ilN.1 - Marzo 2020 volo Notiziario trimestrale PwC www.pwc.com/it

“io resto ” a casa e leggo

Il volo dei voli Nel suo 20° anno, come cambia il nostro giornale

Da questo numero "" lo troverai al seguente link http://pwc.com/it/il-volo

Inserto speciale #weareAlumni Sommario

2 Editoriale Carta canta, web accompagna di Andrea Toselli

4 Il Volo dei Voli Il Volo del cambiamento. Salite a bordo con noi. Guardatevi intorno, con quale lista di passeggeri in questi 20 anni abbiamo avuto l’onore di volare. E prepariamoci alle nuove rotte da percorrere insieme. di Leonardo Cadeddu

11 #weareAlumni Alumni PwC Italia

15 Upskilling: l’astronave giunge a terra Le prime soluzioni di Analytics App e Unattended Bot io resto a di Daniele Liberatori Alteryx e Tableau Lead Assurance “ casa, faccio 18 Compagni nel viaggio della consapevolezza È nata la PwC Coaching School smart work e di Francesca Airoldi, Ahmet Burdu e Primiano Augelli leggo il volo 20 Vocazione: Creazione di Valore di Massimo Benedetti ” Ritorno alle radici di Maria Teresa Ceglia I tanti mestieri di Mzungo di Maddalena Angeloni

il volo N.1 - Marzo 2020 23 Best Performer di tutto il Japanese Business Notiziario trimestrale Network di PwC PricewaterhouseCoopers SpA di Japan Desk Italia Team Registrazione n. 37 presso il Tribunale di Milano in data 22 gennaio 2007 Pubblicazione a uso interno Editore: PricewaterhouseCoopers 24 Aggiornamento Torre PwC via Monte Rosa, 91 - Milano Direttore responsabile Francesco Ferrara Direttore editoriale Leonardo Cadeddu Coordinamento editoriale e redazione Amelia Donadio

Consulenza redazionale Studio Lucchini Impaginazione Corigrafica

2 PwC | il volo marzo 2020 PwC - Editoriale Carta canta, web accompagna

di Andrea Toselli La nostra idea di digital transformation non contempla rivoluzioni, Guardatelo bene. È il eliminazioni, né irrevocabili “numero zero” del Volo. scelte di campo. Quel pilota in copertina, che Contempla evoluzioni evoca il desiderio di viaggiare garbate e razionali. lontano, e rappresenta Eccoci al cambiamento del l’impegno a comunicare ventennale. ovunque la vitalità, la forza, Dove occorrerà agilità, la storia e i valori di PwC, nel freschezza, aderenza alla 2001 fece decollare il nostro rapida evoluzione degli giornale. eventi di un’organizzazione che ha scelto il “digitale” Il Volo entra infatti con questo numero nel suo ventesimo anno. per ogni processo di E si prepara, com’è naturale, a un altro cambiamento. business, incluso quello Questo numero segna il passaggio da un trimestrale dell’apprendimento cartaceo a un trimestrale digitale, più adatto alla vitalità del nostro network, più capace di una manutenzione agevole e rapida, e sostenuto poi a ogni fine anno da un annuario ben rilegato più corposo, con raccolte e approfondimenti meritevoli una lettura più riflessiva.

Il dilemma carta-online, lo sappiamo, ha impegnato negli ultimi vent’anni schiere di filosofi della comunicazione, nelle università, nei salotti editoriali, perfino nei bar. Noi stessi, solo tre anni fa titolavamo un numero “Carta canta”, descrivendo i benefici della lettura cartacea. E in questi tre-quattro anni, grandi testate storiche di tutto il mondo, Newsweek e Good i casi più noti, che avevano alzato bandiera bianca e si erano continuo, saremo digitali. Il corrispondente dell’edizione finora confinate nell’online, sono tornate in edicola; diverse testate realizzata in cartaceo sarà un PDF scaricabile da ogni device, nate digitali hanno lanciato versioni cartacee; e diversi grandi in ogni momento, e comunque leggibile con la facilità e la aziende digitali, come Amazon, hanno aperto anche negozi leggerezza finora garantite dall’edizione tradizionale. fisici. Così sia i colleghi, nella loro vita di sede come nelle frequenti trasferte, sia i nostri clienti, scegliendo il formato di download per loro più funzionale, potranno ancora trovare nella lettura Quando anche i guru toppano del Volo un momento di confronto e di riflessione, distinto dalla frenesia delle mail e delle condivisioni social, 9 giugno 2001. Jakob Nielsen, il guru della anche stampabile nelle parti che beneficiassero web usability, sentenzia: eliminate il PDF di una lettura più ponderata. E anche gli alumni, i dalla lettura online. E aggiunge: “Il PDF va lettori che sono stati nostri colleghi, manterranno bene per i documenti che devono essere la testimonianza di un legame concreto con la loro stampati. Stop. Non dovete mai usare il “scuola”. PDF per contenuti da leggere online”. Una volta l’anno, poi saremo cartacei, favorendo Beh, Jakob, grazie per le tue innumerevoli i meccanismi della lettura e dell’apprendimento profezie centrate. Questa l’hai toppata. più profondo, e dando spazio alla plurisensorialità Succede. di un’esperienza di lettura che favorisce la Erano gli stessi giorni in cui nasceva il Volo, giugno 2001. comprensione, la riflessione e la memoria. Ora il nostro giornale, proprio grazie al formato PDF, diventa digitale e Per questo ultimo numero cartaceo del trimestrale, cartaceo insieme. per i prossimi numeri digitali, e per i prossimi volumi Bello poter rivedere le proprie rilegati del Volo, dunque, ancora una volta. convinzioni, vero? ☺ Buona lettura

PwC | il volo marzo 2020 3 PwC - Un Volo speciale

Un Volo speciale, per i 20 anni del Volo Il Volo dei Voli

Questo è un Volo davvero unico. Segna un cambiamento. Salite a bordo con noi. Guardatevi intorno, con quale lista di passeggeri in questi 20 anni abbiamo avuto l’onore di volare. E prepariamoci alle nuove rotte da percorrere insieme.

