di Comune di Comune di

Festival della Cinegustologia

Cinema ed Enogastronomia per raccontare l’

Prima edizione interamente dedicata ad nell’anno della sua scomparsa

8 Dicembre - 8 Gennaio: un mese di eventi cinegustologici

RASSEGNA STAMPA

Info e programma: www.festivaldellacinegustologia.it www.facebook.com/cinegustologia www.instagram.com/cinegustologia Google+: Cinegustologia Twitter: @Cinegustologia YouTube: Cinegustologia

Direzione Scientifica

Dott. Roberto Conte Tel. 380-7123104 Mail: [email protected]

5 gennaio 2017 Pagina 16 Il Mattino Festival della Cinegustologia

A Trevico il festival di Cinegustologia dedicato a Scola LA KERMESSE

Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli ingredienti del primo Festival italiano della Cinegustologia che nasce in , a Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare. Un borgo medievale dell' alta Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali (10 maggio 1931) ad Ettore Scola, che ha poi celebrato il suo legame con la città nel film Trevico ­ Torino ­ Viaggio nel Fiat­Nam, divenuto un simbolo negli anni 70 delle narrazioni cinematografiche dell' emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord. Oggi, ad oltre 40 anni da quella pellicola del 1973, una delle grandi testimonianze dell' impegno civile del cinema di Scola, ed a quasi un anno dalla morte del regista irpino, la sua città natale lo celebra dedicando interamente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali università italiane, dallo Iulm di Milano alla Sapienza di Roma, dall' università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo al Suor Orsola Benincasa di Napoli. Nella prima edizione del Festival c' è un fitto programma di eventi cinegustologici che da oggi fino all' 8 gennaio, grazie alla collaborazione con i Comuni di Vallesaccarda e di Zungoli, saranno una straordinaria vetrina delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell' intero territorio irpino della Baronia. Una storia che Ettore Scola ha attraversato per oltre quarant' anni (è datato 1964 il suo esordio alla regia), dirigendo alcuni dei più grandi attori del cinema italiano come , Sophia Loren, Nino Manfredi, , Giovanna Ralli, Alberto Sordi e Massimo Troisi, ma anche protagonisti internazionali come Gerard Depardieu e Jack Lemmon. Si parte oggi proprio nel Centro Culturale Ettore Scola in quella che fu la casa del maestro. Una casa che negli ultimi anni aveva scelto di destinare allo sviluppo culturale dei giovani del territorio. Il taglio del nastro con la Lectio inauguralis affidata a Lombardi Alla scoperta della Cinegustologia; alle 21, nella

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 84 5 gennaio 2017 Pagina 16 Il Mattino

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Stazione Enogastronomica della Valle dell' , la prima proiezione del Festival con Splendor (1989), uno dei film più noti di Scola, che rappresenta un grande omaggio alla passione per il grande schermo e nel quale nasce la coppia inedita Marcello Mastroianni­Massimo Troisi che sarà poi riproposta da Scola nello stesso anno in Che ora è?. RIPRODUZIONE RISERVATA.

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Festival della Cinegustologia

Cinegustologia, in Irpinia nasce il festival La manifestazione dedicata a Ettore Scola. Quattro giorni di proiezioni e degustazioni

Film e sapori. Il grande schermo e la buona tavola. Le emozioni degli occhi e del palato si ritrovano unite nella Cinegustologia, un nuovo modo di analizzare il cinema attraverso il gusto che il suo inventore, il giornalista e critico cinematografico Marco Lombardi, porta in giro da tempo per il mondo in festival blasonati (Cannes e Venezia compresi) e perfino in cattedra in università come la Sapienza di Roma, lo Iulm di Milano e il Suor Orsola a Napoli. La Cinegustologia ­ spiega Lombardi ­ è un nuovo approccio che, estrapolando profumi, sapori e sensazioni tattili dalla filmografia di vari registi, proprio come se le loro opere fossero cose da bere o da mangiare, permette di descrivere i vini e i cibi al di là dei linguaggi e dei rituali canonici della critica. A quasi dieci anni dalla nascita, oggi arriva anche il primo festival della Cinegustologia, in scena fino all' 8 gennaio in alta Irpinia, nei paesini di Trevico, Vallesaccarda e Zungoli. Sarà dedicato ai film di uno dei grandi maestri del cinema italiano: Ettore Scola. Il regista, scomparso lo scorso anno all' età di 85 anni, era originario di Trevico. E proprio lì, nel comune di circa mille anime incastonato tra Campania e Puglia, è previsto oggi il primo atto della rassegna, ospitato (alle 18) nel centro culturale intitolato a Scola con una lectio magistralis di Lombardi, che è anche direttore artistico dell' iniziativa, Alla scoperta della Cinegustologia, seguita da un esperimento di cinema e psicanalisi a cura dello psichiatra Ignazio Senatore. In serata, dalle 21, nella Stazione enogastronomica della Valle dell' Ufita sarà invece proposto Splendor, film di Scola con Marcello Mastroianni e Massimo Troisi. Ad anticipare la proiezione, una degustazione di salumi irpini, caciocavallo podolico impiccato e pizzilli fritti. L' associazione cinegustologica ­ chiarisce Lombardi ­ è nata in questo caso pensando a Troisi che nel film è pieno di entusiasmo, di vita e di speranza e quindi croccante come il fritto dei pizzilli. E a Mastroianni che nel film è dolce e si scioglie nel suo "Splendor" come il caciocavallo impiccato sul pane oltreché al pubblico di un cinema che è fatto di tante fette come i salumi di un tagliere ed è dolcemente grasso, come l' umanità che frequenta lo Splendor. Stessa formula anche per gli appuntamenti successivi. Domani al convento di San Francesco a Zungoli cinque postazioni degustative con lo street food made in Irpinia dedicate ai cinque decenni del cinema di Scola. Sabato 7 (a partire dalle 20) nel centro sociale intercomunale di Vallesaccarda, la proiezione

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Festival della Cinegustologia

del film La cena abbinata ad assaggi di fettuccine ai funghi e prelibatezze locali. Chiusura, l' 8 gennaio (ore 19), ancora alla Stazione Enogastronomica della Valle dell' Ufita di Trevico. In programma il film La più bella serata della mia vita con la Cinegustologia applicata alla pizza.

MARIO BASILE

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 88 5 gennaio 2017 Pagina 14 La Repubblica (ed. Napoli)

Festival della Cinegustologia

Nel paese di Scola c' è il primo festival della "cinegustologia"

DONATELLA BERNABÒ SILORATA TREVICO, poco più di mille abitanti, è il comune più alto della Campania. Ed è la città natale di Ettore Scola (nella foto in alto). Non poteva non partire da qui il primo Festival italiano della Cinegustologia, nato da un' idea di Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia. Da oggi a domenica, il festival porta in giro per l' Alta Irpinia degustazioni, laboratori, proiezioni e visite guidate. Cinema e cucina: il tema delle quattro giornate che toccano anche Vallesaccarda e Zungoli e puntano a valorizzare il patrimonio eno­gastronomico. Il programma alterna proiezioni di film storici e degustazioni, ma anche itinerari guidati. Domani si va a Zungoli alla scoperta delle Grotte Bizantine di tufo e del caciocavallo podolico. Segue la passeggiata del Regio Tratturo e alle 13.30 le migliori cuoche della Baronia aprono le proprie dimore per "Cucine aperte". Sabato ci si sposta a Vallesaccarda, alla scoperta dei percorsi naturalistici nell' Area del Fiumarella. In serata proiezione del film "La Cena" di Ettore Scola e cooking show con i migliori chef dell' Appennino Meridionale. Gran finale domenica nella Cattedrale di Trevico con il "Concerto" con le musiche di Ennio Morricone.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 89 5 gennaio 2017 Pagina 16 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

Oggi l'inaugurazione a Trevico, domani spazio a mostre e degustazioni Zungoli, è tempo di cinegustologia

La Befana Cinegustologica di Zungoli sarà uno degli appuntamenti più sug­ gestivi del Festival della Cinegustolo­ gia che si inaugura oggi alle 18 nel Pa­ lazzo Scola di Trevico. Degustazioni, proiezioni e visite guidate che fino a do­ menica animeranno tre comuni simbo­ lo delle eccellenze d'Irpinia: Trevico la città natale di Ettore Scola, Vallesaccar­ da, la città ecogastronomica e appunto Zungoli, il comune irpino che si fregia di far parte del circuito dei Borghi più belli d'Italia. Proprio Zungoli domani ospiterà tutta la seconda giornata del Festival che si aprirà alle 10 del mattino dell'Epifania in Piazza Castello con la Mostra Cinegustologica itinerante, or­ ganizzata in collaborazione con Slow Food e Coldiretti. Alle 10.30 parte un ricco programma di visite guidate alla scoperta delle Grotte bizantine di tufo e della passeggiata del Regio Tratturo, una delle più antiche ed affascinanti del Mezzogiorno che attraversa con cinque comuni irpini (Ariano, , Mon­ tecalvo Irpino, e Zungoli), lo storico tratturo Pescasse­ roli­ Candela. La pausa pranzo nelle cu ­ cine aperte' con le migliori cuoche della Baronia che apriranno le proprie dimo­ re nel cuore del centro storico di Zungo­ li. Nel pomeriggio i Laboratori del gu­ sto del Festival della Cinegustologia cu­ rati da Slow Food illustreranno a stu­ denti e turisti il processo di lavorazione del torrone caldo irpino. Alle 17.30 il Festival della Cinegustologia si sposte­ rà nel Convento di San Francesco dove il Sindaco di Zungoli, Paolo Caruso, il presidente della Comunità Montana dell'Ufita, Carmine Famiglietti e l'in ­ ventore della Cinegustologia, Marco Lombardi, apriranno la conferenza de­ dicata al tema Enogastronomia, terri­ torio e sostenibilità: prospettive e idee progettuali per la Baronia. Al tavolo della discussione insieme con esperti e studiosi del settore, il presidente della Provincia di , Domenico Gam­ bacorta, il Presidente di Slow Food Campania, Giuseppe Orefice, il diretto­ re della Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda, il Presidente del Consiglio Re­ gionale della Campania, Rosetta D'A­ melio e il deputato Luigi Famiglietti. Alle 20 nel Convento di San Francesco una delle serate più suggestive del Fe­ stival che sarà aperta dal regalo ai bam­ bini presenti delle calze della Befana Ci­ negustologica (miele, mustaccioli ,dol­ ciumi, frutta biologica, torrone). Poi la Cinegustologia diventerà anche itine­ rante con Street Food Made in Irpinia dislocato in cinque postazioni degusta­ tive dedicate ai cinque decenni del cine­ ma di Ettore Scola. (Valeria Bava)

