Rassegna Stampa
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Rassegna Stampa “STANOTTE A SAN PIETRO” IN 4K SUL CANALE 210 DI TIVUSAT Via Cesare Beccaria 23 00196 Roma - Italy Tel +39 06 45551193 Fax +39 06 45552069 Email [email protected] Web www.opengateitalia.com ITALIA OGGI LIBERO ANSA TV: S. PIETRO SVELATA DI NOTTE, L'INCANTO E IL SILENZIO E' nel silenzio e nell'intimita' delle ore notturne, al riparo dalla folla dei turisti, che i capolavori dello Stato piu' piccolo del mondo danno il meglio di se'. Che di notte la perfezione degli affreschi della Cappella Sistina, la maestosita' della Cupola di San Pietro, le forme sublimi della Pieta', i preziosi gioielli dei Musei Vaticani, e poi la Casina di Pio IV, l'Archivio Segreto e la tomba di San Pietro abbiano tutto un altro fascino lo dimostrano le suggestive immagini di 'Stanotte a San Pietro. Viaggio tra le meraviglie del Vaticano', lo speciale condotto da Alberto Angela e diretto da Gabriele Cipollitti in onda il 27 dicembre in prima serata su Rai1. Primo programma interamente girato in altissima definizione (4k HDR) e visibile anche su Rai4k (canale 210 di Tivusat), questa grande produzione (che vede insieme il Centro di Produzione di Napoli con il Centro Televisivo Vaticano e Officina della Comunicazione) mettera' i telespettatori faccia a faccia con la storia millenaria del luogo che e' cuore della cristianita', tra i capolavori di Michelangelo, Raffaello, Giotto, Bernini e Borromini, in un viaggio spettacolare e intimo al tempo stesso. Riprese con droni, minifiction, sofisticati effetti speciali, addirittura le tecniche della polizia scientifica, unite alla narrazione di Angela, accompagnato da ospiti d'eccezione come Giancarlo Giannini e Carlo Verdone, daranno la sensazione di trovarsi di fronte a uno spettacolo esclusivo e del tutto straordinario, che parla di spiritualita' e arte, ma anche di potere e mecenatismo, nella speciale atmosfera della notte. Proprio per l'eccezionalita' del programma, la Rai ha pensato di mostrare al pubblico anche il backstage, che andra' in onda il 23 dicembre in seconda serata su Rai1: la soggettiva di un addetto ai lavori, insieme alla voce fuoricampo, mostrera' al pubblico come si svolge la vita dentro e fuori dal set in una location cosi' esclusiva e complessa. "La dimensione umana e' la chiave di lettura delle opere presenti in Vaticano, dietro le quali ci sono gli uomini", ha detto questa mattina Alberto Angela presentando il programma a viale Mazzini, "noi abbiamo cercato di raccontare la storia di questi uomini che, seppure mortali, hanno prodotto lavori immortali, capaci di racchiudere in se' un'emozione ancora oggi percepibile". "Questo percorso storico e' un vanto per il nostro Paese perche' si tratta di una bellezza solo italiana. Noi dobbiamo parlare sempre piu' di cultura, affinche' la gente non la dimentichi e possa proteggerla", ha aggiunto. "La nostra missione e' quella di dare sempre maggiori servizi ai cittadini. E' fondamentale che la Rai diventi il luogo della divulgazione culturale per offrire agli italiani un'esperienza immersiva. Ma quanti piu' soggetti riescono a diffondere cultura tanto meglio e' per il Paese. Per questo io non parlo mai di competitor: noi creiamo partnership con tutti i soggetti e lavoriamo insieme agli altri", ha proseguito il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto, "sono orgoglioso di questo programma, a cui arriviamo dopo un'operazione ben riuscita come quella della prima della Scala. Sono due cose di grande budget ma diverse, eppure vanno nella stessa direzione. La Rai come media company puo' dare molto in termini di tecnologia: qui abbiamo utilizzato il 4k, e lo dimostra anche il grande successo di Rai Play che ha gia' cambiato il modo di fruizione degli spettatori". ADNKRONOS TV: SU RAI1 IL VATICANO NEL SILENZIO DELLA NOTTE FRA ARTE E ARCHIVI SEGRETI Dentro il Vaticano, nella sua storia, fra le pagine dei documenti antichi e segreti, in un racconto lungo 2000 anni che scorre nel silenzio della notte, oltre le porte che solo il Papa può varcare. È' 'Stanotte a San Pietro Viaggio tra le meraviglie del Vaticano', condotto da Alberto Angela e in onda martedì 27 dicembre su Rai 1 alle 21,25, presentato oggi in Viale Mazzini con orgoglio dal direttore generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto, insieme a Mons. Lucio Adrian Ruiz (Segretario della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, Andrea Fabiano (Direttore Rai1), Stefano D'Agostini (Direttore del Centro Televisivo Vaticano) e naturalmente Alberto Angela. Una grande produzione, interamente girata in 4K HDR, arricchita da ospiti d'eccezione come Giancarlo Giannini e Carlo Verdone e realizzata da Rai con Centro Televisivo Vaticano e Officina della Comunicazione. Un percorso tra monumenti famosi come la Cupola di San Pietro, la Pietà, la Cappella Sistina che si snoda fra arte, spiritualità e documenti che hanno molto da raccontare. Alberto Angela porta, infatti, i telespettatori sulle tracce dell'anziano Michelangelo e del giovane Raffaello, scoprendo anche luoghi normalmente chiusi al pubblico