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P 20200706 Lune Lune Naz 003
Il Sole 24 Ore Lunedì 6 Luglio 2020 3 Primo Piano Città capoluogo. Premiato chi L’indice di gradimento dei sindaci PERIFERIA E CENTRO ha gestito la crisi in prima linea Il Governance Poll sui sindaci delle città capoluogo di provincia: graduatoria in base al risultato 2020 (in %), voti ottenuti nel giorno dell’elezione (in %) e differenza CDX CENTRODESTRA CSX CENTROSINISTRA M5S M5S CIV LISTE CIVICHE LEGA LEGA IND INDIPENDENTE SARANNO POS. SINDACO COMUNE ANNO ELEZIONE GOVERNANCE POLL 2020 CONSENSO GIORNO ELEZIONE DIFF. % 35 50 65 80 I NUOVI LEADER? 1 CSX Antonio Decaro * Bari 2019 66,3 69,4 +3,1 IL SALTO NON È Sul podio 2 CIV Cateno De Luca Messina 2018 65,3 67,4 +2,1 3 CSX Giorgio Gori * Bergamo 2019 55,3 63,7 +8,4 I sindaci al vertice del Governance Poll 2020 SCONTATO CDX Marco Bucci Genova 2017 55,2 63,7 +8,5 1 2 3 4 5 CSX Luca Salvetti Livorno 2019 60,5 63,3 -2,8 CDX Luigi Brugnaro Venezia 2015 53,2 60,5 +7,3 di Antonio Noto 7 CDX Pierluigi Peracchini La Spezia 2017 60,0 60,4 +0,4 8 CDX Rodolfo Ziberna Gorizia 2017 59,8 60,2 +0,4 risultati del Governance Poll 9 CIV Damiano Coletta Latina 2016 60,0 75,1 -15,1 sembrerebbero aprire CDX Marco Fioravanti Ascoli Piceno 2019 59,3 60,0 +0,7 nuovi scenari di leadership na- Antonio Cateno Giorgio Marco CIV Andrea Soddu 7 Nuoro 2015 60,0 68,4 -8,4 zionale, ma bisogna sempre fare Decaro De Luca Gori Bucci Iconti con i profili percepiti dagli 12 CDX Alessandro Ciriani Pordenone 2016 58,8 59,9 + 1,1 elettori in relazione ai singoli ruoli 13 CSX 62,8 CSX CIV CSX CDX Valeria Mancinelli * Ancona 2018 59,8 -3,0 che gli stessi politici occupano. -
Aro Top Sindaci Endino Aggi Ko
Il Sole 24 Ore Lunedì 6 Luglio 2020 3 Primo Piano Città capoluogo. Premiato chi L’indice di gradimento dei sindaci periferia e centro ha gestito la crisi in prima linea Il Governance Poll sui sindaci delle città capoluogo di provincia: graduatoria in base al risultato 2020 (in %), voti ottenuti nel giorno dell’elezione (in %) e differenza CDX CENTRODESTRA CSX CENTROSINISTRA M5S M5S CIV LISTE CIVICHE LEGA LEGA IND INDIPENDENTE saranno POS. SINDACO COMUNE ANNO ELEZIONE GOVERNANCE POLL 2020 CONSENSO GIORNO ELEZIONE DIFF. % 35 50 65 80 i nuovi leader? 1 CSX Antonio Decaro * Bari 2019 66,3 69,4 +3,1 Sul podio il salto non È 2 CIV Cateno De Luca Messina 2018 65,3 67,4 +2,1 3 CSX Giorgio Gori * Bergamo 2019 55,3 63,7 +8,4 I sindaci al vertice del Governance Poll 2020 scontato CDX Marco Bucci Genova 2017 55,2 63,7 +8,5 1 2 3 4 5 CSX Luca Salvetti Livorno 2019 60,5 63,3 -2,8 CDX Luigi Brugnaro Venezia 2015 53,2 60,5 +7,3 di Antonio Noto 7 CDX Pierluigi Peracchini La Spezia 2017 60,0 60,4 +0,4 8 CDX Rodolfo Ziberna Gorizia 2017 59,8 60,2 +0,4 risultati del Governance Poll 9 CIV Damiano Coletta Latina 2016 60,0 75,1 -15,1 2020 sembrerebbero aprire CDX Marco Fioravanti Ascoli Piceno 2019 59,3 60,0 +0,7 nuovi scenari di leadership na- 7 zionale, ma bisogna sempre fare Antonio Cateno Giorgio Marco CIV Andrea Soddu Nuoro 2015 60,0 68,4 -8,4 Decaro De Luca Gori Bucci Iconti con i profili percepiti dagli 12 CDX Alessandro Ciriani Pordenone 2016 58,8 59,9 + 1,1 elettori in relazione ai singoli ruoli 13 CSX 62,8 CSX CIV CSX CDX Valeria Mancinelli * Ancona 2018 59,8 -3,0 che gli stessi politici occupano. -
Lombardia VISTI Gli Articoli 32, 117, Comma 2, Lettera Q), E 118 Della Costituzione; VISTO L'art
ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ORDINANZA AI SENSI DELL’ART. 32 DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1978, N. 833 IN MATERIA DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA E DELL’ART. 2, COMMA 2 DEL DECRETO-LEGGE 25 MARZO 2020, N. 19 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L. 22 MAGGIO 2020, N. 35 IL MINISTRO DELLA SALUTE di Intesa con il Presidente della Regione Lombardia VISTI gli articoli 32, 117, comma 2, lettera q), e 118 della Costituzione; VISTO l'art. 47-bis del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che attribuisce al Ministero della salute le funzioni spettanti allo Stato in materia di tutela della salute