeso, con merito, la panchina isolana, visto che negli ultimi cinquant'anni (e prima c'era riuscito il solo Silvestri), sono stati in tre a centrare l'impresa: Scopigno, Tiddia e Ranieri. IL FUTURO. La gioia cederà preso il passo alla programmazione della prossima stagione. Rastelli, dopo qualche giorno di vacanza, si getterà di nuovo nella mischia. Dopo il vertice di lunedì a Milano, al quale oltre al presidente hanno preso parte anche il procuratore del tecnico, Davide Lippi, il neo direttore sportivo Giovanni Rossi e Mario Passetti direttore marketing e in procinto di passare al ruolo di DG, si inizierà a pensare ai rinforzi e per l'allenatore degli isolani diventerà fondamentale riuscire a completare il quadro entro l'8 luglio, data del raduno a Pejo. «Il

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Cavani apre il cuore «Napoli da scudetto In A mi vedo solo qui» L' attaccante del Psg premiato in città: «Con Sarri squadra a livelli alti, ci sono le basi per il titolo»

L' emozione del ritorno, più forte di ogni altro sentimento. Napoli è tutta lì, davanti al suo sguardo. Lui l' ammira dall' alto della terrazza dell' hotel sul lungomare che ospita «Football Leader», l' evento organizzato dalla società Dgs in collaborazione con l' associazione italiana allenatori. Edinson Cavani è tra i premiati, un riconoscimento che i tecnici italiani gli hanno voluto assegnare per le sue qualità tecniche, le stesse che ha saputo evidenziare nella parentesi napoletana. Con lui ci sono i due figli che vivono a Napoli insieme alla mamma, Maria Soledad, dalla quale l' attaccante del Paris Saint Germain s' è separato qualche anno fa. «Questa città ce l' ho nel cuore, se dovessi tornare a giocare in Italia, lo farei solo col Napoli , lo devo alla mia famiglia e alla gente napoletana». Lo sguardo trasmette sensazioni di piacere, il sorriso l' accompagna nelle breve chiacchierata con i cronisti.

Crede che questo Napoli sia pronto per vincere lo scudetto? «Penso di sì, quest' anno ha dimostrato di aver raggiunto un livello alto, grazie anche al lavoro di Sarri . Mi auguro che il Napoli possa dare tante emozioni ai tifosi, che vivono prevalentemente di calcio. Il ciclo avviato sembra abbia tutti i contorni per una grande riuscita».

Insigne ha dichiarato che l' esperienza vissuta al suo fianco l' ha aiutato molto nella crescita. Un attestato di amicizia e grande stima, condivide? «Mi fa piacere che abbia detto queste cose, vuol dire che in lui ho saputo lasciare qualcosa. Insieme abbiamo trascorso momenti bellissimi, ma se oggi è il miglior talento del calcio italiano, lo deve a se stesso e ai sacrifici che ha fatto per imporsi. Anche la Nazionale italiana beneficerà delle sue notevoli qualità».

Higuain ha fatto 36 gol con Sarri , Mertens 28. Lei cosa avrebbe combinato con questo tecnico?

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 9 7 giugno 2017 Pagina 6 La Gazzetta dello Sport

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«Non saprei. Credo che il modulo abbia aiutato molto Mertens, che non è un centravanti. Devo molto a Mazzarri, è stato lui che mi ha dato la possibilità di giocare da attaccante centrale, dandomi fiducia piena. Da quel momento la mia crescita è stata continua».

Il Real ha vinto un' altra Champions: un po' di rammarico le resta per come siete usciti? «Non ho ancora metabolizzato la sconfitta col Barcellona, non riesco a spiegarmi come sia stato possibile perdere in quella maniera. Il rammarico c' è, ma so anche che il calcio ti regala grandi emozioni ma sa anche farti provare grandi delusioni».

L' ha vista Juve­Real Madrid? «Si, ero in ritiro con l' Uruguay, non me la sarei mai persa. Il Real non mi ha mai dato l' impressione di poter perdere, ha giocato su ritmi incredibili, specie nella ripresa, quando alla Juve ha lasciato davvero poco. Il modo di giocare ha fatto la differenza. Un Real perfetto».

C' è l' amichevole Italia­Uruguay, lei è infortunato: sarà una rivincita dello scorso Mondiale? «No, e poi vinceremo ancora noi».

Mimmo Malfitano

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 10 7 giugno 2017 Pagina 6 La Gazzetta dello Sport

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IL PRESIDENTE Ma De Laurentiis non raccoglie e rende omaggio a Quagliarella «Fabio? Un grande. Vorrei vincere presto la Serie A, i tifosi lo meritano»

Un abbraccio, veloce, quasi formale con Edinson Cavani, con colui che un' ora prima non aveva avuto alcuna esitazione nel confessare la sua voglia di tornare a Napoli, ma presto, non a fine carriera. Un desiderio che probabilmente resterà tale, perché nel progetto di Aurelio De Laurentiis non c' è spazio per i sentimenti, ammesso che ne abbia per l' attaccante del Psg. Dal palco, dove ha ricevuto il premio «Football Leader» per «l' oculata, corretta e virtuosa gestione economica del club, coniugando importanti risultati sportivi con le esigenze del bilancio», il presidente del Napoli s' è limitato a un semplice saluto, senza troppa enfasi: «Ah, c' è Cavani, evviva Cavani», ha detto virando poi su Fabio Quagliarella, anche lui tra i premiati. «Fabio è stato un grande personaggio, all' epoca non sapevo quello che stava soffrendo, l' ho scoperto solo quest' anno». PROGETTO Leader sul fronte gestionale, ma non ancora vincente sul piano tecnico. Il Napoli ha concluso il campionato al terzo posto e dovrà giocare il preliminare di Champions, un piazzamento che non ha migliorato il secondo posto della passata stagione. Ma per il futuro prossimo il progetto avrà un solo obiettivo: lo scudetto. «Mi auguro che arrivi presto, lo vorrei per i nostri tifosi che vengono volgarmente attaccati in ogni stadio d' Italia. Sono i miglior del mondo». AUDI CUP Il programma iniziale della prossima stagione vedrà un Napoli europeo, impegnato nei primi giorni di agosto in un quadrangolare a Monaco di Baviera, così come ha confermato il presidente: «Si giocheremo contro il Bayern, l' Atletico Madrid, e il Liverpool, il primo e due agosto prossimo». Pare invece destinata a saltare la festa per il trentesimo anniversario del primo scudetto, programmata per il 4 luglio, dallo stesso De Laurentiis e che avrebbe dovuto avere in Diego Maradona l' attrazione della serata. «Abbiamo un problema organizzativo, legato all' inizio della preparazione. Avremmo dovuto fare una partita amichevole tra il Napoli di oggi e quello dello scudetto, ma Sarri ha avanzato qualche perplessità, teme qualche infortunio muscolare». Dunque, niente festeggiamenti, ma soltanto la

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 11 7 giugno 2017 Pagina 6 La Gazzetta dello Sport

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delusione per quanto avvenuto il 10 maggio scorso, quando fu negato agli ex campioni d' Italia l' ingresso al San Paolo per un semplice tuffo nel passato.

mi.mal.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 12 7 giugno 2017 Pagina 6 La Gazzetta dello Sport

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LA NOVITA' Reina riprende quota: ingaggio spalmato e rinnovo? Fallito l' obiettivo Szczesny, il club azzurro potrebbe trattenere il portiere gradito a Sarri. L' alternativa Leno costa 20 milioni

Parla nuovamente spagnolo il mercato del Napoli e se per il laterale Berenguer è previsto domani un nuovo contatto con l' Osasuna (si cerca di limare qualcosa dalla clausola rescissoria di nove milioni), a tenere banco è soprattutto il caso Reina visto che il portiere è, insieme a Ghoulam, l' unico dell' organico con il contratto in scadenza nel 2018. Se però è l' agente dell' algerino a dettare i tempi di una trattativa per il rinnovo che ogni giorno che passa appare più complessa, diverso è il discorso per quanto riguarda Reina. VALUTAZIONI De Laurentiis era convinto di mettere le mani su Szczesny ed anche per questo motivo aveva comunicato a Reina l' intenzione di non voler prolungare il matrimonio, per altro incrinato dall' infelice battuta presidenziale in occasione della cena di fine stagione, ma visto che il polacco ex Roma è in procinto di passare alla Juve, il Napoli sta ora riflettendo con attenzione sul futuro di Pepe. Le alternative, in teoria, non mancherebbero ma Leno del Bayern Leverkusen costa tanto (circa 20 milioni), forse troppo, mentre Neto resta una profilo che piace, ma per il quale bisogna vincere una discreta concorrenza. Inoltre, il brasiliano è un po' arrugginito dopo il ruolo di vice Buffon. PARLA DE LAURENTIIS Valutazioni di carattere tecnico (Reina è sicuramente gradito a Sarri in virtù della sua bravura con i piedi) ma anche di carattere economico e qui il discorso si fa interessante: Reina guadagna oggi 2,5 milioni di euro netti e vorrebbe prolungare almeno fino al 2019. Il Napoli non è disposto a garantirgli la stessa cifra anche per l' eventuale secondo anno di contratto, piuttosto vorrebbe spalmare l' attuale ingaggio di Pepe. Ecco perché si sta discutendo ed ecco perché ieri De Laurentiis ricevendo il premio Football Leader ha fatto intendere che per il momento il Napoli sta cercando un vice di Reina: «Pepe ha un contratto in essere però è pure giusto che il Napoli guardi al futuro e cominci a seminare ­ ha detto De Laurentiis ­. Reina è integro e straordinariamente capace ma non giovanissimo e quindi dobbiamo pensare di mettergli al fianco qualcuno di immediatamente utilizzabile che possa poi essere titolare per i prossimi dieci anni». Un profilo interessante, in tal senso, resta quello di Skorupski della Roma, chiuso in giallorosso da Allison. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 13 7 giugno 2017 La Gazzetta dello Sport (ed. Roma)

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Felipe sa dribblare le tentazioni forti «Penso alla Lazio» Rivela: «Nel 2015 l'offerta del Manchester United ma non mi feci distrarre». E con Inzaghi punta al top

F elipe Anderson ha saputo resistere alle sirene del mercato. Senza macerarsi poi in rimpianti. Almeno così è sembrato in una trasmissione di SportTv in cui è intervenuto il brasiliano della Lazio. Negli studi dell'emittente sudamericana ha riavvolto il nastro fino all'estate del 2015, quando reduce dalla sua annata migliore, quella che trascinò i biancocelesti di Pioli al terzo posto in campionato, veniva additato come una stella di prima grandezza. E dall'Inghilterra, dopo Ferragosto, arrivò al presidente Lotito una proposta da brividi per ingaggiare Anderson: quasi 50 milioni di euro. «Ho ricevuto delle offerte dal Manchester United. Ci sono state comunque speculazioni su questa vicenda. Stavo facendo un'ottima stagione con la Lazio e mi sono sempre concentrato sul lavoro. Così, in questi ultimi due anni, ho lasciato che se ne occupassero mia sorella, la mia ragazza e i miei agenti». Poi, per fugare eventuali malinconie, ha aggiunto: «Mi sto godendo le vacanze». Quell'offerta venne rigettata da Lotito: in quei giorni, c'era anche il playoff di Champions col Bayer Leverkusen. Nei mesi successivi, il rendimento ingrigito di Anderson venne ricondotto a qualche malumore per la chance prestigiosa sfuggita. Ora, non appaiono più scorie di quel tram passato oltre. Così, nel panorama attuale di una Lazio con nomi eccellenti pronti a cercare gloria altrove, la rivisitazione da parte di Anderson di quel frammento della propria carriera diventa quanto mai suggestiva. Sottolineando il valore delle proprie scelte con un dribbling dialettico: «Ad ogni giocatore piacerebbe giocare in una squadra come lo United». MERITI E PROGETTI È sotto contratto con la Lazio sino al 2020, ha 24 anni e si appresta a disputare la quinta stagione in biancoceleste. Con Inzaghi (ieri premiato a Napoli come «Allenatore dell'anno» per Football Leader) è cresciuto sul piano tattico. «Ha una posizione in campo con cui può aiutare la nazionale brasiliana, perché ha forza fisica e grande tecnica», ha spiegato un suo ex allenatore Muricy Ramalho. «Il tecnico ne sa sempre molto di calcio ha aggiunto Felipe . A volte non voglio fare ciò che mi viene detto, ma lo faccio ugualmente». Nell'ultima stagione, è stato schierato pure come esterno di centrocampo. Il suo talento lo calamita sempre verso la

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 15 7 giugno 2017 La Gazzetta dello Sport

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porta avversaria. La partenza di Keita potrebbe aprire qualche spazio in più al suo estro in avanti. Probabilmente l'ex Santos punta a sentirsi più decisivo come marcatore: tra i 5 gol dell'ultima stagione, solo quello in Coppa Italia con l'Inter ha orientato il risultato. Ma Felipe Anderson sa guardare avanti. Sul campo e nella vita.

