N° 29 del Reg. Del

COMUNE DI RIGOLATO Provincia di

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

SEDUTA del 18/06/2020

OGGETTO: ADOZIONE DELLA VARIANTE URBANISTICA N. 23 AL P.R.G.C. DI RIGOLATO, INERENTE LA REALIZZAZIONE DELLA VIABILITA’ FORESTALE “CODA DI NEVAL” NEI COMUNI DI E RIGOLATO, CONTESTUALE ATTO DI INDIRIZZO PER LA RICHIESTA DELL'AUTORIZZAZIONE AL CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL’ART. 12 DELLA L. N. 1766/1927 E DELL’ART. 41 DEL R.D. N. 332/1928 E INTEGRAZIONE DELLA VIABILITA’ ENTRO IL PIANO DI GESTIONE FORESTALE COMUNALE VIGENTE (P.S.R. 2014-2020 MISURA 4.3.1).

L'anno duemilaventi, addì diciotto del mese di Giugno alle ore 17:00, nella sala comunale, in seguito a convocazione disposta con avvisi recapitati ai singoli Consiglieri a norma di legge, si è riunito il Consiglio Comunale. Seduta di Prima convocazione in sessione ordinaria . A trattazione dell'argomento in oggetto, in seduta pubblica sono intervenuti:

Nominativo Carica P A D'ANDREA FABIO Sindaco X CANDIDO DANIELE Vice Sindaco X DI SOPRA PAOLA Consigliere X D'AGARO ILARIA Consigliere X BIZZI LORENZA Consigliere X FRUCH IDALIO Consigliere X FASCIANA GIOVANNI Consigliere X CANDIDO CLETO Consigliere X PUSCHIASIS AMEDEO Consigliere X CARGNELUTTI PAOLA Consigliere X ZANIER ILARIA Consigliere X

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Assume la presidenza Fabio D'Andrea nella sua qualità di Sindaco. Partecipa il Vice Segretario Michele Caroli. La seduta è legale ed il Presidente apre la discussione sull’oggetto sopra indicato. IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO che il Comune di Rigolato è dotato di Piano Regolatore Generale Comunale adottato con deliberazione di C.C. n. 23 del 03/04/1992, aggiornato alla Variante n. 21 approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 42 di data 09/12/2015;

DATO ATTO che la Variante n. 22, di iniziativa privata, risulta alla data odierna in attesa della definizione delle opportune integrazioni documentali da parte del proponente ed interessa zone omogenee differenti rispetto a quelle interessate dalla Variante n. 23;

ATTESO che la società Cigliani Primo di Cigliani Albino e Mirco S.n.c. con sede ad (UD) in Via Lauge n. 38 C.F./P.IVA 02037090301, ha ottenuto dalla Regione autonoma un finanziamento per la realizzazione della strada forestale “Coda di Neval”;

RICHIAMATA la domanda presentata in data 21/09/2017, acquisita al protocollo n. 0003698 in data 25/09/2017 , con la quale il sig. Cigliani Albino, in qualità di legale rappresentate della società Cigliani Primo di Albino e Mirco Cigliani s.n.c., con sede ad Arta Terme, in via Lauge 38, concessionaria di una consistente proprietà agroforestale contermine a quella comunale, in loc. Neval, chiede all’Amministrazione comunale di Rigolato l’autorizzazione all'esecuzione di lavori di realizzazione della strada forestale "Coda di Neval" che interessa la particella forestale n. 1 del PdG comunale, ed in particolare i mappali 299, 300 e 392 del foglio 11 del NCT del Comune di Rigolato;

RICHIAMATA la Deliberazione di G.C. n. 77 del 17/10/2017 con cui tra l’altro si disponeva di: - accogliere l’istanza del sig. Cigliani Albino, in qualità di legale rappresentate della società Cigliani Primo di Albino e Mirco Cigliani s.n.c., con sede ad Arta Terme, in via Lauge 38, con cui viene chiesta l’autorizzazione ai lavori di realizzazione della strada forestale "Coda di Neval" che interessa la particella forestale n. 1 del PdG comunale, ed in particolare i mappali 299, 300 e 392 del foglio 11 del NCT del Comune di Rigolato, il tutto come rappresentato negli elaborati tecnici allegati alla domanda di autorizzare l’esecuzione anche di eventuali adeguamenti dei collegamenti di detta viabilità previsti su terreni di proprietà del Comune di Rigolato; - autorizzare l’esecuzione anche di eventuali adeguamenti dei collegamenti di detta viabilità previsti su terreni di proprietà del Comune di Rigolato.

