Verbale Di Deliberazione Della Giunta Comunale

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Verbale Di Deliberazione Della Giunta Comunale COMUNE DI PERTICA ALTA PROVINCIA DI BRESCIA _______________________________________ Codice ente Protocollo n. 10388 DELIBERAZIONE N. 2 in data: 09.01.2019 Soggetta invio capigruppo Trasmessa al C.R.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: approvazione del documento progettuale e bilancio dell’Aggregazione per l’anno 2019 esercizio associato della “Funzione Polizia Locale” nell’ambito della convenzione attivata dalla Comunità Montana di Valle Sabbia per i Comuni di Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Idro, Lavenone, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Roè Volciano, Treviso Bresciano , Vestone e Villanuova. L’anno DUEMILADICIANNOVE addi NOVE del mese di GENNAIO alle ore 13,30 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All'appello risultano: FLOCCHINI GIOVANMARIA P BROGNOLI BRUNELLA P Totale presenti 2 Totale assenti 0 Assiste il Segretario Comunale Dott. Lorenzi Alberto la quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Flocchini Giovanmaria nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto. Delibera di giunta comunale n.2 del 09 gennaio 2019 OGGETTO: approvazione del documento progettuale e bilancio dell’Aggregazione per l’anno 2019 esercizio associato della “Funzione Polizia Locale” nell’ambito della convenzione attivata dalla Comunità Montana di Valle Sabbia per i Comuni di Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Idro, Lavenone, Mura, Odolo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Roè Volciano, Treviso Bresciano , Vestone e Villanuova. LA GIUNTA COMUNALE Vista la nota dell’AGGREGAZIONE PER LA FUNZIONE SERVIZI DI POLIZIA LOCALE PRESSO ENTE CAPOFILA COMUNITA’ MONTANA DI Valle Sabbia protocollo comune Barghe N. 0003799/2018 del 20 dicembre 2018 inerente l’invito all’approvazione del DOCUMENTO PROGETTUALE DELL’AGGREGAZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE POLIZIA LOCALE, anno 2019, del seguente tenore: “Oggetto: Approvazione del documento progettuale dell’Aggregazione di Polizia Locale per l’anno 2019 Si comunica che in data 11/12/2018 la Conferenza dei Sindaci ha approvato il documento progettuale dell’Aggregazione di Polizia Locale per l’anno 2019, recante anche il bilancio annuale di funzionamento. Il documento, allegato alla presente, deve essere formalmente approvato dalle Giunte di tutti i comuni partecipanti, che sono pertanto invitate ad assumere i relativi provvedimenti. Ai fini delle relative allocazioni nell’ambito dei bilanci delle Amministrazioni aderenti si rimanda al documento progettuale allegato, alla cui pag. 16 sono quantificati – per ciascun comune aderente - sia i trasferimenti dovuti dai comuni all’aggregazione che le quote di sanzioni spettanti ai comuni sulla base delle ipotesi di accertamenti di sanzioni al C.d.S. per la corrente annualità. In merito alla liquidazione dei trasferimenti dovuti dai comuni al bilancio di Comunità Montana per il funzionamento della Aggregazione di Polizia Locale, si chiede che entro aprile 2019 venga effettuata la liquidazione nella misura di almeno il 20% della somma pro capite indicata nella colonna “spesa per trasferimenti previsione 2019” del prospetto di pagina 16 citato. Il saldo dovrà essere versato entro fine anno. In merito alla erogazione dei proventi di sanzioni al C.d.S. ed alle relative previsioni nell’ambito dei bilanci comunali, si rimanda alle precisazioni e specifiche riportate nella nota in calce (in carattere rosso) del medesimo prospetto nonché a quanto segue: il progressivo trasferimento di somme dalla aggregazione ai comuni avverrà a fronte degli effettivi pagamenti delle sanzioni da parte dei trasgressori, effettuati spontaneamente o a seguito di esecuzione coattiva; conseguentemente non è certa la tempistica di erogazione delle relative somme, essendo possibile che tra accertamento delle sanzioni e oblazione delle stesse decorra un lasso di tempo talvolta anche lungo; l’accertamento di sanzioni - e l’eventuale successiva iscrizione a ruolo di somme non oblate in via volontaria - non danno piena garanzia di integrale introito del dovuto, posto che in alcuni casi e per circostanze diverse (trasgressori irreperibili, nulla-tenenti, trasferiti all’estero, ecc.) la procedura di recupero ha esito negativo ed il concessionario della riscossione non