Novembre Dicembre 2018
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6 9 1 ‘Taxe Percue’ ‘Tassa Riscossa’ - Padova C.M.P. Poste Italiane s.p;a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Padova Abbonamento annuo: Italia 30,00 - Estero 60,00 - Fascicolo separato 6,00 rivista distoria artecultura ANNO XXXIII D I CEMBRE 2018 ISSN 1120-9755 BELVEST.COM BELVEST_Padova_Campagna FW18-19_210x295_MM.indd 1 07/09/18 14:31 3 Editoriale 4 Padova Urbs picta patrimonio mondiale dell’Unesco Giorgio Andrian 7 Albertino Mussato e Padova Rino Modonutti 10 Marsilio da Padova difensore dell’Impero Gregorio Piaia 14 I Carraresi “zitadini de Padoa” Dario Canzian 20 Giovanni Dondi dall’Orologio Enrio Berti 23 I Santasofia. Una dinastia di medici nella Padova del Trecento Claudio Caldarazzo 26 Vita quotidiana a Padova nel Medioevo Francesco Jori 28 Le mura trecentesche di Padova Ugo Fadini 34 Guariento e la Padova carrarese: opere, committenti, contesti Zuleika Murat 39 Giusto de’ Menabuoi a Padova Pasquale Francesco Antonino Giambò 44 Altichiero e Jacopo Avanzi al Santo Luca Baggio 50 La perduta Sala degli Uomini illustri Giulio Bodon 52 Jacopo da Verona e la Cappella di S. Maria Davide Banzato 56 Pagine dipinte per Padova Urbs picta Giordana Mariani Canova 62 Padova Urbs Musicae Antonio Lovato 68 Rubriche Rivista bimestrale • Anno XXXIII • Fascicolo 196 • Novembre-Dicembre 2018 Associazione “Padova e il suo territorio”: Presidente: Antonio Cortellazzo Vice Presidente: Giorgio Ronconi Consiglieri: Gianni Callegaro, Paolo Maggiolo, Luisa Scimemi di San Bonifacio, Anna Soatto, Mirco Zago Rivista di storia, arte e cultura: Direzione: Giorgio Ronconi, Oddone Longo, Mirco Zago Direttore responsabile: Giorgio Ronconi – e-mail: [email protected] Redazione: Franco Benucci, Gianni Callegaro, Mariarosa Davi, Pierluigi Fantelli, Francesco Jori, Roberta Lamon, Salvatore La Rosa, Paolo Maggiolo, Giordana Mariani Canova, Alessandra Pattanaro, Paolo Pavan, Luisa Scimemi di San Bonifacio, Marco Sinigaglia Progettazione grafica: Claudio Rebeschini Realizzazione grafica: Gianni Callegaro Redazione web: Marco Sinigaglia Sede Associazione e Redazione Rivista: Via Arco Valaresso, 32 - 35139 Padova Tel. 049 664162 - Fax 049 651709 e-mail: [email protected] www.padovaeilsuoterritorio.it - padova e il suo territorio c.f.: 92080140285 Consulenza culturale: Antonia Arslan, Virginia Baradel, Pietro Casetta, Francesco e Matteo Danesin, Franco De Checchi, Sergia Jessi Ferro, Paolo Franceschetti, Elio Franzin, Donato Gallo, Giuliano Ghiraldini, Claudio Grandis, Vincenzo Mancini, Maristella Mazzocca, Luciano Morbiato, Gilberto Muraro, Alessandro Pasquali, Antonella Pietrogrande, Giuliano Pisani, Gianni Sandon, Francesca Maria Tedeschi, Rosa Ugento, Roberto Valandro, Maria Teresa Vendemiati, Francesca Veronese, Gian Guido Visentin, Pier Giovanni Zanetti Enti e Associazioni economiche promotrici: Amici dell’Università, Amici di Padova e il suo territorio, Camera di Commercio, Comune di Padova, Confindustria Padova, Fondazione Antonveneta, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Intesa Sanpaolo, Regione del Veneto Associazioni culturali sostenitrici: Amici dell’Orchestra di Padova e del Veneto, Amissi del Piovego, Associazione Comitato Mura, Associazione “Lo Squero”, Associazione Italiana di Cultura Classica, Centro Studi Antoniani, Comitato Difesa Colli Euganei, Comunità per le Libere Attività Culturali, Ente Petrarca, Fidapa, Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi, Gabinetto di Lettura, Gruppo Giardino Storico dell’Università di Padova, Gruppo “La Specola”, In copertina: Giusto de’ Menabuoi, Veduta Gruppo letterario “Formica Nera”, Italia Nostra, Istituto di Cultura Italo-Tedesco, di Padova nel Trecento, Cappella del Progetto Formazione Continua, Società “Dante Alighieri”, Beato Luca Belludi, Basilica del Santo Societas Veneta per la Storia Religiosa, UCAI, Università Popolare, U.P.E.L. (part.). Abbonamenti, stampa e distribuzione: Tipografia Veneta s.n.c. - Via E. Dalla Costa, 6 - 35129 Padova Tel. 049 87 00 757 - Fax 049 87 01 628 e-mail: [email protected] - [email protected] Abbonamento anno 2019: Italia e 30,00 - Estero e 60,00 Fascicolo separato: e 6,00 - Arretrato e 10,00 c/c p. 1965001 «Tipografia Veneta s.n.c.», Padova IBAN: IT 02Y062251210807400266282A Fotocomposizione e impianti stampa: C.F.P. snc - Limena (Padova) Autorizzazione Tribunale di Padova Registrazione n. 942 dell’11-4-1986 - Iscrizione al R.O.C. n. 25890 del 24-7-2015 Sped. in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Padova. Gli articoli firmati non impegnano la rivista e rispecchiano soltanto il pensiero dell’autore. Tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica sono riservati e sono estesi a qualsiasi sistema di riproduzione. Per loro conto, gli autori si assumono la totale