umana; VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante «Istituzione del Servizio sanitario nazionale» e, in particolare, l'art. 32; VISTO l'art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali; VISTO il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante «Misure urgenti per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19» ed in particolare l'art. 2, comma 2 e l’art. 3, comma 1; VISTO il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 14 luglio 2020, n.74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19»; VISTO il decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83 recante “Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020” che proroga fino al 15 ottobre lo stato di emergenza e le misure di contenimento dell’epidemia di cui ai decreti-legge 25 marzo 2020, n. -
Ordinanza N.623, 21 Ottobre 2020
ORDINANZA N. 623 Del 21/10/2020 Identificativo Atto n. 4600 PRESIDENZA Oggetto ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ORDINANZA AI SENSI DELL’ART. 32, COMMA 3, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1978, N. 833 IN MATERIA DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA, DELL’ART. 3 DEL DECRETO-LEGGE 25 MARZO 2020, N. 19 E DELL’ART. 1 COMMA 16 DEL DECRETO-LEGGE 16 MAGGIO 2020, N. 33 L'atto si compone di 9 pagine IL PRESIDENTE VISTI gli articoli 32, 117, comma 2, lettera q), e 118 della Costituzione; VISTO l’articolo 168 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea; VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833 e, in particolare, l’art. 32; VISTO l’art. 117, comma 1 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112; VISTO il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 recante “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito con modificazioni dalla L. 22 maggio 2020, n. 35 ed in particolare l’articolo 3; VISTO il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33 recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19» pubblicato nella Gazzetta ufficiale - Serie generale - n. 125 del 16 maggio 2020, e in particolare il comma 14 dell’art. 1, che consente lo svolgimento di tutte le attività economiche, produttive e sociali “nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali” ed il comma 16 dello stesso art. -
Prossime Alla Scadenza Le Ordinanze Anti Virus, I Sindaci Lombardi: “Servono Regole Chiare” | 1
Prossime alla scadenza le ordinanze anti virus, i sindaci lombardi: “Servono regole chiare” | 1 Anche il sindaco di Lecco Virginio Brivio in videoconferenza con il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana Domenica scadono le ordinanze per la Lombardia e la zona rossa: “Dal Governo servono risposte in tempi rapidissimi” MILANO – “Subito regole certe, chiare e inequivocabile da trasferire ai nostri cittadini”. E’ questo il messaggio unanime che i 12 sindaci dei capoluoghi di provincia hanno chiesto al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di trasferire al premier, Giuseppe Conte, e al suo Governo. L’istanza è giunta al termine della riunione che ha raggruppato in teleconferenza i primi cittadini di Bergamo (Giorgio Gori), Brescia (Emilio Del Bono), Como (Mario Landriscina), Cremona (Gianluca Galimberti), Lecco (Virginio Brivio), Lodi (Sara Casanova), Mantova (Mattia Palazzi), Milano (Giuseppe Sala), Monza e Brianza (Dario Allevi), Pavia (Mario Fabrizio Fracassi), Sondrio (Marco Scaramellini) e Varese (Davide Galimberti) oltre che il presidente dell’Anci Lombardia, Mauro Guerra e dell’Upl, Vittorio Poma e “nella quale – fa sapere il presidente Fontana – mi è stato raccomandato di ottenere risposte in tempi rapidissimi, visto che domani sera scade la validità del Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che contiene le attuali restrizioni previste in Lombardia e nella ‘zona rossa’”. “I sindaci, alla luce dei dati relativi alla diffusione del contagio e della ‘pressione’ del crescente numero dei malati nelle strutture ospedaliere, puntualmente inviati al Governo e al commissario Angelo Borrelli – ha spiegato il governatore – hanno sostenuto la necessità di mettere in campo misure stringenti e rigorose in base alle quali si possano chiedere sacrifici alle comunità. -