può provvedere ai relativi versamenti; una quota dei proventi per sanzioni al C.d.S., pari al 50% del gettito stimato, deve essere volta alla destinazione vincolata a determinati interventi previsti ex lege dall’art. 208 del vigente Codice della Strada (d.lgs. n. 285 del 30.04.1992, commi 4 e 5-bis, come modificato dalla L. 29 luglio 2010, n. 120), tramite apposita deliberazione di giunta da parte di ciascun comune. A disposizione per ogni chiarimento, si porgono Distinti Saluti.” Visto l' art.14, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, come modificato dall' art. 19 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, il quale prevede per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, ovvero fino a 3.000 abitanti se appartenenti o appartenuti a comunità montane, l'esercizio obbligatorio in forma associata di tutte le funzioni fondamentali di cui al comma 27, ad esclusione di quelle indicate alla lettera l), fra le quali rientra alla lettera i) la funzione di polizia municipale e polizia amministrativa locale: “27. Ferme restando le funzioni di programmazione e di coordinamento delle regioni, loro spettanti nelle materie di cui all'articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione, e le funzioni esercitate ai sensi dell'articolo 118 della Costituzione, sono funzioni fondamentali dei comuni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera p), della Costituzione: (…) i) polizia municipale e polizia amministrativa locale;” Atteso che, se pure parte della dottrina propende per una interpretazione di segno più restrittivo basata sul tenore letterale della normativa in esame, che parrebbe restringere gli obblighi associativi al semplice coordinamento dei servizi amministrativi oltre che alla gestione finanziaria e contabile degli enti, e che non comprenderebbe dunque la gestione della generalità dei servizi interni, sembra ragionevolmente preferibile l'interpretazione che tende ad ampliare l'ambito delle voci in elenco al comma 27, al di là del loro significato testuale, fino a ricomprendere le predette funzioni nella loro interezza - da considerare quindi ai fini della quantificazione dei fabbisogni finanziari degli enti e da gestire in forma associata. Pertanto, l'obbligo associativo comprende la gestione di ciascuna funzione fondamentale lato senso intesa con una valenza piena e non scomponibile. Si veda analogamente il parere n. 292/2013 della Corte dei conti, sez. Piemonte, con riferimento alla necessità o meno di conferire il servizio tecnico/patrimonio, nell'ambito della funzione fondamentale sub a): "Lo svolgimento unitario di ciascuna funzione implica che la stessa sia espressione di un disegno unitario riconducibile alle aree individuate all'interno delle funzioni elencate al comma 27. L'identificazione di dette aree non può essere effettuata, come prospettato dall'ente, attraverso una interpretazione restrittiva delle funzioni di riferimento. Tale lettura è tanto più da escludere, ove si osservi che (salve le eccezioni espressamente disposte), le funzioni per le quali è prevista la gestione associata sono le stesse per le quali il comma 26 prescrive l'esercizio obbligatorio per l'ente titolare. In altri termini va considerato che ogni interpretazione volta ad escludere la necessaria gestione associata per determinati servizi, implica disconoscere, per gli stessi, la riconducibilità a funzioni fondamentali da esercitarsi in ogni caso, in via obbligatoria, da parte dell'ente.". Pratiche elusive ed il conferimento parziale di una funzione produce tendenzialmente diseconomie e quindi sprechi. Il c.d. “Principio di integralità delle funzioni conferite” implica che per ogni funzione vi sia l’obbligo di unificare tutti i procedimenti amministrativi, le competenze politiche e gestionali, le strutture organizzative, le risorse umane e finanziarie, nonché le relative responsabilità, (in modo da evitare ogni possibile sovrapposizione e duplicazione di competenze con tendenziale confusione e duplicazione di costi ("principio di integralità" nel conferimento delle funzioni). Ogni funzione conferita deve essere giuridicamente riconducibile nella sua interezza alla struttura organizzativa della forma associativa a’ sensi dell’art. 30 del tuel enti locali d. lgs. N. 267/2000, senza che residuino procedure, competenze, risorse parallele in capo agli enti conferenti; né tantomeno è possibile frazionare le singole attività in una pluralità di forme associative. Precisato che la convenzione di cui all'art. 30 Tuel rappresenta la forma associativa elementare, caratterizzata da un elevato grado di flessibilità in quanto è un accordo stipulato da due o più enti locali, previa delibera dei rispettivi consigli, "al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati". La convenzione non ha autonoma soggettività giuridica né propri organi di riferimento; vi possono essere organismi sovracomunali di coordinamento, sul piano sia tecnico che politico (ad es. la Conferenza dei sindaci), ma le attività restano