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 91 5 gennaio 2017 Pagina 32 La Città di Salerno

Festival della Cinegustologia

TREVICO Festival del cinegusto dedicato a Scola

Oggi alle 18 a Trevico, in provincia di Avellino, si aprirà con una serata dedicata a "Splendor" il primo festival italiano della Cinegustologia interamente dedicato a Ettore Scola (foto) proprio ad un anno dalla sua scomparsa. Una scelta non casuale visto che si tratta di un film con cui Ettore Scola rende omaggio alla passione nazionale per il grande schermo e nel quale soprattutto racconta la sua folgorazione per il cinema avvenuta proprio in un estate trevicana quando da bambino aveva assistito in piazza alla sua prima proiezione cinematografica: Fra Diavolo, il celebre film americano del 1933 con Stanlio e Ollio. Il taglio del nastro, affidato ai sindaci dei tre Comuni organizzatori, Trevico, Vallesaccarda e Zungoli, avverrà proprio nel Centro Culturale "Ettore Scola" di Trevico, in quella che fu la casa del maestro nei suoi primi anni trevicani. Lo start del Festival con la Lectio inauguralis di Marco Lombardi, direttore artistico della manifestazione, "Alla scoperta della Cinegustologia", che sarà seguita da un suggestivo esperimento di cinema e psicanalisi applicato alla filmografia di Ettore Scola affidato allo psichiatra Ignazio Senatore, ideatore della rassegna cinematografica "I Corti sul lettino".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 86 1 gennaio 2017 Pagina 14 Gambero Rosso

Festival della Cinegustologia

Cinegustologia. I film (di Scola) nel piatto

Dal 5 all'8 gennaio si tiene in privincia di Avellino la prima edizione del Festival della Cinegustologia. Un mese di eventi e proiezioni diffusi all'interno dei territori (e dei ristoranti) dei tre Comuni interessati, Trevico, Vallesaccarda e Zungoli: i territori di Ettore Scola. È proprio partendo dai film di Scola che si ripercorrono i sapori e le consistenze di quelle pellicole grazie a dei piatti che avranno le stesse amarezze e dolcezze, crudezze e durezze e che sono realizzati dai dieci migliori ristoranti della zona. Oasis e Minicuccio a Vallesaccarda, per citarne alcuni, mettono in tavola l'animo ombroso e quello curioso del regista; la Trattoria Rosa di Zungoli interpreta lo spirito da sognatore, mentre il ristorante Prestige di Trevico dà consistenza e profumo alla sua schiettezza. Fra i molti ospiti internazionali che hanno lavorato con Scola, partecipa l'attore Gerard Depardieu. Direttore artistico del festival è Marco Lombardi, creatore della Cinegustologia.

Fr. Sec.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 61 5 gennaio 2017 GustoCampania

Festival della Cinegustologia

Al regista Ettore Scola dedicato il Festival italiano di Cinegustologia

Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli ingredienti del primo Festi­ val italiano della Cinegustologia che nasce a Trevico (Avellino), borgo me­ dievale che ha dato i natali ad Ettore Scola. La sua città natale celebra Etto­ re Scola dal 5 all'8 gennaio dedicando interamente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 90 3 gennaio 2017 Pagina 40 Il Mattino (ed. Napoli)

Festival della Cinegustologia

A Trevico festival al gusto del cinema di Ettore Scola

Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli ingredienti del primo Festival italiano della Cinegustologia, dal 5 all' 8 gennaio a Trevico, borgo medievale dell' Alta Irpinia che ha dato i natali (il 10 maggio del 1931) a Ettore Scola. Ad un anno dalla morte del regista la sua città natale lo celebra dedicando interamente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane (a Napoli al Suor Orsola Benincasa). Giovedì 5 gennaio, dunque, alle 18 a Trevico si partirà con una serata dedicata a Splendor, il film in cui il regista diresse Marcello Mastroianni e Massimo Troisi (nella foto, sul set). Una scelta non casuale, visto che si tratta del film con cui Scola rende omaggio alla passione nazionale per il grande schermo e nel quale, soprattutto, racconta la sua folgorazione per il cinema avvenuta proprio in una lontana estate trevicana, quando da bambino aveva assistito in piazza alla sua prima proiezione cinematografica: Fra Diavolo, il film americano del 1933 con Stanlio e Ollio. Il 6 gennaio, invece, nel Convento di San Francesco a Zungoli cinque postazioni degustative dedicate ai cinque decenni del cinema di Scola; il 7 nel Centro Sociale Intercomunale di Vallesaccarda prima uno show­cooking con i migliori chef dell' Appennino meridionale e poi la proiezione del film La cena. Domenica 8 a Trevico alle 19 concerto con le musiche di Ennio Morricone, poi proiezione del film di Scola La più bella serata della mia vita con la cinegustologia applicata alla pizza. RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 69 3 gennaio 2017 Pagina 34 Metropolis

Festival della Cinegustologia

Il Festival di Trevico celebra Ettore Scola

Giovedì alle 18 a Trevico si aprirà con una serata dedicata a Splendor, il primo Festival Italiano della Cinegustologia interamente dedicato a Ettore Scola ad un anno dalla sua scomparsa. Una scelta non casuale, visto che si tratta di un film con cui il regista rende omaggio alla passione nazionale per il grande schermo e nel quale soprattutto racconta la sua «folgorazione» per il cinema avvenuta proprio in un estate trevicana quando da bambi­ no aveva assistito in piazza alla sua prima proiezione cinematrografica: " Fra Diavolo" il celebre film americano del 1933 con Stanlio e Ollio. il taglio del nastro affidato ai sindaci dei tre Comuni organizzatori, Trevico, Valle­ saccarda e Zungoli, avverrà proprio nel Centro Culturale Ettore Scola, in quella che fu la casa del maestro nei suoi primi anni trevicani. Una casa che negli ultimi anni aveva scelto di desti­ nare allo sviluppo culturale dei giovani del territorio. Lo start del Festival con la Lectio inauguralis di Marco Lombardi, direttore artistico della manifestazione, Alla scoperta della Cinegustolo­ gia, che sarà seguita da un suggestivo esperimento di Cinema e Psicanalisi appli­ cato alla filmografi si Scola affidato allo pscichiatra Igna zio Senatore, ideatore della rassegna i "Corti sul lettino. Alle 21 ci si sposterà di pochi passi per la serata cinegustologica nella Sta­ zione Enogastronomica della Valle dell'Ufita per la prima proiezione del Festival della Cinegustolo­ gia con il fil "Splendor"(Italia 1989) uno dei film più noti di Ettore Scola, nel quale nacque la coppia ine­ dita Marcello Mastroianni ­ Massimo Troisi che sarà poi riproposta da Scola nello stesso anno in Che ora è?. la proiezione del film come ogni sera sarà preceduta da una degustazione cine­ gustologica. Prima della proiezione ci saranno in particolare salumi irpini, caciocavallo podolico impic­ cato' e pizzilli fritti. «L'asso­ ciazione cine­ gustologica ­ spiega Marco Lombardi ­ è nata in questo caso pensan­ do a Massimo Troisi che nel film è pieno di entusiasmo, di vita e di spe­ ranza e quindi croccante come il fritto dei pizzilli, a Mar­ cello Mastroianni che nel film è dolce e si "scioglie"nel suo Splendor come il caciocavallo impiccato sul pane ed al pubblico di un cinema che è fatto di tante fette come i salumi di un tagliere ed è dolcemente grasso, come l'umanità che frequenta lo Splendor». Conferenze, degustazio­ ni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate sono gli ingredienti del primo Festival italiano della Cinegustologia che nasce in Campania, a Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare.Un borgo medievale dell'al­ ta Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali (il 10 Maggio del 1931) ad Ettore Scola, che ha poi celebrato il suo legame con la città nel film Trevico ­ Torino ­ Viaggio nel Fiat­Nam, divenuto un simbolo negli anni 70' delle narrazioni cinemato­ tografiche dell'emigrazione dei giovani Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 70 3 gennaio 2017 Pagina 34 Metropolis

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meridionali verso le grandi fabbriche del Nord. Oggi ad oltre 40 anni da quella pellicola del 1973, una delle grandi te­ stimonianze dell'impegno civile del cinema di Scola, ed a quasi un anno dalla morte del regista irpino (il 19 gennaio 2016) la sua città natale lo celebra dedicando interamente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il ci­ nema attraverso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Ci­ nema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 71 3 gennaio 2017 Pagina 15 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