di Leonardo Cadeddu

Questo è un Volo davvero unico. Segna un Iniziamo, dunque. cambiamento. Salite a bordo con noi. Guardatevi intorno, Senatrice Rita Levi Montalcini, lei è un onore per il con quale lista di passeggeri in questi 20 anni abbiamo nostro equipaggio, per il popolo italiano, per i popoli di avuto l’onore di volare. tutto il mondo. Sono per noi un esempio i suoi studi, E prepariamoci alle nuove rotte da percorrere insieme. la sua passione per la scienza e per l’umanità, di cui il premio Nobel è solo una delle testimonianze. È un Signore e signori, è il comandante che vi parla. esempio per noi la sua concezione e il suo rispetto per Per cortesia vogliate prestare la massima attenzione. i giovani, di cui lei stessa nell’intervista ci ha parlato con concretezza e passione, prove di una fiducia Non sarà la solita dimostrazione delle caratteristiche e profonda nelle capacità innovative del genere umano. delle procedure di sicurezza dell’aeromobile. Nessun rischio di depressurizzazione della cabina. L’unico rischio è che i nomi che state per ascoltare, a meno che siate abituati a vivere accanto a celebrità planetarie, vi aumentino la pressione sanguigna, o il battito cardiaco; vi azzerino la salivazione; insomma vi sparino l’eccitazione oltre le dimensioni abituali. Nessun rischio di evacuazione dell’aeromobile. Anzi, vorrebbero salirci tutti, a bordo, fosse anche solo per vederle da vicino, le persone che sto per nominare, per stringere loro la mano, per ringraziarle di quanto il loro genio ha donato al genere umano. Le maschere dell’ossigeno resteranno negli appositi scomparti, anche se davvero potreste sentire qualche affanno nel respiro, pensando ai miti che siedono tra noi in questo volo. Il sentiero luminoso servirà solo nel caso qualcuno di voi provasse un certo disorientamento per la situazione; qualcuno di noi, anzi: io stesso questo momento “Se istruiamo un ragazzo, istruiamo una con tutta l’emozione che merita. persona. E se udiremo «brace, brace» non sarà l’annuncio di Se istruiamo una donna, istruiamo una un dramma: sarà l’invito a tenerci forte tutti insieme, per prepararci all’impatto di una lista di passeggeri famiglia, una nazione.” che pochi equipaggi al mondo hanno avuto l’onore di Rita Levi Montalcini accompagnare. il volo, n.1 2005

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La invitiamo a sedere accanto al professor Howard Gardner, della Harvard University, “Il mondo del del quale abbiamo ammirato la teoria delle futuro, con i suoi intelligenze multiple, e ancora più quella motori di ricerca, delle 5 minds for the future. Oltre alla robot e potenzialità mente disciplinata, la più classica, quella informatiche, ci che distingue vero/falso, astratto/concreto chiederà capacità ecc., alla mente sintetica, che raccoglie che finora sono informazioni da fonti diverse e le mette insieme in modo sensato e originale, alla state solo opzionali: mente creativa, che coltiva nuove idee, occorre che esplora, sperimenta, si pone domande cominciamo a insolite e giunge a risposte inattese, coltivare queste ispirano il lavoro delle nostre persone capacità.” la mente rispettosa, che accoglie le Howard Gardner differenze, che si sforza di capire gli altri e il volo, n.1 2014 di collaborare, e la mente etica, che valuta obiettivi e contesti sociali, bisogni e desideri collettivi, ben oltre gli interessi personali.

E vediamo ora di ricercare un posto adeguato al ricercatore per eccellenza. Ci perdoni il gioco di parole, signor Renato Mannheimer. Lei che, proprio nel primo numero del Volo, ci spiegò come stava cambiando la comunicazione nelle imprese, con la crescente attenzione all’individuo, con l’evoluzione verso uno stile sempre meno persuasivo e sempre più informativo, e con il ruolo centrale dell’etica, troverà piacevole viaggiare accanto a Jacques Attali, economista e banchiere francese, eminenza grigia del presidente “Voi di PwC siete ciò che costituisce una francese Mitterand. Un genio poliedrico. Economista, delle più straordinarie forme di intelligenza filosofo, storico, giornalista, autore di libri tradotti in collettiva. Cercate nuovi talenti e nuove forme più di venti lingue. E pure direttore d’orchestra. Ospite di attrazione. Siate un marchio in movimento, in una nostra convention nel 2011, seguendo il filo del cercate di fare sempre di più e sempre pensiero descritto nel suo libro Breve storia del nostro meglio. E ognuno di voi sia l’acrobata, non futuro, ci invitò a essere “transumani”, ossia “altruisti, solo l’autore, del proprio destino. interessati alla storia del futuro, coscienti che la sorte dei ” contemporanei e dei discendenti li riguarda direttamente, Jacques Attali il volo, n.1 2009 preoccupati di dare aiuto, di comprendere, di lasciare dopo di loro un mondo migliore (…), capaci di mettere in piedi, accanto all’economia di mercato, un’economia dell’altruismo, un’economia ‘relazionale’, della disponibilità gratuita, del dono reciproco, del servizio pubblico, dell’interesse generale…”. Segue a pagina 6

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E lei signora Lella Costa, che partendo da una riflessione sulle diversità di genere ci ha aiutato a ragionare su temi complessi come varietà, anomalie, arricchimento, cultura, giovani, vero, finto e falso, inclusione. Che ha acceso in noi una riflessione su cosa sia la cultura, cosa sia la bellezza, per il nostro Paese.

Può accomodarsi accanto al signor Fabio Volo, attore, scrittore, sceneggiatore e conduttore radiofonico e televisivo, del quale potrà apprezzare la verve multiforme e disincantata, e l’arguzia nell’aver scelto un nome d’arte così favorevole al nostro incontro :-) Lì vicino può accomodarsi anche lei, signor Giulio Casale, lei attore, “cantattore” come si definisce, “poeta rock” com’è stato definito, proprio lei, artista insomma tutto genio e (credevamo) sregolatezza, proprio lei che ha dato una limpida Libertà non è testimonianza sul rapporto “ tra individualità e squadra, possibilità di fare quel tra disciplina e rispetto che ci pare, ma capacità delle regole (proprio a noi, di essere pienamente professionisti delle regole). responsabili delle nostre azioni.” In quest'altra fila da Giulio Casale tre sedili possiamo far il volo, n.1 2010 accomodare tre penne sopraffine: ne avranno da raccontarsi sull’arte dello scrivere. Prego, qui, signor Beppe Severgnini, lei che in un numero del Volo satireggiò sulla nostra mania delle “Il sentimento nazionale, in Italia, riunioni: “Degli uffici ci esiste. Complicato, arrabbiato, sepolto piacciono le riunioni, dalla retorica e camuffato con il cinismo anche se ci fanno perdere e il sarcasmo: però c’è, e sa essere tempo. Tutti abbiamo pieno di grazia. C’è in tanti italiani che provato il tedio esistenziale vorrebbero un paese migliore. C’è nel di certi incontri. Il Loquace Aziendale parla, e noi ragazzo del distributore che adesso, facciamo disegnini con la mentre pulisce il parabrezza, sorride: e matita. Il Capo riassume, non è obbligato per contratto, ammesso l’esperto spiega tutto di che ne abbia uno.” X, ma noi ci occupiamo di Beppe Severgnini Y. Intanto le ore passano, il volo, n.3 2010 e noi abbiamo combinato poco o niente. Eppure qualcuno è contento. Quando la coscienza gli chiederà «Cos’hai fatto oggi?», potrà rispondere con aria fintamente affranta (ma

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intimamente compiaciuta): «Oggi? Un sacco di riunioni». Suona bene. Ma le riunioni dovrebbero essere un mezzo (rapido!). Se sono un fine è un disastro.” Veda ora se questa riunione può rivelarsi per lei utile e piacevole ☺ Accanto a lei facciamo accomodare Khaled Hosseini, l’autore di Il Cacciatore di aquiloni e di Mille splendidi soli, che, nel ruolo di ambasciatore USA per l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), ci scrisse una lettera per ringraziarci per una importante donazione di PwC a favore della campagna “The Power of 10”. L’UNHCR ha poi usato questa donazione per costruire scuole, formare insegnanti e garantire l’istruzione a più di 20.000 bambini rifugiati del Darfur che vivevano nella regione orientale del Ciad.