Nicola Berardino

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 16 7 giugno 2017 TuttoSport

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L'EVENTO Footbal Leader con Cavani De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis ha ritrovato Edinnson Cavani alla manifestazione Football Leader dove il Napoli ha ricevuto un premio per il Fair Play finanziario. «Speriamo che dopo lo Scudetto del Fair Play e quello del bel gioco ­ ha detto il presidente ­ arrivi quello vero». Nostalgia a fiumi per il Matador: «Tornerei a giocare in Italia, ma solo a Napoli. L'ho promesso con me stesso e alla mia famiglia»

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 17 7 giugno 2017 Pagina 20 Il Mattino

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Patti chiari De Laurentiis : Reina resta ma con un altro portiere

Reina resta e verrà affiancato da un altro portiere. «Ha un contratto in essere e i contratti valgono. Ma è anche giusto che il Napoli guardi al futuro», ha annunciato De Laurentiis dal palco dell' Auditorium del Royal Continental dove è stato premiato dall' assessore delle Politiche sociali della Regione Campania, Lucia Fortini, e da quello al Lavoro, Sonia Palmeri, con il Football Leder 2017 Financial Fair Play. Il presidente ha chiarito la posizione sul portiere spagnolo, le strategia per il prossimo campionato e più in generale sul futuro. «Reina ha un contratto in essere e i contratti valgono. Ma è anche giusto che il Napoli guardi avanti». Quindi, nessun rinnovo in programma (almeno in questa fase) ma nello stesso tempo nessuna intenzione di cedere Reina e un colpo di mercato in arrivo, un numero uno di affidamento che possa alternarsi con lo spagnolo e garantire un futuro per almeno dieci anni. La conferma, quindi, che l' intenzione del club è di tenere fino alla scadenza (giugno 2018) Reina, portiere sul quale Sarri ha ribadito più volte di fare grande affidamento, e di acquistarne un altro di 24­25 anni. «Per guardare al futuro bisogna seminare. Quando un calciatore si avvia a una certa età, seppur integro, bisogna immaginare di mettergli al fianco qualcuno di altrettanto straordinario e capace che possa stare qui per altri dieci anni». Bisognerà ora capire le intenzioni di Reina che vorrebbe rinnovare, come confermato dal suo agente Quilon a De Laurentiis la scorsa settimana, e che sa di contare su offerte importanti soprattutto del Newcastle, pronto a mettere sul tavolo un triennale da 3 milioni a stagione. Il Napoli al massimo arriverebbe a un altro di contratto con l' ingaggio attuale (2.5 miloni) da spalmare su due anni e cioè al massimo a 2 milioni a stagione. Una partita, quindi, ancora tutta da giocare ma con il punto fermo ribadito da De Laurentiis che non ha intenzione di privarsene. Il portiere che arriverà sarà all' altezza di Reina, in grado di poterlo sostituire e di potersi giocare il posto da titolare. Obiettivi individuati da tempo ora il cerchio si stinge. Szczesny è un passo dalla Juve, manca il suo sì definitivo ma l' offerta (4 milioni per quattro anni) è di quelle irrinunciabili anche se per un anno dovesse fare il vice Buffon e poi entrare a tempo pieno da titolare. E anche l' offerta per l' Arsenal (16 milioni) è di quelle decisamente da prendere in considerazione, cosa che i Gunners hanno fatto anche perché Szczesny non rientra nei piani di Wenger, confermato per altri due anni sulla panchina. Ecco

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 18 7 giugno 2017 Pagina 20 Il Mattino

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perché sono salite in maniera esponenziale le quotazioni di Neto, il portiere della Juve che verrebbe chiuso in bianconero proprio dall' arrivo di Szeczesny: il ds Giuntoli ci riflette, il profilo è giusto come età (27 anni) e qualità, resta però il punto interrogativo rappresentato dal fatto che negli ultimi anni ha giocato poco. Profilo decisamente interessante è quello di Leno, portiere del Bayer Leverkusen, 25 anni, vice Neuer nella nazionale tedesca agli Europei 2016. Buona esperienza internazionale anche per le esperienze in Champions League, adatto per quello che è il gioco di Sarri e cioè nel gioco con i piedi: trattativa non semplice però anche perché c' è da discutere sui diritti d' immagine. Altro discorso in piedi è quello con Skorupski, il portiere polacco di proprietà della Roma, che ha giocato le ultime due stagioni con l' Empoli, 26 anni. Molto forte tra i pali, un numero uno interessante anche in proiezione futura e già con una buona esperienza alle spalle: da verificare però quella che sarà la risposta in un grande club come il Napoli visto che nei due anni a Roma giocò poche partite. Esperienza superiore sicuramente ce l' ha Perin, lo sfortunato portiere del Genoa che si è rotto due volte i legamenti crociati del ginocchio: rientrerà nella prossima stagione e questa potrebbe essere l' incognita. Ma già in passato ha dimostrato di avere una grande forza di volontà e di essersi riuscito a spingere fino alla nazionale: una delle trattative da tenere sicuramente presenti. De Laurentiis ha ricevuto il premio per il Fair Play Finanziario, lui che in tal senso è stato un maestro. «Dal primo momento che ho cominciato quest' avventura, alla quale la mia famiglia era assolutamente contraria, ho detto all' amministratore Andrea Chiavelli che i conti dovevano essere a posto. E siamo stati molto bravi partendo con un passivo e dovendo affrontare investimenti importanti per vincere il campionato di C. Noi prendemmo il nulla, c' era solo una tifoseria straordinaria, in 13 anni non hanno causato un incidente: dedico il premio ai nostri tifosi che sono i migliori al mondo e sono attaccati volgarmente in altri stadi», ha detto il presidente snocciolando poi anche dei numeri. «Abbiamo scoperto con una ricerca Nielsen che i simpatizzanti azzurri nel mondo sono 120 milioni e 35 milioni i tifosi veri». Dal palco, dopo aver ringraziato l' ad Chiavelli e il direttore sportivo Giuntoli (premiato con lo Scouting Leader) ha salutato con simpatia Cavani, seduto in prima fila in sala con i sue due bambini Bautista e Lucas: «C' è anche Cavani viva Cavani». E ha riservato bellissime parole a Quagliarella. «Fabio è stato un grande personaggio, con noi è stato fantastico. Non sapevamo nulla di quello che stava passando, eppure lavorava con noi». Ha vinto lo scudetto del Fair Play e quello del bel gioco, ora si attende quello sul campo. «Speriamo che arrivi presto», ha precisato De Laurentiis che parte più che mai con grandi motivazioni per la prossima stagione. Programmazione già avviata da tempo con i rinnovi di Insigne e Mertens, ora c' è sul tavolo quello di Ghoulam, il terzino algerino che piace al Liverpool ma al quale il club azzurro ha già fatto la nuova offerta da 1.8 milioni più bonus. E si lavora sui colpi in entrata, innanzitutto su due portieri visto che oltre alla situazione Reina c' è Rafael in partenza e anche Sepe è intenzionato ad andare via per giocare di più. Si lavora sul terzino destro e ora il belga Foket del Gent è in pole position ma il suo arrivo andrà collegato all' eventuale partenza di Maggio. E si lavora sugli esterni d' attacco, il vice Callejon e il vice Insigne: i favoriti sono il franco algerino Ounas del Bordeaux e lo spagnolo Berenguer dell' Osasuna. Da verificare le trattative in uscita. Pavoletti piace a Udinese e Genoa, da decifrare il futuro di Tonelli.

Roberto Ventre

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 19 7 giugno 2017 Pagina 20 Il Mattino

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La curiosità Capello stuzzica il patron

«Nel calcio c' è qualcosa di nuovo, qualcosa di bello da vedere. Un progetto di spessore, tanto lavoro ma poi bisogna concretizzare. Forza De Laurentiis , servono altri interpreti». È il messaggio che Fabio Capello ha lanciato lunedì sera da Sky Sport. «Guardiola ha addormentato il calcio dopo l' Ajax e il Milan di Sacchi, Sarri lo ha risvegliato».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 20 7 giugno 2017 Pagina 21 Il Mattino

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L' amichevole Verso l' annullamento dell' esibizione del Napoli di Maradona e del Napoli di oggi E il patron blocca il gala per Diego «Rischi di infortuni il 4 luglio» I match «Sarri già pensa alle due sfide per l' accesso alla Champions»

«Volevamo, vorremmo, desidereremmo fare la partita celebrativa del 4 luglio, ma ci stiamo riflettendo, perché il 5 partiamo per il ritiro estivo, poi avremo anche l' Audi Cup il primo e il 2 agosto e in quel momento dovremo prepararci al preliminare di Champions League». Aurelio De Laurentiis blocca la partita celebrativa per il trentennale del primo scudetto del Napoli , alla quale è stato invitato anche Diego Maradona. Dalle sue parole si evince in maniera chiara che la partita programmata allo stadio San Paolo è destinata più che concretamente a saltare e comunque che il Napoli non intende più parteciparvi perché il rischio infortuni è troppo alto alla vigilia della stagione agonistica che propone l' impegno nel preliminare di Champions League il 14­15 e il 22­23 agosto. Una comunicazione a sorpresa quella di De Laurentiis visto che l' organizzazione della partita era stata annunciata sul sito del club azzurro nei giorni in cui cadeva il trentennale della vittoria del primo scudetto (il 10 maggio) e confermata nella scorsa settimana dal sindaco De Magistris che tra l' altro ha ribadito la presenza di Maradona il 4 luglio a Napoli per ricevere la cittadinanza onoraria. Adesso invece è arrivato il cambio di programma, il ripensamento da parte del Napoli , la problematica del rischio infortuni che induce il club a fare un passo indietro. «Sarri ­ ha detto De Laurentiis ­ sta già pensando al preliminare e poi sappiamo che i calciatori in quel periodo arriveranno dalle vacanze e giocare anche dieci minuti senza allenamento è pericoloso, ci si può infortunare. Ci stiamo riflettendo, anche perché il 5 luglio la squadra parte per Il ritiro di Dimaro e poi saremo impegnati anche a Monaco l' 1 e il 2 agosto nell' Audi Cup con Bayern, Liverpool e Atletico Madrid». Il desiderio di organizzare un festa per rendere omaggio al Napoli campione d' Italia con la prospettiva molto suggestiva di vedere in campo insieme i campioni di oggi e di ieri ­ Hamsik e Maradona, Mertens e Careca ­ si è scontrato con quella che è la priorità del momento e cioè la preparazione degli azzurri per la prossima stagione. Ecco perché la riflessione annunciata da De Laurentiis sull' opportunità di organizzare la partita celebrativa è un' affermazione che di fatto sancisce già la rinuncia da parte del

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Napoli all' evento del San Paolo. Problematica infortuni che De Laurentiis ha tirato in ballo facendo l' esempio di Grassi «che si fece male il primo giorno di allenamento». Un infortunio banale. Su questo aspetto Sarri ha un' attenzione maniacale, un discorso accennato al presidente. «Adesso Sarri sta ricevendo vari premi, ora si sta riposando, ne parleremo a fine mese: lui ha in mente solo il preliminare e tutto ciò che può mettere a disagio o in pericolo bisogna tenerlo presente. Una partita senza allenamento anche se giochi dieci minuti può essere pericoloso. Ci stiamo riflettendo, dobbiamo stare molto attenti». Margini, quindi, non ce ne sono: il Napoli non può garantire l' organizzazione della festa del trentennale scudetto programmata per il 5 luglio. Il 10 maggio non fu organizzata dal club e i vecchi giocatori azzurri che tornarono in città per celebrare l' evento giocarono un' amichevole a Casoria e trovarono il cancello dello stadio San Paolo chiuso con il balletto di responsabilità tra Napoli e Comune. Niente da fare neanche stavolta: gli azzurri di Sarri la partita del 5 luglio non potranno giocarla. Uno stop improvviso alla festa scudetto.

Roberto Ventre

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 22 7 giugno 2017 Pagina 21 Il Mattino

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La storia Quagliarella, dalle lacrime all' abbraccio del sindaco

Quagliarella abbraccia Napoli e Napoli abbraccia Quagliarella. «Nell' inferno in cui hai vissuto... Enorme dignità. Ci riabbracceremo Fabio, figlio di questa città»: dopo lo striscione dedicatogli dalla curva del San Paolo, dopo la condanna di un poliziotto­stalker per i ricatti nei suoi confronti, e le parole di affetto da parte dell' attaccante di Castellammare di Stabia per la sua ex squadra, arriva anche il giorno dell' incontro tanto atteso. In occasione dell' evento Football Leader 2017, infatti, Fabio Quagliarella ritorna a Napoli per ritirare il premio intitolato allo storico dirigente del Napoli Dino Celentano, decisivo per l' acquisto di Maradona nell' 84, scomparso due anni fa. Quella di Quagliarella non è una storia che poteva passare inosservata. Lui che ha lasciato la squadra del suo cuore per approdare alla Juventus ­ nemica storica degli azzurri ­ con una scia di commenti e reazioni tutt' altro che positive da parte del popolo napoletano. Solo a distanza di anni (7 lunghissimi) è arrivata la verità raccontata dallo stesso Quagliarella: costretto a lasciare Napoli perché vittima di stalking. A consegnargli il premio di Football Leader è stato il sindaco Luigi de Magistris. «Fabio è un uomo ricco di umanità ­ ha dichiarato De Magistris durante la premiazione ­ e questo premio serve anche a sancire il rinnovato amore con la città. Complimenti Fabio: sei nel cuore di Napoli». E quello del sindaco è stato l' abbraccio virtuale di tutta una città ha prima cancellato quello che era stato un suo idolo e poi ha saputo perdonare. Tornare indietro e chiedere scusa. Con commozione ed emozione Quagliarella ha ringraziato il sindaco di Napoli e tutto il popolo azzurro che in questi mesi ­ ovvero dopo la condanna dello stalker che l' aveva perseguitato ­ non ha mai perso l' occasione per fargli sentire la propria vicinanza. Tra questi anche il presidente del Napoli De Laurentiis , anche lui tra i premiati della kermesse, che ha speso bellissime parole per il suo ex giocatore. «Fabio Quagliarella è un grande. All' epoca non sapevo nulla di cosa stesse passando e l' ho scoperto solo quest' anno». Un messaggio pieno d' affetto condito anche da un bellissimo abbraccio alla fine della cerimonia. «Sono emozionato. Quando ritorno nella mia terra è sempre così. Ricevere un premio è sempre motivo

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 23 7 giugno 2017 Pagina 21 Il Mattino

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di soddisfazione, ma farlo dove sei nato è ancora più bello». Così Fabio nel corso della cerimonia di premiazione. «Ho vissuto momenti difficili, lo sapete, allenavo la testa ma il corpo era da un' altra parte, devo ringraziare la mia famiglia». In sala c' era suo padre. Il coronamento di una giornata bellissima, iniziata nella mattinata di ieri quando l' attaccante della Sampdoria ha fatto visita con Fabio Capello e Gianni Di Marzio ai bambini dell' ospedale Santobono­ Pausilipon: un momento molto toccante che ha esaltato per l' ennesima volta la grande umanità dell' ex Napoli.