A Trevico nel segno di Scola

Il caciocavallo della Baronia che si scioglie sul pane come la dolcezza del personaggio di Marcello Mastroian­ ni in Splendor. O il fritto dei pizzilli che ricorda la croccantezza dell'entu ­ siamo di Massimo Troisi. Sono que­ ste alcune delle suggestive associa­ zioni tra cinema e cibo che caratteriz­ zeranno il primo Festival italiano del­ la Cinegustologia, che nasce in Cam­ pania, a Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare. Un borgo medievale dell'alta Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, che ha dato i natali ad Ettore Scola, che ha poi cele­ brato il suo legame con la città nel film Trevico ­ Torino ­ Viaggio nel Fiat­Nam, divenuto un simbolo ne­ gli anni 70' delle narrazioni cinema­ tografiche dell'emigrazione dei gio­ vani meridionali verso le grandi fab­ briche del Nord. Oggi ad oltre 40 an­ ni da quella pellicola del 1973 ed a quasi un anno dalla morte del regista irpino (il 19 Gennaio 2016) la sua cit­ tà natale lo celebra dedicando intera­ mente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il cinema attra­ verso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane, dallo IULM di Milano all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Si parte giovedì alle 18 con una serata dedica­ ta a Splendor, una scelta non ca­ suale visto che si tratta di un film con cui Ettore Scola rende omaggio alla passione nazionale per il grande schermo e nel quale soprattutto rac­ conta la sua folgorazione' per il cine­ ma avvenuta proprio in un estate tre­ vicana quando da bambino aveva as­ sistito in piazza alla sua prima proie­ zione cinematografica: Fra Diavolo, il celebre film americano del 1933 con Stanlio e Ollio. Il taglio del na­ stro, affidato ai Sindaci dei tre Comu­ ni organizzatori, Trevico, Vallesac­ carda e Zungoli, avverrà proprio nel Centro Culturale Ettore Scola di Trevico, in quella che fu la casa del Maestro nei suoi primi anni trevica­ ni. Una casa che negli ultimi anni aveva scelto di destinare allo svilup­ po culturale dei giovani del territo­ rio. Lo start del Festival con la Lectio inauguralis di Marco Lombardi, di­ rettore artistico della manifestazio­ ne, Alla scoperta della Cinegustolo­ gia, che sarà seguita da un sugge­ stivo esperimento di Cinema e Psica­ nalisi applicato alla filmografia di Et­ tore Scola affidato allo psichiatra Ignazio Senatore, ideatore della ras­ segna cinematografica I Corti sul lettino. Alle 21 ci si sposta di pochi passi per la serata cinegustologica nella Stazione Enogastronomica del­ la Valle dell'Ufita per la prima proie­ zione del Festival della Cinegustolo­ gia con il film Splendor, nel quale nacque la coppia' inedita Marcello Mastroianni ­ Massimo Troisi che sa­ rà poi riproposta da Scola nello stesso anno in Che ora è?. La proiezione del film come ogni sera sarà precedu­ ta da una degustazione cinegustolo­ gica. Prima di Splendor ci saranno in particolare salumi irpini, caciocaval­ lo podolico impiccato' e pizzilli fritti. Nelle giornate successive ci sarà l'E­ pifania nel Convento di San France­ sco a Zungoli la Cinegustologia di­ venta anche itinerante con Street Food Made in Irpinia con cinque postazioni degustative dedicate ai cinque decenni del cinema di Ettore Scola. Sabato nel Centro Sociale In­ Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 73 3 gennaio 2017 Pagina 15 Il Quotidiano del Sud

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tercomunale di Vallesaccarda a par­ tire dalle 20 prima uno show cooking con i migliori chef dell'Appennino meridionale poi la proiezione de La Cena di Ettore Scola con la cinegu ­ stologia in diretta associata alle de­ gustazione di alcuni dei migliori pro­ dotti tipici locali. Il gran finale dome­ nica 8 Gennaio a Trevico prima alle 19 con un concerto con le musiche da cinema di Ennio Morricone nella Cat­ tedrale Santissima Maria Assunta e poi alle 21 nella Stazione Enogastro­ nomica della Valle dell'Ufita con la proiezione del film di Ettore Scola La più bella serata della mia vita con la cinegustologia applicata alla pizza. Ogni giorno prima degli eventi ci sa­ ranno numerose attività collaterali: dai Laboratori del gusto di Vallesac­ carda alla visita guidata alle Grotte bizantine di Tufo di Zungoli, dalla passeggiata del Regio tratturo alla scoperta del Parco Boschi e sorgenti della Baronia. Programma comple­ to degli eventi delle visite guidate (tutto gratuitamente aperto al pub­ blico) su www.festivaldellacinegu­ stologia.it

Valeria Bava

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 74 3 gennaio 2017 Pagina 35 Il Mattino (ed. Avellino)

Festival della Cinegustologia

La rassegna Cinegustologia a Trevico con Splendor di Scola

Giovedì alle 18 a Trevico si aprirà con una serata dedicata a Splendor di Ettore Scola, il primo Festival Italiano della Cinegustologia interamente dedicato al regista di Trevico scomparso un anno fa. Una scelta non casuale visto che si tratta di un film con cui Ettore Scola rende omaggio alla passione nazionale per il grande schermo e nel quale soprattutto racconta la sua folgorazione per il cinema avvenuta proprio in un estate trevicana quando da bambino aveva assistito in piazza alla sua prima proiezione cinematografica: Fra' Diavolo, il celebre film americano del 1933 con Stanlio e Ollio. Il taglio del nastro, affidato ai sindaci dei tre Comuni organizzatori, Trevico, Vallesaccarda e Zungoli, avverrà proprio nel Centro Culturale Ettore Scola di Trevico, in quella che fu la casa del regista nei suoi primi anni trevicani . L' avvio del Festival con la Lectio inauguralis di Marco Lombardi, direttore artistico della manifestazione, Alla scoperta della Cinegustologia, che sarà seguita da un suggestivo esperimento di Cinema e Psicanalisi applicato alla filmografia di Ettore Scola affidato allo psichiatra Ignazio Senatore, ideatore della rassegna cinematografica I Corti sul lettino. Alle 21 la serata cinegustologica nella Stazione Enogastronomica della Valle dell' Ufita per la prima proiezione del Festival della Cinegustologia con il film Splendor del 1989, uno dei film più noti di Ettore Scola, nel quale nacque la coppia inedita Marcello Mastroianni­Massimo Troisi. Prima di Splendor la serata di cinegustologia prevede in particolare salumi irpini, caciocavallo podolico impiccato e pizzilli fritti. Il 6 gennaio nel Convento di San Francesco a Zungoli la Cinegustologia diventerà anche itinerante con 5 postazioni degustative dedicate ai 5 decenni del cinema di Ettore Scola. Sabato 7 nel Centro Sociale Intercomunale di Vallesaccarda a partire dalle 20 prima uno show cooking con i migliori chef dell' Appennino meridionale, poi la proiezione de La Cena di Ettore Scola. Il gran finale domenica 8 a Trevico alle 19 con un concerto con le musiche da cinema di Ennio Morricone nella Cattedrale Santissima Maria Assunta e alle 21 nella Stazione Enogastronomica della Valle dell' Ufita con la proiezione del film di Ettore Scola La più bella serata della mia vita con la cinegustologia applicata alla pizza Dal 6 gennaio ogni giorno ci saranno attività collaterali. RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 68 2 gennaio 2017 Pagina 16 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

FESTIVAL DELLA CINEGUSTOLOGIA

5-8 Gennaio - Trevico ­ Vallesaccarda ­ Zungoli.

ore 18.00 Alla scoperta della Cinegustologia Lectio Magistralis di Marco Lombardi

Ore 21.00 Stazione Enogastronomica della Valle dell'Ufita. Proiezione del film Splendor con degustazioni cinegu­ stologiche abbinate al film

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 62 21 dicembre 2016 Pagina 36 Il Mattino (ed. Avellino)

Festival della Cinegustologia

Il turismo Matera a Trevico: promozione vera, basta inganni

«La Campania può essere una grande industria del turismo: se oggi non è così è perché qualcosa, finora, non ha funzionato». Non le manda a dire l' assessore regionale al turismo Corrado Matera. Ospite a Trevico per il convegno sui prodotti agroalimentari tradizionali iniziativa organizzata nell' ambito del Festival della cinegustologia in programma fino al prossimo 8 gennaio Matera sottolinea il ruolo fondamentale delle aree interne nell' ambito delle politiche turistiche della Campania. «Stiamo investendo tanto sulle aree interne spiega ­ e l' Irpinia è tra i capofila: in questi territori vi sono numerose eccellenze e l' enogastronomia rappresenta un punto di grande forza che, però, non può rimanere fine a se stesso: ci sono le condizioni per intercettare flussi turistici interessati alle aree interne». Rispetto al passato e ai tanti buoni propositi, rimasti esclusivamente sulla carta e nelle intenzioni, c' è la volontà di avviare un percorso concreto per il rilancio delle zone interne attraverso una politica del turismo. «Rispetto al passato continua l' assessore Matera ­ la politica delle aree interne esiste davvero, anche se la strategia diventerà concreta quando queste zone saranno in grado di collegarsi realmente ai grandi attrattori. L' isolamento non crea giovamento: dobbiamo lavorare perché il turista venga intercettato nei luoghi di attrazione della regione come Napoli, Capri, Ercolano e Pompei e possa trasferirsi in questi splendidi luoghi che hanno tanti punti di forza». La scommessa è ambiziosa, ma ci sono le condizioni per vincerla. «In prospettiva dice ancora l' esponente della giunta di Vincenzo De Luca ­ le aree interne giocheranno una grande partita: bisogna abbattere i campanilismi e fare rete nel grande progetto del sistema turistico integrato. Bisogna superare l' errore che si è fatto nel passato, quando sono stati potenziati solo alcuni centri: queste zone hanno grandi potenzialità. Gli stessi grandi attrattori per essere più forti hanno bisogno del sostegno e dell' appoggio delle aree interne». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