Si accomodi qui anche lei, signor Giorgio Faletti, romanziere ma anche attore e cantautore. Una carriera all’insegna dell’eclettismo e del cambiamento. Non a caso lei fu scelto come testimonial di una nostra convention nell’ottobre 2002, in un momento in cui la professione del revisore si apriva a nuove dimensioni. «Ignoravo - dichiarò dal palco - che esistesse la figura dei revisore dei conti. Poi, di colpo me ne sono trovati lì seicento, e ho pensato: è una grande realtà (Worslspechbreumcraft… aspetta… PricewaterhouseCoopers, nome difficile, sembra un codice fiscale, o un esercizio per logopedisti…). Persone determinate, motivate, molto specializzate. L’effetto collaterale della specializzazione, però, è la monomania: essere talmente dentro il proprio campo da non riuscire a vedere altro. Trovo importante questo sforzo di offrire ai clienti altri servizi, ampliando il proprio quadro di competenze.»

Altra fila da tre, per i super manager che hanno onorato le pagine del Volo. E se è l’eclettismo la cifra di questa comitiva, quale manager la interpreta meglio di lei, signor Sergio Marchionne, laureato in filosofia, poi dottore commercialista e avvocato. Lei ci spiegò in un’intervista il “miracolo della virtù” che la guidò nel rinnovamento della più grande azienda italiana. Con l’America nel cuore, ma senza convergere verso i modelli americani, lei ci spiegò che le organizzazioni europee sono nate e cresciute in un terreno culturale fertilizzato da un forte senso di responsabilità sociale e di dialogo costruttivo con i lavoratori. E citò il Mel Gibson di Bravehart: “Gli uomini non seguono gli uomini. Gli uomini seguono il coraggio”. “Le forze del cambiamento? Dialogo, Potrà conversare con un manager a lei ben responsabilità sociale e coraggio. Grandi organizzazioni sono il risultato della leadership Segue a pagina 8 di uomini e di donne che comprendono i concetti di servizio, comunità, rispetto per gli altri, e che ispirano.” Sergio Marchionne il volo, n.3 2007

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noto, Luca Cordero di Montezemolo, suo presidente in Fiat e in Ferrari, ma anche capo di Alitalia, Italo, Confindustria, che a noi parlò come presidente di Telethon, nei vent’anni dalla sua fondazione (oggi trenta). Un modello di eccellenza italiana: un esempio dell’Italia che funziona e che tende al miglioramento continuo, secondo criteri improntati all’assoluta trasparenza e al fondamentale concetto di squadra, il “sistema Telethon”, una realtà composta dai ricercatori, dai malati e dalle loro famiglie e da molti esponenti della società civile. Entrambi potrete discutere di risanamenti di aziende con Tim Sanders, uno dei manager più famosi del mondo, che nell’intervista del 2006 ci spiegò come sia l’amore la killer app, e quanto valori come cordialità, capacità di relazione, generosità, calore umano, talento emotivo e autenticità costruiscano lo stile del “manager empatico”. Si è saputo che il suo più “Le persone si scordano di quello famoso risanamento, quello che avete loro detto o fatto, ma si di Yahoo!, non fu fatto ricordano molto bene di come le avete bilancio alla mano, tagliando fatte sentire. Molti sono ossessionati qua e là, ma analizzando dal fatto di essere interessanti dal e risolvendo problemi punto di vista finanziario e fisico, ma organizzativi e anche personali dei lavoratori, è un errore. Le emozioni sono uno partendo dall’assunto che strumento molto potente. Succedono un problema personale si cose molto belle alle persone riflette inevitabilmente sulla emotivamente attraenti.” performance. Tim Sanders il volo, n.1 2006 Qui si accomodi lei, signor Paolo Nespoli, lei che nel 2013, protagonista della nostra Territorial Convention, salì sul palco, stupito, aspettando la fine del lungo applauso, come a chiedersi il perché di tutto quel “Allievi si nasce e si resta. clamore. “Sono solo un astronauta”, Comincio come AP, Allievo sembrava pensare. E che poi ci Paracadutista, poi AI, raccontò il suo mestiere con un taglio da un lato filosofico, di riflessione Allievo Incursore. Anni da sulla sfida al superamento dei propri AA, Allievo Astronauta. E in limiti, dall’altro pragmatico, sul senso Russia, eccomi AC, Allievo del gestire al meglio le risorse a Cosmonauta. Passano disposizione, facendo un po’ di tutto, gli anni e sono sempre con versatilità e capacità di adattarsi. allievo!” Fu lì che emerse la somiglianza con Paolo Nespoli il nostro mestiere: «Ci saranno quelli il volo, n.3 2013 che incitano a resistere, in attesa che tornino le condizioni di dieci

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anni fa. Non funziona, perché non torneranno più. Meglio “Le nostre origini hanno valore sforzarsi di capire i nuovi criteri nella misura in cui ci identificano. che regolano una situazione Lo vedo nella commozione e trarne i nuovi vantaggi». E di tante persone quando concluse con un’esortazione filosofica e pragmatica insieme: concludiamo le nostre esibizioni. «Inutile predire il futuro. Sogniamo Il senso di appartenenza alla l'impossibile; poi svegliamoci e squadra, alla Forza Armata, osiamo». al Paese, ci dà una grande energia. Siamo accomunati Lì accanto può accomodarsi all’idea di un’organizzazione anche lei - perché ne avrete da che crede in quello che fa. Che dirvi su come si vede il nostro pianeta dall’alto - signor Marco è consapevole di ereditare una Lant, leader delle Frecce grande esperienza e insieme la Tricolori. Anche lei, comandante, responsabilità di tramandarla a parlando con noi di equilibrio, chi verrà dopo. Aprirsi agli altri. rischio ed errore, condivisione, Condividere.” senso di appartenenza, gerarchia Marco Lant e competenza, altruismo il volo, n.2 2012 e trasmissione, tracciò un paragone molto stretto tra il pilota delle Frecce e il consulente PwC. Determinato, ma non aggressivo. Deciso nell’azione, ma non irresponsabile. Competitivo, ma non esibizionista. Metodico, ricco di automatismi preziosi, ma non ingabbiato nell’inflessibilità. Team player, ma non egocentrico. Riflessivo, capace di ponderare le decisioni, ma non tanto da rinviarle. Disinvolto, capace di essere sociale, capace di confrontarsi con i colleghi e il pubblico.

“I valori sono alla base della cultura di ogni sistema: la società in generale, un’azienda, una comunità, una famiglia. Non basta enunciarli, o rispettarli in maniera acritica: è indispensabile una coerente e convinta testimonianza attraverso comportamenti quotidiani. Per questo è necessaria un’educazione costante alla pratica dei valori, espressa con esempi e comportamenti coerenti, e attraverso una costante misurazione della loro accettazione e condivisione da parte di tutti i membri del sistema.” Paolo Crepet il volo, n.2 2009

E magari accanto a questi due top flyers (la prudenza non è mai troppa) può accomodarsi lei, signor Paolo Crepet, lei che è il più famoso psichiatra italiano, lei con noi dialogò di valori, della struttura di credenze e comportamenti che ci guidano nella scelta di cosa è giusto per il nostro percorso di vita, che orientano le nostre emozioni e la nostra volontà verso certe scelte. Segue a pagina 10

PwC | il volo marzo 2020 9 PwC - Un Volo speciale

E sempre di valori (e sempre che quei due la lascino un po’ tranquillo) lei potrà dialogare con Maria Grazia Giommi, vice questore della Polizia di Stato. Già ne dialogò con noi, di cultura della legalità, di rispetto delle regole, di percezione della sicurezza, di prevenzione, di educazione, in un’intervista che ci offrì un’idea ben diversa, rispetto al nostro immaginario, di un vie questore. Già il titolo: Le donne, i cavalier, l’arme...