Bruno Majorano

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 24 7 giugno 2017 Pagina 22 Il Mattino

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Il personaggio «Bello vedere i tifosi divertirsi» Amarcord Cavani «Se torno in Italia è solo a Napoli» «Scelta da fare prima di arrivare alla fase finale della carriera»

Edinson Cavani è emozionato e non fa nulla per nasconderlo. Nella sala convegni al decimo piano dell' hotel Royal tiene a bada i figlioletti Bautista e Lucas e capisce dall' accoglienza al suo arrivo che l' amore nei suoi confronti dei napoletani è immutato. Amore ricambiato. «Tornerei a giocare in Italia ma solo a Napoli . Ho delle promesse con me stesso e con la mia famiglia e se un giorno torno in Italia sarà solo per venire a Napoli», dice il Matador che aggiunge. «Quando sono partito ho detto che se le cose cambiavano un po' mi avrebbe fatto piacere tornare a Napoli, ma vorrei tornare quando gioco ancora a buon livello. Non voglio tornare a Napoli quando il calcio sta per lasciare me, sarò io a lasciare il calcio, quindi se torno sarò ancora in forma». Arrivato con aereo privato in città. «L' emozione è stata fortissima già quando dall' alto ho rivisto Napoli». Convocato dall' Uruguay non potrà giocare stasera a Nizza contro l' Italia di Insigne per un infortunio muscolare. «Vinciamo noi ma non sarà una rivincita del Mondiale anche se è una partita importante sia per noi che per loro. Purtroppo non potrò giocare contro l' Italia, mi sono fatto male». Lorenzo, però, lo ritroverà e abbraccerà con grande affetto. «Ha detto che l' ho aiutato molto? È stato bravo lui, i consigli valgono fino a un certo punto: lui è un ragazzo che si è sempre impegnato tanto ed è cresciuto tantissimo». Parigi è la sua nuova casa, il Psg la squadra dove continua a segnare gol a raffica dopo le tante reti in maglia azzurra. E la sua vecchia squadra la segue sempre con grande attenzione da lontano. «Il Napoli sta migliorando di anno in anno, grazie ai giocatori e al suo allenatore che lo fa giocare bene. Spero che migliori ancora per regalare delle gioie a questa città in cui si respira calcio». Gli piace da morire il Napoli attuale: Sarri esalta ogni centravanti, Mertens trasformato in prima punta è stato il vice bomber del campionato mettendo a segno 28 reti. «L' allenatore fa giocare un ottimo calcio. Credo che Mertens che non è un attaccante centrale grazie al suo tipo di gioco è riuscito a segnare tantissimo». Riavvolge il nastro del passato, anche lui arrivò da Palermo dove giocava da attaccante esterno e a Napoli diventò un centravanti implacabile, capace di segnare 104 gol in tre anni. «Io lo ero già in Uruguay e nell' Under 20, a Napoli con Mazzarri ho potuto

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 25 7 giugno 2017 Pagina 22 Il Mattino

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giocare nel ruolo che più mi piaceva». Un riferimento alla finale di Champions League. «Ho visto la partita, credo che la Juve abbia cominciato molto forte ma che poi non sia riuscita a mantenersi sul livello del Real». Emozionato anche sul palco al momento di ricevere il Premio Football Leader 2017. «Come ho trovato De Laurentiis? Come sempre, ha mostrato il suo modo di essere anche oggi. Se Napoli mi manca? Parlo con rispetto di tutte le squadre in cui ho giocato, ma tutta la mia famiglia e chi mi conosce sa che qui ho lasciato un pezzo del mio cuore, qui ci sono i miei figli».

Roberto Ventre

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 26 7 giugno 2017 Pagina 19 Corriere del Mezzogiorno

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Cavani riabbraccia la «sua» Napoli : in Italia torno solo qui Saluti formali con De Laurentiis L' emozione di rivedere i gol e i suoi due figli

NAPOLI «L' aereo stava atterrando. Dall' alto vedevo Napoli, la mia Napoli che si avvicinava. In una manciata di secondi ho rivissuto emozioni uniche». Cavani è tornato a Napoli dopo 4 anni esatti, vi è entrato dalla porta principale del lungomare e all' ingresso dell' hotel Royal ha riabbracciato i suoi figli, Bautista e Lucas. «Ho fatto una promessa a me stesso e alla mia famiglia, se un giorno dovessi tornare in Italia sarebbe solo per Napoli». Una ragazzina dai capelli biondissimi lo osserva e piange. Come se avesse rivisto un vecchio fidanzato che l' aveva lasciata all' improvviso. Il matador sorride, ha lo sguardo tirato e reprime l' emozione. «Sapete come è andata. Sarei tornato, ma la mia volontà da sola non bastava. Questa è stata la mia vera casa, qui ho vissuto emozioni che non si provano in nessun altra parte d' Europa». Con De Laurentiis l' incontro è veloce, formale. Senza slancio. Al matador viene consegnato il premio «football leader» e lui, per Napoli, mette il vestito della festa: smoking blu e sorrisi. Fa il campione e fa anche il papà di due bambini che vivono ancora a Napoli e non gli danno tregua. Stasera a Nizza si gioca Italia Uruguay, Cavani ( infortunato) ha scelto Napoli ma avverte:«Vinciamo noi». Non vedrà Insigne che nei giorni scorsi lo aveva ringraziato per aver contribuito alla sua crescita. «Lorenzo è un giocatore forte e mi fa piacere che si sia ricordato di me. Ma credo che debba ringraziare soltanto se stesso e la sua determinazione, è cresciuto perché lo ha voluto». Napoli nel cuore sempre, Il matador segue la squadra di Sarri da Parigi, ci scommette per il prossimo anno. «Giocano un bel calcio e hanno dimostrato di essere cresciuti, sono migliorati grazie al gioco dell' allenatore». E ai gol di Mertens? «Certo, che però fa grazie a Sarri . Non è un attaccante centrale , ma il gioco del Napoli lo ha reso centravanti. Lo scudetto? Possono farcela». Ci crede e fa pure il tifo per gli azzurri, Cavani. Forse con rammarico, nonostante la splendida carriera al Psg. «Mi piacerebbe». Si corregge «Mi sarebbe piaciuto». E poi:«Ma non a fine carriera, a Napoli dovrei dare il meglio di me come atleta». Sincero anche nel momento in cui riceve il premio.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 27 7 giugno 2017 Pagina 19 Corriere del

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Sul palco di una delle sale dell' hotel Royal ci è andato Aurelio de Laurentiis , a cui è andato il premio Fair play per il virtuosismo economico con cui gestisce l' azienda Napoli. Per Cavani solo un saluto, poi solo Napoli. «Non credo che il 4 luglio sarà possibile fare la partita per festeggiare lo scudetto di Maradona, i nostri giocatori hanno bisogno di vacanze e poi ci sarà il ritiro e l' unica gara che avranno in testa sono i preliminari di Champions. Con il presidente del Napoli l' amministratore delegato Andrea Chiavelli, il direttore generale del club Alessandro Formisamo. Il mercato del Napoli incombe ma il ds Cristiano Giuntoli , anche lui premiato, non scopre le carte. Lo fa un po' in più de Laurentiis che conferma la Audi cup, quadrangolare estivo che gli azzurri disputeranno con Liverpool, Atletico Madrid e Bayern, e soprattutto ribadisce che non proporrà il rinnovo a Pepe Reina. «Il nostro portiere ha un contratto ancora in essere ma noi dobbiamo guardarci intorno per il futuro». Neto e Leto, i nomi più accreditati.

Monica Scozzafava

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 28 7 giugno 2017 Pagina 19 Corriere del Mezzogiorno

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Football Leader Da Capello a Sacchi, elogi per Sarri : ci fa divertire

Napoli Una parata di stelle, allenatori, giocatori e dirigenti: da Edison Cavani, al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis , Cristiano Giuntoli , Fabio Quagliarella, Arrigo Sacchi, Franco Baresi, Fabio Capello e tanti altri. Ospiti illustri, tutti premiati ieri all' Hotel Royal Continental per il Football Leader, edizione 2017, organizzato dall' Associazioni allenatori e la Dgs Sport. Tra i premiati, il diesse del Napoli Cristiano Giuntoli «scouting leader». «Ringrazio la proprietà ­ ha detto il dirigente azzurro. Questi sono premi da condividere con lo scout e anche con la società che ci mette in condizioni di lavorare in modo professionale. Sarri, inoltre, ha esaltato il nostro lavoro. Siamo sempre alla ricerca di giovani, lavoriamo sempre a 360° e non lasciamo nulla di intentato». Fabio Quagliarella ha ricevuto il premio «Dino Celentano», intitolato alla memoria del dirigente azzurro del Napoli di Ferlaino. L' attaccante ieri mattina aveva fatto visita al reparto oncologico del Santobono Pausilipon, insieme a Fabio Capello. «È sempre un piacere essere premiato dalla mia città ­ ha detto l' ex azzurro ­ è un motivo di orgoglio e sono emozionato. Ho superato i momenti più brutti grazie alla mia famiglia. La testa era da tutt' altra parte, io allenavo solo il corpo: sono riuscito a fare emergere la verità e questo è molto importante. Sono contento di essere stato stamattina anche con i bambini del Santobono che mi hanno regalato un sorriso, alle volte dovrebbe essere il contrario». A consegnare il riconoscimento, il sindaco di Napoli , Luigi de Magistris: «Fabio è un uomo di grande umanità. Sono contento che proprio nella nostra città si sia sancito questo amore, lui sa che è nel nostro cuore». Arrigo Sacchi è stato premiato «alla carriera». L' ex tecnico rossonero e della nazionale ha elogiato ancora una volta Sarri : «Il Napoli mi diverte molto, mi emoziona, sembra che sia di un' altra categoria. In genere sono loro i padroni del gioco, un' orchestra armoniosa. I giocatori sono molto idolatrati in questa città e non solo, mi auguro che continuino così». Fabio Capello, che è salito sul palco con Sacchi ha aggiunto: «Sarri ha risvegliato il gioco del calcio. Il "guardiolismo" (ovvero la filosofia di gioco di Pep Guardiola, ndr) aveva un po' addormentato il calcio». Premiati anche Simone Inzaghi (allenatore dell' anno), Federico Chiesa (Leader Under 21), Leonardo Semplici che ha portato la Spal in serie A (leader serie B), Alejandro «Papu» Gomez (Atalanta, leader in

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 29 7 giugno 2017 Pagina 13 La Repubblica (ed. Napoli)

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Cavani in città, amarcord azzurro "Tornerei in Italia solo per Napoli"

Avolte ritornano, ma non tutti possono farlo dalla porta principale. «È fantastico essere di nuovo qui per ritirare un premio: significa che ho lasciato un bel ricordo e ne sono ovviamente molto orgoglioso», ha gonfiato il petto Edinson Cavani, invitato a Napoli dalla manifestazione Football Leader ed elegantissimo nel suo abito scuro, indossato per trasformare il suo atteso blitz in una emozionante cerimonia. «In aereo mi sono addirittura commosso, quando ho riconosciuto dall' alto tutti i luoghi in cui ho passato tre anni fantastici della mia vita e della mia carriera», ha confessato con un sospiro il Matador, che era andato via nell' estate del 2013 e da allora si era rivisto da allora soltanto per una dolorosa visita al Centro Direzionale, in aula del tribunale, per il primo round della sua causa di separazione. Ieri pomeriggio il campione ha invece potuto riabbracciare i suoi due figli, che sono rimasti a vivere in un appartamento sulla collina con Maria Soledad: l' ex compagna dell' uruguaiano. Bella anche l' accoglienza dei tifosi all' esterno dell' albergo sul lungomare, dove è in corso la kermesse e sono sfilati tra gli altri Arrigo Sacchi, Filippo Inzaghi, Renzo Ulivieri, Fabio Capello e Marco Tardelli, con il sindaco Luigi de Magistris e Aurelio De Laurentiis (a sua volta sul palco tra i premiati) a far gli onori di casa. Ma l' attenzione generale è stata catalizzata da Cavani, che ha ricambiato le tante dimostrazioni di affetto ricevute al suo arrivo con una dichiarazione d' amore. «In Italia, se e quando ne avrò la possibilità, tornerò solo per indossare la maglia del Napoli . Non tradirei mai l' affetto di questa città e questa gente per andare a giocare con un' altra squadra», ha giurato il Matador, dando la sensazione di credere davvero nella possibilità di una nuova avventura in maglia azzurra. «Nel calcio tutto è posssibile, anche se non ovviamente non dipenderebbe solamente da me. È certo però che non mi ripresenterei al San Paolo come un pensionato: solo per chiudere la mai carriera. Dovrei essere ancora al top della mia forma, altrimenti sarebbe inutile ogni discorso». Cavani ha appena rinnovato per altri due anni il suo contratto con il Psg e ha concluso la sua stagione francese con il primato personale di gol segnati: 40. «Ma la vita di un attaccante è bella anche nel Napoli . Lo era stata per me con Mazzarri, che mi ha dato fiducia e lanciato ad alti livelli; lo è stato per Higuain e adesso anche per Mertens, che ha realizzato tantissime reti pur senza essere una prima punta. Con un allenatore in gamba come Sarri la squadra azzurr ha continuato il suo percorso di

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 31 7 giugno 2017 Pagina 13 La Repubblica (ed.

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crescita e sono certo che presto potrà lottare ad armi pari per lo scudetto anche con la Juve», ha dato la carica il Matador, spendendo delle belle parole pure per Insigne. «Sono contento che i miei consigli gli siano serviti, però è solo merito suo se sta diventando un top player. Il lavoro paga sempre». Nessuno lo sa meglio del campione uruguaiano, apparso ieri lo stesso del 2013: tirato a lucido e in grande forma. Nel 2019, quando dirà addio a Parigi, avrà 32 anni. Non tantissimi, per un super atleta come lui. «Chissà, tutto è possibile».

