ilClubIL MAGAZINE DEL CLUB ITALIA Anno 11 - Nr. 1/2011

Al Tribute to Mille Miglia UN’ALTRA VITTORIA DEL CLUB Ferrari FF RIVOLUZIONE A MARANELLO La Ferrari a Le Mans 24 ORE SU 24

CAMPIONATO E TROFEO TUTTE LE GARE DEL CLUB

IN QUESTO NUMERO FERRARI CLUB ITALIA Sembrerebbe proprio che il Ferrari Club Italia stia cambiando pelle. Presidente Guardando la sequenza degli argomenti di questo giornale, salta Edwin Maria Colella all'occhio come la competizione Vice Presidente stia coinvolgendo i Soci sempre di Francesco Majocco più. È come se l'anima vera della Ferrari, la passione dalla quale ha Consiglieri e avuto origine la leggenda del Delegati Regionali Cavallino rampante, riprenda Sebastiano Barbirato, Ivan quota nel cuore dei ferraristi, Bartoli (del. Lombardia), coinvolgendoli in manifestazioni in Lorenzo Beltrami, Renzo pista e in gare di regolarità sempre più impegnative. Anche il concorso Bressanelli, Antonio Camassa d'eleganza organizzato a Fiorano (del. Calabria, Puglia, ha un ruolo importante in questa Basilicata, Molise), Giuseppe 10 riscoperta della tradizione, dei Cenzato, Antonio Maria Cesareo valori legati alla tecnologia, alla (del. Campania), Angelo De Poi, fascino delle linee e alle Gennaro Di Tommaso, prestazioni che, da sempre, caratterizzano le auto di Maranello Francesco Felci (Revisore dei e la storia dell'Azienda e del suo conti), Iris Gardenghi in Zocca Fondatore. (del. Emilia Romagna, Repubblica di San Marino), Sommario Enzo Garelli (del. Piemonte, 4 Eventi Ferrari Valle d’Aosta), Giancarlo Gerini 10 Ferrari FF 14 30 Rivoluzione a Maranello (del. Liguria), Vincenzo Gibiino Emozioni GT e Campionato FCI (del. Sicilia), Massimiliano Jelo 14 Nei Due Golfi di Lentini, Paolo Loffredo, 20 Gran Tour Milano-Sanremo Luciano Matteucci 24 Colli Euganei (del.Toscana), Ugo Norbedo 28 La corsa di Alcide (del. Friuli Venezia Giulia), 30 Trofeo FCI Davide Domenico Papa, Nardò, Mugello, Monza, Imola 40 In pista Cinzia Partenzi in Moroni 458 superstar (del. Umbria), Giovanni Perfetti, 42 Ferrari Tribute to Mille Miglia Cesare Pianu (del. Sardegna), La seconda occasione Alessandro Pierpaoli 48 La Ferrari a Le Mans (del. Marche, Abruzzo), 24 ore su 24 Patrizio Podini (segretario e 56 1° Concorso d’Eleganza FCI Belle in mostra del. Trentino Alto Adige), 60 Massimo Iosa Ghini Ruggero Poggi (del. Veneto), Dal cucchiaio alla città Fernando Ramacci (del. Lazio), 64 Eventi Gino Verghini 48 Vernasca Silver Flag

Testata di proprietà del Ferrari Club Italia Via Abetone Inferiore, 4 IN COPERTINA: 41053 Maranello (Modena). ilClub Rivista ufficiale del Ferrari Club Italia Barberino del Mugello – 1 aprile 2011 Tutti i diritti riservati. Pubblicazione Quadrimestrale - Anno 11 • n° 1-2011 Un suggestiva immagine dell'hotel Il materiale contenuto in questa pubblicazione non può Direttore responsabile Villa Le Maschere, quartier generale essere riprodotto, né integralmente, né parzialmente Alessandro Giudice senza preventiva autorizzazione del Ferrari Club Italia. del Ferrari Club Italia durante la Le opinioni espresse non rispecchiano necessariamente Grafica e impaginazione tappa toscana del Trofeo quelle dell’editore e del proprietario della testata. Aimone Bolliger Analogamente, nessuna responsabilità è assunta per le inserzioni pubblicitarie contenute nella rivista. Hanno collaborato Il proprietario della testata è a disposizione di eventuali Mauro Apicella, Carlo Gambaro, Ilaria Maraviglia, Ruggero Poggi, Gino Verghini, Marco Vitali aventi diritto per il copyright fotografico nell’ambito della legislazione internazionale. Fotografie Mauro Apicella, Gaetano Derosa, Ferrari Club Italia, Ferrari SpA, Gigi Frisenda, Ilaria Maraviglia, Autorizzazione del Tribunale di Modena 1595/2001 Arturo Palumbo, René Photocollection, Umberto Romagnoli, Rino Schenetti Ricerche iconografiche Ferrari Image Service-La Presse Editore Golinelli Industrie Grafiche SpA Stampa e confezione Golinelli Industrie Grafiche SpA - www.golinelli.it

1/2011 ilClub Per quanto rassicurante, la consuetudine può avere controindicazioni devastanti. Abituarsi alle cose, avere delle certezze, degli affetti fa parte della nostra vita: li diamo talmente per scontati che, per accorgerci del loro valore, dobbiamo fermarci un attimo a fare mente locale. Oppure perderli. Ci è capitato, lavorando a questo numero del giornale e scegliendo le foto, di essere colpiti, a tradimento, dallo sguardo di Barbara, che era lì, insieme a centinaia di immagini tra loro simili, degli amici di sempre, delle auto colorate, dei paddock. Due occhi che ci hanno trapassato e sono arrivati nel profondo dei ricordi dimenticati, dei momenti vissuti. E di un'amica che non c'è più. Forte, determinata, professionale. Ma anche carina, gentile, disponibile. Ciao, Barbara. Ti abbracciamo forte.

Gli amici del Ferrari Club Italia

A Barbara Cuppini, il Club ha dedicato uno spazio sul sito www.ferrariclubitalia.it per ospitare le testimonianze e i messaggi di quanti la ricordano con affetto Ferrari Events 4 Notizie, persone e fatti: quello che succede nel mondo Ferrari, giorno dopo giorno Gennaio Febbraio Marzo 28 17 1 AL DEBUTTO LA FERRARI 150° ITALIA IL XX CONCORSO D’ELEGANZA A GINEVRA DEBUTTA LA FF, PRIMA CAVALLINO CLASSIC PREMIA FERRARI FERRARI A 4 POSTI A 4 RUOTE MOTRICI CLASSICHE All’81° Salone Internazionale Pioggia di premi a vetture certificate o dell’Automobile di Ginevra Ferrari restaurate dal reparto Ferrari Classiche di presenta la rivoluzionaria FF, V12 Maranello in occasione del tradizionale anteriore-centrale a quattro posti e Concorso d’Eleganza Cavallino Classic quattro ruote motrici che rappresenta la 2011, tenutosi a Palm Beach, in Florida, a più prestazionale e versatile vettura nella fine gennaio. A confermarlo sono stati i storia della Ferrari. Grande spazio per gli risultati ufficiali trasmessi della occupanti e vano di carico estendibile, prestigiosa rassegna americana dedicata accessibile da un portellone. Molto alle Ferrari d’epoca, giunta alla sua 20^ particolare la linea a cuneo, uscita dalla edizione. collaborazione tra Pininfarina e il Centro La California telaio n. 2505 del Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni 1961 e restaurata a Maranello tra il 2009 e il 2010 ha conquistato il Platinum Award nella classe 2, riservata alle 250 GT, e il premio “Outstanding Factory-Certified Ferrari”. La stessa vettura si è inoltre aggiudicata due trofei anche durante il Classic Sports Sunday organizzato a Mar- a-Lago. Si tratta del “Excellence in Class” tra i modelli Ferrari GT, attribuito da una giuria d’onore, e del “Personal Favorite”, Sono stati in molti a voler rendere decretato dal voto del pubblico presente omaggio alla nuova monoposto Ferrari di alla manifestazione. Formula 1 presentata a Maranello. Ad In tutto sono state nove le Ferrari provviste affiancare il presidente della Ferrari Luca di Certificato di autenticità rilasciato da di Montezemolo e tutto il Team capitanato Ferrari Classiche ad ottenere l’ambito da con i piloti Platinum Award. Alcune di queste hanno 23 e , anche il anche vinto trofei speciali, quali “La Coppa L'ASSEMBLEA FERRARI APPROVA IL presidente e amministratore delegato per Dodici Cilindri” assegnata alla 250 GT BILANCIO 2010 della FIAT e Sergio Zagato telaio n. 0515, “La Coppa per Sei Si è svolta a Maranello, sotto la Marchionne e i rappresentanti dei partner Cilindri” alla 246 GTS telaio n. 08092 Presidenza di Luca di Montezemolo, della Scuderia, fra cui il presidente del e la “Competizione Cup” alla 250 l'Assemblea degli azionisti Ferrari. Banco Santander Emilio Botin e il California telaio n. 1603. L'Assemblea ha approvato il bilancio 2010 presidente di Brembo Alberto Bombassei. La Ferrari 150° Italia è la cinquantasettesima monoposto costruita dalla Ferrari per partecipare espressamente al Campionato del Mondo di Formula 1, il sessantaduesimo della sua storia. Il nome rappresenta l’omaggio che la Casa di Maranello ha voluto dare alle celebrazioni dell'anniversario dell’Unità d’Italia. Come di consueto, grande copertura mediatica dell'evento che, oltre alle dirette su Rai 2 e Rai Sport 1, ha potuto essere seguito dal vivo in streaming sul web, all’indirizzo http://ferrari150italia.ferrari.com/, con highlights, interviste e contenuti relativi alla monoposto disponibili allo stesso indirizzo già al termine della cerimonia di presentazione. Grazie al collegamento con il sito internet, anche i visitatori del Ferrari World , il parco tematico dedicato alla Casa del Cavallino Rampante sull’isola di Yas Island, hanno partecipato virtualmente alla presentazione. ilClub 1/2011 5 che ha registrato risultati eccezionali: il fatturato è stato di 1.919 milioni di euro (+7,9%) con una crescita del risultato della gestione corrente pari al 26,9%, che ha raggiunto 302,7 milioni di euro. Cresce anche la redditività con il ROS (Return On Sales) al 15,8%. Record per la posizione finanziaria netta industriale che ha raggiunto i 630, 8 milioni di euro. Questi risultati hanno consentito l'approvazione di un dividendo davanti all’altra per l'esercizio 2010 per un importo 150? Italia di complessivo pari a 200 milioni di euro. Fernando Alonso, All’ordine del giorno anche la nomina dei giunta sesta al Consiglieri di Amministrazione per il traguardo al triennio 2011-2013. termine di una gara Riconfermati gli organi sociali e il Consigli con un senso di delusione, inutile negarlo. in cui, come da pronostico, i protagonisti d'Amministrazione Ferrari Anche oggi il livello della nostra sono stati i cambi gomme. Mentre l'’Assemblea degli azionisti Ferrari prestazione non è stato all’altezza di Stefano Domenicali: “Non possiamo ha confermato gli attuali amministratori quella dei migliori, in particolare di una essere contenti di questo risultato perché dell'Azienda (Luca di Montezemolo, Piero delle Red Bull: ciononostante, siamo oggi avevamo la possibilità di salire Ferrari, Amedeo Felisa, Khaldoon Khalifa riusciti a raccogliere dei punti preziosi, finalmente sul podio. Due episodi, legati Al Mubarak, Alfredo Altavilla, Alessandro soprattutto con Fernando, che ha fatto una uno all’affidabilità (guasto all’ala Gianni Baldi, Diego Della Valle, bellissima gara dopo quello che gli era posteriore mobile di Fernando) e uno al Christopher Gent, , accaduto al primo giro. Felipe, che invece pit-stop (problema all’anteriore sinistra in Paolo Monferino, Lindsay Owen-Jones, era stato protagonista di una bella occasione della prima sosta di Felipe), ci e Sergio Pininfarina), il partenza, si è prima difeso con grande sono costati molto cari. E’ un peccato, successivo Consiglio di Amministrazione grinta dagli attacchi di Button ma, nella perché sul passo di gara la 150° Italia è ha confermato Luca di Montezemolo seconda parte, ha sofferto più del previsto apparsa molto più competitiva rispetto alla Presidente, Piero Ferrari Vice Presidente il surriscaldamento delle gomme prestazione in qualifica, come avevamo ed Amedeo Felisa Amministratore posteriori.” visto a Melbourne. Anche oggi c’è stato un Delegato, attribuendo loro le relative pilota, Vettel, probabilmente deleghe. irraggiungibile ma siamo stati in grado di Aprile lottare con tutti gli altri. Felipe e Fernando hanno disputato un’ottima gara: sta a noi mettergli a disposizione una macchina 10 migliore. Ci troviamo in una situazione in GP DELLA MALESIA – cui bisogna essere perfetti per QUINTI E SESTI A SEPANG massimizzare il potenziale a disposizione, ha vinto il Gran Premio considerato che siamo indietro a livello di della Malesia, secondo atto del Mondiale prestazione”. di Formula 1 appena concluso sul circuito di Sepang. Sul tracciato malese, risparmiato dal temuto temporale, la Red Bull del pilota tedesco ha preceduto le McLaren di e la Renault di 27 . Prima delle due Ferrari GP D'AUSTRALIA – quella di Felipe Massa, in quinta posizione, ALONSO RIMONTA, MASSA NONO Due piloti in zona punti, con Fernando quarto e Felipe nono: questo il verdetto del Gran Premio d’Australia, prima gara della stagione disputata a Melbourne. La gara dello spagnolo è stata condizionata dalla partenza, quando all’entrata della prima curva è stato portato all’esterno da altri piloti e si è ritrovato in nona posizione. Fernando non si è perso d’animo ed è riuscito a risalire fino al quarto posto, finendo nella scia di Petrov. Felipe è partito molto bene e si è difeso brillantemente nel duello con Button ma poi, nel finale, ha effettuato una sosta che gli ha fatto perdere almeno due posizioni. Entrambi hanno effettuato tre pit-stop. Stefano Domenicali: “Lasciamo l’Australia