Emergenza Corona Virus Nota Dei Sindaci Delle Citta’ Capoluogo, Di Anci Lombardia E Di Upl Inviata Al Presidente Della Regione Lombardia Attilio Fontana
EMERGENZA CORONA VIRUS NOTA DEI SINDACI DELLE CITTA’ CAPOLUOGO, DI ANCI LOMBARDIA E DI UPL INVIATA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA Milano, 10 marzo 2020 Giudichiamo positivamente la decisione del Governo di estendere a tutto il Paese misure restrittive e precauzionali per contrastare la diffusione del coronavirus. Sono misure necessarie a fronte del continuo aumento dei contagi e dell’urgenza di tutelare la tenuta, già messa fortemente a rischio in alcune regioni, del sistema sanitario. Come noto la Lombardia presenta il numero più alto di contagi e, nonostante le misure delle scorse settimane, tale crescita non pare arrestarsi, né diminuire. Nonostante gli sforzi importanti e straordinari in corso da settimane negli ospedali Lombardi, non possiamo non affermare, con assoluta responsabilità e consapevolezza dell’importanza di tali parole, che senza ulteriori misure restrittive, corriamo qui seriamente il rischio di veder crollare il primo diritto di un sistema sanitario universale: il diritto alla cura per tutti. Sentiamo per questo il dovere, insieme, Sindaci dei Comuni capoluogo lombardi e Regione Lombardia e ANCI Lombardia, di chiedere al Governo ulteriori misure per la nostra regione, capaci di ridurre maggiormente i contagi, nonché di consentire ai Sindaci coerente e maggiore capacità di garantirne il rigoroso rispetto. Siamo pertanto a chiedere: - la chiusura h24 per due settimane di tutte le attività commerciali e artigianali e dei mercati, (a titolo di esempio bar, ristoranti, gelaterie), consentendo il solo servizio a domicilio. Tali chiusure ad eccezione delle attività di generi alimentari. - La chiusura degli uffici e servizi pubblici, salvo quelli che adottano la modalità di lavoro Smart Working e salvo il mantenimento delle funzioni essenziali, a titolo di esempio: servizi sociali, raccolta rifiuti, polizia locale. -
Elenco Firmatari: Matteo Ricci, Sindaco Di Pesaro, Presidente Nazionale Di
Elenco firmatari: Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro, presidente nazionale di ALI Giuseppe Sala, Sindaco di Milano Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo Dario Nardella, Sindaco di Firenze Virginio Merola, Sindaco di Bologna Rinaldo Melucci, Sindaco di Taranto Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona Damiano Coletta, Sindaco di Latina Jacopo Massaro, Sindaco di Belluno Alessandro Tambellini, Sindaco di Lucca Brenda Barnini, Sindaco di Empoli Valeria Mancinelli, Sindaco di Ancona Carlo Salvemini, Sindaco di Lecce Edoardo Gaffeo, Sindaco di Rovigo Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia Federico Borgna, Sindaco di Cuneo Luca Salvetti, Sindaco di Livorno Matteo Biffoni, Sindaco di Prato Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena Lillo Firetto, Sindaco di Agrigento Enzo Lattuca, Sindaco di Cesena Francesco Italia, Sindaco di Siracusa Mauro Gattinoni, Sindaco di Lecco Ciro Bonajuto, Sindaco di Ercolano Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri Nazareno Franchellucci, Sindaco di Porto Sant’Elpidio Adamo Carulli, Sindaco di Roccamontepiano Adamo Coppola, Sindaco di Agropoli Agnese Carletti, Sindaca di San Casciano dei Bagni Alessandra Avegno, Sindaco di Deiva Marina Alessandro Chiola, Sindaco di Montecorvino Pugliano Alessandro Comi, Sindaco Calice Ligure Alessandro D’Ascanio, Sindaco di Roccamorice Alessandro Del Dotto, Sindaco di Camaiore Alessandro Di Lonardo, Sindaco di Chiauci Alessandro Donati, Sindaco -
Sindaci Comuni Lombardi