MARCO AZZI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 32 7 giugno 2017 Pagina 13 La Repubblica (ed. Napoli)

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LA SQUADRA/ TOURNÈE AD AGOSTO IN GERMANIA CON BAYERN, LIVERPOOL E ATLETICO MADRID, MA È A RISCHIO LA FESTA CON MARADONA De Laurentiis no limits: "Pronti per lo scudetto"

I dettagli fanno la differenza. E Aurelio De Laurentiis li sta curando alla perfezione perché la prossima stagione può essere decisiva per il Napoli in chiave scudetto. «Dopo quelli del fair play finanziario e del bel gioco vorremmo anche quello vero». Il presidente ha approfittato della presenza in città per il premio Football Leader e ha organizzato una lunga riunione con l' ad Andrea Chiavelli e il dirigente Alessandro Formisano. Poi è stato uno dei protagonisti della kermesse sul lungomare, dove ha ritrovato due attaccanti del suo recente passato accogliendoli con simpatia. Il primo è Fabio Quagliarella: «È una grande persona. Abbiamo appreso della sua vicenda (è stato vittima di stalking mentre giocava in azzurro) solo l' anno scorso. Non sapevamo nulla quando era da noi». Il secondo è Edinson Cavani, presente in sala con i figli Lucas e Bautista. L' attualità, però, prende il sopravvento sull' amarcord. L' argomento Reina è di attualità e De Laurentiis è chiaro. «Non c' è alcun tira e molla. Pepe ha un contratto fino al 2018 e gli impegni si rispettano». La trattativa, però, resta viva: lo spagnolo vorrebbe un rinnovo alle stesse cifre attuali (guadagna 2,5) considerando la proposta del Newcastle di Rafa Benitez, il Napoli gli ha proposto due anni con ingaggio spalmato (circa 1,5 a stagione). Se ne parlerà ancora. L' idea, dunque, è quella di una convivenza tra Reina e il nuovo portiere. Skorupski potrebbe tranquillamente coesistere con lo spagnolo, ma il Napoli continua a seguire Neto della Juventus e Leno del Bayer Leverkusen. La strategia di De Laurentiis è comunque delineata: «Quando c' è un giocatore di una certa età ­ seppur integro e molto capace ­ è normale affiancargli un elemento pronto subito e che possa servire nei prossimi dieci anni. I nostri tifosi? Sono splendidi e mi spiace quando vengono maltrattati. Io comunque non mi sento discriminato». De Laurentiis , intanto, ufficializza altre novità e frena sulla festa dello scudetto che si dovrebbe celebrare al San Paolo il 4 luglio. Per l' occasione il Comune vorrebbe conferire a Diego Maradona la cittadinanza onoraria. L' ex Pibe de Oro aspetta soltanto l' ok, ma lo scenario è cambiato e l' evento potrebbe slittare. «Vado a Los Angeles domani e quindi mi dovrò confrontare con Maurizio Sarri a fine mese. La priorità del nostro allenatore è il preliminare di Champions e dobbiamo evitare distrazioni. Non possiamo affrontare una partita sotto gamba. A volte basta un allenamento a creare problemi: Alberto Grassi si fece male

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 33 7 giugno 2017 Pagina 13 La Repubblica (ed.

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durante la prima seduta a Castel Volturno e poi non ha giocato con noi. Vorrei tanto organizzare questo spettacolo, ma dobbiamo riflettere bene. Non dimentichiamo che il 5 luglio noi siamo in partenza per Dimaro ». Il Napoli resterà in Trentino fino al 25 e poi vivrà un agosto intenso che comincerà con un appuntamento di alto livello. Le date sono cerchiate in rosso: l' 1 e il 2 gli azzurri saranno di scena all' Audi Cup, in programma all' Allianz Arena di Monaco di Baviera. Le partecipanti sono di altissimo livello: «Affronteremo i padroni di casa del Bayern, il Liverpool e l' Atletico Madrid», conclude De Laurentiis . Perché bisognerà annusare al più presto l' aria della Champions. Quella che il Napoli dovrà conquistare vincendo il preliminare. Tutto il resto conta poco. E probabilmente dovrà farsene una ragione pure Diego Armando Maradona.

PASQUALE TINA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 34 7 giugno 2017 Pagina 16 Il Roma

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Cavani: «Se torno in Italia gioco solo nel Napoli» Il Matador ha ricevuto il premio Football Leader 2017: «Un attestato prestigioso in una città dove sono stato benissimo. L'anno prossimo gli azzurri possono vincere lo scudetto»

NAPOLI . L'aereo privato che l'ha portato dal ritiro della sua Nazionale a Napoli è atterrato in orario. Alle 16,20 Edinson Cavani è arrivato all'esterno dell'hotel Royal Continental, la location del premio Football Leader 2017. Ad attenderlo c'erano una decina di fan, tanti giornalisti e l'ex moglie con i figli Bautista e il piccolino Lucas. Con loro è salito in stanza per parlargli e abbracciarli come si deve. D'altronde, vivendo a Parigi diventa difficile incontrarli visto che Maria Soledad ormai vive a Napoli. Alle 17,30 ha incontrato i giornalisti e alle 18 è sceso nell'auditorium del Royal Continental per ricevere il premio Football Leader. Un attestato importante per chi in Italia, ma soprattutto a Napoli ha dato tantissimo. Nessuno può dimenticare i 104 gol siglati in azzurro e le grandi emozioni che ha fatto vivere ai tifosi partenopei. Sicuramente rispetto ad Higuaìn non ha tradito. Quando è andato via ha scelto il Paris Saint Germain e non certo la Juventus. «Se torno in Italia lo faccio solo per il Napoli», ha ribadito le sue intenzioni il sudamericano per un futuro vicino e non certo lontano. «Sì perché di sicuro se vengo lo faccio perché sono ancora in forma», ha ribadito.

Ci racconta la sua emozione di questo ritorno a Napoli? «È sempre grande, è sempre bella. Quando l'aereo stava atterrando ho parlato con mio fratello della bellezza di questa città vista dall'alto. Quante volte è successo quando giocavo qui».

Già l'ha detto più volte ma quante possibilità ci sono che possa tornare veramente? «Nel calcio non si sa mai. Oggi sei qua, domani sei la. Non dipende solo dal calciatore». Ha dimenticato la sconfitta in Champions contro il Barcellona? «Perdere non è bello, poi soprattutto in quella maniera il dolore è ancora più profondo. Il calcio così come ti regala emozioni, ti dà anche momenti brutti. Bisogna guardare avanti e lottare anche per altri obiettivi».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 35 7 giugno 2017 Pagina 16 Il Roma

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Ha visto la finale di Champions? «Quando ci sta il calcio in televisione io mi fermo. Appena vedo un colore verde in tv blocco tutto».

Ha vinto la squadra migliore? «Il Real ha giocato la finale dall'inizio alla fine sempre allo stesso modo. La Juve non è riuscita a mantenere il ritmo del primo tempo. Gli spagnoli non hanno cambiato il modo di giocare».

Quindi la distanza tra l'Italia e l'Europa è ancora distante? «Ogni squadra ha giocato in una maniera differente. La finale è sempre qualcosa di speciale».

Lei in Italia è arrivato a 29 gol, in Francia, invece, ne ha segnati molti di più. Cosa è cambiato? «Segnare è difficile ovunque. Sono momenti, sono cose diverse. Campionati che si assomigliano fisicamente, ma poi dopo credo che mi è capitato a livello personale una bella stagione ma io sono per i successi collettivi».

Secondo lei il Napoli è pronto per vincere lo scudetto? «Secondo me ha dimostrato di essere in crescita. I giocatori migliorano sempre grazie a Sarri . Spero che possano regalare tante emozioni a questa città dove ho vissuto tre anni».

Argentina­Uruguay è come Napoli­Juventus? «È un grande derby, si somigliano tutti. Sentiamo queste sfide in Sudamerica. Sarebbe speciale una tripletta per me».

Torniamo al Napoli. Con Sarri l'anno scorso Higuaìn ha segnato 36 gol, in questa stagione Mertens ne ha firmati 28 è non è un attaccante centrale. Lei quanti ne segnerebbe con Sarri? «Non lo so, bisognerebbe giocare con lui. Mertens non è un attaccante centrale, con quel gioco di Sarri lui si può permettere di segnare così tanto». Grazie a Mazzarri anche lei è diventato una punta centrale.... «Sono sempre stato un attaccante centrale. Quando sono arrivato qua Mazzarri mi ha dato la possibilità di avere quel ruolo. È da là che si è ini­ziato a sentire il nome di Cavani a livello europeo».

Insigne ha detto che lei l'ha aiutato molto a crescere. È fiero di questa affermazione? «Mi fa piacere che può dire una cosa così importante. È molto bello, abbiamo passato degli ottimi momenti. Lui è cresciuto perché ha lavorato per questo. Se i consigli fanno bene poi devi essere tu a migliorare». Parliamo del premio. Torna in Italia per un attestato davvero importante.... «È una visita fantastica e anche per motivi personali ricevere un premio italiano è una bella cosa».

Oggi si gioca Italia­Uruguay, è anche una rivincita mondiale? «È una gara che serve per tutti e due. È una partita prestigiosa ma non sarà una rivincita».

SALVATORE CAIAZZA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 36 7 giugno 2017 Pagina 17 Il Roma

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LA KERMESSE Attestati per De Laurentiis , Cavani, Sacchi, Giuntoli , Quagliarella, Inzaghi e tanti altri Tanti premiati al Football Leader 2017 Al Continental una parata di campioni

NAPOLI . Quest'anno Football Leader non si è fatto mancare niente. L'organizzazione è stata perfetta e sono stati consegnati i premi a tanti personaggi importanti del calcio e non solo. C'è stata una parata di campioni nell'Auditorium dell'hotel Royal Continental. La giuria composta da giornalisti è stata molto attenta e gli attestati consegnati sono stati tutti motivati bene. Il primo a salire sul palco dai conduttori della serata Ornella Mancini e Gianluca Gifuni è stato Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio ha ricevuto il premio Allenatore dell'anno. «È stata una stagione particolare ­ ha detto ­ dovevo andare a Salerno ed invece sapete come è andata». A ruota è toccato a De Laurentis che è stato insignito per il terzo anno dal premio FinanTanti premiati al Football Leader 2017 Al Continental una parata di campioni cial Fair Play. Il patron del Napoli ha voluto sul palco anche l'amministratore Chiavelli. Per il club azzurro si è di­stinto anche il ds Chiavelli come Scouting Leader. A Fabio Quagliarella, invece, il premio speciale Dino Celentano. A consegnarlo la moglie dell'ex dirigente azzurro e il sindaco de Magistris. Il premio alla carriera non poteva che andare ad Arrigo Sacchi: «Il Napoli mi emoziona ­ ha raccontato ­ sembra di un'altra categoria. Mi auguro che continui così». Premio Fair Play per il Sassuolo, a ritirarlo Giovanni Carnevali. Baresi, invece, ha ritirato il premio rivelazione dell'anno assegnato al milanista Suso. Leader Under 21 a Federico Chiesa della Fiorentina, per lui c'era il padre Enrico, vecchia conoscenza del calcio italiano. Il premio Leader della serie B a Leonardo Semplici, tecnico promosso in A con la Spal. Premio Leader in campo ad Alejandro Gomez, ha ritirato Beppe Riso. A chiudere per il mondo del calcio naturalmente Edinson Cavani accolto da applausi e una ovazione. C'è stato anche un abbraccio con De Laurentiis . Infine al cantante Antonello Venditti il premio Leader per sempre.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 37 7 giugno 2017 Pagina 18 Il Roma

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FOOTBALL LEADER De Laurentiis riceve il premio "Financial Fair Play": «Tanti riconoscimenti al Napoli , speriamo che arrivi anche il terzo tricolore» «Vogliamo lo scudetto vero» Il presidente smorza le voci su Reina: «I media inventano quasi tutto. Pepe ha un contratto in essere, ma anche un' età che ci fa cercare un portiere da affiancargli e che possa restare con noi altri dieci anni. Partita con Maradona? Non so, ci penso»

NAPOLI . La kermesse si è spostata da Amalfi a Napoli. Scenario altrettanto prestigioso: al panorama della Costiera Amalfitana segue il Golfo dall' altro lato del Vesuvio. Anche senza lo scenario incantevole di Amalfi il Football Leader ha lo stesso immutato, fascino. Anzi, gli ospiti importanti sono sempre più numerosi. Edizione dopo edizione. Aurelio De Laurentiis è tornato dopo due anni di assenza. Al Royal Continental ha ritirato il premio "Financial Fair Play", assieme al consigliere delegato Andrea Chiavelli. «Speriamo che il terzo scudetto, quello vero, arrivi presto», ha detto De Laurentiis sollecitato sul palco, che poi ha chiamato il suo braccio destro: «Vorrei Andrea Chiavelli che è l' amministratore delegato del nostro gruppo». Poi De Laurentiis racconta come si è arrivati a un bilancio così solido: «Avevo un' idea tutta mia: il cinema è forse il lavoro più com plesso, perché bisogno realizzare un' opera dell' ingegno attraverso un processo industriale. Quando Chiavelli, che era stato appena assunto, mi vide così intrigato dal calcio gli chiedevo se era possibile che fosse così complicato. Pensavo che il cinema fosse il peggio, con squali e regole di mercato spietate. Io gli spiegai che ero convinto di questa cosa, e lui si è messo subito a lavorare. La mia regola fu che i conti dovevano essere a posto. Siamo partiti a "­100", ma già in Serie B ci siamo rimessi in pari. Sono passati 13 anni, è un' esperienza che non rinnego. Non abbiamo ereditato una squadra, ma il nulla. Soltanto una tifoseria straordinaria. Questo premio va dedicato a loro. Questa tifoseria immensa che viene volgarmente attaccata negli stadi, e che invece non mi ha fatto vedere un incidente in 13 anni. Avrei dovuto intitolare il Napoli ai tifosi migliori del mondo». Inevitabile la domanda sul futuro di Reina «Non è un tira e molla. I media devono fare il loro lavoro e devono vendere. Inventano di sana pianta il 95% delle cose. Il nostro portiere ha un contratto in essere,

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 38 7 giugno 2017 Pagina 18 Il Roma

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e questo contratto vale. È anche giusto che si guardi al futuro e che si cominci a seminare. Quando un portiere si avvia a una certa età è giusto mettergli a fianco qualcuno che possa accompagnarci per altri dieci anni. Noi di solito Anche Quagliarella è stato premiato al Football Leader «Quagliarella è stato un grande personaggio. Io non sapevo quello che lui stava soffrendo, l' ho saputo quest' anno». Sui tifosi ormai sempre più numerosi «È venuto fuori che i simpatizzanti del Napoli sono 120 milioni nel mondo, mentre i tifosi veri sono 35 milioni nel mondo. Le istituzioni e la politica italiana non sanno gestire certe situazioni. Non sanno governare o non ci riescono. Fanno diventare lo stadio il Colosseo di una volta» Il 4 luglio il Napoli giocherà con Maradona al San Paolo? «Dopodomani (domani, ndr) vado a Los Angeles e tornerò a fine mese. Mi vedrò con Sarri a fine mese e parlerò con lui. C' è un preliminare su cui lavorare e lui ha in mente solo quello. Fare una partita, seppur a livello di esibizione, può essere rischioso. Ricordate cosa accadde con Grassi? Ci stiamo riflettendo, è una cosa che vorremmo fare, ma poiché il 5 partiremo per il ritiro e il 1 e il 2 di agosto sfideremo Liverpool, Atletico Madrid e Bayern Monaco nell' Audi Cup».