CONSTATATO che, come già dato atto in provvedimenti antecedenti, tale intervento si rende necessario per poter sviluppare una rete viaria finalizzata al recupero funzionale della malga Neval di proprietà privata, alla realizzazione di razionali interventi all'interno delle numerose aree boscate pubbliche e private ed alla realizzazione di un percorso escursionistico molto interessante che collega l'alta val Degano con la Val Calda attraverso la strada denominata "Panoramica delle vette" ;

RICORDATO che la realizzazione della viabilità forestale in oggetto, necessita di un adeguamento del P.R.G.C. ed in particolare del recepimento del tracciato previsto da parte del vigente P.R.G.C. del Comune di Rigolato;

RICHIAMATA la Determinazione del Titolare di P.O. pro-tempore n. 36 di data 05/04/2018, e successiva Determinazione del Titolare di P.O. pro-tempore n. 223 di data 03/12/2018, con le quali si conferiva l’incarico all’arch. Fabiana Brugnoli con studio in Togliano di (UD) C.F. BRGFNB52H69E833M P.IVA 00967620303 ai fini della redazione della variante di che trattasi atta all’inserimento del tracciato della pista forestale in oggetto prevedendo una spesa pari ad € 1.395,68 (o.p. ed IVA di legge inclusi);

VISTO il progetto definitivo-esecutivo denominato “Viabilità forestale Coda di Neval” redatto dallo Studio STAF del dott. for. Verio Solari con sede in 33028 – (UD), composto dai sottoelencati elaborati progettuali, a firma dello stesso dott. for. Verio Solari e del dott. for. Alessio De Crignis, di data 30/10/2017: - Relazione tecnica; - Relazione forestale; - Relazione paesaggistica; - Relazione idraulica; - Corografia, scala 1:5.000; - Corografia, scala 1:25.000; - Planimetria mappali interessati; - Planimetria del tracciato dell’infrastruttura; - Stato di fatto; - Sezioni trasversali; - Profili; - Computo movimenti terra; - Computo metrico estimativo; - Catastino; - Documentazione fotografica; - Documentazione fotografica – adeguamento; - Opere tipo; - Relazione geologico-tecnica (a firma del dott. geol. Danilo Simonetti, in data ottobre 2017).

VISTA , altresì, la documentazione ai fini della richiesta di variante urbanistica al vigente P.R.G.C.: - Relazione di variante, a firma dell’arch. Fabiana Brugnoli; - Relazione geologica di variante, a firma del dott. geol. Danilo Simonetti; - Asseverazione invarianza idraulica, a firma del dott. for. Verio Solari; che formano parte integrante e sostanziale del presente atto ancorché non materialmente allegati;

ATTESO che la relazione di variante riporta correttamente: - Descrizione della variante proposta; - Norme di attuazione e zonizzazione esistenti; - Prescrizioni derivanti dalla pianificazione sovraordinata (P.P.R.); - Norme di attuazione modificate; - Estratto grafico P.R.G.C. modificato; - Asseverazione comma 2 dell’art.63 sexies L.R. 5/ 2007 s.m.i. con la quale si attesta che la variante n. 23 al P.R.G.C. non coinvolge il livello regionale di pianificazione; - Valutazione in ordine ai Siti di Interesse Comunitario (SIC) e Zone Speciali di Protezione Speciale (ZPS);

PRESO ATTO , pertanto, della non conformità delle attuali previsioni urbanistiche ai contenuti del progetto limitatamente alla zona E 1.2 “ Ambiti di alta montagna ”;

ATTESO , per quanto sopra riportato, di dover adottare una variante al P.R.G.C. al fine di aggiornare lo stesso mediante individuazione puntuale degli interventi da attuare;

PRESO ATTO che il soggetto proponente ha dichiarato con nota prot. 0002134 di data 20/04/2020 di possedere tutti i permessi necessari direttamente stipulati dallo stesso con le diverse proprietà private interessate dalla realizzazione dell’infrastruttura, secondo il modello all’uopo predisposto entro il bando approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1219 di data 30/06/2017, e che pertanto non risulta necessaria l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sugli immobili interessati ai sensi degli artt. 10 e 19 del D.P.R. 327/2001, dell’art. 24 della L.R. 5/2007 e dell’art. 11 del D.P.Reg. 086/Pres.;

RICHIAMATO il parere richiesto dal Servizio Tecnico e Tecnico-manutentivo del Comune di Rigolato al Servizio Geologico, ottenuto in data 04/03/2020 (prot. 0001207), il quale esprime parere favorevole con le prescrizioni di seguito riportate: - in caso di pericolo di valanghe la pista forestale dovrà essere interdetta al transito; - per tutti i punti di variante valgono le prescrizioni riportate nella relazione geologica a firma del dott. geol. Danilo Simonetti, che qui si intendono integralmente riportate.