1/2011 ilClub Ferrari Events 6 Notizie, persone e fatti: quello che succede nel mondo Ferrari, giorno dopo giorno 14 LA FERRARI E MONTEZEMOLO PROTAGONISTI SU IHT E NEW YORK TIMES La Ferrari e il presidente Montezemolo sono i protagonisti di un lungo articolo apparso sull’International Herald Tribune e come apertura della sezione business del prestigioso New York Times. Liz Alderman, la chief business corrispondent per l’Europa, racconta la Ferrari, i suoi modelli, il successo dell’azienda e quello del suo presidente che in 20 anni l’ha 17 trasformata in un’icona simbolo del made GP DELLA CINA – in e del lusso nel mondo La LA DIFFICILE DOMENICA DI SHANGHAI giornalista americana ha varcato i cancelli Le Ferrari di Felipe Massa e Fernando di Maranello qualche giorno fa per entrare Alonso hanno rispettivamente concluso in “nel cuore del mondo Ferrari, un posto sesta e settima posizione nel Gran Premio seducente, misterioso, dove talvolta della Cina, terzo atto del Campionato del sembra che la logica sia sconfitta, almeno Mondo di Formula 1 andato in scena quella economica convenzionale del presso lo Shanghai International Circuit. A Maggio settore automobilistico” “un posto in cui” vincere la prova la McLaren di Lewis continua la giornalista “gli ingegneri non Hamilton, davanti alle Red Bull di regolano i motori ma li accordano come si Sebastian Vettel e . 8 fa con un pianoforte per produrre il Stefano Domenicali: “Quattordici punti non GP DELLA TURCHIA - libidinoso rombo delle Ferrari”. sono certo quello che volevamo UNA FERRARI SUL PODIO DI ISTANBUL raccogliere in questo Gran Premio: siamo E’ della Ferrari di Fernando Alonso il terzo delusi, inutile negarlo. Dobbiamo gradino del podio nel Gran Premio della analizzare bene l’andamento di questa Turchia, quarta prova del Campionato del gara e capire perché, dopo essere stati Mondo di Formula 1 appena conclusa sul competitivi, soprattutto con Felipe, fino a tracciato dell’Istanbul Speed Park. Partito circa due terzi di gara abbiamo visto poi gli dalla quinta posizione della griglia, il pilota altri chiudere la corsa in maniera più spagnolo ha condotto la prima delle due competitiva di noi. Da un punto di vista 150? Italia schierate dalla strategico non credo che sarebbe Marlboro al primo podio della stagione. cambiato molto se avessimo fatto tre soste Minor fortuna per l’altra Ferrari di Felipe 22 invece di due: quando la classifica finale Massa, giunta undicesima al termine di un GP DI SPAGNA – vede distacchi così limitati possono essere confronto che lo ha visto protagonista di GRAN PREMIO AMARO PER ALONSO stati degli episodi a fare la differenza e, col una serie di entusiasmanti duelli. Della Quinto posto per Fernando Alonso al senno di poi, è facile giudicare. Felipe ha Red Bull di Sebastian Vettel il terzo trofeo termine del Gran Premio di Spagna sul fatto una bellissima gara e ha combattuto dell’anno, primo davanti al compagno di circuito di Montmelò mentre Felipe Massa fino all’ultimo per un piazzamento sul squadra Mark Webber. si è dovuto fermare per un apparente podio, giungendo a 15” dal vincitore, Stefano Domenicali: “Era da tanto tempo problema al cambio al giro 58. Fernando mentre la gara di Fernando è stata che non vedevamo un nostro pilota sul ha lottato come un leone nella prima parte pregiudicata dal duello con Michael dopo il podio e oggi, finalmente, ne abbiamo avuto quando, dopo una fantastica partenza, si è primo pit-stop. Questo campionato non è l’opportunità. Fernando ha disputato una trovato a condurre la corsa per i primi 18 iniziato come volevamo e come bellissima gara, a coronamento di un giri. Poi Fernando ha resistito a Webber speravamo. La nostra macchina deve ottimo weekend da parte sua: non ha ma quando l'australiano lo ha superato assolutamente migliorare come sbagliato nulla, è stato aggressivo nei con i pit-stop si è visto il divario di prestazione, soprattutto in qualifica. momenti giusti e prudente quando c’era da prestazione con le gomme dure. Il quinto gestire la situazione. Mi dispiace molto per posto finale è stato il massimo che ha Felipe, che aveva tutte le possibilità per potuto raccogliere. Felipe si è difeso con le cogliere anch’egli un bel risultato. Avevamo soft ma è stato ancora più in difficoltà del già visto nelle tre gare precedenti che la compagno di squadra con le hard e stava 150° Italia in gara sembra la sorella più bella della macchina che si vede il sabato pomeriggio in qualifica ma, per un motivo o per l’altro, nei primi tre Gran Premi non eravamo mai riusciti a sfruttarne appieno il potenziale. Oggi siamo stati competitivi per lunghi tratti e, se Fernando non fosse rimasto qualche giro dietro a Rosberg all’inizio, avrebbe potuto mettere più pressione anche a Vettel”. ilClub 1/2011 7 scivolando fuori dalla zona punti quando si è dovuto ritirare. Fernando Alonso: “Il momento più bello della gara è stato ovviamente la partenza. Abbiamo lavorato tanto su questo fronte e i risultati si sono visti. E’ stato fantastico vedere la felicità del pubblico in tribuna! Ho cercato di fare il massimo, tenendomi dietro i migliori per una ventina di giri ma poi non c’è stato più nulla da fare. E’ stato molto stressante vedermeli sempre dietro negli specchietti e abbiamo cercato per quanto possibile di coprire o anticipare le loro mosse. Così ci siamo ritrovati a fare più di metà gara con le dure, il che ci ha penalizzato fortemente e ha reso il distacco più ampio di quello che penso sia realmente. Non penso certo di rinunciare al campionato soltanto dopo cinque gare: il ritardo in classifica è grandissimo ma tutto 29 Giugno può ancora succedere, ne sono convinto.” GP DI - A PODIO LA FERRARI DI ALONSO Al termine di una gara straordinaria 12 24 Fernando Alonso ha consegnato alla GP DEL CANADA - TANTA PIOGGIA, UNA TELEFONATA DALLO SPAZIO Scuderia Ferrari Marlboro il secondo podio MOLTA SFORTUNA Malgrado il pressante impegno richiesto della stagione, giungendo secondo nella dalla preparazione delle manovre di sesta prova del Campionato del Mondo di rientro e un'agenda fitta di attività Formula 1. A vincere l'imprevedibile Gran istituzionali, prima di tornare a terra Premio di Monaco la Red Bull di Sebastian l'astronauta Paolo Nespoli ha trovato il Vettel, mentre terza alle spalle della 150? tempo anche per una telefonata da Italia del pilota spagnolo ha concluso la appassionato al Presidente della Ferrari, McLaren di Jenson Button. Minor fortuna Luca di Montezemolo. Collegato in per l'altra Ferrari di Felipe Massa, messa videoconferenza con la Stazione Spaziale fuori gioco a circa metà corsa da una Internazionale (ISS), Montezemolo si è manovra di attacco ad opera di Lewis complimentato con Nespoli per l'impresa Hamilton su McLaren. di cui è parte e per il suo contributo nel Stefano Domenicali: “Se, alla vigilia di mantenere alto il nome dell'Italia: "Grazie questo Gran Premio, ci avessero detto che per il suo impegno e per il suo lavoro mi fa avremmo ottenuto il secondo posto ad sentire ancora più orgoglioso di essere undici decimi dal vincitore ci avremmo italiano ed in particolare mi congratulo"- messo la firma ma adesso c’è un po’ di ha aggiunto- "Nel vederla indossare la rammarico, inutile nasconderlo. Fernando maglietta rossa ed il tricolore". è stato fantastico per tutto il weekend e Nespoli ha girato la telecamera verso un oggi ha lottato fino all’ultimo metro per la angolo della base spaziale mostrandogli la vittoria. Chi ha vinto ha meritato ma certo presenza del Cavallino rampante sulla che la bandiera rossa nella parte finale ha strumentazione del laboratorio ESA, in privato il nostro pilota dell’opportunità di segno di stima ed amicizia. attaccare negli ultimi giri, sfruttando le gomme un po’ meno degradate. Alla ripartenza, avendo tutti pneumatici nuovi, non c’è stato più molto da fare. C’è molto rammarico anche per Felipe, che aveva tutto il potenziale per finire in una buona Si è concluso con la vittoria di Jenson posizione: la collisione con Hamilton lo ha Button l’imprevedibile Gran Premio del praticamente messo fuori gioco e subito Canada, settimo round del Campionato del dopo è finito contro le barriere di Mondo di Formula 1 ospitato dal Circuito protezione”. di Montreal. La McLaren del pilota inglese ha avuto la meglio sulle due Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber, al termine di un confronto iniziato in regime di e condizionato dal rinnovato ingresso della stessa oltre ad una sosta di circa due ore a causa della forte pioggia riversatasi sul tracciato canadese. Dopo che il miglioramento delle condizioni meteo aveva concesso un nuovo

1/2011 ilClub Ferrari Events 8 Notizie, persone e fatti: quello che succede nel mondo Ferrari, giorno dopo giorno

via, la 150? Italia di Fernando Alonso è La Ferrari era presente con una 750 costato la possibilità di lottare fino alla stata costretta al ritiro in seguito ad un Monza del 1954, vettura che ha fine per la quarta posizione con Hamilton: contatto con Button, ora al vaglio dei profondamente impressionato il comunque anche lui ha fatto una bella commissari di gara, mentre l’altra Ferrari collaudatore della Scuderia Ferrari, Marc prova, in particolare in partenza dov’era di Felipe Massa ha concluso in sesta Gené, alla sua prima esperienza in riuscito a guadagnare due posizioni e ad posizione. assoluto su una vettura storica. “Dopo attaccare Webber. Ora dobbiamo Stefano Domenicali: “Oggi avevamo il aver guidato quest’auto provo ancora più continuare a spingere sullo sviluppo della potenziale per lottare per la vittoria ma rispetto per i piloti dell’epoca. Bisogna macchina in vista di Silverstone, dove tutto quello che poteva andare storto ha essere molto fisici e di fatto non frena!”, vogliamo confermare i progressi fatti preso questa direzione. Alla fine, il sesto ha commentato il pilota spagnolo una volta anche su un circuito dalle caratteristiche posto di Felipe è certamente un risultato raggiunta Stoccarda dopo due giorni di sulla carta meno adatte alla 150° Italia.” duro da mandar giù se si pensa a come è gara. finita la gara. Due episodi in particolare – il contatto di Fernando con Button e il 29 doppiaggio di Karthikeyan che ha IN VISITA A MARANELLO provocato l’uscita di pista di Felipe – Gli stabilimenti della Ferrari hanno avuto lasciano tanto amaro in bocca. Ora per due giorni un ospite davvero speciale: dobbiamo cancellare dalla nostra testa John Surtees, ex pilota della Scuderia questa domenica ma non il fatto che il Ferrari, coinvolto insieme ad Alonso in un livello della nostra prestazione è stato evento promozionale della Shell sulla pista all’altezza della situazione, così come si di Fiorano: “Negli occhi di Fernando rivedo era visto due settimane fa a Monaco. la stessa determinazione di quando a Dobbiamo ripeterci già a partire da correre ero io. Il tempo scorre ma la Valencia e poi migliorarci in vista di quelle passione per le corse è qualcosa che gare, penso innanzitutto a Silverstone, attraversa i secoli e non cambia mai, se ce dove l’efficienza aerodinamica conterà di l’hai dentro sai riconoscerla”. Pilota più e magari la nuova interpretazione del automobilistico e motociclistico britannico, regolamento sugli scarichi potrebbe Surtees è l’unico della storia ad essere cambiare i rapporti di forza in campo.” riuscito nell’impresa di conquistare il titolo iridato sia nel Motomondiale che in Formula 1. Passato alle quattro ruote nel 1960, dopo aver vinto sette titoli mondiali 19 con la MV Agusta, Surtees è entrato a far LA FERRARI AL 100° COMPLEANNO DI parte della Scuderia Ferrari nel 1962, PAUL PIETSCH conquistando il titolo mondiale nel 1964. Alla Paul Pietsch Classic, tradizionale gara Dopo Alonso, Surtees ha incontrato Piero di regolarità che si svolge ogni anno sulle 26 Ferrari, Vicepresidente della Ferrari, strade tra la Foresta Nera e la Valle del GP D'EUROPA - LA FERRARI DI ALONSO Stefano Domenicali, Team Principal della Reno, nel sud della Germania, hanno SUL PODIO DI VALENCIA Scuderia, e Giulio Borsari, l'ex meccanico preso parte quest'anno le maggiori Case Valencia, 26 giugno – Sul circuito cittadino che lavorò a stretto contatto con lui automobilistiche del mondo che hanno di Valencia è arrivato il terzo podio della durante gli anni trascorsi a Maranello. iscritto 100 importanti vetture storiche. Il stagione per la Scuderia Ferrari Marlboro, motivo? Celebrare il 100° compleanno di grazie al secondo posizionamento Pietsch, fondatore di Motor Presse, il conquistato da Fernando Alonso. Scattato gruppo editoriale che pubblica alcune tra dalla quarta piazzola della griglia, il pilota le più autorevoli riviste automotive spagnolo ha saputo guadagnare una tedesche come Auto Motor und Sport e posizione nelle fasi di partenza, riuscendo Sport Auto, e il pilota di Formula 1 più poi a gestire il vantaggio fino ad avere la anziano ancora in vita nonché ultimo meglio sulla Red Bull di Mark Webber. rappresentante della Auto Union. Prima classificata in questo Gran Premio d’Europa l’altra Red Bull di Sebastian Vettel, mentre la Ferrari di Felipe Massa ha concluso in quinta posizione. Stefano Domenicali: “Il nostro obiettivo non può non essere la vittoria - siamo la Ferrari - ma oggi possiamo dirci tutto sommato soddisfatti. E’ stato un pomeriggio emozionante e tiratissimo: Fernando e Felipe hanno fatto una bellissima gara, combattendo fino all’ultimo con i loro avversari diretti. Lo spagnolo, che correva davanti al suo pubblico, è riuscito a stare davanti ad una Red Bull e ha conquistato un bellissimo podio. L’unico neo ha coinciso con il secondo pit-stop di Felipe, che forse gli è ilClub 1/2011

servizio e un'ospitalitàà impeccabili.

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ilClub 1/2011 11

a rivoluzione delle Ferrari Diversamente da tutte le auto del aspetto di grande personalità. La Una Ferrari nuova e inaspettata, Lstradali passa attraverso una Cavallino che l’hanno preceduta, la linea della FF, concepita da dunque, ma sempre una Ferrari, scatola lunga 17 centimetri FF è dotata di un ampio portellone Pininfarina con il Centro Stile con doti prestazionali di vertice. montata davanti al motore e posteriore che accede ad un vano Ferrari, ha un originale andamento A partire dai 660 CV di potenza integrata con il sistema elettro- bagagli che, a schienali posteriori a cuneo: cofano importante e sviluppati a 8.000 giri dal 12 idraulico di controllo trazione. È la ribaltati, raggiunge una capacità di spiovente, padiglione prolungato cilindri completamente rinnovato PTU, l’unità di trasferimento carico da wagondi 800 litri; in più, fino alla parte posteriore, coda alta (sigla: F140EB), capace di una potenza attorno alla quale ruota la FF è una quattro posti a tutti gli e tronca. La novità stilistica di coppia massima di 683 Nm a 6.000 l’innovativo sistema di trazione effetti, con sedili sportivi ma un’auto aderente agli stilemi Ferrari giri disponibile all’80 per cento già integrale 4RM che a Maranello confortevoli, tanto che quelli nel muso, dotato di un’ampia a 1.750 giri. Questa erogazione hanno per la prima volta adottato posteriori possono ospitare calandra ampia e che i nuovi fari continua anche ai bassi regimi e il su una loro gran turismo, la FF. A comodamente passeggeri alti anche sfilati all’indietro rendono piuttosto funzionamento rotondo e privo di dire il vero, non è solo questa 185 cm. Insomma, un’auto con doti aggressivo, e nella pulizia di una vibrazioni, si avvertono caratteristica tecnica a fare della di praticità e di capienza insolite per fiancata scultorea, interrotta solo da immediatamente su strada, specie nuova berlinetta un punto di svolta. una GT che si traducono in un un piccolo sfiato d’aria. nei percorsi più tormentati da

Rivoluzione a Maranello

1/2011 ilClub Supercar 12 Ferrari FF curve e controcurve. In queste all’F1-Trac, che controlla la condizioni, grazie anche alla trazione attraverso la distribuzione rapidità del nuovo cambio F1-DCT della coppia motrice all’assale a sette rapporti (la settima è posteriore), la FF monta anche overdrive), la FF aggredisce la l’evoluzione del sistema SCM 3 che, strada con sicurezza e sempre in lavorando di concerto con le trazione e i 4,9 metri di lunghezza sospensioni, smorza beccheggio e non si sentono neppure, tanto la rollio in inserimento di curva dinamica veicolo assicura un assicurando, a qualsiasi velocità, inserimento in curva preciso e il pulizia di traiettoria e neutralità di cambio di assetto veloce. comportamento. Un’auto Oltre a tutta la serie di magnifici straordinaria, dunque, capace di strumenti messi a disposizione del una velocità massima di 335 km/h divertimento e della sicurezza di e di accelerazioni di 3,7 secondi da guida (dall’ESC – Electronic 0 a 100 all’ora e di 11 secondi da 0 Stability Control – che agisce sui a 200, che in condizioni di freni per la dare stabilità, all’E-Diff, aderenza proibitive lascia per il controllo della distribuzione ulteriormente senza parole, come è della coppia motrice/frenante, successo a noi sulla pista innevata

ilClub 1/2011 di Plan de Corones, dove la FF è il compito di dare coppia motrice che provvedono a ottimizzarne la logica di gestione all’altezza della stata portata in elicottero per un ad una delle due ruote anteriori. distribuzione riconoscendo sovra e Ferrari, lasciando spazio a qualche test estremo. La trazione integrale Si tratta di un sistema di trazione sottosterzo, variazione del grip, derapata in più, sempre nella 4RM di Ferrari ha infatti integrale “a richiesta”, perché la FF partenza da fermo o in salita su massima sicurezza ed efficacia, e la caratteristiche tecniche che la è una trazione posteriore a tutti gli fondo a bassa aderenza. FF si guida letteralmente con due rendono compatta, poco invasiva effetti: la coppia motrice è trasferita Con il manettino in posizione dita e quasi solo con sterzo e (pesa il 50 per cento in meno di all’avantreno solo quando la coppia “neve/ghiaccio” ma anche “wet”, acceleratore. Per fare della FF la più qualsiasi altro sistema 4WD), voluta dal pilota è superiore al ovvero umido (le altre tre sono veloce GT a quattro posti al mondo equilibrata (il 53% dei 1.790 kg livello massimo che può essere “comfort”, “sport” e “esc off”, che non basta solo un gran motore: ci della FF è sul posteriore) ed scaricato a terra dall’asse posteriore. esclude qualsiasi controllo), la vuole anche innovazione e tanta estremamente efficace. La PTU è un Ad avvisare la PTU della domanda di guida su fondo innevato non tecnologia, di altissima qualità. blocco formato da due frizioni in coppia pensano tutti i sistemi diventa solo sicura ma anche Come quella “made in Maranello”, bagno d’olio ognuna delle quali ha elettronici di cui diceva mo prima, divertente. Il sistema usa una by Ferrari, naturalmente.