E magari, sulla cultura della legalità può dare un buon punto di vista anche lei, signora Silvia Polleri, si accomodi qui, prego, ideatrice di un ristorante dal nome esplicativo, InGalera. Sostenuto da PwC, il ristorante del carcere più stellato d’Italia, gestito dai detenuti del penitenziario di Bollate, è uno splendido esempio di startup sociale. Un percorso riabilitativo, teso a eliminare lo stigma impresso dalla società a chi ha conosciuto il carcere, offrendo ai detenuti, regolarmente assunti, una vera chance professionale, con la possibilità di riappropriarsi o apprendere la cultura del lavoro e responsabilizzarsi per rientrare nella società. “L’educazione alla legalità si fa soprattutto con l’esempio. Noi andiamo dai bambini nelle scuole, possiamo raccontare cose bellissime, ma quanto abbiamo fatto rimane appeso lì, se a casa vedono comportamenti diversi. Si notano genitori che non insegnano quelle che potremmo definire le piccole regole di legalità, quelle basilari, forse le più importanti, come non attraversare con il rosso, o non mettersi alla guida dopo aver bevuto. Tutto parte da lì.” Maria Grazia Giommi il volo, n.2 2010

La lista dei nomi è ancora lunga, e sarebbe da percorrere Per ogni ulteriore informazione sul viaggio che con il tempo che merita. faremo insieme non c’è un opuscolo di fronte a voi, Ah se non ci fosse il solito tempo da rispettare, anche per ma dai vostri dispositivi elettronici in ogni momento questo decollo! potete raggiungere Vantage, e trovare la risposta più efficace a qualunque domanda, compresa la Uniamo dunque in un solo grande insieme tutti i domanda delle domande: “What would you like to personaggi che ci hanno fatto l’onore di conversare learn today?”. con noi, in questi 20 anni di pubblicazioni, e rivolgiamo Ed è sempre a vostra disposizione la redazione di loro un grazie di cuore per quanto ci hanno trasmesso, questo giornale. insegnato, ispirato. Grazie per l'attenzione, vi auguriamo un piacevole Ora prepariamoci al decollo: controllate che la vostra ventennale di Volo. cintura sia ben agganciata, tavolino, sedile, e poi mente e cuore ben disponibili a questa rassegna di talenti straordinari.

10 PwC | il volo marzo 2020 N. 7 #weareAlumni

Alumni PwC Italia Our Stories #weareAlumni Our stories On-line, on-life

Figli preferiti, discepoli. È tutto lì, nell’etimo latino di àlĕre - Fino ad arrivare a questo spazio nel “Volo”, intitolato nutrire, alimentare - il significato della parola “Alumni”. Le #wearealumni. Quattro pagine posizionate proprio nel cuore fa eco, nei nomi di molte università, il termine alma mater, della rivista, staccabili e collezionabili, ma anche capaci di “madre che nutre”, rendendo palpabile l’allusione al valore segnare simbolicamente il centro di ogni edizione. Come dire: “al di nutrimento spirituale, di condivisione di cultura e di centro dell’attenzione”. esperienza tra chi apprende un sapere e chi lo insegna. Oltre a notizie su eventi, pubblicazioni, suggerimenti e altri servizi Anche tralasciando le implicazioni spirituali, c’è per la community, ogni numero contiene una storia di copertina, abbastanza spessore nella metafora per ottenere una con la testimonianza di un’Alumna o un Alumno che racconta suggestione forte: chi ha tratto nutrimento da questo le tappe della propria carriera, scavando nei ricordi degli anni ventre, con questo ventre manterrà negli anni una in PwC e offrendo un punto di vista significativo sul presente e relazione di fiducia, di gratitudine, di scambio reciproco e sul futuro dell’economia nazionale e internazionale. Una storia continuo, anche ben oltre il periodo dello svezzamento e raccontata alla grande community degli Alumni, che in questo della crescita. modo si arricchisce di esperienze, scelte e progetti di altri colleghi. Vale per molte scuole e accademie nel mondo, vale per le strutture professionali che hanno la reputazione di Una community che mostra il proprio valore in tutti i momenti di “scuole superiori”, come PwC, luoghi in cui è considerato ritrovo e nelle continue dimostrazioni di fidelizzazione, d’impegno un privilegio muovere i primi passi del proprio sentiero per il confronto più aperto e per la crescita professionale. professionale. Questo numero segna un cambiamento importante del Volo, da Ecco perché è così chiaro l’interesse che il nostro cartaceo a digitale. Network ha avuto sempre nel costruire, e alimentare, Anche il nostro inserto segue questa linea, consapevole che un rapporto stretto e proficuo con i suoi Alumni, per sarà un ulteriore incentivo a tenerci in contatto. capire quali aspettative nutrono, dal rapporto con PwC, i Perché noi sappiamo quanto è importante restare insieme. professionisti passati in azienda, e dare loro risposta. Perché #wearealumni.

Nel contesto di questo rapporto molte cose sono Il Team Alumni Giuseppina Floris, Roberta Moretti, cambiate e diversi strumenti di comunicazione sono nati. Roberta Gallucci

Our stories Puoi essere tu il protagonista del prossimo numero di #weareAlumni

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12 PwC | il volo marzo 2020 N.0 #weareAlumni

Eventi Roadshow N.0 bilancio Ernesto Iaccarino: da promessa della revisione a chef stellato Punto di vista News Finiti gli studi, mi sono reso conto che non potevo rientrare nell’azienda di famiglia Sulle orme della CEO Survey 2018 tecnologia (il Don Alfonso di Sorrento), perché non avevo alcuna esperienza di lavoro. Decisi Lo sai che... Come stare al passo Per migliorare il tuo allora di entrare in PwC. con la rapidità dei profilo Linkedin cambiamenti In PwC crei amicizie che durano una vita, e questo è un valore assoluto. Poi l’idea stessa della partnership - partire come dipendente e poter diventare partner - mi ha aperto un mondo. Per cui mi sono detto: perché non farlo anche al ristorante? Quindi My Story, Our Story inizi a investire sulle persone, formi professionisti che, diventati chef, potranno gestire Ernesto Iaccarino i nostri ristoranti all’estero e in Italia. E poi c’è la crescita personale. Oggi incontrando Da promessa della revisione a Chef stellato oligarchi russi, tycoon cinesi o sultani sono a mio agio anche fuori dai fornelli.

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N.1 Simone Panfilo: l’innovazione nel design Nel 2005, neolaureato, in PwC sono stato catapultato a lavorare su una vendor side due diligence per venere.com. Esperienza esaltante, che ha lasciato in me un’assoluta ammirazione verso chi ha avuto il coraggio di lanciare la propria startup in un contesto pionieristico, dominato da player esteri. Da allora ho avuto voglia di comprendere le migliori storie imprenditoriali applicate alle industry del futuro. Così, nel 2012, con i miei due soci, ho cercato di fondere le mie passioni principali, tech e desing, creando LovetheDesign. Oggi fare startup è considerata una moda, ma importanti esperienze pregresse aiutano a minimizzare gli errori, ad avere una conoscenza profonda di quella certa industry e una solidità psicologica. Poi, bisogna scegliere bene l’imbarcazione, l’equipaggio e la destinazione.