Recommended publications
  • Aggregazione
    Via Reverberi, 2 25070 NOZZA DI VESTONE (BS) TEL. 0365-8777 – FAX 0365-8777100 C.F. 87002810171 – P. I.V.A. 00726670987 www.cmvs.it – [email protected] - [email protected] AGGREGAZIONE PER L’ESERCIZIO DELLA “FUNZIONE CATASTO AD ECCEZIONE DELLE FUNZIONI MANTENUTE DALLO STATO” NELL’AMBITO DELLA CONVENZIONE ATTIVATA DALLA COMUNITA’ MONTANA DI VALLE SABBIA Comprendente i Comuni di: Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mazzano, Mura, Nuvolera, Nuvolento, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Treviso Bresciano, Vallio Terme e Vestone DOCUMENTO PROGETTUALE PER LA GESTIONE ASSOCIATA (aggiornamento per l’adesione dei comuni di Paitone e Mazzano) 1 1. SEZIONE DESCRITTIVA 1.1. Denominazione Progetto. Il progetto denominato DOCUMENTO PROGETTUALE PER LA GESTIONE ASSOCIATA della “Funzione catasto ad eccezione delle funzioni mantenute dallo Stato ” si inserisce nel contesto maturato, sia a livello nazionale, sia regionale volto a favorire la gestione associata di funzioni e servizi. Coinvolti nel presente Progetto sono i comuni di Agnosine, Anfo, Barghe, Bione, Capovalle, Casto, Idro, Lavenone, Mazzano, Mura, Nuvolera, Nuvolento, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Preseglie, Provaglio Val Sabbia, Roè Volciano, Treviso Bresciano, Vallio Terme e Vestone. I temi inerenti le gestioni associate dei servizi comunali, le Unioni di Comuni e le altre forme associative, hanno assunto una centralità ed una portata strategica fondamentale nella riforma dell’assetto istituzionale del Paese. Diviene necessaria dunque a tutti i livelli istituzionali una continua ricerca dell’equilibrio fra i principi di unitarietà e di differenziazione delle funzioni fondamentali, nell’ottica di una semplificazione dei livelli di governo e di una maggiore efficienza dell’intero sistema della Pubblica Amministrazione.
    [Show full text]
  • Brescia, Lombardia)**
    «NATURA BRESCIANA» Ann. IVIus. Civ. Se. Nat., Brescia, 28 (1992) 1993: 349-358 ROLANDO BENNATI* CONTRIBUTO ALLA CONOSCENZA DEGLI ANFIBI DELLA V AL TROMPIA (Brescia, Lombardia)** RIASSUNTO- L'Autore riporta notizie sulla distribuzione degli Anfibi in Val Trompia (Brescia) confron­ tando i risultati di questa indagine con i dati storici riportati da Autori dell'Ottocento. SUMMARY- A note on the Amphibians of Val Trompia (Brescia, Lombardy). The Authors gives some informations on the distribution of the Amphibians in Val Trompia. He also makes some comparisons between the results obtained from his survey and the data supplied by Ninenteenth century Authors. INTRODUZIONE Le notizie storiche riguardanti l'Erpetologia nella provincia di Brescia sono scar­ se se non inesistenti. Gli unici Autori (MENIS, 1837; CATTANEO, 1844; BETTONI, 1884) che elencano le specie della provincia, curano maggiormente l'aspetto sistematico, in vigore a quei tempi, mentre riportano in modo generico la distribuzione geografica. Nella presente nota, laddove esistono, vengono riportate le località storiche citate. Le cartine di distribuzione che corredano il testo sono demarcate da una linea continua che corrisponde ai confini politici della Val Trompia che in gran parte ricalcano quelli geografici. OSSERVAZIONI SUL TERRITORIO CONSIDERATO Il territorio considerato nella presente ricerca comprende tutti i versanti tributari del fiume Mella, con l'aggiunta dei versanti del monte Guglielmo tributari del lago d'Iseo. Per una migliore conoscenza dell'inquadramento geografico e geologico si rimanda a GROTTOLO e MAZZOLDI, 1989. Sono stati visitati 91 corpi idrici, suddivisi * Centro Studi Naturalistici Bresciani. ''* Ricerca eseguita con il contributo del Centro Studi Naturalistici Bresciani. -349 in 4 laghi (4,40Jo) e 87 pozze (95,60%) di cui: 49 (56,32%) prive di vegetazione lacuale, 20 (22,99%) con vegetazione lacuale 18 (20,69%) estinte.