GIOVANNI SCOTTO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 39 7 giugno 2017 Pagina 18 Il Roma

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CI SARÀ PURE L' ATLETICO MADRID Il primo e il due agosto azzurri all' "Audi Cup" con Bayern e Liverpool

NAPOLI. «Partita a luglio? Dobbiamo stare attenti, volevamo fare questa partita celebrativa il 4 luglio, ma poiché il 5 siamo in partenza per Dimaro e abbiamo l' 1 e il 2 agosto l' Audi Cup, con Liverpool, Bayern e Atletico, dobbiamo pensarci». Così dal palco di Football Leader il patron Aurelio De Laurentiis ha ufficializzato la partecipazione del Napoli alle prestigiose amichevoli. Era stata annunciata da de Magistris, ma sulla partita celebrativa del 4 luglio ci sono ancora dubbi, come ha confermato il patron azzurro Aurelio De Laurentiis al Football Leader.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 40 7 giugno 2017 Pagina 18 Il Roma

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GLI ALTRI RICONOSCIMENTI Il dirigente: «Sarri esalta il nostro lavoro». Chiavelli: «C' è entusiasmo» Premio anche a Giuntoli : «Lo divido coi tifosi»

NAPOLI . Sul palco del Football Leader non solo Aurelio De Laurentiis . Col presidente del Napoli è stato premiato anche il consigliore delegato Andrea Chiavelli, che ha detto: «A far quadrare i conti ci provo, anche se non amo essere chiamato "uomo dei conti". Porterò anche io nel cuore l' esperienza che ci portiamo dentro da tredici anni a questa parte. Temevamo il salto nel vuoto, ma l' idea imprenditoriale del presidente è stata efficace. Un' esperienza straordinaria che potrà proseguire per molti anni in futuro. L' entusiasmo è il collante che ci lega, e potremo andare avanti insieme su solide basi». Un altro premio è stato assegnato al direttore sportivo Cri stiano Giuntoli (nella foto premiato da Di Marzio): «Grazie per questo premio cosi importante ­ ha detto sul palco ­ ringrazio la proprietà e condivido il premio con il reparto scout e Maurizio Sarri , che con il nostro grande pubblico ha esaltato il nostro lavoro. Guardiamo a 360 gradi ogni giorni, ci guardiamo incontro per migliorare sempre la squadra».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 41 7 giugno 2017 Pagina 40 La Repubblica

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L'INTERVISTA/LA NOSTALGIA DI CAVANI, A NAPOLI PER UN PREMIO: TORNEREI, MA NON PER FARE IL PENSIONATO Con Sarri segnerei più gol che al Psg

M olto emozionato («Qui ho lasciato un pezzo del mio cuore»), in smoking e in forma all'apparenza smagliante, a dispetto dell'infortunio muscolare che stasera gli farà saltare sicuramente l'amichevole tra il suo Uruguay e l'Italia, a Nizza. «Mi dispiace: è un appuntamento di prestigio e spettacolare, tra due grandi nazionali, anche se non la considero una rivincita della sfida che abbiamo giocato ai Mondiali», ha sorriso Edinson Cavani, ritornato ieri a Napoli dopo quattro anni per ricevere un premio alla rassegna Football Leader. «È gratificante sentirsi ancora apprezzati, significa che ho lasciato dei bei ricordi». Dica la verità Cavani, l'Italia le manca «Mi manca Napoli, l'ho rivista dall'aereo e mi sono commosso. Tornerei a giocare da voi solo a due condizioni, però: essere ancora al top della forma e solo per vestire di nuovo la maglia azzurra. Ma in Francia ho segnato 40 gol in questa stagione e non mi posso lamentare, a parte l'amarezza per l'eliminazione in Champions con il Barcellona: una ferita difficile da rimarginare». In finale sono arrivati il Real Madrid e la Juve: e hanno stravinto gli spagnoli. «L'ho vista in tv, con i miei compagni di nazionale. La Juve ha retto soltanto per un tempo, poi è venuto fuori il Real e non c'è stata più storia. Hanno vinto i più forti: nessun dubbio». Significa che il calcio italiano non è ancora tornato all'altezza dei migliori, Cavani? «Una partita fa storia a sé, non credo. Il calcio italiano resta fedele alla sua filosofia, ma un po' si sta modernizzando. Ne è un esempio proprio il Napoli. Dev'essere molto divertente, per un attaccante, giocare con un allenatore come Sarri». Quanti gol segnerebbe Cavani con questo Napoli? «Come in Francia, o forse di più. I campionati in Europa si stanno livellando e penso che sia dura segnare pure in Cina. Conta solo essere in forma. Per questo non tornerò mai per fare il pensionato».

MARCO AZZI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 46 7 giugno 2017 Pagina 30 Libero

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MATADOR INFORTUNATO Cavani torna a Napoli Ma è per un premio

Edinson Cavani torna a Napoli ma il mercato, almeno per ora, non c'entra. L'uruguagio, ko per guai muscolari, riceverà il premio Football Leader 2017,manifestazione organizzata in collaborazione con l'Assoallenatori.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 47 7 giugno 2017 Pagina 27 Il Tempo

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Cavani: In Italia solo al Napoli

«Il Napoli sempre fa sognare i suoi tifosi. Spero possano continuare a migliorare perregalare a questa città grandi traguardi. Se un giorno dovessi tornare in Italia tornerei solo a Napoli». Lo ha detto l'attaccante del Psg Edinson Cavani al premio Football Leader.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 48 7 giugno 2017 Pagina 29 Il Tempo

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Lazio, spuntano Jemerson e Caio Se viene ceduto l' olandese De Vrij, Inzaghi chiede un difensore brasiliano Biglia va al Milan per 25 milioni bonus compresi. Parte la caccia al sostituto

L' assalto è confermato, la Lazio proverà a prendere Jemerson dal Monaco. Classe 1992, è cresciuto in Brasile nell' Atletico Mineiro, nel 2016 è sbarcato in Francia per 11 milioni di euro. È gestito da Mendes, famoso procuratore portoghese che ha portato Wallace a Roma, il percorso potrebbe essere lo stesso. Il difensore piace molto al diesse Tare, lo ha messo nel mirino almeno da tempo, a breve verrà formulata una proposta ufficiale. La trattativa dunque non è ancora scattata, ma la Lazio è alla finestra. Così come per Rodrigo Caio del San Paolo, diventato comunitario lo scorso inverno e con il contratto in scadenza nel 2021. Il club biancoceleste però è di nuovo in pole position, potrebbe chiudere l' affare per 12 milioni di euro, da Formello filtra ottimismo. In ogni caso il presidente Lotito ha promesso di costruire una squadra all' altezza dell' Europa, lo ha ribadito lunedì sera all' evento "Di Padre in Figlio": «Quello che ricaveremo dalle cessioni lo utilizzeremo per prendere altri elementi più forti. Qua Accoppiata + 6 cavalli (6 euro) 9­12/6­8­5­11­15­10 Un piazzato + 6 cavalli (45 euro) 12/9­6­8­5­11­15 lunque cosa succederà, la società rinforzerà l' organico e prenderà qualcuno ancora più forte. Noi non abbiamo bisogno di vendere. Alcuni giocatori abbiamo fatto di tutto per trattenerli, ma se non accetteranno, ce ne faremo una ragione. Ci adegueremo e ci faremo trovare pronti perché c' è anche il rischio di perderli a zero». Un messaggio forte e chiaro, l' apertura è totale, Biglia e Keita saranno i primi a salutare. Il Principito giocherà nel Milan per 25 milioni di euro bo nus compresi (a lui un triennale da 3.5 milioni a stagione), mentre il senegalese potrebbe finire alla Juventus, disposta a mettere sul tavolo circa 21 milioni. Rischia di trasferirsi a Torino, sempre sponda bianconera, anche l' olandese De Vrij, la Lazio non è più disposta ad aspettare (occhio sempre al Liverpool). La pensa così pure Inzaghi, premiato ieri come allenatore dell' anno per Football Leader: «Ho prolungato per tre stagioni, un motivo d' orgoglio. Dovremo fare un percorso importante, sappiamo che qualche giocatore potrebbe andare via, spe rodino. Ma la Lazio mi ha tranquillizzato, chi parte verrà sostituito alla grande. Campionato? Le milanesi cercheranno di crescere. Juventus e Napoli sono superiori. Noi ci faremo trovare pronti». A centrocampo verrà preso il vice Biglia: si seguono Zakaria dello Young Boys, osservato con particolare

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 49 7 giugno 2017 Pagina 29 Il Tempo

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attenzione. Baselli ma il Torino però cercherà di rinnovargli in fretta il contratto. Vilhena del Feyenoord, Rodriguez del Club Tijuana e Ferri del Lione. Senza scartare la pistache porta a De Roon, ex Atalanta. In attacco invece verrà fatto un colpo da 12­13 milioni di euro, il sogno è Muriel dalla Samp, ma la clausola da 20 milioni di euro ha raffreddato i contatti (per ora). Da non sottovalutare il profilo di Pavoletti, chiuso al Napoli da Mertens e Milik, la richiesta di De Laurentis però potrebbe spaventare la Lazio. Capitolo portieri: Marchetti andrà via, la società sta lavorando alla risoluzione del contratto. Il titolare resterà Strakosha, ma Inzaghi ha chiesto un secondo di esperienza. Non interessano dunque Perin, Sirigu (vicino al Torino) e Neto.

Gianluca Cherubini

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 50 7 giugno 2017 Pagina 44 Il Secolo XIX

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"QUAGLIA" A NAPOLI

«GRANDE EMOZIONE» Fabio Quagliarella ieri era a Napoli come ospite d' onore di "Football leader": «Sono sempre emozionato di tornare qui Ringrazio sempre la mia famiglia che mi ha dato la forza di superare quei momenti difficili in cui allenavo il corpo, ma la mente era da un' altra parte».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 51 7 giugno 2017 Pagina 41 L'Unione Sarda

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Dopo la firma: «Avanti col percorso iniziato due anni fa». Il nodo staff Rastelli, la sfida continua «Grazie Cagliari, ripagherò la tua fiducia»

Massimo Rastelli può finalmente sorridere. La firma sul nuovo contratto, un biennale fino al 2019, è la fine di una telenovela che lo ha tenuto sulla corda per mesi. Perché quel finale che per tanti era scontato, scontato non era proprio per i grandi protagonisti, il presidente Tommaso Giulini e il tecnico di Torre del Greco. L'autografo di lunedì sera è quello più desiderato della sua ancor giovane carriera. «Cagliari, grazie per la fiducia», sospira Rastelli da Napoli, dove ieri ha iniziato a staccare la spina, anche se per pochi giorni. Perché queste saranno vacanze intense. SCELTA LA CONTINUITÀ. Rastelli e il Cagliari insieme per il terzo anno. Il numero uno di via Mameli ha puntato sull'usato sicuro, abbandonando piste affascinanti, come quella di Leonardo, o le scommesse, come Bucchi e Baroni. Lui, Rastelli, invece non ha mai avuto dubbi. Tanto da avvisare il suo agente, Davide Lippi, di non ascoltare altre proposte. Il Cagliari e basta, anche a rischio di restare al palo. «Sono molto soddisfatto e felice», ha spiegato ieri sera il tecnico, durante le premiazioni del Football­leader, manifestazione organizzata dall'Associazione Allenatori, in cui ha premiato Leonardo Semplici, che con la sua Spal ha dominato il torneo cadetto. «Ho la possibilità di continuare un percorso intrapreso due stagioni fa». Rastelli ha centrato gli obiettivi: «Subito la promozione in A, quest'anno la salvezza che non è mai stata messa in discussione. Ringrazio la società per la rinnovata fiducia». ORA IL FUTURO. Qualche giorno di relax nella sua terra, poi la settimana prossima tornerà a Cagliari per motivi familiari. Ma non solo. Perché proprio la settimana prossima verrà tirato giù il velo del nuovo Cagliari, quello che dovrà preparare la stagione 2017­18. Insieme al presidente Giulini e al nuovo ds Giovanni Rossi, tutti e tre insieme per la prima volta pubblicamente, dopo gli incontri dei giorni scorsi. Quelli che hanno portato alla nuova firma, in attesa di definire l'organico della squadra e anche dello staff tecnico che accompagnerà l'allenatore. «Il Cagliari del futuro? Nei prossimi giorni ci sarà una conferenza col presidente e col direttore Rossi. Sarà l'occasione per parlare della squadra che affronterà la prossima stagione». Una squadra che Rossi proverà a ringiovanire, abbassando l'età media tra le più alte del campionato. L'obiettivo principale sarà la salvezza, naturalmente, ma provando anche a lanciare qualche ragazzo, come accaduto nell'annata appena chiusa con Barella. In un mercato

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 52 7 giugno 2017 Pagina 40 La Nuova Sardegna

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Rastelli: «Felice di ripartire da qui» Il tecnico ringrazia la società della fiducia: «Ho la consapevolezza di aver fatto bene, ma c'è ancora tanto da lavorare»

