PROVINCIA DI

ZONA OMOGENEA OGLIASTRA SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO AMBIENTE

DETERMINAZIONE N° 452 DEL 31/03/2017

OGGETTO: R.D. 11.12.1933, n. 1775, art. 95 e s.m.i. - Autorizzazione alla Ricerca di acque sotterranee per Uso Irriguo, in localita' in agro del Comune di Baunei - COMUNE DI BAUNEI

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

VISTO il Testo Unico delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici approvato con R.D. 11.12.1933 n. 1775 e leggi e disposizioni successive; VISTI gli artt. 3 e 6 dello Statuto Speciale della Sardegna e le relative norme d’attuazione; VISTA la Circolare Assessore dei LL.PP. R.A.S. n. 22403 del 20.09.1988, su “Comunicazioni generali, istruzioni di servizio e direttive in materia di acque pubbliche”; VISTA la Circolare Assessore LL.PP. della R.A.S., n. 15391 del 13.07.1989 concernente “Ricerche di acque sotterranee mediante trivellazione”; VISTO il Decreto Legislativo 12.07.1993 n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche e successive modificazioni e integrazioni ”; VISTA le Legge 05.01.1994 n. 36 - “Disposizioni in materia di risorse idriche”; VISTA la deliberazione n. 26/27 assunta dalla Giunta Regionale in data 18.06.1996 con la quale vengono approvate rispettivamente integrazioni alle citate circolari n. 22403 del 20.09.1988 ed integrazioni e parziale modifica alla citata circolare n. 15391 in data 13.07.1989; VISTO il D.A. LL.PP. n. 676 del 19.07.1996, registrato alla Corte dei Conti il 23.09.1996, Registro n. 1 foglio n. 138 e pubblicato sul B.U.R.A.S. n. 34 del 09.11.1996 Supplemento Ordinario che rende esecutiva la sopra citata D.G.R. n. 26/27 del 18.06.1996; VISTA la L.R. n. 9 del 12/07/2001, istitutiva delle nuove Province Regionali della Sardegna; VISTO il D.Lgs n. 152 del 04 aprile 2006 Parte Terza (Norme in materia di difesa del suolo e di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche); VISTA la L.R. 12 giugno 2006, n. 9 “Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali” ed in particolare l’articolo 61 comma 1 punto b) della Legge regionale 12 giugno 2006, n. 9 che attribuisce alle province la funzione di rilascio di autorizzazioni alla Ricerca, estrazione e utilizzazione delle acque sotterranee per portate inferiori a 10 l/sec. e per usi domestici; VISTA le Norme di Attuazione del Piano stralcio per l'Assetto Idrogeologico (PAI) coordinate con le modifiche approvate con Decreto del Presidente della Regione n. 35 del 21.03.2008 ; VISTO il “Regolamento a disciplina dei procedimenti di concessione di acqua pubblica” approvato con delibera del Consiglio Provinciale n. 16 del 05/05/2010 e modificato con Deliberazione del Commissario Straordinario (ex L.R. 15/2013) n. 1 del 14.01.2014; VISTA la domanda presentata alla Provincia in data 10/02/2017 con nota protocollo n. 1262 da parte dell’Ing. Nannina Spanu, C.F.: SPNNNN75S53Z112O in qualita’ di Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Baunei, C.F.: 00733770911, con sede in Via San Nicolo' – BAUNEI, con la quale viene richiesta l’Autorizzazione alla Ricerca di acque sotterranee per Uso Irriguo mediante Pozzo Trivellato in agro del Comune di Baunei in località “Santa Maria Navarrese”, nel terreno distinto in catasto al Foglio 84 Mappale 86;

ESAMINATI gli allegati progettuali a firma del Dott. Geol. Antonello Foddis, iscritto all’Ordine dei Geologi della Sardegna al N. 421; VISTE:  la dichiarazione di accettazione della Direzione dei Lavori del tecnico incaricato Dott. Geol. Antonello Foddis, il quale si impegna a verificare che la perforazione venga eseguita a regola d’arte al

Provincia di Nuoro - Determinazione n. 452 del 31/03/2017 fine di evitare l’interconnessione tra gli acquiferi e ogni possibile infiltrazione in falda da parte delle acque superficiali;  la “dichiarazione del tecnico di inquadramento della ricerca idrica” in cui si attesta che nel raggio di un chilometro dalla prevista ricerca idrica in oggetto non esistono punti di prelievo per usi pubblici acquedottistici ed altresì che l’opera in progetto ricade in area a pericolosità da frana Hg1 del P.A.I.;  la dichiarazione dell’Ing. Nannina Spanu in qualita’ di Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Baunei con la quale attesta che il lotto oggetto della ricerca idrica in progetto non è servito da nessuna rete idrica pubblica, per cui si rende necessaria l’esecuzione della ricerca idrica;