N.2 Lia Treichler: da PwC alla comunicazione nel mondo farmaceutico Alcuni dei miei migliori amici sono ex colleghi di PwC. Di quegli anni, ricordo molto affiatamento, collaborazione e grande timore reverenziale nei confronti dei partner. L’esperienza PwC mi ha insegnato un metodo di lavoro e a lavorare in team. È lì che ho imparato a identificare immediatamente le problematiche e a decidere come affrontarle. Ma soprattutto è in quegli anni che la mia resilienza e la capacità di lateral thinking si sono forgiate. Altro legame con PwC, l’impegno sui temi della Diversity & Inclusion. Nel gruppo Suder Italia ne abbiamo fatto il nostro punto di forza, che ci contraddistingue dalle agenzie competitor di matrice prettamente anglosassone. Con altre colleghe abbiamo lanciato l’iniziativa Winspire, per crescere la nuova generazione di leader al femminile.

| dicembre 2018

PwC | il volo marzo 2020 13 #weareAlumni Our stories

N.3 N.3 #weareAlumni Marcello Albergoni: il più bel lavoro del mondo Come Senior Manager, in PwC Italia ho sviluppato progetti di Business Intelligence Solutions. Nel 2011 ho iniziato il percorso in LinkedIn Italia, diventandone il primo Punto di vista Guardare al futuro dipendente. La caratteristica essenziale per farsi strada nel lavoro è la motivazione: con intelligenza è questa che mi ha portato a diventare il Country Manager LinkedIn Italia. Così ho News Eventi Accelerating 9° edizione iniziato il lavoro più bello del mondo, dando l’opportunità a ogni professionista di - RCS ReportCalcio sentirsi realizzato a livello professionale ed economico. Ho imparato tanto dalle persone Academy attorno a me, e sono diventato parte integrante di questo razzo lanciato nello spazio che cresce di 2 nuovi iscritti al secondo. PwC è una realtà che valorizza i talenti, e chi ha voglia può adottare un approccio My Story, Our Story imprenditoriale. E al di là delle tecnologie e dell’offerta, gli asset di un’azienda che Marcello Albergoni funziona sono i talenti. Il più bel lavoro del mondo

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N.3 #weareAlumni N.4 Fabio Leoni: un Folletto in famiglia È l’era dell’intelligenza artificiale, dell’IoT e della data analysis. Eppure Il modello porta a porta, basato sull’ascolto, crea maggiore empatia e fiducia. E il dialogo con i consumatori porta l’azienda ad allineare i prodotti alle aspettative e alle richieste dei clienti. News ReportCalcio 2019 Punto Nella forza vendita Folletto ho trovato alcune similitudini con la consulenza PwC. Come di vista presidente e amministratore delegato, guido oltre 4.000 agenti, che sono sempre meno Eventi Global Consumer SingularityU Insights Survey 2019 persuasori e sempre più consulenti in grado di combinare l’influenza emozionale con Italy Summit la razionalità. Ma dirigo anche 500 dipendenti, e mi son tornate utili le competenze My Story, Our Story trasversali acquisite (Sales, CRM, Finance, HR, Goverance&Compliace, Supply Chain, IT), così come la capacità comprendere processi e dinamiche aziendali e di motivare le Fabio Leoni persone. Un Folletto in famiglia

©2019 PricewaterhouseCoopers SpA. All rights reserved . #weareAlumni N.5 Gessica Balsamo: dentro il successo del coccodrillo Al mio inizio in PwC si cominciava appena a parlare del CFO come di un business partner: oggi è una realtà. In Lacoste siamo i guardiani delle linee strategiche di Punto Gruppo, coordinando l’azienda (e tutte le funzioni) attorno ai dati chiave, diventando di vista o News un punto di riferimento per l´intera organizzazione. Guardiani, guide e consiglieri neo Eventi aaenae e al tempo stesso, in grado di affiancare il CEO nel condurre l’azienda. Oggi i CFO o a iiaie di successo sono curiosi, mettono in discussione le decisioni e con questi continui challenge rendono le aziende più produttive e redditizie. Ciò che porto con me da PwC My Story, Our Story sono le competenze manageriali non ancora diffuse in un ambiente corporate, una eia aao metodologia di lavoro strutturata che mi permette di minimizzare i rischi, e una buona ento al eo el ooillo flessibilità rispetto ai cambiamenti.

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14 PwC2020 | il volo marzo 2020 PwC - Un Volo speciale

Data Analytics e Robotic Process Automation: le prime soluzioni di Analytics App e Unattended Bot Upskilling: l’astronave giunge a terra

di Daniele Liberatori - Alteryx e Tableau Lead Assurance

Il contesto strategico Upskilling

Hanno nomi complicati, ma sono molto semplici da usare. Sono le prime soluzioni tecnologiche sviluppate internamente da PwC Italia, grazie ai nuovi tool di Data Analytics e Robotic Process Automation, per supportare il personale professionale nelle attività day by day presso il cliente. Si tratta delle prime realizzazioni concrete del progetto strategico denominato “Upskilling”: l’astronave ora tocca terra, pronta ad aprire una nuova importantissima fase della nostra storia. Vediamone rapidamente il contesto. Dopo circa un anno dall’avvio del progetto Upskilling, che ha visto circa 25.000 ore di formazione erogate, a livello di Network PwC Italia su tematiche riconducibili a strumenti digitali, 13 academies svolte, adesso ecco i primi strumenti di lavoro disponibili alla practice. Strumenti incoraggianti, che pongono le migliori premesse affinché il progetto Upskilling intraprenda - Gli Unattended Bot sono dei “software robot” che concretamente il percorso strategico auspicato. eseguono in tempi rapidissimi le attività di rielaborazione dei dati estratti, interrogando all’occorrenza le fonti esterne per recuperare le informazioni e provvedendo A cosa servono poi all’elaborazione dell’output finale. Questi Bot sono molto utili per svolgere tutti i task ripetitivi di un intero - Le Analytics App guidano il professionista Assurance processo di business al posto di una persona (es. nello svolgimento di alcune procedure presso il cliente analisi della modulistica F24, e molto altro). (valutazione dei controlli IT, analisi delle scritture contabili ecc,), mediante “alberi decisionali” predefiniti e algoritmi ripercorribili e capaci di svolgere delle analisi Quali benefici portano ai professionisti PwC molto complesse in pochi secondi. Sulla base dei dati raccolti presso il cliente, le App effettuano le analisi e - Semplificazione: per sviluppare queste soluzioni segnalano le anomalie permettendo al professionista tecnologiche occorre anzitutto rendere lineare un di concentrarsi solo sulla valutazione di quest’ultime e processo che, negli anni, era magari diventato tortuoso sulle eventuali azioni successive. Segue a pagina 16

