Scheda Progetto Per L'impiego Di Volontari In

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Scheda Progetto Per L'impiego Di Volontari In Allegato A) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A.2.1.3.B) ENTE 1) Ente proponente il progetto: Comitato Regionale della Toscana dell'Unione Nazionale Pro Loco d'Italia 2) Codice regionale: RT 2C00311 (indicare il codice completo quale risulta dalla procedura SCR) 2bis) Responsabile del progetto: (Questa figura non è compatibile con quella di coordinatore di progetti di cui al punto 2 ter né con quella di operatore di progetto di cui al successivo punto 16, né con quella di responsabile di servizio civile) i. NOME E COGNOME: Enrico Tessa ii. DATA DI NASCITA: iii. CODICE FISCALE: iv. INDIRIZZO MAIL: v. TELEFONO: Allegare curriculum vitae (con data e firma dell'interessato) e copia (fronteretro) di documento di identità in corso di validità e codice fiscale alla scheda progetto 2 ter) Coordinatore di progetti (da individuare tra quelli indicati in sede di adeguamento/iscrizione all'albo degli enti di servizio civile regionale): NOME E COGNOME: Germano Cerratani (Questa figura non è compatibile con quella di responsabile di progetto di cui al punto 2 bis né con quella di operatore di progetto di cui al successivo punto 16, né con quella di responsabile di servizio civile) CARATTERISTICHE PROGETTO 3)Titolo del progetto: SALVIAMO LA NOSTRA IDENTITA' 4)Settore di impiego del progetto: Valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico 5)Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Il territorio toscano ha un territorio con tratti simili, ma allo stesso tempo caratterizzanti di ogni identità e comunità e per questo si intende realizzare un progetto unico per l'area interessante le Pro Loco di: 1. CARMIGNANO 2. MONTEMURLO 3. POGGIO A CAIANO 4. MONTOPOLI IN VAL D'ARNO 5. SAN MINIATO 6. SANTA CROCE Le Pro Loco di quest'area racchiudono, come si può notare dallo schema, numerose piccole frazioni e sono accomunate dalla necessità di una maggiore consapevolezza riguardo al territorio da parte dei giovani, dei meno giovani e dei turisti. COMUNE PROVINCIA DISTANZA ALTITUDINE SUPERFICIE POPOLAZIONE FRAZIONI DAL S.L.M. KMQ CAPOLUO GO IN KM Carmigna PRATO 14,1 189 38,43 14.345 Artimino, no Bacchereto, Comeana, Santa Cristina a Mezzana, La Serra, Poggio alla Malva, Seano Montemur PRATO 12 73 30,66 18.438 Albiano, Bagnolo, lo Fornacelle, Oste Poggio a PRATO 11 45 6 10.019 Bonistallo, Santa Caiano Cristina in Pilli, Poggetto, Petraia Montopoli PISA 41 98 29,89 11.219 Capanne, Castel in Val del Bosco, Marti, d'Arno San Romano San PISA 51 190 102,56 28.257 Balconevisi, Miniato Calenzano, Canneto, Catena, Cigoli, Corazzano, Cusignano, Isola, La Scala, La Serra, Molino d'Egola, Ponte a Egola, Ponte a Elsa, Roffia, San Donato, San Miniato Basso, San Romano, Stibbio, San Quintino. Santa PISA 46 18 17 14.356 Staffoli Croce Prato e la sua provincia sono mete ideali per il turismo, in particolare per quello giovanile, per le vacanze di studio e di svago intelligente. L'offerta turistica si sviluppa tra arte, natura, storia del tessile; una storia ancora attuale e attorno alla quale Prato è cresciuta, ha costruito la sua ricchezza, ha sviluppato i valori dell'accoglienza e del confronto tra culture diverse. La Provincia comprende i comuni di Cantagallo, Carmigliano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Vaiano e Vernio. È un territorio assai vario in grado di offrire attrattive storico-artistiche di grande rilievo attraverso un itinerario che dagli Etruschi, passando per il Medioevo, arriva fino all'Avanguardia. Il territorio comunale di Carmignano si estende fra le dolci colline del Montalbano pratese su una superficie di 38,59 Kmq. Oltre al capoluogo, il territorio comprende le località di Artimino, Bacchereto, Comeana, La Serra, Poggio alla Malva, Santa Cristina a Mezzana, Seano e Verghereto. Zona di grande fascino che offre infinite opportunità di visita: antiche chiese come la Chiesa dei SS. Francesco e Michele a Carmignano (con la bellissima “Visitazione del Pontormo”, la Pieve di San Leonardo ad