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Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:57 Pagina 1 Numero 17 maggio/giugno 2007 Periodico di informazione sulla mobilità, infrastrutture, porti, interporti e aeroporti Venezia n.147 del 2 aprile 2004 Venezia Speciale SFMR Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Venezia - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di il Tribunale presso - Pubblicazione registrata Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% DCB Venezia Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:57 Pagina 2 ASSOCIATI Meglio perdere PAGLIARDINI un minuto nella vita. Che la vita in un minuto. CONTRO I COMPORTAMENTI PERICOLOSI Campagna di educazione stradale promossa dall’Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:57 Pagina 3 Numero 17 maggio/giugno 2007 Periodico di informazione sulla mobilità, infrastrutture, porti, interporti e aeroporti Venezia n.147 del 2 aprile 2004 Venezia Periodico di informazione sulla mobilità, infrastrutture, porti, interporti e aeroporti Speciale SFMR SFMR Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Venezia - Pubblicazione registrata presso il Tribunale di il Tribunale presso - Pubblicazione registrata Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% DCB Venezia il futuro della mobilità veneta pag 6 Numero 17 maggio/giugno Intervento n. 1 1 pag 14 2007 Linea Padova - Castelfranco Veneto Intervento n. 2 2 Linea Mestre - Castelfranco veneto pag 20 Intervento n. 3 3 Linea Mestre - Treviso pag 26 Intervento n. 4 4 Linea Mestre - Mira Buse pag 34 Intervento n. 5 5 Linea Mestre - Padova pag 40 Intervento n. 6 6 Linea Mestre - Quarto d’Altino pag 46 Il nuovo sottopasso stradale sulla linea Mestre-Castelfranco pag 52 Arriva SMIT, il “tagliacode” pag 56 News pag 60 Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:58 Pagina 4 editoriale L’emergenza trasporti è ormai una realtà alle grandi opere stradali che stanno con la quale i Veneti e non solo, ma prendendo forma, ma un posto di grande anche tutti gli automobilisti che transitano rilievo merita il Sistema Ferroviario Metro- in questa regione, sono quotidianamente politano Regionale che rappresenta uno abituati a convivere. Il Veneto si colloca degli strumenti di interventi previsti nel tra le Regione italiane in cui la domanda Piano Regionale dei Trasporti del 1990. di mobilità supera di gran lunga la capa- Sin dall’allora si aveva la percezione che cità di offerta del sistema esistente, con la “rivoluzione” infrastrutturale, non punte di criticità che rappresentano non dovesse basarsi solo ed esclusivamente solo un problema locale ma, ormai è noto sulle opere stradali, ma anche su una a tutti, addirittura, internazionale. nuova concezione di mobilità pubblica, In questi ultimi anni l’attenzione è puntata leggera, utile, cadenzata e accessibile in Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:58 Pagina 5 grande concorrenza con l’utilizzo del di mobilità. Obiettivo del progetto è ade- mezzo privato. Il Sistema ferroviario me- guare la ferrovia esistente e costruire un tropolitano da allora ha fatto grandi passi sistema di trasporto col più alto livello di in avanti, ma è un’opera che è quasi invi- complementarità tra ferro e gomma, in sibile perché non impattante come una grado di ridurre significativamente la grande infrastruttura stradale. Eppure in congestione della strada, l’inquinamento grado di catalizzare sulle sue linee migliaia atmosferico, acustico, l’incidentalità, ga- di persone che ogni mattina si recano al rantendo collegamenti veloci, confortevoli lavoro, a scuola, muovendosi dai piccoli e sicuri. A che punto siamo? Ve lo rac- centri verso le metropoli centrali del ve- contiamo in questo numero assoluta- neto. Con la sua realizzazione si darà una mente monografico dedicato al Sistema concreta risposta alla crescente richiesta Ferroviario Metropolitano Regionale. Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:58 Pagina 6 SFMR il futuro della mobilità veneta di Sabino Cirulli Le schede del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale. Interventi, tempi, costi e modalità di realizzazione spiegati nel dettaglio. Un’opera che a breve termine dovrebbe cambiare le abitudini dei veneti. Il Sistema Ferroviario Metropolitano Regio- • Migliorare la qualità dei servizi regionali di nale (SFMR) del Veneto si configura come trasporto collettivo in modo da renderli com- un insieme coordinato di interventi sulla rete petitivi con il trasporto individuale; e sugli impianti ferroviari esistenti, avente i • Contribuire al contenimento dei livelli di in- seguenti obiettivi: quinamento atmosferico ed acustico gene- • Garantire buoni livelli di mobilità della po- rati dalla mobilità; polazione veneta in un contesto territoriale a • Aumentare la sicurezza del trasporto garan- struttura policentrica; tendo collegamenti veloci, affidabili e sicuri. Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:59 Pagina 7 Il SFMR intende raggiungere gli obiettivi genze della domanda di trasporto ha con- attraverso la creazione di un nuovo sistema sentito quindi la definizione di un modello di di trasporto integrato, in cui la funzione por- esercizio del SFMR che potesse soddisfare tante sia svolta dai servizi ferroviari coordinati tali esigenze, offrendo frequenze dei servizi sia con i servizi collettivi stradali sia con i adeguate e condizioni di trasbordo nei nodi mezzi individuali. di interscambio ottimali. La metodologia innovativa seguita per la pro- gettazione di questo sistema integrato è par- tita dalla individuazione dei bisogni e delle Il SFMR intende raggiungere gli obiettivi esigenze di mobilità generate dal territorio, attraverso la creazione di un nuovo sistema attuali e prevedibili per il futuro, per arrivare di trasporto integrato, in cui la funzione por- alla definizione di un piano dei servizi di tra- tante sia svolta dai servizi ferroviari coordi- sporto in grado di soddisfare tali esigenze nati sia con i servizi collettivi stradali sia con con un adeguato standard qualitativo. i mezzi individuali. Dal confronto tra il piano di servizi definito e la capacità di trasporto attualmente disponi- bile si è giunti così alla individuazione degli Per il raggiungimento di questi obiettivi, il interventi sulle infrastrutture necessari ad as- progetto del SFMR (Sistema Ferroviario sicurare una capacità di trasporto commisu- Metropolitano Regionale) intende perseguire rata alla dimensione del piano dei servizi. lo sviluppo e il miglioramento della qualità Questo approccio è stato reso possibile dei servizi regionali ferroviari attraverso le dall’utilizzo delle tecniche proprie dell’”inge- seguenti azioni: gneria di sistema” che consiste nell’inqua- • la maggior frequenza dei convogli ferroviari, drare il nuovo progetto nel contesto supportata da interventi sulle linee e dalla socio-economico, territoriale e ambientale soppressione dei passaggi a livello; sul quale il progetto stesso insiste. • il potenziamento dei punti di interscambio Nel caso del SFMR ciò ha comportato, fra mezzi di trasporto, ristrutturando le come attività propedeutica alla progettazione stazioni o fermate esistenti e creandone di vera e propria, l’esecuzione di una detta- nuove in punti strategici del territorio; gliata analisi e modellizazione matematica • il potenziamento della rete viaria di ac- del territorio, del sistema socio-economico e cesso ai punti di interscambio e di quella del sistema di trasporti di tutta l’area regio- modificata a seguito della soppressione dei nale oggetto dell’intervento. passaggi a livello; La conoscenza delle dimensioni e delle esi- • il potenziamento dell’offerta di convogli fer- 7 Passaggi a Nord Est Rivista 17:PNE 15-01-2009 10:59 Pagina 8 roviari con caratteristiche metropolitane, rea- • eliminazione della quasi totalità dei pas- lizzata anche tramite acquisizione di nuovo saggi a livello, che, altrimenti, a seguito del- materiale rotabile. l’aumento delle frequenze ferroviarie, Per quanto riguarda il materiale rotabile sono provocherebbero praticamente il blocco già stati consegnati ed entrati in regolare ser- della viabilità interessata. vizio 20 convogli TAF (Treni Alta Frequenta- L’impegnativo compito di procedere ad una zione) sedici nuovi treni Minuetto (sia elettrici capillare ristrutturazione della rete ferroviaria che diesel), adatti al trasporto locale su linee veneta ha imposto di fissare una succes- non elettrificate o a domanda non elevata, sione temporale degli interventi, indivi- tutti acquistati dalla Regione Veneto in com- duando le linee su cui intervenire partecipazione con Trenitalia. prioritariamente; quelle interessate alla prima fase di attuazione sono: • la Venezia-Mestre-Quarto d’Altino; • la Mestre-Treviso; Gli interventi infrastrutturali finanziati con la • la Mestre-Padova; prima fase di attuazione del SFMR • la Padova-Castelfranco Veneto; prevedono la ristrutturazione di 23 stazioni esistenti, la realizzazione di 12 nuove • la Mestre-Mira Buse; fermate ferroviarie, la eliminazione di • la Mestre-Castelfranco Veneto 60 passaggi a livello. • gli impianti tecnologici ferroviari per il ripri- stino della linea dei Bivi. Gli interventi infrastrutturali finanziati con la Dal punto di vista infrastrutturale, il potenzia- prima fase di attuazione del SFMR preve- mento dei servizi ferroviari comporta neces- dono la ristrutturazione di 23 stazioni esi- sariamente di intervenire sulla attuale rete stenti, la realizzazione di 12 nuove fermate allo scopo di adeguarne la potenzialità ai ferroviarie, la eliminazione di 60 passaggi a nuovi livelli di offerta, prevedendo: livello, un nuovo svincolo autostradale in lo- • nuovi interventi mirati a risolvere strozza-