Regione Puglia Piano Sociale Di Zona Ambito Di Gallipoli
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REGIONE PUGLIA PIANO SOCIALE DI ZONA AMBITO DI GALLIPOLI II ° TRIENNIO 2010 – 2012 Comuni dell’ Ambito n°1: GALLIPOLI – ALLISTE –ALEZIO -MELISSANO SANNICOLA-RACALE-TAVIANO-TUGLIE Piani sociale di zona 2010-2012- Ambito Gallipoli Pagina 1 INDICE RINGRAZIAMENTI pag 3 PREMESSA pag 4 Schede di monitoraggio dei servizi e interventi attivati con il precedente PdZ pag 5 Schede sullo stato del Pdz– Attivazione dei Servizi- Obiettivi e Risorse pag 20 Percorso di progettazione partecipata del Piano Sociale di zona pag 24 Capitolo 1° - Analisi del contesto 1.1 Caratteristiche di contesto ed evoluzione del sistema dei bisogni pag 36 1.2 Il sistema di offerta dei servizi: punti di forza e punti di criticità pag 41 1.3 Attuazione del primo PdZ: punti di forza del sistema integrato e carenze pag 43 1.4 Analisi della spesa sociale dei Comuni nel triennio 2006/2008 pag 44 Capitolo 2° - Le priorità strategiche e gli obiettivi di servizio del Piano 2.1 Le priorità strategiche per politiche di intervento pag 45 2.2 Gli obiettivi di servizio del Piano sociale di zona per tipologie di servizi pag 47 2.3 Quadro sinottico complessivo degli obiettivi di servizio del P pag 48 Capitolo 3° - Scelte strategiche per l’assetto gestionale ed organizzativo dell’Ambito 3.1 Il percorso di associazionismo intercomunale: scelta della forma giuridica pag 53 3.2 L’Ufficio di Piano: dotazione di risorse umane, ruoli e funzioni pag 54 REGOLAMENTI E SCHEMA DI CONVENZIONE - Allegati: Convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi pag 58 Regolamento di funzionamento del Coordinamento Istituzionale pag 66 Disciplinare di funzionamento del Tavolo di Concertazione pag 70 Regolamento di funzionamento dell’Ufficio di Piano pag 73 Regolamento unico per l’affidamento dei servizi socio-assistenziali a soggetti terzi dell’ambito- zona di Gallipoli pag 80 Regolamento unico per l’accesso alle prestazioni e la compartecipazione finanziariaria degli utenti al costo delle prestazioni pag 86 Regolamento per la gestione contabile del paino di zona pag 95 .3.3 Il sistema della Governance istituzionale: il ruolo degli altri soggetti pubblici pag 101 Capitolo 4° - La programmazione finanziaria 4.1 Il quadro delle risorse del Fondo Unico di Ambito per fonte di finanziamento pag 102 Baget complessivo del PdZ pag 103 Scheda AMB 1 pag 104 Scheda AMB 2 pag 106 Scheda COM 1 pag 107 Scheda COM 2 pag 113 Capitolo 5° - La progettazione di dettaglio 5.1 ambito di intervento : Welfare di accesso pag 117 5.2 ambito di intervento: Servizi Domiciliari pag 129 5.3 ambito di intervento: Servizi comunitari a ciclo diurno pag 140 5.4 ambito di intervento: servizi alla prima infanzia pag 160 5.5 ambito di intervento: servizi e strutture residenziali pag 163 5.6 ambito di intervento: misure a sostegno delle responsabilità familiari pag 166 5.7 funzionamento ufficio di paino pag 179 5.8 povertà e disagio adulti pag 182 APPROVAZIONE E SINTESI DEGLI ALLEGATI AL PDZ pag 184 CONCLUSIONE pag 186 Piani sociale di zona 2010-2012- Ambito Gallipoli Pagina 2 RINGRAZIAMENTI A conclusione dei lavori per la stesura del piano sociale di zona 2010-2012 lo staff tecnico dell’Ufficio di piano desidera porgere al responsabile dott. Guido de Magistris il più vivo ringraziamento per il concorso di azione e l’entusiasmo spontaneo da cui è scaturito il risultato positivo e dal quale abbiamo avuto a titolo gratuito il privilegio del coordinamento dei lavori e l’organizzazione degli stessi. Sono stati condivisi momenti di qualificazione dell’Ufficio di Piano, assieme all’esperto delegato regionale dott.ssa Serenella Pascali, dell’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia e dei Sindaci e/o Assessori dei singoli Comuni dell’Ambito. La ragione primaria di tale risultato risiede nella coralità e nel “lavoro di squadra” che sin dall’insediamento del Direttore Generale del Comune di Gallipoli, qualità richiamate e ribadite dallo stesso, in più occasioni. Anche nei momenti difficili tra i componenti dello staff tecnico è emersa sempre la professionalità, lo spirito di amicizia, il sentimento di appartenenza ad un Sistema aperto in continua evoluzione. Fondamentale è stato il lavoro di condivisione e l’attiva collaborazione del Dirigente dell’ASL dott. Roberto Vergaro e dei responsabili del Dipartimento delle dipendenze patologiche dott. Cassio Scategni e della Salute Mentale dott. Damiano Quarta, di tutti gli Assistenti Sociali dei Comuni, dell’Assistente Sociale della Provincia e dell’ASL, che hanno partecipato al coordinamento dei Tavoli Tematici e che hanno certamente arricchito e reso il Piano Sociale più rispondente alle istanze provenienti dal territorio dell’Ambito. Molte sono state le Istituzioni Pubbliche che hanno concorso a