Comune di lunedì, 10 giugno 2019 Comune di Cadoneghe lunedì, 10 giugno 2019

Dicono di noi

10/06/2019 Il Gazzettino (ed. Treviso) Pagina 3 ALDA VANZAN `, scrutinio al cardiopalma nell' unico 4

10/06/2019 Il Mattino di Padova Pagina 2 «Grande delusione Noi paladini dei valori» 6

10/06/2019 Padova News 20° Padova Tango Festival 2019 En Vivo! 7

10/06/2019 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 27 Affluenza in calo, nella città della Rocca 275 schede invalidate 8

10/06/2019 ilgazzettino.it ALLE URNE VENEZIA Rovigo cambia colore, a sorpresa vince il candidato sindaco 9

09/06/2019 corrieredelveneto.it Ballottaggi in Veneto, cala l' affluenza: ha votato il 53,88% 10

10/06/2019 corrieredelveneto.it Ballottaggi Veneto, il centrosinistra resiste e strappa Rovigo 11

10/06/2019 Padova Oggi Ballottaggi, chiusi i seggi: ecco i dati dell' affluenza nei tre comuni 13

10/06/2019 Padova Oggi Ballottaggi, chiusi i seggi: ecco i dati dell' affluenza nei tre comuni 14

09/06/2019 corrieredelveneto.it Ballottaggi, in Veneto affluenza in calo alle 12 15

10/06/2019 Padova Oggi Ballottaggi, la Lega fa 3 su 3 16

10/06/2019 Padova Oggi Ballottaggi, la Lega fa 3 su 3 17

10/06/2019 Il Mattino di Padova Pagina 1 Ballottaggi, la Lega fa il doppio colpo nel Padovano 18

10/06/2019 corrieredelveneto.it Ballottaggi, nella "Stalingrado" Cadoneghe vince la Lega 19

10/06/2019 corrieredelveneto.it Ballottaggi, nella «Stalingrado» Cadoneghe vince la Lega 20

09/06/2019 ilgazzettino.it Ballottaggi, seggi aperti dalle 7 in 136 comuni: 11 in Veneto /Le sfide 21

09/06/2019 mattinopadova.it AL.SAL Ballottaggi, undici poltrone in palio: riflettori su Rovigo e Valdagno 23

10/06/2019 ilgazzettino.it Cadoneghe e ai leghisti Schiesaro e Bedin 25

10/06/2019 Il Mattino di Padova Pagina 2 Cadoneghe sceglie il cambiamento Ha vinto Schiesaro 26

10/06/2019 Padova Oggi Cadoneghe, è Marco Schiesaro il nuovo sindaco 28

10/06/2019 Padova Oggi Cadoneghe, è Marco Schiesaro il nuovo sindaco 29

10/06/2019 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 27 LORENA LEVORATO Cadoneghe, vittoria storica di Schiesaro 30

10/06/2019 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 40 Con Brocca tanta voglia di riscatto 32

09/06/2019 Padova Oggi Elezioni comunali, alle 23 chiudono i seggi, alle 19 ha votato quasi il 40% degli aventi diritto. Nella notte i risultati 34

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 2 09/06/2019 Padova Oggi Elezioni comunali, alle 23 chiudono i seggi, alle 19 ha votato quasi il 40% degli aventi diritto. Nella notte i risultati 35

10/06/2019 Il Mattino di Padova Pagina 13 L' orario estivo taglia le corse di bus e treni Nei giorni festivi 74 comuni restano isolati 37

10/06/2019 Il Mattino di Padova Pagina 2 Otto seggi per la Lega C' è l' ex assessore Garato 38

10/06/2019 La Nuova di Venezia e Mestre Pagina 5 Rovigo conquistata dal centrosinistra 39

10/06/2019 La Tribuna di Treviso Pagina 4 Rovigo conquistata dal centrosinistra 40

10/06/2019 Il Mattino di Padova Pagina 5 Rovigo conquistata dal centrosinistra 41

10/06/2019 Il Gazzettino Pagina 3 ALDA VANZAN Rovigo svolta ancora: ritorna il centrosinistra 42

10/06/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 21 L.Z. Schianto fra auto sulla Cadorna Due persone ferite 44

10/06/2019 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 25 Sindaci, la "doppietta" della Lega 45

10/06/2019 Il Mattino di Padova Pagina 43 Torneo Trafilo buone prove di Cavallaro e De Checchi 46

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[§21055768§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 3 Il Gazzettino (ed. Treviso) Dicono di noi

Rovigo svolta ancora: ritorna il centrosinistra `Veneto, scrutinio al cardiopalma nell' unico

capoluogo al voto: Gaffeo brucia Gambardella Al centrodestra Mogliano, Monselice e Spinea

ALDA VANZAN

ALLE URNE VENEZIA Rovigo cambia colore, a sorpresa vince il candidato sindaco del Pd Edoardo Gaffeo. Rispetto alle Europee di quindici giorni fa, quando il Veneto si era confermato una distesa tinta verde/blu padano, i ballottaggi nei Comuni consegnano un altro risultato. Su undici municipi chiamati al voto, il centrodestra leghista vince in sei cittadine: nel padovano a Cadoneghe con Marco Schiesaro e a Monselice con Giorgia Bedin. Incredibilmente a Mogliano Veneto (Treviso) con Davide Bortolato che per 43 voti sconfigge il sindaco uscente Carola Arena. A Spinea, in provincia di Venezia, con Martina Vesnaver. E infine a Pescantina, nel veronese, con Davide Quarella. La sconfitta più bruciante per la Lega nel veronese, a Negrar di Valpolicella, dove per appena 73 voti si è imposto il sindaco uscente Roberto Grison, che pure partiva in svantaggio rispetto a Marco Andreoli. Ma il centrodestra perde anche a Rovigo, unico capoluogo di provincia chiamato al voto dopo la caduta anticipata della giunta e il commissariamento. Qui il primo turno aveva dato in vantaggio Monica Gambardella, candidata del centrodestra tutto unito, dalla Lega a Forza Italia a Fratelli d' Italia, contro il candidato del Pd Edoardo Gaffeo (25,4%). Al ballottaggio, il risultato è stato rovesciato: per 390 voti di differenza ce l' ha fatta Gaffeo (50,94%), mentre Gambardella (49,06%) ha dovuto arrendersi. Anche a Noale, nel veneziano, è stato riconfermato il sindaco uscente, ma qui Patrizia Andreotti aveva lasciato per strada il Pd volendo solo liste civiche. Si riconferma il centrosinistra a Valdagno, in provincia di Vicenza, dove il sindaco uscente Giancarlo Giuseppe Acerbi è stato promosso dagli elettori. E infine a San Bonifacio (Verona), ce l' ha fatta di nuovo il centrosinistra con il sindaco uscente Giampaolo Provoli che ha battuto Emanuele Ferrarese sostenuto da Lega e Forza Italia. IL RECORD L' undicesima sfida in terra veneta, a , ha visto vincere il centrodestra, anche se la vera vittoria è stata quella della popolazione. Nella domenica dei ballottaggi che ha registrato un fortissimo calo alle urne in tutto il Veneto, come nel resto d' Italia, l' eccezione è rappresentata infatti da Comune padovano di 2.654 abitanti. Qui, in controtendenza, c' è stata ressa ai seggi: alle 19 aveva già votato più del 55% degli aventi diritto, alle 23 si è arrivati a quota 71,49%. Un po' meno del primo turno (75,68%), ma pur sempre un record. Come del resto era stato un record il risultato di due settimane fa: una situazione di perfetta parità, 751 voti a testa, tra Gianfranco Vezzaro (Lega Salvini - Fratelli d' Italia) e Vincenzo Gottardo (lista civica Campodoro Unito), tanto che si è dovuto ricorrere al

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 4 ballottaggio. Alla fine ce l' ha fatta Vezzaro. L' AFFLUENZA Complessivamente c' è stata una scarsa affluenza alle urne. Colpa, probabilmente, anche della bella giornata di sole che, dopo un intero mese di maggio contraddistinto da freddo e pioggia, ha favorito le escursioni al mare e le gite fuori porta. Alle 19, quattro ore prima della chiusura dei seggi, l' affluenza più bassa è stata registrata a Rovigo: alle 19 l' affluenza è stata del 35,38%. Due elettori su tre sono rimasti a casa. Poi il trend è migliorato: alle 23 l' affluenza è salita al 50,26%. A Cadoneghe 56,13%, mentre a Monselice più di un elettore su due è stato a casa: 49,64%. A Mogliano Veneto L' affluenza definitiva è stata del 54,30% contro il 67,42% del 26 maggio. A Noale 57,91% (72,68% due settimane fa), mentre a Spinea non si è neanche raggiunta la maggioranza assoluta dei votanti: l' affluenza alle ore 23 si è fermata a quota 49,24%. A Negrar di Valpolicella 58,23%, a San Bonifacio 53,91%, a Pescantina 54,97%. A Valdagno l' affluenza alle urne è stata del 58,62%, sei punti rispetto a due settimane fa. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§21055769§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 2 Il Mattino di Padova Dicono di noi

LO sconfitto «Grande delusione Noi paladini dei valori»

CADONEGHE. E niente, a Michele Schiavo tocca incassare la sconfitta. Nonostante ci abbia creduto, nonostante i ripetuti appelli ai cittadini, l' apparentamento con Coalizione civica per Cadoneghe (che poteva contare su un 6 per cento di preferenze ottenute al primo turno) e la promessa di essere più sorridente e cordiale, nulla ha potuto contro la "corazzata" di Schiesaro, che ha espugnato la "rossa" Cadoneghe. Bisogna digerire la sconfitta e fare, da domani, un' attenta analisi di cosa sia successo, di come non si sia riusciti a convincere l' elettorato, fedele da oltre settant' anni al centrosinistra. Schiavo cinque anni fa aveva vinto al primo turno, con il 57, 6 per cento dei voti: si era presentato, allora, insieme a La lista civica per Cadoneghe, che quest' anno invece gli ha corso contro presentandosi da sola e candidando Virginia Garato, e anche insieme a Sel. A distanza di cinque anni ha perso La lista civica, ha perso il 25 per cento dei consensi al primo turno e ha perso pure Cadoneghe. Da oggi, per la prima volta nella storia cadoneghese, il centrosinistra siederà tra i banchi dell' opposizione. «È una grossa delusione» commenta l' ormai ex sindaco Michele Schiavo, che ha ricevuto la ferale notizia nel suo quartier generale nella sede storica del Pd, la Casa del lavoratore, dove man mano arrivavano i risultati è calato il silenzio. «Faccio i miei complimenti al vincitore. Offriremo la nostra responsabilità a chi ha creduto in noi e daremo il massimo per esserne i portavoce. Ringrazio le liste che mi hanno sostenuto, tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi, soprattutto i giovani. Per loro sarà un periodo di formazione ed educazione politica e civica. Saremo i paladini dei valori di Cadoneghe e veglieremo affinché scelte, magari azzardate, in nome della sicurezza, non turbino la qualità di vita che in questa città era ben custodita». --CRI.S.