Artimino, l'Abbazzia di San Giusto al Pinone; maestose ville quali la Villa Medicea La Ferdinanda ad Artimino che ospita il Museo Archeologico Etrusco; siti archeologici quali la Tomba etrusca di Montefortini a Comeana e le Necropoli di Prato Rosello e Pietramarina. In località Seano si trova uno dei più prestigiosi complessi scultorei all'aperto d'Europa dedicati ad un solo autore: il Parco Museo Quinto Martini. Le locali trattorie permettono di riscoprire gli antichi sapori della cucina tradizionale e di gustare l'ottimo vino nelle tante enoteche e fattorie con l'opportunità di documentarsi sulla storia e la produzione del prestigioso “Carmignano” presso il Museo della Vite e del Vino. Montemurlo è una moderna cittadina che negli ultimi trent'anni ha subito un notevole sviluppo industriale e demografico con conseguenti modifiche per l'economia, il territorio e la cultura. Fanno parte del comune le località di Bagnolo e Oste. Nonostante le continue evoluzioni ha conservato interessanti testimonianze storico- artistiche sulle colline circostanti. Il paese ha il suo centro storico elevato su un colle a dominio della vallata. Sul punto più alto del colle, immersa nel verde del suo parco secolare, sorge massiccia ed austera, la Rocca di Montemurlo (XIV sec), nella piazzetta del borgo sorge la Pieve di San Giovanni Decollato. Degne di nota sono le ville disseminate sul territorio comunale e appartenute alle più abbienti famiglie fiorentine. Si ricordano Villa Pazzi al Parugiano, Villa Strozzi e Villa del Barone. Poggio a Caiano si trova al punto d'incontro di due immaginarie linee rette tirate tra Firenze e Pistoia da un lato e tra Prato e il Montalbano dall'altro. Dal poggio che dà il nome al paese si gode una splendida vista sulla piana dell'Ombrone e dei Bisenzio, sulle città di Prato e di Firenze e sulla pianura che conduce a Pistoia e al suo Appennino. Deve la sua notorietà alla magnifica Villa Medicea Ambra, che dal 2007 ospita il Museo della Natura Morta, che la sovrasta dalla collinetta. Annesse alla villa le Scuderie Medicee, ristrutturate nel 2000, e oggi spazio polivalente ospitano il Museo Ardengo Soffici. Su un terrazzamento, in posizione particolarmente suggestiva sorge la Chiesa di San Francesco a Bonistallo. Fra le personalità a cui ha dato i natali o che vi hanno trascorso gran parte della propria esistenza si ricordano: Armando Spadini, Ardengo Soffici e Filippo Mazzei, quest'ultimo ritenuto dagli storici uno dei padri della Dichiarazione di indipendenza americana. La Provincia di Pisa è divisa in diverse aree geografiche, tra queste, quella che interessa le nostre Pro Loco è il Valdarno, alla cui pianura il corso dell'Arno ha dato origine nei millenni, è da sempre un'importante via di comunicazione e di collegamento tra la Toscana e le altre regioni d'Italia. Attorno alla sua arteria fluviale sono sorti insediamenti sin dall'epoca etrusca, divenendo, durante tutto il Medioevo, luogo di contesa e di epiche battaglie tra Pisa, interessata alla creazione di un proprio contado nell'entroterra, Lucca e Firenze, queste ultime proiettate verso uno sbocco al mare e all'Europa. I centri del Valdarno mostrano ancora oggi realtà di grande prestigio artistico, inserite in un contesto che vanta distretti economico-produttivi di primo piano, sia nelle attività artigianali sia su scala industriale. Montopoli in Val d'Arno sorge sul crinale di una collina tufacea che domina la valle del fiume Arno fino ai Monti Pisani, alle Alpi Apuane e alla catena Appenninica Pistoiese. Il suo territorio è compreso fra i corsi d'acqua dell'Egola e del Chiecina, non lontano dall'Arno che scorre a nord, risultando posizionato lungo le vie di comunicazione principali. Montopoli conserva, nella sua parte più antica, l'aspetto del tipico insediamento incastellato medievale, anche se le trasformazioni recenti hanno cancellato diversi segni del passato: l'accesso al castello avveniva dalla porta di San Martino, oltre la quale si apriva la piazza principale con il palazzo sede del Vicariato prima e della Podesteria poi, oggi trasformato in albergo, la cui facciata mostra gli stemmi in pietra o