1/2011 ilClub Emozioni GT 14 Nei Due Golfi Il mare della Costiera

PROFUMI, COLORI E UNO STILE DI VITA IMPAREGGIABILE. VIAGGIO (IN FERRARI) NEL CUORE DELLA CAMPANIA, TRA IL GOLFO DI NAPOLI E QUELLO DI SALERNO

Testo lla fine è arrivato anche raggiungevano Capri a bordo di Alessandro Giudice AChristian De Sica, gentile e una barca privata. È stato il Foto © Ferrari Club Italia/ph Arturo Palumbo disponibile, con un mazzo di fiori, benvenuto che una delle zone più a festeggiare il compleanno di affascinanti del mondo ha dato ai Daniela e attratto dalla simpatia soci del Ferrari Club Italia, ospiti del gruppo. È successo sotto le dell'evento che si è svolto tra fronde dei limoni che arricchiscono Salerno e la Costiera Amalfitana il celebre giardino di Paolino, uno nell'ultimo weekend dello scorso dei ristoranti più noti e frequentati maggio. A fare gli onori di casa, di Capri. A parte l'arrivo dei Antonio Cesareo, giovane partecipanti, che in mattinata sono consigliere del Club e titolare di scesi al Grand Hotel Salerno, nel Cesarmeccanica, che di Ferrari si primo giorno di “Emozioni GT nei occupa dal 1972. La sua capacità Due Golfi” le Ferrari hanno organizzativa, supportata dalla riposato in garage, perfettamente naturale ospitalità e dall'esempio al sicuro, mentre i proprietari del padre Franco, fondatore dell'azienda e figura di riferimento in Campania del FCI fin dalla sua costituzione, ha dato vita a una manifestazione suggestiva e piena di fascino. Una scelta che i soci hanno dimostrato di apprezzare fin dal momento in cui è stata messa a calendario, visto che sono state ben 35 le auto iscritte: un record stagionale.

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1/2011 ilClub Emozioni GT 16 Nei Due Golfi

La fiducia dei partecipanti è stata sulla sommità dell'isola, nel centro comunque ampiamente ripagata abitato di Capri, dove ci si è dagli scenari spettacolari che per volentieri prestati alla ritualità che tutto il fine settimana si sono ha reso quest'angolo l'emblema alternati sotto i loro occhi. Un della dolce vita italiana nel mondo: sequenza di meraviglie che è una passeggiata in via Camerelle, iniziata proprio da Capri, con un tra le boutique e l'hotel Quisisana, tour in barca lungo le sue coste, tra per proseguire verso la terrazza sui i Faraglioni, le numerose grotte, Faraglioni, al culmine di via Marina Piccola e Marina Grande. Tragara; e poi l'aperitivo in Dopo lo sbarco nel porto, la Piazzetta, il luogo da dove, funicolare ha portato il gruppo comodamente seduti in un bar, si può godere dello spettacolo del jet set internazionale che sfila nelle strade della cittadina, e la cena da Paolino, per chiudere con i sapori della cucina mediterranea una giornata di sole tiepido e grande relax.

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Ma, per dei ferraristi doc, una giornata senza auto è già più che sufficiente, soprattutto conoscendo le strade della costiera e quelle dell'interno, impegnative ma molto divertenti, dove la cavalleria “made in Maranello” può essere usata in sicurezza e in tutta la sua esuberanza. Ed infatti, per la mattinata del sabato, era previsto in tour attraverso il Parco Nazionale del Cilento, quasi una penisola tra il golfo di Salerno e quello di Policastro, e il Vallo di Diano, un altipiano più a sud, al confine con la Basilicata. Un lungo giro che si è concluso sulla costa, a Paestum, nell'accogliente spiaggia del Nettuno Beach Village, dove prendere un po' di sole e consumare un pranzo leggero e

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gustoso, con tutte le specialità locali e le freschissime mozzarelle della zona. Un pomeriggio dedicato alla cura della persona nell'area benessere dell'hotel Salerno, ha preparato per la serata gastronomica alla Fabbrica dei Sapori di Battipaglia, più che un ristorante, un laboratorio di sperimentazione culinaria e di valorizzazione del gusto per i prodotti naturali e la cucina del territorio. Non una semplice cena, dunque, ma anche un divertente Pizza Challenge, che ha messo gli ospiti in competizione fra loro nella preparazione della proverbiale pasta da pizza. Tra gli applausi, ha vinto Mariolina, abilissima a manipolare e stendere l'impasto sotto gli occhi dell'esterrefatto marito che giurava: “A casa non tocca mai una pentola...”. ilClub 1/2011 Le strade della Costiera Amalfitana sono state le protagoniste della domenica mattina. Hanno portato il serpentone di Ferrari fino a Conca dei Marini, un piccolo centro affacciato sul mare, noto anche come la città dei naviganti per la particolare abilità dei marinai che un tempo l'abitavano. Qui, negli spazi di Villa Oriana (messa a disposizione dal Socio Giuseppe Copardo), sontuosa abitazione circondata da acque turchesi e illuminata dal sole, è stato servito il pranzo di chiusura di uno splendido fine settimana. Emozioni GT? Certamente! A questo livello, sono di quelle che ti rimangono nel cuore. Per sempre.

1/2011 ilClub Campionato Ferrari Club Italia 20 Gran Tour Milano Sanremo 11/13 marzo

Milano

UN PERCORSO VERSO LA RIVIERA LIGURE, SCAVALCANDO GLI APPENNINI, SULLE ORME DEI VACANZIERI l percorso è quello tanto caro a Erano gli albori del motorismo, fu ripresa nel '48 e disputata fino al DI INIZIO '900 Iintere generazioni di milanesi quando l'automobile era un 1973, praticamente senza che, abitando in un posto senza il oggetto affascinante e riservato a interruzioni. Parte invece mare, hanno dato vita al rito del pochi e tutto era eroico: i viaggi, le trent'anni dopo, nel 2003, la fine settimana sulla riviera ligure. strade, le distanze, e avrebbe rievocazione storica di quella che Testo La Milano-Sanremo è però nata nel continuato ad esserlo anche nelle diventa una “classica” della Mauro Apicella Foto 1906 come gara di resistenza più successive edizioni, dal 1929 al regolarità, con un'importante ©Ferrari SpA che di regolarità. 1939. Poi, nel dopoguerra, la gara affluenza di concorrenti stranieri. ilClub 1/2011 21

Come è stato nell'edizione 2011, dove delle 150 auto iscritte, una per ogni anno dell'Unità d'Italia, solo 63 erano italiane con le altre 87 divise tra le vicine Svizzera, Francia, Germania ma anche Russia, Lettonia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Stati Uniti, Spagna, Svezia e Lussemburgo. Gara di grande fascino e tradizione, dunque, ideale per inaugurare una stagione importante come quella del campionato di regolarità del Ferrari Club Italia che, per l'occasione, ha denominato la prova riservata ai suoi concorrenti “Gran Tour Milano Sanremo”. Il lungo fine settimana è però iniziato non a Milano ma a Monza, presso l'Autodromo, vero punto di partenza della corsa negli ultimi decenni, nella mattinata di venerdì 11 marzo. Le 27 Ferrari, che avrebbero poi avuto il compito di fare da apripista alla gara delle Sanremo

1/2011 ilClub Campionato Ferrari Club Italia 22 Gran Tour Milano Sanremo 11/13 marzo

auto classiche costruite tra il 1906 buon ora verso il Cuneese. capoluogo lombardo, dove si è e il 1981, hanno completato in Un'ottantina di chilometri per formalmente chiusa la gara. pista gli accrediti e le verifiche raggiungere Carrù e, scavalcato All'ora di pranzo, che si è tenuto prima di trasferirsi a Milano, in l'Appennino Ligure, la riviera di presso la bella sede della Società Piazza Duomo, dove si è Ponente e Sanremo. del Giardino di Milano, tutte le inaugurata la mostra “150 anni di Dire che il tempo non è stato dei auto, Ferrari comprese, sono state mobilità in Italia” e, nel tardo migliori è un eufemismo: in realtà schierate in via Montenapoleone, la pomeriggio, è partita la corsa. la pioggia, quasi incessante, è stata strada principale del così detto Prima tappa: Torino, raggiunta la grande protagonista della corsa, “quadrilatero della moda”, in pieno verso le 23 attraverso un percorso ma questo non ha impedito una centro città. ai piedi del Monferrato, con soste a calorosa presenza del pubblico che Valenza e nella cittadella di a Sanremo ha assediato le auto COM'È ANDATA Alessandria prima di raggiungere parcheggiate in Corso D'Acquisto. Tra i combattivi soci del Ferrari Moncalieri. La seconda tappa Un veloce buffet al sofisticato Club Italia, l'ha spuntata partiva il mattino successivo di Victory Morgana Bay, tra i due l'equipaggio laziale formato da porti, e poi via verso Finale Ligure Gino Verghini e Lamberto Fuso che percorrendo la strada costiera, hanno piazzato la loro 512TR l'Aurelia, e quindi Genova, con le davanti ad Adriano Zocca e Iris auto esposte in Piazza De Ferrari e Gardenghi, su F355 GTS. i concorrenti alla cena di gala a E proprio Iris non ha mancato Palazzo Ducale. La domenica, occasione di elargire consigli ai ultimo giorno di gara, il ritorno meno esperti, supportandoli nella verso Milano è passato per Isola del lettura del road book e della tabella Cantone, le strade del Pavese e distanza e tempi. infine Rozzano, alle porte del Al terzo posto, Rossello-Mussa su California, seguiti da Francesco e Matteo Gelli, su 430 Scuderia e da Giovanni e Guido Lageard su California. Al sesto posto, Angelo Cavalli che, per niente affaticato dalle levatacce del mattino, avrebbe voluto rincominciare da capo, Buonissima posizione per Fabio e Lucie Zerbini il cui settimo posto

ilClub 1/2011 coincide con un primo, ottimo posto con la loro Superamerica piazzamento in una gara tanto anche se, come hanno dichiarato, complessa. Tra gli equipaggi “era solo la prova generale per il formati da padre e figlio, mentre Tribute to Mille Miglia” al quale quello toscano di Gheri e Andrea avrebbero partecipato in maggio. Gherardi, è stato costretto al ritiro per un inconveniente sul percorso, l'altro di Carlo ed Enrico Marchetti ha ottenuto un buon sedicesimo

1/2011 ilClub Emozioni GT e Campionato Ferrari Club Italia 24 Colli Euganei 8/10 aprile

Testo Ilaria Maraviglia Foto © Ferrari Club Italia/ph Umberto Romagnoli LaLa passionepassione ee ilil benesserebenessere

LE COCCOLE DELLE TERME PADOVANE E IL PIACERE DELLA GUIDA. SUL PERCORSO DELLA “TREPONTI CASTELNUOVO”

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adova e le sue colline. Ma Panche le terme e i centri benessere di Abano e Montegrotto. Sono stati questi gli ingredienti che hanno reso speciale la seconda prova del campionato di regolarità del Ferrari Club Italia. Come ormai consuetudine, la tappa ferrarista ha seguito l'organizzazione e il percorso di una prova di campionato italiano. Nel caso dell'appuntamento del 10 aprile, si trattava della 6a rievocazione della “Treponti Castelnuovo”, una corsa in salita degli Anni '50: otto chilometri di tracciato in un continuo saliscendi tra i due comuni che intitolano la gara “interrotti” dalla cittadina di Teolo. Per la rievocazione, in realtà, i chilometri erano molti di più, per un percorso che in totale ne comportava oltre duecento: partenza dalla Piazza del Mercato di Bresseo fino alla vicina Treponti e poi, dopo Teolo e Castelnuovo, Torreglia, Galzignano, Arqua Petrarca, Baone, Cinto Euganeo, Vo', Lovolo e ancora Bresseo. Quindi, un secondo giro sullo stesso tracciato e, tornati a Bresseo per la terza volta, Abano Terme e Padova, con gran finale in Prato della Valle. Le Ferrari del Club, che partecipavano alla classifica generale insieme alle altre auto iscritte, hanno fatto un'ottima

1/2011 ilClub Emozioni GT e Campionato Ferrari Club Italia 26 Colli Euganei 8/10 aprile

figura: un vero team, agguerrito e di grande professionalità, con la simpatia e il buonumore dei soci a catalizzare l'ambiente. Dopo una mattina dedicata alle “coccole” riservate dal centro benessere dell'hotel, il giorno precedente la gara il gruppo dei ferraristi ha fatto tappa proprio a Teolo, durante un giro turistico attraverso i Colli Euganei. La zona, punteggiata da colline di natura vulcanica che sembrano ilClub 1/2011 quasi un arcipelago, ha un fascino Al decimo, si sono classificati naturalistico notevole, tanto da Gianluigi Scarpari e Alda Tonon, su rappresentare il primo Parco 430. Tredicesimi Francesco Majocco regionale del Veneto a seguito di e Patrizia Zennato a bordo della una legge del 1971 che è Ferrari 16M seguiti, a quattro considerata la prima di carattere lunghezze, dalla 308 GTB di ecologico varata dal Parlamento in Giancarlo Zampieri e Fausto Rocca, Italia. Natura e strade belle e in diciassettesima posizione. impegnative, per divertirsi nella guida pur nel rispetto dell'ambiente. La sera, una sontuosa cena presso il ristorante Da Mario, a Montegrotto, chiudeva la parte turistica di un evento che il giorno successivo sarebbe stato all'insegna della competizione. COM'È ANDATA È toccato a William Gubellini e Katia Achiluzzi insidiare la vetta della classifica generale. Al termine della gara, a bordo della loro Ferrari Dino GT4, hanno conquistato la seconda posizione assoluta e prima di classe. Per trovare un altro equipaggio del Cavallino è necessario arrivare al quinto posto dagli emiliani Adriano Zocca e Iris Gardenghi: questa volta Adriano, privo della sua magica trombetta, ha dovuto impegnare maggiormente la gialla F355 GTS che lo accompagna fedele. Visto lo splendido risultato alla Milano-Sanremo, Gino Verghini e Lamberto Fuso si aspettavano una prova più soddisfacente di quella che ha dato loro l'ottavo posto, anche se arricchito dalla vittoria di classe.

