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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Venezia - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Venezia n.147 del 2 aprile 2004 2007 maggio/giugno Numero 17

Speciale SFMR porti, interporti sulla mobilità, infrastrutture, informazione Periodico di e aeroporti Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:57 Pagina 2

Meglio perdere PAGLIARDINI ASSOCIATI un minuto nella vita.

Che la vita in un minuto.

CONTRO I COMPORTAMENTI PERICOLOSI Campagna di educazione stradale promossa dall’Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. Rivista 17:PNE15-01-200910:57Pagina3 2007 maggio/giugno Numero 17

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Venezia - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Venezia n.147 del 2 aprile 2004 2007 maggio/giugno Numero 17

Speciale SFMR porti, interporti sulla mobilità, infrastrutture, informazione Periodico di e aeroporti Periodico diinformazionesullamobilità,infrastrutture, porti,interportieaeroporti il futuro dellamobilitàveneta SFMR News Arriva SMIT, il“tagliacode” sulla lineaMestre-Castelfranco Il nuovosottopassostradale 3 1 2 6 5 4 Linea Mestre -Treviso Intervento n.3 Linea Mestre -Castelfrancoveneto Intervento n.2 Linea Padova-CastelfrancoVeneto Intervento n.1 Linea Mestre -Quartod’Altino Intervento n.6 Linea Mestre -Padova Intervento n.5 Linea Mestre -MiraBuse Intervento n.4 pag pag pag pag pag pag pag pag pag pag 60 56 52 46 40 34 26 20 14 6 Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:58 Pagina 4

editoriale

L’emergenza trasporti è ormai una realtà alle grandi opere stradali che stanno con la quale i Veneti e non solo, ma prendendo forma, ma un posto di grande anche tutti gli automobilisti che transitano rilievo merita il Sistema Ferroviario Metro- in questa regione, sono quotidianamente politano Regionale che rappresenta uno abituati a convivere. Il si colloca degli strumenti di interventi previsti nel tra le Regione italiane in cui la domanda Piano Regionale dei Trasporti del 1990. di mobilità supera di gran lunga la capa- Sin dall’allora si aveva la percezione che cità di offerta del sistema esistente, con la “rivoluzione” infrastrutturale, non punte di criticità che rappresentano non dovesse basarsi solo ed esclusivamente solo un problema locale ma, ormai è noto sulle opere stradali, ma anche su una a tutti, addirittura, internazionale. nuova concezione di mobilità pubblica, In questi ultimi anni l’attenzione è puntata leggera, utile, cadenzata e accessibile in Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:58 Pagina 5

grande concorrenza con l’utilizzo del di mobilità. Obiettivo del progetto è ade- mezzo privato. Il Sistema ferroviario me- guare la ferrovia esistente e costruire un tropolitano da allora ha fatto grandi passi sistema di trasporto col più alto livello di in avanti, ma è un’opera che è quasi invi- complementarità tra ferro e gomma, in sibile perché non impattante come una grado di ridurre significativamente la grande infrastruttura stradale. Eppure in congestione della strada, l’inquinamento grado di catalizzare sulle sue linee migliaia atmosferico, acustico, l’incidentalità, ga- di persone che ogni mattina si recano al rantendo collegamenti veloci, confortevoli lavoro, a scuola, muovendosi dai piccoli e sicuri. A che punto siamo? Ve lo rac- centri verso le metropoli centrali del ve- contiamo in questo numero assoluta- neto. Con la sua realizzazione si darà una mente monografico dedicato al Sistema concreta risposta alla crescente richiesta Ferroviario Metropolitano Regionale. Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:58 Pagina 6

SFMR il futuro della mobilità veneta

di Sabino Cirulli

Le schede del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale. Interventi, tempi, costi e modalità di realizzazione spiegati nel dettaglio. Un’opera che a breve termine dovrebbe cambiare le abitudini dei veneti.

Il Sistema Ferroviario Metropolitano Regio- • Migliorare la qualità dei servizi regionali di nale (SFMR) del Veneto si configura come trasporto collettivo in modo da renderli com- un insieme coordinato di interventi sulla rete petitivi con il trasporto individuale; e sugli impianti ferroviari esistenti, avente i • Contribuire al contenimento dei livelli di in- seguenti obiettivi: quinamento atmosferico ed acustico gene- • Garantire buoni livelli di mobilità della po- rati dalla mobilità; polazione veneta in un contesto territoriale a • Aumentare la sicurezza del trasporto garan- struttura policentrica; tendo collegamenti veloci, affidabili e sicuri. Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:59 Pagina 7

Il SFMR intende raggiungere gli obiettivi genze della domanda di trasporto ha con- attraverso la creazione di un nuovo sistema sentito quindi la definizione di un modello di di trasporto integrato, in cui la funzione por- esercizio del SFMR che potesse soddisfare tante sia svolta dai servizi ferroviari coordinati tali esigenze, offrendo frequenze dei servizi sia con i servizi collettivi stradali sia con i adeguate e condizioni di trasbordo nei nodi mezzi individuali. di interscambio ottimali. La metodologia innovativa seguita per la pro- gettazione di questo sistema integrato è par- tita dalla individuazione dei bisogni e delle Il SFMR intende raggiungere gli obiettivi esigenze di mobilità generate dal territorio, attraverso la creazione di un nuovo sistema attuali e prevedibili per il futuro, per arrivare di trasporto integrato, in cui la funzione por- alla definizione di un piano dei servizi di tra- tante sia svolta dai servizi ferroviari coordi- sporto in grado di soddisfare tali esigenze nati sia con i servizi collettivi stradali sia con con un adeguato standard qualitativo. i mezzi individuali. Dal confronto tra il piano di servizi definito e la capacità di trasporto attualmente disponi- bile si è giunti così alla individuazione degli Per il raggiungimento di questi obiettivi, il interventi sulle infrastrutture necessari ad as- progetto del SFMR (Sistema Ferroviario sicurare una capacità di trasporto commisu- Metropolitano Regionale) intende perseguire rata alla dimensione del piano dei servizi. lo sviluppo e il miglioramento della qualità Questo approccio è stato reso possibile dei servizi regionali ferroviari attraverso le dall’utilizzo delle tecniche proprie dell’”inge- seguenti azioni: gneria di sistema” che consiste nell’inqua- • la maggior frequenza dei convogli ferroviari, drare il nuovo progetto nel contesto supportata da interventi sulle linee e dalla socio-economico, territoriale e ambientale soppressione dei passaggi a livello; sul quale il progetto stesso insiste. • il potenziamento dei punti di interscambio Nel caso del SFMR ciò ha comportato, fra mezzi di trasporto, ristrutturando le come attività propedeutica alla progettazione stazioni o fermate esistenti e creandone di vera e propria, l’esecuzione di una detta- nuove in punti strategici del territorio; gliata analisi e modellizazione matematica • il potenziamento della rete viaria di ac- del territorio, del sistema socio-economico e cesso ai punti di interscambio e di quella del sistema di trasporti di tutta l’area regio- modificata a seguito della soppressione dei nale oggetto dell’intervento. passaggi a livello; La conoscenza delle dimensioni e delle esi- • il potenziamento dell’offerta di convogli fer-

7 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:59 Pagina 8

roviari con caratteristiche metropolitane, rea- • eliminazione della quasi totalità dei pas- lizzata anche tramite acquisizione di nuovo saggi a livello, che, altrimenti, a seguito del- materiale rotabile. l’aumento delle frequenze ferroviarie, Per quanto riguarda il materiale rotabile sono provocherebbero praticamente il blocco già stati consegnati ed entrati in regolare ser- della viabilità interessata. vizio 20 convogli TAF (Treni Alta Frequenta- L’impegnativo compito di procedere ad una zione) sedici nuovi treni Minuetto (sia elettrici capillare ristrutturazione della rete ferroviaria che diesel), adatti al trasporto locale su linee veneta ha imposto di fissare una succes- non elettrificate o a domanda non elevata, sione temporale degli interventi, indivi- tutti acquistati dalla Regione Veneto in com- duando le linee su cui intervenire partecipazione con Trenitalia. prioritariamente; quelle interessate alla prima fase di attuazione sono: • la Venezia-Mestre-Quarto d’Altino; • la Mestre-Treviso; Gli interventi infrastrutturali finanziati con la • la Mestre-Padova; prima fase di attuazione del SFMR • la Padova-Castelfranco Veneto; prevedono la ristrutturazione di 23 stazioni esistenti, la realizzazione di 12 nuove • la Mestre-Mira Buse; fermate ferroviarie, la eliminazione di • la Mestre-Castelfranco Veneto 60 passaggi a livello. • gli impianti tecnologici ferroviari per il ripri- stino della linea dei Bivi. Gli interventi infrastrutturali finanziati con la Dal punto di vista infrastrutturale, il potenzia- prima fase di attuazione del SFMR preve- mento dei servizi ferroviari comporta neces- dono la ristrutturazione di 23 stazioni esi- sariamente di intervenire sulla attuale rete stenti, la realizzazione di 12 nuove fermate allo scopo di adeguarne la potenzialità ai ferroviarie, la eliminazione di 60 passaggi a nuovi livelli di offerta, prevedendo: livello, un nuovo svincolo autostradale in lo- • nuovi interventi mirati a risolvere strozza- calità Borbiago (per consentire una mag- ture puntuali della rete (per esempio indivi- giore accessibilità alla nuova stazione di duando i tratti di linee a semplice binario Porta Ovest), e alcuni interventi di potenzia- da raddoppiare per aumentare la capacità mento delle linee e dell’impiantistica ferro- di trasporto); viarie (tra cui il ripristino della dismessa • nuovi interventi mirati a favorire l’integra- “linea dei Bivi” e l’elettrificazione della tratta zione ferro-gomma (nuove stazioni e ristrut- tra Mira Buse e Mestre) distribuiti su circa turazione di quelle esistenti); 150 km di linee, interessando i territori di Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:59 Pagina 9

