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luogo posto ai confini. Il centro è Pietro e la Cappella di Santa Maria, In viaggio prevalentemente agricolo con una a Crot quella di San Giuseppe e a produzione di orzo, avena, frumento Pian Benot quella di San Lorenzo. e segale ma anche di prodotti Proprio qui in inverno è possibile per le caseari grazie ai molti pascoli e agli praticare sci da discesa, mentre allevamenti di bovini e ovini. Oltre salendo dopo la frazione Margone si valli di alla Parrocchiale di San Michele potrà raggiungere il lago artificiale Arcangelo, riedificata tra il 1689 e di Malciaussia. Anche quest’anno, il 1701 sopra l’antica costruzione per la tredicesima volta, lanzo gotica merita vedere, nella frazione diventerà la capitale della pregiata Forno, il cui nome deriva dall’attività Toma di Lanzo durante la Mostra di Sarah Scaparone fusoria esercitata sul luogo (nel XIV Regionale della Toma di Lanzo e secolo si fondevano rame e ferro dei formaggi d’alpeggio che si Si respira ancora l’aria Qui le persone, discrete e ospitali, Piemonte, tra cui Rocciamelone, ricavati dalle vicine montagne), un terrà dal 10 al 12 luglio con stand della montagna incon- hanno la tenacia propria di chi ha Croce Rossa, Punta d’Arnas e Uia antico ponte in pietra del 1477, commerciali, percorsi di gusto taminata in cui vivere imparato a vivere lontano dalle di Ciamarella, le Valli di Lanzo sono con un’edicola al centro. Oltre la e menu tipici valligiani proposti a stretto contatto con comodità dei grandi centri abitati e chiuse e prive di facili collegamenti borgata di Chiandusseglio, ecco la dai ristoranti del paese (www. a far tesoro di quanto la montagna con la vicina Francia e con le altre Cappella degli Olmetti, dal singolare sagradellatoma.it). la natura, è una delle sa offrire. Arte, natura, bellezze valli italiane. La più meridionale porticato, eretta nel 1721 sul sito di emozioni più belle artistiche e architettoniche, di queste è dunque la Valle di Viù un pilone esistente. Ultimo I mulini di Usseglio che si possano prova- profumi e sapori di una tradizione che, spostandosi verso Nord, è della valle è Usseglio, a 1.265 metri e il complesso re. Questo è il valore che non vuole essere dimenticata affiancata dalla Val d’Ala e quindi di altezza in un bellissimo pianoro monumentale aggiunto delle Valli rispecchiano un passato importante dalla Val Grande di Lanzo. che in inverno ospita una pista di A Usseglio ogni frazione vantava e simboleggiano uno sguardo verso fondo di 12 chilometri e un campo la presenza di uno o due mulini. di Lanzo, suggestive quel futuro che ha voglia di riscatto. regolamentare da hockey. Il nome Oggi ne esistono alcuni tra cui montagne e splendide Le Valli di Lanzo sono tre valli delle La Val di Viù pare derivi dal celtico uxeilos, due appena ristrutturati: quello vallate a una mancia- Alpi Graie piemontesi solcate dal Viù è il centro abitato che dà il cioè “alto”, “sublime”, proprio in di Villaretto e quello di Perinera. ta di chilometri da To- fiume Stura di Lanzo e che prendono nome alla valle ed è anche il primo riferimento all’altitudine del sito I mulini, le cui prime citazioni rino. il nome dalla città di Lanzo Torinese, Comune che si incontra percorrendo in cui si trova il paese dalle origini risalgono ai documenti catastali posta ai loro piedi. Secondo alcuni la strada che da risale