SINDACI COMUNI LOMBARDI DENOMINAZIONE SINDACO INDIRIZZO CAP CESANO MADERNO Maurilio Ildefonso Longhin P.za Arese, 12 20811 VALERA FRATTA Fabio Gazzonis P.zza Vittoria, 6 26859 GOITO Pietro Chiaventi P.za Gramsci, 8 46044 VEDUGGIO CON COLZANO Luigi Alessandro Dittonghi Via V. Veneto, 47 20837 SUZZARA Ivan Ongari P.za Castello, 1 46029 PIUBEGA Maria Cristina Zinetti Via IV Novembre, 2 46040 GUIDIZZOLO Stefano Meneghelli P.le Guglielmo Marconi,1 46040 QUINGENTOLE Luca Perlari P.za Italia, 24 46020 CASALETTO VAPRIO Ilaria Dioli P.zza Maggiore, 7 26010 Page 1 of 384 09/26/2021 SINDACI COMUNI LOMBARDI PROV CITTA TELEFONO FAX EMAIL INCIA CESANO MADERNO MB 0362513488 0362500066 [email protected] maderno.mb.it, [email protected] ano-maderno.mb.it VALERA FRATTA LO 037199000 037199348 [email protected] GOITO MN 0376683311 [email protected] VEDUGGIO CON COLZANO MB 03629987411 0362910878 [email protected] olzano.mb.it SUZZARA MN 03765131 - 0376513235 - [email protected] 0376513214 t, PIUBEGA MN 0376655656 [email protected] GUIDIZZOLO MN 03761620411 [email protected] t QUINGENTOLE MN 038642141 038642558 [email protected] n.it CASALETTO VAPRIO CR 0373273051 - 0373273100 0373290286 [email protected]. it , [email protected] Page 2 of 384 09/26/2021 SINDACI COMUNI LOMBARDI POSTA_CERTIFICATA INTERNET [email protected] https://www.comune.cesano- maderno.mb.it/servizi/dipendentiI ncarichi/politici- dettaglio.aspx?ID=268 [email protected] http://www.comune.valerafratta.lo .it [email protected] http://www.comune.goito.mn.it [email protected] http://www.comune.veduggiocon colzano.mb.it [email protected] http://www.comune.suzzara.mn.it / [email protected] http://www.comune.piubega.mn.it / [email protected] http://www.comune.guidizzolo.m n.it [email protected] http://www.comune.quingentole. -
Roma, 23 Ottobre 2020 Circolare N. 323/2020 Oggetto: Calamità Naturali
Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica 00198 Roma - via Panama 62 – tel.068559151-3337909556 - fax 068415576 e-mail: [email protected] - http://www.confetra.com Roma, 23 ottobre 2020 Circolare n. 323/2020 Oggetto: Calamità naturali – Emergenza Coronavirus – Misure restrittive regionali – Obbligo di autodichiarazione – Ordinanze Lombardia e Lazio del 21.10.2020 e Campania del 22.10.2020. Come è ormai noto, in attuazione dell’ultimo provvedimento del Presidente del Con- siglio dei Ministri si stanno susseguendo ordinanze regionali che prevedono ulteriori misure restrittive volte a contenere la diffusione del Coronavirus. Fino al 13 novembre la Regione Lombardia e la Regione Campania hanno stabilito il divieto di spostamento sul territorio regionale dalle 23.00 alle 5.00; sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative attestate mediante autodichiarazione. Parimenti, per un periodo di 30 giorni a partire dalla mezzanotte del 23 ottobre la Regione Lazio ha stabilito il divieto di spostamento sul territorio regionale dalle 00.00 alle 5.00, tranne che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze la- vorative; anche in questo caso la sussistenza delle condizioni che consentono i sud- detti spostamenti deve essere attestata mediante autodichiarazione. Non essendo state previste deroghe all’autodichiarazione, chiunque si trova nella ne- cessità di circolare durante le ore di divieto deve portarla con sé per poterla mostrare in caso di controllo. Si rammenta che la mancanza di autocertificazione è punibile con una sanzione amministrativa da 400 euro a 3.000 euro. Daniela Dringoli Per riferimenti confronta circ.re conf.le n. 310/2020 Codirettore Allegati quattro Gr/gr © CONFETRA – La riproduzione totale o parziale è consentita esclusivamente alle organizzazioni aderenti alla Confetra. -
Al Presidente Dell'anci
Al presidente dell’Anci Antonio De Caro Caro Presidente, L’Anci è l’associazione che, da decenni, rappresenta tutti i comuni al di là delle ideologie e degli orientamenti politici dei singoli governi municipali. La forza e la credibilità dell’Anci, negli anni, sono dipese proprio dalla capacita di formulare indirizzi che risultassero rappresentativi di tutti comuni associati. Soprattutto per questo, l’associazione si è resa protagonista, sin dalla sua fondazione, di una continua ricerca di sintesi e di mediazioni tra posizioni eventualmente divergenti. I sottoscritti avvertono che, negli ultimi tempi, questa sensibilità rischia di indebolirsi in riferimento al dibattito che si è aperto nel Paese sulla questione dell’accoglienza e segnatamente in riferimento al decreto sicurezza di recente