Distretto Sanitario Di Sorgono Piano
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DISTRETTO SANITARIO DI SORGONO PIANO CONDIZIONI METEREOLOGICHE AVVERSE A cura di: Direttore Distretto Dott.ssa Paola Raspitzu PREMESSA La legge n. 225/92,con le modifiche apportate dalla Legge n. 100/2012 e dalla legge di conversione del D.L. 93/2013, 15 ottobre 2013, n. 119, ha istituito il Servizio Nazionale Protezione Civile ed ha enucleato i principali elementi di analisi e valutazione da includere nella predisposizione e nella adozione degli strumenti di pianificazione preventiva per la gestione delle situazioni di rischio territoriale. La Regione Sardegna, con numerosi provvedimenti ed in particolare con la Delibera della Giunta Regionale n.20/10 del 12/04/2016, ha adottato le Linee Guida per la pianificazione comunale ed intercomunale di protezione civile. In tali Linee Guida la Regione Sardegna ha specificato che per preliminarmente necessario identificare è responsabile delle attività di protezione civile, e deve contenere un piano di gestione di tali situazioni. Nel 2016 il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, con la Direttiva Temporali, ha espresso ulteriori indicazioni a cui le Regioni, le Province ed i Comuni si devono attenere per una corretta gestione del sistema di protezione civile. L pertanto attribuisce, in multi-livello caratterizzata da un ambito nazionale, regionale e locale, funzioni di particolare rilevanza ai Comuni che devono predisporre i propri Piani comunali e intercomunali di protezione civile che ovviamente costituiscono il principale strumento per agire nelle situazioni di emergenza adottando i provvedimenti necessari per far fronte alle operazioni di primo soccorso, di utilizzo del volontariato, di informazione alla popolazione delle situazioni di rischio, organizzando le procedure di intervento da parte propri cittadini. Il Distretto Sanitario di Sorgono, in perfetta sinergia ed adempimento alla normativa regionale e nazionale vigente in materia ed al Piano Condizioni Metereologiche Avverse del PO San Camillo di Sorgono, con il PIANO CONDIZIONI METEREOLOGICHE AVVERSE intende dotarsi di uno strumento adeguato a gestire le situazioni di emergenza, derivanti dagli eventi atmosferici avversi in specie di tipo nevoso, al fine di polazione della Barbagia Mandrolisai. Nel Piano vengono individuati i soggetti istituzionali aziendali a cui è affidato il Coordinamento e le azioni da porre in essere in caso di condizioni metereologiche avverse, le relazioni con i soggetti istituzionali esterni al Distretto, quali le ditte aggiudicatarie di forniture e servizi, il Direttore del P.O. San Camillo di Sorgono, la rete dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta operanti nel Distretto, le Guardie Mediche, il 118, i Servizi di Protezione Civile dei Comuni della Barbagia Mandrolisai, la Prefettura di Nuoro, i Carabinieri, la Forestale, i Vigili del Fuoco, le Associazioni di Volontariato di Protezione Civile. Nel presente PIANO si provvede alla definizione, alla individuazione ed alla esplicitazione delle seguenti componenti : A) TIPOLOGIA DI RISCHIO ATMOSFERICO: Definizione dei precursori di evento, individuazione degli scenari e della tipologia di rischio con la valutazione della pericolosità dei fenomeni atmosferici. B) NDIZIONI METEREOLOGICHE AVVERSE: Definizione della catena di comando e di controllo. Attivazione del Coordinamento Organizzativo. C) DISPOSIZIONI DI SERVIZIO AL PERSONALE DIPENDENTE DEL DISTRETTO: - Indicazione di specifiche procedure operative; - Individuazione delle risorse umane, dei mezzi disponibili e delle procedure necessarie per determinarne la rapida movimentazione; D) ALLERTA DITTE AGGIUDICATARIE FORNITURE E SERVIZI DEL DISTRETTO: - Raccordo istituzionale per garantire il sistema degli approvvigionamenti e dei servizi. E) ALLERTA PRESIDIO OSPEDALIERO SAN CAMILLO DI SORGONO, SAN FRANCESCO DI NUORO, ATS SARDEGNA. CENTRALE OPERATIVA 118 AREUS - Raccordo istituzionale con la Direzione del PO. San Camillo di Sorgono. Comunicazioni di allerta alle Direzioni dei Presidi Ospedalieri della ATS Sardegna ed alla Centrale Operativa 118 della AREUS di Nuoro. F) RACCORDO CON IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE, INTERCOMUNALE, PROVINCIALE: - Organizzazione del Presidio Operativo di Coordinamento e di Monitoraggio che si interfacci con il sistema di protezione civile comunale, territoriale e provinciale; Informare il personale dipendente sulla necessità di adottare comportamenti atti a pianificare le azioni di soccorso; G) BOLLETTINI DI AVVISO E DI INFORMAZIONE AL PERSONALE DIPENDENTE ED ALLA UTENZA: - Programmazione ed effettuazione della attività d'informazione al personale dipendente ed alla popolazione. %%%%%%%%%%% A) TIPOLOGIA DI RISCHIO ATMOSFERICO La tipologia di rischio atmosferico che viene