RICHIAMATO il parere richiesto dal Servizio Tecnico e Tecnico-manutentivo del Comune di Rigolato al Servizio difesa del suolo, ottenuto in data 24/02/2020 (prot. 0001004), il quale concorda sulla non significatività dell’intervento ai fini dell’invarianza idraulica ai sensi del Decreto n. 083/Pres. del 27/03/2018;

ATTESO che la variante in parola interessa beni vincolati dalla parte II e III, Titolo I del D.Lgs 22 gennaio 2004 n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;

RICHIAMATO il parere richiesto dal Servizio Tecnico e Tecnico-manutentivo del Comune di Rigolato al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – Direzione Centrale archeologia, belle arti e paesaggio, Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, ottenuto in data 27/01/2020 (prot. 0000456), il quale esprime parere positivo;

RICHIAMATA la Deliberazione di Giunta Comunale n. 29 di data 26/03/2020 con la quale si da atto della non assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica della variante urbanistica in oggetto sulla base delle dichiarazioni redatte dai professionisti incaricati, disponendo l’invio ai soggetti competenti in materia ambientale (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia, Servizio Valutazioni ambientali della Regione Friuli Venezia Giulia e A.A.S. n. 3 “Alto Friuli – Collinare – Medio Friuli”) per l’espressione del relativo parere ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 152/2006;

RICHIAMATO il parere richiesto dal Servizio Tecnico e Tecnico-manutentivo del Comune di Rigolato al Servizio Valutazioni ambientali della Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 152/2006, ottenuto in data 20/04/2020 prot. 0002135, il quale ritiene che la variante in oggetto non richieda l’assoggettamento a procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) in quanto non introduce potenziali effetti significativi sull’ambiente tali da rendere necessaria l’attivazione della procedura di VAS degli artt. 13-18 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. qualora si provveda ad adottare le prescrizioni dei pareri di competenza già rilasciati e le misure sopra indicate;

RICHIAMATO il parere richiesto dal Servizio Tecnico e Tecnico-manutentivo del Comune di Rigolato all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 152/2006, ottenuto in data 05/05/2020 prot. 0002501, la quale ritiene che la variante in esame possa non determinare impatti significativi sull’ambiente tali da rendere necessaria l’attivazione della procedura di valutazione ambientale strategica ai sensi degli artt. 13-18 del T.U.A.;

RICHIAMATO il parere trasmesso dall’A.A.S. n. 3 “Alto Friuli – Collinare – Medio Friuli” ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 152/2006, ottenuto in data 11/05/2020 prot. 0002595, la quale ritiene che per quanto attiene i rischi per la salute umana di cui all’Allegato I alla parte II del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i., la variante in oggetto non produca effetti significativi e che pertanto non sia da assoggettare alla procedura di VAS;

