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Genovaimpresa 4-2020.Pdf editoriale LEOPOLDO DA PASSANO Nonostante tutto 70% CB-NO/GENOVA - l’intervista NATALE MAZZUCA Il mare di Confindustria AGOSTO 2020 • POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE SPA AGOSTO 2020 • POSTE ITALIANE - dossier Porto BIMESTRALE DI INFORMAZIONE ECONOMICA, POLITICA E CULTURALE • I.P. • ANNO XXXI • N. 4 • LUGLIO • ANNO XXXI • N. BIMESTRALE DI • INFORMAZIONE I.P. ECONOMICA, POLITICA E CULTURALE SOMMAR IO GENOVA IMPRESA editoriale Bimestrale NONOSTANTE TUTTO Confindustria Genova 4 di Leopoldo Da Passano N. 4 / 2020 Editore Confindustria AUSIND RINNOVO SEZIONI 2020-2022 Via San Vincenzo 2 - 16121 Genova 6 AGGREGAZIONI Direzione e Redazione Via San Vincenzo 2 - 16121 Genova tel. 010 8338 426 l’intervista [email protected] Leopoldo IL MARE DI CONFINDUSTRIA www.confindustria.ge.it Da Passano 14 di Piera Ponta Registrazione presso il Tribunale di Genova N. 1-89 del 10-1-1989 Direttore Responsabile Piera Ponta Comitato di Redazione Daniela Boccadoro Ameri Claudio Burlando Guido Conforti Leopoldo Da Passano Luciano M. Gandini Massimo Sola Natale Hanno collaborato Luciano Caprile Mazzuca Vincenzo Cellario Serventi Lorenzo De Angelis Sergio Di Paolo Nicoletta Garzoni Massimiliano Lussana Paolo Macrì Mattia Marconi Stefano Porro Vincenzo Roppo Andrea Valcalda Progetto grafico e impaginazione Creattiva Via Dante 2/87 - 16121 Genova Tel. 010 542 998 [email protected] Stampa Ditta Giuseppe Lang srl Via Romairone, 66 - 16163 Genova Tel. 010 726 1198 [email protected] Concessionaria Pubblicità: GGallery srl Piazza Manin, 2BR - 16122 Genova Tel. 010 888 871 [email protected] Genova Impresa ospita articoli e opinioni che pos- sono anche non coincidere con le posizioni ufficiali di Confindustria Genova. L’editore è disponibile a riconoscere eventuali diritti su testi o immagini a chi ne rivendichi la proprietà. 4/2020 dossier infrastrutture comunicazione OLTRE IL PONTE FUORI DAL TUNNEL SENSO, CON SENSO, CONSENSO 19 46 di Stefano Porro 60 di Claudio Burlando LE DUE ANIME DEL PORTO INVESTIRE PER CRESCERE piccola industria Fondazione Ansaldo di Vincenzo Cellario Serventi CONSIGLI PRATICI I MILLE DEL PONTE di Massimiliano Lussana LE SOLUZIONI DI CIRCLE GROUP 50 62 di Nicoletta Garzoni giovani la città LA CLASSE NON È ACQUA PRE E POST VIRUS di Piera Ponta 52 di Mattia Marconi L’ORGOGLIO RITROVATO 66 di Sergio Di Paolo competizione & sviluppo ambiente cultura & società E L’UOMO CREÒ IL DIRITTO OCEAN LOVER 34 di Vincenzo Roppo 56 INDIE DI GENOVA 70 di Andrea Valcalda L’IMPORTANZA INTERNAZIONALE DEL MARCHIO BORELLA E CARMI di Luciano Caprile UN’IDEA DI RIFORMA FISCALE di Lorenzo De Angelis TRA I PRIMI DELLA CLASSE 100% DIGITAL di Paolo Macrì Editoriale Porto di Leopoldo Da Passano Nonostante tutto Passata la bufera dell’emergenza Covid-19 (restano ro portuale, tema gestito in questi ultimi anni con grande tuttavia ancora parecchie incognite operative) e nel pieno senso di responsabilità da parte dei terminalisti ma che evi- della “narrazione” autostradale (termine assai caro al denzia ora, con il calo di traffico, un’esigenza di soluzione nostro Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), il porto più prospettica e radicale di quanto non sia stato fatto in fatica ma cerca di guardare oltre. I dati di traffico di questi passato. primi sei mesi del 2020 sul 2019 evidenziano una netta Ma sono le scelte programmatorie che devono essere intra- flessione addebitabile sicuramente alla pandemia che ha prese che risulteranno decisive per lo sviluppo: mi riferisco interessato e continua a interessare buona parte del pia- alla necessità di ripensare a un nuovo Piano Regolatore Por- neta. Ma effetti negativi sono causati anche dall’emergen- tuale (quello vigente è del 2001), che metta in fila alcune za autostradale gestita con disprezzo verso il territorio. esigenze. Come la realizzazione verso mare della nuova Ancora oggi, nonostante gli sforzi informativi da parte del diga foranea nel bacino vecchio dalla Fiera del Mare fino al concessionario autostradale, rimaniamo perplessi su modus Polcevera, che consentirà di raggiungere una pluralità di operandi del MIT e in particolare sui criteri che stanno alla obiettivi: rendere più competitivi i terminal del bacino di base delle ispezioni delle gallerie. Come non si sia riuscito Sampierdarena, consentire alle aziende del Distretto indu- per oltre due mesi a conciliare le sacrosante esigenze di striale (costruzioni navali, riparazioni navali e refitting di sicurezza con una sufficiente percorribilità che non pena- mega yacht) di poter contare su più spazi a terra e accosti lizzasse oltremodo l’economia regionale resta per certi versi e, con il tempo, di allontanare alcune attività portuali dalla un mistero. città, creando una zona