1/2011 ilClub Campionato Ferrari Club Italia 28 La Corsa di Alcide 10/12 giugno

Testo Questione di Ilaria Maraviglia freschezza

I FURGONI DI ALCIDE DOVEVANO a storia della Corsa di Alcide Lmeriterebbe un lungo racconto CONSEGNARE IL PESCE APPENA fatto di aneddoti, citazioni e fatti che, nel tempo, hanno influito PESCATO. E CORREVANO VELOCI sulle abitudini alimentari in Toscana, specialmente a Poggibonsi PER TUTTA LA TOSCANA... e dintorni. Perché Alcide, al secolo Alcide Ancillotti, sul commercio del pesce aveva basato gran parte della sua attività, che andava però ad affiancare quella del ristorante, fondato da suoi parenti addirittura nel 1849 proprio a Poggibonsi. Se il ristorante, poi divenuto anche albergo, ha rappresentato e rappresenta un punto di riferimento in tutta la Toscana, il commercio del pesce, creato e sviluppato dai figli di Alcide, si basava soprattutto sul fatto che il prodotto fosse fresco, anzi freschissimo. In un periodo (tra gli Anni '20 e '40) in cui le strade erano quello che erano e i camioncini anche, specie quelli

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ciò che, nell'immaginario tutte curve, oltre alle colline piene collettivo, significavano: massima di filari di vigne, di castelli, di velocità, sempre e in ogni aziende vinicole, borghi medievali condizione di strade e di tempo. e ristoranti di alta qualità. La prima edizione della Corsa di Alcide si è dunque svolta nel COM'È ANDATA weekend dell'11 e 12 giugno Dei sette equipaggi del Ferrari Club scorso. Luogo di partenza e di Italia in corsa, si sono riconfermati arrivo delle due tappe, Poggibonsi; nelle posizioni di vertice sia quartier generale dell'evento, Gubellini-Achilluzzi che Verghini- l'hotel Alcide, naturalmente. Fuso, rispettivamente primi e Il percorso si è snodato tra le secondi nella speciale classifica del colline del Chianti senese e Cavallino, separati da poche fiorentino toccando Castellina, penalità. In grande spolvero Gaiole, Siena, Pievescola, Majocco-Zennato che a bordo della Monteriggioni e poi, nel secondo loro speciale 16M hanno preceduto giorno, San Casciano, Impruneta, l'altra coppia inossidabile del Greve, Panzano e San Donato in Campionato FCI Zocca-Gardenghi, Poggio. A far da cornice a strade quarti. Nelle tre restanti posizioni, Colosimo-Marinucci, Scarpari- Tonon e Cavalli-Gentile, settimi.

“refrigerati”, cioè pieni di ghiaccio che si scioglieva (più o meno rapidamente, in base alla stagione...), la velocità dei furgoni di Alcide era l'unica garanzia di avere pesce sempre fresco, acquistato all'Argentario e distribuito in tutta la regione. Da qui nasce l'idea di una corsa che ricorda un frenetico andirivieni per la Toscana dei furgoni di Alcide e

1/2011 ilClub IL MUSEO UFFICIALE FERRARI THE OFFICIAL FERRARI MUSEUM | LE MUSÉE OFFICIEL FERRARI | DAS OFFIZIELLE FERRARI MUSEUM

Orario invernale/Winter opening times Ingresso/Tickets/Prix d’entrée/Eintrittspreis Horaires d’hiver/Winteroffnungszeiten Adulti/Adults/Adultes/Erwachsene: € 13,00 Dal 1 ottobre al 30 aprile: tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:00 Ridotto/Reduced Price/Reduit/Ermäßigt: € 11,00 From October 1st to April 30th: every day from 9:30 am to 6:00 pm Prezzo famiglia/Family price/Prix famille/Familienpreis: € 9,00

Orario estivo/Summer opening times Ingresso con donazione Telethon/Ticket including Telethon donation Horaires d’été/Sommeroffnungszeiten Billet avec un don au Telethon/Eintrittskarte mit Spende für Telethon Dal 1 maggio al 30 settembre: tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:00 Adulti/Adults/Adultes/Erwachsene: € 15,00 From May 1st to September 30th: every day from 9:30 am to 6:00 pm Ridotto/Reduced Price/Reduit/Ermäßigt: € 12,00 Prezzo famiglia/Family price/Prix famille/Familienpreis: € 10,00 “Condizioni speciali per i Soci del Ferrari Club Italia”

Via Dino Ferrari, 43 - 41053 Maranello (Modena) - Italy Tel. +39 0536.949.713 - Fax +39 0536.949.714 - e-mail: [email protected] - www.museoferrari.com Trofeo Ferrari Club Italia Nardò - Mugello - Monza - Imola 31

Testo Ilaria Maraviglia Foto © Ferrari Club Italia Il fascino del circuito ph Gigi Frisenda (Nardò) Umberto Romagnoli PILOTI AL DEBUTTO, MODELLI NUOVI, REGOLAMENTO MODIFICATO. LA SOMMA DEGLI ELEMENTI HA UN SOLO RISULTATO: PIÙ SPETTACOLO!

on c'è tregua alla voglia di continuazione con amici vecchi e Challenge Ferrari, Coppa Shell. coppia Gostner, formata da papà Nscendere in pista. nuovi, magari anche guidando Soci come Marco Zanuttini, pilota Thomas e figlio David, velocissimo. Come succede nelle piacevoli un'auto diversa, che ha sostituito di Ineco con la 458 Italia Challenge Sempre su Ferrari, corre anche dipendenze, l'attesa logora e si quella della precedente stagione. dopo aver conosciuto la pista Marco Bassetto, e sulle “cugine” contano le settimane, poi i giorni e Il Trofeo è anche una palestra della proprio con le gare del Club, e Maserati, Antonio Camassa e quindi le ore per arrivare, pronti e propria passione. addirittura famiglie: come Daniele Tiziano Frazza: tutti rigorosamente carichi, sulla linea di partenza, per Basti pensare ai piloti che, dopo Di Amato, figlio del plurivincitore passati attraverso l'esperienza, una sfida che dura tutto un anno. l'esperienza fatta nell'ambito delle della classe Challenge Stradale del evidentemente entusiasmante, del Il Trofeo del Ferrari Club Italia è gare di Club, sono poi emigrati Trofeo Renato, iscritto con il padre Trofeo Ferrari Club Italia. così: ci si confronta in verso il mondo racing del al Ferrari Challenge 2011, o la

1/2011 ilClub Trofeo Ferrari Club Italia TROFEO 32 Nardò - 6 marzo

COM'È ANDATA Classe B Corsa in solitaria del bravissimo Genny Di Tommaso con la sua Ferrari 360 Modena che ha iniziato ad accumulare punti preziosi. Classe C Vince Massimiliano Bianchi su Enzo Gibiino, entrambi impegnati a domare i cavalli della 599 GTO che, come hanno affermato, considerano un vero missile.

l Trofeo Radicci apre le danze concessionaria Radicci. Classe D Idella stagione agonistica del Sempre molto bello il complesso di Vince il veneto Gianluigi Scarpari Ferrari Club Italia sulla pista Nardò, con il suo circuito tecnico e su Ferrari F430 che ha la meglio su salentina di Nardò, in provincia di veloce che si snoda per oltre sei Luca Aragona. Luca, al debutto nel Lecce. chilometri. Solitamente non viene Trofeo è stato vittima di una uscita La formula del Trofeo quest’anno è aperto per attività di circolazione da brivido, che l'ha spaventato ma stata ulteriormente modificata per privata poiché è utilizzato dalle offrire maggiore spettacolo e un Case di tutto il mondo per i test dei po' di pepe ai piloti. modelli futuri ma ai Soci FCI, la CLASSIFICA FINALE NARDÒ Anche l’immagine è cambiata: Direzione dell’Autodromo ha dato graficamente, con le nuova livree, e la possibilità di percorrere CLASSE B (360 Modena) nell'ospitalità, grazie all’arrivo del l’adrenalinico anello veloce, teatro 1 Gennaro Di Tommaso motorhome, che dà una maggiore dei più incredibili record di durata CLASSE C (599 GTO) percezione racing ad un'attività e velocità. 1 Massimiliano Bianchi giunta ormai alla sua 6^ edizione. 2 Vincenzo Gibiino Purtroppo le avverse condizione del CLASSE D (F430) tempo hanno preoccupato al punto 1 Gianluigi Scarpari da contenere il parco partenti in 20 2 Aragona Luca auto, assistite dai tecnici della CLASSE E (Challenge Stradale) 1 Roberto Orlandi 2 Pino Galiero CLASSE F (430 Scuderia) 1 Ramacci Claudio 2 Mario Bigo 3 Renato Votta CLASSE G (458 Italia) 1 Pietro Carbone 2 Luca Vergoni 3 Gianni Bigardi CLASSE H (599 GTB Fiorano) 1 Stefano Inama 2 Gennaro Tortora CLASSE I (California) 1 Claudio Correale

ilClub 1/2011 RADICCI 33

non abbastanza da intimidirlo in seguito dal quasi esordiente gara 2, dove ha corso alla grande. Francesco Clemente. Male Daniele Scabini, del Team Rossocorsa, che Classe E si è dovuto accontentare di Roberto Orlandi, su Ferrari posizioni di rincalzo. Challenge stradale, supera quella del gentleman driver napoletano Classe G Pino Galiero che, nonostante il La classe delle Ferrari 458 Italia secondo posto, non ha perduto inizia a popolarsi e i partecipanti occasione di far festa per la gioia di aumentano. Torna in lizza il essere tornato finalmente nel fortissimo Pietro Carbone seguito Trofeo, dopo quasi un anno di stop. dalla stella nascente Luca Vergoni, con i colori della CDP. In terza Classe F posizione, Gianni Bigardi, al suo Sempre numerosa e sempre più debutto sia nel Trofeo che nel Club, agguerrita, Vince la classe delle 430 seguito da Luciano Grandoni, Scuderia Claudio Ramacci, per la anche questa volta vincitore di una grande soddisfazione del padre, “coppa per gli amati nipotini”. seguito da Mario Bigo, sempre in forma e super performante. Il terzo Classe H posto per l’agile Renato Votta Stefano Inama vince la classe delle 599 GTB e torna a gareggiare contro il simpatico Gennaro Tortora, che invece si classifica al secondo posto, pagando in parte lo scotto di essere stato fermo per una stagione. raggiungere le mete indicate nelle attività del trofeo; non mi capacito Classe I perché altri non vogliano provare La sua frase di battaglia è “ La questa esperienza”. Ferrari California è la migliore Claudio Correale, giovane ferrarista vettura per andare in pista, a e appassionato della vita del Club, passeggio con la famiglia e vince solitario la classe.

1/2011 ilClub Trofeo Ferrari Club Italia TROFEO 34 Mugello - 2 aprile

no dei circuiti più tecnici del Classe B vincitore di Nardò Gianluigi Upanorama mondiale, dove Si rinnova la sfida tra le 360 Scarpari, seguito da Valter Repetti corrono (o fanno test di sviluppo) le Modena di Fiorenzo Meghi e Genny e Giorgio Cantù. auto GT e le F1, le MotoGP e le Di Tommaso. Ad avere la meglio il Superbike. Con i suoi saliscendi pilota veneto sul partenopeo Genny. Classe E distribuiti in 5.245 metri di pista Domina incontrastato sugli avversari mozzafiato, il Mugello è stato il Classe C Roberto Orlandi che, sulla vettura posto ideale per disputare la In solitaria, Massimiliano Bianchi appartenuta a Renato Di Amato, ha seconda prova del Trofeo del Club, su 599 GTO vince la classe ed iniziato la stagione alla grande. Al come di consuetudine ottiene un buon piazzamento secondo posto, Pino Galiero. sponsorizzata (e meccanicamente nell'assoluta: Naturale che non assistita) dalla concessionaria sono questi i risultati ai quali è Classe F capitolina Samocar. Ad aggiungere abituato ma, come ha ammesso, Il successo di partecipazione nella un ulteriore motivo del successo deve ancora fare l'abitudine alla classe delle 430 Scuderia, la decreta decretato da una griglia di 40 potenza della berlinetta come la macchina favorita per partenti, il clima quasi estivo questa specialità. Vince, con grande garantito da un sole che era il Classe D gioia dello sponsor Samocar, il perfetto benvenuto di una La numerosa classe delle 430, vede delfino di casa Ramacci, Claudio, primavera appena iniziata. in testa due esordienti: Cosimo seguito, al secondo posto, dal Gioffrè e Massimiliano Tarsitano, bolzanino figlio d’arte Gabriel COM'È ANDATA primo e secondo. Al terzo posto Prinoth. Domenico Di Mola, Marco Crespi, pilota della Ineco. pugliese, esordisce con la conquista Classe A E' quarto Massimiliano Fraola, di un meritato quarto posto Esordisce con una Ferrari 355 veterano di gare e di corsi pilota, seguito dall’affascinante gentleman Challenge (ex competizione) il con un passato sulle da del paddock Renato Votta. Al sesto rampollo della famiglia Toni, che corsa. In quinta posizione, il veneto posto troviamo Roberto Bosio, da sempre segue le attività racing del Club e di Ferrari. Andrea Toni si aggiudica un primo posto ancora più valido perché ottenuto alla guida di una vettura datata ma dal fascino (e dalle prestazioni) sempre incontestabile.

ilClub 1/2011 SAMOCAR 35

abile pilota di moto da strada, CLASSIFICA FINALE MUGELLO Barberini, da Francesco Clemente e Rossocorsa, e da Franco Pederzoli, seguito da Luigi Rosetti che, Luigino Zamberlan, che già a buona promessa del team Motor. proprio l'anno scorso, aveva CLASSE A (355 Challenge) Nardò aveva ottenuto un buon esordito al Mugello. 1 Andrea Toni piazzamento. Classe G Per Mario Bigo, un anomalo ottavo CLASSE B (360 Modena) Gianfranco Genovese, deve ancora È ancora Pietro Carbone a vincere posto seguito da Sebastiano 1 Lorenzo Meghi riprendere la mano con la sua la gara di casa Samocar tra le 458 Caldarella, arrivato alle gare 2 Gennaro Di Tommaso Ferrari e si aggiudica il Italia. Lo seguono Luca Vergoni e agonistiche con altri marchi dopo CLASSE C (599 GTO) diciassettesimo posto seguito da Luca Bertini. Quinto posto per Enzo una buona esperienza nel trofeo 1 Massimiliano Bianchi Daniele Scabini, del Team Garelli, che ha avuto la meglio su FCI. Alberto Osculati, accontonata Fausto Mencancini e Gianni CLASSE D (F430) la vela per questo weekend, Bigardi. 1 Cosimo Gioffrè conquista un buon piazzamento di 2 Massimiliano Tarsitano classe e nell'assoluta. Unidicesimo 3 Marco Crespi Classe H posto per Fabio Bianchi seguito da La lotta è Svizzera vs Italia: Stefano Francesco Turtoro , Massimiliano CLASSE E (Challenge Stradale) Inama, sempre attento ed efficace, Jelo di Lentini, dal giovane Jacopo 1 Roberto Orlandi ha la meglio su Gennaro Tortora . 2 Pino Galiero CLASSE F (430 Scuderia) Classe I 1 Ramacci Claudio Vince la classe Claudio Correale, su 2 Giuseppe Ramelli Ferrari California 3 Gabriel Prinoth CLASSE G (458 Italia) 1 Pietro Carbone 2 Luca Vergoni 3 Luca Parisotto CLASSE H (599 GTB Fiorano) 1 Stefano Inama 2 Gennaro Tortora CLASSE I (California) 1 Claudio Correale