come l'Archivio segreto, la gendarmeria, la caserma delle Guardie Svizzere. "Tutti quelli che ci seguiranno - sottolinea con soddisfazione Campo Dall'Orto - potranno avere questo accesso privilegiato in luoghi che non sono accessibili neanche di giorno. Il Servizio Pubblico è così più che mai luogo di diffusione culturale consentendo a chi magari non può visitare personalmente il Vaticano di 'frequentarlo' da vicino. Arriviamo dall'operazione molto riuscita della prima della Scala dove avevamo però il compito della diretta, mentre in questo caso abbiamo quello di contestualizzare e raccontare. In ogni caso due perle della stessa collana". "Credo che il nostro messaggio - osserva il Dg Rai - sia, da un lato, la ferma volontà di riuscire sempre più a fare in modo che il servizio pubblico possa offrire queste cose a tutti gli italiani e, dall'altro, contribuire a rendere la bellezza intesa come cultura e spiritualità elemento forte di radicamento in un momento come questo dove la quotidianità non sempre lo rende facile. Bellezza per costruire quindi un nuovo umanesimo". Primo programma della Rai interamente girato in altissima definizione (4K HDR), è una grande operazione culturale realizzata dal Centro di Produzione di Napoli con il Centro Televisivo Vaticano e Officina della Comunicazione con droni, effetti speciali, minifiction, trasmessa in contemporanea anche sul canale Rai 4k disponibile al 210 di tivùsat. Un viaggio che rappresenta anche per il Vaticano una occasione importante: "Per noi questo è un giorno festoso - evidenzia infatti Monsignor Lucio Adrian Ruiz della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede - perché abbiamo la possibilità di condividere tutta questa bellezza. E il bello nella Chiesa non è solo fare arte. Piuttosto - dice Mons. Ruiz - l'arte, la musica e l'architettura sono la maniera in cui la Chiesa ha sempre avuto la forza per vivere la fede. E tutte queste meraviglie sono modi in cui la storia racconta la fede vissuta e la tramanda". "Con il digitale, quindi - rileva Monsignor Ruiz - rendiamo viva l'esperienza della fede. E' proprio lo spirito comunicativo che noi stiamo cercando di portare avanti come Papa Francesco ci ha chiesto. Il bello per trasmettere il buono e il vero. Speriamo che questo documentario possa toccare il cuore e la mente delle persone spingendole ad assaporare di più la vita". La Rai ha mobilitato una grande squadra, sia in termini di competenze che di numeri, per realizzare questo lavoro. Il direttore della rete ammiraglia Andrea Fabiano traduce l'impegno in numeri: "60 persone tra Rai e Vaticano; 30 nottate di ripresa; 40 location oggetto delle riprese; 5 giorni di lavorazione per realizzare componenti che si aggiungono al racconto; 16 tra attori e intervistati; 3mila caffè prodotti e bevuti", scherza. "Un lavoro imponente prodotto tutto internamente alla Rai di cui - anticipa Fabiano - proporremo un antipasto venerdì prossimo, 23 dicembre, in seconda serata. Due filmaker della Rai, infatti, con una telecamera e un taccuino, hanno seguito passo passo le riprese di 'Stanotte a San Pietro- Viaggio tra le meraviglie del Vaticano'". Ed ora i telespettatori potranno curiosare dietro le quinte per scoprire come nasce un programma girato nel cuore della notte, tra le mura del Vaticano. Un backstage che precede la messa in onda del programma di Alberto Angela, scritto diretto e realizzato da Francesca Marcelli e Cristina Scardovi. "Non è stato per nulla facile - ammette Alberto Angela - E' stato come concentrare tanti programmi in uno, ma quando c'è una grande squadra si riesce a fare tutto, anche muoversi in un ambiente delicato e difficile dal punto di vista produttivo, lavorare di notte e cambiare continuamente location. Non è stato facile neanche per il Vaticano, tenendo conto anche della questione security. C'è stata una grande collaborazione". "La dimensione umana credo sia la grande chiave di lettura del Vaticano - argomenta Angela - Dietro a ogni cosa, infatti, ci sono uomini. A volte uomini come Michelangelo, altre volte uomini comuni, come quelli che hanno costruiti i sampietrini, ma comunque uomini. E noi abbiamo avuto la sensazione di entrare nella loro storia". Una storia fatta di grandi imprese. "Soldini, infatti - svela il conduttore - ci racconterà per esempio cosa voleva dire andare per mare nel Rinascimento. 'Io oggi, ci ha detto il velista - non saprei navigare con le tecnologie di allora'". Insomma una grande operazione culturale quella della Rai con 'Stanotte a San Pietro' espressa dalla chiara volontà di far contattare la bellezza che a volte è sotto gli occhi ma è data per scontata, altre volte è meno a portata di mano. E che, quindi, va messa sotto i riflettori, raccontata a tutti. "Quante più persone riescono a diffondere la cultura meglio è", sottolinea infatti Campo Dall'Orto chi gli fa notare come anche Sky abbia offerto ai suoi telespettatori il suo 'racconto' del Vaticano e di Firenze. "Non ho mai chiamato competitor né Sky né Mediaset - dice il Dg Rai - e sin dall'inizio sto trasmettendo a tutti che noi lavoriamo insieme agli altri e non contro.