terracotta delle famiglie fiorentine che qui governarono; lungo il lato ovest del borgo sono presenti alcuni tratti delle mura medievali. Sulla suggestiva piazza San Matteo, davanti al Palazzo Falaschi, sede del Municipio, si erge imponente nella sua bellezza la torre di San Matteo, realizzata in mattoni a faccia vista nel 1431 da Neri Capponi. Al centro del borgo troviamo il complesso architettonico della torre e dell'arco di Castruccio (XIII secolo). Poggio di Rocca è il Parco Archeologico sovrastante il complesso di Castruccio: recenti lavori di risistemazione dell'area hanno evidenziato la base della fortificazione dell'antico cassero, la cisterna e le fondamenta ed il prospetto della torre della Rocca, costruita dai fiorentini nel sec. XVI e distrutta durante l'ultimo conflitto mondiale. La pieve dei Santi Stefano e Giovanni Evangelista è ad un'unica e grande navata centrale, con due cappelle sul fianco destro. Custodisce opere di epoche diverse, come la chiesa del conservatorio di Santa Marta. Il Museo Civico di Palazzo Guicciardini realizza il recupero permanente e la valorizzazione del partrimonio culturale, archeologico, artistico ed architettonico del territorio. San Miniato è situato nel cuore della Valle dell'Arno, sopra un piccolo sistema collinare, lungo la direttrice disegnata dall'antica via Francigena e dista circa 40 km da Pisa, Firenze, Lucca e Siena. L'odierno impianto architettonico ed urbanistico risale alla prima metà del sec. XIV, con l'eccezione delle mura che collegano alla torre di Federico II, posta sulla sommità del colle, abbattuta dai bombardamenti del 1944 e ricostruita nel 1958, e degli edifici pubblici del castello, risaltenti al periodo della dominazione sveva.
Recommended publications
  • Viva Xpress Logistics (Uk)
    VIVA XPRESS LOGISTICS (UK) Tel : +44 1753 210 700 World Xpress Centre, Galleymead Road Fax : +44 1753 210 709 SL3 0EN Colnbrook, Berkshire E-mail : [email protected] UNITED KINGDOM Web : www.vxlnet.co.uk Selection ZONE FULL REPORT Filter : Sort : Group : Code Zone Description ZIP CODES From To Agent IT ITAOD04 IT- 3 Days (Ex LHR) Cities & Suburbs CIVITELLA CESI 01010 - 01010 CELLERE 01010 - 01010 AZIENDA ARCIONE 01010 - 01010 ARLENA DI CASTRO 01010 - 01010 FARNESE 01010 - 01010 LATERA 01010 - 01010 MONTEROMANO 01010 - 01010 ONANO 01010 - 01010 PESCIA ROMANA 01010 - 01010 PIANSANO 01010 - 01010 TESSENNANO 01010 - 01010 VEIANO 01010 - 01010 VILLA S GIOVANNI IN TUSC 01010 - 01010 MUSIGNANO 01011 - 01011 CELLENO 01020 - 01020 CHIA 01020 - 01020 CASTEL CELLESI 01020 - 01020 CASENUOVE 01020 - 01020 GRAFFIGNANO 01020 - 01020 LUBRIANO 01020 - 01020 MUGNANO 01020 - 01020 PROCENO 01020 - 01020 ROCCALVECCE 01020 - 01020 SAN MICHELE IN TEVERINA 01020 - 01020 SERMUGNANO 01020 - 01020 SIPICCIANO 01020 - 01020 TORRE ALFINA 01020 - 01020 TREVIGNANO 01020 - 01020 TREVINANO 01020 - 01020 VETRIOLO 01020 - 01020 ACQUAPENDENTE 01021 - 01021 CIVITA BAGNOREGIO 01022 - 01022 BAGNOREGIO 01022 - 01022 CASTIGLIONE IN TEVERINA 01024 - 01024 GROTTE SANTO STEFANO 01026 - 01026 MAGUGNANO 01026 - 01026 CASTEL S ELIA 01030 - 01030 CALCATA 01030 - 01030 BASSANO ROMANO 01030 - 01030 FALERIA 01030 - 01030 FABBRICA DI ROMA 01034 - 01034 COLLEMORESCO 02010 - 02010 COLLI SUL VELINO 02010 - 02010 CITTAREALE 02010 - 02010 CASTEL S ANGELO 02010 - 02010 CASTEL SANT'ANGELO 02010
    [Show full text]
  • Carta Dei Servizi Educativi Per L'infanzia Del Valdarno Inferiore
    COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO MONTOPOLI IN VAL D’ARNO SAN MINIATO SANTA CROCE SULL’ARNO Carta dei Servizi educativi per l’infanzia del Valdarno Inferiore www.bottegadigeppetto.it COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO MONTOPOLI IN VAL D’ARNO SAN MINIATO SANTA CROCE SULL’ARNO Carta dei Servizi educativi per l’infanzia del Valdarno Inferiore www.bottegadigeppetto.it A cura del Coordinamento Pedagogico e Gestionale Zonale del Valdarno Inferiore Realizzazione Centro di Ricerca e Documentazione sull’Infanzia La Bottega di Geppetto La Carta Zonale dei Servizi del Valdarno Inferiore è stata realizzata grazie al finanziamento della Regione Toscana nell’ambito dei Progetti Educativi Zonali (P.E.Z.) Sommario 06 Una rete integrata di servizi educativi di qualità per i bambini e le famiglie. 