    [Show full text]
  • ATS DISTRETTO CODICE AZIENDA COMUNE DISTANZA 007BS079 Focolaio 007BS079 Artogne Termine Restrizioni Per Territorio Con Circolazi
    focolaio 007BS079 Artogne termine restrizioni per territorio con circolazione virale in atto: 12 febbraio 2017 ATS DISTRETTO CODICE AZIENDA COMUNE DISTANZA_007BS079 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS075 ARTOGNE 81,94 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS150 ARTOGNE 115,8 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS065 ARTOGNE 560,53 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS155 ARTOGNE 565,8 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS027 ARTOGNE 671,05 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS137 ARTOGNE 671,8 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS028 ARTOGNE 698,65 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS151 ARTOGNE 703,68 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS146 ARTOGNE 717,75 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS090 ARTOGNE 744,64 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS216 ARTOGNE 809,6 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS149 ARTOGNE 818,85 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS154 ARTOGNE 859,98 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS225 ARTOGNE 861,16 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS086 ARTOGNE 881,11 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS062 ARTOGNE 981,41 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS194 ARTOGNE 986,02 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS223 ARTOGNE 999,21 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS171 ARTOGNE 1008,87 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS025 ARTOGNE 1014,65 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS125 ARTOGNE 1028,16 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS193 ARTOGNE 1067,05 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS033 ARTOGNE 1081,93 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS060 ARTOGNE 1082,53 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS206 ARTOGNE 1107,13 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS093 ARTOGNE 1119,39 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS024 ARTOGNE 1187,07 ATS MONTAGNA Valcamonica 007BS195 ARTOGNE 1188,65 ATS MONTAGNA Valcamonica
    [Show full text]
  • Albo Regionale Delle Imprese Boschive
    ALBO REGIONALE DELLE IMPRESE BOSCHIVE N_ISC DENOMINAZIONE INDIRIZZO CAP RIZ 10 SEGHERIA PRAOLINI di Praolini Luigi & C. s.n.c. Via Feleit, 13 23032 11 VANINI GIANCARLO Via Roma, 12 22020 12 CONTRINI LUIGI Via Polse, 8 - Fraz. Pezzoro 25060 17 BIANCHI ALEX Via Castello, 14 24014 19 BOLDRINI MAURIZIO Via Matteotti, 11 21010 20 BOZZOLO LIVIO ETTORE Via Vittorio Veneto, 1 21030 21 PURICELLI AMBIENTE VERDE s.r.l. Via M.te Grappa n. 19 21040 23 NASAZZI SEVERINO GIUSEPPE Via alle Grigne, 8 23825 26 URBANI s.n.c. di URBANI GIOVANNI E FABIO Via Rodondal, 5 23030 27 BORELLINI SNC di Borellini Claudio e Branchini Via Nazionale, 743 23010 Simone 28 PROVERBIO LEGNAMI E MOBILI DI PROVERBIO Via Novara, 32 21047 GIUSEPPE, LUCA E C. S.A.S. 29 RAVELLI PAOLO Via Scogno,1/E 21030 35 INTELFOREST di PIZZAGALLI NICOLO' Vicolo Vall?Intelvi, 5 22010 36 LAZZARINI DARIO Via D'Acquacc, 1 24020 38 TANGHETTI DIEGO Via A. Moro, 3 25061 41 BARONI MAURIZIO e F.lli S.N.C. Fraz. Sottochiesa 142 24010 Page 1 of 42 09/25/2021 ALBO REGIONALE DELLE IMPRESE BOSCHIVE NOMINATIVO_IS COMUNE PROV P_IVA COD_FISC TRUTTORE_FOR ESTALE BORMIO SO 00744820143 00744820143 CERANO INTELVI CO 01630290136 VNNGCR65M24C933X TAVERNOLE sul MELLA BS 00112850987 CNTLGU57L04C698A BG PIAZZA BREMBANA 03724890169 BNCLXA79L06H910Z PORTO VALTRAVAGLIA VA 01681970123 BLDMRZ66T02E734G AZZIO VA 01401840127 BZZLTT61E09L682V JERAGO con ORAGO VA 02619580125 02619580125 ESINO LARIO LC 01751030139 NSZSRN61C19A745V VALFURVA SO 00691480149 00691480149 COLORINA SO 00173310145 00173310145 Branchini Simone SARONNO VA