VISTO il referto di avvenuta pubblicazione senza opposizioni all’Albo Pretorio del Comune di Baunei, rif. Ns. prot. n. 2252 del 22/03/2017;

VISTA la dichiarazione sostitutiva atto di notorietà allegata all’istanza con la quale l’istante Comune di Baunei attesta di essere il proprietario del terreno interessato dalla richiesta di autorizzazione in oggetto; CONSIDERATO che l’Assessorato all’Industria della R.A.S. non ha sollevato obiezioni in merito all’accoglimento della ricerca; VISTA la ricevuta del versamento di € 80.00 per spese di istruttoria e sopralluoghi sul c/c 68130582, Capitolo 791, causale utilizzo acque sotterranee o superficiali, intestato alla Provincia dell’Ogliastra, Via Pietro Pistis – ; VISTA la relazione istruttoria svolta dal Responsabile del Procedimento; RICHIAMATI gli atti di nomina dell’Amministratore Straordinario: 1. Legge Regionale n. 15 del 28 giugno 2013 - Disposizioni transitorie in materia di riordino delle province; 2. Legge Regionale n. 7 del 12 marzo 2015 – Disposizioni urgenti in materia di enti locali e disposizioni varie; 3. Legge Regionale n. 2 del 4 febbraio 2016, di Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna, così come modificata dalla Legge Regionale n. 7 del 20 aprile 2016 - Modifiche alla legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2 (Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna); 4. D.G.R. n. 23/5 del 20 aprile 2016 di Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna". Art. 25 “Circoscrizioni provinciali”. Schema assetto province e città metropolitana; 5. D.G.R. n. 23/6 del 20 aprile 2016 di Riordino delle circoscrizioni provinciali". Nomina amministratori straordinari delle Province di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna. Nomina amministratore straordinario con funzioni commissariali della Provincia di ; 6. D.G.R. n. 69/12 del 23 dicembre 2016, L.R. 4 febbraio 2016, n. 2, art. 24 “Riordino delle circoscrizioni provinciali”. Dimissioni amministratore straordinario della provincia di Nuoro. Sostituzione, con la quale viene nominato il Sig. Costantino Tidu Amministratore Straordinario della provincia di Nuoro, con funzioni estese anche alla cessata provincia dell’Ogliastra; RICHIAMATA la deliberazione dell’allora Amministratore straordinario n. 47 del 04.11.2016 di Procedimento accorpamento ex Provincia Ogliastra L.R. 2/2016 – Unificazione Struttura Organizzativa; RICHIAMATA la determinazione dirigenziale n. 150 del 09.02.2017, con la quale è stata prorogata l’attribuzione della Posizione Organizzativa del Servizio Ambiente della Zona Omogenea dell’Ogliastra, con deleghe ex art. 107, comma 3 lettere d), e), f) e h) del d.lgs 267/2000, all’arch. Maria Laura Del Rio; RICHIAMATA la propria Determinazione n. 97 del 30.01.2017, con la quale, tra l’altro, si nomina il dr. Fausto Piroddi Responsabile del Procedimento; ACCERTATA l'assenza di conflitto di interesse ai sensi dell'art. 6/bis L. 241/1990 e del vigente Piano di Prevenzione della Corruzione; VISTO il D.lgs. 18/08/2000, n. 267; DETERMINA