antiche: già in epoca romana del 1682, venivano utilizzati per Lanzo si chiamerebbe così per la questo lato della montagna. Il esistevano insediamenti nella macinare la segale, l’unico cereale sua forma allungata, simile a una benvenuto del tranquillo centro zona come testimoniano due are che poteva crescere a queste lancia. Uno dei simboli della città di villeggiatura estiva sarà dato da votive, una dedicata a Ercole Marco quote: seminato a settembre era è il Ponte del Diavolo, costruito alcuni monoliti conosciuti come Vibio Marcello e l’altra a Giove. Il raccolto durante il mese di agosto nel 1378 per collegare il borgo le “Porte di Viù” che anticipano personaggio più noto della storia dell’anno dopo. Ma i mulini locali, con la riva destra della Stura, ma a di pochi chilometri l’ingresso del locale è il Conte Luigi Cibrario, uomo la cui attività è testimoniata fino Lanzo merita osservare, per capire paese. Il Comune sorge su un’altura politico e storico di grande levatura al 1957, erano usati anche per la la storia di questo territorio, anche che domina la valle e ha come che nel 1848 divenne senatore macina del granoturco importato la stazione ferroviaria costruita nel scenario il Rocciamelone, le alture del Regno di Sardegna. Cuore del dalla pianura e rappresentavano un 1916. Lo stile elegante dell’edificio dei Tornetti e il Col San Giovanni, sul paese e delle sue innumerevoli bene comune delle famiglie di ogni venne scelto appositamente dagli quale fa da sfondo il Monte Civrari. frazioni sono la vecchia Parrocchiale borgata che contribuiva alle relative architetti dell’epoca poiché, dalla Conosciuta da tempi remoti, come di Santa Maria Vergine Assunta, di spese di manutenzione. I mulini fine dell’Ottocento e sino agli inizi testimoniano alcune pietre lavorate origine romanica, riadattata nella ussegliesi vantano la caratteristica del Novecento, le Valli di Lanzo di età neolitica riportate alla luce prima metà del Seicento e la nuova di possedere, al contrario di altri, erano luogo di villeggiatura della insieme a reperti di epoca romana, Parrocchiale dell’Assunta, in stile una ruota idraulica composta da nobiltà e della borghesia di Torino. durante il Medioevo fu dominata neobarocco, realizzata all’inizio del tredici pale di legno posizionate non Scelta non casuale se si considera dal vescovo di Torino e tra il 1300 Novecento. Ma numerose e ben verticalmente ma orizzontalmente che dalla fine del XIX secolo le e il 1500 fece parte dei territori conservate sono anche le cappelle nell’acqua e di sfruttare la forza idrica Valli di Lanzo furono collegate con soggetti ai Savoia. Lasciata Viù, sparse sul territorio comunale proveniente da canali sopraelevati Torino dalla linea ferroviaria Torino- dopo una decina di minuti di auto, che rivivono ogni anno con una situati vicino al mulino. Per visitare Ceres, la prima ferrovia d’Europa si raggiunge le cui origini funzione in cui si distribuisce pane i mulini occorre rivolgersi al Museo elettrificata con corrente continua remote e incerte fanno risalire il benedetto: a Piazzette la Cappella Civico Alpino Arnaldo Tazzetti ad alto voltaggio. Contornate toponimo al latino Lamiae, luogo di San Vito e quella di San Desiderio, che si trova nell’antico complesso da alcune delle vette più alte del delle streghe, delle fate o a Limina, a Villaretto la Cappella di San monumentale del paese (www.