1/2011 ilClub Trofeo Ferrari Club Italia TROFEO 36 Monza - 21 maggio

eatro di grande fascino per il costretti al ritiro per problemi Ttrofeo Rossocorsa che si è tecnici: uno durante i giri di disputato sul tracciato ricognizione, l’altro in gara 1. dell’autodromo internazionale di Tra le 430 Scuderia, il giovanissimo Monza. Uno scenario unico che Gabriel Prinoth stava facendo tempi riscuote sempre un fascino unico, incredibili al punto di dominare con i partecipanti inebriati dal anche la classifica assoluta; poi, a piacere di correre con le loro Ferrari causa di una gomma sciupata, ha nel circuito dove ogni anno si dovuto ritirarsi. Sicuramente la disputa il famoso GP d’Italia di F1. Ferrari del bolzanino stava Un grande richiamo emozionale impensierendo i vari Claudio che ha portato ben 45 Ferrari a Ramacci, Giuseppe Ramelli e Luigi schierarsi in pista, davanti al Rosetti, suoi avversari di classe. semaforo più conosciuto al mondo, Ma l’episodio maggiormente degno per dare inizio alla terza tappa del di nota lo si è visto nella classe C, Trofeo FCI. dove Massimiliano Bianchi, in testa Sostenuti da un clima che, fin dalle alla classifica delle 599 GTO, dopo prime ore del mattino, prometteva la prima manche rovina una bene, alle 9.00 in punto i motori si gomma in maniera irrecuperabile. sono accesi ed è stato dato il via ai Così il suo “avversario” Enzo giri di ricognizione del tracciato. La Gibiino, con estrema generosità e gara ha visto molti colpi di scena e nonostante avesse già la vittoria in di solidarietà ferrarista. pugno, ha dato la sua gomma a Infatti, i favoriti di classe G Pietro Bianchi per terminare gara 2 prima Carbone e Luca Vergoni, sono stati di rimontarla sulla propria vettura.

ilClub 1/2011 ROSSOCORSA 37

COM'È ANDATA quarta e quinta posizione, Giorgio seguito da Roberto Osculati e da CLASSIFICA FINALE MONZA Cantù precede Cosimo Gioffrè, Gianfranco Genovese. Il toscano Classe A autore di una gara nettamente Iacopo Barberini lo troviamo invece CLASSE A (355 Challenge) Andrea Toni vince la classe con la inferiore alle sua capacità. in settima posizione: precede il 1 Andrea Toni 355 Challenge. bravo Daniele Scabini e Francesco CLASSE B (360 Modena) Classe E Clemente, autore di una buona 1 Lorenzo Meghi Classe B Roberto Orlandi ha la meglio su gara anche se un po' sottotono. 2 Gennaro Di Tommaso Il duello tra Veneto e Campania Pino Galiero che, nonostante il Motivi tecnici relegano CLASSE C (599 GTO) prosegue. E continua ad avere la supporto dei vari amici e Massimiliano Jelo nelle retrovie, 1 Massimiliano Bianchi meglio Fiorenzo Meghi su Genny compagni, ha dovuto cedere il insieme a Gabriel Prinoth e Mario 2 Vincenzo Gibiino Di Tommaso. passo ed il primo posto al romano. Bigo, entrambi vittima di problemi CLASSE D (F430) alle gomme. 1 Gianluigi Scarpari Classe D Classe F 2 Valter Repetti Vince meritatamente Gianluigi Vince la classe Claudio Ramacci su Classe G 3 Massimiliano Tarsitano Scarpari con la sua Ferrari F430: Ferrari 430 scuderia seguito dal Fuori dai giochi Pietro Carbone e dopo tanta costanza e perseveranza lombardo Giuseppe Ramelli. Luca Vergon,i la classe delle 458 CLASSE E (Challenge Stradale) 1 Roberto Orlandi è arrivato anche per il lui il podio Nonostante un forte dolore di Italia se la aggiudica il lombardo 2 Pino Galiero più alto, per altro sulla pista più schiena, Luigi Rosetti ottiene il “Bertini Luca” Parisotto con veloce d’Italia, Gianlugi viene terzo posto. Renato Votta, quarto, è Luciano Frattini che, da sempre CLASSE F (430 Scuderia) seguito da Valter Repetti e da 1 Ramacci Claudio Massimiliano Tarsitano, meno 2 Giuseppe Ramelli concentrato del solito. Mentre il 3 Luigi Rosetti simpatico napoletano Massimiliano CLASSE G (458 Italia) Fraola e l’amico Luca Aragona 1 Luca Bertini ottengono, rispettivamente, la 2 Luciano Frattini 3 Enzo Garelli CLASSE H (599 GTB Fiorano) 1 Stefano Inama 2 Gennaro Tortora CLASSE I (California) 1 Claudio Correale

appassionato della specialità, insieme alla nuova vettura vede anche arrivare un meritato secondo posto. Terzo Enzo Garelli, con tanto entusiasmo per il podio. Gianni Bigardi è quarto seguito da Fausto Mencancini. Classe H Stesso tempo per la coppia rivale da anni tra le 599 GTB: dividono la vittoria di classe Stefano Inama e Gennaro Tortora. Classe I Sempre in attesa di altri concorrenti, il partenopeo Claudio Correale si aggiudica la classe sulla sua rossa California.

1/2011 ilClub Trofeo Ferrari Club Italia TROFEO 38 Imola - 17 giugno

CLASSIFICA FINALE IMOLA COM'È ANDATA Classe A CLASSE A (355 Challenge) Ormai sovrano e padrone della 1 Andrea Toni classe Andrea Toni che, su Ferrari CLASSE B (360 Modena) 355 Challenge, vince la propria 1 Lorenzo Meghi categoria. 2 Gennaro Di Tommaso CLASSE C (599 GTO) Classe B 1 Vincenzo Gibiino Ancora loro e sempre nelle stesse posizioni: Fiorenzo Meghi ha avuto CLASSE D (F430) 1 Massimiliano Tarsitano ancora la meglio su Genny Di 2 Cosimo Gioffrè Tommaso. 3 Gianluigi Scarpari Classe C CLASSE E (Challenge Stradale) resente già dal giorno prima in ricco di attività, erano esposte le Pur correndo in solitaria, Enzo 1 Roberto Orlandi Poccasione dell’International Abarth (compresa la 2 Pino Galiero Gibiino su GTO è stato Meeting Ferrari Owner Club, il 17 Tributo Ferrari) messe a costretto al ritiro. giugno un testimonial d’eccezione disposizione dalla concessionaria CLASSE F (430 Scuderia) come Marc Gené ha tenuto a ufficiale della zona Gruppo G e, su 1 Massimiliano Bianchi battesimo il Trofeo Motor, quarta un mini-impianto di go kart creato 2 Sebastiano Caldarella 3 Gabriel Prinoth prova del campionato del Ferrari per l’occasione, anche i più piccoli Club Italia presso l’Autodromo di hanno potuto provare l’ebrezza CLASSE G (458 Italia) Imola. delle ruote scoperte. 1 Luca Bertini I soci del Club hanno apprezzato Ad arricchire il tutto, il Museo 2 Pietro Carbone moltissimo la presenza di Marc, Ferrari aveva allestito una serie di 3 Luca Vergoni che è stato particolarmente box dove tutti potevano ammirare CLASSE H (599 GTB Fiorano) disponibile a elargire consigli e le monoposto di F1 Clienti e vari 1 Stefano Inama autografi ai piloti impegnati in memorabilia. CLASSE I (California) pista. Marc ha poi effettuato tre In una cornice di questa qualità, le 1 Claudio Correale giri di hot lap a seguito di una 35 vetture al via della prova di lotteria di beneficenza organizzata Trofeo hanno dato vita a un dall’ACI Bologna. piacevole ed emozionante In un paddock davvero colorato e spettacolo.

ilClub 1/2011 MOTOR

Classe D che, abbandonata la classe C e Vergoni, terzo. Torna a vincire Massimiliano quindi la 599 GTO, è ritornato alle In quarta posizione Umberto Tarsisitano su F430 seguito da origini. Ha così stravinto nella Nacamuli, che ha voluto battezzare Cosimo Gioffrè e Gianluigi Scarpari classe, ottenendo una schiacciante la sua 458 Italia nel Trofeo Motor, che, dopo il successo di Monza, vittoria su Claudio Ramacci (che in con Enzo Garelli quinto. Sesta pare essersi affezionato al podio passato era il suo diretto rivale) il piazza per Fausto Mencancini, quale, per niente preoccupato, ha seguito da Luciano Frattini e Classe E rimandato la sfida a Vallelunga. In Gianni Bigardi. Problemi tecnici Roberto Orlandi con la sua Ferrari questa occasione, Claudio si buon quinto posto, un risultato portano al ritiro Roberto Bosio. Challenge Stradale continua ad aggiudica il quarto posto. incoraggiante per chi ha iniziato a avere la meglio su Pino Galiero Bravissimo e con performance gareggiare solo in questa stagione. Classe H che, comunque, si è consolato sicuramente migliorate, Sebastiano Sesto posto per Mario Bigo, in una Vince Stefano Inama privo però del facendosi scattare qualche bella Cladarella inizia a vedere le vette stagione che non decolla: ma non suo classico avversario Gennaro foto con Marc Gené. della classifica e chiude al secondo si perde d'animo e, anzi, resta Tortora. posto seguito, in terza posizione, sempre il primo promotore del Classe F da Gabriel Prinoth reduce dalla Trofeo. Settima posizione per Luigi Classe I La classe delle 430 Scuderia vede il disavventura monzese. Rosetti seguito da Renato Votta e Domina Claudio Correale, su rientro di Massimiliano Bianchi Alberto Osculati conquista un Giuseppe Ramelli, non Ferrari California. particolarmente fortunato. Fabio Bianchi è in decima posizione, seguito da Gianfranco Genovese e Francesco Clemente, che in questa occasione ha portato anche i figli che si sfidavano a suon di acceleratore sui kart. Franco Pederzoli, pilota del Team Motor, conquista la tredicesima posizione, mentre è stata sicuramente negativa la prova per Massimiliano Jelo e Daniele Scabini, costretti al ritiro. Classe G “Bertini Luca” ha la meglio sui favoriti di classe come Pietro Carbone, che si deve accontentare di un secondo posto, e Luca

1/2011 ilClub In pista 40 Ferrari Challenge

pneumatici sPirelli slick, mentre l’impianto frenante Brembo CCM2 - portato al debutto dalla 599XX - è 458 superstar abbinato con il sistema ABS evoluto. Queste modifiche hanno portato allo sviluppo di un nuovo VELOCE ED assetto più basso di ben 50mm. Presente anche il sistema F1-Trac EFFICACE, È LA per il controllo della trazione, calibrato in due modalità PROTAGONISTA specifiche. La gestione dei sistemi ABS/EDB, E-Diff e F1-Trac è affidata DELLA STAGIONE al classico “manettino” posto sul volante e regolabile nelle posizioni 2011 DEL “OFF”, “posizione 1” e “posizione 2” per una progressiva esclusione CHALLENGE dei suddetti sistemi. Secondo quanto comunicato dalla Casa, la er la diciannovesima edizione nuova 458 Challenge ha migliorato Pdel Ferrari Challeng 2011, la di quasi due secondi il tempo sul Casa di Maranello ha presentato giro a Fiorano, stabilendo un l’erede della F430 Challenge, impressionante 1’16”5. Notevole protagonista del monomarca del anche il valore di accelerazione Cavallino già dalla edizione 2006. stradale, ma rispetto a snodi in acciaio, le molle diventano laterale in curva misurato in 1.6 G. Dopo 348, 355, 360 Modena ed quest’ultima si differenzia per i più rigide, gli ammortizzatori si In realtà, dalle prime gare F430, ora tocca alla 458 Italia. nuovi rapporti del cambio “F1” che evolvono in monotaratura in disputate, le prestazioni fatte Nell'allestimento Challenge, la ottimizzano l’erogazione della alluminio, i cerchi forgiati hanno registrare dalla 458 Challenge Ferrari 458 è evoluzione della coppia a ridotto numero di giri. diametro 19 pollici, dado di hanno stupito persino i più vettura stradale, modificata Rispetto alla precedenti vetture da serraggio centrale e, ovviamente, ottimisti tecnici della Casa di prevalentemente nel telaio e corsa, la nuova Challenge è inoltre Maranello, facendo segnare nell'assetto, nonché equipaggiata con il differenziale riscontri cronometrici nell'elettronica, in quanto il elettronico E-Diff, anch’esso estremamente competitivi e valori regolamento FIA vieta modifiche al mutuato dalla versione normale. I relativi alla velocità di punta ben propulsore che è uu V8 centrale- tecnici hanno poi lavorato con oltre la soglia dei trecento all’ora, posteriore da 499 centimetri cubici l’obiettivo di ridurre i pesi tramite un valore mai toccato che sviluppa una potenza di 570 l’utilizzo di materialitecnologici precedentemente con vetture di CV a 9.000 giri/minuto. Anche la quali carbonio e lexan. Estese le questo genere e più propriamente trasmissione deriva direttamente modifiche al comparto dinamico. alla portata solamente delle vetture da quella montata sulla 458 Italia Le nuove sospensioni ricevono più competitive delle categorie GT.

ilClub 1/2011 Ferrari.com Nel cuore della leggenda 42 Ferrari Tribute to Mille Miglia 2011

Testo Gino Verghini Foto © Ferrari SpA/ph René Collection IL FERRARI CLUB ITALIA VINCE DUE EDIZIONI SU DUE DEL FERRARI TRIBUTE TO MILLE MIGLIA. SEMBRA ROUTINE, MA NON È COSÌ. COME RACCONTA GINO VERGHINI, CHE HA COLTO UN SUCCESSO CHE L'ANNO PRIMA GLI ERA SFUGGITO DI UN SOFFIO La seconda occasione

a prima frase che ci è venuta per nuocere, si dice, e in effetti la Lfuori è stata: “Giustizia è stata beffa ci è servita ad aumentare il fatta!” bagaglio di esperienza. Era un anno che ci portavamo Nella gara di quest’anno abbiamo dentro la delusione per aver perso corretto gli errori e questa volta la la prima edizione del Ferrari vittoria finale non ci è sfuggita. Tribute to 1000 Miglia 2010, per Insieme al navigatore Lamberto una accelerata in meno, a 50 metri Fuso, abbiamo programmato e dal traguardo. Essere stati in testa pianificato tutte le fasi della gara: per tutta la gara, dal primo cominciando dai bagagli, che all’ultimo minuto, per tutti e tre i abbiamo ridotto all’essenziale; nel giorni, fino a quell’ultimo giro fare rifornimento di benzina solo sulla pista di Fiorano, dove si è in punti prestabiliti; alleggerendo fermato il sogno che avevamo la macchina il più possibile per accarezzato per tutta la gara. essere più veloci nelle prove in Vabbè, non tutti i mali vengono pista a Vallelunga e Fiorano; per ilClub 1/2011 43

ultimo, mettendo il maggior Il Tribute non è soltanto velocità e distacco tra noi e il secondo per precisione, ma una gara dove conta non avere sorprese nell’ultima di più la strategia della scelta: prova, come l’anno scorso. La 1000 quella del momento giusto per non Miglia è una gara unica, che ti rimanere intrappolati nei controlli prende dentro e ti coinvolge. orari; quella di quando fare il pieno Ha un fascino tutto suo: aveva di benzina e dove, nel distributore ragione a chiamarla meno affollato degli altri; quella “la corsa più bella del mondo“. dell’equipaggio da avere davanti e Basti pensare che su 150 equipaggi di cui fidarsi, che non ti faccia partecipanti a questo Tribute, solo sbagliare strada se ti distrai un 39 erano italiani e ben 111 gli momento. La tensione della gara è stranieri, provenienti da tutto il tanta, la stanchezza pure, non si mondo: un vero campionato dorme quasi mai: tre giorni di gara mondiale di regolarità, come la 1000 veramente duri, dove bisogna Miglia storica che precedevamo. percorrere 1.700 km di corsa che,

1/2011 ilClub Nel cuore della leggenda 44 Ferrari Tribute to Mille Miglia 2011

tra spostamenti vari, andata a in ritado come eravamo, sulle Brecia e ritorno, diventano 3.000 strade di casa Enzo ci ha condotto km in 4 giorni, più della metà su alla meta come un razzo! strade normali, non autostrade. Altra persona speciale di questa Siamo partiti con il n° 526 e nostra avventura al Tribute 2011, davanti avevamo una Ferrari nuova l’argentino Lopez che, dopo la fiammante, il n° 525, una 599 GTO prova in pista a Fiorano, abbiamo guidata da un pilota veramente scelto di seguire in quanto eccezionale: Enzo Ferrari junior, eravamo rimasti senza navigatore nipote di Piero Ferrari e pronipote satellitare. del Commendatore, di cui porta il Ci è andata bene: ci ha guidati fino nome, accompagnato da Hussein, il all’ultimo controllo orario di suo simpatico navigatore. Brescia, senza prendere nessuna Senza il loro aiuto, al controllo penalità! orario di Anzola non saremmo mai Dal punto di vista umano, la corsa riusciti ad arrivare in tempo utile: è veramente entusiasmante. ilClub 1/2011 45

La prima tappa, Brescia–Bologna, si Vigili Urbani, una lunga sfilata per corre quasi tutta di notte, fino a le vie di Roma: Castel Sant’Angelo, Imola, in mezzo a due ali di folla Piazza San Pietro, l’Arco di Trionfo, lungo tutte le strade, pronta ad il Colosseo, Via dei Fori Imperiali, applaudire e salutare ad ogni Piazza Venezia, Via del Corso, Piazza passaggio di macchina. Barberini e infine Via Veneto. La mattina dopo, dopo qualche ora Uno spettacolo mozzafiato per di sonno, si riparte per la seconda partecipanti e pubblico, soprattutto tappa, Imola–Roma, passando per per gli equipaggi stranieri e per i la Repubblica di San Marino e il turisti in vacanza nella Capitale. Terminillo, che ha ancora muri di Appena due ore di riposo e, alle neve ai lati della strada, per 4.30, di nuovo in piedi per ripartire arrivare in serata al controllo alla volta di Brescia, 3° ed ultima orario dello Stadio Olimpico della tappa, sicuramente la più lunga e Capitale. la più dura, dove ancora può Subito dopo, scortati da Polizia e succedere di tutto.