    [Show full text]
  • Vaccinazione Over80 Alta Val Sabbia E Alto Garda
    ATTIVATO UN PERCORSO FACILITATO PER L’ACCESSO ALLA VACCINAZIONE ANTI SARS-COV2 RISERVATO AI CITTADINI ULTRA 80ENNI DOMICILIATI IN 20 COMUNI DELL’ALTA VALLE SABBIA E ALTO GARDA ASST Garda, in collaborazione con 20 Amministrazioni Comunali dell’alta Valle Sabbia e alto Garda, ha messo in campo un percorso facilitato per l’accesso alla vaccinazione anti SARS- Cov2 riservato esclusivamente ai cittadini di età superiore a 80 anni (compresi tutti i nati nel 1941) domiciliati nei comuni di Anfo, Bagolino, Barghe, Capovalle, Casto, Gargnano, Idro, Lavenone, Limone sul Garda, Magasa, Mura, Pertica Alta, Pertica Bassa, Provaglio Val Sabbia, Tignale, Toscolano Maderno, Tremosine sul Garda, Treviso Bresciano, Valvestino e Vestone. Il percorso prevede una modalità specifica per la prenotazione della vaccinazione e tre punti vaccinali dedicati, identificati in collaborazione con le Comunità Montane Valle Sabbia e Parco Alto Garda Bresciano, l’Amministrazione Comunale di Gargnano e la RSA di Bagolino. I cittadini, complessivamente n. 2.899, verranno contattati telefonicamente dal proprio comune per fissare l’appuntamento, senza necessità di registrarsi on line tramite la piattaforma messa a disposizione da Regione Lombardia, mentre la somministrazione del vaccino non avverrà presso l’hub, identificato a Gavardo, ma in una delle seguenti sedi: - Bagolino: RSA Fondazione Beata Lucia Versa Dalumi Onlus Via A. Lombardi 5 - Nozza di Vestone: Sede Territoriale di ASST Garda Via Reverberi 2 - Gargnano: Plesso Scolastico Via Repubblica 17 “Abbiamo introdotto
    [Show full text]
  • PIANO SOCCORSO RISCHIO SISMICO Di Regione Lombardia
    Allegato 2: “Organizzazione di protezione civile e elementi conoscitivi del territorio” PIANO SOCCORSO RISCHIO SISMICO di Regione Lombardia Aggiornamento 2020 “Focus sui 57 Comuni classificati in Zona 2” Programma Nazionale di Soccorso per il Rischio Sismico (DPCM 14 gennaio 2014) Sommario Premessa ............................................................................................................................................ 4 Capitolo 1 - Inquadramento amministrativo e territoriale dei comuni classificati in Zona 2 di rischio sismico ................................................................................................................................... 6 1.1. Inquadramento amministrativo ............................................................................................... 6 1.1.1 Demografia .......................................................................................................................... 8 1.2 Inquadramento orografico e idrografico .................................................................................... 10 1.3 Inquadramento viario, ferroviario, aeroportuale e lacuale ......................................................... 13 1.3.1 Accessibilità stradale.......................................................................................................... 13 1.3.2 Accessibilità ferroviaria ...................................................................................................... 16 1.3.3 Accessibilità aerea ............................................................................................................