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antropologiaalpina.it). Da sempre nelle Valli per essere esportati in migliori guide alpine italiane: una delle vedute più panoramiche vero e proprio fulcro culturale per tutta Italia. Risalendo la Val d’Ala Antonio Castagneri detto Toni di delle Valli di Lanzo. Tra i luoghi da gli abitanti delle varie frazioni di si raggiunge il Comune che dà Tuni. Da visitare, a tal proposito, vedere ci sono anche: il Museo Usseglio, comprende alcuni edifici il nome alla valle: , l’Ecomuseo delle Guide Alpine di della Brunetta, antica miniera suggestivi, tra cui l’antica parrocchia conosciuta anche come il paese (www.ecomuseobalme.it). di talco aperta a visite guidate, cimiteriale dell’Assunta, il portico delle meridiane per la loro presenza situata in una conca a circa detto «Ala» del 1768 e la cappella- su molti edifici locali. La Val Grande un’ora di cammino dalla frazione oratorio della confraternita, già Ma su tutto il territorio molte La Val Grande di Lanzo, la più Vrù di dove si possono esistente nel 1547. strutture presentano anche affreschi settentrionale delle tre, prende il visionare macchinari, attrezzature Il complesso, che si affaccia sulla e decorazioni sulle pareti esterne tra nome dall’ampio fondovalle che e il trenino per il trasporto del piazzetta dedicata al senatore cui alcuni attribuiti a Oldrado Perini, si contrappone alla sua modesta minerale attualmente utilizzato per Luigi Cibrario (1802-1870), è monaco dell’Abbazia di . lunghezza: appena 17 chilometri. accompagnare i visitatori all’interno impreziosito anche da un’ara Significative la Chiesa Parrocchiale Nella valle, che termina nella frazione della miniera; il Presepe Meccanico romana del II secolo d.C. dedicata a dedicata ai Santi Nicolao e Grato di Forno Alpi Graie, hanno sede tre di Vrù, scolpito nel legno da Ercole, proveniente da Bellacomba che fu edificata nei secoli XI - XII, comuni: Cantoira, Francesco Berta, che riproduce la (alto vallone di Arnàs) e incastonata ed è oggi tra le più antiche delle e . Cantoira è il primo quotidianità di un tempo nei paesi nel paramento murario dell’antica valli e la grotta della Cappella del che si incontra risalendo la valle. di montagna. Lasciata Cantoira, la parrocchiale. Santuario di Nostra Signora di Anticamente si chiamava Canturia, strada prosegue verso Chialamberto Lourdes, nata per un voto fatto forse per la Centuria Romana che caratterizzato dall’imponente mole La Val d’Ala da una facoltosa villeggiante di probabilmente ebbe sede in questa della Levanna Orientale, la cima e la Val Grande Torino, al cui interno è collocata località, o forse il nome potrebbe più elevata della Val Grande (3.500 Ceres è considerato il centro la statua in marmo della Madonna derivare da cantoria, perché in metri). Di particolare pregio è la geografico della Val d’Ala e della Val a grandezza naturale, opera dello paese vi sarebbe stato un convento Chiesa Parrocchiale dedicata ai Santi Grande. Situato a un’altitudine di scultore Leonardo Bistolfi. di monaci. La Chiesa Parrocchiale Filippo e Giacomo sorta nel secolo poco più di 700 metri, deriva il nome La Val d’Ala termina a Balme, di San Pietro e Paolo è il più antico XVII accanto al campanile romanico dall’abbondanza di ciliegi selvatici caratteristico centro di villeggiatura monumento del posto e conserva risalente al XI secolo, unico resto (Ceresatum) che vi crescevano un invernale ed estiva dopo il quale una parete di origine romanica del primitivo complesso sacro che tempo o forse da Cerere, dea delle si trova l’anfiteatro del Pian della e una risalente agli inizi del XVIII faceva parte del circuito di abbazie messi che in questo luogo doveva Mussa, altopiano