3 Provincie e di 23 Comuni. Tale prima fase è suddivisa in lotti funzionali, dei quali sono già stati appaltati i seguenti: • Linea Padova-Castelfranco (lotto A); • Tratta -Castelfranco della linea Mestre-Castelfranco (lotto B); • Linea Mestre-Mira Buse e tratta Mogliano- Treviso della linea Mestre-Treviso (Lotto C); • Eliminazione di due passaggi a livello, me- diante realizzazione di sottopassi, nel Co- mune di Venezia-Mestre in via Castellana; • Tratta Maerne-Cabina B di Mestre della linea Mestre-Castelfranco e interventi sul Nodo di Asseggiano (lotto C2); • Nuova fermata Terraglio (Nuovo Ospedale di Mestre) sulla linea Mestre-Treviso (lotto D); • Tratta Mestre-Quarto d’Altino della linea Mestre-Trieste (lotto E). Per quanto riguarda i primi due lotti (A e B) nel settembre 2005 è stata attivata la nuova fermata di Trebaseleghe e sono stati comple- tati i lavori di ristrutturazione delle stazioni di Salzano, Piombino Dese e Resana, mentre entro il 2007 è prevista la realizzazione di nuovi parcheggi scambiatori tra cui quelli nelle stazioni di Vigodarzere, , San Gior- gio delle Pertiche e Camposampiero; sarà così possibile realizzare, prima della conclu- sione di tutti i lavori, un migliore interscambio tra mezzi su gomma e ferrovia, garantendo all’utenza un miglioramento del servizio. La conclusione di tutti i lavori dei lotti A e B è prevista per la primavera del 2008. Altre opere dei lotti A e B (sottopassi e caval-

9 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:59 Pagina 10

SFMR Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale

Pieve di Cadore

Perarolo di Cadore

Ospitale di Cadore

Castellavazzo

Longarone - Zoldo

Faè - Fortogna

Cadola - Soccher

Alpago Belluno

Santa Croce del Lago Sedico - Bribano Santa Giustina - Sesio

Nove Feltre Busche - Lentai - Mel

TRENTO Vittorio Veneto Soffratta Primolano

Cismon del Grappa Quero

Valdobbiadene San Marino Pederobba Conegliano Carpanè Levada San Nazario Susegana Cornuda Solagna Gorgo al TRIESTE Monticano Pove del Grappa Montebelluna Spresiano Bassano del Grappa Oderzo Motta Trevignano di Livenza Cassola Signoressa Lison Schio Rosà Postioma Thiene Castello San Stino Rossano di Godego Paese Ponte di Livenza Marano Fanzolo Castagnole Lancenigo Vicentino Veneto di Piave Castelfranco Fagarè Villaverla Veneto Ceggia Galliera Treviso San Biagio Montecchio Veneta Istrana Cittadella Albaredo Paese di Callalta TRENTO San Martino Spercenigo Dueville di Lupari S. Trovaso Resana San Donà San Pietro Fontaniva Villa di Piave Dolce Carmignano del Conte Fossalta in Gu Piombino Dese Preganziol di Piave Cavazzale di Brenta Fratte Centro Trebaseleghe Ceraino Anconetta Lisiera Quarto Camposampiero Mogliano Noale Veneto d’Altino Scorzè Porta Est San Giorgio Vicenza Marocco Carpenedo delle Pertiche Dese Domegliara Salzano Terraglio Altavilla Robegano Stadio Campodarsego Gazzera Lerino Maerne Via Olimpia Aeroporto Miranese Venezia Mestre Verona Vigodarzere Vigonza Porto Marghera Porta Vescovo Montebello Grisignano di Zocco Busa Porta di Vigonza Mestrino Ovest Oriago Venezia Verona San Martino Lonigo S. Lucia Caldiero Mira - Buse Dossobuono San Lazzaro San Bonifacio Padova Casello 11 Roncajette Villafranca di Verona Ponte Buttapietra Abano Terme San Nicolò Legnaro Casello 8 Vigorovea Terme Bojon Euganee Piove di Sacco Isola della Scala Battaglia Piove di Sacco Terme Ovest Bovolone Arzergrande Pontelongo Correzzola Correzzola Est Montagnana Monselice Ospedaletto S. Margherita Cerea Villa Civè Saletto Este del Bosco Brondolo Legnago Sant’Elena Cona Cà Bianca

Cavarzere Sant’Anna Stanghella Centro Cavanella d’Adige

Ceregnano Adria Loreo Rosolina Lama Rovigo Baricetta MANTOVA Cavanella Po

BOLOGNA Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:59 Pagina 11

caferrovia) sono già state realizzate e aperte esercizio della rete ferroviaria che si basa sul al traffico, mentre altri interventi di elimina- cadenzamento degli orari, cioè sull’adozione zione di PL sono in fase di ultimazione e di di frequenze e intervalli di passaggio fissi, e prossima inaugurazione; tra questi partico- sulla realizzazione di condizioni di interscam- lare importanza riveste la realizzazione della bio rapido ed agevole nelle stazioni di tra- nuova variante alla SR 245 in Comune di sbordo, nelle quali l’arrivo e la partenza dei Piombino Dese, che è stata completata e treni viene concentrata in ristretti intervalli di aperta al traffico nel Febbraio 2007. tempo. I cantieri relativi al lotto C sono partiti nei Condizioni analoghe verranno realizzate inol- primi mesi del 2003 e anche per questo tre in alcune stazioni dove verranno concen- lotto si prevede il completamento dei lavori trate e convogliate le linee di adduzione su entro fine 2008. gomma per realizzare una integrazione otti- Inoltre, sono in corso, in accordo con RFI, i la- male tra le linee di trasporto pubblico locale vori di sistemazione del cosiddetto fascio su gomma e su ferro. Sacca in stazione di Venezia S.Lucia (opere Grazie quindi al miglioramento delle presta- previste nella tratta Venezia-Mestre-Quarto zioni del sistema ferroviario sia in termini di d’Altino) e sono stati aggiudicati i lavori per gli affidabilità e frequenza, che di confort di impianti tecnologici del nodo ferroviario di Me- viaggio, gli studi preliminari eseguiti preve- stre, i cui lavori sono partiti nel maggio 2004. dono un incremento dell’utenza su treno Per quanto riguarda le restanti tratte ferrovia- dal 10% (quota attuale rispetto al totale di rie appartenenti alla prima fase di attuazione tutti gli spostamenti su autovettura, auto- sono in fase d’appalto gli interventi riguar- bus e treno) al 20%, con un raddoppio danti il nodo di Mestre. La cantierizzazione quindi dei passeggeri trasportati su ferro- della linea Mestre-Padova è invece condizio- via; questo significa togliere dalle strade nata dai preliminari lavori relativi al quadrupli- circa 20.000 autovetture al giorno dopo la camento della linea con l’aggiunta dei binari prima fase di attuazione e circa 40.000 al per l’Alta Capacità, di competenza di RFI completamento delle tre fasi. SpA, e pertanto sarà l’ultimo lotto della Per quanto riguarda la seconda fase di attua- prima fase ad essere realizzato. zione, inserita nella Delibera CIPE del In definitiva, la conclusione di tutti i lavori 21/12/2001, la Giunta Regionale con Delibe- della prima fase è da prevedersi entro il razione n. 2438 del 08/08/2003 ha richiesto 2009. Tutti gli interventi previsti nella prima al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fase, come nelle successive, sono stati indivi- l’assegnazione dei fondi di cui alla suddetta duati in funzione di un progetto di modello di Delibera CIPE per 84 milioni di Euro, pari al

11 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:59 Pagina 12

60% del costo complessivo ammontante a 140 Milioni di Euro.