RICHIAMATA la Deliberazione di Giunta Comunale n. 52 di data 12/05/2020 con la quale si conferma, sentiti i soggetti competenti in materia ambientale, la non assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica della variante urbanistica in oggetto e si recepiscono i pareri forniti e di seguito riassunti in forma aggregata ai fini del loro rispetto antecedentemente all’inizio dei lavori: - il materiale da scavo prodotto durante i lavori dovrà essere gestito secondo quanto previsto dal D.P.R. 120/2017 recante la “Disciplina semplificata delle terre e rocce da scavo” con verifica della qualità ambientale del materiale da scavo da eseguirsi in fase di progettazione esecutiva o comunque prima dell'inizio dei lavori (ARPA FVG); - limitazione della fascia di cantiere e della larghezza della pista allo stretto necessario (ARPA FVG); - verifica delle specie presenti e di eventuali siti di nidificazione con previsione di divieto di effettuare gli interventi nei periodi maggiormente critici per l’avifauna (riproduzione e nidificazione) (ARPA FVG); - utilizzo per gli interventi di inerbimento fiorume locale o miscugli di specie autoctone, che ricalchino dal punto di vista qualitativo e quantitativo la composizione dei prati/pascoli della zona di intervento, tenendo conto dell’orizzonte altitudinale, e vengano previsti interventi atti a contenere la diffusione di specie avventizie infestanti potenzialmente introdotte dai mezzi di cantiere o con l’apporto di materiale di provenienza esterna (ARPA FVG); - predisposizione di programmi di manutenzione costanti e periodici che assicurino sistematiche pulizie e manutenzioni presso i punti di deflusso dell’acqua onde evitare che del materiale detritico si sedimenti impedendo e danneggiando lo scorrimento delle acque meteoriche nei tombotti o presso i guadi in cls e pietrame con tubazione sottostante in corrispondenza degli attraversamenti dei rii (SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI – REGIONE FVG); - estensione della prescrizione dell’Ispettorato forestale di Tolmezzo (nota prot. 65201 di data 11/10/2018) che prevede “ In generale nei tratti a maggiore pendenza, nel caso non si rivenga roccia stabile si dovrà provvedere con adeguate opere di sostegno a valle e/o a monte del manufatto ” soprattutto in prossimità delle interferenze con le opere infrastrutturali dell’acquedotto di Tualis, in modo da garantirne l’integrità e funzionalità (SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI – REGIONE FVG); - adozione di tutte le opportune misure di contenimento ai fini di non arrecare danno ambientale alle specie insediate (SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI – REGIONE FVG);

DATO ATTO , secondo quanto disposto con la sopra citata Deliberazione di Giunta Comunale, che i pareri e le prescrizioni recepiti in fase di screening di VAS, afferendo alla fase realizzativa dell’opera, dovranno essere espressamente richiamati e richiesti antecedentemente all’inizio dei lavori al fine di evidenziarne il rispetto;

ATTESO che l’infrastruttura di che trattasi interessa per un breve tratto anche una particella forestale di proprietà comunale censita al N.C.T. del Comune di Rigolato al Fg. 11 Mappali n. 299 e 300 gravata da uso civico ai sensi della Legge 16 giugno 1927, n. 1766 e del Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332 relativi al riordinamento degli usi civici del Regno;

PRESO ATTO che il Piano Paesaggistico Regionale, adottato con deliberazione della Giunta Regionale n. 1774 dd. 22 settembre 2017, individua in maniera puntuale, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 142, comma 1 - lett. h, del 22 gennaio 2004, n. 142, e successive modifiche ed integrazioni, le aree gravate da uso civico;

DATO ATTO , pertanto, che la variante prevede un mutamento di destinazione di beni immobili soggetti ad uso civico;

VISTA la richiesta di autorizzazione presentata in data 19/03/2020 prot. 0001562 da parte del sig. Cigliani Albino, in qualità di legale rappresentate della società Cigliani Primo di Albino e Mirco Cigliani s.n.c., con sede ad Arta Terme, in via Lauge 38, volta al mutamento di destinazione d’uso da bosco a sedime stradale dei terreni soggetti ad uso civico e per le superfici di seguito riportate: - Foglio 11, mappale 299 di 2.220 m 2 (frazione di 155.090 m 2); - Foglio 11, mappale 300 di 36 m 2 (frazione di 3360 m 2);

RILEVATO che: - la viabilità forestale, così come progettata in ottemperanza delle tipologie previste dalla regione per lo sviluppo di viabilità forestale principale, si configura come una infrastruttura strategica per una corretta e sostenibile gestione del patrimonio selvicolturale; - nel caso specifico la viabilità forestale di progetto può essere considerata fondamentale per l’intero versante che servirà in quanto l’area risulta scarsamente servita da infrastrutture forestali volte a consentire l’impiego sostenibile delle migliori pratiche di esbosco impiegabili; - la realizzazione della viabilità in questione consentirà il presidio, ad oggi non possibile, di un vasto territorio in quota e coperto da foreste anche in un’ottica di salvaguardia in caso di avversità biotiche o abiotiche al soprassuolo forestale; - tutta l'area di Neval, se servita da idonea viabilità forestale, rappresenta un importante bacino di approvvigionamento di legname a tutto vantaggio per la locale filiera del legno e quindi dell’occupazione; - oltre alla funzione selvicolturale, la viabilità in questione potrà comportare un miglioramento dell’offerta turistica per iniziative di escursionismo e cicloescursionismo con positive ricadute sul turismo della vallata; - l’iniziativa in questione consentirà un miglioramento forestale a tutto vantaggio della Comunità;