«Sono molto felice, ringrazio di cuore la società». Massimo Rastelli, la gioia e la certezza di essersi guadagnato tutto. Con il rispetto delle regole, in campo e fuori, più numeri enormi: 47 punti, undicesimo posto, a uno dalla Samp (gli almanacchi ricordano il gol annullato sui minuti di coda e il punteggio di 1­1 a Ibarbo. Dove? A Marassi con i doriani di Giampaolo), 14 vittorie (una più di Torino e due più Udinese, Sassuolo e Samp). Solo Allegri con 53 e 15 successi ha fatto meglio. Ma dove eravamo rimasti? Al colloquio del neo diesse con l'allenatore che centra gli obiettivi: tre promozioni e salvezze pesanti in otto anni di carriera. Mica male. L'altro lunedì, il neo ds Rossi e Rastelli parlano fitto fitto nella club house di Asseminello. Le linguine all'astice e la tartara di tonno si sfreddano. Si erano visti per la prima volta a Sassuolo. Il Cagliari, con Rafael infortunato in porta e una giornata buia dei big, affonda. Si ritrovano. Il confronto è leale, intenso, ad ampio respiro: staff, Primavera, ingaggio e durata del rinnovo. E la rosa, tra partenze e rientri. Dopo una settimana di dubbi e riflessioni il tecnico di Pompei coglie il terzo mandato. Avantieri, dalle tre ore di colloquio negli uffici milanesi della Fluorsid, il semaforo verde del presidente Giulini con al fianco Giovanni Rossi. Mandato di pregio. Il Rastelli Terzo parte da un tassello anomalo nel mondo del feroce business pallonaro: il tecnico chiede garanzie per i suoi collaboratori storici: «Siamo assieme da tanti anni, il lavoro e i dati dicono che il Cagliari ha corso più di tutte fino alle fine delle partite ed è stata tra le prime cinque squadre nel rimontare i match» ha ripetuto spesso. Ieri, nella lussuosa sala del Royal Continetal Hotel di via Partenope nel cuore di Napoli, Rastelli ha colto l'attimo. È stato premiato e ha premiato il suo collega Semplici, che ha riportato la Spal in A dopo 49 anni. Braccato dalle tv, ha sfoderato modestia e piedi per terra: «Soddisfatto? Molto. Posso continuare un percorso nato due stagioni fa, abbiamo subito centrato la promozione in A». Per rinfrescare la memoria, una cavalcata dei record: punti (83), vittorie totali (25) e in trasferta (10), gol fatti (78). Sul palco, Capello, Inzaghi, Tardelli, Sacchi. La serata dei Football Leader ­ curata dall'Associazione allenatori di Renzo Ulivieri ­ scorre tra premi, fiori e flash. La cena di gala? Sulla terrazza dello sciccoso Bertolini's hall. Capello e Quagliarella hanno portato regali ai bimbi dell'ospedale Santobono e Tardelli ha incontrato i detenuti di Poggioreale. Massimo Rastelli incassa i complimenti dei colleghi. E per i cronisti riavvolge il nastro: «Quest'anno la salvezza non è mai stata

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 55 7 giugno 2017 Pagina 40 La Nuova Sardegna

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messa in discussione e matematicamente eravamo in salvo a quattro giornate dalla fine. Devo ringraziare la società e il presidente per la fiducia». Insomma, il club e i tifosi ripartono dal tecnico che mette in cassaforte i traguardi, non perde gli scontri diretti e fa della praticità il suo credo. «Il nuovo Cagliari? Nascerà presto».

Mario Frongia

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 56 7 giugno 2017 Pagina 17 Leggo (ed. Roma)

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NAPOLI Cavani: tornerei in Italia solo per l'azzurro

Cavani: « In Italia giocherei solo qui» . L'uruguaiano partecipa al premio Football Leader a Napoli e conferma la sua unica preferenza verso l'azzurro, se dovesse far rientro dalla Francia e tornare a giocare nel campionato italiano. « L'ho promesso a me stesso ­ ha aggiunto ­ e alla mia famiglia; ma vorrei tornare qui giocando ancora a buon livello» .

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 59 7 giugno 2017 Pagina 29 La Voce di Rovigo

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ADL: Reina ha un contratto

NAPOLI ­ "Reina? Con lui condividiamo la passione per i motori. Tira e molla? No, i media devono vendere e inventano a dismisura. Il portiere nostro ha un contratto in essere e, o i contratti valgono o non valgono, ma è anche giusto che il Napoli guardi al futuro". Lo ha detto Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, al premio Football Leader, parlando del portiere degli azzurri, Pepe Reina. "Quindi è anche giusto che qualunque squadra che guarda ad un futuro radioso deve iniziare a seminare, quindi quando uno si avvia ad una certa età, seppur integro e straordinariamente capace, uno deve immaginare di mettergli affianco qualcuno che sia altrettanto straordinario, immediatamente utilizzabile e che ti possa accompagnare per i prossimi dieci anni".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 60 FOOTBALL LEADER Giovedì, 08 giugno 2017 FOOTBALL LEADER Giovedì, 08 giugno 2017

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08/06/2017 Corriere dello Sport Pagina 21 «GRAZIE NAPOLI, È SOLO UN ARRIVEDERCI» 1 08/06/2017 La Gazzetta dello Sport Pagina 21 Gianluca Monti La finale di Semplici «Castori è micidiale però io... 2 08/06/2017 Il Mattino Pagina 22 Da Sacchi a Rastelli, quanti elogi per Sarri 4 08/06/2017 Il Roma Pagina 17 FABIO TARANTINO Gli ex azzurri: «Pepe è fondamentale, guai a perderlo» 5 08/06/2017 Il Roma Pagina 18 Allenatori e comunicazione, l' idea di Sacchi: «Vincere a tutti i... 7 08/06/2017 Il Roma Pagina 18 Cavani, relax a Ischia prima di salutare i tifosi: «Napoli, è... 9 08/06/2017 Il Roma Pagina 19 DARIO MAROTTA Cavani, i tifosi non hanno dubbi: «Torna da noi» «Ama... 10 08/06/2017 Il Roma Pagina 20 SALVATORE CAIAZZA Semplici: «Sarri unico con il suo gioco» 12 08/06/2017 Il Roma Pagina 20 Al "Bertolini' s Hall" un gala tra calcio e musica 14 08/06/2017 Cronache di Salerno Pagina 14 Quagliarella torna a Napoli 16 8 giugno 2017 Pagina 21 Corriere dello Sport

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CAVANI A ISCHIA «GRAZIE NAPOLI, È SOLO UN ARRIVEDERCI»

NON POTENDO GIOCARE IN ITALIA URUGUAY, EDINSON CAVANI, CHE L'ALTRA sera è stato premiato a Napoli a Football Leader, ha colto l'occasione per starsene un poco con i figli e godersi il sole ed il mare di luoghi che gli sono rimasti cari. Ieri, blitz ad Ischia, con i due bambini e la solita schiera di tifosi che lo hanno subissato di richieste di selfie ed autografi, a cui el matadord ha risposto con il solito garbo. Ma Cavani, che martedì è apparso visibilmente emozionato e sul palco, ad un certo punto, mentre parlava, ha dovuto soffocare le lacrime, ieri ha scritto, attraverso Calcionapoli24, una lettera aperta ai tifosi napoletani, ricca di sentimenti e con una promessa: «Vi sono grato per avermi assegnato questo riconoscimento, ma anche per l'affetto che mi è stato dimostrato ancora una volta. Avete capito la mia decisione professionale e mi avete accolto senza rancore, come se il tempo si fosse fermato e nulla fosse cambiato. Grazie Napoli è solo un arrivederci».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 1 8 giugno 2017 Pagina 21 La Gazzetta dello Sport

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L'osservatore La finale di Semplici «Castori è micidiale però io tifo Baroni» Il tecnico della Spal sulla sfida di stasera:«Benevento favorito, Carpi più esperto»

Leonardo Semplici si è goduto negli ultimi giorni il sole di Napoli e il premio Football Leader che gli è stato conferito dall' Associazione Allenatori. La sua Spal è ormai in A e lui è pronto a rimettersi in moto: «Ci sarà tanto da lavorare. Bisognerà innestare nel nostro gruppo una serie di elementi di categoria, magari che abbiano voglia di rimettersi in gioco. Sarà una splendida avventura». PERCENTUALI Stasera però si deciderà chi accompagnerà la sua Spal e il Verona in A. Semplici si metterà comodo ad osservare una sfida che si annuncia intrigante: «Credo che il Benevento abbia il 51% di possibilità di farcela sia per il risultato dell' andata che per il fattore campo che in gare del genere ha sempre il suo peso. Occhio però, perché il Carpi ha una maggiore abitudine a giocare questo tipo di gare. Sin dall' inizio dei playoff ero convinto che la squadra di Castori sarebbe arrivata fino in fondo». Semplici conosce bene le finaliste ed è in grado di vestire i panni dei suoi colleghi Baroni e Castori: «Quando giochi contro il Carpi devi sapere che loro non mollano mai e che in ogni momento possono ripartire a mille all' ora, il Benevento invece ti può far male anche quando meno te lo aspetti per la qualità dei suoi attaccanti. Li abbiamo affrontati alla prima di campionato, giocammo la migliore mezz' ora della stagione eppure finimmo sconfitti». L' AMICO Poi però la Spal è filata spedita come un treno mentre sia Benevento che Carpi hanno avuto risultati un po' altalenanti prima di sbocciare a primavera. Stasera anche la condizione fisica avrà il suo peso: «Mi sembra che entrambe stiano bene. In una finale possono essere le giocate dei singoli a fare la differenza». Per esempio' Semplici è sicuro: «Dovesse farcela a giocare, Ciciretti ha quei colpi che possono davvero cambiare il volto a una gara del genere. Allo stesso modo Lasagna ha dimostrato di essere spesso incontenibile nell' attacco della profondità che è un' arma letale del Carpi». Il Benevento ha due risultati su tre a disposizione, ma secondo Semplici non baderà a difendersi a oltranza: «La squadra di Baroni gioca un calcio propositivo e non credo si snaturerà, però il Carpi ha davvero un'

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 2 8 giugno 2017 Pagina 21 La Gazzetta dello Sport

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anima e quindi se negli ultimi minuti il risultato sarà ancora in bilico il Benevento dovrà stare molto attento». Semplici sarà osservatore neutrale, ma neanche poi tanto. La spontaneità con la quale lo rivela gli fa onore: «Sinceramente, farò il tifo per il Benevento: con Baroni siamo amici e abbiamo giocato insieme. Inoltre, il loro successo a due giornate dalla fine sul Frosinone ci ha spediti in Serie A».

Gianluca Monti

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 3 8 giugno 2017 Pagina 22 Il Mattino

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La manifestazione Chiusa la tre giorni di Football Leader Da Sacchi a Rastelli, quanti elogi per Sarri

Si è chiusa ieri la tre giorni di Football Leader, premio dell' Assoallenatori e della Dgs. Dopo la cerimonia di premiazione di martedì al Royal Continental Hotel, con Cavani, De Laurentiis, Inzaghi, Venditti, Baresi, Zanetti e Quagliarella tra i protagonisti, e dopo la cena di gala presso «Bertolini' s Hall» in cui Sacchi e Capello si sono cimentanti in una versione particolare di «O surdato nnamurato», l' ultimo atto si è consumato con il convegno dell' Aiac su «Il ruolo dell' allenatore nel rapporto con i media», con la partecipazione di Renzo Ulivieri, Arrigo Sacchi, Pierpaolo Marino, Gianni Di Marzio, Massimo Rastelli e Leonardo Semplici. Diversi i temi trattati, a margine è spiccato l' argomento­Napoli e, soprattutto, gli elogi sperticati per Maurizio Sarri. Dopo la frase emblematica di Capello («Il recente guardiolismo ha addormentato il calcio, Sarri lo ha risvegliato») Sacchi ha aggiunto: «Il Napoli gioca molto bene, la qualità del gioco è notevole e Maurizio conferisce alle proprie squadre una precisa identità. Mi arrabbio se sento dire che gli azzurri potevano fare di più: la Juve è più forte e ha un fatturato superiore. Può capitare che il Napoli vinca lo scudetto, ma non si può considerarloobiettivo obbligatorio». E Rastelli, tecnico del Cagliari: «Il Napoli, piano piano, sta riducendo il gap con la Juve»

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 4 8 giugno 2017 Pagina 17 Il Roma

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IL FORUM Pavarese, Scarlato e Mutti spingono per il numero uno iberico: «I giovani vanno bene ma adesso serve Reina» Gli ex azzurri: «Pepe è fondamentale, guai a perderlo»

NAPOLI. Nessun caso Reina: i contratti valgono, e dunque si rispettano, e se accade qualcosa se ne riparlerà in futuro, quando i tempi saranno maturi. È questo, in sintesi, il pensiero espresso dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a margine del premio Football Leader. Passaggio obbligatorio sul futuro del portiere spagnolo, legato agli azzurri fino al 2018. Il Napoli non prolungherà il contratto di Reina ma non per questo intende privarsene, anzi l' intenzione ­ seguendo il diktat presidenziale ­ è proprio quello di affiancare allo spagnolo un nuovo portiere che abbia tra i 26 e i 28 anni (l' indicazione arrivò in occasione della conferenza stampa per il rinnovo di Insigne) e che, dunque, possa offrire ampie garanzie nel ruolo in futuro. ANALISI. Ma il concetto, che va oltre le parole, è che il Napoli ha già programma to il futuro oltre lo spagnolo, volgendo lo sguardo alle prossime stagioni. Considera Reina un leader ma non più indispensabile dal punto di vista tecnico, ecco perché l' esigenza di tornare sul mercato con così tanta prepotenza. Mentre i nomi si rincorrono (Neto su tutti, quindi Leno e Perin) i vecchi protagonisti azzurri analizzano il valore di Reina all' interno del gruppo, la sia importanza che abbraccia molteplici aspetti, non solo quello tecnico. Lo fa, tra gli altri, l' ex direttore sportivo del Napoli Luigi Pavarese: «Giuntoli è un bravissimo operatore di mercato e il Napoli una società forte e seria che non ha bisogno di consigli. Certo, da tifoso sono legatissimo a Reina. Lo spagnolo ha dimostrato di tenere davvero alla maglia azzurra e di essere parte integrante della città, ricordiamo i tanti attestati d' affetto quando andò al Bayern Monaco. Il Napoli pagò le conseguenze di quella scelta ma oggi è cambiato e sono convinto che se realmente il Napoli si priverà di Reina sarà solo perché avrà già individuato un sostituto valido e all' altezza». Il pensiero di Gennaro Scarlato, primo capitano dell' era De Laurentiis, è il se guente: «Un portiere come Reina andreb be confermato a tutti i costi. Parliamo non solo di un giocatore molto forte nel suo ruolo, ma anche di un uomo di grande personalità abilissimo coi piedi, davvero dotato tecnicamente. Vi

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 5 8 giugno 2017 Pagina 17 Il Roma

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assicuro che, per un difensore, sapere di avere alle proprie spalle un portiere che sappia giocare così bene a calcio è una sicurezza, è sintomo di tranquillità da offrire a tutta la squadra e i risultati, per il Napoli, sono evidenti». Infine il pensiero dell' ex allenatore azzur ro Bortolo Mutti: «Quello del portiere è un ruolo delicato, bisogna fare e prendere una decisione importante senza sbagliare. Reina è una sicurezza per tanti motivi, non solo tecnici. Se il Napoli ha realmente intenzione di affidarsi ad un altro numero uno dovrà scegliere un profilo esperto, non un giovane che, seppur forte, avrebbe difficoltà, data la giovane età, a sopportare le pressioni di una piazza importante come quella di Napoli».