responsabilità legale dei testi e delle immagini proposti per la stampa; eventuali riproduzioni anche parziali da altre pubblicazioni devono portare l’esatta indi- cazione della fonte. I manoscritti, le foto ed i disegni, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. Ci ha stimolato a dedicare un fascicolo speciale della rivista al Trecento padovano, e in particolare ai grandi cicli pittorici inaugurati dalla Cappella di Giotto e succedutisi nell’arco del secolo, la volontà di sostenere la richiesta che questi capolavori trecenteschi vengano inseriti nel novero dei beni del patrimo- nio dell’umanità riconosciuti dall’Unesco. Gli argomenti proposti in questo numero non sono nuovi per i lettori della rivista, essendo stati più volte oggetto di interessanti articoli distribuiti nell’ arco di oltre trent’ anni di vita, e addirittura affrontati in fascicoli monografici, come il n. 25 (giugno 1990) dedicato alla signoria Carrarese, o il n. 97 (giugno 2002) dedicato alla cappella di Giotto. Ogni volta che vengono ripresi, tuttavia, non mancano di offrire all’indagine aspetti diversi, allargando l’orizzonte con approfondimenti e notizie interessanti e di piacevole lettura. Intrattenerci sul Trecento è sempre un’occasione importante per chi ama Pa- dova e la sua storia, perché ci riporta al tempo in cui la città, già resa famosa dalle vantate origini troiane e dalla diffusione del culto antoniano, era prospera per le risorse del territorio e la vivacità delle industrie e dei traffici, a cui va ag- giunta l’affermazione extra moenia della sua università. Ma il collante che ga- rantiva questo benessere fondava le sue radici soprattutto sulla emancipazione dai poteri esterni, conquistata già nei secoli precedenti, e che i Carraresi, signori locali, non cercarono di ostacolare. La presenza della signoria, anzi, produsse quei fenomeni di illuminato mecenatismo che favorirono l’approdo a Padova di letterati insigni come il Petrarca, e di artisti geniali come Giusto, Altichiero e al- tri, che seppero abbellirla trovando gli stimoli e i mezzi per misurarsi con Giotto, che li precedette, anch’egli ospite di una potente famiglia che ambiva come altre a far mostra di ricchezza e prestigio. Il fascicolo non ha pretese di completezza: vuol solo indicare alcune emer- genze che concorrono a far intravvedere nella Padova del basso Medioevo quel sottofondo culturale variegato e fattivo, che ha saputo produrre frutti duraturi e di notevole interesse, come dimostrano i numerosi contributi storici e documen- tari, non solo di padovani, che si sono susseguiti fin dagli anni dell’unità d’Italia, in cui si lottò per salvare dalla distruzione la Cappella di Giotto. Alla varietà degli articoli presenti nel fascicolo corrisponde la varietà degli studiosi, diversi per competenze ma anche per età, tra cui non mancano giovani ricercatori, continuatori di quella passione per l’indagine storica e artistica che gode a Padova di una lunga e illustre tradizione. g.r. 3 Giorgio Andrian Padova Urbs picta di Giorgio patrimonio mondiale Unesco Andrian Le tappe di una straordinaria ‘avventura culturale’, che prevede l’inserimento dei cicli di affreschi trecenteschi di Padova nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Con il nome Padova Urbs picta. Giotto, la Studi, il più antico al mondo nel suo ge- Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici nere (inaugurato nel 1545). Dall’anno suc- del Trecento il Comune di Padova, in qua- cessivo (1998), la città diventa membro lità di Ente capofila – insieme all’Accade- dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio mia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti, Mondiale Unesco, entrando de facto nella alla Delegazione Pontificia per la Basilica più ampia community dei rappresentanti di Sant’Antonio in Padova, alla Veneran- dei siti Unesco italiani. da Arca di Sant’Antonio e alla Diocesi di L’idea di designare il patrimonio degli Padova – ha candidato la Città per l’inseri- affreschi trecenteschi patavini alla Lista mento nella Lista del Patrimonio Mondiale del Patrimonio Mondiale suscitò, fin da su- Unesco con un sito seriale composto da 8 bito, non solo interesse ma anche supporto edifici monumentali che conservano pre- da parte di un vasto numero di cittadini: ziosi cicli pittorici ad affresco del Trecento. valga ad esempio la campagna di raccolta Nonostante la sola Cappella degli Scro- di firme a sostegno promossa dall’Asso- vegni fosse già stata inserita nella Lista ciazione Vecia Padova, nella primavera del Propositiva (Tentative List) italiana nel 2013, con l’obbiettivo di “creare un vasto 2006, la genesi di questo percorso di can- movimento di opinione”. didatura può essere ricondotta alla seduta Tuttavia è solo nell’anno successivo (7 del Consiglio Comunale del 22 febbraio aprile 2014) che l’attuale