ART. 1 – Il Comune di Baunei, C.F.: 00733770911 nella figura del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Nannina Spanu, C.F.: SPNNNN75S53Z112O, ai sensi dell’art. 95 e seguenti del T.U. 11.12.1933, n. 1775 e s.m.i., è autorizzata ad effettuare la ricerca di acque sotterranee per Uso Irriguo mediante Pozzo Trivellato, in agro del Comune di Baunei in località “Santa Maria Navarrese”, nel terreno distinto in catasto al Foglio 84 Mappale 86; ART. 2 – La presente autorizzazione ai sensi dell’Art. 100 del T.U. n. 1775/1933 è valevole per 1 anno e potrà essere revocata con provvedimento dell’Amministrazione autorizzante ai sensi dell’art. 101 del medesimo T.U.; ART. 3 – La presente autorizzazione è rilasciata fatti salvi i diritti di terzi ed è concessa unicamente ai sensi e per gli effetti degli art. 95 del R.D. n. 1775/1933 e non esime la Ditta autorizzata dal rispetto di ulteriori vincoli e disposizioni di Legge ove obbligatoriamente richiesti, ivi compresa l’acquisizione di tutte le occorrenti autorizzazioni e nullaosta previste dalla norma vigente in materia; ART. 4 – La presente autorizzazione non è valida qualora vi sia un punto di prelievo di acque per uso pubblico acquedottistico nel raggio di 200 metri dal luogo della ricerca; ART. 5 - Condizioni particolari cui è soggetta l’autorizzazione: ● la ricerca sia realizzata a regola d’arte mediante pozzo trivellato o se escavato, con diametro o lato maggiore dello scavo inferiore a 2 m., assicurando la separazione degli acquiferi mediante cementazioni e riperfori o altro sistema idoneo; ● la camicia del pozzo deve essere in materiale durevole e robusto, con tassativa esclusione di resine plastiche o similari di tipo leggero; ● l’impermeabilizzazione al livello del terreno dovrà essere realizzata con una gettata di calcestruzzo di circa 2,5 x 2,5 m. e 20 cm di spessore, da cui sporgerà la camicia metallica di circa 40 cm; ● la bocca del pozzo dovrà essere in materiale metallico, munita di testa stagna e di chiusino con serratura al fine di impedire qualsiasi tipo di intrusione dalla superficie, per una congrua distanza dalla bocca del pozzo deve essere impedito il transito e lo stazionamento di animali; ● si osservino le distanze e le cautele di Legge; ● si comunichi al Servizio scrivente l’inizio dei lavori, eventuali sospensioni e il termine degli stessi per consentire l’accertamento dei ritrovamenti ai sensi dell’art. 103 del T.U. allo scopo potranno essere utilizzati gli stessi moduli predisposti per il Servizio Geologico di Stato, per profondità maggiori di mt. 30 dal piano di campagna le comunicazioni saranno a firma del Direttore dei Lavori; ● a spese della ditta medesima, entro 30 gg. dall’ultimazione della ricerca, dovranno essere comunicati al Servizio scrivente, con lettera raccomandata, i risultati della ricerca utilizzando il modulo di denuncia di scoperta d’acqua, con specificazione della profondità e diametro del pozzo, profilo stratigrafico, dati caratteristici dell’acquifero scaturiti da idonee prove di portata, e quant’altro richiesto ai sensi della L.R. n° 4 del 10/02/78. Si dovrà effettuare inoltre un campionamento dei singoli acquiferi ritrovati, comunicando al Servizio scrivente i dati relativi al: 1) residuo fisso, 2) conducibilità, 3) temperatura, 4) eventualmente, ioni: Cl; HCO3; SO4; Ca; Mg; K; Na. I dati dovranno risultare da certificato rilasciato da Laboratorio autorizzato; ● le prove e le campionature saranno effettuate sotto le direttive di un Tecnico abilitato che controfirmerà i certificati, illustrando i risultati in apposita relazione idrogeologica a firma del medesimo; ● qualora la perforazione si spinga oltre i 30 m. dal piano di campagna, codesta Ditta (in solido con l’impresa esecutrice dei lavori) è obbligata all’osservanza della legge n. 464/84 e quindi, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica reperibile all’indirizzo internet: http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicita-legale/adempimenti-di-legge/trasmissione-informazioni-legge- 464-84/istruzioni-per-linvio a trasmettere all’ ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) - Servizio Geologico d’Italia - Dipartimento Difesa del Suolo - Geologia Applicata ed Idrogeologia - via Vitaliano Brancati, 48- 00144 ROMA, comunicazione di inizio (Mod.1), eventuali sospensioni (Mod.2), riprese (Mod.3) e fine indagine (Mod.4 e 4bis). L’inosservanza della sopraccitata legge 464/84 è sanzionabile con ammenda da € 258,23 ad € 2.582,28; ART. 6 - Avvertenze da osservarsi: ● si ricorda che, ai sensi dell’art. 144 del D.Lgs. 152/2006, tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo, appartengono al demanio dello Stato, pertanto la presente autorizzazione non costituisce diritto all’emungimento dell’acqua eventualmente ritrovata; ● l’emungimento medesimo potrà essere concesso da questa Amministrazione soltanto se sussistessero le forme e le condizioni di legge ed in presenza dei prescritti requisiti di fatto e di diritto, sulla base di apposita domanda; ● in caso di ritrovamento di acque minerali o termominerali, dovrà essere data immediata comunicazione all’Assessorato Regionale dell’Industria; Alla Stazione Forestale competente è demandato il compito di controllo. Contro il presente provvedimento è proponibile ricorso giurisdizionale avanti il TAR Sardegna secondo le modalità di cui al Decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.

Il Dirigente F.toMaria Laura Del Rio

Provincia di Nuoro - Determinazione n. 452 del 31/03/2017 CERTIFICATO DI CONFORMITA’

E’ copia conforme all’originale, firmato digitalmente, ai sensi del D.lgs 23 gennaio 2002 n. 10 e del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.

Nuoro, 03/04/2017 L’OPERATORE INCARICATO Caterina Piredda