Il successo del SFMR dipende anche da un Tale richiesta, fatta pervenire al Ministero altro fattore fondamentale, ed è questa la nel successivo mese di Ottobre 2003, è re- prossima sfida sulla quale si concentre- lativa alle tratte Quarto d’Altino-San Donà- ranno gli sforzi della Regione. Portogruaro, Treviso-Conegliano, Castelfranco-Vicenza e Padova-Monselice. Con lo stesso provvedimento la Giunta si è inoltre impegnata a finanziare la quota parte restante del 40 % per un importo complessivo di 56 milioni di Euro; attual- mente per tali interventi SFMR di II fase è in corso la Conferenza di Servizi che do- vrebbe concludersi entro il corrente anno. Sempre con l’intento di accelerare il più possibile i relativi tempi di realizzazione, sono stati inseriti tra gli interventi compresi in Legge Obiettivo anche i collegamenti ferroviari con gli Aeroporti di Verona e Ve- nezia i cui progetti preliminari sono stati approvati dal CIPE. La Regione Veneto inoltre ha già fatto predi- sporre la progettazione preliminare di tutte le rimanenti linee della III fase di attuazione del SFMR (linee che toccano tutti i rimanenti centri delle provincie di Vicenza, Treviso e Rovigo come Schio, Bassano, Montebel- luna, Oderzo, Chioggia), e in alcuni casi, sulla base di tali elaborati, sono stati stipu- lati accordi di programma tra Regione, RFI e Provincie e Comuni interessati, per antici- pare, mediante cofinanziamento dei sog- getti coinvolti, alcuni interventi previsti in tali progetti (come per esempio la soppressione Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:00 Pagina 13

di alcuni PL e l’automazione dei rimanenti l’utenza per sfruttare al meglio le opportu- sulla tratta Camposampiero-Cittadella). nità offerte dal sistema integrato. Ma il successo del SFMR dipende anche Infine, gli aspetti gestionali. da un altro fattore fondamentale, ed è que- Un sistema quale quello in fase di realizza- sta la prossima sfida sulla quale si concen- zione, ha un impatto rilevante sui costi di treranno gli sforzi della Regione: produzione e sugli introiti, e quindi sui conti l’integrazione tariffaria per realizzare un si- economici, e richiede strutture organizza- stema di trasporto integrato che possa es- tive adeguate; non bisogna dimenticare in- sere utilizzato con la massima facilità non fatti che l’attivazione del SFMR avverrà in solo dal viaggiatore pendolare ma anche da un periodo in cui il contesto gestionale di quello occasionale; per questo è necessa- tutto il trasporto pubblico locale cambierà rio prevedere in prospettiva: profondamente. • Un unico documento di viaggio per usare Si prospetta quindi per il Veneto nei pros- indifferentemente il treno o l’autobus senza simi anni, finalmente, un cambiamento radi- preoccuparsi di chi sia il gestore del servizio; cale per il trasporto pubblico locale: nella • Un efficace sistema di informazione al- qualità del servizio e nel modo di gestirlo.

13 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:00 Pagina 14

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale

I° stralcio - Intervento n. 1 1 Linea Padova - Castelfranco Veneto

Caratteristiche amministrative e generali Denominazione intervento Linea Padova – Castelfranco Veneto Soggetto responsabile della programmazione Regione del Veneto – Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. Soggetto responsabile della progettazione Regione del Veneto Stazione appaltante Regione del Veneto Ente destinatario delle opere RFI S.p.a. per le opere ferroviarie; Regione del Veneto per le opere di stazione esterne all’ambito ferroviario; Comuni e Province per la viabilità comunale e provinciale interessata Regione interessata Veneto Provincia interessata Padova, Treviso Comuni interessati Padova, Vigodarzere, Campodarsego, San Giorgio delle Pertiche, Santa Giustina in Colle, Camposampiero, Loreggia, Castelfranco Veneto Stato attuale dell’iter realizzativo Lavori in corso Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:00 Pagina 15

Caratteristiche tecniche Lunghezza della linea ferroviaria su cui insistono gli interventi (km) 31 Numero di binari 2 (tranne un unico breve tratto in corrispondenza del ponte sul Brenta) Linea elettrificata (SI/NO) SI Capacità della linea ferroviaria (treni/giorno) 185 Tipologia di intervento: nuova linea/adeguamento esistente Adeguamento di linea ferroviaria esistente Descrizione generale (sintetica) dell’intervento Soppressione di tutti i passaggi a livello mediante realizzazione di opere sostitutive (sottopassi o cavalcaferrovia), ristrutturazione di tutte le attuali stazioni (innalzamento marciapiedi, realizzazione pensiline, elimina- zione barriere architettoniche, ampliamento parcheggi, adeguamento viabilità di accesso) e raddoppio dell’unico tratto di linea a singolo binario in corrispondenza del ponte sul Brenta. Principali opere d’arte: descrizione I sottopassi sono realizzati con la tecnica del monolite a spinta, i cavalcaferrovia sono realiz- zati con impalcato metallico a travata continua. Numero di stazioni/fermate oggetto Ristrutturazione di 3 stazioni (Vigodarzere, di intervento Camposampiero e Castelfranco) e 2 fermate (Campodarsego e San Giorgio delle Pertiche) Numero di passaggi a livello eliminati con sovrappassi, sottopassi o viabilità alternativa 18 Materiale rotabile di nuova acquisizion n. 20 Treni ad Alta Frequentazione (il dato è riferito all’intero I stralcio dell’SFMR (con 841 posti di cui 469 seduti) non essendo possibile scorporare il dato per e n. 16 Minuetto (con 250 posti di cui 145 singola linea) seduti) Costi unitari materiale rotabile Treno tipo TAF (Treno Alta Frequentazione): Euro 6.506.598,67 Treno tipo Minuetto: Euro 3.185.206,43

15 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:00 Pagina 16 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:00 Pagina 17

Dati di traffico rilevati e stimati Capacità della linea ferroviaria prima dell’intervento (treni/giorno) 185 Capacità della linea ferroviaria dopo l’intervento (treni/giorno) 185 Frequenza della linea in treni/giorno prima dell’intervento 61 Frequenza della linea in treni/giorno dopo l’intervento 79 Treni x km/giorno attuali 1.891 Passeggeri/giorno attuali 6.000 Passeggeri/giorno stimati al 2010 10.500 Passeggeri-km/giorno attuali 175.000 Passeggeri-km/giorno stimati al 2010 290.000 Previsioni di variazione della ripartizione modale Treno: +74,2% (a livello aggregato su tutte le linee della I fase) Auto: -7,7% Bus: -32,3%

Iter autorizzativo seguito per la realizzazione dell’opera Data di esperimento della gara 13/09/2000 Inizio dei lavori 18/07/2001 Stato di avanzamento dei lavori a maggio 2007 70% Ultimazione dei lavori (previsione) Aprile 2008 Approvazione del collaudo e degli atti di contabilità finale (previsione) Dicembre 2008

Costo dell’opera e proiezione di sviluppo della spesa Costo dell’intervento aggiornato al maggio 2007 (Euro) 53.357.000 - di cui per opere civili 39.930.000 - di cui per armamento 918.000 - di cui per TE e segnalamento 527.000 - di cui per espropri 4.160.000 - di cui per risoluzione interferenze 2.647.000 - di cui per spese generali e tecniche 509.000 - di cui per IVA 4.666.000

2007* 2008 2009 2010 TOTALE 40.817.000 12.540.000 – – 53.357.000

* = Somma della spesa consolidata a tutto il 2006 e stima della spesa per il 2007

17 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:00 Pagina 18

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:00 Pagina 19

I° stralcio - Intervento n. 1 Linea Padova - Castelfranco Veneto 1 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:01 Pagina 20

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale

I° stralcio - Intervento n. 2 2 Linea Mestre - Castelfranco Veneto

Caratteristiche amministrative e generali Denominazione intervento Linea Mestre – Castelfranco Veneto Soggetto responsabile della programmazione Regione del Veneto – Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. Soggetto responsabile della progettazione Regione del Veneto Stazione appaltante Regione del Veneto Ente destinatario delle opere RFI S.p.a. per le opere ferroviarie; Regione del Veneto per le opere di stazione esterne all’am- bito ferroviario; Comuni e Province per la via- bilità comunale e provinciale interessata Regione interessata Veneto Provincia interessata Venezia, Padova, Treviso. Comuni interessati Venezia, , , Salzano, Noale, Trebaseleghe, Piombino Dese, Resana, Castelfranco Veneto Stato attuale dell’iter realizzativo Lavori in corso Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:01 Pagina 21

Caratteristiche tecniche Lunghezza della linea ferroviaria su cui insistono gli interventi (km) 33 Numero di binari 1 Linea elettrificata (SI/NO) SI Capacità della linea ferroviaria (treni/giorno) 80 Tipologia di intervento: nuova linea/adegua- Adeguamento di linea ferroviaria esistente, mento esistente ripristino di un tratto a doppio binario della dismessa linea dei Bivi e realizzazione di un nuovo scavalco ferroviario a doppio binario per eliminare le interferenze con la linea Ve- nezia-Padova in ingresso a Mestre.