08 Le finalità e gli elementi costitutivi del sistema dei servizi. 16 I punti di riferimento informativo e le modalità di accesso. 18 Gli uffici comunali competenti, i bandi di iscrizione e la modulistica. 20 Il sistema territoriale dei servizi educativi per l’infanzia. Le unità di offerta. 22 . Castelfranco di Sotto 28 . Montopoli in Val d’Arno 36 . San Miniato 50 . Santa Croce sull’Arno 56 Gli standard e gli indicatori di qualità e le modalità di controllo da parte delle famiglie. 62 Modulo di segnalazione / reclamo. Una rete integrata di servizi educativi di qualità per i bambini e le famiglie 6 Il territorio del Valdarno Inferiore – del quale fanno parte i comuni servizi pubblici e privati, l’istituzione
    [Show full text]
  • Disciplinare Di Produzione Dei Vini a Denominazione Di Origine Controllata “Terre Di Pisa”
    DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA “TERRE DI PISA” Approvato con DM 18.10.2011 GU 256 - 03.11.2011 (S. O. n.229) Modificato con DM 30.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011 Modificato con DM 12.07.2013 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP Modificato con DM 07.03.2014 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP Articolo 1 (Denominazione e vini) 1.1 La Denominazione di Origine Controllata “Terre di Pisa” è riservata ai vini “Terre di Pisa” rosso e “Terre di Pisa” Sangiovese che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione. Articolo 2 (Base ampelografica) 2.1 La Denominazione di Origine Controllata “Terre di Pisa” Sangiovese è riservata al vino ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: Sangiovese: minimo 95%. Possono concorrere altri vitigni con uve a bacca rossa, idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, presenti nei vigneti fino ad un massimo del 5%. 2.2 La Denominazione di Origine Controllata “Terre di Pisa” rosso è riservata al vino ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah da soli o congiuntamente, minimo 70%. Possono concorrere altri vitigni con uve a bacca rossa, presenti nei vigneti fino ad un massimo del 30%, idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana. 2.3 Si riportano nell’allegato 1 i vitigni complementari che possono essere utilizzati per la produzione dei vini a denominazione di origine controllata “ Terre di Pisa” iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino approvato con D.M.
    [Show full text]
  • DOC Terre Di Pisa
    DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA “TERRE DI PISA” Approvato con DM 18.10.2011 GU 256 - 03.11.2011 (S. O. n.229) Modificato con DM 30.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP Modificato con D.M. 12.07.2013 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf (concernente correzione dei disciplinari) Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP Articolo 1 (Denominazione) 1. La Denominazione di Origine Controllata “Terre di Pisa” è riservata ai vini “Terre di Pisa” rosso e “Terre di Pisa” Sangiovese che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione. Articolo 2 (Base ampelografica) 1. La Denominazione di Origine Controllata “Terre di Pisa” Sangiovese è riservata al vino ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: Sangiovese: minimo 95%. Possono concorrere altri vitigni con uve a bacca rossa, idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, presenti nei vigneti fino ad un massimo del 5%. 2. La Denominazione di Origine Controllata “Terre di Pisa” rosso è riservata al vino ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah da soli o congiuntamente, minimo 70%. Possono concorrere altri vitigni con uve a bacca rossa, presenti nei vigneti fino ad un massimo del 30%, idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana. Si riportano nell’allegato 1 i vitigni complementari che possono essere utilizzati per la produzione dei vini a denominazione di origine controllata “ Terre di Pisa” iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino approvato con D.M.