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e complicato. L’implementazione di queste nuove - Efficienza: sempre andando di pari passo con la qualità soluzioni comporta una naturale semplificazione del del lavoro, è evidente che queste soluzioni consentono processo o del sotto-processo impattato, effettuata con di raggiungere dei livelli di efficienza elevati. Questo tecniche di process reengineering. permetterà, tra l’altro, di limitare in futuro le attività di - Standardizzazione: le nuove applicazioni di Data data entry e di potenziare quelle judgmental. Analytics consentono di ottimizzare la gestione dei processi, ridurre gli errori e ottenere valutazioni e In sintesi, con queste nuove soluzioni tecnologiche report standardizzati per situazioni analoghe. Questo coniughiamo qualità, efficienza, innovazione e permette di migliorare la qualità della documentazione soddisfazione dei professionisti PwC. e favorisce l’attività di supervisione e riesame delle carte di lavoro. - Soddisfazione professionale: i professionisti PwC, Quali competenze occorrono progressivamente, saranno sempre meno impegnati in task manuali o ripetitivi e potranno dedicarsi a Per implementare i Data Analytics e la Robotic fornire valore aggiunto al cliente. Le Academy svolte Process Automation occorre mettere a fattor comune finora ci hanno confermato che l’utilizzo di questi nuovi conoscenze funzionali dei singoli processi o servizi tool accresce la soddisfazione del personale, anche interessati, capacità di business process reengineering e perché esiste una naturale tensione evolutiva dei competenze focalizzate sull’innovazione tecnologica. giovani professionisti PwC verso la digitalizzazione e Si tratta quindi di competenze interdisciplinari, l’innovazione tecnologica. che devono lavorare in team sfruttando le diverse - Innovazione futura: una volta semplificati, professionalità di cui PwC è ricca, integrandosi con una standardizzati e sottoposti a RPA, i processi interni visione improntata al miglioramento continuo. a PwC sono abilitati all’automazione “non assistita” Queste prime soluzioni, che abbiamo sviluppato nella realizzabile con sofisticati sistemi di Artificial LoS Assurance con la sponsorship di Maurizio Lonati Intelligence. (Assurance Upskilling Leader), hanno visti impegnati

16 PwC | il volo marzo 2020 PwC - Un Volo speciale insieme a me Aida Pietropaolo (Digital Lab) con in autonomia i nuovi tool di Data Analytics e Robotic Stefano Riva e Martina Toffano (RAS) per lo sviluppo Process Automation con sempre maggiore flessibilità delle Analytics App, e Andrea Manfredi e Matteo per soddisfare le esigenze dei clienti. Scaramuzzo (IP&ICT) con le risorse della funzione Contemporaneamente, stiamo pianificando una nuova Alignment & Operations e l’Automation Team di PwC sessione di Academy, da svolgere presso gli uffici PwC Advisory per l’implementazione dell’Unattended Bot. di tutta Italia, in modo da formare un numero sempre maggiore di professionisti sui nuovi tool di Data Analytic e Robotic Process Automation e consentire loro I prossimi passi di trasmettere ai clienti il valore aggiunto apportato dalle iniziative Digital Upskilling. Siamo già impegnati nello sviluppo di ulteriori app e bot che permetteranno al personale professionale di utilizzare

Nella foto, da sinistra: Maurizio Lonati - Assurance Upskilling Leader Daniele Liberatori - Alteryx e Tableau Lead Assurance Matteo Milanese - Alteryx Competence Center Assurance Aida Pietropaolo - Digital Lab

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È nata la PwC Coaching School Compagni nel viaggio della consapevolezza

di Francesca Airoldi, Ahmet Burdu e Primiano Augelli di PwC. Abbiamo da poco concluso la seconda edizione della scuola, con altri 12 nuovi coach preparati e ispirati, ne vogliamo ancora per il prossimo ottobre, altrettanto dedicati. Prima tappa Il viaggio che ci ha portati a costruire la community di coach in PwC è iniziato con un incontro casuale fra noi, Potere del coaching Francesca, Ahmet e Primiano. Ognuno aveva nel proprio Ma perché il coaching ha questo potere? Secondo noi recente passato una formazione ed esperienza come coach perché accelera la consapevolezza di sé, delle proprie professionista e una grande passione per il coaching come potenzialità, dei propri bisogni e anche delle proprie mezzo per far crescere persone e team. Ci siamo capiti convinzioni e resistenze a quei cambiamenti che ci servono subito, condividendo il desiderio di diffondere il coaching in per essere più efficaci e soddisfatti nel nostro lavoro, che ci PwC e la determinazione a realizzarlo. sostengono nell’assumere responsabilità e che nutrono la Abbiamo coinvolto altri colleghi coach interessati al nostro nostra motivazione intrinseca. viaggio e iniziato a offrire percorsi di coaching individuali, Uno strumento che diventa potentissimo in PwC, che ha accompagnando un gruppo di colleghi di Deals. Poiché i come valore la cura per le persone, la ricerca di una visione feedback hanno riconosciuto il valore del coaching ricevuto, che ci faccia reimmaginare cosa è possibile ed è nelle abbiamo allargato sempre più il numero e la tipologia di nostre mani realizzare, che fa la differenza al nostro interno percorsi di coaching. e con i nostri clienti. Avevamo tanta voglia di fare, il sostegno dai nostri leader, Stiamo incontrando tante persone in questo viaggio, e Marco Sala, Alessandro Grandinetti e Rodolfo Pesati tante stanno incontrando il coaching, come strumento in primis, che ci hanno dato fiducia, e il riconoscimento da di crescita ma anche come modalità di interazione. Da parte di chi aveva sperimentato il coaching. Ma eravamo questo, imparano l’ascolto, come dare feedback, imparano pochi, troppo pochi per l'obiettivo di diffondere la cultura di a esercitare un approccio empatico e così “contaminano” coaching in maniera significativa. colleghi, team, clienti.

Seconda tappa Prima del coaching affrontavo le nuove sfide E allora abbiamo iniziato una seconda tappa del nostro con diversi momenti di incertezza e dubbio. viaggio, e deciso di fondare una scuola di coaching per Ovviamente tali momenti sono ancora in parte colleghi che vogliono salire a bordo. Una scuola che presenti, ma il percorso di coaching mi ha rispettasse i nostri valori, principi, qualità del lavoro, etica, per la quale abbiamo voluto ottenere un accreditamento insegnato a tenere un approccio strutturato per ufficiale da ICF, la federazione internazionale di coaching ogni tipologia di sfida, per cui mi sento più sicuro. più grande del mondo. I primi 12 studenti hanno iniziato con noi a ottobre 2018. Che dire? Un'esperienza straordinaria, ricca, piena, un po' folle per certi versi: le barriere si abbattono, le menti si È cambiato il mio modo di pensare, ho capito aprono, i cuori si mettono a disposizione, e ne escono dei l'importanza di avere un momento di distacco coach entusiasti e con tanta voglia di portare coaching, dalle attività pratiche, così da capire come stanno ascolto, empatia, feedback in tutti i corridoi e le stanze andando le cose senza farsi prendere dal panico, dallo stress e dall'importanza di celebrare i successi. Questi ti consentono di capire realmente Sono più consapevole di quello che voglio e non gli obiettivi che hai raggiunto e non perdere gli voglio accettare. Sono consapevole di quello che stimoli per le attività future. Ho imparato a mettermi voglio e non voglio essere, perché sono in grado nei panni delle persone con cui lavoro e vivo, di riconoscere comportamenti negli altri che ho capendo i motivi del loro comportamento, così da analizzato e allenato in me. Non so se sia per poter reagire in maniera più positiva e proattiva. Mi forza un miglioramento a 360º, ma sicuramente sento di avere più strumenti per essere in grado di ho aperto gli occhi su molte cose gestire i momenti di difficoltà.