PRESO ATTO che l'intervento oggetto del presente atto prevede il cambiamento della destinazione d’uso – da bosco a sedime stradale – su una superficie di 0,226 ettari rispetto alla superficie delle particelle del P.G.F. di proprietà Comunale che andrà a servire, pari a 15,845 ettari;

ATTESO che la realizzazione della viabilità in questione consentirà il raggiungimento e la fruizione ai fini selvicolturali anche della particella n. 1 del P.G.F. del Comune di Rigolato;

DATO ATTO della necessità di aggiornare il capitolo inerente la viabilità forestale del Piano di Gestione Forestale comunale prevedendo la nuova viabilità oggetto della variante in questione;

RICHIAMATA la richiesta con contestuale proposta di integrazione del P.G.F. formulata dalla ditta proponente a cura del dott. for. Verio Solari e pervenuta al protocollo comunale in data 28/04/2020 al prot. n. 0002321;

RICHIAMATO il parere favorevole emesso dall’Ispettorato Forestale di Tolmezzo, competente per territorio, in merito alla proposta di integrazione al P.G.F. della viabilità in questione, ottenuto in data 12/05/2020 prot. 0002622;

RITENUTO di approvare l’integrazione al P.G.F. così come proposta dalla ditta proponente e di trasmettere il presente atto di approvazione al competente Ispettorato Forestale per i seguiti di competenza ai fini dell’iter previsto per l’aggiornamento dei piani di gestione forestale;

PRECISATO che la Variante n. 23 al P.R.G.C. seguirà, ai fini dell’approvazione, le procedure per le varianti di livello comunale;

RITENUTO , per quanto sopra espresso, di poter dar corso all’adozione della variante urbanistica e di formulare specifico atto di indirizzo al Responsabile del Servizio per la richiesta, alla Giunta Regionale, dell'autorizzazione al cambio di destinazione d’uso della porzione di terreno interessata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 della l. n. 1766/1927 e dell’art. 41 del R.D. n. 332/1928, al fine di consentire la realizzazione dell’infrastruttura forestale;

VISTA la Legge Regionale n. 5/2007 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge Regionale n. 12/2008 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 e s.m.i. ed acquisiti i pareri di regolarità tecnica e contabile, previsti dall’art. 49, da parte dei competenti Responsabili del Servizio;

VISTA la Legge Regionale 11 dicembre 2003, n. 21 e s.m.i. ed in particolare il comma 19 dell’art.1;

VISTO lo Statuto Comunale;

Il Vicesindaco Daniele Candido invita ad intervenire in Sala Consiliare il Tecnico Comunale Dott. Fabio Zoz ed il Dott. For. Verio Solari, i quali espongono i contenuti della delibera e della relativa variante n° 23 al P.R.G.C.;

In particolare il Dott. Fabio Zoz precisa al Consiglio Comunale che i pareri da parte dei vari soggetti istituzionali coinvolti erano già stati acquisiti nella fase iniziale e che tutti i servizi regionali interessati hanno rilasciato il proprio parere tecnico;

Prende la parola il Consigliere Comunale Ilaria Zanier, il quale dà lettura di un intervento scritto e presentato da parte del proprio gruppo consiliare, il quale viene depositato agli atti ed allegato alla presente deliberazione;

Con n. 8 (otto) voti favorevoli e n. 3 contrari (tre, Puschiasis Amedeo, Cargnelutti Paola e Zanier Ilaria) - espressi per alzata di mano - su n° 11 (undici) presenti,

DELIBERA

DI dare atto di quanto in premessa esposto.

DI adottare la variante n. 23 al P.R.G.C. di Rigolato ai sensi e per gli effetti dell’art. 63 sexies della L.R. n. 5/2007, costituita dai seguenti elaborati: - Relazione di variante, a firma dell’arch. Fabiana Brugnoli, completa di: - Descrizione della variante proposta; - Norme di attuazione e zonizzazione esistenti; - Prescrizioni derivanti dalla pianificazione sovraordinata (P.P.R.); - Norme di attuazione modificate; - Estratto grafico P.R.G.C. modificato; - Asseverazione comma 2 dell’art.63 sexies L.R. 5/ 2007 s.m.i. con la quale si attesta che la variante n. 23 al P.R.G.C. non coinvolge il livello regionale di pianificazione; - Valutazione in ordine ai Siti di Interesse Comunitario (SIC) e Zone Speciali di Protezione Speciale (ZPS); - Relazione geologica di variante, a firma del dott. geol. Danilo Simonetti; - Asseverazione invarianza idraulica, a firma del dott. for. Verio Solari; nel rispetto delle prescrizioni fornite dal Servizio Geologico e di seguito riportate: - in caso di pericolo di valanghe la pista forestale dovrà essere interdetta al transito; - per tutti i punti di variante valgono le prescrizioni riportate nella relazione geologica a firma del dott. geol. Danilo Simonetti, che qui si intendono integralmente riportate.