Descrizione generale (sintetica) dell’intervento Soppressione di tutti i passaggi a livello me- diante realizzazione di opere sostitutive (sot- topassi o cavalcaferrovia), realizzazione della nuova tangenziale di Piombino Dese, realiz- zazione di due nuove stazioni, ristruttura- zione di tutte le attuali stazioni (innalzamento marciapiedi, realizzazione pensiline, elimina- zione barriere architettoniche, ampliamento parcheggi, adeguamento viabilità di ac- cesso) e realizzazione del nuovo scavalco ferroviario di Maerne a doppio binario. Principali opere d’arte: descrizione I sottopassi sono realizzati con la tecnica del monolite a spinta, i cavalcaferrovia sono realizzati con impalcato metallico a travata continua. Numero di stazioni/fermate oggetto di intervento Realizzazione di 2 nuove fermate (Miranese e Trebaseleghe), ristrutturazione di 3 stazioni (Maerne, Noale e Piombino Dese), ristruttu- razione di 2 fermate (Salzano e Resana) Numero di passaggi a livello eliminati con so- vrappassi, sottopassi o viabilità alternativa 15 Materiale rotabile di nuova acquisizione (il dato è n. 20 Treni ad Alta Frequentazione (con 841 riferito all’intero I stralcio dell’SFMR non es- posti di cui 469 seduti) e n. 16 Minuetto sendo possibile scorporare il dato per singola (con 250 posti di cui 145 seduti) linea) Costi unitari materiale rotabile Treno tipo TAF (Treno Alta Frequentazione): Euro 6.506.598,67 Treno tipo Minuetto Euro 3.185.206,43

21 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:01 Pagina 22

Dati di traffico rilevati e stimati Capacità della linea ferroviaria prima dell’intervento (treni/giorno) 80 Capacità della linea ferroviaria dopo l’intervento (treni/giorno) 80 Frequenza della linea in treni/giorno prima dell’intervento 45 Frequenza della linea in treni/giorno dopo l’intervento 62 Treni x km/giorno attuali 1.485 Passeggeri/giorno attuali 5.700 Passeggeri/giorno stimati al 2010 10.500 Passeggeri-km/giorno attuali 175.000 Passeggeri-km/giorno stimati al 2010 325.000 Previsioni di variazione della ripartizione modale Treno: +74,2% (a livello aggregato su tutte le linee della I fase) Auto: -7,7% Bus: -32,3%

Iter autorizzativo seguito per la realizzazione dell’opera Data di esperimento delle gare di appalto 14/09/2000 per la tratta Salzano-Castelfranco, 23/06/2005 per la tratta Mestre-Maerne Inizio dei lavori 18/07/2001 per la tratta Salzano-Castelfranco, 08/03/2006 per la tratta Mestre-Maerne Stato di avanzamento dei lavori a maggio 70% per la tratta Salzano-Castelfranco, 35% per 2007 la tratta Mestre-Maerne Ultimazione dei lavori (previsione) Aprile 2008 per la tratta Salzano-Castelfranco, Marzo 2008 per la tratta Mestre-Maerne Approvazione del collaudo e degli atti di contabilità finale (previsione) Dicembre 2008 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:01 Pagina 23

Costo dell’opera e proiezione di sviluppo della spesa Costo della tratta Mestre-Maerne

Costo dell’intervento aggiornato al maggio 2007 (Euro) 59.800.000

- di cui per opere civili 33.300.000

- di cui per armamento 5.400.000

- di cui per TE e segnalamento –

- di cui per espropri 5.900.000

- di cui per risoluzione interferenze 1.400.000

- di cui per spese generali e tecniche 7.900.000

- di cui per IVA 5.730.000

- di cui per varie ed imprevisti 170.000

2007* 2008 2009 2010 TOTALE

48.000.000 11.800.000 – – 59.800.000

* = Somma della spesa consolidata a tutto il 2006 e stima della spesa per il 2007

Costo della tratta Salzano-Castelfranco

Costo dell’intervento aggiornato al maggio 2007 (Euro) 54.966.000

- di cui per opere civili 43.341.000

- di cui per armamento 330.000

- di cui per TE e segnalamento 120.000

- di cui per espropri 2.278.000

- di cui per risoluzione interferenze 3.360.000

- di cui per spese generali e tecniche 485.000

- di cui per IVA 5.052.000

2007* 2008 2009 2010 TOTALE

42.828.000 12.138.000 – – 54.966.000

* = Somma della spesa consolidata a tutto il 2006 e stima della spesa per il 2007

23 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:01 Pagina 24

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:01 Pagina 25

I° stralcio - Intervento n. 2 Linea Mestre - Castelfranco Veneto 2 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:01 Pagina 26

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale

I° stralcio - Intervento n. 3 3 Linea Mestre - Treviso

Caratteristiche amministrative e generali Denominazione intervento Linea Mestre – Treviso Soggetto responsabile della programmazione Regione del Veneto – Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. Soggetto responsabile della progettazione Regione del Veneto Stazione appaltante Regione del Veneto Ente destinatario delle opere RFI S.p.a. per le opere ferroviarie; Regione del Veneto per le opere di stazione esterne all’am- bito ferroviario; Comuni e Province per la via- bilità comunale e provinciale interessata Regione interessata Veneto Provincia interessata Venezia, Treviso Comuni interessati Venezia, Mogliano Veneto, Preganziol, Treviso Stato attuale dell’iter realizzativo Lavori in corso Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:02 Pagina 27

Caratteristiche tecniche Lunghezza della linea ferroviaria su cui insi- stono gli interventi (km) 21 Numero di binari 2 Linea elettrificata (SI/NO) SI Capacità della linea ferroviaria (treni/giorno) 235 Tipologia di intervento: nuova linea/adeguamento esistente Adeguamento di linea ferroviaria esistente Descrizione generale (sintetica) dell’intervento Soppressione di tutti i passaggi a livello me- diante realizzazione di opere sostitutive (sottopassi), realizzazione di due nuove sta- zioni, ristrutturazione di tutte le attuali stazioni (innalzamento marciapiedi, realizzazione pensiline, eliminazione barriere architettoniche, ampliamento parcheggi, adeguamento viabi- lità di accesso).

Principali opere d’arte: descrizione I sottopassi sono realizzati con la tecnica del monolite a spinta. Numero di stazioni/fermate oggetto Realizzazione di 2 nuove fermate (Terraglio e di intervento San Trovaso), ristrutturazione di 1 stazione (Mogliano Veneto) e di 1 fermata (Preganziol) Numero di passaggi a livello eliminati con so- vrappassi, sottopassi o viabilità alternativa 5 Materiale rotabile di nuova acquisizione n. 20 Treni ad Alta Frequentazione (il dato è riferito all’intero I stralcio dell’SFMR (con 841 posti di cui 469 seduti) non essendo possibile scorporare il dato per e n. 16 Minuetto singola linea) (con 250 posti di cui 145 seduti) Costi unitari materiale rotabile Treno tipo TAF (Treno Alta Frequentazione): Euro 6.506.598,67 Treno tipo Minuetto: Euro 3.185.206,43

27 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:02 Pagina 28

Dati di traffico rilevati e stimati Capacità della linea ferroviaria prima dell’intervento (treni/giorno) 235 Capacità della linea ferroviaria dopo l’intervento (treni/giorno) 235 Frequenza della linea in treni/giorno prima dell’intervento 95 Frequenza della linea in treni/giorno dopo l’intervento 117 Treni x km/giorno attuali 1.995 Passeggeri/giorno attuali 8.500 Passeggeri/giorno stimati al 2010 16.500 Passeggeri-km/giorno attuali 125.000 Passeggeri-km/giorno stimati al 2010 240.000 Previsioni di variazione della ripartizione modale Treno: +74,2% (a livello aggregato su tutte le linee della I fase) Auto: -7,7% Bus: -32,3%

Iter autorizzativo seguito per la realizzazione dell’opera Data di esperimento della gara 15/09/2001 per la tratta Mogliano-Treviso, 07/09/2004 per l’eliminazione del PL su via Castellana, 17/02/2006 per la nuova fermata Terraglio Inizio dei lavori 23/01/2003 per la tratta Mogliano Veneto-Tre- viso, 14/03/2005 per l’eliminazione del PL su via Castellana, 21/09/2006 per la nuova fermata Terraglio Stato di avanzamento dei lavori a maggio 75 % per gli interventi della tratta Mogliano- Tre- 2007 viso, 100% per l’eliminazione del PL su via Ca- stellana, 20 % per la nuova fermata Terraglio Ultimazione dei lavori (previsione) Ultimato il sottopasso per l’eliminazione del PL su via Castellana, Febbraio 2008 per la nuova fermata Terraglio, Settembre 2007 per il comple- tamento di tutti gli interventi della tratta Mogliano – Treviso Approvazione del collaudo e degli atti di contabilità finale (previsione) Giugno 2008 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:02 Pagina 29

Costo dell’opera e proiezione di sviluppo della spesa Costo per l’eliminazione del PL su via Castellana a Mestre

Costo dell’intervento aggiornato al maggio 2007 (Euro) 6.350.000

- di cui per opere civili 3.900.000

- di cui per armamento –

- di cui per TE e segnalamento –

- di cui per espropri 245.000

- di cui per risoluzione interferenze 925.000

- di cui per spese generali e tecniche 440.000

- di cui per IVA 650.000

- di cui per varie ed imprevisti 190.000

2007* 2008 2009 2010 TOTALE

6.350.000 – – – 6.350.000

* = Somma della spesa consolidata a tutto il 2006 e stima della spesa per il 2007