LIDIA SALVATORE

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 52 20 dicembre 2016 Pagina 26 Il Mattino (ed. Avellino)

Festival della Cinegustologia

Il programma regionale Il festival del territorio: eccellenze e cultura a Trevico Istituto zooprofilattico e università campane veterinari e produttori della provincia al centro «Scola»: la kermesse gastronomica

Dai trilli alle castagne, dalle patate ai prosciutti. Oggi ci sarà il meglio dei prodotti dei terreni agricoli trevicani al centro della conferenza del Festival della Cinegustologia dedicata ai Prodotti Agroalimentari Tradizionali tra rispetto delle tradizioni e tutela del consumatore. L' appuntamento è fissato per le 15,30 nella sala conferenze della Stazione Enogastronomica della Valle dell' Ufita che, con il Centro culturale «Ettore Scola» e la Cattedrale di Santissima Maria Assunta, rappresenta i luoghi messi a disposizione dal Comune di Trevico per raccontare le bellezze del proprio territorio durante il primo Festival italiano della Cinegustologia In apertura gli interventi del sindaco, Nicolino Rossi, e dell' assessore al Turismo della Regione Campania, Corrado Matera, anche per una riflessione sulle capacità di progettazione nei territori della Baronia nel settore del turismo culturale, nell' ambito del quale proprio il Festival della Cinegustologia è stato premiato dal finanziamento del Poc Campania 2014­2020, dedicato alle politiche per il turismo e la cultura. Al dibattito, coordinato dal presidente dell' Ordine dei Medici Veterinari di Avellino, Vincenzo D' Amato e da Annibale Discepolo, prenderanno parte, tra gli altri il consigliere del Presidente della Regione Campania per l' Agricoltura, Franco Alfieri, il dirigente del Settore Igiene degli allevamenti dell' Asl di Salerno, Angelo Citro, il presidente di «Terminio Frutta & Alimentari», Gaetano De Feo, il presidente dell' associazione Mesali «Transumanza gastronomica irpina», Carmine Fischetti, il direttore generale dell' Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, Antonio Limone, il direttore generale dell' Asl di Avellino, Maria Morgante, il presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, Maurizio Petracca, Sandro Strumia e Luigi Zicarelli in rappresentanza dell' Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli» e dell' Università degli Studi di Napoli «Federico II», e Giuseppe De Mita, in rappresentanza della commissione Bilancio e Tesoro della Camera dei Deputati. Le conclusioni del dibattito saranno affidate all' ex presidente del Consiglio Ciriaco De Mita. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 1 20 dicembre 2016 Pagina 19 Corriere del Mezzogiorno

Festival della Cinegustologia

In Irpinia Nasce il festival della cinegustologia

A Trevico, Vallesaccarda e Zungoli è nato il primo festival italiano della Cinegustologia dedicato al regista trevicano Ettore Scola. Oggi alle 15.30 a Trevico nella Stazione enogastronomica della Valle dell' Ufita con Ciriaco De Mita e Corrado Matera, conferenza dedicata ai prodotti tradizionali. Stazione enogastronomica, Trevico, ore 15.30.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 3 19 dicembre 2016 Pagina 15 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

Il primato delle eccellenze enogastronomiche a Trevico

Dai trilli alle castagne, dalle patate ai prosciutti. Domani ci sarà il meglio dei prodotti dei terreni agricoli trevicani al centro della conferenza del Festival del­ la Cinegustologia dedicata ai PAT, Prodotti Agroalimentari Tradizionali tra rispetto delle tradizioni e tutela del consumatore. L'appuntamento è fissato per le 15.30 nella sala conferenze della Stazione Enogastronomica della Valle dell'Ufita che, con il centro Culturale Ettore Sco­ la e la Cattedrale di Santissima Maria Assunta, rappresenta i luoghi messi a disposizione dal Comune di Trevico per raccontare le bellezze del proprio terri­ torio durante il primo Festival italiano della Cinegustologia. In apertura gli interventi del Sindaco, Nicolino Rossi, e dell'Assessore al Turismo della Regio­ ne Campania, Corrado Matera, anche per una riflessione sulle capacità di progettazione nei territori della Baro­ nia nel settore del turismo culturale, nell'ambito del quale proprio il Festival della Cinegustologia è stato premiato dal finanziamento del POC Campania 2014­2020, dedicato alle politiche per il turismo e la cultura. Al dibattito, coordinato dal presiden­ te dell'Ordine dei Medici Veterinari di Avellino, Vincenzo D'Amato e dal gior­ nalista Annibale Discepolo, prende­ ranno parte, tra gli altri il consigliere del Presidente della Regione Campania per l'Agricoltura, Franco Alfieri, il presidente dell'Associazione Mesali Transumanza gastronomica irpina, Carmine Fischetti, il direttore genera­ le dell'Istituto Zooprofilattico del Mez­ zogiorno, Antonio Limone, il presiden­ te della Commissione Agricoltura della Regione Campania, Maurizio Petrac­ ca, il direttore generale dell'ASL di Avellino, Maria Morgante. Per riflet­ tere sulle prospettive di sviluppo della rete dei comuni dell'Alta Irpinia le con­ clusioni del dibattito saranno affidate all'ex presidente del Consiglio Ciriaco De Mita. A seguire spazio alle sugge­ stioni enogastronomiche delle cene ci­ negustologiche dedicate ai film di Etto­ re Scola che rappresentano uno dei piatti forti' del Festival. L'appuntamento è a partire dalle 19.30 nelle grotte di stagionatura dei prosciutti presso la Prosciutteria Sa ­ lumi d'Irpinia Giovanniello di Trevico. Il cinema di Ettore Scola ­ anticipa Marco Lombardi, inventore della Cine­ gustologia e direttore artistico del Fe­ stival ­ a volte è molto crudo così come lo sono i salumi della sua terra, ed in par­ ticolare a volte è più grasso e sensuale (penso a Dramma della gelosia) come una soppressata ed altre volte è, invece, così tanto salato (penso a C'eravamo tanto amati), da asciugare il palato, esattamente come uno splendido pro­ sciutto crudo. E proprio al prosciutto è legata, come racconta il Sindaco, Nico­ lino Rossi, una delle primazie' trevica ­ ne in ambito enogastronomico. Era il lontano 1854 ed alla Fiera Universale di Parigi per il prosciutto di Trevico ci fu un indimenticabile primo posto tra i prosciutti davanti al celeberrimo pro­ sciutto di Parma.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 17 16 dicembre 2016 Pagina 41 Il Mattino (ed. Avellino)

Festival della Cinegustologia

Irpinia, Pat di sapori sotto l' albero Dalle luci del Degusta della city alle eccellenze della Cinegustologia di Trevico

Luce e luci, quelle che illuminano la festa; quelle del simbolo dei simboli del Natale, l' albero, ovviamente insieme al presepe. Alle Luci d' artista di Salerno, ecco le irpine a rischiarare di speranza il solco della solidarietà ­ lodevole la raccolta fondi per Telethon «Aiuta la ricerca, c' è più gusto» griffata Madrigalia con la consulenza del top chef Mirko Balzano che continuerà fino al 22 dicembre e che ieri sera è andata in scena sul palco del Teatro Gesualdo con una cena curata dall' associazione di chef Mesali ­ e ad insistere lungo quello della tradizione, vedi il pino di trenta metri alle spalle del monumento ai caduti che col semaforo verde azionato dal Comune, un altro top e custode delle tradizioni, Giovanni Mariconda, tycoon della filosofia del Degusta, con la squadra del locale ha voluto regalare alla città «come ­ sottolinea ­ tributo, omaggio sincero di speranza», illuminate dalle luci di uno specialista, Donato Blasi di , lo stesso che ha curato anche gli addobbi di Luci d' Artista a Salerno, Asti, Bari e Pescara. E non finisce qui: conto alla rovescia per martedì 20 dicembre che vedrà andar in scena un altro esempio colto e ghiotto che nel segno immortale dell' Arte, celebrerà a Trevico uno degli eventi che dall' 8 dicembre all' 8 gennaio saranno proiettati, è il caso di dirlo, nell' ambito del primo «Festival della Cinegustologia» che il Comune timonato dal sindaco Nicolino Rossi, ha voluto giustamente dedicare ad uno dei suoi figli più illustri, Ettore Scola. Evento, il festival, realizzato nell' ambito del Poc Campania 2014­2020 che a sua volta si lega al Pat (Prodotti Agroalimentari Tradizionali), nel rispetto delle tradizioni e tutela del consumatore. Il cibo, attraverso le sue eccellenze e le varie sfaccettature sensoriali, ha il potere magico, onirico di saldarsi ad un' altra forma espressiva altissima dell' arte: il cinema. Eccolo dunque pronto un menu semplice ma estremamente prezioso delle tradizioni, identitario dei luoghi che attraverso un dibattito, condito da riflessioni, spunti e progettualità futura, potranno essere degustate prima alla tavola di una Trevico tetto del mondo della Baronia e dell' Irpinia e poi, nel senso pratico, nel corso di una cena cinegustologica dedicata a Scola, al Ristorante Minicuccio di Valesaccarda. Evidentemente è il destino se nel salotto del buongusto va in onda il film d' una buona, sana, squisita Irpinia, impreziosito da una regia di quelle che, è il caso dire, lasciano il segno o meglio i segni, quelli tracciati, in pratica indelebili, da Scola. Gli scarabocchi personali, i ghirigori mentali, specchio scherzoso, critico ma simpatico che riflette nei disegni del Maestro, personaggi figli e protagonisti di un' umanità piccola e malinconica cui, se proprio le si vuol trovare uno scopo, è per affermare «il lato buffo dell' esistenza». Che poi è quello che aiuta a trovare il coraggio di vivere. C' è questo a Casa Scola, oggi set cinematografico donato al Comune e che proietta spezzoni di vita vissuta di uno Scola infinito