1/2011 ilClub Nel cuore della leggenda 46 Ferrari Tribute to Mille Miglia 2011

“Stesso percorso, stesso e all'organizzazione della Mille L’EVENTO entusiasmo sulle strade, stessa Miglia ricevendo da entrambi NELL’EVENTO emozione: il Ferrari Tribute to un'entusiastica adesione. Mille Miglia riserva le medesime Anche da parte dei partecipanti, sensazioni della Mille Miglia verrebbe da dire, visto che anche Due chiacchiere con storica, ma è una gara di la seconda edizione è stato un Antonio Ghini, regolarità aperta anche ad auto successo: “L'apprezzamento più ideatore del Ferrari più recenti del 1957 e l'accesso consistente è arrivato dai non è filtrato, nel senso che è ferraristi di tutto il mondo – Tribute to Mille Miglia libero a chiunque voglia iscriversi spiega Ghini - che in breve tempo con una Ferrari”. hanno occupato gran parte dei Antonio Ghini spiega in maniera 150 posti disponibili, sia semplice ed efficace le quest'anno che lo scorso. Per caratteristiche della “sua” loro, la Mille Miglia è un mito e creatura, la manifestazione che potervi partecipare senza avere propose l'anno scorso alla Ferrari un'auto storica, è un sogno”.

Tra le tante immagini e i diversi l’ingegner che, momenti della corsa, mi ha colpito applaudendo, ci ha detto: ”Bravi, il nostro arrivo a Modena, alla casa quella macchina è una mia natale di Enzo Ferrari, dove ad creatura!“. Una manifestazione di attendere le auto c’era un pubblico affetto che ci ha emozionato e fatto da grandi occasioni: una tribuna arrivare in fondo alla gara più piena di gente, tutti appassionati carichi che mai.Una volta arrivati a del Cavallino, compreso il figlio Brescia, sapevamo di essere andati Piero a fare gli onori di casa. bene ma abbiamo preferito È stato lì che, dopo aver presentato aspettare l’indomani mattina, fino e salutato con un’ovazione Enzo jr, all’affissione della classifica ufficiale. immediatamente prima di noi, A quel punto abbiamo tirato un hanno annunciato l’equipaggio n° grosso sospiro si sollievo, unito a 526, cioè noi, il modello della una grande gioia e soddisfazione nostra auto: TR. per il primo posto conquistato. A quel punto si è alzato in piedi Solo un dato, che riporto con un ilClub 1/2011 Durante il briefing della corsa, lei hanno verso la Ferrari e della I SOCI DEL FERRARI CLUB ITALIA AL TRIBUTE 2011 ha presentato anche un evento a professionalità che mettono in 9 soci del Club su 150 iscritti e, tra loro, il vincitore del Tribute. Ecco settembre... “Il Ferrari Tribute to gara. Poi, oltre a qualche i soci del Ferrari Club Italia che, dal 12 al 14 maggio scorso, si sono Targa Florio: con la Mille Miglia, partecipante (quest'anno nove, sfidati sui 1600 km della corsa bresciana. rappresentano le corse simbolo ndr), il Club è coinvolto del motorismo italiano, le più indirettamente tramite un'altra Equipaggio Auto Numero Garelli-Bosio 250 GT coupé 504 famose e gloriose a livello persona: basta considerare che Verghini-Fuso 512 TR 526 internazionale. gran parte del merito Brusadelli-Garagnani 575M Maranello 556 La Targa Florio, poi, è la più dell'organizzazione è di Edwin Panseri-Manenti 360 Modena 563 antica competizione Colella, Direttore Marketing della Marchetti-Marchetti Superamerica 569 automobilistica al mondo”. Due Ferrari ma anche Presidente del Croci-Theodoli California 608 edizioni del Tribute to Mille Miglia Ferrari Club Italia: senza di lui il Zobele-Trentinaglia 599 GTO 618 e due vincitori italiani, entrambi Tribute non si farebbe”. Radice-Baserga 458 Italia 632 soci del Ferrari Club Italia: è un Gelli-Galeotti 599 GTO 651 caso? “Direi una conferma: della passione che i Soci del Club

certo orgoglio: nella passata splendida vittoria. edizione, con solo 22 prove il A metà maggio è stata poi la volta vincitore aveva accumulato 532 della vittoria nella “corsa più bella penalità, con una media di 23,45 del mondo”. punti a prova; nell’edizione 2011 le Per chiudere l’anno, alla fine di prove sono state ben 54 e noi settembre ci sarà il Ferrari Tribute abbiamo vinto con solo 490 to Targa Florio, in Sicilia. penalità, con una media di 9,07 Sarebbe davvero un sogno poter punti a prova. Un vero trionfo! conquistare così la terza vittoria Che quest’anno fosse l’anno buono nello stesso anno di tutt’e tre le si era capito subito, a metà marzo. gare più importanti per noi La prima gara importante della regolaristi Ferrari. stagione, il Gran Tour Ferrari Un sogno? Può darsi, ma ci Milano-Sanremo per il 150° piacerebbe dimostrare che il anniversario dell’Unità d’Italia, “triplete” non è un obiettivo solo l’avevamo conclusa con una calcistico…

1/2011 ilClub Corse 48 La Ferrari a Le Mans ore

e Mans è il nome di una dei rettilinei di Hunaudières. Che dalla vittoria di Luigi Chinetti, tutte quelle casette variopinte che cittadina francese a poco oltre ad essere il rettilineo per 24pilota nato a Jerago con Orago, in si affacciano su di uno dei punti L meno di 200 km da Parigi. Ma, eccellenza delle gare provincia di Varese, nel 1901, che più veloci del tracciato transalpino, preceduto da quella specie di automobilistiche, vanta una storia con la Ferrari 166 MM vinse così curate con i gerani tutti uguali suffisso che è “24 Ore”, è anche il antica, risalente addirittura ai l’edizione del 1949, guidando la alle finestre. In prossimità della nome della gara leggendaria che romani, che collegarono anche sua macchina per 23 ore: altro che parte “stradale” del tracciato e da ragazzino, al mare vicino a attraverso questa porzione di gli stint di due ore di oggi. E adesso nelle zone limitrofe, lontano ma Bordighera, seguivo alla radio, strada la città di Tours a Le Mans a Le Mans ci sono io. La strada, già neanche tanto, è incredibile vedere cercando di carpire, tra il segnale mentre, ai primi del Novecento, trafficata, tra breve sarà teatro la quantità di accampamenti di disturbato e la rapida voce dello proprio l’Hunaudières divenne la delle prove ufficiali della gara più tifosi e appassionati, accorsi da speaker, quale fosse la posizione pista di decollo e atterraggio per famosa del mondo. A dire il vero, la ogni parte del mondo. Quello dei delle Ferrari in corsa, sperando Wilbur Wright, pioniere cosa che mi colpisce di più è la fans di Kristensen è certamente il che la 312 PB di Merzario riuscisse dell’aviazione con i suoi biplani. A larghezza ridotta della carreggiata, più spettacolare e festaiolo: tende a a concludere in testa una conclusione del viaggio e con una che ospita sì due corsie ma c’è da perdita d’occhio, musica a tutto cavalcata meravigliosa. Erano i giornata che sta iniziando sulla stare attenti già a 60 all’ora, chissà volume e allegria contagiosa, primi anni Settanta e, da allora pista dei miei sogni, dopo quasi ai 340 ai quali arrivano facilmente grazie anche alla birra che scorre sino a ieri, Le Mans era anche una mille chilometri mi dico (quando si le moderne LMP1. Ricordo, anzi, letteralmente a fiumi già dalle di quelle piste che mancavano viaggia a lungo da soli si parla che Merzario mi raccontava che prime ore del giovedì e che, a titolo ancora alla mia “collezione”. Da spesso da soli...): “Benvenuto a Le negli anni Settanta, con la 512 M a di trofeo, mostrerà migliaia di quando seguo le corse e la Ferrari Mans: era questo che volevi!”. coda lunga, sfiorò i 360 all’ora. Mi bottiglie vuote accatastate con cura per professione, c’ero andato Decido però di percorrere il domando cosa vedranno i piloti di vicino ad ogni tenda. Poi tifosi vicino un paio di volte alla circuito sino a dove si può andare. “spedizione” e finalmente Qui la Ferrari ha scritto pagine quest'anno è giunto il momento straordinarie della storia del atteso da una vita. Una tappa , a partire d'avvicinamento bella lunga, da Milano a Le Mans, con l’idea di fare anch’io una piccola endurance arrivando al tracciato de La Sarthe con la mia macchina. Detto, fatto. Benvenuto a Le Mans E’ giovedì mattina. Arrivo in superstrada e già il mitico nome si staglia su tutto il resto. Leggendo le indicazioni per il circuito, un po’ imprecise a dire il vero, si prova subito una grande emozione. Specialmente se, sbagliando l’uscita come è capitato a me, ti trovi in coda come in un pellegrinaggio su uno

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Testo Marco Vitali Foto su © Ferrari SpA/ph Roberto Viva

A LE MANS,24 UNA DELLE EDIZIONI PIÙ EMOZIONANTI DELLA MARATONA FRANCESE. CON LA FERRARI 458 GT A UN PASSO DA UNA CLAMOROSA VITTORIA DI CLASSE.

ovunque, di qualsiasi pilota e particolarmente disponibili con imprecazioni e un accenno di talmente tanti media da tutto il marca. Ne incrociamo due partiti noi. E poi, quando gli italiani si tachicardia innescata dal traffico, mondo, che il primo anno in cui si da Milano con la loro Panda ritrovano all’estero coinvolti in lo raggiungo e in un attimo entro fa la richiesta di ammissione, in rigorosamente rossa, vestiti con qualche sfida sportiva, si sentono in possesso del mio preziosissimo genere si resta confinati in sala tanto di giubbotto AF Corse e forse più connazionali che non nei pass, completo della pettorina che stampa, se non addirittura ricevere carichi di entusiasmo per Gimmi confini dello stivale. mi permetterà di girare in lungo un cortese, ma sempre sgradito, Bruni, Fisichella e Vilander. Con Il centro accrediti dal quale debbo ed in largo per la pista. Questa diniego alla richiesta di accredito. loro ci sentiamo un po’ più a casa. passare per registrarmi è in un volta ci siamo davvero! Mi dicono Sarà la fede per la Ferrari, sarà che palazzetto dello sport segnalato da in molti che sono stato fortunato Come in Formula 1 in Francia sentono molto la nostra un cartello grande non più di un ad aver ricevuto un “tabard” per Prima che le vetture entrino in presenza e rivalità e non sembrano biglietto da visita. Dopo svariate la pista: Le Mans richiama pista per la sessione di prove, un giro nel paddock è obbligatorio. Dicono che la Formula 1 sia la regina dell’automobilismo, ma ad osservare le strutture che regnano nel paddock di Le Mans, il mondo che circonda le gare della “Le Mans Series” e la 24 Ore in particolare, è comunque ad un livello altissimo. La pit-lane è impressionante, così come lo sono gli schieramenti di uomini che ogni team ha portato in Francia. Per dare qualche numero, AF Corse ha uno staff di oltre settanta persone tra tecnici, meccanici, logistici, senza contare gli addetti alle hospitality. Mentre chiacchiero con un amico in pit- lane, incontro alcuni piloti del Challenge impegnati a Le Mans visto che quest'anno, con la sua gara monomarca, la Ferrari sarà la damigella d’onore della 24 Ore: un'emozione in più, quella di vedere oltre 50 Cavallini in pista, sul tracciato della gara più famosa del mondo, dentro al tourbillon di emozioni ed eventi che Le Mans assicura. Dopo gli amici del Challenge e lo “struscio” nel paddock, non può mancare un giro per i negozietti che vendono ogni cosa che faccia riferimento allo sport del motore: tra modellini, libri, tute da gara, caschi, non

1/2011 ilClub Corse 50 La Ferrari a Le Mans manca il preziosissimo stand della delle hospitality, iniziano a farsi e, successivamente, del Ferrari LMP1 escono dalla pit-lane quasi in Rolex, sponsor da sempre della largo i rumori delle vetture che tra Challenge, dove ci si gioca la pole silenzio, a causa di quel motore gara francese. E poi quadri, poster, poco entreranno in pista per le in una sessione unica di sessanta diesel che oltre ad essere il fiore fotografie di ogni epoca, mentre qualifiche. E, a proposito di minuti, con 50 vetture in pista all’occhiello della tecnologia da nell’aria, oltre ai profumi qualifiche, a quelle della 24 Ore contemporaneamente. Alle 19.00, corsa dei due grandi marchi provenienti dalle cucine oggi si affiancano le prove ufficiali la luce verde del semaforo apre il europei, rappresenta una specie di delle storiche di Le Mans via alle danze della classica sguardo al futuro per le Legend transalpina: curiosamente, i competizioni automobilistiche. La bellissimi prototipi Audi e nostra attenzione, naturalmente, si Peugeot della ferma sulle numerose Ferrari serie presenti a Le Mans. AF Corse con tre vetture è la squadra leader: una 458 Italia, la numero 51, è affidata a

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Fisichella, Bruni, Vilander, due Motorsport, che testimonia sulla verde 430 del Team Krohn; il scesa a Le Mans con tutti i suoi italiani con pedigree da F1, ed uno perfettamente il marchio Dunlop Team CRS presente al via con effettivi - in testa - tra i migliori specialisti della serie; con la traccia di un pneumatico l'equipaggio Ehret-Wills-Lynn. per poco più di un decimo fa l’altra è affidata a una leggenda che si mescola alla bandiera inglese segnare il tempo migliore, ma a Le delle gare USA come Michael che orna la bellissima linea della Le prove Mans non è certo un problema Waltrip, che si alterna alla guida vettura di Maranello. A pilotarla, la Le prove ufficiali a Le Mans sono superare, mentre Fisichella in con Rui Aguas e Kauffmann, coppia di piloti inglesi Bell e uno spettacolo dentro lo grande forma, poco dopo mentre sulla competitiva F430 GTC Sugden coadiuvati dall’olandese spettacolo: iniziano con il sole e mezzanotte, a prove finite e troviamo Cioci, Breslin e il grande Maassen. Un'altra 458 GT è terminano a sera inoltrata, anche davanti ad un piatto di pasta, protagonista del Ferrari Challenge schierata dal Team Hankook con se da queste parti il buio arriva suona la carica al team. Il venerdì a Pier Giuseppe Perazzini. I francesi Keen, Simonsen e Farmbacher. davvero tardi. Le Audi Le Mans scende il silenzio. Non si di Luxury schierano due vetture Mentre, a completare la pattuglia monopolizzano la prima fila con le prova, non si gareggia ma nei box condotte da Beltoise-Jakubowski- di Ferrari, troviamo altre tre F430 loro spettacolari R18 e solo negli la frenesia regna sovrana. Tutte le Thiriet e Melo-Mako-Ortelli. Non GT2: il Team JMB con Rodriguez- ultimi minuti svanisce il sogno vetture vengono smontate e passa certamente inosservata la Menahem-Marroc; lo statunitense della pole di categoria per la 458 di minuziosamente revisionate. Si gialla 458 del Team JMW Krohn, Jonsson e l’italiano Rugolo Bruni: la BMW M3 GT ufficiale, effettua quello che in gergo si