definire le scelte, gli indirizzi sulle priorità strategiche e sull’articolazione degli obiettivi di servizio (Amministrazione Provinciale, Amministrazione Penitenziaria, Ufficio per l’Esecuzione Penale esterna, i Centri per l’Impiego, Centro per la Giustizia Minorile, ASL, Tribunale del Malato, Dirigenti scolastici, etc…), così come le organizzazioni del Terzo Settore, Parrocchie e tutto il mondo dell’Associazionismo locale. A tutti costoro va un sentito ringraziamento, Grazie. Lo staff dell’Ufficio di piano Piani sociale di zona 2010-2012- Ambito Gallipoli Pagina 3 PREMESSA Il secondo Piano Sociale di zona (2010-2012) ha l’obiettivo fondamentale di favorire la formazione di un sistema locale di interventi sociali, socio-sanitari, socio-educativi qualificando le risorse, valorizzando l’apporto originale e creativo, progettuale e partecipativo dei cittadini singoli o associati, delle organizzazioni di cooperazione sociale, dell’associazionismo e del volontariato, degli altri soggetti sociali del territorio, nonché promuovendo l’integrazione e il coordinamento tra servizi, tra enti, tra soggetti pubblici e privati e la connessione delle risorse disponibili nelle diverse forme. Il piano sociale di zona è stato impostato secondo una logica di “lavori in corso” che garantisce il carattere sperimentale delle azioni e delle scelte aperte a continue variazioni sia di contenuto sia di metodologia in ragione del lavoro di concertazione, sensibilizzazione, partecipazione. Il carattere processuale aperto del piano di zona consentirà il miglioramento continuo delle azioni e degli interventi. La conferenza dei sindaci dell’ambito di Gallipoli, con il supporto del coordinamento tecnico, ha avviato un lavoro di concertazione sul piano sociale di zona, finalizzato a coinvolgere attivamente i cittadini, i soggetti sociali, le organizzazioni di terzo settore, nella definizione compiuta delle scelte strategiche e operative adottate con la pianificazione territoriale. (Crf.Puglia Sociale News Anno III n°11- 10 agosto 2009) Il regime di accordi di programma previsto dall'art.27 della L.142/90 e, successivamente, dall’art. 34 del decreto legislativo n. 267/2000, nonché dal comma 2 dell’art. 19 della legge 328/2000, assume in questa sede carattere di strumento amministrativo di attuazione del piano sociale di zona per la parte relativa alle schede obiettivo, in quanto interventi che richiedono azioni integrate e coordinate. L’associazione dei Comuni dell’ Ambito di Gallipoli, attraverso il Comune capoarea si impegna a realizzare gli interventi di cui alle schede obiettivo allegate, curandone gli aspetti amministrativi, finanziari e contabili di gestione, procedurali, operativi di realizzazione e provvedendo altresì: a) ad indire gara unica di appalto a concorso per la gestione dei servizi alle cooperative sociali e a soggetti terzi. b) alla stipula delle convenzioni con le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, per le attività previste nelle allegate schede. L'Azienda USL di Lecce si impegna a garantire la gestione partecipata di propri progetti già in atto, o da realizzare, ed a partecipare, per quanto di propria competenza, a tutte le azioni indicate nelle schede obiettivo allegate, ad integrare con prestazioni sanitarie le prestazioni sociali di competenza dei comuni e ad integrare la proposta dei PAT, piani attività territoriali dei distretti, con il piano sociale di zona; La Provincia di Lecce si impegna a promuovere e finanziare percorsi formativi di aggiornamento degli operatori sociali in area di servizi. In particolare la Provincia promuoverà di intesa con l’associazione dei Comuni di Gallipoli, misure di sostegno delle responsabilità familiari, promovendo l’istituto dell’affidamento familiare, dell’adozione, e del maltrattamenti. Piani sociale di zona 2010-2012- Ambito Gallipoli Pagina 4 SCHEDE DI MONITORAGGIO DEI SERVIZI E INTERVENTI ATTIVATI CON IL PRECEDENTE PIANO SOCIALE DI ZONA L’Ambito di Gallipoli ha realizzare il monitoraggio sullo stato di attuazione del Piano sociale di Zona con riferimento all’attivazione dei servizi ed agli obiettivi raggiunti. Area 1 - Responsabilità Familiari Intervento/ OBIETTIVI DATA MODALITÀ DI RISULTATI REALIZZAZIONE Riprogrammazione Servizio PRESUNTA AFFIDAMENTO CONSEGUITI PER AREA Anni 2010-12 DI AVVIO DEL SERVIZIO L’0biettivo del progetto 30/10/2006 Affidamento diretto N° 25 minori seguiti L’intervento è stato affidato alla “Educativa domiciliare” è Educativa.Domiciliar. e Cooperativa “San Francesco” da Intervento inserito nella 1° quello di supportare la famiglia a n° 150 minori Educativa Ugento che gestiva singoli riprogrammazione. Educativa domicilio nella funzione Territoriale progetti in tutti i Comuni domiciliare educativa e nel ruolo genitoriale dell’Ambito. I progetti “Affido ed Adozione”, servizio non servizio