    [Show full text]
  • “In Vallesabbia” Percorsi Per Scoprire Un Territorio Unico E Sorprendente
    GUIDA TURISTICA “In VALLESABBIA” Percorsi per scoprire un territorio unico e sorprendente ASSESSORATO CULTURA E TURISMO www.maniva.it Presentazione Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia C’è un monte nelle Alpi Retiche che conserva nel cuore un’acqua leggera, alla quale dona l’equilibrio dei suoi minerali e il suo nome. MANIVA, L’ACQUA minerale ALPINA A DENOMINAZIONE D’ORIGINE. Monte Maniva Monte Maniva N 46” 45° 49’ E 13” 10° 24’ idonea per i neonati DECRETO DEL MINISTERO DELLA SALUTE Nei casi ove l’allattamento al seno non sia possibile, l’Acqua Naturale Maniva è indicata per la preparazione degli alimenti e l’alimentazione dei neonati. Autorizzazione Ministeriale con D.D. n 3665 del 1 febbraio 2006 L’acqua Maniva è parte fondante della comunità Monte Maniva. argine Vieni a conoscerci. Presentazione Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia La Valle Sabbia è una terra verde che conserva ancora un sapore incontamina- to, da scoprire. Una realtà estremamente variegata che spazia dalle dolci colline che si affacciano sul Garda sino ad arrivare alle imponenti cime di Bagolino. Vista la posizione privilegiata, in quanto strettamente adiacente al Benaco, vicina a Bre- scia e comodamente collegata con Verona, Mantova, Trento, Bergamo e Milano, rappre- senta la meta ideale per una vacanza alternativa tra la natura e il relax. La vera bellezza di questa Valle va ricercata passo dopo passo, entrando a contatto con la cultura che essa conserva con grande attenzione e orgoglio. Le storiche tradizioni che vengono quotidianamente riperpetuate dai suoi abitanti, la ricerca degli antichi sa- pori, unitamente all’elevata qualità dei prodotti della terra, la rendono meta gastronomica d’eccellenza.
    [Show full text]
  • Accordo (Cmvs
    Via Reverberi, 2 25070 NOZZA DI VESTONE (BS) TEL. 0365-8777 – FAX 0365-8777200 C.F. 87002810171 – P. I.V.A. 00726670987 www.cmvs.it – [email protected] - [email protected] Accordo per la gestione associata della MACRO AGGREGAZIONE AMMINISTRAZIONE GESTIONE ASSOCIATA VALLE SABBIA – 2021-2024 comprendente le aggregazioni: - “SEGRETERIA, AFFARI GENERALI” – uno - “SEGRETERIA, AFFARI GENERALI” – due - “SERVIZI ECONOMICO FINANZIARI” – uno - “SERVIZI ECONOMICO FINANZIARI” – due - “UFFICIO TECNICO” – uno - “UFFICIO TECNICO” – due - “UFFICIO TECNICO” - tre - “STATISTICA” - “CATASTO” per i comuni di AGNOSINE – ANFO – BAGOLINO - BARGHE – BIONE – CAPOVALLE – CASTO – GAVARDO – IDRO - LAVENONE – MURA – ODOLO – PAITONE – PERTICA ALTA – PERTICA BASSA - PRESEGLIE – PROVAGLIO V.S. – ROE’ VOLCIANO – SABBIO CHIESE – SERLE - TREVISO BS. - VALLIO TERME – VESTONE – VILLANUOVA S/C – VOBARNO – MAZZANO – NUVOLENTO – NUVOLERA – COMUNINTA’ MONTANA DI VALLE SABBIA e REZZATO (nuovo ingresso dal 2021 per la partecipazione alla AGGREGAZIONE STATISTICA) (attuativo ed esecutivo della Convenzione quadro per la gestione associata di funzioni e servizi comunali attivata dalla Comunità Montana di Valle Sabbia) PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI: A) “Organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo” C) “Catasto, ad eccezione delle funzione mantenute allo Stato dalla normativa vigente” L) bis “Servizi in materia Statistica” Comprendente i Comuni di: AGNOSINE – ANFO – BAGOLINO - BARGHE – BIONE – CAPOVALLE – CASTO – GAVARDO – IDRO - LAVENONE – MURA – ODOLO – PAITONE – PERTICA ALTA – PERTICA BASSA - PRESEGLIE – PROVAGLIO V.S. – ROE’ VOLCIANO – SABBIO CHIESE – SERLE - TREVISO BS. - VALLIO TERME – VESTONE – VILLANUOVA S/C – VOBARNO – MAZZANO – NUVOLENTO – NUVOLERA – COMUNITA’ MONTANA DI VALLE SABBIA e REZZATO (nuovo ingresso dal 2021 per la partecipazione alla AGGREGAZIONE STATISTICA). Con la presente scrittura privata la Comunità Montana di Valle Sabbia (che interviene nel presente atto in qualità di Ente Capofila ed Ente Partecipante) con sede in Via Gen.