analizzata nel Presente Piano è relativa, prevalentemente ma non esclusivamente, ai fenomeni metereologici avversi di tipo nevoso. Il rischio di eventi metereologici riguarda, così come indicato nelle Linee Guida della Regione Sardegna: la probabilità di subire conseguenze dannose a persone, beni, attività agricole ed economiche e animali, in seguito al manifestarsi di eventi meteo climatici intensi, quali forti precipitazioni piovose (temporali) e/o nevose, raffiche di vento, , grandinate, nebbia, gelate. La pericolosità di tali eventi è legata al fatto che essi possono comportare sia una situazione di rischio diretta sia, indirettamente, essere fattori scatenanti di altre tipologie di rischio. Ad esempio, le precipitazioni piovose intense possono comportare versante e fenomeni intensi di erosione del suolo, le precipitazioni nevose, le gelate, le grandinate e la nebbia possono causare la chiusura al traffico delle arterie stradali, la impossibilità di prestare soccorso, gli incidenti stradali, impianti che trattano sostanze tossiche o comunque della fonte di approvvigionamento di acqua potabile etc etc. Per il rischio meteorologico, la pericolosità è meteoclimatici tipo precipitazioni intense o prolungate, neve, gelate, elevate temperature, hanno la maggiore probabilità di manifestarsi. Trattandosi di eventi prevedibili, sebbene con un certo margine di incertezza, è di fondamentale importanza il continuo monitoraggio delle condizioni meteorologiche per permettere una valutazione preventiva da parte del centro di competenza meteo. pubblicazione sul sito istituzionale della Protezione Civile Regionale http://www.sardegnaprotezionecivile.it meteorologica è il Centro Funzionale Decentrato - sede a Sassari), competente per la predisposizione e pubblicazione degli avvisi di condizioni meteorologiche avverse. Negli avvisi sono riportati i casi di forti venti, le condizioni del mare lungo le coste esposte ed i fenomeni importanti di precipitazione a carattere di rovescio o temporale. Sono riportati inoltre i fenomeni importanti di precipitazione nevosa e ghiaccio. Per i fenomeni temporaleschi intensi e di breve durata, che riguardano piccole porzioni di territorio e che risultano critici per il reticolo idrografico minore e per le reti fognarie, valgono le considerazioni già indicate dalla DPCM del 27 febbraio 2004, dove viene evidenziato che certi fenomeni non sono prevedibili con pericolosità per il Rischio Neve è legata esposizione dei versanti, alla persistenza più o meno prolungata di neve e/o ghiaccio, ai fattori che possono comportare un rischio più o meno elevato. Si stima in questo contesto l'accumulo di neve al suolo su di una superficie piana, senza considerare i possibili effetti derivanti dall'azione del vento. Nel caso di abbondanti nevicate e/o gelate, viene tali fenomeni di tipo meteorologici. La vulnerabilità si valuta procedendo in modo speditivo, sulla base dei seguenti fattori: la sensibilità e la viabilità. persone, alle strutture, alle attività produttive, alla viabilità che rappresenta la maggiore o minore capacità di percorribilità da parte dei mezzi. Gli eventi rischiosi che potrebbero causare molteplici criticità per una corretta erogazione dei servizi ospedalieri, sono strettamente connessi alle caratteristiche orografiche del territorio montano, la Barbagia Mandrolisai, in cui opera il Distretto Sanitario di Sorgono. Infatti il sistema viario risulta particolarmente disagiato con arterie stradali, di collegamento tra i servizi del Distretto di Sorgono ed i Presidi Ospedalieri di Sorgono e Nuoro, che, in caso di precipitazioni di forte intensità nevosa, risultano particolarmente pericolose a causa della formazione di ghiaccio che ne inibisce la percorribilità in sicurezza. Durante la stagione invernale, sso ed i transiti da e per i servizi del Distretto di Sorgono, sia per gli utenti che per il personale dipendente, risultano particolarmente gravosi. Il Distretto di Sorgono, con i servizi dislocati a Sorgono, Meana Sardo, Tonara, Ovodda, Aritzo e Desulo, è inserito nel seguente quadro viario: SS 128 Meana Sardo/Atzara/Sorgono/Ovodda Via Nuoro; SS 295 Sa Codina/Tonara/Monte Corte/Belvì/Aritzo/Ortuabis; SP 7 Monte Corte/Desulo; SS389 Desulo/Fonni/Nuoro; SP 8 Aritzo/Gadoni; SS 388 Sorgono/Ortueri; SP 31 Sorgono/Austis/Teti Via Nuoro; SS 388 SP 61 SP33 Sorgono/Samugheo Via Oristano; SS388 SP 31 SP 15 Sorgono/Sorradile Via Nuoro; . B) CATENA DI COMANDO: ISTITUZIONE METEREOLOGICHE AVVERSE. Il Responsabile del Coordinamento del PIANO CONDIZIONI METEREOLOGICHE AVVERSE è il Direttore del Distretto di Sorgono. Il Direttore del Distretto, in caso di Avvisi di condizioni metereologiche avverse, prevalentemente di tipo nevoso, emessi dal Centro Funzionale Decentrato - Settore Meteo ARPAS, provvede, immediatamente, alla attivazione del Coordinamento per