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La scuola

60 ore di lezione, 6 moduli, 4 in presenza a Milano, 2 webex

Periodo: da ottobre a marzo

Approccio metodologico basato su molta sperimentazione pratica insieme a metodo e tecniche di coaching. Supervisione e mentoring a ciascun partecipante, per accompagnarlo nella sua crescita come coach.

Al superamento dell'esame finale, i coach ottengono un diploma accreditato ICF (International Coach Federation) come ACSTH, (Approved Coaching Specific Training), sono inseriti nel programma e possono praticare il coaching in PwC. Il diploma dà la possibilità di accedere all’accreditamento ICF.

Le selezioni per il prossimo corso (con inizio a ottobre 2020) saranno aperte prima dell'estate.

http://dpe-preview.pwc.com/content/pwc/ it/it/internal-coaching-school.html

Offerta di coaching in PwC Chi può chiedere coaching ● Percorsi individuali (6-7 sessioni in circa 5-6 mesi) ● Team / group coaching (15/20 ore) ● Le LoS, le funzioni interne, i ● Sessioni di costellazioni sistemiche gruppi: per le persone su cui l'azienda investe oppure che stanno vivendo un momento di cambiamento, significativo o difficile. ● Ognuno di noi, previo accordo con il nostro partner responsabile. I coach alimentano una pipeline a seconda delle priorità, delle richieste e delle disponibilità.

Qualche numero

Per il FY20 abbiamo programmato 50 percorsi di coaching individuale, 6 percorsi di team/gruppo, così da raggiungere un totale di circa 80 persone. I coach attivi saranno 16 e 12 studenti saranno pronti per iniziare la pratica sul campo.

PwC Coaching School

PwC | il volo marzo 2020 19 PwC - Un Volo speciale Vocazione: Creazione di Valore

di Massimo Benedetti

Deals: ovvero Creazione di Valore. Spesso il senso e il valore di un fatto sono già dentro le parole che lo raccontano. Sono tanti i servizi che la LoS Deals offre nell’ambito di transazioni, accordi, patti, vendite o crisi di aziende, valutazioni. Per tenere insieme tutte queste differenti specializzazioni, occorrono persone con profili caratterizzati da duttilità e versatilità, alla ricerca della creazione di valore nella propria attività. È stata questa vocazione a operare in tante direzioni, a mettere insieme tante e diverse competenze e sensibilità, che ha permesso a due nostre colleghe di esprimersi in contesti molto diversi da quelli tipici dei nostri business. Contesti segnati dai loro valori e dalle loro passioni personali, e sempre in piena coerenza con la purpose della nostra Firm. Grazie a Maria Teresa e a Maddalena che hanno voluto raccontarci queste loro esperienze. Il vostro esempio motiva tutta la nostra organizzazione.

Ritorno alle radici

di Maria Teresa Ceglia - LoS Deals concorrente di MasterChef Italia 9

Mi chiamo Maria Teresa, ho 31 anni, sono di Cerignola e vivo a Milano. La mia passione per la cucina nasce a casa, grazie a tutte le donne della mia famiglia: mia mamma era una lavoratrice molto impegnata, e quindi spesso venivo lasciata dalla zia o dalla nonna. Se con la sua presenza potevo solo guardare e non toccare, con le altre avevo modo di darmi da fare: per tenermi buona mi davano da lavorare la pasta fresca, così almeno sporcavo solo la cucina. Entrambe le cose mi sono state molto utili: da una parte l’osservare attento, dall’altra l’esperienza sul campo.

Poi sono venuta a Milano per studiare, e ho dovuto mettere in pratica quello che avevo imparato: ho iniziato a cucinare per coinquilini e amici a cena, o per simulare l’atmosfera di casa durante le feste comandate, quando io e molti altri ragazzi del Sud non riuscivamo a “scendere” per via Ho un sogno che spero di realizzare dopo questa degli esami. Quel periodo è stato per me molto formativo esperienza: tornare a casa e aprire un ristorante all’aperto e mi ha portato fino a qui: oggi la mia cucina è insolita e in mezzo alle vigne della mia famiglia in Puglia. Questo non sorprendente, mi piace giocare di contrasti e amo stupire significherebbe buttare all’aria tutto quello che ho ottenuto chi assaggia i miei piatti. dalla carriera: il mio percorso professionale potrebbe tornarmi molto utile, perché potrei mettere in pratica MasterChef è un modo di dedicarmi a me stessa: ho tutte le competenze che ho acquisito e industriarmi a far investito tantissimo tempo della mia vita nel lavoro. Volevo funzionare un ristorante. In più contribuirei a un’attività della essere riconosciuta come una donna in carriera, una gran mia famiglia in cui non ho mai preso parte: non è quindi professionista, volevo scalare subito le tappe: ho messo abbandonare completamente il mio percorso, ma fargli però la testa nei numeri e mi sono dimenticata di una cosa prendere una piega diversa. che per me era importante, la cucina, soprattutto perché fa Sono una persona ambiziosa e che si dà obiettivi parte delle mie radici. Ecco, per me MasterChef è un ritorno raggiungibili: tendo a fare un passo alla volta, ed è proprio alle mie radici. così che vorrei conquistarmi la vittoria.

20 PwC | il volo marzo 2020 PwC - Un Volo speciale Vocazione: Creazione di Valore La mia scheda-curiosità - Piatto forte: risotto con crema di zucca, nocciole e liquirizia. - Piatto più emozionante: crostata con crema di ricotta e amarene (è il dolce con cui sono cresciuta e che mia nonna prepara ancora oggi). - Inspiring chef: Antonino Cannavacciuolo, Davide Oldani, Matias Perdomo, Isabella Potì e Andrea Berton. - L’ingrediente che non manca mai nella mia cucina: le spezie di ogni tipo: dai chiodi di garofano, al cardamomo, al cumino, all’anice stellato. - Miglior pregio: determinazione. - Peggior difetto: a volte posso dimostrare un atteggiamento distaccato nei confronti degli altri. - Musica che ascolto mentre cucino: rock anni ’80: Dream Theater, Queen, Guns N' Roses, Pink Floyd. - Chi non ha mai smesso di credere in me: mio marito Francesco. - Se fossi un ingrediente sarei: dolce-amara come il cioccolato fondente. - Se ne avessi la possibilità, un biglietto di sola andata per: Madrid. - Hobby oltre la cucina: musica

Lavorare nei Deals non è mai stato per Maria Teresa un ostacolo a coltivare le sue passioni. Senza perdere il focus sul percorso di carriera e l’eccellenza nel lavoro quotidiano, è riuscita a coltivare anche le sue aspirazioni in cucina e realizzare un sogno: entrare nella masterclass del cooking show più famoso d’Italia.