    [Show full text]
  • Relazione Attività Commissione Di Studio Expo
    RELAZIONE COMMISSIONE DISTUDIOEXPO2015 ATTIVITÀ Provincia diBrescia Comune di Brescia Valle Camonica Valle Trompia Valle Sabbia Sebino - Franciacorta Lago di Garda Bassa Bresciana UN INVITO A CONOSCERE E VISITARE CIVILTÀ DEL FARE LA MAGNIFICA LA CENTRALITÀ TERRA DEL TERRITORIO BRESCIANA SVILUPPO OSPITALITÀ SOSTENIBILE E BENESSERE Il Presidente della Provincia di Brescia On. Daniele Molgora UN INVITO A CONOSCERE E VISITARE l Consiglio Provinciale ha cercato di mettere ordine in una serie di idee che sono emerse Ied emergono di continuo da un territorio vasto come la provincia di Brescia. Tante iniziative che, se avviate in maniera disorganica, non riescono a creare un appeal per visitare il nostro territorio. E’ giusta l’idea di raccogliere le iniziative e quantomeno coordinarle fra di loro nei modi, nei tempi, nei luoghi. Il rischio di EXPO 2015 è che rimanga limitato agli stand milanesi e a qualche famosa città d’arte; al contrario la provincia di Brescia ha un territorio che ha molto da offrire in termini di arte, cultura, storia, enogastronomia e tradizioni. Bisogna anche essere consapevoli che di frequente sono gli stessi bresciani a non conoscere quanto di prezioso c’è sul loro territorio, angoli che meritano un afflusso continuo di visitatori, ma che sono poco valorizzati. Dobbiamo a mio avviso cominciare noi bresciani, in prima persona, a condividere il nostro territorio, ad avere voglia di scoprirlo, assaggiandolo, visitandolo e assaporandone la storia, anche perché il primo passaparola deve venire dagli stessi bresciani. Le Istituzioni possono certamente essere un valido supporto in questo senso, creando sinergie, sviluppando progetti concreti. Questo catalogo offre un’analisi delle nostre ricchezze, è un buon strumento per tutti coloro che vogliono conoscere la nostra provincia.