FABIO TARANTINO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 6 8 giugno 2017 Pagina 18 Il Roma

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IL FOOTBALL LEADER SI CHIUDE SUL CONVEGNO DELL' AIC CON L' EX CT, ULIVIERI, MARINO, DI MARZIO, RASTELLI E SEMPLICI Allenatori e comunicazione, l' idea di Sacchi: «Vincere a tutti i costi è uno sbaglio»

NAPOLI. Il Football Leader dà appuntamento al prossimo anno, e ha scelto di chiudere la tre giorni di grande calcio con un interessante convegno promosso dall' Aic, l' associazione allenatori. Al "Royal Continental" si è discusso del tema "Rapporto tra allenatori, dirigenti e mass media". Al tavolo (nella foto) personaggi importanti come Arrigo Sacchi, Pierpaolo Marino, Massimo Rastelli, Gianni Di Marzio e Renzo Ulivieri, presidente AIAC e vicepresidente FIGC, Leonardo Semplici e il caporedattore della Gazzetta dello Sport Luigi Garlando. «Ci sono delle regole non scritte nel rapporto tra allenatori e stampa che dipendono sicuramente dal vivere quotidiano da come uno gestisce determinati rapporti ­ ha esordio Ulivieri ­ . C' è sicuramente un problema che dipende anche dal fatto che la buona educazione sta scemando. Se parliamo di rapporto, allora deve esserci rapporto di lavoro dell' allenatore e del giornalista, altrimenti non è un rapporto. Molto interessante l' analisi "idealistica" di Arrigo Sacchi: «Il problema esiste, ma non solo nel calcio. Questo perché in generale c' è ignoranza e si cerca tramite l' arrivismo di avere successo. Gli allenatori sono responsabili di non accrescere la cultura sportiva. Niente di più falso. Se non c' è rispetto e c' è l' arrivismo a tutti i costi, allora manca la passione e la professionalità. Mi si chiede se il Napoli che ha battuto ogni record dopo aver ceduto il suo giocatore migliore poteva fare di più. Ma come di più? È incredibile pensare che una squadra che ha dato tutto senza avere calciatori che hanno mai vinto qualcosa potesse fare di più». Interviene anche l' ex dg azzurro Pierpaolo Marino: «Ho quarant' anni di esperienza in questo mondo, e posso dire che sono cambiate tante cose. Le conferenze stampa sono diventate dei talk ­show per questioni economiche e l' allenatore dopo le domande dei giornalisti deve rispondere a quelle dei tecnici. Credo che con conferenze stampa sempre più importanti ed invasive, manchi la giusta

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 Continua ­­> 7 8 giugno 2017 Pagina 18 Il Roma

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IL MATADOR HA SCRITTO UNA LETTERA: «GRAZIE PER L'ACCOGLIENZA» Cavani, relax a Ischia prima di salutare i tifosi: «Napoli, è solo un arrivederci»

NAPOLI. Edinson Cavani (nella foto) ha trascorso la giornata di ieri ad Ischia. Il Matador, tornato a Napoli per ricevere il premio Football Leader, ha deciso di restare ancora qualche ora in città coi figli per godersi le bellezze del golfo. L'attaccante del Psg è stato a pranzo al Giardino Eden di Ischia, facendo poi una bella dedica sul libro degli ospiti. Il Matador ha poi pubblicato una lettera sul sito Calcionapoli24 in cui ha ringraziato i napoletani: «La mia Napoli, che emozione Affetto straordinario, vi sono grato. È solo un arrivederci...», si legge nel testo.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 9 8 giugno 2017 Pagina 19 Il Roma

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VISTI DAI SOCIAL NETWORK Il ritorno di Edi in città ha scatenato l' affetto del popolo partenopeo: «Farebbe fare un salto di qualità enorme» Cavani, i tifosi non hanno dubbi: «Torna da noi» «Ama Napoli, e con Sarri il Matador farebbe 40 gol»

Le dichiarazioni al miele rilasciate da Edinson Ca vani in occasione del football leader, hanno fatto breccia nel cuore dei tifosi del Napoli, pronti a riaccogliere a braccia aperte il Matador: "Lo prenderei solo se andasse via Mertens l' anno prossimo, se è un affare fattibile in termini economici (cartellino + ingaggio). E comunque farei giocare più Milik che lui ma sarebbe comunque una vera alternativa da squadra che ambisce allo scu detto". Da Domenico Costabile a Nicola Gelormino: "Torna e facci vincere lo scudetto per annientare il fegato di quel traditore! Dopo Diego solo tu!". Gianluigi Calise: "Un Mo stro!". Gerardo Cuomo: "Ca vani, le promesse si mantengono. Specialmente a Napoli...". Salvatore Nazzaro: "Regalaci sto sogno Presidente! Riportalo a Napoli!". Sergio Marano: "Caro Edinson Cavani torna, sta' casa aspetta a te. Che trio in attacco con Insigne, Mertens, Cavani e in più Callejon, con Hamsik in regia". Francesco Buonaguro: "Con Cavani e un difensore top sarebbe scudetto". Gennaro Latronico: "Cavani è il top!". Gianni Il Vip: "Ca vani in questi giorni si è proposto al Napoli in maniera palese. Ci mancava solo che si appendesse al collo un cartello con scritto vendesi. Ma De Laurentiis lo vuole? Io credo di no". Francesco Marullo: "Queste sì che sono emozioni, altro che vittorie. Splendide parole che lasciano il segno nel cuore di noi tifosi". Giovanni Irollo: "Se Higuaìn ne ha fatti 36 Cavani che da sempre io reputo il miglior centravanti della storia del Napoli come minimo ne fareb be 40". Andrea Zaniboni: "Cavani è un gran signore del calcio". Ernesto Florio: "Con il gioco che facciamo ora, Ca vani tra campionato e coppa farebbe 40 gol". Azzurro da amare: "Con i soldi della cessione di Cavani abbiamo potuto costruire la bella squadra di oggi. In ogni caso gli dobbiamo gratitudine". Bruno Rinaldo: "Ci vorrebbe il ritorno di Ca vani per far filare dritto il Napoli. Ormai il presidente spende solo per i cinepanettoni". Luigi Caiazzo: "Se dovesse tornare non mi dispiacerebbe perché el Matador ha lasciato un bel ricordo a Napoli ed è rimasto nei nostri cuori". Manuel Giordano: "Cavani non si può definire un traditore! Ricordo

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a tutti che il Paris Saint Germain sborsò 60 milioni per Cavani e ovviamente il presidente appena vide quei soldi non ci pensò due volte a mandarlo via". Leo riscaldata perde sapore". Salvatore Andolfi: "Sempre brividi quando ti vedo, il ricordo più bello è legato a quel gol in Napoli Lecce. Chi ama non dimentica. Torna Edinson!". Nicola Carangio: "Il Matador come emozioni ha dato più di tutti dopo D10S". Ivan Testa: "Non me ne voglia Ciruzzo Mertens ma o Matador è o Matador". Lello Sarnataro: "Bravissimo come uomo e come gio nardo Ziccardi: "La Minestra catore". Raffaele Nardi: "È ve ro, te ne sei andato ma di Napoli sei innamorato!". Giuseppe Marmolo: "Cavani è un vero uomo, chi ha giocato nel Napoli sa bene che non troverà lo stesso rispetto, lo stesso affetto, lo stesso amore, e la stessa dimensione da nessun' altra parte. Napoli non si scorda mai, rimane impressa nella mente di tutti quelli che ci sono stati e l' hanno vissuta". Pino Capas so: "Se torna a Napoli merita il numero 10 e se veramente dovesse tornare, con questa squadra lo scudetto sarebbe assicurato".

DARIO MAROTTA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 11 8 giugno 2017 Pagina 20 Il Roma

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L' INTERVISTA Il tecnico che ha conquistato la "A" con la Spal elogia il collega: «Napoli pronto per lo scudetto» Semplici: «Sarri unico con il suo gioco»

NAPOLI. Leonardo Semplici non è un tecnico qualsiasi. Leonardo Semplici è colui il quale ha portato la Spal in serie A senza partire da favorito. Da neo promosso avrebbe scommesso tutto almeno sui play off ed, invece, addirittura ha vijnto il campionato cadetto. Proprio per questo motivo ha ricevuto il premio Football Leader Leader serie B. Un attestato non da poco che il mondo del calcio non conosceva. Adesso sbarcato nel mondo della pedata che conta tutti ne parlano. Ma lui resta umile. Sperando di poter fare così come Maurizio Sarri. «Beh il paragone sembra esagerato. Il suo gioco con il Napoli è unico, è difficile da imitare», ammette Semplici. Allora mister, con la sua Spal ha vissuto un sogno.... «Sì. Eravamo partiti per mantenere la categoria e ci siamo ritrovati a lottare per la serie A. Che abbiamo conquistato». NAPOLI. Non poteva mancare un Gala d'eccezione al Football Leader 2017. L'organizzazione (formata da Massimo D'Alessandro, Ornella Mancini, Gianluca Gifuni, Massimo D'Alessandro e Domenico Ascolese) ha accolto i propri ospiti sulla splendida terrazza del Bertolini's Hall al termine della premazione all'Hotel Royal Continental. Gli chef della location del Corso Vittorio Emanuele hanno proposto delle portate molto gustose che sono state molto apprezzate dai tanti ospiti. Allo stesso tavolo c'erano seduti Fabio Capello, Arrigo Sacchi e Renzo Ulivieri. Nel corso della cena c'è stato un fuori programma: tutti e tre hanno intonato le strofe di 'O surdato 'nammurato sulle note dei Musicaeventi 2.0.. Vicino c'erano il tecnico della Spal, Leonardo Semplici, l'allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, quello del Cagliari, Massimo Rastelli ed Enrico Chiesa, papà di Federico della Fiorentina. Con tanto di papillon ha gustato la cena anche l'attore napoletano Maurizio Casagrande. Che ha diviso il tavolo con il chitarrista Antonio Onorato. L'ex direttore del Parma, Enrico Fedele, ha parlato a lungo con Gianni Di Marzio accompagnato dalla moglie Pucci. Tanti anche i giornalisti presenti: Luigi Garlando, Enrico Varriale, Valter De Maggio, Massimo Ugolini, Mimmo Malfitano con la moglie Titty, Antonio Giordano, Xavier Jacobelli con Cecilia, Fabrizio Cappella con Fulvia, Marco Azzi con Francesca, Gianluca Monti con Francesca, Francesco Modugno con Grazia, Salvatore Caiazza con

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Giovanna, Fabio Mandarini. Presenti il manager di Lorenzo Insigne, Antonio Ottaiano, il direttore del carcere di Poggioreale, Antonio Fullone, gli imprenditori Luciano e Carlo Piccolo, Patrizio Carezza, Peppe Casella, Dino Viola, il comico Alessandro Bolide, Francesco De Concilio Ceo di Prezzoforte.it, Vincenzo e Armando Brasiello di B­Rent, Vincenzo Laberinto di Nubia Mobile, Fabio De Concilio ad di Farmacosmo, la manager di Pinko Cecilia Solinas, l'hair stylist Massimo Brandi con il truccatore Antonio Damiano. Un plauso agli uomini che hanno lavorato all'evento Alessandro De Mattia, Felice La Manna, Lorenzo Carbone, Michele Di Cara, Giuseppe Gifuni, Peppe Accardo della I­Communication società che ha curato i social dell'edizione 2017 di Football Leader. Prima del taglio della torta c'è stata una esibizione del chitarrista di fama mondiale Antonio Onorato. Poi i saluti con la promessa di un arriverci al prossimo anno per un'altra bellissima edizione di Football Leader. Felice per questo premio? «Sono onorato e lo condivido con il mio staff, la mia squadra, la dirigenza e i tifosi». Qualche mese fa il presidente dell'Assoallenatori Ulivieri disse che lei sarebbe potuto diventare il nuovo Sarri.... «Me lo auguro. Il percorso è ancora lungo. Sarri ha aperto un discorso importante, la meritrocrazia conta. Ha dimostrato che anche se si viene dal basso si possono gestire i campioni».

Il Napoli ha i requisiti per vincere lo scudetto? «Certo. Ad oggi diventa difficile migliorare l'organico e poi si devono fare i conti con le milanesicinesi che sicuramente vorranno inserirsi nella lotta al titolo». Sarri è l'uomo dei record ma viene apprezzato poco perché non ha ancora vinto nulla col Napoli.... «E questo non va bene. Si deve apprezzare l'ottimo lavoro di un allenatore anche se non si riesce a vincere. Spero che lo faccia presto».

Il caso Reina è il tormentone di inizio estate. Se fosse l'allenatore del Napoli lo vorrebbe confermato? «Non si può fare a meno di lui. Trasmette carattere e personalità, è un leader e si deve ripartire da lui». Per il futuro il suo pupillo Meret potrebbe essere l'ideale? «È un ragazzo di ottime speranze. Ha grande carattere e qualità, è un predestinato».