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 12 16 dicembre 2016 Pagina 41 Il Mattino (ed. Avellino)

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regista­artista; schizzi, moti dell' anima che dialogano in un contesto che tra il classico ed il design contemporaneo come le poltrone e i poufs di Mies Van der Rohe e dove si parlerà del «lato gustoso dell' esistenza», il cibo local che qui vince a tavola con un poker di eccellenze: patate, castagne, trilli (i cavatelli, così battezzati perchè fatti a tre dita) e prosciutto. Quest' ultimo ambasciatore d' una Baronia ignota ma già nel 1854 all' Esposizione universale di Parigi, in concorrenza con l' arcinoto di Parma e che qui Luigi Giovanniello, amorevolmente lavora e custodisce in grotte scavate nella pietra dal fascino disarmante. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

ANNIBALE DISCEPOLO

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 13 12 dicembre 2016 Pagina 22 Il Mattino (ed. Avellino)

Festival della Cinegustologia

Il Castello Susanna torna accessibile stop a 50 anni di incomprensioni L' amministrazione ha stipulato una convenzione con il proprietario di un' ala del fortino, ora visitabile

ZUNGOLI. Un appuntamento storico che fa da viatico alla vocazione turistica di Zungoli. L' apertura del Castello Susanna ai visitatori è finalmente realtà dopo circa cinquant' anni di chiusura. «Raramente è stato possibile accedere all' interno del fortino dice il sindaco Paolo Caruso e per circa vent' anni non è stato mai aperto». A monte, una convenzione siglata con l' erede del Castello Susanna, Ottavio Lucifero, figlio dell' ultima donna della dinastia. Un contatto e una rapporto concreto in corso tra il primo cittadino e i proprietari del maniero, la cui edificazione risale al XII secolo. Parte del Castello è di proprietà della famiglia De Miranda Nicola e non è visitabile. Il resto (salone, camera da letto, studio e biblioteca) è accessibile grazie all' autorizzazione resa da Lucifero. L' interno custodisce dipinti, armature, mobili, utensili, ceramiche antiche, pergamene di laurea in ingegneria civile e in scienze agrarie. Ancora, una biblioteca dove molti testi sono stati scritti proprio dai Susanna. Libri che spaziano in ogni ambito del sapere, come «Il Digesto italiano», «Lo Stato del Papa», discorsi parlamentari, anatomia topografica, contratti agrari, diritto amministrativo, diritto penale. Testi autografi del 1800. Uno spaccato della cultura che affonda radici nell' anno mille. Il castello sarà aperto nel prossimo fine settimana, il 26 e 27 dicembre, dal 6 all' 8 gennaio «e poi cercheremo di tenerlo aperto ogni sabato e domenica», aggiunge il sindaco. L' appuntamento d' esordio è inserito nel Festival della cinegustologia che tocca tre paesi (Zungoli appunto, Trevico comune capofila e Vallesaccarda). «Con i Susanna abbiamo concordato una convenzione afferma il primo cittadino e l' erede Ottavio, che possiede un quarto del paese, ha condiviso il nostro progetto di sviluppo territoriale e in questo scenario va collocata anche l' apertura del fortino, che è privato e rappresenta un ulteriore elemento di attrazione del nostro territorio che punta sul turismo, sul riposizionamento dei prodotti agricoli e del settore caseario lattiero sui mercati internazionali».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 10 12 dicembre 2016 Pagina 22 Il Mattino (ed. Avellino)

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A questi temi vanno aggiunti la ridefinizione dalla Zona a Protezione Speciale, «Boschi e sorgenti della Baronia», il progetto «Borghi in rete» e l' adesione all' associazione «Borghi più belli d' Italia» che di recente ha assegnato a Zungoli il certificato «American Friendly». Il premio, istituito ogni anno, è frutto di una convenzione tra la Fondazione Italia Usa, il Club dei Borghi e il Consorzio Ecce Italia (rete costituita da tutte le realtà produttive e le aziende di eccellenza associate al consorzio dei Borghi). Giovani guide turistiche «che per circa due anni hanno fatto incontri di approfondimento e di studio sulle origini e sulla storia del paese», dice Caruso, accompagneranno i turisti per le vie del borgo. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

ANNAMARIA DI PAOLA

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 11 11 dicembre 2016 Pagina 38 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

Va l l e s a c c a r d a LA FIERA DELLA CINEGUSTOLOGIA

Centro Sociale Intercomunale: mercati agricoli, laboratori del gusto, spettacoli musicali, street food

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 2 10 dicembre 2016 Pagina 25 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

Cinegustologia, al via il festival

Dallo zafferano di ai po­ modorini di , dai formaggi di ai salumi di To­ rella dei Lombardi, dalle confetture di al torrone di . C'è tutto il meglio delle tipicità enogastronomiche ec­ cellenti dell'Irpinia all'interno della Fiera della Cinegustologia ospitata dal Centro Sociale Intercomunale di Vallesaccarda. L'apertura della Fie­ ra, organizzata dai Comuni di Val­ lesaccarda, Trevico e Zungoli, in collaborazione con la Condotta Slow Food Irpinia Colline dell'Ufi ­ ta e Taurasie la Coldiretti di Avelli­ no, è la prima tappa del Festival del­ la Cinegustologia, che animerà i tre comuni della Baronia fino all'8 Gen­ naio con un mese di conferenze, de­ gustazioni, proiezioni e visite gui­ date che avranno l'obiettivo di rac­ contare tutto il bello e il buono del­ l'Irpinia attraverso le suggestioni del cinema di Ettore Scola a cui è de­ dicata la prima edizione del Festi­ val. Gli stand allestiti con la direzio­ ne organizzativa del Sindaco di Val­ lesaccarda, Franco Archidiacono, ed il coordinamento scientifico del segretario generale della Condotta Slow Food Irpinia Colline dell'Ufi ­ ta e , Pasqualino Miano, so­ no ben ventisette e alterneranno nella Fiera della Cinegustologia (che sarà aperta oggi, domani e poi sabato 17 Dicembre e nuovamente il 7 Gennaio nella penultima giornata del Festival) il meglio delle produ­ zioni di origine controllata e garan­ tita dell'intero territorio irpino. Ci sono l'olio di Ravece, il caciocavallo podolico, l'aglianico di Taurasi e il broccolo aprilatico, solo per citare alcuni dei prodotti in mostra. Nel programma della Fiera della Cine­ gustologia ogni giorno c'è anche una proiezione. Tra i titoli più signi­ ficativi ci sono il film Sindaco Pe­ scatorededicato ad Angelo Vassal­ lo, il docufilm L'oro vero. Resisten­ ze contadine alla devastazione del territorio e la celebrazione di Etto­ re Scola con Maccheroni, il suo storico film con Marcello Ma­ stroianni e Jack Lemmon con l'indi ­ menticabile scena del babà alla pan­ na divorato dai due grandi attori al­ l'interno della Galleria Umberto I a Napoli. E la Fiera della Cinegustolo­ gia sarà anche itinerante grazie alle visite guidate organizzate da Slow Food nelle migliori cantine e nelle migliori aziende agricole dell'Irpi ­ nia. Il carmasciano di Rocca San Fe­ lice, l'aglio dell'Ufita e le birre di Monteverde saranno alcune delle tappe alle quali ogni volta sarà abbi­ nata la visita ai borghi dei centri storici. Piatto forte della Fiera della Cinegustologia i Laboratori del gu­ sto organizzati in collaborazione con l'Istituto Alberghiero Giusep ­ pe De Gruttola di Vallesaccarda. Si parte dalla scoperta dei tre vini DOCG irpini: l'Aglianico di Taura­ si, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo e si arriva al Laboratorio su L'impronta sensoriale delle Culti­ var Irpine alla scoperta di Ravece, Ogliarola Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 2 10 dicembre 2016 Pagina 25 Il Quotidiano del Sud

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Avellinese e Marinese le tre varietà autoctone che maggior­ mente caratterizzano l'eccellenza olivicola irpina. Programma com­ pleto degli appuntamenti della Fie­ ra e dell'intero Festival su www.fe­ stivaldellacinegustologia.it

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 3 10 dicembre 2016 Pagina 25 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

Quei sapori spesso amari

Ettore Scola amava la buona tavola con i profumi e i sapori dei prodotti della sua terra irpina ed all'interno della Fiera della Cinegustologia sono stati selezionati i migliori prodotti agricoli irpini in cui poter ritrovare, gra­ zie all'approccio metodologico della cinegustologia, il gusto'dei film di uno dei grandi Maestri del cinema ita­ liano. Così Marco Lombardi, inventore della Cinegu­ stologia e docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane (da Milano a Napoli) presenta la metodologia di lavoro usata con la sua direzione artistica nell'allestimento della Fiera della Cinegustologia a Vallesaccarda. Ed in giro per gli stand il professor Lombardi declina in maniera pun­ tuale le associazioni tra i film di Scola e i prodotti della migliore enogastronomia irpina. Assaggiando questi oli e queste birre ­ ha spiegato ai visitatori nella gior­ nata inaugurale ­ potrete sentire l'amarezza di C'era ­ vamo tanto amati e di Trevico­Torino ­ Viaggio nel Fiat­Nam, nei torroni la dura dolcezza di Maccheronie di Che ora è?, nelle confetture l'acida morbidezza di Una giornata particolare, nei formaggi e nell'aglio la pungenza di Brutti, sporchi e cattivi e de La terrazza. Ed in tanti altri prodotti, come ha sottolineato il diretto­ re artistico del Festival della Cinegustologia, sarà possibile ritrovare e degustare le molteplici caratteri­ stiche dei film di Scola: passionalità, sensibilità, ironia e curiosità. R.G.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 4 8 dicembre 2016 Pagina 12 Corriere del Mezzogiorno