Costo della nuova fermata Terraglio – Nuovo Ospedale di Mestre

Costo dell’intervento aggiornato al maggio 2007 (Euro) 8.399.071

- di cui per opere civili 5.005.456

- di cui per armamento –

- di cui per TE e segnalamento –

- di cui per espropri 65.000

- di cui per risoluzione interferenze 35.567

- di cui per spese generali e tecniche 1.197.183

- di cui per IVA 747.096

- di cui per imprevisti e varie 1.348.768

2007* 2008 2009 2010 TOTALE

7.475.173 923.898 – – 8.399.071

* = Somma della spesa consolidata a tutto il 2006 e stima della spesa per il 2007

29 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:02 Pagina 30 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:02 Pagina 31

Costo della tratta Mogliano Veneto- Treviso

Costo dell’intervento aggiornato al maggio 2007 (Euro) 12.991.400

- di cui per opere civili 9.169.000

- di cui per armamento 131.000

- di cui per TE e segnalamento –

- di cui per espropri 1.480.000

- di cui per risoluzione interferenze 992.000

- di cui per spese generali e tecniche 91.000

- di cui per IVA 1.128.400

2007* 2008 2009 2010 TOTALE

12.991.400 – – – 12.991.400

* = Somma della spesa consolidata a tutto il 2006 e stima della spesa per il 2007

SFMR - Previsione della ripartizione modale al 2010 - Tasso di crescita della mobilità: 1,8% (ipotesi di crescita “bassa” del PGT). Spostamenti giornalieri 6:30 - 22:00

Scenario Auto Autobus Treno

Situazione attuale 1.002.500 192.399 141.931

Scenario 1 “solo SFMR” 974.067 153.030 209.734

Scenario 2 “integrazione treno-bus 967.584 121.905 247.342

Scenario 3 “integrazione urbana” 954.403 124.904 257.524

SFMR - Previsione della ripartizione modale al 2010 - Tasso di crescita della mobilità: 2,5% (ipotesi di crescita “alta” del PGT).

Scenario Auto Autobus Treno

Situazione attuale 1.073.607 206.046 151.999

Scenario 1 “solo SFMR” 1.043.157 163.884 224.611

Scenario 2 “integrazione treno-bus 1.036.214 130.552 264.885

Scenario 3 “integrazione urbana” 1.022.099 133.763 275.790

31 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:02 Pagina 32

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:02 Pagina 33

I° stralcio - Intervento n. 3 Linea Mestre - Treviso 3 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:03 Pagina 34

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale

I° stralcio - Intervento n. 4 4 Linea Mestre - Mira Buse

Caratteristiche amministrative e generali Denominazione intervento Linea Mestre – Mira Buse Soggetto responsabile della programmazione Regione del Veneto – Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. Soggetto responsabile della progettazione Regione del Veneto Stazione appaltante Regione del Veneto Ente destinatario delle opere Sistemi Territoriali. per le opere ferroviarie; Regione del Veneto per le opere di stazione esterne all’ambito ferroviario; Comuni e Province per la viabilità comunale e provinciale interessata Regione interessata Veneto Provincia interessata Venezia Comuni interessati Venezia, Mira Stato attuale dell’iter realizzativo Lavori in corso Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:03 Pagina 35

Caratteristiche tecniche Lunghezza della linea ferroviaria su cui insi- stono gli interventi (km) 11 Numero di binari 1 Linea elettrificata (SI/NO) NO Capacità della linea ferroviaria (treni/giorno) 80 Tipologia di intervento: nuova linea/adegua- mento esistente Adeguamento di linea ferroviaria esistente Descrizione generale (sintetica) dell’intervento Soppressione di tutti i passaggi a livello me- diante realizzazione di opere sostitutive (sotto- passi), realizzazione di una nuova stazione e di un nuovo svincolo autostradale ad essa colle- gato, ristrutturazione di tutte le attuali stazioni (innalzamento marciapiedi, realizzazione pen- siline eliminazione barriere architettoniche, ampliamento parcheggi, adeguamento viabi- lità di accesso), elettrificazione della tratta.

Principali opere d’arte: descrizione I sottopassi sono realizzati con la tecnica del monolite a spinta. Numero di stazioni/fermate oggetto di inter- Realizzazione di 1 nuova fermata (Porta Ovest) vento e ristrutturazione di 2 fermate (Oriago e Mira Buse) Numero di passaggi a livello eliminati con so- vrappassi, sottopassi o viabilità alternativa 4 Materiale rotabile di nuova acquisizione (il dato è n. 20 Treni ad Alta Frequentazione (con 841 riferito all’intero I stralcio dell’SFMR non essendo posti di cui 469 seduti) e n. 16 Minuetto possibile scorporare il dato per singola linea) (con 250 posti di cui 145 seduti) Costi unitari materiale rotabile Treno tipo TAF (Treno Alta Frequentazione): Euro 6.506.598,67 Treno tipo Minuetto: Euro 3.185.206,43

35 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:03 Pagina 36 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:03 Pagina 37

Dati di traffico rilevati e stimati Capacità della linea ferroviaria prima dell’intervento (treni/giorno) 80 Capacità della linea ferroviaria dopo l’intervento (treni/giorno) 80 Frequenza della linea in treni/giorno prima dell’intervento 25 Frequenza della linea in treni/giorno dopo l’intervento 70 Treni x km/giorno attuali 275 Passeggeri/giorno attuali 3.300 Passeggeri/giorno stimati al 2010 7.500 Passeggeri-km/giorno attuali 35.000 Passeggeri-km/giorno stimati al 2010 80.000 Previsioni di variazione della ripartizione modale Treno: +74,2% (a livello aggregato su tutte le linee della I fase) Auto: -7,7% Bus: -32,3%

Iter autorizzativo seguito per la realizzazione dell’opera Data di esperimento della gara 15/09/2001 Inizio dei lavori 23/01/2003 Stato di avanzamento dei lavori a maggio 2007 60% Ultimazione dei lavori (previsione) Agosto 2008 Approvazione del collaudo e degli atti di contabilità finale (previsione) Dicembre 2008

Costo dell’opera e proiezione di sviluppo della spesa Costo dell’intervento aggiornato al maggio 2007 (Euro) 34.073.600 - di cui per opere civili 23.569.000 - di cui per armamento 448.000 - di cui per TE e segnalamento 1.880.000 - di cui per espropri 2.745.000 - di cui per risoluzione interferenze 2.314.000 - di cui per spese generali e tecniche 213.000 - di cui per IVA 2.904.600

2007* 2008 2009 2010 TOTALE 26.991.000 7.082.600 – – 34.073.600 * = Somma della spesa consolidata a tutto il 2006 e stima della spesa per il 2007

37 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:03 Pagina 38

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:03 Pagina 39

I° stralcio - Intervento n. 4 Linea Mestre - Mira Buse 4 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:03 Pagina 40

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale

I° stralcio - Intervento n. 5 5 Linea Mestre - Padova

Caratteristiche amministrative e generali Denominazione intervento Linea Mestre – Padova Soggetto responsabile della programmazione Regione del Veneto – Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. Soggetto responsabile della progettazione Regione del Veneto Stazione appaltante Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Ente destinatario delle opere RFI S.p.a. per le opere ferroviarie; Regione del Veneto per le opere di stazione esterne all’am- bito ferroviario; Comuni e Province per la via- bilità comunale e provinciale interessata Regione interessata Veneto Provincia interessata Venezia, Padova Comuni interessati Mira, Dolo, Vigonza Stato attuale dell’iter realizzativo Lavori in corso Ditta appaltatrice – Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:03 Pagina 41

Caratteristiche tecniche Lunghezza della linea ferroviaria su cui insi- stono gli interventi (km) 29 Numero di binari 2 + 2 dedicati alla linea Alta Capacità Milano-Venezia Linea elettrificata (SI/NO) SI Capacità della linea ferroviaria (treni/giorno) 235 (riferita ai soli 2 binari disponibili per i treni regionali) Tipologia di intervento: nuova linea/adegua- Ampliamento dei parcheggi di stazioni di linea mento esistente ferroviaria esistente Descrizione generale (sintetica) dell’intervento Ristrutturazione delle attuali stazioni (amplia- mento parcheggi). Principali opere d’arte: descrizione – Numero di stazioni/fermate oggetto di inter- Ristrutturazione di 3 stazioni (Mira-- vento Dolo e Vigonza-Pianiga) e realizzazione di 2 nuove fermate (Padova-San Lazzaro e Busa di Vogonza) Materiale rotabile di nuova acquisizione (il dato è n. 20 Treni ad Alta Frequentazione (con 841 riferito all’intero I stralcio dell’SFMR non essendo posti di cui 469 seduti) e n. 16 Minuetto (con possibile scorporare il dato per singola linea) 250 posti di cui 145 seduti) Costi unitari materiale rotabile Treno tipo TAF (Treno Alta Frequentazione): Euro 6.506.598,67 Treno tipo Minuetto: Euro 3.185.206,43

Dati di traffico e stimati Capacità della linea ferroviaria prima dell’intervento (treni/giorno) 235