I tanti mestieri di “Mzungo”

di Maddalena Angeloni - LoS Deals - Deals Strategy&Operations volontaria al Centro Urugwiro in Rwanda

Sono Maddalena, nella vita mi occupo di Post Deal Integration, e devo ammettere che prima del Natale scorso non avevo capito il significato profondo della parola integrazione. Da anni avevo il profondo desiderio di fare un’esperienza di volontariato in Africa, in missione, al di fuori di qualsiasi comfort zone e livello di povertà vissuto prima. Volevo essere utile, volevo aiutare, sporcarmi le mani e cambiare il mondo nel mio piccolo. Non mi bastavano più i viaggi zaino in spalla con zero budget, volevo un’esperienza che trasudasse verità e trasparenza.

Ho avuto l’opportunità di aiutare Consuelo Ceribelli, una bergamasca laica missionaria che da 13 anni gestisce un centro di accoglienza disabili nelle campagne del Rwanda. Tutt’oggi in Africa il disabile è considerato vittima di malocchio e abbandonato dalle proprie famiglie. In Rwanda Segue a pagina 22

PwC | il volo marzo 2020 21 PwC - Un Volo speciale

alcune disabilità sono una triste e pesante eredità Sono partita per l'Africa carica di emozioni: essere immersa nella del recente genocidio. Numerosi tra gli indigenti disabilità di minori in un contesto di estrema povertà è stato per sopravvissuti sono bambini di 3 o 4 anni che si sono me un pugno al cuore. Giorno per giorno ho però realizzato che ritrovati a essere l’unica persona sopravvissuta non c'è bisogno di salvare il mondo, ma che basta avere cura per dalla famiglia. Famiglia come la intendono gli cambiare la vita delle persone in meglio. africani, quindi condita di cugini di primo, secondo e terzo grado. Questa situazione dovrebbe avere paralizzato il paese, che invece pullula di esempi virtuosi come quello di Consuelo. Il lavoro svolto da questa donna tenace e instancabile è di valore inestimabile, poiché ridona dignità e futuro a bambini e ragazzi abbandonati dalle loro famiglie.

E così per un mese sono stata una “Mzungo” (donna bianca), l’unica oltre a Consuelo in un distretto di 700.000 persone. Sono stata un idraulico, una pittrice, un’insegnante di lingua dei segni, un bidello, un’animatrice, una segretaria e mille altre cose ancora.

Il Centro Urugwiro per l’integrazione dei disabili

Urugwiro in lingua locale significa tenerezza e accoglienza. Nasce così il centro diurno che accoglie 200 disabili con l’obiettivo di renderli indipendenti e reinserirli in società. Il centro è l’unico del distretto Rusizi (circa 700.000 abitanti). Ci sono ragazzi che fanno 3 ore di cammino pur di ricevere l’istruzione e le cure del centro. Le casistiche gestite sono innumerevoli: down, autistici, sordomuti, ciechi, epilettici, spastici, idrocefali ecc. Il team si occupa di identificare il percorso idoneo per ognuno e trovare i fondi per rendere indipendente il ragazzo: - colloquio con la famiglia, diagnosi e identificazione necessità - intervento e riabilitazione: fisioterapia, musicoterapia e insegnanti dedicati - educazione in famiglia e al centro: corsi di igiene e alfabetizzazione (o linguaggio dei segni) - inserimento scolastico con supporto finanziario per tasse e materiale - formazione professionale (cucito,informatica falegnameria, saldatura) - completa libertà, e nuova dignità.

Il volontariato è un bagno di realtà nel bene e nel male. Aiutaci a ridare un futuro a chi non ce l’ha.

Bonifico Causale : Donazione PwC per Centro Urugwiro Rwanda IBAN: IT76V0311111104000000001400

Per informazioni aggiuntive o acquisto di souvenir contatta: [email protected] - [email protected]

22 PwC | il volo marzo 2020 PwC - Un Volo speciale Best Performer di tutto il Japanese Business Network di PwC

di Japan Desk Italia Team

«Crediamo nella chimica tra questi due Paesi, il Sol Levante e il Bel Paese, all’apparenza così diversi, ma che hanno molto in comune e possono ambire insieme a qualcosa di nuovo. La nostra solida convinzione ed inarrestabile passione ci hanno portato a vincere il prestigioso titolo di ‘Japan Desk più performante’ del FY19».

Il Japan Desk in Italia nasce con lo scopo di supportare il Network PwC nel processo costante di espansione e rafforzamento delle relazioni con i clienti giapponesi, in Investing in Italy and FY20 JBN annual meeting in Tokyo (2019) collaborazione con il “JBN”, Da sinistra, Rei Inoue, Eva Sorgato, Simone Marchiò, Fabrizio Cigliese, Ai Hasegawa e Mika Kanamori. Japanese Business Network, una rete di professionisti qualificati, specializzati nell’assistenza A sinistra il trofeo "Japan Desk più alla clientela giapponese: insieme a loro, performante" del FY19 ci impegniamo ogni giorno per creare e mantenere contatti con le principali realtà economiche giapponesi presenti in Italia. A tal fine, organizziamo regolarmente seminari dedicati all’aggiornamento • Rei Inoue, senior associate Deals, professionale dei clienti, distribuiamo arrivata in Italia nel 2014, ha studiato periodicamente articoli specialistici e, all’Università di Siena ed è entrata in generale, supportiamo i colleghi di in PwC nel 2016, dove si occupa tutto il mondo nelle varie relazioni e principalmente di M&A e consulenza comunicazioni. finanziaria, facendo da tramite tra i clienti e i professionisti di PwC; La scorsa estate abbiamo tenuto a Tokyo • Mika Kanamori, specialista del un seminario dal titolo Investing in Italy, TLS, vive in Italia dal 2015, dove ha patrocinato dall’Ambasciata italiana e dalla Banca d’Italia; frequentato l’Università per Stranieri di Perugia. È arrivata grazie a eventi come questo, la nostra rete di contatti è in in PwC a inizio 2019 e supporta le attività del Japan Desk a costante espansione e sviluppo. 360°, interfacciandosi quotidianamente con i professionisti Il nostro core team è attualmente composto da sei membri, delle varie LoS e i clienti. tre italiani e tre giapponesi: il team leader, Simone Marchiò, il partner Deals, Fabrizio Cigliese, la senior manager del Sentiamo che siamo solo all’inizio della nostra storia: il Sol team tax, Eva Sorgato. Levante sta crescendo tanto e velocemente nel mercato economico italiano, diventandone uno dei principali A loro si affiancano: protagonisti, merito anche del nuovo accordo tra UE e • Ai Hasegawa, manager del TLS, approdata in Italia a Giappone siglato lo scorso febbraio. marzo 2018 con un programma di global mobility da PwC Messico, lavora per rafforzare il ruolo del Japan Desk e Il percorso è perciò lungo e il premio ricevuto ci ha onorato. trovare nuove opportunità con le società giapponesi in Italia; Ma un detto giapponese ci ricorda che “dopo una vittoria il suo obiettivo è costruire e mantenere relazioni durature bisogna rafforzare l’armatura”, quindi dobbiamo essere pronti con la comunità giapponese, così da promuoverne gli affari per le prossime sfide. nel nostro Paese;

PwC | il volo marzo 2020 23 Tower... is coming

Torre PwC in mattoncini, costruita durante l'evento organizzato dal Team Change nel mese di dicembre 2019, in cui le persone di PwC hanno simbolicamente contribuito alla costruzione della futura sede di PwC Milano. Per l'occasione sono state divulgate alcune informazioni ufficiali sul progetto Torre.

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