    [Show full text]
  • Polimetriche
    TABELLE POLIMETRICHE CPT LINEA 10 PISA - TIRRENIA - LIVORNO Pisa *2,0 Porta a Mare *4,0 *2,0 Luicchio *4,0 *2,0 / La Vettola *6,0 *4,0 / *2,0 S. Piero 7,0 5,0 3,0 4,0 2,0 Bivio S. Piero 12,0 10,0 8,0 9,0 7,0 5,0 Marina di Pisa 16,8 14,8 12,8 13,8 11,8 9,8 4,8 Tirrenia 21,7 19,7 17,7 18,7 16,7 14,7 9,7 4,9 Calambrone 30,0 28,0 26,0 27,0 23,0 25,0 18,0 13,2 8,3 Livorno Note: * Tratta urbana CPT LINEA 50 CRESPINA - COLLESALVETTI - PISA Crespina 2,8 Tripalle 6,2 3,4 Fauglia 11,2 8,4 5,0 Collesalvetti 13,9 10,7 7,7 2,7 Vicarello 17,8 15,0 11,6 6,6 3,9 Arnaccio 23,3 20,5 17,1 12,1 9,4 5,5 Ospedaletto 27,1 24,3 20,9 15,9 13,2 9,3 3,8 Pisa CPT LINEA 51 ORCIANO - LORENZANA - COLLESALVETTI Orciano 7,1 Lorenzana 9,1 2,0 Laura 11,3 4,2 2,2 Acciaiolo 14,8 7,7 5,7 3,5 Torretta 12,8 5,7 3,7 \ \ Botteghino di Tripalle 16,2 9,1 7,1 \ \ 3,4 Fauglia 18,6 11,5 9,5 7,3 3,8 8,4 5,0 Collesalvetti CPT LINEA 70 PISA - GELLO - PONTASSERCHIO - MARINA DI VECCHIANO Pisa 5,8 Cascine di Gello 6,5 / Cottolengo 8,2 / 1,7 S.
    [Show full text]
  • Informazioni Generali E Contatti
    Informazioni generali e contatti Sede dell’Amministrazione Comunale: Palazzo Comunale, Via Vittime del Duomo 8 – 56028 San Miniato (Pisa) Centralino: 0571 4061 Posta Elettronica Certificata: [email protected] Superficie: 104,00 Kmq Altitudine sul mare: 209 m. (escursione massima) Abitanti (al 31.12.2018): 27.959 (m. 13.655 / f. 14.304) Densità per Kmq: 269 Distanza da Firenze: 46,00 Km Distanza da Pisa: 47,50 Km Latitudine: 43° 40′ 45,71″ N Longitudine: 10° 51′ 4,79″ E Capoluogo: San Miniato Frazioni e principali località: San Miniato (capoluogo), San Miniato Basso, Ponte a Egola, San Donato, San Romano, Stibbio, Molino d’ Egola, Cigoli, La Catena, La Scala, Isola, Roffia, Ponte a Elsa, Corazzano, Balconevisi, Cusignano, La Serra. Codice catastale: I046 P. IVA 00198540502 – Cod Fiscale 82000250504 IBAN Tesoreria: IT81Q0623071150000046491554 | 1 Il Comune di San Miniato (art. 2 dello Statuto comunale) 1. Il Comune di San Miniato è l’ente autonomo che rappresenta questa comunità locale, ne cura gli interessi, ne promuove lo sviluppo civile, sociale, economico e culturale. 2. In attuazione dei principi costituzionali e legislativi sull’autonomia locale, il Comune esercita la propria potestà normativa nelle forme e nei modi previsti dallo Statuto. 3. Nel rispetto delle competenze previste dall’ordinamento giuridico, il Comune è soggetto equiordinato agli altri soggetti istituzionali in cui si riparte la Repubblica con i quali collabora al fine di soddisfare i bisogni e gli interessi generali della comunità. 4. Il Comune di San Miniato, come entità territoriale, comprende la parte del territorio delimitato con il piano topografico approvato in base alle leggi vigenti e allegato al presente Statuto.