Festival della Cinegustologia

Irpinia, festival «cinegustologico» A tavola coi film di Ettore Scola

Hitchcock sosteneva con orgoglio che i suoi film, piuttosto che tranches de vie erano tranches de gateau , fette di torta: non scandalizzi allora che un grande regista italiano venga celebrato, invece che attraverso ponderosi volumi critici e convegni accademici, utilizzando lo spettro rivelatore della gastronomia. Accade a partire da oggi nell' Irpinia profonda, dove per un intero mese si svolgerà il primo Festival della Cinegustologia dedicato a Ettore Scola, l' autore scomparso un anno fa e nativo di Trevico, «tetto» della Campania (è l' unico Comune della regione posto a oltre mille metri di altitudine). Proprio Trevico, assieme ai Comuni fratelli di Zungoli e Vallesaccarda, ospiterà la singolare manifestazione all' insegna della cinegustologia: disciplina che ­ assicura il suo «inventore», Marco Lombardi ­ rappresenta «un nuovo approccio al cinema che, estrapolando profumi, sapori e sensazioni tattili dalla filmografia di vari registi, proprio come se le loro opere fossero cose da bere o da mangiare, permette di descrivere i vini e i cibi al di là dei linguaggi e dei rituali canonici della critica». Si tratta, insomma, di associare liberamente un film a un piatto o a un vino (e viceversa) per raccontare le emozioni indotte da quel tipo di opera d' arte. Materia ormai universitaria (Lombardi la insegna in prestigiosi atenei italiani come La Sapienza a Roma, lo Iulm di Milano, il Suor Orsola Benincasa a Napoli e l' università di Scienze gastronomiche di Pollenzo) e argomento di tesi di laurea, la disciplina si misura dunque in Irpinia con le opere di Ettore Scola. Regista (e sceneggiatore) complesso, profondo e sfaccettato, capace di svariare dai toni brillanti al sarcasmo alla nostalgia, all' impegno civile, al grottesco. Un protagonista del cinema italiano non riassumibile in una sola immagine, men che mai in un solo piatto. Ecco che allora il Festival propone (per tutto il mese in cui si alterneranno proiezioni, degustazioni, laboratori, spettacoli e visite guidate) ben dieci «menu cinegustologici», ciascuno dedicato a una diversa caratteristica del cinema di Scola. Al ristorante Valleverde Zi' Pasqualina di , ad esempio, si potrà gustare il lato «Passionale» del suo cinema con un menu tutto carne (prosciutto irpino, scarola e fagioli con cotechino, fusillo avellinese al ragù, misto di carne), mentre la Corte dei Filangieri di Candida darà spazio al coté «Romantico», incline perciò alla dolcezza con zuppa di ceci, baccalà, castagne e nocciole, zucca con polpetta di ricotta di capra e tartufo bagnolese, candele spezzate alla

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 1 8 dicembre 2016 Pagina 12 Corriere del

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Festival della Cinegustologia

genovese, coscia di faraona con carciofi, pralina di castagnaccio. «Sensibilità», dunque propensione soffice alla Trattoria Di Pietro di con zucca in agrodolce, sformato di broccoli e patate, zuppa di lenticchie e borragine, ravioli al ragù, coniglio alla cacciatora: e altrove troverete i menu «Umano», «Satirico», «Autentico», «Misterioso», «Curioso», «Sognatore» e «Critico». Decidete voi quale scegliere per levare in alto e incrociare le forchette con i vostri commensali come facevano Satta Flores, Gassman e Manfredi al Re della Mezza Porzione in C' eravamo tanto amati , capolavoro assoluto di Ettore Scola. Buona visione (e buona digestione).

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 2 8 dicembre 2016 Pagina 50 Il Mattino Festival della Cinegustologia

Nel segno di Scola Nasce a Trevico il Festival di cinegustologia

Nelle commedie amare di Ettore Scola spesso alcune delle riflessioni più profonde si svolgevano a tavola. Non solo nel film «La cena», ma anche in «La famiglia» e in molte altre sue pellicole che dal 1964 al 2013 hanno segnato un' epoca feconda del cinema italiano. E allora non è un caso che il primo Festival italiano della cinegustologia, suggestivo connubio di cinema ed enogastronomia, sia dedicato proprio a Scola nell' anno della sua scomparsa. Come non è un caso che il festival nasca, e parta oggi, proprio a Trevico, il borgo medievale irpino che ha dato i natali a Scola (ricordata dal regista in«Trevico ­ Torino ­ Viaggio nel Fiat­Nam»). Un viaggio oggi percorso a ritroso da Marco Lombardi, inventore della Cinegustologia, ormai entrata nelle accademie, dallo Iulm di Milano al Suor Orsola di Napoli.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 3 8 dicembre 2016 Pagina 16 La Repubblica (ed. Napoli)

Festival della Cinegustologia

Cinema TREVICO

Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate per il "Festival della Cinegustologia" a Trevico, in alta Irpinia, terra natale di Ettore Scola. Fino all' 8 gennaio. Info e programma www.festivaldellacinegustologia.it.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 4 4 dicembre 2016 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

Un festival nel nome di Scola

Devo ringraziare il mece­ natismo culturale dello scienziato Marco Salvato­ re per aver scoperto Trevico. Grazie ad una sua iniziativa trasversale che ha messo in rete l'antico borgo borgo medievale pugliese di Accadia ed il comune di Trevico per una riflessione sulle nuove frontiere dei beni culturali attraverso lo storytelling dei territori, la scorsa primavera mi è capitato di salire per la prima volta sul tetto' della Campania. La prima scoper­ ta è stato questo suggestivo dato morfo­ logico. Trevico con i suoi 1094 metri d'altezza è più esattamente il centro abi­ tato più alto dell'intero mezzogiorno pe­ ninsulare, con un panorama paesaggi­ stico mozzafiato. Non a caso, mi sovven­ ne subito, Franco Arminio aveva scelto Trevico per la Casa della Paesologia. La seconda scoperta, ancor più sorpren­ dente è stata la vitalità di quella che fu la Casa di Ettore Scola, che non è un mau­ soleo di cimeli, come spesso accade in questi casi commemorativi, ma è, come volle il grande Maestro del cinema ita­ liano, un attivo centro culturale. Un centro attorno al quale, in un contesto territoriale non certo agevole per l'eco ­ nomia ed il lavoro, si prova a partorire nuove progettualità di sviluppo cultu­ rale e quindi economico per evitare che i giovani del luogo continuino quel per­ corso di fuga che proprio Ettore Scola aveva raccontato nel lontano 1973 in uno dei suoi film più crudi: Trevico­To ­ rino ­ Viaggio nel Fiat­Nam. Quel film con cui Scola ha volutamente scelto di cristallizzare nella storia del cinema ita­ liano il nome del suo paese natale, diver­ samente sconosciuto ai più, resta nella storia del cinema un film simbolo dell'e­ migrazione dei giovani del Sud con le valigie di cartone verso le fabbriche del Nord. Una emorragia purtroppo mai terminata che oggi si è trasformata nel­ la fuga dei cervelli'dei laureati eccellen­ ti del Mezzogiorno verso le grandi aziende settentrionali. La terza scoper­ ta sorpredente è stata la verve organiz­ zativa e propositiva del Sindaco di Trevi­ co, Nicolino Rossi. Lui è soltanto'un ap­ passionato veterinario, purtroppo o per fortuna ben lontano dai grandi tavoli del sistema politico che conta, ma que­ sta emoraggia di giovani sognerebbe di arginarla. E si impegna per farlo con un sogno che prova a concretizzare in una serie di progetti culturali da sviluppare proprio attorno al nome ed alla casa di Ettore Scola. L'ambizioso obiettivo è quello di provare a trasformare il picco­ lo borgo natale di Scola in una città del cinema', che proprio grazie al cinema possa diventare capofila di una nuova narrazione del territorio della Baronia che in effetti offre una serie di eccellenze paesaggistiche ed enogastromiche che potrebbero avere, se ben conosciute e co­ municate, una grande attrattività turi­ stica. È nata allora da queste considera­ zioni l'idea di scrivere insieme un pro­ getto culturale di ampio respiro che unisse cinema e cibo, provando a volare alto. Non già la solita sagra di paese ma un progetto sistemico che partendo dal cinema e dalle suggestioni della cine­ matografia di Ettore Scola, potessere iniziare, proprio nell'anno della sua scomparsa, a far risuonare in giro per l'Italia il nome di Trevico così come era accaduto più di quarant'anni orsono grazie al film del suo cittadino più illu­ stre. Ecco allora che Torino e Trevico si ritrovano dopo quasi mezzo secolo, per­ ché la Cinegustologia, che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 10 4 dicembre 2016 Il Quotidiano del Sud

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è una nuova e suggestiva metodologia di lettura e di fruizione del cinema attraverso canoni e percorsi degustativi, è il frutto di una brillante invenzione di un torinese doc: Marco Lombardi, che in Campania, pre­ cisamente a Napoli, aveva già fatto na­ scere il primo insegnamento universi­ tario italiano dedicato al Cinema e all'E­ nogastronomia. Esattamente il sugge­ stivo binomio da cui riparte oggi Trevi­ co per tornare a farsi conoscere e rico­ noscere in Italia e nel mondo. Ancora una volta nel nome di Scola a cui è dedi­ cata la prima edizione del Festival. direttore scientifico del Festival della Cinegustologia