SALVATORE CAIAZZA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 13 8 giugno 2017 Pagina 20 Il Roma

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L' EVENTO Tanti volti noti alla cena di Football Leader. Capello e Sacchi cantano "'O surdato 'nammurato" Al "Bertolini' s Hall" un gala tra calcio e musica

NAPOLI. Non poteva mancare un Gala d' eccezione al "Football Leader 2017. L' organizzazione (formata da Massimo D' Alessandro, Ornella Mancini, Gianluca Gifuni, Massimo D' Alessandro e Domenico Ascolese) ha accolto i propri ospiti sulla splendida terrazza del "Bertolini' s Hall" al termine della premazione all' Hotel Royal Continental. Gli chef della location del Corso Vittorio Emanuele hanno proposto delle portate molto gustose che sono state molto apprezzate dai tanti ospiti. Allo stesso tavolo c' erano seduti Fabio Capello, Arrigo Sacchi e Renzo Ulivieri. Nel corso della cena c' è stato un fuori programma: tutti e tre hanno intonato le strofe di "'O surdato 'nammurato" sulle note dei Musicaeventi 2.0.. Vicino c' erano il tecnico della Spal, Leonardo Semplici, l' allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, quello del Cagliari, Massimo Rastelli ed Enrico Chiesa, papà di Federico della Fiorentina. Con tanto di papillon ha gustato la cena anche l' attore napoletano Maurizio Casagrande. Che ha diviso il tavolo con il chitarrista Antonio Onorato. L' ex direttore del Parma, Enrico Fedele, ha parlato a lungo con Gianni Di Marzio accompagnato dalla moglie Pucci. Tanti anche i giornalisti presenti: Luigi Garlando, Enrico Varriale, Valter De Maggio, Massimo Ugolini, Mimmo Malfitano con la moglie Titty, Antonio Giordano, Xavier Jacobelli con Cecilia, Fabrizio Cappella con Fulvia, Marco Azzi con Francesca, Gianluca Monti con Francesca, Francesco Modugno con Grazia, Salvatore Caiazza con Giovanna, Fabio Mandarini. Presenti il manager di Lorenzo Insigne, Antonio Ottaiano, il direttore del carcere di Poggioreale, Antonio Fullone, gli imprenditori Luciano e Carlo Piccolo, Patrizio Carezza, Peppe Casella, Dino Viola, il comico Alessandro Bolide, Francesco De Concilio Ceo di Prezzoforte.it, Vincenzo e Armando Brasiello di B ­Rent, Vincenzo Laberinto di Nubia Mobile, Fabio De Concilio ad di Farmacosmo, la manager di Pinko Cecilia Solinas, l' hair stylist Massimo Brandi con il truccatore Antonio Damiano. Un plauso agli uomini che hanno lavorato all' evento Alessandro De Mattia, Felice La Manna, Lorenzo Carbone, Michele Di Cara, Giuseppe Gifuni, Peppe Accardo della I ­Communication società che ha curato i social dell' edizione 2017 di Football Lea der.

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selvaggiamente pestato in Puglia nel dicembre 2014. L' universo che ne scaturisce è di coraggio e di fatica, di paura e di dolore, in alcuni casi di choc moralmente anafilattico, tanto gravi e insopportabili sono le minacce, gli insulti, le prevaricazioni che gli arbitri denunciano, alcune delle quali pubblichiamo in queste pagine. COLLINA: GENITORI, BASTA. Anche il più famoso fra i fischietti, il presidente della Commissione Arbitri FIFA, ha dato l' allarme. Collina dixit a Sky Sports : «Saremo a corto di arbitri in futuro, ormai è un problema globale che dobbiamo affrontare. Che cosa dovrebbe motivare un giovane a diventare un arbitro se sa di rischiare di essere aggredito verbalmente o addirittura di subire violenza fisica? Gli arbitri, soprattutto nelle serie inferiori, sono da ammirare. Invece che portare rispetto a questi eroi sconosciuti, che dirigono su campi impraticabili, li insultiamo e questo può diventare un serio problema a livello psicologico. Purtroppo, sempre più spesso, vediamo i genitori al campo accusare l' arbitro, gli avversari o l' allenatore dei loro ragazzi se non li fa giocare. Dobbiamo cancellare questo genere di comportamenti». L' impresa non è per niente facile. COME POLLI IN BATTERIA ­ Fabio Capello, neoallenatore del Jiangsu Suning, prima di volare in Cina l' ha ripetuto anche ai detenuti di Poggioreale che ha incontrato la settimana scorsa assieme a Marco Tardelli, in occasione di Football Leader 2017: «Il calcio giovanile deve tornare all' antico, deve uscire dalla logica delle accademie aperte solo per fare soldi e non per educare i ragazzi e le ragazze alla lealtà sportiva , al rispetto del prossimo, a cominciare dagli arbitri. Chi non rispetta gli arbitri, non rispetta se stesso». Ma la colpa è anche di quei genitori che allevano i propri piccoli calciatori come polli in batteria, sperando siano cloni di Ronaldo e, pur di arrivare in alto, non esitano a diseducarli, a cominciare dal rapporto con i direttori di gara. Giù le mani dagli arbitri. E i primi da cacciare fuori dal calcio sono queste mamme e questi papà, cialtroni purtroppo non immaginari.

Xavier Jacobelli

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29 TUTTOSPORT LUNEDÌ , 29 MAGGIO 2017 GIRO D'ITALIA 21ª TAPPA L’OPINIONE «Decisivi i secondi persi sul Blockhaus» Nibali: «Peccato, ma non era proprio possibile fare di più»

secondo i piani. «La superio- Il siciliano ha rità di Dumoulin a cronome- conquistato il nono tro la conoscevamo - spiega podio nelle grandi Nibali - quello che io ho pa- corse a tappe, gato alla fine sono due gior- nate in cui mi sono mancate un traguardo che lo le gambe e ho sbagliato la ge- accumuna a Coppi stione. I secondi che ho per- so sul Blockhaus e a Oropa INVIATO A MILANO si sono dimostrati decisivi». Si può restare grandi nella In quei due arrivi in salita il sconfitta e Vincenzo Niba- clima tra Nibali e Dumoulin li lo ha fatto aggrappandosi non si era ancora scaldato, a a un podio che ha insegui- quello ha provveduto la tap- to lungo le strade milanesi, pa di Ortisei, in cui l'olandese dove la gente era tutta per aveva predetto che il sicilia- lui. Si può restare grande se no e Quintana sarebbero fi- realizzi che questo è il nono niti giù dal podio continuan- podio in una grande corsa a do a fare la gara tutta su di lui. tappe per Vincenzo e che un «Invece sul podio alla fine ci traguardo del genere lo acco- siamo saliti» commenta Ni- muna a Fausto Coppi. Giro, bali. Non ce l'ha fatta invece Tour, Vuelta: negli ultimi sette Thibaut Pinot, che dopo aver anni, Nibali è sempre stato tra festeggiato la vittoria di tappa i migliori del mondo. E lo ha ad Asiago, ieri si è sciolto nel fatto anche stavolta, anche se caldo di un'estate anticipa- di certo un po' lo infastidisce ta sulle strade milanesi. Una non essere riuscito a scaval- controprestazione per il fran- care Nairo Quintana. Battere cese, che a cronometro sfog- il colombiano non gli avreb- giava pure la maglia di cam- be garantito il terzo successo pione nazionale ma ha chiu- al Giro, sarebbe stato solo un so a quasi un minuto e mez- bel premio di consolazione. zo da Dumoulin. «Il mio obiettivo era vincere il Giro ma, onestamente, più di Verso il Tour Per i suoi standard, Nairo Quintana ha fatto un'otti- Piccola delusione ma cronometro: tre secondi Lo Squalo non è in meno di Pinot, riuscendo così a chiudere il Giro da se- riuscito a scavalcare condo. Non abbastanza però Quintana per per difendere la maglia rosa. Vincenzo Nibali, 32 anni, sul palco delle premiazioni a Milano (IMAGE SPORT) appena 9 secondi «Sapevo che era un'impre- sa difficile - ha commentato il colombiano - Alla fine me LE ALTRE MAGLIE Consolazione ne vado dal Giro senza ave- Nairo: «Non ero al re raccolto quello che spera- 100% in montagna, vo e per cui avevo lavorato». Landa si coccola quella azzurra Un campione che ha già con- ma troppi per me 70 quistato la maglia rosa ap- km totali a crono» pena 24enne, dopo tre podi «Tornerò al Giro per vincerlo» al Tour non può acconten- tarsi. «I settanta chilometri INVIATO A MILANO Yates, nella classifi ca dei migliori giovani, questo non potevo fare» am- a cronometro che abbiamo Se non fosse per 18 giorni, tutte le maglie di ma il 23enne della Quick-Step ha volato, mette il siciliano. percorso in totale, tra Foli- questo Giro sarebbero state conquistate da rifi lando 1'34" al britannico dell'Orica. gno e qui, sono troppi per me corridori nati negli anni '90. Invece il «Fino all'ultima tappa di montagna sono Tifo principesco contro specialisti come Du- passaporto di Mikel Landa dice che il basco riuscito a tenere il ritmo di Nibali e Quintana. Per sostenerlo nelle ultime moulin - ha analizzato - Per è nato il 13 dicembre 1989. «Ma non sono Adesso punterò a fare un altro passo avanti due, cruciali tappe, era ar- vincere, avrei dovuto arriva- certo vecchio per riprovare a vincere il Giro alla Vuelta». rivato dal Bahrain anche il re all'ultima tappa con più di d'Italia» rilancia il portacolori del Team Sky, principe Nasser bin Hamad 53 secondi di vantaggio su che ha visto i suoi sogni rosa fi nire in terra ai PER LA COLOMBIA Al Khalifa, lo sponsor che Tom. In montagna non ero piedi della salita del Blockhaus, coinvolto La Quick-Step ha mandato un altro uomo sul ha permesso la creazione al 100% e non sono riusci- nella maxi-caduta innescata da una moto palco delle premiazioni. Con Fernando del nuovo team, dopo che to a guadagnare abbastan- della polizia. «Alla fi ne sono molto Gaviria le bandiere colombiane hanno Nibali ha lasciato l'Astana al za». Con queste premesse, soddisfatto. E’ la conferma che quando sventolato festose. L'ex campione mondiale termine della scorsa stagio- Quintana non avrà vita faci- tornerò al Giro, potrò correre per vincerlo. La dell'omnium su pista è stato il numero 1 ne, ma il supporto principe- le al Tour. Ma, come Dumou- classifi ca fi nale? È giusta. Dumoulin ha degli sprint e si gode la maglia ciclamino. sco non è bastato. Inevita- lin ha dimostrato, si può im- dimostrato di essere il più forte». «Per un velocista come me non è stato facile bilmente la mente va a rivi- parare molto anche da una arrivare sino a Milano, superando tanti giorni vere le ultime tre settimane, sconfitta. IN BIANCO di salite in montagna. Ma ne è valsa la pena». cercando i momenti in cui le A. SCH. Bob Jungels aveva iniziato la cronometro A.SCH Thibaut Pinot, 26 anni, in di coltà nella cronometro (LIVERANI) cose non hanno funzionato ©RIPRODUZIONE RISERVATA fi nale con 28 secondi di ritardo da Adam ©RIPRODUZIONE RISERVATA

5 giugno 2017 Pagina 25 TuttoSport

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NAPOLI 5­6­7 GIUGNO EDIZIONE 2017. I MIGLIORI VOTANO I MIGLIORI FOOTBALL LEADER

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 2 6 giugno 2017 Pagina 4 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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FOOTBALL LEADER 2017 I MIGLIORI VOTANO I MIGLIORI

Fabio Mandarini

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2017 5 7 giugno 2017 Pagina 7 Corriere dello Sport (ed. Campania)

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Il Matador ieri è stato premiato in città: «Ogni volta che ritorno avverto le stesse emozioni...» CAVANI «IN ITALIA SOLO CON IL NAPOLI» «Vedo giocare la squadra di Sarri e mi diverto. Chissà quante reti...»

Va dove ti porta il cuore: e il viaggio è una scossa che fa vacillare, un tortuoso percorso della memoria che spinge ad ondeggiare tra i ricordi e le emozioni, perdendosi in quella Napoli che resta incollata all'anima. «Ho fatto una promessa a me stesso ed alla mia famiglia, il giorno in cui andai via: in Italia tornerei, e magari tornerò, soltanto per giocare qua». Si scrive Cavani e si vacilla pericolosamente, rielaborando centoquattro reti e tre anni fantastici, ascoltando i singhiozzi d'una ragazza che ha voluto un selfie, scrutando el matador nelle sue umanissime «debolezze» mentre dalla terrazza del Royal, mentre a Football leader 2017 gli sta per essere consegnato il premio come attaccante principe d'Europa, si smarrisce in quell'orizzonte. «Ogni volta che torno qua, e sto per atterrare a Capodichino, provo le stesse sensazioni del mio triennio. Ogni volta che atterro, avverto i profumi d'una terra fantastica e la speranza di questa gente che vive di calcio, che respira calcio e a cui, spero, il Napoli di Sarri possa regalare quel che tutti sognano». E' un giorno, eppure è un revival: è l'estasi di quelle stagioni («in cui sono cambiato grazie a Mazzarri»), è il tormento di domande che ricorrono: «L'ho detto di recente e lo ripeto oggi: mi piacerebbe chiudere qua la mia carriera, ma non quando non avrò più niente da dare. Semmai dovesse succedere, dovrò essere ancora in forma». VAI LORENZO. E' una splendida, suggestiva immersione in quel microcosmo fantastico, con Bautista e Lucas che corrono felici tra le braccia del papà, e la Napoli convocata dal richiamo su via Caracciolo che vuole semplicemente osservarlo, gustarselo con un velo di malinconia. «Vedo il Napoli in tv, quando posso, e mi diverto. Non so quanto avrei segnato con Sarri, non posso dirlo, però Mertens, che non è un centravanti e lo è diventato, ne ha fatti veramente tanti. Il calcio è la mia vita, seguo tutto, ovviamente anche la finale di Champions, vinta meritatamente dal Real. E a me la ferita della sconfitta con il Barcellona è rimasta». E' un momento, toccata e fuga, perché poi bisognerà onorare la patria: ma è una serata toccante, tenera e romantica: «Parto subito, perché abbiamo la partita con l'Italia ­ alla quale non ci sarò ­ ma non è la rivincita del Mondiale, è una partita che può servire a entrambi. Poi avremo il derby del Rio della Plata e mi piacerebbe segnare

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