1/2011 ilClub Corse 52 La Ferrari a Le Mans

chiama “rialzo” e che serve a mettere nelle migliori condizioni la vettura che deve affrontare la gara. I piloti ne approfittano per riposare qualche ora in più e cercare la concentrazione necessaria per affrontare una prova infinita come la 24 Ore. Le Mans però va vissuta in tutte le sfumature. Dopo una seconda tornata ai negozietti all’interno del paddock, dove è difficile contenere gli istinti da collezionista e tenere la carta di credito nel portafogli, la meta è il Museo della 24 Ore, una specie di paradiso per chi ama le gare di durata e la storia di Le Mans in particolare. Attraverso la sezione tematica dedicata agli eroi della Sarthe, si passeggia tra reperti che lasciano a bocca aperta: memorabilia, gadget e tute da gara di alcuni fra i più grandi interpreti delle 24 Ore di ogni epoca. La storia attentamente ricostruita di tutte le edizioni della gara, dagli inizi agli anni del terzo millennio, si completa con le vetture che hanno fatto la storia della gare di durata, tra cui dodici esemplari vincenti nella classica francese. Chi la storia dell’edizione di quest’anno la deve ancora scrivere, è invece impegnato nel pomeriggio nella parata dei piloti. Una manifestazione spettacolare, un po’

ilClub 1/2011 53 retrò, dal sapore vagamente tenermi sveglio. In pista vanno effetto vederlo in una veste diversa. all’attacco, mentre la mia mente americano, che vede gli equipaggi subito le protagoniste della 24 Ore Oggi sarà lui a dare il via alla 24 vola per un attimo in Canada per di ogni vettura sfilare nel centro per il “warm-up”, poi è il turno Ore e quando lo speaker lancia il informarmi di quello che succede storico di Le Mans su di un mezzo delle storiche. Oltre una suo nome, l’ovazione e l’applauso al team di F1 impegnato nel Gran storico (auto, carro, camion) cinquantina di fantastiche vetture della folla si fa davvero imponente, Premio sul tracciato dedicato a insieme a majorettes, orchestre di da corsa d'epoca danno spettacolo in linea con la grandeur francese. Villeneuve: ferraristi un giorno, jazz, auto d'epoca e veicoli speciali lungo i 13 km del circuito francese. Quando mancano venti minuti alla ferraristi sempre, ed oltre ogni tra due ali di folla incuriosita e Alla fine vince una Ferrari, la gialla partenza, sono nel vialetto di confine. A Le Mans bisogna stare festante, desiderosa di conquistare 250 Le Mans di Carlos Monteverde, servizio del rettilineo dei box. In sempre concentrati. Questa è una un autografo o una foto all’eroe del un amico che ho ammirato tante pista e nel paddock, il lavoro dei massima che vale per i piloti, i momento. Le prime ombre del volte al volante delle sue splendide tecnici è sempre febbrile. La meccanici, ma anche per noi venerdì sera consigliano un rapido macchine nelle prove dell’Historic tribuna centrale è impressionante fotografi. Al ponte Dunlop, in rientro in albergo. Siamo alla Challenge. Nella mia testa balena da quanto è piena, ed anche la uscita, McNish con l’Audi che vigilia della edizione 2011 della 24 l’idea che la giornata sia iniziata tribuna sopra i box sembra divide con Capello e Kristensen, Ore di Le Mans e per seguirla in con il piede giusto: voui vedere che esplodere dall’entusiasmo. Dopo la tenta di sfilare un'altra Audi, ma ogni dettaglio servirà essere in sarà un Cavallino ad aggiudicarsi la beffa dello scorso anno, i francesi esagera e centra la Ferrari di forma, ventiquattro ore su categoria GT... Dicevo che a Le orgogliosi come non mai sperano Beltoise ad oltre 240 all’ora. La ventiquattro. Mans c’è anche il Ferrari Challenge nel trionfo delle Peugeot 908 e ci carambola è drammatica, ma senza in pista. Che bello vedere 50 sono anche i tifosi Ferrari a danni alle persone. A rischiare di La Corsa macchine sfilare sul rettilineo di spingere in pista le GT2 del più sono i fotografi, che si vedono La giornata inizia ben prima di partenza e che battaglie tra tutti i Cavallino. Certamente non c’è la arrivare, a tutta velocità fin dentro quanto avevo immaginato. La concorrenti! Alla fine dei 45 minuti frenesia che precede il via di un le barriere, quello che resta della sveglia suona alle 6.30, alle 7,00 di gara vince Baron, ma Gai e Gran Premio, ma la tensione e vettura tedesca. Fortunatamente le sono fuori dall’albergo e dopo un Sernagiotto con Vasiliev hanno l’emozione sono ben visibili sui gomme di sbarramento quarto d’ora sono a tre chilometri dato grande spettacolo nelle prime volti di tutti. Anche sul nostro. Il contengono l’auto che, pur dal circuito: meno male che non posizioni, e l’applauso del pubblico via a Le Mans dura quanto un giro sbriciolata, ha comunque c’erano Autovelox lungo la strada... mostra il gradimento per la a Montecarlo. Quando le due Audi mantenuto integro McNish; e Questo è l’effetto che mi fa Le battaglia sportiva. Conclusa la gara mi transitano davanti alla chicane anche i fotografi restano illesi, Mans. La coda che ho davanti non del Challenge, si avvicina l’ora X. La prima del traguardo, le altre nonostante lo spavento e i pezzi di mi spaventa. La Gendarmerie fa procedura di partenza prevede la vetture sono ancora in fila e le auto sparsi ovunque dall'impatto. scorrere tutti in rapide ed ordinate presentazione degli equipaggi in ultime passeranno dopo oltre un La 458 coinvolta, anche se file all’interno del circuito e gara, con tanto di inno nazionale e minuto. Bruni è partito in stile leggermente ammaccata, torna ai quando mancano pochi minuti alle saluto a tutti i concorrenti del Gran Premio, ed ha subito scalzato box e riesce a riprende la gara. 8,00 sono già nell'hospitality di AF Presidente della FIA, . la BMW dal primo posto della Inizia intanto il valzer dei pit-stop. Corse, alle prese con il primo dei Dopo tanti anni in divisa rossa a categoria GT2; anche le altre Bruni cede la guida dopo il suo tanti caffè che proveranno a dirigere il team Ferrari di F1, fa Ferrari sembrano competitive e stint che ha lasciato il segno sulle

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maratona, qualche altra è ancora pugno. Nel box di AF Corse è un in piena forma e marcia sicura. confabulare continuo tra piloti e Anche l’autodromo si rianima: ingegneri. Sarebbe una beffa tanti hanno dormito nel loro posto enorme non arrivare neppure al in tribuna., altri si sono riposati in traguardo dopo aver mostrato macchina o nel primo posto tutto il proprio enorme potenziale comodo trovato. Mancano poche contro rivali fortissimi nella corsa ore al termine della corsa e la più difficile del mondo. Svanito il Ferrari 458 numero 51 mostra pericolo BMW, è una Corvette ad qualche problema tecnico proprio approfittare del rallentamento mentre sembrava sicura al della 458 per conquistare la testa comando e con la vittoria in della classifica di categoria e

BMW, mentre il regime di safety- uomini in preda al panico. La car per l’incidente dura circa vettura distrutta è la R18 numero 1 un'ora. Le 458 marciano condotta in quel momento da perfettamente di fronte a tribune Rockenfeller, che poco prima della sempre gremite, nonostante il sole curva Indianapolis è entrata in faccia sentire tutta la propria leggero contatto con la 458 di energia, oltre che su macchine e Kauffmann. E’ questione di un piloti, anche sul pubblico e su chi attimo. La seconda Audi si si trova a lavorare a bordo pista. sbriciola, ma il pilota, grazie ad Dopo un paio d’ore abbondanti di una cellula di sopravvivenza gara, è il momento di andare in formidabile, è illeso. Le dimensioni sala stampa per scaricare le schede e la dinamica dell’incidente sono e far rifiatare un po’ le macchine però tali da imporre il regime di fotografiche, anche loro stressate safety-car per altre due ore. La da questa settimana straordinaria. notte incombe su Le Mans e il Visti i ritmi, di gara e di lavoro, più fascino di scattare foto in notturna che a una gara di durata sembra di è impagabile. La chicane che assistere ad un Gran Premio, tra precede il traguardo, con lo sfondo l’altro di quelli combattuti. Audi e della ruota panoramica illuminata, Peugeot lottano tra loro con tempi è una attrattiva irresistibile, tant’è da F1, scambiandosi spesso le che le successive ore decido di posizioni. Anche le Ferrari hanno il trascorrerle proprio in quell’angolo loro da fare con le BMW, mentre di tracciato. Dopo lo shock del sembrano più lontane le Corvette. secondo incidente Audi e con la La 458 GT2 è alla sua prima gara nuova giornata che si affaccia endurance e le rivali sembrano più prepotente, si passa un momento mature, visto che da inizio anno dal box dove, puntuale e gareggiano con continuità nelle inesorabile, continua il balletto dei grandi classiche di durata. Con il pit-stop. Chi ha necessità di uno trascorrere delle ore, cambiano stop è però il sottoscritto, che va a continuamente le classifiche ed cercarlo sale in sala stampa. A Le anche il pubblico abbandona le Mans, il Media Center non è dei più tribune per dedicarsi agli felici: struttura grande ma innumerevoli svaghi che Le Mans scomoda, con tavoli piccoli, tanta offre. Il paddock si ripopola con il gente che scambia il pavimento per pubblico che si riversa fuori dalle il più comodo dei letti e si hospitality in attesa di incontrare il addormenta sfinita su di una campione, mentre sul tracciato, moquette che con l'usura denuncia con le prime ombre della sera, cala tutti i suoi anni. Anche per me il anche la temperatura. In pista la sonno giunge inesorabile. Ma a Le tensione sale al massimo: a breve si Mans è impossibile dormire per più andrà ad affrontare la notte e la di un'ora. Si sonnecchia, tutt'al più, fatica inizierà a farsi sentire. Siamo magari appoggiati alla borsa del PC a tavola, quando la diretta che sembra comodo al pari dei televisiva mostra la scritta “safety- cuscini di un Grand Hotel. car”. C’è stato un incidente e le riprese dall’elicottero non fanno L'alba capire quale vettura sia coinvolta, Le prime luci dell’alba, insieme alle un po’ perché è buio, un po' perché voci dei colleghi che si svegliano della vettura è rimasto ben poco. dopo un improbabile riposo, mi Una panoramica sul box Audi richiamano alla realtà della corsa. mostra il gran capo Ulrich ed i suoi Qualche Ferrari si è arresa alla ilClub 1/2011 involarsi verso la vittoria. Oltre alla loro e in fondo per noi italiani, che Le Mans al primo tentativo e con maratona durata un giorno e una stanchezza, sui volti dei ragazzi abbiamo sentito tanti fischi una macchina che è andata in pista notte. della squadra di Piacenza traspare all’inno di Mameli per la Ferrari, solo qualche mese fa. Stravolto Le Mans ha un fascino unico, è una certa delusione. Le ultime questa è una piccola vendetta. dalla fatica, ma anche emozionato automobilismo nel vero senso della tornate sono un inferno, c’è la Certo, la vittoria di una Rossa tra le per quello che ho vissuto, mi lascio parola. Alla mia prima volta sul paura per un cedimento definitivo, GT2 avrebbe avuto bel altro sapore, innaffiare dallo champagne di tracciato francese, ho visto la che invece non arriva e consente però per come si erano messe le Vilander, che ha voglia di scherzare Ferrari a un passo dalla vittoria. alla Ferrari di salire sul secondo cose nelle ultime ore, il secondo anche dopo una 24 Ore di tensione Uno stimolo a tornare, magari già gradino del podio di Le Mans. posto va bene. Amato Ferrari saluta e velocità. Che ora passa agli nella prossima stagione, nel Intanto, l’unica Audi R18 superstite i suoi piloti che dal podio archivi con tutto il carico di tempio dello sport, della velocità, sbaraglia, per il secondo anno sorridono: Fisichella, Bruni e immagini, suoni ed emozioni che della leggenda, per un'altra, consecutivo, le Peugeot 908 in casa Vilander sono stati vicini a vincere ha saputo produrre in una indimenticabile avventura.

1/2011 ilClub Eventi 56 1° Concorso d'Eleganza Ferrari Club Italia

Testo Carlo Gambaro Foto © Ferrari Club Italia Belle in mostra DODICI FERRARI DI TUTTE LE EPOCHE IN PISTA, A FIORANO, E UNA GIURIA SEVERISSIMA. PER IL PRIMO CONCORSO DEL CLUB

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eleganza è una qualità l'auto. E così, sotto la regia di diversi alla Ferrari, con ruoli L'naturale: secondo un grande Adolfo Orsi, esperto e storico compresi tra il marketing, la sarto come Valentino, è dell'automobile, hanno controllato comunicazione, l'archivio tecnico. “l'equilibrio tra proporzioni, lo stato di ogni singola auto, il Un gruppo diviso in due squadre, emozione e sorpresa”. Per le auto grado di originalità, conservazione, ad ognuna delle quali è stato vale lo stesso discorso, restauro ma anche il perfetto affidato un lotto di sei vetture. specialmente se sono Ferrari che, funzionamento di ogni dispositivo, Interessante il parco auto formato oltre ad avere una linea firmata dai dalle luci alle frecce ai tergicristalli, dalle 12 cilindri 330 GTC (1967), maestri di stile di Pininfarina, Miki Bellagarda, ferrarista doc e 275 GTB/4 (1968), 365 GTB/4 hanno il carisma che deriva collezionista, Roberto Brandoli e Daytona (una con fari coperti da dall'azienda simbolo dell'eccellenza Giordano Diena, tecnici e plexiglass del 1969 e l’altra del tecnologica e prestazionale. restauratori, e poi Joanne Marshall, 1972, con fari retrattili), 365 GTB/4 Ecco perché il 1° Concorso Giovanni Perfetti e Angelo BB (1974), 400 GT 2+2 (1977) e 599 d'Eleganza organizzato dal Ferrari Amadesi, per anni e in tempi GTO (2010) e dalle 8 cilindri 208 Club Italia il 17 maggio scorso ha vissuto di una particolare atmosfera: per la qualità delle auto, certamente, e anche per una location straordinaria come la pista di Fiorano. Il Concorso si è aperto la sera precedente, il 16, con una cena che i concorrenti hanno gustato all’interno della Galleria Ferrari, in uno scenario suggestivo formato dalle auto da corsa e dai trofei esposti nella sala. Il giorno dopo, il gruppo si è spostato presso la pista di Fiorano, nello spiazzo antistante quella che fu la casa-ufficio di Enzo Ferrari e di fronte ai box. In gara, dodici splendidi modelli, prodotti in un periodo compreso tra il 1967 e il 2010, classici già nel momento in cui hanno debuttato sul mercato e oggi valutati per il loro fascino, per le loro linee, per il valore estetico che riescono ad esprimere anche dopo anni. Li ha esaminati, verificati e valutati, una giuria formata da sette esperti, personaggi che, in un modo e nell'altro, hanno dedicato gran parte della loro vita, spesso anche la professione, alla passione per

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GTB Turbo (1983), 328 GTS (1988), F40 (1990), 355 GTS (1995) e 458 Italia (2010). In qualità di “ospiti”, una 250 GTL del 1963 e una 250 GT spider California a passo corto del 1961, entrambe fuori concorso: la GTL perché non iscritta, in transito verso Villa d’Este; la California, davvero splendida, in quanto, come vincitrice di diversi concorsi, è stata considerata di livello troppo alto per confrontarsi alla pari con le altre concorrenti. In attesa del verdetto della giuria (e del passaggio della Mille Miglia, che avrebbe movimentato Maranello e Fiorano nel pomeriggio), la mattinata è trascorsa sul circuito, con l’ospitalità e il buffet organizzati dal Ferrari Club Italia, i giri liberi in pista, l’esposizione degli stupendi modelli Ferrari in resina di Amalgam e i pregiati sigari offerti daToscano Italia. Al termine delle consultazioni, la giuria ha eletto la rossa 275 GTB/4 di Hans Weth “Best of Show” ovvero la vincitrice assoluta, l’auto che per caratteristiche e grado di conservazione è stata considerata la migliore in lizza. Altre tre auto si sono assicurate il primo posto in classifiche relative ai periodi di produzione: la 365 GTB/4 Daytona di Ruggero Poggi (1^ Silver), la 400 GT 2+2 di Giuseppe Adamo (1^ GOLD) e la 599 GTO di Riccardo Sacchetti (1^ Platinum). È invece stato assegnato alla 208 GTB Turbo di Massimo Brinzo il titolo di “Best of Certificate” per il perfetto stato di conservazione

ilClub 1/2011 dovuto alla sua storia singolare: acquistata nel 1983, è stata quasi sempre in box e usata pochissimo, visto che ha percorso solo qualche centinaio di chilometri. Anche se sta per compiere i trent’anni, è praticamente nuova, come appena uscita dal concessionario. Se al debutto del Concorso di Eleganza del Ferrari Club Italia si vedono miracoli della passione come questo, aspettiamo con ansia la prossima edizione! Arrivederci a Fiorano, nel 2012!