lungo due secolo. Caratteristica dell’edificio è del Ciriacese e delle Valli di Lanzo avere un tempio. chilometri, situato a circa 1.800 la volta con la travatura in legno: dipendenti dai monaci benedettini di La Chiesa Parrocchiale dedicata metri di quota, noto non solo unica nella valle è completamente San Mauro di Pulcherada. Meritano a Maria Vergine Assunta è una per il punto panoramico sui due decorata con pitture raffiguranti la una visita anche il Santuario della delle più belle delle Valli di Lanzo grandi massicci della Ciamarella e Madonna e gli Evangelisti al centro Madonna della Neve e il Santuario e venne costruita tra il 1733 e della Bessanese, ma anche per la di un cielo stellato. Il Castello di della Madonna del Carmine o del il 1754 grazie all’impegno delle produzione dell’acqua minerale. Case Goffo è invece una piccola Ciavanis situato a un’altitudine confraternite e di tutte le famiglie A Balme, nel XIII secolo, si sviluppò palazzina che risale al XVI secolo di 1.874 metri di altezza. L’arrivo ceresine che contribuirono con l’industria metallurgica grazie e che, con ogni probabilità, a Groscavallo costituisce l’ultima dodici giornate di lavoro ciascuna alla concessione di tutti i diritti appartenne a un figlio naturale di tappa dell’itinerario in Val Grande. alla sua realizzazione. Suggestiva sulle miniere della Val d’Ala, che Casa Savoia, Ippolito Berta, mentre Terra di miniere e di esperti la Cappella della Peste a Pian Guglielmo VII di Monferrato, allora il Santuario di Santa Cristina, molto minatori, la cui fama si diffuse non Ceres che fu costruita, secondo Signore delle valli lanzesi, fece ai amato dai cantoiresi è la meta ideale solo nelle Valli di Lanzo, ma anche la tradizione, affinché gli abitanti fratelli Barizero: sul posto giunsero per passeggiate turistiche e offre in tutto il Ducato di Savoia, dopo potessero seguire la celebrazione anche famiglie di minatori dal il XVII secolo divenne luogo dedito della Santa Messa anche nel tempo Bergamasco e dalla Val Sesia. all’agricoltura e alla pastorizia. Una della peste, evitando il contagio. Con l’esaurirsi del lavoro minerario, sosta è consigliata al Santuario A Ceres dal 1980 ha sede il la vita cominciò a essere più dura, e di Nostra Signora di Loreto, nella Museo delle Genti delle Valli in molti emigrarono o si dedicarono frazione Forno Alpi Graie, che di Lanzo dove sono conservate al contrabbando. sorge all’imbocco del Vallone di fotografie e oggetti relativi a scene Generazioni dopo, con la Sea. All’ingresso si arriva dopo di vita non più rintracciabili, che diffusione dell’alpinismo, la figura aver percorso i 444 gradini della aiutano a ricostruire i connotati del contrabbandiere si trasformò scalinata che un tempo i pellegrini di questo piccolo territorio: tra in quella di esperta guida alpina e salivano in ginocchio. Il santuario questi la collezione di chiodi che Balme divenne la culla dell’alpinismo nasce dalla devozione di Pietro originariamente venivano forgiati torinese dando i natali a una delle Garino, nativo di Forno Alpi Graie,

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nei confronti della Madonna del tecnologiche e storiche, fa capo a • L’Angolo Delle Delizie Torcetto di Lanzo Rocciamelone che gli apparve nel disciplinari di produzione, stilati di Bergamino Ornella e del Canavese 1630 proprio nel luogo dove oggi dalle Associazioni dei produttori via Villa, 2 - Traves (TO) Nati probabilmente a Lanzo - dove sorge il santuario. L’attuale edificio, o dai Consorzi promossi dalla tel. 012340204 erano stati “inventati” anche i che risale al 1757 - 1770, venne Provincia di Torino, dalle Comunità • Castagno Giancarlo grissini - ma presto diffusi in tutto