Brozzo, Vico, Drusacco, Traversetta, Meugliano
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BRO - 39 BRU 1757, 1.0 aprile -Inv. Paolo E ustachio di Carlo Bruno (Acqm). Maurizio. Gli SCARAMPI. 1797, 8 luglio - Reinvestito. 1590, 21 novembre - Inv. Ortensia FAA. Brosso (Ivrea). 1648, 3 I novembre - El'. in M. Brozzo e sua valle: Brozzo, Vico, Drusacco, 1660, 24 aprile - Jnv. Nicola Fan. Traversetta, Meugliano, Novareglia, Val 1735, I.. giugno - lnv. Antonio Fan col M. per m. chiusella e Trausella; giurisdizione divisa ed agnati. 1763, 2' novembre - Inv. Carlo, unigenito di An in 12 punti. tonino. Antica giurisdizione dei SAN MARTINO, Dr CASTEL 1794, 29 dicembre - Inv. Frnncesco, primogenito LAMONTE, VALPERGA e successive compartecipa di arlo. zioni dei DE PORTA, m,r.LA RIVA, CARROCC IO Brusapor cello (C/~mo) in Val di Fontanella. FIOCCHETTO, CAGNIS . Castello distrutto che fu della cittn di CUlUO (1430) 1740, 12 settembre - Inv. Giuseppe Scipione San e della comunitn di Boves (1572). Martino, marchese di Parella. Brusaschetto (Cnsale). 1769, 16 giugno - Inv. Alessio Maria del marchese Sec. XIV - Gli SCARAMPI che comperarono dai PAPA. Giuseppe Scipione. 1736, 20 marzo - Iuv. Paolo di irolamo carnmpi Brovello (PoI/onzo) v. Lesa. conte di Camino, col C. per mf. Brovida (Savona). 1756, 13 febbraio - Inv. Domenico Filippo, di Paolo, l DEL CARRETTO di Sessame e quei di S. Giulia. Scarnmpi, marchese eli Villanova. Brozolo =Brosolo =Brozzolo (To,·illo). 1775, 30 settembre - [nv. il marchese Girolnmo, Mensa di Vercelli. unigenito di Domenico Filippo. Sec. XII. I RADrCATI. Brusasco (Torill~). 1778 (titolario) - Cesare Ottavio Leone Radicati col C. I VALPERGA di Masino. per mpr. Sec. XVI - 1'IU.LlCC IA, DODOLl, DOLLA . 1609, 14 dicembre - Inv. il conte Filiberto SCAGLIA Sec. XVll - ARB ORIO GATTINARA, SCAGLIA. che avea cOI\lprato dal vassallo Antonio Radicali. 1722, 12 febbraio - Inf. Giovanni lt:wio CO'l'Tl 17 34, 24 luglio - Inv. il conte Giuseppe Antonio avvocato generale e poi P. l'. della Camera dei Scaglia, col C. per m. Conti, inv. (18 maggio), reinv. (31 marzo 1731). Brueria (Biel/a) v. Motta Alciata. 1742, 7 luglio - lnv. Ottavio Michele, di Giovanni Bruggi (Tortona) v. Fabbrica Curone. Ottavio. Brughera (Pallanza) v. Omegna. 178 1, 27 gennaio - Inv. Luigi, abiatico di Ottnvio Bruino (Torillo). (,) Michele. Sec. XIV - DRÒ, BORGHESE, BARALi S, BRA lA. Brusson (Aosta) v. Challant. Sec. xv - CANALIS. Bruyère (La) (Alta Savoia) v. Val-d' Isère. Sec. XVI - SCAGLIA, SCOZIA, CANALIS BERTONE, Bruzolo (Susa) BERTONE, BERTOLERO, DELLA ROVERE, rlOS Di MON'l'EMERLO. SASCO FEDERICI, DE OLMOS. 1324, 3 marzo - Inv. Giovanni DE BERTRAND. 1543 - Il fd. consolidato in Giuliano DE OLMOS. 1540, 3 luglio - Bartolomeo elei marchesi PALLAVI- 1602, 13 febbraio - Investito Giovanni BERTHOUD CINO vende a Lelio Della Rovere. DE MALINES (Malines) originario delle Fiandre, 1544 - Lelio DELLA R OVERE vende ai GROSSO. nipote di Isabella De Ohnos, ultima dei suoi. 1544, 4 giugno - Inv. Bertone GROSSO. 1738, 30 maggio - Sentenza camerale che manda 1634, 2 giugno - Inv. Francesco di Cesare Grosso. investire Eustachio Malines, discendente da Gio 1734, 13 agosto - Inv. Francesco Giovauni Grosso vanni. col C. per m. I f. 0 17 56, 3 1 marzo - Inv. Giuseppe Roberto, primoge 1746, 1. marzo - Inv. Marcantonio fratello di Fran nito di Eustachio, col S. per ero e succo cesco Giovanni. Egli muore senza figli, gli snc 177 1, 13 dicembre - El'. in C. cede lo zio Giuseppe Ignazio Maria, fratello di 1783, 12 luglio - Inv. il conte Lodovico Maurizio, Nicola Bonaventura, padre di Francesco Giovanni fratello di Giuseppe Roherto (t 17 maggio 1783) e di Marcantonio. celibe. al cittadino pre fetto del dipartimento dell' Eridano che • la rcci· 1796, IO maggio - Inv. Vittoria Malines. • procita (stabilita) dci p:ucoli era di convenienza al pubblico, al· « Lesa la risucttczz.a dei pascoli pubblici .• (a) [ diritti feudali di Bruino consistevano nel rorno, molino e II parroco godeva la decima !IIul grano e vino, eioe: l emina ped'aggio, ed annue lire 1. 10 per i pascoJi (atto del 9 marzo 1767). ogni 31, cd I brenta ogni 30 e quene decime le pagava, per Il cittadino ,na;rl del Comune, nel brumaio dell',mDO X, dichiarava UJanza, il feudatario. .