Roberto Conte

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 11 4 dicembre 2016 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

Dalla Cinegustologia alle pellicole, un mese di eventi

Conferenze, degustazioni, labora­ tori, proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli ingredienti del primo Festival italiano della Cine­ gustologia che nasce a Trevico nel nome del suo cittadino più illustre Ettore Scola, proprio nell'anno del­ la sua scomparsa. Nella prima edi­ zione del Festival c'è un fitto pro­ gramma con un mese di eventi cine­ gustologici che dall'8 dicembre al­ l'8 gennaio grazie alla collaborazio­ ne con i Comuni di Vallesaccarda e di Zungoli, saranno anche e soprat­ tutto una straordinaria vetrina del­ le eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell'intero territo­ rio irpino della Baronia. Lo start per il giorno dell'Immacolate, gio­ vedì alle 10 all'interno del Centro Sociale Intercomunale di Vallesac­ carda con il taglio del nastro della Fiera della Cinegustologia. Un grande mercato di produttori agri­ coli di eccellenza aperto a tutti con dolci, formaggi, frutta, marmella­ te, oli, pasta, pomodorini, salumi, verdure e vini. Ma anche laboratori del gusto, proiezioni e spettacoli per quattro giorni fino all'11 di­ cembre e poi nuovamente nel week end successivo. Ognuno dei tre co­ muni mette in campo le sue bellez­ ze. Come fa in particolare Zungoli con l'apertura straordinaria del Ca­ stello Normanno e con le passeg­ giate degustative. Venerdì 16 e sa­ bato 17 dicembre spazio anche alla riflessione progettuale sul futuro della Baronia con il convegno di Trevico dedicato ai PAT, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali, con l'intervento dell'assessore al Turi­ smo della Regione Campania, Cor­ rado Matera, e l'indomani con il convegno di Vallesaccarda dedica­ to al Parco Urbano Intercomunale di interesse regionale Boschi, Sor­ genti e Geositi della Baronia con la partecipazione del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. Ma gli eventi cinegustologici faranno il giro dell'intera Irpinia con tour del gusto a cura di Slow Food alla scoperta di numerose aziende agricole. Porte aperte in campagna, dunque, per far assag­ giare ai turisti il buono' dell'Irpi ­ nia. Poi dal 5 all'8 gennaio grande protagonista il cinema di Scola. Da Splendor a La Cena le sue pelli­ cole più belle associate ai prodotti del territorio. Il cinema finisce nel piatto e il menù' completo lo si tro­ va su www.festivaldellacinegusto­ logia.it

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 9 4 dicembre 2016 Pagina 39 Il Mattino (ed. Avellino)

Festival della Cinegustologia

La rassegna I film da mangiare, ecco il festival della Cinegustologia

Sono passati appena 10 mesi dalla morte di Ettore Scola, avvenuta il 19 gennaio scorso, e oltre 40 anni dal suo ormai quasi mitico film «Trevico ­ Torino ­ Viaggio nel Fiat­Nam», divenuto un simbolo negli anni 70 delle narrazioni cinematografiche dell' emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord. Tra l' altro è stato uno di quei film che ha contribuito, allora, a far conoscere all' Italia intera un piccolo paesino, un borgo medievale dell' alta Irpinia incastonato tra Campania e Puglia a 1094 metri di altezza, primato che fa del suo centro abitato quello più in alto del Mezzogiorno. Proprio a Trevico, luogo natale di Scola dove nacque nel 1931, si ricorderà uno dei maestri del cinema italiano dedicando interamente alle sue opere il primo festival italiano della Cinegustologia. In programma a partire da giovedì 8, sarà dunque una rassegna molto particolare che tra i suoi obiettivi avrà quello di far conoscere un nuovo modo di vedere il cinema attraverso, fra l' altro, le analisi del gusto. Il festival, ideato da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane, durerà un mese, e per tutto questo periodo sono in cartellone molteplici attività, dalle conferenze alle degustazioni, dai laboratori alle proiezioni di film, dagli spettacoli dal vivo alle visite guidate. «Gli studi universitari più recenti ed avanzati in materia di turismo, insieme alle statistiche più aggiornate sui flussi turistici ­ spiega Roberto Conte, direttore scientifico del festival ­ dimostrano in modo inequivocabile che oggi il viaggiatore si sposta quasi esclusivamente per attraversare quei territori che riescono a stimolarlo con un' offerta turistica integrata in grado di mettere insieme diversi valori aggiunti, da quello culturale a quello esperienziale, da quello enogastronomico a quello del ben­essere inteso nel senso più ampio possibile». D' altra parte, la Cinegustologia si sta imponendo in questi ultimi anni, non soltanto in Italia, proprio come una disciplina nuova che sconfina anche in una innovativa forma artistica e sensuale. «Si tratta di un approccio inedito che, estrapolando profumi, sapori e sensazioni tattili dalla filmografia di vari registi, proprio come se le loro opere fossero cose da bere o da mangiare, permette di descrivere i vini e i cibi al di là dei linguaggi e dei rituali un po' stanchi di sommelier e gourmet, cioè in maniera più

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 12 4 dicembre 2016 Pagina 39 Il Mattino (ed. Avellino)

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libera e popolare, visto che il cinema è patrimonio di tutti», sottolinea Lombardi, che fra l' altro insegna al Master del «Gambero Rosso» di Roma. Non a caso i Comuni interessati dagli eventi appartengono alla dop dell' olio d' oliva Ravece «Irpinia Colline dell' Ufita» e hanno numerosi prodotti agricoli con certificazioni di qualità, come per esempio la castagna, la patata e il prosciutto di Trevico, mentre l' aglio e il pomodorino dell' Ufita hanno già ottenuto l' inserimento nell' elenco nazionale dei Prodotti agroalimentari tradizionali e molti altri sono in fase di riconoscimento. Il festival vedrà tra i Comuni patrocinatori anche quelli di Vallesaccarda e di Zungoli, mentre per gli organizzatori si tratta anche di offrire una straordinaria vetrina delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell' intero territorio irpino della Baronia. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

UGO CUNDARI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 13 25 novembre 2016 Pagina 18 La Repubblica (ed. Napoli)

Festival della Cinegustologia

I film di Ettore Scola in "Cinegustologia"

A dieci mesi dalla scomparsa di Ettore Scola (nella foto), Trevico, paese natale del regista, ospita il Festival italiano della Cinegustologia, rassegna in programma nel borgo dell' alta Irpinia dall' 8 dicembre all' 8 gennaio. Il piccolo comune e i limitrofi Vallesaccarda e Zungoli accoglieranno performance, proiezioni, spettacoli e degustazioni per ricostruire le atmosfere e i significati del cinema di Scola attraverso il gusto, dalla filmografia al menu. «La Cinegustologia ­ spiega Marco Lombardi, direttore artistico dell' iniziativa e docente di Cinema ed Enogastronomia all' Università Suor Orsola Benincasa ­ è un nuovo approccio che estrapola profumi, sapori e sensazioni tattili dalle opere di un regista, come se fossero cose da bere o da mangiare, attraverso una rete di libere associazioni e il coinvolgimento di sensi antitetici. E, soprattutto, al di là dei linguaggi e dei rituali canonici della critica».

ADELE BRUNETTI

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 7 25 novembre 2016 Pagina 35 Il Roma

Festival della Cinegustologia

L' EVENTO Prima edizione interamente dedicata al regista irpino Ettore Scola nell' anno della sua scomparsa Nasce il Festival della Cinegustologia

Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate. Sono gli ingredienti del primo Festival italiano della Cinegustologia che nasce a Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare. Un borgo medievale dell' alta Irpinia, incastonato tra Campania e Puglia ad oltre mille metri di altezza, che ha dato i natali ad Ettore Scola. Oggi ad appena 10 mesi dalla morte del regista irpino ed ad oltre 40 anni da"Trevico ­ Torino ­ Viaggio nel Fiat ­Nam", il suo film del 1973 divenuto un simbolo delle narrazioni cinematografiche dell' emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord, la sua città natale lo celebra dedicando interamente alle sue opere il primo Festival italiano della Cinegustologia. Cinema ed enogastronomia unite in nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane, dallo IULM di Milano alla Sapienza di Roma, dall' Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo all' Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. E proprio l' Ateneo napoletano, sede della prima Scuola di Cinema e Televisione universitaria del Mezzogiorno, ha ospitato ieri presentazione del la prima edizione di un Festival del Cinema, che grazie al finanziamento del POC Campania 2014­2020 e alla collaborazione con i Comuni di Vallesaccarda e di Zungoli sarà anche una straordinaria vetrina delle eccellenze enogastronomiche e paesaggistiche dell' intero territorio irpino della Baronia. «Gli studi universitari più avanzati in materia di turismo ­ ha spiegato Roberto Conte, direttore scientifico del Festival della Cinegustologia ­ dimostrano in modo inequivocabile che oggi il turista si sposta quasi esclusivamente in quei territori che rie scono a stimolarlo con un' offerta turistica integrata che metta insieme diversi valori aggiunti: quello culturale, quello esperienziale, quello enogastronomico, e quello del ben ­essere in senso ampio". E proprio da questo punto di vista la Cinegustologia rappresenta un grande propulsore di esperienze turistiche integrate in grado di attirare sul territorio irpino i numerosi turisti italiani ed internazionali attratti dall' affascinante fusione di cinema e cibo. "Promuovere il cinema ­ ha evidenziato l' assessore alla Cultura del Comune di Trevico, Francesco Garofano significa per offrire

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 5 25 novembre 2016 Pagina 35 Il Roma