cuscinetto tra lo scalo e i quartieri Ancora tanti fattori oggi minano la ripresa del porto: innan- adiacenti lo stesso. Certo, parliamo di soluzioni prospetti- zitutto il blocco delle crociere, un settore che traina una che (a medio lungo termine), ma queste sono indispensabili filiera corposa e diversificata; il turismo per primo, la forni- se si vogliono affrontare senza indugio alcuni dossier che tura di bordo della merce e l’industria navalmeccanica, che sono sui tavoli dell’Autorità di Sistema portuale del Mar risente del ritardo dell’esecuzione di ordini già acquisiti o Ligure occidentale da tempo: la collocazione in porto di addirittura cancellati. Ma il Covid-19 ha messo a nudo alcuni depositi chimici e più in generale del ruolo della merce anche altre debolezze tutte genovesi, come quella del lavo- varia rispetto ai contenitori, un accosto crociere alla Calata 4 Genova Impresa - Luglio / Agosto 2020 Gadda, un deposito di GNL per navi, un chiarimento defi- sto punto, tutti possono fare di più, anche le imprese. Cer- nitivo sulla reale possibilità di realizzare il Waterfront di to, il bacino di utenza del porto di Genova è la pianura levante senza compromettere l’operatività delle aziende del Padana e quindi la distanza del mercato di destinazione del- Distretto industriale. la merce non rende competitivo il trasporto su treni, ma gli Sul presente il porto ha bisogno di concentrarsi su alcuni incentivi (ferrobonus) disposti dal Decreto Genova e dalle obiettivi: il primo - se volete ovvio ma mai “aggredito” con leggi nazionali sembrano non aver trovato appieno il favore decisione - concerne la burocrazia. La riforma della legge delle aziende. 84/1994, cosiddetta “Delrio”, aveva individuato alcuni pre- Da ultimo, ma non per importanza, le infrastrutture. Non è cisi temi tra cui quelli dello Sportello Unico Doganale e il caso di posizionarsi tra chi è a favore o contro: semplice- Amministrativo. Tutto fermo al palo, mentre le aziende che mente se non le si realizzano (Gronda compresa) si con- operano in porto sono sommerse da procedure infinite non danna il porto a una marginalità e a un declino irreversibile. in linea con i tempi del mercato. Si è preferito spingere sulle Accanto alle infrastrutture materiali occorrono, poi, quelle fusioni tra porti (con relativa governance) senza di fatto mai immateriali: su questo il cluster portuale genovese ha già attuarle, poiché continuano a essere differenti (per esempio fatto enormi sforzi e raggiunto invidiabili risultati, connet- tra gli scali di Genova e di Savona) regolamenti, tariffe, ser- tendo tutti gli attori della logistica, anche sperimentando vizi e perfino canoni concessori. soluzioni tecnologiche innovative come quella riguardante Nonostante queste incertezze, gli operatori portuali inve- il preavviso di arrivo tra due importanti realtà del porto - stono, anzi si potrebbe dire che gli operatori chiedono di un terminalista e una società di autotrasporto. investire. Non soltanto le grandi aziende, ma anche quelle I nostri competitor internazionali corrono: se vogliamo che di piccole e medie dimensioni, e ciò conferma la vitalità del le aziende restino a Genova dobbiamo favorire gli investi- nostro tessuto imprenditoriale e l’alto grado di professio- menti ed efficientare i servizi, creando un clima favorevole nalità delle maestranze. alle imprese e ponendo queste al centro delle politiche di Il secondo obiettivo è riequilibrare la movimentazione della sviluppo del territorio.● merce in arrivo e in partenza dal porto tra strada e ferrovia. Leopoldo Da Passano è responsabile dell’area Soprattutto per un tema di sostenibilità dello scalo. Su que- Sviluppo economico e Portualità di Confindustria Genova Genova Impresa - Luglio / Agosto 2020 5 SezioniRINNOVO 2020In Confindustria-2022 Genova, le Assemblee di 13 Sezioni su 15 hanno eletto Presidente, Vice Presidenti, Consiglio Diret- tivo e Delegati alla Piccola Industria per il biennio 2020-2022. In particolare, hanno proceduto all’aggre- gazione la Sezione Turismo e Cultura con la Sezione Comunicazione, e la Sezione Ter- CONFINDUSTRIA ziario con la Sezione Servizi Immobiliari. Per la Sezione Automazione, Elettronica e Telecomunicazioni e per la Sezione Infor- matica il rinnovo delle cariche associative è previsto nelle assemblee di settembre.● Ardesiaci e Materiale Automazione, da costruzione Elettronica e PRESIDENTE Franca Garbarino Telecomunicazioni L.E.A.N.I. Snc PRESIDENTE Giovanni Maria Volpato VICE PRESIDENTE SIIT Scpa Elisa Grandi Grandi Calcestruzzi Sas VICE PRESIDENTE Marco Achilea CONSIGLIO DIRETTIVO ABB Spa Gianna Foppiano Foppiano Snc CONSIGLIO DIRETTIVO Marina Nestori Pietro Amoretti LSA Snc Esaote Spa Mauro Redaelli Marco Magnacco Unicalce Spa Selesta Ingegneria Spa a Socio unico
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