    [Show full text]
  • Tabella Di Riparto Del Territorio Provinciale In
    ZONA 4 Bassa Bresciana Occidentale Nome comune Berlingo Castecovati Castel Mella Castrezzato Chiari Comezzano Cizzago Maclodio Orzinuovi PONTE DI LEGNO Orzivecchi Allegato “ 3 " Palazzolo S/O VEZZA D'OGLIO Pompiano VIONE Pontoglio Roccafranca TEMU' Roncadelle Tabella di riparto del territorio provinciale Rudiano Travagliato MONNO Trenzano in zone di ispezione INCUDINE Urago d’Oglio Villachiara ZONA 5 Legenda EDOLO N. Zona Nominativo della zona Bassa Bresciana Centrale Nome comune 0 Brescia città Alfianello Azzano Mella 1 Valle Camonica e Lago d'Iseo Barbariga Bassano Bresciano CORTENO GOLGI SONICO 2 Valle Sabbia Borgo San Giacomo Brandico MALONNO Capriano del Colle 3 Lago di Garda SAVIORE DELL'ADAMELLO Cigole 4 Corzano Bassa bresciana occidentale BERZO DEMO Dello Leno 5 Bassa bresciana centrale Lograto Longhena 6 Bassa bresciana orientale Mairano PAISCO LOVENO Manerbio SELLERO CEDEGOLO 7 Valle Trompia Milzano CEVO Offlaga 8 Franciacorta Pavone Mella CAPO DI PONTE PASPARDO San Paolo 9 Brescia hinterland Pontevico Pralboino ONO SAN PIETRO CIMBERGO Quinzano d’Oglio San Gervasio Bresciano CERVENO Seniga Torbole Verolanuova LOZIO Verolavecchia CETO LOSINE ZONA 1 BRAONE OSSIMO NIARDO MALEGNO Valle Camonica e Lago d’Iseo BORNO Nome comune BRENO Angolo Terme CIVIDATE CAMUNO Artogne Berzo Demo PIANCOGNO Berzo Inferiore PRESTINE Bienno Borno ANGOLO TERME Bararonee BERZO INFERIORE BIENNO Capo di Ponte ESINE Cedegolo DARFO BOARIO TERME Cerrviennoo Ceto Cevo Cimbergo BAGOLINO Cividate Camuno GIANICO Corteno Golgi Darfo Boario Terme ARTOGNE PIAN CAMUNO
    [Show full text]
  • DISTRETTO DEL COMMERCIO ALTA VALLE SABBIA DISTRETTO DIFFUSO DI RILEVANZA INTERCOMUNALE (DID) Di Cui Alla D.G.R
    DISTRETTO DEL COMMERCIO ALTA VALLE SABBIA DISTRETTO DIFFUSO DI RILEVANZA INTERCOMUNALE (DID) Di cui alla D.G.R. n. 10397 del 28 ottobre 2009 e al bando di cui al d.d.u.o N. 12555 del 25 novembre 2009 PROPOSTA PROGETTUALE DISTRETTI DEL COMMERCIO VERSO EXPO 2015: IL QUINTO BANDO DISTRETTI DEL COMMERCIO PER UN PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO E DI PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE E DELLE ATTRATTIVITÀ TERRITORIALI LOMBARDE AREA DI INTERVENTO Attrattività ed animazione del territorio INDICE PROPOSTA PROGETTUALE ................................................................................................................................ 1 1 – INQUADRAMENTO GENERALE .................................................................................................................... 3 2 ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE ......................................................................................................... 5 L’AREA DI PROGETTO..................................................................................................................................... 5 La Valle Sabbia ........................................................................................................................................... 5 L’Alto Garda Bresciano .............................................................................................................................. 5 PROGETTI IN CORSO DI SVILUPPO DELL’AREA .............................................................................................. 6 CARATTERISTICHE STATISTICHE NELLE AREE
    [Show full text]
  • Commission Implementing Decision (Eu) 2017
    22.11.2017 EN Official Journal of the European Union L 306/31 COMMISSION IMPLEMENTING DECISION (EU) 2017/2175 of 21 November 2017 amending the Annex to Implementing Decision (EU) 2017/247 on protective measures in relation to outbreaks of the highly pathogenic avian influenza in certain Member States (notified under document C(2017) 7835) (Text with EEA relevance) THE EUROPEAN COMMISSION, Having regard to the Treaty on the Functioning of the European Union, Having regard to Council Directive 89/662/EEC of 11 December 1989 concerning veterinary checks in intra- Community trade with a view to the completion of the internal market (1), and in particular Article 9(4) thereof, Having regard to Council Directive 90/425/EEC of 26 June 1990 concerning veterinary and zootechnical checks applicable in intra-Community trade in certain live animals and products with a view to the completion of the internal market (2), and in particular Article 10(4) thereof, Whereas: (1) Commission Implementing Decision (EU) 2017/247 (3) was adopted following outbreaks of highly pathogenic avian influenza of subtype H5 in a number of Member States (‘the concerned Member States’), and the establishment of protection and surveillance zones by the competent authority of the concerned Member States in accordance with Article 16(1) of Council Directive 2005/94/EC (4). (2) Implementing Decision (EU) 2017/247 provides that the protection and surveillance zones established by the competent authorities of the concerned Member States in accordance with Directive 2005/94/EC are to comprise at least the areas listed as protection and surveillance zones in the Annex to that Implementing Decision.
    [Show full text]