    [Show full text]
  • Scarica Il Fascicolo N. 300-302
    Anno CXI n. 1-3 (300-302) Gennaio-Dicembre 2005 MISCELLANEA STORICA DELLA VALDELSA PERIODICO QUADRIMESTRALE DELLA SOCIETÀ STORICA DELLA VALDELSA Edizioni Polistampa 2006 MISCELLANEA STORICA DELLA VALDELSA fondata nel 1893 Direttore: SERGIO GENSINI Comitato direttivo: ENZO CATARSI, GIOVANNI CIPRIANI, MARJA MENDERA CASOLI, ITALO MORETTI, RENZO NINCI Comitato di redazione: VANNA ARRIGHI, ELISA BOLDRINI, EMANUELA FERRETTI, SERGIO MAZZINI, SUSANNA PIETROSANTI Segretario di redazione: FRANCO CIAPPI (e-mail: [email protected]) Redazione e amministrazione: Società Storica della Valdelsa, Via Tilli 41, 50051 Castel- fiorentino, tel. 0571 64019, fax 0571 686388. Sito web della rivista: http://www.comune.gambassi-terme.fi.it/ssv/default.htm Si diventa soci mediante domanda diretta alla Presidenza, o rivolgendosi ai fiduciari del proprio comune o direttamente dietro versamento della quota annua di s 13,00 che dà diritto a ricevere la rivista. Versamenti sul c/c postale 21876503, intestato a Società Storica della Valdelsa - 50051 Castelfiorentino. Libri e opuscoli inviati alla rivista saranno recensiti o comunque segnalati. Manoscritti corrispondenza e pubblicazioni al Direttore: Prof. SERGIO GENSINI - 50050 MONTAIONE (Firenze) © 2006 Edizioni Polistampa Via Livorno, 8/32 - 50142 Firenze Tel. 055.7326.272 - Fax 055.7377.428 [email protected] - www.polistampa.com Sede legale: Via Santa Maria, 27/r - 50125 Firenze SOMMARIO STUDI E RICERCHE A. DANI - G. CAPPELLI, Tre bifacciali acheuleani rinvenuti nella Val- le dell’Egola presso San Miniato (Pisa) .................. Pag. 7 S. PIETROSANTI, «Nati con un cuor di leone». Fratelli violenti di don Abbondio nella diocesi di San Miniato fra Sei e Settecento . »21 F. B ELLUCCI, Costumi familiari e donne intorno al 1848.
    [Show full text]
  • TAV.07.8-App Model
    COMUNE DI SAN MINIATO Provincia di Pisa Legge Regionale n° 5 del 16.1.1995 Ch9 R1 Ch10 PIANO STRUTTURALE O24 V4 QUADRO CONOSCITIVO O12 R2 R4 O25 R3 V5 Il Sindaco L'Assessore all'Urbanistica R5 SCALETTA R6 Angelo Frosini Piero Bagni O20 Ch16 R7 Progettisti: Capogruppo Prof. Ing. Alberto Clementi R8 R17-18 R19 Arch. Roberto Ida' Arch. Manrico Logli R11 V22 Arch. Stefano Palummo R12 R13 Arch. Luigi Pierotti R9 R14 R15 Agronomo Agr. Roberto Righi R22 Geologi Geol. Franca Castellani R23 Geol. Francesco Tacchi R10 R21 R20 Ing. Idraulico Ing. Nicola Croce R24 Consulenti: V28 R25 O11 Analisi del territorio rurale Arch. Sandro Ciabatti R29 Crur 6 Analisi del paesaggio Arch. Marta Fioravanti CASTELLONCHIO Ch15 R26 R31 V6 V30 Analisi storica Arch. Paola Imbesi R28 O19 R41 R42 Collaboratori: R30 O29 O13 R39 R40 Rilevamenti Arch. Paola Gatti R32 R38 Ch8 V8 O26 Restituzione Grafica Dott. Arianna Nassi o Di Nasso R27 Ch11 Arch. Rocco Corrado R33 R35 BADIA Arch. Sabina Minnetti O18 R37 V7 CASTELVECCHIO Ch14 Ufficio del piano: R43 R47-48 R46 V27 V21 Coordinatore settore pianificazione Dott. Davide Bani Ch12 V19 O10 V9 Responsabile del procedimento Arch. Paolo Danti R52 V20 Dott. Carlotta Pierazzini V10 R50 R44 R49 O17 R54 V12 Scala P2 R56 BENI 1:20000 CIGOLI Cs 1 R57 TAV STORICO-CULTURALI R51 7.8 R59 DIFFUSI Febbraio 2005 O23 SAN MINIATO Ch18 R62 O22 O21 R66 R63 R64 Ch13 R67 R68 Sistema dell'architettura religiosa: R60 Ch20 R65 (Fonte: Regesto dei beni culturali della Provincia di Pisa) R61 STIBBIO R69 R73 R74 pievi oratori R70 P1 Pieve di San Giovanni
    [Show full text]
  • Vico Wallari – San Genesio
