Stagione 1932-1933 Almanacco Delle Amichevoli E Delle Coppe Minori
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Stagione 1932-1933 Almanacco delle Amichevoli e delle Coppe minori Sede: via Gaetano Negri, 8 - Milano Presidente: Mario Benazzoli fino all'8 luglio 1933, poi Luigi Ravasco (commissario straordinario) Vice-presidente: Giuseppe Lavezzari Segretario: Angelo Monti Direttore sportivo: - Allenatore: Jozsef Banas Massaggiatore: Luigi Clerici Capitano: Mario Magnozzi Campi di gioco: Stadio San Siro – Arena Civica Palmares: Coppa Città di Nizza Coppe minori 1932: II COPPA DEL TRENTENNIO Spareggio Milano (Arena Civica), 28 ottobre 1932 Pro Vercelli-Milan 4-1 (4-0) Milan: Lombardo (34' Compiani); Perversi, Bonizzoni; Marchi G., Pomi, Torriani; Moroni L. O., Malatesta, Ro- mani, Cresta (30' Rossi G.), Kossovel. All.: Banas. Rete: 69’ Romani. ▸ La polisportiva all'Arena di Milano. Pro Vercelli-Milan 4-1 “Milano, 28 notte. Nonostante il tempo incerto, nume- roso pubblico ha assistito oggi allo Stadio Civico dell'A- rena alla manifestazione polisportiva organizzata dalla Federazione Fascista nella ricorrenza del decennale della Marcia su Roma [...]. La partita di calcio, decisiva per l'assegnazione della Coppa Trentennio, ha posto di fronte la squadra del 28 ottobre 1932. Coppa del Trentennio. Pro Vercelli-Milan 4-1. Milan e quella della Pro Vercelli. Una fase di gioco Nelle prime battute i vercellesi appaiono più precisi e questa impressione continuerà per tutta la durata del bardo e al 30' Rossi prende il posto di Cresta. Anche primo tempo, in cui il Milan svolge un gioco inor- questi rimaneggiamenti non hanno migliorato il rendi- ganico. Al contrario la Pro Vercelli, con azioni perfette, mento della squadra rosso-nera soccombente nel primo riesce a segnare quattro punti nella seguente progres- tempo per 4 a 0. sione: al 7' per merito di Cerutti, al 25' per merito di Nella ripresa la fisionomia del gioco non muta, ché i Piola, al 33' per merito di Santagostino, al 38' nuova- vercellesi appaiono quasi sempre al comando della mente per merito di Cerutti. Due calci d'angolo per partita. Solamente al 24' Romani riesce a segnare l'uni- parte. Dopo il terzo punto, Compiani sostituisce Lom- co punto del Milan, su centro di Moroni. Nella ripresa, Milan 1932-33. La foto, scattata all'interno di San Siro, mostra l'allenatore Banas, Arcari III, Moretti, Pastore, Magnozzi e Torriani; in seconda fila: Moroni L. O., Bocchi e Pomi; seduti: Perversi, Compiani e Bonizzoni (foto Farabola). La posa fotografica è quella in voga negli anni '30, con i cinque attaccanti in piedi, la linea mediana al centro ed i terzini con il portiere in basso (nota di E. Tosi) Stagione 1932-33 / pag. 2 Almanacco delle Amichevoli e delle Coppe minori 28 ottobre 1932. Coppa del Trentennio. Pro Vercelli-Milan. “A sinistra: Bigaudo rompe un attacco di Romani. - Al centro: Perversi, pressato da Piola e Cerutti respinge il pallone. - A destra: sotto la porta dei bianchi vercellesi” che ha pure visto due calci d'angolo per parte, Balossi- dirigenti delle due società per l'assegnazione della cop- no ha preso il posto di Scansetti. L'incontro si è chiuso, pa. I milanisti sostengono di aver vinto il torneo perché quindi, con la vittoria per 4 a 1 della Pro Vercelli, che si non subirono nessun gol, mentre i vercellesi affermano è così aggiudicata definitivamente la Coppa del Tren- a loro volta di essere essi i vincitori perché segnarono tennio.ˮ (La Stampa, 29-10-1932) ben otto gol. Visto l'impossibilità di un comune accordo, i dirigenti Notizie e curiosità delle squadre decidono di sottomettere la questione alla La Coppa del Trentennio milanista F.I.G.C. che delibera, dopo qualche mese, per la disputa ▸ “Per gli almanacchi sportivi, per i libri e per i maggio- di una partita secca da disputarsi sul campo del Milan. ri siti di storia dell'A. C. Milan, del trofeo denominato La gara si svolge a S. Siro martedì 6 gennaio 1931. I “Coppa del Trentennio” si sarebbe disputato una sola punti di forza dei piemontesi sono l'affermata ala edizione, quella con le tre partite di spareggio con la sinistra Pietro Ferraris II, l'emergente centravanti Sil- Pro Vercelli. In realtà una più attenta ricerca, attra- vio Piola che «forse non è ancora l'uomo più deter- verso la rilettura delle pagine del quotidiano La Stampa minante dei bianchi, ma la sua ascesa ormai appare e, soprattutto, del giornale sportivo Il Littoriale (pre- inarrestabile» e l'allenatore ungherese Joszef Nagy «il sente nell'emeroteca online del CONI), porta alla sco- quale ha portato a Vercelli le innovazioni tecniche pro- perta di due differenti edizioni della manifestazione. venienti dalla terra dei maestri magiari». Partiamo dal giugno del 1930 quando la società ros- Comunque il Milan, che scende sul terreno amico nella sonera, presieduta dall'ingegner Mario Benazzoli, deci- migliore formazione e che vuole assicurarsi una coppa de di festeggiare (con un po' di