CONCORRENTI E PREMIATE BEST OF SHOW 275 GTB/4 1968 BEST OF CERTIFICATE 208 GTB Turbo 1983 1° class SILVER 365 GTB/4 Daytona 1969 1° class GOLD 400 GT 2+2 1977 1° class PLATINUM 599 GTO 2010

330 GTC 1967 365 GTB/4 Daytona 1972 365 GTB/4 BB 1974 F40 1990 328 GTS 1988 355 GTS 1995 458 Italia 2010

1/2011 ilClub Personaggi 60 Massimo Iosa Ghini

Testo Alessandro Giudice Foto © Ferrari SpA/Archivio Iosa Ghini Associati Dal cucchiaio

GIRA IL MONDO, INSEGNA NELLE UNIVERSITÀ CINESI EMOZIONA COME LA PRIMA VOLTA. È

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MA QUANDO LAVORA PER LA FERRARI SI ENTUSIASMA ED L'ARCHITETTO CHE HA PROGETTATO I FERRARI STORE

leganza, sportività, tecnica, il loro mito. Per dare corpo al parliamo direttamente con lui nel Evelocità, mito, addirittura progetto è stato chiamato maggio scorso, in occasione leggenda. La Ferrari è tutto questo l'architetto Massimo Iosa Ghini dell'apertura del Ferrari Store di ma anche passione, amore, che, al di là dell’essere bolognese e Barcellona, il 46° nel mondo. orgoglio: emozioni che si respirano quindi nativo della “terra dei nei Ferrari Store dove chiunque, e motori”, a fine Anni ’80 è stato uno Architetto, oltre a un cliente in qualsiasi parte del globo, ha la dei fondatori del Bolidismo, un importante e prestigioso, per possibilità di fare un tuffo nel movimento all’insegna del lei cosa rappresenta la Ferrari? mondo del Cavallino, avvolto dai dinamismo delle linee e dei Io sono un architetto con uno colori, dalle forme, dai suoni e volumi, con ispirazioni derivate dal spirito assolutamente legato alla dalle immagini che ne fanno parte. futurismo, dalle forme organiche tradizione del progetto italiano che Nati nel 2002, i Ferrari Store sono quasi naturali. Un curriculum in estrema sintesi trova nel una sorta di ambasciate del ideale per interpretare tutta quella concetto di progetto trasversale Marchio, voluti dall'Azienda per serie di valori legati a velocità, “dal cucchiaio alla città” il suo offrire la possibilità alle migliaia di forme aerodinamiche, prestazioni punto di forza. appassionati sparsi nel mondo di con cui la Ferrari intendeva Ho disegnato oggetti piccoli come poter avere un contatto diretto con caratterizzare gli Store. Ma, a posate o lampade , oggetti seriali guardare bene, c’è stato qualcosa di che si vendono in centinaia di più nel suo progetto: la capacità di migliaia di pezzi , sistemi di esprimere il fattore emozionale. Ne cucine, couch e divani per le

1/2011 ilClub Personaggi 62 Massimo Iosa Ghini

rappresentano l'azienda e, come PER I SOCI DEL CLUB tali, devono seguire la crescita dei Nel Ferrari Store di Maranello, presentando la tessera, i Soci del Ferrari prodotti, la loro anima, per Club Italia possono usufruire di uno sconto trasmetterla nel modo più del 20% sull’acquisto di gran parte degli appropriato. In tutto questo, ho articoli in vendita. dato corpo a qualcosa che mi è stato proposto: sono l’interprete di un brano musicale che è concepito dall'azienda e dai suoi manager e da tutto il gruppo di lavoro che sta attorno al progetto Store . Attualmente la tradizione, compresa nell'arco temporale che unisce passato e presente, è comunicata a livello fotografico: grandi immagini che diventano centrali rispetto al complemento d'arredo, al mobile, che ha solo una funzione di contenitore. Gli spazi si alleggeriscono e aumentando contemporaneamente la forte emozionalità della comunicazione visiva. Il migliori aziende dell'Italian design, che punta alla fascia alta, che collegamento formale tra il ma anche grandi stazioni come cerca la massimizzazione della negozio e il mondo Ferrari è quella della metropolitana di qualità, che ha dentro la volontà di la sintesi di ciò che penso che il Hannover e ora il sistema di evoluzione continua, caratteristiche nostro interlocutore - quindi il stazioni del People Mover con il che ogni Ferrari porta in sé in modo visitatore, il cliente - possa ponte sulla autostrada A1 a chiaro e brillante. Il mio approccio ricordarsi di quel mondo: una Bologna. Viaggio spesso e sono con l’azienda è quindi del tutto forma, una curva, un colore. visiting professor al Politecnico di naturale. Hong Kong ma devo dire che Aggiungo che pur lavorando con Quanto è importante il progettare per la Ferrari rimane altre importanti aziende sia rosso? ancora qualcosa di entusiasmante nazionali che internazionali È un elemento essenziale, che sento quasi più da tifoso che come IBM per cui ho irrinunciabile, come la storia da professional. recentemente completato e le scelte dell'azienda Da sempre amo tutto ciò che è l’Executive Briefing Center a Roma I Ferrari Store sono un dimostrano. Ha una grande forza velocità, sfida. Anche dal punto di o l'Alitalia per cui ho disegnato le prodotto molto evocativa. vista culturale, mi interessa sale di tutti gli aeroporti, Ferrari contemporaneo. Come è l’approccio che questa azienda ha rimane una azienda con la quale, riuscito a comunicare la Una comunicazione lasciata nei confronti del mercato. La Ferrari come accennavo prima , la tradizione? alle immagini: solo foto e rappresenta la chiave di lettura del collaborazione non ha un carattere Sono partito da input molto precisi filmati auto, stradali e da prodotto italiano, concettualmente esclusivamente professionale ma si e dettagliati. La Ferrari considera corsa? e in senso più vasto, non legato solo aggiunge una squisita relazione gli Store un progetto “in progress” No la trasmissione dell'emozione al mondo dell’auto: è un prodotto anche sul piano umano. perché sono spazi di vendita che passa anche attraverso la

ilClub 1/2011 testimonianza degli oggetti: il prodotti. Dentro alla sportività vi è vive di grandi flussi di visitatori e alla continua evoluzione sia del volante vero, l'alettone, il casco anche un mondo di lusso, di quindi il tema Ferrari più vicino prodotto che degli spazi. E’ un originale, la coppa, i guanti e la esclusività perché è chiaro che i alla gente sono proprio i Gran lavoro molto di squadra nello tuta del pilota tutto ciò che di prodotti che “guidano” l'ambiente Premi. Ho pensato a spirito e nella filosofia della originale e unico si può trovare se da un lato appartengono al un'architettura immediatamente azienda: alcuni spunti sono nella solo nei Ferrari Stores ,in quelli più mondo degli appassionati, dei fan, riconoscibile, non solo per il direzione di un design dei luoghi grandi mettiamo anche le vetture dall'altro danno vita a una realtà marchio Ferrari ma per gli stilemi sempre più riconoscibile e di Formula Uno dei capolavori di raffinata. Il nostro lavoro è quello che richiamano appunto le Ferrari popolare, nel senso di rivolto ad un design, ma senza dimenticare mai di miscelare nel progetto di di F1: come la ricostruzione dei box pubblico trasversale, di che i negozi sono spazi di vendita interior questi elementi che occupa interamente la parte appassionati di tutte le età e ceto dove il prodotto deve avere la connotativi della marca creando un frontale di questa grande vetrina sociale da una parte e dall'altra nel giusta rappresentazione e insieme armonico che permetta al che, in realtà, avvolge dare atmosfera adatta per un'idea il giusto equilibrio commerciale, visitatore di godere della completamente la struttura di prodotto volutamente sofisticato per questo abbiamo progettato esperienza della acquisto. trasparente. Per tutti coloro che si ed elitario, una dualità sistemi sempre più funzionali che recano all'Outlet, da un paio d'anni straordinaria e unica che è sempre siano in grado di esporre tutto ciò L'Outlet di Serravalle ospita il il Factory Store è un punto di una stimolante sfida mettere che necessario seguendo la primo Ferrari Factory Store, riferimento per gli acquisti ma insieme. continua evoluzione progettata dai uno negozio “evoluto” che non anche solo per curiosare o farsi designers e dagli stilisti di prodotto occupa spazi commerciali una foto ricordo. La gente vede il Insomma, un'evoluzione ragionata Ferrari nelle sue diverse linee. esistenti ma se ne crea uno Factory Store come un luogo ma sempre evoluzione, nel rispetto suo. Quale è stata la genesi del Ferrari esclusivo, autentico e della tradizione ma utilizzando Qual è l'elemento in grado di progetto? immediatamente riconoscibile… mezzi di comunicazione unire contemporaneamente le Nel grande Outlet di Serravalle una polarità. contemporanei ed efficaci. esigenze di esclusività e di siamo stati incaricati di disegnare Un “guardare avanti” che, dal popolarità? uno Store compreso di involucro Architetto, quale evoluzione Fondatore al Presidente, ha sempre Gli Store sono negozi che devono architettonico dando grande pensa che avrà il Ferrari Store? condotto la Ferrari ad essere raccontare la sportività, quella che visibilità alle vetture della scuderia Il team di lavoro aziendale a espressione d'avanguardia, e non è insita nel marchio e nei suoi di Formula 1: il contesto Outlet Maranello lavora in pianta stabile solo nella tecnica.

1/2011 ilClub Eventi 64 Vernasca Silver Flag

Testo Ruggero Poggi Foto Nei musei? Mai! ©Gaetano Derosa AUTO STUPENDE, QUASI SOLO DA CORSA, IN UNA RIEVOCAZIONE ELEGANTE E SPORTIVA, NEL PIACENTINO. E QUEST'ANNO, SI FESTEGGIAVA LA FERRARI.

n “concorso dinamico di Uconservazione e restauro per vetture da competizione”: praticamente il modo migliore per esaltare le caratteristiche sportive di auto che sono state costruite per correre e non per essere esposte staticamente. E' questo che, da sedici anni, succede a Vernasca, in provincia di Piacenza, sul percorso che porta a Castellarquato: 8,5 km chiusi al traffico che chi partecipa può scegliere di fare passeggiando, a ritmo più allegro o addirittura al massimo. La manifestazione, molto nota a livello internazionale, si chiama Silver Flag e ogni anno è Mans e altre magnificenze, in un intitolata a un marchio storico susseguirsi di partenze, di dell'automobilismo sportivo; accensioni motori, di sgommate l'edizione 2011, che si è svolta dal davvero da brivido. 24 al 26 giugno scorso, era Nonostante l'importanza dedicata al Cavallino, motivo per il dell'evento, la qualità dello quale ha ricevuto la collaborazione spettacolo e l'ottima sia del Museo Ferrari di Maranello organizzazione, la presenza dei che del Ferrari Club Italia. soci del Ferrari Club Italia non è Oltre ai normali concorrenti, a stata al livello delle aspettative. Vernasca sono arrivate da mezza A portare alta la bandiera del Club Europa più di trenta Ferrari tra le hanno fortunatamente provveduto Ruggero Poggi e Lorenzo Beltrami a bordo, rispettivamente, di una 250 GT Boano e di una 365 GTB/4 Daytona. Auto di qualità ma numero risicato per un evento di rilevanza europea, dedicato alla Ferrari e di cui il Club era anche sostenitore. Speriamo nelle occasioni future. più rare e gloriose della storia sportiva del marchio: come la prima di tutte, 125S, inviata direttamente dalla fabbrica e ben quattro Testarossa in altrettante versioni comprese tra il 1956 e il 1957. Importanti anche le presenze di una 250 berlinetta Le Mans, di una 275 GTB/C competizione con un invidiabile palmarés e di una potentissima 512 BB Le Mans, che attualmente partecipa alle più famose gare per vetture storiche. A completare il sontuoso parco partenti, diverse barchette degli Anni '50, come la 166 MM Touring, ma anche 340 America, 225 Le ilClub 1/2011

ACTIVE Clean Air & Antibacterial CeramicTM ACTIVE Clean Air & Antibacterial CeramicTM si ottiene con l’applicazione a temperatura elevata is obtained through the application at a high temperature di particelle micrometriche di biossido di titanio (TiO2) of micrometric particles of titanium dioxide (TiO2) che, sfruttando il processo di fotocatalisi, permette which, by exploiting the photocatalysis process, allows di realizzare lastre in porcellanato superiore the creation of superior porcelain slabs for floors per rivestimenti a pavimento e parete, and walls, anti-pollution and antibacterial antinquinanti e antibatteriche, che concorrono which effectively help to improve the quality of life. in modo efficace a migliorare la qualità della vita.

La riduzione dell’inquinamento atmosferico e l’azione battericida The reduction of atmospheric pollution and the bactericidal action del biossido di titanio (TiO2) sono largamente documentati of titanium dioxide (TiO2) are largely documented and unanimously e unanimemente riconosciuti dalla comunità scientifica, come dichiarato recognised by the scientific community, as stated by Jennifer Ariss, anche da Jennifer Ariss, ricercatrice scientifica del TCNA. scientific researcher for the TCNA. Con ACTIVE, Fiandre ha trasferito le proprietà del TiO2 sulle proprie lastre With ACTIVE, Fiandre has transferred the properties of TiO2 in porcellanato per rivestimenti a pavimento e parete, potenziandone to its anti-pollution and antibacterial porcelain slabs for floor and wall gli effetti attraverso un’innovativa metodologia produttiva. coatings, boosting the effects with an innovative production method. Questi risultati sono stati attestati dal TCNA (Tile Council of North America) These results were certified by the TCNA (Tile Council of North America) e dal Centro Ceramico Bologna. and the Centro Ceramico Bologna (Italian Ceramic Center). www.active-ceramic.com, www.floornature.com

GranitiFiandre spa via Radici Nord, 112 42014 Castellarano (RE) Italy www.granitifiandre.com