Capacità della linea ferroviaria dopo l’intervento (treni/giorno) 235

Frequenza della linea in treni/giorno prima dell’intervento 61

Frequenza della linea in treni/giorno dopo l’intervento 115

Treni x km/giorno attuali 1.769

Passeggeri/giorno attuali 15.000

Passeggeri/giorno stimati al 2010 24.000

Passeggeri-km/giorno stimati al 2010 640.000

Passeggeri-km/giorno attuali 400.000

Previsioni di variazione della ripartizione modale (a livello aggregato su Treno: +74,2% tutte le linee della I fase) Auto: -7,7% Bus: -32,3%

41 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:04 Pagina 42 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:04 Pagina 43

Iter autorizzativo seguito per la realizzazione dell’opera Inizio dei lavori Giugno 2006 Stato di avanzamento dei lavori a maggio 2007 20% Ultimazione dei lavori (previsione) Settembre 2009 Approvazione del collaudo e degli atti di contabilità finale (previsione) Dicembre 2009

Costo dell’opera e proiezione di sviluppo della spesa Costo dell’intervento aggiornato al maggio 2007 (Euro) 8.580.000 - di cui per lavori in appalto 7.000.000 - di cui per espropri 800.000 - di cui per risoluzione interferenze – - di cui per spese generali e tecniche – - di cui per IVA 780.000

2007* 2008 2009 2010 TOTALE 3.500.000 4.080.000 1.000.000 – 8.580.000

* = Somma della spesa consolidata a tutto il 2006 e stima della spesa per il 2007

Gli spostamenti in uscita da casa

Motivo dello spostamento (%) N° auto in famiglia (%) Lavoro in posto fisso 35,3 Nessuna 8,7 Altri motivi di lavoro 8,6 una 35,7 Scuola 8,8 due 43,3 Università 11,0 tre 9,9 Pratiche personali 17,0 quattro 1,8 Acquisti 7,8 più di quattro 0,6 Svago/sport 9,5 Totale 100,0 Accompagnamento 0,6 Altro 1,3 Totale 100,0

43 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:04 Pagina 44

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:04 Pagina 45

I° stralcio - Intervento n. 5 Linea Mestre - Padova 5 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:04 Pagina 46

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale

I° stralcio - Intervento n. 6 6 Linea Mestre - Quarto d’Altino

Caratteristiche amministrative e generali Denominazione intervento Linea Mestre – Quarto d’Altino Soggetto responsabile della programmazione Regione del Veneto – Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. Soggetto responsabile della progettazione Regione del Veneto Stazione appaltante Regione del Veneto Ente destinatario delle opere RFI S.p.a. per le opere ferroviarie; Regione del Veneto per le opere di stazione esterne all’am- bito ferroviario; Comuni e Province per la via- bilità comunale e provinciale interessata Regione interessata Veneto Provincia interessata Venezia Comuni interessati Venezia, , Quarto d’Altino Stato attuale dell’iter realizzativi Lavori in corso Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:04 Pagina 47

Caratteristiche tecniche Lunghezza della linea ferroviaria su cui insi- stono gli interventi (km) 16 Numero di binari 2 Linea elettrificata (SI/NO) SI Capacità della linea ferroviaria (treni/giorno) 235 Tipologia di intervento: nuova linea/adegua- mento esistente Adeguamento di linea ferroviaria esistente Descrizione generale (sintetica) dell’intervento Soppressione di passaggi a livello mediante realizzazione di opere sostitutive (sottopassi), realizzazione di 1 nuova stazione, ristruttura- zione della attuale stazione di Quarto d’Altino (innalzamento marciapiedi, realizzazione pensi- line, eliminazione barriere architettoniche, am- pliamento parcheggi, adeguamento viabilità d’accesso). Principali opere d’arte: descrizione I sottopassi sono realizzati con la tecnica del monolite a spinta. Numero di stazioni/fermate oggetto di inter- Realizzazione di 1 nuova fermata (Porta Est) e vento ristrutturazione di 1 stazione (Quarto d’Altino) Numero di passaggi a livello eliminati con so- vrappassi, sottopassi o viabilità alternativa 3 Materiale rotabile di nuova acquisizione (il dato è n. 20 Treni ad Alta Frequentazione (con 841 riferito all’intero I stralcio dell’SFMR non essendo posti di cui 469 seduti) e n. 16 Minuetto (con possibile scorporare il dato per singola linea) 250 posti di cui 145 seduti) Costi unitari materiale rotabile Treno tipo TAF (Treno Alta Frequentazione): Euro 6.506.598,67 Treno tipo Minuetto: Euro 3.185.206,43

47 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:05 Pagina 48

Dati di traffico rilevati e stimati Capacità della linea ferroviaria prima dell’intervento (treni/giorno) 235 Capacità della linea ferroviaria dopo l’intervento (treni/giorno) 235 Frequenza della linea in treni/giorno prima dell’intervento 58 Frequenza della linea in treni/giorno dopo l’intervento 80 Treni x km/giorno attuali 928 Passeggeri/giorno attuali 5.300 Passeggeri/giorno stimati al 2010 13.500 Passeggeri-km/giorno attuali 75.000 Passeggeri-km/giorno stimati al 2010 190.000 Previsioni di variazione della ripartizione modale Treno: +74,2% (a livello aggregato su tutte le linee della I fase) Auto: -7,7% Bus: -32,3%

Iter autorizzativo seguito per la realizzazione dell’opera Data di esperimento della gara 07/09/2004 per l’eliminazione del PL su via Castellana, 20/01/2006 per la tratta Marcon – Quarto d’Altino Inizio dei lavori 14/03/2005 per il sottopasso per l’eliminazione del PL su via Castellana, 15/12/2006 per la tratta Marcon – Quarto d’Altino Stato di avanzamento dei lavori a maggio 100% per il sottopasso di via Castellana, 2007 5% per la tratta Marcon – Quarto d’Altino. Ultimazione dei lavori (previsione) Ultimato il sottopasso di via Castellana, Aprile 2009 per la tratta Marcon – Quarto d’Altino. Approvazione del collaudo e degli atti di contabilità finale (previsione) Dicembre 2009 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:05 Pagina 49

Costo dell’opera e proiezione di sviluppo della spesa Costo per l’eliminazione del PL su via Castellana a Mestre

Costo dell’intervento aggiornato al maggio 2007 (Euro) 7.056.000

- di cui per opere civili 4.548.000

- di cui per armamento –

- di cui per TE e segnalamento –

- di cui per espropri 245.000

- di cui per risoluzione interferenze 917.000

- di cui per spese generali e tecniche 440.000

- di cui per IVA 710.000

- di cui per varie ed imprevisti 196.000

2007* 2008 2009 2010 TOTALE 7.056.000 – – – 7.056.000

* = Somma della spesa consolidata a tutto il 2006 e stima della spesa per il 2007

Costo della tratta Marcon – Quarto d’Altino

Costo dell’intervento aggiornato al maggio 2007 (Euro) 17.693.367

- di cui per opere civili 9.196.865

- di cui per armamento –

- di cui per TE e segnalamento 159.557

- di cui per espropri 2.022.041

- di cui per risoluzione interferenze 879.284

- di cui per spese generali e tecniche 2.113.294

- di cui per IVA 1.534.158

- di cui per imprevisti e varie 1.788.169

2007* 2008 2009 2010 TOTALE 7.519.681 7.608.148 2.565.538 – 17.693.367

* = Somma della spesa consolidata a tutto il 2006 e stima della spesa per il 2007

49 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:05 Pagina 50

SFMR - Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:05 Pagina 51

I° stralcio - Intervento n. 6 Linea Mestre - Quarto d’Altino 6 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:05 Pagina 52

Il nuovo sottopasso stradale sulla linea Mestre-Castelfranco

Con l'apertura di questo sottopasso viene zione di Castelfranco Veneto con il prolun- completata la prima parte degli interventi gamento dei sottopasso di stazione ren- previsti dal SFMR nel Comune di Castel- dendolo accessibile anche da sud. franco Veneto, nel cui ambito sono già stati Complessivamente, quindi, con il nuovo realizzati negli anni scorsi altri tre nuovi sot- sottopasso di via Forche sono 8 i passaggi topassi (via Favaretti, via Ca' Rossa e via Vi- a livello soppressi a Castelfranco con la 1ª scon) sulla linea Padova-Castelfranco che fase del SFMR; a seguire sono previste le hanno già comportato la chiusura di 5 pas- opere per la soppressione di altri due pas- saggi a livello, ed è stata ristrutturata la sta- saggi a livello sulla tratta Mestre-Castel- Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:05 Pagina 53

franco in via Brigola e in via De Amicis. Questo intervento rende possibile la soppres- sione dei 3 passaggi a livello situati Immedia- tamente est della stazione di Castelfranco Veneto, sulle tre linee che da essa si dira- mano verso Mestre, verso Treviso e versa MontebelIuna, e the venivano fino a oggi at- traversata a raso da via delle Forche con ne- gative ripercussioni sulla continuità carrabile della stesso e sull'esercizio ferroviario. Tali reciproche soggezioni, in assenza di interventi, avrebbero subito un aggrava- mento con l'entrata in esercizio della prima fase di attuazione del SFMR, che prevede, nella sua configurazione finale, una fre- quenza di esercizio (di soli treni SFMR) sulla sola linea Mostre-Castelfranco pari a 2 treni/ora per direzione, cui vanno ag- giunte le altre circolazioni relative a treni merci e a treni passeggeri di più lunga per- correnza (verso Trento). Ulteriore aggravamento si sarebbe verifi- cato poi con l'attuazione della seconda e terza fase attuazione dal SFMR, che preve- dono l'attivazione di servizi cadenzati ogni mezz'ora sulla linea Treviso-Castelfranco- Vicenza, e ogni ora sulla tratta Castel- franco-Montebelluna. La soppressione dei passaggi a livello è stata realizzata mediante tre sottopassi carrabili in sequenza caratterizzati da una sezione stradale larga complessivamente 7,50 metri (una corsia da 3,00 m e una banchina pavimentata da 0,75 m per cia-

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LUNGHEZZA DEI PERCORSI

Asse principale m 462

Assi secondari m 833

Altri percorsi stradali m 550

Piste ciclabili m 830

OPERA Dl SOTTOPASSO IN C.A.