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[§21055770§] lunedì 10 giugno 2019

Padova News Dicono di noi

20° Padova Tango Festival 2019 En Vivo!

Padova e Provincia Dal 10 maggio al 28 giugno 2019 Tocca l' importante traguardo del ventennale il Padova Tango Festival, storica rassegna di danza che si propone di far conoscere il tango ai padovani e agli appassionati, e che nel corso degli anni è cresciuta facendo registrare un ulteriore record per numero di eventi (ben 15 nel 2018) e per la partecipazione del pubblico. Novità dell' edizione 2019 è l' inserimento della musica dal vivo in tutti gli eventi in programma (una quindicina circa). Da qui il titolo della kermesse: En Vivo è un omaggio alla musica che in particolare nel tango, è anche il motore e la fonte di ispirazione dei ballerini. Ecco allora concerti, spettacoli, serate di ballo e lezioni gratuite per principianti nei luoghi più suggestivi e caratteristici della città, con la tradizionale formula del festival itinerante. Non mancheranno inoltre gli appuntamenti gratuiti nelle piazze che da sempre contraddistinguono il festival: da piazza Eremitani al boulevard della stazione, passando da piazzetta Pedrocchi a piazza della Frutta, con lezioni gratuite e serate di ballo accompagnate dalla musica dal vivo. Gran finale venerdì 28 giugno al Cortile di Palazzo Moroni, serata di ballo con esibizioni e la musica dell' orchestra Opera Tango. Il festival, uno dei primi creati in Italia, è organizzato dal Cochabamba 444 Tango Club, associazione e scuola stabile di tango argentino e dal Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche del Comune di Padova. La manifestazione itinerante, che propone un ricco calendario di iniziative nell' arco di due mesi, sarà ospitata nei luoghi più suggestivi e caratteristici della città di Padova e in alcuni comuni della periferia (, Cadoneghe, , ), con serate di ballo, esibizioni e un ciclo di lezioni gratuite per principianti per chi volesse avvicinarsi al tango argentino. Info e programma bit.ly/2HgFZlO (Tratto da Youreporter.it)

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[§21055771§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 27 Il Gazzettino (ed. Padova) Dicono di noi

I numeri Affluenza in calo, nella città della Rocca 275 schede invalidate

Affluenza in netto calo a Monselice rispetto al primo turno: ieri hanno votato 7.253 elettori, equamente distribuiti tra maschi e femmine. Parliamo del 49,6% degli aventi diritto. Ci sono state anche 88 schede bianche e 187 schede nulle. Un numero ben distante rispetto al primo turno, quando in lizza c' erano ben sette candidati che avevano dunque mosso una fetta molto più ampia di elettorato. Nella città della Rocca due settimane fa si era infatti presentato alle urne il 73,72% degli elettori, un dato leggermente inferiore rispetto al 74,90% votanti della tornata elettorale precedente. A Cadoneghe, invece, la sfida tra Schiesaro e Schiavo ha portato alle urne votanti 7.003 votanti su 12.476 aventi diritto: il 56,13%. Nel Comune della cintura urbana il 27 maggio aveva votato il 70,10%, un numero quasi identico rispetto al voto di cinque anni prima (72,25%). Anche a Cadoneghe, dunque, ieri si è verificato un netto calo rispetto al primo turno. Partecipazione in proporzione più massiccia invece a Campodoro, dove la sfida a due si è ripetuta dopo il clamoroso (e rarissimo) pareggio del primo turno che ha portato ad un ballottaggio non previsto. A Campodoro ieri hanno votato 1.602 persone (71,49%), leggermente meno rispetto alle 1.696 di quindici giorni fa. Già al primo turno Campodoro era stato uno dei Comuni con l' affluenza più alta della provincia di Padova: 75,68%, in crescita rispetto al 73,74% di cinque anni fa.

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[§21055772§] lunedì 10 giugno 2019

ilgazzettino.it Dicono di noi

ALLE URNE VENEZIA Rovigo cambia colore, a sorpresa vince il candidato sindaco

Lunedì 10 Giugno 2019, 00:00 ALLE URNE VENEZIA Rovigo cambia colore, a sorpresa vince il candidato sindaco ALLE URNEVENEZIA Rovigo cambia colore, a sorpresa vince il candidato sindaco del Pd Edoardo Gaffeo.Rispetto alle Europee di quindici giorni fa, quando il Veneto si era confermato una distesa tinta verde/blu padano, i ballottaggi nei Comuni consegnano un altro risultato. Su undici municipi chiamati al voto, il centrodestra leghista vince in sei cittadine: nel padovano a Cadoneghe con Marco Schiesaro e a Monselice con Giorgia Bedin. Incredibilmente a Mogliano Veneto (Treviso) con Davide Bortolato che per 43 voti sconfigge il sindaco uscente... CONTINUA A LEGGERE L' ARTICOLO Se sei già un cliente accedi con le tue credenziali: CHIUDI CONDIVIDI LA NOTIZIA ALLE URNE VENEZIA Rovigo cambia colore, a sorpresa vince il candidato sindaco CONDIVIDI LA NOTIZIA ALLE URNE VENEZIA Rovigo cambia colore, a sorpresa vince il candidato sindaco.

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[§21055773§] domenica 09 giugno 2019

corrieredelveneto.it Dicono di noi

Ballottaggi in Veneto, cala l' affluenza: ha votato il 53,88%

Era stata del 69,35% al primo turno. A Rovigo alle urne il 50,26%, risultato pi alto di cinque anni fa ma nettamente inferiore rispetto al 26 maggio (68,41%)

VENEZIA - Calano i votanti in Veneto per i ballottaggi che vedono in bilico 11 comuni: alle ore 23 la percentuale di cittadini andati alle urne stata del 53,88% contro il 69,35% registrato alla stessa ora del primo turno. Rovigo La sfida pi rilevante riguarda l' unico capoluogo di regione in competizione. Seggi chiusi alle 23 con il 50,26% di affluenza, rispetto al 42,67% del 2015, per il ballottaggio tra Monica Gambardella (Centrodestra) ed Edoardo Gaffeo (Centrosinistra). Una tendenza che ricalca quella del primo turno, quando si registr del 68,41% in crescita rispetto al 64,21% di quattro anni fa. Sono 56 le sezioni che, a partire dalle 7, hanno raccolto il voto dei rodigini, a partire da una platea di 42.181 aventi diritto, suddivisi in 22.094 donne e 20.087 uomini. Gambardella (Lega, Fi, Fd' I, Monica Gambardella Sindaco, Obiettivo Rovigo, Forza Rovigo) contava su una base di 10.616 voti, pari al 38,17%, con un margine di 3.546 schede su Gaffeo (Pd, Coalizione civica/Forum dei cittadini, Con Gaffeo Sindaco), al via con 7.070 sostenitori e il 25,42%. Al primo turno Gambardella, rispetto alla propria coalizione, ha raccolto 37 voti in pi, Gaffeo 367. Entrambi i candidati hanno mantenuto inalterata la coalizione del 26 maggio scorso, non avendo stretto accordi di apparentamento. Si annunciano dirimenti le scelte, anzitutto, degli elettori della civica Silvia Menon (Silvia Menon Sindaco, SiAmo Rovigo, Rovigo Pi) che, dopo aver sfiorato il ballottaggio con il 22,99% e 6.394 voti, ha detto addio alle scene politiche, escludendo intese. Padova Padova una delle due province dove ci sono pi amministrazioni da eleggere con tre amministrazioni Cadoneghe, Campodoro e Monselice. A Cadoneghe i votanti sono stati il 56,13% rispetto al 72,1% del 26 maggio. A Monselice un' emorragia dal 73,72% al 49,64%. A Campodoro la situazione stata pi simile al primo turno con un 71,49% dei votanti rispetto al 75,68% del 26 maggio. Verona Tre i comuni al voto nel veronese. Negrar di Valpolicella la diminuzione andata dal 71,56% al 58,32%, a Pescantina il passaggio andato dal 72,07% al 54,97% e infine a San Bonifacio dal 68,53% al 53,91%. Venezia Nella provincia di Venezia votano Noale e Spinea, con quest' ultima dove l' affluenza ha registrato uno scossone dal 68,13% al 49,24%; a Noale si passa dal 72,68% dei votanti al 57,91%. Treviso Infine nel trevigiano Mogliano Veneto si attesta con un' affluenza del 54,3% rispetto al 67,42% del primo turno. Vicenza Chiude Valdagno, nel vicentino, dove la situazione segna un calo inferiore: dal 64,97% al 58,62%. 9 giugno 2019 (modifica il 10 giugno 2019 | 01:43) © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§21055774§] lunedì 10 giugno 2019

corrieredelveneto.it Dicono di noi

Ballottaggi Veneto, il centrosinistra resiste e strappa Rovigo

Dopo la grande onda leghista del primo turno arrivata la risacca con altri importanti centri rimasti al Pd e ai suoi alleati, come Valdagno e Noale. Cade per Cadoneghe, passata al centrodestra