approvazione. Ciò anche alla luce di alcune prese di posizione che recentemente hanno visto protagonisti alcuni Sindaci che hanno invitato alla disapplicazione del decreto sicurezza ritenuto “criminogeno e disumano”. Premesso prioritariamente che i Sindaci devono sempre e comunque rispettare le leggi, pena una grave delegittimazione delle Istituzioni che rappresentano, apprendiamo che proprio sulla scorta di queste esternazioni, tu hai ritenuto di proporre un tavolo di confronto per apportare “i necessari correttivi che così com’è non tutela i diritti delle persone.” Nella tua dichiarazione fai riferimento alla posizione assunta all’unanimità dalla commissione immigrazione dell’Anci ma non può sfuggirti che, vista la delicatezza della materia, la posizione ufficiale dell’Anci deve necessariamente scaturire da un confronto che coinvolga i massimi organismi dell’associazione a partire dal direttivo e dal consiglio nazionale. Per quanto ci riguarda i sottoscritti sindaci sono convinti che il Decreto Sicurezza contenga norme principi giusti e condivisibili. -
Ordinanza N. 623 Del 21 Ottobre 2020
ORDINANZA N. 623 Del 21/10/2020 Identificativo Atto n. 4600 PRESIDENZA Oggetto ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ORDINANZA AI SENSI DELL’ART. 32, COMMA 3, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1978, N. 833 IN MATERIA DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA, DELL’ART. 3 DEL DECRETO-LEGGE 25 MARZO 2020, N. 19 E DELL’ART. 1 COMMA 16 DEL DECRETO-LEGGE 16 MAGGIO 2020, N. 33 L'atto si compone di 9 pagine IL PRESIDENTE VISTI gli articoli 32, 117, comma 2, lettera q), e 118 della Costituzione; VISTO l’articolo 168 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea; VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833 e, in particolare, l’art. 32; VISTO l’art. 117, comma 1 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112; VISTO il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 recante “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito con modificazioni dalla L. 22 maggio 2020, n. 35 ed in particolare l’articolo 3; VISTO il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33 recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19» pubblicato nella Gazzetta ufficiale - Serie generale - n. 125 del 16 maggio 2020, e in particolare il comma 14 dell’art. 1, che consente lo svolgimento di tutte le attività economiche, produttive e sociali “nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali” ed il comma 16 dello stesso art. -
Ulteriori Misure Per La Prevenzione E Gestione Dell’Emergenza Epidemiologica Da Covid-19
ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ORDINANZA AI SENSI DELL’ART. 32 DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1978, N. 833 IN MATERIA DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA E DELL’ART. 2, COMMA 2 DEL DECRETO-LEGGE 25 MARZO 2020, N. 19 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L. 22 MAGGIO 2020, N. 35 IL MINISTRO DELLA SALUTE di Intesa con il Presidente della Regione Lombardia VISTI gli articoli 32, 117, comma 2, lettera q), e 118 della Costituzione; VISTO l'art. 47-bis del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che attribuisce al Ministero della salute le funzioni spettanti allo Stato in materia di tutela della salute umana; VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante «Istituzione del Servizio sanitario nazionale» e, in particolare, l'art. 32; VISTO l'art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali; VISTO il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante «Misure urgenti per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19» ed in particolare l'art. 2, comma 2 e l’art. 3, comma 1; VISTO il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 14 luglio 2020, n.74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19»; VISTO il decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83 recante “Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020” che proroga fino al 15 ottobre lo stato di emergenza e le misure di contenimento dell’epidemia di cui ai decreti-legge 25 marzo 2020, n.