progettato dagli ingegneri luganesi Montane e dai Comuni del via San Massimo, 1 il territorio delle Valli di Lanzo e del Francesco Brilli e Giovanni Battista territorio provinciale. Il Paniere dei Villanova C.se (TO) - tel. 0119295195 Canavese, i Torcetti hanno l’aspetto Gagliardi e fu completato nel 1869 Prodotti Tipici, oggi uno dei più • Mosca Elio di irresistibili “grissini dolci”, dalla da Luigi Baretta che ne realizzò la efficaci esempi a livello europeo di via Torino, 68 - Caselle (TO) superficie quasi caramellata, facciata. All’interno sono custoditi iniziative complessive in favore dei tel. 0119913339 ripiegati a goccia. I Torcetti, o circa trecento ex voto, (il più antico prodotti locali e dei loro territori • Nepote & Tempo (salumificio) “Torchietti”, com’erano detti un è datato 1751) e una statua lignea d’origine, è un vero e proprio via Stura, 63 - Ciriè (TO) tempo, in origine erano più grandi della Madonna, opera dello scultore “logo-ombrello” che garantisce i tel. 0119209371 di oggi. Ottenuti dall’impasto Raimondo Santifaller di Ortisei, prodotti agroalimentari tipici freschi • Nepote Fus Graziella del pane e passati nello zucchero conosciuta come “Madonna Nera” e trasformati del territorio. Tra via Scarvieri, 8 - Ceres (TO) o nel miele, venivano cotti per la fattura in legno d’ebano. Altro questi ci sono quattro produzioni tel. 012353343 sull’imboccatura dei forni comuni luogo simbolo del prestigio della caratteristiche delle Valli di Lanzo: • Oneglio Domenico dei paesi, in attesa di infornare il valle è Villa Pastrone (Ricchiardi), il Salame di Turgia, il Torcetto di via Cavour, 62 - Corio (TO) pane. E rappresentavano una rara elegante villa in stile liberty Lanzo e del Canavese, la Toma del tel. 0119282161 golosità destinata ai bambini. appartenuta a Giovanni Pastrone Lait Brusc e la Toma di Lanzo. • Panero Giacomo il regista di “Cabiria” (1914). Oggi via XXIV Maggio, 37 - Nole (TO) I produttori della zona la villa di proprietà privata non Salame di Turgia tel. 0119297150 • Al Mülin ’Barot di Barra Giovanni è visitabile, ma la suggestione Alla secolare tradizione alimentare • Savant Ros Michelino regione Plassa, 7 - Coassolo T.se (TO) dell’edificio è alimentata dal fatto contadina delle Valli di Lanzo e via Santa Lucia, 38 - Lanzo (TO) tel. 012345587 che alcune scene del film, scritto in del loro territorio pedemontano tel. 012328720 via Matteotti, 16 - Lanzo T.se (TO) parte da Gabriele D’Annunzio, pare appartiene da sempre un particolare • Tetti Bruno •Al Turcet di Airola A. & C. furono girate proprio in queste insaccato di umili origini. È il fraz. Martassina, 53 - Ala di Stura (TO) via Cibrario, 25 - Lanzo T.se (TO) stanze. La Val Grande è anche il popolare salame di Turgia, ottenuto tel. 012355410 tel. 012329416 luogo ideale per gli appassionati con le carni di vacche non più • Vallino Marco (salumificio) • La Mica di Reteuna G. di parapendio che qui possono produttive, e quindi destinate via S. Giovanni, 6 - Nole (TO) via Lanzo, 15 bis - Usseglio (TO) trovare diversi luoghi con questa alla macellazione. Alla carne vi è tel. 0119296733 tel. 012383853 vocazione come si evince dal sito l’aggiunta di lardo suino, sale, pepe, • Paire Mauro www.baratongaflyers.it. noce moscata e altre spezie, aglio Per informazioni: via Lanzo, 34 - Ceres (TO) e talvolta vino rosso locale. Oggi Associazione tel. 0123435848 questo saporito alimento “povero”, Produttori del Salame di Turgia • Panificio Pasticceria Slanzi Maurizio continua ad essere prodotto Presidente: Andrea Fontana via , 45 - Rivarolo (TO) secondo l’antica ricetta tramandata via Bianco di , 30 tel. 012429251 Il Paniere da generazioni, ed è diventato una Caselle T.se (TO) - tel. 0119913666 