VENEZIA - Se, al primo turno, il Veneto stato travolto dall' onda leghista, i ballottaggi del 9 giugno hanno segnato la risacca per il Carroccio e la coalizione di centrodestra. In attesa dei risultati del piccolo comune di Campodoro, nel Padovano la sfida sui dieci comuni chiamati nuovamente alle urne si chiude con una sostanziale parit, 5 a 5. Rovigo e le vittorie del centrosinistra A Rovigo, unico capoluogo al voto, vince Edoardo Gaffeo, docente di Economia all' universit di Trento, che supera la candidata di centrodestra Monica Gambardella per qualche centinaio di voti. Una vittoria al photofinish per l' economista sostenuto da Pd, Coalizione civica/Forum dei cittadini, Con Gaffeo Sindaco che vince con il 50,94% e 10.600 voti, 390 di vantaggio sulla caposervizio della Protezione civile (Lega, Fi, Fd' I, Monica Gambardella Sindaco, Obiettivo Rovigo, Forza Rovigo), che arriva al 49,06% con 10.210 preferenze. Ma non un' eccezione. Il centrosinistra (spesso legato a liste civiche) ferma l' avanzata verde anche in altri centri sotto i riflettori. Come Valdagno, nel Vicentino, dove il sindaco di centrosinistra, l' uscente Giancarlo Acerbi resiste alla spallata del giovane candidato della Lega e del centrodestra Alessandro Burtini. Non basta, a Noale, nel Veneziano che stato il primo comune a chiudere le operazioni di voto, un altro sindaco di centrosinistra uscente, Patrizia Andreotti, ha respinto l' assedio di Michela Barina candidata per il centrodestra. Dove trionfa il centrodestra Le soddisfazioni per il centrosinistra, per, finiscono qui, o quasi. Cade, infatti, la Stalingrado del Padovano, Cadoneghe, dove lo sfidante, Marco Schiesaro, leghista, ha strappato il comune a Michele Schiavo, primo cittadino uscente del Pd, ultimo di una lunghissima serie di sindaci di sinistra la cui serie non si era mai interrotta dal dopoguerra ad oggi. Nel derby tutto in casa del centrodestra, a Monselice, la leghista Giorgia Bedin la spunta sul candidato di Forza Italia Gianni Mamprin mentre, a due ore dalla chiusura delle urne, il piccolo comune di Campodoro, sempre nel Padovano, finito al ballottaggio per un curioso caso di ex aequo, non aveva ancora scrutinato neppure una sezione. Provincia di Verona: ok Pd Nel Veronese, poi, il bilancio torna a favore del centrosinistra con due municipi su tre, uno soltanto va al candidato della Lega. A San Bonifacio si riconferma con un risultato netto il sindaco uscente Giampaolo Provoli contro il rivale Emanuele Ferrarese di centrodestra. A Negrar si trattenuto il fiato fino all' ultimo voto. Risultato: si conferma il sindaco uscente Roberto Grison, con un margine di ottanta voti, meno dell' 1% (e un accordo al secondo turno con la Lista Tosi) che bastato, per a superare Marco Andreoli (centrodestra). A Pescantina l' unico successo della Lega: Davide Quarella che la spunta e non di misura sul sindaco uscente Luigi Cadura, di area Pd. Nel trevigiano Fra le battaglie pi combattute, poi, c' quella di Mogliano che gi al primo turno era finita sul filo di lana. Al ballottaggio la spunta lo sfidante di centrodestra Davide Bortolato per un soffio: 45 voti che lo fanno arrivare al 50,16% mentre il sindaco uscente, Carola Arena si ferma al 49,84%. A Spinea, invece, Emanuele Ditadi, candidato del centrosinistra, non ce l' ha fatta contro Martina Vesnaver, candidata del

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 11 centrodestra, che arriva al 51% contro il 49% del centrosinistra. 10 giugno 2019 (modifica il 10 giugno 2019 | 02:40) © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§21055775§] lunedì 10 giugno 2019

Padova Oggi Dicono di noi

Ballottaggi, chiusi i seggi: ecco i dati dell' affluenza nei tre comuni

Si sono chiue alle 23 le urne a Cadoneghe, Monselice e Campodoro ed è cominciato lo spoglio delle schede. Alle 23 i dati dell' affluenza dicono che ha votato poco più del 54% degli aventi diritto.AffluenzaIl dato più alto di affluenza alle urne si è registrato a Campodoro, dove il 26 maggio due dei tre candidati sindaco avevano ottenuto lo stesso numero di voti. Si è recato alle urne il 71,49% dei cittadini. Il dato più basso a Monselice, il 49, 64%. A Cadoneghe il dato registrato alle 23 è del 56,13%. In nottata i risultati.

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[§21055776§] lunedì 10 giugno 2019

Padova Oggi Dicono di noi

Ballottaggi, chiusi i seggi: ecco i dati dell' affluenza nei tre comuni

data-amp="amp-text" Approfondimenti Elezioni comunali, ballottaggio: lo strano caso di Campodoro con lo "spareggio" Vezzaro-Gottardo 8 giugno 2019 Elezioni comunali, ballottaggio: duello tra Bedin e Mamprin a Monselice 8 giugno 2019 Elezioni comunali, ballottaggio: a Cadoneghe è sfida tra Schiesaro e Schiavo 8 giugno 2019 Si sono chiue alle 23 le urne a Cadoneghe, Monselice e Campodoro ed è cominciato lo spoglio delle schede. Alle 23 i dati dell' affluenza dicono che ha votato poco più del 54% degli aventi diritto. Affluenza Il dato più alto di affluenza alle urne si è registrato a Campodoro, dove il 26 maggio due dei tre candidati sindaco avevano ottenuto lo stesso numero di voti. Si è recato alle urne il 71,49% dei cittadini. Il dato più basso a Monselice, il 49, 64%. A Cadoneghe il dato registrato alle 23 è del 56,13%. In nottata i risultati.

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[§21055777§] domenica 09 giugno 2019

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Ballottaggi, in Veneto affluenza in calo alle 12

Rispetto al 26 maggio, quando si votava anche per le Europee, si registrano tre punti percentuali in meno. A Rovigo il calo maggiore con quasi cinque punti

VENEZIA - Calano i votanti in Veneto per i ballottaggi che vedono in bilico 11 comuni: alle ore 12 la percentuale di cittadini andati alle urne stata del 18,7% contro il 21,69% registrato alla stessa ora del primo turno. Il dato nazionale parla di un calo dal 21,21% al 17,49%. La sfida pi rilevante riguarda l' unico capoluogo di regione in competizione, Rovigo, dove il calo ancora pi marcato, essendo passati dal 22,14% al 17,48%. Le due province dove ci sono pi amministrazioni da eleggere sono Padova (Cadoneghe, Campodoro e Monselice) e Verona (Negrar di Valpolicella, Pescantina e San Bonifacio): in media nel territorio padovano c' stata una diminuzione dal 22,98% al 19,01%, nel veronese dal 22,09% al 19,04%. Nella provincia di Venezia votano Noale e Spinea, con quest' ultima dove l' affluenza ha registrato uno scossone dal 20,91% al 16,17%; a Noale invece si va controtendenza con un aumento dal 20,23% dei votanti al 22,19%. Infine nel trevigiano Mogliano Veneto si attesta con un' affluenza del 18,35% rispetto al 20,83% del primo turno. Chiude Valdagno, nel vicentino, dove la situazione in sostanziale pareggio: dal 20,92% al 20,61%. 9 giugno 2019 (modifica il 9 giugno 2019 | 16:32) © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§21055778§] lunedì 10 giugno 2019

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Ballottaggi, la Lega fa 3 su 3

A Monselice la spunta Giorgia Bedin, a Campodoro vince Gianfranco Vezzaro mentre a Cadoneghe il nuovo sindaco è Matteo Schiesaro

Tre candidati su tre, è la Lega la trionfatrice di questo turno dove il dato di affluenza alle urne non è però altissimo. A Monselice la spunta Giorgia Bedin , a Campodoro vince Gianfranco Vezzaro mentre a Cadoneghe il nuovo sindaco è Matteo Schiesaro .

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[§21055779§] lunedì 10 giugno 2019

Padova Oggi Dicono di noi

Ballottaggi, la Lega fa 3 su 3

data-amp="amp-text" Tre candidati su tre, è la Lega la trionfatrice di questo turno dove il dato di affluenza alle urne non è però altissimo. A Monselice la spunta Giorgia Bedin , a Campodoro vince Gianfranco Vezzaro mentre a Cadoneghe il nuovo sindaco è Matteo Schiesaro .

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[§21055780§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 1 Il Mattino di Padova Dicono di noi

Ballottaggi, la Lega fa il doppio colpo nel Padovano

Doppio colpo della Lega nei ballottaggi dei comuni padovani. A Cadoneghe e Monselice si impongono i candidati del Carroccio. A Cadoneghe il nuovo sindaco è Marco Schiesaro. Per la prima volta in oltre settant' anni cambia il "colore" dell' amministrazione, da sempre fedele al centrosinistra. Il bis leghista lo fa Giorgia Bedin, prima donna che si insedierà a Palazzo Tortorini. Ha superato nettamente Gianni Mamprin (Civica con Forza Italia). / PAGine 2, 3, 4, 5 e 6.

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[§21055781§] lunedì 10 giugno 2019

corrieredelveneto.it Dicono di noi

Ballottaggi, nella "Stalingrado" Cadoneghe vince la Lega

Il paese alle porte di Padova era sempre stato governato dal centrosinistra: sindaco sar Marco Schiesaro. A Monselice la leghista Bedin trionfa e Campodoro il Carroccio festeggia con Vezzaro

Marco Schiesaro PADOVA - E pure Stalingrado caduta. La copertina, nell' esito dei tre ballottaggi in provincia di Padova, se la prende inevitabilmente il leghista 32enne Marco Schiesaro, neosindaco di Cadoneghe, paese alle porte della citt del Santo da sempre governato (finora) prima dal Pci e poi dal centrosinistra. Schiesaro, forte del sostegno di Forza Italia e Fratelli d' Italia, ha sconfitto il sindaco uscente del Pd, Michele Schiavo, penalizzato dalle laceranti divisioni del fronte progressista. Giorgia Bedin Monselice E anche a Monselice, il nuovo sindaco sventola la bandiera della Lega. Si tratta della 41enne Giorgia Bedin, che ha vinto la sfida tutta interna al centrodestra (e alla giunta uscente) contro il forzista Gianni Mamprin. Gianfranco Vezzaro Campodoro E pure a Campodoro fa festa il Carroccio, grazie al 50enne Gianfranco Vezzaro, che si imposto sul centrista Vincenzo Gottardo nell' inedito testa a testa, in un paese che conta appena 2.500 abitanti, tra due aspiranti sindaci che, al primo turno, avevano ottenuto lo stesso numero di voti. Da registrare, anche nel Padovano, un brusco calo dell' affluenza rispetto al 26 maggio, soprattutto a Monselice, dove si presentato alle urne appena il 49,6% degli aventi diritto (-24,1%). A Cadoneghe, invece, la diminuzione dei votanti stata del 16% tondo. Mentre a Campodoro il fenomeno si rivelato molto pi contenuto (-4,2%). 10 giugno 2019 (modifica il 10 giugno 2019 | 02:30) © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§21055782§] lunedì 10 giugno 2019

corrieredelveneto.it Dicono di noi

Ballottaggi, nella «Stalingrado» Cadoneghe vince la Lega

Il paese alle porte di Padova era sempre stato governato dal centrosinistra: sindaco sarà Marco Schiesaro. A Monselice la leghista Bedin trionfa e Campodoro il Carroccio festeggia con Vezzaro