Lunghezza complessiva alle estremità delle rampe m 325

Impalcati ad uso ferroviario: per due binari n. 2

Impalcati ad uso ferroviario: per tre binari n.

Impalcati ad uso civile n. 2

Larghezza complessiva dei vari impalcati (n. 5) m 60,6

Minima altezza utile netta (franco netto) m 5,05

PIATTAFORME STRADALI

In sottopasso: 7,5 m + 2 marciapiedi da 1,0 m m 9,5

In rilevato nei percorsi principali m 7,5

In rilevato nei percorsi secondari m 4,0

PIATTAFORME CICLABILI

In sottopasso m 2,2

In rilevato m 2,5

PENDENZE LONGITUDINALI MASSIME IN SOTTOPASSO

Piattaforma stradale 7,0%

Percorso ciclopedonale in sottopasso 38%

QUANTITA PER PRINCIPALI LAVORAZIONI E FORNITURE ESEGUITE

Perforazioni per pali e micropali m 11.600

Calcestruzzo preconfezionato in classi varie mc 12.000

Acciaio complessivo (tondino, tubi, travi, ecc.) kg 2.200.000

DURATA DEI LAVORI mesi 21

ADDETTI GIORNALMENTE AI LAVORI (mediamente) n. 10 Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:06 Pagina 55

scun senso di marcia), più un marciapiede allungata di collegamento con via Malvolta di servizio da 1,00 m su entrambi i lati della e cori il previsto deposito di autocorriere. strada, più una pista ciclabile larga 2,50 m; Costruttivamente è stata adottata una par- tutti i sottopassi hanno una altezza utile di ticolare tecnologia che ha previsto la realiz- 5,00 metri e consentono il passaggio di zazione delle opere di sottopasso tutte le tipologie di veicoli. mediante micropali iniettati a media pres- II nuovo asse stradale costituito dai 3 sot- sione con la duplice funzione di conteni- topassi e dalle relative rampe ha un'estesa mento del terreno e di sostegno della complessiva di circa 450 metri ed è delimi- soletta superiore del sottopasso, e la rea- tato a nord da una nuova rotatoria in corri- lizzazione delle rampe di accesso me- spondenza di un'area P.I.R.U.E.A. e della diante pali trivellati. viabilità di collegamento con la stazione L'importo totale del quadro economico del ferroviaria, e a sud da una nuova rotatoria progetto è pari a circo 8,5 milioni di Euro.

55 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:06 Pagina 56

Arriva SMIT, il “tagliacode”

Sono cinquanta le centraline, diffuse sugli anni, dove riguarda la metà dei decessi. oltre 1700 km di strade regionali e provin- Durante il triennio 1995-1997, i traumi da traf- ciali in concessione alla società, che raccol- fico hanno causato una perdita media an- gono oltre seimila dati quotidiani nuale entro l'aspettativa di vita alla nascita di sull’andamento della viabilità, e sul formarsi oltre 19.000 anni tra gli uomini, molto più delle di rallentamenti e ingorghi. Un servizio che due malattie che seguono cioè la neoplasia migliora la sicurezza stradale, resosi neces- polmonare e la malattia ischemica coronarica sario in un territorio che registra annual- che hanno, ognuna, ridotto l'aspettativa di mente circa 800 decessi imputabili ad vita di circa 13.500 anni. Tra le donne i traumi incidenti stradali, che costituiscono la prin- stradali, pur meno importanti in termini asso- cipale causa di anni di vita perduti tra gli uo- luti e relativi rispetto ai maschi, hanno comun- mini e la quinta per le donne. Un dato ancor que determinato una perdita sostanziale di più allarmante se si restringe il campo di ri- vita potenziale pari a quasi 7.000 anni. cerca agli individui compresi tra i 15 e i 24 Analizzando il problema dei traumi da Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:06 Pagina 57

della durata della vita, ma anche perché rap- presentano, nelle classi d'età inferiori ai 45 anni, la più importante causa di disabilità grave e quindi di dipendenza. Inoltre, studi realizzati in altre realtà simili alle nostre con- cordano nell'affermare che i costi associati a questa patologia sono più alti di quelli deter- minati da qualsiasi malattia e le conseguenze sono molto serie sia in termini di costi diretti cioè sostenuti per le cure, sia indiretti ovvero legati alla perdita di reddito. Nonostante i progressi ottenuti negli ultimi decenni nella riduzione della mortalità e mor- bosità, i traumi da traffico rimangono per il Veneto un importante problema di sanità. Pesanti i costi pagati oltre che in termini so- ciali, anche economici: quattro miliardi di euro dovuti al traffico nel Belpaese, che rag- giungono gli ottanta sommando l’impatto dell’inquinamento e degli infortuni. traffico nell'ambito di singole classi La diffusione di tecnologie telematiche, sia d'età e sesso, i traumi stradali costitui- per i sistemi di monitoraggio in tempo reale scono la prima causa di decesso nei dello stato del traffico lungo la rete viaria, che gruppi d'età compresi tra il sesto anno per i sistemi di informazione all'utente, con- di vita ed i 45 anni per i maschi e fino ai sente concretamente l’utilizzo ottimale della 25 per le femmine. Nella classe d'età capacità delle infrastrutture esistenti, di ge- compresa tra i 15 ed i 24 anni, i traumi stione dei flussi in relazione alla dinamicità stradali determinano quasi la metà dei della domanda, di coordinamento di servizi decessi in entrambi i sessi. Infine, gli in- per la mobilità sia per il trasporto di persone cidenti stradali costituiscono, oltre il che di merci, migliorando nettamente la sicu- quinto anno di vita, la più importante rezza sulle strade. In questa logica Veneto causa di morte anche in età pediatrica. Strade ha sviluppato un innovativo sistema Le conseguenze dei traumi stradali sono di infomobilità, consultabile liberamente, atti- drammatiche non solo in termini di riduzione vando nel proprio sito web una sezione riser-

57 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:06 Pagina 58

vata allo stato della viabilità in tempo reale, opzioni richieste, o cancellarsi dal servizio. mediante cui è possibile conoscere lo stato Smit invia all’utente un sms ogni qualvolta si dei lavori sulle tratte in gestione, verifichino situazioni di emergenza traffico, apertura/chiusura dei cantieri e tutte le situa- riavvisandolo quando rientra la normalità. zioni che incidono sulla normale viabilità della Le centraline sono alimentate dall'energia rete. Il Sistema, infatti, monitora i flussi di solare e connesse via rete wireless GPRS traffico e avvisa, via sms e via web, gli utenti (in futuro UMTS) a un server centrale con il che si sono iscritti al servizio delle situazioni quale comunicano, mediante dati crittogra- di rallentamento e di congestione e del ri- fati, ad intervalli compresi tra gli 11 e i 15 mi- torno ad una situazione di normalità. nuti. La banca dati, costituita dalle rilevazioni, Il servizio, attraverso l’informazione in tempo serve inoltre a Veneto Strade a costruire sta- reale, è in grado di ottimizzare e razionaliz- tistiche di studio dei flussi, per intervenire sui zare i flussi di traffico riducendone al con- nodi problematici della viabilità. Il sistema tempo l’intensità con benefiche ricadute in modulare permette l’applicazione di sensori termini operativi, economici ed ambientali aggiuntivi per raccogliere ulteriori dati, come Smit, rappresenta un ulteriore avanzamento la pressione atmosferica e la temperatura, sia in termini tecnologici che per quanto ri- necessari specie nella stagione invernale, per guarda la fruizione delle informazioni da informare l’automobilista del formarsi di su- parte dell’utente, aiutandolo in tempi rapidi perfici ghiacciate. Punto di forza del sistema a scegliere in momenti di congestione del la mobilità che ne permette una facile collo- traffico, itinerari alternativi. Il sistema, primo cazione per il monitoraggio anche tempora- ad essere applicato in Italia, dopo una speri- neo, come nell’apertura di un cantiere, o in mentazione partita a gennaio scorso con periodi di intensificazione del traffico ( festi- una raccolta di oltre 450mila dati, si basa vità, ponti, esodi). A differenza di altri tipi di sulle reti neurali, che tramite postazioni di ri- installazioni analoghe, questo sistema garan- levamento dislocate sul territorio, inviano in- tisce una capillarità dell’informazione oltre formazioni ad un sistema centralizzato. che nello spazio (data la loro semplicità di in- Chi è interessato al servizio può iscriversi di- stallazione, si possono prevedere numerose rettamente nel sito, scegliendo le postazioni postazioni, anche temporanee) anche nel di interesse, ordinate per Provincia, inserendo tempo (l’invio di informazioni aggiornate può il numero del proprio telefono cellulare, su cui avere intervalli anche di pochi minuti), in riceverà in brevissimo tempo una password modo da garantire all’utente un servizio real- per accreditarsi. Il codice segreto garantirà mente “vivo”. anche la possibilità di modificare il profilo e le Le centraline di SMIT permettono di perce- Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:07 Pagina 59