    una comunità del medio Valdarno inferiore fraVico alto eWallari pieno – San medioe Gene Vico Wallari – San GeneSio ricerca Storica e indaGini archeoloGiche Su una comunità del medio Valdarno inferiore fra alto e pieno medioeVo il volume raccoglie le relazioni presentate nel corso della giornata di studio tenutasi a San miniato il primo dicembre 2007, dedicata all’indagine storiografica e ad un bilancio della ricerca archeologica condotte sul sito di San Genesio nel Valdarno inferiore, villaggio che ebbe continuità S insediativa dall’antichità al pieno duecento. la località è nota dalle io ricerca fonti scritte per alcune assemblee ed incontri politici ad alto livello ivi tenutisi fra Xi e XII secolo. l’abitato è stato riportato alla luce in una quasi decennale campagna di scavo che ha fornito risultati di grande rilievo. il volume si pone come momento di confronto fra metodologia S storica e archeologica e ha l’ambizione di evidenziare la grande utilità torica e inda della collaborazione interdisciplinare sul terreno di realtà campione particolarmente propizie. nel contempo esso fornisce un primo quadro complessivo circa la storia di un centro abbandonato ma dal passato ricco ed eccezionalmente documentato, proponendo un punto di riferimento per altre indagini su analoghi insediamenti dell’italia medievale. G Federico cantini è ricercatore e insegna archeologia cristiana e medievale ini archeolo all’università di pisa. tra le sue opere: Lo scavo archeologico di Montarrenti (Siena), firenze, 2003; Archeologia urbana a Siena, firenze, 2005; Firenze prima degli Uffizi. Lo scavo di via de’ Castellani, firenze, 2007. Francesco salvestrini insegna Storia medievale all’università di firenze. fra le sue principali pubblicazioni: Santa Maria di Vallombrosa.
    [Show full text]
  • Strumenti Di Governo Del Territorio: La Pianificazione Di Livello Comunale
    Strumenti di governo del territorio: la pianificazione di livello comunale Contributo al monitoraggio del Pit Firenze, 2011 RICONOSCIMENTI Il presente rapporto è stato curato da Chiara Agnoletti con la collaborazione di Caterina Fusi e Lara Tozzi che hanno curato le singole schede, all’interno dell’Area di ricerca “Territorio” dell’IRPET coordinata da Patrizia Lattarulo. Un ringraziamento ai Proff. Giuseppe De Luca e Raimondo Innocenti del Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e all’Avvocato Enrico Amante per i suggerimenti e la collaborazione nel corso della ricerca. L’allestimento editoriale è stato curato da Chiara Coccheri. 2 Indice INTRODUZIONE 5 1. IL PANEL DI COMUNI: STATO DELLA PIANIFICAZIONE E TEMPI DI FORMAZIONE DEGLI STRUMENTI 7 2. I CONTENUTI DEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E DEI RELATIVI ATTI DI GOVERNO DEL TERRITORIO 11 A. - Articolazione del territorio in utoe 11 B. - Previsioni funzionali e ipotesi quantitative di crescita 12 ALLEGATO: Schede di sintesi Scheda 1 - Arezzo 21 Scheda 2 - Bibbiena 26 Scheda 3 - Montevarchi 30 Scheda 4 - Borgo San Lorenzo 35 Scheda 5 - Scandicci 38 Scheda 6 - Grosseto 44 Scheda 7 - Magliano in Toscana 48 Scheda 8 - Livorno 51 Scheda 9 - Portoferraio 55 Scheda 10 - Forte dei Marmi 60 Scheda 11 - Lucca 65 Scheda 12 - Carrara 71 Scheda 13 - Villafranca in Lunigiana 77 Scheda 14 - Pisa 83 Scheda 15 - Pontedera 89 Scheda 16 - San Miniato 93 Scheda 17 - Prato 99 Scheda 18 - Sambuca Pistoiese 103 Scheda 19 - Pistoia 107 Scheda 20 - Siena 111 Scheda 21 - Pienza 116 PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI 121 3 4 INTRODUZIONE Il contributo al monitoraggio del Pit si compone quest’anno di un’analisi rivolta alla strumentazione di pianificazione territoriale di livello locale.