ritardo) il trentennio di che celebra il glorioso trentennio della società, è il vita organizzando un torneo celebrativo con una bella favorito del pronostico. coppa in palio, «disegnata da un valente orefice e Sono invece i giocatori della Pro Vercelli, pur subendo realizzata da una nota ditta milanese». Al torneo complessivamente la superiorità dei rossoneri (i quali partecipano, oltre ai padroni di casa del Milan, gli nel secondo tempo stringono addirittura d'assedio ungheresi dell'Ujpest, forti del duo d'attacco Istvan l'area avversaria), che si aggiudicano la prima edizione Avar-Albert Torok, gli svizzeri del Lugano e i piemontesi del trofeo segnando tre gol (con Seccatore, Ardissone e della Pro Vercelli, sette volte campioni d'Italia nel Ferraris II) mentre il Milan non ottiene che un unico periodo 1908-1922. punto su calcio di rigore realizzato da Borgo. Il Milan si presenta a questo torneo di inizio stagione «Il Milan è sotto il peso di una duplice e forse immerita- sotto la guida tecnica di mister Engelbert Koenig (al ta sconfitta.» – scrive Il Littoriale nell'edizione del 10 suo terzo anno da milanista) e con i nuovi arrivi del gennaio - «In effetti quanti hanno assistito alle recenti giovane attaccante Sante Pietro Arcari III, Orlando partite internazionali vinte dai rosso-neri contro Furth e Bocchi, l'italo-argentino Josè Carlos Ponzinibio e soprat- Slavia, in uno stile dei più piacenti, e sfoggiando una tutto del “motorino” livornese Mario Magnozzi; ceduto forza considerevole, non vorrebbero credere che la ai rossoneri per il «ragguardevolissimo ammontare di stessa squadra abbia potuto soccombere a Busto Arsizio 200.000 lire.» in campionato e perdere due giorni dopo in casa con la Le prime due partite si disputano sabato 20 settembre Pro Vercelli. Probabilmente la stanchezza ha esercitato a partire dalle 16,00 allo stadio di San Siro, al cospetto un peso decisivo in quest'incontri sfortunati». di un buon numero di appassionati e sotto una pioggia All'inizio della stagione successiva (1931-32) l'U.S. Pro incessante che incomincia a cadere nelle prime ore del Vercelli, in seguito alle polemiche tra le due società e pomeriggio. Il primo incontro vede di fronte le squadre “allo scopo di raccogliere fondi necessari per l'alle- della Pro Vercelli e dell'Ujpest e si chiude con la vittoria stimento di una formazione degna della serie A”, pro- della formazione italiana per 2 a 1 con reti di Seccatore pone al Milan una nuova sfida da giocarsi nuovamente e Ferraris II. A seguire Milan-Lugano dove, nonostante a Milano. Il trofeo diventa, di fatto, una challenge la manifesta superiorità della squadra locale, l'unico gol annuale da assegnare definitivamente alla squadra che del match viene segnato dal centravanti Ponzinibio a ottiene due vittorie, anche non consecutivamente. venti minuti dalla fine. La partita viene giocata mercoledì 4 novembre 1931, Il giorno successivo, alla presenza di gran pubblico, intanto il giorno prima la Federazione aveva deliberato attratto anche dalla giornata bellissima, i bianchi della il divieto ai giocatori, per il resto della stagione, di con- Pro Vercelli vincono facilmente contro il Lugano per 6 a cedere interviste o di scrivere articoli su incontri futuri, 0. Di contro il Milan sconfigge con difficoltà l'Ujpest al «tale decisione» - riporta il quotidiano Il Littoriale - «è termine di una partita «assai equilibrata, con frequenti presa dalla F.I.G.C. nell'intento di eliminare fra i cal- sprazzi di bel gioco». L'unica rete viene segnata da ciatori motivi di dissenso o di dissapori che ineluttabil- Moroni nei primi minuti di gioco. mente si creerebbero con la pubblicazione di apprezza- Non è previsto lo scontro diretto tra le due squadre menti non sereni fatti da giocatori a giocatori.» italiane che terminano a pari punti in classifica. E così Questa decisione porterà alla nascita di accese polemi- un lacunoso regolamento porta ad una divergenza tra i che, che andranno avanti per diverso tempo. Nel mondo Stagione 1932-33 / pag. 3 Almanacco delle Amichevoli e delle Coppe minori del calcio italiano. Intanto Milan e Pro Vercelli si affrontano sul terreno di San Siro. Con la maglia ros- sonera scendono in campo, fra gli altri, Compiani, Magnozzi, Arcari III e il «canno- niere-attore» Pietro Pastore. Con la maglia bianca della “Pro” ci sono Ardissone e i già citati Ferraris II e Silvio Piola. I rossoneri arrivano a questo match dopo aver otte- nuto una convincente vittoria in campio- nato contro il Napoli, riscattando così una serie di partite mediocri. Dopo i novanta minuti regolamentari, la ga- ra termina alla pari con un gol per parte (Moretti per il Milan al 30' e Piola per la “Pro” al 54'), ma la sopraggiunta oscurità impedisce di giocare i tempi supplemen- tari. Per decidere la vincente di questa se- conda edizione della coppa, le due squadre si ritroveranno di fronte solo nella stagione seguente, 1932-33, e precisamente vener- dì 28 ottobre.