della Provincia ricercata ghiottoneria da gustare [email protected] Per informazioni: di Torino cruda o cotta, fresca o stagionata, www.salamediturgia.it Associazione Produttori del nelle Valli di Lanzo come prelibato antipasto. Torcetto di Lanzo e del Canavese Il Paniere dei Prodotti Tipici della c/o Comune di Lanzo - Ufficio Commercio Provincia di Torino è un marchio I produttori della zona via San Giovanni Bosco, 33 creato dalla Provincia per accogliere • Baima Enrico Lanzo T.se (TO) - tel. 0123300409 tutti i prodotti agroalimentari e via Ciriè, 91 - San Carlo C.se (TO) ufficio.commercio@comunelanzotorinese. agricoli del territorio provinciale tel. 0119214423 191.it realizzati in maniera artigianale • Macelleria Banna di Bertellino da produttori locali, con materie Vincenzo & C. Toma del Lait Brusc prime del posto. Altra condizione S. Francesco al Campo (TO) È una straordinaria toma, prodotta nel è che appartengano alla tradizione via Torino, 38 - tel. 0119278324 periodo estivo nei pascoli delle Valli storica della zona di produzione e • Benedetto Adelaide di Susa, Sangone e Lanzo attraverso costituiscano una potenzialità per piazza S. Rocco, 2 un processo di acidificazione del lo sviluppo locale. L’identificazione Monasterolo di (TO) latte. La precipitazione della cagliata delle caratteristiche organolettiche, tel. 0123417071 avviene cioè per acidificazione

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e non per aggiunta di caglio. Se Per informazioni: • Osella Bon Elsa i luoghi del gusto ne ottiene una toma dal sapore Presidente Associazione Cascina Bussetto, 1 - Corio (TO) selezionati da Papillon particolarmente fresco e dalla pasta Produttori “Toma del Lait Brusc” tel. 0119282923 friabile, con accenti di erborinatura. Chabert Scilla DOVE ACQUISTARE... Si gusta ad almeno due mesi dalla via San Francesco, 176 - (TO) Altri produttori E DOVE MANGIARE preparazione. Tradizionalmente tel. 0119377182 • Cabodi Giancarlo prodotta in alpeggio con il latte via Barello, 36 - Cafasse (TO) • Macelleria Bruno Tetti della mungitura serale, spesso era Toma di Lanzo tel. 0123417386 fraz. Martassina, 53 destinata al consumo personale dei Già intorno alla metà del • Dardino Marino Ala di Stura margari e rappresentava un buon Quattrocento Pantaleone da frazione Tornetti, 65 - Viù (TO) tel. 012355410 modo di utilizzare il latte di fine Confienza descriveva il sapore tel. 0123696273 Il Magrissimo, salame di Turgia stagione, quando le mandrie in piccante della toma stagionata • Genotti Aldo senza pancetta, ma con nocciole alpeggio si riducevano di numero. delle Valli di Lanzo. Da allora le via Case Trucco, 29 - Chialamberto (TO) nell’impasto; formaggi dal latte La cucina tradizionale riserva a cronache e i memoriali non hanno tel. 0123506207 delle capre del suo allevamento questo formaggio un posto di mai mancato di ricordare le tome, i • Losero Teresa Virginia e yogurt di latte caprino. Da Tetti rilievo accostandolo a profumate caprini, il burro prodotti localmente frazione Piani - Cantoria (TO) meritano l’assaggio anche le erbe di montagna, saporiti salumi e e divenuti specialità casearie tel. 0123585512 carni di fassone di razza bovina vini rossi corposi. fondamentali per l’economia • Vottero Reis Renato piemontese e i salumi di capra e del territorio. In particolare la via Stazione, 8 - (TO) pecora, la mocetta di manzo, il I produttori della zona toma - formaggio stagionato tel. 0123581553 - 01253339 lardo alle erbe. • Caseificio Valli di Lanzo (20/30/90 giorni) di latte vaccino via Artigiani, 96 - (TO) - è giustamente apprezzata e Per informazioni: • Azienda Agricola Beppe Crin tel. 0123346011 conosciuta per la sua bontà e si è Marengo Ugo loc. Goletta - Ceres [email protected] guadagnata la denominazione “di reg. Fua, 81 - Lanzo T.se (TO) cell. 3383082715 www.caseificiovallidilanzo.it Lanzo”, che consente d’identificarla tel. 012328220 Formaggi tra cui la Fioretta di capra, • Osella Bon Elsa prontamente e distinguerla da altre il Blu di capra, il gorgonzola misto cascina Bussetto, 1 - Corio (TO) produzioni. Oggi la gustosa Toma di capra, la toma di capra e le tome tel. 0119282923 Lanzo continua a essere prodotta in di vacca. • La Camelaide piccoli caseifici aziendali di valle e di di Marengo Ugo alpeggio rispettando la tradizione. • Naturalmente regione Fua, 81 - Lanzo Torinese (TO) Promossa dalla Comunità Montana reg. Molino, 4 - Ceres tel. 012328220 Valli di Lanzo si è costituita tel. 0123521100 un’Associazione di tutela del Da agricoltura e allevamento prodotto e istituito un disciplinare naturali: salmerini e trote, conigli, di produzione. polli e miele, mentre in azienda coltivano mirtilli, lamponi e mele I produttori della zona da cui si ottengono superbe • I produttori Società Cooperativa marmellate. Agricola Produttori Toma di Lanzo “Valli di Lanzo” • Azienda Agricola I Castagni regione Fua, 81 - Lanzo T.se (TO) fraz. Mottera, 11 tel. 012328220 - Cell. 3356228053 Chialamberto • Agriturismo La Camelaide tel. 0123506254 di Marengo Ugo Ricotta di capra, tomini freschi, reg. Fua, 81 - Lanzo T.se (TO) tomini della Val di Lanzo, tomette tel. 012328220 - Cell. 3356228053 stagionate e Blu di Capra da capre • Benedetto Giuliano di razza Saanen e Camosciata. Tra Cascina Genesia, 10 gli ottimi prodotti merita l’assaggio (TO) - tel. 0123696280 anche il Cevrin della Val di Lanzo, • Caseificio Valli di Lanzo prodotto di punta dell’attività. via Artigiani, 26 - Balangero (TO) tel. 0123346011 • Nuovo Carretto [email protected] via Biaune, 4 - Ciriè www.caseificiovallidilanzo.it tel. 0119203206

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Cucina piemontese tradizionale, • Macelleria Turinetti ben eseguita, fatta di materie prime via Roma, 77/a - selezionate, di giuste cotture, di tel. e fax 0123504147 pani e paste fresche fatte in casa. Il raro salame di Turgia è la punta Locale caldo e accogliente; vini di diamante della produzione di pregiati consigliati dal patron, Turinetti che conta anche mocette grande appassionato di vini e di manzo, di capra, di anatra, lardo bollicine. aromatizzato e pancetta cotta. Carne all’albese profumata come • Panetteria il magatello conservato sotto sale Alice Giovanna con erbe di montagna. via Regina Margherita, 3 Corio Canavese • Rocciamelone tel. 0119282560 via Roma, 37 - Usseglio Pasticceria montana dove trovare: tel. 012383743 - fax 012383789 gallette al latte, frollini con farina Albergo ristorante in stile tardo di mais e burro di montagna, paste liberty, con menu recitato a voce. di meliga e i Pampavia, biscotti con Cucina piemontese come si faceva cioccolato e granella di zucchero. una volta e conto onesto.

• La Torre del Gusto • Panetteria Aires via San Giovanni Bosco, 2 via Roma, 25 - Viù Lanzo Torinese tel. 0123696181 cell. 3493977376 Panificio artigianale rinomato per le Boutique del gusto con selezione radiose paste di meliga, le migliori di birre piemontesi, formaggi tipici della valle; le crostate di frutta al piemontesi come la Toma di Lanzo, mirtillo, ai lamponi, all’albicocca, il Castelmagno o il Murazzano alla prugna, alla ciliegia, alle arance e poi frutta e verdura con varietà e alla marronata, in autunno, oltre autoctone di mele e pere, pesche, alla ghiotta al cioccolato fondente. ortaggi tipici della zona fino ai frutti Imperdibili anche gli ottimi savoiardi, esotici. freschi tutti i venerdì.

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