    [Show full text]
  • COMUNE DI SAN MINIATO. Guida Generale Dell'archivio Storico
    PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO QUADERNI DELLA RASSEGNA DEGLI ARCHIVI DI STATO � l 68 68 ...... \0 o l V"\ N ...... r--- 1 co co COMUNE DI SAN MINIATO z çQ V) ...... Guida generale dell'Archivio Storico A cura di LUIGINA CARRATORI, ROBERTO CERRI, MARILENA LOMBARDI, GIANCARLO NANNI, SILVIA NANNIPIERI, ARIANNA 0RLANDI E Ivo REGOLI MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI 1992 UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI DIVISIONE STUDI E PUBBLICAZIONI SOMMARIO Comitato per le pubblicazioni: Salvatore Mastruzzi, presidente; Giulia Bologna, Paola Carucci, Antonio Demoni-Litta, Cosimo Damiano Fonseca, Romualdo Giuffrida, Renato Grispo, Lucio Lume, Enrica· Ormanni, Giuseppe Pansini, Claudio Pavone, Luigi Prosdocimi, Leopoldo Puncuh, Isidoro Soffierei, Isabella Zanni Rosiello, Premessa, Antonio Dentoni Litta p. 13 Lucia Moro, segretaria. Prefazione, Roberto Cerri )) 15 Introduzione Archivio preunitario (Giancarlo Nanni, Ivo Regoli) )) 21 Archivio postunitario (Silvia Nannipieri, Arianna Orlandi) )) 26 Guida all'archivio storico ARCHIVIO PREUNITARIO Vicariato di San Miniato (1370-1 808) )) 39 Atti civili » 44 Paci e tregue )) 46 Atti pupillari )) 46 Atti criminali )) 47 Condanne e assoluzioni )) 49 Atti economici )) 49 Atti, lettere e circolari )) 49 Suppliche >> 50 Entrate e uscite per il mantenimento dei malfattori )) 50 Gabella sulle bestie dal pié tondo )) 50 Inventari di beni confiscati )) 51 Deliberazioni dei rappresentanti del vicariato )) 51 Entrate e uscite )) 52 Dazzaioli per la riscossione
    [Show full text]
  • Ing. Bottai & Associati ORGANIZZAZIONE DELLO
    Ing. Bottai & Associati ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO CURRICULUM PROFESSIONALE SINTETICO 56020 SAN ROMANO (PI) Via S. Pertini, 126 Tel. 0571 450542 Fax 451874 P.Iva 01411150509 E.Mail [email protected] A. LO STUDIO PROFESSIONALE Lo Studio Ing. Bottai & Associati è dislocato nel centro direzionale di Montopoli in Val D’Arno San Romano (PI), Via S. Pertini, 126 (Tel. 0571 450542, Fax 0571 451874, E-mail [email protected]) e si estende su di una superficie pari a 200 mq; le dotazioni strumentali e di software sono le seguenti: Strumenti: Software specialistico: - n° 3 Tecnigrafi; - CDS calcolo e disegno strutture c.a. e acciaio; - n° 2 Computer gestionale; - CDW calcolo e disegno Muri di sostegno in c.a.; - n° 8 Stazioni grafiche; - CDB calcolo e disegno paratie a sbalzo e ancorate; - n° 2 Computer portatile; - CDD calcolo e verifica stabilità dei pendii; - n° 2 Plotter A0; - ACR2 computo metrico, analisi prezzi, contabilità LL.PP.; - n° 1 Macchina eliocopiatrice, fotocopiatrice, - WINWALL calcolo e disegno strutture murarie; scanner e fax; - GT1 e LEONARDO topografia, cartografia e progetto stradale; - n° 1 Geodimetro stazione totale per rilievo celeri - WINROAD progetto stradale e reti impiantistiche; metrico; - ARCH-T disegno architettonico; - n° 1 Penetrometro tascabile; - ARC+plus modellatore solido 3D per viste e rendering; - n° 1 Sclerometro - HEC-RAS analisi reti idrauliche, fiumi e torrenti, onde di piena. - n° 1 Autovettura aziendale. - HMS analisi idrologiche, portate di max piena, casse di espansione. Lo studio è composto dai seguenti tecnici associati e collaboratori stabili: Nome Qualifica Data Laurea/ Abilitaz. Albo / Anzianità/ Ruolo di nascita Diploma Iscrizione (anni) AUGUSTO Ingegnere Pisa (PI) Pisa PI 1987 PI 1083/1987 26 socio BOTTAI Civile 27.09.1961 1986 legale rappresentante OSCAR Ingegnere San Miniato Pisa PI 1980 PI 1372/1994 19 collaboratore MARTINI Elettrotec.
    [Show full text]