PADOVA - E pure Stalingrado è caduta. La copertina, nell' esito dei tre ballottaggi in provincia di Padova, se la prende inevitabilmente il leghista 32enne Marco Schiesaro, neosindaco di Cadoneghe, paese alle porte della città del Santo da sempre governato (finora) prima dal Pci e poi dal centrosinistra. Schiesaro, forte del sostegno di Forza Italia e Fratelli d' Italia, ha sconfitto il sindaco uscente del Pd, Michele Schiavo, penalizzato dalle laceranti divisioni del fronte progressista. Giorgia Bedin Monselice E anche a Monselice, il nuovo sindaco sventola la bandiera della Lega. Si tratta della 41enne Giorgia Bedin, che ha vinto la sfida tutta interna al centrodestra (e alla giunta uscente) contro il forzista Gianni Mamprin. Gianfranco Vezzaro Campodoro E pure a Campodoro fa festa il Carroccio, grazie al 50enne Gianfranco Vezzaro, che si è imposto sul centrista Vincenzo Gottardo nell' inedito testa a testa, in un paese che conta appena 2.500 abitanti, tra due aspiranti sindaci che, al primo turno, avevano ottenuto lo stesso numero di voti. Da registrare, anche nel Padovano, un brusco calo dell' affluenza rispetto al 26 maggio, soprattutto a Monselice, dove si è presentato alle urne appena il 49,6% degli aventi diritto (-24,1%). A Cadoneghe, invece, la diminuzione dei votanti è stata del 16% tondo. Mentre a Campodoro il fenomeno si è rivelato molto più contenuto (-4,2%). 10 giugno 2019 (modifica il 10 giugno 2019 | 02:30)

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[§21055783§] domenica 09 giugno 2019

ilgazzettino.it Dicono di noi

Ballottaggi, seggi aperti dalle 7 in 136 comuni: 11 in Veneto /Le sfide

Ballottaggi , oggi 9 giugno 3,6 milioni di italiani tornano alle urne. Due i capoluogo di Regione al ballottaggio: Potenza e Campobasso; 13 quelli di provincia: Avellino, Ferrara, Forlì, Reggio Emilia, Cremona, Ascoli Piceno, Biella, Verbania, Vercelli, Foggia, Livorno, Prato e Rovigo. Hanno aperto stamani alle ore 7 i seggi per iballottagginei 136 comuni chiamati al rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale. Di questi, sono 124 i comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e 12 quelli con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti. Gli elettori interessati daiballottaggisono complessivamente 3.648.485, su una popolazione di 4.406.443, per un totale di 4.431 sezioni elettorali. Alle 23 di stasera la chiusura dei seggi, quindi lo spoglio delle schede. Ballottaggi, come si vota. l ballottaggi si tengomo nei comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, nel caso in cui nessun candidato al primo turno sia riuscito ad ottenere la maggioranza assoluta dei voti. Così come al primo turno, anche al ballottaggio, previsto oggi, 9 giugno 2019, l' elettore può votare o solo per la lista, attribuendo automaticamente il voto anche al candidato sindaco collegato, oppure può votare solo per il candidato sindaco, e non per la lista. Alle elezioni amministrative è prevista la possibilità di usare il voto disgiunto: si può votare per un candidato sindaco e per la lista ad esso collegata oppure è possibile votare per un candidato sindaco e per una lista non collegata a lui. Ogni elettore che si reca al proprio seggio elettorale riceve una scheda. La scheda del ballottaggio è diversa da quella del primo turno, poiché sono presenti solo i nomi dei due candidati, insieme ai simboli delle liste a loro collegate. +++ LE SFIDE IN VENETO +++ ROVIGO - NEL CAPOLUOGO SFIDA TRA GAMBARDELLA E GAFFEO La città esce dal commissariamento e prova a eleggere il suo sindaco. La sfida è traMonica Gambardella (centrodestra unito, dalla Lega a Forza Italia a Fratelli d' Italia) eEdoardo Gaffeo(Pd). CADONEGHE (PADOVA) Cadoneghe sfida tra il sindaco uscente, Michele Schiavo (coalizione di centrosinistra) e Marco Schiesaro (centrodestra). MONSELICE (PADOVA) A Monselice la sfida invece è sul campo del centrodestra: i candidati al ballottaggio sono Giorgia Bedin (Lega) e Gianni Mamprin (Forza Italia). MOGLIANO VENETO (TREVISO) Sfiorata la vittoria al primo turno per il candidato di Lega, FI e Fdl Davide Bortolato al ballottaggio con o il sindaco uscente Carola Arena del Pd. NOALE (VENEZIA) Le liste civiche del sindaco uscente Patrizia Andreotti contro Michela Barin, del centrodestra. SCORZE' (VENEZIA) Martina Vesnaver (centrodestra) se la gioca con Emanuele Ditadi. NEGRAR DI VALPOLICELLA (VERONA) Marco Andreoli del centrodestra sfida il sindaco uscente Roberto Grison del centrosinistra. PESCATINA (VERONA) Davide Quarella del centrodestra cerca di prendere la poltrona del sindaco uscente del centrosinistra Luigi Cadura. SAN BONIFACIO (VERONA) Giampaolo Provoli del centrosinistra, sindaco uscente, difende il posto dallo sfidante Emanuele Ferrarese sostenuto da Lega e Forza Italia. VALDAGNO (VICENZA) Sfida tra il sindaco uscente del centrosinistra Giancarlo Giuseppe Acerti e il candidato del centrodestra Alessandro Burtini. IL CASO DI CAMPODORO (PADOVA) - PARITA' TRA CANDIDATI - BALLOTTAGGIOCEZZARO E GOTTARDO Campodoro (2.654 abitanti) due settimane fa ha votato 751 preferenze

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 21 a Gianfranco Vezzaro (Lega Salvini - Fratelli d' Italia), 751 preferenze a Vincenzo Gottardo (lista civica Campodoro Unito). Per Gregorio Morelli del Pd 166 voti. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§21055784§] domenica 09 giugno 2019

mattinopadova.it Dicono di noi

Ballottaggi, undici poltrone in palio: riflettori su Rovigo e Valdagno

PADOVA. C' è una sola città dove Matteo Salvini non ha mai messo piede durante la campagna elettorale: Rovigo, travolta dalla crisi del sindaco leghista Massimo Bergamin, che ha licenziato tutti gli assessori e spalancato le porte al voto anticipato.Con altri 10 comuni del Veneto, oggi Rovigo torna alle urne per il ballottaggio tra Monica Gambardella, (38% al primo turno) dirigente della Protezione civile in Regione, sostenuta da Lega, FdI e FI. Il centrosinistra schiera invece Edoardo Gaffeo (25,4%) docente universitario di Economia a Trento, nominato nel cda della fondazione Cariparo e poi nel consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Un docente-manager.Sono separati da 3 mila voti ma ce ne sono 9 mila da recuperare e nei ballottaggi conta solo l' affluenza perché nessuno ha stretto apparentamenti.Il capolista del Pd è Graziano Azzalin, consigliere regionale: «Se Rovigo vuole girare pagina dopo le follie di Bergamin ha l' occasione giusta, il professor Gaffeo ha l' autorevolezza per realizzare il salto

AL.SAL

PADOVA. C' è una sola città dove Matteo Salvini non ha mai messo piede durante la campagna elettorale: Rovigo , travolta dalla crisi del sindaco leghista Massimo Bergamin, che ha licenziato tutti gli assessori e spalancato le porte al voto anticipato. Con altri 10 comuni del Veneto, oggi Rovigo torna alle urne per il ballottaggio tra Monica Gambardella, (38% al primo turno) dirigente della Protezione civile in Regione, sostenuta da Lega, FdI e FI. Il centrosinistra schiera invece Edoardo Gaffeo (25,4%) docente universitario di Economia a Trento, nominato nel cda della fondazione Cariparo e poi nel consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Un docente-manager. Sono separati da 3 mila voti ma ce ne sono 9 mila da recuperare e nei ballottaggi conta solo l' affluenza perché nessuno ha stretto apparentamenti. Il capolista del Pd è Graziano Azzalin, consigliere regionale: «Se Rovigo vuole girare pagina dopo le follie di Bergamin ha l' occasione giusta, il professor Gaffeo ha l' autorevolezza per realizzare il salto di qualità: qui non conta lo schieramento ma la qualità della persona», dice Azzalin. Duello all' ultimo voto invece a Valdagno , tra Alessandro Burtini (Lega, FI, FdI, civiche) arrivato al primo turno al 45,9% e il sindaco in carica Giancarlo Giuseppe Acerbi (Pd e civiche) che parte dal 45,2% trascinato dalla lista 'Autonomia del Veneto" che con il leone di san Marco ha incassato il 7% pari a mille voti. Una beffa per Salvini che lunedì scorso, inaugurata la Pedemontana, è corso a Valdagno per sostenere Burtini e anche Luca Zaia gli ha dato una mano, ma la città laniera vanta una lunga tradizione di centrosinistra. Da guinness della statistica il ballottaggio a Campodoro , nel Padovano, tra Gianfranco Vezzaro e Vincenzo Gottardo, sindaco in carica, che hanno ottenuto 751 voti a testa: il braccio di ferro ha infuocato la campagna elettorale. Gli altri duelli si giocano a Negrar di Valpolicella tra Marco Andreoli (Lega,Fdi) con il 49,5% dei voti e Roberto Grison (civiche) al 45,7%, con la lista di Flavio Tosi che ha fatto da arbitro al primo turno. Poi c' è Pescantina con Davide Quarella (Lega e civiche) al 47,6% e Luigi Cadura (civiche) al 31% e infine San Bonifacio con Giampaolo Provoli (civiche) al 47,2% e Emanuele Ferrarese al 38,9 sostenuto da Lega e FI. Nel Trevigiano si vota a Mogliano Veneto con Davide Bortolato (Lega, FdI, FI e civiche) che dopo il 49,4% del primo turno spera di sfilare la poltrona di sindaco a Carola Arena (Pd e

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 23 civiche) arrivata al 44,18% dopo cinque anni di guida del comune: i grillini di Roberta Longhin possono fare da arbitro, a patto che non vadano al mare. Nel Veneziano ballottaggi a Spinea tra Martina Vesnaver (Lega e Forza Italia) al 48%) ed Emmanuele Ditadi (Pd e civiche) al 38,69% e poi a Noale con Patrizia Andreotti, sindaco in carica, sostenuta dalle civiche che parte dal 45% e se la dovrà vedere con Michela Barin (Lega, FI) al 44,3%. Nel Padovano, tutto interno al centrodestra il duello a Monselice tra Giorgia Bedin sostenuta da Lega e civiche, che ripartirà dal 31% contro Gianni Mamprin (Forza Italia e civiche) con 18,74%. Il Pd è finito quarto. Ultimo duello a Cadoneghe, storico comune 'rosso" e di centrosinistra con il sindaco in carica Michele Schiavo (Pd e civiche) che parte dal 31% per salvare la poltrona dall' assalto di Marco Schiesaro (Lega, FI e FdI) al 42 per cento. - . Al.Sal. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