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opportunità di conoscenza genuina di un territorio, veicolare immagini che offrono spaccati di vita reale, messaggi che scavalcano pregiudizi e stereotipi di cui è infarcita la comunicazione con cui i media raccontano spesso i territori soprattutto meridionali». Il complesso di iniziative messe in campo dal Festival hanno, perciò, l' obiettivo di offrire uno "spaccato" complessivo delle tradizioni e della cultura irpina, attraverso l' offerta di esperienze fortemente coinvolgenti, che vadano oltre la mera fruizione dei singoli eventi. VB.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 6 25 novembre 2016 Pagina 17 Corriere del Mezzogiorno

Festival della Cinegustologia

La novità In Irpinia a Trevico nasce il Festival della Cinegustologia

Cinema e Enogastronomia per raccontare l' Irpinia. È l' idea con cui è nato il primo Festival italiano della Cinegustologia organizzato dal Comune di Trevico, il centro abitato più alto del Mezzogiorno peninsulare, incastonato tra Campania e Puglia a oltre mille metri di altezza, che ha dato i natali a Ettore Scola. Conferenze, degustazioni, laboratori, proiezioni, spettacoli e visite guidate per un mese esatto di eventi cinegustologici: dall' 8 dicembre all' 8 gennaio. La prima edizione del festival, che sarà dedicata a Scola (nella foto con Gassman sul set de «La cena»), a 10 mesi dalla sua scomparsa, è stata presentata ieri al Suor Orsola Benincasa da Marco Lombardi, inventore della Cinegustologia. (r. s. )

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 1 25 novembre 2016 Pagina 23 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

Il borgo di Trevico lancia la sfida del festival di cinegustologia

Parte da Trevico il primo Festival italiano della Cinegustologia. Un itinerario nel segno di conferenze, degustazioni, laboratori, proiezio­ ni, spettacoli e visite guidate. Sim­ bolo di questa sfida il borgo medie­ vale che ha dato i natali ad Ettore Scola. Proprio il regista irpino vol­ le celebrare la sua terra natale in Trevico ­ Torino. Viaggio nel Fiat­ Nam, racconto dell'emigrazione dei giovani meridionali verso le grandi fabbriche del Nord. A lui è dedicato il primo Festival italiano della Cinegustologia, un nuovo modo di fruire il cinema attraverso le analisi del gusto ideato da Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane, dal­ lo IULM di Milano alla Sapienza di Roma, dall'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. E proprio l'Ateneo napole­ tano, sede della prima Scuola di Ci­ nema e Televisione universitari del Mezzogiorno, ha ospitato ieri la conferenza stampa di presentazio­ ne della prima edizione di un Festi­ val del Cinema, che grazie al finan­ ziamento del POC Campania 2014­ 2020 nell'ambito delle azioni di Ri ­ generazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma regionale di eventi e iniziative pro­ mozionali e alla collaborazione con i Comuni di Vallesaccarda e di Zungoli sarà anche una straordinaria vetrina delle eccellenze eno­ gastronomiche e paesaggistiche dell'intero territorio irpino della Baronia. A partecipare alla confe­ renza stampa l'assessore alla Cultura del Comune di Trevico, Fran ­ cesco Garofano, il sindaco di Valle­ saccarda, Franco Archidiacono, il Sindaco di Zungo­ li, Paolo Caruso, il direttore scientifico del Festival della Cinegustologia, Roberto Conte, e l'inventore della Cinegustologia, Marco Lombardi, direttore artistico del Festi­al. Gli studi universitari più recenti in materia di turismo ha spiegato Roberto Conte, direttore scientifico del Festival della Cinegustologia ­ dimostrano in modo inequivocabile che oggi il turista si sposta quasi esclusiva­ mente in quei territori che riescono a stimolarlo con un'offerta turistica integrata che metta insieme diversi valori aggiunti: quello culturale, quello esperienziale, quello enogastronomico, e quello del ben­ essere in senso ampio. In partico­ lare, come ha sottolineato Francesco Garofano, assessore alla Cultura del Comune di Trevico, nella terra natale di Ettore Scola, ed in special modo nell'anno della sua quanto mai compianta scomparsa, abbiamo pensato che la Cinegustologia, potesse essere uno strumento nuovo e di grande appeal per

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 Continua ­­> 2 25 novembre 2016 Pagina 23 Il Quotidiano del Sud

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at­ tirare numerosi visitatori, anche internazionali, incuriositi dalla possibilità di abbinare due grandi passioni trasversali:il cinema e il cibo. La scommessa è quella di ce­ lebrare il più illustre cittadino tre­ vicano,Ettore Scola, proprio nell'anno della sua scomparsa, con una proposta che sia in grado di ri­ costruire il legame del regista col suo paese di nascita, il retroterra biografico, culturale, paesaggistico e al tempo stesso le tradizioni della terra irpina. LaCinegustologia ­ ha spiegato Marco Lombardi ­ è un nuovo approccio che, estrapolando profumi, sapori e sensazioni tattili dalla filmografia di vari regi­ sti, proprio come se le loro opere fossero cose da bere o da mangiare, permette di descrivere i vini e i cibi al di là dei linguaggi e dei rituali canonici della critica, cioè in ma­ niera più libera e popolare, visto che il cinema è patrimonio di tutti. Ebbene questa diffusa tendenza lessicale ­ evidenzia Lombardi ­ te­ stimonia l'insufficienza dei classici codici linguistici (critici) che spesso, inseguendo una vana presun­ zione di oggettività, mettono fuori campo le nostre emozioni nella valutazione di un film.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 3 25 novembre 2016 Pagina 26 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

FESTIVAL CINEGUSTOLOGIA

A Trevico nasce il primo Festival italiano della Cinegustologia. Il borgo medievale dell'alta Irpinia, che ha dato i natali ad Ettore Scola. lo cele­ bra dedicando interamente alle sue opere proprio il Festival.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 4 24 novembre 2016 Pagina 16 Corriere del Mezzogiorno

Festival della Cinegustologia

Festival di Cinegustologia

Al Suor Orsola Benincasa presentazione del Festival della Cinegustologia, dal 5 all'8 gennaio nei comuni di Trevico, Vallesaccarda e Zungoli. Partecipano il sindaco di Trevico Nicolino Rossi, il sindaco di Vallesaccarda Franco Archidiacono, di Zungoli, Paolo Caruso, il direttore scientifico del Festival Roberto Conte e il creatore della Cinegustologia, Marco Lombardi. Suor Orsola Benincasa, corso Vittorio Emanuele, Napoli, alle 11

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 1 24 novembre 2016 Pagina 36 Il Roma

Festival della Cinegustologia

L' EVENTO SI SVOLGERÀ DAL 5 ALL' 8 GENNAIO Festival della Cinegustologia, presentazione al Suor Orsola

Oggi alle ore 11 presso la Sala Pagliara dell' Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, sede della prima Scuola di Cinema e Televisione universitaria del Mezzogiorno, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Festival della Cinegustologia. Il festival si svolgerà dal 5 all' 8 gennaio (con un mese di eventi cinegustologici di anteprima a partire dall' 8 dicembre) nei comuni irpini di Trevico, Vallesaccarda e Zungoli e la sua prima edizione sarà interamente dedicata ad Ettore Scola, nato a Trevico il 10 Maggio del 1931 e scomparso proprio quest' anno il 19 Gennaio a Roma. Alla conferenza stampa di presentazione prenderanno parte il sindaco di Trevico Nicolino Rossi, il sindaco di Vallesaccarda, Franco Archidiacono, il sindaco di Zungoli, Paolo Caruso, il direttore scientifico del Festival della Cinegustologia, Roberto Conte, e l' inventore della Cinegustologia, Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane e direttore artistico del festival.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 2 24 novembre 2016 Pagina 37 Metropolis

Festival della Cinegustologia

Festival di Cinegustologia

Oggi alle 11 presso la Sala Pagliara dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, conferenza stampa di presentazione del Festival della Cinegustologia, in programma dal 5 all'8 Gennaio nei comuni irpini di Trevico, Vallesaccarda e Zungoli, che sara dedicata ad Ettore Scola. Parteciperanno i sindaci di Trevico Nicolino Rossi, di Vallesaccarda Franco Archidiacono, di Zungoli Paolo Caruso, il direttore scientifico del Festival Roberto Conte e l'inventore della Cinegustologia Marco Lombardi.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016 3 24 novembre 2016 Il Quotidiano del Sud

Festival della Cinegustologia

Il festival della cinegustologia nel segno di Scola

Questa mattina, alle 11, presso la Sala Pagliara dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, sede della prima Scuola di Cinema e Televisione universitaria del Mezzogiorno, si terrà la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Festival della Cinegustologia. Il Festival si svolgerà dal 5 all'8 Gennaio (con un mese di eventi cinegustologici di anteprima a partire dall'8 Dicembre) nei comuni irpini di Trevico, Vallesac­ carda e Zungoli e la sua pri­ ma edizione sarà intera­ mente dedicata ad Ettore Scola, nato a Trevico il 10 Maggio del 1931 e scom­ parso proprio quest'anno il 19 Gennaio a Roma.Alla conferenza stampa di pre­ sentazione prenderanno parte il Sindaco di Trevico Nicolino Rossi, il sindaco di Vallesaccarda, Franco Archidiacono, il Sindaco di Zungoli, Paolo Caruso, il direttore scientifico del Fe­ stival della Cinegustologia, Roberto Conte, e l'invento­ re della Cinegustologia, Marco Lombardi, docente di Cinema ed Enogastronomia in alcune delle principali Università italiane (lo "IULM" a Milano, la "Sa­ pienza" a Roma e il "Suor Orsola" a Napoli solo per citarne alcune) e direttore artistico del Festival.

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