pire proprio quella fastidiosa intensificazione di traffico che provoca troppo spesso agli utenti ritardi e disagi sulle nostre strade. Una sezione speciale del progetto è riservata al Ponte della Libertà, unica via di accesso a Venezia per il traffico veicolare e nodo critico della viabilità regionale nell’eventualità di si- tuazioni di emergenza. Sul Ponte sono collo- cati ben quattro rilevatori e due microcamere a bassa risoluzione per poter monitorare anche visivamente il traffico. Per Silvano Vernizzi, Amministratore Delegato di Veneto Strade: “ Alle attuali centraline di ri- levazione, ben presto ne verranno aggiunte altre. Questo sistema, una novità assoluta in Italia, è la risposta alle esigenze degli utenti che viaggiano sulle nostre strade. Informa- zione e sicurezza per contrastare un traffico in continuo aumento. Inoltre per noi di Veneto Strade è un’importante banca dati per rece- pire alcune necessità particolari di manuten- zione stradale ed ottimizzare così i costi”. Sull’utilità di Smit, l’Assessore ai Trasporti della Regione Veneto, Renato Chisso, ag- giunge: “Uno strumento nuovo, che insieme al portale web di Veneto Strade, fa cono- scere in tempo reale la situazione della viabi- lità nella nostra regione. Un automobilista informato e consapevole viaggia più sicuro. Forse si potrebbe potenziare l’efficacia delle nuove tecnologie, facendo interagire i nostri sistemi con le rilevazioni di altre strutture, ma il problema è che tutti i meccanismi dovreb- bero essere omologati”.

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Procedura di iscrizione al servizio gratuito per l’invio di SMS in caso di situazioni di traffico rallentato, congestionato e di ripristino della normalità

Pagina di Benvenuto Entrare nella pagina dedicata al progetto SMIT nel sito www.venetostrade.it

Pagina di Registrazione Inserire il proprio numero di cellulare nella casella dedicata e il codice di controllo. Verrà inviato im- mediatamente un SMS contenente una password per accedere alle pagine di impostazione delle proprie preferenze. Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:07 Pagina 61

Pagina di Accesso Il sistema invia al numero di cellulare segnalato un SMS contrassegnato dall’ora e contenente la nuova password per accedere all’applicazione.

Impostazione delle Preferenze Possono essere selezionate una o più postazioni di interesse tra quelle ordinate per Provincia. Se- lezionando, ad esempio, la casella “Belluno” si riceveranno SMS nel caso in cui avvengano situa- zioni di congestione del traffico (e successivo ritorno ad una sistuazione di normalità) su tutte le SR o SP in gestione della Provincia di Belluno. Le scelte effettuate vengono salvate dopo aver cliccato sul tasto “Conferma”.

Conferma inserimento Preferenze Viene mostrato il riepilogo delle preferenze selezionate. Fine della procedura di registrazione.

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Le caratteristiche di SMIT

1. Centraline per il rilevamento alimentate con ENERGIA SOLARE. 2. Elaborazione dei dati effettuati attraverso le RETI NEURALI. 3. Trasmissione dei dati al server centrale attraverso GPRS (e nel prossimo futuro UMTS) in tecnologia multipla in modo da superare alcune note limitazioni di copertura e di disponibi- lità di servizio. 4. Presentazione di tali dati all’utente attraverso il SITO WEB di Veneto Strade, aggiornato in tempo reale. 5. Avviso in tempo reale, attraverso SMS, di condizioni di rallentamento/congestione del traf- fico e di ritorno alla normalità. Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:08 Pagina 63

I vantaggi di SMIT

1. AUMENTO DELLA SICUREZZA in condizioni di rallentamento e congestione del traffico 2. FRUIBILITA’ IN TEMPO REALE stato del traffico da parte degli utenti 3. GRATUITA’ del servizio per gli utenti 4. IMMEDIATEZZA nel reperimento e nella gestione delle informazioni 5. ECOCOMPATIBILE raccolta e trasmissione dei dati con l’ausilio di pannelli solari

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news

Autostrade dettagliata analisi del progetto di riorganizza- SIAS: crescono i ricavi zione societaria approvato il 21 dicembre da pedaggi, cala utile scorso, dopo i chiarimenti chiesti dall' Anas sull' assetto di controllo della Satap (che ge- La Sias (società autostradale del gruppo di stisce la Torino-Milano e la Torino-Piacenza), Marcellino Gavio) ha chiuso il 2006 con un e di "attenderne la formale condivisione" da incremento dei ricavi del settore autostra- parte dell' Anas stessa. dale, passati da 362 a 379,2 milioni (+17,2%), ma anche con un sensibile calo dell' utile attribuibile al gruppo passato da 133,2 a 75,8 milioni. Il dati di bilancio sono stati esaminati dal cda. In una nota la società sottolinea che, depurato dalla componenti non ricorrenti avute nel 2005, l' utile 2006 risulterebbe in crescita di 18 milioni di euro. La capogruppo ha fatto registrare un utile di 174,4 milioni (107 nel 2005). All' assemblea degli azionisti (30 aprile-4 maggio) sarà proposta la distri- buzione di un dividendo, a saldo, pari a 0,15 euro per azione, che va ad aggiungersi all' acconto, di uguale valore, deciso nel novem- bre scorso. L' ammontare globale del divi- dendo é di 38,2 milioni. Al 31 dicembre 2006 l' indebitamento netto del gruppo era pari a 436 milioni di euro, contro i 337 al 31 dicembre del 2005. Nel 2006 gli investimenti sulle infrastrutture autostradali hanno fatto registrare un incre- mento di 118 milioni di euro. Il cda ha anche deciso di procedere a una Rivista 17:PNE 15-01-2009 11:08 Pagina 65

Trasporti che percorra 100.000 km all'anno, il costo al Venezia: ACTV chiude il chilometro per i pneumatici è di 0,118 euro. In 2006 con utile 27 mila Germania questo costo scende a 0,098 euro, euro in Austria a 0,088, in Francia a 0,078, in Ro- mania addirittura a 0,047 euro. I dati sono Si è chiuso con un valore della produzione frutto di una elaborazione dell'Airp (Associa- pari a 227 milioni di euro, ed un utile finale di zione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla 27 mila euro il bilancio 2006 di Actv spa, base di uno studio del Comitato Centrale per l'azienda di trasporto pubblico di Venezia. l'Albo Nazionale degli autotrasportatori. Le ra- Il valore della produzione è risultato in au- gioni - spiega l'Airp - a cui si deve il poco invi- mento del 6% sull'anno precedente; miglio- diabile record dell'autotrasporto italiano per il rato anche il risultato operativo, con un costo dei pneumatici sono essenzialmente Ebitda di 5,7 mln, in crescita del 195% sul due. La prima è la maggior usura che deriva 2005. Dopo aver scontato le imposte correnti dal dover utilizzare un sistema di infrastrutture e al netto delle imposte anticipate, per 8 mln, stradali antiquato e in condizioni di manuten- il risultato netto finale é stato come detto di zione troppo spesso inadeguato. La seconda 27 mila euro. Il presidente, Marcello Panet- ragione è il minor impiego che gli autotraspor- toni, si è detto orgoglioso del fatto che "il ri- tatori italiani fanno dei pneumatici ricostruiti, sultato d'esecrizio sia positivo per l'azienda, il che hanno costi decisamente inferiori ai nuovi. che - afferma - ci permetterà di crescere an- cora, di implementare i servizi ai cittadini e di moltiplicare le iniziative in atto sul territorio".

Trasporti Record europeo del costo dei pneumatici E' l'Italia il Paese con il record europeo del costo dei pneumatici dell'autotrasporto di merci su gomma. Nel nostro Paese, se si considera un autoarticolato con cinque assi

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Numero 17 maggio/giugno 2007 Periodico di informazione sulla mobilità, infrastrutture, porti, interporti e aeroporti è una pubblicazione di:

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Hanno collaborato: Lucio De Lauro Stefano Angelini Sabino Cirulli Lamberto Fano [email protected]

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