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[§21055785§] lunedì 10 giugno 2019

ilgazzettino.it Dicono di noi

Cadoneghe e Monselice ai leghisti Schiesaro e Bedin

PADOVA - Marco Schiesaro della Lega con il 53,3% batte al ballottaggio il rivale Michele Schiavo (2.755 e il 46,6%) e diventa sindaco di Cadoneghe . A Monselice la leghista Giorgia Bedin ha battuto Gianni Mamprin con quasi il 62% dei consensi. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§21055786§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 2 Il Mattino di Padova Dicono di noi

Cadoneghe sceglie il cambiamento Ha vinto Schiesaro

La corazzata della Lega espugna la "Stalingrado" padovana «Abbiamo scritto la storia, mi metto subito a lavorare»

Cristina SalvatoCADONEGHE. Cadoneghe capitola: il nuovo sindaco è Marco Schiesaro, il candidato del centrodestra. Per la prima volta in oltre settant' anni cambia il "colore" dell' amministrazione di Cadoneghe, da sempre fedele al centrosinistra. La "Stalingrado" padovana, la rossa Cadoneghe è stata espugnata. D' altronde Schiesaro partiva con un notevole vantaggio sul suo avversario, il sindaco uscente Michele Schiavo: al primo turno aveva raggiunto il 42 per cento dei consensi, mentre lo sfidante si era fermato a 31. A Schiavo non è bastato apparentarsi con Coalizione civica per Cadoneghe, che portava in dote un 6 per cento di preferenze totalizzate al primo turno. La corazzata di Schiesaro è stata più forte o più convincente, nonostante (come Schiesaro stesso aveva reso noto) i tentativi di screditarlo, anche a poche ore dal voto, per la sua giovane età (ha 32 anni) o per il suo curriculum lavorativo. E nonostante non avesse stretto apparentamenti, al contrario dello sfidante, bensì solo accordi programmatici con Virginia Garato (La lista civica per Cadoneghe) e Giuseppe La Rosa (Cadoneghe per tutti) su alcuni temi a loro cari e presenti nei loro programmi elettorali, principalmente legati al sostegno sociale. Da oggi pertanto Schiesaro si siederà alla scrivania nell' ufficio al primo piano del municipio e dovrà "imparare" a fare il sindaco, non avendo lui mai amministrato finora. Il suo cavallo di battaglia sono stati la sicurezza, e forse questo ha convinto i cittadini, e la ricerca di finanziamenti europei per trovare le risorse necessarie a realizzare le opere. E forse a suo vantaggio ha giocato anche il traino che la Lega, così forte in questo momento. Certo, la Lega non era l' unico partito a sostenerlo, ma è sicuramente l' unico che governerà Cadoneghe in quanto Schiesaro porterà con sé, a parte due consiglieri che provengono dalla sua civica "Marco Schiesaro sindaco", solo consiglieri della lista del Carroccio. Schiesaro certo rappresenta una coalizione di centrodestra, ma ha tenuto a ribadire in più occasioni che sarà "il sindaco libero, il sindaco di tutti", senza contrapposizioni ideologiche tra destra e sinistra, «perché non è con l' ideologia che si sistemano i marciapiedi» ha ripetuto più volte. «E' una serata indimenticabile» sono le prime parole del nuovo sindaco di Cadoneghe, che con la squadra (e Luisa Serato), dopo aver brindato in sede è andato a sbandierare (nel vero senso della parola) la soddisfazione davanti al municipio. «Abbiamo scritto la storia di Cadoneghe, abbiamo realizzato una vittoria epocale. Grazie alla mia squadra, che ha lavorato con me in questi mesi, e agli amici che ci hanno sostenuti. Da domani andrò in municipio e inizierò a lavorare. Sarò il sindaco di tutti, anche di chi non mi ha votato. La mia sarà un' amministrazione all' insegna del cambiamento e dimostrerò coi fatti, a chi non mi ha votato, che avrebbe dovuto sostenerci». --

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[§21055787§] lunedì 10 giugno 2019

Padova Oggi Dicono di noi

Cadoneghe, è Marco Schiesaro il nuovo sindaco

data-amp="amp-text" E' da poco passata l' una della notte quando arriva la notizia che, scrutinate tutte le 15 sezioni, il nuovo primo cittadino è Marco Schiesaro, candidato della Lega e sostenuto da Fratelli d' Italia, Forza Italia e liste civiche. Schiesaro è stato eletto con 3621 preferenze contro le 3238 dello sfidante, Michele Schiavo.

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[§21055788§] lunedì 10 giugno 2019

Padova Oggi Dicono di noi

Cadoneghe, è Marco Schiesaro il nuovo sindaco

Scrutinate tutte le 15 sezioni, il nuovo primo cittadino eletto con 3621 preferenze contro le 3238 dello sfidante Michele Schiavo

E' da poco passata l' una della notte quando arriva la notizia che, scrutinate tutte le 15 sezioni, il nuovo primo cittadino è Marco Schiesaro, candidato della Lega e sostenuto da Fratelli d' Italia, Forza Italia e liste civiche. Schiesaro è stato eletto con 3621 preferenze contro le 3238 dello sfidante, Michele Schiavo.

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[§21055789§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 27 Il Gazzettino (ed. Padova) Dicono di noi

Cadoneghe, vittoria storica di Schiesaro

Il Carroccio conquista con 383 voti di scarto il vecchio "feudo" della sinistra Il nuovo primo cittadino: «È una serata indimenticabile, inizio subito a lavorare»

LORENA LEVORATO

CADONEGHE Svolta storica a Cadoneghe che sceglie il cambiamento: trionfa la Lega e Marco Schiesaro è il nuovo sindaco. Il feudo della sinistra padovana ha premiato il cambiamento e la politica del candidato della coalizione di centrodestra a trazione leghista. Nella rossa Cadoneghe la Lega sfonda con 3.621 voti e spazza via il centrosinistra del sindaco uscente Michele Schiavo che si ferma a 3.238: uno scarto di 383 voti. Tutto è andato secondo le previsioni della vigilia che davano Schiesaro già in vantaggio su Schiavo con consensi in crescita tra i cittadini. E le urne hanno sostanzialmente confermato quanto era accaduto al primo turno: il leghista Marco Schiesaro era arrivato al ballottaggio con 3.701 preferenze pari al 42,32% dei voti validi contro il 31,21% (2,729 voti) di Schiavo con un distacco di 11 punti percentuali dall' avversario leghista. Quella di Schiesaro dunque si è dimostrata una candidatura autorevole per il centrodestra ed è il nuovo sindaco della città con il 52,79% dei voti. EX ROCCAFORTE Espugnata quindi la storica roccaforte della sinistra da 73 anni, simbolo della lotta partigiana. Dopo decenni di ininterrotto governo del centrosinistra, il Carroccio è riuscito ad issato il suo baluardo sul municipio e da oggi si prepara ad amministrare il Comune. A nulla è valso l' apparentamento tra la squadra di Schiavo (Pd, Civica di centro - Maschi per Schiavo, Giovani per l' Ambiente, Cadoneghe Unisce e Cadoneghe per tutti) e Coalizione civica di Roberto Mairo che aveva deciso, dopo un aperto confronto pubblico, di appoggiare ufficialmente il bis del sindaco uscente per non consegnare il Comune in mano al centro destra. Schiesaro non ha fatto nessun apparentamento ufficiale ma alla vigilia del ballottaggio, ha siglato due patti d' intesa e di collaborazione che si sono rivelati vincenti: con Giuseppe La Rosa, candidato di Cadoneghe per tutti (che al primo turno ha portato a casa 300 voti, apri al 3,5% delle preferenze) e con La Lista Civica per Cadoneghe di Virginia Garato (che il 26 maggio ha ottenuto 697 voti, pari all' 8,1%). LE REAZIONI È mezzanotte e dieci minuti quando la notizia della vittoria è ufficiale. Non contiene la gioia il candidato Marco Schiesaro, attorno al quale si è coalizzato tutto il centro destra con Fratelli d' Italia e Forza Italia. «Questo è un risultato storico perché per la prima volta Cadoneghe perde il suo feudo e per la prima volta si andava al ballottaggio. È una serata indimenticabile questa a Cadoneghe e abbiamo scritto una straordinaria pagina di storia. Grazie a tutta la squadra, alle famiglie e ai cittadini che insieme a noi hanno lavora per realizzare questo risultato epocale. Da domani sarò in Comune per iniziare a lavorare come sindaco di tutti, di chi mi ha votato e anche di chi non lo ha fatto. E sarà un' amministrazione all' insegna del cambiamento e sopratutto sarò un sindaco libero e

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 30 rappresenterò tutti e dimostrerò che dovevano avere fiducia in Marco Schiesaro. Questa - prosegue - è una grande vittoria per la mia squadra e per la Lega che sancisce la volontà di cambiare pagina. Come due settimane fa la Lega si conferma primo partito anche a Cadoneghe e la lista Marco Schiesaro sindaco la prima civica del paese». Nonostante la sconfitta netta, il sindaco uscente è sereno e sicuro di aver fatto tutto il possibile per la sua riconferma. «Abbiamo lavorato sodo e senza risparmiarci; con impegno e serietà. Prendi al atto di quello che i cittadini hanno scelto. È una grossa delusione, e ne prendiamo atto: faccio i miei complimenti al vincitore. Sicuramente offriremo la nostra responsabilità a chi ha creduto in noi e daremo il massimo per esserne i portavoce. Ringrazio tantissimo le liste che mi hanno sostenuto, tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi, soprattutto i giovani. Per loro sarà un periodo di formazione ed educazione politica e civica. Saremo i paladini dei valori di Cadoneghe e veglieremo affinché scelte, magari azzardate in nome della sicurezza, non turbino la qualità di vita che in questa città era ben custodita». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§21055790§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 40 Il Gazzettino (ed. Padova) Dicono di noi