DI dare atto che i pareri e le prescrizioni recepiti in fase di screening di VAS, afferendo alla fase realizzativa dell’opera, dovranno essere espressamente richiamati antecedentemente all’inizio dei lavori al fine di evidenziarne il rispetto.

DI dare atto che una particella forestale di proprietà comunale, interessata dalla realizzazione dell’infrastruttura, censita al N.C.T. del Comune di Rigolato al Fg. 11 Mappali n. 299 e 300 risulta gravata da uso civico ai sensi della Legge 16 giugno 1927, n. 1766 e del Regio Decreto 26 febbraio 1928, n. 332 relativi al riordinamento degli usi civici del Regno.

DI dare atto che l'intervento oggetto del presente atto prevede il cambiamento della destinazione d’uso – da bosco a sedime stradale – su una superficie di 0,226 ettari, presso i suddetti mappali gravati da uso civico, rispetto alla superficie delle particelle del P.G.F. di proprietà Comunale che andrà a servire e pari a 15,845 ettari, come di seguito meglio specificato: - Foglio 11, mappale 299 di 2.220 m 2 (frazione di 155.090 m 2); - Foglio 11, mappale 300 di 36 m 2 (frazione di 3360 m 2).

DI dare atto che: - la viabilità forestale, così come progettata in ottemperanza delle tipologie previste dalla regione per lo sviluppo di viabilità forestale principale, si configura come una infrastruttura strategica per una corretta e sostenibile gestione del patrimonio selvicolturale; - nel caso specifico la viabilità forestale di progetto può essere considerata fondamentale per l’intero versante che servirà in quanto l’area risulta scarsamente servita da infrastrutture forestali volte a consentire l’impiego sostenibile delle migliori pratiche di esbosco impiegabili; - la realizzazione della viabilità in questione consentirà il presidio, ad oggi non possibile, di un vasto territorio in quota e coperto da foreste anche in un’ottica di salvaguardia in caso di avversità biotiche o abiotiche al soprassuolo forestale; - tutta l'area di Neval, se servita da idonea viabilità forestale, rappresenta un importante bacino di approvvigionamento di legname a tutto vantaggio per la locale filiera del legno e quindi dell’occupazione; - oltre alla funzione selvicolturale, la viabilità in questione potrà comportare un miglioramento dell’offerta turistica per iniziative di escursionismo e cicloescursionismo con positive ricadute sul turismo della vallata; - l’iniziativa in questione consentirà un miglioramento forestale a tutto vantaggio della Comunità.

DI formulare specifico atto di indirizzo al Responsabile del Servizio per la richiesta dell'autorizzazione al cambio di destinazione d’uso della porzione di terreno interessata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 della l. n. 1766/1927 e dell’art. 41 del R.D. n. 332/1928, al fine di consentire la realizzazione dell’infrastruttura forestale in questione.

DI condividere e fare proprie le considerazioni espresse con Delibera di Giunta Comunale n. 52 del 12/05/2020 dando atto che non risulta necessario attivare la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

DI approvare l’integrazione al P.G.F. del Comune di Rigolato così come proposta dalla ditta proponente.

DI dare mandato al Responsabile del Servizio Tecnico e Tecnico-manutentivo di trasmettere il presente atto di approvazione al competente Ispettorato Forestale per i seguiti di competenza ai fini dell’iter previsto per l’aggiornamento dei piani di gestione forestale.

DI dare mandato al Responsabile dei Servizio Tecnico e Tecnico-manutentivo degli atti inerenti e conseguenti al presente atto ai sensi dell’art. 63-sexies della L.R. 5/2007 e successive modifiche e integrazioni.

Successivamente, stante l’urgenza, con separata e distinta votazione e con pari voto, la deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 1, comma 19, della L.R. n. 21/2003, come sostituito dall’art. 17, comma 12, lett. a) della L.R. n. 17/2004 e successive modifiche e integrazioni.

Letto, confermato e sottoscritto con firma digitale.

IL Sindaco IL Vice Segretario Atto Firmato Digitalmente Atto Firmato Digitalmente