Con Brocca tanta voglia di riscatto

`Il Tombolo Vigontina punta alla risalita L' Azzurra sceglie Meneghetti

PROMOZIONE Sono in via di definizione le panchine della dozzina di formazioni padovane che nella prossima stagione disputeranno il campionato di Promozione. Quattro società hanno già ufficializzato il cambio di guida tecnica. Il Tombolo Vigontina San Paolo, in cerca del rilancio dopo la retrocessione, ha sfogliato a lungo la margherita (una rosa di quattro nomi) prima di scegliere Andrea Brocca, ex tecnico di , e Thermal Abano. A lui verrà affidata una rosa di primo piano; sul mercato, infatti, il direttore tecnico Terry Cavazzana ed il nuovo direttore sportivo Davide Ferraro hanno già messo a segno i primi colpi: oltre alle importanti conferme di Beghetto e Topao, l' ingaggio del trequartista Volpara dall' Arcella, dell' attaccante esterno Lombardo da Masi e del portiere Volpe dal Valbrenta. Presentato da un paio di settimane il nuovo tecnico del Mestrino Fc: è Marco Ottolitri (vice Davide Pastore). L' ex tecnico per quattro anni dell' Azzurra Due Carrare, accolto con entusiasmo allo Stadio Bertocco la sera della presentazione, ha subito sposato il motto del sodalizio (a noi vittoria è Vita!) cogliendo l' occasione per parlare con alcuni punti di forza della squadra già blindati dal direttore sportivo Massimo Casotto: tra questi, il bomber Spessato che, come il difensore centrale Gomiero, sono stati così sottratti alle attenzioni di squadre di categoria superiore. Proprio l' Azzurra Due Carrare ha scelto, per la sua successione, l' ex tecnico degli Allievi élite dell' Abano Paolo Meneghetti (reduce da otto stagioni nella società neroverde). Il direttore sportivo biancoazzurro Andrea Stefani lo ha presentato così: «E' l' allenatore giusto per dare continuità al grande lavoro svolto da Marco. Negli ultimi anni ha sempre fatto settore giovanile e in precedenza ha avuto esperienze importanti in Eccellenza e in Promozione a (società nella quale oltre alle tre stagioni al timone della prima squadra era rimasto dieci anni, ndr). Con le idee, con il gioco e con la passione continueremo a fare bene: la programmazione e la voglia di raggiungere gli obiettivi saranno senza dubbio fondamentali». «Le mie prime impressioni sono molto positive ha spiegato Meneghetti Mi trovo in linea con il pensiero del direttore sportivo e con la sua volontà di far crescere i giovani grazie ad un giusto mix con alcuni elementi più esperti. Puntiamo a fare un buon campionato e a cercare un importante piazzamento di classifica». Nelle ultime ore la società, oltre ad alcune conferme (Rango, Menesello e Marin) e rinnovi, ha ufficializzato il primo arrivo: il forte jolly offensivo Enrico Puglisi, classe 1994, che arriva dalla VigoLimenese (vi ha disputato gli ultimi tre campionati) ed ha alle spalle trascorsi importanti con le maglie di Abano, e Camisano. Alla Janus Nova 2017, invece, torna alla guida Alessandro Bacchin che, dopo aver portato la squadra nella categoria per la prima volta nella sua storia aveva dato le dimissioni lo scorso febbraio, e che ha già deciso pure il giorno dell' inizio per la preparazione (il prossimo 9 agosto). La Piovese, altra squadra retrocessa, comunicherà soltanto nei

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :.. Pagina 32 prossimi giorni il nome del nuovo tecnico e la programmazione dell' attività. La società, nel frattempo, dovrebbe contare anche sull' ingresso di un paio di figure nuove e strategiche a livello dirigenziale per supportare e migliorare l' organico. Hanno scelto la linea della continuità, infine, le altre piazze: Gaetano Prisco resta a guida della VigoLimenese, Alessandro Ferulli all' Unione Cadoneghe, Andrea Ton alla Curtarolese, Moreno Visentin a e Pippo Maniero all' Aurora . Così come pure Franco Gabrieli al Villatora, dov' era subentrato nella scorsa stagione, ed Alessandro Trevisan che, da oltre dieci anni, guida l' Ambrosiana . Giovanni Pellecchia.

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[§21055791§] domenica 09 giugno 2019

Padova Oggi Dicono di noi

Elezioni comunali, alle 23 chiudono i seggi, alle 19 ha votato quasi il 40% degli aventi diritto. Nella notte i risultati

Chiudono alle 23 le urne a Cadoneghe e Monselice ma anche a Campodoro, dove il 26 maggio due dei tre candidati sindaco avevano ottenuto lo stesso numero di voti. Lo spoglio delle schede cominceranno immediatamente dopo la chiusura dei seggi

. Alle 19 i dati dell' affluenza dicono che hannovotato il 39,59 degli aventi diritto. Monselice e Cadoneghe A Monselice la sfida è tra Giorgia Bedin e Gianni Mamprin. La prima è sostenuta da Lega e liste civiche come ancheMamprin che ha l' appoggio diForza Italia. A Cadoneghe il confronto è tra Marco Schiesaro e Michele Schiavo. Schiesaro rappresenta tutto il fronte del centro destra, mentre l' avversarioè sostenuto dal Pd e diverse liste civiche. Perfetta parità C' è poi il casodi Campodoro con lo "spareggio" Vezzaro-Gottardo.Gianfranco Vezzaro (Lega Salvini - Fratelli d' Italia) e Vincenzo Gottardo (Campodoro Unito), che al primo turno hanno raccolto 751 voti a testa.

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[§21055792§] domenica 09 giugno 2019

Padova Oggi Dicono di noi

Elezioni comunali, alle 23 chiudono i seggi, alle 19 ha votato quasi il 40% degli aventi diritto. Nella notte i risultati

data-amp="amp-text" Chiudono alle 23 le urne a Cadoneghe e Monselice ma anche a Campodoro, dove il 26 maggio due dei tre candidati sindaco avevano ottenuto lo stesso numero di voti. Lo spoglio delle schede cominceranno immediatamente dopo la chiusura dei seggi. Alle 19 i dati dell' affluenza dicono che hanno votato il 39,59 degli aventi diritto. Monselice e Cadoneghe A Monselice la sfida è tra Giorgia Bedin e Gianni Mamprin. La prima è sostenuta da Lega e liste civiche come anche Mamprin che ha l' appoggio di Forza Italia. A Cadoneghe il confronto è tra Marco Schiesaro e Michele Schiavo. Schiesaro rappresenta tutto il fronte del centro destra, mentre l' avversario è sostenuto dal Pd e diverse liste civiche. Perfetta parità C' è poi il caso di Campodoro con lo "spareggio" Vezzaro-Gottardo. Gianfranco Vezzaro (Lega Salvini - Fratelli d' Italia) e Vincenzo Gottardo (Campodoro Unito), che al primo turno hanno raccolto 751 voti a testa.

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[§21055793§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 32 Il Gazzettino (ed. Treviso) Dicono di noi

Frontale in Cima Grappa: 2 ferite sul tornante sbagliato

BORSO DEL GRAPPA (gz) Scontro tra due auto in cima Grappa: due i feriti portati all' ospedale di Castelfranco con politraumi. Le loro condizioni comunque non destano preoccupazioni. Si tratta di due donne romene S.M. 41 anni di Cadoneghe e P.L.C 47 anni di (Padova). I soccorsi sono arrivati in ritardo, ma per un motivo molto semplice: le errate indicazioni fornite. L' incidente si è verificato alle 12 all' altezza del 12. tornante di strada Cadorna, la strada principale che da Romano porta in cima Grappa. All' altezza di una curva, a pochi chilometri da cima Grappa, si sono scontrate una Peugeot 107 che stava scendendo a valle e una Ford che stava salendo. L' impatto è stato imprevedibile e violento. Solo che al momento di chiamare i soccorsi, qualcuno ha citato il tornante 6 e così l' ambulanza del Suem si è fermata lì andando a controllare dove fosse avvenuto il fantomatico incidente. Solo in un secondo momento si è scoperto che si trovava quasi in cima.

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[§21055794§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 13 Il Mattino di Padova Dicono di noi

L' orario estivo taglia le corse di bus e treni Nei giorni festivi 74 comuni restano isolati

Poche le tratte coperte, ampie zone di Alta, Bassa e Colli senza collegamenti. Cisal: «I sindaci si facciano sentire»

Felice Paduano Lo scenario, tra stazioni ferroviarie minori e autostazione, è desolante quanto eloquente. Il bilancio, alla luce del nuovo orario estivo di bus e treni, impietoso: 74 comuni su 102 della provincia di Padova, nei giorni festivi non possono contare sul trasporto pubblico. Niente treni né pullman. Chi si deve spostare deve farlo solo su due o quattro ruote. L' ORARIO Ieri è entrato in vigore, oltre a quello urbano e sub-urbano, anche l' orario estivo extraurbano di BusItalia Veneto. Per la prima volta nella storia dei trasporti pubblici della nostra provincia si registra un "Mai di domenica" anche per le corriere che viaggiano sulla linea - --San Giorgio in Bosco--Bassano del Grappa. Una situazione inedita che isola, nei giorni festivi, i quattro comuni mentre Cittadella e Bassano del Grappa possono essere raggiunti in treno con (pochissimi) regionali. Una novità a perdere che va ad aggiungersi all' eliminazione dei bus alla domenica, decisa tre anni fa, su tante altre linee sia verso la Bassa, l' Alta ed i centri turistici dei Colli Euganei. centri isolatiTant' è che, attualmente, chi si reca in autostazione nei giorni festivi vede partire e arrivare soltanto le corriere per --Chioggia-Sottomarina, Mestre-Venezia-Aeroporto Marco Polo e quelle per -Noale-Scorzè-Aeroporto Canova-Treviso. Ossia sono attive solo tre linee. Per farsi un' idea, è sufficiente sire che tra i comuni che non sono raggiungibili neanche con il treano ci sono ampie zone della Bassa (Maserà, , , , Bagnoli, Anguillara, , , , , Pozzonovo, Arre) e dell' Alta: Piazzola sul , , Gazzo, Villanova di e Vigodarzere. Questo ultimo è ben collegato, con il 19, nei feriali con il capolinea nord del tram di Pontevigodarzere, ma nei festivi resta isolato, mentre, invece, il 4 per Cadoneghe corre anche la domenica. Isolati anche grossi centri come Rubano, Mestrino, , e . Isolati anche i paesi dei Colli Euganei. Ossia , Vò, , Cinto e . In pratica chi è senza auto oppure un turista che intende visitare Villa Contarini a Piazzola oppure il castello di Valbona sui Colli non può farlo. i commentiAnche gli autisti sono mortificati. «Paesi e zone intere di tutta la provincia completamente isolati» osserva Pietro Casalino, della segreteria di Faisa-Cisal. «Non riesco a capire se, in questa brutta storia, ha più responsabilità BusItalia oppure la Nuova Provincia. Anche i sindaci dei paesi isolati hanno le proprie responsabilità. Sono tre anni che alla domenica tantissimi comuni non sono raggiungibili con i mezzi pubblici. Eppure non ho mai visto nessun tipo di protesta da parte dei sindaci e dalle forze d' opposizione nei singoli paesi». --

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[§21055795§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 2 Il Mattino di Padova Dicono di noi

il nuovo consiglio comunale Otto seggi per la Lega C' è l' ex assessore Garato

CADONEGHE. Con la vittoria di Marco Schiesaro a livello teorico il nuovo sindaco potrebbe portare con sé in maggioranza, all' interno del Consiglio comunale, otto consiglieri della Lega (Dina Ruffato, Nicolò Comis, Pierluigi Bellon, Michele Visentini, Anna Talpo, Nicola Pasqualotto, Alessandra Cagnin e Roberto Benetello) e due della civica "Marco Schiesaro sindaco" (Devis Vigolo e Sara Ranzato). Mentre in minoranza, alla luce dell' apparentamento tra Schiavo e "Coalizione civica per Cadoneghe", quest' ultima, pur non passata al primo turno, rientrerebbe in gioco: pertanto Michele Schiavo avrebbe tre consiglieri del Partito Democratico (lui stesso con Enrico Nania e Lucia Vettore) e uno di Coalizione civica (Roberto Mairo). Entrerebbero poi Nicola Longo (Movimento 5 stelle) e Virginia Garato (La lista civica per Cadoneghe). --CRI.S.

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[§21055796§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 5 La Nuova di Venezia e Mestre Dicono di noi

Rovigo conquistata dal centrosinistra

Gaffeo batte Gambardella: 51 contro 49 per cento. Il bilancio degli undici Comuni veneti: avanza il centrodestra

PADOVA. In Veneto erano undici le sfide al ballottaggio per i nuovi sindaci, solo a Rovigo per un Comune capoluogo. E proprio nella città polesana è il centrosinistra a sorridere: controcorrente rispetto al Veneto in gran parte leghista la vittoria del candidato del centrosinistra Edoardo Gaffeo (50,94%), che ha sovvertito l' esito del primo turno sconfiggendo Monica Gambardella (49,06%), la concorrente del centrodestra unito da Lega a Forza Italia passando per Fratelli d' Italia. Complessivamente il centrosinistra ha conquistato, oltre a Rovigo, San Bonifacio e Valdagno, al centrodestra sono andati Mogliano, Cadoneghe, Monselice, Spinea, Negrar e Pescantina. Come nel resto del Paese, l' affluenza veneta a queste amministrative è stata sensibilmente inferiore al primo turno. A livello regionale, ieri alle 23 si era recato a votare il 54,01% degli elettori, contro il 68,92% di due settimane prima. Per fare un raffronto, in Italia alla chiusura delle urne aveva votato ieri il 52,64% degli aventi diritto, contro il 68,58% del 26 maggio scorso. Tutto in linea con le previsioni e con i precedenti, perché i turni di ballottaggio normalmente registrano affluenze inferiori rispetto al primo turno. Ma andiamo ai risultati Comune per Comune. Nel Padovano, a Cadoneghe Marco Schiesaro (centrodestra) ha sconfitto il contendente del centrosinistra Michele Schiavo. A Monselice netta l' affermazione di Giorgia Bedin, sostenuta dalla Lega, contro Gianni Mamprin, vicino a Forza Italia. Testa a testa fino alla fine a Campodoro, dove il ballottaggio si è svolto per la perfetta parità di due candidati al primo turno, fra Gianfranco Vezzaro (Lega-FdI) e il civico Vincenzo Gottardo: alla fine Vezzato ha vinto per 42 voti.Nel Trevigiano, la Lega festeggia a Mogliano, dove Davide Bortolato ha superato l' avversaria del centrosinistra Carola Arena. In provincia di Venezia, a Spinea Martina Vesnaver (centrodestra) ha superato Emanuele Ditadi (centrosinistra) di una cinquantina di voti. A Noale invece il sindaco uscente Patrizia Andreotti (civica) ha distanziato Michela Barin (centrodestra): è la vittoria di una candidata che a suo tempo si era sfilata dal Pd. A Valdagno il candidato del Pd Giancarlo Giuseppe Acerbi ha battuto il leghista Alessandro Burtini, sovvertendo l' esito del primo turno. Nel Veronese, a Negrar, Marco Andreoli del centrodestra ha battuto il sindaco uscente di centrosinistra Roberto Grison. A Pescantina Davide Quarella (centrodestra) ha distanziato Luigi Cadura (centrosinistra). Infine a San Bonifacio, Giampaolo Provoli, sindaco uscente di centrosinistra, si è riconfermato contro Emanuele Ferrarese (centrodestra). --Maurizio Fregoli.

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[§21055797§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 4 La Tribuna di Treviso Dicono di noi

Rovigo conquistata dal centrosinistra

Gaffeo batte Gambardella: 51 contro 49 per cento. Il bilancio degli undici Comuni veneti: avanza il centrodestra

PADOVA. In Veneto erano undici le sfide al ballottaggio per i nuovi sindaci, solo a Rovigo per un Comune capoluogo. E proprio nella città polesana è il centrosinistra a sorridere: controcorrente rispetto al Veneto in gran parte leghista la vittoria del candidato del centrosinistra Edoardo Gaffeo (50,94%), che ha sovvertito l' esito del primo turno sconfiggendo Monica Gambardella (49,06%), la concorrente del centrodestra unito da Lega a Forza Italia passando per Fratelli d' Italia. Complessivamente il centrosinistra ha conquistato, oltre a Rovigo, San Bonifacio e Valdagno, al centrodestra sono andati Mogliano, Cadoneghe, Monselice, Spinea, Negrar e Pescantina. Come nel resto del Paese, l' affluenza veneta a queste amministrative è stata sensibilmente inferiore al primo turno. A livello regionale, ieri alle 23 si era recato a votare il 54,01% degli elettori, contro il 68,92% di due settimane prima. Per fare un raffronto, in Italia alla chiusura delle urne aveva votato ieri il 52,64% degli aventi diritto, contro il 68,58% del 26 maggio scorso. Tutto in linea con le previsioni e con i precedenti, perché i turni di ballottaggio normalmente registrano affluenze inferiori rispetto al primo turno. Ma andiamo ai risultati Comune per Comune. Nel Padovano, a Cadoneghe Marco Schiesaro (centrodestra) ha sconfitto il contendente del centrosinistra Michele Schiavo. A Monselice netta l' affermazione di Giorgia Bedin, sostenuta dalla Lega, contro Gianni Mamprin, vicino a Forza Italia. Testa a testa fino alla fine a Campodoro, dove il ballottaggio si è svolto per la perfetta parità di due candidati al primo turno, fra Gianfranco Vezzaro (Lega-FdI) e il civico Vincenzo Gottardo: alla fine Vezzato ha vinto per 42 voti.Nel Trevigiano, la Lega festeggia a Mogliano, dove Davide Bortolato ha superato l' avversaria del centrosinistra Carola Arena. In provincia di Venezia, a Spinea Martina Vesnaver (centrodestra) ha superato Emanuele Ditadi (centrosinistra) di una cinquantina di voti. A Noale invece il sindaco uscente Patrizia Andreotti (civica) ha distanziato Michela Barin (centrodestra): è la vittoria di una candidata che a suo tempo si era sfilata dal Pd. A Valdagno il candidato del Pd Giancarlo Giuseppe Acerbi ha battuto il leghista Alessandro Burtini, sovvertendo l' esito del primo turno. Nel Veronese, a Negrar, Marco Andreoli del centrodestra ha battuto il sindaco uscente di centrosinistra Roberto Grison. A Pescantina Davide Quarella (centrodestra) ha distanziato Luigi Cadura (centrosinistra). Infine a San Bonifacio, Giampaolo Provoli, sindaco uscente di centrosinistra, si è riconfermato contro Emanuele Ferrarese (centrodestra). --Maurizio Fregoli.

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[§21055798§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 5 Il Mattino di Padova Dicono di noi

Rovigo conquistata dal centrosinistra

Gaffeo batte Gambardella: 51 contro 49 per cento. Il bilancio degli undici Comuni veneti: avanza il centrodestra

PADOVA. In Veneto erano undici le sfide al ballottaggio per i nuovi sindaci, solo a Rovigo per un Comune capoluogo. E proprio nella città polesana è il centrosinistra a sorridere: controcorrente rispetto al Veneto in gran parte leghista la vittoria del candidato del centrosinistra Edoardo Gaffeo (50,94%), che ha sovvertito l' esito del primo turno sconfiggendo Monica Gambardella (49,06%), la concorrente del centrodestra unito da Lega a Forza Italia passando per Fratelli d' Italia. Complessivamente il centrosinistra ha conquistato, oltre a Rovigo, San Bonifacio e Valdagno, al centrodestra sono andati Mogliano, Cadoneghe, Monselice, Spinea, Negrar e Pescantina. Come nel resto del Paese, l' affluenza veneta a queste amministrative è stata sensibilmente inferiore al primo turno. A livello regionale, ieri alle 23 si era recato a votare il 54,01% degli elettori, contro il 68,92% di due settimane prima. Per fare un raffronto, in Italia alla chiusura delle urne aveva votato ieri il 52,64% degli aventi diritto, contro il 68,58% del 26 maggio scorso. Tutto in linea con le previsioni e con i precedenti, perché i turni di ballottaggio normalmente registrano affluenze inferiori rispetto al primo turno. Ma andiamo ai risultati Comune per Comune. Nel Padovano, a Cadoneghe Marco Schiesaro (centrodestra) ha sconfitto il contendente del centrosinistra Michele Schiavo. A Monselice netta l' affermazione di Giorgia Bedin, sostenuta dalla Lega, contro Gianni Mamprin, vicino a Forza Italia. Testa a testa fino alla fine a Campodoro, dove il ballottaggio si è svolto per la perfetta parità di due candidati al primo turno, fra Gianfranco Vezzaro (Lega-FdI) e il civico Vincenzo Gottardo: alla fine Vezzato ha vinto per 42 voti. Nel Trevigiano, la Lega festeggia a Mogliano, dove Davide Bortolato ha superato l' avversaria del centrosinistra Carola Arena. In provincia di Venezia, a Spinea Martina Vesnaver (centrodestra) ha superato Emanuele Ditadi (centrosinistra) di una cinquantina di voti. A Noale invece il sindaco uscente Patrizia Andreotti (civica) ha distanziato Michela Barin (centrodestra): è la vittoria di una candidata che a suo tempo si era sfilata dal Pd. A Valdagno il candidato del Pd Giancarlo Giuseppe Acerbi ha battuto il leghista Alessandro Burtini, sovvertendo l' esito del primo turno. Nel Veronese, a Negrar, Marco Andreoli del centrodestra ha battuto il sindaco uscente di centrosinistra Roberto Grison. A Pescantina Davide Quarella (centrodestra) ha distanziato Luigi Cadura (centrosinistra). Infine a San Bonifacio, Giampaolo Provoli, sindaco uscente di centrosinistra, si è riconfermato contro Emanuele Ferrarese (centrodestra). --Maurizio Fregoli.

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[§21055799§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 3 Il Gazzettino Dicono di noi

Rovigo svolta ancora: ritorna il centrosinistra

`Veneto, scrutinio al cardiopalma nell' unico capoluogo al voto: Gaffeo brucia Gambardella `A Noale confermata l' uscente Andreotti Al centrodestra Mogliano, Monselice e Spinea

ALDA VANZAN

ALLE URNE VENEZIA Rovigo cambia colore, a sorpresa vince il candidato sindaco del Pd Edoardo Gaffeo. Rispetto alle Europee di quindici giorni fa, quando il Veneto si era confermato una distesa tinta verde/blu padano, i ballottaggi nei Comuni consegnano un altro risultato. Su undici municipi chiamati al voto, il centrodestra leghista vince in sei cittadine: nel padovano a Cadoneghe con Marco Schiesaro e a Monselice con Giorgia Bedin. Incredibilmente a Mogliano Veneto (Treviso) con Davide Bortolato che per 43 voti sconfigge il sindaco uscente Carola Arena. A Spinea, in provincia di Venezia, con Martina Vesnaver. E infine a Pescantina, nel veronese, con Davide Quarella. La sconfitta più bruciante per la Lega nel veronese, a Negrar di Valpolicella, dove per appena 73 voti si è imposto il sindaco uscente Roberto Grison, che pure partiva in svantaggio rispetto a Marco Andreoli. Ma il centrodestra perde anche a Rovigo, unico capoluogo di provincia chiamato al voto dopo la caduta anticipata della giunta e il commissariamento. Qui il primo turno aveva dato in vantaggio Monica Gambardella, candidata del centrodestra tutto unito, dalla Lega a Forza Italia a Fratelli d' Italia, contro il candidato del Pd Edoardo Gaffeo (25,4%). Al ballottaggio, il risultato è stato rovesciato: per 390 voti di differenza ce l' ha fatta Gaffeo (50,94%), mentre Gambardella (49,06%) ha dovuto arrendersi. Anche a Noale, nel veneziano, è stato riconfermato il sindaco uscente, ma qui Patrizia Andreotti aveva lasciato per strada il Pd volendo solo liste civiche. Si riconferma il centrosinistra a Valdagno, in provincia di Vicenza, dove il sindaco uscente Giancarlo Giuseppe Acerbi è stato promosso dagli elettori. E infine a San Bonifacio (Verona), ce l' ha fatta di nuovo il centrosinistra con il sindaco uscente Giampaolo Provoli che ha battuto Emanuele Ferrarese sostenuto da Lega e Forza Italia. IL RECORD L' undicesima sfida in terra veneta, a Campodoro, ha visto vincere il centrodestra, anche se la vera vittoria è stata quella della popolazione. Nella domenica dei ballottaggi che ha registrato un fortissimo calo alle urne in tutto il Veneto, come nel resto d' Italia, l' eccezione è rappresentata infatti da Comune padovano di 2.654 abitanti. Qui, in controtendenza, c' è stata ressa ai seggi: alle 19 aveva già votato più del 55% degli aventi diritto, alle 23 si è arrivati a quota 71,49%. Un po' meno del primo turno (75,68%), ma pur sempre un record. Come del resto era stato un record il risultato di due settimane fa: una situazione di perfetta parità, 751 voti a testa, tra Gianfranco Vezzaro (Lega Salvini - Fratelli d' Italia) e Vincenzo Gottardo (lista civica Campodoro Unito), tanto che si è dovuto ricorrere al ballottaggio. Alla fine ce l' ha fatta Vezzaro.

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L' AFFLUENZA Complessivamente c' è stata una scarsa affluenza alle urne. Colpa, probabilmente, anche della bella giornata di sole che, dopo un intero mese di maggio contraddistinto da freddo e pioggia, ha favorito le escursioni al mare e le gite fuori porta. Alle 19, quattro ore prima della chiusura dei seggi, l' affluenza più bassa è stata registrata a Rovigo: alle 19 l' affluenza è stata del 35,38%. Due elettori su tre sono rimasti a casa. Poi il trend è migliorato: alle 23 l' affluenza è salita al 50,26%. A Cadoneghe 56,13%, mentre a Monselice più di un elettore su due è stato a casa: 49,64%. A Mogliano Veneto L' affluenza definitiva è stata del 54,30% contro il 67,42% del 26 maggio. A Noale 57,91% (72,68% due settimane fa), mentre a Spinea non si è neanche raggiunta la maggioranza assoluta dei votanti: l' affluenza alle ore 23 si è fermata a quota 49,24%. A Negrar di Valpolicella 58,23%, a San Bonifacio 53,91%, a Pescantina 54,97%. A Valdagno l' affluenza alle urne è stata del 58,62%, sei punti rispetto a due settimane fa. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§21055800§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 21 Il Giornale Di Vicenza Dicono di noi

MONTE GRAPPA. Negli ultimi tornanti Schianto fra auto sulla Cadorna Due persone ferite

Traffico in tilt nella tarda mattinata Sul posto il Suem di Crespano

L.Z.

Caos ieri nella tarda mattina di ieri lungo la Cadorna, non lontano dal dodicesimo tornante, in Comune di Borso per un incidente stradale che ha coinvolto due auto a bordo delle quali c' erano complessivamente sei persone. Due di queste sono state trasportate al pronto soccorso dell' ospedale di Castelfranco dai sanitari del 118 di Crespano del Grappa. Fortunatamente per le ferite, di origine romena, residenti nel Padovano, le conseguenze non sono state gravi. Si tratta di M. S., 41 anni, residente a Cadoneghe e di L.C. P., 47 anni, che abita a Battaglia Terme. Con loro, nell' auto che stava salendo verso Cima Grappa viaggiavano i mariti e un figlio di una delle coppie. Dalle prime testimonianze sembra che un' auto, una Peugeot condotta da un uomo che stava percorrendo la Cadorna scendendo abbia allargato in un tratto in semicurva, centrando la Ford. Sono comunque in corso accertamenti per dare una risposta certa alla dinamica. Uniche a lamentare contusioni chi al torace chi alla testa sono state le donne. L' incidente è accaduto verso le 11,30 quando lungo la Cadorna, il traffico tra auto, moto e biciclette era assai intenso. I rallentamenti si sono protratti fino anche la strada non è stata liberata. I soccorritori sono stati costretti a portarsi sul luogo del sinistro con qualche difficoltà in quanto la segnalazione arrivata al 118 aveva indicato loro il sesto tornante come teatro dell' incidente. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§21055801§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 25 Il Gazzettino (ed. Padova) Dicono di noi

Sindaci, la "doppietta" della Lega

`A Monselice la Bedin vince la sfida tutta di centrodestra con Mamprin: «Un gruppo di giovani per il cambiamento» `Schiesaro batte Schiavo, cede anche la roccaforte Pd di Cadoneghe: «Abbiamo scritto una pagina di storia»

Doppietta della Lega ai ballottaggi. A Monselice, in una sfida tutta nel centrodestra e tra ex assessori uscenti, Giorgia Bedin si impone largamente su Gianni Mamprin con un divario di mille voti: «Ho potuto contare su un gruppo eccezionale, che ha portato avanti i valori del nostro programma. Un gruppo giovane che ora può rinnovare Monselice». Storica la vittoria di Marco Schiesaro a Cadoneghe che riesce a conquistare la roccaforte del Pd superando il sindaco uscente Michele Schiavo: «Questo è un risultato storico perché per la prima volta Cadoneghe perde il suo feudo. È una serata indimenticabile e abbiamo scritto una straordinaria pagina di storia. Grazie a tutta la squadra, alle famiglie e ai cittadini che insieme a noi hanno lavorato per realizzare questo risultato epocale. Sarò il sindaco di tutti, di chi mi ha votato e anche di chi non lo ha fatto. E sarà un' amministrazione all' insegna del cambiamento». Bovo e Levorato alle pagine II e III.

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[§21055802§] lunedì 10 giugno 2019 Pagina 43 Il Mattino di Padova Dicono di noi

tennis Torneo Trafilo buone prove di Cavallaro e De Checchi

LEGNARO. All' Airone di Legnaro Torneo Trafilo di 3ª categoria con 80 partecipanti coordinati da Alessandra Gislon e Lorenzo Maniero. Nel tabellone maschile il giocatore di casa Emiliano Paura fa la festa a tutti i suoi concorrenti. L' ultimo a contrastarlo è stato il vicentino Davide Fancon che è riuscito a racimolare quattro giochi. Sorte che il winner ha riservato a tutti i suoi concorrenti senza perdere nemmeno un set. Terzi, sconfitti in semifinale, Corrado De Rienzo del Garden di Abano ed Alan Alaimo di Loro del Camponogara. Dietro da segnalare la progressione di Federico Cavallaro del Patavium che oltre a passare indenne il draw di quarta, è riuscito a conquistare altre due pesanti vittorie in quello principale, vera mina vagante. Due vittorie per Franco De Checchi del Cadoneghe e per Gianmarco Donato del Padova Est. Da registrare una vittoria per ciascuno per i veterani del club di casa Ugo Zambotto e Lorenzo Maniero che provenivano dal draw di 4ª categoria. In quello femminile sul gradino più alto sale la vicentina del Breganze Monica Gasparini seguita da Francesca Simoncello della Canottieri Mestre. Terze la giovanissima veneziana Virginia Gonzales e la padovana del Plebiscito Giulia Marini. Quest' ultima con una striscia vincente di ben cinque incontri, con l' eliminazione della tds numero due. In quello di quarta due buone vittorie per Mariana Coltoiu del Patavium, che ha letteralmente lasciato a secco le sue avversarie, per dare poi forfait nel main draw. All' Atb of school di Cervarese Santa Croce oltre una cinquantina i quarta categoria in lizza. Su tutti il vicentino Sebastiano Francetich dei comunali sul sorprendente Pasquale Sabino del Recoaro tds numero otto. Terzi posti per Christian Mazzola del Plebiscito e per Alberto Boschetto del Trissino. Con due vittorie Christian Zamboni dello Schio e Cristiano Cavaliere del Montecchia. Campionati a squadre: Plebiscito Under 10 direttamente in final four regionale, ancora in corsa l' under 16 maschile e le under14 maschile e femminile. --Ermes Brugnaro.

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